sabato 19 agosto 2006

La discussione continua qui !

Carissimi,
la pagina in cui siamo è divenuta troppo pesante, quindi possiamo entrare da questa per continuare la nostra discussione.
Buon proseguimento e a presto.

307 commenti:

  1. Per reflex
    Tu hai detto:- che la Domus Galilaeae sia la 'Galilea dei pagani', la 'terra di Zabulon e di Neftali', annunciata da Isaia come il luogo della venuta del Messia?-

    Non so se hai detto questo sul serio o per burla, ma io ti incollo ciò che ha detto Kiko Arguello sulla creazione della Domus Galilaeae. Questa non è opera d'uomo, è una profezia che si avvera.C'è poco da scherzare!

    Kiko dice:
    "Molti anni fa, i Francescani ci avevano offerto la possibilità, di utilizzare questo terreno, che era un terreno agricolo. Siamo venuti a vederlo era tutto sulla montagna all’alto del Monte delle Beatitudini. Era pieno di pietre e il posto era fantastico. Da qui si vede tutto il lago di Kinneret.
    In principio pensavamo di fare qualcosa, forse una cosa piccola, ecc. Non sapevamo cosa voleva il Signore. Il sensum fidei dei fratelli… noi abbiamo chiesto una colletta ai fratelli.. la maggior parte dei fratelli del Cammino sono gente povera, sono comunità di gente povera delle periferie… Sono stati i fratelli più poveri con le loro piccole collette che hanno contribuito poco a poco.
    Tutta questa casa tiene un punto fondamentale l’Estetica cioè l’amore all’Uomo. Qui dovranno venire i fratelli alla fine del Cammino, come un viaggio di nozze con il Signore, noi vogliamo che si sentano come dei principi, come dei re. Allora volevamo fare una cosa soprattutto dove, attraverso la bellezza, si sentano amati.
    E Cristo stesso dirà: “Andate a dire ai miei discepoli che vadano in Galilea che là mi vedranno”. In questo monte Cristo risorto apparirà e farà la missione universale, invierà essi a tutte le nazioni del mondo che ritorneranno a questa terra, ai gentili, e si adempie (la parola) del profeta Isaia (Is. 61) “Io vengo a riunir tutte le nazioni”. Cristo dice: “Andate e fateli battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Insegnandoli a mettere in pratica tutto quello che io vi ho comandato. Ecco che io sono con voi fino alla fine del mondo”.
    Per questo vedete che nella chiesa (della Domus Galilaeae) ho fatto nell’abside, un dipinto del Giudizio Finale alla fine del mondo. Cioè è importantissima questa missione universale a tutto il mondo a tutte le nazioni. Tra qualche anno saremo tutti morti e resterà qui come un monumento per quei fratelli che Dio ha scelto da prima della creazione del mondo per aprire il Cammino Neocatecumenale, che sarà un cammino molto importante per tutte le nazioni in tutte le Chiese".

    Hai letto? Avete letto tutti? ma, allora, quando la smetterete di parlare male del Cammino?!

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  2. I Neocatecumenali non hanno alcun bisogno di fare pubblicità al loro movimento,salvo il periodo in cui invitano alle catechesi "in parrocchia",durante il quale di tutto parlano meno che si tratta di loro.

    Da noi spadroneggiano perchè in molte parrocchie manca il parroco ed esse sono rette da un collegio interparrocchiale di sacerdoti.

    Fra qualche anno i loro sacerdoti prenderanno pieno possesso delle loro parrocchie e a noi non resterà altro che andare a 50 Km per partecipare ad una vera messa.

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  3. Il brano di Kiko citato da te COGITO,sembra l'elucubrazione di un folle.Ho letto si.Ahimè!

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  4. mA CHI NOMI è QUESTO cOCITO ERCO SUM?
    Marocchino è ?

    Stasira in questo giornali si parrano tutti le linque,meno l'italiano come lo parliamo noi.

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  5. IL CORTESE RIFIUTO DELL'ACQUA JORDAN DI MISTER RUINIS

    Stasera Mister Ruinis ha rispedito al mittente la confezione regalo di acqua Jordan che gli era stata recapitata(come abbiamo appreso pochi minuti fa) stamattina da un corriere espresso partito da castelmarcolfo per l'Urbe.

    Insieme alla confezione regalo tornata al mittente il seguente biglietto:

    "Con grande rammarico devo rinunciare al fisco di acqua Jordan che mi avete tanto gentilmente inviato.Il motivo è presto detto:
    appena ho intinto la falangetta del mio dito mignolo destro in detto liquido,il mio corpo sofferente è stato scosso da mille brividi e turbolenze che hanno disegnato sulle mie scarnissime gote i segni del martirio.

    Sono sicuro che voi non volete questo e che capirete la mia impossibilità di aprire le doviziose pagine dei Vs due libri acclusi al fiasco o tutt'uno con esso.

    Cordiali saluti e auguri.

    Vs Mister Ruinis"

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  6. Caro Cogito
    a Roma lo sai come si dice
    "Non so se ce fai o ce sei".A questo punto devo pensare che scherzi perche'uno che cita un discorso del genere altro che brainwashing...
    Mah!!!!In questo caso forse il brain non c'e'

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  7. Emanuele, lascia stare il Signore, non intendevo certo parlare del servo di Adonai che citate spesso a sproposito...

    Per volto sfigurato di Cristo, che tu subito hai girato a tuo favore, intendevo l'accozzaglia di menzogne che vengono contrabbandate per insegnamenti ecclesiali e che sono contrari a quelli della Chiesa.

    Tanto per fare alcuni esempi, l'eucaristia, le confessioni pubbliche, gli scrutini, il sacerdozio, le catechesi infarcite di menzogne, che non riesce a riconoscere chi non ha mai ascoltanto i veri insegnamenti della vera Chiesa, alla quale dite di appartenere, ma in realtà vi contrapponete con le vostre strutture e tutte le prassi e immaginifiche invenzioni 'altre'...

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  8. Del resto, Emanuele, l'immagine che date non è quella del servo sofferente (chi soffre è chi vi incontra), ma quella di un esercito trionfante!

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  9. Non ho parole, credevo esagerata l'affermazione di Reflex sulla Domus Galileae e leggo 'virgolettato' da Cogito un allucinante discorso di Kiko...
    Credo che la realtà stia superando anche al fantasia più sfrenata!

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  10. Ho letto la catechesi di ieri del Santo Padre sull'apostolo Filippo che parla del "vieni e vedi" con il quale quest'ultimo invitava all'incontro con Gesu'.Sarebbe bello se Helicobacter o chi ne e' capace facesse un raffronto con il " vieni e vedi " delle catechesi iniziali del cammino.E per sentire l'altra campana sarebbe bello se lo facesse anche Cogito Ergo...Sum

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  11. Per Emanuele:

    affermi di non aver mai sentito parlare "male" della Chiesa nelle catechesi. È facile crederti: la Chiesa, nelle catechesi, viene identificata con il Cammino; del Papa e dei vescovi vi si dice che appoggiano il Cammino, che benedicono il Cammino, che stravedono per il Cammino...

    Infatti da Kiko in giù si fa di tutto per minimizzare e banalizzare i problemi, in modo che nessuno abbia dubbi del tipo: "se Kiko e il Papa sono in piena comunione, perché mai la strigliata sulla liturgia?"


    Parli delle "tante critiche giuste e plausibili" fatte al Cammino, dimenticando però che non hanno finora mai trovato una risposta concreta.

    Non trovano risposta concreta anzitutto nelle parole di Kiko.
    Un esempio recente: al ricevere la famosa lettera sulla liturgia, Kiko non vi ha detto «il Papa ci chiede di celebrare la Messa come tutti gli altri: obbediamo tutti e da subito» (così come avrebbe detto qualunque cattolico; del resto, un cattolico non si sarebbe certo permesso per parecchi decenni di straziare la liturgia).
    Al contrario: Kiko ha detto «per la Comunione ci dà due anni» (versione rilassatissima del termine "entro due anni": Kiko ha trasformato la richiesta urgente e generosa in un "bonus" chilometrico elargito senza motivo).

    Ti ho citato questo esempio perché chiunque può verificarlo, chiunque abbia a disposizione il testo della "lettera di Arinze" ed il testo della lettera di Kiko al Papa del 17 gennaio e l'intervento di Kiko a Madrid del 22 febbraio (a proposito: come mai il testo della lettera del 1' dicembre 2005 è arrivato prima ai "Faraoni" il 27 dicembre e poi ai neocatecumenali il 22 febbraio? perché Kiko ci ha messo quasi tre mesi per presentarlo al Cammino, aspettando che la stampa lo leggesse e lo interpretasse -giustamente- come una «bastonatura»?)


    La questione del volto di Kiko nelle icone è vera, è rilevabilissima. C'è un'inflazione - che vien fin troppo facile supporre deliberata - del volto di Kiko nelle sue icone. Se io fossi un pittore, nelle immagini a tema sacro farei di tutto per evitarlo. Michelangelo ha voluto spesso lasciare il suo autoritratto tra i personaggi che disegnava, ma mai al posto del Signore o di un Apostolo: questa è umiltà. Mel Gibson ha voluto essere "presente" nel film Passion, e per umiltà ha scelto di essere uno dei personaggi che inchiodano Nostro Signore alla croce. E invece Kiko Argüello si autorappresenta al posto di Gesù: è umiltà, questa?

    Di più, di più: Kiko rappresenta lo Spirito con un volto femminile, contrariamente a Rublëv a cui dice di essersi ispirato. Per quale motivo ha ritenuto necessario un simile azzardo teologico? Avranno mica ragione coloro che in quella "Trinità" vi vedono invece rappresentati Kiko, Carmen e Pezzi?


    Ciò che definisci "le cose meno comprensibili", in verità, sono comprensibilissime.

    Prova ad accettare almeno per un momento l'idea che tanto disagio nei confronti del Cammino può avere serio fondamento.

    Prova a interrogarti su come mai le stesse critiche (le stessissime critiche) pervengono al Cammino dai luoghi più diversi della Terra, dalle più diverse persone, dalle più diverse mentalità, e soprattutto dall'interno della Chiesa, dalla gerarchia ecclesiale e non da nemici esterni.

    Dovunque c'è l'implantatio Neocatechumenalium (ciò che i diretti interessati falsamente chiamano "implantatio Ecclesiae"), ci sono sempre le stesse obiezioni (vedi sotto: le critiche di un australiano coincidono esattamente con le critiche che si elevano qui in Italia). Dovunque. Questo pur significherà qualcosa, no?

