venerdì 26 gennaio 2007

Il falsi profeti e l'alibi del Concilio


Papa Paolo VI nell'omelia "Resistite fortes in fide" del 29 giugno 1972, chiedendo di essere ascoltato come se parlasse S. Pietro stesso, disse di avere la sensazione che "da qualche fessura sia entrato il fumo di satana nel tempio di Dio". E specifica che cosa intende per "fumo di satana", cioè "il dubbio, l'incertezza, la problematica, l'inquietudine, l'insoddisfazione, il confronto. Non ci si fida più della Chiesa; ci si fida del primo profeta" che viene, per "chiedere a lui se ha la formula della vera vita.. . E' entrato il dubbio nelle nostre coscienze, ed è entrato per finestre che invece dovevano essere aperte alla luce. " Ed ancora: "Si credeva che dopo il Concilio sarebbe venuta una giornata di sole per la storia della Chiesa. E' venuta, invece, una giornata di nuvole, di tempesta, di buio, di ricerca, di incertezza".

Queste parole sembrano rispecchiare l'amarezza del Santo Padre per le "avventure" postconciliari di alcuni "profeti" nei quali non stentiamo a riconoscere gli iniziatori del cammino NC

193 commenti:

  1. Stralcio dall'omelia dell'8 dicembre 2005 con cui il Papa commemora il 40° anniversario del concilio:

    "Una cornice mariana circonda il Concilio. In realtà, è molto di più di una cornice: è un orientamento dell'intero suo cammino. Ci rimanda, come rimandava allora i Padri del Concilio, all'immagine della Vergine in ascolto, che vive nella Parola di Dio, che serba nel suo cuore le parole che le vengono da Dio e, congiungendole come in un mosaico, impara a comprenderle (cfr Lc 2,19.51); ci rimanda alla grande Credente che, piena di fiducia, si mette nelle mani di Dio, abbandonandosi alla Sua volontà; ci rimanda all'umile Madre che, quando la missione del Figlio lo esige, si fa da parte e, al contempo, alla donna coraggiosa che, mentre i discepoli si danno alla fuga, sta sotto la croce. Paolo VI, nel suo discorso in occasione della promulgazione della Costituzione conciliare sulla Chiesa, aveva qualificato Maria come "tutrix huius Concilii" – "protettrice di questo Concilio" (cfr Oecumenicum Concilium Vaticanum II, Constitutiones Decreta Declarationes, Città del Vaticano 1966, pag. 983) e, con un'allusione inconfondibile al racconto di Pentecoste tramandato da Luca (At 1,12-14), aveva detto che i Padri si erano riuniti nell'aula del Concilio "cum Maria, Matre Iesu" e, pure nel suo nome, ne sarebbero ora usciti "

    Cos'è rimasto oggi di tutto questo?

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  2. Un altro brano della stessa omelia:

    "La seconda immagine è molto più difficile ed oscura. Questa metafora tratta dal Libro della Genesi parla a noi da una grande distanza storica, e solo a fatica può essere chiarita; soltanto nel corso della storia è stato possibile sviluppare una comprensione più profonda di ciò che lì viene riferito. Viene predetto che durante tutta la storia continuerà la lotta tra l'uomo e il serpente, cioè tra l'uomo e le potenze del male e della morte. Viene però anche preannunciato che "la stirpe" della donna un giorno vincerà e schiaccerà la testa al serpente, alla morte; è preannunciato che la stirpe della donna – e in essa la donna e la madre stessa – vincerà e che così, mediante l'uomo, Dio vincerà. Se insieme con la Chiesa credente ed orante ci mettiamo in ascolto davanti a questo testo, allora possiamo cominciare a capire che cosa sia il peccato originale, il peccato ereditario, e anche che cosa sia la tutela da questo peccato ereditario, che cosa sia la redenzione."

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  3. E ancora:

    "... il male avvelena sempre, non innalza l'uomo, ma lo abbassa e lo umilia, non lo rende più grande, più puro e più ricco, ma lo danneggia e lo fa diventare più piccolo. Questo dobbiamo piuttosto imparare nel giorno dell'Immacolata: l'uomo che si abbandona totalmente nelle mani di Dio non diventa un burattino di Dio, una noiosa persona consenziente; egli non perde la sua libertà. Solo l'uomo che si affida totalmente a Dio trova la vera libertà, la vastità grande e creativa della libertà del bene. L'uomo che si volge verso Dio non diventa più piccolo, ma più grande, perché grazie a Dio e insieme con Lui diventa grande, diventa divino, diventa veramente se stesso. L'uomo che si mette nelle mani di Dio non si allontana dagli altri, ritirandosi nella sua salvezza privata; al contrario, solo allora il suo cuore si desta veramente ed egli diventa una persona sensibile e perciò benevola ed aperta."

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  4. In apertura di questa nuova pagina siamo a 5647 interventi complessivi.

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  5. Il Papa parla dell'uomo che si abbandona nelle mani di Dio, nella Chiesa, e non di chi è "gestato" nella comunità nneocatecumenale...

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  6. Grazie Miriam,
    intanto per il turno movimentato di ieri sera ;)
    Trovo interessante e direi necessario portare avanti il discorso sul Concilio e le deviazioni che ne sono state fatte servendosene come alibi, come giustamente hai messo nel titolo...

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  7. messaggio di newgold69

    apro una parentesi su quesat nuova pagina del blog, ma la richiudo subito, per una semplice considerazione sulle nefandezze che un tale carlo ha detto ieri sera nei miei confronti, nella pagina precedenta del blog.

    ... rispondo raccontando degli avvenimenti, dei fatti, che manifestano quanto sia giusto, corretto santo il cammino come dice carlo, come io sia un demonio, come sono fuori dalla comunione con la chiesa, come il mio vescovo ama e appoggia e permette il cammino (che poi come faccia a sapere chi sono io, qual'è il mio vescovo e la ia diocesi, proprio non lo so), ecc...

    rientravo in parrocchia dopo aver svolto alcuni incontri pastorali in diocesi, quando, arrivando davanti alla porta della casa parrocchiale, dove ci sono le stanze, il mio appartamento e tutti gli altri ambienti che caratterizzano una parrocchia, vedevo la porta spalancata e le luci accese e un gruppetto di gente. chi erano se non loro? i veri cristiani della notte? le ronde della nuova evangelizzazione?

    luci accese, riscaldamento che tira al massimo (senza mai aver ricevuto in tanti anni il benché minimo contributo per le spese di gestione), sale lasciate in disordine, con tutto il mobilio spostato, tavole imbandite, bricciole e rimasugli di cibo da tutte le parti (e io ho una signora che, pagata da me, pulisce anche le loro suzzure), chiasso dentro e fuori l'edificio, a disturbare anche i vicini... nessuno che sistema, nessuno che pulisce... soprattutto nessuno che saluta.

    mi fermo sulla porta, io entro, loro escono, li lascio passare, buonasera, buonasera... lka risposta: tutti con la testa bassa, o con lo sguardo da un'altra parte, frasi mugugnate che ho voluto interpretare come una risposta di saluto, ma che il mio fine udito, purtroopo, aveva distinto come imprecazioni (tipo quelle di carlo)... ancora chiasso, porte che vengono chiuse come fossero un martello in azione e chi se visto se visto.

    e questo è, nella mia parrocchia, un comportamneto decisamente sereno e gioviale... pensate quando è molto peggio.

    quindi, a carlo e a tutti i neocat che pensano, scrivono e dicono come lui ha fatto e come fanno quelli che ancora per poco saranno ospiti sgraditi nella mia parrocchia: vergognatevi voi, per quello che siete, dite e fate.

    io sono un prete, ma ho la coscienza di non essere una santo, ma voi che credete di essere santi, in realtà siete un'eresia, un cancro nella chiesa.

    newgold69

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  8. Leggevo giorni fa un'intervista di Sviderchoschi sul pontificato di Giovanni Paolo II. Del dopo concilio, tra l'altro dice:

    "Nella Chiesa oggi mancano un’opinione pubblica e una comunicazione compiuta. Al contrario ci dovrebbe essere una comunione reale: il singolo cristiano deve avere la possibilità di manifestare le sue opinioni. Creare una comunicazione e una condivisione dei punti di vista è l’unica strada per responsabilizzare i singoli cristiani nel portare l’annuncio del Vangelo nella società."

    In fondo non è quello che stiamo facendo noi? Quello che dovremmo trovare è un canale più diretto con i nostri pastori...

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  9. Dal discorso di Giovanni Paolo II: Convegno 2000 sull'attuazione del Concilio:

    "Tornano alla mente, in questo frangente, le significative parole di san Vincenzo di Lérin: "La Chiesa di Cristo, premurosa e cauta custode dei dogmi a lei affidati, non cambia mai nulla in essi; nulla diminuisce, nulla aggiunge; non amputa ciò che è necessario, non aggiunge ciò che è superfluo; non perde ciò che è suo, non si appropria di ciò che è di altri; ma con ogni zelo, attendendo con fedeltà e saggezza agli antichi dogmi, ha come unico desiderio di perfezionare e levigare quelli che anticamente ricevettero una prima forma e un primo abbozzo, di consolidare e rafforzare quelli che hanno già risalto e sviluppo, di custodire quelli che sono già stati confermati e definiti" (Commonitorium, XXIII)."

    In ogni caso quanto descritto spetta unicamente alla Chiesa nella sua collegialità e nessun movimento laicale può sostituirsi a lei...

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  10. Caro newgold,

    ho letto adesso le tue parole e ti esprimo tutta la mia solidarietà.

    E' una esperienza che non mi è nuova perché è il ritratto preciso della mia ex parrocchia, interamente okkupata, dove non c'è neppure un angolo, se non randagio, posticcio, cioè come capita, per il Gruppo Caritas.

    Sentendo i nostri amici è lo stesso clima che si vive nelle due parrocchie romane di cui vorrebero ora appropriarsi completamente e in qualunque parrocchia dove ci sono loro !!!

    Alla faccia della comunione ecclesiale...

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  11. Caro newgold69 sei un "prete" o un borghese ripieno di te stesso?
    Meno male che la prostitute e i ladri ci precederanno nel Regno.
    Perché tu con quella tua ideologia borghese che non ha nulla di evangelico, puoi fare solo il prete in una parrocchia ricca e borghese.
    A te i barboni di fondo danno fastidio, perché puzzano e non si lavano, anche a me danno fasidio ma io non mi sono fatto "prete".

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  12. messaggio di newgold69

    caro carlo... sono figlio di contadini, e amo e rispetto i contadini, come i nobili, i borghesi come i carcerati.

    sono stato in carcere e negli ospedali, trai tossici e le prostitute. la mia parrocchia è in una zona degradata e periferica di una grande città, ricca di povertà, solitudine, e miseria.

    non sono e non faccio quello che tu dici nell'ultimo tuo post.

    se, come ho già detto, per te e per tutti gli altri neocat come te, il prete deve essere colui che abbassa la testa e le orecchie come fanno i preti che voi plagiate, hai sbagilato persona.

    io dico pane al pane e vino al vino, e non ti permettere di giudicarmi su cose che non conosci e ignori, solamente per gettare discredito, come fate sempre voi neocat, contro chi non è dei vostri e contro i preti e i vescovi che capiscono i vostri inganni e denunciano le vostre distorsioni.

    perché invece di dire le tue ultime cavolate sulla borghesia e i poveri che non centrano nulla, non rispondi alla testimonianza che ho riportato e provi a giustificarla? vediamo cosa t'inventi la prossima volta!!!




    cambiando discorso: mi rivolgo ai gestori: mi avete inviato ieri una mail, ma non sp se è un errore di invio o cos'altro, perché è una risposta ad una domanda che però non c'è.

    grazie

    newgold69

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  13. Carlo,
    come ti riesce bene l'attacco alla persona invece del dialogo !
    Mi sembra che il sacerdote, che sprezzantemente chiami "prete", abbia enunciato dei "fatti" che non richiedono commenti, perché parlano da soli. Sono fatti purtroppo ricorrenti in tutte le parrocchie dove ci sono i NC: casta chiusa, di eletti, che non crea comunione ma, come vedi, divisione e non argomenta, perché è vero solo quello che riceve nella sua "cerchia" che non può assolutamente mettere in discussione. Non potendo argomentare o "addottrinare", insulta... o si cimenta nella 'danza delle parole'.
    Comunque chi esige il rispetto dovrebbe a sua volta rispettare...

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  14. Volevo comunicarvi una mia impressione dopo la 'non' risposta di Carlo a Newgold.
    Questi attacchi personali dei neocat sono dello stesso tipo che ricevo anch'io quando parlo male del cammino. Quando si fanno i giri d'esperienza e si comunica ai fratelli della comunità le cose della propria vita, i problemi, ecc..si può dire di tutto (anche cose gravissime contro la Chiesa...), e gli altri ti ascoltano senza intervenire. ma se dico qualcosa che non mi piace della comunità , contro il modo di celebrare, o su quello che ha detto un catechista, cioè, per farla breve contro il cammino, ricevo attacchi diretti alla mia persona, al mio carattere, anche da persone tutto sommato buone e con le quali magari ho scherzato fino a poco prima.
    Credo che questi neocat arrabbiati non sono mandati qui apposta, non ce l'hanno personalmente con 33.. Newgold o altri, ma sono vittime di un sistema settario, che li ha portati ad identificarsi con il cammino. Mi chiedo, e lo chiedo ai neocat arrabbiati se regiscono con lo stesso vigore contro chi parla male del Papa,della morale della Chiesa, del cardinale Ruini ecc....e se almeno nelle loro comunità qualcuno può esprimere un parere contro qualche aspetto del cammino o deve andarsene, ( e in questo caso il cammino non è più uno strumento pastorale a servizio del vescovo e della parrocchia)

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  15. Consentimi,Newgold di manifestarti non una solidarietà di maniera o solo verbale ,ma una profonda condivisione del tuo malessere.
    Non sono un sacerdote,ma nel periodo in cui ho frequentato la comunità neocatecumenale spesso ho dovuto assistere ,alle continue umiliazioni di cui era fattp oggetto il parroco ad opera dei neocatecumenali,che quando non lo rimproveravano,lo dileggiavano a sua insaputa e apertamente.
    Parroco che- si badi bene-faceva anche lui il Cammino ed agli occhi di queste perle di fratelli e di carità cristiana era soltanto reo di non delegare a nessuno le sue omelie(abbastanza lunghe,articolate e chiare) e di contraddire,quando necessario,le ambientali effettuate all'inizio di ogni eucarestia dal catechista di turno.Insomma sapeva discernere bene il suo ruolo di camminante da quello di sacerdote e di parroco.Cosa alquanto rara purtroppo!
    So che ha lasciato il Cammino appena trasferito in un'altra parrocchia e che in quest'ultima non ha accettato che si aprissero le catechesi di annuncio.

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  16. Vorrei comunque sottolineare una mia personale impressione:alle devianze,chiare e concrete.del Cammino Neocatecumenale in sè dalla dottrina e dal magistero della Chiesa si sovrappongono le devianze particolari ed eterogenee portate dai catechisti i quali,pur digiuni di teologia,hanno tutta la libertà di muoversi a volte anche autonomamente nella predicazione,a condizione che rimangano fedeli al verbo di Kiko.
    Un'aggravante seria e spesso trascurata!!!

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  17. Uno di loro una volta è giunto anche sul punto di mettere platealmente in dubbio,irridendolo,uno dei fondamentali dogmi della nostra fede,ritenendolo più frutto di consuetudine o di religiosità naturale che Verità di fede.
    Mi vergogno persino a riferirlo.

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  18. Scusate gli ultimi due post erano miei.

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  19. Quanto a Carlo....

    l'ho detto ieri e lo ripeto:si tratta solo di un disturbatore digiuno di argomenti e soprattutto di informazioni.Anche sul Cammino!

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  20. Nella plurimillennaria storia della Chiesa,il Neocatecumenato di Kiko Arguello sarà solo un episodio di disturbo simile al sibilo di una zanzara impazzita che si sente padrona dell'universo.
    Inutile preoccuparsi!

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  21. La Chiesa non valuta con gli occhi dell'oggi soltanto,ma si proietta in una dimensione eterna:
    E il Neocatecumenato di Arguello non lascerà tracce di inquinamento.Non affliggetevi!

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  22. Possiamo non affligerci solo perché il Signore ha detto "non prevalebunt", Anonimo, ma nel frattempo siamo molto, molto preoccupati per quello che succede nella Chiesa

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  23. Si,vi capisco.Anche io lo sono.

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  24. Scusatemi, volevo ribadire quanto dico di solito: PAZIENZA. Per tutti noi! Io per primo! A proposito mi ripresento: sono il "catecumeno pentito" (ciao Carlo ;-) )
    Riguardo questi brani dei Papi, andrebbero meditati profondamente! E capiti!

    Per newgold: Padre io non voglio difendere nessuno. Prendi un abbaglio. Spero! E' un altra OPPOSTA cosa! L'unica cosa da Difendere è la nostra dignità di Figli di Dio!

