giovedì 16 agosto 2007

Le ragioni del nostro impegno

Carissimi, l'ultima pagina è ormai impraticabile: gli interventi sono tanti e anche ponderosi e allora riprendiamo la nostra discussione ripartendo dal condensato del dialogo con Louis:
L'abile Louis, che va affinando ogni giorno di più i suoi argomenti per farci desistere dal nostro impegno, ha tirato fuori il fatto che Internet è un luogo pubblico ed è uno scandalo parlare di queste cose in pubblico.
E aggiunge che facciamo del male alla Chiesa (confondendo ancora una volta il cammino con la Chiesa mentre non sono assolutamente la stessa cosa!!!).
Se il male viene dal sapere che nella Chiesa succedono "cose turche", beh, forse è meglio conoscere la verità che ignorarla, per chi nella Chiesa (sia gerarchica che nei fedeli) o fuori di essa (i cosiddetti lontani) si è lasciato e si lascia abbagliare dal cammino senza conoscerlo realmente.
Aggiunge ancora il nostro Louis che non ha il dono dell'ubiquità per conoscere tutte le storture che possono accadere in qualche comunità, come se le nostre denunce riguardassero casi sporadici e non la struttura stessa, i metodi, le catechesi tutte identiche in tutto il mondo...
Se quelle che denunciamo sono storture intrinseche al cammino e non sono casi eccezionali, e questo emerge chiaramente da tutto quello che abbiamo documentato, perché si continua a girare la frittata e a confondere le acque?
Dice ancora Louis:
"Non mi spaventerà, se continuate così, se fra qualche tempo sentirò che siete caduti nello scisma... Vi state incamminando dritti, dritti..."
noi scisma?, ma da chi? dal cammino NC, non certo dalla Chiesa!!! E non si accorge che il cammino stesso è scismatico, non dichiaratamente certo, ma per quello che fa e per quello che predica, in sostanza per quello che E'...

E aggiungo, PERCHE' i neocatecumenali che si avvicendano su questo blog continuano a servirsi di stratagemmi dialettici e non confutano un'acca delle nostre denunce? Se fossero false, che ci vorrebbe a dire cosa è sbagliato e perché?

243 commenti:

  1. All'ultima domanda del nuovo post è facile rispondere. A stabilire ciò che è eretico o sbagliato l'unica autorità voluta da Dio non è nè Kiko nè voi, ma la gerarchia che voi presumete senza titoli di rappresentare. Sottoponete ad essa le vostre argomentazioni,come ha fatto Kiko, invece di rimestare nel torbido.

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  2. Caro pacs,
    siamo ben consapevoli di quello che dici e non non ci ergiamo a giudici; parliamo con l'unica autorevolezza che ci viene dalla nostra responsabilità di battezzati, dall'appartenenza al Signore Gesù nella Sua Chiesa Apostolica (Cattolica Romana), e dall'esperienza che abbiamo fatto del Cammino NC.
    Questi sono gli unici titoli che ci diamo e che abbiamo... sta alla libertà di chi ascolta vagliare e eventualmente tener conto di quello che diciamo con impegno e responsabilità

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  3. "Sottoponete ad essa le vostre argomentazioni,come ha fatto Kiko, invece di rimestare nel torbido."

    Stai pur certo che lo abbiamo fatto, ma noi liberamente e responsabilmente, mentre kiko vi è stato costretto e sappiamo che alcune delle sue argomentazioni (la nuova stesura degli orientamenti) è addomesticata... il resto è propaganda ed enfatizzazione...
    Una domanda: sai davvero cosa significa "rimestare nel torbido"? E in coscienza ti sembra sia quello che facciamo noi?

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  4. "rimestare nel torbido"
    quindi pacs ammetti che c'e' del torbido

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  5. A meno che non ti riferisca al fatto che siamo costretti a vedere e registrare le vostre storture!

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  6. MIC DICE : Stai pur certo che lo abbiamo fatto,riferendosi al sottoporre le sue argomentazioni alla gerarchia.
    Prendo con beneficio di inventario questa tua affermazione. Sarebbe al riguardo utile fornirci maggiori indicazioni sugli atti formali- con date,nomi e organismi coinvolti - da voi intrapresi presso la gerarchia e le relative risposte. In mancanza ci sarà lecito pensare che voi "rimestate nel torbido" e cioè fate solo chiacchiere su quanto non volete che la gerachia vi chiarisca.

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  7. In mancanza CI sarà lecito pensare ...


    Bene, adesso siamo pure agli ultimatum e lo proclama col plurale majestatis o in rappresentanza di quale collegio di individui? Non certo quelli che qui scrivono o leggono direi.

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  8. Scusa Pacs, a che titolo siamo tenuti a darti che informazioni che ci chiedi in termini così perentori?
    E, poi, se chi di dovere ancora non si pronuncia ufficialmente, vuoi che lo faccia in anticipo con noi? Non ce lo aspettiamo e stiamo semplicemente aspettando con fiducia e con speranza

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  9. e poi la Gerarchia non deve nessun chiarimento a noi, ma a tutto il "Popolo di Dio", cioè alla Chiesa intera!

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  10. Mic, sono daccordo con te. Aspettiamo che la Chiesa si pronunci. Scusami se il mio tono ti è sembrato perentorio; non sei tenuto a darmi informazioni. A volte "per amore di Sion" bisogna anche saper tacere.

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  11. Ecco il catechista che da gli ultimatum perche non viene obbedito
    al suo comando, nel caso, quello di stare ZITTI!

    Quanti di loro si stanno vedendo arrivare il loro futuro licenziamento!

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  12. "Quanti di loro si stanno vedendo arrivare il loro futuro licenziamento!"

    Quanto sarebbe bello se ogni catechista, grazie agli insegnamenti e alle cure della Chiesa, potesse essere trasformato in "Scriba del Regno!" da scagnozzo di manipolatori di coscienze!

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  13. A secondo la sofferenza di ognuno sulla faccia della terra, sarà la sua lotta. Chi ha sofferto la fame ed è uscito da essa ( se è persona sensibile), non penserà solo alla fine di tale sofferenza, ma s'impegnerà per quelle persone che non hanno ancora voce. Tale è la ragione del nostro impegno, per chi è passato per la spirale nc!

    Allora, perchè liberandoci e conoscendo le attrocità di tale funzionamento dovremmo continuare ad ubbidire tali 'personaggi'? rimanendo ancora ZITTI? Per timore sennò di far crollare la loro struttura? 'L'azzittire' può funzionare bene tra le quattro mura della chiusura nc, FUORI NO! Non deve succedere più a nessuno quanto è capitato a me, e a tutti noi. Questo è l'impegno! Altrimenti qualcuno dovrà pur dar risposte su cosa fanno 'certe' persone dentro le parrocchie a predicare un nuovo vangelo, delle aberrazioni, dell'odio, del 'ribattezzarsi', della dissobbedienza alla non appliccate richieste dalla Santa Sede. Nel disprezzare il guadagno di un lavoro chiamandolo 'dio denaro', mentre loro sono proprio quelli che vivono del così detto 'tuo dio denaro'! ecc.

    Se la gente non incominciava a parlare delle fregature di Wanna Marchi, il tutto esisterebbe ancora!

    L'unica cosa che c'è da difeendere dentro il cn, è quella di salvare la povera gente incastrata ingenuamente ed illusoriamente in questo 'nido degli eletti'dove si vive eternamente da piccione, addormetato e dipendente.

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  14. ma cosa devono confutare? è una setta...

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  15. Viator, credo e spero nella purificazione della Chiesa, ma non di quella del cn, altrimenti non sarebbe più il cn, con il suo prevalere, primeggiare, ricreare, reinterpretare, di quelli che hanno capito come deve essere strutturata la chiesa, del suo trascinare e dominare, della 'nuova gerarchia', ecc. Dovendo purificare tutto questo, scompare il cn!

    La mente e cambi profondi dei catechisti per essere purificati ci vuole del tempo e a secondo il caso di molto tempo ed aiuto psicologico!

    Sarebbe controproducente rimetterli in giro prima di avere la certezza di una vera e propria capacità di lucidità generale. Sono state persone allenate ad altro e talmente dannegiate.

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  16. Riposto il mio intervento dell'altra discussione ma pertinente:

    "Luiz, qual è il tuo compito oltre che insultare e pronunciare frasi dissennate?

    Quello di calunniare, senza ovvimante nessuna base di appoggio, per stimolare la caccia allo scismatico?

    Io chiedo a te dove ti porterà questo tuo atto?

    Come ripeto, abbiamo documentato tutto quanto affermiamo. Per Esperienza, per analisi, sui fatti.

    Tu cosa porti come contributo?
    Le tue maledizioni su di noi, il tuo "abile" metodo terroristico (perfetto per il Cammino) per adulare una Gerarchia di cui non ve ne è mai fregato un tubo?

    Mi spieghi come puoi appellarti all' Obbedienza al Santo Padre se il Cammino NON HA MAI OBBEDITO nè a lui nè ai Vescovi?

    Mi spieghi in quale delirio schizofrenico ti sei messo quando dici che i Vescovi che "approvano", anche se non sono il Papa, sono da ascoltare con obbedienza. Quelli che correggono invece lo fanno solo per "realtà locali"!
    MA LE HAI LETTE O NO LE CORREZIONI?
    SI PARLA DEL "CAMMINO NEOCATECUMENALE E I SUOI USI" NON DEL GRUPPO X O Y!
    Hai letto i link che ti ho inserito?
    Hai verificato sulla tua esperienza quello che hai letto?
    FINISCILA DI STARNAZZARE! FINISCILA DI URLARE A VANVERA!

    Ma soprattutto finiscila di ingannare! Piantala di insultarci e di darci degli scismatici, tradizionalisti, eretici.

    Non è così che difenderai il Cammino ma lo affosserai definitivamente!
    Sembri un leone rabbioso e ferito che invece di leccarsi i tagli li morde!!!

    Io ribadisco, in piena coscienza Cattolica e in piena Obbedienza al Magistero che se il Cammino dovesse essere approvato, lo sarà con uno Statuto Cattolico. E credo molto più pesante di questo.
    Ma che se voi otterrete uno Statuto Cattolico, ciò non cambia la situaizone di fatto! L'unico che potrà cambiarla è il vostro dio Kiko. SOLO SE LUI VORRA' OBBEDIRE, SOLO ALLORA, potreste farlo anche voi!

    Il Santo Padre Giovanni Paolo II il Grande, è Grande anche quando vi rimprovera e vi corregge?
    Sembra di no! Perchè di Lui ricordate SOLO la Lettera Ogniqualvolta CHE NON APPROVAVA IL CAMMINO MA CHE ERA SOLO UNA COMUNICAZIONE INTERNA PER UN FRATELLO NELL'EPISCOPATO! INDIRIZZATA A LUI E NON A KIKO! Si parlava di ESAMI e non approvazioni. E di una esortazione del Papa!
    Quelle sì e le regole no? Quelle sì e le correzioni no?
    E I DISOBBEDIENTI SAREMMO NOI? FINISCILA! E se puoi correggici! Ma tutte quelle parole che scrivi sono SPRECATE se non fanno altro che invocare maledizioni e distruzioni su di noi! Addirittura ci preannunci l'inferno!
    E TUTTO QUESTO, OVVIAMENTE, NON TI PROVOCA NESSUNO SCANDALO! TUTTO QUESTO NON PROVOCA NESSUNA PRUDENZA IN TE! TE LA PROVOCA LA TESTIMONIANZA DI UNA VERITA' DI FATTO COME QUELLA CHE FACCIAMO!
    LO SCANDALO LO PROVOCA CHI NE E' AUTORE! NON CHI LO TESTIMONIA E LO SUBISCE! COME NOI!
    INOLTRE, IL TUO IMPEGNO PER IMPAURIRCI E PER CHIUDERCI LA BOCCA E' VANO! COSI' CI CONFERMI!

    Come ho detto 1000 volte, ma non ti conviene leggerlo (se no le tue maledizioni su di noi come si giustificano?) io obbedirò a ogni comando del Papa e dei Vescovi!
    Ma questo non mi imporrà di credere nel Cammino! IL Cammino NON E' UN DOGMA! IL CAMMINO NON E' UN DOGMA! Finitela con questo fanatismo fondamentalista! IL CAMMINO E' UN MOVIMENTO NON SI SA DI QUALE RELIGIONE! NON E' DOGMA! E il DOVERE è per noi amare, obbedire, seguire la Chiesa Cattolica nei suoi DOGMI!

    Inoltre, voi che usata la PArola di Dio come un pugnale quando vi serve per i vostri "riconoscimenti", invece di citarla solo per scopi di maledizione, dovresta conoscere ciò che diceva il Signore? O NO?
    Prima parlane col tuo fratello. Poi se non ti ascolta, porta duo o tre testimoni. POI PARLANE IN MEZZO AL POPOLO!
    QUESTO FACCIAMO! Il nostro Signore e Maestro, quando lo picchiavano (come voi con noi) diceva che se aveva parlato male DITEMI DOVE STA IL MIO ERRORE! MA SE ABBIAMO DETTO IL VERO, PERCHE' CI PICCHIATE? PERCHE'? PER DIFENDERE QUALE GRUPPO?
    IL DISCERNIMENTO E' DOGMA DI FEDE E LA RICERCA DEL VOLTO DEL SIGNORE ALLA BASE DELLA NOSTRA VITA CATTOLICA PER RICONOSCERLO E SEGUIRLO DEGNAMENTE NELLA SUA CHIESA!
    NON E' DOGMA ANDARE DIETRO AD OGNI VENTO DI DOTTRINA PERCHE' LO ORDINA KIKO! "

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  17. le ragioni dell'impegno stanno nella lotta contro qualcosa che non intende farsi conoscere per quello che è davvero. tutto qui. soffro sempre di fronte alla menzogna. ma ancor di più quand'essa è perpetrata e perpetuata all'interno della Chiesa che, a mio parere, è custode della Verità. Santo Francesco incontrò numerose difficoltà per l'approvazione della regola, ma non mentì! perchè il cammino neocatecumenale mente? perchè?
    perchè dice di rispettare ciò che gli viene chiesto quando non lo fa?
    tanti meriti riconosco al cammino, la mia stessa fede si è alimentata negli anni dell'adolescenza della testimonianza di un sacerdote neocatecumeno che ha saputo riempire di senso quello che dentro di me stava ormai morendo.
    oggi mi chiedo: se il cammino ha delle serie divergenze liturgiche, teologiche, foss'anche cristologiche rispetto alla Chiesa di Roma, per quale motivo non agisce in trasparenza ed onestà? perchè crea nelle parrocchie comunità chiuse? perchè non rispetta lo statuto, DA LORO REDATTO, che lascia l'Eucarestia aperta a chiunque voglia parteciparvi, e non soltanto alla comunità che celebra privatamente (parlo per esperienza, recente e già fatta presente al segretario del Vescovo della mia diocesi)? perchè questa tendenza radicale alla segretezza ed all'autoreferenzialità? in sostanza, perchè, fratelli neocatecumeni, non dite ai fratelli battezzati in Cristo come voi la verità sulla vostra esperienza? perchè avete così tanta paura? perchè tenete nel segreto il fatto che dite le lodi alla mattina? che versate la decima dei vostri guadagni alla comunità? che cosa c'è da nascondere? forse che una suora di clausura nasconde le conseguenze della sua scelta? già nel noviziato, ma ancor prima, sa quello che l'attende, nel bene e nel male.. e invece il cammino si nasconde, nasconde le sue pratiche al mondo e, cosa ben più triste, a chi decide di entrare.
    il cammino che, volendo, potrebbe porsi come un'esperienza di cristianesimo vero, non di parata, non legalistico o esclusivamente formale - come invece rischia di diventare in tante parrocchie sempre più vuote di fedeli e di Dio stesso- è schiacciato da un mucchio di paure che trasformano la luce radiosa di Cristo in una tetra oscurità. Giovanni Paolo II, tanto amato dai neocatecumeni, viene ricordato per il suo "non abbiate paura!!".
    ora chiedo ai neocatecumeni che seguono questo blog: perchè avete paura di rivelare la verità in cui credete? i tempi e i modi della vostra preghiera? della vostra vita cristiana? grazie a tutti per l'attenzione

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  18. "ora chiedo ai neocatecumeni che seguono questo blog: perchè avete paura di rivelare la verità in cui credete? i tempi e i modi della vostra preghiera? della vostra vita cristiana? grazie a tutti per l'attenzione"

    Caro Nicola,
    non mi sembra ci sia paura di rivelare questo, ma il rigetto di vedere quello che non è conforme alle "rivelazioni" ricevute che, sappiamo per esperienza, non sono quelle cattoliche o sono abilmente mascherate da tali...

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  19. dice Lara:

    "Viator, credo e spero nella purificazione della Chiesa, ma non di quella del cn, altrimenti non sarebbe più il cn, con il suo prevalere, primeggiare, ricreare, reinterpretare, di quelli che hanno capito come deve essere strutturata la chiesa, del suo trascinare e dominare, della 'nuova gerarchia', ecc. Dovendo purificare tutto questo, scompare il cn!"

    Purtroppo è così, è quello che sembra anche a me!

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  20. La Verità rende liberi la menzogna si può mantenere solo con la forza, perchè quando si mostra realmente per quello che è non può essere amata!

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  21. il problema è che la menzogna NC non si mostra subito per quella che è...

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  22. Qualche volta sinceramente si pecca d'ingenuità.
    Ci si chiede il perchè della segretezza, dell' occultamento della verità nel Cammino.

    Ma la segretezza mica l'hanno inventata i neocatecumenali!
    Esiste da prima di loro: è la pratica di ogni setta segreta, esoterica, elitaria dalla notte dei tempi.

    Segretezza significa caricare di un simbolismo potente quel che si afferma. E' come dire:
    "vi metto a parte di una verità così importante che non tutti sono in grado o degni di conoscerne il vero significato.
    Solo voi lo siete, perchè aderendo alla comunità avete fatto una scelta e ciò vi qualifica come figli prediletti, come predestinati ed eletti rispetto alla maggioranza."
    E' quel che ripetono ai propri adepti tutti i santoni di tutte le sette religiose.

    Così, ciascuno si sente corresponsabile di una verità negata agli altri e ciò lo inorgoglisce ed insuperbisce, per quell'umano sentimento che spinge le persone a distinguersi, primeggiare rispetto agli altri,a ritenere di avere un rapporto privilegiato con il trascendente.

    Tutto questo i capi del Cammino lo sanno bene e vi fanno leva per reclutare, inquadrare, controllare le coscienze degli adepti.

    Ovviamente, vi sono finti segreti, nel senso di pseudosegreti relativi a dogmi e verità di fede spacciati per segreti e poi centellinati agli adepti per incoraggiarli e fortificarli nell'adesione, e vi sono veri segreti, riservati ai livelli superiori e tenuti ignoti ai subalterni.

    I segreti dei livelli superiori sono quelli relativi alle metodiche di fidelizzazione, ai trucchi del mestiere per disciplinare e tenere sotto controllo proprio i subalterni.

    In tutto questo discorso le argomentazioni che riguardano la fede c'entrano solo di riflesso.
    Come ho spiegato, servono solo ad ammantare di un'aureola di segretezza temi ed argomenti sacri per captare l'interesse e la fedeltà degli adepti di rango inferiore.

    I veri segreti del Cammino sono accessibili ad una cerchia ristretta e riguardano tutt'altri argomenti: strategici, organizzativi, metodologici, economico-finanziari, riservati ai responsabili e menti pensanti, i quali sono incaricati di realizzare le indicazioni della triade, ed in particolare di Kiko su tutti.

    Ovviamente, tutto questo non interessa granchè ai neocatecumenali che qui intervengono e contestano il blog ed i suoi animatori. Loro sono interessati al prodotto, al risultato: la massa degli aderenti, le verità affermate, l'attenzione delle gerarchie ed il riconoscimento formale.

    Segretezza esoterica, vessazioni psicologiche, anomalie comportamentali, interpretazioni eretiche delle Scritture, separazioni e criticità intra-familiari , fiumi di denaro che circola sotterraneamente nelle comunità sono tutti argomenti che non intaccano la fede nel Cammino di costoro. Scivolano loro addosso, senza produrre alcuna crisi, perchè non sono più in grado di separare ciò che è bene da ciò che è male.

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  23. Carissimo Nicola, sai megli di me che la tua esortazione non verrà mai accoltà.

    Come dice anche Viator il CNC è autoreferenziale e professa una religione diversa da quella Cattolica.
    Che motivo ci sarebbe altrimenti, motivo VALIDO intendo, di blindare tutto così?

    Che problema ci sarebbe a condividere una Santa Messa con tutti? Che problema ci sarebbe a DIVHIARARE PUBBLICAMENTE E UNIVERSALMENTE le cosiddette catechesi? Che problema ci sarebbe a inserirsi pienamente in parrocchia, onorando il giorno del Signore insieme a tutti? Che problema ci sarebbe ad obbedire al Magistero della Chiesa?

    Te lo dico io che problema ci sarebbe: non esisterebbe più il CN per come è! E questo non si può permettere! Per cui, ecco il casino!
    La strada dell'inferno è lastricata di buone potenzialtà...Diceva qualcuno. E questo vale anche per noi, sia chiaro.

