venerdì 21 giugno 2013

«Ma dove sono tutti questi "convertiti" del Cammino?»

Riportiamo alcuni recenti interventi a firma c. di questi ultimi giorni.


Domanda: "Scusami tanto fratello ma le persone che non entrano che fine fanno? Dove confluiscono? Perche' non mi risulta che la Gifra o Ofs (sto in una parrocchia francescana) siano in forte espansione. Io mi preoccuperei, invece di attaccare, di riflettere sul fatto che la gente non entra in Chiesa."

Risposta:
Innanzitutto la Gioventù Francescana o altre realtà della Chiesa (Azione Cattolica, Scouts di Agesci, etc.) non possono essere paragonate al Cammino Neocatecumenale, per una serie di evidenti differenze: il cn è una realtà CHIUSA al "mondo", le altre sono aperte al confronto; non esiste una liturgia "parallela" con messa il sabato; inoltre la permanenza all'interno di queste associazioni è libera e non esiste il controllo ed il giudizio dei c.d. "catechisti" sul tuo percorso; per non parlare poi delle decime e di altri abusi.

La riprova di questo è che non ci sono siti di "fuoriusciti" dalla gioventù francescana, dagli scouts, etc. che abbiano denunciato situazioni di crisi e traumi come quelli che vengono denunciati su queste pagine e altri blog da parte dei neocatecumenali.

Magari dovresti porti questa, come domanda, non credi?

Se la gente non entra in Chiesa stai tranquillo che il cn non aiuta di certo a farla entrare, anzi! Per ogni persona che fa parte del cammino ne esiste almeno uno che il cammino lo ha abbandonato, molte di queste hanno abbandonato anche la Chiesa cattolica a seguito di queste esperienze negative, perché non te lo domandi?

Infine, io conosco personalmente diversi ragazzi nella gioventù francescana perché un mio caro amico ne fa parte, nel loro gruppo non sono molti, è vero. Ma, avendoli conosciuti, sono 100 volte migliori della comunità neocatecumenale di cui facevo parte, in circa 10 anni e più che li conosco non se ne è andato nessuno, solo un ragazzo è dovuto andare via per motivi di lavoro ma non ha perso i contatti ed ogni volta che torna è felice di rincontrarli.

Io, te lo ricordo se non lo sai, oltre ad essere stato mandato via dai catechisti (perché criticai alcuni loro comportamenti) ho perso persino il saluto dei miei (chiamiamoli così) ex fratelli di comunità. Nonostante per circa due anni io abbia cercato di mantenere un rapporto con alcuni di loro non mi hanno mai degnato neppure di una telefonata.

E' un comportamento da cattolici questo? Che senso ha andare nelle piazze per annunciare ai "lontani", quando non sei capace di portare il vangelo con te e con chi ti è accanto? Rifletti su questo.

Don Lorenzo Milani diceva che la "vocazione" l'abbiamo tutti uguale: fare del bene là dove siamo. Dove il Signore ci ha messi, non dove Kiko vuole che si faccia. Anche su questo, rifletti.

Caro Fratello, smettiamola con questa tiritera falsa che solo il cn salverà la chiesa, parafrasando la tua chiusura ti dico che io mi preoccuperei, invece di difendere a spada tratta il cn, di riflettere sul fatto concreto di cosa è CHIESA per te.

Io non ti dico di lasciare il cammino, se ti piace ci saranno motivazioni o situazioni che io non posso valutare e giudicare, ma rifletti su tante cose che qui sono scritte.



Vorrei ora parlare di uno degli astuti stratagemmi del cammino per illudere i camminanti sul fatto di fare un percorso di fede "potente".

In tutte le "missio ad gentes", evangelizzazioni, annunci etc. che i poveri camminanti debbono (obbligatoriamente) fare, ci sarà sempre un catechista di turno che sparerà il solito "numerone" sui convertiti, persone che si "volevano suicidare ma dopo aver ascoltato la parola non lo hanno fatto più" (questo è un classico, l'avrò sentito almeno 5 volte in occasioni ufficiali).

Nell'ultimo articolo di Magister si parla di una sinfonia di Kiko (orribile, peraltro) che a detta dei neocatecumenali come un certo A. De Juana "fa ritornare alla Chiesa" i lontani già al primo ascolto.
Non so, sinceramente, se ridere oppure se essere triste di fronte a simili "notizie".

Infatti, mai ho visto nessuna di queste persone, sarei stato curioso di conoscere, nei tanti anni di cammino, l'esperienza diretta di qualcuno che, ascoltato il kerigma o del "capolavoro" musicale di Kiko, e si siano convertite al cristianesimo. Neppure in occasione delle 100 piazze.

«...Sta di fatto che in tutte le comunità neocatecumenali sparse nei cinque continenti sono presenti le stesse immagini, sono adottati gli stessi arredi e sono eseguiti gli stessi canti.
Tutti con Kiko Argüello come ideatore, se non come diretto esecutore e compositore...» 



Ma dove sono questi "convertiti"? Perché non vengono mai intervistati, avrei voglia anche io di conoscerli.

La verità è che in tanti anni di missioni io non ho mai visto nessuno interessarsi. Le missioni non sono fatte per "convertire" le masse ma, invece, per umiliare i camminanti, per renderli docili e abbassare la loro "cresta", infatti le persone che arrivano al cammino per effetto di queste "evangelizzazioni" rappresentano si e no il 10-20% del totale dei camminanti.

Il resto sono quasi tutti parrocchiani, come lo ero io e tutti quelli delle almeno prime tre comunità della mia ex parrocchia. A solo titolo di esempio nella piazza della mia città durante l'ultimo incontro di 100 piazze il cammino ha fatto 0 (zero) proseliti.

Perché farle, allora? Queste manifestazioni servono per far da "collante" alla comunità, per far sentire importanti gli adepti e autosuggestionarli di credere di essere una "forza", di essere capaci di grandi gesti.

