sabato 11 settembre 2010

Infiltrazioni neocatecumenali in Asia. Chiesa sempre più inquinata

"Laici cattolici, testimoni di speranza per il bene dei popoli dell'Asia..." articolo del Card Rylko

Proprio il cardinal Rylko, con l'approvazione degli Statuti è uno degli artefici dell'applicazione della dottrina neocatecumenale in giro per il mondo.

Dispensatrice di "missionari laici" pagati dalla congrega neocatecumenale, questi si propagano per il mondo dando la loro interpretazione assai fantasiosa della liturgia della messa unita ad una "catechesi" eretica che è un misto tra cattolicesimo, luteranesimo e giudaismo talmudico con ripresentazioni di oggetti ebraici. L'immagine a lato riproduce la danza davidica, intorno alla 'mensa' che non è un Altare, sulla quale fa bella mostra la channunkkiah: il simbolo dei ricostruttori della vera chiesa [vedi]. Ciò avviene ad Antiochia, dove le quattro comunità neocatecumenali ivi presenti passano come "Chiesa cattolica di Antiochia"... Ed è comprovato che dovunque vanno nella "missio ad gentes" i neocatecumenali non fanno l'implantatio ecclesiae, ma quella del cammino, con le sue proprie strutture, gerarchia, ruoli, insegnamenti, prassi, simboli, rito e con la costituzione di comunità che non si integreranno mai con le realtà locali. Ovviamente la situazione di Antiochia è emblematica di ciò che accade in tutto il mondo. In questo thread analizzavamo nel dettaglio quanto il "diversamente-cattolico" stia diffondendosi in tutto il mondo.

Questo è il cattolicesimo offerto ai popoli dell'Asia? Questa è la prassi cattolica ortodossa che ricorda e rinnovella i secoli di tradizione cattolica per cui sono morti tanti martiri asiatici?

In Giappone la prassi neocatecumenale unita ai litigi e discordie generate dai missionari laici con i residenti cattolici ha generato tale situazione, ignorata in Vaticano, che i vescovi giapponesi hanno dovuto recarsi personalmente a Roma per ottenere l'allontanamento di questa setta perdurante da 40 anni senza che sia stata ancora definitivamente approvata( storia eccezionale nella Chiesa!).

Non tollero come cattolico e come amico dei popoli asiatici che tale personaggio compromesso con i fondatori di un nuovo rito e nuova dottrina osi parlare ed imbonire con le sue parole i veri cattolici asiatici che soffrono le miserie dei loro governi.

Le miserie che circondano questi cattolici asiatici bastano ed avanzano per non doversi misurare anche con eresie dottrinali propagate come dottrina cattolica da "missionari" legati solo al verbo di un ex pittore!

Anche in Asia iniziano ad averne abbastanza di dottrine "nuove" e liturgie ben poco cattoliche e molto "strane".

Padre Cervellera, come padre Gheddo sanno bene che in Asia il rispetto e l'osservanza della tradizione sono elementi insostituibili ed intangibili per indicare il sacro ed il rispetto verso la religione!

Il "verbo" neocatecumenale è l'esatto contrario, lacerante e stridente con l'interpretazione tradizionale del cattolicesimo secolare e tradizionale amato dall'Asia ed in tutto il mondo.
Mardunolbo

68 commenti:

  1. e le metastasi si sviluppano in tutto il mondo, usando tutti gli strumenti possibili, persino il convegno dei laici cattolici dell'Asia!

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  2. La grancassa mediatica suonata da Kiko & C. dalla Domus Galilaeae oggi come in passato ( ricordate la sedizione dei 150 vescovi e nove cardinali che da lì nell'aprile 2008 hanno sfidato apertamente il Papa, chiedendo di fatto a gran voce l'approvazione dello statuto neocatecumenale , comu "unico" rimedio al secolarismo nella missio ad gentes? Ricordate il ruolo di alfiere e di trombettiere ivi giocato dall'ineffabile card. Shonborn, che proprio in quelle settimane aveva inaugurato nel suo museo diocesano di Vienna delle pitture blasefeme su Cristo? )
    ha lo scopo di rendere torbide le acque e annichilire l'autorevolezza della Chiesa e del Papa. E' evidente.
    Alla vigilia di ogni passaggio "epocale" per la Chiesa ( in questo caso l'imminente viaggio nel Regno Unito), Mons Rylko con assoluto tempismo gioca la sua partita di caternaccio per destabilizzare anche questo Papa e, nello stesso tempo, per accreditare il Cammino come rimedio originale ed assoluto per tutti i mali provocati dal cd. "secolarismo"!

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  3. Non credano i settari che sia finita e che la loro dirompente "fede" possa invadere impunemente l'Asia senza conseguenze...Pagheranno cara la loro invadenza così come in Giappone, dove la tradizionalità della fede è tutt'uno con il rispetto verso ogni tradizionalità dei costumi. Ma la ignoranza ed il poco rispetto settario pensano di eludere le regole millenarie di ogni popolo. Oso dire senza nessuna vergogna che preferisco un protestante od un buddista od un taoista in Asia, piuttosto che un neocatecumenale ! Perchè? Lo spiego subito. Ognuno di questi ha un suo ruolo ben definito nella società e la sua posizione è nettamente definita dal punto di vista religioso. Il protestante non riconosce l'autorità papale ed è al di fuori del cattolicesimo in modo chiaro ed identificabile.Cos'è la setta neocatecumenale? Un ibrido ! Una sintesi del cattolicesimo,ebraismo e protestantesimo ,ma che si picca di essere il cattolicesimo vero: come tale, per questa sua presunzione è un tumore del cattolicesimo e non può essere identificato con questo, nè può essere antitesi delle altre religioni antiche dell'Asia. E' solo un tumore metastatico del cattolicesimo cui alcuni si aggrappano irretiti dalla tipica irrompente (e devastante)energia autofagocitante.Le cellule tumorali si autodistruggono distruggendo le cellule circostanti sane e procedono così nella loro corsa devastante distruggendosi e creando altre cellule impazzite finchè (quando riescono) distruggono e tolgono la vita all'organismo ospite, distruggendo pure, definitivamente, anche sè stesse ! E' una cecità ottusa infatti che si autosospinge succhiando energia dal corpo ospitante. Possa Dio nella sua Infinita Misericordia fermare questo cancro della Chiesa collassando le strutture di questo tumore, salvandone gli adepti e permettendo la vera rinnovazione della Chiesa nella tradizione secolare. Non credo che ormai alcuna autorità ecclesiale possa e voglia fermare queste metastasi:fanno comodo per dare immagine di potenza!Quanti personaggi ruotano intorno, gioiosi di questa immagine di potenza di numeri e di soldi ! Non interessa più la devastazione della coscienza individuale generata dalla massificazione degli adepti, dalle confessioni comuni, dalle messe trasformate in mense comunitarie. Non interessa più il desiderio amoroso di Dio che ama ciascuno di noi con la sua individualità creata apposta perchè con la nostra libera coscienza cerchiamo Lui,il Creatore,l'Ineffabile, da soli, ciascuno con il suo ruolo nella armonia della Creazione. No! interessa il numero,la potenza e per questo arrivano al sincretismo, all'equiparazione del cattolicesimo con ogni altra religione (adunata di Assisi e discorsi vari..)Cosa è meglio per preparare il terreno al pieno "ecumenismo" dove tutti si sentono "fratelli"? Un ibrido, un tumore metastatico che cominci a disgregare le verità secolari, le trasformi con pazienza introducendole con deviazioni dottrinali nelle menti di chi ignora dogmi e dottrina, sempre però parlando di Cristo e di Chiesa....A me sembra chiara la strategia e spero che questo mio discorso la renda chiara a tutti coloro che leggono.

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  4. La tattica del cavallo di Troia è vecchia quanto il cucco e la conoscono persino i bambini.
    Eppure, come osserva Mardunolbo, incredibilmente dà sempre dei frutti....

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  5. Vedo con piacere che il vffcl non smentisce la sua incapacità a discernere le frasi.Non potrà che apportare chiarezza di fuga ai neocatec. dubbiosi sul cammino.Caro,intendo dire (mi rivolgo al vffcl)che un protestante è protestante e non finge di essere cattolico,così quando un thailandese buddista incontrerà un cattolico distinguerà benissimo chi venera la Madonna da chi non la venera(il protestante) e potrà scegliere in cuor suo senza dubbi.Ma quando incontrerà un neocatecumenale "ibrido" che sceglierà?Forse l'ibrido catto-protestante ed il vffcl sarà contento per l'adepto in più (numero in più per la comunità)ma il thailandese sarà frodato pensando di diventare più cattolico che protestante,non sapendo di essere diventato solo un "ibrido"kikian-dipendente o carmen-seguace che dir si voglia...A questo si ribella la coscienza di ogni cristian-cattolico!Spero di essermi spiegato, se non al vffcl a chi legge qui.

