Apriamo questa nuova pagina, per discutere seriamente su cosa sta accadendo nelle due Chiese romane dei Martiri Canadesi e di Santa Francesca Cabrini e promuovere interventi adeguati se i neocatecumenali non recederanno dai propositi di trasformarle secondo la loro eretica liturgia e l'abominevole 'estetica' kikiana...
"Según nuestra Ley debe morir"
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Comentaba en la entrada precedente, que el CNC no tiene ninguna explicación
para el hecho concreto de la desaparición de los profetas de la historia de...
1 giorno fa
Irene ha detto....
RispondiEliminaChiedo scusa, nel post precedente avevo tagliato l'inizio, per sbaglio.
Questo è il testo completo:
Ultimissime da Roma.
Sentendosi alle strette, i NC delle due parrocchie madri di Roma (MC e SFC) stanno stringendo i tempi per prendere totale possesso delle medesime.
Nella prima (MC), il signor parroco NC e la sua congrega NC, vogliono completare lo scempio della chiesa superiore così come già avvenuto negli anni scorsi per la splendida ex Cripta, ora ridotta a tante salette buie e senza aria.
Nella seconda (SFC), si vuole completare lo scempio dell’abside iniziato da Kiko con le sue raffigurazioni scopiazzate dalle icone bizantine (con il volto kikiano del Cristo). Il tutto, per la modica cifra di 400.000 Euro a spese della parrocchia, mentre altri 4000.000 € li OFFRE il CAMMINO!
Inoltre, anche l'altare situato nel presbiterio, secondo le norme liturgiche di santa romana Chiesa, verrà rimosso e messo in mezzo al popolo, come si fa durante le celebrazioni pasquali,con quella specie di catafalco fatto secondo le NORME stabilite da Kiko!
Per me, questo è un blitz! E la lettera del Cardinale Arinze diventa così carta straccia!
Per favore, chi può, intervenga presto, o sarà davvero troppo tardi!
07 gennaio, 2007 17:44
SIAMO A 4480 INTERVENTI,compresi i(pochi per fortuna)interventi di disturbo).
RispondiEliminaE' evidente che il tema è molto condiviso e suscettibile di ulteriori approfondimenti.
Lo scempio messo in atto dai neocatecumenali è enorme.Lo testimonia,qualora ce ne fosse bisogno, la comunicazione di Irene da Roma.
Un'ulteriore riprova(se ce ne fosse ancora bisogno) che le prescizioni del cardinale Arinze non solo non sono state accolte dal Neocatecumenato,ma diventano ogni giorno che passa sempre più oggetti di sfida,se è vero,come è vero,che persino nelle due belle chiese romane dei Martiri Canadesi e soprattutto di Santa Francesca Cabrini pretendono di spostare il fulcro visivo dall'altare maggiore al centro della navata.
Una sfida vera e propria,che si associa alle mille altre che quotidianamente vengono poste in essere contro il Magistero del Papa.
Invitiamo chiunque abbia a cuore la Verità a dire la propria su questo strumento di libertà che è questo blog,cresciuto a dismisura da quando,pochi mesi fa,è nato solo come punto di incontro tra non più di 4/5 amici che si erano conosciuti su internet ed avevano subito condiviso dubbi e perplessità sull'operatoi del "Cammino Neocatecumenale".
non posso confermare se da me è in atto il restyling anzi no:
RispondiEliminale comunità si incontrano in una rettoria dove si svolgono anche normali celebrazioni eucaristiche. la presenza della confraternita impedisce che si possano iniziare determinati lavori... quindi quella chiesa diciamo che è in comodato d'uso
Dalle mie parti invece l'uso delle normali chiese è visto come il fumo negli occhi.Si usano "sale" e "salette" per le celebrazioni,ma mai le chiese.A meno che non si tratti di chiese che il Cammino millanta di avere costruito a sue spese e secondo i suoi canoni(utilizzando invece il piu delle volte i fondi dell'8 per mille messi a disposizione dalla curia).
RispondiEliminaCome va Felì?Ho letto i tuoi interventi sul sito del Ce.sa.p:complimenti!
RispondiEliminaInviterei Irene a promuovere nella parrocchia di Santa Francesca Cabrini un sondaggio tra tutti i parrocchiani al fine di accertare la loro volontà o meno di compiere questo scempio ai danni della loro chiesa.
RispondiEliminaInoltre,al suo posto,chiederei per iscritto al parroco,responsabile dell'amministrazione parrocchiale,una risposta scritta al fine di capire come intende e dove intende reperire i 400.000 € che la parrocchia dovrà(inutilmente)spendere per portare a termine l'operazione di scempio preannunciata.
RispondiEliminaAnalogamente per la Chiesa dei martiri Canadesi.
RispondiEliminaE' anche opportuno informare degli scempi che si intendono perpetrare sia la sovrintendenza alle Belle Arti sia il Genio Civile(qualora siano interessati alla trasformazione manufatti murari portanti).
Non bisogna assolutamente abbassare la testa.
RispondiEliminaNè bisogna lasciar correre.
Occorre anche pubblicamente chidere al parroco o ai parroci cosa intendono fare e,nel momento in cui malauguratamente dovessero iniziare proditoriamente i lavori,far intervenire,se necessario,anche la forza pubblica per accertare che tutto sia in regola.
Per Felice
RispondiEliminaContinua cosi sul forum del Ce.sa.p.,sei grande!
grazie per i complimenti francè: mi compiaccio nelle norme che ho "emanato" per chi vuole fare l'esperienza iniziale delle catechesi e uscire senza problemi... il caro pasquale dice invece che ho tempo da perdere a scrivere fesserie... meno male che c'è la dottoressa tinelli che analizza la questione dal lato psicologico e non dà di certo ragione a lui in più abbiamo sul mio topic più di 1300 visite
RispondiEliminacaspita,Felice.Non me n'ero accorto.
RispondiEliminaAnche da quelle parti dunque l'interesse sul dibattito pro o contro Neocatecumenali è molto grande.Ora capisco anche il successo di questo blog.
Nessuno poteva pensarlo.
I tuoi consigli e i tuisuggeriumenti a chi inizia le catechesi li sottoscrivo in pieno.
Caro Francesco,
RispondiEliminacondivido tutto quanto hai detto e aspetto di sapere da Irene se e cosa stanno promuovendo i più diretti interessati, cioè i parrocchiani messi a tecare, in minoranza in tutte le attività, tranne qualcuna residuale che serve da specchietto per le allodole...
Ma forse ai Martiri Canadesi la situazione è più grave perché anche il Parroco è dei loro e ha maggiore potere decisionale. Non so chi sia il loro vescovo... vedremo...
Quantomeno una lettera e una circostanziata relazione al vescovo oltre che necessaria...è indispensabile e urgente!
RispondiEliminaAnche io, carissimi, la vedo come una sfida.
RispondiEliminaChe senso ha, infatti, se Arinze con le sue NORME vieta la comunione intorno alla enorme 'mensa', progettare la trasformazione dell'ambiente attuale secondo la simbologia neocat, il che implica, tra l'altro, la sostituzione dell'altare con la 'mensa'?
Se sarà necessario collaborare per qualche iniziativa contate su di me!
E dalle tue parti,Felice, come la pensa sui neocatecumenali Mons.Cacucci?
RispondiEliminaSe necessario, sarà bene non limitarsi al Vescovo... occorre dare pubblicità alla cosa.
RispondiEliminaIo sono del parere che le iniziative devono partire dai diretti interessati: i parrocchiani, che potremo doverosamente e energicamente affiancare
si, grazie, comunque è analizzata molto bene la questione non tanto liturgica, che non è molto di mia competenza, ma l'abuso psicologico... se permettete quel sito è gestito da gente molto competente in materia... vedi anche la questione Arkeon che è stata affrontata anche in TV, e denunciata proprio dal CESAP
RispondiEliminae chi è Cacucci? Io so della nota della Conferenza Episcopale Pugliese che all'unanimità metteva in guardia dal Cammino... nella nostra diocesi il predecessore dell'attuale firmò la nota... l'attuale vescovo non so che giudizio riporta cmq mi informerò da una persona che conosco e che ha scritto due libri particolari
RispondiEliminaFrancesco, giustamente, dice: "una circostanziata relazione al vescovo oltre che necessaria...è indispensabile e urgente!", ma proprio qui casca l'asino perché il vescovo di settore (Roma Nord VIII Prefettura)è un loro tenace sostenitore!
RispondiElimina@Felice
RispondiEliminaMons. Francesco Cacucci è stato, appunto, uno dei 19 membri della Conferenza Episcopale Pugliese che scrisse e co-firmò questa nota pastorale nel dicembre del 1996
ragazzi leggete qui: da un link di una parrocchia ke ospita il Cammino:
RispondiEliminaIn attesa dell'annuncio dell'Avvento,
in cui sapremo in maniera precisa la volontà degli iniziatori del Cammino
circa i siti internet,
la pagina dei canti è sospesa a tempo indeterminato.
Come sarebbe a dire la volontà degli iniziatori????????
Dell'oscuramento di siti tipo questo se ne è accennato su internetica nell'area News.
RispondiEliminaSi fanno ipotesi in merito anche qui
Dite quello che sospettate da tempo. Dovete dire la verità tutta intera.
RispondiEliminaQui parlate sempre che qualcuno unge le ruote però nessuno dice chi e chi accetta che le ruote vengano unte.
Adesso leggo di SFC la mia parrocchia e dei 400.000 euro incassati da qualcuno.
Non potete lanciare il sasso e ritirare la mano.
Se qualcuno sà parli.
Vigliacco e chi sa qualcosa di vendite e di unzioni e non dice la verità
Anche voi del Blog dite mezze verità.
Chi prende i soldi, qualcuno ha insinuato che ci sia qualcuno molto in alto che prende soldi.
Dite i nomi.
Falsi e bugliardi.
Mi state cancellando i post che smascherano qualcosa di veramente grave e continuate a cancellarmi.
RispondiEliminaIo sono tutto di un pezzo e griderò sempre la verità.
Se sapete delle cose precise parlate.
Non potete sparare a zero contro le comunità, e poi ritirare la mano.
Chi ha preso soldi? Quali ruote sono state unte?
Falsoni, bugiardi, cagoni.
Se qualche Vescovo, cardinale e persino il papa è stato unto abbiate il coraggio di dirlo non solo di dirlo a mezza voce, Con le vostre mezze verità non fate altro che instillare il sospetto nei sempliciotti e far credere robe gravissime.
RispondiEliminaNessuno più usi la parola ungere le ruote, nessuno metta in mezzo il papa o i cardinali, o i vescovi o i semplicio preti diffamando su presunte unzioni di ruote.
Parlate chiaro...
Sapete cose è quello che fate "ABUSO DELLA CREDULITA' POPOLARE".
Nella Legge italiana e perseguibile penalmente.
Chi si permette ad insinuare che il mio parroco di SFC abbia arraffato 400.000 euro dai parrocchiani??.
Ehi ragazzi queste sono accuse gravissime.
Stiamo cancellando post assurdi e ingiuriosi.
RispondiEliminaNessuno di noi ha detto che quei soldi sono stati spesi. Per ora si parla di un progetto per il quale ci sarebbero soldi STANZIATI. E' quello che speriamo di fermare e non abbiamo accusato nessuno.
Ci sembra semplicemente aberrante che nella Chiesa si possano tollerare modifiche così serie che toccano sostanziali aspetti di luogo sacri monopolizzati dai necocatecumenali e da loro trasformati a loro immagine... che non è quella della Chiesa di nostro Signore Gesù!
c'è bisogno ke t'incazzi così? fino a prova contraria ki deve fare nomi deve assumersi tutte le sue responsabilità e quindi, in questo caso sarebbe soggetto alla legge terrena, che non dimenticare fino a quando siamo in vita è valida
RispondiEliminaStai zitto mic, su questo Blog c'è scritto di tutto.
RispondiEliminaPersino che il papa ha preso soldi dal Cammino per approvare gli statuti.
Vergognatevi tutti.
Qualcuno l'ha scritto e voi non cancellate quei posti. Siamo al limite del Codice Penale.
Vilipendio alla religioe e Abuso della credulità popolare.
Dovrei chiedere l'intervento del Garante.
Ma qui in italia ognuno dice quello che vuole.
vergognatevi.
Sia laparola ungere che il fatto che iltuo parroco abbia arraffato qualcosa dai parrocchiani lo stai dicendo SOLO TU. Nessuno di noi ha né pensato né detto questo.
RispondiEliminaCi siamo giustamente allarmati per un progettpo aberrante null'altro... le tue sono insinuazioni evidentissimamente mirate a sviare e inquinare la discussione.
Se insisti, ti cancelleremo e basta
Nessuno qui ha detto che il Papa ha preso soldi dal cammino... ma molti sanno che il cammino è solito sborsare soldi ... e lascia stare il Papa!!!
RispondiEliminaSenti chiparla di abuso di credulitàpopolare, chi fa le catechesi in parrocchia, garantito dalla Chiesa e poi rema contro la Chiesa per tutto il ventennale e passa percorso!!! E fa e ascolta catechesi che hanno riscritto l'intera storia della Chiesa cancellandone gli anni tra costantino a il Vaticano II!!!
RispondiEliminaNessuno qui ha detto che il Papa ha preso soldi dal cammino... ma molti sanno che il cammino è solito sborsare soldi ... e lascia stare il Papa!!!
RispondiEliminaMolti sanno che il cammino è solito sborsare soldi!!!
Per fare cosa??? per comprare lo Statuto??? Per comprare il Vaticano??? O forse li sborsano per sistemare le Chiese e per aiutare i poveri???
Io non sono neocatecumenale, ho detto attaccate pure il cammino sul piano delle liturgie, ma non mettete in mezzo discorsi pericolosi perchè nessuno ci crede che il vaticano si sia venduti gli Statuti per "soldi".
"O forse li sborsano per sistemare le Chiese e per aiutare i poveri???"
RispondiEliminasolo tu che non sei neocatecumenale puoi dire una cosa del genere! Le loro risorse vengono usate unicamente nel loro contesto o per promuovere quanto loro interessa!