Chi crede che le evangelizzazioni servano a far proseliti al cammino si sbaglia. Il cammino fa (ha fatto) proseliti nelle parrocchie, dal quale proviene l'80% di chi oggi fa il cammino.



Per quanto riguarda la tua (personale) esperienza devi convincerti che essa non può fare testo perché io parlo di statistiche: non si risponde ad un dato medio dando la propria personale esperienza, dicendo: "per me è stato diverso, non è così", perché nell'ambito del ragionamento è una cosa che non ha peso.

Ma, guarda caso, Voi siete tutte "eccezioni" e le vostre comunità sono tutte perfette ma, in onestà, prova a verificare sui grandi numeri da dove provengono i camminanti e vedrai che ti tornerà quel che dico.

O forse no, mi dirai che il 99% di voi è stato rapito da un tizio che urlava in piazza e da un'altro che suonava la chitarra senza mai averli visti prima...

Scusami, ma io il cammino l'ho fatto per oltre 15 anni le missioni le ho fatte da itinerante in Italia ed all'estero, ho incontrato Kiko (personalmente faccia a faccia, non ai raduni per chiedergli l'autografo, come hanno stupidamente ironizzato alcuni nc), non mi metto medaglie, non me ne frega niente adesso come non me ne fregava niente prima, ma credo in sincerità di conoscere il cammino come e meglio di te.

Infine, caro Antonio, io non sono "caduto da cavallo",(altro vostro "slogan", mi pare incredibile come non vi rendiate neppure conto di usare tutti lo stesso vocabolario, le stesse frasi), anzi, al contrario la verità mi ha reso libero e sono enormemente più soddisfatto oggi di quando ero in cammino, stando "dove il Signore mi ha messo" e non dove "altri" volevano che io andassi o facessi, ma non so se tu ti sei accorto di questo nella tua vita dentro il cn oppure mai te ne accorgerai.

Tu e gli altri, per cortesia, convincetevi soltanto di questo. Che il cammino non è "incriticabile" e non si "incontra Cristo vivo" (altro "slogan" neocatecumenale) dando pregiudizi su chi vi pone determinate questioni, anche avendo 5 figli e 22 anni di cammino alle spalle.

41 commenti:

  1. E' una ipptesi, quella di C. che non avevamo mai fatto, ma alla resa dei conti regge.
    Inoltre, che il proselitismo sia sempre e comunque nei confronti del cammino e non della Chiesa ormai è assodato.

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  2. C. è facilmente contestabile.
    Lo faccio io, con le poche note del Piffero orwelliano - arte luminosa di Katartico musico ignoto - prima che lo facciano altri :-)
    1) C. non ha saputo provarsi sul denaro o liberarsi da altro idolo
    2) Qualcuno ha tolto il potere a C., che si sta vendicando
    3) C. è un Giuda e, come tale, è una figura necessaria e indispensabile per il Cammino perché "senza Giuda non c'è mistero pasquale".

    Ho dimenticato qualche "nota"? :-)

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  3. Lettera di Kiko per raccolta fondi:


    Roma, 13 Giugno 2013

    Cari fratelli,
    Due righe per chiederVi un aiuto. Come gli altri anni il Seminario Redemptoris Mater
    di Roma ci passa un conto di 350.000€ per finire l’anno; in più dobbiamo provvedere per la
    Convivenza dei nuovi candidati ai seminari dove sono anche invitati i seminaristi che
    debbono accogliere questi nuovi candidati. Ciò significa che sono circa 1.400 giovani. La
    convivenza dura 5 giorni per prepararli, selezionare i candidati e smistarli nei diversi
    seminari. Il costo complessivo di questa convivenza per gli alberghi è di 500.000€. I ragazzi
    normalmente pagano un terzo di questa cifra. Le fondazioni sia di Madrid sia di Roma - che
    sono a sostegno dell’evangelizzazione e dei diversi seminari – hanno il livello economico
    vicino allo zero. Grazie a Dio siamo sempre poveri e dobbiamo confidare nella Provvidenza
    del Signore. Data questa situazione Vi preghiamo di venirci in aiuto e Vi chiediamo con totale
    libertà di fare una colletta per ogni comunità. Il responsabile della Prima comunità raccoglierà
    per ogni parrocchia il contributo delle diverse comunità e lo invierà al conto della Fondazione
    di Roma.
    Come sapete questa Fondazione è sotto il controllo del Vicariato di Roma che sa che
    provvediamo all’aiuto del Seminario.

    Il versamento va fatto:

    FONDAZIONE FAMIGLIA DI NAZARET
    Al conto corrente presso il CREDITO VALTELLINESE - SEDE DI ROMA – VIA S.
    PIO X, 6 – 00193 ROMA
    Codice IBAN:IT53K0521603229000000009523.
    Questo codice va messo per gli invii sia dall’Italia che dall’estero.
    Chi invia dall’estero al precedente codice deve aggiungere:
    BIC o SWIFT “BPCVIT2S”.

    Speriamo che ci possiate aiutare per contribuire alla missione della Nuova Evangelizzazione.
    Vi salutiamo con il bacio santo della Pace.
    Come sapete la missione nelle piazze è stata una vera bomba: sono tutti contentissimi.
    Tantissimi lontani dalla Chiesa si sono avvicinati a Cristo: circa 20.000
    . Stiamo ancora
    raccogliendo dati e Vi terremo aggiornati.
    Il Papa Francesco ci sorprende sempre e ora dice che dobbiamo andare ai lontani: Bravo!
    Speriamo che ci possa ricevere presto. Pregate per noi, in particolare per Carmen che sta un
    po’ meglio.

