sabato 13 gennaio 2007

Ruolo dei sacerdoti nel cammino


Stralcio dal discorso di Giovanni Paolo II del 9 dicembre 1985, il punto che riguarda il ruolo dei sacerdoti nel cammino NC:

"3. Gli obiettivi che si propongono le vostre Comunità neocatecumenali corrispondono certamente a uno degli interrogativi più angosciosi dei pastori di anime di oggi, specialmente nei grandi agglomerati urbani. Voi intendete raggiungere la massa di battezzati adulti, ma poco istruiti nella fede, per condurli, attraverso un cammino spirituale, a riscoprire le radici battesimali della loro esistenza cristiana e per renderli sempre più consapevoli dei loro doveri. In questo cammino l’opera dei sacerdoti rimane fondamentale. Di qui la necessità che sia ben chiara la posizione che a voi spetta come guide delle Comunità, affinché la vostra azione sia in sintonia con le reali esigenze della pastorale. La prima esigenza che vi s’impone è di sapere mantener fede, all’interno delle Comunità, alla vostra identità sacerdotale. In virtù della sacra Ordinazione voi siete stati segnati con uno speciale carattere che vi configura a Cristo Sacerdote, in modo da poter agire in suo nome (cf. Presbyterorum ordinis, 2). Il ministro sacro quindi dovrà essere accolto non solo come fratello che condivide il cammino della Comunità stessa, ma soprattutto come colui che, agendo “in persona Christi”, porta in sé la responsabilità insostituibile di Maestro, Santificatore e Guida delle anime, responsabilità a cui non può in nessun modo rinunciare. I laici devono poter cogliere queste realtà dal comportamento responsabile che voi mantenete. Sarebbe un’illusione credere di servire il Vangelo, diluendo il vostro carisma in un falso senso di umiltà o in una malintesa manifestazione di fraternità. Ripeterò quanto già ebbi occasione di dire agli assistenti ecclesiastici delle associazioni internazionali cattoliche: “Non lasciatevi ingannare! La Chiesa vi vuole sacerdoti, e i laici che incontrate vi vogliono sacerdoti e niente altro che sacerdoti. La confusione dei carismi impoverisce la Chiesa, non la arricchisce” (Giovanni Paolo II, Allocutio, 4, 13 dicembre 1979: Insegnamenti di Giovanni Paolo II, II/2 [1979] 1391).

Ci siamo più volte chiesti perché non ci sia traccia di questa parte del discorso del Papa sul loro sito. E' una delle tante indicazioni del Papa da loro disattese perché, se avessero attuato quello che dice il Papa, dove sarebbe il ruolo dei Catechisti e dei responsabili e tutta la rigida gerarchia strutturata da Kiko?

287 commenti:

  1. Dice Emanuele:

    "continuo a credere che un forum , bene organizzato com'e' ad esempio quello di
    cattolici romani
    renderebbe + produttiva la discussione, dividendo i vari punti del discorso ad es."

    DIVIDE ET IMPERA?

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  2. E' proprio un'illusione per i presbiteri "in cammino" credere di servire il Vangelo, non solo perchè potrebbero cedere alla debolezza di "diluire" il loro carisma in un falso senso di umiltà o in una malintesa manifestazione di fraternità, ma PER IL FATTO CHE IL PRESBITERO NELLA COMUNITA' NEOCATECUMENALE NON HA ALCUN POTERE NE' SULLE SCELTE CATECHISTICHE NE' IN MERITO ALL'ORGANIZZAZIONE ED ALLA CRESCITA NELLA FEDE DELLA COMUNITA' CUI EGLI INCAUTAMENTE APPARTIENE.
    Infatti anch'egli, come tutti, è soggetto all'autorità dei catechisti... Avete presenti le 'confessioni' delle proprie anche più sordide debolezze e peccati, pubblicamente estorte dai catechisti durante gli 'scrutini', alle quali il presbitero assiste, ma non nella sua funzione di amministrare il sacramento della riconciliazione, anzi deve assoggettarvisi anche lui?

    ... obbedendo ad una organizzazione gerarchica che ha abolito quella della Chiesa... e, mentre dice di dipendere dal Vescovo come richiede lo Statuto, in realtà deve obbedienza a kiko...

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  3. Per aiutare la ripresa della discussione riporto anche il seguente post dall'altra pagina:

    Miriam:
    "in un seminario francescano e gli insegnamenti e la formazione che esso ti dà sono della e nella Chiesa, mentre ai seminaristi dei Redemptoris Mater è chiesto di ricevere la formazione del cammino (catechesi, tappe, passaggi... )Intendi qual è l'enorme differenza?

    Alessandro:
    - Falso.
    I Redentoris Mater sono tutti di competenza e sotto la stretta guida del Vescovo di zona.

    Circa il fatto che i sacerdoti che escono dai Redemptoris Mater dipendano esclusivamente da Kiko (o da chi per lui: i catechisti) non c'è assolutamente dubbio. Altrettanto indubbio che questi Seminari, pur essendo formalmente ancorati all'ordinario diocesano, di fatto hanno un percorso formativo e una gestione del tutto autonoma. Sono seminari paralleli a quelli tradizionali, inutile negarlo.

    Essi, secondo Lo Statuto, " sono eretti dai Vescovi diocesani, in accordo con l'Equipe Responsabile internazionale del Cammino, e si reggono secondo le norme vigenti per la formazione e l'incardinazione dei chierici diocesani e secondo statuti propri, in attuazione della Ratio fundamentalis institutionis sacerdotalis. In essi i candidati al sacerdozio trovano nella partecipazione al Cammino Neocatecumenale un elemento specifico e basilare dell'elemento formativo

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  4. Come poter conciliare con la comunione nella Chiesa queste, che non sono solo gravi anomalie, conferendo agli inizatori del cammino addirittura l'autorità del vescovo (!?), che oltretutto resta del tutto scissa dalla collegialità vescovile, ma costituiscono un serio pericolo per la Chiesa tutta, dato che introducono in essa migliaia (così almeno dicono) di sacerdoti formati dai NC con insegnamenti eretici e obbedienti solo formalmente ai vescovi, ma sostanzialmente dipendenti da kiko - da cui hanno assimilato la formazione e i metodi del cammino - in tutto e per tutto?

    Non è il momento, per qualcuno, di svegliarsi da un sonno drammaticamente dannoso per la Chiesa?

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  5. già nelle prime catechesi viene annunciato (anche con schemi e lavagne), il considerare la gerarchia ecclesiale, – e in particolare il sacerdozio ordinato – come non indispensabili, illustrando la nuova idea di chiesa, nella quale la parrocchia ormai alla deriva va sostituita da non meglio chiarite cellule comunitarie. Viene enfatizzato il sacerdozio dei fedeli anche negando le validità delle celebrazioni in assenza dell'Assemblea (questo insegna Kiko).

    Ma se è vero che ogni cristiano è 'sacerdote, profeta e re' è altrettanto vero che solo il Sacerdote ordinato può agire in persona Christi nella Consacrazione, la quale è valida anche se per una qualunque ragione non vi partecipa nessuno! (questo insegna la Chiesa)

    C'è da chiedersi: quale consonanza c'è con la "Lumen Gentium", la quale precisa che i sacerdoti "nelle singole comunità locali di fedeli rendono, per così dire, presente il vescovo, (...) santificano e governano la porzione di gregge del Signore loro affidata" (n. 28; Ev 1/355)?

    Ma sappiamo che il Magistero, quando non fa loro comodo, i NC se lo mettono sotto le scarpe!

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  6. Scrive tra l'altro la CEI, nella Lettera ai laici del 27.3.2005:

    "Si può dire pertanto che il sacerdozio ordinato dei pastori è finalizzato a far emergere e rendere operante il sacerdozio regale di tutti i fedeli; e il sacerdozio regale dei fedeli sussiste ed è autentico in quanto è congiunto al sacerdozio gerarchico, la cui pienezza risiede nel Vescovo «dispensatore della grazia del supremo sacerdozio». «Mancando la presenza e l’azione di quel ministero che si riceve mediante l’imposizione delle mani e con la preghiera, la Chiesa non può avere la piena certezza della propria fedeltà e della propria continuità visibile».

    Cose completamente assenti sia nell'insegnamento che nella prassi del cammino, che pure si definisce Chiesa!!!!

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  7. Chi pratica il sincretismo, come i neocat, è già "latae sententiae" fuori dalla Tradizione, tra l'altro da loro fatta a pezzi nella predicazione, come diceva ieri miriam

    E' chiaro che il sincretismo viene fuori da tutte le pratiche preudoveterotestamentarie e da tutti i simboli tratti dall'ebraismo e reinterpretati e in più quelli cristiani sfigurati: ad esempio la croce astile col Cristo vivente che reca il simbolo della 'legatura' di Isacco, abbastanza ambiguo se consideriamo che Isacco è il figlio mai sacrificato... che senso ha, in ambiente che si definisce cristiano tutto questo?

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  8. Stralcio dal sito, per rendere più completa e organica la discussione,
    alcuni passaggi - guarda caso non evidenziati nel documento pubblicato in un sito neocatecumenale, a differenza di altri - del discorso di Giovanni Paolo II 18.3.2004 ai superiori a agli alunni del Seminario Redemptoris Mater di Roma:

    "Per ottenere questi positivi risultati è fondamentale aver sempre chiare, nel vostro itinerario formativo, la natura e le caratteristiche del sacerdozio ministeriale, come sono illustrate dal Concilio Vaticano II e poi dall'Esortazione apostolica post-sinodale Pastores dabo vobis. Il sacerdozio comune dei fedeli e il sacerdozio ministeriale sono infatti ordinati l'uno all'altro e intimamente collegati, partecipando entrambi, ciascuno a proprio modo, all'unico sacerdozio di Cristo. Differiscono però essenzialmente e non solo di grado (cfr Lumen gentium , 10). In virtù del sacramento dell'Ordine i presbiteri sono configurati infatti in modo speciale a Gesù Cristo come Capo e Pastore del suo popolo e al servizio di questo popolo devono - a somiglianza di Cristo - spendere e donare la loro vita. Proprio perché rappresentano sacramentalmente Gesù Cristo capo e Pastore, sono dunque chiamati a presiedere, in stretta comunione con il Vescovo, [non in subordine ai catechisti! ndr] le comunità loro affidate, secondo ciascuna delle tre dimensioni - profetica, sacerdotale e regale - in cui si articola l'unica missione di Cristo e della Chiesa (cfr Pastores dabo vobis , 12-16). Carissimi seminaristi, attenendovi a questa solida dottrina nella vostra formazione e poi nell'esercizio quotidiano del ministero presbiterale potrete vivere gioiosamente la grazia del sacerdozio e assicurare un servizio autentico e fecondo alla Diocesi di Roma e alle Chiese sorelle in cui verrete inviati. La preghiera, lo studio, la vita comunitaria, ben armonizzati nel progetto formativo e messi in pratica con fedeltà e generosità nell'esistenza concreta del vostro Seminario, sono le vie attraverso le quali il Signore scolpisce in voi, giorno dopo giorno, l'immagine di Cristo Buon Pastore.
    [..]
    La vostra concreta destinazione compete infatti al Vescovo, che ha a cuore sia le necessità della propria Diocesi sia le esigenze della missione universale.
    Affidandovi in atteggiamento di fiduciosa e cordiale ubbidienza alle sue decisioni voi troverete la vostra pace e serenità interiore e potrete in ogni caso esprimere il vostro carisma missionario, dato che anche qui a Roma la pastorale è, e dovrà essere sempre più, caratterizzata dalla priorità dell'evangelizzazione. 5. Carissimi Superiori e alunni del Seminario " Redemptoris Mater " di Roma, guardate sempre con gli occhi della fede la vostra vita, la vostra vocazione e la vostra missione."

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  9. Mi sembrano chiare le parole di Giovanni Paolo II "la confusione dei carismi impoverisce la Chiesa non la arricchisce"! E se pensiamo al contesto in cui le ha pronunciate: ruolo dei sacerdoti nell'ambito della comunità, è intuibile il conflitto esistente tra lo strapotere dei catechisti e la presenza e il ruolo del sacerdote, mero esecutore e "fratello" come gli altri, cui viene riconosciuta o quasi "concessa" solo la dimensione cultuale e funzionale dell'ordine sacro, mortificandolo se non addirittura privandolo della sua connaturale dimensione giurisdizionale che - come ben sappiamo - è parte integrante e costitutiva dell'ordine stesso. E' il catechista che, per mandato di kiko, si appropria indebitamente della potestà giurisdizionale propria del sacerdozio ministeriale.

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  10. Caspita, davvero è venuta fuori la trattazione organica voluta da Emanuele!

    Alessandrog., Stefanog. e i vari anonimi non hanno nulla da dire?

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  11. Internet permette a miliardi di immagini di apparire su milioni di schermi in tutto il mondo. Da questa galassia di immagini e suoni, emergerà il volto di Cristo? Si udirà la Sua voce? Perché solo quando si vedrà il Suo Volto e si udirà la Sua voce, il mondo conoscerà la “buona notizia” della nostra redenzione. Questo è il fine dell’evangelizzazione e questo farà di Internet uno spazio umano autentico, perché se non c’è spazio per Cristo, non c’è spazio per l’uomo… Esorto tutta la Chiesa a varcare coraggiosamente questa nuova soglia, per “prendere il largo” nella Rete, cosicché, ora come in passato, il grande impegno del Vangelo e della cultura possa mostrare al mondo “la gloria divina che rifulge sul volto di Cristo” (2^Cor.4 6). Che il Signore benedica tutti coloro che operano a questo fine (Giovanni Paolo II: Messaggio per la 36.a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, 12 maggio 2002)

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  12. Smetto di commentare, vedendo che tanto avete ragione voi, che per voi i sacerdoti nel Cammino non fanno nulla e non sono Maestri (secondo voi ovviamente)
    Vabbè, che dirvi?
    Le lettere del Santo Padre Giovanni Paolo II sono del 1985.. sono passati oltre vent'anni e non pensate che le cose siano state cambiate come richiesto????
    No è?

    Vabbè.
    Vi lascio a voi tre o quattro, il numero delle persone che leggono queste vostre congetture .

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  13. Per 33...

    ricordi quello che ti avevo detto ieri?

    i nostri interlocutori (quelli in mala fede) non ammetteranno mai che kiko abbia fatto un'accozzaglia di elementi sincretici, gli altri (quelli in buuona fede) non sono in grado di vederlo né di riconoscerli! Anche perché per riconoscerli tutti o quasi devi aver fatto molti anni di cammino e molte tappe e molti passaggi. A quel punto o ti sta bene e ti sei sposato l'eresia o ti sei bevuto il cervello e non sai neppure riconoscerla!

    Non sappiamo a che punto sia del cammino Alessandro e nemmeno se appartenga all'una o all'altra categoria di interlocutori... sono i limiti dello strumento che usiamo!

