martedì 25 agosto 2020

Tormentati dal Tormentone: i fratelli in trepida attesa di partire per il "viaggio di nozze" in Israele

Si chiama Jerusalema e sta ottenendo un successo mondiale. Nonostante sia un brano incomprensibile, scritto in lingua venda. Brano spensierato e ballabile è diventato esempio perfetto di come si possa conquistare in un attimo una platea mondiale, che anche se non comprende nulla di quello che viene detto… si adegua al ritmo!!!
"Gerusalemme è la mia
casa, guidami,
portami con te, non lasciarmi qui"
Il mio posto non è qui,
il mio regno non è qui,
guidami, portami con te"
Accidenti!
Bastano queste poche parole del brano tradotto per farci sobbalzare.

Almeno due chiari richiami neocatecumenali sono presenti:
  • Alla Domus si è soliti accogliere i fratelli pellegrinanti dicendo loro "Benvenuti nella vostra casa!" (Certo! Con quello che hanno sborsato per farla costruire e tenerla in piedi).
  • E ancora riecheggiano le pagine del Diario di Carmen "Portami con te! Non lasciarmi qui! Guidami!" e il suo canto Carmen '63 "guadagnerò il mio regno"…

Deve aver colpito l'immaginario dei camminanti ancora "fedeli" al cammino.
Perché, grazie a loro, da tormentone estivo si è trasformato in tormentone neocatecumenale.




Dopo aver saputo dei mini pellegrinaggi per le alzate in loco organizzate dai vertici neocatecumenali per cercare di rimettere in piedi la baracca e a distanza di solo pochi giorni, veniamo a sapere che già sono impegnati su un nuovo fronte:
L'organizzazione dopo sei mesi di rinvii dei Viaggi in Israele per le comunità che hanno terminato il cammino.

Sì, avete capito bene!
Questi non ce la fanno più!
Dalla primavera scorsa tutti i Viaggi di Nozze, Matrimoni Spirituali e quant'altro sono stati disdetti.

Ma oggi qualcuno ha detto BASTA!
E i suddetti capintesta, pieni di ansia, stanno riempiendo d'ansia i poveri camminanti. Vogliono al più presto l'elenco dei prenotati perché, giurano, questa volta in Israele si va. Punto.
E guai a chi decide di non partecipare e… pare che non siano in pochi.
Pressioni su pressioni sui responsabili che a loro volta tormentano i fratelli, uno ad uno, e per i casi disperati intervengono gli itineranti in prima persona con la telefonata di convicimento coattivo, con contorno di promesse o minacce, a seconda dei casi.

Ma perché tanto zelo? O direi meglio accanimento?

Quello che si respira nell'aria, poiché il vento è cambiato, è che tanti "fratelli" sono abbastanza scocciati questa volta. Molti hanno timore che non sia tanto prudente avventurarsi in viaggi tanto impegnativi con i rischi di contaggio in continuo aumento dappertutto. E poi la spesa è quella che è. Una botta secca ogni volta. Ci sono diverse comunità frutto di fusione e parecchi fratelli il benedetto Viaggio già lo hanno affrontato una volta. Si diceva fosse l'unica!

Insomma molti non hanno nessuna voglia di partecipare.
Le prenotazioni sono pochine e i responsabili non si capacitano.

Pronti per riempire la Domus?
E dunque in un momento come questo, gravido di incertezze per il futuro i "fratelli delle comunità" vengono sottoposti, loro malgrado, a uno stress continuo. Devono fare i conti ogni giorno con le ansie dei capoccia del cammino che si riversano abbondanti su di loro.
Tra Zoom, E-mail, messaggi e messaggini, inviti ed esortazioni i poveri fratelli, che avevano appena assaporato un poco di pace, non ne possono più e sono sconsolati al pensiero che tutto stia tornando come prima!
Perché ora gli itineranti, con al seguito i "catechisti" responsabili di zona, sono tornati alla carica e sono tutti in fermento per l'organizzazione del nuovo anno di "evangelizzazione", COVID o non COVID.

Allora, per allentare la tensione, qualcuno tra i fratelli ha iniziato a far circolare il Video che postiamo.

Una sorta di caricatura di quello che gli tocca vivere.
Un modo per esorcizzare i propri timori e trasformarli in burla.

A dimostrazione che, quando ci si mettono, i fratelli sanno essere pungenti, sarcastici, dissacranti come nessuno.