    Il problema è proprio questo: la superbia di Kiko Argüello (che peraltro va in giro a dare lezioni di "Santa Umiltà di Cristo" perfino al Vicario di Cristo). Un superbo si può anche autodefinire "peccatore" tante volte, può anche parlare infinite volte di umiltà, può anche usare "pregate per me" come intercalare nel discorso, ma resta comunque un superbo finché non accetta nei fatti di piegarsi umilmente sulle questioni serie.


    Vedi, l'obbedienza non è l'apparenza dell'obbedienza.

    Ai neocatecumenali occorre anzitutto riconoscere che nonostante qualche apparente risultato positivo (certamente non dovuto agli errori perpetrati nel Cammino), fin dai suoi inizi il Cammino ha sbagliato quasi tutto.

    Ma dovrà essere Kiko stesso a riconoscerlo e a gridarlo, a costo di consumare una frattura gravissima in tutto il Cammino.

    Dovrà essere Kiko stesso a condannare senza appello lo strazio liturgico (che di recente è stato esplicitamente condannato dal Papa con la fatidica "lettera di Arinze"; en passant ti ricordo che il Papa dà un termine massimo "entro due anni" e Kiko nella lettera del 17 gennaio dichiara di sfruttarlo per intero "per i due anni"; ricordo inoltre che le critiche sulla liturgia sono più che ventennali, visto che Giovanni Paolo II già nel 1983 diceva ai neocatecumenali di rispettare le norme liturgiche).

    Dovrà essere Kiko stesso a dichiarare a tutti i neocatecumenali "saremo in perfetta Comunione col Papa solo quando obbedirete più a lui che a me, saremo in perfetta comunione con i vescovi solo quando quelli che ci hanno criticato verranno liberamente a dirci: «avete finalmente corretto tutto ciò che vi avevamo obiettato», saremo finalmente cattolici quando avremo rigettato di cuore gli errori dottrinali che ci sono sempre stati contestati".

    Dovranno essere gli stessi Kiko e Carmen a condannare dettagliatamente, con una lunga ed esplicita professione di fede, tutti gli errori e tutte le eresie circolate nel Cammino.

    Solo così il Cammino tornerà verso il cattolicesimo. I neocatecumenali non potranno davvero allontanarsi dall'errore finché i loro amatissimi maestri continuano a propagarlo.


    Seppure creda nella possibilità di un miracolo del genere, il sottoscritto umanamente dubita che ciò possa mai avvenire.

    Dubito che possa avvenire perché chi ha disobbedito alla Chiesa per decenni, chi si è dichiarato cattolico per decenni sapendo bene di non esserlo (tant'è che è stato indispensabile mantenere segrete le catechesi!!!), difficilmente accetta di tornare sui suoi passi.

    L'eresia neocatecumenale (magari umanamente simpatica, accattivante, avvolgente, zeppa di religiosità che si autodefinisce cattolica e pretende di essere riconosciuta dalla Chiesa come tale) può essere sradicata o direttamente dal Papa (con una condanna chiara e definitiva, che il Papa rinvierà finché possibile, poiché tende sempre alla massima misericordia) o da Kiko stesso, con quell'atto di umiltà che gli diventa sempre più difficile perché per troppi decenni ha coltivato il suo orgoglio, la sua superbia.

    Parlo esplicitamente di orgoglio e superbia a ragion veduta, oltre che a malincuore.

    Orgoglio e superbia è quella risposta al Papa, la lettera di Kiko, Carmen e padre Pezzi al Papa del 17 gennaio 2006, dove il trio si autodefinisce contentissimo e pieno di gratitudine per le norme ricevute e contemporaneamente annuncia che gli errori appena condannati avrebbero portato "dalle tenebre alla luce, dalla tristezza all'allegria, dalla morte alla vita" tanta gente. Ed infatti anziché rispondere che avrebbero applicato immediatamente e senza condizioni tutte le richieste del Papa (di cui si dicono "contentissimi" e "grati"), rivendicano la bontà del loro errore e ringraziano "per i due anni" per il modo di ricevere la Comunione (ma come? non era "entro due anni"? il termine «entro» dichiara una volontà di concludere presto; e Kiko invece corregge in "per i due anni", come se fosse un bonus senza motivo!)

    Superbia e orgoglio: non posso non provare dolore per il fatto che Kiko e Carmen hanno di fronte all'Altissimo una gravissima responsabilità, e ad ogni occasione utile per cambiare rotta (le obiezioni di vescovi e cardinali, le vicissitudini degli Statuti, la lettera di Arinze...) continuano a procedere in una direzione sbagliata.


    Quanto all'entusiasmo, abbiamo già detto che il problema non è «l'entusiasmo», ma i motivi per cui sussiste questo entusiasmo.

    Il drogato è entusiasta della sua condizione, e il pedofilo pure. Eppure, né l'uno né l'altro hanno subìto «brainwashing». Entrambi possono affermare di aver fatto un cammino, con o senza difetti.

    Anche il protestante, anche il musulmano, possono dire «abbiamo un Dio che ci ama da pazzi», e permanere loro malgrado lontani dalla via maestra stabilita da Nostro Signore.


    p.s.: non scherzare sulla Beata Vergine.


    Per gli altri:

    la creazione dei "Redemptoris Mater" risponde solo alle esigenze del Cammino: eh, non sia mai che una vocazione nata tra i neocatecumenali abbia da fare il normalissimo percorso di formazione con liturgie non troppo straziate e con la possibilità di avere oltre alle eresie anche un pochino di sana ortodossia... non sia mai che una vocazione neocatecumenale abbia la possibilità di vedere qualcosa di diverso dal "neocatecumenalismo"... non sia mai che una vocazione neocatecumenale abbia da studiare anche cose diverse dalle elucubrazioni di Kiko e Carmen.

    Infatti, se vogliono essere "diocesani, internazionali e missionari", basta che siano preti diocesani normali disponibili alla missione col Fidei Donum oppure prendere direttamente contatti col vescovo interessato, entrando nel "suo" seminario anziché col "Redemptoris Mater". Dopotutto, il Cammino è un itinerario di formazione cattolica, no?

    Purtroppo il Cammino ha dovuto necessariamente inventarsi i "Redemptoris Mater". Infatti, se il Cammino aveva bisogno di una formazione "tutta neocatecumenale", poteva benissimo fondare dei "seminari neocatecumenali" ed insegnarvi tutto ciò che voleva... ma come già sappiamo, il "Direttorio Catechetico" neocatecumenale è talmente zeppo di eresie, che era necessario l'altisonante nome di "Madre del Redentore" e diverse altre acrobazie per avere dei preti "100% neocatecumenali".


    by Tripudio

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  12. SULLE SACRE RIVE DEL JORDAN

    Grande commozione stamane alla Domus Aurea Galilaeae all'arrivo di un nutrito gruppo di tacchini e pavoni bordati di rosso/viola,giunti per abbeverarsi alle acque del canale interno Jordan utilizzando lo speciale pacchetto tutto compreso predisposto all'uopo.

    Dopo essere stati accolti dai giovani dei sepinari Erredi opportunamente addestrati per questo tipo di accoglienza,in un intervallo tra l'accoglienza di un gruppo di ebrei sefarditi e un gruppo di ebrei e basta, i tacchini e i pavoni simpatizzanti neocat si sono recati nel Santuario del Sostantivo e dell'Aggettivo del senor Kirikus,dove hanno pregato a lungo in piedi.

    Indi,trascinando con sè il peso del loro senno e del loro sussiego,si sono recati in processione al lungo corridoio interno alla Domus dove scorrono diuturnamente le chiare e fresche acque del Jordan. Per farli abbeverare comodamente,vista la loro difficoltà di piegarsi, sono stati forniti loro lunghi e ampi mestoli in rame con i quali hanno attinto religiosamente l'acqua e l'hanno più volte portata alle loro auguste labbra.

    Al termine gli stessi sepinaristi erredi hanno provveduto ad asciugarne gli orifizi orali con dei canovacci di spugna candidi sui quali spiccava ricamata in oro in un angolo una bellissima Kappa.

    Intorno alle 13,00(ora locale) il gruppo si è trasferito processionalmente nel ristorante interno Venitre e Mangiate,dove era stato riservato loro un lunghissimo tavolo dotato di poltroncine appositamente fatte costruire in ferro.

    Dopo la preghiera iniziale hanno iniziato a piluccare il loro umile pasto che si è protratto fino alle ore 18,00(ora locale).

    Sono stati serviti:

    - stuzzichini di pesce di lago in salsa neocat arricchita;
    -aperitivo della Domus poco alcoolico;
    -antipasto di pesce su ventaglietti alla Carmen;
    -primi: macvcheroncini alla chitarra;strozzapreti alla lingua di bue;strozzapreti rinforzati;trionfo di paella alla Carmenita;
    -secondi:lombata di vitello;lombata di maiale;lombata di cinghiale;lombata di coniglio(quest'ultima particolarmente gradita dagli umili palati dei commensali);
    -contorni a scelta;
    -profiteroles al Grand Marnier;
    -abbuffata di fichidindia alla Kirikus(che ne è particolarmente ghiotto nonostante la sua tendenza abituale alla stipsi);
    -vini a scelta,

    e ,per conculedere,un goccino di acqua Jordan.


    Nel pomeriggio il gruppo si è recato su 22 calessi biposto a un'escursione sul Monte delle Beatitudini per predisporre gli augusti stomaci alla cena di stasera che si preannuncia umile e frugale quanto il pranzo odierno.

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  13. mA COMU MAI NTI LO RISTORANTI DE LA domussarea no si mancia mai carni di tacchinu? Mi lu sapiti diri?

    Io u cucinu bonu u tacchinu. Nci mentu assà cipudduzzi e macari na bella manata di pipi rrussu.E ti llicchi puru i baffi comu u fazzu io.

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  14. Cara Nunziatina,
    forse perchè la carne di tacchino neocat è indigesta.

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  15. mA QUALI NDIGESTA ESTI LEGGERA COMU NA PINNA DI PAPARA

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  16. cara Nunziatina

    forse non sai che i tacchini neocat sono molto grassi e quando aprono il becco son o molto acidi.

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  17. A proposito di tacchini e di pavoni,ancora non siamo riusciti a capire qual è la posizione del Card. Ruini verso i neocatecumenali(al di là della lettera più recente indirizzata alle comunità romane).
    Non dimentichiamo che egli ha gelato Padre Zoffoli con quella famigerata intimazione di farsi gli affari suoi quando lo stesso padre scrisse al Sommo Pontefice.
    Qualcuno ha capito qualcosa?

