Bibbia con pietre preziose e design by Kiko, gadget di chi è riuscito a finire il Cammino (ovviamente è la Bibbia, mica il Catechismo) |
Egregio Direttore:
con la presente Le inviamo una denuncia che è stata previamente inviata a quattro Dicasteri Vaticani, la quale però non ha mai ricevuto risposta negli ultimi due anni. Lo facciamo con il desiderio e la speranza di poter contribuire ad avvertire la gente a proposito di insegnamenti e prassi applicati da questo movimento, e speriamo che un giorno o l’altro la Chiesa, come Madre, apra una seria investigazione per il bene delle anime. Questo movimento ha ottenuto alcune approvazioni ecclesiastiche e benedizioni apostoliche. Mia moglie ed io abbiamo abbandonato il Cammino con grande dolore e sofferenza morale, a causa degli innumerevoli maltrattamenti subìti da parte dei membri e dei catechisti della comunità della quale eravamo parte. Qui di seguito elencheremo alcuni aspetti di questa esperienza, che normalmente risultano invisibili a un esame superficiale:
1) Non è possibile discutere con i catechisti. Discutere con i catechisti significa non voler ascoltare la volontà di Dio. Discutere vuol dire andare contro la virtù dell’obbedienza (Si insisteva molto nell’essere obbedienti ai catechisti, come se si dovesse obbedire a Dio stesso)
2) Nel rapporto con il denaro, il disprezzo deve essere a livelli tali da essere disposti a fare qualsiasi cosa indichino i catechisti. Strumentalizzando la Parola di Dio si manipolano le persone perché facciano continue donazioni a beneficio dell’evangelizzazione, della costruzione di edifici lussuosi in tutto il mondo, ecc.
3) Si richiede sincerità assoluta davanti a estranei su questioni legate al foro interno: la più piccola cosa che si pensi o si provi contro un altro deve essere messa in comune. Se uno ha mormorato contro un altro deve dirlo davanti a tutta la comunità. Il non farlo implica che “in realtà non si ama l’altro come se stessi” (Perché l’amore non passa per la pacifica convivenza con i fratelli, quanto piuttosto nel perdonare e essere perdonati in un clima di totale [… manca nel testo originale, NdT]. Il peccato di mormorazione è considerato come uno dei peggiori, perché distrugge la comunità, che è Gesù Cristo stesso.
4) Le persone si trovano rinchiuse psicologicamente dentro il movimento. Quando si manifesta l’intenzione di abbandonare il Cammino, dicono frasi come queste: a) quelli che se ne vanno da qui finiscono divorziati, distrutti, diventano polvere e finiscono morti. b) tu sai dove sta la verità. c) quelli che abbandonano sono nemici, sono passati all’esercito nemico (quello del demonio, come Giuda). In generale non si dice alle persone che possono andare in un altro luogo della Chiesa, poiché si crede che l’uscita dal Cammino coincide col darsi al Mondo.
Chiesa neocatecumenalizzata: sedie pieghevoli disposte col metro, niente più altare né simboli religiosi |
6) I laici e i sacerdoti del Cammino praticano esorcismi a propria discrezione. Tutti quelli che ricevono le catechesi risultano essere pieni di demoni e i catechisti sono gli incaricati di discernere questi spiriti per espellerli, nei vari "passaggi". Si ripete spesso: «Qui non ci siete voi. Ci sono "altri" seduti al vostro posto» (con chiaro riferimento agli spiriti maligni).
7) I catechisti sono convinti di avere più luce degli altri, per il solo fatto di trovarsi a una tappa più avanzata in questo cammino di Kiko Arguello. Tutto ciò che viene detto da parte dei responsabili e catechisti viene proposto come ispirazione diretta dello Spirito Santo.
8) Nella maggioranza dei casi, i catechisti sono poco formati in filosofia e teologia, tuttavia insegnano con autorità. Si trasformano in una specie di oracolo, che si comporta come un gruppo per analizzare la vita degli scrutinati. Le persone devono sedersi a raccontare i passi importanti della propria vita, rispondendo a domande preventivamente stabilite, e devono ascoltare l'interpretazione delle proprie vicende personali e accettare i comandi che vengono loro impartiti come condizione per la propria cosiddetta "conversione".
9) Utilizzano un vasto vocabolario psicoanalitico, senza avere nessuna formazione psicologica (per es. "sei un nevrotico", "hai problemi perché ti manca la figura paterna", etc.)
