venerdì 10 agosto 2007

Altre riflessioni sull'Eucaristia nel cammino NC

Insegna Kiko Arguello:
“Il memoriale che Egli lascia è il Suo Spirito resuscitato dalla morte, presente con tutto il suo mistero di morte e resurrezione, fatto vita per portare al Padre tutti quelli che celebrano la Pasqua, tutti quelli che celebrano la cena con Lui. La Chiesa primitiva non ha problemi a proposito di questa presenza” (Orientamenti p. 326).
“L’Eucarestia intera è un canto glorioso della Resurrezione di Gesù Cristo. E’ una Pasqua, il sacramento del passaggio dalla morte alla Resurrezione. Sacramenti che non sono segni allegorici. E’ sacramento perenne ed operante, nel quale lo Spirito sta agendo e risuscitando i morti che partecipano e mangiano di questo pane e bevono di questo calice” (Orientamenti, p. 308).

Commento:
Non è del tutto falso quello che insegna l'iniziatore del Cammino, ma è un pezzo di verità assolutizzato, tralasciando tutto il resto, cioè un'eresia. Infatti La Chiesa insegna: Gesù non è presente nell’Eucarestia solo col ‘Suo Spirito resuscitato’, ma anche col Suo Corpo. L’Eucarestia non è solo proclamazione della Risurrezione, ma ripresentazione del sacrificio redentore di nostro Signore che ci ha salvati con la sua Morte e Risurrezione. In queste espressioni è giustificata la partecipazione all’Eucarestia di tutti i presenti.

Insegna Kiko Arguello:
“Durante il periodo del precatecumenato… può venire un ateo o qualsiasi altro. Durante questo tempo noi non abbiamo detto nulla circa il sesso, il lavoro... uno ha un’amica, un altro ruba, un altro uccise o lasciò di uccidere… nulla!... Abbiamo chiesto soltanto una cosa: venire ad ascoltare la Parola di Dio una volta alla settimana e celebrare l’Eucarestia. Ognuno ha continuato a fare ciò che voleva: quello che era nell’Azione Cattolica ha continuato ad esserlo, quello che era della Messa quotidiana continua, ecc.” (SH, p. 96).
Commento:
Dunque, chi vivesse in una situazione familiare irregolare, o avesse abortito, rubato, ucciso, ecc., potrebbe partecipare all’Eucaristia e fare la comunione senza aver ricevuto l'assoluzione? Non è questo che insegna la Chiesa!

241 commenti:

  1. dall’Epistola 98 di S. Agostino.

    Cristo non s’è forse immolato da se stesso una sola volta? Eppure nel mistero liturgico (in sacramento) s’immola per i fedeli non solo ogni ricorrenza pasquale, ma ogni giorno. E non mentisce certo chi, interrogato se Cristo veramente s’immola, risponde di sì. Poiché se i sacramenti non avessero alcun rapporto di somiglianza con le realtà sacre di cui sono segni, non sarebbero affatto sacramenti (Si enim sacramenta quamdam similitudinem earum rerum quorum sacramenta sunt, non haberent, omnino sacramenta non essent). Da tale rapporto di somiglianza prendono per lo più anche il nome delle stesse realtà sacre. Così il sacramento del corpo di Cristo è in certo qual modo il corpo di Cristo, il sacramento del sangue di Cristo è lo stesso sangue di Cristo e il sacramento della fede è la fede stessa.

    Il santo Vescovo di Ippona non intende certamente dire che l’Eucaristia sia un mero “segno” o “simbolo” della presenza di Cristo, come molti moderni vorranno interpretare a proprio uso e consumo. Il concetto di symbolum, mysterium o sacramentum include l’idea di significazione e simboleggiamento così come quella di presenza e partecipazione. Ancor oggi la definizione di sacramento che dà il Catechismo è “segno efficace della grazia”. Significato ed efficacia sono inscindibili nell’accezione originaria di simbolo.

    E’ in epoca scolastica, con l’affermazione dell’aristotelismo e l’annosa disputa sugli universali che il paradigma platonico si incrina e il rapporto di significazione si disgiunge dall’idea di partecipazione ed efficacia. Già nella celebre disputa eucaristica del IX secolo Ratramno di Corbie interpretava la conversione eucaristica in maniera meramente figurale ed allegorica, negando che Cristo fosse presente sostanzialmente nell’Eucaristia. Tale posizione fu ripresa nell’XI secolo da Berengario di Tours trovando un discreto seguito, tanto che l’autorità ecclesiastica dovette intervenire a più riprese ad affermare la retta dottrina, per arrivare al Concilio Laterano IV del 1215 nel quale fu enunciato il dogma della transustanziazione.

    Questo non significa, come sostengono tanti teologi da strapazzo, che prima di allora si fosse liberi di credere che l’Eucaristia fosse soltanto un simbolo, un’allegoria della presenza divina, che così la intendessero i Padri della Chiesa e che la transustanziazione sia solo una superfetazione tardiva dovuta all’affermarsi dell’aristotelismo. Costoro mentono in malafede. Semplicemente, come sempre succede nella storia della Chiesa, in un momento in cui si affacciavano pericolose dottrine eretiche la Chiesa enunciò solennemente in forma di dogma ciò che essa aveva sempre creduto. Quello che Agostino intendeva come symbolum non era la stessa cosa che Berengario intenderà come figura o signum. Sarebbe stato davvero impensabile che Agostino alla fine del IV secolo parlasse di “transustanziazione”, dato che la categoria di sostanza deriva da Aristotele e a quel tempo l’aristotelismo non aveva ancora pervaso la cultura e la filosofia come sarebbe successo alcuni secoli più tardi.

    D’altra parte S. Ambrogio, contemporaneo di Agostino e suo maestro, utilizzando termini diversi come “natura” e “qualità degli elementi” (il termine “sostanza” adoperato dal traduttore non è presente, come si vede, nel testo latino) si esprime molto chiaramente a riguardo:

    Forse potresti dire: «Vedo una cosa diversa, come puoi affermare che ricevo il corpo di Cristo?». E ciò che ci rimane da dimostrare. Quanti sono gli esempi che usiamo per dimostrare che non si tratta dell’elemento formato da natura, ma della sostanza prodotta dalla formula della consacrazione (non hoc esse quod natura formavit, sed quod benedictio consecravit), e che l’efficacia della consacrazione è maggiore di quella della natura, perché, per l’effetto della consacrazione, la stessa natura viene trasformata. […] Se la parola di Elia fu così potente da ottenere il fuoco dal cielo, non riuscirà la parola di Cristo a trasformare le qualità degli elementi? (De Mysteriis, IX)

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  2. Mic,

    non starai travisando (si dice cosí?) le parole degli orientamenti?

    Non puoi assolutizzare certe parole degli orientamenti togliendoli dal complesso degli Orientamenti visti nella sua interezza, e visti globalmente dentro la esperienza del Cammino visto come un tutto (non so se riesco ad spiegarmi...). Sarebbe un po fare come fanno i protestanti nei nostri confronti (di noi cattolici) (dicono che adoriamo Maria, perche la veneriamo, o che togliamo posto all´unicita della Mediazione di Cristo perche accettiamo l´intercessione di Maria e dei santi)...

    Sulla questione del Mistero Pasquale presente nella Eucaristia vorrei ritornare dopo con un po piu di calma (spero avere il tempo) (riattualizazzione del Sacrificio della Croce e comunione con il Cristo Glorioso).

    Quanto alla Comunione, per quelle situazione che sono esplicite (conosciuti o pubbliche) i catechisti mettono si in guardia il fratello in questione che non potra comunicare fino a che la sua situazione non sia risolta (persone che convivono, risposati, adulteri conosciuti, ecc). Ma il Cammino (come anche la Chiesa) non sta li nella fila della Comunione a domandare ad ognuno chi é o meno in stato di grazia...

    Poi, devi sapere che due settimane prima della Eucaristia della convivenza iniziale, c´é stata una celebrazione penitenziale... e che é desiderio degli iniziatori (in alcune comunita si fa cosi, purtroppo non in tutte) che le celebrazioni penitenziali fossero almeno una volta al mese (o come minimo minimorum nei tempi forti: avvento, quaresima, convivenze inizio corso, tappe, prima dei pellegrinaggi, ecc). Poi, in cammino, c´é un invitazione da parte dei catechisti per, indipendenti dalle celebrazioni penitenziali, cercarsi un sacerdote quando si é consapevoli di peccati gravi.

    Anche nelle convivenze di formazione di comunita si dice alle persone che se hanno qualcosa nella loro coscienza per cui credono di non doversi comunicar, che NON DEVONO COMUNICARE.

    Luiz Eduardo

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  3. "che le celebrazioni penitenziali fossero almeno una volta al mese"

    carissimo, è buono che ci sia una celebrazione penitenziale una volta al mese, ma il rapporto col Signore è personale prima che comunitario e ogni persona ha i suoi tempi e i suoi accadimenti che possono avere ritmi diversi di accostarsi al sacramento della riconciliazione, che non è solo l'elenco dei peccati, ma è un momento importante di verità di fronte al Signore: il riconoscere e presentargli tutti gli atteggiamenti interiori, le tendenze, le problematiche, le difficoltà, che poi provocano i comportamenti e quindi vedere, col suo aiuto attraverso la Grazia santificante, dove c'è da lavorare su se stessi e come; mentre la TRASFORMAZIONE autentica e graduale del nostro essere avviene nutrendosi del Suo Corpo e del Suo Sangue...
    Il tutto, poi avviene con la delicatezza e il rispetto dovuto alle creature di Dio, nel 'segreto' col sacerdote (questo è l'unico 'segreto' cattolico) e non coram populo incalzati da catechisti macellai delle anime...

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  4. Tu contesti il fatto che io abbia riportato frasi estrapolate da un contesto, ma non tieni conto che ho letto (e anche ascoltato con le mie orecchie) l'intero contesto e ne colgo i punti significativi che determinano ciò che il cammino è e dove porta...

    non parlo per sentito dire, la realtà del cammino l'ho vissuta sia pure non per molto per una forma di "rigetto" che non deriva dal fatto che non ero predestinato - come siete soliti dire - ma dal fatto che da subito, avendo una formazione ecclesiale ho sentito lo 'stridore' con gli insegnamenti ricevuti e anche una connaturata idiosincrasia per metodi francamente totalitari e spersonalizzanti nel senso più deleterio del termine

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  5. Per Luiz:
    Tu assimili le nostre critiche a quello che dicono i protestanti, ma noto immediatamente una differenza: alle critiche protestanti hai immediatamente dato la confutazione, a quello che diciamo noi no, se non discorsi generici e il solito trito e ritrito che non si può capire il cammino se non si è dentro o se non preso tutto insieme.
    Ma le affermazioni dottrinali (tali sono gli insegnamenti di Kiko Arguello e Carmen Hernandez) che nutrono un atteggiamento interiore nei confronti del Signore e degli altri, diversi dagli insegnamenti della Chiesa, sono nette ed evidenti.
    Tu parli di un 'altro' cammino che io non conosco e che nemmeno altri qui conoscono!

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  6. Mic,

    le celebrazione sono comunitarie, ma la confessione e l´assoluzione é individuale; nel Cammino non ci sono celebrazioni con assoluzione generale...

    Poi, nessuno é obligato a confessarsi in questa celebrazione (io ad esempio alcune volte non mi confeso li, e mi confesso dopo con alcun altro sacerdote e non mi sono mai sentito "puntato il ditto" per questo e guarda che sono in Cammino da molti anni...). Poi sono gli stessi catechisti che ogni tanto ricordano che se uno ha dei peccati nella sua coscienza, non deve mica aspettarsi la celebrazione penitenziale e cercarsi subito un sacerdote.
    Mi ricordo di un incontro nel 1985, con l´allora responsabile per il Brasile (un prete) diceva che se uno commette un peccato grave, dovrebbe inginochiarsi, chiedere perdono al Signore e immediatamente andare a cercare un sacerdote, se poi in quello stesso giorno ritornasse a commetterlo, dovrebbe fare lo stesso e finalizzava dicendo: non andare a letto con un peccatto grave nella coscienza.

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  7. Quante ad accostarvi ai protestanti, mi riferisco piuttosto ad un atteggiamento di fondo, non certo al contenuto dottrinale, visto che anche voi siete cattolici...

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  8. "Ma le affermazioni dottrinali (tali sono gli insegnamenti di Kiko Arguello e Carmen Hernandez) che nutrono un atteggiamento interiore nei confronti del Signore e degli altri, diversi dagli insegnamenti della Chiesa, sono nette ed evidenti."

    Quello che io non capisco é questa affermazione que ripetutamente sia tu che li altri fatte, é che, se fosse veramente cosi, la Chiesa Gerarchica ormai avrebbe preso le sue posizioni, come la ha fatto davanti a tanti altri (Boff, Gutierrez, E. Cardinal). Se la Chiesa dopo 40 anni non l´ha fatto (una condanna), un motivo ci sará.
    É da 15 anni che i libri di P.Zoffoli circolano, eppure, la Chiesa Gerarchica nella persona del Papa e dei dicasteri competenti (Cong. Dottrina della Fede)non ci ha condannati (eppure le critiche di P. Zoffoli saranno pervenuti senza dubbio anche li). Come spiegare che la Chiesa condanni alcuni come ha fatto in passato anche recente (e lo ha fatto publicamente, con delle "Notificazioni", ecc.), mentre a noi, non l´ha fatto. Se rappresentassimo veramente un pericolo per la Fede Cattolica, credi che la Chiesa ormai non avrebbe intervenuto? E invece, no, la Chiesa sta pensando seriamente in approvarci ufficialmente tramite l´approvazione degli Statuti e del Direttorio catechetico...

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  10. Luiz, come ti ho ripetuto fino a sgolarmi e consumare i polmoni, la Chiesa tenta di CORREGGERE IL CAMMINO DA 40 ANNI!

    Ha diramato norme, Statuti, direttive, consigli pastorali, correzioni episcopali..ECC, ECC, ECC!

    Poi, a prescindere dalle azioni della Chiesa, IL FATTO RIMANE!
    E se il FATTO ESISTE, non è un intervento che può determinarne la realtà o meno!

    La realtà diversa della Messa del Cammino è certificata dalla MESSA STESSA! Oltre gli insegnamenti eretici di Kiko, c'è la realtà stessa del "banchetto", che KIKO HA AFFERMATO DAVANTI AL PAPA E CHE E' CELEBRATA SEMPRE!

    Questo FATTO come si può negare?
    COME?
    Se il Cammino vede approvazioni ovunque, e catechizza gli adepti in questo senso fino ad annullare la loro personalità, è normale che tu venga a dirmi che la Chiesa non ha fatto nulla!

    Le norme, i documenti, i discorsi sono DEFORMATI ad uso del Cammino!Questa è una realtà! Purtroppo!

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  11. Luiz, hai letto la Lettera dell'Episcopato di Terra Santa?
    UN'INTERO EPISCOPATO DELLA TERRA CHE IL CAMMINO CONSIDERA PROPRIA TERRA..

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  12. Caro Eduardo
    stai facendo
    volutamente molta confusione,
    primo sappiamo benissimo che non ci sono assoluzioni
    di massa nel Cammino, ma ci sono invece
    le orribili redditio con dichiarazioni pubbliche dei propri peccati, nonche' le penitenziali sono una distorsione del sacramento della confessione. In esse viene quasi annullato, fra canti e inviti a
    non perdere tempo (e fare semplicemente la lista dei peccati), il rapporto d'intimita' col Signore tramite il confessore, quel rapporto che permette
    di prendere coscienza della presenza di Cristo in noi e di come questa venga oscurata dal peccato.

    Poi vorrei che ti rileggessi i tuoi messaggi, in essi
    si capisce come per te sia normale
    che i catechisti stabiliscano passo passo cio' che ogni neoc. deve fare,
    impedendo una vera maturazione nella fede. Come si fa a maturare nella fede
    quando non e' lasciato quasi nessuno spazio al rapporto personale con Dio?
    Ogni elemnto minimo 'e scandito dal ritmo impartito dai catechisti,
    e' ovvio che le persone abbiano crisi isteriche (ho assistito a molte di queste) in tale ambiente asfittico.

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  13. Stephanos,

    io intendevo dire non interventi di singoli vescovi o anche lettere pastorali di vescovi che scrivono insieme (lettera della Terra Santa), che CERTAMENTE HANNO UNA SUA VALIDITÁ, ma mi riferivo piuttosto a livelli piu alti, ossia, la Congregazione della Dottrina della Fede e il Papa stesso.

    La mia domanda é: SE la Cong. D. della Fede ha "NOTIFICATO" altri per ragioni minori dalle quale ci accusate... perche esiterebbe in richiamarci ??!! (O accusate indiretamente la Chiesa di avere due pesi e due misure?...)

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  14. Luiz, carissimo fratello mio.

    La Chiesa, da quello che ho potuto notare (è una mia opinione, ma con basi), ha tentato in tutti i modi (forse eccedendo in pazienza) di far cambiare il Cammino. E visto che l'Identità del Cammino è forte e radicata non ha badato agli ANNI che sarebbero occorsi. Molto è dipeso anche dalla chiusura preventiva del Cammino e dalla volontà di NON CAMBIARE. I Papi hanno avuto una conoscenza PARZIALE del Cammino e anche quando l'hanno avuta si saranno chiesti se quello è TUTTO il Cammino o c'è altro!

    Quindi: finchè si troveranno davanti un "gruppo" che protesta la sua fedeltà, il suo amore e la sua tenacia, è certo che dovranno fare i conti con questo! E con i tanti che sono NEL gruppo. Ignari e in buona fede. Come te. E come me. Inoltre il Cammino "vanta" conoscenze e sostenitori. CON I QUALI LA CHIESA DEVE FARE I CONTI. Tralasciando anche altre ragioni di vario ordine e gravità, capisci che non si potrà essere definitivi (anche se io lo spero) finchè non si sarà tentato tutto (e io credo che i tentativi siano FINITI ORA).

    Personalmente credo che questo sia il tempo delle decisioni definitive. Poi il Papa e I Vescovi faranno ciò che vorranno. Non certo quello che penso io.

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  15. Si dice di Santa Caterina di Siena e di San Francesco e di tanti santi (nelle congregazione una volta c´era il capitolo delle colpe - certo lo so che non é esatamente lo stesso che nel Cammino), che publicamente dicevano i suoi peccati (per allenarsi all´umilta, non certamente sperando ricevere l´assoluzione dal "pubblico ascoltante"). Si dice che una volta SAnta Caterina di Siena si accostó alla finestra e comincio a urlare publicamente i suoi peccati (infatti aveva avuto una tentazione di superbia). Non mi sembra che la Chiesa l´abbia condannato per questo, anzi...

    Poi, l´obbietivo della Reddittio non é publicizzare i propri peccati (poi, se vengono fuori alcuni, certamente saranno MOLTO DI MENO di quanto la persona abbia comesso e certamente confessato). Si tratta piuttosto di innalzare l´operato del Signore nella propria storia.

    Si sa che c´é una congregazione religiosa (anche se piccola) approvata dalla Santa Sede composta e fondate da ex-prostitute (e il loro obiettivo e lavorare giustamente con le prostiture per riscatarle). E loro non si vergonano mica di dire da dove le ha tratte Dio, anzi, ne danno gloria a Dio perche Cristo le ha salvate e adesso si sono consacrate a Cristo. Questo dovrebbe meravigliare? Credo di no, una delle prime sante é stata S. Maria Madalena.
    Poi, ognugno é libero durante la sua professione di Fede di raccontare i fatti della propria vita che vorrá. Una volta é successo che i catechisti avevano chiesto a una sorella di non raccontare un fatto grosso della sua vita (che la comunita ormai conosceva) nella Redittio. Eppure lei l´ha fatto, neanche per questo i catechisti l´hanno rimproverata dopo (lei si é preso la propria responsabilita come si fa da persone adulte, in fondo lei voleva lodare Dio per quello che lui aveva fatto nella sua vita - anche se le é mancato prudenza e discernimento, ...)

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  16. Il sapiente intervento di Augustinus ci riporta al centro della polemica portata avanti sul blog.
    Ritengo importante riproporre il pensiero di padre Zoffoli in proposito, sia perchè è nostro beneamato ispiratore, sia perchè ci ha lasciato in eredità una critica fondamentale alle eresie noecatecumenali.
    E' l'occasione giusta per portare il suo pensiero a chi magari ne ha una conoscenza distorta o sommaria.
    Vi propongo stralci della parte introduttiva alla sua "Difesa dell'Eucaristia":

    Il dogma eucaristico oggi è particolarmente preso di mira da tutti i nemici e i traditori della fede, decisi a procurarsi i più temibili alleati anche tra le file del Clero.
    Le infiltrazioni del Protestantesimo, favorite dal laicismo e dalla massoneria, sono così diffuse e profonde che molti del Clero e del laicato, insensibil­mente vanno aberrando dall’ortodossia cattolica.

    —Essi non credono nella Messa come sacrificio, celebrandola solo come convito fraterno. Secondo loro, la Risurrezione e l’attuale stato del Cristo glo­rioso, invitano alla gioia e alla festa, non al pianto e alla penitenza nella partecipazione all’Offerta cruen­ta della Croce, sacramentalmente ri-presentata sul­l’altare nella celebrazione di ogni Messa;

    —Riconoscono al celebrante soltanto la dignità di “preside” del rito, quella stessa comune a tutti i fede­li, perché incorporati al Cristo mediante il battesimo; e quindi negando la distinzione essenziale tra sacerdozio ministeriale e sacerdozio comune...;

    —Ritengono che le parole della consacrazione non producono la vera, reale e sostanziale presenza di Cristo sotto le specie eucaristiche, trattandosi soltan­to di una sua presenza simbolica.

    —Non si curano delle briciole e frammenti del “pane consacrato” caduti durante l’azione liturgica: negata la “transustanziazione”, la presenza di Cristo si ritiene condizionata n o n alla “sostanza” del suo Corpo, ma alle dimensioni del pane che suole consumarsi in ogni normale pasto umano.

    —Non s'inginocchiano davanti al Tabernacolo né adorano il Santissimo, convinti che, dopo la Messa, celebrata come “convito” e quindi sciolta l’assemblea dei fedeli, il “pane consacrato” non è più “simbolo” della loro unione tra loro nel Cristo.

    —Giudicano superflua la confessione sacramentale prima di comunicarsi: il fatto stesso di riunirsi nel nome di Cristo sarebbe già segno di riconciliazione con Lui e i fratelli, ciò ch’è falso.

    -Concepiscono la Chiesa non come singolare Organismo anche giuridico, con dogmi definiti, norme etiche immutabili, riti sacri, gerarchia...; ma come universale Società dei credenti, ciascuno dei quali vive i suoi rapporti con Dio secondo la propria sensibilità e cultura; per cui non si da nessuna religione che emerga sulle altre come assolutamente vera e, quindi, unica e oggettiva via di salvezza.

    —Non distinguono in modo netto e definitivo il vero dal falso, il bene dal male, il sacro dal profano, sostenendo che la mente umana non può conoscere la verità assoluta, specialmente a livello metafisico e soprannaturale... Segue che non vi sarebbe un “credo” valido per tutti i popoli, le culture e le fasi del processo storico.

    Questa, per sommi capi, la dottrina che, colpendo l’Eucaristia, soggiace alla congiura da noi denunziata, la quale mira a frantumare la più salda base della fede cattolica, della dignità della persona e della civiltà umana.

    La congiura, ordita con scaltrezza, pervicacia ed una formidabile ricchezza di mezzi atti ad estenderla, tende a sovvertire il Cristianesimo, preferendo questa volta raggiungerlo dall’interno e colpirlo al Cuore qual è appunto l’Eucaristia, negata come Sacrificio dell’altare, suprema Fonte di grazia, adorabile Presenza di amore.

    Gli organizzatori sono alcuni sedicenti teologi cattolici che, influenzati dal protestantesimo libera­le, hanno riesumato le tesi del modernismo, sintesi di tutte le eresie e già condannato da san Pio X.
    Complici del piano sono alcuni membri del Clero, teologi, biblisti, liturgisti, insegnanti di religione, ministri straordinari, collaboratori di parrocchie e specialmente i fondatori e dirigenti del Movi­mento Neocatecumenale.

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  17. "Personalmente credo che questo sia il tempo delle decisioni definitive. Poi il Papa e I Vescovi faranno ciò che vorranno. Non certo quello che penso io."

    Stephano,

    io non questiono la tua sincerita.

    Ma, in fin dei conti, per un cattolico, vale di piu quello che pensa e decide la Gerarchia, o le opinioni dei singoli (siano pure sacerdoti o consacrati) ?

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  18. BREZZE PARTENOPEE SU CASTELMARCVOLFO

    Che la giornata dovesse acquistare un sapore pazzariello a Castelmarcolfo lo si è capito fin dal muggito delle ore 8,00 odierne,quando gli shofar,a più riprese,imitando volutamente i rumori dei putipù,hanno suonato "na tazzulella 'e cafè".

    Arcano svelato a mezzogiorno quando,dopo un immenso boato dei sette shofar,echeggiante "Funicolì Funiculà" si sono affacciati al balcone del catacumbenium el senor Kirikus e Mister Abundantius Repe in divisa d'ordinaza, copricapo rosso fuoco,fascia in vita altrettanto rosso accesa;gote rossissime.

    El senor Kirikus ,dopo aver presentato ancora una volta l"amico" delle cimici neocat in tutto il suo fulgore Mister Repe,reduce da una dolorosissima seduta di estirpazione di calli nell'ambulatorio di Castelmarcolfo,ha dato la parola all'illustre personaggio,che si è profuso in lodi per il Cam mino,stigmatizzando gli "oscuri" personaggi che tendono a frenarlo con lettere e letterine varie(Il richiamo a Mister Arinz era palese,anche perchè il colorito di quest'ultimo è notoriamente tutt'altro che chiaro).

    Un applauso durato 42 minuti ha accolto queste parole di Mister Repe e lo ha accompagnato fin tanto che è rientrato nel catacumbenium diretto insieme al senor Kirikus,a Dona Carmenita e a Misater Presbyterus a consumare una frugalissima cena a base di:

    .stuzzichini di mare;
    .riso con quisquillas alla Carmenita;
    .spaghettoni al nero di seppia;
    .calamaroni ripieni alla Repe;
    .palamide all'olio di oliva;
    .grongo in guazzetto.

