venerdì 12 dicembre 2008

Notizie di prima mano sulla identità del Cammino NC

Parole di Kiko a Porto S. Giorgio, tra le varie notizie inedite (almeno per noi) sulla vicenda degli statuti:
"La difficoltà per noi era che lo statuto del Pontificio consiglio per i Laici afferma che questo pontificio consiglio si dedica alle "associazioni laicali", e noi non siamo una associazione laicale ma una iniziazione cristiana e come tale non dovevamo stare sotto la responsabilità del Pontificio Consiglio. Dicevamo loro: diteci sotto quale Congregazione dovremo stare, forse quella dei Vescovi perché l'iniziazione cristiana dipende dai vescovi. Il Papa Giovanni Paolo II ha publicato la lettera al card Stafford, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, dandogli l'incarico per l'approvazione dei nostri statuti. Questo poi è stato provvidenziale IN QUESTA BATTAGLIA (!!!).

A un certo punto abbiamo chiesto aiuto anche ad alcuni cardinali, e ci hanno aiutato i seminari perchè diversi cardinali avevano aperto seminari Redemptoris Mater. Abbiamo chiesto loro: "Aiutateci. Siete d'accordo che siamo una iniziazione cristiana e che non devono fare di noi un movimento o un'associazione laicale?" Questi cardinali hanno firmato una lettera al Papa, e questo ha sorpreso il Pontificio Consiglio per i Laici. Arrivare a che il Cammino neocatecumenale venga riconosciuto come una iniziazione cristiana, senza fare di noi un movimento, è un miracolo! Non era successo prima come mai era successo che fosse riconosciuta una fondazione di beni spirituali. Ci sono diverse fondazioni di beni materiali nella Chiesa, ma non fondazioni di beni spiritusali: SIAMO NOI LA PRIMA, CHE AMMINISTRA BENI SPIRITUALI.
[...]
Noi dicevamo: "No, noi non siamo un'associazione; noi non abbiamo nessun problema con le associazioni; la difficoltà è un'altra se fate di noi un movimento associativo a sé indipendentemente dall'iniziazione cristiana tutto quell'itinerario è per entrare nel movimento, non per rinnovare il Battesimo". Bene, non vi racconto tutte le battaglie e le sofferenze. Ma la Madonna ci è stata vicina (!?) e quella chiave di fare una iniziazione cristiana diocesana ha funzionato. e da lì siamo partiti. [...]"
___________

E' un discorso dalle implicazioni inaudite! Ed è una pletora di contraddizioni e anche di anomalie sia burocratiche che di relazione con le gerarchie... In conclusione, la Chiesa è stata messa di fronte al 'fatto compiuto' attraverso una serie di mosse e di 'intrecci' che non hanno seguito le vie prescritte, anche se alla fine l'approvazione è uscita fuori dal Pontificio Consiglio per i Laici... ma stando a quanto dice Kiko essa avrebbe valore per un'Associazione laicale e non per loro!

Ma ricordate quando avevamo intuito - vedendo quello che succedeva in molte diocesi - che il loro grimaldello sarebbe stato la pastorale diocesana? Ebbene, così è avvenuto e così è... E vi sembra normale che dei cardinali abbiamo aperto dei seminari prima ancora che il Pontificio Consiglio per i laici o chiunque altro avesse approvato "l'entità Cammino NC"?

Inoltre, dovremmo arguire che quando il Papa esorta i vescovi ad accogliere con amore i movimenti non si riferisce al Cammino! ;)

29 commenti:

  1. non vi sembra una mina vagante nella Chiesa tutta questa brutta storia e quanto si è andato intessendo e consolidando in tutti questi anni, in maniera dal tutto anomala da un lato e improvvida dall'altro?

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  2. SIAMO ALLA SFIDA APERTA ALLA CHIESA (OLTRE CHE ALL'INTELLIGENZA DEL PAPA E DEI CATTOLICI)!

    Queste parole di Kiko dipingono la Chiesa come un ostacolo da aggirare più che come una madre a cui obbedire e nel cui seno rifugiarsi.

    Provvediamo subito a girare questo documento( di cui esiste evidentemente anche la registrazione) alla Congregazione per la Dottrina della Fede e agli altri dicasteri vaticani.

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  3. Le parole di Kiko non mi meravigliono....esse coincidono con quanto Kiko disse in una intervista pubblicata dall'aenzia Fides nel 2002, dove diceva:

    regaliamo vocazioni ai Vescovi e sosteniamo i costi della formazione dei seminaristi. I presbiteri che ne escono un nostro dono del tutto gratuito ai Vescovi

    http://www.fides.org/ita/interviste/karguello.html

    ********

    Per chi conosce la Chiesa e IL VANGELO nel quale è scritto che le vocazioni sacerdotali SONO UN REGALO DI DIO E NON DEGLI UOMINI....dove la Vocazione è SUO DONO e non una emanazione LAICALE... e per il cui SOSTENTAMENTO si prodigano i laici DI OGNI CULTURA, RAZZA E NAZIONE prima ancora che Kiko cessasse di prendere sculacciate dalla madre...
    e per il cui sostentamento NON avevamo bisogno di una INIZAZIONE CHE MODIFICASSE LA LITURGIA...
    per chi conosce questa realtà e verità, sa che nelle parole di Kiko si nasconde upiù di una grave forma di superbia, si cela una forma NUOVA che spinge verso una NUOVA TRADIZIONE, con la superbia di essere indispensabile alla salvezza della Chiesa e non viceversa, ossia, rinngando che è la Chiesa a salvare Kiko e i kikiani....
    ^___^

    La sfida, caro Francesco, è stata lanciata alla Chiesa 2000 anni fa...da allora in ogni generazione c'è stato chi ha provato A SOSTITUIRSI ALLA CHIESA IMPONENDO AI VESCOVI LA PROPRIA VISIONE DI CHIESA ^___^

    Il nostro maggiore peccato è quando vogliamo (in buona fede o meno poco importa) imporre la NOSTRA visione di Chiesa...
    Interessante è a tal proposito l'esperienza di conversione di fratel Carlo Carretto...