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  6. Avevo fatto passare eccezionalmente lo sbotto d'ira e l'anatema di LVVFL perchè era l'ulteriore riprova della sua malevolenza.
    In genere i ncn sono melliflui,ma se toccati sui loro nervi scoperti ( e ne hanno tanti) reagiscono in modo scomposto.
    Comunque meglio che sia stato eliminato un commento tanto velenoso.

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  7. ho cancellato il commento di Lvvfl e i successivi per non alimentare lo sterile 'batti e ribatti' che cose del genere -provocazioni e mai contributi- provocano.

    Ma le parole di Mardunolbo, efficaci e incisive, ben rispondono al suo "se sono meglio i protestanti, vai con loro"...

    al di là della risposta al provocatore è una puntualizzazione che più di una volta abbiamo gridato ai quattro venti da oltre quattro anni a questa parte, accolti dall'indifferenza più totale dei 'pastori'...

    Ormai solo un intervento dall'Alto (non dal Colle Vaticano, ma molto più in Alto) può salvare la Chiesa, sulle cui rovine siamo costretti a camminare, aspettando e lavorando per una 'ricostruzione' della devastazione di ormai due generazioni...

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  8. OK Francesco. Ti ringrazio per la tua vigilanza assidua.
    Anch'io ogni tanto 'lascio passare' qualcosa che rivela con chi abbiamo a che fare, purtroppo...

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  9. Ti sei spiegato perfettamente Mardunolbo ed è questo che stringe il cuore.
    Vedere quelle foto in cui cattolici Turchi fanno il loro girotondo attorno ad una tavola con sopra un candelabro ebreo, dopo aver partecipato alla creazione kikiana, cantato i canti kikiani, avere in precedenza assorbito il pensiero kikiano e continuare ad assorbirlo in seguito, sapere che quelle persone in Turchia, e tutte le altre ovunque arriva il cammino nc, CREDONO di partecipare ad una Messa cattolica, CREDONO che QUELLA è la liturgia cattolica, che QUELLO è il modo di comunicarsi nella Chiesa cattolica, che QUELLA è la teologia liturgica cattolica, che quelli sono i canti e i simboli cattolici, che QUELLO è lo spazio sacro cattolico, stringe il cuore, riempie di sgomento la coscienza rettammente formata di un cattolico.

    Fa male sapere che quelle persone sono PRIVATE del tesoro della Liturgia cattolica.
    Fa male sapere che i responsabili di quello SCEMPIO liturgico e dottrinale non solo non sono fermati, corretti ma sono incoraggiati e mandati a diffondere le loro aberrazioni.
    E lo sgomento cresce.

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  10. Fa male sapere che quelle persone sono PRIVATE del tesoro della Liturgia cattolica.
    Fa male sapere che i responsabili di quello SCEMPIO liturgico e dottrinale non solo non sono fermati, corretti ma sono incoraggiati e mandati a diffondere le loro aberrazioni.
    E lo sgomento cresce.


    Concordo, Emma.

    Le stravaganze liturgiche che, ad opera dei neocatecumenali, registriamo nella Chiesa Cattolica sono un unicum, credo, tra tutte confessioni cristiane.

    Avete mai visto modificare di una virgola una liturgia ortodossa?
    Avete mai visto modificare il rigidissimo cerimoniale di una celebrazione evangelica o protestante in genere?

    Per non parlare di altre religioni: immaginate cosa accadrebbe se qualche falso profeta laico si permettesse di variare le " liturgie" islamiche o buddhiste...

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  11. Fa male sapere che quelle persone sono PRIVATE del tesoro della Liturgia cattolica.

    cara Emma, è una privazione di cui ormai stiamo soffrendo in troppi...

    Ormai è imminente: il 14 settembre scade il triennio di verifica per il 'motu proprio'.

    Vedremo cosa riusciranno a inventarsi i vescovi renitenti per i quali la Liturgia millenaria "mai revocata", come ha detto il Papa, deve cedere il passo al rito sincretistico di un laico troppo potente...

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  12. .. e soprattutto sapendo CHI E' COLUI che opera nella Liturgia millenaria!

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  13. Se Kiko e Carmen e tutti i responsabili del Cammino volessero veramente il bene della Chiesa, incomincerebbero a mettersi veramente al servizio della chiesa abolendo le celebrazioni separate e soprattutto gli scrutini, le tappe e i passaggi e tutto ciò che li fa rinchiudere in un circolo separato.
    La chiesa in Asia ha bisogno di missionari veri e non di laici itineranti che dove arrivano seminano discordie e liti, vedi Giappone.

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  14. @ Giovanni

    Mi permetterei di aggiungere che per inserirsi a pieno titolo nella Chiesa il Cammino Neocatecumnenale dovrebbe fare piena abiura delle sue catechesi strampalate e quindi dei suoi pacchiani errori dottrinari e utilizzare nella sua predicazione ESCLUSIVAMENTE il Catechismo della Chiesa Cattolica.

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  15. Sì il cammino nc dovrebbe , il problema è che NON LO FARÀ MAI.
    Il signor Arguello e la signorina Hernandez hanno potuto agire comodamente senza essere disturbati, corretti, sanzionati, durante più di 40 anni, non solo, sono stati anche lodati e ringraziati, allora, perchè volete che OGGI qualcosa cambi?
    Oggi che il PCL ha consegnato loro un statuto?

    Che poi quello statuto sia stato consegnato in condizioni palesamente anomali, che il "fondamento teologico" del cnc non sia approvato, che le Congregazioni vaticane non si siano ancora pronunciate, sembra essere un dettaglio di secondaria importanza per i responsabili della nostra Chiesa.

    Dunque perchè il signor Arguello e la signorina Hernandez cambierebbero qualcosa al loro programma "vincente"?

    Sorvolando sulla coscienza, perchè taluni sembrano averla persa per strada, mi consolo dicendomi che c`è un`Autorità Superiore, alla quale noi tutti dovremo un giorno rendere conto .

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  16. Ritornando alla sacra Liturgia, se i fedeli cattolici sono stati a lungo privati del tesoro della Messa Tridentina, che in realtà non è MAI stata abrogata, se la riforma liturgica ha purtroppo portato con sè abusi e derive, la differenza fra tutti i creatori liturgici, che innovano di domenica in domenica come se il "fedele-cliente non dovesse annoiarsi, addio il silenzo, addio la preghiera, addio la meditazione, addio il canto gregoriano, addio il vuoto che fa paura, riempiamo, riempiamo, se dunque gli abusi liturgici sono legione, ciò che ha inventato Kiko Arguello va molto al dilà dell`abuso liturgico, il signor Arguello ha DISSACRATO, SCONVOLTO, DISTRUTTO la Liturgia cattolica per creare un qualcosa di NUOVO, la SUA creazione, immutabile, da celebrarsi ovunque , in ogni comunità secondo un rigido rituale, si fonda su una "teologia" altra.

    I cattolici che, ovunque nel mondo, entrano per mezzo delle catechesi nel cnc, facendo astrazione della Santa Messa Tridentina, saranno privati ANCHE della Messa cattolica come il Concilio Vaticano II l`ha voluta, quella che celebra il Santo Padre, Benedetto XVI, parteciperanno ad una liturgia che NON è quella cattolica, ma quella inventata da un pittore spagnolo, saranno deformati da un insegnamento che NON è quello cattolico, ma quello inventato dallo stesso laico spagnolo.

    LEX ORANDI,LEX CREDENDI.

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  17. Oggi all`Angelus, il Santo Padre ha parlato dell`importanza del pellegrinaggio interiore, del ritorno verso sè.
    È sconvolgente sapere che nel cammino nc, quel pellegrinaggio, quel ritorno a sè, è nelle mani dei catechisti, si farà sotto la direzione autoritaria di chi svuoterà il neocatecumeno dei "falsi concetti di sè", senza rispettare la sua intimità, le sue protezioni, i suo ritmi.
    Anche questi METODI, che NON sono cattolici, sono esportati dal cammino nc ovunque vada e così chi si sottometterà all`autorità dei catechisti, alle pressioni, ai ricatti, e alle rigide regole nc, crederà che è così che si agisce nella Chiesa cattolica.

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  18. Oggi all`Angelus, il Santo Padre ha parlato dell`importanza del pellegrinaggio interiore, del ritorno verso sè.
    È sconvolgente sapere che nel cammino nc, quel pellegrinaggio, quel ritorno a sè, è nelle mani dei catechisti, si farà sotto la direzione autoritaria di chi svuoterà il neocatecumeno dei "falsi concetti di sè", senza rispettare la sua intimità, le sue protezioni, i suo ritmi.


    Condivido in pieno, Emma. Sembra che la Chiesa, quando afferma queste sacrosante verità, dimentichi di aver approvato ( e condiviso) le aberrazioni che anche in questo senso sono contenute nello statuto neocatecumenale.

