sabato 5 novembre 2022

Inizio Corso 2022-23. Quarta parte: Rispondiamo al questionario nefario

Come al solito anche in questo Annuncio di Inizio Corso non poteva mancare il questionario. Stavolta è particolarmente inappropriato ed imbarazzante. Kiko spara le sue ultime cartucce per conoscere i cavoli vostri fino all'ultima foglia. Leggendo, pensate a quelli che hanno dovuto dare le risposte... a 80 anni (l'età dei pretoriani che vanno alla convivenza con Kiko si aggira intorno a questa cifra). Pensate anche che, dopo le risposte ai questionari, scatta subito la fase del gruppo di auto-aiuto neocatecumenale contro le dipendenze da pornografia, se ti classificano come caso grave.

Ma fa tutto da solo, Kiko, o glielo preparano, l'interrogatorio da reality show? E chi glielo prepara? Gli psicologi discernenti e scrutinanti del Cammino? E se gli psicologi del Cammino ne sanno di psicologia quanto i PresbiteriRM™️ di teologia


Ma andiamo a leggere direttamente il mamotreto a pag. 35:
INTRODUZIONE AL QUESTIONARIO
Mentre il nostro intorno si separa ogni giorno di più dalla Rivelazione e dal Vangelo, marciando a gran velocità verso l’apostasia e il paganesimo, noi siamo rafforzati dal Signore con tanti doni che non ci meritiamo: come l’avere un cammino di riscoperta del Battesimo, l’essere aiutati dai catechisti, il vivere la fede in una comunità cristiana; i tanti giovani, le vocazioni, le famiglie in missione, i seminari, ecc.
Ottima pubblicità, peccato che abbiano passato mezzo mamotreto a parlare di problemi di dipendenza dalla pornografia nel Cammino, che affliggono padri di famiglia, giovani, presbiteri RM...
In questo varco che si apre tra noi e il mondo, pensiamo sia importante:

1. non scandalizzarci, perché siamo chiamati ad amare ogni uomo, ateo, pagano, mussulmano, immigrato…, con lo stesso amore di Cristo;

2. l’essere disposti ad annunziare Cristo, salvezza eterna per ogni uomo, e ciò sappiamo che si fa fondamentalmente attraverso la comunità cristiana. In questo senso, cellula base della comunità cristiana, è la famigliachiesa domestica, dove l’uomo si fa adulto e si prepara a ricevere il destino celeste che gli affida il Signore.

Se ci soffermiamo un momento sulla famiglia, vediamo che in questa situazione di “marcia verso l’apostasia” della nostra società, la realtà più attaccata dal demonio è la famiglia: i media, l’ambiente, la scuola, la società in genere, con le sue manifestazioni sulla sessualità, la pornografia, l’ideologia gender, lo spaccarsi delle coppie dappertutto, il divorzio rapido, il matrimonio omosessuale, le coppie di fatto, l’aborto, l’eutanasia, la solitudine, la mancanza dei figli, l’ateismo - soprattutto a livello tecnologico e scientifico -, i cambiamenti sociali del internet, ecc…, ecco possiamo dire che la famiglia si trova al centro di una battaglia in atto.

La nostra esperienza ci mostra che famiglia e comunità cristiana sono un binomio vincente oggi di fronte al paganesimo…

Ricapitolando il discorsone di Kiko: "bisogna evangelizzare, perché il mondo è pieno di atei, di pagani, di mussulmani e di immigrati. È la comunità (neocatecumenale), che evangelizza il mondo. La cellula della comunità è la famiglia. E la famiglia è sotto attacco da parte del mondo. Quindi, se si vuole evangelizzare gli atei, i pagani etc.., bisogna prima sanare la famiglia (neocatecumenale)."

Par di vedere un cane che si morde la coda. Auguri a chi volesse entrare nella testa di Kiko per capire:

1. Come Kiko definisca ed identifichi la famiglia, dal momento che ogni nucleo familiare neocatecumenale si deve dissolvere nel Cammino e, per decreto kikiano, non è in grado di autoconservarsi a prescindere dalla vita di comunità. Poi, quando i genitori, in quanto sudditi morali dei catechisti, non riescono né a contenere se stessi né ad educare i figli, la soluzione del Cammino è... ancora più Cammino!

2. Come Kiko riesca a distinguere tra problemi e soluzioni. Le soluzioni che il guru cerca di assegnare ai problemi della famiglia - problemi che il Cammino, con le sue dinamiche tipiche, ha contribuito a consolidare - non sono altro che ulteriori aggravanti dei soliti meccanismi decennali neocatecumenali di avvelenamento familiare: isolamento dall'esterno, mentalità fatalista e connivente con il male, simbiosi con la comunità, violazione del foro interno, intromissione dei catechisti nella vita coniugale ...

Andiamo a leggere le domande del questionario kikiano. 

La prima domanda contiene la solita esazione feudale della tassa di sudditanza morale al Cammino.  

Domande:

1. Dopo tutto ciò, sinceramente, puoi testimoniare che il Cammino Neocatecumenale ti ha aiutato a riscoprire e vivere il valore del corpo, della sessualità, del matrimonio e della famiglia o la vita in castità secondo il piano di Dio? Dì fatti concreti!

Prima domanda, prima contraddizione:
Non si può essere al medesimo tempo casti e pudichi e raccontare i propri fatti concreti davanti a tutti, neppure velatamente. Neppure il confessore richiede i dettagli a cui sono abituati i neocatecumenali, anzi, ne fa volentieri a meno. Non è affatto detto che tutti abbiano gli stessi fatti concreti da raccontare. La crudezza esibizionista di alcuni scandalizza molti. Il voyeurismo di altri alimenta mostri. L'affidamento di giovani ad adulti disordinati, nelle comunità, ha dato luogo a gravi problemi ed abusi.

La purezza inizia dal cuore dell'uomo, dall'amore a Dio a quello per il prossimo. L'istruzione cristiana in materia è sana e ben ordinata quando è presentata in modo generale e lascia i singoli a meditare alla luce della carità, senza forzarli ad esprimersi o ad ascoltare le testimonianze altrui. A ciascuno compete poi un santo sforzo di volontà, sostenuto dalla grazia divina che si può invocare anche fuori dal Cammino, anche prima delle catechesi iniziali. Ma su questi fatti il lumacone cingolato Kiko è sempre passato con ghignante sufficienza.

Rispondiamo quindi al Kiko come ci hanno insegnato i Gesuiti: con altre domande. 

Rispondi! Di' fatti concreti, Dón Kikolón, se ci riesci!

1. Kiko (e compagnia cantante): perché hai combinato e scombinato un'enormità di matrimoni, hai preteso figli su figli da sacrificare all'altare del Cammino (in questo caso l'altare diventa sacrificale eh, furbacchione) ma tu no, non ti sei sposato e neppure ti sei riprodotto (e hai fatto benissimo)?

1 bis. E non ti sei neppure consacrato, cosa che hai invece imposto ai tuoi adepti celibi, nubili ed indecisi. Come mai?

2. Perché proteggi i pedofili e, soprattutto, i "tuoi" presbiteri e catechisti pedofili? Che esempio di castità danno, loro, in comunità?

3. Perché nel Cammino viene chiesto di violare il vincolo sacro del matrimonio ed i confini della famiglia, per raccontare a tutti cosa succede tra gli sposi o ai figli?

4. Piuttosto: quali sono i confini della famiglia, dal momento che i panni della famiglia vengono lavati non nel lavatoio di casa ma in comunità? 

5. Se, come tu hai voluto, la famiglia si fonde nella tribù della comunità, come può la famiglia essere nucleo cristiano, dal momento che non è neppure definita fuori dal Cammino e se, anzi, tu stesso la minacci di disgregazione e perdizione in caso dovesse allontanarsi da esso?

6. E quanto alle tue pratiche da comunità di alcolisti anonimi, cosa pensi che succeda, abituando la gente a questo tipo di discorsi inappropriati: che la gente diventa più pudica o che si abitua allo sciorinamento delle intimità coniugali e familiari?

7. Cosa intendeva dire San Paolo con la frase: "Quanto alla fornicazione e a ogni specie di impurità o cupidigia, neppure se ne parli tra voi, come si addice a santi; lo stesso si dica per le volgarità, insulsaggini, trivialità: cose tutte sconvenienti. Si rendano invece azioni di grazie!" (Ef. 5, 3-8)? Consigliava il santo di parlarne il più possibile  - per passare poi dalle parole agli atti - oppure di seguire il proverbio "lontano dagli occhi (orecchi), lontano dal cuore", per utilizzare piuttosto il tempo prezioso in azioni di grazie, invece che in risonanze e scrutinii?
 
Continua il questionario 
e va ad invadere la privacy dei figli del Cammino:
2. Nella trasmissione della fede ai figli, soprattutto nelle lodi della domenica, vi preoccupate, marito e moglie insieme, di trasmettere la visione cristiana del corpo e della sessualità? Si vive nella tua famiglia il senso del pudore e del rispetto dell’altro? Parli con i tuoi figli di quanto vedono in televisione, in internet, o ascoltano nell’ambiente della scuola o con gli amici? Cerchi di aiutarli nel combattimento che debbono sostenere, anche andando spesso contro corrente?
Come vedi i tuoi figli in rapporto al fidanzamento cristiano?
Quali difficoltà trovi per portare a compimento la tua vocazione?

E continuano le nostre risposte gesuitiche:

8. A Kiko: ma che ### te ne frega?! Sei confessore? Sei direttore spirituale? Perché mai qualcuno dovrebbe rendere conto a TE della sua vita matrimoniale e familiare?!

9. Perché sei così libidinosamente fissato con lo spremere pubblicamente i fatti altrui?

10. Cosa provi internamente nel tuo io più intimo (se ne hai uno), dopo aver indotto la gente ad una messinscena collettiva fatta di esibizionismo e voyeurismo, mentre tu stesso dirigi ed ascolti? Di' fatti concreti! Avverti forse come un sentimento di ordine e pulizia o ti senti magari lurido e putrido?

11. Come pensi che questa tua perversione voyeuristica abbia influito sulle dottrine strampalate con cui ci ammorbi da quasi un secolo, complici alti prelati afflitti dalla tua stessa degenerazione?

12. Sarà mica forse-forse per colpa dei metodi del Cammino, se le convivenze dei giovani abbondano di droga, sesso e rock'n roll?!

Rispondi! Non è difficile!

Terza ed ultima domanda del questionario, con la quale Kiko pianta il becco direttamente nelle carni dei propri adepti, andando a frugare per cercare i frutti di conversione:
3. Il nostro corpo è tempio dello Spirito Santo, come dice S. Paolo: come vivi tu oggi il rapporto con il tuo corpo dal punto di vista cristiano: apprezzi il valore della castità, anche nel matrimonio, come donazione di te stesso a Dio e all’altro, e come segno concreto della dimensione escatologica, celeste, che ha il tuo essere persona?