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  24. "Viator, credo e spero nella purificazione della Chiesa, ma non di quella del cn, altrimenti non sarebbe più il cn, con il suo prevalere, primeggiare, ricreare, reinterpretare, di quelli che hanno capito come deve essere strutturata la chiesa, del suo trascinare e dominare, della 'nuova gerarchia', ecc. Dovendo purificare tutto questo, scompare il cn!"


    non ricordo più dove l'ho letto, ma un adagio dei Padri della Chiesa recita: "ecclesia semper reformanda est". posto che, come personalmente non credo, il cn possa portare qualcosa di positivo nella Chiesa, magari anche qualcosa che inizialmente sia foriero di forte scandalo, perchè farlo di nascosto? perchè non esporre con chiarezza le proprie posizioni teologiche? perchè, ripeto, tenere nel segreto le catechesi? perchè sbarrare le porte? perchè nascondere le proprie pratiche? perchè chiudere i siti internet? Conoscete la verità e la verità vi farà liberi, non schiavi. mi piacerebbe sentire la risposta di un neocatecumeno. grazie.

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  25. psicologicus lo già detto chiaro due post più su; ma dubito che un neocatecumenale ti risponderà a tono, Nicola!

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  26. Vi copio incollo per curiosità le visite degli ultimi due giorni:

    North America 105 sessions.
    South America 2 sessions.
    Europe 128 sessions.
    Vatican City 1 sessions
    Asia 1 sessions.
    Australia & Oceana1 sessions

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  27. la visita asiatica si riferisce a Israele.

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  28. ..."la menzogna si può mantenere solo con la forza..."

    Per questo il cn si mantiene in piedi! Tutto è sostenuto per 'forza'. Il potere ed obbidienza inculcato per forza! Anche la venerazione ai catechisti data per forza!

    La bastonata del cat. di fronte ad un agape misero: "Dovete sapere che quando vengono i catechisti a trovarvi dovete portare il meglio"!

    Il rispetto non si guadagna per forza chiedendo cose del genere!

    Quanto complesso di inferiorità c'è dietro a tutte queste persone! che saziano la loro necessità di potere ed essere qualcuno, tramite il circuito nc!

    Ma vi rendete conto chi siete veramente? I RUOLI chi vi stanno facendo fare? l'uso e abuso che fanno di voi?

    Il rispetto si guadagna con l'amore, non si inculca per forza!

    Perciò chi guida la scelta dei futuri cat. conoscono il loro punto debole. Capiscono questa fame e che pur di guadagnare tale posto saranno fedeli esecutori di comandi vari per continuare la catena nc.

    E' ben studiato tutto per FORZA! Altro che soffio dello Spirito Santo!

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  29. Israele? Però... Chissà chi è. Anche se lo posso immaginare.

    In ogni caso la Sacra Gerarchia ci conosce e noi abbiamo portato la nostra testimonianza a chi di Dovere. Ci rimettiamo nelle loro mani in tutto.

    E sarà quello che Dio vorrà.

    Preghiamo per i Sacri Pastori.

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  30. Il potere è la vera linfa che mantiene in piedi il cammino.
    I soprusi subiti verranno poi inflitti ai fratelli più giovani, oppure si trasformeranno in durezza di cuore e giudizio.

    Però i super catechisti hanno un punto debole:_
    spesso non lavorano, sono itineranti da anni e quindi dipendono in tutto dalle comunità. Dietro all'invito ad essere generosi nelle agapi c'è la necessità di mangiare, perchè questi stessi catechisti non conducono una vita normale, non fanno la spesa, non cucinano, perchè non ne hanno il tempo materiale.

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  31. Ma cosa succede in Nord America? Forse ultimamente tanti sono stati gli aiuti arrivati al cn e perciò seguono gli andamenti?

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  32. Perciò i catechisti alla fine si 'offrono' come 'itineranti', perchè hanno capito il gioco!

    Tutti hanno (oltre a desideri e carattere)quel che gli identifica, ed è sopratutto LA FURBIZIA, e assenza di umiltà!

    Per questo tutti si dichiarano (appunto con falsa umiltà) di essere del POVERACCI!

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  33. ma dai! ancora a parlare dei NC
    un falso problema, una co-SETTA

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  34. veritatisamor disse...

    “ Padre Zoffoli era lucidissimo, tanto lucido che mi ha detto: (...)
    quando Kiko è uscito P. Zoffoli ha detto: "È stato un GRANDE atto di umiltà (...)"

    Quando parlate dell´incontro tra Padre Zoffoli e Kiko, sapiate almeno riconoscere quello che lui ha riconosciuto in punto di morte.

    Dopo che uno scrive libri e libri dicendo che sei una aberrazione, un monstro, e questa persona sa che stai morendo e va a farti una visita e ti porta un regalo e ti baccia la mano...

    Kiko publicamente non ha mai parlato male di P. Zoffoli, che io sappia (e forse neanche in privato)...

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  35. veritatisamor disse...

    "
    (...)però Kiko deve tornare e firmare che crede nelle cose che IO ho scritto" "

    No. Kiko non deve tornare e firmare che cre nelle cose che P. Zoffoli ha scritto. Ci mancherebbe! Kiko non deve tornare da nessun singolo sacerdote e firmare i libri che i singoli sacerdoti scrivono!!

    Lui devi andare dalla Santa Sede e firmare quelle cose che la Santa Sede gli chiederà! Lui devi firmare il Catechismo della Chiesa Cattolica! altroché i libri dei singoli sacerdoti! Ci mancherebbe!

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  36. Beh anonimo

    allora la voce che P. Zoffoli
    gli avesse chiesto scusa prima di morire
    chi l'ha messa in giro? (E non negarla ti posso dare almeno 3 blog neocatecumenali
    in cui e' riportata di recente)
    Se non lui dirattemente sicuramente
    non si e' certo sprecato a soffocarla sul nascere.
    Ha fatto come fa di solito, non dice
    le cose direttamente le lascia
    dire agli altri, lascia circolare
    le voci (come sulle sue VISIONI, lascia circolare voci ma non si degna di
    affidarsi a una guida nella Chiesa
    riguardo ad esse, se ne serve strumentalmente per confermare negli adepti la sua aura di ispirazione superiore)
    Il solito modo ambiguo neocatecumenale
    si dice e non si dice si lascia tutto
    al passaparola senza lasciar prove
    Se qualcuno non avesse procurato le
    fotocopie degli orientamenti a P. Zoffoli (che non ha mai parlato male di Kiko ma ha denunciato solo le eresie)
    non si saprebbe ancora nulla dello
    scandalo neocatecumenale.

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  37. Anonimo dice:


    Quando parlate dell´incontro tra Padre Zoffoli e Kiko, sapiate almeno riconoscere quello che lui ha riconosciuto in punto di morte.

    Caro anonimo
    sei vicino alla follia!!!!!
    LA testimonianza che ho riportato
    conferma il contrario di quello che dici.
    P. Zoffoli NON HA RICONOSCIUTO NULLA E NON HA CHIESTO NESSUNA SCUSA.

    Non venire a propagare ancora
    qui questa VOLGARISSIMA MENZOGNA!

    VADE RETRO!!!!!

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  38. "(...)però Kiko deve tornare e firmare che crede nelle cose che IO ho scritto"

    Anonimo contesta questa affermazione di P. Zoffoli che, presa così, può essere fraintesa:
    in realtà P. Zoffoli, aveva elencato tutte le affermazioni eretiche - in raffronto alle verità insegnate dalla Chiesa - che Kiko avrebbe dovuto abiurare, affermando sostanzialmente il Credo Apostolico.
    Questo è quello che intendeva dire P. Zoffoli con quell' "io ho scritto": si riferiva a quell'elenco...

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  39. Chi fosse interessato a quell'elenco, può trovarne traccia in questo documento, con qualche considerazione...

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  40. Perché non costituite una associazione di fedeli

    (ormai alcuni di voi cosituite un gruppo regolare di fedeli che si riuniscono com certa frequenza – con molta piu frequenza che non i fratelli del Cammino -,)

    , [il Diritto Canonico ve lo permette, sapete? ]

    fate uno statuto, lo sottoponete ad un Vescovo diocesano, magari anche al Pontificio Consiglio per i Laici [visto che il vostro gruppo prende proporzioni internazionali] (dopo un probabile riconoscimento, avrete 5 anni ad experimentum come tutte le associazioni di fedeli),

    lo sotoponete anche al C. Dottrina d. Fede (perché ci sono persone che frequentano questo sito che dicono che voi siete vicini all´eresia e al scisma) e anche al Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali (visto che il vostro “apostolato” si da per mezzo di Internet)

    e, dopo il tutto, ci sentiremo, ok ?

    Fino a che arrivate lá .... Dubito che siate veramente in comunione con il sentire e l´agire della Chiesa Cattolica.

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  41. Anonimo

    criticare il Cammino significa
    secondo te essere contro la Chiesa Cattolica,
    l'identificazione
    Chiesa Cattolica=Cammino
    e' totale ormai!
    Magari qualche volta
    pensare se questa sia una cosa
    sana puo' giovare

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  42. Questa poi è spettacolare!! SPETTACOLRE! MA DICO! STIAMO SCHERZANDO O COSA?

    ADESSO SIAMO NOI AD AVER BISOGNO DI UNA APPROVAZIONE PAPALE???

    Ragazzi qui rasentiamo lo squilibrio mentale... MA neanche tanto... L'astuzia... AH! L'ASTUZIA! CARO ANONIMO!

    RispondiElimina
  43. Noi non abbiamo bisogno di creare un'Associazione di nessun tipo, "Anonimo che parla con aria di sfida", perché non abbiamo nessuna bandiera o idea personale da portare avanti; la nostra forza sta nella "Comunione dei Santi" che è "fatta" dal nostro Signore, che ha Nome Gesù!

    RispondiElimina
  44. E' lì che sta il nostro tesoro, perché è lì che sta il nostro cuore...

    RispondiElimina
  45. "Lui devi firmare il Catechismo della Chiesa Cattolica!"
    Lui non deve firmare niente deve obbedire al Papa e permetterlo a suoi seguaci!

    RispondiElimina
  46. AVETE PAURA DI ESSERE BOCCIATI DALLA GERARCHIA ??!!!

    Non credete che il vostro operare sia cattolico ? Allora perchè la Gerarchia vi boccierebbe ??!!

    Dai, non è tanto mica difficile scrivere uno statuto...

    Poi, avete anche dei sacerdoti che vi appoggiano...

    RispondiElimina
  47. Ma noi non siamo in cerca di approvazioni, quindi che c'entrano le bocciature. Noi stiamo agendo come Chiesa all'interno della Chiesa, non abbiamo bisogno di nessun riconoscimento né interno né esterno.
    Se avessimo detto cavolate, credi che dalle gerarchie non saremmo stati ripresi? Tanto più che ci conoscono...

    RispondiElimina
  48. Ah, sì, è vero, voi vi assomigliate a quel "movimento" "NOISIAMOLACHIESA"...

    RispondiElimina
  49. siete voi che dite di essere la Chiesa!!!

    Ma questa schermaglia sterile cui prodest?

    RispondiElimina
  50. " non abbiamo bisogno di nessun riconoscimento né interno né esterno "

    Non ti sembra un pò di superbia per delle persone che scrivono in un luogo pubblico come internet...?

    Se sareste in una sala a dirvi tutto quello che dite, veramente non avresti bisogno di riconoscimento... ma siete in uno spazio pubblico... forse peggio della stampa.

    E se aveste un cuore veramente cattolico, cerchereste sí un riconoscimento da parte della Gerarchia perchè fu ad essa che il Signore ha detto "Chi ascolta voi, ascolta me... Tutto quello che legherete... Tutto quello che scioglierete..." Ad essa fu consegnata la missione di pascere il gregge (e non al gregge di pascere se stesso), e specialmente a Pietro "conferma i tuoi fratelli".

    tutti i santi hanno voluto il riconoscimento della Gerarchia... perche mai voi non lo volete ????

    RispondiElimina
  51. Un capaolavoro di capovolgimento
    di frittata!
    I miei complimenti anonimo

    RispondiElimina
  52. "Se sareste in una sala a dirvi tutto quello che dite, veramente non avresti bisogno di riconoscimento... ma siete in uno spazio pubblico... forse peggio della stampa."

    A parte che questo è un discorso di nicchia, perché non tutti hanno internet e non tutti frequentano i blog; ma devo dedurne che davvero vi deve dare molto fastidio...
    come mai tutta questa "sindrome da riconoscimento" che riversate su di noi, specchiandovici?

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  53. Luiz Eduardo sei un troll.
    Intanto non sei brasilero,e lo si vede dalle statistiche incollate da Mic:negli ultimi due giorni ci sono stati appena due contatti dall'America Latina e tu invece di contatti con questo blog ne hai realizzati decine.

    Ti chiarisco che la libertà del giudizio di un cristiano si esercita anche nei confronti della gerarchia,ovviamente senza offendere chicchessia e documentando le azioni da cui nascono i nostri giudizi(che peraltro,in grandissima prevalenza,non riguardano i vescovi e i cardinali,ma comuni laici come noi).

    Circa il nostro diritto-dovere di farlo,ti riposto l'eloquente brano di Don Milani(non ditemi che sono fissato):


    " La Dottrina dice che il Papa è infallibile.Eretico è chi lo nega ed eretico è chi estende ad altri questo attributo.Non vedo poi argomento per attribuire maggior dignità all'eresia per eccesso che a quella per difetto.
    Cattolico è dunque chi si ricorda che i cardinali e i vescovi son creature fallibili.Eretico chi mostra per loro un rispetto che travalica i confini del nostro Credo.Caso mai,se proprio una distinzione si volesse fare ci sarebbe solo da dire che tra due tendenze ugualmente ereticali,l'eresia per eccesso ha l'aggravante d'essere da ostacolo al ritorno di lontani.
    Si può avvicinarsi alla Chiesa se essa CON RIGORE DOGMATICO chiede al neofita solo ciò che ha il diritto di chiedergli.Non a una Chiesa in cui si debba sottostare giorno per giorno alle opinioni personali e agli umori di ogni cardinale.
    Noi la Chiesa non la lasceremo perchè non possiamo vivere senza i suoi Sacramenti e senza il suo Insegnamento.Accetteremo da lei ogni umiliazione,anche, se sarà necessario, di inginocchiarci davanti al caudillo ( Leggasi Kiko) di turno,ma ce lo dovrà dire il Papa con atto solenne che ci impegni nel Dogma...e fino a quel giorno vivremo nella gioia della nostra libertà di cristiani.Criticheremo vescovi e cardinali serenamente visto che nelle leggi della Chiesa non c'è scritto che non lo si possa fare....la critica ai vescovi e ai cardinali è lecita..addirittura doverosa:un preciso dovere di pietà filiale.
    Criticheremo i nostri vescovi perchè vogliamo loro bene.Vogliamo IL LORO BENE cioè che diventino migliori,più informati,più seri,più umili.Nessun vescovo può vantarsiu di anon aver nulla da imparare.Ne ha bisogno come tutti noi.Forse più di tutti noi per la responsabilità maggiore che porta e per l'isolamento in cui la carica stessa lo costringe....L'0ultimo parroco di montagna conosce il proprio popolo;il vescovo quel popolo non lo conosce.L'ultimo garzone di pecoraio può far rabbrividire dieci vescovi per la sua conoscenza approfondita dei problemi quotidiani di sopravvivenza della genete.L'ultimo converso della Certosa può aver piu rapporto con Dio che non il vescovo indaffaratissimo. E il vescovo a sua volta ha un campo in cui può trattarci tutti come scolaretti.Ed è il Sacramento che porta e quelli che può dare.In questo camnpo non possiamo presentarci a lui che in ginocchio.In tutti gli altri ci presenteremo in piedi. "(Don Lorenzo Milani - Lettere - San Paolo 2007).

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  54. Perchè il riconoscimento da parte della Gerarchia da al cattolico la certezza di essere nella retta via, di essere in comunione con La Chiesa e do conseguenza col suo Signore.

    Per questo a tutti i santi gli premeva tanto l´approvazione e temevano tanto la "disapprovazione"...

    Anche a voi vi preme l´approvazione? O ve ne importa proprio un tubo di tutto questo?...

    RispondiElimina
  55. Troll.. cos´é questo???

    Poi quando si ha certi siti bloccatti perche contengono la parola "blog" (il Server li blocca) si ricorre a "stratagemi" come i siti "anonimyzer"... che mascherano l´IP (mai sentito parlare?)

    (NON ho colpa se il mio SErver non mi lascia accedere a certi siti, come i blog ad esempio...)

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  56. Basta anonimo
    stai diventando ridicolo.
    L'unico che ha un disperato
    bisogno di approvazione, tanto
    da tampinare il papa ad ogni uscita
    e' Kiko Arguello.
    A noi interessa informare,
    perche' dopo l'esperienza
    fatta nel CN la nostra coscienza non
    ci permetterebbe altrimenti.
    Le approvazioni ufficiali le lasciamo
    agli altri.
    I fatti da soli non hanno bisogno di approvazione, la Chiesa mi dispiace
    ma non decide piu' (dopo le scuse di papa G. Paolo II, in modo ufficiale)
    se la terra gira intorno al sole o viceversa.
    I fatti del CN tenuti nascosti con ricatti psicologici vari vengono a galla
    finalmente, questo da' fastidio evidentemente,
    questi fatti nessuna
    approvazione ecclesiastica potra' negarli.
    Potrete dirvi cattolici e nella Chiesa
    ma quei fatti saranno sempre li'
    a far pensare ai cristiani cattolici
    ok sono cattolici anche loro,
    ma ci sara' da fidarsi?
    Questo dubbio derivante da quei
    "fatti" non lo potrete eliminare
    neanche con l'approvazione.
    Vi perseguitera' come un tarlo
    anche se cercherete di scacciarlo
    cantando nuovi canti di Kiko
    o decorando con nuove icone,
    il tarlo sara' sempre li'
    a lavorare in sottofondo.
    Ormai credo che questo
    blog comunque vadano le cose
    e' stato un successo

    RispondiElimina
  57. Ciao Francesco, scusami se non mi sono spiegato bene; ma i contatti non riguardano questo blog, riguardano il sito...

    RispondiElimina
  58. Ma l'anonimo che non si firma
    e' sempre Eduardo Luiz?

    RispondiElimina
  59. "Anche a voi vi preme l´approvazione? O ve ne importa proprio un tubo di tutto questo?..."

    ma noi non abbiamo nessuna "Regola" da far approvare siamo semplici "cristiani della domenica" ma non nel significato sprezzante che ne dati voi, ma in quello PIENO del Dies Dominico!!!

    RispondiElimina
  60. Questo Don Milani sará anche un dotto (le cose che dice in se stesse sono vere...) ma il MODO come le dice...

    Dubito che qualche santo parlasse cosí...

    (eccezione fatta per S. Girolamo, questo aveva una lingua di fuoco, questo è vero...)

    E questo suo argomento (anche se piu o meno valido) incita alla disobbedienza e alla sfiducia verso la Gerarchia. Bisogna ricordare che tanti scismatici ed eretici hanno incomincitao con argomenti simili... (NOn voglio mica dire che lui sia eretico o scismatico, niente di questo) Se è assolutizzato questo argomento, mette in pericolo la Fede e la Comunione nella Chiesa. Un cattolico non deve seguire la Chiesa solo quando questa proclama un dogma (ex cathedra). ("Seguo i dogmi e poi penso e dico quello che voglio degli altri argomenti". No! Non è cosi!). non cosí hanno agito i santi.

    RispondiElimina
  61. Ripeto la domanda, poi chissà se riusciamo a parlare di altre cose (forse è proprio creare diversivi e prenderci per sfiancamento che vuoi, Louis!): cos'è questa "sindrome da riconoscimento" che ci rovesci addosso specchiandotici?

    RispondiElimina
  62. Poi...

    Non è Louis (sono mica americano)... è Luiz...

    ;)

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  63. "E questo suo argomento (anche se piu o meno valido) incita alla disobbedienza e alla sfiducia verso la Gerarchia."

    non mi sembra che inciti alla disobbedienza, né alla sfiducia, ma a guarire dal clericalismo e a uscir fuori da un paternalismo valido per i poppanti e da atteggiamenti da lecca****

    RispondiElimina
  64. e nessuno di noi sta assolutizzando l'argomento riportato da Francesco citando Don Milani, lo stiamo esaminando "cum grano salis", come tutto quello che facciamo!

    RispondiElimina
  65. Non intendo continuare questo batti e ribatti demenziale che non ci sta portando da nessuna parte

    RispondiElimina
  66. Di tanto in tanto il dibattito assume dei toni surreali, non c'è che dire.
    Siamo all'ennesimo cambio di strategia da parte di qualche emerito esponente neocatecumenale.
    Passata la fase iniziale delle offese volgari, c'è stata quella della negazione degli addebiti eretici. Adesso siamo alla restituzione dell'accusa di essere setta!
    Di tutte questa è la più comica e paradossale: questo blog e il sito internetica sarebbero il covo di una setta scismatica.
    Scismatica su cosa?
    Ma è ovvio: sul fatto di non riconoscere il cammino fatto chiesa.

    In questo ha perfettamente ragione l'anonimo neocat. Non riconosceremo il cammino-chiesa, nè una chiesa nel cammino, semplicemente perchè dovremmo prendere atto di un cammino che avrebbe fagocitato la Chiesa, come una gigantesca piovra o un mostro tricefalo.

    Per grazia di Dio, si tratta ancora di farneticazioni dei neocatecumenali.
    Noi non siamo una setta, ma liberi frequentatori di un blog che neppure si conoscono fra loro, accomunati da un unico interesse: denunciare le eresie e le storture della setta neocatecumenale perchè costituisce una serissima minaccia per la Chiesa cattolica, forse la più grave degli ultimi decenni.