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  19. Il problema,cara Emma, è che il papa "dovrebbe", secondo la mia visione di fedele dell'ultimo gradino, ma che si guarda in giro e nota tutto quanto può, avere il coraggio (come altri papi del passato hanno avuto)di dire chiaro molte più cose, invece che spizzicare brandelli di dottrina volta per volta,"angelus"dopo "angelus",incontro dopo incontro. Sembra proprio che cerchi di ricucire con rammendini uno squarcio grande come una casa, come non volesse vedere lo squarcio nella vela della Chiesa.A dire il vero di questo squarcio ne è anche lui ampiamente responsabile, sia nel passato, sia nei tempi recenti(vedi lettera per il "dogma" della Shoà)! Forse per questo non osa "rinnegarsi"? Spero di no, questo dubbio non l'ha certo il Signore che conosce i cuori, ma i fatti ed il comportamento indicano a noi ,poveri umani,ma con intelletto,come molto probabile realtà questo dubbio terribile! E se così stanno le cose,diventa proprio come ho descritto io sinteticamente, ma come tragedia orrenda:piccoli rammendini per non visionare e riparare lo squarcio!

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  20. Uno dei problemi più gravi posti dal Cammino nelle diocesi in cui esso si incunea riguarda i suoi "beni" NOn spirituali.

    L' art. 4 § 1 degli Statuti dichiara apertamente: “Il cammino Neocatecumenale, in quanto itinerario di formazione cattolica che si attua nelle diocesi mediante servizi resi a titolo gratuito, non ha patrimonio proprio”.

    Di fatto però ogni "centro neocatecumenale" dispone di enormi quantità di denaro, pur non disponendo ufficialmente di patrimoni di sorta: tutte le donazioni, infatti, ( anche di immobili oltre che di denaro) in tal modo restano nella disponibilità e nell'arbitrio dei "catechisti" del Cammino, intesi dunque anche come amministratori senza alcun obbligo di rendicontazione.

    In Asia, specificamente in Giappone, quando gli ordinari diocesani ( quelli veri) hanno chiesto ai responsabili locali del Cammino chiarimenti circa l'uso ( e l'abuso) di risorse messe a loro disposizione dalla diocesi, sai son sentiti dire che nessun rendiconto era loro dovutà nè a livello pastorale nè, a maggior ragione, a livello di rendicontazione delle entrate e delle spese.

    Ne consegue che se da un lato ancora oggi la Congregazione per la Dottrina della Fede, insieme ad altri dicasteri, è gravemente inadempiente per non aver ancora detto nulla circa la validità o meno del Direttorio Catechetico neocatecumenale ( ancora usato in modo esclusivo dal CNC), dall'altro altre congregazioni vaticane sono più che inadempienti per aver tollerato e tollerare ancora oggi che di fatto, contravvenendo allo statuto, i neocatecumenali a livello centrale (Domus Galilaeae), a livello regionale e diocesano, a livello partrocchiale o pseudoparrocchiale, posseggono ormai un'infinità di beni materiali non soggetti ad alcun controllo, neanche fiscale .

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  21. Caro Francesco, eccone un'altra che tu descrivi....Possibile, si chiede il semplice fedele laico, che in Vaticano la lezione dello IOR, con Marcinkus,non sia servita a nulla? Comprendiamo che la gestione di una realtà vasta come la Chiesa, non sia affatto facile da gestire, ma....!Perchè indagare e correre ai ripari raffazzonati e dirompenti come immagine, in ritardo tamponando male?(pedofilia, ecc.) Perchè non chiedere rendicontazione dettagliata dei flussi di denaro della setta neocatecumenale prima che esploda tutto? (prima o poi, statene sicuri, salterà il "tappo").Non è questione di malafede, ne sono certo, ma è questione di INCURIA per tutto, la stessa incuria che tralascia di porre sotto controllo REALE la setta impedendo esagerazioni e diffusioni mondiali. E' questa incuria devastante per le coscienze e per ogni credente, che distrugge e mina alla base la credibilità del cattolicesimo.E' la stessa incuria che fa parlare il Papa del Pakistan, cristianicida per eccellenza, e non della Cina che soffre le medesime alluvioni e disastri, creando sconcerto e senso di abbandono per i cristiani cinesi, vessati anche loro da un governo omicida, di cui non si vuol mai parlare, nè pregare. Certo, ormai non si vuol più pregare pubblicamente,in Vaticano (papa compreso!) sui martiri cattolici del mondo, nè per la conversione di :ebrei,islamici, comunisti, protestanti. Son diventati tutti fratelli salvi con la loro "fede".Anzi gli ebrei sono diventati dopo il Concilio VatII e per opera pricipalmente di Giov,Paolo II i "fratelli maggiori"! Perchè dunque agitarsi per i neocatecumenali "inseriti" nella chiesa cattolica e portatori di masse acclamanti il papa? Questa è la miseria che siamo costretti a vedere con profonda tristezza ma senso della realtà e Speranza in Gesù ed in Maria nostro Soccorso. E ci aggiungo per me,pure San Paolo, patrono dei subacquei, "soccorso nelle strenue fatiche, per la salvezza del corpo e dell'anima.."

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  22. Non vi accorate e non vi allarmate.... è oramai palese che le profezie della Beata Emmerich che descrive la presenza di una chiesa "non costruita da Angeli" che vive "all'ombra della vera Chiesa di Cristo" è questa del nostro tempo...
    non è un caso che il Papa abbia cominciato a parlare delle Donne nel Medioevo citando la "profetessa teutonica" santa Ildegarda che anch'essa profetizzò una chiesa che nella Chiesa sarebbe avanzata gettando confusione....

    Ma perchè il Papa, direte voi, non fa nulla?
    Dopo sei anni sono ritornata nella Chiesa Romana (dopo il soggiorno in chiesa ambrosiana) e la situazione è più grave di come la lasciai...ciò che sto vedendo e che mi da una risposta alla domanda è che l'unico modo per uscirne fuori è RINFORZARE LA PROPAGANDA DELLA SANA DOTTRINA e con la testimonianza nel contribuire alla crescita della FSSP (san Pietro) e del rinforzarsi di gente TRADIZIONALE (non "isti") e partecipare attivamente, MOLTO ATTIVAMENTE...

    perchè credo che il Papa stesso non sa come uscirne fuori senza causare un enorme scisma che al momento, seppur questo scisma c'è, non può provocarlo lui medesimo...

    Sono tentativi, forse per alcuni di voi inutili, utilissimi per cercare di salvare quante più PERSONE è possibili...ma allo scisma denunciato ci arriveremo, forse con un altro Papa, non lo so, ma noi che viviamo nel PRESENTE, questa è la situazione e chi va davvero con il Papa non può sostenere nessun altra chiesa che pretende salvarsi in sé stessa...

    Non c'è solo la tattica del cavallo di Troia, ma anche la tecnica del CUCULO ^__^
    ho parlato con un parroco che qui in una chiesa ospita il CNC...
    gli ho chiesto se ritiene credibile questa situazione, mi ha candidamente risposto: "ero scettico anch'io all'inizio, ma oggi vedo dei gruppi attivi"..si, gli rispondo io, ma chiusi.... risponde: " DI QUESTI TEMPI, CON LE CHIESE VUOTE E I FEDELI CHE CI HANNO ABBANDONATO, MEGLIO LORO CHE IL VUOTO!!"
    ho rincalzato: "sicuro che i fedeli non se ne siano andati proprio per causa loro?"
    la risposta: "E' PROBABILE! ma cara signora, si resta e si combatte, non si va via abbandonando la nave!!!"
    ed io:
    "bè, lei non l'ha abbandonata, ma non ha neppure combattuto!!"
    e il parroco: " io sono colui che deve OSPITARE... l'importante è che cerchino Cristo!"

    insomma, un dialogo fra sordi....
    c'è sempre giustificazione per ogni forma di ERRORE...

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  23. Carissima Caterina,

    innanzitutto è un piacere rileggerti e poterti augurare tanta pace dopo quello che intuisco essere stato per la tua famiglia un nuovo trasferimento di sede.

    Certo, la storia della Chiesa è piena di episodi di apostasia o di vere e proprie cadute( solo temporanee però ed apparenti) del soglio di Pietro.
    Caterina Emmerich ha visto tante ombre forse , e persino una chiesa-ombra (che peraltro si trascina da secoli, anche se di volta in volta assume nomi nuovi), ma la stessa beata stigmatizzata più volte nelle sue visioni ha avuto la rassicurazione che le porte degli inferi non prevarranno.

    E a questa certezzam che ci viene dal Vangelo, dobbiamo aggrapparci.
    Quando tutto sembra cadere intorno a noi, nella nostra stessa vita individuale, la preghiera ci apre spazi immensi e soluzioni inimmaginabili: sto leggendo il libro- testimonianza di Maurice Caillet "Ero massone" (Piemme) e mi vengono i brividi davanti alle sue testimonianze.

    Certo il Papa teme nuovi scismi e ne ha ben donde e noi rispettiamo i suoi timori e le sue cautele.