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  14. Quanto ad Alessancro che definisce le nostre denunce "congetture", alttro che congetture! ribadisco che questo è quanto noi stessi abbiamo sperimentato - e rifiutato - del cammino e quanto hanno testimoniato sacerdoti che ne sono usciti.

    Personalmente ho già parlato del sacerdote della mia parrocchia che ho visto piangere per lo scempio degli scrutini, che considerava abominevoli davanti al Signore. Ha espresso quello che pensava ma non aveva nessunissima voce in capitolo... cosa vuol sostenere quindi Alessandro?

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  15. bè alessandro, alla prima catechesi che ho seguito mi dissero sottovoce che il prete non serviva a nulla perchè i catechisti sanno tutto

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  16. Alessandro, dopo aver cercato di minimizzare: "i 3 o 4 che vi leggono"... credo che ormai si sia dato... anche perché di fronte ai fatti a nulla può la propaganda e la 'danza delle parole'!

    Se le cose fossero davvero cambiate - e qui parliamo solo del ruolo dei sacerdoti e ditemi se è poco - a che servirebbero tutte le blindature a cui stiamo assistendo anche su internet?

    Mentre il Papa incoraggia a usare la rete internet per "mostrare il Volto di Cristo" (grazie per il tuo post Veritatis splendor!), c'è chi vieta di usarla per non mostrare neppure la propria maschera. E d'altronde quel po' che è rimasto, altro che maschera non è...

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  17. Giusto per non perdere la buona abitudine di fare i conti....IN APERTURA DI QUESTA PAGINA SIAMO A 4865 POST da quando è stato aperto il blog a giugno corso.

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  18. PER ALESSANDROG

    Tu puoi dirci benissimo se in questi vent'anni sia cambiato o meno il ruolo dei presbiteri nel Cammino.

    Quello del mio parroco certamente no,perchè nella comunità Neocatecumenale,a quanto affermano gli stessi Neocatecumenali ironicamente, conta meno del due di coppe nella briscola di spade(per usare una felice espressione del personaggio pulcesco di Nunziatina).

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  19. Nei miei tre anni di Cammino(oltre 10 anni fa) il presbitero non ha mai tenuto una catechesi nè nella fase iniziale nè dopo la costituzione della comunità,nè prima o durante il I scrutinio nè prima o durante la preparazione allo Shema e al II scrutinio.
    Mi viene da pensare che forse iul presbitero della nostra comunità fosse muto o avesse fatto voto del silenzio.

    A qualcuno risulta il contrario?

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  20. EL SENOR KIRIKUS ISPEZIONA LA REASTAURANDA CHIESA A MISURA DI…CAMMINANTI

    Oggi pomeriggio el senor Kirikus ha ispezionato la chiesa degli Eroi Norvegesi nella Capitale,dove a giorni inizieranno i lavori di ristrutturazione per la creazione della mensa circolare al centro della grande navata centrale ,la delimitazione marmorea del corridoio circolare dove saranno sistemate le sedie e la retrostante pista ad anello,ricoperta di gomma che servirà per gli allenamenti delle Camminanti.
    Dopo miunuziosa ispezione,el senor Kirikus ha stabilito di realizzare le seguenti pitture:
    a) Maria Maddalena in tuta da jogging all’ingresso della Chiesa,con sfondo dorato e nell’angolo in basso un fiasco di Gatorade;
    b) La moltiplicazione di pani e pesci e la distribuzione della paella alla Carmenita sulla parete laterale davanti alla quale si trova il confessionale all’interno del quale sarà ubicato il chiosco per i rinfreschi alle Camminanti;

    c) un altissimo profeta con baffetti e pizzetto,fischietto in bocca,in tenuto da arbitro sulla parete laterale davanti alla quale è ubicato il confessionale che sarà trasformato in garitta per il cronometrista delle performances delle Camminanti;

    d) Un panorama della Galilea,con campo sportivo in primo piano e Dona Carmenita in vesti da profetessa(tuta e naike ai piedi) nella cupola absidale dell’antica chiesa.

    Le pitture saranno realizzate gratuitamente:la parrocchia ,secondo la richiesta del senior kirikus,offrirà solo il contributo necessario per l’acquisto dei colori,dei pennelli,delle impalcature.

    Alle ore 16,30 odierna il parroco degli Eroi Norvegesi,che ieri ha ricevuto un secco rifiuto dal Vescovo alla richiesta di essere trasferito in altra parrocchia, ha chiesto e ottenuto di essere ricoverato in ospedale,asserendo che ,pur di essere subito ricoverato, per lui andava benissimo anche il policlinico Umberto I.

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  21. IL PRESBITERO DELLA CHIESA DEGLI “EROI NORVEGESI” IN “CAMMINO”
    Malgrado le sue insistenze,il parroco degli “Eroi Norvegesi” non ha trovato posto per un ricovero immediato nemmeno al Policlinico Umberto I. Verso le ore 13,00 di oggi se n’è tornato mogio mogio in parrocchia col suo borsone pieno di biancheria ed è stramazzato sul suo povero letto stanchissimo ed avvilito.
    Lo ha raggiunto quasi subito lo squillo imperioso del telefono al quale due voci dal forte accento spagnolo gli hanno chiesto di predisporre il tutto per far iniziare i lavori di restauro della chiesa entro due giorni.
    Poiché i lavori interesseranno anche la casa canonica,dove sarà installato il quartier generale CIMIC 19, Dona Carmenita gli ha offerto come alloggio provvisorio la foresteria della Casa Generalizia delle Sorelle Camminanti,dove egli,in attesa del ripristino della Chiesa Parrocchiale e dei suoi annessi, potrà svolgere le mansioni di giardiniere e di autista…
    Il parroco,udendo ciò,non l’ha lasciata nemmeno finire.Ha chiuso immediatamente la comunicazione,febbrilmente ha cercato un numero nella sua agendina ed ha quindi chiamato subito il priore della Trappa di Vitorchiano chiedendo asilo politico e ricevendo evidentemente una qualche forma di assenso. Egli infatti in questo memento,con due valigie in mano,si trova già alla stazione Termini in attesa del regionale che lo porterà in serata a Vitorchiano.
    Contemporaneamente Dona Carmenita sta aprendo la piccola busta ricevuta pochi minuti fa dallo stesso parroco,contenente le chiavi della Chiesa degli Eroi Norvegesi e un biglietto di accompagnamento vergato con grafia nervosa e frettolosa,che cosi recita:
    “Eccovi le chiavi della chiesa e della canonica.In cantina troverete anche le chiavi inglesi per i lavori che intendete fare. Le chiavi in stucco che rappresentano l’Autorità Petrina le trovate affisse all’entrata della chiesa in alt a destra:abbiate la compiacenza di rimuoverle,come avete detto di voler fare,almeno senza romperle.
    E ,giacchè vi ci trovate,abbiate anche la compiacenza di non rompere nemmeno il resto…
    Con tanti deferenti ossequi per il VOSTRO Vescovo!
    Firmato l’ex-ex-ex parroco degli Eroi Norvegesi”

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  22. Rileggendo il brano postato da Mic tratto da un discorso di S.S. Giovanni Paolo II,vien da pensare che il Papa non avrebbe avuto motivo di raccomandare ai sacerdoti il loro...sacerdozio anche all'interno delle comunità neocatecumenali,se in queste ultime non ci fosse stata la pessima abitudine di sminuire la grandezza del sacramento dell'Ordine Sacro tra i loro presbiteri.

    Un vero peccato di superbia.
    Per non dire altro.

    E un Movimento che già vent'anni fa montava in tanta superbia(ammesso che non lo faccia ancora adesso) poteva e può definirsi "Realtà ecclesiale"?

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  23. “Non lasciatevi ingannare! La Chiesa vi vuole sacerdoti, e i laici che incontrate vi vogliono sacerdoti e niente altro che sacerdoti. La confusione dei carismi impoverisce la Chiesa, non la arricchisce”

    Perchè queste parole del grande papa ai presbiteri e a chi "ha orecchi per sentire"?

    Perchè evidentemente dietro di esse c'era e c'è la grande preoccupazione della Chiesa che i tentativi di coinfusione dei ruoli celino in effetti un intento serpeggiante(e neanche tanto nascosto) di smantellare l'identità stessa della Chiesa.

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  24. neanche tanto nascosto,ora che sappiamo tante cose, caro Massimo, ma non è per nulla scontato per come si presentano...

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  25. Cosa vedono i miei occhi!!!

    http://www.catechumenium.it/default.asp?cod=&t=13&dett=912&pag=2

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  26. messaggio di newgold69

    questa l'ho trovata sul sito di alterinfo. è estremamente interessante, ma nello stesso tempo drammatica!!!

    IL CAMMINO NEOCATECUMENALE NELLA DIOCESI DI CLIFTON (INGHILTERRA)



    Nel 1996, il titolare della Diocesi di Clifton, Mons. Mervyn Alexander, ha costituito un Collegio d’Inchiesta (Collegio) per avviare un’indagine approfondita sul Movimento Neocatecumenale. I risultati dell’indagine sono stati riuniti in un documento diocesano di circa 145 pagine (con tabelle statistiche esplicative). Si narra la situazione della Diocesi prima dell’introduzione del Cammino Neocatecumenali (CNC), gli interventi che si sono resi necessari per disciplinarne la vita della comunità ecclesiale in tre delle sette parrocchie prescelte per la sperimentazione e, alla fine del documento, vengono tratte delle conclusioni significative.

    Per completezza si riporta il decreto con il quale, nel 1994, Mons. Mervyn Alexander ha dovuto “inquadrare” il CNC che stava assumendo atteggiamenti e posizioni in contrasto con le direttive della Chiesa Cattolica.



    Martedì 15 Marzo 1994



    Miei cari Fratelli e Sorelle



    Vi scrivo in merito alla situazione della vostra parrocchia, a riguardo del Neocatecumenato, un movimento che ha il forte appoggio del Santo Padre.



    Tuttavia, ho ricevuto lettere di altri parrocchiani le quali mi rivelano che il Neocatecumenato ha condotto a divisioni nella Parrocchia. Naturalmente desidero molto che, per quanto umanamente possibile, all’interno della famiglia della parrocchia ci siano armonia e collaborazione.



    Questo è anche l’anno della famiglia, nel quale noi tutti dobbiamo cercare di coltivare buoni rapporti. Chiedo pertanto alle Comunità del Neocatecumenato di non iniziare nuove catechesi, di non celebrare la propria Messa di Vigilia del Sabato sera, né la propria cerimonia di Vigilia Pasquale, per un periodo di dodici mesi.



    Confido nel fatto che questo spirito di collaborazione da parte loro, si incontri con la volontà da parte degli altri parrocchiani di lavorare per l’unità e l’armonia della parrocchia.





    +Mervyn Alexander

    Vescovo di Clifton.



    Tratto dal documento pubblicato nel 1996, riportiamo la parte del testo che analizza le conseguenze del decreto vescovile (punto 11, del capitolo N, della sezione 4).



    4N11 Il Collegio non ha dubbi che l’editto del 15 Marzo 1994 sia stato fondamentale nel cercare di portare un’apparenza di ordine ed unità nelle tre Parrocchie, la cui esistenza è in ogni caso difficilmente dimostrabile ed accettabile da parte di tutte le persone coinvolte. Esso (l’editto) diede un chiaro segnale dell’intenzione di esercitare l’Autorità Episcopale e che i sacerdoti, per quanto potessero disapprovare la proscrizione, erano richiesti di seguirla. Prima di scendere nell’effettività della proscrizione, è forse necessario spiegare l’uso da parte del Collegio della parola ‘editto’, poiché questa potrebbe non essere canonicamente la parola corretta; al fine di togliere ogni dubbio, questo è rappresentato dalla lettera inviata dal Vescovo Alexander alle tre Parrocchie nel marzo 1994.



    Le conclusioni trascritte dal documento della Diocesi di Clifton sono un’amara constatazione dei risultati che si possono raggiungere con l’introduzione del CNC nelle parrocchie cattoliche.



    4V CONCLUSIONI; CANONE 212 E RACCOMANDAZIONI

    4V1 Dopo aver considerato tutte le istanze scritte e gli argomenti di chiarimento agli incontri (pubblici e privati), il Collegio ha raggiunto queste conclusioni generali:

    1. La presenza del CNC presso S. Nicola da Tolentino, S. Pietro e al Sacro Cuore non ha portato nuova vitalità ad animare le Parrocchie. Purtroppo si è verificato il contrario. Queste Parrocchie mancano di unità e, dall’ingresso del CNC, hanno subito un declino pastorale a livello di Comunità Parrocchiali all’interno della Diocesi di Clifton.

    2. la presenza del CNC in queste Parrocchie non rende visibile il segno della Chiesa missionaria. Invece propone un segno di grande disgregazione. Le comunità hanno indubbiamente portato delle persone alla chiesa per i primi tempi, hanno aiutato altre persone a tornare all’ovile ed altre ancora a rinnovare la propria fede, ma il Collegio ritiene che le comunità della Parrocchia intera ne abbiano sofferto.

    3. il CNC nelle tre parrocchie non ha sempre operato e non lo fa tuttora con spirito di servizio verso il vescovo Alexander o in comunione con lui, nel contesto dell’unità della Diocesi di Clifton.

    4. non si distingue alcuna prospettiva di ‘inculturamento’ per il CNC all’interno della Diocesi di Clifton;

    5. i divieti del Marzo 1994 non dovrebbero essere rimossi o allentati ma dovrebbero diventare più precisi così da limitare le dimensioni delle comunità al livello precedente.

    6. c’è una necessità pressante che ogni parrocchia si unisca come una intera comunità e con quello scopo, per convenienza dovrebbe essere redatto un piano pastorale da parte del vescovo Alexander.

    7. esercitando un diritto/dovere in virtù della Canone 212, i fedeli di Cristo erano giustificati nel fare così. Tuttavia non riteniamo che ciascun Parroco abbia causato alcun danno individuale, ma senz’altro concludiamo che il metodo del CNC lo abbia fatto ed anche che l’esperienza di ogni parrocchia, nell’arco degli anni, dimostri in modo convincente che la presenza del CNC sia dannosa alla sua vitalità ed unità pastorale.



    4V2 La lettera del convegno del 29 Dicembre 1995 specifica che la presente è una indagine preliminare, ma alla luce delle suddette conclusioni riteniamo necessaria un’altra inchiesta, in particolare per esaminare i metodi del CNC per come sono applicati nella Diocesi di Clifton, tenendo a mente anche le indicazioni documentate sul fatto che il CNC sia la sola strada per la salvezza



    4V3 Il Collegio ha preso nota delle dichiarazioni di ciascun Parroco sul fatto che proclami del genere sarebbero ‘eretici’ ; tali risposte sono riportate al par. 2.24 del presente documento.

