venerdì 25 marzo 2022

Parroco neocatecumenale sfascia parrocchia cattolica ad Agat, Guam

Nella parrocchia del Monte Carmelo, in località Agat (isola di Guam), lo scorso martedì 22 marzo 2022 il pavimento è collassato sotto il peso dell'altare.

Il pesante altare di marmo e pietra era originariamente alloggiato nel "presbiterio" (l'area coi tre gradini), come in tutte le chiese cattoliche tradizionali, area costruita in modo da reggere grossi carichi statici (quell'altare in marmo e pietra peserà almeno una tonnellata).

(video da Jungle Watch)

Per iniziativa del parroco neocatecumenale, tal Rodriguez, originario della Spagna (e formatosi nel seminario neocatecumenale di Guam, seminario soppresso per grazia di Dio da alcuni anni), e a quanto pare senza l'autorizzazione dell'arcivescovo mons. Byrnes, e senza valutazioni sulla capacità del pavimento di reggere pesi importanti, l'altare era stato spostato al centro della chiesa (possiamo presumere dietro ferrea indicazione dei cosiddetti "catechisti" laici del Cammino: «l'ubbidienza al catechista è tutto»).

Nota per i fedeli cattolici: nel Cammino Neocatecumenale si viene addestrati a disprezzare il lessico tradizionale della Chiesa ("altare", "sacrificio", "sacerdozio"...): l'altare lo chiamano sempre "tavola", ed è ben possibile che nella zelante foga asinina sia partito il ragliante ordine perentorio di "mettere la tavola al centro", con i risultati che oggi tutti possono vedere - specialmente i parrocchiani...

Notate nel video anche la presenza di tappeti, e del seggiolone arrotondato ("sede" dove far accomodare il presbitero) posta lì dove una volta c'era l'altare. Per il neocatecumenalismo - così come per lo spiritodelconcilio - Nostro Signore va abbassato (l'altare spostato giù, ai piedi dei tre gradini), e l'uomo va innalzato (seggiolone e seggiole posti in cima al presbiterio, di spalle al Tabernacolo). Da ciò, i fedeli cattolici di Guam chiedono ironicamente ai fratelli del Cammino se con questo evento del crollo della parrocchia «il Signore vi abbia mandato un messaggio».

È proprio vero che dovunque il tumore neocatecumenale comincia ad allignare, per la Chiesa e per i fedeli non possono che arrivare danni su danni. Rimettere in sicurezza il pavimento della parrocchia costerà un bel po': essendo stata iniziativa "personale" del presbikiko, i cattolici chiedono che sia lui a sobbarcarsi le ingenti spese di riparazione (non oserà certo chiedere i soldi ai suoi cosiddetti "catechisti"; al più pagheranno i kikos, ma non ci crediamo troppo poiché il Cammino ha una lunghissima storia del far danni per poi farli pagare ai cattolici: la stessa arcidiocesi di Guam è in bancarotta perché deve pagare i risarcimenti per gli abusi sessuali sui minori compiuti dal vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron e dai preti pedofili che costui proteggeva).

Su un giornale locale commentano così:

È davvero un guaio che non abbiano lasciato la chiesa del Monte Carmelo così come era stata da quasi 70 anni a questa parte. Sono certo che chi ha spostato l'altare non aveva idea di quel che faceva.

103 commenti:

  1. Kiko dovrebbe inviare un messaggio a dei bravi muratori.

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  2. Eccoli qui.
    Iconico questo evento.
    Nel cuore di una delle peggiori tane dove si sono rintanato per far meglio i loro comodi indisturbati.
    Ma Guam non gli ha portato bene.
    Per il vecchio vizietto di coprire viziosi senza scrupoli né rimorsi.
    Distruggono in tutti i sensi e lasciano solo macerie.
    L'altare va rimosso.
    Figuriamoci con Gennarini responsabile e la consorte Claudia, che son peggio di Kiko e Carmen, se possibile.
    L'altare va spostato secondo la nuova estetika.
    Questi i risultati.
    Distruggono la Chiesa.
    E non solo l'edificio di pietra!

    Pax

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    1. Intanto Carmen sarà presto beata, quando lo sarà sarò curioso di sapere cosa direte di lei!

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    2. Che possiamo dire? Dopo una vita di acidità, aggressioni immotivate, musi lunghi, rispostacce, infelicità, ansia depressiva, che possa diventare beata potrebbe stupirci, ma in un mondo in cui tutto ha un prezzo, neppure troppo.

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    3. "Beatacarmen, prega per chi ti pare ma non per me né per i miei cari, grazie.
      Visto che sei beata, non hai bisogno di suffragi.
      Quindi buona permanenza in purgatorio e ci vediamo quando esci.
      PS, ringrazia per questo gli scalzacani indiavolati dei tuoi adepti.
      Amen."

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    4. @Valentina Giusti "chi è senza peccato scagli per primo la pietra" disse un tale qualche anno fa! E Carmen, di questo tale, ha fatto realmente esperienza!

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    5. @ Arpas bis.

      1.
      Intanto Carmen sarà presto beata, quando lo sarà sarò curioso di sapere cosa direte di lei!

      Risposta:
      Quello che sempre abbiamo detto, i fatti concreti che tanto vi piacciono. Quello che i nostri occhi hanno visto, le nostre orecchie udito, le nostre mani toccato.

      2.
      "chi è senza peccato scagli per primo la pietra" disse un tale qualche anno fa! E Carmen, di questo tale, ha fatto realmente esperienza!

      Prima cosa, trattandosi di Gesù Cristo mi pare sconveniente che tu lo chiami 'un tale'.
      Seconda cosa, era una pubblica peccatrice Carmen? Un'adultera? Una meretrice?

      In ogni caso i conti non mi tornano poiché Carmen non è stata, a memoria, a rischio lapidazione mai.

      Piuttosto lo sport di lanciare insulti pesanti come pietre era il suo sport preferito.

      Arpas, hai un'abilita' unica a confondere le idee.

      Una cosa è certa. Di un tale, è vero, ha fatto esperienza, si chiama Kiko.

      Pax

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    6. E Carmen ha fatto realmente esperienza, non solo del tale con la t minuscola che nessuno di noi potrebbe mai immaginare chi sia (cosa verissima benché involontaria nel commento al di cui sopra, dal momento che la beata adorava beatamente un personaggio da lei beatamente inventato), ma ha fatto realmente esperienza anche e soprattutto nello scagliare la prima pietra.

      E, già che c'era, pure la seconda, la terza, la quarta, quattro insulti, due minacce, una serie di urlacci, una copertura di abuso o di falso in atto pubblico, abigeato, circonvenzione, ... Non si è fatta mancare nessuna esperienza.

      E quindi, Beatacarmen, ti prego di NON pregare per me né per tutti quelli che conosco, grazie.

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    7. 'Chi è senza peccato scagli la prima pietra': per non incorrere in questo rischio, lascerò detto che non mi beatifichino, può bastare?

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    8. Arpas

      È una probabilità inverosimile, ma mettiamola ipoteticamente in conto. Se Carmen dovesse ottenere questa beatificazione noi non diremmo nulla di diverso da quanto affermato finora. Ma in più nutriremmo una profonda pena per voi, che di già sembrate esauriti, figuriamoci in seguito.
      - Poveri loro - diremmo - che fine grama hanno fatto e che pena suscitano -

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    9. Arpas: "chi è senza peccato scagli per primo la pietra" disse un tale qualche anno fa"

      È un linguaggio "ad effetto" che risulta irriverente. Dove lo avrò già sentito? Ah già, nelle salette neocatecumenali, dove i catechisti (e non solo) dichiarano dei concetti oltraggiosi intervallati da termini scurrili. Anche questi sono frutti di Carmencita.

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    10. Ai capicosca della setta kikiana piace molto usare il Vangelo come oggetto contundente da scagliare contro i propri "avversari".

      Anzitutto trovo blasfemo qualificare il Signore con "disse un tale".

      Quindi trovo idolatrico e arrogante proclamare la certezza che Carmen verrebbe canonizzata. Come se il fratello ragliante Arpas ne capisse più della Chiesa Cattolica e sapesse prevedere risultati tutt'altro che scontati.

      Poi trovo ridicolo e blasfemo adoperare l'espressione "scagli la prima pietra" come se fosse l'ordine perentorio di spegnere il proprio cervello. Allora non si può criticare nemmeno Hitler e Stalin? E allora perché il fratello Arpas ci giudica temerariamente? Chi è lui per "scagliare la prima pietra" contro coloro che non adorano l'idolo Kiko?

      Vedete, ai fratelli del Cammino piace ragliare molto, e molto forte, perché è l'unica cosa che possono fare senza dover accendere il cervello. Come insegna il Collezionista di Honoris Causa, Kiko, occorre "circoncidere la ragione".

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  3. " È davvero un guaio che non abbiano lasciato la chiesa del Monte Carmelo così come era stata da quasi 70 anni a questa parte. Sono certo che chi ha spostato l'altare non aveva idea di quel che faceva. "

    Purtroppo l'idea ce l'hanno, eccome!

    Pax

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  4. Agat è l'acronimo di :

    Ancora Guai Assolutamente Terrificanti

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  5. Guam é l'acronimo di :

    Grandi Uomini Assurdamente Mamotretici

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  6. E ditemi voi se non è colossale asineria spostare un altare tradizionale (marmo e pietra, pesantissimo, almeno una tonnellata) dal punto in cui era originariamente, al "centro" della navata.

    Qualunque ingegnere, architetto, geometra, sa benissimo cosa significa che nella progettazione di un edificio le superfici vengono calcolate per l'uso per cui sono previste. Il pavimento della chiesa è previsto per i fedeli, per i banchi ed altre attrezzature, per cui deve reggere un "carico statico" medio di pochi chilogrammi per centimetro quadrato. Il presbiterio - cioè l'area "sacra" più elevata verso il cielo, coi tre gradini - deve ospitare l'imponente e pesante altare, e quindi ha delle "fondamenta" adatte a reggere il carico.

    Ora, anche i bambini, pur non avendo nozioni di statica delle costruzioni, sanno benissimo che a mettere il televisore da 70 pollici proprio sopra la Playstation, sfascerà quest'ultima come se fosse fatta di ricotta. Magari i primi cinque minuti regge senza fracassarsi. Magari addirittura regge una serata. Vanno a nanna e... CRASH! Sorpresina. Lo capiscono anche i bambini.