Rispondiamo. 
Ma insomma, Kiko:

13. Ti ritrovi ormai un Cammino malandato che ti scivola tra le dita, un Cammino che prometteva il centuplo quaggiù e l'eternità e si scopre invece afflitto da gravi problemi di dipendenza da pornografia, tanto da doverne parlare in lungo e in largo (più che degli ipotetici miracoli della Santacarmen!) annaspando per cercare soluzioni che non si trovano. Secondo te - e te la mettiamo facile, metti una crocetta sul punto corrispondente:

A. È solo un caso! Cose che succedono. Insistiamo come abbiamo sempre fatto, procuriamo che le magagne non saltino fuori (perdonate e dimenticate!), altrimenti finisce che mi fate chiudere il Cammino! Tiremm innanz!

B. È la diretta conseguenza di decenni di dottrine (e pratiche) perverse e squilibrate, le quali, a loro volta, discendono direttamente dalle perversioni mai sanate dei personaggi che hanno ideato e propagandato queste dottrine.

Fine delle domande. 
Poi hanno formato i gruppi, nei quali hanno trascorso due orette di reality show ed infine, a sorteggio, i fortunati estratti hanno lavato i loro panni più o meno sporchi davanti a tutti e davanti a Kiko:
Formazione dei gruppi. Si lavora fino alle 18, cominciate a lavorare alle 15:30 circa. Alle 18:15 passano gli autobus e siete qui alle 18:45. Alle 19 cominciamo ad ascoltare i segretari dei gruppi, che siederanno nel presbiterio. Allora dovete eleggere un segretario che parlerà qui, si lavora dalle 15:30 fino alle 18.

Ore 18:45 – Esperienze di alcuni fratelli sul questionario - Risposte di alcuni fratelli (a sorteggio). I fratelli delegati dai propri gruppi siedono in presbiterio. Kiko sorteggia il numero del gruppo e il fratello sorteggiato dà brevemente la propria esperienza.

"E dirò sempre le stesse cose viste sotto mille angoli diversi, cercherò i minuti, le ore, i giorni, i mesi, gli anni, i visi che si sono persi, canterò soltanto il tempo... E via, e via, e via parole vane che scivolano piane dalle chitarre. E se ne vanno e vibrano, non resta niente, un suono che si sente e poi scompare..." (cit.)

- Poi, ho iniziato a tradire mia moglie, a ***, a ***, ho *** e persino ***, e addirittura ***...
- Ma quanti peccatacci contra sextum, sei veramente il più bravo di tutti noi!

99 commenti:

  1. Ricordiamo ai fedeli cattolici alcune indicibili verità vietatissime nel Cammino.

    1. Kiko non è un profeta, non è "ispirato", non ha portato altro che il proprio narcisismo e le proprie manie di grandezza. Le parole fondamentali del kikismo-carmenismo sono queste: «darete la Decima! ...devono mollare il malloppo!» Riempirsi la bocca di "Signore, il Signore" non ti rende più cattolico, specialmente quando il vescovo decide qualcosa contro di te e tu trovi ogni trucco per disubbidire e far di testa tua;

    2. il Cammino non è un aiuto alla fede ma un ostacolo poiché per i propri interessi danneggia gravemente i vostri rapporti sociali, la vostra famiglia, la vostra vocazione, i vostri soldi. Blaterano tanto di "famiglia" e di "evangelizzazione", ma in fin dei conti il centro di tutto il Cammino è la "comunità", non la famiglia, e la cosiddetta "evangelizzazione" del Cammino non riguarda il Vangelo, ma riguarda solo il creare nuove comunità di Paganti Decima. Avete notato la domanda del questionario? «Puoi testimoniare che il Cammino ti ha aiutato bla bla bla valore bla bla bla famiglia bla bla bla Dio bla bla bla...»? A loro non interessno "valore, famiglia, Dio", a loro - a Kiko e ai suoi pretoriani - interessa solo farvi lodare e adorare il triplice idolo Kiko-Carmen-Cammino!

    3. chi dice che il Cammino "lo ha salvato", sta mentendo (a volte perfino senza saperlo). Il fare un'esperienza genericamente "religiosa" - che si tratti di una comunità protestante o di una comunità neocatecumenale - non vi rende più cattolici. Per aumentare la vostra fede dovete ricorrere agli strumenti che la Chiesa vi ha dato e garantito da venti secoli: la santa dottrina e i santi sacramenti. Il Cammino se ne frega altamente della dottrina (impartendovi eresie, svarioni, ambiguità), e inquina enormemente i sacramenti (con una liturgia carnevalesca, con una banalizzazione del valore dei sacramenti; Kiko dice: «il Signore ti ha già perdonato; domani, se vuoi, sigillerai [in confessione]...», come a dire che la confessione sacramentale sarebbe del tutto facoltativa e rinviabile a piacere senza rischi né conseguenze).

    Il Cammino è ormai da anni in continuo, irrefrenabile declino.

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    1. @by Tripudio e intanto il Santo Padre ha visitato la nuova cattedrale del Bahrein, indovina un po' chi l'ha costruita e progettata?

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    2. Lo so chi l'ha costruita e progettata! Ho scritto io stesso un articolo su questo blog otto anni fa: Ogni Merito va all'Idolo Kiko, visto che il Del Prete l'aveva progettata ma il Kiko si è subito preso il merito.

      E -indovina un po'?- non fu per le mie abilissime doti investigatrici, ma per aver accidentalmente trovato il sito web spaziale della Nona Canadesi dove veniva vantata la notizia senza il tipico filtraggio neocatecumenalizio. Qualche ragazzetto della Nona Canadesi, gasatissimo dall'aver imparato l'HTML e dall'aver appreso la notizia di un nuovo mausoleo kikiano nel deserto, pensò bene di riportare pari pari ciò che si diceva nella sua comunità (appunto, la Nona Canadesi) cioè che "Kiko ha vinto un altro premio per aver progettato un altro progetto! Kiko vince sempre! tutti premiano Kiko!"

      E pochi giorni dopo che pubblicammo la notizia qui sul blog, "misteriosamente" il sito web spaziale della Nona Canadesi svanì nel nulla. Esprimo cordoglio per la suprema tirata d'orecchi che avrà ricevuto il ragazzetto dai suoi megacatechisti furentissimi mentre lo incolpavano di aver contribuito a questo blog e di aver fatto svelare l'ennesima magagna idolatrica kikolatrica, che per di più faceva conoscere ai cattolici l'assurdo spreco di un'opportunità preziosa - la generosità e l'amicizia del re del Bahrein nei confronti dei cristiani, un caso piuttosto raro in ambienti islamici - solo per costruire l'ennesimo monumento a Don Kikolone.

      p.s.: breve nota storica: quando ancora esisteva la leva obbligatoria, i ragazzetti diciottenni improvvisavano "spirito di gruppo" e scrivevano col pennarello sui muri delle stazioni robe tipo: "8 SC 87: MASSICCI". Cioè l'ottavo scaglione (mensile) dei chiamati alla leva del 1987 - di cui l'imbrattamuri faceva parte - sarebbe stato composto di soggetti militarmente "massicci" (cioè virili, ben addestrati, meritevoli di lode). Una sorta di auto-tifoseria auto-giustificatoria, visto nel dopo Sessantotto la leva fu percepita dai diretti interessati come una perdita di tempo. Ai ragazzetti spaesati - come quello della Nona Canadesi col logo in font spaziale di Formula Uno - interessava raccontarsi la favoletta del "sì, sono spaesato, però -hey!- sono Massiccio! guardate, tutti i premi vanno a Kiko sempre a Kiko solo a Kiko!"

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    3. Don Rino Rossi: "Kiko ha voluto mettere a disposizione la sua arte e la sua estetica anche per far vedere a un mondo islamico la bellezza dell’arte cattolica, l’estetica della Chiesa."
      Hahahahahaha!🤣🤣🤣

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    4. Gli islamici si staranno ancora sbellicando dalle risate: "se questi sono gli infedeli, non abbiamo nemmeno bisogno di combatterli".

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    5. L'estetica araba vs estetica Kika 10-0
      E ci sono pure svariati filoni in mezzo mondo...l'arte è arte...l'estetica pure..
      Quella di Kilo è uno stampo clonato in ogni dove...sempre uguale...e a vokte oure fuori contesto...un ougno nell'occhio.
      Però dobbiamo ringraziare Mattia Del Prete perché senza di lui non avremo niente di tutto questo

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    6. Mattia Del Prete......................

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  2. Solita ossessione di controllo sulla vita dei malcapitati.
    Controllo e gestisco le tue azioni più intime così controllo e ti ricatto su tutto il resto.
    La libertà dei figli di Dio... dimenticata

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  3. Nefario è l'acronimo di :

    Neocatecumenale Eretico Francamente Assurdo Ridicolmente Ideologizzato Ora

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  4. Le domande del questionario, sono l'esempio di cosa intendano per "partecipazione" i "formatori" del Cammino. Partendo da premesse che sono poste come assiomi, la deriva neo-pagana di tutto il mondo, Chiesa compresa, e il varco che si è aperto con i "salvati" dal Cammino, il singolo deve:
    esporre la propria vita passata ante Cammino, con particolare riguardo ai propri peccati sessuali, sotto la mannaia del "dì fatti concreti" che, in questo caso, impone la violazione del foro interno;
    dichiarare che il Cammino lo ha tratto dalla fossa della morte e risolto magicamente ogni cosa, senza neppure metterci di mezzo il solito Mosè, qui si richiede proprio di fare professione di fede al Cammino di Kiko & Co;
    dopo aver raccontato i fatti suoi, raccontare anche i fatti intimi dei figli;
    rispondere alle solite domande, implicite ed esplicite: "Fai le lodi?" "Mandi i figli in comunità, volenti o nolenti?" "Ti comporti in casa come un piccolo catechista neocatecumenale?" "Ti sei ipotecato casa per mandarli alla GMG?"; "Parla dei problemi intimi dei tuoi figli, se sono casti, se sono fidanzati o meno, se hanno rapporti prematrimoniali" (la domanda come vivono il fidanzamento i figli è equivalente alla famigerata domanda come vivi il sacramento, cioè "fai sesso, quante volte" ecc.);
    dire personalmente come si vive la castità oggi con il coniuge o nel proprio celibato.
    È chiaro che l'intento è quello di ottenere le solite dichiarazioni di fede nel Cammino e della solita confessione pubblica con rivelazione della propria intimità e di quella di altri, i propri figli, a mo' di scrutinio a tutto campo. E i neocatecumeni completamente lavati di cervello lo prendono ormai come un piacevole gioco di società.

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    1. Gioco di società, eh????????????????????????????????????????????????????????????????

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    2. Preferisci chiamarlo "gioco di ruolo?"

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  5. Comunque: quanto sarebbe bello che qualcuno rispondesse al questionario con le domande suggerite da Jubilate Deo!

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    1. Da parte nostra scordatevelo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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    2. Tanta foga nel ragliare dimostra solo qualche serio problema mentale.

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    3. by Tripudio ogni tanto ritorna con i ragli, ne sentivamo la mancanza.........................

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  6. Sono disposto a rispondere a tutto quello che volete, dopo che avrete risposto alle nostre domande, ci state?

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    1. Basta che siano domande tue e non quelle standard del neocatecumenale medio.

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    2. Noi non ci stiamo, è solo un trucco per sputtanarci ulteriormente.......................................................