    Suggerisco la sua conoscenza perchè all'origine delle sue famose Lettere c'è proprio un desiderio di stile kikiano ^___^

    Fr.Carlo VOLEVA CAMBIARE LA CHIESA...


    ha scritto molto, fra tanti titoli:
    "Famiglia, piccola Chiesa"...
    anche lui aveva sviluppato, anzi RIsviluppato il concetto delle PICCOLE COMUNITA'... ma la differenza con Kiko è che lui non inventò na Messa nè una catechesi liturgica per IMPORRE il suo stile...^___^

    Nella sua "Lettera a Pietro", Fr. Carretto arriva a criticare il Papa apertamente perchè egli rimprovera l'Azione Cattolica per la strada che aveva intrapreso allontanandosi dall'obbedienza a Pietro....ma proprio qui arriva la SUA CONVERSIONE PUBBLICA nella notte di Pasqua...la sua confessione pubblica dove chiede perdono per aver indotto nell'errore chi lo ascoltava....e scriverà la famosa preghiera e poesia in difesa dell'Obbedienza TOTALE A PIETRO e di fedeltà alla Chiesa...dove dice:

    Nessuno di noi è credibile finché è su questa terra. San Francesco urlava: "Tu mi credi santo, e non sai che posso ancora avere dei figli con una prostituta, se Cristo non mi sostiene".
    La credibilità non è degli uomini, è solo di Dio e del Cristo. Degli uomini è la debolezza e semmai la buona volontà di fare qualcosa di buono con l'aiuto della grazia che sgorga dalle vene invisibili della Chiesa visibile.
    Forse la Chiesa di ieri era migliore di quella di oggi? Forse che la Chiesa di Gerusalemme era più credibile di quella di Roma?".


    Nel 1974 si volge a FAVORE del divorzio con una bella fetta di mondo cattolico...scriverà una lettera "scandalosa" perchè pur non rinnegando l'indissolubilità del Matrimonio, spinge verso LA TOLLERANZA che non renda più punibile un divorzio...

    Ma...scrive Carretto alla sorella:
    "..nella mia ingenuità mi sono trovato a pregare quasi così: Signore, lasciaci fare. Vedrai che porteremo tutti ai tuoi piedi di Re dell'universo...(...) solo dopo aver capito che cosa è la Chiesa mi resi conto che questa era una preghiera egocntrica e sbagliata..."

    Giunge così ad una confessione pubblica e a chiedere perdono pubblicamente per lo scandalo dato...e sarà proprio questo atto di umiltà a rendere la storia di Caretto un CAPOLAVORO DI DIO...
    ^__^

    Fraternamente CaterinaLD

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  4. noi non siamo una associazione laicale ma una iniziazione cristiana e come tale non dovevamo stare sotto la responsabilità del Pontificio Consiglio.

    se così è, l'approvazione del Pontificio consiglio per i laici è impropria e dovrebbe quindi essere inapplicabile...

    Inoltre, "iniziazione cristiana" è la missione tipica della Chiesa e, poiché qualla del Cammino abbiamo documentato ampiamente - anche (e non solo) attraverso quanto predicato durante questo evento di Porto San Giorgio - più che "iniziazione cristiana" è "iniziazione kikarmeniana"; ma per le Gerarchie sembra ininfluente che molte anime ne vengano inquinate...

    Inoltre ancora, è sempre più evidente che il Cammino - avendo conservato, sia pure più o meno abilmente mimetizzati negli statuti, le sue strutture, i suoi metodi, i suoi contenuti giudeo-luterano-gnostici - noi continuiamo a denunciare, ma loro possono continuare a procedere come bulldozer sostenuti da vescovi e cardinali.

    Fino a quando, Signore?

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  5. Da non sottovalutare che le parole tanto chiare quanto naifi di Kiko, vengono dai suoi Diadochi fatte oggetto di ermeneutica particolare:
    questa è l'identità del cammino secondo "il Signor Veneranda"

    Il Cammino Neocatecumenale non è considerato né come una associazione, né come un movimento, né come una aggregazione di persone che stabiliscono fra di loro uno speciale vincolo formale per raggiungere determinati obiettivi nella Chiesa. Chi conosce il Cammino sa bene che nulla di questo corrisponde alla realtà della sua esperienza apostolica; anzi, chi è bene informato comprende che, in questo caso concreto, una opzione canonica di tipo associativo avrebbe alterato gli elementi basilari del Cammino, compromettendo aspetti essenziali del suo dinamismo apostolico. Perciò, più che segnalare una figura giuridica già codificata nel Diritto della Chiesa, questo Statuto si limita a presentare l’espressione giuridica della realtà vissuta nel Cammino, nel contesto, ovviamente, dei postulati e delle esigenze proprie della struttura della Chiesa e del suo ordinamento canonico.

    Si afferma: una opzione canonica di tipo associativo avrebbe alterato gli elementi basilari del Cammino, compromettendo aspetti essenziali del suo dinamismo apostolico.

    In che senso? E perché? Chiaro che si ripropone la natura di questo "dinamismo apostolico"

    Il Cammino Nc è giuridicamente una Associazione Laicale di Fedeli. Non a caso esso risponde al Pontificio Consiglio dei Laici. L'arbitrio con cui, a prescindere da cosa dicano Statuti e Chiesa, i responsabili definiscono il CNC è ulteriore sintomo di prepotenza e di ambiguità ormai non più tanto sommersa.

    Se poi vogliamo accettare questa "autogestione" del CNC (e non solo) senza che nessuno dica o faccia nulla (come del resto finora) e accettiamo che il CNC si "autodefinisca" a volte come "movimento" e a volte come "iniziazione" (a seconda della convenienza)... allora facciamo pure...

    Ma il punto importante ci sembra questo:

    Perciò, più che segnalare una figura giuridica già codificata nel Diritto della Chiesa, questo Statuto si limita a presentare l’espressione giuridica della realtà vissuta nel Cammino, nel contesto, ovviamente, dei postulati e delle esigenze proprie della struttura della Chiesa e del suo ordinamento canonico.