    Invece i kikolatri non vogliono capire. Devono tassativamente essere asini per la gloria di Kiko. Devono "circoncidere la ragione", specialmente quando la ragione dimostra che il tripode Kiko-Carmen-Cammino è imbottito di errori e idolatria. Devono inventare formule superstiziose, tipo: "dobbiamo fare come nella Prassi Invalsa del Cammino: spostiamo al centro la Tavola, tanto Dio provvede" (è superstizione perché assegna poteri magici alla Prassi del Cammino, è un tentare Dio perché è un agire senza tener conto della realtà dei fatti e pretendendo che poi Dio corregga i problemi ed eviti figuracce al Cammino).

    La somma asineria del parroco neocatekiko - un kikolatra che si fregia del titolo nobiliare di essere stato il primo seminarista kikiano ordinato dal fu seminario Redemkikos Mater di Guam) - è avvenuta sicuramente per ordine perentorio dei cosiddetti "catechisti" laici neocat. Non importa se gli sia stato ordinato esplicitamente, oppure se si tratti solo della martellante campagna interna alla setta riguardo al "kikizzare" le parrocchie in cui viene incistato qualche presbikiko. Conta solo il fatto che quella parrocchia ora è inagibile e danneggiata solo perché un kikolatra aveva deciso di deturparla per gloriare le strampalate idee liturgiche di Kiko e Carmen. Ogni volta che una parrocchia finisce in mano al Cammino, è sempre devastazione, sfascio, danno, vergogna.

    Purtroppo, essendo il Cammino fondato sull'inganno e la menzogna, e i capicosca della setta addestratissimi a far pagare ai cattolici i danni fatti dal Cammino, e i fratelli del Cammino torchiati sui "beni" specialmente quando non sono ricchi, non aspettiamoci che il pasticciaccio fatto dal presbikiko venga pagato dai soldi delle "Decime" dei ricchi kikos.

    Nota bene: i neocatecumenali non sono cattolici. Credono che Dio è il Cammino. Infatti quando Kiko l'imbratta-tele disegna qualche sgorbio, talvolta ci scrive sotto: Dios es palabra, liturgia, comunidad ("Dio è parola, liturgia, comunità"). Proprio lo stesso Kiko che va dicendo che il Cammino sarebbe "parola, liturgia, comunità": è Kiko stesso proclama che il Cammino è Dio... mentre si autorappresenta con le fattezze del Redentore... e perciò per lui e per i suoi seguaci, il "non Cammino" dev'essere per forza il "demonio".

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    1. Da notare che se fosse successo a un presbìtero di qualsiasi altro movimento ecclesiale, quelli del suo movimento avrebbero accolto la notizia con costernazione ("che figuraccia ci fa fare davanti a tutta la Chiesa!", "ma chi gli ha dato la patente di prete?", "che gli revochino subito tutti gli incarichi prima che faccia il bis!", ecc.) e sarcasmo ("pensava che la parrocchia fosse come le sue casette dei Lego?", "voleva mettere il suo trono più in alto dell'altare del Signore?", "ha un quoziente intellettivo uguale alla temperatura ambiente?", ecc.).

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  7. Attenzione, non vorrei essere preso per fanatico o superstizioso o altro. Ma io sono un pò così, spero che mi capiate, e vi dico che potrei anche esserlo, ma a certe cose io ci sto attento..

    Delle volte accadono delle cose, anche causate da uomini, che Dio permette, ed ho imparato nella vita, per fatti accaduti realmente, che dopo il "segno" arrivano i "fatti".
    Spiego meglio.
    Potrebbe essere un "Segno" di Dio, ripeto potrebbe, ovvero il Signore ( e non lo penso alla maniera neocatecumenale, ma penso ciò alla maniera mia di cristiano della domenica) sta comunicando qualcosa.
    Se fosse un "Segno" di Dio, al posto dei neocat tremerei nel vero senso della parole, quel fatto contiene un messaggio di sciagura: trattasi di crollo, crollo di un oggetto sacro, il centro della cristianità ( l'altare dove Dio si sacrifica per noi), e dentro un luogo sacro, cioè la chiesa.
    Ovviamente analizzando, dobbiamo ammettere una cosa, questo lo scrivo ora a caldo: prima l'altare era al suo posto, ed è stato lì per tanti anni e nulla è accaduto, poi una mano ha voluto spostarlo, per fini di parte ( sappiamo il perché, cioè l'intenzione del neocat) ed è crollato il tutto.
    Crollato ( non voglio impaurire nessuno), ma vi ripeto: CROLLATO. Non so se ricordate qualche commento in passato. Ora abbiamo un fatto davanti a noi, visibile, con video.
    Le mie potrebbero essere fantasie, ma forse no, e vi dico che in passato sono accadute delle cose simili, e poi sono arrivati i fatti.
    Se volete vi scrivo cosa è accaduto.

    Tempo fa ero in un luogo ( non do molti elementi di me per questioni di privacy e altro, ma capitene il senso) che era circondato da piante, un luogo che conosco benissimo e frequento. Una notte una pianta, molto robusta e grande, cadde a terra, senza motivo apparente, non vi era stato forte vento, la pianta era sana e vegetava normalemnte, le altre piante intorno non sono mai cadute e ad oggi nessuna è caduta.
    Io notai dentro di me un segno, ovvero pensai che la cosa era molto strana, particolare, per cui mi dissi che era un segno, come un messaggio. Ma ovviamente non capivo, ma qualcosa mi diceva che non era qualcosa di buono.
    OK!
    A distanza diqualche tempo, il proprietario del terreno, dove era collocata la pianta, ha perso la figlia e dopo lui stesso è deceduto, ed ora la famiglia non è più proprietaria del terreno. Questo è realmnente accaduto. Sim potrebbe pensare qualsiasi cosa, che forse è un caso, o altro.
    Ognuno è libero di pensarla come gli pare.
    Ovviamente invito a seguire la situazione dei neocatecumenali, così, giusto per capire se Dio ha mandato un messaggio.

    CDD.

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    1. Vi racconto un episodio simile di 10 anni fa : la mia chiesa, san Bartolomeo a Cagliari, ha davanti una piazza con degli alberi grandi. Il parroco di allora, p. Antonio Sconamila, che era un neocatecumenale, veniva dal Poetto, ha provato a fare le lodi alle 6.00 in chiesa. Il numero di fedeli a quell'ora era molto piccolo, infatti l'esperimento è durato solo un mese. Un nostro ministro accolito è arrivato in macchina e ha parcheggiato vicino a un albero, però ha pensato di spostarla più avanti dove alberi non ce n'erano. Durante le lodi si è sentito un colpo tremendo : sono usciti fuori e hanno visto che l'albero dove aveva prima parcheggiato il ministro, con un colpo di vento fortissimo, era caduto a terra. Se il ministro avesse lasciato la macchina li, si sarebbe distrutta. P. Antonio disse che era un segno del cielo, senza specificare cosa volesse significare. Altri, più prosaicamente, dissero che era solo un colpo di vento particolarmente forte che aveva sradicato un albero. L'albero venne poi tolto e la radice eliminata dal Comune di Cagliari. Oggi ripensando all'episodio non saprei cosa dire. Aldo dei focolari di Cagliari.

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    2. Grazie per la segnalazione Aldo! Un tipo veramente originale il tuo ex parroco! Al punto da far pregare gli islamici nelle salette neocat (a patto di non spostare le kikone...di venerdì si prega secondo Maometto, di sabato secondo Kiko). Originale iniziativa per fare proselitismo. Magari ha convertito già più musulmani di quanto si fosse prefisso Kiko...

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    3. Si, Valentina, ha fatto anche questo quando era a Monte Spaccato borgata di Roma

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    4. @Valentina Giusti che male c'è se fa pregare musulmani in una sala che non è la chiesa? O si accoglie tutti o non si accoglie nessuno!

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    5. Pare che questo Antonio Sconamila ora non sia più a Santa Maria Janua Coeli.
      Gli islamici quindi?



      Il fatto di cronaca risale al 2019, quindi è probabile che gli islamici siano ancora in parrocchia.

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    6. Padre Antonio Sconamila è stato parroco a Santa Maria Janua Coeli fino all'anno scorso, adesso è diventato rettore del seminario della sua congregazione, la FSMI Figli di Santa Maria Immacolata che ha sede a Fiumicino. Come dicevo in un altro intervento, è venuto a s. Bartolomeo per la festa patronale il 24 agosto del 2021, lui è sardo, originario di Bosa vicino a Oristano. Non so niente se l'esperimento dei musulmani sia proseguito dopo che lui è andato via, provo a informarmi. Aldo dei focolari di Cagliari

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  8. Gli è andata bene. Il pavimento avrebbe potuto crollare la notte di Pasqua, con tutti i banchi, le sedie, le persone attorno. Allora sì che il danno sarebbe stato gravissimo! Anche se secondo l'interpretazione del Cammino le eventuali vittime sarebbero stati dei martiri che hanno dato la vita per la fede, come hanno detto in occasione dell'episodio dello scoppio delle caldaie nel catecumenium de La Paloma a Madrid lo scorso gennaio.

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  9. Miracoli di Carmen Hernandez barrera

    Miracolo n. il più collassato

    Kiko ha ricevuto una segnalazione da Guam che nella parrocchia di Monte Carmelo ad Agat il pavimento stava per cedere. Ha implorato Carmen e lei, da lassù, è apparsa in sogno ai camminanti che frequentano quella parrocchia dicendo loro di non metterci piede, cosi il 22 marzo il pavimento è crollato senza avere morti. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "hermano cardenal, Carmensita es oltre que chimica anque un valiente ingegnere des costructiones, ha capito subito el periclo ed es intervenida, quindi procedamos con la beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco con un libro dell'ing. Alfonsito Mendoza, Docente di Costruzioni all'Università di Pamplona, ed. Hoepli, 1983, dal titolo : "Calcoli statici e dinamici : come azzeccarli per prevenire il peggio".

    e la causa continua....

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  10. Mi dicono dalla regìa che questo tipo di porcate ("spostare come i Lego") avviene anche in tante altre parrocchie. Fra parentesi io stesso ricordo un parroco modernista (sebbene per motivi suoi non favorevole al Cammino) che negli anni in cui fu parroco tentò di spostare ogni cosa esistente, come se fosse sempre insoddisfatto.

    E la critica che gli si rivolgeva era: ma se tutto è stato sempre così, perché adesso senza motivo pretendi di spostare tutto qua e là? (L'unico vero motivo, infatti, era il suo "estro" liturgico: non gli piaceva il Tabernacolo al centro, voleva relegarlo di lato, non gli piaceva la disposizione degli spazi, e voleva spostare i banchi per costringere la gente a sedersi anche nelle navate laterali, ecc.) La mia impressione è che il soggetto intendesse non tanto "spostare", ma eliminare, un passo alla volta, prima spostando qui, poi spostando lì, poi nascondendo una statua per far posto a un quadro moderno, ecc. Un'eliminazione a piccoli passi.