10) Usano fare domande pubblicamente, di fronte alla comunità, su questioni riguardanti la relazione matrimonale (se hai regolarmente rapporti sessuali, se sei aperti alla vita, ecc.). Se una persona non vuole rivelare aspetti dell'intimità che riguardano altre persone, per esempio, si sentirà rispondere frasi come questa: "chi è che ti sta facendo la contro-catechesi?", riferendosi chiaramente a spiriti immondi.
11) Non esistono cristiani poveri (così dicono i catechisti). Dato che si suppone che uno si sia liberato dei propri beni, deve aver necessariamente ricevuto il centuplo, materialmente. Uno degli adepti più in vista nel movimento spiegò chiaramente: «non venite a parlarmi di cose spirituali [in relazione al centuplo non si possono nominare doni spirituali, NdT]». Ad esempio bisogna dire: “Questa casa me l'ha donata Dio”, ecc.
12) Non bisogna difendersi dal male. Pertanto, se qualcuno ti dice qualcosa di male nel cammino è necessario sopportarlo umilmente, perché l'altro è tuo fratello che ti corregge con amore nella dimensione della croce. Bisogna dirsi tutto, anche se si tratta di pregiudizi, sensazioni, ecc., perché in questo modo il nostro io muore, quell'io diabolico che tutti noi abbiamo dentro, realizzato socialmente.
3 giugno 2012, Rho (Italia): Kiko predica dall'ambone con crocifero e candelieri, come se fosse un vescovo. Foto © cammino.info |
14) Tutto ciò che riguarda la vita interiore è relegato a ciò che ciascuno può fare di fronte a Dio. Per questo sono scoraggiate le Messe tranne quelle del sabato fatte da loro, la confessione frequente non è incoraggiata, perché questo Sacramento ha subito molti cambiamenti e all'inizio è stato usato soltanto in casi molto gravi. È molto importante partecipare la confessione fatta in un contesto comunitario (la confessione è individuale e privata, ma in un'atmosfera di canti e di assemblea che accompagna l'atto e che circonda il penitente e i confessori). La partecipazione si limita alle celebrazioni del cammino, mentre sono scoraggiate le devozioni personali, le orazioni ai Santi, che vengono considerati come una sorta di "Pantheon" che la Chiesa ha sfruttato per sostituire il pantheon pagano. In questo modo viene desacralizzato il rapporto con Dio, fino al punto di banalizzare l'adorazione eucaristica: se Dio avesse voluto incarnarsi in una forma permanente per essere adorato, si sarebbe fatto pietra. Si toglie importanza a tutto: l'Eucarestia è per mangiare, non per essere adorata fuori della Messa (parole di Carmen Hernàndez)
15) Poiché il confronto è essenziale, i fratelli di comunità esistono per la propria conversione. Quindi, se uno se ne va è perché ha nel cuore giudizi e mormorazione contro i fratelli che sono di Cristo Gesù, che ti dice la verità. Se in una comunità non si litiga, significa che si ha paura, e quindi deve essere sciolta. Se non ci si dice la "verità" il processo di conversione si interrompe e si cade nella temutissima affettività. (Questi concetti richiamano la teoria della costruzione di un ordine a partire da un conflitto, esattamente come nella filosofia dialettica secondo Hegel e Marx).
16) Dall'altro lato, si incoraggiano gli "echi della Parola" nei quali la gente scopre la propria storia davanti agli altri nelle eucarestie e celebrazioni della parola. I membri del Cammino in questo modo si tramutano in persone pubbliche, perché perdono il proprio foro interno che diventa totalmente trasparente e visibile a tutti.
Gadget col marchio aziendale di Kiko, in vendita nei kiko-shop |
18) Si parla molto di idolatria negli affetti. E' parte del processo di separazione che si attua sui legami affettivi antecedenti all'esperienza neocatecumenale, e che devono essere sottomessi alla nuova situazione. Anche nei riguardi dei figli, quando diventano un ostacolo per il compimento del proprio dovere (neocatecumenale, NdR)
19) Anche i più poveri devono cedere la "decima" (il 10% minimo dei propri guadagni). Mettete la decima e poi vivete come potete.
20) Nel tempo che comincia con il Primo Scrutinio, si induce la gente a vendere i propri beni in cambio di una promessa: partecipare attivamente al Cammino e ricevere il centuplo, manipolando in questo modo il Vangelo. Questa tipologia di ricatto, se uno si lascia convincere, risulta in un obbligo di coscienza a realizzare grosse donazioni. Nel nostro caso, in un periodo di sei anni, abbiamo venduto mobili, un appartamento, ecc. donando il ricavato ai poveri e anche ovviamente in parte al movimento, col risultato di restare senza proprietà.
