sabato 26 febbraio 2022

Annuncio di Quaresima 2022: state tranquilli fratelli, lì dove non arriva il grande Kiko, "supplet Ecclesia"

Cominciamo dall'intestazione del mamotreto 'Annuncio di Quaresima 2022': la dizione "appunti di aiuto alla predicazione alle altre comunità, esclusivamente per i catechisti che lo hanno ascoltato" dello scorso Avvento è stato tolto a favore di un più sobrio e più  veridico "Appunti tratti dalla registrazione per uso riservato.  Da non pubblicare, in qualunque forma, sulla rete Internet."
Noi sappiamo che questa richiesta è dovuta all'infinita umiltà e modestia dei neocatecumenali e non certo dal loro desiderio di nascondere alcunché, quindi siamo certi che verrà  compreso e perdonato il fatto che attingiamo dal documento messo a disposizione dal sito 'The Thoughtful Catholic' di Charles  White (che ringraziamo sentitamente).

"Che bocca grande che hai!"
È per catechizzarti meglio...
I convenuti sono le comunità  catechizzate da Kiko più una rappresentanza dall'Europa e da altri Paesi, non è specificato se presenti di persona o online, più i seminaristi del Redemptoris Mater di Roma. Kiko dà un particolare benvenuto a Zita, personaggio  caratteristico e universalmente  noto ai camminanti  si occupava dei pellegrinaggi della tappa di Loreto.

La catechesi di Kiko, come ormai succede da tempo, è  evidentemente ripassata e corretta, con inserimento di temi a suo tempo molto poco trattati, come quelli del valore del sacrificio, dell'offerta delle proprie sofferenze, dell'aspirazione alla santità, anche se la santità, come quella reclamata per la fondatrice Carmen Hernàndez, è strettamente  collegata alla fedeltà al Cammino neocatecumenale.
Ripete infatti Kiko i soliti ritornelli:

"Considerati l’ultimo e il peggiore di tutti, e vai con questo spirito in comunità.  Non meriti questa comunità. Dio te l’ha data, ama i tuoi fratelli di comunità e quello che Dio ti manda a fare – le preparazioni, le celebrazioni della Parola, ecc. – è qualcosa di meraviglioso! E abbi anche amore ai catechisti che Dio ti ha dato. Dio ha voluto che noi, che siamo gli iniziatori del Cammino neocatecumenale.(...)
Siate contenti di avere una comunità, siate contenti di radunarvi assieme, siate contenti quando vi tocca preparare la Parola. Ecco, vivere il Cammino neocatecumenale in  comunità è un dono grande, grande e meraviglioso. Il Signore è buonissimo con noi, ci ha dato una comunità, a me ha dato una missione per voi e per questa missione importa poco quello che faccio io, vale quello che fa Lui in voi quando ascoltate, questo sì è grande!(...)
E tutti quelli di voi, oggi qua, che scendete dalla croce siete degli apostati, state apostatando la vostra dimensione cristiana e siete dei sofferenti, soffrite come pazzi, perché è qui che sta il riposo."

Per "qui" si intende naturalmente: in comunità.
Ma non è facile restare in comunità: bisogna veramente avere gli occhi foderati di prosciutto!
E mentre a chi commette errori anche gravi Kiko assolutamente non pensa di indirizzare un invito a ravvedersi, come sempre raccomanda agli altri: "anche se vediamo i fratelli che commettono errori, non possiamo  giudicarli. Considerati l’ultimo e il peggiore di tutti”, dicono i Padri del deserto."
I  padri del deserto chi erano? Dei precursori di Kiko che hanno fatto una cosa "che ho  fatto anche io un tempo, sono andato in una grotta con la Scrittura" eccetera eccetera. Abbiamo il reportage  fotografico dell'evento.

Lui è l'unico grande Artista:
gli altri dei poveri emuli
"Considerati l'ultimo e il peggiore di tutti": naturalmente questo non vale per Kiko, novello padre del deserto, ma anche grande artista!
Non manca infatti di ricordare:

"Ho ricevuto un premio nazionale di pittura. Sapete che ho dipinto l’abside alla Cattedrale dell’Almudena a Madrid, se andate lì vedrete un Pantocrator che presiede tutta la cattedrale." E chi se lo scorda!

Così  il narciso Kiko che tutti conosciamo emerge, nei commenti a braccio che esulano dal testo scritto della sua catechesi.

A don Mario spettano le parti più  spinose.
In primo luogo, gli tocca presentare la tesi di Carmen risalente al 1960 sulla orazione nel magistero di Pio XII.
Incredibile! Dopo aver fatto strame di tutto ciò che era preconciliare, in vista della beatificazione di Carmen, riesumano la sua tesi, scritta ancora da novizia, ben prima di essere cacciata dal convento, aver conosciuto Farnes ed essersi convinta che tutto il preconcilio, quindi anche il magistero di Pio XII, era semplicemente da rottamare.

Altro argomento spinosissimo, di cui abbiamo parlato nello scorso thread: l'esclusione dai passaggi e dalle convivenze dei fratelli, figli di un dio minore, non in possesso del certificato verde.
Ecco come se la cava don Mario: una lettera del Tripode che dava indicazioni in proposito è stata assolutamente  ignorata! 

E certo! Ma chi gli crede? Sappiamo bene che le loro lettere sono più ascoltate ed obbedite di quelle di San Paolo dai catechisti del Cammino, sempre assetati di disposizioni dall'alto e soprattutto del loro oracolo Kiko.
Ecco la gherminella di don Pezzi.

"Già avevamo indicato in una lettera inviata dai Centri di Roma e Madrid, riguardo i viaggi alla Domus e sul comportamento da tenere nelle comunità riguardo soprattutto ai passaggi. In caso di difficoltà per i passaggi, avevamo detto che, dato che gli hotel esigono il pass verde,  era molto meglio rimandare. In Israele è già stato abolito il Pass, anche in molte nazioni del nord Europa. In Spagna non c’è. Preghiamo perché arrivi presto anche  per noi.  
Purtroppo ci è stato segnalato che alcuni responsabili di comunità o catechisti regionali o presbiteri non hanno seguito le nostre indicazioni, non le hanno trasmesse alle comunità – siamo a conoscenza di comunità che non sanno nulla di questa lettera – ed altri hanno proibito a fratelli non vaccinati o senza il pass, anche a bambini, di partecipare agli incontri o alla celebrazione della parola e  dell’Eucarestia."

Ripetiamo: ma chi gli crede? Sempre a lui toccano queste figuracce e questi salvataggi in corner! Poverino...ha tutta la nostra solidarietà.

Kiko oltretutto fa lo spaccone e il libero di spirito:

"Noi non facciamo i poliziotti, siamo liberi. Uno viene vaccinato o no e nessuno dice nulla. Siamo liberi."

La domanda nasce spontanea: come ha fatto a Sacrofano super Kiko a far partecipare i paria senza green pass in spregio alle normative?
Sarà intervenuta carmensita con uno dei suoi mirabolanti "miracoli"?
Se qualcuno sa come è  andata veramente, è pregato di segnalarcelo.

L'immaginetta donata da Kiko per questa Quaresima. Dovrebbe raffigurare la lotta di Cristo con il demonio. Il personaggio verde sulla sinistra siamo noi, impressionati da questa battaglia

 

Proseguiamo  con un piccolo inserto di don Gianvito che si preoccupa che la scrutatio dei giovani segua tutto il cerimoniale neocatecumenale. Riportiamo il duetto fra lui e Kiko.

"C’è un’equipe, scelta dai catechisti, che porta avanti la scrutatio con il parroco.  
Si fa un’ambientale, la processione d’ingresso, solenne, con l’incenso, il presbitero con il piviale, la Bibbia d’argento, i candelieri, i ministranti vestiti di bianco, il turibolo, un canto solenne. I ragazzi imparano ad inchinarsi quando passa la scrittura. Il vangelo è cantato. Quando siamo stati a Parigi, Carmen e Kiko hanno decido che si fa il vangelo della domenica. I tavoli vanno messi in un certo modo".
Kiko:
"L’estetica è importante. La cura del posto.

 

L'estetica è importante: guarda caso, la stessa della setta eretica cinese 'Chiesa del Dio Onnipotente'

Siamo sempre ammirati da tutto questo zelo, soprattutto nelle loro 'paraliturgie'. I giovani imparano ad inchinarsi alla Bibbia! Speriamo di non dover aspettare altri cinquant'anni perché  a questi giovani (ormai divenuti anziani) insegnino ad inginocchiarsi davanti al Santissimo Sacramento...

Per il resto non abbiamo molto altro da dire. Ascensiòn si è preoccupata dei bambini e del loro ingresso ufficiale in comunità dopo la prima comunione:
"Il didascalo è come un amico, che nel periodo della preadolescenza li aiuta  ad avere il desiderio di entrare nel cammino, è colui che li prepara all’entrata ufficiale nelle comunità, dopo la prima comunione. Dobbiamo incoraggiare i nostri didascali: è  un carisma molto importante per aiutare i genitori. Anche Kiko lo ha fatto con tanto zelo." 

Eh sì, bravo Kiko, anche didascalo è stato, oltre a angelo, Giovanni in mezzo a voi, catechista inviato da Dio, discernente, scrutinante eccetera eccetera: ha ricoperto tutti i ruoli, e tutti al massimo livello!

Apprendiamo infine che il laico Kiko è stato insignito di un ministero ufficiale, sicuramente più alto dell'Ordine Sacro, aspettiamo di averne notizia, ci è sfuggito il Motu Proprio del Papa in proposito!
Affema infatti Kiko:

"Fratelli, io sono un poveretto e sto qui facendo un ministero che Dio mi ha  comandato per voi. Lo faccio come posso, nelle mie forze, lo faccio come posso e dove non arrivo io, supplet Ecclesia, arriva il Signore per voi."

Chiariamo che il 'supplet Ecclesia' è quel principio richiamato nel Codice di diritto canonico (canone 144) per il quale la Chiesa garantisce la validità del Sacramento sebbene esso, per motivi estremi, non sia amministrato dal ministro validamente ordinato o per qualche motivo impedito o sospeso: la Chiesa supplisce per esempio nel caso di un battesimo o di un matrimonio officiato da un laico per motivi di estrema urgenza e necessità. Vuol dire in sintesi che la fede della Sposa di Cristo supplisce alle carenze dell'officiante.

Quindi supplet Ecclesia non vuol dire, come sembra credere Kiko, che là dove lui non arriva la Chiesa gli fa da supplente: semmai è  lui ad essersi auto attribuito prerogative da capo spirituale. Kiko è  un laico, non è un sacerdote nè un diacono, la Chiesa non gli ha dato nessuna potestà di amministrare sacramenti quindi la fede della Chiesa non supplisce ai suoi spropositi: piuttosto, li condanna!

 

Dagli sguardi stupefatti dei padri cappuccini polacchi, si direbbe che lo Spirito non stava provvedendo a correggere le parole di Kiko nelle loro orecchie

Al di là dell'ennesimo sfondone kikiano, una evoluzione "colta" del principio per cui lo Spirito Santo correggerebbe nelle orecchie di chi ascolta le eresie dette dai catechisti  neocatecumenali, dimostra chiaramente quali siano i suoi propositi. Dopo aver dilagato parlando solo di se stesso e delle comunità  come fossero l'unica forma di cristianesimo e di missione, si ricorda della Chiesa solo per affermare che là dove non arriva lui, con il suo alto Ministero, supplirà la Chiesa! Anzi , lì dove non arriva Kiko, supplirà il Signore! La Chiesa verrà  con scopetta e paletta a raccattare le briciole della propria dottrina scarnificata da Kiko e compagni per salvare il salvabile. Ecco il suo unico ruolo!

