domenica 13 febbraio 2022

"Appropriazione indebita" se pur vantano il "carismatico infallibile". Prosopopea da padroni delle ferriere.

Obsoleti come una trama arcinota.
Il Cammino, pur avendo tentato di impadronirsi dei beni spirituali della Chiesa e dello stesso catecumenato, attribuito alla propria Fondazione come fosse un immobile qualsiasi da potersi inventariare e usare a proprio esclusivo piacimento, tiene in modo spasmodico particolarmente a ciò che è di propria invenzione ed innovativo nell'ambito della Chiesa cattolica e della sua liturgia: vedasi gli abusi eucaristici di cui abbiamo tante volte parlato, il candelabro a nove fiammelle, la nueva estetica e, appunto, il balletto. Si tratta infatti di elementi identitari senza i quali tutta la loro prosopopea da padroni delle ferriere decade.  

(Valentina Giusti)


La Domus Jetsons, costoso
esempio di Nueva Estetica (da Lino Lista)




Piccolo promemoria

 - se io ti "consegno" qualcosa, vuol dire che ne sono il legittimo proprietario oppure il soggetto a cui quest'ultimo ha esplicitamente affidato la "consegna". Ciò che vi "consegnano" nel Cammino non rientra in nessuno di quei due casi. 

Per esempio, i capicosca del Cammino non sono i "proprietari" del Padre Nostro (tanto meno del ridicolo girotondino col passetto), tanto meno "legittimi" (poiché il Cammino è nato da due laici che hanno incaricato altri laici, tutti estranei alla gerarchia sacerdotale), e non sono stati scelti dall'autorità della Chiesa (Kiko e Carmen hanno iniziato il Cammino di propria spontanea volontà, e i loro pretoriani non sono certo diventati tali per scelta dell'autorità della Chiesa).

Che poi nel frattempo abbiano intortato anche sacerdoti e vescovi, non cambia la situazione. È solo l'autorità della Chiesa (attenzione: l'autorità della Chiesa, non qualche specifico "uomo di Chiesa") la custode degli immensi tesori spirituali (come la preghiera del Padre Nostro, come la devozione alla Madonna di Loreto...) e l'incaricata di discernere cosa è tesoro e cosa è invece asineria (per esempio è asineria il balletto-col-passetto, poiché è antiliturgico, è caciarone, è imbarazzante oltre che inutile). Sebbene il ridicolo e imbarazzante girotondino-danza-passetto sia riconoscibilissimo come asineria perfino da un asino quadrupede, i difensori del neocatecumenalismo non ammetteranno mai l'evidenza, poiché sanno bene che ammettere che il Cammino contenga un singolo errore significa non solo ammettere che "non è ispirato dallo Spirito" ma significa anche ammettere la possibilità che contenga numerosissimi altri errori ancor più gravi e madornali.  

(by Tripudio) 

In eterna attesa di ispirazione mentre il suo mondo sfuma...


 Giusta osservazione.  

La cosa forse unica del Cammino rispetto ad altre realtà ecclesiali, è che il Cammino non sembra riferirsi a un "carisma" iniziale (del resto se così fosse sarebbe falso perché originato da false apparizioni che se la Chiesa prendesse in considerazione condannerebbe senz'altro), ma a un carismatico infallibile. Così, mentre per altre realtà ecclesiali il carisma potrebbe essere autentico anche se il loro "cammino" spirituale dovesse contenere esagerazioni e manchevolezze, essendo Kiko considerato "catechista" infallibile, per i camminanti TUTTO nel Cammino è ispirato. Di conseguenza, mentre altre aggregazioni ecclesiali, non considerando infallibile il loro "metodo", possono, se davvero fedeli alla Chiesa, correggersi, nel Cammino questo è impossibile. Per i camminanti è la Chiesa che deve cambiare, perché sanno che se Kiko non è stato ispirato su un singolo passaggio, potrebbe non essere stato ispirato su nulla. Per il Cammino, il loro metodo è l'equivalente del loro carisma e della loro spiritualità, che non hanno, e infatti si considerano "Chiesa" e non un'aggregazione ecclesiale. 


A completare l'opera ci mancava solo lei.


L'unica è accettare il carisma che la Chiesa (e non Kiko e Carmen) gli ha dato attraverso gli statuti. L'unica, perciò, è trasformarsi in una semplice aggregazione ecclesiale, con tutti i suoi limiti e anche errori, e cercare di migliorarsi sotto la guida, non di insulsi "catechisti", ma di dotti sacerdoti.  

(Pietro (NON del Cammino))

85 commenti:

  1. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più Macron Putiniano

    Ieri Macron e Putin si sono riuniti in un tavolo lungo 6 metri, con loro due seduti ai due estremi. Essendo la distanza eccessiva, i due non si sentivano. Kiko, che li guardava in Tv, ha implorato Carmen che, da Lassù, con uno schiocco di dita ha ridotto il tavolo a 1 metro, permettendo ai due di sentirsi. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "hermano cardinal, se Carmen riesce ad avvicinare la gente, la pace nel mondo es salva, quindi procedamos con la beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un libro del Corpo Diplomatico Spagnolo dal titolo "Come salvate la pace mondiale in una seduta"

    e la causa continua

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  2. Parla di prosopopea Valentina.
    Immagine efficace.
    La cosa più deleteria sono le innovazioni identitarie.
    Queste allontanano dalla Chiesa, dalla sua dottrina, dalle sue prassi.
    Depositari del catecumenato post-battesimale per battezzati non praticanti e se praticanti ignoranti a loro dire di quello che è la "fede adulta".
    Ma chi sono questi cristiani adulti gestati e partoriti e allevati nel Neocatecumenato?
    Guardiamoli.
    Continuano nella loro "piccola comunità" quella che chiamano la "formazione permanente" che poi dura tutta la vita.
    Restano ancorati all'obbedienza a Kiko per il tramite dei loro catechisti con i quali mai si recide il cordone ombelicale.
    Come cammino di gestazione un vero fallimento. Da mezzo, fine. E una gestazione fine a se stessa non ha senso.

    Mai si diventa adulti nel Cammino, eterno infantilismo in una dipendenza oramai strutturale che ha dello scandaloso.
    Kiko non è il tramite per la Chiesa, non ha messo il suo carisma al servizio.
    Da mezzo è diventato fine.
    Per questo ripetiamo sempre che si è messo al posto di Dio.
    Giudicate voi.

    Pax

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    1. Noi non giudichiamo, diciamo solo che nel Vangelo c'è scritto : chi non si fa piccolo non entrerà nel Regno dei Cieli, quindi la vostra accusa di infantilismo cade miseramrnte. Ma cosa lo diciamo a fare?

      Appunto!!!!!

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    2. c'è una differenza enorme tra "piccolo" e "infantile" se non la cogli..

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    3. Quelli che nel vangelo vengono definiti "piccoli" sono schiacciati dal sistema neocatecumenale. CHi è che nel cammino assume ruoli di responsabilità e di POTERE? Forse i miti, i misericordiosi? O forse coloro che sono l'esatto opposto?
      Fatevi una domanda e datevi una risposta.

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    4. Non mi pare che i kikolatri si facciano piccoli - tranne che davanti ai cosiddetti "catechisti" e a Don Kikolone.

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    5. Anonimo non ci ha capito nulla, come una kika con cui parlai ieri che per difendere il tema degli arcano cito la bibbia dicendo di non scandalizzare i piccoli. Cioe ancora credono alla favola che parlando della decima starei commettendo l'errore di scandalizzare il piu piccolo...

      Stanno a questi livelli dopo 20 anni di kammino,
      pensier proprio non ne hanno.

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  3. Ogni percorso di formazione per sua natura ha un inizio e una fine,ma nel Cammino si rimane dipendenti per tutta la vita.
    Il segno che un percorso formativo è buono è il fatto che ad un certo punto ti metta nelle condizioni di staccarti dal percorso stesso e camminare con le tue gambe

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  4. Sonetto di Katartiko


    I nostri santi osservatori
    sono sempre come tori
    che appena vedono il color rosso
    attaccano sempre a più non posso.

    Essi non guardano la motivazione,
    a prescindere è l'aggressione;
    l'attaccare è ad essi dovuto,
    non importa il contenuto.

    Son teologi ed artisti,
    filosofi e musicisti,
    esegeti e maestri santi.
    Sono proprio importanti.

    Hanno amici in alte sfere,
    fra cui un "chi di dovere"
    nella curia romana infilato
    con cui ha un rapporto privilegiato.

    Le notizie, precise e dettagliate,
    peccato si rivelino falsate;
    egli parla con cardinali
    che promettono anatemi e strali;
    ma dopo queste informazioni
    arrivan puntuali le approvazioni.

    Ecco chi sono gli osservatori,
    degli abili millantatori;
    sempre in rete, indefessi,
    ma li penso un po' depressi;
    stanchi, pallidi ed emaciati
    a star sempre collegati.

    Uscite, prendete sole,
    non perdetevi in parole;
    lasciate perdere il cammino
    e un requiem per il caro Lino.

    katartiko

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    1. "Uscite, e lasciate chiacchierare
      I catechisti omnidiscernenti
      Che soli hanno il permesso di esternare
      E di tutto sono competenti!"
      Ci spiace disturbare il vostro sogno
      Richiamando dottrina e fede vera
      come Lino fè con santo impegno
      Al cui ricordo mi unisco e alla preghiera.

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    2. Alla preghiera di Lino non ci aggreghiamo
      un milione di camminanti quanti siamo
      l'unica guida per noi è Kiko Arguello
      che dei figli di Adam è il più bello
      e se il Cammino dovesse scomparire
      cosa che non vorremo neanche sentire
      ce ne faremo tutti una ragione
      vincerà forse il blog criticone
      ma tutto questo invero non succederà
      e noi grideremo hip hip urrà

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    3. @valentina, mi dispiace contraddirti ma nell'educazione permanente alla fede non ci sono più catechisti, perché, in un certo senso tutti sono catechisti e ognuno (si spera, l'obbiettivo è quello...) ha raggiunto il pieno discernimento sulla propria vita. Mi dispiace dirlo, ma il caro Lino ha combattuto invano contro un'opera dello Spirito Santo (così ha dichiarato la Chiesa) e spero per la sua anima che il Signore, nella sua infinita misericordia, non glielo attribuisca come peccato.
      Fallacio Asino Vinicio.

