giovedì 15 settembre 2022

Lettera aperta di padre Enrico Zoffoli ai neocatecumenali

 
Carissimi fratelli,

per me siete e sarete sempre tali, anche se alcuni di voi credono di appartenere ad "un'altra Chiesa", quella parallela rispetto a alla tradizionale del Concilio di Trento a cui erroneamente si vorrebbe contrapporre il Vaticano II.

Nonostante tutto, ripeto, amo ritenervi "fratelli", specialmente perchè  innumerevoli  tra voi ignorano il fondo dottrinale del "cammino" e vivono nella migliore "buona fede", sempre aperti alla verità e disposti a professarla contro ogni mistificazione del forma, ciò  che mi commuove, incoraggiando a non far saltare tutti i ponti.

Mi risulta che la pubblicazione del saggio sulle "eresie" attribuite ai fondatori e dirigenti del Movimento (ndr: "Eresie del Cammino neocatecumenale")  vi ha allarmato; ma sappiate che io ho sofferto ben più  di voi nel constatare quanto nel testo-base della vostra formazione catechisti a contrasta con la nostra fede.

Purtroppo alla mia sofferta segnalazione voi preferite rispondere col silenzio; il quale però  complica e aggrava la vostra situazione, equivalendo ad un implicito irrigidimento su posizioni che fanno almeno sospettare dell'ortodossia delle vostre idee, della rettitudine e sicurezza del vostro "cammino".

Non trattandosi di una denunzia riguardante persone particolari e interessi privati, ma il supremo dei valori per tutti - qual è  appunto la fedeltà  al Magistero della Chiesa-, sarebbe errato ed ingenuo oppormi il Vangelo che inculca il perdono e il silenzio. 

I Santi, nei vostri panni, non avrebbero mancato di insorgere per un dovere di lealtà e non essere motivo di scandalo per nessuno, specialmente per i fedeli meno illuminati e ferventi. Perciò, accusati di eresia, voi dovreste reagire non per difendere le vostre persone - che nessuno ha mai avuto intenzione di offendere - ma per onorare la vostra fede, professandola in modo inequivocabile contro ogni eventuale interpretazione inesatta delle vostre convinzioni.

Non essendo infallibile, devo supporre di aver potuto procedere con poca accortezza, comprensione e indulgenza; ma dichiaro di essermi sforzato di esaminare il vostro "documento segreto" con la debita serietà e ponderazione; ossia di non aver "estrapolato" frasi isolate dal contesto per provare la fondatezza di conclusioni aprioristicamente concepite, come qualcuno ha pensato...; bensì analizzando l'intero volume (spesso involuto, contorto, ripetitivo, contraddittorio) e confrontando poi tra loro e con l'insieme le singole posizioni incriminate. 

Se non ci sono riuscito, vi prego di correggermi non elusivi giudizi di biasimo e assai meno col silenzio, che non giova a nessuno; bensì riprendendo ogni tesi coi relativi passi paralleli, necessari per non perdere di vista il contesto e lo spirito degli Orientamenti...

Almeno finora, tirando le somme, ho dovuto parlare di vere e gravi eresie, ma, se tali non vi sembrano, siete sempre in tempo per annullare ogni contestazione, dichiarando semplicemente di accettare il "credo" della Chiesa Cattolica e cancellando - delle due colonne dell'appendice - quella degli errori a voi attribuiti, sì da vanificare ogni sospetto e condanna. 

Cos'altro potrei dire per dimostrarvi la sincerità del mio affetto, la volontà di un "dialogo" seriamente costruttivo?

Anche se le vostre idee discordano dalla più autentica norma della fede, tuttavia riconosco che voi, Neocatecumenali, disponete di una invidiabile ricchezza di vita spirituale, dati il fervore, la generosità, lo spirito di sacrificio, la decisione con la quale sostenete nobilissimi ideali di vita umana e cristiana. 

Chi non potrebbe compiacersi dell'ansia squisitamente evangelica con la quale, nel vostro "cammino", tentate di rivalutare il senso più profondo e soprannaturale del battesimo, celebrato come rinascita nel Cristo e morte ad una natura decaduta, intesa come definitivo rifiuto di un mondo dominato dal maligno? 

Chi di noi non deplora l'apatia e il malcostume di molti fedeli, gli scandali del clero, l'inefficacia di certa liturgia, la decadenza della vita religiosa, i tradimenti dell'amore, la disgregazione della famiglia, la rivolta contro la Trascendenza, la corsa sempre più precipitosa verso la catastrofe di una società opulenta, tecnicamente progredita, ma disperatamente scettica e amorale, impazzita e violenta?...

Carissimi amici neocatecumenali come vedete, nel constatare la crisi del mondo contemporaneo, siamo pienamente d'accordo. Cosa resta da fare?

Se, da una parte, noi dobbiamo ammirare e imitare il fervore della vostra pietà religiosa; dall'altra, voi siete invitati a recuperare la purezza della nostra fede. 

Se la fede senza le opere non salva; le opere senza la fede possono soltanto illudere e trascinare alla rovina.

Il primato spetta alla Verità, alla sapienza della Rivelazione, alle direttive del Magistero, al rispetto di quella grande Tradizione Cattolica da cui voi avete ereditato tutto il bene che vi onora; ma non certo le novità che, inventate dai vostri maestri, caratterizzano un cammino "aberrante" dall'ortodossia. 

Interessanti le vostre esperienze personali, le quali però, se non sono controllate della più sana scienza teologica, spingono verso l'anarchia, ossia alla demolizione della Chiesa, alla liquidazione di un Cristianesimo fondato sull' incarnazione del Verbo e l'opera che Egli continua nei suoi ministri.

Se, contro una società materialistica ed atea, che c'ignora o disprezza, uniremo le nostre migliori energie, confido che non ci saranno più "chiese parallele" nè "cammini" autonomi rispetto a quello indicato dsll'unica vera Chiesa di Cristo, gerarchica e insieme carismatica, impegnata a salvare il mondo.

Vi saluta il vostro affezionatissimo
p. Enrico Zoffoli
p.zza S. Giovanni in Laterano, 14 - 00184 Roma


Roma, 2 novembre 1990

Nota

 
Dopo oltre cinque anni, la lettera non sembra che abbia giovato a qualcuno, non avendo ricevuto alcun riscontro positivo. Speravo il contrario; ma l'ostinazione del Movimento è stata tale e tanta da stimolarmi a continuare la mia opera di apologia della fede.



UN GRANDE APOSTOLO DELLA VERITA':

P. ENRICO ZOFFOLI


P. Enrico Zoffoli, nasce a Marino (Roma) il 3 settembre 1915 da ottima famiglia. Rimasto orfano in tenerissima età del padre, riceve dalla madre Maria Volpi, una forte educazione cristiana. Assai intelligente, di temperamento vivace e sincero, sperimenta le difficoltà dell'adolescenza. È desideroso di conoscere le ragioni più profonde di tutto e la sua inquietudine di indagare il "mistero" giunge a preoccupare sua madre.

Il 28 aprile 1929, allora festa di S. Paolo della Croce, si trova a fare un ritiro presso lo zio materno, il Passionista Padre Volpi, a Moricone in Sabina. Lì viene folgorato dalla Grazia di Dio e scopre Gesù Cristo come l'Amico per eccellenza al Quale consacrare la vita per sempre. Nella meditazione, nella preghiera, nella lotta contro se stesso, comprende che solo seguendo Gesù sulle orme di S. Paolo della Croce, potrà rispondere alla chiamata che gli urge sempre più impellente nell'anima.

Il 21 ottobre 1931, parte per il noviziato dei Passionisti sul Monte Argentario. Seguono i primi voti, gli studi filosofici e teologici, la professione religiosa perpetua e, infine, il 29 aprile 1939, l'ordinazione sacerdotale. Membro ormai di un Istituto che lo invita a partecipare alla Passione di Cristo per un'azione missionaria carica di luce e di forza, si lancia con fervore nell'apostolato della predicazione, dell'insegnamento e della penna.

Completa gli studi all'Angelicum di Roma e a Lovanio (Belgio) laureandosi brillantemente in filosofia, e intraprende la sua opera di missionario di Gesù Crocifisso, Verità di Dio e dell'uomo, con l'ardore degli apostoli. Insegna nel suo Istituto, allo Studio di Teologia per laici S. Croce di Firenze, alla Pontificia Università Lateranense, al Centro di Teologia per laici di Roma. In seguito farà parte della Pontificia Accademia di S. Tommaso d'Aquino e diventerà esaminatore dei candidati alle ordinazioni e confessore presso il Vicariato di Roma insieme a illustri colleghi.

Attraversa l'Italia per predicare missioni e corsi di cultura cattolica per sacerdoti e laici. Presso la "Scala Santa", in Roma, dà vita a un cenacolo di studi teologici per giovani e adulti desiderosi di crescere nell'intelligenza della fede, sotto la guida sicura del Magistero della Chiesa. Per più di mezzo secolo, scrive libri di filosofia, apologetica, spiritualità, teologia, agiografia e storia, alcuni dei quali rappresentano opere imponenti di mole e di contenuto.

Gesù è il centro unico della sua vita: Padre Enrico ne studia la persona, l'opera, il "mistero", e lo vede giganteggiare nella Sacra Scrittura e nella Chiesa, nell'insegnamento dei Padri e dei Maestri più grandi, in primo luogo S. Tommaso d'Aquino, nella testimonianza dei Santi e dei Martiri. Lo sente vivo e operante nella storia ad attrarre tutti a Sé: Gesù Crocifisso sorgente unica di ogni santità, di ogni rinnovamento autentico nella Chiesa e nel mondo. La più tenera e filiale devozione alla Madonna, invocata ogni giorno con il Rosario, lo conduce a Lui, unico Salvatore del mondo, dall'alto della Croce.

