mercoledì 17 aprile 2013

Lettera aperta da un lettore "quasi anonimo"

Ti allego una lettera che ho scritto dopo aver fatto parte alcuni anni del cnc, puoi pubblicarla se credi che possa aiutare i fedeli a capire di più il movimento. Io, invece, preferisco rimanere quasi anonimo, non è importante chi sono ma quello che è scritto.

LETTERA APERTA AGLI ADERENTI AL CNC

Mi permetto con molta umiltà (ma anche fermezza) di scrivere pochi concetti sul Cammino Neocatecumenale (d’ora in poi chiamato CNC per brevità), avendovi fatto parte per alcuni anni ed avendo visto gli effetti su altri miei parrocchiani. Mi limiterò a dire alcune note che spero possano essere lette non tanto come una critica velenosa, ma come uno spunto razionale di verifica da parte di chi è all’interno del movimento.

La prima è il concetto di “COMUNITÀ”: gli adepti del CNC si vantano costantemente di essere “comunità”, di aiutarsi vicendevolmente e di essere una grande famiglia. Premesso che tale situazione io personalmente non l’ho mai vista nella mia ex comunità dove le persone si frequentavano a gruppi in base alla propria simpatia, per il resto il gruppo era di semplici adepti e nulla più.

L'avanzata dei neocatecumenali
Ma tolto ciò, bisogna ricordare che le vere comunità di fedeli non hanno bisogno di “catechisti” (alias revisori e controllori esterni, nonché ripetitori di fotocopie già scritte) che “certifichino” la condotta della comunità dei fedeli: dovrebbero essere gli stessi membri del gruppo ad amministrare la comunità (dove sono due o tre riuniti nel mio nome...).

Essere o non essere valido per “passare una tappa” fa assomigliare il CNC ad un videogame dove vali se superi le varie schermate di gioco (livello 1, livello 2, etc.), non certamente ad un gruppo cattolico.

Nel CNC, poi, è assolutamente ininfluente il “contributo” che uno possa dare. Bisogna soltanto eseguire quanto detto e basta. Sei un semplice numero o pedina all’interno di questa “multinazionale della fede”: nessun canto, nessuna chiesa, nessun arredo, niente è stato realizzato nel cammino dall’intelletto di qualche “fratello”. Tutto è opera del sig. Arguello che ne è fondatore, compositore, pittore, architetto, amministrante e designer!

Tale pratica all’interno della chiesa non è mai esistita a livello storico! I Gesuiti, ad esempio, erano un gruppo che annoverava al suo interno fini menti che contribuirono alla sua espansione. Ignacio Di Loyola non era il padre –padrone del movimento, purtroppo molti aderenti al cnc ignorano la storia della Chiesa ed i risultati si vedono...

ORIGINE DEL NOME: un altro inganno consueto del CNC è sulla presunta sua origine che si
rifarebbe alle esperienze degli albori della Chiesa. In pratica chi fa il cammino farebbe lo stesso percorso dei primi cristiani, degli apostoli addirittura! Tale cosa è profondamente falsa a livello storico e dottrinale. Non esiste, nella storia della chiesa nessun “cammino” fatto nella misura rieditata dal sig. Kiko Arguello.

Il c.d. “catecumenato” era un corso finalizzato alla formazione di cristiani, in prevalenza ebrei che contraevano matrimonio con cattolici, originari dei ceti sociali medio – alti (c.d. neofiti, esiste ancora un edificio a Roma dei neofiti nel Rione Monti); non era altro che un corso di catechismo maggiormente elaborato di durata breve, due – tre anni. Ancora oggi esiste una tal cosa negli ebrei, dove per poterti convertire all’ebraismo devi passare una serie di esami e scrutini sulla tua formazione biblica.

Il discorso fatto da Arguello, però, è molto astuto. E’ analogo a quanto fece Dan Brown con il suo libro “Il codice Da Vinci”: se io invento una storiella essa non avrà particolare interesse, ma se io la collego a dei fatti realmente accaduti in un passato remoto essa assume subito un interesse per l’arcano e la mitologia! Se Kiko Arguello avesse detto di aver inventato tutto il suo merchandising avrebbe sicuramente avuto una presa limitata, se egli afferma che esso è il vero cammino dei primi cristiani ecco che il tutto è molto più “cool” ed assume un fascino unico per persone poco formate...

Il CNC ha origini, invece, moderne (addirittura contemporanee!), similari a quelle delle sette formatesi nell’ottocento in America dove si cercava di ricreare piccole comunità tra i nuovi emigranti che avevano tagliato le proprie radici con i paesi della madrepatria.

Non a caso il CNC inizia nelle baracche di Palomeras, dove non c’era assolutamente nessun diseredato, ma solo nuovi immigrati che provenivano dall’Andalusia o Extremadura, gente normale e semplice che non aveva sufficiente reddito per comperare una abitazione (ma che l’avrebbe avuto di li a pochi anni lavorando duramente). Ancora oggi il CNC si insedia nelle parrocchie periferiche delle grandi città dove trova terreno fertile dato da gente semplice e sradicamento sociale della popolazione...

RAPPORTO CON I SOLDI una pratica molto abusata all’interno del CNC è quella di “spremere“ quanti più soldi agli adepti del movimento. Le richieste sono numerose già a partire dal primo anno con continue “convivenze” dove i prezzi sono notoriamente più alti per coprire sedicenti “spese extra” fino a passare, dopo qualche anno ad una vera e propria tassazione indiretta del 10% sui tuoi guadagni netti.

Su tali incassi (un gruppo di adepti può far fatturare al movimento anche 2-3.000 euro in un mese) non esiste nessun rendiconto (alla faccia della sedicente “comunità”) i soldi, in genere, vengono incamerati dal responsabile che li gestisce in maniera autonoma e senza rendicontare nulla alla comunità. Solo i "catechisti" hanno accesso a tali informazioni.

Un tale giro di soldi dovrebbe interrogare più di una persona, ed alla luce di ciò uno dovrebbe
seriamente chiedersi perché tanta gente accetta di entrare in simili situazioni, le risposte sono molteplici (anche io entrai, ad esempio anche se poi ne uscii senza farmi abbindolare più di tanto) e sono dovute anche al fatto che spesso manca una seria e vera catechesi in molte realtà parrocchiali, là dove il pastore non vigila, i lupi entrano...

Concludo qui, altre cose sarebbero da dire (rapporto con i figli, effettiva felicità raggiunta dagli adepti, etc.), forse affronterò l’argomento in un successivo intervento.

106 commenti:

  1. La foto dell'avanzata dei neocatecumenali proviene dalle pubbliche pagine Facebook dei fratelli del Cammino.

    Tra le altre testimonianze di questi ultimi giorni:

    - quella sulla bislacca dottrina neocat secondo cui «il Signore ti manda le disgrazie»

    - sulle distorsioni operate dal Cammino

    - sulle insulse chiassate neocat in piazza

    - sui cosiddetti "catechisti" che ripetono come pappagalli perfino le battute spiritose

    - sui fratelli del Cammino che credono che «il Papa si sbaglia» quando contraddice Kiko

    - sul fatto che i neocat si stanno presentando nelle piazze quasi sempre senza dire chi sono

    - sulla cacofonica invasione delle parrocchie da parte dei fratelli del Cammino

    - sulle bizzarrie liturgiche neocatecumenali e addirittura sul fatto che tanti fratelli NC, dopo la auto-approvazione, sono persino in pellegrinaggio per ringraziare (figuratevi le menzogne nel Cammino a che livello sono arrivate!)

    Questa ennesima testimonianza che pubblichiamo oggi conferma ancora una volta tutte le perplessità e i dubbi espressi da decenni da tantissimi sacerdoti, teologi, vescovi, e persino da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, che pure hanno rimproverato il Cammino per la sua disunione con la Chiesa e per le sue bislacche liturgie.

    I cari fratelli neocatecumenali cominciano a credere alle menzogne della loro stessa propaganda (ricordate quando nell'imminenza del conclave si auguravano di ottenere un Papa kikiano?)... ma il Cammino, come tutte le opere di mani d'uomo, è destinato a fare un grosso e vergognoso tonfo proprio nel momento del suo più alto successo.

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  2. X Tripudio... che dice:Questa ennesima testimonianza che pubblichiamo oggi conferma ancora una volta tutte le perplessità...

    e tutte le migliaia di testimonianze contrarie cosa confermerebbero?

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  3. mio caro fratello non neocatecumenale , io penso che, le menzogne sono le vostre ,e tutte quelle persone che sono in cammino, e alle quali il cammino come strumento, ha fatto trovare Dio Padre,non vengono toccati da queste menzogne a volte, quasi da esaltati.Non mi stupirei , se questo vostro modo di scrivere, si riversasse poi,nella piazza reale,con gesti di intolleranza e magari persino di violenza nei confronti dei neocatecumenali stessi, scrivete con troppo sentimento di rancore e giudizio, e questo traspare dal vostro modo di digitare.
    A me non piace la messa tridentina ,ma non per questo gli faccio la guerra e dico che chi la frequenta che è un conservatore retrivo ,anche se è ciò che penso. Mi sembra che un certo Gesù di Nazareth dicesse :"che il vostro parlare sia si si no no il più viene dal maligno. Gigi nc

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  4. Le testimonianze a favore del Cammino sono del tipo: il Cammino mi ha salvato! il Cammino mi ha fatto ritrovare la fede! eccetera.

    Cioè sono tutte generiche.

    Ora, le testimonianze contro il Cammino sono invece tutte precise.

    Sono foto che parlano da sole.

    Sono discorsi di Kiko che chiunque può riascoltare su internet (come ad esempio Kiko che manda "cefale" per la Cina oppure Kiko che si vanta di aver esorcizzato la Cina mandando i diavoli nel deserto del Gobi).

    Sono bizzarrie dottrinali documentate (e mai smentite) negli "Orientamenti" che ancor oggi, come pappagalli, i cosiddetti "catechisti" ripetono a memoria.

    Di fronte a testimonianze precise e circostanziate, non si può rispondere con parole generiche come "il Cammino mi ha salvato".

    Infatti se il Cammino disubbidisce al Papa in materia di liturgia, non si può onestamente rispondere «il Cammino mi ha salvato» altrimenti significa che per voi la liturgia della Chiesa non serve a niente, che il Papa non serve a niente, e che Nostro Signore ha perso tempo a istituire la Chiesa: dopotutto, "il Cammino ti ha salvato" disubbidendo al Papa, inventandosi una liturgia, mandando "cefale" nella Cina "esorcizzata" da Kiko di sua spontanea volontà, eccetera.

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  5. Per parlare un linguaggio moderno, potremmo dire che c'è una Fede più soft e una più hard: una per i lontani, fatti di canti, musiche, balli, di parole seducenti, di esteriorità, ecc. C'è una Fede più "hard", in cui le cose precendenti non interessano, anzi sono un peso, e si contempla in modo raccolto, si vive il mistero che si contempla senza artefici e parole, si ama la sofferenza per Cristo, ecc.
    C'è una Fede per bambini e un'altra per persone mature.
    Il CN serve per i l'evangelizzazione dei lontani e usa tutti gli strumenti che possono servire a tal scopo, ma guai se ci si attaccasse ad una Fede "gustosa" e non si crescesse avvertendo il bisogno di unirsi costantemente a Cristo con una Fede più matura, avvertendo il desiderio di partecipare a Messa e di sostare dinanzi al Tabernacolo tutti i giorni per unirsi a Cristo Eucaristico.

    Mario


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  6. @Gigi nc

    ""che il vostro parlare sia si si no no il più viene dal maligno.""


    Ok allora andiamo ad una semplice domanda pratica. Tu a che credi a Kiko che nelle sue catechesi stabilisce che il fango sugli occhi del ceco nato è simbolo del peccato di quest'ultimo o a Gesù Cristo che dice che quest'uomo non ha peccato?


    Che la risposta sia si si o no no mi raccomando.


    Gv

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  7. Mi spiace contraddirla ma non sono testimonianze generiche, ci sono molti blog che danno testimonianze dei frutti del cammino neocatecumenale. Comunque, ripeto attenzione che se il vostro rancore si trasformasse nel mondo reale,avreste delle grosse responsabilità, perchè quando si leggono post che trasudano rancore, questi fomentano i contrari,ma fanno dubitare anche chi non conosce Gigi nc

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  8. Se non ricordo male quando si fa la catechesi sul cieco nato ,si mette bene in evidenza come il cieco sia cieco perchè si manifesti la gloria di Dio. IO della catechesi questo ricordo e questo dico. Gigi

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  9. @by tripudio

    Se è vero che si riconosce lo stile di chi scrive devo dire che l'anonimo fratello della lettera ha il tuo stesso stile , è forse il tuo clone ?o avevi un fratello gemello che stava in cammino, talmente gemello che digita come te


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  10. Se il cammino si rivolgesse solo ai lontani come dice Mario, non farebbe imaggiori adepti nelle parrocchie.

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  11. OT:
    Da una rapida ricerca da me fatta sulle Parrocchie Romane in cui è presente il Cammino Neocatecumenale, esse risultano avere Ministri Straordinari dell'Eucarestia in "quantità industriale".
    Il Sancta Santorum del Cammino, "N.S. del SS. Sacramento e SS. Martiri Canadesi" ne ha ben 40!
    Sicuramente Straordinari!
    Ma in eccesso però!...

    Ruben

    OT out

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  12. @ Lettore ' quasi anonimo' ha detto:
    "fa assomigliare il CNC ad un videogame dove vali se superi le varie schermate di gioco (livello 1, livello 2, etc.), non certamente ad un gruppo cattolico"

    Assolutamente non condivido il paragone. Altro che "videogame", altro che "schermate di gioco": questo del Cammino neocatecumenale è un sistema rituale-simbolico di iniziazione a gradi di alta complessità. Ve ne volete rendere conto?

    In un altro articolo, Sebastian ha detto... "Lino, dovresti scrivere un libro sulle connessioni tra CN ed esoterismo :)"

    Non posso, caro Sebastian, non ho tutto questo tempo disponibile, ho un lavoro, una famiglia, una mia produzione letteraria ed esegetica (che prima o poi dovrò licenziare) e il tema è complesso al massimo. Questi signori fondatori del CN, nella nuova estetica, hanno graduato le catechesi, le celebrazioni Eucaristiche, ora scopriamo - non lo sapevo - che anche i canti vanno per colori, per gradi.
    Io - per quanto di mio interesse specifico e competenza - da quando le ho intraviste affermo che le icone di Kiko sono didascaliche, che sono una specie di "quadri di loggia" massonici i cui simbolismi sono spiegati nei gradi più alti.

    Credetemi, non è un videogioco: è una questione molto seria, questa dell'estetica neocatecumenale. Io contesto le catechesi del fango, del fico sterile, delle dieci vergini, del miliardario dell'Opus Dei etc. etc. ma di una una cosa non dubito: l'intero programma formativo - chiamiamolo pure cammino iniziatico - ha una sua coerenza interna che è formidabile, che solo un pensiero sottilissimo - non di una o due persone, bensì di un gruppo nutrito - poteva elaborare.
    Un pensiero "di terra", in ogni caso, privo di "Saliva" perché non c'è Bellezza nella visione.

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  13. Dall'altro blog
    "Potresti dire che i catechisti con i soldi dei fratelli si sono fatti case, macchine,barche."
    Caro fratello certo che tu "Gli schiaffi te li tiri fuori dalle tasche".
    Sei sicuro che non sia così?
    Io posso testimoniarti quello che ho visto e vissuto.
    Anni fa un mio carissimo amico di un'altra comunità acquistò una bellissima "Macchina", sfortunatamente per lui, dopo alcuni mesi fu scrutinato al secondo passaggio, qui avvenne il primo "miracolo", il mio amico tornò senza la "macchina"
    i suoi catechisti lo aiutarono a capire chi era il suo faraone il suo mammona ecc ecc e lo aiutarono a disfarsi del suo nuovo dio.
    Secondo miracolo,la macchina fu venduta ad un commerciante disonesto che lo pagò con un assegno"Cabriolett" cioè scoperto, quindi per la seconda volta il mio amico ebbe una forte esperienza con mammona e il dio denaro,sotto consiglio dei catechisti il commerciante non fu denunciato non era cristiano farlo.Per alcuni mesi nelle diverse comunità cittadine non si parlava altro dei due miracoli,mentre la città non parlava che del grande imbroglio.
    Ora tu mi potresti dire che ogni uno è libero di fare quello che si sente di fare,se toccati da una determinata"Parola",e sono d'accordo, ma non è questo il caso.
    In quel periodo io passavo a prendere con la macchina e riportavo a casa il papà di questo amico
    in quanto fratello della mia comunità,era sempre nervoso,accennava sempre a delle crisi di pianto,e io molto giovane mi vergognavo a chiedergli quali fossero i suoi problemi.Una sera con un pò di coraggio gli chiesi cosa l'angustiava sbottò in un pianto dicendomi che il figlio era un "delinquente" e raccontò la sua versione.
    La "Macchina" l'aveva acquistata lui a cambiali e che avrebbe dovuto pagarla lui per il resto dei anni a venire.(un piccolo pensionato).
    Alcuni mesi dopo uno dei catechisti della comunità che aveva aiutato il mio amico a liberarsi da mammone ebbe in regalo un'auto nuova dalla sua comunità perche era cresciuta la famiglia.
    Ora tu non ci vedi "un metro due misure"? o no,le stesse persone prima fanno vendere la"Macchina"al mio amico e dopo ne acquistano una per un loro fratello.