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    4. Mah, io ci penserei più volte prima di sentenziare che qualcuno, non solo al termine del Cammino, ma in ogni momento della propria esistenza, pur vissuta santamente, possa aver raggiunto il 'pieno discernimento ' sulla propria vita e tantomeno su quella altrui!
      Per quanto riguarda il Cammino, Kiko ritiene di poter tiranneggiare ancora oggi i propri catecumeni dopo cinquant'anni e a Cammino iper concluso. E così pure a catena i catechisti. La struttura gerarchica del Cammino non si allenta, tanto che a Roma comunità di ottantenni hanno dovuto cambiare parrocchia seguendo l'uzzolo del loro conductator, e di chi abbandona il Cammino, pur dopo la sua conclusione, e pur avendo rivestito ruoli di catechisti o super catechisti, si dice che 'hanno perso la fede' oppure che, dopo aver messo mano all'aratro, si sono voltati indietro.

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    5. Per quanto riguarda Lino, il suo impegno è sempre stato a favore della verità, e tutto ciò scriveva o affermava, lo sottoponeva ad un vaglio e ad un controllo incrociato con uno scrupolo ed una onestà ammirevoli, come sanno tutti coloro che hanno collaborato con lui, ma credo che fosse visibile a tutti.
      Amando la verità e sostenendola, sicuramente avrà pestato i piedi di coloro che si spacciano per eletti indefettibili, oltretutto bestemmiatori, visto che le loro losche trame le definiscono 'opera di Dio'.
      E nel contempo ha aiutato molti di quei 'piccoli' rigettati da questi loschi figuri. Di certo gli verranno riconosciute queste opere di misericordia spirituale, aver consolato gli afflitti ed insegnato agli ignoranti.
      Mi interessa sapere da te se vanno contro la volontà di Dio anche coloro che denunciano i vescovi pedofili, anche quello non neocatecumenali, se ce ne sono.

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    6. Dice @valentina: "Mi interessa sapere da te se vanno contro la volontà di Dio anche coloro che denunciano i vescovi pedofili, anche quello non neocatecumenali, se ce ne sono."
      Cristo ci ha insegnato che l'unica verità è Lui (io sono la via, la verità e la vita...), tutte le guerre su chi è più bravo o no a me non interessano. Io cerco di seguire Cristo e mettere in pratica la sua parola, punto. Le battaglie contro un'opera dello Spirito Santo (non ho detto la volontà di Dio) le lascio volentieri a voi. Per quanto riguarda i preti, o i vescovi pedofili, neocatecumenali o no saranno giudicati dai tribunali ecclesiastici, civili e da Dio e le battaglie contro di essi le lascio volentieri a voi e ai detrattori della Chiesa, ai quali inconsapevolmente date una mano.
      Fallacio Asino Vinicio

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    7. @Vinicio ASINO Fallacio
      Dove c'è eresia NON C'È LO SPIRITO SANTO perché lo Spirito Santo non dà testimonianza agli eretici e fugge da loro.
      Quindi gli eretici vanno solo a caccia di farfalle. Convertiti finché sei in tempo.

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    8. @Fallacio
      la cosa è semplice: il cammino può essere "un'opera dello Spirito Santo" se rispetta lo Statuto che vi ha dato la Chiesa (Statuto che Kiko NON VOLEVA perchè non voleva rispondere A NESSUNO delle sue azioni)
      Se non rispettate lo Statuto AUTOMANTICAMENTE non fate opere dello Spirito Snato per il semplice fatto che vi arrogate il diritto di saperne di più della Chiesa.
      Tutto il resto è FUFFA.

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    9. Han parlato i camminanti
      (finti tonti e finti santi)
      dietro al kiko tutti in coda,
      (chi lo esalta chi lo loda)
      si fan dir cosa pensare
      quando uscire, che mangiare
      quanti figli occorre fare
      quanto tempo dee passare
      pria di smetter di peccare.

      Di malizia gran maestri,
      di menzogna non men destri,
      sempre ambigui: l'omissione
      è dovere d'elezione.

      Se ti insultan, di se stessi
      stan parlando (oibò che fessi),
      perché El kiko, narcisista,
      sol lo specchio ha bene in vista.
      Parimenti, l'impudico
      li conduce all'ombelico,
      non a Dio, come promise
      ché mentiva (e intanto rise).

      IGdDA

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    10. @Fallacio
      Se fosse come dici tu, mi spieghi perché "fratelli" che hanno già finito il Cammino (alcuni hanno fatto anche il cosiddetto "matrimonio spirituale") si rivolgono ai loro catechisti per ogni minima necessità? Ho provato a parlare con alcune di queste persone, chiedendo loro perché per questioni anche abbastanza semplici (a volte davvero elementari) continuano a rivolgersi ai catechisti come l'autorità suprema, e sai che mi hanno detto? "Perché sono abituato/a così". Cioè ormai hanno interiorizzato a tal punto l'"obbedienza ai catechisti", che non riescono neanche più a capire che hanno un cervello e che possono usarlo e dovrebbero usarlo e che il catechista non è la "panacea" a tutti i mali, e spesso ti dice quello che tu sai già che ti dirà. Quindi quello che tu affermi semplicemente NON È VERO.

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    11. @porto, quindi tu conosci tutti i neocatecumenali del mondo? Se fosse vero quello che dici, quel paio di fratelli che hai contattato sono la prova che io mento? La tua è la stessa fallacia logica che usa spesso @Gloria, la fallacia episodica.
      Fallacio Asino Vinicio

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    12. Chesterton direbbe: Fuochi verranno attizzati per testimoniare a Fallacio che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrargli che le foglie sono verdi in estate.

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    13. @valentina, di certo le cavolate dovreste raccontarle meglio per convincermi. Se due persone a voi dicono che le foglie sono bianche, per me restano verdi e anzi mi viene pure il dubbio che queste persone vi hanno veramente detto che le foglie sono bianche.
      Fallacio Asino Vinicio

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    14. Indovina Vinicio: chi ha detto queste belle frasi a degli adulti discernenti bibattezzati da almeno trent'anni?
      "Solo a vedere le vostre facce, mi viene da vomitare..."
      "Non so quanto mi avete dato! Sì, mi avete dato una bustarella con qualche euro raccolto dai fratelli. Ma che importa? Non pretendo i vostri soldi."
      "Meglio perdervi che trovarvi! Ma chi mi ha unito a voi? Chi ha messo come delle catene per stare con voi? Che avrò fatto per dovervi sopportare?"
      "A meno che (uno di voi) non voglia essere cacciato via di qua, perché sei qui come un pezzo di legno in mezzo a noi, che né sente né patisce".

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    15. E quando avete indovinato, visto che conoscete bene il soggetto, fate pure questo test al posto suo e vedete il punteggio.

      A. Non.

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    16. @Fav
      Non ho affermato che tutti quelli che hanno finito il Cammino si rivolgono per ogni quisquillia ai loro catechisti, ma che ne ho conosciuti molti che fanno così, il che è preoccupante. E comunque la cosa davvero grave, come ho avuto modo più volte di sottolineare, è proprio il concetto di obbedienza ai catechisti, a dei laici senza nessuna formazione spirituale / teologica/ psicologica o di altro tipo, spesso anche piuttosto ignoranti e superbi / arroganti per il ruolo che ricoprono. E come tu ben sai, Fallaccio, l'obbedienza ai catechisti è uno dei capisaldi del Cammino, anzi, come ho sentito spesso dire, è "tutto nel Cammino", cioè è la cosa più importante. Questo è gravissimo.

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    17. @katartiko
      Immaginaci pure come vuoi. Per quanto mi riguarda, né stanco, né pallido, né emaciato, né depresso. Rischiavo seriamente di diventare tutto questo, soprattutto depresso, nel Cammino. Per grazia di Dio non è successo. Rimando anche al mittente l'accusa di essere aggressivi e millantatori. L'aggressività, che ho sperimentato in grande quantità nel Cammino nei miei confronti, non mi appartiene.

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  5. Non si può guardare l'ultima foto, quella di Carmen (chissà perché in tutte le immagini punta il dito?), soprattutto non si può leggere quella cosa della donna che avrebbe 'dentro' una fabbrica. Che vuol dire? Che quando, fra poco immagino, sarà possibile una mostruosità come la gestazione totalmente extra uterina, la donna potrà pure essere gettata via causa inutilizzo? Se il diavolo attacca la donna solo per questo motivo, poi potrà finalmente essere lasciata in pace? E le donne che non hanno figli? Come la mettiamo con concetti quali la maternità spirituale, a cui il cattolicesimo ha dato tanto valore? La stirpe della donna che schiaccia il serpente, è tale solo in virtù del meccanismo fisiologico della gestazione?
    Ecco un altro concetto neocatecumenale che si ritiene faccia parte del suo 'carisma' e che andrebbe come minimo raffinato e chiarito, non accettato perché 'ipsa dixit'. Nel libro delle note biografiche di Carmen, esso viene sapientemente sfumato: bene, cari neocatecumenali, leggete quel libro per capire, soprattutto da ciò che NON viene detto, ciò che la Chiesa accetta di ciò che voi credete sia il vostro carisma riconosciuto e ciò che non accetta. Per esempio, notate quanto spazio viene riservato al presunto attaccamento di Carmen all'Eucarestia e alla censura totale della sua catechesi fatta in proposito, che propugnava la necessità del vino per i fedeli, rigettava l'ostia 'di carta' e la sua adorazione nel Tabernacolo.
    Vi accorgerete così del grande equivoco in cui siete caduti e in cui vi si vuole mantenere.

