martedì 3 aprile 2007

Celebrare rivolti al Signore. Perché?

Le citazioni sono tratte dal Libro di Uwe Michael Lang d.O., Rivolti al Signore. L’orientamento nella preghiera liturgica, con Prefazione di Joseph Ratzinger, Ed. Cantagalli Siena

Oltre all’apertura alla trascendenza, l’orientamento comune esprime meglio l’aspetto sacrificale dell’Eucaristia, aspetto che va visto in stretta connessione col banchetto e che non a caso negli ultimi decenni è divenuto pressoché ignoto a molti fedeli. Coloro che sacrificano non dovrebbero guardarsi fra loro, bensì essere rivolti a Colui cui offrono il sacrificio. «Neppure la migliore catechesi mistagogica può compensare il declino nella comprensione della Messa fra i cattolici, se la celebrazione liturgica comunica segnali contrari» (p. 83).
Infine, un terzo motivo a favore dell’orientamento comune è l’atteggiamento maggiormente contemplativo, al contrario di quanto accade in una celebrazione costantemente «faccia a faccia», la quale, secondo il teologo svizzero Max Thurian (1921-1996), «[...] viene spesso condotta come fosse una conversazione e un dialogo nel quale non c’è più spazio per l’adorazione, la contemplazione e il silenzio» (p. 84) e che «[...] ripiega l’assemblea su sé stessa e impedisce l’orientamento contemplativo di tutta la comunità nell’adorazione verso il luogo simbolico della presenza del Signore e nell’attesa escatologica del suo ritorno» (p. 85).
La proposta avanzata dall’autore nel capitolo IV — Rivolti al Signore (pp. 87-92) — è una distinzione fra la proclamazione della Parola di Dio, che richiede una posizione faccia a faccia, e la Liturgia eucaristica, per la quale invece andrebbe privilegiato l’orientamento comune di sacerdote e fedeli. A cominciare da «[...] quelle chiese, di solito storiche, dove l’altare è la caratteristica artistica dominante della cappella o dell’intero edificio» (p. 89), e che invece negli ultimi decenni è stato «marginalizzato», quando non eliminato, stravolgendo la struttura spirituale e spaziale dell’edificio. La stessa Congregazione per il Culto Divino afferma che è preferibile celebrare sull’altare versus Deum, piuttosto che avere due altari nel medesimo presbiterio.
In tal modo tutta la comunità, sacerdote e fedeli, sarà facilitata ad andare incontro allo Sposo, poiché, ci ricorda il cardinal Ratzinger: «L’altare [...] è il luogo del cielo squarciato. Esso non chiude lo spazio ecclesiale, ma lo apre alla liturgia eterna» (p. 90).

Un'immagine che conserva il senso del mistero...e un altare vero!
Vera celebrazione eucaristica


S. Lorenzo Maggiore, Napoli



199 commenti:

  1. Ho raccolto l'invito di Steph e vi posto due citazioni eloquenti:

    Concetti cattolici espressi da un protestante
    "Le liturgie non sono inventate: esse crescono nella devozione di secoli". Owen Chadwick, storico protestante, in: The Reformation, Londra, 1972, pag. 119

    Concetti protestanti espressi da un cattolico
    "[abbiamo proceduto ad] un lavoro di ripulitura della liturgia dalle incrostazioni che si sono sovrapposte nei secoli". Mons. Piero Marini, Cerimoniere papale, in: La Civiltà Cattolica, 2003 III, pagg. 155-166, quaderno 3674 del 19 luglio 2003

    RispondiElimina
  2. E, poi una chicca, promettendovi di pubblicare sul sito l'intero documento:
    ...
    "Se si vuole quindi parlare di un ben determinato punto di riferimento dell'abituale maniera della celebrazione anteriore al Concilio, non si può dire che si celebrava rivolti all'altare o addirittura al Santissimo, ma si può dire che si celebrava rivolti all'immagine della croce, che conserva in sé tutta la teologia dell'"Oriens". Si è avuta in questo senso una continuità che risale alle soglie dell'era apostolica. Si deve senz'altro ammettere che, almeno fin dal secolo XIX, era scomparso non solo il senso dell'orientamento cosmico della liturgia, ma che era appena appena compreso il contenuto dell'immagine della croce quale punto di riferimento della liturgia cristiana. L'antico orientamento della celebrazione era divenuto così inespressivo; si poté allora formulare la locuzione che il sacerdote celebra "alla parete", o addirittura l'idea che egli celebra "al tabernacolo". La trionfale vittoria del nuovo orientamento nella celebrazione va spiegata soltanto sullo sfondo di questo malinteso, che senza alcun ordine tassativo (o appunto per questo) si è imposto con un'unanimità e una sollecitudine che non sarebbero nemmeno pensabili senza la perdita del significato della prassi seguita fino allora. Nei migliori lavori della scienza liturgica, la nuova posizione scaturiente dalla dinamica intrinseca del fatto liturgico è spiegata come un graduale avvicinamento comunitario al Signore, e si è fatto così il tentativo di trasfondere nell'odierno senso della celebrazione l'essenza dell'eredità protocristiana. L'opinione generale non segue certamente questa linea. Essa è nettamente determinata dal carattere comunitario, fortemente sentito, della celebrazione eucaristica, nella quale sacerdote e comunità sono rivolti l'uno di fronte all'altro in un rapporto dialogico. Anche in questo modo viene sempre espressa una sola dimensione dell'Eucarestia. Il pericolo consiste nel fatto che il fattore comunitario trasformi la comunità in un circolo chiuso, che non percepisce più l'esplosione dinamica trinitaria, la quale conferisce grandezza all'Eucarestia. L'educazione liturgica dovrà reagire con tutte le sue forze a questa concezione, che coincide con l'idea di una comunità autonoma e autosufficiente. La comunità non dialoga con se stessa, ma è protesa in uno sforzo collettivo verso il Signore veniente.
    ....
    [Tratto dal libro di Joseph Ratzinger, La Festa della Fede. Saggi di teologia liturgica Milano: Jaca Book, 1984]

    RispondiElimina
  3. Io non credo più che la Chiesa voglia chiarire e riportare i nc fuori dallo stile, non solo eretico, ma soprattutto di sopraffazione nei confronti dei cristiani di cui parla la lettera di "Diogneto".
    La Chiesa nelle persone che la stanno guidando si sta nascondendo dietro a troppe scuse, attese e silenzi. Qui o si parla chiaro o i nc continueranno ad usarci violenza, anche e soprattutto quando sono chiusi nelle "loro" sale.
    Vivo in una realtà multigruppica ma non si è mai verificata, con le altre realtà ecclesiali, questa distanza, mancanza di intesa a tutti i livelli: spaziale, psicologica, affettiva,sociale, teologica (se affermi qualcosa che tu riporti da fonti del Magistero, hanno sempre un dire che poi disconferma o, peggio ancora, te lo riconferma un fare di sufficienza ma... facendo diversamente).
    E poi, sempre la Chiesa, che interesse avrebbe se, da come leggo nel blog, molti sacerdoti e molti vescovi ci convivono così bene?.
    Penso che ci sia un ritorno di fariseismo della classe clericale che dietro il buonismo dell' "attendiamo che piano piano passi questa frenesia...", "non creiamo fratture...", "facciamo vedere quanto ci amiamo..." sfruttano la situazione di pubblicità dell'immagine che si crea oltre il mondo cattolico.
    E nel frattempo passano i lustri. Per i Vescovi il psatorale, l'anello sono dei segni che rendono efficace ciò che rappresentano? O lo scambiano come simboli per un potere soggettivo?
    Ma che Dio lasciano testimoniare ai nc nel frattempo? Questi ci stanno scorticando vivi ! Siamo noi i martirizzati nelle parrocchie dove hanno preso forza i catechisti nc. Anche se poi, il ridicolo è che sono loro che si distribuiscono la palma del martirio e che ,sono sempre loro, che nelle catechesi ti martirizzano.
    Parlano tanto dell'efficacia delle loro catechesi e nella mia parrocchia, dopo trentanni di catechesi in preparazione al matrimonio,quadrimestrali, gestite completamente da loro, sono cresciuti separazioni , divorzi e scelta verso le unioni civili. Questo è il risultato perchè non sanno dire la verità sul messaggio Dio. Quando te ne parlano, sembrano dei rabbini che ti spiegano il matrimonio simile a quello deciso dai genitori ai tempi del mondo ebraico di 2007 anni fa. Ti introducono una serie di regole, la prima della quale è la frase ripresa da S. Paolo, puramente decontestualizzata, "ricorda che il marito per la moglie è come il Signore", come quella canzone di qualche decennio fa: "...e qui comando io, e questa è casa mia, ogni dì voglio sapere, ogni dì voglio sapere...".
    E' necessario toglierli dalla pastorale perchè, purtroppo è lì che fanno ancora più danno. O per lo meno, integrarli in un minimo di spazio di essa, ma sempre controllati, perchè interpretano soggettivamente ,della Bibbia, tutto.
    Questi non fanno altro che dire che l'altro va accettato per quel che è, come si fa per un cane o un gatto che ti alllevi in casa e che ha delle caratterialità particolari : poi... vanno ammaestrati.
    Non c'è in loro il concetto di diversità come valore, di complementarietà (questo la intendono solo a livello biologico), non hanno il concetto di reciprocità (io ho provato a parlarne con uno di loro, a momenti mi si mangiava tanto era diventato idrofobo), non hanno il concetto di farsi compagno di viaggio. Anche l'atto donativo di sè è puramente funzionale alla procreazione e non anche come linguaggio particolare degli sposi. Se sai di non poter procreare, secondo loro, ti devono sorgere degli scrupoli ad avere rapporti con ol coniuge, perchè potresti essere solo voglioso\a e quindi l'atto matrimoniale diventerebbe peccaminoso.
    Ti frastornano la vita matrimoniale, ti fanno diventare sporco e impuro anche il modo che Dio ha concesso agli sposi di comunicare quanto è unica\o per te.
    Questi sono portatori di buio e di miseria spirituale: senza coreografia non capiscono che ora siamo noi i tappeti del Signore, noi siamo le palme vive che corrono verso Lui.

    RispondiElimina
  4. Vi racconto la mia domenica delle palme.Processione con in primis tutte le vecchie comunita'con il palmone gigante canti esclusivamente Kikiani,ritorno in parrocchia con le comunita'col palmone attorno all'altare come gli eletti.Omelia del sacerdote integralista neocatecumenale inneggiante a divenire, come le comunita' li sopra, i segni dell'amore di Dio.La palma che hanno queste comunita' e' come la colonna vertebrale ed altre amenita'varie.Proclamazione del credo cantato con agitazione fiera delle palme.Discussione con mia moglie che non capiva cosa ci fosse di strano.Io,le ho detto,qui la veglia non la faccio non posso stare tutto il tempo a giudicare le cose storte che fanno.Sara' peccato,mormorazione quello che cavolo ti pare ma per me e' talmente tutto assurdo e talmente lampante che non riesco a godere della grazia della celebrazione.Sono daccordo con Alberto secondo me le gerarchie non hanno voglia di cambiare.

    RispondiElimina
  5. Visto che Francesco ha cercato di rubare il mestiere a me,sono io che adesso tento di rubarlo a lui...
    In apertura di questa pagina siamo a 7.883 interventi complessivi(alcune decine dei quali mie).

    RispondiElimina
  6. Ringrazio Mic per aver raccolto il mio invito e per aver inserito della foto che mi allietano :-)) Dopo la sincope presa vedendo la "tavola rotonda del ristorante", vedere il SACRO rinfranca :-)

    La questione "verso Dio" o "verso il Popolo" è fondamentale per capire il peso e le conseguenze delle "avventure" liturgiche scaturite DOPO la male intesa interpretazione del Vaticano II.

    Benedetto sia da Cardinale che da Papa, come anche Giovanni Paolo, ha affermato quanto il Vaticano II non abbia minimamente abolito la celebrazione "verso Dio" e che anzi ci sia l'incoraggiamento a non escluderla! Per non parlare della Libgua Latina!

    Il fatto però che non ci sia stata una affermazione chiara e definitiva e che ci sia stato un "progetto aperto" ha dato il via alle assurdità liturgiche che conosciamo e che hano determinato il volume di correzioni Eucaristiche di cui l'ultimo Sinodo è stato solo un parziale epilogo!!!

    L' "actuosa participatio" non può prescindere dalla consapevolezza che per ottenerla non si può "negoziare" sulla centralità della Liturgia! La Liturgia è invece diventate un atto "sociale" o di "socializzazione" invece che l'Incontro con Dio, IMMUTABILE E INFINITO, con il suo Popolo redento!
    La "sociologia" ha invaso la Chiesa con i suoi dettami razionalisti! Comprensione=partecipazione! Partecipazione=emozione!
    Queste equazioni legittimano il CNC e le sue scelte! E finchè non si dirà una parola chiara, vincolante, Magisteriale, nessun NC vedrà mai nulla di "strano" in quei tavoli rotondi orribili e vergognosi sui quali il Signore è costretto a stare!
    Più la Santa Messa rassomiglia a una "pizzata fra amici" meglio è!!!
    E se pensi che ciò sia disgustoso sei un vetusto fariseo idiota e reazionario!
    La dimensione Sacrale, COntemplativa, d'Adorazione e di Carità Liturgica (che poi è Carità di Vita!) è sparita! Sparita!
    La Liturgia è di per sè Unica ed è Fine, Fonte, Culmine! Non è "gestibile"! Non è "manipolabile"! Non è "ostaggio" di nessuno! E' solo venerabile, adorabile (nel Santissimo), curabile con ZELO assoluto e amabile!
    L'Altare DEVE essere "figura" del Sacrificio in modo EVOIDENTE, perchè solo come fattore secondario l'Eucaristia è un "Convito". E' solo il mezzo secondario di ri-presentazione ma il fatto primario è il Sacrificio!
    E la tua Vita come può essere Eucaristica se Celebri il Sacrificio Redentore come una PIZZATA???

    RispondiElimina
  7. STRANI EFFETTI DELL’UOVO NELL’URBE

    E’ di pochi minuti fa una notizia …esplosiva proveniente da Roma.Ma per comprenderne i contenuti e la portata occore fare un breve feedback.

    All’inizio di questa quaresima Je Narino da New York ha pensato di far preparare per gli inziatori delle cimici neocat,per gli alti catequisti e per alcuni alti pelati meritevoli un grazioso dono per ciascuno: un grande uovo di pasqua di cioccolata di 12 Kg racchiudente come sorpresa un’ingrandimento su pergamena a lettere d’oro,formato 70x80, protetto da vetro e incorniciato d’oro,della lettera di Mister Arinz.Sul fiocco del grande uovo celante siffatta sorpresa e avvolto a sua volta in carta dorata, con grandi svolazzi la scritta “GRANDE GIOIA E PER IL FUTURO VEDREMO”.

    Questo pomeriggio, racchiuso dentro un grande cartone,l’uovo a sorpresa è stato consegnato a Dona Carmenita,cui era diretto personalmente,nella grande casa generalizia delle Sorelle Camminanti alle pendici del Sacro Colle.
    Le Sorelle che hanno ricevuto il pacco si sono premurate subito di portarlo sopra nell’ufficio-abbaino di Dona Carmenita in fase di chilo e l’hanno consegnato subito alla loro Madre Generale e fondatrice,indi sono scese dabbasso e hanno continuato i loro abituali allenamenti con le altre consorelle.
    Dona Carmenita ha aperto il grande cartone,indi,non riuscendo a vincere la sua abituale debolezza per la cioccolata,ha iniziato ad aprire l’ ovone.
    E’ stato a questo punto che si è udito un urlo disumano nell’ufficio di Dona Carmenita proveniente dalla sua augusta ugola…indi dei salti cadenzati,misti a urla di disappunto,sul vetro e sulla cornice del quadro.
    Le Camminanti dabbasso sono letteralmente schizzate fuori dalla Casa Generalizia temendo che la loro amabile madre di sopra avesse intravisto un’orda di topi,si sono riversate urlando sulla piazza antistante la casa e disperse per i vicoli di Borgo Santo Spirito.
    I pompieri sono accorsi subito insieme con una squadra speciale antiratto.Trafelati hanno raggiunto l’ufficio di Dona,appena in tempo per vederla, immersa tra vetri rotti e pezzettini dell’ingrandimento della lettera di Mister Arinz,comporre al cellulare il numero di Je Narino,al quale però è riuscita soltanto a comunicare,appena egli ha risposto,un mastodontico rutto che ha fatto arretrare subito la squadra dei soccorsi.

    RispondiElimina
  8. ..queste consideraizoni le facevo anche quando ero NC anche se molto molto timidamente, anche rassicurato da quello che speravo fosse l'inserimento pienamente ecclesiale dal CNC...
    Ma le domande che sempre mi facevo ed a cui non riuscivo a rispondere peinamente erano: perchè l'altare non c'è e lo chiamano sempre "mensa"? Perchè il Sacrificio di Cristo si celebra su un semplice "tavolo"? Perchè il "Luogo sacro" non c'è più ma va bene "dovunque"?...

    RispondiElimina
  9. Caro Steph, perché è vero che lex orandi lex credendi e ciò che nutre il tuo spirito nella liturgia, forma o "deforma" a seconda dei casi il tuo "uomo interiore" il tuo "io spirituale" che non è 'altro' dalla persona ma strettistima parte integrante di essa e contribuisce a costruire la tua identità. E da qui deriva la capacità o l'incapacità di farsi prossimo e quella di "mettersi a tavola" per essere "serviti" o alla Presenza del Signore per nutrirsi di Lui ed essere trasformati in Lui.
    Ma questo nel cammino non è possibile, perché siamo inesorabilmente peccatori e anche perché kiko afferma che Gesù Cristo non è il nostro modello...

    RispondiElimina
  10. Questo è il link al documento citato all'inizio

    http://www.internetica.it/neocatecumenali/Ratzinger-orientamento.htm

    RispondiElimina
  11. ...hai ragione Miriam. Hai ragione.

    RispondiElimina
  12. Si sentirà con quanta sofferenza ci diciamo queste cose, Steph?
    Credi che le conosceranno nei Sacri Palazzi o avranno troppo da fare con i DICO?

    RispondiElimina
  13. BEH.... Lo dicevo in altri post. La giusta tutela della Morale Umana non dovrebbe oscurare la Tutela della Sacra Fede. Anzi, ne dovrebbe discendere..
    Oggi la cagnara dei DICO ha (involontariamente) dato un assist ai movimenti, CNC in testa, per PREMERE sulla curia con le "legioni" che raduneranno...

    RispondiElimina
  14. Cara Pulce,

    ...forse è meglio che io non tenti di sottrarre il mestiere a te e che tu non tenti di rubarlo a me.

    Cari Stephanos,Miriam e Mic,

    conconrdo....il sacro polverone che si sta alzando intorno ai DICO e che trova nei movimenti ecclesiali(in special modo fra i neocatecumenali)agguerritissimi sostenitori delle posizioni ecclesiali,più realisti del re,cosa vuol nascondere o da che cosa vuole distogliere l'attenzione?

    RispondiElimina
  15. i conti tornano, nell'ordine della teoria, nella posizione NC a favore della famiglia. Dove non tornano è nella prassi, perché hanno cristallizzato un giuridismo e un farisaismo dei più retrivi, che uccidono lo sviluppo di relazioni autentiche e vitali

    RispondiElimina
  16. Gesù nel deserto ha sperimentato le tentazioni di vari poteri. E li ha sconfitti, insegnando anche a noi come fare. Non puntiamo sull' immagine, lo fa già tanta gente e poi dietro non c'è nulla o, peggio ancora, solo immondezza.
    Io ho sentito più volte, specialmente giovani, criticare la Chiesa per le spese che portano solo a valorizzare l'immagine. Ho cercato di spiegare che attraverso il visibile si vuol esteriorizzare il contenuto, l'importanza del segno e1o del simbolo. Non sempre riesco a convincere l'interlocutore di turno. Molto spesso ritorna l'esempio della sobrietà francescana come parametro cristiano.
    Dicono:- La Chiesa agli occhi di tanti non è credibile per queste ragioni, sperpera per una giornata in mondovisione e intanto c'è chi con quei soldi potrebbe salvarsi da quei malanni che la Chiesa stessa denuncia-.
    Noi sappiamo che rendere autorevole una celebrazione è importante e se c'è un costo economico lo si affronta volentieri. Comunque , la Chiesa non poche volte ha raccomandato la sobrietà e questo atteggiamento ci assicura del discernimento delle scelte che fa.
    Comunque ammetto anch'io che spesso vedo troppa pomposità e mi dà un “tantino” di fastidio.
    D'altronde i santi più venerati sono quelli che hanno vissuto o cercato la povertà oltre che il sacrificio. Un giovane mi ha detto che noi cristiani siamo degli ipocriti che agiscono come un certo tipo che ha detto :-Armiamoci e partite (si riferiva all'esercito destinato a partire per combattere per difendere la patria). Sono rimasta di sasso. Menomale che mi ha aiutato proprio l'esempio di santi forti e semplici nel loro modo di vivere.
    I nc puntano molto sulla spettacolarità. Ricordo ancora quando il Papa andò a Gerusalemme e i nc che prepararono furono esperti di fuochi pirotecnici che, come è nel loro stile devono creare attrazione e stupore ma ...di facciata. Certo a molti sarà piaciuto molto....Ma chi mira alla sostanza delle cose ha certamente notato ed è rimasto segnato da altre cose: quelle che ci fanno più vicini a Dio.

