mercoledì 25 maggio 2011

Riceviamo una testimonianza che fa riflettere, guardando il cammino dall'esterno attraverso contatti ravvicinati di diverso genere.

Carissimi,
Ho incominciato ad interessarmi seriamente del Cammino (dopo una serie di incontri casuali in cui avevo avuto una ottima impressione) perchè feci un incontro l'anno scorso in base al quale mi chiesi cosa mai ci fosse dietro ad un comportamento come quello di un “itinerante responsabile” che si inalbera di fronte ad un sacerdote anziano perchè insegnava a noi ragazzi la Devozione al Cuore di Gesù e tutto questo di fronte ad un sacerdote il quale (pur conoscendo da anni questo sacerdote anziano) non apre bocca.

Quello che è successo in seguito mi ha portato a cercare di comprendere meglio questa realtà con cui mi sono trovata a confrontarmi, sempre seguendo il principio di non accontentarmi mai della prima impressione. Dopo circa un anno, credo di aver capito quale sia il problema FONDAMENTALE…il punto critico di tutta questa storia.

Nel Cammino, probabilmente perchè non si la si insegna, (sembra quasi sia vietata), manca la RIFLESSIONE. Vengo e mi spiego: probabilmente per mia formazione sono abituata a riflettere ovvero a "tornare in me stessa", a confrontare quello che mi accade e la vita di comunità col mio rapporto con Cristo che è sempre comunque personale.

Durante una riunione noi ragazzi ce lo siamo detti: "se la comunità diventa un modo per mettere da parte il nostro rapporto con Dio, beh...fan..lo la comunità!" (chiedo scusa per il linguaggio, ma ci siamo detti proprio così)

Ovviamente ci vogliono degli strumenti per fare in modo che questa riflessione non sia fine a se stessa. Gli strumenti ce li ha dati la chiesa: Sacramenti, S.Scritture, Rosario, Adorazione, Preghiera (in cui la Liturgia delle Ore è semplicemente il mezzo più completo e articolato, ma non l'unico), confronto col confessore o col Padre spirituale.

Bene, a me questi strumenti sono stati messi in mano subito. Dal primo momento. Mi è stato insegnato ad usarli. Ho visto usarli e i risultati che davano. Chiaramente ci ho messo di mio. Ma l'inizio è stato fondamentale.

Ora, ogni carisma ha dei problemi intrinseci dovuti proprio alla sua particolarità. Chiaramente possono anche non presentarsi, ma bisogna sapere che possono accadere con più frequenza di altri.

Ora, la mia opinione è che, proprio per la sua rigida scansione in tappe successive, il cammino soffra di questa problematica: NON RIFLETTE. Tante volte mi è stato detto: Il cammino è così. Punto. E' una affermazione che non può bastare. Non DEVE bastare. Per nessuno.

Pensare che il Cammino siccome è sempre stato così e ha dato risultati e non riflettere, tornare in se stessi, vuol dire rischiare di confondere il MEZZO con il FINE. Pensare che, finchè si segue uno schema (pure nato ad una esperienza, ma pur sempre UNA esperienza) ti metta al riparo da possibili errori porta prima o poi, quegli errori a commetterli. Senza neanche accorgersene. E senza probabilmente riuscire a prenderne coscienza.

Da lì scaturisce tutto il resto. Perchè le persone non sono TUTTE uguali, le sensibilità non sono TUTTE uguali, le storie non sono TUTTE uguali. Trattare tutto e tutti alla stessa maniera non è il modo in cui agisce Gesù. Io ho fatto ESPERIENZA di questo. LUI non fa fotocopie..

Certamente il fatto che, fin dalle catechesi iniziali, ti si dica: "Ascolta e basta" può portare a questi problemi. L'ascolto è importante, e' fondamentale, ma non è l'Unica cosa importante. E il seguire uno schema catechetico in cui (per paura di sbagliare) si usa una modalità pedissequa porta a considerare ogni parola nel suo senso assoluto che è poi il senso che si usa nel Cammino.

Ed è per questo che spessissimo sembra "di non parlare la stessa lingua" Ecclesialmente parlando. Questo credo sia uno degli aspetti importanti (almeno per il mio modesto parere).

I neocatecumenali (e sto parlando dei catechisti e di chi ha ruoli di responsabilità) sono quelli con cui mi sono sentita meno "a casa" quando parlo. Cioè, io ho sempre parlato con tutti e comunque sia alla fine ci capivamo. Quante volte invece, parlando con un nc, ho sentito la frase: “sto facendo un sforzo per capirti!”. Quando parlo con loro è come se ci fosse un linguaggio diverso come se il Gesù che ho conosciuto io non è lo stesso che hanno conosciuto loro. Sono due persone diverse.

E qui veniamo al secondo punto di questa mia riflessione ovvero il fattore “approvazione”

Il fatto che il cammino sia stato approvato, paradossalmente, ha reso i nc con cui ho parlato ancora più “chiusi”. Il risultato che si ottiene visto dall’esterno, al primissimo impatto, è che per loro il cammino è perfetto. Ovvero il cammino è una realtà “che espelle la riflessione”

Ed è per questo motivo che, quando ho letto l’articolo sugli Scolopi, non mi sono stupita affatto. Perché quella mentalità assume quasi una valenza ASSOLUTA (dove porterà questo atteggiamento lo scopriremo solo con il tempo). Chiaramente non te lo dicono con queste parole, ma il risultato che si vede dall’esterno è questo.

E perché dico questo? Perché il cammino, nelle loro parole, diventa totalizzante.

Nel senso che non vale neanche la pena di sentire un canto di Frisina (o di qualunque altro autore) anche solo per cultura perchè quelli del Cammino sono Sacra Scrittura in musica. Che non vale la pena studiare un pò di storia della Chiesa (basta quello che ti dice Kiko nelle catechesi che sono state approvate): non ce n'è bisogno, è una perdita di tempo!

Altra conseguenza dell’approvazione è: l’unica che può avere da “ridire” (ma anche solo chiedere spiegazioni) è l’autorità ecclesiastica. Con una postilla: se il Magistero non punisce, vuol dire che va bene.

Cioè, finché non c'è un delegato del Vaticano che ti dice "così non si fa, pena scomunica!" (la lettera di Arinze "è stata superata dagli Statuti" con interpretazioni il cui senso non mi convince affatto) non c’è niente di cui preoccuparsi.

Più che altro, dico io, non c’è niente su cui CONFRONTARSI.

Spesso infatti mi hanno chiesto: "Ma OGGETTIVAMENTE cosa c'è di sbagliato"? E' qui credo che ci sia il punto nodale. Non c'è niente di OGGETTIVO su cui confrontarsi nel Cammino.

Ogni "movimento" ha un modo (o più modi) per far vedere da fuori che cosa è. Ha giornali, le parole del fondatore, i suoi testi di base.

Nel cammino il direttorio non è pubblicato (nonostante sia un catechismo vero e proprio), i vari Annunci di Kiko sono segreti. Eppure tutto il cammino si basa su quello. L'unica cosa che possono vedere tutti sono gli Statuti? Ma gli Statuti servono per la giurisprudenza, non per far vedere un carisma... Non si "dialoga" su uno statuto.

Ho la convinzione che basterebbe solo la pubblicazione del Direttorio per modificare questa impostazione di fondo e iniziare (forse per la prima volta) un dialogo costruttivo e tirare fuori il Cammino (e i suoi membri) dal fossato che, volontariamente o meno, si sono costruiti....

Chiaramente quello che ho scritto è la mia Esperienza. Non gli do un valore assoluto né voglio che gli sia dato, ma mi sento in dovere di dire la mia perché, nel bene e nel male come per tutte le realtà ecclesiali, stiamo percorrendo la stessa strada e tra compagni di viaggio ci si deve confrontare.
Liberissimi poi di non accettare nulla…

P.S hai avuto contatti con Raiden? Io volevo fargli una domanda. Tra poco ci sarà la GMG di Madrid e in questi giorni riflettevo sul fatto che (sia a Roma che a Colonia dove sono stata) non ho mai visto ragazzi neocatecumenali alle catechesi con i vescovi o alla Via Crucis. Li ho visti nei momenti di svago in giro per la città e, chiaramente, per la Veglia e la messa conclusiva.
Ora, dato che la mia esperienza è ben poca cosa volevo chiedere a lui se i ragazzi del Cammino partecipano attivamente alle attività delle GMG (ovvero Via crucis, confessione sacramentale, incontro con i vescovi).