    Tutte scarne materie prime,procurate stamane con grande fatica sulla costa laziale dal cavalier camerlengo Giovanni Pipìa,siculo.

    Il muggito di poco fa,alle ore 20,00,ha colto i quattro reduci da lunghe discussioni di carattere
    teologico ancora a tavola,disseminata di molte bottiglie vuote.

    Dona Carmenita molto commossa ha rilasciato una dichiarazione che sicuramente,appena diramata,riempirà di gioia tutti i cuori neocat: "Un banchetto è siempre un banchetto!!!"

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  19. RS,

    il tuo stralcio dal libro di P. Zoffoli meriterebbe tutto un libro...
    (in quattro linee é difficile approfondire).

    Personalmente, io credo che, PARZIALMENTE, P. Zoffoli abbia ragione su diversi punti (e a conferma di questo ci sono i posizionamenti del Magistero recenti sulla Eucaristia (Inst. Redemptinonis Sacramentum, Sinodo per l´Eucaristia con rispettiva Enciclica, credo che anche il Motu Proprio rientri un po qui e in questo senso sia il benvenuto). Certamente dopo il Concilio ci sono stati esagerazioni, deviazioni, ecc.

    Peró bisogna stare attenti a non buttare con l´acqua sporca (e ce n´é, lo sappiamo) il bambino (come fanno alcuni che vogliono rigettare in toto il Concilio, ecc, come fa qui in Brasile il sito Montfort.)

    Comunque, non sono d´accordo con la conclusione di P. Zoffoli che il Cammino ripresenterebbe la sintesi o la summa di quanto lui espose prima. Credo che qui sia il grande sbaglio di P. Zoffoli (continuo ad affermare che non ho nulla contro di lui, anzi, credo sia stato un buon sacerdote). E fino adesso, almeno, neanche la Chiesa ha creduto questo (cioé che il Cammino sarebbe la sintesi di tutto cio).

    Luiz Eduardo

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  20. "almeno, neanche la Chiesa ha creduto questo (cioé che il Cammino sarebbe la sintesi di tutto cio)."

    almeno fino ad oggi, sembrerebbe...

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  21. Ti colgo in fallo
    caro Edoardo:

    "Poi, l´obbietivo della Reddittio non é publicizzare i propri peccati (poi, se vengono fuori alcuni, certamente saranno MOLTO DI MENO di quanto la persona abbia comesso e certamente confessato). Si tratta piuttosto di innalzare l´operato del Signore nella propria storia."

    E' vero invece proprio il contrario.

    Sappiamo benissimo con quanta pressione
    negli scrutini e per la redditio
    si venga invitati a mostrare "fatti concreti", devono essere conversioni che fanno colpo (leggi orientamenti).
    Cio' spinge a confessare in pubblico (anche davanti ai parenti) proprio i peccati piu' gravi (adulteri, assistito personalmente) spesso esagerando in modo drammatico il tutto.
    L'atmosfera creata e' tale che se non hai peccati gravi vieni quasi indotto in tentazione a farli per poter
    mostrare nella redditio tutta la sapienza e la gloria del Cammino.

    Quindi non si tratta di confessioni pubbliche spontanee come possono essere quelle di San Francesco o delle prostitute convertite.
    La domanda appropriata e' qual e' lo scopo di quelle confessioni pubbliche?
    Sono necessarie o fanno semplicemente parte della messa in scena ad effetto di Kiko?
    Servono a convertire o a produrre
    persone toltamente controllate?

    Domande cruciali, noi ripsondiamo avendo vissuto l'esperienza in prima persona, che il tutto rientra in tecniche di manipolazione mentale che sono molto simili a quelle praticate in altre,
    riconosciute tali, psicosette.
    Poi ognuno si regola.
    Noi mettiamo i fatti in fila, mostriamo le somiglianze, poi uno decide se rischiare di entrare in una psicosetta
    o meglio affidarsi alla parrocchia tradizionale per il proprio cammino di fede.

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  22. "Ma, in fin dei conti, per un cattolico, vale di piu quello che pensa e decide la Gerarchia, o le opinioni dei singoli (siano pure sacerdoti o consacrati)?"

    per un cattolico vale MOLTO quello che dice la sua coscienza illuminata dalla fede, dopo aver pregato e fatto discernimento con un sacerdote non Redemptoris Mater

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  23. ma quello che pensa e decide la gerarchia non è anche la lettera di Arinze?

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  24. Luiz Eduardo,
    hai bisogno di un bagno di umiltà.
    Con quale autorità proclami il tuo dissenso da padre Zoffoli?
    Quali studi teologici hai prodotto? Quali tue analisi sono state centro di un dibattito religioso qualificato?
    Mi sembra che ad argomenti specifici contrapponi considerazioni generiche e superficiali.
    Per misurarsi con un profondo teologo quale era padre Zoffoli bisogna averne la stessa statura, il che non appare il tuo caso, francamente.
    In verità, mi ricordi tale don Farinella, il quale dal basso della sua autoconsiderazione si permette di criticare e censurare perfino il Santo Padre...
    Ti ricordo che padre Zoffoli non è mai stato confutato dalla Chiesa.
    E' stato invece osteggiato dagli amici e simpatizzanti del Cammino nelle gerarchie, e dovette anche sorbirsi un ingiusto richiamo dal cardinale Ruini, che a parere dello scrivente resta una macchia nella vita dell'illustre porporato: bisogna pensarci mille volte prima di richiamare all'ordine un santo sacerdote, perchè il monito biblico della pagliuzza e della trave è sempre attuale.
    Padre Zoffoli non è mai stato confutato, e sai perchè?
    Perchè aveva ragione al cento per cento, e non in parte come vorresti insinuare tu.
    Discerni e medita, prima di esternare, perchè sotto sotto ti trovo alquanto presuntuoso, sotto l'apparenza buonista e dialogante.

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  25. Conco, Rs. Su tutta la linea!
    E che nessuno si permetta di giudicare Padre Zoffoli!!

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  26. Luiz Eduardo, porta pure se vuoi la tua esperienza qui,rielaborata attraverso gli occhi di chi nella propria esperienza di fede forse non ha avuto termini di paragone con il Cammino (mi pare tu abbia detto di essere entrato in Cammino alla tenera età di 12 anni).
    Ma non ti permettere assolutamente di valutare ciò che ha detto e scritto Padre Zoffoli.Non ne hai la capacità,come non ce l'hanno i tuoi catechisti! Chiaro?

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  27. Fonti vicine al Cammino,scrivevano il 28 maggio scorso:

    "Si lavora ormai ad un progetto concreto e ben definito, che nel breve volgere di un mese porterà importanti novità per il Cammino Neocatecumenale."

    Dunque??

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  28. Padre Zoffoli e' stato calunniato da Kiko dopo la sua morte.
    La calunnia che avesse chiesto perdono a Kiko ancora aleggia fra le fila
    neocatecumenali (ieri l'ho letta su un blog NC).

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  29. Si,saudade...ed è intollerabile!!!!

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  30. Francesco, a volte resta difficile sopportare l'insipienza della gente.
    Ci affanniamo a sensibilizzare, illustrare, tentare di spiegare mettendoci il cuore perchè sentiamo giusta la causa per cui ci stiamo impegnando, e perchè in qualche modo lo dobbiamo a chi come padre Zoffoli ha dedicato la vita a respingere il pericolo delle neo-eresie nella nostra fede.
    Ed ecco che arriva ogni tanto qualcuno che, senza averne titolo nè riconosciuta competenza, sapidamente contesta ostinatamente questo e quello, finanche chi ne sapeva infinitamente più di lui.
    Il senso del limite, ecco cosa manca ai neocatecumenali conclamati: non riescono a capire fin dove possono spingersi e quando dovrebbero tacere, perchè lo impone la legge morale ed un minimo di umano raziocinio.
    Ma si sa, quando si ha a che fare con la gente del Cammino, non vi è limite alle intemperanze.
    E non dobbiamo mai dimenticare che il loro sistema si regge sulla menzogna eretta a metodo, a tal punto che ormai credono alle loro stesse bugie.
    Uno spaventoso marchingegno basato su un cumulo di interpretazioni menzognere dei dogmi trasformate in "verità" ad uso e consumo degli appartenenti.
    Altro che grande fratello orwelliano...

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  31. Vissuto in prima persona su come fare la propria testimonianza e dire cose concrete, fatti da dichiarare come peccati o "situazioni di dolore " che ti portano alla ...conversione al CN.
    Perchè di questa conversione si tratta anche se dici che è il Signore che ti converte ma...al Cammino Neocatecumenale. Badate bene
    1
    Perchè se così non fosse saresti considerato ancora pagano! Anche se ti sei confessato e comunicato poco prima.
    Le sottigliezze della mente nc sono infinite e strategiche.
    LA CONVERSIONE AVVIENE AL CAMMINO, PER IL CAMMINO E CON IL CAMMINO.

    A proposito la maggior parte delle testimonianze sono studiate a memoria, costruite a tavolino come un'attività teatrale per far più colpo possibile su chi ti sente. Se calchi la mano "montando"fatterelli meno che veniali, non fa nulla...basta che la cosa sia funzionale all'obiettivo proposto.
    Luis sei in malafede perchè non è possibile che in tante comunità si costruiscano artifizi del genere e tu non li conosca! (ma non è che scrivi sottodettatura di kiko?)

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  32. Io non farei come loro infierendo sulla persona. Sono le idee che condanniamo, non le persone, di cui dobbiamo presumere la buona fede (finché non diventi evidente il contrario).
    Teniamo conto che Luiz dice di essere entrato in cammino a 12 anni quindi, come giustemente osservava Francesco, non ha né una formazione ecclesiale precedente né dovrebbe aver fatto altre esperienze al di fuori del cammino... per cui è stato 'formato' secondo il clichè che conosciamo bene.
    Preghiamo il Signore che spezzi e sciolga tutti i lacci di asservimento e di confusione che operano su tante menti e su tanti cuori che è Lui che cercano e corrono il rischio di essere sviati!

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  33. Dice Augustinus:
    "Già nella celebre disputa eucaristica del IX secolo Ratramno di Corbie interpretava la conversione eucaristica in maniera meramente figurale ed allegorica, negando che Cristo fosse presente sostanzialmente nell’Eucaristia. Tale posizione fu ripresa nell’XI secolo da Berengario di Tours trovando un discreto seguito, tanto che l’autorità ecclesiastica dovette intervenire a più riprese ad affermare la retta dottrina, per arrivare al Concilio Laterano IV del 1215 nel quale fu enunciato il dogma della transustanziazione."

    Sia Ratramno di Corbie che Berengario di Tours, non inspiegabilmente sono tra le letture preferite in ambito NC: nel vecchio blog su Palazzoapostolico venivano citati a iosa, ricordi Francesco?

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  34. Del, anch'io ieri sera ho pensato come te. Ho immaginato balconi romani, Pc, kiko e Luiz a fianco ...!

    E' impossibile vivere dentro il cn senza le attrocità del cammino stesso, non riconoscere o non voler riconoscere. Chi più o chi meno in qualche momento riesce a vedere e riescono a percepire delle estraneità che non quadrano. Ritengo che voler difendere il cn racchiuda un grande timore di riconoscere di essere stati ingannati per anni da chi ingenuamente ci siamo affidati, oltre al timore di veder crollare la struttura che hanno alzato nella vita di uno, e a secondo i casi difendere gli interessi vari che il cn possa donare.

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  35. Riprendo, un attimo, prima di andare a letto, il discorso, ormai é molto tardi qui in Brasile.

    Su Padre Zoffoli. Tutto il rispetto a lui (anche se non l´ho conosciuto personalmente). Ripeto che credo sia stato un buon sacerdote (dai suoi scritti e dalla sua volonta di difendere la Fede Cattolica, credo che é il minimo che si puo pensare). So anche che scriveva col cuore (anche con la mente! Lo dico prima che qualcuno no mi accusi di essere fideista! RAgazzi, lo so bene che il fideismo é stato condannato dalla Chiesa nel secolo XIX).

    Comunque, cosí come vi date la liberta (in coscienza) di criticare il CAmmino, Kiko, e di pensarci su quel che volete, datemi al meno anche a me la liberta di non accettare certe posizioni di P. Zoffoli (non parlo neanche del criticarlo...).

    Certamente non sono nella stessa statura ne teologica, ne filosofica,ne spirituale, ne di santita, ne magari culturale, di P. Zoffoli. Questo non mi toglie il diritto di usare la mia coscienza e la mia ragione e la mia sensibilita con libertá!

    Se voi vi date il diritto di criticare i sacerdoti, i vescovi e i cardinali che appoggiano il CAmmino. Se vi date la liberta di criticare Ruini perche avrá fatto qualche piccolo richiamo al Padre. Datemene anche a me la liberta, non di criticarlo, ma di non accettare taluni sue affermazioni o tesi.

    Anche se venerando, Padre Zoffoli non era ne Vescovo, ne Papa, che io sappia. Penso che Padre Zoffoli non sia domma di fede, o per voi lo é?
    Delle volte sembra cosí, perche qualcuno che dice un piccolo "che" su di lui, viene subito messo all´"indice" (che purtroppo non esiste piu - spero che un giorno la Chiesa torni a ripristinarlo).

    Sul che io sembre buonino e in verita sia un grande presuntuoso e orgoglioso....

    Ragazzi...

    Siete proprio profeti, avete colto il punto. La mia bella faccia inganna le persone. Dopo che mi conoscono un po... La mia comunita lo sa bene, la mia moglie neanche vi racconto... Dovró ancora fare un lungo cammino (non mi riferisco al Cammino Neocatecumenale). Abbiate un po di pazienza con me, il Signore l´ha avuta per 36 anni (spero che l´abbia ancora per qualche anno in piu).

    Quanto al Cammino nella mia vita personale -non vi faró la mia reddittio... :)

    Sí il Cammino é importante per me. Come potrei negarlo?!
    NOn é stata comunque, l´unica sperienza nella mia vita: ho conosciuto e partecipato un po dei Focolari e del Rinnovamento (ero gia in Cammino). Sono stato anche dai Cappuccini per verificare una possibile vocazione (non vi racconto la mia vita, sarebbe troppo lunga, per certi versi interessante, per altri noiosi... come la vita di ognugno di noi).
    (Oggi sono sposato con due bellissimi bambini coi nomi di due grandi santi francescani padovani)

    Se ho avuto delle crisi e dei dubbi per certi versi simili ai vostri? certamente. E allora? Ho fatto col tempo una sintesi diverso dalla vostra. tutto qui. E ne ringrazio il Signore. Ma non crediate che io sia um kamikaze o un fanatico del Cammino. Anzi. Nel Cammino ci sono macelli, problemi di vari tipi, difficolta ad intra, ad extra, si ce ne sono. Il Cammino solleva delle difficolta su alcuni punti, magari accentuando certi aspetti un po eccessivamente? si, forse.

    Ma non riesco a vedere le eresie che vedete voi o i sospetti di che il Cammino voglia "dominare" la Chiesa o non so che altro. Tutto qui. Io vi rispetto. Rispettatemi.
    Sulle questioni che possano sollevarsi, io ASPETTO LA GERARCHIA , da buon cattolico che voglio ed intendo di essere.

    Carissimi, Se il Papa o la Congregazione della Fede, dicono domani che il Cammino ripresenta un pericolo per la mia fede cattolica, VE LO ASSICURO, IO SARÓ IL PRIMO A USCIRE. E USCIRÓ CONTENTO! CONTENTO DI OBBEDIRE A PIETRO! Che é la garanzia che Cristo a lasciato alla sua Chiesa: "Non prevalebunt".

    Ma non sarete voi (con tutto il rispetto) e neanche i libri di Padre Zoffoli (con tutto il rispetto nuovamente, pur con la sua sagezza e santita) che mi convinceranno a uscire o a pensare male del Cammino. No, no. Anche perche i libri di Padre Zoffoli non sono Encicliche Papali (cosí come non lo sono gli Orientamenti ! - il nome si spiega da se, "orientamenti" - mi piace di piu - il prossimo nome che verra credo che é peggiore "direttorio catechetico" - perche anche se approvato dalla Chiesa portera un marco di maggior assolutizazzione, mentre Carmen lo ha ripetuto tantissime volte: il vero CAtechismo del Cammino deve essere il CAtechismo della Chiesa Cattolica).

    Ragazzi, non so se avete capito: io HO FIDUCIA NELLA GERARCHIA, NEL PAPA (sto con Don Bosco: meglio sbagliare col Papa che essere certo senza di lui). NO, ragazzi, non ho fiducia in Kiko (e neanche in Padre Zoffoli), ho fiducia in Cristo, nella sua Chiesa e dentro di essa specialmente nel Papa. Se il Papa domani (o la Cong. D. Fede) mi chiede di bruciare gli orientamenti, statuti, di abbandonare la comunitá, io lo faró senza pestaneggiare.

    Ma se il CAmmino mi ha aiutato proprio a capire questo. Che io posso fidarmi del Papa, che la Chiesa é mia Madre, che mi nutre, che mi insegna, che mi corregge, che mi chiede quando c´é bisogno di rinegare me stesso, le mie idee, come non rinuncierei al Cammino Neocatecumenale se la Chiesa di Gesu Cristo me lo chiedesse?

    Qualcuno parla della lettera di Arinze (che é di Arinze ma é stata voluta dal Santo Padre, per me é indirettamente una lettera del Papa), sí la Chiesa ci corregge! Viva il Papa! Dobbiamo soffrire un pó perche eravamo abituati a fare in modo diverso?! Viva il Vicario di Cristo! Ma ricordate che se con una mano la Chiesa ci ha corretto con l´altra mano la Chiesa ci carezza anche. Ci permette fare delle cose. In questa stessa lettera. E alla fine della Lettera si ringrazia il Signore per i frutti di bene che LUI, il Signore, ha operato e opera tramite il Cammino (qualcuno dice che lo hanno detto per diplomazia ! Mammamia! Quando la Chiesa ha condannato Boff non ha usato diplomazia, Quando ha negato il matrimonio a Enrico VIII perdendo una nazione intera non ha usato diplomazia, quando ha dato la scomunica a Lefevre non ha usato la diplomazia, adesso davanti al Cammino la Chiesa sarebbe costretta ad usarla???? Ma per favore! Avrá Kiko un potere di ipnotizzare la Santa Sede?? Ma per favore! Se l´intenzione della Chiesa é condannare, certamente non loderá!)

    Io non giudico P. Zoffoli. Voi vi permettette giudicare Kiko e Co., il Cammino, me e non so piu chi.
    Ma non mi permettete esternare le mie opinioni perche subito sono "in malafede". Beh, giá che ormai avete il dono di leggere nei cuori per sapere chi é in malafede o no (concesso ad alcuni santi), si capisce perche non posso dire una virgola che subito sono "in malafede". Ormai prima che io apra la bocca (meglio, le ditte per scrivere) gia sapete chi sono io. Avete un raggio-x spirituale... Allora, non c´é niente da fare, né da dirsi... allora... perche questo blog? Per essere un monologo?
    Io non vi tolgo il diritto di pensare quello che volete, perche volete toglierlo a me? O pensate che io stia qui a parlare "a nome del Cammino Neocatecumenale"? No, signori, non ho le lettere credenziali di nessuno.
    E il Papa, voi lo giudicate anche il Papa? Io, invece, spero che lui giudichi me e voi, il Cammino e gli scritti di P. Zoffoli. (Quello che legherete sulla terra sara legato anche in cielo).
    Quanto all´umilta, come vedete, non solo ho bisongno di un bagno ma di tutto un cuore nuovo.

    Quanto a Kiko e Carmen, sinceramente, credo siano in buonissima fede al contrario di voi. Perche voi vi basate giustamente su questo: che loro sono in malafede mentre i fratelli sarebbero in buonafede. Per me si da il contrario, magari ci saranno fratelli in malafede(pochi o molti o nessuno, non lo so, solo Iddio lo sa), ma loro credo veramente siano in buonafede. Non dico siano santi. Poveracci. Saranno anche deu neurotici e avranno le loro debolezze e devono convertirsi e santificarsi anche loro ogni giorno. E anche loro hanno il pericolo di perdere la Fede e la Caritá, come me, come voi, come ogni credente. Dice la Scrittura: Non dite che nessuno é santo fino al giorno della sua morte. Fino a quel momento anche un santo puo volgere le spalle al Signore. Per questo dobbiamo pregare anche per quelli che crediamo santi, perche perseverino, perche ricevano come noi il dono della perseveranza finale, il dono della penitenza finale.
    Comunque credo che il Signore li ha scelti per una missione ecclesiale, che Dio li abbia donato un carismo per il bene della Chiesa. Certo, questo carisma va vagliato attentamente dai Pastori, va corretto anche. Anche perche il carisma viene da Dio, ma é donato a degli uomini che possono machiarlo, travisarlo, rovinarlo insomma. "Non disprezzate le profezie, DISCERNETE TUTTO, ritenete quello che é buono" questa é la regola che San Paolo a dato ai Pastori. Invece, la regola data a noi, chistifedeli laici, é quella di obbedire i pastori e fidarci di loro. Che il Cammino sia perfetto? NO, NO. E non lo sará mai. Sempre ci sará qualcosa da corregere. Meglio cosi. ci tiene a tutti nell´umilta. Anche se la correzione fa soffrire in un primo momento.
    Era perfetto l´ordine Francescano alla morte di San Francesco? No. dispute interne grandissime. POi col passare degli anni sono peorate. Poi dispute dei Francescani con gli altri Ordini (domenicani, ecc)Poi molti francescani sono piombati nell´eresia (i "fraticelli", ecc). Queste ombre non hanno impedito il carisma di donare i suoi frutti, grandissimi frutti di santita, di luce. E il bene che la storia francescana ha fatto alla Chiesa é di lunga ma molto, molto, piu grande delle miserie presenti in essa.
    Non é necessario (anche se di solito avviene) che i fondatori o iniziatori di ordini, movimenti siano "santi". Sarebbe meglio che fosse cosí. Ma Dio sceglie chi voglie e poi cerca di portare le persone alla santita a seconda che uno si lasci o meno pian piano plasmare.
    E anche se uno si tornasse cattivo (lo dico per voi che credete che Kiko sia un erege imperdenito) c´é il dovere morale di pregare per lui perche migliori, perche si converta e si santifichi e cosi torni a fare del bene (soprattutto se é una persona di respónsabilita come é in questi casi di fondatori, ecc).
    Una volta hanno domandato a Padre Pio se pregasse per Hitler. Lui ha detto che si, che certamente pregava per lui.
    E voi, pregate con amore per Kiko e Carmen? O credete che sono delle persone senza ritorno?

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  36. Caro Luiz,

    sia tu sia lo stesso Ruini(perchè no?) prima di criticare Padre Zoffoli avreste dovuto conoscere a menadito TUTTO il Direttorio catechetico di Kiko e TUTTI gli studi di Padre Zoffoli.Non si valuta e non si rimprovera alcunchè per sentito dire.Cosa che stai facendo tu e che a suo tempo fece anche Ruini!

    Premesso che per Kiko,Carmen e company noi continueremo a pregare,premesso che io rispetto il tuo cammino di fede e quello tracciato dai vostri "iniziatori",ti faccio rilevare umilmente che tutta l'analisi che si conduce ormai da tempo su questo blog è tesa a dimostrare con i VOSTRI documenti alla mano che il Neocatecumenato non è conforme all'O.I.C.A. e non è ,per i contenuti della sua predicazione e della sua prassi comunitaria,un movimento cattolico!!

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  37. Riporto una notizia che appare stamane sull'Osservatore Romano e mi riempie il cuore di gioia:da qualche parte nella vecchia Europa ancora i crede nella Parrocchia e si dà vita alla parrocchia e la si fa diventare missionaria.E papa Ratzinger lo vuole sottolineare ogni giorno.

    Ecco la notizia:

    " Gli Atti degli Apostoli hanno cinquemila pagine in più. Le hanno scritte i cattolici austriaci per presentare a Benedetto XVI la storia di fede che vivono nella quotidianità delle loro comunità parrocchiali, delle loro famiglie, dei luoghi di lavoro e di studio. Raccolte in quattro poderosi volumi, i nuovi Atti sono stati consegnati in febbraio al Papa come espressione di "benvenuto" e di gioia per la Visita che compirà, da venerdì 7 a domenica 9 settembre, in occasione dell'850° anniversario della fondazione del Santuario di Mariazell.
    "In queste pagine dei nuovi Atti degli apostoli dei nostri tempi possiamo vedere in concreto l'opera di Dio, i segni della creativa presenza di Dio nella quotidianità degli uomini" afferma il Cardinale Christoph Schönborn, Arcivescovo di Vienna.
    A conclusione della Santa Messa a Mariazell, sabato 8 settembre, Benedetto XVI consegnerà, come "mandato missionario", a dieci rappresentanti dei Consigli parrocchiali di tutte le Diocesi austriache una copia del Vangelo di Luca e degli Atti degli Apostoli. Un gesto eloquente che vuol essere un invito a "guardare a Cristo" - questo è l'incalzante e riuscitissimo motto della Visita del Santo Padre in Austria - attraverso le pagine di Luca, continuando poi a scriverne di nuove, ciascuno con la propria vita. "

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  38. Poi, una cosa che mi fa un po di rabbia é questa:

    Certuni mi credono in malafede, altri invece guardano a me e dicono e pensano:
    poverino, é stato ipnotizzatto, é stato plasmato dal Cammino, plagiato...

    Ma, insomma, un po piu di rispetto, mi prendete per un cretino o cosa? Saro un alien che non lavora, non studia, che non ha degli amici atei, anche amici ubriacconni? io sono una persona normale che vive nel mondo, vive nella Chiesa, che ha degli amici carismatici, focolarini, di CL, alcuni anche vicini alla Teologia della Liberazione, che va al cinema, che si legge un romanzo, che si alza la notte per cullare i bimbi, che si arrabia, che sbaglia, che apre i giornali, che gli piace internet, che cerca di informarsi sul mondo, sulla vita, sulla Chiesa, su Dio. Che ha la sua fatica nel rapporto col Signore, che a volte é stanco di andare in comunita o di andare a Messa, che ha letto parecchio (libri di spiritualita, di filosofia, di teologia, di vita dei santi)e capisce che quando piu si legge piu ci si accorge dessere lontano dalla loro fanciulezza spirituale...

