giovedì 2 agosto 2018

I suoni che la santa bocca di Kiko produce

I SUONI CHE LA SANTA BOCCA DI KIKO PRODUCE

Non interessa chi sia stato ad esprimere la profondissima spiegazione dei suoni che fuoriescono dalla santa bocca di Kiko. La delucidazione potrebbe appartenere a un qualsiasi affiliato al Cammino, uno di quelli che difendono l'indifendibile, che sostengono l'esistenza di un "rito neocatecumenale" approvato con la Comunione assunta tutti insieme e assieme al presbitero, uno dei tanti che nemmeno una nota del loro Statuto riescono a interpretare.
La questione in esame riguarda le emissioni onomatopeiche con le quali Kiko Argüello "impreziosisce" la sua melodrammatica catechesi sul cieco nato di Gv 9. Suoni che il chitarrista spagnolo ha cambiato nei vari mamotreti.

Nel mamotreto originale della fase di conversione la melodia fu "paff!":


Nel medesimo mamotreto, versione in inglese con le note della CdF, divenne "splat!":


Nel mamotreto Traditio, versione originale, era stato "bum!":


"e quando ha fatto un fango con le mani... bum!, va e glielo mette sugli occhi". Un pochino esagerato era il "bum!"; infatti, nel mamotreto Traditio corretto, è scomparso.

Ora qualunque individuo pensante, nel leggere le catechesi di Kiko, si porrebbe la domanda: "Perché Kiko accompagna con i suoni «paff», «splat», «bum» l'azione di Cristo che mette il fango sugli occhi del cieco nato?"
Agli esseri pensanti l'ardua risposta. Al momento, io posso solo proporre l'arguta tesi del Sommo Neopasqualone, il quale così argomenta:
«Siccome per sottolineare che il cieco NON SI ASPETTAVA NULLA, NON AVEVA CHIESTO NULLA E IMPROVVISAMENTE si trova con qualcuno che gli spalma il fango negli occhi, kiko fa questi suoni con la bocca, il teologo "de noantri" li ha presi come il suono che fa un "lancio di palle di mota". Il finto teologo, ci ha finalmente rivelato che, secondo lui, il cieco griderebbe quelle imprecazioni, perché fatto oggetto del lancio di palle di fanghiglia sporca da parte di Gesù. Ricordo per chi non lo sapesse, che la mota è proprio il fango presente sulla strada dopo la pioggia e lino lista, con una sottile bestemmia, lo paragona al fango ottenuto con la terra di Israele e la saliva di Gesù.
A guardare bene la copertina del suo libretto avremmo dovuto capirlo prima. Al centro si vede uno "splash" di fango e possiamo quindi asserire con assoluta certezza, che tutta la sua ossessione verso il "fantomatico" fango nel cammino, iniziata proprio quando ha scritto questo libricino, è nata proprio da questa ridicola interpretazione dei suoni che fa kiko con la bocca».

A prescindere dal fatto concreto che è Kiko Arguello a riferire, nel tomo con il "bum!", che Cristo fa con il fango nella mano "una cosa sporca", cosa rispondere? Che il concetto espresso non è chiaro: se non ci si aspetta qualcosa, si producono questi suoni con la bocca per significarlo?
Anche rispondo, a proposito del mio "libricino", che Kiko "splash" non l'ha mai proferito. Quindi io, che rispetto le fonti, ho correttamente figurato gli effetti di uno "splat!", di un "paff!", di un "bum!", non di uno "splash": non avrei mai osato mistificare i suoni emanati dalla santa bocca dell'iniziatore del Cammino.

Come concludere?
Per favore, itineranti e responsabili del Cammino Neocatecumenale, non bloccate la pagina all'immenso critico di testi in esame. Dopo il fermo della pagina Facebook Neo-Catecumenal Fails, ci resta solo lui per ridere. Barzellette come le seguenti sono insuperabili:
«Va bene, tu puoi prendere in giro come vuoi, ma il termine scritto nella bibbia di Gerusalemme, in quella della CEI e chissà in quante altre è "fango". La maggior parte dei cristiani nel mondo ha sul comodino la bibbia dove nel vangelo di Giovanni 9 si legge il termine "fango". Ho fatto una piccola ricerca e il termine "argilla" risulta su quella dei testimoni di geova».
 «In ogni catechesi, il catechista darà una sua interpretazione catechetica del testo, fermo restando che non cambi il testo biblico e il suo significato».
Il sonoro prolungato di una risata li seppellirà.

88 commenti:

  1. Questi suoni che accompagnano le catechesi di Kiko, indicano sempre azioni improvvise e imprevedibili: come improvvisa è la follia del "pagano" che per sentirsi amato ammazza moglie e figli (e nella predicazione kikiana è del tutto normale che ciò succeda, per la frustrazione di non aver ricevuto dall'altro l'amore, l'attenzione che si desidera), così improvvisa è la conversione durante le convivenze del cammino, o la decisione di dare via la casa o i beni: impossibile poi dimenticare lo spirito Santo che, nel cenacolo, PUM! scende e converte in massa al cammino i vescovi "pieni di demoni", come pure anche improvvisa è la "punizione divina" minacciata per chi si allontana, a scelta fra figli drogati, suicidio, malattia, tracollo economico.
    Queste espressioni onomatopeiche suggeriscono per me una sola realtà: l'urgenza del predicatore che tu decida sul momento, senza riflettere, senza tornare a casa e parlare con il coniuge, i genitori, il prete della parrocchia. Per questo insiste tanto sul Kairòs, l'attimo favorevole da cogliere immediatamente e che mai più si ripresenterà.
    Gli stessi trucchi dei piazzisti di pentole.
    Per giustificare questi metodi "mordi e fuggi", li si attribuisce anche a Gesù, che fu invece sempre un esempio di delicatezza e di attenzione, anche nel momento del miracolo, perché in ogni suo atto, in ogni sua parola, si respira il rispetto infinito che ha di ciascuno.
    Quindi mi dispiace ma quando si parla di Gesù e dell'azione dello Spirito, niente PUM, PAFF, GULP.
    Anche da questo si capisce che è un falso profeta.

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    1. Questa cosa che ha messo in luce Valentina sui metodi da piazzista di pentole è molto importante. Ripenso alla mia esperienza, ed è proprio così: lo stile del cammino è sempre quello di metterti davanti aut aut, pressione, urgenza di aderire pienamente, senza se e senza ma, altrimenti potresti perdere tutto.
      Le catechesi ad esempio sono un periodo abbastanza lungo e sicuramente propedeutico a preparare l’uditore a tante cose che verranno dopo ma in definitiva la scelta se entrare o no in comunità, poi viene proposta all’ultimo momento, in una condizione nella quale il catechizzando non ha tempo e modo di valutare il peso del SI che sta per dire, ma solo di percepire che un eventuale NO sarebbe un danno. E ovviamente non è contemplato il FORSE, te la spacciano per una decisione da “ora o mai più”, e già solo questo la dice lunga.
      E così per tutto, al primo passaggio poi ti suggestionano con la firma nel libro della vita, è ovvio che dire di no sarebbe molto difficile, eppure con queste scene ad effetto e senza tempo di soffermarsi su cosa davvero implichino determinate scelte riescono ad invischiarti sempre di più, dando l’impressione che ormai ti sei legato e uscirne sarebbe un tradimento.
      Rito della preghiera, suggestione del momento e poi ti trovi invischiato nel vincolo morale che senti di aver preso, dell’obbligo delle Lodi tutte le mattine. Secondo passaggio, esaltazione del momento e decima per tutta la vita.
      Etc. etc. etc.
      Insomma, per dire che questa cosa del Kairos, del “qui ed ora” vale solo per i Si che sono abilissimi ad estorcerti ma poi il peso degli impegni presi va ben oltre il qui ed ora.
      Più che piazzisti di pentole sono come quei truffatori che con l’inganno ti fanno abbonare a qualcosa, tu in quel momento firmi perché ti hanno abbindolato con il miraggio di un’occasione vantaggiosa ma nessuno ti ha spiegato i costi e le complicatissime procedure per disdire l’abbonamento. Un abbonamento per qualcosa di cui tu non avevi bisogno, di cui avevi frainteso i pro e del quale ti erano stati nascosti i contro.
      Concordo con Valentina, questi non possono essere i metodi ispirati da Dio e dallo Spirito Santo, è una vergogna solo pensarlo. La cosa più bella da quando non sono più in cammino è che ho smesso di vergognarmi per questa e altre innumerevoli cose.

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    2. Valentina con la tua precisione impeccabile mi hai appena ricordato di un servo di Kiko che predicava la spada di Damocle del peccato imprevisto e non premeditato. Uno dei suoi esempi era il padre di famiglia, realmente onesto fino ad un certo momento, ma che un giorno, all'improvviso e senza averlo premeditato, BAM! (con battito di mani) tradiva la moglie con una prostituta.

      Di quelle prediche mi è sempre rimasta la perplessità di come mai una persona che si è sempre comportata bene, coerente nel pensiero e nelle azioni fin dall'inizio della sua esistenza dovesse avere uno scivolone del genere senza preavviso e senza che il suo bagaglio di virtù potesse niente contro. Non si parlava soltanto di situazioni ambigue o ipocrite, ma anche di persone realmente coscienziose e timorate di Dio.

      Lo scopo era quello di metterci in testa che ogni persona, anche la più realmente irreprensibile, prima o poi qualche disastro lo combina. Quasi a voler abbassare il prezzo a priori a tutti quanti, con il sospetto e la diffidenza, ma in modo cattivo, per trascinare verso il basso, non elevato verso la perfezione di Dio.

      Il discorso neocatecumenale infatti corre sul filo del rasoio: mimetizzandosi con il richiamo alla prudenza e all'attenzione costante per non cadere nella tentazione, che in effetti è un pericolo per chiunque, in realtà il concetto che passa è che l'essere umano è per sua natura una fogna troppo piena, a cui prima o poi le giunzioni cederanno, e allora sarà impossibile ignorarne il contenuto.

      E quella fogna che salta, con l'intervento di "dio" che finalmente arriva a dire: "visto? l’hai visto o no chi sei veramente? era ora, eh? ma io ti amo lo stesso! lo capisci che io amo uno che vale così poco come te?“, ecco, quella, secondo loro è la salvezza, la conversione. La conseguenza è che si ammaestrano a vicenda nella lotta (secondo loro) all’ipocrisia. Non per la virtù. Si concentrano sul male più che sul bene. Vanno a cercare sistematicamente le debolezze e le macchie nel prossimo (chi subdolamente chi arrogantemente) e più una persona sembra loro coerente e cristallina più la detestano. Il motore primario di questa brutta abitudine è l’invidia, che parte dai fondatori e, giù in cascata, chi lo desidera può sfogarla, e anche il revanscismo, l’assenza di grazia e, soprattutto, l’assenza dei requisiti necessari per dirigere le anime.
      È vero e mi sento di ribadirlo, che i camminanti non sono tutti così, ma l'ideologia a cui si espongono tutti, nessuno escluso (compresi amici parenti e conoscenti fino alla quinta cerchia), è avvelenata da questa spinta fortissima verso il basso, che agisce (secondo loro) all'improvviso, senza che si possa contrastarla.

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    3. P.s. dimenticavo il frutto più osceno di questa metodologia del "Qui e ora": le chiamate vocazionali. All'apice di un pellegrinaggio con annesse catechesi e lavaggi di cervello sull'urgenza di scoprire la propria vocazione, ragazzi adolescenti prostrati da una pressione terribile spesso si lasciano suggestionare e "si buttano". Alcuni, i più sensibili, poi pagheranno caro e a lungo l'impulso del momento e in qualche caso non si affrancheranno mai del tutto da quel peso.

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    4. Sì, un piazziosta di pentole. Questo scrutinio è inserito nei dialoghi del cieco nato: https://i.imgur.com/5eFWbgR.png

      Ora io vorrei proprio capire cosa c'entrano le prescrizioni delle Lodi in famiglia (prima di andare al lavoro! Manco il Levitico!) e la comunione dei beni in comunità con Gv 9.

