domenica 12 dicembre 2021

Kiko il poverello sbarca nel Bahrein

"C’era una volta Francesco d’Assisi, il poverello. Pieno di zelo per il Vangelo andava a piedi predicando dovunque. È andato anche in crociata, così racconta Tommaso da Celano. C’è andato a modo suo. Voleva annunciare l’amore di Dio al sultano per poi essere ucciso. Voleva morire martire, come a tanti dei suoi è capitato. È successo che è davvero riuscito a parlare col sultano, gli ha annunciato Gesù morto e risorto, ma è anche successo che non è morto martire. Anzi, è stato accolto con benevolenza.
A ottocento anni di distanza questa volta è un re, il re del Bahrain Hamad bin Isa al Khalifa, che ha offerto al vicario apostolico del Nord Arabia, il santo arcivescovo Camilo Ballin nel frattempo passato al Padre, 9.000 mq di terreno per la costruzione di una chiesa. Il fatto non risulta essere usuale. Per la progettazione della cattedrale Nostra Signora d’Arabia e dell’attiguo episcopio, Ballin ha bandito un concorso internazionale. Nel 2014 è risultato vincitore il gruppo di architetti guidato da Mattia del Prete. Del Prete è da decenni il più stretto collaboratore di Francisco Arguello Wirtz (un altro Francesco, guarda caso), coiniziatore con Carmen Hernandez del Cammino Neocatecumenale. Personaggio fuori del comune, Kiko. Anche lui ha scelto di essere povero ed è andato a vivere fra gli ultimi nelle baracche di Madrid."

Questo l'esordio dell'articolo di Angela Pellicciari su Il Foglio. Fra san Francesco, il poverello di Assisi che va a convertire il Sultano desiderando il martirio e Francisco (Kiko) Argüello che passò qualche settimana tra gli zingari di Madrid e il resto della vita servito e spesato, tra viaggi in Jet e servizio in casa da 'maggiordomi' privati che sbarca nel ricchissimo Bahrein per costruire una controversa cattedrale nel deserto, ci sembra che le analogie si fermino al nome di battesimo.


Ancor più sfuma la figura semplice ed austera di san Francesco nel prosieguo dell'articolo, nascosta da un profluvio di marmi lussuosi e d'oro zecchino:

"L’architetto Del Prete e il suo team si sono avvalsi della consulenza artistica di Kiko Arguello e hanno realizzato una pregevole sintesi delle più belle novità elaborate nel corso degli anni dalla Nuova Estetica del Cammino: una grande cupola dorata che fa presente il cielo, la corona misterica in cui fogli di “Pan d’oro zecchino” circondano i dipinti e li uniscono in una striscia ininterrotta di luce, l’uso di un nuovo tipo di vetrate moderne, simboliche, con tratti geometrici, l’altare centrale, i rivestimenti in marmo esterni ed interni realizzati in travertino paglierino romano, pietra serena, Giallo Siena, Rosso Verona, marmo di Carrara. Tutti gli arredi in legno e in marmo sono stati realizzati da aziende italiane."


Richiama alla memoria la reazione giustamente scandalizzata dei Piccoli Fratelli nel veder associare la figura di Charles de Foucauld al lussuoso mostro edilizio costruito sul lago di Genezaret per celebrare la 'nueva estetica' kikiana e non certo nello spirito del prossimo santo fratel Carlo di Gesù, per il quale lo "stile di Nazaret" non era certo collegabile alle ricche fondazioni del Cammino neocatecumenale o alla sua ipocrita aspirazione alla 'precarietà'. ma era basato sulla preghiera, sul silenzio, sul lavoro manuale e l'assistenza ai poveri.

Conoscendo poi la tronfia vanità di Kiko Argüello, ancor più orrore fa il paragone con san Francesco o con il beato de Foucauld.
Proprio a riguardo della sua corona misterica, eseguita 'copia-incolla' in tutte le chiese kikizzate e che naturalmente è stata installata anche in bella vista all'interno della nuova cattedrale nel deserto, ricordiamo per esempio quando dichiarò:


"Ho dato vigore alla iconografia orientale, facendo con questo grande dipinto un ponte tra l'arte dell'Oriente e quella occidentale. Speriamo che lo possa inaugurare il Santo Padre. (…) è un evento importantissimo. Vedete Dio ha fatto sì che IO sia un artista per voi. (IO) Devo essere umile per accettare di essere un artista, questo dipinto è un fatto importantissimo, qui porteranno gli alunni delle scuole. l ragazzini che lo vedranno non lo dimenticheranno per tutta la loro vita, mai. Questo è un dipinto che parla all'anima. In occidente non abbiamo immagini che parlino all'anima e che riflettano la nostra fede. Ci sono alcune sculture barocche che si usano nelle processioni, ma poco; (IO) ho fatto delle conferenze sul Rinascimento..."

Unica concessione all'arte vera, non alla nuova estetica neocatecumenale, è la croce absidale, oppressa dall'enorme Cristo/Kiko pantocrator, che è quella meravigliosa di San Damiano.

Conversione di san Francesco

E, a proposito di iconografia, c'è pure un piccolo giallo.

La cattedrale è intitolata alla Madonna, detta appunto Nostra Signora d'Arabia, ma la sua immagine dov'è?

Un articolo del 23 novembre 2021 titolava: 'Il sogno del vescovo Camillo Ballin (vicario apostolico in Kuwait, Arabia Saudita, Bahrein e Qatar e deceduto nel 2020) continua, e a settembre è arrivata la statua di Nostra Signora di Arabia che andrà al centro dell’altare'.

Ma il giorno dell'inaugurazione, al centro dell'altare, l'effige della Nostra Signora non c'era. Nè in centro, nè a lato. Ipotizziamo che il sogno del Vescovo Ballin sia finito in una delle cappelle laterali, mentre tutti gli onori e i riflettori del giorno dell'inaugurazione (e dei successivi) vanno alla corona misterica di Kiko.

Tra le cappelle laterali, notate la 1.11 dedicata ai confessionali (*)
 

Certo, la Madonna in trono con Bambino benedicente, non fa parte della Nueva Estetica che non tiene assai conto della devozione alla Madre di Dio, e così la Padrona di Casa, raffigurata come morta nella rappresentazione della corona misterica del super artista iberico, è stata molto opportunamente tolta di mezzo ed esiliata.

Pio XII sosta in preghiera davanti
a Nostra Signora d'Arabia
 

Preferiamo poi non parlare dei sacerdoti, durante la solenne Messa di inaugurazione, costretti a fare la "zuppetta" nei calici con il Corpo di Cristo in forma di focaccia così come comandano Carmen e Kiko: chi lo spezzava in due parti e se lo cacciava in bocca, chi si puliva le mani sull'altare... una scena penosa e dolorosa, che avrebbe fatto balzare in piedi san Francesco, il beato Foucauld e tutti i santi. Con buona pace delle nuove estetiche e dei vecchi ma sempre verdi sacrilegi.

La cappella del Santissimo Sacramento

(*) “Così arriviamo al Concilio di Trento e dal XVI° al XX° secolo tutto rimane bloccato. Appaiono i confessionali, queste casette sono molto recenti. La necessità del confessionale nasce quando si comincia a generalizzare la forma della confessione privata, medicinale e di devozione portata dai monaci. Non ridete perché l’abbiamo vissuto anche noi. La confessione come mezzo di santificazione personale, così come la direzione spirituale, tutto fa parte del cammino della perfezione. Chi mette confessionali dappertutto è San Carlo Borromeo. Con dettagli che riguardano anche la grata, ecc…Adesso comprendete che molte delle cose che diceva Lutero avevano un fondamento” (Orientamenti all’equipe di catechisti per la fase di conversione, p. 174).

79 commenti:

  1. Davvero una storia penosa.

    Ridicolo e rivelatore di ciò che sta alle fondamenta del Cammino è l'elogio che Kiko fa di se stesso.
    Si descrive come un pittore eccelso, che fa un'opera importantissma tanto che vorrebbe che il Papa la inaugurasse! Un'opera che le generazioni future ammireranno nei secoli e, per giunta, che ammirandola ne ricaveranno un'esperienza indimenticabile.
    E per i camminanti è tutto normale!

    Anni fa il pianeta Marte percorreva un'orbita che, a un certo punto, l'ha portato ad essere particolarmente "vcino" alla Terra.
    Così, con un mio amico e una delle mie figlie, mi recai a casa di un astronomo fai da te. Un autodidatta che si costruiva da solo i suoi telescopi, con cui ammirammo il pianeta rosso.
    Quel dilettante, che era senz'altro dotato di ingegno, aveva però una concezione altissima di se stesso e delle idee tutte sue e cominciò a spiegarci che la velocità della luce è infinita e non c'era verso di convincerlo.

    Tanto ingegno utilizzato in modo stupido.
    Se invece che di scienza, che è opinabile, si fosse trattato di fede, per dirla con Gesù, sarebbe stato uno STOLTO.

    I Camminanti seguono le stltezze di Kiko come i topi seguivano il suono del pifferaio della fiaba dei fratelli Grimm.

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    1. Davvero Pietro, dici bene. Ciò che più sconcerta è il pecoronismo dei neocatecumenali. Ma come si fa ad ascoltare uno così?
      Ci deve essere qualcosa nell'uomo che, quando appare un Kiko sulla terra, esaltato montato di testa, con velleità di conquista e propensione a moltiplicare proseliti, al limite del ridicolo proprio, lo spinge a gettarsi a pesce nelle sue braccia.

      Pax

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  2. Stridente è il contrasto e il confronto abusivo con un Santo come Francesco di Assisi - abbassato al livello di Kiko Arguello dai soliti cantori e cantrici di corte, dalla Pellicciari in su e in giù... - insopportabile.
    E quello che stizzisce di più è che tutto è tronfia vanità in Kiko, ma davvero! Perfino il fatto di essere molto di frequente paragonato, dai sui leccapiedi, a San Francesco (egli mai ha opposto a loro un "ma che dite?") uno di santi più grandi di tutta la storia della Chiesa indubbiamente.
    Kiko non si è mai schermito, anzi. Sorride e apprezza sempre ogniqualvolta qualcuno lo elogia, mentre non vale neanche l'ultimo lembo della tunica sdrucita del Santo Patrono d'Italia.

    Pax

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    1. E non parlo tanto per parlare:
      Nelle convivenze di itineranti, quando qualcuno diceva "Kiko, ero in crisi, ti ho chiamato e tu mi hai dato una parola che si è compiuta per me.." egli sempre assentiva compiaciuto.
      Mentre ricordo una volta quando una itinerante, anche di lungo corso e con il cammino strafinito da anni, disse imprudentemente - questa cosa già l'ho raccontata - di essersi rivolta in una sua crisi direttamente alla Madonna. Ella si era recata con fede in un luogo a Lei dedicato e affidata a Lei del tutto e testimoniava all'assemblea di aver ricevuto grazie su grazie.

      Ecco che Kiko affermò testualmente:
      " Per questa volta faccio finta di non averti sentita, ma la prossima volta ti tolgo da itinerante!".
      Potremmo chiederci il perché. Anzi dobbiamo chiedercelo.
      Beh, mi permetto di aiutarvi a trovare una risposta:
      Ma è chiaro! Perché se solo Kiko avesse legittimato questa cosa, altre/i avrebbero potuto seguirne l'esempio.
      E questo nel cammino non va bene.
      E' fin troppo chiaro:
      al centro di tutto c'è stato sempre e si sarà sempre e solo Kiko. Il suo "carisma", il suo assoluto controllo su tutto e tutti che mai può venir meno senza snaturare il Cammino stesso.
      E allora, se qualcuno - per avventura - comincia a rendersi autonomo, come un bambino svezzato, questo non va bene.
      Il C.N. non è un percorso di crescita (nascita della creatura nuova che poi deve diventare un adulto "nella fede" come è normale e logico che sia).
      La verità è che il Cammino si fonda su una dipendenza assoluta dai suoi ideatori che con gli anni, piuttosto che scemare, si consolida e struttura sempre più. Una contraddizione in termini.
      Mi spiegate a cosa serve questo Cammino di gestazione alla fede?
      Cosa gesta, cosa produce, cosa dà?
      A nulla serve.
      E' un profondo inganno, uno strumento che Kiko e Carmen hanno utilizzato per mettere in piedi il loro impero in terra. Per soggiogare gli adepti, attratti da una promessa menzognera messa su ad arte che mai e poi mai si compirà.
      Questo ancora non vi è chiaro?
      Uno prima capisce questa cosa e meglio è per lui, traendone le giuste conseguenze.
      Perché chi non si adegua, se ne deve solo andare via, se non vuole essere massacrato ogni santo giorno. Finché non comprenda bene la suonata!
      O si levi dai piedi appunto, prima di inquinare l'ambiente!
      Ma dico io, non sarebbe stato meglio per Kiko circondarsi di persone che vivano alla buon ora la loro fede da adulti? Senza bisogno per ogni cavolata di ricorrere a papà e mamma?

