domenica 5 marzo 2017

Kiko, ma che dici?

Nella pagina non ufficiale del Cammino "Kairos Terzo Millennio" ci viene regalato qualche estratto delle solite perle del solito Kiko sciorinate nel suo Annuncio di Quaresima 2017. In verità si tratta della solita ripetitiva solfa che Kiko ci ammannisce da almeno 45 anni (consideriamo che le prime sbobinature delle catechesi di Kiko e Carmen furono stampate nel 1972), per cui evitiamo di citare la premessa, che descrive la distruzione della società, i suicidi, la solitudine, il dilagare del gender, i divorzi. Questi ultimi a ogni Annuncio aumentano di numero, prima erano 400, poi 500, adesso 695 al giorno, in Spagna.
Questo genere di premessa catastrofista ha lo scopo di preparare l'uditorio ad accettare il discorso successivo: è la tecnica dei predicatori millenaristi statunitensi, indebolisce la mente diffondendo la paura con toni da fine del mondo.[1]
L'uomo spaventato, quando non ha capacità di trovare da sé la soluzione alla paura che lo attanaglia è ben disposto a inchinarsi a chiunque gliene offra una, e Kiko in questo è maestro: ha creato un ambiente sicuro e protetto, dove tutti parlano la stessa lingua, si comprendono, compiono le stesse attività.
Invece, quindi, che affliggere i lettori del blog con il solito delirio, discutiamo il resto del discorso, sottolineandone le evidenti fallacie.

«Kiko: Il Cammino ha ricevuto da Dio doni immensi. Il dono più grande è che abbiamo la capacità di gestare figli di Dio. Noi non siamo figli di Dio, siamo creature. Per essere figlio di Dio bisogna avere la natura di Dio. Un cane non può essere mio figlio, perché io sono di natura umana e il cane è di natura animale. Non posso adottarlo, non posso lasciargli un'eredità. Dio non ci può adottare come figli perché Lui ha natura divina ed io natura umana. Perché Dio possa adottarmi come figlio è necessario che io abbia parte alla natura divina.»
Dieci righe e Kiko già proclama un'eresia estremamente grave (eresia = l'ostinata negazione, dopo aver ricevuto il battesimo, di una qualche verità che si deve credere per fede divina e cattolica, o il dubbio ostinato su di essa): è infatti FALSO che noi non siamo figli di Dio, ma creature, perché una simile "dottrina" nega esplicitamente l'efficacia sacramentale del Battesimo, fondamento della vita cristiana:
CCC n. 1213: Il santo Battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana, il vestibolo d'ingresso alla vita nello Spirito (« vitae spiritualis ianua »), e la porta che apre l'accesso agli altri sacramenti. Mediante il Battesimo siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membra di Cristo; siamo incorporati alla Chiesa e resi partecipi della sua missione.
Da buon protestante quale è, Kiko non comprende il significato di "grazia sacramentale", ovvero dei frutti che i Sacramenti producono in chi li riceve a prescindere dalla sua condizione morale. Il Battesimo rimette la colpa del peccato originale e di tutti i peccati eventualmente commessi e ne cancella la pena, ci incorpora come membra di Cristo rendendoci figli adottivi di Dio e fratelli di Cristo, suoi coeredi, ricevendo la Sua natura. E' ovvio che questa partecipazione alla vita di Dio, concessa sulla fede dei genitori e dei padrini ai piccoli debba poi essere alimentata, sostenuta e lasciata crescere nel tempo (ecco uno dei compiti della Chiesa), ma anche se un essere umano che abbia ricevuto il Battesimo non frequentasse mai più la Chiesa, non ricevesse i Sacramenti e diventasse completamente ateo non potrebbero esserne cancellati gli effetti in alcun modo, e ciò è vero a tal punto che una persona battezzata ha la possibilità di pentirsi fino all'ultimo istante della sua vita.