    Siamo devoti alla Chiesa e fedeli al Santo Padre, di cui accogliamo ogni atto come benvenuto e salutare per il ripristino dell'ordine e della tradizione autentica nella Dimora di Dio.
    Dunque, niente scisma, niente setta, niente conventicola, ma unione occasionale di persone che hanno a cuore la fede autentica della Chiesa, guidata dal Vicario di Cristo e trasmessa per successione apostolica.

    Voi neocatecumenali, invece, siete i servi furbi (catechisti e responsabili) oppure sciocchi (semplice adepti) di un santone e della sua distorta dottrina, il quale, nella megalomania che lo caratterizza, si è convinto di essere il nuovo messia e profeta.
    In verità, per nulla originale e in buona compagnia.
    C'è un bel pò di gente al mondo che si crede l'incarnazione di Cristo, di Maometto, di Budda, ecc.

    Si fosse limitato a fondare la setta e a predicare la sua dottrina eretica, nulla di particolarmente scandaloso in un panorama vario ed affollato di fanatici e invasati.
    Il fatto grave e preoccupante è che il personaggio ha superato ogni limite e perfino i maestri che l'hanno preceduto come donatisti, docetisti, gnostici in genere e luterani in particolare.
    Prima ha messo mano alle sacre Scritture stravolgendole nel profondo, poi si è convinto di dover sostituire la Chiesa con il Cammino, giudicando l'uno l'erede evoluto dell'altra ormai vecchia e sclerotica.

    Così, ha messo in piedi e potenziato un movimento settario che pian piano, a forza di predicazioni, plagi e persuasioni, ha cooptato un gran numero di persone, perfino tra i ministri della Chiesa, conquistandoli alla propria causa eversiva e blasfema.
    Sono altresì convinto che in un compito così imponente e radicale ha goduto dell'aiutino di qualche interessato Mestatore, ma questo è un altro discorso.

    L'unico riconoscimento che gli si può accordare è che il risultato della sua opera non è di poco conto, il che testimonia delle indubbie capacità imbonitorie e persuasorie di cui è dotato l'Arguello.

    Ma contemporaneamente, quelle capacità costituiscono anche, per tutti i restanti fedeli, una squillante campana d'allarme, perchè dimostrano che è giunta per i veri cattolici l'ora di schierarsi per la salvezza e difesa della fede dagli stravolgimenti e dalle sovversioni fanatiche cresciute in seno alla Chiesa.

    Tutto il resto, comprese le provocazioni astute che di tanto in tanto affiorano sul blog, sono solo tentativi di indebolire uno spazio di discussione e di denuncia del Cammino che evidentemente comincia a pesare ed infastidire i responsabili della setta.

    RispondiElimina
  67. Essere con il Catechismo della Chiesa Cattolica e con il Magistero di essa è essere già approvati.
    Dire, anzi minacciare, invece, ad una coppia, che comunica di voler lasciare il cn per scegliere un altro cammino (quello francescano secolare),"Se ucite dal c. scordatevi la salvezza"...E' MQST CHE HA BISOGNO DI SALVEZZA!
    TI PARE nc?
    Il cn. si identifica come strumento di salvezza e quindi non considerando tale la VChiesa istituita da Cristo. Quindi per te nostro Signore non è potenza salvifica e così non sono validi,da come parlano i nc.tutti i sacramenti che Egli genera per opera dello Spirito Santo, concessi da Dio Padre...
    Hai le idee confuse, e ti dovresti preoccupare di essere zizzania nella Chiesa! Ma che ti importa, tanto tu sai di essere di un'altra chiesa: quella di kicarmenko.
    L'approvazione dello statuto è condizionata a dei punti di rettifica che dovrete , se volete renderlo valido,rispettare, inglobando tutto ciò che vi è stato richiesto e che, per grave mancanza vostra avete lasciato scadere senza prendere in considerazione.
    Il Signore vi illumini giacchè siete responsabili anche della messa fuori della dottrina cattolica tutti quelli che si formano attraverso il vst cammino per conoscerela.

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  68. sono Nicola, non riesco a entrare con la password quindi l'anonimo.

    MI RIPETO:

    non ricordo più dove l'ho letto, ma un adagio dei Padri della Chiesa recita: "ecclesia semper reformanda est". posto che, come personalmente purtroppo non credo, il cn possa portare qualcosa di positivo nella Chiesa, magari anche qualcosa che inizialmente sia foriero di forte scandalo, perchè farlo di nascosto? perchè non esporre con chiarezza le proprie posizioni teologiche? perchè, ripeto, tenere nel segreto le catechesi? perchè sbarrare le porte? perchè nascondere le proprie pratiche? perchè chiudere i siti internet? Conoscete la verità e la verità vi farà liberi, non schiavi. mi piacerebbe sentire la risposta di un neocatecumeno.

    RIPETO: desidererei ricevere risposta da un fratello neocatecumeno. non accuso nessuno. in perfetta onestà chiedo, in Cristo, una risposta sincera. perchè chiudete le porte?

    e queste domande le fa uno che non ha problemi a riconoscere i peccati ed i limiti della Chiesa di Roma e di qualunque movimento da Essa riconosciuto.

    grazie

    RispondiElimina
  69. tantasettantasettantasetta

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  70. Visto, Nicola, ti ha risposto:
    tengono le porte chiuse perchè non ce n'entrano più di settanta nelle loro riunioni segrete...

    RispondiElimina
  71. sono Nicola.

    ma stiamo scherzando? spero proprio che l'anonimo non sia neocatecumenale, anzi voglio esserne certo. io ho fatto una domanda, in semplicità ed umiltà. vorrei una risposta, senza dare e ricevere insulti.

    grazie

    RispondiElimina
  72. Caro Louiz,Santa Caterina da Siena osò persino bacchettare il Papa per farlo tornare a Roma....et de hoc satis.
    Se essere neocatecumenali significa fingere di obbedire a oltranza alla gerarchia ecclesiastica(salvo poi a insolentirla e deriderla dietro le spalle,com'è costume conclamato dei neocatecumenali),ho un argomento in più(asfissiante) per ritenere assolutamente non confacente a me il Cammino.

    RispondiElimina
  73. Ma no, non avete capito.
    L'anonimo si esprime nel famoso codice criptico neocat.
    Vuol significare la setta dei settanta, cioè che sono solo in settanta quelli che contano per davvero. Tutti gli altri costituiscono zavorra.

    RispondiElimina
  74. MI RIPETO:

    non ricordo più dove l'ho letto, ma un adagio dei Padri della Chiesa recita: "ecclesia semper reformanda est". posto che, come personalmente purtroppo non credo, il cn possa portare qualcosa di positivo nella Chiesa, magari anche qualcosa che inizialmente sia foriero di forte scandalo, perchè farlo di nascosto? perchè non esporre con chiarezza le proprie posizioni teologiche? perchè, ripeto, tenere nel segreto le catechesi? perchè sbarrare le porte? perchè nascondere le proprie pratiche? perchè chiudere i siti internet? Conoscete la verità e la verità vi farà liberi, non schiavi. mi piacerebbe sentire la risposta di un neocatecumeno.

    RIPETO: desidererei ricevere risposta da un fratello neocatecumeno. non accuso nessuno. in perfetta onestà chiedo, in Cristo, una risposta sincera. perchè chiudete le porte?

    lasciamo da parte un attimo le stupidaggini tendenziose,io aspetto con fermezza e pazienza una risposta.

    grazie
    Nicola

    RispondiElimina
  75. ANDATE PER IL MONDO A PORTARE LA RICETTA DELLA PAELLA,,,,

    Dopo la scorpacciata di paella alla Carmenita di ieri a Castelmarcolfo,stamane nel catacumbenium si sono registrati due fatti eclatanti: al muggito di shofar delle ore 8,00 Dona Carmenita si è affacciata al balcone,accolta da grandi ovazioni ed ha incitato il popolo delle cimici neocat che numeroso affolla lo spiazzo con unba frase dolcissima "ANDATE PER IL MONDO E PORTATE A TUTTI L'ANNUNCIO DELLA PAELLA ALLA CARMENITA:SEGUITE L'ISPIRAZIOONE DEL MOMENTO PER ILLUSTRARLA,MA RICORDATEVI SIEMPRE CHE LOS INGREDIENTES SONO QUELLI CHE VI HO DATO IO".

    Intorno a mezzogiono,proprio mentre el senor Kirikus e Mister Presbyterus rientravano in automobile da Castelgandolfo dopo una spedizione infruttosa poichè gli inquilini della villa pontificia ormai tutti muniti di tripli tappi alle orecchie non aprono a nessuno per nessuna ragione,si è alzato alto il muggito meridiano sul tema "Dajenù".

    Nel pomeriggio il tentativo di essere ricevuta nella villa di Castelgandolfo lo ha fatto Dona Carmenita,accompagnata da quaranta tra le più leste e ritmiche Camminanti,che si sono a lungo esibite sotto il balcone di S.S. in acrobatiche quanto scoppiettanti marce.Ma nessuno ha aperto.

    In questo momento Dona Carmenita e le Camminanti,stanchissime, estremità gonfie e indolenzite,visi paonazzi,stanno rientrando nel catacumbenium di CastelMarcolfo,accolte da un lamentoso muggito di shofar sul tema del Salmo" Come sono belli i piedi del messaggero..."

    RispondiElimina
  76. Lucio,non dire ca....te!!!!

    RispondiElimina
  77. Caro Francesco, non è sicuro che siano c....te, se tieni conto dei 12 "cefali", il 70 è un numero biblico, riportato anche nei Vangeli...

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  78. Viator,per favore,non andare appresso a codeste cavolate che hanno lo scopo di impegolare la discussione e basta!

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  79. Ha ragione Francesco.
    La domanda di Nicola, nel suo commovente candore, merita tutto il rispetto.
    Perchè i neocat chiudono le porte?
    Circolano varie ipotesi: (con il permesso della Pulce)

    1. Perchè le porte sono fatte per essere chiuse, altrimenti non sarebbero più porte ma soprammobili appesi agli usci.

    2. Perchè se non tenessero le porte chiuse, parecchie persone scapperebbero terrorizzate dagli scrutini, interrogatori, terzi gradi ecc.

    3. Perchè se non chiudessero le porte, rischierebbero di mettere in piazza il vero motivo delle riunioni segrete: delle belle tavolate mangerecce a base di salsicce, maiale arrosto, bucatini all'amatriciana, polpette, contorno, frutta, dolce e caffè.
    Pane, vino e acqua minerale, servizio incluso.

    4. Perchè pensano che a porte chiuse l'acustica funziona meglio, così si possono esercitare con maggiore efficacia nell'imitazione dei famosi gorgheggi e gargarismi di kikiana produzione.

    5. Perchè i conti, quando si tratta di conteggiare decime, lasciti e donazioni, si fanno a porte chiuse, altrimenti c'è sempre il rischio che qualcuno si allontani indisturbato con una parte del mallop...pardon del raccolto.

    6. Perchè tra i catechisti è stranamente diffusa una inspiegabile agorafobia, che come ben si sa è il contrario della claustrofobia.

    7. Non me ne vengono in mente altri di motivi, per cui mi fermo qui.

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  80. vedo con estrema tristezza che nessuno si è degnato di rispondermi. mi spiace ancor più, nella misura in cui le accuse più disparate trovano subito risposta da parte dei fratelli neocatecumeni, che di fronte ad una semplice domanda sul loro modo di vivere il cristianesimo si trincerano dietro un assordante silenzio.

    confido nel fatto che si tratti soltanto di un caso, ovvero che più avanti qualcuno vorrà condividere in modo franco e trasparente quanto il cammino afferma e chiede a lui ogni giorno.

    a tutti comunque grazie e una buona serata

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  81. C'è un ottavo motivo per cui le cimici neocat tengono sempre le porte chiuse nella parrocchie ed è molto semplice:le porte nessuno gliele ha mai aperte e loro sono entrate dalle finestre!

    RispondiElimina
  82. Nicola, fratello carissimo, non te la devi prendere per l'assordante silenzio.
    Tu gli hai posto una domanda a cui non possono rispondere!
    E' come se tu avessi chiesto al diavolo perchè ha due corna sulla fronte o al ladrone perchè ruba nella casa di chi lo ha accolto, o alla serpe perchè morde la mano di chi l'ha raccolta e sfamata.
    Se proprio vogliamo cercare una risposta plausibile, tengono le porte chiuse perchè ciò consente di vivere il cammino secondo i criteri di segretezza e di separazione voluti dalla predicazione di Kiko. Tutto qui, anche se è un cardine delle loro anomalie.

    RispondiElimina
  83. Ricordo che nella mia comunità qualcuno fece la domanda (non a caso perché era riferita a qualcosa di concreto) sul perché il Signore avesse mandato i primi 72 discepoli e l'aveva messa in rapporto ad un numero analogo significativo nel vecchio testamento (i 70 saggi che accompagnarono Mosè nella sua ascensione Esodo 24, 1-11).
    Conoscendo i simbolismi presenti nel cammino basta fare due più due
    Non è necessario approfondire oltre, comunque il riferimento mi pare chiaro

    RispondiElimina
  84. Inutile aggiungere che allora erorimasro con la curiosità, perchè la risposta era stata elusa..

    RispondiElimina
  85. Inutile aggiungere che allora ero rimasto con la curiosità, perchè la risposta era stata elusa..

    RispondiElimina
  86. Viator,lascia perdere.
    70,nella numerazione biblica,indica un numero elevato ma indeterminato.Nulla di più.
    Non fissiamoci su dettagli che possono farci perdere di vista il problema vero.

    RispondiElimina
  87. Sono d'accordo con te Francesco, ho già detto che non è necesssario approfondire, comunque so per certo che ai vertici del cammino c'è un numero simbolico di persone e non è una cosa che possa destare meraviglia...

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  88. E chi se ne frega,anonimo...

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  89. Su Don Lorenzo Milani leggo:

    Don Lorenzo Milani Comparetti (Firenze, 27 maggio 1923 - 26 giugno 1967), sacerdote italiano, educatore. Figura controversa della chiesa cattolica negli anni 60 e 70 (i suoi scritti non ricevettero l'imprimatur)

    Negli anni a Calenzano scrisse Esperienze Pastorali, che ebbe una forte eco per i suoi contenuti eterodossi: Giovanni XXIII, venutone a conoscenza, non esitò a definire l'autore addirittura come un pazzo scappato da un manicomio[2]. A dicembre 1954, a causa di screzi con la curia di Firenze venne mandato a Barbiana

    Per i suoi scritti (ad esempio, L'obbedienza non è più una virtù), e per affermazioni come "Io reclamo il diritto di dire che anche i poveri possono e debbono combattere i ricchi" venne (in modo superficiale) incluso nel novero dei cosiddetti cattocomunisti.

    In seguito ad un suo scritto in difesa dell'obiezione di coscienza, dove ancora una volta si distaccava dall'insegnamento e dalla tradizione cattolica, venne processato, ma morì prima che fosse emessa la sentenza.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Don_Lorenzo_Milani

    NO COMENT

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  90. RISPOSTA A PADRE ENRICO ZOFFOLI

    RISPOSTA DEL CARD. CAMILLO RUINI,

    VICARIO DI SUA SANTITÀ





    Vicariato di Roma - Prot. N. 385/95

    Roma, 8 aprile 95



    Reverendo Padre,



    in riferimento alla Sua lettera del 23 marzo 1995, che accompagnava l'opuscolo da Lei pubblicato "Catechesi neocatecumenale e ortodossia del Papa", sono a precisarLe quanto segue. Sono al corrente che la predetta catechesi è stata esaminata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. Ritengo che la Congregazione stessa darà una risposta alla Sua lettera.

    Per parte mia devo invitarLa fermamente a non sostituirsi agli Organi competenti e a non emettere, sia pure con buone intenzioni, giudizi personali e prematuri su temi che riguardano l'ortodossia di realtà ecclesiali, o addirittura del Santo Padre.

    Abbia i migliori saluti, con la benedizione del Signore e con un vivo augurio per la Santa Pasqua.

    Devotissimo

    Camillo Card. Ruini, Vicario Generale

    RispondiElimina
  91. RISPOSTA A PADRE ZOFFOLI



    RISPOSTA DI MONS. ENNIO ANTONELLI,

    ARCIV. SEGRETARIO GENERALE DELLA

    CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA





    Roma, 18 ottobre 1995



    Reverendo Padre,



    La ringrazio per avermi mandato il suo dossier sui Neocatecumenali.

    Abbia la fiducia, Padre, nel ministero di discernimento e di guida dei Pastori della Chiesa.

    Il Signore La benedica.

    † Ennio Antonelli

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  92. I Vescovi -dice la Costituzione Dogmatica del Concilio Vaticano II "Lumen Gentium" 25- "che insegnano in comunione con il Romano Pontefice devono essere da tutti ascoltati con venerazione quali testimoni della divina e cattolica verità; e i fedeli devono accettare il giudizio dal loro Vescovo dato a nome dai Cristo in cose di Fede e morale, e dargli l’assenso religioso del loro spirito. Ma questo assenso religioso della volontà e della intelligenza lo si deve in modo particolare prestare al Magistero autentico del Romano Pontefice, anche quando non parla « ex cathedra» . Ciò implica che il suo supremo Magistero sia accettato con riverenza, e che con sincerità si aderisce alle Sue affermazioni in conformità alla volontà di Lui manifestatisi che si possono dedurre in particolare dal carattere dei documenti, o dall’insistenza nel proporre una certa dottrina, o dalla maniera di esprimersi".

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  93. Misericordia!

    Dopo di leggere le risposte di P. Zoffoli (tanti lo ritengono ormai come una nuova "CAterina da Siena") c´è da restare allibbiti!!

    leggete le sue risposte su

    http://www.geocities.com/athens/delphi/6919/PEZ-CR.htm

    e ditemi sinceramente CHI sta creando o cercando di creare una Chiesa paralella (infatti le risposte insinuano una Chiesa che non accetta la Gerarchia della Chiesa ma si ribella PUBLICAMENTE AD ESSA).

    In quel epoca Padre Zoffoli ha mandato i suoi libri e lettere alle seguente Autorita Ecclesiastiche:



    ELENCO DEI DESTINATARI DELLA LETTERA PRECEDENTE



    Emo e Rmo


    Sig. Card. ANGELO SODANO, Segretario di Stato - CITTÀ DEL Vaticano.

    S.E.R. Mons.


    GIOVANNI BATTISTA RE, Sostituto per gli Affari Generali.

    Emo e Rmo


    Sig. Card, GIUSEPPE RATZINGER, Prefetto della S.C.
    per la Dottrina della fede, P.zza del S. Uffizio 11, 00193 Roma.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. ACHILLE SILVESTRINI, Prefetto della S.C.

    per le Chiese Orientali, 00120 CITTÀ DEL Vaticano.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. ANTONIO MARIA JAVIERRE ORTAS, Prefetto

    della S.C. Per il Culto Divino, Via Resticucci 13, 00193 Roma.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. ANGELO FELICI, Prefetto della S.C. delle

    Cause dei Santi, P zza della Città Leonina 9, 00193 Roma.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. BERNARDIN GANTIN, Prefetto della S.C.

    per i Vescovi, P zza S. Callisto 16, 00153 Roma.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. JOZEF TOMKO, Prefetto della S.C. per

    l'Evangelizzazione dei popoli, Via Urbano VIII 16, 00165 Roma.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. JOSE T. SANCHEZ, Prefetto della S.C. per il

    Clero, P zza PIO XII 3, 00193 Roma.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. EDUARDO MARTINEZ SOMALO, Prefetto della S.C.

    per gli Istituti Religiosi, P.zza PIO XII 3, 00193 Roma.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. PIO LAGHI, Prefetto della S.C. per l'Educazione

    Cattolica, P.zza della Città Leonina 1, 00193 Roma.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. CAMILLO RUINI,

    P.zza S. Giovanni in Laterano 6, 00184 Roma.

    Emo e Rmo


    Sig. card. GIOVANNI CANESTRI, Arcivescovo,

    P.zza Matteotti 4, 16123 Genova.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. GIOVANNI SALDARINI, Arcivescovo,

    Via dell'Arcivescovado 12, 10121 Torino.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. CARLO M. MARTINI, Arcivescovo,

    P.zza Fontana 2, 20122 Milano.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. MARCO CÉ, Patriarca,

    S. Marco 318, 30124 Venezia.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. GIACOMO BIFFI, Arcivescovo,

    Via Altabella 6, 40126 Bologna.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. SILVANO PIOVANELLI, Arcivescovo,

    P.zza S. Giovanni 3, 50129 Firenze.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. MICHELE GIORDANO, Arcivescovo,

    Largo Donnaregina 22, 80138 Napoli.

    Emo e Rmo


    Sig. Card. SALVATORE PAPPALARDO, Arcivescovo,

    Corso Vittorio Emanuele 461, 90134 Palermo.

    Ecc.mo e Rmo


    Mons. GIOVANNI MARIA SARTORI, Arcivescovo,

    P.zza Fiera 2, 30100 Trento.

    Ecc.mo e Rmo


    Mons. LORENZO BELLOMI, Vescovo,

    Via Cavana 16, 34124 Trieste.

    Ecc.mo e Rmo


    Mons. ALFREDO BATTISTI, Arcivescovo,

    P.zza Patriarcato 1, 33100 Udine.