      "Magari fossero tutti profeti in Israele!", affermava il santo Mosè.
      E Gesù stesso, quando ha lasciato i suoi dopo la resurrezione, ha detto: "Se io non vado, non verrà a voi lo Spirito Santo... Egli vi insegnerà ogni cosa e vi porterà alla Verità tutta intera".

      Kiko e Carmen sono stati due maestri mostruosi e hanno fabbricato mostri.

      Infine, a proposito della Madonna, ma è chiaro:
      Che apparizione mariana ha mai avuto uno che non si rallegra per l'affidamento spontaneo a Maria dei suoi seguaci?

      Ecco perchè la Statua della Madonna nella lussuosa dimora è sparita. Demoni sono, e come i demoni non sopportano Maria che li ha vinti e schiacciati sotto i suoi piedi.
      Spero presto che la Madre del Cielo provveda Lei.

      Pax

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  3. Kiko e Carmen si sono considerati il centro dell'universo, tutto doveva ruotare intorno a loro. Ognuno doveva a loro ricorrere. Si saziavano di questo oscuro autocompiacimento idolatrico e ognuno doveva adeguarsi. Punto.
    E continuano a richiamare i tempi di Palomeras, le origini. Durati un soffio. Se Kiko ci è passato per quelle baracche per qualche tempo ha sbaraccato molto presto e per sempre. Sicuro non ne ha mai avuto rimpianto. Gli è servito solo per darsi una verniciatura di credibilità, come di cattolicesimo è indorato soltanto il suo deviante percorso che porta da tutt'altra parte.
    ........

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    1. ........

      La citazione, autocitazione, di Kiko riportata sapientemente nell'articolo di oggi è tutto un IO IO IO insopportabile, Carmen aveva ragione. Per nulla credibile anche lei. Perchè se davvero aveva conosciuto il vero Kiko avrebbe dovuto mollarlo senza rimpianti, cosa che mai le è passata per l'anticamera del cervello. Ad onta che un giorno sì e l'altro pure dichiarava convinta di poter reggere con lui un solo altro minuto!
      Ma che teatro indegno sono stati questi due personaggi, per tutta la loro vita.
      Non si può davvero.
      La verità è che tra i due si era creata una chimica unica, una vera alchimia perfettamente riuscita e trascinante per folle di desiderosi di esaltazione continua e fuga dalla realtà. Che baldoria!
      ........

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    2. ........

      Una parola va detta anche su questo dell'arte millantata da Kiko come perfetta sintesi dell'iconografia orientale con l'arte occidentale, di per se stessa indegna di ogni lode e inconsistente. Egli afferma che nulla nell'arte occidentale, dal barocco al rinascimento, parla all'anima dell'uomo. Bella presunzione! L'ho sentito disprezzare in San Pietro il grande Michelangelo. Ma se, dall'altra parte, ostenta di rispettare la simbologia e i canoni dell'iconografia la verità è una sola: come Kiko ha deturpato dottrina e liturgia cattolica proclamandosi custode dell'unica vera tradizione della Chiesa, lui e Carmen, così ha distorto tutto nell'arte. Il Blog è pieno di articoli che hanno illustrato nel dettaglio tutti i travisamenti kikiani in icone, corone misteriche e affreschi che hanno imbrattato chiese e luoghi di culto. Una vergogna!
      Molto ha scritto a proposito, lasciandoci un lavoro prezioso, il nostro Lino Lista.
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    3. ........

      E intanto la statua di Nostra Signora d'Arabia a cui la Cattedrale è dedicata, dov'è? Figuriamoci se Kiko e Mattia Del Prete la mettevano al centro dell'altare!
      Ci si chiede dove sia finita. Certo sotto i Suoi occhi purissimi non potevano procedere con gli scempi indegni in cui si sono intrattenuti. Costretti preti e presbiteri e prelati vari a celebrare secondo i carmeniani dettami. Pane che sia pane da spezzare e, se non si può bere allo stesso calice, si inzuppa nel vino consacrato.
      Sono davvero sgomenta e mi chiedo ancora e ancora "Signore, fino a quando questo scempio? Fino a quando ancora??"

      Pax

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  4. Il Foglio : giornale di destra. che attendibilità ha???????????????????????????????????????????????????????????

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    1. Più che altro che attendibilità ha Angela Pellicciari la quale è una neocatecumenale dura e pura al limite del fanatismo becero. E infatti l'articolo trasuda adorazione nei confronti di Kiko Arguello e della sua meravigliosa opera.
      Il defunto Ballin ovviamente per lei è un santo perchè ha permesso al cammino di tutto (compreso accogliere un sacerdote neocatecumenale di Guam trovato in macchina con una ragazzina della sua parrocchia in atteggiamenti equivoci mettendolo alla pastorale giovanile).

      Per il resto che Kiko disprezzi tutta l'arte sacra occidentale non è un mistero. Lo ha detto e ridetto in pubblico più volte. Già solo questo basterebbe per squalificarlo per sempre.

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    2. Disprezza tutta l'arte sacra occidentale per invidia, perché per lui con i suoi sgorbi è semplicemente inarrivabile. Ma come si permette un kiko qualsiasi di disprezzare Michelangelo, Bernini, Raffaello, Caravaggio? Ma vi rendete conto di quanto vi mena per il naso?

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  5. Non è un mistero che il vescovo Ballin avesse un cuore neocatecumenale.
    Quando divenne vicario apostolico dell'Arabia settentrionale, i cattolici del Qatar denunciarono i problemi che il Cammino, sostenuto dal vescovo, creava in quelle terre.

    Intanto, visto il divieto di evangelizzazione cristiana stabilito per legge, non potevano evangelizzare, quindi operavano esclusivamente nelle parrocchie già costituite creando non pochi problemi: bullizzavano, dividevano, dissacravano la liturgia e gli spazi, confondevano e controllavano la fede, prendevano denaro e tempo da dedicare alla famiglia.

    Classici problemi che creano ovunque vadano, ma nei paesi arabi è ancor peggio, perché lì i cristiani vivono la fede a costo della vita e andare a creare problemi è quasi un insulto.

    I cristiani del Qatar avevano dubbi anche sull'accoglienza riservata a Luis Camacho che "si nasconde nella parrocchia", temendo divisioni con le altre chiese cristiane e rilevando mancanza di cura verso i fedeli cattolici.

    Poi la stessa storia delle richieste continue di denaro non rendicontato da parte del vescovo, fino alla dichiarazione che:
    "La gente non sa che la Cattedrale in Bahrain è una sorta di esperimento sociologico e religioso condotto dal vescovo e dal Cammino. Pensano che sia una chiesa cattolica, non una chiesa di "una religione mondiale".
    Tutti i paesi del Vicariato sono molto ricchi, e il popolo musulmano è noto per la sua generosità. Pertanto, dicendo che è per i cattolici ma costruendo qualcos'altro, il vescovo e i neocatecumenali stanno abusando della gentilezza e della fiducia non solo dei parrocchiani, ma dei governanti musulmani e del pubblico in generale.
    Ancora una volta, non stanno pensando alle conseguenze che potrebbe avere per i cattolici in Medio Oriente; a loro importa solo di raggiungere i loro obiettivi personali: controllo, potere e ricchezza."

    Si rammarica anche l'assenza da più di un anno di un nunzio apostolico, che forse avrebbe potuto intervenire e si sospetta che ciò sia servito a mantenere segreto il progetto della Cattedrale del Bahrain il più a lungo possibile, arrivando fino a dire che:
    "sembra che i vescovi neocatecumenali, cardinali e Kiko siano quelli che controllano il Vaticano, e la Santa Sede non abbia alcun controllo sulla Chiesa.
    È chiaro che il Cammino è in realtà una società ben organizzata che cerca di prendere il controllo della vita religiosa mondiale. Si nascondono dietro la gerarchia cattolica, ma non sono cattolici."

    Morale?
    Siccome in Qatar c'è una sola parrocchia, quella di Doha, i fedeli hanno smesso di andare a Messa non sapendo quale prete avrebbe celebrato: non volevano correre il rischio di trovarsi un prete neocatecumenale che profanava Gesù eucaristico.
    Dicono infatti che:
    "A Doha, il Cammino e il vescovo Ballin (andando lui stesso a partecipare alla liturgia neocatecumenale) stanno usando liturgia romana per invitare le persone a diventare membri del Cammino e a partecipare alla loro liturgia (“quella vera”)".

    In conclusione, i fedeli del Qatar pensano:
    "Il vescovo si sta dimostrando completamente disorientato spiritualmente e prende decisioni molto pericolose per tutta la Chiesa cattolica e soprattutto per il Vicariato. Il fatto che parli arabo non è un motivo per tenerlo più in questa posizione. Ha bisogno di andarsene perché nessuno tranne Kiko può fidarsi di lui!"

    Sentire queste dichiarazioni da parte di cristiani che per la fede rischiano anche la vita, è veramente avvilente.
    Erano forse loro che avevano da insegnare qualcosa a Kiko e pure al vescovo Ballin suo sodale, non il contrario.


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  6. Anche quando si costruisce un tempio cattolico in un paese musulmano vi da fastidio? Volevo dire a Pax che non si può mettere la statua della Madonna sull'altare, non e' prescritta dal Messale. Ma non avete detto che il Messale e' prescrittivo? Scempi? Quali scempi? Il vero scempio e' che persone come voi partecipino alla Messa senza capirla, in modo sbagliato, che la vivano come una devozione privata, personale, individuale, privi di senso comunitario, percependo l'altro come uno sconosciuto, un intruso, che disturba l'idillio con Gesù, fissarsi sulla presenza reale di Cristo nell'Eucaristia ma ignorare la presenza del fratello accanto come qualcosa di ininfluente. Il vero scempio e' partecipare a Messe senza capirne la preghiera eucaristica, nella quale si prega lo Spirito affinché ci renda un solo corpo, ma fare esattamente poi il contrario, questo si che e' uno scempio e' che si preghi per qualcosa che non si vuole vivere. Vi pongo una domanda, spero che qualcuno di voi mi risponda:Su cosa saremo giudicati, quando compariremo davanti al Signore? Dalle Messe a cui abbiamo partecipato? Da come abbiamo preso l'ostia, sulla lingua o sulla mano? Sul candelabro che avremo messo sull'altare? Sulla croce al centro dell'altare? Su queste cose saremo giudicati da Dio? Spiegatemi allora perché S. Giovanni della Croce disse che alla sera della vita l'importante e' aver amato? Perché S. Agostino ha detto di fare tutto con amore? Spero mi risponderete, buona domenica.

    Studente teologia

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    1. Deficente di uno studente di teologia che non lo è per niente, Dimmi allora che fine faranno i catechisti che mi hanno buttato fuori dalla comunità e comandato ai fratelli di non trattarmi più? Dove si trova qua l'amore? (Deficente non è una parola offensiva, ma una mancanza di conoscenza. Da Deficere)
      Veterano.