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  18. Secondo me il Card. Ruini sta facendo un po' il don Abbondio e aspetta di vedere dove tira il vento.Per Tripudio "analisi perfetta" complimenti.Leggo da Catechumenium di una visita del Nunzio Aposolico al seminario R.M. di Takamatsu in Giappone ecco cosa dice "Di seguito è stata celebrata l’Eucarestia con tutta la ricchezza dei segni che il Cammino Neocatecumenale insegna a valorizzare: l’assemblea festosa, l’altare adornato per il banchetto celeste, il cero Pasquale che dissolve le tenebre, i canti gioiosi, la bellezza dei paramenti e, al di sopra di tutto, il dono ineffabile di mangiare del Pane della Vita e bere del Calice della Salvezza.
    Il Nunzio non aveva mai partecipato precedentemente ad una celebrazione con queste caratteristiche e durante tutto il tempo si è mostrato contento e a suo agio.
    Finita la celebrazione, Sua Eccellenza ha condiviso un altro momento forte di comunione: il pranzo, preparato con particolare cura ed amore senza far mancare dell’ottimo vino del Veneto, sua terra natìa." Mi viene in mente il Minculpop.Se parlano cosi' come faranno mai a ritornare a quella triste scarna senza pathos e chi piu' ne ha piu' ne metta messucola di serie b domenicale .Meditate gente meditate

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  19. "messucola di serie b"! perché non 'entrano' nella grandezza e nella profondità dei 'segni' autentici, che non sono più in grado di riconoscere 'abbagliati' e 'affascinati' dalle coinvolgenti coreografie inventate da kiko.

    Mi stupisce di come la cronaca della celebrazione cui ha partecipato il vescovo riproduca per intero gli errori più volte contestati che conttnuano ad essere perpetrati alla faccia del Papa e di Arinze

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  20. CARISSIMI AMICI

    sono una sorella noccatecummenale della provincia di Caltanissetta,della stessa comunità di Nunziatina Scuncia.
    Non andate appresso a lei...agitata è.
    E uscita dalla nostra communità solo perchè ha litigato col nostro catechista,cavaler Gianni Pipìa.Pero solo per una sciocchezza che riguardava l'agape serale una volta al mese.E ne dice tante.
    Quindi avete capito che è inutile andare appresso a lei.
    La pace.

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  21. Intervista di Magister, al neo vescovo di Napoli, Sepe. Ad una precisa domanda:
    "in armonia anche i neocatecumenali con le loro messe separate?" il grande prelato glissa, non risponde per sé, ma non può far a meno di dire, ovviamente minimizzando: "Con loro vi sono qua e là degli attriti."

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  22. Nella pagina odierna del suo blog Sandro magister intervista il cardinale Sepe a Napoli(dove è stato battezzato 'O piccerello in virtù della sua esigua mole ponderale).

    A una precisa domanda di Magister circa i rapporti coi movimenti egli afferma che quelli con Focolarini,Rns..ecc sono magnifici.Invece per quanto concerne i neocatecumenali ci sono"qua e là" degli attriti.

    Non abbiamo capito se egli si rammarichi di ciò ovvero voglia affermare che dovrà prendere posizione contro questi attriti,considerando tra l'altro che detti attriti sono frequentissimi,e non solo a Napoli.

    Peccato che quando era prefetto al "De propaganda fide" lo stesso cardinale non abbia mai avuto sentore di tali attriti.

    Che Benedetto XVI l'ab bia mandato lì a rendersene finalmente conto?

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  23. Ciao Che ne dite?

    : -)) Guarda un po' abbiamo avuto contemporaneamente la stessa idea sull'intervista di Magister e sul Cardinale Sepe....:-)))

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  24. mI ANNO AWVVISATA CHE MARIANNA BRIZZITA AVE SCRITTO COSE CONTRO DI ME IN QUESTO AGGIORNALE.Siiii essa è proprio brava parla male di tutti e si fa la maistrina di tutti e si senti la meglio di tuttiGUAI a chi la tocca pecchì lei è catacommenali.
    Ci lo dicissi io chi è essa..... e non vogghio dire altre cose pe carità di Dio.
    Ma vvisatemi se scrivi atre scemenze contro di mia che vaaju attrovarila a casa sua.

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  25. E' vero Francesco, telepatia...

    Forse, adesso che non è più nei sacri palazzi i NC se lo filano di meno... che ne dici?

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  26. Anzi, se organizza megaraduni mediatici, come si è proposto di fare ultimamente ad Assisi (unico contributo alla pace nel suo intervento) forse fa loro concorrenza!

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  27. Decisamente si.Se lo filano di meno.Anche se a Napoli hanno ancora bisogno di lui.Ma,si sa,a Napoli persino i neocatecumenali sono un po' scanzonati e più realisti che altrove.

    Come farà Sepe senza l'omaggio dei ncn?

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  28. Vuoi vedere che,pur di accaparrarsi qualche luce della ribalta,l'ineffabile Sepe stilerà un protocollo di intesa con Kiko per adoperarne la capillare organizzazione?

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  29. Vuoi vedere che,pur di accaparrarsi qualche luce della ribalta,l'ineffabile Sepe stilerà un protocollo di intesa con Kiko per adoperarne la capillare organizzazione?

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  30. SCE....zzz....TA...zz...TEVE!

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  31. Care Nunziatina Scuncia e Marianna Brizzita,non mi piace il ruolo del censore, ma nel discorso in atto c'è davvero poco da ridere. Fossi in voi, mi limiterei alla "pulce" e non aggiungerei altro.

    Con i vostri interventi interrompete un discorso molto serio e ne perdiamo il filo.

    C'è qualcuno che voglia seriamente rileggere e commentare il testo di Kiko sulla Domus Galilaeae, postato da Cogito?

    Stando a quanto dice Kiko, un giorno andremo tutti da lui sul monte a pregare. Avevo già sentito dire qualche anno fa, da alcuni Neocatecumenali di SFC, che alla Domus sarebbero andati i vescovi di tutto il mondo a pregare! Parola di Kiko! Questo è il piano di un megalomane: è il piano di Kiko!

    Il gregge neocatecumenale, a frotte, seguirà i pastori inquadrati da Kiko.

    Se si andrà avanti di questo passo,i vescovi non andranno più a Roma dal Papa per fare la loro visita ad limina apostolorum, ma andranno in Galilea da Kiko!

    Altro che Marianne e Nunziatine Scuncie! Qui è tutto "scuncio" e basta!

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  32. Ciao a tutti.
    Sono venuto a conoscenza dei neocatecumenali grazie ad alcuni miei amici che sono entrati a farne parte una quindicina di anni fa. Siccome non facevano che parlare di questo, mi sono interessato all’argomento, anche se personalmente sono ateo, e mi sono documentato sia tramite vari libri (Zoffoli, Conti e Marighetto) che tramite materiale preso da Internet. Inutile dire che sono rimasto esterrefatto!
    Ora, posso capire che l'approvazione "sperimentale" dello statuto (anche se non ancora del direttorio) sia stata fatta per il principio che "i buoi sono già scappati dalla stalla", per cui era difficile che qualcuno si prendesse la responsabilità di scomunicare questa comunità anabattista-protestante. Inoltre sono anche consapevole che sono un formidabile strumento di consenso a cui è difficile rinunciare. Detto questo, come è possibile che comunque passino sotto silenzio le numerose abberazioni dottrinali oltre a tutto il resto (endogamia, decima, fanatismo, violenze psicologiche,...)? Secondo voi ci sono possibilità che il loro ingresso nella Chiesa venga respinto? ps: con i miei amici non c'è più molto dialogo (non voglio dire che non mi parlano ma rispetto a primo sono più freddi). Ogni volta che abbiamo preso questo tipo di argomento, era come se venissero presi da isteria. Al netto delle sceneggiate, comunque, non sono mai stati capaci di proferire argomentazioni sensate;
    ps2: mi interessa l'argomento anche perché mi frequento con una neo-catecumenale.

    Ciao Andrea.

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  33. Quoto dal post di veritatis splendor, l'entusiasta descrizione di una celebrazione NC "l’assemblea festosa, l’altare adornato per il banchetto celeste, il cero Pasquale che dissolve le tenebre, i canti gioiosi, la bellezza dei paramenti e, al di sopra di tutto, il dono ineffabile di mangiare del Pane della Vita e bere del Calice della Salvezza."

    E il Sacrificio e l'offerta? Dove sono?

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  34. Per Emanuele,

    quello che affermi con tanta sicurezza a me personalmente non risulta e non sono il solo,non soltanto su questo blog.

    Il fatto che tu dica di non aver ascoltato insegnamenti contrari a quelli della Chiesa può anche significare che quelli della Chiesa non li conosci.

    Conosci invece la tua struttura e i metodi che abbiamo ripetutamente stigmatizzato. Conosci la chiusura, nelle parrocchie e fuori, a tutte quelle realtà che non sono il cammino, mentre se qualche volta c'è il darsi di una certa apertura, magari perché inevitabile nel contesto, è solo con sufficienza e direi per forza che la vivete.

    Questo certo cristiano non è...

    Struttura 'altra' da quella della Chiesa, Catechumenium in testa...
    accozzaglia di simboli e prassi liturgiche che non hanno nulla di ecclesiale... ho l'impressione che, mentre dici di rispettare certe nostre posizioni (il che significa che non sono confutabili) tu faccia poi orecchie da mercante.

    Ma, vedi, quello che ci interessa non è avere ragione, ma aiutare chi ancora non fosse in grado di farlo ad aprire gli occhi, nelle vostre fila o in chi per sua fortuna non ha ancora aderito, ma soprattutto nella Chiesa (quella di Cristo) in primis...

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  35. Ciao Andrea, benvenuto e grazie per la tua testimonianza!

    Credo che potrai trovare altra documentazione recente sul sito
    http://www.internetica/neocatecumenali/index.html

    Chiederei agli amici del blog un commento sulla catechesi di Kiko sulla croce inserita oggni nella pagina 'stranezze liturgiche'

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  36. per Andrea:

    i NC sono stati e sono molto abili ad apparire come un formidabile strumento di consenso; del resto è tra le cose che sbandierano in continuazione.
    Il fatto stesso di sbandierarlo è sospetto, perché indica ansia di proselitismo, che non è necessariamente vero desiderio di portare la salvezza.

    Purtroppo molti nella Chiesa si sono fermati alla superficie - abbagliante - e non sono andati più in profondità, anche perché non è facile a chi non è 'dentro'.

    Ecco perché la verità ha tardato a farsi strada

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  37. E' vero che non si poteva andare in profondità, come dice Miriam, se non stando 'dentro', perché nel cammino c'era e c'è la 'segretezza' delle catechesi e la consegna di mantenere il silenzio su quel che succede.

    Ma ci sono stati abbastanza presto testimoni autorevoli come P. Zoffoli e gli altri citati da Andrea.