Io a Madrid ci andrò e per quanto mi riguarda, se mi sarà possibile, cercherò di “attaccar bottone” anche con loro perché, scopo della GMG è anche “scoprirsi” gli uni gli altri come membri di una grande famiglia che è la Chiesa Cattolica.

Scusa la prolissità
(firma)

68 commenti:

  1. Ad una testimonianza ben impostata come questa è possibile dare un parere anche da parte di chi il Cammino lo fa, oppure è vietato perchè tanto sarebbe fuorviante per la sua anima da redimere, da trarre al di fuori di questo contesto "eretico"?

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  2. invece di cincischiare, forse varrebbe la pena provare.

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  3. il parere non è solo possibile, è RICHIESTO...

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  4. ok.

    Il tema della riflessione è giusto, ma forse non nel senso usato da questa testimonianza.

    Se si dice che nel cammino non si riflette abbastanza su se stessi, non è corretto, anzi, è tutto un chiedersi quale sia il rapporto fra Cristo e se stessi.

    Se riflettere significa metter in dubbio ciò che ti viene proposto, concordo. l'invito che faccio a tutti gli altri che fanno il cammino è quello di ampliare le fonti, ampliare i contatti in parrocchia, con i libri, con tanti libri, di leggere il CCC, di leggere i Padri della Chiesa.

    Formalmente questo non solo non è vietato, ma è auspicato per la Chiesa tutta. Quindi altrettanto con sicurezza, se un catechista lo vieta, che allora gli sia detto che straparla, con coraggio e nella verità.

    Quindi il consiglio che do a questa ragazza è che se la comunità gli impedisce il rapporto con Cristo, allora fa bene a mandare a quel paese la comunità stessa. ma siccome sta cosa è esattamente il contrario di ciò che accade, lei è l'eccezione che conferma la regola.

    regola che non è infallibile (come il Papa, e non sempre), quindi non necessaria per tutti. e non lo è neppure sufficiente.
    Cristo è sufficiente e necessario.

    Quindi se gli altri fratelli delle comunità ritengono il CNC un fine e non il mezzo per giungere a Gesù Cristo, allora stanno messi male, perchè non giungeranno a Lui, ma solo a loro stessi, un po' più praparati, ma sempre a loro stessi.

    Sugli strumenti ha ragione lei: Sacramenti, Scritture, Rosario, Adorazione, Preghiera e aiuto di un padre spirituale. Nessuna "violazione". Stasera 5 comunità si ritrovano per fare rosario, adorazione ed eucaristia, per chiedere una Grazia alla Madre di Dio in un santuario mariano.

    Fotocopie e linguaggio.
    Sì in effetti tendiamo ad uniformarci troppo ad una "estetica" in senso lato (lunguaggio, atteggiamenti, ecc...) troppo simili.
    Ma ciò che veramente conta, e del quale è bene assomigliarsi, è nel comprendere che tutti possiamo peccare, che abbiamo bisogno di Lui per risollevarci, che ciascuno ha la sua croce che se donataGli è strumento di salvezza, e che la fede non è uno scherzo, ma qualcosa davvero di concreto e che ti riguarda profondamento.

    A questa fotocopia spero davvero di somigliare. Sull'essere testardo, intransigente, supponente, saccente ed altro, mi dispiace ma è una caratteristica di pochi, e io mi ci ritrovo bene.

    Ci sarebbero altre cose, come la pubblicazione del direttorio. io non vedo l'ora che sia fatto, così non ci saranno più alibi per attaccare la "prassi", soprattutto liturgica, in quanto è ampiamente illustrata nelle catechesi, come quella sull'eucaristia.
    La prassi è lì. quindi anch'essa è approvata. per questo Kiko disse che sarebbe stata approvata anche la liturgia, perchè è nel direttorio.

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  5. Oh bene...ecco le mie osservazioni.

    Per quanto riguarda "ampliare gli orizzonti" purtroppo sei il primo che mi dice quello che potrebbe sembrare "ovvio" Ho fatto notare quello che hai detto tu..peccato non aver avuto nessun riscontro positivo anzi...

    Per il resto limitare la questione al fatto che "è l'eccezione che conferma la regola.." sarà, ma se sono qua (ebbene sì la testimonianza è mia) è perchè continuo a fare (limitata) esperienza che la regola è diversa...Quando parlo della mia comunità non parlo di comunità NC dato che del Cammino non faccio parte (infatti la mia è una testimonianza su quello che si vede "dal di fuori").

    Sul fatto dei "mezzi" come ben si sa c'è una successione in tappe nello spiegarli e nell'usarli e su questo non mi soffermo.

    Poi...

    "Ma ciò che veramente conta, e del quale è bene assomigliarsi, è nel comprendere che tutti possiamo peccare,"...

    Questa è una frase che ho sentito troppo spesso e troppe volte completamente slegata dal suo senso. Ovvero molto spesso l'ho vista come una "scusa" per togliersi dalle proprie responsabilità.

    Un conto è dire quella che è indubbiamente una verità ovvero che tutti pecchiamo , un conto è usare questa verità per giustificarci di fronte agli altri.

    Per il fatto della pubblicazione del direttorio direi che forse bisognerebbe vedere quanti NC sono del tuo stesso avviso e magari farlo notare a KIko il cui atteggiamento obiettivamente non mi convince...

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  6. "La prassi è lì. quindi anch'essa è approvata. per questo Kiko disse che sarebbe stata approvata anche la liturgia, perchè è nel direttorio."

    Ah, se lo dice Kiko!
    D`accordo che per voi neocat la parola di Kiko è parola di Vangelo, ma fermati un momento, rifletti, togli il filtro neocat-kikiano, e vedi un pò se la parola di Kiko conta di più di quella del Papa.

    Il Papa ha detto che DOVETE modificare la vostra "liturgia", questa è la verità, questa è la realtà che nessuna parola di Arguello può annullare.

    Obbedite al Papa, invece di strumentalizzare alcune sue parole!
    Mostrate alla Chiesa che siete veramente in unione con il Successore di Pietro e non una comunità di comunità, con le sue prassi "altre", che obbedisce in primis ad un laico e solo in seguito al Papa.

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  7. Ci sarebbero altre cose, come la pubblicazione del direttorio. io non vedo l'ora che sia fatto, così non ci saranno più alibi per attaccare la "prassi", soprattutto liturgica, in quanto è ampiamente illustrata nelle catechesi, come quella sull'eucaristia.
    La prassi è lì. quindi anch'essa è approvata. per questo Kiko disse che sarebbe stata approvata anche la liturgia, perchè è nel direttorio.


    Questa affermazione dimostra una grande ignoranza e pressappochismo.
    Se per 'prassi' intendi i passaggi, gli scrutini e quant'altro riguarda le varie modalità iniziatiche del Cnc, nulla quaestio, anche se c'è molto da ridire su esse.

    Ma quando si PRETENDE che un semplice direttorio Catechetico possa comportare con la sua approvazione anche l'approvazione di un rito solo perché lo descrive, dimostra ignoranza da parte di chi ascolta e si beve una notizia del genere e presuntuoso pressappochismo o subdola malafede in kiko che lo dice...

    Imparate dalla Sacrosanctum Concilium, che è una Costituzione conciliare e non potete nemmeno dire che è Tradizione sorpassata!

    L'ordinamento liturgico compete alla gerarchia

    22. Regolare la sacra liturgia compete unicamente all'autorità della Chiesa, la quale risiede nella Sede apostolica e, a norma del diritto, nel vescovo.
    In base ai poteri concessi dal diritto, regolare la liturgia spetta, entro limiti determinati, anche alle competenti assemblee episcopali territoriali di vario genere legittimamente costituite.
    Di conseguenza assolutamente nessun altro, anche se sacerdote, osi, di sua iniziativa, aggiungere, togliere o mutare alcunché in materia liturgica.