Perché lo hanno scelto? A chi rivolgono le invocazioni del canto? Di chi stanno parlando?

Ognuno si dia una risposta.

Buona visione e buon ascolto.

Anche noi abbiamo diritto a un momento di ilarità pura!


Il Cammino è nato chiedendo soldi


E, per aiutare la riflessione, vi offriamo la seguente parodia del canto postato.

(La traduzione integrale del testo in italiano dalla lingua venda è visualizzabile nei sottotitoli al video).





da Valentina Giusti:


JERUSALEMA PER CNC MASTER KK

Gerusalemme è la tua casa
Sì ora lo è
Tu salda me
Non ci lasciar così

Gerusalemme è la tua casa
Ma solo se
Tu saldi me
Non ci lasciar così

Non c'è Domus qui
Non c'è il regno qui
Non ti chiedo che
Un tuo assegno a me
E se ora lo dai
Tu ci salverai

Non c'è Domus qui
Non c'è il regno qui
Non ti chiedo che
Un tuo assegno a me
Ma se il dinero non c'è
Non ci lasciar così
 
E se ora lo dai
E se ora lo dai
E se ora lo dai
Tu ci salverai
E se ora lo fai
E se ora lo fai
E se ora lo fai
Tu ti salverai
 
Non c'è il Covid lì
Non c'è il virus lì
Non ti chiedo che
Un tuo assegno a me
Se ora lo dai
Tu ci salverai
 
Gerusalemme è la tua casa
Sì ora lo è
Tu salda me
Non mi lasciar così

Gerusalemme è il posto tuo
Ma solo se
Tu saldi a me
Non ci lasciar così

Non c'è argento qui
Non c'è oro qui
Non ti chiedo che
Di venderli per me
E se ora lo fai
Tu ti salverai

Non ci far morire
Neppur deperire
Non ti chiedo che
Un tuo assegno a me
E se ora lo dai
Tu alla Domus verrai.

E se ora lo dai
E se ora lo dai
E se ora lo dai
Tu ci salverai
E se ora lo fai
E se ora lo fai
E se ora lo fai
Tu ti salverai


P. S.: per chi lo avesse dimenticato infine, postiamo nuovamente Despacito, il tormentone neocatecumenale dell'estate 2017.

22 commenti:

  1. KIKO HA SCRITTO JERUSALEMA DURANTE LA QUARANTENA...

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  2. Questa parodia mi ricorda tanto i tossicodipendenti che, pur sapendo che la droga fa male, continuano a assumerla.

    Spero tanto che i pellegrini non si riducanp come l'armata Brancaleone.

    L'ingresso ai non israeliani è vietato fino al 1 ottobre (tranne permessi specialissimi concessi a ebrei non residenti tra mille peripezie burocratiche). Poi forse si vedrà, dovrebbe uscire qualche decreto alla fine di agosto.

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    1. Piccolo off-topic tecnico-finanziario: la setta neocatecumenale funziona come una vera e propria azienda, con tutto il "rischio imprenditoriale" che ne consegue.

      Pertanto l'azienda Kiko-Carmen-Cammino oggi si ritrova a non poter macinare profitti a causa degli effetti collaterali (finanziari e sociali) del coronavirus. Kiko continua ad esigere aragoste a colazione, whiskino prima del pranzo, sigari cubati DOC dopo pranzo, e gitarelle su yacht d'altura con passaggi in elicottero (credete forse che sto facendo ironia?), e martella senza pietà i suoi dirigenti del cerchio magico. I quali, dopo aver estratto le proprie comode prebende, calpestano e martellano i dirigenti del cerchio inferiore, i quali, dopo aver estratto i propri soldini, martellano e calpestano quelli del cerchio più sotto ma... ...ma questi ultimi non riescono più a campare di rendita. E quindi da un certo "cerchio" in giù, giù fino ai fratelli delle comunità, il giocattolino si è rotto, il fiume di soldi si è rinsecchito. La "crisi" finanziaria sta salendo di cerchio in cerchio.

      In altre parole, l'imprenditoria neocatecumenalizia funzionava "bene" solo in condizioni "ottimali". Cioè solo quando le porcate della setta non erano note (per cui, per esempio, un "ex" non poteva far rappresentare il suo caso in una puntata televisiva di Forum), e solo finché la maggior parte dei fratelli del Cammino non erano in "emergenza soldi e lavoro" come adesso.