    L'anno prima questa fortuna era successa ad un catechista regionale, una bella macchina nuova per famiglia numerosa donata dalla propria comunità.

    Come vedi qualche volta ci esce anche la macchina

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  14. "..riversasse poi,nella piazza reale,con gesti di intolleranza e magari persino di violenza nei confronti dei neocatecumenali stessi,..."

    fino ad ora veri gesti di intolleranza io li ho visti solamente da parte dei NC.

    Quante volte un catechista ha preso a parolacce ed imprecazioni un fratello o una sorella di comunità solamente perchè OSAVANO mettere in discussione le parole e le scelte dei catechisti?

    Parli di VIOLENZA?
    Quante votle sono stati lesi i diritti della riservatezza (privacy) di un fratello o di una sorella durante uno scrutinio?
    Vogliamo parlare delle domande sui rapporti intimi tra sposo e sposa? O sul ricorso alla masturbazione di un giovinetto o una giovinetta?
    O di un seminarista o addirittura di un sacerdote?
    E tutte queste domande DAVANTI A TUTTI!!

    Ecco caro anonimo, che lanci il sasso e nascondi la mano, io in tanti anni di cammino la violenza contro i neocatecumenali NON l'ho mai vista ma al contrario ne ho vista tanta da parte dei neocatecumenali.

    Per quanto riguarda la Messa Tridentina personalmente ho solamente vaghi ricordi di bimbo, quindi non mi interessa parlarne bene o parlarne male?
    Quello che so è che mi ricordo molto bene i miei 25 e piu' anni passati ad assistere e partecipare alla Eucarestia neocatecumenale(non Messa per carità! Vietato chiamarla tale!)
    Quella conosco e di quella parlo.

    E poi gigi nc, ti prego di evitare di chiamarmi fratello se poi dici che quello che racconto è frutto della menzogna.
    Menzoniero è chi si autoproclama tuo "fratello" e poi ti uccide con un bacio.

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  15. Rispondo all'anonimo delle 21:23.

    È ovvio che il testo ha il mio "stile": prima di pubblicarlo ho infatti separato i paragrafi con una riga vuota, ho corretto qualche errore di grammatica e ho evidenziato alcune parole.

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  16. In tema di "riedizione" della liturgia da parte del signor Arguello.

    Fino a pochi anni fa, su invenzione del signor Arguello, nella celebrazione del sabato sera era stato tolto il Credo.

    Solo dopo la Redditio lo si poteva recitare cantando.

    In altre parole, per circa quindici anni veniva tolta dalla Messa una parte fondamentale.

    Motivo? Il signor Arguello voleva così, perché per lui si diventa cristiani e si crede in Dio solo dopo la Redditio, su insindacabile giudizio dei discernenti illuminati onnipotenti catechisti.

    Ovviamente si resta sempre schiavi del demonio per tutta la vita.

    A fronte delle invenzioni del signor Arguello, riporto sul Credo l'opinione del Papa emerito e di Papa Francesco:

    "Nelle sue ultime udienze generali del mercoledì, prima della rinuncia al papato, Benedetto XVI aveva iniziato a spiegare il "Credo". Il suo successore Francesco ha deciso di continuare l'opera.

    Il "Credo" è il primo respiro di quando si nasce cristiani. Fa tutt'uno col battesimo, lo si proclama nella messa domenicale, è la carta d'identità del credente. "La fede è così, come noi la diciamo nel Credo", ha ribadito papa Francesco in una sua recente omelia mattutina. La fede intera – ha aggiunto – senza tagli, senza sconti, senza compromessi".

    Egregi anonimi, chi ha ragione?

    I pontefici o il signor Arguello, che fino a quando non è stato obbligato ha continuato a fare come voleva?

    E i celebranti, perché hanno tollerato questo abuso?

    All'anonimo neocat:
    mi rispondi alle domandine? Fammi sapere.

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  17. i neocat tentano di ricolonizzare la diocesi di banja luka dove la precedente comunità si era spenta... un parroco chiede al vescovo di implementare il cammino e il vescovo accoglie "con gioia" uno squadrone di catechisti NC....ufficialmente è ilvescoco a chiamarli,ma in realtà sono stati loro che non demordono...
    http://www.paxtibi.net/?p=2232

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  18. travestito da devozione mariana,il timbro di kiko contiene una frase ebraica che nega la devozione:
    http://cruxsancta.blogspot.it/2013/04/el-ave-maria-de-kiko.html

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  19. @dg
    Quante volte un catechista ha preso a parolacce ed imprecazioni un fratello o una sorella di comunità solamente perchè OSAVANO mettere in discussione le parole e le scelte dei catechisti?

    Parli di VIOLENZA?
    Quante votle sono stati lesi i diritti della riservatezza (privacy) di un fratello o di una sorella durante uno scrutinio?
    Vogliamo parlare delle domande sui rapporti intimi tra sposo e sposa? O sul ricorso alla masturbazione di un giovinetto o una giovinetta?
    O di un seminarista o addirittura di un sacerdote?
    E tutte queste domande DAVANTI A TUTTI!!

    nella mia comunità non ho mai sentito in 32 anni di cammino i miei catechisti ,dire parolacce contro di noi. Quanto agli scrutini credo che si debba tornare al significato ogni comunità rappresenta una famiglia giusto ?
    e tu in famiglia non condividi le tue problematiche , e poi comunque non ho mai visto un catechista "violentare "le persone per farle parlare, e anche io come catechista vado con tatto e rispetto,come farebbe un buon padre con i suoi figli . Io non so se ci siano catechisti come voi descrivete,io non ne ho mai incontrati così . Gigi

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  20. Il "Credo" è il primo respiro di quando si nasce cristiani. Fa tutt'uno col battesimo, lo si proclama nella messa domenicale, è la carta d'identità del credente. "La fede è così, come noi la diciamo nel Credo", ha ribadito papa Francesco in una sua recente omelia mattutina. La fede intera – ha aggiunto – senza tagli, senza sconti, senza compromessi".

    Il Credo è la preghiera del credente ,il cammino nasce per chi non conosce Dio ,come puoi far proclamare a chi non crede simile preghiera ? Che senso ha che un lontano dica con la bocca credo in Dio Padre , se nella mente e nel cuore non lo crede?
    Ecco perchè il credo si recita dopo la redditio
    E comunque l'approvazione dei volumi del direttorio catechetico ,come sussidio valido e vincolante, questo dice il documento emesso ,danno validità in nome di Santa romana chiesa a quanto da Kiko attuato in questi anni, anche perchè ,Kiko non cammina da solo, ci sono sacerdoti, liturgisti che lo seguono, in materia di dottrina della chiesa , non è un protestante autodidatta . Gigi

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  21. "Se non ricordo male quando si fa la catechesi sul cieco nato ,si mette bene in evidenza come il cieco sia cieco perchè si manifesti la gloria di Dio. IO della catechesi questo ricordo e questo dico. Gigi"


    Caro gigi hai appena qualche post fa citato nostro Signore quando ha detto "che il vostro parlare sia si si no no il più viene dal maligno." E ora che ti chiedo se credi alle parole di Kiko o quelle di Cristo mi rispondi così.

    Visto che non ricordi rivisitiamo la catechesi di Kiko:

    "Immaginatevi che io sia il cieco. Sto chiedendo l'elemosina tranquillamente, senza dir nulla a nessuno e all'improvviso... paff! mi si riempiono gli occhi di fango e sento una voce che mi dice: Vai alla piscina di Siloe e lavati. Questo povero cieco direbbe: Certo che mi vado a lavare! Non vedi come mi hai conciato col fango? Allora, dice la scrittura, il cieco andò a lavarsi, e lavatosi gli riaprirono gli occhi, cominciò a vedere e a gridare che vedeva... Che cosa è il catecumenato? Un tempo in cui ti si metterà fango sugli occhi. Questa è l'azione di Gesù Cristo. Perché non sai che sei cieco. Non sai che sei sporco e perciò non ti vuoi lavare. Gesù ti metterà fango sugli occhi perché ti senta scomodo e debba andare a lavarti alle acque del tuo Battesimo, per lavarti realmente dei tuoi peccati”

    E' evidente quindi che per Kiko il ceco è un peccatore e il fango (intriso dalla saliva di Cristo).

    Ora andiamo al testo Bibblico all'inizio di Giovanni 9

    ""Passando vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: - Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?-. Rispose Gesù: - Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio."

    Se poi vogliamo vedere quando il ceco guarisce veramente dalla sua cecità interiore non dobbiamo fermarci alla piscina di Siloe, ma dobbiamo andare a fine capitolo, la guarigione non porta alla conversione. La conversione cresce un po alla volta nel confronto-scontro con i farisei, nell'allontanamento-indipendenza dei famigliari fin che non arriva'dopo aver incontrato il Signore a dire:"Io credo, Signore!". A rimarcar il concetto Gesù ci dice:"Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane".

    Se vuoi un abbozzo di analisi con qualche parolina in più ti rimando ad una discussione di qualche giorno fa clicca qui.

    Tornando a noi quindi a chi credi a Kiko o a Gesù, e come dici tu ti ricordo:citando Nostro Signore:"che il vostro parlare sia si si no no il più viene dal maligno."


    Gv

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  22. Per TUTTI i fratelli neocat come Gigi.

    Carissimi fratelli(vi continuo a chiamare fratelli perché sono un cristiano cattolico credente e praticante della domenica)credo che quando qualcuno parla di: ipocrisia,
    violenza,
    menzogna,
    invenzione,
    cupidigia,
    divisione,
    intolleranza,
    superbia,
    vanagloria,
    idolatria,
    apparenza,
    distruzione,
    apostasia,
    dissacrazione,
    superficialità,
    eresia,
    esaltazione,
    oscurità,
    giudaicità,
    iniziaticità,
    chiasso,
    faziosità,
    abuso psicologico,
    umiliazione della persona,
    perverso,
    ecc. ecc.

    Non possa che riferirsi a voi e al credo inventato ed erroneamente reinterpretato di sana pianta da kiko. Annunciatore di una teologia bislacca e svuotata della Tradizione Cattolica e Apostolica.

    Non credo che questo blog inciti in alcun modo la "violenza fisica", il suo solo scopo è rendere manifesto quello che neanche voi conoscete fino in fondo, perché se siete nel cammino significa che una volta eravate tra i "lontani" e perciò avete conosciuto SOLO quello che vi hanno detto i catechisti.

    Aprite gli occhi e toglietevi il fango che kiko vi ci ha sbattuto, tornate alla luce prima che sia troppo tardi....

    Dio vi benedica tutti

    RispondiElimina
  23. a Gigi
    Dopo che hai risposto a GV, mi dai la tua opinione?
    1- Kiko sulla torre - ristorante è stato ispirato dallo Spirito Santo manifestatosi in forma di colomba?
    2- Kiko ,laico, ha commesso un gravissimo abuso esorcizzando?
    3- Kiko ha mai chiesto l’autorizzazione ai vescovi cinesi fedeli al Papa? Secondo statuto sta agendo al servizio dei vescovi cinesi?
    4- Che pensi della doppia morale di Kiko che ordina in occidente ai giovani neocat di sposarsi solo fra loro e vieta fidanzamenti con chi pur cattolico praticante non va in comunità, e manda in Cina ragazze perché sposino atei?
    5- Che pensi di Kiko che ha negato per anni l'esistenza dei testi delle catechesi millantando l'ispirazione dello Spirito Santo, poi obbligato a presentarle ha rifiutato le correzioni. Dopo l'approvazione ha prima detto che era volontà del Papa che fossero pubblicate, poi che la pubblicazione era una catastrofe, ed poi ha segretato tutto?
    6- Kiko da decenni insiste con l'eresia dell'uomo schiavo del demonio per tutta la vita, che non può non fare il male. La Chiesa afferma il libero arbitrio. Chi sbaglia?
    7- L'Eucaristia fatta contemporaneamente è un abuso liturgico?
    8- Che pensi delle apparizioni sbandierate al bar e di benedetta tu fra le donne?
    9- Kiko per ogni cosa che fa dice che è stato Dio a ordinarglielo, che ne pensi?
    10- Il direttorio è l'unico testo non consultabile di tutta la Chiesa, se è conforme al Catechismo perché?
    11- Tutti gli enti religiosi pubblicano il loro bilancio. Perché quello della Fondazione è segreto?
    13- Kiko ha ordinato di cancellarsi dai social network, che il Papa, su Twitter, ha elogiato. Chi sbaglia?
    14- I costosi arredi griffati Kiko sono obbligatori. Perché?
    15- Nella vulgata kikiana si favoleggia di "persecuzioni" . Nell'agiografia che il santino fa di sé racconta altro. A Madrid mons. Morcillo lo appoggia. A Roma iimmediata concessione di un RM a lui ignoto laico. Encomi da quattro (!) Papi; I tanti cardinali e vescovi "nostri amici", sempre invitati. Il permesso di costruire la megagalattica Domus. L'apertura di seminari in tutto il mondo, pur con pochissimi seminaristi che vivono nelle famiglie. Il gigantesco drenaggio di denaro che va alla Fondazione senza controlli. L'approvazione dello statuto strombazzata ai quattro venti. L'approvazione del direttorio quasi di nascosto, mai pubblicato nonostante il desiderio del Papa. Il seminario di Takamatsu mantenuto a Roma, anche se i vescovi giapponesi non lo volevano. Gli ostinati abusi liturgici mai corretti, le pubbliche eresie mai riprese. La volontà di sbarcare in Cina, facendo carne da macello di ragazze indifese spedite alla ventura, indipendentemente dai vescovi cinesi. Eccetera. Il tutto condito da una serie di apparizioni e ordini espliciti dell'Altissimo. CHI MAI ha perseguitato Kiko?
    16- Kiko: Gesù sporca col fango gli occhi del cieco nato per mostrargli i suoi peccati. Padri della Chiesa: è un'unzione con argilla bagnata con la saliva di Cristo che evoca la creazione dell'uomo: nuova creazione da parte del Signore. Chi sbaglia?
    17- Chiesa: il fico sterile è simbolo dell'infruttuosità del culto giudaico e della comunità farisaica che non riconobbe Cristo come Figlio di Dio. Kiko: è simbolo dei neocat che "raffreddano" la Comunità e che, dopo un altro anno senza frutti, dovranno essere "tagliati". Sono loro che dopo anni non riconoscono il Signore o è Kiko che ne stravolge il significato per "tagliare" quelli che si permettono di criticare qualche prassi NC?
    18- Perché la liturgia del cammino è intoccabile e quella della Chiesa no (es. comunione in contemporanea)?

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  24. signor gigi lei scrive cosi:

    "Mi spiace contraddirla ma non sono testimonianze generiche, ci sono molti blog che danno testimonianze dei frutti del cammino neocatecumenale. Comunque, ripeto attenzione che se il vostro rancore si trasformasse nel mondo reale,avreste delle grosse responsabilità, perchè quando si leggono post che trasudano rancore, questi fomentano i contrari,ma fanno dubitare anche chi non conosce "

    e io mi sento di risponderle signor gigi nc , in piena liberta di pensiero proprio perchè ex NC e non piu' legato a schematiche, prassi ed omertà neocatecumenale che:

    1)a lei NON DISPIACE contraddire altrimenti non scriverebbe qui. Ed è logico che sia cosi'.

    2) se ci sono molti blog che danno testimonianze positive e se è questo che Lei vuole leggere, perchè ne ha tutti i diritti, puo' sempre andare a leggere altri Bog. Per quanto mi riguarda e come ho già specificato in altri post, da fuoriuscito dal cammino penso che il mio posto sia qui dove posso dare la mia esperienza ventennale di neocatecumenale.
    Lei è libero pero' di confrontarsi con la mia esperienza parlando della sua ma NON è libero di dire che questa mia esperienza sia frutto di una menzogna.
    Lasci la libertà di espressione e di pensiero anche agli altri signor GIGI NC, e non si arroghi il diritto di pensare che la verità sia solo nella sua esperienza.

