domenica 17 febbraio 2013

Benedetto XVI contro l'attivismo liturgico e la banalizzazione

Banalizzazione della liturgia
Ieri sera (sabato sera) i neocatecumenali hanno celebrato gli strafalcioni liturgici proibiti da Benedetto XVI, da Giovanni Paolo II, dallo stesso Statuto del Cammino.

Sentiamo cosa ha detto in particolare sulla liturgia papa Benedetto XVI, nell'incontro con i sacerdoti della diocesi di Roma, giovedì 14 febbraio 2013:
E così anche per la liturgia: non interessava la liturgia come atto della fede, ma come una cosa dove si fanno cose comprensibili, una cosa di attività della comunità, una cosa profana. E sappiamo che c’era una tendenza, che si fondava anche storicamente, a dire: la sacralità è una cosa pagana, eventualmente anche dell’Antico Testamento, ma nel Nuovo vale solo che Cristo è morto fuori: cioè fuori dalle porte, cioè nel mondo profano. Sacralità quindi da terminare, profanità anche del culto: il culto non è culto, ma un atto dell’insieme, della partecipazione comune, e così anche partecipazione come attività.

Liturgia senza sacralità
Queste traduzioni, banalizzazioni dell’idea del Concilio, sono state virulente nella prassi dell’applicazione della riforma liturgica; esse erano nate in una visione del Concilio al di fuori della sua propria chiave, della fede. E così, anche nella questione della Scrittura: la Scrittura è un libro, storico, da trattare storicamente e nient’altro, e così via.

Sappiamo come questo Concilio dei media fosse accessibile a tutti. Quindi, questo era quello dominante, più efficiente, ed ha creato tante calamità, tanti problemi, realmente tante miserie: seminari chiusi, conventi chiusi, liturgia banalizzata… E il vero Concilio ha avuto difficoltà a concretizzarsi, a realizzarsi; il Concilio virtuale era più forte del Concilio reale.

Il Cammino Neocatecumenale è descritto esattamente dalle accuse mosse da Benedetto XVI:

* le liturgie neocatecumenali servono, secondo Kiko e Carmen, per portare i fratelli «dalla tristezza all'allegria»
Liturgia ridotta ad
attivismo comunitario

* i neocatecumenali vantano la loro liturgia come "partecipata", dove tutti si sgolano a cantare i canti di Kiko, suonare tamburelli, strimpellare chitarrelle, fare il balletto-girotondo attorno al tavolone...

* gli stessi Kiko e Carmen vanno insegnando che la sacralità, nella liturgia, è un "residuo del paganesimo"

* i neocatecumenali fanno la "comunione seduti", disprezzano il latino "incomprensibile", eccetera.

70 commenti:

  1. Sono decenni che Benedetto XVI tuona contro l'idea che partecipare alla liturgia significhi effettuare una serie di operazioni (come il darsi da fare per "prepararla", cantare, fare processioni offertoriali, suonare, fare preghiere dei fedeli, battere le mani, fare interventi vari come monizioni e risonanze, fare balletti col girotondo...)

    Se lì sull'altare c'è davvero la ripetizione incruenta del sacrificio della Croce (e noi cattolici sappiamo che c'è davvero), allora la nostra partecipazione ai benefici della liturgia non consiste nella quantità di operazioni effettuate per "ravvivarla", ma solo nella buona disposizione del cuore.

    I neocatecumenali, che vanno in giro dicendo che le loro liturgie sono "partecipate", che vanno in giro dicendo che il Signore non conta il numero di volte che ti inginocchi (lo dicono perché loro odiano inginocchiarsi davanti al Signore), sono invece i primi a trasformare la liturgia in uno spettacolino da "preparare" ed a cui dare il proprio contributo "partecipato".

    Il Signore però apprezza più un cuore contrito e umiliato, che un tavolone imbottito di fiori, menorà a nove fuochi, zeppo di suppellettili inventate da Kiko a propria immagine e somiglianza...

    Vi pare poi un cuore contrito quello della gente seduta che si pulisce le dita sulla gonna e sui pantaloni per liberarsi di eventuali briciole del Santissimo dalle dita?

    Ecco: ieri sera (sabato sera) i neocatecumenali hanno ancora una volta disubbidito al Papa perché per loro è più importante ubbidire a Kiko e Carmen che a Cristo e al suo Vicario.

    Ieri sera, contrariamente a quanto prevede lo Statuto Neocatecumenale (che all'articolo 13, comma 49, fa sue le «decisioni del Santo Padre»), i kikos hanno celebrato i soliti strafalcioni, con la comunione "tutti insieme seduti", con l'idea che la liturgia è "partecipata" solo se ci si dà da fare in ogni modo, con la parodia e la banalizzazione della Messa cattolica (dando enorme spazio alle voci dei laici - vere e proprie omelie - rispetto al minuscolo spazio per le letture), e con il balletto-girotondo conclusivo, il tutto "animato" dallo schitarramento kikoide.

    Benedetto XVI ci conferma che i neocatecumenali sono partiti col piede sbagliato, interpretando il Concilio "a modo loro" e perciò fabbricandosi una liturgia zeppa di strafalcioni, dove il senso del sacro viene azzerato (e disprezzato col termine "religiosità naturale": quante volte abbiamo sentito i cosiddetti "catechisti" inveire contro la "religiosità naturale"!).

    E in cima a tutto questo c'è la menzogna principale del Cammino: spacciarsi per itinerario cattolico, in virtù di uno Statuto che non rispettano, di un Direttorio segretissimo e certamente superfluo (visto che i cosiddetti "catechisti" vanno insegnando a memoria le corbellerie di Kiko e Carmen), di approvazioni di vescovi e pontefici (che non hanno però mai approvato le fandonie di Kiko e nemmeno gli strafalcioni liturgici).

