sabato 18 agosto 2018

«Ipocrisia». Con esempio di dialogo tra un "catechista" e un "signor nessuno"

"Io so' io, e voi non siete un ***"
diceva Alberto Sordi nei panni del
"Il Marchese del Grillo"
Due appunti riguardo alla questione del “figlio malato” che bisogna abbandonare a casa pur di non mancare alla «convivenza»...

Beh, dipende di chi è figlio. Se è figlio di un "catechista"/responsabile/simpatico ai capi, a quel punto il "catechista" potrà saltare convivenze, celebrazioni, passaggi, tutto. Lui sarà compatito, ascoltato, rincuorato: non ti preoccupare! Poverino! E tanto altro. 
E ti dico che è giusto così! Perchè viene prima il bene del figlio. 
Ma la stessa situazione non capita al figlio del signor nessuno che è antipatico o poco ben voluto. Eh! A costui si guarderà tutto! Si calcolerà tutto! La prima assenza, suonano la tromba. Scatta l'allarme.

Racconto di fantasia:

Catechista: Ma Come! Hai abbandonato il Cammino? E perchè?
Risponderà il signor nessuno: ma ho mio figlio malato!
Catechista: prima il Cammino! Poi il resto! Vedi signor nessuno tu potevi trovare un'altra soluzione, cioè lasciavi tuo figlio ad una badante.
Sig. nessuno: ma non ho soldi!
Catechista: eh! Quante volte ti devo dire che l'attaccamento al denaro è un male.
OK! Il signor nessuno si fa convincere. Per cui pagherà la badante, l'hotel, la decima, l'hotel ai catechisti per sentirsi le catechesi, benzina, vestito bello per il Sabato, hotel ai fratelli che verranno senza dinero, leggìo, coprileggìo, cero pasquale, tappeti, sedie, seminari, dipinti alle pareti, libri, soldi mancanti alle convivenze fatte da dieci anni a questa parte, seminaristi, ecc, ec, ecc.
Mentre si farà passare la busta cento volte, il catechista/responsabile ogni volta, ad ogni giro, svuotano la busta nascosti, contano i soldi (con distacco, molto distacco), e pensano di falrla passare un'altra volta dicendo; fratelli! un ultimo sforzo! forza! non siamo attaccati al denaro! forza! mancano tot euro!Mentre si dirà ciò, una voce interna inascoltata dirà alle loro coscienze: e il conto in banca che hai? Non puoi prendere i soldi e metterceli tu? Così dimostri di credere a ciò che dici?
Il signor nessuno si sentirà dentro un impeto di generosità, e dirà: Dio me li ridarà! E metterà una bella somma.
Poi il giorno dopo, il catechista starà a mangiare al ristorante, e il signor nessuno brodino per quindici giorni.

Cari tutti, questo è un mio piccolo racconto, forse scritto male, e di fantasia. Ma che vuole risaltare ciò che potrebbe avvenire dentro le convivenze. 
Qualcuno dirà: ma sei attaccato al denaro! Sei un calunniatore! Chi sei tu per impedire tutto questo?!
Rispondo: caro bello! Forse sì, forse no! Dipende da cosa si intende. Ma ti dico che ho capito certi meccanismi della vita. Non si tratta di denaro, più di tanto. Si tratta di presa in giro delle persone. Si fanno sermoni, si fanno catechesi, si fanno convivenze. OK! E poi? Ipocrisia a tutto spiano. Si giudica il fratello di mancanze, senza guardare la TRAVE.
Questo ho capito, questo ho vissuto, questo ho visto: IPOCRISIA.

(da: Isaia Paolo Geremia)

66 commenti:

  1. IL IL CATECHISTA NEOCATECUMENALE AVVELENA ANCHE TE!
    DIGLI DI SMETTERE!

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  2. "Il signor nessuno si sentirà dentro un impeto di generosità, e dirà: Dio me li ridarà! E metterà una bella somma." più che una bella somma metteva tutto ciò che aveva...ma poi il Signore non te li ridava, non perchè il Signore non fosse generoso ma perchè non era quella la Sua Volontà!
    Un signor nessuno.

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    1. Condivido in pieno.

      Da scrivere a caratteri cubitali:

      NON ERA VOLONTÀ DEL SIGNORE!

      EX-NC-???

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  3. Ringrazio Isaia perché i suoi apologhi sono in grado di mettere in luce certi meccanismi più di mille parole.
    In questo caso, ha evidenziato un elemento importante: il signor nessuno, il catecumeno semplice, ha un problema, la malattia del figlio.
    Non a caso il Cammino si rivolge a chi ha dei problemi e Kiko insegna (per esempio nel corso della Traditio, preparando i fratelli ad andare per le case) a dichiarare di aver avuto dei problemi, risolti "magicamente" dal Cammino.
    Non a caso parlo di magia: il colloquio fra catechista e signor nessuno sembra una sessione tra uno stregone e il suo cliente, un dialogo illogico e paradossale, ma che "funziona", perché uno dei due ha i problemi, l'altro le soluzioni, uno vive dolorosamente nel mondo del reale, l'altro invece sembra vivere in un'altra dimensione, che non è religiosa, ma magica.
    Scriveva Levi Strauss,descrivendo il rapporto stregone-malato:
    “Il pensiero patologico e il pensiero normale non si contrappongono ma si completano. Il pensiero normale, di fronte a un universo che è avido di comprendere, ma di cui non riesce a dominare i meccanismi, richiede sempre alle cose il loro senso, ed esse glielo rifiutano; invece il pensiero cosiddetto patologico abbonda di interpretazioni e di risonanze
    affettive di cui è sempre pronto a sovraccaricare una realtà altrimenti
    deficitaria…".
    Nel dialogo catecumeno-catechista, il primo dei due ha le domande concrete, il secondo le risposte magiche, che Levi Strauss definisce tipiche del pensiero patologico.
    Nell'esempio del signor nessuno, abbiamo un caso di fallimento della magia, perché il signor nessuno è rimasto nella vita concreta, a mangiare brodino. Se avesse creduto nella magia, invece, sarebbe andato per le case a dire, come insegnato da Kiko, "Avevo un problema, il Cammino me lo ha risolto".
    La magia cioè avrebbe funzionato, perché ha efficacia solo se ci si crede, cioè si abbandona il proprio mondo razionale per fare un salto nell'irrazionalità.
    Perché è vero che la magia funziona: peccato che, perché davvero abbia il successo voluto, bisogna perdere gli strumenti logici per verificarne l'efficacia.
    Così funziona il Cammino, ti toglie dal paganesimo o dal fariseismo per farti entrare nella magia.

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    1. Sì così funziona perché noi lo facciamo funzionare;
      questo è l'inganno e
      l'auto-inganno .. di cercare una religione, non perché è quella vera, ma perché ci risolva i problemi.

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    2. Certo che citare Levi Strauss a sostegno è quantomeno... incauto
      estratto
      Professor Ries, quale il suo giudizio sull’opera di Lévi-Strauss?«Egli era un antropologo marxista, o almeno così si presentava lui. Era uno studioso della cultura umana completamente al di fuori dall’ottica cristiana. Nella sua opera principale, Antropologia strutturale, offre una visione dell’uomo come soggetto che ha un cervello strutturato e determinato. E tale predeterminazione crea in Lévi-Strauss un gran pessimismo. Del resto il suo testo più celebre si intitola appunto Tristi tropici, in cui manifesta il suo pessimismo verso l’uomo e la società umana».Perché tale pessimismo? «Perché a suo giudizio l’umanità ha raggiunto il suo culmine di sviluppo nell’epoca del Neolitico, cioè in uno stadio "primitivo". E quindi l’evoluzione successiva della storia umana ai suoi occhi rappresenta una caduta. A parere di Lévi-Strauss, la struttura mortale dell’uomo spiega la sua evoluzione "negativa". Il suo pessimismo gli ha impedito però di analizzare e valorizzare l’espressione religiosa, artistica e culturale delle grandi civiltà successive, ad esempio quelle egiziane, mesopotamiche, quella biblica e quella greco-romana».

