Ecco alcune esilaranti perle del laico Kiko Argüello, pittore, compositore sinfonico, evangelizzatore, esorcista, cantautore, profeta, missionario tra i poveri delle baracche di Madrid, dottore honoris causa, architetto, veggente, realizzatore di seminari missionari, iniziatore del Cammino Neocatecumenale e capo dell'equipe responsabile internazionale... Ci limitiamo ad evidenziare qualche passaggio e aggiungere qualche foto e qualche nota esplicativa a margine. Buon divertimento!
Kiko Argüello - Convivenza di inizio corso 2013-2014
Porto San Giorgio, 26-29 settembre 2013
|
Il Tripode neocatecumenale:
Kiko, Carmen e don Pezzi |
Kiko: mi dice Padre Mario (¹) che alcuni gruppi di preparazione al matrimonio
hanno introdotto cose nuove senza il nostro consenso. Non potete inventare nulla, dovete dare quello che avete ricevuto, sarebbe catastrofico se un gruppetto inventa qualche cosa perché quello che vi abbiamo dato siamo sicuri che è stato dato dal Signore. Ma se lo inventate voi…
nel Cammino non si può inventare nulla senza il consenso nostro.
E quello
che appare in internet non ha niente a che fare con il
Cammino neocatecumenale, ma
a causa di questo possono portarci al Sant’Uffizio come se noi introducessimo l’ebraismo nella Chiesa.
---
Dato che avete parlato delle piazze, sapete che hanno ascoltato il kerigma (²) tantissime persone, ma quando sono state invitate ad andare alle parrocchie è rimasto solo un 10%, cioè il numero è diminuito moltissimo. Dobbiamo riflettere su questo: perché tanti hanno ascoltato con piacere ma non sono pronti per andare in una parrocchia (³),
non se la sono sentita? Questo ci
deve far pensare a
come possiamo fare il prossimo anno,
se il Signore ci chiama ancora ad andare nelle piazze. Vediamo, vediamo l’anno prossimo cosa succede, se verrà gente che si ricorda dell’anno precedente.
---
|
«Siamo una nuova cultura!» |
Premono su di me perché facciamo un nuovo Family Day o qualcosa del genere. (⁴)
---
Sapete cosa ci ha detto la Madonna? (⁵) “L’altro è Cristo”. Su questo si gioca tutto. L’altro è Cristo. Tua moglie è l’inferno? Tuo marito a volte è l’inferno? Tu sai che l’altro è Cristo, dovresti lavargli i piedi, baciargli i piedi. L’altro è Cristo. Allora
noi siamo una rivoluzione copernicana. Siamo una nuova cultura, siamo qualcosa di molto molto serio. Per questo prima di abbandonare la comunità e prima di disprezzare il Cammino, pensaci due volte! Perché è stata una grande grazia che tu sia stato scelto e chiamato da Dio in questo Cammino. Dietro di te sono i tuoi nipoti, i tuoi figli, i tuoi familiari, tanta gente.
---
|
«È importante che mi abbiano
conferito il dottorato honoris causa!» |
Non so cosa vuole il Signore da noi, alcuni hanno detto che sono peggio di Lutero e che sto distruggendo la Chiesa. Per questo è importante, come dicevo ieri, che l’Università Cattolica di Lublino mi abbia conferito il dottorato honoris causa: è una università con professori molto preparati, che hanno studiato seriamente tutte le nostre cose. (⁶)
---
Andando a Roma adesso non so cosa mi succederà, dovrei vedere il segretario del Papa, dovrei avere un incontro con il Card. Cañizares, dovrei fare un’altra convivenza… c’è tutto un ventaglio di possibilità e non sappiamo cosa succederà, né con me né con voi. Allora se io canto questo vuol dire che
il Signore mi dice: “Coraggio, Kiko, Io ti ho spalancato le porte, ho pagato i tuoi debiti, Io ho pagato per te, non sei più debitore a nessuno di nulla. Coraggio!”. È chiarissimo che è molto difficile con una mentalità di clericalismo. Per esempio,
i seminari Redemptoris Mater li abbiamo fatti noi,
abbiamo costruito seminari con una nuova estetica, abbiamo organizzato la formazione con i gruppi di garanti,
i fratelli pagano tutto: e poi non ci sono
presbiteri per la missione, perché il Vescovo non li lascia partire. Capito? (⁷)
---
Dopo vedremo anche un pezzetto di Budapest, dove anche è stato molto importante perché quando abbiamo cantato lo
Shemà nel Teatro dell’Opera di Budapest, un teatro bellissimo,
tutti hanno tirato fuori dalla tasca la kippah per mettersela. Tutti questi rabbini, che sono più vicini a noi, sono enormemente
impressionati del
nostro rapporto, della
Domus (l’anno scorso sono passati 150.000 ebrei per la
Domus).