    Ecc.mo e Rmo


    Mons. FIORINO TAGLIAFERRI, Vescovo,

    P.zza S. Lorenzo 9a, 01100 Viterbo.

    Ecc.mo e Rmo


    Mons. ANDREA GEMMA, Vescovo,

    P.zza Andrea d'Isernia2, 86170 Isernia.

    Ecc.mo e Rmo


    Mons. LUIGI BOMMARITO, Arcivescovo,

    Via Vittorio Emanuele 159, 95131 Catania.

    Ecc.mo e Rmo


    Mons. Cosmo FRANCESCO RUPPI, Arcivescovo,

    P.zza Duomo 11, 73100 Lecce.

    Ecc.mo e Rmo


    Mons. ANDREA MARIANO MAGRASSI, Arcivescovo,

    P.zza Odegitria 30, 70122 Bari.

    Ecc.mo e Rmo


    Mons. BRUNO FORESTI, Vescovo,

    Via Trieste 13, 25121 Brescia.

    ALLORA SI PUO DIRE CHE DAL 1995 LA CHIESA GERARCHICA È BEN INFORMATA SUL CAMMINO NEOCATECUMENALE, ANCHE PERCHÈ È STATO "PADRE ZOFFOLI" A SEGNALARLI GLI ERRORI DOTTRINALI.

    CHE STRANO... DOPO 12 ANNI... LA CHIESA NON HA ANCORA CONDANNATO IL CAMMINO????

    E COMEMMAI SI PERMETTE LA CHIESA GERARCHICA A RIPRENDERE PUBBLICAMENTE PADRE ZOFFOLI???????

    CHI SI CREDE LA CHIESA GERARCHICA???
    CHI SI CREDONO QUESTI VESCOVI E CARDINALI????

    INTANTO NOI SEGUIAMO PADRE ZOFFOLI E DON MILANI...

    RispondiElimina
  94. ALLORA SI PUO DIRE CHE DAL 1995 LA CHIESA GERARCHICA È BEN INFORMATA SUL CAMMINO NEOCATECUMENALE, ANCHE PERCHÈ È STATO "PADRE ZOFFOLI" A SEGNALARLI GLI ERRORI DOTTRINALI.

    CHE STRANO... DOPO 12 ANNI... LA CHIESA NON HA ANCORA CONDANNATO IL CAMMINO????

    E COMEMMAI SI PERMETTE LA CHIESA GERARCHICA A RIPRENDERE PUBBLICAMENTE PADRE ZOFFOLI???????

    CHI SI CREDE LA CHIESA GERARCHICA???
    CHI SI CREDONO QUESTI VESCOVI E CARDINALI????

    INTANTO NOI SEGUIAMO PADRE ZOFFOLI E DON MILANI...

    (Chi vuol capire... capisca)

    RispondiElimina
  95. Perché, secondo Lei, Sacerdoti e teologi cattolici fanno fatica ad obbedire alla Madre Chiesa?

    L’uomo, ogni uomo -per il peccato originale, che è un pò il marchio nell'anima di satana ribelle- è portato a non obbedire. E la tentazione purtroppo non risparmia Sacerdoti e teologi della Chiesa, infetti anch'essi di peccato originale. Anzi, data la cultura e la preparazione e altro di cui essi son dotati, la tentazione in loro a non obbedire potrebbe essere ancora più forte e insidiosa. Certo si è però che questo atteggiamento di poca o nessuna docilità alla Chiesa è, oltre tutto, la prova più evidente che non ci si rende effettivamente conto di quanto, col divenire Sacerdoti e teologi, si è promesso e giurato ai piedi dell’altare. Temo soprattutto poi che la mancata obbedienza sia dovuta tutto particolarmente a mancanza di spirito soprannaturale, alla malattia dell'orgoglio e dell'amor proprio che, oggi specialmente, fanno da padroni in tante anime. Ma anche l'ignoranza e l'influsso di un mondo impazzito hanno la loro parte di responsabilità in questo atteggiamento di sfida e di disprezzo dell’autorità. Ed è un controsenso voler giustificare tali atteggiamenti in nome dell'amore alla verità e alla libertà. Infatti, a parte il fatto che eguale amore alla verità e alla libertà bisogna supporlo onestamente anche nell'autorità, mai un vero e legittimo amore può divenire ribellione alla Madre Chiesa!

    (Chi vuole ascoltare e capire... Si è sempre in tempo a tornare all´Ovile Santo del Signore... prima che sia tardi.)

    RispondiElimina
  96. Perché nel corso dei secoli ci sono state separazioni nella Madre Chiesa?

    Le separazioni dalla vera Chiesa di Dio sono dovute ad una molteplicità di fattori, non esclusi quelli passionali e meramente politici. E dietro questi non mancarono quelli preternaturali o soprannaturali, come sono gli influssi diabolici. Spesso però gli uni si mescolano agli altri in maniera così confusa e misteriosa, da non poter ben discernere quali siano quelli predominanti. L’operato umano, anche quello che è puro e retto per il contenuto, proprio perché umano, potrebbe in ogni momento contaminarsi con l'amor proprio, bassi interessi ecc.

    Le separazioni, comunque, essenzialmente sono il frutto avvelenato di dottrine o punti di vista, difesi ostinatamente nonostante e contro l'insegnamento o Magistero della Chiesa; o conseguenza di pretese non ritenute valide dalla legittima autorità. Da dire infine che le separazioni o sono imposte dalla legittima autorità, per esempio, con la scomunica; o sono volute per propria scelta da chi esce dalla Chiesa sbattendo la porta.



    Quindi dove è Pietro, ivi è la Chiesa di Cristo?

    "Dov'è Pietro, là è la Chiesa" (Ubi Petrus, ibi Ecclesia) è la famosa espressione di S. Ambrogio. Se si ha l'obbligo morale di entrare nella Chiesa ("Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato" Mc 16,16; "Chi ascolta voi, ascolta Me..." Lc 10,16) questa deve presentarsi con chiari segni riconoscibili da tutti. E cioè essa dev'essere necessariamente, oltre che invisibile, anche visibile. Tra tali segni visibili, voluti da Cristo stesso, c’è quello di Pietro e del Suo legittimo successore al quale ha assicurato, oltre alla pienezza dei poteri, il carisma dell'infallibilità perché essa, la sua Chiesa, non venga mai meno e non traligni dalla verità rivelata.

    Di qui, allora, il detto più che legittimo e logico: "là dove è Pietro (il Papa) ivi è la Chiesa di Cristo". Ed è qui anche, sul fondamento visibile, che bisogna per conseguenza convenire per aversi la piena comunione con Cristo. Un obbligo morale perentorio almeno per tutti coloro che sono stati illuminati dalla Fede su tale verità.

    Il carisma dell'autorità infallibile qual è quello del Romano Pontefice nella Chiesa cattolica, lungi dall'essere una offesa alla ragione, è un dono grande della Provvidenza che, vedendo quanto facilmente l'uomo cada in errore e quanto difficilmente raggiunga anche le verità più essenziali, ha provveduto a che da tutti e in ogni tempo e nel modo più semplice si avesse la certezza della verità. Senza il Magistero infallibile della Chiesa, l’uomo è in balìa delle onde, e non sa cosa e a chi credere e come operare. Di qui la necessità assoluta, anche per i cattolici, di attenersi e di accoglierne docilmente gli indirizzi e le indicazioni.


    (Tratto da un sito cattolico che confuta le eresie protestanti)

    RispondiElimina
  97. (Tratto da un sito cattolico che confuta le eresie protestanti)

    CAPITE ??!

    RispondiElimina
  98. È per questo che Kiko sempre ripete: "noi non siamo nè progresisti ne conservatori (o tradizionalisti)! Noi stiamo col Papa, dove sta il Papa, saremo anche noi, dove andrà il Papa, andremo anche noi!"

    (E aggiungo io: magari ci trovi seguendo il Santo Padre in quella montagna profettizzata a Fatima dalla Madonna dove cade un Papa Martirizzatto e dietro a lui innumerevoli cardinali, vescovi, religiosi e laici, magari possiamo trovarci insieme al Santo Padre quel giorno - se è vero che la profezia non si è ancora adempiuta come pensano alcuni o si ormai si sia adempiuta non è questo il problema, l´importante è stare dietro al Papa)

    RispondiElimina
  99. Si,Luiz Eduardo...l'importante è stare dietro il Papa ed accettarne le indicazioni e le prescrizioni.
    Cosa che il Cammino Neocatecumenale non ha mai fatto(pur vantando il contrario) e non sta ancora facendo!

    Circa Don Milani e Padre Zoffoli,prima di parlare di loro e giudicarli ,incollando le tue acrobazie trovate su Internet, lavati la bocca e disinfettati la mente!!

    RispondiElimina
  100. Di eretico,in tutta questa discussione,c'è solo il proposito di difendere a oltranza,attaccando a destra e a manca, un cammino ereticale,del quale sul sito

    www.internetica.it/neocatecumenali/index.html

    sono state analizzate molte delle deviazioni,e non solo dottrinarie.

    Prova a confutarle ,Luiz,anzichè trascorrere le nottate su internet a cercare improbabile fango gettato sulle adamantine figure di Padre Zoffoli e di altri SANTI sacerdoti della nostra VERA Chiesa.

    RispondiElimina
  101. È per questo che Kiko sempre ripete: "noi non siamo nè progresisti ne conservatori (o tradizionalisti)! Noi stiamo col Papa, dove sta il Papa, saremo anche noi, dove andrà il Papa, andremo anche noi!"
    ___________________________

    Infatti Kiko segue come un'ombra il Papa.

    Lo segue tanto da vicino cxhe se potesse si sostituirebbe a lui.

    Kiko non è progressista nè conservatore.E' Kiko e basta.L'inviato da Dio sulla terra a rinnovare la Chiesa(o a distruggerla?).

    Kiko è Kiko.Non ci sono termini di paragone,Nessuno osi fargli i conti in tasca e i conti in testa.

    Quanta gente ha rovinato?!

    RispondiElimina
  102. Il fine ultimo del Cammino Neocatecumenale non è quello di inserire a pieno titolo e con maturità di fede i cattolici nella Chiesa quanto qullo di condurre ogni individuo a capire che egli è una me.... e che se vuole stare bene con se stesso e con gli altri deve per forza stare nella comunità neocatecumenale.

    RispondiElimina
  103. Caro Edoardo Luiz
    cercando di gettare fango su
    padre Zoffoli
    hai veramente abbassato il livello
    delle tue argomentazioni
    finora mediamente accettabile.
    Questo mi dispiace ma non e' piu' tollerabile, gettare fango su persone per di piu' defunte (prima di gettare
    fango anche su Don Milani e la sua lettera ai cappellani militari dovresti
    sforzarti di comprenderne il valore storico che essa ha assunto).
    Mi sembra che messo nell'angolo
    la sola reazipne che hai saputo avere
    e' stata quella di accendere il ventilatore e gettar fango
    a destra e a manca.
    Non molto elegante

    RispondiElimina
  104. La differenza fra te e noi
    caro Luiz e' che mentre quando tu parli
    di P. Zoffoli e don Milani parli di cose che non conosci
    quando noi parliamo del Cammino e di Kiko
    parliamo di cose che conosciamo benissimo
    per esperienza personale

    RispondiElimina
  105. L'omerta' e il silenzio nella Chiesa di fronte agli scandali e' un problema serio, da affrontare
    per il bene della Chiesa stessa!!
    Gli scandali vanno denunciati non occultati.
    E' un' illusione credere che lo scandalo dei preti pedofili in USA sia una cosa solo americana, vedrete che scoppiera' anche qui e se la Chiesa non impara mai nulla e non riesce a gestire questi scandali in maniera adeguata il danno di immagine sara' enorme, il disorientamento
    del gregge altrettanto!
    Pastori dove siete!!!!!

    RispondiElimina
  106. "noi non siamo nè progresisti ne conservatori (o tradizionalisti)! "


    Con questa asserzione kiko dimostra la pochezza delle sue conoscenze. E' risaputo, infatti, che secondo la dottrina prevalente (vedi su tutti René Guénon) un tradizionalista non necessariamente è un conservatore. Confondere la destra e la sinistra politica con la destra e sinistra in ambito non profano è un errore in cui neanche il neofita incorre.
    Se dunque la tradizione ci insegna che si segue il corso del sole, che ci si guarda da un individuo sinistro ecc. (in alcune fraterie nei collegia, nelle corporazioni vive ad es. i mancini non erano accettati [un esempio estremo che ci dice come nell'antichità questi precetti erano osservati alla lettera]).
    Un esempio molto semplice è il famoso estremista di destra J. Evola che inneggiava alle pratiche della via della mano sinistra, così come la mistica nazista è chiaramente una via di potenza tenebrosa sinistra. Ebbene proprio i tradizionalisti furono i maggiori oppositori ai regimi di destra e pagarono un prezzo durissimo finendo sù per il camino.
    Ancora una volta, i neocatecumenali spacciano come verità assolute delle sciocche banalità: è ora di piantarla!

    RispondiElimina
  107. Quanto alla corrispondenza di P. Zoffoli con Ruini e i vesvovi, anziché gli indirizzi, leggete il contenuto...
    C'è poco da dire, nessuno lo ha mai confutato, Ruini gli ha semplicemente detto di non sostituirsi ai dicasteri, ma nessuno ha mai detto che diceva cose inesatte...
    Sul fatto del ritardo con cui il cammino è stato riconosciuto nella Chiesa ne abbiamo parlato migliaia di volte, comunque - per Luiz - riposto questo:

    Ragioni del successo conseguito e sbandierato fino ad ora:
    - il ‘segreto’ imposto su quanto viene detto dagli iniziatori (anche per questo ci sono voluti anni perché molte cose fossero conosciute) e conseguente poca conoscenza nella Chiesa dei contenuti della predicazione, sia da parte dei sacerdoti che dei fedeli;
    - il fatto che molte storture non sono subito evidenti all’inizio, ma occorrono anni dato che la formazione – anzi, iniziazione – è graduale, a tappe;
    - il fatto che aderendovi molti cosiddetti ‘lontani’, essi non sono in grado di riconoscere le difformità dagli insegnamenti della Chiesa e le persone che hanno già una formazione ecclesiale e li riconoscono, vengono messe a tacere e, se non abbandonano il cammino, spesso cedono e vanno avanti per fragilità psicologica;
    - i canti coinvolgenti e le immaginifiche celebrazioni di nuovo conio introdotte dall’iniziatore, che esaltano l’emotività e contribuiscono a creare ‘dipendenza’, insieme agli elementi sincretistici, troppo numerosi per non stravolgere la Tradizione (vedi documentazione: “stranezze liturgiche” )
    - il rigore dei metodi che, unitamente ai canti e allo stile della predicazione e delle prassi, creano ‘dipendenza’;
    - la predicazione basata su motivi esistenziali (che all'inizio scuote e interpella molto le coscienze e può svegliare molte interiorità addormentate) ma dopo qualche anno diventa stucchevole e ripetitiva, martellante e penetrante, piena di psicologismi da quattro soldi.
    - la frequentazione della Parola, ma purtroppo con un’interpretazione ‘fai da te’, spesso strumentale e sganciata dal magistero;
    - la catechesi ‘martellante’ che dicono ispirata dallo Spirito Santo (invece i catechisti ripetono pedissequamente gli insegnamenti orali degli iniziatori, da noi scoperti decisamente eretici sia nell’ascolto diretto che dall’esame dei contenuti degli “Orientamenti” da noi spesso citati, i cui originali sono in nostro possesso)
    - i metodi di controllo della persona – molto accattivanti e permissivi all’inizio, rigidi e prevaricatori strada facendo – che presentano la comunità come il non plus ultra e dichiaratamente come l’unico ‘luogo’ della salvezza…
    - migliaia di sacerdoti che escono dai seminari Redemptoris Mater, per la maggior parte provenienti da zone povere del terzo mondo e dell’America Latina, non formati secondo gli insegnamenti della Chiesa, perché devono seguire, come tutti gli adepti, i metodi e i contenuti del cammino (vedi documentazione: file Seminari CNC) e continuano a dipendere da Kiko e ad obbedire a lui anziché dal vescovo
    - all’esterno il grande battage propagandistico sui ‘frutti’ e sui ‘numeri’ dei convertiti, ma nessuno parla né di qual è il nutrimento spirituale dopo la conversione né di quanti sono quelli che ne sono usciti e magari si sono allontanati anche dalla Chiesa, specie se erano lontani (se lo erano prima, figuriamoci dopo!), perché il CNC si dice chiesa e minaccia chi se ne allontana di allontanarsi da Cristo!

    RispondiElimina
  108. Se Luiz amasse il dibattito serio, invece di inondarci di 'difese d'ufficio' retoriche e inconsistenti, proverebbe a confutare una alla volta le denunce nostre e di Padre Zoffoli.. ha lanciato la menzogna che circola nel cammino eha criticato quel che Kiko avrebbe dovuto sottoscrivere, ma poi nessun accenno alladocumentazione citatagli... e i punti in essa contestati al cammino... è su questi che dobbiamo discutere non sulle generiche allusioni all'obbedienza alla Chiesa che i NC hanno dimostrato non sapere cosa sia...

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  109. catechisti neocatecumenali=stupratori di anime!!!!!!!!!!!!

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  110. Mic-mic è furioso. Su tutti i giornali di oggi è riportata la notizia che chiunque da tante postazioni internet del Vaticano può operare. La cosa gli ha mandato in fumo il suo post riportante il collegamento al suo sito(uno solo) e lo scoop maldestro di millantare ascoltatori in alto loco. Stefh-stefh, tornato trafelato dal Vaticano, non ha potuto che partecipare alle lacrime.

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  111. OHI RAGAZZI!

    Mica mi starete andando dietro alle tecniche di Luiz!

    RAGAZZI! SONO TECNICHE CHIARISSIME!

    Luiz sta rivoltando contro la NOSTRA PERSONA accuse SENZA BASI per portare CONFUSIONE!

    Sta blandendo la Gerarchia rivoltando le carte in tavola.
    Sta minacciando.
    Sta addirittura falsificando la realtà, con la storia dell' "approvazione" di un nostro presunto "gruppo" per sollecitare la nostra condanna e PROVOCANDOCI ARTATAMENTE.
    E' un provocatore neanche troppo sopraffino!
    CI STA PROVOCANDO INSULTANDOCI. Punto e basta.
    Per quanto mi riguarda io mi guarderò bene dal rispondergli da ora in avanti.
    Ciao Luiz!
    Lo sai perchè ci credi FALSAMENTE E OPPORTUNISTICAMENTE LUTERANI?
    Perchè il tuo dio Kiko lo è! Quindi conosci bene l'elemento!
    "Dove è il Papa siamo noi"???
    SIIIIIIIIIIIIIII! Certo! Come no! FInchè si tratta di starci fisicamente ci sta pure troppo!
    MA QUANDO SI TRATTA DI AVERE FEDE E OBBEDIENZA NEL VICARIO DI CRISTO E NEL MAGISTERO, ALLORA LA COSA CAMBIA!

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  112. Ohè Pidocchio! Mi stavo preoccupando!

    Stefh-stefh (puoi usare anche il mio nome, non c'è problema. VISTO CHE LO CONOSCI. Però.. Che brutta fine che hai fatto... CARISSIMO) tornando dal Vaticano ha portato una bomboletta spray con DDT "SAN PIO V" per tutti i Pidocchi Escatologici..

    RispondiElimina
  113. "La cosa gli ha mandato in fumo il suo post riportante il collegamento al suo sito(uno solo) e lo scoop maldestro di millantare ascoltatori in alto loco."

    Io non ho millantato nulla: a domanda, ho risposto. Se pensi che sia un millantare non me ne po' fregà de meno!!!!
    E, comunque, il tuo scoop non serve a nulla perché in Vaticano non hanno alcun bisogno di vederci su Internet. (in ogni caso era un collegamento solo, ma in due giorni ferragostani. Quello che mi meraviglia e non so spiegarmi sono le centinaia di collegamenti americani al giorno (i più dallo Stato di Washington)

    RispondiElimina
  114. "tutti i santi hanno voluto il riconoscimento della Gerarchia... perche mai voi non lo volete ????"

    C'è veramente da ridere a leggere
    certe cose considerando la situazione
    in cui al momento si trova il CNC
    e soprattutto la sua malcelata
    ambizione di rappresentare la vera
    chiesa.

    Ecco a voi l'alfiere della riscossa, il pittore delle favelas,
    al di sopra di tutto e tutti

    http://www.youtube.com
    /watch?v=jUOH_nx-vzA

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  115. "il collegamento al suo sito"

    il sito non è mio, è di tutti noi... tra l'altro non ci lavoro solo io

    RispondiElimina
  116. non so spiegarmi sono le centinaia di collegamenti americani al giorno (i più dallo Stato di Washington)

    Non me ne intendo ma potrebbero essere utenti che usano software che da gli IP mobili?

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  117. potrebbe essere una spiegazione logica, Anonimo

    RispondiElimina
  118. I neocatecumenali che scrivono sul blog ogni tanto gettano la maschera e si mostrano per quel che sono: provocatori, mestatori e falsari al servizio del santone nero e della sua setta eretica.

    Costoro ora sono passati ad attaccare santi uomini di fede come padre Zoffoli.

    Ma l'hanno mai visto in una qualche foto?
    E' l'immagine stessa della fede e della santità sacerdotale, e chi l'ha conosciuto di persona non ne dimenticherà saggezza e carisma.