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    3. Bravo anonimo delle 14:23. Non ti fidare di questi del blog che sono brutti e cattivi tu, invece, essendo furbo e scaltro come nessun'altro, suggerisci pure ai tuoi consettari di non "sputtanarsi ulteriormente", dal momento che, quelli del blog, poco conoscono il cammino. Si è vero, qualcuno di loro ogni tanto si tradisce facendo trapelare che del cammino conosce peste e corna poiché l'ha finito però, tu che sei così scaltro, hai subito capito che loro usano il "trucco" per pervenire, in modo subdolo e furbesco, a scoprirne tutti gli arcani, finanche quelli sconosciuti alla stessa Chiesa. No, no, non fidarti........

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  7. "non scandalizzarci, perché siamo chiamati ad amare ogni uomo, ateo, pagano, mussulmano, immigrato…, con lo stesso amore di Cristo";

    Premesso che non si comprende la parificazione tra l'immigrato e l'altra "categoria" , a proposito degli orribili pagani che gli (vi) fanno schifo ma gli tocca amarli (implicitamente commiserandoli) mi piace richiamare questo passaggio a commento del grande Eliot che ci sta bene perchè di terra devastata ( o desolata) si parla, per ill cui ristabilimento il poeta propone una soluzione ...pagana (appunto)

    "Nel suo saggio After strange gods: a primer of modern heresy Eliot ammette l’influenza del sanscrito e del pensiero di Patañjali sulla sua opera. Scrive Eliot che la sua formazione giovanile lo aveva lasciato “in uno stato di illuminazione mistica” e che i filosofi indiani “facevano sembrare gran parte dei filosofi occidentali come dei bambini a scuola”. La sua affinità con le dottrine orientali divenne ancora più evidente con la frequentazione di Ezra Pound, che nel 1915 aveva pubblicato Cathay, una raccolta di classici della poesia cinese da lui tradotti in lingua inglese. A partire dal successo del suo poema Il canto d’amore di J. Alfred Prufrock, Pound ebbe un ruolo fondamentale nel promuovere la carriera letteraria di Eliot, ruolo ufficializzato con la dedica “dantesca” inserita nell’edizione del 1925 della Terra devastata alla quale Pound aveva dato un contributo essenziale di revisione: “A Ezra Pound, il miglior fabbro”.

    La Terra devastata è divisa in cinque sezioni. La “Sepoltura dei morti” introduce i temi della perdita di valori spirituali dell’uomo moderno e del decadimento della sua civilizzazione. La seconda, “Una partita a scacchi” tratta della vacuità delle relazioni tra uomo e donna laddove non vi sia unità tra sesso e sentimento e della mercificazione del sesso regredito a mero intrattenimento, la terza, “Il sermone del fuoco”, mostra come la lussuria e lo stupro sono i responsabili del decadimento della società moderna. La quarta, “Morte per acqua”, mette in evidenza il valore purificatorio e di rigenerazione dell’acqua, nella quinta e ultima sezione, “Ciò che disse il tuono”, Eliot, constatata l’impossibilità di cambiare il mondo dall’esterno, suggerisce al lettore di prendere le cose per quello che sono, puntando sulla necessità di una rinascita spirituale che deve partire dal singolo, è questa la parte del poema maggiormente influenzata dal pensiero orientale.

    La quinta e conclusiva sezione della Terra devastata contiene e termina infatti con alcune parole in sanscrito traendo il titolo dalla Bṛhadāraṇyaka Upaniṣad, una delle Upaniṣad più importanti e antiche dei testi vedici. Questa Upaniṣad risalente al VII secolo a.C. è un trattato sull’Ātman, il Sé, ed è ampiamente conosciuta per i suoi passaggi che riguardano la metafisica, l’etica, il desiderio di conoscenza che hanno contribuito a influenzare varie religioni dell’India. L’opera è attribuita a Yajnavalkya".
    Buona lettura

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    1. Ezra Pound, il noto scrittore di simpatie fasciste. Chi ci azzecca con questa tiritera indiana e con il Cammino?????????????????????????????????????????????????????????????????????

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    2. Il problema degli orribili pagani è che si comportano in modo orribile riguardo alla civiltà, alle "fasce deboli", alla giustizia, eccetera.

      Lo sfoggio autocompiaciuto di "cultura" estremamente di nicchia e del tutto scorrelata con la situazione attuale della Chiesa (e totalmente non inerente l'eresia neocatecumenale), è tipico di qualche soggetto di nostra conoscenza talmente centrato su sé stesso da avvertire l'invincibile urgenza di correre qui - anziché su qualche blog di religiosità indiana antica - a raccogliere immaginari applausi e immaginari "ooh" di stupita approvazione.

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    3. Anonimo Indiano, se sei in vena di sfoggiare un po'di cultura di nicchia, potresti spiegarci le equivalenze delle unità di misura! Tra me, FAV, il Pasqualone Imperiale, (Puntini non lo so, perché finge di essere scemo ma secondo me capisce) ed altri troll della stessa risma come noi, insomma, sarebbe di nicchia già così, senza andare in India.

      FungKu. Vado a prendere il quaderno a quadretti degli Avengers e torno subito.

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    4. Ezra Pound è anche classificato come il più grande poeta americano. Fu rinchiuso in manicomio perché... criticava le banche. Come tanti altri soggetti controversi del mondo della letteratura, viene quasi sempre citato a sproposito.

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    5. Anche Tolkien dice che Galdalf ha influenzato la metafisica, l’etica e il desiderio di conoscenza di varie religioni della Terra di mezzo

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  8. Il Cammino ha circa 50 anni, quindi 2 generazioni, stimato che una generazione si conta in circa 25 anni.

    Il Cammino alla 1° generazione, quella dei sessantottini immediatamente post conciliari:

    "I tre altari! Il talamo nuziale! L'apertura alla vita! L'irresponsabilità genitoriale! La castità! La castità prematrimoniale! I fidanzamenti brevi! L'endogamia! Figlio, tu sei nato in una famiglia cristiana, quindi sei carne da macello! Niente partite di calcio la domenica mattina, ci sono le Lodi domestiche! Niente svago il sabato sera, c'è l'Eucarestia! Siete 10 fratelli? I fratelli più grandi si occupino di quelli più piccoli, i genitori devono andare ad evangelizzare! Tu ti masturbi? Eh, perché Tizio si masturba, lo sanno tutti, l'ha detto in convivenza! Trasmettete la fede ai figli!"

    E via dicendo...

    Alcune cose anche sacrosante, come la castità, ma esasperate all'eccesso e con indagini puntuali nell'intimità coniugale e personale per verificarne il rispetto.

    Il Cammino alla 2° generazione, quella dei figli dei sessantottini immediatamente post-conciliari (o dei loro nipoti):

    "Ma vi preoccupate, marito e moglie insieme, di trasmettere la visione cristiana del corpo e della sessualità? Si vive nella tua famiglia il senso del pudore e del rispetto dell’altro? Parli con i tuoi figli di quanto vedono in televisione, in internet, o ascoltano nell’ambiente della scuola o con gli amici? No, perché qui c'è un'esplosione di dipendenze, specialmente da pornografia! La pornografia che dopo il Covid è penetrata ed ha toccato alcuni figli e alcune famiglie del cammino! Incoraggiate - presbiteri, catechisti, genitori – ai vostri figli a non desistere. La castità è un percorso, un dono di Dio, una grazia! Negli ultimi anni abbiamo constatato, con una certa preoccupazione, la diminuzione di vocazioni al presbiterato, soprattutto dall’Italia, dalla Spagna! Ho fatto questa catechesi: per salvare i giovani, devono essere informati! Vie di salvezza, per quanti sono diventati dipendenti! Nella Convivenza 2019 abbiamo invitato i ragazzi e i giovani e, anche gli adulti, del Cammino Neocatecumenale, e che sono rimasti dipendenti dalla pornografia, a riconoscere umilmente questa forma di dipendenza! Adesso vorrei dare una parola particolare ai nostri figli con tendenze verso lo stesso sesso. Faccio questo intervento con l’intenzione di aiutare quei genitori che dopo tanti anni di cammino scoprono che i figli si manifestano con attrazione omosessuale. La prima cosa da fare per i genitori che si rendono conto di questa realtà dei propri figli è non drammatizzare, non spaventarsi, non entrare in crisi: allora l’educazione che gli ho dato a che è servito, andava in comunità! Una cosa che abbiamo visto è che molte coppie non vivono bene perché non fanno l'atto sessuale in conformità con la volontà di Dio! Cercate aiuto. Ingegnatevi! Domina tra noi e i nostri figli l’ignoranza! Non è sufficiente il processo normale di iniziazione cristiana, con i tempi propri di essa, perché la “ferita” ha bisogno di essere affrontata con una cura appropriata."

    Tutte le affermazioni sono riprese dalla Convivenza di Inizio Corso 2022 (tante altre si trovano in quelle degli anni immediatamente precedenti).

    Questo è il frutto oggi.
    Le vocazioni scarseggiano e le dipendenze aumentano.

    Qualcosa si deve essere inceppato nella trasmissione della fede ai figli da parte della 1° generazione...

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    1. Evidentemente hanno trasmesso riti vuoti, e la fede non è passata, sono rimasti vittime delle stesse accuse che ancora oggi fanno alla Chiesa.
      I giovani hanno mangiato la foglia e stanno "rinnegando" questo modo bigotto di essere cristiani.
      Perché nel cammino sono moltissimi quelli che dopo essersi vantati dei loro trascorsi burrascosi sono diventati puritani e bigotti di facciata.

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    2. I passaggi sulla "gestione" della omossessualità sono addirittura abberranti, per i figli e per i genitori.

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    3. A proposito di generazioni, in 50 anni avete una sola generazione di catechisti, la seconda è eletta ma non viene considerata per paura della loro inesperienza. Invece la prima ha iniziato che era esperta? Catechisti già dal primo scrutinio......
      ...vi siete privati della freschezza e infati siete vecchi dentro.

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  9. Leggo questo blog da quindici anni, e continuamente scrivete che il Cammino è finito, che sta finendo, lo diceva già don Elio Marighetto oltre quindici anni fa, nel frattempo il Cammino prospera.

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    1. Dovresti anche ricordare che fino a quindici-vent'anni fa il Cammino vantava ogni anno di aver raddoppiato i suoi adepti.
      L'ultimo "raddoppio" fu quando passarono da "mezzo milione" a "un milione".
      Dopodiché non se ne è parlato più.
      Il dato è semplicemente scomparso dalla propaganda kikiana. E sai perché? Perché il Cammino non era mai veramente cresciuto, e sono quindici anni che le comunità accorpate o soppresse sono più di quelle formate nuove (formate peraltro da figli e nipoti di "camminanti", perché nelle parrocchie non si riesce più a "pescare" come prima).
      Quindici anni fa esistevano ancora comunità di 40-50 "fratelli". Ora quelle superstiti a stento contano una ventina.

      Ma tanto, che te ne frega? Ai capibastone della setta interessa solo far proseguire la giostra dei soldi, il fiume carsico di offerte mai rendicontate, mai documentate, visto che girano contanti "facili da riciclare". Certo, il bengodi-eldorado è molto meno massiccio rispetto a 15-20 anni fa, ma tutti i capicosca dell'epoca stanno ancora sulla cresta dell'onda. Nel frattempo il Cammino continua a decrescere, e siamo prossimi al punto in cui non girano abbastanza soldi e i topi abbandoneranno tutti in fretta e furia la nave che affonda.

