venerdì 5 luglio 2019

Rassegna storica sul CN breve e condensata, adatta per essere imparata a memoria dai neocatecumeni che non ascoltano e che non si sanno spiegare.

È davvero sorprendente! Con tutto quello che instancabilmente scriviamo sul nostro Blog, ancora pongono queste domande!
"Scusate ma se il Direttorio è approvato, il problema dove si pone?"

È proprio vero che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire! Saranno pure neocatecumeni, lì dove il "catecumeno" per antonomasia è "colui che ha l'orecchio aperto"!
Ma questi sono di coccio!

  • puntualizza bene Roberta Salerno:
"Se si spiegasse meglio non sarebbe neocatecumenale .. questa è 1 cosa (ap)provata !
Qualunque fosse la domanda di Anonimo non può che trovare risposta nell'ottima rassegna storica sul CN condensata da by Tripudio; sarebbe da proporre ad ogni NC di impararla a memoria, in fondo si tratta soprattutto della loro storia ed è giusto conoscere le proprie radici.
Sempre che però ci fosse davvero domanda .. infatti, così come è vera la frase che citava sempre don Giussani (di non ricordo quale autore): "niente è tanto incredibile quanto la risposta a 1 domanda che non si pone", è altrettanto vero essere perfettamente inutile il porre 1 domanda, quando non si ricerca in realtà, nessuna risposta."


La devastazione del Tempio Cristiano
esplicita la ribellione alla Santa Dottrina

  • da by Tripudio:
"Purtroppo la faccenda è una catasta di porcate dal prologo all'epilogo.

Fin da quando nel 1990 tesero a Giovanni Paolo II il tranello della lettera Ogniqualvolta, il Papa pretese una "regolazione statutaria" (così come aveva già fatto per tutti gli altri movimenti ecclesiali) e per parecchi anni fu tutto un guazzabuglio di porcherie: Kiko e Carmen non la volevano perché significava diventare un'entità ufficiale nella Chiesa e l'ultima cosa che serviva loro erano conferenze episcopali a metter becco nelle logiche interne della cosca e nel relativo fiume di soldi.
Dal loro punto di vista ci avevano visto benissimo: anche se son passati più di vent'anni, il Cammino si sta stringendo il cappio al collo da solo. Al limite, per compiacere Kiko, Carmen esigeva che fosse proclamata l'esistenza di un imprecisato "itinerario" senza forma associativa, risiedente esclusivamente nelle loro testoline bacate ("ispirate", direbbero). Ed infatti, quando si trattò di quagliare, azzeccarono una lunga fila di figuracce: il loro "Statuto" venne ripetutamente bocciato nonostante aggiunte e correzioni finché entrò in campo un imprecisato canonista dell'Opus Dei che mise insieme una bozza passabile. La approvò Rylko a sorpresa (mettendo Giovanni Paolo II di fronte al fatto compiuto) nel 2002. Ma quello Statuto, pur temporaneo ad experimentum, rinviava al Direttorio non pubblicato. Sarebbe come se ti concedessero la patente di guida anche se non hai consegnato il certificato di nascita e quello di idoneità psicofisica.

La "consegna" dei mamotreti era cominciata qualche annetto prima perché le pubblicazioni di padre Zoffoli, per quanto censurate e silenziate dagli amiconi dei due spagnoli, avevano trovato nei corridoi vaticani qualche orecchio disposto ad ascoltare, disposto quantomeno allo scopo di evitare al Cammino qualche futuro scandalo e ai dicasteri vaticani qualche futura figuraccia. Le correzioni, che per grandissima parte consistettero nell'aggiungere a pié di pagina riferimenti al Catechismo che non giustificavano affatto ciò che dicevano i mamotreti, furono una inutile ipocrisia, visto che il testo "non corretto" era quello che i cosiddetti "catechisti" avevano imparato a memoria e ripetuto a pappagallo tantissime volte. Ci vollero numerose altre correzioni — che a volte, come notò il nostro grande amico Lino, stravolgevano sonoramente le affermazioni kikiste-carmeniste precedenti  prima di poter concludere... e senza sapere se nel frattempo le nuove "tappe" inventate da Kiko fossero presenti.

Ricordiamoci, infatti, che i cosiddetti mamotreti, essendo ritenuti "ispirati", non potevano essere né corretti né chiariti.