Grazie a Kiko che con tanta chiarezza ancora una volta, al di là dei discorsetti "ecclesiasticamente corretti", ci dà  la chiave per capire il suo pensiero, e il pensiero del suo Cammino.


85 commenti:

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  3. Veramente Kiko commette subito un errore scritturale, penso volontario.

    Da Kiko:
    "Questa è la parola che il Signore Gesù dice allo scriba che gli domanda: “Maestro, qual è il primo comandamento della Legge?”, Gesù dice: "Cosa leggi nella Torah?”. Dice lo scriba: “Shemà, Israel, ascolta, Israele, il Signore è Uno. Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente, con tutte
    le tue forze e il prossimo come te stesso. Fa' questo e avrai vita eterna”. Gesù dice: "Hai risposto bene, fa' questo e avrai anche tu vita eterna"

    Questa domanda si trova nei Vangeli di Matteo e Marco e NON È lo scriba, o il dottore della legge, che risponde alla domanda, ma Gesù.
    Gesù non dice allo scriba "cosa leggi nella Torah?", in modo che lo scriba risponda, ma risponde Gesù direttamente.

    E nessuno dice nemmeno: "Fa' questo e avrai la vita eterna".

    Non è quindi Gesù a rispondere: "Hai risposto bene, fa' questo e avrai anche tu vita eterna", ma lo scriba che, vedendo che Gesù aveva risposto bene, dice: "Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che Egli è unico e non v'è altri all'infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso val più di tutti gli olocausti e i sacrifici"

    Allora Gesù, vedendo che lo scriba aveva risposto saggiamente, gli disse: "Non sei lontano dal regno di Dio"
    E nessuno aveva più il coraggio di di interrogarlo.
    Perché?
    Perché quello scriba aveva risposto contrariamente alla legge farisaica, fatta di sacrifici e olocausti.

    Quindi:

    KIKO dice che è lo scriba a rispondere e Gesù si complimenta con lui per la risposta.
    I VANGELI dicono che è Gesù a rispondere e lo scriba si complimenta con lui per la risposta.

    Nessuno parla di "vita eterna".

    Gesù non dice allo scriba: "Hai risposto bene, fa' questo e avrai anche tu vita eterna", ma gli dice: "Non sei lontano dal regno di Dio", cioè dal Suo regno.

    Qui il punto non è "avere la vita eterna", ma "accogliere il Regno di Dio" portato da Gesù.
    Spostare il punto fa sembrare che anche chi osserva la legge ebraica, senza accogliere il Regno di Dio in Gesù, possa credere alla vita eterna.

    Fra l'altro, gli ebrei nemmeno credono alla vita dopo la morte, né alla trascendenza.

    Il succo del Vangelo è quindi l'accoglienza del Regno di Dio, quindi di Gesù.
    Il succo di Kiko è l'adesione alla Torah. Aderendo alla Torah, lo scriba otterrebbe ciò che gli ebrei non credono: la vita eterna.

    Il rimescolamento è evidente. Ma non solo, continua anche dopo a rimaneggiare.

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    1. Queste sottilissime disquisizioni, che solo voi capite, sono insopportabili

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  4. Stamattina questo articolo, una grande sorpresa!

    Non mancano mai ai loro appuntamenti, sono scontati, come l'influenza stagionale. E uno si chiede: ma questi in che mondo vivono?

    Anacronistici, fuori del tempo, sempre noiosamente uguali a se stessi. Come se null'altro esistesse, come se non ci fosse un domani, nè il passato con le sue lezioni di vita a renderli un attimino più saggi e magari, per una volta, un minimo radicati alla realtà vera. Non quella dell' "isola che non c'è" che hanno creato.

    Emblematica la prima foto del post, che ci riporta alle favole, nulla di più appropriato a stigmatizzare questo patetico Annuncio di Quaresima 2022.

    ........

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  5. Saltando di palo in frasca Kiko continua sconclusionato:
    "Mi ha impressionato che Gesù dice: “Non rallegratevi perché i demoni si sottomettono a voi, rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli”. In quello stesso momento Gesù si riempì di gioia e non potè fare a meno di acclamare a Dio, come fanno gli ebrei quando sentono una mozione dello Spirito: lasciano tutto, si mettono in piedi, alzano le mani ed esultano come fa Gesù. “In quello stesso momento Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: Ti rendo lode Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto mi è stato dato a me da te, e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo”

    In Luca 10 le parole seguenti del Vangelo sono: "In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo"

    Lo Spirito Santo non è creduto dagli ebrei, perciò Gesù non poteva "sentire una mozione dello Spirito come fanno gli ebrei".
    L'esultanza di Gesù non ha nulla a che fare con le azioni descritte da Kiko (gli ebrei lasciano tutto, si
    mettono in piedi, alzano le mani ed esultano come fa Gesù), ma deriva da qualcosa di NON ebraico: lo Spirito Santo.

    Kiko tenta sempre di riportare Gesù all'ebraismo, come vuole una consistente corrente post-conciliare.
    Nel farlo, però, si inventa i Vangeli.

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  6. ........

    Tutto cambia, il mondo intorno a noi, la nostra vita.

    Carmen non c'è più, Kiko è ormai vecchio e l'ombra di se stesso, padre Mario... e Ascension, inutile appendice postuma e posticcia...

    ...eppure, arrivano i "tempi forti" e loro continuano a radunare a Roma e a Madrid, da ogni dove, colonnelli e generali al soldo di Kiko e sapientemente dislocati sul territorio per ripetere, ancora una volta, l'antico rito di "sistole e diastole" (come lo chiamano da sempre).

    Ossia ricevere dall'ispirato (che nella Triade è sempre e solo Kiko, sia ben chiaro) lo "spirito del cammino" ad hoc (hic et nunc) per trasfonderlo poi FEDELMENTE fino alle più remote postazioni periferiche conquistate al loro condottiero glorioso e forte.

    Tutti questi itineranti, anche loro per la gran parte vecchiotti anzicchè no, si sobbarcano da una vita nei "tempi forti" la penosa trasferta, con penosi rientri notturni, per andare ad attingere alla "fonte" nuova linfa vitale, da trasfondere nel debilitato e quasi agonizzante, stremato corpaccio neocatecumenale.

    Ostentano vitalità, ostentano... ma la realtà è un'altra:
    Le comunità sono dappertutto ridotte al lumicino (specie dopo il COVID), per numero e per sostanza. Ormai.

    Inutile, ma non si rassegnano. Continuano "in parole ed opere" a cercare di rinvigorire o riportare in vita il glorioso passato epico vissuto e goduto tanto a lungo.

    Sono un'armata brancaleone, sono patetici, sono fuori orbita e fuori contesto, a furia di isolarsi.

    Se poi leggi quello che l'Annuncio è stato, te ne convinci definitivamente.

    Ma su questo, sulla sostanza, torneremo dopo.

    Pax

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    1. Questa critica non può turbare la serena compostezza del nostro animo, anzi ci sprona e ci guida a proseguire nell'impervio cammino sotto la fulgida guida di Kiko nelle sue magnifiche sorti e progressive.

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    2. Non avevo dubbi.
      Siete scontati.

      Pax

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    3. Ora anche Leopardi si starà rivoltando nella tomba a sentire la sua "Ginestra" citata per difendere le porcherie del Sai Baba spagnolo.
      Tanto più se consideriamo che "le magnifiche sorti e progressive" sono una citazione ironica, atta a deridere lo spiritualismo in voga all'epoca. Spiritualismo tanto caro a Kiko per poter abbindolare e manipolare quanta più gente possibile.

      Studiate. Che magari aprite gli occhi.
      Historia magistra vitae.

      La Capra.

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    4. Neocatecumenali zucconi! Anche La Capra vi dice di studiare! Non ascoltate Kiko che vi ha sempre detto che studiare non serve a niente, perché tanto ci pensa Ilsignore a suggerirvi quello che vi serve all'esame (solo se andate in convivenza invece di prepararvi).

      FungKu. Pluriripetente in quanto che Ilsignore, il giorno degli esami di riparazione, era impegnato a suggerire all'orecchio del figlio del Catechista!
      Che infatti poi se n'è vantato, per attirare altra gente in Cammino.

      PS io però sapevo che la Historia insegna che dalla storia non impariamo niente.
      (Il giorno che me lo ha insegnato a me, sono stato subito d'accordo con lei).

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  7. Annuncio è l'acronimo di :

    Ancora Noiose Neocatecunalità Umanamente Narcisistiche Catecumenalmente Irritanti Ognora

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  8. Notizie da Guam: il blog Jungle Watch ha riportato fedelmente le udienze iniziali del processo di bancarotta della diocesi - bancarotta dovuta ai risarcimenti da pagare alle vittime dei preti pedofili e del vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron.

    Ricordiamo che se il vescovo pedofilo neocatecumenale fosse stato un pochino pochino meno obbediente ai suoi cosiddetti "catechisti" laici, e un pochino pochino più dotato di buonsenso, la diocesi non sarebbe in bancarotta, il seminario neocatecumenale Redemkikos Mater non sarebbe stato soppresso, e lui sarebbe rimasto a godersi la vecchiaia lì sull'isola di Guam abbandonando al loro destino (e al silenzio) le vittime della pedofilia sua e dei pretonzoli pedofili che ha protetto (ivi inclusi quelli sfornati dallo stesso seminario neocatecumenale). Ma come sapete, la giustizia di Dio non è di casa nel Cammino, tanto meno poteva esserlo il buonsenso, e Kiko dice sempre che l'ubbidienza al cosiddetto "catechista" è tutto, e quindi non appena qualche cattolico come Tim ha cominciato a scoperchiare il calderone... il neocatecumenalismo ha azzeccato figuracce internazionali epiche.

    Le descrizioni delle udienze sono state scritte per chi conosce posti e persone dell'isola, quindi per noi sono piuttosto noiose da leggere. Probabilmente quel riportare la cronaca delle udienze su Jungle Watch serve per evitare che i kikolatri, nella loro arroganza, tentino colpi di mano e propaganda menzognera (dopotutto il Cammino è ispirato dal demonio - quello vero - e pertanto i kikos credono che sia perfettamente legittimo usare la menzogna e l'inganno per proteggere il prestigio e i soldi della setta e dei suoi "VIP").

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    1. L'unica novità - ben nota - è che finora i soldi per pagare gli avvocati (un totale di sei milioni di dollari, al momento) la diocesi li ha trovati. Sono le vittime a non aver ancora visto un soldo.

      E non vi sembri strano che la governatrice abortista (appoggiata dai kikos) e gli stessi neocatecumenali (nemici delle vittime dei pedofili) sono piuttosto contenti che alle vittime non sia giunto finora nemmeno un centesimo.