    E' più difficile comprendere il perché nella Chiesa le loro voci non siano state abbastanza autorevoli...

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  38. Qualcuno di voi conosce questo testo?

    Rino Rossi. (1953) Presbítero della Diocesi di Roma dal 1990 al 2003 Rettore del Seminario Missionario Arcidiocesano “Redemptoris Mater” de Medellín, Colombia, attualmente responsable del Centro Internazionale “Domus Galileae”, Korazin (Galilea-Israel).

    LA FROMAZIONE DEL SACRAMENTO DE LA PENITENZA: UN RITORNO ALLA PRASSI BATTESIMALE DELLA TRADIZIONE ANTICA (SECOLI II-VII)

    La misericordia di Dio si prolunga nella storia attraverso la ChiesaIglesia, che gesta i supoi figli per mezzo del battesimo e li corregge con la penitenza.
    Il libro è una accurata ricerca nelle fonti della tradizione antica delle Chiesa (secoli II - VII) per i fondamenti del battesimo, sacramento inteso come porta di ingresso nel cristianesimo, e della penitenza come un secondo battesimo.

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  39. A proposito delle parole di Kiko postate da Cogito sulla Domus Galileae, ecco cosa ne dice Gennarini su Il Foglio del gennaio 2004

    ""Questo monte è un luogo centrale nella storia della salvezza ed è come una cerniera tra l'attesa del Messia e la sua venuta, tra Israele e cristianesimo. Isaia lo aveva annunziato: "Terra di Zabulon e Neftali: in passato coperta di obbrobrio, in avvenire sarà coperta di gloria. La Galilea dei pagani, il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una gran luce": poiché questo fu il luogo della terra promessa dove venne sperimentato l'esilio e dove l'oscurità si fece più grande, quando verrà il Messia la sua luce brillerà per prima proprio qui, in Galilea.""

    Chiunque finisce il cammino passa da lì per ricevere l'Eucaristia nel Cenacolo e il battesimo al Giordano...

    Se qualcuno poteva avere qualche dubbio sul considerarsi la VERA Chiesa!

    Nel frattempo go scoperto che non è molto che l'intera conferenza episcopale spagnola è andata in pellegrinaggio alla Domus Galileae

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  40. Emanuele dice:

    "il cammino mai ha disobbedito alla chiesa"

    e le raccomandazioni disattese di Giovanni Paolo II sulla riconciliazione e sul ruolo dei sacerdoti? Le abbiamo citate più volte, se serve lo rifaremo.

    E cosa sta avvenendo riguardo alle prescrizioni della lettera di Arinze (all'interno delle comunità intendo, non ufficialmente)

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  41. Dall'ultima Catechesi di Benedetto XVI:

    Benedetto XVI ha sottolineato in particolare quanto nel II secolo diceva Ireneo a proposito di quella Chiesa “somma ed antichissima ed a tutti nota” che è stata “fondata e costituita in Roma dai gloriosissimi Apostoli Pietro e Paolo”, cioè alla Chiesa di Roma, “dando rilievo alla tradizione della fede, che in essa giunge fino a noi dagli Apostoli mediante le successioni dei Vescovi. In tal modo la successione episcopale della Chiesa di Roma diviene il segno, il criterio e la garanzia della trasmissione ininterrotta della fede apostolica”. “La successione episcopale – verificata sulla base della comunione con quella della Chiesa di Roma - è dunque il criterio della permanenza delle singole Chiese nella tradizione della fede apostolica, che attraverso questo canale è potuta giungere fino a noi dalle origini”.

    Mediante la successione apostolica, dunque, “è allora Cristo che ci raggiunge: nella parola degli apostoli e dei loro successori è Lui a parlarci; mediante le loro mani è Lui che agisce nei sacramenti; nel loro sguardo è il suo sguardo che ci avvolge e ci fa sentire amati, accolti nel cuore di Dio”.

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  42. LA RIMPATRIATA DEL SENOR KIRIKUS E DI DONA CARMENITA

    Sono partiti ieri pomeriggio da Fiumicino,a bordo di un aewreo della
    Air Italia,per Madrid el senor Kirikus e Dona Carmenita.

    Ad accoglierli all'arrivo uno schieramento di cimici neocat in costume bavar...pardon...madrileno,varie autorità civili,militari e soprattutto religiose bordate di rosso e di viola.

    Affacciandosi al portello del velivolo el senor Kirikus,stranamen te sorridente,ha imprtovvisato una catechesi della durata di tre quarti d'ora,mentre Dona Carmenita al suo fianco si faceva area con un grande ventaglio regalatole dalle cimici neocat romane alla partenza.

    Al termine della catechesi durante la quale una prova dei motori dell'aereo ha fatto rizzare i pochi capelli in testa ai tacchini e ai pavoni bordati di rosso/viola presenti,questi ultimi si sono piegati in avanti,quasi prostrandosi fino a terra in segno di omaggio.

    Indi i due illustri ospiti sono discesi tra ovazioni,foto e riprese.

    Una lieta sorpresa aspettava Dona Carmenita:appena ha fatto il suo ingresso nell'aerostazione madrilena si è levato un dolcissimo canto dalle bocche di un centinaio di cimici neocat madrilene munite di chitarre "Vieni dal Libano mia sposa,vieni dal Libano vieni".

    All'udire queste parole Dona Carmenita è svenuta per la commozione e solo dopo aver annusato una scatola di avana si è lentamente riavuta.

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  43. Mi correggono ...non si trattava di Avana,ma di sempolici mezzi toscani.

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  44. Meno male che ci sei ancora! Ciao Pulce: pensavo che ti avesse trovato il cav. Pipia...

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  45. ...o che Pascalone o'guercio ti avesse ipnotizzato e convinto di essere una... cimice (non sia mai!)

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  46. Cara Pulce,

    el senor kirikus e dona carmenita saranno andati a Madrid per ringraziare i vescovi spagnoli di essere andati in pellegrinaggio alla Domus Galileae!

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  47. Sinceramente, neppure io capisco almeno lontanamente cosa passa per la testa del cardinal Ruini (per altri versi elogiabile, ma l'atteggiamento nei confronti del Cammino dimostra nel migliore dei casi che ancora non conosce bene cosa vi succede dentro).

    Padre Zoffoli "sgridato" da Ruini: ciò avveniva nel 1995, ed è plausibile che Ruini conoscesse ancora troppo poco i neocatecumenali. Teniamo sempre presente che con una denuncia così vigorosa e allarmante, la prima tentazione è quella di non credervi (e sembra il caso di Ruini nel 1995, che magari ha scritto quella cosa solo leggendo il titolo del libro di p.Zoffoli). E teniamo sempre presente che quella è l'unica "sgridata" documentata da fonte importante: il resto è tutta maldicenza neocatecumenale (tanto per cambiare).

    A proposito del Minculpop neocatecumenale: purtroppo è l'ennesima conferma del grande inganno che perpretano i livelli alti del Cammino nei confronti dei poveracci che stanno ai livelli "bassi". Se è lo stesso Kiko a spargere "versioni ufficiali" delle cose che riguardano il Cammino, come stupirsi che i neocatecumenali scrivano quelle brodaglie su Catechumenium e siti del genere? È purtroppo l'ennesima conferma che si ha a che fare con una setta, di sapore "gnostico" (dove cioè la santità e la salvezza corrispondono alla conoscenza di dottrine segrete che vengono rivelate solo dopo faticosissimi passaggi e solo a pochi eletti).

    Intervista di Magister al cardinale Sepe: il grande prelato, pronto a spendere buone parole per tutti, non può fare a meno di ammettere che riguardo al Cammino vi sono "qua e là" (cioè dovunque) "attriti" (grande eufemismo). E immediatamente dopo cambia discorso. Vi dico che a leggere quell'intervista, mi sono fermato su quel passaggio con l'impressione che Sepe avesse paura. Sepe non ha paura della camorra, ma ha paura dei neocatecumenali. Da rabbrividire. Spero vivamente di sbagliarmi, ma a volte anch'io mi chiedo se i vari Ruini, Sepe, ecc., non temano davvero guai grossissimi e tendano perciò a silenziare tutto in nome del buonsenso.


    Per Andrea:

    spero che la neocatecumenale che frequenti non sia già psicologicamente ridotta ad una larva, come -ahimé- una mia carissima amica...


    Per Emanuele:

    come già detto, il Cammino disobbedisce nei fatti, prima che eventualmente nelle parole (comunque sempre ambigue) e, diabolicamente, afferma di obbedire, minimizza i problemi, fa finta di non vedere le cose più evidenti. Il caso della lettera di Arinze è la ciliegina su un'enorme torta di disobbedienze. È una lotta tra la verità e gli slogan: e purtroppo gli slogan sono tipicamente destinati a vincere, poiché non richiedono intelligenza per essere giustificati, si giustificano da soli. Una lotta tra la verità (visibile, verificabile da qualunque cristiano) e le menzogne del Cammino (tanto più promossa dai neocatecumenali quanto più è grande e ridicola).

    La sterilità della tua discussione con noi dipende dal fatto che non sei disposto ad ammettere neppure l'evidenza. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Puoi fare tanti discorsi sulla lettera di Arinze, ma non ci hai detto come nella tua comunità viene "applicata" la richiesta di celebrare normalmente come tutta la Chiesa (oh, già so che userete ed abuserete di ogni concessione: lo spirito di disobbedienza non ammette ragioni). Poi, non ci hai detto come mai il contenuto della lettera è pervenuto prima al solito Sandro Magister e poi, due mesi dopo, anche a voi (con relativo "spiegone" per ammorbidire la lettera e presentarla come se fosse la positiva risposta ai desideri strambi di Kiko). Nei panni di Kiko, appena ricevuta la lettera di Arinze, avrei gridato ai quattro venti a tutti i neocatecumenali: «da oggi la liturgia cambia». Quanta Grazia per un semplice atto di umiltà! Atto che Kiko si è guardato bene dal fare: lui, dell'umiltà, della Santa Umiltà di Cristo, è buono solo a dar lezioni in giro (a cominciare dal Papa).

    Purtroppo la tua tensione non è verso la verità, ma verso l'elogio del Cammino. Di fronte ad un argomento doloroso (che svilirebbe il Cammino), tu ti rifugi nello slogan preconfezionato. Come i testimoni di Geova. Sei libero di andare avanti così, ma noi non possiamo fare a meno di avvisarti che stai mettendo in gravissimo pericolo la tua anima. Gli eretici sono sempre stati convinti di avere ragione, talmente convinti di avere ragione da rifiutare la correzione e la guida della Chiesa, pretendere che la Chiesa si adegui alle proprie manie, pretendere di essere riconosciuti dalla Chiesa come cattolici.