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    2. Invito Studente di teologia a leggere meglio il thread. Potrà così constatare che è l'articolo che abbiamo linkato del 23 novembre scorso a indicare la disposizione del centro dell'altare per la statua, una posizione definita di pieno onore, centrale, dato che a Suo nome è dedicata l'intera struttura. Quindi prima si parla di altare, poi di abside, infine afferma "Oltre alla statua di Nostra Signora di Arabia, sono state anche poste intorno all’altare le icone che ne costituiscono la decorazione".
      I maxi manifesti della corona misterica di Kiko dovrebbero quindi fungere solo da 'decorazione' della statua della Madonna; nei fatti però questa è stata occultata lasciando le riproduzioni di Kiko, che nell'articolo de Il Foglio si paragonano addirittura all'iconostasi bizantina che viene incensata, a fare la parte del leone.
      Tutte le rimostranze sull'importanza che viene dato a ciò che prescrive il Messale (ma che teologia studia lo Studente? Luterana?) dovrebbe rivolgerle a chi ha deciso che le opere e gli arredi di Kiko siano fondamentali, mentre le immagini tradizionali di Madonna e Santi vadano messe nello stanzino delle scope.

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    3. "TEMPIO CATTOLICO"? Dire "chiesa" ti faceva schifo? Effettivamente hai ragione: chiamarla chiesa è una offesa per tutte le chiese fatte bene.

      "Il vero scempio e' che persone come voi partecipino alla Messa senza capirla, in modo sbagliato, che la vivano come una devozione privata, personale, individuale, privi di senso comunitario, percependo l'altro come uno sconosciuto, un intruso, che disturba l'idillio con Gesù, fissarsi sulla presenza reale di Cristo nell'Eucaristia ma ignorare la presenza del fratello accanto come qualcosa di ininfluente."

      No, ciccio..quello lo fate voi quando parlate dei cristiani della domenica. Infatti li allontanate come appestati.
      Te l'ho già spiegato nell'articolo precedente. Te lo ripeto anche qua (io ho pazienza):NON HO BISOGNO DI CONOSCERE VITA, MORTE E MIRACOLI di chi mi sta accanto per amarli come fratelli. Sono in comunione con loro perchè siamo lì per la STESSA PERSONA ovvero: GESU' CRISTO. Per questo io mi sento a casa OVUNQUE. Tu invece hai bisogno dei canti di Kiko, delle ikone di kiko, delle risonanze, degli ambientali, del pagnottone etc. etc. etc.

      "Su cosa saremo giudicati, quando compariremo davanti al Signore?"
      TI dico solo che la superbia è il peccato di Satana. E voi ne avete tanta.
      Saremo giudicati dall'amore. Anche verso la sua Chiesa. Che voi odiate dal più profondo del cuore.

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    4. Ve l'ho detto che non gli è entrato nulla. Speravo! Sapete com'è...,uno spera, ma se qualcosa dentro ti dice che non capisce, come al solito quel venticello interno ha sempre ragione.
      CDD.

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    5. Sempre una mezza letta per non turbare la pace interiore, ripeto, non conviene andarci troppo dietro. Ma rispondere, si spera, in verità non è peccato.
      Come potete vedere, egli scruta la spiritualità di chi va là Domenica alla Santa Messa, il Giorno del Signore, il Giorno della Resurrezione, erano le luci del giorno e vi fu un gran terremoto ( tutto documentato). Costui, ma sappiamo che è un manichino inviato da chi gli sta dietro, crede di definire 20 secoli di cristianità con la sua mente. Da qui capite da quali pensieri è preso. Non aggiungo altro.

      Faccio un aggiunta, senza offese e ...: ringraziate Dio che non venite più salutati e altro. È una grazia, Dio Ve li tiene lontani, ha staccato le catene. Soffrire per voler continuare a risoffrire le medesime situazioni, che senso ha? Anche se so che si scrive per fare capire che non vi è amore. Ma questo lo sanno anche loro, come lo sapevate voi da dentro un tempo fa. Dissimulano per tanti motivi: interessi economici, presunzione, vanagloria, fanatismo, incapacità di riconoscere il fallimento, ipocrisia. Ognuno sa il suo.
      È evidente che hanno l'odio in corpo, li abbiamo conosciuto e visti e toccati con mano. Chi può convincerci del contrario!?


      CDD.

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    6. E perché voi in comunità siete un solo corpo? Ma valle a raccontare a qualche credulone queste baggianate! Ti assicuro che nel Cammino ho conosciuto alcune delle persone più malvagie che ho incontrato nella mia vita. E non lo dico per senso di vendetta o simili. Se avessi voluto vendicarmi, sarei rimasto lì dentro e gliela avrei fatta pagare, ma ho preferito fare come consigliava il sommo Dante di fare con gli ignavi (cercalo pure sul dizionario, se ne hai uno)... Non ti curare di loro, ma guarda e passa.... Altro che un unico corpo!! E le famose sedie tirate l'uno all'altro in convivenza? Un modo fantastico di creare un unico corpo! Ma le hai lette le parole di San Paolo nella lettera di oggi sull'essere amabili? La conosci questa parola? Immagino di no, nel Cammino direbbero che San Paolo è un moralista... Invece kiko chi è? Un pifferaio truffatore, che l'amabilità non sa nemmeno dove sta di casa, ma l'adulazione sì eccome! Continuate pure ad andargli dietro. Contenti voi
      di aver regalato al cammino la vostra vita e la vostra capacità di discernimento...

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    7. Cari lettori, e specialmente chi è passato tra queste persone.
      Sapete e li avete conosciuti. Per cui sapete se scrivo il falso.
      Una piccola aggiunta.
      E lui che ci dice qual è il vero modo di vivere la fede e l'amore al prossimo.
      Ovvero: risonanze ( by Kiko e company), candelabro 7 o 9 ( non so, ma by Kiko e company), sedie in plastica ( sempre by kiko e company), andare solamente il sabato sera dopo le 21 ( come prescritto da by kiko e company), dipinti ( by kiko), pregare come dicono e quando sempre dicono ( by kiko e company), dare i soldi, sia come e a chi(by kiko e company), ripetere le parole che pronunciano solamente ( by kiko e company), obbedire a chi ( by kiko e company), vestirsi come ( by kiko e company), pensare coeìme ti dicono ( by kiko e company), icone solamente di ( by kiko e company), ecc, ecc.
      Premetto, per sfatare false persecuzioni, che nessuno scrive con odio o altro verso kiko e company, ma si scrive per portare alla luce i fatti. Si spera, ovviamente, in quanto la Verità è solamente UNO: Dio. Ma si spera e si fa ciò che si crede di dover fare.
      E per cui, secondo queste persone, la vera fede deriva da solamente ciò che fanno loro, e per cui chi non partecipa alle medesime cose è e fa ciò che ha scritto.
      Purtroppo carissimi, è vero il contrario, vi parlo a fatti vissuti.Toccati con mano.
      Infatti, sono testimone di: calunnie; ruberie; diffamazioni; sopraffazioni; usare il prossimo usando Dio come scusa, invece è la loro presunzione; si fanno pagare le convivenze mentre hanno soldi sul conto corrente; parlano male dietro; raccontano in giro cosa si fa lì dentro, e per cui sparlano e pugnalano alle spalle il prossimo; VIOLAZIONE DEL FORO INTERNO CON INTENZIONE E CON VOLONTA' E COERCIZIONE ( vi ripeto che vi è la scomunica immediata senza il pronunciamento del Vaticano o autorità); soni divisi in antipatie e simpatie; odiano e puntano chi secondo loro non fa come dicono e pensano, come se tutti dovessero agire secondo il loro modo di vedere le cose; abbracci e fratello e amore del prossimo, poi nessuno ti conosce; ti conoscono solamente quando serve un altro favore. E tanto altro.
      Questo è per costui l'amore vero, gli altri sono tutti falsi cristiani della domenica.

      CDD.

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    8. Studente di Apologia, non è che, ora che tu hai aperto un libro e stai provando a leggerlo, allora nessuno mai prima di te mai aprì nessun libro. Datti una calmata, sempre supponente, echeccavolo. Sei proprio neocatecumenalizzato fradicio.

      A.Non.

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    9. by Kiko e company.....................................................................................

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    10. E tu allora mi spieghi perché nel Cammino se sulla "mensa eucaristica" c'è qualcosa di un po' fuori posto, o se i fiori non sono i più cari sul mercato, i catechisti neocat. fanno delle scene assurde? Nella "liturgia" neocat. non c'è un un filo fuori luogo, per cosi dire

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    11. Hai taglito la testa al toro, Studente teologia. E ora è inutile continuare la corrida.

      Saremo giudicati sull'amore?
      Rileggiti i miei commenti, quelli di tutti gli ex, e troverai tante testimonianze che attestano il non amore nel cammino. Dietro l'esempio di Kiko e Carmen che per primi trattavano tutti noi come pezze da piedi. Amore, ma che dico, neanche il minimo rispetto perchè, piuttosto che farsi servi, tutto a tutti, essi amavano sì (ecco l'amore neocatecumenale) ma spadroneggiare e strapazzare la gente era il loro sport preferito, per saggiarne la sottomissione, qualunque cosa gli avessero fatto.

      Per la Statua della Vergine, poi, beh è evidente che non entri mai nelle Chiese Cattoliche. Tantissime hanno la Vergine Madre al posto d'onore sull'Altare Maggiore.

      Il posto che avete acquistato con tutti i denari che vi girano per le mani era da prima dedicato a Lei e pure la Statua vi è stata consegnata. Vorremmo solo sapere che fine le avete fatto fare. La consegna era collocarla sull'altare.

      Poi, quelle Corone Misteriche tutte uguali fatte da Kiko e Del Prete hanno proprio stancato nella loro monotonia. Segno e sigillo del piatto cammino che raffigurano, piatto e monotono, opaco e senza sbocchi. Il cielo è sprangato per voi.

      Pax

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  7. LA SOLITA SPECULAZIONE EDILIZIA, PROGETTATA DALL'ARCHISTAR DEL CAMMINO MATTIA DEL PRETE, CON 7 FIGLI AL SEGUITO. POVERACCI NEUROCATECUMENALI OMOLOGATI

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  8. Per Pax.
    Stai serena, una volta che la sentinella ha avvisato....
    Il problema è, e sarà, di chi li autorizza. A loro sarà addebitato il tutto. Anche se non sanno, sapete perché? Perché se non sai, come mai stai in silenzio, non verifichi, non blocchi, e via dicendo.
    Il tuo comportamento reale dimostra il contrario, e cioè che sei favorevole a quella situazione, e per cui dimostri a fatti di voler fare in un certo modo.
    Oramai chi non fa, è complice. Dio lo sa, non vi preoccupate, conosce i cuori di tutti, anche di chi sa e non fa nulla per sistemare queste persone.
    Il Signore lascia fare, poi arriva il Giudizio. Ovviamente non sono io il Signore, questo è fuori di dubbio, è Lui che giudica secondo la Sua Volontà. Ma una cosa è sicura: tutto è pesato e visto.
    Non vogliono più inginocchiarsi davanti a Lui!? Amen! A Dio renderanno conto, ma maggiormente di aver indotto, con intenzione, gli altri a non farlo, cioè obbligati. Il tutto viene fatto con il consenso di chi li ha autorizzati. A qualcuno sembreranno sciocchezze. Nooo! Nooo! Proprio no! Non si rendono conto che hanno davanti a loro un Essere Eterno, non si rendono proprio conto. Quando se lo vedranno avanti, e gli uscirà la cacca dal... ( è un modo di dire), capiranno.
    In quel momento non potrai dissimulare, sviare, dire bugie e altro, starai tu e il Tuo Dio, faccia a faccia, occhi e occhi. Sarà la Misericordia che ci sosterrà, perché noi, purtroppo, siamo mancati. E per cui, concludo, se non si è pronti di cuore, cioè si starà in presunzione, saranno fatti amari.
    Comunque Dio è Misericordioso e ci conosce
    Amen!