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  2. Questo intervento del Santo Padre è eloquente specie se analizzato sotto l'ottica e gli insegnamenti di Kiko/Carmen (e verrebbe da chiedersi chi veramente si nasconde dietro a loro???)ma vale pure in generale, perchè molte infiltrazioni di tale mentalità e di desacralizzazione della Liturgia avvengono anche al di fuori del cammino. Ma quello che si assiste nella Liturgia neocatecumenale (perchè definirla cattolica sarebbe un eufemismo) è ben di più: è profanazione vera e propria, si profana lo spazio ed il tempo sacro e difatti non viene celebrato un sacrificio (e candidamente lo ammettono pure, questo è l'assurdo!) ma un vero e proprio contro-culto. A chi? A vedere certe icone dell'iniziatore, ci si toglie presto il dubbio. Ormai vinto dal giogo di Belial lo dipinge in bella mostra di sè!

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  3. Adesso mi aspetto i soliti commenti in ordine sparso

    1) la liturgia del cammino è approvata

    2) Noi rispettiamo i libri liturgici

    3) Il Papa ha celebrato con noi (quando era cardinale...ma non ha importanza)

    4)Gli altri fanno mooolto peggio, noi almeno ci impegniamo.

    Vediamo se ho ragione...

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  4. Spero che i neocatecumenali riescano ad aprire le porte chiuse della loro coscienza, da dove entra e esce solo il kikoverbo, per ascoltare, leggere e meditare le parole che ha detto oggi il Santo Padre:

    " Non abbiamo dunque paura di affrontare anche noi il combattimento contro lo spirito del male: l’importante è che lo facciamo con Lui, con Cristo, il Vincitore"

    Lo capite? Lo sentite?
    Non è il demonio il vincitore!
    Quello è il mezzo che ha trovato Kiko Arguello per impaurirvi, colpevolizzarvi, farvi sentire dei vermi incapaci di fare il bene,schiavi per la vita del demonio che vince sempre!

    Quello NON è l`insegnamento della Chiesa!
    Che cosa sentite sentite quando nel "cammino" vi è detto che il demonio vince sempre?

    Che cosa sentite, come vi sentite, quando il Papa vi dice che è Cristo il vincitore?

    Potete sentire la differenza?

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  5. " Non abbiamo dunque paura di affrontare anche noi il combattimento contro lo spirito del male: l’importante è che lo facciamo con Lui, con Cristo, il Vincitore"

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  6. OT

    Scusate, ma visto che qcl si è lamentato del fatto che non riusciva a contattarmi in privato vorrei dire quanto segue:
    se cliccate sul mio profilo vedrete a sinistra la dicitura EMAIL.

    Se ci cliccate sopra partirà direttamente il collegamento alla mail che uso tramite Outlook.

    Se per un qls motivo outlook non vi si confà, basta che cliccate con il tasto desto e poi andate su "copia indirizzo mail"

    A quel punto basta che li incollate sul vostro server di posta ed il gioco è fatto..

    FINE OT

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  7. Alla c.a. di Tripudio

    Tagli il discorso del Papa e commenti la frase che ti fa comodo. Che pensi, crediamo solo a quello scrivi tu ?
    Dai metti il link del discorso per intero. Grazie
    Oppure se te lo passo lo pubblichi ?

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  8. In questo tempo della Quaresima e delle prove, consiglio a tutti di meditare l'orologio della Passione: preghiere che Gesù stesso ha donato a noi attraverso Luisa Piccarreta. Le promesse di Gesù sono numerose. Il Papa vuole che preghiamo per lui. Il nostro Papa ci ha dato un esempio di come in tanti anni e in mezzo a tanti lupi, ha continuato ad esercitare il suo Pontificato in unione alla Volontà di Dio. Egli ha chiesto a noi lo stesso. Il modernismo non ha portato a nulla. La Massoneria ecclesiastica sarà distrutta dalla nostra Mamma SS che prepara i suoi figli per il tempo del trionfo del suo Cuore Immacolato, del Regno della Divina Volontà in tutti i cuori: un tempo nuovo, come Gesù stesso ha detto a Luisa Piccarreta.

    Mario

    Ecco il link

    http://www.ilsantorosario.com/Mistici%20in%20audio/Luisa%20PICCARRETA/le%20ore%20della%20passione.htm


    Da quando le ho conosciute, ho messo da parte le Orazioni brigidine, perchè Gesù ha donato le preghiere alla Divina Volontà per questo nostro tempo con maggiori grazie

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  9. Ho appena ricevuto un tel. da un amico che ha tenuto ad essere a Roma per l`Angelus con il Papa.
    Mi ha detto di essere stato disturbato, invaso, dal rumore della presenza dei neocatecumenali che, come d`abitudine( questo lo dico io), non hanno avuto nessun rispetto per coloro che erano sulla piazza per testimoniare con la loro presenza il loro affetto per il Papa, il loro cuore non era all`allegria,a fare balletti e girotondi con nacchere e tamburelli ma hanno dovuto subire quella presenza invadente, chiassosa e irrispettosa, con i suoi canti e movimenti stereotipati.

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  10. Chissà se hanno teso le orecchie per ascoltare il Papa o erano lì solo per manifestare la loro presenza chiassosa?
    Chissà se lo hanno ascoltato dirci che è Cristo (e non il demonio) il vincitore.
    P.

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  11. http://www.apollodoro.it/articolo/wilbur-smith-domina-la-classifica-dei-libri-piu-venduti-la-prima-settimana-di-febbraio-2013/13157/

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  12. "Tagli il discorso del Papa e commenti la frase che ti fa comodo. Che pensi, crediamo solo a quello scrivi tu ?"

    Intanto tu che hai da dire ?

    "Dai metti il link del discorso per intero"

    Basta che vai sul sito del Vaticano

    http://press.catholica.va/news_services/bulletin/news/30512.php?index=30512&lang=it

    Per quanto riguarda il tagliare le frasi, mi ricordo ancora certi commenti su CR dopo il 20 gennaio..

    "ma Il papa ha detto questo e questo sulla parrocchia"

    Risposta di NC anziano

    "No, tu a quello non ci porre attenzione"



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  13. C'è un neocatecumenale un po' tonto (quello del commento delle 15:23) che non capisce che quando ci sono parole sottolineate così si tratta di un "link" (collegamento) cliccabile.

    Le citazioni del Papa erano state ripescate da un articolo di Magister "cliccabile" qui (link) già nel testo dell'articolo.

    Ma evidentemente i neocatecumenali, esperti del censurare le parole del Papa (clicca qui per verificare), amano accusare gli altri dei propri difettucci.