    Ebbene, chi contrappongono a lui?
    Un tipo dall'aria poco raccomandabile, l'aspetto tra il faunesco e il luciferino, accompagnato da una megera algida ed altera.
    Questi sarebbero i depositari della nuova fede!

    C'è una foto che ritrae il tipo al cospetto di Giovanni Paolo II, l'uno nella veste bianchissima, l'altro nel completo nero come la pece che predilige.
    Quell'immagine è davvero sinistra per quanto significativa: sembra il diavolo stesso che si genuflette e ghigna fintamente ossequioso al cospetto dell'apostolo del Signore.

    Rende terribilmente l'idea di un'operazione diabolica celata dietro il Cammino, forse il capolavoro del Nemico di sempre.
    Ci ha messo un pò di secoli, ma alla fine è riuscito ad introdurre nella Chiesa un infernale cavallo di Troia che sta seminando disordine e confusione dottrinale, reclutando adepti tra i meno saldi nella fede, i delusi, gli sbandati, gli ambiziosi di potere venale e secolare.

    Questa setta è una droga potente: una volta finiti nelle sue maglie, non si è più in grado di ragionare e pian piano si diventa schiavi della visione del mondo da essa imposta.
    Una visione che irride la Chiesa, i suoi ministri , i credenti per sostituirli con un'altro credo, tanto falso quanto schiavizzante.

    Non sarà mai possibile dialogare con un noecatecumenale che non abbia mantenuto miracolosamente integri dei barlumi di raziocinio.
    Così, ci si trova a confrontarsi con adepti ben indottrinati che, lasciata cadere la maschera, mostrano il volto stravolto e beffardo del loro cieco e totale asservimento al santone ed alla setta.
    Confrontarsi con loro porta spesso a stanchezza e irritazione, perchè ci si rende conto sempre alla fine che l'unica ragione della loro presenza epistolare non è di dialogare ma di screditare il blog, chi lo ha ispirato e chi lo anima.

    Qualcuno una volta ha detto che il Cammino si affronta armati di fede, di intelletto e di aspersorio.
    Non aveva torto.

    RispondiElimina
  119. Grazie Rs, le tue parole, che sono lo spechio chiaro e lucido della realtà, ci confortano sempre !

    RispondiElimina
  120. buongiorno a tutti.

    per quanto rischi di essere ripetitivo, desidero tornare sul punto affrontato ieri, ovvero la segretezza delle pratiche neocatecumenali.

    le ragioni dell'impegno, le ragioni che mi spingono a scrivere oggi, non sono quelle dell'accusa - o dell'accusatore, chi ha orecchi per intendere.. - quanto quelle di un fratello che cerca la pace; è davvero raro avere la possibilità di essere anche solo presi in considerazione da un fratello neocatecumenale nel momento in cui gli vengono rivolte critiche relative al suo cammino di fede; questo blog ha la fortuna - almeno così la intendo io - di non cadere mai a vuoto nelle sue affermazioni, e di avere sempre l'attenzione di qualche fratello neocatecumeno che risponde a tono.

    per questo anche oggi domando: senza accusare nessuno, senza tirare in ballo le osservazioni di P. Zoffoli, lasciando da parte per un attimo il tema del riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa di Roma,

    -perchè cari fratelli neocatecumeni celebrate l'eucarestia a porte chiuse? perchè?

    -perchè non raccontate al mondo la felicità di condividere la decima dei vostri guadagni?

    -perchè non fate apertamente critiche puntuali e severe - e chissà, magari anche ben accette - a quel modo di essere "cristiani della domenica" che spesso ho sentito da voi affermare essere un cristianesimo offuscato e sterile?

    perchè NESSUNO CHIAMATO IN CAUSA risponde a questa domanda? perchè?

    non vi rendete conto che se veramente il cammino vi ha permesso di incontrare Cristo non avete il diritto di tenervi il segreto? ed altrettanto nessuno ha il diritto di decidere per voi il tempo ed il modo di rendere nota un'esperienza che voi state vivendo? mi spiegate perchè i vostri fondatori e voi stessi vi compiacete giustamente dell'alto numero di vocazioni all'interno del cammino, delle scelte coraggiose delle vostre famiglie e poi sbarrate le porte dell'eucarestia? e poi tenete nel segreto la pratica degli scrutini? i passaggi? perchè? chi vi chiede di nascondere tutto? perchè? perchè? vi sembra giusto? credete che la gente possa scandalizzarsi? e che dire allora della Risurrezione di Cristo? è più facile credere che io dia tutti, TUTTI i miei averi ai poveri, piuttosto che nella risurrezione di un uomo. chi crede nel Risorto non si scandalizza di fronte ad un'esperienza di cristianesimo vera. se dunque credete che la vostra esperienza sia un'esperienza di cristianesimo autentica, perchè tenerla nel segreto?

    perchè?

    a questo punto non mi aspetto più alcuna risposta, ma prego perchè qualche fratello neocatecumeno attento al blog provi a riflettere su quanto ho scritto.

    grazie

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  121. Nicola, ma sei cocciuto! O peggio, sei già condizionato dal Cammino.
    Insisti nel porre domande che non possono avere risposta perchè toccano la sua essenza più profonda:

    - La celebrazione a porte chiuse è indispensabile per la natura di setta del Cammino. Se celebrassero a porte aperte sarebbero un normale movimento ecclesiale;

    - La condivisione della decima, un altro degli slogan spacciati nel Cammino!
    Gli unici a fregarsi le mani e ad essere felici sono i suoi contabili, perchè possono incasellare i fiumi di quattrini che provengono dalle donazioni.

    - Chi offende la Parola di Dio e Cristo stesso, alterandone le verità e rinnegandone la missione non può permettersi di criticare i cristiani, domenicali o giornalieri che siano.

    - E quando avrebbero incontrato Cristo i neocatecumenali? Di sicuro c'è che hanno incontrato un fanatico megalomane, le sue teorie ed i suoi tirapiedi.

    - Sul fatto di sbarrare le porte all'Eucaristia: è coerente, nella fanaticità del progetto neocatecumenale. Se si rinnega la duplice presenza di Cristo nell'Eucaristia, è ovvio che si chiudano le porte al Mistero che esalta tale presenza.

    - Un'esperienza di Cristianesimo vero il Cammino? Ma non diciamo sciocchezze! Allora in Vaticano tutti quelli che non aderiscono al Cammino, Papa incluso, cosa sarebbero? E i missionari ed i preti alle frontiere del mondo? Ma per carità!
    Questi neocatecumeni sono cristiani veri come lo sono i massoni, gli gnostici o i luterani: per nulla o a proprio piacimento.

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  122. per Lucio, chiarisco la mia situazione.

    non condivido quasi per nulla i temi ed i metodi del cammino neocatecumenale che, anzi, mi fanno soffrire e mi scandalizzano profondamente.

    credo che ci siano due vie da percorrere, quella della denuncia alle autorità ecclesiastiche ed alla società delle storture e delle disobbedienze neocatecumenali, accanto ad un tentativo di correzione fraterna che parta dal terreno comune anche solo relazionale. il blog, visto che a quanto pare è seguito anche da neocatecumeni, mi sembrava il luogo adatto per il secondo tipo di approccio, per la denuncia precisa e decisa c'è il sito di internetica, almeno questo è quello che pensavo.

    credo che non serva a niente continuare a dire che il cammino è figlio del demonio e cose del genere, altrimenti si rischia di cadere nello sfogo fine a se stesso. il sito di internetica offre un punto di vista a mio parere sincero e, soprattutto, obiettivo, sul cammino. a che pro allora il blog? a insultarsi vicendevolmente? il tono che purtroppo spesso raggiungono le conversazioni rischia di screditare i contenuti e le intenzioni più nobili.

    è vero che nessuno vuole giudicare le persone ma soltanto le idee e l'istituzione che le porta avanti, ma di fatto le persone hanno un senso di identità e appartenenza: non posso dire "non giudico te, ma giudico tutto quello che sei e che fai".. a mio parere, il blog potrebbe essere un luogo di approfondimento, di vicinanza almeno tentata. che, ripeto qualora non si fosse capito, è cosa ben diversa dalla denuncia delle disobbedienze, la quale non va mai tralasciata, si tratti o meno del cammino.

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  123. Carissimo Nic!

    Il tuo discorso è condivisibile... ma non da ogni angolazione.

    In realtà sai benissimo che il Blog tenta di approfondire le tematiche di Internetica e portare TESTIMONIANZE.

    Il Blog tenta anche, per come è fatto, di dare opportunità a CHIUNQUE di SMENTIRCI, di CORREGGERCI. Di fornire ALTRO MATERIALE per il discernimento dei NOSTRI PASTORI.

    In realtà il fine della CHIUSURA NC che tu speri possa rompersi, è proprio questo!
    Il Blog non è un luogo dove ci si scanna! LO SI FA DIVENTARE COSI' PER L'OPERA DI "VOLENTEROSI" FURBI CHE NON VOGLIONO IL DIALOGO MA IL SILENZIO! E NON VOGLIONO LA VERITA' MA LA MENZOGNA!

    Per cui il tono molti DESIDERANO ARDENTEMENTE non tanto argomentare ma che il TONO SCADA!

    All'opera di demolizione veine data la priorità su tutto!
    Il problema è risolto se si portano le persone a creder "inutile" il blog o qualsiasi luogo di discussione!

    Ma visto che lo scritto rimane, caro Nic, rimane anche la traccia di CHI opera in questo senso.

    E credo che non sia "vincente" la scelta di tacere e chiudere a causa della strategia ditruttiva di altri.
    Sarebbe Carita?
    Non credo. Amore fraterno? Nemmeno. Sarebbe solo, come mi dicesti spesso, mettere la cacca sotto il tappeto.

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  124. dice Nicola:

    "il sito di internetica offre un punto di vista a mio parere sincero e, soprattutto, obiettivo, sul cammino. a che pro allora il blog? a insultarsi vicendevolmente? il tono che purtroppo spesso raggiungono le conversazioni rischia di screditare i contenuti e le intenzioni più nobili."

    Carissimo, mi pare che non ci siano solo gli insulti: questo è innanzitutto un luogo di incontro, di scambio, di confronto, di dialogo, quando riesce, sia pure con difficoltà.
    Per ogni comunicazione vera e capace di generare maggiore consapevolezza e chiarezza, vale la pena tempo impegno e fatica, ormai mi sembra una finestra aperta sulla Chiesa e sul mondo a cui si affaciano in tanti... penso che quelli che scrivono siano la punta di un iceberg, come succede spesso per i blog...
    Finché rimarrà l'interesse e l'arricchimento reciproco noi saremo qui, come il Signore vorrà...

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  125. Ho poca eserienza e conoscenza del cammino neocatecumenale ma un dubbio mi rimane: che considerazione si ha nel cn. del sacerdote?
    Abbiamo partecipato ad alcune veglie pasquali su invito di conoscenti nc. che ci hanno invitato.Nelle due veglie ho visto sacerdoti riccamente vestiti nei loro abiti liturgici ma sempre subordinati ai laici nella spiegazione della Bibbia per l'organizzazione liturgica e non.

    Ho delle perplessità a riguardo anche su quello che dicevano e non abbiamo risposto più a questi inviti.
    Al nostro diniego hanno fatto la seguente battuta: "E sì, non è breve come quella della parrocchia perchè noi aspettiamo l'alba per andare incontro al Signore che risorge. E questo non è per tutti."
    Non ho risposto per troncare .
    Sono ridicoli perchè è come se dicessero che quello che fanno loro è il rito completo. Anoi non importa e stiamo con quello che fa la la Diocesi e il nostro parroco

    RispondiElimina
  126. Condivido anch'io la riflessione
    di Nicola, capisco che l'innegabile
    natura ambigua del cammino
    e quell'inganno sin dalle iniziali "catechesi per adulti" possano
    portare a considerazioni come quelle
    di rs nel post precedente,
    ma non dobbiamo lasciar che cio'
    offuschi l'analisi.
    E' anche vero Nicola
    che e' proprio natura del blog
    essere piu' libero e percio'
    piu' esposto alla deriva dello sfogo
    (e per le persone volgari, da censurare secondo me, dell'insulto)
    o anche di manipolazioni,
    ma anche per questo piu' aperto
    a chi voglia lasciare una testimonianza
    o una osservazionie e/o notizia importante.
    Percio', forse meglio moderato,
    il blog e' indispensabile integratore
    del sito.

    RispondiElimina
  127. Caro v f
    sei l'ennesima conferma di quello
    a cui abbiamo dedicato un inero
    thread in questo blog (puoi cercarlo
    in quelli passati, titolo il ruolo del sacerdote nel Cammino Neocatecumenale).
    In breve abbiamo riportato quello che e' la tua esperienza, il ruolo del sacerdote e' svilito a mera burocratica presenza
    per tranquillizzare gli adepti
    sulla cattolicita' del percorso gnostico-settario a cui vengono iniziati.
    Tutto e' in mano ai catechisti
    veri gestori e plasmatori (secondo il manuale di Kiko) delle
    conversioni neocatecumenali.
    Comunque la tua e' l'ennesima conferma di quanto andiamo dicendo da tempo immemore, eppure di tanto in tanto compare qualche NC che dice che le nostre sono eccezioni, la loro comunita' e' invece un perfetto esempio di adesione ai richiami del papa e via dicendo......

    RispondiElimina
  128. carissimi,

    ho letto ora le vostre risposte.
    io intendevo solo dire che un insulto o un'accusa non possono aiutare una persona a capire l'eventuale errore in cui è caduta, mai. soltanto l'attenzione reciproca e la riflessione sulla realtà oggettiva possono costituire una solida base di incontro e correzione. per questo facevo domande precise - a chi non mi risponde - sul motivo per cui oggettivamente non viene rispettato quanto scritto negli statuti. e aspettavo le risposte senza anteporre interpretazioni personali. ecco tutto. ecco forse anche perchè nessuno risponde. spero sia indizio di riflessione.

    quanto al resto, non intendevo "sputare nel piatto dove mangio", ci mancherebbe, vi assicuro che il sito e il blog mi hanno dato TANTISSIMO in fatto di conoscenza, fiducia in quello in cui credo e forza nel confronto che per ragioni personali mi trovo ad avere con persone interne al cammino.

    ancora grazie

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  129. anche a proposito delle testimonianze, un conto è dire:

    1) nelle messe neocatecumenali non viene recitata la preghiera "oh Signore non son degno di partecipare alla tua mensa.." prima della comunione!! ecco l'ennesima stortura liturgica (ergo dottrinale)!

    e un altro è dire:

    2) nelle messe neocatecumenali non viene recitata la preghiera "o Signore non son degno di partecipare alla tua mensa.." prima della comunione. cari fratelli neocatecumeni, qualcuno di voi mi sa spiegare il perchè? vi è stato spiegato o poco alla volta ve l'hanno fatto imparare così? siete a conoscenza del fatto che questa omissione viene tenuta nascosta? vi siete chiesti il perchè? credete che ciò sia in comunione con quanto espresso dal Papa, indipendentemente dalle frasi generiche pro-cammino? credete che in un movimento come il vostro così bene organizzato una cosa del genere sia lasciata al caso?

    secondo me, il primo modo porta all'irrigidimento delle proprie posizioni, e paradossalmente rinforza il neocatecumeno che si sente attaccato e martirizzato addirittura dagli stessi cristiani; viceversa il secondo può portare alla riflessione: ne vale la pena, no?

    RispondiElimina
  130. POSTA DA CASTELGANDOLFO A CASTELMARCOLFO.

    Al mattutino muggito di shofar delle ore 8,00 Dona Carmenita dal balcone ha stigmatizzato duramente l'impossibilità sua e del senor Kirikus di penetrare nella villa di Castelgandolfo per tutta la giornata di ieri.

    Altrettanto secco e duro il discorso del senor Kirikus al muggito meridiano odierno.

    In entrambi i casi i muggiti sono stati più volte modulati sul tema "Shema Israel"...una tromba,a dire del senor Kirikus che deve svegliare i cuori e le orecchie di chi non vuol sentire.

    Malgrado tali discorsi siano stati molto sibillini il numeroso popolo delle cimici neocat ha cantato lo "Shema" per duecentosessanta volte di seguito,dalle ore 11,00 alle ore 19,50,più volte assecondato dal roboante crepitio degli shofar che hanno fatto tremare il catacumbenium di Castelmarcolfo (attualmente invaso dai pidocchi...ma questo è un altro discorso)e anche la dirimpettaia villa di Castelgandolfo.

    Alle ore 19,00 un motociclista proveniente da Castelgandolfo con fascia e faccia paonazze e occhialoni ha recapitato al senor Kirikus un dispaccio,che egli si è ritirato subito a leggere insieme a Dona Carmenita e a Mister Presbyterus nella sala degli specchi affumicati.

    Siamo in grado di trascrivervelo per intero:

    " PONTIFICIA PRAEFECTURA CASTRI GANDOLPHIANI

    La sergreteria pontificia ci incarica di porgere al senor Kirikus e a Dona Carmenita mille scuse per non aver dato loro la possibilità di entrare nella villa. Due gravi motivi hanno ostato a tali richieste:

    1) nessuno dall'interno ha udito i Vs. augusti e fragorosi richiami essendo tutte le orecchie degli inquilini di Castelgandolfo attualmente protetti secondo le indicazioni ricevute dai cerusici e dagli uomini del sig. Bertolazzo;

    2)Sua Santità,com'è noto,può ricevere i visitatori opportunamente prenotati ed autorizzati,non amando Egli prodursi in colloqui estemporanei.

    Con la certezza che le SS.VV. accoglieranno le nostre scuse,trasmettiamo volentieri la S.Benedizione di S.S.

    (Firma illeggibile) Aestivus Praefectus"

    Venti minuti fa,dopo un muggito altamente raccapricciante e lunghissimo,che ha fatto schizzare letteralmente via nugoli di rondini da Castelmarcolfo, el senor Kirikus si è affacciato al balcone di Castelmarcolfo e con un sorriso soddisfatto ha dato notizia della lettera appena pervenuta, sottolineando "EL SANTO PADRE SE EXCUSA CON NOI!!!!",suscitando ripetuti boati di esultanza nel piazzale dabbasso.

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  131. "1) nelle messe neocatecumenali non viene recitata la preghiera "oh Signore non son degno di partecipare alla tua mensa.." prima della comunione!! ecco l'ennesima stortura liturgica (ergo dottrinale)!"

    Caro Nicola, messa così, hai perfettamente ragione! Ma ogni volta abbiamo cercato di spiegare che il nostro discorso, se pure poteva riferirsi ad aspetti dottrinali, non riguardava un pedissequo rispetto di regole e principi, ma discendeva dalla consapevolezza che dietro alla negligenza di certi aspetti dottrinali e alla enfatizzazione di altri, c'è una teologia e una modalità di vivere la fede che porta a sviluppare una fede non retta, col rusultato SERIO di indurre una visione dell'uomo, del mondo e conseguentemente di Dio e del rapporto con LUI, diversa e sviante...

    Interessante il tuo successivo discorso di suscitare le domande, gli interrogativi... ma è proprio questo lo scopo delle nostre denunce, anche se non formulate sotto forma di interrogativo, ma di critica con relative motivazioni...

    Mi rendo anche conto che prima di chiedere perché nel cammino si fa così e nella Chiesa colà, la gente deve sapere cosa di diverso fa e dice la Chiesa e, purtroppo, non tutti lo sanno, altrimenti gli interrogativi verrebbero da soli come sono venuti a noi

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  132. Il discorso sulla funzione del blog è interessante.
    A me pare che il blog funzioni bene come complemento vivace ed interattivo del sito maggiore Internetica, cioè come luogo di riflessioni, analisi, confronto, anche denuncia (se si considera il ruolo informativo a vasto raggio che ha la rete).
    Il blog funziona meno bene sul versante del dialogo con gli antagonisti, che alcuni considerano fratelli nella fede.
    Qui entriamo in un àmbito difficile da trattare, e doloroso.
    Sulla questione se i neocatecumenali siano da considerare fratelli nella fede ho molte riserve.
    In verità, ne ho anche sul tema del dialogo cercato e voluto con loro.
    Ma esaminiamo una questione alla volta.

    1. La fratellanza nella fede. In verità, ciò che ci unisce ai neocatecumeni è credere nello stesso Dio. Ma questo ci unisce anche ai protestanti e alle varie sette cristiane.Per il resto, perfino sulla figura ed il ruolo di Cristo, vi sono divergenze anche profonde.
    Ci si può ritenere fratelli nella fede per un unico aspetto e non per tutti gli altri?
    Ricordo a me stesso ed a voi che tutti i temi della fede cattolica distorti dai neocatecumenali sono anche i temi che uniscono noi credenti. Se loro credono in altre verità ed in altri dogmi, così come predicati dalla dottrina del loro leader, in che cosa dovremmo sentirci "fratelli"? Per aspetti che attengono alla forma più che alla sostanza, come il frequentare gli stessi luoghi o le stesse persone (parrocchie e sacerdoti, lo stesso Vaticano)?
    Tra l'altro, la consuetudine di considerare i neocatecumenali "fratelli che sbagliano" ricorda vicende similari che appartengono al passato tragico del nostro Paese.
    Non è fuori luogo richiamare l'esempio dei terroristi che imperversarono negli anni settanta ed ottanta.
    Il comune sentire della parte politica più affine tendeva a considerare le brigate rosse "compagni che sbagliano" e perfino quando cominciarono ad uccidere, rimase a lungo la remora a considerarli degli assassini paludati di ideologia. Ci volle molto tempo prima che la gente di quell'ideologia si svegliasse da quella illusione.
    Fatte le debite differenze, avviene la stessa cosa con la nostra fede. Ci troviamo di fronte a sovversivi radicali eppure per molti si tratta di fratelli nella fede che sbagliano, perfino quando rinnegano le nostre più sacre convinzioni ed il cuore stesso della fede.
    Naturalmente, si tratta di una riflessione puramente logica.
    Sul piano spirituale le Scritture ci spronano a sentirci fratelli anche dell'avversario, del nemico.