      Sotto certi aspetti chi scrive è comunque d'accordo con l'antropologo anche se sotto un altro angolo visuale

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    3. Poveri Anonimo 18-agosto 2018 13:36 1) Hawking, Stephen; e Ellis, G.F.Misner. Robert M. Wald, Steven Weinberg, tutti atei e alcuni comunisti, genitori di onde gravitazionali. Il signor Argüello non si preoccupava di auto-proclamare: io sono l'onda gravitazionale di Gesù Cristo. 2) Fidel Castro era un comunista e ha fatto lunghi discorsi (ore e ore) davanti ai suoi fanatici, che ha presentato per popolazione di origine e numero. Al signor Argüello non importava copiare quella pratica. 3) Le scuole comuniste di Mao Tse-Tung, hanno insegnato che 1 + 1 = 2. Sarebbe poco saggio e strano quantomeno, che per questa ragione aggiungerai 1 + 1 = ciò che dice Il capo Argüello.
      Voi hanno facevano beffa di Le Grande Chartreuse, il canto gregoriano, la Transustanziazione, le scarpe rosse di Benedetto XVI e "i suoi floripondios" ... ¡ Come i comunisti! Intollerante con tutti e con tutto ciò che non è la tua organizzazione e il tuo capo.

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  4. Vergogna!Non rispettate nemmeno il giorno di lutto nazionale?Almeno in una giornata di lutto potreste fare silenzio e fare a meno di divulgare e vomitare le vostre cattiverie.Non avete detto nemmeno una parola di pietà per le povere vittime.Vergognatevi!Attenzione,la vicenda del ponte di Genova,dovrebbe farvi riflettere, parafrasando il Vangelo,voi non siete più giusti di quelli morti sul ponte.Convertitevi,che presto o tardi viene il giudizio di Dio per tutti.Una prece per i poveri defunti di Genova.

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    1. Intervento perfettamente a tema con il titolo del tema odierno: ipocrisia.

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    2. Vergognati tu! che usi i morti per dare addosso alle persone. Che ne sai dei nostri sentimenti? Che ne sai? Ipocrita!Incomincia a convertirti tu, invece di usare il lutto e le disgrazie della povera gente per buttare le colpe al prossimo con giudizio pieno di calunnia. Inizia a riflettere tu, e lascia stare le persone che soffrono. IPOCRITA!

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    3. Voi NC lo rispetterete il lutto questa sera, astenendovi dalle vostre chiassose riunioni?

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    4. Brutto deficiente di Pasquale PT,
      ma veramente credi che la disgrazia di Genova, sia dovuta ad un castigo di Dio!?

      Ma tu stai offendendo i morti:
      uomini, donne e soprattutto bambini.

      La colpa è dell'uomo e de suo libero arbitrio, dei responsabili di quella città, che dal dopo guerra è stata urbanisicamente distrutta.

      L'attuale disgrazia, è dovuta unicamente a scarsa e deficitaria manutenzione.

      Nostro Signore in tutto ciò, c'entra come un fico secco!
      Ruben.
      ---

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    5. Infatti, anonimo Pasqualone, "se non vi convertirete, perirete tutti allo stesso modo". Difficile a credersi, ma è un brano che parla anche a voi.

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    6. "Beati pauperes spiritu 18 agosto 2018 17:06
      Infatti, anonimo Pasqualone, "se non vi convertirete, perirete tutti allo stesso modo". Difficile a credersi, ma è un brano che parla anche a voi."
      ---
      Caro BPS,
      non è più di tanto anonimo: idee, sintassi e punteggiatura; più o meno come i comunicati delle allora Brigate Rosse, in base a questi parametri, si capiva se erano autentici, oppure una "sola"(*).
      Ruben.
      ---

      (*)a Roma, equivalente di fregatura.

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  5. San paolo ci ricorda di aiutare i fratelli ma prima vengono quelli di casa.ho un figlio malato Il fatto poi che una persona lasci il figlio malato per la convivenza è un atto criminale. Qualcuno ricordi al falso profeta che sono le intenzioni del cuore che contano. Se io una volta non vado a Messa perchè ho un figlio malato non ho messo Dio al secondo posto ma dispongo lo stesso il cuore verso di Lui. Altra cosa è sostituire Dio al cammino che deve essere sempre al primo posto è questo il falso profeta non sopporta

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  6. In primis ringrazio Uomo Libero, sempre presente con il suo suggestivo spot a cui mi associo.

    Poi invito ad una riflessione.
    Il cammino è tenuto in piedi e in salute da tanti "signor nessuno" che farebbero bene a riflettere sul loro destino. Gli altri, la categoria dei "catechisti", in tutta la scala gerarchica, sono tutti più o meno dei parassiti. Faccio salvi alcuni catechisti locali, di ultimo livello, che anche loro sono usati e sfruttati, al pari del nostro "signor nessuno".
    Basti pensare, facendo un piccolo studio di settore, alla distribuzione dei giovani nei vari R.M.
    I figli degli itineranti sono tutti sistemati o a Roma, o a Madrid o in qualche Seminario di spicco nelle varie Nazioni, a seconda di dove sono catechisti i suoi familiari.
    I figli dei tanti "signor nessuno" sono spediti invece - PER SORTEGGIO! - nei Seminari più improponibili e fatiscenti, guarda caso!

    La vergogna più grande è che tutto questo si fa passare sempre per essere la Volontà di Dio.
    "Il Signore ha un disegno sulla tua vita, dall'eternità"
    Ma spiegatemi come è possibile!?
    Questa Volontà prevede e si realizza in un mondo diviso in caste?
    Fate una piccola analisi e ponetevi domande risolutive, poveri piccoli camminanti in buona fede, Gesù ha preso l'ultimo posto, per Amore nostro, questi che millantano di essere il messia per voi, col Signore abitante in loro vi schiavizzano invece, vi condannano all'anonimato mentre la loro fama aumenta e vivono tra banchetti è bella vita alle vostre spalle.
    Il denaro è la benzina della merkaba' infernale di Kiko, CHIUDETE I CORDONI DELLE BORSE e ve li toglierete di torno, senza tanta fatica.

    Pax

    Anche io ringrazio Isaia Paolo Geremia per i suoi commenti.

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  7. « Ah... mi dispiace. Ma io so' io... e voi non siete un cazzo! »

    (Il marchese Onofrio del Grillo al popolo dell'osteria nel film Il marchese del Grillo)

    Scusate ma quando ci vuole ci vuole. Questa la citazione letterale.
    Era doveroso, dato che dipinge in modo impeccabile, la boria la smisurata presunzione di Kiko e i suoi e dà l'idea precisa del loro modo di rapportarsi al prossimo, dall'alto in basso.
    Povero il prossimo che gli è molto prossimo!

    Meditate fratelli camminanti, meditate!

    Pax

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    1. Tra l'altro, ogni volta che che ho avuto la possibilità di interloquire anche in modo conflittuale con "loro", la prima cosa che ti chiedevano: come ti chiami ed altro.

      ATTENZIONE!
      Fornire le proprie generalità al Cammino, equivarrebbe a darle a...............non voglio scadere nel "penale".
      Ruben.
      ---

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  8. Qualcuno faccia un TSO a Uomo Libero

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    1. Speculare,
      come in tutte le dittature del resto: chi non la pensa come te è un nemico da eliminare o da tenere lontano: l'Italia del fascismo era la più benevola mandandoli in un paesetto lontano, Hitler, il meno scarso di complimenti, ti uccideva direttamente, mentre la Russia Sovietica ti spediva in manicomio.

      Ora,
      visto che in Italia,
      non so se giustamente o meno, dal 1978, i manicomi non esistono più, l'anonimo delle 14:25 auspica per il dissenziente il trattamento psichiatrico denominato TSO, va bene Anonimo ma attenzione!

      Dopo 15 giorni tale è la durata del TSO, quello viene a casa tua, e "ti fa nuovo nuovo"(*)
      Ruben.
      ---

      (*)locuzione dialettale napoletana.


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  9. @ Anonimo delle 11:52

    Non sapete più cosa inventarvi per chiuderci la bocca.
    Questo Blog è monotematico, qui non si trattano le notizie del giorno, buone o cattive.
    Per il tono apocalittico che usi, non ho capito se la catechesi la stai facendo a noi o a te stesso.
    Nel cammino ci hanno già imbottiti (per non usare un termine volgare) di tutte le loro minacce, non le accettiamo più e non sortiscono effetto, inutile che ti agiti.