    L'errore madornale riconoscibile in tale atteggiamento è quello dell'odio alla Tradizione. Gli "spostamenti" non rispondevano ad una qualche necessità percepita da tutti, o a un rendere maggior onore ai santi, alla Beatissima Vergine, al Signore. Rispondevano solo all'insana e malata voglia di "portare novità", voglia che hanno tutti quelli che odiano la Tradizione cattolica. Ma scusate, se qualche fedele torna al paese una volta l'anno e non trova più il quadretto di san Giuseppe Moscati lì nella cappellina laterale, si chiederà per quale diavolo di motivo è stato necessario "nasconderlo" altrove. Se non c'era comprovata necessità, perché lo avete spostato?

    La tipica scusa ("le vecchiette si distraggono: per rendergli omaggio dimenticano il Santissimo") è del tutto pretenziosa, perché significa che il pretino di turno sta trascurando di predicare sulla vita dei santi e sul loro rapporto con l'Eucarestia e con la Vergine. E magari sta trascurando anche di inginocchiarsi lui per primo, davanti al Santissimo: prima riducete il Santissimo a una specie di "sacro snack" ignorabile al di fuori del momento della Comunione, e poi vi lamentate che la gente si limita a invocare i santi ancora rappresentati nelle cappelline laterali?

    Vedete, la truffa principale del Cammino è il proclamare di dare una fede "adulta". Invece vi dà solo una fede sbagliata, con un accento esagerato su certi stupidissimi fardelli e non vi dà le cose essenziali della fede. Moscati non faceva le Lodi Domestiche al Kiko Domestico col Cero Kikiano la Tovaglia Kikiana l'ikona kikiana la Chitarrella sgrattugiata alla maniera kikiana. Moscati non mollava il malloppo della Decima (al contrario, compiva opere di carità con discrezione e rispondendone solo a Dio). Moscati non pretendeva di "aggiustare" la liturgia per renderla più partecipata (al contrario, partecipava alla liturgia cattolica, assistendo alla Messa, pregando il Rosario senza aver mai fatto la "tappa di Loreto" per farselo "consegnare", senza andar mai ad una "convivenza" dove fare il mega-digiuno di Pasqua col Lucernario e le altre invenzioni pseudoreligiose e caricaturali tipiche del Cammino).

    La malattia del "modernismo" consiste infatti nel pensare che l'errore e la verità abbiano gli stessi diritti, pertanto tutto ciò che era vero, santo, giusto ieri deve essere aggiornato, modificato, abolito oggi. Kiko e Carmen, come se niente fosse, hanno preteso di insegnare una fede che non avevano (mastro Ciruela non sapeva leggere e fondò una scuola), imbottendola di caricature del cattolicesimo e dell'ebraismo, pretendendo di saper fare più e meglio della Chiesa, e soprattutto rifiutandosi di riconoscere qualsiasi valore a ciò che santi recenti (padre Kolbe, Teresa di Lisieux, padre Pio...) avevano sempre insegnato essere buono.

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    1. Parroco neocat o filoneocat delle mie ex parrocchie e ne conto almeno 3 (fuggi da una, fuggi da un'altra, ma tanto quelli arrivano dappertutto): arredi kikiani, addio organo, addio Tabernacolo centrale, panche a loggia massonica intorno al tavolo, con ampio spazio e tappeti ma molto meno posto per gli altri fedeli la domenica. Rifacimento a fantasia di vecchie chiese grazie ad offerte "spintanee" dei fedeli neocat, fregandosene della sovrintendenza. E questo, solo per quanto riguarda la chiesa. E, ovviamente, risonanze o "interventi" all'omelia, redditio, cantori neocat all'ambone che schitarrano e urlano i canti di kiko, catechisti neocat alle benedizioni che provano a scrutinare chi gli apre la porta, in definitiva parrocchie deturpate svuotate per migrazione in parrocchia confinante.
      Grazie, Vescovo, grazie Vaticano.

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    2. Confermo l'odio modernista soprattutto per le statue. Anche dalla mia chiesa parrocchiale è scomparsa una statua della Madonna, una statua di San Giuseppe, una di Gesù, nella cappella dell'adorazione una statua della Madonna è stata messa tra il confessionale e il wc per non distrarre i fedeli dalla preghiera come dice Tripudio, fatti scomparire tutti i rosari una volta messi a disposizione di chi lo avesse dimenticato, i libretti di devozione mariana. Ah: sopra il tabernacolo per lunghi mesi dopo la Pasqua era rimasta la scritta: "È risorto, non è qui".
      Mi chiedo dove sono state messe tutte queste statue. Lanciamo una campagna "adotta una statua" e portiamocele a casa.

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  11. Anche Moscati è un nemico del Cammino???????????????????????????????????????????????????????????????????????????

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    1. Non serve ogni volta fare nomi di santi per ripetere la solita noiosa pappardella.
      Non importa se sia San Giuseppe Moscati questa volta.
      Basta essere un santo vero della Chiesa per ritrovarsi sempre all'altra sponda rispetto ai valori del cammino.

      Pax

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    2. @ Pax, non scomodarti più di tanto, sai benissimo cosa perdi se tenti di lavare la testa all'asino.
      L'amico asino punteggiatore (a sbafo) è semplicemente un troll, un disturbatore seriale che si è imposto di compiere una "missione" che, dal suo punto di vista, potrebbe realmente fargli credere di essere uno tosto, dal nostro, invece, si rivela semplicemente per lo "scemo del villaggio" (in fondo questa figura esiste in ogni consesso, grande o piccolo che sia).

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    3. Hai ragione. Ma colgo l'occasione per piccole puntualizzazioni.
      Se lui è testa d'asino, pazienza. Magari giova a qualcuno che asino non è, e legge. Chi sa!
      Anche solo che sappiano che ci siamo con la nostra controtestimonianza.

      Desidero intanto rettificare il mio ultimo capoverso.

      Basta essere un santo vero della Chiesa per ritrovarsi sempre all'altra sponda rispetto ai dis-valori del cammino.

      Pax

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  12. Papa Francesco:

    "Le storie della vita vanno trasformate in testimonianza, e la testimonianza dev’essere leale. Non è certo leale l’ideologia che piega la storia ai propri schemi; non è leale la propaganda, che adatta la storia alla promozione del proprio gruppo; non è leale fare della storia un tribunale in cui si condanna tutto il passato e si scoraggia ogni futuro"

    Neocatecumenali, non siete leali.

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  13. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più consacrato

    Ieri il Papa, insieme ai vescovi di tutto il mondo, ha consacrato la Russia e l'Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Kiko ha voluto fare la sua parte implorando Carmen che, da Lassù, è apparsa in sogno a Putin dicendogli che i miliardi di preghiere fatte sono come un fulmine : se non la smette di fare la guerra, le preghiere-fulmine cadranno sul Cremlino incenerendolo. Putin si è spaventato e ha subito telefonato al Patriarca Kirill di andarlo a trovare per importanti comunicazioni. In attesa do sapere le cose, Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "fantastico, hermano cardenal, la mia consacrasion ha il supporto de Carmensita, quindi procedams con la beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco con un libro del card. Martini del 1997, ed. Paoline, dal titolo : "Storia della preghiera dalle origini ai nostri giorni. Come ottenere risultati ricorrendo anche ad altro, se necessario".

    e la causa continua....

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  14. Ogni tanto qualche asino ragliante ci accusa di essere "contro il Papa". Come se il cattolicesimo consistesse in una tifoseria.

    Ora, sono venti secoli che è ben noto che non è così. L'apostolo Paolo scrive: «Ma quando Cefa venne ad Antiochia, mi opposi a lui a viso aperto perché evidentemente aveva torto. Infatti, prima che giungessero alcuni da parte di Giacomo, egli prendeva cibo insieme ai pagani; ma dopo la loro venuta, cominciò a evitarli e a tenersi in disparte, per timore dei circoncisi...» (cfr. Gal 2,11-12).

    Dunque Paolo, l'Apostolo delle genti, si ritrova a dover opporsi al Papa, a viso aperto, perché quest'ultimo aveva torto, stava dando scandalo col suo comportamento ondivago e timoroso dei circoncisi.

    Dunque significa che è legittimo opporsi a viso aperto all'autorità, quando l'autorità ha "evidentemente torto", senza che ciò implichi il disconoscere l'autorità. L'apostolo Paolo, infatti, non è mai stato classificato come "anti-Papa", né smise di credere che a capo della Chiesa ci fosse il Papa (che in quel momento era Pietro).

    Tutto questo significa solo che il Papa è il custode del gregge del Signore (e di tutti i tesori spirituali che il Signore ci ha lasciato in eredità): è il custode, non è il padrone. Deve rendere conto a Dio e con responsabilità gravissima (quando Dante descriveva certi pontefici bruciare all'inferno, non lo faceva certo per licenza poetica o per pepare un po' il racconto)

    Gli autoeletti tifosi del Papa, quando ti accusano di essere "contro il Papa", in realtà stanno dicendo "io sono migliore di te perché quando il Papa "evidentemente ha torto", io continuo a sostenerlo, perché mi interessa molto più la tessera di tifoso che la verità".

    È vero che ci sono state storicamente troppe ribellioni all'autorità di Pietro abbondantemente campate in aria, pretesti ridicoli e pretese assurde. Ma questo non significa che "chiunque" si opponga al Papa sia automaticamente dalla parte del torto: se fosse così, allora il Signore non avrebbe insegnato la dottrina della fede, ma avrebbe nominato un Papa e detto: "ubbiditegli ciecamente". Cioè avrebbe stabilito un autoritarismo anziché l'autorità.

    Bisogna sempre ricordarselo, specialmente riguardo ai punti non particolarmente encomiabili di tutti i recenti pontificati. E ricordarsi che quando uno si atteggia a tifoso del Papa, in realtà sta dicendo: "io sono migliore di te perché quando il Papa sbaglia non critico né mi lamento né mi addoloro".

    (Fermo restando che nel neocatecumenalismo il giudizio sui Pontefici è sempre direttamente proporzionale a quanto siano sfruttabili per le porcate del Cammino e dei suoi autonominati "iniziatori": quando il Cammino parla di un Papa, lo fa solo per vantare "timbri di approvazione" immaginari, per scaraventarvi addosso i sensi di colpa perché non avete bruciato incenso al vitello d'oro di categoria superiore, il tripode Kiko-Carmen-Cammino)

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    1. di nuovo con l'asino ragliante, eh????????????????????????????????????????????????????????????????????????