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    2. Voi invece siete cinquant'anni che continuate a dire che i cristianucci della domenica sono in estinzione entro pochi anni.
      Il vostro prosperare mi sembra un mero tirare avanti un soppravvivere ( e non si sa per quanto e per cosa ).
      Catechesi deserte, accorpamento di comunità.
      Comunque se volete cintinuare a prosperare fate pure.
      Siete numericamente un terzo di quelli che eravate nel 2000.
      Mi sa che a voi gli statuti vi hanno fatto del male. Li avete usati malissimo con la vistra prosopopea pur di avere medagliette da sbattere in faccia.
      "Siamo approvati!" Verissimo ma se prima non ascoltavate dopo ancora meno, ma questo atteggiamento vi si sta ritorceno conto.

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    3. Gireranno, gireranno, i soldi.
      Questi hanno dei benefattori ricchissimi ovunque, cene di gala con le personalità e quant'altro.
      Per fare solo un esempio: nell'arcidiocesi di Boston, che ha passato anni economicamente difficilissimi a causa dei risarcimenti alle numerose vittime di preti pedofili, l'amico O'Malley non solo ha ripianato il bilancio, ma ha addirittura trovato i soldi per sovvenzionare la prossima ultra-milionaria Domus.
      Del resto, in un sistema basato e cresciuto sui soldi, ormai il sistema è consolidato.
      Le persone non girano più, ma i soldi continuano a girare alla grande.
      Infatti mi sono sempre chiesto come mai questi milionari possidenti sovvenzionano continuamente il Cammino, invece delle parrocchie e delle cattedrali, che stanno in serie difficoltà perché non hanno i fondi per i restauri di edifici spesso antichi, come in Francia.
      Poi ho riflettuto e sono giunto ad una conclusione forse ovvia: mica tutti si prestano al riciclo.

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    4. Prospera non mi pare proprio. I tempi d'oro sono passati, strapassati.
      C'ero anche io ai tempi che furono. I tempi delle promesse. Meravigliose e strabilianti.
      Ora siamo ai tempi della resa dei conti e i conti non tornano.
      Lo dite anche voi.
      Questa convivenza, il tema centrale scelto per quest'anno, il bilancio che si evince sottotraccia.... tutto certifica il vostro fallimento. E questo questionario avvilente?
      Vi immagino, mi pare di sentirvi nei piccoli gruppi a scambiare le esperienze.
      E mi domando con che coraggio mettete alla berlina le storie di casa vostra. Parlando magari dei fatti intimi dei vostri figli. Specie se non sono in comunità! Una incursione indebita. Se questi figli sapessero. Non credo che sarebbero orgogliosi dei loro genitori.
      Non ci vuole chi sa cosa per capirlo.

      Mi resta una profonda e cupa tristezza. Al solo pensiero.
      I conti non tornano no.
      E state raccogliendo i cocci.

      Pax

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  10. @Bytripudio

    Non mi è mai interessato contare il numero degli appartenenti al Cammino, non è importante per me, né ho mai sentito dire che il Cammino raddoppiava, registro solo, lo ripeto, che questo blog da ben quindici anni, asserisce che il Cammino è finito, che sta finendo, che sta diminuendo di numero, intanto quello che vedo è che diminuiscono i cristiani nelle parrocchie, i seminari sono vuoti, che tanti ex conventi vengono venduti, affittati, che le parrocchie chiudono per mancanza di clero e fedeli, questo
    e' un dato di fatto, certificato da tutti i dati statistici.

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    1. A te non interesseranno i numeri (forse) ma al tuo guru Kiko e a tutta la sua classe dirigente interessano moltissimo, in modo ossessivo: tutti i numeri con cui possono dar gloria al Cammino (adepti, alzate, seminari, vocazioni) e numeri con cui deprecare la Chiesa ed il mondo (femminicidi, stupri, incesti ecc ecc). Ma soprattutto sono interessati ai numeri impressi nella carta moneta.

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    2. Ahi ahi, anonimo asino ragliante, le menzogne hanno le gambe corte.

      In ogni pagina ufficiale in cui si parla del Cammino si menzionano sempre i grandi numeroni kikiani, dei quali lo stesso Kiko ne è letteralmente ossessionato: quante comunità in quanti paesi, quanti aderenti, eccetera. E non parliamo delle presentazioni alle supermegaconvivenze, Kiko che dice: guardate Tizio, dodici figli!, ecco Caio, quindici figli! Quante bandierine kikiane sul mappamondo che campeggia nel salotto della lussuosa abitazione romana di Kiko... e quanta tragicomica fantozziana foga nel tentare di "tapparne i buchi", annunciando in pompa magna l'apertura di un seminario kikiano a Macao perché l'arcivescovo di Tokyo (e l'intera conferenza episcopale giapponese) aveva fatto fermissima opposizione, e per giunta a valle del disastro a Guam con la chiusura di uno degli avamposti più kikizzati del mondo...

      Sì, il Cammino sta finendo. Se entrano 5 adepti ma ne escono 15, il Cammino si riduce, anche se con qualche alchimia tentate di far sembrare aumentate le comunità accorpandone 3 e spezzettandone 4. Aprire un "nuovo seminario" e metterci dentro 4-5 persone inclusi rettore, vicerettore e personale di servizio, aumenta il numero di mega-statistiche kikiane, ma la quantità di "vocazioni a Kiko" è sempre più bassa (così come la loro qualità: abbandonano il sacerdozio, o fanno pasticci grossi, quelli con un po' di fede si mettono al servizio delle diocesi lasciando il Cammino...). Intere famiglie lasciano di punto in bianco il Cammino, specialmente dopo ciò che è avvenuto nei lockdown del 2020, con i mega-catechistoni che incuranti delle "zone rosse" andavano casa per casa a riscuotere la Decima, con l'andazzo del fare le autocelebrazioni in casa addirittura con le particole del Santissimo Sacramento recapitate dai Kikoglovo Kikodeliveroo Kikojusteat.

      Il Cammino sta morendo lentamente (neanche tanto lentamente) e inesorabilmente, perché ormai nel mondo cattolico i gonzi da abbindolare li avete già invitati tutti, e quando andate a fare la sceneggiata delle cosiddette "catechesi iniziali" c'è sempre qualcuno che ha già saputo delle vostre porcate leggendo sull'internet, parlando con amici o parenti, sentito parlare della setta "che fa cose strane"...

      La chiusura delle parrocchie e la scarsità di clero non cambiano il fatto che il Cammino è la versione peggiore di quel male che attanaglia la Chiesa cattolica. Il Cammino non è la cura, il Cammino è un cancro, lo è sempre stato, solo che fino agli anni '80 poteva ancora fingere di essere un "itinerario di esperienza di riscoperta di iniziazione", negli anni '90 poteva ancora campar di rendita accalappiando buontemponi che non avevano ancora saputo dai vari p.Zoffoli, d.Marighetto, ecc., nei primi anni 2000 la telenovela dell'approvazione dello Statuto (che né Giovanni Paolo II né Benedetto XVI volevano) ha portato la questione Cammino in troppi dibattiti ecclesiali e quindi perfino chi voleva essere a tutti i costi favorevole ha dovuto prendere atto che la setta qualche brutto e incorreggibile difetto ce l'ha sempre avuto e ce l'ha ancora (e non parlo solo della liturgia).

      E poi, scusate, quando morirà Kiko che farete? Le Alzate le farete davanti a Gennarini? Vi farete "annunciare" la Quaresima da una Ascensión? Accetterete che un qualche presbitero "non ispirato come Kiko" e che anzi si faceva "benedire da Kiko", abbia l'autorità che aveva il laico Don Kikolone?

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    3. "Intanto quello che vedo è che diminuiscono i cristiani nelle parrocchie, i seminari sono vuoti, che tanti ex conventi vengono venduti, affittati, che le parrocchie chiudono per mancanza di clero e fedeli, questo e' un dato di fatto, certificato da tutti i dati statistici."

      Se voi aveste delle statistiche trasparenti si vedrebbe meglio anche la vostra situazione.
      Il fatto è, e lo so per certo, che voi non operate decurtazioni, ma solo addizioni.
      Così non diminuite il numerone delle comunità se queste scendono di numero, ma addizionate quelle (pochissime e piccolissime in Europa) che si formano.
      Allo stesso modo non conteggiate le migliaia di migliaia di persone che vi hanno abbandonato, ma addizionate quei pochi che si aggiungono.
      Ormai il sistemino che adottate è di dominio pubblico.

      Quindi potremmo dire che, se tu volessi vedere:
      - "diminuiscono i "cristiani" delle comunità neocatecumenali;
      - i seminari neocatecumenali si svuotano, tanto che Kiketto si lasciò sfuggire nel 2019 (ante pandemia): "Abbiamo ora 125 seminari Redemptoris Mater, forse sono troppi. Forse dovremo fondere quelli più piccoli, COME CI CHIEDE LA SANTA SEDE", e quest'anno il Pezzi s'è lasciato sfuggire: "Negli ULTIMI ANNI abbiamo constatato, con una certa preoccupazione, la diminuzione di vocazioni al presbiterato, soprattutto dall’Italia, dalla Spagna (vivai un tempo fiorenti);
      - le parrocchie chiudono il Cammino, che va ospitato in altre parrocchie più neocatecumenalizzate;
      - le parrocchie non aprono più al Cammino (forse un po' in America Latina)

      Nonostante questo, voi non vendete né affittate, ma al contrario "comprate", tipo i vari terreni in Terra Santa. Spendete milioni di Mammona.

      Non è che se possiedi 100, ma utilizzi per 20, la gente e la Santa Sede non se ne accorgono, eh?
      Infatti vi hanno imposto di diminuire i vostri seminari inutili, e nel 2019 si è conclusa l'espansione.

      Questo per dire che se la situazione della Chiesa è critica voi, i "salvatori" della Chiesa, non ve la passate meglio.
      Ma mentre la Chiesa resterà fino alla fine, non è detto affatto che voi ce la facciate a resistere.
      I movimenti (anche se sono fondazioni), come si autorizzano si possono anche chiudere, una volta che è chiaro come operano.

      Ma ti capisco, Anonimo, so che nel Cammino si vede solo quello che ci fanno vedere.