    Noialtri abbiamo solo la sana fissazione di stare a quanto ci dice il Papa. Vediamo la differenza abissale tra il catechismo e le vostre dottrine. Vediamo la semplicità della vita cristiana e le pluridecennali complicazioni del Cammino. Ci allieta quella grandissima fonte di grazie divine, cioè i sacramenti, e ci allarma tantissimo vederli ridicolizzati, parodiati, scimmiottati, reinventati in nome dell'ignoranza e della superbia.

    Vediamo le storture della Chiesa, sì, ma ne vediamo anche la parte sana, ed a quella siamo affezionati. Sappiamo che la Chiesa oltre ad essere peccatrice è anzitutto santa. Sappiamo che in venti secoli di storia, attraverso momentacci forse anche più terribili del presente (antipapi, scismi, eresie, ecc.) non ha mai tradito la sua missione. Sappiamo che la Chiesa è anzitutto nella persona del Papa (che ci sia simpatico o no, è sempre lui che ha avuto l'incarico da Cristo di pascere il gregge), e non in un Kiko qualsiasi, per quanto bravo sia quest'ultimo a trascinare masse. Anche il prete eretico Ario trascinò enormi masse verso l'eresia, senza neppure tanta fatica. L'eresia ariana era assai preponderante sulla vera fede: ma ciononostante, nonostante gli "elogi di tantissimi vescovi" di cui godevano gli ariani, nonostante la grande diffusione delle loro dottrine eretiche e dei loro metodi, le porte degli inferi non hanno prevalso. Anche a costo di un sant'Atanasio che corrompe i carcerieri per scappare e tornare ad annunciare la vera fede.

    Dici che non hai mai ascoltato "insegnamenti contrari a quelli della Chiesa", ma lo dici dopo aver già dimenticato che il Cammino si presenta come la «vera» Chiesa. La tua è una tautologia.

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  48. Postilla:

    al Cammino si applica bene quella parabola: il figlio (Kiko) che dice al padre che andrà a lavorare nei campi e poi non ci va.

    Rileggiti la lettera di Kiko-Carmen-Pezzi del 17 gennaio: "siamo contentissimi di andare a lavorare nei campi, però concorderemo coi vescovi qualche sotterfugio, applicheremo qualche stratagemma, e caro padre ti ricordo che chi non va a lavorare nei campi passa automaticamente dalla morte alla vita e dalla tristezza all'allegria, neanche avesse visto un film di Stanlio e Ollio"!!

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  49. BREVI DAL MONDO NEOCAT

    El senor Kirikus ha inventato una nuova tecnica di associazione dei colori base che si trovano già belli e pronti sul mercato.
    -per ottenere l'azzurro mescola non blu e bianco,ma verde e rosso;
    -per ottenere l'arancione mescola nero e verde;
    -per ottenere il grigio mescola blu e blu;
    -per ottenere il viola(che è il suo colore preferito) aggiunge al miscuglio di colori una generosa manciata di una sostanza segreta tintinnante.

    Dona Carmenita nella sua rimpatriata a Madrid ha individuato nelle baracche di Palomeras Altas (località in cui è nato il cammino delle cimici neocat) quella più idonea ad accogliere la succursale europea del celebre ristorante della Domus Aurea "Venite e mangiate",affidando alla fundacion Familia de Naz il compito di ricavarne un localino dik nicchia. Il nome del nuovo ristorante sarà "ALLA PAELLA NEOCAT".

    Il cavalier Giovanni Pipìa,celebre catequista neocat della Trinacria sta frequentando,si, da tempo un corso tenuto da Giucas Casella,ma pare che non riesca a esprimere il meglio delle sue abilità perchè nella sua circolazione sanguigna si riscontra sovente un alto tasso di sostanze etiliche.

    L'ex cimice neocat Nunziatina Scuncia,per farsi perdonare le espressioni usate recentemente all'indirizzo del cavalier Giovanni Pipìa,ha fatto oggi pervenire a quest'ultimo un grongo freschissimo da lei cucinato in brodo di valium.

    La celebre peccatrice neocat Dina Grilli d'Abruzzo è stata vivamente consigliata di entrare per un periodo di riposo in un monastero delle Carmelitane Scalze sulla Maiella,ma le sue continue e fragorose autoaccuse sbandierate ai quattro venti con dovizia di dettagli hanno fatto scappare tutte le monache.

    Infina Pascalone 'o Guiercio,dopo aver letto con una lente di ingrandimento il Nuevo Compendio del Nuevo Catequismo de la Nuova Iglesia Catolica Neocat si è infervorato tanto da organizzare un comizio contro il parroco della sua città,reo,a suo dire, di non applicare come dovrebbe i dettami del Magistero della Chiesa e gli ha inflitto per punizione una singolare ammenda: guardare per 40 minuti di seguito negli occhi il medesimo Pascalone,senza battere ciglio.

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  50. Cara Nunziatina

    io con ttia non ci parlo più.Tuvuoi distrugggere la nsotra comunità di cimici neocat perquesto oggi hai steso il nostro catequista cavalier Giovanni Pipìa che apena ha mangiato il tuo grongol e ha bevuto un solo bicchiere di vino per volta(posso giurare che usava solo un bicchiere) è caduto in catalessi e sta dormendo da 16 ore tanto che per stasera abiamo deciso di riunirci intorno al suo letto e di cantargli "Portami in cielo".
    Tu sei una scostumata e basta!.

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  51. Francesco, hai potuto vedere la pagina del gergo neocatecumenale?
    Ho inserito altre espressioni che mi sono venute in mente. Mi mandi altro se me hai?

    Ci tengo a sapere che ne pensi della pagina stranezze liturgiche, che praticamente è venuta fuori da sola, man mano che trovavo le immagini, comprese quelle della della Domus.

    Avresti mai immaginato che la nostra ricerca e il nostro percorso sarebbero andati così lontano?

    Tante volte penso che se Gennarini immaginasse che il tutto è partito dalla sua strampalata intervista, si morderebbe la lingua prima di pronunciare quelle parole pretestuose e menzognere!

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  52. CARISSIMA MARIANNINA BRIZZITA

    Tu non voi parrai cu mmia? Songo io che no voglio parrari cu ttia.

    Poi ti vogghio dire 5 cose.

    PRIMA COSA

    quando parri cu mmia e scrivi ammia devi scrivere in italiano se no no ti capiscio.

    SECONDA COSA

    Io non songo più neucaticcummina no solo pe quello maleducato del nostro catequista dottori(pe modo di dire) Giovanni Pipia ma pure pe altri cose;

    TERZA COSA

    Ammia dei neocaticucumminali no mi piaciva che ti facevano l'intirrogazioni davanti a tutti e volivano assapere tutti i ca.... toi.Va beni? Puru tu me lai fatta una volta se ti ricordi ma io sono stata furba e non ti dissi manco la menza verità.

    QUARTA COSA

    Quando cucino io un gron go ti devi mentiri sull'attenti .Il cavaleri Pipìa è iuto in catalessi per il vino non per il grongo.

    QUINTA COSA

    Io ora sono coi caminettini e mi trovo beni,pecchì no' ci sono scostumati,comu a ttia.

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  53. PER MARIANNINA

    iPPIù TI VOGLIO DIRE CHE QUANDO TU MI AI MESSO IL SALE NELLA VOCCA DURANTE IL PASSAGGIO NEL ALBERGO AI SBAGLIATO PECCHI' MI STAVI VVELENANDO.NON ERA sali ERA POTASSA.PERCIO SSTATTI ASSA' ATTENTA COME PARLI.

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  54. PER MARIANNINA

    iPPIù TI VOGLIO DIRE CHE QUANDO TU MI AI MESSO IL SALE NELLA VOCCA DURANTE IL PASSAGGIO NEL ALBERGO AI SBAGLIATO PECCHI' MI STAVI VVELENANDO.NON ERA sali ERA POTASSA.PERCIO SSTATTI ASSA' ATTENTA COME PARLI.

    RispondiElimina
  55. Ho letto tutto sul

    GERGO NEOCATECUMENALE

    Esaustivo!

    Vorrei aggiungere soltanto qualche notazione suggeritami della stagione.

    In questo periodo autunnale tra i NC è tempo di convivenze:

    1.quella "suprema" della triade tenuta a Roma ed aperta soltanto ai super catechisti regionali e dei "centri" neocatecumenali.

    2.quelle regionali aperte solo ai responsabili delle comunità.

    3.Infine quelle "di riporto" in cui ogni responsabile di comunità trasmette ai suoi "fratelli" il verbo di Kiko,Carmen e Don Mario,appreso dalla viva voce dei responsabili regionali,che a loro volta l'hanno appreso dalla viva voce della triade a Roma.

    La catechizzazione stagionale è dunque copia conforme dell'organizzazione strettamente piramidale che caratterizza tutta l'organizzazione neocatecumenale.

    Significativo il fatto che in ogni nuova catechizzazione autunnale("di inizio corso " essi dicono) si esce ogni volta con un tema nuovo apparentemente tratto dalla Parola,ma di fatto calcato sulle esigenze di manipolazione mentale che al momento sembrano più impellenti.

    Ricordo che,quando frequentavo il "Cammino" una volta il tema era "Pietro" cioè la figura e l'opera del Sommo Pontefice:in tre giorni di convivenza abbiamo (anzi hanno) parlato del Papa per circa il 20% del tempo.

    Il rimanente ha riguardato esclusivamente Kiko!

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  56. Le nostre intuizioni, nel vederlo col pastorale, allora, non sono semplici deduzioni, ma c'è qualcosa di più...

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  57. A tutti voi che criticate Kiko e che gufate il Cammino faccio sapere che più vi date da fare per remarci contro e più cresce la nostra forza e la nostra fama.

    I vescovi della Conferenza episcopale spagnola sono andati a pregare alla Domus Galileae, proprio come aveva profetizzato Kiko. Voi stessi avete postato la notizia. Non vi dice nulla questo?

    I vescovi sono in gran parte con noi perché hanno scoperto l'estetica, che è poi il grande carisma del Cammino voluto da Kiko e Carmen.

    Avete visto le immagini delle nostre liturgie? Ci sono splendidi tappeti, icone, candelabri, fiori, musica, canti, danze davidiche a profusione! E' tutto bello!

    La bellezza (l'estetica) salverà il mondo: intuizione di Kiko senza confronti!
    E già, come tutti vedete, arrivano le genti cantando: "come sono belle le tue dimore!...".

    A proposito di dimore, vi informo che Kiko ha lasciato la villetta alla Maglianella (vicino al Seminario di Roma) ed è andato ad abitare in Borgo, in una casa molto grande e bella a due passi da porta S. Anna, vicinissimo al Papa.
    Scommetto che qualcuno di voi si morderà il fegato per questo.