    Magari ora mi accuserà pure di banalizzare la liturgia introducendovi chiassosi balletti e interminabili omelie di laici.

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  14. Il Vangelo di oggi mi sembra molto appropriato per i NC: quante volte ai pellegrinaggi ho sentito dire:"Sposatevi anche se non avete casa e lavoro, il Signore provvederà".
    Il concetto di Provvidenza è (come molti altri) interpretato in maniera opposta a quello della Chiesa Cattolica.

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  15. Che il libro autocelebrativo di Kiko sarebbe stato un successone editoriale era cosa sicurissima: tutte le comunità neocatecumenali devono comprarne uno squinterno di copie.

    Ma naturalmente nessuno si interroga su come mai Kiko e Carmen, dopo una così entusiasmante esperienza con i poveri, hanno poi preferito passare ai ricchi e al ceto medio e non sono mai più tornati indietro.

    Addio poveri.

    Un giornalista spagnolo originario delle Palomeras qualche anno fa ha drasticamente ridimensionato la presenza di Kiko nelle Palomeras tra i "poveri".

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  16. E dopo che viene letto tutto il discorso che cambia?

    Questo discorso mette una pietra tombale sui tanto sbandierati "frutti" del Concilio.
    Sono bacati, come bacata è la dottrina eretica e giudaica promossa dal cammino.

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  17. faccio una proposta... mettiamo l' ascia un attimo da parte... facciamo un pò di pubblicitià a Magdi Cristiano Allam che in questo periodo così buio cerca di portare 1 pò di speranza... Contro le tre macro possibilità politiche (relativista, finanziaria e mediatica) che ci troveremo a dover sopportare per i prossimi anni con la possibilità che tante anime\fratelli si perdino. Per questo lavoriamo insieme. Un Neocat a cui il Cammino (come tramite dello Spirito Santo) ha salvato la vita.

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  18. "by Tripudio ha detto...
    Che il libro autocelebrativo di Kiko sarebbe stato un successone editoriale era cosa sicurissima: tutte le comunità neocatecumenali devono comprarne uno squinterno di copie"

    Sul quotidiano "Avvenire" di oggi,la 18a pagina era interamente occupata dalla pubblicità del "libro" in questione.
    Considerando che un "modulo" cm 3x3 circa,costa poco meno di 600 euro,
    fatevi voi i conti...

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  19. " Anonimo Anonimo ha detto...

    http://www.apollodoro.it/articolo/wilbur-smith-domina-la-classifica-dei-libri-piu-venduti-la-prima-settimana-di-febbraio-2013/13157/"

    E' pure in buona posizione: dopo "Fai bei sogni" e prima di "Ogni angelo è tremendo".....!!!

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  20. O.T. ma forse non troppo
    Nel bollettino parrocchiale di oggi viene pubblicato il messaggio del Vescovo che ringrazie Bendetto XVI per il suo servizio ed il suo insegnamento e dispone che in conformità a quanto prescritto e consentito dal Messale si celebrino S. Messe per il Papa e apartire dal 1 marzo S. Messe "pro eligendo Papam", oltre a una intenzione nella preghiera dei fedeli.
    Chissà se le varie comunità nc della diocesi e ce nesono tante, forse troppe obbediranno al vesvo o correranno dietro alle chimere di 3 falsi profeti, che vivono e sguazzano nella loro cupidigia e disobbedienza al Papa e alla Chiesa.

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  21. Questa, invece, è la classifica del Corriere della Sera

    http://www.corriere.it/cultura/libri/classifiche_12Febbraio2013.shtml

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  22. Ma che importanza ha il successo o meno di quel libro "di" Arguello?
    Se si digita su Google: "classifica libri", quel libro non figura da nessuna parte.
    Vogliamo ancora una volta cadere nel tranello delle deviazioni dai temi scottanti?
    Riflettiamo piuttosto sulle ultime parole che ci sta donando il Papa, anche oggi .
    Ho messo un passaggio più sopra che dovrebbe logicamente sconvolgere i neocatecumenali che sono ammaestrati e condizionati a sentirsi, e a viversi, schiavi del demonio, il vincitore, colui che vince sempre per Arguello.
    Oggi il Papa ha detto quale è l`insegnamento della Chiesa, che i neocatumenali meditino quelle parole.

    Il Papa ha anche detto che una delle tentazioni è quella di strumentalizzare Dio per i propri interessi, che rifletta a queste parole colui che di quella strumentalizzazione è un "maestro".

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  23. Ecco:
    http://www.culturaeculture.it/2013/02/libri-piu-venduti-domina-wilbur-smith/25481
    Anche se l'importante per me non è quante copie abbia venduto, ma il vostro voltabandiera. criticate il cammino per non aver pubblicato mai niente. per la prima volta si pubblica qualcosa e lo criticate perchè i fratelli saranno costretti a comprarlo. ma voi ci siete o ci fate?

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  24. Preghiamo per Benedetto XVI e per i neocatecumenali, che si rimettano dai loro errori liturgici e dottrinali.

    PS: mi chiedo se il libro parli del certamen giovanile vinto da Kiko :D

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  25. OT

    Contestazione da parte di xxxxxx su
    "lettera Arinze" e mia risposta:
    ******

    "Quale sarebbe la lettera protocollata?La lettera di Arinze?Guarda che ti sbagli perchè quella lettera fu una lettera "privata" inviata per posta a domicilio degli iniziatori del CNC.Per tua sfortuna ne ho una fotocopia e c'è mittente,destinatario non fu pubblicata preventivamente sugli organi ufficiali come acta apostilica sedis,notitie,oss."
    ---

    Lettera privata!??...

    prot.25/20/03/L 01/12/2005

    Rivista: "Notitiae"

    dai un'occhiata qui:

    http://notitiae.ipsissima-verba.org/pdf/notitiae-2005-563-565.pdf

    ******

    Fine OT

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  26. Ieri guardando TG1 ho avuto la conferma di quel che mi diceva ieri il mio amico.
    Ho visto quei cantanti e ballerini esultanti, in mezzo a persone tristi e commosse di aver ascoltato il loro Papa in quelle circostanze così particolari e uniche, i neocatecumenali danzavano e cantavano i canti del loro Kiko, indifferenti e insensibii ai sentimenti di chi li circondava, preoccupati solo di manifestare con rumore la loro identità gruppale.