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    2. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

      Miracolo n. il più borsistico

      Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, le borse il primo giorno sono crollate del 4 %, il giorno dopo si sono risollevate del 3,6 %. Kiko infatti aveva investito in borsa, ma non si sappia in giro perchè lui è povero per definizione, e temendo di diventare ancora più povero ha implorato Carmen che, da Lassù, è apparsa in sogno agli operatori di Borsa dicendogli di non farsi prendere dal panico che non era il caso, e infatti il risultato s'è visto. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "optimo, hermano cardenal, grasias a Carmensita sono saliti i titoli sull'edilizia, per cui il palazzo di Londra da noi venduto a prezzo inferiore a quello di acquisto con una perdita di 100.000 sterline è stato appianato come perdita in dineros. Procedamos con la beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un plico con un articolo del Sole 24 ore scritta da Draghi quand'era ancora presidente della Bce, dal titolo : "come si fa a recuperare un titolo in Borsa in un giorno solo".

      e la causa continua....

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    3. Insistiamo a ricordare - ad onta degli asini raglianti - che nessun fratello del Cammino ha mai osato criticare il vescovo pedofilo neocatecumenale. Al contrario, hanno minimizzato, banalizzato, schivato il discorso. Proprio loro che sono ossessionati da mammona, proprio loro godono nel fatto che alle vittime non è stato dato ancora un soldo di risarcimenti.

      Voi sapete bene che un trauma gravissimo come quello dell'essere stati vittime di abusi sessuali, non ha come rimedio i soldi, tanto meno a distanza di tempo dai fatti. Però il risarcimento economico va considerato una prima forma, seppur debole e misera, di giustizia, visto che non si può fare molto altro - tanto più che alcuni dei pedofili in questione sono già morti (e anche Apuron, che finora risulta impenitente, ha un gran posto all'inferno in compagnia dei kikolatri che mai hanno avuto una parola di sincera carità per le vittime degli altri kikolatri).

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    4. Intanto il 3 marzo ci sarà la terza udienza preliminare del processo penale al potente McCarrick.
      È il primo cardinale degli Stati Uniti ad essere accusato penalmente di abusi sessuali.
      Naturalmente si è dichiarato non colpevole.

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    5. McCarrick è stato per lunghissimo tempo ospite d'onore al seminario Redemkikos Mater da lui stesso "approvato".
      Dev'essere stato spassoso, per un pervertito del genere, alloggiare in un posto con tanti giovani efebi altamente ricattabili.

      Ovvio che si dichiara non colpevole: è statisticamente improbabile che un soggetto del genere si ravveda, si penta, chieda perdono alle vittime.
      Dopotutto il suo collega Apuron diceva alle proprie vittime "non ti crederà nessuno". Figurarsi lui, che principalmente si trastullava con maschi maggiorenni.
      E comunque vadano le cose, non devono temere la giustizia terrena ma quella celeste.

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  9. Al di là dei soliti argomenti di Kiko, che tutti convergono a dare per scontato che solo nelle piccole comunità neocatecumenali si è cristiani, solo là 'esplode' lo Spirito Santo, e questo può succedere se si tengono gli occhi chiusi di fronte alla realtà, agli errori, alle omissioni volute, all'idolatria, tutto ciò riassunto nel comandamento kikiano 'non giudicare' il fratello, non trovo nulla che prepari spiritualmente alla quaresima.
    Sì, Kiko accenna velocemente alla preghiera, ma sempre in ambito comunitario, come pure all'alzarsi di notte, anche questo un atto da fare a comando e tutti insieme.
    Persino le pratiche necessariamente che riguardano il singolo, come il digiuno e l'astinenza, Kiko fa di diventare un rito familiare che deve coinvolgere tutti.
    Per esempio, accennando al digiuno 'a pane e acqua' subito si allarga a dire che va fatto con famiglia' leggendo ai bambini la vita di un santo. Queste le sue frasi:
    "E come si lotta contro la sofferenza? Con il digiuno. La Chiesa ti invita
    in questa Quaresima a digiunare. Se volete potete fare il digiuno dei venerdi in
    famiglia, mangiando pane e acqua, mentre raccontate ai vostri figli la vita di un santo: non lo dimenticheranno mai.".
    Ebbene, la Chiesa non invita al digiuno a pane e acqua. Premesso che l'astinenza «proibisce l'uso delle carni, non però l'uso delle uova, dei latticini e di qualsiasi condimento anche di grasso di animale» e che il digiuno «obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po' di cibo al mattino e alla sera», secondo le attuali prescrizione della Chiesa, digiuno e astinenza devono essere osservati dai fedeli il Mercoledì delle Ceneri (o il primo venerdì di Quaresima per il rito ambrosiano) e il Venerdì Santo, mentre la sola astinenza è prevista per tutti i venerdì di Quaresima, come del resto per tutti i venerdì dell'anno, salvo quelli coincidenti con una solennità.
    Quindi come sempre Kiko attribuisce alla Chiesa qualcosa che la Chiesa non pretende.
    Potrebbe benissimo, personalmente, e non a nome della Chiesa, consigliare il digiuno a pane e acqua, ma come devozione e disciplina per il singolo.
    Invece, dopo averla fatta passare per una disposizione della Chiesa, la allarga a tutta la famiglia, senza tenere conto del fatto che i bambini non devono digiunare.
    E la giornata a pane e acqua con il coronamento della lettura della vita di un santo deve essere una scelta del cuore del singolo, non una imposizione familiare!
    A rischio che davvero i bambini "non lo dimentichino mai"!
    Come sempre le esagerazioni di questa persona non avvicinano a Dio ma sono semplicemente delle operazioni identitarie o di facciata, in questo senso dire che si tratta di un farisaismo non è per nulla esagerato.

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    1. Stavolta ha consigliato la lettura della vita di un santo ai bambini, ma per 50 anni ha consigliato la lettura dei midrash ebraici ai bambini.
      Quanti soldi spesi invano nell'acquisto di quei raccontini!!!

      I casi sono due: o Kiko si è convertito o cerca di cristianizzarsi ad uso e consumo del pubblico.
      Propendo per la seconda ipotesi.

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  10. OT (ma non troppo)

    Servizio di due settimane fa de Le Iene: La condanna del falso veggente Paolo (oggi Paola) Catanzaro

    Fuori uno...

    Fine OT.

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    1. La parte più terribile di tutto il reportage è il momento registrato dal vivo in cui i genitori ripudiano la figlia perché credono piuttosto al/alla falso/a veggente.😭

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  11. L'annuncio in oggetto è senz'altro un concentrato di argomenti disturbanti, ma il più estenuante e angoscioso è il primo stralcio virgolettato in questo articolo. Forse per la diabolica caparbietà che lo distingue, dato che sono quasi sessant'anni che viene reiterato. Il tema è l'obbedienza!

    Ne siamo consapevoli, l'obbedienza è una delle peculiarità principali del cammino, grazie ad essa Kiko ottiene quella sudditanza che gli permette di essere spocchioso e supponente in piena libertà, senza farsi cruccio delle eventuali reazioni.

    "Considerati l’ultimo e il peggiore di tutti, e vai con questo spirito in comunità."  

    La disciplina e gli ordini del vanaglorioso Argüello sono legge. Le sue parole sono ritenute indiscutibili!

    Ma egli non è altro che un bugiardo!

    Le Scritture non hanno mai sostenuto il degrado morale, non hanno mai esortato alla menzogna, non hanno mai sospinto a quel peccato che Kiko ha saldamente incastrato nel termine:
    "peggiore" (Considerati [...] il peggiore di tutti...).

    "Non meriti questa comunità. Dio te l’ha data...; ama i tuoi fratelli di comunità e quello che Dio ti manda a fare; E abbi anche amore ai catechisti che Dio ti ha dato; Dio ha voluto che noi...; Il Signore [...] ci ha dato una comunità; quello che fa Lui in voi quando ascoltate"

    Forse Kiko ed i suoi amici del cuore non conoscono il II Comandamento. Loro non sanno che è scritto: "Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano".
    (Es 20,7; Dt 5,11)

    È proibito pronunciare il nome di Dio in modo «vano» (ovvero falso, vuoto, superbo). Ed è proibito invocarLo per coprire la propria malvagità. Ma Kiko non ci pensa e con leggerezza invoca Dio per mascherare i suoi cattivi intenti e dare ai suoi argomenti vigore e credibilità. Non sussiste in lui alcuna venerazione e nessun timore di offendere nostro Signore, ma approfitta del Suo Nome per il proprio tornaconto. Tutto questo è anche un pò come giurare il falso, perché Dio viene associato a ciò che è menzognero (ad esempio: non è vero che è Dio ad esigere l'obbedienza assoluta ai catechisti; non è vero che Lui non converte se non previo ascolto delle catechesi...come Kiko asserisce) e fatto passare per il garante delle favolette raccontate.

    "vale quello che fa Lui in voi quando ascoltate"

    Sussiste un gioco tragico dietro a queste parole, la disciplina di Kiko vuole che Dio operi soltanto in virtù dell'ascolto, dunque dell'obbedienza.

    L'obbedienza all'interno delle comunità deve essere assoluta e inequivocabile. E questo fa sì che le persone vengano valutate per quell'obbedienza. Pertanto, la loro spiritualità è misurata esattamente nella stessa proporzione della loro dedizione e lealtà ai catechisti.

    Il fiume in piena di catechesi nc sono tutte del medesimo sapore rancido, come una minestra andata a male proposta e riproposta. Esse ad un certo punto avvelenano talmente tanto da causare degli atteggiamenti insensati e allarmanti. Ricordo gente che pur di ubbidire ai catechisti ha scacciato i propri figli di casa, ha abbandonato la propria dimora, la propria città, il proprio lavoro; ha spezzato dei legami affettivi o seguito vocazioni che non le appartenevano. Kiko tratta di un'obbedienza dannosa che crocifigge, e abbandonare questa croce devastante non voluta da Dio non è apostasia, bensì saggezza.

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    1. Nei concetti di Kiko leggo una ostracizzazione o morte sociale che fa impaurire. Kiko, con il suo discorso - ben collaudato siccome ne reitera il concetto da quasi sessant'anni -, ha creato un'atmosfera di condanna quasi palpabile. Chi non ascolta (i catechisti) subisce una penosa e crudele punizione.
      Fa paura credere di poter smarrire la propria fede, la propria cerchia sociale e persino la propria famiglia a causa di un'espulsione da un gruppo. Eppure questo è ciò che reputa chi viene martellato e suggestionato per anni da queste cosiddette catechesi. Dannate catechesi.

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  12. Tempi che cambiano, esegesi che evolvono.

    Nel sacro mamotreto segreto del II scrutinio (anno 1977), Kiko ripete più volte che l'amore a Dio si manifesta dando tutti i propri beni (al Cammino).

    Kikodixit:

    Pag. 31
    La terza (tentazione): "Amare Dio con tutte le forze, con tutto il denaro, con "tutto il lavoro"

    Pag. 33
    Se hai sperimentato veramente cos'è amare Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze: [...] (Dio sottomette Israele) alla prova del cuore, di tutta la sua vita, di tutte le sue forze, di tutti i suoi denari, di tutta la sua esistenza.

    Pag. 45
    La terza (tentazione) corrisponde ad amare Dio con tutte le tue forze, cioé con tutto il tuo denaro, con tutti gli idoli del mondo.

    Pag. 81:
    Tu sei disposto ad amare Dio sopra ogni cosa? Comincia a vendere i tuoi beni. Dimostralo a te stesso.