    CDD

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    1. Amen!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  9. Questa specie di studente di teologia sembra un disco rotto.
    Non fa che ripetere all'infinito gli stessi concetti neocatecumenali, convinto di parlare a nome della Chiesa.
    Inoltre porta avanti continuamente un giudizio temerario su chi lo contrasta, accusandolo di peccati e comportamenti che, non conoscendo le persone, non sa se siano reali.
    Tutto sta nella sua testa, una testa riempita di kikianesimo allo stato puro.

    Per quel che mi riguarda, caro studentello, devo proprio dirti che non mi riconosco affatto nel quadro che dipingi, che poi è quello che ha dipinto Kiko per te.
    Innanzitutto tu NON SAI chi e come partecipa alla Messa, perché non stai dentro le persone.
    "In modo sbagliato" e "senza capirla", vallo a dire a qualcun altro, magari al Papa attuale e a quelli precedenti, i quali hanno sempre sottolineato che la Messa è la PARTECIPAZIONE al sacrificio di Cristo e non la partecipazione tra i "fratelli".
    Inoltre per me l'altro non è affatto un intruso che disturba, come giudichi tu, ma è ININFLUENTE che sia Tizio o Caio, perché ogni fedele è fratello. Non quella trentina, spesso meno, di persone che compongono le vostre comunità.

    E poi chi ti dice che non capisco la preghiera eucaristica? Tu mi conosci, forse?
    Altro giudizio temerario.
    Quello che non capisce mi sembri tu, perché la preghiera eucaristica II (tanto fate sempre quella) invoca lo Spirito Santo DOPO E IN CONSEGUENZA della comunione al corpo e al sangue di Cristo (non tra i fratelli).

    Infatti dice: "PER la comunione al corpo e al sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo."

    E la comunione al corpo e al sangue di Cristo chi la riceve? Ogni fedele SINGOLARMENTE. Io prendo la mia particola, tu la tua. Mi comunico individualmente al corpo di Cristo. Oppure nelle vostre comunità avete anche una bocca sola?

    È PER quella comunione che lo Spirito Santo ci può riunire in un solo corpo.
    Anche dovessi essere l'unica persona presente alla Messa, "per la comunione al corpo e al sangue di Cristo"
    lo Spirito Santo fa di me una parte del corpo di Cristo e quindi della Chiesa.

    Intendi?

    E smettila con la tua serqua di giudizi temerari.
    Io non prego "per qualcosa che non voglio". Infatti voglio essere in comunione con tutti, perché tutti sono il mio prossimo. E tu non sai come agisco col mio prossimo.

    Io so bene però come agite voi, quando il fratello "prossimo" lascia la vostra piccola/piccolissima comunità.
    Semplicemente smette di essere fratello, figuriamoci "prossimo".
    Potrebbe schiantare e non ve ne frega nulla. In moltissimi casi è anche successo.

    Io non rispondo alle tue domande, ho risposto a troppe quando stavo dentro, a gente che non aveva nessun titolo per farmele.
    Ti dico solo che di certo saremo giudicati sull'amore al prossimo e non sull'amore ai compagni di comunità soltanto.

    Infatti il buon samaritano non conosceva il pover'uomo che aiutò, perché l'amore vero non ha limiti né confini e amare non si riduce ad un gruppettino di persone, sempre le stesse, giudicando i cristiani, detti "della domenica" come se non fossero parte di quel solo corpo al quale ti vanti di partecipare tu.

    Buona domenica anche a te

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  10. Intanto a sto studente nel merito non risponde nessuno, a sto punto mi viene da pensare da ex di lungo corso, che i mega dottorati tenuti ad ammuffire nei seminari di vattelapesca, magari sarebbero più utili in giro per spiegare il cammino o no?/⁰

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    1. Credo ti sia distratto un poco.

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    2. Anche se gli rispondiamo non ascolta, quindi...........................

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  11. Non rispondo perché mi bannate.

    Studente di teologia

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    1. Sì ok, ora dillo senza piagnucolare però.
      A parte gli scherzi: se provassi a parlare in maniera civile e sopratutto NEL MERITO sono sicura che ti pubblicano. Se invece continui con le solite pappardelle che hai sentito da Kiko offendendo tutta la Chiesa Cattolica, allora se non ti pubblicano ti stanno facendo un favore.

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    2. In realtà non risponde perché non ha nulla da dire.

      Ha paura - una fifa boia, un terrore ancestrale invincibile - di dover ammettere che Kiko e Carmen sono due impostori, venuti nel nome di loro stessi, inventori di un "Cammino" che è peggio di una caricatura della vita cristiana, che hanno abusato del nome del Signore solo per fare la vita da pascià, serviti, temuti, riveriti, lodati, ubbiditi, e soprattutto pagati.

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  12. Non credo che sia giusto giudicare cristiani che vanno la domenica alla Santa Messa. Ci vanno fedeli di ogni età, famiglie, mamme con i bambini, persone sole, anziani, e via dicendo. Sapere che qualcuno si sente in grado di giudicare, con pensieri cupi, questi fedeli, sicuramente è un grave peccato. Pensare di definire se uno sia vero o falso, cioè credere che non ci sia amore e rispetto, oppure credersi che dove sono io sia la verità, in quanto noi siamo migliori, perché abbiamo tizio e caio che ci dicono quelle cose, come se fossimo gli unici a ricevere la luce dal cielo, ecco che è presunzione e vanagloria.
    Posso capire che tu hai scelto di voler fare un tuo percorso dove ti senti legato e dove ti piace svolgere alcune cose che si fanno lì, ma pensare che Dio sia solamente dentro il tuo ambito, è presunzione.
    Sapere, faccio un esempio concreto, che qualcuno giudichi con animo cattivo la ragazzina di 9 o 10 anni, che ho visto oggi venire davanti alla statua di San Pio, la quale si è soffermata per qualche momento, e avrà parlato, a livello spirituale, con il santo, e poi è ritornata da sua madre, ecco che mi fa vergognare che ci siano dentro la Chiesa queste persone. E sono convinte di quello che pensano e sputano sul prossimo.
    Vi racconto un altro episodio, per farvi capire chi avete davanti.
    Oggi ero, durante la Santa Messa, di fianco a Gesù morto. Conoscete le statue che sono dentro le parrocchie.Sei seduto lì, è per cui noti ciò che si muove intorno a te. Ed ecco spuntare una ragazza sui venticinque anni, credo, non mi ha dato la sua carta d'identità, ma era giovane, è venuta, si è inchinata ed ha baciato Gesù, poi è andata via a sedersi per seguire la Santa Messa. Finita la Messa, è ritornata e ha baciato nuovamente Gesù e poi San Pio.
    Sappiamo che la statua è una statua, ma rappresenta il Signore, e il Signore vede tutto, e vede che quell'anima è andata a baciarlo prima e dopo la Santa Messa. Ora, secondo voi, che direbbe al riguardo di Kiko e figliocci i quali giudicano che quell'anima sia una religiosa naturale, ovvero la giudicano con cattiveria e con l'intenzione occulta nell'animo di eliminare quel gesto di amore verso di Lui, sapendo che chi bacia Lui bacia il Padre, Lui e lo Spirito Santo?
    Qualcuno per difesa dirà che nessuno ha mai detto e pensato certe cose. Ma carissimi, il blogo è pieno di testimonianze di queste persone, e quelli sono i frutti della predicazione che gira lì dentro in quel ambito.
    Queste persone non sanno ne cosa pensano e ne cosa dicono, sono ciechi, ma proprio cechi, non si rendono conto.
    Concludo, per farvi capire ulteriormente: vi ho raccontato due episodi, ma ne ho visti molti, non li posso scrivere tutti, ed io non li vedo tutti, ero in un angolo, diciamo così, e per cui ho visto ciò che mi è accaduto davanti. Potete immaginare cosa accade ogni giorno.
    E costoro giudicano che sia tutto falso e religiosità naturale.
    Che Dio abbia pietà di queste persone!


    Cristiano Della Domenica.

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  13. quindi...................................

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    1. lo sappiamo che intorno ronzano le mosche.... Poi con il freddo cessano di girare intorno.

      CDD.

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    2. È sempre lo stesso asino ragliante, ora si firma con tanti puntini, nel commento successivo si firma in altro modo, in quello successivo è completamente anonimo... Crede che a furia di ragliare più forte darà ragione a Kiko.

      Non lo sa che Nostro Signore conosce già benissimo quanto alacremente il Cammino ha lavorato per il demonio.

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  14. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il meno efficiente

    Dopo alcune settimane che Studente di Teologia scrive sul blog Osservatorio, le comunità del Cammino hanno implorato Carmen di intervenire, e Carmen è apparsa in sogno a Studente dicendogli di non scrivere più sul blog. Tuttavia nei giorni seguenti Studente ha continuato a scrivere sul blog, per cui le comunità hanno avvertito Kiko che Carmen non era riuscita a fare il miracolo. Kiko ha avvisato il Vaticano e Semeraro ha avvisato il Papa che ha cosi commentato : "es claro, hermano cardenal, que Carmensita as facto troppos miracolos, bien 1900, es fisiologico que uno sia andato a ramengo. Esto non toglie nulla alla sua santitad, e quindi procedamos con la beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Papa, inviandogli un pacco con un libro raro del gesuita don Alfredo Da Molina del 1953, del valore di 35000 euro, ed. Borla, dal titolo " Quando un santo fa troppi miracoli, uno è falso di sicuro".

    e la causa continua.................

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  15. Ciao sono messicana. Una collega di lavoro che è mia amica è nel gruppo del Cammino Neocatecumenale da molti anni. Conosco il gruppo solo a orecchio. Sul gruppo non ho critiche ma c'è qualcosa che mi disturba ed è qualcosa che mi ha detto mia amica.Per alcuni mesi è stata molto felice nei preparativi per pianificare il suo matrimonio. La settimana scorsa è venuta a lavorare disperata e in grande difficoltà. Quando le ho chiesto perché fosse così, mi ha detto che la sera prima il gruppo aveva avuto un incontro con i loro catechisti. All'incontro ha detto ai catechisti che si sposerà tra un mese. Il catechista, non sapendo nulla, rimase sorpreso e gli disse che perché prima di decidere che non si era consultato con loro. Sebbene anche il ragazzo faccia parte del gruppo, il catechista gli ha detto che non dovrebbero ancora sposarsi perché il ragazzo non ha un lavoro stabile.La mia amica è molto disperata. Vuole addirittura sospendere tutto. Questo gruppo è così? Questi catechisti sono così essenziali per decidere della vita degli altri? Non conosco questo gruppo, ma mi sembra più un'organizzazione coercitiva che un gruppo cristiano. Spero di essermi espresso bene, sto ancora imparando a scrivere in italiano. Grazie

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    1. Secondo me, se ha dei dubbi, non deve assolutamente ascoltare e consultare i catechisti. Infatti, da questo segno si riesce a capire, sono venuti loro, senza la volontà di lei, nel carpire quelle cose e cambiare la volontà. Non hanno il permesso, nessuno ha il permesso di violare la volontà di una persona, senza averne avuto la richiesta esplicita.
      Io, nel dubbio farei così: mi consulterei con un sacerdote, maggiormente con chi ho relazione ( ma sappiamo che se frequenta i neocatecumenali molto probabilmente è di quella cerchia, e per cui lo escluderei a priori) e se non è possibile consultare un sacerdote ( ma se si vuole lo si trova ovunque), mi metterei in preghiera davanti a Gesù ( Eucarestia, davanti a un Crocifisso, o latro di simile)e ascolterei il mio cuore, cioè ciò che mi suggerisce lo Spirito dentro di me. Questo punto di ascoltarsi e cercare di capire Dio sicuramente è la cosa da fare principalmente, in quanto: meglio di Dio chi c'è?
      Ovviamente, sappiamo che si potrebbe essere confusi, o che non si riesce a distinguere bene cosa Dio ci suggerisce, o altro, per cui si hanno forti dubbi. Ricordarsi che ciò che suggerisce Dio da la Pace nel cuore, e per cui se si sceglie di fare una cosa e si è in Pace, ecco che quella cosa viene da Dio.
      Attenzione, già ti premetto alcuni meccanismi futuri, ascolta:
      se il matrimonio fallirà, speriamo di no, per varie cause, in quanto ci saranno sempre forze malefiche che remano contro, a quel punto i catechisti cercheranno di approfittare della situazione: Dovunque sarà il cadavere, ivi si raduneranno gli avvoltoi”. (Matteo 24,28). E' il loro stile per mettere a credere che avevano ed hanno la verità in tasca, ovviamente quando avviene il contrario, molto soventemente, fanno finta di nulla e dissimulano. Si piegano in base alla convenienza del momento.