    Smettetela, di blaterare. Voi non potete nulla contro di noi.

    Comunque, la Pace!

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  58. @cogito
    a proposito di dimore....
    ne ha fatta di strada l'amico Fritz: da Palomeras Altas (baraccopoli diroccata e maleodorante alla periferia di Madrid) ad una "modesta" magione a due piani a due passi da Porta S.Anna (quanti € al mq?)... e i baraccati che fine hanno fatto?
    Se li è portati a casa sua? Con una casa a due piani avrà spazio a sufficienza per tutti o dovrà comprarsi la basilica di San Pietro ed ospitarli li?

    RispondiElimina
  59. Secondo me Cogito...Ergo Sum
    e' un burlone che si vuole divertire nel vedere quale sara' la nostra reazione.Mi piacerebbe sapere se quello che dice riguardo Kiko sia vero o meno.Vorrei fare una domanda a Cogito "Che ne pensi di quello che dice il Card. Sepe prima grande neocatecumenale ed ora un po' trabballante?" Pensi sia sempre la solita nostra propaganda anti neocatecumenale?

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  60. Per Veritatis splendor, quello che dice Cogito a me risulta vero, da fonte neocatecumenale.

    sono curiosa anch'io di sapere cosa dice del card. Sepe

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  61. Mi sembra pertinente citare il Papa da Ratisbona:

    “Come nell'organo una mano esperta deve sempre di nuovo riportare le disarmonie alla retta consonanza, così dobbiamo anche nella Chiesa, nella varietà dei doni e dei carismi, trovare mediante la comunione nella fede sempre di nuovo l'accordo nella lode di Dio e nell'amore fraterno”. Lo ha detto il Papa che – accompagnato dal fratello mons. Georg Ratzinger - ha benedetto oggi il nuovo organo della “Alte Kapelle” di Regensburg. “Quanto più, attraverso la Liturgia, ci lasciamo trasformare in Cristo – ha proseguito - tanto più saremo capaci di trasformare anche il mondo, irradiando la bontà, la misericordia e l'amore per gli uomini di Cristo”. “In un organo, le numerose canne e i registri devono formare un'unità”, ha fatto notare il Papa definendo l’organo una “immagine della nostra comunità”, e lanciando così per analogia un appello alla comunità ecclesiale: “Se qua o là qualcosa si blocca, se una canna è stonata, questo in un primo momento è percettibile forse soltanto da un orecchio esercitato. Ma se più canne non sono più ben intonate, allora si hanno delle stonature e la cosa comincia a divenire insopportabile”. “I grandi compositori con la loro musica volevano in definitiva, ciascuno a suo modo, glorificare Dio”, ha concluso il Papa citando le lettere “S.D.G.” (Soli Deo Gloria) con cui Bach era solito suggellare molte sue partiture.

    Chissà se ha presenti le 'stonature' neocat?

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  62. Grazie, Geremy.

    Se le nostre orecchie 'esercitate' hanno percepito le stonature, come facciamo con quelle che non vogliono sentire?

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  63. Ancora il Papa da Ratisbona:

    “Una solenne musica sacra con coro, organo, orchestra e canto del popolo non è un'aggiunta che incornicia e rende piacevole la liturgia, ma un modo importante di partecipazione attiva all'evento cultuale”. Benedicendo il nuovo organo della “Alte Kapelle” di Regensburg – unico momento pubblico della quinta giornata del viaggio apostolico del Papa nel suo paese natale – Benedetto XVI ha ricordato che “la musica e il canto sono più di un abbellimento del culto; infatti essi stessi parte dell’attuazione della Liturgia”. “L'organo, da sempre e con buona ragione – ha aggiunto il Pontefice - viene qualificato come il re degli strumenti musicali, perché riprende tutti i suoni della creazione e dà risonanza alla pienezza dei sentimenti umani. Inoltre, trascendendo come ogni musica di qualità la sfera semplicemente umana, rimanda al divino”. Secondo il Papa, dunque, ”la grande varietà dei timbri dell'organo, dal piano fino al fortissimo travolgente, ne fa uno strumento superiore a tutti gli altri. Esso è in grado di dare risonanza a tutti gli ambiti dell'esistenza umana”. In questa prospettiva, ha concluso il Pontefice, “le molteplici possibilità dell'organo ci ricordano in qualche modo l'immensità e la magnificenza di Dio”.

    Come la mettiamo con la chitarrella di Kiko?

    RispondiElimina
  64. Forse si potrebbe fare una trascrizione per organo dei canti del CNC, un esempio dal "canto di Balaam":

    Re
    CHE BELLE SONO LE TUE TENDE
    Mi-
    CHE BELLE SONO ISRAELE.
    Re
    CHE BELLE SONO LE TUE TENDE | (2 v.)
    Mi-
    CHE BELLE SONO ISRAELE.

    LA LA LA LA...

    RispondiElimina
  65. Chi l'ha detto che il cammino è il nuovo Israele di Dio, riferendoci al canto?
    L'ha detto Kiko? E' un profeta? Chi è?

    Vatti a leggere, sul sito, le pagine sulla mania dei neocatecumenali per l'ebraismo e sull'uso improprio dei simboli ebraici.
    http://www.internetica.it/neocatecumenali/index.html

    Poi forse potrà venirti qualche dubbio o qualche idea più esatta sulla vera Tenda dove trova la Sua dimora l'Altissimo!

    RispondiElimina
  66. O un'altro esempio dal canto "URÌ, URÌ, URÀ":

    Mi- Si7
    URÌ, URÌ, URÌ, URÀ,
    Mi- (
    URÌ, URÌ, URÌ, URÀ,
    Si7
    URÌ, URÌ, URÌ, URÀ,
    Mi-
    PAM PAM, PAM PAM, PAM PARAPAM PAM,
    Si7
    PAM PAM, PAM PAM, PAM PARAPAM PAM,
    Mi-
    LARALALALALA.

    RispondiElimina
  67. Il papa nella sua meravigliosa Lectio magistralis presso l'Università di Ratisbona coglie tre tentativi di "disellenizzazione": la Riforma protestante, la teologia liberale e l’attuale pensiero "scientifico"

    Ci sono da aggiungere i tentativi pstconcliari di "dis-ellenizzare" il cristianesimo per "ebraizzarlo", togliendo quanto c'è di greco per tornare a... a non so cosa, perché - come giustamente ricorda il Papa - i Vangeli stessi sono scritti in greco, impregnati di spirito greco, ancorato alle nostre radici ebraiche (ma quelle autentiche, non quelle posticce inglobate nel cammino)...

    RispondiElimina
  68. Si volete piglio lo ncincirincì e vaccompagno io per quessi canti.Io li facevo beni quanno aviva bisogno di favorire la mia diuresi.

    RispondiElimina
  69. PIPI PIPI PIPIRIPIPI
    PIPI PIPI PIPIRIPIPI
    PIPI PIPI PIPIRIPIPI
    PIPI PIPI PIPIRIPIPI
    PIPI PIPI PIPIRIPIPI
    PIPI PIPI PIPIRIPIPI

    TA ZUM TA ZUM

    ....zzzzzz.....

    RispondiElimina
  70. CARO COGITO...(ma sei proprio sicuro di cogitare e di esistere?).,sentiamo il dovere di mettere a nudo le dissonanze del cammino neocatecumenale dal Magistero della Chiesa.
    Che ciò produca solo pubblicità alla tua conventicola è una tua opinione.
    Che la tua conventicola sia supewrbamente convinta che nessuno,tantomeno noi,potrà scalfirne il potere(tu lo affermi) è un'ulteriore riprova della mistificazione costante nella quale vi muovete.

    RispondiElimina
  71. Nella nostre comunitè de cemece neocat pugliese usiame anghe l'organe non solo la chitarrelle de Kike.Solo che adde da algune anne è guaste e nun se aggiuste cchiù.

    RispondiElimina
  72. Sentiti a mmia,pigliatevi lu ncincirincì ch'eni megghio de la chitarra di Kikko e di lorganu.

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  73. Ok Ok Kiko vi ha fatto diventare tutti maestri di canto e di suono...

    RispondiElimina
  74. Ma la pulce cosa sapra' sul trasloco del senor kirikus ?

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  75. Guardate bene questi testi degli interventi di Papa Giovanni Paolo II (omelie, Angelus, ecc.) tratti dal sito del Vaticano, relativi al 29 giugno 2002 (data di approvazione degli Statuti del Cammino Neocatecumenale da parte del Pontificio Consiglio per i Laici) e dei giorni successivi:

    * omelia del 29 giugno 2002

    * Angelus del 30 giugno 2002

    * udienza generale del 3 luglio 2002

    * Angelus del 7 luglio 2002

    Cosa hanno di notevole? Non parlano mai del Cammino Neocatecumenale e degli Statuti.

    Perché mai Giovanni Paolo II evita completamente di parlare di un evento così importante? non era lui stesso che aveva detto «Riconosco il Cammino» nel 1990? non era lui stesso ad aver chiesto nel 1997 a Kiko una "regolazione statutaria" per il Cammino?

    L'unica spiegazione ragionevole che non abbisogna di acrobazie verbali e complicazioni ai limiti dell'illogico, è che papa Giovanni Paolo II non sia stato per niente contento di quegli Statuti.





    Per Cogito Ergo Sum:

    il fatto che i vescovi spagnoli siano andati alla Domus Galilaeae non implica che siano sostenitori del Cammino.

    A proposito: puoi indicarmi qualche notizia ufficiale della presenza di "tutti i vescovi spagnoli"? sull'Osservatore Romano non trovo nulla, su Avvenire non trovo niente, sui due maggiori quotidiani nazionali neppure c'è traccia.

    Se i vescovi sono "per gran parte con voi", come si spiega la lamentela di Kiko Argüello il 3 giugno 2006 alla giornata dei movimenti? «Ma quanto è difficile, Santo Padre, che le istituzioni capiscano che hanno necessità dei carismi!»

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  76. PER VERITATIS SPLENDOR

    Tutto ciò che ho detto di Kiko e del Cammino è verissimo. Queste sono cose molto importanti e serie. Non si scherza col fuoco (dell'inferno)! Comunque puoi informarti e averne conferma da qualche fratello che ha terminato il Cammino e possiede la sacra ampolla del Giordano! Se sei a Roma, puoi rivolgerti al parroco dei SS.Martiri Canadesi, per esempio.

    Ti prego di non mettere più in dubbio le mie parole perché io non sono qui per perdere tempo in cialtronerie, ma per dare la mia testimonianza di fede nel Cammino.