    Saró anche un cretino, ma no certamente nel senso che credete voi, allora un po piu di rispetto, e non guardarmi come un poverino che non é "riuscito ancora a uscire dalla Matrix" e in piú del terzo mondo.

    qui, carissimi, parliamo di uguali a uguali (pur con le nostre diferenze)

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  39. "Perche voi vi basate giustamente su questo: che loro sono in malafede mentre i fratelli sarebbero in buonafede."

    Piò anche darsi che Carmen e Kiko siano in cuona fede, l'ipotesi l'abbiamo fatta, ma sul fatto che predicano eresie non ci sono dubbi. Tu le hai talmente assimilate che non le vedi, nel cammino sono riusciti a farti ingoiare i rospi (che ammetti). Hai fatto brevi esprienze diverse, ma sempre in altri movimenti , quindi la tua testimonianza è per forza di cose parziale...

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  40. "che ha letto parecchio (libri di spiritualita, di filosofia, di teologia, di vita dei santi)e capisce che quando piu si legge piu ci si accorge dessere lontano dalla loro fanciulezza spirituale..."
    si capisce che hai una buona conoscenza e che sei una persona colta e sensibile e intelligente; anche questo che affermi è molto vero. Se il cammino per te è il non plus ultra, liberissimo... potresti aver incontrato una delle poche isole felici dove c'è qualche sacerdote più illuminato che riesce a incidere sulla realtà.
    Noi abbiamo fatto un'esperienza diversa; ma è proprio la realtà del cammino che è diversa da come la vivi tu!

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  41. Luiz Eduardo,

    il rispetto per te è scontato:sei liberissimo di nutrire le tue convinzioni.
    Non abbiamo il fine di mettere in dubbio la tua onestà intellettuale.
    Stiamo solo dimostrando da un anno a questa parte(ripeto con i VOSTRI documenti alla mano) che il Cammino Neocatecumenale non è un itinerario di fede cattolica.

    Tutto qui!!!

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  42. "la regola data a noi, chistifedeli laici, é quella di obbedire i pastori e fidarci di loro."

    obbedire ai PASTORI, non ai catechisti, ai quali persino i padtori (!?) devono obbedire!!!!

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  43. Invito Mic a ripartire con una nuova pagina sul tema: "I movimenti ecclesiali ( o sedicenti tali)professano la loro NON appartenenza alla parrocchia,ma si dichiarano PER la parrocchia: fino a qual punto è verà questa affermazione?"

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  44. Saró anche un cretino, ma no "certamente nel senso che credete voi, allora un po piu di rispetto, e non guardarmi come un poverino che non é "riuscito ancora a uscire dalla Matrix" e in piú del terzo mondo."

    queste sono cose che non abbiamo mai detto. Abbiamo semplicemente detto che hai avuto la 'formazione' del cammino che -è noto - incide fortemente sulla persona, essendo molto convincente sulla sua realtà di eccellenza...

    "qui, carissimi, parliamo di uguali a uguali (pur con le nostre diferenze)"

    mi spiace se hai ricevuto una impressione diversa, non ne vedo il motivo: siamo semplicemente in disaccordo su alcuni punti, ma non si sta facendo un discorso elitario né si stabiliscono valutazioni di qualità.
    Ti faccio notare che delle nostre tante denuncie non hai confutato nulla, hai solo continuato con le tue arringhe, comprensibili dal tuo punto di vista di aderente convinto al cammino, ma insufficienti a convincerci sul piano logico della inconsistenza di quanto denunciamo.
    Non si può affermare: voi criticate Kiko e Carmen io sono autorizzato a criticare padre Zoffoli. Sul piano logico questo è vero; ma, in un esame basato sulla ragione e non sul sentimento, mentre noi abbiamo analizzato e argomentato gli scritti (e la predicazione orale) dei tuoi iniziatori, tu non hai detto quali delle critiche di p. Zoffoli non sono giuste e perché...

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  45. Sono personalmente convinto che il cosiddetto cammino fondato da Arguello altro non è che una mascheratura intelligente dell'ebraismo Lubavitcher,che tenta di erodere dall'interno la Chiesa Cattolica,preparare il terreno a questa confessione ebraica,garantirne la diffusione a loivello mondiale approfittando della attuale diffusione del cattolicesimo nei due emisferi.
    Mezzi finanziari enormi,potere nascosto pressochè illimitato,anche all'interno delle varie stanze dei bottoni della Chiesa Cattolica.

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  46. Francesco,

    prima che mia moglie venga qui rimproverarmi (che dovrei essere a letto) e di lasciarvi,

    Hai ragione nel senso che un richiamo dell´autorita, Ruini nel caso, puo essere "sbagliato" per tanti motivi (non hanno il marco dell´infalibilita) anche se siamo invitati ad obbedirvi pur facendo presente all´autoritá stessa le nostre vedute e le nostre difficolta, ma alla fine, dobbiamo obbedire perche la Chiesa é un corpo e una comunione di fede e di caritá ( e non si ha il diritto di spezzare questa comunione, é per questo che i santi ubbidivano anche quando i superiori sgagliavano).

    Ricordo un attimo (della vita di Padre Pio che amo tantissimo) che quando fondo i gruppi di preghiera, molti vescovi e paroci si sono insospettiti (un po si capisce perche la Chiesa di solito ha difficolta con "visioni", "apparizioni", "stimmate", perche puo deviare la gente, e allora c´é bisogno di discernimento)e taluni accusavano di eresia tali gruppi. A Padova c´era un sacerdote padovano figlio spirituale del Padre che inizio un gruppo. Bene, l´allora Vescovo di Padova, ritenuto fino ad oggi dai padovani un santo vescovo, rimprovero varie volte il sacerdote e infine sospese a divinis il sacerdote. Quando Padre Pio seppe della vicenda (di come era andata) sembra si sia arrabbiato, perche secondo lui, il vescovo non aveva seguito il diritto canonico vigente. E mi sembra, se la memoria non si sbaglia, che il Padre suggerí di andare dalla Santa Sede per la questione. Se vai a Padova, fino ad oggi si tessono soltanto lodi per l´allora vescovo (che sembra veramente fosse un santo uomo). Dall´altra parte noi sappiamo e siamo certi che Padre Pio é un santo (l´ha Chiesa l´ha canonizzato). Io non so come é andata a finire quella storia, comunque il fatto é questo, anche l´autorita puo commettere degli errorri e delle ingiustizie (per tanti motivi che non stiamo qui a analizzare).

    Comunque io non posso dire se Ruini sbaglio o meno, credo tutti e due meritano rispetto: Ruini e il Padre. Poi, Dio permette tante cose per motivi che solo Lui conosce. Leggo nella vita di S.Filippo che era molto tentato dalla impazienza e dalla collera, e chiedeva in preghiera con lacrime il dono della pazienza e dell´umilta. Il Signore gli apparve e gli promise che la concederebbe.
    Appena uscito dalla preghiera, il superiore del santo che era sempre molto buono e educato verso di lui, incomincio a rimproverarlo e umiliarlo gratuitamente sgridando con lui. S. Filippo rimase profondamte turbato, ha dovuto controllarsi molto per non esplodere neanche lui e poi corse al Tabernacolo e piangendo domando a Gesu perche non aveva compiuto la sua promessa. E Gesu gli rispose, Filippo in quel momento io ti stavo donando proprio quello che mi avevi chiesto. Poi il superiore vino a scusarsi col santo e diceva: io non capisco quel che é successo con me, di pronto mi é venuto che io dovevo dirti quelle cose.

    Bene, il Signore trae il bene da tante situazioni. Preghiamo perche nella nostra storia cotidiana sappiamo leggere gli eventi piccoli e grandi e vedere dietro la Mano forte e dolce del Signore.

    Quanto ai libri di Zoffoli, io credo sia stato uno dei primi a leggerli perche quando sono stati publicatti io ero proprio a Udine (dove sta la edittrice Segno che li ha publicati). Gli orientamenti gli conosco abbastanza, anche se non sono catechista (solo un povero cantore che canta male) e non solo quelli che alterinfo ha pubblicati.
    Era l´anno 1994.

    L´unica cosa che veramente mi spiace non sono tanto le critiche (beh, nessuno ama essere criticato) ma il fatto di non considerarci cattolici. Ma su questo non posso fare niente. La veritá é che noi siamo cattolici. Certo sará un carisma pure un po strano se vuoi, con il suo linguaggio, molte cose magari lasciano molti perplessi, ecc (anche io delle volte ci sono rimasto). Il fatto é questo: tu ti sei convinto che questo non viene da Dio, io invece mi sono convinto del contrario. Speriamo la conferma (che voi non sperate ne desiderate) da Roma.

    Un saluto e, anche se abbiamo pareri distinti, non dobbiamo mica odiarci e poi se io delle volte ti ho detto o ho detto agli altri parole un po piu pesanti sappiate perdonarmi (credo che c´é anche il problema del linguaggio - l´italiano non lo parlo dal 1988 - e anche il fatto di essere davanti ad una machina e non vedere le persone in faccia)
    Un saluto e vado a nanna..
    Luiz Eduardo

    RispondiElimina
  47. Caro Eduardo (o Luiz o EduardoLuiz?)

    personalmente
    rispetto la tua esperienza
    perche' si vede che dietro c'e'
    una vita e anche un grosso lavoro
    di rielaborazione della tua esperienza
    NC.
    Ti voglio solo far notare una cosa,
    si capisce che questo tuo percorso personale non trova pero' riconoscimento
    all'interno del Cammino NC ed e' anche per questo che sei qui a confrontarti con noi, perche' noi possiamo capire e riconoscerti il tuo cammino personale
    non quello che deve rientrare negli schemi rigidi del Cammino.

    La struttura del Cammino e' spersonalizzante, e' refrattaria alle critiche dei "faraoni" e dei "giuda"
    proprio per come e' strutturata
    con catechisti che devono essere tenuti
    separati dalle critiche e dalla comunita' che catechizzano, avvolti in una atmosfera di infallibilita'.

    Quello che deve trionfare in tutti gli "show" Kikiani non sono le singole persone nel rapporto con Dio, ma
    la forza "salvifica" del cammino Kikiano
    unica autentica via di salvezza
    "no hay vida cristiana sin comunidad".

    E' questo l'aspetto totalitario
    del Cammino che e' l'elemento subliminale
    di fondo, che uno assorbe senza nemmeno
    accorgersi,
    ed e' per questo che molte persone
    che lo frequentano vanno incontro
    a problemi psicologici seri.

    Ne abbiamo raccolte tante di testimonianze in proposito,
    e molte non riescono ancora ad emergere
    perche' ancora sotto il controllo
    "psicologico" del Cammino.
    (Se esci e' perche' sei tentato da Satana e manipolazioni memtali varie...)

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  48. "Gli orientamenti gli conosco abbastanza, anche se non sono catechista (solo un povero cantore che canta male) e non solo quelli che alterinfo ha pubblicati.
    Era l´anno 1994."

    hai letto quelli depurati per le congregazioni Vaticane. Ma dai nostri fratelli usciti da poco dal cammino risulta che le catechesi sono sempre le stesse!!!!

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  49. Caro gert
    non venire a diffondere
    qui elucubrazioni (infondate) a sfondo antisemita
    non attacca!

    RispondiElimina
  50. Per Gert:
    per quello che affermi non abbiamo certezze, ma molti indizi.
    Approfondendo meglio la realtà del cammino il messianismo emerge in maniera evidente... inoltre, se avete presente la Domus Galileae, ci sono più elementi ebrei che cristiani, basti pensare all'enorme enfasi sul "Santuario della Parola". Vi faccio un copia incolla dal sito della descrizione della Capella del Santissimo:

    "Non mancano i tappeti; in compenso la usuale totale assenza di inginocchiatoi, che eloquentemente dimostra come l'Adorazione sia durante che dopo la celebrazione è comunque bandita. Del resto è risaputo che i neocatecumenali rimangono inesorabilmente in piedi anche durante la Consacrazione...

    “Una fede o una liturgia che non conoscano più l’atto di inginocchiarsi, sono ammalate in un punto centrale” (Joseph Ratzinger, “Introduzione allo spirito della liturgia”, pagina 190).
    È rilevabile inoltre dalla posizione dei sedili, anch'essi in puro stile sinagogale con il leggìo al posto dell'inginocchiatoio, che l'Assemblea guarda se stessa e non è 'rivolta' verso il Signore! Ci ricorda l'affermazione di Kiko "Non c'è eucaristia senza Assemblea [...] è da questa festa che sgorga l'Eucaristia" in totale dissonanza con gli insegnamenti della Chiesa: "Si capisce, dunque, quanto sia importante per la vita spirituale del Sacerdote, oltre che per il bene della Chiesa e del mondo, che egli attui la raccomandazione conciliare di celebrare quotidianamente l’Eucaristia, la quale è sempre un atto di Cristo e della Sua Chiesa, anche quando non è possibile che vi assistano fedeli" (Giovanni Paolo II, Ecclesia de Eucharistia, 31)."

    Comunque se volete rendervi conto di cos'è la Domus e vedere anche le sconcertanti foto dei "rotoli della legge" fate un giro qui

    RispondiElimina
  51. Hai ragione Gherardo, ma risulta l'innegabile stretta amicizia con i Lubavitcher e, anche se i NC non sono la stessa cosa, sempre di messianismo di tratta...
    Naturalmente eliminerei dalla nostra analisi qualunque coloritura antisemita che non c'entra nulla... anche i Lubavither, in fondo, sono un'anomalia in seno all'ebraismo

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  52. Uno stralcio dal sito, che dà ragione delle convinzioni di Luiz:

    Sapete il perché dopo aver letto Kiko/Carmen rimane sempre l'impressione che un po' abbiano ragione? Perché Kiko usa gli involucri (parole, concetti, dogmi...) per riempirli con un contenuto totalmente altro, così che in un certo senso li riconosciamo come nostri ma non lo sono. Il trucco è la chiave, la "rivelazione" kikiana, solo "in Cammino" si può entrare in questa vera e propria distorsione della realtà, ma non sei più in grado di riconoscerla perché travolto dalla propaganda e dalla pressione psicologica. Kiko è sicuro di sé, la teologia di supporto può essere adattata se attaccata, perché non si fa altro che giocare con le parole, riempire le parole con significati "ALTRI". La costruzione è teologicamente inattaccabile, nel castello kikiano ci entri solo con la sua chiave, che solo lui conosce, che è la sua rivelazione. Il fatto che si tratti di una vera e propria 'gnosi' alla quale si accede per gradi, non dà la possibilità di riconoscere 'l'inganno sottile' fin dall'inizio, soprattutto se già non si conoscono gli insegnamenti della Chiesa come, si è già sottolineato, accade soprattutto per molti cosiddetti 'lontani'... andando oltre, se mancano sufficienti capacità critiche, si resta invischiati in questa realtà totalmente 'altra' e ammaliati dalle sue immagini 'forti', canti trascinanti, contenuti affascinanti, che strumentalizzano e sovvertono la Scrittura e i simboli più sacri dell'universo spirituale ebraico-cristiano.
    Come altro si spiegherebbe che un kikiano in cammino da vent'anni non abbia mai visto nulla che non sia in accordo con il CCC? Il Papa parla di "cammino"? Bene, parla del CNC! Esempio banale, ma non è solo propaganda, è che al concetto di cammino si è sostituito il concetto di CNC, solo la comunità kikiana è in cammino, gli altri no. La distinzione è sottile, ma mentre la propaganda si potrebbe vincere con una contropropaganda, la sostituzione concettuale no perché scende decisamente più in profondità nell'adepto. Se si esce dal CNC, i concetti kikiani non possono essere sostituiti con quelli della Chiesa cattolica, perché si dovrebbero risvuotare e riempire del loro (vero) significato. Come altro spiegare che ci sono neocat intelligenti che si leggono S. Agostino e le encicliche dei papi, e non ci trovano nulla di strano? È per questo che chi tra di loro è in buona fede e perché negarlo, è disperato perché non capisce perché noi non capiamo: ma è perché stiamo parlando di cose completamente diverse, solo l'involucro (il significante) è lo stesso, ma il significato è diverso e spesso opposto.

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  53. Caro Mic sono d'accordo
    sul legame col messianismo
    dei Lubavitcher
    ma il resto scusami sono deliri
    senza alcun fondamento,
    mi sembra di sentire le solite paranoie
    sulle "lobby ebraiche".
    Qui abbiamo a che fare con un movimento-setta
    fondata da uno spagnolo
    che e' totalmente autoreferenziale
    anche quando assorbe elementi dal
    messianismo dei Lubavitcher.
    Certe cose meglio stroncarle sul nascere.

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  54. "Sapete il perché dopo aver letto Kiko/Carmen rimane sempre l'impressione che un po' abbiano ragione? Perché Kiko usa gli involucri (parole, concetti, dogmi...) per riempirli con un contenuto totalmente altro, così che in un certo senso li riconosciamo come nostri ma non lo sono..."

    E' proprio questo appropiarsi e personalizzare i termini più significativi per un cristiano e travisare il significato. A forza di tanti martellamenti i nuovi significati entrano nella mente convincendo come quello vero e unico.

    Ma come lo si fa a spiegare a chi non l'ha vissuto? Come trasmettere al Santo Padre quanta confusione incominciano ad annidarsi nell'essere con tutte queste distorsioni?

    Perfino il modo arrogante di comandare, fa credere di avere una tale sicurezza di ciò che si dice e si fa. Trasmettere sicurezza di quanto si è edificato, a tal punto di far credere che Gesù Cristo quello che voleva era proprio stabilire questo cn sulla terra, e nessuno ci è riuscito, nessuno l'ha capito ... Ma ecco! dopo 2000 anni è apparsa la persona che ha capito il vero senso di tutto!!! ...
    Roba veramente pazzesca!

    Ma il via libera ormai è stato dato, viviamo le conseguenze e attendiamo le soluzioni. Ci vuole una buona pastorale di purificazione di tuttti quei termini erroneamente appropiati per dissintossicare pian piano le menti degli adepti.

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  55. Conosco delle persone sia che sono uscite o che hanno vissuto questa esperienza tramite una persona cara dentro al cn, che detestano la parola 'cammino' 'kerigma' comunità' appunto per che viene associata esclusivamente alla negativa esperienza nc!

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  56. A proposito dei significati 'diversi' trasnessi dal cammino, voglio riportare un esempio già fatto su questo blog: il termine "kenosis", che nella teologia cattolica significa lo spogliarsi dalla sua natura divina da parte del Signore, per assumere la nostra natura umana. Kiko insegna invece che la "kenosis" è la necessaria "morte a se stessi" della persona...
    A questo proposito dobbiamo tener conto anche che il cristianesimo, per morte a se stessi non intende certo l'annullamento della personalità, ma il trovare la propria vera 'immagine' nel Signore, abbandonando tutti gli egoismi e le false identificazioni dell'"io"...

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  57. Anche il termine "kerigma" è l'annuncio della salvezza portata dal Signore con la sua Nascita Vita Morte Risurrezione e Ascensione e trasmessa dal Suo Vnagelo; per i NC è l'annuncio dell'unica fonte di salvezza costituita dall'appartenenza al Cammino NC

    E' mutuato dal greco: "kerigma" è l'annuncio del messaggero che portava e proclamava nelle città la bella notizia "eu-angelion" della vittoria del Re ed è molto bella questa trasposizione usata dai primi cristiani e arrivata fino a noi!!!

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  58. dice Gherardo
    "Qui abbiamo a che fare con un movimento-setta
    fondata da uno spagnolo
    che e' totalmente autoreferenziale
    anche quando assorbe elementi dal
    messianismo dei Lubavitcher.
    Certe cose meglio stroncarle sul nascere."

    l'unico aggancio con i Lubavitcher è che si conoscono, si frequentano e che si tratta in entrambi i casi di messianismi (ma sono due realtà separate a quanto ne so)
    Tutto quanto è fanta-politica o fanta-religione non ci riguarda e non lo prendiamo assolutamente in considerazione.
    Quanto al messianismo NC abbiamo potuto documentarlo con diversi elementi e proprio guardando alla Domus Galileae, annessi e connessi...

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  59. C'e' poi il discorso di una possibile
    base esoterica del CN che
    e' gia' stato affrontato qui
    ai tempi di Grimorio
    e messo da parte proprio perche'
    basato su mere speculazioni
    non prive di fascino in alcuni aspetti
    ma sempre e solo speculazioni.

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  60. Sì Gherardo, l'esoterismo, il qabbalismo ci sono di sicuro; ma non abbiamo bisogno di addentrarci in questi meandri, quello che abbiamo denunciato mi sembra basta e avanza

    RispondiElimina
  61. Il nostro caro fratello Luiz fa quello per cui è stato formato.

    Mi spiace che assorba l'uso tutto dei Catechisti di annullarti o di metterti in bocca frasi o concetti che non hai mai espresso o che distorca quanto dici. Del resto con questa tecnica di auto-convincimento è naturale che ci i auto-giustifichi nelle proprie convinzioni.

    Se noi qui siamo definiti e siamo dipinti come "farisei, giudici, faraoni, persecutori, egiziani", ecc, ecc, ecc... E' normale che il NC abbia una sicurezza in più sul Cammino e un motivo in più per non discernere su esso!

    La confutazione, l'argomentazione, la correzione reale (non immaginaria e non strumentale) al nostro argomentare, passa in un piano infimo!
    Essendo un movimento iper-moralistico, il piano si sposta SEMPRE sulle accuse moralistiche. Con giudizi morali sulla nostra persona e con accuse di violare la Gerarchia e la Libertà della Chiesa o di volerci sostituire ad essa! Questo è anche quello che verrà detto ai Sacri Pastori ai nostri riguardi: non vi rispettano! Non vi riconoscono Pastori! Sono loro i protestanti!

    Anche Luiz ha fatto questa affermazione in modo velato. Poi correggendosi e dicendo che "sembraimo prtestanti per come ci comportiamo"....

    E' normale anche che un Uomo formato dal Cammino fin dalla tenera età, sia un "esponente" del Cammino a tutti gli effetti. Potrà Cambiare il carattere. Come cambia da persona a persona. Ma notate che le accuse a noi sono le stesse e reiterate. E tutte arivano al solito punto: state zitti, scandalizzate, non obbedite, il Papa ci approva!

    Questa è un formazione MARTELLANTE di cui i Catechisti sono i megafoni! Ed è normale che il Cammino, che rifiuta la Ragione Umana e considera un peccato usarla ("TI DEVI FIDARE!NON ESSERE RAZIONALISTA!"), formi gli adepti così! Io stesso mi sono sentito una persona ANOMALA, "scomunicato", per come ragionavo. Perchè mi ponevo e PONEVO domande, perchè avevo disagi, perchè confrontavo il Cammino con il Magistero del Papa..
    ZITTO! TI DEVI FIDARE! Altrimenti non va. DISOBBEDISCI.

    Infatti nel Cammino la Gerarchia è capovolta! Si Obbedisce al Catechisa! Lui è il "filtro"! Lui è la Guida della Comunità! A Lui si deve rendere conto! Il Sacerdote è il "Preside" delle Celebrazioni! Ma la Guida della Comunità è il Catechista! Anche il Sacerdote deve Obbedire al Catechista! Soprattutto se ha avuto la Vocazione dentro una Comunità. Anche lui ha dei Catechisti a cui obbedire!

    Tutto questo FORMA in un certo modo! E non è certo un CRETINO chi è formato! Noi non l'abbiamo mai detto, ma Luiz lo ha tirato fuori.

    Il problema è che Luiz stesso dice che la chiesa Corregge... ma poi carezza anche. Per carità. Certo.
    MA IL CAMMINO VUOLE O NO ESSERE CORRETTO? VUOLE SOLO LE "CAREZZE"?
    Da 40 anni il Cammino segue la sua strada salvando solo le forme in qualche modo, volendo ottenere solo consensi a continuare! Questo anche è un dato di fatto.

    Il Discernimento invocato da Luiz, il Cammino invece lo NEGA a convenienza! Ovvero quando conviene devi "fidarti". Quando non conviene, ovvero magari ti fidi di "altri" (Vescovi, Papa, Magistero), allora DEVI discernenre perchè dire di "no" al Cammino equivale a dire di "no" a Dio!!! Perenne Schizofrenia!

    Chi come noi TESTIMONIA delle Realtà documentate, discerne e mette a disposizione tale materiale alla Chiesa, è un ribelle "Protestante" (questa poi è da cabaret!), disobbediente alle Gerarchie (che si invocano solo quando fa comodo, ovviamente), persecutore. Il Cammino è come PAdre Pio. QUindi si prende pure la corona del martirio!!!!
    Tutto questo SENZA CORREGGERE NULLA DI CIO' CHE DICIAMO! SENZA CONFUTARE NIENTE!..

    Così è... Purtroppo

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  62. Oltre tutto richiamo alla mente il Santo Vescovo di Ippona come ho già fatto.
    Egli diceva: "NON E' IL SANGUE A FARE IL MARTIRE MA LA CAUSA"..
    Quindi..

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  63. Kirikus è forse morto per noi?
    Kirikus è forse infallibile?

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  64. Mi sembra molto importante ripartire da un'analisi seria e approfondita dei rapporti intercorrenti tra movimenti(e in particolare il Neocatecumenato) e parrocchia,in vista dell'esaltazione dello "stile" parrocchiale che fra poche settimane il Papa effettuerà in Austria.

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  65. Caro Francesco,
    grazie del suggerimento sarà importante farlo, perché si configurerà il futuro della Parrocchia così come lo vede e lo indica il Papa, dove penso non ci sia posto né per protagonismi, ma per spirito di servizio né per elitarismo, trionfalismo ed enfasi o esaltazione totalitaristica che soffoca ogni altra realtà e non lascia posto ad altro, ma per impegno serio e accogliente non chiuso in se stesso: "cattolico", appunto...

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  66. Credo di capire chi è Taddeo!
    Gli voglio un bene!!!

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  67. Al solito, per condividere (tratto da Radici cristiane):

    "Il Motu Proprio, secondo le stesse parole del Papa, è innanzitutto destinato a costituire un fattore di riconciliazione e di unità all’interno della Chiesa, dove ancora non si sono rimarginate le ferite provocate dalle sperimentazioni liturgiche postconciliari, spesso «al limite del sopportabile». «Parlo per esperienza – ha scritto Benedetto XVI, nella lettera di accompagnamento al documento – perché ho vissuto anch’io quel periodo con tutte le sue attese e confusioni.
    E ho visto quanto profondamente siano state ferite, dalle deformazioni arbitrarie della Liturgia, persone che erano totalmente radicate nella fede della Chiesa».