    Fuori del c.n. La morte
    Se vai dalla cognata malata, si chiude la porta per te e sarai condannato dove è pianto e stridore di denti.....busserai e busserai e nessuno ti aprirà.
    Allo Shema' la Torre di Siloe, a cui mi pare di capire che fai riferimento....la Torre che crollo' e morirono tutti...Convertitevi, altrimenti perirete tutti allo stesso modo, dice il Signore.

    A noi ci avete stufati.
    Le catechesi fatele a voi stessi, che ancora state sotto la Torre di Siloe e in Sodoma e Gomorra.
    Fuggite, finché siete in tempo.

    Quando aprirete gli occhi?
    Anche i fatti di Genova insegnano che fondamentale è la prevenzione.
    Qui facciamo prevenzione. Con la nostra esperienza.
    Tutto crollerà del cammino, poiché è un monumento innalzato all'idolatria demoniaca di un sol uomo esaltato.
    Ricordate quanto diceva SEMPRE la stessa Carmen? "Non voglio morire kikizzata!"
    Qui non resterà pietra su pietra, Kiko, impara! Sei un idolatra MALATO DI IO IO IO
    Parola di Carmen Hernandez. E non scherzava. Il suo errore è stato quello di non arginare in tempo, lei era forse l'unica che poteva ridimensionare Kiko.
    Sì, facciamo prevenzione rispetto all'imminente annunciata catastrofe.
    Avvisiamo i fratelli, mettiamo a disposizione le nostre esperienze di vita, costate tanto dolore.

    Visto che mi provochi.....aggiungerò dell'altro, a beneficio dei fratelli camminanti che potranno riconoscersi nel popolo che supinamente si fa angariare e privare della propria libertà, rendendo facile la vita degli scrocconi e mangiatori a sbafo....
    .....visto che mi provochi, anche questa famosa espressione del grande Alberto Sordi davanti a un piatto di spaghetti: "Tu mi provochi? E io me te magno!"

    Pax

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  10. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Li_soprani_der_monno_vecchio

    Li soprani der monno vecchio (I sovrani del mondo antico) è un sonetto in dialetto romanescocomposto da Giuseppe Gioachino Belli il 21 gennaio 1831, tratto dai Sonetti romaneschi.

    Un banditore del re si aggira per Roma, gridando ai popolani un editto scritto dal re. Il re dichiara i suoi pieni poteri nella città, dicendo che può fare quel che vuole, senza preoccuparsi di essere contestato da qualcuno. Andando avanti con la sua dichiarazione, il banditore, per mezzo del re, nell'editto sostiene che nel mondo chi non sia nato potente non può far nulla per cambiare l'ordine delle cose. La gente di Roma, interrogata dal banditore sulla faccenda, risponde che è la pura verità.

    (it(ROM))(IT)
    C'era una volta un Re che dal palazzo

    mandò in piazza al popolo quest'editto:

    "Io sono io, e voi non siete un cazzo,

    signori vassalli invigliacchiti, e silenzio.

    Io sono capace di cambiare una cosa da uno stato all'altro e viceversa:

    Io vi posso barattare tutti per un nonnulla:

    Io se vi faccio impiccare tutti non vi faccio torto,

    Visto che Io ho il potere di darvi la vita e quel con cui vivere.

    Chi vive in questo mondo senza possedere la carica

    o di Papa, o di Monarca o di Imperatore,

    colui non potrà mai far sentire la sua voce in pubblico!".

    Con tale editto si recò il boia come portavoce,

    chiamando all'attenzione tutti quanti a gran voce;

    il popolo intero rispose: "È vero, è vero!"

    C'era una vorta un Re cche ddar palazzo

    mannò ffora a li popoli st'editto:

    "Io sò io, e vvoi nun zete un cazzo,

    sori vassalli bbugiaroni, e zzitto.

    Io fo ddritto lo storto e storto er ddritto:

    pòzzo vénneve a ttutti a un tant'er mazzo:

    Io, si vve fo impiccà nun ve strapazzo,

    ché la vita e la robba Io ve l'affitto.

    Chi abbita a sto monno senza er titolo

    o dde Papa, o dde Re, o dd'Imperatore,

    quello nun pò avé mmai vosce in capitolo!".

    Co st'editto annò er Boja per ccuriero,

    interroganno tutti in zur tenore;

    e arisposeno tutti: "È vvero, è vvero!"

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  11. (IT)
    C'era una volta un Re che dal palazzo

    mandò in piazza al popolo quest'editto:

    "Io sono io, e voi non siete un cazzo,

    signori vassalli invigliacchiti, e silenzio.

    Io sono capace di cambiare una cosa da uno stato all'altro e viceversa:

    Io vi posso barattare tutti per un nonnulla:

    Io se vi faccio impiccare tutti non vi faccio torto,

    Visto che Io ho il potere di darvi la vita e quel con cui vivere.

    Chi vive in questo mondo senza possedere la carica

    o di Papa, o di Monarca o di Imperatore,

    colui non potrà mai far sentire la sua voce in pubblico!".

    Con tale editto si recò il boia come portavoce,

    chiamando all'attenzione tutti quanti a gran voce;

    e il popolo intero rispose: "È vero, è vero!"

    Il breve contenuto mostra satiricamente, ma in maniera reale, la situazione italiana del 1800. Tuttavia Belli, analizzando gli aspetti crudi e rozzi della politica del suo tempo, analizza una situazione che può ricollegarsi a qualsiasi momento storico dell'Italia. Belli nella frase Io so' io e voi nun ziete un cazzo!, analizza la particolare e mediocre condizione del popolino italiano di fronte ai potenti, il quale, a causa della sua stessa scelta di voler essere sottomesso, si ritrova sempre a subire e a tenere il capo chino.

    Tuttavia il sonetto, se interpretato più ampiamente, può riguardare anche qualsiasi altro popolo che è governato da istituzioni corrotte, e non solo quello italiano. Come dice nel sonetto l'autore, chi non sia Papa, Re o Imperatore nella società, non conta nulla, e nell'editto l'anonimo re obbliga il popolo a obbedirgli, dacché lui ha il diritto di vita e di morte su ogni uomo.


    In sostanza la critica di Belli è rivolta al popolo romano e italiano, che accetta i soprusi con fiducia, come se non avesse alternative di riscatto.

    Meditate fratelli camminanti, meditate!

    Pax

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  12. Per errore ho copiato due volte la versione in italiano.
    Scusate. Spero si comprenda lo stesso.

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  13. Gesù ha preso l'ultimo posto dice bene Pax, dando prima di tutto l'esempio, ben prima di parlare e predicare.

    Così, alla Sua Sequela, anche i grandi santi.
    Non c'è parola pronunciata dal Signore che non fosse attuata nelle opere.
    Si può dire lo stesso di chiunque di noi?
    Non credo, davanti a Dio non siamo diversi da Kiko e catechisti, se non per UN'UNICA FONDAMENTALE DIFFERENZA: noi non andiamo in giro per il mondo a ordinare cose che non siamo assolutamente intenzionati a fare.
    Non chiediamo a persone di farsi prete/suora o sposarsi senza aver minimamente provato una simile rinuncia, non parliamo di vendere i beni facendo la bella vita a spese della Fondazione Famiglia di Nazareth, insomma siamo peccatori, ma non farisei, prerogativa di tutti i neocatecumenali che onorano tanto il Signore con le labbra ma tengono il cuore lontano da Lui, cioè dai bisogni degli ultimi, che nel cammino più che altro vengono schiacciati dai pesi imposti da Kiko-Ascension-PadreMario.

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  14. Bisogna essere molto giovani per illudersi che quando c'è un giro di soldi le persone che hanno le mani più vicine a quei soldi resistono a tutte le tentazioni.

    Come abbiamo sempre ricordato, il problema non sta in "quanti soldi", ma sta nel fatto che vengono estratti dalle tasche di povera gente. Gente che fatica ad arrivare a fine mese. Gente che ha i figli a scuola, gente che campa con una pensioncina minima, gente che ha un mutuo da pagare, gente che sulla carta è benestante ma in pratica deve interrogarsi ogni volta su cose tipo il prendere un caffè al bar o aspettare di tornare a casa.