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  27. Quegli schiamazzi gruppali sono tipici delle comunità che il pomeriggio stesso si recheranno a Porto San Giorgio per la tappa di "Loreto".
    E' come rivedere il filmato della mia vita ma interpretato da altri.
    Per fortuna la madonna in quella tappa mi ha illuminato e aperto gli occhi sulla mia vita.
    Sono devoto alla Madonna di Loreto che, come ogni mamma vera, protegge il proprio figlio e lo guida al bene.

    Antonio

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  28. @Kikos

    "criticate il cammino per non aver pubblicato mai niente"

    Il problema è che non pubblica QUELLO CHE DOVREBBE PUBBLICARE. C'è una bella differenza tra un libro autobiografico e un direttorio catechistico ovvero un testo su cui SI FORMANO i NEOCATECUMENI in quanto tali.

    Se non capisci la differenza son problemi tuoi.

    Ma torniamo alle parole del PAPA (che vi vuole tanto bene) sulla liturgia. Nulla da dire? Le saltate a piè pari? Non sono importanti?

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  29. Ieri c'ero anche io a San Pietro per la Santa Messa e per l'Angelus. confermo che nella piazza c'erano tantissimi gruppi dei movimenti. Tra questi spiccavano con ben 4 striscioni (rigorosamente con raffigurazioni kikiane della Madonna) i neocat che erano l'unico gruppo con tamburi e tamburelli che gorgheggiavano per far sentire che "loro" erano lì. Il punto però è che erano li per autocelebrarsi e non per il Papa del quale come in ogni avvenimento non gli importa molto, tant'è vero che ci sono più neocat ai raduni di kiko (che come al solito avvengono il giorno dopo del Papa) che alla presenza del Papa stesso...

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  30. Quegli schiamazzi gruppali sono tipici delle comunità che il pomeriggio stesso si recheranno a Porto San Giorgio per la tappa di "Loreto"................................................................................ne sono sicura caro fratello, nelle nostre comunità non c'è stato detto assolutamente niente, neanche all'annuncio di quaresima, delle dimissioni del Papa.....quasi come si godesse di questa cosa e di questo cambiamento, e non c'è nessun fermento nell'andare tutti come realtà a piazza San Pietro...qualcuno c'è andato, ma per i fatti propri..niente di organizzato...che pena...

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  31. «... Gli artefici di errori
    non cerchiamoli, oggi, tra i nemici
    dichiarati.
    Essi si nascondono
    nel seno e nel cuore della
    Chiesa»!
    (San Pio X)

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  32. Ho visto quei cantanti e ballerini esultanti, in mezzo a persone tristi e commosse di aver ascoltato il loro Papa in quelle circostanze così particolari e uniche, i neocatecumenali danzavano e cantavano i canti del loro Kiko, indifferenti e insensibii ai sentimenti di chi li circondava, preoccupati solo di manifestare con rumore la loro identità gruppale.

    Stessa identica cosa accadde nel 2005, durante la veglia di preghiera per il Papa morente. Qualcuno chiedeva di smettere, di rispettare il silenzio e la sofferenza. Nessuno se ne curò, anzi provarono un senso di fastidio e superiorità, e andarono avanti coi canti e coi balli.

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  33. E' vero... nell'annuncio di Quaresima non si è detto nulla di Benedetto XVI, l'ho saputo da fonte certa. Non credo sia una questione di "godere" delle dimissioni del Papa, ma semplicemente Kiko ha fatto capire che qualsiasi Papa ci sia non fa differenza. Non capiscono che siamo tutti parte della Storia e del disegno di Dio che la muove, che quindi non è possibile ignorarne gli eventi e questo è sicuramente un evento epocale per la Chiesa. Non parlarne è segno di grande superficialità e forse di disprezzo. Tutti i movimenti nati dal Concilio commentano e discutono. Il Cn, purtroppo, no.
    Inoltre ciò dimostra che, vuoi per umiltà, vuoi per condizionamento, i catechisti in "linea di successione" da Kiko in giù non osano cambiare una virgola delle sue catechesi. Un atteggiamento insensato: non è mica il Vangelo, o la Tradizione della Chiesa o il Magistero del Papa!
    Ovviamente nemmeno una parola sui discorsi del Papa di questi ultimi giorni, parole che, grazie a Dio e al gesto che Benedetto ha compiuto, ora risuonano ovunque. Sono le sue ultime parole da pontefice è così difficile dargli spazio?
    Si preferiscono le elucubrazioni mentali di Kiko (sostanzialmente invariate da almeno un decennio a ogni Quaresima, Pasqua e Avvento) al Magistero di Pietro. E questo è un gran peccato.

    RispondiElimina
  34. nelle nostre comunità non c'è stato detto assolutamente niente, neanche all'annuncio di quaresima, delle dimissioni del Papa.....quasi come si godesse di questa cosa e di questo cambiamento, e non c'è nessun fermento nell'andare tutti come realtà a piazza San Pietro...qualcuno c'è andato, ma per i fatti propri..niente di organizzato...che pena...
    -----
    Strano, il tuo è un caso a parte, visto che invece a noi è stata letta la lettera inviata dagli iniziatori al Pontefice per ringraziarlo.

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  35. A proposito di Liturgia:
    Documenti come la Mediator Dei, l’enciclica di Pio XII sulla sacra liturgia (1947), mettevano in guardia dagli eccessi del Movimento Liturgico.
    In testi come questo si rimarcano apposta gli aspetti gerarchici e sacrificali dell’eucaristia.
    Vi si sottolinea che «alcuni sono troppo avidi di novità e si allontanano dalla via della sana dottrina e della prudenza.
    Giacché all'intenzione e al desiderio di un rinnovamento liturgico, essi frappongono spesso principi che, o in teoria o in pratica, compromettono questa santissima causa, e spesso anche la contaminano di errori che toccano la fede cattolica e la dottrina ascetica» (n. 8).
    Vi si fa menzione ai problemi del trasformare l’altare in una mensa primitiva, rimuovendo le
    immagini sacre e negando la sofferenza di Cristo mediante crocifissi che non mostravano nulla della Passione.

