giovedì 4 aprile 2013

Neocatecumenali in piazza (ma non dicono chi sono)

Grande missione neocatecumenale ma...
i neocatecumenali non dicono chi sono!
Ecco un tipico messaggino propagandistico neocatecumenale:
Vi state già arrovellando il fegato pensando che da domenica prossima in moltissime piazze vedrete il CN che sarà impegnato nell'annunciare Cristo Risorto.Purtroppo questa cosa vi farà andare di traverso il pranzo,state sbattendo la testa nel muro augurandovi o immaginando che questa notizia sia priva di fondamento,ma purtroppo per voi è vera e vi lascerà sconcertati.Tutte le vostre costruzioni mentali su fantomatiche Ferie IV e affini si sono rivelate bufale e ora dovete anche subire gli annunci in piazza con la benedizione e l'incoraggiamento di Papa Francesco.rassegnatevi e pensate piuttosto ad ascoltare quello che verrà annunciato in qualche piazza vicino a voi,nel CN c'è posto soprattutto per le pecorelle smarrite,e per i Lefebvriani come voi.Pensateci e ascoltate
Non ci stiamo arrovellando un bel niente! Volete andare - anzi il vostro guru vi manda - nelle piazze? Andateci. Non abbiamo mai detto che la notizia è priva di fondamento; ma solo che la chiassata nelle piazze non è altro che la solita strumentalizzazione pro Cammino.

Oltretutto ormai è assodato che l'intento è quello di trovare proseliti al Cammino e non alla Chiesa. Infatti chi risponderà alla vostra kikizzazione, finirà dalle piazze alle 'salette', nelle quali poi si chiuderà il percorso ulteriore: prassi, catechesi, liturgia, scrutini, decime e quant'altro, rigorosamente separati (e anche difformi e paradossalmente coperti dall'Arcano come nelle migliori sette gnostiche) dal resto della vita ecclesiale.

Neocatecumenali nelle piazze,
indistinguibili dai protestanti
Le espressioni "sbattere la testa al muro" e tutto il resto non ci appartengono, perché siamo persone equilibrate e non abbiamo la 'fissa' del Cammino, del quale ci limitiamo a far presenti le vistose magagne, purtroppo sconosciute ai più anche per effetto della vostra grancassa manipolatoria e dell'abile mimetizzazione affinata nel corso degli anni. Ciò che ci muove è unicamente l'amore per la verità e soprattutto per la Chiesa di Cristo Signore alla quale apparteniamo senza bisogno di aderire a particolari movimenti (i collaboratori di questo blog provengono dalle esperienze ecclesiali più diverse e sono accomunati unicamente dall'aver confrontato l'esperienza del Cammino con ciò che ha sempre insegnato Chiesa; quando un neocatecumenale ci appioppa l'etichetta dispregiativa di lefebvriani dimostra solo di avere il terrore della "Messa in latino" e della sua banale etichetta di "Messa lefebvriana").

Kiko si vuole incontrare con te:
i neocat non dicono chi sono!
Infine, chi finisce nel CN, se era una pecora smarrita, si smarrisce ancor più, venendo illusa di aver trovato l'UNICO ovile giusto!

Voi continuate a strumentalizzare Papa Francesco e tutte le iniziative della "nuova evangelizzazione" come se fossero riferite esclusivamente al Cammino nc, mentre riguardano tutti i movimenti e i cattolici di buona volontà. E quanto alla "Feria IV" (quella che sta tuttora facendo tremare Kiko) qui nessuno ha fatto "previsioni"; piuttosto, abbiamo affermato (e la storia ci dirà se avevamo ragione) che come avete sempre disubbidito alle decisioni di Benedetto XVI contro le vostre liturgie, così farete in modo da disubbidire e da mistificare a vostro favore qualsiasi decisione imminente che vi riguardi.

Infine, perché non vi chiedete se davvero la nuova evangelizzazione - e comunque l'evangelizzazione in sé - sia tale solo se fatta nelle piazze e colle vostre grancasse degne del migliore (o peggiore) Marketing?
Quasi fosse l'unico o il miglior tipo di evangelizzazione. Il che non è assolutamente vero.


Vi aspettiamo numerosi...
Non dicono chi sono!
Catechesi per adulti:
non dicono chi sono!
Breve digressione: si presentano nelle piazze senza dire di essere i neocatecumenali di Kiko!

Solo chi ha avuto a che fare col Cammino può riconoscere negli sgorbi del volantino la grafia di Kiko e i dipinti di Kiko.

Il Cammino, nelle iniziative "pubbliche", evita di presentarsi come il Cammino perché altrimenti i destinatari della campagna pubblicitaria potrebbero informarsi su cosa sia il Cammino prima di porgere orecchio alle loro canzonette e ai loro discorsi (urlati).

La strategia neocatecumenale è pensata bene, perché così nelle piazze potrà spacciarsi per iniziativa di tutta la Chiesa, magari pure plaudita e voluta dai vescovi (quante volte abbiamo sentito dire ai neocatecumenali la solita menzogna: "ci manda il vescovo! ci manda il Papa!")

Senza dubbio tutte queste "piazzate" sono dovute al vero e proprio terrore, nelle alte sfere del Cammino, che sia imminente un ennesimo richiamo all'ubbidienza (non solo liturgica).

La buona notizia:
non dicono chi sono!

Nulla è impossibile a Kiko:
non dicono chi sono!


93 commenti:

  1. La chiassata nelle piazze mi pare un modo disperato per gridare alla gerarchia cattolica: noi ci siamo! siamo attivi! facciamo "evangelizzazione!" non potete fermarci! non dovete fermarci!

    Hanno scoperto che papa Francesco non è "lefebvriano" (i neocat chiamano "lefebvriano" chiunque sia contrario a trasformare la liturgia in una chiassata)... e quindi pensano di averlo dalla loro parte.

    Per cui, quando anche questo Papa li deluderà, saranno costretti ad essere ancora più ipocriti di quanto non lo fossero già durante il pontificato di Benedetto XVI.

    Come per la fatidica lettera di Arinze (cioè le «decisioni del Santo Padre» Benedetto XVI contro le liturgie kikiste-carmeniste):

    - prima "negano"

    - poi dicono che "non ha valore"

    - quindi fanno finta di niente

    - poi in gran segreto il Tripode fa capire al Papa che "ubbidiranno a modo loro"

    - quindi dopo un po' viene segretamente presentata ai "supercatechisti" in versione molto, molto edulcorata ("il Papa ci dà due anni!" l'ultimatum di Benedetto XVI era stato reinterpretato come bonus)

    - infine diranno che è stata "assorbita, recepita, superata, annullata, sorpassata" da qualche cosa (lo Statuto, il Direttorio, il Papa, eccetera)


    Insomma:

    - negano la fatidica "Feria Quarta"

    - però ne hanno il terrore (e si vede non solo dalla disperata lettera di Kiko di prima di Natale e dalla disperata mossa di organizzare di nuovo le chiassate nelle piazze)

    - ma in cuor loro sono già pronti a disubbidire, qualsiasi cosa verrà decisa nella "Feria Quarta", poiché contro papa Benedetto XVI hanno sempre fatto così.

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  2. Non dicono chi sono?
    Vedi tripudio che ti farebbe bene tornare ad ascoltare le catechesi sempre che tu ci sia mai andato: la storia di kiko e Carmen nelle baracche la spiegano infatti alla catechesi numero. ..1. Pensa un po'. Senza contare il fatto che I catechisti che danno la catechesi dicono chi sono per filo e per segno, voglio dire, a volte anche fornendo particolari e dettagli.
    Cosa vorresti che dicessero? Che queste in realta' sarebbero le catechesi del kikarmenismo e non della Chiesa cattolica? E che per chi ne volesse sapere di piu' ci sarebbe un bel blog chiamato osservatorio? Tripudio, ma tu dai I numeri.
    Cosa vi da fastidio: che I neocat si credono gli unici? E chi ti impedisce di organizzare una bella missione popolare? Addirittura vorrei partecipare ad una iniziativa diocesana di quel genere.

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  3. PER APOSTATA ECCOTI LE PRIME TRE RISPOSTE.
    COME VEDI SEI UN MISTIFICATORE.

    1-Credi che Kiko sulla torre - ristorante sia stato ispirato dallo Spirito Santo, e che questi si sia manifestato in forma di colomba?

    Non credo alla mistificazione del racconto che voi avete fatto sulle parole dette o non dette da Kiko. Io non c’ero.
    Penso che chiunque possa fare una preghiera dove e come e con chi vuole.

    2- Kiko ha commesso un gravissimo abuso nel fare lui laico un esorcismo?

    Ripeto non c’ero e non ho visto le modalità. Ma siamo tutti liberi di pregare come e dove vogliamo.
    A questo Link ne trovi tante di preghiere di esorcismo, che puoi dire come e quando vuoi. Divertiti. http://www.cristianicattolici.net/preghiere_di_esorcismo.html

    3- Kiko ha mai interpellato i vescovi cinesi fedeli al Papa per chiedere loro l'autorizzazione? Secondo statuto, sta agendo al servizio dei vescovi cinesi?
    Non lo sapevo che per pregare bisogna chiedere un Permesso, questa è una bella mistificazione

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  4. Personalmente i punti che cambierei nel CN (o meglio aggiungerei), sono, in sintesi, questi:

    - Comunione sulla lingua (almeno possibilità di scelta)*
    - Padre Spirituale per i vocazionisti e per chi lo desidera
    - Settimana di esercizi spirituali annuale sullo stile ignaziano o cmq con un tempo di silenzio maggiore (negli incontri neocatecumenali di tre giorni, svolti presso alberghi, il silenzio c'è invece solo durante la catechesi, poi per il resto del tempo si sentono ragazzi suonare, bambini giocare e persone chiacchierare).
    - Adorazione Eucaristica parrocchiale una volta tanto, per esempio il primo venerdì del mese
    - Catechesi mariana un giorno dedicato alla Madonna con recita del rosario meditato di tutte le comunità e consegna del rosario fin dall’inizio alle prime comunità e alle famiglie.
    - Collaborazione con altre realtà ecclesiali per giornate di evangelizzazione nazionali o mondiali e non andare a fare proselitismo neocatecumenale.
    - Niente shooping di accessori neocatecumenali, e utilizzare il denaro delle offerte per i bisogni parrocchiali o per i poveri.
    - Fedeltà al Magistero e alla Dottrina nelle catechesi fatte con il Parroco presente, in modo tale che se vi fosse un errore del catechista sia corretto subito.
    - Sostegno e incoraggiamento delle vocazioni femminili.

    Riguardo alla comunione sulla lingua, riporto alcune esperienze mistiche di Luisa Piccarreta (dei suo scritti sarebbe raccomandabile la lettura), da cui si evince l’importanza di ricevere la Comunione dalle mani del sacerdote, alter Christus, di andare verso l’Altare e dell’adorazione e ringraziamento silenzioso dopo averLo ricevuto:
    “Questa mattina Gesù si è fatto vedere e mi ha trasportato dentro d’una chiesa, lì ho sentito la Santa Messa ed ho fatto la comunione dalle mani di Gesù. Dopo ciò mi sono abbracciata ai piedi di Lui, sì fortemente che non potevo distaccarmene”.
    “Dopo ciò è venuto il confessore per chiamarmi all’ubbidienza e così celebrare la santa messa e perciò è finito. Quindi ho ascoltato la santa messa ed ho fatto la comunione. Ora, chi può dire l’intimità che è passata tra me e Gesù? E’ impossibile poterla manifestare, non ho parole come farmi capire, onde lo passo in silenzio”.
    “Ora mentre si camminava abbiamo trovato un tempio in cui si celebrava la Santa Messa, nel punto di far la comunione io sono volata col Bambino in braccia all’Altare per comunicarmi, ma quale non è stata la mia sorpresa, che appena andato dentro di me Gesù Cristo, mi è scomparso dalle braccia, e dopo poco mi sono trovata in me stessa”.

    Mario

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  5. @jp

    "Cosa vi da fastidio: che I neocat si credono gli unici? E chi ti impedisce di organizzare una bella missione popolare? Addirittura vorrei partecipare ad una iniziativa diocesana di quel genere."
    ---
    Ce l'avete l'autorizzazione della Questura?

    Ruben

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    Risposte
    1. Nel luogo in cui vivo, il permesso e' stato richiesto e accordato.

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  6. @davide antitripudio

    "davide antitripudio ha detto...
    PER APOSTATA ECCOTI LE PRIME TRE RISPOSTE.
    COME VEDI SEI UN MISTIFICATORE."
    ---
    Scusa, ma tu che hai fatto finta di rispondere cosa sei?
    Magari cerca di coniare un sinonimo!..

    RispondiElimina
  7. davide antitripudio ha detto...
    Risposta 1)
    "Non credo alla mistificazione del racconto che voi avete fatto sulle parole dette o non dette da Kiko"

    Minuto 9' e 32"", antitripudio: le ha dette, come puoi ascoltare. Il "segno meraviglioso della colomba" appare nello stesso istante in cui invoca lo Spirito Santo:
    http://www.youtube.com/watch?v=Xl1vv1dEiiU

    Risposta 2)
    Ripeto non c’ero e non ho visto le modalità...

    Risposta non data: guarda il video e poi rispondi.

    Risposta 3)
    Non lo sapevo che per pregare bisogna chiedere un Permesso, questa è una bella mistificazione


    Pregare? Rileggi la domanda, dice tutt'altro.

    Immagino come risponderai quando sarai giunto alle questioni del fango e del fico sterile!

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  8. ad Antitripudio che mi chiama mistificatore:
    1- la mistificazione è tua, ti ho domandato se credi a un cosiddetto segno definito tale da Kiko in persona, vedi il filmato:
    http://www.youtube.com/watch?v=Xl1vv1dEiiU&feature=youtu.be&t=7m57s
    Tua risposta: "Penso che chiunque possa fare una preghiera dove e come e con chi vuole".
    Come se ti chiedessi che ore sono e tu rispondessi che piove.