    Non rispettiamo invece affatto la pigrizia intellettuale( ma soprattutto spirituale, quella che si chiama accidia) portata all'ennesima potenza da quel prete con cui hai parlato il quale, anzichè darsi da fare per rivitalizzare la propria parrocchia, preferisce darla in pasto agli onnivori del CNC.
    Anche il mio parroco fa così e io glielo "rimprovero" quasi con disgusto a ogni piè sospinto.

    Stammi bene.

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  24. Caro Francesco (cia Stefano! ^__^ ), grazie degli auguri....anzi chiedo venia per la mia intermittenza, ma vi leggo ^__^ solo che delle volte preferisco non rispondere e rifletterci su....

    La situazione è pure grottesca perchè l'ignorante alla fine è chi difende la Tradizione...
    orbene, vi voglio raccontare qui l'esperienza che ho vissuto con mia figlia giacchè stiamo, per grazia divina, frequentando la FSSP qui a Venezia...
    ho postato anche il fatto nel Blog del sito ufficiale:
    http://venezia.fssp.it/pages/intro.php

    Voglio raccontarvi un miracolo, piccolo e grande insieme, accaduto in questi giorni in casa mia...per ringraziare la FSSP qui a Venezia e specialmente all'amabile ministero di Don Konrad.

    Da quando siamo a Venezia mi sono impegnata con Gesù e Maria a sostenere la FSSP semplicemente frequentando la Chiesa Simonin Piccolo, andando alla Messa quanto più posso e perseguirne la disciplina dottrinale e spirituale in una testimonianza sobria ma concreta...
    Ho invitato i miei figli i quali, essendo in partenza in questi giorni, ieri domenica, mi hanno un pò accontentata venendo con me a questa Messa...
    l'omelia di Don Konrad ha fatto centro!
    Ha parlato del peccato mortale, della confessione, della dannazione eterna con una semplicità talmente semplice, ma molto da Tradizione, da scavare un solco nel cuore dei miei figli....
    la grande (20 anni a novembre) si è sentita punta a tal punto che stamani alle 7,30 eravamo li in Chiesa perchè voleva confessarsi....
    voleva capire....
    al termine, venuta nel banco, si è sciolta in un pianto liberatore con un sorriso a 24 carati.... mi ha detto: "avevi ragione mamma, la confessione è una cosa SERIA, come serie erano le mie mancanze....ora si, mi sento d'aver detto VERAMENTE TUTTO E DI ESSERE STATA PERDONATA!"

    Per la prima volta in 20 anni, ho visto mia figlia piangere dopo una confessione.... per me è un miracolo...
    Abbiamo preso poi la Messa, una adorazione continua nel silenzio e nelle frasi sussurrate seguendo il libretto dell'Ordinario....

    Che dire?
    Una lode al Signore intanto che veramente con pietà si è chinato sulle nostre miserie...
    e un grazie a Don Konrad per essersi fatto strumento di tanta Grazia....
    Assicuro le mie piccole preghiere e nel Rosario rimetto la mia volontà nel Cuore di Maria...

    Grazie di cuore LDCaterina63

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  25. Scusate l'OT e l'ignoranza.
    Qualcuno ha la pazienza di dire le differenze o le affinità eventuali tra la FSSPX, la FSSP e l'istituto Cristo Re? Ho cercato frettolosamente in rete ma non mi è per niente chiaro. E' solo curiosità, purtroppo...

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  26. http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1344719?ref=hpchie

    a conferma di ciò che diceva Caterina sul Santo Padre, leggetevi questo link.. "perchè la Comunione in ginocchio".. illuminante il Santo Padre "parla con gli esempi concreti"

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  27. Dice Jonathan

    Scusate l'OT e l'ignoranza.
    Qualcuno ha la pazienza di dire le differenze o le affinità eventuali tra la FSSPX, la FSSP e l'istituto Cristo Re? Ho cercato frettolosamente in rete ma non mi è per niente chiaro. E' solo curiosità, purtroppo...



    Perchè devi scusarti?

    La differenza "formale" è la "disobbedienza" di Lefebvre con Roma, avvenuta per la San Pio X e invece assente nelle altre fraternità tradizionaliste. Quindi la San Pio X aveva (ed ha) uno status giuridico particolare, problematico. E' stata (ed è) IN PERICOLO (attenzione: ho detto, come il Papa, IN PERICOLO) di scisma (questo non vuol dire che sia scismatica). E la differenza più vistosa è la polemica sul Vaticano II. Polemica che nella San Pio X si fonda sulla critica AL CONCILIO e non alle sue errate applicazioni o alle sue ambiguità. Come invece avviene nelle altre Fraternità tradizionaliste.

    Nella sostanza DOTTRINALE, però, non vi sono differenze.

    Spero di esserti stato d'aiuto.

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  28. Anche io, a Roma, quando posso frequento la FSSP, che è titolare della Parrocchia Personale della Trinità dei Pellegrini, ed è a tutti gli effetti la Fraternità tradizionalista più organizzata in Roma e nel Lazio. Senza nulla togliere al IBP, o al ICRSS, molto attive nonostante le oggettive difficoltà..

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  29. A Roma, l' ICRSS officia stabilmente nella Cappella Cesi di Santa Maria Maggiore.

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  30. La FSSP e gli Istituti Ecclesia Dei si differenziano dalla FSSPX per la mancanza di pastorale allargata, che vuol dire formazione e diffusione della Tradizione, per la quale la Liturgia e l'Omelia domenicale non sono sufficienti: nutrono chi già conosce, ma non promuovono e non Annunciano ai 'lontani'...

    In questo le due realtà si differenziano: la FSSPX ha scuole, iniziative per la formazione, che consentono una vera 'cura d'anime'.

    la FSSP e l'Istituto Cristo-Re, risultano ingessate nelle loro rispettive sedi e non hanno (o non possono avere?) lo stesso zelo missionario...

    Esempio: la PSSP ha solo due parrocchie a Roma e Venezia, alle quali non mi risulta sia associata un'opera di divulgazione e di annuncio come la situazione richiederebbe.
    In città come Roma e Venezia, ad esempio (e già sono graziate rispetto alle altre diocesi) una sola Parrocchia personale è come una goccia nel mare.
    Lo stesso dicasi per l'Istituto Cristo-Re e affini.

    Il problema è che si tratta di situazioni tipo 'riserva indiana' e non c'è la volontà da parte della totalità dei vescovi di farle uscire da una situazione di tolleranza, quando va bene, dato che nella maggior parte dei casi e in quasi ogni diocesi non solo in Italia essi esprimono addirittura rifiuto e irrigidimento, del tutto inspiegabilmente in contrasto con le aperture ecumeniche ai protestanti e quelle interreligiose ai musulmani.

    Questa è la fotografia della situazione, che ha fatto sì che mi ponessi domande ad esempio sul perché il Papa ha personalmente voluto la PSSP, quando è ingessata al pari degli altri Istituti Ecclesia Dei.

    E, da quello che si vede finora, sospendo ogni giudizio, perché la risposta che devo darmi secondo logica non mi piace affatto; ma non conosco la 'mens' del Papa e se potranno evolversi le potenzialità effettive della situazione

    Nel frattempo, potrà essere rivelatore il documento che dovrebbe uscire dopo il 14 settembre, alla scadenza della verifica del motu proprio Summorum Pontificum

    Nel frattempo ancora, urge l'ingresso pieno della FSSPX nella Chiesa. Se possono essere 'mandati ad evangelizzare in tutto il mondo i giudeo luterano gnostici neocatecumenali col loro rito che è un abominio, non si riesce a capire come possa rimaner 'fuori' la Fraternità.

    Non possono che derivarne confusione e disoprientamento nei fedeli e danno terribile per moltissime anime

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  31. E la differenza più vistosa è la polemica sul Vaticano II.

    quella sul Vaticano II non è tanto una polemica, quanto un richiamo a punti oggettivamente controversi e forieri di 'discontinuità' che si sono rilevate deleterie e che molte altre sentinelle riconoscono: vedi Mons. Gherardini...

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  32. a questo proposito vi invito a leggere questo scritto di mons. Gherardini

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  33. Grazie, Stefano, chiarissimo come sempre.

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  34. cara jonathan, a quanto spiegato da Stefano78 aggiungo:

    la Fraternita san Pietro (FSSP) fu voluta espressamente dall'allora cardinale Ratzinger incaricato da Giovanni Paolo II di NON disperdere i giovani che avessero avuto intenzione di servire nel sacerdozio la Chiesa ma nella forma TRADIZIONALE ;-)

    essa si compose nel 1988 come una società Clericale di Vita Apostolica di Rito Pontificio, cioè è una comunità di sacerdoti Cattolici Romani che non prendono i voti, ossia non sono vincolati come avviene nelle Congregazioni di Ordini religiosi, ma restano DIOCESANI... che lavorano insieme per una comune missione nel mondo.

