giovedì 11 gennaio 2018

O Signor manda il tuo spirito che rinnovi la faccia dei catechisti

Un lettore del blog ha chiesto come mai dopo tanti anni di fiducia nei cosiddetti "catechisti" del Cammino quella fiducia si sia incrinata fino al punto di uscire dalla setta neocatecumenale. 

Kiko estrae "a caso" le destinazioni
e le famiglie che andranno in missione per lui
In particolare, da vari commentatori, viene riferito come le operazioni di elezione dei responsabili e dei nuovi catechisti da parte della comunità, vengano pesantemente influenzata dai catechisti che, oltre ad aver diritto al voto -e quindi far pendere in modo decisivo le preferenze verso i soggetti di loro gradimento-, in più occasioni  disinvoltamente disattendono le scelte delle urne per imporre i propri beniamini, chiamando in causa addirittura lo Spirito Santo.

Anche le estrazioni a sorte di chi, della comunità, debba parlare nelle "grandi occasioni" di fronte al vescovo o a folte assemblee o aprire le danze nelle serate degli scrutini per impressionare i fratelli e far credere loro che "qui si sta facendo sul serio",  sono operazioni pilotate dai "catechisti", che scelgono accuratamente chi sia il fortunato e poi fingono di averlo estratto a sorte.

Naturalmente, sia nel caso in cui facciano votare, sia nel caso in cui estraggano a sorte, attribuiscono allo Spirito Santo la responsabilità di aver operato la scelta.
Vi proponiamo i commenti da cui abbiamo tratto questi spunti organizzandoli come una sequenza di domande e risposte.


Domanda: si può dire che i catechisti che manipolano le estrazioni e orientano le elezioni siano in buona fede?

La buona fede dei catechisti, di cui non mi permetto di dubitare, è proprio quella che consente loro di manipolare e di controllare le "estrazioni".
Chiunque si ritrovi a fare gestione di gruppi sa quanto può esser pericoloso lasciare che la sorte o il gruppo stesso decida autonomamente da chi debba essere rappresentato.
Ecco perché chi desidera che il gruppo continui a camminare su una pista precedentemente stabilita da chi sta più in alto non può permettere spontaneismi e o lasciare tutto in mano al sorteggio.
L'apparentemente ingenuo interlocutore sembra affermare che siccome non c'era una telecamera che testimoniasse delle manipolazioni, esse non sono avvenute in quanto non dimostrabili oggettivamente.
Ma ci sono altre prove, per esempio perché non controllare la destinazione dei seminaristi e poi presbiteri RM in relazione alle famiglie di provenienza?
(Michela)

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Domanda: con quale meccanismo i catechisti invalidano le scelte della comunità, nel caso in cui non siano riusciti a determinarle con il proprio voto? E su che genere di persone cade la loro preferenza?

Posso testimoniare che i catechisti manipolano tutte le dinamiche delle comunità: anche noi abbiamo votato un responsabile puntualmente destituito dai catechisti e sostituito con un altro, più adatto secondo loro.
Allora non capivo la ragione ma, come al solito, smettevo di farmi domande e andavo avanti.
Oggi ho capito che quella sostituzione è avvenuta perché il prescelto era un uomo completamente asservito ai catechisti, intellettualmente privo di personalità, di spinte emotive, di progetti per se stesso e per la sua famiglia, “ubbidiente” - come dicono loro - ai catechisti. (Claudia)

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"Espressione greve e severa"
tipica del catechista neocat

Domanda: se la decisione, alla fine dei giochi, è sempre in mano ai catechisti, perché fanno votare i fratelli della comunità? 

Anch’io mi chiedo: “perché farci votare?”. Un’idea me la sono fatta: per ribadire ancora una volta a noi catecumeni che il potere decisionale è dei catechisti, per affermare ancora una volta la loro superiorità, di cui si fregiavano orgogliosi ogni volta, entrando nelle salette in cui li attendevamo timorosi, sedendo di fronte a noi con quell’espressione greve e severa. (Claudia)

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Domanda: i catechisti rispettano le libere scelte dei fratelli, dopo averli sollecitati al voto?

Nella nostra comunità il responsabile era una persona molto in gamba, umile, buona e che negli anni si era dato tantissimo da fare per il bene della comunità.
Dopo un passaggio, i catechisti ci fecero votare e il vecchio responsabile vinse le elezioni. Nonostante ciò i catechisti ci dissero che loro avevano scelto un'altra persona (il classico "trinariciuto" del Cammino) e che siccome la Chiesa non è democratica (cosa che non è neanche pienamente vera, visto che il Papa stesso viene eletto da un conclave di cardinali), il responsabile veniva sostituito.
Quello che mi sono sempre chiesto e che ancora non capisco è come ci hanno fatto votare. (Un lettore del blog)

"In questa casa nacque Kiko Argüello, fondatore del
Cammino Neocatecumenale". Neppure si rendono
conto di quanto siano imbarazzantemente ridicoli!
Da noi quando ci fu il momento di eleggere nuovamente il responsabile, mi pare dopo il secondo passaggio, in massa i catechisti per loro ammissione votarono tutti la persona che poi divenne il responsabile, perche' secondo loro aveva il carisma. Solo con i voti dei membri della comunità la persona scelta era un'altra, ma il voto di tutti i catechisti fatto convergere su una sola persona, di fatto spostò il risultato finale.
Vorrei far notare che i catechisti vedono le persone sporadicamente, mentre i membri della comunità standoci settimanalmente lo conosco realmente.

Se poi con gli anni fai notare che quella persona non è adatta a quel ruolo di responsabile, i catechisti ti ripetono il solito mantra:

  • sei una persona che giudichi
  • il Signore ti ha dato il responsabile che ti serve, anche se tu non lo capisci e ti ribelli, perché ti stai ribellando al disegno di Dio
  • se il responsabile sbaglia ti devi prendere l'ingiustizia
  • il Signore con quel responsabile vuole dirti qualcosa per la tua vita.
  • tu hai la presunzione di voler sapere come funzionano le cose.