    Non tocca a noi bensì al Vescovo Alexander ed ai suoi consiglieri, stabilire se tali risposte siano adeguate alle circostanze. Il Collegio porta anche l’attenzione sulla possibilità di una Indagine diretta a studiare la teologia del CNC per come viene applicata nella Diocesi di Clifton. Anche questa è materia del Vescovo e dei suoi consiglieri.



    “Che siano tutti uno.

    che come tu, o Padre, sei in me ed io sono in te, anch’essi siano in noi,

    affinché il mondo creda che tu mi hai mandato”

    Giovanni 17:21



    Come Collegio, queste parole di Nostro Signore, sono state in prima linea nelle nostre menti nel valutare se il CNC avesse danneggiato le tre Parrocchie della Diocesi di Clifton. La nostra prima priorità è stato il benessere spirituale delle persone coinvolte. Tuttavia, la nostra Indagine è arrivata alla conclusione che il NC ha danneggiato l’unità spirituale delle tre Parrocchie Tutte le nostre raccomandazioni si riducono a quella di ristabilire l’unità di ciascuna comunità Parrocchiale nel contesto della famiglia Diocesana.



    I nostri seguenti consigli possono essere pienamente capiti solo alla luce del Rapporto che tende a dare il nocciolo degli argomenti principali sollevati nelle istanze e negli incontri pubblici e privati. Questi si riuniscono in quattro categorie principali:

    1. L’unità di una Diocesi Cattolica richiede che ci sia un Capo Pastore che guidi la vita della Chiesa. Le Parrocchie e le comunità Neo Catecumenali dovrebbero ricevere la propria guida pastorale dal Vescovo, o da quelli scelti da lui. Ciò dovrebbe togliere agli esterni della Diocesi ogni necessità di continuare il proprio coinvolgimento.

    2. L’editto del 1994 dovrebbe rimanere attivo, quindi limitando il numero dei membri delle comunità, ed unendo le Parrocchie nell’Eucaristia Domenicale e, cosa più importante nella Vigilia Pasquale. Ci raccomandiamo affinché tutti i Cattolici si sforzino di accettare il RCIA come l’autentica strada di evangelizzazione nelle vita parrocchiale.

    3. L’unità delle Parrocchie richiede che tutto venga fatto in modo comune e che accetti tutti. In altre parole i programmi catechetici, il coinvolgimento dei giovani, i gruppi parrocchiali ed i comitati non dovrebbero essere più esclusivamente Neo Catecumenali e dovrebbero essere rappresentativi dell’intera Parrocchia.

    4. Ogni parrocchia è stata influenzata in modo diverso dalla presenza del NC. Tuttavia noi concludiamo che vi sia la necessità di una nuova partenza in ciascuna comunità parrocchiale. Decidere se ciò significhi che i Parroci debbano rimanere nelle rispettive parrocchie per il proprio beneficio e quello delle parrocchie stesse, o che essi debbano trasferirsi in altre parrocchie della Diocesi, è compito del Vescovo. Nell’arrivare ad una decisione sul futuro è urgente che il benessere dell’intera comunità parrocchiale diventi la cosa più importante, tenendo a mente il nostro Rapporto.

    Il Collegio vorrebbe ancora una volta esprimere le propria gratitudine a tutti coloro che ci hanno aiutato in questo arduo e lungo compito. Il Collegio ammette che tutti coloro che hanno cercato di aiutare, l’hanno fatto con le migliori intenzioni, per il bene della Chiesa, per il bene delle rispettive parrocchie e comunità. Chiediamo che nel ricevere queste raccomandazioni tutti coloro che ne sono coinvolti si sforzino per il bene della Diocesi intera, sotto la direzione del Vescovo Alexander, e che nessuno agisca al di fuori dell’interesse locale.

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  27. messaggio di newgold69

    ecco un'altra bella indicazione del papa andata completamente disattesa e mai resa pubblica sui siti dei neocat:

    INDICAZIONI DI GIOVANNI PAOLO II AI NEOCATECUMENALI
    (Osservatore Romano 11 febbraio 83, pp. 1-2; nn. 1, 2, 4, 5)

    “Il vostro itinerario di fede e il vostro apostolato siano sempre inseriti nella parrocchia e nella Diocesi”. …Seguire i metodi, le indicazioni, gli itinerari, i testi offerti dagli Episcopati, come pure esercitare il ministero della catechesi nella comunione e nella disciplina ecclesiale...

    “La vostra disponibilità si deve manifestare nella continua meditazione e nel religioso ascolto della Sacra Tradizione e della Sacra Scrittura (Dei Verbum, n. 10). Ne consegue l'esigenza di un costante e serio lavoro di approfondimento personale e comunitario della Parola di Dio e dell'insegnamento del Magistero della Chiesa, anche mediante la partecipazione a seri corsi biblici e teologici... Da Cristo Parola a Cristo Eucaristia, perché il sacrificio eucaristico è la fonte, il centro ed il culmine di tutta la vita cristiana.

    “Celebrate l'Eucaristia e, soprattutto, la Pasqua, con vera pietà, con grande dignità, con amore per i riti liturgici della Chiesa, con esatta osservanza delle norme stabilite dalla competente autorità, con volontà di comunione con tutti i fratelli…

    “Il ministero della riconciliazione... è affidato a voi, Sacerdoti. Siatene ministri sempre degni, pronti, zelanti, disponibili, pazienti, sereni, attenendovi con fedele diligenza alle norme stabilite in materia dall'Autorità ecclesiastica… in piena adesione al ministero e alla disciplina della Chiesa, con la confessione individuale, come ripetutamente raccomanda il nuovo Codice di Diritto Canonico...

    Non chiudetevi in voi stessi, isolandovi dalla vita della Comunità parrocchiale o diocesana... Il diritto della Chiesa è un mezzo, un ausilio e anche un presidio per mantenersi in comunione col Signore. Pertanto le norme giuridiche, come anche quelle liturgiche, vanno osservate senza negligenze e senza omissioni”.

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  28. Caro Newgold,

    nella pagina del sito sui vescovi critici del cammino c'è l'accenno al provvedimento del vescovo di Clifton sulla base di un rapporto, che non conoscevamo ed è quello che hai postato tu.

    L'anonimo di guardia l'ha accolto con un post, che non ho cancellato perché dice molto...

    Ti ringrazio, perché coglieremo l'occasione di arricchire il sito di un documento in più.

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  29. Un Anonimo delle 19:14 ci dà il link ad una pagina di catechumenium da noi già segnalata nel modo seguente sul sito:

    Sulla Home page del sito Catechumenium da alcuni giorni fa bella mostra di sé la foto che pubblichiamo riportando la stessa didascalia: "Kiko Arguello e Joseph Ratzinger in piena comunione fin dai primi anni del Cammino Neocatecumenale"
    ma "in piena comunione" vuol dire che il pensiero di Kiko è il medesimo di quello del Papa? Questa è mistificazione o anche millantato credito! Chissà per quale motivo? Cosa vuole dimostrare?

    Osservazioni: notiamo come lo stile dei siti neocatecumenali sia quello della 'vetrina' di un leader idolatrato, del quale vengono enfatizzati atti e parole, così come viene enfatizzato ogni genere di evento che riguarda il Cammino. Se spostiamo l'attenzione ad altri movimenti quali, ad esempio, Comunità di S. Egidio, Comunione e Liberazione, ecc., troviamo molte informazioni sui 'fatti' del movimento, che sono di volta in volta eventi sociali, culturali, di spiritualità ed hanno in primo piano le opere, con semplicità e senza apologia. La figura degli iniziatori resta sullo sfondo ed è molto presente nella sostanza che intesse il quotidiano per effetto di una solida spiritualità che è una chiara sequela di Cristo. Nel cammino NC, invece, ci sembra di vedere senza ombra di dubbio, la sequela di Kiko...

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  30. Secondo me l'anonimo che poco su ha sbottato con l'espressione "balle di toro" forse si riferiva (scusatemi la crudezza) a quelle del defunto pontefice,che,come più volte ho avuto modo di osservare,è stato dipinto dalla propaganda neocatecumenale come mieloso e accomodante verso il Cammino.Ma non lo è stato affatto,se ben si leggono i suoi molteplici documenti.
    E PER INTERO!!!

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  31. Eh si! Per scrivere queste cose servono veramente balle di toro!
    Hai ragione anonimo,peccato che le persone a cui erano dirette hanno avute(ed hanno) balle di volpe e basta!

    “Il ministero della riconciliazione... è affidato a voi, Sacerdoti. Siatene ministri sempre degni, pronti, zelanti, disponibili, pazienti, sereni, attenendovi con fedele diligenza alle norme stabilite in materia dall'Autorità ecclesiastica… in piena adesione al ministero e alla disciplina della Chiesa, con la confessione individuale, come ripetutamente raccomanda il nuovo Codice di Diritto Canonico...

    Non chiudetevi in voi stessi, isolandovi dalla vita della Comunità parrocchiale o diocesana... Il diritto della Chiesa è un mezzo, un ausilio e anche un presidio per mantenersi in comunione col Signore. Pertanto le norme giuridiche, come anche quelle liturgiche, vanno osservate senza negligenze e senza omissioni”.

    Nulla di nuovo sotto il sole dunque con la lettera di Arinze...!
    PECCATO SIA STATA NECESSARIA DOPO BEN 20 ANNI DALLE PAROLE SOPRA RIPORTATE!

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  32. Quando mai i sacerdoti nel Cammino non sono statio zelanti e fedeli alle norme liturgiche?

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  33. Fino a due minuti fa ,Anonimo incredulo o credulone:ho telefonato a mio cugino che è in comunità neocatecumenale e stanno celebrando in questo momento l'Eucarestia ancora secondo i vecchi "canoni" neocatecumenali,ricevendo il Pane e il Vino seduti.

    Vuoi chiedere,visto che sei in linea(stranamente,perchè a quest'ora tutti i neocatecumenali mi pare celebrino) a qualcuno dei tuoi amici?

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  34. Dunque,dopo la lettera di Arinze,solo i sacerdoti che obbediscono più a Kiko che al Papa possono permettere che l'assemblea riceva l'Eucarestia rimanendo seduta.
    E questo indipendentemente dal tempo di due anni concesso da Arinze.
    Non obbedire da parte dei neocatecumenali è un conto.Non obbedire da parte del sacerdote è tutt'altro conto!!! E soltanto vergognoso!

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  35. Credo, Francesco, che non volendo -perché questo percorso è stato solo da voi iniziato, ma non penso ne abbiate scelot né previsto gli sviluppi - siamo arrivati al punto dolente, direi proprio al punto cruciale. Ma insomma, questi sacerdoti che fanno parte del cammino si sono bevuti il cervello, o cosaaaa????

    Non vorrei che adesso arrivassimo al punto di dare tutte le responsabilità ai sacerdoti, quando sappiamo da chi e da dove parte l'inganno, ma insomma scetateveeeee!!!!!!

    Newgold, ma come si spiegaaaa????

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  36. Mi ha dato molto da pensare il vangelo di oggi, o meglio di domani... le Nozze di Cana.
    Mi risuonano fortissime, come un grido, le parole pronunciate dalla Madre del Signore e nostra: "Non hanno più vino"!

    Non è la nostra situazione? Parlo del blog, delle ragioni che lo hanno fatto nascere, dei tentativi di dialogo coi neocatecumenali, ma parlo sopratutto della Chiesa... il mondo, beh, lo sappiamo, è in attesa...

    Penso a Maria che, accorgendosi che non abbiamo più vino chiede all'unico Salvatore la soluzione e dice: "Fate quello che vi dirà"...

    Il Signore fa riempire le "giare delle purificazione dei giudei": si serve di un segno sacramentale per trasformare l''acqua della purificazione' in 'vino buono'...

    Perché non ci chiediamo tutti, dato che tutti ci sentiamo cristiani - neocatecumenali e non - cosa significa questo riempire d'acqua le giare della purificazione perché il Signore possa trasformarla in vino buono, quello delle Sue nozze con l'umanità di cui noi facciamo parte?

    E' Lui che fa il miracolo che è il nuovo inizio, è il momento in cui si rivela ai suoi discepoli e loro credono in Lui. Se siamo suoi discepoli: cos'è concretamente quel "Fate quello che vi dirà"?

    Lo sto chiedendo a me stessa prima che a voi e vi prego di rispondere dal cuore, pregandoci su. Lo farò anch'io...

    Vi abbraccio tutti nel Signore, compresi quelli che ho un po' strapazzato, ma ho dentro un grande dolore e non voglio che il mio/nostro sia uno 'zelo amaro', ma uno zelo pieno di gioia e di vita, nel segno della gioia e della festa e del suo "oggi ho fatto una cosa nuova" che il Signore ci ha donato proprio oggi con la Sua Parola...

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  37. io chiedo solo giustizia... e non per me, ma per chi ha veramente sofferto a causa di qualcuno che si è fatto scudo di nostro Signore per trarre delle soddisfazioni personali

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  38. Chiedo scusa a Miriam e prometto che seguirò il suo invito che mi ha colto proprio sull'onda dell'indignazione per aver appena letto quello che vi trascrivo da Terrasanta.net, che mi pare sia stato ripreso da Korazym.
    Ve lo posto integrale - è un po' lungo ma dice tante cose...- e poi commentiamo

    " Coi Magi alla Domus Galileae.
    A condividere la gioia sono stati invitati anche 500 ebrei (il giorno 6) e un migliaio di arabi cristiani della Galilea (il 7). Hanno accolto l'appello famiglie, bambini e persone di tutte le età.

    «Abbiamo avuto l'idea di fare un incontro di amicizia invitando i vicini di casa, gli ebrei dei kibbutz e delle cooperative dei dintorni. È un'esperienza che ripetiamo ormai da tre anni. Penso che questo possa aiutare il rapporto tra Chiesa e mondo ebraico» ha spiegato don Rino Rossi, responsabile della Domus Galilaeae. I «vicini di casa» si sono mostrati contenti dell'accoglienza.
    Il coro di giovani e seminaristi provenienti da tutto il mondo, che qui alla Domus Galilaeae lavorano e prestano servizio di volontari, ha eseguito dei canti in ebraico, seguiti da alcuni brani musicali interpretati dai musicisti romani Gabriele Croci (violista) e Daniela Morelli (pianista).
    Tre giovani seminaristi, provenienti da Spagna, India e Africa, hanno rivestito i panni dei re magi raccontato la loro esperienza della Terra Santa e offendo dolci e regali ai bambini.
    Il giorno successivo, festa per gli arabi cristiani, che, malgrado la pioggia torrenziale, sono accorsi in massa. Circa un migliaio di persone s'è raccolto intorno ai magi e all'arcivescovo melkita mons. Elias Chacour, che ha presieduto l'incontro e impartito la benedizione finale.
    «È molto importante per noi esser in questo luogo, perché è l'area in cui, - anche secondo alcune antichissime tradizioni beduine - Gesù pronunciò il discorso che costituisce la magna charta, il cuore della nostra fede» dice don Rino Rossi, responsabile della Domus Galilaeae, a proposito della proprietà francescana su cui sorge il centro internazionale: «La Custodia di Terra Santa offrì questo terreno al Cammino Neocatecumenale perché restasse alla Chiesa e non fosse espropriato dal governo. Kiko Arguello e Carmen Hernandez, iniziatori del Cammino, ben volentieri hanno accettato». Kiko, insieme ad un'équipe di architetti spagnoli e italiani, ha elaborato il progetto e ne ha seguito la realizzazione. La costruzione è iniziata nel 1998 e ha costituito un esempio significativo di collaborazione tra imprese ebraiche e cristiane, con l'apporto di manodopera araba (musulmani, drusi e cristiani). I fondi per la costruzione sono stati raccolti grazie alla generosità dei fratelli del Cammino Neocatecumenale di tutte le parti del mondo, poveri e ricchi.

