lunedì 23 aprile 2007

Neocatecumenali, manager in sacris

Carissimi,
ieri mattina stavo seguendo la diretta del Papa a Pavia e, cogliendo le immagini della grande folla presente per la celebrazione nella grande spianata ricolma di fedeli, notavo con soddisfazione l'assenza di striscioni, soprattutto di quelli necoatecumenali solitamente onnipresenti... Non faccio in tempo a formulare il pensiero che la telecamera inquadra due grossi palloni bianchi che dondolano alti sulla spianata sorreggendo e mostrando in bella evidenza una mega-immagine della ormai inconfondibile Madonna di kiko... E' un marketing che funziona fin troppo bene!!!

E non sono stato il solo a notarlo: ieri sera scriveva Egeria: "Il Cammino è davvero nel pallone! I seguaci di Kiko oggi, a Pavia, hanno dato l'ennesima, disgustosa, dimostrazione di prepotenza e strapotere. Vedendo la Madonna di Kiko volteggiare sulla testa di Pietro ho provato un improvviso senso di repulsione. I palloni della triade con il "marchio di fabbrica" neocat. erano uno spettacolo indecente in un contesto di grande spiritualità. Ma quanto sono in alto, loro! Ma come sono onnipresenti, loro! ...Ma quando si sgonfieranno i loro palloncini?!

Forse molti non sanno che c'e un gadget neocatecumenale per ogni cosa: intanto ogni comunità, nelle frazionatissime celebrazioni, deve con ordine maniacale utilizzare la stessa 'oggettistica' disegnata da Kiko e naturalmente da loro prodotta: croce col Cristo dagli occhi aperti e il segno della legatura di Isacco, (rigorosamente non sull'altare, o meglio, 'mensa') sulla quale, invece, spicca il candelabro ebraico che simboleggia i ricostruttori della vera Chiesa; coprieleggìo di disegno e produzione propria; come pure tutti gli altri oggetti usati per la celebrazione di stile e disegno kikiani rigorosamente uguali per tutti. Inoltre c'e un catalogo neocat (tipo Postal Market fatto in casa) in cui si trovano oltre alle icone di Kiko, di varie misure, copribibbia, croci più o meno preziose, di varie misure, medagliette con la madonna di kiko, portachiavi con i vari simboli del cammino, oggettistica di vario genere, la mezuzà, che gli ebrei mettono sulla porta di casa con lo shemà ecc. ecc. Tutti simboli, peraltro, rigorosamente non cattolici

Davvero sono potenti e abili, ma c'è Qualcuno, in cui confidiamo, che "rovescia i potenti dai troni ed esalta gli umili"...

161 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Carissimi Fratelli.
    Come dice Nicola (che saluto con affetto) nell'altra pagina la Zizziania cresce col Grano. Ma come dice Mic rischiamo che cresca troppo. Va tenuta a bada! E ad oggi credo sia urgente che si faccia!

    Vi porto una testimonianza. Ieri sono stato in visita con mia moglie al Santuario dove riposano le Spoglie di Santa Maria Goretti, a Nettuno.
    Davanti alla sue Spoglie Sante, che FANNO DA ALTARE EUCARISTICO NELLA CAPPELLA DOVE RIPOSANO, dovrebbe Kiko meditare la realtà del Mistero del Sacrificio dell?Eucaristia invece che le fandonie che diffonde!
    Inoltre riflettevo sulla Vita di questa Santa poco più che bambina! SONO QUESTE LE CATECHESI CHE VANNO FATTE! E' LA VITA STESSA DI MARIA GORETTI, SANTA DELLA PUREZZA, CHE E' UNA CATECHESI! KIKO, DIFFONDI QUESTE CATECHESI, INVECE DELLE TUE FANDONIE! SAREI FELICE DI CONTEMPLARE E VENERARE CON TE CRISTO, RAPPRESENTATO NELLA PASSIONE DI MARIA GORETTI! IN GINOCCHIO (EH SI'! IN GINOCCHIO KIKO!), DAVANTI ALLA SERVA DEL CRISTO CROCIFSSO! NEL CORPICINO DI QUESTA BAMBINA, C'E' TUTTA UNA CATECHESI! NELLA SUA VITA, DI SEMPLICE E UMILE SERVA DEL SIGNORE E DI SUA MADRE! MARIA GORETTI ERA UNA CONTADINA! UNA SEMPLICE! NEL SUA MARTIRIO HA TESTIMONIATO IL CRISTO! IL TAVOLO OPERATORIO (CHE HO TOCCATO PREGANDO!) DOVE STETTE IN AGONIA E' L'ALTARE DEL SACRIFICIO SU CUI ELLA SI UNI' A QUELLO DI CRISTO! DOPO AVER FATTA L PRIMA COMUNIONE, LA VITA DI MARIA GORETTI E' DIVENTATA EUCARISTICA! QUESTO E' L'ESEMPIO! QUESTA E' LA CATECHESI! VIENI E VEDI, KIKO. COME DICI SUI TUOI VOLANTINI! VIENI E VEDI!
    TI PORTEREI A ROMA, A SANTA CROCE IN GERUSALEMME, A VENERARE LA SERVA DI DIO "NENNOLINA"! I SUOI QUADERNI DOVREBBERO ESSERE LE CATECHESI CHE DIFFONDI! UNA SANTA BAMBINA CHE NELLA SUA CARNE HA CRISTO SIGNORE! LA SUA CROCE! E' LEI, NELLA SUA SEMPLICITA', MAESTRA E DOTTORE DELLA CHIESA! E' LEI CHE CON LA SUA TESTIMONIANZA SPLENDE DELLA LUCE DI CRISTO! ALTRO CHE I TUOI "ORIENTAMENTI"!
    QUESTO DOBBIAMO FARE! MEDITARE E VIVERE LA TESTIMONIANZA DEI SANTI!
    E INGINOCCHIARCI! PERCHE' SIAMO LONTANI ANNI LUCE DA LORO!
    NENNOLINA, MARIA GORETTI, SONO LORO CHE CI STANNO INNANZI!
    NON C'ERA IL CNC, RNS, RCC, AI TEMPI DI MARIA GORETTI E NENNOLINA! NON ESISTE UNA INDISPENSABILITA' DEL CNC! NESSUNO DI NOI E' INDISPENSABILE, SE NON CRISTO, SUA MADRE, LA CHIESA E I SANTI!
    QUESTO VORREI CHE FACESSI! VIENI E VEDI! DAVANTI AL CORPICINO DI NENNOLINA, DOPO AVER ADORATO LA CROCE DI CRISTO, LO VEDRAI NEL SUO SPLENDORE!
    VIENI E VEDI, KIKO! TU E CARMEN! VENITE E VEDETE LA CATECHESI VIVENTE! VENITE E VEDETE!

    RispondiElimina
  3. E' una provocazione o un disguido questa pubblicità tedesca di olio lubrificante sul blog?

    RispondiElimina
  4. tu come la intendi anonimo, se non fosse un disguido?

    RispondiElimina
  5. E' vero, la parabola della zizzania ci spinge alla pazienza.
    Altri ammonimenti ci ricordano tuttavia le nostre responsabilità:

    "Guai ai pastori che fanno perire e disperdere il gregge del mio pascolo" Oracolo del Signore."Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io mi occuperò di voi e della malvagità delle vostre azioni. Oracolo del Signore Radunerò io stesso le mie pecore da tutte le regioni e le farò tornare ai loro pascoli" (Ger 23,1-6)

    "Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore. Il mercenario, che non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga, e il lupo le rapisce e disperde. Il mercenario si dà alla fuga perché è mercenario e non si cura delle pecore. Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me".

    ”Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti “ vescovi”, per pascere la chiesa di Dio, che Egli ha acquistata con il proprio sangue"

    " Gesù salì a Gerusalemme. Nel cortile del Tempio trovò i mercanti che vendevano buoi, pecore e colombe. C’erano anche i cambiamonete seduti dietro ai loro banchi. Allora Gesù fece una frusta di cordicelle, scacciò tutti dal Tempio, con le pecore e i buoi, rovesciò i tavoli dei cambiamonete spargendo a terra i loro soldi. Poi si rivolse ai venditori di colombe e disse: “Portate via di qua questa roba! Non riducete a un mercato la casa di mio Padre!"

    RispondiElimina
  6. Il termine "lubrificare", "olio lubrificante" è usato in gergo neocat quando si parla di ungere qualche ruota per farla girare a loro favore... chissà se è casuale o se c'è un nesso.
    Si potrebbe pensare che i ricavati delle loro "entrate" (oltre al marketing nominato dall'articolo ci sono le decime, le raccolte nelle convivenze, quelle strordinarie finalizzate a qualcosa: ricordo quella per la costruzione della Domus Galileae, i lasciti, etc. etc...) serva molto anche come lubrificante.
    Il ricavato di tutto quanto detto sopra, come pure quanto versano i responsabili delle Comunità NC, confluisce alla FONDAZIONE FAMIGLIA NAZARETH EVANGELIZZAZIONE ITINERANTE
    CHIESA PROTESTANTE - CULTI VARI
    15, VIA DI PORTA ANGELICA 00193 ROMA (RM)

    Che voi sappiate, non è il nuovo indirizzo di Kiko Arguello?

    RispondiElimina
  7. In tutta questa brutta storia del cammino neocatecumenale, oltre alla curia, ci sono altri grandi assenti. Dove sono finiti i difensori della fede, i ciellini, i focolarini, l'azione cattolica e tutti gli altri? Dove sono quelli che negli anni scorsi, contro i pericoli della secolarizzazione e dell'ateismo, costruivano barricate, facevano raduni di massa e convegni in difesa dei dogmi e della Chiesa? Sono tutti in vacanza, sono emigrati o non si sono neppure accorti di quanto accade nella Chiesa a causa di Kiko e dei suoi neocatecumenali?

    RispondiElimina
  8. Non è un enigma questo proclamarsi cattolici e poi essere registrati, ai fini giuridico-economici, come Chiesa protestante - culti vari?

    Ma forse in Vaticano sono andati tutti in letargo

    RispondiElimina
  9. Emanuel, forse ognuno, nel chiuso del suo orticello, non conosce le cose che stiamo diffondendo in maniera così determinata e consapevole!
    Ma forse bisognerebbe fare di più...

    RispondiElimina
  10. Eh sì, cari fratelli. Mi sa che la Chiesa non sarà salvata dai suoi vescovi, troppo assenti o distratti, ma da angeli con le fiamme gialle sulle ali. Da buoni conoscitori di atti e registri contabili, chissà che non scopriranno il grande giro pecuniario dietro le sceneggiate di Kiko?
    Che mettano sotto la lente i traffici col marchio NC e aprano un bel fascicoletto a carico dell'Anonima Neocatecumenale Spa !

    RispondiElimina
  11. alla fine le cose che diciamo, anche quelle più gravi come ad esempio il post dell'anonimo qui sopra che giustamente vede il Vaticano in letargo, ma chi le legge? E' come se avessimo gettato in mare un messaggio in una bottiglia. Ci sarà chi lo raccoglie? Forse dovremmo davvero fare qualcos'altro, oltre a vigilare e pregare e denunciare sulla rete internet come stiamo facendo, ma non so cosa

    RispondiElimina
  12. La risposta a questo problema NC, cari fratelli è quella di cui mi sto convincendo anche io: la Chiesa ha bisogno oggi di meno professori razionalisti E PIU' SANTI COME MARIA GORETTI E NENNOLINA!

    RispondiElimina
  13. Evidentemente la registrazione alla Chiesa Protestante della Fondazione di Kiko non desta nessun problema ai Pastori se questa è potuta avvenire!

    Preghiamo per il Papa e i Pastori che hanno cercato di cattolicizzare il Cammino! Possano o riuscirci o risolvere il problema una volta per sempre!

    RispondiElimina
  14. Per Viator

    Se vogliamo fare un discorso reale, per cominciare, utilizzare il tam-tam della rete e cominciare a dare la sveglia a tutti gli altri finora silenti. Mandare una sintesi dei contenuti del blog a tappeto ai responsabili degli altri movimenti ecclesiali e anche alle congregazioni vaticane. E mandarla anche ai cardinali e vescovi che sono notoriamente attenti alla questione (Tonini, Martini, Bommarito,ecc.). E anche a Sandro Magister, che è competente e ha buona risonanza col suo sito. Le e-mail non sarà difficile reperirle sui siti delle diocesi e nella rete.
    Questo lavoro dovrebbe farlo qualcuno in amministrazione, con la seguente motivazione: "a documentazione del grave stato di disagio e sofferenza in cui versano le parrocchie e la comunità cattoliche in Italia". Poi inventarsi un motto che semplifichi e sintetizzi la questione, tipo "Per la salvezza e l'unità della Chiesa cattolica" che diventerebbe un convegno di riflessione con gli altri responsabili dei movimenti. Se si fa il convegno, occorre portarvi testimonianze dirette: persone cioè che raccontino agli altri la loro esperienza problematica del cammino. Qualcun altro si preoccuperà invece delle deviazioni dottrinali. Qualcun altro ancora degli aspetti psicologici. Insomma, un tavolo interdisciplinare che affronti il problema da varie angolature.
    E occorre dare risonanza mediatica al convegno, invitando a presiederlo qualcuno tipo Magister e come relatori personalità competenti. Altrimenti diventa bersaglio delle critiche dei NC ed ottiene gli effetti opposti.
    Insomma, se è battaglia in difesa della nostra fede, occorre sapersi organizzare e trovare alleati autorevoli, cominciando a sondarne la disponibilità.
    Ciò perchè il nemico è forte e gode di appoggi influenti, dentro e fuori del vaticano.
    L'importanza del convegno è data dal fatto che le sue conclusioni diventerebbero materiale ufficiale di studio e riflessione, anche per i successivi passi delle congregazioni.
    Il problema più grande è che il tempo disponibile è poco, e la cosa andrebbe organizzata prima della scadenza del periodo di experimentum.

    RispondiElimina
  15. Viator, Arbiter, fratelli cari, grazie per i vostri spontanei contributi, generati dalla responsabilità e della serietà del momento. Credo che siamo sulla strada giusta, raccogliamo le forze e organizziamoci...
    Per me non è un momento in cui posso spendermi come vorrei; ma procediamo e verifichiamo il tutto...

    RispondiElimina
  16. Mi sembra ovvio che tutti i dettagli dovranno confluire sulla posta elettronica neshama@tiscali.it

    RispondiElimina
  17. Buon Dio, questo di arbiter sembra un piano di battaglia, anzi di guerra. Ma noi siamo pacifici ed amichevoli verso i fratelli smarriti!
    Anche se mi rendo conto che alla testa delle loro armate si intravede il diavolo e contro di lui a volte non bastano le preghiere e le buone intenzioni e occorre passare all'azione per il bene comune.
    Che il Signore ci dia forza e consapevolezza!

    RispondiElimina
  18. Se si contattano gli altri movimenti, secondo me è necessario porre ai responsabili la questione e chiedergli di fare una rapida indagine presso i loro appartenenti, per verificare la situazione e raccogliere testimonianze. Tutto il materiale proveniente dai movimenti dovrebbe confluire in un' unica documentazione da inviare alle personalità e poi da portare nel convegno per le analisi e le riflessioni. Ma prima di tutto mi sembra necessario avere l'adesione dei movimenti. Senza l'unità di percezione che il problema esiste, è serio e va affrontato, non si potrà ottenere alcun risultato utile.

    RispondiElimina
  19. 8.410 interventi complessivi all'inizio di questa nuova pagina.