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  6. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più telefonico

    I giornali e le le tv dicono che oggi Biden e Putin si sono telefonati per un'ora intera cercando una soluzione all'increscsa vicenda della guerra in Ucraina. La telefonata è stata cosi lunga perchè Biden ha chiamato Putin ma ha trovato occupato perchè Putin stava telefondando a Biden e sentiva occupato, quindi i due non sono riusciti a parlarsi. Kiko, che ha visto tutto in tv, ha implorato Carmen e lei, da Lassù, ha stasato le linee telefoniche con uno schiocco di dita, permettendo ai due di parlarsi. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "hermano cardenal, se Carmensita era viva, sarebbe diventata l'amministratore delegato sella Tim, grasias ad ella i due presidientes se son parlati scongiurando la guerra, quindi procedamos con la beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre, inviandogli un pacco con un libro, edito in tiratura limitata dalla Sip, dal titolo : "Storia della Sip dalle origini ai nostri giorni : come stasare le linee telefoniche scongiurando conflitti mondiali".

    e la causa continua............

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  7. È da rispondere ad...

    Anonimo 13 febbraio 2022 10:04

    che così ribattere al mio commento:

    Noi non giudichiamo, diciamo solo che nel Vangelo c'è scritto : chi non si fa piccolo non entrerà nel Regno dei Cieli, quindi la vostra accusa di infantilismo cade miseramrnte. Ma cosa lo diciamo a fare?

    Appunto!!!!!

    ........

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  8. Lo sappiamo tutti che quando una persona soffre non si lamenta con chiunque ma solo con chi si fida...con chi gli vuole bene. Solo io, tra tutti i suoi familiari, ho sentito piangere una sorella dopo un'operazione e tante altre volte. Le avevano diagnosticato un cancro. I suoi genitori sono in cammino e troppe volte hanno scelto la comunità invece di seguire la figlia. Dicevano che così potevano pregare per lei. E la lasciavano sola. I genitori, che erano i catechisti di tutte le comunità della nostra parrocchia, dicevano sempre che erano fortunati a avere una figlia che non si lamentava mai e che tutti avrebbero dovuto imitarla. Con loro non si lamentava...ma con me si. E io, al contrario loro, sono orgoglioso di questo perché scegliendomi mi ha aiutato a capire tante cose. Lei non voleva mostrargli il suo dolore per non venire catechizzata, perché dovete sapere che le parlavano da catechisti. Io e lei ci siamo sposati. All'inizio è stato difficile lasciare la comunità perché la messa della domenica ci sembrava troppo semplice, senza sapore, non ci coinvolgeva, ci mancavano i canti, la comunione con il pane e il vino, la danza. Sembravamo dei drogati che dovevano disintossicarsi. Ma ce l abbiamo fatta, siamo sposati e andiamo regolarmente a messa la domenica. I miei suoceri sono ancora fissati con il cammino per questo manteniamo le distanze

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    1. Ecco una storia d'amore nata 'nonostante' il Cammino... una storia che non assomiglia assolutamente a quelle dal sapore preconfezionato in cui la conclusione deve sempre essere quella: il nostro matrimonio è stato creato e salvato dal Cammino.
      Mi fa male il cuore al pensiero di questa ragazza non capita nella sua sofferenza da genitori disattenti e non empatici, ormai abituati a pensare in modo schematico ed anche a negare le proprie ed altrui emozioni fuori da quello stesso schema. Mi dispiace anche per loro, anzi, soprattutto per loro, perché questa anaffettività la sconteranno, e costerà loro tante lacrime, se già non sta succedendo.
      Per fortuna Dio non è neocatecumenale e ha trovato il modo di aiutare questa figlia del Cammino e di far nascere anche tra i rovi un fiore delicato, quello dell'amore vero, l'amore che ascolta, che compatisce, l'amore che sta accanto senza avere la risposta pronta sempre e comunque.
      Grazie di cuore per averci raccontato la vostra storia, Dio vi benedica!

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    2. Dio non è neocatecumenale.......



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    3. Anche io ti ringrazio Anonimo. Purtroppo il Cammino rende ciechi e sordi alle sofferenze degli altri. Rende indifferenti, anaffettivi, nei casi "peggiori" anche verso i propri figli. Nel mio caso Dio si è "servito", se si può dire così, dei miei figli, che si stavano avvicinando all'età delle catechesi, per farmi aprire gli occhi. Anche se molte altre cose e avvenimenti hanno contribuito alla mia/nostra fuoriuscita. Non so perché e dove ho trovato la forza, sicuramente Dio mi/ci ha aiutato. Purtroppo non tutti ce la fanno, e come dice Pax, sono proprio questi i piccoli, quelli che il Cammino ha schiacciato e poi non ha soccorso, ma anzi ha abbandonato perché non "servivano" più. È questa la triste verità.

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  9. L'essere piccoli in senso evangelico non ha nulla a che vedere con l'infantilismo neocatecumenale.

    Questo è quello a cui vi riduce Kiko col suo percorso a tappe per rivivere il battesimo.

    Eppure egli diceva che, finito il cammino "non esiste più catechista MA SIAMO TUTTI FRATELLI".

    Chi fa il Cammino e durante il Cammino è neo-catecumeno, ma finito il cammino è prima neofita e poi fedele.

    Il catecumeno camminate ha bisogno di padrini, tutori. Il fedele non più.

    Eppure Kiko continua a pretendere obbedienza assoluta, in totale sottomissione e dipendenza. Per questo parliamo di infantili e non di 'piccoli'. (I veri 'piccoli' lo manderebbe, a ragione, a quel paese!!)

    Kiko pretende di essere il vostro catechista 'per la vita'. Che è un assurdo totale.
    ........

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    1. Fra l'altro ci sarebbe da chiedersi: per i 30 e passa anni di durata del Cammino neocatecumenale, se i catechisti non sono fratelli dei catecumeni, cosa sono per loro, evangelicamente parlando? Maestri? Precettori? Profeti, come alcuni pomposamente si autodefiniscono? La figura del "catechista", come inteso nel Cammino neocatecumenale, ossia come una sorta di maestro onnisciente al quale si deve obbedienza assoluta, è un unicum nella Chiesa,non trova riscontro nella sua storia passata e nel suo presente. Anche il concetto di "fratellanza" nel Cammino neocatecumenale è interpretato diversamente che nell'insegnamento cattolico, che trova fondamento nel Vangelo. Nel Cammino neocatecumenale "fratelli" sono quelli della tua comunità. Quindi per i catechisti i "fratelli" sono solo quelli della loro comunità, ma mai i loro catecumeni. In quel caso la fratellanza non esiste, anzi, se un catechista di interessa "troppo" della sorte di un suo catecumeno che è in una condizione di particolare sofferenza, viene redarguito, tacciato di essere troppo "affettivo" e invitato a mantenere le distanze. Un rapporto strettamente gerarchico e distaccato, quello fra "catechista" e catecumeno. Di fratellanza nemmeno l'ombra.

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  10. Come al solito stravolgete e usate la Parola per il vostro tornaconto.
    Cosa c'entrano i 'piccoli'?

    Come Mav e aleCT più sopra già hanno risposto i piccoli sono piuttosto quelli schiacciati dal sistema infame del cammino. Quelli che dovrebbero farvi tremare. Quelli di cui Gesù dice "Guai a chi scandalizza uno di questi piccoli". Quelli che mai avete difeso e protetto. Quelli che educate a non resistere al male e a chiedere perdono agli aguzzini. No, quelli non siete voi. E tanto meno Kiko.
    ........

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  11. Tornando all'eterno infantilismo negativo a cui il Cammino condanna i suoi adepti, non è cosa encomiabile né auspicabile.
    È una devianza.

    Il C.N. è una gestazione?
    Dovrebbe dare alla luce un bimbo che poi cresce e matura e diventa adulto.

    Gesù stesso così tratta i suoi e li spinge a diventare autonomi.

    "Non temete" ripete.
    "Se io non andassi non verrebbe a noi il Consolatore, lo Spirito Santo, che vi guiderà alla verità tutta intera".

    E ancora "Voi farete opere ancora più grandi di queste"...

    Altro che dipendenza da Kiko per ogni piccola decisione da prendere!!

    San Paolo stesso (ICor.13,11) afferma:

    "Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato"...

    Poi tu te la prendi con San Paolo e con tutti i Santi Veri.

    Ma anche questo è sempre e solo un tuo problema. Inutile che tu te la prenda con loro e con noi.
    Svegliati che è ora!!

    Pax

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    1. Se il Cammino si considera come una "gestazione", si appropria ancora una volta, in esclusiva, delle prerogative della Chiesa.
      Chi partorisce alla vita eterna, infatti, è solo la Chiesa, madre dei salvati.
      Una semplice aggregazione acclesiale (in obbedienza alla Chiesa) può, al massimo, ambire a fare l'ostetrica.

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  12. FALLACIO:

    se la lettera di Papa Giovanni Paolo II "Ogniqualvolta" poteva bastare per avere il riconoscimento, Kiko non avrebbe accettato nessuno statuto.
    Lui lo statuto NON lo voleva.

    Alla fine è stato costretto ad accettarlo perché, altrimenti, il Cammino non sarebbe stato riconosciuto.
    Ma Kiko non riconosce lo statuto approvato perché ritiene il Cammino, non come un'aggregazione ecclesiale, ma come l'espressione autentica della Chiesa primitiva.
    La Chiesa invece riconosce il Cammino come una qiualunque aggregazione ecclesiale e NULLA PIU'.

    Per cui la Chiesa riconosce il Cammino come opera dello Spirito Santo solo ed esclusivamente attraverso lo statuto.
    Quello che in più Kiko pensa del Cammino, la Chiesa NON lo riconosce affatto come opera dello Spirito Santo.

    Ti chiedo se tu pensi che il Cammino sia un'espressione autentica della Chiesa primitiva, o solo una semplice aggregazione ecclesiale, così come da statuto.
    Vorrei sapere se stai con Kiko o sei daccordo con noi che riteniamo il Cammino solo un'aggregazione ecclesiale.