    2- altra tua mistificazione. Inutile che tu dica: " Ripeto non c’ero e non ho visto le modalità. Ma siamo tutti liberi di pregare come e dove vogliamo.
    A questo Link ne trovi tante di preghiere di esorcismo, che puoi dire come e quando vuoi. Divertiti"
    .
    Non c'eri? Nello stesso link di prima Kiko in persona racconta di aver fatto un esorcismo e di aver ordinato ai demoni di essere confinati nel deserto del Gobi! Non credi nemmeno alle sue parole?
    Anche quando parli di preghiere di esorcismo mistifichi. Pregare possiamo e dobbiamo tutti. Ma la Chiesa proibisce espressamente ai laici di rivolgersi direttamente al demonio e dargli ordini!.
    Più precisamente:"Nel De exorcismis et supplicationibus quibusdam, che è il testo ufficiale della Chiesa circa gli esorcismi, al numero 11 così si dice: Ministro del Rito dell'esorcismo è esclusivamente un sacerdote che per la sua pietà, scienza, prudenza e integrità di vita sia ritenuto dall'Ordinario idoneo a tale ministero e da lui espressamente autorizzato ad esercitarlo.
    Al punto 15 "
    15. Il «Rito degli esorcismi» propone nell'Appendice I (nn. 1-12) una serie di celebrazioni e preghiere, diverse da quelle dell' esorcismo vero e proprio, che possono essere usate dai fedeli, sia personalmente sia comunitariamente sotto la guida di un sacerdote. È doveroso che i fratelli sofferenti siano accompagnati dall'aiuto orante della comunità cristiana, ma in tali incontri di preghiera deve essere accuratamente evitato ogni abuso e ambiguità. Per questo è importante fare riferimento alle direttive della Congregazione per la Dottrina della Fede nell' Istruzione circa le preghiere per ottenere da Dio la guarigione.

    Tanto per evitare altre chiacchiere su esorcismi maggiori e minori, nel successivo post copierò la Lettera agli Ordinari
    riguardante le norme sugli esorcismi da parte della Congregazione della fede.

    3- terza mistificazione. Io ho chiesto se sull'invio delle ragazze/cefale in Cina ha chiesto l'autorizzazione. Tua risposta:"Non lo sapevo che per pregare bisogna chiedere un Permesso, questa è una bella mistificazione.
    Anche qui ti chiedo che ore sono e mi rispondi che piove.

    Come fai a parlare di mistificazione con quello che hai scritto?

    Riprovo a chiedertelo.

    Ci credi al segno di cui parla Kiko nel Filmato? Si o no?

    Kiko si è rivolto direttamente al demonio, lui laico (vedi filmato). Il De exorcismis lo proibisce esplicitamente. Secondo te ha commesso un abuso si o no?

    Kiko ha chiesto l'autorizzazione ai vescovi cinesi per le ragazze spedite alla ventura, si o no?

    Adesso hai capito?
    Rispondi a quel che leggi, non a quel che vuoi tu, grazie.

    RispondiElimina
  9. Ad Antitripudio

    Eccoti la Lettera, leggila.

    Congregazione per la Dottrina della Fede Lettera agli Ordinari riguardante le norme sugli esorcismi. 29 settembre 1985
    Già da alcuni anni, presso certi gruppi ecclesiastici si moltiplicano le riunioni per fare suppliche allo scopo preciso di ottenere la liberazione dall'influsso dei demoni, anche se non si tratta di esorcismi veri e propri; tali riunioni si svolgono sotto la guida di laici, anche quando è presente un sacerdote.
    Poiché è stato chiesto alla Congregazione per la Dottrina della Fede che cosa si debba pensare di questi fatti, questo Dicastero ritiene necessario informare i Vescovi della seguente risposta:
    1. Il canone 1172 del Codice di Diritto Canonico dichiara che nessuno può proferire legittimamente esorcismi sugli ossessi se non ha ottenuto dall'Ordinario del luogo una speciale ed espressa licenza (§ 1), e stabilisce che questa licenza debba essere concessa dall'Ordinario del luogo solo al sacerdote distinto per pietà, scienza, prudenza e integrità di vita (§ 2). Pertanto i Vescovi sono vivamente pregati di esigere l'osservanza di queste norme.
    2. Da queste prescrizioni consegue che ai fedeli non è neppure lecito usare la formula dell'esorcismo contro satana e gli angeli ribelli, estratta da quella pubblicata per ordine del Sommo Pontefice Leone XIII, e molto meno è lecito usare il testo integrale di questo esorcismo.* I Vescovi procurino di avvertire i fedeli, in caso di necessità, su questa cosa.
    3. Infine, per gli stessi motivi, i Vescovi sono invitati a vigilare affinché – anche nei casi in cui è da escludere una vera possessione diabolica – coloro che sono privi della debita facoltà non abbiano a guidare riunioni durante le quali vengono usate, per ottenere la liberazione, preghiere nel cui decorso i demoni sono direttamente interrogati e si cerca di conoscerne l'identità.**
    Il richiamo di queste norme, tuttavia, non deve affatto allontanare i fedeli dal pregare affinché, come ci ha insegnato Gesù, siano liberati dal male (cf. Mt 6,13). Infine i Pastori potranno avvalersi di questa occasione per richiamare quanto la tradizione della Chiesa insegna circa la funzione che hanno propriamente i sacramenti e l'intercessione della B.V. Maria, degli angeli e dei santi circa la lotta spirituale dei cristiani contro gli spiriti maligni.
    Joseph Card. Ratzinger Prefetto

    Adesso è chiaro?

    RispondiElimina
  10. Ancora ad Antitripudio.
    Non capisco il senso di quello che mi hai scritto: "DG E Apostata siete ridicoli a negare l'evidenza. Allora se andiamo a vedere tutti i link, ho da proporvi qualche interessante deviazione dell' Espresso dove Pubblica Magister. Dei bei Calendari con 12 foto per 12 mesi. (RIDICOLI E MISTIFICATORI).

    Negare l'evidenza di che? Che evidenza ho negato?

    Se ti diletti a vedere i calendari osceni dell'Espresso sono fatti tuoi. perché lo racconti a me? Rivolgiti al confessore semmai.

    RispondiElimina
  11. Scusate un OT
    Rispondo qui a un disertore, dimostrando che questi hanno un problema (come evidenziato anche dalle risposte di antitripudio): non sanno leggere.
    Anonimo ha detto:
    "Non avevo visto l'ultimo capolavoro di Lino,,,,scusate......è veramente un grande......scrive in forma perfetta...si come tutti i tradizionalisti: forma perfetta, ma niente cuore e sostanza..."

    Sbagli perché:
    1) la perfezione si raggiunge (in ogni campo) soltanto completando il Cammino. Io mi sono fermato alla prima catechesi: ancora la ricordano, nella mia parrocchia. La mia critica alla mistificazione del fango è diventata un mito. Fino a ieri un NC mi ha fermato, per farsela ripetere.

    2) Questa dei tradizionalisti dilla a San Francesco (che visse in quel tempo messo tra parentesi e annichilito dai puntini di Kiko. O no?).

    3) Sbagli. Il cuore sta nel verso:
    "io replicai: Matelda è più söave".
    Matelda, per tua informazione, è quella che cantava "come donna innamorata", nel canto del dolce stil novo (Pg, XXIX v.1).

    4) Sbagli. La sostanza sta nei versi che citano il diavolo Cagnazzo e Malebolge. Indovina dove compaiono questi nomi? Nel cerchio dei ba... bara... barattie...
    Indovina :-)
    Se non indovini, è l'ottavo cerchio, vattelo a studiare.

    RispondiElimina
  12. Molto interessanti questi due esempi di neocatecumenali, che sono ciechi perché non vogliono vedere.


    Il caro fratello Davide dice che noi avremmo mistificato le parole di Kiko.

    Eppure in quella stessa pagina [clicca qui] abbiamo segnalato il link al video (girato da un fratello neocatecumenale) dove Kiko parla e dice esattamente le parole che abbiamo riportato.

    Caro fratello Davide: ti è così difficile verificare di persona, coi tuoi occhi e con le tue orecchie?

    Non ti fidi nemmeno dei tuoi occhi e delle tue orecchie, quando si tratta di difendere Kiko?

    Allora, un laico che esorcizza un intero continente, che te ne pare? Ed il permesso dei vescovi, non c'era? E quando Kiko andrà nel deserto del Gobi, dove scaccerà i diavoli? li rimanderà in Cina?


    Il caro fratello jp invece tenta disperatamente di cambiare discorso, sperando che io non gli chieda come mai i neocatecumenali in piazza si guarderanno bene dal parlare della Decima, degli Arcani, delle Confessioni Pubbliche...

    Ecco come il Cammino accalappia nuovi adepti: senza presentarsi per quello che è.

    Oh, sì, ti daranno certo qualche "dettaglio", ti testimonieranno sicuramente tante cose... ti parleranno del "kerigma" (che solo Kiko ha), ti canteranno la Bibbia (che solo Kiko sa musicare), ti inviteranno a fare un'esperienza (che è solo quella neocatecumenale)...


    Il commento di Mario delle 12:23 invece è un classico esempio di come il problema sia di correggere gli errori, non quello di cercare improbabili accordi.

    La "comunione seduti" è una bizzarria condannabile anche se Benedetto XVI non l'avesse già condannata.

    Lasciare "libertà" in un ambiente dove il cosiddetto "catechista" ti guarda in cagnesco, non serve a niente.

    Gli esercizi spirituali ignaziani non servono a niente, se a predicarli è un neocatecumenale.

    L'Adorazione Eucaristica, i Rosari, le Catechesi Mariane e qualsiasi altra pratica di pietà cristiana, farebbero solo danno se partissero dagli insegnamenti e dalle pratiche di Kiko e Carmen.

    Se la spiritualità neocatecumenale prevede la "comunione seduti", come potrà essere vissuta l'Adorazione?

    Se la spiritualità di Kiko e Carmen prevede quegli orrendi dipinti dove la Beatissima Vergine e Nostro Signore vengono rappresentati in modo grottesco (occhi "fosse nere", mani "invecchiate", benedizione "con mano sbagliata", eccetera)... cosa potrà produrre una "catechesi mariana" fatta a partire dalle fandonie insegnate dai due spagnoli?

    E che "collaborazione con le parrocchie" si potrà fare, se la tradizione neocatecumenale è consistita solo nell'invaderle, sfruttarle, fagocitarle, imbottirle di accessori kikiani, eccetera?

    Insomma, il problema è la mentalità che i due "iniziatori" hanno sempre trasmesso ai loro seguaci. Anche quelli di buon cuore, in fondo in fondo, sono costretti ad adeguarsi (non vorrai mica essere "bocciato" al prossimo passaggio? non vorrai mica che il cosiddetto "catechista" ti faccia "scendere da cavallo"? non vorrai mica che i fratelli di comunità ti emarginino e ti tolgano il saluto, perché hanno visto qualche occhiata di sufficienza che ti ha lanciato il cosiddetto "catechista"? eccetera...)

    In tutto questo aveva ben ragione padre Zoffoli che - non certo unico - accusava il Cammino di eresia.

    RispondiElimina
  13. @ Lino

    mi hai appena preceduto nel mettere il link
    posso aggiungere anche la "descrizione scritta" di quell'incontro KIKO, Carmen, P.Pezzi, Stefano e Letizia Cianferoni e colomba sulla torre:

    http://www.parrocchiadiorentano.it/voce%20di%20orentano%20N%C2%B0%2010%20ottobre%202011.pdf

    ps riguardando il link di Kiko con i "fraticelli" (cosi' chiamati da lui) mi sono accorto che nomina anche dei "Preti di sinistra" i quali lo avrebbero fischiato a Firenze dirante una sua "predicazione" (sue parole)
    .
    http://www.parrocchiadiorentano.it/voce%20di%20orentano%20N%C2%B0%2010%20ottobre%202011.pdf minuto 13.50 in poi

    Quindi, ha detta di Kiko esitono:

    1) clero INQUISITORE, perchè sta studiando la litrgia Nc (detto all'ultimo incontro catechisti roma Nord/KIKO)

    2) preti DI SINISTRA, perchè lo fischiano durante un predicazione (detto all'incontro Frati Cracovia/kiko)

    Ora questi sono solo 2 casi che ci si sono presentati negli ultimi 2 giorni, mi domando quante altre affermazioni malevole che Kiko ha fatto (documentate o no) sui Sacerdoti della Chiesa Cattolica

    Chissà cosa ne penserebbe il Santo Padre di questo....

    RispondiElimina
  14. Lasciare "libertà" in un ambiente dove il cosiddetto "catechista" ti guarda in cagnesco, non serve a niente.***********IO PER FORTUNA NE SONO USCITO, MA VEDO CHE I MIEI FRATELLI NON FANNO UN PASSO CHE I KIKO\CATECHISTI NON VOGLIANO************E che "collaborazione con le parrocchie" si potrà fare, se la tradizione neocatecumenale è consistita solo nell'invaderle, sfruttarle, fagocitarle, imbottirle di accessori kikiani, eccetera? PURTROPPO E' VERO, VENITE A NAPOLI E VEDRETE...I PARROCI SONO ESASPERATI DALLA LORO INVADENZA E MALEDUCAZIONE, MA SONO "INVIATI" DA KIKO PER LE SUCCESSIVE 5 DOMENICHE, A FARE LO SPETTACOLO DI PIAZZA... ILLUDENDOSI DI ANNUNCIARE CRISTO QUANDO E' SOLO UN'AUTOESALTAZIONE, CHE INCONGRUENZA...INCOMINCIASSERO A AMARE I PARROCI E POI NE RIPARLIAMO! ALDO TU CHE NE DICI??? MICHELE

    RispondiElimina
  15. MI PERMETTO DI RICOPIARE QUI CIO' CHE HA SCRITTO FDF, CHE RINGRAZIO DI CUORE PERCHE' RIESCE A SCRIVERE COSE CHE IO PER LA MIA IGNORANZA NON SO ESPRIMERE...GRAZIE SEI LA VOCE DI TANTI FRATELLI CHE NON HANNO IL CORAGGIO DI PARLARE.... Poiché il Sacramento viene da Dio, da Lui viene concesso, è la Chiesa che può dire come il Sacramento deve essere amministrato. Perché? Perché la Chiesa è clericale? No, cari NC, perché la Chiesa è la Maestra, incaricata da Cristo di ammaestrare tutte le nazioni e anche se a volte scalcinata, ferita e macchiata di peccati a causa di pastori infedeli ha sulle sue spalle millenni di tempo, di storia in cui ha avuto la possibilità di approfondire, meditare, pregare, lasciarsi ispirare da Dio.
    Insisto con voi: la Madonna non ha detto ha Kiko "riscrivi la Liturgia eucaristica" o "rifonda la Chiesa"! Gli ha detto di formare piccole comunità. C'è una certa differenza, mi sembra.
    Ti è chiaro Alessandra? O vuoi continuare a pontificare a caso sulla Liturgia eucaristica?
    Senza il Sacerdote non può esistere la vita cristiana. I Sacerdoti si distinguono dai laici, non hanno la stessa funzione e non sono sullo stesso piano.
    Bisogna avere rispetto dei Sacerdoti, dei successori degli Apostoli, del successore di Pietro! Mi chiedo se siete felici, se avete applaudito a sentire Kiko parlare in quel modo della Chiesa e implicitamente di Benedetto XVI. Li ha chiamati "inquisitori"! Lui! Dice di essere stato sotto "inquisizione"! Solo perché la Santa Madre Chiesa ha cercato di fare quello che è chiamata a fare: ammaestrare, vigilare, conservare il deposito della Fede, difendere la Fede!
    Perché non rispondete a questo??