    La visita di Giovanni Paolo II, nel marzo del 2000, ha segnato in modo indimenticabile la vita della Domus. In questa occasione il Papa esclamò: «Il Signore vi stava aspettando su questo monte!».
    Nel centro Domus Galilaeae vive una comunità formata da coppie, seminaristi e giovani, provenienti da tutto il mondo. Offrono un servizio gratuito e spontaneo secondo le loro possibilità, e che conducono una vita di preghiera e lavoro. L'accoglienza ha avuto inizio a partire dal 2003, in un momento in cui i pellegrinaggi in Terra Santa erano praticamente fermi.
    Finalità della Domus è innanzitutto offrire accoglienza alle comunità Neocatecumenali che al termine del Cammino di iniziazione cristiana, dai cinque continenti vengono in pellegrinaggio nei Luoghi Santi. La struttura vuole anche offrire ospitalità a vescovi, presbiteri e seminaristi, per consentire loro di conoscere la geografia della Salvezza.

    La Domus Galilaeae svolge inoltre un servizio alla chiesa locale, accogliendo esercizi spirituali del clero e altre iniziative, come incontri di vescovi con lo scopo primario di promuovere l'evangelizzazione.

    Il centro sta poi divenendo sempre più un'occasione di incontro tra cristiani ed ebrei. «Siamo sorpresi - afferma don Rossi - dal flusso crescente di ebrei che, attratti dalla bellezza della casa, vengono qui in visita. Vogliamo mettere in atto il desiderio del Papa che essa diventi un ponte di comunione e amicizia con il mondo ebraico, e una delle iniziative è la festa dell'Epifania che facciamo ormai da tre anni».

    Il Cammino, negli ultimi due anni, ha svolto missioni in varie parrocchie della Terra Santa, come a Tarshiha e a Fassuta in Galilea per dar modo ai cristiani del luogo di approfondire la propria fede. Incontri di catechesi sono stati effettuati anche in Giudea, a Gerusalemme, Betlemme e - da vari anni - a Jaffa, presso Tel Aviv.

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  39. Per me l'articolo postato da Viator agevola in questro momento l'apologia del cammino con l'aiuto di Korazym.
    Soprattutto mi sconcerta che siano i neocat quasi il nostro punto d'incontro privilegiato con gli ebrei, almeno così fanno credere e a questo certo può contribuire la Domus. Si dimentica che è una struttura piena di simboli che non hanno nulla a che fare col cristianesimo... e che ne dite delle loro catechesi in Terra Santa?

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  40. L'arrivo dei Magi alla Domus Aurea non è notizia di prima mano.
    La nostra troupe l'aveva data già parecchi giorni fa.
    Giusto per essere precisi!

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  41. Ma i Francescani, Custodi di Terra Santa per definizione, sono conniventi o cosa?

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  42. Andate a rileggervi i servizi nella pagina precedente.Anzi due pagine fa.Ce ne sono sette di seguito.

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  43. Che ne pensi, Francesco, non sembra anche a te apologia del cammino, profeticamente annotata dalla pulce?

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  44. Quoto dall'articolo sulla Domus:

    "«Siamo sorpresi - afferma don Rossi - dal flusso crescente di ebrei che, attratti dalla bellezza della casa, vengono qui in visita. Vogliamo mettere in atto il desiderio del Papa che essa diventi un ponte di comunione e amicizia con il mondo ebraico, e una delle iniziative è la festa dell'Epifania che facciamo ormai da tre anni». "

    Questa fa il paio con la foto di Kimko e del Papa in perfetta comunione... Certo è desiderio del Papa che ci siano ponti di amicizia col mondo ebraico; ma tutto quel via vai di visite ad limina di vescovi, lo conosce?

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  45. Don Rossi è un sacerdote!
    Sarà un Repemptoris Mater????

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  46. Secondo me,il problema è mal impostato.
    I sacerdoti nei movimenti non devono avere alcun ruolo.
    Sono sacerdoti e basta!
    Voi stessi riportate le parole di Papa Giovanni Paolo II,che lo ha detto a chiare lettere.

    Nel momento stesso in cui un sacerdote,dimenticando di esserlo,inizia e prosegue cammino di "conversione" all'interno di un movimento di laici non solo prende in giro se stesso,ma,senza forse saperlo (il che è peggio!) prende in giro il sacramento che Dio gli ha donato.Cioè prende in giro Dio!

    I neocatecumenali hanno la faccia di bronzo di considerare meno di zero i presbiteri che partecipano alle loro celebrazioni e di considerare poco piu di zero i sacerdoti che iniziano un "cammino di conversione" tra le loro file.

    IN QUESTO MODO METTONO IN RIDICOLO IL SACRAMENTO DELL'ORDINE SACRO!!!

    E I VESCOVI LO SANNO E SONO DOPPIAMENTE COLPEVOLI,SE NON ALTRO PERCHE' PERMETTONO QUESTO SCEMPIO!!!

    E CHI NE HA LA RESPONSABILITA' VEDA DI CHIARIRE E GUARIRE SUBITO QUESTA FERITA PROFONDISSIMA DELLA CHIESA!!!

    LA DISTRUZIONE DELLA CHIESA INIZIA DALLA DEMOLIZIONE DELLA SACRALITA' DELL'ORDINE SACERDOTALE!!!!!

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  47. TRATTO DA UNA MEMORIA DI KIKO ARGUELLO
    CHE RICORDA UN COLLOQUIO CON IL PAPA PAOLO VI(rip. sul sito uff. del CNCN)

    "...Ricordo ancora i suoi occhi azzurri e penetranti, mi guardò e, guardandomi intensamente, e dopo aver domandato . "Chi è Kiko? " , mi mise la mano sulla spalla e mi disse: “sii umile e fedele alla Chiesa e la Chiesa ti sarà fedele”.

    E' stato ed è tanto umile e fedele alla Chiesa Arguello che il 17 gennaio 2006,rispondendo alla lettera di Arinze, scrive al Papa attuale,augurandogli "la santa umiltà di Cristo" e dissentendo apertamente dalle prescrizioni di Arinze nel definire l'Eucarestia "banchetto escatologico".

    Umiltà e obbedienza di Kiko....a Kiko.

    LA CHIESA,QUINDI DEVE ESSERE FEDELE AL CAMMINO NEOCATECUMENALE?

    SCANDALOSO!!!

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  48. Che significa "sii fedele alla Chiesa e la Chiesa ti sarà fedele?"
    sembra uno slogan; magari era una battuta di esortazione... Le Chiesa è Chiesa se è fedele al suo Signore e chi è fedele alla Chiesa è fedele a Lui e chi è fedele a Lui è fedele alla Chiesa, quella VERA!. Punto.

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  49. Quoto le parole di presentazione della più recente testimonianza pubblicata da Alterinfo:

    "Denuncia di una ex catechista neocatecumenale che conferma il condizionamento mentale con il quale i responsabili del Cammino - con l'accondiscendenza dei Parroci - tentano di manipolare psicologicamente chi si avvicina alle catechesi del movimento.

    Inoltre, ancora una volta si nota che i Parroci sono anch'essi "gestiti" dai catechisti neocatecumenali e ormai dobbiamo chiederci se la loro preparazione sacerdotale sia carente oppure se siano deliberatamente motivati da qualche altro motivo ad effettuare scelte esclusive verso il Cammino Neocatecumenale!"

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  50. Il sacerdote che sceglie di inserirsi in un cammino di "conversione"(espressione che potrebbe suonare ridicola se non fosse lacrimevole) dovrebbe almeno avere l'umiltà di chiedere l'autorizzazione al proprio vescovo gicchè sente il bisogno di convertirsi.

    Poveri noi!

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  51. Un neocat ti risponderebbe subito, Massimo, che la conversione è continua, ed è vero che dobbiamo continuamente con-vertirci, ri-orientarci al Signore, ma deve finire la favola che il cammino ha l'esclusiva... un sacerdote, poi, che non riesce (subito è un po' difficile, ma dopo un po' se non è un R.M.), a riconoscere le stranezze... non so cosa pensare...

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  52. E che ne dite dei sacerdoti che celebrano i matrimoni fra neocatecumenali con il rito neocatecumenale (due ore e mezza)?

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  53. messaggio di newgold69

    un mio compagno di seminario insegna a gerusalemme. un ngiorno ha voluto andare a vedere la domus galilae... ne è rimasto scandalizzato.

    primo per la simbologia non cristiana, ma per il guazzabuglio di sincretismo esasperato che porta a distorcere 2000 anni di arte e liturgia

    secondo perché è una struttura di un tale lusso e ricchezza che risulta essere uno scandalo in mezzo alla povertà degli abitanti della zona.

    in terzo luogo, conoscendo alcuni docenti francescani suoi colleghi, l'ordine dei frati minori è custode dei luoghi santi, mi conferma il lor disappunto per tale opera.

    ovviamnetre non tutti sono contro e non tutti sono a favore. la gamma è sempre ampia. in ogni caso i più contenti sono proprio gli ebrei, perché tutta l'opera di kiko sembra proprio un ripristino della cultura ebraica all'interno di una tradizione e liturgia cristiana sempre più defraudata dei suoi significati e valori.

    per rispondere a !!!!!!!

    i preti e i vescovi che conoscono gli errori del cammino e continuano a difendere e sostenere questa eresia, faranno i conti, quando sarà ora, prima con i loro superiori, poi con il popolo santo di Dio che hanno preso in giro, e alla fine con il nostro Signore Gesù Cristo, che hanno distorto nel loro compito e impegno ministeriale.

    ciao

    newgold69

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  54. Ho la netta sensazione che ci siano troppe cose che non vanno e che stanno bollendo in pentola. E' ora di togliere il coperchio e di guardare dentro. I nodi stanno per arrivare al pettine.

    Il mio parroco mi ha confidato che dopo l'incontro dei vescovi alla Domus Galilee avvenuto prima di Natale, è in programma per le prossime settimane un altro incontro per tutti i parroci nelle cui parrocchie è presente il Cammino Neocatecumenale.

    Tutte le spese, viaggio, e permanenza, sono sostenute dalle comunità che inviano i propri parroci.

    Forse l'acqua è arrivata al culo, e Kiko, Carmen e Don Mario stanno cercando di convincere più gente possibile prima che la Chiesa prenda le sue drastiche decisioni.

    Il mio parroco, poveretto, coinvolto malgrado suo in questa storia ci andrà, ma ha sulla coscienza il peso economico che ricadrà sulle spalle degli appartenenti al Cammino.

    Secondo me dovrebbe avre sulla coscienza qualche altro peso, ma perm iniziare a svegliarsi fuori, va bene anche questo.

    Continuate con questo blog, state facendo un'opera grande.

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  55. l'anonimo delle 18:29 scrive
    "Kiko, Carmen e Don Mario stanno cercando di convincere più gente possibile prima che la Chiesa prenda le sue drastiche decisioni"

    Ma insieme a queste mega convivenze è probabile che chiedano la proroga di altri cinque anni dello status di experimentum degli statuti, così come indirettamente indicato dall'intervista a mons. Delgado di ottobre '06

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  56. Lo penso anche io purtroppo....hanno bisogno di prendere tempo...in attesa di un nuovo con clave forse.

    Mi auguro che ciò non avvenga

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  57. "Segni dei tempi" (www.segnideitempi.net) posta oggi un articolo sull'angelus odierno del Santo Padre nel quale egli ha dedicato una speciale attenzione ai migranti ed alle famiglie in missione.
    L'articolo è illustrato dall'icona di Kiko.,quasi per dire...
    "Ancora una volta Benedetto XVI ha parlato del Cammino neocatecumenale".

    Ragazzi,anche se con l'acqua al culo(come dice l'anonimo di qualche post fa) con la bocca e la mente i neocatecumenali sono ancora piu strafottenti che mai.

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  58. Nel frattempo continuano gli 'Anunnci" e ripartono le catechesi nelle due parrocchie dei Martiri Canadesi e di Santa Francesca Cabrini... Sono apparsi i manifesti ed è stato dato l'annuncio ai MC questa settimana, la prossima toccherà a SFC.
    Sconcerta che si continui a chiamar dentro le comunità del CNC, con la garanzia dei parroci, gente battezzata che già frequenta la Chiesa e ha bisogno solo di essere seguita e guidata in un cammino autentico, non in quello di Kiko!!!

    Fate qualcosa!!! Noi non sappiamo più a chi protestare... Se la Chiesa non parla stiamo freschi...

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  59. Raccogliete tutta la documentazione possibile e presentatela in Vicariato

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  60. I NC hanno il loro proprio battesimo al termine del cammino. E' celebrato nel Giordano, e indossano poi la veste bianca (disegnata da Kiko come tutti i loro oggetti liturgici). Per questa vestizione hanno un rituale nel quale il seguace rimane in piedi coi le due braccia orizontali, a forma di croce.

    Questa veste verrà poi indossata ogni giorno del tempo pasquale, alla messa serale che hanno dalla domenica di risurrezione fino alla Pentecoste ( tra l'altro sbagliano: i catecumeni della chiesa primiitva lasciavano la veste bianca la seconda domenica, chiamata apposta in albis).

    Hanno sempre negato questo rituale battesimale. Ma poi sono riuscito a vedere delle foto con questo falso battesimo e relativa vestizione.

    Più grave ancora mi sembra la sostituzione del sacramento della cresima (confermazione), con la consegna del "credo". Almeno, il falso battesimo non sostituisce quello già ricevuto, ma il rituale del "credo" invece è per loro una sostituzione della confermazione che celebra il vescovo, quindi tutti loro, se non lo hanno ricevuto prima di entrare nella setta, non lo riceveranno più. Dicono che non è più necessario perché con la consegna del Credo, si fa una liturgia presieduta da un prete col piviale. E' un atto publico, nella chiesa, dove il NC si inginocchia davanti al prete, che tocca la sua bocca e dice "effatá, che vuol dire apriti, " ecc. Secondo loro questo atto sostituisce la cresima, perchè danno dimostrazione davanti all'assemblea di essere pronti a difendere il vangelo.
    Dimenticano che i sacramenti dell'iniziazione cristiana sono tre: Battesimo, Cresima ed Eucaristia.