Nel 1958, dopo una visita a suor Celina Martin, l'ultima sorella allora vivente di S. Teresa di Gesù Bambino, ha dai superiori del suo Ordine l'incarico di redigere la Storia critica di S. Paolo della Croce: ne escono tre volumi in più di seimila pagine. Alcune di queste pagine saranno inserite nell'Ufficio delle letture del rinnovato Breviario Passionista, assurgendo all'onore di preghiera liturgica.

Accanto al suo S. Paolo della Croce, P. Enrico studia a fondo S. Teresa di Gesù Bambino, scrivendone poi lo stupendo libro "Tempo ed eternità" (Edizioni Carmelitane, Roma, 1990). Di P. Enrico ricorderemo "Principi di filosofia" (Edizioni Fonti vive, Roma, 1988), il "Dizionario del Cristianesimo" (Edizioni Synopsis, Genova, 1992), presentato dall'Osservatore Romano con giudizio entusiasta (16 aprile 1993), nonché il testo "Cristianesimo, Corso di Teologia Cattolica" (Edizioni Segno, Udine, 1994), che in tre tappe, "ragionare", "credere", "vivere la fede" , conduce a Cristo, quale unico Mediatore tra Dio e gli uomini, Capo della famiglia umana da Lui redenta sulla croce, Centro, Chiave di volta, Alfa e Omega dell'universo. Allo stesso modo ricordiamo il "Catechismo della fede cattolica" (Edizioni Segno, Udine, 1993) che rende accessibile il Cattolicesimo a persone di umile e media cultura, con il metodo delle domande e risposte.

P. Enrico è innamoratissimo del Mistero Eucaristico, studioso profondo e apostolo instancabile, intrepido difensore contro ogni errore e irriverenza, in questo nostro tempo, in cui Gesù-Ostia, è da molti abbandonato e persino profanato. Ammirevole e degna di essere accolta la sua struggente e fondata raccomandazione di ricevere la Comunione solo sulla lingua ("modo che dev'essere conservato, come segno di riverenza verso l'Eucaristia", come affermò Papa Paolo VI e da Giovanni Paolo II mai smentito) e non sulla mano (che non è un obbligo per alcuno, ma solo permesso, non consigliato e tantomeno imposto), per evitare profanazioni del più sublime Mistero della nostra fede.

Nel 1989, 50° anniversario del suo sacerdozio, P. Enrico pubblica la "La Messa è tutto" (Edizioni Fonti Vive, Roma, 1989), che nella prefazione Mons. Antonio Piolanti, tra i più qualificati teologi dell'Eucaristia, ha definito "lavoro grandioso e allettante". A questo libro poi, tradotto in "catechismo" con il medesimo titolo, La Messa è tutto, seguono altre piccole opere (Edizioni Segno) per difendere la presenza reale di Gesù nell'Eucaristia, la realtà della Messa come vero Sacrificio della Croce, per inculcare il rispetto, l'adorazione e l'amore che gli sono dovuti da tutti nella Chiesa.

Negli ultimi anni, davvero brandisce la spada, in difesa della Verità nell'integrità. del Credo Cattolico. Letti e studiati i testi di Kiko Argüello, l'iniziatore del "cammino neocatecumenale", ne scopre i gravissimi errori dottrinali e si mobilità per smascherarli, in modo che il movimento si corregga, sia richiamato alla Verità da parte della Chiesa e più nessuno sia irretito in esso.

Sull'argomento, escono uno dopo l'altro, in edizioni sempre migliori i libri del P. Enrico:

"Eresie del cammino neocatecumenale" (Edizioni Segno, Udine, 1995 );

"Catechesi neocatecumenale e ortodossia del Papa" (Edizioni Segno, Udine, 1995) con approvazione ecclesiastica del 28 febbraio 1995 , e infine, "Verità del Cammino neocatecumenale" (Edizioni Segno, Udine, 1996).

Già nel "Dizionario del Cristianesimo" citato, P. Zoffoli, riassumendo tutte le loro eresie, alla voce "Neocatecumenali" (pag. 338) aveva scritto: "Risulta che il loro fondo dottrinale è gravemente compromesso da errori che colpiscono i dogmi fondamentali del Cristianesimo qual è stato interpretato e proposto dal Magistero dei Papi e dei Concili. Si nega la Redenzione, il carattere sacrificale della morte di Cristo e, quindi, il "Sacrificio dell'altare", con il relativo culto eucaristico (transustanziazione, adorazione...); si sostiene l'unico sacerdozio di Cristo, annullando la distinzione essenziale tra "sacerdozio ministeriale" e "sacerdozio comune", restando perciò soppressa la Gerarchia, fondata su questa distinzione. Si nega il dovere e la possibilità dell'imitazione di Cristo; si altera gravemente la nozione di peccato, della Grazia, del libero arbitrio...; si fantastica "un perdono" concesso a tutti da Dio e che implica il rifiuto dell'inferno... (...). È certo che la dottrina fondamentalmente errata del movimento costituisce una gravissima minaccia per tutti".

Dopo aver celebrato su questa terra, nel venerdì e nel sabato precedenti, la festa dei suoi grandi Amori, il Sacro Cuore di Gesù e il Cuore Immacolato di Maria, domenica 16 giugno 1996. P. Enrico Zoffoli va a godere il premio dell'intrepido apostolo del Vangelo, dopo aver dichiarato pochi giorni prima: "Io ho lavorato per la Verità".

113 commenti:

  1. Ottimo post Valentina, ma dubito, come al solito,
    che lo leggeranno.
    Ruben.
    ---

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'abbiamo letto, invece, e lo respingiamo al 100 %.

      Elimina
    2. Ma chi è questa testa di legno?

      Elimina
  2. Nel movimento di Kiko e Carmen sussiste un'allarmante confusione sui temi del carisma, dell’obbedienza e dell’autorità. Un intrinseco insieme di argomenti fondamentali volutamente e furbamente ignorato dai capi e dai sottoposti dell'ambiente.
    A causa di ciò sussiste un indebito e fuorviante tentativo di appropriazione e personalizzazione del carisma da parte di chi ha il ruolo di guida, Argüello, da cui ne deriva un’autoreferenzialità chiaramente inammissibile nella Chiesa. Per questa motivazione, che pone al centro della fede nc l'idolo - il catechista per eccellenza -, Zoffoli (come tanti altri rappresentanti della Chiesa che hanno rilevato dei complessi e scottanti errori negli insegnamenti del cammino) viene da essi tutt'ora aspramente e scandalosamente criticato e sminuito. Non è fattibile numerare le numerose offese avanzate dal cammino nei suoi riguardi.

    Intanto, cari neocatecumeni, chinatevi e raccogliete una prima magistrale sconfitta derivante dall'incipit di questo misericordioso ma fermo discorso di p. Zoffoli; voi che vi definite fratelli soltanto nella ristretta cerchia della vostra famiglia dai connotati settari, ammirate come questo Santo sacerdote vi accoglie come fratelli chiedendovi semplicemente di sviluppare rapporti di comunione e di amore e di risanare le vostre divergenze e differenze dottrinali con la Chiesa Cattolica. Una richiesta sacrosanta direi, che fa un pò impensierire dato che certe propensioni di lealtà verso la Chiesa Cattolica dovrebbero già essere insite in voi, senza se e senza ma. Invece...

    RispondiElimina
  3. Questa lettera cade a pennello. Proprio ieri mostrai a mia suocera la frase di San Alfonso di Liguori che dice: Il peccatore esclama, Dio e' misericordioso! Ma la misericordia di Dio manda all'inferno piu anime della Sua giustizia; perche questi miserabili che si fidano pienamente nelle misericordia non abbandonano mai il peccato e quindi sono perduti.

    Cosi le dissi che la famosa frase "Dio ti ama cosi come sei, non devi sforzarti per cambiare" potrebbe mandare molte persone all'inferno. Ma lei ribatteva che sta frase non l'ha mai sentita dire. Poi disse che loro non intendono dire cio e dire un sacco di scuse.

    Come ha detto Ruben, inutile parlare con loro. Non ascoltano. Ma inventano un sacco di scuse per seguire nell'errore. Contenti loro...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per aver posto l'accento su questo tema di notevole importanza.
      S. Alfonso Maria de’ Liguori lo sottolinea con tono determinato e intransigente:

      - Dice il Signore: Non dire: «La sua misericordia è grande; mi perdonerà i molti peccati» (Sir 5,6). Non dire: «Per quanti peccati io possa commettere, con un atto di dolore sarò perdonato!» E perché? Poiché ci sono presso di lui misericordia e ira, il suo sdegno si riverserà sui peccatori. Dio pur essendo misericordioso, è anche giusto. Dio promette la sua misericordia a chi lo teme, non a chi abusa di essa. La sua misericordia si stende su quelli che lo temono (Lc 1,50), cantò la Madre di Dio. Agli ostinati Dio minaccia la giustizia.

      Insomma, dice San Paolo, non ci si può prendere gioco di Dio (Gal 6,7). Non si può offenderlo continuamente con proposito e poi pretendere il Paradiso. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato: chi semina peccati non ha motivo di sperare altro che il castigo da scontare nell’inferno (preoccupano quei neocatecumeni che, decisi e certi, si buttano a capofitto nel peccato per poter soddisfare le pretese del malsano ambiente). La rete con la quale il demonio trascina le anime all’inferno e l’inganno sibilato attraverso le parole:

      «Peccate pure liberamente, perché vi salverete nonostante tutti i peccati» (questo il succo dell'orientamento dato da Kiko e Carmen).

      Dio detesta la speranza di chi si ostina al peccato poiché la loro speranza è abominio. Una tale speranza provoca Dio al castigo, meritato da chi, abusando della sua bontà, lo ha offeso in tutti i modi.