    Ci sembra che si possa intuire un nuovo "embrione" di Chiesa ritagliato nelle possibilità canoniche offerte da quella esistente... il che non è affatto rassicurante e getta molte ombre sugli effetti dell'avvenuta approvazione

    E ancora:

    una opzione canonica di tipo associativo avrebbe alterato gli elementi basilari del Cammino

    Il cammino non è movimento, non è associazione laicale, non è ordine religioso. Allora che cos'è? Esso si definisce "iniziazione cristiana"; ma questa è una prerogativa ecclesiale, con tutti i dubbi che si possono legittimamente avanzare sul "cristiana", avuto riguardo ai notevoli aspetti giudaici e giudaizzanti, che non coincidono propriamente con un ritorno alle origini, ignorando completamente proprio la “cattolicità” del cristianesimo.

    Ci pare dunque di capire che secondo i responsabili del Cammino - e la cosa non è affatto nuova - i termini "movimento" e "associazione" non si possono applicare ad esso. O meglio vengono applicati quando fa comodo (giusto quando si vuole vendere il "prodotto-cammino" come perfettamente inserito e in armonia con tutti gli altri movimenti frutto del Concilio Vaticano II ecc ecc).

    La pratica insegna che qualsiasi vestito giuridico-formale preesistente al cammino è inappropriato. A noi la cosa inquieta ancora di più... perchè ci trasmette la sensazione di qualcosa di poliedrico, che si fa piccolo in attesa dell'approvazione (e finge di essere un movimento qualsiasi), che si fa grande quando fagocita tutto il resto che lo circonda.

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  6. mic ha detto...
    noi non siamo una associazione laicale ma una iniziazione cristiana e come tale non dovevamo stare sotto la responsabilità del Pontificio Consiglio.

    **********

    se così è, l'approvazione del Pontificio consiglio per i laici è impropria e dovrebbe quindi essere inapplicabile...



    Fino a quando, Signore?

    *******************************

    Come ti spiegavo e leggendo ciò ne sono ancor più convinta...l'approvazione è stata l'inizio della loro FINE...
    ^___^
    ci vorranno anni e ancora semineranno zizzania e pula che il vento disperde.... ma se queste sono le intenzioni di Kiko, si è scavato la fossa con le sue "mani"...

    Non può esistere infatti un progetto che pretendendo di modificare l'assetto ISTITUZIONALE E MISTICO della Chiesa, sia mai andato in porto... ^___^

    Credo che a lungo andare i NC si troveranno di fronte ad uno scisma INTERNO...e dopo la morte di Kiko molte pecore usciranno da quell'ovile per tornare sotto la PASTORALE DEL PROPRIO VESCOVO...^___^

    Credo che il CN verrà RIPULITO e resteranno piccole comunità sparse qua e la come è accaduto per i Protestanti storici luterani che sono rimasti circa 400mila in tutto il mondo....tutti in piccole comunità...
    Non vedo altra via d'uscita per loro, tanto meno vedo all'orizzonte avverarsi le allucinazioni di Kiko...
    4,6 10 cardinali NON fanno la Chiesa....i loro atti sono certamente importanti, ad ogni nomina di Papa ne subentrano di nuovi...il Signore saprà come, dove e quando metterci quelli giusti al momento opportuno, intanto il Successore del card. Arinze ci testimonia che il Papa vuole questa Riforma Liturgica anche per il CN...
    e questo per ora ci basta^___^

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  7. Non mancano di ricordarci i nostri interlocutori NC:

    il papa (Giovanni Paolo II) salutò Kiko dicendo ecco che "Movimento giovane hai portato nella chiesa.... e Kiko: Santità io non ho portato nessun movimento nella chiesa perchè il cammino è la chiesa in movimento

    Ma il cammino NON è la Chiesa in movimento, al massimo potrebbe rappresentare una parte di essa, un approccio, una visione pur sempre "particolare" delle cose. Non è giusto identificare il cammino con la Chiesa stessa. E questa è una forma di arroganza che spaventa sempre di più e conferma ancora una volta il carattere assolutista del CNC ed è bene ribadire che cammino non coincide con la chiesa, anche se tende a sostituirvisi.

    A distanza di anni le perplessità permangono e aumentano, sia in ragione delle implicanze della risposta di Kiko al Papa, sia di quello che è successo e continua a succedere!

    La Chiesa è TUTTA e sempre in movimento, non solo nei cosiddetti "movimenti"; ma c'è una differenza: i movimenti, così come nascono per le esigenze di un'epoca possono sparire o essere riassorbiti, la Chiesa NO. Inoltre la Chiesa è TUTTA e sempre carismatica e non solo istituzione come erroneamente e pretestuosamente afferma l'Argüello quando gli conviene mettere a raffronto carìsma e istituzione. E il carìsma ha bisogno dell'istituzione, altrimenti chi ne garantisce l'autenticità? Mica chiunque si definisce carismatico lo è poi davvero!

    Inoltre la "prerogativa di evangelizzazione" riguarda il vangelo dei due iniziatori - fondato sulla pseudo-teologia sessantottina (Farnes, Bonhoeffer e Rahner con riferimenti dichiaratamente Luterani) maldigerita da Carmen Hernandez coniugata con le suggestioni giudaizzanti e i trascinanti e coinvolgenti psicologismi dell'Argüello - che non è lo stesso Vangelo di Cristo! Purtroppo è così e ce ne dispiace perché è un grosso "vulnus" che la Chiesa finora si è tenuta in seno!

    Se la coerenza ha ancora un senso di questi tempi, il CNC è, giuridicamente e praticamente, una Associazione Laicale! Che fa ancora capo (a quanto ci risulta) al Pontificio Consiglio dei Laici! Per cui, se anche la logica umana ha ancora un senso, esso è configurato giuridicamente come "movimento", Associazione retta da uno Statuto.