Se me le dicessero ora tutte queste cose, gli risponderei per le rime, ora che frequento una Chiesa sana e persone normali ed ho visto la differenza. (EX-NC-???)

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Domanda: nel caso in cui si verifichino problemi e dissapori nelle equipe dei catechisti eletti, come intervengono i catechisti della comunità? Cercano di enucleare i problemi, fornire risposte, giungere con trasparenza a soluzioni condivise?

Assolutamente no. A tale proposito vi racconto un episodio. Io e mio marito abbiamo fatto parte dell’equipe dei catechisti della nostra comunità assieme al responsabile, sua moglie e un’altra coppia. Il responsabile era stato imposto dai catechisti, che trascurando il risultato della votazione, avevano scelto questo individuo in base alla sua manovrabilità. 
Ad un certo punto io e mio marito abbiamo iniziato a manifestare i nostri dubbi su alcuni metodi utilizzati dai "catechisti" del Cammino: avevano preso di mira un fratello, ricoprendolo di domande da interrogatorio, accusandolo davanti a tutti, gettandolo nella disperazione più totale.
Di riflesso, i “fratelli” lo avevano emarginato.
Anche noi, sebbene ci ponessimo tante domande e le sottoponessimo al nostro invertebrato responsabile. Quest’ultimo, anziché prendere in considerazione i nostri dubbi, si è rifugiato tra le braccia dei "catechisti", raccontando tutto ciò che noi avevamo detto, tutti i nostri dubbi e... “tutta la nostra disubbidienza”.
Insomma, una sera la nostra comunità è stata convocata dai "catechisti", i quali, dopo aver aperto una pagina del Vangelo “a caso”, in cui era scritto che bisognava rinascere dall’alto, hanno dichiarato i carismi decaduti.
In altre parole bisognava rieleggere l’equipe. Ma - udite, udite! - il responsabile non è stato destituito in quanto... ubbidiente. Noi e l’altra coppia siamo decaduti e i "catechisti" ci hanno sostituito con un’altra coppia e con il figlio di un "catechista".
Tutti ubbidienti e ligi al dovere.
Nessuna votazione in questo caso.
Solo imposizione di persone ben inquadrate, che non devono fare nulla se non eseguire meccanicamente quanto comandato dall’alto. A seguito di questo evento è iniziato il nostro processo di allontanamento sancito poi da fatti gravissimi avvenuti. (Claudia)

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Domanda: che cosa possiamo dire delle estrazioni a sorte, in cui i catechisti ravvisano spesso l'opera dello Spirito Santo?

I catechisti aprono la Bibbia "a caso"
e sparigliano le carte

Riguardo alle cosiddette estrazioni pilotate, ne sono stato testimone diverse volte: soprattutto quando si tratta di dare testimonianze in presenza di vescovi, vengono scelte le persone con le storie più strappalacrime (malattie, disgrazie, etc.), persone che hanno avuto un percorso di conversione importanti oppure persone che si conformano pienamente ai dettami del Cammino. (Un lettore del blog)

È vero: tutti i sorteggi vengono pilotati per questioni organizzative, ma peccato che prima si invocava lo Spirito Santo per essere "guidati".
Al di là di tutto a colpirmi fu il risultato dello "scrutinio": commenti e chiacchiere, non appena andavano via i "catechisti", e così la mia esperienza è finita all'ultima tappa del Padre Nostro. (Francesco)

33 commenti:

  1. Beh, questa volta una testimonianza voglia darla anche io. Mia suocera, una personcina di tutto rispetto, già avvocato nello studio del padre (nel passato uno dei più importanti studi civilistici della mia città), fu nominata responsbile di una comunità. Essendo una personcina di tutto rispetto, non è una yes-woman.
    In un mese di giugno riuscii a prendermi una decina di giorni di ferie. Andammo a Calampiso in Sicilia. Al ritorno mia suocera si ritrovò sostituita.
    Essendo in pensione, inizialmente se la prese molto a male perché non le dispiaceva la frequentazione della comunità e gli impegni che ne derivavano. Essendo intelligente, dopo qualche mese giudicò la sostituzione un avvenimento molto positivo.

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  2. Mi è giunta la notizia che dalle mie parti hanno accorpato molte comunità del Cammino perché molti escono e non c'è più chi entra.
    E ci credo, viste le testimonianze di tanti ex.

    Mi chiedo: ma in tutto ciò che fa il Cammino ci deve sempre essere inganno e autoritarismo? E di conseguenza scortesia e maleducazione?
    Sìi vuole far decidere ai catechisti? Si dica, e non si organizzari la farsa delle votazioni.
    Ma forse è meglio così, visto che la cosa accelera le uscite.
    Perché o il Cammino CAMBIA e allora ammette che così com'è è SBAGLITO (e allora avevamo ragione noi) o se con cambia e non si corregge, FINISCE. Prima o poi.

    Faccio notare che le prove non sono date solo da filmati, ma anche da TESTIMONIANZE.
    Se non ci sono filmati, ma tante testimonianze, queste sono una prove.
    Se ne accorgerà presto APURON.

    I Catecumeni sembrano dei malati mentali, infatti un fatto è vero anche se non è filmato. E davanti a DIO è vero anche se non ci fossero prove.
    La loro indifferenza verso la verità e il considerare verità solo i fatti provati e non fatti come l'IPOCRISIA, che non può essere provata ma se c'è, c'è è Dio la vede, è sintomo che qualcosa non va.

    Infine: le risposte dei catechisti alle obiezioni, che riporta EX-NCC??? (molto interessanti), possono essere rimandate al mittente:

    - sei una persona che giudichi (tu sei una persona che giudichi e poi giudicare I FATTI è una dote della ragione sono le anime che non si possono giudicare)

    - il Signore ti ha dato il responsabile che ti serve, anche se tu non lo capisci e ti ribelli, perché ti stai ribellando al disegno di Dio (e chi ha il MINISTERO per assicurarmi che è il responsabile che mi serve? E perché un responsabile personale che la Chiesa non consiglia?)