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    5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    6. Il metodo del piazzista esige che non si conosca in anticipo il tema da trattare perché altrimenti qualcuno potrebbe ragionarci su e trovare i lati deboli e oscuri dei ragionamenti di Kiko.
      Ecco perché il mamotreto va tenuto segreto.
      Nella predicazione dei catechisti del cammino non c’è mai niente di scritto, non sono possibili registrazioni delle catechesi e non è concesso neanche prendere appunti.
      Ecco perché è indispensabile l’arcano su TUTTO quello che riguarda il cammino, non solo su quello che dicono i fratelli delle loro cose personali.
      Ecco l’inganno.
      Chiedere segretezza per le cose intime dei catecumeni, ha un senso, estendere il segreto alle cose che vengono rivelate nei passaggi, non ha senso, perché se una cosa è buona è buona anche di più alla luce del sole.
      La predicazione di Gesù e della Chiesa è alla luce del sole.
      Perché quella del cammino avviene nell’ombra delle salette riservate alle sole comunità e necessita del segreto?
      Carissimi catecumeni che leggete questo blog, provate per una volta a farvi qualche domanda, provate a verificare quello che sto dicendo.
      Vi chiedo solo questo.
      Io non sono migliore di voi, non sono più bravo o più istruito di voi, sono una normalissima persona che ha creduto per 17 anni di fare un percorso di fede in un movimento cristiano.
      Tutto quello che racconto lo racconto per esperienza personale.
      Non ho interessi a raccontarvi bugie, non mi paga nessuno per scrivere commenti su questo blog.
      Io sono stato ingannato, ma non accuso nessuno di questa cosa.
      È stata anche colpa mia, perché in buona fede ho creduto a tutto quello che mi veniva detto.
      La mia colpa è stata di non fare nessuna verifica.
      Non c’era nessuno che mi ha avvisato.
      Ora non è più così, per il vostro bene e per quello dei vostri familiari verificate quello che vi dicono.
      Non fate il mio stesso errore.

      LUCA

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  2. Per me la vergogna assoluta è lo sforzo fatto, da Kiko e dai suoi e dal nostro pasqualone, mirante al rifiuto del vocabolo "argilla". Da questo si comprende l'intento di imbrogliare i catechizzati. Passi pure in italiano (avrebbe, però, tra tante chiacchiere e pagine di mamotreti, potuto spiegare la natura argillosa del fango); in inglese è però imperdonabile e l'imbroglio esce immediatamente fuori (PUM! :-) Nella Bibbia dei cattolici di lingua anglosassone l'originale greco di Gv 9 è tradotto correttamente con clay=argilla: http://www.vatican.va/archive/ENG0839/__PXH.HTM . Nell'immagine con lo "splat" si legge che il Cammino traduce con mud. E certo! Vallo a simboleggiare il peccato con l'argilla, vai!

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    1. In ogni caso, i pasqualoni leggono, certo che leggono. E rispondono da pasqualoni quali sono: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=458734471310921&id=432046850646350&comment_id=461743781009990&comment_tracking=%7B%22tn%22%3A%22R%22%7D

      Il mamotreto, invece, fanno finta di non averlo letto (terzo e quarto rigo): https://2.bp.blogspot.com/-kRQFkKxvCqI/W2FpPDwHBRI/AAAAAAAADDw/cc4Y8V69ySo0n6eVqpSaCQ0u7Sj7N1ZLQCLcBGAs/s400/bum.jpg

      Il fango dei mamotreti, assieme alle risate, vi seppellirà.

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    2. E così, secondo il commentatore NC
      su fb, il cieco fa 1 "percorso a tappe" (tappe NC ovviamente) .. interessante la parte in cui dice che "l' interrogatorio" da parte dei farisei corrisponde ad uno "scrutinio" NC ..

      Quindi, secondo il suo parallelismo, i "catechisti" sarebbero i farisei che odiano Gesù!
      Proprio azzeccato questo!
      Sarebbe bello che qualche NC, durante uno scrutinio, rispondesse alle domande dei propri farisei/catechisti, con

      la stessa ironia con cui ha risposto il cieco:
      " Ve l'ho già detto e non avete ascoltato; perché volete udirlo di nuovo? Volete forse diventare anche voi suoi discepoli?"

      Anche nel proseguio mi pare azzeccato il paragone:

      "Lo insultarono e dissero: Suo discepolo sei tu! Noi siamo discepoli di Mosè!"
      :)

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  3. Dal post emerge 1 altra caratteristica di questi "venditori di pentole" (ma non di coperchi perché si sa che il loro padrone non li fa) ,
    la bravura nel rigirare la frittata quando sono colti in fallo (come da mia esperienza personale in cui sono stata accusata di cosa compiuta invece da altri a mio danno) .

    Già il post lo dice, ma ci tengo a sottolinearlo.

    Afferma il commentatore NC:

    " Ricordo per chi non lo sapesse, che la mota è proprio il fango presente sulla strada dopo la pioggia e lino lista, con una sottile bestemmia, lo paragona al fango ottenuto con la terra di Israele e la saliva di Gesù."
    ---------------
    Io leggo, nella foto del mamotreto "traditio" sopra pubblicata, queste esatte parole di Kiko:

    "Cristo va a fare l'opera: si avvicina per terra e prende terra, prende terra nella mano e sputa nella mano, una, due, tre volte [3 volte?] ; fa un fango nella mano, fa una cosa sporca, un fango, con la saliva di Cristo, saliva di Dio eh?"
    -------------
    Quindi Dio farebbe "una cosa SPORCA" ?
    Chi è che bestemmia?
    E poiché, nonostante il plagio mentale che si porta dentro, anche lui, il commentatore NC, si accorge che c'è bestemmia, tenta di attribuirla ad altri, mentre è Kiko che bestemmia strumentalizzando le parole di Gesù anziché interpretarle secondo la dottrina della Chiesa.

    Gli auguro, per la sua salvezza, di vergognarsene 1 giorno e con lui tutti coloro che approvano qualunque cosa esca dalla sua bocca, coloro per i quali ora, non ha importanza COSA dice Kiko, ma il solo fatto che è Kiko a dirlo. %

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    1. Cara Roberta, il personaggio in questione, come tutti gli uomini, possiede due emisferi cerebrali. Con una notevole differenza, però: dei due suoi, uno è ottuso e l'altro è cattivo.
      L'emisfero ottuso non si rende conto che tutto ciò che scrive si rivolta contro il Cammino; l'emisfero cattivo crede - soltanto crede - di crearmi disagio. L'emisfero ottuso, in questo non può essergli d'aiuto; se possedesse un minimo di intellgenza, direbbe all'altro: "Ma non ti accorgi che Lino, sin da quando ti nominò 'SOMMO PASQUALONE DELLA RETE - cavalier servente di Kiko Argüello e all'occorrenza anche cavallo o asino' (https://neocatecumenali.blogspot.com/2018/02/test-psicoattitudinale-per-pasqualoni.html) sta facendo di te un perfetto testimonial di come rischiano di diventare gli adepti del CNC"?

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  4. In tutte le omelie o commenti SERI, cioè "normali", cioè della stragrande parte dei sacerdoti (non NC) , il significato dell'episodio evangelico viene spiegato così come dice Lino.

    Alcuni esempi.

    "Nell’affresco del ciclo sul Nuovo Testamento, che si trova nell’Abazia di Sant’Angelo in Formis, -nei pressi di Capua-, dedicato al Cieco nato, compaiono numerosi simboli ..

    Egli [Gesù ] reca con la sinistra il rotolo della Nuova Legge ed alza la destra ad ungere gli occhi del cieco dalla nascita con terra mista ad acqua, cioè, con fango, eco di quel fango con il quale l’uomo fu creato nel sesto giorno, il nostro venerdì.

    Questo miracolo (per Giovanni “segno”) si svolge .. in occasione del quinto giorno. Il primo giorno Gesù è intervenuto alle nozze di Cana, mutando l’acqua in vino; il secondo, ha guarito il paralitico in giorno di sabato; il terzo, ha moltiplicato i pani; il quarto ha camminato sulle acque, mentre il sesto è riservato alla resurrezione di Lazzaro, resurrezione, che, avvenendo il sesto giorno, coincide con il giorno della creazione di Adamo.
    ..
    È intuitivo che l’acqua della piscina si riferisca al battesimo, ma il simbolo prende le mosse da lontano, quando lo Spirito aleggiava sulle acque e la tenebra ricopriva l’abisso (Gn 1, 1). Quello fu il battesimo del creato, secondo i Padri.

    Il fatto che il segno del cieco nato e la sua guarigione alla piscina avvengano il quinto giorno, è propedeutico alla resurrezione di Lazzaro, figura della risurrezione di Cristo e dell’uomo."
    --------------
    Chiaro?
    Mettendo fango sugli occhi Gesù NON "sporca" ma opera una NUOVA CREAZIONE.

    http://www.libertaepersona.org/wordpress/2017/03/il-cieco-nato-ed-il-circolo-della-nuova-creazione/
    %

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  5. %"Gesù invece respinge questo pregiudizio e afferma: "Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio" (Gv 9,3).

    Quale conforto ci offrono queste parole! Esse ci fanno sentire la viva voce di Dio, che è Amore provvido e sapiente! Di fronte all’uomo segnato dal limite e dalla sofferenza, Gesù non pensa ad eventuali colpe, ma alla volontà di Dio che ha creato l’uomo per la vita.

    E perciò dichiara solennemente: "Dobbiamo compiere le opere di colui che mi ha mandato… Finché sono nel mondo, sono la luce del mondo" (Gv 9,5).

    E subito passa all’azione: con un po’ di terra e di saliva fa del fango e lo spalma sugli occhi del cieco. Questo gesto allude alla creazione dell’uomo, che la Bibbia racconta con il simbolo della terra plasmata e animata dal soffio di Dio (cfr Gn 2,7).

    "Adamo" infatti significa "suolo", e il corpo umano in effetti è composto di elementi della terra. Guarendo l’uomo, Gesù opera una nuova creazione.
    (Benedetto XVI)
    ------------
    Chiaro?
    Gesù non pensa ad eventuali colpe
    ma che ha creato l'uomo per la vita.

    Mettendo fango sugli occhi Gesù NON "sporca" ma OPERA 1 NUOVA CREAZIONE.


    http://magisterobenedettoxvi.blogspot.com/2008/03/al-cieco-guarito-ges-rivela-che-venuto.html?m=1
    %

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  6. %" E perché essi avevano bestemmiato a proposito delle sue parole: "Prima che Abramo fosse, io ero" (Gv 8,58), Gesú andò verso l`incontro con un uomo, cieco fin dalla nascita: ..
    E` necessario che io compia le opere di colui che mi ha mandato, finché è giorno" (Gv 9,2-4) ..
    Ciò dicendo, sputò per terra, formò del fango con la saliva,

    e fece degli occhi con il suo fango" (Gv 9,6),

    e la luce scaturí dalla terra, come al principio, quando l'ombra del cielo, "la tenebra, era estesa su tutto" ed egli comandò alla luce e quella nacque dalle tenebre (cf.Gen 1,2-3).

    Cosí «egli formò del fango con la saliva», e guarí il difetto che esisteva dalla nascita,

    per mostrare che lui, la cui mano completava ciò che mancava alla natura, era proprio colui la cui mano aveva modellato la creazione al principio.

    E siccome rifiutavano di crederlo anteriore ad Abramo, egli provò loro con quest`opera

    che era il Figlio di colui che, con la sua mano, "formò" il primo "Adamo con la terra" (Gen 2,7): in effetti, egli guarí la tara del cieco con i gesti del proprio corpo.

    Non fu la píscina di Siloe che aprí gli occhi del cieco (cf. Gv 9,7.11), ...è il comando del Signore che compie tutto. ... "Unse i suoi occhi con il fango" (Gv 9,6), perché i Giudei ripulissero l`accecamento del loro cuore. "
    ( Efrem, Diatessaron, 16, 28-32)
    --------------
    Chiaro?
    Il peccato NON era del cieco ma dei Giudei che non riconoscevano Gesù.
    Mettendo fango sugli occhi Gesù NON "sporca" ma opera una NUOVA CREAZIONE.

    Se fosse Kiko a dirlo, anche tutti i NC lo direbbero.
    Per loro la Verità è proprio irrilevante .. Non è vero ciò che è vero, ma ciò che Kiko dice che è vero!

    Mi ricorda la pratica burocratica che consiste nel
    "certificato di esistenza in vita" ..
    praticamente, per sapere che esisto , devo aspettare che me lo dica un documento. 😰

    Neocatecumenali, quando accetterete la Verità che è Dio a darvi la Vita Eterna e non Kiko?
    Quest'ultimo non ci sarà a difendervi nel giorno del giudizio ..

    Infatti, già adesso, voi difendete lui, ma lui "difende" voi?
    Kiko ha fatto forse mai qualcosa di BENE (di bene!) per voi?

    Abbandonate il "padrone" (uno dei tanti "padroni" umani di cui è pieno il mondo) e affidatevi all'unico Padre che è nei Cieli.

    Roberta

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  7. @ Valentina
    Non condivido il tuo commento 2 agosto 2018 10:53 dal quale si può intendere che i suoni onomatopeici in questione possono essere intesi come significativi di azioni improvvise e imprevedibili.
    Avessi avuto solo il mamotreto in italiano, avrei potuto concordare. Nel mamotreto in lingua inglese, però, il "paff" italiano è convertito in "splat".

    Ora "paf" ha questo significato: http://www.treccani.it/vocabolario/paf/

    In inglese to splat è uno spiaccicamento: http://dizionari.repubblica.it/Inglese-Italiano/S/tosplat.php?lingua=en

    Entrambi i suoni sono associati al gesto di Cristo che mette fango sugli occhi del cieco. Anche le traduzioni forniscono elementi per comprendere le intenzioni degli autori.