    RispondiElimina
  16. Tripudio ha detto:
    "non vorrai mica che il cosiddetto 'catechista' ti faccia 'scendere da cavallo'?"

    Grazie, Tripudio.
    Leggendoti, mi sono chiesto: "E' mai possibile che a un catechista sia stata 'ispirata' questa locuzione, con riferimento alla caduta di San Paolo, e che poi sia stata diffusa?".

    Ebbene: no! I catechisti NC niente possono aggiungere e niente togliere.

    Ecco la fonte (Gli Orientamenti, naturalmente, fase di conv., p. 107):
    "L'esperienza personale delle persone vale molto di più che
    dare teorie e fare dissertazioni. Col tempo si smonteranno. Lo
    avete visto nelle vostre comunità. Ci sono sempre persone che
    non vogliono scendere da cavallo, ma che il Signore si incarica nel precatecumenato di far sì che vedano veramente il peccato nelle loro mani, quando non accettano qualcuno, invidiano gli altri, ecc.. Allora cominciano a capire che forse tutto quel cristianesimo che essi credevano di avere non serve a nulla se non è una realtà sperimentata".


    Ma quale realtà sperimentata! Nemmeno il linguaggio sperimentate, è tutto un copia e incolla, tutto una ripetizione a memoria!

    RispondiElimina
  17. a DG
    Bravo. Ottima ricerca!

    Dunque Kiko dixit clero INQUISITORE e preti DI SINISTRA.

    E adesso che dirà mai la povera Alessandra dei disertori che ha scritto:"...a mio parere significa di sinistra , e cmq se anche nella chiesa entrano centro destra e sinistra siamo fuori da ogni logica cristiana".
    Sacrilegio!!! Hai appena affermato che Kiko è "fuori da ogni logica cristiana".

    Che si fa? Smentisci Kiko, smentisci te stessa o scompari come fai tutte le volte che ti chiedo di rispondere alle domande?

    a Lino
    Magari ci arrivassimmo alle domande del fico e del taglio. Viste le fantasiose risposte alle prime, facili, che richiedevano solo un si o un no, penso che ci vorrà un interprete per decifrarle...

    RispondiElimina
  18. a Lino
    che ha scritto:"...E' mai possibile che a un catechista sia stata 'ispirata'...".

    No, mai, sanno solo ripetere a pappagallo.
    Mi ricordo di una cosiddetta catechesi di tantissimi anni fa dove il catechista di turno diceva "io stasera non sarei nemmeno dovuto essere qui, ma...".
    Bene. Devi sapere che ripeteva come un disco rotto la catechesi originale il cui incipit era identico. Sicuramente qualche altro ex camminante di lungo corso se la ricorda.

    p.s. quanto allo "scendere da cavallo", i catechisti mi hanno sempre fatto un baffo, io ero in fanteria... :-)

    RispondiElimina
  19. Vale la pena ricordare, alla luce dei video e dell'annuncio di Pasqua, la seguente espressione di Kiko, convocato dinanzi al Prefetto per la Congregazione della Dottrina della Fede:

    Dico al cardinale Ratzinger: "io quel libro non lo riconosco!". Dice Ratzinger: "Come ha detto? Che non riconosce questo libro? Da cinque anni lavoriamo ed ora lei dice che non lo riconosce? Ma lei..., perché allora la Chiesa si disinteressa di voi... "

    Ecco... PRONTO DISERTORI?
    Qualsiasi cosa potrete mai dire a difesa di Kiko è FUFFA davanti alla sua ammissione!
    Qualunque persona di buon senso, me compreso, avrebbe tremato a trovarsi davanti a una così alta Autorità! Un cardinale (un principe della Chiesa) che ha ricevuto il mandato direttamente dal Papa (VICARIO DI CRISTO) per presiedere la più Sacra delle Congregazioni!
    Forse mi sarei presentato vestito di sacco e in ginocchio.
    Ma Kiko no, Kiko lui è santo quindi lui può permettersi di affrontare il Card. Ratzinger (futuro Papa Benedetto!), sconfessare le sue parole (invece che accettare filialmente e umilmente le sue decisioni) e chiamare questo "coraggio che viene dal Signore".
    Ecco, bene allora spero che lo portino davanti alla Segnatura Apostolica, così ci dimostra il "coraggio"...

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  20. scusate mi sono sbagliato con i link

    Kiko che denuncia i
    "PRETI DI SISNISTRA CHE LO HANNO FISCHIATO"
    sono qui al minuto 13.50

    http://www.youtube.com/watch?v=Xl1vv1dEiiU&feature=youtu.be&t=7m57s

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  21. @ DG ha detto:
    "posso aggiungere anche la 'descrizione scritta' di quell'incontro"

    E bene hai fatto ad aggiungere, DG. In tal modo - uno scritto consente di capire meglio, in confronto al semplice ascolto - possiamo notare un miracolo pro-Kiko non ancora indagato a sufficienza:
    "sulla sulla torre più alta di Pechino... C'era una fitta nebbia che copriva tutta la città... e la nebbia si è diradata"

    Per far diradare la nebbia su Pechino - come si sa - veramente occorrerebbe l'intervento dello Spirito Santo :-)

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  22. Qualcuno ha scritto ai neocat "cominciate ad amara i Parroci..".
    Ma sei i Parroci SONO neocat?
    E se sono proprio loro che fagocitano tutta la Parrocchia a favore delle comunità?
    E se sono proprio loro che se ne infischiano delle Messe domenicali dei poveri cristiani di serie B?....
    Questo lo posso testimoniare da 10 anni...

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  23. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  24. Triscemo, pubblica il commento oppure ti ho di nuovo colto con le pibe nel sacco!

    stavo per pubblicare ma dopo questa ingiunzione resta lì.
    Oltretutto è la solita solfa...

    RispondiElimina
  25. RUBEN

    Per quanto riguarda la nostra zona

    Abbiamo il Vescovo che ci ha addirittura detto di usare il suo stemma

    Abbiamo l'ok del Prefetto

    Abbiamo l'ok della Questura

    Abbiamo l'ok del Sindaco

    Abbiamo l'ok di Papa Francesco

    Oppure esprimiti come il Cruccos su no possumus e dì chiaramente che non sei cattolico e finisco oggi stesso di scrivere su questo Blog.

    RispondiElimina
  26. Ho sbobinato i minuti successivi ai "preti di sinistra che mi hanno fischiato".
    Da non credersi.
    Eccoveli.
    …fischiato. Si sono rivoltati, e dopo mi ha detto il card. Benelli, molto vicino a noi, Kiko soltanto c’è uno Spirito santo, tu tranquillo, un solo Spirito c’è, non ci sono due né tre, uno. E questo è stato molto provvidenziale, molto interessante.
    Il cardinale nostro amico contro i suoi stessi preti. Ricorda la frase “adesso il Papa dovrà combattere contro Arinze”.

    Perché quando ci ha ricevuto il responsabile della Chiesa clandestina di Pechino, della Manciuria, eccetera, per aprire il cammino in Cina,abbiamo trovato lo stesso Spirito, assolutamente lo stesso Spirito, come se per tutta la vita avessero fatto il cammino.
    Responsabile? Io sapevo che è il vescovo a capo di una diocesi. Quando hai lo Spirito? Quando fai il cammino.

    Il prete responsabile di Pechino è il prete più perseguitato, non poteva dormire nello stesso posto due volte, sempre viaggiando di nascosto.
    Chi è il più perseguitato? Ovvio, chi è vicino al cammino. Dei vescovi incarcerati nemmeno una parola.

    E mentre (?) questi presbiteri responsabili hanno dato a noi le sue comunità, hanno offerto a noi le comunità, perché aprissimo il cammino in tutte le comunità clandestine con uno spirito meraviglioso.
    Il responsabile ora si moltiplica! E tutti “offrono” le proprie comunità per il cammino.

    Ventimila ragazzi per la Cina, e cominciamo, cinque anni, abbiamo cinquemila.
    Perché dico questo: parlo come il Signore ispira, dicono che ispira in funzione di chi ascolta, dicono i Padri del Deserto.
    Solito sparare numeri a casaccio per cercare di impressionare l’uditorio. E (poteva mancare?) lui parla perché è ispirato dal Signore.

    Non ce l’ho fatta più a sentirlo…

    RispondiElimina
  27. http://cruxsancta.blogspot.it/2013/04/anuncio-de-pascua-2013-mamotreto.html#.UV2VZqKeOxB

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  28. è interessante questo articolo. pochi giorni fa mi è capitato di parlare con una ragazza che mi raccontava che nella sua parrocchia, dalle parti di monte sacro a roma, per anni aveva frequentato il catechismo e ricevuto, lei e la sua famiglia, numerosi inviti a partecipare a catechesi per giovani e adulti. sorpresa, mi raccontava che solo dopo diversi anni ha scoperto che si trattava di persone del cammino che invitavano al cammino.

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  29. chiedo venia ma io non capisco il linguaggio di antitripudio ora davide ..qualcuno me lo puo' spiegare? Oppure mi spieghi perchè usa questo linguaggio aggressivo.
    Scusate saro io un lontano e lui un molto vicino, ma proprio non lo capisco.

    Per i vari OK è OK ...
    ...non è la prima volta che si fanno queste affermazioni e poi si scopre che non è proprio cosi.

    Ma se anche fosse questo non spiega la particolarità di queste missio ad gentes che escono fuori subito dopo (qui si parla di 10 gg) dall'elezione di Papa Francesco..che tempestività NC!!!

    Notare che il depliant (come lo definisce KIKO) è stampato ma è anche aggiunto a mano (scritura kikiana) sia le date che gli incontri.
    Insomma che fosse tutto già preparato e in attesa, come al solito, di aspettare il momento propizio per far passare un iniziativa, solita e ripetitiva NC, come una novità VOLUTA addirittura dal Papa e dai Vescovi tutti.
    Oppure era in preparazione un incontro nei cinema/teatro Kikiani (legati alla Chiesa che li ospita) o in qualche Chiesa NC e poi, alle parole di Papa Francesco, si è cambiata destinazione ma non metodo e contenuto.

    Mi sembra che kiko stia andando un poco troppo di fretta....ha paura che tra un poco non potrà piu' farlo.
    Ha bisogno forse di "cavalcare la tigre" finchè è in tempo?

    RispondiElimina
  30. Cari fratelli kikolatri,

    il discorso non è tanto sull'avere o non avere le autorizzazioni formali, ma quello di sfruttare ogni occasione per far crescere il Cammino ai danni della Chiesa.

    Punto primo: il Cammino va nelle piazze per far conoscere sé stesso, attraverso il cosiddetto "kerygma di Kiko".
    Non il Catechismo della Chiesa, ma le dottrine kikiane, le canzoncine kikiane, le icone kikiane...

    Punto secondo: il Cammino va nelle piazze senza dichiarare in partenza di essere il Cammino.
    Per confronto, sarebbe come se un partito con l'uno per mille dei voti andasse nelle piazze a parlare di politica a nome di tutto il popolo italiano... Non sia mai che qualcuno scopra con inopportuno anticipo la penosa questione delle Decime, dello strapotere dei cosiddetti "catechisti", delle "confessioni pubbliche"...

    Punto terzo: il Cammino va nelle piazze di sua iniziativa, non su richiesta dei vescovi.
    Se i vescovi volessero davvero l'evangelizzazione nelle piazze, avrebbero chiesto sostegno a tutti, non al Cammino. A voi vi racconteranno la balla del Cammino che viene scelto per il suo specialissimo "kerygma"... Invece nelle piazze ci andrà solo il Cammino e solo a presentare sé stesso...

    Punto quarto: il Cammino va nelle piazze proprio mentre Kiko è preoccupato dall'esito della cosiddetta "Feria Quarta".
    È un po' un forzare la mano alla gerarchia cattolica, non ti pare? Vado in piazza a gridare "ehi, io esisto!" proprio nell'imminenza del momento in cui le gerarchie potrebbero cancellarmi. Sembrerebbe bruttino punire (come merita) un Cammino che proprio adesso si fa vedere da tutti a far chiassate nelle piazze...

    Punto quinto: il Cammino probabilmente non ha tutte le "autorizzazioni" formali (che sarebbe difficile ottenere tutte insieme contemporaneamente per tutte le piazze contemporaneamente per tutto il calendario delle iniziative...) e di sicuro questo è il meno importante dei cinque punti (per questo vi sta così a cuore! avete sempre la più impellente necessità di deviare altrove il discorso, per evitare che si parli dei problemi seri del Cammino).

    Quello che fa accapponare la pelle a qualsiasi cattolico sano di mente è che nella apparementente "allegra" e "chiassosa" piazzata neocatecumenale vengono gettati i semi dell'errore, vengono poste le basi per promuovere gli strafalcioni liturgici (attraverso il solito inganno: "sono così fervorosi, sono così presenti, come si fa a dir loro di no quando chiedono di celebrare le loro cose?").


    Il problema fondamentale del Cammino è di natura liturgica/dottrinale.

    Se al posto del Cammino vedessimo in piazza il più sconosciuto e insignificante dei movimenti cattolici a presentare l'insegnamento della Chiesa così come c'è nel Catechismo, ed a presentare la liturgia della Chiesa così come c'è nel Messale e nei libri liturgici, avremmo non solo applaudito all'iniziativa, ma addirittura dato una mano per la sua maggior riuscita.

    È tutto lì il problema del Cammino. È per questo che le "piazzate" sono preoccupanti.

    RispondiElimina
  31. A Antitripudio che ha scritto:"Sul codice si parla che nessuno può Fare un Esorcismo contro uno Ossesso, cioè una persona posseduta dal Demonio.
    Kiko parla di una preghiera esorcismo che ha fatto verso una spazio aperto, indefinito, che chiunque può fare. Ecco la mistificazione come sempre!!!! Poi che pensate sia vero o no quello che racconta per voi non mi interessa. Per me è assolutamente Veritiero."