    - se il responsabile sbaglia ti devi prendere l'ingiustizia (Noi la giustizia siamo chiamati a farla e non a ratificare l'ingiustizia. Chi chiama bene il male e male il bene non viene da Dio)

    - il Signore con quel responsabile vuole dirti qualcosa per la tua vita (e chi lo dice?)

    - tu hai la presunzione di voler sapere come funzionano le cose (tu hai la presunzione di voler sapere come funzionano le cose)


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  3. Camminanti, fatemi capire:

    I catechisti estraggono a sorte dei nominativi perché, attraverso l'estrazione (o l'elezione), affermano risolutamente che agisce lo Spirito Santo.
    Ma i Catechisti pilotano le estrazioni (e se ne infischiano delle elezioni).

    Le conclusioni non possono essere che 2: o i catechisti NON CREDONO a quello che dicono (e allora perché credergli?) o NON SONO INFALLIBILI (e allora perché credergli?)

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  4. È' un gran bene che tutte queste cose vengano fuori, messe così tutte in fila dimostrano che si gioca letteralmente con la vita delle persone.

    Adulti presi in giro come bambini, ma anche un bambino, se organizzi un gioco e gli cambi le regole mentre il gioco si svolge, si ribella, eccome.

    Ma qui contano le premesse date, tra cui l'infallibilità dei catechisti, l'insindacabile dono del discernimento.

    La invocazione fatta allo Spirito Santo, ogni volta che ci si riunisce, col canto:
    "O Signore, manda il tuo Spirito, che rinnovi la faccia della terra"
    Non solo non ha alcun senso ma rasenta la blasfemia.

    Pax

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  5. Cara Pax, maditavo stamane - inizio così la giornata - il Vangelo del giorno e lo riferisco anche qui. E' Mc 1:40-45, del lebbroso che supplicava e viene guarito da Cristo, che mi ha fatto riflettere su un'altra incoerenza della catechesi del fango di Kiko, che costituisce il tempo del Cammino, ne è immagine, e fondano la tappa Traditio, i relativi invii a "evangelizzare" e tanti scrutini.
    Le guarigioni di Cristo seguono nella grande maggioranza la coppia in sequenza fede-grazia. ««Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii guarita dal tuo male», "E Gesù gli disse: «Va', la tua fede ti ha salvato»" sono solo due esempi. In Gv 9 è differente: il cieco, essendo nato cieco, non aveva potuto "vedere" Cristo - in entrambi i piani, quello del visus e quello spirituale -; non poteva avere fede, quindi. Qui non c'è una coppia in sequenza, bensì una terna: grazia, ratio, fede. Il cieco nato viene unto per iniziativa di Cristo (per pura grazia), ragiona sull'avvenimento, riconosce il Signore e matura la fede. Ora Kiko Arguello, nella sua catechesi ripetuta dai catechisti NC da cinque decenni, fa ribellare il cieco nato, lo fa irritare e gridare per l'unzione taumaturgica. E' mai possibile che Cristo, il quale tiene in tanta importanza la fede nelle sue guarigioni, abbia potuto sanare uno che si ribella alla sua azione, che la rifiuta, uno che secondo Kiko avrebbe potuto chiamare "sporcaccioni" Gesù e gli Apostoli per l'unzione? Non è possibile: infatti in Gv 9 di questo rifiuto non c'è il minimo accenno, è roba inventata da Kiko.
    Sui catechisti, posso capire che abbiano imparato a pappagallo la mistificazione di Kiko: ma quando uno ti fa notare cento assurdità, vuoi metterti a ragionare? Altro che discernimento, altro che discesa dello Spirito Santo: su questi è sceso un gas narcotizzante, lo dimostrano con tutti i loro sragionamenti.

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  6. Qualche domenica fa tutte le comunità non hanno celebrato il sabato sera, ma la domenica in parrocchia. Al momento della consacrazione, come è giusto che sia, molti si sono inginocchiati. Ho dato un'occhiata veloce all'assemblea e, indovinate un po', molti neocatecumeni erano inginocchiati, alcuni dei quali erano catechisti. Nessuno è stato sospeso dall'incarico o rimproverato in qualche modo. Questi sono fatti. Parliamo, allora, di fatti, per cortesia, non di inutili elucubrazioni paranoiche, grazie. Volete altri fatti? Chiedete pure quello che volete, io sono aperto al dibattito.

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  7. Invece nella mia parrocchia sono in vari a rimanere in piedi, non catecumenali. Forse hanno male alle ginocchia, forse qualcuno ha insegnato loro che "il cristiano deve rimanere in piedi nell'atteggiamento del risorto", come dichiarano proprio quei catechisti che poi, in chiesa, si inginocchiano (e ci credo, li ho visti anch'io, 'sti impuniti!).
    A me questo sembra più un segnale di perecottismo che altro.
    Comunque, chi li dovrebbe sospendere dall'incarico, si dovrebbero auto-sospendere?
    Dovremmo allora sospendere anche Kiko quando bacia l'anello al papa!
    Si sa, che per fare bella figura in parrocchia, certi personaggi sono pronti a tutto. Fatto sta, che se davvero ritenessero di dover piegare le ginocchia di fronte al supremo sacrificio di Gesù, e credessero che "una fede e una liturgia che non conoscano l'atto dell'inginocchiarsi sono malate in un punto centrale" (Benedetto XVI) si genufletterebbero anche nelle salette (anzi, soprattutto nelle salette!).