    RispondiElimina
  20. La proposta mi sembra valida. C'è solo il dubbio sulla risposta dai movimenti, perchè non sappiamo se i loro capi abbiano un qualche accordo o patto di fratellanza con i NC, per cui eviterebbero di scendere in polemica con loro.
    Però, se non proviamo, non lo sapremo mai.

    RispondiElimina
  21. francesco ti aspetto di là!!!!

    RispondiElimina
  22. LA CONSULTA DE LOS MOVIMIENTOS

    In seguito alle sollecitazioni pervenute,los movimientos ecclesiales si sono riuniti nelle persone dei loro iniziatori e/o responsabili nella sala al mezzanino della Casa Generalizia delle Sorelle Camminanti a Roma, sul cui torrino da ieri spicca una grande mongolfiera recante l'effigie del senor Kirikus infantolino cullato dalla Madonna con l'aggiunta in basso del viso di Dona Carmenita che con il suo ventaglio fa aria a mo' di flabello ai due precedenti personaggi.
    Los movimientos sono stati ospiti di Dona Carmenita che ha provveduto al desinare,fatto pervenire direttamente per via aerea dal ristorante "Venite e mangiate" della Domus Aurea Galilaeae.

    Presenti:
    .el senor Kirikus,in tenuta rigorosamente nera;

    .dona Carmenita travestita da palloncino;

    .Salvo Martin con i bigodini in testa e la di lui consorte-consigliera in rappresentanza del Ringiovanimento;

    .la controfigura di Claretta Pupich,dai capelli inanellati;

    .due oscuri rappresentanti di Compulsione e Lisciazione accompagnati da tale Rossini (della compagnia itinerante delle opere buffe).

    Ultimato intorno alle ore 14,00 il desinare offerto da Dona Carmenita,si è passati tutti nella sala attigua al mezzanino per sorbire i caffè e i liquori,indi,dopo l'accensione delle sigarette (e dei sigari dell'anfitriona) si è iniziata la discussione dell'o.d.g.:"CIMICI NEOCAT E MOVIMIENTOS....COME LA METTIAMO?".

    Gli intervenuti hanno preso a turno la parola:il giro di esperienze si è concluso alle 14,30.

    Indi le conclusioni sono state tratte dalla stessa Dona Carmenita e condivise da tutti(compreso Salvo,nonostante fosse occupato a levarsi i bigodini e a spazzolarsi la chioma):..." CHI HA AVUTO,HA AVUTO,HA AVUTO, CHI HA DATO,HA DATO ,DA' E DARA', LOS MOVIMIENTOS SONO QUA!!!!"

    L'assise è stata conclusa da tutti i convenuti con grandi pacche reciproche sulle spalle e la promessa di rincontrarsi al più preso per continuare le gozz...ehem...i lavori.

    RispondiElimina
  23. Io lascerei stare gli altri movimenti.
    Alla pentecoste dell'anno scorso erano presenti tutti i movimenti, a S.Pietro, in spirito di collaborazione.
    da qualche mese c'è un libro contro l'Opus Dei che ha avuto una certa risonanza mediatica, per cui si rischierebbe di fare confusione, di accusare tutti, per poi assolvere tutti.
    Secondo me è meglio restare sul Cammino, e indagare gli aspetti tipo 'una setta cattolica' oppure una 'Chiesa nella Chiesa' e così via.
    oppure si può partire dal concetto di nuovi movimenti religiosi ed allargarlo anche ai nuovi gruppi cattolici, lasciando una sezione specifica per il cammino, arricchita da testimonianze di fuorisciti, che oggi sono in numero maggiore dei rimasti.
    Si possono e si devono informare i siti vicini alla chiesa, ma non coinvolgerei direttamente i responsabili degli altri gruppi.

    RispondiElimina
  24. LA MONGOLFIERA DI MISTER REPE...

    Il grazioso dono spedito ieri dal senor Kirikus e da Dona Carmenita è stato recapitato stamane davanti ai cancelli del palazzo di Mister Repe a Napoli direttamente da Pasqualone O Guiercio alla guida di apposito furgoncino anonimo.

    Si è proceduto subito nei giardini del palazzo all'enfiagione della mongolfiera recante in dimensioni giganti la commovente effigie del senor Kirikus infantolino dolcemente cullato dalla Madonna e flabellato dal ventaglio di Dona Carmenita.

    Mister Repe ,affacciandosi al verone centrale ,è rimasto senza parole dalla commozione.

    Indi ha dato disposizione a che il grandissimo pallone venisse ricoperto ,dal lato non disegnato,dall'effigie del proprio snello viso,indi rivestito di enorme mitria,piviale aureo,pastorale gigantesco e issato sui tetti del suo palazzo in modo acconcio ad essere visto da tutta Napoli e persino da Pozzuoli.

    RispondiElimina
  25. Illusen pone giuste osservazioni. Ma, se non ci sarà il coinvolgimento dei movimenti - a parte che mancherebbe una possibilità di verifica del loro livello di coscienza del problema - chi sarebbe il soggetto promotore o organizzatore?
    Il Comitato anonimi blogghisti per la difesa della fede?
    Ci vuole un soggetto, che sia referente per tutti nell'iniziativa. Un soggetto "istituzionale": associazione, movimento, comitato, ente o quant'altro, abilitato ad inoltrare istanze e comunicazioni debitamente sottoscritte. E ci vogliono appoggi e sostegni, morali e materiali. Ad esempio, per le spese organizzative di un convegno: la sede di svolgimento, l'eventuale service audio/video, la pubblicizzazione tramite manifesti, comunicati, ecc.ecc.
    Questi sono alcuni degli aspetti pratici quando si passa dalle parole ai fatti. Se non vi è possibilità di attivare tutto questo, allora occorre concentrarsi sulla rete e su quanto essa può mettere a disposizione: ad esempio uno specifico sito, il più possibile completo ed aggiornato, che diventi punto di riferimento sulla questione, con "firme" autorevoli e fondamenta solide.

    RispondiElimina
  26. ...si,ma prima occorrerebbe essere consapevoli tutti quanti che i "movimenti" tra loro non se la guasteranno mai.Hanno troppe magagne in comune.Non ultima la disponibilità finanziaria che giunge a fiumi nelle loro casse..

    RispondiElimina
  27. Non so se si tratta di una leggenda metropolitana, di una bufala, di una illazione o di una cosa che ha un fondo di verità, ma, chiedo a voi e getto la provocazione nella speranza che qualche esperto di economia possa dare una risposta: esiste qualche nesso tra il cammino neocatecumenale, nato in Spagna, e molto ricco, e la nascita delle recenti agenzie di credito, nate in Spagna e diffuse anche in Italia?
    C'è un legame tra i neocatecumenali e lo strozzinaggio legalizato di questi enti che prestano soldi?
    Io ho sentito questa voce. E' una burla o c'è qualcosa di vero?
    Grazie

    RispondiElimina
  28. Faccio parte di un'associazione, l'Azione cattolica, riconosciuta da Santa romana Chiesa, con tanto di statuto che tutti possono leggere, con il cammino dell'anno che si può acquistare anche presso le librerie cattoliche e con incontri aperti a tutti (tra noi ci sono anche i simpatizzanti senza nessun obbligo). Solo chi fa l'adesione partecipa con una quota iniziale e poi non ci sono più obblighi. Siamo incardinati alla pastorale parrocchiale anche se abbiamo inziative prettamente associative ma dove può parteciparechiunque. Tutto l nostro programma è sottoposto allle iniziative diocesane e al Vescovo. Il cammino annuale diocesano ha la priorità come ,anche, quello parrocchiale. Abbiamo un'organizazione democratica proprio per non creare leader che facciano un'Azione Cattolica a loro immagine e somiglianza.La CEI sceglie i Vescovi che di volta in volta si succedono per seguirci. Lo stesso presidente nazionale o diocesano , presentata una lista di nomi, viene scelto e non può starci più di due trienni proprio per escludere un pericolo di leadership.
    Non siamo perfetti ma facciamo periodicamente verifiche inziando con la "base" proprio per metterci in discussione e ricalibrare le devianze.
    Noi siamo molto disprezzati ed ostacolati dal CN tanto che nel giro notturno(agiscono come i pipistrelli con il loro radar) di "visite alle case" (perchè oltre il volantinaggio, praticano anche il porta a porta insistente e scoraggiante per chi li deve ricevere), senza nessun dubbio, vanno anche presso gli aderenti dell'AC, pur sapendo che questi percorrono un cammino di fede all'interno della Chiesa.Lo stravolgente è che invece di andare al largo a pescare i lontani, vanno a rubacchiare nelle casette di chi ha gia fatto questo lavoro.Insomma la nostra non è approfondimento della Parola e ancor più del messaggio di Dio. Quando ho contestato questa cosa , poichè sono loro che dichiarano di voler evangelizzare i lontani, mi è stato risposto che il loro è un cammino più radicale e che noi di AC stiamo solo all'antipasto (nel blog ho già letto di un intervento in tal senso). Noi siamo pagani come chiunque non segue il cammino nc.
    Se faccio notare la cosa al paroco, questo fa spallucce e mi risponde di usare la carità.
    La Carità, quella vera, ti cambia non ti fa danneggiare il fratello e l'unità e l'ecclesialità della parrocchia. Noi dobbiamo tacere altrimenti siamo quelli che (ironia della sorte) dividono.
    Capita anche ad altri questo?
    Comunque grazie al blog e speriamo che il Papa possa leggerlo anche se quello che si denuncia dei nc sembra paradossale. Noi in parrocchia soffriamo molto per questo.

    RispondiElimina
  29. Cara Luisa,il tuo intervento ci fortifica.Grazie!

    RispondiElimina
  30. Leggendo dell'idea della targhetta,giacchè tartassano anche noi con le loro banali testimonianze,non mi dispiacerebbe scriverci "Non si accettano catechesi perchè ci vediamo in Chiesa per pregare e partecipare e approfondire il Sacrificio Eucaristico. A rivederci".
    E' esagerato fare una cosa simile?
    Oltretutto penso che è ora che capiscano che la vita è fatta di un complesso di situazioni, perchè è poi ciò che succede alla maggior parte dell'umanità. I nc ti vengono a dire che hanno abbracciato la croce per questo etal altro fatto . Uno addirittura mi ha detto che ha abbracciato la croce di avere figli e "questa è una croce perchè per i figli tu dai la vita", "i figli ti succhiano il sangue, per loro si dà la vita".
    Per me questo non è neanche apertura alla vita ma un semplice dovere riproduttivo per rendere il clan più forte.
    Che strano però, dicendo "ti succhiano il sangue" mi fece pensare ad una famiglia di vampiri, Leggendo il blog mi rendo conto che, senza esserne cosciente, il nc mi ha presentato il suo biglietto da visita.
    Scusate lo sfogo ma questi sono tiranni e ti fanno lezione ora su questo, ora su quello. Confesso pubblicamente il mio peccato ma io nutro diffidenza nei loro confronti e se posso li evito perchè mi sento minacciata in ciò che la Chiesa mi hainsegnato e continua ad illuminare.

    RispondiElimina
  31. Continuate,amici del blog.So di molti sacerdoti e vescovi che lo leggono da tempo.

    RispondiElimina
  32. E brava la nostra Luisa!
    Un'altra "cattolica tutta d'un pezzo" che fa la vittima:

    Ma dov'era lei, cara sorella in Cristo, quando l'Azione Cattolica combinava macelli dentro Santa Romana Chiesa ai tempi dei referendum sul Divorzio o sull'aborto?

    Chi ha contribuito ad allontanare della Chiesa tanti battezzati?

    Abbia almeno il pudore di stare zitta e invece di stracciarsi le vesti per l'attivismo neocatecumenale, vada lei a cercare quelli che la sua Associazione ha contribuito a far apostatare silenziosamente dalla fede!

    E tutta questa organizzazione così perfettina e programmata.
    Tale et quale di tanti programmi pastorali confezionati a tavolino, morti prima di nascere.

    Ok, vediamoli questi cristiani "programmati" frutto della vostra perfetta struttura!

    Fatti, per cortesia, e non chiacchere........

    Mammaaaa,anzi, Paparinoooooo, ci fregano i cristiani quei vigliacconi dei neocat!

    RispondiElimina
  33. Ma quanto moralismo in questi commenti! Meno male che ci siete voi, cattolici perfetti!

    RispondiElimina
  34. Visto che la gerarchia ecclesiastica è un po' latitante, sarebbe bello se questa iniziativa potesse essere sponsorizzata o da una facoltà teologica, o da un'università pontificia.

    Ma in realtà non mi è chiaro in quanti siamo a leggere questo blog e il sito.
    C'è un modo per contarci?
    Si potrebbe sapere quante persone sono disposte a sottoscrivere i contenuti del sito?
    se l'elenco delle firme fosse sostanzioso, sarebbe già di per sè una garanzia per il documento che si potrebbe inviare agli altri siti,e alle agenzie di informazione religiose.

    RispondiElimina
  35. "Ma prima di tutto mi sembra necessario avere l'adesione dei movimenti. Senza l'unità di percezione che il problema esiste, è serio e va affrontato, non si potrà ottenere alcun risultato utile."

    non ho ben chiara questa necessità di mobilitazione dei movimenti. Bisogna effettivamente verificare che ci sia una unità di percezione del problema; ma più che ottenere l'adesione e coinvolgere persone di indubbio spessore di fede e di credibilità non andrei...
    La cosa più interessante sarà verificare se ci sarà una facoltà teologica o una istituzione cattolica di prestigio che avrà il caraggio morale di esporsi ad ospitare l'evento.

    RispondiElimina
  36. Per anonimo delle 18:05

    "Mammaaaa,anzi, Paparinoooooo, ci fregano i cristiani quei vigliacconi dei neocat!"

    i neocat, caro anonimo non fregano i cristiani all'A.C. o a nessun altro, li fregano al Signore per portarli a kiko e a tutti i suoi orpelli! Questo è il dramma che vive la Chiesa oggi!

    RispondiElimina
  37. Non siamo cristiani perfetti, Anonimo, per questo siamo in cammino (ma non nel cammino neocatecumenale, che non ha il monopolio del dinamismo della vita spirituale), ma cattolici lo siamo di sicuro, cosa che non credo affatto dei neocat!

    RispondiElimina
  38. Per questo, è abbastanza facile. Basta fare una ricerca, anche in rete o nelle emeroteche, per vedere se c'è una facoltà o istituzione religiosa che abbia apertamente affrontato la questione.
    Se non si trova, non significa che se ne sono disinteressati, ma che probabilmente hanno preferito non prendere posizione su un argomento scottante che divide non solo la base ma anche le stesse gerarchie e su cui si giocano dei rapporti di forza.

    RispondiElimina
  39. Sempre per Luisa, "cattolica tutta d'un pezzo":

    http://chiesa.espresso.repubblica.it/dettaglio.jsp?id=23572

    E' del vostro amico Magister.....

    E parla di Paolo VI (quello del "fumo di satana" ricordate?)
    e dell'AC.

    E guarda un po'CHI ne parla....

    RispondiElimina
  40. E' da un pò che non si faceva vivo un esponente NC. E, curiosamente, l'ha fatto non per dialogare, non per confutare tesi, ma per offendere una rappresentante di un altro movimento. Con quel linguaggio sboccato che è tipico di costoro. Hai voglia di fare cammini, convivenze, scrutini e quant'altro. Alla prima occasione salta fuori l'animaccia becera che alligna in costoro, il turpiloquio solidificato in specie di vomito sarcastico non appena cade la maschera finto religiosa che indossano.
    Tranne qualche rispettabile eccezione, che tutti hanno apprezzato su questo blog, il grosso della truppa sembra fuoriuscita da un postribolo, Dio li perdoni.