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  36. L’importanza attribuita al
    «Popolo di Dio» (1 Pt 2,9-10) ha determinato un tacito oscuramento della nozione di «Corpo di
    Cristo» (Rm 12,4-5; 1 Cor 12,12-30) come modello gerarchico e strutturato.
    Oltre a questo travisamento, le cui conseguenze furono gravi, ve ne sono altre. In reazione alla secolare attenzione posta sul «grandioso mistero» del sacrificio del Signore, i liturgisti si sono volti all’eucaristia come «Cena del Signore» promuovendo “l’aspetto di pasto” comunitario della Messa. Poiché l’appello rivolto ai laici è a «raccogliersi attorno alla mensa del Signore», i difensori di questo concetto hanno trovato giustificazione mediante nuovi metodi di esegesi delle Scritture,
    lo sviluppo della sociologia e dell’archeologia.
    Se da un lato il loro lavoro ha prodotto alcuni buoni frutti nella crescita della partecipazione attiva dei laici, il senso pieno del sacrificio – necessario e
    intrinseco alla Cena del Signore e alla ripresentazione della morte in croce di Cristo – si è largamente perduto.

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  37. @MAX

    Il «funzionalismo radicale» di kiko mira a una progettazione delle chiese intendendole come edifici che ospitano l’assemblea convocata intorno all’altare, sottolineando l’atto di raccolta della comunità. Ciò è nettamente diverso da quanto sottolinea la fede cattolica di sempre, cioè che il centro è l’eucaristia.
    È attorno all’eucaristia che la comunità si raccoglie.
    Se kiko che in apparenza non sembra rifiutare la natura gerarchica della Chiesa, il suo "modello" ecclesiologico differisce dalla dottrina cattolica.
    Il problema centrale con questo genere di modello demagogico, è che si presta attenzione alla comunità diminuendo l’importanza della Chiesa universale.
    Si può facilmente arrivare a pensare che siano le comunità a farsi le loro proprie liturgie, che la liturgia possa essere "progettata” e che sia come una sorta di “prodotto” dei membri raccolti.
    Ma simili modelli nascondono necessariamente il fatto che la liturgia – partecipazione
    nell’opera di Cristo – è dono della sua Chiesa.

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  38. Non c'è la firma di alcun Papa su alcun aspetto del cammino. In questo lo Spirito Santo ci ha protetti. Le concessioni lasciano il tempo che trovano.

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  39. Kikos ha detto:
    "per la prima volta si pubblica qualcosa e lo criticate perchè i fratelli saranno costretti a comprarlo. ma voi ci siete o ci fate?"

    E se ci fosse, invece?
    http://www.napolipuntoacapo.it/npc/foto/pavoner.gif
    Pubblicate il direttorio catechetico. Poi, magari, io comprerò l'apologetico bestseller.

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  40. @Anonimo

    Concordo e aggiungo che questa ecclesiologia eterodossa, è stata giustificata con l’interpretazione (poco fedele) di due documenti del Concilio Vaticano II, particolarmente importanti, la Sacrosanctum concilium e la
    Lumen gentium (la costituzione dogmatica sulla Chiesa), che sono stati utilizzati da diversi liturgisti e teologi per difendere i principi egualitari del cosiddetto Movimento Liturgico.
    Hanno mescolato i documenti per renderli funzionali al loro programma e presentare le proprie idee sotto le insegne dello “Spirito del Concilio”.
    Simili interpretazioni sono invece sempre state estranee all'autentica "mens" dei Padri conciliari.

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  41. E' vero... nell'annuncio di Quaresima non si è detto nulla di Benedetto XVI, l'ho saputo da fonte certa.

    A dire il vero all'annuncio nella mia parrocchia se n'è parlato. Segno che qualche catechista ogni tanto si discosta dal magistero di Kiko.

    Sul libro voglio ripetere che, a quanto mi risulta, i libri non sono stati comprati in blocco dalle comunità, nè alcuno è stato obbligato a comprarlo, nè invitato a farlo in modo particolarmente caloroso.
    Insomma, è stato pubblicizzato, e i neocat più zelanti l'hanno certamente comprato, questo sì.

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  42. @sebastian
    nella mia comunita' i miei ex fratelli mi hanno detto lo stesso. nessun obbligo o raccomandazione.10 € di contributo.
    all'annuncio pero nessuna discussione seria sull'evento a parte la lettura ovvi della lettera di Kiko

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  43. "E' vero... nell'annuncio di Quaresima non si è detto nulla di Benedetto XVI, l'ho saputo da fonte certa. "

    L'annuncio di quaresima Kiko lo ha tenuto a Roma a S.Francesca Cabrini il Venerdì precedente l'annuncio delle dimissioni pertanto non troverete nulla nel mamotreto.

    Ogni catechista o Presbitero nel riportarlo ( solo a partire dal lunedì sera ) avrà aggiunto qualche parola a rigurdo.

    Anche personalemnte penso che oltre all'invito a pregare per il Papa qualsiasi discorso e/o interpretazione personale rischia di essere come quelli che ci stanno bombardando da ogni parte e che non servono a niente.


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  44. Ma quale magistero di Kiko? Nell'annuncio di Kiko non si parla di Benedetto XVI semplicemente per il fatto che Kiko ha fatto l'annuncio prima che si dimettesse. Le prime comunità a riceverlo nella mia regione lo hanno ascoltato ben 2 giorni prima delle dimissioni del Papa quindi Kiko con molta probabilità lo ha fatto per la prima volta almeno 4-5 giorni prima di quel giorno. E cmq il mio catechista ha parlato per Papa se vi interessa.