    Il cristiano dona con libertà e gratitudine, il neocatecumenale è costretto a donare, cioè a pagare una tassa sul neocatecumenalismo.

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  15. BPS: ottima testimonianza. Penso che in questo racconto di "fantasia" molti camminanti pensano che si parli di loro.

    VALENTINA: molto opportune e acute le tue osservazioni.

    Prof. ANONIMO delle 13 e 36:
    pensi davvero che nessuna verità possa venire da chi non è cristiano? Pensi che Levi Strauss perché ateo non può dire nulla di SCIENTIFICAMENTE valido?
    Dimmi di sì! Per te mi dispiacerebbe, ma ancora una volta si evidenzierebbe la verità, cioè che noi abbiamo ragione a dire che siete ERETICI.

    Giorni fa un amico camminante molto in gamba, nonché molto ingannato, come tanti signor NESSUNO, testimoniando la sua cristiana sopportazione nel subire un'ingiustizia nel luogo di lavoro, ha detto che occorre fare come Maria ai piedi della Croce: TACERE.

    Io gli ho detto che un conto è l'accettazione della croce, un conto è il silenzio. E che non c'è una regola se non che occorre testimoniare la verità, per cui a volte occorre tacere, altre volte gridare dai tetti.

    In questo affermazione ho visto l'IMPRINTING ricevuto nel Cammino: anche se subisci devi TACERE SEMPRE e NASCONDERE LA VERITA.

    Maria taceva, ma l'ingiusta condanna di Gesù gridava: era sotto gli occhi di tutti, tanto è vero che molti tornando a casa si battevano il petto.
    E Gesù quando fu colpito dal servo del sommo sacerdote gliene chiese la ragione.
    E la vedova evangelica che importunava il giudice iniquo perché voleva ottenere giustizia ebbe l'approvazione di Gesù.

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  16. Il Cammino si regge sulla SUPERSTIZIONE che vuole che i catechisti non sbagliano MAI. E, se sbagliano, poiché lo fanno a fin di bene (e ci mancherebbe lo facessero a fin di male!), allora Dio agisce lo stesso. Ciò che conta sono le intenzioni.

    Che contano le intenzioni è vero, ma è proprio quando le intenzioni sono buone che si manifesta una prassi sbagliata.
    Un medico che avesse l'intenzione di guarire un diabetico con delle meringhe, nonostante la buona volontà e le intenzioni oneste, metterebbe in evidenza che la CURA che ha scelto è folle.

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  17. Vittadini, personaggio di punta del movimento di Comunione e Liberazione, ha affermato in una recente intervista al Corriere che «le unioni civili sono un compromesso accettabile per chi desideri un altro tipo di famiglia».

    Questa è una scemenza d'alto livello, intesa evidentemente a compiacere certe forze politiche. Vien da ridere - piuttosto amaramente - nel ricordare che quando CL promuoveva la sana dottrina cattolica veniva falsamente accusata di fare politica, mentre ora che CL cerca di guadagnarsi il favore di certi politici, a farne le spese è la dottrina cattolica.

    Ma con ciò non intendo parlare di CL. Questo episodio ha destato il mio interesse perché è la dimostrazione che anche uno dei più ortodossi movimenti ecclesiali può trasformarsi nel giro di pochi decenni in una patetica e inutile cloaca.

    Chi davvero ha a cuore la fede della Chiesa, non è disposto a scendere a compromessi sui sacramenti o sulla dottrina. La salvezza della propria anima dipende dalla fedeltà a questi, non dall'appartenenza a questo o quel movimento, ancor meno dal pagamento di "decime" e "fondo comune" e di marcar festosamente presenza davanti al Bergoglio o al Meeting di Rimini.

    Di più: nel momento in cui uno vede il proprio movimento ecclesiale produrre vaccate come quella del glorioso sullodato Vittadini, non gli resta da fare altro che calpestare il movimento. Se il sale perde sapore, merita solo di essere calpestato dagli uomini.

    Per questo, ai neocatecumenali che difendono il Cammino, ricordiamo sempre che il Cammino merita solo di essere condannato e calpestato, poiché ha inquinato la dottrina e la liturgia, cioè la fede dei poveracci che hanno aderito.

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    1. Tripudio: hai ragione.
      Il Cammino però rimane più perverso di CL perché CL non ha cambiato la liturgia e, anche se i suoi leader si adeguassero al modernismo oggi preponderante tra i Vescovi occidentali, non ha una propria dottrina da proporre, mentre nel Cammino la dottrina ufficiale è rappresentata dai mamotreti.
      Se nel Cammino non ci si adegua alla sua stravagante liturgia, non si "annuncia" seguendo pedissequamente i mamotreti e non ci si prostra supinamente ai catechisti non si può essere del Cammino. Se un ciellino manda a quel paese Vittadini può continuare a seguire la proposta di vita offerta da don Giussani.
      Almeno penso.

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  18. Ho visto che sul sito web Kairos hanno pubblicato un articolo dedicato a

    "Kiko Arguello: Il Vangelo dei Miserabili"
    http://kairosterzomillennio.blogspot.com/2018/08/kiko-arguello-il-vangelo-dei-miserabili.html?m=1

    Ormai provano in tutti i modi a glorificare il passato di Kiko e quindi del Cammino...

    Annalisa

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    1. Finalmente qualcuno ha avuto voglia di completare la traduzione di quelle pagine di cui già a suo tempo avevamo commentato alcuni stralci!
      Non so se ha fatto precisamente un favore a Kiko, perché, fra le altre cose, affibbia alla Chiesa la definizione di Grande Prostituta contenuta in Apocalisse.

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    2. La cosa divertente è che il "vangelo" del Miserabile Kiko era stato accuratamente sepolto nell'oblìo dai capibastone della setta neocatecumenale ed è spuntato fuori solo grazie a qualcuno dei primissimi spagnoli "catechizzati" da Kiko che lo aveva conservato e, uscendo dal Cammino, lo ha riportato alla luce.

      In altre parole, Kairos 3° Millennio sta correndo ai ripari perché ormai sono troppi i fratelli del Cammino che grazie a internet e facebook e quant'altro scoprono gli indicibili arcani neocatecumenali e persino quelli che erano stati "opportunamente fatti sparire".

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  19. Buongiorno Isaia, ti volevo ringraziare perche' grazie si tuoi insegnamenti, ridimensioni noi ignoranti che facciamo il cammino.Ti ringrazio per il servizio e per l'abnegazione che tu e gli altri, tralasciando spesso i vs interessi, mettete in questa grandiosa opera per affossare il cammino. L'unica cortesia e' quella di avere pazienza con noi camminanti di breve corso, devi pensare che alcuni, eruditi, che scrivono puntualmente sul blog hanno impiegato 30 anni per accorgersi di essere stati presi in giro, pensa a quanti anni potremmo impiegare noi poveri mortali. Grazie Isaia. NB Jeffino

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    1. "tralasciando spesso i vs interessi"
      ---------
      perché dici questo?

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    2. I tuoi interventi sono di una insulsaggine senza limiti, Jeffino. Mi ricordi un Pasqualone - non quello storico - che commenta al par tuo. Ci sono atei che hanno atteso trenta e più anni per convertirsi, e allora?
      Tu agli "eruditi" che scrivono su questo blog devi rispondere confutandone le argomentazioni, non con chiacchiere general-generiche come ogni tuo intervento.
      Negli ultimi giorni sei tra i più presenti a commentare: quando ti renderai conto che anche il riferimento alle ferie e all'impegno degli altri è una idiozia da pasqualone?
      Voi non siete "poveri mortali" e nemmeno semplici "eruditi": voi siete illuminati ispirati dallo Spirito Santo H24 come Kiko. Nemmeno questo hai capito?

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    3. P.S.
      Negli ultimi giorni come Jeffino. Con altri nick precedentemente. Nemmeno il coraggio di pubblicare con un nome fisso avete!

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    4. Geffino:
      devi sapere che per noi testimoniare la verità è una missione.
      Ti posso perciò promettere che non la smetteremo, anche perché da notizie che arrivano da tutto il mondo, molti camminanti stanno lasciando e pochi stanno entrando.
      Il Cammino va avanti coi suoi figli, ma non pochi stanno uscendo.
      Per i catechisti è più difficile, perché hanno gratificazioni umane.
      Piuttosto, tanto per provare la vostra fede nella Chiesa, chiedetevi se un giorno il Papa proibisse le vostre celebrazioni se le continuereste o no.
      Io penso che disubbidireste, anche perché, nonostante il Papa vi ha detto di ubbidire ai Vescovi, in Giappone state DISUBBIDENDO.