    ...
    Il secondo importante carattere del Rito Romano è la capacità di tradurre le formule dogmatiche della lex credendi in quelle di una in equivoca lex orandi. Nel libro che, prima dell’elezione al pontificato, dedicò alla Introduzione allo spirito della liturgia (San Paolo, Milano 2001), il cardinale Ratzinger, scriveva che oggi, nelle cerimonie liturgiche, l’attenzione è rivolta sempre di meno a Dio e sempre di più all’Assemblea di cui il sacerdote – o il “presidente”, come si preferisce chiamarlo – diventa il vero e proprio punto di riferimento. «Tutto termina su di lui. È lui cui bisogna guardare, è alla sua azione che si prende parte, è a lui che si risponde; è la sua creatività a sostenere l’insieme della celebrazione».
    Nella nuova liturgia, spesso il centro della Messa non è rappresentato dall’altare, dove il sacerdote opera in persona Christi, ma dall’assemblea dei fedeli.
    ...
    Con questo atto Benedetto XVI ha riaffermato il primato e l’autorevolezza del Romano Pontefice, responsabile del suo potere solo dinanzi a Dio, a differenza di tutti gli altri vescovi, responsabili anche dinanzi al Papa. Il Pontefice romano, scrive un illustre giurista, commentando i canoni 331 e 333 del nuovo Codice di Diritto Canonico, «è l’autorità giuridica sovrana di tutta la Chiesa e, in virtù del suo primato di governo universale, ne resta il legislatore supremo. Si tratta di un dogma di fede e di una realtà giuridica» (JOEL-BENOIT D’ONORIO, Le Pape et le gouvernement de l’Eglise, Paris 1992, p. 100).
    Nella situazione di confusione in cui versa oggi il mondo, bisogna essere profondamente grati a Benedetto XVI non solo per aver restituito alla Chiesa il tesoro liturgico del Rito antico, ma per aver riaffermato l’autorità del Papa, l’unico a cui Gesù Cristo abbia trasmesso il pieno potere di pascere, reggere e governare la Chiesa universale (Concilio Vaticano I, Costituzione dogmatica Pastor Æternus).

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  68. AMEN!

    Sì! Siamo immensamente GRATI AL SOMMO PONTEFICE, Successore di San Pietro, nostro Pastore Supremo, nostra salvezza!

    GRAZIE SANTO PADRE! DIO LA BENDICA IN ETERNO!

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  69. Sapreste formulare un'idea del perché il nostro sito è molto, ma molto più visitato nel contente nord Americano persino rispetto allì'Europa:

    Dati degli ultimi due giorni:
    North America 277 sessions
    (271 solo dallo Stato di Washington, che è sempre in testa nelle statistiche!)
    South America 2 sessions
    Europe 213 sessions

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  70. Buono a sapersi,Mic.
    Evidentemente nel contesto anglosassone c'è molto interesse per la questione neocatecumenale.Occorre capire perchè.

    Invitiamo chiunque legga e frequenti questo blog a mandare contributi per l'aggiornamento e l'arricchimento del sito.

    Senza piaggeria,credo occorra essere grati a Mic per l'enorme lavoro che ha svolto e sta svolgendo.

    Che Iddio ti benedica!

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  71. Secondo me,la percentuale altissima di visite dal Nord America si spiega col fatto che Je Narino ha sguinzagliato migliaia di cimici neocat a monitorare il sito e il blog.

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  72. Dovreste dare un'occhiata, e poi farmi avere osservazioni e/o contributi al nuovo testo inserito dalla pagina "Documenti" sulla Transustanziazione
    e dare un'occhiata anche alla pagina delle news che, come potete vedere, è alimentata anche dal blog, sempre dicendo la vostra...

    RispondiElimina
  73. "Senza piaggeria,credo occorra essere grati a Mic per l'enorme lavoro che ha svolto e sta svolgendo"

    Grazie, ma ho anche degli aiuti stupendi!!!

    RispondiElimina
  74. La Santissima Eucaristia, mirabile Sacrificio, meritava e merita non solo rispetto, devozione, adorazione, PROSTRAZIONE, ma anche tutto ciò che si rende necessario per difendere la sua UNICITA' e la sua REALTA'!

    Kiko, con il suo notorio fare "sovversivo", non fa che confermare il profondo disprezzo che il Cammino nutre per la "filosofia" o la "ragione".
    INCREDIBILE che Kiko affermi che la parola "Transustanziazione" sia SOLO una "parolina filosofica" (quindi: filosofia=disprezzo -> transustanziazione=filosofia -> transustanziazione=disprezzo)!
    E' una parola, scelta con Sapienza Divina, per chiarire e determinare la realtà delle Specie Eucaristiche: CHI SONO le Specie Eucaristiche e COME è COLUI che E' le Specie Eucaristiche!
    Sembra solo un esercizio INUTILE per Kiko che invece concentra tutto il suo essere, con la sua PROVERBIALE ambiguità che dice e non-dice, sul "banchetto"! Al solito! La "celebraizone"!

    Con la polemica ETERNA verso ogni forma di Teologia e Filosofia, ma anche ogni forma di ragionamento, che emerge chiaramente nelle sue invettive, Kiko pone le basi per la SUA Eucaristia: il Banchetto di Pasqua per cui "Cristo passa", come suole dire! L'Idea del Passaggio non come Chiesa insegna, ma come Kiko ordina, è appunto quella di una "Celebrazione" che è "mezzo" per la "Comunione in Cristo"! Finita questa, Cristo che viene per la Comunione, non ha ragione di "rimanere".....!!!!!
    Alla faccia della Sacra Scrittura, del discorso Eucaristico del Vangelo di Giovanni, della Promessa di Cristo, di San Pietro, San Paolo e di 2000 anni di Chiesa!!!

    Questa "dottrina" ORA non è più "coperta"! Grazie al Culto Divino, al Papa e ai Vescvoi di Terra SAnta, questa altra "fede" di Kiko è ora PUBBLICA! Lui stesso, con arroganza, ribadisce al Papa: noi crediamo nel "Banchetto Pasquale"!

    Non basta questo???? A fronte delle altre prove e fatti legati al Cammino, unite a questa incredibile ammissione di diversità di FEDE... NON BASTANO???

    Cosa deve accadere ancora? Quale altra profanazione? La sostituzione del Papa con un feticcio?

    Il dogma di fede della Trasustanziazione è qualcosa di CAPITALE! FONDAMENTALE! IRRINUNCIABILE!

    Il Signore Gesù, nostro Dio Incarnato, rimane con i suoi FINO ALLA FINE DEL MONDO! Nel suo Vero Corpo e Vero Sangue!
    Olre le Sacre Scritture, oltre gli Apostoli, oltre 2000 anni di Chiesa, ci sono i prodigi che il Nostro Dio Benedetto ha compiuto in mezzo ai suoi durante la Storia, per accompagnarli nella Fede!
    Lanciano, Bolsena, Siena, Alatri...ma potrei scrivere fino a DOMANI! SEGNI PERENNI DELLA PRESENZA DIVINA, REALE, VERA E INDISCUTIBILE (per i credenti)!
    Vi sono le Particole di un Miracolo Eucaristico intatte da centinaia di anni!
    Il Sacro Cuore-Ostia di Cristo, del Miracolo di Lanciano è ancora oggi risultato agli esami clinici come CARNE E SANGUE DI PERSONA VIVA!!!!! OGGI!

    Davanti a tanto amore e a tanta Maestà, cosa fare se non prostrarsi con la faccia a terra? Come Mosè! Come gli Apostoli quando videro Cristo Risorto! Come la Beata Vergine Maria sotto la Croce innanzi al Divin Figlio MORENTE!

    Oltre la Fede della Chiesa, che non ha fatto altro, come sempre, se non SISTEMARE e APPROFONDIRE CIO' CHE LA SCRITTURA GIA' DICE, c'è il Prodigio del Signore in mezzo al suo Popolo!

    Ma Cristo già profetizzò: crederanno solo coloro che VORRANNO credere!
    E Kiko, con il suo maestro Lutero appartengono alla schiera di coloro che "rimangono in piedi"! Non si piegano! Non si prostrano! Perchè non ne hanno bisgono! Tutta roba da "devozionisti"..

    Santissimo Sacramento dell'Altare: ABBI PIETA' DI NOI SCELLERATI! PERDONA LE NOSTRE OFFESE A TE, SANTA OSTIA, E PER I MERITI DELLA BEATA SEMPREVERGINE MARIA, NON DISGUSTARTI DI NOI!

    MISERERE NOBIS!

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  75. Carmen e Kiko
    eretici senza dolo
    Kiko e Carmen
    sempre eresia e'

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  76. A me, ancora, batte martellante l'invito continuo dei responsabili e dei catechisti a "lasciarci andare alla Parola che ci raggiungeva attraverso essi", gli ispirati. A non ragionare perchè satana attraverso il ragionamento vuole annullare la Parola del Signore(trasfusa in loro che riecheggiavano a noi).
    Altra cosa: le letture a "caso".
    La Chiesa ci invita a scegliere tra le letture del giorno o in alternativa tra quelle in elenco per un tema specifico previsti dalla liturgia, a leggere un Vangelo dall'inizio alla fine o un passo che possa rispondere al tema che si vuole trattare.
    Ma si può usare la Bibbia come un oroscopo personale?
    Se poi si aggiunge l'interpretazione letterale...!
    Di questo "caso", per me se ne faceva un uso indiscriminatooooo.

    NON SI DEVE PERMETTERE L'INTERPRETAZIONE PERSONALE SENZA CAPIRNE IL MESSAGGIO O DANDOGLI IL MESSAGGIO CHE PIU' CI FA COMODO.

    E ,poi come se non bastasse, l'invito a non leggere autori che commentano PERCHE' LA BIBBIA SPIEGA SE STESSA E TUTTO IL RESTO "TI INCIAMPA LA TESTA"

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  77. DALLA NOTTE DI SAN LORENZO ALL'ALBA DI SANTA CHIARA NEL CATACUMVBENIUM DI CASTELMARCOLFO

    Dopo l'umile cena sdi ieri sera Dona Carmenita,Mister Presbyterus,el senor Kirikus e Mister Repe,ospite d'onore a Castelmarcolfo,sono saliti sul terrazzo più alto del catacumbenium a "veder le stelle".In effetti ,secondo quanto spiegato dal senor Kirikus,le stelle non cadono nella notte tra il 9 e 10 agosto,come vuole una tradizione da dimenticare,ma nella notte successiva.
    Dona Carmenita ha fumato sei sigarette,ma non ha visto nessuna stella;el senor Kirikus ha affermato di aver visto non solo una miriade di stelle cadenti,ma ancher una folla di angeli che roteavano sul suo capo;Mister Repe ha detto di aver gustato a lungo il gioco delle costellazioni luminose e di averne scrutato i messaggi;Mister Presbiterus non ha detto niente.

    La nottata è proseguita nella sala col tavolo col tappeto verde a scrutare le carte spagnole disegnate dal senor Kirikus.

    Stamane all'ora del primo muggito,molto soft,dormivano tutti.
    A quelle di mezzogiorno,pure.

    Finalmente stasera alle 20,00 il grande boato degli shofar che ha fatto accapponare la pelle a tutti e specialmente agli inquilini di Castelgandolfo,pur muniti di tappi auricolari e camauri imbottiti!
    Commoventissimo il saluto del camerlengo in partenza per la Sicilia,dove el senor Kirikus lo ha nominato supremo catequista isolano,atgtaccandogli al bavero un distintivo metallico di mezzo chilo,rappresentante le sue baffute sembianze.

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  78. Leggo su Korazym:

    "L'incontro con Benedetto XVI come conclusione naturale di un'esperienza che ha coinvolto nel profondo i giovani spagnoli. È la “Missione giovani” svoltasi a Madrid fino ad aprile e voluta con forza dall'arcivescovo della città, cardinale Antonio Maria Rouco Varela. Come sperimentato in tante altre occasioni, i ragazzi si sono fatti evangelizzatori dei loro coetanei, per ottenere due risultati: da una parte, l’assunzione di responsabilità dei giovani cattolici chiamati a testimoniare la propria fede, dall’altra la possibilità di raggiungere coloro che nel corso degli anni si sono allontanati dalla Chiesa oppure non hanno avuto modo di conoscere in concreto il messaggio del cristianesimo. L’iniziativa è stata strutturata in tre tappe: preparata da un periodo di “Pre-missione”, da gennaio a novembre 2006, è stata celebrata da novembre 2006 ad aprile 2007, per proseguire con una fase di “Post-missione”, destinata a concludersi a metà del 2008."

    Mi chiedo perché non nomima i necoatecumenali di cui, mi risulta, dovrebbero essercene 1000 o giù di lì... potrebbe non essere un buon segno, perché li assimila totalmente... L'agenzia ANSA dice che i giocani spagnili dal Paap erano più di 5000

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  79. da "La Razon dell'8 agosto:

    " La pequeña población de Asís hablaba ayer con acento español. Los casi mil peregrinos de la diócesis de Madrid se unieron con otros tantos del Camino Neocatecumenal en la ciudad donde nació el «poverello» San Francisco. Algunos de ellos, no conformes con haber evangelizado por las universidades, los colegios y las calles de la capital, decidieron traerse a Italia las ganas de dar testimonio de su fe. Así, y en una versión españolizada del italiano, algunos jóvenes explicaban a voz en grito su experiencia a los lugareños: «Hola a todos, ‘‘ciao tutti’’. Venimos a deciros que el único ‘‘amore vero’’ es el de Jesucristo, porque Él es el único que puede hacerte ‘‘felice’’»...

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  80. A me sembra tanto un'offensiva del cardinale amico dei neocatecumenali... mobilitazione gigantesca... giova a un vero annuncio o fa scena davanti al Papa?

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  81. che sia tutto davvero per il Signore!

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  82. DALLA LETTERA DI COMMIATO A CASTELMARCOLFO DEL CAVALIER GIOVANNI PIPIA SICULO NEL MOMENTO DELLA PARTENZA PER CALTANEOCAT DOVE ASSUMERA' L'INCARICO DI ALTO CATEQUISTA PER TUTTA LA SICILIA

    " E' con grandissimo onore che lascio questo catacumbenium,onusto di riconoscimenti e di riconoscenza del senor Kirikus,al quale sottometto,come sempre sottomisi,la mia volontà di altolocato siculo.
    Mi commuovo solo al pensiero di recarmi nella mia terra con questo gravosissimo compito di dirigere le squadre neocat,alle quali imporrò con pugno d'acciaio in guanto di velluto una dura disciplina,com'è giusto che sia.
    Nessuno oserà d'ora in poi fare minchiate:qua o si fa il Cammino o si muore come disse il mio grande cugino(per parte di nonna paterna) Nino Bixio al suo illustre comandante Giuseppe Garibaldi.
    Ed è al generale che io La commisuro,eccellentissimo senor Kirikus.A lui lei somiglia,anche se poi in tarda età egli trasformò i suoi baffi e il suo pizzo in barba canuta.
    A lei,Dona Cammenita,un effluvio della mia immane riconoscenza:Lei ,e solo lei, ha capito quanto siano grandi le mie virtù di comando delle cimici malgrado la mia statura fisica. Si sa infatti che " in picciol vaso gran virtù risiede",come disse padre Dante,come disse el senor Kirikus,come infine dico io in quest'ora fatidica della storia!!!

    Vostro fidato e posato ex camerlengo

    Cav.,Avv.,Dott,Grand'uff.

    Pipìa Giovanni"

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  83. Considero molto interessante e significativa, dal punto di vista psicologico, la testimonianza di Luiz Eduardo.
    E' l'esempio emblematico del livello di adesione profonda cui può giungere un adepto del Cammino.

    Non siamo in presenza di puro e semplice condizionamento.
    Siamo in presenza di un'adesione più profonda, che avviene dopo aver metabolizzato critiche e problematiche.
    Luiz Eduardo non è il prototipo di adepto semplicemente plagiato dalla dottrina neocatecumenale.
    E' un adepto evoluto, che dice: 'vanno bene le contestazioni, vanno bene le critiche, vanno bene le ombre e lati oscuri del Cammino.Ma tale esperienza resta per me fondamentale e di grande importanza nella mia vita'.

    Si tratta, come possiamo notare, di un livello di condizionamento superiore, più scaltro e subdolo, perchè ammette le contraddizioni solo per rimarcare alla fine la validità dell'esperienza contestata.

    Ricorda, per molti aspetti, il giustificazionismo messo in opera dai teorici e nostalgici dei movimenti totalitari.
    Ricorderete che i fautori del comunismo sovietico, dopo la fase della difesa cieca di quella ideologia, passarono alla ammissione delle nefandezze ed aberrazioni (diseguaglianza, epurazioni di massa, giulag, ecc.), giustificandole come necessità storica per la costruzione di un mondo migliore.

    Analogamente, i seguaci del nazismo, dopo averne negato per lungo tempo gli orrori, cambiarono la linea difensiva ammettendoli con la stessa giustificazione storica di costruzione di una società migliore, esaltando contestualmente le presunte positività di quell'ideologia: ordine sociale, disciplina, organizzazione ed efficientismo, e così via.

    La posizione dell'adepto neocatecumenale Luiz è similare. Nella colloquialità e discorsività, nella ragionevolezza pacata dell'argomentazione, in realtà passa il messaggio deciso di una 'scelta nonostante': nonostante le eresie, le contraddizioni, le vessazioni, le aberrazioni.
    E chiama a sostegno della sua tesi l'esempio di santi e personalità illustri della storia della Chiesa che per il loro anticonformismo o l'originalità della predicazione sono stati inizialmente non capiti ed avversati dalla stessa Chiesa.

    Si tratta, ovviamente, di una tesi scorretta ed improponibile, perchè non tiene conto che anche i comportamenti eccentrici e le predicazioni controcorrente di santi e beati NON METTEVANO IN DISCUSSIONE I DOGMI FONDANTI DELLA FEDE, PER GIUNTA PER ISCRITTO IN TESTI CONSIDERATI PARI ALLE SCRITTURE DAI CAPI E DAGLI ADEPTI.
    E perchè si trattava di singole personalità della storia della Chiesa, NON DI UN MOVIMENTO ORGANIZZATO E DIFFUSO NEL MONDO CATTOLICO.

    Dal punto di vista psicologico è anche più influente e condizionante, perchè previene le criticità riconoscendole, dunque è protetta da possibili coscientizzazioni traumatiche in grado di introdurre una crisi nel sistema interiore delle credenze e convincimenti.

    In tal senso, la letture e lo studio delle fonti diverse o alternative al Cammino non hanno la finalità di mettere a confronto per fare una scelta, bensì di neutralizzare preventivamente tutte le possibili sorgenti di crisi.
    Leggendo l'apoletica, le encicliche, questo stesso blog, l'adepto evoluto Luiz in realtà continua a vaccinarsi contro il rischio di messa in crisi del sistema interiore che si è costruito.
    In realtà, non è particolarmente inviso alle menti pensanti del Cammino, poichè pur apparentemente 'indisciplinato' rispetto alla regola, è la dimostrazione dell'efficacia della strategia di fidelizzazione operata verso gli adepti di cultura medio-alta.
    Ciò dimostra altresì che la strategia di condizionamento del Cammino non è uniforme ma opera a livelli differenti a seconda della personalità di ciascun adepto.
    Tutto ciò per evidenziare che il Cammino è un fenomeno complesso e estremamente problematico

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  84. Ottima analisi caro psicologicus
    senza riferimento al caso di Edoardo
    si potrebbe dire che quelle persone
    (soprattutto forse chi viene cresciuto sin da bammbino nell'ambiente NC)
    che
    hanno investito umanamente gran parte della loro vita nel CN
    ma che hanno effettuato anche una certa analisi della propria esperienza
    giungono al punto che per loro rinnegare il CN significherebbe rinnegare la propria stessa vita.
    Cio' ovviamente, quando alcune contraddizioni non possono piu' essere razionalmente negate, porta a giustificarle o ad integrarle in superfice, senza che possano mettere in
    discussione tutto il sistema alla radice.
    Nel paragone coi sistemi totalitari,
    questi sono gli irrudcibili
    che rimarranno fedeli al sistema fino all'ultimo nonostante le rovine comincino a raccogliersi intorno.

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  85. Avete toccato un tasto molto doloroso.
    Nel cammino, dopo tanti anni, sono presenti famiglie intere, genitori, figli, nipoti, fratelli e cugini; ci sono fortissimi legami non tanto di amicizia, quanto affettivi con familiari e parenti. Uscire da questo sistema significa tagliare con una parte importante della propria vita.
    Uscire dal cammino significa dire ai propri figli: 'ho sbagliato a mandarti in comunità a 12 anni, e a non farti fare nessuna altra esperienza ecclesiale'.
    Anche il matrimonio è implicitamente basato sulla frequenza al cammino di entrambi; come si fa ad affrontare una crisi familiare se il coniuge ha genitori, cugini in comunità e non vuole lasciare il cammino?

    per questo non vedo una cattiva volontà nei neocat che difendono i metodi del cammino, vedo solo la necessità di proteggere se stessi da una crisi totale.

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  86. Per questi motivi la sfida è cruciale: o la Chiesa neutralizza il Cammino o quest'ultimo affosserà la Chiesa.
    In ipotesi e speranza che si avveri la prima ipotesi - poichè per quanto diffuso e potente, il Cammino non è ancora in grado di competere con la Chiesa universale - ho più volte sostenuto la necessità di mobilitare interattivamente estese competenze psicologiche e sacerdotali al fine di prendersi cura, al momento opportuno, delle migliaia di orfani della setta, i quali dovranno essere aiutati a ricostruirsi una identità normale, la serenità individuale e familiare, il senso corretto della loro appartenenza alla fede cattolica.
    Come i megaraduni sono serviti al Cammino per indottrinare le persone, serviranno alla Chiesa per disintossicarle e riscattarle dal condizionamento: è più semplice convocare molte persone in un unico luogo che attuare interventi
    terapeutici caso per caso.
    L'impegno è ponderoso e complesso, ma dovrà cominciare ad essere messo in conto, se sussiste concretamente la volontà di sconfiggere l'eresia neocatecumenale.

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  87. importante e realistica la tua analisi, Psicologicus.
    Potresti farmi avere via mail neshama@tiscali.it una relazione che illustri i punti essenziali dell'analisi e sintesi che hai fatto, perché si possa farla pervenire a chi di dovere?
    Puoi firmare con nome e cognome, come siamo soliti fare noi in quella sede; ma se vuoi conservare l'anonimato, lo rispetteremo; basta che qualcuno di noi, se tu sei d'accordo, si assuma la responsabilità di quanto affermato...

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  88. Oggi la Divina Liturgia istruisce sulla Fede. Su cosa è, come si ottiene e soprattutto come si persevera..

    La Fede è tutto per noi fratelli. Da essa discende quel cambiamento interiore profondo che ci fa essere "altri-Cristi".

    Per questo chi vuole sovvertire la Chiesa sovverte la Fede! Dalla Fede discende tutto! Senza Fede le Opere sono morte! Sono Opere "vuote" di senso! Fede e Opere non possono essere viste separatamente ma prima di tutto c'è la Fede. Da cui discende il resto. Ovvio che non dico che "basta la Fede". Ma dico che è determinante!
    E' lo stesso senso che dava il Santo Vescovo d'Ippona quando diceva che non è il Sangue (l'opera) che fa il Martire ma il Sangue versato per la CAUSA (la Fede) Giusta!

    Oggi ho Partecipato al Sacrificio Eucaristico in S. Maria Maggiore, in Roma.
    Mi sto sentendo come un profugo, un "deportato", che ha trovato il "suo nido". La sua casa.

    I Sacerdoti presenti nella Basilica sono i Francescani dell'Immacolata. Di San M. Kolbe.

    I quali USANO L'ALTARE VERSO DIO (Alleluia!), Ammoniscono prima della Santa Comunione che chi la dovesse prendere in mano DEVE consumarla DAVANTI AL SACERDOTE E FARE ATTENZIONE AI FRAMMENTI!..Scoraggiando la Comunione in mano.

    Le Omelie sono splendide e trasudano devozione alla Parola del Signore. Durante la Messa, sebbene celebrata col NOM, si è in un clima SACRO palpabile. La Preghiera Eucaristicha III, la più vicina al Canone Romano, è usata spesso.

    Insomma, questi figli diletti del Serafico Padre onorano il Santo fondatore e la Santissima TRinità, con la loro opera e la devozione all'Immacolata!

    Il mio perigrinare, ora, è quello di uno che è alla ricerca... Signore, dove ti rendono DEGNAMENTE E RETTAMENTE CULTO?
    Alcune isole felici ancora esistono. E da lì, la Chiesa "risorgerà".
    Sarà un Caso che proprio S. Maria MAggiore, SAntuario Mariano, e i FRancescani dell' Immacolata, sono una di queste isole felici?
    Mi ricordo il Sogno di Don Bosco... E non credo al "caso"..

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  89. IL DOPO PIPIA A CASTELMARCOLFO.

    Dopo la promozione-rimozione del cav Pipìa quale camerlengo del senor Kirikus,si è posto subito a Castelmarcolfo fin da stamane il problema della sua sostituzione: forti e pressanti le manovre di Mister Repe per la nomina del suo uomo di fiducia,catequista partenopeo Pascalone 'O Guiercio;non meno assillante Dona Carmenita che al posto di un camerlengo preferirebbe di gran lunga una camerlenga,vale a dire la Tomasina Floret,che alle sottili doti diplomatiche associa una grande destrezza in cucina nonchè,all'occorrenza- come d'altronde s'è visto a Zorellago il mese scorso,una grande abilità a ripulire le vie intestinali intasate.

    Il muggito delle ore 8,00 ha colto Castelmarcolfo nel vivo delle manovre per la successione del cavalier Pipìa,partito alle ore 7,00 circa sui pullman carichi di cimici neocat sicule.

    Quello delle ore 12,00 è stato accompagnato da un esile filo di fumo nero che ,mentre gli shofar impazzavano ,saliva verso l'alto netto e distinto.

    Grande apprensione per tutto il pomeriggio.