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  8. Il suono onomatopeico Bum sta ad indicare uno scoppio, come quello di una bomba che dilania le persone uccidendole.
    Un fragore che prelude un evento nocivo, che conduce alla morte lacerando le membra.
    Quasi come se il dio di kiko tirasse bombe e facesse saltare mine instaurando una guerra crudele con finalità disastrose, anche se coperte dall' illusione della salvezza.
    Le catechesi neocatecumenali presentano un gesù (volutamente minuscolo) che sgancia l' innesco dell' ordigno e..."Bum!" butta sugli occhi quel fango che fa più danni di una granata; che rende lecito il male, che ispira a compiere azioni traviate, scandalose, perverse, viziose.
    Tutto questo propone il kairos cui Valentina fa riferimento, che richiama la qualità del tempo in certi frangenti. Il cammino rappresenta un kairos continuo cui la qualità del tempo della vita viene denominata: CRISI!
    Quella crisi che accompagna vita natural durante ogni camminante. Un costante conflitto interno causato dalla bomba di fango contaminato innescata dal gesù di kiko.
    Neocatecumeni, smettete di ascoltare le menzogne di argüello, Gesù non è fautore di infelicità e malefatte, aprite piuttosto la Bibbia e ritrovate quiete e armonia.

    Giovanni 14:27
    Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.

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  9. Non entro nel merito del FANGO relativo al cieco nato, penso che Lino, di cui ho letto l'ottimo libro, sia stato molto chiaro a riguardo. Vorrei scrivere qualcosa sull'interessante frase espressa dal nostro preparatissimo fratello neocatecumenale di turno:

    «In ogni catechesi, il catechista darà una sua interpretazione catechetica del testo, fermo restando che non cambi il testo biblico e il suo significato».

    Mi sembra il caso di fare delle precisazioni doverose:

    1-In TUTTE le catechesi del cammino i catechisti NON DANNO alcuna “interpretazione catechetica del testo”, semplicemente perché nel cammino il loro compito è attenersi al mamotreto di Kiko, le consegne di Kiko non prevedono assolutamente alcuna interpretazione catechetica.

    2- Anche volendo, i catechisti del cammino, non sono in grado di dare interpretazioni catechetiche, per fare questo dovrebbero conoscere un minimo di teologia, aver fatto qualche studio Biblico e conoscere un minimo di esegesi cristiana, queste cose non sono richieste dal loro ruolo di “pappagalli di Kiko”.

    3- Mi spiace dire questa cosa, ma spesso e volentieri i nostri bravi catechisti sono digiuni anche dei concetti basilari della Chiesa.

    4- Sui cambi del testo biblico e del suo significato, sono più che sufficienti i cambi del testo biblico e dei significati, che compie deliberatamente il loro capo Kiko Arguello, specializzato in questo campo, (vedi nuovi significati ai numeri: 9 il numero della Evangelizzazione , alla liturgia della Chiesa : comunione da seduti insieme al sacerdote , balletto biblico intorno alla mensa, offerte obbligatorie: segni e decime).

    5- La Chiesa Cristiana Cattolica, possiede un canone di spiegazioni bibliche e interpretazione catechetiche, affinato nel corso di 2000 anni, oltre ad un CCC (Catechismo della Chiesa Cattolica) a cui fare riferimento per attingere a qualsiasi interpretazione catechetica e significato biblico.

    LUCA

    RispondiElimina
  10. Concordo con Luca.
    Aggiungo, come elemento alla comune riflessione, un comma dell'art.29 degli Statuti del CNC, Formazione dei catechisti:
    5°. infine, preparano ogni catechesi e passaggio del Neocatecumenato, per
    quanto possibile insieme al presbitero, leggendo in ambiente di preghiera i brani corrispondenti della Sacra Scrittura, del Catechismo della Chiesa Cattolica e degli Orientamenti alle Èquipes di Catechisti, che ravvivano in loro la «parola di salvezza» (At 13,26) che essi stessi hanno ricevuto oralmente dai propri catechisti.

    Un lettore ingenuo potrebbe pensare che il Catechismo della Chiesa Cattolica, nominato per primo, sia la fonte primaria per la preparazione della catechesi: sappiamo invece che sono gli Orientamenti, cioè le catechesi di Carmen e Kiko, ad essere studiati e ripetuti e sono questi che "ravvivano in loro la parola di salvezza che essi stessi hanno ricevuto oralmente dai propri catechisti".
    Il meccanismo è diabolico, perché con le catechesi kikiane lette ravvivano le catechesi kikiane a suo tempo ascoltate.
    Se veramente i catechisti leggessero e studiassero il Catechismo della Chiesa Cattolica, anche solo nelle note inserite nel guazzabuglio degli Orientamenti, questo non confermerebbe un bel nulla, bensì ribalterebbe tutto il castello del para cristianesimo del cammino.

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  11. Magari, la decima potrebbe tranquillamente definirla "flat"
    Ruben.
    ---

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  12. Come già fatto notare nei giorni scorsi, i «vigliacchi» (cioè i neocatecumenali) non osano uscire allo scoperto contro Tim. Dopotutto lì il sistema giudiziario funziona meglio che qui in Italia. Per di più i presbiteri pedofili neocatecumenali e il vescovo pedofilo neocatecumenale si sono tutti dati alla latitanza.

    Intanto si avvicina il mese di settembre: fra diverse settimane il processo civile contro il vescovo pedofilo neocatecumenale riprenderà, e la diocesi comincerà a patteggiare i risarcimenti per gli atti di pedofilia di tale adepto di Kiko - il cui "ricorso" contro la sentenza di condanna era finalmente stato accettato dal Tribunale vaticano, ma probabilmente solo pro forma, altrimenti avreste sentito i kikos cantar vittoria (e invece, come detto sopra... «vigliacchi...»).

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  13. IL CAMMINO NEOCATECUMENALE AVVELENA ANCHE TE!
    DIGLI DI SMETTERE!

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  14. "...che ravvivano in loro la «parola di salvezza» (At 13,26) che essi stessi hanno ricevuto oralmente dai propri catechisti".

    La quale «parola di salvezza» è pedissequamente quella di Kiko. Mi fanno ridere quando riferiscono che i mamotreti sono solo una guida, un brogliaccio. Nei mamotreti c'è tutto il Cammino, dottrina, liturgia e prescrizioni. Invito a leggere la Nota, in calce al seguente link, per i catechisti nel dialogo del cieco nato nel tomo Traditio:
    https://i.imgur.com/5eFWbgR.png
    C'è perfino come si devono recitare le Lodi, prima di andare al lavoro e con la moglie!

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    1. Lo dissero anche a Benedetto XVI allora Ratzinger, nel 1993, che i mamotreti non erano assolutamente la fonte principale di istruzione ma il catechismo della chiesa cattolica.
      Bugiardi quanto il padre della menzogna.

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  15. O.T.
    Secondo me, il Cammino sta operando con degli strumenti di persuasione non indifferenza lo psedo consenso della Chiesa, altrimenti non si spiegherebbe, secondo me, potrebbero essere a conoscenza di segreti talmente inconfessabili tali da far tremare ii colonnato del Bernini.
    Ruben.
    Fine O.T.
    ---

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  16. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  17. Saliva simbolo della Parola?
    Saliva figura del Battesimo?!
    Bum?
    Cieco preso alla sprovvista? Cieco che si ribella? Che prende il bastone? Che potrebbe urlare: Sporcaccioni? Sebbene il Vangelo non parla di questo ma ci mostra che il cieco fa come Gesù gli aveva detto?

    GULP! Se non sapessi che è Kiko mi verrebbe da dire che è la ricostruzione di pura fantasia di un pazzo.
    Poi però, leggendo del fango che simboleggia i peccati che Cristo... bum!... ti sbatte in faccia, mi renderei conto che questo è sì, forse, un matto, ma è un matto gnostico.
    E penserei a Kiko

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    1. Il problema non è solo Kiko, caro Pietro. Kiko blatera "Cicero pro domo sua". Su questo fango ha fabbricato un cammino: non so quindi se sia un pazzo o un furbastro di quattro cotte.
      Il problema sono gli asini che gli trainano la carrozza, gente che si permette di confutarmi senza nemmeno avere l'idea dei contributi che io ho dato a percorrere strade diverse nello studio di allegorie epocali. Allora, giacché come scrisse Trilussa "quanno ce vò ce vò", siccome so che legge il seguente post, all'asino in oggetto va dato uno scapaccione domandando: "Io sono questo, la persona sui cui studi simbolici si sono pubblicati libri, articoli ed elaborate tesi di laurea, l'ultima di un mesetto fa nella Facoltà di Scienze Umane dell'Università di Palermo: https://i.imgur.com/p74uv1r.png . Tu chi sei, Pasqualone, che nemmeno hai il coraggio di riferire il tuo nome?".
      Oltre le risate sul paff, per chi ha una mente disponibile e idonea a intendere, andiamo al sodo sull'allegoria simbolica del cieco nato, così per illustrare il mio metodo che definii "criterio ermeneutico mosaicale" (segue).

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    2. Kiko non è l'unico che interpreta la saliva come Parola. Una allegoria simbolica, però, deve essere coerente, con ogni tassello al proprio posto come in un mosaico. Se a un tassello dai un senso differente, il mosaico che si genera è incoerente. La questione sta nel fango come "segno della creazione"; se tale è il fango (perciò l'Evangelista scrisse pelos = argilla, la terra rossa dell'Adam), se il simbolo deve condurre alla Genesi, alla creazione dell'uomo, affinché Cristo ri-crei (come tutti accettano) il cieco nato, allora il fango non può significare la Parola (che è il Logos, Cristo stesso), perché non rinvia al Padre e alla Sua opera.
      Il segno di Gv 9 rinvia a Genesi 2,7, dove non c'è parola, l'uomo è creato nel silenzio e con una azione, con una opera: "allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente".
      In Genesi 2,7, ancora non c'è il peccato originale, di là da venire; ecco perché la tesi di Kiko è totalmente sballata. E non c'è parola, c'è il soffio, c'è lo Spirito della vita. Ecco perché la decodifica dell'allegoria simbolica, per condurre a un mosaico coerente, volendo accettare che Cristo abbia compiuto nel segno l'opera del Padre, deve escludere il peccato, decodificare la terra come quella rossa dell'Adam, l'argilla, e leggere la saliva che esce dalla bocca di Cristo come simbolo del Soffio, dello "Spirito Santo che è Signore e dà la vita".
      Non per caso in Giovanni 20,22 sta scritto: "Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo".
      Tutto il resto è libera divagazione; per i neocat è ancora peggio: pretendono di decodificare allegorie simboliche dell'altezza di GV 9 senza nemmeno conoscere il Vangelo di Giovanni e i suoi simbolismi!

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    3. Aggiungo e concludo, per andare oltre i paff e gli splat di Kiko (ma come si può immaginare, come ha immaginato quel tizio, che la mia confutazione di Kiko sia partita dal paff? :-)
      Ne discutevo un paio di giorni fa con Tripudio, ma ne ho anche discusso con vari teologi (veri, non H.C. come Kiko).
      L'interpretazione catecumenale è un'allegoria, lecita sì ma forzata. Il cieco nato, uscito dalla piscina, ancora non sa chi sia Cristo. Ci troveremmo, allora, al cospetto di un rito battesimale somministrato a un catecumeno che ignora che Cristo sia il Signore.
      Gv 9, oltre che di Genesi 2,7 è specchio del Prologo di Giovanni: "ma le tenebre non l'hanno accolta", vale a dire quelli come i farisei, "A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio", vale a dire quelli come il cieco nato.
      Il riferimento esplicativo al massimo è la chiusa del Prologo, Gv1,18: "Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato". Qui c'è un fondamento della teologia giovannea: il verbo "vedere". Con l'Incarnazione il peccato massimo diventa il rifiuto di vedere, in Cristo, Dio. Ecco perché il cieco nato non aveva peccato, non poteva vederLo. Ci riuscirà per pura Grazia (l'unzione), per un atto di libera volontà mossa dai ragionamenti una volta uscito da Siloe (Ratio), così conseguendo la Fede. Gratia-Ratio Fede è la triade che scaturisce da Gv 9, una sequenza singolare nei Vangeli dove normalmente si ritrova la diade Fede-Grazia. Altro che il fango che fa vedere i peccati!

      Chiedo venia per essermi dilungato, ma tanto meritava l'individuo che ritiene che io abbia elaborato la mia confutazione a causa degli onomatopeici di Kiko. Non mi meraviglia, però: si sa che l'ironia è il sorriso dell'intelligenza, materia (grigia) non da tutti :-)

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  18. Lino: ti rigrazio. Molto utile quello che scrivi, ne farò tesoro.