    2. Il dialogo con i neocatecumenali. Abbiamo constatato molte volte che i tentativi di dialogo sono venuti da questa parte, non dalla loro. E troppe volte, quando sembrava che si stesse instaurando una piattaforma alquanto stabile di confronto, gli interlocutori hanno interrotto il 'gioco', rovesciando il tavolo e rivelando il loro vero obiettivo di screditare il blog ed i suoi animatori.
    Cosa significa tutto ciò?
    Che, a parte qualche rispettabile eccezione, il dialogo è poco produttivo e sostanzialmente vano, perchè sono diverse le finalità di chi lo anima e di chi vi interviene come neocatecumeno.
    La verità è che i tanti scontri epistolari tra credenti tradizionali e neocatecumeni non hanno cambiato le convinzioni degli uni o degli altri.
    Semmai, hanno fornito elementi di riflessione per i terzi, quelli che vivono una condizione di perplessità e non si riconoscono in pieno nè nell'una nè nell'altra condizione.

    Tutto questo per dire che se mai i neocatecumenali si fermeranno, lo faranno non per implosione interna (non ne sussistono le condizioni trattandosi di una psicosetta con rigido controllo degli adepti) o per sollecitazione degli avversari come i tanti che scrivono qui, bensì per costrizione all'obbedienza a pena di espulsione. La quale non potrà che pervenire dalla massima autorità riconosciuta, il Papa.
    Su tutta la vicenda l'ultima parola spetta a Benedetto XVI: e sarà una parola che non potrà non tener conto di tutti gli aspetti complessi della questione, ma soprattutto della salvaguardia della Chiesa e della fede cattolica, perchè tale fine essendo cruciale è al di sopra di ogni ragionamento di politica ecclesiale o di pragmatismo.

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  133. Chi ha fatto parte del cammino riconosce subito il patetico stile dialettico dei catechisti come quello di anonimo-Luiz. Questo signore si sta rivelando per quello che e'. Cioe' "un infiltrato" da parte dei kikisti per creare confusione tra noi e discreditare questo blog. Siete patetici! Dove ti sbagli e' qui' caro mio: qui non siamo in comunita' dove tu puoi usare toni arroganti e tattiche nebbiose. Noi non conosciamo la tua "autorita'". Per noi sei uno sviato dalla retta via della Chiesa Cattolica e come un Cavallo di Traoia, assieme agli altri dirigenti, state cercando di impossessarvi del castello da dentro. Ed ovviamente avete paura che qualcuno si svegli e vi scopra per quello che siete.
    Invece di usare tattiche provocatorie del tipo "fatevi uno statuto" e " non avete bisogno di approvazione?" ecc, ecc. spiega piuttosto le eresie dette da kiko e carmen nei vostri testi segreti( o mezzo segreti visto che chi ha l'occasione li puo leggere nel sito di don Gino Conti) confrontandoli con quello che il Catechismo della Chiesa Cattolica dice in riguardo all'Eucaristia. E' semplice come 1+1=2. Lascia perdere i bassi contrattacchi da quattro soldi muniti di kikiana benedizione. Per amor del cielo, ma non ti rendi conto di quanto hai osato sta volta? Hai superato te stesso come catechista caro mio!
    Se a me personalmente mi si accusasse di eresia, la prima cosa che farei sarebbe quella di prendere tutti i miei scritti, detti, canzoni e chi piu' ne ha piu' ne metta, salire in macchina andare in piazz S. Pietro e chiedere a chi di dovere di ESAMINARLI tutti senza che mi si venga chiesto. Si signore, te li porto io ed IO ESIGO che tu Papa o Congregazione per la Dottrina li ESAMINI. Non solo ma mi accamperei in mezzo alla piazza a digiuno e in preghiera cercando di chiedere scusa al Buon Dio, semmai le accuse rivoltemi fossero vere per averlo inconsciamente offendendolo e negandolo con tutto cio'. Non mi muoverei di li' fino alla fine dell'esame dell'ultima parola e scritto e senza aver chiarito il mio essere cattolico. Farei tutto questo partendo dalla premessa che mi ritengo COLPEVOLE FINO A PROVA CONTRARIA. Invece voi che fate? con la vostra presunzione vi tenete NON COLPEVOLI, anzi VITTIME di chissa quale malevole cospirazione. E non solo, ma usate il silenzio e il non-confronto come segno della vostra retta via.
    Se la Chiesa avesse elogiato il vostro operato come mai trascina l'approvazione degli statuti? Ti e' mai venuto in mente? Ti sei mai preoccupato a pensare a tutto cio oppure eri occupato a come confondere le acque a quelli che vi fanno domande precise aspettando risposte altresi' precise?
    Ti facio un'altra domanda ora: Secondo te se l'approvazione degli statuti verra' fatta, questo mettera' a posto quarantt'anni di eresie? A chi come te e' stato inculcato sin da principio che:"L'ostia va a male se non consumata e non e fatta per essere adorata" cambiera' tanto? Pensi che lo statuto abbia poteri miracolsi di cambiare cio' in cui uno crede? E questo il succo o il nocciolo chiamalo come ti pare.
    Come ti ho gia scritto anche prima, la Chiesa e' madre e non vuole perdere nessuno. Fa di tutto per tenere nel suo grembo i suoi figli proprio perche' crede fino in fondo alla loro bonta'di cuore. E' questo che Giovanni Paolo II ha cercato di trasmettervi per anni, ma voi avete approffittato di tale bonta' SUA e della Chiesa.
    Siete dei semplici approffittaori, Corrotti e in malafede! Che Dio abbia misericordia di voi, perche' tutto quello che di eretico esce dalle vostre bocche esce in piena coscienza, conoscenza e volonta'.

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  134. "Maria ha lasciato dietro di sé la morte; è totalmente vestita di vita, è assunta con corpo e anima nella gloria di Dio e così, posta nella gloria, avendo superato la morte, ci dice: Coraggio, alla fine vince l'amore! La mia vita era dire: Sono la serva di Dio, la mia vita era dono di me, per Dio e per il prossimo. E questa vita di servizio arriva ora nella vera vita. Abbiate fiducia, abbiate il coraggio di vivere così anche voi, contro tutte le minacce del dragone". È quanto ha sottolineato Benedetto XVI, mercoledì mattina 15 agosto, solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, nel corso della Concelebrazione Eucaristica nella Parrocchia Pontificia di San Tommaso da Villanova in Castel Gandolfo. "Questa donna che soffre, - ha aggiunto il Santo Padre - che deve fuggire, che partorisce con un grido di dolore, è anche la Chiesa, la Chiesa pellegrina di tutti i tempi. In tutte le generazioni di nuovo essa deve partorire Cristo, portarlo al mondo con grande dolore in questo modo sofferto. In tutti i tempi perseguitata, vive quasi nel deserto perseguitata dal dragone. Ma in tutti i tempi la Chiesa, il Popolo di Dio vive anche della luce di Dio e viene nutrito, come dice il Vangelo, di Dio, nutrito in se stesso col pane della Santa Eucaristia".

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  135. RISPOSTA DEL CARD. CAMILLO RUINI,
    VICARIO DI SUA SANTITÀ (A PADRE ZOFFOLI)

    Vicariato di Roma - Prot. N. 385/95
    Roma, 8 aprile 95

    Reverendo Padre,

    in riferimento alla Sua lettera del 23 marzo 1995, che accompagnava l'opuscolo da Lei pubblicato "Catechesi neocatecumenale e ortodossia del Papa", sono a precisarLe quanto segue. Sono al corrente che la predetta catechesi è stata esaminata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. Ritengo che la Congregazione stessa darà una risposta alla Sua lettera.

    Per parte mia devo invitarLa fermamente a non sostituirsi agli Organi competenti e a non emettere, sia pure con buone intenzioni, giudizi personali e prematuri su temi che riguardano l'ortodossia di realtà ecclesiali, o addirittura del Santo Padre.

    Abbia i migliori saluti, con la benedizione del Signore e con un vivo augurio per la Santa Pasqua.

    Devotissimo

    Camillo Card. Ruini, Vicario Generale

    RispondiElimina
  136. RISPOSTA AI FRATELLI DEL BLOG

    Manaus, 18 agosto 2007

    Cari Fratelli,

    in riferimento al vostro Blog e le rispettive domande dei mesi precedenti, che accompagnano il sito internetica (ed altri) con i rispettivi documenti da voi pubblicati, sono a precisarvi quanto segue. Sono al corrente che le catechesi del Cammino sono state esaminate dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. Ritengo che la Congregazione stessa darà una risposta al vostro Blog (con le rispettive domande) e al sito (siti) (con rispettivi documenti).

    Per parte mia vi consiglio dolcemente e fraternamente a non sostituirvi agli Organi competenti e a non emettere, sia pure con buone intenzioni, giudizi personali e prematuri su temi che riguardano l'ortodossia di realtà ecclesiali, o addirittura del Santo Padre e dei Vescovi a lui uniti.

    Abbiate i migliori saluti, e prego che Dio vi dia la Sua benedizione e con un vivo augurio per la Festa di Maria Regina (una preghiera per me, è il compleanno del mio Battesimo).

    Pax Christi

    Luiz Eduardo,
    portatore di lettere credenziali di nessuno

    RispondiElimina
  137. RISPOSTA DI MONS. ENNIO ANTONELLI (RISPOSTA A PADRE ZOFFOLI),
    ARCIV. SEGRETARIO GENERALE DELLA
    CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

    Roma, 18 ottobre 1995

    Reverendo Padre,

    La ringrazio per avermi mandato il suo dossier sui Neocatecumenali.

    Abbia la fiducia, Padre, nel ministero di discernimento e di guida dei Pastori della Chiesa.

    Il Signore La benedica.

    † Ennio Antonelli

    17 agosto, 2007

    RispondiElimina
  138. RISPOSTA AI FRATELLI DEL BLOG.

    Manaus, 18 agosto 2007

    Cari Fratelli,

    Vi ringrazio per i commenti ai miei post dove esponenete le vostre idee e opinioni sul Cammino Neocatecumenali, sugli iniziatori e sui neocatecumeni.

    Abbiate la fiducia, Fratelli, nel ministero di discernimento e di guida dei Pastori della Chiesa.

    Prego che il Signore vi benedica.

    Luiz Eduardo

    RispondiElimina
  139. Grazie,Luiz...

    ma non siamo disposti ad aspettare altri quarant'anni,pur nutrendo piena fiducia negli organi di governo della Chiesa.

    Da battezzati abbiamo il diritto di conoscere qual è la valtazione del Cammino Neocatecumenale,che tante ferite ci ha aperto!

    E' opportuno comunque non scimmiottare nè Ruini nè Antonelli.
    Questo è un luogo di dialogo e di confronto non di botte e risposte tra "comuni" fedeli come noi e "missi dominici" come voi!

    RispondiElimina
  140. ...e,in ogni caso, se è vero che siamo tenuti all'obbedienza ai vescovi e ai cardinali(quando si tratta di questioni di fede e di dottrina,chiaramente ed apertamente indicate), è pur vero che delle vostre intimazioni da laici a laici ce ne importa un fico secco.
    Nella libertà dei figli di Dio abbiamo il diritto e il dovere di pensare!!!

    RispondiElimina
  141. Sulle ferite aperte, veramente mi dispiace, VERAMENTE. E so che sono ferite vere, altrimenti non avresti avuto la forza e il coraggio di aprire un sito come questo e il blog.

    Non è bello vedere nessuno soffrire, e io so che quando dite che tutto questo duole, lo so che lo dite con verità e sincerità.

    Spero, comunque, che mi capiate. Da cristiani cattolici (non da neocatecumeni) c´è una unica strada per guarire queste ferite. E voi la conoscete (perché in chiesa ci andate).

    Qualche istante fa ho letto nel sito www.papanews.it quanto segue:

    “Non si ristabilisce appieno l’ordine infranto, se non coniugando fra loro giustizia e perdono [....]. Il perdono non si contrappone in alcun modo alla giustizia, perché non consiste nel soprassedere alle legittime esigenze di riparazione all’ordine leso. Il perdono mira piuttosto a quella pienezza di giustizia che conduce alla tranquillità dell’ordine, la quale è ben più che una fragile e temporanea cessazione delle ostilità, ma è risanamento in profondità delle ferite che sanguinano negli animi”.

    [Giovanni Paolo II, Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace del 2002: “Non c’è pace senza giustizia, non c’è giustizia senza perdono”.]

    http://www.papanews.it/dettaglio_approfondimenti.asp?IdNews=2591

    A tutti noi (a me per primo) di trarne le conseguenze pratiche (piccoli e grandi, giornaliere o meno).

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  142. Le conseguenze ultime ...si riducono a una:

    chi entra nel Cammino e ne esce è segnato per sempre.Nonostante gli sforzi,gli resterà sempre qualcosa del condizionamento psicologico e spirituale verso la Chiesa ,di cui è stato fatto brutalmente oggetto.

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  143. Chi ti dice che non abbiamo perdonato, Luiz?
    Non sono le nostre ferite che hanno determinato il nostro impegno, ma la profonda e chiara consapevolezza della realtà che abbiamo vissuto e del pericolo che rappresenta per la Chiesa e tante persone non sufficientemente o per nulla informate.
    Spero che proprio grazie a questo nostro impegno ce ne siano sempre di meno.
    Perdonare, nel Signore, abbiamo perdonato da un pezzo, come continuamente perdoniamo chi ci insulta e chi ci contesta, quindi grazie per il tuo fervorino ma puoi stare tranquillo.
    Se, come spero, continuerai ad affacciarti su questo blog, preferirei lo facessi non con dei copia e incolla parlando attraverso scritti e riflessioni generiche di altri, ma parlando dal tuo cuore e dalla tua mente con le tue parole, come facciamo noi e possibilmente dicendo cos'è che non abbiamo detto di vero nelle nostre denunce: è il contributo migliore che potresti dare alla causa del cammino che ti sta tanto a cuore.

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  144. Almeno posso mettere il link???

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  145. Basta con i copia incolla!
    non ci dicono nulla: l'ultimo, tra l'altro lunghissimo, parlava del Regnum Christi e dei movimenti. E beh, qualunque riferimento ai movimenti non può riguardare il cammino, che anche recentemente attraverso una puntualizzazione di kiko, nega di essere un movimento!
    E, in ogni caso, presenta anomalie tutte sue che lo rendono un 'unicum' abominevole!

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  146. Sono libero di mettere i link o no, o escluderete il messaggio senza nessuna spiegazione (intanto per voi è facile... siete i gestori...). A me mi tocca solo domandare... Ma mi piacerebbe sapere (se ci sono qualche regola speciale per il blog ditelo pure... Ho visto che altre volte avete messo anche voi delle citazioni lunghissime sugli piu svariati temi... ne ho seguito l´esempio... perche adesso sono punito?...)

    RispondiElimina
  147. Ripeto: Se, come spero, continuerai ad affacciarti su questo blog, preferirei lo facessi non con dei copia e incolla parlando attraverso scritti e riflessioni generiche di altri, ma parlando dal tuo cuore e dalla tua mente con le tue parole, come facciamo noi e possibilmente dicendo cos'è che non abbiamo detto di vero nelle nostre denunce: è il contributo migliore che potresti dare alla causa del cammino che ti sta tanto a cuore.

    RispondiElimina
  148. Allora voi potete fare le citazioni (copiare e incollare) e io no ? È questa la politica del Blog ?... Chiedo una risposta se non è chiedere troppo...

    RispondiElimina
  149. Se - come recentemente ha puntualizzato kiko a La Razon e come spesso insistentemente affermato in passato da Carmen anche davanti a Giovanni Paolo II - il cammino non è un movimento, perché dovremmo perder tempo ad applicarvi, per analogia, le cose positive dette al Regnum Christi che è un'ALTRA COSA?
    E perché davvero non finirla con copia incolla selvaggi che non alimentano nessuna comunicazione?

    RispondiElimina
  150. ma parlando dal tuo cuore e dalla tua mente con le tue parole

    Mic,

    certo... questo è un modo.

    Ma si puo "parlare dal cuore e dalla mente" anche usando parole altrui... (appunto perche ripresentano quello che pensiamo e crediamo e se le mettiamo in bocca nostra è perche espressiamo che siamo d´accordo con quelle parole... altrimenti... perche uno reciterebbe il Credo nella Messa ?)

    Chiedo una puntualizzazione sulla politica del Blog, solo questo.

    Quello pero non mi sembra giusto è che alcuni possano "copiare ed incollare" ed altri no...

    RispondiElimina
  151. I nostri copia incolla sono rarissimi e sempre molto pertinenti col tema della discussione.
    Adesso è arrivato il momento di discolparci anche per questo?
    Le motivazioni che ho dato mi sembrano molto chiare e vorrei pregarti di smetterla di fare la vittima.
    Hai tutto lo spazio e la libertà di dire quello che vuoi con le tue parole

    RispondiElimina
  152. Ed non mi hai risposto se posso mettere i link ?

    Se metto i link (solo i link) anche quei post saranno esclusi ? (è una domanda sulla politica di gestione del blog... solo questo)

    RispondiElimina
  153. E, naturalmente non hai risposto come possiamo applicare al cammino, che non è un movimento, cose positive riferite ad un altro movimento che è un'altra cosa. o ho parlato turco?

    RispondiElimina
  154. Intanto, ti è piaciuto o meno quello che si è detto sul Regnum Christi ?

    Anche tu non mi hai risposto.

    (Io invece credo si sia pertinente... La logica insegna che si arriva ad una conclusione anche per analogia...)

    RispondiElimina
  155. Il Cammino non sará anche esatamente un movimento (gli statuti parlano di iniziazione cristiana o catecumenato post-battesimale), comunque si puo usare l´analogia con i movimenti (o con gli ordini religiosi)... , che male c´è?

    RispondiElimina
  156. Quello che voi, carissimi, non volete prenderne atto e che io ed altri vi abbiamo parlato è che voi (sembra) vi prendete per la propria Congregazione per la Dottrina della Fede. E non lo siete!

    Negli anni 70, 80, c´è stat un prete rev. Georges de Nantes, fondatore e animatore del movimento denominato "Lega di Contro Riforma cattolica" che ha sparato a destra e a sinistra le "eresie" prima del Concilio Vaticano II, poi di Paolo VI e poi di Giovanni Paolo II... E lui si riteneva cattolicisimo, anzi, il custode della Tradizione billimenaria della Chiesa, che, secondo lui, la Chiesa di oggi non starebbe sapendo custodere, diffendere e transmettere...

    Vedete le somiglianze... l´analogia ??

    Nel sito:
    http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=354233

    potete vedere la risposta della Congregazione D. Fede a questo sacerdote - visto che io non posso piu incollare qui la risposta, altrimenti mi bocciano...

    ;)

    Oss: è vero che incollare puo essere noioso per leggere, pero é una sicurezza che si lo leggerá, se si mette solo il link, chi sa mai se qualcuno andrá seguirlo ?

    (Con questo post l´idea è questa: è molto facile vedere e sparare eresie dappertutto - facendo del male poi con questo atto (vi ricordo la storiella che San Filippo Neri raccontava sulla Callunia "le penne della gallina" ma non ve la racconteró tutta, altrimenti mi boccieranno...

    ;)

    cercatela su internet, o meglio, chiedetela a vostro paroco

    RispondiElimina
  157. "potete vedere la risposta della Congregazione D. Fede a questo sacerdote - visto che io non posso piu incollare qui la risposta, altrimenti mi bocciano..."

    Il riferimento non è pertinente, perché la congregazione risponde a un sacerdote che ha criticato la Chiesa. Noi, invece, non stiamo criticando la chiesa, ma il cammino - che non è la Chiesa - e la cui approvazione è al momento ancora sub iudice, checché tu voglia dirne...

    Ma non ti sei ancora stancato delle tue tattiche accusatorie?
    Se davvero noi fossimo così non in linea con la Chiesa, credi che le congregazioni avrebbero preso in esame le nostre denunce? Ci avrebbero già fatto rispondere dal Ruini di turno di non sostituirci a loro... e allora puoi cambiare argomento...

    RispondiElimina
  158. "gli statuti parlano di iniziazione cristiana"

    è un refuso, avrebbero dovuto dire iniziazione "kikiana" ;)

    RispondiElimina
  159. Caro Edoardo Luiz
    che affermi che non c'e' giustizia
    senza perdono,
    vorrei che la tua richiesta
    non faccia parte del pervertimento
    del concetto di perdono che si e' fatto
    al giorno d'oggi.

    Il perdono autentico e' uno scambio
    fra due poli, da una parte chi ammette il proprio errore e dall'altra chi e' stato danneggiato da quella colpa
    e riesce a reintegrare il torto subito nell'amore per il fratello.

    Questo e' il perdono autentico e fraterno.
    C'e' il perdono di Dio nei confronti dei nostri peccati che e' gratuito ma necessita del nostro pentimento per essere goduto in pienezza.