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  25. messaggio di newgold69

    anche se da molti neo cat sono dileggiato... non mi sento ne abbattutto ne mortificato. grazie per le vostre manisfestazioni, grazie sincere, ma ci sono preti che stanno molto, ma molto peggio di me. a confronto di certe situazioni, le mie sono rose profumate. e sarebbe bello che questi avessero il coraggio, anche se sotto pseudonimo, di uscire un po' fuori e dire tutte le storture che ci sono nelle loro comunità. manifestiamo la nostra attenzione a chi fa più fatica a capire, a prendere le distanze e a denunciare gli errori del cammino.

    comunque, il vangelo di domani è sintomatico e presenta delle similitudini per quello che tutti noi stiamo vivendo.

    ciao
    newgold69

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  26. Newgold, hai poi ricevuto la nuova mail?

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  27. A proposito di quanto avete postato sul Concilio così scriveva, tra l'altro,
    Padre Zoffoli a Mons Antonelli:

    "Oggi, illuminato e incoraggiato dallo stesso Vaticano II, il laicato cattolico non è più quello di un tempo, perché sa tutto e, amando la Chiesa - ben distinta dai singoli membri del Clero -, è pronto a difenderla contro tutti i suoi nemici, interni ed esterni.
    Ed è precisamente il laicato che, tacendo il Clero - in alto e in basso prende l'iniziativa contro gli strafalcioni e le menzogne di un Cammino che conduce all'apostasia dalla Chiesa Cattolica. Non si tratta di sottigliezze teologiche, di "punti di vista", di "opinioni discutibili", ma del DOGMA, dei PRINCIPALI DOGMI DI FEDE, SOLENNEMENTE DEFINITI DAL MAGISTERO...""

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  28. E questo è parte di quanto lo stesso Padre Zoffoli aveva scritto al card Ruini

    "...Ed ecco l'attuale e tremendo imbarazzo della Gerarchia cattolica, stretta e dilaniata come in una morsa: essa deve respingere il fondo dottrinale del C.N. e, insieme, è obbligata a riconoscere la sua realtà con le supposte benemerenze. Il timore di uno scisma la trattiene da un intervento risoluto e chiarificatore...; ma purtroppo ancora non avverte che LO SCISMA È GIA CONSUMATO NELL'ERESIA CHE CONTRAPPONE IL C.N. AL TRADIZIONALE MAGISTERO DELLA CHIESA.
    ...""

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  29. messaggio di newgold69

    si grazie miriam, ho ricevuto

    circa le citazioni ultime di viator:
    un profeta (zoffoli) non ascoltato, e a cui ora la gerarchia sta dando attenzione forse troppo tardi!

    newgold69

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  30. Parole sante
    di un uomo santo!!!
    Chissà se Ruini ogni tanto le rilegge?

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  31. Oppure...è occupato a leggere tutte le scartoffie inutili che produce la CEI per dimostrare che la pastorale va avanti?

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  32. E capirai mo!qui sanno tutto e possono permettersi di giudicare tutti.ma ndate a...va

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  33. Ciao newgold69 se tu sei un "sacedote" io sono "il presidente del consiglio".
    Guarda che i sacerdoti quando trovano in una parrocchia il cammino la prima cosa che fa' e cerca di conoscerlo e quindi se non gli aggrada butta fuori a calcia i catecumeni dalla parrocchia.
    Se non hai fatto questo vuol dire che ti piace piangerti addosso e farti compatire. Ha quanto sei buono e misericordioso newgold69 che accetti chi ti fa del male.
    ma sei un santo??? Vuoi la corona?

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  34. Carlo,
    sai anche mentire molto bene.
    Conosco i casi di alcuni sacerdoti, che per essersi opposti al cammino, non è il cammino che è uscito dalla loro parrocchia, ma sono stati RIMOSSI loro!

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  35. Povero Carlo,difensore a oltranza del Cammino.Oppositore di sacerdoti che non digeriscono il Cammino.
    In una parola:amico di chi vuo, distruggere le parrocchie.E con esse la Chiesa.
    Fatti un esame di coscienza e cerca di comprendere l'equivalenza:
    avallare,appoggiare,difendere il Cammino = dare picconate alla Chiesa.
    E nulla di più.

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  36. Che il cammino dia picconate alla Chiesa lo pensi tu,anonimo.Secondo la tua logica perversa.Tua e di coloro i quali stanno facendo guerra al Neocatecumenato. Ma questo gioco non continuerà a lungo:presto vedrete le azioni legali che si stanno intentando nei vostri confronti.

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  37. Ho fatto parte del cammino neocatecumenale, ne sono uscito perche'
    ad un certo punto ho dovuto fare una analisi attenta della mia
    esperienza nata in maniera casuale su invito di una ragazza.
    Ebbene in seguito a questa analisi le somiglianze di cio' che accade
    in tale "movimento" con le tecniche adoperate in molte sette mi sono
    sembrate troppe perche' potessi continuarne
    a fare parte. Purtroppo c'e' un pesante condizionamento se non
    manipolazione psicologica delle persone e posso testimoniare che
    dopo esserne uscito ho sperimentato grande sofferenza psicologica
    che sono riuscito ad affrontare senza ricorrere ad aiuto
    professionale solo grazie
    alla forza degli argomenti razionali che mi hanno spinto ad uscirne.
    Fra questi motivi non ultimo e' il modo di reclutamento "ingannevole"
    secondo cui le catechesi
    di inizio non vengon annunciate apertamente come iniziativa del
    movimento (e anche a me nessuno parlo' mai di movimento
    neocatecumenale o di kiko arguello se non dopo le catechesi) , in
    modo
    da godere agli occhi dei fedeli che vi si accostano
    la garanzia di un "imprimatur" della Chiesa
    ( e questo come nel mio caso avveniva anche prima che avessero
    parziale approvazione degli statuti)

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  38. Vi segnalo un piccolo esempio di censura in perfetto stile
    neocatecumenale: al link seguente, http://caminayven.com/modules.php?
    name=News&file=article&sid=230 , in un sito che fa riferimento al
    cammino neocatecumenale, viene riportata parte dell'omelia del papa
    e precisamente il passaggio in cui si riferisce alle nuove comunità
    sorte in dopo il Concilio. La frase riportata è la
    seguente: "Costruite comunita` basate sulla fede! Negli ultimi
    decenni sono nati movimenti e nuove comunita` nelle quali la forza
    del vangelo si lascia sentire con vivacità! Cercate la comunione
    nella fede come compagni di cammino che insieme seguono l'itinerario
    del grande pellegrinaggio che per primi i Magi d'Oriente ci
    indicarono." Il passaggio completo, invece, è il
    seguente: "Costruite comunita` basate sulla fede! Negli ultimi
    decenni sono nati movimenti e nuove comunita` nelle quali la forza
    del vangelo si lascia sentire con vivacità! Cercate la comunione
    nella fede come compagni di cammino che insieme seguono l'itinerario
    del grande pellegrinaggio che per primi i Magi d'Oriente ci
    indicarono.
    La spontaneità delle nuove comunità è importante,
    ma è pure importante conservare la comunione col Papa e con i
    Vescovi.
    Sono essi a garantire che non si sta cercando dei sentieri privati,
    ma invece si sta vivendo in quella grande famiglia di Dio
    che il Signore ha fondato con i dodici Apostoli." Se si arriva a
    censurare il Papa pur di non riflettere sui propri errori siamo
    messi male.

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  39. Iustitia parla di azioni legali nei nostri confronti. Ebbene, si tratterà di dimostrare che non diciamo cavolate e il tutto acquisterà uno scalpore adeguato proprio in vista della scadenza dello Statuto...

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  40. Inoltre si tratta di una lettura di fatti, di eventi e documenti non nostra personale ma è una 'lettura' fatta nella Chiesa...

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  41. Esatto,cogitans,
    staremo a vedere se si potranno smentire i ducumenti della chiesa,le parole di vescovi autorevoli e le documentatissime indicazioni presenti sul sito.
    Non aspettiamo che questo!

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  42. Azioni Legali? Che tristezza!
    E per cosa? Quale reato sarebbe contestato? Il reato di richiesta di confronto e di divulgazione di informazioni?
    Ragazzi qui stiamo veramente esagerando!

    Queste assurdità mi convincono dei miei intendimenti...

    Azioni legali? Mamma mia! Manco con gli scismatici si è mai pensato di ricorrere ad aazioni legali! Si accusa di "calunnia"?
    Ma io dico! Ma scherziamo o cosa???
    Ma lo sapete cosa sia, legalmente, la calunnia?

    Qui si sta in un confronto ed invece di rispondere SMENTENDO questi fratelli che fate? Minacciate azioni legali?
    Sant' Agostino, nei suoi storici confronti pubblici contro gli eretici che faceva? Li portava in tribunale? Signore qui siamo veremente arrivati ai minimi storici!

    Qui ci sono informazioni documentate ed un dialogo nato da quelle. Ci sono i termini per una azione legale? Maddechè! Sarebbe bello vedere la risata che si farebbe un giudice davanti ad una cosa del genere!!!

    L'unica cosa orribile in questi messaggi è la completa assenza di Cristianesimo!

    Io credo che dovremmo fermarci e vergognarci davvero...

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  43. ... Chiusura siti, chiusura nella comunicazione, divieto di parlare, minaccia di azioni legali... QUESTE SONO LE RISPOSTE ALLE GIUSTE DOMANDE?

    SIGNORE AIUTACI!

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  44. Sono sorpreso ma non del tutto della piega che ha preso la discussione. Finite le accuse e la propaganda, siamo arrivati alle minacce.
    Se il Signore vuole che si venga allo scoperto non faremo che seguire la sua Volontà... e sarà Lui e non altri a guidarci

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  45. ringrazio Cogitans per le sue puntualizzazioni, che davvero non hanno bisogno si aggiunga una virgola

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  46. e anche Francesco e Steph, per la loro solita, puntuale - ed effettivamente colloquiale e collaborativa - presenza

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  47. Sono andato a cercarmi, sul sito della Santa Sede, il testo integrale della drammatica omelia di Paolo VI che avete citato.
    Trovo strano che invece del testo integrale (come di tutti gli altri documente) ci sia un testuale: "Diamo un resoconto della Omelia di Sua Santità."
    cui segue un riassunto.

    Per caso qualcuno di voi dispone del testo completo?

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  48. Che è questa storia delle azioni legali?

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  49. Un riassunto?... e perché?
    Vi sto seguendo da un po' mi incuriosite

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  50. Più che incuriosirti, Marcello, ci piacerebbe interessarti...

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  51. Di tutto si sta parlando qui meno di una categoria di pensiero dei neocatecumenali: il lavoro!
    Per loro,ne posso dare testimoniamza,il vero lavoro consiste nella "loro" missione;il lavoro comune,quello che fanno i gonzi per racimolare il necessario da mettere,al momento opportuno nel sacco dell'immondizia, serve solo a coltivare il "Mondo".

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  52. A questo punto mi chiedo se anche il nostro non sia un "lavoro" nella vigna del Signore.

    Inoltre "il mondo" come luogo dell'incarnazione del Signore non è da disprezzare per quindi estraniarsene, come sembra dedursi da quel che dice Labor, ma è il "luogo della salvezza" perché il peccato, a partire dal nostro, è stato redento nella Croce di Cristo e nella Sua Risurrezione, e in questo noi crediamo in Lui, con Lui e per Lui...

    Sicché sono "gonzi" quelli che riempiono il famoso sacco nero?

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  53. Se non ci fossero tanti "gonzi" a fare il lavoro "comune" come andrebbe avanti il mondo?

    Il lavoro è tutto "santificato" se non è in contesti di prevaricazione, se è fatto con buona volontà e impegno per pportare avanti la propria famiglia...
    ma che discorsi state facendo?

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  54. se non ci fossero tanti gonzi a lavorare
    i sacchi dei neocatecumenali resterebbero vuoti.
    E' quello che ho cercato di dire

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  55. Vorrei chiedervi una cosa: come agisce lo Spirito nella Chiesa? Da cosa si riconosce un carisma, un'ispirazione?

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  56. Cito solo qualche esempio, per introdurre il discorso: come si è formato il canone della Sacra Scrittura? Come sono stati approvati i documenti conciliari? Ricordate ad esempio le divisioni tra i padri per il diaconato permanente? Che criterio è richiesto per l'approvazione di un documento conciliare? Quale è la differenza tra il Magistero di un singolo vescovo e quello della collegialità? Cos'è in sintesi la cattolicità?

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  57. Un vescovo è molto aperto al Cammino, un altro meno. Dunque? Che differenza c'è?

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  58. Per rispondere ad athensquare ci vogliono due trattati di teologia e di ecclesiologia, domani si potrà cominciare, ma non si capisce dove vuole andare a parare...

    La nuova rivelazione kikiana a poco a che fare con tutto questo...

    Intanto sul prossimo post, sinteticamente, quello che ricordo sulla formazione del canone dei vangeli

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  59. La formazione del Canone non fu un atto unico, imposto dall'alto, con autorità e basta. La formazione del Canone fu un processo fluido, per il quale i Padri (le massime autorità religiose dell'epoca, in ambito cristiano), si affidarono ad alcuni criteri di scelta:

    Apostolicità . Non è un criterio teologico, ma un theologoumenon. Ossia: non richiede che uno scritto sia materialmente opera di un Apostolo, ma che provenga dalla sua cerchia. Anche degli scritti pseudoepigrafici furono accettati (per esempio la Seconda Lettera di Pietro ) perché provenienti dall'entourage di un Apostolo.
    Clemente di Roma parla di una trasmissione della verità da Gesù agli apostoli e da questi a «noi» (i presbiteri della comunità cristiana): essi sono eredi dell’autorità apostolica e predicano il Vangelo; è questo che permette di usare con autorità le parole di Gesù.

    Gli stessi gnostici pongono i loro insegnamenti sotto il nome di un apostolo, ma in tradizione segreta.

    Lettura pubblica liturgica. Non furono accolti libri destinati alla lettura privata o segreta. E questo criterio è fortemente distintivo rispetto alla tradizione gnostica, che riconosceba la pseudoepigrafia degli scritti "segreti"

    Lettura pubblica liturgica universale. Significa che gli scritti venivano letti o nelle Chiese maggiori (Roma, Alessandria, Gerusalemme, Cartagine...) o in un ampio numero di Chiese, rilevante geograficamente. La diffusione degli scritti avveniva a partire dalle comunità che li avevano generati o, nel caso delle lettere, alle quali erano stati destinati.
    La forte mobilità dei cristiani faceva sì che uno scritto autentico venisse poi diffuso anche in altre Chiese.

    Il grande assertore di questo criterio fu Agostino: «Riguardo pertanto alle Scritture canoniche si comporterà così: quelle che sono accettate da tutte le Chiese cattoliche le preferirà a quelle che da alcune Chiese non sono accettate; in quelle che non sono accettate da tutte preferirà quelle che sono accettate dalle Chiese più numerose e autorevoli a quelle che sono accettate dalle Chiese di numero inferiore e di minore autorità. Se poi succedesse che alcune sono ritenute autentiche da più Chiese mentre altre da Chiese più autorevoli, sebbene questo caso non si possa risolvere con facilità, io riterrei che le si debba considerare tutte di pari autorità» (De doct. Chr. II,8,12).

    Ortodossia: non devono contraddire la regula fidei che precede il NT e costituisce il criterio di giudizio. Anche nell’AT il messaggio di un profeta era vagliato dal verificarsi delle sue predizioni, ma soprattutto dalla continuità del suo messaggio con la fede jahwista.
    Questo spiega perchè ci furono difficoltà ad accettare l’Apocalisse (sospettata di millenarismo).

    Provenienza geografica: era considerato rilevante il provenire - il testo stesso - il più vicino possibile dalla zona nella quale effettivamente si erano svolti i fatti. Questo portò ad esempio a considerare da subito "meno rilevante" tutta la tradizione copta, i cui testi giungevano da una zona geografica assai distante dalla Palestina di Gesù.

    Questo e molto altro c'è da dire,

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  60. Nella Chiesa dovrebbe vigere la collegialità, quindi che un vescovo sia contrario e uno favorevole al cammino va bene (come ipotesi accademica) finché i nodi non giungono al pettine e LA CHIESA decide se ilcammino è dentro o fuori la Chiesa

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  61. Comunque athensquare non siamo né noi né tu a dover giudicare da che cosa si riconosca lo spirito del carisma del cammino. Genericamente si dice dai frutti... ma nel vostro caso ne vengono esibiti i buoni e nascosti quelli negativi e su questoabbiamo scritto una marea di post. Non vorrai mica farci ricominciare da capo.

    O farci fare la seconda edizione del concilio sul blog? ;-)

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  62. Un sacco di chiacchere e di copia/incolla di documenti della Chiesa usati come mannaia dottrinale contro
    i neocatecumenali.

    Piuttosto,se ne avete il coraggio,diteci: qual'è la vostra posizione sulle donne cristiane che abortiscono volontariamente?

    E quale posizione avete sui coniugi cristiani che divorziano?

    O su quelli, sempre cristiani, che usano i contraccettivi per regolare le nascite?

    O sulle donne cristiane che in età fertile,in salute, si fanno chiudere le tube dopo il primo o il secondo figlio?

    E ancora, cosa ne pensate sui cristiani che frodano il fisco e non pagano le tasse?