    3)Lei, ripetendo ancora una volta che chi scrive qui sia animato da "rancori" e "vendette" non fa altro che ignorare e stravolgere a suo comodo le esperienze delle persone che scrivono qui sminuendole e dando a priori un valore negativo a queste testimonianze frutto di vita vissuta.
    L'incitamento alla violenza lo sta facendo Lei in maniera sottile ipocrita e malevola seminando il dubbio che qui scrive qui sia un istigatore, volontario o non, di atti violenti verso chi qui è criticato, ovvero il cammino neocatecumenale.

    4) il far "dubitare chi non conosce" il cammino neocatecumeale io lo trasformerei in METTERE IN GUARDIA dagli eventuali pericoli che si possono avere frequentando questo movimento.
    E non è retorica o teoria spiccia ma esperienza vissuta.
    Se poi si vogliono far vedere a forza solamente le "positività" di tale movimento,allora è meglio che Lei vada a leggere (o consigli agli altri di leggere) uno dei tanti (?!) siti dove il cammino NC è ben osannato.

    ps= consiglio da ex fratello: lasci stare i toni sottilmente e velatamente minacciosi caro signor gigi NC, qui li conosciamo bene e non attaccano.

    Nessuna violenza, nessun rancore solo "fatti concreti" testimoniati.

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  25. @ Gigi ha detto:
    "...ripeto attenzione che se il vostro rancore si trasformasse nel mondo reale,avreste delle grosse responsabilità"

    Sa, Gigi?
    Io, sin da quando partecipai di persona alla catechesi NC del cieco nato - fu la mia prima e ultima partecipazione perché contestai i catechisti, ricevendo per risposta un silenzio tombale - mi posi un problema: perché questi stravolgono in tal modo il cap. 9 dell'Evangelista Giovanni?

    Tornai a casa e ricercai il testo degli Orientamenti alle equipe per la fase di conversione. Poche pagine prima della storia del fango che sporca, trovai questo concetto espresso da Kiko:
    "Il catecumenato è questa discesa fino alle acque del Battesimo. E' un cammino di conversione per toccare con mano la tua povertà e la tua impotenza, perché tu conosca la tua realtà profonda di peccato e di miseria..."

    "Ecco...", mi dissi, "...questa è la risposta: questi signori hanno dell'uomo una concezione miserevole fondata tutta sul peccato, per niente sulla Grazia, e, per sostenerla, interpretano a loro uso e consumo l'unzione del cieco con il balsamo formato con l'argilla e con la saliva di Cristo".

    Che pensa, Gigi, che questa mia considerazione è suscettibile di generare moti di piazza e gesti inconsulti? Io credo che, piuttosto, dovrebbe suscitare soltanto qualche moto del pensiero in chi si sorbisce quelle catechesi - mi riferisco in primo luogo ai "presbiteri" - senza battere ciglio.

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  26. P.S.
    Per chi si lamenta che si tira spesso fuori l'esegesi kikiana del fango: non è semplicemente una catechesi sballata. In essa c'è tutta la filosofia del Cammino, è incipit e sintesi dell'intera opera.

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  27. a DG

    Non stupirti dei toni più o meno minacciosi.

    Non avendo argomenti attaccano le persone.

    D'altra parte Baccalà e soci, quando chiedi conto di abusi e disobbedienze documentate, che fanno?
    Una raffica di insulti, minacce assortite, giudizi pesanti.
    Nel merito nulla.
    Non sapendo che dire ti contestano addirittura quando e quanto stai al computer.
    Questi sono i loro argomenti.

    E' vero che devono avere ben poca voglia di rispondere dopo certe penose figure.

    Vedi Baccalà con il suo "sopra non è mai al centro" o Antitripudio con l'esorcismo del signor Arguello da lui derubricato d'ufficio a preghiera di liberazione.

    Non dimentichiamo poi la fantasiosa Alessandra, che con tanta verbosità ci descrive il paese delle favole kikarmeniane, dove tutti vegliano, preparano, si vogliono tanto bene.
    Deve essere una discendente di La Fontaine, perché come le racconta lei non le racconta nessuno.

    Ha solo un problema di udito mi sembra.

    Le chiedi qualcosa, lei non ci sente e ti racconta la novella dei santi catechisti.

    Pensi che sia distratta, le chiedi di nuovo la stessa cosa, e lei passa alla novella dei fratelli che si amano come la Sacra Famiglia.

    Riprovi ancora una volta, e lei narra la bella favola di una comunità dove mai a nessuno è stata imposta la decima.

    E avanti così, sempre dal paese delle favole, dove ovviamente scorre latte e miele per i santi che hanno finito il cammino.

    Caro Dg, la realtà la conosciamo bene. E conosciamo bene anche i metodi di terrorismo psicologico e morale dei cosiddetti catechisti per tenere in pugno le persone.

    La cosa fondamentale comunque è che proponiamo sempre fatti documentati.

    Curiosi, lontani e cristiani della domenica fanno presto a scoprire la verità.

    Basta leggere un documento del cammino o vedere un filmato del signor Arguello e fare il confronto con il catechismo e quant'altro, e il giochetto neocat viene subito smascherato.

    Questa cosa dà loro parecchio sui nervi, perché le menzogne sono indifendibili.

    Che poi ci insultino, minaccino, strillino di non leggerci, francamente lascia il tempo che trova.

    Se lontani e c. leggono il sito dei disertori invece, trovano un'ottima propaganda anticammino.

    Immagina cosa può pensare un cristiano della domenica che si sente chiamare "omuncolo mediocre" dal patetico Baccalà.
    O un qualunque parroco quando legge che la Chiesa "non evangelizza".

    Scrivi, scrivi Baccalà, tu e i tuoi multipli anonimi siete il miglior argomento per mettere in guardia dal cosiddetto cammino.

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  28. La lingua batte dove il dente duole, ossia il denaro! Consiglio all'ex neocatecumeno di fare una scrutatio per vedere dove sta il suo cuore: se con Dio, o con Mammona.

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  29. La lingua batte dove il dente duole, ossia il denaro! Consiglio all'ex neocatecumeno di fare una scrutatio per vedere dove sta il suo cuore: se con Dio, o con Mammona.
    --------
    Osservazione superficiale e pedestre da lobotomizzato.

    RispondiElimina
  30. "La lingua batte dove il dente duole, ossia il denaro! Consiglio all'ex neocatecumeno di fare una scrutatio per vedere dove sta il suo cuore: se con Dio, o con Mammona."


    Ok io lo ammetto pubblicamente. Sono schiavo di Mammona. Ora sedicente anonimo rispondi alla mia domanda. Credi a Kiko che ti dice che il fango di Gv 9 è il peccato o credi a Cristo che ti dice che il ceco non ha peccato?


    Gv

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  31. ad Anonimo che ha scritto: " La lingua batte dove il dente duole, ossia il denaro"

    Pappagallo...

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  32. @Lino
    sarebbe interessante consultare il Nuovo Catechismo Olandese, per vedere se ci si ritrovano i concetti espressi nelle catechesi di Kiko. Non fu lui che disse di essersi formato proprio su quel catechismo?

    Noto poi che il catechismo olandese è stato condannato dal ex-Sant'Uffizio, perché contenente ben 48 eresie minori e 10 eresie maggiori.

    Mi interesserebbe molto sapere se le due cose coincidono perché applicando un ragionamento scientifico, campo a me caro, se il catechismo olandese corrisponde agli orientamenti e alla predicazione di Kiko, e il catechismo olandese è stato sonoramente bocciato, va da sé che l'impianto dottrinale almeno dal 1972 al 2011 è stato eretico.

    E anche se ora fosse stato emendato, e anche ammettendo che i catechisti abbiano la versione corretta dalla CDF, per 40 anni sarebbero state insegnate delle eresie dottrinali e le persone che ora catechizzano sono state formate su eresie ed è probabile che fondino i loro scrutini e la loro predicazione su quegli errori.

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  33. La lingua batte dove il dente duole, ossia il denaro! Consiglio all'ex neocatecumeno di fare una scrutatio per vedere dove sta il suo cuore: se con Dio, o con Mammona.

    Avete solo questo argomento. Ripetitivi.

    RispondiElimina
  34. anonimo ha detto:
    "Consiglio all'ex neocatecumeno di fare una scrutatio per vedere dove sta il suo cuore: se con Dio, o con Mammona"

    D'accordo, però: la scrutatio la facciamo fare anche a Kiko? Dove sta il suo cuore, dalla parte di Dio o delle ricchezze del "miliardario prodigo"?

    http://neocatecumenali.blogspot.it/2012/12/kiko-arguello-contro-lopus-dei.html

    Nel passato avete avuto un grosso problema, anonimo: la diffusione indesiderata degli Orientamenti alle equipe dei vostri catechisti. E la scrutatio di quei "mamotreti" è enormemente meno difficile di quella di un cuore.

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  35. Buonasera sono Lorenzo in pausa pranzo e sul commentio di Gv vorrei chiedere un chiarimento.
    E' vero che Cristo dice che il cieco non ha peccato ma perchè risponde agli apostoli ( e non solo )che credevano che fosse cieco perchè avesse peccato o lui o i suoi genitori. Quindi io, come il cieco, peccatore sono ma Dio per questo non mi fa diventare cieco. Giusto?
    Per Apostata non cadere nel tranello delle provacazioni.

    RispondiElimina
  36. Una Chiesa che non esce da se stessa «si ammala». Lo scrive papa Francesco ai vescovi argentini riuniti in assemblea plenaria fino al 20 aprile, un impegno al quale avrebbe voluto partecipare, ma al quale, scrive con una certa ironia, a causa di «impegni assunti di recente», non ha potuto assistere.
    Il Papa esorta l’episcopato del suo paese ad uscire da se stesso «per andare verso le periferie esistenziali e crescere nella parresia». «Una Chiesa che non esce fuori da se stessa – dice Francesco -, presto o tardi, si ammala nell’atmosfera viziata delle stanze in cui è rinchiusa». E se è vero che, come capita a chiunque, uscendo fuori di casa si può incorrere in un incidente, «preferisco mille volte di più una Chiesa incidentata che ammalata». La malattia tipica della Chiesa – continua – è l’autoreferenzialità, è rimanere ripiegati su sé stessi. Il Papa parla di «narcisismo che conduce alla mondanità spirituale e al clericalismo sofisticato» e non consente sperimentare la «dolce e confortante allegria dell’evangelizzare».

    Mi verrebbe da dire:il Papa ha fatto per caso il cammino neocatecumenale? Oppure è il cammino neocatecumenale che è in sintonia con il Papa? La seconda che ho detto !!!! Meditate gente, meditate!

    RispondiElimina
  37. la mia una minaccia? non mi sembra io dico quello che potrebbe accadere.Qui c'è odio che rimbomba contro il cammino e l'odio porta all'esaltazione di quelle persone che sono poco stabili, voi non potete sapere chi frequenta la rete , chi vi legge.Non potete toccare con mano la situazione . Ve lo siete mai chiesto se questo blog potesse provocare veramente reazioni al di fuori della rete?Io in tutta coscienza me lo chiederei Gigi come mai due miei commenti non compaiono ? forse non di gradimento ?

    RispondiElimina
  38. ad Alessandra dei disertori che risponde (!) alle domandine:

    1) sulla torre io nn c'ero, comq tutto po esse tu hai prove controvertibili che provino il contrario ? mostrale !
    2)Che io sappia mai fatto esorcismi Kiko, io sono a conoscenza di preghiere fatte che nulla c'entrano con l'esorcismo
    risposte 1 e 2. NON C’ERI? E’ TUTTO CONFERMATO DALLA VIVA VOCE DEL SIGNOR ARGUELLO, A LUI CI CREDI? TROVI COLOMBA ED ESORCISMO AL LINK PIU’ VOLTE PUBBLICATO DEL FILMATO:
    http://www.youtube.com/watch?v=Xl1vv1dEiiU


    3)Per me si , per te no ? dammi testi chiave
    IO TI CHIEDO DI DIMOSTRARMI CHE HA CHIESTO IL PERMESSO AI VESCOVI PERCHE’ NON RISULTA DA NESSUNA PARTE E TU VUOI LA PROVA DA ME? DIMOSTRALO SE DICI SI, VISTO CHE DA STATUTO IL CAMMINO E’ AL SERVIZIO DEI VESCOVI”.

    4) non è un obbligo nè una legge è consiglio, e secondo me anche giusto,il fatto che un coniuge sia in cammino e l'altro no può portare problemi di comprensione, perchè il cammino, lo conosce solo chi lo vive ,Credo che se il fatto della missione in Cina serve per portare i cinesi a Cristo sia giusto così
    OVVERO: SE SEI CAMMINANTE RISCHI INCOMPRENSIONI ANCHE SE IL TUO CONIUGE E’ UN CATTOLICO PRATICANTE. DISTINGUI TRA ELETTI E CRISTIANI DELLA DOMENICA DUNQUE, GLI OMUNCOLI DI BACCALA'.
    SOLO CHI FA IL CAMMINO PUO’ CAPIRE? DIMOSTRAZIONE EVIDENTE CHE ALLORA NON SIETE CATTOLICI. NESSUNA ALTRA FORMA DI SPIRITUALITA’ DELLA CHIESA CATTOLICA AFFERMEREBBE MAI UNA COSA DEL GENERE!
    LE RAGAZZE IN CINA INVECE SONO SOLO UN OGGETTO DA USARE, CEFALE, ANCHE SE RISCHIEREBBERO MOLTO PIU’ CHE LE “INCOMPRENSIONI”. DA NON CREDERSI…


    5) non li hai mai negati. e infatti poi quando è stato fatto lo statuto ha presentato il tutto cheè stao ritenunto valido, i mamotetri sono un sussidio valido e vincolante, questo dice la Chiesa di Roma
    NON LI HA MAI NEGATI? GUARDATI LE PUBBLICHE TESTIMONIANZE DI LIFTSCHITZ MAI E POI MAI SMENTITE DAL SIGNOR ARGUELLO.
    SONO CONFORMI AL CATECHISMO? PERCHE’ NON LI PUBBLICA? O TEME CHE SI VERIFICHI LA DIFFERENZA TRA TEORIA APPROVATA E PRASSI DELLE CATECHESI RIMASTE UGUALI?
    PER LA VOLONTA’ DEL PAPA CHE FOSSERO RESE PUBBLICHE LEGGI L’INTERVISTA AL SIGNOR ARGUELLO AKORAZYM, SUL LINK:
    http://www.korazym.org/index.php/movimenti/9-vita-fraterna/60-cammino-neocatecumenale-e-le-catechesi-kiko-sono-approvate-da-tempo.html


    6)noi siamo peccatori, ma abbiamo la soluzione ai problemi,se vogliamo e qui entra in gioco il libero arbitrio sempre i catechisti hanno detto che siamo chiamati a scegliere
    ALLORA INDIRETTAMENTE DAI TORTO AL SIGNOR ARGUELLO, CHE DA QUARANT’ANNI CONTINUA A DIRE CHE L’UOMO E’ SCHIAVO DEL DEMONIO PER TUTTA LA VITA. IL MALIGNO E’ IL SUO SIGNORE E NON PUO’ NON FARE IL MALE. VEDI KIKO A BUDAPEST, QUANDO CAMBIA ANCHE IL SENSO DI EB 14, AL LINK
    http://www.youtube.com/watch?v=Yz_6XYDI0AI
    E CONSULTA GLI ORIENTAMENTI
    .

    7 )No
    IL PAPA VI HA DETTO DI SEGUIRE FEDELMENTE I LIBRI LITURGICI. I LIBRI LITURGICI PREVEDONO SOLO QUELLO CHE SI PUO’ FARE E COME. QUELLO CHE NON PREVEDONO E’ VIETATO. DISPONGONO CHE LA COMUNIONE VENGA FATTA PRIMA DAL SACERDOTE, POI SUBITO DA CIASCUN FEDELE. COME FAI A DIRE NO?
    PROVA SCRITTA DELL'ABUSO TESTIMONIATA DAL SIGNOR ARGUELLO NEI MAMOTRETI DELLA CONVIVENZA 2011-12 A PAG. 26, AL LINK:
    http://es.scribd.com/doc/80267153/Mamotre-Catequistas-2011-Final


    8) non ero presente ma tutto po esse
    NESSUN SANTO DELLA CHIESA HA MAI MESSO IN PIAZZA LE PROPRIE ESPERIENZE MISTICHE. SE CI CREDI, E PERCHE', TI SEMBRA OPPORTUNO?