    Personalmente io riconosco il Cammino dello statuto, per cui non riconosco nulla di ciò che fa in più di quanto permette la Chiesa, dal ricevere la Comunione tutti insieme col Sacerdote, cosa mai stata approvata, alla "confessione pubblica", cosa proibitissima dalla Chiesa, che si concentra, con una morbosità da "guardoni", sulla sessualità delle persone fin nei minimi e più scabrosi particolari.

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  13. I camminanti si propongono come esempio di cristiani (la parola "cattolici" non gli piace molto), e perciò come autentici attuatori degli insegnamenti di Cristo, ma non fanno niente per i poveri.
    Né una raccolta di fondi, né un'opera dedicata al loro sostegno... e anche nelle catechesi non si fa mai, o quasi mai, cenno alla solidarietà coi poveri.

    In questo sono come i farisei: peggio del ricco epulone.

    Il ricco epulone era, almeno, un peccatore "normale". Cioè, come il giudice che non voleva fare giustizia alla vedova, né temeva Dio, né si curava del prossimo.
    Normalmente, infatti, se non ci si cura di Dio, viene spontaneo non curarsi neanche del prossimo.

    Il fariseismo perciò rappresenta una aberrazioine che si somma alla perversione del peccato: ci si fa vedere molta religiosi, ma si rapinano i poveri, e li si rapinano in nome di Dio!
    In questo il Cammino è diverso dagli altri modernisti, farisei di segno opposto: dicono di curarsi del prossimo, ma se ne infischiano di Dio.
    Il Cammino è tornato al vecchio fariseismo: non quello dei modernisti, tipico delle società laiciste, ma quello tipico delle società bigotte.

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  14. società bigotte...............................................................................................

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  15. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più tentativo

    Le notizie sulla crisi della Crimea non sono le migliori, e il mondo è in apprensione. Kiko, che segue la vicenda nei giornali e in tv, non vedendo miglioramenti ha implorato Carmen, e lei, da Lassù, è apparsa in sogno ai grandi della terra, in particolare Biden e Putin, dicendo loro che se non la smettono vanno all'inferno. Biden, che è cattolico, si è spaventato e ha fatto subito marcia indietro; Putin, che è ateo, vorrebbe continuare, ma il patriarca di Mosca gli ha detto che l'inferno c'è anche per gli atei,e Putin, spaventato, ha fatto anche lui marcia indietro. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "hermano cardenal, como al solito Carmensita ha salvato capra e cavolos, mentre todos los altro sanctos se ne son sbattuti altamiente, quindi Carmensita es una sancta di categoria muito muito superior, procedamos senza indugio alla sua beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco con un articolo di Civiltà Cattolica, insigne rivista dei gesuiti, dal titolo : "Ci sono santi e santi nella Chiesa, c'è chi può e chi nob può, a voi la scelta".

    e la causa continua...............

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  16. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più cannoniere

    Dense nubi si appropinquano ai confini della Crimea, con lo schieramento di 15000 soldati pronti all'invasione. Il loro comandante, generale Evtuscenko, ha fatto una prova preliminare : ha chiamato un artigliere, Anatolii Leonov,e gli ha chiesto di sparare un colpo di cannone in direzione di Kiev. Kiko, che assisteva alla prova da una tv privata di Mosca, ha implorato Carmen e lei, da Lassù, ha trasformato con uno schiocco di dita la palla da cannone in un mazzo di petali di rose, mentre nell'aria si udiva la famosa canzone dei Giganti degli anni 60 "Mettete dei fiori nei vostri cannoni". Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "eccelso, hermano cardenal, con esto interviento Carmensita as demonstrado que es una sancta esplosiva, una vera cannonata. Procedamos con la beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco con un modellino di un cannone dei tempi di Napoleone quando invase la Russia, in oro, del valore di 80.000 euro, più un Lp originale dei Giganti degli anni 60 con la canzona su citata.

    e la causa continua..............

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  17. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. quello di San Valentino

    Oggi, 14 febbraio 2022, è il giorno di San valentino, tradizionalmente festa degli innamorati di qualsiasi età. A causa della pandemia Covid che ha dato una mazzata all'economia mondiale, con perdita di lavoro, aumenti di bollette elettriche e quanto altro, un nutrito numero di fidanzati e sposi non hanno i soldi per fare una cena in questo fausto giorno. Kiko, preoccupato soprattutto per le coppie del Cammino che, a causa di pochi soldi, rischiano di non pagare neanche le decime, ha implorato Carmen, e lei, da Lassù, con uno schiocco di dita ha fatto comparire nei portafogli delle coppie dei camminanti e non camminanti un gruzzoletto di 500 euro, con il quale ogni coppia potrà passare la serata in allegria e serenità. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "bueno, hermano cardenal, Carmensita vede e provvede. Siccome nosostros non avemos la dolce metà con cui festeggiare, potremo implorarla de fare comparire nelle casse dello Ior un pò di dinero, giusto per recuperare quello sperperado da quel canchero de Becciu con l'aquisto del palazzo de Londra, e per ricompensarla, la faremo sancta subito". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre spedendogli un pacco di biglietti augurali di San Valentino del 1914, rarissimi e introvabili, del modico valore di 60.000 euro, con un biglietto : "Buen San Valentino, Sancto Padre, anche se nosostros non semos esposados. Cordialità Kiko".

    e la causa continua.............

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  18. O.T.
    Padre Mark Goring dedica alla ricorrenza di oggi una promessa biblica tratta da Ezechiele 36:
    "Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati;
    io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli;
    vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo,
    toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne".

    Viva Cristo Re!♥️
    E buon san Valentino

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    1. Padre Mark Goring è un altro nemico del Cammino?????????????????????????????????????????????????????????

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    2. @ Anonimo delle 22:16

      I veri nemici del cammino siete solo ed esclusivamente voi camminanti e lo siete nella misura in cui mostrate di esso la parte peggiore (semmai ce ne fosse una migliore).
      Tu, ad esempio, carissimo anonimo che puntualmente tendi a sottolineare, spacconando con puntini sospensivi, interrogativi, esclamativi, etc tentando di fare una sorta di ironia e canzonatura di sottofondo con l'applicazione della regola transitiva nel sottolineare che tutti coloro i quali sono puntualmente citati dagli osservatori e che puntualmente smentirebbero il cammino (non è che ci vuole poi così tanto), non sei mai riuscito, finora, a rispondere ad una sola argomentazione apologeticamente, che non siano per l'appunto segni di interpunzione.
      Forse, probabilmente o quasi sicuramente interverrai anche attraverso altri pseudonimi, forse ti nasconderai dietro altri "anonimati" intervenendo secondo altra forma, ciò non toglie però che attraverso queste continue "domande cretine" (retoriche) certamente mai potrai rendere ragione dell'(unica) speranza che è in te (e che si chiama cammino). Sta di fatto che il problema serio, per te, non è ne la speranza e tantomeno quello che c'è in te, dal momento che la ragione l'hai messa nel sacco nero insieme alla decima!

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    3. Concordo in pieno, Giuseppe Verdi.

      I nemici veri del cammino sono i neocatecumenali convinti e schierati. Che mostrano il lato peggiore (se mai uno migliore c'è!!) del cammino.
      Ci svelano le sue pieghe segrete, se ancora c'è n'è!, certificano e confermano alla grande quanto già sappiamo per esperienza.

      Il Cammino è incorreggibile e loro ne sono la prova migliore.

      Incapaci di confrontarsi, di aprire la mente ad un minimo di ragionamento critico doveroso per tutti - perfetti neocat. compresi - come l'esame periodico di coscienza.

      Ma già "la ragione l'hanno messa nel sacco nero insieme alla decima!"

      Polli spennati dal cervello di gallina!

      Pax

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  19. A cosa mi serve il Cammino quando io ho Gesù, la Madonna, l'angelo custode, i santi, la Chiesa?
    Riscoprire il battesimo, inizio, faccio un esempio, a 20 anni ed a 80 anni lo sto ancora riscoprendo.
    Il battesimo già è compiuto in noi, Dio non vuole che stai 60 anni a fare delle cose a quel modo. Eppure basta andare un giorno nella Chiesa dove si è stati battezzati e Dio fa i doni. Ovviamente ognuno è libero di scegliere. Ma si sceglie nella libertà, siccome in alcuni luoghi non c'è libertà ma vi è costrizione e manipolazione, ecco che bisogna fuggire da certe persone.
    Carissimi i presuntuosi hanno affermato che chi lascia il loro cammino, cioè la loro presunzione, perché parlano gonfi di sé stessi, ha rifiutato lo Spirito Santo, si credono di essere lo Spirito Santo in persona. Sto ancora ridendo, quando ci ripenso rido sempre.
    Infatti, per capirci: Dio, lo Spirito Santo, li ha affondati, non riescono più a celebrare, il coppone non gira più. Ed è avvenuto e avviene anche altro.Più "Segno" di questo che cosa volete?
    Tanta è la loro presunzione.
    Se rileggete cosa dicevano della loro celebrazione: che erano arrivati loro nella Chiesa a riportare le cose al giusto posto, Dio è con noi..., se non obbedisci a noi Dio ti fa arrivare le disgrazie... ecc ecc.
    Eppure sono crollati. Che dire? Questo: che sia sempre lodato il mio Dio che ha affondato i nemici, nella loro presunzione li ha abbattuti, e li ha sgonfiati con un virus. Lode eterna alla Trinità, Nostro Signore, ti ringrazio Santissima Trinità.
    Riderò di cuore per sempre, ovviamente sarà un riso di lode a Dio è di ringraziamento. Grazie Padre Onnipotente!
    Amen!

    CDD.

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  20. Fallacio, ogni volta che neghi l'evidenza e spudoratamente menti è perché si è toccato un punto nevralgico del cammino.

    Dobbiamo solo ringraziarti perché sei la prova del nove.

    Nell'educazione permanente alla fede non ci sono più catechisti?
    Ognuno (si spera, l'obbiettivo è quello...) ha raggiunto il pieno discernimento sulla propria vita? (Commento del 13 febbraio 16:41)

    Ma davvero?