      Elimina
    2. E una delle offese più gravi commesse dal cammino è quella concernente la Liturgia. Padre Zoffoli è stato limpido e inconfutabile a riguardo.
      La liturgia non è proprietà privata di Kiko, né della comunità nella quale si celebrano i misteri; né del celebrante e né di alcuno.
      La disobbedienza liturgica è un fenomeno prolifero nel cammino, tanto radicato da risultare per i nc una normalità che trasmuta la più saggia e innocua delle obbedienze, quella rivolta alla Santa Madre Chiesa, in un formalismo (si trattava dell'argomento nel rilevante thread passato).
      Mi chiedo come sia possibile che i neocatecumeni trattino il Mistero dell'Eucaristia con arbitrio personale, ritenendo inoltre che sia loro diritto disattendere al volere della Chiesa. Quale razza di coraggio luciferino li anima? 

      Elimina
    3. Debbo dire che è proprio vero, la maggior parte dei nc possiede un intero vocabolario di scuse (insensate e mai esaustive) dal quale attingono. È il cammino stesso che li educa a difendersi con la menzogna, la negazione ed un numero imprecisato di frasi fatte (a volte accusatorie e a volte troncanti) che impediscono un sereno procedere del ragionamento. È un trucchetto utilizzato da tutte le sette.

      Elimina
    4. In sostanza, s. Alfonso Maria De Liguori è un nemico del Cammino

      Elimina
  4. Ricordiamo anche la lettera del Card.Camillo Ruini, Ecclesiastico molto
    Conservatore, che invitò il Padre Enrico
    Zoffoli, sulla questione Cammino a farsi gli affari suoi!
    Ruben.
    ---

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E ti credo! Sai quanti soldi gli arrivavano dalla rinuncia ai beni di tutti i secondi passaggi delle comunità di Roma e provincia? Tanti!!
      Porto

      Elimina
    2. Ah, allora il card. Ruini è amico del Cammino. Bene, bene.....................................................................

      Elimina
  5. https://carmenhernandez.org/it/apertura-della-causa-di-beatificazione-e-canonizzazione-di-carmen-hernandez/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Da qui a Dicemmbre possono succedere tante cose.....
      Ruben.
      ---

      Elimina
    2. Ragazzi, capisco che l'apertura della causa di beatificazione per poco più di una strega, sia quanto
      meno scioccante, magari parliamone...
      Ruben.
      ---

      Elimina
    3. Senza dubbio il processo si aprirà. E nell'ambito di questo processo, se i neocatecumenali vorranno dimostrare la santità di vita di Carmen, dovranno inventare una Carmen inesistente, nascondendo la sua vera natura. Un cumulo di menzogne già assiepa i faldoni che stanno preparando. Basta leggere la biografia di Carmen, già gravemente distorta per il periodo trattato, quello più "cattolico" della sua vita, figuriamoci cosa sarà per la seconda parte. Basta pensare a come hanno trasformato i comitati giudiziari allestiti per torchiare gli ex neocatecumenali in "sollecitudine per le pecore perdute del Cammino"! Ci sarebbe da ridere se non fosse una cosa gravissima.
      In sintesi, a quella persona che di Carmen avrà solo il nome, alla fin fine, attribuiranno tutte le virtù cattoliche possibili e immaginabili.
      Cercheranno di mettere a tacere tutte le testimonianze contrarie, screditare chi sicuramente le presenterà.
      Insomma, questo processo darà modo al Cammino di accumulare più braci ardenti di quante già ne abbia.
      E se Carmen ne uscisse come "venerabile", lo sarebbe con una biografia e delle caratteristiche che con la vera Carmen non avrebbe più nulla a che fare.
      Che dire? Può succedere. Nella Chiesa non sarebbe la prima volta che i soldi e gli intrighi temporaneamente hanno prodotto risultati di cui avremmo solo che da vergognarci.

      Elimina
    4. @valentina, che dire... Lo statuto è stato approvato ma è di un altro cammino, il direttorio catechetico è stato approvato, ma non esiste, Carmen sicuramente sarà canonizzata e beata, ma è un'altra Carmen. Ma insomma... "non è che siete voi contromano sull'autostrada"?
      Fallacio Asino Vinicio

      Elimina
    5. @valentina
      Il fatto che nel sito dell'Arcidiocesi di Madrid non ci sia scritto nulla, nè nei suoi social (spero di essere smentita presto) e il fatto che la cerimonia si svolga non in cattedrale (dove possono entrare tutto), ma in una struttura privata già ci dice molte cose.

      Elimina
    6. AleCT: io credo che l'arcidiocesi di Madrid apra il processo in sordina, come è giusto. Non si tratta di una beatificazione: è semplicemente l'inizio di una fase di valutazione da cui potrebbe emergere di tutto, non hanno ancora esattamente il polso di ciò che si scatenerà. È un atto amministrativo, alla fine fine.
      Invece il Cammino ha tutta l'intenzione di dimostrare la propria potenza e i propri appoggi nel clero ed anche in altri movimenti ecclesiali facendo una vera e propria cerimonia. Non è opportuno farla in Chiesa e quindi la fanno nelle proprie strutture private.
      D'altronde, sono degli esperti nel trasformare i propri happening in riti per far passare le proprie parole in pronunciamenti della Chiesa.

      Elimina
    7. @fallacio
      Raccontale giuste le cose:
      SIETE VOI che non rispettate il vostro stesso statuto. E questo è un dato oggettivo. Il direttorio catechetico approvato "non esiste" perchè VOI fate in modo che non spunti fuori. E questo è un altro dato oggettivo. Carmen "sarà canonizzata SICURAMENTE"? Ci vorranno dati OGGETTIVI come i miracoli. Per il resto è OGGETTIVAMENTE vero che la biografia di Carmen sia stata "edulcorata"

      Elimina
    8. Fav, bella l'immagine dell'autostrada. La adotto, e osservo che Kiko ha prenotato la corsia di sorpasso dichiarando Carmen "santa di categoria superiore". Al momento, nella Chiesa c'è solo la Madonna ad essere in corsia di sorpasso rispetto agli altri santi, al punto da essere onorata con culto di iperdulia... che vogliamo fare? Le volete affiancare Carmen?
      La mia impressione è che siate voi ad avere dei problemini con la realtà.

      Elimina
    9. iperdulia, eh??????????????????????????????????????????????????????????????????????

      Elimina
  6. Cari amici dell'osservatorio, ora che Carmen è Serva di Dio, vi invitiamo ad astenervi dal ripetere ingiurie nei suoi confronti, se lo rifarete incorrerete nel reato di blasfemia, che rientra nel penale, inoltre sarete segnalati alla CEI come blog anticattolico. Badate bene che la blasfemia prevede anche la scomunica, uomo avvisato mezzo salvato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Segnalaci intelligentone! Poi vediamo se vi si fila qlc.

      Elimina
    2. Carmen è serva di Dio? Ladetur Jesus Christus! Cosa l'ha convinta a cambiare bandiera?

      Elimina
    3. Ma a chi credi di mettere paura?
      La bestemmia è stata depenalizzata
      nel 1999: È considerata illecito
      Amministrativo solo quella contro
      DIO. Non quelle contro la Madonna
      e i Santi.
      Di conseguenza il tuo discorso miseramente decade.
      Tra l'altro, ammesso che avvenga,
      Carmen non è serva di Dio prima
      del 4 dicembre p.v.
      Hai capito catechistico da Quattro
      soldi?!..
      Ruben.
      ---

      Elimina
    4. Comunque Anonimo, il blog è pubblico non c'è bisogno di segnalarlo lo si trova facilmente, quello che abbiamo scritto è li a disposizione di chiunque.
      Però una segnalazione alla CEI, forse è opportuna, ti invito a farla con molta sollecitudine.
      p.s.
      Valuta bene però l'effetto boomerang sul UNW ( mi pentirò di avverti avvisato )

      Elimina
    5. Carmen serva di Dio? Ma veramente? E quando sarebbe avvenuto? Niente niente ci siamo persi qualcosa? Su rendeteci edotti................................................................................................................

      Elimina
  7. "Dichiaro di essermi sforzato di esaminare il vostro "documento segreto" con la debita serietà e ponderazione; ossia di non aver "estrapolato" frasi isolate dal contesto per provare la fondatezza di conclusioni aprioristicamente concepite, come qualcuno ha pensato...; bensì analizzando l'intero volume (spesso involuto, contorto, ripetitivo, contraddittorio) e confrontando poi tra loro e con l'insieme le singole posizioni incriminate.
    Se non ci sono riuscito, vi prego di correggermi non elusivi giudizi di biasimo e assai meno col silenzio, che non giova a nessuno; bensì riprendendo ogni tesi coi relativi passi paralleli, necessari per non perdere di vista il contesto e lo spirito degli Orientamenti..."
    Ebbene, non ci fu nessuna risposta a Padre Zoffoli, nessuno degli eminenti teologi del Cammino ammise neppure la paternità di quei "testi segreti", nessuno si apprestò a spiegarli, né tantomeno a correggerli.
    Eppure, quando furono costretti a presentare in Vaticano quelli che "modestamente" definivano "aiuti per la catechesi" e che invece erano pagine imparate a memoria parola per parola più che se fossero Parola di Dio, ecco che alacremente si diedero da fare a disboscare le peggiori eresie da quei testi, le stesse indicate da padre Zoffoli.
    Vi risulta che mai qualche neocatecumenale abbia ammesso che padre Zoffoli aveva ragione? Naturalmente no. E per più motivi.
    Ma il motivo principale è che sono stati cambiati i testi (non fino al punto di renderli accettabili, ma questo è un altro problema) ma rimane la "tradizione orale" del Cammino e soprattutto le sue "prassi" introdotte dai vecchi mamotreti.
    È come quando viene pubblicata una nuova traduzione ma nella memoria rimane più forte la vecchia (e soprattutto i testi vecchi non sono stati sostituiti dai nuovi perché nessuno mai ha ammesso che erano gravemente difettosi) oppure come quando viene pubblicato un nuovo libro di ricette, ma la vecchia ricetta "tradizionale" e "più saporita" anche se tossica continua a venir eseguita.
    Se il Cammino fosse cattolico, i suoi aderenti sarebbero i primi a desiderare d'essere il più aderenti possibile alla verità cattolica. Il catechista ha detto questo? Lo ha detto Kiko stesso? Sono uomini, possono sbagliare...
    Invece assistiamo sulle nostre stesse pagine ad un continuo gioco delle tre carte per nascondere e negare gli errori del Cammino e per gettare la croce addosso alla Chiesa, sempre e comunque.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perchè dovevamo dare ragione a p. Zoffoli, se era un nemico del Cammino? Sarebbe come dare ragione a Lista, Ariel , Lifschitz, p. Pio, il blog, ecc...ecc....Impossibile. Tutti costoro hanno assolutamente, definitivamente e irrimediabilmente torto. E cosi sia.........................................................