    Ti ricordo poi queste parole di Giovanni Paolo II: « ... A nessuno è concesso di sottovalutare il Mistero affidato alle nostre mani: esso è troppo grande perché qualcuno possa permettersi di trattarlo con arbitrio personale, che non ne rispetterebbe il carattere sacro e la dimensione universale.» [Ecclesia de Eucharistia, n. 52]

    Queste cose non le diciamo noi, le dice la Santa Sede ed è ad essa che non obbedite! Il problema è che la drammatica desistenza dall'Autorità ve lo sta ancora permettendo!

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  8. "La prassi è lì. quindi anch'essa è approvata. per questo Kiko disse che sarebbe stata approvata anche la liturgia, perchè è nel direttorio."

    Scusate se insisto, ma quella frase è talmente grave che non può passare inosservata.
    Immagino che è quello che è detto alla base che berrà quella MENZOGNA come se fosse la verità.
    Ma vi rendete conto della gravità di quella affermazione?
    Da quando in qua un pittore spagnolo può modificare la sacra Liturgia Cattolica?
    Ma scherziamo?

    Varrebbe la pena di rimettere tutti i testi del Magistero della Chiesa, anche solo quelli postconciliari, e si vedrebbe in modo chiaro e inequivocabile come e quanto Kiko Arguello ha DEVASTATO,CALPESTATO, DISPREZZATO la Liturgia cattolica.

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  9. Altra osservazione: quella che per noi è la Sacra e Divina Liturgia, risulta messa nel novero di tutte le altre prassi, al loro stesso livello...

    Questo dimostra che per voi non è né sacra né divina: d'altronde vi si insegna che è opera dell'Assemblea e non Actio di Cristo. Così si spiega la banalizzazione, la desacralizzazione, la sguaiata orizzontalità di tutto ciò che vi accade...

    Tenetevela! Ma almeno non PRETENDETE che sia una liturgia cattolica, che è umana e divina insieme!

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  10. Dissento ampiamente dalla riflessione dell'Anonimo delle 13:35, perchè quando tu parli di "ampliare le fonti", parla innanzitutto del pre-neocatecumenato (che fa parte del Cammino stesso) quando nelle preparazioni per la Parola, determinati testi quali Sapienziali, Salmi, Qoelet, non possono essere letti ne vagliati dal Dufour, perchè non si potrebbero comprendere ne personalmente nè con i fratelli in comunità. Ovviamente ognuno può farlo liberamente, ma se il catecumeno dà regolare obbedienza al catechista, prima che legga quei passi ce ne vuole; figuriamoci CCC e Padri della Chiesa.

    Se un catechista impedisse questo, sarebbe giustamente da riprendere, come tu affermi, ma io ti domando: hai mai visto catechisti nel Cammino che vogliono avere ragione o fanno finta di avere torto, pregando per quel fratello in modo che si converta su QUALSIASI situazione? Ce ne sono parecchi, non tutti, ma parecchi, come le moltitudini descritte nella Bibbia.

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  11. A questa fotocopia spero davvero di somigliare.

    ma il Signore non fa "fotocopie", fa di ognuno di noi un unico irripetibile. Ci dà il nome che solo lui conosce!

    Sull'essere testardo, intransigente, supponente, saccente ed altro, mi dispiace ma è una caratteristica di pochi, e io mi ci ritrovo bene.

    ce ne siamo accorti ;)

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  12. stona molto l'aggressione furiosa alle ultime parole che evidentemente vi scandalizzano, in confronto alla pacatezza e agli argomenti che avevo portato in parte a sostegno della testimonianza di AleCT.

    Indipendentemente da chi la propone, se la CdF concede nell'approvazione del Direttorio, che una catechesi descriva una prassi, composta varianti ai libri liturgici, cosa si dovrà fare?

    credete davvero che ci sia solo un pittore a guidare il CNC? credete che i rapporti con le congregazioni li tenga Kiko il pittore? o teologici e vari monsignori?

    Scandalizzatevi meno, e ritornate all'argomento iniziale, senza divagare nel solito "mistero dell'iniquità"

    a proposito, è tanto che non leggo la parola "ipertrofica"

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  13. stona molto l'aggressione furiosa alle ultime parole che evidentemente vi scandalizzano

    Aggressione furiosa?????

    o vigorosa precisazione di una colossale macroscopica imprecisione? (è un eufemismo)

    come non potrebbero scandalizzarci parole che PRETENDONO di fare scempio di ciò che abbiamo di più sacro, evidentemente senza neppure rendertene conto, altrimenti non prenderesti per "aggressione furiosa" quanto ti abbiamo portato a supporto delle nostre affermazioni, che molto dovrebbe darti da pensare...

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  14. Scandalizzatevi meno, e ritornate all'argomento iniziale, senza divagare nel solito "mistero dell'iniquità"

    il solito mistero d'iniquità lo stai tirando fuori tu. Non siamo mai usciti dall'argomento iniziale, perché la testimonianza chiede un CONFRONTO che è venuto dalle tue parole non da altro...

    E, con questo tuo 'divagare' dalle prescrizioni della Santa Sede ignorate con troppa disinvoltura, stai dimostrando l'esattezza dell'ipotesi di cui alla testimonianza: nel Cnc la riflessione è bandita!

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  15. Indipendentemente da chi la propone, se la CdF concede nell'approvazione del Direttorio, che una catechesi descriva una prassi, composta varianti ai libri liturgici, cosa si dovrà fare?

    Insisti nel non recepire che l'approvazione della CdF (o chi per essa: PCL) non può dare ad un Direttorio Catechetico redatto da un laico (o da laici) il valore di un atto emanato dalla Santa Sede su un tema come la Liturgia che è di sua esclusiva competenza.

    credete davvero che ci sia solo un pittore a guidare il CNC? credete che i rapporti con le congregazioni li tenga Kiko il pittore? o teologici e vari monsignori?

    non lo crediamo. Ma abbiamo sentore di quali panni si vestano i teologi e i monsignori (e chissà chi altro) di cui parli...

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  16. Dice Mic

    il solito mistero d'iniquità lo stai tirando fuori tu. Non siamo mai usciti dall'argomento iniziale, perché la testimonianza chiede un CONFRONTO

    ...se si vuole un confronto (già cosa molto improblabile), si deve partire dai cosiddetti "capisaldi" del CnC:

    1. approvazione
    2. rapporto coi vescovi/Santa Sede

    ..e CONFUTARLI. Partendo proprio dalle Norme definite e pubbliche inerenti il CnC. Portando tutto alla giusta dimensione .

    La dimostrazione di quanto ho detto sta proprio in questi messaggi...

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  17. All'anonimo ripeto quanto ho già detto.

    Il Cnc è "approvato con richiesta di integrazione", che non è soddisfatta!

    A prescindere da tutte le "precisazioni" e le "eccezioni" (altro che regole!) che si possono portare e che non sono altro che frasi apodittiche buttate lì, si dovranno sciogliere i nodi che ho già elencato:

    1. Correzione effettiva dei riti praticati dal CnC nel senso CATTOLICO, come da richiesta Papale e come chiede la semplice FEDE
    2. Pubblicazione del Direttorio
    2. Integrazione EFFETTIVA del CnC nelle parrocchie

    La pubblicazione del Direttorio è un OBBLIGO del CnC, e tutte le giustificazioni per mantenerlo segreto sono aria fritta!

    Inoltre nel Direttorio NON CI POTRA' essere nessuna descrizione di riti come sono visibili nella prassi del CnC POICHE' IN QUESTO MODO SI DAREBBE ALLA CHIESA LA PATENTE PALESE DI SCHIZOFRENIA.

    Infatti il Magistero, solenne e ordinario, della Chiesa stabilisce certe cose. Kiko e il Cammino DEVONO stabilire le stesse cose! Questo è quanto. Infatti la Chiesa si è già pronunciata a riguardo e ha già chiesto cose che Kiko arbitrariamente dice "abrogate"!