    =========

    Nel presente mamotretino, che i neocatecumenali sanno essere oggetto di attenzioni al di fuori della loro cerchia, è stato purgato ogni accenno della quantificazione dell'amore a Dio secondo i doppizeri del malloppo mollato (anche se ciò non gli impedisce di fare una colletta alla fine). L'esegesi ha cambiato musica:

    Kikodixit:

    Che significa amare Dio con tutto il cuore? Guardatelo! Accettare di essere crocifisso, morendo al tuo cuore, senza mormorare contro il Padre.

    Che significa amare Dio con tutta la mente? Accettare di essere rifiutato, che tu non capisca.
    Che significa amare Dio con tutte le tue forze? Lasciarti crocifiggere, ecc. Ma questo noi non lo possiamo fare, avremmo bisogno di ricevere dal cielo un nuovo spirito, lo Spirito stesso di Dio.


    Comparando la vecchia predicazione arcana con i nuovi kikileaks, abbiamo che "tutti i tuoi beni", "tutto il tuo lavoro", "tutto il tuo denaro" sono ormai stati liquidati sbrigativamente con "ecc" - leggi: "ci siamo capiti... non me lo fate dire."

    Sic transit gloria mundi.

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    1. Mi pare che qui transiti la gloria di qualcun altro (guardatevi allo specchio)

      Il periodico francese cattolico La Croix ha scritto un articolo per non solo approvare, ma esaltare il divieto di celebrare il Vetus Ordo comminato da El Papa. Ciò perché
      l’accettazione della vecchia forma della liturgia promuoverebbe “una «contro-testimonianza di fede», «la religione del mea culpa e la riparazione perpetua».
      “Una fede che scaturisse ancora dalla lex orandi di ieri, che ha fatto del cattolicesimo la religione di un DIO PERVERSO che fa morire suo figlio per placare la sua ira, religione del mea culpa e della riparazione perpetua, porterebbe a una contro-testimonianza di fede, a immagine disastrosa di Cristo. La riprova è l’attivazione ancora troppo frequente di indulgenze, legate tra l’altro a sacrifici di massa, redenzioni per i peccati”.
      Incalza La Croix,
      “Il numero dei segni della croce (47) rasenta la magia. “Il sacramento dell’Eucaristia” è sempre un “antidoto” ai peccati (Concilio di Trento 23a sessione). Il numero delle messe di riparazione rasenta l’ossessione….”

      Non lo dice "ut semper" lo dicono i vostri superiori confratelli

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    2. Anonimo 18:59, come al solito vieni qui con argomenti fuori tema solo per seminare discordia. Non è un piacere rivolgerti la parola, come invece lo è nei confronti dei pasqualoni, persino i più molesti.

      Ma una cosa va precisata: la rivista francese lacroix è un covo di gnostici e di modernisti che, come tutti gli gnostici e modernisti, vivono per spargere veleno sulla chiesa cattolica. Fate come vi pare, tanto lo fate lo stesso. Ma non ha senso discutere.

      https://religioncatholique.fr/2022/02/15/la-croix-un-journal-moderniste-qui-nie-la-toute-puissance-de-dieu/

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    3. L'articoletto da te segnalato è scritto da due semplici "fedeli impegnati nella Chiesa".
      Gente comune.
      Lui, Alain Weidert, professore di tedesco e perfetto sconosciuto. Lei Aline Weidert non pervenuta, la coda di Alain.
      Questo Weidert ha scritto cose aberranti sulla consustanzialità di Gesù col Padre. Roba da veri anatemi.
      Penso che la Chiesa lo ignori. Meglio ignorare che dare risalto ad un nessuno squilibrato.

      A questi due aggressori del cristianesimo è stata data la possibilità di scrivere un sacco di articoli su riviste ultraprogressiste come la CCBF, tenuta da due donne visionarie. Una di loro, Anne Soupa, ha pure presentato "simbolicamente" la sua candidatura ad arcivescovo di Lione e sostiene le posizioni scismatiche della Chiesa tedesca: abolizione del celibato, sacerdozio femminile e matrimoni omosessuali.

      Questi due sono un pericolo per la fede, addirittura molto peggio dei neocatecumenali.
      Ma, naturalmente, è da loro che i neocatecumenali traggono ispirazione, evidentemente.
      Li citano come se fossero grandi personaggi, forse sono abituati ai nessuno che si ergono a santoni.

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    4. Anonimo 18:59, no, non ha senso discutere con te perché gli argomenti che porti, che in mani più sapienti sono pure interessanti, tu li usi solo per insultare ed in definitiva essere tu quella persona che così dettagliatamente attribuisci a noi. Lo fai da anni, ormai, quindi il problema non ce l'hai veramente con noi né con gli argomenti in questione. Perché dovremmo impicciarci?

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  13. "Annuncio di Quaresima 2022
    - 21 -
    Scaricare il canto La Salve
    Inviamo il canto “LA SALVE, Salve Regina” e, dato che molti salmisti non lo
    conoscono, è possibile scaricarlo, ma chiediamo, per favore, di non metterlo su
    YouTube, né pubblicarlo su nessun altro sito Internet."

    Ma allora questi so' proprio fissati!

    Pure il canto è segreto e segregato!!!!!

    Non bastano i testi delle catechesi ,i testi dei "mamotretini " dei tempi forti, ora viene imposto il segreto anche sui canti neocatecumenali?

    Pure la psw per accedere al download del canto?

    Sono capitato in tante parrocchie dove sono disponibili dei libricini con i canti per accompagnare le Messe parrocchiali.

    Ho trovato,in questi libricini ,tanti canti di tantissimi movimenti della Chiesa, compresi alcuni canti del cammino neocatecumenale.

    Mi domando come sia possibile che un personaggio pubblico come Kiko Arguelo, che si spaccia per ispirato dallo Spirito Santo, possa imporre la segretezza sulla sua dottrina ed estenderla anche ai canti.

    È una cosa che non capisco, non ha senso, è come pensare che Gesù Cristo possa imporre la segretezza sulla sua dottrina ed estenderla anche per esempio alla preghiera del Padre Nostro che ha insegnato personalmente ai suoi discepoli.

    Questa è pazzia, perché se Gesù avesse fatto come Kiko ed avesse imposto la segretezza anche ai suoi discepoli ,non ci sarebbero cristiani nel mondo.

    Come é possibile prestare fede a questa gente che si nasconde nell'ombra?

    Come é possibile accettare gente che tiene la propria "luce della fede " nascosta nelle salette ?

    Quando decidiamo finalmente di dare ,un giusto ed opportuno, calcio nel sedere a questi personaggi falsi e ipocriti ?

    LUCA

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    1. Un giorno ebbi una discussione con un kikiano e disse che Gesu insegnava a i discepoli in disparte... sembra che si dimentico che Gesu insegnava alle folle e alle moltitudini

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    2. Ma prendono quello che gli pare e come gli pare dai Vangeli come da tutto, secondo le loro necessità di legittimazione del momento.
      In disparte se serve in disparte... folle e moltitudini se serve questo...

      Sai qual è il problema? E' che al centro stanno sempre loro. Le loro proiezioni. Non la Volontà di Dio.

      Pax

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  14. Valentina Giusti scrive:

    "Al di là dei soliti argomenti di Kiko, che tutti convergono a dare per scontato che solo nelle piccole comunità neocatecumenali si è cristiani, solo là 'esplode' lo Spirito Santo, e questo può succedere se si tengono gli occhi chiusi di fronte alla realtà, agli errori, alle omissioni volute, all'idolatria, tutto ciò riassunto nel comandamento kikiano 'non giudicare' il fratello, non trovo nulla che prepari spiritualmente alla quaresima".

    (Nelle parrocchie invece vedi più cristiani e dove sono?Le parrocchie sono vuote?)

    Valentina:

    "Sì, Kiko accenna velocemente alla preghiera, ma sempre in ambito comunitario, come pure all'alzarsi di notte, anche questo un atto da fare a comando e tutti insieme.Persino le pratiche necessariamente che riguardano il singolo, come il digiuno e l'astinenza, Kiko fa di diventare un rito familiare che deve coinvolgere tutti.
    Per esempio, accennando al digiuno 'a pane e acqua' subito si allarga a dire che va fatto con famiglia' leggendo ai bambini la vita di un santo. Queste le sue frasi":(E quindi?Tu lo fai?)


    "E come si lotta contro la sofferenza? Con il digiuno. La Chiesa ti invita in questa Quaresima a digiunare. Se volete potete fare il digiuno dei venerdi in famiglia, mangiando pane e acqua, mentre raccontate ai vostri figli la vita di un santo: non lo dimenticheranno mai.". Ebbene, la Chiesa non invita al digiuno a pane e acqua. Premesso che l'astinenza «proibisce l'uso delle carni, non però l'uso delle uova, dei latticini e di qualsiasi condimento anche di grasso di animale» e che il digiuno «obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po' di cibo al mattino e alla sera», secondo le attuali prescrizione della Chiesa, digiuno e astinenza devono essere osservati dai fedeli il Mercoledì delle Ceneri (o il primo venerdì di Quaresima per il rito ambrosiano) e il Venerdì Santo, mentre la sola astinenza è prevista per tutti i venerdì di Quaresima, come del resto per tutti i venerdì dell'anno, salvo quelli coincidenti con una solennità.(Ma ciò esclude un digiuno maggiore?Non mi sembra, anzi la Chiesa consiglia il digiuno anche fuori dalla quaresima e dei giorni stabiliti, quindi Kiko ha detto bene)

    Quindi come sempre Kiko attribuisce alla Chiesa qualcosa che la Chiesa non pretende.Potrebbe benissimo, personalmente, e non a nome della Chiesa, consigliare il digiuno a pane e acqua, ma come devozione e disciplina per il singolo.Invece, dopo averla fatta passare per una disposizione della Chiesa, la allarga a tutta la famiglia, senza tenere conto del fatto che i bambini non devono digiunare.E la giornata a pane e acqua con il coronamento della lettura della vita di un santo deve essere una scelta del cuore del singolo, non una imposizione familiare!A rischio che davvero i bambini "non lo dimentichino mai"!Come sempre le esagerazioni di questa persona non avvicinano a Dio ma sono semplicemente delle operazioni identitarie o di facciata, in questo senso dire che si tratta di un farisaismo non è per nulla esagerato.(Quante sciocchezze hai scritto potevi risparmiartele)

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    1. Tu potevi risparmiarti di scrivere questo commento. Non ha uno straccio di argomentazione. Ah scusa, dimenticavo che nel cammino non si argomenta mai.

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    2. Non rispondo non per cattiva volontà, semplicemente mi sembra che le tue osservazioni non abbiano quasi nulla a che vedere con quanto ho scritto.
      In particolare sul digiuno ripeto che la Chiesa non prescrive il digiuno a pane e acqua, quindi Kiko è stato perlomeno ambiguo; e sicuramente invece ha proprio sbagliato nel proporre di farlo fare ai bambini. Io lo faccio ma non obbligo la mia famiglia a farlo e non ritengo giusto che qualcuno faccia digiunare i bambini a pane e acqua, soprattutto pensando di ottemperare ad un invito della Chiesa quando invece essa esenta bambini, anziani e malati.
      Se ritieni che abbia scritto delle sciocchezze, come minimo dovresti dimostrarlo, e non vedo dove tu lo abbia fatto.

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    3. @ Anonimo26 febbraio 2022 19:45

      Intanto io ti ringrazio. Perché dai occasione di rileggete o leggere, se fosse sfuggito, a più utenti del Blog l'ottimo commento di Valentina che ricopi integralmente.