    E ancora, qual'è la vostra opinione sui cristiani che si trascinano l'un l'altro in tribunale per questioni di eredità?

    E sull'eutanasia, cosa ci raccontate? Siete veramente d'accordo con il Card.Martini?

    E sui preti con tre Pater, Ave e Gloria assolvono tutti e....arrivederci alla prossima puntata?

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  63. Caro anonimo. Se la sostanza del Cammino è riassunta nell'elenco di questi precetti morali, allora mi sa che di chiacchiere ne fa tante il Cammino...

    Ciò che dici e che è sicuramente importante, deriva dall'ascolto PRIMARIO e PRECEDENTE della Parola di Cristo e della Parola della Chiesa, che rende comprensibile a tutti quella di Cristo, con l'aiuto dello Spirito (che ci rivela la "Verità tutta intera").

    Se tutti, a partire dal Papa, dicono che il Cristianesimo non è un insieme di precetti Morali, ma che la Vita Morale dell'Uomo CAMBIA SOLO DOPO aver incontrato Dio in Cristo, allora che senso ha elencarli in questo modo?

    Chi fa quello che elenchi, prete o laico, non ha incontrato Cristo. Oppure ha incontrato il SUO Cristo. Ma proprio per questo ha BISOGNO di stare nella Chiesa per trovarlo!

    Il problema è che l'ossessione legalistica e di "purità legale" (che aveva un senso in un determinato periodo perchè prefigurava la "purità del Cuore" di Cristo) che c'è nel Cammino, rischia di fabbricare schiere di Uomini fatti col Compasso che all' "esterno sono bianchi" ma.... all'interno? Questo non posso saperlo, certo. Spero che l' "interno" corrisposnda... Anche se un certo Gesù Cristo metteva in guardia da chi (si chiamavano Farisei?) è "mostrato" in un certo modo...O si "mostra"...

    L'eccesso di ebraismo nel Cammino fa proprio questo...
    Per questo dovremmo pensare un po' più spesso che anche il Cammino sbaglia. Anche Kiko prende abbagli.. Anche i "Catechisti" fanno cavolate...
    Perchè l'uomo è collaboratore e amministratore di Dio.. NON E' DIO!

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  64. Stephanos, ho capito.

    Tu stai dicendo che queste domande non c'entrano nulla con il cristianesimo.
    E invece di rispondere, intanto per te stesso, tiri fuori il solito pistolotto pseudodottrinalmoralista e ti preoccupi solo di inserire in una ulteriore categoria i neocatecumenali.

    Ma che razza di metodo del cavolo!

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  65. Per l'ultimo Anonimo,

    noi non abbiamo usato nessuna mannaia dottrinale contro i neocatecumenali.

    Abbiamo espresso critiche razionali e di natura comportamentale su certi metodi non rigorosi, ma rigidi e di coartazione delle coscienze (ma chi è fragile non se ne rende neppure conto) e inoltre denunciato come non cattolica la documentata comprovata accozzaglia di elementi sincretistici pseudoebraici che fa del cammino tutto tranne che una realtà ecclesiale. Se ci aggiungi gli insegnamenti contrari a quelli della Chiesa, della quale si cancellano 2000 anni di storia, rinnegandone la Tradizione come già qualcuno ha fatto prima del Concilio di Trento (che per il cammino è come non fosse mai esistito)...

    Certo chi non conosce gli insegnamenti della chiesa non se ne rende conto. Ma questo abbiamo sperimentato, questo risulta anche da documenti concreti e questo abbiamo dimostrato, la mannaia non c'entra per nulla...

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  66. Aononimo 11:55
    bel metodo il tuo!

    Ci hai voluto dimostrare che i cristiani sono come li hai indicati nel tuo elenco tipo dieci comandamenti non osservati, mentre i neocatecumenali non sono così?
    Ebbene io ti dico che, per quanto mi riguarda, stavo per rimetterci la vita per non aver voluto abortire in una gravidanza a serio rischio (il Signore mi ha salvata perché così ha voluto), non ho mai portato nessuno in tribunale e diviso equamente ogni cosa in armonia con i miei fratelli, non evado il fisco, ecc. ecc. ma questo non significa ancora che io sia una buona cristiana...ho bisogno ogni giorno di ricevere la Grazia del Signore e nutrirmi del Suo Corpo e del Suo Sangue, perché Lui entri nella mia vita e io possa fare la Sua volontà, ma a partire dai moti del cuore, dai pensieri e dai progetti, che poi guidano le scelte, dal radicamento profondo in lui... è chiaro che se resto salda in questo sia le minuzie che le cose serie quotidiane acquistano un altro sapore e io mi accorgo di avere un'altra capacità di scelta...

    Poi volevo dirti che oltre a essere una cristiana della domenica, sono anche una cristiana dei giorni feriali...

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  67. "E invece di rispondere, intanto per te stesso, tiri fuori il solito pistolotto pseudodottrinalmoralista e ti preoccupi solo di inserire in una ulteriore categoria i neocatecumenali."

    Tu hai tirato in ballo tutti i cristiani, non vedo perche Stephanòs doveva rispondere solo per se stesso, unoltre l'unico pistolotto pseudottrinalmoralista, forse non te ne rendi conto, ma è l'elenco di frasi fatte, ricorrenti nel cammino nei confronti dei cristiani della domenica, che hai ci hai propinato tu!

    Ma sei proprio sicuro che tutti i critiani che non sono nel cammino sono proprio così? Non ti sembra quanto meno un po' sommaria e 'di scuola' la rappresentazione?

    L'unica cosa su cui magari potremmo discutere è il mumero dei figli. Ma qualcuno crede, anche nella Chiesa, che ci sia una paternità e maternità responsabili che una coppia possa gestire; il che non significa chisuura allavita né aborto come contraccettivo...
    Inoltre nessun cristiano può accettare l'eutanasia e Martini non ha approvato l'eutanasia ma si è pronunciato nei confronti di un caso di accanimento terapeutico...

    Ti sei chiesto mai quanta responsabilità abbia il cammino (che si dice contrario al divorzio) nei casi di separazioni forzate e quindi divisioni nelle famiglie nei casi in cui un coniuge sia strettamente legato al cammino e l'altro no? Io conosco casi drammatici...

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  68. Rispondo al nostro anonimo:

    1. La libertà che ci ha dato Nostro Signore ci fa anche essere responsabili delle nostre azioni, quindi se una donna decide di abortire se permetti: "So c***i sua"

    2. Se una coppia divorzia mi permetti di nuovo: "So c***i loro"

    Non devono dare conto a nessuno di tutto questo ma solo a Dio

    3. "Chi è senza peccato scagli la prima pietra": non mi sembra che tutti i NC paghino le tasse... Ne conosco un paio che lavorano in nero in casa senza dichiarare nulla...

    4. Riguardo all'assoluzione dei peccati forse dovresti leggerti il Catechismo della Chiesa Cattolica a riguardo, e non il pseudo catechismo kikiano... La penitenza uno la può fare in mille modi e spontaneamente (oltre alle preghiere che comanda di fare il sacerdote)anche facendo un serio pellegrinaggio in luoghi sacri... ma forse per voi sto bestemmiando dicendo queste cose

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  69. 'Appero.. Noblesse oblige, o come diamine si dice. Complimenti, Felice!

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  70. Per chi segue la conta:
    circa 5800 post di cui quasi 3000 riconducibili a 10 (DIECI LEGGASI) persone:
    718
    593
    401
    355
    232
    226
    204
    113
    74
    33

    Vi riconoscete?
    No? Vabbè, il gestore vi può ragguagliare meglio, basta domandare
    Ma si può anticipare che, fatto salvo il buon stephanos78 (che solo per questa sua opera ha già scontato una moltitudine di peccati) sono tutti riconducibili alla specifica cerchia di antiNC,

    Non c'è male, per un post pluralista, aperto e disponibile.
    Ma tant'è.. l'avevo già anticipato, lanciandomi financo a 12-15 persone.
    Certo forse sono anche di più ma, come si vede, sono tutte lì. E poi la statistica per i numeri più piccoli diventa zeppa di nomi ciascuno con pochi post.
    Saluti da Hammelin

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  71. Ecco, Miriam, il Signore ti ha salvata e tu continui ad accusare i neocatecumenali, uomini e donne come te, cristiani e cattolici come te, peccatori e salvati come te.

    Stai attenta perchè con la misura con la quale misuri gli altri sarai, sarete tutti , misurati anche voi.

    per Francesco: "sono c***i loro"?Almeno abbiamo capito che tu con la Chiesa cattolica non hai nulla da spartire!
    Chissà che qualcuno adesso ci pensi un po' su prima di lodarti in modo sperticato!

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  72. Che sbadato! c'era qualcun'altro con 109.
    Per completezza quindi: 10 persone + Stephanos78 ~ 2700 post
    Generico anonimo (in maggioranza filoNC): oltre 830 post

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  73. Bello mio, anche se fossimo solo 9 o 8 o tre o quattro cosa cambia rispetto al contenuto?

    Considera che tra noi c'è anche chi non scrive sul blog, ma collabora al sito

    Ma al di là della conta, da quando in qua la verità è figlia del consenso? O meglio sono attendibili solo coloro che possono strombazzare di essere tanti e potenti?

    E, scusa, cosa vorresti dire col fatto che saremmo in pochi?
    Naturalmente tu parli solo dei nick che definisci antiNC più ricorrenti, ma di noi non sai proprio nulla. E il pluralismo ci piacerebbe, ma purtroppo non è colpa nostra se anziché dialogo ci presentano accuse, propaganda, volgarità, minacce o cose del genere, oppure banalità come la tua. E allora?

    Credo che se ci avessi portato un argomento a confutazione di una delle tante nostre critiche: per intenderci possibilmente non l'elenco socialmoralista di uno degli ultimi anonimi, ma qualcosa di concreto e razionale e convincente, potremmo trovare il modo di confrontarci e, perché no?, arricchirci vicendevolmente.
    Non credi?

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  74. "Ecco, Miriam, il Signore ti ha salvata e tu continui ad accusare i neocatecumenali, uomini e donne come te, cristiani e cattolici come te, peccatori e salvati come te."

    Se ragionassi alla maniera NC direi che il Signore mi ha salvata per "mostrare agli erranti le su vie"... ma so che il Signore mi ha salvata perché è grande e bello e misericordioso e io faccio quel poco che posso per essere una cristiana feriale.

    Carissimo, che i neocatecumenali siano esattamente come me (a precindere da quelli che sono in mala fede che non conosco e non mi interessa conoscerli), lo so benissimo ed è per questo che soffro per quello che succede, mi spiace che tu non condivida

    La mia misura la può misurare solo il Signore e non puoi sapere quanta carità ci possa essere in quello che considerate giudizio, ma è, nelle intenzioni, CORREZIONE FRATERNA

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  75. Quello che davvero mi fa soffrire e tanto è continuare a sentire neocatecumenali definirsi in buona fede cattolici, senza sapere di non esserlo a causa di quello di cui si nutrono...

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  76. Ma ve l'abbiamo detto spesso: ma anche se un morto ritornasse, non credereste. Ma che vi importa di sapere se qualcuno ha incontrato Cristo attraverso (by means) il cammino? Vi interessa? Speriamo... ma non ne sono così convinto.
    E abbiamo anche già detto: cosa vorreste mai recuperare, con le vs. fini disquisizioni.
    La vs. sensibilità ha cozzato contro le evidenti rigidità del CNC, punto. Stiamo sempre ai fatti, serenamente. Siamo sempre lì col conto: il cammino fa paura, ma è guidato da degli imbecilli. Poniamo, sì poniamo che porti veramente del male, che abbia del marcio, ecc.. Cosa ha detto l'anno passato, anzi nel 2005 la Chiesa verso il Codice da Vinci? Dovevamo fare una crociata? Non mi pare.
    E allora la vogliamo fare contro il CNC, che non si pone proprio come il suddetto romanzo? Bah, boh, beh, non saprei.
    Ma 'sto cammino, voi lo consocete, i pastori, no, è così o no? E rispondete, perdianci. Cioè: ma davvero, ma è diventata ragione di vita per voi? No, è ragione di avvelenamento della vita, un astio, una sottile ironia.

    Con tutto l'affetto, Miriam: il cammino è un mezzo, punto.
    Se a voi non e parso questo, mi dispiace. Ma per me oggi lo è ancora: dopo aver speso più della metà della mia vita qui dentro(e non sono presumibilmente più vecchio di te), e aver scoperto la misericordia di Dio nei miei confronti, ma che problema dovrei avere senza il cammino?

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  77. Secondo me tutto questo devia dagli intenti di tutti.
    Le intenzioni sono di conoscere la Verità. Abbiamo il diritto di conoscerla! E' una cosa assolutamente necessaria.
    E la ricerca della Verità è insita nell'Uomo, fatto da Dio a sua immagine e somiglianza.

    Sant'Agostino diceva che il suo cuore non sarebbe stato trenquillo finche non avrebbe riposato nella Verità.

    Ora, davanti alla Verità di un fatto o della Sequela a Gesù Cristo, credo che tutto il resto (numeri, difetti, pregi, proclami, accuse) vada in secondo piano.

    C'è sicuramente una cosa sconfortante. Rispetto alle tante domande e alle informazioni diffuse da questo portale (il quale può anche avere 1.000.000 di lettori non intervenuti!!) molti interventi (troppi), invece di confutare e rispondere (o in presenza di un limite di conoscenza affermarlo!) hanno generato (in molti di noi) uno scontro diretto tra fazioni!
    E nessuno che fa il "j'accuse" può dire di essere "esente" da questo triste fatto!

    Ci sono delle domande a cui il Cammino DEVE (ripeto DEVE) rispondere! Per rispetto ai "suoi" e alla Chiesa Cattolica!
    Ma oltre a non rispondere "reagisce" male e si chiude di più!
    I Cattolici hanno una dignità e non sono dei pupazzi!
    E la ricerca della Verità non è un peccato!
    Se il Cammino è solo "attaccato" in modo strumentale, allora che venga fuori allo scoperto!

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  78. E quindi:
    Grado 1)i pastori non lo conoscono. Ah, bella stima dei pastori.
    Grado 2) I pastori credono di conoscerlo ma in realtà i NC li imbrogliano.
    Grado 3) I pastori lo conoscono per quello che è, ma ciò nonostante soprassiedono perchè "costretti" dalle forte pressioni e ripercussioni economiche che qs. comporta.

    A quale grado la vs. analisi si ferma?

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  79. a parte che nn mi kiamo francesco ma felice... ma tu mio caro anonimo nn ti devi preoccupare... nn sono io che parlo è il demonio che parla in me dopo aver parlato prima per bocca vostra... si, sono c***i loro e noi nn possiamo influenzare le scelte delle donne e delle coppie... possiamo solo consigliare... tu invece che fai? ti sostituisci a Dio annunziando l'inferno a chi fa scelte diverse da quelle cristiane? Se io voglio diventare musulmano nn me lo può impedire nessuno... Setta, setta e setta... non siete altro che una setta tirannica!!!!!

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  80. Ma Stephanos, ma dov'è scritto che deve "difendersi" per come pensiamo comunemente.
    Se si difende:
    1) Ah, ecco, si stanno mettendo al pezzo perchè vedono che gli crolla tutto in mano
    Se non si difende
    2) Certo che non si difendono, lo sanno che sono nel torto.
    Capisci che il giochetto è sempre troppo facile?
    Ma quale opera è mai questa? Insulsa (tra 100 anni si parlerà più del CNC) ma distruttiva, con un accanimento inspiegabile

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  81. "Ma ve l'abbiamo detto spesso: ma anche se un morto ritornasse, non credereste. Ma che vi importa di sapere se qualcuno ha incontrato Cristo attraverso (by means) il cammino? Vi interessa?"

    Sììììììììì che mi interessa, e sarei felice che dopo essere stato svegliato da una catechesi coinvolgente e altre cose positive, potesse davvero continuare ad incontare il Signore com'è e non secondo le caricature che ne fa kiko!!! Con un sacerdote responsabile di comunità e non con dei catechisti tiranno e dei metodi discutibili accettati per l'esaltazione della atmosfere e gli stili martellanti della comunicazione!!!
    Svegliano solo le parti sentimentali superficiali dell'essere e non vi consentono di andare in profondità e si sostituiscono alla vostra coscienza! E la Chiesa non può continuare a permetterlo, altrimenti dovrà rispondere davanti a Dio!!!

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  82. OOPs, scusa per l'errore del nome, meramente involontario.
    Ma che c'entra: ma il peccato dà la morte perchè te lo dico io o te la dà comunque? Coraggio, non scadiamo qui..
    Perchè se ti fosse assicurato che il tuo peccato non lo verrà a sapere nessuno, nessuno, nemmeno il Padreterno, allora tu lo faresti? Eh, no, spero, sennò.. I ns. peccati Dio li prende sul serio, li ha presi sul serio. Siamo noi che forse non ci crediamo.

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  83. "Cosa ha detto l'anno passato, anzi nel 2005 la Chiesa verso il Codice da Vinci? Dovevamo fare una crociata? Non mi pare."