    RispondiElimina
  41. Miriam, quello che credi tu sono affari tuoi....

    RispondiElimina
  42. Doktor, vi confutate da soli.

    RispondiElimina
  43. Anonimo, straparli, l'unico che è stato confutato sei tu e, se quello che penso sono affari miei, non sono affari tuoi, quindi se devi intervenire solo per mettere zizzania o insultare faresti meglio a tacere

    RispondiElimina
  44. Caro anonimo delle 18.15 secondo te, quelli dell'Azione Cattolica, sarebbero dei "cristiani programmati"? Ma non ti rendi conto che voi del CNC siete stati programmati e modellati da Kiko, in ogni angolo della vostra vita pubblica e privata?!

    Siete legati al Cammino, avete firmato sulla Bibbia! Noi siamo liberi di entrare e di uscire! Voi, invece, potete solo entrare perché l'uscire vi è precluso da mille minacce e divieti !

    RispondiElimina
  45. Vi prego di non SPROFONDARE nel "noi" e "voi"!

    Siamo del Signore!

    AC ha una storia stupenda. E come diceva la sorella oggi delle "devianze". Ma c'entrano molto con gli errori degli uomini e molto poco con le eresie!

    Se ci mettiamo a fare i raggi x di tutti noi, non se ne salva nessuno!
    Il nostro intento è di andare dietro al Pastore delle Pecorelle! E di stare con Pietro! Di rendere onore alla Verità!
    Il "noi siamo" e "voi siete" non è la priorità! Lo è la nostra Fede!
    Non credete?

    RispondiElimina
  46. Per anonimo 18,05,

    Carissimo, qui non si sta a fare le gare per conquistare la coppa. Questo lasciamolo fare ad altri , non è il nostro obiettivo ( e poi i cavalli lo sanno fare meglio di noi!). Stiamo parlando di evangelizzazione e volevo solo dire che se non c'è una Chiesa di Pietro o di Paolo, ma siamo sotto l'unica Chiesa che ci guida con ila Parola di Dio e il suo Magistero.
    Se i vari carismi sono un dono e una ricchezza per la Chiesa (dichiarazione non certo mia) e non è stato detto che ci sono quelli di serie A,B,C...perchè credi che il tuo sia il migliore. La storia dell'AC, senza nulla togliere agli altri, è una storia gloriosa e ricca di Santi (Nennolina citata poco sopra ne è un esempio).
    Tu farnetichi spinto dall'odio porti avanti un discorso sconclusionato senza basi di verità. Leggi la storia dell'AC e te ne renderai conto! E non per questo la dichiaro unica tra i vari cammini di fede compreso quello della pastorale parrocchiale
    L'AC ha riveduto sempre criticamente il suo percorso e ne ha preso atto quando sembrava che si impantanava. Il Papa e la CEI ne sono testimoni e ci hanno sempre dichiarato la loro totale fiducia. Ripeto senza nulla togliere a nessuno.
    Ma mi sai spiegare perchè, sebbene ci siano tante realtà ecclesiali, si riesce a stare insieme preparando liturgie che sono momenti di vera ecclesialità, i nc si rifiutano a meno che non sia il parroco ad obbligarli?
    Rileggiti il tuo post e scopri da solo quanta ostilità e quanta idrofobia provi verso gli altri. Un po' di autocritica fa bene ad ognuno di noi. Tu con il tuo dire hai dimostrato di fatto quanto io affermavo!
    Intanto prego il Padre che ti perdoni perchè non sai quello che dici. Ti perdono anch'io perchè non mi sento offesa, ma sono addolorata perchè provo solo commiserazione per te che mi fai capire che non ti senti amato e stimato come dovrebbe sentirsi chi sperimenta la figliolanza con Dio e quindi la fratellanza con gli altri tutti.
    Un abbraccio nel Signore, Luisa

    RispondiElimina
  47. Io ho degli amici stupendi in Azione Cattolica e ho passato con loro un bellissimo week end parlando anche dei NC e le riflessioni sono identiche ovunque: gente irrispettosa, fanatica e insopportabile... se una persona vuole uscire da Azione Cattolica non viene bollata in nessun modo a differenza di uno che deve uscire dal Cammino che il più delle volte so vede costretto a chiedere aiuto ad uno psicologo perchè vede il demonio dappertutto...

    RispondiElimina
  48. ...Nennolina, cari fratelli, è una Santa del Popolo di Dio!

    E questa Santità è per tutti.

    Che Vegli su di noi e sulla Chiesa, che amava più di se stessa!

    Un fulgido esempio di Amore di Cristo che fa ammutolire tutti! "Professori" di catechesi e "movimenti"!

    RispondiElimina
  49. L'anonimo delle 18,15 su un fatto ha ragione:la "programmazione " a tavolino della pastorale che è solo una scimmiottatura della pastorale vera,quella che si fa per le strade,nei bar,nelle scuole,nelle carceri,dovunque c'è ricerca inconsapevole di Cristo e non lo si trova.
    E' questo uno dei più grandi mali della chiesa postconciliare:ne sono convinto.

    Ma da qui a dire che quello neocatecumenale è il rimedio a questo male:l'unico o quasi...ce ne corre.
    E' stato dimostrato che il rimedio in questo caso è peggiorne del male ,caro anonimo,perchè non avvicina la gente a Cristo,ma tenta di avvicinarla esclusivamente a Kiko!

    RispondiElimina
  50. francescoooooo ho una cosa che scotta che devo dirti... vieni su msn per favore?????

    la dirò anke a mic e allo staff del blog in pvt!!!

    RispondiElimina
  51. Mi convinco sempre di più,strada facendo,che le gerarchie ecclesiastiche tacciono sul problema neocatecumenale(gravissimo) non già perchè non ne conoscano le aberrazioni e le storture o perchè abbiano a cuore le(circa)800.000 persone che nel mondo si sentirebbero orfane o sfrattate se il Cammino,come sarebbe doveroso,fosse dichiarato antitetico alla Chiesa,ma solo perchè sono rosse di vergogna nel dover ammettere di non aver fatto nulla...ASSOLUTAMENTE NULLA....almeno negli ultimi 30 anni per far uscire la Chiesa e l'evangelizzazione dal cul de sac in cui l'hanno imbottigliata le varie conferenze episcopali(divenute centri di burocrazia e non altro).

    RispondiElimina
  52. concordo.quantepastorali inattuate,quelle dei piccoli,dei fanciulli,degli adulti,del lavoro,della famiglia,dei malati,dei carcerati,degli studenti,degli universitari,delle donne,degli uomini...............una miriade di "pastorali"rimaste tutte sulla carta.
    I neocatecumenali hanno gioco facile perchè non fanno differenze,il loro messaggio si rivolge a tutti senza differenze di età,di sesso e di lavoro ecc. Peccato che sia un messaggio sbagliato.

    RispondiElimina
  53. sono pochi i pastori, come del resto succede ai politici, che non vivono nelle loro torri eburnee, con le loro "teorie" cui sono tanto affezionati e prassi staccate dalla vita quotidiana del gregge che dovrebbero guidare, magari basate su discorsi 'di comodo' di qualche fido consigliere che poi tanto fido non è...

    RispondiElimina
  54. Carissima Luisa AC, la prima a lanciare accuse sei stata tu
    se non sbaglio.....

    Anch'io ti perdono, perchè manco leggi quello che scrivi (quindi figurati se sai quello che fai...).

    RispondiElimina
  55. Anonimo, ma ci sei venuto apposta, con il dentino avvelenato?

    RispondiElimina
  56. Vorrei meditare con voi queste parole del Santo Padre, perchè ancora una volta rispondono ai problemi di cui trattiamo:

    MESSAGGIO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI PER LA XLIV GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI

    "(...)Raccogliendo l'esperienza pastorale dei secoli passati, il Concilio Vaticano II ha posto in evidenza l'importanza di educare i futuri presbiteri a un'autentica comunione ecclesiale. Leggiamo in proposito nella Presbyterorum ordinis: «Esercitando l'ufficio di Cristo Capo e Pastore per la parte di autorità che spetta loro, i presbiteri, in nome del Vescovo, riuniscono la famiglia di Dio come fraternità animata nell'unità, e per mezzo di Cristo la conducono al Padre nello Spirito Santo» (n. 6). A questa affermazione del Concilio fa eco l'Esortazione apostolica post-sinodale Pastores dabo vobis, la quale sottolinea che il sacerdote «è servitore della Chiesa comunione perché - unito al Vescovo e in stretto rapporto con il presbiterio - costruisce l'unità della comunità ecclesiale nell'armonia delle diverse vocazioni, carismi e servizi” (n. 16). E' indispensabile che all'interno del popolo cristiano ogni ministero e carisma sia orientato alla piena comunione, ed è compito del Vescovo e dei presbiteri favorirla in armonia con ogni altra vocazione e servizio ecclesiali. Anche la vita consacrata, ad esempio, nel suo proprium è al servizio di questa comunione, come viene posto in luce nell'Esortazione apostolica post-sinodale Vita consecrata dal mio venerato Predecessore Giovanni Paolo II"

    RispondiElimina
  57. LA TRIONFALE TOURNEE DELLE CAMMINANTI.

    Di ritorno da Pavia, le Camminanti alla guida di Dona Carmenita hanno fatto tappa a Rimini.I loro due pullmans a due piani,parcheggiati davanti all'hotel "Kik" nei pressi della Fiera dove fra qualche giorno si svolgerà la Fiera del Ringiovanimento guidata da Salvo Martin(il cui ritratto campeggia già sulle palizzate) sono stati meta ininterrotta di visite devote di tutte le cimici neocat della Riviera.

    Dona Carmenita stamani intorno alle 9,00 si è affacciata al balcone centrale dell'hotel rispondendo commossa con mani benedicenti alla folla di cimici osannante.

    Intorno alle 9,30 le Camminanti sono scese sulla spiaggia a piedi nudi per la loro esercitazione mattutina che si è protratta fino alle 11,00,quando un capannello di cimici chitarrate si è creato intorno a loro e le ha costrette ad un giro vorticoso di samba.

    Salvo Martin,PRESIDENTE del Ringiovanimento oggi pomeriggio andrà a rendere omaggio al gruppo delle Camminanti in albergo,accompagnato dal fido coordinatore Plandi e dalla consorte/consigliera/cantante/giornalista/addetta alle pubblic relations del Ringiovanimento.

    Plandi regalerà a Dona Carmenita due pacchi di sigari avana.Dona Carmenita regalerà una confezione di prosciutto di Parma a Plandi e un nuovo arricciacapelli a Martin.

    RispondiElimina
  58. ULTIMISSIME DA ROMA...Mister Pylko,Mister Stattport e Mister Funes hanno proposto al Papa di inserire nella costituzione "Pro eligendo Romano Pontifice " una clausola che preveda che candidati al soglio siano esclusivamente coloro i quali parlano correttamente lo spagnolo,sanno suonare la chitarra e maneggiano con una certa facilità i pennelli e i colori.Irrilevante che il colore del loro pizzetto sia nero o grigio.

    RispondiElimina
  59. Caro Steph, grazie per la segnalazione e la stupenda riflessione che comporta... purtroppo siamo consapevoli di come non ci sia posto, nel cammino NC per il ruolo PROPRIO dei sacerdoti, recentemente ricordato da Benedetto XVI, ma già richiamato proprio ai sacerdoti della comunità neocatecumenali da Giovanni Paolo II fin dal 1985 (ricordi? era il brano su cui era intervenuto Maurizio, persona piena di garbo, purtroppo sparita dopo qualche intelligente ma estremamente partigiana battuta...)

    RispondiElimina
  60. Se lo ricordo Mic? Certo!

    Il problema è che secondo gli usi della triade (ma dovrei parlare del "duo"!) tutto ciò che riguarda il Cammino ed è inerente le sue mancanze ed i suoi errori, semplicemente NON ESISTE!

    Maurizio non avrà mai saputo neanche dell'esistenza delle correzioni del Servo di Dio Giovanni Paolo II!!!!!
    Semplicemente secondo i responsabili CN, NON ESISTONO! E se esistono sono false!
    Negare! Anche l'evidenza dei fatti!
    Come può esserci un NC che abbia cognizione del Magistero diretto al Cammino.... se gli viene detto che non esiste?

    RispondiElimina
  61. BREVISSIME DA ROMA…

    In aggiunta alla richiesta di Mister Pylko,Mister Stattport e Mister Funes rivolta al Papa circa le modifiche da apportare alla “PRO ELIGENDO ROMANO PONTIFICE”, Dona Carmenita ha chiesto che oltre agli abituali elettori,pelati e non, si preveda per le quote rosa un congruo numero di elettrici che sappiano camminare,usino la mantella e fumino rigorosamente sigari…non quella robaccia delle sigarette che fanno male…

    RispondiElimina
  62. Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur.

    Fra meno di due mesi scade il periodo di experimentum stabilito per lo Statuto del Cammino neocatecumenale.
    Mi pare opportuno ritornare sulle questioni correlate, poichè sono troppo gravide di conseguenze per la nostra Chiesa e per l'intera comunità dei credenti.

    Come è noto, già all'atto dell'approvazione ad experimentum dello Statuto vi furono diversi rilievi critici. Fu fatto notare che non configurandosi come movimento, istituto o associazione, ma come itinerario di fede, a norma del can.788 §3 dovevano essere le Conferenze episcopali o la Congregazione per il clero a redigere lo statuto per l'attuazione di tale catecumenato.
    Non essendovi nello Statuto alcun riferimento alle aggregazioni laicali previste dal Codice di Diritto Canonico, neppure il Pontificio Consiglio sarebbe stato competente a vigilare su di esso. Come sappiamo, il cardinale Stafford è di altro avviso nel merito.

    Ci si è chiesti perchè, mancando tali presupposti logici e coerenti per un'approvazione ufficiale del Cammino, si decise un periodo sperimentale quinquennale anzichè rigettare il documento.
    La risposta più plausibile è stata che al signor Arguello evidentemente serviva un riconoscimento ufficiale, per quanto improprio, soprattutto a fronte delle polemiche insorte nel corso degli anni contro il Cammino neocatecumenale.

    Approvato lo Statuto, a norma di quanto in esso stabilito, i Vescovi non potranno opporsi alla sua penetrazione nelle diocesi di competenza, come avviene oggi in quelle meno arrendevoli alla sua infiltrazione.

    Ci si è chiesti anche del perchè si sia fatto largo nella Chiesa ad un orientamento che favorisce la proliferazione di un movimento dal forte spirito identitario ed autonomistico, che di fatto stravolge la tradizionale struttura delle parrocchie, la loro organicità ed unitarietà, introducendo evidenti fattori di disordine ed eversione.

    Ora, lo Statuto sub judice non appare porre particolari vincoli al Cammino neocatecumenale, mentre ne pone ai vescovi, demandando loro la responsabilità (obbligatorietà) della sua attuazione nelle rispettive parrocchie.
    Questa è la conseguenza più diretta ed importante della sua eventuale approvazione.

    Tra i vari contenuti problematici, colpisce peraltro l'ufficializzazione dell'itinerario formativo, con la descrizione degli scrutini e dei passaggi cui i partecipanti sono sottoposti dalle equipes dei catechisti.
    In pratica, viene stabilito e normato il principio dell'inquisizione e dell'interrogatorio ad libitum delle persone, ovvero uno degli aspetti che hanno più lacerato e ferito l'intera comunità cattolica, per le vessazioni e gli abusi sui partecipanti al Cammino ampiamente documentati.