    Finalmente ,cinque minuti fa,insieme al sonoro e debordante muggito delle ore 20,00 una grande fumata grigio-bianca che si è sprigionata dal comignolo grande del catacumbenium,suscitando un'immensa ovazione della folla,che ha trattenuto il respiro quando si è affacciato el senor Kirikus annunciando testualmente:

    "Dopo lunga preghiera abbiamo stabilito che il camerlengo del senor Kirikus sarà el senor Kirikus!".

    RispondiElimina
  90. A volte incontri gli amici nc e senti che vanno avanti per forza di inerzia. Non ti parlano più del cammino intrapreso e se esce fuori qualche argomentazione "attaccano lo stacchetto in risposta o per asserire ".
    La maggior parte,nella celebrazione parrocchiale, è completamente spenta. Mi spiace veramente che non riescano a godere della messa celebrata in parrocchia. E' assurdo che la considerino una forzatura.
    Preghiamo affinchè la Chiesa non abbia alesionarsi per desideri paranoici di gloria personale.

    RispondiElimina
  91. Ultime notize
    Inaugarazione dei nuovi statuti
    NC, presente alla cerimonia
    la nuova madrina-immagine del CN:
    Monica Setta

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  92. ULTIMISSIME DA CALTANEOCAT

    Sono arrivati 40 minuti fa i sette pullmans carichi di cimici neocat,provenienti dal catacumbenium di castelmarcolfo,alla guida del neonominato alto catequista neocat,cav.Giovanni Pipìa.

    Il condottiero,ha radunato subito tutti i passeggeri in un grande salone parrocchiale,dove si sono stipati come sardine e ha messo subito le cose in chiaro,con voce roboante e a scatti,mani sui fianchi,berretto di lana nera sul cranio pelato(a causa del fresco serale),da cui ciondola un simpatico pompon pur esso nero(dono grazioso del senor Kirikus).
    Per estrema cautela contro l'umidità il cavaliere ha anche indossato stivali al ginocchio ed è montato su un tavolo per farsi meglio vedere e sentire.

    Questo il discorso chiarificatore in sette punti che TUTTI d a questo momento in poi devono rispettare:

    . i preti dicono minchiate ,le cimici neocat no;anzi le cimici neocat non devono dire nulla!!!!

    . gli scrutini sono SEGRETI AL MASSIMO. GUAIIIIII!!!!!! DICASI GUAIIIIII!!!!! a chi fa trapelare anche piccoli segreti!!!!!

    . i banchetti escatologici si fanno ASSO LU TA MEN TE!!!!! a porte chiuse!!!!!

    .A possibili domande su tale Mister Arinz la risposta DEVE ESSERE SEM PRE!!!! " Cu min.....iè??????";

    .E' OB BLI GA TO RI O!!!!!!!!!!!
    confessare i propri peccati ai catequisti!!!!!!! pena la scomunica da parte dei catequisti!!!!!!

    .il supremo catequista va VE NE RA TO!!!!!!!!

    Ultimato l'esalogo,il cavalier Pipìa ha preteso che gli si cantasse "Tu es hermoso" a più riprese.

    RispondiElimina
  93. E chi è sto catequista,un nuovo duce?

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  94. Gherardo

    "Qui abbiamo a che fare con un movimento-setta
    fondata da uno spagnolo
    che e' totalmente autoreferenziale
    anche quando assorbe elementi dal
    messianismo dei Lubavitcher.
    Certe cose meglio stroncarle sul nascere".

    Ma vedi , si da il caso che le teorie del messianismo Lubavitcher
    siano apparse sul Foglio a firma di
    Gennarini. E' abbastanza comico invocare la censura in certi casi

    RispondiElimina
  95. Io...sapete cosa faccio del foglio....?

    RispondiElimina
  96. Caro Montmirail
    non capisco a quale censura
    ti riferisci, io invocavo
    una stroncatura "critica"
    non un taglio censorio.
    Non capisco. Poi del foglio personalmente
    ho la stessa opinione dell'anonimo
    di cui sopra.

    RispondiElimina
  97. Sulla collina di fronte a Castelmarcolfo s' ode un silenzio di tomba. Stefh-stefh e Mic-mic col muso lungo e le mani sulla fronte tacciono. Proprio non riescono a capire come mai, dopo aver a lungo studiato le tecniche di manipolazione psicologica di Kirikus e Carmenita non riescono in nessun modo a riprodurle con il loro sito. E più passa il tempo più nessuno se li fila. E più passa il tempo e più si avvicina l'annunziata approvazione del Kirikustatutus. Per fortuna loro due agiscono nell'anonimato in maniera tale che potranno, al momento opportuno, eclissarsi senza lasciar traccia della loro fondamentale distanza dalla gerarchia. Certo, dovranno confessare il loro peccato, ma non in pubblico!!!! Nel frattempo sparano le ultime cartucce a colpi di commenti sempre più parateologicamente puri che manco il papa (disinformato,poverino) potrebbe meglio.
    Una soluzione improvvisamente balena nelle loro menti: "E se al prossimo conclave ci presentassimo anche noi ? Hai visto mai.....".
    E' deciso : La salvezza della Chiesa può venire solo o da Stefano 78esimo o da Micco primo in saecula saeculorum.

    RispondiElimina
  98. "dopo aver a lungo studiato le tecniche di manipolazione psicologica di Kirikus e Carmenita non riescono in nessun modo a riprodurle con il loro sito."

    il pidocchio vuole provocarci con la sua ironia, ma fa davvero ridere perché mi sembra evidente che noi non usiamo tecniche, né ci interessa conoscerle perché non dobbiamo convincere nessuno o diventare capofila di qualcosa... Abbiamo solo gridato: "per amore di Sion non tacerò" e questo stiamo facendo!
    Chi ascolta, liberamente, nella sua coscienza, decide o meno se porsi degli interrogativi e cercare le risposte VERE nel Signore e nella Sua Chiesa, certo non in noi...

    RispondiElimina
  99. "Per fortuna loro due agiscono nell'anonimato in maniera tale che potranno, al momento opportuno, eclissarsi senza lasciar traccia della loro fondamentale distanza dalla gerarchia."

    E, invece la Gerarchia ci conosce molto bene...

    RispondiElimina
  100. Caro pidocchio
    se tu sei pidocchio
    io preferisco essere il tafano
    (in senso socratico)
    e cerchero' con una domanda di
    insinuare qualche piccolo dubbio
    nelle tue certezze.
    Se Kiko ha dovuto apportare cambiamenti
    al suo Cammino allora vuol dire che tanto infallibile non e', che qualche errore lo fa, che le approvazioni che vantava non erano proprio vere, qualche bugia ve l'ha rifilata.
    Tu che hai affidato a lui la tua anima
    contando sulla sua infallibilita' e autenticita',
    sei sicuro di aver fatto un patto con la
    persona giusta?

    RispondiElimina
  101. Ciò che dice il Tafano è...sano :-)

    RispondiElimina
  102. Anonimo ha detto...

    Io...sapete cosa faccio del foglio....?


    gherardo ha detto...

    "Caro Montmirail non capisco a quale censura ti riferisci, io invocavo
    una stroncatura "critica" non un taglio censorio.
    Non capisco. Poi del foglio personalmente ho la stessa opinione dell'anonimo di cui sopra".

    Permettimi , per una stroncatura
    "critica" forse è necessario conoscere alcune tesi. Dal momento
    che ad enunciarle - riprendendo
    pari pari alcuni elementi del messianismo Lubavitcher - è stato
    uno dei massimi responsabili del cnc, mi sembra almeno il caso di
    dare un'occhiata. Per quanto riguarda Il Foglio se si cita una
    testata non vuol dire che se ne
    condivida necessariemente la linea
    editoriale. Molto spesso ha ospitato interventi di autori cattolici. D'altra parte è abbastanza noto che il profilo è
    quello classico del neoconservatorismo che ricalca il
    fenomeno americano dei "born again christians". E' del tutto logico
    che ospiti pertanto le tesi di Gennarini.

    RispondiElimina
  103. Sì lo credo anche io...

    Però quando ci inerpichiamo nel campo delle ipotesi il condizionale è d'obbligo..

    RispondiElimina
  104. E comunque questo discorso lo abbiamo già fatto a suo tempo e abbiamo pensato inutili eventuali approfondimenti perché, quello che denunciamo dal punto di vista dottrinale e comportamentale, al di là di altri ambiti, già basta e avanza per far considerare i neocatecumenali "fuori" dalla Chiesa per quello che realmente sono e operano, nonostante le dichiarazioni contrarie...

    RispondiElimina
  105. "I segnali puntano tutti verso la stessa direzione. Lo scopo della storia si va rapidamente avvicinando. Il Mashìach e la redenzione sono dietro l'angolo. E ora che abbiamo dato uno sguardo all'evoluzione della redenzione, diamo uno sguardo all'evoluzione del Mashìach stesso."

    così conclude un delirante scritto dei Lubavitcher...
    Credo che quello che li accomuna con i neocatecumenali sia il messianismo, solo che il loro Messia è un certo "rebbe" Menahem Mendel Schneersohn; quello dei neocatecumenali è Kiko...

    RispondiElimina
  106. Caro Montmirail

    forse non ci siamo capiti
    il legame con i Lubavitcher
    mi va bene,
    quello che stroncavo era la tesi
    che il Cammino sia una testa di ponte
    di questa pseudolobbymassonica ebraica
    per andare alla conquista del mondo occidentale
    e questo per due motivi:


    1) perche' il Cammino e' per mia esperienza e conoscenza totalmente autoreferenziale (con capo il suo fondatore) quindi anche se il legame esiste non mi sembra sia un legame
    subordinante, non c'e' niente per provare cio'

    2)perche' tale tesi di fantapolica, che riecheggia
    antichi adagi venati di antisemitismo,
    oltre che non provabile facilmente
    (al meno al livello di questo blog, magari qualche servizio segreto ha elementi di cio' ;) ) se non sulla base di pregiudizi.
    Per questo mi sembra un indirizzo sbagliato
    alla discussione, una perdita di tempo.

    RispondiElimina
  107. Non credo di capire il punto 2. Comunque concordo sull'evitare il discorso. Ma per altri motivi

    RispondiElimina
  108. Si Stephanos
    mi sono mangiato qualche frase:

    2)perche' tale tesi di fantapolica
    oltre che non provabile facilmente
    (al meno al livello di questo blog, magari qualche servizio segreto ha elementi di cio' ;) ) riecheggia
    antichi adagi venati di antisemitismo.
    Per questo mi sembra un indirizzo sbagliato
    alla discussione, una perdita di tempo.

    RispondiElimina
  109. Viator

    "così conclude un delirante scritto dei Lubavitcher...
    Credo che quello che li accomuna con i neocatecumenali sia il messianismo, solo che il loro Messia è un certo "rebbe" Menahem Mendel Schneersohn; quello dei neocatecumenali è Kiko..."

    Per l'appunto Viator, non voglio rubare altro spazio , l'articolo
    fu ripreso anche da Magister a suo
    tempo

    “gli ebrei cabalisti Isaak Luria e Safed nel 1500, e ancora oggi gli ebrei osservanti [per lui sono tali i Lubavitcher, ndr.] seguendo le profezie commentate nel Talmud e nello Zohar, aspettano la manifestazione del Messia nella ‘Galilea dei pagani’…una speranza quando l’uomo è arrivato al colmo della tristezza, dell’umiliazione e della disperazione”

    Speriamo di non dover attendere anche noi in questo "clima"

    RispondiElimina
  110. Gherardo

    "Caro Montmirail

    forse non ci siamo capiti
    il legame con i Lubavitcher
    mi va bene,
    quello che stroncavo era la tesi
    che il Cammino sia una testa di ponte
    di questa pseudolobbymassonica ebraica
    per andare alla conquista del mondo occidentale
    e questo per due motivi:


    1) perche' il Cammino e' per mia esperienza e conoscenza totalmente autoreferenziale (con capo il suo fondatore) quindi anche se il legame esiste non mi sembra sia un legame
    subordinante, non c'e' niente per provare cio'

    Non si può certo che il cnc sia
    eterodiretto visto quanto è verticistico, rimangono alcune
    interpretazioni stravolte del
    messianismo


    2)perche' tale tesi di fantapolica, che riecheggia
    antichi adagi venati di antisemitismo,
    oltre che non provabile facilmente
    (al meno al livello di questo blog, magari qualche servizio segreto ha elementi di cio' ;) ) se non sulla base di pregiudizi.
    Per questo mi sembra un indirizzo sbagliato
    alla discussione, una perdita di tempo.

    Lungi dal porre qualunque questione
    razziale che sarebbe contraria
    a qualsiasi spirito umano e cattolico. Il tema è religioso
    e come tale può essere trattato

    Cordialità

    RispondiElimina
  111. Alleggeriamo un pò il dibattito con una riflessione semi-seria:
    del perchè su questo blog si parteggia per la pulce e non per il pidocchio:

    1. La pulce è simpatica e maliziosa: si mette una pulce nell'orecchio, si fanno le pulci ad un progetto. Le pulci si ammaestrano perfino, perchè sono intelligenti. La pulce è sempre associata ad un "prurito" intellettuale (pulex irritans).
    Avete mai sentito dire la stessa cosa di uno stupido pidocchio?

    2. Qualcuno ha scritto anche interessanti libri come "le mie pulci" di Giovanni Berlinguer. Inoltre, esiste in Inghilterra, come sezione altamente specializzata del British Museum (Sezione di storia naturale), una Rothschild Collection of Fleas. Non risulta analoga collezione dedicati ai pidocchi.
    "...i pidocchi pungono e masticano, cioè mangiano, le pulci bevono soltanto, nutrendosi di sangue liquido; i pidocchi hanno un corpo piatto (come le cimici e le piattole, lo dice la parola stessa), le pulci sono invece compresse in senso latero-laterale, per vivere e sgattaiolare meglio nel pelame; i pidocchi pongono le uova (lendini) sui peli, e per tutto il loro ciclo vitale sono legati alla sorte dell'ospite, le pulci sono più autonome, sopravvivono anche nell'ambiente esterno e sono più longeve.

    3. Dunque, le pulci hanno un carattere autonomo, irriverente, sono mobili e dinamiche. I pidocchi sono statici, si piazzano sull'ospite e non lo mollano alla stregua del peggior parassita. Inoltre, i pidocchi vanno molto d'accordo con cimici e zecche, a differenza delle pulci.

    4.Dalle pulci sembra derivato il poetico 'pulcino' delle aie domestiche e delle pubblicità agresti.
    Non risulta nessun animale che, in onore al pidocchio, sia stato chiamato pidocchino.

    5. In aiuto alle famiglie ci sono molte guide ai mercatini domenicali intitolate "La Pulce", e dedicate appunto ai mercatini delle pulci.
    Nessun giornale dei consumatori italici è intitolato al pidocchio, notoriamente avaro e restìo alle spese.

    6. Nè risulta che Ovidio abbia mai raccontato di uomini che si siano metamorfosati in pidocchi, in cimici, in zanzare o in vermi per introdursi in un vietato talamo. Ha scelto invece in un suo racconto la trasformazione in pulce.

    7. La pulce ispirò il grande filosofo Voltaire e diede il nome al poeta Luigi Pulci. Il pidocchio non ha ispirato nessun filosofo nè risulta un poeta che di cognome fa pidocchio. Perfino le città sono state dedicate alla pulce(Montepulciano). Non risulta nessun borgo che si chiami Montepidocchioso.

    8. La pulce è uno scomodo compagno di viaggio dell'uomo, invisibile strumento della storia. Le pulci portarono la peste nel Medioevo e costrinsero Impero e Papato a fare i conti con i flussi demografici ed i commerci esteri. Il pidocchio, trasmettendo il tifo petecchiale, al massimo fece vincere qualche battaglia a Cesare, Annibale e Napoleone.

    9. Non si è mai sentito alcuno apostrofare l'avversario con un "pulcioso". Spesso invece si ascoltano in giro epiteti del tipo "sei proprio un pidocchioso" per censurare comportamenti da egoista e spilorcio, che non dona cristianamente nulla al prossimo.

    Ergo, lunga vita alla pulce.

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  112. D'accordo con Gheraddo, avevo solo fatto una piccola divagazione

    RispondiElimina
  113. Grazie anche a Entomologus...ottima apologia..c'è da commuoversi di gratitudine!

    RispondiElimina
  114. geniale, Entomologus! :))

    RispondiElimina
  115. Da il Giornale di oggi 13 agosto

    " Messa in Latino, fedeli entusiasti, stop dal Vicario

    Che cosa accade a un sacerdote che, a ogni messa, riempie la chiesa di fedeli? Non è mica detto che riceva gli elogi dai suoi superiori. Per esempio, don Antonio, parroco di Santa Maria Maggiore, centro di villeggiatura della Val Vigezzo, diocesi di Novara, si è visto recapitare una reprimenda a firma del pro vicario generale. Motivo: ha applicato, a partire dall'11 luglio, il Motu proprio con cui Papa Benedetto XVI liberalizza la Messa di San Pio V.

    In compenso, i fedeli, tra cui molti villeggianti, arrivano mezz'ora prima in chiesa per prendere il posto. Chi arriva tardi si sistema negli altari laterali o in una chiesina adiacente alla parrocchia. Seguono sui foglietti che riportano il testo della Messa in latino con relativa traduzione e sono contenti. Quando escono, sul sagrato, invece che parlare dell'Inter, del Milan o della Juventus, discutono di ciò a cui hanno appena partecipato. «Don Alberto, l'ha spiegato» dicono a un capannello. «È questione di fede. Avete sentito che silenzio? E avete visto che ordine? Come quando eravamo piccoli».
    Ma sbaglierebbe chi pensasse che tra i cinquecento fedeli che stipano la parrocchia ci siano solo degli anziani. Qui c'è un sacco di ragazzi con i jeans, gel in testa e magliette firmate. Uno di loro, che viene da Milano dice: «Non sapevo che ci fosse questa messa. Qui, finalmente, riesco a pregare». Don Alberto è sereno: «Questa messa dà un senso al mio sacerdozio, non posso tornare indietro».

    Però viene da chiedersi se valeva la pena di snocciolare subito il problema, invece che attendere il 14 settembre, data da cui il Motu proprio di Benedetto XVI entrerà in vigore. Don Alberto, su questo non ha dubbi: «Il Motu proprio stabilisce che questa messa non è mai stata abolita, dunque si poteva celebrare anche prima. Un confratello che ha detto a un giornale di Novara che avrebbe voluto cominciare a celebrare questa Messa dal 14 settembre ha ricevuto una reprimenda esattamente come la mia con la sola diversità della data».

    Eppure basta venire una domenica alla Messa di don Alberto, vedere come celebra, assaporare quell'atmosfera di compostezza e di preghiera a cui non si era più abituati, per capire che in questa parrocchia si vedono già i frutti auspicati da Benedetto XVI.

    Se ne sono accorti in molti e c'è chi ha già scritto al vescovo di Novara, monsignor Renato Corti. Il chierichetto, un ragazzino di 10 anni, è indaffarato sull’altare. Ha sulla faccia una gran sbucciatura. «Son caduto dalla bici» dice alla mamma all’uscita. Ma si vede che gli importa poco. L’indomani mattina deve essere pronto per la messa delle nove.

    Alessandro Gnocchi

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  116. E il tafano?
    Non se lo fila nessuno?
    Triste destino di chi
    pratica l'ars dubitandi.....

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  117. Caro Tafano, benvenuto,
    il dubbio è cosa buona se porta e cercare la verità e approfondire, è negativo solo se blocca lì, quindi hai ragione a parlare di ars dubitandi...

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  118. I fedeli avrebbero (HANNO!) il diritto di sapere perchè il Vicario manda una reprimenda al Sacerdote che celebra la Messa Tridentina! Abbiamo visto che non è la "formalità" della data...Allora perchè???

    COSA CASPITERINA HA DI MALE QUESTA MESSA?

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  119. ...Tutta questa confusione basata sul NIENTE dà ragione LAMPANTE a coloro che criticano lo "spirito del Concilio".. Il mostro a sette teste partorito dagli "Interpreti" del COncilio!

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  120. Qui a Roma ci sono tre Chiese, più Santa Maria Maggiore una volta al mese, nelle quali da molto tempo si celebra il Vetus Ordo. Cosa cavolo ha da dire quel Vicario di Movara?

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  121. Esatto. Tra l'altro io sono un assiduo frequentatore di S. M. Maggiore...

    Non capisco perchè trattano un venerando Rito PIENAMENTE E INDISCUTIBILMENTE CATTOLICO come se fosse la PESTE NERA! O meglio: lo capisco benissimo.. PUrtroppo

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  122. E' saemplice: chi ha mandato la reprimenda al parroco è la stessa persona che traduce Virgilio "Infandum,Regina,iubes renovare dolorem...!" in questo modo: "Il re di novara e la regina Iuba si rotolavano nel fango...!".

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  123. LA PARTENZA DI MISTER REPE DA CASTELMARCOLFO

    Già stamane alle otto,al mattutino muggito di shofar modulato sul tema del "Jamme,jamme,jamme,jamme jà" la folla di cimici neocat ,che diuturnamente soggiorna nel grande piazzale antistante il catacumbenium di Castelmarcolfo ansiosa di ascoltare il verbo del senor Kirikus & Co, ha avuto contezza che qualcuno stava per partire da Castelmarcolfo.
    La certezza si è avuta subito dopo il muggito delle ore 12,00, quando si è affacciato al balcone al centro tra el senor Kirikus e Dona Carmenita il viso angelico di Mister Repe che con un soave sorriso ha salutato tutti ed annunciato la sua partenza per il suo palazzo di Napoli,dove lo attendono gravosi impegni.
    Egli ha detto :"Vorrei salutarvi tutti invitandovi oggi al nostro umile desco dove consumerò insieme con questi cari ospiti la mia abituale ascetica vivanda che mi consente di sopravvivere,ma,se lo facessi,vi costringerei a far soffrire i vostri stomaci nelle ristrettezze del pochissimo cibo che sono aduso prendere. Abbiatevi dunque il mio benedicente saluto e l'augurio di ritrovarci molto presto,possibilmente nell'Urbe,dove mi auguro di tornare presto per i miei umili servigi.".

    Dopo l'applauso scosciante e lunghissimo che si è alzato,i tre augusti personaggi sono rientrati e si sono sottoposti malvolentieri a partire dalle ore 12,30 all'odiato pasto quotidiano,che è terminato intorno alle ore 19,30.

    Dopo una brevissima preparazione,alle ore 20,00,mentre gli shofar lanciavano i loro agghiaccianti muggiti per i poggi e le valli circostanti,si è aperto il grande portone bronzeo di Castelmarcolfo e ne è uscito il corteo che ha accompagnato Mister Repe benedicente dalla sua aurea lettiga portata da 12 sediari neocat fino alla periferia dell'abitato,dove egli è stato adagiato sulla sua augusta auto blu, partita poco fa per Napoli.

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  124. "Cosa caspiterina ha di male questa messa?" dice Stephanos riferendosi ai nemici della messa tridentina.

    Un mondo ha di male per i modernisti attuali, Steph.
    Un mondo di cui avversano tutto: il latino, il vetus ordo,la liturgia e la fede antica, la sacralità dei gesti, il silenzio e l'adorazione.

    I figli del modernismo vogliono invece una Chiesa al passo con i tempi secolari odierni, in cui il prete resti il fulcro della celebrazione, non il tramite tra i fedeli e Dio.
    Un prete padre-padrone, centro e motore unico della parrocchia e della comunità, che fa il bello ed il cattivo tempo a seconda dell'umore, delle simpatie o antipatie.

    Così, vogliono omelie che siano passerelle autoreferenziali, pulpiti e megafoni da cui criticare questo, condannare quello o blandire quell'altro.

    Vogliono il prete-manager, che dismesso l'abito talare sia in grado di gestire pragmaticamente l'azienda parrocchia, con un occhio più al conto in banca che al messale, capace di tessere le trame sottili delle relazioni con i potentati politici ed economici locali, ago della bilancia nelle diatribe e scaramucce, referente di tutti e oracolo ascoltato e temuto su ogni questione: insomma, un prete di potere allineato ai tempi veloci della società attuale.

    Ecco perchè vedono come il fumo negli occhi la messa tridentina: perchè restituisce al sacerdote la sua originaria funzione di pastore e guida spirituale del suo gregge, che insieme ad esso si inchina ed adora il Signore, che riscopre i ritmi antichi, la saggezza della preghiera e della meditazione silenziosa, che dialoga bonariamente con tutti e tende una mano a ciascuno senza chiedere nulla in cambio, la porta sempre aperta a chiunque e una parola di conforto per ogni anima in pena.
    Un sacerdote dal cuore grande come una casa, che gioisce con i suoi parrocchiani quando c'è festa e letizia, che piange con loro quando c'è dolore e sofferenza.
    Un sacerdote che in dote reca soltanto la sua immensa fede e la carità del suo ministero, povero di beni ma ricco di grazia e di amore per il prossimo.

    Ecco che cosa temono ed aborriscono gli odierni pretoriani del Vaticano II, da loro intepretato come spartiacque tra il vecchiume della tradizione e la modernità, e perciò difeso a spada tratta da ogni intenzione di ritorno al passato, anche quando si tratta dell'identità più vera ed autentica della fede cattolica.

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  125. Stupendo sfogo,Rs.Grazie!

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  126. ULTIMISSIME DALL'AUTOMOBILE SULLA QUALE E' IN VIAGGIO MISTER REPE PER NAPOLI

    Procede celere il viaggio di Mister Repe verso Napoli. Una breve sosta di un'ora poco fuori dell'autostrada in una nota trattoria di camionisti per un piccolissimo spuntino di sostentamento.

    Mister Repe,l'autista e i suoi due alti catequisti che lo accompagnano lungo il rientro,Pascalone 'O Guiercio e Donna Margherita Sciuè,si son fatti apparecchiare un piccolo snack in una saletta che dà sul giardino retrostante: l'autista ha chiesto due uova fritte e del pane;Pascalone 'O Guiercio ha chiesto una porzione di parmigiana e una bistecca; Donna Margherita si è accontentata di una pizza alla boscaiola;Mister Repe,notoriamente refrettario ai cibi pesanti, ha chiesto per sè una teglia di lumache al forno;mezzo ruoto di parmigiana;una porzioncina di mezzo chilo di funghi al funghetto e una leggera insalatina.
    Ottimo il vino della casa:i cinque litri portati dall'oste appena apparecchiato volgonno già al termine.
    Il viso emaciato di Mister Repe denuncia inequivocabilmente la stanchezza e lo si comprende anche dal discorso che sta facendo ai suoi accompagnatori che sta pregando di lasciargli libero completamente il sedile posteriore dell'automobile onde egli possa un poco riposare le sue auguste membra neòlla prosecuzione del faticopsissimo viaggio di ritorno.