E, se non sei neocatecumenale, perché te la prendi tanto?
Le storture sono tante e non riguardano solo la liturgia,
Per l'anonimo neocatecumenale mascherato da non neocatecumenale che si comporta da neocatecumenale...ecc..
RispondiElimina(quanto siete complicati voi neocatecumenali..la semplicità di Cristo non è il vostro forte)....mettiamo le cose in chiaro:
1.che il Cammino disponga di molto danaro te lo dimostra il bilancio annuo della fondazione madrilena "Familia de Nazareth"(120 milioni di € annui),che certo non serve(o almeno non ci risulta) a sovvenzionare opere pie generiche non neocatecumenali;
2.Nessuno di noi ha affermato che vescovi e Papa siano stati "unti" dal Cammino(ti sfido a dirci quando e come);
3.A maggior ragione nessuno ha affermato che il parroco di SFC abbia ricevuto 400.000€ dai NC. Al contrario stiamo stigmatizzando il progetto di far spendere 400.000 alla parrocchia di SFC per neocatecumenalizzare persino la chiesa(E' opinabile che,a quanto si dice, i NC aggiungeranno per i lavori da effettuare una somma equivalente);
5. impara a leggere e modera i termini.
Quoto il messaggio di anonimo
RispondiElimina"Qui parlate sempre che qualcuno unge le ruote però nessuno dice chi e chi accetta che le ruote vengano unte."
"Ungere le ruote" : strana terminologia, dhe fa proprio parte del gergo nreocatecumenale e che nessuno ha usato su questo blog!
"Adesso leggo di SFC la mia parrocchia e dei 400.000 euro incassati da qualcuno.
Non potete lanciare il sasso e ritirare la mano.
Se qualcuno sà parli."
Non mi sembra proprio sia stato detto che qualcuno abbia incassaro 400.000 euro, si è semplicemente detto che 400.000 dovrebbero essere spesi dalla Parrocchia (senza peraltro neppure aver convocato il Consiglio Pastorale) altrettanti ne ha offerti il cammino. Questo è quello che sappiamo e questo è quello che abbiamo espresso. E non abbiamo fatto nessuna insinuazione, abbiamo solo detto senza mezzi termini che si tratta di un'operazione aberrante perché è l'ennesima imbrattatura di chiese nonché stravolgimento della loro architettura secondo i canoni neocatecumenali che non sono quelli cattolici
"Vigliacco e chi sa qualcosa di vendite e di unzioni e non dice la verità
Anche voi del Blog dite mezze verità.
Chi prende i soldi, qualcuno ha insinuato che ci sia qualcuno molto in alto che prende soldi.
Dite i nomi.
Falsi e bugliardi. "
Vendite, unzioni... termini che non ci sono congeniali, se c'è qualcuno che prende soldi (puoi ben vedere che è messo come ipotesi) forse tu puoi saperne qualcosa di più ed è per questo che usi termini così precisi.
Questo dice esattamente la lettera di Arinze:
RispondiElimina"Sul modo di ricevere la Santa Comunione, la lettera dà al Cammino Neocatecumenale "un tempo di transizione (non più di due anni) per passare dal modo invalso nelle sue comunità di ricevere la Santa Comunione (seduti, uso di una mensa addobbata posta al centro della chiesa invece dell'altare dedicato in presbiterio) al modo normale per tutta la Chiesa di ricevere la Santa Comunione"."
Sembra chiaro che vada usato l'altare e non la mensa addobbata! A proposito di 'mensa', avete visto nelle news la foto scattata da Irene proprio a S. Francesca Cabrini la scorsa Pasqua?
Vi sembra 'normale', dopo le indicazioni di Arinze, anziché adeguarsi, fare progetti del genere di quello segnalato, che comunque sarebbe un abominio anche per l'imbrattatura con altre icone kikiane (a una tanto non modica quanto inutile spesa) che pure comporterebbe? A parte lo stravolgimento dei canoni cattolici nell'architettura?
Ma fino a quando?
1.che il Cammino disponga di molto danaro
RispondiEliminaE con ciò?
te lo dimostra il bilancio annuo della fondazione madrilena "Familia de Nazareth"(120 milioni di € annui),che certo non serve(o almeno non ci risulta) a sovvenzionare opere pie generiche non neocatecumenali;
(E a che cosa allora, secondo il bilancio?)
Il vescovo di Roma nord e'Mons. Enzo Dieci e conoscendolo un po' non direi che appoggia il Cammino.E'un sacerdote che ascolta tutti forse un po' Don Abbondio ma del resto cosi' si comportano tutte le alte gerarchie ecclesiastiche romane Ruini in primis.Fin quando dalla Santa Sede non verra' espresso un giudizio si continuera'con questa ipocrisia di fondo.
RispondiEliminaFratelli Carissimi.
RispondiEliminaIn un altro "passaggio" importante della vita mia e di Moglie, voglio farvi delle proposte e condividere con voi alcune mie considerazioni, chiedendovi aiuto e consigli.
Ho notato una specie di "assalto" da parte di tanti e le umane reazioni da parte di tutti...
Questo è il modo per rimanere nella divisione..
Sarebbe una Grazia immensa, da chedere per intercessione della Santissima Vergine, che tutti noi lasciassimo il nostro "particolarismo" per cercare il Suo Volto! Cercare la sua Voce e riconoscerla!
Il relativismo ci fa rendere indefinita ogni cosa al punto di non riconoscere più l'esistenza della Verità e che questa è Una e Unica!
L'unico ambito in cui dovremmo relativizzarci dovrbbe essere il nostro "attaccamento smodato" alle nostre personali esperienze. Che sono sicuramente importanti, ma non in senso assoluto!
Chi "ama" il Cammino, chi lo contesta. In realtà dovremmo trovare il modo, se davvero vogliamo dare un contributo d'amore alla Santa Chiesa Cattolica di Cristo, per trovare il Vero e diffonderlo, offrirlo, proprio a coloro che sono in errore!
Tutti! Con amore!
Il "botta e riposta" è fisiologico. Ma ad un certo punto, dopo aver portato gli argomenti e le domande ad una diffusione "ottimale", dovremmo passare ad una "fase successiva"... Quella della Carità operante. Da una Carità dell' "annuncio" ad una Carità della diffusione e della Comunione...
Ebbene, secondo me è giunto il momento di mandare una lettera ai fondatori del Cammino. Una lettera che trabocchi di sincera Carità. Per rendere presente l'errore e allo stesso tempo la grande richiesta di Comunione Fraterna e Cattolica all'ombra di Pietro! Comunione che non esclude nessuno, ma solo l'errore!
A chi è dato di riconoscerlo (e non è poco!) è data anche una grande responsabilità: quella di renderlo noto e di darne cognizione a tutti affinchè fuggano da esso! Poi entrerà in atto la Libertà Umana di ognuno. Che deciderà se credere o no. Seguire o no.
Ma ora dobbiamo mostrare Carità! Dobbiamo amare in Cristo! Come Cristo! Questa è una Grazia! Ma dobbiamo chiederla! E' facile per uno che ha "ricevuto" dolore dal Cammino amarlo? No! Ma a questo siamo Chiamati! Amiamolo al punto di "perdere la nostra stessa vita" per vederlo, con noi, nella Comunione Cattolica!
Come la Santa Vergine fa nel Mondo da ormai un centinaio di anni! Viene perchè a Lei è stata affidata la "custodia" dei Figli dell'Altissimo! Che la insultano! La rinnegano! La bestemmiano! Lei, come perfetta immagine del Figlio Suo, versa lacrime di Sangue ma grida al suo popolo, con MISERICORDIA per chi la insulta, CONVERTITEVI! Addirittura PREGANDOCI di convertirci! Per la nostra salvezza!
Ora, fratelli carissimi, tutti, davanti alla Verità (che lo ricordo sempre ha un nome: Gesù!), facciamo cià che il Battesimo e la Cresima ci dà di poter fare. Amiamo i nostri fratelli! Ma facciamo presto. Perchè la situazione della nostra Santa Chiesa forse è più grave di quanto pensiamo!
La Vergine ci aiuti!
Ma, scusa, ma l'errore di che?
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaL'errore commesso nei movimenti in genere ma nel Cammino in particolare. L'errore di relativizzare la Chiesa e la sua dottrina liturgica e catechetica. L'errore di relativizzare l'Obbedienza e di farla "a propria immagine". L' errore di rifiutare le correzioni amorevoli della Chiesa, soprattutto quando sono giuste. L'errore di rifiutare di farsi "piccoli", rischiando così di seguire la voce nostra, piuttosto che quella del nostro Capo, Gesù Cristo Pastore!
RispondiEliminaMa non è così, lo sai bene.
RispondiEliminaMa possibile che si debba sembre cercare di estrapolare, di forzare la mano?
Errori, storture? Ma ci saranno stati senz'altro. Ci sono nella Chiesa, figuriamoci se non ci sono nel Cammino! Ma come al solito, la mosca tira il carro, vero?
Ma il papa, i cardinali, i vescovi, ma che ci stanno a fare? Allora cerchiamo di capire bene: fanno un teatrino, o no? E' qui, che è la chiave, non si scappa. O - come al solito - non sanno niente? E noi, di pastori che del Cammino non sanno niente, ci fidiamo?
Ahh, allora forse ne sanno del Cammino? Eh, bisogna riuscire a capire proprio questo.
Poi certo, le singole esperienze, e quel catechista ha detto, e quell'altro ha fatto... ma che forse non è fatto da uomini, il Cammino?
Ma se è complicato governare un paesino (a fare il sindaco), un paesino, non è un po' peggio governare qs. questioni, sia come responsabili di intere aree che come fondatori?
Stiamo sereni, non in continua fibrillazione. Ma la ns. vita dipende dal Cammino? E se domani lo tolgono? Eh, allora interroghiamoci su qs. aspetti un po' più profondi, e stiamo tranquilli.
Ciao,
Caro anonimo.
RispondiEliminaNon metto in discussione la possibilità di errare! SONO IO IL PRIMO A COMMETTERE ERRORI E NON PUNTO IL DITO SU NESSUNO!
Il problema nasce quando ci "pasciamo" negli errori, anche se svelati!
La risposta agli errori nel Cammino, che si commettono perchè fatto da Uomini, non può essere la frase: "gli errori sono normali"!
Certo che sono normali! MA ANCORA PIU' NORMALI (E BENEDETTE) SONO LE CORREZIONI!
Il Cammino non è in discussione per gli errori.. Magari lo è per la tenancia nel difenderli! E di farli ergere come titolo di polemica con la Chiesa e con coloro che li evidenziano!
Io credo invece, che anche l'invettiva può essere benedetta dal Cammino! Perchè la spada si forgia nel fuoco! Il Cammino renda grazie a chi evidentemente lo vuole PERFETTO! E gli fa intraprendere la via della perfezione! Perchè questa è la volontà del Padre: che siamo perfetti nella Fede, nell'Unità e nella Carità!
I Vescovi hanno già dato la loro Guida ed il loro "ordine"!
Il Papa, Ruini, gli altri Vescovi che hanno chiesto Carità al Cammino (quello di Catania, ad es., la cui lettera è presente anche qua), spesso vengono messi fra i "cattivi" che non amano il Cammino!
Invece grande amore al Cammino esprimono i Pastori che dicono la Verità e lo vorrebbero PERFETTO!
E' più facile compiacersi in ciò che piace sentirsi dire, piuttosto che nella Verità. Che a volte ci denuda!
Lo Statuto, che io giudico molto importante a dispetto di chi lo denigra per motivi disversi, perchè si cura di sciogliere tante controversie sui Sacerdoti, sui Catechisti e sui Passaggi.. La lettera del Papa (Culto divino) e l'insegnamento dei Vescovi (come Stafford e compagnia). Tutto questo è dato al Cammino! E il Cammino è sordo!
L'argomento da mettere a fuoco è: "Evitiamo lo scempio neocatecumenale alle chiese"!
RispondiEliminaGli interventi di Anonimo, oltre ad essere offensivi, mirano a sviare il discorso e a creare confusione. Basta leggere il mio primo post per vedere che nessuno ha intascato i soldi, tanto meno il parroco! Si è detto che i NC hanno presentato un loro progetto per completare la decorazione dell’abside da parte di Kiko e che la spesa è di 800.000 Euro, metà dei quali a carico della Parrocchia! Inoltre, si vuole togliere l’altare e fare la MENSA giù in Chiesa (spesa questa da quantificare)! Questo è quanto concerne SFC, mentre ai MC c’è un altro progetto altrettanto sconvolgente.
Tutto qui! Ed è ciò che vogliamo denunciare!
E che, forse tutto ciò verrà fatto in barba alla Curia, o a chi regolarmente preposto a concedere il permesso per tali iniziative?
RispondiEliminaNon credo possa essere consentito di ricostruire gli interni delle Chiese senza attenzione per le norme CEI e a maggior ragione quelle del Culto Divino in specifico per i neocat...
RispondiEliminaMettiamoci in contatto, al limite con la parrocchia in questione ed esprimiamo il nostro timore
Scusami anonimo, i catechisti dicono sempre di essere inviati di Dio e adesso sono uomini che possono sbagliare? Vedo una'analogia con la Watch Tower Society
RispondiElimina...con la differenza,Felice,che la W.T.S. non si professa Chiesa cattolica,appare realmente qual è e non chiede soldi alle parrocchie per sconvolgere l'assetto delle chiese e celebrarvi i propri culti....
RispondiEliminaVorrei far notare agli accaniti oppositori del cammino,che serpeggiano quà e là , che il cammino neocatecumenale nacque per ispirazione della Madonna,ed i Papi Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI lo sostenettero essi stessi e lo incoraggiarono come un opera dello Spirito Santo. Perciò non pensate che solo i salesiani ,i focolarini o cl sono da ritenersi buoni ed utili per la chiesa,per i loro frutti(anch'essi infatti incontrarono ed incontrano ancora contrasti),altrimenti cadremmo nell' infantilismo di cui parlo S.S. papa Benedetto XVI nel recente incontro dei movimenti di Pentecoste.