    RispondiElimina
  17. Cara Mara, il CNC come anche molti altri "Movimenti" si avvale della emotività, della psicologia delle masse, e di molto altro per colpire e coinvolgere fino in fondo. Quello che è visibile nei fatti però ti sarà sempre negato nelle parole dei catechisti! Anzi! Il "sentimentale" sei te!

    RispondiElimina
  18. Volevo riportare, sempre in linea con il discorso di Miriam e di tutti noi, un pensiero di poche righe di Benedetto che però rende bene la gravità della situazione liturgica che è ben altro che questione di lana caprina...

    "Dietro ai modi diversi di concepire la liturgia - risponde - ci sono, come di consueto, modi diversi di concepire la Chiesa, dunque Dio e i rapporti dell'uomo con Lui. Il discorso liturgico non è marginale: è stato proprio il Concilio a ricordarci che qui siamo nel cuore della fede cristiana".

    Da http://www.paginecattoliche.it/modules.php?name=News&file=article&sid=631

    Chi vuole intendere...intenda..

    RispondiElimina
  19. Ma ci pensate che ogni volta che proviamo a parlare con uno di questi fratelli di religione kikiana di come è bello essere, come battezzati, tutti figli di Dio e fratelli in Cristo, questi ti incominciano a dire:
    -Ma tu, sei capace di alzarti alle 4 del mattino , vestirti a festa...e fare le lodi? Quelle tratte dalla liturgia delle ore, quelle con le letture lunghe, quelle con mezz'ora di silenzio ad occhi chiusi e con le mani compostamente poste sulle ginocchia...?
    - Ma tu sei capace di fare tutti gli incontri di preparazione per la liturgia della Parola...,per la liturgia eucaristica? Perchè ci vuole preparazione,...la parola va proclamata e non letta;
    - Ma tu, sei capace di fare tre giorni di digiuno dal venerdì fino alla domenica mattina?
    -Ma tu sei capace di coprire con una tovaglia il televisore e durante la quaresima non vederlo mai?
    -Ma tu sei capace di alzarti presto per tutta la quaresima e l'avvento e fare le lodi in comunità?
    -Ma tu sei capace di abbandonare tutto per andare dove il Signore ti vuole?
    -Ma voi, in parrocchia, siete capaci di spendere per i fiori ch servono solo per la liturgia della Parola anche 100,150 euro?
    -Ma tu, sei capace di mettere al primo posto il Signore? Prima di
    -.........
    -........
    -.........
    -Ma tu pensi di essere veramente credente? Sai cosa significa il Padrenostro? Sai veramente cosa significa il Credo? La Chiesa (cioè il parroco) queste cose no te le insegna, non te le fa capire...


    Io volevo solo dirgli che lo amavo e che ero e strafelice del dono della figliolanza, e quindi fratellanza ,che Dio ci fa. E quello mi ha sciorinato un elenco infinito (ogni tanto ,quando ce n'è occasione aggiungenge qualche altra cosa). Ti gelano e congelano in questo modo: della serie “non sei degno di me”.

    RispondiElimina
  20. a tutte quelle domande io rispondo: ma loro sono capaci di andare a lavorare per sfamare tutti quei bimbi? sono capaci di fare del bene fuori dalla comunità in organizzazioni laiche che combattono i ciarlatani? sono capaci di fare un lungo percorso di studio per sapere cosa gli passa in quella zucca vuota che hanno riempito Kiko e i catechisti e di mettere a disposizione gratis il frutto di questo lungo percorso di studio?

    RispondiElimina
  21. "-Ma tu, sei capace di alzarti alle 4 del mattino , vestirti a festa...e fare le lodi? Quelle tratte dalla liturgia delle ore, quelle con le letture lunghe, quelle con mezz'ora di silenzio ad occhi chiusi e con le mani compostamente poste sulle ginocchia...?"

    questa delle lodi (o meglio della Liturgia delle Ore) sembra un po' la loro particolare prerogativa, mi sembra che nessuno ha loro detto che è la preghiera 'universale' della Chiesa cattolica.

    A questa domanda di quel fratello neocat, io risponderei: se volevo dire le lodi la mattina presto in comunità mi sarei fatto monaco; ma dato che sono un "cristiano della domenica" le dico a casa mia, ogni mattina appena posso senza che mi veda nessuno... e non mi sento per questo un cristiano speciale né tanto meno doc

    RispondiElimina
  22. riguardo a questo... io sento ancora fortissimo il senso di colpa perchè non mi sentivo coninvolta nella comunità e nelle loro liturgie come lo erano gli altri, e ciò vuol dire che sono ancora 'prigioniera' di ciò che mi è stato inculcato e da come io, da persona sensibile, l'ho recepito. ho sviluppato una paura assurda e angosciosa su ciò che Dio possa volere da me -un'alto degli slogan neocat-, perchè ho dei progetti sulla mia vita che erano incompatibili con l'ottica neocat. e i sogni o le ambizioni! idoli da combattere... mio padre mi dice che prima poi riuscirò ad essere libera.. ma ora c'è ancora la rabbia di non aver avuto il coraggio di andarmene prima.
    G.

    RispondiElimina
  23. G. ti capisco. Bisogna chiedere la Grazia di riuscire ad amare profondamente questi fratelli NC... nonostante le sofferenze provocate... E che possano CAMBIARE ri-amandoci.. Ed entrando finalmente in seno alla Chiesa

    RispondiElimina
  24. Cara G.,
    l'"idolo" da combattere non sono i tuoi sogni e le tue ambizioni, perché proprio da quelle - col debito discernimento - scopri quello che il Signore vuole da te, ma il cammino, che davvero diventa un idolo cui viene sacrificata la tua vera identità, per indossarne una costruita da altri e che né la Chiesa né il Signore impongono!

    RispondiElimina
  25. Tratto dall'omelia, che non esito a definire SUBLIME, pronunciata oggi dal Papa nella Messa in Coena Domini:

    (il link è al documento intero sul nostro sito)

    "Così al centro della Pasqua nuova di Gesù stava la Croce. Da essa veniva il dono nuovo portato da Lui. E così essa rimane sempre nella Santa Eucaristia, nella quale possiamo celebrare con gli Apostoli lungo il corso dei tempi la nuova Pasqua. Dalla croce di Cristo viene il dono. “Nessuno mi toglie la vita, ma la offro da me stesso”. Ora Egli la offre a noi. L’haggadah pasquale, la commemorazione dell’agire salvifico di Dio, è diventata memoria della croce e risurrezione di Cristo – una memoria che non ricorda semplicemente il passato, ma ci attira entro la presenza dell’amore di Cristo. E così la berakha, la preghiera di benedizione e ringraziamento di Israele, è diventata la nostra celebrazione eucaristica, in cui il Signore benedice i nostri doni – pane e vino – per donare in essi se stesso. Preghiamo il Signore di aiutarci a comprendere sempre più profondamente questo mistero meraviglioso, ad amarlo sempre di più e in esso amare sempre di più Lui stesso. Preghiamolo di attirarci con la santa comunione sempre di più in se stesso. Preghiamolo di aiutarci a non trattenere la nostra vita per noi stessi, ma a donarla a Lui e così ad operare insieme con Lui, affinché gli uomini trovino la vita – la vita vera che può venire solo da Colui che è Egli stesso la Via, la Verità e la Vita. Amen."

    RispondiElimina
  26. Cara Miriam, mi hai battuto sul tempo. E anche io avrei inserito questo preciso brano! :-))))
    Sì. E' SUBLIME!

    RispondiElimina
  27. Che il Signore che sta per risorgere sconfigga ogni dubbio,ogni intemperanza,ogni presunzione di sostituirsi a lui,ogni velleità di dire alla Chiesa ciò che deve fare,pretendendo di rinnegarne o offuscarne la tradizione millenaria.

    Che ogni realtà ecclesiale sia Chiesa,costola della chiesa e non escrescenza impazzita di essa!

    RispondiElimina
  28. Mi associo a questa preghiera. Salvaci Signore!

    RispondiElimina
  29. PAELLE E PASTIERE

    Stamane è arrivato con un corriere espresso targato Domusaurea davanti ai cancelli del palazzo di Mister Repe a Napoli un grandissimo pacco,che è stato immediatamente portato nelle cucine ed aperto:ne è uscita una paella alla Carmenita di 26 chili,accompagnata da un biglietto:..."Ecco il vostro spartano rompidigiuno.Auguri Mister Repe - Firmato D.C. e K."

    Contemporaneamente giungeva ai cancelli del Palazzo romano in cui ha umile dimora el senor Kirikus una pastiera di 28 chili proveniente da Napoli,accompagnata da questo bigliettino " Possa l'aroma della ricotta di bufala, immolata per questo rompidigiuno, spandere i suoi effluvi sulle vostre prossime buf...sublimi trovate.. Firmato Mister Repe".

    RispondiElimina
  30. ULTIMISSIME DALL'URBE

    Le sorelle Camminanti con in testa la loro madre fondatrice,Dona Carmenita,si sono prodotte stamani nelle prove generali di una caccia alla volpe che sarà officiata da loro medesimje quanto prima sul cacro sagrato alla presenza del senor Kirikus in tenuta da cavallerizzo bordata di ermellino.

    RispondiElimina
  31. La verità verrà fuori perchè, anche se ci sono alcuni vescovi e sacerdoti pavidi o che hanno la idee confuse, ce ne sono tantissimi che comprendono come la liturgia ha una dinamica cristologica e non da sceneggiata che invece di valorizzarla la camuffa. Si comprende che se continuiamo così , per voler uscire da un devozionismo fine a se stesso, rientriamo in un altro ancora peggiore e più difficile da sradicare.
    Buona resurrezione di cuore a tutti!!

    RispondiElimina
  32. Miriam, ma cosa è succeso al sito?

    RispondiElimina
  33. Anche io sono preoccupato per i sito.Cosa è accaduto?

    RispondiElimina
  34. Vuoi vedere che lo hanno fatto oscurare con i potenti mezzi neocatecumenali?

    RispondiElimina
  35. Ho visto che il problema riguarda anche altri siti che sono sullo stesso server, quindi potrebbero essere problemi tecnici - spero passeggeri - del Provider. Aspetto notizie... vedremo

    RispondiElimina
  36. Già. Forse che la vera Fede Liturgica Eucaristica mostrata nelle foto di questa discussione è pietra d'inciampo?
    Forse che il Vero Altare di Gesù Cristo Nostro Signore, la Croce del Signore che oggi adoriamo, è Pietra d'inciampo?

    Forse...

    RispondiElimina
  37. SEGUIAMO IL PARADOSSO NEOCATECUMENALE.....

    ....se si fosse realizzato ciò che loro vanno predicando da 40 anni a questa parte:lo smantellamento del devozionismo(o presunto tale) e delle pratiche religiose che loro ritengono inutili,OGGI LA CHIESA NON ESISTEREBBE PIU'!!!

    Pastori ciechi,non ve ne siete ancora accorti?

    RispondiElimina
  38. Non vi siete ancora accorti che i neocatecumenali considerano IDOLATRIA tutto ciò che Kiko non ha avallato nel culto? Vale a dire il 100% delle pratiche liturgiche consolidate da secoli?

    Pastori distratti e frettolosi,difendete la Chiesa!!!!

    RispondiElimina
  39. Secondo me,la distrazione e la leggerezza con cui i pastori trascurano o sottovalutano il problema neocatecumenale non è da addebitare,come piu volte avete detto su questo blog,a forme striscianti di corruzione con vile danaro dato dai neocatecumenali a piene mani a destra e a manca,ma a qualcosa di molto più serio e pericoloso.
    Parlo di una possibile lobby trasversale ai vertici della Chiesa che cerca di ottenere un potere immenso smantellando con il prendere piede del neocatecumenato ogni forma di organizzazione tradizionale.

    RispondiElimina
  40. Questa valutazione non è fantareligione,ma seria analisi dell'azione strisciante che i neocatecumenali stanno conducendo da un quarantennio infiltrandosi in tutti i posti chiave della Curia,della Radio Vaticana e di tutti i media cattolici.
    Senza contare il proliferare inaudito dei loro centri organizzativi e operativi in tutto il mondo,che richiedono una quantità di denaro inimmaginabile.
    Dove lo prendono?Ve lo siete domandato?
    Pensate veramente che bastino loro le offerte volontarie dei loro adepti?

    RispondiElimina
  41. Che fine ha fatto il vostro sito Internetica?Lo seguivo da mesi.

    RispondiElimina
  42. Davvero, cos'e' successo al sito
    quando cerco di collegarmi a me dice
    addirittura che non c'e' nessun website
    corrispondente a quell'indirizzo

    E' stato ucciso di Venerdi' Santo
    ??????????????

    RispondiElimina
  43. Qualcuno sa che fine ha fatto il sito?

    RispondiElimina
  44. Per Viator:
    Mi puoi dare il link dell'intervento su palazzo apostolico che avevi postato ieri.
    Grazie perche' non ho avuto il modo di leggerlo e forse poi mic l'ha tolto.

    RispondiElimina
  45. Per exneocat,
    eccoti il link:
    http://www.cattoliciromani.com/forum/showthread.php?t=6686

    credo mic si sia lasciato prendere dal venerdì Santo e lo capisco; ma mi sono reso conto che il linguaggio usato dal gestore del Forum, inusuale perché ha parlato proprio tra i denti, e volevo sottolineare proprio questo, perché denota una consapevolezza ormai chiara su cammino... come del resto abbiamo maturato noi con sempre ulteriore chiarezza anche attraverso questo percorso che stiamo facendo insieme...

    RispondiElimina
  46. Riguardo al sito:
    se il problema è tecnico, si risolverà da sé nel giro di poche ore; ma la situazione è strana perché difficilmente si danno black out così lunghi e purtroppo in questi giorni di festa c'è un black out anche con i nostri interlocutori tecnici...
    Comunque abbiamo chiesto l'intervento della polizia delle comunicazioni e a breve dovremmo saperne di più...
    In ogni caso, qualunque sia la ragione dell'oscuramento è solo un danno momentaneo, perchè siamo in grado di ripristinare tutto in poche ore su qualunque server...

    RispondiElimina
  47. Fa effetto vedere le immagini oscurate molto in tema col momento... aspetto di rivederle presto insieme a tutto il resto!

    RispondiElimina
  48. Quand'anche oscurassero tutto,le verità sul conto dei Neocatecumenali le grideremmo dai tetti.E senza alcun imbarazzo!

    RispondiElimina
  49. ancora più importante in momenti di oscurantismo lo spazio di questo blog

    RispondiElimina
  50. LE CAMMINANTI IN CAMMINO

    Per la veglia di stanotte ai MC e a SFC le Camminanti sono state distribuite in due squadre:la prima con ventaglio rigorosamente azzurro;la seconda con ventaglio rosso.
    Tutt'e due le squadre indosseranno scarpe con tacchi di 12 cm e ogni camminante recherà sul bavero,a mo' di spilla un uovo bianco di 16 cm contornato da erbe amare.

    RispondiElimina
  51. Dona Carmenita invece indosserà una frittata sulla testa.

    RispondiElimina
  52. Stavo leggendo la lettera Pastorale di Martini per il 2000 "la madonna del Sabato Santo:

    "Facciamo memoria del dono prezioso del "sabato" al popolo d’Israele, la cui fede è la santa radice della Chiesa (Rom 11,16.18), e riscopriamo la santità del tempo, avvolto dalla benedizione di Dio. Questo ci fa gettare uno sguardo fiducioso sulle vicende della storia, perché ci ricorda che il Dio dell’alleanza è fedele e non si stanca di custodire il suo popolo in cammino verso la patria promessa. Per noi cristiani c’è però un altro "sabato" che è al centro e al cuore della nostra fede: è il Sabato santo, incastonato nel triduo pasquale della morte e resurrezione di Gesù come un tempo denso di sofferenza, di attesa e di speranza. E’ un sabato di grande silenzio, vissuto nel pianto dai primi discepoli che hanno ancora nel cuore le immagini dolorose della morte di Gesù, letta come la fine dei loro sogni messianici. E’ anche il Sabato santo di Maria, vergine fedele, arca dell’alleanza, madre dell’amore. Ella vive il suo Sabato santo nelle lacrime ma insieme nella forza della fede, sostenendo la fragile speranza dei discepoli. ...E’ in questo sabato – che sta tra il dolore della Croce e la gioia di Pasqua – che i discepoli sperimentano il silenzio di Dio, la pesantezza della sua apparente sconfitta, la dispersione dovuta all’assenza del Maestro, apparso agli uomini come il prigioniero della morte. E’ in questo Sabato santo che Maria veglia nell’attesa, custodendo la certezza nella promessa di Dio e la speranza nella potenza che risuscita i morti.!

    RispondiElimina
  53. Ancora:

    "Noi non sappiamo, o Maria, da quale tipo di consolazione profonda sei stata sostenuta nel tuo Sabato santo. Siamo certi però che Colui che ti ha gratificata di tali doni in momenti decisivi della tua esistenza ti ha sostenuto anche in quel giorno, in continuità con tutte le grazie precedenti. La forza dello Spirito, presente in te fin dall’inizio, ti ha sorretto nel momento del buio e dell’apparente sconfitta del tuo Gesù. Tu hai ricevuto il dono di poterti fidare fino in fondo del disegno di Dio e ne hai riconosciuto nel tuo intimo la potenza e la gloria. Tu ci insegni così a credere anche nelle notti della fede, a celebrare la gloria dell’Altissimo nell’esperienza dell’abbandono, a proclamare il primato di Dio e ad amarlo nei suoi silenzi e nelle apparenti sconfitte. Intercedi per noi, o madre, perché non ci manchi mai quella consolazione della mente che sostiene la nostra fede e fa sì che da un granello di senapa spunti un albero capace di offrire rifugio agli uccelli del cielo (cf Mt 13,31-32).
    2. Tu nel sabato della delusione sei la Madre della speranza e ci ottieni la "consolazione del cuore."

    RispondiElimina
  54. "Tu, o Madre della speranza, hai pazientato con pace nel Sabato santo e ci insegni a guardare con pazienza e perseveranza a ciò che viviamo in questo sabato della storia, quando molti, anche cristiani, sono tentati di non sperare più nella vita eterna e neppure nel ritorno del Signore. L’impazienza e la fretta caratteristiche della nostra cultura tecnologica ci fanno sentire pesante ogni ritardo nella manifestazione svelata del disegno divino e della vittoria del Risorto. La nostra poca fede nel leggere i segni della presenza di Dio nella storia si traduce in impazienza e fuga, proprio come accadde ai due di Emmaus che, pur messi di fronte ad alcuni segnali del Risorto, non ebbero la forza di aspettare lo sviluppo degli eventi e se ne andarono da Gerusalemme (cf Lc 24,13ss.).
    Noi ti preghiamo, o madre della speranza e della pazienza: chiedi al tuo Figlio che abbia misericordia di noi e ci venga a cercare sulla strada delle nostre fughe e impazienze, come ha fatto con i discepoli di Emmaus. Chiedi che ancora una volta la sua parola riscaldi il nostro cuore (cf Lc 24, 32).
    Intercedi per noi affinché viviamo nel tempo con la speranza dell’eternità, con la certezza che il disegno di Dio sul mondo si compirà a suo tempo e noi potremo contemplare con gioia la gloria del Risorto, gloria che già è presente, pur se in maniera velata, nel mistero della storia.
    3. Tu, nel sabato dell’assenza e della solitudine, sei e rimani la madre dell’amore e ci ottieni la "consolazione della vita"."