    Grazie al c*** che ne sapete cosa ha detto la Chiesa del Codice da Vinci? Vi dicono solo quello che dice il cammino, il resto della Chiesa non esiste: solo io ho fatto almeno venti conferenze e scritto tre o quattro articoli e mi risulta ch da Socci in poi siano tanti e tanti quelli che hanno con 'sapienza' rintuzzato le castronerie del Codice da Vinci!!!!
    Informati prima di parlare o protendi da chi ti informa che non dica solo quello che torna comodo al cammino!

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  84. Miriam, ma qs. non l'ho mai vissuto, non l'ho MAI VI-SSU-TO. E come te lo devo spiegare, boh?
    "Non vi alzate, non vi lanciate, non vi fate prendere da un sentimento". se Dio non ti dà una certezza nel cuore, Lui, non Kiko, non un catechista (e nemmeno un sacerdote) ti potranno mai sigillare una parola che si compie nel tuo cuore. Ma siamo sinceri con noi stessi? Boh. Se lo siamo, ma che Cammino o Corsa o Salto o Tappa.
    Ma tu pensi che io stia aperto all vita perchè me l'h detto un catechista? E perchè, se lui è un bischero, non gli potevo aver raccontato una balla? Forse che non puoi finire il Cammino (che poi lo finisci come si dice in orizzontale, quando MUORI) e tutto ti è passato sopra come acqua fresca? Certo, che puoi. Infatti, è un mezzo. E come tutti i mezzi, se non sai come usarlo, ti ci fai anche del male. O no? (Ti prego: non tirare in ballo la mia dialettica. La mia formazione classica, combinata con una professione scientifica, nasce ben prima della mia esperienza NC. Stai a quello che dico, non alla mia appartnenza al CNC)

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  85. appunto... ma forse nn hai ancora capito: Se una coppia è in crisi, gli si può solo illustrare il problema e la si deve consigliare e fare di tutto per salvare l'unione matrimoniale... ma se due persone sono ottuse, gli puoi mostrare tutte le bibbie del mondo e non cambieranno la loro idea... e bisogna avere rispetto per chi fa scelte diverse... riprendo sempre lo stesso esempio: se una persona vuole uscire dal Cammino o da qualsiasi altro movimento, nessuno si deve permettere di impedirglielo con delle minacce di eterna dannazione perkè nn si fa altro ke mettere paura... con le varie conseguenze psicologiche

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  86. Calma, calma.
    Perchè, io sono stato a guardare, non ho capito

    Quale è stato il risultato di tanto parlare?
    Che la metà delle person che hano sentito le discussioni, per prima cosa si sono letti il libro. Olè!
    E certo, cosa c'è nella spazzatura lo vogliamo sapere, no? Che goduria, un olezzo. E' stato conigliato di leggerelo, vero? E' così? O no?
    Personalmente mi sono nutrito di alcuni saggi di Introvigne (uno degli utlimi scemi anche lui, forse?) ritenendo che un'azione individuale e capillare forse fosse più utile delle varie trasmissioni.
    ma calma, in goni modo.
    Devo anche andare, purtroppo, volevo stae qui ancor un po'.. vabbè, vi ritrovo prossimamente.
    (Ancora 3-4 minuti, se devi rispodnere fa' pure, aspetto)

    RispondiElimina
  87. ""E quindi:
    Grado 1)i pastori non lo conoscono. Ah, bella stima dei pastori.
    Grado 2) I pastori credono di conoscerlo ma in realtà i NC li imbrogliano.
    Grado 3) I pastori lo conoscono per quello che è, ma ciò nonostante soprassiedono perchè "costretti" dalle forte pressioni e ripercussioni economiche che qs. comporta.""

    Può darsi che al tuo livello di esperienza questo non risulti e tu ti possa quindi meravigliare e anche scandalizzare, ma lasciatelo dire da chi lo ha sperimentato. E' PURTROPPO TUTTO VERO IN TUTTI E TRE I GRADI!!!!!

    E non significa esprimere un giudizio sui pastori, che per fortuna non sono tutti così... ma guardare la realtà per quella che è, ci piaccia o no...

    RispondiElimina
  88. Felice,
    cerchiamo sempre di riportare le cose come stanno.
    Ma che farà il sacerdote? Gli dirà: olè! No, spero proprio, e sennò che diamine!
    Ma prendiamo la humanae vitae. Ma è pesantissima... Ma la vogliamo contestare? Ah beh, boh. Noo, la verità e lì. Se non ce la fai è un altro che, i due piani sono e debbono restare distinti. Condanna per il peccato, misericordia per il peccatore.

    RispondiElimina
  89. L'eresia "neocatecumenale" di Kiko e Carmen sta trascinando tantissime anime verso l'errore.

    Non è vero che non lascerà traccia. Ne ha lasciata già troppa.

    Molte anime si sono accostate al falso cristianesimo composto dalle elucubrazioni pseudoteologiche di Carmen e dall'arroganza di Kiko.

    Certamente il Signore saprà distinguere tra la buona fede dei semplici adescati con l'inganno dal Cammino e la diabolica ostinazione di coloro che hanno voluto mettere da parte i loro dubbi e le loro incertezze per seguire il verbo kikiano-carmeniano.

    Non basta essere contro l'aborto, contro i PACS e contro l'eutanasia per dirsi cattolici. Fin troppo facile ammantare di presunta ortodossia un Cammino che propaga idee sbagliate su Cristo, sulla Chiesa, sui rapporti umani e su tantissime altre cose. Fin troppo facile guardare la pagliuzza (i preti che assolvono con tre Pater-Ave-Gloria) e non la trave (le confessioni pubbliche)...

    La Chiesa è sopravvissuta a periodi terribili: all'epoca dell'eresia ariana, solo una minoranza dei cristiani non era eretica.


    Hai ragione: moltissimi sacerdoti, quando hanno la sventura di ritrovarsi il Cammino in parrocchia, cercano di conoscerlo, cercano di distinguere il grano dal loglio.

    Ma anche i parroci più idioti capiscono in breve tempo di non avere alternative: o vengono fagocitati dal Cammino, divenendone schiavi e camerieri (talvolta ben pagati), oppure sradicano con la forza il cancro dalla parrocchia prima che sia troppo tardi.

    Non sempre questi ultimi ci riescono, poiché il Cammino è come una mafia. È la mafia neocatecumenale che spesso riesce anche a far rimuovere il parroco.

    Mafia? ma cosa dico?
    Il Cammino è peggio della mafia.

    La mafia vuole soldi e potere, ma non è disposta a uccidere una gallina dalle uova d'oro, non è disposta ad ammazzare un commerciante da cui può ancora estorcere comodamente denaro.

    Il Cammino invece invade le parrocchie e le "neocatecumenalizza", non riconoscendo – se non per "politica del momento" – nessun'altra forma di vita di fede...

    Il Cammino pretende soldi e prole dai poveracci che pianificherebbero volentieri in modo più equilibrato la loro economia e la loro famiglia… poco importa che le famiglie si sfascino, poco importa che gli aderenti siano costretti a "versare nel sacco nero" enormi quantità di soldi).

    La mafia vuole soldi e potere, ma non pretende di entrare nella tua coscienza ed importi cosa devi pensare, come devi agire, che forma e colori devono avere i mobili che hai in casa.

    Il Cammino invece si spaccia per "approvato", pretende di essere "approvato", arreda (devasta) le Chiese in misura proporzionale a quanto le ha conquistate, esige di essere osannato, pretende di mandar via (non appena ne ha la possibilità) ogni ostacolo alla propria espansione.

    Il Cammino pretende di imporre la propria "versione ufficiali": basta dimostrare che Gennarini ha mentito e mistificato, che subito partono le accuse di maldicenza, basta dimostrare che Kiko parla in modo arrogante al Papa, che subito partono le accuse di calunnia, basta mostrare cosa dicono esattamente i documenti pontifici (il contrario della propaganda neocatecumenale), che subito partono le minacce di azioni legali.

    Il Cammino è peggio della mafia.

    Sacerdoti e vescovi di diversissima estrazione (dal più tradizionalista al più progressista) sanno che il Cammino è una bestia pericolosa, e spesso non possono facilmente liberarsene, anzitutto perché in attesa del giudizio definitivo della Santa Sede non possono scatenare guerre personali ("tizio contro l'intero Cammino") che farebbero apparire i neocatecumenali come vittime innocenti.

    E queste cose accadevano trent'anni fa ed accadono ancora oggi. Non è cambiato nulla.

    Il Cammino se ne infischia delle decisioni del Papa. Ed il Papa cosa fa? Tenta disperatamente di trovare una soluzione decente per evitare di tagliar via il grano nel momento in cui darà ordine di segar fuori il loglio.


    In quel che non riuscirà la gerarchia cattolica, riuscirà certamente la giustizia divina.

    Minacciate, cari fratelli che siete nell'errore, minacciate pure.

    Ma non saranno gli studi legali a dimostrare la vostra sedicente ortodossia, non saranno gli avvocati civili a darvi l'approvazione della Chiesa che tanto vantate ma non avete.


    Post Scriptum. Il mio parroco metterebbe volentieri la firma per quanto scritto sopra. Ma non ha il computer. E alla sua età dubito che abbia voglia di comprarne uno ed imparare ad utilizzarlo. È per caso da "non conteggiare" nell'elenco delle persone che non partecipano a questo sito?

    RispondiElimina
  90. Ah,
    e allora vogliamo continuare a preoccuparci del CNC? E se domani il vescovo scappa con una disgraziata è importantre che in quella diocesi il cammino sia stato estirpato? Ecchisenefr, penso! O no? La sua diocesi si sfa, si sbrandella, dietro qs. scandalo, però meno male che è deneocatecumenalizzata!

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  91. mi dispiace chiamarti con quel nick perkè nn penso ke tu lo sia: nn ho capito una mazza di quello ke hai detto...

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  92. ""ma dov'è scritto che deve "difendersi" per come pensiamo comunemente.
    Se si difende:
    1) Ah, ecco, si stanno mettendo al pezzo perchè vedono che gli crolla tutto in mano
    Se non si difende
    2) Certo che non si difendono, lo sanno che sono nel torto.
    Capisci che il giochetto è sempre troppo facile?
    Ma quale opera è mai questa? Insulsa (tra 100 anni si parlerà più del CNC) ma distruttiva, con un accanimento inspiegabile ""

    Di fatto il cammino cerca di difendersi attraverso i vostri interventi, ma non deve DIFENDERSI, deve solo confutare le denunce con argomenti razionali e pertinenti!!!!

    RispondiElimina
  93. Felice,. sto scappando, è tardissimo. L'ulitmo post era per Miriam. Per il nick fa niente.
    Volevo solo dire che la Chiesanon si è mai stancata nè ad oggi lo fa, di annunciare la verità ance scomoda.
    Avevo preso un esempio un po' spinoso, anche in ambito interno alla chiesa, quello della procreazione.
    Ma devo davvero scappare. Vi ritroverò stanotte, o domani
    Ciao

    RispondiElimina
  94. No, no miriam, e con questo ti saluto.
    Ma che devo difendere? Chi mi topglie quello che Gesù Cristo mi ha dato? Voi? No, grazie a Dio, lo dice già . Paolo, Chi ci separerà. Ma ve lo dico col cuore (e con le fiamme al c. ma vabbè, perchè ho fretta!): Non sono qui per difenderlo, e di dove comincio, e poi chi sono io, e poi quel poco che ne conosco. Ma della mia vita, voi non potrete mai confutare un incontro, o una certezza, dell'amore a me, a voim a noi.

    Di nuovo saluti,

    RispondiElimina
  95. Quoto tutto il messaggio dello "scemo di prima":

    "Ah,
    e allora vogliamo continuare a preoccuparci del CNC? E se domani il vescovo scappa con una disgraziata è importantre che in quella diocesi il cammino sia stato estirpato? Ecchisenefr, penso! O no? La sua diocesi si sfa, si sbrandella, dietro qs. scandalo, però meno male che è deneocatecumenalizzata! ""


    E' un argomento questo?

    E' un'affermazione che non sta nè in cielo né in terra e non porta nessun contributo alla discussione e serve solo a fare del vittimismo
    da parte di chi si sente ingiustamente perseguitato... na dai!!!

    RispondiElimina
  96. Senti solito scemo, la tua vita la conosci solo tu chi sono io per sindacarla? se a te va bene quello che hai sperimentato me ne compiaccio per te. Evidentemente io sto parlando di altro...

    RispondiElimina
  97. Senti, scemo (cambiati nick per favore ma fatti riconoscere), quando torni, invece di martellarci in questo modo, cerca di fare un discorso più organico e pacato, forse possiamo riuscire ad intenderci... il batti e ribatti non serve a nulla!

    RispondiElimina
  98. è quello ke in altre parole ho detto io "al solito scemo": se una persona vuole rimanere neocatecumenale, dopo essersi reso conto di tutti gli aspetti del Cammino, nn glielo si può impedire... A lui va bene così e basta... dice giustamente "lo scemo": non conoscete la mia vita... certo come nn conosciamo quella dei nostri fratelli, anke i più prossimi, nel senso ke nn sappiamo cosa pensa la loro parte spirituale..

    RispondiElimina
  99. Allora "il solito scemo".
    Iniziamo col dire che i "FATTI" davanti a cui siamo, come piace dire sempre ai catechisti (dando una interpretazione "relativa" alla parola "fatto"), sono anche costituiti da ciò che segue:

    1. I Pastori della Chiesa Cattolica, a cominciare dai Papi (iniziando da Paolo VI), hanno consegnato un magistero Orale (piace tanto a Kiko) e SCRITTO al CNC, che aveva (ed ha) una direzione dottrinale e che chiede al Cammino, per essere pienamente CATTOLICO, di adeguarvisi!
    2. Giovanni Paolo II ha diffuso un magistero SCRITTO al Cammino, che non si ferma ad una sola lettera, (per di più presa come "bandiera" della "validità" del CNC "chiavi in mano"), dove chiede a più riprese il rispetto dei Libri Liturgici, del Catechismo e dell'autorità della Chiesa.
    3. Gli Statuti sono stati indicati da GPII come "l'anima stessa" del Cammino il cui rispetto è necessario per la VITA e l'ESISTENZA del Cammino! Non sono stati rispettati almeno riguardo ai punti fondamentali relativi alla Comunione Parrocchiale, alla Santa Messa (aperta a tutti), agli "scrutini" (il foro interno e la loro forma di "annuncio" e non di "ordine").
    4. La lettera di Benedetto chiede di uniformarsi alla Chiesa..

    RispondiElimina
  100. Mi tolgo il cappello nei confronti del "solito scemo" perché nel giro di poco tempo è riuscito a "ubriacare", da solo, tre o quattro persone passando da un piano logico all'altro da un contesto all'altro, includendo in un solo post, a raffica, una marea di cose...

    A me è capitato di cogliere al volo, rapidamente quello che mi colpiva di più e rispondevo al volo, anche perché era questo il ritmo che si era instaurato.

    Mi riprometto di dare risposte meno immediate e più complete, altrimenti la discussione diventa un intreccio disordinato di frammenti diversi slegati l'uno dall'altro.

    Alla prossima. Ciao a tutti!

    RispondiElimina
  101. Sono un ex neocatecumenale e per onor di verita' quando ancora facevo parte del cammino il mio vecchio parroco e' morto ed il nuovo dopo un po' ci ha mandato via.All'inizio pensavo fosse uno che andava contro i carismi ora col senno di poi e con occhi e cuore nuovo lo ringrazio per quella decisione perche'forse con quella sua azione ha rafforzato i dubbi che avevo sul cammino.
    Non attaccate il Povero scemo,che orribile questo nick, perche' mi sembra una persona con cui poter ragionare ed in fondo in quel che dice c'e' un fondo di verita'.Chi ci potra' separare dall'amore di Dio?Anche se lo troviamo tramite il cammino.Il Signore,come ha fatto con me, ci aiutera' a discernere il bene ed il male se gli rimarremo attaccati.

    RispondiElimina
  102. A mic confermo che non sono un neocatecumenale, se mai si convincerà di questo! volevo proseguire il discorso iniziato ieri sera ma a parte che ho da fare, mi pare che il clima si sia un po' ingarbugliato...

    RispondiElimina
  103. messaggio di newgold69

    ciò che dice "povero scemo" (di nome ma anche di fatto, povero) come anche ultimamente molti altri neocat, è il sintomatico comportamento di chi sta intuendo che le cose andranno a finire male e pensa che se proprio deve affogare, cercherà di tira giù con se più persone possibili.

    avete presente uno che annaspa nell'acqua e sta per andar giù? si aggrappa a qualsiasi cosa. si dimena in tutti i modi, usa la testa e le spalle di chi li sta attorno per salirci sopra e non affogare, rischiando di far annegare anche chi lo sta aiutando.

    gli ultimi post, di cui ho capito ben poco, manifestano tutto questo sbracciarsi, urlane, invocare aiuto, maledire che non ti aiuta o non ti ascolta.

    dato che non possono più scrivere nei loro siti e nei blog dei loro siti, si buttano a capofitto in blog come questo per per creare confusione, discredito, mediante affermazioni illogiche, esempi stipudi e irreali, situazioni paradossali al solo fine di presentare in extremis una realtà che ha già manifestato fin troppo bene tutto il marciò che ha tenuto nascosto per troppo tempo, imbrogliando migliaia e migliaia di persone e la chiesa stessa.

    sonbo come gli abitanti di nazareth del vangelo di ieri: si sono fatti il loro dio e la loro chiesa e vogliono gettare giù dal precipizio che dice la vera verità.

    newgold69

    RispondiElimina
  104. Per l'anonimo delle 10,32.