      Elimina
  8. Cara Alect ti ricordo che la Chiesa ha scomunicato la cantante Madonna per blasfemia, quindi, cercate di non ripetete lo stesso errore, basta con gli insulti contro Carmen, altrimenti ci costringerete a deferirvi alla CEI, con nota scritta al card. Zuppi, oltre che ai vostri vescovi. Inoltre anche alla CDF sarà informata. Vi faccio presente che a più riprese avete insultato Carmen chiamandola "megera" e altri insulti, si tratta di una serva di Dio, della quale presto, con tutta probabilità, si trasleranno le spoglie dal cimitero, per essere poste in luogo sacro, quindi già si potrebbe segnalarvi all'autorità ecclesiastica e civile, ma vogliamo soprassedere per carità. Vi consiglio di ritirarvi e di smetterla con queste buffonate, la misura è ormai colma, quindi cercate di smetterla. Non succeda che vi ritroviate fuori dalla Chiesa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma fallo e basta!!
      Cosa stai aspettando?

      Elimina
    2. Visto che ci sei avvisa chi deve traslare la salma, perché in cimitero non la trovano, devono andare al seminario RM di Madrid

      Elimina
    3. @anonimo
      Che ci stai a fare qua? Informa chi vuoi. La CDF (quella che VOI non avete voluto chiamare per farvi valutare i mamotreti), la CEI (delle cui disposizioni COVID ve ne siete fregati creando un focolaio epidemico con tanto di morti). "Voi soprassedete"? Non essere ridicolo. Semplicemente vieni qui ad abbaiare per darti una importanza CHE NON HAI.
      Quindi, che ci aspetti? DENUNCIACI.
      PS. Grazie per averci detto che non consideri il luogo attuale di sepoltura di Carmen come luogo sacro. Amico mio, più parli e più ti scappano cose.

      Elimina
    4. Ti rimando al mio Anonimo16 settembre 2022 11:12
      Magari fai la segnalazione alla CEI!...
      Sai quante magagne vostre uscirebbero fuori dopo sedici anni di btog?!
      Madonna, qualcosa per meritare tre scomuniche l'avrà pur fatto.
      Quindi, cosa vai farneticando!
      Ruben.
      ---

      Elimina
    5. @anonimo ignorante
      Ma lo sai che Madonna non è stata scomunicata? Lei dice di essere stata "scomunicata 3 volte" (il che è già una assurdità), ma in realtà, a parte delle ovvie rimostranze, di scomuniche VERE non ce ne sono. La prox volte che provi a difendere i tuoi idoli almeno informati bene.

      Elimina
    6. Mi suona strano, un Seminario RM e DIOCESANO, come quello di Madrid, dovrebbe essere un luogo Sacro terra compresa; probabilmente per trasferire Carmen in terra Benedetta, il Seminario RM di Madrid, non è neanche
      stato Consacrato.
      Non mi venite a dire che il Mausoleo Neocatecumenale eretto per i fondatori, gli stessi non erano al corrente
      di tumuli in terra sconsacrata.
      Al Cammino Neocatecumenale, che ha sempre avuto in odio le cause non ha capito che anche questa lo è;
      le cause si vincono o si perdono e, proprio da questa ne vedremo delle belle!
      Se il buongiorno si vede dal mattino siamo sulla buona strada.
      Ruben.
      ---

      Elimina
    7. in sostanza, Carmen è Madonna (cantante) 2.0.

      Elimina
    8. Noi siamo contrarissimi a questo blog, stavolta però gli diamo ragione. Caro anonimo fai la denuncia, ne vedremo delle belle. Su, falla, su, falla.......................................................................................................

      Elimina
  9. Ma davvero? Le spoglie di Carmen verranno poste in luogo sacro? Esattamente come avvenne per quel mafioso romano la cui salma, inizialmente tumulata nel Cimitero del Verano, fu trasferita circa due mesi dopo all'interno della cripta della basilica di Sant'Apollinare a Roma, in quanto, in vita, "fu un benefattore dei poveri che frequentavano la basilica".
    Magari scopriamo che pure Carmen fu in vita una benefattrice! Sicuramente delle manifatture tabacchi e di conseguenza dei Monopoli dello Stato.
    Ne verranno fuori delle belle da questo processo! Prepariamoci a ridere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Poi a me risulta che il cimitero sia altrettanto un luogo sacro

      Elimina
    2. Nei cimiteri cattolici sono seppelliti i cristianucci della domenica. Non è abbastanza "sacro" evidentemente.

      Elimina

    3. Esatto Ale e Neo! Non ci avevo pensato. Si vede che quel giardino del RM non è luogo sacro. Già il cosiddetto "mausoleo" sembra la discoteca del playmobil... non avrebbero tutti i torti a volerla trasferire in cimitero, in terra consacrata. Fra l'altro la famiglia Hernandez Barrera avrà una cappella più che degna ove ospitarla, oppure il Cammino può certamente costruire un monumento stile nueva estetica anche per Kiko e il povero Mario in una tomba ai piedi della tomba coniugale.

      Elimina
    4. È sepolta in una cappella appositamente costruita nel giardino del RM di Madrid, con già pronti i posti per Kiko e Pezzi ( ai piedi dei due iniziatori )

      Elimina
    5. Il mafioso romano su accennato era Renatino de Pedis, quello della banda della Magliana, la cui sepoltura fu voluta dall'allora vicario generale di Roma card. Ugo Poletti. Si pensava che li in realtà ci fosse il corpo di .Emanuela Orlandi, invece................................................................................................

      Elimina
    6. @Neo 12,26
      Infatti perché non far consacrare una Cappella destinata alla tumulazione di tre salme, nell ' ambito di un seminario cosiddetto
      "Diocesano"?
      In queste strutture chi comanda, il
      Vescovo della Diocesi od i Rettori, di fatto tutti Neocatecumenali?
      Comincio a dubitare che i circa i
      100 seminari RM di tutto il mondo
      non siano strutture legalmente consacrate e di conseguenza abusive.
      Mi rivolgo umilmente quindi, ai Vescovi della terra: fate attenzione
      a CHI ordinate.
      Ruben.
      ---

      Elimina
  10. Per quanto riguarda l'apertura del processo di canonizzazione, non attesta nessuna santità, anzi, potrebbe essere l'occasione in cui vengono a galla notizie non molto piacevoli per chi lo ha proposto.
    Sicuramente almeno una volta durante il pontificato di Giovanni Paolo II un processo di canonizzazione iniziato venne bruscamente interrotto perché, oltre a scoprire che il candidato non aveva le qualità morali opportune, emerse anche il fatto che era stato un molestatore di bambini.
    Ora, Carmen forse non molestava bambini visto che palesemente non li sopportava. Ma di adulti ne ha molestati molti, con le sue maligne battute al veleno e l'abuso di una autorità farlocca in concorso al suo collega Kiko.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, allora la vediamo in salita..................................................................................................................

      Elimina
  11. OT
    che dite FAC & Co parliamo un pochino dell'articolo?
    OT
    Non che non ci interessi la divagazione su Caemen...ci saranno mille occasioni da Dicembre in poi

    RispondiElimina
  12. Per oltre cinque anni Carmen non è stata
    tumulata in Luogo Consacrato.
    Approfondite sul Codice di Diritto Canonico.
    Tant'è.
    Ruben.
    ---

    RispondiElimina
  13. La Vergine Maria è 'avvocata di grazia e modello di santità per il suo popolo', pertanto, chi vuole davvero giungere alla santità, deve prenderLa come modello e prepararsi vigilante nella preghiera e gioioso nella lode.
    Ma c'è una donna che con maliziosa destrezza ha preso in carico molte anime, un popolo di "eletti" (così si autodefiniscono), la cui novella dottrina - un intruglio di varie credenze - allontana dai dogmi e dai comandamenti, quindi dalla Madonna, sostituendo la Verità con il suo personalistico e utilitaristico messaggio. Il suo insegnamento è una raccolta di eresie che un cristiano non può accettare senza rinunciare alla vera fede in Cristo e senza compromettere la propria salvezza eterna. La donna in questione è proprio Carmen Hernández, la "coniuge" del visionario Kiko Argüello, acerrima nemica della devozione mariana.
    Lei, con la complicità decisiva di Argüello, ha sottratto alla gente la popolare devozione mariana del rosario, affermando che tale pratica non fosse altro che "superstizione!". Che gran fatica per molti nc riuscire ad aggrappare un rosario tra i numerosi servigi pretesi dalla comunità e la convinzione che questa santa pratica sia di importanza miserrima rispetto ai rituali previsti dal cammino. Chi accede alle catacombe nc. deve mettere in conto, semmai fosse sua consuetudine, che non sgranerà più il rosario come un tempo né verrà incoraggiato a farlo, poiché dovrà impegnarsi ad esaudire una tutt'altra fede rispetto a quella creduta.

    La Santa Vergine ci aiuta a vivere attaccati alla dottrina ed alla fede, quelle cristalline e vere che nulla c'entrano con la dottrina e la fede blasfeme di Carmen le cui catechesi - trasmesse dai catechisti a tutti i partecipanti al movimento - son zeppe di errori e in pieno contrasto con il Magistero della Chiesa di sempre. Una dottrina mai ritenuta ortodossa dalla Chiesa perché in gran parte segregata, quindi mai vagliata dalla Chiesa Madre, ed in parte severamente corretta. Forse questo processo servirà proprio a questo, a svelare tutti gli orrori di questa donna mai fuoriusciti appieno.