---
|
Il demonio secondo Kiko |
Anche a Lublino c’è stato un altro fatto. A parte il Dottorato honoris causa, abbiamo fatto anche il concerto in una piazza famosissima che c’è a Lublino dove era la città ebraica, dove c’era la casa del Veggente di Lublino. Lì in alto c’è un castello che è stato usato dai fascisti e poi dai comunisti per torturare i prigionieri.
La mattina sono andato lì per fare un esorcismo e il demonio si è arrabbiato a morte con noi, ha detto: “Ah sì? Mi insulti, mi cacci via di qua? Adesso ti dò fastidio io, vengo a distruggere il concerto”. E quando la piazza è piena piena, con la gente seduta anche sul prato che arriva fin su al Castello, all’improvviso comincia a piovere, ma proprio a diluviare. Tutti i Vescovi erano bagnati. Abbiamo appena cominciato e il responsabile delle luci dice: “Alt, bisogna fermare tutto perché c’è il pericolo di un corto circuito”, e siamo rimasti senza microfoni mentre pioveva a dirotto. Sapete che non si è mosso nessuno? Non si è mosso nessuno mentre l’acqua correva. Allora senza microfono abbiamo cantato “Una gran señal”, come potevamo. Che facciamo, sospendiamo tutto perché il demonio vuole distruggere questo? Bene, questo responsabile di tutte le apparecchiature, vedendo che la gente non si muoveva è rimasto così impressionato che ha detto: “Va bene, andiamo avanti”, ha riacceso i microfoni e abbiamo fatto il concerto. Il demonio non è riuscito a distruggere il concerto. Tutti erano bagnati: un cardinale aveva l’ombrello e un vescovo vicino, l’acqua cadeva sull’ombrello e dall’ombrello cadeva sul vescovo, così che le vesti erano tutte inzuppate. E non smetteva di piovere, non smetteva! Normalmente quando piove così la gente comincia ad andare via, ma non si è mosso nessuno. (⁸)
---
|
«Siamo tra i pochi che hanno obbedito al Papa!» |
Abbiamo dovuto lottare con tanti preti, scandalizzati dal fatto che abbiamo tanti figli,
secondo loro dovremmo avere non più di 2 figli, con una lettura riduttiva della paternità responsabile. Ci hanno fatto la guerra.
---
Tutta la pornografia del mondo, tutta la campagna dell’omosessualità ha un solo scopo: ridurre la natalità nel mondo. Tanto più c’è omosessualità, meno figli nascono. Più omosessualità meno figli. Putin ha un grandissimo problema: gli mancano già oltre 18 milioni di persone, perché non nascono più figli, non fanno più figli in Russia. Abortiscono! (⁹) Il Signore ci ha dato la gioia di aprirci alla vita, di obbedire al Papa Paolo VI, con l’”
Humanae Vitae”.
Siamo tra i pochi che hanno obbedito al Papa e voi avete creduto a noi catechisti. (¹⁰)
---
Tutte le catechesi che abbiamo dato sul denaro, sul rapporto con il denaro. Il Signore ci ha ispirato. Le
catechesi sono state studiate. Il cardinal Ratzinger ha mandato a studiare le
catechesi, quando era Prefetto della Dottrina della Fede,
le ha corrette dove era necessario. Ha fatto mettere i riferimenti con il Catechismo della Chiesa Cattolica. Ci hanno fatto delle lodi. Ciò che hanno detto cose molto buone sul primo scrutinio, sul secondo, sulla catechesi sulla
sessualità, sulla
sofferenza, sul
denaro…
---
|
Una fotografia delle piazze:
"arrivano i neocatecumenali!" |
Dopo la messa a S. Marta, io gli ho
presentato un album con tutte le
fotografie delle piazze, e il Papa mi ha detto: “
Kiko, aspettati un colpo di coda del demonio dopo questo”. E me lo ha già dato, abbastanza forte! Ho detto al Santo Padre che uno dei frutti di questo annuncio per le piazze è stato per esempio che un musulmano, che ha sentito la catechesi in una piazza di Barcellona, si è sentito toccato dalla grazia e si è avvicinato per chiedere il Battesimo ed è entrato nel Cammino.