    Cosa ne sai tu dei preti che assolvono con tre Pater,Ave,Gloria e delle donne non neocatecumenali che abortiscono e usano i contraccetivi?

    Pensi che il bene sia solo tra i neocatecumenali?

    O che il male sia solo tra i non neocatecumenali?

    Io conosco un commercialista,catechista neocatecumenale che è il peggior truffatore del fisco e attualmente predica nelle catechesi? Cos'è l'eccezione che conferma la vostra regola?

    Abbiate meno superbia e quell'umiltà di cuore e di giudizio che osate augurare al Papa.

    RispondiElimina
  105. Un diluvio di post(e poi la persona che si qualifica come "scemo" lancia il bluff sostenendo che ad affastellarne migliaia su questo blog siano solo dieci perone?) per lanciare accuse gratuite a questo blog,minimizzarne la portata,scarnificarne i contenuti annaspando(mutuo il termine di Newgold)alla ricerca di non si sa bene quale accusa.

    Caro amico(che ti qualifichi come "scemo") non farti del male.
    Io personalmente non ce l'ho con i neocatecumenali perchè professano una fede(rispettabilissima,ma altra da quella cattolica),ma sol perchè pretendendo di essere cattolici,anzi i migiori e piu coerenti cattolici oggi sulla piazza,devastano l'ovile di Cristo ed anzichè avvicinare le persone alla Chiesa le allontanano.

    Purtroppo,amico mio,non è facile capirlo per chi è impastato dal verbo di Kiko e dalla sua propaganda vanesia e stantia,di cui le tue lunghe frasi fatte sono un esempioprobante!

    RispondiElimina
  106. Bisogna sempre ricordare la favola dei pifferi di montagna.....che andarono per suonare....E RIMASERO SUONATI!

    RispondiElimina
  107. E...se non la si ricorda....forse bisogna rinfrescarsi un poco la memoria....

    RispondiElimina
  108. Mi piacerebbe capirci qualcosa.Mah!

    RispondiElimina
  109. Dite a Kiko di smentire,se può:sono frasi sue e di Carmen:

    "...tutti i preti sono dei tarati mentalmente, che hanno dei complessi sessuali terribili perché non sono sposati (Or, pag. 86);
    i catechisti del Cammino sono dei rappresentanti del Vescovo (I Scrut, pag. 34-35), ai quali si deve obbedienza perfetta (Or, pag. 353), essendo essi i giudici della fede degli altri fratelli (I Scrut, pag. 45);
    Cristo, di cui non si è mai provata la Divinità, ha dato a Kiko - fondatore del Cammino neocatecumenale - il dono di fondare la Chiesa (I Scrut, pag. 49; II Scrut, pag. 100). Per entrare in essa si deve iniziar un cammino catecumenale. in compagnia di altri e per mano di un catechista, quello del Cammino, a cui sarà sottomesso in tutto (I Scrut, pag. 58-59);
    Dio, col Cammino neocatecumanale vuol fare "la Chiesa nuova", la "Chiesa segno", non essendolo più quella esistente (I Scrut, pag. 59-60);
    Kiko, ha il compito di fondare la Chiesa (I Scrut, pag. 49);
    i catechisti del Cammino danno la grazia per aiutare gli aderenti a proseguire. ( I Scrut, pag. 67-68);
    ma nel Cammino non si sa che cosa sia la grazia santificante. La definizione che di casa si da a pag. 190 del primo volume di "Orientamenti" è peggiore di quella dello stesso Lutero: "non più un dono di Dio, ma una conquista personale.";
    la spiritualità del Cammino neocatecumenale non è quella di essere in grazia di Dio. (I Scrut, pag. 112- 118);
    vivere cristianamente, secondo Kiko, è vivere nella precarietà (II Scrut, pag. 142);
    e vivere nella precarietà è vivere senza la sicurezza spirituale (II Scrut, pag. 142), e cioè con la certezza che potrà continuare a peccare (II Scrut, pag. 143);
    il peccato non è offesa di Dio (Or, pag. 182);
    il peccato ha solo una dimensione sociale, mai personale o individuale. (Or, pag. 167);
    l'uomo non può non fare il peccato perchè è schiavo di Satana, che ne è il solo responsabile (Or, pag. 129);
    l'uomo non essendo libero non è neppure colpevole del peccato (Or, pag. 138; I Scrut, pag. 93);
    il sacramento della Penitenza è solo riconciliazione con la Chiesa (Or, pag. 173);
    e quindi non c'è bisogno di assoluzione ma basta sentirsi in pace e in comunione coi fratelli, per cui la confessione sacramentale è destinata a scomparire (Or, pag. 177);
    chi leggerà il Direttorio di Kiko non sentirà mai parlare di Gesù come fondatore della Chiesa, né del Capo che Egli avrebbe eletto, scegliendo Pietro e dotandolo di carismi e doni particolari;
    si dirà che condizione essenziale per entrare nel Cammino, e quindi nella vera Chiesa, è quella di vendere i Beni (I Scrut, pag.8; 105 ss; Shemà pag. 24, 34-35, 42-43, 96-97;ecc.)"

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  110. Basta avere il coraggio di riflettere e di capire e vi accorgete che quanto affermato dal Cammino è la pura verità:
    "“La rigidità e il fissismo del Concilio di Trento generarono una mentalità statica in liturgia, arrivata fino ai nostri giorni, pronta a scandalizzarsi di qualsisasi mutamento o trasformazione. E questo è un errore, perché la liturgia è vita, una realtà che è lo Spirito vivente tra gli uomini. Perciò non lo si può mai imbottigliare”...

    RispondiElimina
  111. Kiko Argüello dice que necesitamos redescubrir en
    nuestra epoca una fe radical porque el mundo está sordo
    y necesita una palabra que indique el sentido de la vida.
    Nosotros tenemos la palabra del Evangelio que es la luz
    del mundo.

    Las tres etapas fundamentales de la vida cristiana se
    corresponden con las tres fases de formación que
    comprende actualmente el Camino Neocatecumenal:
    humildad (precatecumenado); simplicidad (catecumenado
    posbautismal) y alabanza (elección y renovación de las
    promesas bautismales).

    La primera finalidad del neocatecumenado o iniciación a
    la fe es la formación de la comunidad y esta nace en la
    parroquia.

    La mayor parte de los cristianos tradicionales -dice el
    Camino Neocatecumenal- viven hoy su fe en una
    dimensión infantil, como lo demuestra el divorcio evidente
    entre religión y vida. Por eso es absolutamente necesario
    un proceso serio de conversión que se realice en la vida
    diaria.

    Mediante el amor y la unidad de estas comunidades
    toda la parroquia es llamada a la conversión. De esta
    forma ha comenzado a aparecer una nueva estructura
    parroquial, que sin destruir la ya existente, va haciendo
    conscientes a todos los hermanos de la necesidad
    absoluta, hoy, de profundizar en la fe.

    La primera fase del Camino es el Kerigma, anuncio de la
    salvación. Las catequesis se basan en el trípode: Palabra,
    Liturgia, Comunidad.

    Una vez que se ha formado la comunidad comienza la
    segunda fase: el precatecumenado. Este es un período de
    Kenosis en el cual las personas verifican su fe caminando
    junto a otras personas. El catecumenado se desarrolla en
    dos períodos, durante el primero la comunidad,
    perseverando en la palabra, en la Eucaristía y en la
    comunión fraterna experimenta la potencia de Cristo que
    lleva a los catecúmenos a poner a Dios en el centro de la
    propia vida.

    RispondiElimina
  112. La familia de Nazaret es la imagen de las comunidades
    neocatecumenales. La comunidad en la cual Cristo se
    hace visible vive en humildad, simplicidad y alabanza como
    la Sagrada Familia de Nazaret, consciente de tener un
    objetivo: dar tiempo para que Cristo nazca en ella para
    cumplir la misión confiada por Dios, la de siervo de Yavé
    que redime al mundo.

    RispondiElimina
  113. Di' ciò che vuoi,ma le parole del cardinale Tonini,per me sono esemplari e degne di obbedienza:

    "Il fenomeno delle parrocchie date - come dire – “in mano” a questo o a quel movimento è pericoloso. Parrocchie che sono etichettate come appartenenti ad un gruppo specifico, dove si dà risalto sempre agli stessi aspetti, dove i canti sono sempre e solo quelli di quel tale gruppo… insomma, non è una realtà buona, questa. Occorre dire forte – ad ogni appartenente ai movimenti, ad ogni fedele - che pur conservando ognuno il suo specifico carisma, c’è una Chiesa tutta unita e tutta intera, ed è a questa che apparteniamo. Anche se sei legato a quel particolare stile, a quel particolare modo di espressione, vivi ugualmente con gioia quegli incontri che non seguono le modalità espressive che preferisci! La parrocchia deve essere il luogo di tutti, il luogo della moderazione. Alla fine, è il Signore, è il Signore che cerchiamo. E Lui è sempre lo stesso!"

    RispondiElimina
  114. Quoto da neocat che cita le prole di kiko e si da' la zappa sui piedi, perché spero tanto che le legga qualcuno dei nostri Pastori.

    "“La rigidità e il fissismo del Concilio di Trento generarono una mentalità statica in liturgia, arrivata fino ai nostri giorni, pronta a scandalizzarsi di qualsisasi mutamento o trasformazione. E questo è un errore, perché la liturgia è vita, una realtà che è lo Spirito vivente tra gli uomini. Perciò non lo si può mai imbottigliare”... "

    E vero che la liturgia è viva e non la si può imbottigliare, ma questo ha a che fare con il modo di viverla e con quello che opera in noi, non con il fatto che arrivi un kiko qualunque e pretenda di cambiarla a suo piacimento... e si permetta di giudicare in quei termini un concilio della Chiesa che per lui è come se non fosse mai esistito... il fissismo adesso sta nei suoi rutilanti stereotipi!!!

    Quello che lui si permette di chiamare fissismo è fedeltà e quello che deve cambiare non è la fedeltà della Chiesa al Depositum Fidei, ma il nostro modo di viverla in maniera viva e autentica... è a questo che doveva servire il Vaticano II, non a stravolgere tutto e a far entrare "il fumo di satana" nella chiesa!!!!

    RispondiElimina
  115. Quello che volevo dire è che se qualcosa viene dallo Spirito verrà riconosciuto dalla Chiesa, perchè essa è guidata dallo stesso Spirito e si troverà ad accogliere qualcosa che le è stato dato. Se non viene dallo Spirito semplicemente non accoglierà. In sintesi, non saranno le esperienze negative di qualcuno a dimostrare che il Cammino non viene dall'alto ma nemmeno le esperienze positive di qualcun'altro. C'è bisogno di altro, vale a dire un discernimento collegiale. I vescovi a mio parere sanno tutto... Se poi ci sono statuti ad experimentum significa che si sta valutando e più che le parole, più che i blog credo serva una cosa sola: la preghiera.

    RispondiElimina
  116. Athensquare, sono perfettamente d'accordo con te!
    espero tanto che sia vero quello che tu dici

    RispondiElimina
  117. E, poi, Athensquare io non penso che il cammino sia tutto da buttar via, però secondo me va purificato! Nel senso che innanzitutto va tolto il potere di insegnamento e di guida ai catechisti per affidarlo ai sacerdoti! Può esser mantenuto lo stile del catecumenato ma senza le tappe, i passaggi inventati per coartare le persone, ma secondo i criteri SAPIENZIALI stabiliti dalla Chiesa... E' l'unico modo per accoglierlo nella Chiesa tenendo conto dei tanti 'piccoli'.

    Però chiarezza va fatta, ed è ora, anche per le tante persone che ancora vi si accostano con fiducia garantite dalla Chiesa e vi restano invischiate e forse anche correndo qualche rischio, perché è stato il nostro Signore a dire "La Verità vi farà liberi" e non è con i compromessi e il laissez-faire che si può andare avanti.

    Nelle questioni di fede non si possono salvare capra e cavoli, bisogna stare da una parte o dall'altra e lasciare ancora campo libero agli iniziatori del cammino, vuol dire aumentare il tempo della tribolazione...

    RispondiElimina
  118. Alla fine però, Athensquare, i vescovi che secondo quello che dici tu sanno tutto, sanno anche che gli statuti non vengono applicati?

    RispondiElimina
  119. Volevo ancora far notare ad Athensquare che qui non stiamo facendo un ballottaggio tra "esperienze positive" da un lato e "esperienze negative" dall'altro; ma abbiamo messo in campo molto di più, documentazioni, valutazioni, contenuti e comportamenti difformi dalgi insegnamenti della Chiesa... e questi non credo che le siano stati tanto "donati" quanto imposti con inganno e prevaricazione, come continua ad avvenire tuttora!!!

    Quindi hai ragione a dire che la decisione della Chiesa non sarà tanto su queste esperienze, che potrebbero essere dati meramente soggettivi, ma spero bene che la Chiesa tenga conto dei contenuti e non si lasci infinocchiare come è avvenuto finoa ad oggi!!!

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  120. ...ad eccezione di Papa Benedetto!

    RispondiElimina
  121. Che il Cammino vada modificato lo penso anch'io, ma quello che volevo dire è che, al di là di quello che penso io o tu, mic, o un altro, c'è in ogni caso una valutazione globale da fare e questa valutazione si fa sul campo e a discernere sono i vescovi. Non mi trovi d'accordo sul fatto che la Chiesa si sia fatta infinocchiare. Assolutamente no. Credo che siano valutazioni che non si fanno dall'oggi al domani...

    RispondiElimina
  122. in questo hai ragione, Athensquare...

    RispondiElimina
  123. quoto da neocat:

    "La primera finalidad del neocatecumenado o iniciación a
    la fe es la formación de la comunidad y esta nace en la
    parroquia."

    E' vero che la formazione della comunità nasce nella parrocchia; ma poi è la parrocchia che muore...

    RispondiElimina
  124. Non vorrei essere pervicace ma - come voce della Chiesa che non ha avuto tanta voce finora - vorrei dire un'altra cosa ad Athensquare (spero non ultima perché è bello dialogare con lui): se posso ammettere che LA CHIESA non si è lasciata infinocchiare, vogliamo però non escludere ilfatto che alcuni vescovi invece sì e che molti ne corrano ancora il rischio?

    RispondiElimina
  125. "Senti solito scemo, la tua vita la conosci solo tu chi sono io per sindacarla? se a te va bene quello che hai sperimentato me ne compiaccio per te. Evidentemente io sto parlando di altro..."

    E di cosa, cioè?

    Ah, per la questione del batti e ribatti hai pienamente ragione, ma è mia abitudine (purtroppo) lavorare in parallelo (del resto non è esattamente come ritrovarsi a tu per tu ad un tavolo,qs. me lo puoi riconoscere)


    Per Francesco:
    "Un diluvio di post(e poi la persona che si qualifica come "scemo" lancia il bluff sostenendo che ad affastellarne migliaia su questo blog siano solo dieci perone?)"

    Purtroppo quelli erano numeri, al gestore del blog non risultano diversi, se vuoi domandarglielo fai pure.

    Per Newgold: si può constatare veramente come alla fine tu sia sempre quello che lascia meno margine. Del resto anche il levita passò oltre, dall'altra parte.
    Mi dispiace soltanto per l'analisi che ci vorrebbe sul punto di affogare, attaccando ecc... . Il punto è che non noi abbiamo cercato di attaccare. Come vedi, solo timidamente un tentativo di fornire ragione della propria personale speranza (certo, quella di uno scemo, quanto varrà?), e non attacchi, in previsione della caduta finale.

    Infine:
    "Mi riprometto di dare risposte meno immediate e più complete, altrimenti la discussione diventa un intreccio disordinato di frammenti diversi slegati l'uno dall'altro"

    Concordo e nel futuro cercherò di evitare. D'altra parte è ciò che si paga per la natura stessa diun blog. Vorresti dire un mare di cose, ma ti immagini che confusione che ne verrebbe fuori (come ho fatto ieri!)

    RispondiElimina
  126. "vogliamo però non escludere ilfatto che alcuni vescovi invece sì e che molti ne corrano ancora il rischio?"

    Mic, attenzione..., io ho spostato il discorso su un altro livello e non su quello delle singole situazioni concrete. Stiamo parlando di un fenomeno, il Cammino, che ha dimensioni mondiali e che, accanto a situazioni di anomalia, ha portato e porta molti frutti (gente che ha cambiato vita c'è davvero, anche se a me o a te magari non l'ha cambiata).Personalmente credo che il vescovo che appoggia il Cammino sappia quello che fa, come pure quello che lo appoggia di meno.Non si può parlare di inganni in questi casi; pensi forse che i vescovi non dialoghino tra loro nelle varie assemblee? O che non esistano per loro i telefoni o le email?