    RispondiElimina
  55. intanto che voi stronzi perdete tempo a criticare kiko e carmen, noi stasera ci godiamo un bella veglia alla facciaccia vostra che stasera passerete la serata a masturbarvi il cervello col computer come sempre.
    auguri a tutti

    RispondiElimina
  56. Ognuno si masturba il cervello come può! Voi certamente non potete farlo perchè l'avete ceduto a Kiko.

    RispondiElimina
  57. Per anonimo che va alla vegli alla facciaccia degli altri.

    Caro fratello,dai frutti si misura la pianta.
    Saresti capace stasera di gustare ugualmente la veglia in una chiesa"normale" senza il calore dei tuoi fratelli di comunità,ma solo col calore di Gesù Risorto?
    Misurati un po'...e a lungo...e poi mi dirai!

    RispondiElimina
  58. Peccato che i post sulla Madonna del Sabato Santo siano stati totalmente ignorati dall'anonimo delle 17:08

    Mi piacerebbe sapere chi gli dice che stasera staremo davanti alla tastiera del pc o non andremo anche noi alla veglia?
    Solo che noi abbiamo un problema: quello di trovare una parrocchia non inquinata!
    Mi spiace scrivere queste cose proprio di Sabato Santo; ma purtroppo è la verità... preghiamo il Signore della Vita che faccia rifiorire la fede nella Sua Chiesa e nel mondo intero perché stiamo messi davvero un po' male, anche leggendo le polemiche sempre più accanite contro la Chiesa in questi ultimi giorni!

    RispondiElimina
  59. Buona Pasqua a tutti voi
    anche se non vi conosco desidero che il Signore in questa notte vi ricolmi di grazia e cosi' anche ai nostri fratelli neocatecumenali.

    RispondiElimina
  60. Grazie,exneocat,

    Il Signore della Vita ti conceda una Pasqua di resurrezione piena.

    RispondiElimina
  61. UN SINCERO AUGURIO DI BUONA PASQUA A TUTTI: CRISTO E' VERAMENTE RISORTO!

    RispondiElimina
  62. "...devi fare comunità come la S. F. di Nazareth..."... mi sa che quel messaggio Kiko l'ha interpretato in questo modo:

    "...devi fare comunità come la famiglia berlusconi o simili, che vivano nello sfarzo più esaltato, dove l'altro è Kiko..."

    Contrariamente a quello ke si diceva, dalle mie parti la Veglia l'hanno fatta in una sala ricevimenti molto famosa verso Bari... pure a pagamento... stendiamo un velo pietoso...

    Buona Risurrezione a tutti

    RispondiElimina
  63. Voglio fare a tutti qui i miei auguri
    di una Pasqua autentica.
    In questo giorno pero', il mio pensiero va in special modo a tutte le persone che hanno sofferto per abusi perpetrati nella Chiesa, perche' possano sperimentare la gioia del Cristo risorto.
    Gli abusi perpetrati nella Chiesa
    sono l'abominio piu' grave che si possa immaginare, perche' tolgono alle vittime la consolazione dell'amore di Cristo la cui immagine e' in loro distorta forse per sempre a uso di innominabili perversioni.

    Dico questo perche' e' di oggi questa terribile notizia

    http://www.repubblica.it/interstitial/interstitial826535.html

    riguardo gli abusi perpetrati per anni in una parrocchia in Toscana, leggete bene e capite a che perversioni si puo' arrivare in certi ambienti "settari"
    le somiglianze lascio a voi raccoglierle.

    Preghiamo davvero che con questa denuncia pubblica queste vittime, ma in gener tutte le vittime di abusi nella Chiesa,
    possano tornare a sperare, credere in quel Cristo la cui immagine gli uomini hanno cercato di manipolare per innominabili pulsioni di potere e di peccato.
    Perche' possa tornare a splendere in loro l'immagine autentica del Cristo che
    oggi risorge specialmente per loro.

    RispondiElimina
  64. Ho letto la notizia e sono rimasto di stucco.Non avrei mai creduto che il condizionamento psicologico potesse provocare tanta assuefazione.

    RispondiElimina
  65. Ho saputo di un catechista neocatecumenale che ha abbandonato il Cammino non già perchè non convinto di esso,ma soltanto perchè pretendeva che il parroco battezzasse due extracomunitari musulmani che egli (il catechista) aveva a modo suo catechizzato.E il parroco rifiutò.

    RispondiElimina
  66. Ma 'sto sito è ancora K.O.?
    @mic: cambia server! Ciao e auguri a tutti!

    :))

    RispondiElimina
  67. Fratelli carissimi! Buona Pasqua di Risurrezione a tutti voi. Neocat compresi.

    Il Signore Gesù, nostr Dio Vivo e Vero, presente in mezzo a noi VERAMENTE nel Santissimo Tabernacolo, ci faccia NUOVI! Ci unisca nella SUA Verità e in quella della SUA Chiesa Romana!

    Con rammarico e tristezza rispondo all'anonimo insultante e porto anche una mia dolorosa testimonianza ma anche fiduciosa nell'avvenire.

    Per la prima volta dopo anni ho partecipato alla Veglia Pasquale della Chiesa e non quella NC.
    Sono stato a Santo Spirito in Sassia, presso il Vaticano.
    Inutile dire che è stato magnifico! Mi sono sentito per la prima volta dopo anni, PIENAMENE E INDISSOLUBILMENTE legato alla Madre Chiesa! Ma ho sofferto terribilmente pensando i miei fratelli di Comunità dentro la "sala" a tirare avanti fino a mattina.
    Ho sentito da Padre Josif (parroco di Santo Spirito) un'Omelia profondissima in cui spiegava anche il valore delle 3 messe pasqualià: quella della Veglia nella notte santa, quella del mattino e quella del giorno.
    Esse sono relative ai vari momenti in cui le Donne e gli Apostoli ebbero l'annuncio della Resurrezione.
    Non ero mai stato così colpito da questo "particolare" in realtà "ordinario"! Perchè l'ho calato alla realtà NC. Dove il valore del giorno Pasquale si esaurisce solo nella "perenne" veglia...

    Il Dio della Vita ci riunisca in un unico gregge. Purtroppo diviso anche al suo stesso interno.
    Riguardo gli "oscuramenti" ne so qualcosa. E sono pssibilissimi. Realisticamente. Spero che questo non sia il caso. Ma questi attacchi informatici sono possibilissimi.
    Disgraziatamente sono la prova capitale che quello che qui viene affermato è la verità...

    La Pace del Signore scenda su tutti noi..E ci faccia nuovi.
    Un abbracci a tutti. a Mic, Francesco, Miriam, Nicola, Viator.. Tutti. Ho pregato davani all'Icona del Cristo Misericordioso ricordandovi con affetto.

    RispondiElimina
  68. La notizia fornita da Felice sulla celebrazione della veglia pasquale dei neocatecumenali della terra di Bari in un noto ristorante della zona ci riempie il cuore di...voglia irrefrenabile di ridere,ma anche di tristezza: è ancora possibile dare credito a questi ciarlatani che scimmiottano non solo il cattolicesimo e le sue tradizioni,ma addirittura i Tdg?

    RispondiElimina
  69. IL PELLEGRINAGGIO ROMANO DELLE SORELLE CAMMINANTI

    Due,entrambi di capitale importanza,sono stati i motivi per cui Dona Carmenita ha deciso all'alba di quest'oggi di far effettuare alle sue Sorelle Camminanti un pellegrinaggio al trotto per le vie dell'Urbe:

    1)la necessità di smaltire i disastrosi effetti dell'agape ipercalorica tenuta ieri mattina nei ristoranti del catacumbenium MC;

    2)la presenza in due separati alberghi della capitale della Rosy Pindi e della Babbara Pollastrelli,in tour a Roma entrambe per un promotional sui DICO.

    Alle cinque di stamane Dona Carmenita ha fatto schierare le sue 120 Camminanti davanti alla Casa Generalizia alle pendici del Sacro colle ed ha dato l'avvio del trotto con un prolungato fischio:i passi cadenzati e sonori si sono subito fatti sentire in tutto il quartiere.
    Si è prima fatto un giro di riscaldamento sotto il colonnato della Sacra Piazza,indi si è imboccata Via della Conciliazione ancora semideserta.
    All'altezza di Castel S.Angelo le Camminanti hanno svoltato a destra e subito dopo a sinistra,raggiungendo il primo dei due alberghi,dove stava riposando la Pindi.Si sono fermater sotto il di lei balcone ed hanno iniziato,su ritmo di samba,la lorto performance sul motivo del Tico Tico.
    Dopo 20 minuti di esibizione delle Camminanti la Pindi in vestaglia è stata costretta ad affacciarsi al balcone e ad alzare le mani in segno di resa alle Camminanti,in testa alle quali una Dona Carmenita in tuta,accesa in viso lanciava all'ndirizzo del balcone gesti non meglio traducibili in parole.

    Esaurito il muto,ma fragoroso discorso con la Pindi,le Camminanti hanno ripreso il trotto,raggiungendo verso le ore sei il secondo degli alberghi romani meta del loro pellegrinaggio.Individuata la finestra della Babbara Pollastrelli,vi si sono schierate sotto e han no iniziato una cadenzata marcia da ferme ,cadenzata da BUhhhhh....Buhhhhh....,mentre Dona Carmenita con alte strida di fischietto svegliava tutti gli ospiti dell'albergo.
    La Pollastrelli si è affacciata timidamente alla finestra sorridendo,ma in un attimo è stata sommersa da una fiumana di parole provenienti a ritmo di cascata dalla gola di una Dona Carmenita in supplesse.

    Compita la missione,le Camminanti sono trionfalmente rientrate nella loro Casa Generalizia circa 20 minuti fa dedicandosi ai loro abitruali pediluvi negli appositi abbeveratoi multipli che la loro Madre Generale si è premurata di far costruire un mese fa in cortile.

    Da Roma è tutto.
    Buon Lunedi dell'Angelo.

    RispondiElimina
  70. Caro Steph,
    tante preghiere si sono intrecciate in particolare in questi giorni gli uni per gli altri, anche per i nostri fratelli neocat, che credono di avere il meglio, ma non sanno quello che si perdono. Ne è conferma la testimonianza della tua veglia, che sottoscrivo in pieno per quanto mi riguarda, anche se ero da un'altra parte.
    Buona Pasqua di Resurrezione per tutti... siamo ancora in tempo Pasquale, in attesa della Pentecoste!
    Un abbraccio a tutti, ma proprio tutti. Nomino in particolare Gherardo, perché so che è lontano, ma solo geograficamente... e ancora un pensiero per Emanuele, neocat lontano anche lui per lavoro.

    RispondiElimina
  71. UNA PROPOSTA DI MISTER REPE DA NAPOLI PER IL FAMILY DAY

    E' giunta poco fa agli organizzatori,corredata da curriculum vitae contenuto in un baule,la proposta di partecipazione come guest star da parte di Mister Abundanzio Repe da Napoli.
    Unica pregiudiziale:Mister Repe parteciperà solo a condizione che egli venga trasportato in lettiga coperta da veli semitrasparenti(per la privacy)trasciata da 40 Sorelle Camminanti al trotto,precedeuta e seguita da due gruppi di altrettante Camminanti al piccolo galoppo.

    Mister Pastella,informato subito di tale profferta,a stento ha trattenuto le lacrime.

    RispondiElimina
  72. Il Papa all'Angelus di oggi:

    “Non ha nulla da temere – ha continuato il pontefice - chi incontra Gesù risuscitato e a Lui si affida docilmente. E’ questo il messaggio che i cristiani sono chiamati a diffondere sino agli estremi confini del mondo. La fede cristiana nasce non dall’accoglienza di una dottrina, ma dall’incontro con una Persona, con Cristo morto e risuscitato.Nella nostra esistenza quotidiana, cari amici, tante sono le occasioni per comunicare agli altri questa nostra fede in modo semplice e convinto. Ed è quanto mai urgente che gli uomini e le donne della nostra epoca conoscano e incontrino Gesù e, grazie anche al nostro esempio, si lascino conquistare da Lui”.

    Auguri a tutti, verso Pentecoste...

    RispondiElimina
  73. Statuti segreti, interpretazioni fuorvianti delle Scritture; rovesciamento della figura e del messaggio di Cristo; separatezza e segretezza delle assemblee rispetto alla vita normale delle parrocchie; abolizione blasfema dei simboli sacri come l’altare, il tabernacolo, l’ostia, la musica ed i canti della tradizione liturgica; proibizione di prassi tradizionali come l’inginocchiarsi, contemplare l’altare ed il Santissimo, prendere l’eucaristia sulla lingua ; introduzione di simboli inventati o riscoperti dalla tradizione ebraica; predicazione elitaria e discriminatoria; oppressione e plagio psicologico tramite esami ed interrogatori pubblici; svuotamento delle personalità; provocazione di separazioni e crisi familiari ed introduzione di sposalizi endogamici; formazione di sacerdoti disobbedienti ai vescovi; costruzione di nuovi templi con simboli e spazi completamente reinventati rispetto alla tradizione monumentale cattolica.
    Un terribile corpus di alterazioni e violazioni, eppure, non basta alla Congregazione per la Dottrina della Fede per dichiarare il Cammino Neocatecumenale fuori dalla Chiesa e dalla grazia di Dio. Si continua a tollerare, a lasciar crescere la mala pianta, a minimizzare, ad invitare alla comprensione e al dialogo mentre le coscienze dei credenti "normali" giorno per giorno finiscono in crisi in tutte le parrocchie dove è attecchito il cammino NC.
    Riflettiamo: quando l’organismo si ammala, quando la cancrena colpisce un arto e minaccia di estendersi a tutto il corpo sano, cosa è ragionevole fare? Sperare in un cambiamento del batterio responsabile dell’infezione, il quale sta facendo solo quanto è nella sua natura malefica, oppure procedere per tempo con una massiccia dose di antibiotici e se del caso procedere ad una dolorosa quanto inevitabile amputazione?
    Appare evidente che il movimento neocatecumenale ha conquistato protezioni ed appoggi nelle alte sfere vaticane, altrimenti per quello che predica e per quello che mette in atto sarebbe stato già da tempo SCOMUNICATO. Ed è gravissimo che sacerdoti, vescovi e finanche cardinali, legati al giuramento di fedeltà a Santa Madre Chiesa, la rinneghino nella sostanza e si mettano al servizio di un megalomane blasfemo che si propone apertamente come successore di Cristo sulla Terra. Se non sono questi i segnali della Bestia... Avete ragione ad invocare l’aiuto di Dio su questo blog, per noi tutti e per il Papa: si addensano nuvole nere come gli abiti, la barba caprina e le musiche incantatorie del falso profeta sulla Casa del Signore senza che nessuno che ne abbia il potere intervenga con decisione.
    Publilio Siro scrisse: honesta turpitudo est pro causa bona. Solo che non è chiaro quale sarebbe per i neo-traditori di Cristo la “causa”: la distruzione della Chiesa cattolica millenaria e la sua rigenerazione sotto tutt'altre specie e dogmi? Ma non è questo da sempre l’obiettivo principale del Grande Tentatore? il Signore aiuti tutti se chi ha facoltà di intervenire lascerà che gli eventi facciano il loro corso, come un destino ineluttabile, affidando unicamente all'intervento dello Spirito Santo la salvezza futura della Chiesa. il Signore non ha chiesto all'uomo di assistere passivo all'opera del Male nel mondo ma di contrastarlo, con il pensiero, la fede e l'azione da Lui ispirata.

    RispondiElimina
  74. Grazie,Didimo:una sintesi lucidissima e coraggiosa la tua.
    Che il Signore continui a illuminarti e ad illuminarci.

    RispondiElimina
  75. LA PASQUETTA DI DINA GRILLI

    Nella Domus Aurea Galilaeae in cui ormai vive da mesi nel suo aureo nascondiglio Dina Grilli ha partecipato stamane ad una camporella organizzata appositamente sulle alture di Korazym per gli altissimi pelati attualmente ospiti della Domus.
    Eccezionalmente Dina stamane ha ottenuto il permesso di uscire e di parteciparvi.

    Alle ore 12,00(ora locale) sul prato prescelto sono state stese grandi tovaglie disegnate dal senor Kirikus e poi piatti,bicchieri,bottiglie,fiaschi,tutti disegnati dal senor Kirikus.

    Indi i valletti hanno distribuito il cibo caldo proveniente dalle cucine della Domus.

    Dopo la preghiera iniziale,tutti si sono apprestati a rifocillarsi.Dina è stata velocissima.Di poi,mentr gli altissimi pelati ancora stavano al primo,ella si è alzata in piedi,si è posta al centro delle tovaglie e,con apposita,dettagliatissima mimica,toccandosi alcune parti del corpo,ha iniziato ad autoaccusarsi dei suoi molteplici peccati a voce altissima,rivolgendosi direttamente uno ad uno a tutti gli tissimi pelati che stavano cibandosi.

    Ma nessuno l'ha degnata di uno sguardo...

    RispondiElimina
  76. Didimo,è la prima volta che entri in questo blog?

    RispondiElimina
  77. Viator l’ha giustamente evidenziato. Anche io quando ho ascoltato il passaggio del discorso del Papa sulla fede cristiana che nasce non dall’accoglienza di una dottrina ma dall’incontro con Cristo, ho avuto un sobbalzo. E’ un messaggio evidente ed inequivocabile, il più forte finora pronunciato, rivolto principalmente ai neo-eretici. Esso, unitamente agli ultimi recenti interventi di Benedetto XVI°, dimostra che il problema complessivo delle nuove eresie è sentito fortemente ed è all’attenzione del Santo Padre, il quale nel suo linguaggio conciso e significante, sta lanciando dei precisi avvertimenti che sono anche rassicurazioni per il restante popolo di Dio angosciato e confuso. Il Papa sempre più spesso ormai richiama al dovere dell’obbedienza, all’importanza della celebrazione rivolta a Dio, all’essenza della fede centrata sul messaggio di salvezza che ci proviene dalla morte e resurrezione di Gesù. Ora, occorre attenderne il decorso, vale a dire se questi ammonimenti confluiranno in una condanna papale netta e decisa dell’eresia neocatecumenale, come è auspicabile per la salvezza della Chiesa, oppure se la lobby ad essa alleata che alligna anche nelle gerarchie vaticane riuscirà ad impedire un pronunciamento del Santo Padre avverso la radicale e micidiale eresia di Francisco Arguello e adepti. Se questa lobby non prevarrà, l’ennesimo aggiustamento ad hoc degli statuti e catechesi sottoposti al vaglio della Congregazione e del Pontificio Consiglio non salverà il Movimento NC: troppi sconvolgimenti e stravolgimenti sono stati perpetrati alla teologia, al dogma, alla prassi liturgica. Troppe violazioni e danni sono stati arrecati alla vita e agli animi dei fedeli. Troppa superbia contro la Casa ed il popolo di Dio. Alla fine del quarantennale cammino, i capi neocatecumenali troveranno la giusta condanna, poiché si sono fatti servi del disegno demoniaco di scardinare la Chiesa dalle fondamenta. Dobbiamo tutti pregare per noi stessi e per il Papa, perché non sarà facile scacciare i neo-mercanti dal Tempio: ci vorranno grande determinazione, le nostre preghiere e l’aiuto del Signore. Una volta colpiti i capi e le loro blasfeme teorizzazioni, la misericordia divina aiuterà a ricondurre all’ovile le greggi smarrite a tuttoggi plagiate e distolte dall’incantesimo eretico.

    RispondiElimina
  78. Che fine ha fatto il sito Internetica?

    RispondiElimina
  79. Grazie,Didimo
    sono pienamente d'accordo.

    RispondiElimina
  80. Grazie Didimo,
    il tuo messaggio è consolante perché oltre ad essere in sintonia con il nostro 'sentire', mi dà l'idea che tu stia parlando con cognizione di causa.
    E' più che certo che il nostro Papa può contare sulla nostra preghiera e su tutto il nostro impegno.
    Rimaniamo uniti nel Signore che è il Signore della Vita e della Storia e di tutte le nostre vite e le nostre storie personali e collettive...

    RispondiElimina
  81. Quando meno ve l'aspettate il sito tornerà visibile! Ci vuole ancora un po' di pazienza...

    RispondiElimina
  82. Didimo tu parli come se conoscessi le sacre stanze vaticane.Io spero ardentemente che questa storia abbia soluzione ma dubito che ci sara'una presa di posizione diretta e chiara contro Kiko & co per non rischiare di perdere chi in buona fede ha seguito il cammino.Di contro se continueremo cosi' come hai sapientemente detto la cancrena continuera' a propagarsi.Il medico pietoso fa la piaga puzzolente.Che il Signore ci assista.