    Adesso smentisci le parole di Kiko in persona che ha CONFINATO I DEMONI NEL DESERTO DEL GOBI.
    Ti entra in testa che non è questione di spazio aperto o chiuso, di ossessi, vessati, di luoghi infestati?
    E' assolutamente proibito a un laico rivolgersi direttamente al demonio! E' questo il punto! E guarda che non si fa un esorcismo "contro un ossesso", ma sul demonio. L'ossesso è la vittima involontaria, capisci?
    Lo può fare solo il sacerdote incaricato dal vescovo, che in quanto tale agisce in nome di TUTTA la Chiesa.
    Fai vedere il filmato all'esorcista della tua diocesi e chiedigli che ne pensa, e vedrai.

    E' lo stesso metodo di Baccalà che per giustificare gli abusi liturgici kikiani arrivò a scrivere che nemmeno il Papa rispettava la Liturgia!

    Le altre due domande, che si fa? Rispondi o no?

    RispondiElimina
  32. Apostata io ho capito benissimo. Sei tu che non capisci. Io mi posso rivolgere al demonio e dirgli di andarse a Fan,....lo quando mi tenta?

    Il codice parla di Esorcismi su Ossessi!

    Ma tu vedi il marcio dappertutto!!!!

    RispondiElimina
  33. leggendo questi link mi è tornata in mente una missione popolare fatta dai padri Passionisti nella mia città,fu un enorme successo,di conversioni di "lontani", di atei,innumerevoli Vocazioni, nel tempo confermate da ragazzi e ragazze,
    non portarono con loro ne chitarre, ne bongo, ne croci a stele ne Bibbia di Gerusalemme,solo la Parola, la Pace, la Misericordia,l'Amore, L'Ascolto verso l'altro,non occuparono piazze con megafoni e urla ma si innestarono nella parrocchia,vivendola dalle 6,30 della mattina fino alla mezzanotte e oltre.
    La mia parrocchia accolse 3 frati che vennero ospitati da tre famiglie del quartiere, la prima cosa che fecero fu visitare gli infermi del quartiere le famiglie emarginate,l'ospizio,non vi dico la gioia di questi vecchietti dimenticati da tutti in quella occasione,per me è ancora un dolce ricordo.
    Dico questo perchè a quel tempo ero responsabile,cantore, Kikocatechistdipendente
    della mia comunità e ci scandalizzammo quando su tre frati 2 non ci si filarono per niente,non vennero mai ad un'Eucarestia,(tutte le volte furono invitati) uno solo partecipò ad una penitenziale (per noi erano degli eretici,dei peccatori,dei non fratelli) con il senno del poi,e oggi, che stanno venendo a galla tutte le brutture del cammino a noi sconosciute, mi rendo conto che io ero l'eretico,il peccatore.
    In cinque anni di cammino la mia comunità non ha mai fatto visita ai vecchietti dell' ospizio mai visitato gli infermi mai da una famiglia povera ,(accumulavamo i soldi dal sacchetto per poter acquistare tutti gli addobbi n.c. per non sentirci inferiori alle altre comunità.
    Ora mi chiedo cosa annunceranno in queste domeniche i n.c. Il Kerigma? si va bbe,e poi?
    Torneranno nelle loro comunità( PERCHè NON SONO AL SERVIZIO DELLA PARROCCHIA SE TI VUOI SALVARE DOVRAI INIZIARE IL LORO PERCORSO DI FEDE), a vantarsi dei propri frutti e chi se visto se visto,
    perchè nella mia città non ho mai visto e sentito di opere n.c. volte ai fedeli fuori del cammino, anzi si sentono di "miracoli" solo all'interno del c.n.
    Non avrò la fortuna di sentire questi evangelizzatori,perchè:
    1) Il mio parroco fino al giorno di Pasqua ancora non sapeva niente di questa missione(é un'importante figura nella Curia)
    2) Il mio parroco non "ama"tanto i n.c.
    3) Forse il Vescovo non se la sente dopo la chiusura del Cammino da parte di un parroco leader n.c.?
    Staremo a vedere
    Intanto io mi metterò in tasca le fatidiche domandine di apostata chi sa che non mi incontri con qualcuno?

    RispondiElimina
  34. Notevole la lettera inviata da Kiko al Papa... posto in spagnolo, perché non ho tempo di tradurre:

    La carta dice así:
    Querido Padre,
    Ha sido para nosotros una gran alegría y consuelo su elección a Sumo Pontífice. Y el nombre que ha elegido nos llena de esperanza, Francisco, sea por el pobrecito de Asís, sea por san Francisco Javier: pobreza y evangelización, amor a la cruz y anuncio del evangelio. Qué maravilloso programa para su ministerio petrino y para toda la Iglesia.
    El Señor nos ha inspirado, en el Año de la Fe, el ofrecer las
    comunidades neocatecumenales para el anuncio del evangelio por las plazas de Roma. Así lo hemos acordado con el Card. Vallini, Cardenal Vicario del Papa para la diócesis de Roma: cien plazas de Roma, durante los domingos del Tiempo pascual.
    Actualmente en Roma el Camino está presente en 104 parroquias con cerca de 500 comunidades, que están llenas de jóvenes y de gente que estaba lejos de la Iglesia. Hemos presentado el proyecto al alcalde de Roma, Gianni Alemanno, que se ha mostrado entusiasta y nos ha dado las gracias por el bien que hacemos a la ciudad de Roma.
    Serán cinco domingos seguidos en cada plaza, siempre cercanos a una parroquia. Lo haremos también en Madrid y en todo el mundo. Hemos calculado que aproximadamente anunciaremos el kerigma en cerca de diez mil plazas en todo el mundo.
    Le mando un pequeño folleto de Madrid, que está en español. También lo haremos en Buenos Aires. La responsable, Pili Antelo, nos ha dicho lo bueno que ha sido con ellos y lo bueno que ha sido usted con el Camino.

    KIKO: Y le he metido en la carta este folleto en español: Gran Misión Madrid, con todo lo que pone aquí dentro para que lo vea.

    Queridísimo Padre, me gustaría pedirle una audiencia, posiblemente con Carmen y el P. Mario, para conocerle personalmente, y sobre todo para ver juntos la posibilidad de que pudiera recibir a los 100 equipos de catequistas que anunciarán a Jesu Cristo por las plazas, para que puedan recibir una bendición de envío; quizás podría ser algún día de la primera semana de Pascua, dado que el primer encuentro será el segundo domingo de Pascua. O quizá podríamos tener un encuentro con las 500 comunidades de Roma que saldrán a las plazas. Pienso que eso sería un aldabonazo para toda la Iglesia de lo que el Papa piensa: la urgencia y necesidad de anunciar el evangelio.
    Hemos sufrido tanto por la Feria Quarta, y así, su elección, para nosotros, ha sido una verdadera salvación, no obstante que el Papa Benedicto XVI siempre nos ha defendido y ayudado.
    Gracias por su benevolencia y ternura. Que la Santa Virgen María, la Inmaculada Concepción, que ha inspirado este Camino, le ayude en todo.
    Pido su bendición y le ruego rezar por mí que soy un pecador.

    Kiko Arguello

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  35. @antitripudio

    mi confermi solo che non hai mai letto un documento della Chiesa. Se non altro, è un'occasione per approfondire.
    Analizzare il testo, please.

    RispondiElimina
  36. La lettera della Congregazione vieta l'uso dell'esorcismo minore di Leone XIII sugli ossessi, per la qual cosa è necessario che un sacerdote abbia il permesso del suo ordinario. La recita privata, come preghiera esorcistica, del medesimo testo è invece consentita a tutti, alle condizioni previste dall'esorcismo stesso (quale l'essere in grazia di Dio), naturalmente omettendo la formula "et sacra ministerii nostri auctoritate confisi", che fa riferimento al ministero sacerdotale.

    Ricorderete anche che le parole del signore nel Pater "et libera nos a malo" costituiscono esse stesse una forma di esorcismo, essendo compreso nella traduzione "malo" il maligno stesso, e specialmente la sua opera di perdizione.

    Il criterio distintivo è il seguente:
    - se la preghiera non contiene la frase: ti ordino di uscire da (nome della persona), allora sono preghiere di benedizione consentite;
    - se contengono l'esorcismo: esci dal corpo di..., oppure io ti esorcizzo, allora ci va un prete autorizzato dal Vescovo.


    RispondiElimina
  37. Se non vi basta quanto sopra leggete questa:

    Spiegazione di Giovanni Paolo II recandosi al Santuario di San Michele a Monte Sant’ Angelo sul Gargano

    Le preghiere di liberazione vanno distinte dall’ esorcismo che è un sacramentale istituito dalla Chiesa e che può essere amministrato esclusivamente da quei sacerdoti che secondo il canone 1172 del codice di diritto canonico ne abbiano avuto peculiare ed espressa licenza dal loro vescovo. L'esorcismo è fatto utilizzando le apposite preghiere del Rituale e può essere amministrato solo dai preti esorcisti che possano esibire la bolla episcopale di nomina, tutte le altre preghiere sono di liberazione, e non essendo esorcismo, possono essere fatte da tutti i sacerdoti o laici, singolarmente o in gruppo e nessuno le può vietare perché sono un diritto-dovere dei battezzati.

    Alla domanda che differenza c’ è riguardo gli effetti tra l’ esorcismo e la preghiera di liberazione, il padre Gabriele Amorth così scrive: “Un laico che prega per la liberazione dal demonio fa una preghiera privata, in cui esercita il sacerdozio dei fedeli e si avvale del potere dato da Cristo a quanti credono in lui. Il sacerdote che prega allo stesso scopo, fa anche lui una preghiera privata che, a pari condizioni, ha più efficacia in quanto usa del sacerdozio ministeriale e del suo mandato di benedire. Un esorcista che amministra un esorcismo, ha un’ efficacia ancora maggiore, di per sé, perché compie un sacramentale, fa quindi una preghiera pubblica, che coinvolge l’ intercessione della Chiesa. “Ma stiamo bene attenti – scrive p. Amorth – il Signore tiene molto conto della fede. Per cui è possibile che la semplice preghiera di un laico, benché preghiera privata, abbia più efficacia delle altre.

    Così è possibile che la preghiera di un sacerdote non esorcista, fatta con molta fede, abbia più efficacia di una preghiera di un esorcista autorizzato dal Vescovo, ma che agisce con minor fede”. Comunque è da sottolineare fortemente che la preghiera di liberazione deve restare “una preghiera” senza mai trasformarsi in esorcismo, infatti solamente nell’ esorcismo ci si può rivolgere direttamente al demonio e imporgli di lasciare libera una persona mentre nella preghiera di liberazione i credenti si rivolgono al Signore pregandolo appunto di liberare dal demonio una persona che è molestata dagli spiriti maligni. Il cardinale Suenens in un suo libro scrive che occorre: “stabilire con chiarezza la distinzione fra preghiera di liberazione ed esorcismo di liberazione mediante apostrofe diretta al demonio. La preghiera di liberazione viene rivolta a Dio come ogni altra preghiera. La domanda finale del Padre Nostro: “liberaci dal male” è la preghiera di liberazione per eccellenza. E' accessibile a tutti e fa parte della nostra eredità spirituale”. In sintesi le preghiere di liberazione riportate in questo libro sono quelle orazioni fatte con fede o da un gruppo di fedeli o anche da un qualsiasi sacerdote non esorcista (cioè la quasi totalità del clero cattolico) per chiedere la liberazione dagli influssi del maligno. L’esorcista don Salvucci scrive: “Bisogna rimarcare subito la grande importanza di questo tipo di preghiera per il suo alto valore comunitario e per la parziale funzione di supplenza al limitato numero di esorcisti. Con questo mezzo è possibile con facilità portare conforto, sostegno e reale aiuto di liberazione alle persone sofferenti di questo male occulto”. La preghiera di liberazione è quindi assai utile nel contrastare l’opera demoniaca.

    RispondiElimina
  38. Ora mi chiedo cosa annunceranno in queste domeniche i n.c. Il Kerigma? si va bbe,e poi?....HAI RAGIONE..E POI???? E POI IO AGGIUNGO, CON QUALE FACCIA TOSTA VANNO AD ANNUNCIARE IL KERIGMA QUANDO NELLE LORO PARROCCHIE SONO DIVISI CON I PARROCI CHE NON LI ACCETTANO, O CON I PARROCCHIANI, O CON LE PROPRIE FAMIGLIE..O CON I LORO GENITORI ANZIANI CHE OCCUPANO IL SECONDO POSTO NEòLA LORO VITA PERCHE' PRIMA VIENE LA CELEBRAZIONE??? MI DITE CON QUALE FACCIA VAI AD ANNUNCIARE??????? IPOCRITI.

    RispondiElimina
  39. Tranquillo antitripudio, riaspondo voce per voce usando il tuo post:


    RUBEN

    "Per quanto riguarda la nostra zona" (nome della zona)

    "Abbiamo il Vescovo che ci ha addirittura detto di usare il suo stemma" (quale Vescovo?)

    "Abbiamo l'ok del Prefetto"
    (quale prefettura)

    "Abbiamo l'ok della Questura" (quale?
    se hai l'ok del Prefetto non hai bisogno della Questura)

    "Abbiamo l'ok del Sindaco"(di quale luogo)

    Abbiamo l'ok di Papa Francesco (a questo non ci credo neanche lontanamente!)

    "Oppure esprimiti come il Cruccos su no possumus e dì chiaramente che non sei cattolico e finisco oggi stesso di scrivere su questo Blog."

    (Chi è Cruccos un tuo conoscente di
    etnia germanica?)

    (Raramente leggo i siti tradizionalisti,sono di livello più
    alto,rispetto alla mia normale cultura.)

    (Per quanto riguarda il mio essere o no Cattolico,potrei essere anche peccatore,ma alla data odierna il Certificato di Battesimo ancora non l'ho restituito)

    (non vedo poi perchè tu non debba continuare a scrivere in funzione al mio stato religioso)

    Ruben

    RispondiElimina
  40. ..."Hemos sufrido tanto por la Feria Quarta, y así, su elección, para nosotros, ha sido una verdadera salvación...

    Kiko Arguello"

    Scusate ma i "disertori" non giuravano fino a stamattina
    sulla "testa del capo-responsabile NC di tutta Roma", che la feira IV era un'invenzione di S.Magister e di questo blog?!...