    Nulla si dice poi di quanto debba durare l'itinerario formativo, lasciandolo nel vago.
    Nei fatti, non è contemplato lo scioglimento del Cammino all'esaurirsi del suo programma, nè particolari scadenze al susseguirsi delle varie fasi. L'indefinitezza e la complicanza misteriosa diventano così una fonte subdola di potere.

    Si stabilisce anche che i capi del Cammino sono i suoi stessi fondatori, a vita, o loro successori direttamente individuati da un Collegio mondiale scelto dai fondatori stessi.
    Come dire che il governo del Cammino rimarrebbe nelle mani di una solida oligarchia sovraordinata alla comunità di base ed intangibile dall'esterno. Qualcosa di molto simile ad una dittatura o a una monarchia ereditaria.

    Stando alla formulazione conosciuta, lo Statuto continua a fare riferimento alle catechesi di Kiko e Carmen, infarcite di difformità dottrinali, esegetiche, spirituali e rituali.
    Soprattutto, di contenuti gravemente blasfemi ed eretici, in aperto contrasto con i dogmi ufficiali e le verità di fede che la Chiesa cattolica ha ricevuto dagli Apostoli e da Cristo.

    E' chiaro che, così come paventata e salvo modifiche radicali di cui non si ha notizia, l'APPROVAZIONE DELLO STATUTO DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE SEGNEREBBE UNA GRAVE SCONFITTA PER LA CHIESA CATTOLICA, poichè non solo non si è riusciti a recuperare questo movimento all'interno di una delle forme associative previste dal Diritto canonico, ma
    si introdurrebbe una mina a tempo nel corpo stesso della Santa Chiesa, la cui esplosione non potrebbe che essere devastante.

    L'altra grave sconfitta consisterebbe nel non recepimento di quanto accade nella comunità, nè dei rilievi, critiche, contestazioni anche di elevato contenuto teologico e dottrinale mosse al Cammino nel corso dei decenni.
    Come se nulla fosse accaduto.

    L'unico, confortante sollievo per noi tutti, per la comunità dei credenti che non si riconosce nel Cammino di KIko è che la parola ultima spetta al Santo Padre, per grazia di Dio profondissimo conoscitore della teologia e della dottrina cattolica, e dunque perfettamente edotto delle molteplici e severe problematiche sottese alla vexata quaestio.
    A lui vanno i nostri pensieri e costanti preghiere.

    RispondiElimina
  63. Le tue analisi lucidissime, Didimo, mi lasciano sempre felicemente stupito.

    Sono d'accordo con te che l' eventuale conferma degli Statuti debba passare necessariamente nell'alveo della chiarezza definitiva e non dell'indeterminatezza. Capisco anche le tue obiezioni relative alla competenza dicasteriale riguardo il Cammino.

    Dobbiamo però pensare anche alla stranezza di fatto e alla ambiguità fondante il Cammino stesso! E dobbiamo pensare anche ai problemi giganteschi che ha dovuto affrontare il Santo Padre Giovanni Paolo II dovendo trovare una soluzione Mediata che (secondo me) doveva garantire la Retta Fede e l'inserimento nella Chiesa di questo "elemento" che neanche il Papa stesso conosceva in tutto!

    Il Cammino come si definisce? Quando gli conviene è "movimento", altrimenti è "itinerario"!!!! Si presenta esso stesso come un "ibrido"!!! Uno dei motivi per cui male si prestava ad essere assegnato alla competenza di un dicastero piuttosto che di un altro! Ad oggi dovrebbe essere delle competenze di due dicasteri insieme!
    Lo Statuto, secondo me, è venuto come un' "àncora"! E' chiaro che si trattava di un "gradino". Che nelle intenzioni di tutti doveva passare in altre "tappe", con calma (forse troppa) per dare una definitiva forma e sostanza a questo stranissimo "elemento"!
    Lo Statuto era "ad experimentum" perchè come sai benissimo si stavano (e si stanno!) vagliando gli altri elementi del Cammino. Liturgici e dottrinali. Mi dirai che è un "unicum" nella storia della Chiesa. Hai ragione, ma tant'è!
    Io credo che la mancata attesa del processo di vaglio totale dovesse rispondere al desiderio del Papa di "imbrigliare" in qualche modo il CNC. Dargli una "regola provvisioria"! In attesa di definire meglio il tutto! Questo sempre seguendo il "filone" della "Cattolicizzazione", di cui mi sono convinto.
    Lo Statuto è vero che rimanda al "Direttorio". Ma, molto sapientemente, nello stesso momento rimanda all'OICA e al RICA! Per poter funzionare, lo Statuto chiede COMUNIONE con i documenti Pastorali della Chiesa. Mi dirai che è un controsenso, visto che la Comunione non c'è. O sarà stata una richiesta "tacita" di allineamento? Forse sarà stato ingenuo pensare che potesse avvenire?
    Inoltre è sempre vero che lo Statuto prevede gli "scrutini". Ma è Vero allo stesso tempo che riveste il Sacerdote, Pastore della Comunità, del Ruolo suo proprio, in modo da ridimensionare quello dei Catechisti!
    Allo stesso tempo, pur rimanendo troppo vago, rende regola il rispetto del "foro interno".
    Inoltre dà una regola anche per la Tradizione Cattolica, l'apprendimento degli Scritti dei Padri, il Culto Eucaristico, il Cutlo Mariano.
    Si capisce chiaramente che lo Statuto è stato frutto di un "braccio di ferro" e alla fine risulta una scelta "mediata". Rimane "indeterminato" su troppi punti. Ma proprio per questo è stato emanato in "esperimento"! Almeno io credo.

    Ora io spero che l'esperimento non sarà prolungato. E' arrivato il momento, dopo tutte le prove fatte di essere fermi e Chiari. O il CNC abbandona le sue pratiche o la sua storia si dovrà, io credo, concludere qua.
    Le due cose saranno fattibili?

    RispondiElimina
  64. Penso che ogni cammino di fede,sia come laico individuale sia tramite una realta aggregata, è solo uno strumento e non un fine. Il fine ultimo è l'incontro con il Signore ma attraverso la Chiesa, da Lui fondata e i fratelli, non quelli esclusivi della parrocchia o dell' aggregazione, quali gruppi ,movimenti o associazioni.
    La salvezza è Cristo per Cristo, Con Cristo, in Cristo
    Se un gruppo come quello dei nc crede , come ho sentito dire da diversi nc, che è "quel cammino" a salvarti ha già sviato dalla retta fede. E questo anche se obbedisce o non obbedisce al parroco o al Papa per cose che non li tocca nella sostanza del nuovo significato che il kiko ha dato al rito o al simbolo.
    Non sono una teologa ma posso testimoniare anch'io le tante discordanze con l'insegnamento del Ca techismo della Chiesa Cattolica che ho sentito quando li ho frequentati.
    Il parroco mi dava pure ragione, quando glielo andavo a far notare ma mi rispondeva che questi erano i lontani e che si doveva pazientare per poi reinserirli in parrocchia.
    A distanza di anni da questa mia brutta esperienza ( la coreografia non mi incantava come invece è successo ad altri), mi chiedo come ha potuto il parroco permettere che si facesse questo invito a quelli che frequentavano la parrocchia! Il parroco ,poco dopo, li ha messi a preparare per i battesimi , a preparare i fidanzati prossimi al matrimonio e hanno continuato le catechesi di "primo annuncio". Dopo trentanni i matrimoni falliti, molti usciti dopo anni e anni di cn non più rientrata in chiesa, i figli di questi così professori di educazione alla fede sono con tutti i problemi degli altri ragazzi e qualcuno di essi ne ha di grossi....
    Ma non è ora che capiscano il loro stato di eretismo?
    E il parroco che i primi anni mi diceva "fanno un cammino lungo per rientrare poi in Chiesa".
    Assurdi erano e assurdi sono rimasti.

    RispondiElimina
  65. Bg, come darti torto?
    Paradossalmente il tuo Parroco ha espresso il pensiero che io penso sia stato di parte della Curia: I NC dovevano, in un momento indefinito e dopo i loro tentativi, entrare nella Chiesa di Roma.

    Oggi siamo davanti al contrario!

    RispondiElimina
  66. IL FLABELLO PLP…


    Dopo tre mesi di attesa finalmente sabato scorso è stato presentato e messo in commercio il FLABELLO PLP (Flabello Por Los Presbiteros),annunciato nel periodo natalizio,disegnato dal senor Kirikus dalla cima al fondo del lungo bastone di alluminio sul quale poggia a forma di ventaglio triangolare azzurrino dagli orli contornati di lunghe piume di struzzo,recanti disegni e simboli assolutamente indescrivibili,fra i quali una gallina nell’atto di deporre un uovo( simbolo della fecondità del cammino delle cimici neocat) e la destra di Dona Carmenita nell’atto di raccoglierlo…

    Come ha chiarito el senor Kirikus,il flabello è esclusivamente destinato ai presbiteri,i quali,durante ogni fase di catequizzazione e durante ogni celebrazione dovranno usarlo con sapienza per fare aria alle gole riarse dei catequisti neocat.

    RispondiElimina
  67. Per Didimo:

    "Ora, lo Statuto sub judice non appare porre particolari vincoli al Cammino neocatecumenale, mentre ne pone ai vescovi, demandando loro la responsabilità (obbligatorietà) della sua attuazione nelle rispettive parrocchie."

    Questo non è esatto, Didimo, perché il testo è stato pubblicato in Acta Apostolicae Sedis con una nota redazionale che precisava che:

    «l'intento del Santo Padre, nel riconoscere il Cammino neocatecumenale come valido itinerario di formazione cattolica, non è quello di dare indicazioni vincolanti agli ordinari del luogo, ma soltanto di incoraggiarli a considerare con attenzione le comunità neocatecumenali, lasciando tuttavia al giudizio degli stessi ordinari di agire secondo le esigenze pastorali delle singole diocesi».

    Poi rifletteremo sul resto...

    RispondiElimina
  68. Sempre per Didimo:

    "In pratica, viene stabilito e normato il principio dell'inquisizione e dell'interrogatorio ad libitum delle persone, ovvero uno degli aspetti che hanno più lacerato e ferito l'intera comunità cattolica, per le vessazioni e gli abusi sui partecipanti al Cammino, ampiamente documentati."

    Anche questo non è esatto, Didimo, perché nello statuto si introduce ilprincipio del rispetto per il "foro interno" della persona.
    Sai cosa intendono invece i catechisti per foro interno? Quello che succede all'interno della comunità e non quello che si muove nella coscienza della persona!!!

    RispondiElimina
  69. Pazzesco...!!!!Sono capaci di giocare persino sulle parole.....!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  70. Per Didimo

    gli statuti di cui parli sono gli stessi di 5 anni fa, o si stanno esaminando statuti modificati?

    RispondiElimina
  71. che vuol dire, Massimo, giocare sulle parole? Si sta esaminando secondo il proprio punto di vista e valutando insieme...

    RispondiElimina
  72. Dal sito:

    "Da un punto di vista pastorale, il Cammino Neocatecumenale può essere definito come si vuole. Cammino, movimento, gruppo, carisma, ogni definizione può descriverlo in modo più o meno splendido. Da un punto di vista giuridico – l'unica cosa che lo Statuto deve regolamentare – il Cammino è una associazione privata di fedeli. Infatti esistono due forme di associazioni di fedeli, nella Chiesa, secondo l'attuale codice (quello del 1983; prima era diverso): le associazioni pubbliche, che sono quelle istituite dalla Santa Sede per tutta la Chiesa o da un ordinario per la sua Diocesi, e le associazioni private, che sono costituite dai fedeli stessi (con o senza partecipazione del clero), e che possono essere o non essere riconosciute in un secondo tempo dall'autorità. Il Cammino Neocatecumenale, dal punto di vista giuridico, è precisamente un'associazione privata, essendo stato fondato da due fedeli, negli anni '60, e non essendo ancora stato approvato in via definitiva."

    Può un'associazione privata - almeno dovremmo definirla tale secondo il diritto canonico - definirsi chiesa e stabilire prassi liturgiche e pseudo-sacramentali proprie?

    RispondiElimina
  73. Il discorso di Didimo va oltre le righe,caro Mic.Se è vero che i vescovi non sono obbligati normativamente ad accogliere il cammino,dopo quelle indicazioni lo sono stati e lo sono almeno moralmente.
    Il foro interno poi negli statuti non è espressamente specificato come coscienza della persona.

    RispondiElimina
  74. Perché, secondo te, Massimo, indicato o no, cos'è il "foro interno"?

    RispondiElimina
  75. Nel dire che sono capaci di giocare con le parole,mi riferivo ai neocatecumeni,non a voi,Mic e Didimo.

    RispondiElimina
  76. Nel dire che sono capaci di giocare con le parole,mi riferivo ai neocatecumeni,non a voi,Mic e Didimo.

    RispondiElimina
  77. Foro interno non è un'espressione condivisa che indica la coscienza personale.

    RispondiElimina
  78. Foro interno? E che d'è??

    RispondiElimina
  79. ..forse un buco nello stomaco quan do si ascolta la tiritera neocatecumenale?

    RispondiElimina
  80. Dice Didimo:

    "O il CNC abbandona le sue pratiche o la sua storia si dovrà, io credo, concludere qua.
    Le due cose saranno fattibili?"

    E' quello che crediamo tutti; ma secondo te da cosa dipende se le due cose sono fattibili?

    Sinceramente e realisticamente della prima non vedo avvisaglie, anzi segnali contrari... quindi non la vedo fattibile... della seconda, stando ai segnali che vengono dal Papa potrei dire che la storia del cammino dovrebbe concludersi, almeno in seno alla Chiesa...
    Ma, al momento, è solo un'incognita

    RispondiElimina
  81. In verità, l'aut aut, comunque condivisibile, era di Steph.

    RispondiElimina
  82. Egregi Responsabili a capo dei Dicasteri, Consiglieri del Santo Padre, per carità di Dio, sappiate che se i nc rimangono nella parrocchia ci saranno sicurmente due parrocchie. Una sotterranea che dà priorità al cammino interno e cioè quello neocatecumenale e una alla luce del sole.Se quest'ultima non è assoggettata al cn ci possiamo ritenere assistiti dalla Provvidenza che si attiva sempre tramite l'uomo che desiderta farsi guidare dalla volontà. Se,invece, anche la parrocchia è gestita dai nc, questa sarà completamente neucatecumenizzata!
    Vi preghiamo,in nome di Cristo, di pensare anche alle nostre condizioni quando dobbiamo soggiacere alla loro pastorale!
    Speriamo che queste nostre vocazioni arrivino a coloro che hanno in primis questa responsabilità.

    RispondiElimina
  83. IL SET DI CESTINI PER LA SPAZZATURA.

    Presentato ieri,con grande commozione da parte di tutto il mondo delle cimici neocat,il nuovo set di cestini per la spazzatura (portafogli, portamonete,cesti di raccolta del vile denaro).

    Il set è cosi' costituito:

    .cestino per la spazzatura da portare addosso in pelle nera,cm.12 x 8;
    .cestino per la spazzatura per bambini di uso individuale:sacchetto in pelle cm.8x12;
    .cestino per la spazzatura di uso collettivo da usarsi nelle comunità per la raccolta dei rifiuti: cestino blindato in acciacio montato su ruote,cm.40x40 di base x 120 di h dotato di congegno interno che consente alla mano che vi si introduce dal foro in alto di depositare,ma non di afferrare:in caso di tentativo della stessa mano di arr...afferrare,la stessa viene azzannata da affilati dentini in acciaio.