    Da indiscrezioni colte dalla voce di Donna Margherita che in questo momento si sta nettando i denti mentre parla all'orecchio di Pascalone,pare che a Napoli si stia preparando per il rientro di Mister Repe una fantasmagoricxa accoglienza,di fronte alla quale i giuochi pirotecnici di Piedigrotta impallidiranno.

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  127. San Pio V messo alla porta

    di Bruno Volpe

    CITTA’ DEL VATICANO – “Il Giornale” riporta una notizia curiosa e nel contempo allarmante: il parroco di una chiesa dedicata a Santa Maria Maggiore in un luogo di villeggiatura nel novarese, ha deciso di anticipare l’entrata in vigore del motu proprio voluto da Benedetto XVI celebrando secondo il rito di San Pio V. La Chiesa è stata da subito strapiena, i giovani hanno commentato favorevolmente la Messa in latino e ne sono rimasti inevitabilmente affascinati, come d’altronde accadde in epoche diverse ai loro genitori e ai loro nonni. Ma - incredibile eppur vero - il Vicario episcopale ha preso carta e penna ed ha diffidato il parroco dal proseguire con il rito di San Pio V, malgrado il grande consenso di popolo riscosso. L'episodio, non c’è che dire, è sintomatico di quanto potrebbe accadere dal 14 settembre in poi. E cioè un’ostilità visibile e inspiegabile di alcuni rappresentanti dell’alta gerarchia ecclesiastica verso il rito tridentino. Sarebbe quanto mai opportuno, e lo diciamo con largo anticipo, che la Commissione “Ecclesia Dei” si adoperi a prevenire abusi al contrario, onde evitare che certi parroci "modernisti", intervenendo non con sana discrezionalità ma con arbitrio, rendano vano il motu proprio papale mortificando le legittime aspettative di quei fedeli che amano la cosiddetta Messa tradizionale. Sia chiaro, qui non si discute se sia meglio la Messa di San Pio V o quella del “Novus Ordo”: le due celebrazioni sono frutto dello Spirito Santo, e vi è del buono in entrambe. Ma è comunque innegabile che i fedeli, come anche osservato dal Cardinale Dario Castrillon Hoyos, stiano riscoprendo la bellezza, la spiritualità, il tesoro nascosto della Messa in latino; e chi, secondo la Scrittura, scopre la perle e il tesoro in un campo, è disposto a vendere tutto per entrarne in possesso.
    Da "Petrus" il quotidiano del Papa

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  128. Stamattina Mic-mic si è ritrovato, non sa come, a guardare Gerusalemme dall'alto. A tale vista non ha saputo resistere e ha cominciato a gridare: "Per amore di Sion non tacerò" e tante volte lo ha ripetuto finchè scribi, farisei e popolo minuto sono accorsi allo schiamazzo. Pure Ponzio che più pilato non si può si è affacciato dal pretorio. Ringalluzzito dalla presenza (finalmente) di un po di pubblico stava già per prorompere in filippiche antineocatecumenali quando si è accorto di essere sul pinnacolo del Tempio e non in buona compagnia, ma poco gli è importato: il fine giustifica i mezzi. Purtoppo a questo punto il pernacchio dello shofar delle otto lo ha destato,facendo sfumare i suoi sogni di gloria. Indispettito ha subito afferrato la tastiera del computer non senza aver prima indossato la tiara placcata oro, suo copricapo preferito. In verità ha pure chiesto a Stefh-stefh di sciosciarlo col flabello, ma ricevutone un rifiuto si è accontentato del ventilatore e investito da quel vento di cui si ode il rumore ma non si sa nè donde viene nè dove va, ha cominciato a scrivere. Il telegiornale, in edizione straordinaria, riferiva intanto che strani bagliori si manifestavano in quel momento sul Sinai.

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  129. Stamattina il pidocchio era chiuso più del solito nel suo angusto e maleolente rifugio, annidato in uno dei ricci ormai incanutiti del senor kirikus, le cui vibrazioni di sdegno alla notizia di un blog pestifero, lo facevano sobbalzare tanto da dargli un senso di nausea e di precarietà.
    Normale prendersela, attingendo alla personalità e all'immaginario del suo illustre ospite, con i responsabili del blog...

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  130. Pidocchio,non fai ridere...

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  131. Por el senor Kirikus,

    "Tratamiento para Matar Piojos fastidioses"

    Crema "Matapiojos" debe ser usada después de que el pelo haya sido lavado con su champú regular, enjuagado con agua y secado con toalla. Una cantidad suficiente debe ser aplicada para saturar el pelo y el cuero cabelludo (especialmente detrás de las orejas y la parte de atrás de la nuca). Déjelo en el cabello por 10 minutos, no por mas tiempo. Enjuague con agua. Si se observan piojos vivos después de siete días o mas después de la primera aplicación de este producto, un segundo tratamiento debe ser dado. Para el manejo de piojos en la cabeza correcto, remueva los nidos con el peine dado para los nidos. Los piojos en la cabeza viven en el cuero cabelludo y dejan huevos blancos pequeños (nidos) en el eje del pelo cerca al cuero cabelludo. Los nidos son mas fácilmente encontrados en la parte de atrás de la nuca o detrás de las orejas. Todos los sombreros, bufandas, capas, y linos de cama personales deben ser desinfectados mediante el lavado a maquina con agua caliente y secarlos utilizando el ciclo caliente de la secadora (para los artículos que se pueden secar a maquina) por lo menos por 20 minutos. Artículos de ropa personales o de cama que no puedan ser lavados o secados a maquina pueden ser lavados en seco, sellados en una bolsa de plástico por un periodo de mas o menos 2 semanas, o atomizados con un producto especialmente diseñado para este propósito. Los peines y cepillos personales pueden ser desinfectados mediante el remojo de ellos en agua caliente (arriba de 130° F) por 5 a 10 minutos. Una limpieza completa del ambiente mediante la aspirada de alcobas y muebles es recomendada.

    Si persiste la irritación , consulte La Pulce de "Verdad su el Camino Neocatecumenal".

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  132. EDIZIONE STRAORDINARIA!

    Il Pidocchio è preso da asfissia durante il Rito di San Pio V!
    Lui e il Capoccione di Kirikus erano presenti alla Messa sperando nella approvazione degli Statuti che è stata promessa dalla "Razon" quanto prima...Ma ancora pendente.

    Purtroppo durante il Sacrificio Eucaristico i due hanno iniziato a sentire i sintomi dell'orticaria e all'ascoltare il Mirabile Coro Angelico dei Canti Gregoriani non ce l'hanno fatta più!
    Di corsa, fuori dalla Chiesa a prendere Chitarra, Bonghi e Cembali in preda all'irrefrenabile desiderio di ballare davidicamente intorno ad un tavolo!
    La vista di un Altare ha provocato al Pidocchio di Kirikus una sincope che lo ha quasi stroncato!

    Da quel momento hanno deciso di evitare ogni contatto con la "cosa" che "uccide il Vaticano II"(OVVERO LORO), quindi si limiteranno a lodare e osannare il Papa... MA DA LONTANO

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  133. Buon Ferragosto a tutti, sotto la protezione dell'Assunta... Preghiamo la nostra Madre che interceda per noi e per quanti hanno più bisogno delle nostre preghiere!

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  134. Si, Miriam, preghiamo la nostra Madre Santa perchè ci unisca e fortifichi nella fede.

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  135. Buon Ferragosto, cari fratelli, e preghiamo sotto la protezione dell'Assunta.

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  136. Prego anche per i fratelli nel Cammino, affinchè si risveglino dall'errore e si convertano alla vera fede cristiana e cattolica.

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  137. LORENZAGO DI CADORE - ... Il primo appuntamento di Benedetto XVI con la gente del Cadore è stato un successo per l’afflusso di gente da tutta la valle, ma anche dalla provincia di Venezia. ... Tra i fedeli che hanno ascoltato il Papa all’Angelus, oltre alle autorità religiose e civili di Belluno e Treviso, anche Kiko Arguello, fondatore dei Neocatecumenali, in attesa della definitiva approvazione pontificia delle costituzioni del Movimento. Come un fedele tra i tanti...
    Tratto dal sito: www.papanews.it e riportato da Catechumenium

    Testimoni più che attendibili ci riferiscono:
    Il Papa, a Lorenzago, li ha ricevuti in piedi (erano Kiko Arguello e don Mario Pezzi) e ha loro detto con cortese fermezza: "Osservate le prescrizioni che vi ho dato per mezzo di Arinze e correggetevi secondo le indicazioni dogmatiche che vi sono state date"
    Se non sono le testuali parole il messaggio è chiarissimo...

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  138. Buona Festa dell' Assunzione. A TUTTI! Ci porti un mare di grazie

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  139. Buona festa dell'Assunzione di Maria in Cielo a tutti. Possa la Madonna coprire noi tutti col suo santo manto e farci fratelli nella Pace!

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  140. IN DIRETTA DA CASTELMARCOLFO - L'INIZIATIVA DELLE CIMICI CANADESI E L'ELOGIO DELLE TENDE.

    Già da stamani alle ore 8,00 e alle ore 12,00 i muggiti, particolarmente alti e pòrolungati degli shofar di Castelmarcolfo hanno preannunciato il grande evento,suonando a più non posso il canto "Che belle sono le tue tende...che belle sono Israele....".
    Fin dall'alba infatti migliaia e miglia di cimici neocat,organizzate dalle esperte cimici canadesi,hanno montato nel grandissimo spiazzo antistante il catacumbenium altrettante migliaia di tende dove soggiornerà il popolo neocat stasera,stanotte e domani in occasione della grande festività dell'Assunta.
    Tutto è pronto e in questo momento si stanno togliendo gli enormi tappi che chiudono le bocche dei sette mastodontici shofar per dare inizio al muggito delle ore 20,00....

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  141. IL MUGGITO IN CORSO...

    E' partito il muggito,intenbso e vibrante che durerà tutta la nottata sul tema "Che belle sono le tue tende". Dona Carmenita dall'alto del balcone dirige le operazioni,incitando tutti alla danza.
    Da Castelgandolfo ci giunge notizia che il cardinal Robertone ha dato ordini chiari e precisi:tappare le sia pur minime fessure della villa pontificia,indossare subito tappi tripli per le orecchie e camauri imbottiti e ingoiare subito dopo cena degli appositi ansiolitici per conciliare il sonno.
    Si teme comunque non poco che l'immenso rumore degli shofar di Castelòmarcolfo,enfatizzato dal suono di mille bongos,accompagnato dal sibili di altrettanti pifferi e cullato dall'arpeggio di tremila chitarre e ncincirincì ,possa ugualmente penetrare dalle più piccole fessure di Castelgandolfo ,attravarsare i camauri e i tappi auricolari e infiltrarsi subdolamente nei timpani degli inquilini di Castelgandolfo.
    Il team di Bertolaso è all'erta!

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  142. Eventi del Cammino Neocatecumenale

    23 luglio 2007

    Da "Segni dei tespi"

    "LORENZAGO DI CADORE - Papa Benedetto XVI, al termine dell'Angelus a Lorenzago di Cadore, ha incontrato e stretto la mano sul palco al fondatore e leader carismatico del movimento dei Neocatecumenali, Kiko Arguello."

    Il signor Arguello ha fatto presente alla redazione che è inesatto parlare di movimento,in quanto quello dei Neocatecumenali è un processo di iniziazione cristiana.

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  143. Da "Sogni dei tempi"

    "Il sig.Arguello e Don Mario Pezzi si sono recati a Lorenzago di Cadore per stringere la mano al Papa e ringraziarlo per aver approvato incondizionatamente e definitivamente lo Statuto del Cammino Neocatecumenale"

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  144. Sapete se ci sono novità riguardanti l'approvazione dello statuto del cammino neocatecumenale?

    Non ho trovato notizie online...

    Non si sa più niente da almeno un mese ed il termine ormai è scaduto... Pensate che il Papa darà notizie prima di Loreto o che ci sarà molto da aspettare?

    Ma lo statuto può solo essere approvato o può essere modificato? Nell'ultimo caso ci vuole ancora un altro periodo di prova?

    Un caro saluto ed una preghiera per il Santo Padre, perchè ricolmo di Spirito Santo guidi Madre Chiesa nel Terzo Millennio ed una preghiera per tutte le persone che fanno parte del cammino neocatecumenale.

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  145. I neocatecumenali ai quali ho chiesto m'hanno detto che siccome non è stato detto nulla, allora gli statuti devono essere considerati come approvati; dubito, però, che sia vero...

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  146. Gli statuti verranno approvati quando lo dirà la Santa Sede.
    Di ai fratelli NC che non esiste nella Chiesa il silenzio-assenso. Anzi, tutt'altro... quando c'è troppo silenzio... è un brutto segnale.

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  147. come ha già detto vtr, nella Chiesa non vige la norma del silenzio-assenso. Se ci sarà approvazione, sarà comunicata ufficialmente, se vi sarà non approvazione, verrà anch'essa comunicata. Ora però siamo in un periodo di inevitabile rallentamento delle attività della Curia Romana causa ferie. Ritengo che una comunicazione in merito potrà avvenire dalla seconda metà di agosto in avanti.

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  148. Buona Festa dell'Assunzione! che la Madonna ci protegga e custodisca a TUTTI nella fede.

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  149. Siccome sono nuovo qualcuno mi spieghi che cos'e' lo shofar? Grazie :)

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  150. Caro brasiliano. La cosa che tutti noi obbiettiamo e' semplice. Voi signori negate la Transustanziazione. Negate la presenza reale di Gesu' Cristo dopo la celebrazione Eucaristica.(lo dice chiaro e tondo carmen che spiegando a "volo d'uccello" dice che l'ostia andrebbe male se non consumata) I direttori del cammino se all'inizio abbiano proclamato tale abberrazione solo per pura ignoranza (ne dubito pero') dopo avrebbero dovuto correggersi. "Errare umanum est persistere diabolicum" Dubito che l'abbiano fatto per pura ignoranza proprio perche' nel trio iniziale c'era anche un prete cattolico che si sarebbe dovuto rendersi conto delle boiate teologiche kikiane e carmenitiane. Il fatto che non l'abbia fatto ci porta a due considerazioni:
    I. che sia un ignorante oppure si sia dimenticato delle lezioni di teologia durante il seminario.
    II. Non e' ignorante ma abbia taciuto di proposito non correggendo Kiko sin dagli inizi, avendo avuto cosi' la possibilita' di creare un vero e sincero cammino di fede e allo stesso tempo risparmiato i tanti nervosi e stress che stiamo passando nel urlando allo scandalo che sembra continui senza che qualcuno si preoccupi.
    Lo stesso vale per Carmen che a sua volta essendo stata suora (uscita dal convento per disobbedienza, pare) si sarebbe dovuta accorgersi pure lei. Quindi
    te vedi che qui si tratta di una cosa premeditata e sopratutto in MALAFEDE.
    Per quanto riguarda le tue esperienze di vita, sono sicuro che sia tutto vero, che il Signore ti voglia bene e tu veda la sua mano nella tua vita. Lo stesso credo anche per i nostri fratelli protestanti pero'. Loro (come voi del Cammino) negano la Transustanziazione ma credono nel Signore nostro Gesu' Cristo e nel suo operato nelle loro vite. La differenza sta nella Notte di S. Bartolomeo e di tutto il sangue versato nei secoli dopo che Lutero (grande teologo cattolico) ebbe la presunzione di "riformare " la chiesa perche" non gli piacque (aveva ragione ad arrabbiarsi, ma si dimentico; che gli uomini SBAGLIANO e la chiesa fu fondata dal nostro Signore e Lui non poteva riformare qualcosa che non aveva creato)la chiesa che trovo' una volta uscito dalle mura del convento. I risultati li sappiamo tutti.
    Caro brasiliano pensate per un attimo all'essenza delle nostre critiche senza fare i paranoici. Caro mio il segreto e' l'oggettivita'. staccarsi dalla realta' in cui vivete immersi accettando tutto accritticamente senza mai porsi normali dubbi e vedere le cose da fuori. Chi come me che ha avuto una formazione di fede precedente al cammino e' riuscito a farlo appena ha sentito puzza di bruciato e ne sono uscito. Te dici di aver fatto altre esperienze di fede fuori dal cammino ma si vede che ti manca il senso critico oppure ci andavi per passare il tempo perche' altrimenti dopo tutto il fanfare che stiamo facende denunciando le abberrazioni neocatecumenali, non si capisce il tuo tentaivo di giustificazione tramite la testimonianza personale. Provaci ad uscire dalla MATRIX e forse capirai (per il tuo bene, piu' che altro, e della tua famiglia).

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  151. «Esercizi Spirituali»
    di Sant'Ignazio di Loyola (1491-1556), fondatore della Compagnia di Gesù

    REGOLE PER SENTIRE CON LA CHIESA

    [353] Prima regola. Messo da parte ogni giudizio proprio, dobbiamo avere l'animo disposto e pronto a obbedire in tutto alla vera sposa di Cristo nostro Signore, che è la nostra santa madre Chiesa gerarchica.

    [362] Decima regola. Dobbiamo essere sempre pronti ad approvare e a lodare, sia le disposizioni e le raccomandazioni, sia i comportamenti dei superiori. Infatti, anche se alcuni di questi non fossero buoni, o non lo fossero stati, il criticarli, predicando in pubblico o discorrendo con persone semplici, susciterebbe mormorazione e scandalo piuttosto che vantaggio; e così la gente si sdegnerebbe contro i superiori civili o religiosi. Tuttavia, come è dannoso criticare i superiori in loro assenza davanti alla gente semplice, così può essere vantaggioso parlare dei loro cattivi comportamenti alle persone che possono portarvi rimedio.

    [365] Tredicesima regola. Per essere certi in tutto, dobbiamo sempre tenere questo criterio: quello che io vedo bianco lo credo nero, se lo stabilisce la Chiesa gerarchica. Infatti noi crediamo che lo Spirito che ci governa e che guida le nostre anime alla salvezza è lo stesso in Cristo nostro Signore, lo sposo, e nella Chiesa sua sposa; poiché la nostra santa madre Chiesa è guidata e governata dallo stesso Spirito e signore nostro che diede i dieci comandamenti.

    Commentario: SE LA CHIESA APPROVA DUNQUE IL CAMMINO NEOCATECUMENALE...

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  152. "Chi ascolta voi, ascolta me" (Luc. X, 16).(...)Se poi i Sommi Pontefici nei loro atti emanano di proposito una sentenza in materia finora controversa, è evidente per tutti che tale questione, secondo l'intenzione e la volontà degli stessi Pontefici, non può più costituire oggetto di libera discussione fra i teologi.

    (LETTERA ENCICLICA "HUMANI GENERIS" di S.S. Pio XII)

    Commentario: SE LA CHIESA APPROVA DUNQUE DEFINITIVAMENTE IL CAMMINO NEOCATECUMENALE (STATUTI, DIRETTORIO CATECHETICO)...

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  153. SARESTE (VOI DI QUESTO SITO) IN UNA SITUAZIONE DI "IGNORANZA INVINCIBILE" RISPETTO AL CAMMINO NEOCATECUMENALE ?

    "3. Se la coscienza morale non è l’istanza ultima che decide ciò che è bene e ciò che è male, deve conformarsi alla verità immutabile della legge morale, ne consegue che essa non è giudice infallibile: può errare. Questo punto merita oggi una particolare attenzione. “Non conformatevi” insegna l’apostolo, “alla mentalità di questo mondo, ma rinnovatevi nello spirito della vostra mente” (Rm 12, 2). Nei giudizi della vostra coscienza si annida sempre la possibilità dell’errore.

    La conseguenza che deriva da tale errore è molto seria: quando l’uomo segue la propria coscienza errata, la sua azione non è retta, non realizza obiettivamente ciò che è bene per la persona umana. E questo, per il semplice fatto che il giudizio della coscienza non è l’ultima istanza morale.

    Certo, “succede non di rado - come il Concilio precisa immediatamente - che la coscienza sia erronea per ignoranza invincibile” (Dignitatis Humanae, 3). In tal caso essa “non perde la sua dignità” (cf. Ivi), e l’uomo che ne segue il giudizio non pecca. Lo stesso testo conciliare, però, prosegue osservando: “Ma ciò non si può dire quando l’uomo poco si cura di cercare la verità e il bene, e quando la coscienza diventa quasi cieca in seguito all’abitudine del peccato” (Ivi).

    Non è dunque sufficiente dire all’uomo: “Segui sempre la tua coscienza”. È necessario aggiungere subito e sempre: “Chiediti se la tua coscienza dice il vero o il falso, e cerca instancabilmente di conoscere la verità”. Se non si facesse questa necessaria precisazione, l’uomo rischierebbe di trovare nella sua coscienza una forza distruttrice della sua umanità vera, anziché il luogo santo ove Dio gli rivela il suo vero bene.

    È necessario “formare” la propria coscienza. In tale impegno il credente sa di avere un particolare aiuto dalla dottrina della Chiesa. “Infatti per volontà di Cristo la Chiesa cattolica è maestra di verità, e il suo compito è di annunziare e di insegnare in modo autentico la verità che è Cristo, e nello stesso tempo di dichiarare e di confermare con la sua autorità i principi dell’ordine morale che scaturiscono dalla stessa natura umana” (Ivi, 14).

    Chiediamo insistentemente a Cristo nostro Redentore la grazia di poter “discernere quale è la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto”. Il dono cioè di essere nella verità, per fare la verità."

    (GIOVANNI PAOLO II, UDIENZA GENERALE, Mercoledì, 17 agosto 1983)

    DUNQUE, SE LA CHIESA APPROVERÀ IL CAMMINO NEOCATECUMENALE, BISOGNERÁ "FORMARE" LA PROPRIA COSCIENZA NEL SENSO DI ADERIRE CON SINCERITÀ ALLA CHIESA E ALLA SUA AUTORITÀ DI MAESTRA DI VERITÀ...

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  154. Allo stesso modo,e per stretta conseguenza,caro anonimo,se poi,come ha fatto Benedetto XVI attraverso il cardinale Arinze, "...i Sommi Pontefici nei loro atti emanano di proposito una sentenza in materia finora controversa, è evidente per tutti che tale questione, secondo l'intenzione e la volontà degli stessi Pontefici, non può più costituire oggetto di libera discussione fra i teologi...".

    Eppure Kiko l'ha messa in discussione(Vds.lettera al papa del 17 gennaio 2006) e ha dato disposizioni per temporeggiare nell'applicazione di quanto prescritto dal Papa.

    Come la mettiamo?

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  155. DIRETTORIO CATECHETICO: ERESIE ?
    (ANCHE IL PONTIFICIO CONSIGLIO PER I LAICI SARÀ ERETICO ? O CONIVENTE CON L´ERESIA ?CHE NE DITE... ?)

    Link: http://www.korazym.org/news1.asp?Id=19776

    Il Cammino neocatecumenale visto dal Pontificio Consiglio per i Laici - L’intervista integrale a monsignor Miguel Delgado Galindo, che per il dicastero vaticano segue l’iter di riconoscimento del Cammino.


    DOMANDA: A proposito di Direttorio, lei ha certamente avuto in mano i volumi delle catechesi, e certamente le ha lette. Quale impressione ne ha tratto?

    RISPOSTA: E’ un vero corso di catechesi, formulato con uno stile proprio, molto personale, figlio del fatto che di nient’altro si tratta se non della trascrizione fedele delle registrazioni audio degli interventi di Kiko e Carmen effettuati nelle comunità del Cammino nel corso degli anni. E con la sola aggiunta, ovviamente, di molti rimandi al Catechismo della Chiesa Cattolica. Traspare con evidenza dalle catechesi il modo di essere degli iniziatori, la loro assoluta spontaneità nell’affrontare le cose, lo stile diretto e personale che utilizzano, tipico peraltro di chi – e ci sono anche io – ha sangue spagnolo. Sono persone che hanno un carisma e lo stanno trasmettendo con la forza della vita e delle parole, e debbo dire che personalmente ritengo della massima importanza l’apporto di Carmen… Ora, è naturale che molte persone siano attratte da questo tipo di approccio, come è anche comprensibile che per qualcuno l’impatto possa essere troppo forte, possa spaventare… anche se direi che ormai in larga misura è la stessa mentalità del tempo presente a richiedere forme colloquiali di questo tipo.

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  156. "DUNQUE, SE LA CHIESA APPROVERÀ IL CAMMINO NEOCATECUMENALE, BISOGNERÁ "FORMARE" LA PROPRIA COSCIENZA NEL SENSO DI ADERIRE CON SINCERITÀ ALLA CHIESA E ALLA SUA AUTORITÀ DI MAESTRA DI VERITÀ..."

    SE la Chiesa approverà... ma finora non ancora approvato un bel nulla, anzi il contrario... e tutte le tue citazioni precedenti cadono, perché prendi come assunto un'approvazione che non c'è... semmai varrebbero proprio per voi, riguardo all'obbedienza (che ne dici dello statuto disapplicato e della lettera contestata?) ma queste cose, obiettivamente gravi, per voi sono aria fritta, perché così ve le presentano i catechisti e i catechisti sono più autorevoli del Vangelo di nostro Signore e anche della Sua Chiesa.
    Allora, perché non riconoscete una buona volta di non essere cattolici e non ve ne andate per la vostra strada? Il fatto è che non vi conviene perché troppe porte non vi si aprirebbero!!! Soprattutto quelle delle parrocchie che infestate e soffocate!!!

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  157. Puoi anche risparmiarti i tuoi spot, Anonimo, abbiamo già detto fino alla nausea cosa ne pensiamo, non puoi cambiare una realtà per qualche pseudo-approvazione sbandierata come un trofeo, senza confutare nemmeno una virgola delle nostre denunce

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  158. Riprendendo l'escursus fatto da kirikki
    mi viene in mente una riflessione

    Carmen abbandona delusa le suore
    Kiko abbandona i cursillos
    (e deluso forse dalla sua carriera pittorica)
    di don Mario poco si fa

    non e' che i 3 delusi dalle loro esperienze abbiano deciso di fondare
    una loro propria religione
    che soddisfasse le loro aspirazioni
    personali prima di tutto?............