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    2. Preferiamo non replicare, tanto servirebbe a qualcosa? No, non servirebbe, quindi............

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  15. Fa un po' ridere...amaramente...il tappeto sotto l'altare, che si nota ancora nella voragine in cui è sprofondato l'altare.
    I tappeti sono una delle fissazioni kikiane, sono da disporre sopra la moquette blu o il nudo pavimento e sotto i tavoloni posticcio che fanno da mensa.
    Quindi il presbikiko, già noto dai tempi di Apuron, funzionario nella cancelleria della diocesi, ha diligentemente fatto stendere il tappeto persiano sotto un pesantissimo altare in pietra o cemento!
    Veramente c'è da dire che l'idolatria kikiana sembra oscurare il buon senso, oltre che la fede cattolica!
    Questa vicenda va ad assommarsi a una sequenza di disavventure nelle parrocchie in cui si è installato il Cammino che sarebbe infinita, noi ne abbiamo raccolto solo alcuni casi che sono assurti agli onori della cronaca.
    I guasti estetici e strutturali non sono però che l'immagine di quelli umani e spirituali, per rimediare ai quali non bastano un po' di soldi ed un restauro fatto come si deve!

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    1. Valentina ha fatto benissimo questo presbitero a mettere un altare di una tonnellata e mezzo sul tappeto! Pensa a quando fanno il balletto, se poi il tappeto scivola e qualcuno cade si fa male? Così invece è stato fissato per bene e, prima che per colpa della malasorte sprofondasse nel nulla, ha resistito stabilmente alle tensioni ed ai calcetti del girotondo col passetto.

      FungKu. Commissione Lavori Pubblici, Sezione Condoni Edilizi. Accettiamo Mazzette In Piccoli Tagli.

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    2. meno male che c'è FungKu

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  16. A proposito della grande ammirazione che i parrocchiani hanno nei confronti del Cammino neocatecumenale, riporto la lettera del Comitato "Giù le mani dal Crocefisso" della parrocchia di Foggia in cui il parroco neocatecumenale voleva installare la Corona Misterica di Kiko al posto della croce absidale.
    Noi non siamo contro nessuno, noi non vogliamo contrapposizioni perché il libero arbitrio lascia libertà di preghiera, ma nello stesso tempo non vogliamo ingerenze e soprusi. Perché la volontà di un parroco chiuso in se stesso, protagonista di atteggiamenti divisori e supportato da uno sparuto gruppo di frequentatori dei saloni della canonica, deve imporre una decisione così grave e cattolicamente incomprensibile come quella di togliere il Crocifisso dalla chiesa?
    Detta così sembrerebbe una cosa assurda, invece è tutto vero.
    Ecco perché noi diciamo con semplicità a Padre Roberto: "possiamo approfondire teologicamente lo sbaglio che stai compiendo, disavvenendo ai dettati basilari del cattolicesimo e del francescanesimo?"
    Siamo disponibili a farlo in qualsiasi momento. Vuoi che l’inno "eretico" (e questo movimento appare troppo spesso separato dal resto delle comunità dove è inserito) innalzato al fondatore di un cammino religioso, spesso distante dai dettami della retta dottrina e dell'autentica tradizione nonchè liturgia cattolica, prenda il posto del Cristo fondatore della Santa Romana Chiesa? Avere "l'approvazione da parte della Chiesa" non vuol dire non poter deviare la giusta strada e nessun altro movimento, gruppo o associazione nella Chiesa manifesta una tale ingerenza come il cammino al quale le icone di questo progetto fanno riferimento. Noi, semplicemente ed abbracciandoti fraternamente, ti diciamo no grazie, noi siamo cattolici, la nostra è una chiesa cattolica e desideriamo che rimanga tale. E soprattutto desideriamo che il Crocifisso rimanga in chiesa, resti al centro della chiesa come è al centro delle nostre vite.

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  17. L'accanimento nel voler modificare ciò che per la Chiesa è la norma per ottenere qualcosa di nuovo, arrivando perfino a spostare un pesante altare, è sintomo che quel cambiamento viene considerato di fondamentale importanza.
    Ma chi considera di fondamentale importanza ciò che per la Chiesa non è nè importante, né, tanto meno, fondamentale, dimostra di volere una cosa diversa da ciò che vuole la Chiesa e perciò di credere in una fede diversa.

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    1. Ma soprattutto di risistemare dappertutto in stile kikiano, uguale identico ovunque.

      Come si entra si pensa a lui e non a Gesù. Questo il punto.

      Pax

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  18. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più pizzaiolo

    Kiko ha letto su Repubblica che Biden era in Polonia e ha pranzato con i soldati americani, che gli hanno offerto una pizza un pochino troppo piccante. Siccome Biden è cattolico e Kiko se lo vuole tenere buono allo scopo di metterci una buona parola con il Papa per beatificare Carmen, ha implorato Carmen e lei, da Lassù, con uno schiocco di dita ha trasformato la pizza di Biden rendendola più gradevole al palato. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "hermano cardenal, es semplicemiente fantastico; se Biden è ritornato di buon umore, può trovare un accordo con Putin e risolvere el problemito della guerra, quindi Carmensita va premiata con la beatificasion: procedamos". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco con un libro del famoso cuoco Alessandro Borghese dal titolo : "Come fare le pizze migliori con gli ingredienti giusti : dosaggi e correzioni varie".

    e la causa continua....

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  19. Esattamente Pax, l'idea ce l'avevano eccome!L'intento del sacerdote in questione, e di tutta la schiera dei kikos suoi compagni, non può che essere un volontario sfregio alla liturgia Cattolica da cui, sappiamo, il cammino prende le dovute distanze. Per soppiantarla con la "liturgia kikiana".
    Nelle salette, al posto dell'altare, dispongono un tavolino sgangherato, che viene ulteriormente deturpato da simboli ingombranti e devianti il segno "peculiare" che dice la centralità del Cristo morto e risorto, vittima e pane di vita. Se nelle salette accade ciò, immaginiamoci cosa può accadere ad una chiesa guidata da un sacerdote profondamente neocatecumenale. Uno spazio considerato proprio da poter adeguare alle proprie esigenze pare un sogno. Non solo sussiste in loro la smania di cambiamento, ma anche il timore che certi simboli educhino correttamente. Si, poiché la liturgia, ben celebrata con i suoi "segni" propri, cristallini, e importanti (come l'altare) è considerata la prima scuola: "Lex orandi lex credendi".

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  20. Sono matti! Non mi vien da dire altro che questo, sono dei matti che costruiscono edifici, o ne stravolgono di già esistenti, privandoli dei requisiti necessari. Proprio come quella "casetta carina, senza soffitto, senza cucina…" di via dei Matti numero 0. Una casa indubbiamente insolita sfornita di quegli elementi fondamentali che fanno di una casa...una casa appunto. Ecco, i neocatecumenali vogliono spogliare la Casa del Signore di tutte le prerogative basilari e imprescindibili che la rendono tale facendo scempio del sacro. Infatti le chiese assoggettate al cammino non posseggono il senso del sacro e del bello e si sono piegate alla bruttezza degli squilibri kikiani. Ma forse il tema, prima ancora che all’architettura, atterrebbe alla filosofia, anzi alla "teologia" neocatecumenale che è palesemente contaminata dallo zampino demoniaco.'
    Quella neocatecumenale è una celebrazione che si allontana dalla teologia cattolica della Santa Messa e che dà più valore al tavolaccio (che dispongono in sostituzione dell'altare) che al Tabernacolo; priva di genuflessioni ma ricca di battiti di mani, chitarre, chiasso d'ogni genere, abbracci e balli. Un'eucarestia che non costituisce più un culto verticale che va dall’uomo a Dio, ma piuttosto un culto orizzontale, perché con questo nuovo rito l’uomo si rivolge all’uomo e non all'Altissimo. Ed in tutto ciò dov’è la gloria di Dio?
    Ripeto: nessun Santo potrebbe mai celebrare o assistere a questa Messa perché essa è strumento ed un’occasione di ulteriori deviazioni e profanazioni della SS.ma Eucaristia. Quindi figuriamoci se potrebbero esser ritenuti Santi i suoi ideatori: Kiko e Carmen. Due matti amanti dell'oscenità.

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  21. Matti, è vero. Ma la loro è lucida pazzia, dal loro punto di vista. Si intende!
    Perché perseguono un progetto preciso. Per questo lucida. Che passa per la demolizione della Chiesa preesistente.
    Non contempla convivenza con niente e nessuno. "È nuova creazione" e tutto quello di prima, come uomo vecchio, deve morire, dentro e fuori la Chiesa.
    L'importante è che non muoiano loro. Mai.
    Per questo lo 'sciogliersi' nella parrocchia è stato del tutto cancellato.

    Sapete una cosa? Attingo ai miei trascorsi insieme a loro. Kiko neanche voleva sentirne parlare. Dopo averne fatto il nucleo menzognero delle sue catechesi iniziali.
    Facemmo riferimento una volta di questo dello sciogliersi, come promessa che si sarebbe realizzata, in un incontro con un Vesccovo. Alla fine l'itinerante responsabile ci redargui'
    "Non ripetete mai più questo della Comunità che si scioglier nella parrocchia che Kiko si arrabbia!"

    Pazzi? Lucidamente e eminentemente BUGIARDI SERIALI.

    Ora iconico il video. Ma, al netto del pavimento sfondato e della devastazione visibile a tutti, tutti gli 'spostamenti' che fanno, le rimozioni del precedente, sono devastazione.
    Kiko si sostituisce a Dio, la nueva estetica al Sacro, come l'eresia fa scempio della Verità.
    Cancellata Tradizione, Liturgia e Dottrina.
    Demolita la Chiesa.

    Ma la loro avanzata è stata bruscamente e inesorabilmente respinta, per grazia di Dio.
    Per la conclusione confidiamo in Maria Regina.

    Pax

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    1. E allora, che si arrabbi, Kiko. Meglio che si arrabbino lui e tutta la sua carta igienica che lo coccola, invece che noi.

      A. Non.

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  22. Sempre della serie 'parrocchiani sull'orlo di una crisi di nervi':
    In quella parrocchia era in atto da tempo un teatrino indecente.
    Il parroco kikiano aveva stravolto il presbiterio, e i parrocchiani avevano taciuto.
    Aveva trasformato l'altare in un tavolone, ed avevano ancora taciuto.
    Aveva disseminato la chiesa di discutibilissime tavole del pintòr Argüello, e loro sempre zitti.
    Come avevano taciuto assistendo a schitarrate sguaiate, monizioni chilometriche, passerelle neocatecumenali all'ambone, catechismo ai bambini fatto dai kikos, le palme alte dei kikos, l'invadenza degli eletti kikos un po' ovunque. Ed hanno sopportato in silenzio.
    Ma quando un bel dì hanno trovato rimosse le effigi della Madonna e, al loro posto, un enorme ed orribile murale kikiano, hanno trovato la forza di reagire (e di cancellare con una mano generosa di bianco il murales kikiano sull'abside della chiesa).
    Esattamente in quel momento è finito il teatrino indecente.