      Pax

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  15. "Ascensión:
    Kiko ha detto che la Quaresima è il tempo per prepararci alla Pasqua...............
    Per questo è importante preparare bene i bambini e i didascali sono quei fratelli che aiutano a passare la fede ai figli:a volte può risultare pesante ma è un carisma fondamentale nella comunita per il compito che dio ci ha affidato: passare la fede alla seguente generazione.
    .........................
    Il didascalo è come un amico, che nel periodo della preadolescenza li aiuta
    ad avere il desiderio di entrare nel cammino, è colui che li prepara all’entrata ufficiale
    nelle comunità, dopo la prima comunione. Dobbiamo incoraggiare i nostri didascali: è
    un carisma molto importante per aiutare i genitori.Anche Kiko lo ha fatto con tanto
    zelo. "

    Questa è una chicca incredibile: Kiko che fa' il didascalo!!!!
    Non me lo immagino neanche nell'incubo più sfrenato e fantasioso!!!

    Brava Ascension, bel discorsetto, finalmente parli di cose diverse dal copione di "emulo" della Carmen.

    Peccato che come al solito confondi l'insegnare la fede in Cristo con il lavorare ai fianchi i ragazzini ,figli dei camminanti ,per portarli SUBITO in comunità.

    E be' i tempi cambiano, prima almeno si aspettava la CRESIMA,oggi si spinge già dopo la Comunione.
    C'è tanto bisogno di "carne fresca " ,non si può aspettare la CRESIMA, magari si rischia di perdere qualche pecorella.

    Bisogna precettare i bambini quando sono piu piccoli e meno strutturati, meglio non correre rischi inutili , prima inizia l'indottrinamento e meglio è.
    Prendiamo questi ragazzini, mettiamoli in una loro comunità, separati dai genitori e iniziamo a lavorarli per benino.
    A funzionato nei peggiori regimi comunisti del passato, perché non dovrebbe funzionare nel perfetto mondo del cammino neocatecumenale?

    I più grandicelli sono affidati alle cure premurose di Gianvito e dei suoi "padrini" del post Cresima Neocatecumenale, che pescano, nelle parrocchie neocatecumenalizzate, i figli dei lontani, che fanno la Cresima ,per acchiappare loro ,i loro amici e se riescono anche i loro genitori.

    E si , é proprio una perfetta organizzazione capillare, didascali, padrini del post-cresima,catechisti neocatecumenali ,un ciclo perfetto ,dalla culla alla tomba.

    Tra i carismi neocatecumenali,quello del didascalo è sempre stato il meno importante ed il meno considerato proprio dagli stessi neocatecumenali, però, in tempi di magra, diventa utile e necessario far sentite un po' importanti anche loro.

    Chissà, magari funziona , come afferma Ascension in questo annuncio di quaresima 2022, "l'ha fatto anche Kiko e con tanto zelo!!!!"

    Forza didascali è venuto anche il vostro momento di gloria, portate avanti con zelo la vostra missione.

    Tocca a voi il compito di riempire le magre fila del movimento con "carne fresca".

    LUCA

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  16. "Questa parola è per incoraggiare tutti i didascali a ricominciare perché i bambini li stanno aspettando.
    Quest’anno faremo la Pasqua senza restrizioni – speriamo – e approfittiamo per
    dire che i didascali, che soprattutto si occupano dei bambini nei momenti più
    importanti, Natale e Pasqua, i tempi forti in cui lavorano con loro. E nella convivenza
    mensile, in cui il didascalo fa una catechesi al bambino, gli fa delle domande: come
    vanno le Lodi con i genitori? E l’Eucarestia? Ti annoi? Domande per sapere come
    stanno i bambini. Nella convivenza il didascalo ha un tempo per stare con loro. Anche
    si fa una convivenza all’anno, o solo i didascali della comunità o tutti quelli della
    parrocchia, per aiutare i bambini, per incoraggiarli, pregano le lodi, giocano, fanno
    l’esperienza di come stanno.
    Kiko mi ha raccontato che una volta, con i bambini dei Martiri Canadesi, sono
    andati al cinema a vedere un film. Kiko ha approfittato di questo per fare loro una
    catechesi e dopo hanno fatto la merenda, pregato. È stato un giorno indimenticabile!"

    Ma quante falsità riesce a mettere in fila anche questa "badante" di Kiko?

    Ma andiamo per ordine.

    "E nella convivenza mensile, in cui il didascalo fa una catechesi al bambino, gli fa delle domande: come vanno le Lodi con i genitori? E l’Eucarestia? Ti annoi? Domande per sapere come stanno i bambini."

    Nelle convivenze mensili la catechesi del didascalo è sempre stata quella dei tre giovani nella fornace, dal libro del profeta Daniele capitolo 3.

    Nel CN che conosco io e per esperienza personale, nelle convivenze mensili non ho mai sentito i didascali fare domande sulle lodi, sulla Eucarestia o sulla noia dei ragazzini in comunità.

    A meno che ,questa cosa non sia cambiata ultimamente, per fare in modo di capire, tramite le domande del didascalo, se i genitori neocatecumenali dei ragazzini compiono i loro doveri neocatecumenali.

    Se non è cosi' , ma allora di cosa parla Ascension?

    "Nella convivenza il didascalo ha un tempo per stare con loro."

    Nella convivenza il didascalo fa' le stesse cose che fanno gli altri neocatecumenali, nella convivenza i bambini stanno con le baby-sitter , esclusa la prima parte delle lodi e l'Eucarestia.

    I più grandicelli sono già nella loro comunità neocatecumenale e non vanno più in convivenza con i genitori.

    Le convivenze servono per catechizzate gli adulti e per fare il giro di esperienza,cioè il lavaggio dei panni sporchi della comunità, che è rigorosamente vietato ai bambini.



    "Anche si fa una convivenza all’anno, o solo i didascali della comunità o tutti quelli della
    parrocchia, per aiutare i bambini, per incoraggiarli, pregano le lodi, giocano, fanno
    l’esperienza di come stanno. "

    Altra novità di Ascension: la convivenza annuale dei didascali per aiutare i bambini,incoraggiarli, giocare,fare esperienza di come stanno.

    Ma quando mai???

    Qualche incontro nei tempi forti ,Natale e Pasqua per l'indottrinamento dei bimbi, ma convivenze annuali dei didascali ,mai sentite.

    Correggetemi se sbaglio, ma queste mi sembrano falsità senza senso.

    "Kiko mi ha raccontato che una volta, con i bambini dei Martiri Canadesi, sono
    andati al cinema a vedere un film. Kiko ha approfittato di questo per fare loro una
    catechesi e dopo hanno fatto la merenda, pregato. È stato un giorno indimenticabile!"

    Indimenticabile per CHI?

    Per Kiko o per i ragazzini?

    Perché la nostra "signorina "Ascension ,che mi risulta sprovvista di "bambini suoi", non si fa' raccontare da quegli stessi ragazzini,se è stato davvero indimenticabile quel giorno per LORO o per il suo padrone Kiko Arguelo?


    LUCA

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    1. Sarà stato indimenticabile come le giornate di digiuno a pane e acqua 😉

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    2. LUCA, ci siamo incrociati con i commenti, comunque anch'io sono rimasta un po' stupita per le affermazioni di Ascensiòn. Se qualcuno ha notizie di queste convivenze dei bambini e delle domande sulle Lodi, ci dia pure degli aggiornamenti in proposito.

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    3. e soprattutto che film hanno visto?

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    4. Propongo Il padrino o Sette spose per sette fratelli

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  17. LUCA dici bene! Ascensiòn è stata originale, ma un po' troppo diretta, rivelando troppo di ciò che veramente fa il didascalo e di ciò che davvero si fa in Cammino con i bambini.
    Dice infatti:
    "Quest’anno faremo la Pasqua senza restrizioni – speriamo – e approfittiamo per dire che i didascali, che soprattutto si occupano dei bambini nei momenti più
    importanti, Natale e Pasqua, i tempi forti in cui lavorano con loro. E nella convivenza mensile, in cui il didascalo fa una catechesi al bambino, gli fa delle domande: come vanno le Lodi con i genitori? E l’Eucarestia? Ti annoi? Domande per sapere come stanno i bambini."

    Ma qual è lo scopo del chiedere ai bambini se fanno le Lodi a casa con i genitori? Si tratta evidentemente di uno dei controlli incrociati sull'obbedienza delle famiglie alle disposizioni dei catechisti. Non solo si controlla se vengono fatte le Lodi, ma anche come vengono fatte, visto che si chiede al bambino se si annoia. Ma sono domande da farsi?
    "Nella convivenza il didascalo ha un tempo per stare con loro.
    Anche si fa una convivenza all’anno, o solo i didascali della comunità o tutti quelli della parrocchia, per aiutare i bambini, per incoraggiarli, pregano le lodi, giocano, fanno l’esperienza di come stanno."
    Mi pare di capire che queste baby-convivenze sono organizzate come quelle degli adulti, anche con il giro di esperienze! Che fini pedagoghi...
    "Kiko mi ha raccontato che una volta, con i bambini dei Martiri Canadesi, sono andati al cinema a vedere un film. Kiko ha approfittato di questo per fare loro una
    catechesi e dopo hanno fatto la merenda, pregato. È stato un giorno indimenticabile!"
    Questa è l'occasione in cui Kiko ha fatto il didascalo, cioè praticamente il catechista neocatecumenale dei piccoli, esempio a cui tutti i didascali del Cammino si debbono attenere!
    "Questo aiuta il didascalo per fare amicizia con i bambini. Chiaramente con i bambini che possono stare alle celebrazioni, quelli troppo piccoli rimangono con la baby-sitter". Questo dare per scontato che i bambini piccoli debbano essere lasciati a casa con la baby sitter, perché i genitori devono essere tutti e due presenti in celebrazione, non si possono alternare, è una deformazione tutta neocatecumenale. "Il didascalo è come un amico, che nel periodo della preadolescenza li aiuta ad avere il desiderio di entrare nel cammino, è colui che li prepara all’entrata ufficiale nelle comunità, dopo la prima comunione." Ecco la funzione del didascalo: "aiutare" i bambini a desiderare di entrare in Cammino. Che non ci sfugga che ogni cosa è fatta in funzione di quest'unico obbiettivo! "Dobbiamo incoraggiare i nostri didascali: è un carisma molto importante per aiutare i genitori. Anche Kiko lo ha fatto con tanto zelo.
    Bene, se da qualche parte i bambini hanno lasciato di andare all’Eucaristia, questa Quaresima è un buon momento per ritornare, per ricominciare."
    Questo conferma che un bambino neocatecumenale deve andare alle celebrazioni del sabato sera e non con gli altri bambini in parrocchia al mattino della domenica (visto che deve fare le Lodi in famiglia).

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    1. Didascalo è l'acronimo di :

      Demenziali Idee Doverosamente Annunciate Su Catecumeni Ancora Larvatamente Obbrobriosi

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  18. Valentina, davvero non so' in quale "universo parallelo" , vive la "signorina" Ascension.
    Il didascalo nel CN è un baby- sitter aggiunto, con la differenza che i babysitter li pagano ,poco ma li pagano ,mentre il didascalo è gratis.

    É il ruolo più inutile degli inutili ruoli neocatecumenali.

    È funzionale al CN , fumo negli occhi per i lontani, senza avere nessun potere decisionale ne con i bambini e tanto meno con i genitori.