    La missione della Fraternità ha due obiettivi: la formazione e santificazione dei sacerdoti sulla liturgia tradizionale del rito Romano; e l'assegnazione dei sacerdoti al servizio della Chiesa, cioè, possono prestare servizio nelle parrocchie ove vengono richiesti....
    ergo, CERCHIAMOLI ^__^

    E' uno dei seminari più ricchi della Chiesa con una presenza attiva a circa 120 seminaristi...tanto che si pensa di aprire ora un seminario in Italia (visto l'aumento di vocazioni italiane) giacchè essi sono di base in germania...

    i sacerdoti della Fraternità vivono in piccole comunità e lavorano per diffondere il Vangelo come mezzo di preghiera, catechesi, educazione giovanile (scout, scuole) e organizzando pellegrinaggi, ritiri, etc. Con la piena approvazione del Vaticano e il permesso del vescovo locale, i sacerdoti si occupano dell'intera vita sacramentale dei fedeli, amministrandoli, in funzione dei libri liturgici del 1962.

    ed è curioso che i Vescovi non usano le stesse misure usate per il CNC verso la FSSP che viene invece spesso OSTACOLATA...
    e poi vanno dicendo "viva Giovanni Paolo II"...sic! idolatria!!
    ma molto dipende DA NOI FEDELI LAICI....
    è fondamentale che le richieste partano DA NOI....
    è fondamentale per il Vescovo sapere che gruppi di fedeli desiderano nella propria Parrocchia la presenza della FSSP,
    in tal modo il vescovo NON avrebbe alcun motivo per negare ad essi, VOLUTI DA GIOVANNI PAOLO II E DA RATZINGER OGGI SUO SUCCESSORE, il lavoro nelle nostre Parrocchie...

    Ecco il lavoro che dobbiamo svolgere, far conoscere queste realtà anche volute dal Papa, per poter netraulizzare SECONDO NATURA la morte di chi vorrebbe una Chiesa diversa....

    P.S.
    morte intesa non alle persone, eh si badi bene!!! ma la morte di certe idee...
    ^__^

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  35. "Esempio: la FSSP ha solo due parrocchie a Roma e Venezia, alle quali non mi risulta sia associata un'opera di divulgazione e di annuncio come la situazione richiederebbe."
    -------------------

    a fronte della quasi totalità di parrocchie affidate direttamente ai NC o da loro invase

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  36. Grazie Mic, e Caterina. Non so se vi rendete conto che mi sembra di parlare da un pianeta diverso, quello che per voi è pane quotidiano o quasi, per me e per chissà quanti è un privilegio cui è impedito l’accesso e che devo limitarmi ad assaggiare appena attraverso di voi. Non che ne faccia adesso una questione personale, ché io sono arresa e vabè, ma solo per dire quanto si percepisca la frattura e la distanza tra queste due anime che dovrebbero ambire a convergere e invece sono l’una contro l’altra armata. E questo blog ne è l’emblema. Anche per questo penso che questo luogo dove ancora si dibatte di mense infiorettate debba starvi molto stretto, a voi intendo così lodevolmente proiettati in una dimensione diversa di Chiesa. Deve essere un limbo angusto per voi questo blog, e dunque un triplo e rinnovato grazie.

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  37. Cara Jonathan, sarà anche un angolo stretto di visuale e di discussione, questo piccolo blog, ma da sempre punta decisissimo verso il suo obiettivo.
    Che è quello della denuncia delle balordaggini ( in primis quella neocatecumenale) che inquinano dottrinalmente e pastoralmente il mondo cattolico.

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  38. Anche per questo penso che questo luogo dove ancora si dibatte di mense infiorettate debba starvi molto stretto, a voi intendo così lodevolmente proiettati in una dimensione diversa di Chiesa. Deve essere un limbo angusto per voi questo blog, e dunque un triplo e rinnovato grazie.

    questo blog non è un limbo angusto, cara Jonathan, è un fronte serio di diffusione e di difesa della vera Fede, tanto più importante quanto più è aggressiva e millantatrice e ingannevole e -purtroppo- diffusa, l'armata neocatecumenale.

    Comunque è necessario inquadrare il fenomeno neocat nell'intera realtà ecclesiale nonché nelle vicende e nelle idee che hanno potuto favorirlo, insieme all'incuria di chi avrebbe dovuto essere il custode e il garante...

    d'altronde, si tratta di vicende e di idee (leggi concilio, modernismo e nouvelle théologie) che hanno inciso solchi pesantissimi nella realtà cattolica.

    Il primo passo per non rimaner contagiati anche noi è ri-conoscerli fin dalle loro scaturigini e prenderne le dovute distanze, ancorati alla Tradizione e alla philosophia perennis che il modernismo antropocentrico sembra aver accantonato ma non può aver cancellato

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  39. Dice Mic:

    la FSSP e l'Istituto Cristo-Re, risultano ingessate nelle loro rispettive sedi e non hanno (o non possono avere?) lo stesso zelo missionario...


    Questa visione secondo me, non rispecchia del tutto la realtà.

    La FSSP, come gli altri gruppi tradizionalisti "Ecclesia Dei", secondo me vanno lodati il triplo perchè hanno scelto la via "difficile". Quella di "lottare", ostacolati in ogni modo, bistrattati, sbeffeggiati, ostacolati dai vescovi, ingiuriati... MA A SEVIZIO DELLA CHIESA NONOSTANTE TUTTO.

    Inoltre, la situazione dell'Evangelizzazione non è affatto così statica. Basta guardare la situazione della FSSP NEL MONDO.

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  40. Ovviamente non intendevo sminuire il valore, che resta prezioso, del blog, ma caso mai ne sottolineo l'impegno delle persone come voi, oggi qui tutti presenti!

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  41. Grazie Aldo,
    mi era sfuggito il bellissimo articolo sull'Osservatore sugli inginocchiatoi di pietra delle cattedrali.

    Sai niente dell'imminente raduno dei neocat a Vasto?

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  42. Cara Jonathan,

    era chiarissimo il senso del tuo post. Come sempre chiari e preziosi per la riflessione e l'approfondimento che portano sono i tuoi interventi.

    A volte chi si sente più 'periferico' è invece colui che sta nel cuore delle cose con la sua genuina profondità.

    Del resto questa Agorà consente anche a chi non ha l'opportunità di accedere a fonti o notizie dirette, di condividerle in tempo reale con chi ne ha l'accesso, per dono di Dio.

    Le notizie, i fatti, le idee, servono a meglio comprendere la realtà e quindi a fare le nostre scelte con più consapevolezza.

    Ma l'accesso che conta è quello al Cuore del Signore, che è il centro e il cuore di tutti i nostri e li nutre e li accende...

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  43. cara Caterina, vada a fare lòe sue rimostranze al Patriarca, vediamo cosa le risponde lui.
    lei è veramente sfacciata, vada a PRENDERSI la messa a S.Simeon piccolo, spero che il Signore le apra gli occhi.

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  44. Caro o cara solerte NC, tranquillo/a in un certo senso è
    GIA' FATTO ^__^

    non si stupisca....è colpa della Provvidenza che mi ha buttato in certi ingranaggi, con questo trasferimento, più grossi di me...io sono solo un allegrissimo strumento delle sue Mani sante e venerande...
    non perseguo miei progetti...
    quando avrò aggiornamenti li conoscerà, non si dia pena ^__^

    Cara Jonathan...
    come ho detto in un altro blog la fatica che dobbiamo fare noi è quella di NON AGIRE ISOLATI, la vittoria di Kiko sta nel GRUPPO...
    leggi la storia del Cuculo per comprendere come egli agisce...
    e allora come possiamo fare noi?
    a parte l'opportunità di un blog come questo per approfondire gli argomenti, è INDISPENSABILE che nella realtà si combatta CON LE STESSE ARMI DEL NEMICO...
    è necessario FARE GRUPPI, effetto che a me non è mai piaciuto ma di cui sto comprendo oggi l'importanza, ossia, usare la stessa tecnica del nemico...

    quando ci si è COMPATTATI CON LA CARITA' E NELLA CARITA' LA VERITA'...attenzione, mai nulla per rivalsa o vendetta...ma solo PER GIUSTIZIA...e coerenza, il gruppo deve DIMOSTRARE E TESTIMONIARE la sua lucidità, temperanza e manifestazione di attività MISSIONARIA...a quel punto si può fare richiesta, nella propria Parrocchia, della presenza di un presbitero della FSSP per la FORMAZIONE CATECHETICA....e state certi che gli ostacoli verranno meno!

    Molto dipende DA NOI...e noi stiamo pagando a causa della DISGREGAZIONE dei fedeli nelle parrocchie...a parte le eccezioni ovviamente, è così che dobbiamo reagire ed agire...

    e badate bene, seppur non posso dire di più, seppur la composizione di quanto ho detto è mia, l'idea generale, ossia di come fare per avere presbiteri tradizionali nelle proprie parrocchie, NON è mia, ma è un suggerimento con tanto di color porpora ^__^

    Non è la Tradizione che porta o deve portare noi, ma siamo NOI che dobbiamo portare la Tradizione...
    e non dobbiamo scoraggiarci perchè questa è la nostra battaglia di questo tempo...
    ogni momento storico ha veduto i Cristiani Cattolici combattere la PROPRIA BATTAGLIA del proprio momento storico, portando avanti la Tradizione che il Nemico vuole distruggere...