    Ogni cestino del set è decorato dalla rappresentazione di un disegno stilizzato realizzato sempre dal senor Kirikus rappresentante il senor Kirikus che invita a liberarsi dal vilissimo denaro.Sotto il disegno tre lettere dell'alfabeto...D...A...I..

    RispondiElimina
  84. LO SPECIALWE CESTINO LIBERATORIO PER LO SHEMA...

    In una con la presentazione iersera dei cestini per la spazzatura, el senor Kirikus ha lanciato uno SPECIALE CESTINO LIBERATORIO da utilizzarsi nello Shema( la speciale tappa delle cimici neocat in cui occorre liberarsi di un "idolo" cioè di un oggetto di grande valore venale cui si è fortemente attaccati:una collana,un orologio d'oro,il libretto degli assegni o della pensione...et similia).

    Lo speciale cestino liberatorio in ogni Shema verrà consegnato vuoto all'inizio della tappa ad ogni cimice "passante",che dovrà restituirlo pieno al termine.

    Un ingegnoso congegno interno al cestino collegato con un led esterno consente ai catequisti che ritirano il cestino pieno di stabilire se esso è realmente pieno e di che cosa.

    RispondiElimina
  85. Mi chiedo se lo statuto verrà modificato o approvato definitivamente. So solo che non vorrei essere nei panni del Santo Padre...sono veramente decisioni importanti e difficili da prendere...

    RispondiElimina
  86. Il Santo Padre..non è solo....

    RispondiElimina
  87. ...d'altronde credo che le decisioni siano già state prese da un pezzo,altrimenti egli il 14 marzo scorso non si sarebbe sbilanciato più di tanto a proposito degli statuti neocatecumenali...

    RispondiElimina
  88. Se lo statuto viene modificato, si perpetua la presa per i fondelli, di cui ormai in Vaticano dovrebbero essere consapevoli: la presa per i fondelli riguarda sia il Vaticano che continuerebbe ad avallare cose che non riesce a regolare, perché NON VENGONO OSSERVATE (e la cosa è CERTA, non è un'ipotesi!) sia tutto il popolo di Dio che continuerebbe ad essere vessato e disprezzato nelle proprie parrocchie.
    La conseguenza più devastante: invece di ridurre gli spazi NC (che nella chiesa andrebbero eliminati del tutto) con un pronunciamento chiaro ed inequivoco, si continuerebbe a legittimarne l'espansione.
    La cosa più aberramte è che continuerebbero a venir portate fino ai confini della Terra (non è un'iperbole, perché basta pensare agli itineranti) eresie in nome della Chiesa di Roma!!!
    Le cose sono due: o si sono bevuti il cervello o si sono venduti l'anima

    RispondiElimina
  89. CONFERMATO!!!!

    La grande manifestazione del 12 maggio a Roma contro i DICO sarà PRO STATUTOS NEOCAT!!!
    Si stanno preparando 100.000 cimici neocat sandwyches che sfileranno per le vie dell'Urbe.Il corteo,che marcerà al ritmo di tamburi neocat sarà aperto e chiuso da due drappelli di Sorelle Camminanti che indosseranno tacchi alti 20 cm ed avrà alla sua testa Dona Carmenita che ,per l'occasione,nella sinistra recherà la copertina de los Statutos(disegnata dal senor Kirikus) e nella destra una banconota da 500 €.(disegnata dalla zecca dello Stato).

    RispondiElimina
  90. I santi, e oggi in special modo S. Marco, assistono Benedetto XVI perchè è uomo che sente la responsabilità affidatagli nella guida della Chiesa ed è in continua ricerca della verità perchè la retta fede non sia attacata dalle devianze.

    Oggi nella liturgia delle ore:

    "Dal trattato «Contro le eresie» di sant'Ireneo, vescovo
    (Lib. 1, 10, 1-3; PG 7, 550-554)

    La proclamazione della verità

    Avendo ricevuto, come dissi, tale messaggio e tale fede, la Chiesa li custodisce con estrema cura, tutta compatta come abitasse in un'unica casa, benché ovunque disseminata. Vi aderisce unanimemente quasi avesse una sola anima e un solo cuore. Li proclama, li insegna e li trasmette all'unisono, come possedesse un'unica bocca.
    Benché infatti nel mondo diverse siano le lingue, unica e identica è la forza della tradizione. Per cui le chiese fondate in Germania non credono o trasmettono una dottrina diversa da quelle che si trovano in Spagna o nelle terre dei Celti o in Oriente o in Egitto o in Libia o al centro del mondo. Come il sole, creatura di Dio, è unico in tutto l'universo, così la predicazione della verità brilla ovunque e illumina tutti gli uomini che vogliono giungere alla conoscenza della verità. E così tra coloro che presiedono le chiese nessuno annunzia una dottrina diversa da questa, perché nessuno è al di sopra del suo maestro.
    Si tratti di un grande oratore o di un misero parlatore, tutti insegnano la medesima verità. Nessuno sminuisce il contenuto della tradizione. Unica e identica è la fede. Perciò né il facondo può arricchirla, né il balbuziente impoverirla."

    RispondiElimina
  91. Catro Mic. Anche se spero di no, credo sempre di più che lo Statuto verrà modificato ed emanato nuovamente ad esperimento!

    Credo che il grande "braccio di ferro" in atto si risolverà in una modifica anche profonda, una chiarificazione verso l'ortodossia, ma comunque ad un perpetuarsi dell'esperimento ad altri 5 anni, perchè si tratterà in ogni caso di una soluzione "temporanea".
    Probabilmente ci sarà un prolungamento della data di ripresentazione dello Statuto. Presumibilmente fino a dicembre di quest'anno, in concomitanza con la piena entrata in vigore delle norme Eucaristiche emanate dal Papa.... Oppure, come spera il CNC, con l' Indulto definitivo al loro Rito ! Anche in questo ci saranno concessioni da parte NC. Ma si punta, dai fatti che vedo, a far accettare il Rito NC!
    Dicembre sarà quindi lo spartiacque sia per lo Statuto (come molti segnali da parte NC fanno capire), sia per le norme Dottrinali e Liturgiche emanate, che sperano saranno "edulcorate" maggiormente.
    Si procederà, io credo, ad una modifica dello Statuto attuale in senso più chiaramente Ortodosso e si daranno altri 5 anni di esperimento... Al termine dei quali? Si approverà definitivamente?
    Se questo accadrà, sarà definitiva e grande la "vittoria" NC.
    Dato che per loro la Carta è buona solo come orpello! NON HA ALCUN VALORE!

    RispondiElimina
  92. Caro Speranza, questo trattato che è uno dei fondamenti della nostra Fede, purtroppo non ha alcun valore per il CNC!

    Il Santo Padre avrà un bel da fare...

    RispondiElimina
  93. L'ULTIMA (in ordine di tempo)DELIZIOSA TROVATA LITURGICA DEL SENOR KIRIKUS.

    In previsione dei grandi eventi del prossimo giugno el senor Kirikus,secondo fonti bene informate,ha disegnato l'etichetta per una speciale bottiglia di champagne,che sarà messa in vendita a 100€ ad esemplare e comprata da tutte le cimici neocat.

    "Servirà per brindare..." ha chiarito el senor Kirikus.

    Collateralmente si stanno allestendo per la stessa occasione 825 bottiglie dello stesso champagne in oro massiccio da distribuire in ricordo a tutti i pelati ed alti pelati simpatizzanti.

    RispondiElimina
  94. Cari amici, non perdiamo fiducia e speranza.
    Il Santo Padre ha tutta l'autorità, la sapienza ed il discernimento per dire l'ultima parola sulla questione. E quella parola non andrà MAI contro la Chiesa, contro il popolo di Dio e contro Nostro Signore. L'ha dimostrato in tutti i suoi recenti interventi e atti, richiamando costantemente i temi ed i valori a cui tutti noi teniamo e che sono stati sistematicamente calpestati ed oltraggiati dal Cammino neocatecumenale.

    Il braccio di ferro tra le Congregazioni ed i responsabili del Cammino non si è concluso. Vi sono punti condivisi e altri ancora di forte contrasto. Per questo, per agevolare le decisioni, era stata prospettata l'ipotesi di scindere l'approvazione delle catechesi da quella dello Statuto stesso. Con ulteriori problemi, sia perchè quelli del Cammino non vogliono saperne di separare i due aspetti, sia perchè risulterebbe incoerente approvare un documento che fa riferimento a testi suscettibili di modifiche anche più radicali, per l'irricevibilità dei contenuti.

    Come tutti noi ben sappiamo, e l'abbiamo scritto molte volte su questo blog, è l'infedeltà dei responsabili del Cammino alle decisioni vaticane il problema maggiore.
    Laddove accettassero, per mero calcolo e strategia, le modifiche proposte ai loro testi, continuerebbero di fatto nelle pratiche e predicazioni eretiche, poichè è esattamente su tali differenze, su tali difformità rispetto alla ortodossia, che hanno costruito il loro "successo" presso gli animi più deboli e sprovveduti.

    Ed è anche vero che c'è chi nella gerarchia, a torto, ritiene che il modo di agire delle comunità neocatecumenali sia più vicino al sentire della società contemporanea.
    Dimenticando che le innovazioni anomale, la spettacolarizzazione della fede, le aberrazioni dottrinali, i comportamenti eretici che caratterizzano tutte le sette ed i movimenti anticattolici, più che rispecchiare lo spirito genuino del mondo odierno, ne testimoniano la deriva, lo smarrimento della strada maestra, la crisi di identità, l'abiura dei valori più autentici ed il senso stesso della vita umana. Che all'interno delle sette siano convinti del contrario è solo a causa del plagio e del condizionamento profondo delle loro coscienze.

    Nell'ipotesi di un prolungamento dell'experimentum, esso agevolerebbe di certo l'ulteriore espansione ed infiltrazione del Cammino neocatecumenale nella struttura ecclesiale e nelle parrocchie.
    Ma è anche vero che darebbe tempo alla comunità che non si riconosce in esso di costruire un fronte comune ben più forte, organizzato e determinato di oggi.
    Un fronte che chiamerebbe ciascuno, ad ogni livello di responsabilità, a rispondere delle proprie azioni davanti a Cristo Nostro Signore ed alle Sacre Scritture.

    Insomma, verrebbe soltanto spostata in avanti la resa dei conti tra le due Chiese, quella del Signore e quella dei suoi antagonisti, interni ed esterni.

    Preghiamo e confidiamo affinchè questo calice amaro sia allontanato dalla nostra Santa Chiesa.

    RispondiElimina
  95. Qualunque sia l'esito dell'experimentum che da cinque anni a questa parte si sta conducendo sullo Statuto Neocatecumenale,esso non potrà mai colmare la grave lacuna che si è venuta a determinare nel mancato controllo della predicazione selvaggia di Kiko & co.

    Occorre una grande opera,paziente e costante,da parte di tutti i parroci (e osserei dire anche dei vescovi)per riportare l'ortodossia cattolica alle sue radici eliminando le tremende incrostazioni di cui è stato artefice Kiko.

    RispondiElimina
  96. A Stephanos

    seguo il vostro blog da tempo e conosco,per averne fatto parte,la realtà di vari movimenti.
    Vedo che tu fai un tutt'uno di essi.Invece bosogna distinguere.
    A parte i Neocatecumenali che si propongono in modo alternativo alla Chiesa,anche se dichiarano di essere di stretta osservanza,a parte altri movimenti come CL e i Focolari,bisogna distinguewre nella grande famiglia del Rinnovamento Carismatico quelli che sono i movimenti propriamente detti come il Rinnovamento nello Spirito in Italia,che ,come anche qui avete accennato qualche volta,è un movimento per modo di dire,perchè è solo una grossissima associazione di laici che si autogovernano in modo "industriale". Nello stesso RCC ci sono però alcune comunità e associazioni di fedeli più piccole che non hanno tradito la grande tradizione carismatica della Chiesa e danno frutti abbondanti di preghiera e di crescita spirituale.
    Quindi non farei di tutte le erbe un fascio.

    RispondiElimina
  97. Carissimo Emilio. Ti ringrazio per il tuo intervento.

    Non voglio farmi fraintendere.
    Più che fare "generalizzazione", mi baso su fatti che leggo in un certo modo. Poi posso anche sbagliarmi.

    Non "delegittimo" i movimenti! Per carità! Non ne avrei neanche il diritto! Chi sono per farlo?
    Solo faccio delle considerazioni sulla base della Fede che mi è stata insegnata.
    In molti miei interventi ripeto che i "movimenti" sono realmente frutto di Carismi quando essi orientano alla Fede Retta, alla Comunione Fraterna e alla Carità!
    Questo "strumento di riconoscimento" lo assimilo da quello che è l'insegnamento papale.
    Nella mia esperienza particolare ho avuto modo di sperimentare la Verità di queste parole!
    Non metto in dubbio che nell'alveo dei gruppi "carismatici" ci siano importanti frutti di bene! Purtroppo però questi frutti sembrano ad oggi sempre più inerenti alle "Individualità", alle soggettività, siano esse di gruppi o singole persone, che si distinguono per la propria Fede più che un frutto diretto del movimento in se stesso!
    E' giustissimo dire che le altre realtà "carismatiche" non sono paragonabili al CNC. Non sono, infatti, dichiaratamente e rigidamente portatori di dottrine parallele.
    Però si vede una più sottile reinterpretazione della Liturgia (soprattutto) e della Evangelizzazione in senso "spettacolare".
    Le canzoni, il modo di pregare, la forte identità di gruppo, l'essere "alternativi" alla realtà parrocchiale o comunque distinguersi da essa, lo "spettacolo" durante le riunioni.
    Poi non discuto che possano esserci sinceri slanci generosi.
    Ma si santura l'essenza della nostra Fede.
    Ricordo che per RCC vale come per il CNC la regola diramata anche dalla recente Esortazione Post-Sinodale: la Domenica è il Giorno del Signore!
    Per esperienza diretta il RCC fa la Messa in locali adiacenti la Parrocchia il Sabato Sera.
    Inoltre il problema della Liturgia e del suo significato profondo esiste anche in altri contesti NON COME ECCEZIONE ED ERRORE UMANO: ma come altro modo di intendere ed interpretare la Celebrazione

    RispondiElimina
  98. Un'altra precisazione:

    In apertura portavo l'esempio della Santità di "Nennolina" e Santa Maria Gretti dicendo che nel loro Tempo non esistevano i "movimenti".
    Con questo non nego che esistessero le realtà Carismatiche!!!! Anzi! Forse ne esistevano di più!!!!
    La differenza fondamentale è che OGNI REALTA' CARISMATICA nasceva con un profondo (proprio perchè radicato nella propria identità di fede cattolica) RISPETTO PER L'OBBEDIENZA ALLA FEDE E QUINDI AI PASTORI DELLA CHIESA!
    Ogni realtà Carismatica non aveva bisogno di richiami (almeno genericamente) continui o correzioni sugli atteggiamenti e sul modo di rapportarsi alla Gerarchia.
    A qualsiasi "iniziatore" di Gruppi Religiosi o simili NON SAREBBE PASSATO NEANCHE PER L'ANTICAMERA DEL CERVELLO DI INTRAPRENDERE UN PERCORSO PARALLELO O CONFLITTUALE IN MATERIA DI FEDE O DI PRASSI CON LA GERARCHIA!!!!
    E NON SAREBBE PASSATO PER L'ANTICAMERA DI NESSUN CERVELLO DI AZZARDARSI A RIFORMARE (!!!!!!!) LA FEDE E LA LITURGIA DELLA CHIESA!!! NEANCHE SI FOSSE TRATTATO DI "ENTUSIASMO" E ATTIVISMO!
    La differenza sostanziale tra le realtà Carismatiche di certi periodi della Storia Cattolica e quelle attuali sta in questo concepire come irrinunciabile per la loro stessa ESISTENZA la collaborazione e l'Obbedienza ASSOLUTA con il Magistero Vivo della Chiesa (quindi di ogni tempo) e con la Gerarchia!!!
    Maria Goretti divenne "Figlia di Maria". Anche quella possiamo chiamarla una "associazione di tipo carismatico".
    Ma possiamo minimamente immaginare che il "Capo" di tale gruppo potesse anche solo ipotizzare di creare autonomamente secondo il proprio capriccio elementi "altri" rispetto alla CHiesa?????
    Io credo che una cosa del genere non sarebbe avvenuta neanche sotto l'effetto di droga!!