    9) potrebbe essere benissimo confutami con documenti scritti il contrario Alessandra
    SE CI CREDI E’ AFFAR TUO. PER CUI E’ ISPIRATO ANCHE QUANDO SE NE ESCE CON CATECHESI E AFFERMAZIONI ESATTAMENTE CONTRARIE AL MAGISTERO DELLA CHIESA?

    Consulta le fonti adesso.

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  39. ad Alessandra (segue)
    10)il direttorio serve per le catechesi è valido e approvato come sussidio valido e vincolante per il cammino
    RISPOSTA PRIVA DI SENSO. TI HO CHIESTO PERCHE’ E’ TENUTO SEGRETO, NON A CHE SERVE. SE E’ CONFORME AL CATECHISMO ED E’ UNA MERAVIGLIA DOVREBBE ESSERE DIFFUSO GRATIS, A DIFFERENZA DEL KERIGMA. A PARTE IL FATTO CHE IL PAPA LO VOLEVA PUBBLICO.
    SEGRETO DUNQUE . PERCIO’ UN PARROCO O UN VESCOVO CHE SI VOLESSE DOCUMENTARE SUL CAMMINO COME POTREBBE CONSULTARLO? BELLA LOGICA!


    11)non mi risulta che sia segreto i soldi del cammino servono per tenere aperti seminari , per le famiglie itineranti, ecc
    NO? MI DAI IL LINK DOVE REPERIRE IL BILANCIO?

    12)Io sto su facebook e su facebook ci sono molte pagine sul cammino anche quella ufficiale
    TI HO CHIESTO SE HA RAGIONE KIKO O IL PAPA, NON CHE FAI TU. CONSULTA ANCHE QUELLO CHE RECENTEMENTE HA SCRITTO BACCALA’ CHE PARLA APPUNTO DELLA GIUSTEZZA DEL CONSIGLIO DEL SIGNOR ARGUELLO, CHE, DICE LUI, "NE SA UNA PIU' DEL DIAVOLO".

    13) non sono obligatori, ma sono auspicabili
    MAI VISTA UNA COMUNITA’ CHE NON USI ARREDI DEL SIGNOR ARGUELLO. SE ESISTE INDICALA. AUSPICABILI? SPIEGA PERCHE’ QUELLI USATI PER I CRISTIANI DELLA DOMENICA NON VANNO BENE.

    14) voiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii e qualche cardinalee vescovo un pò conservatoreee
    IN CHE SI SONO CONCRETIZZATE LE PERSECUZIONI DA PARTE DI QUALCHE “CARDINALE E VESCOVO UN PO’ CONSERVATORE”? DÌ FATTI CONCRETI!
    NOI? NON PENSAVAMO CHE IL SIGNOR ARGUELLO PARLASSE DI NOI QUANDO CON VOCE STENTOREA ANNUNCIAVA GENERICHE PERSECUZIONI!


    15) non credo Kiko si sia inventato questa interpretazione anche lui si serve di esegeti per cui...che sono sacerdoti per cui...
    INDIRETTAMENTE STAI DICENDO CHE L’INTERPRETAZIONE DEL SIGNOR ARGUELLO E’ QUELLA GIUSTA E CHE SBAGLIA LA CHIESA. SE LO PENSI, ABBI IL CORAGGIO DELLE TUE OPINIONI E DILLO ESPLICITAMENTE.

    16) sono chi non riconosce Dio Cristo Il Signore e non c'entra nulla opporsi al cammino
    RISPOSTA PRIVA DI SENSO.


    17)la liturgia del cammino segue le tappe previste
    ALTRA RISPOSTA PRIVA DI SENSO. CHE C’ENTRANO LE TAPPE? HAI LETTO LA DOMANDA O HAI RISPOSTO A CASO?
    MESSA DEL SABATO:
    VIOLAZIONI STATUTARIE: AMMONIZIONI EVENTUALI CHE SONO REGOLA. RISONANZE SEMPRE ANCHE SE LO STATUTO DICE NO, SALVO ECCEZIONI.

    VIOLAZIONI LITURGICHE: COMUNIONE TUTTI INSIEME CONTEMPORANEAMENTE; PURIFICAZIONE AFFIDATA A CHI NON POTREBBE; ALTARE NON CONSACRATO; ARREDI NON CONFORMI; BALLETTO FINALE AL POSTO DEL RINGRAZIAMENTO.
    TUTTO QUESTO SI FA AD OCCHI CHIUSI, PERCHE’ COSI’ VUOLE IL SIGNOR ARGUELLO.
    LITURGIA CAMMINANTE: PROVATE A CAMBIARE UNA VIRGOLA E VEDRETE.

    RispondiElimina
  40. Da non credersi, leggete quel che scrive, tra insulti e fiumi di chiacchiere tale Gianluca Barile disertore.

    "TUTTI I BATTEZZATI ,DUNQUE SONO ESORCISTI; io stesso ho ricevuto pubblicamente il ministero di esorcista QUANDO ERO UN SEMPLICE LAICO.

    Baccalà, pensavo che tu fossi il massimo, ma questo è peggio di te!

    Dai disertori, continuate, siete la miglior propaganda anticammino!

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  41. Rispondo io al volo nella mia pausa caffè, Lorenzo.
    1) Gli Apostoli erano caduti nel tranello delle convinzioni del tempo: gli ebrei credevano che le malattie fossero una conseguenza dei peccati compiuti dall'ammalato o dai suoi progenitori. Inviterei - se potessi incontrarla di persona - Carmen a non riferire più quella sua eretica minaccia: "Cosa aspetti a convertirti ? Che il signore mandi un tumore a tua madre?". Addirittura fa ricadere i peccati dei figli sui genitori!
    Gesù esclude tutto questo. La malattia è per la gloria di Dio e qui c'è tutto il mistero della sofferenza dell'uomo, di Lazzaro ammalato e resuscitato da Gesù, di Cristo stesso sulla Croce. Rimane il Mistero doloroso, della sofferenza.

    2) La cecità va considerata su due piani, distinti e separati: il primo è quello della cecità fisica, del visus, il secondo su quello dell'occhio spirituale che non vede Dio.

    3) La cecità fisica, pre-esistente nel cieco e simboleggiata da una delle due sostanze della creazione (l'argilla), è la prima ad essere sanata. Il primo miracolo concerne la carne, riguarda "la materia" e chi ne ha vissuto uno sa bene come se ne esca frastornati e ancora non pienamente vedenti, su entrambi i piani.

    4) La cecità spirituale, la cui guarigione è avviata dalla Saliva/Soffio dello Spirito, a partire dalla Grazia necessita del pieno contributo dell'uomo. Il cieco-nato, uscito con il visus fisico liberato dall'argilla primordiale nell'acqua della piscina dell'Inviato, comincia un suo personale cammino di meditazione sull'accaduto. Contende con i farisei, che non comprendono la sua esperienza. Dai "segni" degli accadimenti, l'ex doppio cieco giunge a riconoscere il Signore.

    La catechesi degli Orientamenti neocatecumenali, caro Lorenzo, è veramente "pedestre": incappa solo nel fango.

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  42. "Quindi io, come il cieco, peccatore sono ma Dio per questo non mi fa diventare cieco. Giusto?"


    Ti rispondo in questa maniera: Se Egli è "la luce del mondo" come fa ad accecarti?

    Come già detto quel testo ha molti significati. Cerco di riassumere i punti più importanti in maniera sintetica ma non sono un esegeta e mi scuso per la mia incompetenza in materia.


    Due cose son da tener presenti: la cecità fisica e la cecità dell'anima.

    La prima viene guarita all'inizio da un Segno di Cristo dove egli scardina il principio giudaico per cui se uno cade in disgrazia è perché ha peccato. Da questo principio la domanda "chi ha peccato lui o i suoi genitori?" Quindi prima chiarisce che non hanno peccato ne lui ne i suoi genitori e quindi lo stato di cecità di quell'uomo non è dovuto al peccato.

    Ci dice che lui è cieco "perché si manifestassero in lui le opere di Dio".

    Infatti prendendo la terra e mischiandola alla sua saliva fa del fango, riattualizzando la creazione della Genesi, e quel fango lo spalma sugli occhi del ceco. Quindi il fango è simbolo della Sua natura Divina e creatrice. Il fango è il balsamo di Dio che ti permette di rinascere nuovamente.


    Ora non basta solo l'azione di Dio ma il miracolo avviene quando l'azione di Dio si cognuga con quella dell'uomo. Se l'uomo vuole Vedere Dio deve mettersi in moto e così va alla piscina di Siloè (che si trova dal lato opposto della città) non una piscina qualunque Simboleggia la fedeltà alla Legge di Dio(Cfr Isaia 8,6).

    Da cui ricaviamo che per conoscere Dio il primo passo è vivere fedeli alla sua Legge.

    Una volta lavato è guarito si è convertito?

    La risposta è no. Infatti successivamente viene interrogato più volte e all'inizio Gesù è un uomo v.11, poi un profeta v.17, poi portano il ceco dai famigliari che prendono le distanze da lui impauriti. E lui si rende conto che mentre prima dipendeva da chi gli stava intorno ora è indipendente e questa consapevolezza lo rende capace di mettere in scacco i farisei.


    Pensa, fino ad un attimo fa era un mendicante, ora è in grado di parlare a testa alta con i rappresentanti della legge dimostrandosi più edotto di loro.


    Ora l'uomo è conscio di se, ha dimostrato la sua volontà di mettersi in discussione ed è pronto all'incontro che lo guarirà dalla cecità dell'anima.


    Gesù incontra di nuovo il ceco e gli chiede:"Tu credi nel Figlio dell'uomo?". Il ceco guarito sicuramente l'ha riconosciuto dalla voce (è noto che i cechi avendo l'udito più sviluppato riconoscono più facilmente le voci) ma gli chiede "E chi è, Signore, perché io creda in lui?" quindi è chiaro che fino ad ora non si è convertito, non basta la legge, ne l'essere uomini integerrimi, serve la Rivelazione di Dio, solo dopo che Gesù si rivela per chi è il ceco dice:"Io credo, Signore!" e guarisce definitivamente.

    Gesù non ci fa diventare cechi, ci dice solo qual'è la strada da seguire per vederlo. Mettere il fango sugli occhi di un cieco non lo fa diventare ancora più cieco, certo Gesù non intende lordarci, se mai vuole risanare le nostre ferite e guarendoci con il suo balsamo. Quindi capirai che è più che sbagliato dire che quel fango è il peccato che Gesù ci butta addosso. Il nostro, caro Lorenzo, non è un dio che ti butta addosso il peccato per cui ti devi crogiolare in esso, Egli è il Dio della misericordia che ti perdona prima che tu glie lo chieda (cfr figliol prodigo) che ti dice ceh la strada da seguire per giungerlo è la fedeltà alla legge nel modo di vivere ma ti dice di non soffermarti sui tuoi peccati. Un Dio che ti vuole cieco striderebbe con la parabola del figliol prodigo, della prostituta, ecc...

    P.S. nota che in un giorno il ceco guarisce non in un cammino pluridecennale.

    Spero di esser stato chiaro e di non aver commesso troppi errori.


    Gv

    RispondiElimina
  43. Giusto perché quel Baccalà mi censura sistematicamente scrivo qui, ma solo per amore di verità, perché pur di difendere l'indifendibile scrive delle scemenze.

    Scrive Bac:

    L’esorcismo che unanimemente risulta essere quello più efficace è, senza ombra di dubbio, quello in latino di Leone XIII.
    Monsignor Gemma ha già spiegato che si può impiegare tranquillamente anche da parte dei laici per ottenere la liberazione di persone possedute dal Demonio. Ma non solo. I laici possono utilizzare tranquillamente le stesse formule dei sacerdoti esorcisti. “Basta aprire il Rituale in vigore, che nella sua seconda parte offre una grande varietà di formule; se non sono immodesto - aggiunge Monsignor Gemma - posso rimandare al mio volume ‘Il Signore ti libererà


    Premettendo il rispetto massimo che posso avere per tal Monsignor Gemma, vorrei ricordare a Baccalà che, al di sopra delle esternazioni del tutto personali del Monsignore, forse hanno un tantinello più valore le raccomandazioni incluse nel Rituale Romano, che il Monsignore esorta ad aprire liberamente per poterlo recitare privatamente(!) - così tanto per farsi due risate se poi il Demonio si manifesta davvero.

    Nel rituale, in Appendice II ci sono alcune preghiere di invocazione a Dio, le uniche recitabili da fedeli laici, nelle quali non ci si rivolge mai a Satana. Per tutto il resto SOLO il sacerdote ha il potere e l'autorità per esorcizzare!

    Il carisma dei primi cristiani non c'entra niente con quello che ha fatto Kiko, Kiko non ha incontrato Gesù Cristo di persona e non è uno degli Apostoli né uno dei suoi successori, ai quali soli è concesso rivolgersi a Satana.

    E se non bastasse il rituale romano, magari, caro Zuccone Baccalà, vatti a leggere l'istruzione Inde ab aliquot annis, della CDF, che vieta anche l'uso dell'esorcismo di Leone XIII da parte di semplici fedeli.

    Tu vuoi difendere Kiko a spada tratta, si può anche capire, ma ciò non giustifica lo scrivere str...ate.

    Non si deve mai sfidare apertamente il diavolo, lo sanno anche i bambini, mai rivolgersi a lui di persona, il motivo te lo spiega anche P. Angelo Bellon se non ti fosse sufficientemente chiaro.

    Infine, te lo dico ma dovresti saperlo, il diavolo ha anche il potere di apparire come angelo di luce e come essere positivo. Che ne sai tu che il "segno della colomba" non è invece una visione mandata dal diavolo per ingannare Kiko e chi era con lui? E se il diavolo avesse pensato "chi è questo presuntuoso che crede di poter scacciare una legione dei miei servitori"?

    Ti rendi conto di quanto è grave? Leggendo le tue esternazioni uno qualsiasi che ti legge potrebbe mettersi a pensare di fare una sciocchezza del genere, con chi sa quali conseguenze! Sei sicuro di volerti assumere questa responsabilità?

    Se vuoi continuare a fare il bamboccio fai pure, fai con comodo, ma non spacciare quello che scrivi per verità, perché è la Chiesa stessa che ti smentisce.

    RispondiElimina
  44. @ TUTTE LE PERSONE che leggono questo Blog
    - per documentarsi,
    - perchè sono appena entrati nel cammino neocatecumanale e non sanno molto cosa è,
    - hanno dei parenti o conoscenti e vogliono saperne di piu',

    rispondo all'anonimo NC che ha detto:

    "Consiglio all'ex neocatecumeno di fare una scrutatio per vedere dove sta il suo cuore: se con Dio, o con Mammona"


    1°) la SCRUTATIO che si legge scrutaZio (e guai a sbagliarti altrimenti sono anatemi su di te!) significa APRIRE LA BIBBIA A CASO e leggere il primo versetto che ti viene in mente.
    Fatto questo hai 2 opzioni:

    1a: chiederti "cosa ti vuole dire Dio con questa frase" e darti la risposta che ti pare (quindi tu te la canti e tu te la suoni)

    2a: se non ci riesci a capire il senso della frase puoi andare ai riferimenti e leggi finchè il senso non lo trovi (tu te la canti e te la suoni all'infinito)

    (continua)

    RispondiElimina
  45. ./. risposta all'anonimo che ha scritto:

    " ..... dove sta il suo cuore: se con Dio, o con Mammona"


    B) per il dove sta il tuo cuore :

    1b) al 1°PASS donerai
    "tutto quel che hai" ai poveri (che poi puo' essere una busta chiusa nella cassetta dell'elemosina del Parroco che è a conoscenza del pass. di quella comunità)

    Allo SHEMA' i catechisti ti interrogheranno e se scopriranno che NON HAI DONATO TUTTO AI POVERI ti inciteranno a farlo di nuovo

    Al 2°PASS dovrai rifare questa volta sul serio (tipo donare quello che hai sul C/C o vendere l'automobile ) e dovrai mettere in un cesto la tua "rinuncia a mammona" e i responsabili e i catechisti, decideranno la destinazione del gruzzolo

    Poi dal 2° pass. in poi (che arriva verso il 5/6 anno di cammino) e per sempre, ci sarà
    LA DECIMA (10% degli introiti MENSILI sia tuoi che di tua moglie, comprese le rendite e le eredità)
    In piu' ci sono le COLLETTE per
    i catechisti itineranti, gli arredi, le GMG, i seminari R.M., per la "sinfonia di Kiko" e altro.