      Vi racconto un episodio di suor Faustina. Lo scrivo così, in base a ciò che ricordo in questo momento.
      Gesù le appariva e le diceva di andare dalla superiora e di dirle di fare delle cose che voleva Gesù. La superiora nel sentirla la scacciava, e lei, suor Faustina, dopo quando le riappariva Gesù si lamentava con Lui chiedendo il perché la mandava dalla sua superiora e veniva scacciata, sapendo che Gesù queste cose le sapeva, cioè Gesù sapeva che lei sarebbe stata scacciata. Gesù le diceva che stimava di più l'obbedienza di voler fare ciò che le diceva Lui che la riuscita del comando. Cioè Gesù la stava formando sull'obbedienza.
      Qualcuno, scrivo degli avvoltoi, potrebbe approfittare e avocare a se questo che ho scritto di suor Faustina. Cioè qualche catechista nc potrebbe approfittare e sentirsi che sia autorizzato nel violare la volontà di altri per una presunta obbedienza inesistente, che nessuno gli ha conferito. Il catechista non è il vostro superiore, punto numero uno, vi ripeto che non è titolato ad entrare nella vita degli altri senza il loro consenso, non ha questi compiti. Sono tutte cose inventate, nessuno ha fatto dei voti, come i religiosi, e siccome sono cose estorte, non alla luce del sole, non hanno valore. Se per loro si deve obbedienza al catechista, andassero dal Papa e facessero pronunciare il Papa sulla situazione. Vi ripeto, guardate lo Statuto, quello è il perimetro entro il quale si possono muovere queste persone. Leggete cosa devono fare i catechisti e capirete. State attenti alle false interpretazioni a tornaconto.

      CDD.

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    2. Si purtroppo questi sono cosi, mio cognato (messicano) ha dovuto ottenere il permesso dai catechisti prima di potersi sposare....

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    3. Purtroppo è così, e in certi luoghi, più ci si allontana dall'Italia e da Roma, i catechisti locali si fanno delle regole loro che sono ancora più coercitive delle direttive "centrali", diciamo così. In una parrocchia di una piccola provincia italiana i catechisti dell'equipe della prima comunità avevano inventato la regola che quando una comunità celebrava da sola l'eucaristia (la Messa), i fratelli potevano portare come invitati solo persone che avevano con loro relazioni "di sangue", cioè figli, genitori, fratelli o sorelle, al massimo cugini. Nessun altro.
      La cosa migliore che può fare la tua amica è quella di lasciare il Cammino insieme al suo fidanzato. Se non riesce, allora dovrebbe non considerare i cosiddetti "catechisti" persone alle quali si deve ubbidienza e neanche persone alle quali chiedere consiglio. So che non è facile, perché si tratta di persone violente e vendicative, generalmente del tutto insensibili alle sofferenze altrui. E la loro reazione lo fa capire bene. In realtà a loro non importa un fico secco che il fidanzato e futuro marito non abbia un lavoro stabile. Sai perché hanno reagito così? Per imporre la loro autorità e far capire ai loro catecumeni chi è che comanda lì dentro. Così il prossimo che si vuole sposare, va a chiedere loro il permesso con largo anticipo, magari portando un regalino o un regalone, che non guasta mai, o magarui invitandoli a pranzo con tante smancerie e goloserie, e sicuramente adulandoli con tanti sorrisi e tante belle parole sul loro discernimento ispirato dallo Spirito Santo e imprescindibile sempre e comunque... e via dicendo. Vedi quanto non ci sia nemmeno l'ombra di amore e carità cristiane? Sono solo rapporti di forza, solo questo capiscono i neocat. e così ragionano.

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  16. Ma secondo voi è mai possibile che tutte le chiese del mondo debbano essere dipinte dal "genio" di un unico pittore?

    Se il kikianesimo avesse allignato, ora avremmo tutte le chiese (oops, non chiese, TEMPLI) del mondo UGUALI e firmate dal solito autore, come un marchio di fabbrica.
    Questo è normale e possibile?

    Per fortuna ce ne sono poche in giro, rispetto al numero di chiese esistenti.

    Quella cattedrale a firma Argϋello, uguale in tutto e per tutto alle chiese della religione kikiana, non fa altro che confermare che c'è chi si affida a Dio e chi si affida a Kiko.

    Chi sia affida a Dio accoglie la varietà di ispirazioni, la difformità di stile, l'estro individuale di ciascuno, le diverse sensibilità.
    Chi si affida a Kiko cade nell'uniformità, nella serialità e nella ripetitività, perché un solo uomo al massimo può produrre un certo numero di dipinti e saranno sempre quelli ovunque.
    È come un marchio.

    Inoltre, non crediamo che la "nueva estetica" provenga dal genio dell'Argϋello, perché sappiamo benissimo che l'ha usurpata e se ne è appropriato dalle sperimentazioni che venivano fatte nella residenza studentesca dove alloggiava, sotto la guida diligente e onnipresente del domenicano che la dirigeva.
    Poi la "nueva estetica", con la morte del suo promotore, ha finito di esistere ed è sopravvissuta solo nell'Argϋello, che se ne è appropriato come se fosse stata un'idea sua.

    Nessuna ispirazione divina, quindi, riguardo alla corrente ad autore unico: ha solo continuato lo stile che un altro aveva ipotizzato e lo ha fatto proprio.

    La "nueva estetica" non esiste.
    Nessuno degli artisti di arte sacra del suo tempo l'ha continuata. Esiste solo nella mente dell'AUTORE UNICO neocatecumenale, anche in questo caso inventore del nulla, perché si è solo impossessato delle aspirazioni artistiche di un altro.

    Ma interroghiamoci, alla buon'ora: se la "nueva estetica" fosse stata davvero una corrente rinnovatrice dell'arte sacra, pensiamo davvero che avrebbe avuto un solo esponente?
    O non piuttosto vi si sarebbero dedicati molti artisti che la seguivano, ognuno per il proprio stile e la propria competenza, tutti annoverati tra gli artisti della "nueva estetica"?

    Invece la "nueva estetica" non è altro che l'estetica ripetitiva e discutibile dell'Argϋello, pittore sconosciuto al resto del mondo non neocatecumenale, che sarebbe stato più sincero se l'avesse denominata "estetica argϋelliana". Perché è quello che è.

    Potremmo dire che anche la cattedrale del Bahrain porta un marchio: il marchio Argϋello.

    Ognuno potrà decidere se sottomettersi a quel marchio.

    Per quanto mi riguarda, preferisco il sigillo di Dio, davvero l'UNICO e creatore mirabile della diversità individuale.

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  17. Altra considerazione.
    State attenti alla sempre e famosa pubblicità di gruppi faziosi, in questo periodo si staranno costruendo in giro per il modo tantissime chiese, ma si fa pubblicità di una. Non vi fate buttare il fumo agli occhi dai faziosi.
    Una su migliaia, questo è il loro potere, un dipinto su migliaia di dipinti, un architetto su migliaia di architetti, ecc, ecc. Ovviamente sono dati messi così, non li ho quelli reali. E solo per far capire il potere che hanno, quasi il nulla. Qualcuno lì in mezzo fa affari e qualcun altro stara povoneggiandosi credendo che si è sulla vetta del Mondo, la famosa vetta:
    [5] Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse:
    [6] "Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio.
    [7] Se ti prostri dinanzi a me tutto sarà tuo".
    [8] Gesù gli rispose: "Sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai".

    CDD.

    CDD.

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  18. Insulate, vi arrabbiate, etc, ma non rispondete nulla come al solito. Questo dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, l'inconsistenza degli argomenti di questo blog, che contiene solo odio irrazionale, senza senso, rancore, livore, ma non ha nessun argomento valido.

    Studente di teologia

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    Risposte
    1. Per qualche stranissimo motivo il sedicente Studente di Teologia Kikiana-Carmeniana viene qui a ripetere la stessa obiezione - e con le stesse identiche parole - del celeberrimo club degli Asini Raglianti, senza portare nulla a sostegno delle sue affermazioni e del suo giudicare.

      Ora, questo blog contiene 2583 pagine e lui è già arcisicuro che tutte e 2583 conterrebbero "odio irrazionale e bla bla bla". Complimenti per esserselo letto tutto, però sta azzeccando la figura dell'idolatra che dappertutto vede "odio insulti e bla bla bla".

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    2. @studente
      Io ti ho risposto,ma evidentemente certe cose non le leggi o perché ritieni nsiano vere e non puoi dirlo oppure perché non sai, vuoi o puoi rispondere.
      Abbi pietà per te stesso e rispondi a modo oppure, se l'unica cosa che sai fare è sbraitare, abbi la compiacenza di starti zitto. Ci fai migliore figura. Tu e il cammino.

      Elimina
    3. Eh lo dicevo io che sei uno studente un po' tardo nell'apprendere.

      Io stesso ti ho portato un sacco di documenti a sostegno di ciò che dicevo, e come me anche altri.

      Com'è che ti sfuggono?
      Hai un apprendimento selettivo?

      Di risposte pertinenti ne hai avute a bizzeffe, eppure dici che nessuno risponde.

      Devo cominciare a pensare che i mantra kikiani agiscano anche a livello cerebrale, uditivo e sensoriale?

      Sembra che tu non riesca proprio a leggere, o a comprendere.

      Ma quali risposte vorresti, oltre alla citazione puntuale del CCC, delle encicliche, dei Padri della Chiesa, della Scrittura e tutto il resto?

      Io non insulto e non mi arrabbio, rimango solo basito di fronte a tanta durezza di comprendonio oppure da tanta menzogna, fai te quale delle due.

      È pieno di argomenti validi, e tu proprio non riesci ad afferrarne nemmeno uno?

      Eh, ci credo che parli di odio, rancore e livore.

      Se ti spiegano Dante leggendo letteralmente dal cerchio degli eretici e tu, ignorando totalmente la lettura, ti riferisci solo alla spiegazione saltando il testo, è più che chiaro che secondo te la Divina Commedia non esiste.
      Ma questa, se non è malignità, si chiama ritardo nell'apprendimento.

      È il solito espediente che utilizzano gli studenti che non sanno la lezione: parlano del nulla, stanno sul generico non conoscendo lo specifico, non citano riferimenti, sparano cose a caso che hanno sentito dire e poi si lamentano che il professore spiega male senza citare il testo.

      Di solito quegli studenti bocciano alla valutazione finale.

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    4. Studente, non scrivere..............................................................................

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    5. hai ragione, meglio che non scrive. Vi fa fare una figura di tolla clamorosa.