Inoltre il Direttorio dei Mamotreti non fu mai formalmente "approvato" (cosa che implicherebbe un giudizio positivo da parte della Santa Sede), ma ne fu soltanto "approvata la pubblicazione" (da parte del defunto Pontificio Consiglio per i Laici), cosa che implica un giudizio neutro e concede la scappatoia per non pubblicarlo. Infatti, se venisse pubblicato, chiunque potrebbe confrontare la recita a pappagallo dei cosiddetti "catechisti" col testo scritto "approvato per la pubblicazione" e notare che i pappagalli stanno ripetendo la stessa cantilena da mezzo secolo. Del resto, per i kikos non contano i documenti ma solo "l'ubbidienza al catechista", anche quando questo deviasse dai documenti approvati.

Ed è lì che si pone il problema, se questa era la tua domanda.


Pletora di simboli
che nulla hanno a che fare con la simbologia cattolica

"Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche, sedotti dall’ipocrisia di impostori, già bollati a fuoco nella loro coscienza." (1Tim 4,1)

1° febbraio 2014: Kiko indiavolato mentre protesta
lamentandosi col Papa che ancora non esiste
in tutte le parrocchie l'iniziazione neocatecumenale

17 commenti:

  1. Non ci stanchiamo mai di ricordare ai fedeli cattolici alcuni principi fondamentali per valutare il Cammino Neocatecumenale:

    1) per crescere nella fede occorre seguire la Chiesa: il tuo autoeletto santone può sbagliare, venti secoli di Chiesa no;

    2) ogni volta che il tuo scopo è distinguerti dagli altri cristiani (per esempio mediante il celebrare separatamente, magari con la scusa che tale è la "prassi invalsa nel Cammino"), stai semplicemente peccando di superbia;

    3) qualsiasi "riscoperta", se è genuina, conduce verso ciò che hanno vissuto i santi lungo venti secoli, altrimenti è un'invenzione spacciata per "riscoperta"; i santi hanno fatto "riscoperte" solo perché prendevano sul serio la Tradizione e il Magistero;

    4) il termine "piccola comunità" significa "comunità piccola", non significa kikismo-carmenismo con tutto l'armamentario di ammennicoli kikisti-carmenisti;

    5) chi inquina la fede, inevitabilmente inquina anche la liturgia: e la pagliaccesca liturgia neocatecumenale parla chiaramente della pagliaccesca fede degli adoratori dell'idolo Kiko e dell'idolo Carmen;

    6) la fede cattolica non contiene dottrine segrete: tutto ciò che c'è da sapere è "gridato dai tetti", rintracciabile su internet, stampato in libri accessibili a tutti (a cominciare dal Catechismo della Chiesa Cattolica, che spiega tutto ciò che riguarda la fede e lo spiega attraverso tutte le citazioni scritturistiche, patristiche, ecc., che sono rilevanti agli argomenti trattati, senza estrarre a casaccio versetti biblici per inventarvi significati estemporanei);

    7) per conoscere adeguatamente le Scritture non c'è bisogno di leggerle: è sufficiente partecipare frequentemente alla Messa (le letture bibliche della Messa hanno un "percorso" e un "calendario" adeguati ai tempi liturgici e che facilitano la comprensione). Lungo innumerevoli generazioni tantissimi santi si sono limitati a partecipare alla liturgia, non mettendo praticamente mai mano alla Bibbia e al Vangelo, eppure capivano di più di chi leggeva assiduamente la Bibbia. La Bibbia non è un "manuale delle Giovani Marmotte" con le ricette magiche da estrarre a caso!

    8) nessun laico può sostituire la figura del direttore spirituale e il compito di guidare le anime; talvolta può essere utile avere figure spirituali di riferimento (una suora, un monaco), ma il munus di guidare le anime è prettamente sacerdotale.
    Conseguenza: i cosiddetti "catechisti" del Cammino sono generalmente impostori che prendono "decisioni" sulla vostra vita con la stessa autorità di un bimbo capriccioso che pesta a caso i tasti del pannello di controllo di una centrale nucleare.
    E anche quando il cosiddetto "catechista" è un presbikiko, il fatto che lui abbia anzitutto a cuore Kiko, Carmen e il Cammino, è sufficiente per renderlo come il bimbo capriccioso di cui sopra. Il direttore spirituale, infatti, ha a cuore esclusivamente la santificazione della tua anima, specialmente se ciò fosse anche soltanto leggermente in conflitto con la partecipazione alla comunità neocatecumenale.