    RispondiElimina
  99. perkè, sei sikuro ke nn ne faccia uso???? hihihihihihihihihi!!!!!!!! cattivoooo!!!!!!

    RispondiElimina
  100. Giovanni Paolo II aveva un carattere molto forte e lo ha dimostrato al mondo intero! Eppure alla nascita dei movimenti non si è reso conto di quanto fosse pericolosa la leadership di alcuni, in special modo di quello dei nc che spacciavano droga teologica propria come avvento del regno di Dio.
    Noi, io e diversi altri, iniziammo la frequenza alle prime catechesi e ne uscimmo subito perchè ci fu subito chiaro che la loro proposta era impostata e attualizzata, nella loro liturgia, in modo eretico. Però vedevamo, almeno inizialmente,Giovanni Paolo II entusiasta e i nc venivano etichettati come le" armate del Papa". Abbiamo continuato a seguirli dall'esterno, per quel po' che riuscivamo a sapere da chi continuava a grequentarli, e quel tanto che si sapeva da chi ne usciva spaesato o arrabbiato, e addirittura tanti di costoro erano arrabbiati contro la Chiesa stessa, confondendola con la proposta di kiko (a furia di dire che i nc sono i veri cristiani, i veri credenti e i sicuri salvati...).
    Dopo il Papa ha iniziato a scrivere documenti che davano ragione alle nostre perplessità, ma i nc sono andati avanti nel loro modo di fare con sempre più facciatosta con il loro orgoglio nc , affermando che i documenti gli davano ragione!
    Dall'inizio che si sonoinsediati, la diversità è stata questa : che dapprincipio erano degli esterni a proporci quei dettami poi, e ancora oggi, sono quelli della nostra parrocchia a governare, e quasi sempre con arroganza.
    Allora come ha fatto il Papa Giovanni Paolo II a non accorgersi o a non saperne nulla e a non fermarli?
    E Papa Benedetto XVI, pur essendo integerrimo, non sarà per caso bendato da qualcuno? Voi dite che non è così?. Non pensate che ci siano troppi interessi di ogni ordine e grado che attiveranno tanti figuri che lo abbindoleranno e lo rabboniranno ?. Insomma gli getteranno fumo negli occhi per capovolgere la sentenza poichè, così come stanno le cose ora, sarebbe da farla finire senza spazio di recita ad uno pseudo ravvedimento da parte di questi divisori e contrari alla Chiesa. Devono frequentare la chiesa senza liturgie proprie di neeeessuuun geeeneereee!
    Forse non sono riuscito a spiegarmi bene ma sono preoccupato e amareggiato del "tira oggi che viene domani".

    RispondiElimina
  101. Marino ti capisco.

    Le tue preoccupazioni sono asolutamente condivisibili.
    Ma, come ho già avuto modo di dire, non credo che Giovanni Paolo II avesse sottovalutato i "movimenti" e men che meno il Cammino.
    Solo la difficoltà nel CONOSCERLI BENE sta negli elementi di "sostegno" che questi hanno!
    Infatti, come anche tu dici, poi molti documenti del Santo Padre hanno dato severe regole a riguardo, ma sono stati disattesi.
    Benedetto ha molti altri elementi, provenienti anche dalla sua esperienza personale, per affrontare il problema una volta per tutte.
    Speriamo bene. Anche perchè la situazione che deve risolvere non è per nulla facile!!
    Il problema principale per il Cammino è che quando vengono emessi documenti di Magistero, lui se ne sente comunque "esentato"!!!
    Non sono per lui, dicono!
    Questo è molto esplicativo di come si considera il Cammino rispetto alla Chiesa: non è per lui!

    RispondiElimina
  102. Carissimo marino, ti cito un esempio: negli ultimi tempi l'associazione con la quale collaboro, ha avuto a che fare con un gruppo che è totalmente fuori dalla Chiesa e ha provocato moltissimi danni alle persone che vi partecipano alle attività... posso solo concludere questo... essendo che questo gruppo, nonostante tutto, avvicina le persone alla Chiesa, se si denunciava qualche abuso a qualche prelato, la risposta era secca: non ci mettete in mezzo a ste storie... se invece ci rivolgiamo alle stesse persone parlando dei Testimoni di Geova (quali responsabili di terrificanti vicende), quelli sono delinquenti...

    La conclusione è questa: riavvicinare i lontani... per alcuni ogni mezzo è ben accetto, anke se lascia molti dubbi e perplessità...

    RispondiElimina
  103. Come al solito il Santo Padre ha fatto una Catechesi spettacolare che riguarda uno dei problemi più spinisi del CNC: l'interpretazione della Bibbia. Il Cammino legge le Scritture in modo fondamentalista, mentre il Papa, parlando di Origene, ci ricorda che:

    "(...)la tradizione e il magistero, fondamento e garanzia della ricerca teologica, giungono a configurarsi come “Scrittura in atto” (cfr Origene: il mondo, Cristo e la Chiesa, tr. it., Milano 1972, p. 43).(...)Origene coglie tutte le occasioni per richiamare le diverse dimensioni del senso della Sacra Scrittura, che aiutano o esprimono un cammino nella crescita della fede: c'è il senso “letterale”, ma esso nasconde profondità che non appaiono in un primo momento; la seconda dimensione è il senso “morale”: che cosa dobbiamo fare vivendo la parola; e infine il senso “spirituale”, cioè l'unità della Scrittura, che in tutto il suo sviluppo parla di Cristo. E’ lo Spirito Santo che ci fa capire il contenuto cristologico e così l'unità della Scrittura nella sua diversità.(...)Vi invito - e così concludo - ad accogliere nel vostro cuore l’insegnamento di questo grande maestro nella fede. Egli ci ricorda con intimo trasporto che, nella lettura orante della Scrittura e nel coerente impegno della vita, la Chiesa sempre si rinnova e ringiovanisce. La Parola di Dio, che non invecchia mai, né mai si esaurisce, è mezzo privilegiato a tale scopo. E’ infatti la Parola di Dio che, per opera dello Spirito Santo, ci guida sempre di nuovo alla verità tutta intera (cfr Benedetto XVI, Ai partecipanti al Congresso Internazionale per il XL anniversario della Costituzione dogmatica «Dei Verbum», in: Insegnamenti, vol. I, 2005, pp. 552-553). E preghiamo il Signore che ci dia oggi pensatori, teologi, esegeti che trovano questa multidimensionalità, questa attualità permanente della Sacra Scrittura, la sua novità per oggi. Preghiamo che il Signore ci aiuti a leggere in modo orante la Sacra Scrittura, a nutrirci realmente del vero pane della vita, della sua Parola."

    RispondiElimina
  104. Andiamo bene Felice!!!!
    Il fine giustifica i mezzi?????
    MAMMA MIA!

    RispondiElimina
  105. Lo spirito di carità e di misericordia che deve ispirare i nostri pensieri e le nostre azioni non ci fa dimenticare cause ed origini dei problemi qui discussi.

    Steph ha evidenziato poc'anzi l'altro grande motivo di sofferenza, per il Santo Padre e la comunità dei credenti: la collateralità di una parte della gerarchia e del clero, nella vexata quaestio.

    Penso al peccato di superbia e di leggerezza di alcuni che, per un malinteso desiderio di novità nella vita e nelle pratiche religiose, ha finito per spalancare le porte di S.Pietro al male ed al disordine sotto mentite spoglie.

    Ammaliati dai finti vantaggi delle nuove adesioni, vocazioni e missioni, stesi dai responsabili del Cammino ai loro piedi come luccicante mercanzia, si sono dimostrati incapaci di scorgere il male retrostante, mal consigliando i precedenti Papi nel merito.

    E non invochino a loro discolpa la determinazione o testardaggine di qualche Papa. Se anche vi fosse stata, dovevano insistere a rischio dell'esonero dall'incarico, perchè questo imponeva la coerenza con il mandato ricevuto.

    Così, anzichè vigilare in difesa dei dogmi irrinunciabili e delle verità di fede, hanno consentito che le stesse fossero oltraggiate, profanate e rinnegate, e con esse Nostro Signore ed il suo sacrificio.

    Senza tali gravissime leggerezze e superficialità, il Cammino neocatecumenale sarebbe stato arginato al suo insorgere, sulla scorta dei primi allarmi lanciati non da mestatori o visionari, ma da sant'uomini ed autentici servi di Dio come padre Zoffoli, don Conti ed altri.

    Invece, è prevalsa la tracotanza, il falso orgoglio, il senso del proprio superiore discernimento.

    Ora, con grande difficoltà ed affanno, si sta cercando di riparare ai propri errori quando il male si è ormai infiltrato e diffuso nel corpo della Chiesa e ne minaccia l'integrità.

    Perciò rivolgiamo costantemente i nostri pensieri e preghiere al Santo Padre. Sulle sue spalle grava il fardello scaricato dalla altrui irresponsabilità e vanagloria, nel suo animo confluiscono le sofferenze di un'intera comunità di fede.

    RispondiElimina
  106. Non me lo dire steph, ho conosciuto personalmente le vittime di quella gente, e sapere che ai tempi d'oggi gente istruita come noi e della nostra stessa età, abbocchi alle esche di certi ciarlatani, vuol dire che siamo messi male... lo dico e lo ripeto: i TdG rovinano le famiglie e allontanano dalla Chiesa: delinquenti. Altri gruppi psudocattolici avvicinano alla Chiesa e abusano dei fedeli: la risposta è un semplice : Amen

    Così non mi sta bene

    RispondiElimina
  107. a sostegno della mia tesi sopracitata, vi è un episodio accaduto nel mio paese...

    In una parrocchia abbastanza importante, per lungo tempo era insediato un culto mariano fissato con dei rituali penitenziali un pò particolari (che non sto ad elencare)... fino a quando non sono scattate le denunce sia il parroco che il vescovo hanno fatto finta di nulla... ora senza mettere in mezzo il vescovo, sottolineamo che il parroco vedeva riavvicinarsi in parrocchia un bel pò di gente (soprattutto facoltosa, che lasciava laute offerte)...

    Considerando che gli aderenti al gruppo hanno lasciato la città, le malelingue hanno fatto ricadere la colpa sul Rinnovamento dello Spirito presente anch'esso nella stessa parrocchia... Neanche loro sapevano nulla????

    C'è addirittura chi diceva che questo gruppo è stato protagonista di guarigioni miracolose, ha suscitato vocazioni... questo da un lato...

    Dall'altro: famiglie completamente distrutte, una brava persona accusata di pedofilia senza che avesse fatto mai nulla (ma perchè secondo loro era posseduto dal demonio) e dulcis in fundo, un tentato suicidio!!!!

    RispondiElimina
  108. Mio Dio Felice! Mio Dio! Preghiamo perchè questi fatti fanno salire un grido di dolore fino in Paradiso!

    RispondiElimina
  109. Didimo i tuoi interventi mi fanno sempre riflettere.
    Pesi le parole in modo lucidissimo.
    Che lo Spirito Santo Paraclito ricolmi con la sua Grazia il nostro Amato Santo Padre Benedetto XVI. Lo guidi la Vergine Santissima, avvocata della Fede contro tutte le eresie. Lo Sostengano i Santi, specialmente Sant'Agostino, nel compito che deve svolgere per il bene di tutta la Santa Chiesa.
    Ma soprattutto possa il Signore avere pietà di tutti noi e non sottrarre il suo Santo Volto alla nostra vista! Possa non disgustarsi di noi! Per come stiamo amministrando i suoi beni... Male. Molto male.

    RispondiElimina
  110. L'indirizzo sotto indicato conduce ad un'intervista del 2001 a padre Amorth, decano degli esorcisti.
    E' singolare e preoccupante, nella analisi dell'anziano ed osteggiato padre, la mole di analogie con il contesto attuale, a partire dalla inquietante allusione di Paolo VI al fumo di Satana entrato nella Casa del Signore...
    Vi è anche un inedito riferimento al Santo Padre, allora cardinale, solitariamente impegnato, con l'appoggio del solo cardinale Medina, a salvare il Rituale degli esorcismi da una riduttiva e devastante revisione.

    http://medjugorje.altervista.org/doc/pamorth//fumo.html

    RispondiElimina
  111. So che molte persone che frequentano il cn sono convinte di essere o poter un giorno essere più cristiani. Tutto dipende facendo "veri" incontri liturgici e "quella messa" , così lunga, piena di risonanze dove si può mettere fuori il "vero essere" che è in te....Sono convinte che rifacendosi ai "veri" riti, con quei simboli così come li aveva vissuti Gesù Cristo (non è stato fatto loro notare il passaggio sostanziale dall'Antica Alleanza a quella Nuova) si è più cristiani.
    In fondo non vogliono seguire kiko ma impegnarsi in un cammino "serio e radicale" (noi sappiamo cosa intende kiko con questi aggettivi...).
    Se il Papa dirà chiaramente che questo non è vero e che non si accetta più il cammino nc, la maggior parte seguirà il Papa e Santa romana Chiesa. Apriranno finalmente gli occhi e le orecchie e non vorranno avere più avere a che fare con kiko. Anzi per molti sarà una liberazione perchè non sanno come fare ad uscire...
    Certamente ci saranno i compagni di merenda che finora si sono spartiti il bottino di coscienze, cervelli e idolatrazione che non mollernno.
    Meglio perderli che lasciarli macellare il gregge. Saranno le pecore smarrite o i figliuol prodighi ma noi li aspetteremo a braccia aperte e andremo a cercarli.
    Il Papa non abbia paura perchè nelle diverse parrocchie dalle quali sono stati mandati categoricamente via, molti non hanno seguito i transfughi. Ora c'è più armonia e partecipazione alla vita parrocchiale e di Grazia.

    RispondiElimina
  112. Ha ragione, Cecilia. Si è sempre guardato alle adesioni al cammino e molto meno a quelli che per causa sua si allontanano dalle parrocchie.
    Poi ci sono quelli che, pur facendone ancora parte, vorrebbero uscirne ma non trovano la forza di farlo.
    E' un problema che la Chiesa deve affrontare al più presto, perchè c'è sicuramente molta gente in condizione di sofferenza che aspetta un aiuto concreto.
    Un aiuto che potrebbe venire dal rigetto dello statuto e delle catechesi di Kiko.