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    1. Come volevasi dimostrare: sragionano. Come l'anonimo con il nick dubbioso, il quale non cita la parrocchia, riferisce storielle indimostrabili, se non da lui, e li chiama "fatti". Questo di seguito, invece, è un "fatto" provato da cento video, mille foto, centinaia e centinaia di testimonianze di fuoriusciti:
      https://1.bp.blogspot.com/-c59nL_-1yDA/Vq6C-LLDt-I/AAAAAAAACa0/F3jOMTmJjicSPcAPXM__CLYOAvZn6zDyw/s320/IMG_20160113_115018.jpg
      Tutti seduti, con il Corpo di Cristo tra le mani, in attesa del segnale di potersi comunicare, tutti insieme al sacerdote, secondo un rito mai approvato, in disobbedienza con l'OGMR.
      Perché sragiona? Perchè nemmeno considera che chi si inginocchia in presenza del Signore lo fa sempre, non solo in una "domenica in parrocchia".

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    2. Aggiungiamoci pure che il fratello neocatekiko che si firma "Dubbioso", se avesse indicato il nome della parrocchia non avrebbe leso la privacy di nessuno, visto che consisteva solo nell'indicare un luogo geografico pubblico.

      Infatti - è il caso di ricordarlo - mentre i neocat si sono sempre dimostrati particolarmente vendicativi (è dopotutto gente che ritiene che la menzogna e l'inganno siano azioni sante qualora compiute per promuovere il prestigio del Cammino) - noialtri non siamo dotati né della macchina del tempo per tornare indietro a conteggiare i fratelli neocat che in quella specifica parrocchia ostentavano di inginocchiarsi, né faremmo alcunché riguardo ai fratelli che erano in piedi o seduti o inginocchiati.

      Il fatto è che il fratello Dubbioso, nel proclamare che alcuni fratelli (di non si sa dove e non si sa quando) si sarebbero inginocchiati, si illude di ammannire un contentino ai fissati dell'inginocchiarsi (che sono tali solo nelle sue fantasie: non gli passa mica per la testa che chi riconosce che Gesù è presente nel Santissimo Sacramento non si mette mica seduto come in osteria) in modo da metterli a tacere.

      Con ciò sta esattamente applicando la tipica tattica neocatecumenale dell'ingannare il prossimo. Infatti il Cammino è fondato sulla menzogna e sull'inganno, e perciò anziché riflettere sulla diabolica pratica dello star seduti alla Comunione (con o senza l'alzatina ipocrita con cui i kikos ingannano persino le proprie coscienze), diabolica perché intesa esattamente a banalizzare la Comunione e a ridurre sempre di più la devozione al Santissimo Sacramento (come se la Chiesa avesse sbagliato per decine di secoli a raccomandarla e a introdurre genuflessioni e inginocchiamenti nella liturgia e al Tabernacolo), tenta di ingannare il prossimo con il metodo dei bimbetti capricciosi che negano aprioristicamente qualsiasi cosa abbia detto l'interlocutore allo scopo di estenuarlo.

      Basterebbe già questo a qualificare Pasqualone Dubbioso Baccalà come bisognoso di un buon esorcismo, visto che i metodi neocatecumenali da lui utilizzati con tanto zelo vanno esplicitamente contro la fede e la ragione, di cui il Cammino lo ha perfettamente privato.

      Un vero fratello "Dubbioso" nutrirebbe infatti dei dubbi sulle pratiche neocatecumenali: "questo movimento, associazione, itinerario, mi dà la sensazione o la certezza di crescere nella fede? A dare certezze, infatti, sono solo le verità immutabili proclamate dall'insegnamento bimillenario della Chiesa, e il fratello davvero dubbioso, nel prendere atto di ciò, si interrogherebbe sul perché i santi hanno consumato le proprie ginocchia in adorazione silenziosa davanti al Tabernacolo (quello cattolico, cioè senza libri come coinquilini). Si chiederebbe se le sue solidissime opinioni sul Cammino siano fondate sulle elucubrazioni kikiste-carmeniste oppure sulle solide verità di fede che hanno nutrito la spiritualità di innumerevoli santi. Si domanderebbe se la propria devozione eucaristica - quella del permanere seduti con la porzione in mano in attesa che scatti il segnale manducatorio - possa mai essere apprezzata da santi antichi e recenti, da un san Domenico a un san Pio da Pietrelcina, da un san Paolo apostolo ad un san Domenico Savio. Si chiederebbe cosa intendeva san Paolo apostolo scrivendo ai Filippesi (Fil 2,10): «...nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra». E infine si chiederebbe se è il caso di approfittare brutalmente di alcune concessioni temporanee della Conferenza Episcopale (come la Comunione "anche nelle mani") in una carnevalesca celebrazione idolatrica del sabato sera.

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  9. Le persone che ricoprono poi questi ruoli, eletti come detto nel post, lo fanno per molti anni (anche più di 15 anni) se non per sempre.


    Non esiste nel cammino il concetto di rotazione, in alcune congregazioni le persone ricoprono i vari ruoli solo per un periodo brevi, poi ogni 3-4 anni, tutti i ruoli sono riassegnati. Nessuno mette le radici sulla poltrona, ed i ruoli non hanno una escalation: uno per un periodo può avere un ruolo e poi per un periodo successivo essere un semplice membro della congregazione.

    Nel cammino non è così, anche per ruoli delicati come il responsabile, può esserlo per decenni.

    Vi ricordo che il responsabile gestisce da SOLO senza rendere conto a nessuno la decima. A lui viene consegnato il sacchetto con i soldi della decima raccolti. Solo lui sa quanti soldi sono stati raccolti, non sono contati con altre persone della comunità. Questa pratica di contare i soldi insieme ad altre persone avviene solo in convivenza.
    Solo il responsabile decide a chi dare la decima, e quanto. Se uno ha dei dubbi non ha modo di poter verificare: C'è solo la parola non verificabile del responsabile. E se uno cerca di capire e chiede dati scatta lo scudo MA TU MI STAI GIUDICANDO?

    Se provavi a dire qualcosa ai catechisti c'é il mantra già elencato nel post.

    Il responsabile e' un ruolo delicato e una persona, anche onesta, può essere indotta in tentazione nel gestire quei soldi da solo sapendo che non ci sono prove di niente.