    La pappardella l'hai mandata bene a memoria certificando le loro bugie.

    La parola più frequente in ambiente neocatecumenale, finito o non finito il cammino, è:

    "Dobbiamo/Devo chiedere ai catechisti..."

    Pax

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando diciamo che Fallacio, o FAV come altrimenti si chiama, non deve più scrivere su questo blog, abbiamo ragione si o no? La risposta di Pax è la prova più evidente che noi abbiamo assolutamente ragione.
      Quindi : FAV, NON SCRIVEREEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

      Elimina
    2. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

      Miracolo n. il più spiraglioso

      Le ultimissime notizie sulla crisi in Ucraina dicono che ci sono piccoli spiragli di una buona riuscita dell'incresciosa vertenza in corso tra Mosca e Kiev. Qualche buontempone dice che è merito di De Maio, Ministro degli Esteri, che intervenendo ha fatto sganasciare dal ridere Biden e Putin portandoli a un accordo. Molto più seriamente è successo questo : Kiko, che sta incollato tutto il giorno in tv a seguire gli avvenimenti e legge tutti i giornali a riguardo (cosi ci passa il tempo), è preoccupato perchè in Ucraina ci sono 950 famiglie del Cammino in missione. Se scoppiasse la guerra, dovrebbero rientrare in Italia e il Cammino ci farebbe una figura barbina con il Vaticano, che ritarderebbe la causa di beatificazione di Carmen. Siccome questo non può essere permesso, Kiko ha implorato Carmen di intervenire e lei, da Lassù, è apparsa in sogno a Di Maio, dicendogli di fare una conferenza stampa durante la quale ha raccontato 25 barzellette sul Cammino, raccontategli da un cugino che è un fervente neocatecumenale. Biden e Putin si sono sganasciati dal ridere e hanno detto : "ma si, ritiriamo le truppe e facciamola finita tutti e due". Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "hermano cardenal, Carmensita as salvado el mundo da una guerra terrifichiante, es doveroso proceder alla sua beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco con un libro rarissimo, a tiratura limitata, del 1976, scritto da Gennarini, dal titolo : "Le barzellette sul Cammino Neocatecumenale; come nascono e come si diffondono nelle parrocchie".

      e la causa continua...........

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    3. Cara @pax, nella foga di offendere e deridere, spesso ti sfugge il filo del discorso e quello che uno dice. Cioè, ripeto, che con la fine del cammino (fase della educazione permanente alla fede) si dovrebbe aver raggiunto un pieno discernimento sulla propria vita, ma è ovvio che i catechisti ci sono ancora per gli annunci, elezioni dei responsabili, ostiari, problemi gravi della comunità ecc...
      @cdd, il tuo commento è da incorniciare e da rileggerlo dopo ogni celebrazione.
      Fallacio Asino Vinicio

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    4. carissimo perdonami ma il vero discernimento non e' forse un rapporto intimo con il Signore?
      un abbraccio
      Dom

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    5. Anche, ma non solo. Soprattutto il rapporto intimo con il Signore non può prescindere dal rapporto intimo con i fratelli, visto che Gesù ci ha detto: « Ama il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Ama il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipende tutta la Legge e i Profeti » ( Mt 22,37-40). Intimità con il Signore, ma anche amore intimo con i fratelli (il secondo comandamento è simile al primo...). Se pensiamo solo al primo comandamento, disinteressandoci del secondo, trasformiamo il cristianesimo in una religione ascetica.
      Ricambio l'abbraccio.
      Fallacio Asino Vinicio

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    6. Dice @dom: "carissimo perdonami ma il vero discernimento non e' forse un rapporto intimo con il Signore?
      un abbraccio
      Dom"
      Anche, ma non solo. Soprattutto il rapporto intimo con il Signore non può prescindere dal rapporto intimo con i fratelli, visto che Gesù ci ha detto: « Ama il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Ama il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipende tutta la Legge e i Profeti » ( Mt 22,37-40). Intimità con il Signore, ma anche amore intimo con i fratelli (il secondo comandamento è simile al primo...). Se pensiamo solo al primo comandamento, disinteressandoci del secondo, trasformiamo il cristianesimo in una religione ascetica.
      Ricambio l'abbraccio.
      Fallacio Asino Vinicio

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    7. Nel neocatecumenalismo sono consentiti - anzi, addirittura consigliati - la menzogna e l'inganno pur di dare ad intendere che il Cammino sarebbe buono e lecito.

      In realtà "il diavolo si nasconde nei dettagli".

      E in questo caso il dettaglio, nel caso del Fallace Asino Ragliante Vinicio, è che nel Cammino:
      1. non vige la santa dottrina cattolica, ma solo quella eretica kikista-carmenista
      2. non vige la carità cristiana, ma solo gli ordini di scuderia emanati dai capicosca della setta
      3. non vige nemmeno il desiderio di adeguarsi al Signore, ma solo il desiderio di adeguarsi al signor Kiko.

      Pertanto, nascondere quei madornali errori fingendo che siano comandamenti del Signore, è inganno e menzogna.

      Riguardo al punto 1 hanno parlato anime molto più sagge di noi, a cominciare da padre Zoffoli, che nessuno può smentire, perché per smentire padre Zoffoli occorrerebbe smentire prima tutto il Magistero della Chiesa, che lui si è limitato a riportare a confronto dell'insegnamento eretico kikiano-carmeniano. E ad oggi Kiko e Carmen non hanno mai cambiato idea.

      Riguardo al punto 2 vige il campanilismo kikista-carmenista, che obbliga a credere che il "prossimo" consista esclusivamente nei fratelli di comunità e nella gerarchia dei VIP del Cammino. Abbiamo riportato tante testimonianze di fratelli colpevoli di aver compiuto gesti di carità non programmati dal mega-catechista neocatekiko. Basterebbe anche solo questo a dimostrare che il Cammino viene dal demonio: il fatto che uccide la carità "universale" sotto la finzione del promuovere la carità "all'interno della comunità", nascondendosi dietro la menzogna che il "prossimo" può essere solo il fratello (o VIP) dello stesso club kikiano.

      Riguardo al punto 3, se i kikos desiderassero davvero il Signore, combatterebbero anzitutto le ingiustizie interne - ivi incluso quel moralismo perbenista e borghesotto del far tanta cagnara sulla vita interna ma di escludere di fatto qualsiasi carità verso l'esterno. Combatterebbero le eresie dei cosiddetti "catechisti", rigettandone gli insegnamenti incompatibili con quelli della Chiesa, e rifiutando qualsiasi loro richiesta - anche espressa sotto forma di "caldo invito" - che calpesti anche solo accidentalmente i doveri di stato (se uno è padre di famiglia, probabilmente non ha né il tempo né i soldi per andare a farsi la "convivenzona" in albergo costoso e lontano, con o senza babysitter).

      "Il demonio è nei dettagli", capite? Il furbetto asino ragliante ha citato i due comandamenti del Signore ma si è guardato bene dal far notare che il Signore ha spiegato anche chi è il "prossimo". E il "prossimo" non è limitato ai tuoi fratelli di comunità.

      "Il demonio è nei dettagli": non si può opporre la fede all'ascetica (ascetica, ma guardate un po' che ragliata da asino, un bel parolone di cui ragliando ragliando non ne capisce minimamente il significato). Non si possono considerare isolatamente volontà, intelletto, fede... Non si può pensare che l'ascetica - l'ordinare pensiero e volontà alle virtù cristiane - sia separabile dalla fede (cioè dal riconoscere una Presenza). E invece l'asino ragliante insinua proprio questo, accusando noialtri di disinteressarci al comandamento della carità, e blaterando di "religione ascetica" come se non avesse capito nulla della vita cristiana. Gli zelatori dell'idolo Kiko adopereranno ogni trucchetto, ogni astuzia, pur di far sembrare che il Cammino sarebbe buono e che chi critica il Cammino non sarebbe nel giusto. Evidentemente nel Cammino ci sarà un qualche corso specialistico di oratoria furbetta e di frasi fatte per ingannare e turlupinare chiunque non lodi il triplice Vitello d'Oro di Categoria Superiore, il Kiko-Carmen-Cammino.

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    8. @Fallacio

      certo che bisogna amare il prossimo...

      ma io mi riferivo al fatto che non e' possibile ,per me, farsi risolvere tutto dal proprio catechista..

      alla fine del cammino uno dovrebbe avere la giusta armatura penso

      grazie e buona serata

      Dom

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    9. infatti basta ricordare come trattano chi decide ,grazie a Dio, di andarsene...

      Dom

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    10. @FALLACIO
      Se il tuo rapporto con Dio non matura non può maturare neppure quello con i fratelli.
      E' lo steso principio della Croce che ha un palo verticale ed uno orizzontale. Se non c'è quello verticale quello orizzontale resta a terra. Senza il nostro rapporto con DIo i nostri rapporti umani restano superficiali.
      Ps. Ti rammento che la Chiesa Cattolica ha numerosissimi santi "asceti"
      Te ne cito qualcuno
      San Girolamo, San Simeone lo Stilita, Sant'Antonio il Grande, San Macario, San Gregorio Illuminatore (che portò il cristianesimo in Armenia), Santa Maria Egiziaca, San Corrado Confalonieri, Santa Rosalia, San Francesco di PAola.
      Sono tutti santi che avevano contatti con gli altri molto molto ridotti.
      POi se vuoi possiamo parlare di certosini i quali si vedono praticamente solo durante l'Ufficio e la Celebrazione Eucaristica".
      Se quelli che ti ho nominato sono santi un motivo ci sarà, no? O forse la Chiesa ha toppato?