RispondiEliminaLascio qualche cifra:
esistono più di 17000 comunità,formate per lo più da genete che era lontana dalla chiesa CATTOLICA
Il cammino ha dato alla chiesa CATTOLICA più di 800 sacerdoti nei seminari che MOLTI VESCOVI HANNO CANONICAMENTE ERETTO.
Il cammino,come altri movimenti, sta salvando molti giovani dalle stragi del sabato sera per stare in compagnia di Gesù..
L'invidia non accechi chi è contro i nuovi movimenti ecclesiali ,la salvezza della Chiesa e del mondo passa anche per i movimenti e i cammnini. Il Signore e Messia ifatti è UNO e la chiesa è UNA SANTA CATTOLICA ED APOSTOLICA.
(postato su Donboscoland il 21/8/2006 da Neocatman)
Ho riproposto il post(vecchio di 5 mesi di NeocatMan su Donboscoland,sito che ho scoperto solo adesso per caso) perchè mi sembra molto significativo.
RispondiEliminaDa qualche parte è stato detto(da fonte neocatecumenale) che i neocatecumenali nel mondo sono oggi circa 800.000.
Da Neocatman scopriamo invece che esistono 17.000 comunità nel mondo.Considerato che il numero medio dei membri di ciascuna di esse oscilla da 20 a 30/35 persone,DOBBIAMO ARGUIRE CHE OGGI I NEOCATECUMENALI NEL MONDO COMPLESSIVAMENTE OSCILLANO DA UN MINIMO DI 350.000 A UN MAX DI 550/600 MILA.
COME MAI QUESTO CROLLO IN VERTICALE DELLE CIFRE TANTO MILLANTATE DAL CAMMINO?
A voler coincedere ai NCN il beneficio dell'inventario e cioè dando per scontato che i NCN oggi nel mondo siano il numero massimo possibile,secondo quanto postato dal Neocatman, la percentuale dei NCN sui cattolici nel mondo oggi si aggira intorno a uno 0,05 %.
RispondiEliminaTutta qui la loro presenza?
Forse le alte sfere vaticane stanno trascurando il problema NCN proprio per questa irrisorietà della loro presenza sulla scena cattolica?
RispondiEliminaIlluminatemi.
E..se i numeri non sono un'opinione...
RispondiEliminaE' IL CASO DI SCONVOLGERE L'ASSETTO DELLE CHIESE GIA'ESISTENTI SOLO PER DARE L'OPPORTUNITA' A UN MISERO 0,05% DI FEDELI DI SVOLGERVI I LORO RITI SECONDO L'ESTETICA DI KIKO,INVESTENDO,COME NEL CASO DI SFC A ROMA ADDIRITTURA 800.000€(Un miliardo e seicento milioni del vecchie lirette)?
SONO INTERROGATIVI che rivolgo ai vescovi ed ai respoinsabili delle due parrocchie dei MC e di SFC a Roma,con la speranza che qualcuno glieli reindirizzi perchè non conosco i loro nomi e di conseguenza nemmeno i loro indirizzi mail.
RispondiEliminaDice Stephanos
RispondiElimina"L'unico ambito in cui dovremmo relativizzarci dovrbbe essere il nostro "attaccamento smodato" alle nostre personali esperienze. Che sono sicuramente importanti, ma non in senso assoluto!"
Sembra quasi che il nostro impegno possa scaturire dall'esperienza negativa fatta nel cammino. In realtà questa c'è stata ed è servita a farci aprire gli occhi; ma nel nostro agire non c'è nessun attaccamento alle nostre convinzioni personali e nessun "partito preso" nei confronti del cammino a causa di queste.
Noi non ce l'abbiamo col cammino, ma ci impegnamo, soffriamo e lottiamo perché si CONOSCA quello che nella Chiesa non si conosceva e forse non si conosce dappertutto: senza mezzi termini le eresie del cammino e la sua settarietà, ampiamente e seriamente documentati nel sito, non frutto di opinioni personali ma di esperienza, ricerca e approfondimenti e DISCERNIMENTO nella Chiesa cattolica romana
Per Stephanos.
RispondiEliminaNon è il caso nè di relativizzare la nostra esperienza nè quella altrui.
E' il caso invece di chiedersi,come osservava ieri qualcuno su questo blog, quanto bene o quanto male abbiano fatto e stiano facendo i "movimenti" ,e in particolare i neocatecumenali,dopo che da dono dello Spirito si sono trasformati in "corporazioni della fede" alla Chiesa Santa di Cristo!.
Il discorso è tutto qui,Stephanos. Non è una semplice querelle mi pare.E' molto di più.
Dice ancora Stephanòs
RispondiElimina"A chi è dato di riconoscerlo [l'errore] (e non è poco!) è data anche una grande responsabilità: quella di renderlo noto e di darne cognizione a tutti affinchè fuggano da esso! Poi entrerà in atto la Libertà Umana di ognuno. Che deciderà se credere o no. Seguire o no."
E' esattamente quello che intendiamo noi. A questo punto del nostro percorso, forse è arrivato il momento come suggerisce Stephanòs, trovare forma di segnalazione dell'errore più efficaci... Sono un po' perplessa sulla lettera agli iniziatori perché, se non danno ascolto ai Papi (ci metto anche Giovanni Paolo II, perché non fanno altro che magnificare le cose positive che ha loro detto, ma ignorano volutamente e sistematicamente le sue molte correzioni alle quali continuano a far orecchie da mercante) come possono dare ascolto a noi?
Piuttosto, siccome anche noi siamo Chiesa, il nostro intervento andrà indirizzato proprio partendo da questa ultima aberrazione e nemmeno semplicemente per iscritto, ma PRESENTATO anche personalmente, a Pastori degni di questo nome e che hanno responsabilità...
Nel Medioevo le corporazioni avevano ragione di esistere.Oggi no!
RispondiEliminaSe vivessimo ancora di corporazioni,creeremmo comparti stagni tra i lavoratori e,in ultima analisi,nella società civile.
Oggi abbiamo i sindacati,i quali ,per quanto malfunzionanti e a volte anche corrotti,garantiscono a TUTTI i lavoratori delle forme abbastanza chiare di rappresentatività.
Perdonami,Stephanos,il paragone povero e provocatorio.
Di tutto oggi ha bisogno la Chiesa meno che di "corporazioni" ,specialmente quando esse,in nome o per conto della Chiesa Universale,cercano soltanto di tirare acqua verso il loro mulino,riciclando persino le Chiese in nome e in virtù di una nuova estetica che disconosciamo come voluta o proveniente dalla Chiesa di Cristo.
Invito Mic a produrre di tanto in tanto un numero significativo dei molteplici interventi che si aggiungono a questo blog ai vescovi interessati,anche via e-mail se riesce a procurarsela.
RispondiEliminaIl problema delle chiese riadattate secondo l'usanza neocatecumenale non riguarda a Roma soltanto i MC o S.F.C.,riguarda tante altre chiese.Spero in seguito di avere il tempo per denunciare ciò che è stato combinato nella mia parrocchia.
RispondiEliminamessaggio di newgold69
RispondiEliminami è piciuto un intervento fatto decide di post fa da qualcuno che non mi ricordo, che diceva circa la seguente cosa: che i movimenti, nella chiesa sono nati per rinnovare la chiesa. non sono ordini o congregazioni, che hanno una loro struttura. loro scopo era quello di suscitare qualcosa dal di dentro della chiesa per darle delle spinte in avanti, nel rinnovamente generale. dovevano quindi fondersi in essa E NON DIFFERENZIARSI.
Mi corregga l'autore di questa idea se non l'ho riposrtata come dovrei, ma mi piace molto questo concetto.
è come il lievito o il sale di evangelica memoria, esso scompare, si soglie dentro la pasta, le da sapore, la incrementa, ma la pasta non diventa lievito e nemmeno si trasforma in sale, rimane pasta, ma una pasta più buona e più grande.
così i movimenti. attualmente è come se mangiassimo un pane che ha dentro di se dei grumi distinti, di sale, o di lievito o di altre cose che vogliamo mettere per dare gusto alla pasta, che invece di migliorarla, fanno si che chi li morsica sia costretto a sputare il boccone.
e se i movimenti, se non cambieranno rotta, stile e modo di fare, verranno sputati dalla chiesa.
aspettiamo intanto la mnorte dei loro fondatori, e li ci sarà la prima decimazione. quando poi il tutto verrà commissariato, avverrà la seconda falciatura e tutto finirà.
se invece il movimento si getta totalmente nella chiesa e si trasforma in essa, sarà salva la sua opera e acquisterà valore davanti a Dio, anche se ugualmente scompare.
ciao
newgold69
Grazie Newgold...io avevo usato il termine "annegare" dentro la Chiesa da parte dei movimenti.
RispondiEliminaTu hai spiegato benissimo il concetto.
Condivido newgold69.
RispondiEliminaPer quanto riguarda Francesco e Miriam, volevo essere più chiaro.
Fratelli, sapete bene quale sia il mio pensiero riguardo i "movimenti" e lo ribadisco. Sapete anche che la risposta alla domanda che si pone Francesco (ripresa da un post) sia purtroppo drammatica.
A maggior ragione, quello che viviamo in questi tempi si inserisce in un contesto più grande di quanto pensiamo e supera le nostre stesse esperienze personali, che pure hanno una grande importanza.
Si è in un periodo in cui la stessa Fede Apostolica e Cattolica è messa in discussione! E il problema della mancata osservanza della Fede Liturgica si inserisce in questo contesto e non ne è causa.
La situazione (senza catastrofismo) è grave.
Le fondamenta dell' Edificio Spirituale sono minate.
Per questo chiedevo la Grazia alla Vergine che ci possa dare pace, MA A TUTTI, non a voi in particolare. Per andare OLTRE i confronti umani che nascono dall'emersione delle nostre esperienze. Perchè adesso è urgente che tutti quelli che sono di Cristo abbiano cognizione degli errori. Certo che questo comporta una libera adesione.
Ma la situazione va valutata per ciò che è.
Riguardo lo scrivere agli "iniziatori"... E' molto probabile che non ci ascoltino... Ma se invece lo fanno? Se per un qualsiasi motivo lo fanno? E anche non facendolo la nostra coscienza di Cattolici non potrà rimproverarsi più nulla...
O.K. Stephanòs, perché non scrivere anche agli iniziatori? Del resto chi scrive è sia ex che tuttora aderente, quindi non ci possono dire che non sappiamo di cosa stiamo parlando... solo che in confronto ai loro sostenitori siamo mosche bianche e non sono così sicura che si lascino toccare dalla verità (che sicuramente nei colloqui avuti con Benedetto XVI si saranno sentiti dire con delicatezza ma anche con fermezza) o non piuttosto dal portare avanti a testa bassa, come sembra (ti dirò da cosa anche lo deduco nel prossimo post) la loro costruzione...
RispondiEliminaMi risulta infatti che nei mesi scorsi il Papa aveva richiamato kiko in Vaticano ad pedes come viene detto a proposito delle persone che sono nell'errore per ricevere correzione...
Purtroppo il segnale ricevuto dal progetto MC e SFC denota proprio questo! e purtroppo ancora ce ne sono altri!
Altro segnale negativo proveniente da fonte neocatecumenale: risulta che in questi giorni nelle comunità viene diffuso il testo della lettera scritta un anno fa dagli iniziatori al Papa, come se fosse una cosa attualissima... che senso ha visto che conteneva delle ragioni a sostegno della propria eucaristia?...
RispondiEliminaE non vi sembra quanto meno anomalo e da vera "faccia di bronzo" accostare la mensa della Caritas oggetto della visita del Papa nei giorni scorsi alla Domus Galileae? Tutto questo nel blindatissimo "foro interno" del cammino, dove vengono assorbite acriticamente le cose che vogliono loro propinare senza alcun confronto con l'esterno, reso ancora più difficile per via dell'abolizione delle pilotate fonti di informazione e dello scarno confronto presenti sulla rete internet?
A proposito della Domus Galileae, vorrei che ai neocatecumenali non passasse inosservato che le sorgenti del nostro Battesimo non sono nell'acqua del Giordano, dove è stato battezzato il Signore (ricordato nella festa di ieri), ma nel Suo costato trafitto, da cui sono usciti sangue e acqua!!! (ricordate il Vangelo di Giovanni?)
RispondiEliminaAltrimenti confondiamo il folklore con le verità di Fede!
Ma perchè tutta questa ostinazione? Perchè?
RispondiEliminaCito da Donboscoland:
RispondiElimina"Vorrei far notare agli accaniti oppositori del cammino,che serpeggiano quà e là , che il cammino neocatecumenale nacque per ispirazione della Madonna,..."
Chi ha fatto il discernimento diretto su questa ispirazione kikiana? Ne esiste una versione scritta (come è normale che si faccia fare ai fedeli che dicono di avere rivelazioni private)? Lo scritto eventuale è consultabile, almeno dagli "addetti ai lavori" della gerarchia ecclesiastica?
Oppure si tratta di una generica affermazione propagandistica, che unita alla bontà ed alla tolleranza dei Papi (peraltro tenuti all'oscuro dell'essenziale)produce l'attuale scempio teologico e liturgico neocatecumenale (e questo proprio nella diocesi del Papa)?
Siamo sicuri che a "serpeggiare" siano gli oppositori del cnc?
le fonti di questa notizia?
RispondiEliminaPerchè conosco quella Chiesa e non mi pare di aver visto muratori o addetti a compiere tali lavori.
Grazie.
Per Alessandrog
RispondiEliminale fonti della notizia sono di prima mano: Parrocchiani, che avevano saputo della proposta nel senso da noi indicato, presentata ad un Consiglio pastorale mesi fa e che credavano tramontata. Ora invece se ne sente riparlare come di progetto di imminente realizzazione. Non puoi aver visto muratori né kiko a dipingere, perché al momento siamo, credo, ancora nella fase progettuale
Speriamo di rimanerci...
RispondiElimina... e di soprassedere!