    9) lo sfacelo delle parrocchie non giustifica (tanto meno rende necessarie) le pratiche del Cammino. Se un mariuolo viene arrestato mentre sta rubando, non può giustificarsi dicendo "tanto oggi son tutti ladri".

    10) le cosiddette "vocazioni" del Cammino sono false vocazioni (quelle vere inevitabilmente prendono le distanze dal Cammino, poiché la vocazione è un dono di Dio alla Sua Chiesa, Dio non dona strafalcioni, non dona idolatrie, non dona esclusivismi da baraccone né insegnamenti ambigui ed errati).

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    1. Un appunto ai kikos che non resistono alla tentazione di raccontarsi la panzana del "chi è uscito dal Cammino non vive bene". In realtà è esattamente il contrario: chi è uscito dal Cammino, ha voltato pagina. Così come i grandi convertiti non sono ossessionati dai propri peccati precedenti (poiché sono peccati perdonati, rispetto ai quali hanno già voltato pagina), allo stesso modo chi abbandona il Cammino e lo critica non è un "odiatore" ma è solo uno che desidera sottrarre i fratelli a quelle stesse sofferenze, umiliazioni, errori, illusioni, delusioni, che il Cammino non cessa mai di dare perché il Cammino è ispirato dal demonio (quello vero). Tale desiderio di sottrarre i fratelli a quello scempio, è già carità.

      Chi è uscito dal Cammino senza perdere la fede (poiché spesso i kikos la fede te la fanno perdere!) ha scoperto che la fede è un "giogo dolce e leggero", come ha detto Nostro Signore (cfr. Mt 11,30), non un fardello pesante, umiliante e costoso. Per questo c'è da commiserare chi è ancora intrappolato nel Cammino, e soprattutto avvisarlo, perché la prima forma di carità è la verità.

      Infine, quando diciamo che il Cammino è ispirato dal demonio non dovete pensare ai film sugli esorcismi ma alle Lettere di Berlicche.

      Il demonio "vorrebbe" che uno rinneghi la fede, ma è già contento se qualcuno comincia a inquinare la propria fede con delle frottole kikiane, delle panzane carmeniane, delle stronzate neocatecumenali (tipo «Gesù divenne un peccatore», e robacce kikiste-carmeniste dello stesso genere). Molto comodo per il demonio presentare un Cammino di "fervorosi" sedicenti "cristiani", che però idolatrano Kiko che insegna loro che «Dio è comunità, liturgia, parola», cioè che Dio sarebbe il Cammino (sic!!).

      Il demonio "non vuole" che tu vada a Messa, ma se ci vai, vuole che non sia un gesto libero (immaginatevi il tipico kikos che si vanta di partecipare sempre alle celebrazioni del sabato sera, senza precisare che ci va solo perché sa che controllano le presenze). Non vuole che tu ripulisca la tua coscienza, ma vuole che tu la metta a tacere (diventando abituale al peccato e soprattutto poco propenso al pentimento e alla confessione sacramentale), oppure vuol farti commettere l'errore diametralmente opposto (farti vivere ossessionato dal peccato, poiché ciò è di fatto una negazione della divina grazia).

      Naturalmente il demonio non vuole che tu tragga frutto spirituale dalla Messa, e perciò ogni volta che riduci la Messa a uno spettacolino, il demonio vince: caciara del "segno della pace", fiumi di parole in "monizioni" e "risonanze", ridicoli girotondini col passetto, show dei grattugiatori di chitarrella, "comunione seduti", gazzarra dei "cantori" (non solo riguardo al preconio), ossessive "preparazioni", sfilata di moda, fumatina di sigaretta durante l'omelia, arrembaggio al tavolinetto ortofrutticolo al termine della celebrazione... decisamente, il demonio (quello vero, l'ispiratore del Cammino) è molto contento delle liturgie neocatecumenali.

      La lista sarebbe ancora lunga, ma è già più che sufficiente per considerare una vera grazia di Dio l'abbandonare il diabolico Cammino.