    RispondiElimina
  83. Tra i due mali,caro exneocat,secondo un elementare principio di saggezza,va scelto sempre quello minore. E Didimo(la scelta del nick non è evidentemente casuale ed è indicativa che si tratta di persona di chiesa)ne dà una chiara sintesi.

    La complessità della questione tuttavia ci fa affidare ancora una volta alla saggezza e all'illuminazione del Sommo Pontefice,che saprà bene quale strada percorrere(di cui peraltro,a partire dal I dicembre 2005,abbiamo avuto già qualche indicazione precisa).

    Che il Signore assista il Papa,tutti noi e la triade neocat.

    RispondiElimina
  84. Vorrei far osservare che il Papa si pone il problema delle false dottrine in maniera costante e chiara,segno inequivocabile di una continuità con l'opera del suo amato predecessore,cui egli ha offerto da responsabile della Congregazione per la Dottrina della Fede ogni possibile
    aiuto in una linea cristallina di difesa della Vedrità(ne fanno fede e testo i documenti pontifici nati sotto Giovanni Paolo II:"Dies Dominica";"Ecclesia de Eucharistia"...ecc.).
    Si pone però anche il problema della nuova evangelizzazione(e lo ha ribadito ieri da Castelgandolfo):se è vero infatti che occorre estirpare la gramigna,è anche vero che bisogna concimare lo spirito missionario della Parrocchia,che negli ultimi decenni(anche per la "delega cieca" data spesso ai "movimenti") è andato purtroppo scemando e isterilendosi.

    In altre parole:occorre eliminare ciò che di ambiguo esiste nei movimenti,ma i vuoti che resteranno andranno colmati da una nuova vitalizzazione della Parrocchia come entità evangelizzante.

    Il problema dunque non sarà eventualmente solo quello di "recuperare" alla giusta dottrina le persone che sono state plagiate dai neocatecumenali,ma anche quello - ben più complesso - di riguadagnare lo spirito missionario di cui i neocatecumenali (almeno a parole) si sono appropriati quasi monopolizzandolo.

    RispondiElimina
  85. Quanto al sito,caro Mic,non ho dubbi che esso tornerà visibile e fruibile quanto prima.Sono certo che ,come sempre,avrai salvato di esso anche le virgole.

    RispondiElimina
  86. UN ULTIMO APPELLO...

    Chiunque frequenti questo blog è pregato di apportare le testimonianze concrete sul modo in cui i neocatecumenali hanno vissuto questa Pasqua.Occorre chiarire bene se ,quasi a due anni dalla lettera di Arinze,ne hanno metabolizzato le prescrizioni o meno.

    Per il momento abbiamo la testimonianza di Felice e dei fratelli pugliesi,che con sgomento sulle colonne di questo blog ci hanno informato della "Veglia" neocatecumenale tenuta in un locale di Molfetta.

    RispondiElimina
  87. Nella diocesi cui appartengo(Calabria),la veglia pasquale è stata effettuata dal verscovo in cattedrale.
    I neocatecumenali,avendo chiesto di battezzare un bambino durante la veglia,hanno preteso che il battesimo avvenisse per immersione(e fin qui nulla di strano),ma hanno chiesto e ottenuto anche che il 50% della liturgia(canti,letture,monizioni),venisse effettuato secondo il loro uso.
    Sicchè abbiamno avuto una veglia "mista",nella quale tutavia tuti gli altri movimenti(dal Rns ad AC) non hanno avuto alcuna voce e rappresentanza.

    RispondiElimina
  88. Chiedo a Mic,fintantochè non sarà ripristinato il sito,di indicare un indirizzo mail provvisorio di rappresentanza cui fare riferimento in caso di necessità.Grazie.

    RispondiElimina
  89. caro Francesco,
    la mail è sempre quella e funziona! L'oscuramento riguarda solo il sito; ma spero ancora per poco!
    Un abbraccio a tutti

    RispondiElimina
  90. Salve a tutti,
    spero che la notte delle notti abbia portato anche a voi tutti la pace di nostro Signore.
    Io ho avuto la grazia di partecipare ad una veglia organizzata in tutto e per tutto dal parroco, neocatecumenali, scout e persone non appartenenti ad alcuna realtà hanno concelebrato una Pasqua stupenda.

    "Cristo è risorto, e noi lo abbiamo visto! Questa la testimonianza che portiamo in questa notte, con tutti i nostri difetti, con tutte le nostre debolezze, con tutte le forze che abbiamo!" questo il passo conclusivo della stupenda omelia del nostro parroco.

    Pace a tutti i fratelli, neocatecumenali e non, cristiani e non.

    Andrea

    RispondiElimina
  91. L'architettura strettamente neocatecumenale con cui è stata costruita la nostra chiesa in Umbria,ha connotato anche la veglia pasquale alla maniera neocatecumenale,anche perchè non sono mancati i canoni tipici della celebrazione neocatecumenale,dai canti alle ammonizioni alle letture,alle preghiere ,alle risonanze,anche se la veglia era parrocchiale e non NC.

    A proposito, è legittimo chiedere al parroco di distribuire durante le messe l'Eucarestia senza passare tra i fedeli disposti intorno alla mastodontica mensa quadrata di marmo esistente al centro della navata,ma rimanendo fermo davanti all'altare mentre i fedeli vi si recano processionalmente da lui a ricevere il Corpo di Cristo?
    Lo prevedono le rubriche del Messale Romano?
    Chi ne sa qualcosa mi risponda per favore.

    RispondiElimina
  92. Continuo ad essere in comunione spirituale con la preghiera per tutti coloro che cercano Dio in umiltà di spirito e buona volontà.Un abbraccio pasquale a tutti!
    Grazie, Didimo, per i tuoi interventi che ci reinquadrano ulteriormente la situazione.
    Ancor più si può sottolineare come lo Spirito Santo, per agire desidera la cooperazione dell'uomo .
    Le lobbi sono state da sempre quelle che creano viscosità al passaggio della sua Forza Creatrice di Dio.Essendo rispettoso, però, della libertà umana usa l'attesa della Carità Divina che qualcuno gli apra la porta per portare nel mondo Dio, rendendogli reale testimonianza per quello che è: come Gesù di Nazareth ce lo fa conoscere.

    RispondiElimina
  93. Vi assicuro che, nella Diocesi in cui vivo, nelle parrocchie che le hanno accolte sono insensibili verso i cristiani di cui parlano i vari documenti del Magistero della Chiesa. Simulano una comunione che in effetti non esiste:puoi partecipare alla preparazione parrocchiale solo per un minimo indispensabile e perchè non ti possono dire di no , tutti pacati, tutti manierosi e poi quando dici che i documenti predispongono diversamente: non ti sentono,non ti vedono, o ti sorridono con aria svagata o, scompare il “manierismo cicisbeo” e ti azzannano.
    Comunque sia nelle catechesi, sia nel cammino non sono pochi , che dopo tanti anni , hanno sviluppato ritualismi maniacali,un linguaggio fatto di frasette da prontuario, un distanziamento su discorsi teologica (è tabù: una persona, proponendole un libro di Ravasi, mi ha risposto che non poteva leggere cose all'infuori della Bibbia Di Gerusalemme altrimenti gli si “inciampava la testa”, e in altre occasioni, con altre persone, altri hanno risposto la stessa cosa), qualcuno è “fuori di testa” perchè alimentato da scrupoli di peccati confessati , non più riaccaduti, riconfessati ma sempre presenti nella loro paura fobica del demonio (è come se non fossero sicuri dell'onnipotenza di Dio che rimette e cancella il peccato). Molti conoscenti dopo decenni di “cammino” incominciano ad avere paura della morte in modo ossessivo e qualcuno, dopo averne tanto parlato, con un sospiro, si è chiesto se “di là c'è veramente qualcosa.

    RispondiElimina
  94. sil ha detto...

    Vi assicuro che, nella Diocesi in cui vivo, nelle parrocchie che le hanno accolte sono insensibili verso i cristiani di cui parlano i vari documenti del Magistero della Chiesa. Simulano una comunione che in effetti non esiste:puoi partecipare alla preparazione parrocchiale solo per un minimo indispensabile e perchè non ti possono dire di no , tutti pacati, tutti manierosi e poi quando dici che i documenti predispongono diversamente: non ti sentono,non ti vedono, o ti sorridono con aria svagata o, scompare il “manierismo cicisbeo” e ti azzannano.


    Io posso assicurarti che nella mia parrocchia non è così. Non solo c'e' estrema comunione fra tutti e disponibilità nella preparazione delle liturgie, spesso si collabora anche nelle parti assegnate ad altri gruppi. Ti faccio un esempio sulla Pasqua appena trascorsa, io sono cantore nella mia comunità, ho preparato i canti neocatecumenali che il parroco ci ha richiesto e non ho avuto alcun problema nel preparare e cantare durante la veglia le Litanie dei Santi nella forma gregoriana, pur avendo saputo dell'assenza di chi se ne doveva occupare solo al venerdì.
    Il problema di organizzare la veglia con i "neocatecumenali" è spesso un problema legato solo ad atteggiamenti di alcune persone, sia da una parte che dall'altra, un minimo di flessibilità reciproca e un po meno di pregiudizi e si riesce a coondividere molto dello spirito della Pasqua.

    Andrea

    RispondiElimina
  95. Penso che tutto quanto ho detto nel mio precedente post, possa accadere a chiunque e lo riferisco come cronaca e non un giudizio verso le persone particolari. Ma quando si asserisce che questo è il vero “cammino” che ti fa conoscere Dio,ti fa riscoprire questo... ti fa realmente comprendere quest'altra cosa...,mi sembra che stiamo davanti alle televendite di Vanna Marchi! E poi, con tutte le cattiverie verso chi non è del cn e verso le persone più umili Perchè, guarda caso, sono proprio questi ad essere i più sensibili a queste instabilità che poi,allorchè si ritrovano davanti a qualche confratello o superiore del "cammino" subito, si affrettano a camuffare ciò che pensano realmente: insomma questi poveracci devono sempre recitare. Sono costretti a stare lì perchè viene asserito che è solo quel “cammino”, la comunità in cui Dio li ha prescelti (non hanno il concetto di comunità parrocchiale ,nè quello di Diocesi come Chiesa particolare), che potrà salvarli “così come sono”
    I sacerdoti che li seguono, mi chiedo, anche per qualche fatto che conosco direttamente, :
    -sono accontentati perchè li sgravano dall'organizzazione del lavoro pastorale e fatta la loro celebrazione in parrocchia e il minimo indispensabile nelle “loro” celebrazioni e convivenze ?(vi assicuro che devono parlare il meno possibile e sembrano di “pupazzotti” a cui si dà un'importanza anche molto manierosa )
    -sono ricattati? (si sono organizzate delle vere e proprie appostazioni, ricerche e qualcuno è stato colto in “difetto” e in flagrante )
    -ricevono compensi,sotto forma di contributi stabili, periodici e sicuri?
    -sono plagiati? (perchè se c'è un sacerdote che ti dice che dopo venti anni di sacerdozio entrando nel “cammino” ha riscoperto il suo battesimo..!; e altri che ti dicono che solo “questo cammino ti può salvare..., ti porta alla santità...!)
    -sono coccolati, inneggiati ,li fanno sentire importanti? (anche questa è una brutta tentazione!)
    -hanno manie di onnipotenza (sai? Di quelle delle masse che ti stanno ad adorare e ad un cenno del loro capo ti alzano il braccio e, sbattendo i tacchi, gridano “ahi hitler”?
    ....
    Comunque vedo un intreccio di troppi interessi (come quando non si legiferava sul divieto di fumare nei locali pubblici perchè si intaccavano interessi economici).
    Per arrivare dove siamo arrivati, con questi fratelli, vuol dire che negli “alti vertici” c'è chi, camuffando come realmente si svolgono le cose..., li lascia radicare sempre più.
    Qualcuno potrà fermare Benedetto XI che ha le idee chiare su come deve essere un cammino di fede?,che non può avere liturgie così personali nell'organizzazione, nel setting, nel linguaggio, nella procedura liturgica, nell'organizzazione gerarchica interna non democratica, nell'allestimento con arredi e oggetti loro esclusivi manufatti ed esclusivamente interni (anche se spesso ,con aria angelica, dicono che tutto è della parrocchia), con sale parrocchiali oramai perennemente allestite e quindi di loro esclusiva frequentazione( sono , dicono, “sale liturgiche” e se consentono qualche riunione parrocchiale, voluta solo dal parroco, per il resto non concedono nulla)?
    Speriamo che, quanto prima, allo Spirito di Fortezza, Scienza,Sapienza, Consiglio.... sia concesso il permesso di agire in chi ancora non ha la forza per affermare la Verità o è schiavo delle sue incertezze e paure.

    RispondiElimina
  96. Carissimi fratelli. Condivido Didimo ma credo che la "malapianta" sia diventata così, più che esserci nata. Analogo discorso per gli altri movimenti. Indubbiamente i "fondatori" hanno avuto in Dono una Carisma particolare. Un' "ars" prticolare. Lo dimostrano con la loro "attività" anche oggi. Ma invece di metterla al SERVIZIO della Chiesa l'hanno usata, con l'andare degli anni sempre più chiaramente, per costruirsi una religione (nel senso letterale del termine) personale.
    Ebbene, ora la situazione è degenerata e sta degenerando per tutti i movimenti. In misura diversa ovviamente e con rare eccezioni!
    Per il CNC la situazione è più grave, bisogna ammetterlo. Perchè ci sono chiari e madornali errori diffusi come RETTA FEDE (questo è il vero danno!), sia in Dottrina che in Liturgia.
    La Chiesa ha fatto (o ha tentato di fare, tenendo conto dei contrastanti interessi) quello che accennavi anche tu, caro Didimo.
    L' ANTIBIOTICO! La MEDICINA! Ha tentato di TEMPERARE! Di far DECANTARE. Sperando di METABOLIZZARE. Con direttive, Statuti, richiami scritti e orali, Istruzioni vincolanti, e così di seguito.
    Evidentemente non ci sta riuscendo. Ad oggi si nota una non confortante situazione. Le Istruzioni ecclesiali vengono prese come pure formalità. Chi ne invoca il rispetto sia esso Fedele o Ordinato viene duramente accusato di "fariseismo" (SENTI CHI PARLA!).
    Il Collegio Episcopale della Chiesa Universale è diviso. Il Papa deve Mediare tra chi apertamente, fra i Vescovi, sta nel "partito" di Arguello e chi chiede GIUSTAMENTE che questo partito SPARISCA e si incardini nella Disciplina della Chiesa di Roma. La Situazione è difficilissima! Certo la soluzioni migliore sarebbe dire una Parola Magisteriale definitiva debellando le Eresie! Ma dobbiamo anche capire la situazione delicatissima che deve affrontare il Santo Padre! Sia Giovanni Paolo che Benedetto! E' facile strumentalizzare i Papi! I NC hanno sempre pensato Giovanni Paolo come loro "protettore" e sostenitore! Mai FALSITA' FU PIU' GRANDE! Giovanni Paolo diramò ordini chiarissimi nei loro confronti! Ma sono caduti nel vuoto! In primis lo Statuto! IL CNC CONFONDE VOLUTAMENTE LA CARITA' PASTORALE CON L'APPROVAZIONE! Ma questo è frutto della presa di posizione della triade. E a scendere è replicata per tutti i "camminanti".

    Ieri ho visto quel CAPOLAVORO che è il Film sul Primo Papa, San Pietro.
    E la situazione che ha dovuto affrontare quando convocò il Concilio di Gerusalemme è molto simile a quella in cui siamo oggi! Le esortazioni di San Paolo APOSTOLO (infatti Paolo era VESCOVO, caro ARGUELLO! Tu che ti identifichi con lui!) sono illuminanti e molto calzanti il periodo che stiamo vivendo. I timori di Pietro in qui momenti credo siano gli stessi di Pietro oggi. Temeva scismi, litigi, rivolte. Ma poi ha deciso (E MENO MALE PER NOI!) di seguire la GIUSTIZIA fino in fondo! Quello che era GIUSTO FARE! Quello che era la VOLONTA' DI CRISTO ("bisogna seguire più Dio che gli uomini")!
    Ora aspettiamo che questo secondo passo, oggi, venga fatto dal Santo Padre per il bene di tutti. In primis per quelli che teme possano creare scismi! Devono avere CHIARO dove sta le Chiesa! Pensano che sia lì dove sono e l'ambiguità aiuta a crederlo purtroppo! Invece devono avere CHIARO tutto, per discernere! Anche se purtroppo il CNC tende ad ANNULLARE e CANCELLARE il dono del discernimento...
    Speriamo in Dio e nel Santo Padre.
    Mi viene in mente un altra immagine del Film di ieri. San Lino, futuro Papa, conforta Pietro che vuole tornare a Cafarnao perchè crede fallita la sua missione a Roma. Mentre è di spalle San Lino gli grida: "Pietro! Ricordati chi sei!". Pietro era schiacciato dalle sue responsabilità, però si ferma sotto il Soffio del Vento (lo Spirito!) e ricorda le parole di Cristo: "TU ES PETRUS"!
    E Pietro torna sui suoi passi, nonostante la Paura, dicendo: "E' Cristo la NOSTAR FORZA e la nostra Gioia!" ...

    RispondiElimina
  97. Carissimo Sil, ti capisco.

    Caro Andrea, sono contento di questa grande Comunione che vivi, che però è fondamentale che prima di tutto sia nella FEDE! Spero che sia il caso tuo. Purtroppo non basta essere "uniti" ma bisogna esserlo nella rettitudine di Fede, ovvero rettitudine di ciò in cui si crede.

    Per Marco:
    fratello mio quello che chiedi mi atterra!
    La Santa Comunione non deve essere distribuita "eccezionalmente" con la processione all'Altare, in Bocca o in ginocchio. QUESTO E' IL MODO CANONICO PER LA DISTRIBUZIONE DEL SANTISSIMO CARPO DI CRISTO!
    NON CE NE SONO ALTRI!
    TU HAI IL SACROSANTO DIRITTO DI RICEVERE IL SANTISSIMO IN BOCCA O IN GINOCCHIO!

    IL MIO PENSIERO VA AL SACERDOTE DELLA PARROCCHIA! DIO MIO! AIUTALO E CONVERTILO!

    RispondiElimina
  98. Qualche volta credo convenga rileggere
    di nuovo alcune testimonianze

    Da una lettera del 2003:

    Carissimo Santo Padre,

    mi accingo a scrivere questa lettera sperando di trovare le parole giuste.

    Fino a un mese fa circa, facevo parte del Cammino neocatecumenale. Ne sono uscita per un fatto che ora cerco di raccontare con rettitudine di cuore.

    Da quando è stato approvato lo Statuto io non lo avevo letto. L’ho letto qualche mese fa. Allora mi sono accorta che alcune cose che venivano fatte nella Comunità non erano scritte nello Statuto come, per esempio, la decima che tutti i mesi obbligano a dare al responsabile della Comunità (a partire dal) secondo passaggio che viene fatto dal Vangelo di Matteo, cap. 19, “Il Giovane ricco”, da non confondere con il primo passaggio, che viene fatto sul Vangelo sempre di Matteo, cap. 6, “Dio e il denaro”. Mentre nel primo ci invitano a provarci, vale a dire (che) se abbiamo qualche cosa di valore a cui teniamo tanto, di disfarcene; nel secondo passaggio ci vengono fatti degli Scrutini. Vogliano sapere tutto della nostra vita, passata e presente, anche le cose più intime. Tutto! Tutto! A uno a uno, in presenza di tutti, ci tengono sotto interrogatorio per tanto tempo.

    E’ terribile!

    In quell’occasione ci invitano a vendere tutto, ma tutto, tutto, anche a dare tutti i soldi fino all’ultimo centesimo. Ci dicono di fare tutto in segreto, di mantenere, dicono, l’arcano, e citano il racconto, dagli Atti degli Apostoli, cap. 5, “La frode di Anania e di Saffira”. Poi, il tutto: denaro, oggetti preziosi, contratti di case, di macchine, ecc. ecc. viene consegnato con un rito. Ci mettono in bocca una pietruzza di sale che deve sciogliersi lentamente e depositando quello che ognuno ha dato, dice: “Rinuncio a Satana!”.

    I catechisti dicono che Dio, dopo, provvede.

