sabato 7 novembre 2020

Sui sordomuti-nati secondo Kiko Argüello

Lo scrivo da tempo:
 
il miglior sistema per combattere il pensiero di Kiko è uno: lasciare che sia Kiko stesso a combatterlo, citarne le eresie, le balordaggini, le assurdità, le cattiverie che il fondatore del Cammino espone nelle sue allucinanti catechesi, nei suoi annunci, nelle sue interviste.
 
Kiko Arguello dei cinque sensi ne tratta solo due e in maniera approfondita: la vista e l'udito.
Sulla prima, le catechesi e gli scrutini della Traditio (che abbiamo diffuso nell'ultimo mese) sono esplicativi al massimo: per Arguello gli occhi servono non per "vedere" Cristo-Luce, bensì i peccati.

Campionario di abnormi orecchione di Kiko
 
In relazione all'udito, il pensiero scellerato del fondatore viene compiutamente espresso nel mamotreto del secondo scrutinio. 
Ne espongo i due passaggi più significativi.
"Il maestro tra noi è lo Spirito Santo, cioè è lo Spirito che agisce in voi, che apre le vostre orecchie. Anche se i catechisti dicono delle cose che possono essere incomplete, mal dette, questo si chiama stoltezza della predicazione. Anche se i catechisti fossero così, lo Spirito Santo corregge, ti apre l'orecchio, ti situa le parole nella condizione più completa, più totale di cui tu hai bisogno...".
 
Le orecchie servono a ricevere il kerygma di Arguello trasmesso mediante l'oralità; è nelle orecchie dei catechizzati che agirebbe lo Spirito Santo per correggerne le grullerie.
 
Il capolavoro filosofico, scientifico e morale di Kiko, finalizzato a dimostrare che la fede deriva dall'ascolto, è somministrato pochi periodi dopo.
"Essere intelligenti significa dialogare con noi stessi, per questo sapete che chi non sa parlare, i sordomuti, non possono pensare perché non hanno sviluppato il cervello, non hanno coscienza di se stessi, non possono fare un ragionamento, non possono dire 'Io esisto', perché non sanno parlare, non sanno costruire una frase".
Per conseguenza logica, siccome la fede deriva dall'ascolto (non sia mai che un sordomuto possa "ascoltare" avendo imparato a leggere testi scritti e labbra, o mediante il linguaggio dei segni), dobbiamo dedurre che un sordomuto nato è destinato alla mancanza di fede.

C'è da rabbrividire per questa vergognosa catechesi, una lettura idiota di "Shemà Israel", che non tiene in conto che l'ascolto si consegue anche mediante la lettura, che i Comandamenti furono incisi su tavole di pietra, che la Torah è figurata mediante rotoli. 
 
Una catechesi pronunciata da un individuo che nemmeno sa che i soggetti sordomuti dalla nascita comunicano con la “lingua dei segni", la quale è un linguaggio con cui si costruiscono frasi, e che il cervello umano agisce indipendentemente dalla modalità con cui il linguaggio si presenta.
 
La trattazione dei sordomuti secondo Arguello andrebbe inviata a una delle tante associazioni di sordomuti cattolici e a papa Francesco, che secondo lo sragionamento di Kiko perderebbe il suo tempo dal momento che i sordomuti "non possono pensare perché non hanno sviluppato il cervello".

(da: Lino Lista)



Grazie alla vocazione di Suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio Cei per la pastorale delle persone con disabilità, le persone sorde hanno assistito e vissuto pienamente la celebrazione della Pasqua, così come di altri momenti di preghiera ed importanti incontri pubblici. Nella Messa di Pasqua è riuscita a trasmettere la gioia della Resurrezione accompagnando le parole del Papa con tutta se stessa, anche con la postura! La vediamo infatti interpretare anche il suono delle campane a festa!

32 commenti:

  1. L'ignoranza e la protervia di quest'uomo è veramente da Guinnes dei primati.
    Ignoranza della dottrina per prima cosa: San Paolo spiega molto bene cosa sia la "stoltezza della predicazione".
    Gesù Crocifisso era un ostacolo insormontabile sia per gli ebrei che cercavano i segni e non potevano accettare una morte così ignominiosa sia per i greci per i quali il ragionamento e la logica venivano sopra ogni cosa.