    RispondiElimina
  14. Chiarissima Rebel; non itutti mali vengono
    per nuocere.
    Ruben.
    ---

    RispondiElimina
  15. Cara Valentina Giusti sappi che ho screenshoppato il tuo intervento delle 12,41 e lo invierò quanto prima, per conoscenza al Card.Zuppi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chissà perché...forse vuoi avere conferme del fatto che durante un processo di canonizzazione possono emergere anche verità scomode? O che durante il pontificato di Giovanni Paolo II un 'servo di Dio' (come ora vi deliziate di chiamare la vostra fondatrice) si è saputo che molestava i bambini? Oppure volete far sapere al cardinale che la sunnominata aveva una lingua tagliente e bullizzava i suoi adepti, pure i sacerdoti, con domande insinuanti sui loro supposti peccati sessuali o i loro innamoramenti?

      Elimina
    2. @anonimo
      E quindi? Stai cercando di mettere paura o solo di renderti ridicolo? Mandalo al Card. Zuppi e mi raccomando, dicci come va a finire.

      Elimina
    3. Tranquillo anonimo ,il Cardinal Zuppi, è un un uomo di Chiesa, la Nostra Chiesa, non la "vostra" ed ammesso e non concesso, che glielo mandi veramente a dire, come già detto anche da aleCT, non metti paura a nessuno!
      Ruben.
      ---

      Elimina
    4. Anonimo, e davanti al tuo messaggio per virtute e canoscenza, il cardinal Zuppi ti risponderà:

      "Figliuolo caro, che vuol dire screenshoppato? Che l'hai screen-shot-ato o che lo hai photo-shop-ato questo commento? Ma vieni piuttosto a trovarmi che ti faccio una bella confessione generale e ripassiamo anche il catechismo e l'analisi grammaticale, logica e del periodo, già che ci stiamo..."

      E mandagli pure questo commento al Cardinale e, già che ci sei, e pure il libro degli epiteti e quello dei miracoli di Carmen, compilati da Puntini.

      Banda Bassotti di cialtroni e filibustieri che non siete altro. Ormai chiunque vi dia credito fa arrabbiare più di quanto non lo possiate voi stessi medesimi.

      Elimina
    5. Comunque passagli direttamenteil link del Blog
      Valentina non ha nessuna intenzione di cancellare il post
      Anche perché dovrei pur dirgli da dove hai fatto la foto...
      e parla italiano se ti riesce

      Elimina
    6. Zuppi é l'acronimo di

      Zelante Uomo Perennemente Provocato Insorge

      Elimina
  16. Sono sempre stato certo che il processo di beatificazione di Carmen si sarebbe aperto, ma sono sempre stato certissimo che Carmen non sarà mai beata.
    Il motivo è semplice: uscendo abitualmente durante la Messa per fumare ed essendo allegica all'adorazione eucaristica e al Rosario, che la faceva andare su tutte le furie, Carmen non ha dato una testimonianza universale di santità e, anche se fosse salvata, come spero, non sarà beatificata.

    Qualunque falsa testimonianza potranno portare i camminanti, gli ex camminanti ne possono portare di autentiche in numero molto maggiore.
    Perciò Carmen verrà bocciata in questo "scrutinio" in cui, per la prima volta, sarà lei ad essere giudicata.

    Ma se per ipotesi assurda e puramente di fantasia, Carmen dovesse diventare beata, le eresie del Cammino non cambierebbero di una virgola.
    Se, giusto per scherzare, Carmen sarà beata, non per questo il peccato è necessario o la Chiesa per 1700 anni è stata un'istituzione pagana.

    L'approvazione della Chiesa data al Concilio di Trento, è immensamente più forte, più vincolantre e più certa dell'approvazione dello statuto del Cammino, che viene regolarmente disubbidito.

    E se anche i Pastori dovessero chiudere gli occhi sulle eresie del Cammino, è un fatto che nel Cammino non entra più NESSUNO.
    Solo qualche figlio di camminanti, ma sono molti di più coloro che ne escono.
    Se non ci pensano i Pastori ci pensa la provvidenza.

    Ciò non toglie che se il Cammino ritrattasse tutti i suoi errori, come sperava padre Zoffoli, potrà essere accolto cordialmente nella Chiesa invisibile, quella opera la comunione dei cuori.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah, ecco. per diventare santi no si deve uscire durante la messa a fumare e bisogna fare l'adorazione eucaristica e il rosario.

      Elimina
    2. @anonimo
      Esiste una virtù CARDINALE (neanche TEOLOGALE) che si chiama "temperanza". Una persona che ha una dipendenza e non vuole vincerla, ma anzi l'asseconda e la nutre non è un esempio di santità.

      Elimina
    3. @anonimo
      esattamente, il rosario e l'adorazione sono tutto, e a Messa bisogna stare attenti. Quando moriremo davanti a Dio conteranno moltissimo le Messe a cui abbiamo assistito con attenzione, il resto sarà secondario

      Elimina
  17. Il processo probabilmente farà luce anche sul motivo per cui la "serva di Dio" Carmen Hernandez non ha ritenuto di correggere le blasfemie a lei attribuite e scritte sui mamotreti, prima fra tutte quella del Tabernacolo inutile e quella contro l'adorazione del Santissimo , che se Cristo si fosse voluto far adorare si sarebbe trasformato in un sasso, opportunamente segnalate da padre Zoffoli.
    La poverella di certo non sapeva che giravano migliaia di copie di mamotreto con queste frasi contro la fede cattolica a lei attribuite; la poverina non sapeva l'italiano, non leggeva; nulla sapeva delle suppliche di padre Zoffoli a correggere le sue eresie e quelle del suo compatriota Francisco Kiko Argüello.
    Se la "serva di Dio", tutta devota come è stata descritta, avesse saputo di un tanto, subito si sarebbe precipitata a baciare le mani del passionista e avrebbe accettato di professare la fede cattolica nella sua integralità così come le è stato richiesto.
    Chissà quante fantasiose bugie dovranno inventare per cercare di rispondere ad ogni contestazione e per trasformare l'umorale e bisbetica Carmen in una figlia di Maria.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cosa? Carmen baciare le mani a p.Zoffoli? E che stimmo a pazia'?

      Elimina
    2. Don Dolindo, la cui causa di canonizzazione si è aperta appena l'anno scorso a 50 anni dalla morte, correva a baciare le mani a colui che l'aveva calunniato così gravemente da provocarne la sospensione a divinis. Mi ripugna pensare che, nella stessa Chiesa di Dio, a 5 anni dalla morte, venga considerata pari a don Dolindo una persona che si è invece vendicata aspramente di tutti coloro che hanno osato contrastare le sue idee peregrine e contrarie alla fede cattolica, ora negate e nascoste, primo fra tutti Padre Zoffoli.
      Ma quella di don Dolindo è la vera santità cattolica: spesso misconosciuta ma autenticamente diffusiva e preziosa agli occhi di Dio; l'altra, è solo un altra forma di ricerca di successo terreno, sterile e di nessun valore spirituale, sostenuta da menzogna e ipocrisia, perfettamente in linea con la vita della candidata.

      Elimina
    3. ancora con don Dolindo, ennesimo nemico del Cammino.....................................................................

      Elimina
    4. Carmen vs don Dolindo. Chi vince???????????????????????????????????????????????????

      Elimina
  18. Ci mancava anche l'anonimo "denunciatore".

    Ora si che siamo al gran completo.

    Ma ,caro anonimo dalla denuncia facile, tu sei per caso un membro del cammino neocatecumenale?

    Perché se tu fossi neocatecumenale sapresti che nel CN non si denuncia MAI nessuno, anzi si chiede perdono a chi ti ha fatto del male.

    Quindi tu, se sei neocatecumenale, butti via la fotoshoppata, o quello che hai fatto con il commento di Valentina e ti umili a chiedere perdono a Valentina, altro che denuncia al cardinal Zuppi.

    Tu hai il dovere, anzi , l'obbligo neocatecumenale di amare il tuo nemico, assolutamente non puoi denunciate nessuno e devi chiedere perdono per il giudizio negativo e le minacce che hai fatto al tuo nemico,cioè questo blog è Valentina.

    Attieniti alle regole imposte dal tuo Guru e cessa ogni tuo proposito molesto.

    E un'altra cosetta, se Carmen fosse viva vi prenderebbe TUTTI a calci nel sedere, kiko per primo, per questa pagliacciata della sua santificazione.

    Santificazione che come sappiamo tutti ,serve solo ad arrestare l'emorragia inarrestabile delle persone che abbandonano il CN ed a garantire a kiko di essere santificato a sua volta.

    Carmen aveva solo una sola grande paura: morire kika, ed è esattamente quello che sta tentando di fare a tutti i costi il suo piccolo e squallido compagnuccio di merende.

    Tutta questa farsa della santificazione di Carmen è una inutile baggianata voluta fortemente ed unicamente dal solito kiko che vede davanti a se concretizzarsi lo spettro del fallimento della sua opera.

    Quando vi deciderete a guardare in faccia la REALTÀ?

    LUCA

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Però Luca, diamogli invece questa possibilità di denuncia, anzi incentiviamola, sarebbe alla fine "il più bel spettacolo dopo il Big Beng".
      Quello che trovano scritto qui, sono le stesse obiezioni che hanno portato alla chiusura di alcuni movimenti.
      Tiriamo su il tappeto dai, anonimo vai denuncia.

      Elimina
    2. Cosaaa????? Chiedere perdono a Valentina? Mai, piuttosto la morte.........................................................

      Elimina
  19. La voce di padre Zoffoli, purtroppo, è intervenuta in un momento storico in cui internet era agli albori e
    non ha avuto la diffusione mediatica che meritava.
    I suoi scritti finivano nel cestino (letteralmente li buttò il mio parroco) se arrivavano alle parrocchie neocatecumenalizzate.
    Pochi l'hanno letto contestualmente, molto più a posteriori.