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  61. Se è vero quel che dice "Semper vigilans" (a me risulta solo il battesimo di fine cammino, già anomalo e fuorviante) davvero mi chiedo come fanno i sacerdoti, se non sono formati solo dal cammino, ad avallare una cosa simile!

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  62. in questo periodo in tutte le parrocchie neoacat si parte con l'annuncio e con un nuovo ciclo di catechesi. Non meraviglia quindi il post di "parrocchiano MC". Meraviglia, invece, che questi possano andare avanti come bulldozer come se nulla fosse successo...
    Per quanto ci riguarda non abbiamo mancato di segnalare i contenuti di questa pagina al vicariato e altrove... altro non possiamo, oltre che pregare...

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  63. Finora il sito è stato alimentato anche dal blog. A questo punto sarà bene condividiamo questo aggiornamento alla pagina "In evidenza" raggiungibile dalla home:

    Nell'immagine che pubblichiamo di seguito potete notare il tracciato della Storia della Salvezza Neocatecumenale: si pone Abramo intorno al 1850 a.C.; intorno al 1250 l'evento dell'esodo con Mosè; al 1000 Davide, e poi Salomone, subito dopo Israele si divide in due regni: Israele al nord e Giuda al sud. Nel 721 il regno del nord viene vinto da Sargon II ed è condotto in esilio a Babilonia e nell'anno 586 Nabucodonosor assedia Gerusalemme, capitale del regno del sud e li porta pure in esilio. Nel 538 Ciro permette loro di ritornare nuovamente in Palestina. Nel secolo IV Esdra e Neemia fanno la ricostruzione del giudaismo e incominciano la composizione definitiva di questi libri. Nell'anno zero "appare" Gesù Cristo e poi le comunità cristiane. Nel 314 si converte Costantino. Nel 1962 ha luogo il concilio Vaticano II. [Tratto da: Orientamenti per la fase di conversione, testo riservato, Roma 1982, pagg. 247-248]

    Segue immagine molto eloquente... e questo commento:

    È molto interessante notare come, oltre a saltare bellamente 1648 anni tra Costantino e il Concilio Vaticano II, si faccia cenno alla nascita di Cristo (anzi, Gesù a quanto pare è "apparso", non si è incarnato e non è nato...) non si faccia cenno alcuno alla Sua morte e risurrezione (ah già, se non è nato mica poteva morire...). Sarà questa la ragione del segno della 'legatura' di Isacco e del Cristo con gli occhi aperti nelle loro 'croci astili' [vedi] usate anche al posto della "Croce da altare"...

    RispondiElimina
  64. Carissimi,

    sono ancora qui! mi rifarò vivo appena posso. Nel frattempo lascio qualche appunto...

    Temo che Emanuele abbia ragione, è più facile seguire un forum organizzato come quello di cattoliciromani.com anziché questo (solo che ci vorrà parecchia fatica per un forum ben fatto e ben mantenuto).

    Catechumenium.it è alquanto scarno (link al Vaticano, link a gente che la pensa in modo opposto a loro - per esempio Opus Dei, Legionari di Cristo), ma contiene una interessante pagina di statistiche col numero di parrocchie che la setta neocatecumenale ha invaso (poco meno di 900) in tutta Italia.

    Curiosamente, le tre regioni più invase sono la Sicilia, il Lazio e la Campania. Hanno invaso il sud Italia. Solo in Val d'Aosta non sono riusciti a mettere piede in nessuna parrocchia.

    Se avessimo una tabella equivalente con i numeri delle comunità anziché delle parrocchie, si potrebbe stendere una tabella statistica più interessante, perché una comunità in linea di massima ha un numero di persone abbastanza fisso (nella pagina sopra citata non c'è modo di capire la dimensione delle parrocchie).

    Comunque le percentuali peggiori sono:
    - Umbria, una parrocchia neocat ogni 21mila abitanti
    - Calabria, una ogni 26mila abitanti
    - Marche, una ogni 27mila
    - Sicilia, una ogni 39mila

    L'altro giorno parlavo con un sacerdote che sta aprendo una casa di spiritualità. Mi diceva che lì vi accetterà tutti i movimenti per ritiri, esercizi spirituali, ecc., tranne i neocatecumenali, poiché non vuole profanazioni in casa sua.

    by tripudio

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  65. Cari fratelli!
    Rieccomi!
    L'argomento dell'articolo è MOLTO MOLTO IMPORTANTE è merita di essere approfondito sempre più!
    Ho letto con preoccupazione i messaggi fin qui inseriti e vorrei contribuire anche io. Posterò qualcosa più tardi.
    Un saluto particolare a Mic ed Emanuele.

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  66. Che bello, finalmente un sito dove poter dire la mia su questi eretici!
    Incredibili!
    Li vedo spesso nella mia parrocchia, hanno un sacco di figli, durante la Pasqua fanno digiuno, non si vergonano di andare in giro a cantare canzoni alle stazioni del treno e fanno la processione per il quartiere.

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  67. Credo che l'anonimo ultimo sia ironico..

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  68. Perchè ironico?
    Guarda, ho fatto per anni la catechista nella mia parrocchia e so bene le cose di Chiesa.
    Questi neocatecumenali fanno scandalo!
    Eppoi, dove li prendono tutti quei soldi per tirare su famiglie con 5, 6 o addirittura 10 figli?
    Se poi glielo chiedi ti dicono che è la Provvidenza oppure che il Matriominio per essere cristiano deve essere aperto alla vita.
    Certo come no! Con dieci figli voglio vedere come fai a campare!

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  69. Questo tema andrebbe approfondito in una pagina a sè..
    Cerchiamo di non uscire dalla tematica di apertura senza pregiudicare l'approfondimento di quanto hai inserito..

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  70. Sui preti loro non so che dire, quello loro è un sacerdote di Comunione e Liberazione, quindi non so che dirti su di lui.

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  71. Mic:

    "Per quanto ci riguarda non abbiamo mancato di segnalare i contenuti di questa pagina al vicariato e altrove... altro non possiamo, oltre che pregare..."

    e anche continuare a martellare con informazioni puntuali e corrette.

    Ribadisco quello che ho detto a proposito della Cresima

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  72. Sulle considerazioni inviata al Card. Camillo Ruini, da un prete contro il Cammino in merito all'ortodossia delle fede del Cammino Neocatecumenale stesso.


    Vicariato di Roma - Prot. N. 385/95
    Roma, 8 aprile 95

    Reverendo Padre,
    in riferimento alla Sua lettera del 23 marzo 1995, che accompagnava l'opuscolo da Lei pubblicato "Catechesi neocatecumenale e ortodossia del Papa", sono a precisarLe quanto segue. Sono al corrente che la predetta catechesi è stata esaminata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. Ritengo che la Congregazione stessa darà una risposta alla Sua lettera.

    Per parte mia devo invitarLa fermamente a non sostituirsi agli Organi competenti e a non emettere, sia pure con buone intenzioni, giudizi personali e prematuri su temi che riguardano l'ortodossia di realtà ecclesiali, o addirittura del Santo Padre.

    Abbia i migliori saluti, con la benedizione del Signore e con un vivo augurio per la Santa Pasqua.

    Devotissimo

    Camillo Card. Ruini, Vicario Generale


    Anche Ruini è amico dei camminanti????????????

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  73. Più che chiederti se Ruini è amico del Cammino, domandati se il Sacerdote ha fatto quello che indicava Ruini: non sostituirsi a chi di dovere con proprio giudizi.

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  74. Per l'ultimo Anonimo mestatore:

    la lettera di Ruini da lui pubblicata è vecchia ed è indirizzata a Padre Zoffoli e, prima di permettersi di insinuare che Padre Zoffili ha fatto quello che non doveva in un momento in cui nella Chiesa tutta imperava la "Grande Mistificazione" - per gli effetti combinati della grande abilità, segretezza e altisonante propaganda di cui i neocat sono maestri - abbia almeno l'onestà intellettuale di rendersi conto di che cosa sta dicendo

    La lettera citata è di diversi anni fa. Sta di fatto che oggi Ruini, obbedendo al Papa, ha indirizzato una recente lettera ai Parroci e ai neocat della sua diocesi, che è quella del Papa, invitandoli ad adeguarsi alle norme di Arinze ...

    RispondiElimina
  75. Massimo dice

    "" "Segni dei tempi" (www.segnideitempi.net) posta oggi un articolo sull'angelus odierno del Santo Padre nel quale egli ha dedicato una speciale attenzione ai migranti ed alle famiglie in missione.
    L'articolo è illustrato dall'icona di Kiko.,quasi per dire...
    "Ancora una volta Benedetto XVI ha parlato del Cammino neocatecumenale". "

    Fanno dire al Papa quello che non ha detto: il Papa ha parlato dei migranti come Famiglia di Nazareth... Non credo che i neocat, nonostante Kiko attribuisca questa immagine alla sua visione della madonna (!?), unico caso nella Chiesa non verificato da nessuno, ne abbiano l'esclusiva. Informazione ancor più scorretta e tendenziosa, perché non mi pare proprio che il Papa oltre ai migranti abbia nominato le "famiglie in missione" ...

    RispondiElimina
  76. e se le norme fossero attuate?

    RispondiElimina
  77. ovviamente tutte subito, tranne quella sull'Eucarestia, che ha tempi di attuazione entro due anni dalla lettera del Cardinale.
    Quindi a fine anno prossimo se non sbaglio.

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  78. La cosa grave di quanto fa notare Mic è che questa informazione ai visitatori esterni veicola l'immagine del cammino approvato dal Papa... figuriamoci poi nel foro interno come sale l'autoesaltazione dal momento che la diffusa acriticità fa dare per scontato che sia vero...

    RispondiElimina
  79. Cosa intende dire Anonimo col "se le norme fossero attuate", contraddicendosi subito dopo?

    RispondiElimina
  80. Caro Mic,
    ma non dirmi che non hai fatto caso che tutte le notizie hanno accanto la stessa Icona...

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  81. intendo dire:
    se tutte le norme fossero state attuate immediatamente al ricevimento della lettera?
    Se i neocatecumeni stessero facendo quanto richiesto dal Card. Arinze?

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  82. Chi ce lo dice? Da molte parti risulta che non è vero. Quindi:

    1. basiamoci sui fatti e non sulle congetture
    2. ma se proprio vogliamo congetturare, mentre Arinze si è pronunciato sulla liturgia, resta ancora da vedere la Catechesi e non risulta che i "Direttori" siano stati approvati da nessuno, tenendo altresì conto che c'è difformità - parlerei con più precisione di "doppiezza" - tra documenti presentati e prassi praticata nonostante lo Statuto, Catechesi eretiche che continuano ad essere predicate (ne abbiamo testimonianze recentissime)
    3. venuto ormai allo scoperto l'anomalo e massiccio sincretismo introdotto da kiko, che basterebbe per prendere atto che il cammino si è già posto da solo 'fuori' dalla Tradizione cattolica, ritengo che la partita sia tutt'altro che chiusa...

    RispondiElimina
  83. Intanto vorrei partire dai dati acquisiti in questo argomento.
    1. Che i Sacerdoti, IN PRESENZA DEI CATECHISTI, perdano improvvisamente la facoltà del Governo e dell'Insegnamento credo sia innegabile. Non credo neanche che sia una "disposizione" organizzativa. Credo ci sia una specie di "soggezione" dovuta al "dogma" del "Carisma" che sarebbe interamente detenuto dai Catechisti.
    I Sacerdoti rimangono in silenzio e la loro facoltà di Governo ed Insegnamento, nonchè la loro autorità (che gli deriva dal Sacramento dell'Ordine) è come se venisse meno...
    Il Sacerdote, poi, è strutturalmente visto come un "fratello di Comunità". E quindi è naturale il modo in cui la Comunità si rapporta a lui. Come ad un "Responsabile", "Presidente", "Amministratore dei Sacramenti.
    Quindi non è corretto dire che il Sacerdote non è considerato come tale nelle Comunità. E' un "nuovo tipo" di Sacerdote.
    Anzitutto il termine "Sacerdote" è sostituito in pianta stabile da "Presbitero" (il che di per sè non sarebbe nulla di che). Poi è sottoposto ad una "gerarchia" interna assolutamente innegabile che lo lega ai Catechisti della sua Comunità d'orgine e in ultima istanza a Kiko.
    E' sicuro che il Catechista ha un ruolo istituzionale nel Cammino. Ed espleta compiti particolari assimilabili agli Ordinati, chiedendo l'osservanza delle sue norme a tutti, compresi i Sacerdoti.

    I ruoli nella Chiesa sono stati relativizzati a partire dal post-concilio e la sua interpretazione arbitraria e sbagliata (come dice Benedetto).
    Quindi in questo caso il problema non è nè isolato, nè unico!

    In ogni caso nel Cammino la figura del Sacerdote ha sicuramente una funzione ed una valenza particolare, sicuramente diversa rispetto all'insegnamento della Chiesa e allo stesso Sacramento dell'Ordine.

    RispondiElimina
  84. È bene ricordare ai "nuovi" alcune cose...

    1) riguardo al Cammino, lo stesso Giovanni Paolo II aveva ricevuto, fino al 1997, informazioni "addomesticate"; non ci meraviglia che Ruini e altri possano essere a tutt'oggi disinformati (immagina di avere l'intero tuo staff che da decenni ti parla bene della Juventus e ti ha addomesticato perfino i motivi della retrocessione in serie B).

    Dall'inizio dell'Avvento 2005, Kiko ha dato ordine di ridurre drasticamente l'utilizzo di Internet. Evidentemente ha paura che cliccando cliccando un adepto della setta possa scoprire qualche magagna non sufficientemente addomesticata... Cfr. ad esempio l'indimenticabile "caso Gennarini".


    2) nel 1995 Ruini non ha contestato la validità delle accuse di padre Zoffoli, ma solo il fatto che queste potessero apparire come un giudizio di tutta la Chiesa; ovviamente non si dà immediatamente totale fiducia a chi manda una denuncia "fuori dal coro", altrimenti i "protestatori" professionisti riuscirebbero a guastare ogni cosa nell'arco di 24 ore.

    Se un sacerdote scrivesse un libro intitolato "San Giovanni Paolo II", verrebbe redarguito allo stesso modo di padre Zoffoli. Eppure sono in tantissimi (con grande probabilità lo stesso papa Benedetto XVI) a considerare Giovanni Paolo II un santo...


    3) "avere tanti figli" non è una cosa cattiva: i figli sono un dono di Dio, tanto più bello quanto più domandato. Ciò che contestiamo ai neocatecumenali è l'avere irresponsabilmente tanti figli. "Produrre" figli solo perché i sommi catechisti della setta neocatecumenale non credono assolutamente che una coppia possa mantenersi casta o possa usare i cosiddetti "metodi naturali"... e pertanto inducono a "figliare" anche quando per la donna sarebbe sconsigliabile portare avanti una gravidanza.