    RispondiElimina
  113. Intervento dell' ex cardinale (attuale S.S. Benefetto XVI°) Al seminario Redemptoris Mater di Roma:

    "Non basta solo il lavoro intellettuale, se questo lavoro non è accompagnato e fondato da un cammino di esperienza nel quale si verifica quanto è stato detto. Altrimenti non si può rompere questo muro del relativismo che ci rende impenetrabili dalla Parola di Dio e dalla sua verità . Perciò ambedue le cose sono di grandissima importanza: riflettere su questi testi per creare una nuova cultura intellettuale cristiana e fondarla su un cammino di vita. E questo è certamente il grande bene che ci dà il Neocatecumenato : uno spazio di esperienza, di cammino con Gesù e di verifica della Parola nella nostra vita e quindi una capacità di rompere questa opposizione dello spirito del nostro tempo con il suo relativismo”.
    Cardinale Ratzingher

    ....i saggi traggano le conclusioni....se son saggi!!!

    RispondiElimina
  114. I "saggi" traggono la conclusione che è indubbiamente giusto (come potremmo dire il contrario noi?) quello che osservava il Cardinal di allora.
    E quindi? Chiudiamo gli occhi su tutto ciò che si riscontra nel CNC? E Ratzinger stesso chiuderà gli occhi sulle stesse azioni ecclesiali intraprese per la correzione del CNC, tra l'altro varate da lui stesso???
    Perchè, invece di mettersi alla ricerca della Verità e di rimanere saldi aggrappati alla Chiesa Cattolica, rimaniamo ancorati allo "spirito di corpo" ?

    RispondiElimina
  115. Faccio una domanda al "saggio" anonimo: Perchè la Verità, TUTTA INTERA, riguardo il Cammino NeoCatecumenale e i suoi aspetti invece di essere divulgata apertamente e non nascosta in nessuna sua parte ha bisogno di noi e della nostra diffusione?

    Perchè noi dobbiamo costituire il "completamento" della Verità sul CNC mostrando tutte le parti di essa, in modo obiettivo, lontani dalla propaganda monocorde?

    Questa mancata trasparenza è segno di Fedeltà e di Rispetto per lòe persone?
    A me sembra di no! Perchè mettere questa frase di Ratzinger, come per "controbattere" alle informazioni diffuse, facendo credere falsamente che lo stesso attuale Papa ha un'opinione ammirata del CNC, per cui i problemi noi li creiamo quando non ci sono????

    Non è onesto, io credo, essere parziali in tutto. Anche sulla "Pastorale" riguardo il Cammino, dando solo PARZIALI informazioni su esso e tutte tese ad esaltarlo, SENZA CHE IL CNC POSSA COMMETTERE IL MINIMO ERRORE (O QUELLI COMMESSI SONO NORMALISSIMI) !!!!
    Noi facciamo lo stesso? Beh, la risposta alla parzialità è la completezza! La nostra è comletezza, fratello caro!
    Ed inoltre non mi sembra "lo stesso" di quello che avviene in ambito CNC!
    Infatti qui c'è totale apertura a tutti, soprattutto chi volesse smentirci (cosa ancora non avvenuta! Viene solo fatta propaganda!).
    Nonc credo che la stessa apertura esista nel CNC NEI NOSTRI CONFRONTI E NEI CONFRONTI DELLA NOSTRA TESTIMONIANZA.
    Sempre liberi di smentirmi, ovviamente. Con FATTI!

    RispondiElimina
  116. Non vi è paragone, tra la responsabilità di un Papa e quella di un cardinale.
    Nè vi è contraddizione tra le posizioni assunte da Ratzinger da cardinale e poi da Papa.
    Nell'una e nell'altra veste, ha sempre difeso l'integrità della Chiesa, la sua dottrina, le verità di fede.
    Semmai, da Papa ha dovuto esplicitare dei richiami ed ammonizioni al Cammino per le responsabilità che gli competono in quanto Pastore della Chiesa cattolica.
    Voglio dire che, se da cardinale poteva avere una posizione più cauta ed attendista in merito ad un programma catechetico difforme dalla tradizione della Chiesa, da Papa è primariamente vincolato alla difesa dell'unità della Chiesa, della sua integrità e salvaguardia da spinte disgregatrici o eversive.
    E' del tutto inutile rispolverare sue passate aperture di credito verso il Cammino neocatecumenale, quando da Papa, come dimostrano le cronache, ha dovuto a più riprese pronunciare nei confronti del Cammino neocatecumenale sollecitazioni ed espliciti richiami all'obbedienza e alla stretta osservanza della pratica liturgica originale.

    RispondiElimina
  117. Volevo segnalare (ammetto la mia ironia..AMARA) che Don Mazzi, il quale purtroppo di Sacerdotale ha solo il "Don" davanti al suo nome, ha in occasione del Magistero sui Dico iniziato a Bestemmiare allegramente con grande felicità della parte politica a cui fa capo.

    La Disgrazia della Chiesa è anhe questa, purtroppo. Si fa di tutto per POLITICIZZARE (a destra o a sinistra) quello che è il Magistero UNIVERSALE, APOLITICO E APARITITCO, ma diretto all' UOMO, che emana!

    Il buon "Don" Mazzi, il quale non si sa come riconoscere che è Sacerdote (non indossa l'Abito Sacerdotale e neanche un segno che lo faccia riconoscere come tale), ha pensato bene di condividere un vecchio ritornello del CNC, dicendo che Costantino Imperatore ha "paganizzato" la Chiesa, introducendo "morali" a lei estranee! E' il caso anche delle "coppie di Fatto"! Infatti, secondo l' "illustre teologo" la Sacra Famiglia sarebbe stato il Primo Caso "divino" avallato dallo stesso DIO (!!!!) di "coppia di fatto"!!!
    Io credo che bestemmiare la Sacra Famiglia non sia il modo migliore per dirimere questioni solo politiche!
    Caro "Don Mazzi", dall'alto del suo cristianesimo social-chic, aspettavamo di sentire questo sfoggio anche di ignoranza della Fede!!!
    La Santa Vergine e il Patriarca San Giuseppe, Patrono della Chiesa, erano MARITO E MOGLIE a tutti gli effetti, Legati Religiosamente dalla Promessa!
    Come pensa che avrebbe potuto sopravvivere Maria, altrimenti?????
    E il Vangelo, lei, lo legge? Forse fra un trattato di sociologia marxista e l'altro!
    Pregherò per lei, affinchè pensi a pascere le pecorelle di Cristo piuttosto che quelle di Simona Ventura!

    RispondiElimina
  118. Ma è esattamente questo il punto debole su cui si è innestata la predicazione eversiva del Cammino neocatecumenale.
    Se i ministri della Chiesa, anzichè impelagarsi nelle faccende della politica, degli affari, del consumismo spettacolare, si fossero mantenuti nel solco maestro dettatogli dalla propria vocazione, e cioè umili servi di Dio e della comunità e testimoni autentici della fede, oggi non ci troveremmo a questo livello di degrado.
    Sulle miserie e debolezze di tanti prelati si è incuneata questa setta eretica per fare la differenza rispetto a loro, separando e dividendo ancora di più, dando così un colpo mortale ad una Chiesa indebolita dalla secolarizzazione e dalla incoerenza dei suoi stessi rappresentanti.
    Non a caso il Papa ha richiamato Origene alessandrino, il quale fra l'altro predicava la necessità dell'assoluta coerenza tra parola e comportamento, un precetto scarsamente rispettato purtroppo da tanti ministri della Chiesa.

    RispondiElimina
  119. Assolutamente d'accordo con te Arbiter!

    RispondiElimina
  120. Se la saggezza consiste tutta nell'accettare a scatola chiusa la "portata eversiva"(concordo pienamente con tale definizione) del Cammino Neocatecumenale,sono orgoglioso di sentirmi un asino.

    RispondiElimina
  121. Sei in buona compagnia Francesco. :-)

    RispondiElimina
  122. Sarà il disagio del cittadino a fare giustizia... non vi preoccupate

    RispondiElimina
  123. buongiorno,
    premetto che seguo il Cammino e che ho già scritto in questo blog.
    Volevo fare solo un'appunto su tutto quello che ho letto fino ad ora e specialmente in questi ultimi tempi.
    Non vi state accorgendo che state spostando il tiro dal CNC all'episcopato, se non addirittura, in qualche blog, sul Papa? va bene criticare il cammino e i suoi creatori e/o aderenti, però accusare il clero vescovile di poca trasparenza, scarsa cultura ecclesiastica e/o dottrinale, e addirittura di favoreggiamento credo che, nel rispetto alll'obbiedienza che Santa Romana Chiesa ci chiede, mi sembra un po troppo.
    buona giornata a tutti.
    Neocat. del quartiere Trieste

    RispondiElimina
  124. Caro neocat del quartiere Trieste,
    il nostro tiro non si è MAI incrociato sul Papa. Se abbiamo espresso qualche dubbio su alcune connivenze di parte della Gerarchia col cammino NC, credi che abbiamo le traveggole?

    RispondiElimina
  125. Penso che a volte, più che di connivenza, si può parlare di scarsa conoscenza del cammino da parte sia di sacerdoti che di alti prelati, che lo conoscono e -spesso esprimono apprezzamenti - solo dai dati sbandierati dai responsabili e ripresi dai simpatizzanti.
    Io stesso sono testimone di questo, avendo sentito dire, da esponenti della Curia e altri sacerdoti, che il cammino fa del bene alla Chiesa: giudizio molto sommario e superficiale, che sicuramente non parte né da esperienza (che in ogni caso può esser fattasolo dall'interno) né da corretta informazione...
    I motivi, li abbiamo ampiamente espressi sia su queste pagine che sul sito

    RispondiElimina
  126. ciao Miriam,
    mi fa piacere che mi rispondi per prima tu.
    comunque non mi permetto di dire che avete le traveggole, ho solo epresso un pensiero che è nato leggendo messaggi rivolti al prorpio vescovo pieni di accredine.
    nulla vieta di criticare il proprio vescovo però senza tacciarlo di incopetenza, mi sembra un po troppo.
    comunque il mio era solo un personale pensiero e nulla più.
    ricordami nelle tue preeghiere.

    RispondiElimina
  127. Anonimo qui non stiamo attaccando nessuno dei Pastori e men che meno il Papa (!!!) al quale siamo Fedeli fino all'ultima goccia del nostro Sangue!!!!!
    Il cavallo di Battaglia del CNC, la presunta "cieca" fedeltà a Pietro, oltre ad essere pretestuosa non è vostra "esclusiva"!!

    Anche ai Pastori a cui muoviamo "obiezioni accorate", più che attacchi, o a quelli con cui siamo critici, non contestiamo nulla per partito preso e non li delegittimiamo ma anzi chiediamo che PASCOLINO LE PECORELLE DI CRISTO CON COSCIENZA!!!
    LE PECORELLE NON SONO MUTE! QUANDO HANNO BISOGNO DEL PASTORE BELANO! RICHIAMANO LA MANO DELLA GUIDA! E QUANDO NON VEDONO PIU' IL PASTORE DAVANTI A LORO PIANGONO!!!

    E' sviante (ad arte?) trascinare il discorso su problemi che non esistono. Il CNC e la Verità a suo riguardo è quello che ci preme. E dialoghiamo, cercandola.

    E' inutile spostare sempre il tema della discussione sulle presunte mancanze, che cercate col lanternino, da parte nostra. Almeno ci fossero!

    RispondiElimina
  128. scusa Stephanos78,
    ma ripeto il mio ero solo un pensiero personale e non ufficiale del CNC.la mia fedeltà al Papa non è pretestuosa bensì franca. ognuno è libero di dire e fare ciò che crede anche contro il proprio "pastore".
    Io non svicolo niente e nessuno,men che mai mi faccio portavoce del CNC, e non voglio prorpio spostare il baricentro su questa discussione. chiedo scusa se ho fatto credere questo.
    un'ultima cosa, se posso permettermi, un pò di Santa Umiltà non guasta mai.

    RispondiElimina
  129. A dimostrazione di quanto profondo sia il condizionamento delle coscienze nel Cammino NC.
    L'anonimo NC da Trieste, con grande candore e sincerità, dice di aver letto tutto quanto è stato scritto sul blog a proposito del Cammino, eppure ciò non sembra averlo turbato più di tanto.
    Non vi è barlume di apertura degli occhi, di risveglio coscienziale, di uscita dal sonno della ragione. Niente. E' come se su questo blog si fosse parlato di poesie, favole o racconti di fantascienza.
    Nella sua innocenza, questo intervento non è meno drammatico delle testimonianze più sofferte e dolorose, perchè denota chiaramente come viene ridotto il livello coscienziale delle persone sottoposte al trattamento del Cammino.
    Incredibile, ma vero purtroppo...
    Quanto alle critiche ai vescovi, volesse il cielo che non esistesse neppure un sostenitore del Cammino neocatecumenale nelle gerarchie vaticane.
    Ma non è così, e per questi vescovi o cardinali si pone sempre la stessa domanda: sono consapevoli che stanno appoggiando una dottrina eretica che rinnega apertis verbis le fondamentali verità di fede della Chiesa di cui fanno parte e a cui i cardinali hanno giurato fedeltà "usque ad effusionem sanguinis"? Sono consapevoli che con ciò si sono posti al servizio del Maligno che da sempre cospira contro la Chiesa? O sono forse tra quelli che, perfino nella Chiesa, pensano che Satana sia stato sconfitto o addirittura che non esista affatto?
    Ormai, non meraviglia più niente...

    RispondiElimina
  130. Grazie per aver espresso il tuo pensiero personale, Anonimo.
    Mi piacerebbe lo esprimessi non solo su questo aspetto della questione, ma anche sul merito delle tante considerazioni espresse su questa pagina.

    RispondiElimina
  131. Carissimo Arbiter, nella Chiesa chi pensa che Satana sia solo una metafora son tanti purtroppo!
    Anche questo il Cammino lo ha preso come trampolino di lancio...Per sponsorizzare il "suo" Satana che manovra l'uomo al punto che non ha più nessuna responsabilità se commette peccato!!!!

    E come al solito chi ci rimette è il SANTO EQUILIBRIO!

    RispondiElimina
  132. Per l'anonimo "triestino".

    Per carità, chiedo scusa se ho frainteso il tuo proposito.
    Non mi metto a sindacare sulla personale fedeltà a Pietro di ogni singolo NC, perchè solo Dio vede i cuori! Questo farebbe bene a ricordarselo anche Kiko!

    Però faccio una considerazione di fatto, credo, se dico che il CNC (e in specifico i suoi responsabili) fa pubblica professione di fedeltà, anche ostentata, ma quando si tratta di mettersi in discussione e ragionare sui propri errori (sono esseri umani.. O NO?) allora non se ne parla proprio!!! Per carità!
    Allora l'ossessione dei "persecutori", dei "preti cattivi", dei "farisei", dei "traditori", e chi più ne ha più ne metta, prende sempre piede!
    Hai visto mai che Kiko ha sbagliato? MACCHE' !!!! PER CARITA'! KIKO NON SBAGLIA MAI!
    Quindi il Papa lo ascoltiamo solo quando fa comodo e lo citiamo solo quando conviene alla propaganda del Cammino! Per il resto, "ascoltiamo con gioia".... Ma evitiamo accuratamente di fare quello che ci dice! Tanto poi si vedrà!... E il CNC rimane sempre il più fedele al Papa! Giusto?

    RispondiElimina
  133. ripeto per l'ennesima volta: c'è chi tace anke per convenienza: l'esempio l'ho citato ieri pomeriggio e non riguarda solo il CN ma anche altre realtà addirittura poco conosciute... diceva steph: il fine giustifica i mezzi...