    Per entrambi GEsù è uno stolto e predicare il suo essere Figlio di DIo che ci salva PROPRIO con QUELLA MORTE è stoltezza.

    La stoltezza riguarda la SOSTANZA del messaggio, non il fatto che si possa "predicare" dicendo immense cavolate tanto poi DIo "aggiusta" le orecchie di chi ascolta! Ecco il motivo per cui GUAI per gli NC frequentare qls tipo ti formazione fuori dal cammino. Basterebbero 2o3 lezioni per capire l'abisso di errori in cui il cammino ti precipita. E però quanto è più comodo imparare il mamotreto a memoria e poi scaricare a DIo la responsabilità, vero? E meno male che IL CATECHISTA è una VOCAZIONE (cit). Vocazione a che? A fare il pappagallo?

    Completa il quadro l'assoluta ignoranza dal punto di vista umano. Definire i sordi come gente che "non può fare un ragionamento" è semplicemente ignobile. Si facesse un giro in qualche istituto per sordomuti e scoprirà che ragionano molto meglio di lui..e hanno molta più fede.


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  2. "Essere intelligenti significa dialogare con noi stessi, per questo sapete che chi non sa parlare, i sordomuti, non possono pensare perché non hanno sviluppato il cervello, non hanno coscienza di se stessi, non possono fare un ragionamento, non possono dire 'Io esisto', perché non sanno parlare, non sanno costruire una frase".

    Un discorso inammissibile, dannoso, discriminatorio contenuto nel vecchio mamotreto del secondo scrutinio, nelle pagine d' inizio. Quindi, come Lino Lista ci informa, non di un' ammonizione si tratta, bensì di una catechesi diffusa nel catechismo di Kiko per molti decenni e letta e divulgata da migliaia di catechisti nel mondo.
    Voglio riportare ancora un concetto di Lino Lista, affermato proprio in riferimento a questo argomento: " 'Sto Kiko è una bestia, davvero questa volta merita che glielo si dica. Di ciechi nati e sordomuti non capisce niente, né sul piano umano né su quello allegorico."

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    1. Grazie, puoi darmi il documento dove posso leggere questa catechesi?

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    2. Ecco il documento:
      ORIENTAMENTI ALLE
      EQUIPES DI CATECHISTI
      PER IL SECONDO SCRUTINIO BATTESIMALE
      Appunti tratti dai nastri
      dei secondi scrutini fatti da
      Kiko e Carmen ad alcune comunità
      di Roma, Madrid e Barcellona
      Pagina 12

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  3. Anonimo 12:42, una copia del documento la trovi al sito Internetica.it tra la documentazione .

    A.NON

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  4. PS per chi non lo sapesse ancora,

    questo documento OR II è una piccola parte dei testi un tempo segretissimi delle catechesi neocatecumenali, l'esistenza delle quali fu negata ostinatamente dagli stessi fino a quando fu possibile, dato che la consegna era quella di raccontare al popolo che le catechesi erano ispirate sul momento dallo Spirito Santo.

    Già questo fatto, senza manco leggere i contenuti, dovrebbe essere sufficiente per aggiungere i neocatecumenali alla lunga lista di maghi, chiromanti, imbonitori e venditori di intrugli vari, che operano sul territorio nazionale.

    A.NON.

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    1. Nel loro essere «figli del demonio» (lo dicono loro stessi di esserlo, altrimenti non superano un certo cosiddetto "passaggio") negarono l'esistenza dei "mamotreti" anche dopo che padre Zoffoli li aveva commentati nei suoi libri e nei suoi articoli.

      Poi, quatti quatti, contrordine fratelli!, nessuno negò più e nessuno di quelli che sapevano fu rimproverato per le menzogne. Sono amici della menzogna, non c'è nulla da rimproverare ai mega-catechisti per aver detto menzogne "per il vostro bene". Nella mentalità del Cammino, ingannare e mentire sono azioni sante, se compiute per preservare il prestigio della setta.