    I figli sono un dono di Dio, ma i neocatecumenali, per dare ipocritamente a vedere che accettano tale dono, lo inseguono disordinatamente.


    4) dal commento dell'anonimo neocatecumenale pare che Kiko abbia censurato non solo l'uso di internet (come per esempio qui, uno dei più famosi e corposi siti neocatecumenali chiuso di botto da un momento all'altro)... ma anche il solo nominare padre Zoffoli ("il sacerdote").

    Caro amico, cosa dirai ai catechisti? Che hai peccato contro il divieto di internet? Che lo avevi fatto con buone intenzioni, sperando di far ravvedere i miscredenti e convertirli alla Vera Fede Neocatecumenale?

    by Tripudio

    RispondiElimina
  85. Continuo il post di Stephanos... e nonostante il Magistero della Chiesa e nosnostante tutte le indicazioni al riguardo di Giovanni Paolo II!!!!
    Lettera morta gli insegnamenti della Chiesa e del Papa, lettera fin troppo viva le disposizioni dell'iniziatore...

    RispondiElimina
  86. Ma sei sicuro?
    Bhò, il prete della mia parrocchia è di CL eppure ha fatto venire quelli del Cammino e ora ci sono un paio di comunità di cui una è lui il sacerdote o presbitero, insomma fai te.
    Questo fa un pò scardinare le vostre certezze?
    Mhà, a me il Cammino piace pur se non ne faccio parte, ho visto gente che davvero cerca Dio, ho visto famiglie che si sono riappacificate, ho visto ragazzi smettere di drogarsi o di bere come alcolizzati.
    Ho visto ragazzi entrare in Seminario (ah, i Redentoris Mater sono identici hai seminari normali, l'unica differenza di fondo è che sono dedicati alla formazioni di missionariato e il Rettore di quello di Roma non è fa parte neanche del Cammino Neocatecumenale, è se non sbaglio un Gesuita!!)
    Io sono di AC e a me questi piaccono parecchio, non sono i soliti bachettoni borghesucci, come tanti che si vedono in giro... e mi pare di vedere pure qui dentro.

    RispondiElimina
  87. Non ci posso credere... Grande ritorno, Trypudio!

    RispondiElimina
  88. Anonimo delle 14:27

    ci hai presi per babbei????????????

    vai a raccontare le favole a qualcun altro!!!!!!!

    RispondiElimina
  89. ""avere tanti figli" non è una cosa cattiva: i figli sono un dono di Dio, tanto più bello quanto più domandato. Ciò che contestiamo ai neocatecumenali è l'avere irresponsabilmente tanti figli. "Produrre" figli solo perché i sommi catechisti della setta neocatecumenale non credono assolutamente che una coppia possa mantenersi casta o possa usare i cosiddetti "metodi naturali"... e pertanto inducono a "figliare" anche quando per la donna sarebbe sconsigliabile portare avanti una gravidanza."

    Ah, guarda bello. Mi sono fatto di recente il corso prematrimoniale e tenuto proprio dal sacerdote di CL e da alcuni del CN, hanno usato solamente il Catechismo della Chiesa cattolica come fonte e una di loro era ginecologa e ha illustrato ampiamente i metodi naturali.

    RispondiElimina
  90. x !!!
    non vi ho preso per babbei, ma se uno lo fa, smettesse. No?

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  91. x 30 90 120
    non vedo veramente da parte di molti qui dentro tanta diversità di linguaggio.
    Ah, dipende chi è l'obiettivo?
    Non lo avevo capito.
    Il sincretismo? Ma di cosa stai parlando?
    Ah, non avevo capito che qui dentro si può solo parlare male di CN, allora lascio perdere.
    Pensavo che si dialogasse, invece deve essere tutto a senso unico.

    Borghesucci.

    RispondiElimina
  92. Rettifico: Camineo non è chiuso, ma solo... "modificato". Rettificato. Parzialmente deneocatecumenalizzato.

    Cercando "neocatecumenal" sulla sua casellina di ricerca, appaiono solo cinque pagine.

    Il sito ora contiene - pare - solo duecento e rotti articoli.

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  93. Anonimo il sincretismo del cammino sta nell'aver introdotto e mescolato sia nei simboli che nella prassi che nella metodologia del cammino elementi ebraici che nulla hanno a che fare col cristianesimo (anche se è da lì che proveniamo).

    Ma neppure gli ebrei, almeno gli osservanti, pensano di ricostruire il Tempio che per noi cristiani cattolici è completamente sostituito dal Signore Gesù...

    E dove c'è sincretismo, la Tradizione è fatta fuori. E così è nel cammino, ti piaccia o no, tu lo voglia riconoscere o no, tu sia in grado di capirlo o no

    RispondiElimina
  94. Caro Tripudio, Camineo si è "de-neocatecumenizzato" ancor più di catechumenium, che più passa il tempo e più si mimetizza pubblicando articoli e notizie dichiaratamente "cattolici"...

    RispondiElimina
  95. Mi colpisce un termine in questa pagina riferito al CNC

    "Grande Mistificazione"

    Con i siti stiamo assistendo alla "Grande Mimetizzazione".

    Non vi ricorda la "Grande Apostasia"?????

    RispondiElimina
  96. Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
    Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano.
    Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo.

    Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.

    RispondiElimina
  97. Il "prete di CL" che hai nominato è semplicemente uno che non sa ancora quanto siete pericolosi. E comunque cosa ti aspettavi? che si comportasse come i neocat? ti aspettavi che essendo "prete di CL" avrebbe permesso la parrocchia solo a quelli di CL? proprio come fanno i neocat?

    Come già detto, i neocatecumenali adescano molte persone sinceramente religiose e poi le traviano. Dunque non è strano che dei neocatecumenali recitino il rosario, partecipino ad un corso sui metodi naturali, ecc. Il problema è "dopo".

    Infatti, a lungo andare, man mano che si cementa il legame con la "comunità", queste robe per "cristiani della domenica" vengono accuratamente spazzate via.

    Man mano che uno procede nel pluridecennale e costosissimo cammino per avere la patente di fede adulta, si ritrova ad ogni passo ad un bivio: o fai come richiesto dai catechisti, o sei fuori dalla setta con tutte le maledizioni e le persecuzioni che puoi immaginare.

    Nella famosa giornata per i movimenti (altrimenti nota come la giornata della rivendicazione sindacale di Kiko), appena Kiko finì di parlare i neocatecumenali presenti si alzarono in massa e se ne andarono. Fu facile riconoscerli: erano quelli che avevano applaudito più vigorosamente a Kiko. Sapete, la sera stessa c'era una convivenza, e loro non potevano perdere tempo ad ascoltare il Papa; per loro "la giornata dei movimenti" era l'occasione per rifilare una predica di Kiko agli altri movimenti...

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  98. Per anonimo

    Uso strumentale e vergognoso della Parola di Dio !!!

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  99. Tornando al problema del ruolo del sacerdote nel Cammino cito solo un episodio dalla mia esperienza diretta.
    Il Cammino era stato introdotto in parrocchia da un frate francescano.
    Questi ovviamente vedeva il Cammino in modo positivo ma nel contatto con le Comunita' aveva un ruolo solo di garante.
    Mi ricordo che comunque se qualcosa c'era su cui la coppia di catechisti piu' imporntate non era d'accordo col frate una delle frasi indirizzate al suddetto frate era:
    "Eh padre Mario, quello si deve convertire!"

    RispondiElimina
  100. Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era cristiano, e l'altro era neocatecumenale.

    Durante la celebrazione, il neocatecumenale salì sull'ambone, sfasciò il microfono e, con quanto più odio verso sé stesso gli era possibile, gridò a gran voce: "Sono un Caino! Sono un Caino!" Poi tornò a casa. Non contento, telefonò ad una persona alla quale era convinto di aver fatto del male, e telefonicamente le annunciò: "dall'altare ho detto: «sono un Caino!»" La persona dall'altro capo del telefono non capì, ed il neocatecumenale si offese perché aveva trovato una scarsa sensibilità biblico-liturgica-kenotico-kerigmatica.

    Il cristiano invece si fermò un attimo in preghiera in fondo alla chiesa, fece l'esame di coscienza, si inginocchiò in confessionale, si confessò, ricevette l'assoluzione, e si sentì liberato da un peso e felice di essere di nuovo in comunione con Nostro Signore.


    (*) queste cose sono veramente accadute. La persona all'altro capo del telefono, quella che non capì il termine "Sono un Caino", era mia madre.

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  101. Pregherei davvero di non svilire il vangelo
    brandendelo come arma per aver ragione.

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  102. IN ATTESA DELL’ARRIVO DEI PRESBITERI ALLA DOMUS AUREA…

    Fervono alla Domus Aurea i preparativi per i seminari di lavoro destinati ai presbiteri di tutte le comunità di cimici neocat del mondo,che saranno accolti in numero di 300 per volta.
    I presbiteri italici,essendo in tutto 900, saranno accolti in unica tranche per evitare che si disperda “el espiritu del seminario”,come ha detto Dona Carmenita. Poiché però la capienza della Domus Aurea non supera i 300 posti,si è deciso di allestire nei dintorni della Domus,sulle alture di Korazym due tendopoli di 300 posti cadauna.
    All’arrivo i presbiteri italici saranno riuniti tutti davanti alla Domus e si procederà a sorteggio:i fortunati,cioè i fedelissimi,saranno alloggiati all’interno della Domus in camere con bagno; i fedeli medi nella tendopoli che sarà allestita a ridosso della Domus; i tiepidi nella tendopoli che sarà allestita sulle alture prospicienti la Domus.
    Ultimato in un modo tanto trasparente il sorteggio, vi sarà l’accoglienza con la proiezione di un filmato che Dona Carmenita sta girando,quale unica protagonista, col quale darà un benvenuto personalizzato a ogni intervenuto ,leggendo tutti i nomi di tutti i santi iscritti nel calendario romano e limitandosi ad aggiungere alcuni nomi di santi moderni,quali S.Carmenita, San Je(Narino),San Presbiterus. Non sarà pronunciato il nome di tale Kirikus,cui – come ha avuto a precisare Dona Carmenita – non va tributata forma di venerazione veruna,ma solo di adorazione.
    E’ stato predisposto anche lo spartano menu fisso necessario per sfamare i presbiteri nei tre giorni di durata di ogni ciclo seminariale:
    COLAZIONE: the al tiglio e the al limone;
    PRANZO:strozzapreti alla Carmenita e allodole arrosto allo specchietto;
    CENA LEGGERA: minestrina di quisquillas;
    ALTRO: tozzi di pane; amarene al succo di limone e,per l’ultima sera,dolce(porzione di tarta de cueso alla Carmenitina).
    Prezzo, comprensivo di viaggio e soggiorno,€. 1860(per coloro i quali saranno alloggiati all’interno della Domus è previsto uno sconto del 92%)..

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  103. LA CIRCOLARE DEL SENOR KIRIKUS A TUTTE LE COMUNITA' DI CIMICI NEOCAT ITALIANE

    Hermosos hermanos,

    in previsione dell'invio delk vostro presbitero alla Domus Aurea, BUTTATE TUTTA LA VOSTRA IMMONDEZA NEL SACCO NERO.

    Sarà una liberaccion tambien por vos todos.Alè!

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  104. LA CIRCOLARE DI DONA CARMENITA A TODOS LOS PRESBITEROS

    " H.H.(Hermosos hermanos),

    In previsione del vostro arrivo alla Domus Aurea,buttate tutti i Vs.cellulari,i vostri registratori,i vostri notebook.Badate soltanto a non buttare il vostro denaro presso le agenzie di viaggio:pensiamo a tutto noi col pacchetto tutto compreso che conoscete(miserrimos 1860 €.).

    Hasta la vista caballeros!!!"

    RispondiElimina
  105. Andando avanti nella lettura, continuo a preoccuparmi nel vedere (non in assoluto, ovvio) più che la ricerca del Vero, che è la cosa più importante in assoluto, la "perorazione" di cause e di "battaglie" per dimostrare l'esattezza della propria teoria.
    Vorrei che si facessa attenzione, grande attenzione ad una frase di Gherardo che è stata lasciata cadere. Tanto semplice quanto grandiosa:
    "Pregherei davvero di non svilire il vangelo
    brandendelo come arma per aver ragione. "

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  106. "Pregherei davvero di non svilire il vangelo brandendelo come arma per aver ragione. "

    RispondiElimina
  107. I neocatecumenali lo brandiscono come un'arma acuminata infatti...

    RispondiElimina
  108. Vorrei far osservare a Tripudio (sono contentissimo di leggerti di nuovo su questo blog) che la discussione su un forum diventa schematica e ...glaciale.
    Vuoi mettere l'immediatezza della forma del blog,che,tra l'altro,ci consente di tenere il polso dell'interesse attraverso il numero degli interventi?

    Forse,come diceva Mic ieri, è possibile dare ordine alla discussione mantenendo il sistema del blog,ma parcellizzando su di esso i temi di discussione.

    Ciao Carissimo.

    RispondiElimina
  109. Muy hermosos hermanos cimices neocat, est con summo honore che confiermo che dopo los seminarios de los presbiteros a la Domus Aurea,apriremo los seminarios por TODAS las cimices neocat del mundo.
    Habemo calculado che in nove menses de gestazione TODAS la cimices verranno alla Domus Aurea(el miserrimo cuesto sarà de €.1860 a cranio).

    Et dopo la fine de los seminarios enviteremo a la Domus Mister Arinz et lo metteremo nel grande congelator de la cantina.

    Ciao a todos.

    RispondiElimina
  110. I neocatecumenali lo brandiscono come un'arma acuminata infatti...

    io direi che provano a viverlo.
    Poi certo, questione di punti di vista, pare.

    RispondiElimina
  111. Per l'anonimo delle 16,33.

    Dieci minuti fa una neocatecumenale piemnontese ha telefonato al padre che aveva finito appena una catechesi sulla famiglia a Radio Maria,affermando:

    a) di aver ricevuto molti frutti dal Cammino;
    b) di essere nella sofferenza perchè nessuno dei suoi familiari vuole seguirla in comunità;
    c) di essere in rotta con le sue sorelle e i suoi cognati perchè l'accusano di superbia;
    d)di essere stata costretta a "chiudersi" con i suoi familiari visto che non la capiscono:

    Il padre le ha risposto che ,se è vero che ella ha ricevuto molti frutti dal Cammino,ella non lo deve dimostrare invitandoli a frequentarlo e soffrire ed arrabbiarsi se non la seguono,piuttosto annunciare Cristo con la dolcezza necessaria.

    Voi neocatecumenali vivete la missione evangelica come questa donna?

    RispondiElimina
  112. Per l'anonimo che dice che i neocat brandiscono il vangelo e provano a viverlo anche.