E' inoltre assurdo e blasfemo mettere a paragone la differenza che passa tra uomo (essere cosciente, dotato di anima immortale) e animale (essere senziente, non cosciente e non dotato di anima immortale) con il rapporto uomo-Dio! In sostanza sta instillando nell'uditorio il dubbio che davanti a Dio abbiamo la stessa dignità che ha un cane rispetto a un uomo, un'altra affermazione gravissima, una vera bestemmia: Dio ha tanto amato il mondo (e l'uomo) da dare la Sua vita per salvarlo, l'uomo, che Egli creò a Sua immagine e somiglianza, l'uomo del quale Egli volle prendere persino la forma fisica, a noi uguale in tutto fuorché nel peccato. Come può Kiko dire che siamo come cani davanti al padrone e che non può esserci fra noi e Dio nessun rapporto? E' vero che c'è una diversità infinita fra noi esseri umani e Dio che ci ha creati, ma Dio ha già colmato questa distanza facendosi uomo per nostro vantaggio e donandoci la Santissima Eucarestia nella quale Egli si fa di nuovo presente fisicamente per potersi unire alla nostra carne e alla nostra anima.
E' vero che c'è differenza ma Dio la colma per noi!

La somiglianza con Dio si può perdere a causa del peccato mortale, per il quale poniamo noi stessi fuori della Chiesa e rompiamo la comunione, e pur tuttavia non smettiamo di esserne i figli adottivi amati da Lui, ovvero siamo sempre a Sua "immagine" e di sicuro non torniamo a essere creature!