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    2. by tripudio scrivi:
      "Un appunto ai kikos che non resistono alla tentazione di raccontarsi la panzana del "chi è uscito dal Cammino non vive bene". In realtà è esattamente il contrario: chi è uscito dal Cammino, ha voltato pagina."
      Sante parole, dopo l'uscita dal cammino mi sento di nuovo libero, libero dai falsi sensi di colpa, libero dal dover giustificare ogni fatto della mia vita, libero dal frequentare persone negative, tristi, false e cattive, libero di disporre del mio tempo libero senza dovermi giustificare, libero da catechesi, risonanze e moralismi dei "fratelli", libero di usare i miei risparmi come voglio e non in convivenze inutili o per mantenere famiglie o finti presbiteri inutili, libero libero da schemi e costruzioni. In cammino non vivevo bene, che mi sentivo sempre sotto osservazione come una cavia, ora fuori almeno sono uscito dalla gabbia. Meglio solo e libero che in gabbia "insieme a tante iene".
      ex fratello!

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  3. L'ingenuo, o il finto ingenuo, anonimo del Cammino citato da PAX, afferma che il Direttorio del Cammino sarebbe approvato, ma NON E' VERO.
    E' approvato lo Statuto, mentre il Direttorio (che dovrebbe contenere tutti passaggi del Cammino) ha solo il permesso di essere pubblicato.
    Vediamo la differenza tra l'approvazione e il permesso di pubblicazione con un esempio.

    Prendiamo il DECAMERONE.
    Fino a pochi decenni fa l'INDICE DEI LIBRI PROIBITI della Chiesa non ne permetteva la lettura e, da parte di un'editore cattolico, non ne permetteva neanche la pubblicazione, naturalmente.
    Oggi l'Indice non c'è più perché è stato abolito, anche se mantiene il suo valore morale, per cui, in coscienza, un cattolico ha la facoltà di leggerlo (purché non ne riceva scandalo). E un editore cattolico ha il permesso di pubblicarlo.
    Ma la Chiesa, con questo permesso, ha forse approvato ciò che riporta il Decamerone come un qualcosa di buono e di edificante?
    Ovvio che no.
    Di conseguenza: IL DIRETTORIO del Cammino NON E' APPROVATO e chi dice il contrario dice una menzogna.

    Ma è approvato lo Statuto, 2-3 pagine di buoni propositi.
    Tra tanti buoni propositi, che per il Cammino sono come cambiali che non sono mai state riscosse dalla Chiesa, ci sono però un paio di concessioni. La prima riguarda lo scambio della pace e la seconda la Comunione che si può prendere al proprio posto.
    A scanso di equivoci però lo Statuto AGGIUNGE (con il preciso scopo di sturare le orecchie ai camminanti, altrimenti non ci sarebbe stato bisogno di aggiungere nulla), che la Comunione va presa IN PIEDI.
    Poiché le norme valide per tutta la Chiesa, camminanti compresi, decretano che la Comunione va consumata al momento stesso di riceverla, è più che scontato che va presa in piedi e consumata subito in piedi, ma i camminanti DISUBBIDISCONO.
    La prendono in piedi poi si siedono e la consumano tutti insieme. Così pensano di essere apposto.

    Purtroppo per loro, però, la legge ha anche un suo "spirito" che, dice la stessa legge, va perseguito, altrimenti si può forzare la legge a proprio uso e consumo.
    E lo spirito della concessione dello Statuto è chiarissimo: la Comunione va consumata in piedi e subito, perché questa è la norma della Chiesa.
    Se lo statuto avesse derogato anche a questo, lo avrebbe riportato: "Ricevuta la Comunione in piedi, è concesso di sedersi e aspettare quanto necessario per consumata tutti insieme SEDUTI".
    Poiché questo non è espressamente riportato, il Cammino disubbidisce, senza se e senza ma.

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  4. Molti altri punti degli Statuti sono disattesi. Ne cito uno per tutti: c'è scritto che ai gruppi di preparazione di temi ed Eucaristie deve partecipare un presbitero. In 27 anni di cammino in tre diverse comunità non ho mai, MAI! visto un presbitero partecipare ad una preparazione. Neanche una!! Oltre al fatto che negli Statuti la figura del presbitero è molto più importante di quanto lo sia nella realtà: vi è detto che i catechisti devono coadiuvare il presbitero nella sua opera... nella realtà nelle equipes di catechisti il presbitero è una marionetta che deve solo assentire (mai visto o sentito un presbitero dissentire dal capo catechista, anzi da qualsiasi dei catechisti). Addirittura, nell'ultima parrocchia che ho frequentato il capo catechista della parrocchia di fatto comandava anche il parroco nello stabilire celebrazioni e suddivisioni degli spazi. Semplicemente decideva lui, come fosse il capo della parrocchia.