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  4. CAPITOLO 11
    1. Ora, se qualcuno venisse a insegnarvi tutte le cose sopra dette, accoglietelo;
    2. ma se lo stesso maestro, pervertito, vi insegnasse un'altra dottrina allo scopo di demolire, non lo ascoltate; se invece (vi insegna) per accrescere la giustizia e la conoscenza del Signore, accoglietelo come il Signore.
    3. Riguardo agli apostoli e ai profeti, comportatevi secondo il precetto del Vangelo.
    4. Ogni apostolo che venga presso di voi sia accolto come il Signore.
    5. Però dovrà trattenersi un giorno solo; se ve ne fosse bisogno anche un secondo; ma se si fermasse tre
    giorni, egli è un falso profeta.
    6. Partendo, poi, l'apostolo non prenda per sé nulla se non il pane (sufficiente) fino al luogo dove alloggerà; se invece chiede denaro, è un falso profeta.
    7. E non metterete alla prova né giudicherete ogni profeta che parla per ispirazione, perché qualunque
    peccato sarà perdonato, ma questo peccato non sarà perdonato.
    8. Non tutti, però, quelli che parlano per ispirazione sono profeti, ma solo coloro che praticano i costumi del Signore. Dai costumi, dunque, si distingueranno il falso profeta e il profeta.
    9. Ogni profeta che per ispirazione abbia fatto imbandire una mensa eviterà di prendere cibo da essa,
    altrimenti è un falso profeta.
    10. Ogni profeta, poi, che insegna la verità, se non mette in pratica i precetti che insegna, è un falso profeta.
    11. Ogni profeta provato come veritiero, che opera per il mistero terrestre della chiesa, ma che tuttavia non insegna che si debbano fare quelle cose che egli fa, non sarà da voi giudicato, perché ha il giudizio da parte di Dio; allo stesso modo, infatti, si comportarono anche gli antichi profeti.
    12. Se qualcuno dicesse per ispirazione: dammi del denaro o qualche altra cosa, non gli darete ascolto; ma se dicesse di dare per altri che hanno bisogno, nessuno lo giudichi

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  5. mi ha stupito questa frase:

    "Grazie a Dio siamo sempre poveri e dobbiamo confidare nella Provvidenza del Signore"

    siamo chi? Scusa sebatian vorrei domandarti quando data questa lettera perchè noi abbiamo ricevuto la solita telefonatina dal responsabile per una colletta di cui non c'è stato detto la finalità.
    Dato che domenica prossima si farà l'ultima convivenza prima delle vacanze (noi chiaramente non andremo) dove sarà fatta la colletta, io ho detto che ci debbo pensare e che in caso positivo lo debbo richiamare entro domani sera.
    Io pensavo che servisse urgentemente per una famiglia in missione che non se la passa molto bene...
    Se invece fosse per i seminari di kiko, se lo puo' anche scordare!

    Preferisco fare come sempre: darli al parroco della mia parrocchia per la mensa dei poveri


    per i soliti numeri sarei curioso di sapere come e in base a cosa, sono stati calcolati queste 20.000 lontani

    Oramai la cifra "20.000" ricorre abbastanza frequentemente...
    forse la cifra rimpiazza i 20.000 sacerdoti/saminaristi del R.M. che "partiranno per al cina"?

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  6. @ Dg ha detto: "sarei curioso di sapere come e in base a cosa, sono stati calcolati queste 20.000 lontani"

    E' semplice DG: (10.000 piazze) x (2 lontani a piazza) = 20.000 lontani.

    Ora vai pure a verificare:
    1) Se effettivamente, mediamente, ogni piazza ha avvicinato due lontani
    2) Se i 20.000 effettivamente erano tutti "lontani"
    3) Se tutti i 20.000 sono sopravvissuti all'infangatura della prima catechesi.

    Tu non hai fede in Kiko, DG, non hai fede nelle "verità" del Cammino: perciò - come me - andrai a verificare :-)

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  7. I dipinti di Kiko con gli occhi neri possono andar bene in un museo di arte religiosa contemporanea, ma se le Comunità neocatecumenali vogliono far meglio possono far stampare su tela (in internet ci sono diversi siti, talvolta con offerte su groupon a meno di dieci euro) immagini Sacre e appenderLe nelle salette. Saranno molto più idonee per la preghiera.

    Mario

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  8. Ricordo che nel CN tutte le cose che una persona diceva nelle risonanze dovevano rimanere lì, ossia nessuno doveva parlarne dopo fuori e in giro perché sarebbe stato una mancanza di carità verso quella persona che, talvolta, confessa pubblicamente certe cose. Al contrario, nel CN non sempre veniva rispettata questa regola, e alcuni giovani, qualche figlio di catechista, dopo, rideva a crepapelle alle spalle di chi faceva certe risonanze dicendo cose intime.

    Mario.

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  9. "Come sapete la missione nelle piazze è stata una vera bomba: sono tutti contentissimi."
    ---
    Se sono tutti "contentissimi",come per l'allora "lettera di Arinze", la vedo dura!...
    Ruben

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  10. Vi prego di darmi l'opportunità di rispondere allo stravolgimento della Humanae vitae operato dal blog "chisinasconde eccetera", oppure di farlo voi. So che non è in topic, ma prevedete di farci un post ad hoc, please.

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  11. DG, come ho riportato, è del 13 giugno 2013 :)

    Quello che dice Mario è un aspetto di cui non abbiamo parlato. Infatti anche il non riferire ad alcuno e di non spettegolare, nemmeno a fin di bene, riguardo alle risonanze dei fratelli, rientra nella "dottrina dell'arcano neocatecumenale". In realtà questa è una cosa sacrosanta. Però non si può mettere sullo stesso piano il rispetto dovuto alle esperienze altrui (non spettegolare) e il dovere di non riferire a nessuno ciò che si fa nelle tappe dei passaggi.
    Riferendo allo stesso concetto di arcano una cosa giusta e doverosa e una ingiusta e gnostica, si vuole far passare quest'ultima per cosa buona e giusta.