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  45. “Dalla crisi odierna – affermava – Diverrà piccola e dovrà ripartire più o meno dagli inizi. Non sarà più in grado di abitare gli edifici che ha costruito in tempi di prosperità. Con il diminuire dei suoi fedeli, perderà anche gran parte dei privilegi sociali”. Ripartirà da piccoli gruppi, da movimenti e da una minoranza che rimetterà la fede al centro dell’esperienza. “Sarà una Chiesa più spirituale, che non si arrogherà un mandato politico flirtando ora con la Sinistra e ora con la Destra. Sarà povera e diventerà la Chiesa degli indigenti”.


    http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/papa-el-papa-pope-benedetto-xvi-benedict-xvi-benedicto-xvi-22434/

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  46. Comunque non credo che tutta la leggerezza che voi insinuate nella approvazione dello statuto possa convivere con le implicazioni del canone 301 secondo il quale il Cammino Neocatecumenale agisce "in nome della Chiesa"

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  47. Questa è bella:

    i neocatecumenali vogliono farci credere che il "magistero di Kiko", preso così com'è 2 giorni prima delle "dimissioni" del Papa... non è cambiato per niente nel momento in cui è stato fedelissimamente ripetuto nelle comunità.

    Come a dire: di fronte agli eventi così importanti... niente da fare! L'unica cosa che conta è riportare fedelmente il Magistero di Kiko.

    Se Kiko avesse detto una sola parola sulla questione del Papa, tutti si sarebbero scatenati a ripeterla pappagallescamente (come sempre: quando parla l'idolo...)

    Mentre i capi degli altri movimenti si sono fatti in quattro per commentare subito ed estesamente la cosa (e sostenere il Papa), Kiko tace.

    Anzi, Kiko non tace: si è limitato solo a parlare ad un giornale per esternare la propria gioia, nella maniera che gli è più consona: quella della menzogna. Si è inventato infatti la favoletta che il Papa per "aiutare" Kiko avrebbe fatto segretamente guerra ai vescovi giapponesi. Si può mai credere che Benedetto XVI (dico: Benedetto XVI) sia improvvisamente capace di tanta meschinità e falsità?

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  48. @trilex

    Sì Trilex, nel 1969 Josef Ratzinger parlava proprio di voi...credici...

    Ma parliamo di quello che ha detto qlc giorno fa...tu non hai niente da
    dire?

    @anonimo

    "Comunque non credo che tutta la leggerezza che voi insinuate nella approvazione dello statuto possa convivere con le implicazioni del canone 301 secondo il quale il Cammino Neocatecumenale agisce "in nome della Chiesa"

    In primis può conviverci benissimo.
    Purtroppo.

    In secundis "agire in nome della Chiesa" non equivale ad un assegno in bianco per cui potete fare quello che più vi pare e vi piace...

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  49. Il commento cretino delle 9:25 è tipico del neocatecumenale che si riempie la bocca di paroloni ("oooh codice 301 diritto oooh canonico!") senza sapere cosa significhino.

    Dopotutto i cosiddetti "catechisti" vanno cianciando di Shekinà, di Midràsh, di Torà, e i poveri neocatecumenali dello strato più basso devono dire "oooh ooh" fingendosi stupiti e ammirati.

    Dunque, vediamo il codice di Diritto Canonico che dice:

    Can. 301 - § 1. Spetta unicamente all'autorità ecclesiastica competente erigere associazioni di fedeli che si propongano l'insegnamento della dottrina cristiana in nome della Chiesa o l'incremento del culto pubblico, oppure che intendano altri fini il cui conseguimento è riservato, per natura sua, all'autorità ecclesiastica.

    § 2. L'autorità ecclesiastica competente, se lo giudica opportuno, può erigere associazioni di fedeli anche per il conseguimento diretto o indiretto di altre finalità spirituali alle quali non sia stato sufficientemente provveduto mediante iniziative private.

    § 3. Le associazioni dei fedeli erette dall'autorità ecclesiastica si chiamano associazioni pubbliche.


    Noi qui non abbiamo mai infranto l'articolo 301 citato dal caro fratello neocatecumenale delle 9:25 perché noi non abbiamo mai eretto associazioni di fedeli che si propongano eccetera eccetera.

    Anzi, non abbiamo mai proprio eretto alcuna associazione.

    Per di più non c'è scritto da nessuna parte che il Cammino agirebbe a nome della Chiesa.

    Al contrario: lo Statuto dice che il Cammino è «al servizio dei vescovi» (dunque non può "agire", ma solo ubbidire).

    Il guaio è che il Cammino agisce a nome di Kiko.

    In nome di Kiko il Cammino va contro i vescovi, contro il Papa e contro la Chiesa.

    Decenni fa - in tempi non sospetti - già si diceva che il Cammino era "una chiesa nella Chiesa" (dove per "chiesa" in minuscolo si intendeva una setta, un'entità autonoma).



    Contro i neocatecumenali viene invece l'articolo 305 del Diritto Canonico:

    Can. 305 - § 1. Tutte le associazioni di fedeli sono soggette alla vigilanza dell'autorità ecclesiastica competente, alla quale pertanto spetta aver cura che in esse sia conservata l'integrità della fede e dei costumi e vigilare che non si insinuino abusi nella disciplina ecclesiastica; ad essa perciò spetta il diritto e il dovere di visitare tali associazioni, a norma del diritto e degli statuti; sono anche soggette al governo della medesima autorità secondo le disposizioni dei canoni seguenti.

    § 2. Sono soggette alla vigilanza della Santa Sede le associazioni di qualsiasi genere; sono soggette alla vigilanza dell'Ordinario del luogo le associazioni diocesane e le altre, in quanto esercitano la loro azione nella diocesi.


    Ahinoi, molti vescovi non vigilano sugli abusi del Cammino, per varie cause: timore di rappresaglie, "oliatura", presenza di "appoggi potenti", comodità "curiale" del momento, speranza di ottenere grossi favori, o addirittura condivisione dell'idea che ognuno può fabbricarsi da sé la propria liturgia.

    Ma sappiamo tutti che si può ingannare un uomo, si può ingannare un vescovo, si potrebbe perfino ingannare il Papa... ma non si può ingannare il Signore.

    Verrà un giorno in cui tanti neocatecumenali urleranno contro il Signore che li condannerà per aver diffuso errori, insegnato eresie, portato sulla cattiva strada tante anime semplici: Signore, ma come ti permetti?! noi eravamo approvati! noi avevamo lo Statuto! Signore, tu giudichi!