    Voglio vedere se qualche camminante ha qualcosa da dire... Penso di no, ma conoscendo la loro sconsiderata imprudeza che sconfina col masochismo, non dispero

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  19. O.T. "Errata corrige":
    Secondo me, il Cammino sta operando con degli strumenti di persuasione non indifferenti: lo pseudo consenso della Chiesa, altrimenti non si spiegherebbe, secondo me, potrebbero essere a conoscenza di segreti talmente inconfessabili, tali da far tremare ii colonnato del Bernini.
    Ruben.
    Fine O.T.
    ---
    P.S.
    Scrivere da un iphone, non è molto agevole, ed ho quindi eliminato i refusi scrivendo da un computer tradizionale:

    Vi faccio un esempio: Emanuela Orlandi, è un caso ancora non risolto; gli ultimi due Papi hanno affermato ai familiari, che Emanuela è in Paradiso.

    Emanuela era una florida e bellissima ragazza, figlia di un Messo Pontificio, traete voi stessi le conclusioni.

    PPS.
    Il post è forte; ai gestori del blog se pubblicarlo o meno.

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  20. Mi dicono dalla regia:

    «ma in un qualsiasi discorso sulla Chiesa, come mai quando dici "Bergoglio" ti chiamano sedevacantista, e quando invece dici "Wojtyła" non hanno niente da ridire?»

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    1. Ah, ecco: il riferimento era alla modifica del § 2267 del Catechismo operata dal Bergoglio.

      Il modo con cui viene presentato l'impegno attivo della Santa Sede contro la pena di morte parte dalla "dignità della persona" dando chiaramente a intendere che oggi viene riconosciuta e ieri no.

      In realtà il punto sottinteso (sottinteso poiché suonerebbe offensivo ai potenti di questo mondo) è che la pena di morte è efficace (nell'impedire al condannato di fare altri danni e nell'essere di esempio al popolo affinché non compia gli stessi crimini) soltanto quando gli uomini temono la morte. Come diceva una vecchia barzelletta, "se condanni a morte un aspirante suicida, gli fai un favore". E di aspiranti suicidi - nel senso più ampio, cioè di persone che odiano la propria vita - la società di oggi è piena.

      Come già evidenziato dall'articolo citato, giustificare una modifica al Catechismo con la scusa della "consapevolezza... oggi sempre più viva...", significa aprire le porte a qualsiasi nuova "consapevolezza" che sappia mediaticamente presentarsi come "sempre più viva". Qualsiai nel senso più ampio: una vecchia scusa usata da oltre mezzo secolo, come ad esempio nel neocatecumenalismo che pretende di modificare dottrina e liturgia per andare incontro all'uomo di oggi, modifiche fatte perché le esigono "i tempi odierni". In altre parole: le sensazioni di qualcuno diventano obbligo di modifica per tutti gli altri... che è proprio il meccanismo con cui è nata ogni eresia e ogni setta.

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    2. Per chiarire di più a certi sprovveduti, basterà ricordare che l'autorità della Chiesa (cioè l'unica autorità che può parlare di liturgia, di morale, ecc.) ha "modificato" qualcosa, lo ha fatto solo per dar maggior gloria a Dio e maggior aiuto alla salvezza delle anime, cose che in certe rare occasioni possono essere sembrate un andar incontro ai "tempi odierni" del momento. Non esistono altri motivi per apportare modifiche a qualcosa che già notoriamente ha portato grandi frutti spirituali lungo innumerevoli secoli.

      Lasciarsi ispirare dalle sensazioni del momento - anche quando sostenute dal furor di popolo, anche quando pomposamente definite "una maggior consapevolezza" - significa abbandonare la strada sicura conosciuta e prendere strade ignote.

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    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    4. Trovo importante nell'articolo segnalato, al di là dell'argomento in questione, l'affermazione che

      " la Chiesa, certamente, non deve prescindere dalle condizioni storiche nelle quali esercita la sua missione, ma non può prendere le sue decisioni, in un’ultima analisi, a seconda di come gira il vento nel mondo e di come funzionano alcune strutture."

      E infatti, mi pare che ciò non sia avvenuto per quanto riguarda la pena di morte, nel senso che (ma forse sono io che sbaglio perché non ne colgo la portata) la differenza tra la nuova formulazione e la precedente mi sembra minima.
      Leggo nel "Compendio del Catechismo", che già in precedenza veniva detto:
      "oggi .. i casi di assoluta necessità di pena di morte sono ormai molto rari se non praticamente inesistenti.
      Quando i mezzi incruenti sono sufficienti, l'autorità si limiterà a questi mezzi, perché .. sono più conformi alla dignità della persona e non tolgono definitivamente al colpevole la possibilità di redimersi"

      Quindi è solo la seconda parte modificata o forse meglio definita così:
      " la Chiesa insegna, alla luce del Vangelo, che la pena di morte è inammissibile perché attenta all’inviolabilità e dignità della persona, e si impegna con determinazione per la sua abolizione in tutto il mondo”.

      Comprendo che ciò che crea disagio non è questa conclusione, bensì le parole precedenti che questa conclusione introducono.
      Anch'io sono 1 po' perplessa, perché non le ho capite tanto bene.
      Cioè non capisco a "chi" si riferiscono.

      "Oggi è sempre più viva la consapevolezza che la dignità della persona non viene perduta neanche dopo aver commesso crimini gravissimi."
      Non capisco presso "chi" è più viva questa consapevolezza, se intende all'interno della Chiesa ( ma in tal caso c'era anche prima) o se intende nella società .
      In quest'ultimo caso, mi pare che non sia vero; certamente lo dovrebbero dire i sociologi o cmnq chi ha 1 visione più ampia, ma la mia opinione di persona comune, del popolo, è che fra le persone comuni sia sempre più diffusa una mentalità opposta.
      Basta guardare le reazioni dell'opinione pubblica di fronte a gravi delitti ( quando viene arrestato, il sospettato deve essere protetto dal linciaggio), l'aumento di persone che richiedono il porto d'armi e altro.

      Anche il fatto che si sia diffusa una
      "nuova comprensione del senso delle sanzioni penali da parte dello Stato" non mi sembra realistico, perché in teoria, lo Stato ha sempre sostenuto il carattere "riabilitativo" della pena, ma purtroppo i problemi concreti sono così grandi che solo in rari casi questo obiettivo è raggiunto .. anzi gli operatori delle forze dell'ordine e carcerari testimoniano che purtroppo l'esperienza del carcere è "peggiorativa" più che riabilitativa.
      Anche se esistono delle belle eccezioni, come il progetto della cooperativa Giotto presso il carcere di Padova che da vari anni funziona e ha aiutato tanti a cambiare la loro vita.

      In ogni caso, queste considerazioni mi sembrano non necessarie nel decidere se è ammissibile o no la pena di morte; io sono sempre stata contraria e se ci penso, mi rendo conto che questa posizione e "consapevolezza" del valore di OGNI vita umana, è stato l'insegnamento della Chiesa a trasmettermela .. indipendentemente dalle parole con cui viene formulato.

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    5. Ogni tanto capitano stupidi troll che credono che il Vangelo sia criticabile, i Padri della Chiesa criticabili, il Magistero perenne criticabile, gli scritti dei santi criticabili, e che il vero Vangelo al di sopra di ogni critica consisterebbe negli scritti dei nemici della Chiesa e nella pamphlettistica anticlericale di ogni epoca.

      Sebbene gli uomini di Chiesa possano commettere errori anche grossi (a cominciare da Pietro che rinnegò il Signore), non li si può accusare ingenuamente di essere dei malvagi cattivoni da cartone animato per bambini cretini, altrimenti si fa esclusivamente la figura dei... bambini cretini.

      I nemici della Chiesa, oggi, tentano infatti la furbata del far valutare qualcosa del passato (magari già condito di esagerazioni e incertezze) sulla base delle convinzioni di moda nel presente. Per esempio, mentendo, accusano la Chiesa di aver perseguitato attivamente gli eretici "liberi pensatori": in realtà le persecuzioni partivano piuttosto dal laicato (si veda il caso di Federico "Barbarossa", in lotta col Papa, ma che mandava al rogo un sacco di eretici in modo da sembrare più cristiano del Papa) ed erano ben motivate (si considerino ad esempio i diabolici dolciniani che incendiavano chiese, uccidevano religiosi, saccheggiavano villaggi, si abbandonavano ad ogni violenza e ogni immoralità, e contemporaneamente si autodefinivano "santi" e "puri": in pratica quella che chiamiamo "persecuzione degli eretici" fu in realtà una vera e propria guerra al terrorismo dell'epoca).

      Un altro punto che i furbetti del quartierino saltano a pié pari è il fatto che all'epoca pressoché tutti i cattolici avevano ben chiara l'autorità del Papa, tant'è che nel momento in cui riceveva la scomunica l'imperatore perdeva immediatamente la fedeltà di tutti i suoi uomini (l'umiliazione di Canossa non fu un evento atipico; peraltro il contesto dei "vescovi-conti" e della lotta per le investiture derivava dal fatto che il potere politico si era dissolto e l'unica autorità "civile" ancora riconosciuta era quella dei... vescovi). Oggi invece certi sedicenti "teologi" cercano lo "scandalo" e la "scomunica" a tutti i costi, poiché ciò fa vendere molti più libri...

      Il cattolico normale (nel senso di peccatore sì, ma non rincitrullito) sa bene che cambiare i nomi delle cose non le fa diventare qualcos'altro (ai kikos stanno fischiando le orecchie). Sa bene che c'è differenza fra Chiesa e "uomini di Chiesa". Sa bene che la Chiesa non è né una ONG, né un partito, né un'azienda. Sa bene che le immutabili verità di fede restano immutabili anche se a furor di popolo si gridasse che Barabba è quello che merita la libertà.

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  21. Le fortune del cammino, cresciute non sulla volontà di Dio ma sull'opportunismo di una gerarchia corrotta e corruttrice, finiranno presto, quando finalmente questa stessa gerarchia sarà distrutta e collasserà sotto il peso di ogni schifoso scandalo compiuto da sacerdoti, porporati e monsignori.
    La Chiesa gerarchica approva il cammino? A questo punto non me ne vanterei! Ma forse a Kiko piace sguazzare nel torbido, in mezzo a ladri, delinquenti e pedofili.

    Ruben ricorda Emanuela Orlandi, secondo i più predata e uccisa da un cardinale della Curia di allora. Caso insabbiato, il primo di una lunga serie di delitti (a nascondere si è solo ottenuto di attirare legioni di diavoli in Vaticano), ormai compiuti quasi alla luce del sole (sodomie, festini, droga...) Mi domando che succederà quando Dio Si stancherà di questi vignaioli omicidi

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  22. @ Pietro (NON del Cammino)3 agosto 2018 17:07 ha detto: "Voglio vedere se qualche camminante ha qualcosa da dire..."

    I camminanti hanno sempre qualcosa da dire, caro Pietro: fallacie a go go. Questo è l'esempio, divertiti: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=463161797534855&id=432046850646350

    Lascio perdere l'incipit: giacché io sarei un falso teologo e il nostro un minuscolo gruppo di "odiatori" (argomentum ad hominem), le balordaggini di Kiko diventano sapienza.
    Ricorre a una stringata omelia di Francesco (argumentum ab auctoritate) per affermare ciò che il Papa non nega, cioè che in Gv 9 ci sia "il segno della creazione". Ricorre, cioé, alla fallacia detta ex silentio. Disconosce, in questo, anche la nota 10 che rettifica la catechesi di Kiko, se ne frega di ogni esegesi (anche di quella di BXVI) dalla quale è tratta la nota 10 del mamotreto. Soprattutto, di tutte le cose che ho scritto non virgoletta niente e, infatti, mente sulla mia posizione: io non ho negato il riferimento catecumenale e battesimale, ho solo scritto che è una forzatura allegorica, motivando la tesi. Il neocat non confuta con ragionamenti, il neocat pontifica. Dopo di che se ne va per le idiozie più totali: le tappe citate dal Papa sono assimilate a quelle del Cammino e l'interrogatorio dei farisei è definito "UNO SCRUTINIO".
    Quante braccia rubate all'agricoltura!

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    1. Proprio non capiscono: il Papa dice chiaramente che la terra mista alla saliva sugli occhi simboleggiano il Battesimo che per GRAZIA dà la luce della fede, quella luce che poi dona la coscienza profonda del proprio peccato.
      Kiko dice l'esatto OPPOSTO: Gesù con la terra mischiata alla saliva prima fa vedere il peccato e solo poi, in virtù di questa SAPIENZA UMANA, si può arrivare a Cristo. Pura gnosi.

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  23. . Il fatto è che ci siamo abituati alla nostra cecità. Siamo borghesi ciechi, rassegnati e ab
    ituati a vivere così, senza muoverci.