RispondiEliminaINTORNO A INTERNET ,ALLE CIMICI E ALLE PULCI
RispondiEliminaMolto serrato il dibattito intorno a Internet,alle cimici ed alle pulci che si sta conducendo nel mondo neocat.
E’ proprio di qualche ora fa alla Domus Aurea ,all’indomani della gloriosa entrata dei 45 Magi nella stessa Domus, il simposio organizzato da Dona Carmenita nella sala denominata “Santuario del nome e dell’aggettivo” cui hanno preso parte oltre alla medesima Dona Carmenita,el senor Kirikus,Mister Presbiterus,Je Narino come moderatore,Los Pieros,62 alti catequisti e,naturalmente i 45 alti pelati e tacchini e pavoni bordati di rosso o viola non più nei loro preziosissimi costumi di Magi,che i loro collaboratori avevano già da ieri sera prov veduto a mettere sotto chiave.
Tre le relazioni introduttive:
• Internet e neocat: relatore el senor Kirikus;
• Blog e dintorni: relatore el senor Kirikus;
• Blog e contorni: relatore el senor Kirikus.
Al termine delle tre relazioni ha preso la parola el senor Kirikus per porre alcuni interrogativi di vitale importanza:
• Internet fa schifo o no?
• I blog fanno schifo o no?
• Vale la pena parlare nei blog che fanno schifo o no?
Dopo un lungo applauso che ha suggellato le tre questioni poste dal senor Kirikus,il moderatore Je Narino ha passato il microfono al senor Kirikus,che si è soffermato a lungo sulle tre questioni,concludendo il suo dire dopo due ore e mezza fitte di analisi del problema,con la seguente lapidaria osservazione:”Internet,i blog,i forum e tutto il resto fanno schifo.Non vale la pena entrare in essi.Anzi stiamone lontani mille miglia!Capito ?”
Ha concluso i lavori Dona Carmenita,dicendo che “El mundo virtual fa schifo,schifo,schifo… melio auscultar la viva voce de los catequistas, trascurando todos los cabrones che si aggirano su Internet: las cimices neocat lo tiengano a mente;su las pulces si spari a vista!”
Un lungo applauso ha suggellato le parole di Dona Carmenita,mentre la nostra troupe,approfittando delle alte strida dei presenti che hanno iniziato a intonare un bellissimo canto battendo le mani, cautamente e rapidamente si è eclissata dalla sala,guadagnando l’uscita.
Monsignor Cacucci è il vescovo di Bari,Felice.Ecco perchè si chiedeva ieri come la pensasse lui sui neocatecumenali.
RispondiEliminaSe li si lasciasse fare,sarebbero capaci ndi spostare al centro della Basilica di San Pietro anche l'altare con il baldacchino bronzeo del Bernini!
RispondiEliminae magari offrirebbero un milione di €(per modo di dire) in aggiunta ai due milioni di euro che dovrebbe sborsare la Fabbrica di San Pietro........
RispondiEliminaCaro Felice tienici aggiornati sugli sviluppi del tuo forum sul sito del Ce.Sa.P.
RispondiEliminaNonchè sugli sviluppi...della bile del tuo lup mann. :-))))))))))))))) e della di lui consorde.
Simpaticissimo Francesco (stesso nome del Lup Mann), è intervenuto in mio aiuto il Sig. Augusto Faustini sul mio topic del CESAP. Ritengo sia una grande persona, credo anche che sia stato il primo vero smascheratore laico degli abusi del CN... Se leggi bene gliene dicono di tutti i colori arrivando addirittura a giustificare l'atteggiamento della famiglia che lo ha abbandonato... Non conosce nemmeno i suoi nipotini... cercherò di invitarlo qui con noi...
RispondiEliminaRiguardo al Lup Mann non l'ho visto... ma chi fa paura di più è sua moglie... ha due occhi di ghiaccio e uno sguardo demoniaco... hahahahahahaha
vado a cena poi vi racconto...
Se risponde al vero la notizia,Miriam,che cioè il Papa ha chiamato ad pedes il Kiko.........allora veramente qualcosa bolle in pentola.
RispondiEliminaA maggior ragione se il signor Kiko ha iniziato le belligeranze apertamente,facendo lettere nelle varie comunità quel capolavoro di lettera che egli ha inviato allo stesso Papa il 17 gennaio 2006.
Mi vergogno per lui(cioè per Kiko) solo a pensarla.
Chissà come reagiscono i neocatecumenali sentendola declamare nelle loro sale.
Caro Massimo,
RispondiEliminala notizia che avevo sentito da un sacerdote mio amico su Kiko ad pedes dal Papa è già di qualche mese fa. Non so se dai segnali che abbiamo rilevato si può pensare ad una sorta di belligeranza o di irrigidimento nelle proprie posizioni. Certo è che certi gesti suonano quanto meno 'strani'. Del resto è già 'strana' da molti mesi, la resistenza ormai assodata ai cambiamenti richiesti.
Ma a pensarci bene la 'rivelazione' kikiana presenta tali e tante innovazioni e per di più incardinate in comportamenti, ma soprattutto in strutture ormai così consolidate che riesce difficile immaginarne un incanalamento nell'ortodossia...
Ma trovo altrettanto 'strano' un silenzio così totale della Chiesa, almeno a quanto risulta a noi...
A pensarci bene, c'è una scadenza in vista: giugno prossimo... qualcuno dovrà pur pronunciarsi per allora!
RispondiEliminaIn un'intervista riportata da Korazym.org il cardinale(o comunque monsignore) Delgado fa presente che il termine del giugno 2007 non è perentorio,ma ordinativo e che comunque i dicasteri vaticani,secondo la prassi,procederanno all'esame degli statuti per la loro eventuale approvazikone definitiva solo dopo che i dirigenti del Cammino ne avranno fatto formale richiesta.
RispondiEliminaLa procedura è evidentemente molto complessa.
Mi suona strano però il fatto che nessun accenno lo stesso Delgado abbia fatto al Direttorio Catechistico che,come si ricorderà, viene menzionato negli Statuti e nel decreto della loro approvazione ad experimentum e che è rimasto lettera morta per tutto questo tempo(oltre quattro anni).
Dobbiamo pensare che i Dicasteri Vaticani abbiano già esaminato il Direttorio e che la notizia sia rimasta segreta?
E,in tal caso,quali risposte ha dato in merito il Vaticano?
Che pasticcio.....!
D'altra parte....se il Cammino non avanzerà ai dicasteri romani formale richiesta di approvazione definitiva degli Statuti,stando a quanto afferma Delgado, la storia si trascinerà alle calende greche?
RispondiEliminaCaro Frà, la moglie di Lup Mann in 2 mesi di catechesi, l'avrò sentita parlare 1 volta sola... ci fece la catechesi dal titolo "Chi sono io?"... è inutile descrivere l'atteggiamento durante la proclamazione: occhi fuoriuscenti dalle orbite, tono di voce al di sopra dei dB consentiti e cuffietta di lana in testa... ci diceva: "Ricordate che il demonio è in mezzo a noi (in chiesa?) e farà di tutto per non farmi parlare!!!", "Tu, uomo, ricordati che devi morireeeeeeee!!!!!!!!!", "dice il padre a suo figlio: Studia, devi diventare un ingegnere di successo, non dice cerca Dio!!!", "il demonio dice che devi lavorare come un pazzo e guadagnare un sacco di soldi!!!!", "il demonio dice che devi fare sesso sfrenato!!!!!!!", ecc....
RispondiEliminail resto del periodo di frequentazione l'ho vista solo sibilare all'orecchio del marito sempre con la stessa cuffietta di lana in testa
Forse deve avere i reumatismi in testa....
RispondiEliminac'è anke la bella figliola con marito e squadra di calcio a 5 a carico
RispondiElimina...una tribu neocat...azz
RispondiEliminaNon credo davvero il caso di procedere nella descrizione delle tribù neocat conosciute da Felice o da qualcun altro.
RispondiEliminaIl discorso che stiamo facendo è davvero serio, sia riguardo all'evolversi della vicenda degli Statuti (grazie Francesco per le tue riflessioni, che condivido) che allo sviluppo che prenderà il caso della scempio delle Chiese segnalato da Irene e che ornai ha raggiunto livelli intollerabili.
Penso che in questo momento il nostro impegno dovrà incanalarsi nel produrre un documento da far pervenire a chi di dovere e al più presto
si viator l'avevo promesso a francesco l'aggiornamento sulla moglie di Lup Mann, solo uan piccola parentesi, che poi è anke per spezzare un pò dato che la pulce non si vede...
RispondiEliminaFelice, toglimi una curiosità. Sei proprio tu che hai scritto il post di ieri alle 22:42?
RispondiEliminaSi perkè?
RispondiEliminaPer Felice :
RispondiEliminaMi puoi dare il link del tuo forum sul cesap che mi interesserebbe leggere? Ti ringrazio e auguro una buona giornata a tutti .Io seguo sempre anche se non intervengo.Spero che si riesca, come dice Viator , a fare pervenire un documento alle congregazioni competenti ed esortarli a darci una risposta chiara ed esaustiva.
Keè, è finito il polverone? Bastano 3 righe di quando in quando per tener desta la lotta, ma appena si molla, tutto si ripiana, e il torpore ha di nuovo la meglio... MAh.
RispondiEliminaPer chi accostava NC ai TdG, e lo 0,05%, ecc.: Ma cosa vi turba?
Sembra quasi come la minaccia dell'antrace: un rischio così remoto, così remoto... ,ma così incombente, subdolo, infiltrato, carcinomicamente..... naaah, non sta insieme, non sta insieme!
RispondiEliminaMacchisenefutt...
Anonimo che devi monitorare e tenti di minimizzare, il fatto è che non ci interessa parlarci addosso né parlare a vuoto, quindi ognuno di noi interviene quando ha qualcosa da dire.
RispondiEliminaInoltre quello che abbiamo denunciato, documentato, sistematizzato sul sito, mi sembra già sufficientemente completo per un quadro della situazione tale da mettere in condizioni chi non conosceva di sapere e stare in guardia...
Ora stiamo seguendo alcuni sviluppi e il ritmo della nostra discussione, se non è quantitativamente sempre sostenuto (bisogna anche vedere cosa si intende per quantitativamente sostenuto) è qualitativamente serio e incisivo per chi ha orecchi per intendere...
Per il resto, buon monitoraggio!
Grazie, caro mic
RispondiEliminaLa teconologia ci consente anche qs.
Del resto, esistono svariati siti anche sul fatto che non siamo mai andati sulla Luna, o sui complotti sionisti-statunitensi sul crollo delle Twin Towers, o financo sulla favola di Gesù Cristo (Luigicascioli.it),
bit su bit, insalate di bit.
Il problema, dice Eco, è filtrare. E ormai, come più si filtrerà?
Saluti dalla vedetta
Certo che ci sono tanti siti-mondezza, per intenderci, ma la rete è lo specchio della realtà e ognuno vi trova quello che cerca, alla fine. Quanto a noi non cerchiamo e non creiamo solo siti internet frutto di esprienza ricerca e discernimento ben ampi e qualificati; ma soprattuto, dato che parliamo di vero 'discernimento' vi si trova implicato anche il Signore...
RispondiEliminaQuanto ai filtri, una coscienza matura e illuminata quel tanto che basta per consentirle di maturare ulteriormente, penso sia in grado di riconoscere la paccottiglia e la negatività per passare oltre e soffermarsi invece su qualche 'filone aureo' che può dare qualcosa...
Approfittando di questo momento di stanca potrei rispondere a Miriam che mi chiedeva cos'è che mi fa restare ancora nel cn anche se ci sono tante pecche. se da un punto di vista razionale sto prendendo le distanze da molte cose, non riesco a farlo anche sul piano affettivo. So che a un non neoc tutto questo può sembrare assurdo, ma il cammino ti ridisegna il senso della vita, ti fa intravedere una pienezza di vita, che poi si rivela un bluff.
RispondiEliminama il vero motivo per cui adesso non me la sento di troncare è che non sono psicologicamente forte per affrontare la perdita di quasi tutti i nostri rapporti di amicizia ( ormai la maggioranza di persone con cui sono in buoni rapporti sono neocat);
ma sopratutto per reggere ai sensi di colpa che mi butterebbero addosso: ho un figlio adolescente con gravi problemi di disagio psichico, e mi hanno già detto che uscendo potrei causargli ancora più confusione.
Comunque vado solo alla Messa parrocchiale, e in una parrocchia in cui non c'è il cammino.
Cara Illusen,
RispondiEliminacomprendo le tue ragioni. Al di là di tutto la tua salvezza spirituale sta nella Messa domenicale che segui... è solo il Signore che conosce il tuo cuore e le tue ragioni... e che Lui ti benedica e ti custodisca insieme alla tua famiglia
Scusami, carissima, se mi permetto di entrare un po' più nel dettaglio: sei davvero convinta che un aiuto qualificato (psicologico, intendo) non sia invece in grado di evitare la confusione che ti hanno prefigurata per tuo figlio e non possa invece concretamente darti qualche chance concreta in più per migliorare quanto è possibile, con consigli mirati che, insieme alla preghiera, possono rafforzare anche te nel difficile compito che hai?
RispondiEliminaCapisco che non è facile; ma forse potresti cominciare ad esplorare la realtà extra-cammino in questo senso...