    Inoltre se vuoi donare la tua DECIMA ad una associazione di volontariato(magari i francescani missionari o alle piccole sorelle ) ti verrà detto che non lo puoi fare perche prima dovrai dare la DECIMA MENSILE ALLA COMUNITA' (gestisce tutto il responsabile) e POI potrai fare quel che vuoi del tuo denaro

    Chiaramente SE ESCI dal cammino NC non vorrai piu' dare la decima alla comunità e quindi TI DIRANNO che sei SCHIAVO di mammona.

    QUESTO è il RINUNCIARE A MANNONA per il cammino neocatecumenale

    RispondiElimina
  46. Non è comico che Baccalà abbia preso come documento a sostegno delle sue tesi sugli esorcismi laici un articolo di un sito carismatico?

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  47. risponde Alessandra "tutto po esse"

    - 4a domanda: non è un obbligo nè una legge è consiglio, e secondo me anche giusto,il fatto che un coniuge sia in cammino e l'altro no può portare problemi di comprensione, perchè il cammino, lo conosce solo chi lo vive"

    rispondo cercando di darti una risposta nella maniera in cui puoi capirmi di piu'.

    premessa presa dal CCC:
    «I SETTE SACRAMENTI DELLA CHIESA»
    CAPITOLO TERZO
    ARTICOLO 7
    IL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO

    1601 « Il patto matrimoniale con cui l'uomo e la donna stabiliscono tra loro la COMUNITA' DI TUTTA LA VITA, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione e educazione della prole, tra i battezzati è stato elevato da Cristo Signore alla dignità di sacramento ».

    Spero che capirai questo, non lo dico io lo dice la Chiesa.

    Quindi attenendoci a questo articolo del CCC si deduce che TUTTI I MATRIMONI CATTOLICI sono uguali davanti a DIO.

    Ti spiego: se sei dell'azione cattolica e il tuo fidanzato è degli scout e ti sposi in Chiesa davanti a DIO con il Sacramento del Matrimonio?
    SEI SPOSATO PER TUTTA LA VITA AD UNA SOLA PERSONA e con questa persona FORMI UNA COMUNITA'cioè LA FAMIGLIA
    .
    Vedi, Alessandra, per la Chiesa non è importante che tu faccia parte del NC e il tuo fidanzato pure, l'importante che hai Fede che sei cattolico,credente, battezzato e cresimato.

    Puoi anche NON FARE parte di nessun movimento.

    Ma sai perchè i catechisti ti dicono cosi', cioè ti consigliano di NON sposarti una persona che è FUORI dal cammino?
    Perchè le scelte che si fanno nel CNC, indotte dai catechisti durante gli scrutini, difficilmente sono spiegabili al tuo coniuge se questo NON è a conoscenza di cosa fai nel cammino NC.

    Vuoi un esempio?
    Prendi la DECIMA che dovrai fare per tuttti i mesi per tutto il tempo che sarai in comunità, e ancora prima il 1°/2° passaggio, se hai un c/c in comune come fai a dirgli che l'hai svuotato per versare il tutto nel "sacco nero" o nel cesto?
    E se vuoi vendere un appartamento o la macchina come fai senza che il tuo coniuge si opponga e denunci il tutto?

    Cose farai se tua moglie/marito non è in comunità ad alzarti per andare itinerante?
    O per assentarti per giorni e giorni durante le convivenze o per un mese di seguito di sera perchè devi fare un passaggio?
    Come glielo spieghi a tua moglie/marito?
    E ancor iu' grave, se tuo marito/moglie NON FA IL CAMMINO NEOCATECUMENALE come farai tu a spiegargli che alla Messa di domenica non vai perchcè devi fare le Lodi con i bambini e che comunque tu ci sei andata il sabato sera (come tutti i sabati per sempre)?

    E' inevitabile che si creino contrasti.
    Contrasti con il "buon andamento" del cammino neocatecmenale ma NON con la Chiesa Cattolica.

    Alessandra in poche parole nel matrimonio Cristiano cattolico non esiste il "tutto po esse"

    RispondiElimina
  48. E per la cronaca Santa Gemma Galgani non è mai stata esorcista. Respingere il Demonio con scongiuri e preghiere a Dio non significa essere esorcisti.

    Padre Pio, pur essendo un grandissimo Santo già in vita, le prendeva dal Demonio di santa ragione e non si è mai sognato di tentare di esorcizzarlo, pur essendo un sacerdote.

    RispondiElimina
  49. (continua)
    @Alessandra "tutto po esse"

    tu ripondi cosi' alla 4a domanda:

    "....,Credo che se il fatto della missione in Cina serve per portare i cinesi a Cristo sia giusto così"

    E basta? I "cinesi a Cristo" e questo ti basta?

    Ma lo sai cosa stanno facendo in Cina queste ragazze partite oramai da mesi?

    Ne sei al corrente?
    Come vivono? Di cosa vivono? Con chi vivono? Cosa fanno?

    Credo che prima o poi lo scandalo delle ragazze in Cina verrà fuori perchè, al di la delle cefale che devono sposarsi o "attirare" (questo già basta per KIKO) i cefali cinesi, questa itineranza alla "volemose bene" o meglio alla "tutto po esse" non è stata minimamente organizzata.
    Non c'è un fine , non c'è un posto non c'è una vocazione chiara di queste ragazze!!!

    RispondiElimina
  50. Leggete qui cari neocatecumenali...la sensibilità manifestata da Papa Bergoglio rispetto al battesimo e alla missione apostolica già si offre come antidoto ai clericalismi riaffiorati negli ultimi decenni in versioni di conio vecchio e nuovo. Il criterio riproposto dall'attuale Vescovo di Roma è semplicemente quello del Vangelo, che l'ultimo Concilio ecumenico ha declinato guardando alla presente condizione del mondo: tutti i cristiani sono chiamati a vivere «la dolce e confortante gioia di evangelizzare» (Paolo VI) semplicemente in virtù del loro battesimo. Ciò mette fuori gioco le pretese di quei chierici ancora avvezzi a considerare i laici come “truppe di manovra” a disposizione per le proprie operazioni di potere ecclesiastico. E mostra la sterilità anche di quella che Bergoglio definisce “clericalizzazione dei laici”: «i preti» disse in un'intervista dell'autunno 2007 «clericalizzano i laici e i laici pregano di essere clericalizzati... E' proprio una complicità peccatrice. E pensare che potrebbe bastare il solo battesimo...».

    RispondiElimina
  51. ai piccoli neocat

    FDF ha scritto:

    "... Infine, te lo dico ma dovresti saperlo, il diavolo ha anche il potere di apparire come angelo di luce e come essere positivo. Che ne sai tu che il "segno della colomba" non è invece una visione mandata dal diavolo per ingannare Kiko e chi era con lui? E se il diavolo avesse pensato "chi è questo presuntuoso che crede di poter scacciare una legione dei miei servitori"? Ti rendi conto di quanto è grave? Leggendo le tue esternazioni uno qualsiasi che ti legge potrebbe mettersi a pensare di fare una sciocchezza del genere, con chi sa quali conseguenze! Sei sicuro di volerti assumere questa responsabilità?"

    e DG ha scritto:
    "... SEI SPOSATO PER TUTTA LA VITA AD UNA SOLA PERSONA e con questa persona FORMI UNA COMUNITA'cioè LA FAMIGLIA ... per la Chiesa non è importante che tu faccia parte del NC e il tuo fidanzato pure, l'importante che hai Fede che sei cattolico,credente, battezzato e cresimato...".

    Cari piccoli neocat, mi sembra giusto sottolineare quanto hanno scritto FDF e DG, perché pur su questioni diverse evidenziano con quanta superficialità nel cosiddetto cammino vengono manipolate le vite delle persone.

    Mettere a rischio qualcuno spingendolo a relazionarsi con il demonio: follia totale!

    Ci andasse Baccalà ad accompagnare qualcuno da un esorcista come ho fatto io: gli passerebbe la voglia di dire bestialità.

    Baccalà, se non l'hai ancora capito stai commettendo un peccato grave: oltre a incitare a disubbidire alla Chiesa, spingi a entrare in relazione con il demonio, con possibili tremende conseguenze.

    Ti ci entra in testa questo, sottospecie di incosciente?

    Ti vorrei far conoscere persone che a causa del demonio hanno sofferto malattie atroci per decenni.
    Che ti credi, che basti il ritornello del "siamo approvati" per scamparla?

    Vergogna! Te la sentiresti la coscienza a posto se qualcuno per starti a sentire finisse nei guai?

    Quanto al matrimonio, checché ne dicano i catechisti illuminati discernenti, penso che non ci sia niente di più semplice, bello e trasparente di quel che recita l'articolo del Catechismo che DG ha riportato, come pure il modo pacato con cui lo ha descritto.

    Impedire un matrimonio perché uno dei due è stufo del cammino è una cosa abominevole.

    Ho conosciuto ragazzi che per questo hanno fatto tutt'uno tra cammino, catechisti e Chiesa e hanno mollato tutto.
    L'importante è mantenere il gruppo comunitario, poi se qualcuno per questo ci rimette le penne e lascia la Chiesa sono affari suoi.

    Altra vergogna, altre anime sviate.

    E i pastori, dove sono?

    Esiste un qualche cosiddetto presbitero anche RM che si ponga il problema nel leggere certe assurdità?

    Si rende conto delle sue responsabilità di sacerdote?

    O conta solo quel che vuole il signor Arguello?

    RispondiElimina
  52. il fango(terra e saliva) di cui si parla nella catechesi del cieco.. rappresenta per metà la vita terrena del cieco( la terra su cui gesù sputa)...i fatti della sua vita( che sono sicuramnete costellati di peccati, perchè solo Maria e Gesù sono senza peccato)..e nella catechesi si spiega bene che Gesù sputa su quella terra su quei fatti( cioè entra nella vita del cieco) perchè il cieco, infastidito da Gesù, si metta in cammino per andarsi a lavare alla piscina (simbolo del battesimi) e possa invece vedere l'opera meravigliosa che Dio ha fatto nella sua vita....questo è quello che si spiega nella catechesi...

    RispondiElimina
  53. "Accertato che un laico ha la stessa facoltà di un sacerdote delegato dal Vescovo, sia pure in privato e non pubblicamente, cioè nel chiuso di una stanza e non davanti all’assemblea dei fedeli"

    E allora? Anche se così fosse, sulla torre-ristorante di Pechino Kiko stava chiuso in una stanza? E stava da solo, oppure con "l'equipe responsabile della Cina, responsabile Taiwan, i tre seminari che abbiamo aperto per la Cina, quello di Macerata, quello di Taiwan, eccetera, siamo andati [coi] rettori lì"?

    Quando si dice arrampicarsi sugli specchi. anzi sulle torri.

    Non c'è ruben.xyz@gmail...?

    Monsignor Gemma ha un sito dove è possibile contattarlo, caro Ruben:

    http://www.andreagemmavescovo.it/contatto.html

    Lo specialista dei contatti e-mail sei tu, Ruben. Perché non illustri a mons. Gemma l'esorcismo cinese di Kiko e chiedi un suo parere sulla liceità del rito? :-)

    RispondiElimina
  54. anonimo 18 aprile, 2013 19:11 ha detto:
    "...e nella catechesi si spiega bene che Gesù sputa su quella terra su quei fatti..."

    Ho capito. E dimmi, poi mica lo accompagna a calci, fino alla piscina?

    Per favore, fate fare un esorcismo anche a questo anonimo :-)

    RispondiElimina
  55. @Apostata

    Quindi attenendoci a questo articolo del CCC si deduce che TUTTI I MATRIMONI CATTOLICI sono uguali davanti a DIO.
    ---
    Tra le altre cose,quando il matrimonio è subordinato all'entrata nel Cammino di uno dei due futuri Coniugi,lo stesso è religiosamente e giuridicamente nullo, per "vizio di consenso".

    Ruben

    RispondiElimina
  56. @Lino

    "Non c'è ruben.xyz@gmail...?"

    Si Lino,il sito è fornito di un contatto mail diretto; il tempo necessario per preparare un "documento appropriato e circostanziato" ed invio.

    Ruben

    RispondiElimina
  57. @Lino

    penso che l'anonimo volesse intendere che Gesù sputa per impastare la propria divinità con la storia di una persona.

    Ad ogni modo, la questione del cieco nato viene spiegata soprattutto con la versione che hai citato più volte. Questa cosa dell'impasto l'ho sentita anche io ma normalmente c'è moltissima enfasi per esempio sul fatto che dicono "il cieco si sarà messo ad urlare, magari avrà pure strillato contro di Lui dicendo 'sei pazzo, che mi fai! certo che mi vado a lavare, mi hai infangato!'

    RispondiElimina
  58. Grazie Lino per i tutti gli interventi che chiariscono e insegnano sempre qualcosa in più di quello che a volte ci sembra scontato, ma sopratutto, grazie per la tua simpatia.
    Sono certa che anche Don Lino da lassù applaude le tue risposte e sorride per la tua pungente ironia.

    Sarebbe stato bello ascoltare un tuo confronto con il catechista che evangelizzava in Piazza del Plebiscito con il giubbotto arancio. La sua catechesi da brividi resterà memorabile nel web.

    Rosy

    RispondiElimina
  59. All'anonimo che dice:

    "il fango(terra e saliva) di cui si parla nella catechesi del cieco.. rappresenta per metà la vita terrena del cieco( la terra su cui gesù sputa)...i fatti della sua vita( che sono sicuramnete costellati di peccati, perchè solo Maria e Gesù sono senza peccato)..e nella catechesi si spiega bene che Gesù sputa su quella terra su quei fatti( cioè entra nella vita del cieco) perchè il cieco, infastidito da Gesù, si metta in cammino per andarsi a lavare alla piscina (simbolo del battesimi) e possa invece vedere l'opera meravigliosa che Dio ha fatto nella sua vita....questo è quello che si spiega nella catechesi..."


    Scusa, forse sono io che non capisco, quindi spiegami: dove parla Kiko di cielo? Parla solo di peccato.


    "ti si metterà fango sugli occhi. Questa è l'azione di Gesù Cristo. Perché non sai che sei cieco. Non sai che sei sporco e perciò non ti vuoi lavare. Gesù ti metterà fango sugli occhi perché ti senta scomodo e debba andare a lavarti alle acque del tuo Battesimo, per lavarti realmente dei tuoi peccati"

    Ora supponendo anche per assurdo che la terra rappresenti il peccato (cosa che non è in quanto come già spiegato è il richiamo alla terra della genesi su cui DIo soffia per creare l'uomo, e analogamente Gesù sputa per guarire fisicamente il cieco nato), una volta a contatto con la saliva di Cristo essa sarebbe mondata dal peccato e quindi risulterebbe assurdo dire che il fango rappresenta il peccato perché vorrebbe dire che Dio non può nulla difronte al peccato e neanche l'unzione di Cristo può mondare il peccato. Ti rendi conto della gravità di questa affermazione?


    Inoltre, se hai per caso una Bibbia di Gerusalemme vedrai che in parte nella colonnina di destra o di sinistra, in corrispondenza del verso 7 di Giovanni che parla della piscina di Siloè c'è il riferimento ad Isaia 8,6

    "Poiché questo popolo ha rigettato
    le acque di Siloe, che scorrono piano,
    e trema per Rezìn e per il figlio di Romelia,"

    dove chiaramente ed inequivocabilmente le acque di Siloe rappresentano la Legge. Quindi non raffigura per niente il battesimo. E' una forzatura che Kiko vuole per i suoi scopi, piegando la Parola a suo uso e piacimento.


    Il peccato qui non centra proprio niente. La prospettiva è totalmente opposta. E' ovvio che il cieco abbia peccato nella sua vita ma Gesù non parla del peccato del cieco e lo dice esplicitamente all'inizio affermando che non ha peccato ne lui ne i suoi genitori.


    Sinceramente la tua, caro anonimo, mi sembra una maldestra arrampicata sugli specchi, per favore con tutta la fatica che ho fatto per scrivere e ragionare su quel capitolo leggi qualche volta il testo originale e magari cerca qualche catechesi di un qualsiasi Padre della Chiesa con cui confrontarti.


    Sinceramente spiegami dove in Gv 9 si dice che Gesù entra in quei fatti (intesi come peccati del ceco che non vengono nominati se non per dire che non ha peccato) e dove è scritto che il ceco è infastidito da Gesù, perché non una sola iota accenna a questo fastidio. E poi ti rendi conto di quello che dici? Tu affermi che l'incontro con Gesù provoca fastidio? Mi spiace ma se per te è così vuol dire che forse lo conosci solo per sentito dire.