    Oggi il Cammino, nonostante l'originario divieto sull'uso di internet e dei social, imperversa online, specialmente in siti di lingua spagnola.
    Basta un sospiro, qualcosa di insignificante, che i rappresentanti neocatecumenali grandi e piccini fremono per dare notizia.

    Ho guardato un po' il sito dell'arcidiocesi di Madrid, per esempio: 17 pagine di notizie relative al Cammino neocatecumenale, più numerose rispetto agli altri movimenti, addirittura di più che l'Opus Dei. Secondo solo ai Legionari di Cristo.

    La maggioranza di esse sono inconsistenti, celebrazioni di anniversari del Cammino in certe parrocchie, annunci inizio catechesi in altre, esperienze di gente in missione, omelie del vescovo in certe parrocchie in cui si reca di persona...
    Non altrettanto per gli altri movimenti.

    Per esempio, nel dare una notizia sulla scuola collegata alla parrocchia Nuestra Señora de Fátima, si dice "occasionalmente" che in quella parrocchia ci sono 7 comunità del Cammino Neocatecumenale. Non c'entra nulla.
    Eppure in quella parrocchia esistono anche altri gruppi: Rinnovamento Carismatico, Azione Cattolica, Legione di Maria... Su di essi, silenzio.

    In Spagna, specialmente a Madrid, il Cammino Neocatecumenale detiene decine e decine di scuole pivate di tutti i livelli, molte regolarmente sovvenzionate dallo stato.
    É un'altra forma di potere.

    L'emittente televisiva Trece TV della Conferenza Episcopale Spagnola (fondata nel 2010), conta Álvaro de Juana (Hernández) come attivo periodista, redattore ed editore dei programmi.
    Lo stesso Álvaro de Juana che è addetto stampa del sito ufficiale neocatecumenale "neocatechumenleiter".

    Solo ai Legionari di Cristo vengono dedicate altrettante pagine dall'arcidiocesi, sia sotto la voce Legionarios de Cristo, che sotto la voce Regnum Christi.
    Ultima notizia quella sulla benedizione della prima pietra da parte dell'arc. Osoro relativa alla cappella dell'Università de Vitoria.

    Insomma, Legionari e Cammino Neocatecumenale la fanno da padroni a Madrid e la risonanza mediatica che viene loro data è asfissiante.
    Hanno intasato l'internet che non volevano, forse anche per surclassare le voci contrarie

    In un contesto del genere, è chiaro che chi contrasta abbia vita difficile e scarsa risonanza mediatica.

    Comunque, il card. Osoro sembra un degno successore del neocatecumenalissimo e controverso despota Rouco Varela, almeno per quanto riguarda il Cammino Neocatecumenale.

    Poi si scopre che nel 2015, nella diocesi di Madrid, sono presenti solo 281 comunità. Poca cosa per le 476 parrocchie, se si conta che in ogni parrocchia neocatecumenalizzata c'è una media di almeno 5 comunità e che fino ad allora aveva regnato Rouco Varela per più di vent'anni.

    https://es.zenit.org/2015/03/24/el-arzobispo-de-madrid-al-camino-neocatecumenal-yo-tambien-os-bendigo/

    La realtà non pare così pregnante, ed inoltre è controversa, purtuttavia i media la dipingono come un gigante.

    Ah, se padre Zoffoli avesse potuto avere le stesse opportunità mediatiche del Cammino!

    RispondiElimina
  20. Non dimentichiamoci poi che nella "causa" sarà presente il "Divinus perfectionis magister", dal 1983 ex
    Avvocato del Diavolo ovvero la "Pubblica
    Accusa" e probabilmente verrà alla luce
    il famigerato Direttorio Catechetico,
    "approvato e secretato" e molto altro ancora.
    Ruben
    ---

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ignorante l'avvocato del diavolo non c' è più, asino!

      Elimina
    2. Ignorante sarai tu, caro anonimo, che non sai leggere neppure quanto Ruben ha scritto citando la costituzione apostolica di Giovanni Paolo II del 1983. E non ti do dell'asino, per non offendere le povere bestiole, assai migliori di te!

      Elimina
    3. Eh ma mica siamo bestiole, siamo montagne di muscoli! Soprattutto il sottoscritto!

      FungKu. Almeno, io ho la forza e tanto mi basta, e non faccio finta di essere un intellettuale ultrasaputo e tuttologo come altri asini................................................. (puntini spigolati dopo che era passato Puntini di corsa)

      PS quanto alla povertà, non che ce ne sia di bisogno ma accettiamo generose offerte anche paypal.

      Elimina
    4. Sempre ameno il nostro FungKu. Per la cronaca, asino è un termine inventato da by Tripudio che ne ha l'esclusivo copyright, per favore, non appropiatevi di quello che non è vostro.

      Elimina
    5. Finché non aggiungo "raglianti" posso scrivere "asini" quanto mi pare e piace, caro Puntini!
      FungKu. Potrei darne dimostrazione ma non lo faccio, ma solo per non farmi (meritatamente) bannare.

      Elimina
  21. Ancora una precisazione: secondo le norme Ecclesiastiche, le migliaia di "miracoli" attribuiti a Carmen sono nulli,
    in quanto, solo i Beati ed i Canonizzati, sono "abilitati" ad intercedere presso Nostro Signore, Fattore Ultimo dell' eventuale miracolo.
    Ruben.
    ---

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quelle sono delle "grazie", forzatamente richieste ai neocatecumenali e da essi prodotte per attestare la fama di santità della candidata. Anche secondo me hanno valore zero, visto che la cosiddetta santa in vita non ha mai dimostrato quell'interesse caritatevole che secondo loro dovrebbe avere da morta. La morte preclude ogni possibile sviluppo o conversione: resta solo la purificazione, che può essere assolta con l'aiuto delle preghiere dei vivi e le Messe da loro offerte per il defunto. In particolare, se Carmen, sprezzante, neppure guardava le neocatecumenali che allattavano i bambini durante la sua pausa sigaretta a porto San Giorgio, che motivo avrebbe ora di preoccuparsi delle giovani mamme e dei loro problemi e drammi? Questo dimostra invece il livello di mistificazione che hanno raggiunto per ottenere qualche approvazione (immeritata) in più alla propria organizzazione.

      Elimina
  22. @alect, la realtà è oggettiva ed è oggettivo non quello che dici tu, ma quello che è documentato. Lo statuto è stato approvato nel 2008 e, a parte un gruppetto di anonimi su internet, nessuno della gerarchia ecclesiastica, dall'ultimo vescovo al Papa, ne ha mai contestato l'applicazione e questo è oggettivo. Il direttorio catechetico è stato approvato nel 2012, ed è oggettivo che la Santa Sede non può approvare la pubblicazione a suo nome, di qualcosa di cui non condivide i contenuti o che non esiste e invece voi dite che il direttorio catechetico approvato non esiste. È anche oggettivo che il 4 dicembre si apre la causa di canonizzazione di Carmen Hernández dopo un primo studio da parte dell’arcivescovo che ha dato parere favorevole. Una cosa oggettiva lo è in forza dei documenti, non in base alle parole di un blog di anonimi. La prova è che non vi si fila nessuno e il Cammino va avanti con o senza di voi. È stato così per l'approvazione dello statuto che dicevate non sarebbe mai stato approvato e ora dopo 14 anni dite che è stato approvato un altro cammino. Lo dicevate con l'approvazione del direttorio che non sarebbe mai stato approvato e ora dopo oltre 10 anni dite che la Santa Sede ha approvato la pubblicazione a suo nome di qualcosa che non esiste (viene da ridere solo a scriverlo...). Ora state facendo lo stesso errore con la causa di beatificazione di Carmen Hernández. Se andrà tutto bene come speriamo, tra una decina di anni direte: si ma è un'altra Carmen, non è lei. Chissà che di questo passo metterete in dubbio anche la sfericità della terra o la chiesa stessa.
    Fallacio Asino Vinicio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ci sono terrapiattisti in giro sono proprio i camminanti.

      Elimina
    2. "La conosci Claudia?"
      Per dire quando tu hai incontrato Carmen ti sei detto "ho visto una Santa"?
      Perché a me è capitato di incociare lo sguardo di GPII è ho avuto quella sensazione, era alla fine degli anni 80.
      Carmen l'ho vista molte più volte e non mi ha mai dato quella sensazione, e neanche Kiko.

      Elimina
    3. E poi non è vero quello che dici che nessun vescovo ha contestato l'applicazione dello statuto. Solo che voi li appellate "Faraoni"

      Elimina
    4. @Fallacio
      quindi la tua argomentazione è "non ci hanno mai detto nulla". BEh, se fate le cose di nascosto è chiaro che non vi dicano nulla. Siamo sempre là: siete schiavi, non figli. Perchè gli schiavi obbediscono solo se corrono il rischio di essere puniti mentre i figli obbediscono perchè si fidano del Padre. Spiegami un poco: perchè quando tutta la CHiesa soffriva per non poter prendere l''Eucarestia nella PAsqua del 2020 voi avete fatto quello che vi pareva? PErchè quando l'arcivescovo di Palermo vietò di fare veglie separate le comunità di quella diocesi fecero armi e bagagli e si trasferirono nella vicina diocesi di Monreale per fare quello che gli pareva?
      Perchè non sei sincero, Fallacio? Perchè non dici chiaramente che a te non te ne frega assolutamente nulla della CHiesa perchè pensi che "quello che fa il cammino vale 100 ed il resto vale 20"?

      Elimina
    5. È oggettivo anche che la lettura del blog ha aiutato diverse persone a lasciare il movimento neocatecumenale.
      Porto

      Elimina
    6. FALLACIO:
      dovresti sapere che il direttorio andava approvato dalla Congregazione per la dottrina della Fede, che si è ben guardata dal farlo.
      Il Pontificio consiglio dei laici non poteva approvare i contenuti dottrinali del direttorio per la stessa ragione per la quale una persona deve essere "aggiustata" da un medico e non da un meccanico.
      Il Pontificio consiglio per i laici non si occupava della dottrina della fede ma del rapporto coi laici e il massimo che poteva fare era invitare a pubblicare il direttorio, invito rifiutato dal Cammino, ma fatto passare per un'approvazione della Chiesa.
      Il Cammino di approvato ha solo gli statuti, che sono molto generali e, volendo, possono andare bene un po' per tutti i movimenti.