    Io ho chiesto ai catechisti perché queste cose che ho citato non sono scritte nello Statuto, come pure altre cose che non vengono chiarite bene. La risposta è stata violenta. Con molta rabbia e urli mi hanno detto che se io non credo al Cammino o se ho dei dubbi, non credo in Gesù; che nel cuore non ho niente, anzi, vi alberga satana e (che) se continuo per questa strada non posso fare più la Comunione. Hanno continuato per 2 ore a inveire contro di me. Tutto questo ha sconvolto sia me che mio marito, anche perché 13 anni fa è venuto a mancare mio figlio Luca, il giorno di Tutti i Santi, in un tragico incidente. Aveva 27 anni. Io sono molto malata, soffro di anemia falciforme. Mi cambiano il sangue tutti i mesi attraverso una macchina. Ho subìto 16 interventi e siamo poveri, non possediamo niente. Se non mi affidassi totalmente a Dio non ce la farei. Lo ringrazio con tutto il cuore per l’aiuto che mi dà ogni giorno, così posso accudire la mia famiglia.

    Santo Padre, Le ho raccontato tutto questo perché mi sembra che ci sia qualcosa che Lei non sa. Chiedo perdono se mi sono permessa tanto. Sono sicura che Sua Santità controllerà e prederà provvedimento in merito per il bene di tutti. In quanto a me, voglio ubbidire alla Santa Chiesa, alle Sue parole che sono verità.
    Chiedo la Sua S. Benedizione.

    La saluto con devozione augurandoLe Buone Feste.

    Con Affetto.


    Invito ancora a pregare per tutte queste persone cosi' segnate dal CN soprattutto per quelli che si trovano in una situazione di debolezza (penso non solo alla testimonianza sopra ma anche ad illusen). Quando rileggo alcuni interventi qui di persone che pure hanno fatto un duro lavoro di rielaborazione dell'esperienza NC, non posso fare a meno di notare come ancora profondi siano i segni delle catechesi distorte dei NC.
    Di quel condizionamento mentale accompagnato dall'assenza di scrupoli che viene esclusivamente dalla convinzione di essere depositari di una verita' ultima a cui si puo' sacrificare qualsiasi cosa, elemento quest'ultimo tipico del condizionamento mentale "settario" distruttivo.

    Che ci sia plagio nel CN credo e' un dato acquisito, che ci siano eresie
    anche, basta solo citare la chiara
    negazione del valore sacrificale presente nell'Eucaristia presente nelle Catechesi, cosa che basta leggere il Vangelo, non dico tanto, per confutarla.

    RispondiElimina
  99. Caro Stefano,
    la fede unisce tutti coloro che la professano e la vivono in comunione. Secondo me non ci sono due fedi alternative (ecclesiastica e kikiana) la fede è una sola, in Cristo Gesù morto e risorto per noi.
    Io posso capire il punto di vista di chi si è scontrato con persone esaltate che hanno perso di vista cosa sia la fede, ma ho esempi concreti, non solo nella comunità neocatecumenale ma anche in parrochia, di cosa voglia dire vivere la fede tutti i giorni.

    Io porto con me le parole del Salmo 117 che ho cantato in Chiesa nella notte della Veglia di Pasqua:

    "Celebrate il Signore, perché è buono, eterna è la sua misericordia.
    Dica Israele che egli è buono, eterna è la sua misericordia.
    Lo dica la casa di Aronne, eterna è la sua misericordia.
    Lo dica chi teme Dio, eterna è la sua misericordia.
    Nell`angoscia ho gridato al Signore, mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
    Il Signore è con me, non ho timore, che cosa può farmi l`uomo?
    Il Signore è con me, è mio aiuto, sfiderò i miei nemici.
    E` meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nell`uomo.
    E` meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nei potenti.
    Tutti i popoli mi hanno circondato, ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
    Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
    Mi hanno circondato come api, come fuoco che divampa tra le spine, ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
    Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, ma il Signore è stato mio aiuto.
    Mia forza e mio canto è il Signore, egli è stato la mia salvezza.
    Grida di giubilo e di vittoria, nelle tende dei giusti, la destra del Signore ha fatto meraviglie, la destra del Signore si è innalzata, la destra del Signore ha fatto meraviglie.
    Non morirò, resterò in vita e annunzierò le opere del Signore.
    Il Signore mi ha provato duramente, ma non mi ha consegnato alla morte.
    Apritemi le porte della giustizia, voglio entrarvi e rendere grazie al Signore.
    E` questa la porta del Signore, per essa entrano i giusti.
    Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, perché sei stato la mia salvezza.
    La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d`angolo, ecco l`opera del Signore, una meraviglia ai nostri occhi.
    Questo è il giorno fatto dal Signore, rallegriamoci ed esultiamo in esso.
    Dona, Signore, la tua salvezza, dona, Signore, la vittoria!
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Vi benediciamo dalla casa del Signore, Dio, il Signore è nostra luce.
    Ordinate il corteo con rami frondosi fino ai lati dell`altare.
    Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, sei il mio Dio e ti esalto.
    Celebrate il Signore, perché è buono, perché eterna è la sua misericordia."

    Spero che anche voi tutti abbiate potuto gustarlo, nella forma che più vi sia gradita, e che non abbiate dovuto accontentarvi di una forma a voi non gradita. E' un salmo stupendo che merita di essere recepito nel modo migliore da tutti.

    Andrea

    RispondiElimina
  100. Dagli Orientamenti
    (Notare la furbissima ambiguita' di tutto il tono di questo passaggio)

    Voi riceverete,nel rito, un cristallo, una pietra bianca, una
    pietruzza, non piccola, bianca: un cristallo di sale che dovete degustare.
    Non riceverete il sale fino, ma un cristallo, una pietruzza bianca. Di questa
    pietruzza parla l'Apocalisse: "Al Vincitore Io darò una pietruzza bianca che
    ha un nome che nessuno conosce, lo conosce solamente colui che la riceve".
    Perché nella Chiesa primitiva i misteri del catecumenato erano conservati nel
    segreto, si chiamavano l’ "arcano". Non si poteva raccontare quello che
    sarebbe successo dopo. Tu non puoi raccontare ad uno che viene dopo di te i
    segreti più profondi del Catecumenato. Oltretutto non servirebbe a nulla e la
    gente penserebbe che sono cose ridicole. Se in paese corre la voce che per
    entrare in queste comunità bisogna vendere i beni, nessuno viene più al le
    catechesi. Potrete fare le catechesi che vorrete ma non verrà nessuno. Questo
    è successo a Barajas (Baracas) un quartiere di Madrid. Si è sparsa la voce
    che bisognava dar via i beni e non c'è modo che la gente venga alle
    catechesi. Dicono: "Vacci tu! Io fare come quello che ha venduto la casa?
    No!". Per questo è molto importante che non vi vantiate né facciate
    pubblicità Perché la gente che è fuori del contesto non lo capisce. Se ti
    avessero detto che avresti venduto delle cose, prima di cominciare il
    cammino, avre sti detto che neppure a parlarne, che era una cosa impossibile,
    mai e poi mai, che il denaro per te era molto importante. Eppure tu hai visto
    come Dio è stato potente con te in tutto questo tempo. Perché Gesù Cristo è
    vivo e risorto ed opera, con il potere della sua Parola, in noi. Per questo
    l' "arcano" era molto importante nella Chiesa primitiva. Per questo sta
    scritto: "Nessuno lo conosce". Questo fatto del sangue era molto importante.

    RispondiElimina
  101. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  102. Andrea, sei vivamente pregato di non parlare su questo blog attraverso la Parola di Dio che va trattata con il dovuto rispetto, altrimenti ognuno di noi potrebbe dire attraverso essa tante meravigliose cose; ma, è bene non andare oltre la citazione di qualche sporadico versetto, se serve a illuminare la testimonianza che si sta portando.

    Proclami come di tuoi, da qualcuno che dice che nella sua Parrocchia è tutto è perfetto, quando migliaia di altre persone conoscono e testimoniano il contrario, francamente ci lasciano molto diffidenti...
    Buon per te, se è vero; ma purtroppo non possiamo prenderlo né per oro colato né come fatto indicativo di una positività che non esiste

    RispondiElimina
  103. Caro mic,
    come ho scritto nei commenti all'articolo precedente a questo, e la tua risposta me lo conferma, non ci sono parole o esperienze raccontate che possano andare oltre la diffidenza precostituita. Io credo che dovreste andare a vedere con i vostri occhi le diverse realtà di cui parlate, se nella vostra parrocchia le persone vivono una certa situazione in un certo modo ciò non necessariamente è vero in qualsiasi altra parrocchia.
    Per quanto concerne la Parola di Dio, non volevo parlare attraverso la Parola, ho semplicemente riportato il testo di un Salmo che a me ha dato molto, non mi sembra sia un brano particolarmente neocatecumenale o anti-neocatecumenale, è un Salmo tratto dalla Bibbia, credo sia qualcosa che faccia sempre bene rileggere di tanto in tanto, dubito che qualcuno possa consigliarmi di non proporre un brano della Bibbia ad altri, finchè lo riporto per intero e senza storture o commenti personali, credo che sia prerogativa di qualsiasi cristiano di poterlo fare, o forse il solo fatto di essere neocatecumenale mi mette su un piano diverso? Spero che così non sia, altrimenti dimostreresti di essere più simile a quel tipo di "catechista neocatecumenale" che tanto critichi di quanto tu possa pensare.

    un saluto

    Andrea

    RispondiElimina
  104. Carissimo Andrea. Io metto sempre la buona fede, fino a prova contraria, nelle azioni e nelle parole dei miei fratelli nella fede come sei tu. Spero che la tua sia buona fede anche in questo caso. Perchè è chiaro che quello che tu dici è assolutamente fuorviante per chi legge e viene salvato solo dalla tua buona fede.

    Le posizioni che emergono ANCHE da questo blog è ovvio che non sono assolutamente frutto di preconcetti o idee precostituite.
    Il sottoscritto, per esempio, è stato NeoCatecumenale fino a gennaio scorso. E se ne è andato dal Cammin dopo mesi e mesi rispetto alla frequentazione di questo blog. E la conclusione della frequentazione del Cammino è stata frutto non di un appiattimento sulle "maldicenze del blog" ma invece DISCERNIMENTO PERSONALE E DI COPPIA SULLA REALTA' CHE VIVEVO!
    E il MIO discernimento mi ha portato a reputare VERO E CONCRETO il materiale diffuso ANCHE da questo portale internet. Che, lo ricordo, è un mezzo di comunicazione tra quelli conosciuti ad oggi. Lungi dall'essere frutto di maldicenze ed invidia (e quasi quasi sarebbe stato meglio!), la denuncia portata all'attenzione del pubblico anche da parte di questo portale è basata tristemente su Verità Documentate. E' al discernimento di ognuno constatarle o rifiutarle... Questo sì a causa di un preconcetto..pro-cammino. Tu che dici?
    Mi sono arreso all'evidenza caro fratello. Non senza soffrirne paurosamente.
    Fino a che ho potuto, ho confidato nella "ecclesialità" dei fondatori. Ma ora, ho constatato che questa ecclesialità è propaganda! Purtroppo. Le eresie diffuse le ho sperimentate sulla mia esperienza! E me ne sono andato solo quando mi sono sincerato che non potevano essere solo "errori umani". Ma dottrina premeditata!
    Ero fiducioso che l'errore, corretto dalla Chiesa, fosse con vera gioia superato dalla triade. Ma i fatti mi sconfessavano!
    Disgraziatamente caro Andrea siamo sempre alle solite: siamo di questo o quel "fondatore di cammini" o siamo della Chiesa? Se siamo della Chiesa non abbiamo problemi, anche se dobbiamo superare quella umanissima affezione per le persone, a seguire la Chiesa! Se il Cammino è in errore, SIAMO COMUNQUE DELLA CHIESA! LA SEGUIAMO CON O SENZA IL CAMMINO! O MI SBAGLIO?

    E' vero che ci sono spesso chiusure aprioristiche tra noi. Ma è anche vero che dobbiamo superarle su una base comune: la VERITA'. Che parla più di noi

    RispondiElimina
  105. Dice Andrea:

    "come ho scritto nei commenti all'articolo precedente a questo, e la tua risposta me lo conferma, non ci sono parole o esperienze raccontate che possano andare oltre la diffidenza precostituita."

    ti assicuro che chi è rimasto scottato si porta dietro a lungo la paura del fuoco. Quindi la mia diffidenza non è "precostituita" come dici tu, ma nasce da esperienza e sofferenza e discernimento. Quindi più che il "raccontare" in questo vaso servirebbe il "vedere".
    Vedi, però, Andrea, ci siamo trovati tutti a "raccontare" le stesse cose. Puoi riuscire a chiederti il perché?

    RispondiElimina
  106. Quello che maggiormente continua, ormai non più a stupirmi, ma a far nascere interrogativi, è la prerogativa neocat di continuare a insistere sulla positività della propria esperienza, sorvolando completamente sui rilievi e sui ragionamenti seri e documentati che facciamo.
    In kilometri di blog, di Forum e di mail, avessi mai visto un rilievo concreto basato su ragionamenti e fatti seri a quello che denunciamo ormai da tempo...

    RispondiElimina
  107. Gli ebrei contestano ai cristiani la prerogativa di inginocchiarsi. I neocat sono ebrei o cristiani?

    RispondiElimina
  108. ...Non lo so. Comincio a chiedermelo anche io, anonimo...

    RispondiElimina
  109. Sono in Cammino da 18 anni, ho partecipato alla Veglia della Notte di Pasqua con circa 500 fratelli,sono stati battezzati 7 bambini. Di uno di essi io e mia moglie siamo padrinoa madrina.
    Sono rientrato a casa alle 6,30.
    Alle 10,30 ho partecipato alla Messa del giorno e poi mi sono recato a portare la SS.Comunione ai malati e agli anziani della parrocchia, come MSC.

    La Pace di Cristo Risorto sia con Voi!

    RispondiElimina
  110. io invece ho finito la veglia a mz e un quarto e sono andato a scialare con gli amici....... qlc problema???????

    Premetto che volevo andare a spiare i catecumeni presso la sala ricevimenti M.P........ Poi ci ho ripensato............... Che vergogna: la veglia pasquale in un ristorante!!!!!!! Lontano da tutti per fare i comodacci propri come Kiko insegna..........

    Mi piacerebbe sapere i contenuti delle catechesi contro cardinali e vescovi, e i poveri cristiani della domenica

    RispondiElimina
  111. Per neocat MSC 13:59

    "Io ho fatto, io sono andato..." e con ciò? E' legittimo chiedersi con che spirito, dopo tutto quello che abbiamo denunciato... e neppure una parola sulle storture messe in evidenza in tanti post di questa stessa pagina!

    Ma ci prendi per babbani?

    RispondiElimina
  112. Caro mic,
    non sono solito "ragionare" su ciò che riguarda la mia fede, non perchè io accetti supinamente qualsiasi cosa mi venga propinata, ma perchè accetto che gli uomini possono sbagliare, mentre la fede è un qualcosa che prescinde dagli uomini che la suscitano. Con questo non intendo dire che tu faccia del male a voler evidenziare delle cose che ritieni giusto mettere in risalto, allo stesso modo in cui non contesto nulla ad alcuno dei fratelli che ha riportato una esperienza di sofferenza. Mi limito a testimoniare ciò che io vivo.
    Il buon Dio ci ha dato libero arbitrio per scegliere ciò che noi riteniamo più giusto, chi sono io per dire che tu sei nell'errore? Ma concedimi di poter esprimere liberamente ciò che io credo giusto e vero. Non scrivo su questo blog per far cambiare idea a chi ha vissuto negativamente esperienze nel cammino o per confutare gli scritti di altri, che io li condivida o meno, scrivo perchè sento di dover testimoniare che la chiesa è unica, neocatecumenali, scout, ciellini o altro che si sia, e finchè una persona esprime una fede sincera che da buoni frutti e genera comunione a me poco interessa se è di un movimento o di un altro e se il fondatore del suo movimento (del quale mi interessa veramente poco, Kiko incluso) dice cose diverse da ciò che dicono altri, non giudico cosa viene detto alle persone, giudico ciò che le persone compiono in conseguenza per valutare se la cosa è stata buona o meno. Immagino che questo sia un modo di vedere le cose molto limitato, ma è il mio, e, per quanto discutibile possa essere, mi permette di accettare di buon grado che ci possono essere anche cattivi maestri che generano buoni allievi.

    un saluto

    Andrea

    RispondiElimina
  113. Aiuto, Didimo!!! Cosa aspettano in Vaticano, di chiudere la porta della stalla quando i buoi sono già scappati tutti?

    Vedi da Catechumenium:

    "Dopo la ex Germania dell’est, anche in Francia ha preso avvio la missione “ad gentes” promossa dal Cammino neocatecumenale e realizzata con l’invio di alcune famiglie, accompagnate da un presbitero, nei quartieri di alcune città europee nei quali la Chiesa è completamente assente .
    Lo scorso 10 Maggio ad Avignone , città della regione francese della Provenza conosciuta per essere stata sede papale dal 1305 al 1423, è stato realizzato un incontro specifico per l’avvio di questa nuova esperienza di prima evangelizzazione. Con la presenza degli iniziatori del Cammino neocatecumenale, Kiko Arguello e Carmen Hernàndez insieme a Padre Mario Pezzi, e con la presenza dei Vescovi di Avignone ,Tolone e di Grenoble sono state presentate le famiglie che hanno dato la loro disponibilità per questa nuova attività di “implantatio ecclesiae”. "

    Mi meraviglio per i Vescovi ai quali non interessa se viene predicato il Vangelo di Cristo o quello di Kiko!

    RispondiElimina
  114. Ero in Cammino da 4 anni e mezzo con mia Moglie. Dopo grande sofferenza abbiamo constatato la diversità della Fede propagandata da Kiko nella Liturgia e nella Catechesi. Eravamo formati dalla Chiesa e siamo entrati per "aumentare la nostra Fede". Per questo abbiamo avuto gli strumenti per discernere. Cosa che quasi tutti i fratelli NC in buona fede non hanno.
    La Veglia di Pasqua, orfani di Parrocchia, l'abbiamo fatta a Santo Spirito in Sassia e vicino avevamo il Pontefice che Celebrava Veglia e Battesimi. E' stata stupenda ed è finita intorno alla Mezzanotte.
    Il giorno dopo siamo andati al Battesimo di un nostro cuginetto.
    Non sono MSC. Non sono "elemento di spicco in Parrocchia". Sono un NIENTE a cui Cristo è venuto a dare la Certezza di essere AMATO da Lui e dalla sua Chiesa Cattolica millenaria, custode di una Fede e Liturgia IMMUTATA e IMMUTABILE nella sua sostanza!
    Dopo anni ho sperimentato la bellezza di partecipare alla Veglia della notte Santa con i "Cristiani della Domenica", che ho sempre giudicato da NC ma che poi ho AMATO per Grazia di Dio come miei PROSSIMI. Miei FRATELLI. Coloro che MI PRECEDONO NEL REGNO DEI CIELI!
    Non ho fatto la veglia nella "sala liturgica" ma nel Luogo Sacro! Nella Casa del Padre! Nel Santuario Benedetto! Nella Casa del Cristo Eucaristico!
    E ti dico che non ho sentito per nulla la mancanza di quell'assordante ed esaltante Musica che sottolinea la "gloria" del CNC più che quella di Cristo Risorto!
    Per guardare la Chiesa di Kiko, diversa da quella Cattolica di Roma, basta farsi un giro a Scandicci a San Bartolo. Quella è la "sala liturgica"... Noi invece crediamo ancora, da bravi Cristiani Domenicali, che esista un Luogo Sacro dove c'è l' Altare che rende presente la Croce di Cristo Vittima Espiatoria! Crediamo che inginocchiarsi sia un atto Liturgico Profondissimo e crediamo anche che nessuno può sostituirsi al Padreterno nel giudicare se una persona lo fa per devozionismo o con sincerità!
    Crediamo che sgranare Santi Rosari sia atto profondissimo e liturgico, oltre che personale,
    che rende il giusto culto alla SANTISSIMA MADRE DI CRISTO NOSTRO DIO e ottiene la sua INDISPENSABILE INTERCESSIONE per noi peccatori e che non ci vogliano 20 anni di Cammino per prendere fra le mani la "catena d'amore di Maria"!!!

    Crediamo in Dio Padre Onnipotente. In Gesù Cristo, Suo Figlio Unico e Nostro Signore che Nacque da Maria Vergine, concepito di Spirito Santo, che Patì, MORI' E FU SEPOLTO! Discese agli Inferi! Il Terzo giorno è Resuscitato dalla TOMBA! Crediamo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Romana Cattolica e Apostolica guidata dal Vicario di Cristo Benedetto XVI, nella Comunione dei Santi, nella remissione dei Peccati che avviene per mezzo di UN SOLO BATTESIMO! Crediamo nella Resurrezione della Carne e nella Vita Eterna!
    E crediamo che non possa essere stabilito da Kiko il momento giusto per la professione di questa Fede, la vera convinzione con cui viene fatta, ma solo ed unicamente dal Padreterno!