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  23. Lo chiedono i fedeli cattolici di Guam ironicamente ai fratelli del Cammino se con questo evento del crollo della parrocchia «il Signore vi abbia mandato un messaggio».

    E lo chiediamo noi, ancora con nelle orecchie le loro parole ricorrenti e inchiodanti:
    "Cosa vuole dirti il Signore con questo fatto?"
    Saccenti terroristi dello spirito.
    Ora rispondano loto.
    Gli eternamente benedetti.
    Tutto Dio fa in loro favore.
    Conferma la parola dei catechisti autentici profeti per la loro vita....

    E ora?
    Carissimi fratelli
    Cosa vi dice Dio con questo disastro che avete combinato?

    Siete voi a ripetere che Dio ci parla nella storia.
    Ascoltate la sua voce!

    Pax

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    1. Cara Pax c'è una canzone:

      https://www.youtube.com/watch?v=-5TAhW_xiL8

      Quando si tratta del prossimo hanno la lingua lunga due chilomeri, quando si tratta di loro: SILENZIO ASSOLUTO.

      CDD.

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  24. Ma non è che Papa Francesco si sta riferendo proprio al Cammino 🤔

    PAPA FRANCESCO
    AI PARTECIPANTI AL 32° CORSO SUL FORO INTERNO

    "...Ho capito che in qualche gruppo, in qualche associazione, sta entrando una relativizzazione del sigillo sacramentale. Per esempio, si dice: il sigillo è il peccato, ma poi tutto quello che viene dopo il peccato o prima del peccato, tu puoi dirlo. No! E ci sono alcuni gruppi che sostengono questo; e poi il confessore dice ai superiori le altre cose. No. Il sigillo è dal momento in cui si comincia al momento della fine."...

    https://m.vatican.va/content/francescomobile/it/speeches/2022/march/documents/20220325-corso-foro-interno.html

    Frilù

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  25. @frilù, il "sigillo sacramentale" è il segreto confessionale. Cosa c'entra con gli scrutini? Il Papa parla del confessore che riferisce ai superiori il "prima e il dopo" rispetto al peccato e dice invece che il segreto confessionale si applica a tutta la confessione. L'ossessione per il cammino Neocatecumenale vi fa vedere il cammino dappertutto.
    Fallacio Asino Vinicio.

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    1. Amico mio quando mi hanno chiesto di dire ciò che dicevo in cofessione forse eri tu e non io quel giorno?
      Tu hai la superbia e la presunzione di dire agli altri ciò che hanno vissuto, è questo è grave, perché sei un fanatico che apri tutto il giorno questo blog, remi contro dalla mattina alla sera, senza indagare se sia verità ( per te tutto è un errore ciò che dice il prossimo, basta che non tocca i tuoi interessi) e fai un lavoro di mistificazione, ovvero hai detto che il blog ti perseguita.

      Al posto tuo se fossi uno sincero mi direi: mi perseguito da me in quanto tutti i giorni sto a controllare ciò che scrivono per andargli contro.

      Vedi, amico mio, le vostre posizioni non sono diverse ( in base a quanto volete mettere a credere agli altri) dalle nostre, voi remate contro e gli altri vi remano contro, per cui: quale persecuzione?
      Il punto è che voi l'avete fatto e lo fate in tempo di pace, cioè attaccate coloro che si fidavano e fidano di voi, noi, diciamo così, vi ripaghiamo di ciò che fate e avete fatto.
      Dio, diciamo così, non condanna la difesa, ma chi:

      23 Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24 Se non avessi fatto in mezzo a loro opere che nessun altro mai ha fatto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio. 25 Questo perché si adempisse la parola scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza ragione.

      Infatti voi odiate senza ragione il prossimo, l'odiate perché non fa ciò che desiderate dentro di voi, ovvero di essere dei fanatici del VOSTRO CAMMINO NEOCATECUMENALE, vostro, perché è dentro la vostra testa, infatti nessuno vi da l'autorizzazione di VIOLARE IL FORO INTERNO.

      ---

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    2. E siccome sapete di averlo violato, vi nascondete ulteriormente perché vi credete di operare in Nome di Dio e mettete ba credere queste cose, cioè siccome portate voi stessi e mettete a credere che dietro ci sia Dio, come se Dio potesse essere dietro alle vostr menzogne e fanatismi, ecco che negate la realtà con menzogne e vi nascondete sempre, non siete capaci di uscire alla verità e ammettere le vostre azioni.
      Ovviamente, aggiungo per chi sta seguendo il discorso, la Violazione del Foro Interno la fanno di parte, ai figli dei catechisti e compiacenti vari, che ne combinano di tutti i colori, fanno il teatrino giornaliero, e nessuno mai chiederà alcune cose, ma al contrario fanno passare le nefandezze come nulla fosse.
      Ma di questo ne ringraziamo a Dio, perché il Signore è con gli umili e i disprezzati, e abbatte i superbi. Tutto questo ci fa capire che dietro a queste persone non vi è Dio, mam l'egoismo umano che incontriamo ogni giorno in molti luoghi, come ad esempio uno: la politica dove sistemano figli in posticini sicuri.
      Ricordo che Dio non è la volontà umana, ma è Volontà Divina. Basta osservare Gesù è capire chi è Dio ( non è difficile se si vuole)

      Ti ripeto: c'eri tu quel giorno mentre mi chiedevano di confessare i miei peccati, e questo l'hanno fatto con coercizione, ovvero mentre io dicevo che non si poteva fare, loro mi hanno costretto con violenza e contro la mia volontà?
      C'eri tu?
      NO!
      Il resto è solo presunzione e fanatismo di parte.
      Ora, siccome è chiaro che siete dei fanatici, a cominciare da colui che va dicendo che dietro c'è il Demonio in ogni cosa che gli va contro, e siccome dite menzogne e manipolate il prossimo, la cosa è chiara a tutti noi, non perché lo dico io CDD, ma perché vi è qualcuno che ha illuminato la mente del prossimo:

      48 Gli risposero i Giudei: «Non diciamo con ragione noi che sei un Samaritano e hai un demonio?». 49 Rispose Gesù: «Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio e voi mi disonorate. 50 Io non cerco la mia gloria; vi è chi la cerca e giudica. 51 In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». 52 Gli dissero i Giudei: «Ora sappiamo che hai un demonio. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Chi osserva la mia parola non conoscerà mai la morte". 53 Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?». 54 Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria non sarebbe nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: "È nostro Dio!", 55 e non lo conoscete. Io invece lo conosco. E se dicessi che non lo conosco, sarei come voi, un mentitore; ma lo conosco e osservo la sua parola. 56 Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò». 57 Gli dissero allora i Giudei: «Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?». 58 Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». 59 Allora raccolsero pietre per scagliarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.

      CDD.

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  26. @FAV ti aggiungo un altro pezzo del discorso di Papa Francesco.

    "per favore, togliere ogni curiosità. A volte ci sono dei penitenti che si vergognano di quello che stanno dicendo, non sanno come dire, ma fanno un cenno. Il Penitenziere Maggiore ci ha insegnato una cosa buona: quando capiamo la cosa, dire: “Ho capito, vai avanti, un’altra cosa…”. Risparmiare il dolore di dire le cose che non sanno come dire, e non cadere nella curiosità di chiedere: “E come è stato? E quante volte?” Per favore! Non sei un torturatore, sei un padre amorevole. La curiosità è del diavolo. “No, io devo conoscere per valutare se perdono…”. Se Gesù ti trattasse così!"

    Dimmi, non sono proprio i vostri catechisti che durante gli scrutini insistono nel voler sapere tutti i minimi dettagli davanti a tutta la comunità? Dimmi non è forse vero che, se il sacerdote (scusa presbitero) è del Cammino,
    il penitente viene mandato dai catechisti?

    Frilù

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    1. Ricordiamo ai nuovi lettori del blog che esistono numerosissime testimonianze che contraddicono la propaganda neocatecumenale. Nostro Signore scruta i cuori e saprà ricompensare i mentitori neocatecumenali che vanno blaterando che nel Cammino i cosiddetti "scrutini" sarebbero una cosa liscia e tranquilla.

      Anzitutto precisiamo che il cosiddetto "scrutinio" del Cammino è una pessima pratica perché pretende di sostituirsi alla Chiesa nella formazione spirituale delle anime e nella direzione spirituale. Questo è gravissimo già di suo, perché sostituisce la libertà del singolo con un ritualismo, sostituisce la confessione sacramentale con un interrogatorio staliniano, sostituisce la divina grazia con l'arroganza dei cosiddetti "catechisti" del Cammino.

      Il cosiddetto "catechista" del Cammino, infatti, non ha alcuna autorità davanti alla Chiesa, davanti a Dio, davanti ai fratelli delle comunità. Non ha alcun diritto di ravanare nelle anime altrui, tanto meno farlo «con domande che nessun confessore farebbe» (come spiegò mons. Bommarito, vescovo di Catania, lamentando le pratiche neocatecumenali). L'unico "titolo" che ha, è l'essere parte della cricca dei fedelissimi di Kiko, il laico eretico e narcisista che guida ancora la setta neocatecumenale.

      Tutto il resto dello shit-show (il questionario, il dover parlare dei "segni" della propria fede addirittura per iscritto, la valutazione da parte del cosiddetto "catechista", ecc.) non cambia la violenza spirituale fatta ai poveracci che ignorando la misericordia e la maternità della Chiesa si sono affidati ai cosiddetti "catechisti", ricevendone danni inenarrabili.

      Il Cammino è gradito solo al demonio. Per questo, il Cammino può essere difeso solo con le menzogne, e calpestando le vittime del Cammino.

      Per chi volesse sapere come funziona la setta, rinviamo alla dettagliata testimonianza la Tela del Ragno, che in tempi non sospetti (primi anni '90) spiegava i viziacci che notiamo ancor oggi, nel 2022, nel Cammino.