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    4. Per puntualizzare meglio il discorso, vorrei porre l'attenzione sull'RM di Avignone, costruito dal 2018 per circa 12 seminaristi.
      Costo: 4 milioni di euro per la costruzione solo della "prima fase".
      Ma paga tutto il Cammino?
      Eh no.
      "Il vescovo Monsignor Jean-Pierre Cattenoz fa appello alla generosità dei fedeli affinché partecipino alla realizzazione di questo progetto che lui stesso definisce “un po' matto”."
      Così istituisce un "Nuovo bando per le donazioni", MENTRE I CONTI DELLA DIOCESI SONO IN DEFICIT.
      Questo nel 2018.

      https://www.francebleu.fr/infos/societe/le-seminaire-missionnaire-diocesain-voulu-par-l-archeveque-sera-construit-a-sorgues-1539087014

      Nel 2020 la situazione è peggiorata:

      "Da diversi anni le finanze della diocesi registrano un disavanzo di 1 milione di euro (esclusi gli ammortamenti) che deriva da spese che ammontano a 6 milioni di euro per incassi che ammontano a 5 milioni di euro. Questa situazione obbliga ogni anno a trovare 1 milione di contanti, per finanziare questo deficit. Finora questo deficit è stato finanziato dalle riserve della diocesi e dai proventi eccezionali di donazioni e lasciti, ma oggi abbiamo raggiunto i nostri limiti, non c'è più alcuna riserva"

      L'economo della diocesi afferma:

      "L'unico vero problema posto dal seminario (RM) è il fatto che è stato necessario ANTICIPARNE il finanziamento con la nostra cassa (deficitaria), che ha quindi accelerato il momento in cui la cassa si è prosciugata"

      Il giornalista domanda:

      "4 milioni di euro, tanto per 18 seminaristi?" (le foto attuali ne mostrano di meno. Alcuni articoli riportano il numero di 15)

      E l'economo risponde:

      "Sì, certo, ma è un INVESTIMENTO per il futuro con una costruzione durevole e affidabile che consentirà costi di gestione ridotti... Attualmente la vendita della vecchia casa dove abitavano i seminaristi, così come le donazioni già raccolte, rappresentano già più di 600.000 euro" (ne mancano ancora 3 milioni e 400.000!)

      E il giornalista:

      "La diocesi spende 4 milioni per un seminario, e allo stesso tempo si rifiuta di dare un edificio ai migranti!"

      Risponde l'economo:

      "è scopo principale dell'Associazione Diocesana la cura dei sacerdoti e la formazione dei seminaristi. Se non lo fa, nessuno lo farà per lei. Gli statuti dell'Associazione Diocesana le vietano di utilizzare i suoi beni per un altro scopo: questo sarebbe quello che si chiama appropriazione indebita di beni sociali." (!)

      https://www.seminariste.diocese-avignon.fr/L-econome-diocesain-repond-aux-questions-sur-le-seminaire.html

      ./.

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    5. Ma continuando a leggere si scopre un piccolo segreto, che dovrebbe rendere convenienti gli RM dopo la spesa iniziale:

      "Il costo di gestione di un seminario Redemptoris Mater è generalmente leggermente inferiore rispetto a un seminario tradizionale."

      Perché?

      "Tutto il personale che lavora nel seminario è composto da volontari del Cammino Neocatecumenale; i seminari Redemptoris Mater vivono di Provvidenza (i bisogni interni sono quasi completamente coperti dalle donazioni dei BENEFATTORI, che stranamente non "beneficiano" i seminari non neocatecumenali); i seminaristi non hanno soldi propri, Così, l'INDENNITÀ normalmente corrisposta dalla diocesi ai seminaristi diocesani può coprire altre spese."

      Ma quanto paga, comunque la diocesi per questi seminaristi?

      "Restano comunque alla diocesi l' onere dei due sacerdoti al servizio del seminario, delle spese di assicurazione sanitaria, formazione e vitto allo Studium Notre-Dame de vie (Istituto Teologico) e delle INDENNITÀ DEI SEMINARISTI, ovvero un importo annuo per seminarista di circa 15.000 euro"

      Ma non aveva appena detto che la diocesi "risparmia" sulle indennità dei seminaristi?

      https://www.seminariste.diocese-avignon.fr/Le-cout-du-seminaire-et-de-la-formation.html

      Insomma il vescovo Cattenoz non è piaciuto molto né ai parrocchiani né ai preti, che a giugno 2021 si sono lamentati con il vescovo Georges Pontier, amministratore apostolico dopo le dimissioni a gennaio 2021 per sopraggiunti limiti di età.
      Consiglio di leggere l'articolo, che qui non riporto per brevità. Molto interessante.
      Si sono lamentati un po' di tutto, specialmente dell'autoritarismo, che ha condotto alcuni sacerdoti decani a dimettersi e molti ad intraprendere cure psicologiche, ospedalizzazione o una lunga permanenza lontano da Avignone.
      Ma hanno anche rivelato che è stata la diocesi (in deficit) a pagare i 4 milioni di euro per l'RM di Avignone: "Cattenoz aveva affermato pubblicamente che non sarebbe costato nulla all'arcidiocesi. Ma è stato poi rivelato che il Cammino Neocatecumenale non aveva mai firmato un accordo per il rimborso dei fondi".

      I soldi anticipati dalla diocesi non sono stati rimborsati e non c'è accordo affinché lo siano in futuro.

      Una truffa menzognera?

      https://nsae.fr/2021/06/23/larchidiocese-davignon-libere-de-18-annees-dune-direction-abusive/

      Perché ho parlato di questo?

      Per rendere evidente che il Cammino, dove va semina guai e dolore danneggiando la Chiesa.
      E per rispondere a quell'Anonimo che giorni fa parlava della situazione del cattolicesimo in Francia.

      Menomale che in Francia accettano poco il Cammino Neocatecumenale, altrimente avrebbe già divorato la Chiesa locale in un sol boccone.

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  11. @Arpas 5 novembre 2022 h
    Mi dispiace deluderti e chiariamo le cose, il Papa non è andato a visitare la cattedrale del Bahrein per ammirare le "straordinarie doti artistiche" di Kiko. Nel viaggio apostolico di Papa Francesco era previsto un un'incontro ecumenico che si teneva nella cattedrale dedicata, oltretutto, alla Nostra Signora d'Arabia .
    Infatti neanche un cenno alle immagini che aveva alle sue spalle. Poveracci, sareste capaci di dire che Papa Francesco è andato in Bahrein a celebrare l'Eucaristia con voi alla vostra maniera.

    Frilù

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    1. Ma figurati....ormai è palese quanto Francesco stia prendendo le distanze del UNW....avrà i suoi buoni motivi...
      ...si lamentano di questo nei corridoi ma non si fermano a chiedersi il perché.
      L'ultimo invio è stato una tristezza unica...

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    2. Ai kikolatri piace moltissimo parlare a suon di Grossi Paroloni che capiscono solo loro e voi dovete chiedere umilmente spiegazioni.

      Questa mentalità da Ragazzetti Capricciosi che vogliono Sentirsi Superiori ebbe il suo momento culmine quando un pasqualonico Asino Ragliante citò una roba strana relativa ai "primi cristiani" comprensiva di una sigla misteriosa (non ricordo bene, era una cosa tipo 353 C 2) che si rivelò essere tragicomicamente la pagina degli Orientamenti Kikiani che conteneva la citazione originale. Per difendere il kikismo-carmenismo aveva citato una pagina degli Orientamenti kikisti-carmenisti credendo che fosse invece la sigla di un documento enciclopedico!

      E vogliamo pure ricordare i cosiddetti "catechisti" quando urlano (credendosi ispirati) che "hai un demonio", o che "non hai lo spirito", o che "sei in braccio a mammona e schiavo del demonio"?

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  12. @Neo

    Se stai aspettando che qualcuno chieda che significa UNW, sappi che non frega a nessuno e', l'ennesima idiozia di questo blog di cretini.

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    1. Più l'Asino Ragliante lo chiama "blog di cretini", e più dimostra di non avere altri argomenti a disposizione.

      A un certo punto finirà per ammettere, a denti stretti e digrignati, che il tripode Kiko-Carmen-Cammino è semplicemente indifendibile, è veramente un idolo, è davvero una bidonata (oltre che un guazzabuglio di eresie). In quel momento si sentirà davanti a un bivio: o accettare di fingere che per essere "adulti nella fede" occorre essere ipocriti ed eretici... oppure accettare che la fede cattolica è qualcosa di molto diverso da ciò che ha proclamato il Tripode.

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    2. Ti informo che qui tutti sanno cosa significa, sei tu l'unico che non lo sai e fai finta che non ti interessi, altrimenti se fosse vero avresti evitato quel post inutile, com'è imutile l'accusa non argomentata.

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    3. Ce lo ricordate il significato di UNW?

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    4. Se ricordo bene è nato dalla crasi fra UFO (Unidentified Flying Object) e NW (Neocatecumenal Way). Invece d'essere un oggetto volante non identificato è un oggetto camminante non identificato.

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    5. Puntualizzo che ho risposto alla domanda urbana di Anonimo 17:52 e non al troglodita delle 14:13.

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  13. @blog, comunque mentre nelle parrocchie i cristiani impegnati sono sempre meno, come giustamente dice @anonimo e come anch'io riscontro nella mia parrocchia, nell'albergo dove stavamo con sole tre comunità l'hotel era pieno zeppo, con tantissimi giovani, coppie sposate e molti bambini. Grazie Signore per il Cammino Neocatecumenale e per il grande aiuto che dà alla Chiesa cattolica.
    Fallacio Asino Vinicio

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    1. Da sempre che ci siano gli alberghi pieni viene ritenuto essere un indice di buona salute della Chiesa cattolica.

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    2. Ovvio che era pieno zeppo. Era una rara occasione di socializzare per quei "tantissimi giovani".

      Vedere anche Cronaca di una celebrazione di un matrimonio neocatecumenale, specialmente la parte finale, quando questi "cristiani che fanno un'itinerario di iniziazione alla fede adulta" diventano pagani certificati.

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    3. Allora l'albergo era piccolo.
      3 Comunità, ognuna composta da una trentina di persone, fa 90 persone, ma anche meno, perché c'è chi non va alle Convivenze di riporto (se c'erano i bambini, eri a una convivenza di riporto e non di Inizio Corso, dove i bambini sono tassativamente vietati, tranne i lattanti), oppure la comunità è meno numerosa. Più i bambini e le baby sitter.
      Anche foste stati 150, il succo è che i camminanti effettivi non arrivavano a 90.
      Pieno zeppo...

      Parlavo proprio stamani col vescovo della mia diocesi, che ha concluso la visita pastorale, e mi raccontava di una parrocchia che conosco bene (senza il Cammino), nella quale ha celebrato le cresime per oltre 100 bambini.
      I soli cresimandi di quella parrocchia erano più di voi in 3 comunità. I soli cresimandi.

      Comunque, complimenti, se riuscite a pagare anche le quote per i bambini e le baby sitter.
      In genere non è mai così e consigliano di lasciare i figli a casa quando ci sono pernottamenti.

      Potremmo dire: "Grazie per il Cammino Neocatecumenale e per il grande aiuto che dà alle strutture ricettive."

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    4. E poi basta con questa storia che le parrocchie sono deserte...la mia è molto fiorente! E per forza che gli alberghi sono pieni di giovani,o entrano in Cammino o vengono buttati fuori di casa...

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    5. @anonimo 6 novembre 2022 23:40, premesso che l'hotel dove stavamo è il più grande di quella zona (di più non posso dirti...), notoriamente la cresima è la porta di uscita dei giovani/bambini dalla Chiesa. Se tutto va bene, una piccola percentuale di quei bambini li rivedrai il giorno del matrimonio, ma la quasi totalità non metteranno più piede in una Chiesa. Purtroppo è la cruda realtà che conosci tu e conosco anch'io molto bene. L'unico modo per invertire questa tendenza è una pastorale per adulti post battesimale e il cammino Neocatecumenale in questo senso sta dando una grossa mano alla Chiesa cattolica.
      Fallacio Asino Vinicio

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    6. La situazione della Chiesa oggi, è di agonia. Il neocatecumenalismo - che è un cancro della Chiesa - pretende di spacciarsi per "cura". Le astuzie verbali dei kikolatri ("la gente abbandona le parrocchie! dunque la soluzione è il Cammino!") costituiscono solo uno sciacallaggio, un tentativo di convertire i cattolici alla religione settaria-idolatrica alberghiera-pagante kikista-carmenista, e vengono indubbiamente dal demonio.

