Si è scritto: "O ti limiti a gridare
«attenti al lupo» solo quando temi che qualcuno possa lasciare il Cammino?"
Attenti al portafoglio che va via! Vorresti dire!
Quello conta, per questa gente.
Vi ripeto, che questi sono caduti come Esaù, in ambito mondano e carnale. Si sono giocati le carte, hanno disprezzato il Signore, per le opere materiali.
Esaù rientrando a casa sua ed affamato poteva attendere cinque minuti, cucinarsi, e poi avrebbe mangiato a crepapelle. Invece ha fatto prevalere il lato carnale, e per l'opera carnale si è venduto ciò di più caro che aveva.
Costoro che fanno? Similmente le stesse cose.
Faccio un esempio, vissuto e visto con i miei occhi. Questo è solo un piccolo esempio in mezzo al mare.
Fatta la celebrazione, cioè la convivenza, arriva l'ora della busta. OK! (Seguite il discorso, così capirete come cadono nelle opere del mondo e nella carne).
Si fa il calcolo, e lo fanno loro, ovviamente, e si ripassa la busta. Ognuno mette i soldi propri (le proprie lenticchie, sempre in base all'esempio e alla similitudine), ma loro che fanno? Prendono, si vanno a nascondere (da qui capite che da questa azione già sono caduti nel peccato, in quanto si celano alla vista degli altri (non dico che rubano, attenzione, cioè prelevano i soldi, ma affermo che si muovono nascosti), e poi rientrano nella sala annunciando: fratelli! forza! Siate generosi! Mancano tot euro!
Ripassa la busta, e si ripete l'azione, e poi altri ripassi, fino ad ottenere il tutto.
Ci sono diverse azioni che interagiscono, chi dice "forza fratelli mancano i soldi non siate attaccati al denaro" è il primo che in quel momento è attaccato al denaro, in quanto lavora, e se crede a ciò che fa, dovrebbe dare l'esempio proprio lui, per cui dovrebbe dire che non manca nulla e dovrebbe metterceli proprio lui di tasca propria. Gli altri, cioè quelli che non hanno messo la propria quota, stanno lì che hanno i soldi in casa, o in banca, ma che hanno deciso di non portarseli, facendosi i propri calcoli. E così via.
Ovviamente vi potrebbe essere colui che non ha nulla, ma questo ha il semaforo verde, e non stiamo parlando di lui, che sia chiaro a tutti. Ma quello che dobbiamo evidenziare di base, oltre tutto questo descritto, è il fatto di andarsi a nascondere per contare i soldi, non stiamo trattando chi non li porta ed è venuto a sbafo, questo atteggiamento è secondario, anche se non va bene, ma il peccato principale è nel fatto del conteggio dei soldi di nascosto.
Perchè? Perchè è un atteggiamento instintivo di appropriazione, cioè una volta che il malcapitato dona dei soldi (le lenticchie, cioè il malcapitato lo fa per Dio, in quanto ci crede, per cui lui cerca di acquisire i favori di Dio facendo la carità) dall'altra parte vi è l'atteggiamento di diventarne i proprietari, ma che proprietari non si è ( perchè si è donato a Dio, non a lui o loro), per cui si è caduti ( Esaù che si vende per il piatto di lenticchie) perchè una volta acquisiti, e sfido chiunque a dire il contrario, se ne diventa i "PADRONI", in quanto il primo che osa non fare ciò che si pensa e si fa, ecco che viene cacciato, calunniato, giudicato, indicato come indemoniato, ecc, ecc. Dimenticandosi di tutto quanto il bene, cioè dimenticantosi che il fratello che stanno mettendosi sotto ha: fatto eucarestia con loro (per cui ha dentro Cristo ed è un altro Cristo, chi mangia del Signore ha dentro il Signore), ha donato soldi alle convivenze (per cui ha fatto la carità), è stato invitato proprio da loro stessi alle catechesi con striscioni e inviti (per cui sono loro che si adoperano nel tendere la rete al loro prossimo, per farlo cadere nel laccio, cioè spogliarlo di tutto e poi abbandonarlo morto lungo la strada: Parabola del Samaritano, vi ricorda qualcosa?); che lo chiamavano fratello, e poi lo hanno messo sotto con parole amare e calunnie, che lo hanno chiamato solamente per usarlo quando serviva un qualcosa, cioè fare numero nelle case, fare d'appoggio alle preparazioni varie, chamarlo quando serviva una persona per pulire le stanze e prepararle, poi lo si chiama, eventualmente dopo, solo perchè serve qualcosa, altrimenti non lo si conosce e lo si saluta e ecc, ecc ( è inutile che faccio l'elenco, ognuno sa di cosa si sta parlando: ovviamente parlo dei colpevoli, non di tutti).