    Ma i ruoli nel cammino sono come unzioni del Signore sono revocabili solo se uno non è fedele al cammino, altrimenti durano a vita. Pensate ai responsabili nazionali ai vari Gennarini.

    Quindi persone elette con metodi discutibili, che possono fare tutto,(traduzione NC: non si può non peccare), che possono dire di tutto,( traduzione NC: tanto Dio scrive anche nelle righe storte). Insomma sono persone intoccabili basta che siano fedeli alla legge del cammino, non allo spirito cristiano.

    Il nostro dubbioso dirà che esageriamo che si tratta di casi isolati, che si fa di tutta l'erba un fascio. Il problema non è che ci siano persone non oneste, in tutti i posti possono esserci, ma che non ci siano regole per impedirlo.

    Caro dubbioso che strumenti avete per verificare che un responsabile gestisca con onestà ed imparzialità la decima? Mi puoi dire in quale parte dello statuto o dei mamotreti si regola la gestione dei soldi? Quale regole sono state fissate per evitare imbrogli? Queste regole sono accessibili a tutti? Mi mandi il link della documentazione dove si possono trovare tali regole?

    Quale regole sono date ai catechisti per rispettare il foro interiore negli scrutini? Dove si trova la catechesi su cos'è il foro interiore necessaria per formare adeguatamente i catechisti prima di scrutinare le persone?

    Caro dubbioso dicci fatti concreti!

    EX-NC-???

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  10. Wow dubbioso, il Signore li dovrebbe magari ringraziare per averGli fatto il favore di inchinarsi!!
    Belli ipocriti! Nella mia parrocchia invece non si inginocchiano nemmeno alla adorazione eucaristica e sono i miei ex catechisti!

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  11. l'excursus di EX-NC-??? è strepitoso.

    Ha fatto riemergere tante considerazioni.
    Solo qulcuna più immediata:

    Non esiste nel cammino il concetto di rotazione. Lo confermo in pieno.
    I "ruoli" nel cammino saltano solo se uno NON è fedele al cammino, altrimenti "durano a vita". Pensate ai responsabili nazionali ai vari Gennarini. (proprio così)

    La fedeltà, messa continuamente al vaglio con esiti positivi, consente solo di salire nella scala gerarchica e, se sei uno perfettamente allineato e sufficientemente adorante e adulante i catechisti, puoi star certo che potrai fare qualunque cavolata, anche grossa, mai verrai rimosso. Mai.
    A tanti responsabili, abituati al comando e non più attenti al loro personale rapporto con Gesù Cristo, avrebbe fatto un gran bene ritornare, senza alcun ruolo, a fare semplicemente il cammino nella propria comunità, come l'ultimo fratello.....perchè "che giova all'uomo guadagnare il mondo inero se poi perde la sua stessa anima?"

    Questo non lo ho mai visto una sola volta, mai ho visto un solo atto di correzione nei confronti di questi atroci personaggi che, più la facevano franca, godendo di una totale immunità, più diventavano spregiudicati nei loro comportamenti nei confronti dei fratelli delle comunità che conducevano, più ancora nei confronti dei catechisti di livello più basso del loro e, per loro sventura, dipendenti da loro, e più ancora, devo dire con prove alla mano e fino all'inverosimile dell'arroganza, nei confronti dei Parroci soprattutto, ma anche dei Vescovi delle loro zone.

    La sensazione iniziale, con gli anni è diventata certezza perchè, a lungo si è combattuto contro questo sistema corrotto invano.
    Non una sola, ma svariate volte si sono sottoposte queste problematiche ai vertici, fino ad arrivare alla fonte, fino a poter conoscere finalmente, senza ombra di dubbio (caro Dubbioso!), il kikopensiero.
    La scoperta amara è stata che questi capi nazisti, questi carismi di mostri, li produce il cammino, sono il suo frutto finito, precisamente quello che Kiko desidera, con questi Kiko collabora, con questi governa, ALLA SUA MANIERA, il mondo.

    CONTINUA
    Pax

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  12. Andiamo a vedere, solo per un attimo, il famoso responsabile della comunità, tanto per partire dal primo, non trascurabile livello della scala.

    Il responsabile della prima comunità, poi, assume un ruolo ancor più prestigioso, specie se trattasi di Parrocchie storiche, importanti, con tante comunità...egli sarà il responsabile dei responsabili.
    Certo la sua designazione non verrà lasciata al caso, al sorteggio o alla elezione, sarà studiata a tavolino dai catechisti, che preferiscono non rischiare nulla affidandosi allo Spirito Santo.
    Mai sia, Lo invocano prima degli incontri solo per un motivo semplice semplice: CHIUDERE LE BOCCHE DI CHI POTREBBE DIRE: "Ma che cavolo state combinando?"....."Ehi, che fai, ti ribelli allo Spirito Santo che così ha deciso?"

    A questo punto rimando alle domande puntuali che EX-NC-??? ha rivolto nel suo commento.

    Aggiungo solo che è fin troppo evidente che una gestione "allegra" "brillante" conviene eccome....consente di distogliere cifre dalla loro destinazione, senza che alcuno se ne accorga...ad esempio che siano portate, in busta, ai propri catechisti itineranti, come contributo di riconoscenza per chi HA LASCIATO TUTTO per portare la "parola".

    Provate a immaginare, nella graduatoria delle future promozioni, quanti punti sono assegnati a quel responsabile che storna cifre maggiori per i "poveri di Jhavè"!