      Infatti la missione della Chiesa è di guidare spiritualmente, insegnare la dottrina della fede, santificare attraverso i sacramenti: questo triplice munus risulta oggi ampiamente disatteso.

      Tanti cattolici "senza guida" finiscono per tollerare o approvare scelte mondane. Trovarsi un direttore spirituale è un'impresa titanica, poiché un cieco non può guidare un altro cieco, e affidarsi a un pretino che non sa affrontare le questioni morali (ma è espertissimo di dialogo interreligioso nella sinodalità) significa mettere a rischio la propria anima. Inutile aggiungere che nel Cammino vige una pessima morale ("il Signore ti ha già perdonato! domani, se vuoi, sigillerai [in confessione]"... "l'ubbidienza al catechista è tutto!"... "quando il Signore mi toglie la mano dalla testa ne combino di ogni!"... "fai bene il Cammino? dai la decima? le fai le lodi a Kiko la domenica mattina?"...).

      Nella Chiesa purtroppo non si insegna più la dottrina della fede. Certi argomenti sono diventati proprio tabù, perché i media insegnano esattamente il contrario: se un sacerdote dice la verità su certi temi, succede un putiferio, anche se è noto che la Chiesa quei temi li ha insegnati senza sosta per venti secoli. La gente arriva piuttosto ignorante ai momenti importanti della vita (matrimonio, ecc.) e riduce i sacramenti a una sorta di show. Inutile aggiungere che nel Cammino vige una pessima dottrina (addirittura dicono "Gesù era un peccatore che doveva fare l'esperienza del perdono del Padre!", ma come, razza di idioti? Gesù, vero Dio e vero uomo, che condivise la condizione umana in tutto fuorché nel peccato, sarebbe stato un peccatore? - ma nel Cammino non importa nulla della dottrina cattolica, importa solo che siate puntuali alle convivenze, molliate il malloppo, paghiate la Decima e tutti gli altri balzelli e gabelle che Kiko comanda).

      Nella Chiesa tragicamente i sacramenti vengono sviliti, a volte perfino involontariamente. Preti che si stufano di confessare. Preti che si stufano di ricordare che solo con la coscienza monda dai peccati si può accedere alla Comunione. Preti che "concelebrano" perché si stufano di celebrare. Preti che riducono la confessione a una sedutina psicologica. Preti che alterano la liturgia introducendo formulette, omelie supplementari, "segni", battimani... e che non si genuflettono davanti al Santissimo. Nel Cammino vigono errori molto peggiori di questi - e ne vanno persino fieri, pensando di essere "adulti".

      Davvero, la Chiesa è oggi in agonia, non per il numero calante di frequentanti, ma per il venir meno al suo triplice munus.

      E il Cammino non è la cura, ma un tumore spirituale, perché ad una Chiesa malata non serve una massiccia dose di idolatria kikolatrica.

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    7. tu lo chiami cancro/tumore/eretico... la Chiesa lo chiama dono dello Spirito Santo e benedizione per la Chiesa... pensa te quanto distanti siete dal mondo reala... ma ancora parlate? dopo anni di blog dove non ne imbroccate una io per decenza taccerei, sempre e solo a diffondere odio e calunnia... contenti voi, sono tutti carboni ardenti che state accumulando...
      Giuseppe

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    8. @Anonimo 6 novembre 2022 23:40
      domenica prossima conta di quei 100 ragazzi quanti saranno a Messa visto che ti piace sparare numeri e poi ne riparliamo...

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    9. Come abbiamo già spiegato in passato partendo dai discorsi degli ultimi Pontefici, il Cammino non è e non può essere un "dono dello Spirito", poiché il Papa non può garantire che Kiko e Carmen non abbiano mai detto eresie e promosso iniquità.

      Quando i Pontefici hanno usato l'espressione "dono dello Spirito", secondo voi a cosa si riferivano? Al buon cuore dei singoli, desiderosi di crescere nella fede, oppure alle eresie propalate dagli autonominati "iniziatori" e dai loro scagnozzi?

      Secondo voi il Cammino "dono dello Spirito" è quello che celebra carnevalate liturgiche, "comunione seduti", dispersione di frammenti del Santissimo Sacramento, oppure il buon cuore di alcuni fratelli delle comunità sinceramente desiderosi di crescere nella fede?

      E questo buon cuore, secondo voi, come può crescere nella fede se i sacramenti diventano una carnevalata, se la vita di comunità diventa ipocrisia e idolatria, se la dottrina della fede diventa un guazzabuglio di svarioni, ambiguità, vere e proprie eresie? ("domani, se vuoi, sigillerai [in confessione]...")

      Secondo voi è davvero lo Spirito ad aver "ispirato" il narcisismo di Kiko, le sue manie di grandezza, i mausolei che fa costruire in onore di sé stesso (coi soldi estratti a suon di ricatti morali dalle tasche di poveri fratelli di comunità che a stento arrivano a fine mese)?

      Secondo voi che razza di "Spirito" è quello che dona il Cammino autoreferenziale, delle disubbidienze ai vescovi e ai Sommi Pontefici, delle pagliacciate liturgiche, delle conclamate eresie ("Gesù era un peccatore", ma vi rendete conto?), dei cosiddetti "seminari" in cui fabbricare clero kikizzato, della sconcertante idolatria per gli autonominati "iniziatori", eretici e arroganti per tutta la loro vita?

      Lo Spirito, essendo Dio, non può donare eresie, ambiguità, ipocrisie, inganni, strafalcioni, menzogne, malignità, e tutto ciò che si trova nel Cammino.

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  14. FAV...
    ...benissimo avete riempito un albergo in tre comunità...magari l'albergo aveva solo 50 posti...capisci che quello che dici non vuol dire niente?

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    1. FAV non scrivere.....









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    2. Le sue asinerie pasqualoniche hanno allietato questo blog da quindici anni. E non gli è bastato prendersi una suprema sgridata dai cosiddetti "catechisti" quando Lino Lista li avvisò delle boiate che costui faceva online: si è limitato a cambiare pseudonimo, ma la sua ossessione resta sempre questo blog.

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    3. asinerie pasqualoniche........





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  15. Anche io sono testimone che le convivenze di inizio corso sono affollatissime, se ne fanno più di una proprio perché i soli catechisti e corresponsabili sono numerosi. Le parrocchie sono vuote, ci dica l'anonimo quale e' la sua parrocchia, perché lquelle che conosco ci va poca gente. L'anonimo legga l'annuario pontificio e i dati ISTAT e si convincerà che abbiamo ragione, la matematica non è un opinione. I praticanti diminuiscono sempre più il covid ha accelerato la moria delle parrocchie. Ci credete o meno questo è poi se volete illudervi fate pure.

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    1. Alberghi pieni e affollatissimi, parrocchie vuote e deserte: lo capite da soli che qualcosa non va, o c'è bisogno del disegnino di Kiko?

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    2. All'Anonimo (parli di me), che legge già sulla situazione della Chiesa oggi, statistiche comprese, piacerebbe leggere altrettante statistiche sul Cammino Neocatecumenale, seriamente operate da un organismo esterno, previa indagine.
      Il problema con voi è che tutte le notizie pubbliche che vengono diffuse le propagate voi stessi e, per voi, i vostri portaborse.
      Io mi dolgo della situazione odierna della Chiesa, per la quale prego ogni giorno, ma non accetto che un movimentucolo per nulla trasparente e molto strisciante pretenda di vantare maggiore floridezza quando invece non è così.
      Se la Chiesa è in crisi, voi non fate altro che aumentare questa crisi, attaccandola continuamente e mostrando sempre e solo i suoi "sbagli", addirittura atavici.
      Instillate nei vostri adepti la mentalità che "avete una missione importantissima" all'interno di una Chiesa morente e di parrocchie disfunzionali, contribuite grandissimamente a creare una visione della Chiesa come qualcosa di "sbagliato", "antiquato", da rinnovare ad opera vostra.
      Voi disprezzate la Chiesa gerarchica (ed avete una gerarchia dittatoriale interna) e disprezzate i fedeli, che pensate siano senza Spirito.
      Cosa resta per voi? La vostra gerarchia strettamente piramidale e le vostre assemblee ripiene di spirito santo perché "la fede viene dall'ascolto" (e basta secondo voi) degli sproloqui kikiani.
      Per cui, non si preoccupi l'Anonimo, io le leggo le statistiche e conosco benissimo voi, che chissà perché vi augurate sempre la "moria delle parrocchie" e ne gioite.
      Dico solo che è disgustoso che un movimento morente parli di statistiche sulla Chiesa, quando occulta in ogni modo possibile la propria moria, vantando alberghi pieni.
      Se le vostre faccenduole le aveste fatte in parrocchia, invece che in albergo, sarebbe stata piena la parrocchia (volendovi credere).
      Ma no, voi soffrite di parrocchiofobia, solo al sentirla rammentare vi si scatenano mille demoni, per parlare come vi insegna Kiko.
      Insomma, dimmi, dove potrei leggere della statistiche su di voi, veritiere, trasparenti, con numeri verificabili alla mano e non auto-prodotte?

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  16. Comunque, come minimo: non voglio svilire la notizia data da Fav. Ma per esperienza personale, ho vissuto molte convivenze in alberghi stracolmi di persone, e le loro parrocchie a tutt'oggi sono messe peggio, molto peggio di altre che non hanno mai ospitato il Cammino. Ormai, a decenni di distanza, possiamo tirare le somme e constatare che il Cammino continua ad alimentare se stesso e a diffondersi per filiazione diretta. Se non altro, non è la formula adatta per un vero rinnovamento ecclesiale, ha fatto il suo tempo, non ha nulla di nuovo da dire e si accartoccia su se stesso. Poi, è abbastanza avvilente che tante famiglie magari rinuncino ad una vacanza, e a viverla con i figli, per sentire tante inutilità catastrofiste. Ma, de gustibus...

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  17. Poi, qual era l'idea di Kiko? Catechizzare i parrocchiani perché potessero accogliere gli ultimi, i diseredati. Dove sono questi parrocchiani accoglienti? E dove i diseredati? Come mai il Cammino neocatecumenale non è mai passato alla fase 2? Dovrebbero fare un bel questionario su questo: perché il Cammino non ha portato avanti la sua missione?

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    1. Dal mamotreto delle prime catechesi voleva rinnovare la Parrocchia, la famosa Parrocchia comunità di comunità.
      Peccato che il trend attuale sia di due comunità a parrocchia...
      ....siccome dalle analisi di FAV sono ormai tutti lontani, il bacino di utenza dovrebbe essere infinito, e loro dovevano essere quelli che raggiungono i lontani, di conseguenza dovrebbero essere talmente tanti da non sapere dove metterli....seminari compresi....la realtà è ben diversa.
      Dovranno accontentarsi di "salare" quelli che non entreranno mai in chiesa esattamente come possono fare i cristianucci, e cioè con l'esempio di vita che esula dell'appartenenza a qualsiasi realtà.