    Coraggio e che santa Caterina da Siena vi e ci... suggerisca il come operare...

    ^__^

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  45. Cara Caterina,

    avevo già letto con gioia la tua testimonianza e il grande dono che il Signore ti ha fatto anche per i tuoi figli.

    Credo che la Provvidenza ci metta sempre nel 'luogo' di cui abbiamo bisogno e comunque nel quale può meglio servirsi di noi...

    Non vedo l'ora di sentirti e saperne di più.

    Un abbraccione

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  46. Cara caterina, visto che è a Venezia - vada a farsi un bel giro nelle parrocchie del centro storico, e dopo mi racconta come è la situzione, vada a vedere l'affluenza alle messe e al catechismo - non dove c'è il cammino ema nelle altre parrocchie, e si renda conto della situazione - mi faccia sapere dopo cosa trova.
    Proponga pure dei gruppi trdizionali e vediamo se le parrocchie avranno un risveglio - lo spero.
    vada poi a vedere neklle parrocchie dove c'è il cammino e faccia le dovute considerazioni. si re3nderà conto di cosa è Venezia - e di come dove è stato aperto il cammino le parrocchie sono rifiorite. vuole che le dia un pò di nomi di parrocchie da andare a vusitare o dove può andare a seguire le catechesi?
    deve sapere che a Venezia in alcune parocchie i giovani sono completamente latitanti i numeri sono esigui molto esigui.
    E sappia che nel seminario di Ve dopo anni di crescita 0 di vocazioni, in questi ultimi anni il seminario sta riprendendo come numeri anche grazie al cammino. non so la cifra esatta ma che provengono dal cammino nel seminario ci sono almeno 3/4 ragazzi.
    Mi consenta di dirle sinceramente che se vuole fare gruppi, gli faccia, ma non per combattere il cammino ma per portare la gente ad incontrare Cristo.
    Se no si fidi tutto andrà in malora prima di cominciare.

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  47. Leggendo gli ulteriori commenti dei neocatecumeni si puo' trarre solo una considerazione:

    ...Se dici una bugia una sola volta, è una bugia se la ripeti continuamente diventa vera” (proverbio genovese). Il proverbio è confermato dalla scienza. Infatti la rivista “Sociological Inquiry” (n.° 2, 2009, pp. 142-162) documenta l’efficacia della propaganda, specialmente quando si tratta di “grandi mistificazioni”. Là ove le piccole bugie falliscono, i regimi riescono a cavarsela con grandi imposture. Secondo i ricercatori sociologi, specialmente l’emotività ed il sentimentalismo giocano un ruolo importante nelle credulità alla vulgata ‘politicamente corretta’. “È più facile denunciare qualcuno che dice la verità piuttosto che un potere il quale mente, poiché la maggior parte degli uomini ha più fiducia nel potere costituito che nella verità”. L’uomo de jure è un animale razionale, ma praticamente si lascia facilmente manipolare dai pregiudizi sentimentali, che appagano la sua tranquillità di non dover sforzarsi a cercare la verità ed andare contro corrente. L’uomo ha paura di cercare e seguire la verità (“labor certaminis”), soprattutto se essa lo porta ai margini della società costituita (“horror difficultatis”). La mente veramente aperta al reale e al vero è rara, ai giorni nostri rarissima. "Don Curzio Nitoglia"

    Naturalmente questo vale anche per tutti coloro che hanno appoggiato, direttamente e indirettamente, tale setta che è il CN...

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  48. Caro NC
    il giro l'ho fatto ed ho pianto amaramente!
    avete distrutto le Chiese....sono andata, sabato sera, alle 4 chiese più grandi....un pianto...c'erano solo i NC, 4 gratti per chiesa....
    di giorno per il Rosario NESSUN NC....
    tranquillo, ho girato di giorno, di mercoled', di giovedì di sabato sera e domenica mattina dove nelle stesse chiese c'era invece più animazione e più gente...

    Siete un gruppo chiuso amico mio...chiuso e di brutto, siete tristi, eravate un pianto l'altra sera con le poltroncine da cinema rosse....chiesa dei santi apostoli...

    ha presente la calvizie? ecco...il cranio la Chiesa...quattro capelli con la calvizie sembravate voi...

    La crisi della Chiesa c'è e NON l'attribuisco a voi, legga bene!
    ciò che attribuisco a quel che vedo è la storia del Cuculo...
    non riuscite a camminare CON i fedeli della Parrocchia, o sono NC o non se ne fa nulla e non lo dico io, ma due parroci che si no pure lamentati e quando ho chiesto del perchè non si ribellassero, mi ha fatto capire che SONO RASSEGNATI...

    l'altra sera a santa Maria Formosa era un PIANTO....ma è poi indispensabile devastare le Chiese antiche con le voste tavolate da pizzeria? eliminare gli inginocchiatoi e piazzare panche e poltrone attorno alla tavolata? certo è che entrando si percepisce subito questo:
    ah! non è la Messa Cattolica, è la MESSA DI KIKO...avrei dovuto registrare i commenti di alcuni turisti...

    Io fare GRUPPI?
    no no, non sono così preparata ^__^ io vado nei gruppi fedeli alla Tradizione è diverso...
    ho un altro compito che spero di riuscire a portare avanti, cercherò di non venir meno al suggerimento in rosso porpora...

    Cos'è, le fanno paura i gruppi tradizionali?
    che cosa teme?
    voi avete più soldi dei poveri tradizionali... stia tranquillo, finchè Kiko paga le sue scorribande, non verrete meno...^__^

    Non ho mai fatto gruppi per combattere le persone...ma per la AD TUENDAM FIDEM si!
    ^__^
    e non si preoccupi, non dipende nulla da me...lei mi ha fatto delle domande e mi ha afforte dei consigli, io le ho solo risposto...

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  49. Se non sbaglio io l'ho incoraggiata a fare gruppi - non mi fanno apaura anzi, lo scopo è comune il problema è che lei viaggia con il paraocchi.
    a si a parlato con i parroci gli conosco bene penso lei abbia frainteso, mi spiace.
    Io le suggerisco di andare in giro nelle latre parrocchie non dove c'è il cammino. certo che la prima cosa che ha fatto è stata andare a vedere in giro dove si faceva lò'eucaristia. mi complimento con lei, e mi permetta da piangere è vedere la situazione delle altre parrocchie vada pure dove ci sono 4 vecchiette che sono alla fine le uniche parrocchiane.
    spero si sia fermata a celebrare l'Eucaristia, o è abndata solo a vedere ! per dover di cronaca o per criticare.!

    RispondiElimina
  50. Lei Caterina è molto offensiva.
    e come sempre non vuole confrontarsi ma sa solo attaccare.
    QUesta storia dei soldi è meschina e puerile.
    Si fidi la gente nel cammino riscopre la fede, e si riavvicina alla chiesa ed hai sacramenti.
    torno a dire - lei è molto offensiva.
    io non ho paura di nessun gruppo tradizionale anzi torno a dirle se questo serve per avvicinare la gente a Cristo - ben venga.

    RispondiElimina
  51. caterina cortesemente sepuò mi dica i parroci di che parrocchie sono - per curiosità - conoscendo il territorio abbastanza bene vorrei capire se c come penso lei non abbia preso fischi per fiaschi.!

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  52. Caro NC

    scusa se mi intrometto, ma cerca di rendere più leggibili i tuoi interventi. Guarda un po' cosa hai scritto:

    lo scopo è comune il problema è che lei viaggia con il paraocchi.
    a si a parlato con i parroci gli conosco bene penso lei abbia frainteso, mi spiace.
    Io le suggerisco di andare in giro nelle latre parrocchie non dove c'è il cammino. certo che la prima cosa che ha fatto è stata andare a vedere in giro dove si faceva lò'eucaristia. mi complimento con lei, e mi permetta da piangere è vedere la situazione delle altre parrocchie vada pure dove ci sono 4 vecchiette che sono alla fine le uniche parrocchiane.
    spero si sia fermata a celebrare l'Eucaristia, o è abndata solo a vedere ! per dover di cronaca o per criticare.!


    Ma stai bene?

    E poi, nessuno di coi ce l'ha con le vecchiette, quindi, ne consegue che non ce l'abbiamo affatto con te....!

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  53. Scusatemi tutti....era solo per sdrammatizzare :-))

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  54. caterina cortesemente sepuò mi dica i parroci di che parrocchie sono - per curiosità - conoscendo il territorio abbastanza bene vorrei capire se c come penso lei non abbia preso fischi per fiaschi.!

    certo! com'è possibile che qualcuno critichi il cammino?