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    5. Grazie per gli onori che ci tributi, Jeffino, ma siamo solo un piccolo blog con poche migliaia di letture quotidiane, che del Cammino parla non per affossarlo, ma, al contrario, per portarlo alla luce e farlo conoscere. Siete voi neocatecumenali che non volete si conosca davvero, chissà perché...

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    6. Jeffino ti voglio raccontare un'altra storia, sempre di mia fantasia. Porta pazienza se ci vedi errori grammaticali, ma che vuoi non ho potuto/voluto studiare più di tanto, anche perchè io il pane ho dovuto guadagnarmelo da giovanissimo.
      Ascolta il racconto.
      L'imprenditore disonesto e l'operaio sfruttato.

      C'era un imprenditore disonesto, che aveva un'azienda, e in questa azienda ci lavorava un operaio sfruttato. L'imprenditore dava il lavoro all'operaio, ma al momento di pagarlo non gli dava quanto doveva, ma gli dava ciò che pensava di volergli dare. Ogni volta, al momento della paga accadeva questa cosa:
      Imprenditore: ecco la paga.
      Operaio: ma ho lavorato molte ore, perchè mi dai la metà di ciò che mi spetta?
      Imprenditore: caro operaio io ho l'azienda da aportare avanti. Che credi?
      Operaio: ma il lavoro c'è, io ho dovuto fare tante ore!
      Imprenditore: tu non sai quanti costi ci sono!
      Operaio: non li so, ma so che ho lavorato, per cui quello per cui ho faticato è guadagnato!
      Imprenditore: senti non voglio che parli!Stai zitto e tieni! Perchè parli e crei fastidi?
      Operaio: io non creo fastidi, io cerco quello che è mio di diritto. Se non me li dai devo ricorrere all'ispettore!
      Imprenditore: faresti un danno all'Azienda ( Cammino per chi non capisse)? Ma ti rendi conto di questo? Tu saresti capace di fare danno alla tua famiglia? Ai tuoi figli? A tutti? E per cosa? Per il tuo egoismo? Lo sai che ci va di mezzo tutto e tutti, e davanti a Dio come ci andresti?
      L'operaio preso dalle colpe se ne va, con mezza paga e sta zitto per non fare danno.
      Ma realmente la realtà è diversa. Ora ve la dico.
      L'operaio ha pieno diritto di ottenere la sua paga. Ha lavorato, e Dio che è Giusto lo sa. E' Dio, nella sua Giustizia che lo muove verso l'imprenditore disonesto. Chi è il vero nemico dell'azienda è l'imprenditore disonesto, il quale non lavora, ha sobbarcato tutto il peso dell'azienda sul suo operaio, e sta a poltrire e a mangiare sulle spalle degli altri. E poi, siccome il Peccato divampa quando si trova davanti alla minaccia della Giustizia, che sta arrivando, il Peccato cerca di difendersi con tutte le forze. Se ne studiano tutte, incolpando e mistificando. Realmente se si volesse mettere a posto l'azienda, e portarla su, l'imprenditore si dovrebbe mettere a lavorare onestamente e alacramente. Ma, evidentemente, non lo vuole fare. E sicuramente quell'imprenditore ogni mattino opprimerà l'operaio co sermoni sul lavoro, sul non mettersi in malattia e su tanto altro.Cari tutti chiedetevi una cosa. Lo dico a tutti, a tutti del blog e a tutti i catecumeni. Giuda, il traditore, cosa manteneva? La borsa. Ora, chi tiene la borsa è il Giuda.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.


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    7. « Non possiamo. Non dobbiamo. Non vogliamo. »

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    8. Il fatto di "metterci trent'anni" prima di capire le storture del Cammino dipende da due fattori:

      1) il voler genuinamente migliorare il Cammino "da dentro";

      2) l'aver considerato per lunghi decenni "disubbidienza" il voler correggere le cose che non vanno.

      Lodevole atteggiamento in entrambi i casi, ma destinato al fallimento perché i pilastri fondamentali del Cammino sono tutti costruiti dal demonio (quello vero, non il "portasfortuna" del Cammino che ti manda la pioggia mentre vai in "convivenza"). Il demonio trae il suo massimo vantaggio non su chi perde la fede, ma su chi ha una fede inquinata. Il Cammino inquina la fede, e lo si nota anzitutto dal fatto che inquina la celebrazione dell'Eucarestia.

      Fra parentesi, e leggendo questo blog si potrà vederlo testimoniato molto spesso, coloro che lasciano il Cammino sono spesso persone in buona fede che avevano preso sul serio gli slogan pubblicitari neocatecumenali. Cioè è gente che desiderava incontrare il Signore e a lungo andare si accorge che il Cammino glielo impedisce. Chi ha preso sul serio le Scritture, il rispetto per il Papa, gli stessi Statuti, ecc., si accorge che il vero Cammino non conduce a Dio ma a Kiko, si accorge che dietro tanti paroloni di facciata non c'è niente di concreto. Lasciano il Cammino perché solo così possono aumentare la propria fede. E quando qualcuno blatera che "il Cammino non fa per loro", sta implicitamente ammettendo che è il Cammino ad essere sbagliato.

      p.s. papa Francesco condannò severamente i neocatecumenali che criticano tali persone che escono dal Cammino. Era il 1° febbraio 2014, e i kikos lo dimenticarono un attimo dopo che il Papa aveva parlato. Dopo quattro anni e mezzo, nulla è cambiato nel Cammino.

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  20. Annalisa commento Anonimo19 agosto 2018 07:25; ha messo questo video:
    http://kairosterzomillennio.blogspot.com/2018/08/kiko-arguello-il-vangelo-dei-miserabili.html?m=1://www.google.it.

    Premetto di non aver nulla contro Kiko, a livello personale ed umano. Come uomo lo stimo e gli auguro Pace e di stare con il Signore. Ma qui, ora, si combatte l'ipocrisia che fuoriesce da alcuni fatti. Per cui, nulla contro l'uomo, ma tutto contro il Peccato. Si ama il peccatore, si odia il Peccato. OK!!

    Kiko nel suo vangelo ha scritto:
    Guai a voi i ricchi, i sani di mente, gli astemi, i forti, i puliti, i volenterosi, i primi, i normali, quelli che dirigete la tecnica, quelli che opprimono, quelli che sfruttate; voi le moglie rispettabili; quelli che vanno ogni giorno a messa; quelli che non conoscete il vizio; quelli che mai vi siete sporcati le mani.

    Ora io vi invito a dar un'occhiata a questo video:
    https://www.youtube.com/watch?v=FkGycvdlZUQ&t=711s dal minuto 9.50 fino al 10.50 circa. Sarebbe interessante chiedere a Kiko il suo pensiero rispetto alla sua vita, sia prima delle baracche e sia dopo. Perchè dopo, se ho capito bene, fa una vita lussuosa, forse, più di prima. E poi, sempre con molto rispetto, cosa pensa dei suoi familiari. Tutto in base a ciò che ha scritto lui stesso. Pregate per Kiko, perchè mi da l'impressione di uno che parla e non sa quello che dice e quello che fa.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    1. Infatti, nel video che hai segnalato per secondo, c'è un fondamentale del Cammino ed è sartriano. Nell'opera teatrale "A porte chiuse" - racconta Kiko - ci sono personaggi condannati a guardare in eterno i loro difetti.
      Ottima confessione, che già conoscevo: questo è il CNC, a questo sono condannati i neocat.

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  21. Scrive IPG: "Poi il giorno dopo, il catechista starà a mangiare al RISTORANTE, e il signor nessuno BRODINO per quindici giorni"

    Penso che il vero spirito perverso del Cammino sia rappresentato non tanto dai signori NESSUNO, spesso anime belle come quella del mio amico già citato, che sono ingannate, ma dai RESPONSABILI.
    Questi fanno la bella vita cercando di coniugare crapula e santità.
    Anche qui si vede la loro ispirazione luterana oltre che gnostica: pecca più che puoi, ma abbi fede più che puoi.
    Come se la grazia fosse proporzionale al peccato commesso, che i camminanti esibiscono come una bandiera di cui essere orgogliosi.