    Finchè si rimarrà in questa situazione si potrà dire tutto e il suo contrario

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  18. Buongiorno potreste dirmi cosa dovrebbe essere modificato nell'eucaristia che le comunità celebrano perchè diventino (secondo voi) cattoliche?

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  19. Aggressione furiosa?????
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    Scherzavo e mi riferivo ad Emma che addirittura ha commentato 2 volte una mia frase.

    Allora, io sostengo infatti che la CdF approvando il direttorio ha di fatto comportato un aggiornamento di quelle disposizioni, che per altro sapete bene che non erano così stringenti (l'unica cosa sostanziale è che vietano ai didascali di fare una sorta di paraomelia ai bambini durante la celebrazione eucaristica).

    E già lo statuto aveva chiuso la questione del tempo dei 2 anni, consentendo di ricevere Corpo e Sangue al proprio posto (in piedi, ricevere).

    le mie non sono imbeccate di kiko, ma mie. e rifletto, solo non come vuoi te.

    Ma vorrei sapere da AleCT quali effetti negativi hanno avuto le sue richieste di approfondire su libri ed altro. Io ad esempio ho fatto acquistare alla mia comunità libri sulle figure blibliche da usare per la preparazione delle convivenze. E li uso, che piaccia o meno.
    Insomma sei stata punita, sospesa, amputata, cecata o che cosa? insomma, se vai ad un'adorazione, che ti fanno? Questa sera se vuoi faccio una foto ai catechisti e te li mostro (così potrai ricattarli mentre fanno questo gesto...)

    No, perchè, sostenete questa ferrea regia delle menti, voglio sapere che vi fanno?

    Infine cara Mic, non puoi scrivere che non ho rispetto per la cosa più importante che avete, l'Eucaristia, perchè non è vero e lo sai bene. evita quindi di arroccarti o di saltare sulla sedia (ricordo che era in effetti prerogativa di Emma ;) )

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  20. Anonimo delle 13.35 dice:

    "
    Formalmente questo non solo non è vietato, ma è auspicato per la Chiesa tutta. Quindi altrettanto con sicurezza, se un catechista lo vieta, che allora gli sia detto che straparla, con coraggio e nella verità.

    Quindi il consiglio che do a questa ragazza è che se la comunità gli impedisce il rapporto con Cristo, allora fa bene a mandare a quel paese la comunità stessa. ma siccome sta cosa è esattamente il contrario di ciò che accade, lei è l'eccezione che conferma la regola."


    Ho vissuto 4 anni in una comunità, ulteriori 6 in un'altra e sono in contatto con persone provenienti da 4 comunità diverse, tutte dislocate in zone remote tra loro (anche all'estero). Posso tranquillamente confermare che, purtroppo, l'eperienza portata da aleCT non è affatto un'eccezione.

    Per quanto riguarda la richiesta fatta direttamente a me, posso confermare quanto detto da aleCT, ovvero: non ho mai partecipato a catechesi con vescovi o alla Via Crucis, durante i pellegrinaggi.

    Dato che ho partecipato a GMG con due comunità diverse, provenienti da parti diverse del mondo, potrei anche concludere che, "in genere", i NC partecipano "solo" alla veglia ed alla relativa giornata di incontro con il Papa, senza ovviamente dimenticare l'ancora più importante giornata successiva con Kiko.

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  21. Scherzavo e mi riferivo ad Emma che addirittura ha commentato 2 volte una mia frase.

    ma nemmeno Emma ti ha aggredito, ha affermato con lo stesso mio vigore quel che io (citando la SC e l'Ecclesia de Eucaristia, che avranno bene un maggior peso Magisteriale di un Direttorio sia pur approvato da una Confregazione!) e anche Steph ti abbiamo obiettato... e tu lo ignori completamente, NON REPLICHI a tono, NON RIFLETTI e torni a ripeterci come un disco rotto l'affermazione della CdF come "deus ex machina" della situazione, cosa che non sta né in né in terra! Questo è riflettere?

    Allora, io sostengo infatti che la CdF approvando il direttorio ha di fatto comportato un aggiornamento di quelle disposizioni, che per altro sapete bene che non erano così stringenti (l'unica cosa sostanziale è che vietano ai didascali di fare una sorta di paraomelia ai bambini durante la celebrazione eucaristica).

    Ci risiamo, con l'aggravante che parli di disposizioni non così stringenti riferendoti alla Lettera di Arinze, cioè da parte della Congregazione del culto Divino A NOME DEL PAPA e ben più articolate della scarna portata che -minimizzando com'è vostro solito- tenti di attribuire tu! E lo fai riferendoti arbitrariamente ai didascali e ai bambini... Ma che modo è questo di cambiare le carte in tavola! E un meccanismo demenziale starvi dietro!

    è bene che chi leggesse solo ora, si documentasse qui, e poi anche qui, e ancora qui.

    E' un modo di inquadrare la tematica del rito neocat -riaperta dall'affermazione di Alessio- meno approssimativo, pressappochistico, superficiale e oggettivo (non di parte), perché si tratta di ragionamenti fondati sul Magistero ecclesiale e non su affermazioni apodittiche di Kiko o di Alessio

    le mie non sono imbeccate di kiko, ma mie. e rifletto, solo non come vuoi te.

    se questo lo chiami riflettere! A me sembra che sia un girare intorno sempre alle stesse cose senza riuscire a vedere altro!

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  22. Vedi, caro fratello kikiano, il fatto stesso che chiedi a noi polemicamente "cosa" bisognerebbe fare, significa che sei tu stesso che ti ostini a non vedere la verità.

    Sei costretto a ricorrere ad un sotterfugio verbale ("cosa volete voi") proprio perché deliberatamente eviti di interrogarti su quel che ha voluto il Papa ed a cui Kiko e Carmen hanno comandato di fatto di ignorare.

    L'obbedienza dei santi ha sempre superato le richieste stesse della gerarchia.

    L'obbedienza dei disobbedienti si è limitata ad applicare alla lettera le richieste, in modo da dare una parvenza formale di aver eseguito gli ordini (come se obbedire fosse banalizzabile all'eseguire degli ordini).

    I neocatecumenali, invece, neppure quello. Il 17 gennaio 2006 Kiko, Carmen e Pezzi scrissero al Papa che avrebbero disobbedito. E il Papa, per motivi gravissimi che non possiamo conoscere per intero, dal 2006 ad oggi ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco (con grande scandalo per i fedeli, scandalo di cui il tripode Kiko-Carmen-Pezzi dovrà prima o poi rispondere davanti al Signore).

    Il Papa, così paterno verso le anime dei semplici (quelle che ancora non credono che Kiko sia più infallibile del Papa stesso), sta tollerando una situazione oggettivamente assurda, cioè quegli "iniziatori" fondati sull'arroganza e sull'orgoglio, come ha ben detto mons. Villegas dando una severa regolata al Cammino.

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  23. Vedi Tripudio la tua risposta è la prova che non avete argomenti da addurre, se non i soliti luoghi comuni avvalorati dal qualche (pur dolorosa) esperienza personale, ma che non può inficiare la validità del cammino. (conosco molta gente che ha abbandonato la CHIESA CATTOLICA per gli stessi motivi per cui alcuni lasciano il cammino).

    Perché non vuoi rispondere? Perché ti nascondi dietro delle non risposte?

    Quando dici: " E il Papa, per motivi gravissimi che non possiamo conoscere per intero, dal 2006 ad oggi ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco" stai trattando il Papa e la Santa Sede come una banda di codardi o di corrotti o peggio di ignavi che non hanno il coraggio di convalidare la vostra verità... ma forse questo è il segno che la VERITÀ sta da un'altra parte e non dove voi crediate che sia.

    E non cominciate a dire che la vostra verità è la fede cattolica e quella del Papa allora?

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  24. Io ad esempio ho fatto acquistare alla mia comunità libri sulle figure blibliche da usare per la preparazione delle convivenze

    Se il responsabile della mia comunità mi avesse chiesto di leggere libri di sua scelta, fosse anche sulle ‘figure bibliche’,lo avrei mandato cordialmente a quel paese. Non si sta in comunità per farsi una cultura ‘biblica’, ma perché si spera di poter incontrare il Signore, e per questo c’è bisogno di ben altro che libri da leggere. E questo te lo dice una che ama leggere e tanto anche, ma questa è una esigenza ulteriore all’esperienza di fede, soggettiva peraltro e personale.