    Ruben

    RispondiElimina
  41. Io questo antitripudio non lo capisco. Ha riferito:
    "Il cardinale Suenens [sic!]in un suo libro scrive che occorre: stabilire con chiarezza la distinzione fra preghiera di liberazione ed esorcismo di liberazione mediante apostrofe diretta al demonio"

    Ora, nel video, Kiko dice (dal tempo 9' e 10"):
    "Ho cominciato a inveire il demonio... nel nome di Gesù di Nazareth lascia questa nazione!"

    Lo sai cos'è un'apostrofe, antitripudio? Leggi qui
    http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/A/apostrofe.shtml

    Ora, appresa l'apostrofe, secondo te, Kiko ha fatto o no un esorcismo di liberazione "mediante apostrofe diretta al demonio"?

    RispondiElimina
  42. @antitripudio

    MINUTO 8.40 CIRCA: "...dopo ho detto: "Bene... puntate tutti il dito così...verso il deserto del Gobi" e ho cominciato a inveire al demonio: "Nel nome di Gesù di Nazareth, lascia (seconda persona singolare, si rivolge direttamente al demonio) questa nazione!"... così. Dopo dice Carmen: "Basta! Chiama lo Spirito Santo!"

    eccetera.
    Che nesso logico c'è fra una preghiera di liberazione in cui si invoca Dio di liberarci genericamente dal male, o da una presenza demoniaca (un pensiero oscuro, una depressione, una persona che si sente oppressa) e questo rivolgersi direttamente al Diavolo, a Satana, cercando di cacciarlo?
    Fare una cosa simile è anche rischioso, perché il diavolo può anche rispondere e manifestarsi e non si può entrare in relazione con lui, per nessun motivo, se non si ha un'investitura dall'Alto.

    Quel che ha fatto è esagerato e sbagliato.

    RispondiElimina
  43. P.S.
    Ah, dimenticavo.
    Ignorantissimo antitripudio che dà dell'ignorante al prossimo senza prima informarsi, leggi qui:
    "L'esorcismo mira a scacciare i demoni o a liberare dall'influenza demoniaca, e ciò mediante l'autorità spirituale che Gesù ha affidato alla sua Chiesa"
    cfr:
    http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p2s2c4a1_it.htm

    L'esorcismo (come la benedizione) può essere fatto su persone, luoghi e oggetti. E, essendo un esorcismo, vale il discorso precedente dell'apostrofe.

    RispondiElimina
  44. Lino io sarò ignorante ma tu sei ottuso.

    Per me Kiko ha fatto una Prghiera di Liberazione.

    Tu e gli altri dite Esorcismo e Mistificate.

    RispondiElimina
  45. Caspita Lino sei inteligentissimo, hai preso la frase si suenens e ci hai fatto un capolavoro. Ma cosa dice qui sotto p.Amorth

    “Un laico che prega per la liberazione dal demonio fa una preghiera privata, in cui esercita il sacerdozio dei fedeli e si avvale del potere dato da Cristo a quanti credono in lui" etc...

    Allora Esorcismo Vietato è solo quello su Persone Punto.

    Poi potete continuare come volete ma ossessi sono persone.

    Buonaserata a Tutti!

    RispondiElimina
  46. io invito tripudio,mic,lino,ruben,alect, S.P.A,a invitare in ogni loro parrocchia tutti i fedeli possibili e immagginabili a fare l'adorazione in parrocchia del Santissimo e vedere quanti fedeli rispondono all'invito.purtroppo,che vi piaccia o no,non si può portare la gente in chiesa in questo modo.prima si parla dell'amore che Dio ha per ognuno di noi evangelizzando chi non lo sa o chi non ci crede ,e poi li porti ad adorare il Santissimo,la messa in latino e tutto quello che voi preferite,e che vi piaccia o no siamo gli unici che annunziamo in questo periodo che Cristo è risorto.Spero in futuro che tutti i movimenti e anche voi facciate lo stesso.Marco

    RispondiElimina
  47. @Lino ...
    e kiko prima di raccontare ai fraticelli (cosi lui li chiama) il suo "esorcismo" sulla torre di shanghai dice:

    "appena arrivo in una città la prima cosa che faccio è un ESORCISMO"

    poi, prima di puntare il dito verso il deserto insieme ai suoi compagni (tra cui dei Sacerdoti come i Rettori di macerata e Taiwan e chiaramente Padre Pezzi, e qui mi domando perchè allora questa "preghiera di liberazione " o "esorcismo" non l'hanno fatta loro), Kiko "apre la Bibbia a caso" e cosa gli viene fuori?

    Le Tentazioni di Gesu'!!!

    Non è il caso di mettere qui un riferimento al Vangelo perchè tutti noi conosciamo quel passo, cosi' come conosciamo la frase detta da Gesu' rivolto al diavolo:

    "Vattene, satana! ..."

    Insomma credo che sia molto chiaro; lo scopo del racconto di Kiko,che "comanda ai diavoli" di lasciare quella Nazione e di andare nel deserto, è proprio di raccontare il suo ESORCISMO (non l'unico e NON il primo, a detta di lui stesso) verso la Cina.

    Ora qui si potrebbero mettere tutti i riferimenti sulla differenza tra esorcismo e preghiera di liberazione ma sta di fatto che

    KIKO STESSO DICE CHE HA FATTO UN ESORCISMO COME E' SOLITO FARE IN OGNI CITTA' DOVE LUI SI RECA.

    Le parole sono parole e non è fantasia o costruzioni e in questo caso sono nette, precise e testimoniate da un video.

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  48. @ DG
    Siccome questo video di nebbie che spariscono, di colombe che appaiono per volteggiare tre volte, di Vangeli che si aprono sulle prove nel deserto mi ha fatto incavolare, diciamola tutta, DG. Nei primi secoli gli esorcismi - in virtù di Lc 9,49-50 - li facevano anche i laici. Poi la Chiesa, a causa di imbroglioni, ciarlatani e maghi che spuntavano come i funghi, lo proibì.
    Kiko - che queste cose le sa bene e della Chiesa se ne frega perché si considera unto, profeta e santo in grado di generare apparizioni e sparizioni al solo schiocco delle dita - anche per l'esorcismo ritorna alla prassi dei primi secoli.
    E nessuno lo richiama all'ubbidienza in quella sala piena di frati francescani, questo è il vero problema!

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  49. a Antitripudio
    Francamente, e te lo dico senza ironia, mi preoccupi.
    Ti dico che è vietato ai laici di rivolgersi direttamente al demonio e tu che fai? Mi vai a scrivere esattamente quello che più volte ti ho ribadito.
    Ma possibile che non vuoi capire?
    Tutto questo per non ammettere che Kiko ha effettivamente commesso un grave abuso, rivolgendosi e dando ordini direttamente al demonio.
    L'hai riportato tu stesso:"è da sottolineare fortemente che la preghiera di liberazione deve restare “una preghiera” senza mai trasformarsi in esorcismo, infatti nell’ esorcismo ci si può rivolgere direttamente al demonio e imporgli di lasciare libera una persona mentre nella preghiera di liberazione i credenti si rivolgono al Signore pregandolo appunto di liberare dal demonio una persona che è molestata dagli spiriti maligni. Il cardinale Suenens in un suo libro scrive che occorre: “stabilire con chiarezza la distinzione fra preghiera di liberazione ed esorcismo di liberazione mediante apostrofe diretta al demonio. La preghiera di liberazione viene rivolta a Dio come ogni altra preghiera".


    Ti invito anche a smettere di usare in continuazione tutti quei termini offensivi, che, tra l'altro, mi sembrano più l'espressione di un disagio che maleducazione. Dimostrano solo che non sei capace di un confronto pacato.
    Forse è il caso, e te lo dico senza ironia, che magari ti cerchi un bravo direttore spirituale che possa aiutarti sia a uscire da questa situazione di disagio che manifesti, sia a guidarti nell'approfondire il magistero e la Dottrina della Chiesa.


    Te lo dico con tutte le buone intenzioni possibili, poi vedi tu con la tua coscienza che fare e come comportarti.

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  50. a Lino che ha detto:"E nessuno lo richiama all'ubbidienza in quella sala piena di frati francescani, questo è il vero problema!"
    Esattamente. Loro sono più responsabili del santino. come tutti quelli che dovrebbero parlare e tacciono.

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  51. La lettera di Arguello a Papa Bergoglio è da incorniciare come ulteriore perfetto esempio della sua arroganza e superbia, suggerisce = fa perfino al Papa la sua agenda per i futuri incontri personali e collettivi con il cnc, ma veramente terribile è la frase messa in grassetto da FDF:

    "Hemos sufrido tanto por la Feria Quarta, y así, su elección, para nosotros, ha sido una verdadera salvación, no obstante que el Papa Benedicto XVI siempre nos ha defendido y ayudado."

    Siccome è Benedetto XVI ad aver sottomesso la creatura liturgica kikiana all`analisi della Commissione, l`ipocrisia di Arguello è colossale e veramente patetico è il suo lusingare il nuovo Papa, vera salvezza per il cnc!
    Ma per certo non si limitano a scrivere e lusingare, muovono anche le loro pedine, oggi la più importante, Filoni, è stato ricevuto da Papa Bergoglio...

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  52. avevo postato anche io la questione della frase di Kiko, ma mi sa che si è persa nello spam... mi ripescate per favore?

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  53. @Luisa

    mi è dispiaciuto per quel riferimento alla Feria. E' come se gli stesse dicendo "abbiamo sofferto tanto, ma siamo sicuri che lei non ha intenzione di riproporla"
    Praticamente sta cercando di imboccarlo.
    Non avrei mai voluto dirlo, ma la mia impressione è che lo stia lusingando. Le lusinghe sono cristiane?

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  54. Sempre dalla lettera di Kiko:

    "Así lo hemos acordado con el Card. Vallini, Cardenal Vicario del Papa para la diócesis de Roma: cien plazas de Roma, durante los domingos del Tiempo pascual."

    ---
    Altro gravissimo atto di pessima educazione e diciamo di "insubordinazione":
    Come ti permetti di dire a un Papa, che tra le altre cose tiene molto ad essere ed a fare in prima persona il Vescovo di Roma, che ti sei già messo d'accordo con il Vicario Generale, che poi è un sottoposto del Papa stesso e di fatto, in combutta con Vallini usurpare un potere decisionale di sua Santità?!..
    Questa è cialtroneria bella e buona!
    Ruben


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  55. Il tipico attivista neocatecumenale quando gli conviene prende alla lettera, quando non gli conviene interpreta o devia altrove il discorso.

    Quando uno viene qui a dire che "essendo approvati possiamo fare piazzate", sta implicitamente insinuando che l'esistenza dello Statuto implica poter fare i propri comodi.

    Questo è solo uno dei tanti possibili esempi dell'astuzia che Kiko fa insegnare ai suoi emissari.

    Quando un altro viene qui a fare la parte dell'esperto di "ossessi" e di "esorcismi", sta dimenticando che chiunque avesse fatto la stessa cosa di Kiko, sarebbe stato redarguito per bene dall'autorità ecclesiastica (come minimo!) senza contare la figuraccia da superbo.

    Solo che Kiko ha i "potenti appoggi" e pertanto può esigere "cefale per la Cina" e gli ecclesiastici lì presenti tacciono... Può vantarsi davanti ai francescani di aver "esorcizzato la Cina", e nessuno dei francescani presenti ha il coraggio di fargli una pernacchia...

    Ma l'assenza di giuste reazioni non significa assenza di veri motivi per chiamare pane il pane e vino il vino.

    Chiunque tra noi ha avuto almeno qualche volta, nella vita, la brutta esperienza di assistere ad una ingiustizia, una calunnia, un fatto grave e di non essere stato in grado di reagire, per un motivo o per l'altro, con o senza colpa, con o senza peccato.

    La chiassata kikiana nelle piazze è anzitutto un gesto "politico", di "politica ecclesiale", è un marcare presenza pubblicamente in modo da rendere più difficili gli imminenti giusti provvedimenti contro il Cammino.

    Che poi sono "imminenti" da almeno dodici mesi perché i "potenti appoggi" sono riusciti fino ad oggi a bloccarli (c'era forse da meravigliarsene?).

    E che sono "giusti" perché non fanno altro che ricordare che il Cammino, per qualificarsi come cattolico, deve sottostare a tutto ciò che è richiesto ai cattolici.


    Fino ad oggi i neocatecumenali hanno sempre trovato scuse per disubbidire. Trovare scuse è facilissimo, tanto più quando sono necessarie per difendere un idolo.

    Per esempio Davide prima nega che Kiko abbia fatto un esorcismo, poi lo ammette, quindi fa la differenza tra "preghiera di liberazione" ed "esorcismo" (ma Kiko dice di aver fatto esorcismo e i testimoni raccontano che è durato trenta minuti!) insinuando che quella di Kiko sarebbe "preghiera di liberazione"... anche se Kiko stesso dice: «ho fatto un esorcismo».

    Ossia ci ricorda l'atteggiamento dell'ineffabile Gennarini rispetto alla fatidica "lettera di Arinze".

    È un po' come quando i neocat agitano la foto di un Papa con un'ostia grossa e da quella foto deducono che è legittimo fare la "comunione seduti", il girotondo col balletto dopo la Comunione, le interminabili omelie dei laici...

    Evidentemente nel Cammino si insegna che la verità è una cosa che bisogna modificare a seconda delle esigenze del momento.

    Proprio come fa il Padre della Menzogna.

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  56. @antitripudio

    Quel che fai è triste, ma comprensibile. Ti rifiuti di accettare la realtà. Hai investito talmente tanto in Kiko che non puoi ammettere che abbia fatto una grossa, grossa, grossa... stupidata.
    Ma è solo in Cristo che bisogna riporre la propria speranza e la propria vita.

    Nemmeno davanti all'evidenza dei fatti puoi dire: in effetti Kiko ha fatto un esorcismo.
    Ma perché? Persino Giovanni il Battista (il piu grande fra i nati di donna) aveva ben chiaro il suo ruolo: non comandava ai demoni, non compiva miracoli, come del resto tutti i Santi Profeti, salvo alcuni a cui Dio lo aveva concesso.