      Dunque tutte le profittevoli profittatrici attività neocatecumenalizie - viaggetti alla Domus con "pranzo a sorpresa" al costosissimo King David di Gerusalemme, guappi concertini "sinfonici" kikiani, convivenze in albergo, GMG kikizzate, ecc. - sono ferme da parecchi mesi e gli imprenditori ("catechisti" d'alto rango) neocatecumenali (tutti fino a quel momento allergici al rischio imprenditoriale) si ritrovano in braghe di tela e nell'urgenza di macinare profitti, sia per pagare le esosissime "tangenti" al cerchio del piano superiore, sia per continuare a campare di rendita a spese del cerchio del piano inferiore. Uno schema-Ponzi pronto ad implotere.

      Prevedo comunque un metaforico bagno di lacrime e sangue e un ridimensionamento del Cammino, ma non l'implosione diretta, perché conosco (e per certi versi ammiro) la clamorosa capacità di pianificazione dei neocatecumenali dello strato più alto, dei perfetti topi pronti a scappare per primi dalla nave che affonda perché sempre dotati di piano B per ogni evenienza, a cominciare dal gioco delle scatole cinesi di "fondazioni" e dal furbesco intestarsi i beni immobili del Cammino.

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  3. Costruendo la Domus di certo sono stati fatti alcuni semplici calcoli sul come riempirla e finanziarne la manutenzione.
    Mettiamo che le comunità neocatecumenali siano ventimila. Dal momento che il Cammino dura vent'anni ogni anno mille comunità debbono fare il viaggio in Galilea per fare il secondo battesimo nel Giordano: eh beh, c'è lavoro (e ci sono entrate) per mantenere due Domus, non una sola (e infatti intendono costruirne un'altra).
    Ma le cose non devono essere così semplici e le uscite devono superare le entrate: basta che si debba sostituire una lampada nella Yeshivà e 'partono' migliaia di euro per i preziosi manufatti in vetro di Murano. Effettivamente Kiko ha cercato di contenere i costi trasferendo l'azienda-Cammino dall'Europa alla Cina, dove gli farebbero delle lampade uguali per cento euro, ma finora non gli è riuscito...
    Dicevo che le cose non devono essere andate proprio secondo i programmi, al punto che hanno dovuto inventare la tappa del matrimonio spirituale per far tornare tutti i turisti ncn alla Domus dopo dieci anni, poi ridotti a cinque.
    Quindi, sono in affanno, soprattutto considerando il fatto che ci sarà bisogno di tanto denaro per la costruzione della Domus Jerusalem.
    Perciò, il Covid proprio non ci voleva, anche visto che Israele è stato uno dei primi paesi a bloccare i voli dall'Italia.
    Per questo, tanta insistenza dei catechisti per organizzare i viaggi prima del prossimo lockdown.
    Ma, purtroppo per loro, nelle comunità più vecchie l'età è più avanzata e il timore del contagio è maggiore: non vanno neppure in comunità, figurarsi se desiderano affrontare un viaggio di quel genere!
    Ecco il perché della grande insistenza...e del tormentone che circola sui whatsapp dei fratelli. Che un po' ci sorridono su, un po' masticano amaro. Ma d'altra parte questo è ciò che succede quando, donando un mattone, praticamente acquisti una multiproprietà dispendiosa che non ti puoi assolutamente permettere.



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    1. Effettivamente tutto quello che dice Valentina giustifica sia l’istituzione farlocca di una tappa in più assolutamente non approvata dalla Chiesa, perchè non presente nei 13 volumi del direttorio catechetico approvato alla sola pubblicazione, sia lo svolgimento della tappa con un nuovo costosissimo viaggio in terra Santa e più ancora alla Domus Kikiana.
      E si , Kiko oltre ad una Sibilla Toscana, per le dritte spirituali, avrà assunto anche un direttore dello spompato e ripetitivo marketing neocatecumenale?
      Povero Kiko, circondato dai creditori, come farà a rinunciare al suo stile di vita?
      Pensa te, un anziano signore ridotto al lumicino da un virus impertinente, ci vorrebbe un altro esorcismo.
      Lui è pratico di queste cose, magari si mette d’accordo con l’OMS , risolve il problema del Covid e si becca i soldoni del vaccino e della sperimentazione?
      Pensa Kiko , pensa, fatti ispirare dal tuo spirito santo personale (minuscolo intenzionale) se fai questa cosa salvi capra e cavoli, appiani tutti i debiti e campi di rendita tu e tutti i tuoi compagni di merende e dulcis in fundo , converti tutto il mondo al tuo CN.
      Magari ti eleggono Papa per acclamazione e così ti liberi in una sola mossa dai creditori e dai preti ribelli di questa Chiesa clericale e tradizionalista che ostacola , per pura invidia, il tuo perfetto e potente cammino neocatecumenale.
      Forza Kiko, Adelante, Corrajo Hermano.