    RispondiElimina
  115. Steph nn fa altro ke stupirmi.....


    Mi riconosco molto in questa frase:

    "Non sono "elemento di spicco in Parrocchia". Sono un NIENTE a cui Cristo è venuto a dare la Certezza di essere AMATO da Lui e dalla sua Chiesa Cattolica millenaria, custode di una Fede e Liturgia IMMUTATA e IMMUTABILE nella sua sostanza!"

    Le meraviglie di cui si vantano sempre i NC le sto sperimentando sulla mia persona guardando al futuro che mi si ripresenta e tentando strade che non pensavo minimamente di intraprendere: vedi l'inizio della mia prossima avventura universitaria (a 27 anni)... e chi ci pensava!!!

    RispondiElimina
  116. Io tuo ultimo post, Andrea, dimostra che è vero che non sei abituato a ragionare, ma non solo sulle cose di fede sulle quali, specie se sono in preghiera, non è che mi metto a "ragionare" tanto neanch'io!

    Ed è un capolavoro di assoluta assenza di logica (il Logos nel cammino: chi era costui?)

    Credi che il Signore ci abbia dato la ragione e l'intelletto per portarli all'ammasso? E non curarsi se i maestri sono cattivi perché i frutti sono buoni... ma chi lo dice che i frutti sono buoni: tu o te lo fanno credere sottolineando solo quello che giova al cammino?

    Dovresti smetterla di parlare dei cosiddetti 'frutti' perché davvero dopo anni e anni ne abbiamo piene le tasche. Perdonami la volgarità che nasce da una molto umana insofferenza nel sentir ripetere pedissequamente SEMPRE le stesse cose da anni, senza venirne mai a capooooo!!!!!

    E tra l'altro noi conosciamo solo i frutti avvelenati, quelli buoni ce li sbandierano soltanto, li dobbiamo ancora vedere nelle nostre parrocchie e nella Chiesa intera e non credo siano frutti BUONI quelli di cui ci ha appena parlato Viator... Di buono c'è gente generosa che si è lasciata coinvolgere, ma di drammatico, e molto, c'è quello che vanno a diffondere!!!!!

    RispondiElimina
  117. Felice, auguri per la tua avventura universitaria, ne solo 'felice' davvero per te!

    RispondiElimina
  118. felice ha detto...
    Mi piacerebbe sapere i contenuti delle catechesi contro cardinali e vescovi, e i poveri cristiani della domenica




    Caro felice,
    se trovi i catechisti che te le fanno, ti prego di invitare anche me, perchè in 10 anni non ho ricevuto alcuna parola in questo senso. Forse faccio il cammino Neo-Neo-Neo-Neo-catecumenale e non quello di cui parlate voi, non mi riesce di riconoscere esperienze di questo tipo nel mio vissuto ad oggi, evidentemente il buon Dio mi ama molto e mi preserva da certe esperienze oppure Kiko mi conosce talmente bene che a me ha fatto arrivare delle versioni riviste delle sue catechesi. Comunque spero vivamente che tu abbia vissuto una Pasqua di comunione ovunque e con chiunque tu l'abbia passata.

    un saluto

    Andrea

    RispondiElimina
  119. Grazie per la tua stupenda testimonianza, Steph!!!!
    Perché questa mi convince e quella di Andrea no?

    RispondiElimina
  120. caro mic,
    io non sono solito sbandierare cose che mi vengono riportate, ed è questo il motivo per il quale non faccio qui l'elenco di ciò che ho visto e tutt'oggi vedo, oltre l'offerta che ti ho fatto prima di Pasqua di "venire a vedere" non so che altro fare, raccontarti cosa è successo nei 37 anni della mia vita dubito che possa esserti di qualsiasi utilità.

    un saluto

    Andrea

    RispondiElimina
  121. bhè se è per questo Andrea, quelle catechesi le ho ascoltate con le mie orecchie... il giorno 8 febbraio 2006 durante quella catechesi che si chiama "desacralizzazione, scristianizzazione e crisi di fede" dove si dà la colpa alla Chiesa della situazione attuale dei battezzati non praticanti...

    Andrea obbiettivamente: i NC qui da me hanno una chiesa tutta per loro... perchè fare la veglia al ristorante???? lontano da tutto il resto della comunità parrocchiale?

    Nel momento in cui sabato pomeriggio ho esposto il problema a Padre Vittorio (santo sacerdote), l'unica risposta che mi ha dato, alzando le mani, è stata: AMEN!!!!!

    Grazie mic per l'incoraggiamento ho un sostegno generale per questa impresa mossa soprattutto dall'esperienza neocat e da quelle settarie in generale

    RispondiElimina
  122. felice,
    ti sembrerà strano ma, concordo pienamente con ciò che hai scritto. La premessa che hai fatto "qui da me" mi fa capire che non generalizzi, l'esperienza che hai vissuto tu è stata così, e me ne dispiace molto perchè, anche se utopistico al giorno d'oggi, a me piacerebbe che in tutte le parrocchie ci fossero TUTTE le varie realtà disponibili oggi nella chiesa, non esiste un unico modo di essere nella chiesa, secondo me per ogni persona ce ne è uno adatto, l'importante è stare nella chiesa.
    Io ringrazio Dio di come viene portato avanti il cammino nella mia parrocchia, in comunione con le altre realtà.

    un saluto

    Andrea

    RispondiElimina
  123. Scusa, Andrea, ma ti risulta ci sia qualcuno su questo blog che "sbandiera cose riportate"?
    Si analizzano dei dati da fonti attendibili, tipo quelli recenti da catechumenium; ma tutto quello che è denunciato e testimoniato deriva da ESPERIENZA nel cammino e poi studio e preghiera e confronto e discernimento con sacerdoti nella Chiesa di Cristo, dopo aver preso le dovute distanze da quella di Kiko.
    Potresti raccontarmi tutto quello che vuoi: la mia esperienza vale la tua... del resto, come tu non vuoi convincere me, io non voglio convincere te. Se impiego il tempo a ribattere quello che dici è per evitare che qualcuno possa recepire informazioni distorte...

    RispondiElimina
  124. ...come hai appena fatto nel post che precede il mio in risposta a Felice. Ma se siamo in centinaia di migliaia e dire le stesse cose, completamente diverse da quello che dici tu!!!!!

    RispondiElimina
  125. mic,
    mi sembra di avere scritto in un italiano corretto "IO non sono solito sbandierare..." e non "tu o qualcunaltro sbandierate...", quindi non riesco a capire da quale parte del mio intervento hai tratto il significato opposto.
    Una volta tanto ci troviamo concordi su una frase "la mia esperienza vale la tua", ciò che trovo meno condivisibile è il prosieguo del periodo, nel quale dici di ribattere a ciò che io scrivo per evitare che venga recepita una informazione distorta. Perchè la mia esperienza dovrebbe essere "informazione distorta"? Semplicemente perchè diversa dalla tua? Come, fra l'altro tu stesso hai evidenziato poco fa, sono di pari valore, o mi sbaglio?
    Perchè non puoi accettare che tutto ciò che tu vedi di male nel cammino possa anche generare buone esperienze di chiesa?

    un saluto

    Andrea

    P.S. se preferisci che io non scriva qui per evitare che si possa intendere male il messaggio che volete far risaltare sono disponibile anche a proseguire la discussione in privato senza disturbare ulteriormente gli utenti del blog, l'indirizzo lo hai.

    RispondiElimina
  126. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  127. Caro Andrea si puo'sapere di che parrocchia sei?
    Nella parrocchia che frequento esiste l'opus dei il rinnovamento i gruppi di padre pio ma a pasqua ho visto solo le schiere neocat con i loro riti ed i loro canti.

    RispondiElimina
  128. Questo per dire che il movimento neocat e' sempre pronto a mettersi in bella mostra.Comunque Andrea dentro questo blog troverai sempre spazio perche' noi tutti vogliamo solo la comunione.

    RispondiElimina
  129. Andrea come vedi nessuno ti ha contestato in specifico la tua esperienza: Se scorri i messaggi precedenti potrai trovare solo attestazioni di fiducia in quello che riporti come tua personale testimonianza. Mic ti ha detto che fa fatica a crederci serenamente per la sua esperienza e quella di tanti.... ma proprio tanti fratelli. Ma dice che se così è, ne è felice.
    Io dico la stessa cosa. Siamo felici della tua esperienza positiva, che speriamo sia positiva fino in fondo sulla base della Fede in cui tutti Crediamo!
    Il problema nasce, caro fratello mio, quando si presume che la situazione del CNC sia DA VEDERE ESCLUSIVAMENTE DAL PUNTO DI VISTA SOGGETTIVO. Non è così! NON E' COSI' Andrea! Prendiamo atto della tua situazione positiva e ne rendiamo Grazie a Dio, se la Fede che vi unisce è la Fede della Chiesa!

    Il problema è che la situazione va considerata nella sua interezza. E' troppo riduttivo relegarla al problema specifico e personale di taluni fedeli.

    RispondiElimina
  130. Per Andrea,
    perdona la mia insofferenza, non desidero affatto che tu smetta di scrivere né penso che non possano darsi possibilità di buone esperienze come la tua, perché evidentemente dipenderà dai contesti. (?) Ma si dà il caso che ho scritto kilometri di considerazioni riguardo a testimonianze come la tua e non ho né il tempo nél'opportunità né, sinceramente, la voglia in questo momento di ripetermi...
    Quello che invece in qualche modo contesto (scusa il bisticcio) è che da un'esperienza positiva possa dedursi la bontà di una realtà riscontrata e esaminata come negativa sotto tanti aspetti.
    E' proprio su questi che mi piacerebbe leggerti.
    Quello che non può più suscitarmi interrogativi è il fatto che non entri nel dibattito perché non sei abituato a "ragionare" su cose di fede...
    Vedo però che quanto si tratta di costruire una dialettica per controbattermi riesci a ragionare molto bene e penso anche che ci sono degli aspetti della fede che possono benissimo entrare nella sfera della ragione ed essere condivisi con gli altri

    RispondiElimina
  131. Stefano,
    non è mia intenzione fare polemica, ne tantomeno pubblicizzare la mia esperienza per confutare le vostre tesi.
    Semplicemente io ho letto in più di una occasione, da parte di mic e di altri, che avreste gradito un confronto con qualcuno che valuta positivamente il cammino, e, dopo un po di tempo passato a leggervi, ho deciso di scrivere. Ovviamente non ho argomenti altisonanti da portare se non la mia esperienza, piccola ma sincera, e tutto ciò che chiedo è di non barricarsi ognuno dietro i propri convincimenti, io lo ho fatto in passato, non sono stato sempre un cristiano praticante, anzi mi posso tranquillamente definire un ex-persecutore della chiesa. E non parlo per metafore, io ho compiuto molte cose di cui poi ho avuto una profonda vergogna (molto tempo dopo), e di questo ringrazio Dio che mi ha messo dove ora sono e mi ha dato di capire che sbagliavo, eppure sbagliando ho messo alla prova la fede di molti, questo mi ha consolato e mi da oggi la forza di poter testimoniare che la chiesa salva, e lo fa in molti modi diversi, anche se alcuni possono sembrare poco ortodossi ad alcuni.

    un saluto

    Andrea

    RispondiElimina
  132. mic,
    tu stesso ripeti che hai scritto tonnellate di testo su ciò che hai riscontrato come negativo sul cammino, vuoi che io risponda a tutto ciò che hai scritto o rintracciato su documenti? Sinceramente molte cose che ho letto su questo blog, come credo di avere già scritto, non mi è riuscito di verificarle nei miei 10 anni di cammino, ti faccio alcuni esempi, magari stupidi ma significativi, in modo da evitare fraintendimenti:

    - a me nessun catechista ha mai detto che non devo inginocchiarmi, mi è stato semplicemente spiegato perchè in determinate parti della liturgia secondo il cammino normalmente c'e' questa differenza rispetto alla normale liturgia, ma mai nessuno mi ha impedito di inginocchiarmi se lo volevo fare, ne è stato impedito a persone che partecipavano alla celebrazione del sabato sera pur non essendo in comunità
    - il nostro parroco partecipa a tutti gli incontri con i catechisti e, un paio di volte è successo, li corregge se dicono cose che secondo lui non sono state esposte correttamente, non ho mai sentito uno di questi catechisti ribellarsi o zittire il parroco
    - nella catechesi sull'eucaristia ci è stato più volte ripetuto che le specie sono corpo e sangue di cristo dal momento della consacrazione e nessuno ci ha mai detto il contrario

    ora capisco che per altre persone non è stato così, viste le esperienze che hanno riportato e sulle quali non sollevo dubbi di sincerità, ma cercate anche di capire me, come faccio a criticare una cosa che mi riportate ed io non ho mai visto ne sentito? Come potrei dire una cosa nella quale non credo? Voi lo fareste?

    un saluto

    Andrea

    RispondiElimina
  133. Caro Pietro SFC, capisco perfettamente il tuo stato d'animo.
    Posso solo esortarti a conferire col Vescovo o se necessario con Mons. Bagnasco il quale ha già i suoi grattacapi con le recenti minacce di morte..

    Vedi Andrea? L'Altare come possiamo permetterci di abolirlo e di ficcare in mezzo alla Chiesa la "mensa"???????
    Chi siamo per farlo? Chi siamo per eliminare la disposizione liturgica?
    E' vietato dalla Chiesa, da sempre, sostituire l'altare dedicato con tavoli o mense mobili quando l'altare è FISSO e presente!
    E' vietato dalla Chiesa fare Veglie separate per gruppo singoli. E' vietato dalla Chiesa perchè mina la Comunione fare Messe separate il Sabato invece che la Domenica.
    E' vietato dalla Chiesa fare le "risonanze" e introdurle come regola liturgica senza considerarle ECCEZIONE. In casi rarissimi e ALLA FINE DELLA MESSA!
    E' positivo considerare fratelli come Pietro SFC come dei diseredati invidiosi e farisei?

    Mic si riferiva, fratello mio, non tanto al dialogo monocorde in cui un fratello NC dice che da lui va tutto bene. Si riferiva alla confutazione concreta delle informazioni relative alle eresie del Cammino. Nessuno di quelli che intervengono e sono del CNC negano concretamente i fatti qui diffusi ma li "deviano", li "superano"..
    Mic aspetta che qualcuno dia finalmente prova che il CNC attua la prassi e la dottrina ecclesiale. Liturgica e non.

    RispondiElimina
  134. "mi è stato semplicemente spiegato perchè in determinate parti della liturgia secondo il cammino normalmente c'e' questa differenza rispetto alla normale liturgia,"

    Guarda che anche i cristiani della Domenica pregano "in piedi" (in quanto risorti nel Signore) come del resto i nostri fratelli ortodossi (sono gli ebrei che non si inginocchiano mai considerandolo un'umiliazione un gesto cattolico quant'altri mai), ma questo non impedisce loro di inginocchiarsi (parlo dei cristiani della domenica naturalmente) quando la presenza del Signore si fa REALE durante la Consacrazione... e se il Signore Gesù è davvero il nostro Re e il nostro Dio, ma non viene spontaneo inginocchiarsi qualunque cosa ti dicano? Guarda caso è proprio il momento della Consacrazione quello in cui i neocat stanno inesorabilmente in piedi "dritti come fusi" (ricordate la poesia del Monti?)

    RispondiElimina
  135. CARO STEPHANOS,

    apprezzo da sempre i tuoi equilibrati interventi e la pacatezza dei tuoi toni,indice di una ponderazione che fa bene a tutti in questo blog.

    Devo però informari che non sono d'accordo con te quando scrivi che il Cammino Neocatecumenale a fronte di un'ispirazione originaria buona si è via via poi connotato come antitetico alla Chiesa e che basterebbe che esso "si incardinasse " nella chiesta cattolica romana per ritrovare la bontà delle sue radici.

    Ritengo che il Cammino non sia mai stato,fin dal suo nascere,un mezzo di aiuto alla Chiesa in quanto si è posto da sempre come alternativa elitaria ad essa in tutti i risvolti della sua azione,anche e soprattutto dottrinaria.

    Perdonami la metafora ma se una pianta dà frutti sbagliati è legittimo pensare che essa fin dal suo attecchimento aveva in sè un germe non buono. Nel caso specifico tale germe è da rinvenire nella peculiarità del Cammino che si pone come ponte tra la Chiesa Costantiniana e quella del Vaticano II pretendendo di azzerare secoli di Cristianesimo e di civiltà cristiana.

    Ne è da pensare che esso,viste queste sue premesse e considerati questi suoi aspetti,qualora per ipetessi decidesse strumentalmente di "incardinarsi" nella Chiesa,potesse portare frutti buoni.
    Il semplice fatto che esso si ritenga tuttora costola elitaria della Chiesa e non movimento ecclesiale ce la dice lunga sui suoi propositi...

    Sotto questo aspetto,l'analisi e le ipotesi di Didimo mi sembrano molto più chiare e realistiche...

    RispondiElimina
  136. "Mic, tu stesso ripeti che hai scritto tonnellate di testo su ciò che hai riscontrato come negativo sul cammino, vuoi che io risponda a tutto ciò che hai scritto o rintracciato su documenti?"

    Non è questo che ti chiedevo, ma semplicemente di confutare qualche affermazione su questa pagina.
    Le tonnellate di testo cui mi riferivo si riferiscono a testimonianze come la tua che glissano, sorvolano, minimizzano i problemi purtroppo evidenti ed evidenziati per presentare un tipo idilliaco di cammino che non conosciamo e che forse esiste solo nella tua parrocchia...

    RispondiElimina
  137. dimenticavo, la mia riposta era per Andrea

    RispondiElimina
  138. PER ANDREA NEOCATECUMENALE

    Consentimi caro fratello di farti osservare che sarebbe più esatto dirsi Cristiano e non Neocatecumenale,se proprio vogliamo issare delle bandiere che ci connotino.

    Detto questo,penso anche io tu sia liberissimo di pensare quel che pensi e di coltivare quel che coltivi,ma non venirci a raccontare,dopo mesi di ponderate analisi e discussioni,che le devianze del Cammino siano determinate da situazioni "geografiche"particolari piuttosto che,come più volte abbiamo detto qui(e con cognizione di causa e documentazioni probanti)da contenuti dottrinari aberranti e modi di fare discutibili che tutti i catechisti,in qualsiasi contesto,erigono a prassi usuale nel Cammino Neocatecumenale.

    Stando alla tua logica,tutta lòa nostra critica al Cammino Neocaecumenale deriverebbe da frustrazioncelle subite da noi qui e là,mentre in effetti in altri contesti il Cammino funziona magnificamente.
    Se ti prendi la briga di leggere le documentazioni sul sito internet che a giorni riprenderà a funzionare,ti accorgerai che le critiche di cui trattasi solo marginalmente si rifanno a comportamenti localistici e che sono invece fondate su analisi chiarissime e concrete dei fatti e dei contenuti del Cammino.

    RispondiElimina
  139. Parole di Papa Pio XII:

    "Sono preoccupato per il messaggio che ha dato la Beata Vergine a Lucia di Fatima. Questo insistere da parte di Maria sui pericoli che minacciano la Chiesa è un avvertimento divino contro il suicidio di alterare la Fede, nella Sua liturgia, la Sua teologia e la Sua anima ... Sento tutto intorno a me questi innovatori che desiderano smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, rigettare i suoi ornamenti e farla sentire in colpa per il suo passato storico.
    ...
    Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato negherà il proprio Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro. Sarà allora tentata di credere che l'uomo è diventato Dio. Nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta. Come Maria Maddalena, in lacrime dinanzi alla tomba vuota, si chiederanno: “Dove Lo hanno portato?”"