    Ma se invece, ti dirò, il responsabile ci avesse invitati ad andare a Messa la domenica, se si fosse rifiutato di fare il vice-prete toccando il Pane Consacrato senza averne alcun diritto, se ci avesse invitato a ridimensionare le monizioni ed evitare le risonanze come richiesto, se si fosse battuto per adeguare le celebrazioni del sabato alle norme liturgiche della Chiesa, come richiesto dal Papa, se tutto questo fosse accaduto, sarei ancora lì, probabilmente, a combattere con lui per amore alla Chiesa. Lo stesso amore che mi ha portato fuori e lontano dal cn, grazie a Dio, perché ovviamente nulla di tutto questo è accaduto.

    E allora, anonimo, i rattoppi servono a poco: bisogna obbedire alla Chiesa. Punto. Voi non lo fate.Fingete di farlo ma non lo fate.

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  25. "Aggressione furiosa?????
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Scherzavo e mi riferivo ad Emma che addirittura ha commentato 2 volte una mia frase."

    Alessio, purtroppo il tuo condizionamento mentale, che stai confermando anche in questo thread, ti impedisce di realizzare quanto gravi e insostenibili siano le tue affermazioni.
    Che poi tu definisca le DECISIONI del Papa, "non così stringenti" è, come minimo una presa in giro di chi legge, sperando in una loro ignoranza o negligenza nel verificare la verità delle tue parole, ma è purtroppo anche segno di malafede e poca onestà intellettuale, perchè tu conosci perfettamente le decisioni del Papa che sono tutto salvo "poco stringenti"e che aspettano che vi degniate di applicarle, con un atto di umile e sincera obbedienza.

    RispondiElimina
  26. La mia polemica deve servire a farvi comprendere che per voi non esisterebbe nessun tipo di CNC. Lo sapete benissimo. nessun rattoppo Jo.

    Ma bello sapere che tu ancora ci saresti, ma a combattere che cosa? ma lo vedete che in voi c'è l'animo solo di combattere?

    tanto non ti piacerebbero gli scrutini: che sono nel direttorio.
    la decima: che è nel direttorio.
    le tappe: che sono nel direttorio.
    la liturgia: con i balli, con il battimani, con la disposizione, con le 2 specie della "pagnotta sbriciolosa", con la "mensa ipertrofica al centro, che sono nel direttorio.
    l'ascolto della parola di Dio in una celebrazione con le risonanze:che sono nello statuto e nel direttorio;
    con le scrutatio, che sono nello statuto e nel direttorio;

    Allora o recidi questi documenti, che la Chiesa ha chiesto affinchè tutto fosse formalizzato, e che oggi ne sanciscono l'esistenza a pieno titolo, o non c'è trippa per gatti.

    ma come vedete per voi riflessione è solo conformismo alla vostra idea. Non riflessione nel senso di "introspezione".

    Il CNC è dono dello Spirito Santo. A questo ci credi Tripudio? Mic ci credi? Jo, ci credi? Emma?
    E' possibile che sia un dono dello Spirito ciò che voi avete lasciato e che oggi combattete?

    nessuno di voi crede a questo, quindi le parole del Papa per voi non vi convincono e combattete. buona battaglia.

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  27. Fratelli del Cammino non rispondete
    più a questi cretini!!Non cadete nelle loro trappole!!Lasciateli perdere!!

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  28. Ed ancor prima di essere una presa in giro di chi legge, è anche sintomatico e rivelatore di come i neocatecumenali, Alessio è responsabile di comunità, considerano le decisioni del Papa, con quale rispetto e filiale obbedienza le accolgono.
    Le direttive di Arguello sono le sole ad essere seguite da un`immediata obbedienza e applicazione.
    Le decisioni del Papa passano prima al vaglio di Arguello e dei suoi potenti protettori.
    Se quelle decisioni si oppongono alla volontà di Kiko Arguello saranno vanificate, disattese.
    È una realtà anomala, sconcertante,
    la vediamo, ne siamo consapevoli, se noi siamo impotenti, se noi possiamo solo denunciarla, c`è CHI tutto vede, tutto sa, la Chiesa è nelle SUE mani, in LUI confidiamo.

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  29. Dice Anonimo:

    "Ma vorrei sapere da AleCT quali effetti negativi hanno avuto le sue richieste di approfondire su libri ed altro. Io ad esempio ho fatto acquistare alla mia comunità libri sulle figure blibliche da usare per la preparazione delle convivenze. E li uso, che piaccia o meno.
    Insomma sei stata punita, sospesa, amputata, cecata o che cosa? insomma, se vai ad un'adorazione, che ti fanno? Questa sera se vuoi faccio una foto ai catechisti e te li mostro (così potrai ricattarli mentre fanno questo gesto...)"

    Fermo restando che NON faccio parte del CN (cosa che sembra ancora non sia chiara) ti rispondo immediatamente.

    L'effetto negativo è stata la seguente affermazione:

    Tu ti fai troppe domande. Ragionare troppo (sic)può allontanare dalla fede.

    Quando poi ho fatto notare semplici inesattezze storiche mi son presa della "maestrina"

    Ora, io sono una persona con le spalle ben quadrate, questo atteggiamento so come prenderlo...

    Ma mi domando: uno che è "piccolo nella fede" (ed è a questi a cui si rivolge il cammino, me lo hanno detto cento volte) come la prenderà? E sopratutto se il suo catechista dimostra tale "ignoranza" con che mentalità crescerà?

    Quindi, a parte le battute, io direi che la questione è ben più seria e c'è ben poco da scherzare...

    RispondiElimina
  30. Ad una testimonianza ben impostata come questa è possibile dare un parere anche da parte di chi il Cammino lo fa, oppure è vietato perchè tanto sarebbe fuorviante per la sua anima da redimere, da trarre al di fuori di questo contesto "eretico"?

    Io avrei detto no!
    Infatti è fuorviante per ogni anima che intende salvarsi e da trarre fuori decisamente da quel contesto eretico, esatto!
    CVCRCI

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  31. Dice Raiden

    "Posso tranquillamente confermare che, purtroppo, l'eperienza portata da aleCT non è affatto un'eccezione. "

    Ecco, questo mi dispiace proprio perchè queste sono le classiche situazioni in cui si spera di avere torto.

    "Per quanto riguarda la richiesta fatta direttamente a me, posso confermare quanto detto da aleCT, ovvero: non ho mai partecipato a catechesi con vescovi o alla Via Crucis, durante i pellegrinaggi.

    Dato che ho partecipato a GMG con due comunità diverse, provenienti da parti diverse del mondo, potrei anche concludere che, "in genere", i NC partecipano "solo" alla veglia ed alla relativa giornata di incontro con il Papa, senza ovviamente dimenticare l'ancora più importante giornata successiva con Kiko."

    E questa non è una gran tristezza????

    RispondiElimina
  32. Hei ma voi ci siete andati mai ad una GMG?

    Ci siete mai andati alla catechesi che si fanno nella parrocchie? Sono una pizza mortale, con balletti e scenette degne dei ragazzini della V elementare. Ma dai siate seri. Io a questi incontri ci sono andato e la gente non capiva niente o dormiva tra i banchi.

    Lascio a voi tirare il risultato.

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  33. a quest'ultimo Anonimo, laudator cammini disprezzando e svalutando il resto, come gli hanno ben insegnato, sarà bene risponda Alect

    RispondiElimina
  34. Ci siete mai andati alla catechesi che si fanno nella parrocchie? Sono una pizza mortale, con balletti e scenette degne dei ragazzini della V elementare. Ma dai siate seri. Io a questi incontri ci sono andato e la gente non capiva niente o dormiva tra i banchi.

    Lascio a voi tirare il risultato.


    caro anonimo, quando verrai fuori dalle illusioni do Oz, ti accorgerai che queste sono solo tecniche di comunicazione: le usano gli americani, nelle riunioni delle società multilevel:
    applausi, battutine, variazione del tono della voce, improvvisi richiami alla serietà di quello che si sta facendo.
    Questo attira l'attenzione delle persone che vuoi incastrare per vendergli qualcosa.
    Anche i predicatori protestanti fanno così.