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  5. Kiko si fa banditore della vera interpretazione della Parola di Dio, in opposto e sostituzione della Santa Chiesa Cattolica, infangando con bestemmie i passi delle Lettere di San Paolo e non solo.
    La "stoltezza della predicazione" riferita da Kiko ovviamente non corrisponde allo spirito con cui viene espressa da San Paolo. aleCT spiega ottimamente la questione.

    Kiko sproloquia iniquità, vere balordaggini che rafforza con temerarie mistificazioni evangeliche.

    ~ Lino Lista: Le orecchie servono a ricevere il kerygma di Arguello trasmesso mediante l'oralità; è nelle orecchie dei catechizzati che agirebbe lo Spirito Santo per correggerne le grullerie.

    Per i NC il Vangelo si legge non alla luce della Tradizione, della esegetica millenaria della Chiesa, nemmeno con una meditazione personale illuminata dallo Spirito e dalla Tradizione, bensì secondo l'insegnamento di Kiko e dei catechisti.
    Che questo possa essere sbagliato, poi, non importa perché - come sta scritto nel Sacro MamoTETRO Segreto - "Anche se i catechisti dicono delle cose che possono essere incomplete, mal dette, questo si chiama stoltezza della predicazione. Anche se i catechisti fossero così, lo Spirito Santo corregge, ti apre l'orecchio, ti situa le parole nella condizione più completa, più totale di cui tu hai bisogno. Infatti molte volte una persona si converte per una frase che tu neanche hai detto così, ma che lui ha sentito così". Quindi: anche se riferisci che 2 + 1 fa 5, il discepolo capirà correttamente. Peggio dei protestanti. ~

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  6. Continua poi Kiko dicendo:

    "Allora in questa autoriflessione che avrete in tutta la convivenza, lo Spirito vi starà aiutando, vi starà invitando. Senza fare molta violenza, semplicemente lasciando passare il tempo."

    Cosa vuol dire 'lasciando passare il tempo', 'senza violenza'? Semplicemente che una delle strategie di convinzione e di manipolazione usata in Cammino è proprio quella del tempo, che passa in convivenza ascoltando catechesi ripetitive, con lo stomaco per terra in attesa della cena o del pranzo, nelle lunghe sessioni di scrutini individuali, nelle infinite celebrazioni piene di monizioni, risonanze, kikocanti...parole parole parole e neppure un attimo per il silenzio, non permettendo la riflessione individuale, ma sotto la continua pressione delle parole, sempre uguali, monocordi come dei mantra.
    A forza di sentirli ripetere, persino gli errori diventano credibili, se non altro in forza della consuetudine.
    Questo è il modo in cui lo spirito aggiusterebbe le catechesi nell'orecchio di chi ascolta: a forza di sentire note stonate, queste diventano un'armonia e viceversa le melodie diventano cacofoniche e incomprensibili.
    Ecco perché Kiko ritiene che i sordi non siano dei soggetti ideali per il suo indottrinamento: un sordo può decidere se ascoltare o meno, gli basta smettere di leggere il labiale. Nella mente confusa di Kiko questa possibilità diventa addirittura incapacità di ragionare, che per lui equivale solamente ad acquisire i pensieri indotti da altri.
    Magari fossimo stati sordi alle sue catechesi e muti nel non ripeterle ad altri!







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  7. A Kiko non manca proprio niente perché unisce alle sue perversioni dottrinali sciorinate con una disinvoltura disarmante che la dice lunga sulla poca stima che nutre per il suo uditorio, una ignoranza crassa, rara e inescusabile per uno come lui che si autoelegge capopopolo e assume nelle sue mani la responsabilità di tanta gente.
    Qui si realizza, restando in tema di “diversamente abili”: Può un cieco guidare un altro cieco? Non finiranno tutti e due in un fosso?