    PERCHE'?
    PERCHE', come dice EX-NC-???:
    "Solo il responsabile decide a chi dare la decima, e quanto."
    Nessuno fa domande e se le fa gli si risponderà: "Tu giudichi, perchè come Giuda ami il denaro!" Chi volete che apra più bocca?
    Poi aggiungiamo che il responsabile ha i doni dallo Spirito Santo, necessari per il suo stato, CHE TU NON HAI.
    Aggiungiamo ancora, questo mi preme ricordarlo, che alle consegne del cammino, dopo la tappa del secondo scrutinio, dove si consegna ufficialmetne la decima, si dice - METTENDO LE MANI AVANTI - che il servizio di raccolta e redistribuzione della decima stessa lo farà il Responsabile in totale segreto, NEANCHE LA MOGLIE DOVRA' SAPERE NULLA, perchè altrimenti i fratelli bisognosi, forse, AVREBBERO VERGOGNA DI CHIEDERE AIUTO, PERCHE' I FRATELLI STAREBBERO SEMPRE A GIUDICARE SE UNO E' POVERO DAVVERO O NO (se poi viene in comunità con un paio di scarpe nuove, uno che mette ogni mese la decima,dice:
    "Ma questo non moriva di fame? Ha speso i miei soldi per comperarsi le scarpe che io ho rimandato al prossimo mese PER DARE LA DECIMA perchè oggi lui mi sbatta in faccia le sue scarpe comperate con i miei soldi!!!" (pensate voi che bella eucarestia si fa un fratello così!)
    QUESTE COSE VENGONO DETTE ALLE CONSEGNE, OVVIAMENTE NON LE TROVERETE NE' SUI MAMOTRETI, E, MENO ANCORE, SUL DIRETTORIO APPROVATO, OVVIO!

    Niente male per persone che hanno appena fatto un gesto forte vendendo i beni dando i loro soldi in grande quantità e facendo un rito di rinuncia a satana. [Vi rendete conto che neanche loro ci credono???]

    Per me sono tutte scuse per coprire il responsabile e dargli "mano libera" nella gestione del denaro a loro vantaggio....se poi fa "il bravo", cosa che solo lui e gli itineranti sanno, avrà un futuro, altrimenti, alla prima occasione, sarà rimosso e si dirà che lo Spirito che parla a loro e a nessun altro così ha deciso.

    Chiedo perdono allo Spirito Santo che ho dovuto mensionare troppe volte, ma purtroppo i capibastone lo tengono sempre sulle labbra e lo usano come la Lampada di Aladino, questa la pura verità, mentre sono al servizio SOLO delle loro strategie; per questo li ho definiti blasfemi, chi più, chi meno. Ma Kiko e il Cerchio magico lo sono, blasfemi, denza ombra di dubbio. Poi parlano di S.S. nel borsellino!

    Pax

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  13. DUBBIOSO:

    ribadisco: qui non si criticano i camminanti quando fanno cose buone, ma quando le fanno sbagliate.
    Anzi, poiché errare è umano, non si critica neanche chi sbaglia per "sbaglio", ma si critica l'ERRORE ISTITUZIONALIZZATO, che sia una prassi sbagliata o un'eresia su una catechesi che si ripete OSTINATAMENTE all'infinito.

    Tu mi dici che in parrocchia, in mezzo agli altri, i camminanti si inginocchiano alla consacrazione. Che devo dire? BRAVI!
    Ma sei fuori tema. Questo mi sta bene. Ma è quando CALPESTANO le briciole del Pane consacrato ogni sabato sera, ostinatamente, per noncuranza, che non mi sta bene e lo scrivo per amore di Dio, della Chiesa e degli stessi camminanti.

    E' quando Kiko, come messo in luce la Lino, bestemmia riguardo al fango negli occhi del cieco nato, che non mi sta bene, perché inganna la gente.

    E' quando nelle "confessioni" pubbliche i catechisti sono morbosamente avidi nel conoscere le eventuali impudicizie sessuali fin nei minimi particolari e FORZANO le coscienze nonostante una precisa norma del Codice di Diritto Canonico lo vieti, che non mi sta bene.

    Se a queste mie obiezioni mi rispondi che i catechisti studiano la Parola 10 ore al giorno, che vuoi che ti dica? Bravi. Ma che c'entra?
    Anche molti protestanti lo fanno

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  14. Molto bene. E se vi dicessi che alle messe feriali almeno un quarto dei presenti è del cammino e che al momento della consacrazione e durante l'adorazione eucaristica si inginocchiano quasi tutti? E se vi dicessi che ho visto più volte preti del cammino rimproverare dei fratelli, soprattutto quelli più giovani, che forse non sempre sanno bene quello che stanno facendo, per aver lasciato cadere delle briciole del Corpo di Cristo?

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    1. Dubbioso, ci spieghi come vi inginocchiate, qui? Levitate per il potere della Merkabah, forse? http://www.unavox.it/NuoveImmagini/Neocatecu_DomusGalilaeae/NeocatDomusGalilaeaeAula.jpg

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    2. Sig. Lino, presumo che con l'immagine lei intendesse dire se ci inginocchiamo al momento della consacrazione nelle celebrazioni del cammino. Glielo dico subito: la risposta è no. Potrei rimandare indietro la palla chiedendo dove sta scritto che è obbligatorio inginocchiarsi. Qui, però, la questione è diversa. Qui si è accusato il cammino di eresia e di odio verso l'Eucaristia. Bene, io posso affermare che proprio nel cammino ho imparato l'amore verso Gesù Eucaristia, altrimenti non avrebbe senso che in una parrocchia che ha solo preti del cammino molti neocatecumeni vadano alla messa feriale, si inginocchino davanti al SS., si mettano in adorazione (a proposito, il parroco neocatecumeno espone il SS. per l'adorazione ogni primo venerdì del mese e anche di più se necessario). Tutto questo non è per farmi fare l'applauso da persone che nemmeno conosco, ma è per portare l'esperienza della mia realtà. Sarà l'eccezione? A voi la scelta. Certo che io ho fatto esperienza di questa realtà, non di un'altra, e dunque giudico da quello che vedo.