      Elimina
    7. @Fallacio
      ti vorrei ricordare che le cause di beatificazione sono processi molto lunghi, possono durare decenni o anche qualche secolo, e non sempre poi ci sono i presupposti per la beatificazione. Tutta questa fretta di canonizzare Carmen e, da quanto dice lui stesso, poi anche Kiko, quali fini ha? Inoltre, prima di dare per scontato l'esito positivo ti invito ad avere pazienza e prudenza

      Elimina
    8. @Fav
      Il Direttorio Catechetico essendo
      il "Catechismo vincolante" del Cammino e notoriamente redatto
      da Carmen, ammesso che esista,
      durante la "causa" anche se non
      verrà pubblicato, verrà sicuramente
      esaminato.
      Ruben.
      ---

      Elimina
    9. @Fav
      Non avendo mai fatto causa a nessuno, eravate convinti che una
      Causa di Beatificazione, fosse una
      semplice "procedura formale"; no,
      non è così, anche se è una Causa
      Apostolica, si svolge con un' accusa
      ed una difesa, anche con opportune testimonianze anche contrarie.
      Confidando molto, nel "falso spirito santo" che secondo voi vi assiste,
      siete stati estremamente leggeri.
      Ruben.
      ---

      Elimina
    10. Vogliamo parlare di oggettività, Vinicio?

      Parliamone.

      - É oggettivo che uno Statuto non può essere concesso ad un itinerario.
      Che cos'era quindi il Cammino nel 2002, quando è stato concesso lo Statuto ad experimentum?
      Boh, forse un'associazione privata di fedeli. Non l'hanno detto mai .

      - É oggettivo che la personalità giuridica pubblica il Cammino l'ha acquisita nel 2004, quando è stato
      eretto a "Fondazione autonoma senza patrimonio proprio" ed è oggettivo che le Fondazioni
      necessitano di un proprio Statuto allegato al decreto di erezione. Decreto e Statuto 2004 non sono
      visionabili e sono introvabili online. Strano.

      - É oggettivo che per norma canonica le Fondazioni non possono essere "senza patrimonio proprio",
      essendo previste per regolare i beni temporali.

      - É oggettivo che non è intervenuta nessuna legge canonica ad introdurre la figura delle Fondazioni
      autonome senza patrimonio proprio, essendo il Codice di Diritto Canonico rimasto inalterato.

      - É oggettivo che l'invenzione della nuova figura giuridica totalmente avulsa da quelle previste dal
      Codice di Diritto Canonico l'ha creata il PCL, organo amministrativo senza poteri legislativi.

      - É oggettivo che la Congregazione per la Dottrina della Fede non si è espressa né direttamente né,
      per quanto ne sappiamo, positivamente, in relazione al Direttorio.

      - É oggettivo che la Congregazione per la Dottrina della Fede vaglia scritti destinati alla
      pubblicazione per difendere la dottrina davanti ai fedeli. Se non si pubblica e gli scritti rimangono
      segreti, che scopo avrebbe avuto il vaglio?

      - É oggettivo che, secondo il Regolamento per l'esame delle dottrine da parte della Congregazione
      per la Dottrina della Fede, le decisioni della Sessione Ordinaria siano sottoposte all'approvazione
      del Sommo Pontefice e quindi comunicate all'Ordinario dell'Autore, alla Conferenza Episcopale e ai
      Dicasteri interessati (art. 22).
      Dov'è l'approvazione del Sommo Pontefice?
      Perché Ryłko, chiese a Kiko i volumi del Direttorio per poter essere "approvati alla pubblicazione",
      se era un "dicastero interessato" ed avrebbe potuto averli direttamente dalla Congregazione per la
      Dottrina della Fede?

      ./.

      Elimina
    11. Quindi:

      - É oggettivo che lo Statuto del 2002 fu dato ad un'Associazione privata di fedeli e non ad un
      itinerario, cosa giuridicamente impossibile.

      - É oggettivo che il Cammino è una Fondazione autonoma dal 2004 e non "un itinerario bla bla..."

      - É oggettivo che il PCL non ha detto che la Congregazione per la Dottrina della Fede ha dato parere
      positivo, ma solo che è stata "consultata". Dalla consultazione poteva essere derivato anche parere
      negativo o astensione. Da qui la necessità di autorizzare a pubblicare e poi non pubblicare.
      I fedeli della Chiesa cattolica hanno bisogno di sapere che l'organo deputato al vaglio ha dato parere
      positivo, non che è stato solo consultato e poi ha demandato ad un altro organo l'approvazione alla
      pubblicazione.

      Ergo, le circostanze delle approvazioni del Cammino Neocatecumenale non sono né trasparenti né chiare e seguono percorsi giuridici non conformi alle norme.
      Tacciono inoltre verità scomode, come il fatto che il Cammino è stato una volta un'Associazione e adesso è una Fondazione della quale non è reperibile lo Statuto originario.
      Dicono che è un itinerario e fanno credere che gli itinerari possano avere uno Statuto che parla di persone che si aggregano e si costituiscono stabilmente in comunità.

      Insomma, riguardo al Cammino sono meno le cose oggettive di quelle traslucide fatte passare per oggettive nell'insipienza dilagante ed omertosa, nonché nella diffusa mancanza di preparazione per valutarne l'attendibilità.

      Parlando per ipotesi fantasiose, si potrebbe anche dare il caso che un giorno la Chiesa dichiari che il Cammino Neocatecumenale non ha mai fatto parte di essa, perché magari le sue approvazioni fondamentali (Statuto di Fondazione autonoma senza patrimonio proprio e Direttorio senza parere positivo ufficiale della Congregazione per la Dottrina della Fede) non rientravano nelle normative e quindi si potevano considerare nulle.

      Chi lo sa cosa riserva il futuro.

      Elimina
    12. È oggettivo che FAV non deve scrivere più su questo blog, idem Martello

      Elimina
  23. Le eresie e gli errori del Cammino devono essere attribuiti al Cammino stesso, e questo perché si comporta come una chiesa, cioè come la caricatura della Chiesa, con i suoi dogmi, la sua gerarchia, la sua pastorale.
    Le persone possono solo mitigare o accentuare gli errori, non cancellarli.

    Nel Cammino, infatti, tutti e in ogni luogo, fanno le stesse identiche cose, cosicché gli errori, che evidentemente sono strutturali, si consolidano e si propagano.
    Ad esepio l'assumere la Comunione tutti insieme.

    In altre aggregazioni, invece, ci può essere chi trattiene la Comunione sulla mano, ma l'errore non è motivato da un significato teologico alieno alla Chiesa.
    C'è chi commette abusi, ma c'è chi non lo fa, e c'è anche chi prende la Comunione in ginocchio.
    E' vero che a volte nei movimenti ecclesiali ci sono degli errori comportamentali anche profondi, che sono sintomo di devianze di fede, ma sono correggibili, perché se interviene il Vescovo, questi movimenti si adeguano, e chi non si adegua non può più farne parte.

    Gli errori del Cammino sono, invece, incorreggibili, perché appartengono alla stessa essenza del Cammino. Senza di essi il Cammino non si riconoscerebbe più come Cammino.
    Prova ne è che il Cammino non si considera un'aggregazione ecclesiale (e perciò di fatto disconosce lo statuto, che è una caratteristica delle aggregazioni ecclesiali).

    Di fatto, nessun camminante ci ha mai spiegato cosa è veramente il Cammino.
    Dicono solo che è una comunione di beni spirituali, guarda caso pèroprio quello che è la Chiesa.
    Non sarà forse perché si propone come "la" Chiesa? O come la vera chiesa? O la nuova chiesa?

    RispondiElimina
  24. Fallacio ci fai o ci sei?

    È una vita che in questo blog scriviamo che il Direttorio catechetico del cammino neocatecumenale è SEGRETO ed è una VOSTRA precisa scelta.

    Qualcuno di noi giustamente può essere convinto che non esista un direttorio catechetico neocatecumenale approvato dalla Chiesa per il semplice fatto che non è pubblico.

    Quindi, te lo scrivo ancora così capisci anche tu e smetti si fare chiacchere a vuoto: il Direttorio catechetico del cammino neocatecumenale è tenuto segreto e segregato da VOIALTRI.

    Quando vi deciderete a pubblicarlo allora e solo allora potremo affermare che esiste davvero.

    Ed aggiungo che non è credibile che la Chiesa, nella fattispecie un suo organo interno come il Pontificio consiglio per i laici, ora dismesso, possa decidere di approvare un documentario su cui non ha nessuna competenza.

    Quindi,fallacio, se vuoi ancora scrivere di pseudo "direttori catechetici neocatecumenali segreti e/o segregati " approvati dalla Chiesa, devi rendere pubblico quello di cui scrivi altrimenti taci che fai più bella figura.

    È chiaro o ti serve il solito disegnino?

    Per quanto riguarda lo statuto approvato e pubblicato dalla Chiesa , ti hanno già risposto che è un documento che si adatta tranquillamente ad ogni altro tipo di movimento ecclesiale.

    Solo che nel vostro statuto mancano i punti chiave del CN, tipo le variazioni liturgiche non approvate da nessuno e molto ma molto più importante, mancano alcuni comportamenti umani altamente TOSSICI a cui sottoponete i vostri adepti , tipo la scarnificazione delle coscienze e la violazione sistematica del foro interno , applicate dai vostri catechisti laici neocatecumenali, catechisti scelti da VOI e non dalla Chiesa.

    Oltre alla fantomatica ed anacronistica obbedienza cieca e totale verso i suddetti catechisti laici neocatecumenale, spessissimo ignoranti, superbi , anaffettivi ,fanatici e presuntuosi.