      LUCA

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    2. Daje Kiko, devi continuare a fare girare in tondo i tuoi adepti, devi occupare il loro tempo, devi tenerli sulla graticola giorno e notte, devi inventarti qualche nuovo compito da assegnare a questi “piccoli servi inutili” incollati ai loro comodi divani.
      E devi trovare il modo di spennarli meglio, farli sentire in colpa, coinvolgerli nelle spese, sono 50 anni che tu lavori gratis per loro e loro non ti vogliono mollare il malloppo?
      Sono degli ingrati, ed è colpa tua che li tratti troppo bene.
      Stringi questo cappio sul loro collo perché Dio lo vuole e tu lo sai.
      Kiko tu hai ragione sempre e loro sempre torto, tu ti sei consumato in aragoste, sigari, wisky, hotel di lusso, viaggi in prima classe, etc.etc.etc. e loro fanno i difficili con quei 4 soldi?
      Quanti secondi scrutini devi fare con queste teste dure, per fargli capire che il denaro è un idolo?
      Basta Kiko , fatti dare le PSW dei loro conti correnti e svuotali a favore del tuo CN.
      Non è possibile soccombere alla crisi economica e chiudere baracca e burattini perché i tuoi adepti non lavorano e sono diventati tirchi.
      Basta, scrivi una lettera ai responsabili e dai questo messaggio chiaro alle tue 20.000 comunità :”Chi non contribuisce è fuori dal CN, quindi chi non paga non si salva perché fuori dal CN c’è l’inferno “ .
      Vedrai come si spicciano a pagare!!!

      LUCA

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  4. Si sta sgretolando tutto e cercano di tenere su le rovine a mani nude
    Elena

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  5. Mt 23,23-26
    Queste erano le cose da fare, senza tralasciare quelle.

    Dal Vangelo secondo Matteo

    In quel tempo, Gesù parlò dicendo:
    «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima sulla menta, sull’anéto e sul cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste invece erano le cose da fare, senza tralasciare quelle. Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
    Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma all’interno sono pieni di avidità e d’intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi pulito!».

    Parola del Signore

    Questo vangelo di oggi, sembra scritto apposta per i neocatecumenali che si credono i prescelti,soprattutto perchè versando la decima,credono di comprarsi la vita eterna.

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    1. Poveretti Lilly, sono fregati due volte, una volta perché i loro soldi servono a far fare la bella vita ai loro “padroni” e la seconda volta perché, malgrado i loro sacrifici, saranno trattati come gli altri, perché :”Dio vuole Misericordia e non sacrifici” e purtroppo nel CN la Misericordia e la Carità sono davvero doni sconosciuti.

      LUCA

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  6. Non c'è molto da dire. Appare chiaro. Dall'alto scendono sempre giù, giù, fino a raggiungere i camminanti di primo livello, tentano il loro coinvolgimento totale e mirano ai loro soldi. Ma uno dei punti di forza del cammino è stato sempre quello di tenere in caldo i fratelli, i motori sempre accesi. Correre, correre... Non c'è tempo per fermarsi a... pensare. Per fare bilanci, per riflettere.
    Non lasciano tempo per se stessi. Questa un'ottima strategia. In genere uno attende una pausa per chiudere il cerchio. Ma nel cammino il ritmo è incalzante. Correre, correre... Sempre. Kiko pone sempre obiettivi nuovi solo in apparenza. Èsempre la stessa giostra, sempre la stessa tiritera anche nella predicazione. Eppure tiene l'uditorio in pugno. Pronto a rispondere "Presente" quando Kiko fa la chiamata alle armi.
    Per questo temono CHE la pausa del COVID si prolunghi troppo.
    E i camminanti ormai da troppo tempo istallati comprendano che la vita va avanti lo stesso, che la vita è altrove e più a buon prezzo e soprattutto senza quell'insostenibile stress neocatecumenale.