    È il carisma scelto per ultimo tra tutti i carismi e ruoli del CN.

    Anche nei tempi forti della Chiesa , i didascali delle prime comunità ,con la scusa di insegnare ai didascali delle comunità più giovani ,tolgono ogni autorità e ogni possibilità di dialogo tra il didascalo ed i bambini, prendendo in mano le redini della organizzazione, particolarmente della Pasqua, anche se non conoscono affatto i ragazzini.

    È un finto ruolo inchiodato a fare ogni anno le stesse identiche cose nello stesso identico modo.

    Nessuna autonomia e nessuna possibilità di fare qualcosa di diverso.

    Non interessa a loro,non interessa ai bambini,non interessa ai genitori,non interessa ai fratelli di comunità, non interessa ai catechisti.

    Anzi ,per i fratelli di comunità ,il momento delle domande del didascalo ai bambini sul Vangelo della Eucarestia, è una palla allucinante ,infatti non viene fatto in tutte le Eucarestie neocatecumenali.


    Si perché c'è questa cosa che il capofamiglia deve spiegare il Vangelo del giorno ai suoi bambini per prepararli a rispondere,durante l'Eucarestia neocatecumenale, alle domande del didascalo.

    Non lo fa' quasi nessuno e comunque i bambini non rispondono perché non gli interessa e se lo fanno è solo compiacere i genitori o perché i genitori li obbligano.

    Questa è la perfetta predicazione neocatecumenale che evangelizza il mondo.

    Falsi ruoli di facciata per servono a Kiko, ed alla sua gerarchia, per battersi il petto e dire che loro si prendono cura di tutti ,compresi i bambini.

    Anzi, che loro sono i soli che oggi "catechizzano" i giovani.

    LUCA

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    1. Universo parallelo? sarà il metaverso del Cammino, presumiamo..........................................................................................................................................................................................................

      Elimina
  19. ANONIMO delle 19 e 45:

    voi camminanti non avete ancora capito che non l'abbiamo con voi perché ci siete antipatici, ma vi critichiamo perché dite di essere cattolici ma fate tutto diverso dalla Chiesa e avete una coscienza del Vangelo diversa da quella della Chiesa.
    Basti pensare a come cercate di fare PROSELITISMO.

    Siete voi che siete andati nelle parrocchie dicendo che tutto era sbagliato e mettendovi contro tutti.
    Nessuno vi perseguita, siete voi che vi sentite dei combattenti della Jhiad nel nome di Kiko.

    Digiunate a pane e acqua per 40 giorni?
    Se lo fate seguendo le indicazioni della Chiesa e perciò il vostro direttore spirituale (non i "catechisti"), mi compiaccio e vi applaudo.
    Ma se digiunate anche un solo giorno perché lo dice Kiko, avete già la vosta ricompensa.

    Ogni coppia del Cammino genera 15 figli? Se lo fa seguendo il Magistero dei Papi sulla paternità e maternità rsponsabile, mi complimeto. Se invece lo fa per Kiko, che andando contro il pensiero della Chiesa, dice che la generazione responsabile si riduce a non fare nessun tipo di calcolo, allora non potete dirvi cattolici.
    Anche i pagani fanno lo stesso, per lasciare poi i figli senza cure in mezzo alla strada.

    Il problema è che voi considerate le catechesi di Kiko come l'autentica interpretazione del Vangelo.
    Come un'interpretazione addirittura ispirata, tanto che trascrivete ciò che dice Kiko senza nemmeno correggere gli errori più evidenti e più banali, come se i mamotreti rappresentassero dei libri sacri.
    E' questo che contesto del Cammino, non ciò che alcuni camminanti possono fare di buono, come, ad esempio, aiutare i poveri di nascosto dei "catechisti".

    Ubbidite alla Chiesa, seguite la liturgia cattolica, piantatela con le pressioni psicologiche e con il difendere i pedofili nel Cammino acriticamente, solo perché sono del Cammino... e nessuno vi "attaccherà" più.
    Ma temo che che il Cammino finisca prima che possa cambiare.

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  20. Leggendo un brano di Monsignor Antonio Livi, mi è venuto in mente che effettivamente per chi segue gli insegnamenti volutamente errati di Kiko in totale buona fede, sicuramente la Chiesa supplisce e l'errore non viene imputato al fedele.
    Scriveva infatti Mons.Livi:
    La Chiesa insegna che «sacramenta propter hominem» e che, in caso di mancanza di quelle condizioni interiori e rituali che si richiedono nei sacri ministri (strumenti umani della grazia divina), «supplet Ecclesia». Se, ad esempio, un fedele entra in una chiesa e sta in adorazione davanti al Tabernacolo (perché vede la lampada ad olio accesa lì di fianco e giustamente presume che nel Tabernacolo siano conservate le ostie consacrate e che quindi ci sia la presenza sacramentale di Cristo), agli occhi di Dio la sua azione non è certamente idolatria o vana superstizione: egli ha rivolto l’intelletto e il cuore a Cristo Signore, che avrebbe dovuto, secondo la prassi ordinaria della Chiesa, essere presente sotto le specie sacramentali nel Tabernacolo di quella chiesa, e certamente Dio, infinitamente giusto e misericordioso, avrà accolto benignamente quell’atto di adorazione, valutandolo come meritorio e santificante. Su questo non debbono esserci dubbi.
    Insomma, chi cerca Cristo lì dove dovrebbe essere secondo una legitima praesumptio, sulla base delle leggi della Chiesa, certamente lo trova; se le vie ordinarie sono chiuse per colpa dei sacri ministri - vittime della propria fragilità o delle proprie miserie, o addirittura consapevolmente infedeli al loro mandato - quelle straordinarie non possono mai essere chiuse da alcun potere, né umano né diabolico.

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    1. Mons. Livi è un altro nemico del Cammmino??????????????????????????????????????????????????????????????????

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    2. Questo è di grande conforto ed è chiaro il senso.
      La retta intenzione del cuore fa il resto. Anche perché Dio guarda al cuore. E il Regno di Dio passa per il cuore di ogni uomo. Dio legge nel cuore, e dà a ciascuno secondo i suoi desideri più profondi.

      Non si possono usare espressioni della Chiesa a proprio uso e consumo come Kiko fa, stoltamente per non dire peggio.

      Sempre questo ha fatto.
      Ha preso espressioni ad effetto e le ha consegnate alla coscienza deformata degli adepti per sigillare in loro quello che lui stesso intende inculcare.

      Supplet Ecclesia.
      Egli è vecchio, dice, stanco, e se non riesce a trasmettere tutto ai suoi, se la sua predicazione è povera e insufficiente... tranquilli - dice - supplet Ecclesia!

      Ossia, Kiko è il professore di ruolo (Titolare di Cattedra, coi suoi ben quattro honoris causa!). Se non può lui, manda la supplente.
      Che non è supplente per ciò che Kiko ha di mancante. Cosa manca a Kiko secondo voi? Egli intende forse che qualcosa di sostanziale gli manca? Ma quando mai!!!

      È da aggiungere che, in questa maniera, Kiko intende perversamente legittimare ancor più la sua falsa dottrina e i suoi svarioni eretici che MAI ha voluto correggere.

      Altro che la Chiesa si fa carico di trasmettere lei direttamente la kikiana predicazione (e anche carmeniana) qualora Kiko fosse impossibilitato per cause di forza maggiore.

      Pax

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    3. Concordo con Pax. Aggiungo solo una precisazione a quanto ho scritto sopra, non vorrei che il mio commento risultasse equivoco. Le catechesi di Kiko non hanno nulla a che vedere con i Sacramenti e lui non ne è un officiante (a meno che fingendosi diacono non offici un matrimonio), quindi al suo caso non si può correttamente applicare la supplenza della Chiesa.
      Volevo solo esprimere questo pensiero: anche il fatto che in parrocchia la catechesi sia cattolica è una legitima praesumptio, una presunzione legittima. Questo non vuol dire che la Chiesa fa la supplente di Kiko e suoi catechisti e corregge le loro parole: la catechesi errata è e errata rimane, invalida è e invalida rimane, anche se fatta in parrocchia alla presenza del sacerdote. Anzi, se la facesse all'esterno sarebbe meglio per tutti. Ma possiamo dire che il fedele è stato ingannato con dei segni specifici, come quelli del finto tabernacolo, quindi è meno responsabile dell'aver creduto agli errori di Kiko. A meno che non venga messo al corrente dei veri e propri abusi eucaristici e dottrinali del Cammino e decida di fare spallucce sapendo esattamente ciò che questo comporta: in questo caso la buona fede viene proprio a mancare anche se sono molti i motivi psicologici e cognitivi, come la mente ottenebrata e affumicata, possono comunque sgravare da alcune responsabilità per il fatto di perseverare nell'errore.

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  21. Tutto questo fa il paio con l'affermazione di Carmen per cui "... Con me collabora Gesù Cristo"!
    ...E certo! Mica uno qualunque!

    O vogliamo parlare di quando Kiko dice " Il Cammino salverà il mondo ATTRAVERSO Gesù Cristo"?

    Pax

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  22. Ricordiamo ai gentili lettori cattolici del blog che a differenza degli altri movimenti ecclesiali (dove ci si fa in quattro per far conoscere ai quattro venti gli insegnamenti dei fondatori), nel Cammino c'è una segretezza ossessiva riguardo ai cosiddetti "mamotreti" (gergo spagnolo per dire "brogliacci"), con tanto di patetiche pezze a colori ("testo non rivisto dall'autore", "non diffondere su internet", eccetera).

    I kikolatri infatti sono giustamente convinti che chi non è kikolatra non può capire le sgangherate esternazioni del Vitello d'Oro di Categoria Superiore, il collezionista di honoris Causa e autonominato "iniziatore" del Cammino Neocatecumenale, Kiko Argüello Wirtz.

    Sarebbe come se l'idolo Kiko dicesse che due più due fa cinque, e solo i suoi adoratori possono "capire".

    È comprensibile che all'interno di ogni gruppo ecclesiale - piccolo o grande che sia - si vada cementando un "gergo" interno, un insieme di parole ed espressioni che "qui ci si capisce tutti". Ma a dispetto di ciò, i seguaci di Giussani, della Lubich, eccetera, si sono sempre dati da fare per far conoscere ciò che hanno detto i loro rispettivi fondatori, mentre di don Kikolone i suoi seguaci vorrebbero farci conoscere solo i successi mondani, il numero delle sue finte lauree (honoris causa), il numero di bandierine infilzate nel mappamondo che ha nel lussuoso salotto (guai però a parlare dei vistosi buchi di Guam, del Giappone, ecc.), ed eventualmente di qualche frasetta generica (talmente generica da essere al di sopra di ogni critica: presto Kiko dirà "la guerra è brutta" e lo tratteranno neanche fosse un versetto del Vangelo che nessuno aveva mai conosciuto).

    Potete quindi comprendere la devastazione interiore (anzitutto nel senso di fegati rovinati e travasi di bile) ogni volta che c'è il leak dei supermegasegretissimi "mamotreti", cioè delle omelie kikiane e delle slinguazzate dei suoi principali pretoriani.