    Manca anche l'altro punto dolente del CN, la decima mensile obbligatoria, denaro versato al CN dal secondo passaggio o scrutinio in poi e per SEMPRE.

    Denaro ovviamente non rendicontato ed usato senza alcuna spiegazione verso nessuno , neocatecumenali compresi.

    Manca anche tutta la superbia, la spocchia, la negazione di 1700 anni di storia della Chiesa Cattolica , la supponenza di essere gli unici ed i migliori cristianidi sempre e di tutti oltre alla sempiterna SEGRETEZZA estesa a tutto quello che avviene all'interno dell'organizzazione.

    Non a torto questo blog definisce il CN una setta ,proprio per la sua netta divisione con la dottrina ed il popolo cristiano.

    Questo siete fallacio, con o senza statuto e con o senza santificazione di Carmen.

    Gli unici argomenti trattati da VOI neocatecumenali su questo blog sono, oltre alle vostre pseudo approvazioni, l'odio per le parrocchie e per i parroci che non vi vogliono e
    la ridicola diatriba della vostra disposizione della croce durante l'Eucarestia.

    La classica pagliuzza nell'occhio degli altri che distrae ed impedisce di notare la grossa trave infilata profondamente e dolorosamente nella vostra vita , vita passata ad adempiere scrupolosamente le mille mila leggi e leggine del cammino neocatecumenale e le genialate e paturnie del vostro guru e dei suoi leccapiedi, catechisti laici neocatecumenali, desiderosi di compiacerlo.

    Ovviamente ci sono tante altre schifezze che fate e sopportare tra VOILATRI, ma lo sapete già ,ed ormai, fortunatamente, lo sanno anche i sassi , anche se non leggono questo blog.

    LUCA

    RispondiElimina
  25. Mi accingo a partecipare ad una fantastica celebrazione dell'Eucaristia con monizioni risonanze e dopo la celebrazione si farà la danza tutto approvato dalla Chiesa, pregherò la Serva di Dio Carmen per la vostra conversione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sembra che tu vada in discoteca o a uno spettacolo teatrale... che pena mi fai!

      Elimina
    2. Non confonderti, questa Carmen non è stata serva di nessuno, ha trattato le persone come sterco di cane, soprattutto preti e vescovi che non si facevano ... che "non accettavano regali".
      Tu puoi andare da chi ti pare e con chi ti pare, ma faresti bene pregare per la tua conversione che alla mia ci penso io ma soprattutto provvede la Pietà Celeste.
      Sappi che esiste "UN SOLO DIO", ti consiglio di andarti a rivedere e magari facci una scrutatio, di cosa successe ai sacerdoti di Baal sfidati da Elia.
      Baal si era "addormentato" mentre il Dio di Elia operava.
      È Dio che opera miracoli, e Dio opera nella Santa Chiesa fondata da Gesù e non quella fondata da due furbacchioni
      e supportata da traditori cioè da pretonzoli, Vescovi e Cardinali prezzolati.
      Ai Preti, ai Vescovi, ai Cardinali che hanno tradito la Santa Chiesa Cattolica
      io battezzato dico:
      CONVERTITEVI E SMETTETELA DI PASCOLARE I PORCI OPPURE "MEGLIO PER VOI LEGARVI AL COLLO

      "UNA MACINA GIRATA DA ASINO E GETTATI NEGLI ABISSI DEL MARE"

      Elimina
    3. "fantastica celebrazione"
      Sulla coreografia possiamo usare questi aggettivi, spero per te che sia anche edificante e di nutrimento, altrimenti rimane solo una "forma" vuota.
      Le vostre facce in celebrazione non sono proprio edificanti, depresse e annoiate. Se poi alla danza ebri di alcol riuscite a far finta di essere contenti non mi sembra un gran risultato.

      Elimina
  26. Vi informo su una notizia che forse ignorate, ma il giudizio particolare di Dio, ma anche quello universale, non verterà sulla frequenza sacramentale, su quante messe avremo partecipato o se ci siamo inginocchiati o come avremo preso la comunione, ma sulla carità, se avremo amato o meno i fratelli. Non lo dico io ma Gesù nel Vangelo:

    "Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.
    Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi".
    Allora i giusti gli risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?". E il re risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me".Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: "Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato". Anch'essi allora risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?". Allora egli risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l'avete fatto a me".E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna".

    Mi sembra chiaro no?Chi vuole capire capisca.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @martello
      Ti sembra chiaro? Forse a Kiko no dato che LUI ha detto chiaramente in pubblico che "i poveri" da aiutare erano i catechisti e gli itineranti DEL CAMMINO.
      Poi dimmi una cosa: siamo d'accordo che i "poveri" sono tutti uguali, giusto? Se è così, ed è così, spiegami perchè la decima bisogna darla (ammesso che la diate a loro) ai poveri del cammino E BASTA.

      Elimina
    2. Quindi Martello, da quello che giustamente dici, viene da se che TUTTO quello che vi hanno fatto credere nel cammino essere indispensabile in realtà non serve a niente!
      Pensa te quanti sforzi inutili stai facendo.
      La vita è la tue e puoi fare quello che vuoi.

      Elimina
    3. @martello
      è ovvio che ti stia riferendo a me e al mio commento più sopra, quindi ne approfitto per chiarire. Sono d'accordo al 100% che il giudizio sia particolare che universale verterà sulla carità, ma il giudizio particolare verrà fatto anche sui dieci comandamenti uno ad uno. Santificare le feste è uno di quelli, e, dal momento che quando moriremo vedremo il libro della nostra vita e ci verrà chiesto conto di ogni singola azione (compreso anche uno sguardo cattivo verso il prossimo), vedremo anche il numero di messe a cui abbiamo partecipato e come abbiamo assistito, se ci siamo comunicati senza confessarci, se abbiamo fatto bene la confessione, ecc. E' questo di cui parlavo, per "resto" intendo dire che le norme, i precetti e i passaggi del Cammino sono una cosa in più che chi vuole può fare, ma non sono obbligatorie nè vincolanti alla salvezza. Per questo mi sento di dirmi preoccupata per chi, nelle catechesi dei fondatori del Cammino, consigliava letteralmente di "lasciare i poveri nelle fosse" perchè l'importante è annunciare il Kerigma e non le opere di carità, mi preoccupo per quei neocatecumeni che hanno lasciato per strada al buio una ragazza che era stata in precedenza violentata dal catechista e non aiutata nè creduta, per i catechisti che scoraggiano le opere di carità al di fuori della decima, prego per l'anima della persona che mi ha detto di dire a mia madre che la rinnegavo perchè non camminante...Quanta poca carità a volte c'è nel Cammino, e quanto c'è da pregare

      Elimina
  27. Martello dei cattolici (per la sua nebulosità fa segnare dei punti infatti proprio agli eretici) non fa altro che prendere a mazzate i princìpi della Chiesa Cattolica e in particolare i suoi pochi ma importanti precetti.
    Dice infatti il Catechismo della Chiesa Cattolica al numero 2041: "I precetti della Chiesa si collocano in questa linea di una vita morale che si aggancia alla vita liturgica e di essa si nutre. Il carattere obbligatorio di tali leggi positive promulgate dalle autorità pastorali, ha come fine di garantire ai fedeli il minimo indispensabile nello spirito di preghiera e nell'impegno morale, nella crescita dell'amore di Dio e del prossimo".
    Quindi, questi precetti della Chiesa che tu luteranamente disprezzi, sono il minimo indispensabile per poter crescere nell'amore a Dio e al prossimo, in base ai quali verremo giudicati.
    Aggiungo, che non solo disprezzi i precetti della Chiesa, ma sposi i precetti dell'idolo Kiko il quale ha affermato che nel giorno del Giudizio si apriranno i libri e si vedrà... quanto hai amato? No: quante volte sei andato in comunità.
    Stai messo male, molto male: sei impregnato di modernismo e di legalismo kikiano, miscela esplosiva e quanto mai deleteria!

    RispondiElimina
  28. Dal Codice di Diritto Canonico.
    Can. 1241 - §1. Le parrocchie e gli istituti religiosi possono avere il cimitero proprio.

    Poiché un Seminario, anche se "sedicente" Diocesano(Madrid) è un istituto religioso.
    Perché la tomba degli iniziatori del Cammino non è stata Consacrata?
    Di conseguenza Carmen è stata tumulata
    per oltre sei anni in un tumulo non consacrato; di qui la conseguenza di farla
    transitare in terra Consacrata(per pura formalità), in un cimitero di Madrid.
    Questo preludio peserà sul Processo Canonico.
    Ruben.
    ---

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma infatti è consacrata, solo che per enfatizzare una eventuale traslazione, che cozza conl'edificazione di quella capella a tre posti, questi frequentatori del blog ne sono usciti con quella frase.
      Io non credo proprio che Kiko voglia che sia traslata in altri luoghi.
      E tutto fumo di chiacchere.

      Elimina
    2. Secondo me l'idea della sepoltura in qualche cattedrale non è peregrina. Probabilmente volevano seppellirla nella cripta dell'Almudena, ma per qualche motivo non gli è stato possibile. Allora hanno costruito, per fare una sepoltura provvisoria, il mausoleo playmobil nei giardini del seminario. E per completare in tutta fretta l'opera, hanno imbalsamato la salma di Carmen, morta un mese prima, quando se ne era diffusa notizia.
      Motivo per cui presto riesumeranno la salma e la troveranno incorrotta.

      Elimina
    3. @Valentina
      E grideranno al miracolo.

      Elimina
    4. @Valentina oggi 00:01
      Sempre secondo il CDC, nelle Cattedrali possono essere sepolti
      o tumulati solo gli Arcivescovi o Vescovi, anche Emeriti, titolari o defunti della
      Diocesi stessa.
      Figuriamoci se una megera come Carmen, poteva essere tumulata nella Cattedrale di
      Madrid!...
      Ruben.
      ---

      Elimina
    5. Figuriamoci.......................

      Elimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.