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  55. Lei Caterina è molto offensiva.
    e come sempre non vuole confrontarsi ma sa solo attaccare.


    per smentire questa accusa, che dimostra come chi la formula si stia in realtà specchiando, basta leggere i contenuti dei post di Caterina e dei suoi

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  56. Si fidi la gente nel cammino riscopre la fede, e si riavvicina alla chiesa ed hai sacramenti.

    non riesce a chiedersi a QUALE Chiesa e a QUALI sacramenti...

    torno a dire - lei è molto offensiva.

    dire la verità sul cammino diventa sinonimo di offendere.
    Attenzione a non offendere la Verità...

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  57. Caro NC io offensiva?
    ho piacere che lei abbia del santo umorismo ^__^

    le è stato suggerito di rileggere attentamente e di rileggere ciò che lei ha scritto....io ho portato delle constatazioni ed ho anche fatto i nomi di alcune di queste realtà, non mi sembra offensivo dire la verità, che poi questa faccia male e la faccia soffrire lo comprendo, e mi dispiace, ma non si rammarichi, ci sono sofferenze sante che se prese bene portano frutto...

    Le dedico queste parole, non sono mie, ma del cardinale Ratzinger sulla crisi della Chiesa:


    Al pari della santità, anche la cattolicità della chiesa ci appare problematica.

    L’unica tunica del Signore è lacerata fra diversi partiti litiganti; l’unica chiesa è frazionata in molte chiese, ognuna della quali accampa più o meno intensamente la pretesa di essere l’unica in regola. Sicchè oggi la chiesa è divenuta per molti l’ostacolo principale della fede.

    Non riescono più a vedere in essa altro che l’ambizione umana del potere, il piccolo teatro di uomini i quali, con la loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale, sembrano per lo più ostacolare il vero spirito del cristianesimo.
    (...)
    Come, dunque, risponderemo? In definitiva, non ci resta che riconoscerlo apertamente, perché nonostante ciò si possa ancora, nella fede, amare questa chiesa, perché anche in quel volto sfigurato si osi pur sempre riconoscere il volto della chiesa santa.
    (...)

    Siamo così giunti all’altro aggettivo con cui il Credo qualifica la chiesa: esso la chiama ‘cattolica’. Le sfumature di significato assunte da questa parola, nel lungo cammino percorso dalle sue origini a oggi, sono molteplici.
    Tuttavia, un’idea fondamentale è documentabile, sin dal principio, come determinante: con questa parola si allude all’unità della chiesa in un duplice senso.
    Innanzitutto, ci si riferisce all’unità di luogo: solamente la comunità unita al vescovo è ‘chiesa cattolica’, non i gruppi parziali che, per qualsiasi motivo, se ne sono staccati.

    In secondo luogo, è qui richiamata l’unità delle chiese locali fra loro, le quali non possono rinchiudersi in se stesse, ma possono rimanere chiesa solo mantenendosi aperte l’una verso l’altra, formando un’unica chiesa nella comune testimonianza della Parola e nella comunione della mensa eucaristica , che è aperta a tutti in ogni luogo.


    eh!
    ^__^

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  58. GUIDA PER I CATECHISTI

    Città del Vaticano 1993


    Ciò che il catechista propone non sia una scienza meramente umana, neppure la somma delle sue personali opinioni, ma il contenuto della fede della Chiesa, unica in tutto il mondo, che egli vive per primo, che ha esperimentato e di cui è testimone.
    (...)
    La CEP insiste sul principio che una buona selezione dei candidati è la condizione preliminare per avere catechisti idonei. Di conseguenza, come si è già detto, incoraggia a mirare prima di tutto alla qualità, fin dalla scelta iniziale. Occorre che i Pastori abbiano questa convinzione come un ideale da raggiungere, anche se con gradualità, e non accettino facilmente dei compromessi. Inoltre, suggerisce di puntare sulla formazione dell'ambiente, promuovendo la conoscenza del ruolo del catechista nella comunità e soprattutto tra i giovani, così che siano più numerosi coloro che si sentono attratti ad impegnarsi in questo servizio ecclesiale.

    Non si dimentichi, poi, che l'apprezzamento da parte dei fedeli per questo ruolo è direttamente proporzionato al modo con cui i pastori trattano i loro catechisti, ne valorizzano le attribuzioni e ne rispettano le responsabilità.
    (...)

    18. Criteri di selezione. Per scegliere un candidato al compito di catechista occorre sapere quali criteri sono "essenziali" e quali no. Ai fini pratici, è indispensabile che in tutte le Chiese sia fissato un elenco di criteri di selezione, di modo che quanti sono incaricati a scegliere i candidati abbiano punti di riferimento. Stilare tale elenco con criteri che siano sufficienti, precisi, realistici e controllabili, spetta all'autorità locale, l'unica in grado di valutare le esigenze e le possibilità di farvi fronte.
    (...)

    La necessità di preparare i catechisti è richiamata con convinzione e senza soste dal Magistero della Chiesa, perché qualsiasi attività apostolica "che non sia sostenuta da persone veramente formate - nel Magistero integrale della Chiesa - è condannata al fallimento".

    (...)
    Sono anche da raccomandare le iniziative parrocchiali o diocesane finalizzate alla formazione interiore dei catechisti, come le scuole di preghiera, le convivenze di fraternità e di condivisione spirituale, i ritiri spirituali. Queste iniziative non isolano i catechisti, ma li aiutano a crescere nella spiritualità propria e nella comunione tra di loro.


    continua......

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  59. continua da sopra

    Ogni catechista, infine, sia convinto che la comunità cristiana è luogo idoneo anche per coltivare la propria vita interiore. Mentre guida e anima la preghiera dei fratelli, il catechista riceve a sua volta da essi uno stimolo e un esempio per mantenersi nel fervore e per crescere come apostolo.



    23. Preparazione dottrinale. E' evidente la necessità della preparazione dottrinale per i catechisti, allo scopo di acquisire il contenuto essenziale della dottrina cristiana e di essere in grado di comunicarla in modo chiaro e vitale, senza lacune o deviazioni.

    (...)
    Per quanto riguarda i contenuti, rimane attuale e valido il quadro completo della "formazione teologico-dottrinale, antropologica, metodologica" come è presentato dal Direttorio Catechistico Generale, emanato dalla Congregazione del Clero, nel 1971.

    (...)
    - Dovendo diventare animatore della preghiera comunitaria, il catechista ha bisogno di approfondire convenientemente lo studio della Liturgia.

    - Occorre insistere perché la formazione teologica sia globale e non settoriale. I catechisti infatti, hanno bisogno di vivere una comprensione unitaria della fede, che favorisca appunto l'unità e l'armonia della loro personalità e anche del loro servizio apostolico.

    - L'attitudine all'ubbidienza apostolica ai Pastori, in spirito di fede, come Gesù che "spogliò se stesso assumendo la condizione di servo (...), facendosi obbediente fino alla morte" (Fil 2,7-8; cf Eb 5,8; Rm 5,19). Questa obbedienza apostolica sia accompagnata da un atteggiamento di responsabilità, in quanto il ministero di catechista, dopo la scelta e il mandato, è esercitato dalla persona chiamata e resa idonea interiormente dalla grazia dello Spirito.

    In questo contesto dell'ubbidienza apostolica diventa quanto mai opportuno il mandato o la missione canonica, come viene fatto in molte Chiese, in cui emerge il legame tra la missione di Cristo, della Chiesa con quella del catechista.




    in 20 anni che fo la catechista non ho mai incontrato un solo catechista Necatecumenale agli incontri di formazione Diocesana...
    parlando fra di noi quando anche ci si presentava da comunità a comunità parrocchiale, i NC erano sempre assenti....
    essi ricevono evidentemente un mandato segreto, occulto! i Catechisti della Parrocchia fanno festa con tutti i fedeli, ricevono il mandato nella Messa della domenica aperta a TUTTI, tutti sono invitati E TUTTI I FEDELI LI CONOSCONO...sanno dove abitano ed hanno anche i loro numeri di telefono...
    i catechisti NC sono completamenti estranei alla Parrocchia e servono esclusivamente i loro gruppetti...e nessuno li conosce, neppure il Vescovo...

    Amen!
    ^__^

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  60. Che certe chiese siano deserte non è una novità, che i vescovi pensino di avere trovato la formula magica per riempirle facendo venire,senza controllarlo, il cammino nc e le sue comunità è un errore gravissimo di cui prima o poi pagheremo il prezzo, anzi già lo stiamo pagando.
    Che cosa conta una chiesa piena se ciò che si celebra NON è la liturgia cattolica ma un rituale creato da un laico che ha stravolto lo spazio liturgico?
    Che cosa conta una chiesa piena se le persone che la riempiscono seguono un insegnamento che NON è conforme a quello cattolico?
    Che cosa contano i numeri quando sono QUEI numeri?
    Sono triste nel vedere chiese con pochi fedeli ma vederle riempite dai nc con i loro simboli, canti, danze e rituali, che poco o nulla hanno da che vedere con la Divina Liturgia cattolica, mi riempie di un`altra emozione che è piuttosto nel registro della rabbia, non di certo contro i nc ma contro chi ha permesso che un tale scempio possa succedere nella nostra Chiesa cattolica.