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  19. Queste nuove chiese firmate dal fasullo archistar Kiko Argüello non posseggono il senso del sacro e del bello. Raccapriccianti ed eccentriche fino all'eccesso, sono caratterizzate da colori decisi e scuri che stravolgono l'anima scandalizzandola. L'architettura è bizzarra, lontana anni luce dal poter essere considerata adatta ad un edificio specificamente dedicato al culto religioso cristiano.
    Non sembra una chiesa, in realtà non saprei neppure dire a cosa somigli, forse al museo personale di Kiko dove si può cogliere il suo approccio inquinante. Il crocifisso viene infatti oscurato dal suo dipinto di grandezze fantasmogoriche ritraente sé stesso nelle vesti del Cristo, creato appositamente per offuscare quella virgola di cattolicesimo esistente.
    Sembra un luogo in cui si celebra di tutto tranne il culto. Immagino di già i fedeli giubilanti battere le mani ed il gelo penetrare come mille spilli impietosi (ricordo di molteplici celebrazioni neocatecumenali); immagino i molteplici sacrilegi che avverranno su quell'altare senza Madonna (per lo studente di teologia ciuccio, da quando in qua la Madre di Dio non può trovare posto nell'Altare?) ed i presenti strofinare le mani sui pantaloni per cercar delle Briciole oramai disperse. Non certo con l'intenzione di recuperare i Frammenti (infatti la maggior parte delle volte non riacchiappano nulla), sia chiaro, bensì per abitudine.

    Sta emergendo quella che sant’Agostino definì «città terrena», cioè la mitologica Babele dove regna sovrano il caos e il brutto viene considerato bello. Il demonio prevale in questo determinato evo, è palese purtroppo e ciò è provato anche dalla sconfortante dabbenaggine e disinteresse con cui procedono le gerarchie della ecclesia quando concedono il nulla osta all’edificazione di questi nuovi luoghi di culto. Gli edifici kikiani non presentano le forme della tradizione e sono privi di qualsiasi idea di trascendenza. Tant'è che il fine di questi neocat. sembra essere quello di erigere delle imponenti costruzioni di cemento tanto impattanti quanto più servono a rendere profano un contenuto sacro. Evidentemente, ciò che più importa a questi profittatori, è venire onorati e ricavarne dei lauti guadagni. Una gratificazione monetaria indubbia, lo sappiamo.

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    1. Se avessi partecipato alla nostra celebrazione non parleresti così. Siamo gioviali...perché come dovremmo essere? Depressi? Meglio un canto con i battiti di mano che i musi lunghi di chi vuole ostentare una fede ormai passata e trapassata

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    2. Caschi male con Rebel..perchè lei sa benissimo di cosa sta parlando. Piuttosto sei tu, dall'alto della tua spocchia, che giudichi la fede DELLA CHIESA come passata e trapassata.
      Non avete niente da insegnare a nessuno. Neanche l'essere allegri.

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  20. L’architetto Del Prete e il suo team si sono avvalsi della consulenza artistica di Kiko Arguello e hanno realizzato una pregevole sintesi delle più belle novità elaborate nel corso degli anni dalla Nuova Estetica del Cammino: una grande cupola dorata che fa presente il cielo, la corona misterica in cui fogli di “Pan d’oro zecchino” circondano i dipinti e li uniscono in una striscia ininterrotta di luce, l’uso di un nuovo tipo di vetrate moderne, simboliche, con tratti geometrici, l’altare centrale, i rivestimenti in marmo esterni ed interni realizzati in travertino paglierino romano, pietra serena, Giallo Siena, Rosso Verona, marmo di Carrara. Tutti gli arredi in legno e in marmo sono stati realizzati da aziende italiane."

    Beh, hanno preferito Suger a san Bernardo che c'è di strano?

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  21. Piccolo off-topic.

    C'è un articolo su Chiesa e Postconcilio stamattina, a proposito di "oltrepassamenti franchi" del testo conciliare.

    Abbiamo ricordato tantissime volte due punti fondamentali per comprendere le radici dell'attuale scempio della Chiesa:

    1) i documenti del Concilio Vaticano II sono costellati di ambiguità che hanno consentito di fare esattamente il contrario di ciò che il Concilio proponeva (esempio: il Concilio non voleva l'abolizione del latino) o di fare cose esagerate che il Concilio non aveva mai richiesto (esempio: il "girare gli altari" trasformando il sacerdote celebrante in una specie di presentatore di Domenica In); la prima diretta conseguenza di tale ambiguità è che chiunque dica di voler "applicare/recepire/riscoprire il Concilio" sta in realtà perseguendo altri obiettivi;

    2) i fautori del Concilio sono accomunati dalla sbagliatissima idea che praticamente tutto ciò che si faceva in epoca "preconciliare" sarebbe da dimenticare, da giudicar male, da buttar via. Nonostante i proclami di tutti gli ultimi Papi, il Concilio è visto - da "amici" e "nemici" - come un momento di rottura col passato, come l'introduzione di una novità che cancella tutto ciò che c'era prima, come se il Vaticano II avesse inventato una nuova fede e una nuova chiesa al punto che qualsiasi "novità" sarebbe buona (esempio: le liturgie del Cammino, completamente diverse anche da quelle postconciliari), e qualsiasi rimasuglio "preconciliare" sarebbe da buttare o da usare come ornamento (esempio: Neocatechumenale Iter Statuta, titolone in latino per sembrare più eleganti).

    Dunque oltre ai franchi tiratori abbiamo anche i franchi oltrepassatori, che "oltrepassano" ogni dettato conciliare e, sfruttandone l'ambiguità, propongono cose nuove, brutte, ridicole, insensate, e le spacciano per vita di fede (esempio: il comunitarismo neocatecumenale, intriso peraltro di "Decime", di "l'ubbidienza al catechista è tutto", eccetera).

    Noialtri cattolici sappiamo bene che ciò che ha nutrito la spiritualità dei santi di ieri, è adattissimo a nutrire la spiritualità dei santi di oggi e di domani, perché è impossibile che i doni del Signore abbiano una data di scadenza (quello che "scade", semmai, è l'atteggiamento di chi vuole considerarli superati perché ha una gran sete di novità, cioè non vuole imparare dal passato, cioè odia la Tradizione e odia chiunque -anche involontariamente- la rappresenti).

    E del resto, cosa ne direbbero don Bosco, Alfonso de' Liguori, padre Pio, dello scempio liturgico e dottrinale del Cammino? Come verrebbero considerate le diaboliche "Decime" del Cammino da parte di Francesco d'Assisi che "ripara la Chiesa"? (la Chiesa tutta, altro che raggranellare soldi per Kiko, per le convivenze di Kiko, per i gadget di Kiko, per i cosiddetti "missionari" di Kiko, per i monumenti che Kiko erige a sé stesso, eccetera)

    E di fronte a tutto questo il sedicente Studente di Teologia Kikiana-Carmeniana cosa fa? Viene qui a lamentare "insulti" e "odio". Proprio come farebbe il più ragliante dei kikolatri. Studiare Teologia, dunque, non gli è servito a niente. Riscoprire il Battesimo Kikista-Carmenista, non gli è servito a niente. Pagare (e farsi pagare) le Decime, le Convivenze e tutto il resto, non gli è servito a niente. Sa solo che deve ragliare, ragliare sempre più forte, affinché il frastuono del ragliare non gli consenta di accorgersi della realtà.

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  22. Ho letto tutti i vostri interventi, non ho scorto traccia della minima risposta alle mie domande. Chi parla degli eremiti, che poi cosa c'entrano con voi?

    Studente di teologia

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    1. Signore e signori, rispondiamo al fintotontismo neocatecumenale ricordando che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

      "Chi parla degli eremiti": il fintotontismo neocatecumenale, spacciatosi per nientemenoche Studente di Teologia, non sa che l'unica cosa che conta è la propria salvezza, e perciò non sa nemmeno che la salvezza è raggiungibile anche senza "fare comunità", senza grattugiare sulla chitarrella i "canti" di Kiko, senza pagare le Decime ai pretoriani di Kiko, eccetera. Gli eremiti vivono il resto dei propri giorni in solitudine e preghiera; basta cercare "santi eremiti" su un motore di ricerca per avere alcuni esempi.

      Quando un fratello del Cammino viene qui ad esalare il fintotontismo neocatecumenale, significa che vuol parlare senza ascoltare, vuole giudicare senza conoscere il punto di vista degli altri, vuole affermare la presunta bontà del Cammino senza prima essersi confrontato con i numerosissimi argomenti contrari.

      Ora, i punti fermi - che non ci stanchiamo mai di ripetere - sono sempre gli stessi:

      - il Cammino è eretico perché inquina la dottrina, con ambiguità e vere e proprie eresie (si consideri ad esempio Kiko Argüello che insinua che la confessione dei peccati mortali sarebbe facoltativa e rinviabile a piacere; chi desidera verificarlo, può ascoltare Kiko dal video su Youtube; vi assicuriamo che non è un videomontaggio fatto con DeepLearning AI DeepFake ML BlockChain);

      - l'eresia del Cammino è confermata dal suo scatafascio liturgico: la "liturkikia" è zeppa di strafalcioni e carnevalate (la formula di consacrazione alterata: "Padre! Padre!", la "comunione seduti" e "tutti insieme contemporaneamente"; il ridicolo girotondino imbecille a fine liturgia; l'abuso parolaio di monizioni e risonanze; ecc.);

      - i neocatecumenali sono idolatri del Tripode Kiko-Carmen-Cammino e pronti ad usare la menzogna qualora essa sia utile per far crescere il prestigio e i soldi del Cammino;

      - il Cammino massacra selvaggiamente i suoi adepti ("Decime", "l'ubbidienza al catechista [laico] è tutto", le confessioni pubbliche sotto forma di "scrutini" e "giri d'esperienze", il prendere decisioni sulla tua vita familiare e vocazionale, ecc.) proprio come farebbe una qualsiasi setta idolatrica.

      Ci fermiamo qui, ricordando una pagina pubblicata su questo blog più di dieci anni fa: «il Professore Neocatecumenale censura il Papa». Il professore in questione, dell'ordine dei Passionisti (lo stesso cui apparteneva padre Enrico Zoffoli), scrive una lunga articolessa per la rivista del suo Ordine, in cui elogia il Cammino ma censurando le parole del Papa sgradite al Cammino.

      Non appena pubblicammo quella pagina con lo screen-shot dell'articolessa del pomposo professore neocatecumenale, il file PDF dell'articolessa originale "misteriosamente" scomparì dal sito web che lo ospitava. Dal Professore non pervennero né scuse, né precisazioni, né chiarimenti: il Cammino è fondato sulla menzogna e l'inganno e quand'anche la menzogna e l'inganno vengono svelati come tali, i neocatecumenali si premurano solo di far "sparire le prove". Non riflettono mai sui motivi per cui occorre mentire e ingannare per promuovere il Cammino e il Kikismo-Carmenismo. Il neocatecumenalismo è gradito solo al Padre della Menzogna.

      E siamo piuttosto certi che l'esimio Studente di Teologia condivide l'attitudine del famoso professore, di mentire e ingannare e censurare il Papa, tutte le volte che ciò sia utile per far aumentare il prestigio o i soldi del Cammino.

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    2. @studente
      io penso che invece non hai letto nulla. Oppure, molto più semplicemente, hai saltato le parti a cui non puoi, vuoi, sai rispondere. Perchè voi neocatecumenali siete così: quello che a voi non piace lo saltate a piè pari, non esiste.

      Tu hai fatto una domanda: su cosa saremo giudicati,
      Io ti ho risposto: saremo giudicati sull'amore. Anche e sopratutto sull'amore che portiamo alla Chiesa. Voi ODIATE LA CHIESA. Odiate quelli che ne fanno parte, sperate che scompaiano presto, e che possiate farla da padrone dappertutto.
      Odiate la Liturgia che dalla chiesa è nata perchè vi siete sentiti in dovere di cambiarla perchè come era non vi andava bene.
      Odiate la CARITA' che la Chiesa compie perchè toglie soldi a voi e al "potente" cammino.
      Siete pieni di superbia. E sarete giudicati su questo.