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  159. se la chiesa approva il cammino
    senza che vi sia un almeno parziale
    atto di scusa da parte dei fondatori
    sugli errori propagati finora
    io mi chiamo fuori la chiesa

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  160. "E' la stessa mentalità del tempo presente a richiedere forme colloquiali di questo tipo", dice Delgado.

    Eccola, la filosofia modernista che è alla base dei fiancheggiatori e sostenitori del Cammino neocatecumenale: la Chiesa si deve adeguare alla mentalità del tempo presente.

    Si capisce bene come il Concilio Vaticano II, nella concezione di questi modernisti doc, sia stato salutato come l'aureo piccone che doveva scardinare,pietra dopo pietra, la Chiesa tradizionale dalle fondamenta per sostituirla con una Chiesa rinnovata e riformata alla radice, al passo con i tempi e in grado di adeguarsi alla mentalità corrente.

    Ci si chiede: ma quale sarebbe questa mentalità corrente così perorata ed inseguita da modernisti e neocatecumenali?
    Una mentalità di riscoperta autentica del sacro, di valorizzazione delle radici autentiche della fede?

    Ma questi sono esattamente i temi dei difensori della liturgia antica rivolta verso Dio e non ripiegata sull'assemblea, della fede tradizionale, del ruolo del sacerdote di intermediario tra umano e divino, di riscoperta del valore della preghiera, del silenzio e dell'adorazione.

    E' evidente che non è questa la mentalità corrente cui si richiamano i modernisti alla Delgado.
    Non resta, per esclusione, che l'altra mentalità: quella delle parrocchie riformate strutturalmente e liturgicamente, dei preti-manager al centro della della vita ecclesiale e di relazioni secolari con i potentati economici e politici, dei rituali modernizzati e reinterpretati alla neocatecumenale con le pubbliche confessioni, i banchetti eucaristici, e la movimentazione di risorse finanziarie per la maggior gloria della Chiesa-azienda.

    E' questa dunque la mentalità corrente cui la Chiesa dovrebbe adeguarsi, rinnegando il suo millenario patrimonio e la sua autentica tradizione cristiana.

    Contro tale interpretazione, fioancheggiatrice delle deviazioni eretiche e riformatrici della vera fede cattolica si erge umilmente ma fermamente l'impegno di quanti si richiamano alla fede cattolica più autentica e vera, trasmessa per successione apostolica e non certamente reinventata secondo le fantasie dell'ultimo arrivato tra i nuovi e falsi profeti.

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  161. Non è necessario,anonimo! Della Chiesa,come diceva Don Lorenzo Milani,abbiamo bisogno come l'aria che respiriamo.
    Ciò non toglie che non possiamo e non dobbiamo essere critici verso coloro i quali,fossero anche i vescovi,riducono il loro insegnamento pastorale ad un flatus vocis.
    Vds Mons. Delgado che spara sentenze sciocche fondandosi su un Direttorio Catechetico che - egli afferma - fa molti rimandi al Catechismo della Chiesa Cattolica (peraltro ancora in fieri quando le catechesi di Kiko e Carmen impoerversavano nei primi decenni).
    Non è assolutamente vero!!!
    E Mons. Delgado(non so se vescovo o che altro) lo sa benissimo! E si permette di confondere le acque con la sua patina di liturgista che di liturgia dovrebbe prendere tante ,ma tante lezioni da Ratzinger!!!

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  162. 29 maggio 2007

    " ( A. de J. - LA RAZÓN ) -Benedetto XVI ha ricevuto nella mattinata di sabato in udienza privata gli spagnoli Kiko Argüello e Carmen Hernández insieme al presbítero italiano Mario Pezzi, equipe responsabile a livello internazionale del Cammino neocatecumenale.

    Secondo quanto ha dichiarato Kiko Arguello a questo giornale, il Pontefice ha confermato la prossima approvazione definitiva degli Statuti di questa iniziazione cristiana per gli adulti. I testi attuali erano stati approvati nel 2002 da Giovanni Paolo II per un periodo «ad experimentum» di cinque anni."

    Sono passati già quasi tre mesi!!!

    D'ora in poi terremo il conto,affinchè tutte le uscite propagandistiche del Cammino siano accuratamente controllate!!!

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  163. Proposta di creare un ramo del Cammino Neocatecumenale per lavorare con la Chiesa melchita

    Leader greco-melchita ringrazia per l’opera del Cammino in Galilea

    GERUSALEMME, domenica, 3 giugno 2007 (ZENIT.org).- Il leader della Chiesa Melchita cattolica della Galilea ha proposto la creazione di un “ramo” del Cammino Neocatecumenale perché lavori specificamente con la Chiesa melchita.

    In una recente lettera inviata a padre Rino Rossi, direttore della “Domus Galilaeae” – iniziativa del Cammino Neocatecumenale –, l’Arcivescovo Chacour ha riconosciuto che questa realtà ecclesiale sta dando “eccellenti frutti” nel suo compito evangelizzatore all’interno della Chiesa melchita.

    L’Arciescovo Chacour, candidato in due occasioni al Premio Nobel per la Pace, afferma nel suo messaggio di aver cercato “qualcuno o qualche comunità che predicasse la Buona Notizia” ai suoi parrocchiani come una risposta al proselitismo delle sette, e che il Cammino Neocatecumenale ha risposto a questo appello.

    Per sviluppare ancor di più i frutti di questa evangelizzazione, l’Arcivescovo propone la creazione di un ramo del Cammino Neocatecumenale perché lavori all’interno della Chiesa melchita adottando la liturgia del rito melchita cattolico.

    “Voi seguite con il vostro modo di agire, lo stesso cammino e gli stessi metodi dei miei Antenati, gli Apostoli, che loro usarono al principio della Cristianità, duemila anni fa. Proclamate la Parola di Dio, senza paura, con convinzione e determinazione”, scrive.

    Padre Rossi, in alcune dichiarazioni a ZENIT, ha manifestato la propria gioia per l’invito della Chiesa melchita.


    LA NOTIZIA SI COMMENTA DA SE',ALMENO PER DUE ORDINI DI MOTIVI:

    1)LA CHIESA MELCHITA SI DICE DI "OBBEDIENZA A ROMA",PERO' ASSUME INIZIATIVE COME QUESTA ASSOLUTAMENTE NON AUTORIZZATE DA ROMA;

    2)LA CHIESA MELCHITA E' QUELLA STESSA CHIESA CHE HA NOMINATO "VESCOVO" DON PIERINO GELMINI(che in tante occasioni ha fatto sfoggio dei suoi paramenti "vescovili",della sua tiara e di tutto l'armamentario connesso,celebrando riti in varie diocesi ,senza avere il buon gusto di informare(almeno informare) l'ordinario diocesano del luogo.

    Lascio a ogni lettore ragionevole le considerazioni del caso!

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  164. In questo giorno speciale prego nostra Madre affinchè custodisca e liberi la Sua CHiesa da ogni menzogna che è entrata in essa. Svegli le coscienze dei suoi figli, fedeli e sacerdoti, portando loro a fare la volontùa di Dio e non ad essere trascinati da volontà d'uomo che con fantasia non ha creato altro che un luogo dove travisare le cose di Dio.
    MADRE, AIUTACI! , capovolgi questo eccesso di potere a chi ha portato solo confusione nella Tua Chiesa! PURIFICALA! E PROTEGGI SEMPRE, ILLUMINA E DONA FORZA AL NOSTRO SANTO PADRE PER QUESTA ED ALTRE MISSIONI CHE A LUI ATTENDONO LA GUIDA!

    Che Nostra Madre unisca tutti i suoi figli , famiglie, coppie e fratelli nc e non che 'UOMO-CATECHISTA' hanno separato!

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  165. Anonimo,
    vuoi che nel momento in cui la Chiesa approvasse il Cammino i fondatori si scusino per gli errori?
    Altro che scuse: se risultasse approvato il Cammino, faranno una tale festa, senza scuse e contegno, che il clamore si sentirà fino alla loro Domus Galileae.
    Ma se già ora, senza essere approvati, si ritengono chiesa, anzi "la" chiesa, pensa come si sentiranno con la licenza in tasca: nè più nè meno che i padroni del mondo cattolico, incontestabili perchè riconosciuti ed autorizzati ufficialmente.
    Le Congregazioni dovrebbero pensarci molto, molto attentamente prima di dare il via libera a qualcosa di incontrollabile ed irrecuperabile, una volta apertagli la porta principale...

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  166. OOOOOOOOO.. Ecco. :-)

    Siamo ad un altro cambio di strategia. Sempre in linea con la inveterata accusa rivolta a noi di non obbedire alla Chiesa, alla gerarchia al Papa, agli Angeli, ai Santi.. :-)

    Inutile ribadire le nostre posizioni perchè, come vedete, i reali lavaggi del cervello kikiani generano radici dure... MA SECCHE. Però, visto che i Latini schifati dai modernisti dicevano che ripetere giova...

    Questo fratello NC avete visto come cerca l'abilità? La cerca ma non la trova però!

    Mica ha confutato la nostra denuncia! NO! Copia e incolla, Papi, Santi e Martiri che Insegnano l'Obbedienza!
    Già questo ha dell'Incredibile! Da un gruppo che non solo non ha obbedito in 40 anni a NESSUNA delle norme MAgisteriali diramate sul suo conto, non ha ottemperato ai suoi stessi statuti, ha risposto per bocca del suo "capo" al Papa in modo indegno e maleducato ribadendo con tracotanza le sue eresie, ma oltretutto non ha (schiaffo finale) obbedito alle Norme ultime del Romano Pontefice Benedetto XVI!

    Ha del comico vedere queste continue invettive e accuse di "disobbedienza" A NOI (INCREDIBILE) che invece proprio per obbedienza al primo Vicario di Cristo, la Coscienza Catotlica, al Papa Vicario in Persona, ai Vescovi, alla Santa Tradizione, al Magistero, facciamo questa TESTIMONIANZA.

    E' infatti una TESTIMONIANZA PER la Gerarchia e non CONTRO DI ESSA! POI LA GERACHIA VALUTERA'!

    Ciò che valuterà sarà da noi accettato, proprio per obbedienza. Se fosse l'apporvazione del Cammino, solo per quella, per l'obbedienza, accettermo.
    Ma accettare una decisione, non annulla la realtà di un fatto. Il Cammino è una Eresia nel senso etimologico del termine. E nel senso pratico. La Chiesa non può accettare una Eresia in modo eclatante senza creare grande scandalo tra i suoi. Infatti anche lo Statuto provvisorio (SCADUTO) non era l'accettazione dell' Eresia del Cammino ma LA EMANAZIONE DI UN REGOLAMENTO CATTOLICO PER IL CAMMINO! CHE PROPRIO PER LA SUA NATURA IL CAMMINO NON HA RISPETTATO.
    UN ULTERIORE STATUTO SARA' ANCH'ESSO CATTOLICO! INFATTI APPELLANDOCI AD ESSO, NOI ABBIAMO PARLATO!

    E questo dovere è di ogni Battezzato.
    Tu, anonimo del Cammino, pensi che se un giorno un Vescovo nella sua autorità mi comandasse di non credere più ai dogmi della Chiesa io dovrei farlo? Pensi che S. Ignazio di riferisse a questo?
    Beh. Per come lavora il Cammino potresti anche crederlo!!!

    Inoltre il Cammino non costituisce "dogma di fede"!
    Se i Credenti possono anche non credere alle apparizioni della Beata MAdre Nostra APPROVATE DALLA CHIESA, dovrebbero invece essere OBBLIGATI A "CREDERE" NEL CAMMINO A CAUSA DI UNO STATUTO?

    In caso di una approvazione,SPERATA DA VOI: liberi voi di continuare; libero io (E OBBEDIENTE) di rimanere della mia opinione, fino a prova contraria!

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  167. Critiche al pittore
    "dilettante" (aficionado)


    http://www.elmundo.es/elmundo/2004/05/07/sociedad/1083908608.html

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  168. per Kikiriki che chiedeva notizie sullo shofar:
    le trovi in questa pagina

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  169. SI PARLA CHE IL CAMMINO NON AVREBBE OBBEDITO ALLA CHIESA: CALLUNNIA!

    I RICHIAMI DEI VESCOVI IN QUESTI 40 ANNI, QUANDO CI SONO STATI (IL NUMERO DI VESCOVI CHE NON HA FATTO NESSUN RICHIAMO É DI LUNGA MOLTO, MA MOLTO PIÚ GRANDE), SONO STATI RICHIAMI PUNTUALI E RIVOLTI A COLORO CHE ERANO SOTTO LA LORO GIURISDIZIONE (NON POTEVANO ESSERE DIRETTE AL CAMMINO IN GENERALE PERCHE QUESTO COMPETE ALLA SANTA SEDE E NON AI SINGOLI VESCOVI O A SINGOLE CONFERENZE EPISCOPALI.

    AD ESEMPIO, UN VESCOVO PUO RIMPROVERARE E RICHIAMARE I FRANCESCANI CHE SONO NELLA SUA DIOCESI, INFATTI SONO SOTTO LA SUA GIURISDIZIONE, NON POTREBBE COMUNQUE FARE UN RICHIAMO ALL´ORDINE FRANCESCANO IN GENERALE PERCHE QUESTO STA SOTTO LA GIURISDIZIONE DELLA SANTA SEDE. QUEI RICHIAMI E RIMPROVERI HANNO LEGGITIMITA E VALORE NEI CONFRONTI DEI FRANCESCANI CHE OPERANO NELLA SUA DIOCESI (O IN CASO DI CONFERENZA EPISCOPALE REGIONALE, IN QUELLE DIOCESI).

    LO STESSO SI DA CON IL CAMMINO NEOCATECUMENALE.

    SPETTA ALLORA ALLA SANTA SEDE (OSSI AL SANTO PADRE, TRAMITE I DICASTERI COMPETENTI - NEL CASO DEL CAMMINO SONO CINQUE: IN PRIMIS, IL P. C. PER I LAICI, C. DOTTRINA d FEDE, C. PER IL CLERO, C. CULTO DIVINO e SACRAMENTI)MANIFESTARSI SUL CAMMINO E FARE SU DI ESSO UNA VALUTAZIONE E DARE SU DI ESSO QUALSIASI GIUDIZIO AUTOREVOLE. E RICORDARE SEMPRE CHE LORO PARLANO E DECIDONO SEMPRE A NOME E PER MANDATO DEL ROMANO PONTEFICE.

    (NON COMPETE PERTANTO AI SINGOLI VESCOVI, E MOLTO DI MENO A SINGOLI SACERDOTI - SIA PURE P. ZOFFOLI - O A SINGOLI LAICI A FARE UNA VALUTAZIONE GLOBALE SUL CAMMINO - NEANCHE A VOI DI QUESTO SITO)

    VEDREMO DOPO L´APPROVAZIONE CHI STA O MENO COL SOVRANO PONTEFICE (CHE PARLERÁ TRAMITE I DICASTERI COMPETENTI). CHI CONTINUERÁ COI SUOI SOSPETTI, IN FONDO E INDIRETAMENTE, LO FARÁ NEI CONFRONTI DEL ROMANO PONTEFICE.

    COME HANNO DETTO VARI NEMICI DEL CAMMINO IN QUESTO SITO: PREFERISCONO USCIRE DALLA CHIESA AD ACCETTARE CHE LA CHIESA APPROVI IL CAMMINO... VALUTATE VOI STESSI VERSO DOVE STATE CAMMINANDO...

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  170. Intanto, togli il caps cafone. Vedremo dopo l'approvazione, ma non doveva essere a giugno, come mai? Io non sto camminando come asserisce questo attento discente della competenza funzionale degli organi, seguo una via che è quella che è indicata dalla Tradizione, tu ti balocchi con gli ammenicoli ebraici in una necrosi di pornografia sincretista.

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  171. Anche gli Ortodossi, con la scusa di seguire la TRADIZIONE e l´ORTODOSSIA della Fede si sono separati dal Sovrano Pontefice.

    Poi, Lutero non accettava il Romano Pontefice e quando fu invitato a rinunciare alle sue tesi, andó a pubblicare davanti alla Cattedrale le sue TESI (oggi altri usano INTERNET)dando scandalo e andando contra la Santa Sede.

    Poi i VETERO-CATTOLICI (Che non accettarono il Concilio VAticano I), affermando che volevano rimanere nell´Ortodossia e nella Tradizione, rifiutarono il Sommo Pontefice.

    Poi, ultimamente Mons. Lefebvre, con la scusa della stessa Tradizione, piombó nel Scisma, accusando i Papi che sono venuti dopo il Concilio di modernismo e di eresia...

    LA SANTA TRADIZIONE é custodita dal MAGISTERO, IN SPECIAL MODO DAL SOVRANO PONTEFICE. Solo chi rimane in COMUNIONE con lui ha la garanzia di essere nella Tradizione.

    CHI NON ACCETTA LA GUIDA, LA GIURISDIZIONE, LE DECISIONI, DEL PAPA, PIAN PIANO, si mette contro la Tradizione e finirà nel scisma e nell´eresia.

    I Vetero CAttolici amano la Madonna, pregano il Rosario, credono nell´Eucaristia,
    cosí come Lefebvre e anche gli Ortodossi a loro modo...
    Quello che fa di un cattolico, cattolico, é l´unione col Santo Padre, QUESTO É e SARÀ IL VERO SPARTIACQUE...

    QUI IN QUESTO SITO, VOGLIO VEDERE VERSO DOVE VI STATE INCAMMINANDO.

    Criticate la Santa Sede, la accusate di modernismo (indiretamente di eresia), non accettate e non siete disposti ad accettare le sue future decisioni.

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  172. All'amico anonimo neocatecumenale dallamemoria cortissima :-)

    Vedi carissimo, io non mi riferisco agli innumeri richiami da parte di singoli vescovi ed intere conferenze episcopali, I QUALI DA BRAVO OBBEDIENTE ALLA GERARCHIA TU SAI CHE HANNO COMUNQUE UN RILIEVO SU TUTTO IL POPOLO DI DIO QUANDO PARLANO DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE E DELLA SUA IDENTITA' E NON DI QUESTO O QUEL GRUPPO LOCALE!
    Mi riferisco ai richiami UFFICIALI DELLA CURIA!

    Vedonsi i richiami di Papa Giovanni Paolo II, di cui ricordate solo la lettera "Ogniqualvolta", da appiare ai richiami della Congregazione del Culto Divino nel che risalgono al LONTANO 19 dicembre 1988 (che sono le stesse norme di Arinze. Strano che in 30 anni nulla di fatto?), che anche il Sito del Cammino inserisce. Ma capovolgendone il significato: dichiarandolo APPROVAZIONE! Del resto se anche l'Ultima lettera del Culto Divino è una approvazione come dice Gennarini possiamo dire tutto e il suo contrario.
    Per non parlare della reprimenda di Giovanni Paolo II del 1985, comparsa sull'Osservatore Romano...
    Per no parlare dei dell' EPISCOPATO DI TERRA SANTA.
    Per non Parlare dello Statuto inapplicato...

    Ecco.. Meglio non parlare

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  173. Finiscila di insultarci e di accusarci SENZA LA MINIMA BASE, perchè se c'è qualcuno che non obbedisce al Papa e lo usa come una bandiera da sventolare a secondo del vento questo è il Cammino NeoCatecumenale.

    Ed evita di ritoranre con ossessione su cose a cui già ho risposto! LEGGILE

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  174. A FERRAGOSTO...SCUOLA DI PAELLA ALLA CARMENITA

    Giornata interamente dedicata alla scuola di Paella alla Carmenita quella di oggi a Castelmarcolfo.

    Appena ultimato il primo roboante muggito di shofar delle ore 8,00,si è affacciato al balcone del catacumbenium el senor Kirikus e con voce amplificata al massimo( una delle grandi trombe amplificatorie è piazzata proprio rivolta verso il balcone di Castelgandolfo),ha annunciato alle dumelia cimici neocat soggiornanti nel piazzale antistante il castello l'inizio dell'esercitazione per la produzione della Paella alla Carmenita.
    Si è quindi affacciata l'inventrice del famoso piatto e ha ripetuto quali sono gli ingredienti principali:riso,quisquillas,cipolle,pollo e piselli.Indi ha sottolineato che ogni catequista può integrare e modificare la ricetta base secondo l'ispirazione del momento e ha dato il via alle operazioni: dal catacumbenium è uscita una squadra di 70 camminati che,vestite della nuova divisa estiva disegnata dal senor Kirikus(pantaloni neri alla pescatora;maglietta nera a mezze maniche recante sul davanti il disegno di una grande croce aurea rovesciata) e dstribuite a due a due,hanno fornito a ciascuno dei 35 catequisti responsabili dei vari gruppi:

    1 paiolone in rame;
    30 Kg. di riso;
    12 polli da spennare;
    3 Kg di piselli;
    2 Kg di quisquillas.

    A un fischio di Dona Carmenita è partita l'esercitazione: ogni catequista respoinsabile ha curato personalmente le operazioni di cottura.

    Al muggito di shofar delle ore 12,00 tutti e 35 i grandi paioli di rame gorgogliavano di paella già pronta,ma nessuno era uguale all'altro.Alcuni esempi:

    - il paiolone delle cimici calabresi era rossissimo,avendo voluto il supremo catequista calabro,Cosimo Turdune,arricchire la preparazione con quattro chili di peperoncino rosso in polvere;

    -il paiolone delle cimici abruzzesi presentavana un preparazione verdissima,dovuta alle grande quantità di erbe della Maiella seco recate da Dina Grilli,presente all'esercitazione in bikini;

    -il paiolone delle cimici di Treviso era violaceo.....

    ....e cosi via.

    Si è proceduto alla distribuzione in piatti in dividuali ed alla relativa consumazione,concedendo cosi alle orecchie degli inquilini della vicina Castelgandolfo mezz'ora di prezioso silenzio.Indi si è aperto lo strepito dei pifferi e delle chitarre che è proseguito fino alle ore 20,00,quando il muggito crepitante della sera ha posto fine ai dolcissimi canti neocat.

    Al termine del muggito Dona Carmenita si è affacciata al balcone,ha dato ordine di riscaldare tutta la paella rimasta nei paioloni,affermando che,riscaldata la paella è più buona, e di distribuirla a tutti i presenti in porzioni singole ciascuna previa modica e spontanea offerta di € 3,00.

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  175. ULTIMISSIME...

    ...procede in religiosissimo silenzio la consumazione della paella alla Carmenita riscaldata sul piazzale di castelmarcolfo.I questo momento si è affacciato el senor Kirikus che sta concedendo un'intervista al quotidiano spagnolo L'IRRAZON...egli afferma che chi di competenza nei prossimi giorni darà alla Paella alla Carmenita il marchio D.O.P.,suscitando grandissime ovazioni tra i mangianti dabbaso.

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  176. AGGIRNAMENTI...

    Mister Presbyterus,col grande sciarpone al collo,si sta aggirando tra i 35 paioloni sul fuoco a verificare da vicino la rispondenza delle preparazioni ai dettami di Dona Carmenita...lo segue Dina Grilli,che qualcuno ha ricoperto con un mantellone grigio, e sta prendendo appunti su un taccuino disegnato dal senor Kirikus.

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  177. AGGIORNAMENTI DA CASTELGANDOLFO...

    ...in questo momento un camioncino sta scaricando la terza provvista di tripli tappi per le orecchie e stavolta anche moltissime confezioni di tappi per i nasi. Chissà a cosa potranno servire?

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  178. "CHI NON ACCETTA LA GUIDA, LA GIURISDIZIONE, LE DECISIONI, DEL PAPA, PIAN PIANO, si mette contro la Tradizione e finirà nel scisma e nell´eresia.
    QUI IN QUESTO SITO, VOGLIO VEDERE VERSO DOVE VI STATE INCAMMINANDO."

    Questo qui davvero ha le traveggole! Noi NON SIAMO "TRADIZIONALISTI", ma amiamo e cerchiamo di salvare con tutte le nostre forze la Tradizione quella vera e non quella sedicente "riscoperta" ma in realtà reinventata da due spagnoli transfughi dalle loro rispettive esperienze...
    Noi non ci stiamo incamminando da nessuna parte, siamo nella VIA, quella vera che è Cristo Gesù, nostro Signore, nella sua Chiesa!

    "Criticate la Santa Sede, la accusate di modernismo (indiretamente di eresia), non accettate e non siete disposti ad accettare le sue future decisioni."

    Ci si fa dire quello che non solo non abbiamo mai detto ma nemmeno pensato: nessuno di noi ha mai accusato al Santa Sede di modernismo, se mai abbiamo detto che il modernismo è quello che ha favorito le baggianate che vi insegnano i vostri iniziatori insieme a tante altre, che sono penetrate anche nella Chiesa.
    E nessuno di noi - tranne in un unico, (su migliaia) di post, randagio e per di più anonimo - che mi è parso di vedere in questa pagina, ha mai detto che non obbedirà... tutt'al più nessuno potrà impedirci di conservare una opinione! Nel frattempo chi non sta obbedendo siete voi!

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  179. Gli ultimi interventi degli anonimi nc sona da mestatori che vogliono confondere le acque. Si sa che non cercano la chiarezza iniziando da come fate gli inviti alle catechesi, che sono una accozzaglia di stampalaggini con riferimenti alla Bibbia ad interpretazione molto personale.
    Il fango e la notte copronno, camuffano lo scempio alla liturgia e al senso della religione cattolica.
    Camuffando e oscurando hanno ingannato e sfregiato cattolici e cattolicità.
    Sappiamo che il danno grosso apportato ad una vasta moltitudine non scxoraggerà il lavoro di cesellatura per riportare all'ovile i tanti in buona fede....
    E' a questo che si è attivata la Chiesa e il Benedetto.
    Ci vorrà tempo perchè i nc obbediscono al loro papa: kiko. Purtoppo

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  180. No, carissimi, se il Magistero dellla Chiesa approva il Cammino, avrete il DOVERE MORALE di chiudere questo blog con i siti relativi, se vorrete VERAMENTE considerarvi ancora CATTOLICI (non solo formalmente ma DI CUORE E DI MENTE).

    "ROMA LOCUTA, CAUSA FINITA"

    Ripete tantissime volte che anche dopo che la Santa si sia manifestata sulla questione del Cammino Neocatecumenale, avreste "il sacro diritto di seguire la vostra coscienza"...