    La borghesia nella teoria marxista

    Nella teoria marxista la borghesia è la classe sociale che ha il controllo dei mezzi di produzione e di distribuzione. Il controllo si deve distinguere dalla proprietà formale o giuridica in quanto indica la capacità effettiva di utilizzare, o meglio di far utilizzare, i mezzi di produzione. La borghesia, secondo la visione marxista, è il movimento storicamente nemico del proletariato, perché ha utilizzato le braccia operaie e contadine per portare a termine con successo la sua rivoluzione, producendo cultura ed informazione mistificanti e plagianti.[4][5]

    Come potete vedere c'è un'influenza comunista nel parlare di Kiko.Parla di borghesia. Questo è grave. Perchè Kiko, sempre secondo me, non ha capito l'intera portata del Battesimo Cristiano. Forse, anzi quasi sicuramente, il primo cieco è proprio lui, che non ha ancora recuperato la vista.Proprio Kiko necessita di andare a lavarsi alle acque del Battesimo, poi una volta recuperata la vista, si può mettere a fare catechesi.
    Infatti il Signore ha detto:

    39 Disse loro anche una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt'e due in una buca? 40 Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro. 41 Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo? 42 Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    1. Ha detto Kiko: fatto è che ci siamo abituati alla nostra cecità. Siamo borghesi ciechi, rassegnati e abituati a vivere così, senza muoverci.

      Kiko ha detto siamo borghesi ciechi. Cioè, lui identifica i ciechi nella società nei borghesi. Per cui, indirettamente, è come se stesse dicendo che il proletariato non è cieco. Gli unici ad essere ciechi, per cui peccatori, sono i borghesi, i proletari sono senza peccato. Vorrei farvi capire un punto molto importante, spero di riuscire, perchè non è facile scrivere e farsi capire. Il punto della questione non è la borghesia e il proletariato, il punto in questione è che questo modo di parlare ha un'influenza comunista, per cui ha il seme di un'ideologia satanica, ovvero il Comunismo, e che un uomo stia usando questi termini dentro una Chiesa, facendo delle catechesi. Lui, cioè Kiko, nel momento in cui è andato a tirare fuori quel termine, ha inserito della terminologia comunista nelle catechesi. Si potrebbe dire: ma la borghesia, cioè il termine della borghesia è usato anche in altri ambiti. Ok! E' vero! Ma invito tutti a leggere bene. Il cieco, cioè il Peccatore che avrebbe Kiko davanti, è un borghese, solo il borghese è peccatore. Lui non ha detto, ad esempio, siamo tutti peccatori, un pò ciechi, cioè tutti, sia tu che sei operaio, sia tu che sei casalinga, sia tu che sei un imprenditore, ecc, ecc. No! Identifica il Peccato nella borghesia. Lui collega il Peccato, cioè il modo di vivere sbagliato, nella borghesia. La borghesia è il male, la borghesia è la cosa che è venuta a combattere Gesù Cristo. Vi ricordo che Gesù è figlio, parlo sulla terra, di Giuseppe, proprio un borghese di quei tempi. Cioè Giuseppe faceva l'artigiano, aveva bottega, per cui era imprenditore, e lavorava onestamente.

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    2. Ora io vi dico, e state attenti tutti: una persona che ha ricevuto il mandato di formare Comunità come la Sacra Famiglia, Giuseppe, Maria, Gesù, può formarla se ha un'influenza comunista?NO!! Realmente la odia. Infatti, i suoi seguaci odiano la Sacra Famiglia. Non tutti, perchè non tutti si faranno plagiare. Ma chi è comunista, che entra dentro il Cammino, e sente quelle catechesi impostate a quel modo, ha legna per accendere il fuoco. Cioè trova nelle catechesi uno spunto per le sue tesi comuniste, e si dirà: vedi, anche Gesù e la Chiesa odiano gli imprenditori, cioè i borghesi.
      Cari tutti, io vedo in questi punti delle cose molto gravi. Hanno introdotto le teorie comuniste dentro la Chiesa, ed è gravissimo. La Chiesa ha sempre combattuto il Comunismo, i Papi hanno fatto encicliche su encicliche, vi è stata una lotta aspra tra il Comunismo e la Chiesa. Il Comunismo è una teoria atea, che odiava la religione. Per cui, se una persona comunista, che non si è staccata da certe teorie, inizia a fare catechesi, queste catechesi sono delle pillole di veleno. La persona che deve fare catechesi deve essere in stato di Grazia, cioè non deve essere influenzato da teorie sbagliate, ma deve avere amore alla Chiesa e al Signore. Vi metterò altre frasi, sempre di Kiko, che fanno capire, benissimo, l'influenza comunista.

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    3. 287
      PRIMA PARTE DELLA CATECHESI SULA EUCARESTIA
      IL SEDER PASQUALE
      (alle ore 12 circa)
      (Carmen)
      Molte delle cose che sto per dirvi le ho imparate da Farnes, che è, credo, l'uomo che oggi in Spagna sa di Liturgia più di tutti un uomo che conosce le fonti. Per questo realizzerò il "dare gratis quello che gratis avete ricevuto".
      Ascoltando le vostre risposte vedo che "oggi sapete che è Jahvé colui che passa", come dice l'Esodo: oggi saprete che Jahvé passa per l'Egitto. Spero che veramente oggi sia una apparizione di Dio, che possiamo vedere veramente Jahvé passare. Il passaggio di Jahvé pone sempre in movimento . Noi ci troviamo in una società in cui sembra che arrivare sia "sedersi", l'ideale della borghesia.


      La gente crede che il cristianesimo sia una legge che bisogna compiere a forza di pugni; e siccome tutti si sentono molto borghesi e pigri non intendono complicarsi troppo le cose con tanti pasticci: a messa la domenica e poco più... poi uno se ne va a casa, litiga con la moglie e, se la domenica seguente
      vuol fare la comunione, si confessa e basta. E' la gente che va a messa la domenica e che anche si comunica, ma in cui tutto ciò non ha alcuna influenza sulla vita. Continuano ad essere i borghesi di sempre.

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    4. Queste sono le frasi, cioè i concetti di Kiko:

      Dio non può permettere che ti appiattisca e ti rimpicciolisca, che ti imborghesisca in una vita meschina e piccolina quando è molto più al di là quello che Dio desidera darti. Non vuole che ti sieda, vuole far ti camminare più in là. Vuole condurti a interrogarti sulla vita.

      Elimina
    5. Cari tutti, vi invito a fare una ricerca con i vostri occhi, non sarò io a dirvi delle cose, di mio pregiudizio, ma vi farò vedere tutto questo con i vostri occhi, per dimostrarvi che c'è odio alla borghesia, e questo odio proviene solo da una fonte ai giorni nostri, dal Comunismo.
      Andate tutti a:
      O R I E N T A M E N T I ALLE EQUIPE DEI CATECHISTI PER LA FASE DI CONVERSIONE

      Fate due ricerche, la prima mettendo la parola borghese, e vedete quante volte, in modo negativo, esce questa parola. Poi la seconda ricerca con comunista.

      Vi ripeto: è tutto davanti a voi.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    6. Ho parlato tante volte con dei comunisti, e questi pensano che il Gesù sia un comunista, cioè se fosse venuto ai tempi di oggi, sarebbe stato un comunista. Niente di più falso, il Comunismo è una teoria satanica, una teoria che odia, per denaro, chi intraprende nella sua vita un'attività per campare una famiglia. E se questa attività diventa redditizia, ecco che è odiata dall'invidia dei comunisti. Sicuramente ci sono anche gli imprenditori disonesti, ma il mio parlare è verso tutti gli onesti, che si svegliano ogni mattino per lavorare e per dare un pezzo di pane alla propria famiglia. Costoro, i Comunisti, odiano la proprietà, perchè sono invidiosi di ciò che possiede il prossimo, infatti fu detto non rubare, e costoro sotto una falsa dottrina di bontà, spartizione equa della produzione, rubano ciò per cui non hanno lavorato. E le studiano tutte, dal mettere a credere che sono persone giuste, dal mettere a credere che chi si è fatto una proprietà l'abbia rubata, e tanto altro. Realmente sono loro i primi ladri, perchè non avendo voglia di lavorare, e invidiando l'altrui proprietà, si mettono a derubarla. Ma sono talmente ipocriti e meschini, che dentro di se si autoilludono dicendosi: è giusto sia così, ci siamo ripresi il nostro. Come fa ad essere tua una cosa per la quale non hai faticato? Ipocrita e ladro, prima esci tutti i giorni a spaccarti la schiena, poi vedrai che quella cosa per cui hai tanto faticato è tua di diritto. Gente meschina e fallace, senza nessuna nozione del diritto, ipocrita e ladra. Non mi aspettavo di vedermi questa gente dentro la Chiesa, la casa di mio Padre, nel fare le catechesi, e che gli venga data tutta questa libertà di poter parlare e di diffondere la sporcizia. Spero tanto che Dio ristabilisca il diritto e la giustizia.

      Pace ai figli della PAce. Dio è la Pace.

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  24. Il problema serissimo è che costoro blaterano avendo come unica conoscenza le chiacchiere dei catechisti formati sui mamotreti. E blaterano sul Vangelo più complesso, il Quarto.
    Un mio amico teologo, a leggere il Pasqualone, a conferma della mia tesi sul verbo "vedere" del cieco nato che gli consentirà di contemplare il Signore, mi ha inviato il saggio "La crescita nello spirito" studiato nel corso di Teologia spirituale. Bastano due mezze paginette per capire:
    1) VEDERE https://i.imgur.com/QC4d4BQ.png
    2) CONTEMPLARE: https://i.imgur.com/fcghzAH.png

    E questi che credono che nel segno del fango/argilla e della saliva al cieco nato siano fatti vedere i peccati!

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  25. Tripudio: concordo con le tue osservazioni.

    Riguardo alla "riforma" del Catechismo penso che per forza di cose la modifica NON può essere vista come una correzione, perché un catechismo non può contraddire quello precedente, ma può solo approfondirlo facendogli dire cose che già conteneva ma che non erano espresse.
    In pratica il vecchio testo diceva che la pena di morte, al pari dell'omicidio, di per se non è ammessa, purché non rappresenti una forma di legittima difesa.
    In questo caso la modifica attuale non intacca la sostanza della dottrina precedente, ma il linguaggio.

    Infatti, se si ammette che il Catechismo può essere corretto e riscritto, allora occorre risolvere dei problemi.
    Ad esempio: quali sono i punti che possono essere corretti e quali no? E come riconoscerli? Occorre forse un catechismo del catechismo, cioè un catechismo che elenchi solo i dogmi sicuramente IRREFORMABILI? E se un giorno un futuro Papa togliesse il nuovo articolo ripristinando il vecchio?

    Credo che qualcosa vada spiegato.
    Faccio un esempio limite, immaginario ma non assurdo e teoricamente possibile. Supponiamo che venga catturato un feroce serial killer assetato di sangue che ha fatto molte vittime e supponiamo che il tribunale che lo giudica ha solo due alternative: o la libertà o la pena capitale. Come interpretare il Catechismo?
    Io voglio essere aperto e perciò non dò risposte, ma le attendo da chi di dovere.

    Però, in mancanza di risposte che si riallacciano alla Sacra Tradizione, la mia interpretazione alla nuova norma, che forse viene incontro agli animi delicati ma che non fa chiarezza, è la seguente: la pena di morte è sempre inammissibile, anche per i delitti più gravi (purché ci siano ad essa alternative rispettose della dignità umana, così come DEVONO esserci in ogni parte del mondo).

    Del resto anche chiudere a forza qualcuno in carcere non è una forma di tortura che, di per se, va contro la dignità umana?
    La legittima difesa, del singolo e della società, la Chiesa le ha sempre considerate dei diritti e non credo che si possa cambiare idea sotto l'onda della sensibilità del momento

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  26. Isaia, stare tanto tempo davanti al pc fa male. Non vi crucciate nel trovare metodi e soprattutto "chiacchiere" per screditare il cammino. L'esperienza dei fratelli deriva dal fatto che hanno visto un Dio vivo presente nella propria vita, ed e' successo attraverso il cammino. Non si tratta di convincere su una teoria inculcata, si tratta di esperienze concrete non negoziabile.. Un ultima cosa, un fatto concreto, spero non lo prendiate come giudizio contro chicchesia, e' una relta'. Il Papa incontra i giovani 11/ 12 agosto, avevamo in mente un pellegrinaggio a fine agosto in Austria ma di fronte a questo appuntamento abbiamo pensato di anticipare e cambiare programma. Sicuramente qualcuno di voi pensera' che andremo all'incontro perche' dopo ci sara' l'incontro con kiko, puo essere,pero' mi spiegate perche' nessuna iniziativa e' stata organizzata dalla mia diocesi per l'occasione. Jaffino