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  27. Molto interessante la segnalazione di Frilù, grazie!
    Io credo non si riferisse alle confessioni delle penitenziali del Cammino, dove non c'è un prima e un dopo, non c'è accompagnamento spirituale, per precisa volontà di Kiko; però ci sono delle assonanze, perché anche nelle confessioni con i presbiteri kikiani può succedere di sentirsi dire: "no, questa cosa la devi raccontare ai catrchisti" e a questo è subordinata l'assoluzione, oppure succede che durante gli scrutini il catechista si dimostra a conoscenza di ciò che avrebbe dovuto essere sigillato in confessione.
    Ciò che si verifica in Cammino con le confessioni pubbliche e con gli scrutini è assai più drammatico e più lesivo per il foro interno di ciò a cui il Papa si riferisce. Nel Cammino la guida spirituale non si fa in confessionale con il sacerdote, la fanno i catechisti, a volte in privato, a volte davanti a tutti, ma è chiaro che le tue cose più personali le sapranno tutti comunque.

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  28. La Carmina Buriana quando sarà" proclamata Santa, esulterà" solo la Philip Morris Sara

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  29. Codice Canonico 220 , mantenere la buona reputazione di un convertito non umiliarlo o metterlo in stato di prostrazione, loro ci riescono benissimo

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  30. Ai “presbiteri” nelle penitenziali con più comunità, in occasione di convivenze per passaggi vari, viene suggerito dal presbitero dell’equipe dei catechisti di riferire il genere di peccati confessati in modo da adattare la catechesi successiva allo stato effettivo dei presenti. Questo ho sentito quando ero catechista, questo mi è stato riferito da preti non neocatecumenali chiamati per le penitenziali, questo credo avvenga tranquillamente, oltre a quanto affermato da Pax e Valentina ed altri. Anonimo che ben sa

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  31. @frilù, forse non sai come si svolge uno scrutinio. Il catechista dice al fratello (non al penitente... questa è una vostra invenzione) di leggere quello che ha scritto. Cioè, molto tempo prima dello scrutinio viene consegnato un questionario con delle domande e ciascuno risponde per iscritto alla luce della propria storia e la luce che ha visto in questo. Punto. Niente peccati, penitenti, morbose curiosità e altre corbellerie che raccontate. Nello scrutinio, dei peccati, non frega niente a nessuno, ma ciò che si cercano sono i segni della fede, i frutti. Ricordate il fico che il padrone voleva togliere perché non faceva frutti e il contadino dice al padrone, aspetta un altro anno e vediamo se porterà frutto l'anno prossimo? Questo è lo scrutinio, la necessità della Chiesa di vedere se sei maturo, se in tè si danno i segni della fede, oppure no e bisogna aspettare un altro po'. Tutto qui. I vostri tentativi di assimilare lo scrutinio con la fantomatica "Confessione pubblica" fanno solo ridere chi ha veramente fatto il cammino e chi come me che ho finito il cammino da anni, nessuno nei numerosi scrutini che ho fatto mi ha mai chiesto i peccati.
    Fallacio Asino Vinicio

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    1. Siccome ( faccio un esempio,se fosse vero ciò che dici, ma non ci credo, secondo me vai disonesto con volontà, volontà di parte e di fanatismo) abiti a Milano ( ripeto è un esempio) ecco che sai che a Napoli non piove perché a Milano è bel tempo. Ti affacci alla finestra a Milano e affermi che bel tempo per cui a Napoli non può piovere. Ovviamente il tuo affermare è solamente un andare contro di proposito per dimostrare a chi sta seguendo il discorso che sono altri che dicono bugie. Ma, purtroppo per te, si stanno riportando i fatti.
      Questa è la tua presunzione e cecità, perché trattasi di cecità spiriuale.


      CDD.

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  32. Peccato che i catechisti laici (che NON sono la Chiesa), dopo aver ascoltato quanto scritto dal singolo scrutinando, non si limitino a prendere atto di quanto detto ma, con l'aiuto delle agende su cui hanno tracciato il profilo del singolo in altre occasioni, si improvvisino psicanalisti e sentenzino su traumi infantili, complessi o altro. Non solo: si permettono di obbiettare anche sulle scelte di vita, come l'indirizzo di studi, la scelta del fidanzato/fidanzata, i rapporti sessuali intercorsi, i figli avuti o da avere con il coniuge, i tradimenti, la frequenza dei rapporti (anche nel caso di ultrasettantenni), l'uso di anticoncezionali. Penso che chiunque possa convenire sul fatto che si sta parlando di peccati (fornicazione, tradimento, desiderare la donna d'altri) e di argomenti delicati da riservare al confessionale o al colloquio con il padre spirituale.
    Questa conversazione avviene DAVANTI A TUTTI.
    A Fav non conviene entrare in questo argomento perché invece di ottenere lo scopo che si è prefisso, quello di giustificare il Cammino e le sue prassi, ottiene esattamente l'effetto opposto. Qui gli scrutini li abbiamo subiti tutti e quindi c'è da divertirsi a raccontare.
    Poi chi passa di qua e legge, si farà la propria idea sul Cammino Neocatecumenale.

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  33. FAV, nun ce provà. Un catechista o un presbitero neocatecumenale due cose debbono saper fare o, meglio, avere la sfrontatezza di fare:

    1. Inquisire su cosa fai. Anche in modo illecito e oltre il buon senso.

    2. Dirti cosa devi fare. Anche oltre il loro ruolo e le loro competenze.

    La conosciamo questa setta, non venire a inventare che l'unico che avrebbe fatto il Cammino saresti tu.

    A. Non.

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  34. Questa parrocchia di Agat è già stata obbiettivo dei neocatecumenali in passato: ricostruita dai fedeli dopo un tifone, la cappella dedicata a S.Anna è stata vittima della tromba d'aria della nueva estetica dei kikos.

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  35. @valentina: "Qui gli scrutini li abbiamo subiti tutti e quindi c'è da divertirsi a raccontare."
    Per me sono stati una grazia, l'occasione di ricevere da Cristo, per mezzo della Chiesa (i catechisti sono SEMPRE inviati dal vescovo e nell'equipe c'è SEMPRE un presbitero) una luce sulla mia storia e questo non ha fatto altro che maturare e accrescere la mia Fede. Ripeto, i catechisti cercano se in te ci sono i segni della fede e siccome Cristo si è incarnato e si incarna tutti i giorni nella storia, anche i segni della fede, cioè i frutti non sono chiacchiere e teoria, ma si vedono nella propria storia, cioè nella propria vita. Non ci vuole una scienza per capire che se tu dici che hai fede e che la tua fede è matura, ma hai l'amante, forse non hai ben chiaro cos'è la fede e il compito della Chiesa è proprio aprirti gli occhi.
    Fallacio Asino Vinicio

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    1. Non ci vuole una scienza per capire che se uno ha l'amante, non è il caso che vada a spiattellarlo davanti a venti trenta persone, davanti alla moglie magari incredula o ignara, davanti ai figli. Ne abbiamo viste, di scene raccapriccianti! I cosiddetti catechisti o presbiteri non rappresentano la Chiesa quando vanno a rimestare nel foro interno delle persone, rappresentano Kiko e Carmen che si sono finti psico terapeuti per diagnosticare ad esempio a un parroco il 'complesso del brutto'.
      Per vostra sfortuna, Kiko ha voluto lasciare degli esempi di scrutini per insegnare i catechisti a forzare la resistenza delle persone, a umiliarle, a intromettersi nel loro privato, laddove solo il sacerdote con il sigillo della confessione sarebbe abilitato a penetrare.

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    2. Abbiamo visto anche neocatecumenali fanatici e sdottoranti nei confronti dei "minus habens della fede" (i cattolici della domenica) tenersi l'amante per anni e anni, malgrado le amichevoli sollecitazioni di quegli stessi minus habens cattolici a mettere un termine a quella situazione incresciosa. E fino a quando? Fino agli scrutini, in cui (miracoloooo!!!) un passaggio del Signore (o forse la prospettiva di una vocazione forzata meno piacevole) gli ha fatto finalmente capire... cosa?
      Ma la stessa cosa che gli dicevano i cattolici, che non facevano altro che ripetere l'insegnamento di Madre Chiesa, per anni e anni e anni. Eppure, no, le noci di coccocatecumenale, finché non "sperimentano personalmente" (o credono di aver sperimentato, perché è il Cammino a decidere cosa devono credere e quando), non mollano la presa. Esasperanti, nella testardaggine, nella presunzione, nella sottomissione a Kiko e nel rifiuto ostinato della tradizione della Chiesa.

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  36. Caro Vinicio, l'appellativo di asino ti calza a pennello altrimenti sapresti che le confessioni pubbliche sono proibite dalla Chiesa, e gli scrutini sono confessioni pubbliche quindi proibite dalla Chiesa e tollerate da quelli ai quali date "contributi".

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    1. @anonimo 20:25, ti ringrazio dell'apprezzamento, infatti del mio appellativo ne vado fiero. Per quanto riguarda gli scrutini (non le inesistenti "confessioni pubbliche"), essi sono approvati dalla Chiesa, infatti si trovano nel capitolo IV dello statuto definitivo del 2008.
      Fallacio Asino Vinicio

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    2. Infatti Fav sappiamo che siete ligi nelle norme delal Chiesa, infatti:

      A me i catechisti vennero a minacciarmi in sacrestia (nel 2004) perché dopo che avevo impedita la celebrazione della “messa kikiana” il sabato sera nei locali parrocchiali, la quale creava grossi intralci e problemi a tutte le attività parrocchiali, non avendo né me né nessun altro sacerdote disposto a celebrare per loro, invitarono da Roma un prete uscito dal seminario Redemptoris Mater. Di ciò informai subito l’arcivescovo di Pisa, all’epoca mons. Alessandro Plotti, che mi appoggiò e gli fece sapere che senza il nulla osta dell’ordinario diocesano non potevano invitare preti extra diocesani a celebrare nella nostra diocesi dentro o fuori dalle chiese.
      E loro vennero a prendersela con me, senza andare affatto per il sottile, ma in maniera molto, molto pesante.
      Di questo ho resa testimonianza scritta a padre Ariel durante la stesura del suo libro.

      E' una testimonianza scritta sul blog Isola di Patmos di un sacerdote.