    RispondiElimina
  140. Cari amici, è necessario fare chiarezza su una questione fondamentale. Il “cammino” Nc non si è perso strada facendo: è nato con cattive intenzioni sin dalle origini. E’ questo il motivo degli statuti e catechesi a lungo secretati: ai suoi oscuri profeti serviva tempo per incardinare e sviluppare il movimento, per infiltrarlo capillarmente nella comunità dei fedeli. Sapevano benissimo che se le loro manipolazioni delle Scritture fossero state vagliate precocemente, avrebbero suscitato condanne ed opposizioni, tali da bloccare il “cammino” sul nascere. In questi lunghi decenni esso dunque si è sviluppato in sordina, diffuso ed infine consolidato così che oggi si può permettere di venire allo scoperto fino a sfidare apertamente l'autorità papale, potendo contare sulle schiere di sacerdoti e porporati che sono passati in buona o in cattiva fede dalla sua parte. Come ho accennato più innanzi in questo blog, l’esito dello scontro con i capi di questa eresia non è facile nè scontato. Il Papa prima o poi dovrà affrontare la Bestia che si cela dietro il “cammino” guardandola in faccia, a rischio di minoranza o di solitudine giacchè parecchi di quelli che lo circondano sono rimasti soggiogati dalle false opere profuse per gettare fumo nei loro occhi ed assopirne le coscienze . L’eresia neocatecumenale appare davvero la più grave minaccia alla nostra Chiesa dai tempi antichi. Una minaccia che non è arrivata dall'esterno, verso cui si era preparati - ateismi, rivoluzioni, globalismi e secolarizzazioni - ma è cresciuta e si è sviluppata subdolamente all'interno stesso della comunità dei credenti, sotto le mentite spoglie di un percorso salvifico che si è rivelato invece un cavallo di Troia, sulfureamente introdotto nella corpo stesso della Chiesa per stravolgerne i fondamenti teologici, la dottrina, i sacri simboli e le prassi liturgiche trasmessi per insegnamento e successione apostolica. Quando sono state distese davanti al Papa ed ai cardinali, come ultima tentatrice mercanzia, le cospicue adesioni e le nuove vocazioni - suscitate dal “cammino” grazie alle novità rituali ed alle magie scenografiche e coreografiche strategicamente architettate - le anime pie se ne sono rallegrate e sollevate, prendendole come esempio della bontà del Movimento ed una benedizione divina in un'epoca di crisi vocazionali, trascurando i segnali d'allarme lanciati da alcune vigili sentinelle . Non ci si è accorti che le prolificità famigliari, le nuove “vocazioni” ed i neo-missionari neocatecumenali spediti per il mondo non sarebbero stati messaggeri fedeli alla Chiesa di Cristo ma alfieri e legionari del verbo di Kiko, inviati a colonizzare e conquistare proseliti, nel disegno diabolico – vero obiettivo profondo e cuore nero di questa eresia - di allargare a dismisura la propria trama e sostituire gradualmente il "cammino" alla Chiesa stessa in ogni angolo della Terra...Appare questo il perverso disegno, il progetto diabolico di cui sono tappe più significative l'edificazione della “Domus Galilaeae” in Israele, l'alleanza tattica con l'ebraismo, il tentativo di appropriarsi del Cenacolo di Gerusalemme, uno dei luoghi maggiormente simbolici della cristianità, unitamente al reclutamento insistente di sacerdoti, vescovi e fedeli, portandoli a rinnegare il giuramento con Santa Madre Chiesa e con Cristo. Possiamo comprendere dunque il dilemma angosciante del Santo Padre: se arginare lo sgretolamento delle fondamenta cattoliche con un risoluto atto di scomunica - a causa delle ormai documentate, ripetute violazioni dogmatiche, dottrinali, morali e comportamentali del “cammino” neocatecumenale - ma rischiando di smarrire e confondere i più deboli e di spaccare trasversalmente l’unità dei cattolici, oppure attendere che lo Spirito del Signore illumini infine la mente vanagloriosa del falso profeta e dei suoi collaboratori, continuando nel frattempo a sorvegliarli ed ammonirli, in uno scenario gravido di minacce. Una scelta difficile, nel mentre una tremenda lotta si prospetta. Una lotta che non sarà combattuta alla luce del sole per la scaltrezza profonda dell'Avversario di sempre che si muove nell’ombra del “cammino” e che è il vero beneficiario della sua opera. Servirà un circuito virtuoso di preghiere intense, ma anche un sostegno concreto al Santo Padre, che dovrà poter contare sulla capacità di ciascuno di farsi sentinella, testimone e animatore di una cintura di difesa , che mobiliti quanti ad ogni livello di responsabilità, di estrazione pur nelle differenti appartenenze di Ordini e Movimenti, si uniscano nel far sentire forte e chiara la propria voce contro le aberrazioni sacrileghe, in difesa della Chiesa , dei suoi santi valori e della Parola divina. E' davvero l’ora di svegliare i dormienti, allertare le coscienze sopite, chiamare a raccolta i testimoni della fede, allargare la mobilitazione delle coscienze con tutti gli strumenti che oggi mette a disposizione la civiltà odierna per respingere il terribile attacco che il “cammino” ed il suo infido Alleato stanno portando al cuore della Santa Chiesa. Dobbiamo invocare l’aiuto dei grandi illuminati della Chiesa, affinchè lascino gli eremi, i ritiri in cui si sono appartati e si facciano apostoli di una nuova urgente palingenesi , al fianco del Papa e al suo servizio, per compattare le file dei credenti fedeli a Cristo e scacciare dalla Casa di Dio questo morbo terribile che l’ha infiltrata e la sta inesorabilmente fiaccando. Il Signore accompagni il Santo Padre e dia forza in questa prova durissima che attende la Chiesa di Cristo ed i suoi figli.

    RispondiElimina
  141. Didimo le nostre preghiere non mancheranno e grazie per le tue parole io non ti conosco ma sento che sei vicino al Santo Padre e da questo blog vigileremo sempre e pregheremo perche' quello la' non debba prevalere MAI !!!!!!

    RispondiElimina
  142. Il Signore ti accompagni,Didimo.
    I tuoi post suscitano vive preghiere in tutti noi.Continua a illuminarci con le tue riflessioni.

    RispondiElimina
  143. Ci auguriamo,Didimo,che il prossimo appuntamento dei cattolici per rivendicare la loro identità contro i DICO,non diventi ancora una volta per i Neocatecumenali un palcoscenico del loro falso integralismo e della strumentalizzazione che essi sono soliti fare di ogni occasione,come le GMG.

    RispondiElimina
  144. Anch'io all'inizio ,20 anni fa, pensavo che le scelte e gli atteggiamenti dei nc della parrocchia in cui vivo fossero opera di esaltati locali.
    In seguito ho avuto opportunità di lavorare a livello diocesano e ho potuto constatare che non era più un fatto di parrocchia ma addirittura, mi ha fatto raccapriccio, quando ho sentito espresssioni di frasi, esempi, raccontini come imparati da un copione.
    Ho pensato che si organizzassero a livello diocesano e che ci fosse qualche leader molto forte tanto da farsi imitare.
    Poi ho saputo delle registrazioni di kiko da imparare a memoria (come per dire "questo è il vangelo!").Una mia amica, responsabile di una comunità insieme al marito, veniva sistematicamente sgridata quando non lo faceva .
    Ho iniziato, mano a mano, a sapere di confidenze di amici ridotti a "stracci".
    L'orrido è arrivato quando ho iniziato ad avere esperienze ecclesiali a livello nazionale: ebbene è lo stesso, a volte molto peggio,modo di agire.
    Chi ha studiato come si comportano le cellule cancerogene, sa perfettamente, che una cellula dell'organismo impazzisce cambiando la sua funzione e diventando tutt'altro. Nel frattempo contamina le cellule vicine facendo cambiare funzione anche a queste. e mano a mano così, subdolamente, e danneggiando l'organismo nelle sue parti vitali.
    La storia non finisce qui, infatti, attraverso le vie linfatiche qualche cellula cancerosa si stacca e si mette a viaggiare (va in missione) fino a che si incastra in un altro organo e lì ricomincia la storia, fino a che trasforma tutte le cellule dell'organo come se stessa. Se te ne accorgi in tempo, quando si è in fase iniziale, operi con il bisturi e ,se non si è messa in viaggio(in missione) qualche cellula di questa, sei salvo altrimenti, nutrendosi di te , ti consuma tutto.
    La vita è un dono di Dio e noi abbiamo il dovere e il diritto di difenderla. Il dibattito su questo tema è ampio e costante.
    E la Chiesa che è scaturita dal costato trafitto di Cristo non è anch'essa un dono immenso da difendere e , se è il caso,da medicare e, se occorre, anche chirurgicamente intervenire per non farla marcire?
    L'intervento di kiko è stato studiato a tavolino fin dall'inizio, come è statom nel passato per far scomparire qualche razza che non si riteneva degna.”Lo strano” è che non vogliono sentire parlare di psicologia! Ma non c'è da crederci perchè ogni tappa è un congegno psicologico che ti smonta pezzo pezzo per poi rimontarti come è stato predisposto .Non stiamo a parlare dei metodi perchè già abbondantemente descritti!, ma non parliamo neanche di frutti!!! perchè sono come quei bellissimi fiori finti che tu guardi ammirato per poi continuare a dire:- Sembrano veri!...Sono così belli e perfetti da sembrare veri!,... forse è meglio che compro questi così abbellirò la mia casa senza che appassiscano"....”Sembrano tanto veri che non c'è differenza tra questi e quelli coltivati”! ..”Tanto vale prenderequesti, sono più convenienti!”
    ”Il bello”, sempre a puntare sul bello!.Se c'è da scegliere tra il “vero e il bello”....noi preferiamo il “bello”.
    E questo sarebbe la forza creatrice dello Spirito Santo che ci fa unici e irripetibili? Tutti con le stesse frasette imparate a memoria ? Tutti con lo stesso stereotipo?
    Mi sa che abbiamo un falso concetto di bello
    Non ci può essere bellezza senza verità
    Preferiamo tanti cristianucoli assemblati come le auto di una fabbrica?
    Ma questi,mi risponderai, ci faranno fare bella figura agli occhi del,mondo!Ci sanno così tanto fare!
    Anche una cellula di un muscolo può diventare una bellissima unghia o capello. I manuali di medicina riportano casi di cisti dentro le quali c'erano ammassi di capelli, di unghie.... E noi le vogliamo laccare con lo smalto ,dico per l'unghia, o , per il capello, passargli un lucidante?
    Chiesa diventa ciò che sei!
    Io nella mia miseria, mi sforzo di farlo, non so con quanta efficacia ma, se vedo che ti ci impegni anche Tu senza svicolare davanti al Vento dello Spirito, forse potrai accrescere la mia fede.

    RispondiElimina
  145. «Con tutti i bisogni che hanno le famiglie, ci stiamo logorando e scannando su una cosa come i Dico? Ma con questi benedetti contratti mica si muore. Invece di fare cortei e fiaccolate, dovremmo pensare alle famiglie che non hanno una casa, che non hanno cultura, educazione, che non hanno soldi per mantenere i figli. Problemi veri, mica noccioline»
    Don Gino Rigoldi

    RispondiElimina
  146. Caro Didimo,
    io non ho mai voluto dare spazio a discorsi millenaristici, perché qualcuno, servendosene magari artatamente, non ci facesse andare fuori strada.
    Ma vedo che è arrivato il momento di parlar chiaro: ero e sono profondamente convinto che il cammino sia una delle facce della "grande apostasia" che purtroppo un sano realismo non può non farci riconoscere essere entrata nella Chiesa.
    Riconosco validi tutti i tuoi suggerimenti e mi chiedo se hai la possibilità di fare in modo che vengano messi in atto. Infatti credo che l'impegno debba essere corale e a vari livelli e con tutti i mezi disponibili.
    Al momento presente noi ci siamo allertati nell'informazione, nella denuncia, nel dialogo - che possono essere povere forme di catechesi - e nella preghiera che, per quanto mi riguarda, va rafforzandosi e sta diventando sempre di più 'supplica'...
    Ci vorrebbe qualcuno che abbia la possibilità di avere il polso della situazione, individuando ai livelli più alti e intermedi della Chiesa le cellule sane da poter coinvolgere nell'azione di risanamento. Non so se siamo ancora in tempo senza uno scontro frontale: scomunica, condanna aperta, che quanto meno impedirebbero alle cellule malate, come giustamente diceva Sil (missioni, nuove "implantatio ecclesiae", nuove catechesi nelle parrocchie che continuano a reclutare adepti) di continuare a propagarsi. Tenendo conto che più passa il tempo più il loro potere aumenta... Credo che sia arrivato di il tempo di dire basta!!!!

    Ti prego, non farci mancare il tuo supporto; il nostro percorso lungo impegnato e sofferto ci ha portati fin qui, cerchiamo, con l'aiuto del Signore, di andare avanti come Lui ci suggerirà...

    RispondiElimina
  147. Mi ha indotto a parlare in questi termini anche il post di Anonimo delle 21:30 con le parole di Pio XII... alla fine e per gradi, credo che siamo arrivati al punto cruciale... continuiamo a vigilare e pregare!

    RispondiElimina
  148. Caro Pietro,
    la segreteria ormai è del Card Bagnasco, ma sarei del parere di indirizzarla anche al Papa, alla Congregazione Dottrina della Fede e a quella del Culto divino, ti ho già dato la mia adesione via mail
    Grazie!

    RispondiElimina
  149. scrive Pietro

    "Padre Franco Messori (allontanato dalla nostra comunità perché ritenuto troppo duro verso in neocatecumeni, e questa è notizia certa),"

    qui c'è nome e cognome, per tutti quelli che ci hanno detto e ribattuto che tutto dipende dai parroci... è non è l'unico caso

    RispondiElimina
  150. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  151. C'è da dire che non ha avuto alcun esito la "lettera aperta" fatta pervenire al vescovo dall'altro parrocchiano di SFC e pubblicata anche sul nostro sito (vedo che il nemico ce la sta mettendo proprio tutta perché è ancora oscurato, quando dovrebbe essere già tutto risolto!)
    Ma se il vescovo si vede coinvolto insieme a coloro cui dovrebbe render conto, forse gli si stureranno le orecchie!

    RispondiElimina
  152. "E invece come dice Giovanni Stirati (catechista e resp. della prima Comunità), ”Mons. Dieci ha detto che il dipinto si deve assolutamente fare!”. "

    Un momento, se il responsabile della comunità fa dire qualcosa al Vescovo, non è detto che sia vero... tuttavia, fai bene Pietro, è meglio verificare, aderisco anch'io. Sono sicuro che lo faranno anche Steph e gli altri di Roma. Chi non è di Roma potrà cogliere l'occasione, Chissà?

    RispondiElimina
  153. Purtroppo che io sappia hanno fatto un sacco di cose all'insegna dell'"ha detto il vescovo",l'"ha detto il Papa"!!! Adesso si ratta di vedere se glielo lasciano ancora fare

    RispondiElimina
  154. Oggi mi sono beccato, anke se sotto parole retoriche , l'ennesimo "indemoniato" da un NC al quale ho detto ke mi iscrivo a psicologia............

    HAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHAHHAHAHAHAHAHAHAHHAH

    RispondiElimina
  155. I Neocatecumenali sono gentili verso gli ex solo quando serve loro un piacere. In quel momento sei buono, poi gli fai il lavoretto e non ti chiedono nemmeno "quant'è??".

    RispondiElimina
  156. Carissimo Pietro.
    Ho inviato la mia adesione. Ma voglio comunque scrivere una lettera di mio pugno al Vescovo e al Papa. Non per "egocentrismo" ma perchè sento il bisogno di portare la mia testimonianza ai miei pastori.

    RispondiElimina
  157. Per Francesco e Didimo.

    Carissimi, come non condividere le vostre analisi così lucide e concrete?

    Voi mi dite che sono "imprudente" nel fidarmi dello "sviamento" del "Carisma" di Arguello a fornte di una "radice" buona.

    In realtà questa è la mia Speranza. E' la speranza di uno che la condivide con la Gerarchia che ancora tenta di "raddrizzare" ciò che è storto, con l'aiuto del Paraclito!
    Se questa mia speranza fosse fondata (DIO LO VOGLIA) l'inserimento sarebbe possibile! Anche se ad oggi parrebbe possibile solo tramite un intervento diretto del Cielo!

    Inoltre vi faccio notare che "Lucifero" è Angelo di Luce! L'apparenza è luminosa! Non so se mi capite!

    In realtà nessuno di noi può dire con sicurezza se Arguello abbia avuto un Dono dall'alto poi amministrato male (come io credo) o se abbia agito in malafede sin dall'inizio! E' una specie di "processo alle intenzioni" e si possono fare solo ipotesi più o meno plausibili. La vostra lo è sicuramente e purtroppo è supportata da un gran numero di prove indiziarie!

    La mia è sempre plausibile, anche se non sostenuta da prove ma è supportata dalla Speranza...

    RispondiElimina
  158. RINGRAZIO:
    Mario e Stefano per la loro e-mail di adesione. Stephanos78 non credo sia egocentrismo il tuo, ma solo la voglia di far sentire e di esprimere quali sono i tuoi personale problemi...
    hai il mio appoggio in tutto! Amo Cristo amo la Chiesa e quello che l'Azione Cattolica mi fa fare ogni giorno nella mia parrocchia... ho voglia che la gerarchia si accorga di chi lavora e si impegna per rendere la Chiesa di Roma come è sempre più bella, e non si accorga solamente di chi invece la sta stravolgendo a proprio piacimento!

    RispondiElimina
  159. Caro Felice. Non sei solo ad essere indemoniato. Sei in buona compagnia. Anche del sottoscritto :-))

    RispondiElimina
  160. Caro Stephanos, anche io nutro le tue stesse perplessita a onor del vero.Non riesco a immaginare un Kiko Arguello e una Carmen Hernandez,nel momento in cui hanno concepito il primo seme di Cammino Neocatecumenale,protervamente determinati a minare le fondamenta della Chiesa Cattolica.
    C'è tuttavia da considerare che i richiami(numerosi e assillanti) che la gerarchia e i papi hanno loro rivolto nel tempo non hanno ricevuto da parte loro alcuna accoglienza vera nè sono stati seguiti da atti di umile obbedienza.
    Ricordo con terrore e angoscia quanto ha dovuto insistere il Servo di Dio Giovanni Paolo II perchè essi si decidessero a stendere gli Statuti e quanto egli ha sofferto nel non poterli accettare per ben due volte(chissà quali aberrazioni contenevano) e nel dover imporre loro per la terza formulazione degli Statuti la presenza del Cardinale Stafford.
    Penso anche all'angoscia con cui l'attuale pontefice(come ha egli stesso rivelato il 14 marzo scorso) ha dovuto prefigurare una continuazione del periodo di experimentum se non addirittura una modifica degli statuti stessi.
    Che dire?
    Che il Neocatecumenato è nato con un intento dissacratorio e ingannatore nella Chiesa in cui si è incuneato subdolamente? Forse è eccessivo,hai ragione.
    E' però innegabile che da subito il Cammino ha manifestato i segni della presunzione,della disobbedienza,dell'arroganza.Segni divenuti via via sempre più tangibili e chiari.
    Dicevo ieri che se la pianta si riconosce dai frutti,che sono stati e sono frutti di divisione e di confusione,la pianta non poteva essere che bacata fin dal suo primo germoglio.
    Col beneficio dell'inventario dunque diciamo che nel Cammino,fin da quando è apparso,si è potuto infiltrare il Nemico,che oggi vi spadroneggia apertamente(Ma ci pensate...? persino aperte sfide ai Papi!!!!!!).
    Preghiamo per la Santa Chiesa e per il successore di Cristo sulla terra.
    Ma è anche vero che è giunto il momento di pretendere prese di posizione chiare e non tergiversazioni da parte di chicchessia.

    RispondiElimina
  161. All'amico Felice,ancora una volta accusato con giri di parole di essere uscito dal Cammino per influsso demoniaco,vorrei indicare la strategia che uso io quando mi sento "attaccato" dai neocatecumeni: li lascio parlare senza controbattere e mentalmente recito una preghiera di lode a Dio per loro.E' un mezzo efficacissimo di difesa!!!

    RispondiElimina
  162. a DIDIMO.

    Conosci qualche retroscena circa la nascita e l'approvazione ad experiumentum degli statuti neocatecumenali?

    RispondiElimina
  163. caro felice...non ti curar di loro ma guarda e passa, per dirla dantescamente. a me si limitano a guardarmi da lontano, o a salutarmi con compassione. G.

    RispondiElimina
  164. E' da superbi non curarsi di loro,anonimo.
    Meglio curarsene,sia pure con la dovuta empatia,considerando ciè che sono in preda all'errore e che bisogna anche pregare a lungo per loro.