    Questione chiusa!

    Tu dici che il Card. Sepe prima era un grande neocatecumenale ed ora è un po' traballante. Ma chi ti dice che sia "traballante"? Nell'intervista al Signor Magister il cardinale ha detto solo che c'è qualche piccolo attrito qua e là. Ma lo sai che a Napoli ci sono più di 350 Camunità? Se ti interessa, te ne posso dare il numero esatto. A questo proposito devo precisare che nella mia parrocchia (Santa Francesca Cabrini, in Roma) le nostre Comunità sono salite a 30 (io nei primi post avevo detto che erano da 26 a 28).

    Torniamo a Napoli: se in alcune Parrocchie, qua e là ci sono degli "attriti ", al di là del disagio vissuto, si può anche sperare e pregare che il Cardinale Sepe come "Buon Pastore" , possa mettere un "poco d'olio", affinché il Cammino in queste Parrocchie, non venga rallentato o addirittura impedito.

    Il Cardinale è nostro grande amico e Kiko l'ha citato in molte occasioni come uno dei prelati più vicini al Cammino e non è certo un Faraone, come sul dirsi.

    La pace!

    RispondiElimina
  77. E di una trascrizione per organo di quest'altro canto che ne direste?

    VOGLIO ANDARE A GERUSALEMME.

    Mi La-
    Voglio andare, madre
    Re- Mi
    a Gerusalemme, Gerusalemme.
    La-
    A mangiar le erbe,
    Re- Mi
    a saziarmi d'esse, saziarmi d'esse.

    RispondiElimina
  78. Errata corrige al mio post precedente: "come suol dirsi" e non "come sul dirsi".

    Approfitto di ciò per rispondere a Tripudio. La notizia dei vescovi spagnoli la puoi trovare su tutti i siti del Cammino, con dovizia di particolari.
    Oggi stesso mi metterò in contatto con un Catechista che sa tutto e m'informerò su ciò che tu dici. Ti darò una risposta più tardi.
    Un consiglio: guarda i siti del Cammino.

    Pace!

    RispondiElimina
  79. Cosa intendi, Cogito, per "mettere un poco d'olio"? Quello in busta con cui vengono unti alcuni vescovi?

    RispondiElimina
  80. CARO COGITANS

    il tuo cervello è una fucina neocatecumenale!

    Citi solo i "documenti"che trovi nei siti neocatecumenali. Gli altri per te non esistono.
    A tanto è giunto il livello di mortificazione cerebrale cui sei pervenuto? E ti definisci ancora cogitante?

    Non pensi piuttosto che la tua capacità di cogitazione sia andata all'ammasso come quella delle 30 comunità(un migliaio in tutto di persone che unite - a voler abbondare - alle altre due migliaia di neocatecumenali presenti in Roma)costituiscono appena lo 0,1 per cento della popolazione della città eterna,culla e core del cattolicesimo? Non ti sembra una cifra ridicola se la si vuole ad ogni costo sbandierare?

    RispondiElimina
  81. CARO COGITANS

    il tuo cervello è una fucina neocatecumenale!

    Citi solo i "documenti"che trovi nei siti neocatecumenali. Gli altri per te non esistono.
    A tanto è giunto il livello di mortificazione cerebrale cui sei pervenuto? E ti definisci ancora cogitante?

    Non pensi piuttosto che la tua capacità di cogitazione sia andata all'ammasso come quella delle 30 comunità(un migliaio in tutto di persone che unite - a voler abbondare - alle altre due migliaia di neocatecumenali presenti in Roma)costituiscono appena lo 0,1 per cento della popolazione della città eterna,culla e core del cattolicesimo? Non ti sembra una cifra ridicola se la si vuole ad ogni costo sbandierare?

    RispondiElimina
  82. CARO MIC

    siamo alle solite.

    La pagina tarda ad aprirsi.

    Ne apri un'altra cortesemente?

    RispondiElimina
  83. MEGLIO CANTICCHIAR...

    PIPI PIPI PIPIRIPIPI
    PIPI PIPI PIPIRIPIPI
    PIPI PIPI PIPIRIPIPI
    PIPI PIPI PIPIRIPIPI
    PIPI PIPI PIPIRIPIPI
    PIPI PIPI PIPIRIPIPI

    A ZUM TA ZUM....

    YAAAAAHHHHHHWWWWNNNNNNNN.....
    ....ZZZ...

    RispondiElimina
  84. È vero, il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, ha rilasciato un'intervista al solito Sandro Magister, dove si parla bene di tutti i movimenti tranne del Cammino.

    Domanda di Magister: In armonia anche i Neocatecumenali, con le loro messe separate?

    Risposta del cardinale Sepe: Con loro vi sono qua e là degli attriti. Ma la cosa che più mi ha stupito positivamente è che la gran parte del laicato cattolico è impegnato proprio sui terreni di frontiera che esigono coraggio, dalla droga alla camorra all’Aids.


    Come vedete, Sepe ha parlato solo di "qua e là degli attriti", cambiando immediatamente discorso e parlando della "gran parte del laicato cattolico".

    Ha cioè evitato diplomaticamente di entrare nell'argomento.

    Ma ha dato un chiaro segnale ai neocatecumenali: un attimo prima parlava bene di tutti i movimenti, e col Cammino esordisce parlando di «attriti».

    Ora, consideriamo anzitutto alcuni punti:

    1) il significativo spessore del cardinal Sepe (non è affatto un personaggio secondario);

    2) Sepe si è insediato a Napoli da poco tempo, e già parla di attriti;

    3) a meno di non avere un pessimo giudizio su Sepe, l'unica conclusione possibile è che la faccenda del Cammino a Napoli è talmente nota da essere impossibile da negare o nascondere.


    L'articolo è ovviamente rintracciabile sul sito di Magister (non sono un fan di Magister, ma sono incluso nella sua mailing-list e pertanto ogni volta che lui pubblica un articolo sul sito io ricevo una email).


    Ma vediamo le intelligentissime reazioni dei bravissimi neocatecumenali nel chiuso delle loro conventicole.

    Reazione tipo 1 (indifferenza forzosa): "non dobbiamo autocriticarci". Traduzione in italiano: "se un cardinale ci critica, noi non dobbiamo farlo, noi non abbiamo nulla da rimproverarci, cioè nulla da correggerci, cioè siamo noi ad essere perfetti, è la sua critica che non deve esistere".

    Reazione tipo 2 (sdegno ufficiale): "come al solito ci criticano". Traduzione in italiano: "ancora? ma come si permettono?"

    Reazione tipo 3 (non è un problema nostro): "laddove ci sono degli attriti, speriamo che Sepe li riduca". Traduzione in italiano: "se noi neocatecumenali creiamo problemi, speriamo che magicamente Sepe ce li risolva, in modo che noi siamo liberi di crearne ancora senza dovercene mai emendare".

    Reazione tipo 4 (paura di essere corretti): "speriamo che il Cammino non venga rallentato o impedito". Traduzione in italiano: "d'accordo, il cardinale ci critica, ma l'unica cosa che mi preoccupa è che alle critiche possano seguire logicamente dei provvedimenti; naturalmente, alle critiche del legittimo pastore noi faremo di tutto per far finta di nulla e proseguire nel modo che ci pare e piace (è per questo che mi preoccupo solo dei possibili provvedimenti)".

    Reazione tipo 5 (minimizzazione del contesto): "ci sono delle critiche, ma è davvero il caso di prenderle in considerazione?". Traduzione in italiano: "no".

    Reazione tipo 6 (minimizzazione proattiva): "chiediamo al cardinale un momento di chiarimento". Traduzione in italiano: "anziché risolvere i problemi, limitiamoci ad andare da lui con qualche regalino e tanti sorrisi, semplicemente a dirgli che abbiamo intenzione di risolverli, e a ricordargli quanto siamo grandi, belli, forti e numerosi".

    Reazione tipo 7 (banalizzazione): "ma il cardinale ha detto che gli attriti ci sono solo qua e là, quindi è roba di poco o niente". Traduzione in italiano: "se invece avesse detto che il Cammino qua e là ha delle cose buone, avremmo cancellato immediatamente «qua e là» e avremmo gridato ai quattro venti che il Cardinale è dei nostri".

    Reazione tipo 8 (opposizione dura): "dobbiamo difendere il Cammino, anche se ci facciamo nemici". Traduzione in italiano: "la presenza di nemici (cioè di cardinali che criticano il Cammino) non ci impone di cambiare atteggiamento, ma di difendere ciò che già facciamo e che è già stato criticato".

    Reazione tipo 9 (logorrea diversiva): "se il Cammino ha dei nemici, devo amare i miei nemici". Traduzione in italiano: "se il cardinale ci critica, noi non dobbiamo cambiare nulla, dobbiamo solo amarlo (il che, nel nostro linguaggio, ovviamente non significa far qualcosa per eliminare tali attriti e problemi)".

    Reazione tipo 10 (scanso elegante): "se ci sono degli attriti, alcuni fratelli devono cambiare". Traduzione in italiano: "non riguarda me, e non so neppure chi riguardi, ma mi pare elegante affermare una cosa così lapalissiana".

    Reazione tipo 11 (argomento per vendette trasversali): "i panni sporchi si lavano in famiglia". Traduzione in italiano: "la critica del cardinale càpita a fagiolo, avevo giusto bisogno di liberarmi di qualche sassolino dalla scarpa con la comunità XYZ".

    Reazione tipo 12 (elusione acrobatica): "la colpa è di Satana". Traduzione in italiano: "non è colpa nostra se ci sono gli attriti: non siamo mica obbligati a contrastare l'azione del diavolo verso le nostre anime!"

    RispondiElimina
  85. Comunque, complimenti a Cogito Ergo Sum, che dal commento del 29 agosto in poi ci sta allettando con le sue comicissime posizioni pro-neocatecumenali, talmente "ufficiali" e realistiche che ci vien voglia di prenderlo sul serio e rispondere argomentando (da parte mia non riesco a trattenere il sorriso).

    by Tripudio

    RispondiElimina
  86. Caro Cogito
    lungi da me mettere in discussione le tue parole, la mia era solo una speranza che quelle parole fossero una burloneria,invece tu le confermi ed e' questo il guaio.Ma ti accorgi che quello che scrivi l'unica cosa che testimonia e che quello che raccontiamo in questo blog non sono elucubrazioni di poveri pazzi.Parli di acqua del Giordano come Bossi dell'acqua del Po.Dici che non si scherza sulle cose che riguardano Kiko e Carmen pena l'inferno, ma Gesu Cristo in tutto questo cosa c'entra?Il tuo problema e quello dei neocatecumenali come te e'che se ti cade il castello di carte che Kiko ti ha costruito ti ritrovi con un pugno di mosche.La fede fondala sulla roccia che e'Nostro Signore che ha un amore infinito per noi e che dice che il suo giogo e' dolce e lieve il suo peso.Il cammino di Kiko mi sembra un giogo pesantissimo da portare ma perche'nostro Signore non ci chiede questo.E poi tutto questo mistero,questa oscurita' del cammino.Questo non si dice questo non si fa,il Signore e' luce .Preghiamolo perche' ci illumini la via che conduce a Lui

    RispondiElimina
  87. Per Tripudio
    Questa è la mia "reazione tipo 13":
    Se consideri che tutti i santi sono stati criticati e perseguitati dalla Chiesa (come la intendi tu...cioè Gerarchia ecclesiastica e basta) per poi essere riabilitati a posteriori.. beh siamo sulla buona strada!
    Poi ritornando alle frizioni delle parrocchie: credo sia la cosa più naturale del mondo che ci siano.