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  12. Chi va con lo zoppo impara a zoppicare.
    Questi stanno impazzendo con richieste continue di soldi e donazioni: ora mandano, come venditori di spazzole, le persone a casa dei vecchietti per... aiutarli a fare testamento a proprio favore!
    La notizia è stata data in pasto alla stampa nazionale a seguito della segnalazione di un figlio che aveva visto la propria madre (di 92 anni!) mentre si apprestava a fare testamento a favore di Radio Maria!
    Ma stiamo scherzando? Questi rischiano di avvicinare qualche lontano ma di allontanare molti vicini!
    testamenti

    Per favore: se per sostenere economicamente le vostre "creazioni" avete bisogno di spillare quattrini e beni a chicchessia, con grave danno all'immagine della Chiesa e dei cattolici tutti e gran giubilo di quelli aderenti all'UAAR, valutate il bene che potreste fare partendo con uno zaino sulle spalle per l'Africa!

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  13. non mi sono mai fatta viva, ma conosco molto bene... vi volevo dire che un sito cattolico mi sembra "caduto" nel "Cammino Catecumenale" non ne avrei parlato se non vedessi le parole del Papa Francesco distorte, potete scrivermi sono anche io su Bogger

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  14. @sebastian

    grazie scusa non avevo visto la data in alto
    Domani chiamo il responsabile e glielo domando direttamente, perchè se la colletta extra si deve fare per la Fondazione, e lui non me lo ha detto, io mi sento preso in giro.

    @Gregorio VP:

    visto che questo è un periodo pesante per i ragazzi e per i professori sia che frequentano il classico sia che frequentano un istituto tecnnico industriale io penso che sia meglio per te (e per loro) concentrarti sul tuo lavoro che è solo faticoso ma anche nobile e quindi ti consiglio di non perdere il tuo tempo e sprecare al tua intelligenza ad inventare favolette che vorrebbero essere spiritose a che non lo sono affatto, anzi
    Anche perchè sincceramente già ci basta katartiko con le sue poesie.

    Ps io di nick ce ne ho uno solo e rimarrà quello :-)
    e poi non soffro di disturbi di peronalità multipa come Domenico/Alessandra/mafalda.


    riflessione da poco (mi si consenta):
    ma tutti da napoli vengono quelli del altro blog?
    Ma non è che sono tutti parenti a baccalà?

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  15. @ DG
    Chi altro è di Napoli?

    P.S.
    Un pensiero per Vecchia Volpe:
    "Fossero tali il tuo contegno e la tua conversazione che tutti, nel vederti o sentirti parlare, potessero dire: ecco uno che legge la vita di Gesù Cristo."
    Fonte: Cammino, n.ro 2 (non il Cammino di Kiko, naturalmente).

    Vecchia Volpe, per la verità, "la vita di Gesù Cristo" la legge: solo per prenderne qualche brano, stravolgerlo, 'impreziosirlo' con una parolaccia e rivoltarlo contro gli interlocutori. Secondo il metodo - parolaccia a parte - del suo Cammino, come abbiamo appreso da varie parabole stravolte negli "Orientamenti alle equipes di catechisti neocatecumenali".
    In generale con VP scherzo ma questa volta faccio sul serio: io al suo posto mi vergognerei a prendere il racconto evangelico di un'apparizione e a farne una specie di barzelletta che non fa ridere. Forse, però, io e VP abbiamo una differente percezione della sacralità delle Scritture cristiane.
    Questi si atteggiano a 'puritani' solo quando gli conviene.

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  16. @ lino:
    breve O.T.
    non so se possono capire (e se conoscono) il Teatro, ma a volte VP e baccalà mi ricordano una commedia di ben Jonson:
    "il volpone" dove i soggetti principali sonoVolpone e Mosca.

    Il primo si nutre e vive del divertimento distorto che procura lo sberleffo e l'inganno verso il prossimo, l'altro è il servitore fedele che, attraverso l'astuzzia maliziosa, procura il piacere al suo padrone.

    Oppure per dirla semplicemente alla Pulicinella:
    "Cunziglio e vorpa, rammaggio e gallina"

    ....

    ora invece vorrei dire una cosa seria che mi ha colpito profondamente.

    Nell'articolo che riporta i post di c. c'è una frase che mi ha fatto riflettere e cioè':

    "Don Lorenzo Milani diceva che la "vocazione" l'abbiamo tutti uguale: fare del bene là dove siamo. Dove il Signore ci ha messi, non dove Kiko vuole che si faccia.
    e, confrontando questa frase con due passi dell'- Humanae Vitae -, che i neocatecumenali stravolgono a loro piacimento, mi è venuto da riflettere.

    Il primo passo è tratto da
    La caratteristica dell'amore coniugale e cioè:

    "Il matrimonio e l’amore coniugale sono ordinati per loro natura alla procreazione ed educazione della prole.


    Mi stupisce allora come vengono giustificati dal cammino NC (all'interno magari ristretto di una comunità) le coppie che vivono more uxorio.

    Cioè convivono pur non essendo sposati e, nonostante questo, continuano ad essere considerate coppie in eguale misura di coniugi sposati con matrimonio cattolico.

    Magari continuando (per "sbaglio" o per scelta) ad avere altri bambini pur facendo parte di un "cammino di riscoperta del Battesimo che ti condurrà ad una fede adulta

    Al di là di cosa si potrebbe fare e cosa no, o del BAH e del Mah, la domanda che mi pongo è:
    perchè NON si dice chiaramente nelle comunità NC, ove si presentano questi casi, che chi convive al di là di un matrimonio cattolico per la Chiesa è considerato in peccato mortale?

    La prima reazione potrebbe essere una presa di coscienza della coppia che potrebbe poi portare ad una scelta di un atto rivoluzionario cristiano di cui proprio Papa Francesco ha parlato giorni fa.