Se questi mei poveri pensieri ti appesantiscono troppo, perdonami e non tenerli in alcun conto!
messaggio di newgold69
RispondiEliminaper illusen
ciao
nella speranza di non offenderti, ma ci sei cascata in pieno. o meglio, i neocat sono riusciti ad agganciarti e tu non hai la forza di sganciarti. il crare terra bruciata attorno a chi partecipa al cammino per far si che non ci siano rapporti con nessuno al di fuori di esso serve per assolutizzare il cammino stesso. esiste solo il cammino e solo in esso puoi trovare tutto.
avere il coraggio di sganciarsi definitivamente da esso, significa non rimanere soli, ma scoprire la ricchezza e l'abbondanza che esiste oltre ad esso. ti hanno e vi hanno preso in giro chiudendo i vostri orrizzonti mentali, sociali e affettivi.
ma se hai la volontà di rompere questo cerchio, ti troverai mille volte meglio. vedrai che ci sono moltissime altre realtà ecclesiali che ti possono aiutare, spiritualemte, strutture che possono soccorerti circa le difficxoltà della figlia, e via dicendo...
fai quel passo, e vedrai un mondo nuovo e bello che fino ad ora ti è stato psicologicamente e affettifamente e cristianamente precluso. e poi ci sono le preghiere di tutti noi a sostenerti. non è che quelle nostre non contano e valgono solo quelle neocat!!!
coraggio
ciao
newgold69
per viator:
RispondiEliminahttp://www.cesap.net/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=34&func=view&id=280&catid=5
il link è questo ci sono 5 pagine con interventi diversi non solo miei, se vuoi puoi e potete registravi e intervenire
ci sono anche altri topic oltre al mio sulla questione
caro anonimo, non è che i NC siano uguali ai TdG (nemmeno a pensarlo per l'anticamera del cervello), è il sistema NC che ha molte somiglianze:
RispondiElimina1. obbedienza assoluta a kiko e ai catechisti - obbedienza al corpo direttivo della WTS
2. Sostenere di essere gli unici depositari della Verità
3. La Bibbia non ha bisogno di interpretazioni
4. Il resto del mondo è pieno di demoni, quindi chiusura delle comunità rispetto alla massa (leggi illusen)
5. difficoltà per chi vuole abbandonare l'esperienza ecc...
Certo i NC non si mettono a tradurre Croce con palo, e non credo che mai verrà messa in discussione questa storia...
grazie per il vostro sostegno.
RispondiEliminain questo tempo di grande fragilità da parte mia non ho nessuna voglia di sentirmi attaccare da catechisti che non hanno nessuna sensibilità psicologica, ( in realtà avrei potuto dire che non hanno amore, ma questo potrebbe sembrare un giudizio), ma è pur vero che le cose stanno cambiando, con l'aiuto di Dio se non altro riesco a scrivere qui e a parlare di queste cose; fino a qualche mese fa non mi sarebbe stato possibile.
Grazie a voi alla vostra disponibilità e allo Spirito Santo che ha suscitato questa iniziativa
Cara Illusen,
RispondiEliminaE' talmente delicata e preziosa la tua ultima comunicazione che, se la inserissi tra le 'testimonianze' nel sito - cosa che non mi sento di fare assolutamente - mi sembrerebbe di strumentalizzarla...
Invece la voglio custodire nel cuore, e penso tutti siano d'accordo con me, per affidarci tuti insieme al Signore perché rompa e sciolga, nel Suo Nome Santo, tutti i 'lacci di morte' e ci liberi da ogni pastoia e da ogni pericolo materiale e spirituale
Felix,perchè non proponi ai tou catequisti di lasciare il Cammino...?
RispondiEliminaCLAMOROSO!!!...DONA CARMENITA HA DECISO DI LASCIARE IL CAMMINO…
RispondiEliminaLa notizia si è sparsa stamattina e subito via mail e attraverso internet è rimbalzata in tutto il mondo neocat,suscitando dovunque scalpore e grande,vivissima commozione.
Negli ultimi giorni del 2006 le Sorelle Camminanti(l’ordine femminile fondato da Dona Carmenita) riunite in assemblea nella casa generalizia di Roma sita sulle pendici del Sacro Colle, avevano prodotto alla fondatrice una vibrante petizione,firmata da tutte e 12° le Camminanti, con la quale chiedevano che a partire dal I gennaio scorso venisse tolto il Cammino dal loro ordine .Esse così argomentavano la loro sofferta richiesta:”… la nostra sorte di Camminanti ci vede impegnate giornalmente a camminare dovunque e comunque,sotto il sole e la pioggia,su rocce e tappeti,all’aperto e al chiuso…è un esercizio di pietà continuo il nostro che non ha…pietà dei nostri piedi,ridotti ormai a zampe di gallina.Perlomeno non obbligateci a seguire il Cammino anche quando stiamo sedute…”
Dona Carmenita,dopo aver ricevuto la petizione, si è consultata con moltissime figure di fiducia:prima col senor Kirikus,poi con Dona Carmenita,poi di nuovo col senor Kirikus,poi ancora con Dona Carmenita;indi con Dona Carmenita e con el senor Kirikus;il giorno della befana si è ritirata per un’intera notte a consultarsi ancora con Dona Carmenita e dopo la partenza dei Magi dalla Domus Aurea ha ascoltato nuovamente el senor Kirikus.Infine ieri tutta la giornata è stata dedicata alla consultazione con el senor Kirikus e con Dona Carmenita insieme.
Dopo questo lunghissimo giro di consultazioni,Dona Carmenita stamane ha firmato la bolla con cui ella decide di lasciare il Cammino… alle Camminanti,malgrado i reitareti appelli contrari da parte di queste ultime.
Non sappiamo quale sia stata la reazione alla notizia da parte delle Camminanti direttamente interessate.Abbiano però visto volare dalle finestre della loro casa generalizia di Roma moltissime paia di scarpe coi loro tacchi alti.
Mi pare di capire che ormai loro sono un tantino attempati....largo ai giovani,come fa Dona Carmenita!
RispondiEliminaPerchè,Felix,non proponi anche ai tuoi catequisti di aprire una succursale di Sorelle Camminanti in quel di Beri?Faresti felice Dona Carmenita!
RispondiEliminaTrascrivo, per l'edificazione di noi tutti, uno stralcio delle riflessioni del Card Danneels dopo il Sinodo sull'Eucaristia, dalle quali è possibile dedurre, per contrasto, le 'storture' che caratterizzano la celebrazione NC
RispondiElimina"La sottolineatura del carattere sacrificale dell’Eucaristia, che a dire il vero non era stato mai negato. Ma che a un certo momento, dopo il Concilio, era stato relegato nell’ombra, e si metteva l’accento sull’Eucaristia come banchetto. Ma l’ultima cena non fu un semplice convivio. Fu un banchetto rituale e allo stesso tempo sacrificale. Gli apostoli e Gesù non si erano incontrati nel cenacolo solo per mangiare insieme come tutte le altre volte. Ma per far memoria del pasto pasquale degli ebrei, e commemorare l’opera di salvezza compiuta da Dio in Egitto. E poi, anche la sottolineatura dell’adorazione eucaristica mi è sembrata contenere un accento nuovo…
Anche l’adorazione è una pratica molto tradizionale.
I segni sacramentali si presentano con la fisionomia dell’umiltà. Sono semplicissimi, ordinari, poveri: l’acqua, il pane, il vino, l’olio. Non si tratta di fare impressione, di fare scena con effetti speciali. La liturgia coi suoi gesti ripetuti e discreti suggerisce, è suggerimento di realtà invisibili di cui si vedono gli effetti. E il soggetto dell’azione liturgica e sacramentale è Cristo stesso. L’azione liturgica e sacramentale non è una tecnica pubblicitaria per influenzare, ipnotizzare, plagiare. Analogamente, la presenza pubblica della Chiesa non è per natura assimilabile a una manifestazione di potere, o a una tecnica per fare pressione sulla società.
Prima viene l’essere salvati. E poi viene il cambiamento. Il cambiamento non è la premessa, ma l’effetto visibile della conversione interiore. E ogni slancio per cambiare cristianamente il mondo può risultare violento se non fa trasparire la tenerezza del Signore verso di noi. Non siamo noi a operare il cambiamento di noi stessi."
Viene chiaramente ribadito che soggetto dell'Eucaristia e il Signore Gesù, non l'Assemblea, come insegna kiko. E non mi sembra una cosa irrilevante, perché se ne porta dietro tante altre!!!
RispondiEliminaE, poi c'è l'effetto dell'Eucaristia: la trasformazione, il cambiamento, operato dal Signore anche con la nostra risposta. Cambiamento visibile, che gli altri possono constatare.
RispondiEliminaIl termine 'trasformazione' è completamente sconosciuto nel vocabolario-gergo neocat, perché se uno effettivamente cambia, poi a cosa serve più la comunità che tiene tutto sotto controllo e è l'unica garante della salvezza, mettendo da parte sia l'opera divina che la risposta umana?
se dona Carmenita lascia è finito tutto, non ha più senso continuare... I miei EX catequisti possono fare quello che vogliono basta che non mi rompono a me... Riguardo alle sorelle camminanti io consiglierei di andare a "piantare il zippo" a Barletta dove ce ne sono di tutti i tipi e in quantità industriale: Scientology, TdG, 2 parrocchie camminanti
RispondiEliminaa prprositp tu ke ne sai ke mi kiamano felix?
RispondiEliminaIllusen, coraggio! Coraggio sorella! Pregherò per te e per tuo figlio!
RispondiEliminaLa Santa Vergine ti sia Ausiliatrice e conforto in questa tua fase della vita!
Dio ti benedica!
Ho tutte le catechesi di Kiko su nastro.Vi servono?
RispondiEliminamessaggio di newgold69
RispondiEliminamessaggio per anonimo delle 21.46
potresti farne una copia e mandarla in vaticano, alla congregazione che stanno verificando il direttorio, a qualche altro prelato, ma anche a qualche rivista specializzata, tipo la civiltà cattolica o regno, così quello che eventualmente si lascia passare da una parte, può venir denunciato dall'altra.
ciao
newgold69
anke alle iene... o a striscia...
RispondiEliminaPer dare ulteriori spunti di valutazione e apporfondimento, condivido con voi la scoperta del Motu proprio di Giovanni Paolo II sulla Riconciliazione
RispondiElimina"Misericordia Dei", con cui si ribadisce l’insegnamento tradizionale della dottrina della Chiesa, secondo il quale l’unico modo ordinario della celebrazione del Sacramento della Penitenza è quello che comporta la confessione integra dei peccati al sacerdote con l’assoluzione personale. Le cosiddette «assoluzioni collettive» o «generali» sono da considerarsi straordinarie ed eccezionali, alle quali si ricorre solo ed esclusivamente in pericolo di morte o quando è fisicamente o moralmente impossibile la celebrazione del sacramento nella forma ordinaria. Equiparare le «assoluzioni collettive» alla forma ordinaria della celebrazione del Sacramento della Penitenza è un errore dottrinale, un abuso disciplinare e un danno pastorale.
Stiamo elaborando una analisi comparata del documento con gli insegnamenti neocatecumenali, che vi si discostano completamente... sarà pubblicata sul sito appena possibile
Secondo me, per essere certi dell'entità degli errori, si dovrà fare verifiche.
RispondiEliminaPer quello che mi riguarda, a "confessioni collettive" nel senso proprio del termine non ho partecipato.
Si può dire che ho partecipato a "pubbliche accuse di errori o peccati" ma non in forma di confessione e Assoluzione che invece ho visto sempre celebrata "individualmente" anche se in "mezzo" all'assemblea.
L'indeterminatezza "formale" dei metodi del Cammino non permette di essere sicuri di ciò che le ricerche fanno emergere sull' "insegnamento orale".
Certo che anche se in forme diverse, il problema della "confessione dei peccati" è qualcosa di molto, molto delicato...
Chi mi sa dire come mai al Convegno Ecclesiale Nazionale di Verona c'erano tutti i movimenti tranne il Cammino?
RispondiEliminamessaggio di new gold69
RispondiEliminaper ????
il documento preparato per il convegno portva moltissime firme, ma mancava quella dei neocat. non erano presenti come delegazione ufficiale.
non se se erano presenti a titolo personale, intruffolati dentro i gruppi di rappresentanza di qualche diocesi.
ma erano presenti sicuramente alla cerimonia d'apertira in Arena, perché erano l'unico gruppo che sbandierava i propri vessilli. c'era una multiformità di clero, religiosi, laici di tantissime appartenenze (molti li conosco), ma gli unici che si facevano pubblicità erano i neocat.
anch'io ho avuto lo stesso pensiero di ??? e la mia conclusione è stata questa: sono stati coerenti con loro stessi a non partecipare al cenvegno ecclesiale di verona: PERCHE' NON FANNO PARTE DELLA CHIESA!!!!!!!
ciao
newgold69
Caro Emanuele,
RispondiEliminaciti all'inizio le "confessioni pubbliche" che non ammettete esistano perché non è così che si chiamano nel cammino. Invece di fatto esistono perché riguardano ciò che realmente avviene durante gli "scrutini" duranti i quali ogni candidato
al Catecumenato è messo al centro della Comunità dei fratelli e sottoposto
ad un interrogatorio spietato.
I catechisti chiedono ai partecipanti (compresi
i sacerdoti), di rispondere sulla loro vita personale e familiare, con dettagli
concreti anche se scabrosi. (conosco equilibri familiari drammaticamente sconvolti da una prasi del genere). Questi ‘scrutini’ sono fatti con rigore, a tutti
e davanti a tutti, per settimane e alla fine costituiscono un legame indissolubile che
lega i vari membri fra di loro e alla Comunità...
Le "assoluzioni di gruppo", invece, riguardano certe "penitenziali" a cui anni fa ho partecipato anch'io...
Io credo, caro Newgold, che la partecipazione dei NC a Verona sia mancata perché c'era una procedura collegiale, si doveva anche tirar fuori una prassi comune da sviluppare nelle diocesi. Però loro sono nelle diocesi ma non sono delle diocesi, sono nelle parrocchie ma non sono delle parrocchie come dicono di essere Chiesa ma sono altro dalla Chiesa per struttura, gerarchie, prassi, insegnamenti, liturgia...
RispondiEliminaRientro anch'io dopo in po' di assenza prolungata e invio a tutti qui i miei
RispondiEliminaauguri per un nuovo anno che incominci (si spera) a portare un po' di pace.
Prima di tutto voglio rivolgermi a Illusen
e mostrarle tutto il mio sostegno.
Conosco benissimo la sofferenza che stai attraversando e per questo spero
che tu possa trovare una persona in gamba
e davvero fidata
fuori del Cammino che ti possa aiutare ad attraversare questo periodo difficile,
per esperienza personale da soli e' molto dura!