    E' vero che, come diceva la beata Speranza: "Gesù moltiplica il suo amore in proporzione della miseria dell'uomo", ma è anche vero che non è la miseria darci la Misericordia e perciò la COMUNIONE con Dio, ma l'amore soprannaturale e perciò la SANTITA'.

    Faccio uno schemino grossolano e senza pretese teologiche ma che spero possa rendere l'idea sui motivi che mi inducono a considerare che, di fatto, cioè"nei fatti concreti della vita", il Cammino sia una setta protestante tra le più fanatiche.
    I camminanti infatti parlano di misericordia a sproposito, non tenendo conto che:

    1) Il massimo della misericordia Dio l'ha concessa alla Vergine Maria, che era senza peccato, sapeva di esserlo, ma attribuiva ogni merito a Dio.
    2) Poi è concessa ai giusti che si credono peccatori, come San Francesco.
    3) Poi ai peccatori che sanno di esserlo e se ne dolgono e chiedono perdono a Dio col proposito di non peccare più.
    4) Poi è concessa a chi vive in stato di grazia e sa di essere misero ma solo con la mente e si comporta da primo della classe sprecando molta misericordia.
    La misericordia è invece DISPREZZATA:
    1) dai peccatori che si credono giusti.
    2) E' ancora più disprezzata da coloro che sono formalmente "giusti" e si credono giusti della giustizia di Dio (farisei).
    3) E' sommamente disprezzata da coloro che, seguendo i dettami del Cammino, in nome di Dio non badano al peccato, nemmeno al peccato mortale e, sapendo di peccare, peccano di gusto o almeno ammettono il peccato come una prassi "normale" per i cristiani, per poter essere così salvati in nome del Cammino.

    Essi non cambiano nel cuore, cioè non cambiano per amore, ma cambiano secondo quello che richiede il Cammino perché il vero peccato mortale è quello contro il Cammino. Per questo dicono che fuori del Cammino c'è solo la perdizione.

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  22. OT:
    Personalmente penso che la vera Fede,si
    nutra anche del dubbio; dubbi che tutti
    I Cattolici normali hanno più o meno,tutti i giorni della loro vita, dall'età della ragione ed anche i Santi, chi
    più, chi meno li hanno avuti,proprio grazie alla ragione ed al libero arbitrio.
    Se così non fosse, si scadrebbe nel fanatismo più becero.

    Convertisi,
    è in primis cambiare moralmente e fisicamente la propria vita sbagliata e ciò è consentito anche ad atei, agnostici e via dicendo.
    La Conversione, non e una porta che automaticamente ti porta alla Fede.
    Ruben
    ---
    Fine OT






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  23. Ecco un esempio di come risponderà il catechista al signor nessuno quando oserà lamentarsi del brodino:
    "Oggi sei felice o no? No che non lo sei, stai "mormorando" come il Popolo di Israele, inghiottito ancora nella stessa menzogna: preferisci l'Egitto della schiavitù al faraone alla libertà di camminare nel deserto, vivendo della Parola di Dio che colma e realizza la vita. Mormori perché pensi di aver fatto qualcosa, di aver lasciato tutto, e non di essere stato amato quando non lo meritavi e non ne avevi alcun diritto. Sei così ingannato che pensi di esserti sacrificato per seguire Gesù, di aver perduto molto per non aver ricevuto nulla di quanto speravi."
    Da una predica di un presbitero neocatecumeno DOC.

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  24. Tempo fa avevo avviato la traduzione del "vangelo" del miserabile Kiko, che conservo ancora sul pc ds qualche parte, ma dovetti interrompere il lavoro sia perché fonte di una noia letale, sia perché, a differenza di quanto pensa Jeffino, ho una vita parecchio impegnata.
    Il testo ë parecchio importante perché esprime in modo puro il vero essere di Kiko, arrogante distruttore della dottrina, che, al tempo delle lodate baracche viveva comunque come un vizioso, esaltava il peccato, odiava la Chiesa come tutti i luterani, citava a sproposito le sacre scritture.
    Come per il Mein Kampf, Kiko esprime nel suo osceno libello il suo programma di distruzione della Chiesa.

    Già solo per averlo definito Vangelo, meriterebbe la scomunica

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  25. Scusate,
    mi viene da ridere, in quanto umanamente
    adoro il brodino con le farfalline, mentre mia moglie lo disprezza.

    Non ho quindi voce in capitolo, neanche
    metaforica sulla questione.

    Passatelli in brodo all'uso di Romagna,
    dove siete?!....

    Scusatemi per la digressione,
    ma spesso forse è anche necessario
    scherzare.
    Ruben.
    ---


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    1. kiko sìimpiantato su un sistema collaudato. praticamente vende indulgemze, patole di passo, raccomandazioni celesti.
      Quanti "brodini" s' è mangiato "er popolo" per millenni per pagare i capricci di papi cardinale e vescovi e tutto il caravanserraglio d'accompagnamento.
      E perchè kiko dovrbbe esswee da meno...? S'è adeguato all'andazzo, non a caso abita con gli amici suoi, aragostari anch'essi, a via della conciliazione
      O sbaglio?

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    2. Infatti Ruben, delle volte è meglio sdramatizzare e farci una risata sopra. Per non stare a portarci il magone dentro di tutta questa ipocrisia. Gente che si mettono ad incolpare il prossimo, le quali pensano di difendere il Cammino, realmente stanno difendendo la loro Ipocrisia e fallacità. Non amano Dio da mettersi in verità, non pensano ma costui ciò che dice, perchè lo dice? Non è che lo dice perchè ci sta avvisando, e vuole il nostro bene? Pensano di amare il Cammino, realmente lo odiano il vero Cammino. Perchè lo odiano? Per un semplice motivo, ora ti spiego il mio punto di vista.
      Il Cammino è un opera di Dio, secondo quanto dovrebbe essere, perchè è nella Chiesa. OK! Ma la Chiesa può fare del male ai suoi figli? NO! Per cui, se si denuncia il male che si fa dentro le comunità, cioè che fanno alcuni, è un andare contro la Chiesa? NO! E' scontata la risposta. Chiedetevi tutti. Perchè se denunciamo il male che si fa dentro il Cammino, cioè il male fatto da alcuni che credono di operare per conto del Cammino, alcuni ci dicono che stiamo affossando il Cammino? Perchè? La risposta io la so, non perchè la penso io, ma perchè Gesù me l'ha insegnata e fatta capire. E' questa:

      Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva compiuto, credettero in lui. 46 Ma alcuni andarono dai farisei e riferirono loro quel che Gesù aveva fatto. 47 Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Quest'uomo compie molti segni. 48 Se lo lasciamo fare così, tutti crederanno in lui e verranno i Romani e distruggeranno il nostro luogo santo e la nostra nazione». 49 Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell'anno, disse loro: «Voi non capite nulla 50 e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera». 51 Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione 52 e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. 53 Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    4. Ogni tanto un mio amico che conosce e frequenta vari camminanti mi racconta qualche episodio di cui è venuto a conoscenza o qualche frase moraleggiante che gli è stata detta. Da sbellicarsi dalle risate.

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    5. Anonimo19 agosto 2018 20:29
      Rispondo all'anonimo. Tu sei libero di pensare come ti pare. Ma io non sono d'accordo con quanto hai detto. Io il Papa lo lascerei fuori da ogni discussione che si sta facendo. Il Papa è il Capo della Chiesa , e la Chiesa nel tempo si è ingrandita. Per cui se c'è un Palazzo Apostolico e una Basilica di San Pietro, e tanto altro, non è una colpa, anzi la vedo come una cosa positiva. Poi, se qualcuno, ripeto non parlo del Papa, stesse dentro la Chiesa a cercare privilegi e altro, di poco onesto, OK! Bene denunciare. Ma lasciamo stare il Papa e i Cardinali e i Vescovi che si comportano bene. Il Papa abita a Santa Marta e veste umile. Vi dico che è un Papa molto bravo. Poi qualcuno potrebbe non essere d'accordo, ma al mondo non la pensiamo tutti allo stesso modo.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    6. IPG mi dispiace ma come dice sempre Pax che ha "lavorato"(perché loro definiscono un lavoro evangelizzare) a contatto diretto con Kiko e Carmen, il pesce puzza dalla testa! Il "buono" del Cammino nc è solo quello inteso dai "signori nessuno" ma la gerarchia nc partendo dal suo guru ha sempre diffuso una falsa dottrina e lo testimoniano i manifesti e la liturgia inquinata

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  26. Ora bisogna leggere un fatto di una persona che sta dicendo alcune cose:

    https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=477054892812212&id=432046850646350&__tn__=K-R

    cari tutti leggete attentamente cosa dice: IL SIGNORE DIO HA CREATO LA VERGINE MARIA SENZA MACCHIA E QUINDI, OVVIAMENTE, "L'IMMACOLATA CONCEZIONE" NON HA BENEFICIATO DEL MISTERO DI REDENZIONE DI GESÙ CRISTO SUO FIGLIO.