    Se poi vogliamo ignorare la Chiesa, la logica umana, e i fatti, possiamo dire che il CNC è "iniziazione", "pastorale di Iniziazione". Ed a questo punto bisognerebbe chiedersi a cosa possa servire uno Statuto per un "metodo pastorale", la cui responsabilità spetta ai Vescovi Diocesani! Con questa iper-ambiguità giuridica il CNC può anche infischiarsene dello Statuto! A parte il fatto che lo fa già, ma in questo caso a maggior ragione.

    Ormai siamo abituati all'Assurdo come "regola", all'anarchia come "norma"; però se vogliamo a questo punto dichiariamolo apertamente... E ci mettiamo con l' anima in pace.. Si fa per dire, naturalmente!

    Anche lo Statuto del 2002 - nato incompleto, e morto incompleto - parlava di un "itinerario"... che aveva però degli iniziatori, una struttura interna, una fondazione per raccattare soldi, eccetera. Praticamente, un'associazione che rifiutava di farsi chiamare associazione.

    La definizione di conio neocatecumenale riportata all'inizio della nostra riflessione parla di una non meglio precisata "espressione giuridica della realtà vissuta nel Cammino, nel contesto, dei postulati e delle esigenze proprie della struttura della Chiesa e del suo ordinamento canonico".

    Si tratta di una realtà giuridica che esiste, perché esiste un'organizzazione strutturata che si è data delle gerarchie e delle prassi, comprese quelle liturgiche che, insieme ad un ragguardevole giro di fondi, gestisce la spiritualità e anche la vita di molte persone; tuttavia di essa 'manca' la specifica previsione canonica mentre le viene cucita addosso una veste impropria sotto tutti i punti di vista.

    Meraviglia poi che si parli di postulati ed esigenze proprie della Chiesa e del suo ordinamento canonico quando si pretende di essere "iniziazione" A QUALCOSA CHE APPARTIENE ALL'ORDINE DEL SOPRANNATURALE E DI CUI E' LA CHIESA A POSSEDERE "LE CHIAVI" e non si comprende in base a quale postulato ed esigenza essa dovrebbe "consegnarle" a qualcuno che si è intrufolato con l'inganno e non le appartiene né strutturalmente né dottrinalmente.


    Le motivazioni di questa affermazione sono ampiamente contenute nelle varie sezioni del nostro Sito e nelle innumerevoli pagine di questo blog.

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  8. mic ha detto...

    questa è l'identità del cammino secondo "il Signor Veneranda"

    questo Statuto si limita a presentare l’espressione giuridica della realtà vissuta nel Cammino, nel contesto, ovviamente, dei postulati e delle esigenze proprie della struttura della Chiesa e del suo ordinamento canonico.


    *******************

    ABBIAMO LETTO BENE?

    questo Statuto si limita a
    questo Statuto si limita a
    questo Statuto si limita a

    ........

    ringrazio il sig. Veneranda per aver confermato chenello Statuto, come sosteneva lo stesso Giovanni Paolo II nel 2002, NON è contenuto il TUTTO, ESSO E' LIMITATO ad una sola parte....il resto è ciò che pronunciò legittimamente Arinze quale Congregazione per il Culto Divino....ed attendiamo ancora la Congregazione per la Dottrina della Fede....

    ergo questo Statuto si limita a

    è limitato....
    ^__^

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  9. Così come la illustrate voi sembra veramente che sia stata fatta una forzatura alla burocrazia vaticana, ma nessuno di voi riflette sul fatto che l'approvazione è venuta dal Pontificio consiglio per i laici perchè a questi è stato dato l'incarico e da questi è stato portato a termine, che poi il cammino con le associazioni ha in comune la laicità dei componenti, quindi non ci vedo tutta sta stranezza, o no?
    Io non ci vedo nessuna forzatura, ma solo una discussione costruttiva portata avanti dalle parti per trovare la miglior soluzione alla stesura degli statuti!
    Sempre affannati a trovare beghe che non ci sono o malefatti che non hanno modo di essere constatati...

    Buon fine settimana!

    Shalom

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  10. Non vedo altra via d'uscita per loro, tanto meno vedo all'orizzonte avverarsi le allucinazioni di Kiko...

    le alllucinazioni di Kiko si sono già avverate con l'affidamento al cammino della "pastorale di evangelizzazione" da parte di molte diocesi... e questo toglie ogni rilevanza al fatto che lo statuto sia limitato perché illimitata è l'arroganza e l'aggressività del Cammino, cui fa riscontro una permissività quasi assoluta (le opposizioni devono essere per forza di cose sotterranee e sono limitate a casi sporadici, perché il Cammino e i suoi sponsor sono TROPPO potenti)

    4,6 10 cardinali NON fanno la Chiesa....i loro atti sono certamente importanti, ad ogni nomina di Papa ne subentrano di nuovi...il Signore saprà come, dove e quando metterci quelli giusti al momento opportuno, intanto il Successore del card. Arinze ci testimonia che il Papa vuole questa Riforma Liturgica anche per il CN...
    e questo per ora ci basta^___^


    è vero e anch'io confido in questo

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  11. Ringrazio Mic e Caterina per queste riflessioni.

    Ma giova soffermarsi su un punto già trattato, anche ampiamente, ma che è nodale.

    Il CNC, a prescindere dalle fantasie cerchiobottiste di Kiko, Veneranda e chi altri per loro, è una Associazione che ha come beni "cose spirituali", ovvero l'applicazione della Pastorale Diocesana Universale di Iniziazione pre e post-battesimale ! Questo significa che il CnC, in quanto Associazione "Catechistica", DEVE attuare le norme Universali, E NON FAR PASSARE LE PROPRIE NORME E LITURGIE COME UNIVERSALI, poichè se esse non lo sono non cessano di non esserlo solo a causa di uno Statuto, che tra l'altro afferma l'esatto opposto!

    E' evidente che Kiko in questo "discorso" cerca di dare un colpo al cerchio delle sue fantasie (per giustificarle) e uno alla Botte della Realtà, che afferma l'opposto! Realtà che viene re-interpretata secondo le fantasie suddette!

    Il CnC è una Associazione con personalità Giuridica Pubblica, come afferma lo Statuto DEFINITIVO!