Ovviamente puoi sempre contare sul sostegno di tutti qui.
Purtroppo le tecniche adoperate nel cammino incidono cosi' profondamente che si fa fatica a rintracciarle e ad annullarle.
Ricollegandomi a quanto dici mi preme specificare che
questo forum e il sito annesso sono nati semplicemente dalla constatazione della sofferenza che il Cammino ha generato in tutti questi anni della sua presunta espansione al di la' dei propagandatissimi successi.
Se dietro questa iniziativa ci sia lo Spirito Santo non credo stia a noi dirlo proprio per non ricadere nella faciloneria di quanti nel Cammino si reputano infallibili proprio perche' sicuri di possedere un suggello superiore.
Per Emanuele poi, riguardo l'assoluzione
collettiva non mi sembra che nel post di Viator venisse attribuita al Cammino,
in effetti poteva specificarlo per evitare ambiguita'.
Quest'anno comunque si annuncia come foriero di novita' importanti sulla realta' del Cammino. Speriamo che le cose possano cambiare in meglio.
Intanto se non lo avete notato dopo quasi un anno e' stato aggiornato il sito alterinfo, con l'aggiunta di un'altra esperienza di sofferenza causata dal Cammino.
Stralciato agli Orientamenti (una catechesi di Carmen):
RispondiElimina"Molti pensano che sarebbe ideale, dato che la confessione personale è antipatica, che ci fossero assoluzioni generali. Molti innovatori pensano questo. E non crediamo che questo sia una novità, perché già Pio XII durante la guerra dette la possibilità di assoluzioni generali, per tutti i soldati. I grandi liturgisti dicono che fu un caso che questo non si impose, perché si sarebbe completamente distrutta la Penitenza, divenendo questa ancora più magica. Ciò perché il valore del rito non consiste nell'assoluzione, perché in Cristo siamo già perdonati ma consiste nel diventare uomini capaci di ricevere il perdono, che è il processo catecumenale e il processo penitenziale della Chiesa primitiva. (p.136)"
Quello che poteva essere valido in tempo di guerra o in circostanze analogamente eccezionali, Giovanni Paolo II lo nega nel Motu proprio Misericordia Dei.
Che bisogno c'era di questo motu proprio (del 2002) se non gli fossero divenute note certe aberrazioni nella Chiesa?
Va bene Emanuele, non le chiamiamo "confessioni pubbliche", diciamo che non lo sono, ma non trovi aberrante, per esempio essere costretto a 'esternare' un adulterio o qualche cosa di peggio daventi a moglie e figli?
RispondiEliminaIo comunque parlavo di "confessioni generali" che è un'altra cosa, come avevo già spiegato e come ho chiarito nel post precedente
"In Cristo siamo già perdonati". E' vero, ma è una delle tante verità se prese a sé, che poi si portano dietro sottili inganni...
RispondiEliminaLa dottrina affermata in questa frase è totalmente protestante: siamo già tutti perdonati. Già siamo tutti salvi. Ma non è per la formula di assoluzione che pronuncia il sacerdote che riceviamo il perdono... Il perdono, già ce l'abbiamo, non dobbiamo chiederlo né accoglierlo...
E' l'insegnamento della Chiesa? E' l'insegnamento di Gesù: "quello che scioglierai..."?
E' solo un piccolo esempio, una delle tante, tantissime, "deviazioni" dagli insegnamenti della Chiesa cattolica, un piccolo campione. Altri sono nel sito, altri saranno resi noti ulteriormente...
RispondiEliminaCLAMOROSO!!!...DONA CARMENITA HA DECISO DI LASCIARE IL CAMMINO…
RispondiEliminaLa notizia si è sparsa stamattina e subito via mail e attraverso internet è rimbalzata in tutto il mondo neocat,suscitando dovunque scalpore e grande,vivissima commozione.
Negli ultimi giorni del 2006 le Sorelle Camminanti(l’ordine femminile fondato da Dona Carmenita) riunite in assemblea nella casa generalizia di Roma sita sulle pendici del Sacro Colle, avevano prodotto alla fondatrice una vibrante petizione,firmata da tutte e 120 le Camminanti, con la quale chiedevano che a partire dal I gennaio scorso venisse tolto il Cammino dal loro ordine .Esse così argomentavano la loro sofferta richiesta:”… la nostra sorte di Camminanti ci vede impegnate giornalmente a camminare dovunque e comunque,sotto il sole e la pioggia,su rocce e tappeti,all’aperto e al chiuso…è un esercizio di pietà continuo il nostro che non ha…pietà dei nostri piedi,ridotti ormai a zampe di gallina.Perlomeno non obbligateci a seguire il Cammino anche quando stiamo sedute…”
Dona Carmenita,dopo aver ricevuto la petizione, si è consultata con moltissime figure di fiducia:prima col senor Kirikus,poi con Dona Carmenita,poi di nuovo col senor Kirikus,poi ancora con Dona Carmenita;indi con Dona Carmenita e con el senor Kirikus;il giorno della befana si è ritirata per un’intera notte a consultarsi ancora con Dona Carmenita e dopo la partenza dei Magi dalla Domus Aurea ha ascoltato nuovamente el senor Kirikus.Infine ieri tutta la giornata è stata dedicata alla consultazione con el senor Kirikus e con Dona Carmenita insieme.
Dopo questo lunghissimo giro di consultazioni,Dona Carmenita stamane ha firmato la bolla con cui ella decide di lasciare il Cammino… alle Camminanti,malgrado i reitareti appelli contrari da parte di queste ultime.
Non sappiamo quale sia stata la reazione alla notizia da parte delle Camminanti direttamente interessate.Abbiano però visto volare dalle finestre della loro casa generalizia di Roma moltissime paia di scarpe coi loro tacchi alti.
Ok credo che ci sia stato qualche
RispondiEliminaequivoco.
Viator parla di assoluzione di gruppo
e confessioni generali
e dice di averne fatta esperienza personale nel Cammino.
Potresti viator descrivere meglio cio' che intendi?
Nella mia esperienza, nella miriade di
devianze gia' citate, l'assoluzione di gruppo non l'ho mai incontrata.
Viator ha riproposto un tema che stiamo approfondendo, testi alla mano, per integrare la pagina sul Sacerdozio e Riconciliazione (vedi sito) che probabilmente scinderemo per completarle entrambe.
RispondiEliminaTutto questo per non allentare l'attenzione dalle "deviazioni", soprattutto in questo momento che i pochi siti NC superstiti sono sempre più mascherati da siti cattolici, essendo tra l'altro com'è noto "secretati" i documenti contenenti insegnamenti che non devono trapelare all'esterno. Basta questo per definire "setta" il NC: tutto quel che è segreto, nascosto, riservato agli eletti, non può avere nulla a che vedere col concetto di cattolico, universale...
Per Gherardo:
RispondiEliminaUna quindicina d'anni fa nella mia parrocchia neocat, che ovviamente non frequento più da molti anni, ho partecipato anch'io a Penitenziali in cui si dava l'assoluzione generale giustificandola col grande affollamento e la difficoltà logistica di procedere alle confessioni individuali.
Del resto gli insegnamenti degli Orientamenti, che in parte sono sul sito e che stiamo sistematizzando - di cui vi ho dato un piccolo esempio - parlano chiaro...
Si sa che le confessioni individuali vengono fatte, ma chiunque ha fatto l'espoerienza ricorda come avvengano in una baraonda generale, con pochi spazi per l'interiorizzazione e come si venga sollecitati a sbrigarsi dai catechisti (tipo, togliamoci questo dente e andiamo!)
Chi sa cos'è veramente la Riconciliazione, che non è l'elenco dei peccati, ma un momento di incontro ravvicinato e profondo dei propri atteggiamenti e situazioni psicologiche e spirituali con la misericordia, nella Verità può capire la differenza...
Il fatto che non si pratichino confessioni "generali" all'interno del Cammino Neocatecumenale è chiaro sia dalle testimonianze ricevute sia dalle esperienze personali che tutti abbiamo fatto all'interno del Cammino.
RispondiEliminaNon è questo il punto!
E' il concetto di "confessione" di "riconciliazione" che viene falsato dall'atteggiamento neocatecumenale.
Il sacramento,pur somministrato individualmente(e ci mancherebbe altro!),è vissuto in un contesto comunitario(non solo in ambito neocatecumenale peraltro).Nel neocatecumenato però esso è praticato come momento solo rituale nella sua dimensione individuale;mentre viene dato ad esso maggiore risalto in quella collettiva.
Non mi soffermerei molto comunque sul sacramento della confessione in ambito neocatecumenale che,in sè e per sè,nella pratica usuale,non presenta dissonanze specifiche dall'ortodossia cattolica, quanto sulla concezione del peccato (ineluttabile) che hanno i NC e sulla loro visione di un Cristo,cui bisogna tendere,ma che appare sempre più lontano e non come quel padre di misericordia,disposto ad ascoltarti e ad uccidere per te il vitello grasso, verso il quale tendiamo.
Per Felice,
RispondiEliminaho letto i vari commenti sul forum del Ce.Sa.P. sul tema dei Neocatecumenali:
ottimi gli appunti per un primo approccio al problema.
Non ne viene fuori tuttavia in tutta la sua necessaria chiarezza il tema della distorsione psicologia,che è e rimane il fulcro delle nostre discussioni insieme a quello dell'analisi delle deviazioni dall'ortodossia cattolica.
Vorrei aggiungere,Felice, che un aspetto inedito da considerare sul sito del Ce.Sa.P. dovrebbe riguardare appunto non solo il problema della distorsione e dell'abuso psicologico,ma anche quello della distorsione delle coscienze.
Mi spiego meglio: essere o diventare consapevoli di non poter evitare di peccare conduce gli individui alla forma peggiore di sottovaluttazikone delle proprie facoltà umane ed etiche ed affossa le persone in un baratro di nichilismo e di "delega" di sè a Dio.
Secoli e secoli di dottrina sul libero arbitrio dell'uomo,cui il Signore lascia come dono supremo tale libertà,vengono annichiliti da questa concezione che se sul piano umano ed emotivo e morale provoca gli sfasci enormi di cui abbiamo detto, sul piano di fede distrugge irrimediabilmente ogni ricerca VERA di Dio.
Alla luce di questa analisi di fondo,che piu volte con altre parole è stata tentata su questo blog,si spiegano tutti gli atteggiamenti dei catechisti neocatecumenali che giudicano ogni tentativo di "emersione" da questo baratro psicologico in cui si precipita come segni invece di "ribellione" ad uno status che loro ritengono ineluttabile.
RispondiEliminaDistruzione dunque delle coscienze,ma anche delle facolta squisitamente umane di autocritica,di ravvedimento,di controllo.
C'è poi da considerare anche un altro aspetto,per cosi dire secondario,ma importante nell'analisi della dinamica neocatecumenale.Mi riferisco al potere di " rimbalzo " e di "delega" che ikl catechista acquisisce nel momento in cui egli si sente padrone di dirigere le opinioni,le pulsioni e i sentimenti altrui,il piu delle volte condannandoli.
RispondiEliminaEgli ,in tal modo,è indotto a scaricare sugli altri la propria inadeguatezza di fronte a Dio,di cui si sente un messaggero(quante volte lo ribadiscono:spesso addirittura affermano che "ribellarsi al Cammino equivale a ribellarsi a Dio"),a trascurare i propri errori ed i propri peccati(dei quali spesso quasi si vanta quasi dicendo di aver avuto il privilegio dell'annuncio nonostante i suoi peccati),a ritenersi in una parola quasi emendato dalle proprie colpe sol perchè(per decisione dei suoi catechisti) egli sta annunciando la salvezza.
Salvezza che - si badi bene - in gergo neocatecumenale significa soltanto sottomissione a Kiko,accettazione di sè e degli altri in senso acritico e passivo e non salvezza dal Male in tutte le sue emanazioni quotidiane ed escatologiche.
Per Felice,
RispondiEliminatri invito a riportare sul sito Ce.sa.p. il bellissimo post di Illuse,cui va tutta la nostra simpatia e la nostra fraterna preghiera,affinchè la dottoressa Lorita(non ne ricordo il cognome) possa farne oggetto di uno studio specifico(il ricatto psicologico,la paura di uscire dal Cammino inteso comunque,nonostante le sue distorsioni) come un ambiente solidale e protetto(cosa che assolutamente non è).
Vorrei aggiungere ancora per Felice un altro spunto che forse ci può dire molto circa il vero "clima" che si respira all'interno di una comunità neocatecumenale.
RispondiEliminaEssere convinti che il peccato è ineluttabile significa considerare il prossimo che sbaglia vittima e non protagoinista dell'errore.Dunque l'atteggiamento diffuso nei suoi confronti non è di vera solidarietà ed aiuto o di fraterno rimprovero,quanto piuttosto di empatico trascurare o minimizzare.
L'unioco rimedio applicato in questi casi da parte del "fratello" neocatecumenale è l'invito alla preghiera o,meglio,la preghiera comunitaria nella quale a volte vengono messe a nudo inevitabilmente le sofferenze altrui,senza offrire un reale aiuto,come ci si aspetterebbe in una "comunità" di fratelli.
E' un clima di solidarietà solo fittizia,a volte nemmeno tale,se si esclude il momento iniziale del Cammino quando viene fatta scoppiare la cosiddetta "love bomb" che cattura i nuovi adepti.
Mi spiego molto bene la paura attuale di Illusen di uscire da questo contesto che,in fondo,le crea solo solitudine,non una reale crescita nella consapevolezza del suo problema familiare e,soprattutto,la voglia di reagire e accettare veramente la sua croce quotidiana.
RispondiEliminaPer Francesco
RispondiEliminami ero soffermato sulle confessioni generali tirate in ballo da viator proprio perche'
mi sembrava una cosa nuova (relativamente al cammino) e volevo chiarirla.
Della distorsione e dello svilimento del sacramento della confessione perpetrato nel Cammino ne abbiamo discusso ampiamente in passato anche se tornarci su non guasta per le persone che leggono solo gli ultimi posts.