    Gv

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  60. I punti che cambierei per vivificare e rendere più bello il Cammino Neocatecumenale sono, in sintesi, questi:

    1 – Comunione sulla lingua: il sacerdote intinge l’Ostia nel Calice e la mette sulla lingua dei fedeli.
    Ancor meglio sarebbe, come dice Papa Benedetto XVI, la Comunione sulla lingua e in ginocchio, andando in fila presso l’Altare.
    2 – Padre Spirituale per i vocazionisti e per chi lo desidera, con confessione frequente (non oltre gli otto giorni, come consigliava uno stesso sacerdote del CN).
    3 – Settimana di esercizi spirituali annuale sullo stile ignaziano o cmq con un tempo di silenzio maggiore (negli incontri neocatecumenali di tre giorni, svolti presso alberghi, il silenzio c’è invece solo durante la catechesi, poi per il resto del tempo si sentono ragazzi suonare, bambini giocare e persone chiacchierare).
    4 – Adorazione Eucaristica parrocchiale una volta tanto, per esempio il primo venerdì del mese
    5 – Catechesi mariana in un giorno dedicato alla Madonna con recita del Santo Rosario meditato da parte di tutte le comunità e consegna del rosario fin dall’inizio alle prime comunità e alle famiglie. Fare anche una consacrazione delle famiglie e dei bambini alla Madonna e invocarLa come particolare Patrona del Cammino e protettrice delle famiglie. Tutto ciò si potrebbe fare nel mese di maggio, dedicandolo alla Beata V Maria con la lettura di meditazioni tratte dalla “Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà”, con la consegna anche della medaglietta e dello Scapolare benedetto per tutti (con il rito).
    6 – Collaborazione con le attività parrocchiali e diocesane e con altre realtà ecclesiali nelle giornate di evangelizzazione nazionali o mondiali, evitando di fare prettamente il proselitismo neocatecumenale.
    7 – Niente shooping di accessori neocatecumenali, e utilizzare il denaro delle offerte per i bisogni parrocchiali, per le famiglie in difficoltà e per le missioni e per i poveri.
    8 – Fedeltà al Magistero e alla Dottrina nelle catechesi fatte con il Parroco presente, in modo tale che se vi fosse un errore del catechista sia corretto subito. Il catechista, inoltre, deve fare corsi approfonditi di catechismo.
    9 – Sostegno e incoraggiamento delle vocazioni femminili: missionarie o contemplative.
    1o – promuovere l’amore e la fedeltà al Papa, con ascolto delle sue catechesi del mercoledì (personali o in comunità), la preghiera per Lui (da fare sempre alla fine nel momento delle preghiere) e la lettura dei suoi documenti.
    11 – Leggere un passo degli scritti di Luisa Piccarreta dopo le letture in comunità.
    12 – Cantare canti non solo del Cammino, ma anche altri tradizionali o liturgici a cappella (senza strumenti) come “Anima Christi” di mons Marco Frisina durante la Messa. Kiko organizzi musicisti che compongano canti per l’evangelizzazione dei vari paesi del mondo. Così quando i missionari neocatecumenali vanno in altri paesi, come per la Cina, usano canoni melodici del posto, per esempio canoni cinesi per andare maggiormente incontro alla sensibilità e alla cultura cinese.

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  61. Note
    1 ) Riguardo alla comunione sulla lingua, riporto alcune esperienze mistiche di Luisa Piccarreta (dei suo scritti sarebbe raccomandabile la lettura), da cui si evince l’importanza di ricevere la Comunione dalle mani del sacerdote, alter Christus, di andare verso l’Altare e dell’adorazione e ringraziamento silenzioso dopo averLo ricevuto:
    “Questa mattina Gesù si è fatto vedere e mi ha trasportato dentro d’una chiesa, lì ho sentito la Santa Messa ed ho fatto la comunione dalle mani di Gesù. Dopo ciò mi sono abbracciata ai piedi di Lui, sì fortemente che non potevo distaccarmene”.
    “Dopo ciò è venuto il confessore per chiamarmi all’ubbidienza e così celebrare la santa messa e perciò è finito. Quindi ho ascoltato la santa messa ed ho fatto la comunione. Ora, chi può dire l’intimità che è passata tra me e Gesù? E’ impossibile poterla manifestare, non ho parole come farmi capire, onde lo passo in silenzio”.
    “Ora mentre si camminava abbiamo trovato un tempio in cui si celebrava la Santa Messa, nel punto di far la comunione io sono volata col Bambino in braccia all’Altare per comunicarmi, ma quale non è stata la mia sorpresa, che appena andato dentro di me Gesù Cristo, mi è scomparso dalle braccia, e dopo poco mi sono trovata in me stessa”.
    2) Il Padre spirituale era raccomandato da San Pio da Pietrelcina, in particolare per coloro che desiderano seguire una strada vocazionale.
    3) Gli esercizi spirituali vanno fatti in silenzio, come raccomandava Sant’Ignazio de Loyola, poiché senza silenzio c’è dispersione. Inoltre, facendo tre giorni di esercizi spirituali si lucra l’indulgenza plenaria.
    4) l’Adorazione Eucaristica aiuta a ritrovare il senso di “riverenza” verso l’Eucarestia. Ed è anche un momento comunitario di preghiera forte, specie a favore dell’evangelizzazione e dei missionari. Sarebbe consigliabile le preghiere di Adorazione della serva di Dio Luisa Piccarreta.
    5) La Madonna ha sempre detto in tutte le sue apparizioni di recitare il rosario: La Madre di Dio sarebbe molto contenta se ciò fosse fatto fin da subito. Tanto ciò è importante se Kiko Arguello sostiene di aver avuto un’apparizione della Santissima Vergine Maria.
    6) Per evitare ogni chiusura occorre promuovere la collaborazione con le realtà presente. L’anima missionaria è quella che va incontro agli altri, come faceva San Giovanni Battista evitando la chiusura, ossia il portare gli altri a se, ai propri riti, ecc.
    7) il commercio all’interno della Chiesa e della Comunità era condannato da Cristo.
    8) Un errore del catechista sarebbe fatale, una parola non in linea con la dottrina. Perciò è bene la preparazione dei catechisti e la presenza di un sacerdote.
    9) Anche le donne hanno una vocazione religiosa che va promossa con una particolare consacrazione o missionaria o contemplativa. La preghiera per i missionari da parte delle suore è un grande sostegno all'opera di evangelizzazione.
    10) questo punto dev’essere particolarmente praticato dai seminaristi, catechisti del cammino per poter poi trasmetterlo e promuoverlo anche agli altri, la preghiera per lui e per il vescovo.
    11) Gesù stesso lo desidera come si può comprendere leggendo gli scritti di Luisa Piccarreta. E’ Gesù stesso che opera conversione attraverso la Parola di Dio e la lettura di questi scritti che fanno penetrare nella Sacra Scrittura ancor più profondamente, nella Divina Volontà del Signore.
    12) Il missionario prima di andare in un posto studia la lingua, la cultura, le tradizioni della gente dove andrà ad evangelizzare per portarli a Cristo. Imporre propri canti, proprie tradizioni potrebbe non essere producente in alcune culture lontane dalla propria tradizione.
    Credo che mettendo in pratica i consigli suddetti (le cose importanti che mancano nel Cammino) le cose andrebbero sicuramente meglio nel Cammino e la Madonna sarebbe molto contenta.

    Mario

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  62. Ci tengo a sottolineare che almeno da Napoli, poi nelle altre città..non so..i neocatecumeni sono stati praticamente sollecitati dai loro capi/catechisti a filmare non solo la danza, ma anche le catechesi e a metterle su you tube...ino a poco tempo fa, Kiko ci vedeva il demonio nei social network, e adesso??? Che è tutta st'enfasi????

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  63. L'incontro con Gesù nel cammino è il 2° scrutinio. Quindi questa interpretazione del vangelo del cieco nato viene sfruttata come scusa per spiaccicare in faccia al malcapitato di turno i propri peccati, i propri "fatti".
    Il 2° scrutinio non è una cosa piacevole, e questo è un dato di fatto per tutti. Per i NC questo è giustificabile: perfino il cieco era infastidito dall'incontro con Gesù! Quel poverello se ne stava lì a chiedere l'elemosina senza infastidire nessuno, immerso nella propria miseria, ed era infastidito da questo Gesù che senza che lui gli avesse chiesto nulla va lì ad impiastricciargli la faccia! E lui è costretto a scomodarsi, a lasciare il proprio posto per pulirsi tutto quello schifo!
    Con questo si giustifica tutto ciò che si fa nel secondo scrutinio. Gira che ti rigira si ritorna sul concetto del male necessario per il disegno di Dio.

    Anche io in passato ad una sorella, che era stata "infangata" nel secondo scrutinio, dissi che forse Dio si era manifestato a lei grazie a quella esperienza. Infatti lei lasciò la comunità e incontrò veramente Gesù per un'altra strada. Però la sua risposta fu "credi forse che Dio non mi avrebbe permesso di incontrarLo senza passare per un'esperienza del genere?".
    Fu uno dei tasselli che piano piano mi fece cascare le scaglie dagli occhi...

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  64. Mario, sarebbe veramente molto bello tutto questo... E' vero che nulla è impossibile a Dio, ma applicare questi tuoi consigli significherebbe creare di fatto un nuovo cammino. Probabilmente sarebbe più simile a ciò che la Madonna avrebbe voluto da Kiko (prendendo per vera l'ispirazione mariana del cammino), tuttavia Kiko non potrebbe mai rinunciare alla propria creatura...

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  65. Non intervengo mai ma questa è davvero grossa e grave:
    Gigi scrive:A me non piace la messa tridentina
    Ora lei deve sapere (?) che la liturgia è il culto pubblico che Gesù rese al Padre e che la società dei fedeli deve a risto che è il suo Capo e per mezzo di Lui al padre (Pio XII,mediator Dei, conosce?) allo stesso modo, cioè col Santo sacrificio, quindi anche se a lei "non placet" non importa perchè il culto a Dio si deve secondo la Sua volontà non quella della creatura come fate voi e con ciò lei contraddice Dio e fa guerra a Dio stesso.
    E' evidente dalle sue parole che voi avete un'altra religione.
    A lei non deve piacere nulla, deve lei piacere a Dio e DEVE rendere culto a Dio secondo quanto stabilito dogmaticamente dal Concilio di Trento, da San Pio V e dalla Tradizione per mezzo della quale Dio si è espresso.
    O forse non è d'accordo?
    Chieda umilmente perdono e s'inginocchi nell'unico vero rito cattolico.
    Ma che mi tocca leggere......

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  66. Dopo il concilio di Trento c'è stato un altro concilio si aggiorni, con un nuovo ordinamento del messale romano da parte di papa Paolo VI !!IO mi attengo a quella di liturgia!!! e a quella di chiesa cattolica apostolica romana
    Gigi

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  67. L'unico Vero rito cattolico? Il vetus ordo? Mi risulta che anche prima di pio v sia esistita la Messa secondo una certappluralita' di riti.
    Dai tempi di Paolo vi la Messa che piace tanto a voi non e' piu' l' unico vero rito cattolico.
    Chiesa umilmente perdono e s' inginocchi
    Ma che mi tocca leggere. ..

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  68. Mi sorprende sempre come i tipici difensori del Cammino Neocatecumenale debbano esibire l'ignoranza da cui non vogliono uscire.

    Desiderano ignorare le «decisioni del Santo Padre» contro le liturgie inventate da Carmen e Kiko.

    E desiderano pure ignorare le liturgie "tridentine" che perfino papa Benedetto XVI in persona ha ricordato che non sono mai state abolite.

    Ripudiano il ragionamento, sono allergici alla realtà dei fatti, addirittura vogliono essere ignoranti perché il Cammino ha qualche serio problema con la verità. Infatti per difendere il Cammino ritengono normale, utile, vantaggioso usare la menzogna.

    Il caro fratello troll Gigi non si accorge che è proprio quell'atteggiamento che fa capire alle persone sane di mente che il Cammino è un'invenzione umana, e come tale è destinato a perire (la nostra stessa generazione vedrà il suo tonfo nel momento del suo più alto trionfo).

    RispondiElimina
  69. Un conto è dire mi piace o non mi piace la messa Tridentina, un conto è rifiutare la vigente Liturgia.

    Chi è cattolico obbedisce alla Chiesa. Punto.

    Chi preferisce ascoltarsi la Messa in latino faccia pure, a condizione che non ritenga l'attuale Messale invalido.

    O si è cattolici o non si è cattolici.

    Non ci sono vie di mezzo.

    p.s. Un salutino ai disertori, i quali non sapendo che dire continuano con insulti e insinuazioni personali.

    Rassegnatevi, tanto chi legge e consulta i testi del Catechismo e del Magistero vede da sé da che parte è la verità.

    Il resto son chiacchiere.

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  70. Qualche giorno fa ci è giunta una testimonianza da parte di una donna che ha subìto abusi da parte di un cosiddetto "catechista". Tra le altre cose ci dice:

    «...io dopo piangevo e lui mi diceva che non sapeva perchè succedesse che era un disegno di Dio,che quella che stavamo affrontando era una prova che il Signore ci aveva mandato...»

    Una ragazza in difficoltà, psicologicamente vulnerabile, i cui unici legami col mondo sembrano essere quelli col Cammino, subisce tutto questo... e i "fratelli" e gli altri cosa fanno?

    Nulla.

    Addirittura accusano lei e difendono il cosiddetto "catechista", che vedevano come «una specie di santo».

    Infatti nel tentare di far presente la cosa l'unica cosa che lei ottenne (dai fratelli, perfino dai fratelli "presbìteri", e persino dal parroco) fu di essere isolata ed emarginata.

    Il cosiddetto "catechista" è stato poi comodamente trasferito altrove (chissà se ha trovato qualche altra donna vulnerabile: i lupi perdono il pelo ma non il vizio).

    Lei ha lasciato il Cammino e nel frattempo ha ricostruito, con fatica e dolore, la propria vita.

    Ora che si è risollevata, si sta riattivando per poter pubblicare la sua storia.

    Ad ogni neocatecumenale bisogna ricordargli che l'aura di santoni dei cosiddetti "catechisti" permette ingiusizie grandissime che vengono coperte dall'omertà e dal silenzio dei cosiddetti "fratelli", che ti sono fratelli solo nella misura in cui tu accetti questo "andazzo".

    Bisogna ricordargli che l'unica giustizia esistente nel Cammino consiste nell'aumentare il prestigio del Cammino e la dipendenza dei "fratelli" dal Cammino.

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  71. lunedi' comunicato ufficiale della Pontificia Congregazione per la Dottrina della Fede.

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  72. Risposta all'anonimo che ha detto...
    Ci tengo a sottolineare che almeno da Napoli, poi nelle altre città..non so..i neocatecumeni sono stati praticamente sollecitati dai loro capi/catechisti a filmare non solo la danza, ma anche le catechesi e a metterle su you tube...ino a poco tempo fa, Kiko ci vedeva il demonio nei social network, e adesso??? Che è tutta st'enfasi??


    Questo fatto lo consigliai qualche anno fa su questo blog dicendo che le catechesi sono un bene per tutti. Lo dissi anche ad un seminarista del CN il quale mi rispose che Kiko non voleva che si mettessero le sue catechesi e le catechesi dei catechisti sul web perchè la finalità era che la gente, dopo aver ascoltato le catechesi, entrassero concretamente nel CN.
    Adesso, con il Papa Francesco che esorta ad aprirsi ed andare generosamente incontro agli altri, le cose stanno già cambiando.

    Mario

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  73. Adesso ne capite più di un esorcista!!Vedi alessandra che spiegare con questi è inutile?Anche quando gli dimostri che si sbagliano e che hanno detto delle scemenze vogliono prendersi sempre la ragione!!

    Le scemenze le dici tu, e sei tanto cieco da non vedere nemmeno quando ti dai torto da solo!
    Tu hai preso una dichiarazione spontanea di un Vescovo, su un sito Carismatico e ne fai un caso generale. Più parli e più mi fai capire perché sto meglio ora che prima!

    Proprio a causa degli abusi dei Carismatici Benedetto XVI fu costretto ad emanare il regolamento che ti ho citato ieri sugli esorcismi e anche un altro, sulle preghiere di guarigione, per difendere i poveri fedeli dalle esagerazioni carismatiche!
    Non hai letto cosa dice P. Bellon? Che per la Chiesa eseguire un esorcismo anche solo con la preghiera di Leone XIII è un peccato mortale?

    Voi prendete un caso eccezionale e ne fate la regola generale, per imporla a tutti e per darvi ragione da soli, giustificando
    tutte le assurdità e le storture!

    Dalle tue parole traspare solo un gran disprezzo per l'Ordine Sacerdotale, del quale è chiaro che non riconosci l'autorità. Per te e per gli altri come te esistono solo i laici! Già che ci siete perché non cominciate a celebrare matrimoni e a consacrare il Corpo di Cristo? o a dare l'assoluzione dai peccati? Su! Siete battezzati! Siete come sacerdoti, no?