    Ora leggete questo:

    http://www.cfic.it/mariologia/sampula-pierre/

    Il Dogma dell’Immacolata Concezione e il suo significato attuale

    La seconda ragione del privilegio dell’immacolata concezione per Maria gli viene in virtù della redenzione operata da Cristo, perché, di Maria, la chiesa insegna che appartiene alla comunità dei redenti. Ciò che vuole dire che anche lei fu come noi, redenti in virtù dei meriti di Cristo. Ma bisogna sottolineare che “la sua redenzione fu preservatrice, mentre la nostra è riparatrice”. Possiamo ora interrogarci su cosa significa l’Immacolata concezione per noi.

    https://www.assisiofm.it/immacolata-concezione-di-maria-1302-1.html

    e Maria fosse stata immacolata, se cioè fosse stata concepita da Dio al di fuori della legge dei peccato originale, comune a tutti i figli di Eva, ella non avrebbe avuto bisogno della Redenzione, e questa dunque non si poteva più dire universale. L'eccezione, in questo caso, non confermava la regola, ma la distruggeva. Il francescano Giovanni Duns, detto Scoto perché nativo della Scozia, e chiamato il "Dottor Sottile", riuscì a superare questo scoglio dottrinale con una sottile ma convincente distinzione.

    Anche la Madonna era stata redenta da Gesù, ma con una Redenzione preventiva, prima e fuori del tempo. Ella fu preservata dal peccato originale in previsione dei meriti del suo figlio divino. Ciò conveniva, era possibile, e dunque fu fatto. Giovanni Duns Scoto morì sui primi del '300. Dopo di lui, la dottrina dell'Immacolata fece grandi progressi, e la sua devozione si diffuse sempre di più. Dal 1476, la festa della Concezione di Maria venne introdotta nel Calendario romano.

    Senza nulla togliere alla Nostra Grande Madre del Cielo. Ma dobbiamo difendere la Verità.

    Tutto questo vi fa capire come si muovono queste persone, dentro le CNC, pensano di fare il bene al Cammino e agli altri, invece calunniano, spargono menzogne e affossano il Cammino.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    1. Caro Isaia,
      quello che hai scritto, per il personaggio autore di quel testo, è ostrogoto. Quel personaggio, comunque, è uno di quelli che riempiono la cartella SPAM dell'Osservatorio.
      Questa tua citazione gli consentirà di pubblicare commenti e balordaggini per un mese.

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    2. Sono andato a dare un'occhiata. Già ha iniziato, infatti sta scrivendo che pensiamo di essere uguali alla Madonna. A tanto arrivano pur di avere ragione. Si fanno le fantasie, calunniano, e poi girano la situazione incolpandoti. Ma ha scritto: anche tu sei a rischio di eresia. Forse c'è uno spiraglio di luce, sembrerebbe che abbia capito che ha detto un'eresia.
      Caro Conti so che leggerai, perchè se hai letto il precedente, leggerai anche questo.Lascia stare e non ti crucciare, qui nessuno vuole il male del Cammino, ma si cerca di difendere la Verità. Poi si potrebbe sbagliare in un qualcosa, ma che vuoi, non siamo perfetti. Ma continuare a mistificare e a portare odio, non so se ti conviene. Rientra in te e vai in Pace.


      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

      Elimina
  27. Facciamo due conti alla Luce del Vangelo di Gesù. Lasciando stare altri vangeli, inventati al momento, di persone che pensano di essere nuovi messia. Il Messia è uno, e se tu vuoi essere un messia, devi aderire con tutta la tua Volontà al Messia, cioè Gesù. Si aderisce al suo Vangelo, perchè basta e avanza. Sai, viene da Dio, per cui se qualcuno pensa di aggiungere a Dio qualcosa, mi dico quel qualcuno cosa pensa d essere? Non si inventano altri vangeli, pensando di essere un altro messia. E lo pubblicano pure. Sarebbero da denunciare alla Congregazione, e spero che qualcuno del blog lo faccia.Anzi lo si faccia, se qualcuno vuole prendersi l'impegno e conosce, lo faccia, Gesù gli sarà grato. Si vede tale e quale che è intriso di Comunismo, vi metterò delle frasi:

    Guai a voi sacerdoti ipocriti, che non siete entrati né lasciate entrare.
    Guai a voi sacerdoti e religiosi, ipocriti, che mangiate e ingrassate comodamente mentre due terzi dell’umanità soffre la fame.
    Guai a voi, teologi e sacerdoti, ipocriti, che elevate agli altari i santi che i vostri padri hanno ucciso, così testimoniate l’opera dei vostri padri.
    Guai a voi teologi e sacerdoti ipocriti che vivete in case buone e andate in macchina mentre il giusto che dite di imitare è caricato delle ingiustizie della società della quale siete i primi; in questo modo acconsentite alla sua ingiustizia essendo i primi a condannare il giusto.

    Guai a voi che avete fatto voto di povertà per non mancare mai di nulla, mentre masse e masse di uomini sono sfruttati al vostro fianco non avendo neppure lo stretto necessario.

    Dedicato a tutti i disgraziati della terra; a tutti quelli che si sentono senza cammino e senza speranza; per loro questi poveri righi con tutto l’amore di un cuore che si sente debole.

    Come vi dissi, il comunista è pieno di odio, verso chi ha una proprietà, ma non per un fine di Giustizia, ma per fine d'Invidia. Si camuffa da giustiziere, poi condanna, e poi ruba e fa lo stesso se non peggio. Questo, in grandi linee è il comunista ipocrita. Poi anche tra i comunisti, ci sono e ci sono state le brave persone, che aderivano per un fine di bene, perchè non sapevano cosa c'era realmente sotto.
    Ora vedete il vangelo di Kiko, leggete attentamente, e poi confrontate con la sua vita, le sue opere, e tanto altro. Basta guardare l'elicottero, è solo un esempio tra i tanti, che ha usato per andare in alcuni luoghi. Uno che tiene fede a ciò che dice, avrebbe preso il treno, e in terza classe. Ma comunque andiamo avanti. Per i catecumeni schierati all'opposto dico: ah! Dimenticavo! Il Vangelo di Kiko parla solo degli altri, mai di se stessi. Scusate! Bisogna crescere nella vita!

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    1. Per conseguenza anche alcuni santi sarebbero contaminato da questi difetti come puoi leggere qua sotto:
      "Tra i santi "socialisti" possiamo ricordare San Clemente, Lattanzio, San Basilio, San Gregorio di Nissa, Agostino ecc., molti di questi erano attivi quando il cristianesimo era già la religione ufficiale dell'impero. I loro discorsi paragonano spesso i ricchi ai ladri. Ad esempio, nel famoso sermone di San Basilio, del quarto secolo, in cui egli contesta la legittimità della ricchezza: "Miserabili, come vi giustificherete di fronte al tribunale di Dio? Dite 'che colpa abbiamo quando ci teniamo quello che è nostro' e io vi chiedo come avete ottenuto quello che chiamate vostra proprietà? Come i possidenti sono divenuti ricchi se non prendendo possesso di cose che appartenevano a tutti?" (cit. in R. Luxemburg, Il socialismo e la Chiesa). Lo stesso si può dire per Giovanni Crisostomo, autore del noto aforisma "la proprietà è un furto" o per Sant'Ambrogio che scrisse: "la natura ha creato il diritto alla comunanza dei beni, solo il furto ha fatto nascere la proprietà privata" (in Doveri del ministero sacerdotale). Tertulliano nel suo Apologo racconta la vita dei cristiani del suo tempo osservando: "ogni cosa è in comune tra noi, tranne le donne; perché la comunanza da noi si ferma dove inizia presso gli altri".
      Quanto è facile sparare sentenze...