Ho detto al Papa: “Spero che si convertano molti musulmani e così vengano a uccidermi”. Perché io dovrei essere un santo, e sono un peccatore; l’unica forma di salvare la situazione è morire martire. Allora quando si battezzino 100 musulmani – ho profetizzato – mi uccideranno. E già cominciano a battezzarsi i musulmani ed entrano nel Cammino, anche a Roma.
Il Papa mi ha chiesto: “Quanti anni hai?”. “Io? 74”. E mi dice: “Li dissimuli bene”.
Senza dubbio, Dio mi dà forza, coraggio.
---
|
«20.000 sacerdoti per la Cina!» |
Dobbiamo preparare la convivenza di itineranti a livello mondiale, l’udienza con il Papa perché invii le famiglie in missione e le missio ad gentes
e poi dobbiamo preparare 20.000 sacerdoti per la Cina, ecc. Meglio non parlare! Spero che Dio mi dia salute, perché vengo a questa convivenza distrutto, mezzo morto.
---
Quando siamo andati a Pechino
ho voluto fare una preghiera di esorcismo (¹¹) e il Signore ci ha dato un segno bellissimo. Siamo andati su una torre della televisione, con l’equipe della Cina, con i rettori dei seminari per la Cina (Macerata, Hong Kong e Taiwan: allora avevamo tre seminari per la Cina) e io dico: “Dove sta il deserto dei Gobi?” per espulsare i demoni, perché la Cina è piena di demoni a causa del comunismo, dell’ateismo, della quantità di gente che uccidono e tutti i massacri che ci sono stati e le sofferenze inaudite che ancora ci sono in Cina... [...]
|
Immaginatevi i cattolici cinesi
cosa diranno quando vedranno
questi orrendi sgorbi di Kiko |
Bene, stavamo sulla parte più alta della torre, c’era la nebbia e non si vedeva nulla di Pechino. Eravamo 12 o 14 e ho detto a tutti: “Puntate il dito” e ho cominciato a dire al demonio: “Nel nome di Gesù di Nazaret lascia questa nazione, vattene nel deserto” e a un certo punto mi dice Carmen: “Basta, chiama lo Spirito Santo”. Allora abbiamo messo tutti le mani così, con le palme verso il cielo,
e io dico: “Vieni, Spirito Santo” e in quel momento è apparsa una colomba bianca su di noi, in quel momento: “Vieni Spirito Santo”…, ecco, una colomba bianca. Non so da dove sia venuta, perché eravamo a 400 metri di altezza. E dicono che a Pechino non ci sono passeri. Per tre volte ha girato la colomba su di noi. Per questo diceva Carmen che è stato un segno molto importante, perché quella sera avevamo l’incontro con
i dirigenti della Chiesa clandestina (¹²) della Manciuria e di Pechino, preti veramente santi, braccati dalla polizia, che devono dormire in posti diversi. Il partito comunista non permette la religione che non controlla, e la Chiesa clandestina sta funzionando senza il consenso del partito; se lo Stato li prende li mette nei campi di concentramento, come ha messo tanti Vescovi. Abbiamo preparato un incontro, tutto nascosto, ed è stato un incontro in cui veramente questi preti hanno trovato in noi lo stesso spirito e
hanno messo nelle nostre mani le loro comunità. E dopo
abbiamo cominciato a fare catechesi del Cammino neocatecumenale a queste comunità di cinesi; e abbiamo visto con sorpresa che celebravano l’Eucaristia di nascosto. In preparazione alla messa dicono un rosario, in ginocchio; dopo fanno la messa e dopo, come ringraziamento, pregano un altro rosario. [...]