Per quanto riguarda la "love bomb"
tecnica tipica da reclutamento settario
voglio sottolineare come essa sia "costruita" ad arte. L'accoglienza delle nuove comunita' deve essere superfestosa e se non v'e' abbondanza di dolci e manicaretti i catechisti storcono il naso (rammento una esperienza diretta ovviamente)
Ma ancora non avete capito che parliamo di cose diverse?
RispondiEliminaIl battesimo neocat lo dà la comunità alla fine del cammino, l'eucaristia neocat è fatta dalla comunità, il perdono dei peccati lo dà la comunità neocat.
NO HAY VIDA CRISTIANA SIN COMUNIDAD!!!
Kiko ancora non può eliminare i Sacramenti (per lui "magici")della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, pena l'esserne escluso. Ma solo per ora. Lo stesso concetto di Sacramento che hanno i "cattolici della domenica" è sbagliato per Kiko, è "magico", e sparirà. Per lui è solo una questione di tempo, e Sacramenti e Dogmi cadranno per lasciare posto ad una chiesa tutta nuova...
Per i neocat la confessione individuale è solo formale, un atto a cui per ora li obbliga il Papa, ma il vero perdono è ottenuto con la confessione davanti alla comunità.
Ciao Gherardo,
RispondiEliminaè bello rincontarti!
Condivido quel che dice "?" : es verdad!
Pienamente d'accordo,Caro Punto Interrogativo,ma ciò non sposta di un millimetro i problemi che ho sollevato nei precedenti post.
RispondiEliminael otro es cristo = l'uomo è dio
RispondiEliminaE cristo si inginocchia a lavar loro i piedi, mentre loro non si inginocchiano mai...
Caro Francesco, nulla in contrario riguardo ad Illusen (forza sorella, coraggio) ma preferirei essere autorizzato da lei a pubblicare la testimonianza sul forum... le tue considerazioni sul tema sono soddisfacenti: il sito del CESAP si occupa di tante realtà settarie (Arkeon, Scientology, Testimoni di Geova) e la dottoressa Tinelli è sempre disponibile a dare una mano a tutti (come si evince dagli altri post pubblicati), solo che il sottoscritto, mancando di adeguata preparazione psicologica, non può trattare i temi nella loro completezza... Se mi date una mano ve ne sarei ben grato... anche per dare un sollievo in più ad Augusto Faustini, per far capire anche a lui che non è solo e non deve rassegnarsi
RispondiEliminaNon sarà facile esaminare la psicologia di Dona Carmenita però....
RispondiEliminaPersonalità moooolto poliedrica,la sua...
Riguardo all'assoluzione generale, la pratica è indicata nel testo "ORIENTAMENTI ALLE EQUIPE DI CATECHISTI PER LA FASE DI CONVERSIONE, voce CELEBRAZIONE PENITENZIALE"... Comunque riguardo a me non si è data nessuna assoluzione generale all'unica celebrazione alla quale ho partecipato: ricordo solo il sacerdote che alla fine disse: "Il Signore vi ha perdonato!!!!!!"
RispondiEliminaOggi ho stazionato per tutto il giorno su una cispa nell'occhio dx di Dona Carmenita...mi ha massacrato.Non l'avessimai fatto!
RispondiEliminaHa continuato a fare l'occhiolino a tutte le cimici neocat che incontrava.E non erano pochine!
Dona Carmenita è' rimasta tutto il giorno incavolata con le sue sorelle camminanti perchè hanno fatto e stanno facendo sciopero bianco contro la sua decisione di lasciare il Cammino a loro:è da stamani che sono tutte in posizione di pediluvio....
RispondiEliminaL'anonimo delle 21:16 mi ricorda la visione di "Beaze" che mi aveva dato raccapriccio. Ve la ripropongo:
RispondiEliminaMiriam ha detto...
Visione di Beaze delle 0:03
"La mistica è il massimo per il cristiano: vidi una luce vivissima, no era fuoco scintillante, no era un mare di zaffiro, no era Gesù Cristo che mi veniva incontro circonfuso di una luce Gloriosa, si inginocchiò di fronte a me e disse. Mi mancavi tu, per completare l'Ultima Cena, e chinatosi mi lavò e asciugò i piedi e poi disse alzati, seguimi ti "indicherò il sentiero della vita". Non essere più incredulo ma crednte.
Ed io disse Signore io pensavo che fossi un Giudice ma ora capisco che sei un padre Misericordioso "
Occorre sottolineare l'ambiguità. O non sai quello che dici o...
Sai benissimo che voi NC non vi inginocchiate mai neppure al momento della consacrazione (nella chiese della 'nuova estetica' non ci sono inginocchiatoi)...“Una fede o una liturgia che non conoscano più l’atto di inginocchiarsi, sono ammalate in un punto centrale” (Joseph Ratzinger, “Introduzione allo spirito della liturgia”, pagina 190).
Ti pare normale che tu possa concepire una 'visione' reale o immaginaria che sia, in cui il Signore si inginocchia davanti a te ... inequivocabile segno di adorazione!!! Ricorda cosa gli disse satana nel deserto e la Scrittura quando dice "davanti a Lui ogni ginocchio si pieghi, in cielo in terra e sotto terra..."!!!
Se questo è il frutto della tua contemplazione, chiedine conto a chi ti ha 'iniziato' o a te stesso, per aver aderito...
Il Signore si china sull'uomo e non si inginocchia davanti a lui!
A Te, il Regno, la Potenza e la Gloria... intendo al Signore...
09 novembre, 2006 13:56
Francesco,
RispondiEliminaanche i punti che hai sottolineato tu non sono da sottovalutare, né quanto in altri termini dice Viator. La problematica è complessa e buttata giù così discutendo certo non può essere organica ed esaustiva, ma certo stai sicuro che quanto diciamo raggiunge il suo scopo, perché viene ogni volta dal cuore, in base a quel che lo suscita e chi lo incontra è in grado di riconoscere la verità...
La prassi vince sulla teoria.
RispondiEliminaLa psiche prevale sullo spirito.
I neocat "si sentono" battezzati, "si sentono" perdonati, "si sentono" in comunione solo per mezzo della comunità neocat. E' un sentimento religioso. Un relativismo molto sottile...
La pulce ha detto...
RispondiEliminaDa napoli Mister Repe,anch'egli in atteggiamento di pediluvio,con le estremità dentro una piscina gonfiabile di 3 ettolitri,ha telefonato a Dona Carmenita per rinfrancarla.
E lei alla fine della lunga conversazione,commossa,lo ha benedetto....!
Laddove si sviluppa il Cammino, si intravede una nuova struttura della Chiesa locale formata da piccole comunità cristiane, come un corpo organico, che, nella misura in cui la fede si va dispiegando, fa maturare carismi e richiede ministeri che aiutino, servano e rendano tale rinnovamento, dato che essi sono il mezzo voluto da Dio per far crescere costantemente la Chiesa (cfr. Ef 4,11-13; 1Cor 12). Così stiamo vedendo come i carismi che fanno presente il Cristo totale - Cristo apostolo, Profeta, Diacono, Pastore, Didascalo, fedele al Padre, unito alla sua Chiesa, compassionevole verso i sofferenti, ecc. - appaiono in ciascuna comunità, nel Presbitero, nei responsabili (per i quali abbiamo chiesto il diaconato), nei Catechisti itineranti e locali, nelle vergini, nelle vedove, negli sposi, ecc.
RispondiEliminaAnche la tua osservazione, "?", è molto sottile!!!
RispondiEliminaLa prima finalità di questo Neocatecumenato o iniziazione alla fede è la formazione della comunità. Questa, al principio, nasce molto imperfettamente perché nel fondo è sempre condizionata dall'adesione di ciascuno alla Parola. Dopo, a poco a poco, i nostri difetti vengono in nostro aiuto obbligandoci a un ripensamento costante della nostra fede. L'impotenza ad amare, cioè ad assumere dell'altro quello che ci distrugge - i suoi difetti - si impone a noi come un interrogativo fortissimo. Amare comincia ad apparire come la distruzione del nostro io, cioè di quello che è la nostra sicurezza, amare insomma sarà morire e la nostra tragedia è non voler morire; amare quello che non sono io sarà sempre un salto nel vuoto, sarà sempre aver vinto la morte.
RispondiEliminaE' scritto nel capitolo 2 della lettera agli Ebrei che l’uomo e sottomesso durante tutta la sua vita al male e al demonio per la paura che ha della morte; per questo Gesù Cristo è venuto "per distruggere mediante la morte il signore della morte, cioè il diavolo, e liberare quanti per timore della morte erano, durante la vita, sottomessi a schiavitù" (cfr. Eb 2,14-15).
Anonimo delle 21:37, ma che stai a dì????
RispondiEliminaI segni della fede chiamano la parrocchia a conversione. Mediante l'amore e l'unità di queste Comunità, tutta la parrocchia è chiamata a conversione, constatando che, lì dove sono nate queste Comunità, è stata rivoluzionata positivamente la parrocchia. Questi segni, creati intorno a sé, interrogano e chiamano, di conseguenza, molte persone lontane dalla Chiesa ad entrare in altre Comunità nella stessa parrocchia. In questo modo ha incominciato ad apparire una nuova struttura di parrocchia che, senza distruggere quella esistente, va facendo coscienti tutti i fratelli della necessità assoluta, oggi, di un approfondimento della fede.
RispondiEliminaE' ripartita la logorrea di Agostino, Beaze o di un suo simile...
RispondiEliminaMa e ripartita senza vergogna!!!
RispondiEliminaMente sapendo di mentire...
Ma come fate a dare questi "segni di fede" se siete sempre nascosti nei piu reconditi angoli della parrocchia?Vi collegate via webcam?
RispondiEliminaamare chi non vogliamo amare... daccordissimo... e odiare la propria famiglia? questo seconodo voi NC è normale?? Lasciare a casa dei genitori sofferenti per una convivenza secondo voi è normale??
RispondiEliminaChi non è consapevole della necessità di un approfondimento della fede?
RispondiEliminama chi propaganda il Cammino offre un rimedio peggiore del male!!!!!!
Alla luce del Concilio Ecumenico Vaticano II, il Cammino Neocatecumenale è apparso ai nostri occhi come una via concreta per edificare la Chiesa in piccole comunità che siano nel mondo il mondo visibile di Cristo risorto. Esse non si impongono, sentono il dovere di non distruggere nulla, di rispettare tutto, presentandosi come il frutto di una Chiesa che si rinnova e che dice ai suoi Padri che sono stati fecondi perché da essi sono nate.
RispondiEliminaIl Cammino Neocatecumenale è vissuto all'interno dell'attuale struttura parrocchiale e in comunione con il Vescovo, in regime di piccole comunità formate da persone di diverse età, condizione sociale, mentalità e cultura. Non si tratta di un gruppo spontaneo, né di una associazione, né di un movimento di spiritualità, né di un gruppo di élite all'interno della parrocchia. Si tratta di persone che vogliono riscoprire e vivere pienamente la vita cristiana e le conseguenze essenziali del loro Battesimo attraverso un Neocatecumenato, diviso in differenti tappe, simile a quello della Chiesa primitiva, adattato alla loro condizione di battezzati. Queste comunità hanno perciò la missione di essere, al centro della parrocchia, il segno e il sacramento della Chiesa missionaria
RispondiEliminaper i neocat l'unica "presenza divina" è quella della comunità, dell'altro, dell'uomo... Altra presenza non si dà...
RispondiEliminaHai voglia a citare!
Al centro della parrocchia?
RispondiEliminaIl punto preciso lo determinate col compasso?
Il problema di fondo è quello: ke non rispettate chi fa scelte diverse dalle vostre
RispondiElimina...el otro es cristo...
RispondiEliminaNonostante i proclami di Anonimo, parole al vento, danza di parole che non convincono nessuno, l'unica comunione che il cammino può avere è con qualcuno che è stato 'unto', ma non dal Signore!!!!
RispondiElimina...la comunità è l'unico sacramento...
RispondiEliminaStrano... ad un mio amico ex NC un fratellino gli voleva fregare la moglie con la scusa di pregare assieme: bell'esempio che date!!! Il fatto che molti, per non dire tutti i miei amici parrocchiani non vi possono digerire???
RispondiEliminami sa che quel "Guarda come si vogliono bene" che dite sempre non è condiviso da tutti
...la galilea delle genti è il paradiso...
RispondiEliminaI proclami di Anonimo sono demagogici e scontati come i discorsi di certi politici!!!!!!
RispondiEliminaCi chiediamo invece a che titolo molti vescovi collaborino con questo movimento eterodosso. E non possiamo impedirci di ripetere che, a partire dal Concilio, nella Chiesa ha preso sempre più piede l'ignoranza e il disconoscimento della dottrina, realizzando ciò che lo stesso Paolo VI chiamò “autodemolizione” della Chiesa.
RispondiEliminaC'è un altro anonimo che ogni tanto dice cose sensate! fai il piccolo sforzo di darti un nick, altrimenti lavori per la 'concorrenza'!!!!
RispondiEliminaDai !!!
RispondiEliminaSeri sempre molto chiaro nelle tue controbattute
...caro Kiko, umano, troppo umano...
RispondiEliminaVi informo che Dona Carmenita,con lo stuzzicadenti in bocca in questo momento è davanti al PC e vi sta leggendo:la nostra troupe è accovacciata dentro una sua narice...attenti.Non fatela starnutire o sarà la fine per noi...
RispondiEliminaIn ogni caso la pletora di proclami del solito Anonimo ci fa ancora una volta andare fuori strada... ma anche questo dice qualcosa...
RispondiEliminaCOBROOONEEEES !!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaUna pletora di richiami triti e ritriti.Propaganda che tutti conosciamo da un bel pezzo
RispondiElimina... l'inferno? Gli altri uomini...
RispondiEliminaIl diavolo? Un uomo...
Sed... non prevalebunt!!!
RispondiEliminaCABROOONEEESSS ET QUISQUILLAAASS
RispondiEliminaquesta propaganda mi risuona ancora quando ci penso.