    Tu dici che non c'e' giustizia senza perdono, io ti dico che non c'e' perdono completo e autentico senza pentimento.

    Non mi sembra che nel CN sia stato mai fatto un minimo di autocritica.

    Io trovo che spesso si parli di cose importanti a sproposito, pervertendole.

    Mi viene in mente Vespa quando durante
    il Conclave parlava ogni 5 minuti a sproposito dello Spirito Santo che
    agisce nella elezione del papa
    in una maniera cosi' banalizzante
    quasi da farne uno spiritello che va di
    cardinale in cardinale a suggerire il nome del papa da eleggere.

    Cosi' per il perdono,
    si vedono giornalisti chiedere con insistenza a vittime di disgrazie o fatti gravi, lei ha perdonato?
    Quasi il perdono possa essere qualcosa di automatico, inserisci la monetina
    ed esce fuori il perdono.

    Il perdono e' una grazia che si riceve
    da Dio quanto reintegrandosi nel suo amore si riesce a integrare anche i torti subiti dai fratelli,
    ma per essere completo richiede anche il pentimento di chi ha compiuto il torto.

    Ripeto
    non mi sembra che nel CN sia stato mai fatto un benche' minimo atto di autocritica.

    RispondiElimina
  160. Luiz...ce ne importa poco delle accuse dei neocatecumenali.Sappilo!
    Per noi essi non sono Chiesa e ogni loro accusa ci incoraggia sempre di piu a continuare!

    RispondiElimina
  161. Vi hanno fatto una "capa tanta" con lo shema!!! Ma tu invece sembri assolutamente incapace di "ascolto" dato che continui imperterrito con le tue tecniche accusatorie nonostante quel che chiaramente ne è stato detto da molti, Stephanos in primis... perché non replichi a quei post?
    Perché non replichi alle nostre denunce, argomentando come abbiamo fatto noi?
    Perché non provi a rispondere a Nicola?

    RispondiElimina
  162. Gli interventi di Luiz Eduardo confermano quanto sostenevo nel precedente post, con qualche ulteriore precisazione.

    1. I neocatecumenali non sono interessati a discutere i punti nodali del loro modo di essere difformi rispetto alla fede cattolica.

    2. Ai ripetuti inviti a manifestare il loro personale pensiero su ciascuna questione rispondono invece con citazioni di altrui dichiarazioni.
    Così, mentre per gli animatori del blog il richiamo di testi autorevoli (cosiddetto copia-incolla) ha una funzione di testimonianza e di appoggio al discorso, per i neocatecumenali ha una funzione essenzialmente diversiva.

    3. In ogni caso, vi è un chiaro rifiuto a manifestare il proprio pensiero sui temi cruciali del dibattito - le difformità dogmatiche e le prassi aberranti - per una forma di autocensura probabilmente imposta dalle regole interne del Cammino, tendendosi invece a spostare il discorso su temi collaterali, secondari o puramente formali.

    4. Si tratta evidentemente di una tattica generale costantemente adottata. Anche padre Zoffoli poneva continuamente domande ai neocatecumenali sulle questioni cruciali di fede, ma non riceveva alcuna risposta nel merito, sia perchè tale è la tattica imposta da Kiko a tutti gli adepti, sia perchè nella loro superbia i neocatenumeni non riconoscono ad alcuno l'autorità di porre loro domande. Si sentono talmente superiori e diversi da dover rispondere solo ed eventualmente alla gerarchia e al Papa.
    Ed anche in questo caso, non rispondono subito e chiaramente, ma prendono tutto il tempo necessario a valutare la migliore risposta tra le esigenze di mantenere l'identità di fondo della loro dottrina e la strategia di cambiare taluni aspetti adattandoli ai desiderata degli autorevoli referenti, giusto per non tirare troppo la corda.

    Cosa tutto questo c'entri con una fede semplice, vera e perfettamente comprensibile anche ai piccoli, come evidenzia Benedetto XVI, è un quesito che lascio alla vostra attenzione.

    RispondiElimina
  163. Nell´anno del 1986, invece c´è stato "Il caso Bulany" dove la stessa Congregazione per la Dottrina della Fede ha reso pubblica una Lettera della Congregaziopne a Gyorgy Bulányi in seguito all'esame di alcuni scritti (dattilografati) diffusi in Ungheria, in alcuni ambienti, specialmente nelle "comunità di base".

    Guardate, un sacerdote ha scritto alcune cose (non pubbliche, ma dattilografati, come nel CAmmino) e si parla di un solo paese, alcune comunita di Base. Persona e fatto praticamente totalmente sconosciuto dai fedeli in generale.

    Ma la Congregazione non ha avuto paura (perche ha VISTO VERAMENTE PERICOLI PER LA FEDE E SOSPETTI VERE DI ERESIA) di richiamare PUBBLICAMENTE con un lettera questo sacerdote.

    Capite cosa voglio dire??

    Se la Congregazione della Fede publicasse qualcosa simile per il Cammino o, peggio, una condanna, SE NON TUTTI (si puo pensare che ci sara pure qualche fanatico o pazzo, no ? come in qualsiasi tipo di gruppo o societá...) LA STRAGRANDE MAGGIORANZA uscirebbe imediatamente dal Cammino (io per primo!)!!

    Eppure... No. La Chiesa ci da uno statuto, lo approva (per 5 anni come per tutti i movimenti e congragazioni religiosi). NESSUN RICHIAMO DOTTRIANLE IN QUESTI 40 ANNI (alcuni richiami pastorali, metodologici e liturgici, puntuali, ma non DOTTRINALI!)

    Ma che! Stiamo scherzando qua ?!
    Ma non credete che la Chiesa sia una cosa seria ?

    Guardate, se la Chiesa ci approvera (come molto probabilmente succederá - argomento "ad hominem") io non verro mica qui a sbandierare questo davanti a voi! NO ! CI MANCHEREBBE!

    CI MANCHEREBBE !!

    é vero, pure mi arrabbio certe volte leggendo certi post e il mio "uomo vecchio" vien fuori. E magari dico delle cose insensate o esagerate. Ma è che ho voglia di darvi uno Scossone !! Per davvero! (Qualcuno mi ha detto: "svegliati"... Ma no ragazzi!! Quello che voi non capite è che IO MI FIDO DELLA CHIESA (non di Kiko e neanche di voi, ne di Zoffoli, ne di Conti, ne di altri) ma della Chiesa sí! Certo, non vado a negare che Kiko per me é stato uno strumento di Dio. Qualcuno lo chiama di "santone". Poveraccio. Sará pure un neurotico, ma che possiamo fare se Dio l´ha scelto per una missione, Dio sceglie chi vuole, mica che tutti quegli che Dio chiama sono per forza santi!

    Poi qualcuno adirittura ha blasfemato dicendo che Kiko é un "dio" per qualcuno.

    Ma vogliamo dare un minimo di credito alla Congregazione della Fede oppure no? Se non fidarsi, almeno dare un minimo di credito alla Gerarchia.

    Io non sto qui a confutare le accuse che fate voi (come lo vorreste) semplicemente perche...
    chi deve farlo é la CdF, non IO.
    Le accuse saranno pure arrivate lí.
    Poi vi raccomando vivamente di inviarle tutti i documenti che avete e tutte le vostre opinioni alla CdF, per il Bene della Chiesa.

    Potrei si stare a confutare le accuse (eh... sono tante...). Solo le risposte credo sarebbero ALMENO tanti libri quanti ne ha scritti P. Zoffoli. Vi mancherebbe la pazienza per leggere, a me di scrivere, e poi rimaremmo in un botta risposta senza fine.

    A me preme sí, richiamarvi ai principi!!

    Ai principi della cattolicitá (che sono valide pure per me, si dica subito)!

    Qualcuno mi accusa - ormai mi accusano di tante cose... fra un po il mio nome sara piu citato di quello di Kiko e Carmen -

    ;)
    xD
    che parlare di Obbedienza é una fesseria! Ragazzi, io non sto parlando di obbedienza o di sottomissione ai catechisti (basta leggere con cuore sincero e di buona volonta - che delle volte mi sembra mancare in molti - nei miei post)ma di OBBEDIENZA E SOTTOMISSIONE ALLA CHIESA e non solo AI DOGMI DELLA FEDE, ma al TUTTO DELLA CHIESA!

    Poi qualcuno dice che quando parlo di Chiesa per me sarebbe = Cammino !!!

    Ma per favore!!!

    Veramente, delle volte si fa MOLTA FATICA a vedere buona volonta in molti post!

    RispondiElimina
  164. Viator,

    invece c´é scritto "iniziazione cristiana"

    se poi, con i tuoi occhi, vuoi leggere iniziazine kikiana, leggi pure come vuoi...

    "Se l´occhio é malato, tutto il corpo sara nelle tenebre (...)" (citazione a memoria)

    RispondiElimina
  165. Ripeto
    non mi sembra che nel CN sia stato mai fatto un benche' minimo atto di autocritica.

    RispondiElimina
  166. Per
    rs

    . Ai ripetuti inviti a manifestare il loro personale pensiero su ciascuna questione rispondono invece con citazioni di altrui dichiarazioni.
    Così, mentre per gli animatori del blog il richiamo di testi autorevoli (cosiddetto copia-incolla) ha una funzione di testimonianza e di appoggio al discorso, per i neocatecumenali ha una funzione essenzialmente diversiva.



    Ah si ?!.... come dice l´adaggio "due pesi e due misure"... (per gli uni va bene, per gli altri no...)

    RispondiElimina
  167. Gherardo...

    quelle parole le ha detto il Papa, non io (poi in verita il Papa si riferiva alla situazione mondiale, all´11 sett 2001, ecc., ho fatto soltanto una "analogia", tutto qui.)

    "Il perdono e' una grazia che si riceve
    da Dio "

    Giustissimo!

    Ho esigito da qualcuno il perdono ?!!
    Ho detto soltanto che quella é la strada per guarire le ferite del cuore e avere la Pace vera. Tutto qui.

    ma perche non leggette di buon animo i post (con buona volonta)?

    Sembra che cercate (quella cosa che si usa per cuscire ) in mezzo a un montone di paglia (é un adaggio, non so come dirglielo in italiano)

    RispondiElimina
  168. Gherardo,

    credo che se uno per perdonare aspetta per forza il pentimento o lautocritica di chi lo ha offeso... difficilmente perdonera qualcuno...

    (Ma invece chi soffre di piu è chi è stato offeso, perche ha perso la pace - questo non lo dico io ma un celebre frate cappucino scrittore di libri di spiritualita e preghiera P. Larranaga)

    Per questo lui diceva che perdonare, anche da un punto di vista psicologico, giova di piu a chi perdona che a chi é perdonato)

    RispondiElimina
  169. Caro Eduardo Luiz

    mi dispiace ma vedo che proprio
    sei totalmente preso
    dalla dinamiche del
    "stupratore" psicologico,
    il quale dice alla vittima
    tu mi devi perdonare per il tuo bene
    ma non si pente minimamente e non intende
    affatto correggersi, proprio
    perche' lui a priori si crede nel giusto
    e se ci sono vittime sulla strada
    fa parte del gioco, nella
    strada del trionfo della verita' ultima
    di cui si crede portatore.

    Queste dinamiche malate
    le abbiamo conosciute molto bene
    nel Cammino
    io me ne chiamo fuori

    RispondiElimina
  170. Per Nicola,

    che mi é sembrato di buona volonta, per le presunte segretezze delle riunioni del Cammino o dei testi.

    Questo succede (perdonatemi ma credo sia vero, posso sbagliare) non avete una nozione ampia di vari settori della Chiesa.

    In un ordine religioso neanche i novizi possono partecipare ai chiamati "capitoli". Neanche ai "capitoli mensili" del convento (parlo in genere, bisognerebbe vedere ogni statuo di congregazione e - te lo assicuro - sono tante...) hanno diritto di partecipare o di sapere di cosa si è parlato.

    Non mi sembra che qualcuno abbia pensato che siano massoni per questo...

    Ogni gruppo ecclesiale ha una sua metodologia, un suo metodo, un suo carisma, che la Chiesa accetta o meno, ma, se la Chiesa accetta, perche poi uno dovrebbe pensare che è male ? Certo, ci sono tanti carismi, e ognuno andrá da quello al quale si sente chiamato. Ma se la Chiesa ha accettato certe pratiche... perche condannare poi ?!

    L´Eucaristia si fa in sale (come si sa), almeno fino ad adesso (in genere perche alcune volte lo si fa in chiesa). Non ho mai visto qualcuno essere scacciato (e neppure ho visto che qualcuno abbia preso le chiavi e chiuso le porte !)Certo, molti parrochiani non sanno che c´é quella Eucaristia e non vanno lí. Cosí come da molte parti non si sa l´ora che c´e una Messa in un convento di suore.
    Quando arriva qualcuno (perche entra per caso) e ci si da conta che non conosce il Cammino, qualcuno va a spiegarli che quello é una Messa, che si vuol restare puo restare, che la Comunione si fare in un certo modo, ecc.

    Si sa che ancora oggi alcune congregazioni e movimenti usano la "disciplina" fustigarsi ecc. Ma loro mica vanno a sbandierarlo. Anche perche non sarebbero capiti.
    E la Chiesa non li condanna per questo. Anche la prudenza é una virtu cristiana mi pare.

    Poi, gli "Orientamenti"... sono strumenti di lavoro per i catechisti! Perche dovrebbero essere pubblici ? O credi che dopo che la CdF li approvera verrano publicati e messi in vendita nelle librerie ??!! Ci mancherebbe! O pensi che solo il Cammino abbia questi "strumenti di lavoro" ? O caro, bisogna conoscere un po altri movimenti e realta ecclesiale (ormai approvate definitivamente dalla Chiesa). E la Chiesa non ha visto mica nulla di sbagliato in questo. Certo puo non piacere a alcuni questo... ma si deve piacere a tutti ??!
    (los TAlleres de Oracion Y Vida hanno uno strumento simile. Credi che lo danno a tutti i partecipanti? NO, ma solo alle "guide" (sono un po come i catechisti). Sono stati approvati definitivamente dalla Chiesa. Potrei citare altre realta, ma credo basti)

    Per ora credo basti,

    il resto la Cong. Dott. Fede ve lo spiegherá.

    ;)

    RispondiElimina
  171. Gherardo,

    perche stravolgere quanto ho detto?

    Ho detto che chi ha sbagliato non si deve pentire ??
    dove ? quando ?
    Perche cerchi di leggere nelle "entrelinee" (si dice cosi ?) quello che non ho detto ?

    RispondiElimina
  172. " NESSUN RICHIAMO DOTTRIANLE IN QUESTI 40 ANNI (alcuni richiami pastorali, metodologici e liturgici, puntuali, ma non DOTTRINALI!)"

    perché non potevano esaminare gli orientamenti che in realtà non sono ancora pubblicati e, dopo tanti anni di pressanti richieste non si sa cos'hanno in mano... per non parlare degli anni e anni in cui è stata operante la "segretezza"...

    Ti faccio notare che la mia "iniziazione kikiana" era una battuta di spirito (non te ne sei nemmeno accorto!)

    RispondiElimina
  173. Luiz, tu non hai l'autorità per richiamare nessuno,nemmeno quei piccoli che sono caduti nelle grinfie della tua Comunità.

    Come puoi pretendere di "richiamarci ai principi"?
    Quali?Quelli che ti hanno inculcato Kiko e Carmen?

    RispondiElimina
  174. "Poi, gli "Orientamenti"... sono strumenti di lavoro per i catechisti! Perche dovrebbero essere pubblici ?"

    ma cavolo, se non devono essere pubblici - e poi perché no? - a che serve la segretezza se non a mascherare le castronate se non le eresie? dovevano essere però pubblici per le congregazioni o no?

    Ti chiedo di terminare qui le tue elucubrazioni perché non ci faremo prendere per sfiancamento...

    RispondiElimina
  175. Caro Edoardo Luiz

    fai parte ormai
    in maniera inequivocabile
    dello stuolo di "stupratori" di anime
    del CN (come minimo sei un catechista). Vieni a propagare
    qui le tue tattiche in cui
    si manipola la parola del vangelo
    e la dottrina della Chiesa
    per continuare nel giochino
    perverso di Kiko.
    Sei stato "stuprato" anche tu
    ma invece che riconoscerlo
    hai preferito diventare anche tu
    uno "stupratore di anime", quella categoria di persone
    che fa violenza agli altri cercando di convincerli che e' per il loro bene.
    La peggiore categoria
    la piu' dura al pentimento
    vi dovete convertire tutti!!
    E non venite qui a parlare di perdono,
    quello, visto che da parte vosta non c'e' minimo pentimento,
    e' un fatto privato con il nostro
    Signore
    non vi dovete permettere
    in nessun modo di ficcarci il
    vostro naso!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  176. Viator,

    per la battuta... scusami... non sempre quando si scrive si riesce a capire l´ironia o "l´humour". Delle volte si, ma altre no.
    Questo é il limite di scrivere.
    Ma... che fare ?

    RispondiElimina
  177. Caro Luiz,

    io ti invito a riflettere molto sul Cammino che frequenti dalla tenera età,ti inviuto ad accostari alla messa vera a propria,alla confessioone,all'Eucarestia,a fare lunghe adorazioni eucaristiche,a gustare il bello della Liturgia al di fuori degli angustissimi limiti del Cammino.

    RispondiElimina
  178. L'anonimo (Luiz),

    continua a fingere di non capire.
    Il caso Bulanyi riguardò un caso singolo.
    Se proprio vogliamo fare un paragone con il Cammino, dobbiamo riferirci al caso Lefebvre, perchè coinvolgeva un certo numero di persone: sebbene per motivi opposti (eccesso di tradizionalismo religioso) l'esito fu la scomunica.
    Cosa vi è di diverso tra il Cammino e la comunità lefebvriana?
    L'epoca diversa, la differente diffusione nel mondo cattolico, il differente coinvolgimento degli stessi esponenti delle gerarchie.
    E anche il fatto che Lefebvre peccò di orgoglio ad oltranza e fu punito per questo, non per aver manomesso o stravolto le Sacre Scritture.
    Se il Cammino neocatecumenale avesse avuto lo stesso successo e la stessa consistenza numerica dei lefebvriani, per quel che ha posto in essere infinitamente più grave dei lefebvriani, già da molto tempo sarebbe incorso in una nettissima scomunica.
    Essendo invece ben più esteso, radicato e diffuso nonchè sostenuto anche ai livelli più elevati della gerarchia ecclesiale, ha imposto una trattazione necessariamente più morbida, diluita, attendista.
    Il dilemma per il Papa, la Chiesa e la comunità dei credenti è che più passa tempo, più il Cammino si diffonde e radica, più risulta complicato adottare provvedimenti drastici.
    Ciò spiega perchè, anzichè ricorrere a tali strumenti, ci si è dovuti arzigogolare ad esaminare i punti controversi quì e lì quando poi la mole degli stravolgimenti è tale e di tale gravità, da non richiedere di norma alcun particolare trattamento di riguardo ma soltanto un netto provvedimento di rigetto.
    Se non fosse ancora chiaro, voglio dire che la natura e la consistenza del Cammino è talmente diversa da ogni caso precedente e conosciuto nella storia della Chiesa, a parte Lutero, che o lo si respinge sic et sempliciter con gli eventuali contraccolpi ai vari livelli, o lo si obbliga a conformarsi, ma sempre rimanendo l'incognita sulla reale obbedienza e rispetto delle prescrizioni, per la natura profondamente autarchica del movimento settario e per il carattere esaltato e ribelle dei suoi fondatori.

    Il problema è sempre quello posto anche in altri interventi: bisognava affrontare la questione neocatecumenale quando non aveva la consistenza ed il peso che ha oggi, quando poteva essere trattata con lo stesso metro con cui fu trattata la questione lefebvriana.
    Ciò rinvia alla vexata quaestio delle responsabilità, degli allarmi inascoltati, della superficialità e sottovalutazione da parte di chi era preposto a vigilare, della stessa strategia dissimulatoria e low profile del Cammino nella fase iniziale del proprio sviluppo.

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  179. Gherardo,

    scusami se ti ho arrabbiato.

    Ho solo riportato le parole del Papa (meditare le parole del Papa faranno male a qualche anima ?)

    Poi...

    ti sbagli... non sono catechista... (Ringraziamo Dio, ho ormai poco tempo per andarci in comunita, figurarti per essere catechista con tutti gli impegni che hanno) solo un cattivo cantore... (delle volte mi scordo anche di portare la chitarra, te lo immaginerai ! Meno male che ci sono altri cantori)

    Poi, quanto allo "stupratore di anime" (potrebbe essere il titolo di un film) lo lascio alla tua coscienza...

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  180. Ti invito anche a comprare il Catechismo della Chiesa Cattolica e leggerlo,soffermandoti punto per punto su quanto ti ha insegnato Kiko e tu,a tua volta,stai insegnando nella tua comunità.
    Sei in grado di capire e riconoscere le differenze profonde.
    E solo dopo che lo avrai fatto,io personalmente riprenderò il discorso con te su questo blog.

    Pace a te

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  181. RS,

    va bene, é il tuo raziozinio, hai il diritto di farlo, se vuoi, ma...

    non ti sembra strano che il Papa continui ad accogliere Kikok e Carmen e poi posare per delle foto (e poi tutto sorridente... sí il Papa era tutto sorridente... era contento). L´ultima foto ha un mese !! SE io seguissi il tuo raziozinio mi meraviglierei di questo.