    E i fedeli che vi partecipano hanno il DIRITTO di essere informati di ciò che il CnC vuole ottenere (Finalità), con quale METODO (struttrua giuridica e catechistica) e con quale durata!

    Per cui, ciò si verifica al momento dell'Iscrizione del Fedele o della stessa Partecipazione alla associazione suddetta! Appena si accede ad ACR, ad esempio, si mette a parte il neo-associato delle finalità di Tale Associazione e si consegna lo Statuto associativo.

    Questo, a ben vedere, potrebbero PRETENDERE i neo-associati (o gli associati stabili) al CnC! E allo stesso modo, conservando libertà critica (ma mi rendo conto che nel CnC è difficilissimo!), pretendere che tali linee vengano attuate proprio in NOME DELL'AMORE A QUELLA CHIESA CHE SOLO A PAROLE SI DICE DI AMARE! Ma che con i fatti si disprezza e si ritiene sempre INADEGUATA!

    Il CnC è una Fondazione (Cfr. Statuto Definitivo). E' sotto la giurisdizione del PCL del Card. Rylko. Il suo "bene spirituale" non è "SUO", ma dovrebbe essere la Pastorale Diocesana Universale pre e post-battesimale. CHE ESSO DOVREBBE SOLO ATTUARE NEL MODO CONSONO ai tempi (ecco la verità del "Carisma"). Non INVENTARSENE UNA PROPRIA, FACENDOSI CHIESA, pretendendo che sia essa la "vera" pastorale! Ed USANDO la Gerarchia come paravento!

    E' vero che il CnC è un problema. Ma è anche vero che forse siamo troppo passivi in certi casi, e SUBIAMO le fantasie altrui.

    Il CnC è una Associazione. E questo è QUANTO! PUNTO! Poi Veneranda, Kiko, Carmen e chi gli pare a loro, possono dire tutto e il suo contrario! Ma la realtà è questa! E tale realtà va affermata e ribadita con deecisione! Diffusa e confermata, poichè la Chiesa la Conferma! Quella stessa Chiesa che il CnC prende come paravento, come Kiko in questo caso, per sostenere assurdi quanto improbabili arzigogoli all'Azzeccagarbugli!

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  12. le alllucinazioni di Kiko si sono già avverate con l'affidamento al cammino della "pastorale di evangelizzazione" da parte di molte diocesi

    ..e allora si faccia una "petizione". Si faccia notare ai responsabili diocesani, fino ai Vescovi e ai Cardinali, che ciò che viene chiesto dal Diritto Canonico, dagli Statuti, quindi dalla suprema autorità della Sede Apostolica, NON E' CIO' CHE IL CAMMINO OPERA e non è VISIBILMENTE la "pastorale di evangelizzazione" che è comune a tutta la Santa Chiesa di Roma!!!!!!

    Basta CONFRONTARE le DUE PASTORALI! Una che è quella Universale e VERA...L'altra quella fasulla del CnC, PASSATA PER QUELLA UNIVERSALE!

    Facciamolo notare a chi di dovere.

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  13. In tutta questa vicenda spiccano i silenzi di Kiko sui contenuti VERI della sua telogia e le sue notazioni marginali sui concett5i di " movimento" "iniziazione"..ecc.
    Una presa in giro solenne per i suoi seguaci!

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  14. Facciamolo notare a chi di dovere.

    è quello che abbiamo fatto da due anni a questa parte....
    non si può dire che non sia aervito proprio a nulla perché, a quanto sappiamo, la Dottrina della Fede non si è ancora priìonunciata anche se ha verbalmente espresso di recente preoccupazioni per il "sistema di lubrificazione" potente che il Cnc usa...

    E' certo che lo rifaremo (im poì è già avvenuto attraverso questa pubblica denuncia sulla rete... la si sa bene che bisogna riuscire a parlare in ecclesialese e attraverso i canali regolamentari per farsi ascoltare (almeno nella legittima aspettativa)... e chissà?
    Solo il Signore sa quello che succederà!

    RispondiElimina
  15. Goku ha detto...
    Così come la illustrate voi sembra veramente che sia stata fatta una forzatura alla burocrazia vaticana, ma nessuno di voi riflette sul fatto che l'approvazione è venuta dal Pontificio consiglio per i laici perchè a questi è stato dato l'incarico e da questi è stato portato a termine, che poi il cammino con le associazioni ha in comune la laicità dei componenti, quindi non ci vedo tutta sta stranezza, o no?
    Io non ci vedo nessuna forzatura, ma solo una discussione costruttiva portata avanti dalle parti per trovare la miglior soluzione alla stesura degli statuti!
    Sempre affannati a trovare beghe che non ci sono o malefatti che non hanno modo di essere constatati...

    *****************************

    Verissimo ciò che dici, ma con altrettanta carità cristiana prova anche a vedere il resto che non vedi e che noi ti offriamo....SOLO INSIEME possiamo fare qualcosa di buono...^___^

    Che cosa è che non vedi?

    Che NESSUNO qui ha negato l'autorità del Pontificio Consiglio per i Laici e che se discutiamo è proprio perchè GLI CREDIAMO ^___^

    il problema sta nel fatto che VOI non ricooscete l'Autorità della CRONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO che in quella Lettera del 2005 preannunciata da Giovanni Paolo II nel 2002, vi dice CHE DOVETE RITORNARE A CELEBRARE LA MESSA NEL MODO COMUNE A TUTTA LA CHIESA CON L'ALTARE CONSACRATO (punto 5 della Lettera) e che a questa Lettera mise il sigillo BENDETTO XVI il 12.1.2006 ma voi dite: quella parola è decaduta con l'approvazione degli Statuti....
    No amico mio, non è così LA PAROLA DI UN PAPA NON DECADE...^___^
    e la Lettera di una Congregazione decade solo quando se ne scrive un altra che sostituisce la precedente...^___^


    Non esiste solo il Pontificio CONSIGLIO per i Laici, quello è un Pontificio CONSIGLIO appunto perchè consiglia e suggerisce...ammonisce e decreta...così come la CONGREGAZIONE PER IL CULTO deve ricevere la stessa OBBEDIENZA che dimostrate all'altro...^___^


    NON si discute l'approvazione in sè, il Papa può fare quello che vuole e noi dobbiamo OBBEDIENZA, ma non tacere sugli abusi e le parole di Kiko sono gravissime ma in testa gli pioveranno, lui passerà LA CHIESA NO...^___^

    non confondere l'obbedienza con l'idolatria e il culto alla persona del Pontefice eh!
    se si leggessero di più i santi si scoprirebbe che PARLARE DEGLI ABUSI non solo è lecito ma UN DOVERE...