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  21. @CDD

    Caro amico a cosa ti serve l'angelo custode, la Madonna e la Chiesa, se poi vivi una fede individualistica, personalistica, se non ami i fratelli e sorelle? La Madonna o l'angelo custode ti dicono forse di vivere la fede in modo individualistico, da solo tra te e Dio? Quando lo hanno detto? In che senso poi hai la Chiesa, cosa significa per te avere la Chiesa, per caso andare in parrocchia? Ma non è sufficiente andare fisicamente in parrocchia, per sentirsi Chiesa. Se non ami i fratelli e sorelle non ami nemmeno l'angelo custode e la Madonna, nè tantomeno la Chiesa. La Chiesa non è un concetto astratto o giuridico è una comunità di fratelli e sorelle, non puoi amare Cristo e odiare contemporaneamente o disprezzare i fratelli,(la Chiesa).La Chiesa è il corpo mistico di Cristo, ma è una comunità, non esiste l'individualismo, l'anonimato nella Chiesa, nè ha senso una fede disincarnata, spiritualistica, la fede si vive nel rapporto con Dio e con i fratelli, non si vive da soli, in un rapporto privato tra se e Dio. Gli eremiti non c'entrano perchè voi non siete eremiti, quindi lasciate perdere questa stupidaggine. La Comunità Neocatecumenale è una forma di rendere visibile la Chiesa-comunione, tu come la rendi visibile? Riesci a renderla visibile meglio delle Comunità Neocatecumenali? Facci capire, mostraci come si rende visibile nella tua esperienza, la Chiesa comunione. Attendo fiduciosamente la tua risposta.

    Studente di teologia

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    1. carissimo anche nel peccato la vera cura e' sempre la chiesa..

      un abbraccio
      Dom

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    2. "a cosa ti serve l'Angelo Custode, la Madonna e la Chiesa" ...
      Ma vatti a confessare subito. Spero per te che si tratti solo di istinto servile al Kiko e che non le pensi veramente ste bestemmie.

      E infatti siamo noi che dobbiamo servire la Santa Vergine, la Chiesa e non dispiacere all'Angelo Custode.

      Cambia studi, che stai invertendo il fine e gli strumenti. Strumenti malati, motivo per cui stai invertendo strumenti e fine.

      A. Non.

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    3. Il sedicente "studente di teologia (kikiana)" non solo blatera contro ciò che abbiamo di più caro, ma addirittura si vanta di saper scrutare le coscienze meglio di padre Pio.

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    4. esci dalla saletta Studente, perché è vero quello che dici, cioè che ee necessario amare i fratelli, ma il tuo perimetro è veramente troppo ristretto ( posto che realmente tu ami i ruoi fratelli di comunità ), "chi sono mia madre e i miei fratelli?" Capisci che l'orizzonte ee un pelo più ampio, e mi dispiace dirtelo, tra voi di amore ai fratelli ( tutti, fedeli della domenica, parroci, vescovi, persino quelli di altri "movimenti" ) non sapete neanche di cosa si parli, perché altrimenti non sareste così divisivi, e non vedreste nemici da ogni parte ( spiegami dov'è l'amore quamdo chiami qualcuno "faraone" ).
      Quello che hai assobito è un bell'ideale, vero, ma che nei fatti voi non conoscete, e avete il gran capo disperato che vi sta chiedendo da qualche hanno "come si fa a essere uno?", ed è evidente dalla domanda che dopo decenni, viaggi di nozze, matrimoni spirituali, non siete venuti a capo di niente. E tu non puoi neanche immaginare quanto mi costi dirti queste cose.

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    5. @studente
      per essere uno che studia hai una marea di pregiudizi.
      Vedi carissimo: sai qual è la differenza tra te e noi? La differenza è che se io vado a messa a Taiwan o in Colombia mi sento automaticamente a casa. Se io vivessi lì non avrei difficoltà ad inserirmi in una parrocchia, non mi sentirei un pesce fuor d'acqua a recitare con loro un Santo Rosario. E lo sai perchè? Perchè crediamo nello stesso Dio: quello di Gesù Cristo che la Chiesa annuncia da 2000 e passa anni. Tu puoi dire la stessa cosa? Con tutto il rispetto non credo. Perchè per te "fare comunità" è fare il balletto con il saltello, ascoltare i loro peccati durante gli scrutinii, sapere di loro vita, morte e miracoli (per poi spettegolare perchè, diciamolo chiaramente, non siete migliori dei cristianucci della domenica che disprezzate).

      Per te ci devono essere i canti di Kiko, le Ikone di Kiko, il candelabro di Kiko, la "croce gloriosa" di Kiko...
      Se ti trasferisci la prima cosa che cerchi è un posto dove c'è il cammino altrimenti vai in crisi...e non è detto che, anche se lo trovi, tu ti senta a casa..
      E questo perchè, diciamolo pure, non è che nelle comunità neocatecumenali sprizzi gioia e amore. Sicuramente NON PIU' che tra i miserevoli cristianucci della domenica..
      Ora, se questo amore non ce lo avete neppure tra di voi (perchè non ti devi nascondere dietro ad un dito...è così) figuriamoci se lo avete per chi in comunità non ci è.
      Altrimenti come spiegheresti tu il fatto che siete andati a fare le catechesi ai profughi cristiani iracheni? Invece che inginocchiarvi davanti a loro MARTIRI sul serio, che cosa siete andati a fare? Siete andati ad "evangelizzarli" perchè loro "Cristo Risorto non ce l'hanno". Dire che siete una manica di presuntuosi è dire poco.
      Oppure come spiegheresti "la grande missione in Cina" nella quale "i missionari" neocatecumenali non appoggia la Chiesa clandestina che soffre e viene martirizzata dal governo, ma SI APPOGGIA alla "chiesa patriottica " collusa e manovrata dal regime? Vi piace vincere facile? Oppure più semplicemente siete opportunisti?
      Oppure come spiegheresti tutte le dichiarazioni di Kiko secondo cui "oltre il cammino c'è SOLO l'inferno"? Ma non sarà che forse forse è una affermazione falsa? Insieme a quella in cui si dice che " nel cammino non ci si separa mai"? o che "nel cammino i ragazzi non si drogano"?

      Ma non sarà che forse forse questa immagine del cammino che vi hanno dato è un filo (ma solo un filo eh) UNA BUGIA?

      Elimina
    6. “È necessario risvegliare nei credenti una piena relazione con Cristo. Solo una PERSONALE RELAZIONE con Cristo può permettere lo sviluppo di un’evangelizzazione efficace”

      DISCORSO DI GIOVANNI PAOLO II AI VESCOVI DELLA CONFERENZA EPISCOPALE DI GERMANIA IN VISITA «AD LIMINA APOSTOLORUM» Venerdì, 4 dicembre 1992

      "La fede è innanzi tutto una ADESIONE PERSONALE dell'uomo a Dio; al tempo stesso ed inseparabilmente, è l'assenso libero a tutta la verità che Dio ha rivelato. In quanto adesione personale a Dio e assenso alla verità da Lui rivelata, la fede cristiana differisce dalla fede in una persona umana..."

      CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA, ART. 150

      "Inizio il mio ministero apostolico... proponendo una sorta di pellegrinaggio verso ciò che per ogni cristiano rappresenta l’essenziale: il RAPPORTO PERSONALE e trasformante con Gesù Cristo..."

      DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO ALL'INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DELLE CHIESE E DELLE COMUNITÀ ECCLESIALI, E DI ALTRE RELIGIONI, Sala Clementina Mercoledì, 20 marzo 2013

      Per quello studente che dice: "a cosa ti serve l'angelo custode, la Madonna e la Chiesa, se poi vivi una fede individualistica, personalistica, se non ami i fratelli e sorelle?"

      Si vede che dove studia non gli hanno insegnato che l'amore al prossimo (e non a una trentina di fratelli e sorelle soltanto) non può esistere se prima non si vive e si alimenta un rapporto personale con la fonte dell'Amore.
      Gli hanno capovolto le sinapsi cerebrali: crede che prima si debbano amare una trentina di fratelli e sorelle ed inverte il concetto. Per lui non esiste il rapporto personale con Dio, che chiama individualismo.
      Il concetto cristiano invece parte proprio dall'opposto: se non ami l'angelo custode e la Madonna (per riprendere le parole dello studente), non puoi amare il prossimo (per lui una trentina di fratelli e sorelle)
      Gli hanno inculcato che bisogna rendere visibile la Chiesa, ma la Chiesa non ha bisogno di essere resa visibile attraverso sistemi umani. Se i fedeli amano Dio, la Chiesa si vede da sé.
      Infatti nessuno può riuscire a rendere visibile la Chiesa come obiettivo. È solo un'opera di Dio.

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    7. @studente
      Copio la tua affermazione:"non puoi amare Cristo e odiare contemporaneamente o disprezzare i fratelli,(la Chiesa)".
      Per mia esperienza,e per esperienza di tutti quelli che fanno il Cammino, il disprezzo verso i fratelli della tua stessa "Chiesa", cioè verso i cristiani (specificamente i cattolici) che non fanno il Cammino, spregiativamente definiti "cristiani della domenica" o anche "cristianucci", è insegnato nel Cammino fin dalle prime catechesi, è un leitmotiv sempre presente e sempre ripetuto nel Cammino, in modo che il concetto si fissi bene nelle menti dei camminanti. Ad esso si affianca l'altro concetto chiave: "il Signore ci ha chiamati" > "il Signore ci ha scelto" > "il Signore ci ha eletti" > "siamo stati eletti" > "siamo gli eletti". E infatti, guarda caso, com'è che si chiama l'ultimo (o ex-ultimo) passaggio/tappa del Cammino? L'elezione. Risposta esatta! Il bello è che non ti rendi conto neanche tu di darti la zappa sui piedi da solo con le tue affermazioni, che ripetono a pappardella frasi sentite nel Cammino, ma senza che tu riesca a capirne la portata e il significato... Cerca di riflettere su quello che ti dicono.

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    8. Mi accodo a Porto e con lui ti ripeto...

      Ma rileggiti quando scrivi e prima di pubblicare cavolate in modalità "zappa sui piedi"!!

      È il minimo per rispetto a te stesso prima che a noi.

      Pax

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  22. non ti curàr di lór, ma guarda e passa

    CDD

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  23. Purtroppo, non scrivo per i presuntuosi, ma scrivo per chi segue il discorso: mai barattare l'oro con il letame, per cui, NON BARATTO!

    CDD.