    Kiko discetta di ciechi nati e li tratta col fango, pontifica di sordi a cui aprire l’orecchio.
    Il Signore aprirebbe l’orecchio perché possano ascoltare lui Kiko, il Giovanni Battista in mezzo a noi, e il kikiano Kerigma, ripetuto sempre uguale dalla prima all’ultima tappa del cammino. A rimarcare che tutto è sempre uguale al primo giorno.

    Nel cammino non ci sono ciechi che vedono e sordi che odono, né si annuncia ai poveri la buona notizia!

    C’è solo manipolazione allo stato puro. Ed è vergognoso come Kiko tratta lo Spirito Santo che starebbe lì, sull’orecchio degli ascoltatori suoi e dei suoi scagnozzi, per correggere le cose sbagliate dette e dare a ciascuno il buono per lui….
    Insomma, con Kiko è tutta una poesia!

    Pax

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  8. “per questo sapete che chi non sa parlare, i sordomuti, non possono pensare” (Kiko dixit)

    Questa è proprio singolare sulle sue labbra, a parte la grande sciocchezza che ha detto e Lino smonta.
    Perchè io chiederei a Kiko:
    Come la metti con tutti questi che “sanno parlare” e che tu invii al mondo col mandato del pappagallo? Gente che parla solo nel tuo nome?
    Poichè questi “sanno parlare”, purtroppo sì, ma NON POSSONO PENSARE (e non devono ragionare).

    Mi vien da concludere anche io con la conclusione di D.D ad un commento del precedente post.

    “Siete storpi e ciechi. Magari foste anche muti.”

    Pax

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Penso che nemmeno le sette protestanti più fondamentaliste arrivino a proclamare idiozie come quella che i sordomuti non hanno il cervello sviluppato e non possono avere la fede perché questa si trasmette con la predicazione orale.

    Questa idiozia assoluta proclamata da Kiko dimostra anche che egli non ha mai cercato la verità, non si è mai informato su cosa pensa la Chiesa.
    Chi si converte davvero vive un periodo più o meno lungo di scoperte. Si informa da dotti e santi teologi, legge le opere dei santi... Rimane affascinato dalla verità e la vuole conoscere sempre più.
    Questa è l'esperienza di tutti i convertiti.

    Le idiozie di Kiko, invece, sono talmente idiote che è lampante che, per dirla con il suo modo di esprimersi, non possono che essere state "ispirate" o, meglio, auto ispirate, cioè INVENTATE.

    Il post di oggi è la prova che il Cammino è solo un'ideologia, perché la dottrina del Cammino è un'idiozia e perché Kiko, che pensa per tutti e a nome di tutti, non cerca la verità, altrimenti avrebbe studiato il catechismo e le sue catechesi non sarebbero segrete.
    E chi non proclama la verità e nemmeno la cerca, proclama un'ideologia, cioè una dottrina soggettiva e pregiudiziale, che non ammette né confronto, né discussione.

    Che il Cammino sia una setta è dimostrato anche dall'enfasi che si dà all'ubbidienza ai "catechisti", che per Kiko è la stessa obbedienza che si deve alla Chiesa.
    Kiko parla di ubbidienza alla Chiesa, ma intende ubbidienza a lui e al al Cammino, e TUTTI la intendono così.
    I camminanti così ubbidiscono a Kiko e ai "catechisti" pensando di ubbidire alla Chiesa!

    L'ubbidienza ai "catechisti" è un modo per distogliere i camminanti dal controllo della Chiesa.
    Di fatto i camminanti seguono la Chiesa non direttamente, ma solo attraverso la mediazione assoluta dei loro "catechisti".
    E, di fatto, non ubbidiscono ai legittimi Pastori, ma solo agli usurpatori.

    Il Cammino è come la mafia con leggi che si sovrappongono a quelle dello stato e che obbligano molto di più.
    E proprio come la mafia interagisce con le istituzioni e le usa per i propri interessi e i propri affari, così fa il Cammino con la Chiesa

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  11. Piccolo brevissimo off-topic per segnalare l'ultimo articolo di don Ariel a proposito di quelli che "giocano al rinculino".