    RispondiElimina
  50. trilex ha detto...
    “Dalla crisi odierna – affermava – Diverrà piccola e dovrà ripartire più o meno dagli inizi. Non sarà più in grado di abitare gli edifici che ha costruito in tempi di prosperità. Con il diminuire dei suoi fedeli, perderà anche gran parte dei privilegi sociali”. Ripartirà da piccoli gruppi, da movimenti e da una minoranza che rimetterà la fede al centro dell’esperienza. “Sarà una Chiesa più spirituale, che non si arrogherà un mandato politico flirtando ora con la Sinistra e ora con la Destra. Sarà povera e diventerà la Chiesa degli indigenti”.

    AH...TRILEX..TRILEX...POSSIBILE CHE VI SENTITE COSI' TANTO AL CENTRO DELL'UNIVERSO CHE OGNI PAROLA SEPPUR LA PIU' PICCOLA DEVE AVERE VOI COME RIFERIMENTO...E DAI..SU'..DA BRAVO..NON ESISTETE MICA SOLO VOI....

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  51. Ci vuole tutta la superbia autoreferenzialità neocatecumenale per ancora una volta STRUMENTALIZZARE le parole di Papa Benedetto, quando era ancora un giovane teologo, e voler far credere che il cnc è la realizzazione di quel pensiero espresso 40 anni fà in un momento e in un contesto particolari!
    Non lo hanno letto, non gli hanno obbedito, non hanno seguito il suo esempio, MA, in modo esecrabile continuano a servirsi delle sue parole ad usum cammini.

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  52. Basta leggere bene per rendersi conto che una piccola frase esclude il cammino dal discorso: "Sarà una Chiesa più spirituale"


    Visto che il cammino di spirituale non ha proprio niente si capisce che si parla d'altro.


    Gv

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  53. "....nessun obbligo o raccomandazione.10 € di contributo.
    all'annuncio...."


    Arcano con "ticket"...

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  54. «È necessario che ci siano divisioni, affinché coloro che sono stati provati siano tra voi conosciuti» (1 Corinzi 11,19).
    Cosi vengono provati coloro che sono veramente fedeli; così sono smascherati i perfidi; così già qui, prima del giorno del giudizio, si opera la divisione fra le anime dei giusti e degli ingiusti, e si separa la paglia dal frumento (Matteo 3,12-30).
    Perciò sorgono quelli che si mettono a capo di temerari avventurieri, da sé, senza divina disposizione, coloro che si costituiscono capi senza alcuna ordinazione legale, che assumono il nome di vescovi senza che nessuno mai abbia dato loro l’episcopato.
    Di costoro lo Spirito Santo dice nei Salmi che siedono sulla cattedra della pestilenza (Salmo 1,1), essi, piaga contagiosa della fede, ingannatori con la bocca d’aspide e artefici d’ogni corruzione della verità, che sputano fuori veleni di morte con la loro lingua pestifera: la loro parola si propaga come il cancro (2 Timoteo 2,17), il loro insegnamento introduce un veleno mortale nei cuori e nelle anime.

    RispondiElimina
  55. Arcano con "ticket"...

    non mi sembra prorio visto che lo si trova in tutte le parrocchie insieme a Famiglia Cristiana.

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  56. "Anonimo ha detto...
    Arcano con "ticket"...

    non mi sembra prorio visto che lo si trova in tutte le parrocchie insieme a Famiglia Cristiana"
    ____

    Questo già lo sapevamo,infatti il "ticket" e l'arcano riguardavano il solo "annuncio" verbale.
    Certo che senza un po di senso dell'umorismo e dell'ironia, il sistema neuro-vegetativo ce l'avete messo maluccio...occhio quindi ad eventuali depressioni...

    RispondiElimina
  57. Da noi i catechisti hanno caldamente raccomandato, per la maturazione spirituale, l'acquisto del libro.

    Il responsabile si è quindi incaricato di acquistarlo per tutti al prezzo di 15€, che comprende un contributo volontario per le necessità della nostra Comunità.

    Inizio ad essere perplesso.

    RispondiElimina
  58. dal sito "Disertori

    "Ma, ... mi corre l'obbligo fare una osservazione. Visto che Kiko aveva fatto un annuncio senza citare le dimissioni del Santo Padre, e visto che poi gli altri catechisti ne hanno parlato, discostandosi dal primo annuncio. allora non è vero che i catechisti imparano tutto a memoria e ripetono a pappagallo!!!"
    ---

    E ci volevano le dimissioni del Papa, per stimolare l'"elasticità"
    dei catechisti!!!!.....


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  59. "Da noi i catechisti hanno caldamente raccomandato, per la maturazione spirituale, l'acquisto del libro.

    Veramente credi che per la tua personale maturazione spirituale hai bisogno di acquistare un libro dove troverai una biografia che non ha più nulla da svelare?

    Prendi i tuoi 15€ entra in una libreria e trascorri un po di tempo a curiosare lasciandoti ispirare da un libro che in quel momento credi possa essere utile nella tua crescita spirituale. Forse sarà proprio il libro di Kiko chissà.

    Allora uscirai dal negozio soddisfatto, non vedrai l'ora di leggere il libro acquistato, e sopratutto sentirai il piacere di una scelta libera, ispirata, non condizionata, così scoprirai che questo è già una maturazione.

    Rosy

    RispondiElimina
  60. all'anonimo perplesso per i 5 euro.
    sarebbe meglio che te ne vai subito, se ti pesano cinque euro per la tua vita spirituale, tra qualche anno passerai sicuramente tra gli osservatori, loro si che si intendono di soldi

    RispondiElimina
  61. "Visto che Kiko aveva fatto un annuncio senza citare le dimissioni del Santo Padre, e visto che poi gli altri catechisti ne hanno parlato, discostandosi dal primo annuncio"

    mi ero ripromesso di non scirvere piu' per rispondere alle baggianate di certi NC pero' questa è proprio grande!

    Ma che avebbero dovuto fare i catechisti di QUELLA comunità ingorare le dimissioni e le parole del Santo Padre?
    Qui si tratta di un avvenimento grande e tristissimo per la Chiesa Cattolica e per i fedeli che non credo sia possibile per NESSUNO ignorare tale evento.

    A dir la verità alcuni catechisti di comunità piu' avanti nel cammino oltre a parlare delle dimissioni del Papa parlano molto dei "pericoli" che ci potranno essere per il CNC con l'elezione del nuovo Papa.

    E si che se e parla.....