    La pace.

    RispondiElimina
  88. x Tripudio
    Bhè una larva nò. Comunque nei giorni passati ho avuto uno scontro con la sorella minore (già sposata e ultra neocat). Lei dice dice di essere dalla mia parte (e sono sicuro che sia vero), però durante la "discussione", protrattasi per un paio d'ore, non è riuscita a dire una parola... questo mi ha molto deluso. A prescindere poi dalla persona con cui mi sono confrontato: mi sembrava di essere in un film sulla vita nel medioevo... senza offesa per nessuno.

    Ciao Andrea.

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  89. Dice Cogito:

    '...tutti i santi sono stati criticati e perseguitati dalla Chiesa (come la intendi tu...cioè Gerarchia ecclesiastica e basta)'

    Affermazione molto, molto grave.
    Cogitate, gente, cogitate...

    RispondiElimina
  90. Caro Cogito... stai rispondendo a Triupudio, ma sento di dover intervenire a proposito della Chiesa che da lui sarebbe intesa 'come Gerarchia e basta'. A questo ti risponderà certamente Lui, che è però così chiaro ma anche così appassionato, che non mi pare si muova in un orizzonte solo 'giuridico' o di gerarchia...

    Quanto a gerarchia tu non dovresti proprio parlare, parché la vostra struttura è così rigida e 'gerarchica' che di più non si potrebbe. Ma al di là dell'aspetto strutturale sono le modalità in cui agisce sulle persone che la rendono una vera iattura!

    Secondo me voi siete una vera sciagura per la Chiesa e per chi illusoriamente aderisce al cammino, anche se l'abbagliamento, l'iperimpegno e il martellamento manipolatorio rendono ben difficile una sana presa di coscienza, soprattutto tra i puù fragili...

    Credo che nessuno di voi sappia neppure lontanamente cosa significa la vera 'libertà dei figli d Dio'!!!

    RispondiElimina
  91. Sono parole di oggi, del Papa. Desidero condividerle con voi perché sono 'perle' uniche: "...il servizio stesso come la vera ascesi della mia vita, è senz’altro un motivo molto importante che richiede però sempre di nuovo un riordinamento interiore dell’agire a partire dall’essere”.

    Nel viaggio in Germania è stato un 'crescendo' di giudizi limpidi e precisi, insegnamenti vivi, proposte entusiasmanti...

    RispondiElimina
  92. Per Cogito ergo sum:

    nel frattempo che venivano perseguitati, i santi obbedivano.

    Anche gli eretici sono stati sempre osteggiati dalla Chiesa, ma a differenza dei santi, gli eretici disobbedivano e nel frattempo affermavano che stavano obbedendo.

    Poi, cosa significa quell'inciso "gerarchia ecclesiastica e basta"?






    Il Cammino non finisce mai di meravigliarmi.

    Ho appena scoperto il sito di John Loughnan (in inglese: è un australiano, di Melbourne).

    Se qualcuno di voi se la cava con l'inglese, scoprirà clamorosamente che nel Cammino le stesse eresie e ambiguità del vengono replicate dall'altra parte del mondo!

    Le solite menzogne ("tutti questi insegnamenti... sono stati infatti verificati dal cardinale Ratzinger...", ecc.) e le solite eresie ("...è possibile riuscire a non peccare, se si crede!", ecc.)

    Gli eventi: all'inizio dell'estate 2001 una coppia di catechisti neocatecumenali (Trevor e Pam Atkinson, marito e moglie) chiedono al parroco padre Roger Ryan di "catechizzare" la parrocchia di San Patrizio a Melbourne. La catechesi comincia il 23 luglio 2001.

    Si presentano i due coniugi e un prete, e cominciano a spararle grosse esattamente come è sempre successo in Italia: la Chiesa non è più "primitiva" da Costantino al Vaticano II, "siamo qui perché ci ha mandato il Papa", "il Signore vuole formare in questa parrocchia una comunità neocatecumenale", e via ingannando.

    Durante una testimonianza, i due catechisti pubblicamente confessano di essere stati ubriaconi, incapaci di amarsi, figli di ubriaconi, ecc., e il prete confessa di essere stato incapace di usare carità al prossimo e solo dopo aver aderito al Cammino, dopo essere diventato prete, il Signore avrebbe "cominciato ad entrare" nella sua vita.

    John è infastidito da queste cose, che ha appuntato per lamentarsene col parroco, padre Ryan, non presente alle catechesi. Il quale gli indica però di continuare a prendere appunti.

    Verso fine agosto, arrivato alla catechesi sulla confessione, non ne può più e lascia perdere. Ma pubblica tutto ciò che ha sentito, annotando gli errori dei neocatecumenali e le sue considerazioni.

    Da rabbrividire. Tutte le eresie neocatecumenali propalate dall'altra parte del mondo da parte di persone che hanno conosciuto il Cammino fuori dall'Europa!!

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  93. BUFALE E MOZZARELLE

    Sul grande calendario con le cifre a caratteri cubitali sul quale Mister Repe segna tutti gli appunti gli impegni e le preoccupazioni pastorali che gli danno le cimici neocat ci sono moltissime annotazioni che riguardano le verie comunità della diocesi partenopea.

    Il calendario è attaccato proprio sopra il basso stipo nel quale lo stesso mister Repe conserva la sua scorta settimanale di mozzarelle di bufala:il tutto dentro un recondito stanzino del palazzo.

    Ad ogni annotazione sul calendario viene spontano a Mister Repe aprire discretamente lo stipo ed addentare un mozzarella pensando tra sè: "Ecco un'altra bufala".

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  94. 'O PAZZARIELLO

    Racconta Pascalone 'O Guercio, con le lacrime agli occhi per la nostalgia ,che circa un anno fa el senor Kirikus,accompagnato da Mister Repe(all'epoca ancora notabile curiale nell'Urbe)fece un giro trionfale a Napoli,concluso con una stupenda catechesi tenuta in uno slargo dei quartieri spagnoli.

    Su un palchetto quella sera el senor Kirikus parlò per ore,mentre al suo fianco un sorridente Mister Repe annuiva approvando tutte le virgole.

    Fu al termine della catechesi che el senor Kirikus agguantò la chitarra e si mise a suonare accennando qualche passo di danza,subito imitato da tutto l'uditorio presente.

    Il che gli valse per sempre da parte di Mister Repe il simpatico soprannome "'O PAZZERIELLO".

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  95. La ventiseiesima soluzione al problema degli attriti che sorgono qua e là,come dice Mister Repe,l'ha trovata in un baleno Dona Cermenita,inviando a Napoli insieme con una confezione regalo di acqua Jordan anche una pomata costituita per il 50% dal liquido vischioso che trasuda dal mantello della statua del senor Kirikus nella Domus Aurea e per il 50% da un concentrato di melassa neocat.

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  96. La stessa catechesi in cui impugna la croce astile e di cui nel sito Catechumenium sdilinquiscono per una foto che lo inquadra in maniera tale che una fiamma della 'pentecoste' nell'immagine del megamanifesto sullo sfondo risulta posizionata proprio sulla sua testa!!!

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  97. PUTIPU' ZU ZUM

    PUTIPU' ZU ZU

    PUTIPU' ZU Z

    PUTIPU' ZU

    PUTIPU' Z

    PUTIPU'.....zzz...zzz...zzz.

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  98. L'ANONIMO....zzzz....ERO IO.....zzzzz

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  99. EHI GUAGLIO'....VULIMME PASSA' A N'ATTR.PAGINETTA?

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  100. EHI GUAGLIO'.... ho inserito la nuova pagina. Riprendiamo da lì!

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  101. Le notizie riportate da Tripudio,la propaganda smaccata che alcuni siti in internet fanno sulle "conquiste" del cammino neocatecumenale,le voci che provengono dalla propaganda interna ai gruppi ci fanno ancora una volta comprendere come sia subdola e radicata la distorsione della realtà,e soprattutto della vera realtà ecclesiale,da parte dei neocatecumenali.

    Molto puntuali e stringenti i ragionamenti di Tripudio sui "documenti" pontifici concernenti il NCN,ma soprattutto sui "silenzi" pontifici susseguenti all'approvazione ad experimentum degli statuti NCN.

    I dieci mesi che ci dividono dal tempo di conclusione dell'experimentum saranno per tutti periodo di preghiera affinchè prevalga sempre e comunque la Verità,ma anche tempo di allerta e di attenzione affinchè nessuno,per interessi di parte,possa seminare altro fumo per illudere i vertici vaticani o comunque tentare di frastornarli.

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  102. E' la prima volta che leggo questo blog.
    E' veramente osceno, che Dio vi perdoni!

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  103. L'IGNORANZA, OSSIA IGNORARE LE COSE DI CUI SI STA PARLANDO, E' UNA MALATTIA DEL NOSTRO TEMPO. mI SPIACE CHE L'ABBIATA PRESA ANCHE VOI.CHI VI SCRIVE E'UNA DI TANTI A CUI FATE PENA MA VI VUOLE COMUNQUE BENE. PERCHE'? SEMPLICE! APPARTENETE AL GENERE UMANO PER CUI CRISTO GESU' HA DATO LA VITA!!!
    SE CERCATE LA VERITA' CON SINCERITA' DI CUORE, PRIMA O POI LA TROVERETE, PERO' SARA' UN PO' DIFFICILE ANDARE A RACCOGLIERE TUTTE LE..."PIUME" DELLE MENZOGNE CHE IL "VENTO" STA PORTANDO IN GIRO!!! DOCUMENTATEVI RAGAZZI PRIMA DI FARVI PALADINI DI VERITA' CHE TALI NON SONO. sPERO DI LEGGERVI RI...CREDUTI E CORRETTI. bUONA FORTUNA!!!

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