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    1. Porto nella mia parrocchia non c'era questo problema perché il parroco era un presbitero del cammino quindi dove non riuscivano a fare danni i catechisti ci pensava lui a farne di cotte e di crude.
      Pretendeva che le comunità si occupassero di tutte le incombenze parrocchiali, arrivando anche a costringere le persone con la scusa del "Dio (cioè il cammino) ha fatto tanto per te, ora è il momento che tu restituisci qualcosa a Dio",niente libera scelta e niente possibilità di fare una scelta di ispirazione ai servizi.
      Tutto questo coadiuvato dai catechisti anche con le minacce.
      C'erano alcune persone del cammino che volevano suonare alle Messe parrocchiali, il parroco ad un certo punto gli ha proibito di suonare alle Messe parrocchiali perché dovevano fare le lodi la domenica mattina.
      Siamo stati anni senza un minimo di animazione musicale nelle Messe parrocchiali perché il parroco non voleva che i catecumeni suonassero la domenica.
      Può sembrare assurdo ma è così,per altre cose il parroco esigeva i servizi, per le messe parrocchiali domenicali no.
      Le uniche eucarestia dove non mancava mai l'animazione dei canti erano le eucarestie neocatecumenali del sabato sera.
      Mi sono sempre chiesto perché le messe parrocchiali dovessero essere gestite così male mentre le Eucarestie neocatecumenali no.
      Le messe parrocchiali erano sempre meno frequentate e non potevi dire o fare nulla.
      Solo dopo che sono uscito dal cammino ed è cambiato il parroco che non è presbitero Kikos ho capito il perché di questo comportamento.
      LUCA

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    2. Porto confermo anche io in 17 di cammino, MAI visto un sacerdote alle preparazioni nelle case per la parola infrasettimanale.
      Aggiungo che il sacerdote é mancato spessissimo anche alla celebrazione della parola in comunità, con la conseguenza che i catecumeni non hanno avuto nessuna omelia sulle letture, quindi le ammonizione e le risonanze non avevano alcun riscontro, spiegazione o correzione da parte del magistero della Chiesa.
      Comunita' lasciate allo stato bravo sotto la pseudo guida del responsabile di comunità.
      LUCA

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  5. Cari tutti, due riflessioni sull'incontro di Genova. Senza rancore, senza odio, ma, spero, nella libertà e nella verità. Comunque scriverò quello che penso e quello che è il mio punto di vista.
    Parlerò di Don Santiago Rolon.

    Carissimi fa molto male vedere un Sacerdote, che loro chiamano solamente Presbitero, essere un sguattero del sistema neocatecumenale. Se voi andate a vedervi le immagini, quel sacerdote si muoveva completamente sottoposto al sistema, cioè a Kiko ed al copione che doveva rispettare.
    Kiko si muoveva, e lui lì che seguiva, Kiko parlava e lui che esguiva, e via dicendo, come il padrone e il suo cagnolino ( è un esempio, e lo faccio non per offendere, a per rendere l'idea). Rolon non si rende conto di aver ricevuto un enorme DONO, quello di essere portatore di Cristo, sia durante la Santa Messa, con la transustanziazione, e sia con il Vangelo, e sia con altro. Si potrebbe dire: dove sta il male, lui ha fatto ciò che deve fare, per cui è bene così, cioè ha eseguito tutto bene secondo la Volontà di Dio.
    Bene! Potrebbe essere! Ma, secondo me, non si tratta di Volontà di Dio. Perche? Ora spegherò i miei punti.
    Dio non è ripetizione, è in continuo movimento, lo Spirito non è statico, ma è dinamico, cioè Dio è immutabile, ma è sempre novità, non stanca mai, riempie sempre i cuori, dona felicità, dona pace, dona tanto altro.
    Costoro, Kiko e Rolon, ma anche i catechisti regionali, nazionali, e simili, fanno sempre le stesse cose. All'inizio vi è il conteggio dei presenti, si mettono in piedi, sono tott fratelli, e poi altro. Le presentazioni. Sempre uguali, per cui vai ad un incontro, è come se fossi antato a tutti.