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    1. Caro Jaffino cosa ti fa pensare che anch'io non abbia incontrato il Signore? Caro Jaffino, è vero Dio semina ovunque, ma ti auguro di non trovare mai ciò che hanno trovato tutti i fratelli che scrivono sul Cammino, che tu giudichi "chiacchiere". Amico mio, tu credi di poter determinare la mia vita con il tuo giudizio insensato e senza nessun valore. Tu pensi che ciò che ti gira dentro la tua mente, ovvero ciò che non fa parte del tuo metro di giudizio, sia sbagliato. Appunto per tutto ciò hai scritto che si trattano di "chiacchiere". Forse sono chiacchiere ciò che ho visto io con i miei occhi? Forse sono chiacchiere le richieste di soldi, che si fanno ripetutamente fino allo sfinimento? Forse sono chiacchiere il vedersi dei catechisti che si credono di parlare per bocca di Dio, e nello stesso tempo dicono menzogne? Pensi che io non riesco a capire quando ho davanti una persona che mi dice una menzogna? Caro Jaffino, vedi, tu sei sottomesso a Kiko, io no. Io sono con Dio. Questa è la differenza tra me e voi. Voi pensate che si debba dare obbedienza a Kiko, o altri del Cammino, io credo che si debba dare obbedienza a Dio solo. Sono contento che hai scritto quella cosa. Perchè avrò modo di farti capire come la penso. Preparati, spero che gli amministratori pubblicheranno tutto. Così piano piano ci capiremo.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    2. Hai detto stare davanti al pc fa male, sottolineando troppo tempo. In primo luogo ci sei anche tu, ora, cioè alle 18:52, e mi dico: come fai a dire che sono davanti al pc, per troppo tempo?
      Due sono le strade: 1a strada ( invito tutti a seguire il discorso, così capirete gli ipocriti) o lo pensi, senza sapere, per cui giudichi il prossimo, senza capire e senza sapere. 2a strada: oppure hai seguito tutto il blog giornalmente, ed hai visto che intervengo ogni tanto, per cui ne hai dedotto che sto davanti al pc spesso. Sia nella prima opzione sia nella seconda opzione sei un ipocrita. Nella prima perchè giudichi a priori senza sapere. Nella seconda lo sei perchè anche tu sei davanti al pc, spesso, per cui segui tutti i discorsi, ma invece di giudicare la trave nel tuo occhio, vedi la pagliuzza.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    3. Amico mio continui ad essere presuntuoso, per me voi potete andare dal Papa, da Kiko, potete girare il mondo con Kiko a braccietto, potete andare in Austria, in Belgio, nelle Maldive ecc. A me non importa nulla di tutto ciò! Per me potete fare ciò che vi pare, qualsiasi cosa. Solo una cosa non vi è permesso, il passare davanti la mia finestra e il volermi illudere con le vostre fandonie. Caro amico mio, Gesù è Misericordioso, per cui ama tutti, ma vedo che per voi ama solo voi. Voi siete gli ipocriti che fate catechesi parlando di Gesù, che ama, ama tutti, ama i poveri, ama ... Ma poi vi mettete le persone sotto i piedi. In nome del Cammino calpestate le coscienze, in nome del Cammino fate il male, in nome del Cammino abusate del prossimo. Ti dirai, certamente, come? Basta leggere i commenti di tante persone che hanno scritto su questo blog, tutte persone che sono passate sotto la vostra ipocrisia.Forse tu non avrai mai fatto nulla di male, per l'amoro di Dio, io non lo so, e sarei un ipocrita se ti accusassi senza sapere, ma ti assicuro di aver vissuto quelle esperienze. Amico mio io ho visto sacerdoti che giudicavano senza motivo, io ho visto catechisti che si sono autoaasunti il potere di giudicare le persone senza una ragione, io ho assistito a ritiri, cioè passaggi, dove mancavano i soldi e si facevano richieste ripetute per ottenerli. Come, non si deve aver amore al denaro, e poi si fa girare la busta mille volte, altrimenti qualche catechita o responsabile dovevano pagare il conto di tasca propria. Amico mio, io ho gli occhi in fronte, non ho il cerume che mi chiude la vista.Ha detto bene Kiko, in questo ha detto bene, cosa è il Cammino? Un periodo nel quale ti si metterà fango... Infatti si mette fango per non farti vedere, non per curarti dalla cecità. Amico mio, tu credi che Gesù abbia i tuoi tempi e i tuoi schemi, ma non sai che Gesù è Dio per cui opera in base alla sua Volontà. Tu pensi di avere tutti ciechi dentro la comunità, così tutti si conformano alla volontà del capo di turno. Ma ci potrebbe essere lì dentro un qualcuno al quale Gesù già si è avvicinato, e già l'ha curato nella cecità, per cui quel qualcuno ci potrebbe vedere bene, perchè Gesù già l'ha curato. Dite di non amare il denaro, e poi se mancano i soldi fate passare la busta milioni di volte, giudicando il prossimo che ama il denaro? Ipocrita nel momento in cui la fai girare più volte certifichi che tu sei il primo ad aver amore al denaro, altrimenti tireresti di tasca propria tutta la somma mancante. Tu credi che io non capisca certe cose?

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    4. Sai qual è il punto. Il punto è che si prendono persone mondane, che sono come gli altri, per l'amor di Dio, nessuno è pulito, oppure nessuno è migliore, ma queste persone, che ti ripeto sono uguali e identiche agli altri, cosa fanno? Si sentono catechisti, si credono migliori, si pensano che possono giudicare gli altri di peccati, senza vedere la TRAVE che è nel loro occhio.
      Spiegami una cosa? Per te Dio è il Cammino? Oppure Dio opera nel Cammino? Oppure Dio opera nella Chiesa? E se Dio opera nel Cammino, oppure nella Chiesa, o altro, perchè non dovrebbe operare in me? Cioè io perchè scrivo su questo blog, a cui ho voluto pertecipare, sono fuori di Dio? Ci spieghi un pò questi passaggi?
      Siete bravi, usate parole come Cammino, Chiesa, Papa, ve ne appropriate, e le usate contro chi non la pensa come voi. Voi vi nascondete dietro al Cammino, alla Chiesa, al Papa, e poi buttate fango sopra chi non la pensa come voi. E vi date l'autorizzazione di giudicare con malanimo. Chi non la pensa come voi è contro la Chiesa, contro il Papa, contro il Cammino, contro Dio,così vi sentite migliori e giudicate, ma amico mio, tu puoi usare le parole all'infinito, chi ti sta davanti sa, perchè c'è un Padre che gli ha fatto capire questo:

      24 Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo padrone; 25 è sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più i suoi familiari!

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    5. "...Solo una cosa non vi è permesso, il passare davanti la mia finestra e il volermi illudere con le vostre fandonie"

      Ecco, IPG: proprio non lo vogliono capire!

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  27. Quando uno è sotto effetto di stupefacenti, sperimenta, a suo dire, una sensazione di grande benessere, tanto che sempre la vuole ripetere nella sua vita .. hai voglia a trovare metodi e prove documentate per convincerlo che la droga fa male, per lui quel finto "benessere" è 1 esperienza concreta, non negoziabile.

    Riguardo al tuo "non-giudizio" su chicchessia, proprio non ti capisco ..
    dici che la tua diocesi non ha organizzato nessuna iniziativa per partecipare all'incontro dei giovani col Papa?
    Ma scusa, non hai appena detto che "voi" (non meglio precisati ma immagino intendi voi NC) avete rinunciato al viaggio previsto in Austria proprio per partecipare all'incontro col Papa?
    Quindi perché dici che la diocesi non partecipa?
    Voi non fate forse parte della diocesi?

    Il mio giudizio, che invece lo è un GIUDIZIO, sulla realtà, cosa che ogni cristiano è tenuto a dare , è che le tue parole svelano che è proprio così, la bocca parla della pienezza del cuore:
    voi NON vi sentite PARTE della Chiesa.

    Che ci andate a fare ad ascoltare (si fa per dire) il Papa quando non avete la minima intenzione di fare quello che vi dirà (come è stato per Tor Vergata)?
    Beh è chiaro, andate per strumentalizzare la sua persona, come fate con la Parola di Dio.

    Davvero gentili a concedere al Papa di incontrarsi con voi .. così tanto per passarvi il tempo, in attesa dell'incontro col vostro "dio vivo" Kiko, uno dei tanti idoli che popolano il mondo.

    Poveri i vostri figli.

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  28. @ Jaffino
    L'esperienza dei fratelli deriva dal fatto che hanno visto un Dio vivo presente nella propria vita, ed e' successo attraverso il cammino.

    Ma com'è che parlate tutti allo stesso modo? Sembrate un disco incantato.
    Avete visto un "dio" vivo presente nella vostra vita? Ma fatemi il piacere! Meno male non è un dio morto e assente. E' stancante sentirvi parlare tutti allo stesso modo e il merito, ovviamente, è sempre del cammino.

    Pax

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  29. "Non si tratta di convincere su una teoria inculcata, si tratta di esperienze concrete non negoziabile..."

    Tu blateri, ripetendo - cito Pax - come un disco incantato i mantra del CNC. Avresti dovuto aggiungere, l'hai omesso: "la storia concreta che Dio ha fatto con me". Una congettura, quindi, che sia stato Dio a voler farti fare la tua esperienza concreta nel Cammino, e non il catechista che ti irretì. Una pura ipotesi nemmeno supportata da una teoria.
    Per tua informazione, il vocabolo "esperienza" con il quale vi sciacquate la bocca è di quanto più complesso esista, non per caso è materia filosofica. Ti dimostro, con il senso comune, perché la tua non è stata una esperienza concreta bensì una convinzione indotta da catechesi insensate e prive di riscontro nei Vangeli. ../..

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    Risposte
    1. Esperienza, nel linguaggio filosofico è un "tipo di conoscenza fornita dalle sensazioni o comunque acquisita per il tramite dei sensi (spesso polemicamente considerata certa, indubitabile, contro le astrazioni e le congetture della speculazione e della pura teoria)". Giusto quello che hai detto, contro la teoria.
      Ebbene: hai avuto esperienza di Dio tramite i sensi, per esempio con una estasi, tu? Con visioni e locuzioni interiori indubitabili? Con miracoli inconfutabili, che non siano le astrazioni delle quali Kiko vi ha convinto?
      Voglio darti il beneficio del dubbio, ti riconosco per assurdo questa esperienza "concreta". Non te ne riconosco le conseguenze, però: quel "Dio vivo" che hai visto presente nella tua vita (è una supposizione, questa, oppure una "esperienza concreta"?) ha riscontri con il "Dio vivo" della tradizione millenaria della Chiesa? Ha similitudini con il Cristo dei Vangeli oppure è una copia inventata da Kiko, che infanga per mostrare i peccati e non la Luce, che ti sommerge di interrogatori e non di amore? Dopo questa esperienza, ti sei aperto al dialogo per cercare di capire la tua esperienza, anche confrontandola con altri, oppure ti sei rinchiuso in una saletta a ripetere i bla... bla... bla dei neocatecumenali?
      Le vie del Signore sono infinite e diversificati sono i frutti dello Spirito: centinaia di migliaia di voi, però, guarda caso, ne conoscono una sola, il Cammino, e per frutti danno solo quelli che chiede Kiko.

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    2. Chi ha vissuto una "esperienza concreta di Dio", cammina secondo lo Spirito, mostra il frutto dello Spirito che è "amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé..." . (Cfr. Galati 5).
      Se centinaia di migliaia di neocat - tutti rivendicano questa "esperienza concreta" - avessero concretamente sperimentato Dio (nei sensi o nel cuore) ci ritroveremmo una abbondanza di frutti riversati sul mondo. Tutto, invece, rimane chiuso nel Cammino, e ogni frutto ha il pessimo gusto della dottrina di Kiko.

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    3. Mi hai richiamato alla mente la lettera ai Romani di San Paolo, che hanno tanto a cuore!
      La usano, ut semper, per giustificare che non sono loro a peccare...ma il peccato che abita in loro...
      Da questo - peccatori che non possono non peccare - devono ricevere sempre misericordia e perdono dalle loro stesse vittime.

      Rm,7,18b-20
      c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me.

      Rm.8,6-9 -Lo stesso San Paolo dice:
      6 Ma i desideri della carne portano alla morte, mentre i desideri dello Spirito portano alla vita e alla pace. 7 Infatti i desideri della carne sono in rivolta contro Dio, perché non si sottomettono alla sua legge e neanche lo potrebbero. 8 Quelli che vivono secondo la carne non possono piacere a Dio.
      9 Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.

      Dunque:
      Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.

      Avete inteso? Fate la solita figura dei ciucci.
      Certo i frutti marci del cammino, dal "pessimo gusto della dottrina di Kiko" come si coniugano con lo Spirito di Cristo che falsamente ostentate in voi?
      Quei frutti marci di cui siamo testimoni in tanti?

      I veri "fatti concreti" di cui li abbiamo subissati e che gli si rivoltano contro.

      Come si coniuga questo con il "Dio vivo presente nella propria vita"?

      Pax

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  30. @ Jaffino
    Isaia, stare tanto tempo davanti al pc fa male. Non vi crucciate nel trovare metodi e soprattutto "chiacchiere" per screditare il cammino.

    Ti ricordo che venendo a leggere qui stai disobbedendo a Kiko.
    Dalle parti mie si dice...sa pure quando deve morire!
    Nel senso che con i suoi soldi e le sue influenze tiene tutto sotto controllo e voi sotto ipnosi...ma la rete non la può controllare e, d'altra parte, a noi, poveracci, che le abbiamo tentate di ogni, forse solo internet è rimasto.
    Il nostro tempo lo impieghiamo come meglio ci sembra opportuno, non ti pare?

    Tu piuttosto, invece di perdere tempo qua, vai a fare la tua preghiera silenziosa, che neanche oggi hai fatto tutto il quarto d'ora...ah se lo sapesse Kiko.