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    3. @studente di teologia
      parlando di interventi, mi colpiva molto uno dei tuoi in cui dicevi che la pastorale dei sacramenti non è una pastorale idonea, perchè quest'espressione l'ho letta in uno degli orientamenti di Kiko che ho trovato su internet, per cui ho l'impressione che più che uno studente di teologia tu sia un catechista neocat in formazione; vorrei fari notare come proprio la Chiesa, e quindi la teologia, ti smentiscano subito, perchè la salvezza viene proprio dai Sacramenti, non dai percorsi di riscoperta del battesimo, ecc., che sono cose in più. Per farti un esempio pratico, la Chiesa da un anno ha beatificato un ragazzo di 15 anni, Carlo Acutis, che è appunto beato per aver vissuto la propria fede in parrocchia e in ogni ambito della sua vita, non era neocat o altro, e diceva sempre che l'Eucarestia era la sua autostrada per il Cielo. Il mio consiglio è questo: se vuoi studiare i mamotreti di Kiko magari prova anche a confrontarli con un libro di teologia diverso dal Doufour, e magari prova a chiedere consiglio ad un sacerdote per la direzione spirituale

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    4. Ah, adesso by Tripudio, anzichè il desueto "asino ragliante" sta utilizzando il "fintotontismo
      neocatecumenale", e certo, è più incisivo. Aspettiamo il prossimo epiteto.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

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  23. O.T.: Cruxsancta, il blog in lingua spagnola omologo al nostro, ha pubblicato e commentato l'annuncio di Avvento fatto da Kiko a Madrid, in conclusione, dopo aver letto il testo spagnolo e quello italiano, hanno osservato che, per la prima volta, essi sono totalmente sovrapponibili (per dire la verità, lo erano anche i due testi di Inizio Corso.
    Generalmente non era affatto così: Kiko, parlando a braccio, generalmente faceva due 'catechesi' molto diverse, tant'è che spesso li abbiamo pubblicati e commentati separatamente, come nel caso dell'annuncio di Avvento 2018.
    Che cosa dedurre? Semplicemente che il discorso di Kiko è stato scritto, probabilmente da altri (vedi l'inserimento di alcune correzioni di rotta dottrinali sul libero arbitrio e sui novissimi) ed è per questo motivo che la versione italiana e quella spagnola sono quasi identiche, essendo la traduzione l'una dell'altra. Kiko si è limitato a leggere un discorso scritto, come ha fatto anche alla consegna del suo quarto dottorato hc e alla presentazione della biografia di Carmen.

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    1. Pronti al contrordine, neocat?
      3,2,1 ... cambio di gestione, cambio di regime, cambio di estetica, cambio di dottrine, cambio di liturgie, cambio di abitudini, cambio di canti, cambio di arredi sacri, .... cambio di catechisti? Guerre intestine?

      A. Non.

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    2. Miracoli di Carmen Hermandez Barrera

      Miracolo n. il più scioperato

      Da due giorni Carmen non fa più miracoli, e Semeraro, preoccupato, ha avvisato il Papa che, stavolta, non sapeva cosa dire. Semeraro ha avvisato Kiko che, preoccupato, ha implorato Carmen e lei, da Lassù, gli è apparso in sogno dicendogli che era in sciopero perchè, dopo 1900 miracoli, il Vaticano ancora non si decideva a farla santa. Kiko chiese quando sarebbe durato lo sciopero, lei rispose : a tempo indeterminato. Preoccupato, Kiko ha avvisato Semeraro che, preoccupato, ha avvisato il Papa che, preoccupato, ha detto : "una sancta que sciopera es mas pericolosa, potrebbe inficiar toda la practica della causa de beatificasion. Procedamos". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha detto : "adesso basta, niente beatificasion, niente regalos". Semeraro ha avvisato il Papa che ha detto : "muy bien, esta es una bella notisia, i regalos non sapevo più dove metterli, sono troppos". Semeraro ha suggerito di mandare via il card. Bertone dal suo attico di 700 mq, facendolo trasferite a Genova in un istituto di salesiani, ma siccome è difficile da fare sloggiare, il Papa si è rivolto a Carmen che, in sogno, ha detto a Bertone di sloggiare. Bertone le ha risposto con il gesto dell'ombrello. Carmen lo ha detto in sogno a Kiko che lo ha detto a Semeraro che lo ha detto al Papa, che ha detto : "adesso vado da Bertone e gli ficco l'ombrello in culo". Semeraro gli ha detto di ripensarci, perchè Bertone è vendicativo e potrebbe trovare falsi testimoni per screditare Carmen e inficiare la causa di beatificazione. Il Papa ci ha ripensato, cosi Bertone è rimasto al suo posto, Kiko ha ripreso a fare regali che il Papa ha sistemato nell'istituto salesiano di Genova dove voleva mandare Bertone, e Carmen ha smesso di scioperare. Cosi i miracoli continuano e ....

      e la causa continua.......................

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    Home Notizie Vaticano
    Pubblicato il rito per la Istituzione dei Catechisti, un ministero del tutto laicale
    In una lettere il Prefetto Roche chiarisce che è chiamato a questo ministero e chi no
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    Il mandato per coloro che accompagnano la iniziazione cristiana, ora il Rito cambia l'impegno
    Foto: Diocesi di Trieste

    Di Angela Ambrogetti
    CITTÀ DEL VATICANO , 13 dicembre, 2021 / 2:00 PM (ACI Stampa).-
    “Un’ulteriore opportunità di riflessione sulla teologia dei ministeri per giungere ad una visione organica delle distinte realtà ministeriali” è quella offerta dalla pubblicazione del Rito di Istituzione dei Catechisti. Lo scrive in una lettera di presentazione del Rito in latino il Prefetto Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, l’ Arcivescovo Arture Roche.

    Il testo, inviato a tutti i vescovi del mondo, ribadisce che quello del catechista è un ministero laicale e stabile. Inoltre i “catechisti in virtù del Battesimo sono chiamati ad essere corresponsabili nella Chiesa locale per l’annuncio e la trasmissione della fede, svolgendo tale ruolo in collaborazione con i ministri ordinati e sotto la loro guida”. Da ricordare anche che i “catechisti nei territori di missione si differenziano da quelli operanti nelle Chiese di antica tradizione. Inoltre, anche le singole esperienze ecclesiali determinano caratteristiche e modalità di azione molto diversificate, tanto da risultare difficile farne una descrizione unitaria e sintetica”.

    Indicazioni anche per chi “di norma” non dovrebbe essere scelto come catechista. Ad esempio chi è già in cammino verso un ordine sacro, i religiosi, a meno che non siano gli unici referenti parrocchiali, e “coloro che svolgono un servizio rivolto esclusivamente verso gli appartenenti di un movimento ecclesiale”. E anche coloro che insegnano religione a scuola o hanno altri incarichi in parrocchia. Certo non sarà facile in questo modo in molte parti del mondo trovare catechisti, ma la indicazione è chiara.
    https://www.acistampa.com/story/pubblicato-il-rito-per-la-istituzione-dei-catechisti-un-ministero-del-tutto-laicale-18695

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  25. Studente di mamotreti:

    con le tue parole ti giudichi da solo.
    La tua domanda, che è anche una risposta (per cui cosa ti si dovrebbe rispondere?), è preceduta da un giudizio: chi non fa parte del Cammino ha un modo sbagliato di seguire la Messa perché non ama i fratelli.
    Ma questo è un tuo parere.
    E' una generalizzazione che spacca la Chiesa in camminanti e non camminanti.
    Tu porti divisione e non certo amore e accoglienza.

    Il mio parere, invece, visto che non ho il carisma di leggere le anime come Padre Pio, non si sofferma sul fatto se uno ama il fratello o no, perché non lo so.
    C'è ch lo ama anche in parrocchia, e chi non lo ama anche tra quelli che schifano la parrocchia e la diocesi, e si riuniscono nelle salette.
    Io non giudico le anime, ma i FATTI.

    E il fatti dicono che la vostra liturgia è sbagliata perché è diversa da quella del Messale Romano.
    E se è sbagliata, siete anche nella condizione di non poter usufruire della pienezza della grazia, in quanto la grazia è libara di manifestarsi nella sua pienezza se c'è la pienezza della verità, che non ammette alterazioni liturgiche non previste dal Messale.

    Poi, naturalmente, la grazia si manifesta anche per quanto noi le permettiamo di fare, ma in questo discorso non entro.

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  26. https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2021/12/13/0845/01773.html#en

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  27. Piccola considerazione OT
    Oggi leggevo il Bollettino della Santa Sede ed è uscita la Lettera della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ai Presidenti delle Conferenze dei Vescovi sul Rito di istituzione dei Catechisti.

    Mi ha colpito questo: tra le persone che NON DOVREBBERO essere catechiste oltre ai religiosi o a chi insegna religione (questo perchè si vuole sottolineare l'aspetto LAICALE) ci sono pure
    "coloro che svolgono un servizio rivolto esclusivamente verso gli appartenenti a un movimento ecclesiale: tale funzione, ugualmente prezioso, viene, infatti, affidata dai responsabili dei singoli movimenti ecclesiali e non, come nel ministero di Catechista, dal Vesco discutibile in relazione alle necessità pastorali"

    In parole povere è IL VESCOVO che conosce le necessità pastorali e chi svolge un servizio nei movimenti religiosi volente o nolente ne avrà una visione parziale e cmq tenderà a seguire determinate direzioni piuttosto che altre.
    Dice" chi svolge un servizio" quindi qls neocatecumenale che svolga un servizio è automaticamente ESCLUSO.
    Chissà cosa ne pensa FAV che diceva: "scommettiamo che verranno chiamati i catechisti neocatecumenali per INSEGNARE agli altri come si fa"...
    "

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    1. Però, al tempo stesso, questa lettera in qualche modo sancisce e in qualche modo sembra "istituzionalizzare" il fatto che all'interno dei movimenti la Chiesa ufficiale non mette becco, che cioè sono i responsabili dei singoli movimenti a decidere chi fa il catechista, che catechesi presenterà alle persone, ecc., ecc. Sostanzialmente dà mano libera ai movimenti di fare quello che gli pare. Sancisce l'esistenza di una Chiesa parallela, e questo a mio parere è gravissimo. Spero di sbagliarmi, ma temo che sia così.

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    2. Sì, Porto, io concordo con te. Purtroppo. Questa è la frase incriminata per me:

      8. Di preferenza NON DOVREBBERO essere istituiti come Catechisti:

      coloro che svolgono un servizio rivolto esclusivamente verso gli appartenenti di un movimento ecclesiale: tale funzione, UGUALMENTE PREZIOSA, viene, infatti, affidata dai responsabili dei singoli movimenti ecclesiali e non, come nel ministero di Catechista, dal Vescovo diocesano in seguito ad un suo discernimento in relazione alle necessità pastorali;

      Che voglio dire?

      Semplicemente che leggendo con attenzione...

      Punto primo, dice:

      Di preferenza non dovrebbero essere istituiti come Catechisti:...

      Il che significa che non è escluso in maniera assoluta che possano anche esserlo, ohimè!

      Punto secondo non mi piace questo inciso:

      "ugualmente preziosa"
      rivolto a qualificare la
      "funzione"
      "affidata dai responsabili dei singoli movimenti ecclesiali"

      In quanto mi sembra piuttosto una loro legittimazione ad agire in quella che tu giustamente chiami "Chiesa parallela", o zona franca che dir si voglia.

      Della serie: visto che non riusciamo a ridurre questi all'obbedienza, noi facciamo i fatti nostri e loro i fatti loro. Senza intralciarci a vicenda.
      Treni che camminano su binari separati, insomma.

      Bella roba! Tutto molto, ma molto lontano da quello che da anni stiamo chiedendo alla Chiesa e alla sua gerarchia:

      Mettere apposto questi abusivi, togliere loro potere.

      Io poi che li ho conosciuti ribadisco che costoro non cercano e non desiderano altro che essere lasciati con le mani libere a fare in pace le cose loro, senza ostacoli nè intralci.

      Complimenti per il solito ambiguo modo di esprimersi e di agire di queste Congregazioni Vaticane.

      Scoprire questa Lettera non è stata certo una gran cosa. Voglio dire, non toglie e non aggiunge nulla allo status quo.

      Alla prossima! Direi. Sperando che sia meglio di questa.

      Porto, condivido tutta la tua amarezza!

