Nostra traduzione da una testimonianza pubblicata su Jungle Watch. È stata scritta alcune settimane fa (il 18 febbraio 2025) in risposta ad un'altra testimonianza pubblicata nel 2017 sempre su Jungle Watch, ed a cui si riferisce.
Aggiungeremo in calce alcuni nostri commenti.
Posso testimoniare e confermare questa [tua] esperienza, come vera ed accurata. Sono stato anch'io nel Cammino per molti anni, affrontando molti degli stessi problemi e difficoltà, ad un livello diverso. È molto impostato sulla segretezza e contiene un sacco di abusi psicologici verso i giovani - specialmente quelli con storie "difficili": violenza domestica, abuso di alcolici o di sostanze, abusi dei parenti, separazioni, problemi psicologici, bassa autostima, e altri aspetti dell'umana sofferenza, tutto concorre a modellarli nel loro modo di pensare.
Nel Cammino si è anche sviluppato uno strano accento "europeo": la moda degli abiti scuri, del farsi crescere la barba, gli occhiali come quelli del fondatore... Più un una marcata simpatia per il giudaismo, e il parlare con grande entusiasmo di questioni riguardanti l'ebraismo, e l'utilizzare la stella di Davide su gioielleria e monili, cose contrarie alla cristianità e considerate eretiche dalla fede e dalla dottrina.
Per mia personale esperienza il Cammino è molto manipolatore, tende a prendere il controllo delle dinamiche familiari. Chiunque pensi o agisca contro le regole del Cammino viene emarginato e scaricato. La loro linea difensiva è già descritta nell'esperienza di cui sopra [del 2017], etichettando l'emarginato col termine biblico di "rifiuta Dio", che è un'altra eresia e cattiva interpretazione delle Scritture e dell'insegnamento di Cristo.
Come punto conclusivo vorrei far notare quello più pericoloso, cioè il fatto che il Cammino ti insegna che "se non fai il Cammino non ami Dio", in quanto non vorresti "compiere la volontà di Dio", ossia "non hai fede", per cui secondo loro se non sei nel Cammino sei nella perdizione. Questo è un errore madornale che porta la gente ad allontanarsi dal vero insegnamento di Gesù Cristo, dal Suo Amore, dalla Sua Misericordia, e dalla Sua Vera Volontà per ogni anima. E a seconda delle circostanze personali, si potrebbe finire con l'autodistruggersi la fede, la vita, gli affetti, il futuro, e ogni benessere in generale.
Per certuni il dirlo implica che chiunque non partecipi al Cammino è perduto e dunque condannato da Dio. Per cui i battezzati che non fanno il Cammino sarebbero da considerarsi perduti, implicando che la Missione del Figlio di Dio sarebbe stata un fallimento e una menzogna (ma ciò è un'eresia!). La missione di Gesù Cristo era di farsi uomo e morire per i nostri peccati, così da ottenerci la possibilità di accedere al regno dei cieli, attraverso i Suoi insegnamenti, perché prima della morte e risurrezione di Cristo non c'era la possibilità di accedervi.
Riferitevi alla vita di Cristo nel Nuovo Testamento, ai Vangeli. Vi incoraggio, voi che leggete, a non farvi prendere dall'ira o dalla foga di giudicare, ma di considerare ciò che costui [testimonianza del 2017] vi sta dicendo. Vi posso dire che se avete dubbi o domande, pregate e chiedete di comprendere, perché costui dice la verità. Prego il Signore che aiuti, guidi, guarisca e dia pace a chi ha scritto tale testimonianza, e che comprenda che tutto ciò era destinato - a ragione - a educare altri. Dio vi benedica, e ricordatevi Matteo 7,15: «Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci».
Alcuni nostri commenti per chiarire qualcosa a chi non è un asino ragliante...