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  61. La discussione, se così possiamo definirla, tra Caterina e NC è indicativa del modo in cui il neocatecumenale tipo affronta il dibattito.
    Mentre Caterina argomenta, cita documenti del Magistero, non offende, non giudica, non affibbia epiteti e insolenze di sorta, il neocatecumenale di turno:

    - si pone con arroganza;
    - ritiene di essere l'unico depositario di verità rivelate ( da Kiko);
    - nega e rifiuta , senza argomenti, ogni indicazione critica verso il (suo) cammino;
    -si pone, in definitiva, in una condizione di assoluta superiorità.

    Sono sicuto che se anche Papa Ratzinger in persona ( e lo fa nel documento qui riportato da Caterina) desse indicazioni sui contenuti e la metodologia che devono essere tispettati da un VERO catechista, il nostro neocatecumenale tipo non farebbe altro, come del resto ha fatto, che sbeffeggiare anche lui, aggrappandosi, anzi rinchiudendosi, nella prigione senza sbarre in cui il signor Kiko lo ha introdotto...

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  62. Cara Emma.....oggi è l'Esaltazione della Croce.....una Memoria che con il NOM si è andata perdendo ma che con il VOM si mantiene VIVA e che il CNC non osa neppure commemorare....ed è eloquente quanto sta per accadere in Inghilterra con i preparativi per la visita del Pontefice:

    http://blog.messainlatino.it/2010/09/nel-corso-dello-spettacolo-il-papa-e.html

    a dimostrazione che il problema è allargato a tutta la Chiesa e che il CNC esiste fino a quando esisterà nella Chiesa questo doppio-giochismo, questa AMBIGUITA' sorta con le false interpretazioni del Concilio con le quali tutto ciò che eretico, seppur eretico ma ben cammuffato è diventato tollerabile...

    Ripeto pertanto che l'unico metodo per combattere questa ambiguità e questa eresia è quello di rafforzarsi in gruppi sempre più numerosi che si ASSUMANO LA RESPONSABILITA' di perseguire la santa e vera Tradizione....
    ci vorranno anni ed anni, ma come ci rammenta la beata Emmerich, questa crisi seppur devastante PASSERA', CESSERA', FINIRA'....
    non è un caso che il Signore ci invita a PERSEVERARE, come a dire: non perdete la speranza!
    ^__^

    Caro Francesco,
    la tattica NC è la medesima di chi si trova in difficoltà e non sapendo come rispondere si rifugia in sé stesso, sulla difensiva, vedendo l'altro come un nemico...
    Non dimentichiamo che il CNC non vanta assolutamente una missione evangelizzatrice fra i protestanti ma, guarda caso, ESSI VANNO A CONVERTIRE I CATTOLICI NELLE PARROCCHIE....
    vanno a "convertire" le vecchiette che con la loro presenza assicurano un Rosario al giorno come efficiente contro i mali della Chiesa...
    VANNO A FARE ADEPTI ALLA CAUSA DI KIKO...

    e non aggiungo altro... ^__^

    Buona Festa dell'Esaltazione della Croce e di Maria Addolorata!

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  63. Suggerisco ai gestori del blog di riprendere i commenti di Caterina sulla GUIDA PER I CATECHISTI per farne un nuovo thread.

    È sconvolgente di nuovo leggere un documento della Chiesa, chiaro, preciso e sapere che è ignorato, come tanti altri, dai responabili del cammino neocatecumenale..

    Loro hanno le proprie leggi, le proprie norme e regole, i propri testi, i propri catechisti.

    Loro scelgono i catechisti a modo loro e li investono di un potere che NON ha e non deve avere un catechista nella Chiesa cattolica.

    Sì, penso sia utile sottolinare ancora una volta il ruolo dei catchisti nel cammino nc.
    Sopratutto quando si sa l`influenza che hanno non solo sui nc ma su chi si avvicina al cammino nc attraverso le catechesi nelle parrocchie, sappiamo che le catchesi sono lo strumento per la formazione di future nuove comunità.

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  64. Ti ringrazio Caterina, purtroppo l`assenteismo, l`indifferentismo, l`individualismo e il relativismo che hanno invaso anche la Chiesa cattolica dopo il Vaticano II, svuotando le chiese, allontanando i fedeli dalla pratica della Fede, hanno creato le condizioni ideali per permettere ad un gruppo come il cammino nc di nascere,crescere e diffondersi, il vuoto che si è creato è stato riempito e continua ad essere riempito da chi arriva con la sua struttura bene organizzata e i suoi soldati obbedienti e disciplinati.

    Ma hai ragione,sempre più persone stanno aprendo gli occhi sul cammino nc e le sue prassi, e più in generale sulla situazione di crisi della Chiesa.
    È vero dobbiamo organizzarci, ma non è facile quando in faccia ti trovi un parroco nc o un parroco che chiude gli occhi, o ancora un vescovo progressista che chiude le porte.
    Ci vuole molta pazienza, perseveranza, coraggio e preghiera.

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  65. Dice NC in un post sopra:

    spero si sia fermata a celebrare l'Eucaristia, o è abndata solo a vedere ! per dover di cronaca o per criticare.!


    IO CELEBRARE L'EUCARESTIA?
    ecco cosa vi insegnano i catechisti....un laico CELEBRA L'EUCARESTIA?
    complimenti!!!!
    ebbè, il Sacerdote la PRESIEDE E IL LAICO LA CELEBRA... complimenti!! più eresia di così non si può, però il NC si offende se glielo si fa notare...

    Allora, caro NC il laico, io, lei, altri, NON CELEBRIAMO l'Eucarestia, Essa la celebra SOLO IL SACERDOTE... noi siamo i fedeli CHE LA RICEVONO "prendete..."
    forse questa immagine l'aiuta a comprendere:

    http://www.papanews.it/Public/BacioAltare3[1].BMP

    - l'Altare è il CALVARIO, per questo il Papa ci ha rimesso sopra il Crocefisso...e non è una tavolata da ristorante...

    - il Sacerdote BACIA L'ALTARE, IL CALVARIO sul quale avverrà il Sacrificio incruento della Croce....ed è su quello stesso Altare del Sacrificio che si concretizza appunto, DOPO, il Banchezzo degli INVITATI ALLA MENSA DEL SIGNORE....senza il Sacrificio NON ci sarebbe alcun Banchetto....non ci sarebbe nulla da festeggiare, non ci sarebbe la testimonianza della RISURREZIONE....


    - i FEDELI sono AI PIEDI DELL'ALTARE, del Calvario, A RICEVERE IL SACRIFICIO PERFETTO...

    - il Sacerdote, in qualità di ALTER CHRISTI ossia, che presta le SUE mani consacrate a Cristo, è l'unico abilitato A CELEBRARE IL DIVINO SACRIFICIO... i fedeli LO RICEVONO E PARTECIPANO CON L'OFFERTA DI SE STESSI UNENDOLA AL SACRIFICIO DI CRISTO....

    Diceva san Padre Pio:
    I FEDELI, per partecipare ATTIVAMENTE alla Messa DEVONO assumere l'atteggiamento di Maria Santissima ADDOLORATA ai piedi della Croce....


    ed è ancora Ratzinger oggi Benedetto XVI che sul come si sta alla Messa scriveva nel libro dedicato alla Liturgia:

    Per tal motivo la cosa più gradita a Dio, e l'atteggiamento che I FEDELI LAICI DEVONO TENERE DURANTE LA MESSA, è la compassione con Gesù Crocifisso e la contemplazione della sua passione mentre il Sacerdote ANCHE PER LORO E PER LORO, OFFICIA IL DIVINO SACRIFICIO. Dice giusta­mente Sant'Alfonso: « Vale più una lacrima sparsa sul Crocifisso che lunghe penitenze e lunghi pellegrinaggi ».
    Niente poi c'è al mondo di più prezioso di un'anima crocifissa con Cristo, e quale luogo migliore hanno i fedeli laici che il testimoniare questa fedeltà con un atteggiamento consono al LORO STATO durante la Santa Messa?


    sbaglio o questi insegnamenti sono assenti nelle catechesi di Kiko, se non stravolti?
    caro NC NOI LAICI NON CELEBRIAMO LA MESSA, NOI LAICI LA RICEVIAMO e l'atteggiamento non è quello di ballerino o di un attore, ma è quello di MARIA ADDOLORATA AI PIEDI DELLA CROCE, il Modello ce l'abbiamo....

    ^__^

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  66. Cara Emma,
    leggo adesso la tua proposta. Condivido e ne terrò conto appena esaurito il thread che ho appena inserito.

    Per Caterina,

    potresti per cortesia inviarmi via mail il testo intero del documento del card Ratzinger che hai citato?

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  67. Anche il post di Caterina sulla celebrazione dell'Eucaristia, potrà essere utilizzato per un prossimo thread.
    Grazie, Cate. Questo è parlare e vivere cattolico!

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