    Meglio dormire alle prediche, esercitando la nostra libertà di non ascoltare,
    che finire come animali ammaestrati condotti al guinzaglio dal pifferaio magico.

    Michela

    RispondiElimina
  35. "Ma dai siate seri. Io a questi incontri ci sono andato e la gente non capiva niente o dormiva tra i banchi."

    Chiunque ha ascoltato qualche catechesi NC sa che non è la TUA esperienza, ma quello che dicono i catechisti per inculcarti quanto è speciale il camminoNC.

    RispondiElimina
  36. Per chi non la conoscesse ricordo questa frase di San Agostino, ripresa tempo fa da Benedetto XVI,


    "crede ut intelligas et intellige ut credas"

    "credi per capire e capisci per credere"


    Per avere una fede consapevole è necessario l’uso dell’intelletto.
    Siamo ben lontani dai famosi "capirai più tardi", dai"ragionare allontana dalla fede", dall`uso strumentale di satana per colpevolizzare i troppo curiosi o un pò dubbiosi.

    RispondiElimina
  37. Buongiorno potreste dirmi cosa dovrebbe essere modificato nell'eucaristia che le comunità celebrano perchè diventino (secondo voi) cattoliche?

    Non ci stà nulla da modificare, infatti andrebbero abolite in toto in quanto anti cristiane e contro Dio, poi successivamente passare alla Messa di Sempre non quella di paolo VI, di cui quella Nc e' un derivazione perniciosa e diabolica...

    Difatti ha detto don Pagliarani:

    "Pertanto rito antico e Novus Ordo non possono convivere sotto lo stesso tetto. Noi siamo convinti e lo ribadiamo che la sola messa valida sia quella antica, la messa di sempre e non cambiamo posizione".

    Io personalmente sto' in questa posizione...

    RispondiElimina
  38. 1. Correzione effettiva dei riti praticati dal CnC nel senso CATTOLICO, come da richiesta Papale e come chiede la semplice FEDE
    2. Pubblicazione del Direttorio
    2. Integrazione EFFETTIVA del CnC nelle parrocchie
    ------

    Di tutto lo scrivere ieri, queste sono le cose che mi hanno interrogato ieri sera.
    Ahimè durante il rosario, che riprometto a Maria Santissima di ripetere con più attenzione (e non come una marionetta).

    Stefano78 cita il SENSO CATTOLICO. Non sarebbe male si spiegasse. non per polemica, ma per capire.

    Sulla pubblicazione ripeto si sta facendo solo chiacchera perchè essendo stato approvato, non è più del CNC, ma patrimonio di tutti (altrimenti non sarebbe cattolico, universale, no?!). Quindi chiedetene formalmente la pubblicazione alla CdF, se non vi fidate di ciò che è riportato oralemnte nelle catechesi che ovunque sono fatte (andate ed ascoltate, e magari contestate pure).

    Sull'intergrazione EFFETTIVA, chiedo a stefano, o agli altri, cosa intendono per effettiva. chiedo un chiaremento sul concetto di unità più volte richiamato nei confronti del CNC.

    RispondiElimina
  39. Grazie Gianluca Cruccas ora mi è del tutto chiara la posizione anti Concilio Vaticano II ed anti Paolo VI di questo blog.

    Grazie perché così mi conforti nella mia adesione a Cristo e alla Chiesa Cattolica che vivo grazie al Cammino Neocatecumenale.

    Grazie d'avermi confermato nella verità.

    RispondiElimina
  40. ... patrimonio di tutti (altrimenti non sarebbe cattolico, universale, no?!).

    questa è una presa per i fondelli, perché è un ossimoro, una contraddizione in termini: come può essere cattolico (cioè universale) qualcosa per cui è stato ribadito ufficialmente che permane l'Arcano?

    Quindi chiedetene formalmente la pubblicazione alla CdF,

    stai scherzando? Dovrebbe essere uno specifico DOVERE del Cnc non un qualcosa da ottenere su richiesta.

    se non vi fidate di ciò che è riportato oralemnte nelle catechesi che ovunque sono fatte (andate ed ascoltate, e magari contestate pure).

    non ci fidiamo no, dato che conosciamo bene di che si tratta. Ci proponi di andare ad ascoltare ciò che abbiamo già consapevolmente e responsabilmente rifiutato?
    E' solo uno stillicidio immondo e senza logica.
    Mi rendo conto che sto usando un termine che nasce dall'indignazione. Ma non può essere altrimenti dopo il martellamento di cui ci fai oggetto senza tener conto di una virgola di quello che diciamo.

    Apri il post con ciò che ti ha interpellato di quel che ha detto Steph, fai finta di non capire, chiedi ulteriori spiegazioni (che sono una ulteriore presa per i fondelli) e ci riproponi i tuoi assurdi sofismi?

    Ma è semplicemente ridicolo!

    RispondiElimina
  41. Grazie perché così mi conforti nella mia adesione a Cristo e alla Chiesa Cattolica che vivo grazie al Cammino Neocatecumenale.
    Grazie d'avermi confermato nella verità.


    non prendere come alibi l'intransigenza di Gianluca, che ha tutto il diritto di esprimere la sua posizione ed affermare la sua scelta.

    Vedo che te ne servi come pretesto per attribuirla a tutto il blog, quando nessuno di noi ha fatto affermazioni così categoriche.

    Permettimi però un'ultima riflessione che faccio portando la tua affermazione alle sue estreme conseguenze: se "rimanere nella verità" dovesse essere l'abominevole rito kikiano, l'alternativa non potrebbe trovarsi che nella scelta di Gianluca!

    Non dimenticando che non si è cattolici solo 'giuridicamente' o mettendosi un'etichetta e sbandierando un'approvazione.
    Quel che vale per voi vale anche per la Chiesa modernista che vi supporta e vi sopporta!

    RispondiElimina
  42. Grazie Gianluca Cruccas ora mi è del tutto chiara la posizione anti Concilio Vaticano II ed anti Paolo VI di questo blog.

    Questa è la mia posizione non quella del Blog, per quanto riguarda la tua chiarezza in quanto alla tua fede e' evidente che sei un ulteriore esempio di persona impappucchiata dalla setta neocatecumenale...

    RispondiElimina
  43. " Grazie Gianluca Cruccas ora mi è del tutto chiara la posizione anti Concilio Vaticano II ed anti Paolo VI di questo blog."

    La posizione e convinzione di Gianluca è la sua e non è quella del blog.
    Penso che chi legge in buona fede lo sa.

    "Grazie perché così mi conforti nella mia adesione a Cristo e alla Chiesa Cattolica che vivo grazie al Cammino Neocatecumenale."

    Tu aderisci alla chiesa di Kiko perchè se tu avessi aderito alla Chiesa di Cristo non seguiresti le prassi che ha inventato il tuo maestro rifiutando quelle cattoliche.

    "Grazie d'avermi confermato nella verità.

    La verità kikiana, evidentemente, e non la Verità, di cui la Chiesa, il suo Magistero, la sua Tradizione, la sua Liturgia, sono garanti, custodi e responsabili della sua trasmissione.

    Peccato che non possano essere usati gli emoticon, ne farei un uso immoderato!

    RispondiElimina
  44. non prendere come alibi l'intransigenza di Gianluca, che ha tutto il diritto di esprimere la sua posizione ed affermare la sua scelta.
    ----

    questo è il prezzo che pago. ma ho scleto cos'.
    il commento anonimo che risponde a gianluca non è mio.
    ma la tua risposta chiarisce in modo definitivo che non c'è "rattoppo" come dice JO.
    L'unico CNC che ammetteresti è un CNC che non esiste.

    Poi, chi ti dice che le altre cose che sono state scritte, io non le porti in saccoccia?! io raccolgo. e le rielaboro, ma non necessariamente qui.

    e non mi offendo se dici stillicidio immondo, so che sei idnignata.

    ma se vorrà, Stefano78 potrà chiarimi i concetti.