    Non siamo affannati a trovare beghe, ma proprio per CAPIRE....e il vostro atteggiamento e le vostre risposte sono segnali di CONTINUA CHIUSURA...e dimostrano solo una cosa: non sapete cosa rispondere...

    ^__^

    RispondiElimina
  16. Francesco ha detto...
    In tutta questa vicenda spiccano i silenzi di Kiko sui contenuti VERI della sua telogia e le sue notazioni marginali sui concett5i di " movimento" "iniziazione"..ecc.


    ****************

    In questo Kiko è coerente....ha sempre detto che lui non fa teologia perchè la teologia NON SERVE...
    ^___^

    RispondiElimina
  17. Verrebbe da sorridere pensando a quanti ironizzavano su "trame all'ombra del cuppolone" tra prelati
    favorevoli e contrari. Kiko sancisce il sistema di cooptazione come strategia base insieme alla tendenza
    a non farsi inquadrare in nessuno schema. Adesso siamo all'autoproclamazione dell'unica realtà amministratrice di beni spirituali (sic). Manca solo la scelta del prossimo papa

    RispondiElimina
  18. Blogger Goku ha detto...

    Così come la illustrate voi sembra veramente che sia stata fatta una forzatura alla burocrazia vaticana, ma nessuno di voi riflette sul fatto che l'approvazione è venuta dal Pontificio consiglio per i laici perchè a questi è stato dato l'incarico e da questi è stato portato a termine, che poi il cammino con le associazioni ha in comune la laicità dei componenti, quindi non ci vedo tutta sta stranezza, o no?


    Ma è naturale che dal punto di vista esterno
    una certa formalità sia rispettata,
    ma è il modo con cui la si ottiene
    che è emblematico:
    Non si passa per una struttura prima di averla fatta propria
    attraverso uomini di fiducia.
    Non è un mistero che il PCL sia retto dai uno dei massimi sponsor del CNC

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  19. Così come la illustrate voi sembra veramente che sia stata fatta una forzatura

    Caro fratello, "come la illustriamo noi" ha purtroppo un riscontro netto nella realtà dei fatti. Vi sono evidenti contraddizioni e forzature continue in ciò che Kiko eleva a "legge". La SUA interpretazione personale della Chiesa, della fede...

    l'approvazione è venuta dal Pontificio consiglio per i laici perchè a questi è stato dato l'incarico e da questi è stato portato a termine..

    ....E quindi? Questa realtà non vuol dire nulla? Sarebbe solo un "incarico"... e la congregazione a cui è stato affidato solo un fatto accidentale? Praticamente non significa nulla? Ma vi rendete conto di come vengano distorte, manipolate e sovvertite le Istituzioni della Chiesa?

    che poi il cammino con le associazioni ha in comune la laicità dei componenti, quindi non ci vedo tutta sta stranezza, o no?


    No. Il CnC ha in comune con le associazioni il fatto che... lo è a pieno titolo! Il CnC è una Associazione CANONICAMENTE definita! Mi sembra chiarissimo e lapidario. Nessuna difficoltà...Ma non per Kiko, a quano sembra!

    Io non ci vedo nessuna forzatura, ma solo una discussione costruttiva portata avanti dalle parti per trovare la miglior soluzione alla stesura degli statuti!


    Discussione costruttiva? Kiko parla di guerre, lotte, incitazione allo scontro tra Cardinali e Congregazioni, ottenimento di risultati per il Cammino, richiamo alle "armi" di Cardinali e Seminari, "il Papa se la deve vedere con Arinze" (frase di una gravita incredibile, come se la Curia fosse un "avamposto" e non i servi inutili di PIETRO!), ecc, ecc... Se questa è una discussione costruttiva io sono Marlon Brando! La "migliore soluzione", ovvero un compromesso, anche abbastanza triste e grave, evidentemente DEVE essere la soluzione di Kiko! A prescindere da ciò che lo Statuto stesso afferma! Statuto che per il CnC è una specie di "monumento" di cui non si conosce nulla! Si va a "visitarlo" con la "guida-Kiko", è buono da MOSTRARE (anzi, USARE), ma si IGNORA completamente perchè e per cosa sia stato "costruito"!

    Lo Statuto dice che siete una Associazione Laicale, ma non è vero! Secondo Kiko dice che:
    - Non siete movimento
    - Non siete associazione
    - Non siete un gruppo in seno alla Chiesa
    - Non siete una Fondazione
    - Non siete una "realtà giuridica"

    ...NON SIETE NULLA! O meglio: non siete nulla che possa essere considerato come "sottomesso" alla Chiesa.

    Siete "una" CHIESA! Siete LA "vera" Chiesa. Per questo Kiko si auto-chiama "pastorale di iniziazione". Una cosa "eterea" che va bene per tutto! Un po' come i vestiti in nero! Stanno bene su tutto... Ma non fanno vedere cosa c'è sotto!

    Il CnC è "indefinibile"! Ininquadrabile! Inconsiderabile! Assolutamente "unico". Non comparabile! E' una specie di dio!