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    1. Adesso invece si danno un gran da fare a pubblicare la tesi di Carmen sulla orazione nel magistero di Pio XII fatta nel 1960 quando ancora la cofondatrice aveva, evidentemente, qualche idea cattolica.
      Voglio proprio leggerla per constatare se secondo Carmen il Papa diceva di pregare esclusivamente cacciando fuori le mani ed esordendo con Padre santo e dopo quanti anni suggeriva fosse opportuno pregare il rosario.

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    2. Non è detto che sia stata cattolica. Anche gli eretici sono bravi a copiare i compitini e a confezionare pagine gradite al docente di turno.

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    3. Vinicio caro, passa i compiti, però, invece di vantartene... :-(
      Va a finire come a scuola, sennò, che non se ne esce più!!!

      FungKu. Ora sono sospettoso perché il documento bello disinfettato con su scritto "incenso", "solenne", e tutte le altre parole chiave da cattoliconi pagani e fasciomedievali l'avete uscito. Invece quello con la ricetta del dottore no. Mumble mumble...

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  23. OT: Kiko si propone come 'angelo' ad ogni annuncio, ma, se fosse veramente così, non si capisce perché dovrebbero nascondere ciò che dice. Per approfondire l'argomento angelico consiglio di leggere don Marcello Stanzione o di ascoltare questa sua recente intervista.
    Per Puntini, prima che lo chieda: sì, anche don Stanzione è un nemico del Cammino.

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  24. Miracoli di Carmen Hernandez barrera

    Miracolo n. il più annunciato

    Kiko nell'Annuncio di Quaresina ha scritto una frase che è stata censurata da Carmen da Lassù, perchè si prestava a equivoci, per quello non voleva che il documento fosse pubblicato su Internet. La frase riguardava il mercoledi delle Ceneri, quando si dice : "ricordati che sei polvere e polvere ritornerai". Cioè Carmen voleva, con uno schiocco di dita, mandare un fulmine a Putin per incenerirlo e mettere fine alla guerra in Ucraina, ma il Signore è intervenuto dicendole che è lui il padrone della vita ed è stato Lui
    a mandare un fulmine a Putin e incenerirlo. Le ceneri di Putin le hanno date al Patriarca di Mosca Kirill che le userà il giorno delle Ceneri nella cattedrale di san Basilio. Per cammuffare la cosa, hanno preso un sosia di Putin per cui la guerra in Ucraina continua. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "bueno, hermano cardenal, Carmensita as risolto el problema della guerra e ha fatto reconciliar la chiesa cattolica con quella ortodossa, quindi procedamos con la beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco con delle ceneri per la liturgia delle Ceneri in San Pietro, con un bigliotte "indovini, Santità, di che origine sono este ceneri".

    e la causa continua...

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  25. Tratto dal post:

    " E mentre a chi commette errori anche gravi Kiko assolutamente non pensa di indirizzare un invito a ravvedersi, come sempre raccomanda agli altri: "anche se vediamo i fratelli che commettono errori, non possiamo giudicarli. Considerati l’ultimo e il peggiore di tutti”, dicono i Padri del deserto." "
    ________

    Di questo aspetto della pedagogia kikiana, tante volte analizzata, potremmo fare un trattato.

    Da questo discende chi è Kiko nella sua essenza, cosa Kiko lascia intendere sia l'essere cristiano, a cosa chiama nella sua pienezza l'aver fatto "bene" il cammino, ecc.

    Ha una seria difficoltà Kiko a "correggere gli indisciplinati", anche per la grande indulgenza che usa con se stesso! Questo io penso.

    Eppure, un santo evangelizzatore dovrebbe avere a cuore il cammino di perfezione di quelli che Dio gli ha affidato, almeno quanto la misericordia al fratello che pecca. Specie se il suo peccato ricade sui fratelli di fede, anche loro figli dello stesso "padre iniziatore", o no? Come purtroppo troppo spesso accade!

    Eccedere nella misericordia, diciamo, a buon mercato, che non presume neppure il pentimento e il ravvedimento del peccatore, troppo spesso sfocia in connivenza o omertà, a danno delle piccole vittime di violenze e abusi (che non sono state poche).

    Molti racconti abbiamo raccolto e incisi nella memoria!

    Non tutto si risolve dicendo:
    Sappi che la verità è che tu sei il peggiore di tutti e tale devi coniderarti, e non giudicare il tuo fratello che pecca... che tu sei peggio di lui!

    Il C.N. non educa all'odio e disprezzo per il peccato nè all'amore e all'anelito sincero alla santità di vita, derisa e ridotta a un livello sentimentale. Eppure le due cose dovrebbero essere inscindibili. Altrimenti non ha senso.

    Ma quando qualcuno osa parlare davanti a Kiko di santificazione personale egli subito lo apostrofa con accenti di scherno:
    "Tu vuoi diventare migliore!" (come fosse cosa di cui vergognarsi);
    "Tu vuoi diventare santo! Sei entrato in comunità per diventare santo?".
    Come a dire o sottintendendo:
    "Davvero tu non hai capito niente!!!" (sarebbe da chiedergli a Kiko: "Forse che sono entrato in cammino per diventare peggiore di prima? Di quel che sono stato?").
    Cose assurde, ma con Kiko andava esattamente così come descritto con zelo.

    Se uno ci pensa, le nefandezze e assurdità a cui abbiamo dovuto assistere nel cammino sono davvero tante, sono "troppe per essere contate"!

    Pax

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    1. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

      Miracolo n. il più nucleare

      Oggi Putin ha detto che non esclude un attacco nucleare nella guerra in corso in Ucraina. Kiko ha implorato Carmen e lei, da Lassù, ha rassicurato Kiko dicendogli che, essendo laureata in Chimica, ha studiato cos'è la radioattività e il modo più efficace per neutralizzarla. In pratica, se Putin sgancia una bomba atomica, Carmen, da Lassù, con uno schiocco di dita trasformerà la bomba in un pupazzo di gomma a forma di bomba che, come cade sul bersaglio, scoppia liberando fiori e colombe bianche. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "eccelso, hermano cardenal, Carmensita es la sancta de la paz, quindi procedamos con la beatificasion".Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco con dentro un modellino di bomba atomica dei tempi di Hiroshima in oro, di 45 Kg, del modico valore di 75000 euro, che il Papa ha fatto mettere nei Musei Vaticani in una teca con un cartello : "Come preservare la pace nel mondo invocando i santi giusti".

      e la causa continua...

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  26. Qualcuno potrebbe farmi avere il PDF della lettera di Padre Mario per intero? Ne avrei urgente bisogno, per la questione dei vaccini.

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  27. Qualcuno ha la lettera completa di padre Mario?

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  28. Rispondo a Stefy91 e ad Anonimo che è possibile scaricare l'intero testo dell'Annuncio di Quaresima dal primo link dell'articolo. Non sappiamo se c'è una lettera a parte con l'intervento di don Pezzi: normalmente viene pubblicato separatamente solo se corposo e su argomento Magistero. Immagino che invece indicazioni di attualità (come i vaccini o il green pass) possano ritrovarsi solo nel testo dell'Annuncio.

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    1. Infatti, c'è una lettera a parte che voi non avete.
      Fallacio Asino Vinicio

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    2. Se gentilmente puoi anticiparne il contenuto ai tuoi fratelli che la cercano... Chissà perché non si fidano di ciò che hanno riferito loro i catechisti e vogliono proprio leggerla!

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    3. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

      Miracolo n. il più armato

      Nei giornali e tg di ieri c'era la voce che vari paesi stiano mandando armi al popolo ucraino per difendersi dai russi invasori. Kiko ha implorato Carmen e lei, da Lassù, con uno schiocco di dita, ha trasformato tutte le pistole e fucili in armi giocattolo che, come sparano, emettono acqua, mentre i cannoni, quando sparano, anzichè inviare palle di ferro invieranno fiori, mentre un registratore incorporato nei cannoni farà sentire la famosa canzone degli anni 60 dei Giganti "Mettete dei fiori nei vostri cannoni". Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "fantastico, hermano cardenal, Carmensita trova siempre la solusion a todos los problemas, anche se a mi i Giganti non piacevano molto, preferivo gli Inti Illimani, ma los gustos son gustos, quindi procedamos con la beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha inviato al Santo Padre per ringraziarlo un pacco con due LP, uno dei Giganti e uno degli Inti Illimani, con un biglietto : "Sancto Padre, i Giganti son melio, los Inti Illimani erano troppo comunistas".

      e la causa continua........

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    4. @fallacio
      Io non me ne vanterei, sai?

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    5. Il problema di questa "fantomatica" lettera è che evidentemente è rimasta bloccata agli itineranti, non ha seguito il corso normale, altrimenti nessuno avrebbe chiesto qui.
      Per farla breve NESSUNO è a conoscenza di questa lettera, e, considerata la natura sensibile del contenuto, la cosa mi suona veramente strana, "censura interna?"

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    6. lettera è l'acronimo di :

      Larvate Eresie Terribilmente Travolgenti Esprimono Ridicole Assurdità

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    7. Avevo scritto per chiedere a Vinicio di passare i compiti ma il dem*ni* ha scosso la pagina ed ha spostato il mio commento apposta per non farglielo leggere, quindi lo richiedo qui.

      FungKu. Sempre più sospettoso.

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    8. Concordo con Mav. Nell'Annuncio si parla espressamente di una lettera di disposizioni partite dal Centro di Roma e Madrid per tutte le comunità, relative a COVID e green pass e no-vax e quant'altro.
      Dov'è la lettera? Il mistero si infittisce.
      Per loro stessa mmissione in quest'annuncio la lettera non è arrivata a destinazione dappertutto. Alcune comunità mai l'hanno ricevuta. Qualcuno non l'ha diramata a dovere.
      Strano, nel cammino questa cosa è insolita davvero.
      Non avanziamo ipotesi. Ci basta la costatazione dei fatti riscontrati in più parti.

      Pax

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  29. E'iniziato il sinodo, voluto da Papa Francesco, anche io parteciperò ad una sotto commissione. Il relatore che ha introdotto il questionario del sinodo, ha sottolineato i problemi delle parrocchie quali:

    1)Assenza dei giovani
    2)Assenza di comunione fraterna
    3)individualismo, soggettivismo, anche nella messa.
    4)Fuga dopo la cresima, dimuzione dei matrimoni, battesimi, prime comunioni, nessuno più si confessa, calo di voca, ioni.

    Vediamo quindi le vostre proposte per far fronte a questi problemi. Dopo che sarà finito il Cammino neocatecumenale poi cosa pensate di fare per rispondere a questi problemi? Vediamo se sapete scrivere qualcosa di sensato, costrutti vo, oltre le scemenze che quotidianamente scrivete. Fatti concreti per cortesie non le solite scemenze. Grazie!

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    1. Chi vorrà , verrà sul tuo blog a dire la sua su questi importanti temi. Tu intanto, finché scrivi qua, dovresti attenerti ai nostri, di temi. Grazie.
      P.S. Essendo tu l'odiatore delle parrocchie, ti ritengo in un serio conflitto di interesse, a partecipare a sottocommissioni sinodali facendo finta di essere interessato ai problemi delle parrocchie e non uno che ne ha auspicato l'annientamento in più occasioni. (Povera Chiesa, come ti sei ridotta!)

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    2. Anonimo lascia pure il link al tuo blog, che mi hanno bloccato nei social di tutti i politici e pure le maggiori testate giornalistiche, quindi posso dedicarti un po'di tempo con simpatiche critiche costruttive!