    Per te esiste solo la tua ristretta visione del mondo, tanto da non accorgerti invece di quanto il mondo cristiano è vasto e ricco!
    Tu non vuoi guardare, il tuo sguardo è sempre rivolto a terra e alla tua ristretta cerchia.

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  74. @ apostata
    Di là hanno chiesto:
    "8)- Lo sai che ai dotti e ai sapienti e stata nascosta la verità?"

    Magari alla domandina rispondiamo con un'altra domanda, apostata.

    «E tu, fratello neocatecumenale, lo sai che i primi a ricercare il luogo della nascita del Salvatore furono i Magi dell’Oriente, i quali non erano propriamente degli ignoranti bensì "uomini sapienti, socialmente elevati, colti conoscitori degli astri e formati alla filosofia. Allo stesso tempo, uomini dal cuore inquieto, uomini che non avevano interesse ad abbracciare il massimo sapere, ma soltanto conoscere la verità su Dio, sull'uomo e sul mondo, tanto da avventurarsi verso l’ignoto (Citazione da Benedetto XVI)»?

    Allora, fratello neocatecumenale, se a seguire "la stella" e a ricercare per primi il luogo della Nascita del Signore per adorarlo e omaggiarlo furono tre dotti e sapienti dell'Oriente:

    http://www.arte.it/foto/orig/06/221-800px-Adorazione_dei_magi_botticelli_washington.jpg

    vuol dire che anche la citazione di Mt 11,25 la interpretate - come il fango - a vostro uso e consumo, o no?

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  75. Riguardo all'obbedienza alla Legge di Dio e all'osservanza della Tradizione, invito tutti i neocat e i confusi, ad ascoltate il Biblista Don Fabio Rosini, in questa catechesi dove fa capire il "senso" della legge alla quale anche Gesù si è riconosciuto e alla quale ha dato compimento.

    http://media01.radiovaticana.va/audiomp3/00361061.MP3

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  76. @ Lino

    Si smentiscono da soli, dato che si ritengono gli unici possessori ed interpreti della verità e contemporaneamente superiori agli "omuncoli mediocri di cui è affollata la Chiesa", come dice il patetico Baccalà.

    D'altra parte, (s)ragionando così, si potrebbe affermare tranquillamente che dal signor Arguello fino all'ultimo catechista si ha a che fare con dei perfetti somari, visto che a sentir loro sono ispirati h24!

    Vuol dire che d'ora in poi chiameranno "asinariae" le convivenze dei catechisti con il signor Arguello.

    p.s. A proposito di perfetti somari.

    L'anonimo insultante offendente camminante ha anche scritto:

    "... Spesso gli arredi che si usano nelle messe parrocchiali sono sporchi (tovaglie, purificatoi) perche' non li vai a pulire..".

    Quale esempio migliore del profondo disprezzo verso i mediocri trascurati parroci non camminanti, sciatti e trasandati buoni a niente e incapaci anche di fare correttamente la purificazione! Se li meritano i cristiani mediocri omuncoli della domenica!

    Mica è come nella Messa (pardon! celebrazione!) neocat dove il sacerdote RM (pardon! presbitero!) anziché obbedire al Papa e purificare come dispongono i Libri Liturgici obbedisce al signor Arguello e affida tutto all'ostiario o al responsabile.

    Si sa, loro "hanno il carisma". Per questo puliscono così bene.

    Il kicarisma lava più bianco!

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  77. @ Rosy
    Grazie, Rosy. Io devo molto a don Lino, le sue omelie e le sue "lezioni private" di esegetica mi hanno segnato.

    Ho visto quel video. Questi, prima o poi, stamperanno (senza pubblicarlo) un nuovo mamotreto dal titolo "Elogio dell'ignoranza".

    RispondiElimina
  78. @anonimo delle 14:12 (quello del meditate!!!)

    tu scrivi:
    "Una Chiesa che non esce fuori da se stessa – dice Francesco
    (??? Forse sarebbe meglio dire Papa Francesco)
    -, presto o tardi, si ammala nell’atmosfera viziata delle stanze in cui è rinchiusa"

    .. e poi aggiungi un "meditate gente meditate!!!'
    Ebbene c'è poco da meditare perchè la realtà parla da sola.

    Infatti,come dare torto al Santo Padre?

    In genere chi si rinchiude nelle stanze sono i neoatecumenali.

    Stanze dalle quali non si esce MAI se non per andare a fare in gruppo le missioni cosidette "popolari" per poi, alla fine di queste missioni, ritrovarsi a celebrare la Messa (ops Eucarestia NC) sempre gli stessi e semrpe nella stanza chiusa.

    Le stanze chiuse NC sono cosi' chiuse che impossibile è entrarci a meno che non si chieda PREVENTIVAMENTE il permesso al responsabile della comunità il quale lo chiederà ai catechisti.
    Ma tutto questo avviene di rado. Credo che in 26 anni di cammino (tolti i matrimoni, e i funerali che si fanno in chiesa) la partecipazione di qualcuno NON NEOCATECUMENALE si potrebbe contare sulle punte delle dita di una mano (ed erano sempre parenti stretti di un fratello NC)

    Quindi, non solo la comunità neocatecumenale non esce dalle stanze ma, anche, non accoglie c.

    Come "evangelizzazione" siamo un poco scarsini...

    Gli altri Fedeli Cattolici, definiti dai neocatecumenali
    "cristianucci della domenica", vanno tutti (senza distinzione di appartenenza ad un movimento od ad un altro) in Chiesa.

    Chiesa che è aperta per lasciare la possibilità a chi sentisse il bisogno (anche all'improvviso perchè passa di li e quindi casuale) di PARTECIPARE ALLA MESSA .

    Chiesa che è aperta anche nei momenti in cui non c'è la Messa: per il Rosario, i Vespri e l'adorazione del Santissimo Sacramento e, a volte in alcune Chiese, anche per le Lodi.

    Ma sappiamo che tutto questo per i neocatecumenali significa chiusura

    RispondiElimina
  79. Nuova performance del patetico Baccalà!

    Dopo l'ormai celebre invenzione del "diacono di fatto", arriva "l'esorcista di fatto"!

    Ovviamente ricorre ad una interpretazione creativa del Vangelo, come d'abitudine.

    Per giustificare l'esibizione del signor Arguello, leggete che scrive:

    Dal Vangelo di luca 9,49-50

    "... Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto un tale che SCACCIAVA DEMONI NEL TUO NOME E GLIELO ABBIAMO IMPEDITO,
    PERCHE' NON E' CON NOI TRA I TUOI SEGUACI».Ma Gesù gli rispose:
    «NON GLIELO IMPEDITE ,PERCHE'CHI NON E' CONTRO DI VOI ,E' PER VOI"... Il tale del Vangelo scacciava i demoni nel nome di Gesù perchè questo nome è santo. Quest'uomo,solo riconoscendo la potenza di questo nome,scacciava i demoni.Tutto questo benché non fosse nemmeno un discepolo di Gesù.Il Signore non lo proibì dicendo :“Non glielo impedite”.Pertanto, a rigore, anche un fedele laico può cacciare demoni. E allora se questo tale poteva scacciare demoni nel nome di Gesù non essendo nemmeno tra i discepoli di Gesù,perchè ciaralate tanto a sproposito della preghiera fatta da Kiko e Carmen?"

    Interessante, vero? Notate anche come si ostini a chiamare preghiera quello che il signor Arguello ha detto essre un esorcismo.

    A questo punto il patetico Baccalà potrebbe proporre al signor Arguello di autoproclamarsi papa di fatto, visto che comunque non riconosce né obbedisce ad altra autorità che la propria.

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  80. @ apostata
    Leggiamo Atti 19,11-13
    "Alcuni esorcisti ambulanti giudei si provarono a invocare anch'essi il nome del Signore Gesù sopra quanti avevano spiriti cattivi, dicendo: «Vi scongiuro per quel Gesù che Paolo predica». Facevano questo sette figli di un certo Sceva, un sommo sacerdote giudeo. Ma lo spirito cattivo rispose loro: «Conosco Gesù e so chi è Paolo, ma voi chi siete?». E l'uomo che aveva lo spirito cattivo, slanciatosi su di loro, li afferrò e li trattò con tale violenza che essi fuggirono da quella casa nudi e coperti di ferite"

    Il fatto che fossero "esorcisti ambulanti (cioè che ambulano, CAMMINANO) giudei" mi preoccupa molto. Prima o poi, i nuovi esorcisti ambulanti dai riti parecchio giudaici beccano un sacco di mazzate da qualche spirito cattivo. E poi magari diranno che sono stati quelli dell'Osservatorio ad aizzarlo :-)

    Scusate se scherzo. Lo faccio per non piangere.

    RispondiElimina
  81. Interessante, vero? Notate anche come si ostini a chiamare preghiera quello che il signor Arguello ha detto essre un esorcismo.
    ---
    Non lo ha fatto solo in Cina,ma ovunque vada,quasi fosse un "rito scaramantico"(peccato contro il 1°Comandamento):

    "...la prima cosa che faccio, quando arrivo un una città è un esorcismo...
    Kiko Arguello

    RispondiElimina
  82. Questa mi sembra un'opinione sensata

    Anche Padre Amorth e lo stesso Monsignor Gemma hanno detto chiaro e tondo che i laici non possono mai dire "Satana vattene!" o "Satana, io ti esorcizzo" e nessuna delle formule simili a quelle del Rituale.

    Pregare a San Michele invece si può ed è di tutta efficacia. E' che Kiko sempre deve esagerare! Ma non poteva solo dire "preghiamo Michele Arcangelo di cacciare i demoni da questo luogo"? No, lui deve arrogarsi il diritto di fare esorcismi, perché c'è scritto nel Vangelo che anche i laici possono fare esorcismi.

    RispondiElimina
  83. A Baccalà che ha scritto:

    "Apostata per giusticare le cretinate che dite sareste capaci anche di cancellare il Vangelo!!Siete convinti di saperne anche più degli esorcisti,ma lo ripeto siete solo dei poveri ingnoranti persone in malafede,bugiarde!
    Kiko non ha fatto nulla di irregolare!!Tutti battezzati possono fare preghiere di liberazione e anche esorcismi ma non pubblicamente.Quindi che Kiko abbia fatto una preghiera di liberazione o esorcismo non ha fattoi nulla di irregolare.Siete solo in malafede,lo ripeto,ignoranti,presuntuosi.
    Chiudete il blog che state facendo figuracce una dietro l'altra.Ma hai una dignità,amor proprio apostata?

    Baccalà, rivolgi le tue osservazioni alla Congregazione per la Dottrina della Fede.

    Abbagliati dalla tua scienza esegetica sicuramente aboliranno il Sacramentale dell'esorcismo, manderanno in soffitta il Rituale Romano e ritireranno immediatamente la "Epistula Inde ab aliquot annis".

    Ci sarebbe solo da ridere se non fosse per il pericolo cui esponi qualche ingenuo che volesse imitare il signor Arguello il quale, com'è noto, può fare tutto e ha sempre ragione.
    Ovvero, pur di giustificarlo chi se ne importa se qualche sconosciuto sprovveduto si espone all'azione demoniaca.
    Vergogna!

    ai piccoli neocat in buona fede.

    Sono certo che nessuno di voi ascolterà mai le asinate di Baccalà.

    Siccome purtroppo ho constatato su persone a me vicine cosa significano vessazioni e malattie di origine demoniaca, per il vostro bene vi invito a leggervi con attenzione cosa ha disposto la Congregazione per la Dottrina della Fede nella Epistula Inde ab aliquot annis, ordinariis locorum missa: in mentem normae vigentes de exorcismis revocantur, 29 septembris 1985, prot. n. 291/70: AAS 77(1985), pp. 1169 1170.

    "Già da alcuni anni, presso certi gruppi ecclesiastici si moltiplicano le riunioni per fare suppliche allo scopo preciso di ottenere la liberazione dall'influsso dei demoni, anche se non si tratta di esorcismi veri e propri; tali riunioni si svolgono sotto la guida di laici, anche quando è presente un sacerdote.

    1. Il canone 1172 del Codice di diritto canonico dichiara che nessuno può proferire legittimamente esorcismi sugli ossessi se non ha ottenuto dall'ordinario del luogo una speciale ed espressa licenza (§ 1), e stabilisce che questa licenza debba essere concessa dall'ordinario del luogo solo al sacerdote distinto per pietà, scienza, prudenza e integrità di vita (§ 2). Pertanto i vescovi sono vivamente pregati di esigere l'osservanza di queste norme.

    2. Da queste prescrizioni consegue che ai fedeli non è neppure lecito usare la formula dell'esorcismo contro satana e gli angeli ribelli, estratta da quella pubblicata per ordine del sommo pontefice Leone XIII, e molto meno è lecito usare il testo integrale di questo esorcismo (1). I vescovi procurino di avvertire i fedeli, in caso di necessità, su questa cosa.

    3. Infine, per gli stessi motivi, i vescovi sono invitati a vigilare affinché anche nei casi in cui è da escludere una vera possessione diabolica coloro che sono privi della debita facoltà non abbiano a guidare riunioni durante le quali vengono usate, per ottenere la liberazione, preghiere nel cui decorso i demoni sono direttamente interrogati e si cerca di conoscerne l'identità (2).

    Il richiamo di queste norme, tuttavia, non deve affatto allontanare i fedeli dal pregare affinché, come ci ha insegnato Gesù, siano liberati dal male (cfr. Mt. 6,13 - il passo riporta alla preghiera del Padre nostro). Infine i pastori potranno avvalersi di questa occasione per richiamare quanto la tradizione della Chiesa insegna circa la funzione che hanno propriamente i sacramenti e l'intercessione della B. V. Maria, degli angeli e dei santi circa la lotta spirituale dei cristiani contro gli spiriti maligni.
    aff.mo in Cristo JOSEPH card. RATZINGER prefetto, ALBERTO BOVONE segretario.

    Perciò, pregare Dio sempre, MAI E POI MAI RIVOLGERSI AL DEMONIO.

    Obbedite alla Chiesa.

    I somari lasciateli ragliare.

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  84. Anonimo guerino ha detto...

    lunedi' comunicato ufficiale della Pontificia Congregazione per la Dottrina della Fede.


    ma nn vi vergognate a pubblicare ste robe - e cosa dovrebbe comunicare ufficialmente ....
    ma per favore

    Francesco U.

    fammi sapere guerino chi ti avrebbe dato questa notiziona, che alto referente di curia, magari è lo stesso di Mic e trippone il quale come è già ben noto non ne ha beccata una su questi fantomatici coomunicati ufficili.

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  85. Ho pubblicato Guerino perché la notizia viene anche da un blog spagnolo, non so quanto attendibile, ma c'è.

    http://www.intereconomia.com/blog/cigueena-torre/listo-dictamen-cdf-sobre-liturgia-neocatecumenal-20130419

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  86. Cara Mic io capisco tutto, ma non è che se tu trovi che in un qualsiasi blog del mondo la stessa notizia che ubblichi quello sia un minimo sentore di verità!
    Capisco che tu ora dici ho pubblicato ... ma non so la fondatezza della notizia, ma il metodo mi sembra un po' superficiale non credi?

    Grazie
    Franceco U.

    RispondiElimina
  87. Effettivamente non presumo la fondatezza della notizia dal fatto che la pubblichi quel blog.
    Intendevo dire che non è un masso erratico e che, chissà, forse c'è del vero.
    Vedremo.
    Anche se sono più propensa a credere che ognuno continui a fare come gli pare senza bisogno di sancire nulla (la Chiesa del "fai da te")...