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  18. Questi questionari sono il motivo per cui tengo ben lontani i miei dalla mia vita privata: avendo io lasciato il CNC qualsiasi scelta, anche se giusta e in linea con la morale cattolica, viene costantemente messa sotto una lente di ingrandimento. Domande del tipo "Come vedi i tuoi figli in rapporto al fidanzamento cristiano?" sono becere e più volte, con domande di questo tipo, alla fine diventava tutto un pettegolezzo su cosa facevano figli e nipoti nella loro vita privata. E ne ho fatte di convivenze di IC, essendo catechista. Sapendo che ai miei è stata fatta questa domanda mi fa avvelenare il pensiero che si siano messi lì a proclamare in pubblica piazza i fatti dei loro stessi figli, e sono felice di non renderli in alcun modo partecipi di qualunque cosa io viva.
    Domande che, con l'invito a dire fatti concreti, altro non fanno che aprire a pettegolezzi degni delle peggiori comari di paese. Sempre a spese della dignità dei figli. Ridicoli e indegni della loro genitorialità.

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    1. Io mi sono ritrovato con i fatti miei privati esposti alla pubblica gogna.
      E non sono un caso raro..
      Idiota io che mi sono fatto abbindolare ma nessuno mi aveva detto la verità.
      Oggi ho aperto gli occhi: (ex) fratelli state attenti! Sulla carta il cn sembra bellissimo ma nella concretezza tutto evapora.
      E fa tanto male e questo è inaccettabile in un ambiente appatentemente parrocchiano.

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    2. Ti capisco. Ma se posso permettermi, non essere troppo severo con te stesso. Tu, come me, come tantissimi altri, ci siamo fidati, inconsapevoli di quello che realmente era.

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  19. Carisimi. Dove posso trovareil mamotreto in spagnolo?

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  20. Riguardo all'intervento dell'anonimo del 5 novembre ore 15 e 05, pur non volendo dare facili giudizi sul problema della perversione omosessuale, e nel rispetto delle famiglie che dovessero trovarsi ad affrontare il dramma dell'omosessualità di un loro figlio, non posso non notare che, come si è moltiplicata l'omosessualità nella società, così si è moltiplicata all'interno del Cammino.
    Evidentemente il kerigma kikiano non ha fatto la differenza, e nemmeno l'esempio dato dai camminanti. Evidentemente i giovani, sebbene provenienti spesso da famiglia chiuse, hanno assorbito la mentalità mondana senza nessun vero filtro protettivo e senza risposte soddisfacienti ai loro problemi.

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    1. Penso che concetti come "non si può non peccare", la confusione tra la grazia e le opere del Cammino, il concetto per cui la natura è irrimediabilmente marcia e la salvezza consiste solo nel credere alla predicazione, che non cancella il peccato ma rappresenta solo un salvacondotto che non cambia le cose alla radice, per cui non ridona l'innocenza attraverso la grazia (che perfeziona la stessa natura umana), abbiano influito molto.

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  21. Faccio mie le ultime risposte/domande di Jubilate Deo al qustionario di Inizio Corso:

    Ma insomma, Kiko:
    13. Ti ritrovi ormai un Cammino malandato che ti scivola tra le dita, un Cammino che prometteva il centuplo quaggiù e l'eternità e si scopre invece afflitto da gravi problemi di dipendenza da pornografia, tanto da doverne parlare in lungo e in largo (più che degli ipotetici miracoli della Santacarmen!) annaspando per cercare soluzioni che non si trovano. Secondo te - e te la mettiamo facile, metti una crocetta sul punto corrispondente:

    A. È solo un caso! Cose che succedono. Insistiamo come abbiamo sempre fatto, procuriamo che le magagne non saltino fuori (perdonate e dimenticate!), altrimenti finisce che mi fate chiudere il Cammino! Tiremm innanz!

    B. È la diretta conseguenza di decenni di dottrine (e pratiche) perverse e squilibrate, le quali, a loro volta, discendono direttamente dalle perversioni mai sanate dei personaggi che hanno ideato e propagandato queste dottrine.

    È chiaro che chi si fida dell'erratico guru del Cammino metterà la crocetta sul punto A, mentre chi lo ha riconosciuto per quel che è, opterà per il B. E l'ulteriore riflessione che viene spontanea è questa: perché non si chiedono come modificare la propria pedagogia, che finora ha dato frutti così controversi ed invece insistono, aumentando addirittura le dosi di Cammino da dare ai propri figli, estendendolo fin dalla preadolescenza con i corsi per la Cresima? Pensano forse che le dipendenze in cui cadono i loro figli dipendano dal catechismo parrocchiale? Non si faranno mai, proprio mai, un bell'esame di coscienza?
    Già sarebbe come minimo un segno di onestà ammettere di aver spacciato il Cammino come rimedio di tutti i mali e di dover oggi ricredersi. Ma, dopo aver letto tutto il mamotreto, non ho trovato neppure l'ombra di un'ammissione di colpa. Sarebbe utile che qualcuno si chiedesse dove sta la tanto decantata umiltà ed il sentirsi gli ultimi e i peggiori di tutti, quando mai e in nessun caso ammettono di aver fatto neppure un errore di valutazione, ma cambiano disinvoltamente versione contando sull'appiattimento della memoria dei propri adepti.

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  22. Fallacio 6 novembre ore 22 e 12:

    alla Mecca c'è una folla ancora maggiore che nei vostri alberghi.
    Non è la folla che conta, ma la fede. Quella della Chiesa, intendo, non quella dei mamotreti.
    Per me potete essere anche 100 milioni, ma se non ubbidite alla Chiesa siete come un'altra religione, o un'altra confessione cristiana.
    Qui non si sta discutendo di quanto si è bravi, ma si mette in dubbio, mamotreti alla mano, la vostra cattolicità.
    Poi potreste vincere anche il campionato mondiale di "zelo e attivismo" (anzi arrivare secondi perché i Testimoni di Geova sembrano fanatici e creduloni imbattibili), ma questo è un discorso non attinente al blog.

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    1. I numeri contano solo se la fede è quella giusta. Allora possono rappresentare i frutti della fede (ma va fatta comunque un'analisi approfondita), ma se la fede è sbagliata e, soprattutto, è di ostacolo alla vera fede, allora non sono un merito di cui vantarsi

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    2. @pietro non del cammino, solo una curiosità. Ma nella Chiesa cattolica chi è che decide se la fede è "giusta o sbagliata" ? Ti chiedo una risposta semplice perché il di più viene dal demonio.
      Fallacio Asino Vinicio

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    3. Come al solito il Fallace Asino gioca con le parole. Crede di essere furbo e astuto. Imita proprio il demonio, che giocava con le parole ("sarete come Dio! ...conoscerete il bene e il male!", con diversi astuti sottintesi).

      Allora, ad usare l'articolo determinativo ("la" fede) si intende la fede cattolica.

      Se si parla in termini generali e si dice che Tizio e Caio hanno la fede, si intende chiaramente qualcosa compatibile con i loro umani limiti (intellettuali, ecc.) ma che non contraddice la fede cattolica. Per questo si può dire che anche un bambino ha la fede. (E come ci insegna l'esempio dei pastorelli di Fatima, la fede dei semplici, la fede dei bambini, può raggiungere vette elevatissime a noi inimmaginabili, senza bisogno di pagar Decime, senza bisogno di Provarsi con Mammona, senza bisogno di allestire il ridicolo teatrino delle Lodi Domestiche a Kiko la Domenica Mattina, eccetera).

      Notare poi come il Fallace Asino usa il termine "decide", che è fuori luogo - ma è probabilmente il suo dialetto napoletano a tradirlo. Avrebbe dovuto chiedere chi è che nella Chiesa vaglia la fede di Tizio e Caio, e la risposta è il Papa e i vescovi uniti con lui, poiché è solo a loro che Nostro Signore ha dato il compito di insegnare.

      Il guaio è che se Tizio o Caio dicono una corbelleria piuttosto grossa - per esempio insinuare che il sacramento della confessione, a riguardo dei peccati mortali, sarebbe facoltativo e rinviabile a piacere, come ha detto Kiko alla GMG di Rio de Janeiro: «domani, se vuoi, sigillerai [in confessione]...» - anche un bambino può riconoscere l'eresia, perché anche il bambino al primo anno di catechismo sa che i peccati mortali vanno confessati "quanto prima" perché è pericoloso per la propria anima portarsi addosso il loro peso. I contenuti della fede sono pubblici. I vescovi hanno l'onore e l'onere di insegnarli e di difenderli. Ma si sa, certi vescovi si fanno "oliare" dal Cammino molto volentieri. Oppure temono rappresaglie neocatecumenali che rovinano la loro carriera...

      Ed anche un bambino del primo anno di catechismo riesce a capire la differenza di fede che c'è tra le persone che si inginocchiano davanti al Santissimo Sacramento, e gli arroganti kikolatri che fanno la "comunione seduti", se ne infischiano di disperdere frammenti dell'Eucarestia, fanno la comunione "per abitudine" (cioè anche in stato di peccato mortale, come se fosse solo scenografica), non si inginocchiano mai davanti al Santissimo, però si inginocchiano davanti a Kiko...

      Infine, ricordatevi che quando qualche Papa ha detto che il Cammino sarebbe "dono dello Spirito", dovete scegliere una di queste due spiegazioni:

      - o il Papa dice che le eresie del Cammino, le ingiustizie del Cammino, le menzogne, gli inganni, le prevaricazioni, il mobbing, gli abusi (anche sessuali, anche pedofili), sarebbero "dono dello Spirito"

      - oppure il Papa si riferiva non all'itinerario di iniziazione della kikolatria ma si riferiva al buon cuore dei singoli (e non certo di tutti, visto quanti lupi rapaci ci sono nel Cammino).

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    4. Pietro non del Cammino7 novembre 2022 alle ore 18:21

      Fallaccio:
      io io già risposto. La fede della Chiesa non la decidono i mamotreti.
      Confronta i mamotreti con cui ti sei formato e che hai usato per riprodurre altri cloni di Kiko con il Catechismo e vedi le differenze. Ad esempio Kiko dice che per salvarsi basta credere alla predicazione senza la necessità di impegnarsi in scelte penitenziali, che pare disprezzare profondamente

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    5. No @pietro non del cammino, non mi hai risposto. Ho chiesto CHI decide nella Chiesa cattolica, se la fede di qualcuno o di una realtà ecclesiale è giusta o sbagliata. Non cosa non la decide. La risposta è semplicissima e voler trovare inutili scappatoie con giri di parole è diabolico.
      Fallacio Asino Vinicio

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    6. Il Cammino, come negli ultimi tempi Kiko ha tenuto a ribadire, è ancora in "fase fondazionale" finché non muore l'iniziatore.
      Kiko 2021: "Il Papa mi ha confermato come responsabile del Cammino insieme alla mia equipe e mi ha detto che fino a che il fondatore è vivo si è in una TAPPA FONDAZIONALE. Quindi devo continuare! Perché QUESTO PROCESSO NON È ANCORA TERMINATO.
      Come ha detto il Papa, SIAMO ANCORA IN FASE FONDAZIONALE e vedremo cosa ci ispirerà il Signore. Andremo per le strade, annunceremo il banchetto della Parola di Dio, dell’amore di Cristo. Il Signore ci ispirerà."