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    1. Per la serie: excusatio non petita, ricordiamo in particolare che l'8 giugno 2015 Kiko Argüello disse:

      «Noi non abbiamo nulla contro gli omosessuali, tanti sono entrati nel cammino, gli abbiamo voluto bene. Tanti sono itineranti, sono casti come me! Anche a me piacciono le ragazze ma non posso fornicare. Se a un omosessuale gli piacciono i ragazzi anche lui, se cristiano non fornica. È casto. Non abbiamo nessun conflitto, né lo discriminiamo. Tutto il contrario. Abbiamo fratelli omosessuali che sono ottimi catechisti...»

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  12. A volte mi chiedo se il guru non infarcisca i suoi discorsi di palesi cretinate come metro di controllo delle menti degli adepti.
    Nessuno reagisce? Bene, possiamo andare avanti.
    Perché nessuno reagisca, se questi sia ipnotizzato, preso dal torrente retorico, dalla curiosità di dove vada a parare il discorso o altro, non lo so dire, è un grande mistero.
    Certo è diverso l'ascoltare dal leggere e chi legge, con la possibilità di riflettere a piacimento, ha qui un grande vantaggio. Per questo i cannovacci dell'inganno sono stati tenuti segreti.
    Forse per questo il guru detesta i sordi che non possono ascoltare i suoi sproloqui? Chissà, è un'ipotesi.

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    1. Penso che tu abbia ragione. In fondo è il sistema che molte persone di potere adottano per saggiare il grado di sudditanza dei propri sottoposti. Ricordo un mio dirigente (una mezza calzetta, alquanto democratico ma solo a parole): ti guardava dritto negli occhi, a brevissima distanza, e sparava una bugia enorme, che sapeva esattamente che tu non credevi. Se reagivi, non eri ancora cotto a puntino. Anche lui adottava il metodo neocatecumenale di parlare moltissimo: alla fine ti prendeva per sfinimento. Vecchie tattiche manipolatorie, che passano sempre per l'udito. È un senso traditore...come tutti i sensi quando la ragione sonnecchia.

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  13. Erodeeeeendooo
    Appena tornati dalla convivenza.....bellissima alla facciaccia vostra

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    1. Carissimo Anonimo dalla "bellissima" faccia kikiana, visto che sei appena ritornato dalla convivenza e sicuramente sarai bello carico di spirito sankiko, per caso sai cosa il "tuo" signore ha voluto dire con questo fatto?

      https://www.fanpage.it/roma/catechista-abusa-sessualmente-di-unadolescente-in-una-parrocchia-a-casalotti/#:~:text=Avrebbe%20abusato%20sessualmente%20di%20un,per%20violenza%20sessuale%20su%20minore.

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  14. Ecco...la perfetta dimostrazione della sordità congenita dei nostri fratelli neocatecumenali. Non ricordano neppure gli argomenti della convivenza, il loro senso critico completamente attutito e scomparso: sanno solo che è 'bellissimissima'.
    P.S. speriamo almeno che non fossero in una 'zona rossa'!

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    1. O che non la facciano diventare tale 😟

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    2. Zona rossa, arancione o gialla c'è il divieto di riunirsi. Dunque nonostante le precedenti esperienze continuano a fare ciò che vogliono.

      Frilù

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  15. Intanto....

    https://www.fanpage.it/roma/catechista-abusa-sessualmente-di-unadolescente-in-una-parrocchia-a-casalotti/#:~:text=Avrebbe%20abusato%20sessualmente%20di%20un,per%20violenza%20sessuale%20su%20minore.

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  16. ufficiale...non sapete cosa cazzo scrivere......una volta mi divertivo...ora non avete piu' nulla da raccontare.....

    ciap pedofili@@@

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    1. Eh davvero! Che noia che barba!
      Leggiti un po' il giornale di oggi...pedofilo 🤪

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    2. Anonimo 16:39 sai leggere? Hai letto l'articolo?
      Ti aiuto:

      La giovane ha PARLATO
      I genitori hanno DENUNCIATO il catechista
      La PROCURA ha CREDUTO alla ragazza
      Il catechista andrà all'UDIENZA PRELIMINARE davanti al GUP a marzo

      A marzo. Nel frattempo tutti parleranno di lui. E degli altri come lui.