    Pax

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  7. Boh, più passa il tempo e più mi convinco che la mia scelta di abbandonare tutta la baracca qualche mese fa (non so so ce ricordate di me, è da un po' che non commento): sono sempre più alla frutta, ma sembra che i caporegime non riescano ad accettare la realtà. Tra l'altro mi dà fastidio che i miei genitori impediscano a me, alle mie sorelle e a mio fratello di uscire troppo la sera per evitare assembramenti (giustamente), ma ovviamente questa regola verrà meno quando stasera andranno tutti insieme in comunità. Se non fosse che sono un pacifista e che sarebbe una cosa orribile verrebbe quasi da augurargli di prendere un po' di virus (quasi, naturalmente: meglio che restino sani anche se incoscienti).

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    1. Più che l'assembramento, è l'ubbidienza cieca al cosiddetto "catechista".

      Infatti quando c'era la peste bubbonica (in cui morì letteralmente un terzo della popolazione europea) i sacerdoti erano in prima linea ad amministrare i sacramenti. Tutto chiudeva, tranne le chiese. Il problema è salvarsi l'anima, anche se ciò ci fa paura perché amiamo troppo la nostra salute fisica e troppo poco la salute spirituale.

      Ma le convivenze del Cammino, i raduni del sabato sera, e tutte le altre carnevalate, non servono alla vita di fede. Per la vita di fede bastano i sacramenti e la dottrina, non c'è bisogno di andare a cantare in albergo i canti di Kiko, coi drappi di Kiko, i gadget di Kiko, e soprattutto a raccogliere soldi per Kiko e i suoi scagnozzi.

      Per questo chiamiamo "truffa" il Cammino. Un qualsiasi altro movimento ecclesiale, con tutti i suoi limiti, si pone comunque lo sopo di far crescere spiritualmente i propri membri. Al contrario, il Cammino intende esclusivamente far crescere la pacchia degli autonominati iniziatori e del suo "cerchio magico", a costo di adoperare mezzi diabolici (come gli strafalcioni liturgici, l'inquinamento dottrinale, i ricatti psicologici, l'ubbidienza ai cosiddetti "catechisti" che non hanno alcun titolo davanti alla Chiesa e davanti a Dio).

      Per questo esprimiamo la nostra solidarietà ai sacerdoti cattolici multati perché hanno violato le norme lockdown per portare in processione il Santissimo Sacramento, e contemporaneamente esprimiamo disprezzo per i kikos che hanno violato le stesse norme lockdown per celebrare le carnevalate kikiane-carmeniane. Il sacerdote in quel momento ubbidiva a Dio (a costo di inimicarsi vescovo e confratelli nel clero, oltre che sindaco e parte della popolazione atterrita dai notiziari), mentre la comunità neocatekika ubbidiva a Kiko, il loro autonominato "Vostro Catechista e Giovanni Battista in mezzo a voi".

      (Nota: mi riferivo in particolare a quell'episodio dei kikos beccati dalla polizia e multati perché avevano celebrato la loro carnevalata, facendo addirittura infuriare i parrocchiani: "com'è che per il parroco esistono parrocchiani di serie A e parrocchiani di serie B?").

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    2. Il pensiero che i catechisti e i responsabili che hanno riaperto le salette abbiano valutato con attenzione eventuali rischi immagino sia ciò che tranquillizza i tuoi genitori.
      Ed anche una certa fiducia in Dio che "chiama" e che "non permetterà" il contagio nelle salette. Condivido il tuo pensiero, non auguro a nessuno il contagio da virus. Però auguro loro di astenersi anche dall'influenza dei catechisti e dalla febbre superstiziosa che essi installano ad arte.
      Tu continua così ed evita la baracca...e soprattutto i burattini (e i loro burattinai!).

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  8. Chissà se lo dicono, i catechisti, il prezzo del viaggio? Ricordo quegli appunti della sorella sul matrimonio spirituale: "scherzavamo fra di noi perché fu chiesto a ognuno la disponibilità a quest'invito, a questo dono del Signore senza mai parlare del prezzo del viaggio." Anche questa bella abitudine, hanno, di chiederti di dire di sì sempre a scatola chiusa.

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    1. Il prezzo del viaggio è la metà se vai da solo con il partner, figuriamoci una comitiva.
      Informazioni prese personalmente con un'agenzia di viaggio qualunque.
      Veterano

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    2. Di consueto i prezzi sono esorbitanti, poiché bisogna consegnare sia i soldi del viaggio che quelli inerenti all'alloggio e alle attività in Terra Santa. In questo caso non si possiede neanche il tempo per rateizzare ( quote da consegnare ai katechisti).

