Direttorio Catechetico del Cammino Neocatecumenale: quel «14° volume» fantasma mai approvato da nessuno.
Qualche tempo fa, prima di uscire dal Cammino, ho iniziato a informarmi sul Cammino da fonti esterne, anche da internet.
La prima cosa che ho trovato è stato il riferimento continuo ad un indefinito documento chiamato "mamotreto".
Sembrava che tutta la dottrina, le liturgie, le particolarità della predicazione del fondatore del cammino, Kiko Argüello, fossero contenute in questo documento.
Ho trovato su internet delle "bozze" di alcuni volumi di questo documento fino allo Scrutinio del 2° passaggio.
Successivamente ho scoperto che questo documento è citato anche sugli Statuti provvisori del 2002 e definitivi del 2008, chiamato però non più "mamotreto" ma "Orientamenti alle Equipes di catechisti".
Ho scoperto che le autorità della Chiesa, per approvare gli statuti del Cammino hanno chiesto di visionare il vecchio "mamotreto" che è stato ribattezzato come "Orientamenti alle Equipes di catechisti".
Ho quindi scoperto che non c'è alcuna pubblicazione di questi volumi, anche dopo l'approvazione dello statuto al cammino neocatecumenale da parte della Chiesa.
Dallo Statuto del 2008:
Art. 2 - [Attuazione del Cammino Neocatecumenale]
In conformità al desiderio del Papa Giovanni Paolo II: «Auspico che i Fratelli nell’Episcopato valorizzino e aiutino – insieme con i loro Presbiteri – quest’opera per la nuova evangelizzazione, perché essa si realizzi secondo le linee proposte dagli iniziatori,nello spirito di servizio all’Ordinario del luogo e di comunione con lui e nel contesto dell’unità della Chiesa particolare con la Chiesa universale», il Cammino Neocatecumenale si attua nelle diocesi:
- 1°. sotto la giurisdizione, la direzione del Vescovo diocesano e con l’assistenza, la guida dell’Équipe Responsabile internazionale del Cammino, o dell’Équipe responsabile delegata, di cui all’art. 3, 7º;
- 2º. secondo «le linee proposte dagli iniziatori», contenute nel presente Statuto e negli Orientamenti alle Èquipes di Catechisti.
Articolo 2,2 dello statuto :
2º. secondo «le linee proposte dagli iniziatori», contenute nel presente Statuto e negli Orientamenti alle Èquipes di Catechisti.
Nell’articolo 2.2 dello Statuto non c’è nulla sul numero dei volumi.
Eppure qualcuno su internet afferma di conoscere il numero esatto dei volumi di questo documento importantissimo per la comprensione del cammino neocatecumenale.
Dalla Cathopedia, voce Cammino Neocatecumenale:
Orientamenti alle Équipes di Catechisti del Cammino neocatecumenale. - Secondo il Decreto di approvazione definitiva, e secondo lo Statuto stesso, il cammino va attuato secondo "le linee proposte dagli iniziatori" (Kiko Argüello, Carmen Hernández) contenute nello Statuto stesso e nei 14 volumi intitolati "Orientamenti alle Equipes dei Catechisti" (cfr. art. 2.2 dello Statuto).
Vediamo allora i documenti di approvazione dal Pontificio Consiglio per i Laici dei volumi del “Direttorio catechetico”, nuovo nome degli “Orientamenti alle Equipes dei Catechisti”, ex “Mamotreti” (cliccare sulle immagini per ingrandirle):
E vediamo quello con la lista ufficiale dei volumi di cui è approvata la pubblicazione:
L'approvazione del P.C.L. riguarda solo la pubblicazione di quei volumi (il Pontificio Consiglio per i Laici non ha autorità in campo dottrinale, autorità che spettava invece alla Congregazione per la Dottrina della Fede che pur avendo rivisto e corretto il Direttorio non ha voluto dare la propria approvazione dottrinale):
Avete visto? Sui documenti ufficiale della Chiesa si scrive di 13 Volumi e non 14.
Ma allora da dove è uscito fuori il 14° Volume citato da Cathopedia? È forse un errore tipografico mai corretto?