    Prima che se lo farete continuerete a essere motivo di SCANDALO e peggio PUBBLICAMENTE (Internet puo raggiungere il mondo intero - e, mi sembra, a voi questo piace), e lo SCANDALO sarà molto piu grande dopo che il Papa tramite i suoi dicasteri, lo approverà. Se continuerete a dire che una realtà ecclesiale, che la Santa Chiesa avrà approvato, insegna e nutre eresie, indirettamente starete dicendo che la Chiesa è a favore dell´eresia: ossia SCANDALIZZATE PUBBLICAMENTE (e questo è davanti a Dio gravissimo), dando motivi ai nemici della Chiesa di deridere di essa e esponendo al fango le sue leggitime Autorità. IN piu, darete (come lo si vede fin d´ora) occasione a che molte persone si ALLONTANINO dalla Chiesa e dalla FEde Cattolica che ci è garantita dal Sommo Pontefice.

    Non lasciate che IL VOSTRO RANCORE nei confronti di tanti fratelli del Cammino, dei catechisti, e del Cammino stesso, non lasciate che il vostro rancore vi porti alla Dannazione e portando insieme a voi tante anime "i piccoli" che visitano questo sito.

    AVRETE IL DOVERE MORALE, DOVERE DI COSCIENZA ILLUMINATA DALLA FEDE, di chiudere con tutto questo (e non di fare la volontà del prete A, B o C o di qualche laico impazzito di rancore e rabbia), ossia, di SEGUIRE IL MAGISTERO e di non dare piu scandalo.

    Leggete quanto ha affermato S.S. GIOVANNI PAOLO II:

    DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II AI PARTECIPANTI
    AL II CONGRESSO INTERNAZIONALE DI TEOLOGIA MORALE - Sabato, 12 novembre 1988



    " Poiché il Magistero della Chiesa è stato istituito da Cristo Signore per illuminare la coscienza, richiamarsi a questa coscienza precisamente per contestare la verità di quanto è insegnato dal Magistero comporta il rifiuto della concezione cattolica sia di Magistero che di coscienza morale. Parlare di dignità intangibile della coscienza senza ulteriori specificazioni, espone al rischio di gravi errori. Ben diversa, infatti è la situazione in cui versa la persona che, dopo aver messo in atto tutti i mezzi a sua disposizione nella ricerca della verità, incorre in errore e quella invece di chi, o per mera acquiescenza alla opinione della maggioranza spesso intenzionalmente creata dai poteri del mondo, o per negligenza, poco si cura di scoprire la verità. È il limpido insegnamento del Vaticano II a ricordarcelo: “Tuttavia succede non di rado che la coscienza sia erronea per ignoranza invincibile, senza che per questo essa perda la sua dignità. Ma ciò non si può dire quando l’uomo poco si cura di cercare la verità e il bene, e quando la coscienza diventa quasi cieca in seguito all’abitudine del peccato” (Gaudium et Spes, 16).

    Tra i mezzi che l’amore redentivo di Cristo ha predisposto al fine di evitare questo pericolo di errore, si colloca il Magistero della Chiesa: in suo nome, esso possiede una vera e propria autorità di insegnamento. Non si può, pertanto, dire che un fedele ha messo in atto una diligente ricerca del vero, se non tiene conto di ciò che il Magistero insegna; se, equiparandolo a qualsiasi altra fonte di conoscenza, egli se ne costituisce giudice; se, nel dubbio, insegue piuttosto la propria opinione o quella di teologi, preferendola all’insegnamento certo del Magistero.

    Il parlare ancora, in questa situazione, di dignità della coscienza senza aggiungere altro, non risponde a quanto è insegnato dal Vaticano II e da tutta la Tradizione della Chiesa."

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  181. Sembra una barzelletta!

    Proclamare contro la 'ragione' per finire ad agrapparsi alla RAZON stessa! ...

    Semplice coincidenza ...

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  182. Francesco ha detto:

    "Ciò non toglie che non possiamo e non dobbiamo essere critici verso coloro i quali,fossero anche i vescovi,riducono il loro insegnamento pastorale ad un flatus vocis.
    Vds Mons. Delgado che

    "spara sentenze ---- sciocche ---- fondandosi su un Direttorio Catechetico che - egli afferma - fa molti rimandi al Catechismo della Chiesa Cattolica (peraltro ancora in fieri quando le catechesi di Kiko e Carmen impoerversavano nei primi decenni).

    Non è assolutamente vero!!!

    (Mammamia!! Ha parlato il nuovo Papa di questa setta internetica!!! )

    E Mons. Delgado(non so se vescovo o che altro) lo sa benissimo! E si permette di confondere le acque con la sua patina di liturgista "


    RAGAZZI!!

    ACCUSATE monsignor Miguel Delgado Galindo, Capo Ufficio del dicastero vaticano che segue l’iter di riconoscimento del Cammino di AVER CADUTO NELL´ERESIA DEL MODERNISMO ?????

    Ma vi rendete conto????

    Ma voi vi credete CHI?????!!!

    Non mi spaventerà, se continuate così, se fra qualche tempo sentirò che siete caduti nello scisma... Vi state incamminando dritti, dritti...

    Infatti, a voi non vi importa cosa pensi il Papa o la Santa Sede, non veramente, importa solo quello che voi stessi o altri - LAVAGGIO DEL CERVELLO - vi ha messo in testa)

    RispondiElimina
  183. Ascolta,Louis Eduardo(o comunque ti chiami)...Mons Delgado non è il Papa che parla ex cathedra.
    E' un vescovo,un porporato o che ne so.Se sbaglia anche lui, possiamo e dobbiamo dirlo ad alta voce.
    Sbagliò Ruini quando,anzichè controllare e verificare le eresie del Cammino dimostrate da Padre Zoffoli,preferì sbrigativamente zittire insolentemente quest'ultimo.
    Vuoi che non possa sbagliare Delgado?

    Nel prossimo post ti risponderò con le parole di un grande profeta moderno in proposito...

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  184. QUELLO che i Vescovi della Terra Santa hanno detto

    HA VALORE per quelle comunita del CAmmino Neocatecumenale che SONO SOTTO LA LORO GIURISDIZIONE.

    NON HA VALORE PER IL CAMMINO NEL SUO INSIEME. PER IL CAMMINO nel suo insieme, SPETTA ALLA SEDE APOSTOLICA DI PIETRO pronuciarsi autorevolmente!

    Se fosse così, si sa che i francescani hanno dei problemi coi Vescovi della Croazia e Serbia (per motivi storici) e di tanto in tanto un Vescovo sospende a divinis qualche sacerdote francescano e invia lettere DIOCESANE ai frati che vivono lí richiamandoli all´ordine.

    E NEANCHE PER QUESTO NESSUNO SI É MAI SOGNATO CHE QUESTI RICHIAMI E PROBLEMI METESSERO IN DUBBIO TUTTA LA REALTA DEI FRANCESCANI NEL MONDO O CHE QUESTI RICHIAMI FOSSERO RIVOLTI AI FRANCESCANI IN QUANTO ORDINE RELIGIOSO.

    SOLO LA SEDE APOSTOLICA HA IL POTERE E LA GIURISDIZIONE PIENA, IMMEDIATA E UNIVERSALE, per manifestarsi sui francescani nel suo insieme come anche nel CASO DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE.

    RICORDO A TUTTI CHE S.S. GIOVANNI PAOLO II, il Grande, ha DECISO, tramite una Sua Lettera a quello che era allora il Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici che la COMPETENZA PER VAGLIARE, GIUDICARE o APPROVARE il Cammino Neocatecumenale appartiene al PONTIFICIO CONSIGLIO PER I LAICI.

    Non mi meraviglia pertanto che CRITICATE PUBBLICAMENTE L´AGIRE E L´OPERARE DI QUESTO DICASTERO ROMANO. INtanto a voi non preme la VERITÁ, ne l´AMORE VERO ALLA CHIESA DI CRISTO (almeno questo sembra), ne l´OBBEDIENZA UMILE AI PASTORI LEGGITIMIM, ma preme solo SCANDALIZZARE (attraverso un mezzo cosí ampio come Internet), CRITICARE (eregendovi a Papi come Lutero), e "seguire la vostra coscienza erronea". Seguite sempre a dire: "anche se la Chiesa l´approverà, a noi questo non dirà niente, seguiremo pensando come la pensiamo ora - e aggiungete - chi ce lo potrá impedire ???

    Domandatevi se veramente questo blog e il sito corrispondente è stato ispirato dallo Spirito di Dio o piuttosto da uno spirito di orgoglio e presunzione e rancore che abita in voi ? (Questo non lo posso affermare, ma ve lo posso domandare di pensarci su).

    Vi ricordo la REGOLA per il DISCERNIMENTO DEGLI SPIRITI E PER SENTIRE CON LA CHIESA
    di Sant'Ignazio di Loyola

    1)Messo da parte

    ogni giudizio proprio,

    dobbiamo avere l'animo disposto e pronto a obbedire in tutto alla vera sposa di Cristo nostro Signore, che è la nostra santa madre Chiesa gerarchica.

    2) Dobbiamo essere sempre pronti ad approvare e a lodare, sia le disposizioni e le raccomandazioni, sia i comportamenti dei superiori.

    Infatti, anche se alcuni di questi non fossero buoni, o non lo fossero stati,

    il criticarli,

    predicando in pubblico o discorrendo con persone semplici, [ I N T E R N E T ]

    susciterebbe mormorazione e scandalo piuttosto che vantaggio; e così la gente si sdegnerebbe contro i superiori.

    3) Per essere

    certi in tutto,

    dobbiamo sempre tenere questo criterio:

    quello che io vedo bianco

    (CREDO DI VEDERE ERESIE)

    lo credo nero,

    (CREDO CHE SONO IO A SBAGLIARMI NELLA MIA VALUTAZIONE)

    se lo stabilisce la Chiesa gerarchica.

    Infatti noi crediamo che lo Spirito che ci governa e che guida le nostre anime alla salvezza è lo stesso in Cristo nostro Signore, lo sposo, e nella Chiesa sua sposa; poiché

    la nostra santa madre Chiesa è

    guidata e governata

    dallo stesso Spirito e signore nostro che diede i dieci comandamenti.

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  185. Caro Luis Eduardo,

    ritornando sull'obbedienza e l'ossequio che dobbiamo a vescovi e monsignori,sappi che tra coloro che,come voi neocatecumenali,fate solo finta di ossequiarli per tenerveli buoni e coloro i quali ne mettono in discussione l'operato e le parole,preferisco senz'altro questi ultimi.

    Ti cito le parole di Don Lorenzo Milani:scrivitele bene in mente,perchè voi neocatecumenali avete perso il bene del senso critico:

    " La Dottrina dice che il Papa è infallibile.Eretico è chi lo nega ed eretico è chi estende ad altri questo attributo.Non vedo poi argomento per attribuire maggior dignità all'eresia per eccesso che a quella per difetto.
    Cattolico è dunque chi si ricorda che i cardinali e i vescovi son creature fallibili.Eretico chi mostra per loro un rispetto che travalica i confini del nostro Credo.Caso mai,se proprio una distinzione si volesse fare ci sarebbe solo da dire che tra due tendenze ugualmente ereticali,l'eresia per eccesso ha l'aggravante d'essere da ostacolo al ritorno di lontani.
    Si può avvicinarsi alla Chiesa se essa CON RIGORE DOGMATICO chiede al neofita solo ciò che ha il diritto di chiedergli.Non a una Chiesa in cui si debba sottostare giorno per giorno alle opinioni personali e agli umori di ogni cardinale.
    Noi la Chiesa non la lasceremo perchè non possiamo vivere senza i suoi Sacramenti e senza il suo Insegnamento.Accetteremo da lei ogni umiliazione,anche, se sarà necessario, di inginocchiarci davanti al caudillo ( Leggasi Kiko) di turno,ma ce lo dovrà dire il Papa con atto solenne che ci impegni nel Dogma...e fino a quel giorno vivremo nella gioia della nostra libertà di cristiani.Criticheremo vescovi e cardinali serenamente visto che nelle leggi della Chiesa non c'è scritto che non lo si possa fare....la critica ai vescovi e ai cardinali è lecita..addirittura doverosa:un preciso dovere di pietà filiale.
    Criticheremo i nostri vescovi perchè vogliamo loro bene.Vogliamo IL LORO BENE cioè che diventino migliori,più informati,più seri,più umili.Nessun vescovo può vantarsiu di anon aver nulla da imparare.Ne ha bisogno come tutti noi.Forse più di tutti noi per la responsabilità maggiore che porta e per l'isolamento in cui la carica stessa lo costringe....L'0ultimo parroco di montagna conosce il proprio popolo;il vescovo quel popolo non lo conosce.L'ultimo garzone di pecoraio può far rabbrividire dieci vescovi per la sua conoscenza approfondita dei problemi quotidiani di sopravvivenza della genete.L'ultimo converso della Certosa può aver piu rapporto con Dio che non il vescovo indaffaratissimo. E il vescovo a sua volta ha un campo in cui può trattarci tutti come scolaretti.Ed è il Sacramento che porta e quelli che può dare.In questo camnpo non possiamo presentarci a lui che in ginocchio.In tutti gli altri ci presenteremo in piedi. "(Don Lorenzo Milani - Lettere - San Paolo 2007).

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  186. Chi ama la verita' caro anonimo non mette in giro la volgare menzogna che Padre Zoffoli abbia chiesto scusa a Kiko prima di morire, contando sul fatto che non avrebbe piu' potuto smentire (meno male che p. Zoffoli si preoccupo' di procurarsi testimoni dell'incontro)

    RispondiElimina
  187. Francesco disse:

    "Mons Delgado non è il Papa che parla ex cathedra."

    Verissimo! Ma parla a nome del Pontificio Consiglio per i Laici che a sua volta parla a nome e per mandato del Santo Padre (VI RACCOMANDO DI LEGGERE LA COSTITUZIONE APOSTOLICA "PASTOR BONUS" DI GIOVANNI PAOLO II CHE TRATTA DELLA CURIA ROMANA).

    E chi dice che un cattolico segue il Papa solo quando questo si pronunzia "ex catedra" (anche questa è una affermazione condannata dal Magistero, cioè, ci sono certuni che credono dover seguire soltanto i dogmi di fede proclamati solennemente dalla Chiesa e non badarci al resto).

    Un cattolico cerca col Papa non solo una Comunione "effettiva" ma anche "affettiva".

    Infatti, sin dagli inizi degli anni 70, la raccomandazione di Kiko e CArmen ai catechisti è, non solo di leggersi le Encicliche dei Sovrani Pontefici, ma anche di leggere i suoi discorsi, leggere la sua catechesi settimanale ogni mercoledì, seguirla all´Angelus domenicale... altroche seguire il Papa quando parla solo "ex cathedra"...

    RispondiElimina
  188. Scusa, ma,

    Don Lorenzo Milani,

    (non lo conosco, veramente, mai sentito parlarne salvo attraverso voi)

    chi è questo?

    è stato proclamato santo dalla Chiesa, Dottore della Chiesa ??

    Parla a nome del Papa o della Santa Sede ???

    Tu preferisci seguire Don Lorenzo Milani (o l´interpretazione che tu ne fai di lui...), io rimango con Mons. Delgado che parla a nome del Papa.

    RispondiElimina
  189. "Infatti, sin dagli inizi degli anni 70, la raccomandazione di Kiko e CArmen ai catechisti è, non solo di leggersi le Encicliche dei Sovrani Pontefici, ma anche di leggere i suoi discorsi, leggere la sua catechesi settimanale ogni mercoledì, seguirla all´Angelus domenicale... altroche seguire il Papa quando parla solo "ex cathedra"..."

    Peccato che Kiko abbia dimenticato di dire ai suoi catechisti di seguire alla lettera le prescrizioni di Arinze.
    Peccato veramente! Una svista nella sua abituale carriera di "Obbediente a oltranza"?

    Peccato anche che egli abbia risposto alla lettera di Arinze confutando al Papa in persona ciò che il Papa stesso gli aveva detto poche settimane prima attraverso la lettera di Arinze!

    Ma a chi vuoi darla a bere? Pensi di avere a che fare con degli sprovveduti?

    RispondiElimina
  190. Cosa dici anonimo? SCANDALO? SCANDALO?

    Lo SCANDALO é proprio quello che è sucesso nella mia parrocchia tramite il cn, quanto ho visto e sentito con i miei occhi e le mie orecchie!! Questo è già stato lo SCANDALO! STRILLI E MINACCE erano sempre più all'ordine del giorno. Trasfigurazione di viso dell'essere che 'teoricamente' si fanno chiamare 'padri nella fede' ... invece erano mostri con tanta presenza indemoniaca.

    Agli scrutini ... di tutti i colori!!! Tra tante altre ... domandare a una coppia come era il loro rapporto sessuale (che già privatamente conoscevano), ma dovevano umiliare lui davanti a tutti (solo perchè aveva nei loro confronti un carattere contradittorio perciò dovevano abbassarlo ...) ed il tutto davanti a dei ragazzi in tenera età...

    Questo è lo SCANDALO! Generare paura e ossessiva obbedienza allo spauracchio!
    Niente ha a che vedere con un cammino di fede, con Gesù Cristo, ma con mecanismi di reclusione settaria con fini di lucro. E che questo accada dentro la Chiesa, questo è SCANDALO!

    Tutto questo deve finire, ciò non dovrà accadere più a nessuno!!! Non si deve usare la Chiesa per questo 'giro strano' di tornaconti!!! BASTA!! BASTA di prendere in giro!! Voi e i tuoi capi! Tutta questa sporcizia deve finire dentro la Chiesa!!

    E per questo e altro non si può tacere!!

    RispondiElimina
  191. Don Milani i vari Kikì e le varie suore riottose e smonacate se le mangerebbe in un baleno!

    Non è un dottore della Chiesa,ma è stato un sacerdote di Cristo.
    Come lo è stato Padre Zoffoli!
    Come non lo è Arguello!
    Come non lo è Carmen Hernandez!
    Ok?

    RispondiElimina
  192. Francesco ha detto:

    (...)E' un vescovo,un porporato o che ne so.

    [é importante la distinzione perche se fossi un Vescovo - neanch´io lo so - la sua sarebbe una voce piu autorevole di quella di un semplice sacerdote. Comunque il fatto é che - essendo prete o vescovo o cardinale - parla a nome del Papa]

    Se sbaglia anche lui, possiamo e dobbiamo dirlo ad alta voce.

    [Sei tu ad affermare che lui sbagli, la Santa Sede non lo ha rimproverato nè ha detto che lui sbagli - allora chi siamo noi per credere che lui sbaglia?...]

    Sbagliò Ruini

    [Ehi! Chi ti ha detto che sbagliò Sua Eminenza CArd. Ruini?? Un angelo ti apparve nella notte ???]

    quando,anzichè controllare e verificare le eresie del Cammino dimostrate da Padre Zoffoli,preferì sbrigativamente zittire insolentemente quest'ultimo.

    [ Stai criticando tramite internet - pubblicamente - forse causando scandalo - un Cardinale della Santa Chiesa ! comunque la Confessione esiste per chi si pentirà dei suoi errori (spero usarla io e spero che anche tu la usi)

    Chi ti ha detto che lui non abbia verificato e controllato. Probabilmente l´ha fatto e Lui non trovó che le affermazioni riportate corrispondessero alla veritá.

    Chi di noi - io, te, P. Zoffoli - deve erigersi a giudici di un CArdinale della SAnta Chiesa che al tempo dell´operato era il Presidente della CEI e il Vicario del Papa per la Chiesa di Roma??]


    Vuoi che non possa sbagliare Delgado?

    [ NOn nego che possa sbagliare carissimo... Solo che chi puo sconfessarlo non sono né me, nè te, ma solo un´altra Autorita GErarchica, magari superiore alla sua. Intanto che nessuno lo fa, come figlio di Madre Chiesa, riterrò per VERE tutte le sue affermazioni e non starò qui a mettere nel fango il suo nome e indirettamente la Chiesa stessa: no, questo tu non puoi aspettarti da me!]

    RispondiElimina
  193. Anonimo Louis,

    è una falsa e pervicace ostentazione di obbedienza e di umiltà,la tua.Nulla di più!

    SE DELGADO VIENE A DIRMI CHE GLI ORIENTAMENTI DI KIKO HANNO SEMPRE CONTENUTO RIMANDI COSTANTI AL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA,IO GLI DICO CHE E' FALSO,FALSO SU TUTTA MLA LINEA ,SIA PERCHE' GLI ORIENTAMENTI(che io conosco benissimo) NON RIMANDANO AFFATTO AL CCC SIA PERCHE' VENTI ANNI FA,QUANDO IMPERVERSAVA(più di adesso la "predicazione" di Kiko) IL CCC NON ESISTEVA NELLA FORMA ATTUALE!!!!

    DIRE CHE DELGADO HA DERTTO UNA FALSITA'(volutamente o meno,sono affari suoi) NON SIGNIFICA DARE SCANDALO.
    LO SCANDALO LO SI DA' PROPAGANDANDO BUGIE E FALSITA'.
    FISSATELO BENE IN MENTE!

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  194. LO SCANDALO GRAVISSIMO LO DIEDE RUINI QUANDO INSOLENTI E UMILIO' PADRE ZOFFOLI,MANIFESTANDO A DIR POCO SUPERFICIALITA' E SUPERBIA.
    NON LO DO' IO CHE DEVO PRENDERNE PUBBLICAMENTE ATTO COME BATTEZZATO!

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  195. CONTROLLARE E CONFUTARE GLI ERRORI DEI VESCOVI E DEI CARDINALI NON SIGNIFICA GIUDICARLI!
    Sei stato talmente plagiato dai tuoi catechisti da non riuscire a capire le contraddizioni laceranti che sono dentro i tuoi discorsi!

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  196. LO SCANDALO VERO E' CHE PER QUARANT'ANNI IMPUNEMENTE SI CONTINUA A SCIMMIOTTARE LA DOTTRINA DELLA CHIESA,STANDO DENTRO LA CHIESA E PRETENDENDO CHE LA CHIESA APPROVI SENZA MODIFICARE UNA VIRGOLA.

    E' TALMENTE SCANDALO CHE FA QUASI PAURA SOLO PENSARCI!!!

    RispondiElimina
  197. CAra Iara,

    se ci sono stati SCANDALI, come dice tu (e tanti di voi) non lo posso nè affermare né negare, infatti non ho il dono della bilocazione per stare in ogni sala dove si riunisce una comunita. (Se io che sono un semplice cattolico che partecipa al carisma del Cammino, credo che neanche Kiko ce l´abbia questo dono - della Bilocazione - per sapere in ogni angolo della terra quello che fanno o meno i fratelli o i catechisti).

    Se credi che ci sono scandali, vai pure denunziarli all´Autorita leggitima e competente (Parroci, Vescoci, Conferenze Episcopale, Curia Romana). E non erigerti tu ad Autorita Ecclesiastica. Ma, dirai, loro non hanno fatto niente!! (E di qui la tua rabbia e rancore anche contro questi!) E allora avete deciso: come la Gerarchia non fa niente, farò Io!!

    Ma no, miei cari, non è cosí!! Non è venendo qui su Internet a "sputtare" (perdonate l´espressione "forte") sul CAmmino che riuscirete qualcosa !!! ANZI! State dando occasione al Maligno (forse anche senza volerlo) di volgere tutto questo contro la Chiesa Stessa (questa Chiesa che voi dite di amare).

    INTERNET È UN LUOGO PUBBLICO!!

    Io non credo ci fosse male che voi costituite una associazione di fedeli per denunciare alla Gerarchia quello che voi credete sbagliato (per carita, non voglio togliervi questo diritto - anche perche molti qui saranno in buona fede - lo voglio credere). Ma ANDATE DALLA GERARCHIA!!! NON QUI!!!!
    Dite che il CAmmino ha prodotto degli Scandali!! Questi saranno stati conosciuti a livello locale, di parocchia, di comunita, e voi venite qui a publicarlo ad alta voce e, che succede ? Che magari state scandalizzando delle persone, non dico in rapporto al Cammino, ma rapporto alla Chiesa!!!
    Molti leggendo tutto questo che dite (sia vero o falso) penseranno: Se la Chiesa approva ed è connivente con questo Cammino, veramente la Chiesa non vale un bel niente!

    Capite?!

    FAte delle vostre opinioni quello che volete, ma, ripetto, DA VERI CATTOLICI, dovresti andare da CHI Cristo ha costituito come LEGGITIMI PASTORI DEL GREGGE (VESCOVI E PAPA) e ASPETTARSI DA LORO UNA PAROLA DI CHIAREZZA e che ponga fine alla questione.
    Questo, naturalmente, se volete essere VERAMENTE CATTOLICI, altrimente, dimenticate tutto quello che sto dicento e fate pure quello che volete

    (Sapete perche perdo qui il mio tempo? Ci sono pure altri siti - uno spagnolo ad esempio - che critica si il CAmmino, ma non gli importa neanche un bel fico della Chiesa, per loro è lo stesso Chiesa o CAmmino è tutto lo stesso - tutte e due da sparlare e da odiare. Lì, ho letto qualche post, ma mai detto una parola, intanto non gli importa niente della Chiesa.

    Ma voi, mi sembra, che la Chiesa vi importi, almeno ancora mi sembra così, perche nel giorno che sarò convinto che la Chiesa non vi importa piu, non c´è piu niente da dire)

    Il problema è che - VERAMENTE LO CREDO - siete in UNA situazione di cecita (non prendetemi a male per usare questa parola - è quello che credo), in una situazione che la Teologia MOrale chiama IGNORANZA INVINCIBILE.

    Forse anche Mons. Lefebvre si inquadrerebbe in questa situazione.
    In questo caso, quando la persona non ha contribuito a questo, non c´é peccato, ma si fa male lo stesso, oggettivamente il male c´é. Nel caso di Lefebvre lui ha compiuto un vero scisma, anche se magari non era esatamente questo che volessi.

    Credo che per NOI TUTTI, per ognuno di questo sito - per quelli che lo frequentado di piu e in speciale per i gestori - sono valide piu che mai le direttive di S. IGNAZIO DI LOYOLA riportate su.

    Attenti, pertanto, a non causare SCANDALO. E poi, fosse anche vero che il Cammino è stato occasione di scandalo per certuni, non si puo prendere questa scusa e venire qui a creare un SCANDALO IN PIU.

    RispondiElimina

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