    RispondiElimina
  165. Carissimi,
    credo che poco conti sapere se la pianta era bacata fin dall'inizio, ma risolvere i prblemi che ha creato e sta creando oggi. Io comunque sarei propenso a dar ragione a Didimo, ricordando quanto è scritto - e quindi predicato da subito - sui famosi "orientamenti". Ricordo ad esempio, il "segreto" chiesto da Carmen per "quelli di fuori nella sua catechesi sulla penitenza. Appena riappare il sito andatevi al legere la pagina... E' chiaro che il "segreto" serviva a nascondere insegnamenti che smantellavano tutto quanto la chiesa per secoli ha insegnato e vissuto sulla "riconciliazione" e, se noti, avrebbero smascherato le posizioni, anche in questo senso molto moderniste e anche LUTERANE dei due iniziatori...
    Questo solo in riferimento alla riconcilianzione, al senso del peccato, ecc. Poi c'è tutto il resto...

    RispondiElimina
  166. Cara G.
    comprendo perfettamente il senso del tuo "non curarsi di loro"; deve costare molto anche a te il trattamento subìto una volta che hai deciso di riacuistare la tua libertà e identità autentiche...

    RispondiElimina
  167. Cari fratelli.

    Volevo portare alla vostra attenzione un fatto abbastanza raccapricciante, letto anche alla luce delle recenti violenze verbali e minacce di morte nei confronti dei Vescovi per il solo fatto DI INSEGNARE AI CATTOLICI E DI ESPRIMERSI!

    Molti e famosi siti Cattolici obbedienti alla Sana Fede sono stati oggetto di attacchi da hacker!!

    Fattisentire.net, TotusTuus.it, Ratzinger.it... Tutti hackerati!
    Quelli degli amici di Ratzinger in modo anche vergognoso (con scritte ingiuriose e inni alla legalizzazione della droga!)

    Cosa sta per accadere? Non voglio essere allarmista, ma Mic ha parlato profeticamente. Vegliamo e preghiamo

    RispondiElimina
  168. Gli hackers che hanno colpito Totus Tuus erano islamici. Non ci bastava l'anticlericalsmo nostrano, che ha raggiunto livelli davvero preoccupanti!

    RispondiElimina
  169. Quello che è ancora più preoccupante è che i NC si spacciano per i difensori della fede, noi cristiani delle domenica saremmo i 'tiepidi'!!!
    Che ne sanno di quali sono i nostri impegni e il nostro coinvolgimento?

    RispondiElimina
  170. Caro Mic

    se vedi il mio post piu' su
    c'e' proprio il passaggio
    dove in modo furbo e mbiguo
    Kiko invita durante il secondo passaggio
    (quello della decima) alla segretezza.
    Chi non riesce a vedere in cio' le tecniche tipiche delle sette vuol dire
    che proprio non vuol vedere

    RispondiElimina
  171. Infatti viator... l'impegno cristiano secondo loro è solo in comunità... per me vale moltissimo anche l'impegno nel civile...

    Ho potuto osservare caro gherardo che il delineamento settario si manifesta dalle prime catechesi. se dai un'occhiata al cerchio "SALE SALATI E GIUDA", e allo schemino dell'uomo circondato da MORTE (concetto luterano mascherato), noterai la similitudine settaria...

    RispondiElimina
  172. Certo caro Felice
    che c'e' anche all'inizio
    c'e' l'inganno-esca delle catechesi per adulti c'e' nel love bombing
    delle prime convivenze ecc.

    Ma quel brano degli orientamenti
    e' collegato all'aspetto piu' pratico
    (il danaro ) e alla segretezza
    ed era collegato direttamente alla testimonianza che avevo allegato
    in precedenza.

    Tutte queste ono cose che dovrebbero spingere ad agire subito, immediatamente!
    Per non parlare la chiara eresia
    sulla negazione del valore sacrificale dell'eucaristia.
    Eppure per anni non si e' mosso niente,
    poi Stephanos non puo' lamentarsi se incomincia a crescere insofferenza verso le gerarchie (io la vedo piu' cosi', perche' la Chiesa di base e' sempre molto rispettata )
    Si e' fatto tutto quel casino sui DICO
    tanto che non si e' capito un tubo su cosa realmente prevedono i disegni di legge e quando ci sono SCANDALI gravissimi, gravissimi che fanno dubitare se Gesu' stesso si riconosca ancora in questa Chiesa (vedi scandalo preti pedofili)
    si tiene un profilo basso, omertoso
    connivente.
    Caro Stephanos non farti prendere da discorsi millenaristi paranoici,
    molti mali della Chiesa sono dovuti alle responsabilita' delle gerarchie stesse!
    Ma siccome siamo Chiesa anche noi,
    tocca anche a noi dare il nostro contributo, senza mai disperare !

    RispondiElimina
  173. E' stata pubblicata nel 2003
    Abbiamo una responsabilità molto grande di un dibattito e di un'azione costruttivi per la verità.Stare con le braccia conserte è mettere il talento sotto il mattone. E' Gesù Cristo, morto e risorto per noi che ci dice di far fruttificare i talenti, anche denunciando gli abusi.
    Ma quale invidia!, quale gelosia!. Ognuno di noi credenti battezzati, ha l'obbligo di indicare le devianze, che oltretutto, intaccano la sostanza del significato liturgico e , quindi del Credo.
    Non si possono considerare i documenti del Magistero carta straccia.


    lettera enciclica
    Ecclesia de Eucharistia
    del sommo pontefice
    Giovanni Paolo II
    ai vescovi
    ai presbiteri e ai diaconi
    alle persone consacrate
    e a tutti i fedeli laici
    sull'eucaristia
    nel suo rapporto con la Chiesa.

    52 Occorre purtroppo lamentare che, soprattutto a partire dagli anni della riforma liturgica post-conciliare, per un malinteso senso di creatività e di adattamento, non sono mancati abusi, che sono stati motivo di sofferenza per molti. Una certa reazione al « formalismo » ha portato qualcuno, specie in alcune regioni, a ritenere non obbliganti le « forme » scelte dalla grande tradizione liturgica della Chiesa e dal suo Magistero e a introdurre innovazioni non autorizzate e spesso del tutto sconvenienti. 
    Sento perciò il dovere di fare un caldo appello perché, nella Celebrazione eucaristica, le norme liturgiche siano osservate con grande fedeltà. Esse sono un'espressione concreta dell'autentica ecclesialità dell'Eucaristia; questo è il loro senso più profondo. La liturgia non è mai proprietà privata di qualcuno, né del celebrante né della comunità nella quale si celebrano i Misteri.
    ...........

    Anche nei nostri tempi, l'obbedienza alle norme liturgiche dovrebbe essere riscoperta e valorizzata come riflesso e testimonianza della Chiesa una e universale, resa presente in ogni celebrazione dell'Eucaristia. Il sacerdote che celebra fedelmente la Messa secondo le norme liturgiche e la comunità che a queste si conforma dimostrano, in un modo silenzioso ma eloquente, il loro amore per la Chiesa. Proprio per rafforzare questo senso profondo delle norme liturgiche, ho chiesto ai Dicasteri competenti della Curia Romana di preparare un documento più specifico, con richiami anche di carattere giuridico, su questo tema di grande importanza. A nessuno è concesso di sottovalutare il Mistero affidato alle nostre mani: esso è troppo grande perché qualcuno possa permettersi di trattarlo con arbitrio personale, che non ne rispetterebbe il carattere sacro e la dimensione universale.

    RispondiElimina
  174. Caro mic, grazie. hai capito quello che intendevo.
    per francesco: ti giuro che non è che non saluto i miei' fratelli', anzi...ma vedo spesso che al mio saluto o si girano dall'altra parte facendo finta di non vedermi, o mi guardano con compassione, o chiedono se va tutto bene, se ho dei 'problemi'. pochissimi mi salutano serenamente e senza secondi fini. Con quella citazione non intendevo essere superba, ma bensì sottolineare una spetto dei nct che prosegue anche qunado qualcuno ha abbandonato la comunità, un comportamento che potrebbe infastidire e ferire: il mio 'non curarti di loro' mira a preservare la stima di se stessi, già tanto minata dalle catechesi. Spero di essermi spiegata,non intendevo nulla di male
    G.

    RispondiElimina
  175. E' tutto il documento che segue bisognerebbe leggere perchè è proprio adatto a come organizzano e pensano i nc. Anche quest'anno sono andati in Hotel a CELEBRARLA portandosi il "vascone" per i battesimi!
    Grazie Vescovo che fai capire alla parrocchia che ci sono dei liturghi di serie AAA e noi altri ci dobbiamo accontentare di ciò che "passa il convento".
    Molti parrocchiani, infatti, la pensano così. Ti dicono anzi:- Se avessi avuto la possibilità (perchè in questo caso le responsabilità della vita di laico vengono vissute come un peso, una catena), sarei andata anch'io,...anche a me piacerebbe una liturgia così...
    Chi è chiamato a questa responsabilità? Noi laici abbiamo la nostra ,ma ci vuole la sinergia dei vari ruoli per poter ottenere autorevolezza. Qualcuno mi risponda ,perchè io trovo tanta indifferenza e tanta malavoglia anche ad ascoltare. Anzi se metti in evidenza cose indegno, subito, anche i prelati sornioni a questo modo di fare, sono pronti ad accusarti che non hai carità, che sei invidioso, che ti occupi dei fatti altrui invece di pensare a te stesso. E' solo una scusa per non occuparvene. _Le lobbi fanno paura un po' a tutti ma ormai sono anni e anni e non potete fare finta di non vedere o sapere!. Daltronte è il Magistero che dovete mettere in atto. Dovreste essere degli esecutori e nessuno vi potrebbe accusare di "cattiveria".


    CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO
    E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI
    ISTRUZIONE
    Redemptionis sacramentum
    su alcune cose che si devono osservare ed evitare
    circa la Santissima Eucaristia

    6. Segnalazioni di abusi in materia liturgica
    [183.] In modo assolutamente particolare tutti, secondo le possibilità, facciano sì che il Santissimo Sacramento dell’Eucaristia sia custodito da ogni forma di irriverenza e aberrazione e tutti gli abusi vengano completamente corretti. Questo è compito della massima importanza per tutti e per ciascuno, e tutti sono tenuti a compiere tale opera, senza alcun favoritismo.
    [184.] Ogni cattolico, sia Sacerdote sia Diacono sia fedele laico, ha il diritto di sporgere querela su un abuso liturgico presso il Vescovo diocesano o l’Ordinario competente a quegli equiparato dal diritto o alla Sede Apostolica in virtù del primato del Romano Pontefice.[290] È bene, tuttavia, che la segnalazione o la querela sia, per quanto possibile, presentata dapprima al Vescovo diocesano. Ciò avvenga sempre con spirito di verità e carità.

    RispondiElimina
  176. Grazie a tutti per il vostro contributo!
    Mi rendo conto che l'impegno morale è forte in ognuno di noi e che ci sentiamo tutti interpellati e responsabili, in quanto Chiesa.
    La prima 'azione concreta' da portare avanti, dopo aver a lungo denunciato, spiegato e chiarito una marea di cose, è quella che si presenta in questo momento: la lettera suggerita da Pietro SFC.
    Anche Steph dovrebbe in breve far avere a tutti gli organismi preposti la sua testimonianza, dato che lo sente proprio come un impegno personale, e lo comprendo.
    Per altro, che ho in mente, vi farò sapere al più presto

    RispondiElimina
  177. Caro Sil, comprendo bene quello che intendi e giustamente richiami i sacerdoti alle loro responsabilità. Tra l'altro dici: c'è un Magistero che parla chiaro dovete essere degli esecutori... Il problema è che molti saranno sornioni, come dici tu, o purtroppo addirittura conniventi o irretiti, molti altri invece,
    che hanno provato a fare gli esecutori del Magistero, o sono stati messi a tacere con ricatti o, in moltissimi casi, rimossi e sostituiti con altri esecutori, ma delle direttive di kiko...

    RispondiElimina
  178. E' per questo che non possono più tardare le direttive precise dei Sacri Palazzi, ma senza tergiversare oltre. Ho letto di missioni in partenza, di "implantatio ecclesiae" : stando davvero andando avanti come se nessuno si fosse accorto di niente!

    RispondiElimina
  179. C'è un'infezione che si propaga e nessuno fa niente per fermarla. Si è partiti con difficoltà nella consapevolezza del male, ma c'è responsabilità e forse anche colpevolezza nel non adottare il rimedio, tenendo conto che il cammino è nato già fuori dalla Chiesa anche se è partito strumentalizzandola e continua a farlo... ma è un corpo 'estraneo' e, dato che sembra realisticamente impossibile assimilarlo, va dichiarato chiaro e tondo che è 'altro' dalla Chiesa, almeno si eviterà che ne aumentino le vittime!

    RispondiElimina
  180. Dobbiamo anche intensificare la preghiera, come dice Didimo...

    RispondiElimina
  181. RILANCIO LA RICHIESTA...

    Chiunque ne è a conoscenza ci indichi per favore come è stata condotta la veglia pasquale dai neocatecumenali dalle sue parti.
    In particolare si vuole conoscere se sono state applicate le prescrizioni del cardinale Arinze

    RispondiElimina
  182. Nessuna prescrizione:

    Veglia Pasquale in una nota sala ricevimenti del nord barese, nella quale organizzano puntualmente, di sabato, festose serate danzanti kon le scuole di ballo caraibico... pensate quanto hanno pagato per prendersi la sala non far ballare chi della Veglia Pasquale non se ne fregava nulla e voleva farsi una buona pizza con ballo tra amici...

    RispondiElimina
  183. Carissimo Gherardo.
    Lungi da me sconfinare nel millenarismo e nelle "paranoie" apocalittiche.

    Solo constato, con realismo, alla luce dei fatti (DEI FATTI) fin qui verificati una ipotesi ahinoi molto plausibile.

    Lo sconvolgimento interno alla Chiesa e la confusione per noi Fedeli è presente ed è purtroppo palpabile. Ed assume anche misure molto molto gravi ed estese.
    Questa base pone domande e crea normali ansie. Ma ansie concrete, basate su fatti, non paranoie.

    Riguardo il grande spazio dato al problema della distruzione della Famiglia, concordo col dire che dovrebbe procedere dalla difesa e propagazione della retta Fede e non PREcedere! In realtà dovrebbe esserci spazio per entrambe le cose, nella Chiesa, ma sicuramente la primizia, il PRIMATO, andrebbe alla Difesa della Fede! Da cui poi discende tutto il resto.
    E' anche vero che non possiamo, da Cattolici, lasciare o peggio condividere la degenerazione bestiale della società credendola di rilievo inferiore o addirittura non vera.
    Niente deve essere strumentale! Niente deve "nascondere" altri problemi. Ma di per sè nulla è inutile!

    Per Mic.
    Sì, carisimo sento un dovere imperioso di testimonianza. Ti farà comunque avere la mia lettera prima di inviarla.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  184. ma qualcuno di voi, per caso, è sacerdote?
    Perchè da alcuni vostri scritti sembrerebbe di si.

    RispondiElimina
  185. Sala ricevimenti per la veglia pasquale?
    Un assurdo!!!

    RispondiElimina
  186. LA CORRISPONDENZA SUI DICO TRA MISTER RUINIS DA ROMA E MISTER REPE DA NAPOLI CON L'INTECESSIONE DI DONA CARMENITA.

    Ha provveduto Dona Carmenita a girare a Mister Ruinis Vicarius la proposta di Mister Repe di intervenire al Family Day al fianco delle cimici neocat.
    Mister Ruinis ha fatto intendere di gradire una missiva ufficiale di Mister Repe a lui diretta personalmente,che quest'oggi è puntualmente giunta sulla scrivania dell'alto pelato e affilato Mister Ruinis.
    Essa così recita:

    "Carissimus ac eccellentissimus atque affilatissimus Mister Ruinis,

    è mia volontà,come ebbi a dire recentemente a Dona carmenita Y Hennan intervenire a Roma alla grande manifestazione DICODICO delle prossime settimane alla testa o almeno al fianco delle numerosissime cimici neocat che vi si stanno preparando.
    Provvederò a tutto io,ma chiedo di poter partecipare in modo pudico e poco appariscente,com'è mio costume:chiedo infatti di marciare su apposita lettiga schermata di veli,trascinata da almeno 40 Sorelle Camminanti,preceduta da altre 40 e seguita da altre 40.Dona Carmenita ha espresso il suo consenso.Manca il Suo.

    P.S.:per l'occasione penso di portare con me una scorta di mozzarelle di bufala bastevole a sfamare tutti i partecipanti alla marcia.

    Vester abundantissimus in Domine
    Mister Repe"

    Appena un'ora fa è partita per Napoli la risposta di Mister Ruinis,che così si esprime:

    " Abundantissimus in Domine Mister Repe,

    la Vostra missiva ,appena letta,mi ha provocato un'altrettanto abbondante sfogatio di pianto,che ha solcato a lungo le mie scarnissime gote.
    La commozione dura ancora,mista a un insistente prurito che sta dilaniando le mie martoriate carni.
    Penso con terrore quali altri pianti e quali altre sfogationes provocherebbe in me la sua augusta presenza a Roma...La supplico quindi a evitare di spostare la sua altrettanto augusta ed abbondante persona da Napoli a Roma,anche perchè i ponteggi interni della cupola che Ella vorrebbe scalare(in cotal guisa si esprimeva verbalmente meco Dona Carmenita) non sono atti a contenere e sostenere la sua abbondante persona.

    Vester delicatissimus ac semperflens
    Mister Ruinis

    P.S.Se vuole,faccia comunque arrivare ugualmente le mozzarelle di bufala:una in più non farà male agli stomaci delle cimici neocat. "

    RispondiElimina
  187. Dalla Sicilia stanno organizzando decine di pullman neocatecumenali per il Family Day.

    Ultima invenzione:una vasca da 200 litri in vetroresina trasportata in chiesa la notte di Pasqua per i battesimi per immersione:brevetto neocatecumenale.

    RispondiElimina
  188. DA PORTO SAN GIORGIO(Marche)

    Qui da noi i catecumeni la veglia pasquale la celebrano rigorosamente nella sala del loro geoide.

    RispondiElimina
  189. La vasca che si sono portati dietro, in un residence che contiene una immenso salone per pranzi di matrimoni, contiene ,mi è stato detto con grande orgoglio, 10 quintali di acqua e ci sono tre gradini per salirvi. Informandomi a quanto corrisponde tale quantitativo, in senso geometrico, mi è stato risposto che è un cubo di 1 mt. per 1mt. per 1 mt.

    Penso che in tutto questo ci sia il beneplacido del Vescovo (mi sembra strano che non ne sappia nulla§: che contatti mantiene, altrimenti, con i propri sacerdoti?), ma non ho qst sicurezza direttamente.

    RispondiElimina
  190. Scusate...sono notizie vere?
    Veramente i neocatecumenali giungono a questo?
    Celebrare la veglia pasquale nei residences portandosi dietro fonti battesimali portatili?

    Se sono notizie vere,mi riempiono di trestezza e di stupore.
    Arrivano a dissacrare tanto la veglia pasquale che,a parole,esaltano tanto?

    Quale altro segno più lampante della loro apostasia?

    RispondiElimina
  191. cos'è una miqwè giudaica?

    RispondiElimina
  192. E i vescovi?
    Possono vceramente restare completamente all'oscuro di queste cose?

    RispondiElimina
  193. Una miqwè giudaica,secondo i neocatecumenali,non è altro che una delle tante storpiature della lingua e della cultura ebraica destinata a suscitare curiosità e stupore in chi ascolta.

    RispondiElimina
  194. Confermo.
    Da noi nella veglia pasquale hanno usato una vasca artificiale,anch'essa con gradini per il battesimo nella veglia di Pasqua.

    RispondiElimina
  195. Caro Mic
    il server non si e' ancora ripreso, che forse sia l'occasione per cambiare server
    e cambiare anche nome al sito
    (magari riindirizzando il vecchio link?)

    RispondiElimina
  196. IMPORTANTISSIMO
    mic SONO DISPIACIUTISSIMO MA HO UNA RICHIESTA DA FARTI, MI SERVIREBBE ELIMINARE I MIEI POST COME PIETRO SFC, SAI QUANDO ATTACCANO NON ME MA LE PERSONE A CUI VOGLIO BENE E LE VEDO SOFFRIRE LA COSA MI FA DI UN RIBREZZO... CMQ SE PER ORA TOGLIERESTI UN QUESTO POST TUTTE LE MIE AFFERMAZIONI COME PIETRO SFC MI AIUTERESTI MOLTO, POI NON TI PRECCUPARE CONE LE PERSONE IN QUESTIONE CI PENSO IO. GRAZIE MILLE E IL SIGNORE VI ASSISTA SEMPRE!

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.