Leggiamo su Cathopedia, sempre alla voce Cammino Neocatecumenale:
“Nella prefazione al primo volume di “Orientamenti per le Equipes di Catechisti”… (pag.1) si afferma:”
“La versione corretta degli "Orientamenti alle Equipes di Catechisti per la fase di conversione", che è stata preparata da una Commissione incaricata dagli iniziatori del Cammino Noecatecumenale ha rispettato il linguaggio originale, vivo ed orale. Ha corretto espressioni incomplete, o meno felici - che potevano anche sembrare ambigue - proprie del linguaggio parlato o semplicemente dovute alla traduzione non sempre accurata dell'originale spagnolo. Ha tenuto conto, inoltre, delle osservazioni fatte dal secondo esame degli Orientamenti da parte della Congregazione per il Clero del 1990. Infine hanno aggiunto le citazioni bibliche a cui fa riferimento o che aiutano a meglio capire il senso del discorso. Nel rivedere il testo degli Orientamenti alle Equipes di catechisti, su indicazione della Congregazione per la dottrina della Fede, i 14 volumi sono stati corredati con opportuni riferimenti al Catechismo della Chiesa cattolica, che non hanno valore illustrativo, ma normativo. Per ogni catechesi tale riferimento si articola in due parti:
a) All'inizio si offre una visione panoramica dell'insegnamento del Catechismo della Chiesa cattolica riguardante la tematica affrontata dalla catechesi, per la preparazione dei catechisti;
b) A piè di ogni pagina si riportano alcuni passi su qualche punto particolare delle catechesi”
Nostro commento:
Quanta confusione, proviamo a procedere con un po’ di ordine:
- Il documento citato come “Orientamenti per le Equipes di Catechisti” non ha più ragione di essere in quanto è stato sostituito dal “Direttorio catechistico del cammino neocatecumenale”.
- I volumi del “Direttorio catechistico del cammino neocatecumenale”, approvati alla pubblicazione dalla Chiesa, sono 13 e non 14.
- Ad oggi (fine agosto 2019) non mi risulta sia stato pubblicato nessun “Direttorio catechistico del cammino neocatecumenale”, quindi chiedo: come e dove è possibile leggere la prefazione di quello che Cathopedia spaccia per un documento approvato dalla Chiesa?
- Nel documento della Chiesa sopra riportato, si legge esattamente: “…Il Pontificio Consiglio per i Laici, dopo aver debitamente consultato la Congregazione per la Dottrina della Fede, approva la pubblicazione del Direttorio Catechetico…”,quindi se non c’è una PUBBLICAZIONE, di questo documento, non è possibile conoscere il numero esatto dei volumi e tanto meno cosa contiene, esattamente, per il Cammino Neocatecumenale.
- Se il documento è ancora OGGI riservato all’interno dell’Organizzazione cammino neocatecumenale, come possono un Vescovo Diocesano ed i suoi collaboratori nella persona dei parroci e dei sacerdoti parrocchiali, verificare il contenuto dottrinale di questo pseudo-cammino di fede? Come possono sapere se vengono propinate le idee personali di Kiko o le catechesi effettivamente approvate dalla Chiesa ?
Troppi misteri e poche verità che Cathopedia non chiarisce, anzi riferisce in modo assolutamente incongruo, rendendo ancora più complessa la faccenda già complessa per volontà esplicita di Kiko Argüello.
Sarebbe sufficiente pubblicare il “Direttorio catechetico del cammino” per fare luce sulla natura di questa misteriosa e controversa “creatura”: il Cammino Neocatecumenale.
Probabilmente al fondatore conviene continuare a stare nell’ombra, forse la luce della verità rischia di distruggere il suo “potente cammino”, allora perché rischiare?
Se alla Chiesa sta bene cosi, perché non dovrebbe stare bene anche a Kiko, che trae il massimo vantaggio dalla protezione delle tenebre?
Secondo voi il fedele cristiano è chiamato a mostrarsi alla luce del sole oppure a nascondersi nel buio della notte?