    RispondiElimina
  134. E' proprio questa la più grande vittoria di Satana. Nascondersi per far credere di non esistere, per far abbassare la guardia, presentandosi sotto spoglie ammiccanti e con linguaggio suadente, che tocca le corde dell'umana insoddisfazione, vanità, miseria morale.
    Un linguaggio capace di parlare perfino di Cristo, minandone allo stesso tempo la Dimora dalle fondamenta.
    Satana una metafora?
    Lo vadano a dire a tutti i sacerdoti esorcisti che anche in questo momento stanno trattando casi drammatici e terribili di persone devastate nel corpo e nell'anima, inspiegabili alla luce di qualsivoglia conoscenza medica o psichiatrica.
    Caro Steph, da duemila anni non è cambiato nulla e la battaglia è sempre la stessa: è solo aumentato il numero di quelli che, consapevoli o no, sono passati dalla parte del Male.

    RispondiElimina
  135. ..questa e la tragedia Felice!

    ...Stavo vedendo che nessun "anonimo" ha risposto al mio post delle 11.34. Peccato!

    RispondiElimina
  136. Sottoscrivo ogni tua virgola Arbiter

    RispondiElimina
  137. messaggio di newgold69

    diceva il vengelo di oggi: "In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: "E tutti saranno ammaestrati da Dio". Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me".

    e la prima lettura parla del battesimo dell'eunuco.
    come tale, non poteva partecipare al popolo eletto.

    può invece essere battezzato.

    è la prova lampante ed evangelica che non c'è e non esiste nessuna realtà che possa offrire, più di altre, la salvezza.

    la salvezza è nella chiesa. la chiesa è una.
    è evangelicamente errato, quindi il pressupposto di molti che assolutizzano la propria esperienza di fede come unica, assoluta e più importante di altre o come strada privilegiata per arrivare a Dio.

    lascio trarre a voi tutte le logiche conseguenze sui soliti discorsi già detti più volte che i neocat fanno di autocelebrazione come realtà che più di ogni altra arriva e avvicina a Dio.

    RispondiElimina
  138. Tuttavia, l'assolutizzazione della propria esperienza di fede non è solo dei neocatecumenali. E neppure il fanatismo esclusivista. Non vi è movimento religioso, setta o gruppo mistico, anche al di fuori del cristianesimo, che non ritenga di avere l'esclusiva dei rapporti con l'Onnipotente o con la propria divinità.
    Ciò che invece differenzia il Cammino neocatecumenale da tutti gli altri sono soprattutto:
    1. l'insorgere e svilupparsi all'interno stesso della Comunità di fede
    2. La messa in discussione dei dogmi di tale Comunità
    2. L'abnorme proliferazione ed infiltrazione, oltre i limiti considerabili fisiologici per un movimento
    4. Il reclutamento di ministri del culto, in rinnegamento e tradimento del proprio giuramento di consacrazione.
    Sono questi quattro elementi fondamentali che segnano la natura del tutto particolare e straordinariamente eversiva del Cammino, la sua irriducibile fisionomia malefica e distruttiva.

    RispondiElimina
  139. PER L'ANONIMO DEL QUARTIERE TRIESTE....

    ...perchè?E' forse delitto stigmatizzare gli errori,le inadempienze o addirittura le connivenze di alcuni vescovi?

    Il rispetto che voi neocatecumenali manifestate per i vescovi è posticcio,frutto più di tornaconto che di effettivo ossequio.

    A seguire il tuo ragionamento avrebbe sbagliato anche chi stigmatizzava a suo tempo Milingo quando era ancora in comunione con la Chiesa!

    Guarda che i vescovi sono pastori( episcopoi) non mostri sacri...e quando vengono meno alla loro identità di pastori è più che legittimo stigmatizzarli in virtù del sacerdozio regale di tutti i battezzati.
    Senza presunzione o arroganza alcuna,credimi!

    RispondiElimina
  140. HO LETTO ANCHE...da qualcuno dei precedenti commenti di Padre Amorth...
    E' una vita che va predicando contro le infiltrazioni del nemico nella Chiesa,ma nessuno gli dà ascolto.
    Addirittura qualche curiale solerte qualche anno fa,quando si presentò all'udienza del mercoledi del Santo Padre con un centinaio di esorcisti provenienti da tutto il mondo e riuniti a congresso a Roma,gli fece capire essere sconveniente la loro presenza in piazza(lo racconta lui).
    Cosa volete di più???

    Per la cronaca,Don Amorth è molto vicino al Rinnovamnento Carismatico Servi di Cristo Vivo,fondato da Padre Emiliano Tardif,di felice e santa memoria. Una piccola aggregazione laicale che vive nella preghiera e con la preghiera,nell'esercizio dei Carismi dispensati dallo Spirito Santo.

    RispondiElimina
  141. GIACCHE' CI SIAMO...suggerisco di stendere un velo pietosissimo sulle sortite di Don Mazzi & c. E' perfettamente inutile parlarne:preghiamo solo per lui e per quanti come lui agitano la talare (che non usano più) in continuazione tra telecamere,riflettori e prosceni di varia natura...

    RispondiElimina
  142. L'INDISPOSIZIONE DI DONA CARMENITA...

    Ha avuto origine ieri,in occasione dell'incontro del Papa all'udienza generale del mercoledi con Salvo Martin crineinanellato,accompagnato dal fido Plandi,in rappresentanza del Ringiovanimento, un travaso di bile che ha provocato a Dona Carmenita un flusso intestinale che persevera tutt'oggi.
    La goccia che ha fatto traboccare la sua cistifellea è stato il comunicato stampa dello stesso Martin,che ha affermato essere il Ringiovanimento pronto ad accogliere nei prossimi giorni 25.000 ringiovaniti e ringiovanisti nella fiera della nota località adriatica,numero che,moltiplicato per €.60 a cranio di entrata in fiera ammonta a €.unmilionecinquecentomila.
    Dona Carmenita ha ribattuto....."ci rifaremo...oh se ci rifaremo...!!"

    RispondiElimina
  143. ...il comunicato di Salvo Martin del Ringiovanimento è stato approvato con un lento assenso del capo dal consigliere spirituale dello stesso movimento,Don Pietramedia,anch'egli impedito nel linguaggio come Mister Presbiterus,consigfliere spirituale delle cimici neocat.

    RispondiElimina
  144. PER CONCLUDERE LE CRONACHE ODIERNE....un piccolo confronto tra lo spot di Dona Carmenita che pubblicizza i flabelli PLP e lo spot di Salvo Martin che pubblicizza la Kermesse in fiera dei prossimi giorni:

    SPOT DI DONA CARMENITA...:

    Compra il flabello PLP e rinfresca i tuoi presbiteri ...con miseri 5 € puoi dare aria alla Chiesa;

    SPOT DI SALVO MARTIN....:

    Vieni in fiera anche tu...con appena 60 €...puoi darti un sacco di aria fritta!!!

    RispondiElimina
  145. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  146. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  147. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  148. Dichiaro io che faccio parte di un cammino, se c'e il presupposto che:
    il cammino di fede che stai praticando è condizionante per Salvezza,
    Se questo è vissuto come primo rispetto alle persone (tutte quelle che il Signore rende possibili che tu incontri e che hanno bisogno di te, come lo è stato per il samaritano),
    Se è vissuto come prioritario rispetto alla pastorale ordinaria e straordinaria della parrocchia (Eucaristie, veglie, adorazioni, esegesi...),
    Se non si intesse nella trama e nell'ordito della Chiesa tutta e si fa un "tappeto" con il proprio ordito e la propria trama...solo ed esclusivamente per se tesso,
    Se non viene considerato uno , strumento, un mezzo per chiarire approfondire insieme seguendo il Magistero della Chiesa
    Se ti lega dicendoti che prima viene l'incontro e poi il figlio piccolo che hai lasciato a casa solo con gli altri due appena adolescenti ,..."tanto ci pensa a loro lo Spirito Santo (che invece te li ha affidati e te li ha donati..)
    Se ti dice che prima viene l'incontro e dopo l'invalido (che si sente amato da te proprio perchè ti fa dargli affetto accudendolo..ed è raggiunto dall'amore del Signore tramite te...) e che puoi lasciarlo perchè tanto non sta da solo ma lo...lasci con il Signore,
    Se in questo cammino ( e quindi è nella "sua" teologia ) ti dice che Dio ti ha mandato un tumore per abbassare la tua superbia e quindi lo fa perchè ti ama
    Se ti dice che prima fa morire quelli che hanno raggiunto la conversione e che, il catechista che ti sta facendo questa dichiarazione ti aggiunge che lui sta ancora in vita perchè si deve ancora convertire e quindi gli dà il tempo necessario per raggiungerla,
    Se quando va per le catechesi porta a porta uno gli dice" non ho tempo di ascoltarti perchè ho fatto l'iniezione di insulina a mio figlio e gli devo dare subito da mangiare " e il "camminante, insieme agli altri due, non fa una piega e ti tiene inchiodato per mezz'ora e più perchè ti deve fare tutto l'elenco delle croci (fantocce) che ha abbracciato, e continua a stare a blaterare su quanto gli ha fatto bene il cammino senza mai guardarti negli occhi per poter capire la tua grande preoccupazione (chi conosce la malattia del diabete sa che chi fa l'insulina deve iniziare subito a mangiare)
    Se gli proponi, in una liturgia qualsiasi della parrocchia (non parliamo della processione delle palme, nè tantomeno della veglia pasuale, nè della Pentecoste) ti ci viene solo se esplicitamente chiamato dal parroco che lo richiede per obbedienza...
    Se ti dice che il coniuge , che non segue il cammino, non è contento che ti allontani per due o tre gg per le convivenze, è impossessato dal diavolo,
    Se quando decidi di uscire dal cammino, con aria di sufficienza (dopo varie minacce dirette e indirette e tante insistenze mettendoti avanti tanti scrupoli e non per ultimo quello di non amare veramente Dio,
    Se ti fa della "sala liturgica" e dei suoi mobili e delle suppellettili liturgiche e dei fiori tanti, belli e costosi ..un'adorazione che è pura idolatria (e intanto per seguirle, la sala e il resto per ...apparecchiarla ti sei chiamata una donna che ti fa le faccende a casa)

    Ho ancora un elenco lungo come un treno, questo è solo l'ultimo e più scialbo dei vagoni...Ve li risparmio perchè ci si addentra sempre più nella paranoia e schizofrenie (le risonanze ...ne sono una testimonianza: pregano per la Chiesa o per la propria conversione e poi non si sa per quale chiesa e per quale conversione..)

    Questo è un cammino? Questo ama il Signore e vuole seguire i suoi insegnamenti? Questo Vuole obbedire alla madre Chiesa a cui il Signore ha affidato di mantenere integro il suo messaggio , quello della buona novella e del suo Amore per noi? Questo è un cammino che ti fa scoprire la libertà e la coresponsabilità nel discernimento con la comunione con Lui?
    Io e gli altri eravamo solo sudditi dei catechisti rozzi e ignoranti (oggi me ne rendo conto) e non c'èvoluto poco tempo affinchè uscissi da ll'effetto "incantamento". I catechisti dovrebbero essere servi della comunità e invece ti soggiogano nel modo più ignobile.
    Scusate lo sfogo ma penso che qualcuno di voi mi capirà e sa che ciò che ho detto nulla è esagerato.
    La forza onnipotente di Dio dia modo di vedere e saper riconoscere la verità.

    RispondiElimina
  149. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  150. Sapete farli proprio bene i conti......

    RispondiElimina
  151. Forse non c'entra nulla,nei miei ricordi dei primi anni,forse proprio il primo in una convivenza mi ritrovai a parlare di padre Amorth che stimo ed apprezzo,tanto da aver chiamto mio figlio Gabriele per lui,con un sacerdote neocatecumenale gesuita tal don Arturo che non vedeva di buon occhio la sua persona. Io gli dissi che Padre Amorth lo conoscevo in quanto lui faceva parte della famiglia paolina che mi aveva visto crescere sin da bambino e che sapevo che aveva fatto bene a tante persone.Questo don Arturo era molto scettico.Scusate la dissertazione che forse non c'entra nulla,ma e' per dare testimonianza della stima grande che ho in Padre Amorth .Poi basta ascoltarlo su Radio Maria il secondo mercoledi del mese o per chi e' a Roma andare alle sue celebrazioni l'ultimo sabato nel colleggio Santa Maria a San Giovanni.

    RispondiElimina
  152. Grazie, ex neocat, non sapevo della celebrazione al S.Maria!
    Anch'io ho ascoltato Padre Amorth a Radio Maria e lo credo un sacerdote vero e uomo del Signore

    RispondiElimina
  153. Lode e Gloria a Te,Signore Gesù per Padre Amorth,per Padre Candido Amantini,che ha dato la sua vita alla Scala Santa a Roma e per Padre Zoffoli che,sempre alla Scala Santa a Roma,ha svolto il suo ministero nell'umiltà e tra le incomprensioni di chi con arroganza avrebbe voluto impedirgli persino di pensare...

    RispondiElimina
  154. Lode e Gloria a te,Signore Gesù,per il servo di Dio Giovanni Paolo II,che nei movimenti ha visto la primavera della Chiesa,ma non ha cessato mai di pretendere da essi un perfetto allineamento con la Chiesa.

    RispondiElimina
  155. Lode e Gloria a Te,Signore Gesù per la Tua Chiesa,nella quale le forze nemiche,comunque mascherate e pubblicizzate e considerate,non prevalebunt.
    Lode e Gloria a Te per il Santo Padre Benedetto XVI.Possa l'intercessione di San Benedetto,di Sant'Agostino e della Vergine Maria dargli la forza e la luce per condurre la barca di Pietro tra le acque agitate del nostro tempo,tra gli inganni che si annidano anche dentro di essa e promuovere nella Chiesa e nell'Europa,sulla scia di quanto ha fatto il suo predecessore,una nuova vera primavera alla Chiesa e all'Europa!

    RispondiElimina
  156. Amen, Francesco, Amen.
    Finalmente si comincia a squarciare il velo che aveva consegnato all'oblio questi sant'uomini e servi di Dio, che da anni sono impegnati o lo sono stati, tra mille ostacoli, per difendere Santa Madre Chiesa dagli attacchi del Male, nelle sue molteplici forme.
    Alcuni dovranno recitare dei mea culpa, mea culpa e ancora mea culpa, per non aver ascoltato i richiami ed i segnali lanciati tempestivamente da questi veri uomini di fede, prima che si arrivasse allo stato delle cose attuale.
    Preghiamo costantemente per il Santo Padre e confidiamo nell'opera di sostegno dello Spirito Santo.

    RispondiElimina
  157. Mi associo alla lode e alla preghiera di Francesco, Didimo e tutti voi ,perchè la verità faccia venire alla luce tutto ciò che di malsano, per la Chiesa e per chi desidera approfondire o tenere costante la propria fede, c'è nel cn (qualche strascico continua a perseguitarmi).
    Grazie a Dio e lode.

    RispondiElimina
  158. Grazie al Signore Gesù per queste testimonianze che arrivano dai fratelli ex neocatecumenali.
    Ogni qualvolta qualcuno di loro scrive, è per ringraziare il Signore di aver riacquistato la vista, di essere uscito dal buio, dalla sofferenza ed esser ritornato alla luce della vera fede.
    E noi, non possiamo che lodare e ringraziare Nostro Signore, perchè un altro si è salvato!

    E quando invece arrivano i messaggi provocatori, irriverenti, sbeffeggianti degli "altri", quelli che sono ancora nel tunnel, non possiamo che rattristarci ed invocare anche per loro la grazia del Signore affinchè riacquistino la luce della vera fede e ritornino, come le pecorelle smarrite, alla Casa del Buon Pastore.

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.