    Pensa siano i soli a cercare di viverlo? E se vivono davvero il Vangelo, cosa sono tutte le ambiguità e le storture e le critiche (segrete) alla Chiesa con la cancellazione di 1900 anni della sua storia (da Costantino al Vaticano II)?

    RispondiElimina
  113. Non pensi, anonimo,che siate confondendo la missione evangelica con la missione di Kiko?

    RispondiElimina
  114. Direi che vivere veramente il Vangelo significa soprattutto rispettarlo(con i propri limiti) non certo cercare ad arte di modificarlo.

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  115. Scusate,ma fino a quando continuerete a dire cazzate su questo weblog?

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  116. Lasciali in pace, sono borghesucci...

    RispondiElimina
  117. "Direi che vivere veramente il Vangelo significa soprattutto rispettarlo."

    Io, invece credo che sia soprattutto incontrare Cristo nella propria vita.

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  118. Sarò un borghesuccio...ma la data e le modalità del mio incontro con Cristo non credo potrà mai stabilirli Kiko...

    A proposito lui l'ha incontrato?
    E,in caso affermativo,perchè non ne rispetta la vera identità e ne presenta un'immagine adulterata ai...non borghesucci?

    RispondiElimina
  119. Mi è capitato di ascoltare in una chiesa in un incontro "aperto" promosso dalla parrocchia uno dei vostri capoccioni(tale S.M. siciliano) il quale in un'ora e mezza di predica non ha mai pronunciato(dico mai) il nome di Gesù. Forse è allergico?

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  120. In compenso il parroco era strafelice in occasione di questa catechesi perchè aveva la chiesa stracolma(moltissimi neocatecumenali "convocati" dai paesi vicini).

    RispondiElimina
  121. "Sarò un borghesuccio...ma la data e le modalità del mio incontro con Cristo non credo potrà mai stabilirli Kiko..."

    Ovviamente.
    Basta che Lo si incontra nella propria Vita.

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  122. "All'inizio dell'essere cristiano non c'è una decisione etica o una grande idea, bensì l'incontro con un avvenimento"
    (Benedetto XVI, Deus charitas est)

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  123. Se non lo avessimo incontrato, il Signore, non staremmo qui a fare le 'sentinelle' !!!

    RispondiElimina
  124. Quale soluzione proponiamo per far si che gli errori nei confronti del Ministero Sacerdotale si commettano?

    RispondiElimina
  125. "Quale soluzione proponiamo per far si che gli errori nei confronti del Ministero Sacerdotale si commettano?"

    Pregare lo Spirito Santo che sappia dare discernimento a chi di dovere che si troverà a correggere i difetti del Cammino Neocatecumenale?

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  126. Errata corrige: "Quale soluzione proponiamo per far si che gli errori nei confronti del Ministero Sacerdotale NON si commettano?"

    Era ovvio ma è bene correggere..:-)

    RispondiElimina
  127. Pregare è giustissimo...
    Ma poi che facciamo?

    RispondiElimina
  128. Errata corrige: "Quale soluzione proponiamo per far si che gli errori nei confronti del Ministero Sacerdotale NON si commettano?"

    Pregare lo Spirito Santo che sappia dare discernimento a chi di dovere che si troverà a correggere i difetti del Cammino Neocatecumenale?
    Senza ergersi a giudici di altri fratelli nella Fede?

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  129. Credo che i Cattolici, partecipi per il loro proprio ruolo al Sacerdozio di Cristo, abbiano la possibuilità e la facoltà di Proclamare il Vero ad edificazione della Chiesa. Bisogna capire come sia più consono nella situazione..O no?

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  130. "Pregare è giustissimo...
    Ma poi che facciamo?"

    Pregare di nuovo, che sappia illuminare tutti noi, tutti i responsabili del Cammino, tutti i critici del Cammino, tutti quanti hanno bisogno della Luce del Signore.

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  131. "Credo che i Cattolici, partecipi per il loro proprio ruolo al Sacerdozio di Cristo, abbiano la possibilità e la facoltà di Proclamare il Vero ad edificazione della Chiesa. Bisogna capire come sia più consono nella situazione..O no?"

    Proclamare il "Vero" (non il nostro o quello che abbiamo in testa noi) è doveroso, perchè "le nostre vie non sono le Sue vie". Gli errori se ci fossero saranno corretti, non credo che la Chiesa sia piena di inconsapevoli di cosa sia il Cammino. Pertanto, non mi sostituisco a Essa.
    Anzi, pregherò il Signore che mi dia la capacità di accettare anche il Cammino nel caso in cui per Lei andasse bene così.

    RispondiElimina
  132. Ma invece di perdere tempo facendo un blog come questo.
    Abbiamo tanti problemi in questa nostra società, dove i cristiani vengono ghettizzati e ridicolizzati e voi state qui a disquisire su un movimento che comunque attualmente è ufficialmente cattolico?

    Ma fate qualcosa per portare Cristo alla gente, ai vostri vicini, ai vostri parenti, ai vostri colleghi!
    La gente ha un disperato bisogno di incontrare Cristo, di incontrare suoi testimoni.
    Invece così come fate voi, non dimostrate ne la carità verso i fratelli tutti, ne dimostrate di aver incontrato il Risorto! Non voglio mettere in dubbio la vostra Fede, ma così facendo sembra che Cristo sia prassi e leggi...
    e sapete benissimo quanto Cristo non sopportasse i rispettosi delle leggi un pò moralisti e così chiusi.

    Che il Signore ci illumini tutti.

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  133. Per l'anonimo che3 afferma:

    "Gli errori se ci fossero saranno corretti, non credo che la Chiesa sia piena di inconsapevoli di cosa sia il Cammino."

    E' proprio questo il punto!
    Anzi sono questi i punti:

    1. non è ipotetico l'errore NCN. L'errore c'è eccome!Dimostrato da più parti e da più fonti:in primis dallo stesso Papa,che per bocca e mano di Arinze ha già chiaramente e ampiamento rimarcato parecchi errori.Perchè usi ancora il congiuntivo dubitativo,anonimo?

    2.la Chiesa,se non piena,è certamente ricca di persone che non hanno piena consapevolezza dei rischi e degli errori del Cammino!

    RispondiElimina
  134. Arinze, ipse dixit.
    Bravo Arinze castiga i neocat.
    I neocat vogliono dialogare.
    Guai a dialogare cacciarli in malo modo dal forum, bisogna.

    RispondiElimina
  135. Ma perchè voi "anonimi" pensate che la segnalazione di un errore equivalga all'odio?

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  136. Te lo spiego io Stephanos,per i neocatecumenali ogni critica è attacco diretto e persecuzione.Essi rimproverano agli altri quella che è una loro chiara peculiarità:non accettare il dialogo e rifiutarlo addossandone la colpa agli interlocutori.

    Arinze,anonimo testardo, = Papa.Chiaro???

    e SMETTETELA CON CODESTE RISPOSTE DA QUATTRO SOLDI!!!!!

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  137. Un altro punto importantissimo è quello sollevato da Lucia:il cammino Neocatecumenale afferma che la fede dve necessariamente essere sganciata dalle opere(il Vangelo non dice questo,se non erro).
    Per i Neocatecumenali soccorrere chi è in difficoltà pratiche è aleatorio:a loro occorre annunciare Dio e basta!
    Per i cristiani della domenica come noi l'annuncio di Cristo e del regno di Dio si coniuga con le opere di misericordia e di solidarietà.

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  138. Arinze corregge, a nome del Santo Padre, la liturgia del Cammino.
    Il Cammino si adegua, però per voi non fa nulla, sempre eretici rimangono.

    MMm... mi puzza sta cosa.

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  139. Le "famiglie in missione" tra i neocatecumenali hanno il compito di "annunciare Cristo".
    I missionari VERI oltre ad annunciare Cristo con la bocca usano le mani per lavare le piaghe e il cervello per soccorrere chi ne ha necessità.

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  140. "Ma se sono eretici perché hanno approvato lo Statuto."

    Perchè etichettarli eretici deve far comodo a qualcuno. Certo è che sono all'interno della Chiesa e le correzioni che gli faranno non saranno stravolgenti, altrimenti non avrebbero mai approvato gli Statuti, non gli avrebbero fatto aprire i loro Seminari e tante altre ovvietà che qui dentro nessuno dice.
    La domanda è questa: chi ci guadagna a diffamare un Movimento che è all'interno della Chiesa?

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  141. Grazie Lucia, quello che dici è illuminante, ma tu come sai queste cose?

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  142. "Ho visto un buco profondo nell'uomo. E' come una fame che cerca chi la sazi"

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  143. Non lo so neanche e me lo chiedo...
    solo lo "zelo" di alcuni non può essere...

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  144. nON HO MAI VISTO SU QUESTO BLOG TANTE CAZZATE MESSE INSIEME

    "La domanda è questa: chi ci guadagna a diffamare un Movimento che è all'interno della Chiesa?"

    mA CHI HA DETTO CHE è ALL'INTERNO DELLA cHIESA voi??????

    Siete nell'analfabetismo totale su questo problema!!!

    Ma smettetelaaaaa!!!!

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  145. Solo zelo non puo' essere.

    Ma che cavolate dici??????
    Ma a chi può interessare la grande bugia neocatecumenale?????
    Chi può ricavarne qualcosa?????

    E' assolutamente inconcepibile non denunciare gli abusi se siamo cristiani.

    E quello neocatecumenale E' un abuso CONTRO la Chiesa mascherato di movimento ecclesiale!!!!

    Che la cosa vi disturbi è chiaro!
    Perchè avete la dfaccia piu dura del muro!!!!

    RispondiElimina
  146. La cosa che più intristisce è che proprio chi dice di difendere la Chiesa dal presunto pericolo Catecumenale, non comprende che non sta affatto difendendola, ma si erge a giudice di essa e degl'altri.
    Il Cammino, una volta che avrà corretto le eventuali storture ancora atto (quelle liturgiche sono state corrette dal Card. Arinze, ora sono in visione altri documenti, già iniziati dall'allora Card. Ratzinger) continuerà ugualmente ad avere avversioni all'interno della Chiesa.
    Purtoppo funziona sempre così.
    Tutt'ora ci sono zelanti cattolici che storcono il naso davanti a Escrivà e alla sua opera. (anch'essa denunciata di lati oscuri)
    Insomma, rallegramiamoci che Dio è superiore a tutte le nostre piccole magagne da pseudointellettualicattolicidifensoridellaverafede.

    Saluti,

    Lucia

    RispondiElimina
  147. E il cretino di turno che si firma Zapatero e cerca di tirare l'acqua al mulino neocatecumenale che giunge allaa solenne cazzata di auspicare il ritorno di un papa italiano ha la faccia piu tosta di tutti.
    A meno che non sia un minus habens!

    FATE PIU' FIGURA A SMETTERLA!!!

    RispondiElimina
  148. "E quello neocatecumenale E' un abuso CONTRO la Chiesa mascherato di movimento ecclesiale!!!!"

    E' un abuso secondo te, non secondo la Chiesa. Ufficilamente è questo che si evince.
    Altrimenti, come altri movimenti la Chiesa non li avrebbe mai accolti.

    RispondiElimina
  149. dA VERA NEOCATECUMENALE INCALLITA,MAESTRA NELL'ARTE di confondere le acque Lucia fa ora il solito piagnisteo neocatecumenale per la serie"chiodiailCamminoodialaChiesa"
    Un ritornello che conosciamo.
    Ma quando mai avete applicato le correzioni del Papa(Arinze)?
    Quando mai siete riusciti a fare autocritica.
    Voi siete capaci solo di critiche ai sacerdoti ed ai vescovi(dietro le loro spalle).
    VERGOGNATEVI!!!!!!!

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  150. Ma perchè chiami "cretino" un'altro?
    Qui, non c'è nessun dogma per cui tu puoi ergerti così inalto nella visione della Fede.
    Che Dio abbia pietà di noi e delle nostre cocciutaggini.

    RispondiElimina
  151. Il Cammin o è un abuso secondo la Chiesa!Rileggiti la lettera di Arinze se ne vuoi una conferma!!! E non dire cazzate vecchie e stravecchie negandoi l'evidenza.
    VERGOGNATI!!!

    RispondiElimina
  152. Uno che si firma Zapèatero e afferma che per risolvere le cose si avrebbe bisogno di un papoa italiano E' UN CRETINO AL QUADRATO!!!
    Non bisogna ergersi a giudici per affermarlo.Potrebbero farlo anche i polli!!!!

    RispondiElimina
  153. Egregio !!!
    non sono del Cammino e queste tue considerazione, chiariscono la chiusura ideologica che applichi a questo tema.
    Non riesce a vedere nulla oltre il tuo giudizio.
    Io, vedo quello che c'è: un movimento che è stato accettato dalla Chiesa come Cattolico. Il resto lo lascio a voi che preferite insultare chi la pensa diversamente.
    E questo sarebbe un "segno" della Carità che dovrebbe distinguere i Cattolici veri da quelli ingannati (come mi è parso di veder chiamati i catecumeni)?

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  154. Mi dispiace che i gestori del blog abbiano erliminato drasticamente tutti i post di Zapatero.Sarebbe stato meglio che li avessero lasciati per sua vergogna infinita!!!

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  155. "Il Cammin o è un abuso secondo la Chiesa!"

    Se così fosse, ora sarebbe chiuso, il Papa non accetterebbe mai di incontrarne i rappresentanti o quant'altro.
    Oppure pensi che il Santo Padre permetta che si insegnino cose false?

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  156. Molto egregia Lucia,tu sei invece del Cammino e come tale abilissima in ogni genere di falsità e nel girare il discorso a tuo piacimento.
    Ma qui non c'azzecca!!!!
    Io non sparo giudizi affatto.
    Sei tu che spari solenni cazzate senza vergognarti!!!

    RispondiElimina
  157. Infatti il Papa non l'ha permesso:i sei punti vi ha chiaramente detto da un anno quali sono le vostre falsità o manchevolezze nella liturgia.
    Il resto ve lo diranno i dicasteri romani quanto prima!!!

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  158. Cara Lucia,

    che tono cattedratico!
    Non sei del cammino... ma diventi uno strenuo difensore... di che cosa? E' un deja vu...

    Da quando sono ricominciate le incursioni, solo attacchi, insulti, e difesa di un'approvazione formale, per di più ad experimentum con l'affermazione, smentita da tantissime testimonianze che le storture sulla liturgia sono state sanate.

    Hai detto perfino "a che serve questo blog con tutti i problemi che vi sono?"

    Se non serve a nulla perché te ne preoccupi?

    Non i sembra che possa essere accusato di ciusura ideologica chi denuncia argomentando...

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  159. ma vi rendete conto,veri o falsi neocatecumenali che siate, quante cazzate state sparando a vanvera????