    Ma... e se il tuo raziozinio non fosse quello correto, quello giusto ?

    RispondiElimina
  182. Tutti sbagliamo, anonimo.
    Io cerco tuttavia di mantenermi sui fatti e sul ragionamento logico, non sui voli pindarici e la caccia alle farfalle.

    RispondiElimina
  183. RS, perche dici che io "fingo" di non capire ??

    No, io VERAMENTE NON CAPISCO (la durezza della CdF con altre realta e l´accoglienza fino ad oggi del Cammino). Questo é molto diverso di "fingere". NON LA VEDO COME TE (certo dirai che mi hanno lavato il cervello, questo ormai lo so, perche lo avete ripetuto tanto (qualcuno mi dice che mi hanno "stuprato l´anima"), ma NON LA VEDO COME TE.

    Oss:l´unico vero stupratore della mia anima é Satana quando mi tenta al peccato. Poi, il Signore ha posto rimedio per ridonarmi la "verginita": una buona e sincera confessione! E un fico per Satana ! (come diceva Santa Teresa d´Avila)

    RispondiElimina
  184. Quanto al fatto che il Papa sorrida e si faccia fotografare con i capi del Cammino, non potrebbe esimersi senza un provvedimento di riprovazione che è ancora di là da venire.
    Il Papa fa quel che gli detta la coscienza e quel che gli propone il contesto, data la situazione.

    RispondiElimina
  185. Carissimo
    Eduardo non ho bisogno
    delle tue concessioni.
    Non so se sei catechista
    o che altro non ho nessun modo
    di saperlo
    so che ne adoperi le stesse
    tattiche, e da quello che
    vedo non te ne rendi minimamente
    conto.

    Al di la' di tanti discorsi
    sul CN, io posso dirti che per esperienza personale c'e' qualcosa di marcio, indipendentemente da approvazioni o altre cose che a questo punto sono per me irrilevanti.


    La cosa che colpisce
    e' che rispondi ai messaggi in maniera
    automatica,in serie.
    Sembra quasi che non passi nemmeno un minuto a riflettere su quello che ti viene dall'altra parte.
    Il tuo scopo sembra rimbalzare tutto
    senza fare una piega.

    Dopo il modo viscido con cui ti sei permesso di parlare di perdono
    qui, io personalmente smettero' di risponderti. Non meriti piu' risposta,
    non c'e' da parte tua nessuna sensibilita' ne' reale comunicazione.


    Ricorda pero' che per le persone che si ritengono comunque nel giusto
    non c'e' speranza
    di salvezza.

    RispondiElimina
  186. Francesco,

    mi dispiace,

    ma il CCC l´ho letto TUTTO, TUTTO,(dopo le lodi di mattina lo leggevo ogni giorno un pezzo, in due mesetti l´ho letto)(leggendo anche i passaggi biblici). Poi ho RILETTO tanti passaggi tante volte.
    (Il compendium invece non l´ho letto tutto... calma lo leggeró


    ;)

    uso di piu le preghiere che sono alla fine del Compendium.

    RispondiElimina
  187. RS

    va bene é la tua posizione.
    Ma per me non quadra.

    Se ci fossero dei forti sospetti di eresia e altre stranezze come fate credere (e certo il Papa ormai lo saprebbe) perche continuerebbe a ricevere Kiko, a ricevere regali suoi (un dipinto), a posare sorridendo ?
    Se fra qualche mese ci fossero bisogno di prendere dei provedimenti "duri" nei confronti del Cammino, non credo il Papa lo facessi.

    Il Papa non ha ricevuto Boff (che si sappia).

    É vero, il Papa ha ricevuto Kung, ha ricevuto MOns. Fellay, ma niente foto, niente sorrisi.

    Mi sembra che il Papa (questa é la mia valutazione personale) lo veda diverso da voi. tutto qui.

    RispondiElimina
  188. Poi Gherardo,

    capirai che qui sono alcuni x uno, allora faccio fatica a rispondere a tutti. Forse per questo non ho il tempo di meditare meglio sulle risposte.

    Pero su un fatto hai ragione:

    mi sono affacciato a questo blog. Ho detto delle cose (bene une, male altre sicuramente), ma anch´io mi rendo conto che sta arrivando il momento di chiuderla (oh... non credere che siano "i catechisti" a suggerirmelo...).

    sia perche si perde molto tempo con chiachere, ci si arrabbia anche (fa male al cuore... ), ci si puo diventare viziosi (si dice cosi?) (si, il computer vizia, internet vizia e anche questo blog! Calma, il primo che deve battersi nel petto sono io!), ci si sprecano parole a volte inutili (parlo piu di me stesso che di voi). E, il principale... delle volte si tralasciano i propri doveri di stato per stare qui (di sposo, di padre, di lavoratore, di studente, di comunite e di PREGHIERA - parlo di me!) Ah... dimenticavo... si tralasciano anche le cose belle della vita, fare una passeggiata con un amico, con un parente, vedersi un bel film e... stare di piu con i miei figli (che sono piccolini) - e ci si ruba anche ore di sono!!!!

    Calma, senza moralismi falsi: ho fatto la mia fotografia sopra (non intendo giudicare nessuno)

    Poi credo che il mio possibile contributo con questo blog si sia ormai esaurito (anche se per molti non é stato un contributo... pazienza... l´uomo che vorra piacere a tutti diventera pazzo! )

    Chiedo perdono e scusa poi ai frequentatori ai quali ho detto parole forti, a volte un po coscientemente, a volte portato dalla rabbia.

    Mi dispiace soltanto che state facendo della Chiesa un campo di battaglia e piu in un luogo pubblico. questo l´ho gia detto.

    Poi, so che comenterete ancora alcuni ultimi post miei. Ma, non ve l´ha prendete tanto con i miei post. Non credo di meritare tutta questa importanza che mi state donando. Carissimi, io non sono nessuno nel Cammino (credo che voi capite quello che voglio dire).

    Beh... che dire di piu ? (in fondo vorrei dire tante cose, ma come qualcuno ha detto, delle volte e meglio tacere)

    Insomma, credo che chiedere una preghiera per me non vi fara male, vero ?
    Allora, una preghiera per me e per mia famiglia (e, perche no? anche per mia comunita ).
    Una abraccio dal Brasile.

    Pace ed Ogni Bene.

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  189. Luiz, fratello mio.
    Sai perchè non rispondi alle nostre domande?
    Perchè ciò che diciamo è vero.
    Forse nella foga non ti sei accorto che hai scritto confermandoci. Hai solo dato valenze diverse alla vostra diversità. Hai solo fatto apologia di approvazioni che ancora non ci sono. Ci hai "solo" minacciato di future maledizioni da Dio, dell' inferno, della disobbedienza al Papa, di scisma.

    Ma vedi, potresti anche essere inconsapevole in quello che fai. Ovvero: ti hanno tirato su a pane e Cammino, per cui è NORMALE che tu abbia assorbito l'identità dei tuoi catechisti. Infatti il fine è questo: annullare la personalità individuale per produrre una serie di 30 fotocopie del catechista.
    Così anche le "risposte" alle nostre domande sono QUELLE DEI CATECHISTI a voi.
    Per cui ci sono 5 o 6 frasi fatte, 2 o 3 documenti da citare, 2 o 3 maledizioni da evocare.
    Questo è quello che ahi fatto fin qua. E questo è quello che chiede il CNC ai suoi. Per perorare la SUA causa.
    Il ragionamento di Gherardo, che tu hai liquidato, meritava invece la tua massima attenzione.
    Come al solito l'hai buttata sulla "contestazione alle parole del Papa". Cosa che Gherardo non si è neanche sognato di fare.
    Mentre invece Gherardo sottolineava UN ASPETTO fondamentale del Perdono, partendo proprio dalle parole del Papa.

    Voi vedete il perdono come un pugnale! Incredibile eh? Un pugnale di cui avete la parte del MANICO! Per cui solo voi DOVETE avere richieste di perdono DA TUTTI!
    Così è stato con le menzogne diffuse su Don Zoffoli. Così è per noi! TUTTI DEVONO CHIEDRVI PERDONO!
    SONO TUTTI CATTIVI! TUTTI VI PERSEGUITANO COME CON PADRE PIO!

    Ma come dice Gherardo il Perdono si DA' e si RICEVE! Siamo tutti nella condizione di Perdonare ed essere perdonati. DI SBAGLIARE! ESSERE CORRETTI E CORREGGERE!
    E spesso le correzioni vengono dall'ULTIMO IGNORANTE CHE ESISTA!
    Sai quante lezioni di fede mi sono venute da tanti anziani analfabeti?
    Te ne racconto una brevemente.
    Ho una zia del Sannio (da dove veniva Padre Pio). Un giorno andai a trovarla. Raccontandomi la sua VITA mi ha commosso per l'AMORE CRISTIANO che l'anima, le vicissitudini del PERDONO VERO dato e ricevuto, la preghiera del Rosario per persone che l'hanno maltrattata. La preghiera INSIEME.
    Insomma. Le correzioni vengono da chi ha la Grazia di farti vedere l'errore. E non sono sempre titolati, responsabili, catechisti, Sacerdoti. E' il Corpo di Cristo che cammina verso di Lui.

    Quando è la CARITA' che ci muove: tutto concorre al bene di coloro che amano Dio!

    Perchè il Cammino non ha MAI, DICO MAI, fatto ammenda per nulla? Perchè il Cammino non ha MAI, DICO MAI, commesso UN SOLO ERRORE? Perchè il Cammino MAI, DICO MAI, sente la necessità di chiedere SCUSA? Perchè Kiko, dopo aver SBAGLIATO TUTTO PER 40 anni, sordo alla Chiesa che lo ha corretto più volte, sordo ai Vescovi, sordo al Papa Giovanni Paolo e Benedetto, che udiva solo gli incoraggiamenti, perchè non ha fatto ammenda? Perchè non ha chiesto perdono? Perchè non ha teso le SUE mani a noi, visto che noi le tendiamo a lui soprattutto con la nostra testimonianza dell'errore? Sai. L'errore si corregge quando si VEDE! Quello è il primo passo.
    Io ti ripeto: se parliamo male e sbagliamo, visto che lo facciamo per amore vostro e della Chiesa, DITECI DOVE SBAGLIAMO! MA SE PARLIAMO BENE, PERCHE' CI MALEDITE? PERCHE' CI INSULTATE? PERCHE' CI ZITTITE?

    Dunque si può andare avanti all'infinito. Tu continuerai a "difendere" il Cammino senza confutare nulla di ciò che testimoniamo con la Vita e i Fatti perchè non puoi. Perchè è vero. Continuerai a dare a questo Cammino la valenza che ti hanno insegnato. COntinuerai a condannarci perchè "ci sostituiamo alla gerarchia" e continuerai a postare commenti sull' obbedienza.

    Poco importa se qui nessuno disobbedisce o disobbedirà. Poco importa se noi siamo testimoni di un avvenimento. Poco importa se ne portiamo le prove.
    Il Cammino non si discute. Si difende!
    E da come parli mi fai venire i brividi: se la Congregazione della Fede dice che non va, allora andiamo via. E quindi? Se non si dovesse pronunciare tu saresti disposto a stare dentro qualcosa che non va comunque?
    Quale è il tuo fine? La Chiesa o il Cammino?

    I tentativi di correggervi si sono sprecati in 40 anni! Ma nessuno di voi li conosce! Kiko dice che è tutto approvato! I motivi per cui non vi hanno allontanato li ho già ipotizzati.
    Oggi continuano questi tentativi, ma il Cammino cerca solo di "salvare le forme" come in passato.
    Quello che ti ho mostrato, non ti ha fatto aprire gli occhi?
    Il Culto divino negli anni 80 chiedeva LE STESSE COSE DI ARINZE OGGI! POSSIBILE CHE NON TI DICA NULLA? PERCHE' IN 30 ANNI NIENTE? POSSIBILE CHE NON TI FACCIA FARE DOMANDE? I riti del Cammino e degli scrutini sono contrari all'OICA! Perchè anche questo non ti dice nulla? E quei riti NON SONO APPROVATI.
    Lo statuto non è stato applicato.
    La lettera del Papa nemmeno. Semplicemente a Dicembre vi alzerete in piedi durante la Comunione. POSSIBILE CHE TUTTO QUESTO NON BASTI?

    Posso solo pregare per te Luiz

    RispondiElimina
  190. Eh, si sei proprio testarduccio, anonimo Luiz.
    Mons. Fellay, Kung ed altri sono INDIVIDUI che alle spalle non hanno granchè.
    Kiko & Company sono i rappresentanti di un piccolo mondo che pende dalle sue labbra e che 'pesa' sulla Chiesa, anche nell'àmbito delle pubbliche relazioni.


    Dici che per te è importante solo l'esser tentato da Satana al peccato?
    E tu pensi che l'astutissimo angelo ribelle sia ancora fermo a queste tattiche arcaiche?
    Non ti dice niente il fatto che abbia aggirato l'ostacolo, rinunciato alla contrapposizione frontale, adottato dissimulazioni ed infingimenti per introdurre una mina vagante/cavallo di Troia nella Casa di Dio?
    Dal punto di vista della lotta eterna tra Bene e Male (se ancora ci crediamo) il Cammino rappresenta un punto a favore del Nemico di sempre, perchè ha rimescolato le carte, confuso i ruoli, mascherato ben bene l'eversione sotto una patina di fede e di fervore pseudoreligioso.

    Fai un bilancio del Cammino e rispondi a te stesso:
    ha portato maggiore coerenza nella lettura delle Scritture o divergenze e difformità? ha portato pace o guerra nella Chiesa? Amore o litigi nelle famiglie? Unione o divisioni nella comunità cattolica?
    Le risposte dovrebbero dirti se il Cammino è più opera di Dio o più opera di Satana.
    Non è dai frutti che si giudica l'albero?
    E non riferirti ai 'frutti' della logica del Cammino (vocazioni, missioni, ecc.): quelli non sono frutti ma prodotti della propaganda interna, azione persuasoria e condizionamento degli adepti.
    Ti risulta che costoro alla fine del percorso 'educativo' si sentano più fedeli alla Chiesa o a Kiko e al Cammino?

    RispondiElimina
  191. Continuo a seguirvi perchè l'interesse a come i nc rispondono ...a fichi con fiaschi va in crescendo.
    Le risposte nc fanno finta di non capire e riconoscere i meccanismi perversi contro la persona del loro "cammino di iniziazione cristiana. Certamente non sono di un'equipe di catechisti ma di tutte.
    TALI MECCANISMI NON SONO USCITI FUORI PRIMA PERCHE' NEL GIOCO PERVERSO DELL'ABUSO SIA PER LA VITTIMA, che pensa di essere colpevole, SIA PER IL CARNEFICE, che sa di essere colpevole,....CONVIENE TACERE!
    BUON PER CHI RIESCE AD USCIRNE E DIMENTICARE!



    Chi è uscito dopo una breve esperienza è messo a zittire "perchè non conosceva e che avrebbe capito solo andando avanti....", traducasi immergendosi sempre più nella pece di questo cammino deviante.
    CHI è RIMASTO per anni in qst maledetta esperienza, e' difficile che riesca a parlare perche' ti tengono nelle loro grifie conoscendo ogni parte intima della persona. E nel frattempo, tappa dopo tappa, ti smontano pezzo pezzo e ti rimontano come il kikianesimo vuole.
    Sulla base di una falsa fratellanza e di un'impostazione morbosa di manifastare la propria fede ti spremono a tutti i livelli, ti espropriapano della tua identità. Mano a mano sei sempre più kikiano e guai a chi ti tocca la tua sala "liturgica", guai a mettere in dubbio il contributo ai "fratelli", guai a NON UBBIDIRE SENZA DOMANDE AI CATECHISTI! Sei giudicato di disubbidire a Dio stesso! Capite? A Dio stesso!
    Se provi tu, invece, una valutazione o ad esprimere un dubbio, ti azzittiscono umiliandoti e attivandoti scrupoli e sensi di colpa, spesso con modi perentori altre con quella benevolenza di chi si sente "trafitto" dal tuo "pensare"!

    Sto a dire queste cose e mi risento male solo al ricordo come chi non può dimenticare tanto ne è segnato. Nonostante non provi odio, ma commiserazione. Ho perdonato perchè anche , almeno desidero crederlo, i catechisti non sapevano cosa facevano, vittime anch'essi. Però so che è una struttura malevola che crea tanti danni alle persone che la frequentano e a chi ha a che fare con loro direttamente e indirettamente .
    Da questa esperienza il cristiano può ricavarne,però, un senso e nostro Signore ci dà l'opportunità di ricavarne un bene che rinforzerà il desiderio della retta fede e di difenderla ad oltranza perchè ora più che mai siamo consapevoli di come sia a rischio.

    Diversi sacerdoti non si coinvolgono più di tanto con il "cammino" e quindi vedono solo l'apparenza e, purtroppo, un gruppo di "cotanta testimonianza " li rendono favorevoli se non addirittura tronfii. Chi si coinvolge molto.....gli fa bene perchè così può riscoprire il proprio battesimo, come ammette il prete siciliano...(chissà perchè il seminario non gli ha chiarito questo punto e chissà con che tipo di vocazione è stato ordinato..)
    Perdono questi uomini di Dio e li incoraggio a ristabilire la verità per il bene di tutta la Chiesa e per il bene loro.
    Non gridiamo allo scandalo per quanto dico.Si sa che la Chiesa è divina ed umana e questa parte umana non poche volte ha causato devianze, anche gravi purtroppo. Quindi la verità viene sempre invocando lo Spirito affinchè lavori ognuno di noi tramite la retta coscienza. Ma lo dobbiamo volere altrimenti rimarremo sordi, ciechi e muti davanti alla nostra coscienza.

    Posso confermare che la chiesa prospettata dal cn non è quella una , santa, apostolica di cui parla la nostra professione di fede, il CREDO,.
    COSì IL MESSAGGIO BIBLICO COMPLETAMENTE REINTERPRETATO E PROPOSTO CON I MODI FINORA DENUNCIATI specialmente per manipolare menti e coscienze.

    Posso assicurare che valgono più le suppelllettili liturgiche, piu' un tappeto, più un cero che non le persone a servizio di tali oggetti.

    La gerarchia sa e,a questo punto, penso pure il Papa che ha lanciato forti messaggi ma....non vedo una reale fermezza a stoppare il "cammino"..
    Capisco che questo cn è un problema in più per la Chiesa e far ammettere alla gerarchia che, per tutti questi anni, non si è accorta di cosa accadeva sotto i loro occhi fede sarebbe un perdere fiducia e...la faccia. Che colpo sarebbe per cardinali e vescovi che hanno partecipato ricevendo... genuflessioni ...,riconoscimenti..., che, in un certo modo , li ha legati, li ha invischiati anche involontariamente!
    MEGLIO TACEEEEREEEEE!
    MEGLIO NON AVERE OCCHI, ORECCHIE E VOCE

    ED ECCO CHE SI TACE.
    SI LASCIA DA SOLO IL PAPA E POI DI SOTTOBANCO "UN COLPO AL CERCHIO ED UNA ALLA BOTTE".
    E COSì, GIORNO DOPO GIORNO SI TIRA....
    OCCUPARSI DI COSE CHE TRAVAGLIANO LA FEDE E LE PERSONE? TANTO TUTTO PASSA...perchè farlo ora?
    In questo momento, attaccata da più parti, la Chiesa, nei suoi uomini e per le falle che hanno aperto in essa, è debole, o meglio si sente debole (è questo è un frutto del demonio che usa anche strumenti come il cn per indebolirla)
    Chi avrà la forza e lavolontà di appoggiare Papa Benedetto? Gli faranno sapere e conoscere cosa c'è dietrom"i frutti del cammino" ?

    NON è DISFATTISMO MA SOLO REALISMO.

    CONTINUO AD AMARE LA CHIESA CONTINUANDO A PREGARE E dicendomi ad ogni inizio di giornata: "con Cristo e la sua Chiesa per essa e attraverso essa.

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  192. Caro Sandri

    hai pienamente ragione,
    dal CN bisogna uscire
    non per vergogna o risentimento o vendetta
    ma per quello che Kiko e i catechisti non hanno, il rispetto di te, dei singoli individui (secondari e totalmente subordinati al trionfo della costruzione NC)

    RispondiElimina
  193. Caro Edoardo

    pregheremo con te!
    La questione e' piu' grande di noi
    e c'e' estremo bisogno di aiuto dall'alto!
    Purificaci o Signore
    fa che la verita' come acqua di
    sorgente ripulisca i nostri cuori e
    rischiari le nostre menti.

    RispondiElimina
  194. Innanzitutto è importante distinguere tra perdono cristiano e psicologico della violenza patita: sono due percorsi diversi, che certo si incrociano, ma non sono, e non possono essere, esattamente sovrapponibili. L’uno, il superamento psicologico, consiste nel recupero dell’autostima, nella risalita dal senso di impotenza sperimentato attraverso la violenza, nella possibilità di non vedere più l’abusante come un pericoloso nemico, ed è frutto dell’elaborazione di un trauma, condizione psichica grave. L’altro, il perdono cristiano, è frutto della vita di fede del credente. Mescolare i due movimenti, invocando il perdono cristiano prima che la vittima sia consapevole di quanto successo più diventare ulteriore "violenza", tant’è che la casistica trabocca di vittime di abuso che, attraverso il sacramento della penitenza, hanno confessato colpe di abuso non certo a loro imputabili e hanno continuato a sentirsi colpevoli e manchevoli per tutta la vita.

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