      Carissimi questi sono fatti e fatti riportati. Sappiamo chi è il padre della menzogna, cioè chi è colui che odia la Verità che è Dio. Chi copre la verità non è da Dio, per cui fatevi i conticini sul personaggio Fav che prima si è fatto passare per perseguitato, ovviamente con dissimulazione e menzogna, in quanto tutti i giorni decide di aprire il blog e scrivere contro ( questa è la persecuzione per loro, se uno gli va in casa con una bomba, alla maniera dei fanatici, mi chiedo: cosa è? forse è un invito a nozze e alla pace?) a priori, mente sapendo di mentire, e questo lo fa usando la Chiesa e altro. Cioè cita documenti della Chiesa e li collega al cammino mettendo a credere, con menzogna, che si opera in accordo della Chiesa.
      Ma siccome noi li conosciamo e li abbiamo conosciuti, ecco che la menzogna non passa.
      Infatti queste persone pur di far passare la loro volontà decaduta ( vi ricordo che costoro non celebrano più la loro famosa celebrazione da anni, un virus li ha bloccati, per cui è crollato il centro del cammino neocatecumenale di cui si vantano) usano di tutto e fanno di tutto, fino ad arrivare a fare violenza ad un ministro della Chiesa, cioè un sacerdote.
      Questo è grave e ci fa capire chi abbiamo davanti, cioè il loro grado di fanatismo e ciò che si muove dentro di loro. Mettono a credere che siano mossi dallo Spirito Santo, e poi fanno violenza ad un sacerdote.
      Chiediamoci tutti: lo Spirito Santo farebbe violenza ad un sacerdote?
      NO!
      Ognuno tragga le sue conclusioni.

      CDD.

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    3. @Fav
      secondo gli Statuti gli scrutini sono svolti secondo le indicazioni del RICA e rispettando la coscienza personale, ma di fatto ciò non avviene. Io stessa ho assistito a scrutini in cui si chiedeva alle persone cose personalissime e delicate, che dovevano restare nel segreto della confessione, così come avviene alle Redditio; mi dirai che la Redditio è una professione di fede e non una confessione pubblica, ma non è del tutto vero. Prima della professione c'è un racconto della propria vita, e io ho sentito parlare di peccati mortali del passato delle persone, e non capisco perchè ci vogliano 15 anni di Cammino per fare la professione di fede, ai bambini cattolici il Credo si insegna subito e si recita tutti le domeniche in chiesa. La Chiesa sconsiglia le confessioni pubbliche, e papa Benedetto afferma che è peccato mortale chiedere alle persone domande che dovrebbe fare il confessore. Questi scrutini sono svolti anche in contesti settari come Scientology, dove il percorso è a tappe e si paga per accedere ai contenuti (come la decima), e spesso si creano divisioni tra le famiglie (come in cammino)...tutto questo non ti dice niente?

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    4. @cdd, ma come mai il fatto che quattro o cinque persone tutti i giorni sul blog parlano male del cammino a te non provoca fastidio, ma se uno ne parla bene (come del resto fanno i Papi) questo ti scandalizza? Poi usi la stessa fallacia logica che usa spesso @Gloria e cioè la fallacia episodica. Come se una vostra esperienza deve per forza essere l'esperienza di tutti. Il cammino è in tutto il mondo, non solo nella vostra parrocchia.
      @Gloria, infatti le domande del questionario per ciascuna tappa sono prese da quelle del Rica. Perché ci vogliono 15 anni per fare una professione di fede consapevole? Già, forse perché da neonati l'hanno fatta per noi i nostri genitori? Forse perché mentre loro la facevano, noi la facevamo nel pannolino? Poi perché Gesù si è lasciato battezzare da Giovanni Battista (anche se non aveva bisogno di un battesimo di redenzione) quando aveva 30 anni?
      Poi paragoni le quote di pagamento per i contenuti di scientology con la decima, che come ben sai è per coloro della comunità che ne hanno necessità (dovresti saperlo no?) cosa c'entrano le due cose? Certo che ce ne hai di confusione in testa...
      Fallacio Asino Vinicio

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    5. Prima rispondi anche tu a questa domanda: sei perseguitato dal blocco?
      E come?
      Rispondi, e poi ti rispondo sulla tua domanda.

      CDD.

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    6. @Fav
      lo so, ho ancora molti questionari infatti, in molti si parla sempre del prima e dopo del Cammino,non credo che siano proprio identici al RICA. Credo che si possa fare una professione di fede consapevole anche senza il Cammino, anzi la Chiesa invita TUTTI i battezzati ad approfondire la propria fede, con tutti i mezzi che mette a disposizione (i mamotreti sono segreti e a disposizione di pochi, come nei gruppi settari), senza confessioni pubbliche che invece sconsiglia. Inoltre, il rinnovo delle promesse battesimali può farlo chiunque si rechi in pellegrinaggio in Israele, come hanno fatto delle persone che conosco, senza fare il Cammino, infatti è una cosa che hanno fatto anche Kiko e Carmen da giovani. Non credo che la decima vada solo a chi necessita di aiuto, credo che vada anche per le spese del Cammino, ma in ogni caso il fatto che dare la decima sia un requisito per fare bene il Cammino e per andare avanti non mi sembra una scelta libera, ma una violenza economica...

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    7. E invece Gloria è assolutamente conseguente, forse questo ti dà fastidio, al punto di cercare ogni volta di sminuirla, mentre lei con te (come con tutti) è di una correttezza esemplare.
      La domanda è chiara: perché la Chiesa fa fare la professione di fede a bambini di pochi anni se c'è bisogno di un corso pluridecennale per poterla compiere secondo Kiko?
      Sbaglia la Chiesa o sbaglia Kiko?
      Risibile poi è l'esempio di Gesù che secondo te ha aspettato i 30 anni per il battesimo al Giordano; risibile e pericoloso, perché dà ragione agli evangelici che aspettano l'età matura per il battesimo 'consapevole'.
      Per la decima poi, osservo che non è che, più volte la racconti, più una bugia può diventare verità: quei soldi fanno dei giri sorprendentemente lunghi e vanno a finire nelle tasche più impensate. Il fatto che nessuno possa chiederne conto, favorisce l'abuso.
      Che poi gli scrutini assomiglino alle sedute di clearing fatte da Scientology, è assolutamente vero; e lo dichiarano gli stessi neocatecumenali che si sentono 'illuminati' dalla psicanalisi abborracciata dei catechisti. Non dovrebbe essere un colloquio per verificare i famosi 'frutti' del Cammino? Non certo una direzione spirituale. E allora, perché ti dovrebbero 'illuminare'? Al massimo, se fossero ciò che non sono dovrebbero aiutare nella prosecuzione del percorso così come delineato, con le limitazioni ben note sul foro interno. Ma così non è. Basta consultare gli esempi di scrutini condotti da Kiko per averne conferma.

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    8. Scusate mal il cellulare autocompila.
      Sei perseguitato dal blog?

      CDD.

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    9. @cdd, non capisco cosa intendi per "blocco" e quindi non saprei cosa risponderti. Se potessi essere più chiaro farò di tutto per risponderti.
      Fallacio Asino Vinicio

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    10. @valentina: "La domanda è chiara: perché la Chiesa fa fare la professione di fede a bambini di pochi anni se c'è bisogno di un corso pluridecennale per poterla compiere secondo Kiko?
      Sbaglia la Chiesa o sbaglia Kiko?"
      @valentina, la risposta è che a mio avviso non sbaglia nessuno, ma come diceva Paolo VI l'8 maggio 1974: "vivere e promuovere questo risveglio è quanto voi chiamate una forma di “dopo battesimo ” che potrà rinnovare nelle odierne comunità cristiane quegli effetti di maturità e di approfondimento, che nella chiesa primitiva erano realizzati dal periodo di preparazione al battesimo.
      voi lo portate dopo: il prima o dopo, direi, è secondario."
      Fallacio Asino Vinicio

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    11. Io perseguitato dal blog? E perché? Personalmente non mi sento toccato da ciò che scrivete, anche perché l'ho detto tante volte, l'opinione negativa di una decina di persone in Italia, non cambia di una virgola il valore di una esperienza ecclesiale approvata dalla Chiesa e diffusa in tutto il mondo.
      Fallacio Asino Vinicio

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    12. Osservate bene cosa si è scritto e osservate bene la risposta di Fav.
      Si capirà come usano le frasi del Papa, i documenti e altro per piegare il prossimo alla propria volontà umana.
      Vi rammento che un aspetto della volontà umana è quello di attribuire errori inesistenti al prossimo per riuscire a dominarlo.
      Osservate bene e capirete.
      Fav non mi pare che si stia parlando di ciò che ha detto Paolo vi, ma ti si sta riportando altro.
      Perché dissimuli senza rispondere e poi carichi la frase di Paolo VI?
      Vorresti intendere che ciò che sappiamo si annulla davanti alla frase di Paolo VI?
      Per cui se io uccido, faccio un esempio, basta che carico una parola di Papa Francesco per annullare la mia colpa?
      Fav questi giochetti menzogneri li puoi fare ad altri.
      Prego, uscire alla luce e dire la verità!

      CDD.

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    13. FAV forse hai la memoria corta?:

      @pax, uno dei requisiti per la santità è proprio l'aver subito la persecuzione a causa della fede. Così è stato per moltissimi santi e anche per don dolindo come ricordava @anonimo. Io penso che semmai sarà aperta una causa di beatificazione per kiko, questo blog risulterà di grande aiuto.
      Fallacio Asino Vinicio

      Mi pare che l'hai scritto tu. E non fare il finto tonto, perché il tuo scrivere è rivolto al Cammino, per cui anche a Kiko e per cui ai suoi sottoposti, e quindi arriviamo anche a te.
      Il senso si è capito. Infatti Gesù ha detto a Paolo perché lo perseguitava, e Paolo non stava perseguitando Gesù direttamente, ma i cristiani. Quindi, siccome stiamo in ambito cristiano su questo blog, non stiamo tra i buddisti, il senso del tuo scrivere si intuisce.
      Ha scritto di persecuzione.
      Puoi dirci in cosa Kiko e voi e tu siete perseguitati? Dal momento che hai negato di aver scritto che siete perseguitati, quindi mi aspetto da te solamente menzogne?

      Questo, carissimi, è il loro andazzo: menzogne, menzogne e menzogne.
      Vi ho riportato fatti, fatti scritti, non inventati.
      Tutto coperto da frasi dei Papi, dalla Bibbia e altro. Questo la facciata, poi fanno il contrario di ciò che predicano, li peschi con le mani nella marmellata, si coprono con menzogne tirando fuori documenti di Chiesa e altro e cose simili, come se questi documenti potessero coprire le loro malefatte, danno la colpa a chi gli fa presente che dicono menzogne e che fanno discriminazioni e soprusi, e continuano nella loro strada di menzogne come nulla fosse.
      Avete il fatto davanti.
      Vi rammento che costui afferma che da lui quelle cose che riportiamo non avvengono, se è così mentitore,secondo voi è credibile?
      Questo è l'andazzo di queste persone, a cominciare dai loro mandanti, cioè coloro che li hanno addomesticati, infatti cosa esce dalla pianta? Quale frutto?

      CDD.