    RispondiElimina
  45. L'unico CNC che ammetteresti è un CNC che non esiste.

    non è una questione personale. Non parlo per me. Il mio 'sensus fidei cattolico' è supportato dal magistero ecclesiale

    Poi, chi ti dice che le altre cose che sono state scritte, io non le porti in saccoccia?! io raccolgo. e le rielaboro, ma non necessariamente qui.

    questo l'ho capito da un pezzo. Le cose cattoliche che dico ti servono per 'appiccicarle' fittiziamente al Cnc e, aggiungendovi le sofisticherie di conio kikiano, proseguire in maniera sempre più raffinata alla vostra subdola mimetizzazione ad usum di quelli che devono decidere e non vi conoscono dall'interno e/o di quelli che, dall'interno, qualche dubbio riescono a porselo.

    Ammetterai che hai ignobilmente approfittato del mio desiderio di comunicazione e di fare chiarezza!

    Ma è il Signore che salva la Sua Chiesa e soprattutto i suoi 'piccoli' e saprà Lui come!

    RispondiElimina
  46. ma se vorrà, Stefano78 potrà chiarimi i concetti.

    così potrai ignobilmente strumentalizzare anche lui?

    RispondiElimina
  47. Ti rendi conto che stai mettendo in atto il serviar=non serviam anziché il serviam di Maria e di Cristo Signore?

    Infatti ti sei servito di me per servire il tuo idolo-cammino!

    RispondiElimina
  48. Sai una cosa Alessio,
    quello che nel tuo ultimo post hai riconosciuto, mi era sorto come dubbio da un pezzo. E tu non sei nemmeno l'unico da avermi ed averci usati in questo modo... solo che, nel dubbio, non ho voluto tralasciare di mettere in conto l'ipotesi positiva di una sincera ricerca, qualunque ne fosse lo sbocco conclusivo (della ricerca ovviamente, non della strumentalizzazione).

    Il fatto che tu ti sia ora espresso così chiaramente e anche sfrontatamente è la più chiara ed evidente dimostrazione della superbia che attanaglia chi 'sposa' il Cnc!

    RispondiElimina
  49. "L'unico CNC che ammetteresti è un CNC che non esiste."

    Dunque un "itinerario di formazione cattolica" che sarebbe fedele alla Tradizione, alla Dottrina, alla Liturgia cattoliche, che non avrebbe l`arcano come norma ma che renderebbe pubblici tutti i testi, e che si chiamerebbe cammino neocatecumenale, non può esistere?

    Beh, questo è parlare chiaro!
    Non che non lo sapessimo già, ma una conferma non è mai di troppo.

    RispondiElimina
  50. e non mi offendo se dici stillicidio immondo, so che sei idnignata.

    a questo punto non sono nemmeno più indignata, ma addolorata per quel che succede alla Chiesa e a tante anime in questo nostro tempo così pieno di oscurità, ma anche di Grazia grande perché ognuna di queste pagine è occasione e opportunità e quindi dono per approfondire la nostra fede, scavarne sempre di più i tesori che diversamente forse rimarrebbero sepolti e portare alla luce le sue Bellezze e Verità profonde sacre e solenni e lasciarsene nutrire sempre di più. Rifiutando banalizzazioni e scempi immondi!

    RispondiElimina
  51. Dice Anonimo

    "Hei ma voi ci siete andati mai ad una GMG?

    Ci siete mai andati alla catechesi che si fanno nella parrocchie? Sono una pizza mortale, con balletti e scenette degne dei ragazzini della V elementare. Ma dai siate seri. Io a questi incontri ci sono andato e la gente non capiva niente o dormiva tra i banchi.

    Lascio a voi tirare il risultato."

    Ti risponderò che di GMG ne ho fatte 2 (Roma e Colonia) e di catechesi ne ho sentite. Alcune sono state noiose, altre esaltanti alcune ben curate, altre meno.

    Io spero vivamente che quello che scrivi sia una battuta perchè dimostra un pressapochismo palese.

    "la gente non capiva niente"
    Che ne sai? Glielo hai chiesto? Hai perso un pò del tuo tempo a parlare con qlc che non fosse del tuo gruppo? Hai perso del tempo a farti raccontare la sua storia? E tu la tua?

    Detto questo io il risultato l'ho tratto: nella Chiesa ci può stare di tutto purchè sia "battezzato" Parlando di Maria Ss.ma e dell'Eucarestia ci si comprendeva immediatamente. Con gli NC non mi succede.

    Come si spiega questo fatto?

    RispondiElimina
  52. Poi, chi ti dice che le altre cose che sono state scritte, io non le porti in saccoccia?! io raccolgo. e le rielaboro, ma non necessariamente qui.
    --------

    Incredibile che tu a queste parole abbia associato quel senso.
    davvero. impressionante.


    Ammetterai che hai ignobilmente approfittato del mio desiderio di comunicazione e di fare chiarezza!
    --------
    Non solo non lo ammetto, ma non l'ho fatto.
    dare dell'ignobile ad un'altra persona è indicibile. hai il mio cellulare e puoi benissimo dirmele per telefono queste cose.

    l'ipotesi positiva di una sincera ricerca
    --------
    Credevo che tu lo sapessi che era così. Ah, Mic. ma non mi offendo. perchè ho scritto da anonimo. per te è tanto che non sono più una persona. quindi che ora ritrovi la storia del tempo perso, fa ridere.

    gestite un blog ed io scrivo in forma anonima. se vuoi rispondermi bene. altrimenti pace.

    RispondiElimina
  53. Poi, chi ti dice che le altre cose che sono state scritte, io non le porti in saccoccia?! io raccolgo. e le rielaboro, ma non necessariamente qui.
    --------
    Incredibile che tu a queste parole abbia associato quel senso.
    davvero. impressionante.


    impressionante lo dici tu. Per me è logico, dopo aver messo insieme tanti momenti e tanti pezzi del puzzle, compresi gli ultimi post.
    Dici che raccogli e poi "non rielabori qui", ma allora che confronto è?

    Ammetterai che hai ignobilmente approfittato del mio desiderio di comunicazione e di fare chiarezza!
    --------
    Non solo non lo ammetto, ma non l'ho fatto. dare dell'ignobile ad un'altra persona è indicibile. hai il mio cellulare e puoi benissimo dirmele per telefono queste cose.


    ci stiamo confrontando pubblicamente. Non è una questione tra me e te, anche se abbiamo dialogato (o almeno provato a dialogare) individualmente.

    l'ipotesi positiva di una sincera ricerca
    --------
    Credevo che tu lo sapessi che era così. Ah, Mic. ma non mi offendo. perchè ho scritto da anonimo. per te è tanto che non sono più una persona. quindi che ora ritrovi la storia del tempo perso, fa ridere.


    è quel che credevo anch'io. Ecco che re-inserisci nel discorso qualcosa che non ho espresso: non considero nulla 'tempo perso', se non -alla resa dei conti- quello speso in interminabili dispute senza via d'uscita e piene da parte tua di sofismi, di divagazioni e di non-risposte, nel momento in cui mi accorgo che tutto questo è senza sbocco (non dico di condivisione con me; ma almeno di scelta definitiva senza pretendere approvazioni che le premesse non consentono).
    Se davvero non ti avessi sempre considerato oltre che una persona una creatura di Dio, non ti avrei risposto soprattutto quando era evidente che mi prendevi per i fondelli e non lo farei neppure ora, perché vado oltre anche a questo...

    gestite un blog ed io scrivo in forma anonima. se vuoi rispondermi bene. altrimenti pace.

    questo escamotage di rispondere in forma anonima è una sciocchezza (possiamo chiamarlo artificio letterario o paraculista?), dato che sei riconoscibilissimo -e la cosa è evidente a te e a tutti- non solo da me... quanto all'altro anonimo che non eri tu non c'era bisogno della tua precisazione.

    Ti ho risposto anche questa volta. A qualcuno di sicuro servirà!

    RispondiElimina
  54. Per quanto riguarda tutte le polemiche in mezzo...

    Qlc mi può rispondere NEL MERITO su quello che ho scritto?