    I cristiani debbono essere coraggiosi e rivoluzionari, anche se questo comporta uno stravolgimento della loro vita. N

    Debbono trasformare la loro vita cristiana in "fatti concreti quotidiani" e non solo come fanno i NC che per "atto rivoluzionario" considerano solamente l'andare cantando per le piazze...

    L'atto vero di ogni Cristiano è il vivere in maniera cristiana e portare agli altri la testimonianza della propria vocazione cristiana (e non quella di Kiko)
    (continua)

    RispondiElimina
  17. (continua)

    l'altra frase dell'Humanae Vitae che uno degli amministratori del blog 'disertiamo' ha pubblicato ed in maniera distorta (secondo me) è questa:

    n° 2370: La continenza periodica, i metodi di regolazione delle nascite basati sull’autosservazione e il ricorso ai periodi infecondi sono conformi ai criteri oggettivi della moralità. Tali metodi rispettano il corpo degli sposi, incoraggiano tra loro la tenerezza e favoriscono l’educazione ad una libertà autentica .Tale differenza antropologica e morale tra la contraccezione e il ricorso ai ritmi periodici coinvolge in ultima analisi due concezioni della persona tra loro irriducibili."

    Io credo che sia tutto spiegato in maniera chiara.
    Non c'è bisogno di stravolgere quello che il Santo Padre Paolo VI ha voluto insegnarci attraverso la sua enciclica.

    Quindi è chiaro che, attravero quello che ho vissuto per esperienza diretta e indiretta in comunità NC e attraverso le testimonianze dolorose di alcune persone neocatecumenali che ho incontrato, mi domando perchè ad una signora mamma già di 6 bambini di cui l'ultimo di appena un anno, in grave crisi psicologica e fisicamente debole, le viene detto (o le viene "suggerito", come dicono i neocatecumenali) dai catechisti di "aprirsi alla vita" (cioè fare altri figli in quel momento) altrimenti non sarebbe stata una brava cristiana.

    Capisco anche che molta colpa ha il marito di questa donna perchè probabimente non si rendeva conto del momento tragico e faticoso che passava sua moglie e, cosi' facendo ha permesso a questi estranei alla famiglia (i cosidetti "angeli inviati da Dio") di giudicare quella moglie e madre.

    Questo lo dico perchè quella donna poi usci dalla comunità (il marito la segui dopo un po di tempo) e per molti fratelli fu considerata una "fuori di testa" una che aveva l'esaurimento nervoso perchè cosi' Dio le voleva dire qualcosa, cosa che lei aveva rifiutato.

    Questo non è credetemi un caso isolato.
    Puo' darsi che fu un caso eclatante perchè la coppia era una "coppia storica NC" della Parrocchia e quindi la loro uscita dal CnC e la loro decisione fu elemento di dibattito nelle varie comunità della parrocchia, ma non fu l'unico caso.

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  18. """Forse, però, io e VP abbiamo una differente percezione della sacralità delle Scritture cristiane.""""


    Kiko stesso ha insegnato che per
    evangelizzare si può giocare maliziosamente con le sacre scritture, trasformandole in parabole a favore del CN, (non dimentichiamo il miliardario che scappa dall'Opus Dei) spesso gli allievi superano il maestro e oltre a cadere così basso continuano a grattarci dentro, in questo caso senza limite ne misura.

    "Quando un laico si erige a maestro di morale sbaglia spesso: i laici possono essere soltanto discepoli."

    Fonte: Cammino n° 61 (non il Cammino di Kiko, quello direbbe sicuramente il contrario)

    Rosy

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  19. Ciao, a proposito della lettera del Sig. Arguello per la raccolta fondi, ricordo che anche nel 2010 o 2011 ci fu una raccolta tra le varie comunità della mia città per gli stessi motivi. Se non ricordo male anche gli importi richiesti e le motivazioni erano identiche ! Inoltre la cifra è gonfiata sicuramente in eccesso. Un albergo,tre stelle, riempito completamente da NC a 50/55 euro al giorno in pensione completa significa un totale di circa 350.000/385.000 euro. Ed il resto dove va a finire ?. Continuate così!!

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  20. Domani Domenica 23 Giugno alle ore 16.30 in diretta da Aushwitz su TV 2000 andrà in onda il concerto dell'Orchestra Snfonica del Cammino Neocatecumenale in omaggio alle vittime dell'olocausto.

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  21. Dear Infiltrato, la convivenza dei seminaristi è composta da persone provenienti dai vari continenti. a meno che a te diano gratis i voli aerei internazionali, ai seminaristi certamente no. aggiungili e poi ne riparliamo.
    Come mai sempre a fare i conti in tasca a noi? siete proprio dei guardoni...

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  22. Anonimo ha detto...
    Domani Domenica 23 Giugno alle ore 16.30 in diretta da Aushwitz su TV 2000 andrà in onda il concerto dell'Orchestra Snfonica del Cammino Neocatecumenale in omaggio alle vittime dell'olocausto.
    ---
    Questo è accanimento!
    Quei poveri disgraziati dei lager nazisti,già tanto provati e tormentati da vivi!....C'era bisogno di farlo anche adesso,purtroppo da morti!?...
    Ruben

    RispondiElimina
  23. All'anonimo delle 22,11.

    Nella mia regione, le spese di viaggio dei seminaristi erano a carico delle comunità della zona. Es.:Per un candidato seminarista che dall'Italia è andato in Germania hanno contribuito per le spese le dieci comunità della parrocchia di appartenenza.( 250 euro x il volo aereo Roma - Berlino). Sono stati raccolti 1500 euro ( tra responsabili si parla..). Impossibile sapere che fine ha fatto la differenza.