      Lo capite o no che cambia il vento?
      O siete ancora ubriachi di Porto?

      A. NON.

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  17. Se fossi stato solo un po' più cinico, all'epoca quando dicevano, Dio ti ama come sei, avrei risposto che visto che dio ama tutti anche i delinquenti, gli assassini, ladri ed anche i catecumeni nonostante abbiano fatto male a tanti, non è consolatorio e soprattutto essere amato da uno che ama tutti non ti fa sentire amato.Poi un dio che salva Caino ed addirittura gli dà una progene, mi sarei salvato da lunghi anni di delirio catecumeno, sensi di colpa e avrei evitato di conoscere tutti quelli della setta.
    Libero dal cammino e dalla chiesa.

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  18. Anonimo delle 14 e 41:

    Erodeendoo, erodendo, anche in questa convivenza siete meno di quella dell'anno scorso.
    15 anni fa eravate il doppio e tra 10 anni, erodendo, erodendo, chissà se la convivenza si farà.

    Ma questa convivenza vi siete divertiti tantissimo.
    Me lo immagino: tutti vecchi amici, belle mangiate e altrettante bevute, con gare a chi è più umile accusandosi di mirabolanti e ignominiosi peccati, con turpitudini di ogni genere, appravate "catechisti" con vistosi cenni del capo.
    Poi chissà, forse qualcuno di voi dipendente dalla pornografia, ieri sera non si è fatto mancare nemmeno l'abituale film pornografico... Il tutto, a differenza di quelli del "mondo", con la benedizione di Dio!

    Certo è costato un po': conto dell'albergo con la cresta e passaggio del sacco nero... ma se vuoi divertirti ci sta che paghi.

    Una gran bella "esperienza" e tanto divertimento.
    Chissà che invidia i cristiani della domenica...
    E chissà quanti sarete la prossima volta.

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  19. Sondaggio: chi volete in parrocchia?

    La Guida e lo Scout:
    1. pongono il loro onore nel meritare fiducia
    2. sono leali
    3. si rendono utili e aiutano gli altri
    4. sono amici di tutti e fratelli di ogni altra Guida e Scout
    5. sono cortesi
    6. amano e rispettano la natura
    7. sanno obbedire
    8. sorridono e cantano anche nelle difficoltà
    9. sono laboriosi ed economi
    10. sono puri di pensieri, parole ed azioni

    I Neocatecumenali:
    1. Pongono il loro disonore nel meritare sfiducia.
    2. Se non mentono a quelli di fuori, quando lo sanno i catechisti vanno a casa loro in cinque e gli fanno il cazziatone.
    3. Nessuno in parrocchia ha capito bene a cosa servano, ma prima c'erano molte più panche vicino all'altare, adesso chi arriva tardi sta in piedi.
    4. Stanno solo tra di loro a parlare male degli altri cristiani.
    5. Sono scortesi perché la cortesia è ipocrita.
    6. Ammirano le piante in vaso degli alberghi e dispongono bene i fiori sull'altare.
    7. Obbediscono ciecamente a catechisti col QI a 2 cifre ma dotati di poteri magici.
    8. Si lamentano sempre anche nella gioia e quando il sabato sera cantano i cani del quartiere si suicidano.
    9. Lavorano come muli per comprare gli inutili arredi di Kiko e poi gli danno pure le economie.
    10. I loro scrutini sarebbero vietati ai minori di 18 anni ma fanno un'eccezione per gli adolescenti dai 14 anni in su.

    Carlo Sondaggy

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  20. All'amico e difensore di Apuron delle 16 e 39:

    frustrazione assoluta... è così evidente la tua disperazione che non ti rispondo.
    Mancava soltanto che scrivevi tutto maiuscolo e che ci dicevi che l'avremmo pagata cara!

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  21. Chissà, magari era il "padrino" del post cresima.

    Frilù

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