    Te lo ripeto per l'ultima volta e se non capisci ancora, se non ammetti, davvero consulta un buon padre spirituale!
    La preghiera(!) di liberazione è un rivolgersi a Dio perché Lui operi contro il male. L'esorcismo è usare la propria autorità concessa da Cristo contro il diavolo. Per questo il Sacerdote dice direttamente "nel nome di Gesù Cristo IO ti comando". Nella preghiera si dice "Signore, ti preghiamo, allontana (TU) il male"

    Kiko non è Elia, non è Giovanni Battista, non è l'ultimo dei profeti.
    Facendo così tradisce la sua missione originale per ingrassare la propria superbia.
    Facendo così scandalizza e fa del male, contravvenendo tra l'altro oltre che a prudenza e buonsenso, anche alla Parola: "non siate per nessuno motivo di inciampo".

    Ti prego di usare la testa.

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  57. @marco

    Se ti dicessi che in parrocchia ho fatto quello che dici e la chiesa.era piena, ci credi?

    Scrivimi in privato e ti racconto i particolari (comprese le inevitabili difficoltà).
    Dico in privato perché non sono qua a scrivere per raccontare "quanto sono brava". Se la tua domanda ha un fondo di sincerità mi scriverai altrimenti sarà solo l'ennesima riprova che,quando scrivete certe cose, lo fate solo per provocare e cambiare discorso.

    Coraggio quindi!

    RispondiElimina
  58. @Anonimo04/apr/2013 18:03:00 (sito disertori)

    le uscite in piazza sono considerate pagliacciate da Tripudio &Co ma per far queste "uscite" c'è bisogno di una autorizzazione.
    Come considerate chi ha autorizzato queste uscite ?


    Mai detto personalmente che trattasi di pagliacciate e nemmeno lasciato intendere. Penso che la missione cittadina sia una cosa buona, finché non si va a distribuire volantini. Distribuendo volantini non si fa nulla di meglio dei Testimoni di Geova. Anche loro nominano Cristo, anche loro ti chiedono se vuoi essere felice, anche loro citano la Bibbia. Essere Cattolici è un'altra cosa.

    Chi concede le autorizzazione è deputato a farlo, svolge la sua funzione e finché rispetta una regola non fa nulla di male. Se ti riferisci agli eccelsiastici, rispetto la decisione di Vescovi e Cardinali.

    @ Anonimo04/apr/2013 16:52:00
    (disertori)
    Una domanda seria per FDF, hai detto che hai fatto la professione di fede, visto che era pubblica, mi potresti dire cosa hai detto sul fatto che credi alla comunione dei santi?

    La classica domanda fatta non per onestà ma per intrappolare una persona rivoltandogli contro le sue parole.
    E tu invece, cosa hai detto quando hai professato che credi nella Santa Chiesa Cattolica (e Apostolica)?

    Guarda che io, in forza di quella comunione dei santi "tra fedeli...fratelli dell'unico Cristo, primogenito" non disprezzo nessuno di voi che la pensa diversamente da me. Non dimostra lo stesso il gestore del "vostro" blog, il quale sommerge di insulti chiunque lo contraddica.
    Quanto alla comunione con i fratelli, ci credevo fermamente, finché non mi sono reso conto di quante meschinità si celano dietro ai sorrisi falsi.
    Probabilmente anche io non sono stato in grado di stare sufficientemente nella verità, con queste persone. Per rispetto umano ho certamente mancato.
    Non ho visto però nessuna sollecitudine fraterna verso di me e verso la mia famiglia, se non da parte di qualcheduno, e anche in quei casi, quella carità si è dimostrata non disinteressata. Non ho visto misericordia quanto invece giudizio.
    Non ho visto accoglienza, ma isolamento.
    E in un caso, dopo essermi esposto personalmente e lavorativamente con un fratello, sono stato bellamente messo da parte.
    Chi è allora che non crede alla Comunione dei Santi?
    La comunione esiste fra i Santi, non fra i Giuda.
    Infine, se nel CN davvero si credesse alla "koinonia" si farebbe di tutto pur di stare insieme al resto del popolo dei fedeli. Se stessimo in Chiesa, piuttosto che nelle salette, le parrocchie traboccherebbero di vita.
    Se volessimo apprendere anche dagli altri anziché solo insegnare, ci arricchiremmo noi e tutti i fedeli e saremmo parte dell'unico Corpo.
    Eppure, l'occhio insiste a starsene separato e a dire "non ho bisogno del resto del corpo" (1Cor 12,21)

    RispondiElimina
  59. Vorrei rispondere a Tripudio dicendo che se venissero rispettati i punti che ho detto già le cose andrebbero meglio nel CN. Qualcosa si potrebbe fare se il Parroco si impegnasse a promuoverle nel CN. Sarebbe assurdo (ma ciò succede purtroppo) che le persone danno obbedienza ai catechisti e non al Parroco quando promuove cose a livello parrocchiale (adorazioni, rosari, incontri, ecc.)


    Mario

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  60. Tanto per concludere sugli esorcismi.

    C'è un aspetto che mi sembra non vogliano proprio capire i disertori.
    Chi entra in relazione con il demonio corre un rischio gravissimo di subirne le conseguenze. Leggessero quel che ha scritto padre Amorth, per esempio.
    Anche questo è un aspetto che denota la superficialità e megalomania del santino, che crede di poter fare tutto. Un normale, disprezzato cristiano della domenica sa benissimo il pericolo che correrebbe arrogandosi un sacramentale che gli è vietato.
    Quando ho accompagnato una persona dall'esorcista, mentre questi benediceva, dicevo a parte il rosario fuori dalla porta, e basta! Ai vari difensori di Kiko che puo' tutto vorrei far ascoltare quel che ho sentito io mentre il sacerdote esorcizzava. Forse solo così capirebbero.

    RispondiElimina
  61. Prendendo per vero l'apparizione della Madonna a Kiko Arguello, tanto più è importante far consegna del rosario e promuovere la devozione mariana nelle famiglie

    Mario

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  62. Metto ulteriori approfondimenti ai consigli che ho dato prima ai neocatecumenali:

    1) sulla comunione sulla lingua i consigli di Papa Benedetto XVI sono ancora validi

    2) Il Padre spirituale era raccomandato da San Pio da Pietrelcina, in particolare per coloro che desiderano seguire una strada vocazionale.

    3) Gli esercizi spirituali vanno fatti in silenzio, come raccomandava Sant'Ignazio de Loyola, poiché senza silenzio c'è dispersione.

    4) l'Adorazione Eucaristica aiuta a ritrovare il senso di "riverenza" verso l'Eucarestia. Ed è anche un momento comunitario di preghiera forte, specie a favore dell'evangelizzazione e dei missionari. Sarebbe consigliabile le preghiere di Adorazione della serva di Dio Luisa Piccarreta.

    5) La Madonna ha sempre detto in tutte le sue apparizioni di recitare il rosario: La Madre di Dio sarebbe molto contenta se ciò fosse fatto fin da subito. Tanto ciò è importante se Kiko Arguello sostiene di aver avuto un'apparizione della Santissima Vergine Maria.

    6) Per evitare ogni chiusura occorre promuovere la collaborazione con le realtà presente. L'anima missionaria è quella che va incontro agli altri, come faceva San Giovanni Battista evitando la chiusura, ossia il portare gli altri a se, ai propri riti, ecc.

    7) il commercio all'interno della Chiesa e della Comunità era condannato da Cristo.

    8) Un errore del catechista sarebbe fatale, una parola non in linea con la dottrina. Perciò è bene la preparazione dei catechisti e la presenza di un sacerdote.

    9) Anche le donne hanno una vocazione religiosa che va promossa con una particolare consacrazione o missionaria o contemplativa.

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  63. Infine, aggiungo un ultimo consiglio. Se la gente dev'essere abituata ad ascoltare le catechesi dei catechisti, quanto maggiormente ha bisogno e dev'essere promossa l'ascolto della catechesi del mercoledì del Papa come la lettura e l'ascolto dei suoi consigli.
    Peccato che nella Chiesa di oggi questo non è tanto promosso.
    Sarebbe bello se ci fosse un movimento laicale che si dedicasse all'approfondimento delle parole e degli scritti del Papa e del vescovo locale.
    E alla preghiera per loro.

    Nel Cammino ciò è presente?

    Purtroppo no.

    Mario

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  64. Giorno 28 aprile Kiko sarà a Catanzaro Lido, è terrà l'incontro in uno spazio libero con tutti i disagi che ne verranno perchè tutta la zona abitata sarà bloccata. Giustamente arriva il Papa dei catecumeni!!!!!!!Carmela

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  65. VI PREGO, FATENE UN POST, RISPECCHIA IN PIENO QUELLO CHE DAVVERO ACCADSE QUANDO UN FRATELLO LASCIA LA COMUNITA'! FDF: Non ho visto però nessuna sollecitudine fraterna verso di me e verso la mia famiglia, se non da parte di qualcheduno, e anche in quei casi, quella carità si è dimostrata non disinteressata. Non ho visto misericordia quanto invece giudizio.
    Non ho visto accoglienza, ma isolamento.
    E in un caso, dopo essermi esposto personalmente e lavorativamente con un fratello, sono stato bellamente messo da parte.
    Chi è allora che non crede alla Comunione dei Santi?
    La comunione esiste fra i Santi, non fra i Giuda.
    Infine, se nel CN davvero si credesse alla "koinonia" si farebbe di tutto pur di stare insieme al resto del popolo dei fedeli. Se stessimo in Chiesa, piuttosto che nelle salette, le parrocchie traboccherebbero di vita.
    Se volessimo apprendere anche dagli altri anziché solo insegnare, ci arricchiremmo noi e tutti i fedeli e saremmo parte dell'unico Corpo.
    Eppure, l'occhio insiste a starsene separato e a dire "non ho bisogno del resto del corpo" (1Cor 12,21)MICHELE

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  66. Ecco cosa scrivono: Ciao ****,
    so che già ****** ti aveva informato riguardo l'iniziativa del Cammino Neocatecumenale in occasione dell'anno della fede.
    Visti i tempi stretti, purtroppo non riusciamo ad incontrarci per una presentazione formale, pertanto colgo l'occasione per inviarti questa mail illustrandoti a grandi linee l'iniziativa:

    Da quando è stato promulgato l’Annus Fidei, in molti ambiti della Chiesa, si sono moltiplicate le iniziative volte allo studio e all’approfondimento della fede: proposte editoriali, accademiche, catechesi e corsi di aggiornamento di diverso genere.

    Gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale, Kiko Argüello e Carmen Hernández, assieme a padre Mario Pezzi, hanno proposto a Benedetto XVI, prima delle sue dimissioni, un’iniziativa specifica per questo Anno della Fede. La proposta del Cammino Neocatecumenale è quella di mettere a disposizione della Nuova Evangelizzazione tutte le comunità neocatecumenali sparse nel mondo.

    Non è certo la prima volta che il Cammino Neocatecumenale si dedica all’evangelizzazione, essendo insito nella sua natura l’annuncio della Buona Notizia ai “lontani”. Fin dalla sua fondazione, infatti, questa realtà ecclesiale ha contribuito in modo fondamentale all’annuncio del Vangelo attraverso l’invio di sacerdoti, catechisti itineranti, famiglie in missione e laici celibi in tutto il mondo. Anche in occasione delle Giornate Mondiali della Gioventù, i giovani neocatecumenali sono soliti, lungo il pellegrinaggio, percorrere le città cantando e annunciando il Vangelo nelle piazze dei centri abitati.

    La novità della Grande Missione di questo anno è nella modalità con cui si è voluto portare a tutti l’annuncio di Gesù Risorto. Il periodo scelto per questa missione, che si svolgerà contemporaneamente in tutto il mondo, sono le 5 domeniche di Pasqua a partire dal 7 aprile. Si tratterà di cinque incontri a tema che avranno come scenario alcune piazze scelte sparse per le città, in orari da definire a seconda delle parrocchie che organizzeranno l’evento.

    Si partirà domenica 7 aprile con un primo incontro di catechesi. Dopo un momento di preghiera (lodi o vespri a seconda dell’orario stabilito) accompagnato da canti e da esperienze personali di alcuni giovani, un catechista proporrà una riflessione a partire da alcune domande fondamentali: “Chi è Dio per te? Credi in Dio? Perché credi? Hai sperimentato nella tua vita che Dio c’è? Hai sentito il suo aiuto?” A coloro che vorranno avvicinarsi per ascoltare l’annuncio, si darà appuntamento alla domenica successiva nella stessa piazza.

    Il secondo incontro avverrà il 14 aprile. La seconda catechesi affronterà i temi del senso della vita e la ricerca della felicità: “Chi sei tu? Perché vivi? Quale è il senso della tua vita? Sei felice?”

    Il terzo incontro, domenica 21 aprile, sarà dedicato all’annuncio del “Kerigma” ossia l’annuncio dell’amore di Dio per gli uomini manifestato nella morte e risurrezione del suo Figlio Gesù Cristo. Il tema di questo incontro sarà “Annuncio del Kerigma: la notizia della tua Salvezza in Cristo Gesù”.

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  67. L’annuncio della Buona Notizia proseguirà anche durante il quarto incontro, domenica 28 aprile, dove si toccheranno i risvolti più personali dell’annuncio del Kerigma: “La chiamata a conversione”. L’annuncio del Vangelo, infatti, non può lasciare indifferente colui che lo accoglie: all’ascolto fiducioso della Parola di Dio deve corrispondere un cambiamento radicale di vita, non come sforzo personale o impegno nei confronti di Dio, bensì come desiderio di avere dentro di sé la natura divina che ci viene offerta gratuitamente dalla Risurrezione di Cristo. Dall’amore gratuito di Dio per l’uomo sorge come risposta l’amore dell’uomo verso Dio e verso il prossimo, l’accettazione della sua volontà e il desiderio di diventare veri discepoli del Risorto.

    Il 5 maggio la catechesi si focalizzerà sulla Chiesa come comunità in cammino e “Sacramento di Salvezza” per tutti gli uomini. Saranno proposte come linee guida le domande: “Cosa è la Chiesa? Qual è la tua esperienza di Chiesa? Vorresti essere aiutato da una comunità cristiana?”.



    Il Santo Padre Francesco è a conoscenza di questa grande missione nelle piazze del mondo: prima di partire per il Conclave aveva approvato la missione nella sua città: anche nella sua Buenos Aires partiranno famiglie, giovani e catechisti delle comunità neocatecumenali per le diverse piazze. L’inizio del pontificato di Francesco è stato segnato dall’invito ad evangelizzare a partire da Roma;già nelle prime parole dopo l’elezione il papa ha parlato di “evangelizzazione di questa tanto bella città”. Parlando ai Cardinali il 15 Marzo 2013, Papa Francesco ha sottolineato: “Abbiamo la ferma certezza che lo Spirito Santo dona alla Chiesa, con il suo soffio possente, il coraggio di perseverare e anche di cercare nuovi metodi di evangelizzazione, per portare il Vangelo fino agli estremi confini della terra”. Ai sacerdoti romani il Papa ha ricordato l’urgenza di uscire alle periferie per “dare il Vangelo agli altri”.