      Pax

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  28. Molto interessante questa lettera. Mi sta particolarmente a cuore.

    Da quel che ho capito i catechisti delle realtà ecclesiali, quindi anche del Cammino, potranno rimanere in carica all'interno della loro realtà in quanto affidatari della funzione ad opera del responsabile del movimento, ma non potranno ottenere il ministero di catechista.

    All'atto pratico sembrerebbe quindi che tutto rimanesse uguale, ma non è così.

    Infatti, al ministero di catechista sono legate molte attività che ad oggi vengono svolte nelle parrocchie dai catechisti neocatecumenali. Da ora in poi invece sarà diverso.

    Il catechista neocatecumenale potrà fare il catechista solo dentro al Cammino, ma non potrà più occuparsi delle cose prettamente parrocchiali, come invece è accaduto finora.
    Non potrà quindi occuparsi dell’assistenza ai malati, della guida delle celebrazioni delle esequie, della formazione e la guida degli altri Catechisti, del coordinamento delle iniziative pastorali, della promozione umana secondo la dottrina sociale della Chiesa, dell’aiuto ai poveri, di favorire la relazione tra la comunità e i ministri ordinati.

    Nelle parrocchie molto neocatecumenalizzate queste funzioni normalmente vengono svolte dai catechisti neocatecumenali, specialmente quelli della prima e della seconda comunità in relazione al coordinamento delle attività pastorali, che insieme al parroco neocatecumenale decidono e operano su tutto.

    Ora invece dovranno farlo i catechisti ordinati, che secondo le nuove disposizioni non potranno essere quelli che svolgono questa funzione all'interno della realtà ecclesiale.

    La scrematura è quindi importante.
    Se sei catechista neocatecumenale, dovrai cedere il passo nell'affiancamento del presbitero riguardo alla parrocchia, perché quello lo farà chi ha ricevuto il ministero di catechista, che non deve appartenere a nessun movimento.

    So bene che tutti si adegueranno, mentre nel Cammino si cercherà una scappatoia, appigliandosi magari alla dicitura "di preferenza non dovrebbero essere istituiti come catechisti"...

    È quel "di preferenza" che consentirà l'appiglio, se il vescovo simpatizza col Cammino.

    Comunque la stretta non è indifferente ed il catechista neocatecumenale è probabile che debba interfacciarsi col catechista ordinato che agisce in parrocchia e che ha maggiore autorità di lui.

    Ne vedremo delle belle.

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  29. Già mi immagino una parrocchia in particolare, che conosco benissimo, in cui il parroco ha sempre preso tutte le decisioni di concerto con l'équipe di catechisti della prima comunità.
    Erano come in simbiosi, facevano tutto insieme e si sostenevano su tutto.
    Ogni attività parrocchiale veniva decisa da loro, anche la più insignificante.

    Ora che siamo vicini a Natale, mi viene in mente la sceneggiata dei Re Magi, per esempio.

    Se il catechista ordinato, che collabora col parroco nel coordinamento delle iniziative parrocchiali non la caldeggia, cosa succederà?

    Naturalmente deve trattarsi di un parroco non neocatecumenale, perché in caso fosse neocatecumenale sarebbe lui a decidere per la sceneggiata.
    Queste nuove disposizioni, però, verranno sicuramente in aiuto di tutti quei parroci non neocatecumenali che si sono ritrovati il Cammino in parrocchia.
    Sarà un modo per arginare il dispotismo neocatecumenale e relegarli, com'è giusto, nei confini del proprio movimento, esautorandoli della loro millantata autorità che invade anche le parrocchie.

    Ho in mente persone precise e facce precise, quando parlo di questo.

    L'incompatibilità tra ministero di catechista e catechista neocatecumenale provocherà di certo uno spostamento di equilibri e si vedrà bene chi non obbedisce.

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  30. @blog, la cosa bella di internet e che su questo blog è più evidente che altrove, è che chiunque abbia una licenza di caccia e pesca, la tessera del tram o la patente di guida, possa diventare un virologo, un geologo, un ingegnere, un liturgista o un teologo e smentire chi la teologia la studia davvero.
    @alect, hai detto bene, infatti il cammino non è un movimento e tra l'altro i catechisti sono sempre inviati dal vescovo all'inizio dell'anno.
    Fallacio Asino Vinicio

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    1. Non è studiare la teologia che è discriminante, ma conoscere il catechismo, quello semplice semplice delle scuole elementari. È lì che casca lo Studente che si esprime sul nostro blog, e non lui solo.
      Il vescovo invia i vostri catechisti come l'ufficio postale invia le lettere e non si ritiene responsabile del loro contenuto. Si tratta di una benedizione, più che altro. È forse il vescovo a sceglierli e a valutarli? Ha ricevuto copia dei testi che essi sono tenuti a ripetere?
      Il problema di tante affermazioni che leggo è che contrastano con la logica e con il principio di non contraddizione, prima ancora che con il catechismo, motivo per cui pure un ateo o un credente in altra religione ne scoprirebbe le debolezze interne.

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    2. @fallacio
      Avete rotto le scatole con questa cosa che "non siete un movimento". Lo dite solo ed esclusivamente per trovare scappatoie per continuare a fare quello che vi pare e per creare rogne a chiunque "vi mette i bastoni tra le ruote".
      Scendete dal piedistallo che vi siete creati e fatelo di vostra volontà perchè altrimente cadrete. E vi farete molto male
      Ps. Un bambino del primo anno di catechismo a quel "studente" di teologia ci fa le scarpe, ma tu ovviamente quel bambino lo disprezzi.
      Ps: ricordati che la FEDE è una virtù TEOLOGALE e Dio ne fa dono a chi la cerca con cuore sincero. E la fede non corrisponde al "sapere" di teologia, altrimenti anche Mancuso sarebbe cattolico (e non lo è)
      Ricordati che il più fine teologo è Satana perchè conosce perfettamente DIo in tutte le sue sfaccettature, MA NON LO AMA. Il nostro sedicente "studente in teologia" non ama la Chiesa e quindi non ama neppure Cristo che l'ha creata. Lo dimostra ogni singola parola che ha detto. Tu lo sai bene, ma devi fare il difensore d'ufficio. Non ti invidio per nulla.

      "I catechisti sono sempre inviati dal vescovo all'inizio dell'anno" Ah sì? Quindi c'è una cerimonia pubblica? A chi vuoi prendere in giro, Fallacio? La verità è una sola: fare danno nelle parrocchie per voi sarà molto più complicato.
      Non avete nulla da insegnare a nessuno, caro Fallacio.

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    3. Vedrai, caro Vinicio, che con le nuove disposizioni il vescovo non invierà più nessun catechista neocatecumenale, qualora sia il vescovo ad inviare.
      Da noi ha sempre inviato il parroco "a nome del vescovo", durante una celebrazione tutta neocatecumenale.

      Comunque, da ora in avanti non potrete più dire di avere l'invio del vescovo, perché il vescovo invierà i catechisti secondo ministero, approvati da lui e formati dalla diocesi.
      Saranno quelli i catechisti inviati dal vescovo.

      Siccome è chiaro dalle disposizioni che i vostri catechisti sono inviati dal responsabile del movimento, e proprio per questo non potranno essere scelti per il servizio ministeriale, da ora in avanti sarà chiaro per tutti che ad inviare i catechisti neocatecumenali è Kiko.
      Il vescovo, al massimo, potrà elargire una benedizione. Ma solo se gli va e lo reputa opportuno.

      Oppure tu, Vinicio, ti vorresti schierare contro ciò che è stato deciso molto chiaramente dalla Congregazione?
      Avresti anche questo ardire?

      Poi sai che ti dico? Se il Cammino è un movimento o no lo vedremo dall'applicazione delle disposizioni.
      Se gli si applicano, è un movimento.
      Sarà dura ottenere i favori della Congregazione per distinguersi dagli altri.

      Poi, infine, ti ricordo che il peggior improvvisatore di teologia, liturgia, ingegneria, ecc. è stato proprio il vostro santone.
      Non ne sapeva nulla di nulla e forse è stato anche semplice approfittarsi della sua ignoranza per forgiarlo all'eresia.

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    4. Carmen diceva : "noi non siamo un movimento nè altra cosa, ma Dio rifà la sua Chiesa".
      Per questo tanta insistenza, addirittura i due fondatori hanno ricevuto conferma dalla Madonna, della loro missione salvifica.
      Peccato che poi della Madonna si siano scordati per decenni: ancora adesso sono capaci di incontrarsi senza dire neppure un'Ave Maria, a dimostrazione della grande devozione che nutrono per la Vergine.

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  31. Studente di teologia, ci sei?

    Vedi che ti copio con le tue domande:

    Anonimo 12 dicembre 2021 11:38

    Anche quando si costruisce un tempio cattolico in un paese musulmano vi da fastidio? Volevo dire a Pax che non si può mettere la statua della Madonna sull'altare, non e' prescritta dal Messale. Ma non avete detto che il Messale e' prescrittivo? Scempi? Quali scempi? Il vero scempio e' che persone come voi partecipino alla Messa senza capirla, in modo sbagliato, che la vivano come una devozione privata, personale, individuale, privi di senso comunitario, percependo l'altro come uno sconosciuto, un intruso, che disturba l'idillio con Gesù, fissarsi sulla presenza reale di Cristo nell'Eucaristia ma ignorare la presenza del fratello accanto come qualcosa di ininfluente. Il vero scempio e' partecipare a Messe senza capirne la preghiera eucaristica, nella quale si prega lo Spirito affinché ci renda un solo corpo, ma fare esattamente poi il contrario, questo si che e' uno scempio e' che si preghi per qualcosa che non si vuole vivere. Vi pongo una domanda, spero che qualcuno di voi mi risponda:Su cosa saremo giudicati, quando compariremo davanti al Signore? Dalle Messe a cui abbiamo partecipato? Da come abbiamo preso l'ostia, sulla lingua o sulla mano? Sul candelabro che avremo messo sull'altare? Sulla croce al centro dell'altare? Su queste cose saremo giudicati da Dio? Spiegatemi allora perché S. Giovanni della Croce disse che alla sera della vita l'importante e' aver amato? Perché S. Agostino ha detto di fare tutto con amore? Spero mi risponderete, buona domenica.

    Studente teologia
    ........

    RispondiElimina
  32. ........

    E ti copio la mia risposta. Se trni sopra troverai molte altre risposte ai tuoi quesiti.
    Perché continui a ripetere che qui nessuno ti dà riscontro?

    Le tue sono solo azioni di distrazione e basta.

    Pax13 dicembre 2021 00:03

    Hai taglito la testa al toro, Studente teologia. E ora è inutile continuare la corrida.

    Saremo giudicati sull'amore?
    Rileggiti i miei commenti, quelli di tutti gli ex, e troverai tante testimonianze che attestano il non amore nel cammino. Dietro l'esempio di Kiko e Carmen che per primi trattavano tutti noi come pezze da piedi. Amore, ma che dico, neanche il minimo rispetto perchè, piuttosto che farsi servi, tutto a tutti, essi amavano sì (ecco l'amore neocatecumenale) ma spadroneggiare e strapazzare la gente era il loro sport preferito, per saggiarne la sottomissione, qualunque cosa gli avessero fatto.

    Per la Statua della Vergine, poi, beh è evidente che non entri mai nelle Chiese Cattoliche. Tantissime hanno la Vergine Madre al posto d'onore sull'Altare Maggiore.

    Il posto che avete acquistato con tutti i denari che vi girano per le mani era da prima dedicato a Lei e pure la Statua vi è stata consegnata. Vorremmo solo sapere che fine le avete fatto fare. La consegna era collocarla sull'altare.

    Poi, quelle Corone Misteriche tutte uguali fatte da Kiko e Del Prete hanno proprio stancato nella loro monotonia. Segno e sigillo del piatto cammino che raffigurano, piatto e monotono, opaco e senza sbocchi. Il cielo è sprangato per voi.

    Pax

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