    (segue)

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  6. Kiko direbbe ( lo ha sempre detto): il Kerigma ogni volta che si annuncia è sempre nuovo, si fa carne, ecc, ecc! Risposta: immaginatevi Dio, la Trinità, San Piatro, San Paolo, i Papi, i Pastori, e tutti gli altri, se si mettessero a ripetere sempre le stesse cose, dicendo: questo che io vi dico è sempre valido, si fa carne, ecc, ecc! Non ci sarebbe il Vangelo, perchè si dovrebbe raccontare solamente il fatto della Creazione e della Caduta, non ci sarebbero le Encicliche, i Concili, ecc, ecc. Immaginatevi se si dovessero fare, in ogni parte, i soliti incontri, con la conta dei presenti, il numero, più o meno, gonfiato ( fatti loro se hanno bisogno di gonfiare i numeri, se è così, cioèche hanno bisogno, dimostra sempre più in che miseria spirituale sono cadute queste persone, prendono vanto dagli uomini e dal numero dei presenti) ( ricordatevi tutti che Gesù aveva contro un'intera città, Gerusalemme, per cui i tanti quel giorno si sono affidati alla massa dei presenti, e si sono schierati con la massa, pensando che il numero fosse la verità, invece Dio era dall'altra parte), poi sempre la lettura della stessa cosa, e poi la solita solfa. Insomma, è inutile che continuo a scrivere, vci siamo capiti, perchè il tutto è davanti a tutti quanti noi.
    Tutto cristallizzato, tutto fisso, tutto fermo.
    E qui subentra Rolon, un sacerdote, che dovrebbe essere in continuo movimento di spirito, cioè aperto a ciò che lo Spirito Santo emana in quel momento, perchè le situazioni si evolvono, sono in movimento, come il vento, cioè oggi tira da una direzione, domani da altra, ecco che dovrebbe aprirsi, cioè aprire il suo cuore, e dare sfogo a ciò che lo Spirito cerca di far capire a tutti quanti.
    Poi, carissimi, vi è stata una grandissima mancanza, credo che l'abbiate notata, non hanno fatto la Comunione, cioè a quegli incontri non usano fare la Messa, che usando i loro termini si dovrebbe dire Celebrazione, per cui non si comunicano con il Signore, e questa cosa è abbastanza grave, perchè non c'è cosa più grande della Santa Comunione, in quanto riceviamo il Signore, con tutto quanto ne consegue.
    Rolon, l'ho visto come un burrattino, che si muove tirato da fili, sottomesso a Kiko Arguello, più che a Dio. Si capisce che è un presbitero nc, per cui proviene da quel vissuto, ma si dovrebbe capire che comunque sia si è figli di Dio, quindi, è vero che dovrei essere riconoscente a Kiko e a compagnia, ma fare tutto questo nell'ambito dello Spirito, da persona libera, che è sotto il Signore, in primo luogo, e che non deve inchinarsi davanti a nessun uomo, salvo che nel Signore, cioè secondo ciò che è la Volontà di Dio ( faccio un esempio: i sacerdoti si inchinano davanti al Papa, ma perchè è un atto fatto in Dio, in quanto il Papa rappresenta Gesù sulla terra). Non bisogna andare oltre, perchè si disprezza ciò che Dio ci ha donato. Nel caso del sacerdote, il sacerdote se si piega ai fatti umani, disprezza Dio per cose terrene e di poco valore, e si va ad arrecare un grande danno, perchè perde la sua vocazione, cioè si vende tutto come il figliol prodigo, e si mette in uno stato di morte, in quanto va a spegnere lo spirito che è in lui. Il sacerdote dovrebbe stare sempre attento a ciò che fa, avere sempre lo sguardo sul Signore, e poi agire di conseguenza, senza aver paura delle conseguenze.
    Questo volevo condividere.

    (da IPG)

    Pace ai figli della Pace. Gesù è la Pace.

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  8. Carissino Rolon, e carissimi tutti, specialmente a partire dal primo sotto Kiko, fino agli ultimi che fanno parte degli incontri neocatecumenali. Perchè date fastidio a Kiko? Lasciate lo in pace! Se volete capire cosa dovete fare, perchè non l'avete capito fino ad oggi, ve lo dico io:
    Saluto dell'assemblea e della città, o zona, o nazione. Facendo vedere che si è allegri, per cui con tono alto di voce. Iniziare sempre dalla gerarchia, cioè presentando i vescovi, i vari responsabili nella Chiesa, i presbiteri, i padri ecc, ecc. Poi si passa agli spettatori, si inizia con quelli provenienti da una certa zona, poi altra, e via dicendo. Ogni volta, fate mettere in piedi i fratelli, e dite il loro numero. Poi alla fine si dirà il numero totale dei presenti. OK! Poi il momento del canto, per cui si passa alla chitarra, e poi si annuncia il Kerigma:
    [14] Poiché l'amore del Cristo ci spinge, al pensiero che uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti.