Chi lascia commenti nei blog non intende scrivere precisissimi trattati teologici, ma veicolare impressioni, idee, notizie, esperienze. Figurarsi se scrive da cellulare. Quindi evitiamo, cortesemente, di cercare il pelo nell'uovo, e andiamo all'essenziale. Quando il saggio indica la luna, lo stolto si limita a guardare il dito - e, desideriamo qui aggiungere, il furbetto fa finta di vedere solo il dito, anzi, solo l'unghia, anzi, vede un'unghia immaginaria e comincia a pontificare vastamente su quella.
I rapaci lupi dell'aristocrazia neocatecumenale vengono in veste di pecore ma vogliono sfruttare le vostre sofferenze, le vostre difficoltà, le vostre incertezze, per far crescere la setta di Kiko. Sono come dei bulli che cercano una vittima: perciò vanno respinti e denunciati. Avvertono sempre urgenza di manipolare i fratelli delle comunità - specialmente i più giovani e vulnerabili - perché il Cammino sta "invecchiando": le adesioni sono ai minimi storici, le comunità si estinguono (vengono fuse, o addirittura soppresse), i fratelli delle comunità hanno sempre meno figli (sicché si è "bruciato" anche il trucchetto di formare nuove comunità fatte di figli del Cammino).
L'importanza del commento tradotto qui sopra riguarda il fatto che il Cammino consente che avvengono abusi ai danni di persone deboli. In qualità di cattolici, noi respingiamo e condanniamo quegli abusi, quello sfruttare persone innocenti e deboli, quell'accusare falsamente di essere «senza fede» o «contro Dio» chiunque non si pieghi.
Intanto ricordiamo che oggi è sabato, e quindi stasera avverranno le carnevalate liturgiche neocatecumenali che insultano Dio e celebrano l'idolo Kiko.
RispondiEliminaVogliamo sperare che stasera nelle salette kikolatriche non avvengano sacrilegi eucaristici - come purtroppo troppo spesso avvengono, e che le consacrazioni siano valide, e che le comunioni non avvengano in stato di peccato mortale...
Io non so se la messa , pardon, celebrazione neocatecumenale sia valida oppure no, ma un paio di settimane fa ho accompagnato il marito e dopo le letture (grazie al Cielo senza ammonizioni, perché il demonio ci aveva messo lo zampino e nessuno era riuscito a " preparare) sono passati ben 40 MINUTI 40 fra spiegazione del vangelo ai bimbi da parte del didascalo ( ovviamente laico) e risonanze varie una ogni qualche minuto, tutte sul genere: ho litigato col tale, abbiamo litigato al lavoro, i miei vicini hanno litigato, ho litigato con la moglie. Oltre ovviamente all'omelia del sacerdote, pardon presbitero, anzi, "presidente". Può essere la messa, pardon celebrazione ( si è proprio corretto, il didascalo !) piu valida del mondo ma una celebrazione dove le chiacchiere dei convenuti durano piu di tutto il resto io non la considero messa.
RispondiEliminaEn esta zona las resonancias van del tema de pecados sexuales sin tener en cuenta la presencia de niños que escuchas todas esas barbaridades
EliminaIL CAMMINO SI è AMMOSCIATO IN TUTTA ITALIA , KIKO ORAMAI è VECCHIO è MALATO.......
RispondiEliminaOccorre precisare qualche cosetta non da poco.
Elimina1. Oltre l'ottanta per cento delle comunità neocatecumenali nel mondo, è concentrato in Italia e Spagna, nonostante fin dai primissimi anni '70 i "missionari" di Kiko avessero messo radici nei posti più lontani (come ad esempio il Giappone, dove dopo oltre 50 anni di presenza i kikos sono ancora pochissimi).
2. L'idolatria verso gli autonominati "iniziatori" è ciò che maggiormente danneggia il Cammino. Non esiste un successore "autorevole" di Kiko (esempio: fareste mai le "alzate" davanti a un Gennarini? eppure è laico come Kiko, ed è il massimo pretendente al trono...), ed è troppo tardi per inventarne uno.