|
Kiko ha esorcizzato la Cina! E c'era una colomba bianca! |
Nostre note a margine
¹) Don Mario Pezzi, sacerdote
incardinato nella diocesi di Roma, fu espulso dai padri comboniani per disubbidienza poiché dopo aver conosciuto il Cammino Neocatecumenale nel 1970 non si era occupato d'altro. Lo ammise lui stesso in un'intervista pubblicata nel 2006 su un sito web neocatecumenale
Segnideitempi, intervista "opportunamente" fatta sparire poche settimane dopo, della quale abbiamo conservato questa sua citazione:
«[...] Questo è stato di fondamentale importanza nella mia vita, e mi ha aiutato e sostenuto nel discernimento sulla chiamata che Dio mi stava facendo al ministero itinerante nel Cammino neocatecumenale, in cui mi trovo ormai dal 1970. I primi anni potei fare questo servizio con il permesso dei Superiori e mantenendo fino al 1992 un rapporto costante con il nostro Istituto, e poi per decisione del Capitolo dovetti lasciare l’Istituto e sono stato incardinato nella Diocesi di Roma per poter continuare lo stesso servizio, ma il mio cuore è rimasto e rimane comboniano. [...]»
|
Una saletta-cappella neocat,
che scimmiotta simboli ebraici:
tutto è designed by Kiko |
Pur facendo parte del "Tripode" (l'équipe dei tre responsabili internazionali del Cammino) insieme a Kiko Argüello e
Carmen Hernàndez, è in pratica solo una figura di rappresentanza. Nel Cammino recentemente si vociferava di una sua possibile nomina a vescovo, nonostante la sua età (attualmente 71 anni).
²) Nel gergo neocatecumenale «l'
annuncio del kerygma» consiste nel gridare da un microfono diverse fandonie kikiane-carmeniane, intercalando il tutto con canti di Kiko, debitamente
strimpellati a tutto volume.
³) Per "Cristo" Kiko intende il Cammino, e per "parrocchia" intende in realtà le comunità del Cammino. Infatti lo scopo dell'iniziativa neocatecumenale "100 piazze" era quello di rastrellare nuovi adepti per le cosiddette "catechesi" neocatecumenali. Il risultato finale dell'iniziativa (in un totale di circa diecimila "piazzate" in tutto il mondo) è stato patetico: nella lettera che ha inviato
il 13 luglio 2013 a tutte le comunità neocatecumenali, Kiko vantava 20.000 persone interessate (una media di due per ogni piazzata):
Come sapete la missione nelle piazze è stata una vera bomba: sono tutti contentissimi. Tantissimi lontani dalla Chiesa si sono avvicinati a Cristo: circa 20.000. Stiamo ancora raccogliendo dati e Vi terremo aggiornati.
|
«Premono su Kiko per fargli fare un altro Family Day!» |
⁴) Il
Family Day del 12 maggio 2007 non è stato organizzato dal Cammino Neocatecumenale ma dal
Forum delle Associazioni Familiari (
nell'elenco delle associazioni il Cammino non c'è), a cui si sono aggiunti oltre trecento movimenti, comunità e associazioni cattoliche. I seguaci di Kiko si sono aggregati in massa quando Kiko ha capito che sarebbe stata una prestigiosa occasione per sfilare numerosi davanti alle telecamere.
⁵) L'allora venticinquenne Kiko, in un bar di Madrid, incontrò la ex suora Carmen Hernàndez (espulsa dalle
Misioneras de Cristo Jesùs per disubbidienza: pur destinata oltreoceano, aveva stabilito autonomamente quali poveri andare ad evangelizzare... nella sua stessa Madrid, sotto casa), per dirle che aveva visto la Madonna comandargli di costituire una comunità come la famiglia di Nazareth. Lo ha testimoniato
la stessa Carmen Hernàndez a giugno 2002, in un memorabile discorso in cui promette
«un futuro immenso» ad un Pontificio Consiglio
«se appoggerà il Cammino Neocatecumenale». Le millantate apparizioni a Kiko e locuzioni a Carmen non sono mai state poste al vaglio della Chiesa.
|
La "comunione seduti":
notate il tizio inebetito in
attesa del segnale di manducazione |
⁶) La
lettera del 17 gennaio 2006 di Kiko, Carmen e Pezzi a papa Benedetto XVI si apre augurando a quest'ultimo
«la santa umiltà di Cristo». Perché mai Kiko deve rinfacciare al Papa l'umiltà?