    RispondiElimina
  88. Discernere i segni dei tempi

    Il contenuto di questo "Eco dell'Eremo" negli articoli che si susseguono riguardano il saper discernere i segni dei tempi. Uno sguardo realistico sui tempi che stiamo vivendo nella Chiesa, nell'Italia e nel mondo si può definire nell'assioma classico: «ma/a tempora currunt».
    L'apostasia della fede nelle masse è un dato di fatto; le correnti di pensiero e di azione all'interno della Chiesa, non sempre sono in linea con il magistero del Papa, la fede di molti preti e vescovi è languente; il primato del soprannaturale è in ribasso e si sostituisce con l'efficienza. La crisi delle vocazioni ecclesiastiche è preoccupante e molti ordini e congregazioni sono decimati nel numero e molti conventi e monasteri chiudono i battenti.
    Anche in molti movimenti, che oggi vanno per la maggiore, non è tutto oro quel che luccica, talvolta vedendo le loro manifestazioni esterne della fede sorge una domanda: «Ma la fede di costoro è oggetto dell'intelligenza che muove di conseguenza la volontà o è solo sentimento religioso?» Ecco qualche accenno realistico sulla situazione della Chiesa oggi.
    Se poi guardiamo alla nostra Italia che fu culla delle fede e del Papato, nella situazione attuale ove si ragiona ovunque con spirito trasgressivo, indifferente, ostile alla fede, viene. proprio da pensare ad una frase famosa che dice: «Nolumus hunc regnare super nos», «Non vogliamo che Lui (Cristo) regni».
    Ma il rifiuto di Cristo e della sua legge di libertà e di civiltà non intacca minimamente la Sua regalità. Egli è e rimane «Rex regem et Dominus dominantum» cioè «Re dei re e Signore dei signori». Nulla va a scapito di Lui, ma tutto a scapito di questa nazione ormai in frantumi, che calpesta sotto i piedi quei valori non negoziabili di legge naturale e rivelata.
    Non dimentichiamo la frase biblica «Deus non irridetur»cioè «Con Dio non si scherza».
    Il rimedio a tanto male esiste ed è un ritorno ad una vita di fede autentica dove i diritti di Dio sono scrupolosamente osservati e dove il primato del soprannaturale ritorna al suo posto. La contemplazione, la vita interiore, la preghiera frequente e intensa sono l'anima, la sostanza dell'apostolato. Allora la Chiesa tornerà ad essere la luce ed il sole della società e non zucchero di compromessi col mondo che svantaggiano l'una e l'altro.

    Fra Mario fratello anziano


    da Eco dell' Eremo n. 63 Marzo 2013 ( Eremo Santuario B.V. del Soccorso Minucciano - LU)


    Mario

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  89. A quell'asino di Baccalà che per giustificare gli esorcismi abusivi del signor Arguello induce gli ingenui ad imitarlo.

    Asino di un Baccalà, che senza commenti pubblichi l'esorcismo di Leone XIII, rieccoti ancora una volta il decreto della Congregazione per la Dottrina della Fede nella Epistula Inde ab aliquot annis..." sopra pubblicato integralmente, nel paragrafo in cui vieta l'uso ai laici dell'esorcismo che sbandieri:
    ...2. Da queste prescrizioni consegue che ai fedeli non è neppure lecito usare la formula dell'esorcismo contro satana e gli angeli ribelli, estratta da quella pubblicata per ordine del sommo pontefice Leone XIII, e molto meno è lecito usare il testo integrale di questo esorcismo (1). I vescovi procurino di avvertire i fedeli, in caso di necessità, su questa cosa.


    Vergognati, se pure ne sei capace, ipocrita.

    Lo vedete tutti, non solo è un ignorante in mala fede, ma per giustificare il suo padrone è capace di esporre ingenui e sprovveduti al rischio gravissimo di entrare in relazione con il demonio.

    Vergogna!

    RispondiElimina
  90. Baccalà,
    Santa Caterina da Siena non era una semplice suora, ma uno dei più grandi Santi della storia della Chiesa, alla quale Dio ha accordato infinite grazie. Anche Santa Gemma era una prediletta di Dio.

    Quello che non capisci è che né l'una né l'altra sono mai andate in giro a dire "quando entro in una città faccio sempre un esorcismo". Piuttosto erano i demoni che si presentavano a loro, perché, vedendo oltre la fisicità, vedevano la loro grande santità e si adoperavano per tentarle e farle dubitare, oppure, come nel caso degli esorcisti che non riuscivano a scacciare quei demoni, probabilmente era Dio stesso a volere che fosse Santa Caterina a scacciarli, così da mostrare la Sua Gloria.
    Capisci? Non erano loro che andavano in giro a cercare demoni da scacciare.

    Nessun Santo, nessuno fra quelli che ricordo, aveva in onore le capacità che Dio aveva donato loro, quanto piuttosto se ne vergognavano da morire e cercavano di fuggire dalle folle e dalla popolarità.

    San Giuseppe da Copertino volava, e aveva il dono dell'ubiquità, ma si nascondeva da tutti, e si vergognava molto fino a farsi legare alla sedia nei momenti di preghiera.

    San Francesco Saverio bruciava letteralmente le camicie per l'ardore dello zelo che aveva dentro, ma non mi risulta che andasse in giro a dirlo ai quattro venti

    Santa Teresa cadeva preda di fortissime estasi, e a causa di queste (delle quali si vergognava tantissimo) fu sottoposta a maldicenze e umiliazioni e lei stessa si disse contenta che nella sua maturità spirituale poi fossero terminate.

    Capisci? Non sei tu, o io, che possiamo darci una facoltà, o un potere, tale potere viene da Dio.

    L'uomo del Vangelo, che nemmeno si sa chi fosse e nemmeno come esercitasse questa capacità di scacciare i demoni, non viene citato tanto per quel che fa ma per la risposta che Gesù dà: "Chi non è contro di noi è per noi"

    Ai settantadue invece fu Cristo stesso, il Figlio, a dare loro il potere di scacciare i demoni (e non solo: anche guarire gli ammalati, ecc., guarda il vangelo di Luca qualche pagina prima) e il motivo di questa concessione è molto più profondo e importante di quello che i carismatici vogliono far credere.

    Tu avresti il coraggio di rivolgerti anche genericamente al demonio per scacciarlo, pensando di averne l'autorità? Io no.

    RispondiElimina
  91. @apostata

    nel RITO del secondo PASSAGGIO (dopo lo scrutinio sfiancante durato mesi), davanti al rapprensentante del Vescovo (almeno ci dovrebbe essere) viene fatto un esorcismo (cosi' è chiamato nel CNC) con il quale il fratello d turno, dopo aver messo la sua "rinuncia a mammona" nel cesto con il dito alzato verso la porta della Chiesa in piedi da solo in mezzo la Chiesa, davanti al microfono deve dire:
    io -nome e cognome- oggi rinuncio a te satana perchè mi hai ingananto ecc ecc....

    Mi domando sè necessario che sia fatto uno per volta con il gesto del dito verso al porta della chiesa, visto che è chiamato appunto "l'esorcismo del 2° Passaggio?"

    Che senso ha per la Chiesa fare questo rituale?

    Quale è l'utilità del crescere nella Fede secondo i nostri Pastori che presiedono il Rito (compreso il sacerdote della comunità)?

    Chiedo questo perchè mi sto preoccupando.

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  92. Lo vedete tutti, non solo è un ignorante in mala fede, ma per giustificare il suo padrone è capace di esporre ingenui e sprovveduti al rischio gravissimo di entrare in relazione con il demonio.

    E' da irresponsabili!!!!

    Non c'è qualcuno che abbia autorità nel CN che lo faccia smettere di dire queste cose che possono trarre in inganno, seriamente, degli sprovveduti?

    Non c'è un presbitero (o forse dovrei dire un catechista autorevole) in grado di rendersi conto del rischio e quindi capace di prendersi questa responsabilità?

    Non si rendono conto che stanno svergognando il cammino, in questo modo?

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  93. a DG
    Me lo ricordo, e il "rinuncio a te" lo pronunciai solo ed esclusivamente perché era una mia dichiarazione di rinuncia e non un ordine al demonio di non tentarmi più.

    E non volli nemmeno fare quel gesto, non mi piaceva affatto.

    Quanto al rappresentante del vescovo, io in vent'anni non l'ho mai visto...

    Quanto al preoccuparti, ne hai motivo.
    Pensa solo a un catechista del tipo di Baccalà, che pur di dare ragione al suo padrone non esita a spingere gli ingenui a imitarlo nell'esorcismo.

    Questa non è solo ignoranza, è qualcosa di molto peggio.

    Pastori, dove siete?

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  94. a Mic che ha scritto:

    "... Non c'è qualcuno che abbia autorità nel CN che lo faccia smettere di dire queste cose che possono trarre in inganno, seriamente, degli sprovveduti?..."

    Nessuno lo farà smettere.

    Cosa sta dicendo Baccalà?

    Sta dicendo di fare come il signor Arguello, che tutto può.

    Perciò o si fa smettere il signor Arguello o, se esorcizza lui, laico qualunque come l'ultimo dei piccoli neocat, possono esorcizzare tutti.

    Bravi i frati e sacerdoti di Cracovia, muti e indifferenti nel sentire il signor Arguello straparlare di esorcismi e segni celesti.
    Al massimo qualcuno ridacchiava.

    Il problema è lì, tra i pastori che dovrebbero parlare e tacciono.

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  95. E vabbuò, apostata, diamo per un attimo (solo per una attimo) ragione a Baccalà e andiamo al sodo. Con il suo "esorcismo", Kiko ha scacciato i demoni della Cina verso il deserto della Mongolia ma, secondo voi, l'esorcismo è riuscito?
    A me non pare proprio:

    http://www.tempi.it/blog/non-solo-ma-daqin-nel-2012-la-cina-ha-perseguitato-almeno-4919-cristiani-442-sacerdoti-e-pastori#.UXFra0rIjaQ

    Magari Baccalà ci spiega perché l'esorkikko non è riuscito.

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  96. La notizia del pronunciamento della CDF è un falso, per me, non fosse altro perché la CDF interviene per comminare le pene, più che per dare istruzioni.

    RispondiElimina
  97. Mentre per l'attività ordinaria* di Satana c'è bisogno di condurre una vita in grazia di Dio e ricorrendo ai Sacramenti, nell'attività straordinaria c'è bisogno dell'esorcista che ha un mandato del vescovo. Basti pensare che Amorth non ci pensava nemmeno a fare l'esorcista, ma fu incaricato dal vescovo. L'esorcista fa corsi prima di diventare tale e sono consapevoli delle difficoltà e i rischi a cui vanno incontro fin dall'inizio. Possessioni, vessazioni, in certi casi, anche infestazioni di oggetti e ambienti: sono le attività straordinarie che richiedono lunghi periodi di esorcismi.
    Nel libro l'ultimo esorcista padre Amorth racconta di episodi di esorcismi come quello in cui la liberazione della posseduta costò la vita ad un aiutante oppure quando un prete giovane con imprudenza diede una risposta al demonio e si sentì accusare in modo umiliante...
    Su queste cose occorre prudenza, umiltà e vivere in grazia di Dio.

    note*
    http://padrespirituale.wordpress.com/2012/05/24/l-attivita-ordinaria-di-satana/


    Mario



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  98. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  99. Beh, nel 2005 la fatidica "lettera di Arinze" servì proprio per comunicare le decisioni del Santo Padre...

    Qualsiasi sia l'entità della "bastonatura" (Kiko così apostrofò le decisioni del Santo Padre), ricordiamoci sempre che inventarsi una liturgia significa inventarsi una nuova fede...

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  100. Caro Lino, hai scritto:
    "... Il problema deriva da "quella formazione" basata sugli scrutini..."

    Più che formazione si tratta di un condizionamento spietato.

    Negli scrutini, a tarda sera, più passano gli anni e più gli interrogatori e le pressioni psicologiche diventano violente.

    Ti pare normale che le persone vadano terrorizzate a incontri con chi teoricamente dovrebbero dar loro consigli e insegnare il Catechismo?

    Ti pare normale che gli indiscutibili catechisti discernenti illuminati si intromettano con tanta violenza nelle coscienze, sentenziando su morale, matrimonio, amicizie, lavoro e quant'altro?

    Ti pare normale che durante lo scrutinio gli inquisiti di turno piangano?

    Ti pare normale che i discernenti illuminati possano dare ordini di qualunque genere, anche i più balordi, senza per questo fornire la minima spiegazione?

    L'unica cosa che sanno dire è "devi obbedire"!

    Tra i tanti mezzi che adottano per tenere in pugno le persone, su tutti adoperano sensi di colpa ossessivi, pubbliche umiliazioni come la tanto temuta retrocessione all'ultima comunità, e premi con l'investitura di un cosiddetto carisma.

    Conseguenze?

    Tutti sanno tutto di ognuno, e di lì checché ne dicano iniziano commenti, giudizi e maldicenze.

    La paura di essere puniti o rimproverati pubblicamente dai catechisti porta a mentire.

    I sensi di colpa ossessivi creano uno stato di tensione continua, che periodicamente esplode.

    Gli impegni sempre più pressanti cancellano qualunque forma di vita sociale facendo perdere le amicizie, perciò uscire dalla comunità significherebbe la solitudine.

    Aggiungici gli ordini dei catechisti, che spesso provocano danni in campo affettivo, economico, lavorativo, e il gioco è fatto.

    Vuoi sopravvivere? Diventi ipocrita.

    Mentirai ai catechisti quando ti chiederanno se dai sempre la decima. Se dicessi che non l'hai versata perché non avevi soldi, ti attireresti i loro fulmini. Dovevi darla lo stesso e poi umiliarti chiedendo soldi al responsabile!

    Mentirai sulla tua vita affettiva, perché quella cosa che ti avevano ordinata non ti sei proprio sentito di farla.

    Mentirai sul tuo lavoro, perché ti avevano ordinato di comportarti in un certo modo, che sapevi ti avrebbe messo in grossi guai.

    Mentirai sui cosiddetti fratelli, dirai che state diventando come la Sacra Famiglia anche se non è vero, perché ti hanno usato per i loro interessi e poi ti hanno accantonato perché non servivi più.

    Mentirai sui catechisti, definendoli angeli, quando sei pieno di rancore verso di loro perché ti hanno costretto a fare cose che non volevi, che non sentivi, che si sono rivelate sbagliate e hanno comportato delle conseguenze.

    L'ipocrisia, eccolo il vero frutto del cammino.

    Non c'è quindi da meravigliarsi di uno sciocco che da anonimo invita te a metterti in piazza.

    Scimmiotta i cosiddetti catechisti, i quali sono ammantati dal riserbo più assoluto, non ti danno confidenza e pretendono da te che sbandieri davanti a tutti la tua vita.

    Facci caso, poi. I disertori non sono mai capaci di discutere su un argomento. puoi addurre prove e testi, non contano.

    Sanno solo insultare, ridacchiare e ricominciare da capo. Incapaci di ragionare se una tal cosa è giusta o sbagliata, aggrediscono l'interlocutore.

    Scimmiottano i catechisti, appunto. Chiedi loro qualcosa? Non rispondono o ti dicono "obbedisci" o ti puniscono. Altro non sanno fare.

    L'importante è il cammino, non le persone

    Altrimenti perché quell'asino di Baccalà inciterebbe gli ingenui a fare esorcismi?

    L'importante è mantenere un'aura di perfezione e onnipotenza sul signor Arguello, poi se qualcuno ci va di mezzo peggio per lui.

    Ed infatti, quando mai qualcuno ha sentito dire dai catechisti discernenti illuminati "abbiamo sbagliato"?

    Che importa se aver impedito un matrimonio ha fatto uscire qualcuno dalla Chiesa, che importa se aver ordinato un certo gesto ha rovinato una famiglia, che importa tutto?

    Il cammino, quello conta. Tutto il resto è nulla.

    RispondiElimina
  101. Pregherei con tutto il cuore chiunque legga questo commento, (al di la del discorso sul cammino che in questo momento non mi interessa minimamente) di non prendere alla leggera Satana.


    Mai, mai provocarlo ne sfidarlo, ve lo dico per esperienza personale, non la racconterò.


    Ma fidatevi, a meno che non siate in possesso di particolari grazie non provocatelo, una volta l'ho fatto e le conseguenze sono state gravi, per fortuna la Misericordia di Dio mi ha accompagnato ed il Suo Amore mi ha custodito anche nella tribolazione.

    Chiedete semmai alla Sempre Vergine Maria la sua protezione, ella sicuramente ve la concederà, ma non giocate col fuoco, le bruciature provocano dolori che si protraggono per anni.


    Gv

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  102. "Errori teologici e dottrinali di CL, Comunione e Liberazione"

    http://comunioneliberazionecl.blogspot.it/2013/04/comunione-e-liberazione-si-sta.html

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  103. Errori teologici e dottrinali di CL, Comunione e Liberazione

    Cosa dovremmo dire "mal comune mezzo gaudio"?

    La debacle di uno non giustifica di certo l'altro. E comunque il cammino è un "unicum", al di là di qualunque pecca si possa trovare negli altri movimenti, ognuno dei quali ha la sua.

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  104. Vuoi sopravvivere? Diventi ipocrita.

    assolutamnete vero!
    ecco cosa si diventa nel cammino di riscoperta del battesimo!
    Ecco i nuovi adulti nella fede!

    super super vero! e lo facevo io e lo facevano anche altri pur di non venir tormentati negli scrutinii.

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  105. ciao a tuut!! vi seguo sempre...sono d'accordisssimissimo con l'apostata!!! solo volevo aggiungere che ci sono altri frutti del cammino: invidia,calunnie,rancori, divisioni, superbia e orgoglio....

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