21) Causano un continuo conflitto di coscienza, che nel gergo tecnico è chiamato "crollo psicologico" che di solito si verifica quando la propria opinione viene denigrata con sarcasmo dai catechisti, davanti a tutti, quando si ridicolizzano i punti di vista, quando le buone intenzioni sono viste con sospetto, quando non si vuole obbedire a qualche ordine che implica la rinuncia a uno dei propri valori. Quando mia moglie si permise di contraddire un punto della catechesi dicendo che si trattava di eresie, per esempio, una affermazione che è contenuta nel Mamotreto della Preghiera, seconda la quale risulta chiaramente che nel paradiso terrestre si poteva morire, perché le cose erano come nella natura, e che c'era morte e resurrezione, il catechista disse: "bene, se sei tanto felice di uccidere i tuoi catechisti..." per poi cacciarla dalla catechesi, perché non la pensava come lui. La cosa ci sconvolse parecchio, perché non pensavamo che il semplice fatto di dire apertamente quello che pensavamo ci avrebbero trattato in quel modo.
22) C'è una attenzione esagerata ai dettagli (mettere le sedie simmetriche nell'assemblea con l'aiuto di un metro, lucidare la croce, non essere grassi perché è un segno di insoddisfazione psicologica e può essere oggetto di scandalo...) Questo tema dei dettagli è importante perché permette la riproduzione degli spazi liturgici in tutto il mondo, di modo che tutte le persone del cammino vivano le stesse cose anche visitando paesi diversi. Questo modo di fare serve a prevenire deviazioni in aspetti che per loro sono fondamentali, come per esempio che le catechesi siano trasmesse esattamente come le vogliono i fondatori, che non si cantino altri canti diversi da quelli che compone Kiko Arguello, che non si utilizzino altre "icone" diverse da quelle dipinte da lui, perché tutto è "fatto con uno spirito", "c'è una ispirazione molto concreta a vostro beneficio, con una pedagogia di iniziazione alle Fede".
23) La crescita morale deve per forza essere scandita dal compimento di certe richieste dei catechisti. Per esempio, in una occasione ci fu detto che non si tratta di fare figli come conigli o di avere un milione di figli. La nostra era già una famiglia numerosa. Sono loro a discernere quando puoi avere figli e quando no. Tu non hai il discernimento per decidere queste cose, non è una questione di essere legalisti, tutto deve essere "illuminato" dallo Spirito e lo Spirito per il discernimento dei fatti concreti della tua vita è nelle mani dei catechisti. Altrimenti tu cadresti nel fariseismo.
24) Il rapporto fra le persone non deve essere affettivo. Si dà valore a che si tratti l'altro con "autenticità", e questo a volte si interpreta con l'avere un brutto carattere, rispondere maleducatamente, con malumore, disprezzare con parolacce e insulti. Le convivenze mensili si trasformano nei momenti di peggior maltrattamento, e si pensa che l'amore scaturisca dalla risoluzione di un conflitto. Se qualcuno ti si avvicina e ti dice che hai cantato benissimo, dovresti rispondergli, per umiltà, "mi hai rubato lo Spirito Santo". Non bisogna temere il conflitto. Si considera normale che in alcune convivenze si sia arrivati anche alle mani, però nonostante tutto sono tanto amici, si sono perdonati di cuore, che quella mormorazione è stata sconfitta dalla sincerità. Il livello di degrado a cui si attiva in queste riunioni rende difficile pensare che si tratti di incontri fra cristiani.
25) Tutti i tempi personali devono allinearsi alle attività del cammino, a costo di mettere a rischio il proprio lavoro. E' un classico essere per esempio disposti a preparare convivenze, o evangelizzare in determinati giorni, ecc. Perché un punto fondamentale della conversione è amare Dio più del denaro, perché il denaro è di Mammona, e quindi del demonio. Con ciò si giustifica l'irresponsabilità sul posto di lavoro, o addirittura il licenziamento. Per questo motivo io ho perso opportunità di crescita lavorativa ed economica, che mi hanno condotto a trovarmi in situazione di povertà, e mi hanno causato la perdita di anni di vita che avrebbero potuto significare un consolidamento nella mia professione. Dopo aver fatto certe scelte però non ci si fa carico delle conseguenze di queste decisioni, né gli altri si sentono in dovere di aiutarti in queste circostanze, perché non bisogna "farsi dio" e togliere la croce dalle spalle del fratello. La continua donazione di denaro è posta come segnale del fatto che si ha fede, perché se hai fede metterai tutti tuoi soldi nel "sacco nero". Questa frase fu pronunciata da un catechista in una convivenza regionale. Dopo queste riunioni finivamo per tornare spesso a casa senza nemmeno un soldo, e senza sapere cosa mangiare.
(continua nei prossimi post)