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  24. Comprendo benissimo che CDD non abbia voglia di rispondere alle polemiche strumentali di Studente.
    Il commento di CDD l'ho trovato molto bello, e persino super partes. Ma c'è qualcuno che va in fibrillazione quando legge ciò che lui ha scritto, e cioè "A cosa mi serve il Cammino quando io ho Gesù, la Madonna, l'angelo custode, i santi, la Chiesa?". Chiaramente secondo Studente la Chiesa non comprende la comunità locale, la parrocchia o il gruppo spirituale che si frequenta, oltre a rappresentare tutta la Chiesa militante unita nel suo complesso soprattutto ad ogni liturgia! Gli basta leggere "a cosa mi serve il Cammino?" per vedere rosso. Non comprende neppure che il Cammino propone un metodo, uno fra i tanti, che sarebbe pure approvato, se si mantenesse nell'obbedienza dei propri stessi Statuti: non rappresenta di per sé né la Chiesa, né una sua parte, non essendo né movimento né associazione cattolica, ma, per il proprio stesso Statuto appunto, una semplice fondazione che ricorda l'esistenza di beni spirituali (dal momento che non può possederli).
    Quindi, che problema c'è a dire che non me ne faccio nulla del Cammino, dell' Opus Dei, del RNS, degli Araldi del Vangelo, del gruppo SACRI fondato da Cornacchiola? Tutte queste realtà non si sostituiscono alla Chiesa, né all'assemblea dei credenti, né alla famiglia né al vicinato né al prossimo che siamo chiamati ad amare come noi stessi, con l'aiuto della Trinità, della Chiesa, della Vergine, degli angeli e dei santi. Questi sì, necessari.
    Probabilmente il povero Studente ha sostituito la comunità neocatecumenale, purtroppo spesso luogo asfittico a causa delle pressioni gerarchiche in essa applicate, a qualsiasi altra realtà di aggregazione; pensa che chi non ne vuol sapere del suo Cammino sia una persona sola, come il suo guru Kiko dice nelle proprie maledizioni, quando chi sfugge al suo controllo secondo lui si ritroverà solo, divorziato, odiato da tutti, con i figli drogati e magari finirà suicida. Purtroppo c'è chi ha creduto a questa profezia diabolica e si è tolto la vita: ma di questo risponderanno lui e i suoi emuli davanti al Tribunale di Dio.

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  25. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più esplicativo

    Anche oggi le notizie sulla Ucraina sono discordanti, c'è chi dice che i Russi stanno ritirando, anche se in parte, le truppe dal confine con l'Ucraina, c'è chi dice di no. Kiko, che segue con apprensione gli avvenimenti in tv e nei giornali, non capendoci più uma mazza ha implorato Carmen e lei, da Lassù, è apparsa in sogno ai grandi della Terra chiedendo di riunirsi per chiarire le cose, con minaccia di mandarli tutti all'inferno se non lo faranno. I Grandi si sono spaventati e si sono riuniti al Palazzetto dello Sport di Zurigo in tempi rapidissimi e, dopo ampia e approfondita discussione, hanno stilato un documento che dice , in sintesi : "le truppe si stanno ritirando, ma non si stanno ritirando". Finalmente chiarite le cose, i Grandi sono rientrati ognuno nel suo Stato dopo avere brindato allegramente per il raggiunto accordo. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "hermano cardenal, esto punto non mi è chiaro por nada". Replicò Semeraro :"Non si preoccupi, Santo Padre, tanto non è chiaro neanche per loro". Il Papa, contento di essere in buona compagnia e di non averci fatto una figura barbina dicendo che non aveva capito mentre gli altri avevano capito, ha detto : "todo el merito de esta chiarificasion es de Carmensita, perciò procedamos con la beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un plico con dentro un articolo del filosofo Umberto Galimberti, apparso due giorni fa su Repubblica, dal titolo : "Come si può essere chiari rimanendo fondamnentalmente oscuri".

    e la causa continua..........

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  26. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più escrementizio

    Domenica scorsa a "Che tempo che fa" di Fabio Fazio la pittoresca Luciana Littizzetto ha fatto vedere una foto di una cacca, considerata la più grande del mondo, risalente al IX secolo, fatta presumibilmente da un vichingo, secondo studi recenti dei più famosi etnologi e antropologi del mondo. Questa cacca, conservata in ottimo stato in un museo, sarebbe alta ben 20 cm. Kiko, che ha letto su Internet la notizia, invidioso perchè voleva battere anche questo record, ha chiesto l'intervento di Carmen e lei, da Lassù, gli ha suggerito di andare in bagno dopo aver preso mezzo chilo di un potente lassativo. Kiko ha cosi ottemperato nella fattispecie in cotal guosa e ha prodotto mezzo chilo di cacca alta 35 cm. Il fatto è avvenuto in presenza di un notaio, con tanto di foto ufficiale pubblicata su "Chi" di Alfonso Signorini. Kiko ha poi avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa che ha detto : "hermano cardenal, se Carmensita as operado in esto senso, es la prova que el Cammino es una emerita cagada, quindi merita la beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre, inviandogli un pacco con dentro il "manufatto"in questione, che il Papa ha fatto mettere nei Musei Vaticani, chiuso in una teca speciale per evitare olezzi indigesti, con un cartello : "cacca di artista spagnolo".

    e la causa continua.......

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  27. Per capirci.
    Neanche ho letto cosa ha risposto il " Dottore di Categoria Superiore ", ma ho letto i vostri commenti, per cui ho un po' capito. Non leggo perché è solo contrarietà: ricordate il passaggio del " Nemico" che misi tempo fa? Mai fidarsi del nemico, anche se cammina curvo, egli è lì per farti solamente il male....
    La loro è solo presunzione, odio al prossimo, e odio a Dio. Odiano chiunque non la pensa come loro, e sappiamo che se uno è nell'odio, evidentemente è nel peccato.
    Vi chiedo: si deve dare retta al peccato?
    Carissimi non si ama il prossimo se non si ama Dio, e si ama il prossimo nella Croce, e chi odia il prossimo odia Dio.
    Dio è Onnipotente, può tutto, è arrivata la pandemia, molti hanno sofferto, molti sono deceduti, molti hanno problemi economici, altri si sono arricchiti a dismisura, altri hanno trovato la fede, altri, forse, l'hanno smarrita, ecc,ecc. È un evento più grande di noi. Ma una cosa molto buona è avvenuta, perché, vi ripeto, Dio è Onnipotente: li ha abbattuti nella loro presunzione. Ricordate: sono morti che camminano... ( lo diceva il capo dei presuntuosi che neanche nomino per non sporcarmi). Ebbene,carissimi: chi di spada ferisce di spada....
    Lode eterna al mio Dio perché ha abbattuto la lingua del nemico e l'ha chiusa. Grazie Signore Gesù!
    Tutto il resto è solo fantasia di menti contrarie e piene di presunzione.
    È tutto davanti a voi. Vedete tutto con i vostri occhi.

    CDD.

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  28. Aggiungo una cosa per farvi capire come si muovono le tenebre.
    State attenti!
    Leggete il mio commento, e troverete: a cosa mi serve il Cammino se io...
    Qualcuno ha scritto altro?
    Purtroppo, carissimi, davanti a voi avete queste persone, dentro di loro sono mosse dalle tenebre, cercano di piegare il prossimo, a costrizione, alla loro volontà, perché vi è una fonte che emana il messaggio.
    Altra cosa è l'evangelizzazione, costoro millantano miracoli su fatti ordinari, e ovvio che Dio ha creato ed è tutto un miracolo, ma è come se ognuno di noi si mettesse ogni giorno a pubblicizzare, a quel modo in cui fanno loro, al miracolo perché ha bevuto un tè, si è preso un caffè, ha comprato una macchina, ecc, ecc. Il senso si è capito.
    E' come se io entrassi in un bar, per capirci, e ordino il caffè, e il barista me lo mette, e poi iniziassi a dire a tutti i presenti: Miracolo, vedete che miracolo mi ha fatto Dio... vedete questo caffè signori davanti a me, è un miracolo... per cui, cari signori, da oggi mi dovete obbedienza, ecc, ecc. ( in grandi linee così, per capirci)
    E' chiaro che il caffè è come un miracolo, nel senso la pianta è stata creata da Dio e se andiamo in fondo in fondo la Creazione è un miracolo. Ma il caffè lo bevono miliardi di persone ogni giorno. Per cui: come mai si deve sponsorizzare a quel modo?Come mai queste persone vanno in giro con quel modo?
    Ho fatto questi esempi per delineare un senso a cosa vorrei dire, non è facile farsi capire.
    E ripeto: le decime, il farsi pagare le convivenze, la presunzione, il condannare chi non la pensa come loro, il piegare alla propria volontà, costringere il prossimo, manipolare il prossimo, odiare il prossimo, prima ti chiamano fratello, poi due secondi dopo ti pugnalano alle spalle, dicono che le cose sono segrete poi tutto il quartiere viene a sapere tutto, VIOLAZIONE DEL FORO INTERNO CON SCOMUNICA IMMEDIATA SENZA BISOGNO DEL PRONUNCIAMENTO DEL VATICANO, favoritismi, figli di catechisti senza ne arte e ne parte messi lì come capi ( ma realmente non sono nulla, sono loro che si credono così) e fatti osannare da chi è inconsapevole, presbiteri assoggettati alla volontà del loro capo più che alla Chiesa e al Vangelo, non si inginocchiano MAI davanti a Gesù che si fa presente e insegnano e obbligano ( questo è grave) gli altri a fare come loro mettendo a credere che sia buono fare così e sia male fare nell'altro modo, calunnie, ipocrisia, manipolazione delle Sacre Scritture a proprio vantaggio, CONDANNANO IL PROSSIMO USANDO LA PAROLA DI DIO NELLA SETTIMANA SANTA DI PASQUA, RINNEGANO LA RESURREZIONE COME SEGNO E DONO A CHI DIO L'HA VOLUTO DARE, si credono di essere i padroni del prossimo in quanto pensano di dirgli cosa deve fare, pensare, dire, obbligano all'obbedienza il prossimo a laici che molto probabilmente ne sanno meno di coloro che cercano di obbligare ( se fossero veri cristiani, nel senso pieno, è ovvio che uno è felice di obbedire, ma siccome hai davanti a te questi soggetti, ecco che non devi proprio obbedire, altrimenti ti buttano in un fosso morto), ecc, ecc.
    Si credono di non essere visti e capiti, però mettono a credere che riescono a sondare lo spirito del prossimo.
    Ora alla luce della Parola di Dio, vi chiedo in Gesù:«Può forse un cieco guidare un altro cieco?