    RispondiElimina
  127. Athensquare

    io penso che pur avendo la possibilità di confrontarsi all'interno delle conferenze episcopali regionali o comunque locali,i vescovi stiano facendo una figura estremamente magra e,quel che è peggio,l'hanno fatta e la stanno facendo fare alla Chiesa.
    Com'è possibile infatti che dei vescovi(alcuni platealmente, molti altri no)osteggino il Cammino nelle loro diocesi,mentre altri se ne dichiarino entusiasti?
    Tra loro,poi,la palude degli indifferenti(almeno per quanto concerne il Cammino Neocatecumenale).
    Mancanza di direttive dall'alto?
    Certamente no!
    I documenti della Santa Sede hanno parlato chiaro(sulla specificità del Cammino,ma soprattutto sulla prassi cattolica generale,cui evidentemente anche i Neocatecumenali avrebbero dovuto o dovrebbero adeguarsi)e non sto a citare le varie lettere,Istruzioni di fonte Vaticana.
    Vero è anche che nella materia avrebbe dovuto prendere posizione da un pezzo prima di tutto la C.E.I.,per essere da esempio e da stimolo alle singole conferenze episcopali regionali.
    Purtroppo non l'ha mai fatto.E questo è già un guasto non da poco.Ruini ha scritto una lettera abbastanza chiara recentemente alle comunità neocatecumenali romane,ma lo ha fatto nella sua qualità di vicario episcopale.
    Insomma un gran pasticcio,aumentato dall'indifferenza delle istituzioni ecclesiali ai vari livelli,complicato da un iter giuridico per l'approvazione degli statuti alquanto movimentato e oscuro.
    I frutti di tutto ciò,che tu definisci frutti buoni(quali? le apparenti conversioni di chi entra e subito si allontana dal Cammino?)
    sono invece ancora oggi una grande settarietà del movimento,grande chiusura verso le altre realtà,contraddizioni teologiche preoccupanti.In una parola estrema confusione e non poca divisione.
    Frutti buoni ,questi? Oppure segni di strumentalizzazioni che ,grazie a Dio,questo blog(ringrazio chi lo gestisce) stanno venendo a galla?

    RispondiElimina
  128. Dice Athensquare:

    "Personalmente credo che il vescovo che appoggia il Cammino sappia quello che fa, come pure quello che lo appoggia di meno.Non si può parlare di inganni in questi casi; pensi forse che i vescovi non dialoghino tra loro nelle varie assemblee? O che non esistano per loro i telefoni o le email? "

    Se il Vescovo che appoggia il cammino sa quello che fa perché conosce quello che è davvero il Cammino, allora caro Athensquare dovrà rispondere direttamente a Dio...

    Tu dici che il Vescovo tiene conto di chi incontra il Signore, grazie al Cammino... Certo, non è da poco, ma poi il vescovo deve anche tener conto che, dopo la iniziale apertura di coscienza e disponibilità (spesso molto generosa) di proseguire il cammino, il fedele, che crede di essere nella Chiesa, sia nutrito con cibo non ecclesiale che profana le Parole (insegnamenti eretici documentatissimi) e i gesti (liturgia) trasmessi alla Chiesa dal Signore Gesù?

    Abbiamo ampiamente documentato questo drammatico aspetto della situazione! E come può il vescovo tollerare il ruolo subalterno dei sacerdoti nonostante tutto il Magistero e le parole di Giovanni Paolo II da noi più volte ricordate?
    E come può il vescovo tollerare il senso del peccato e il modo di vivere la riconciliazione dei nostri interlocutori, completamente PROTESTANTE?

    Cominciamo a chiamare le cose con il loro nome, caro mio, e non ci lasciamo suggestionare dai frutti sbandierati e dai "numeri" ostentati... E' un successo secondo i criteri umani che guardano ai numeri, ma forse il Signore preferisce un "piccolo gregge" autentico a folle oceaniche sviate e che hanno solo l'etichetta di cristiani, molti dei quali drammaticamente in buona fede!!!

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  129. Qualcuno mi sa spiegare cosa significa + V + che uno dei tanti anonimi ogni tanto introduce?
    Era stato chiesto già da qualcuno direttamente a lui, se non sbaglio, ma non si degna...

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  130. Dice ancora Athensquare:

    "Mic, attenzione..., io ho spostato il discorso su un altro livello e non su quello delle singole situazioni concrete. Stiamo parlando di un fenomeno, il Cammino, che ha dimensioni mondiali e che, accanto a situazioni di anomalia, ha portato e porta molti frutti (gente che ha cambiato vita c'è davvero, anche se a me o a te magari non l'ha cambiata)."

    Non so con quale logica puoi sostenere un discorso del genere. é vero che c'è gente la cui vita è cambiata ma devi anche tener conto - e un vescovo, datao che aprliamo di vescovi, queste cose non può e non deve lasciarsele sfuggire - che le persone la cui vita è cambiata spesso sono persone sbandate che cercano affannosamente, anche quando non sanno di cercarlo, qualcosa che dia loro un senso... e il cammino risponde a questa loro giusto e sacrosanto bisogno di senso e oer questo la loro vita cambia.
    Si tratta di continuare a seguire queste persone senza lasciare la loro vita in pasto ai "lupi" per riportarla al vero "Pastore bello delle pecore"

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  131. Athensquare, io ci posso anche credere che tu non sei NC, ma questa è una espressione inequivocabilmente neocatecumenale:

    "(gente che ha cambiato vita c'è davvero, anche se a me o a te magari non l'ha cambiata)"

    se non sei NC c'è qualcuno che ti ha saputo presentare molto bene il "prodotto" magari chiavi in mano, come viene fatto a tanti vescovi... tanto per rimanere in tema, che poi magari si scambiano telefonate e mail con quelli come loro e forse non ascoltano gli altri... Scusami, ma dall'esperienza che abbiamo, credo che non sia un timore infondato

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  132. Per tirare le somme, Athensquare, sostanzialmente anche tu, con molta più abilità di altri, hai tirato in ballo il discorso dei cosiddetti e tanto sbandierati "frutti"... ma i contenuti non ti hanno proprio detto nulla?

    Quando si tratta di questioni di fede, non si può tenere un piede in due staffe e non si può non stare da una parte o dall'altra... dove da una parte c'è la Chiesa Cattolico Apostolica di Cristo, dall'altra c'è l'immaginifica nuova rivelazione di Kiko...
    E' arrivato il momento che la Chiesa, Vescovi compresi, situazione locale e situazione globale, ne prenda atto una volta per tutte e SAPIENTEMENTE parli chiaro e forte ai suoi fedeli che aspettano inutilmente da TROPPI ANNI... sono 40 anni... stanno per raggiungere la Terra Promessa ormai...

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  133. Peccato, Athensquare, mi ero illuso!!!

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  134. E' verosimile che non ci sia, adesso, Athensq.
    Perchè continui a sparare mentre non c'è?
    E poi, alle solite, siamo noi che non accettiamo il contraddittorio, è così? O forse è il contrario?

    E poi
    "che le persone la cui vita è cambiata spesso sono persone sbandate che cercano affannosamente, anche quando non sanno di cercarlo, qualcosa che dia loro un senso... e il cammino risponde a questa loro giusto e sacrosanto bisogno di senso e oer questo la loro vita cambia"

    Ah, forse qualcosa fa, il cammino. Probabilmente quanto fa il metadone ai tossici, è così che la pensi vero?

    E se invece, rovesciando l'ottica, affermassimo che certe altre persone avrebbero problemi relazionali, pensiero debole, facilità al condizionamento ovunque esse siano, non faremmo forse confusione tra i problemi personali e le presunte storture del cammino?
    Mi spiego meglio: tu dici che nel cammino entrano tanti sbandati, che avrebbero comunque bisogno di trovare sicurezze, ecc. ecc. Non se ne può far colpa, nè a loro, nè al cammino, giusto?
    Se è vero questo però, è vero anche che le persone più sensibili al condizionamento (io ne conosco, ho amici, completamente slegati dal fatto religioso, completamente, che manifestano un pensiero debole, sono più condizionabili, e via dicendo), più deboli, evidentemente rimangono più colpite dall'impatto con il cammino. E di nuovo: non se ne può far loro una colpa, nè, però, al cammino.

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  135. "Ah, forse qualcosa fa, il cammino. Probabilmente quanto fa il metadone ai tossici, è così che la pensi vero?"

    questo l'hai detto tu, io non l'ho neppure pensato. Intendevo dire che il cammino all'inizio interpella e svegli le coscienze, ma il nutrimento successivo non è quello della Chiesa... è altro... che sviluppa qualcosa d'altro... che almeno si sappia

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  136. "E di nuovo: non se ne può far loro una colpa, nè, però, al cammino."

    Non se ne può far colpa né a loro né al cammino, ma a chi non li tutela sì....

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  137. "Mi spiego meglio: tu dici che nel cammino entrano tanti sbandati, che avrebbero comunque bisogno di trovare sicurezze, ecc. ecc. Non se ne può far colpa, nè a loro, nè al cammino, giusto?"

    Non si può far colpa al cammino che entrino, ma di strumentalizzarli sì!!!!

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  138. "E' verosimile che non ci sia, adesso, Athensq.
    Perchè continui a sparare mentre non c'è?"

    ho continuato a sparare quello che mi ha suscitato. Quando torna, se torna e se vuole, risponderà....

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  139. Sì, sì, era solo per dire, (dico di Athensq.)
    Come ho detto ieri a qualcuno, non so quale tipo di esperienza abbiate fatto voi del cammino. Mi dispiace che la vediate così brutta. Per me non è stato così. Ma a che vi serve, una testimonianza di parte? L'impulsività del blog non giova affatto alla riflessione, stimolando piuttosto un contraddittorio dialettico.
    Cosa rispondono i padri ai figli in Israele, quando debbono raccontare cos'è Dio?
    "Mio padre era un Arameo errante, scese in Egitto..", e gli raccontano del loro popolo e di come sono stati liberati dall'Egitto e del Mar Rosso e del deserto. Non hanno parole, hanno fatti, hanno la loro vita che parla. E parlano di ciò che è, senza l'arte tutta occidentale delle dialettica fine a se stessa...
    Vabbè, quando volete, l'esperienza di uno scemo è forse ancor meno di quella dei pastori (ai quali, ben sapendo che non avrebbero potuto rendergli testimonianza in un consesso giuridico, l'annunzio di Gesù Cristo fu portato per primo), ma è di ciccia.

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  140. "E se invece, rovesciando l'ottica, affermassimo che certe altre persone avrebbero problemi relazionali, pensiero debole, facilità al condizionamento ovunque esse siano, non faremmo forse confusione tra i problemi personali e le presunte storture del cammino?"

    non c'è nessuna relazione tra gli eventuali problemi relazionali e non delle persone e le storture del cammino, per quanto riguarda quelle riguardanti i contenuti eretici, queste ci sono e basta.

    Una relazione però tra il tipo di persone indicate prima e il cammino c'è, riguardo ai metodi e al rigore che li contraddistingue, perché sono quelle più facilmente influenzabili e manipolabili e quelle che hannpo più difficoltà a uscirne...

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  141. "Vabbè, quando volete, l'esperienza di uno scemo è forse ancor meno di quella dei pastori (ai quali, ben sapendo che non avrebbero potuto rendergli testimonianza in un consesso giuridico, l'annunzio di Gesù Cristo fu portato per primo), ma è di ciccia. "

    Non saranno di ciccia le nostre parole qui, ma dietro ogni mano che scrive sulla tastiera c'è un cervello che pensa (si presume) e una vita, delle esperienze concrete, qui non stiamo raccontando favole e a me sembra che chiunque possa capire che 'sento' e vivo concretamente quello che dico e non parlo tanto per parlare... è chiaro che poi devo viverlo in un contesto concreto e testimoniarlo, ma non necessariamente in una comunità NC, perché sia di ciccia, e non c'è bisogno che parli di Abramo e della comunità nel deserto, ma basta che parli e viva l'amore di Cristo morto e risorto!!!

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  142. ... e di quello che ha fatto nella mia vita!

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  143. Hai visto quante verità vengono fuori da quello che chiami "contradditorio dialettico"?
    Comunque il blog è un 'luogo' di esprienza, o meglio è uno strumento di informazione e condivisione, ovviamente non esaurisce tutta l'esperienza, altrimenti saremmo degli alienati... Quindi resta fermo quello che ho detto nel post precedente

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  144. Certo, e chi ha detto diversamente (per l'ultimo post)
    E' che spesso sembra essere prevalente la smania di aver avuto ragione o di aver inchiodato l'altro con logica stringente.

    Quanto ai poveretti manipolabili: Dove non lo sono? Il cammino evidenzia più di altre realtà questo aspetto? Mi dispiace, ma poi non è neppure così come dici.
    Perchè nelle difficoltà si può manifestare l'aiuto degli altri. Non sempre, anzi quasi mai, siamo in grado di guidare le nostre azioni e quelle degli altri. Forse è così facile vedere persone "manipolabili" nel cammino soltanto perchè molte non sono "di Chiesa". Cerchiamo perciò di avere un pochino di discernimento, almeno su questo

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  145. Scusa, ma rileggendo ho visto che il flusso di pensiero si è fermato a mezzo (un po' come Zeno di Svevo!)
    Volevo dire che non sono così numerose le guide degli altri, e che anche ogni guida ha bisogno di alimentarsi. Non esiste qualcuno che ha meno bisogno degli altri di stare a contatto con la Parola, con l'Eucarestia.

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  146. Purtroppo ho visto che "povero scemo" non ha risposto ai FATTI che ho elencato. Poco male. Anche perchè credo ci sia poco da rispondere se non con una constatazione della realtà..

    Volevo soffermarmi un altro po' a riflettere su questi "frutti" che vengono sbandierati come il marchio "doc" del Cammino per la sua "bontà".
    La prima riflessione la faccio sui frutti "velenosi" e sui drammi che, insieme a frutti buoni, sono nel Cammino.
    Chi non ha nulla da nascondere, perchè dovrebbe propagandare gli uni e tacere gli altri? Poi: perchè fare come di solito nei partiti politici? Ovvero fare PROPAGANDA?
    Il Cammino è fatto da uomini e come tale è esposto all'errore! Oppure Kiko è la reincarnazione di Cristo? Quindi non sbaglia mai? E se si dice che sbaglia è perchè si è cattivi, schiavi del demonio, giudici, indegni, non Cristiani, ecc, ecc, ecc..!

    La seconda riflessione che faccio è su un brano della Sacra Scrittura CENTRALE per il Cristianesimo e per il nostro discernimento (visto che la Scrittura costituisce, come dice il Catechismo, un tutto UNICO non divisibile):
    Luca (6,26) "Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti".

    Parlare di un Cammino Umanamente PERFETTO, senza POSSIBILITA' di sbagliare, osannato, dove ci sono frutti splendenti SENZA POSSIBILITA' DI DOMANDE... Chiede anche il nostro discernimento e la conseguente apertura misericordiosa del Cammino.

    Infatti dice Giovanni nella sua prima lettera dice (4,1):

    "Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo."

    I "frutti" sono molto più "complessi" e meno "propagandistici" di quanto noi crediamo per essere VERI frutti!
    Anche nel KGB c'erano associazioni di "filantropi" che tiravano via dalla miseria tanti che si ricostruivano una vita normale...però prestando servizio al partito (di criminali!)! ora questo è un paradosso estermo. Ma il concetto è lo stesso!

    Ed i "frutti" non possono neanche essere usati come pugnali. Insieme alla Scrittura, ai Papi e al resto.
    Quando sono usati come pugnali? QUANDO SONO PARZIALI!

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  147. In sintesi: Mi piacerebbe ascoltare da un altro neocat che il Cammino e Kiko possono sbagliare, che i Catechisti non sono infallibili e che questi tempi hanno evidenziato gli errori del Cammino da correggere|

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  148. E dove sono gli uomini che diranno bene di noi?
    Forse che abbiamo presentato un quadro di consensi generalizzati? Abbiamo detto che non ci sono vescovi con le loro riserve?
    No, Stefano, non è qs. che cerchiamo.
    Piuttosto, mi domando se non sia la tua una natura di attivista, di quelli che "a me non la raccontano", una natura inquieta, ovunque essa si trovi, che deve capire, perchè come l'ha capita lui, nessuno la può capire.
    E poi non capisco qs. insistenza: nel cammino cosa ci fai, tu? L'innovatore, probabilmente, qs. è la migliore delle ipotesi, non ne voglio aggiungere altre

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  149. "E' che spesso sembra essere prevalente la smania di aver avuto ragione o di aver inchiodato l'altro con logica stringente."

    Per quanto mi riguarda, da un attento esame di coscienza, posso assicurarti che non mi interessa avere ragione, ma semplicemente esprimere quello che penso in base a quanto mi suscitano i tuoi ed altri pensieri e riflessioni.. ti dico anzi che sarei bene felice che qualche NC mi dimostrasse con argomenti concreti in risposta alle varie confutazioni sui contenuti e metodi che non è come diciamo e che non abbiamo ragione, perché il fatto di aver ragione, in questo caso è motivo di dolore e di amarezza, non certo di compiacimento!!!