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  15. Dubbioso, sei un tesoro, io ti farei un monumento, guarda!
    Praticamente tu stai confermando che il cammino neocatecumenale si comporta ed agisce, tramite i propri rappresentanti, catechisti e presbiteri, come tutti i più pericolosi abusatori, anaffettivi e manipolatori nei confronti delle proprie vittime.
    La tecnica che adottano è proprio quella di indurre l'altro in confusione, per impedirgli di reagire e di difendersi, facendogli giungere messaggi consecutivi o contemporanei, caricati di autorità, perfettamente antitetici.
    Un esempio? Il comportamento del marito che picchia la moglie e sostiene di amarla.
    Ebbene, in cammino si impongono le sedie e si aboliscono gli inginocchiatoi, ci si inventa che la posizione in piedi è quella che si addice ai risorti e poi, in chiesa, si fanno inginocchiare i fratelli? Oppure adottano i pani sbriciolosi che è impossibile non rilascino frammenti e poi si rimproverano i fratelli per le briciole?
    È assurdo, vergognoso e dirò di più: oltre che a guasti sul piano spirituale, non è strano che si provochino gravi danni anche psicologici.
    Grazie dubbioso, continua a collaborare al blog con i tuoi preziosi spunti.

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  16. Dubbioso io, al contrario, posso testimoniare che NESSUNO si inginocchia MAI e in NESSUN LUOGO! Complimenti per la tua buona volontà nel volerli giustificare.

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  19. Dubbioso se hai dubbi sulle disposizioni neocatecumenali sull'inginocchiarsi fatti un giro a Santa Francesca Cabrini a Roma, la parrocchia neocat per eccellenza, quella dove Kiko fa gli annunci per intenderci e conta le panche con gli inginocchiatoi e quelle senza. Poi vai da qualcuno degli eroici parrocchiani della domenica che ancora resistono e chiedi cosa è successo agli inginocchiatoi, quando sono stati fatti fuori, da chi e perchè. Ne sentirai delle belle...

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  20. Caro dubbioso puoi tornare all'argomento di questo post:
    1) modalità elezioni per definire i vari ruoli (catechisti, responsabili)
    2) come e quando sono rimosse le persone nei vari ruoli?
    3) i sorteggi sono veramente tali?
    4) dove trovare le regole per la definizione gestione decima?

    Ci puoi rispondere per favore?
    Grazie

    EX-NC-???

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    1. 1) Non è mai capitato nella mia comunità che le elezioni venissero pilotate;
      2) le persone sono rimosse dai ruoli per cose gravi, di certo non perché scomode per il potere di una qualche setta gerarchica che non esiste (nella mia parrocchia credo che sia successo pochissime volte);
      3) si veda il punto 1;
      4) le decime sono a disposizione della comunità.

      Prego

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    2. Prego, osserviamo i passaggi di Dubbioso:
      Punto 1) Testimonianza personale: "nella mia comunità"
      Punto 2): si passa dal parsonale all'universale "le persone sono rimosse per cose gravi". Certo (vado anche io nel personale: mia suocera fece una cosa gravissima, vedi mio primo commento).
      Punto 4: "le decime sono a disposizione della comunità". Dillo a kiko, che per decenni ha sostenuto una cosa diversa: "Ecco che per poter arrivare a questa comunione dovete esservi educati, dovrete avere un'altra educazione. Di ciò che guadagni al mese la decima parte sia per la Chiesa, sia per i poveri, per aiutare gli itineranti, per aiutare i vostri catechisti... Io non vi chiedo nulla, ma voglio dirvi che
      pensiate ai catechisti. Perché se noi non prepariamo la comunità perché aiuti un poco i catechisti allora, chiaramente, arriverà un momento in cui...Deve essere una cosa normale, che nasce da voi stessi. era la volontà del Signore....
      Ho pensato che si doveva andare con gli itineranti al monte Sinai, ed era una cosa che costava milioni, e siamo andati al Monte Sinai perché gli itineranti vedessero l'Alleanza del Monte Sinai...." (fonte mamotreto II scrutinio)
      E poi c'è bisogno di far viaggiare l'orchestra di Kiko, Dubbioso: ed è una cosa che costa centinaia di migliaia di euro. E c'è bisogno di invitare i rabbini alla Domus, Dubbioso: altre centinaia di migliaia di
      euro. Non mi pare che tu sia molto dubbioso, per la verità.

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    3. @dubbioso
      "..
      4) le decime sono a disposizione della comunità..."

      Non mi hai risposto, dove sono pubblicate le regole?
      Dove e quali sono le regole per impedire un uso arbitro della decima ?
      Come si fa a capire se un responsabile sta rubando i soldi?

      A questo devi risponde!

      Dire che sono a disposizione della comunità non dice niente, perché senza delle regole, senza delle verifiche, senza un minimo di contabilità non si può verificare il corretto operato del responsabile.

      Ti voglio ricordare che in una comunità di 20 persone il responsabile può gestire tutti i mesi SENZA ALCUN CONTROLLO cifre che vanno da 1000 fino a 3000 euro e forse più.

      E tu fai finta di non capire.
      Nella gestione della decima non puoi dimostrare niente e quindi non puoi dire che un responsabile ne sta facendo uno improprio.

      Mi vuoi rispondere alle domande che ti ho fatto in modo pertinente?

      Grazie

      EX-NC-???




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  21. DUBBIOSO:

    qui sei capitato male, perché la maggior parte di quelli che scrivono sul Cammino sono degli ex camminanti che conoscono benissimo il Cammino.
    Io non sono un ex, ma conosco molti ex e anche diversi camminanti.
    Se nella tua comunità si fa come dici, complimenti a voi. Ma dovresti sapere che nel resto del Cammino NON E' COSI'.

    Tu affermi, giustamente, che non c'è l'obbligo di inginocchiarsi alla consacrazione (non c'è obbligo formale, ma moralmente andrebbe fatto).
    Ma non c'è neppure l'obbligo di non inginocchiarsi.
    La domanda è: se durante una Messa del sabato sera qualcuno si inginocchiasse, cosa direbbero i catechisti?
    Lo sai benissimo: gliene direbbero di tutti i colori. E questo perché? Perché il NON INGINOCCHIARSI per il Cammino non rappresenta una innocua prassi, ma ha un significato teologico preciso, non conforme al credo della Chiesa.
    Questo mi fanno pensare certe "manie" tipiche del Cammino che però vengono perseguite con un accanimento che pare non avere apparenti spiegazioni.