    RispondiElimina
  62. «Sento intorno a me dei novatori che vogliono smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, rigettare i suoi ornamenti, procurare il rimorso per il suo passato eroico!
    Ebbene, ho la convinzione che la
    Chiesa di Pietro debba appropriarsi del proprio passato, altrimenti si scaverà Lei stessa la tomba... Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato rinnegherà il suo Dio, in cui la Chiesa dubiterà, come
    Pietro ha dubitato. Sarà tentata di credere che l’uomo è diventato Dio, che Suo Figlio non è che un simbolo, una filosofia come tante altre e, nelle chiese, i cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta, come la peccatrice che gridò davanti alla tomba: dove l’hanno messo?».
    (Papa Pio XI)

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  63. «Non vi lasciate sorprendere da questi nuovi riformatori. Li chiami
    pure il mondo menti superiori, ingegni potenti, coscienze illibate, fulgide intelligenze, ma Cristo li ha giudicati tutti con questa sentenza:
    “Chi parla di proprio suo movimento, cerca la sua gloria;
    invece è verace e degno di fede soltanto chi cerca la gloria di Colui che lo ha mandato, ed è incapace di tradire i suoi uditori”».
    (S. Pio X)

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  64. http://www.ibuk.it/irj/portal/anonymous/notizie_classifiche_settimanali

    cmq e' terzo sul serio, mah!

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  65. E da quando in qua quei cinque euro sono garantiti con certezza come grande avanzamento spirituale?

    RispondiElimina
  66. Vi incontrerete e purtroppo assai di frequente in tali apostoli di nuovo genere, perché è impossibile, che, attesa la superbia della mente e la corruzione del cuore, manchino al mondo gli scandali; Necesse est, ha detto Cristo, ut veniant scandala, e Iddio li permette e li tollera per provare la fedeltà e la costanza dei giusti. Ma in faccia a questi scandali, per quanto dolorosi, non vi atterrite, nè vi disanimate, ma compatendo a questi poveri ciechi, che nella loro ignoranza o pervicacia, credendosi sapienti, stulti facti sunt, e pregando per loro, onde il Signore li illumini e li faccia ritornare all’ovile male abbandonato, voi siate forti e fedeli alle promesse fatte, nella vostra società troverete aiuto per scampare ai pericoli che vi circondano, e servendo agli interessi della religione e della Chiesa, provvederete al vero vostro bene.QUESTA SI CHE CI AZZECCA CON IL KIKIANESIMO

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  67. Né vi lasciate ingannare dalle subdole dichiarazioni di altri, che protestano ripetutamente di voler stare con la Chiesa, di amare la Chiesa, di combattere perché il popolo non si allontani da essa, di lavorare perché la Chiesa, comprendendo i tempi, si riaccosti al popolo e lo riguadagni. Ma giudicateli dalle loro opere. Se maltrattano e disprezzano i Pastori della Chiesa e persino il Papa; se tentano ogni mezzo per sottrarsi alla loro autorità, per eludere le loro direzioni, i loro provvedimenti, se non si peritano di innalzare la bandiera della ribellione, di quale Chiesa intendono questi parlare? Non certamente di quella stabilita «super fundamentum Apostolorum et Prophetarum, ipso summo angulari lapide, Christo Iesu», e quindi dobbiamo aver sempre presente il monito, che faceva S. Paolo ai Galati : «quand’anche noi o un Angelo del cielo evangelizzi a voi, oltre a quello che « abbiamo a voi evangelizzato, sia anatema».

    RispondiElimina

  68. Parafrasiamo quello che ha detto l'anonimo 20 febbraio, 2013 10:18

    "5 euro, 5 euro, versate 5 euro per la vostra crescita spirituale, e con un abbonamento di 100 euro a settimana vi garantiamo una crescita spirituale senza eguali, e il posto in paradiso garantito"


    Ma che cos'è una svendita? La crescita spirituale dipende da quanto versi al cammino? E se io verso il doppio a qualche altro gruppo che non è il cammino funziona lo stesso?



    Gv

    RispondiElimina
  69. Buon giorno,
    Sono sposato e facevo parte del cammino nc. Mia moglie era in cammino da 16 anni, poi dopo il matrimonio si è trasferita e cambiato comunità, ovviamente ri-partendo da zero. E' allora che io sono entrato nel cammino. Sicuramente, senza dubbio, a lei ha fatto molto bene, ha preso coscienza di un Dio Padre ed ha affidato a Lui tutta la sua vita. Nonostante questo, che credo sia piuttosto un dono grande di Dio che ha fatto a mia moglie dove il cammino è stato solo un mezzo,ho avuto modo di vedere diverse incongruenze. Man mano che il mio percorso di fede avanzava, cresceva in me anche il desiderio di stare con Gesù in una forma sempre più intima soprattutto nella liturgia.
    Voglio precisare che non partecipavo solo al cammino ma anche ad altre realtà che mi/ci hanno permesso di vedere il mondo a 360°. Questo ritengo ci han fatto discernere meglio, il conoscere e vedere che ci sono tanti mezzi per arrivare alla gente e a Cristo. Dio si serve di noi per far arrivare agli altri la sua parola e corpo. Sulla liturgia personalmente la sentivo come una riunione di gente, ricca di tante parole, canti lunghi,non ci si inginocchia alla consacrazione per questa paura di sottomissione che hanno (mah!)..sia mai! Il pane dato in mano con tutti i frammenti che vanno a perdersi.
    Dio ha dato al mondo un grande Papa, Bxvi, mi ha fatto scoprire la comunione in ginocchio,la comunione sulla lingua, la stessa consacrazione in ginocchio...Voglio dire a tutti che non è assolutamente vero che ci si inginocchia per sottomissione a quel Dio severo che in questi anni ci è stato fatto passare ma per dar lode, onore, rispetto a colui che ci ha creati e con tanto amore ci ama all'infinito. Ogni volta che mi inginocchio davanti a Lui nel momento di riceverlo sento un gran fermento e ringrazio Dio che le mia ginocchia si pieghino per adorarlo.
    Non c'è bisogno solo di andare ad una messa in rito antico per fare ciò ma anche a qualsiasi messa in rito ordinario.

    Cordiali saluti.

    RispondiElimina

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