    RispondiElimina
  24. Dear anonimo la diretta su TV 2000 è certamente da non perdere... :-) Facile per noi seguirla visto che ci è stato venduto il CD direttamente in comunità per 10 euro l'uno.
    Conti in tasca dici eh? Kiko se li è fatti prim di inciderlo, visto che la vendita dei CD era assicurata. I fans del profeta, pittore,compositore nonchè poeta è un numero già conosciuto e sicuro.

    E poi chissà chi avrà pagato il volo e il soggiorno a Kiko& company con tutta l'orchestra dei musicanti e accompagnatori.

    Come vedi, e come ben sai, i conti in tasca fino ad ora è Kiko attraverso i suoi "catechisti" a farli ai fratelli.

    Il 10% dello stipendio di ogni componente della famiglia NC, ogni mese per tutti gli anni del cammino NC, dal secondo passaggio in poi e per tutta la vita, sarà versato al cammino neocatecumenale.

    In poche parole una "provvidenza" mensile e sicura.

    Piu' le collette extra dove Kiko ordina (visto che è sempre povero)che si debbono racimolare in fretta e furia 500.000 euro (cinquecentomilaeuro)...ne ha bisogno poverino perchè le spese sono tante.
    Quando mammona comanda....

    Papa Francesco parla di solidarietà, carità e aiuto ai poveri, Kiko stravolge e domanda denaro.

    tanto lui "Grazie a Dio è sempre povero e confida nella Provvidenza dei neocatecumenali"

    Chi è attaccato al denaro? Chi è l'attaccato al vitello d'oro?

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  25. «Poi ci sono gli osservatori, tipo Lino, che non ne sanno niente, ma si sentono in diritto di giudicare e di provare compassione per i poveri CNC che "sono di nuovo spremuti"».
    A questa (anche per il precedente intervento di Rosy che sa bene a cosa mi riferisco) voglio rispondere.
    Il vostro problema, NC, è che vi ritenete la sede di ogni conoscenza, il luogo per eccellenza dove opera il Paraclito, anzi il luogo esclusivo di azione dello Spirito Santo.
    Lo vedi questo Santuario, Vecchia Volpe?
    Santuario Mia Madonna
    E' parte integrante di un'opera di carità enorme che si chiama "Piccola casetta di Nazareth", attiva in uno dei contesti più devastati e devastanti d'Italia. Il Santuario costò una cifra che nemmeno immagini e fu pagato anche con l'emissione di molti... "pagherò".
    E questo sacerdote ritornato alla casa del Padre - posso darne testimonianza perché mi è stato confessore, direttore spirituale, fratello, amico, confidente dei miei primi studi sul simbolismo cristiano, oltre che "correttore di bozze" del mio libro sul Santuario - fu uno che d'ispirazione parlava sul serio, e non nei bar:
    Lino B.
    Sai perché lo racconto? Perché nelle Messe di don Lino - altro che parabole kikiane, le sue omelie! - nemmeno la questua si raccoglieva. La Provvidenza veniva (e viene ) sì invocata ma per l'opera, non per fedeli obbligati a sganciare quattrini in ogni occasione, tanto poi a loro ci pensa il Signore!

    Un giorno, come promesso, a voi che angustiate i fratelli caricandoli di pesi e preoccupazioni, racconterò l'esegesi di don Lino dell'episodio di Marta e Maria.
    Dolcezza, serenità e pensiero furono i doni del mio amico don Lino, un ingegnere che per proprio simbolo ha lasciato il confessionale: altro che fango, porte chiuse e tagli di fichi! Avendolo conosciuto, avendo anche raccolto alcune sue confidenze sulla "ideazione" del Tempio, io non giudico: soltanto confronto.

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  26. La domenica si ha la possibilità di ascoltare, durante la Messa, un'omelia. Se il sacerdote fa una buona omelia essa aiuta notevolmente nel cammino di Fede. Nel giorni feriali, purtroppo, l'omelia non sempre c'è. Forse è questo uno dei motivi per cui molta gente va in movimenti e gruppi dove si fanno catechesi? Cmq si può partecipare anche due volte alla Messa festiva e ascoltare due omelie differenti in Chiese diverse. Se si fa ciò con Fede e raccoglimento (preghiera prime e dopo) e confessandosi anche, ci si accorge che ciò fa bene all'anima più dei vari incontri di vari gruppi, tra cui quelli del Cammino con le sue catechesi.

    Mario

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  27. Mario,
    non si impara solo dall'Omelia, c'è anche la grazia sacramentale e la preghiera, che non lasciano inalterata la persona...
    Poi ci sono anche le letture, le vite dei santi, i tanti tesori della Chiesa e altri incontri al di fuori della Santa Messa e che non devono per forza far riferimento ai 'movimenti'...

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  28. L’Orchestra del Cammino, diretta da Pau Jorquera, ha interpretato la sinfonia in varie città del mondo, tra le quali: Gerusalemme, Galilea, Betlemme, Parigi, Madrid, Boston, New York, Chicago e Düsseldorf...
    oggi Auschwitz...

    QUALCHE DOMANDA. IN QUANTI SONO NELL'ORCHESTRA? DA DOVE PROVENGONO? CHI PAGA? PERCHE' NON AVVALERSI DI ORCHESTRALI LOCALI?
    A SPANNE E AL RIBASSO QUESTI CONCERTI SONO COSTATI QUALCHE MILIONCINO DI EURO, SE GLI ORCHESTRALI SONO EUROPEI, SPAGNOLI O ITALIANI, CHE SI SPOSTANO. A CHI GIOVA?

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  29. "c'è anche la grazia sacramentale e la preghiera, che non lasciano inalterata la persona...
    Poi ci sono anche le letture, le vite dei santi, i tanti tesori della Chiesa e altri incontri al di fuori della Santa Messa e che non devono per forza far riferimento ai 'movimenti'..."


    Esatto, tutto questo insieme arricchisce l'anima e fa crescere nella Fede.