      Elimina
    2. Così parlò l'anonimo sparatore di sentenze, dall'alto della sua ignoranza riguardo al termine "ricchi", nel quale lui - al solo scopo di aggredire gratuitamente gli interlocutori - confonde tre categorie:

      1) i "ricchi" delle parabole, attaccati al denaro (come ad esempio il graziato da diecimila talenti che bracca un suo debitore di pochi denari);

      2) i ricchi ai quali il Signore non comanda la povertà (vedi Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea, ma anche Zaccheo, il centurione e altri) perché evidentemente costoro convertendosi mettono cristianamente a frutto quella ricchezza;

      3) i ricchi dei nostri tempi che, non avendo fede, non possono essere automaticamente assegnati alla categoria 1 o alla categoria 2.

      Al pari della citata Luxembourg, il patetico anonimo delle 11:57 confonde la povertà con l'impoverimento, e la ricchezza con il peccato, mettendo sullo stesso piano la lotta di classe (cioè il frutto dell'invidia e dell'odio) con la povertà evangelica (che significa solo l'utilizzare le proprie risorse per crescere nella fede e per avvicinarsi a Dio).

      Bisogna essere particolarmente devoti del dio quattrino per scrivere un commento come quello delle 11:57. Noialtri, purtroppo per lui, siamo invece devoti del Dio Uno e Trino.

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    3. Ho sempre detto che avete ragione, infatti Kiko parlava dei ricchi, non dei preti e delle suore e dei consacrati. Chiedo scusa ad Anonimo20 agosto 2018 11:57 se ho letto male. Ti prometto che mi correggero e starò più attento a ciò che leggo. AH! Scusa! Mi potresti dire dove è sepolto Stalin così gli vado a chiedere una grazia. Sai! Con tutti questi santi comunisti in giro: Padre Pio, Padre Fernando Ferrarotti – Champorcher giugno 1944-Don Luigi Border – Hòne 5 marzo 1946 Don Edmondo De Amicis – Torino 27 aprile 1945 Padre Angelico (Cesare) Romiti – Boschetto Montanaro 7 maggio 1945 Padre Eugenio Squizzato – Corio Canadese 15-16 aprile 1944 Don Giuseppe Amatesi – Coassolo Torinese 16 marzo 1944 Don Virginio Icardi – Squaneto 4 dicembre 1944

      Don Francesco Pellizzari – Tagliolo Monferrato 10 maggio 1945

      Don Enrico Percivalle – Variana 13 (15) marzo 1944

      http://www.mariadinazareth.it/Martiri/martiri%20in%20italia.htm

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  28. segue da precedente.

    Ma veniamo a noi ed al vero Vangelo di Gesù. Chiedo scusa se tiro dentro delle persone per fare degli esempi, ma penso che sia utile.
    Quando ci troviamo dentro ad un ambito religioso, qualsiasi, e avvengono delle cose spiacevoli, significa che l'ambito è marcio, è tutto marcio? NO! Perchè? Perchè se alcuni sono i carnefici ed altri le vittime, ecco che le vittime non possono essere marcie, perchè hanno subito il Male, e chi subisce l'azione del Male, non può essere con il Male, in quanto è all'opposto. Tant'è che il Male va contro di loro, per schiacciarli e sottometterli. Per cui, nello stesso ambito vi sono due "fazioni", una opposta all'altra, il Bene e il Male. Se c'è il Bene, significa che l'ambito non è marcio. Per cui, tutti coloro che accusano chi denuncia il Male, che stanno arrecando danno all'ambito, dobbiamo iniziare a capire "chi sono", cioè verso cui si sono schierati. Sicuramente non sono schierati dalla parte del Bene, perchè il Bene essendo all'opposto del Male, non può adarci a braccetto, anzi lo porta alla Luce. Tant'è che il Male ama essere nascosto e si muove al buio, per cui ama non essere svelato, altrimenti si vedrebbero le sue opere. Il Male non viene alla Luce, fugge la Luce. Premettiamo che il Male di sua natura tende ad attaccare e a piegare gli altri. Il Bene tende a costruire e a difendere. Ora se dentro quell'ambito avvengono fatti spiacevoli, come persone violentate sia sessualmente, sia psicologicamente, sia economicamente, sia in altro modo, bisogna ammettere che che c'è il Male. Altrimenti saremmo ciechi e sordi. Se in quel ambito si dice che c'è un Gesù che passa e ti cura la tua cecità, ma davanti al Male si dice che devi stare zitto e in silenzio, cosa significa? Significa che quel Gesù che dovrebbe passare per curare la cecità di alcuni, a questi non piace e non lo vogliono vedere, perchè stanno bene dalla parte opposta. Cioè sono complici del Male. Loro vi diranno, manipolando la situazione: Gesù davanti alla Croce stette in silenzio! Vi dico che è una manipolazione, cioè si usa il Vangelo di Gesù per convenienza. Come? Ecco. Queste persone quando subiscono loro il torto, per i loro interessi, parlano e urlano, in quel momento non stanno in silenzio. Il punto della situazione accade quando lo fanno loro stessi, oppure il Male lo subisce un qualcuno il quale potrebbe arrecare a loro un danno indirettamente. Vi faccio un esempio concreto. Se subisce il Male una persona, che viene abusata, ma che andrebbe a causare un danno d'immagine alla loro situazione di convenienza, ecco che a quella persona si va a dire di perdonare, anzi di andare a chiedere scusa se non ha perdonato. A tal punto si arriva con la schifezza morale. Peggio di così, credo non si possa fare. Poi se a costoro, succede un'inezia, a livello personale, tipo un affare che gli va male, uno che non li paga, ecco che accade il cataclisma. Il Vangelo non è più lo stesso Vangelo, ma ne diventa un altro, in base alla convenienza del momento. Per cui, cosa viene ad emergere? Viene ad emergere un uso e consumo del Vangelo con convenienza.Ricordate il Papa Benedetto su il fai da te? OK!
    Costoro, ne abbiamo degli esempi, perchè ci hanno scritto, cosa fanno, cioè cosa stanno facendo? Stanno portando l'Ipocrisia, perchè sono persone marce. Cioè davanti alla denuncia del Male, che è in mezzo a loro, invece di rallegrarsi verso il fratello che ha preso l'iniziativa, fanno l'opposto. Continuano ad attaccare il fratello con odio, cattiveria, falso buonismo, ipocrisia, mistificazione, e il camuffarsi d'agnello, realmente sono lupi. Perchè? Perchè IPG è matto? Lo dice lui? O lo dice Gesù?

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  29. segue da precedente.

    Cari tutti ecco le prove. Davanti ad una persona che ha subito il Male, e davanti alla denuncia del Male in mezzo a loro, costoro si innalzano e guardano il tutto come fosse un gravissimo danno, d'immagine, perchè loro portano l'immagine, non il concreto.
    Gesù che ci ha dato il vero Vangelo, che è Eterno, ci viene a portar tutto alla Luce. Infatti nel Vangelo troviamo:

    Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell’anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle. Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello! Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto mentre all’interno sono pieni di rapina e d’intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi netto!”

    16 Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. 17 Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. 19 E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. 20 Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. 21 Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.

    Questo è il Vero Vangelo, non quello dei Comunisti.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  30. Quei lavori che vengono dal demonio.

    Volevo far notare che tra i "signor nessuno" spesso ci sono le persone piu' in basso nella scala sociale.
    Quelli che per "campare" fanno lavori come: camionista, operaio su turni, quelli che per racimolare qualcosa per pagare le bollette il sabato sera sono costretti a fare i camerieri, le donne delle pulizie che svegliandosi alle 5 di mattina non ce la fanno a presenziare alle celebrazioni che dovrebbero iniziare alle 21 invece poi finiscono a tarda notte.
    Lavori di satana.
    Mentre il catechistuccio professorino, inpiegatuccio, meglio che bancario o dottore, stanco delle ore passate in ufficio e' "il Marchese".

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