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    3. Il matrimonio spirituale è un evento che richiede maggiore denaro. Un frangente della vita del neocatecumeno, quindi una tappa anch'esso, che proprio perché ritenuto inevitabile è maggiormente costoso. Certo che quella "sorella" non fu resa immediatamente consapevole del versamento necessario, altrimenti avrebbe dichiarato immediatamente la resa.

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  9. termini di «grande apostasia» della vera Fede, come la descrisse la Madonna, l’avvertimento fu severo: «Figli, la Chiesa è entrata nel periodo di grande prova e in molti di voi la fede diventerà instabile». In un’altra occasione disse: «Satana si sta impadronendo di tutta l’umanità, e ora sta cercando di distruggere la Chiesa di Dio tramite molti sacerdoti. Non permettetelo! Aiutate il Santo Padre!». Ancora: «A Roma le tenebre stanno scendendo sempre di più sulla roccia che mio figlio Gesù vi ha lasciato per edificare, educare e far crescere spiritualmente i suoi figli».

    Gli avvertimenti di apostasia si trovano anche nel magistero dei Papi recenti. Giovanni Paolo II si riferiva specificatamente ad una «apostasia silenziosa» nella sua Esortazione apostolica Ecclesia in Europa, mentre Benedetto XVI riprese la profezia di San Paolo a Timoteo riguardante il giorno «in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, pur di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo i propri capricci, rifiutando di dare ascolto alla verità per perdersi dietro alle favole» (2 Tm 4,3). Papa Francesco in innumerevoli occasioni ha messo in guardia dal pericolo rappresentato dalla mondanità spirituale che è «la tentazione più perfida che minaccia la Chiesa».

    Questi sono messaggi della Madonnina di Civitavecchia,che all epoca consegnò alla famiglia Gregori,i proprietari della statuina.

    Leggendo mi è venuto in mente che non solo Kiko racconta le favolette,ma fà anche vita mondana,tra hotel a 5 stelle e aragoste.

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  10. Se non hi la disponibilità di pagare il viaggio,ti consigliano di fare un prestito con una finanziaria.

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    1. Mi guarderei bene da fare prestiti per viaggi in questo frangente storico.
      E' difatti in molti casi non semplice avere la restituzione di quanto già versato da parte di agenzie di viaggio e compagnie aeree in caso di fallimenti e simili.
      E il prestito con la finanziaria resterebbe. Un incubo,insomma.

      OT: Raccomando a chi acquista biglietti aerei di pagare sempre con carta di credito, in questo caso la restituzione del versato in caso di fallimento (evento non raro di questi tempi) può essere più semplice. E' l'istituto che emette la carta di credito che si rifà poi sulla compagnia aerea.

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    2. Fantastico! Proprio alla fine del Cammino, quando dovrebbe essersi creata la comunione fra i fratelli e la comunità dovrebbe essere il segno dell'amore fra i fratelli e chi più ha dovrebbe mettere di più a favore di chi non ha, proprio allora ti consigliano di rivolgerti a una finanziaria! Sembra davvero una farsa, una enorme presa in giro. Altra mega galattica presa in giro è la frase con cui si viene accolti alla Domus, "questa è la vostra casa". Ah sì? E da quando in quando si paga così profumatamente per entrare in casa propria? Che presa in giro! Si vede che alla fine del Cammino la gran parte dei camminanti, dopo anni di predicazione martellante, ha ormai una percezione "neocatecumenalizzata" della realtà e non riesce più a rendersi conto della realtà dei fatti.

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  11. Una nota gradevole e ilàre accompagnata da un' interessante e attuale news. È un piacere aprire il blog in seguito ad una breve vacanza e riscontrare un thread che fa...ballare! Sia per la melodia che adattata al Cammino fa faville - incredibile quanto sia congruente - e sia per il contenuto.

    Quindi si son messi d' azione per attuare misure convenienti all'ambiente, quelle apportanti denaro (chi l' avrebbe mai detto). Un contesto, quindi, che senza i proventi del sacco corvino non sa come poter progredire o perdurare. Questa frenesia di voler ricominciare con le solite "faccende" senza pazientare, non considerando la possibilità di frequentare la Santa Messa che la Chiesa ha riproposto oramai da tempo, rende bene l' idea di quanto il contesto settario dell'Argüello sia privo di sostegno Divino e, di conseguenza, del fatto che esso sia totalmente mantenuto da mani umane e situazioni terrene per nulla edificanti: quattrini e...quattrini!

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