3. L'afflosciarsi del Cammino è dovuto a due fattori: la caduta del muro degli "arcani" negli anni '80 e '90, principalmente ad opera di padre Enrico Zoffoli che ha estensivamente documentato e commentato le "catechesi segrete" di Kiko e Carmen, e l'istituzionalizzazione (lo Statuto) nei primi anni 2000, che è stata (suo malgrado?) un paletto contro parecchi tipi di porcate.
Auguriamo, come sempre, lunga vita a Kiko, poiché le sue deliranti elucubrazioni danneggiano il Cammino molto più di questo blog (vedasi ad esempio «Dio attraverso i Testimoni di Geova ci sta dicendo qualche cosa», © Kiko 2013).
Affranti per il ripristino di codesto blog, abbiamo una consolazione, magra e forse inutile : di non vedere più i commenti di Fav, Leonardo et similia. C'è voluto un po di tempo ma almeno a quello ci siamo riusciti. Hai visto mai.....
RispondiEliminaOccorrerà ricordare al folto squadrone dell'asineria ragliante che il loro atteggiamento molesto (fatto di mobbing, doxxing, minacce velate, panzane, ecc.) è totalmente sbagliato, oltre che peccaminoso (dopotutto non cantano il canto kikiano «Non resistete al male»? che si decidano: o siamo "il male", e quindi Kiko non li autorizza a "resistere", oppure siamo "il bene", e quindi devono prendere sul serio le testimonianze, le riflessioni e i documenti pubblicati in questo blog).
EliminaCi permettiamo qui anche di far notare che Nostro Signore legge nei cuori e quindi sa benissimo da cosa è motivato ognuno di noi. E quindi sa distinguere benissimo fra la testimonianza di chi ha ricevuto dal Cammino solo danni (e li testimonia e chiarisce, affinché altri non vengano danneggiati), e i ragli degli asini che per giustificare a sé stessi la propria appartenenza a Kiko, aggrediscono in ogni modo chi pubblica la verità sul Cammino.
Con immenso piacere, apprendo solo ora ora, che il blog è di nuovo on line,
RispondiEliminaRuben.
Altri blog nei mesi precedenti avevano subìto lo stesso trattamento, tra cui un paio di blog neocatekiki creati solo come vetrinetta pubblicitaria di qualche kiko-shop. Per questo ho attribuito il pasticciaccio della rimozione alle "intelligenze artificiali" calibrate maluccio, e non escludo che in futuro avvengano altre rimozioni. Mi limito a far notare che da ottobre ad oggi questo blog è stato "rimosso" ("bloccato") tre volte, e tutte e tre volte è stato ripristinato senza che gli amministratori modificassero/cancellassero pagine o commenti. Cioè, per la piattaforma, il problema non era affatto il contenuto del blog...
EliminaGrave problema è che la manipolazione alla lunga distrugge l'autostima.
RispondiEliminaIo, dopo 25 anni di cn, ho avuto bisogno, oltre che di nuovi confessori, di una terapia da uno psicologo.
Da solo non ce l'avrei fatta.
Ma quando ne sono uscito fuori mi sono sentito finalmente libero. E il rapporto con la Fede è di gran lunga migliorato.
Auguri a chi lo sta facendo (uscire dalla comunità) o sta pensando di farlo. Uscire si può!
Abbiamo spesso ricordato che il peggior incubo dei neocatecumenali è che qualcuno, abbandonando la setta, ritrovi la serenità e la fede.
EliminaDopo che fin dalla prima convivenza hanno sempre detto (o subdolamente alluso) a che fuori ci sarebbe solo la "perdizione", solo il "demonio", il loro peggior incubo è che tu ritrovi la fede e la serenità. Perché lo scopo della setta era proprio quello: togliertele entrambe, di modo che tu ubbidisca ciecamente ai loro dettami (e soprattutto metta mano al portafoglio... sai com'è, credono di sapere che esiste un solo modo di "provarti coi beni").