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  150. Giusto.
    Credo che sarebbe molto più costruttivo/edificante/importante (boh, come vuoi)incontrarne uno, anche nella sua casa. Capisci ben che il web mal si presta alla testimonianza diretta. Per quanto doviziosamente preparata, curata e impacchettata è sempre uno scarno comunicato di evanescenti impulsi di bit e di riflessi sul nostro schermo... scusa ma sto divagnado con un po' di menate!
    Insomma, mi capisci, no?

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  151. quelle del cosiddetto scemo delle 16:21, rivolte a Steph, sono le tipiche ACCUSE neocatecumenali che ti inchiodano qualunque cosa tu pensi e dica e, grada caso, non ti confurtano con fatti e argomenti ma attaccano la persona accusandola pesantemente...

    Notate la durezza e la gravità delle accuse che cercano di colpire nel vivo? Credete che davvero un povero scemopossa aver capito tutto di Steph da queste pagine? Ha fatto solo delle ipotesi strumentali al cammino, tutto qui... che poi distruggano una persona, che importa? So che non è il caso di Steph che credo equilibrato abbastanza...

    Adesso non vorrei far loro concorrenza, ma vi ricordate chi è l'accusatore?

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  152. "scarno comunicato di evanescenti impulsi di bit e di riflessi sul nostro schermo... scusa ma sto divagnado con un po' di menate!"

    vedo che non hai letto i contenuti del sito!!!!

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  153. Ragazzi, scusate ma ognuno ha il diritto di documentarsi, e che diamine.
    Che c'è da scaldarsi tanto?

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  154. Ma no, mic, stavo solo dicendo che alla fine siamo tutti belli nascosti dietro i ns. terminali, è vero o no? E' una vita che non sento un amico, ma sarà diverso se per anni l'ho sentito via e-mail o se viene una sera a cena a casa mia? Stavo solo facendo una battuta, sulla vacuità del multimediale, dell'ICT e di quant'altro impieghiamo tutti i giorni, solo qs. niente più

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  155. Non c'era alcun appunto nel merito dei contenuti, nè di qs. blog, nè di internetica, nè del cesap, nè d'altro. Era solo una considerazione più ampia. vedi che ci vuole un attimo a non capire, su un blog, e poi ci vogliono 10 minuti per chiarirsi? Solo questo.

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  156. Ad ogni buon conto, vi libero il campo perchè per me è venuto tardi.
    Buona serata, alle prossime

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  157. Carissimo "Povero scemo". Certo forse io sono imprudente..ed è per questo che riconosco l'imprudenza quando viene usata. Come hai fatto tu con me, caro fratello. Posso credere solo ad una cosa: o mi conosci (chi sei? Usa il tuo nome così sarò lieto di salutarti), oppure sei Dio! Visto che non Credo tu sia Dio, che legge i cuori nel profondo e che usa MISERICORDIA con TUTTI i suoi indegni figli, posso credere che mi conosci, visto che mi chiami anche con il mio nome di battesimo (anche se l'avevo detto).

    Se mi conosci, però, forse non hai ben chiaro chi sono.
    Vedi? Anche in questo possiamo cadere nell'errore! Pensi di conoscere una persona ma poi ti accorgi che la stai giudicando! Strano eh?
    In ogni caso, vorri rispondere bene a quelle che io spero siano solo richieste di chiarimento.

    "E dove sono gli uomini che diranno bene di noi?"

    Nei proclami di Kiko, che mostra continuamente quanti Vescovi ci "garantiscono" e "osannano". Nei catechisti, che non mancano mai di ricordarci che siamo "la vera Chiesa", che tutti ci appoggiano. E ci chiedono di invocare la CONVERSIONE dei peccatori che ci rifiutano (certo pensare ANCHE ad una nostra responsabilità, ad un nostro "scandalo" è troppo oneroso)!!!

    "Forse che abbiamo presentato un quadro di consensi generalizzati?"

    Sì. I consensi sono TANTI! I Vescovi "nemici" del Cammino invece sono pochi e "peccatori". Guarda che la Comunicazione ha un senso e un fine! Anche se non si dicono PAROLA PER PAROLA, certi concetti sono TRASPARENTI!!

    "Abbiamo detto che non ci sono vescovi con le loro riserve?"

    Assolutamente NO! Certo che lo diciamo! Ma sono "pochi", peccatori e bisognosi di conversione! Salvo poi negare che questo bisogno sia impellente anche per i catechisti, che sono infallibili!

    "No, Stefano, non è qs. che cerchiamo."
    A me sembra il contrario. Ma forse il demonio mi ha "comprato" come Giuda e sto facendo il "traditore" del Cammino. Ovviamente, infatti, le cose di cui si può fare un Idolo sono tutte (anche il Papa!!!) ma non il Cammino! Il Cammino è indiscutibile! Perchè il Cammino è Dio!

    "Piuttosto, mi domando se non sia la tua una natura di attivista, di quelli che "a me non la raccontano", una natura inquieta, ovunque essa si trovi, che deve capire, perchè come l'ha capita lui, nessuno la può capire."

    Se te lo domandi ti rispondo. Sempre che tu gradisca la mia risposta e non la reputi frutto del mio IO o degli Idoli che ho. La mia "natura", dopo il Battesimo è quella di Figlio nel Figlio, unto dallo Spirito della Confermazione, consacrato nel Matrimonio. Il che non mi esime dall'inclinare la mia volontà (SIAMO LIBERI!) verso l'errore! Quindi sono BISOGNOSO di Misericordia! Ora! Anche della tua!

    Ma, visto il mio Sacerdozio Battesimale, forse (per carità. Sottolineo forse!) ho anche il sostegno dello Spirito Santo e della Chiesa Cattolica riguardo la ricerca che OGNI UOMO fa della Verità!
    E visto che il Battesimo mi ha fatto diventare DISCEPOLO di Cristo e che la Santa Vergine Maria ne sa più di te e di me, PRETENDO (sottolineo, PRETENDO) che sia trattato con ogni riguardo (il rispetto che si deve anche agli infimi come sono io) e con VERITA'! IO PRETENDO LA VERITA', da chi dice di possederla! E se chi dice di "possederla", allo stesso tempo dice che è quella della Chiesa Cattolica, ma mi impone di non approfondirla oppure di non fare domande (perchè se no sei un razionalista) allora mi vengono dubbi! Visto che la Chiesa mi insegna che la Verità non è ARCANA! Non si NASCONDE! Ma si predica sui TETTI!

    Allora, io non presumo di capire più di tutti! E non mi interessa ottenere il consenso dell'uditore. VOGLIO LA VERITA'! Tutto qui! LA PRETENDO!
    E la Chiesa dice che è un mio DIRITTO INALIENABILE DI DISCEPOLO!
    Quindi, permetti che mi fidi della Chiesa e della Vergine Maria e non di quello che dici tu?

    San Pietro dice sempre: "RENDETE RAGIONE DELLA SPERANZA CHE C'E' IN VOI"! Rendere ragione che significa? Mah...

    Ho posto delle domande GRAVI che riguardano la mia fede! NESSUNA RISPOSTA DA PARTE DEI "POSSESSORI DELLE CHIAVI DEL REGNO" (OVVERO I CATECHISTI. PIETRO E' FUORI MODA!)
    Le risposte quando arrivano non rispondono a un piffero!
    Aspettiamo il 25° anno di Cammino! Sarò più "adulto" nella Fede! Capirò solo allora! Sempre perchè i miei tempi li detta il Cammino! Mica il Padreterno!
    ORA! OGGI (SE OGGI ASCOLTATE..) è il momento della RISPOSTA del Cammino ai suoi! OGGI! NON FRA 20 anni! OGGI SIAMO CHIAMATI ALLA COMUNIONE! Ognuno di noi e tutti noi! OGGI siamo stati PREGATI da un Papa, per il nostro bene! OGGI (magari fosse solo oggi) ABBIAMO "RIFORMATO" la Chiesa SENZA PENSARE DI CONSULTARLA O DI COINVOLGERLA ma chiedendo solo la SUA UNICA APPROVAZIONE e ottenuto uno Statuto, l'abbiamo sventolato come un coltello, senza pensare di LEGGERLO E MEDITARLO!

    "E poi non capisco qs. insistenza: nel cammino cosa ci fai, tu?"

    AH NON LO SO PIU'! Me lo sto chiedendo anche io! E la risposta che mi do non mi piace! Che ci faccio? Faccio quello che SPERA contro ogni Speranza! Spera di avere pietà! Spera di essere ascoltato per i MIEI bisogni! Spera di essere curato! Spera di correggersi! Spera di vedere Dio nel Cammino e non l' "IO" DI KIKO ARGUELLO E DEI CATECHISTI! Che invece OGGI è l'unica cosa che mi riesce di vedere, se anche mi auto-convinco che non è così!

    "L'innovatore, probabilmente, qs. è la migliore delle ipotesi, non ne voglio aggiungere altre"

    Ecco. E' meglio che non ne aggiungi.
    Innovatore? Maddechè! Il "cercatore" di Dio! Del Suo riposo! Della sua Misericordia! Della sua Paternità su di me! Della Maternità della Chiesa! Questo sì!
    Non certo l'"innovatore" di un Cammino che tra l'altro non si fa "rinnovare" manco dal Papa!

    Rispondi tu a questa domanda, carissimo. Che ci faccio io nel Cammino?

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  158. "scemo di prima" 16:27 dice:

    "Capisci ben che il web mal si presta alla testimonianza diretta. Per quanto doviziosamente preparata, curata e impacchettata è sempre uno scarno comunicato di evanescenti impulsi di bit e di riflessi sul nostro schermo..."

    Il web mal si presta ad una testimonianza diretta, ma si presta molto bene a informare correttamente - quando l'informazione manca o è distorta, come per quanto riguarda i NC - a diffondere documenti, notizie, opinioni, a smascherare cosa c'è dietro tanta 'segretezza', a confrontarsi, come sul blog, ecc.

    Perché chi incontra testimonianze come le nostre, può valutare e discernere e, poi, magari cerca di guardare un po più in là del suo naso se avesse la ventura di incontrare i NC o di trovarsi a disagio se già c'è dentro...

    Per non parlare di quella parte di Chiesa che sembra così all'oscuro di tutto e "dormire da piedi", come dicono a Roma, Come la raggiungi - almeno nell'immediato - se non con il web?

    Sempre "scemo di prima" aggiunge alle 16:32:

    "Stavo solo facendo una battuta, sulla vacuità del multimediale, dell'ICT e di quant'altro impieghiamo tutti i giorni, solo qs. niente più "

    dato che non hai argomenti stiamo nel mondo della vacuità e quindi quello che facciamo cade nel 'vacuo'?
    Speriamo proprio di no, pensiamo proprio di no....

    E comunque, caro mio, la nostra vita non è nascosta dietro questi terminali, come hai insinuato tu, per cui trascuriamo la vita vera - tant'è che dietro questi terminali ci compari anche tu e non certo alla fiera del 'vacuo' - ma questo è solo un momento, divenuto importante quasi nostro malgrado, di un nostro impegno morale che si fonda sul fatto che apparteniamo al Signore e non ci piace la menzogna!

    Oggi il mio turno finisce qui. ciao a tutti

    RispondiElimina
  159. MIC,

    quale gestore del blog dovresti avere il polso tu degli IP degli ospiti.

    Siccome un tale ieri sera ,controllando gli IP,ha stabilito che coloro i quali intervengono su questo blog non sono più di dieci,mi è venuto il sospetto che tu lo abbia assunto come subgestore di questo blog.

    Vuoi illuminarci?

    Io,che tengo testardamente la conta dei post ad ogni apertura di nuova pagina,ero e sono fermamente convito che le "fonti" da cui sono pervenuti e pervengono i post siano almeno un centinaio a giudicare dagli stili di espressione e soprattutto dalle posizioni manifestate,adesso rischio di non capirci piu nulla.

    RispondiElimina
  160. Ho grande rispetto per alcune persone neocatecumenali(di cui non condivido ovviamente le convinzioni dottrinarie,ma l'evidente seùrietà).
    Un po' di meno per coloro i quali si professano neocatecumenali e non lo sono o lo sono e dicono di non esserlo,soprattutto quando per definirsi usano espressioni da "scemo".

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  161. Circa il solito ritornello che il Cammino Neocatecumenale ha prodotto e produce molte conversioni vorrei ribadire che esse possono anche essere vere,ma decisamente non sono conversioni alla dottrina ed alla fede cattolica bensì ad una credenza e ad una dottrina,che, come si sta dimostrando ampiamente,sono altre da quelle cattoliche.Tutto qui!

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  162. Vedo che in questo blog le new entries riprendono sempre i soliti discorsi ormai superati.
    Ma perchè non li invitate a documentarsi megli sul sito

    www.internetica.it/neocatecumenali/index.html

    prima di proseguire,eventualmente,qui?

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  163. Per Francesco:

    non credo che Hammelin di ieri sera, abbia fatto la sua conta dagli IP, che non possono essergli noti. Evidentemente si è fatto uno screening delle pagine del blog (bella opera certosina!) e ha suddiviso i vari nick...
    ma chi glielo avrà fatto fare?

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  164. Sulla casella del sito, ci scrive Pasquale. Vi trascrivo la sua mail e nel post successivo la mia risposta

    "sono napoletano faccio parte del cammino neocatecumenale da 23 anni.
    Anzitutto vorrei dire che non mi sembra serio scrivere degli articoli anonimi. In ogni modo vorrei dire che resto sempre stupito quando dei "Cattolici"spendono il loro tempo per criticare altri cattolici.
    Credo che nella Chiesa Cattolica dovrebbe sussitere la comunione e la fratellanza,se non altro sarebbe una doverosa testimonianza da dare a coloro che sono fuori da essa.Voi invece avete costruito addirittura un sito per "fermare Kiko e Carmen". Posto che non è compito vostro valutare l'ortodossia delle realtà ecclesiali, ma semmai del Magistero, si potrebbero anche accettare critiche costruttive se fatte con Spirito fraterno! voi invece sembrate mossi, come altri, da rancore e i vostri discorsi trasudano malignità per questo sono inaccettabili. Se poi ritenete il Cammino Neocatecumenale una minaccia per la Chiesa Cattolica allora debbo invitarvi, metaforicamente, a indossare occhiali perchè siete miopi e ciechi sulla realtà della Chiesa di oggi. A me i problemi e i pericoli della Chiesa attuale sembrano evidenti, altro che il Cammino Neocatecumenale. A voi non risultano forse ma ci sono problemi come la secolarizzazione, l'apostasia delle masse, scandali quali la pedofilia , l'omosessualità, Preti e Vescovi che lasciano per sposarsi? Un divaricamento sempre più grave tra il magistero e la base. Preti che contestano il Papa e un diffuso scollamento tra la posizione ufficiale della Chiesa e la prassi quotidiana delle parrocchie specie in ambito morale. La fuga dei giovani dalla vita della Chiesa, chiese sempre più vuote e cristiani sempre più freddi e irretiti dalla TV. Debbo pensare che evidentemente per voi questi non sono problemi? Per voi il problema principale e fermare Kiko e Carmen!Non nascondo che sono sconcertato e penso che la situazione della Chiesa di oggi è veramente grave se esistono cristiani che hanno un tale atteggiamento.
    Vi chiedo:ma in quale mondo vivete? sembra quasi che nella Chiesa sia tutto ok e che l'unico problema sia il cammino.Vi prego siamo seri"

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  165. Carissimo,

    nessuno di noi purtroppo pensa che nella Chiesa sia tutto OK.

    Purtroppo essa è attaccata su tanti fronti: relativismo, dogmatismo laico, ateismo militante, indifferenza, culti deviati... Uno dei tanti fronti problematici, e proprio al suo interno, è il cammino NC...

    Purtroppo, ma senza il livore che tu ci vedi, noi crediamo che il cammino sia una minaccia per la Chiesa dal suo interno, perché si definisce Chiesa ma propaga gli insegnamenti eretici dei suoi iniziatori (per dirlo bisogna conoscere quelli della Chiesa e vedere la grande differenza) che non fanno maturare una fede retta, con metodi a dir poco discutibili. Il tutto provato e documentato, non sono ipotesi! Già questo basterebbe... Se poi hai guardato con attenzione il sito, forse le critiche hanno un sapore un po' 'forte', ma sono vere e documentate e non siamo mossi dal rancore, ma dal dolore che nella Chiesa si stia consumando un inganno così serio e grave...

    In ogni caso l'anonimato è relativo, perché non siamo anonimi per la Chiesa. Abbiamo tentato di esserlo sul web per altri motivi; ma alla fine ognuno di noi è in ogni caso pronto a testimoniare la sua fede nel Signore...

    Devo piuttosto rovesciarti un discorso: voi spesso dite, "se non sei dentro non puoi capire". A parte il fatto che molti di noi quello che hanno capito è proprio perché erano "dentro", io potrei ora dirti: "dall'interno non puoi vedere"... specie se per prendi per oro colato tutto quello che ti dicono (la tiritera che hai fatto sulla realtà della Chiesa è arcinota e sembra che solo il cammino ne possa risolvere i problemi!) non puoi avere confronti e, soprattutto, se nella tua formazione cristiana non hai avuto gli insegnamenti quelli VERI della Chiesa cattolica...