      Contrariamente ad altri movimenti, voi siete ancora in "fase fondazionale". Vi considerano ancora non del tutto compiuti.
      Aspettano.
      Diversi movimenti sono stati approvati ed inizialmente dichiarati ispirati dallo Spirito Santo. Poi sono stati chiusi per motivazioni molto simili a quelle che interessano voi.

      Certo, chi decide è la Chiesa, o magari solo alcuni esponenti di essa, ma la Chiesa può cambiare la sua decisione nel tempo.

      Spero che tu consideri la mia risposta "semplice", non vorrei che una frase in più come nelle ore e ore di catechesi kikiana, fosse considerata proveniente dal demonio.

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    7. Fallacio:
      ha ragione Tripudio: tu fai il furbo.

      Tu vorresti dire che, poiché lo statuto del Cammino è approvato, allora le catechesi di Kiko sono infallibili?
      E' come dire che, poiché le parrocchie sono approvate, allora le omelie dei parroci sono infallibili.
      Un'idiozia.

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    8. Fallacio:
      per cui secondo te l'approvazione dello statuto del Cammino rende le catechesi di Kiko infallibili?
      E' come dire che, poiché le parrocchie sono approvate e, anzi, sono l'espressione stessa della Chiesa nel territorio, allora le omelie dei parroci sono infallibili.
      Una vera idiozia

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    9. Per i fratelli del Cammino, mentire e ingannare sarebbero azioni lecite e doverose, quando si tratta di difendere il Cammino.

      Dunque quando fanno i furbi stanno praticando il sacramento principale della loro religione idolatrica: l'inganno e la menzogna.

      Quando un Papa dice che "il Cammino è un dono dello Spirito", cosa bisogna pensare di quei furbetti?
      Quando il Cammino celebra carnevalate liturgiche, con "comunione seduti" e addirittura disperdendo frammenti del Santissimo Sacramento, quale sarebbe il "dono dello Spirito"?
      Quando il Cammino estorce soldi dai suoi adepti - specialmente i più poveri, quelli che a stento arrivano a fine mese, pensionati minimi, padri di famiglia - col ricatto morale che se non "molli il malloppo" allora sei "attaccato a mammona e in braccio al demonio", quale sarebbe il "dono dello Spirito"?
      Quando i capicosca della setta approfittano e abusano degli adepti del Cammino - fino alla pedofilia -, quale sarebbe il "dono dello Spirito"?

      Vedete, dunque, che se un Papa ha qualificato il Cammino "dono dello Spirito", di fatto ha maledetto il Cammino.
      Il Signore terrà severamente conto di tutte le ingiustizie del Cammino, di tutte le cose che il Cammino fa e dice e che evidentemente non provengono dallo Spirito, non sono ispirate veramente dallo Spirito. Lo Spirito può ispirare solo cose buone, lo Spirito dona solo ciò che è del Signore. Lo Spirito non può donare ingiustizie, inganni, iniquità, menzogne, cioè non può donare il Cammino.

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    10. Grazie @anonimo 7 novembre 2022 23:01, dici bene, lo decide la Chiesa con PIETRO che ha avuto il diretto mandato da Gesù di confermare la fede dei fratelli. Finora "Pietro" (non lo statuto), ha sempre "confermato" che il cammino Neocatecumenale è un dono dello Spirito Santo alla Chiesa Cattolica e nel mondo tutti, tranne 4 gatti ne hanno preso coscienza. Poi, quando e se la Chiesa cambierà la sua decisione si ragionerà, ma il Cristiano vive l'oggi, il passato è passato e il domani non ci appartiene.
      Fallacio Asino Vinicio

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    11. No, Vinicio.
      Non "con Pietro".
      Pietro nomina gli Apostoli (vescovi) delle Congregazioni e dei Dicasteri, ma spesso non ratifica i loro atti, per cui sono atti dei vescovi delle Congregazioni nell'esercizio delle loro funzioni.
      Nel vostro caso sono tutti atti del PCL, a firma del vescovo Ryłko.
      "Pietro" non ha ratificato nulla, almeno ufficialmente.
      Specialmente per la dottrina, non essendo stato pubblicato l'esito dell'esame da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede, non sappiamo se c'è l'approvazione del Sommo Pontefice, che in questo caso sarebbe dovuta.
      Anzi, dirò di più, non è stata mai pubblicata nemmeno la procedura adottata, come avviene per tanti altri tomi.
      Silenzio di tomba.

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  23. Giuseppe:
    la Chiesa loda il Cammino, è vero, ma intende quello dello statutoi.
    Avete mai detto al Papa che per Carmen non aveva senso adorare l'Ostia consacrata perché se il Signore avesse voluto essere sempre presente tra noi si sarebbe fatto pietra?
    Prima diteglielo, poi vediamo se non vi risponde come noi

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    1. Dobbiamo anche ricordare ai lettori che se un Papa dice che «il Cammino è un dono dello Spirito», è una maledizione, non una benedizione.

      Infatti se davanti a Dio e a tutta la Chiesa il Vicario di Cristo si sbilancia in quel modo, il Cammino dovrà rispondere davanti a Dio di tutto ciò che non era "dono dello Spirito". Le eresie, gli strafalcioni liturgici, gli inganni, le menzogne, i ricatti morali, gli abusi...

      "Il Signore ti manda le disgrazie per convertirti": i kikolatri credono che Dio sarebbe cattivo e sadico. Quest'eresia è forse un "dono dello Spirito"?


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  24. ARPAS del 5 novembre ore 9 e 25:
    cosa c'entra chi ha voluto (non progettato) la Cattedrale del Bahrein con le eresie e le scemenze di cui tratta il blog?
    I Templari hanno costruito chiese bellissime ma, almeno a un certo punto, sono diventati eretici.

    A me la Cattedrale del Bahrein non piace, ma questo non conta. Sono però contento che ci sia, a confusione del demonio, perché Dio scrive dritto anche sulle righe storte.

    Ripeto il concetto già tante volte espresso: il blog non critica le cose buone che fate, ma solo quelle cattive, come le eresie, le disubbidienze alla Chiesa, la protezione che date ai vostri pedofili e stupratori, le prepotenze perpretate verso i più deboli...
    Siete piuttosto voi che non sapete riconoscere nulla di buono nella Chiesa cattolica della Sacra Tradizione.

    Il film "Il Cammino contro tutti" l'avete iniziato a girare voi, ridicolizzando e criticando, fin dai vostri inizi, la Chiesa cattolica.

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    1. Aggiungo che Kiko e architetti associati avrebbero vinto un concorso, per fare quella chiesa. Quindi, stavolta, i soldi non ce li hanno messi loro, anzi, si sono fatti pagare. In quella cattedrale, fredda come un'aula settoria, hanno fatto l'incontro ecumenico, forse appunto perché assomiglia più ad un auditorium che ad una chiesa e, volutamente, ogni segno della fede, tranne il crocifisso centrale, è nascosto, compresa la Vergine d'Arabia a cui pure sarebbe dedicato il complesso. La colonna misterica non fa testo.

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  25. Quanto si paga per chiudere la terza chiamata all'elezione?

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  26. Sono Emanno Caliari,ho fatto parte del cammino neocatecumenale per 11 anni a Verona con Cecile Charlet mia moglie,abbiamo avuto in sette anni cinque figli,diciamo obbedienza totale ai catechisti,..ad una convivenza ci siamo alzato per poter andare in missione,..i catechisti una volta tornati a Verona,ci hanno detto che non eravamo pronti per la missione,..io sentivo molto forte la chiamata ed vo parteho insistito con i catechisti,,mi hanno espulso dalla comunita di cui facevo parte,nella parrocchia del tempio votivo,per sei lunghi mesi..in questo lungo periodo mi hanno obbligato a non frequentare i fratelli della comunita,..il mio matrimonio e' caduto a pezzi..solo si sosteneva attraverso la comunione con Cristo ed i fratelli...una volta mancato questo forte sostegno,mi sono sentito abbandonato ed escluso..dopo sei mesi mi sono incontrato con i catechisti,che mi chiedevano se volessi tornare a far parte della comunita',e risposi di no,a quel punto i catechisti ci hanno mandato all'inferno,,..ora vivo in Argentina da piu di sedici anni,i miei figli vivono in Svizzera con Cecile e il suo nuovo marito,....che vi posso dire,,qui sto vivendo prove durissime,c'e' molta violenza nelle persone dovuto a politici corrotti.molta poverta,..la fede quasi nulla,ogni volta che decido seguire il Vangelo,dure prove mi vengono afflitte..io continuo nel percorso insegnatomi da Cristo..sono cosciente che la mia vita e' in costante pericolo,..ma la fede che porto dentro,e' piu' forte..grazie a Dio!!

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    1. Ermanno carissimo la tua esperienza è terribile. Grazie per aver trovato la forza di raccontarla.
      Sei la prova della loro spietatezza.
      Non so se lo hai mai sentito ma ripetevano che la comunità cammina col passo dell'ultimo e che nessuno viene lasciato indietro.
      Menzogna. Tutte menxogne.
      Ti hanno scartato. Perché?
      Eri troppo piccolo?
      Mandano in missione di tutto.
      Prima ti caricano con le loro chiamate improntate al fanatismo.
      Poi fanno selezioni a loro uso e consumo.
      Non credo che la soluzione sia mai sbattere fuori dalla comunità. Non hanno avuto cura di voi che pure con fede avevate messo al mondo tanti figli. Per poi richiamarvi e neanche accettando una legittima reazione. Non hanno a cuore le persone. E fanno gli ultimi e i poveracci a modo loro. Scartando e schiacciando i più deboli sempre.
      ........

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    2. Assicurano un'elezione particolare che catapulta direttamente nell'alto dei Cieli, per poi 'mandare all'inferno' in un soffio facendosi bastare la scusante della disobbedienza. Dai tutto te stesso - e tutta la tua famiglia - sacrificando momenti, beni, privacy e tutto ciò che dovrebbe appartenerti per consegnarlo con fiducia nelle loro mani, e loro cosa fanno? Afferrano il malloppo con ingordigia calpestando la tua dignità, non stentando a buttarti via con efferata crudeltà quando gli fa più comodo. Perchè in cammino tutti sono necessari e al contempo tutti sostituibili. Ti basta intaccare seppur lievemente la loro autorità per renderti conto di essere soltanto un granellino in un deserto (seppur sia un ambiente comunitario prevale la solitudine) facilmente scartabile.
      Ecco cos'è il cammino, un'impostura satanica che sgretola la pace dell'anima.

      Sei sostenuto dalla fede e non esiste ricchezza più grande. Star fuori dal cammino non può che essere un vantaggio; smettere di servire e compiacere catechisti e "fratelli" giova alla spiritualità:

      "Qualunque cosa facciate, fatela di cuore come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che come ricompensa riceverete dal Signore l'eredità. Servite a Cristo Signore."
      Colossesi 3:23-24

      Elimina
  27. Poi se ne lavano le mani.

    Se sei cresciuto nel Cammino per poi fare questa fine nel loro disinteresse totale significa che la cura delle singole persone e delle famiglie è la loro ultima preoccupazione.
    Altro che amore alla pecora perduta e donare la vita per voi come Kiko millanta.
    Ti abbraccio forte.

    Pax

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