    Pax

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    Risposte
    1. @ Jaffino
      "Isaia, stare tanto tempo davanti al pc fa male. Non vi crucciate nel trovare metodi e soprattutto 'chiacchiere' per screditare il cammino".

      Purtroppo per te, qui si contano "fatti concreti", le "chiecchiere" di Kiko nei mamotreti, per esempio: chili di carta stampata, concreta :-)

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    2. Un giorno, cara Pax, dovremo fare un post su questi signori che hanno avuto esperienza concreta di Dio e sono ispirati H24 dal Paraclito, chiedendo in che conto tengono i sette doni dello Spirito Santo:
      . sapienza
      . intelletto
      . consiglio
      . fortezza
      . scienza
      . pietà
      . timore di Dio.

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  31. Progetto sicuramente ardito, ma affascinante.

    La loro esperienza concreta di Dio si "concretizza" solo nel fango che "illumina" i peccati.

    Lo "spirito" che li ispira H24 ancora non si capisce che spirito di-vino è.
    Spirito della loro ebrezza kikiana, della cui dottrina fanno una sbornia continua.
    Tutto il resto non lo studiano, né lo meditano, né lo cercano.

    I 7 doni dello Spirito Santo.....posti a fondamento di ogni santità apparsa sulla terra.
    Doni che producono ogni buon frutto!
    Quelli che tu , Lino, hai elencato:
    "amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé..." . (Cfr. Galati 5).

    Ma per loro è cinese. Tra loro questi frutti non ho trovato. Per causa loro ho mietuto solo dolore e triboli.

    Pax

    RispondiElimina

  32. CAMMINO NEOCATECUMENALE
    Indicazioni per la partecipazione
    Indicazioni per la partecipazione
    Incontro con Papa Francesco in preparazione al Sinodo dei giovani
    11 e 12 agosto 2018 Roma, Circo Massimo



    Incontro vocazionale con Kiko Arguello

    domenica 12 agosto ore 17 Roma, Circo Massimo





    TUTTI I PARTECIPANTI DOVRANNO AVERE IL PASS della CEI, valido anche per accedere all’incontro Vocazionale del Cammino domenica 12 pomeriggio (conformemente alle norme vigenti);
    La data ultima per l’invio delle iscrizioni alla mail cncroma2@gmail.com è il 31 LUGLIO 2018;
    l’iscrizione dovrà essere corredata dalla copia del versamento;
    Specificare separatamente il numero dei PASS richiesti e il numero dei BOX cibo richiesti. NON potranno essere soddisfatte le richieste prive di ricevuta del versamento;
    E inoltre I M P O R T A N T I S S I M O che da ogni Parrocchia di Roma arrivi UNA SOLA ISCRIZIONE CUMULATIVA DI TUTTI i partecipanti e sia CHIARAMENTE indicato UN SOLO REFERENTE per la Parrocchia. CHE SIA SEMPRE E SOLO IL REFERENTE a corrispondere con il CENTRO tramite la mail cncroma2@gmail.com, utilizzando lo schema già inviato;
    Per ogni Nazione/Regione inviate UNA TABELLA COMPLESSIVA, utilizzando lo schema già inviato, con tutte le informazioni dettagliate relative ai singoli gruppi delle varie zone. E’ importante che siano indicati i referenti dei singoli gruppi che si recheranno al Centro neocatecumenale di Roma a ritirare i Pass;
    Per i Parcheggi dei bus dovete consultare il sito della CEI, non c’è un’organizzazione nostra;
    I gruppi che hanno prenotato la partecipazione tramite la mail cncroma2@gmail.com dovranno ritirare i PASS e i KIT, prenotati e pagati, SOLO al Centro Neocatecumenale di Via del Mascherino, 53 (e non alla CEI) dal 6 al 12 agosto prossimo gli orari saranno indicati in seguito. SARA’ AVVISATO il referente del gruppo TRAMITE MAIL;
    I gruppi che avessero già prenotato direttamente con la CEI devono CONTINUARE con la CEI, NON chiedete CAMBIAMENTI, CREERESTE SOLO CONFUSIONE.


    La Pace di Cristo Risorto e la consolazione del Suo amore gratuito, fino al dono di sé stesso, Ci accompagni e ci sostenga nei nostri combattimenti quotidiani.

    Per l’effettuazione del versamento di seguito i riferimenti:



    PER BANCA

    Intestazione: FONDAZIONE FAMIGLIA NAZARETH EVANGELIZZAZIONE ITINERANTE

    Banca: BANCO BPM S.P.A. Agenzia: ROMA AG.57

    IBAN: IT60E0503403257000000001677
    IT 60 E 05034 03257 00000000 1677
    (scrivere tutto attaccato senza spazi, qui messi per comodità di lettura)

    SWIFT: BAPPIT21AU7 (da indicare solo per l’estero)


    PER POSTA

    Conto Corrente Postale N. 8 8 3 0 9 0 0 0

    Intestazione: “FONDAZIONE FAMIGLIA DI NAZARETH” – ROMA (senza altre indicazioni o indirizzo)

    Vi raccomandiamo la massima attenzione nello scrivere il numero del c/c
    Postale che è composto di n. 8 (otto) cifre e finisce con n. 3 ZERI.

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  33. Peccato non si chiarisca quale sia la cifra da versare per la partecipazione. Per i giovani normali sono 40 o 50 euro, per i giovani neocatecumenali invece? Quale sarà la cifra pro capite da versare alla Fondazione?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La chiusa "La Pace di Cristo Risorto e la consolazione del Suo amore gratuito, fino al dono di sé stesso..." mi fa sbellicare, preceduto e seguito com'è da pagamenti e coordinate bancarie.
      Non hanno il senso del ridicolo.

      Elimina
    2. Per i neocatecumenali della mia parrocchia (ROMA)ho questa informativa.
      Il cammino chiede 15 euro cadauno ai giovani solo per il passi.
      Stessa cosa per le famiglie, 15 euro cadauno, i bambini penso che non pagano nulla.
      Non sono previsti ne Kit del pellegrino ne eventuali pasti e neanche i pulman.
      Ognuno raggiunge Circo Massimo con i propri mezzi.
      LUCA

      Elimina
    3. Ormai quello dei grandi eventi è un business.

      Una volta il pass era gratis ed era distribuito ai singoli gruppi solo per sapere con anticipo quante persone sarebbero state presenti (dunque solo motivi organizzativi).

      Poi si è cominciato a chiedere cinque, poi dieci, ora quindici...

      "Incontro vocazionale", poi, cioè Kiko recita la parte del "suscitante vocazioni". Vocazioni al kikismo-carmenismo, mica vocazioni vere! (e hanno pure pagato!)

      Elimina
  34. Isaia, tranquillo nessuno voleva alzare un polverone. Mi dispiace per te ma non sono un tipo da tastiera, al contrario tuo che da quanto emerge, sei molto assiduo sul blog. Certo che scivere su questo blog e' come trovarsi in una savana attorniato da iene affamate. Non intendo aprire discussioni che non farebbero altro che sfornare un sacco di "parole" ma in sintesi quello che volevo dire e' : tanti fratelli che sono in comunita' erano lontani dalla Chiesa e "attraverso il cammino" hanno fatto esperienza di Cristo, in maniera concreta. Per questo motivo, tante vs discussioni, non provocano nessun effetto sui camminanti di cui sopra. Signora Roberta, anche lei molto assidua, nessuno voleva giudicare la diocesi ed erigersi ad essere l'unica realta' CRISTIANA, volevo solo sottolineare che nonostante il periodo di vacanza, nonostante a ridosso del ferragosto un manipolo di giovani camminanti ha pensato di andare a Roma da Kiko? Dal Papa? So solo che i catechisti hanno cambiato itinerario per il fatto che il Papa voleva incontrare i giovani a Roma. Questa e' la verita'. Lino tranquillo il sottoscritto non ama la tua citta' e da parte mia e' esclusa la presenza sotto la tua finestra. Jeffino

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    Risposte
    1. Quindi conosci anche la mia città, Jeffino. Scommetto che non ti perdi un post dell'Osservatorio da anni :-)
      In relazione ai "tanti fratelli che sono in comunita' erano lontani dalla Chiesa e 'attraverso il cammino' hanno fatto esperienza di Cristo, in maniera concreta" (e ti pareva che poteva mai mancare l'esperienza concreta?), giusto sotto la mia finestra c'è una saletta NC della parrocchia adiacente al mio palazzo. Entrano ed escono tutte persone pescate nella parrocchia, altro che lontani. Prima, forse, avevano una conoscenza verosimile di Cristo: ora ritengono che il Signore li infanghi in continuazione per mostrare i loro peccati e che non ci si può assentare da una convivenza per andare a visitare una ammalata, altrimento lo Sposo chiude la porta. In aggiunta a tante eresie e balordaggini esegetiche.
      Complimenti per queste esperienze concrete!

      Elimina
    2. Caro anonimo delle 17:06.
      Mi spiace che su questo blog ti senti in “una savana attorniato da iene affamate”.
      Pensa che strano, io ho avuto la stessa impressione in una saletta parrocchiale, durante uno scrutino neocatecumenale.
      Vedi caro fratello io non discuto la tua esperienza soggettiva, semplicemente perché io non sono te, perciò non posso provare quello che provi tu e anche se lo provo non è detto che lo provo quando e come lo provi tu.
      Io non posso sapere cosa Dio ha fatto o fa nella tua vita.
      Io non posso sapere cosa facevi e chi eri prima di conoscere il cammino neocatecumenale.
      Io non posso conoscere la tua “esperienza di Cristo, in maniera concreta”.
      Potrei essere polemico e chiederti se è possibile fare una “esperienza di Cristo” in maniera non concreta, ma non mi interessa giocare con le parole.
      In fondo il tuo modo di esprimerti è stato anche il mio modo di esprimermi, anche io come te ho parlato in questo linguaggio “codificato” che identifica la tua appartenenza al cammino neocatecumenale.
      Quello che fai tu l’ho fatto anche io, quello che dici tu, l’ho detto anche io, alcune esperienze di cammino neocatecumenale che hai fatto tu, le ho fatte anche io.
      Se tu dici che è tutto positivo quello che vivi nel cammino, permettimi di dire che questa visione è soggettiva.
      Io potrei avere una visione diversa dalla tua, ma non affermo che la mia visione soggettiva diversa dalla tua è giusta e la tua è sbagliata.
      Personalmente non apprezzo questo blog quando entra nei fatti soggettivi, quando attacca delle etichette alle persone o da giudizi su fatti soggettivi.
      Apprezzo questo blog quando parla di fatti oggettivi.
      E qui di fatti oggettivi che riguardano il cammino neocatecumenale ce ne sono veramente tanti.
      Io ho fatto 17 anni di cammino neocatecumenale e ti posso garantire che alcune persone che scrivono su questo blog, conoscono molto bene il cammino neocatecumenale.
      Detto questo posso aggiungere che per me leggere questo blog è un aiuto per capire la differenza tra la Chiesa ed il cammino neocatecumenale.
      Tu ora dirai che il cammino neocatecumenale è approvato dalla Chiesa, perciò , a tutti gli effetti fare il cammino significa essere nella Chiesa.
      Mi dispiace dirtelo ma non è così.
      Non discuto le approvazioni della Chiesa, ma ti voglio fare un esempio.
      Lo stato permette la vendita dei prodotti alcolici in tutto il paese.
      Il consumo eccessivo degli alcolici fa male, questo è un fatto oggettivo non lo dico io ma i medici di tutto il mondo, ma lo stato permette la vendita degli alcolici.
      Lo stato permette la somministrazione del prodotto solo ai maggiori di 16 anni.
      Lo stato permette la vendita per asporto del prodotto solo ai maggiori di 18 anni.
      Lo stato permette la vendita per asporto del prodotto su distributori automatici solo se è possibile controllare se il cliente e maggiore di 18 anni.
      Lo stato fa campagne informative pubbliche sui danni alla salute dei prodotti alcolici. o stato propone e dispone di aiuto fisiologico e psicologico per uscire dalla dipendenza all’alcool. oi se vuoi bere una birra o un bicchiere di vino ogni tanto o diventare un alcolizzato,la vita è tua ed è giusto che tu decida liberamente.
      La Chiesa ha approvato il cammino neocatecumenale.
      Lo ha dotato di uno statuto.
      Ha approvato il direttorio catechetico del cammino neocatecumenale.
      La Chiesa pubblica o mette in rete i documenti che riguardano il culto religioso del cristianesimo.
      La Chiesa distribuisce i sacramenti e fa le Messe, il rosario, gli incontri biblici, ect., in pubblico aperti a tutti.
      La Chiesa apre le parrocchie a tutte le realtà, accoglie tutti senza fare distinzioni.
      ....continua