    Se sei nella semplicità, il Signore ti benedice e ti custodisce

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  166. il Pasquale della mail postata da Giuseppe parla di "cattolici contro altri cattolici"... questo è purtroppo quello che i neocatecumenali credono: di essere cattolici e non sanno quanto di protestante e più ancora eretico, viene loro insegnato!

    Qualcuno davvero deve mettere fine a questo SCANDALO nella Chiesa!

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  167. A proposito del richiamo alla competenza del Magistero e non nostra, che ci è stato più volte mosso e non solo da Pasquale, riposto quanto ci è stato ricordato proprio su questa pagina:

    così scriveva, tra l'altro,
    Padre Zoffoli a Mons Antonelli:

    "Oggi, illuminato e incoraggiato dallo stesso Vaticano II, il laicato cattolico non è più quello di un tempo, perché sa tutto e, amando la Chiesa - ben distinta dai singoli membri del Clero -, è pronto a difenderla contro tutti i suoi nemici, interni ed esterni.
    Ed è precisamente il laicato che, tacendo il Clero - in alto e in basso prende l'iniziativa contro gli strafalcioni e le menzogne di un Cammino che conduce all'apostasia dalla Chiesa Cattolica. Non si tratta di sottigliezze teologiche, di "punti di vista", di "opinioni discutibili", ma del DOGMA, dei PRINCIPALI DOGMI DI FEDE, SOLENNEMENTE DEFINITI DAL MAGISTERO...""

    E' nostro dovere di fedeltà al Signore e alla Sua Chiesa, è un impegno morale quello che si è venuto configurando in questa nostra esperienza che è "di Chiesa nella Chiesa"...

    Come ho detto qualche post fa mi sembra ad Athensquare: parliamo come "voce di una Chiesa che non ha avuto tanta voce finora"!

    O meglio, tante voci si sono levate, pensiamo a Padre Zoffoli, Don Marighetto, Padre Gino Conti, Mons Landucci e tanti Vescovi di cui abbiamo riportato documenti, ma finora sembrano inascoltate...

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  168. Dice Pasquale:

    "voi invece sembrate mossi, come altri, da rancore e i vostri discorsi trasudano malignità per questo sono inaccettabili."

    nessun accenno ai contenuti solo alla malignità che li avrebbe prodotti e che li rende INACCETTABILI... ricordo il martellamento della catechesi che spesso e volentieri ci mettevano in guardia dalle critiche: chiunque criticasse era per definizione "giuda" o peggio...

    Inaccettabile è anche qualcosa che non riescono neppure a prendere in considerazione perché farebbe crollare il loro mondo, un mondo che li ha talmente inglobati da indentificarsi con la loro stessa vita... e QUESTO è davvero inaccettabile!!!

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  169. Dice Viator:

    "Qualcuno davvero deve mettere fine a questo SCANDALO nella Chiesa! "

    che il Signore ti (ci) ascolti!

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  170. Volevo riflettere su queste frasi di Pasquale:

    "Un divaricamento sempre più grave tra il magistero e la base. Preti che contestano il Papa e un diffuso scollamento tra la posizione ufficiale della Chiesa e la prassi quotidiana delle parrocchie specie in ambito morale"

    A chi la responsabilità del "divaricamento" tra magistero e "base" (questo termine mi disgusta. Siamo in un partito?).

    Io credo che sia bi-laterale! Da un lato i Pastori, troppo spesso intellettualisti, usano parole incomprensibili o si dilettano nell'arte della "rettorica". Da un altro, laddove esiste l'impegno effettivo e divulgativo di tanti altri Pastori (la maggioranza), tra cui in testa Benedetto, la cosiddetta "base" sembra fregarsene altamente pensando al SUO Cristianesimo, a SUA immagine. Relativista, soggettivista. Le lettere Encicliche e i documenti emanati per TUTTO il Popolo di Dio, sono largamente snobbate! Oppure REINTERPRETATE (che è peggio).

    Proprio per mantenere un contatto forte col Magistero, non possiamo essere IMBELLI e aspettare sempre gli altri, MA FARE LA NOSTRA PARTE! ED ASCOLTARE! Se uno ascolta, però, per il Cammino è razionalista! E' attivista! Ovvero, il Papa dice "x", noi facciamo "y", perchè?
    La risposta è: "non ti compete"; "non puoi saperlo"; "non sei teologo (che c'entra la teologia?)"; "non sei Pastore (solo quando fa comodo esistono i Pastori?)", ecc..

    Allora, ci sono preti che contestano il Papa... Ma purtroppo c'è anche il Cammino che contesta il Papa. Infatti oltre a rispondere con una lettera "giustificatoria" e a tratti presuntuosa, NON SI adegua alle richieste di uniformità Liturgica e dottrinale. Sono richieste assurde per la Chiesa Cattolica ad un "movimento" che si dice Cattolico? Mah!

    Lo scollamento tra la posizione della Chiesa e quella delle Parrocchie deriva anche dal fatto che visto che le parrocchie sono fatte da Persone, sia Sacerdoti che laici, sarebbe proficuo pensare che essere nella Chiesa UNA Santa Cattolica e Apostolica vuol dire Obbedire alla Chiesa UNA Santa Cattolica e Apostolica! Ovvero aderire alla sua Fede viva e vera!

    Questo non si ottiene con gli "ordini militari" (chi vuole intendere intenda!!!) ma con la consapevolezza di chi siamo, in seno alla Chiesa e quali sono i nostri RUOLI! Il Pastore faccia il Pastore (ovvero il Servo dei Discepoli), i Discepoli facciano della loro vita una santa diaconia TOTALE! E soprattutto non abbiano PAURA (come diceva GPII), di cercare e proclamare Cristo! Di correggersi ma anche di saper correggere con AMORE MISERICORDIOSO.

    L'ambito morale non risolve il problema della mancata ortodossia alla Fede!
    Ci sono tante associazioni che non hanno nulla a che vedere con Cristo e la Chiesa che ottengono risultati morali ottimi! Ma che ci facciamo se non c'è il Vero Cristo e la Vera Chiesa? Che ci facciamo se non sono fatte con la legge del Cuore? La "legge" delle Beatitudini? Ci salva, forse, la Morale?

    Se pensiamo questo (e lo leggo con una frequenza preoccupante nei NC), allora siamo ritornati all'ebraismo dei precetti!
    E se non è preoccupante questo, cosa lo è?

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  171. Quoto dalla mail di Pasquale:

    "Credo che nella Chiesa Cattolica dovrebbe sussitere la comunione e la fratellanza"

    se davvero pensano di essere Chiesa cattolica - cosa che purtroppo non è, ma molti non lo sanno, perché vien loro fatto credere di essere Chiesa - non provano mai a chiedersi perché dovunque vadano nasce innanzitutto la 'separazione' e poi la divisione con il resto di tutte le realtà ecclesiali?

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  172. Pasquale, so che cerchi me... Sono l'ateo che ha bisogno del serio cammino di conversione e il persecutore di Cristo (così mi definisci)... perchè gli altri cammini sono barzellette vero??

    Grazie per aver accettato il mio invito sig. catequista

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  173. Felice, credo che questo sia un altro Pasquale, perché ci scrive da Napoli... Ciao!

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  174. è proprio lui caro gius... è il sig. catequista napoletano ke mi ha barbaramente offeso sul sito del CESAP...

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  175. dimentichi il CeSAP e Alterinfo, Mic, quando ricordi le altre voci inascoltate nella Chiesa... e tante altre testimonianze che ci risultano inoltrate ai vescovi, in Vaticano...

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  176. Sai Felice, che non sono riuscita a leggere sul forum del Cesap l'intervento di Pasquale?

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  177. ecco il link miriam:

    http://www.cesap.net/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=34&func=view&id=280&catid=5&limit=6&limitstart=18

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  178. Felice, finalmente sono riuscita a entrare nel Forum. Complimenti, vedo che comunque la musica è sempre quella!

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  179. che spiegazione date al fatto che al mio paese sono iniziate le catechesi e stranamente non ci sono manifesti e volantini da nessuna parte? nemmeno in parrocchia...

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  180. PER PASQUALE(chiunque egli sia).

    Caro fratello,

    sono fermamente convinto che la grande menzogna neocatecumenale di oggi sia quella di dipingere la Chiesa attuale a tinte fosche,gridando e stragridando contro l'apostasia(che è anche quella del Cammino Neocatecumenale,senza ombra di dubbio),contro l'abbandono della fede,contro il deserto nelle chiese.

    A proposito di quest'ultimo devo dirti che,se veramente esso esiste,voi certo non contribuite a migliorare la situazione perchè vi guardate bene dal metterci dentro il naso!

    A proposito dell'abbandono della fede invece devo dirti che la Chgiesa sta vedendo crescere il numero e la qualità delle persone che sono evangelizzate e pastoralizzate.

    Il Concilio Vaticano II sta dando i suoi veri frutti in questo senso(e non siete certo voi!).DIRE CHE TUTTO VA MALE SIGNIFICA VOLER CANCELLARE CON UN COLPO DI SPUGNA L'OPERA PAZIENTE E FATICOSA DI MILIONI DI CATTOLICI,DI MISSIONARI E DI SACERDOTI,CHE NON HANNO MAI VANTATO IN QUESTI ULTIMI 40 ANNI ALCUN FRUTTO,PUR PRODUCENDONE.E TANTI!

    Circa gli scandali,i vizi e non so cos'altro,SAPPI CHE QUESTO C'è SEMPRE STATO ,E OGGI IN MISURA INFERIORE DI QUANTO NON SIA ACCADUTO IN PASSATO,QUANDO ALL'OMBRA DEL CAMPANILE SI SONO CONSUMATI ORRORI BEN PIU GRANDI DI QUELLI CHE TU LAMENTI(IVI COMPRESI GLI INTRALLAZZI POLITICI E PARTITICI)!

    Se amate veramente la Chiesa(cosa alquanto dubbia),cogliete il bene che c'è in essa e che essa sa fare e fa e non fermatevi com'è vostro costume alle sole sottolineature negative col solo scopo di apparire i salvatori di essa,quando invece col vostreo atteggiamento(se non altro) ne demolite l'immagine e la portata.

    Sappi che nessuno di noi è disposto a cascare piu nelle vostre (neanche tanto raffinate) trappole verbali.Ok?

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  181. Avete fatto bene a intitolare questa pagina suyi Falsi Profeti.Perchè i Neocatecumenali lo sono.E io ne so qualcosa!!

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  182. Che interventi stupidi.......
    Ma quando vi stancherete di questo stupido blog?

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  183. Ci stancheremo evidentemente quando voi la smetterete il vostro atteggiamento insolente e ambiguo.
    Ti basta?

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  184. Felice,
    qui a Roma, nel territorio delle due parrocchie "madri" del Cammino, i manifesti con la Madonna di Kiko sono dappertutto: negozi, bar, supermercati...dappertutto! E’ l’invito pressante a diventare cristiani per formare famiglie come quella di Nazareth e perdonare la suocera invadente, il marito che cornifica, ecc...eccc...!

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  185. LETTERA APERTA AL CARDINALE RUINI E PER CONOSCENZA AL PREFETTO DELLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE

    Piazza del S. Uffizio, 11

    00193 ROMA



    Eminenza,

    dopo l'approvazione degli Statuti si pensava che i Neocatecumenali avrebbero cominciato a correggere i propri errori. Invece tutto continua ad essere come prima o peggio di prima. Ci troviamo di fronte a due chiese "parallele e a nome del Santo Padre. Nelle parrocchie romane (S. Giuseppe, ecc.) ora si vedono grandi striscioni con scritte:"Catechesi Neocatecumenali", prima si chiamavano "Catechesi per adulti". Ma quali testi usano i Neocatecumenali se il Santo Padre — nel discorso rivolto ai catechisti e ai presbiteri delle comunità N.C., ricevuti in udienza nel cortile del Pontificio Palazzo di Castel Gandolfo, nella mattina di sabato 21 Settembre 2002 - disse che "il direttorio catechetico e tutta la prassi catechetica e liturgica del Cammino è al vaglio dei competenti Dicasteri"? E' chiaro che essi catechizzano ancora con i testi che hanno usato da più di trent'anni, in cui sono stati riscontrati gravissimi errori dottrinali, segnalati alla Santa Sede da Vescovi e santi e illuminati Sacerdoti tra i quali voglio ricordare Mons. Landucci che, in un articolo riportato nel libro di Padre E. Zoffoli "Verità sul Cammino neocatecumenale" Ed. Segno, a pag. 296 e segg., esprimeva un giudizio negativo sul Cammino, avendo trovato nei testi di Kiko "tutte le verità teologiche fondamentali deformate gravemente, e naturalmente anche i sacramenti". Mons. Pier Carlo Landucci è morto in concetto di santità e l'Eminenza Vostra ha approvato la preghiera per ottenere l'inizio della sua causa di canonizzazione. Se un giorno sarà elevato agli onori degli altari, dobbiamo pensare che, in relazione ai Neocatecumenali, un Santo non abbia avuto sufficiente luce per capire il fondo dottrinale eretico del Cammino Neocatecumenale? Il 5/XI/2002 a S. Giovanni in Laterano Ella ha intonato il "Te Deum" di ringraziamento per l'approvazione degli Statuti insieme a Vescovi, Cardinali, numerosi Sacerdoti, Kiko e Carmen, e il giorno seguente ha ordinato dieci diaconi dei seminari Redemptoris Mater. Quelli del seminario del Laterano appartengono forse ad un'altra Diocesi per essere ordinati con cerimonie separate e con diversa liturgia? Anche se i N.C. sostengono il contrario pare proprio che si tratti di due chiese parallele in cui le funzioni vengono officiate con diversa liturgia. E' stato scartato l'altare della Confessione e si è fatto l'altare con tavole poste su cavaletti. Per partecipare a questa cerimonia era necessario esibire il biglietto di invito. Anche il giorno dell' Ordinazione dei Diaconi erano presenti cardinali. Vescovi, Sacerdoti, Kiko e Carmen. Kiko ha parlato, ha cantato e suonato. Questa volta non si è ballato. Un articolo del mensile di formazione e cultura "Chiesa Viva", alla pagina 14, n°344 novembre, riporta che nell'Ottobre-Novembre 1991 è stata celebrata in S. Giovanni in Laterano "una liturgia senza ritegno, nel corso della quale si è anche ballato "suscitando" proteste di vari sacerdoti e laici. Ancora una volta abbiamo constatato che non è stato recitato il Credo ed è stato consacrato pane azzimo che, al momento della Comunione è stato dato ai Neocatecumenali seduti nella navata centrale e negato con fermezza ai fedeli non Neocatecumenali che stavano ai lati. A questi da un catechista fu detto: "Non offendetevi, a voi porteranno le ostie". E così è stato. I Neocatecumenali hanno consumato tutti il primo boccone assieme all'Eminenza Vostra stando seduti, poi hanno bevuto tutti alla coppa. Terminata la funzione si sono precipitati in massa a prendere i fiori che ornano la tavola. Uno di noi li ha inseguiti e, come al solito, per terra è stato trovato pane consacrato. L'ha raccolto in una scatoletta di plastica che, per ben dodici volte è servita per compiere questo servizio nel corso di celebrazioni Neocatecumenali in S. Giovanni in Laterano, e l'ha consegnata ad un sacerdote di sua conoscenza.

    E così ogni anno, puntualmente, si commette lo stesso sacrilegio. Nonostante le ripetute denunce si continua a maltrattare l'Eucaristia nella Basilica di S. Giovanni in Laterano, Madre di tutte le Chiese. Eppure nel documento n° 153 del Magistero, "La Comunione Eucaristica" Istruzione della CEI - Ed. Paoline, alla pag. 8 il Cardinale Ugo Poletti dice: "Ciascuno faccia attenzione a non lasciar cadere nessun frammento e a pag. 11 viene riportato un pensiero di S. Cirillo di Gerusalemme: "Fai attenzione a non perdere nulla; ciò che tu dovessi perdere, infatti, è come se perdessi una delle tue membra".

    Dobbiamo tener conto di questo documento o no? Quanto sopra descritto è accaduto sotto gli occhi dell'Eminenza Vostra.

    In fede
    Paola...

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  186. Ho fatto ricerche e verificato che il documento di Paola in realtà è del 12 dicembre 2002. In ogni caso non ha certo perso di attualità... è stato pubblicato a questo indirizzo

    http://www.profezieonline.com/Varie/lettera_travaglini.htm

    riportando anche l'immagine con la firma del nome e cognome di Paola

    Un documento in più, direi...

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  187. Solo che dal 2002... siamo al 2007... nessun effetto? Forse nessun effetto evidente, oso sperare... un effetto c'è stato, l'unico fino ad ora: la lettera del card Arinze, cioè a dire del Papa...

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  188. Nella parrocchia neocatecumenale del mio quartiere (Roma) quest'anno, non c'è il solito immenso striscione con la madonna di kiko e i giorni e l'ora delle catechesi.

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  189. ahh Silvia, fosse solo quello il problema................

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