    Mario

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  30. Non so se avete visto la Sinfonia di Kiko Argüello ad Auschwitz per omaggiare le vittime dell'Olocausto Io sono arrivata alla conclusione che questa Chiesa sia allineata ai comportamenti settari e indipendentemente dall'omaggio alla memoria, tutto è occasione per fare lo spot del guru di turno!
    Se volete saperlo la crisi di rigetto ormai è fin troppo evidente e non basta un papa a rappresentare quello in cui non si crede e che soprattutto non è più praticato. Se basta il numero per riempire le chiese vedrete che Babele! Io non ne posso più la delusione che ho provato nella vita, unita alla crudeltà di questa gente nei miei riguardi mi ha dilaniato. Il peggiore rifiuto il più grande dolore me lo ha dato proprio chi per una vita mi aveva predicato amore.Io credo che la messa all'interno di questo tipo di cattolicesimo è finita, è un autentico inno a Satana!!

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  31. A chi giova non si sa, ma è evidente che Kiko si sente chiamato a convertire gli Ebrei al cristianesimo. Il motivo vero o presunto è quello.

    OT:
    L'abuso della Humanae Vitae e dell'insegnamento di Giovanni P. II è disgustoso.
    GPII si riferiva a chi, senza veri motivi, distanzia le nascite e comunque parlava di questo problema senza imporre proprio un bel niente.
    Giudice della santa e retta coscienza degli sposi è solo Dio, povero piccolo sciocco, non Kiko, non i catechisti, non la comunità.
    Inoltre sei talmente drogato e assuefatto dal verbo secondo Kiko che hai ripetuto pari pari i passi della HV e dell'udienza di GPII così come si trovano nella catechesi sui tre altari. TANA! Con chi pensi di parlare? Non sai andare oltre e scommetto che l'enciclica e l'udienza non te le sei nemmeno lette per intero.
    Mi fai solo pena.
    Tu, come tutti nel CN, non conosci il significato di "retta coscienza"! Se gli sposi con retta coscienza decidono che non possono mettere al mondo altri figli TU, povero scemo, non puoi dirgli nulla, NON DEVI dirgli nulla, devi solo tacere non sei autorizzato a parlare e a vomitare parole che nemmeno capisci. Ti è chiaro? Il rispetto dei ritmi biologici è un modo santissimo di rispettare il corpo e di fare la volontà di Dio. Ma tu evidentemente non lo sai, tu segui solo il verbo secondo Kiko.
    Bene parla il Vangelo di quelli come te: carichi gli altri di pesi che tu non sposteresti nemmeno con un dito. Sei pieno di rabbia, pieno di giudizio, consideri te stesso santo e tutti gli altri una schifezza.
    Medita piuttosto su quello che dici e fai.

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  32. credo che tra orchestra e coro saranno circa 200 (piu' gli accompagnatori.Molte mogli/mariti al seguito).
    Nella nostra comunità si sono fatte collette per i viaggi dell'orchestra ma non so quanto si è ricavato e a chi sono effettivamente andati.
    So solo che il giro dell'orchestra in america è durato 15 giorni piu' o meno.

    Qui si possono vedere delle immagini dei ...partecipanti http://www.zimbio.com/pictures/Z1nxVl4jhs8/Suffering+Innocents+Lincoln+Center+Symphony/znPLDg26RF_

    il direttore di orchestra è il giovane Pau Jorquera (barcellona)
    Alcuni ragazzi che conosco personalmente sono di Barcellona e di Madrid, ma non so se tutti i componenti del coro e dell'orchestra sono spagnoli. Tutti sono neocatecumenali.

    Comunque non c'è solamente l'orchestra a far conoscere al mondo i canti neocatecumenali
    http://www.youtube.com/watch?v=Q1F1_UMZSJQ
    :-)

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  33. Per "un goccia...'
    Sono anni che ci sgoliamo, dimostrandolo in tutti i modi, che il cammino è una setta e non va confuso con la " vera chiesa" che pretende di essere. E neppure la sua sincretistica celebrazione puó essere confusa con il santo e divino Sacrificio.
    Coraggio! Il Signore non ti abbandona. Armati del Santo rosario, continua a pregare e guarirai dalle tue ferite, che diventeranno cicatrici gloriose, come quelle del Signore.
    Ti porto nel cuore e nella preghiera. Sono sicura che anche gli altri lo faranno. :)

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  34. ...e non dimenticare mai che si una "goccia" unica e preziosa agli occhi del Signore!

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  35. @a goccia nel tuo mare

    quando "sbarcai" su questo Blog ero distrutto affranto pieno di dubbi e perplessità. Nel mio dolore e quello della mia famiglia, sapevo che per uscirne avrei dovuto spazzare via 25 anni della mia vita.
    Sono stato perseguitato anch'io dai fratelli, dal loro non capire, accusarmi (per i dubbi che avevo) e addossarmi colpe che non avevo se non quello della una malattia che colpisce tutti, personalmente o negli affetti.
    Ero distrutto affranto annientato. I fratelli con i quali avevo condiviso anni e anni della mia vita, sia quando ero ancora solo, sia da sposato, sia quando sono nati i miei figli...non erano piu' presenti nella mia vita..fuggiti lontani coinvolti in una visione settaria della loro vita.
    Con loro ho condiviso nascite, battesimi, comunioni, veglie di Pasqua e poi piu' nulla.
    Eppure ripeto non ero stato scacciato dai catechsiti ma c'era solo la malattia di mezzo che mi impediva di uscire di casa e dei miei dubbi perrsonali che non ho cercato di condividere con gli altri "fratelli"
    ..inutilmente..

    Ho condiviso gioie e dolori dei fratelli e poi...piu' nulla.

    Poi ho seguito il consiglio di mic e di rosy.
    Ho cercato un sacerdote che mi potesse ascoltare e mi sono avvicinato alla Chiesa, quella vera...quella semplice ma Grande!