RispondiEliminaPossibile che riescano a dissimulare cosi bene la loro vera realtà?
Infatti, Massimo, chi non li conosce, almeno all'inizio ci casca...
RispondiEliminaPoi purtroppo c'è il rischio che resti invischiato!
In procura a Roma è depositata una denuncia per diffamazione contro i gestori del blog e del sito
RispondiEliminaLeggo per caso questo blog e non posso fare a meno di trovarmi daccordo su molte cose dette riguardo ad alcuni atteggiamenti da ""invasati" di alcuni NC. La cosa che mi fa molta tristezza però è vedere quanto odio ci sia nei confronti di chi vede e vive l'essere cristiano in un modo differente dal proprio o dal "canonico" (che sappiate quasi nessun gruppo, movimento, congregazione, parrocchia segue come credete).
RispondiEliminaTrovo alcuni interventi altamente offensivi ( "la pulce" esageri parecchio,non sei simpatico lasciatelo dire) e dimostrano ancora di più la vera piaga della chiesa moderna: l'intolleranza al suo interno. Qui si critica un movimento che tende ad essere "privato" (è vero, sono daccordo!) e invece si scade nella guerra di quartiere, nel contrasto tra cristiani, nell'intolleranza tra simili, nella guerra "tra poveri". La meta è GESU', se poi uno ci arriva a piedi, uno in monopattino, l'altro in treno, l'altro ancora in aereo non dovrebbe essere un problema.
Se loro sono invasati e cantano e danzano per sentirsi più vicini al Signore, o se qualcuno all'interno ha bisogno di sentirsi dire che "è un peccatore" per avere l'input che lo fa redimere, lasciamoglielo fare. I mezzi che usa Dio non sono di nostra competenza. Resta sempre la bellezza di essere liberi di scegliere la spiritualità che si avvicina di più al nostro essere.
Trovo molto più pericolosa quella parte di chiesa che si sta richiudendo su usi e costumi "pre-concilio" che allontanano i giovani e sclerotizzano la bellezza del messaggio cristiano...trovo più pericolosa una chiesa che non si apre più al diverso ed appoggia intolleranze culturali ed etniche...trovo più pericoloso vedere che è più importante un santo che Nostro Signore stesso,trovo più pericoloso essersi dimenticati del messaggio a vantaggio del potere e delle gerarchie.
Scusate l'intromissione, ma buona parte di ciò che ho letto non corrisponde al vero, e buona parte di ciò che c'è scritto è frutto di poco senso critico.
La critica non è per forza un'offesa, anczi è un modo per rivedere le posizioni e magari modificarle.
Ribadisco il mio più totale accordo alla maggior parte delle critiche mosse ai NC ma vi consiglio di aprire le vostre conoscenze a più persone che fanno parte di questo ed altri movimenti, vi renderete conto di quanti azzardi sono stati fatti in queste pagine.
p.s. se avessi letto qualcosa contro il RNS o i focolarini o chiunque altro avrei detto le stesse cose
Sono un povero illuso che crede ancora nell'intelligenza delle persone
...
RispondiEliminaOgni giorno nascono nuove sette e si realizza quanto dice San Paolo sull'inganno degli uomini, sull'astuzia che tende a trarre nell'errore.
Avere una fede chiara, secondo il Credo della Chiesa, viene spesso etichettato come fondamentalismo. Mentre il relativismo, cioè il lasciarsi portare "qua e là da qualsiasi vento di dottrina", appare come l'unico atteggiamento all'altezza dei tempi odierni. Si va costituendo una dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie".
"Noi, invece, abbiamo un'altra misura: il Figlio di Dio, il vero uomo. E' lui la misura del vero umanesimo. "Adulta" non è una fede che segue le onde della moda e l'ultima novità; adulta e matura è una fede profondamente radicata nell'amicizia con Cristo. E' quest'amicizia che ci apre a tutto ciò che è buono e ci dona il criterio per discernere tra vero e falso, tra inganno e verità.
Questa fede adulta dobbiamo maturare, a questa fede dobbiamo guidare il gregge di Cristo. Ed è questa fede - solo la fede - che crea unità e si realizza nella carità.
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Omelia del cardinal Ratzinger alla messa
solenne "pro eligendo romano pontifice" in San Pietro-
Al "Povero illuso"
RispondiEliminache trova " molto più pericolosa quella parte di chiesa che si sta richiudendo su usi e costumi "pre-concilio" che allontanano i giovani e sclerotizzano la bellezza del messaggio cristiano..più pericolosa una chiesa che non si apre più al diverso ed appoggia intolleranze culturali ed etniche... più pericoloso vedere che è più importante un santo che Nostro Signore stesso, più pericoloso essersi dimenticati del messaggio a vantaggio del potere e delle gerarchie"
Stai parlando comunque della Chiesa di Cristo ,con tutti i suoi limiti e i suoi errori,con la sua perfettibilità,con la sua ricerca costante di migliorarsi in Cristo e per Cristo.
Anche noi quando critichiamo i neocatecumenali pensiamo alla stessa Chiesa,pienamente consapevoli che il Neocatecumenato:
-a) non solo annulla di fatto i frutti del concilio,ma tutto ciò che c'è stato da Costantino in poi;
-b)non supera affatto le differenze culturali ed etniche;
-c)alla "idolatria" dei santi sostituisce l'"idolatria" per una triade umana che progetta,prospetta e impone un nuovo modello di Chiesa che è altra dalla Chiesa di Cristo.
Quando condanni "quella parte di chiesa che si sta richiudendo su usi e costumi "pre-concilio" che allontanano i giovani e sclerotizzano la bellezza del messaggio cristiano" evidentemente includi apertamente anche le posizioni dell'attuale pontefice.Il che è quanto dire...
E' poi scoperta la tua appartenenza al CNC (e di conseguenza anche la minaccia di aver depositato alla procura di Roma una denuncia per diffamazione).La tua conclusione in cui professi la tua equidistanza da tutti("p.s. se avessi letto qualcosa contro il RNS o i focolarini o chiunque altro avrei detto le stesse cose") è chiarissima: exscusatio non petita accusatio manifesta!
Se criticare un "movimento" che spacciandosi per chiesa e scoprirne le marchiane devianze dottrinarie significa far fare alla chiesa dei salti indietro,beh allora siamo orgogliosi di farlo:tra i due mali è sempre bene scegliere il minore.Benedetto XVI stesso ci conforta in questa ricerca,egli che sta salvando tutto il buono preesistente al Concilio senza mezzi termini.
Oppure ritieni che il buono sia da trovare solo nel neocatecumenato?
Non ti preoccupare della denuncia per diffamazione...siamo in buona compagnia.Peraltro insieme ad essa risulta che siano già state depositate nelle sedi competenti molte altre per:
-plagio;
-grave condizionamento psicologico;
-estorsione di denaro a mezzo di coercizione psicologia.
Dimenticavo:il" Santo" cui fai riferimento..evidentemente Padre Pio,si dà il caso che abbia portato da solo a Cristo persone in numero un milione di volte superiore a quanti non ne appiano "portato" gli iniziatori del Vostro cammino.
Sempre per "Il povero illuso" alias anonimo.
RispondiElimina..ben vengano comunque le denunce per diffamazione...finalmente si farà esplodere il caso e si comincerà a far luce su certi "stranissimi"(e documentatissimi) atteggiamenti di cui i responsabili di certi movimenti settari dovranno rispondere non solo davanti a Dio,ma anche davanti alla legge terrena.
Voglio solo dire a ?
RispondiEliminadi darsi un nick piu' riconoscibile
se puo'.
Condivido a pieno i suoi interventi
mostra davvero di aver capito
quanto sia sottile l'inganno
neocatecumenale, per questo anche se a volte ci ripetiamo non dobbiamo smettere di
svelarne tutti gli aspetti devianti.
Caro ? e' verissimo che l'adepto neocat.
attraverso i passaggi vari viene spinto a credere di essere ammesso a una realta' "sacramentale" piu' ricca, che pero' ad ogni nuovo passo si allontana da quella della Chiesa Cattolica.
L'esempio emblematico del Cristo che si inginocchia ripetuto a piu' riprese
fa capire quanto rischioso sia il terreno su cui Kiko si avventura portando con se migliaia di "semplici" ma anche, ormai lo si deve dire con forza, qualche "complice".
per l'ultimo anonimo che dice:
RispondiElimina"Trovo molto più pericolosa quella parte di chiesa che si sta richiudendo su usi e costumi "pre-concilio" che allontanano i giovani e sclerotizzano la bellezza del messaggio cristiano..."
Se ti riferisci al ripristino del latino nella messa, non si realizza affatto quello che dici, ma si rende possibile a cristiani che ne sanno gusare la bellezza poter celebrare la cosiddetta "Messa tridentina", mai abolita dal concilio, senza chiedere permessi, dal momento che poi ci sono i neocat che celebrano - ancora per un anno senza chiedere permessi - secondo l'inventiva del loro iniziatore...
"trovo più pericolosa una chiesa che non si apre più al diverso ed appoggia intolleranze culturali ed etniche..."
Se ti riferisci ai teocon, non sono tutta la Chiesa e comunque credo si debba dialogare con i diversi ma preservare la propria identità e non lasciarsi né omologare né invadere...
"trovo più pericoloso vedere che è più importante un santo che Nostro Signore stesso, "
E' una trita e ritrita critica del cammino nei confronti del "devozionismo". Ti sei dimenticato di aggiungerci anche la Madre di Dio che in genere viene associata ai santi in questo genere di critiche.
Chi ti dice che la 'devozione' a un santo, nostro fratello maggiore nella fede, distolga dalla autentica fede nel Signore o non corrisponda invece ad una necessità molto umana di vicinanza spirituale e necessità di intercessione in qualche modo speciale perché quel santo misteriosamente continua nell'al di là quella che era la sua missione terrena (V. Santa Teresa di Lisieux). Del resto la preghiera di intercessione è quella che facciamo anche gli uni per gli altri rivolta al Signore ed è solo uno dei tanti tipi di preghiera...
"trovo più pericoloso essersi dimenticati del messaggio a vantaggio del potere e delle gerarchie."
quanto a questo non so a chi o a cosa tu ti riferisca.... e non credo che a questo possano mettere rimedio i neocatecumenali, che il messaggio di Cristo custodito dalla Chiesa l'hanno stravolto e hanno un grosso potere e proprie strutturate gerarchie...
"Povero illuso" dice:
RispondiElimina"trovo più pericoloso vedere che è più importante un santo che Nostro Signore stesso, "
chi l'ha detto che nella Chiesa succede sistematicamente questo? Lo dice e ripete kiko, ma quello dell "devozionismo" è un rischio da cui la stessa Chiesa mette in guardia e comunque può riguardare solo alcune anime semplici...
Ma io mi chiedo è più deleterio per la fede autentica il devozionismo o il culto della personalità e l'idolatria nei confronti di Kiko? Il quale, dicono i più fedeli ci si inka..., ma in realtà con suoi atteggiamenti e con la sua direttività e con in suoi comportamenti non fa nulla per evitarlo... e se dice "sono un povero uomo" lo dice con quella falsa umiltà che induce negli altri rispetto e attaccamento...
"Giovanni Paolo II
RispondiEliminaFides et ratio
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Non mancano neppure pericolosi ripiegamenti sul fideismo, che non riconosce l'importanza della conoscenza razionale e del discorso filosofico per l'intelligenza della fede, anzi per la stessa possibilità di credere in Dio. Un'espressione oggi diffusa di tale tendenza fideistica è il « biblicismo », che tende a fare della lettura della Sacra Scrittura o della sua esegesi l'unico punto di riferimento veritativo. Accade così che si identifichi la parola di Dio con la sola Sacra Scrittura, vanificando in tal modo la dottrina della Chiesa che il Concilio Ecumenico Vaticano II ha ribadito espressamente. La Costituzione Dei Verbum, dopo aver ricordato che la parola di Dio è presente sia nei testi sacri che nella Tradizione,(Cost. dogm. Dei Filius III) afferma con forza: « La Sacra Tradizione e la Sacra Scrittura costituiscono un solo sacro deposito della parola di Dio affidato alla Chiesa. Aderendo ad esso tutto il popolo santo, unito ai suoi Pastori, persevera costantemente nell'insegnamento degli Apostoli ».(Ibid.) La Sacra Scrittura, pertanto, non è il solo riferimento per la Chiesa. La « regola suprema della propria fede »,(Ibid.) infatti, le proviene dall'unità che lo Spirito ha posto tra la Sacra Tradizione, la Sacra Scrittura e il Magistero della Chiesa in una reciprocità tale per cui i tre non possono sussistere in maniera indipendente.(Ibid.)
Non è da sottovalutare, inoltre, il pericolo insito nel voler derivare la verità della Sacra Scrittura dall'applicazione di una sola metodologia, dimenticando la necessità di una esegesi più ampia che consenta di accedere, insieme con tutta la Chiesa, al senso pieno dei testi. Quanti si dedicano allo studio delle Sacre Scritture devono sempre tener presente che le diverse metodologie ermeneutiche hanno anch'esse alla base una concezione filosofica: occorre vagliarla con discernimento prima di applicarla ai testi sacri.
Altre forme di latente fideismo sono riconoscibili nella poca considerazione che viene riservata alla teologia speculativa, come pure nel disprezzo per la filosofia classica, alle cui nozioni sia l'intelligenza della fede sia le stesse formulazioni dogmatiche hanno attinto i loro termini. Il Papa Pio XII, di venerata memoria, ha messo in guardia contro tale oblio della tradizione filosofica e contro l'abbandono delle terminologie tradizionali.(Cfr Lett. enc. Humani generis (12 agosto 1950): AAS 42 (1950), 565-567; 571-573.)"
Non ci dovrebbe essere né destra né sinistra.
RispondiEliminaNon si dovrebbe parlare ne di pre- ne di post-concilio. La Chiesa Cattolica Apostolica Romana è quella di sempre. Con i suoi Sacramenti ed i suoi Dogmi. Chi li nega con ciò stesso se ne pone fuori.