⁷) Kiko accampa diritti sulla "missione" (neocatecumenale) dei sacerdoti formati nei
seminari kikiani Redemptoris Mater poiché vorrebbe spedirli nel mondo a disposizione delle comunità del Cammino. Molto spesso avviene che un seminarista neocatecumenale giunto al sacerdozio, dopo pochissimi anni di ministero (tipicamente il tempo di farsi iscrivere al
Sostentamento Clero per lo "stipendio"), svanisce dalla diocesi per dedicarsi esclusivamente al Cammino, laddove
il sortilegio e i cosiddetti "catechisti" lo invieranno.
Ma il sostenere le
spese della formazione di un seminarista, benché opera buona, non dà alcun diritto di decidere dove eserciterà il ministero. Il sacerdote è al servizio del Vescovo, non di Kiko; il sacerdozio è per tutta la Chiesa, non è uno strumento del Cammino, anche se la vocazione è
vagliata da Kiko stesso e da altri laici, anche se la formazione è avvenuta con la liturgia kikiana e le catechesi kikiane in un
seminario kikiano Redemptoris Mater.
|
Liturgia neocatecumenale:
il momento del balletto-girotondo |
⁸) A questo punto Stefano Gennarini soggiunge: «Poi, mentre il rabbino cantava la preghiera per le anime dei morti nei campi di concentramento, quando ha finito di nominare i campi c'è stato un fulmine e un tuono impressionante. Per gli ebrei il tuono è la voce di Dio, erano molto emozionati».
Dunque, riassumiamo: il
tremendo temporale lo manda il demonio, incavolato nero per l'esorcismo. Poi, però, com'è naturale nel corso del (demoniaco) temporale ci sono lampi e tuoni. E Gennarini, al rimbombo di un tuono, riferisce che gli ebrei sono emozionati perché per essi il tuono è la voce di Dio. Quindi: il temporale lo manda il demonio, nel tuono c'è la voce di Dio. Che comunicazione coerente, questa di Kiko e Gennarini!
⁹) In realtà in Russia il numero di aborti dal 1990 al 2013 è
calato del settanta per cento (da 4,2 milioni/anno a 1,2 milioni/anno); di tutti i leader del mondo, Putin è senza dubbio tra i più impegnati a limitare l'omosessualità, l'aborto, la pornografia.
|
«Abbiamo costruito seminari R.M. con la nueva estetica!» |
¹⁰) Durante le grandi convivenze neocatecumenali, Kiko fa sfilare i genitori di famiglie numerose, decantando: «José, quindici figli! quest'altro,
venti figli!» L'ubbidienza a Paolo VI è infatti per Kiko una
procreazione irresponsabile, un continuo
sfornare figli (manca solo una versione neocatecumenale della medaglia dell'
Unione Fascista Famiglie Numerose). L'ubbidienza al Papa, per Kiko, non è un assoluto: si veda ad esempio
la questione della liturgia.
¹¹) Il laico Kiko ha compiuto il sopracitato "esorcismo" a Pechino nel 1995 ma ogni anno non perde occasione per raccontare nuovamente le proprie gesta eroiche. Occorre ricordare che l'
esorcismo è riservato esclusivamente al sacerdote (solo sacerdoti e vescovi possono pronunciare validamente la formula "io ti esorcizzo"); le
preghiere di liberazione (in cui
non si interloquisce col demonio) sono recitabili -non in pubblico- anche dai laici. Kiko afferma di aver pubblicamente «scacciato» i demoni, «comandando» loro di andarsene.
¹²) Considerata l'attitudine neocatecumenale di disubbidire al Papa, le autorità cinesi (che ne saranno certamente al corrente) staranno festeggiando l'inquinamento della Chiesa Cattolica clandestina, alle quali presto il Cammino proibirà quei gesti da
religiosità naturale (recitare il rosario in ginocchio prima della Messa, ecc.), da "cristiani della domenica". Si potrebbe riflettere su come reagiranno quei cattolici cinesi quando si vedranno
imporre i canti di Kiko, i
copribibbia e fascette reggi-chitarra di Kiko, le
sedie neocatecumenali, i cosiddetti "catechisti" che parlano in
itagnolo, la scarnificazione delle coscienze, le
decime, eccetera...
¹³) Notate come Kiko utilizzi il termine
preti per riferirsi a quelli non neocatecumenali, e il termine
presbìteri per riferirsi a quelli formati nei seminari kikiani.