    RispondiElimina
  55. Qualche nota a margine...

    Su questo blog noi parliamo anzitutto del problema del CNC.

    Siamo coscienti che molti dei problemi del CNC affliggono anche altri ambienti della Chiesa cattolica.

    Però non possiamo non notare che nel Cammino certi problemi sono "sistematici". Nessun cosiddetto "catechista" oserebbe mai proporre una liturgia diversa da quella kikiana: gli abusi liturgici neocat sono presenti dovunque è presente il CNC. Per questo è così facile dimostrare che il CNC consiste nei suoi abusi.

    Passo ad altro argomento.

    In base a certe "pessime esperienze", tanta gente abbandona la Chiesa. Non possiamo che dispiacercene.

    Ma non puoi giustificare un ladro dicendo che "dopotutto tutti rubano".

    Non si può chiudere un occhio sui misfatti (anzitutto liturgici e dottrinali) del Cammino, solo perché "anche altrove", nella Chiesa, c'è gente che fa pasticci con la liturgia e con la dottrina.


    Caro fratello anonimo, ti faccio presente che io non ho mai fatto il Cammino. Per cui non puoi accusarmi di essere un "deluso" che ha da ridire. Per farsi un preciso giudizio sulla droga, non c'è bisogno di drogarsi. Osservare bene anche un solo drogato, è sufficiente per capirne abbastanza di quanto faccia male la droga.

    Ho conosciuto molti neocatecumenali. Ci ho avuto a che fare in ambito parrocchiale e non. Ho dialogato e ragionato con loro (più precisamente: ho tentato di dialogare e tentato di ragionare) e col passare degli anni posso onestamente dire di aver acquisito un'ampia serie di certezze sul Cammino.

    Insomma, non sono un "deluso".

    E sai che c'è? C'è che i cosiddetti "delusi" esprimevano gli stessi giudizi che mi sono formato io autonomamente.

    Il Cammino Neocatecumenale, guardato sia "dall'interno" che "dall'esterno", è esattamente lo stesso. Con o senza "delusioni".

    Ecco perché è così necessario, ai neocatecumenali, esaltare l'aspetto "conviviale": banchetti, canti, convivenze, balli... è necessario per evitare di farsi domande sulla liturgia e sulla dottrina.

    Infatti chi non si fa domande potrà ancora dire che il Cammino gli "piace", gli "va bene", gli è "congeniale" e "adatto" ai tempi "odierni".

    Chi invece finisce per farsi domande, ottiene -in qualsiasi posto del mondo e in qualsiasi epoca dalla nascita del CNC fino ad oggi- sempre lo stesso risultato: cioè quello che leggi in queste pagine, quello che ritrovi nei giudizi di tanti vescovi, quello che riscopri nelle testimonianze dei cosiddetti "delusi" e dei non delusi.

    La testimonianza pubblicata in questa pagina è solo l'ultima in ordine cronologico fino a ieri. Come mai non ti fa riflettere nemmeno questa?

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  56. Per favore, chiedo a tutti preghiere per un bimbo: Giuseppe.

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  57. Ho pregato e affidato Giuseppe a S.Gemma Galgani, che diventi per lui un Angelo protettore. +

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  58. Invito mic a dare, su richiesta, la mia mail personale e CHIUNQUE si degnerà di rispondere a quanto scritto in questo post....

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  59. Basta divisioni! L'Amore ci chiama! Come potremmo essere noi insensibili al suo richiamo dirompente, assoluto e rivoluzionario?!

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  60. Alessio carissimo, mi aspetto che tu risponda, come uomo nato libero! Non è una provocazione ma un invito d'amore per te e per chiunque ti sia vicino...

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  61. Basta una tenda e una chitarra....o solo una tenda & amore....

    RispondiElimina
  62. SIR 11:43 - AUSTRIA: MONS. SCHÜLLER, “IL CRISTIANESIMO EUROPEO È PARTICOLARMENTE ESPOSTO”
    Mons. Schüller ritiene che non esista una tendenza a far “scomparire Dio dalla vita”, ma vanno rivisti i criteri in base ai quali valutare questa evoluzione. La Chiesa deve misurarsi con una discussione sulla sua struttura; occorre inoltre analizzare la questione di come vivere oggi la comunità, che “deve continuare ad essere comunità di credenti” incentrata “sull’Eucaristia, sulla diaconia e sulla responsabilità locale”.

    ZENIT - Kiko: Il Cardinal Joachim Meisner il 25 marzo 2011 ha firmato il decreto per l’istituzione della Missio ad Gentes nella sua diocesi che sono una nuova forma di fare presente la chiesa non più attraverso la parrocchia tradizionale ma attraverso comunità di persone che vivono in mezzo alla gente come era nella Chiesa primitiva.

    IL CN E’ PERFETTAMENTE ALLINEATO!

    Ma, se rifarsi alla chiesa primitiva dà il lasciapassare a forme regressive dell’Universalità della Chiesa, allora perché non ritornare anche al primitivo senso di famiglia, quando il troglodita usava la clava e trascinava la sua dolce metà per i capelli? Sarebbe un’unione familiare più genuina, no?

    RispondiElimina
  63. Scusate se posto questo intervento di Kiko su ZENIT (http://www.zenit.org/article-26855?l=italian).

    Sulla via di Düsseldorf, questi giovani faranno delle 'missioni cittadine' in tutta la Germania annunciando Gesù Cristo attraverso la loro esperienza ed invitando i giovani a partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid con il Santo Padre Benedetto XVI.

    Abbiate la bontà di leggere e ditemi se vi sembrano per caso parole di un eretico?

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  64. Per Alessio:
    se intendevi dire che "le cose che elabori" le riporti nella tua comunità, è del tutto ininfluente perché questo non cambia niente nel Cnc. Tutt'al più introduci qualche elemento di cattolicità nella tua comunità, che comunque diventa un palliativo di fronte alle prassi giudaizzanti, massificanti e depersonalizzanti che conosciamo.

    Parli di "cambiamenti dall'interno" in questo modo.
    A parte la scarsa efficacia di questi cambiamenti avuto riguardo al resto delle prassi, ti rendi conto che vale solo per la tua comunità e non cambia niente del cnc, di cui continui a magnificare l'abominevole rito che nella Chiesa è la fonte e il culmine della Fede mentre per Kiko è solo uno strumento che forgia la comunità nel modo che dice lui?

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  65. Abbiate la bontà di leggere e ditemi se vi sembrano per caso parole di un eretico?

    ti pare logico che in uno spot promozionale si dicano eresie?

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  66. X Anonimo

    Io quello che dice Kiko lo leggo però se "inviti i ragazzi alla GMG" e poi magari alla GMG questi ragazzi che hai invitato non li vedrai perchè alle catechesi non ci vai perchè sono noiose (e quindi la S.Messa non la fai), la Via Crucis come sopra (noiosa pure quella?) e via discorrendo...

    CHE SENSO HA?

    Ora bisognerebbe avere l'onestà intellettuale di riflettere che tutto questo non è una eccezione (Raiden lo conferma) e quindi ritorno a domandare l'ovvio: perchè questo atteggiamento?

    Visto che poi questo blog sembra messo nella lista nera invito gentilmente chiunque voglia di rispondermi anche in privato.

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  67. Per Alessio:
    se intendevi dire che "le cose che elabori" le riporti nella tua comunità, è del tutto ininfluente perché questo non cambia niente nel Cnc.
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    non ci voleva molto a capirlo, ma perchè ti è parso invece più semplice leggerle come "ammissione di un comportamento ignobile"?

    Lasciamo stare, ma l'accorato appello che Freedom mi fa, non può non fare effetto nel mio cuore.

    Stefano, io affido Giuseppe alla Serva di Dio Madre Chiara Ricci. Non l'ho scritto ieri perchè altrimenti potevo essere addirittura strumentalizzato.

    Alessio

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  68. non ci voleva molto a capirlo, ma perchè ti è parso invece più semplice leggerle come "ammissione di un comportamento ignobile"?

    non è che andava capito. Lo sapevo già. Ma ti avevo già risposto come sopra e tu ancora una volta ignori...

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