    RispondiElimina
  68. @FDF scusa tu che dici Kiko non è Elia, non è Giovanni Battista...dimentichi che nella catechesi "chi sono io" dice proprio IO SONO GIOVANNI BATTISTA IN MEZZO A VOI" e non "sono COME giovanni battista in mezzo a voi", ma IO SONO! e sono anni che tutti i catechisti nel ripetere questa catechesi ripetono a pappagallo anche questa frase, immedesimandosi e a fare a chi urla di più, perchè nelle catechesi, specie quelle dove c'è il Kerigma se non urli, non fa effetto...purtroppo è ancora così

    RispondiElimina
  69. Il consiglio per esempio di prendere la Comunione sulla lingua e in ginocchio, non viene da me, ma da alcuni mistici e da Papa Benedetto XVI.

    I neocatecumenali non l'hanno ascoltato.


    Per questo ed altre cose, non sto più nel Cammino

    Mario.

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  70. Dall'altro blog
    "Che razza di cristiani sono questi "osservatori"sempre pieni di livore,di rancore,di odio puntando il dito.
    Ma in cosa consiste la loro vita cristiana?" per n.c. delle 23,43

    Io mi chiedo che razza di cristiani siete Voi?

    sono approdato su questo blog per caso circa un mese fa (ero a letto influenzato) dove si discuteva di decime,del dio denaro, mammona, dove voi nc vi arrampicavate e vi arrampicate tutt'oggi sugli specchi, davanti a fatti compiuti testimoniati,certificati,da persone(nostri fratelli e non deficienti o dementi,ma Vostri fratelli)da "lettere", filmati video,dando sempre la Vostra insindacabile infallibile,Santa spiegazione.
    Chi è uscito dal cammino come me (mi correggo sono stato allontanato,e sai come, con una telefonata dal mio capocatechista,figura"Santa" nella mia città)sono stato allontanato perche avevo ancora una mia "piccola"anima, una mia coscienza,i miei piccoli occhi avevo il mio piccolo cuore,perchè davanti ad un fatto molto grave dopo il primo passaggio,dopo aver ricevuto la parola del"giovane ricco" dopo aver vissuto con" fatti concreti questa parola "dopo aver denunciato ai miei fratelli dell'equipe catechetica, che le cose non andavano per il Verso giusto, dopo essere stato ingiuriato e annichilito da un catechista (vedi mia testimonianza del 26febbraio ore 12,20 e seguenti)sono stato allontanato.

    Quest'allontanamento ha portato alla morte del mio Spirito dopo essere stato allevato alla catecisticodipendenza, quanto ti dicono che sei una nullità che sei un bugiardo ,un verme,un demone, ci credi,ci credi perchè pendi dalle loro labbra, perchè li imiti in tutti i loro gesti, li imiti nel loro modo di fare, li imiti nel loro modo d'amare,e tu non sei piu tu,non hai piu niente di te, sei un loro clone e non puoi fare a meno di loro.
    Dopo tutto questo ti tocca vivere nel deserto dopo accrescono i sensi di colpa, dove i tuoi catechisti ti lasciano friggere dove i tuoi fratelli di comunità ti lasciano morire,allora cerchi di ristabilire i vecchi ponti con gli altri(parenti ed amici) ma è troppo tardi, li hai tutti bruciati

    Con questi sensi di colpa ho vissuto malamente i più bei anni della mia gioventù dove ero nè carne e nè pesce, questi sensi di colpa da un piccolo sasso diventarono un macigno finchè un giorno mi svegliai con un brutto pensiero:
    (1 Parte)

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  71. Mi chiedevo una cosa. Visto che da domenica partono queste nuove missioni NC in piazza e da come sembra gli inconti sono "partecipativi" mediante l'interazione con la gente in piazza, se ci fosse qualche "volenteroso" a scendere anche lui in piazza e magari proporre la lista di domande scomode non potrebbe essere un'idea?

    RispondiElimina
  72. se ci fosse qualche "volenteroso" a scendere anche lui in piazza e magari proporre la lista di domande scomode non potrebbe essere un'idea? IDEA FAVOLOSA!!!!MARKUS SEI UN GENIO

    RispondiElimina
  73. Carissimi fratelli e sorelle, il problema vero è che dopo le attività di piazza, scatta il "vieni e vedi" che significa vieni ai nostri incontri ed entra in comunità.
    Questo succede, è un ottima occasione che certamente kiko non si è lasciato scappare per rimpolpare le comunità...
    Ma il vero problema resta. Che cosa trovano i "lontani" in Parrocchia?
    Cosa fanno i Parroci per evangelizzare?
    Sembra che in questa nostra povera Chiesa esista soltanto l'opera dei neoct per annunciare il Vangelo!
    Svegliamoci....
    "Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a
    mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all'improvviso, non
    vi trovi addormentati.
    Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».

    RispondiElimina
  74. "Il Santo Padre Francesco è a conoscenza di questa grande missione nelle piazze del mondo: prima di partire per il Conclave aveva approvato la missione nella sua città"

    Qualcuno mi spieghi come ha fatto il Santo Padre ad approvare una missione nella sua città da ARCIVESCOVO quando ne è stato informato SOLO DOPO è stato eletto
    attraverso la "lettera" di KIko..

    Siamo a livelli di distorsione spazio-temporale.

    Forse Kiko ha trovato uno stargate?

    RispondiElimina
  75. Ai neocatecumenali in piazza chiederei come mai fanno la "comunione seduti".

    Ma sarebbe tempo perso.

    Infatti ai neocatecumenali è proibito ragionare.

    Se non fosse proibito ragionare, loro ragionerebbero e direbbero subito: beh, il Papa ci ha vietato gli strafalcioni, e dunque noi non li facciamo più.

    Ma loro intendono permanere nell'ambiguità: da un lato dicono "noi ubbidiamo al Papa", e dall'altro fanno il balletto-girotondo nella liturgia, fanno la "comunione seduti", eccetera. I cosiddetti "catechisti", capetti onnipotenti, anche quelle rare volte che sono dotati di un po' di buon cuore, non permettono assolutamente che si faccia qualcosa che Kiko non abbia esplicitamente programmato.

    Come si fa a ragionare con chi riconosce come unica "verità" le variopinte e mutevoli fandonie di Kiko e Carmen?

    Infatti, a leggere le pagine di questo blog, nessun facinoroso attivista neocatecumenale si è mai convertito. Vivono una fede cieca in Kiko e Carmen, una fede che esclude il completo uso della ragione. Una fede senza ragione che perciò scade nella più ridicola idolatria.

    Qualcuno li ha chiamati "zombificati", io non l'ho mai fatto... ma non posso certo dire di essere in disaccordo con chi li chiamava così.


    Si sono convertiti invece coloro che non sono riusciti a spegnere del tutto il proprio cervello.

    Si sono resi conto che ciò che desideravano per la loro vita... era il contrario di ciò che il Cammino impone.

    Si sono resi conto che i loro più genuini desideri di vivere di più la fede e di appartenere di più alla Chiesa, nel Cammino vengono come "castrati".

    Non solo per l'autoreferenzialità del Cammino (per esempio: un sincero desiderio di andare in missione viene interpretato dai cosiddetti "catechisti" come la disponibilità a fare i "cefali" e le "cefale" per le comunità neocat sparse nel mondo, non certo per i cristiani sparsi nel mondo).

    Ma anche e soprattutto perché alla fin fine, sulle questioni più quotidiane (come l'ubbidienza al Papa) sono costretti ad una innaturale ipocrisia: il sabato sera disubbidivano a Benedetto XVI e la domenica mattina in piazza gli esibivano lo striscione Tu es Petrus.

    E paternamente Benedetto XVI lascia le 99 pecore nel deserto per tentare (oltre i limiti di ogni sopportazione, con gesti di misericordia inauditi) di riportare il Cammino sulla retta via...

    E oggi? Oggi vediamo Kiko-il-santo-vivente (quello che ha distribuito il proprio "santino") che si mette pure a mormorare contro Benedetto XVI...

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  76. Slogan e aria fritta dei disertori. Ovvero come frastornare il cervello dei piccoli neocat confondendo loro le idee.

    Vi riporto questo passo dal sito dei disertori:
    "Se è per questo fu S.Caterina da Siena,una semplice suorina,a dire a Papa che doveva lasciare Avignone e tornare a Roma.Solo il Papa è infallibile e nemmeno sempre quando parla ex cathedra.In tempi recenti c'è stata Natuzza Evolo una donna semplice,analfabeta,da cui si andavano a consigliare anche dei Vescovi.Lo Spirito Santo agiste dove vuole anche nei laici i quali,te lo ripeto,sono battezzati uniti a Cristo.Kiko ha detto semplicemente la verità anche davanti al Card.Ratzinger.Dio ha ipirato quest'uomo,Kiko Arguello,a iniziare il CNC quindi era giusto che la Chiesa rispettasse il carisma.Se questo Direttorio Catechetico Kiko non lo entiva suo,mi sembra giuto che lo rifiutasse.Del resto lo stesso G.P.II invitò nel 1991,con la lettera Ogniqualvolta,a attualizzare il CNC secondo lo Spirito degli inziatori.La risposta di Kiko non è irrispettosa ma sincera ed ha fatto bene"
    .

    In altre parole, pur di giustificare l'arroganza di Kiko si fa un bel minestrone.

    Santa Caterina da Siena non disobbedì alla Chiesa né al Papa, gli disse di tornare a Roma.
    Natuzza Evolo. Su di lei la Chiesa non si è ancora pronunciata, soprattutto anche lei non disobbedì mai alla Chiesa.

    Mai un solo santo in tutta la storia della Chiesa ha disobbedito, anche quando fu perseguitato dalla Chiesa stessa come Padre Pio.

    Kiko no, lui puo' tutto.

    Viene convocato dall'allora card. Ratzinger, e che fa? Si impunta e dice no. Tu Chiesa mi dici che quello che insegno non va e devo cambiare il Direttorio? Io me ne infischio e continuo a fare come mi pare e piace! Motivo? Perché "non lo sentiva suo"! Conta lui, non la Chiesa.
    Questo perché Kiko è ispirato! Kiko ha il carisma! Perciò "ha fatto bene". Del resto il Papa lo appoggia.


    Ecco perché ai neocat alla Baccalà vengono i nervi e iniziano a sparare insulti quandp qui si documentano inoppugnabilmente gli abusi, le eresie e le assurdità del santino.

    Un consiglio ai neocat e no. Volete toccare con mano il "carisma", l'ispirazione, la scienza religiosa del santino? Armatevi di pazienza, prendete carta e penna e trascrivete quello che strilla in uno dei numerosissimi filmati su youtube.
    Poi rileggetelo con calma, e se fa delle citazioni di passi della Bibbia, del Magistero o attinenti al Catechismo, andatele a controllare sui testi originali.
    Vi garantisco che avrete delle sorprese che nemmeno immaginate. Provare per credere.

    RispondiElimina
  77. Slogan e aria fritta dei disertori. Ovvero come frastornare il cervello dei piccoli neocat confondendo loro le idee.

    Vi riporto questo passo dal sito dei disertori:
    "Se è per questo fu S.Caterina da Siena,una semplice suorina,a dire a Papa che doveva lasciare Avignone e tornare a Roma.Solo il Papa è infallibile e nemmeno sempre quando parla ex cathedra.In tempi recenti c'è stata Natuzza Evolo una donna semplice,analfabeta,da cui si andavano a consigliare anche dei Vescovi.Lo Spirito Santo agiste dove vuole anche nei laici i quali,te lo ripeto,sono battezzati uniti a Cristo.Kiko ha detto semplicemente la verità anche davanti al Card.Ratzinger.Dio ha ipirato quest'uomo,Kiko Arguello,a iniziare il CNC quindi era giusto che la Chiesa rispettasse il carisma.Se questo Direttorio Catechetico Kiko non lo entiva suo,mi sembra giuto che lo rifiutasse.Del resto lo stesso G.P.II invitò nel 1991,con la lettera Ogniqualvolta,a attualizzare il CNC secondo lo Spirito degli inziatori.La risposta di Kiko non è irrispettosa ma sincera ed ha fatto bene"
    .

    In altre parole, pur di giustificare l'arroganza di Kiko si fa un bel minestrone.

    Santa Caterina da Siena non disobbedì alla Chiesa né al Papa, gli disse di tornare a Roma.
    Natuzza Evolo. Su di lei la Chiesa non si è ancora pronunciata, soprattutto anche lei non disobbedì mai alla Chiesa.

    Mai un solo santo in tutta la storia della Chiesa ha disobbedito, anche quando fu perseguitato dalla Chiesa stessa come Padre Pio.

    Kiko no, lui puo' tutto.

    Viene convocato dall'allora card. Ratzinger, e che fa? Si impunta e dice no. Tu Chiesa mi dici che quello che insegno non va e devo cambiare il Direttorio? Io me ne infischio e continuo a fare come mi pare e piace! Motivo? Perché "non lo sentiva suo"! Conta lui, non la Chiesa.
    Questo perché Kiko è ispirato! Kiko ha il carisma! Perciò "ha fatto bene". Del resto il Papa lo appoggia.


    Ecco perché ai neocat alla Baccalà vengono i nervi e iniziano a sparare insulti quandp qui si documentano inoppugnabilmente gli abusi, le eresie e le assurdità del santino.

    Un consiglio ai neocat e no. Volete toccare con mano il "carisma", l'ispirazione, la scienza religiosa del santino? Armatevi di pazienza, prendete carta e penna e trascrivete quello che strilla in uno dei numerosissimi filmati su youtube.
    Poi rileggetelo con calma, e se fa delle citazioni di passi della Bibbia, del Magistero o attinenti al Catechismo, andatele a controllare sui testi originali.
    Vi garantisco che avrete delle sorprese che nemmeno immaginate. Provare per credere.