    [15] Ed egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.

    [16] Cosicché ormai noi non conosciamo più nessuno secondo la carne; e anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora non lo conosciamo più così.

    [17] Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove.

    [18] Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione.

    [19] È stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione.

    [20] Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio.

    [21] Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio.

    Iniziate a dire che l'uomo è schiavo del peccato a causa della paura della morte, ma Cristo resuscitato, per cui noi non muoriamo più, ma siamo risorti con Cristo, e continuate così.
    Fate così, poi iniziate a fare le chiamate, prima i maschi, poi le femmine, e poi le famiglie.
    Infine preghiera e benedizione del presidente.
    OK!
    Fatelo riposare Kiko, ha bisogno! Venite a chiedere a me, così vi faccio capire gli schemi, se dimenticate qualcosa.Mi raccomando, se dimenticate qualche passaggio, scrivete qui su questo blog, e vi dirò cosa fare, ovviamente secondo gli schemi neocatecumenali, senza nessuna deviazione. Così non si potrà dire che siamo nemici del Cammino, contro Dio, contro lo Spirito Santo, contro la Chiesa,contro il Papa,contro i Cardinali, contro i Vescovi, contro l'Umanità, contro la Vita, contro l'Universo, contro gli Animali, contro le Piante, contro i Pesci, contro i Vegetali, contro gli Oggetti, contro le Nuvole, contro il Riposo, contro il Sole, contro la Luce, contro la Notte, contro la Storia, contro la Fisica, contro la Medicina, contro la Matematica, contro Tutto. OK! Riporteremo pari pari ciò chè è e si fa. Spero di essere stato chiaro.

    ( da IPG)

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  9. Nella mia comunità, la celebrazione della Parola erano di regola senza il prete e così pure le Convivenze, ognuno portava la propria esperienza e tutti a intervenire sul dare consigli... Il prete era presente solo per la messa.

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  11. Questo thread mi ha fatto riflettere su un particolare della vicenda dei neocatecumenali. Molte associazioni religiose e laiche sono state approvate dalla Chiesa; a quante di loro è stato chiesto di mettere per iscritto ciò che veramente insegnano?
    A me pare che, essendo movimenti e realtà inserite nella Chiesa, si sia sempre dato per scontato che seguano ed insegnino la dottrina della Chiesa.
    Il Cammino invece no: il Cammino ha dovuto mettere giù parola per parola ciò che insegnava.
    Per quanto possibile hanno corretto, inserendo infine note del CCC laddove emendare seriamente avrebbe voluto dire cancellare ogni cosa.
    Poi, siccome non volevano approvarlo, lo hanno fatto approvare ad un organismo pontificio che non ha la competenze dottrinali per farlo, il Consiglio Pontificio per i laici, chiarendo comunque che i neocatecumenali dovevano attenersi a quel testo, in fase di catechesi, senza altri voli di fantasia.
    A voi, sembra normale che la Chiesa faccia un'operazione del genere?
    A me non pare...
    Ma naturalmente ho conoscenze limitate, forse qualcuno mi può citare altri casi in cui un'Associazione cattolica, nell'atto della propria ratifica, abbia dovuto depositare tutto ciò che aveva intenzione di insegnare, sia stata corretta, quasi lettera per lettera, in ciascuna affermazione, e gli sia stato intimato di non inventarsene altre.

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  12. https://apostolidellaresurrezione.blogspot.com/

    Cari fratelli! Faccio un appello a tutti voi, cioè a tutti gli uomini di buona volontà. Vi chiedo di essere dei "Piccoli Apostoli della Resurrezione di Gesù" . Dentro il vostro ambito c'è bisogno di Luce, perchè molti necessitano di avere più forza nella Fede. Molti dei vostri fratelli si sono persi nelle vie del mondo, cioè nelle opere della carne e della mondanità, e non riescono ad avere uno spirito forte per resistere alle seduzioni di questo mondo e del Diavolo. Non svalutate questo mio messaggio, perchè la situazione è seria e non può essere presa alla leggera. C'è bisogno di portare lo Spirito della Resurrezione. Incontrerete mille difficoltà, mille impedimenti, il vostro Nemico, il Diavolo, appena vi metterete in azione seminerà zizzania, prima dentro di voi, mettendovi le paure e altro, poi se vedrà che con voi non avrà vittoria, passera ai vostri fratelli. Andate avanti sempre nel Perdono e nella Resurrezione.