    In ogni caso la tua risposta alle mie obiezioni è inconsistente: i frammenti dell'Eucaristia continuano ad essere calpestati, rimproveri o meno, durante le Messe la gente esce per fumare e si mastica la gomma, i mamotreti corretti continuano a non essere considerati e su quelli sbagliati continuano a ispirarsi i catechisti, le confessioni pubbliche continuano a tenersi...

    E' queste cose che contesto, non il sacerdote che rimprovera i giovani che disprezzano l'Eucaristia

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  23. DUBBIOSO: cercherò di essere ancora più chiaro.

    Quando voi dite che i giovani del mondo vanno in discoteca, si drogano, ecc, mentre i vostri giovani non lo fanno (in realtà molti lo fanno, ma la fede rappresenta un frano), è vero, ma è anche vero che quello dei pubblicani e delle prostitute non è il solo modo di commettere peccato: c'è anche quello dei farisei.
    Gesù ha cercato di fare tutti suoi discepoli, pubblicani e farisei, e si è accorto, forse con sorpresa, che i farisei erano i più ostici.

    Gesù non critica le elemosine e le preghiere dei farisei, ma la loro mancanza di MISERICORDIA.
    Nel fariseismo non tutto è sbagliato. Anzi, i farisei sono dei veri studiosi della Parola. E sicuramente molti di loro in buona fede, grazie alla Parola e al loro cuore sincero, potevano avere anche una certa autentica conoscenza di Dio.
    Ma oltre al formalismo, Gesù condanna SENZA APPELLO anche un altro fenomeno dei fariseismo, che del formalismo è la massima espressione e che rappresenta anche una forma di ERESIA: il sorgere di TRADIZIONI DI UOMINI che nulla hanno a che fare con la vera TRADIZIONE ma che, invece, servono proprio a rendere inefficace la vera fede.
    Noto è il caso dei beni offerti a Dio piuttosto che adoperati ad aiutare i genitori bisognosi. Gesù a questo riguardo usa espressioni durissime.

    Conosco una famiglia di camminanti molto in gamba e che stimo profondamente.
    Nonostante ciò sono però convinto che, alla fine, idee eretiche persistenti e prassi che di cristiano non hanno nulla e che manifestano delle vere DISUBBIDIENZE alla Chiesa, come la "confessione" pubblica o il sacrilegi calpestare i frammenti di Eucaristia per noncuranza, facciano più danni che del bene.

    Meglio un giovane drogato e schiavo del sesso, piuttosto che un falso cristiano supponente che si crede superiore ai pubblicani e alle prostitute dei nostri tempi: ha più probabilità di incontrare Cristo che si manifesta a lui nella tenerezza e nella compassione e non attraverso le tradizioni solo umane inventate da Kiko

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  24. Ho pensato che si doveva andare con gli itineranti al monte Sinai, ed era una cosa che costava milioni, e siamo andati al Monte Sinai perché gli itineranti vedessero l'Alleanza del Monte Sinai...." (fonte mamotreto II scrutinio)

    Per la verità il monte Sinai sta tutto da un'altra parte da dove lo vede "Lui" ( e non solo lui - Har Karthoum è la meta giusta). Quanti soldi buttati per andare a vedere una montagnola insignificante!

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  25. @dubbioso

    Caro dubbioso sono passati due giorni e non hai ancora risposto.

    Perché sai benissimo che non si può rispondere alla domanda: Come si fa a controllare e dimostrare in modo oggettivo come un responsabile gestisce la decima?

    Non si può rispondere perché avete permesso che cifre così consistenti siano gestite senza alcun controllo da una sola persona.

    Lo rimetto ben in chiaro, in modo che chi si sta documentando sul cammino e capita su questa discussione abbia ben chiaro questo aspetto.

    I vostri silenzi parlano da soli.

    E poi chissà caro dubbioso magari qualche dubbio ti e' venuto anche a te realmente.

    EX-NC-???

    RispondiElimina
  26. Caro dubbioso di faccio l'ultima domenica, da te quando si fa la raccolta dei soldi per pagare la convivenza e passano con il sacco della spazzatura si limitano a dire, dopo aver comunicato la cifra di costo individuale, "chi ha tanto sia tanto, chi ha poco sia poco" oppure precisano anche che CHI HA MA NON DA E' UNA LADRO. Ovvero se hai i soldi della spesa e non avendo problemi economici non dai i soldi per coprire le spese della convivenza sei un ladro.


    Da me, in 30 anni non ho mai sentito usare il termine ladro, neanche per quanto riguarda la decima, ovvero se chiedi i soldi e non ne hai bisogno sei un ladro. Se sei un responsabile e ti tieni la maggior parte dei soldi non avendone bisogno sei un ladro.

    Sai una volta uscita dal cammino ho iniziato ha frequentare varie realtà sane presenti nella Chiesa. Non sono diventata atea.
    Ebbene puoi immaginare il mio stupore quando alla fine di un ritiro spirituale, fuori dal cammino si chiamano così, ci fu detta la cifra individuale e di mettere nella cassetta delle offerte quanto uno poteva, in base alle proprie condizioni economiche, chi non aveva soldi non doveva preoccuparsi perché altri avrebbero provveduto per lui. Ma aggiunsero, nessuno sa quello che mettete, ma se uno può e non mette una cifra adeguata e' un LADRO.

    Mi ha fatto molto riflettere e vedere la differenza che c'è tra il cammino ed il resto della Chiesa.

    Capisci la differenza?
    Questo non è moralismo è onestà e correttezza, inoltre e' responsabilizzare le persone e dare il giusto nome a determinate azioni senza che si alzi lo scudo NC "tu stai giudicando"

    EX-NC-???

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