      FungKu. Sarò immoderabile, immodesto, immanente e immaturo. Poi passerò alla lettera L e sarò lunatico, lagnoso, lezioso e luterano. E così via. Vedrai che bella che è la vita del moderatore!

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    3. Noi non siamo iniziatori di niente, nè pretendiamo tanto.

      Ma mi ha sconcertato una tua affermazione:

      " Dopo che sarà finito il Cammino neocatecumenale poi cosa pensate di fare per rispondere a questi problemi? "

      Mi fai ridere. La fine del Cammino, con le sue distorsioni non può che fare del bene alla Chiesa. Quindi non condivido il tuo pensiero, che dai per scontato che il Cammino sia una risposta alle tematiche esposte, addirittura la soluzione!
      Già su questo non ci troviamo.

      E scrivendo su un Blog monotematico, dedicato al C.N., chiamato Osservatorio sul cammino ti metto in evidenza:

      1)Assenza dei giovani
      Scusa, il cammino porterebbe i giovani, i ragazzi in parrocchia?
      Rileggi dal mamotreto il contributo di Ascension in proposito. I ragazzi li sottraggono prematuramente e per sempre, questa la loro speranza e in questo profondono tutto l'impegno.

      2)Assenza di comunione fraterna
      Voi contribuite a incrementare questa criticità. la dis-comunione con tutti è il vostro forte.

      3)individualismo, soggettivismo, anche nella messa.
      Avete sostituito all'individualismo, soggettivismo, riferito alla singola persona l'assolutizzazione esaustiva della "piccola comunità" di cui fate parte. Il che è la stessa cosa. Anzi peggio...

      4)Fuga dopo la cresima, dimuzione dei matrimoni, battesimi, prime comunioni, nessuno più si confessa, calo di vocazioni.

      Quanto fate voi in tutti questi campi pastorali è deviante e deviato. Allontana dalla dottrina della Chiesa. Tutto è asservito al bene del cammino e al proselitismo. Poi vogliamo parlare delle confessioni? Ultimamente abbiamo sviscerato bene l'argomento.

      Pax

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    4. Condivido l'analisi di Pax.

      Sono 60 anni che il Cammino prova a entrare nelle parrocchie e "converte" dei parrocchiani al Cammino che molti anni dopo escono devastati, e molti di loro non solo non vogliono più sentire parlare del Cammino, ma neanche della Chiesa.

      E condivido anche l'analisi di Valentina: non è onesto entrare nelle parrocchie dicendo che tutto è sbagliato e smantellare anche quello che funziona, cioè entrare da anti parrocchiani, come nemici, e poi, riguardo al sinodo, mascherati da parrocchiani, cercare di fare gli interessi non della Chiesa, ma del Cammino!

      Ma se anche le parrocchie occupate dal Cammino funzionassero benissimo, funzionerebbero secondo i criteri del Cammino e non quelli della Chiesa.

      Le parrocchie cattoliche rimarrebbero con tutti i loro problemi perché le risposte che dà il Cammino non sono quelle giuste. Cioè: anche se funzionassero bene, funzionerebbero contro la Chiesa.
      Per cui è meglio che non funzionino, come mi pare stia avvenendo in molti casi, dove il Cammino non sfonda e, anzi, è in recessione

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    5. Di sicuro il relatore al sinodo della tua zona è un neocatecumenale.

      Anche se è vero che certe parrocchie presentano quei problemi (non tutte ti assicuro), la formulazione dei "problemi" è la stessa che presentate nel Cammino Neocatecumenale.

      Potrei provare a darti le risposte che richiedi, ma sono certo che non ti piacerebbero:

      1) I movimenti non tengano i giovani per sé al loro interno ma, se ci sono dei giovani, li inseriscano pienamente nella vita parrocchiale: Messe parrocchiali dei giovani, attività parrocchiali, coro parrocchiale, gite e pellegrinaggi parrocchiali, oratori parrocchiali, GMG parrocchiali e diocesane (invece di pullman privati)... Tutto confluisca in parrocchia, altrimenti c'è dispersione.

      2) I movimenti, specialmente il Cammino Neocatecumenale, entrino in comunione fraterna col resto della parrocchia e non la snobbino. Facciano pure le loro riunioni ma: non si separino alla Messa, non si separino alla Pasqua, non conducano in esclusiva lo spettacolino dei Re Magi, non programmino solo pellegrinaggi e gite esclusivi per gli aderenti al movimento, si inseriscano nella lista dei lettori alla Messa parrocchiale, partecipino agli eventi parrocchiali, non vadano in parrocchia solo per insegnare ma anche per imparare... Invece che dividersi, si uniscano.

      3) Durante la Messa non c'è molto da condividere: una volta che si cantano i canti tutti insieme senza protagonista cantore vocalist, che si risponde alla parte dell'assemblea, che si fa la comunione (perché è quella che unisce al Corpo di Cristo), che i lettori leggono le Letture, che i ministri distribuiscono la comunione, che tutti ascoltano le stesse Letture, la stessa omelia e le stesse preghiere, che spesso è offerta la possibilità della partecipazione al Rosario prima della Messa... che altro vuoi che rappresenti il popolo di Dio? Le risonanze = opinioni private sulla propria vita e sulla Parola di Dio? Le preghiere personalizzate? Il balletto finale? Tutti fatti da piccoli gruppetti che non sanno nulla di ciò che viene detto in un altro piccolo gruppetto?

      4) L'ultimo punto invece è un quadro della Chiesa in generale, che si riflette soltanto sulle parrocchie. La crisi della Chiesa è molto aumentata negli anni post conciliari, nonostante l'avvento di oltre 100 movimenti laicali. Dipende da molti fattori, uno dei quali secondo me è che con tutti questi maestri che mettono bocca ovunque e su tutto, si è persa la guida sicura e si è creato un gran caos.
      Se nella scuola ci fossero cento maestri per le stesse materie, alcuni dei quali pure impreparati, stai pur certo che gli alunni ne ricaverebbero solo danno. Alcune cose sono gerarchiche per forza: gli alunni non si possono confondere coi maestri. Eppure tutti insieme formano l'insieme scolastico.

      È buffo sentir parlare di parrocchia da parte di chi la parrocchia non la vive, ma si rinchiude in spazi privati, spesso snobbando i parrocchiani come "cristiani della domenica", e considera fratelli solo quelli che fanno parte del suo gruppetto.
      Alla faccia della comunione parrocchiale...

      P.S. Non sono un invidioso domenicale, ma uno che dopo decenni di esclusivismo neocatecumenale è tornato ad essere "cristiano della domenica", per buona pace della sua anima e della sua fede.

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  30. Che lasciano mai nei cuori degli "ascoltatori" questi insulsi annunci dei tempi forti, che si moltiplicano di anno in anno con scadenza regolare; inesorabili, ineludibili?
    Questa la domanda che continua ad assillarmi e che scaturisce spontanea dalla lettura del brogliaccio dato come traccia ai kikatekisti, incaricati di divulgarlo con fedeltà dappertutto.
    Fogli sprecati, inchiostro sprecato; per cosa?
    Tempo sprecato a divulgare parole vuote di ogni senso.

    Cosa trasmettono questi annunci? Quale la sostanza? Zero.

    Ancora se fosse zero non toglierebbe nè aggiungerebbe nulla. Ma sappiamo che non è così.
    Purtroppo producono effetti, come tutta la predicazione sottesa al C.N..
    Non facciamo bilanci a priori, non abbiamo preconcetti. Osserviamo i frutti alla fine. Ché siamo alla fine, già da tempo, in verità!
    Guardiamo e restiamo sgomenti.
    Di spirituale niente, di sostanza niente.
    Tra autocompiacimento ed autoesaltazione consueta. Qualche sviolinata a se stesso: al proprio genio, alla propria arte, al proprio carisma.
    Oh quanto siamo belli; Oh quanto siamo bravi!
    Tra disposizioni e disposizioncelle, "consegne" varie. Una pletora di regole e leggi e leggine solo per gonfiarsi superbi e pensare o confermare quanto Kiko da sempre ha inculcato ai suoi (egli è il primo colpevole di tutto questo): Come noi non c'è nessuno.
    Quali i frutti alla fine?
    Nessuna umiltà, che è - prima di tutto - verità su se stessi.
    Verità! Dico. Che non è propriamente quel FINTO disprezzo di sè che si matura in comunità e che confina e tanto assomiglia ad un diabolico disgusto indecente, di sè e degli altri.
    Frasi come "tu devi scoprire che sei un porco, il peggiore..." Oppure (espressione frequente in bocca a Kiko) quella frase tanto ricorrente: "Vieni qui, disgraziato!"...
    Importante è sempre stato tenere con il capo chinato chiunque avesse a che fare con lui.
    Nessuno doveva svettare sulla media neocatecumenale. Meno ancora emergere un pochino su di lui.

    Cosa lasciano questi annunci nel cuore degli "ascoltatori"?

    Anche quando si danno le indicazioni per come vivere la quaresima, son tutte finalizzate al contesto interno alla comunità e al cammino in generale. Funzionali al progetto.
    Roba sterile. I fratelli obbedienti intanto si sentono apposto. Per aver compiuto la legge a puntino. Con l'effetto correlato di giudicare tutti gli altri. Dentro e fuori. Soprattutto fuori: tutti quelli che non hanno avuto la loro stessa elezione.

    E in chiusura, solito incitamento e coordinate per offerte e collette da destinare a saziare il vorace cammino e chi lo ha creato... se mai si sazieranno!
    Neanche questo obiettivo è assicurato!

    Pax

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  31. la cosa che mi sorprende è che questa pagina nasce per prendere in giro e fare commenti pieni di odio verso la strada, io non sono in viaggio, la catechesi non mi ha convinto ma non avrei mai immaginato di trovare un blog pieno di odio verso la strada, e questo si vede dalle parole e dal vocabolario usati per fare commenti odiosi, non capisco come si possa dedicare la vita a perseguitare un gruppo (non so se è una setta o meno). dov'è l'amore del nemico, dov'è la missione della Chiesa di annunciare Gesù Cristo. Questa pagina fa l'esatto contrario di ciò che Gesù Cristo ci chiama a fare. Qui c'è solo odio, cancella questa pagina e farai un favore all'umanità. Non è tua missione parlare male di questo percorso, o mascherare questi camminatori, la tua missione dovrebbe essere quella di annunciare Gesù Cristo e credo che questi camminatori lo facciano meglio di te

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    Risposte
    1. Tu non sei in viaggio?
      La catechesi non ti ha convinto?
      Che falso che sei!
      Pur di farvi credibili le inventate tutte!

      Pax

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  32. Solo il fatto che esiste un "Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale"la dice lunga sulla vostra povertà di animo. Invece di prendere di mira il cammino ( è evi dentissimo che siete degli ex delusi) pensate a convertirvi puttosto.
    Criticare, analizzare ogni evento, ogni parola di Kiko per spiattellare i suoi " errori" sul web, non fa di voi dei cristiani migliori,
    Forse il cammino non è la panacea del cristianesimo, ma voi criticoni, che vi ergete a giudici, per salvaguardare la vera dottrina dalle presunte eresie del Cammino cosa siete? Volete dare lezioni di umiltà, quando siete tronfi e pieni di voi stessi, centellinando ogni singola sillaba che viene detta
    Ma a che cosa servite? Che servizio fate alla cristianità?
    Distruggendo non fate niente di buono, siete solo degli inutili se minatori di discordia.

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