    E' stato un percorso di mesi e ora sto un po meglio.
    Ho provato il vero amore di Dio e la sua Misericordia nel miei confronti.
    Non mi sento solo e ho riacquistato,domandando perdono, la stima dei miei cari. Perchè non è facile dire ai propri figli che le persone con le quali hai tutto condiviso e che credevi veramente fratelli in Cristo e che hai prtato ad esempio per anni e anni, ti hanno voltato le spalle solo perchè "sei uscito dalla comunità"

    Tanta preghiera e pellegrinaggi a diversi santuari Mariani e da Padre Pio mi hanno aiutato moltissimo
    Insomma cose semplici che nel gergo neocatecumenale è chiamata "religiosità naturale" (!!)

    Mi associo alle preghiere di mic. Coraggio non sei sola, so cosa stai provando

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  36. Buongiorno al blog, sono stato via alcuni giorni per motivi di lavoro ed anche per concedermi una piccola vacanza dagli impegni quotidiani.

    Non pensavo che i miei post sarebbero diventati un intero articolo! Non lo merito in verità...

    In questo post vorrei solo puntualizzare alcune cose dette (ovviamente a sproposito) dall'altra parte:

    - Vecchia Volpe afferma che io sarei un certo "apostata", mi dispiace per lui (evidentemente la "volpe" è invecchiata, ormai) ma le sue deduzioni sono alquanto errate: io non ho multi account e doppie identità, ho sempre firmato con C. i miei post, inizialmente avrei voluto usare la parola "catecumeno", ma mi sembrava troppo altezzosa, per questo ho preferito abbreviarla in c., non so se fosse lui quello che mi aveva sfottuto, sinceramente mi sono fermato al peccato, non vado certo ad indagare il "peccatore".

    Comunque, se avessi avuto simili sdoppiamenti di personalità me ne sarei rimasto nel cn, dove in tanti si autosuggestionano di essere quello che non sono, senza offesa naturalmente.

    - Vecchia Volpe afferma, inoltre, che chi si è "trovato male" nel cn (cioè, oltre il 50% delle persone che lo hanno incontrato, alcuni di questi con epiloghi drammatici) è solo uno "sfigato" (un poveraccio miserevole, insomma), non è stato capace di cogliere la "bellezza" che c'è nel cammino, ripercorrendo così anche lui il solito cliché nc che il cammino è "incriticabile".
    Niente di nuovo sotto il sole, meccanismi psicologici sui quali ho già scritto e non mi interessa perdere ulteriore tempo.

    Volevo solo risponderti, cara vp che ti ringrazio delle tue parole, lo faccio anche a nome dei tanti che hanno ricevuto traumi e profondi dolori dal Cammino e che, purtroppo, ho avuto la sfortuna di vedere ed assistere personalmente, e sulle quali ho scritto alcune vicende.

    Considero quello che hai scritto una autentica "catechesi" del vostro "percorso di fede" e dei suoi (innegabili) risultati e cambiamenti operati sulle persone.

    Buona giornata a tutti

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  37. Solo oggi sono rientrato e ho visto la lettera di Kiko inserita qualche giorno fa da Sebastian.

    Volevo scrivere un breve commento qui ma poi ho finito per inserire un'intera nuova pagina sul blog.



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  38. E ne approfitto per ringraziare tutti per gli spunti e le osservazioni.

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  39. OT: Povero sciocco Baccalà, che crede di potermi zittire e cita Padre Angelo Bellon (NON ABELLON, imbecille) che leggo tutti i giorni e a cui scrivo regolarmente.....

    Precisamente quello che hai scritto ti denuncia, poveretto, ma tanto tu non lo capisci, perché ti interessa solo schiantare le persone con giudizi e comandamenti, senza misericordia e comprensione.
    Anche P. Angelo, che è un buonissimo teologo ha scritto "SENZA GIUSTE RAGIONI"! Ma tu non conosci le giuste ragioni, giuste ragioni che Pio XII riassumeva così e che tu hai citato per darti come al solito torto da solo :
    "Da quella prestazione positiva obbligatoria possono esimere, anche per lungo tempo, anzi per l’intera durata del matrimonio,seri motivi, come quelli che si hanno non di rado nella cosiddetta indicazione medica, eugenica, economica e sociale.

    Se non puoi mantenere dei figli, non è pienamente lecito metterli al mondo, nella ragionevolezza dei bisogni ovviamente! a meno che nella propria retta coscienza i coniugi non vedano in una nuova nascita la volontà di Dio.
    Se è praticamente certo che un figlio nasca malformato, causa malattie ereditarie o uso di farmaci teratogeni non è pienamente lecito metterli al mondo, a meno che Dio stesso non voglia così (e se Dio vuole, accade).
    E così via, povero grullo, sei tu un ignorante talebano.Anzi no, sei un genio, ti dai torto da solo.
    Spero che almeno tu abbia o abbia desiderato una famiglia numerosa, perché ne ho piene le scatole dei farisei che fanno le pulci ai padri di famiglie numerose monoreddito come il sottoscritto che ha (quasi) SEI figli e se ne sta andando bellamente in cassa integrazione. Che dici, sono gravi motivi? Allora prima di ergersi a giudice della vita coniugale altrui, specie di fondamentalista, e indurre altri a gettarsi dal pinnacolo del tempio, fatti un bell'esame di coscienza.

    RispondiElimina
  40. ciao! sono una ex catecumena, e vorrei condividere la mia esperienza... mi sono iscritta a bloggere apposta.. ma ammetto di non saperlo usare... :) posso scriere qui?
    Irene

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  41. Ciao Irene,

    certo, puoi scrivere anche qui.

    Se ci sono questioni delicate che non è il caso di mettere in uno spazio pubblico (queste pagine sono leggibili da chiunque si collega a internet), ci puoi anche contattare in privato via email all'indirizzo:
    neshama@tiscali.it

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