Per cui ci troviamo davanti ad un cristiano che per le opere materiali si mette sotto i piedi suo fratello. Se andate a vedervi la Bibbia, e partite da Caino ed Abele, Esaù e Giacobbe, il Faraone con Mosè, Amalek con Israele, Saul e Davide, lo stesso Davide e Betsabea (il marito di questa, più precisamente), i Re decaduti con i Profeti, i Farisei con Gesù, i Giudei e Romani e Pagani verso gli Apostoli, ecc, ecc, fino ad arrivare ai giorni nostri, cioè con i fanatici Musulmani che perseguitano i Cristiani, e poi arriviamo, anche, dentro l'ambito cristiano, cioè con questi che si muovo in questo modo. Da tutto questo ne possiamo capire che il figlio della carne perseguita il figlio dello Spirito, perchè il primo è voluto svendersi per le opere mondane, per cui vedendosi lo spirituale che è in Santa Pace, ecco che inizia a perseguitarlo in ogni modo. E proprio questo accade in mezzo a costoro, ma in maniera subdola e mistificatoria.
Cioè, il fratello che hanno puntato, perchè si accorgono che non è in sintonia con loro, ecco che si inizia a fare in modo che sia messo sotto accusa, per poterlo condannare di colpe inesistenti. L'esempio palese lo abbiamo con il Signore nella Settimana Santa (cercate di capirmi nel senso spirituale: premetto che il Signore è il Signore, ma Lui è venuto ad illuminare, e nel nostro piccolo ci capitano delle cose simili):
vi è l'ingresso della Domenica delle Palme (quando ti invitano alle catechesi e ti conscono per la prima volta (saluti, sorrisi, baci della pace, scambi di numeri, inviti, donazioni, siamo una famiglia, siamo una comunità santa, cortesie, tutti affabili, tutti fratelli, tutti amici, l'altro è Cristo (per cui, sempre in similitudine, le palme messe davanti a te, e ti senti accolto dagli altri) fino ad arrivare al Venerdì Santo (calunnie, imposizioni, appropriazioni di tutto ciò che hai contribuito (leggio, coprileggio, tappeti, croce, sedie, lavori, pulizia, benzina, donazioni, collette, alcuni i mutui, ecc, ecc.) per cui c'è la spogliazione della "Tunica", se la giocano ai dadi li dentro, quello che era, anche, di proprietà del fratello, ecco che si spartisce tra i Romani.
Ma di tutto questo non ci dobbiamo preoccupare, perchè Dio lo permette, e se lo permette è per darci un bene maggiore: LA DOMENICA DELLA RESURREZIONE.
Carissimi, noi siamo risorti con Gesù, per cui non dobbiamo dispiacerci più di tanto, lo so, le ferite sono lì e sanguinano, ma è molto di più la Resurrezione, per cui il Dono è maggiore del peccato.
La Resurrezione è vita, la resurrezione è Pace, la resurrezione è Amore, il Fuoco brucia tutte le scorie, e ciò che era, ora non è più, fa parte del passato, perchè noi siamo protesi verso il nostro futuro che è Dio, infatti verso Dio tendiamo il nostro spirito e ci affidiamo nelle Sue Santissime Mani Benedette, sicuri che nelle Sue Mani siamo con Lui e per cui nulla ci può nuocere.
Pace ai figli della Pace. La Resurrezione è la Pace.
(da: Isaia Paolo Geremia)