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  160. !!!
    Non vedo come tu possa sapere se io appartenga o meno al Cammino, in particolare avendoti chiaramente detto che così non è.
    In questa ostilità, non solo verso il cammino ma anche a qualsiasi altra voce dissonante dalla tua, nutri astio e una maleducazione che non dovrebbe essere affatto tipica di un Cattolico.
    Ripensa all'Inno alla Carità di Paolo e domandati se è cristiano questo atteggiamento verso gl'altri.

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  161. per anonimo delle 19:28

    sono sicuro che il Papa non permetterà, come non sta permettendo, tanto che vi ha fatto prescrivere delle NORME, che si continuino a insegnare cose false...

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  162. Abbiate il buon gusto di non difendere ,fino a quando non ci sarà,se ci sarà,una VERA APPROVAZIONE DEFINITIVA degli Statuti Neocatecumenali (da voi mai voluti e sollecitati a piu riprese dal defunto pontefice).
    PER IL momento quello neocatecumenale è un fenomeno religioso molto dubbio,tristemente famoso per gli sfasci che ha creato nelle parrocchie,ambiguo e ricattatorio.

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  163. Casomai il mio atteggiamento è uguale al tuo.
    TU hai detto che questa discussione è inutile con tanti problemi che ha il mondo.
    Noi non vogliamo e non possiamo risolvere i problemi che ha il mondo,però possiamo dare il nostro contributo alla soluzione di un problema gravissimo per la Chiesa:Il cammino Neocatecumenale!!!

    Visto che ci siamo...aggiorna il tuo vocabolario:tu confondi la chiarezza per maleducazione!!!

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  164. A ogni cazzata provocatoria ci lasciamo trascinare..io per primo.
    Ma non ne è il caso!!!

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  165. "Lucia" dice:

    "Non riesce a vedere nulla oltre il tuo giudizio.
    Io, vedo quello che c'è: un movimento che è stato accettato dalla Chiesa come Cattolico. Il resto lo lascio a voi che preferite insultare chi la pensa diversamente."

    Noi, oltre al movimento che è stato accettato dalla Chiesa come cattolico ad experimentum fino a giugno prossimo, abbiamo visto tante di quelle cose, ufficialmente documentate e argomentate sul sito che la metà basterebbero per far inorridire qualunque persona di buona volontà che ama il Signore e la Sua Chiesa.

    Ma invece di dire non è vero, dimostrando il perché, attacchi, insulti, banalità e baggianate che ne ho dovute cancellare a raffica... allore è vero quello che denunciamo... ma c'è qualcuno a cui non piace... non vuole o non è in grado di rendersi conto...

    E allora continueremo a 'martellare' finché il Signore vorrà...

    RispondiElimina
  166. Giusto per chiudere e per restare in tema,consiglio a Lucia di chiedere ad almeno cinque-sei sacerdoti(di quelli veri)cosa ne pensano del Neocatecumenato prima di venire qui a sparare sentenze e a fare l'asino nelk lenzuolo!!!

    RispondiElimina
  167. x MIC.

    Non difendo il Cammino ma difendo la Chiesa. Se mi si dice che un movimento o cammino, con tutte le particolarità e peculiarità che ha, dialoga con in Santo Padre, ha sacerdoti ufficilamente consacrati, ecc ecc è in realtà estraneo alla Chiesa, il quesito è che la Chiesa abbia sbagliato o meno ad aprirgli le porte.
    Io personalmente da quando sono arrivata qui ho visto solo insulti da parte di un anonimo !!! e pessime battute di un certo Zapatero.

    Lo stato è ad experimentum, quindi valido al momento secondo la Chiesa.
    E per me questo basta.
    La liturgia è stata corretta o accettata in parte. Mi aspetto ovviamente che essa sia realmente rispettata, non ho motivi pregiudiziali per pensare che non sia così.

    Si, ho proprio scritto "a che serve questo blog con tutti i problemi che vi sono?"
    Lo penso ancora. E non me ne occupo perchè passo di qui a dico la mia, ma non la considero affatto una battaglia (come invece mi sembra che stiate facendo voi) e per questo penso che tante energie debbano essere usate in maniera più edificante per la Chiesa e per annunciare Cristo.
    I nuovi media sono strumenti utili, ma così sono usati malamente.
    E invece si, qui si nota decisamente una chiusura ideologia di quelle più subdole, perchè come si è visto e si vede, non si accettano voci dissonanti da quelle astiose verso questo movimento.

    RispondiElimina
  168. Cretinotto di un !!! ha detto... Stai tranquillo che il cammino è nella Chiesa lo ha detto il Vaticano apporvando gli Statuti.
    Se tu non sei d'accordo con la Gerarchia rileggidi il catechismo.
    Sei un emerito ignorante e presuntuoso.

    RispondiElimina
  169. Egregio Anonimo !!!
    dimostri nuovamente la tua ideologia subdola. Ti dimostro dove:
    I 5 o 6 sacerdoti per essere VERI devono pensarla come te.
    Questa è superbia e incredibile faccia tosta. Per essere "sacerdoti" devono essere come tu li vuoi.

    E questa non è ideologia?

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  170. Lucia dice:
    "Ripensa all'Inno alla Carità di Paolo e domandati se è cristiano questo atteggiamento verso gl'altri. "

    La Scrittura va vista in tutto il contesto e la nostra parola umana, che nasce da esperienza preghiera studio e discernimento non manca di carità perché dice la verità e non la dice insultando, ma esponendola!

    Tu puoi chiederti, per favore, se era cristiana l'indignazione del Signore nei confronti dei mercanti nel Tempio e se fare i 'buonisti', come ti piacerebbe, con storture così gravi non consentirebbe ad un grosso male di continuare a invadere la Chiesa?

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  171. "Non difendo il Cammino ma difendo la Chiesa." dice l'ineffabile Lucia.
    Se difendi veramente la Chiesa allora evita di giustificare il Cammino,considerandolo un movimento inserito nella Chiesa,quando sai benissimo che non lo è!!!
    Hai la faccia molto tosta,amica mia!!!

    RispondiElimina
  172. per "Lucia?"

    su CHI difendo io, non credo possono esserci dubbi !

    RispondiElimina
  173. Comunque noto un aumento esponenziale dell'aggressività e mi chiedo il perché

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  174. Il Cretinotto continua ad offendere e lo lasciate fare. Oscurate i suoi post.
    Perché un simile esemprio di vigliaccheria non l'ho mai vista.
    Cretinotto chiuditi.

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  175. Caro Mic,
    mi colpisce subito la terminologia che hai adoperato: "invadere la Chiesa"
    Ma mi sembra che Kiko non sia Napoleone. Le porte gli sono state aperte da Vescovi e Cardinali.
    Ora, che tutti questi sant'uomini siano rimbecilliti, che il Santo Padre tutt'ora dialoghi con loro, lo consideri una ivasione.
    Bhè, qualcosa di illogico traspare.
    Per quanto riguarda invece l'Inno alla Carita, permettimi di ricordarti che esso solamente è luce per ogni cristiano è una delle parti più importanti del cristianesimo e va preso per intero e non in parti, magari decontestualizzano o andando a cercare vincoli che giustifichino azioni diverse da quelle Paoline.
    Tante chiacchiere e enunciazioni di verità, sembrano molto i cembali che tintinnano...

    RispondiElimina
  176. L'aggressività aumenta quando lasciate a !!! di attaccare tutti con una volgarità ed aggressività mai viste su un forum.
    Oscuratelo e vedete che tutto torna tranquillo.

    RispondiElimina
  177. Zapatero (ma non hai il senso del ridicolo!!!!)
    Le tue carnevalate se non facessero ridere a crepapelle,farebbero piangere.
    Ma chi vuoi prendere in giro?Te stesso?
    Ci riiuscirai molto facilmente se continui cosi!!!

    Lucia saccente e presuntuosa come tutti i neocatecumenali incalliti,
    Io non ti ho detto di parlare a cinque-sei sacerdoti che la pensano come me,ma a cinque-sei sacerdoti VERI,non ai pupazzi modellati a immagine di Kiko nei vostri pseudoseminari!!!

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  178. Caro Anonimo !!!,

    dici:"Se difendi veramente la Chiesa allora evita di giustificare il Cammino,considerandolo un movimento inserito nella Chiesa,quando sai benissimo che non lo è!!!"

    Dimostrami tu allora i segni di non appartenenza alla Chiesa. Devi rinnegare gli Statuti, devi rinnegare i sacerdoti e il loro sacramento, devi rinnegare fin troppe cose.

    Purtoppo se non fossi così chiuso da questa ideologia, ti renderesti conto che per sostenere quanto vai scrivendo, bisogna essere proprio ciechi.

    RispondiElimina
  179. Zapatero sei candidato al corso di Viareggio.Affrettati manca poco...un posticino su un carro lo troverai di certo!!!

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  180. !!! Non offendere e parla da persona civile se no stasera ogni cosa che dici senza educazione ti rimbrotto.

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  181. Guarda che stasera non accetto la tua ironia, a Viareggio ci vai tu e i maleducati come te.

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  182. Sei solo un pallone gonfiato, pronto ad aggredire chi timidamente si affaccia al forum.
    Lucia cosa tiu ha fatto?? Guarda che l'unico lupo travestito da Agnello sei tu.
    Stasera ti sistemo!!
    Non fai paura a nessuno.

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  183. Per Lucia che afferma
    "Dimostrami tu allora i segni di non appartenenza alla Chiesa. Devi rinnegare gli Statuti, devi rinnegare i sacerdoti e il loro sacramento, devi rinnegare fin troppe cose"

    I sacerdoti che aderiscono al Cammin o e iniziano in esso "un cammino di conversione" rinnegano da sè il loro essere sacerdotale.
    Gli statuti sono carta straccia,approvata ad experimentum a cui voi neocatecumenali non credete(inutile continuare a nasconderlo).
    Ne riparleremo quando gli Statuti saranno stati approvati in via definitiva e quando i vostri presbiteri cesseranno di fare gli spaventapasseri muti nelle vostre pseudocelebrazioni a porte chiuse.
    MA VERGOGNATEVI!!!!

    RispondiElimina
  184. Zap,non ridevo tanto da tempo. Hai sbagliato blog.Al tuo caso fa sicuramente un blog per fanciulli o una discussione sui cartoni animati della Disney.
    Sei troppo divertente!!!

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  185. Stephanos si chiede cosa possiamo proporre per far sì che lo storture NON continuino.... E' l'unico catecumenale da noi incontrato che dimostra onestà intellettuale e riconosce che le storture ci sono e sembra animato da buona volontà.

    Io credo sinceramente che non sta a noi fare proposte, anche perché chi dispone non siamo noi: nell'ambito del cammino è kiko ed è talmente direttivo ed è prevista un'obbedienza così stretta ! Ma se non è ammesso dibattito all'interno (sono stati appena chiusi Forum e siti stravolti e mimetizzati, documenti secretati) a cosa può servire qualunque proposta venga dall'esterno?

    Il Papa ha scritto e stabilito delle norme, si stanno trovando una marea di scuse per prendere tempo... se non obbediscono a Papa a che serve qualunque proposta?

    RispondiElimina
  186. ma non vi accorgete Zapatero e Lucia quanto vi hanno rimbecillito i neocatecumenali?
    Parlate solo la loro lingua.Non riuscite a ragionare con le vostre testoline,ripetete pappagallescamente le solite lezioncine di Kiko.
    Ma a chi volete darla a bere?????
    Ma smettetela!!!!!

    RispondiElimina
  187. dice Lucia:
    "Kiko non è Napoleone. Le porte gli sono state aperte da Vescovi e Cardinali."

    ... sicuramente unti non dal Signore

    Ma le porte non sono spalancate, il Papa ha messo un argine

    ADEGUATEVI!!!

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  188. Se volete continuare a mandare il vostro cervello all'ammasso frequentando i neocatecumenali..padronissimi!!!
    Se volete svendere la vostra fede illudendovi di percorrere un cammino di conversione(a Kiko)...padronissimi.
    Ma spettetela di dire boiate in un blog serio come questo!!!

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  189. I neocat e i loro amici sono buonisti: per loro la verità non conta nulla. Vorrebbero sentirsi dire quanto sono belli e quanto sono buoni, un po' quello che i farisei volevano sentirsi dire da Nostro Signore: ma leggendo il Vangelo pare che non sia andata così. Carità è dire la verità a coloro che sono nell'errore. Vogliamo lasciar cadere il cieco nella fossa per non "offenderlo"?
    Buonisti e quand'anche filantropi, tutto siete meno che cattolici apostolici romani.

    RispondiElimina
  190. UN APPELLO per La pulce!

    Cara pulce,se leggi,ti suggerisco di inserire tra i personaggi della neocat story i due ospiti di stasera...Zapatero e Lucia.Ci faranno sbellicare dalle risate!!!

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  191. Ancora vanno cianciando di un fantomatico Cammino "approvato" dalla Chiesa!!!
    Ma è il colòo della sfacciataggine!!!!
    Insopportabile falsità!!!

    RispondiElimina
  192. Ancora vanno millantando le centinaia di migliaia di conversioni,le centinaia di "presbiteri" partoriti dal Cammino;le centinaia di "Vescovi" dati alla luce dal Cammino.Ancora vanno millantando di condurre un cammino di conversione e tante altre robe aòltisonanti del genere.
    SONO FALSITA' E NULL'ALTRO!!!

    Semper Vigilans e i vescovi che li accolgono sti neocatecumeni superbi e insolenti se non sono unti dal Signore,da chi sono stati unti???

    RispondiElimina
  193. Per essere VERI Sacerdoti non basta essere ordinati; ricordo che Ario era un sacerdote, e quasi quasi ce la faceva a distruggere la Chiesa cattolica.
    Occorre il deposito della Fede, INTEGRO E COMPLETO, che comprende anche gli anni fra Costantino ed il Vaticano II!!

    RispondiElimina
  194. !!! Cretinotto, lo Statuto non l'ha approvato Kiko ma è stato approvato sotto il pontificato di Giovanni Paolo II, per il quale è stata avviata la Causa di beatificazione.
    Stai dicendo che Giovanni paolo II era uno spovveduto. Vergognati, se parli di Kiko puoi dire quello che vuoi è un uomo come noi, ma del cammino non puoi dire niente perchè dai a chi ha approvato gli Statuti dell'incompetente.
    Parla male di kiko quanto voui ma non toccare il Cammino, non ne sei degno.
    Cretinotto, volgarotto e presuntuoso.

    RispondiElimina
  195. Tu e i toui degni compari di cordata vergognatevi con voi ci vuole la maniera dura.
    rendervi pan per focaccia.
    Eretici voi e chi vi appoggia.
    I vostri affiancatori probabilmente non vanno a messa neanche la domenica.
    Avete trovato il vostro giocattolo, ma da stasera ci sono quas io che vi steccherò fino a quando non la finirete di dire cazzate grandi quando una casa.

    RispondiElimina

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