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  78. anonimo ha detto:
    Dall'altro blog
    "Che razza di cristiani sono questi 'osservatori'sempre pieni di livore,di rancore,di odio puntando il dito.
    Ma in cosa consiste la loro vita cristiana? per n.c. delle 23,43"

    Sono cristiani cattolici, anonimo dell'altro blog. Essi infatti, credono che:
    "80 « La sacra Tradizione e la Sacra Scrittura sono tra loro strettamente congiunte e comunicanti. Poiché ambedue scaturiscono dalla stessa divina sorgente, esse formano in certo qual modo una cosa sola e tendono allo stesso fine ».94 L'una e l'altra rendono presente e fecondo nella Chiesa il mistero di Cristo, il quale ha promesso di rimanere con i suoi « tutti i giorni, fino alla fine del mondo » (Mt 28,20)."
    (Cfr. http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p1s1c2a2_it.htm
    e vedi la relativa nota al CVII)
    Non credono, come la vostra Alessandra, che "Il Cristianesimo,il cattolicesimo, non è tradizione ,è esperienza di vita alla luce del Vangelo...". E nessuno che la corregge!
    Questo è protestantesimo, fino a prova contraria.

    P.S. per Mic
    Sì, Mic, "alcuni danno un giudizio senza appello". Non l'hanno capito, però: questione di sostanza.

    RispondiElimina
  79. In tutto questo non poteva mancare la solita intervista spot a Kiko su Radio Vaticana da parte di Debora Donnini

    http://it.radiovaticana.va/Articolo.asp?c=680000

    Segnalo la seguente parte

    "- Papa Francesco, da arcivescovo di Buenos Aires, aveva accolto con favore questa iniziativa che si terrà anche nell'arcidiocesi da lui finora guidata?

    R. – Prima di venire al Conclave, l’équipe responsabile dell’Argentina – la responsabile è una donna e si chiama Pilar Antelo - aveva chiesto udienza per presentargli questo progetto. Siccome lui non poteva riceverli perché stava venendo a Roma per il Conclave, lui stesso ha chiamato questa sorella responsabile dell’équipe itinerante e lei gli ha spiegato per telefono – perché il cardinale Jorge Mario Bergoglio era già all’aeroporto per venire al Conclave – perché volevano vederlo, la missione nelle piazze, i cinque incontri. E lui era contentissimo e le ha detto di parlarne con il vescovo ausiliare, di segnalare le piazze e di “contare” sulla sua benedizione e sul suo appoggio."

    - Papa Francesco, da arcivescovo di Buenos Aires, aveva accolto con favore questa iniziativa che si terrà anche nell'arcidiocesi da lui finora guidata?

    R. – Prima di venire al Conclave, l’équipe responsabile dell’Argentina – la responsabile è una donna e si chiama Pilar Antelo - aveva chiesto udienza per presentargli questo progetto. Siccome lui non poteva riceverli perché stava venendo a Roma per il Conclave, lui stesso ha chiamato questa sorella responsabile dell’équipe itinerante e lei gli ha spiegato per telefono – perché il cardinale Jorge Mario Bergoglio era già all’aeroporto per venire al Conclave – perché volevano vederlo, la missione nelle piazze, i cinque incontri. E lui era contentissimo e le ha detto di parlarne con il vescovo ausiliare, di segnalare le piazze e di “contare” sulla sua benedizione e sul suo appoggio.

    Un momento...ma la lettera di Kiko perchè di questo non ne parla? Perchè Kiko non scrive al Papa cose tipo: "dato il suo entusiasmo per l'iniziativa" etc. etc.?

    Dalla lettera quello che si evince è che Kiko INFORMI dell'esistenza di questa iniziativa il Papa appena eletto.

    Insomma..lo sapeva prima (ed era entusiasta" oppure "gli abbiamo scritto una lettera per informarlo e lui era contento"?

    Qui c'è qualcosa che non quadra.

    RispondiElimina
  80. @Markus

    A Catania non ho notizie di questa iniziativa...casomai una capatina ce la faccio..

    RispondiElimina
  81. Non vedo la seconda parte della mia testimonianza si è persa o non la ritenete idonea?
    anonimo delle 11:06

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  82. ROSICATEEEEEE LA FERIA QUARTA NON è MAI STATA UFFICIALIZZATA ROSICATEEEEEE

    RispondiElimina
  83. @ tripudio

    domandare ai NC perchè fanno la "comunione seduti"?.

    Ti direbbero che Gesu' è sceso in terra per prendere su di se i peccati degli uomini e attraverso il Presbitero(non Sacerdote) durante la Comunione (che è un "agape" e rapresenta l'ultima cena ma anche il "passaggio" della schiavitu' del peccato alla libertà ) viene a servire gli ultimi...ecc ecc .
    Poi se proprio insisti ti parleranno ANCHE del corpo e del sangue di Cristo...

    La parola transustanziazione?

    Mai usata..troppo difficile da spiegare e da pronunciare.
    Ti immagini Kiko che la pronuncia???

    RispondiElimina
  84. "Anonimo ha detto...
    ROSICATEEEEEE LA FERIA QUARTA NON è MAI STATA UFFICIALIZZATA ROSICATEEEEEE"
    ---
    Non è necessaria è bastata la richiesta delle Novene e dei Rosari "contro", ai monasteri amici ed al fatto che Kiko ne abbia parlato in modo molto maldestro, nella sua lettera al Papa, a rendere il tutto più che evidente.

    RispondiElimina
  85. Dal Comunicato del Vicariato di Roma vengono segnalate alcune piazze importanti della città.
    Personalmente andrò;anche fare "controinformazione"a sia pur pochissime persone lo ritengo almeno per me,giusto e doveroso.
    Ruben
    ---
    http://www.vicariatusurbis.org/?p=2241#more-2241

    Grande missione in cento piazze di Roma

    Nell’ambito delle iniziative per l’anno della fede, dal 7 aprile al 5 maggio la diocesi sarà interessata da una grande missione popolare, promossa dal Cammino neocatecumenale. Nelle cinque domeniche si terranno in cento piazze di Roma incontri con canti, preghiere, testimonianze di ragazzi che si concluderanno con una catechesi su temi esistenziali: “Chi è Dio per te? Che senso ha la vita? Quale è la tua esperienza di Chiesa?”.

    Saranno presenti tre o quattro comunità per ogni piazza, circa un centinaio di persone tra adulti, giovani e coppie con bambini. Tra le piazze ricordiamo Piazza Bologna, Piazza di Ponte Milvio, Piazza San Giovanni, Piazza Re di Roma, Lungomare Duca degli Abruzzi a Ostia, Piazza del Risorgimento, Piazza Pio XI, Viale della Civiltà e del Lavoro

    RispondiElimina
  86. @Alessandra
    se poi tu lo intendi travisato,hai a mio parere, gravi e seri problemi di perversione

    perversione: La perversione (dal latino perversum, stravolto) è un atteggiamento deviato che si realizza nell'ideazione e perseguimento di comportamenti distorti rispetto al senso comune. Questo termine, dunque, viene utilizzato per quei comportamenti che si oppongono all'ortodossia ed alla normalità. Solitamente perversione è utilizzato come sinonimo di devianza.

    Ti ringrazio per le belle parole, che contraddistinguono un cristiano, il tipico linguaggio evangelico

    Tu hai a bella posta omesso di parlare della questione dell'altare da benedire anche se è mobile.
    A 6x neanche gli rispondo, ha detto bene apostata: mi ha riversato addosso un minestrone che non c'entra nulla con quel che ho scritto.
    Le attestazioni di stima generiche (che conosco perfettamente) e gli incoraggiamenti non c'entrano con l'approvazione della Liturgia eucaristica, altrimenti Benedetto non avrebbe detto piu volte che con i Neocatecumenali ci sono stati molti problemi e che i NC devono seguire fedelmente i libri liturgici senza aggiungere né omettere. Vedo che non te ne importa, affari tuoi. Io non sono un indemoniato se scelgo diversamente da te, così come non penso che tu sia un'eretica. Vedo però con piacere che tu al contrario mi fai l'onore di darmi del "perverso".

    Infine, voi accusate me di scandalizzare... notevole. 6x mi minaccia accusandomi di essere possibile causa della dannazione di qualcuno. Notevole anche questo.
    So benissimo di avere tanto da farmi perdonare da Dio, chissà quante persone ho fatto soffrire nella mia vita senza rendermene conto, con le mie omissioni, con i miei peccati.
    Ma certo, io non sono come voi due, già santi. Io devo ancora meritarmi il cielo, voi invece avete il vostro posto già pronto, non c'è dubbio.
    Non preoccuparti Alessandra, sicuramente il vostro modo di fare è motivo di santificazione per molti, al contrario del mio, che è appunto di scandalo e perdizione.
    Vi ringrazio di vero cuore.

    RispondiElimina
  87. Dall'intervista "Cernuzio-Arguello"-Zenit,Kiko parla del Papa come se fossero in grande intimità.
    Da ciò che risulta finora,non sisono mai incontrati.

    "Il pontificato di Papa Francesco si è contraddistinto finora per la continua esortazione ad uscire, seguire Cristo, ed evangelizzare. Partendo proprio da Roma. Sembra che questa iniziativa segua alla lettera l’invito del Santo Padre. Il Papa è a conoscenza dell’iniziativa?

    Kiko Argüello: Dopo che Benedetto XVI ha annunciato l’Anno della Fede, noi del Cammino Neocatecumenale abbiamo pensato che una proposta per questo tempo così speciale per la Chiesa, poteva essere l’annuncio del Vangelo nelle strade. Quando poi è stato eletto il nuovo Papa siamo rimasti sorpresi nel sentire nelle sue omelie, nelle udienze, questo costante invito ad “uscire” da sé stessi, dalle parrocchie, dalle case, per andare nelle strade e nelle periferie ad evangelizzare. È stata quindi una conferma. Infatti, quando abbiamo proposto al Santo Padre l’idea di evangelizzare nelle piazze ha detto che era una missione “stupenda” e ci ha incoraggiato molto.

    Qual è il rapporto di Papa Francesco con il Cammino Neocatecumenale?

    Kiko Argüello: E' sempre stato un padre e un buon Pastore con noi. L’equipe itinerante responsabile del Cammino in Argentina ha raccontato che quando abbiamo avuto dei problemi in alcune parrocchie, egli stesso è intervenuto parlando con il parroco, o addirittura invitandoci a cambiare parrocchia.

    L’iniziativa delle 100 piazze ricorda un po’ le varie missioni che i neocatecumenali compiono lungo i pellegrinaggi delle GMG. Cosa sta preparando il Cammino per la Giornata di Rio de Janeiro?

    Kiko Argüello: Dopo l’incontro con il Santo Padre confermiamo l’incontro con tutti i giovani del mondo. Anche nell’incontro di Rio, come in Plaza de Cibeles a Madrid, ci sarà una chiamata vocazionale, questa volta mirata soprattutto all’evangelizzazione in Asia. Inviteremo, cioè, ragazzi e ragazze ad essere generosi con il Signore, che ci sta chiamando ad aiutarLo, a portare la Buona Notizia in tutti gli angoli della terra."

    RispondiElimina
  88. C'è qualcuno che sa se a Napoli (e, nel caso, in quali piazze), si terranno "missioni"?
    Non mancherò di farmi evangelizzare. Non sul fango, troppo difficile. Alla storia del "taglio del fico sterile", però, ho notato che gli stessi neocat della mia parrocchia sono sensibili. Non sanno rispondere all'obiezione: "Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette" devi perdonare. Altro che taglio! Il fico sulla strada dei mercanti del tempio farisaico fu seccato, non il buon ladrone sulla croce, il quale un lungo cammino quarantennale non l'aveva fatto.

    Questa uscita nelle piazze - per dirla in gergo politico - potrebbe essere una prova di forza. Papa Francesco, giocoforza, a meno che non opti per il silenzio, non potrà esimersi dal lodarla, visto che si presenta come una evangelizzazione. Tutte le altre questioni, oggetto della Feria IV, restano nell'ombra.

    Mi ha colpito quel video nel quale Kiko attacca i "clericali" e lamenta il tentativo di togliergli la "loro" Eucarestia.

    Una mia impressione: Benedetto XVI, a discapito del cognome duro e tedesco, è un uomo mite e dolcissimo. Papa Francesco, a discapito del nome mite, nella questioni importanti è un vero duro: può fronteggiare i lupi. Non per caso tenne testa a Cristina Kirchner, presidente argentino.

    Papa Francesco, tra i suoi obiettivi, ha quello di pacificare e dirimere le grandi questioni che hanno angustiato la Chiesa: e questo lo farà in continuità con il Pontificato precedente, ci si può scommettere. E la questione neocatecumenale è tra i problemi irrisolti che creano, a livello mondiale, molti contrasti.

    Kiko sbaglia se, con questo Papa dal nome mite, crede di poter fare forzature: Bergoglio attaccò duramente la presidente della Repubblica argentina.

    Resto in attesa delle evoluzioni: tutto è possibile.

    RispondiElimina
  89. Elenco delle piazze di Napoli dove si terrà la missione
    piazza plebiscito
    piazza dante
    piazza san domenico maggiore
    via scarlatti al vomero
    villa comunale caracciolo
    piazzetta poderico

    RispondiElimina
  90. mi colpiscono le "piazze" scelte...proprio come dice Papa Francesco , andare nelle periferie per l'evangelizzazione....

    Queste Piazze sono tutte situate nei quartieri bene

    Mi colpisce la particolarità della scelta del posto di P.Bologna-Roma a 200metri dai Martiri Canadesi e a 300 dalla Chiesa di Santa Francescca Gabrini.

    Che sia per facilitàre lo spostamento delle comunità NC che sono nelle suddette Chiese?
    Non sia mai che i NC già "santi" dovessero stancarsi...

    RispondiElimina
  91. Hai ragione, DG, vale anche per Napoli. Altro che "periferie"! Sono i luoghi più centrali di Napoli.

    No, il problema non è il loro spostamento, è quello dei "lontani": è per accalappiare i vicini che non hanno letto le lenzuolate.

    RispondiElimina
  92. Ciao, confermo quanto detto da molti. Nei volantini riguardanti l'annuncio nelle piazze della mia città non è detto che l'iniziativa è del Cammino Neocatecumenale con lo scopo,maldestramente nascosto, di fare nuovi proseliti, visto che anche quest'anno si è dovuta fare una fusione tra due comunità, dato l'abbandono di molti. A proposito, segnalo che nella settimana passata è stata effettuata una colletta per le parrocchie ( tempistica perfetta...) con l'evidente scopo di "ammorbidire" i molti parroci
    della diocesi che magari avevano dubbi sulle "piazzate"..

    RispondiElimina

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