    Anzi no! E' definibile ma solo da Kiko! E chi lo definisce lo deve fare come Kiko comanda. E non solo i poveracci, gli ZERI come noi! No! Pure il PAPA! Il Papa, che è stato rimproverato più volte da Kiko e Carmen, perchè si azzarddava a chiamare il CnC come la Chiesa vuole, ovvero ASSOCIAZIONE! "Santità non siamo un movimento, siamo CAMMINO"! "Santità non siamo movimento, non siamo associazione, siamo come ci pare a noi! Siamo quello che vogliamo! Siamo un giorno una cosa un giorno un'altra! Santità, accettiamo tutto con gioia, basta che facciamo come ci pare! Santità, siamo il dono di Dio! Santità, come è difficile che la Chiesa accetti i carismi, dicevamo a Pentecoste! Come è difficile che la Chiesa ci lasci in pace a fare quello che ci pare! A ignorare tutti i piccoli di cui sempre ci facciamo scudo! Santità, accettiamo la lettera e le norme, però decidiamo noi come metterle in atto con gioia!!"...Ecc, ecc...

    Sempre affannati a trovare beghe che non ci sono o malefatti che non hanno modo di essere constatati...

    Buon fine settimana!

    Shalom


    Sempre affannati a trovare la Comunione con Voi tutti, più che altro! Sempre affannati a fondarla e cercarla sull'UNICA FEDE data da Cristo SIgnore alla Sua Chiesa Romana! Unica CHiesa di Dio in terra! Sempre affannati a PROPORVI di essere SERVI INUTILI della Chiesa di SEMPRE, non della ideologia di Kiko! Sempre pronti ad ABBRACCIARVI qualora voleste davvero amare questa Chiesa, noi compresi!

    Ma sempre decisi a rifiutare i "venti di dottrina" e le sovversioni che ci BUTTANO dentro baratri peggiori di quelli in cui già siamo! Sempre decisi a testimoniare la nostra sofferenza, nnostante gli insulti che ci piovono addosso! Sempre speranzosi che le nostre sofferenze e le nostre testimonianze possano AUMENTARE il nostro amore per voi e per Kiko, con la sempre grande consapevolezza del nostro disprezzo autentico alle dottrine che porta!

    Sperando che un giorno anche lui possa RINNEGARLE e comprendere il grande danno che sta facendo e i cuori che sta devastando!

    Pax Dómini sit semper Tecum...

    RispondiElimina
  20. Blogger Montmirail ha detto:

    "Kiko sancisce il sistema di cooptazione come strategia base insieme alla tendenza
    a non farsi inquadrare in nessuno schema. Adesso siamo all'autoproclamazione dell'unica realtà amministratrice di beni spirituali (sic). Manca solo la scelta del prossimo papa"
    ..........

    se continua così non è nemmeno da escludere!

    RispondiElimina
  21. Stephanos78 ha detto...


    Lo Statuto dice che siete una Associazione Laicale, ma non è vero! Secondo Kiko dice che:
    - Non siete movimento
    - Non siete associazione
    - Non siete un gruppo in seno alla Chiesa
    - Non siete una Fondazione
    - Non siete una "realtà giuridica"

    ...NON SIETE NULLA! O meglio: non siete nulla che possa essere considerato come "sottomesso" alla Chiesa.

    *******************************

    nulla che possa essere considerato come "sottomesso" alla Chiesa.


    direi che questa espressione ha fatto centro...il punto dolente è proprio questo:
    per essere SOTTOMESSI ALLA CHIESA occorre essere RICONOSCIUTI come ENTITA', COME UN QUALCOSA CHE LA CHIESA PUO' UTILIZZARE PER IL BENE DI TUTTI...ciò che pretende invece Kiko è il NON essere sottomesso ma bensì il DIVENIRE EGLI STESSO CHIESA non volendo farsi riconoscere COME ENTITA', questo è quanto risulta da molte sue affermazioni ambigue e delle volte anche fin troppo chiare...^___^

    Inoltre, come Stephanos ha sottolineato è grave che Kiko parli di scorribande fra Cardinali PER TROVARE ACCORDI ALLE SUE IMPESE...

    Non credo che nella storia della Chiesa ci sia stato qualche Fondatore che abbia agito così....uno solo forse...Pietro VALDO...

    ^___^

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  22. Ma de che state a parlà?
    Ma siete davvero sicuri che tutte ste chiacchiere vi porteranno in Paradiso?
    Davvero è questa la vostra Fede?

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  23. E lei è proprio sicura che le abbiano detto tutta la verità nient'altro che la verità? o si è limitata alle sole valutazioni di frasi squallide tipo:

    "La gente dice che un figlio è poco e due sono troppi?"

    Li ripetono spesso nelle comunità questi stereotipi assurdi

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  24. Cari sfigati,
    mi riaffaccio dopo mesi su questo parablog e vi ritrovo contorti nei soliti discorsi senza aver trovato ancora una soluzione al vostro eterno dilemma sul nostro AMATO
    APPROVATO E VOLUTO DAI PAPI cammino neocatecumenale.
    vi avevo avvisato sula fatto che sareste finiti col controrcervi su voi stessi nella retoria e nell NULLA MISTICO che arricchisce i vostri fluenti interventi.
    MA ORA LA PUGNALATA FINALE:
    VI INVITO CON GIOIA ALLÍNCONTRO CHE SI TERRÁ A GENNAIO IN SAN PIETRO CON IL SANTO PADRE.
    LI POTRETE UNA VOLTA PER TUTTE FUGARE I VOSTRI DUBBI.
    A VOI, BARILE, ED ANONIMI INFAMI VARI IL MIO PIU CARO SALUTO ED UNA SONORARISATA DA PARTE DI TUTTI NOI SFIGATI NEOCATECUMENALI (a vostro dire) MA FELICEMENTE NELLA E DELLA CHIESA ROMANA APOSTOLICA E CATTOLICA.......noi si...voi non lo so.....

    CIAO RAGAZZI...CIAO STÉ....PENSA A FARE IL MARITO.....

    RispondiElimina
  25. MA ORA LA PUGNALATA FINALE:

    ecco la vostra ricerca di unità...

    MA FELICEMENTE NELLA E DELLA CHIESA ROMANA APOSTOLICA E CATTOLICA.......noi si...voi non lo so.....

    de iure, ma non de facto, da quanto stiamo vedendo e ascoltando ripetutamente

    per quanto riguarda noi ci basta lo sappia il Signore!
    Per il resto vedremo!