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    14. @cdd, tu mi hai chiesto se io mi sento perseguitato. Io. Io non mi sento perseguitato, ma kiko è evidente a tutti che gli avete affibbiato ogni colpa possibile in questo mondo. Tutti i peccati che si possono immaginare li avete già caricati su kiko. In quel commento che sottoscrivo ancora parlavo di kiko, che nel momento eventuale si dovesse aprire una causa di beatificazione, credo che questo blog sarà inserito nella voce "persecuzione". Io PERSONALMENTE non mi sento perseguitato.
      Fallacio Asino Vinicio

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    15. Sbagli.
      No sotto la voce persecuzione.
      Ma testimonianze dirette.

      Pax

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    16. Amico mio se fosse vero ciò che scrivi, e se ci credi, a quel punto Kiko ha perseguitato tutti i cristiani della domenica. È risaputo che ha caricato tutti i peccati possibili ai parrocchiani.
      Ovviamente andando dietro al tuo modo di pensare, cioè di dissimulare.
      Ma già so che questo vale solo per gli altri, voi siete puri. È vero?
      Specialmente quando calunniate chiunque e vi fate pagare i pranzetti dentro gli alberghi.
      Ma non ti preoccupare, sappiamo che siete approvati, approvati a rubare al prossimo. Infatti... la Chiesa approva a sbafare sulle spalle degli altri. Per non parlare di altro. Tutto approvato. Vero?
      Amico mio è difficile coprire le balle che vai esportando per incolpare il prossimo per sottometterlo alla tua volontà decaduta.
      Ma ti ripeto: non attacca.

      CDD.

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    17. Quindi a padre Ariel l'avete perseguitato? A padre Zoffoli? A tutti i vescovi chiamati Faraoni? E i parrocchiani? E il blog, dove sulle pagine di Facebook avete scritto che sono indemoniati, tutti?
      Una certa La Pax, mi sembra, dove un vostro grande uomo le ha dato del demonio? E tanti altri?

      Per favore....rispondere prego. Così ci illumini e ci illuminate della vostra ipocrisia.

      CDD.

      Elimina
    18. Fav mi dici quando avrei personalmente fatto ciò che dici a Kiko?
      Prego, riportare fatti. Non calunnie e incolpamenti di cui siete degli artisti. I fatti si devono riportare.
      Porta i fatti.
      Attendo e attendiamo con molto piacere.

      CDD.

      Elimina
    19. @Fav
      una cosa che ripeto spesso è che nessuno vuole giudicare Kiko come PERSONA, a quello ci penserà Dio quando sarà il momento, ma Kiko per sua libera scelta è anche un PERSONAGGIO PUBBLICO, per cui sui suoi discorsi pubblici, i suoi scritti (quando non vengono secretati come i mamotreti), le sue parole, le sue opere ognuno può esprimere il proprio parere. Se lui pubblicamente dice che per evangelizzare la Cina bisogna far adescare i giovani cinesi da giovani ragazze per portarli alle catechesi (Napoli 20/05/12), o che il Papa era meglio morisse perchè li stava "perseguitando" (ovvero correggendo), non siamo noi a perseguitarlo ma è chiaro come il sole che ci sta pensando da solo ad attirarsi le critiche e a fare una pessima figura, e di esempi come questi ce ne sarebbero anche altri...

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    20. Aggiungo un ultima cosa.
      Fav si capisce che segui il blog, il grande persecutore e cattivone, dalla mattina alla sera, infatti l'orario dei tuoi commenti lo certifica. Non è una colpa, però è strano uno che segue una cosa e afferma che sia un persecutore, e ci vuole scrivere tutti i giorni.
      Ma andiamo avanti.
      Ovviamente siccome segui e leggi, per cortesia non far finta di non aver letto questi miei commenti precedenti.
      Riporta i fatti e dimmi dove io CDD ho perseguitato Kiko Arguello.
      Riporta i fatti.

      CDD

      Elimina
    21. @cdd, non capisco perché ti arrabbi. La cosa che mi consola è che quello che scrivo rimane scritto, altrimenti mi attribuireste chissà che cosa. Io ho parlato del BLOG che penso perseguiti kiko arguello, non CDD. Se poi tu ti identifichi con il blog sono fatti tuoi, non mi permetto di giudicare. La persecuzione caro amico, non è solo violenta, ma anche e soprattutto fatta di calunnie e diffamazione. Quello che il Papa chiama "parlare male delle persone". È noto a tutti che su questo BLOG (non CDD) da anni se ne dicono di tutti i colori su kiko.
      Fallacio Asino Vinicio

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    22. A questo punto, credo, devono essere gli altri che dovrebbero rispondere nel merito.
      Cioè far presente il perché scrivono delle cose su Kiko, dal momento che affermi che gli parlano male dietro e per cui lo perseguitano.
      Ma vorrei aggiungere una cosa.
      Se dovessimo accettare ciò che dici, e cioè che quando si parla male dietro alle spalle di una persona e una persecuzione,ecco che ogni volta che si fa così si perseguita qualcuno.
      Giusto?
      Quindi ogni volta che, faccio un esempio , nel vostro ambito,kiko e altri hanno parlato male di qualcuno, hanno anche loro a loro volta perseguitato.
      Quindi, due esempi reali, quando kiko e altri, hanno affermato che i cristiani della domenica siano dei, fatemi passare il termine, mezzi cristiani, a quel punto hanno perseguitato anche loro?!
      Quando, alcuni tra di voi,hanno giudicato altri di rubare al cammino, senza sapere le dinamiche familiari,a quel punto hanno perseguitato la persona?!
      Comunque devono essere altri a rispondere sulle tue affermazioni.

      CDD.

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    23. Fallacio, devi forse riordinare un attimo le idee.

      Il Blog non è qualcosa di astratto: il Blog, ma che significa?

      Il Blog è fatto di persone in carne ed ossa, purtroppo per voi. Uomini e donne concrete che "hanno fatto esperienza" nella loro vita del cammino neocatecumenale di cui tu fai parte e del quale prendi le difese, legittimamente per carità!

      Se poi scindi tanto il Blog da CDD o da chiunque altro scriva su queste pagine, allora dimmi perchè te la prendi tanto con lui e con tutti gli altri a turno come fai?

      Se denunci violenza calunnie e diffamazioni e chiaro che noi saremmo violenti, calunniatori e diffamatori.

      A parte che la violenza non ci appartiene e piuttosto molti di noi l'abbiamo subita da Kiko e Carmen e dagli itineranti per anni, fino a non poterne più. Ma quelle che tu chiamI calunnie noi le chiamiamo testimonianze rese alla verità. Quelle verità che tanti di voi nascondono, altri ne sono complici (silenziosi anche loro, in obbedienza a Kiko che ha ordinato di tacere se no il cammino si distrugge), QUESTE SONO LE CONDIZIONI PER RESTARE NEL CAMMINO.

      Se pensi che questo Blog ne dica di tutti i colori, infine, prenditela con Kiko e Carmen e compagnia bella che di tutti i colori ne hanno combinate e ne combinano.

      Se la smettessero noi non avremmo più nulla da dire.
      E tutti vivremmo felici e contenti.
      Magari glielo dici da parte nostra che sarebbe pure ora di smetterla.

      Pax

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  37. @Valentina
    ti ringrazio! Non è la prima bolta che cerca di sminuirmi, ma a me sinceramente l'unico sentimento che suscita Fav è solo un pò di tristezza e compassione, perchè un uomo di una certa età che cerca di sminuire su internet donne più giovani non è da stimare, spero solo che nella vita reale non si comporti davvero così, anche se di persone come lui è pieno il mondo...

    Gloria

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  38. perché FAV continua a scrivere sul blog?

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    Risposte
    1. Perché ha qualche problema serio. Ha capito da molto tempo di aver speso tutte le migliori energie e risorse e affetti in quella che è una vera e propria setta.
      Essendogli difficile accettare la realtà, s'incaponisce (orgoglio e superbia) nel ragliare sempre più spesso e sempre più forte, sperando di convincere sé stesso di aver fatto bene, sperando di potersi dire davanti allo specchio "gliele ho cantate, a quei quattro gatti di osservatorio!"

      L'unico motivo per cui qualcuno dei suoi commenti non resta nella cartella spam ma viene pubblicato, è che suo malgrado ci dà opportunità di mettere i puntini sulle "i". Quando nuovi lettori giungono sul blog, a causa di ricerche Google che magari non c'entravano niente col Cammino, e si chiedono come mai usiamo certi toni contro la setta eretica di Kiko e Carmen, cogliamo l'opportunità per spiegare la situazione e chiarire le ambiguità - anche se sono cose già note a chi segue da parecchio il blog.

      Elimina
  39. Nota liturgica per i non addetti ai lavori:

    - quando diciamo "coppone" o "carnevalata" nel riferirci alle pagliacciate liturgiche neocatecumenali, stiamo dicendo che chi arbitrariamente "spettacolarizza" la liturgia, con ciò stesso sta dimostrando di non essere cattolico - infatti un normale cattolico desidera celebrare la liturgia esclusivamente nella maniera stabilita dalla Chiesa, senza aggiunte né omissioni né modificazioni, poiché solo la liturgia "garantita dalla Chiesa" è vero culto a Dio;

    - la liturgia cattolica, unico culto a Dio gradito, non è uno spettacolino, ma consiste in quella serie di parole e azioni (garantite dall'autorità della Chiesa, unica depositaria del mandato di celebrare la liturgia) descritta nel Messale;

    - qualsiasi deviazione dal Messale è da considerarsi abusiva, offensiva verso Dio (e anche verso la Chiesa che ha personalmente fondato); il Messale dice cosa fare e dire, dice anche cos'è che eventualmente (e a quali condizioni) si può fare e dire, fa perfino qualche esempio di cosa non fare / non dire, ma tutto ciò che non prevede non è previsto dalla liturgia, cioè non si può fare. In altre parole, il Messale va seguito fedelmente, senza aggiunte, né omissioni, né modificazioni: altrimenti non si sta rendendo culto a Dio, ma solo culto idolatrico all'uomo;

    - il neocatecumenalismo pretende di alterare la liturgia proprio perché è idolatrico culto a Kiko-Carmen-Cammino, il triplice Vitello d'Oro di Categoria Superiore. Se i neocat volessero celebrare l'unico culto a Dio gradito, non avvertirebbero alcun bisogno di usare il "coppone" kikizzato, i drappeggi di Kiko, l'esibizione ortofrutticola sul tavolinetto smontabile comandata da Kiko, i gadget kikiani (dalla patèna al copri-leggìo, ecc.) e le boiate kikiste-carmeniste (sgrattugiata di chitarrelle ai canti kikiani, omelie laicali sotto forma di monizioni-risonanze-testimonianze, canzonette urlate, pagnottone sbriciolose...).

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