    Gesù ha detto:

    «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. 16 Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. 17 E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, 18 prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».

    Delle volte, carissimi, il mondo è il compagno, il famigliare, il superiore, delle volte è il vicino, delle volte è il collega, delle volte è il fratello. Quello che conta è fare la Volontà di Dio.

    Vi chiedo, umilmente, di mettervi al lavoro. Non abbiate paura ne dei vostri fratelli, ne dei vostri superiori e ne di altri. Portate l'Amore e la Resurrezione di Gesù.

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  13. https://apostolidellaresurrezione.blogspot.com/


    Andate, prima di iniziare, dal vostro Vescovo, Sacerdote, Confessore, e dite similmente così: "Chiedo l'Autorizzazione a Santa Madre Chiesa di portare Gesù ai miei fratelli per la loro salvezza". Po,i fate voi se sapete dire meglio o dire altro. Ma conta rimanere nello Spirito del Perdono e della Resurrezione. Non iniziate se non sarete autorizzati dalla Chiesa.

    Non vi chiedede chi io sia e non cercatemi, io non sono nessuno e non conto nulla. Non poggiate sugli uomini. Conta Gesù, e sarà Gesù che vi indicherà cosa dovete dire.Chiedete tutto a Gesù, pregate Gesù, parlate di Gesù, e fate ciò che vi dice Gesù. Per fare ciò, seguite la Chiesa, nel Papa, nel Signore Gesù Cristo, e chiedete alla Chiesa se avete dubbi o altro da chiarire e definire. Sarà la Chiesa, in Cristo, che vi guiderà. Fatevi guidare, chiedetelo, nello Spirito della Resurrezione. Non fate senza la guida della Chiesa. Rimanete uniti alla Chiesa, anche se tutto sembra andarvi contro. Dio sistemerà ogni cosa. Rimanete sempre nella Fede nel Signore Gesù al Papa. Pregate per la Chiesa e per il Papa.

    Sarete calunniati! Offesi! Presi per pazzi! Ma riceverete anche tanta Pace dal Signore.

    Diranno ogni sorta di male, tireranno fuori ogni menzogna e raggiro, tireranno fuori i vostri peccati passati e perdonati e cancellati dal Signore, faranno le vittime, faranno i carnefici, vi rideranno in faccia, vi diranno che siete ispirati dal Demonio, vi accuseranno delle prorprie colpe, vi incolperanno di tutto, si faranno gli unici amici del Papa e di Gesù, vi perseguiteranno in Nome di Dio, si faranno i "Padroni" nella Casa del Padre, vi diranno che sono solo loro i veri inviati dello Spirito Santo, vi diranno che siete Falsi Profeti, vi accuseranno di essere dei Traditori e dei Non Cristiani, Odiatori di Dio, qualsiasi cosa la useranno per andarvi contro. Non rispondete al Male con altro Male, ma rispondete con Verità e Giustizia. Li perdonerete nel Signore Gesù: "Signore Gesù Perdona Loro Perchè Non Sanno Quello Che Fanno". Gesù è la Verità e la Giustizia. Se cadrete, causa il forte contrasto, sia interno che esterno, rialzatevi con il Signore e rimettetevi all'opera. Vi sentirete più forti di prima. Sarà il Signore che vi rimettera in piedi, vi ristabilirà con il Suo Spirito, lo Spirito della Resurrezione, il Fuoco Divino. Mettete parole di Amore dove è l'Odio, portate la Luce dove è la Tenebra, la Verità dove è la Menzogna. Lasciate messaggi e parole pieni di Luce, ovunque, e portateLa. Portate la Resurrezione, perchè siete figli della Resurrezione. Non ci costa nulla! Fate passare questo messaggio anche agli altri fratelli credenti e uomini di buona volontà.Che Gesù vi benedica a tutti!

    https://apostolidellaresurrezione.blogspot.com/

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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