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    3. ...continua
      La Chiesa nelle sue liturgie segue l’Ordinamento del Messale Romano, che è documento pubblico.
      Il cammino neocatecumenale non pubblica il direttorio catechetico approvato dalla Chiesa.
      Il cammino neocatecumenale limita l’uso del direttorio catechetico ai soli catechisti del cammino, anche ai suoi catechisti non consegna tutto il direttorio catechetico, ma solo il volume che riguarda la tappa di cammino che quei catechisti devono riportare ai catecumeni.
      Il cammino neocatecumenale non rispetta lo statuto che la Chiesa gli ha approvato.
      Faccio un esempio di cose che applica il cammino e che non sono contenute nello statuto: comunione da seduti insieme al sacerdote, obbedienza ai catechisti, la decima.
      Il Messale Romano non ammette la comunione da seduti in contemporanea con il sacerdote.
      Gli statuti non affermano che il cammino neocatecumenale si fonda sull’obbedienza ai catechisti del cammino.
      Il cammino neocatecumenale dal un certo passaggio in poi, chiede ai suoi adepti la decima, cioè il 10 % di quanto guadagnano.
      Nel cammino neocatecumenale dare la decima al cammino è un prerequisito per continuare il cammino con la propria comunità.
      Chi non paga viene ritenuto non idoneo al seguito del percorso neocatecumenale e viene spostato in una comunità più giovane di cammino.
      Bada bene che il cammino non punisce l’avarizia, perché un catecumeno può essere bloccato e rimandato in una comunità più giovane anche se fa beneficenza ai poveri o a qualsiasi ente o associazione.
      Per continuare il percorso del cammino neocatecumenale, prima devi dare la decima al cammino, poi puoi fare quanta beneficenza vuoi.
      Questi sono fatti oggettivi, se non ci credi prova a ricevere la comunione in bocca durante l’eucarestia neocatecumenale, prova a non obbedire ai catechisti quando sono riuniti tutti insieme con il sacerdote e la comunità, per esempio durante uno scrutinio o un passaggio e ti ordinano di fare qualcosa.
      Non vado avanti perché divento prolisso e noioso, ma se hai un pò di tempo e un po’ di pazienza su questo blog puoi trovare tanti punti in cui il cammino e la Chiesa fanno due strade diverse.
      Se hai degli argomenti validi per confutare quello che ho detto sono felice di leggerli, se non li hai continua a fare e credere quello che ti pare, non mi fai un torto, vivo bene anche così.

      LUCA

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    4. Certo che scivere su questo blog e' come trovarsi in una savana attorniato da iene affamate. Non intendo aprire discussioni che non farebbero altro che sfornare un sacco di "parole" ma in sintesi quello che volevo dire e' : tanti fratelli che sono in comunita' erano lontani dalla Chiesa e "attraverso il cammino" hanno fatto esperienza di Cristo, in maniera concreta.
      Caro Jeffino la Pace sia su di te e sui tuoi cari. Ora vorrei dirti due cose, concrete.
      Tu hai affermato che ci siano iene, hai detto che si fanno "parole", che le persone attraverso il Cammino hanno fatto esperienza di Cristo, in maniera concreta.
      Dal mio punto di vista è come se avessi detto: siete degli indemoniati, calunniatori, che andate contro Dio, perchè Dio è nel Cammino, ed è in fatti concreti. Voi siete degli spifferai e raccontatori di frottole.
      Caro mio, ora ti metterò dei fatti concreti, del passaggio di Dio, con la Sua Parola. FATTI CONCRETI. TUTTI DAVANTI A VOI. Che puoi riscontrare tu di persona.
      Avevo deciso di tacere, ma la situazione mi costringe a parlare.OK!
      Tempo fa venni su questo blog, e cosa accadde? La terza guerra mondiale. Ero convinto, a priori, delle opere che si fanno dentro il Cammino, convinto che tutto era santo e pulito. Ci siamo scontrati, per lunghi giorni, io e prorprio quelli del blog: Tripudio, Lino, Pietro, ecc, ecc. Ce ne siamo date di santa ragione. Io ho sferrato i mie colpi e loro i loro. OK! Ma mentre ci dicevamo le cose, quelle cose dette entravano dentro di me, e per cui stavo attento se fosse verità o altro. Non dico che tutto ciò ce si è detto è verità pura, ma sai siamo uomini, non siamo divini, per cui si sbaglia, ma affermo che molte cose dette da loro le ho riscontrate con i mie occhi. Fino al punto che dovetti venire sul blog a chiedere scusa, perchè sentivo questo dentro il mio cuore. E così ho fatto. Tutto documentato. Non sono chiacchiere, ma fatti concreti. OK!
      Tu dirai: fatti tuoi! Forse hai sentito ciò dentro di te, perchè ti sei sentito in colpa, perchè ti ha tentato il cornuto, perchè...

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    5. segue da precedente.

      Ma caro Jeffino, davanti ai piccoli segni che ti da il Signore non si può far finta di nulla. Infatti Dio ha dato il suo piccolo segno, o grande. E adesso, ho deciso di riportarlo, cosicchè potrai giudicare e potranno giudicare tutti quelli del blog.
      Questo è ciò che ho vissuto nel mi piccolo:
      I sono mlto legato alla Madonna di Fatima, che è apparsa ogni 13 del mese. OK! Ma, il giorno nel quale andai la prima volta a Fatima fu il 13 luglio. Per cui mi sento legato a quel giorno. E' come se uno nascesse il 13 luglio, per cui in quel giorno si sente un qualcosa di speciale. OK! Segui bene.
      Il 14 luglio di quest'anno, per cui il giorno dopo, Valentina Giusti ha caricato come thread/locandina il mio commento, che parlava dei soldi. E' tutto davanti a voi, basta andare a guardare cosa è stato inserito il 14 Luglio. Io rimasi meravigliato, in quanto non conosco nessuno del blog, cioè degli amministratori, e Valentina non so né dove abita, né chi sia, né il suo volto, né la sua storia. Non su nulla di lei. Per cui rimasi molto meravigliato. Si potrebbe dire: è un caso. Infatti, un pò lo pensai, ma dopo ci fu l'altro segno. Se tu vai alla liturgia della Domenica del 15 luglio, e vai a vedere il Vangelo del giorno, in quel giorno Gesù ci parla dell'Evangelizzazione, ma fatta in un certo modo. Ora io ti dico una cosa: leggiti il post, e leggiti il Vangelo del 15 luglio, e poi dimmi tu cosa dovrei pensare. Sono fatti concreti? Oppure è altro?
      Si potrebbe pensare che Valentina l'abbia fatto apposta, ma come ha potuto concatenare le due cose? neanche ci conosciamo. Infatti invito Valentina a dire la sua, cioè a riportare il perchè ha caricato il mio commento come thread/locandina.
      Si potrebbe dire che è una mia impressione. Si potrebbe dire qualsiasi cosa. Ma, caro Jeffino, io sono attento ai Segni che manda il Signore, sai: non mi hanno mai deluso.
      Io sono restio a raccontare i Segni che Dio mi da, ma davanti a certe situazioni ho dovuto, infatti fu detto:

      Non li temete dunque, poiché non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. 27Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    6. Grazie Isaia della tua testimonianza.
      Dai un esempio di cosa voglia dire fare veramente un CAMMINO e non restare fermi sempre allo stesso punto.

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    7. Grazie anche a te. Ma davanti a certe situazioni non si può tacere, per cui ho dovuto rischiare. So che molti, forse, rideranno, pensando che sono mie lucubrazioni, ma io, per esperienza, devo dire che il Signore non mi ha mai deluso. Proprio lì dove Dio mi ha fatto passare, anche se era buio pesto, proprio lì ho trovato la Luce.
      Ti auguro la Pace in Nostro Signore Gesù Cristo.

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    8. Mi fa piacere, caro Isaia, che il tuo commento sia stato pubblicato in una giornata così propizia e per te tanto significativa.
      La scaletta dei thread viene composta tenendo conto di tanti elementi, a volte vengono tenute in considerazione anche le festività e i momenti liturgici, ma certo non in questa occasione. Quindi la scelta del giorno è stata, immagino, fortuita, anche se sappiamo che nulla accade per caso.
      Personalmente sono convinta che la Madonna ci sia molto vicina e, con il suo intervento materno, ci metta spesso sulla buona strada: per questo è molto difficile conciliare la devozione mariana e il Cammino, prima o poi uno dei due ha la prevalenza sull'altro, e siccome amor vincit omnia alla fine è Lei a prevalere.

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  35. Jaffino anche tu stai tranquillo. Penso che ciò che ti ho detto sia chiaro, così ne farai tesoro. Amico mio, continui a giudicare errato ciò che non capisci. Al mondo non c'è solo il muratore, ci sono tanti mestieri. Per cui non si evangelizza solo dentro delle stanzette, schitarrando e urlando a squarciagola, esistono pure altre forme, come lo scrivere su un blog, vie web e altro. Del resto è pieno di siti online il mondo: tu che dici? Vedi fa strano, uno che giudica errato lo scrivere online, cioè una persona che sa che oggi c'è la rete internet, per cui si fa molto online, e poi giudica gli altri che scrivono su un blog. E' strano perchè, o si giudica per partito preso, e si giudica con malanimo, perchè non la si pensa come lui, perchè si vorrebbe vedere tutto secondo la propria mentalità, oppure si giudica con ignoranza, senza sapere. Vedi, la tua piccolezza dov'è, è nel fatto che tu riduci le vie del Signore alle tue vie. Ma giudichi, e poi fai finta di non rispondere a ciò che ti hanno chiesto. Infatti non hai risposto alle domande. Ma non fa niente. Amico mio, per me fate bene ad andare dal Papa, non h nulla contro. Il male dov'è, sta nel fatto che alcuni di voi usano questo fatto per seminare ipocrisia e mistificazioni. Cioè alcuni prendono questo fatto, cioè che si va dal Papa, e poi si pensano di essere proprietari della situazione, per cui gonfiarsi di orgogli e poi darsi l'autorizzazione di giudicare e di fare i maestri. Proprio ciò che stai facendo tu. Tu sai che alcuni vann dal Papa, forse andrai tu, e ti senti di poter giudicare il prossimo, insesatamente e senza motivo. Infatti hai scritto un branco di iene. Voi non siete iene quando derubate i soldi ai poveri usando perole evangeliche? Voi non siete iene quando gudicate e spennate i fratelli? Voi non siete iene quando usate i passaggi per sentirvi superiori?
    Car amico mio al mondo c'è una grave malattia; L'IPOCRISIA.
    Amico mio se uno si è allontanato, e poi rientra come il figlil prodigo, sicuramente non è un tuo merito, a è merito di Dio, infatti il figlio si ricordò della casa del Padre. Per cui è opera del Padre il rientro, non è tua opera. Appropriarsi dell'eredità, contro gli altri figli è una grave colpa, sai questo? Se lo sai, t dico: perchè continui a parlare, senza capire ciò che dici?

    Pace ai figli della Pace, Gesù è la Pace.

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  36. Scusa Isaia, io sto dicendo che fare un pellegrinaggio in questo tempo e' un'aiuto per i ragazzi. Non volevo sottolineare il fatto che la mia diocesi non ha organizzato niente per Roma ma che alcuni ragazzi si sono privati di alcuni giorni di vacanza per partecipare ad un pellegrinaggio. Non venire a dirmi che sto giudicando gli altri visto che sto nella caritas diocesana e partecipo alle attività caritative della parrocchia, sono un Nc parrocchioso. Lino, mi dispiace non e' per la mia mia presenza costante sul blog che so di dove vieni ma conosco amici Campani con il tuo stesso cognome e ho fatto 2+2. Un saluto a tutti. Jeffino

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    1. E per sapere che io sono molto "assidua" che operazione matematica hai fatto, se non consultare "assiduamente" il blog?
      Guarda che non è mica 1 crimine leggerlo, anche se Kiko la pensa diversamente.

      Vorrei approfittare per spiegare meglio l'osservazione che ti ho fatto perché vedo che non è stata recepita.

      Io non ho detto che tu giudichi la diocesi perché non ha organizzato 1 incontro giovani col Papa, ho detto che non è vero che la diocesi non l'ha organizzato, perché, siccome voi NC lo avete organizzato e, voi NC fate PARTE della diocesi, allora la diocesi lo ha organizzato nelle vostre persone, cioè l'incontro da voi organizzato è a nome della vostra diocesi.

      Spero di essermi spiegata ora.

      Che poi ciò sia più fantasia che realtà è 1 altro discorso ..

      Infatti tu hai automaticamente distinto e forse inconsciamente "diocesi" da "CN".

      Io qsto lo trovo molto umoristico.

      1 saluto a te.

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. Ah, vabbeh. Se hai fatto 2 + 2, saprai anche fare 415 - 141
      https://www.cognomix.it/mappe-dei-cognomi-italiani/LISTA

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    4. Dai Lino ammettilo .. che fai parte di quell'1% che sta in Val d'Aosta!

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    5. No, non lo ammetto. Ammetto, però, di essere uno che prima di fare 2 + 2 ci pensa dieci volte :-)

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  37. Hai ragione anonimo...... Il Nome........ Jeffino

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