    CDD.

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  29. Unknown15 febbraio 2022 13:59

    Caro FAV

    MA quale foga di offendere?
    Ma chi ti ha offeso?
    Sei tu che da solo offendi la tua intelligenza.

    Vedi che cambi i termini del discorso e dici che "si dovrebbe" aver raggiunto il discernimento sulla propria vita.
    Che poi è una presunzione assoluta quella di saper spiegare tutto ad ogni costo. Tipica neocatecumenale.

    E dici che i catechisti restano sì dopo la fine del cammino ma solo per portare annunci o convivenze.

    Intanto il tempo dopo il Cammino lo chiamate "formazione permanente".
    Chi sono i formatori?
    Cosa c'è ancora da formare?

    Intanto, formando formando, pretendono da coi OBBEDIENZA.

    Nega se puoi.

    Pax

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    Risposte
    1. @FAV 13 febbraio 16:41 : "nell'educazione permanente alla fede non ci sono più catechisti, perché, in un certo senso tutti sono catechisti e ognuno (si spera, l'obbiettivo è quello...) ha raggiunto il pieno discernimento sulla propria vita."
      @pax 16 febbraio 10:18: "Vedi che cambi i termini del discorso e dici che "si dovrebbe" aver raggiunto il discernimento sulla propria vita."
      @pax, leggi bene i commenti...
      Comunque in risposta alla tua ennesima domanda, il formatore nella fase di formazione permanente alla fede è la parola di Dio e l'esperienza dei fratelli. Per quanto riguarda l'obbedienza ai catechisti, sono così pochi i momenti di incontro con loro che io mi ritrovo molto di più ad obbedire al parroco.
      Fallacio Asino Vinicio

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    2. FAV sei senza vergogna.
      Tu obbedisci al tuo parroco solo se quello che ti chiede è stato approvato in precedenza dai tuoi catechisti.

      Il fatto che vedi i tuoi catechisti poco o tanto non significa nulla,tu come neocatecumenale hai il dovere di obbedire ai tuoi catechisti neocatecumenali.

      Questo è il punto e devi obbedire allo stesso identico modo sia all'inizio del cammino che alla fine.

      Quindi smetti di deviare il discorso :a te come neocatecumenale ,per essere cristiano adulto basta obbedire ai tuoi catechisti e amare/sopportare i tuoi fratelli di comunità.
      Questo è quello che Kiko vuole da te ,scrivi di questo e smetti di sparare stupidate.

      LUCA

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    3. Vinicio com'è che solo da te "non succede"! Di'la verità, che dici a casa che vai in comunità e invece vai a giocare a calcetto!

      FungKu. Ci sta eh, se a casa sono calcettòfobi.

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  30. "A cosa mi serve il Cammino quando io ho Gesù, la Madonna, l'angelo custode, i santi, la Chiesa?"

    Grazie CDD dell'aggancio estremamente interessante che ci dai.
    Il cammino non serve a nulla di retto, piuttosto seppellisce l'anima. Ogni "tappa" neocatecumenale è una palata di terra che viene buttata con spudoratezza sulla vita dell'individuo, sporcandolo e deteriorandolo sin nell'interiorità.

    Kiko e Carmen hanno assegnato al cammino un'apparenza ingannevole ed un abito fintamente trascendente, sovrannaturale, santo e cristiano affinchè risultasse plausibile agli occhi dei loro fedeli.

    Quale miglior travestimento possibile della "madre stessa di Gesù", rivelatasi - secondo il falso racconto dell'Argüello - mediante un fenomeno straordinario e veracemente testimoniato per attribuire al contesto un'elezione particolare?
    Chi, tra gli adepti raggirati, ha mai osato dubitare di queste credenziali così ben comunicate?
    Chi, fra gli uomini (che sono degli idolatri) del cammino, ha mai azzardato anche soltanto una critica? Nessuno! Anzi, le comunità hanno approvato, con arrendevole propensione, la decisione dei "capi supremi" del movimento di esonerare dalle loro vite la festività dell'Immacolata Concezione per sostituirla con quella (inesistente per la Chiesa Cattolica) dedicata alla fantomatica, quanto deleteria, visione kikiana. Una realtà disturbante e inquietante.

    E quei pochi che hanno tentato una replica sono stati immediatamente tacciati da indemoniati e posseduti (un classico per l'ambiente).

    In aggiunta hanno offeso la Vergine Maria accettando che venisse sfregiata da dipinti blasfemi e offensivi, i quali non sono altro che la rappresentazione visiva delle sordide catechesi del cammino; hanno consentito che il Rosario divenisse il vacuo simbolo di un "passaggio" kikiano e che il nome della Vergine venisse affermato di rado e soltanto sulle note funebri dei pochi canti kikiani ad essa dedicati. Canti caratterizzati da concetti disonesti.

    Hanno escluso una delle più feconde preghiere della cristianità, il Rosario, con l'intenzione di emarginare la santa Vergine. Ma senza Maria non si vive! Ella è la Madre della Parola incarnata, l'ideale dell'autentica vita liturgica. È la Madre della Chiesa anche perché ci addita il compito e la meta più alta: la gloria di Dio, da cui viene la salvezza degli uomini.

    Il fine imperativo di questi individui (i catechisti) e di chi sta dietro di loro (gli assoluti capintesta) è quello di penetrare e dominare nel cuore umano, nel luogo che determina l'impostazione di fondo della vita morale e spirituale di una persona. Questo per poterla degradare e assoggettare.
    Ma questi violenti menzogneri infine non prevarranno di fronte alla Verità e potranno convincere e trascinare con sé solo quelli che (pozzi ormai inariditi), a loro già appartengono interamente!

    Tutto ciò per ribadire quanto detto da CDD, vale a dire che non serve di certo il cammino per sentirsi sostenuti da Gesù, Maria e dall'Angelo custode. Anche perché, a dirla tutta, nel cammino si percorre la via contraria al Cielo.

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  31. Unknown16 febbraio 2022 11:42

    @FAV 13 febbraio 16:41 : "nell'educazione permanente... ecc.

    BUUUUM!
    Ma che sparapalle seriale che sei!!!

    A parte le palle, questa è mondiale proprio:
    Ma dici sul serio? Poverino!!
    Li vedi di rado i catechisti.... quindi obbedisci molto più al parroco?

    MA AL PARROCO DOVRESTI OBBEDIRE PIÙ CHE AI CATECHISTI A PRESCINDERE.

    Poi il tuo "si spera" non esprime un auspicio più che un dato acquisito?

    Ma rileggiti tu quando scrivi e prima di pubblicare cavolate in modalità "zappa sui piedi"!!

    Ti parlo con franchezza perché ti voglio bene e mi fai tanta tenerezza.

    Pax

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  32. Il sedicente "studente di teologia" dev'essere uno di quelli che studia, studia, studia, e alla fine comunque non ha capito niente.

    Ora, la vera teologia è una riflessione sulla fede a partire dal dato della fede. Riflessione onesta, s'intende. Chi non ha fede - o ce l'ha inquinata - non può né capire la teologia, né "produrre" teologia, perché le sue eventuali "riflessioni" partirebbero da un dato mancante o inquinato. I grandi teologi della Chiesa si sono distinti per santità di vita (quasi sempre giungendo agli onori degli altari) fermo restando che la vera comunione col Signore fa considerare "spazzatura" tutta la propria opera teologica (lo disse il più grande teologo della Chiesa, san Tommaso d'Aquino).

    Chi non ha fede (o ce l'ha inquinata) trasforma lo studio della teologia in un discorsino autoreferenziale e complicatino, un'accozzaglia di paroloni difficiloni, intesi solo a dire agli interlocutori: "io sono Teologo (o Studente di Teologia) e voi siete un branco di ignoranti perché non maneggiate con dimestichezza questi Importanti Paroloni Altisonanti". L'aspetto triste della vicenda è che tale scenetta di superbia succede anche al di fuori di questo blog, perfino nelle facoltà teologiche vere, dove un emerito non credente può imparacchiare a memoria delle frasette zeppe di termini specialisticamente altisonanti, prendere un bel Trentellòde, e tornarsene a casa boriosissimo come non mai, canticchiando con sicumera: "ne capisco più di voialtri cattolici della domenica!"

    Giova sempre ricordare che Nostro Signore si è degnato di scegliere quasi sempre persone umili e incolte (dico incolte anziché ignoranti per evitare che i kikolatri capiscano "a modo loro": gli ignoranti come i kikos si credono superiori agli altri in virtù della propria ignoranza - col sottinteso del "noi abbiamo lo Spirito e voi no" -, laddove una persona incolta ha sempre vivo quel desiderio di conoscere sempre di più il Signore e di conoscerne anche la dottrina); mi pare che fosse Bernadette ad aver esclamato che se fosse esistita una ragazza più incolta di lei, sarebbe stata scelta al posto suo (Bernadette, peraltro, andava sì al Catechismo in parrocchia - ed era quello cattolico, non quello neocatecumenale).

    Studiare teologia non è un esercizio stilistico. E non è nemmeno il conseguire un titolo nobiliare da agitare in faccia a chi non l'ha studiata. La conoscenza delle verità di fede - secondo quanto consentono le proprie capacità intellettuali - è necessaria e prioritaria, altrimenti Nostro Signore non avrebbe dedicato tanta pazienza e tanto tempo nell'insegnare (a cominciare dai concetti fondamentali espressi nella semplicità delle parabole).

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