    RispondiElimina
  26. Cari sfigati

    ...Mah!

    al vostro eterno dilemma sul nostro AMATO
    APPROVATO E VOLUTO DAI PAPI cammino neocatecumenale.


    Eterno dilemma? No, no. Ora è tutto chiaro, purtroppo.

    "I Papi"? Mah... I Papi, mi risulta, "approvano" altro e non ultimamente... Ma il contenuto di ciò che si "approva" vi fa un baffo e lo si vede bene... E questi ANONIMI (tu che fai tanto l'inquisitore degli anonimi) "fanatismi" la dicono lunga e mi rattristano per te.

    VI INVITO CON GIOIA ALLÍNCONTRO CHE SI TERRÁ A GENNAIO IN SAN PIETRO CON IL SANTO PADRE.

    ...La stessa "gioia" con cui Kiko si è fatto un baffo delle Norme della Chiesa (in questi ultimi 30 anni), dei cuori delle persone e della fiducia dei piccoli che usa come un manganello sulle teste dei "Cardinali", con cui o contro cui LOTTA... Che tristezza e che squallore...

    MA FELICEMENTE NELLA E DELLA CHIESA ROMANA APOSTOLICA E CATTOLICA.......noi si...voi non lo so.....


    ..Per quanto possa importarvene della "Chiesa Romana"... I fondatori del CnC hanno l'unico interesse del "trionfo del Cammino nelle lotte"!

    Riguardo l'essere (e non l'apparire) nella Chiesa Romana non ti preoccupare. Siamo Cattolici Romani radicati nella Chiesa di Sempre.

    Sai, se le vostre pressioni sui vostri "lottatori di curia" non hanno sortito nessun effetto contro di noi CHE NON SIAMO AFFATTO ANONIMI, e nessuno ci ha "sanzionato", mi sa che tanto anti-cattolici non siamo...

    Magari, chissà... Continuate a provarci... Un domani dopo un'altra lotta e un'altra guerra di Kiko otterrete anche la facoltà di decidere chi far "entrare o uscire" dalla Chiesa...magari chi sarà il nuovo Papa..

    Ad majora.

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  27. Sono sgomenta e triste e col cuore ingolfato da mille domande. Mi viene in mente la preghiera sacerdotale di Gesù nel Vg di Gv che mostra il volto della Chiesa custodito nel cuore di Gesù. Amatevi come io vi ho amati...perché il mondo creda. Ut unum sint: perché siate uno come Io sono uno col Padre mio, scusate cito a memoria. Ma quale bellezza in quella Chiesa nata proprio dal cuore di Gesù così inondato da un amore incondizionato... Che fine ha fatto quella Chiesa? Come è possibile che dilaghino tutte queste sconcertanti contraddizioni, sotto gli occhi di tutti, col beneplacito di chi dice di agire nello stesso nome di Gesù?
    Io sono stata nel CNC per circa dieci anni. Ne sono uscita (da poco)nel corso del secondo passaggio, dopo aver fatto per la terza volta lo scrutinio. E per la terza volta, nonostante le mie legittime e tuttavia caute proteste, mi è stato consigliato di andare in monastero essendo io nubile. La sapete la storia delle due vie? Matrimonio o monastero: non ci sono altre vie per una vita cristiana vera. E questo sotto gli occhi del sacerdote che in altra sede aveva sconfessato quella posizione dei catechisti. Allora, ripeto: che fine ha fatto il Vangelo, che fine ha fatto la Chiesa di Cristo? Quale criterio di giudizio bisogna usare per poter discernere il bene dal male, il giusto dall'ingiusto, il'carisma' dall'esaltazione gratuita, la sfera di competenza del laico da ciò che è affidato alla grazia sacramentale del sacerdote? Bisogna fare chiarezza, nel nome di Cristo, bisogna uscire dalle caverne dei segreti, degli 'arcani'. Che fare? Io amo la Chiesa, non voglio vederla così, nella nebbia delle divisioni. Proprio come ai tempi di Paolo: io sono di Apollo, io di Paolo...Siamo tutti di Cristo, è Luui che siamo chiamati a seguire, balbettando, zoppicando, ma è Lui che ci precede e ci conduce, Lui nella sua Chiesa affidata ai suoi apostoli a Lui consacrati. Che fare?

    RispondiElimina
  28. Cara Jonathan,
    ti risponde Stephanòs:

    Quanto dolore in queste parole, e quanto lo comprendo!

    Ma è proprio in questo momento che occorre andare alla Roccia (Gesù, la Fede di sempre) con il Salvagente (Maria Santissima).

    E' nella confusione e nello scandalo subito, che non dobbiamo sentirci persi.

    Vai alla Sicurezza della Fede di Sempre!

    Io leggo:
    Allora, ripeto: che fine ha fatto il Vangelo, che fine ha fatto la Chiesa di Cristo? Quale criterio di giudizio bisogna usare per poter discernere il bene dal male, il giusto dall'ingiusto, il 'carisma' dall'esaltazione gratuita, la sfera di competenza del laico da ciò che è affidato alla grazia sacramentale del sacerdote?

    Sì, è un senso di smarrimento che ha preso anche me. E che spesso mi prende.

    Ma il "chicco di grano" c'è! E non fa "rumore" come una foresta che crolla!

    Segui la Coerenza della Fede di sempre, là dove c'è! E il discernimento per riconoscerla lo si ha! Basta VOLERLO!

    Ascoltando e Leggendo l'Insegnamento della Chiesa e dei santi. Aggrappandosi a PIETRO e rimanendo fedeli a Lui!

    Per questo, le tue scelte saranno orientate da questa Fede. E tutto ciò che non è ad essa conforme, lo respingerai.

    Certo, sarà tutto difficile e dovrai essere pronta/o a caricarti del peso della Croce. Ma la forza viene da Gesù. Dai Suoi Eterni ed immutabili Sacramenti.

    Prega. Prega molto, intensamente e incessantemente...

    Perchè i sacerdoti che oggi non ricordano chi sono, possano farlo presto!

    E perchè questo dolore sia portato davanti all'altare di Dio, in cielo...

    21 dicembre, 2008 21:19

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