Nell'ultima frase sembra quasi riprendersi ("Perché Dio possa adottarmi come figlio è necessario che io abbia parte alla natura divina."), ma nelle frasi successive combina un vero disastro e (guarda caso) non pronuncia mai la parola "Battesimo", pur essendo solo per il tramite del Battesimo che possiamo diventare appunto figli di Dio:
«E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: «Abbà, Padre!». Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.» (Rm 8,15ss)
Continuiamo l'analisi del testo.
«I padri della Chiesa chiamavano il Kerygma "sperma dello Spirito" perché possiede il potere, se qualcuno lo ascolta e lo crede e passa i suoi peccati a Cristo, di gestare in lui l'uomo nuovo: Cristo, che sta come sommo sacerdote davanti al Padre, assume i peccati di quest'uomo anche se è un adultero, un assassino, una canaglia, e lui può ricevere dal cielo il perdono dei peccati e con il perdono dei peccati riceve dal cielo anche lo Spirito divino, lo Spirito Santo che è Dio. »
La confusione regna sovrana.... Qui Kiko enuncia un'altra eresia molto, molto grave oltre che pericolosa, già pronunciata alla sua personale convention a Rio nella GMG 2013: allora disse a 10.000 giovani neocatecumenali "mañana, si quereis, lo sigilerais en la confésion", ovvero "domani, se vuoi, lo sigillerai nella confessione", ma già il tuo pentimento interiore è sufficiente a ricevere il perdono divino dei peccati mortali. Dato che è almeno la seconda volta che pubblicamente insiste con questa eresia, dobbiamo credere che Kiko sia formalmente eretico, in quanto ostinatamente nega in modo chiaro ed esplicito una verità rivelata da Dio, ovvero che il potere di rimettere i peccati Egli lo ha dato nelle mani degli Apostoli:
Gv 20:22-23 "alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi»".
CCC n. 1444 Rendendo gli Apostoli partecipi del suo proprio potere di perdonare i peccati, il Signore dà loro anche l'autorità di riconciliare i peccatori con la Chiesa. Tale dimensione ecclesiale del loro ministero trova la sua più chiara espressione nella solenne parola di Cristo a Simon Pietro: « A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli » (Mt 16,19). Questo « incarico di legare e di sciogliere, che è stato dato a Pietro, risulta essere stato pure concesso al collegio degli Apostoli, unito col suo capo (cf Mt 18,18; 28,16-20) »
1445 Le parole legare e sciogliere significano: colui che voi escluderete dalla vostra comunione sarà escluso dalla comunione con Dio; colui che voi accoglierete di nuovo nella vostra comunione, Dio lo accoglierà anche nella sua. La riconciliazione con la Chiesa è inseparabile dalla riconciliazione con Dio.
I-N-S-E-P-A-R-A-B-I-L-E: cioè, se non accetti di accusare i tuoi peccati al ministro di Dio e riconciliarti con la Chiesa, anche se sei contrito e dispiaciuto, a meno di un intervento specialissimo di Dio, i tuoi peccati restano tali, resta la colpa, sei legato e "fuori nelle tenebre", escluso dalla comunione con Dio, il Quale quindi, anche se lo desidera immensamente, non può inviarti proprio nessuno Spirito Santo a farsi "uno con te", perché non vuoi compiere l'indispensabile passo di ritorno a Lui.
Morire in stato di peccato mortale equivale a condannarsi, altro che "spirito disceso dal cielo"!
Non a caso il padre misericordioso del Vangelo aspettava sulla porta il ritorno del figlio: egli lo aveva già perdonato nel suo cuore, ma non ha potuto accoglierlo di nuovo con sé in casa sua finché il figlio non ha compiuto il gesto di tornare e gettarsi in ginocchio davanti a lui.
E' quindi FALSO che sia sufficiente ascoltare una catechesi per ottenere il perdono dei peccati mortali (è questo ciò che afferma), è FALSO che Dio possa "discendere" in un "assassino, adultero, una canaglia" solo perché questi avrebbe ascoltato il kerygma, se non è realmente pentito e se non lo dimostra con i fatti. Sembra di ascoltare l'assoluzione in foro interno di stampo luterano: per i protestanti infatti è sufficiente credere molto per ottenere tale perdono direttamente da Dio, anzi! più fortunati sono coloro che peccano molto perché possono ricevere molta più grazia (pecca fortiter sed crede fortius).
Kiko ripete più volte il mantra del "ricevere dal Cielo" il perdono, omettendo la condizione fondamentale per cui il perdono deve passare dalle mani del ministro ordinato, senza il quale non è possibile assoluzione, condizione stabilita infallibilmente da Nostro Signore in persona.
«E come la Vergine Maria quando dice all'angelo: "Sia fatto in me secondo la tua parola", immediatamente entra il lei lo Spirito Santo e forma nella Vergine un piccolo embrione, così questo si realizza in ogni cristiano. Dentro ogni cristiano che ascolta l'annunzio del Vangelo, del Kerygma, immediatamente si forma - se crede - un embrione che si chiama FEDE. Questo embrione è piccolissimo, come in una donna, ed ha bisogno in primo luogo di un utero che è la comunità cristiana; poi di un alimento che è la Parola di Dio e i sacramenti e anche la comunità dove vede che Dio agisce; e, terzo, ha bisogno di un cordone ombelicale che è l'obbedienza ai catechisti. Questo lo abbiamo ricevuto come un dono immenso...»
E infine Kiko strumentalizza la Santissima Vergine Maria azzardando un agghiacciante parallelo fra l'Annunciazione alla Vergine e la conversione di un uomo qualsiasi: il "sì" della Madonna è il "sì" alla volontà di Dio e non c'entra assolutamente niente con la continua conversione di cui noi esseri umani abbiamo necessità. Maria infatti, essendo la Tutta Pura, l'Immacolata, non aveva nessun bisogno di conversione, di perdono o di Battesimo essendo nata senza il peccato originale. Questo parallelo del Gesù che cresce nel grembo di Maria come immagine della conversione alla Fede cattolica (unitamente alla stupidaggine di Gesù che ha avuto bisogno di 30 anni per diventare adulto), ha l'unico scopo di giustificare le affermazioni che vengono dopo, dirette ai neocatecumenali, che hanno bisogno non della grazia che viene dai Sacramenti, ma della continua, eterna, infinita "gestazione alla fede" del cammino neocatecumenale, una gestazione che si realizza nel caldo, confortevole (ma inevitabilmente buio) utero che è la tipica comunità CNC, per sempre legata al soffocante cordone ombelicale costituito dai catechisti del CNC, fedelissimi esecutori della piramide gerarchica kikiana.
Assurdo anche insinuare subdolamente che chi ascolta non ha fede (escluso Kiko ovviamente), anzi, è meglio che non l'abbia perché altrimenti si perderebbe la possibilità di ricevere questo "embrione" nel cuore.

In conclusione: il neocat esce dal Battesimo non come figlio di Dio ma come semplice creatura e necessita di una ulteriore "gestazione alla fede" per nascere come uomo nuovo "veramente cristiano" al termine del Cammino, quando, nel viaggio in Israele, ripeterà il Battesimo nel Giordano. Quindi non "memoria" del Battesimo ma vera e propria ratifica senza la quale non si è cristiani adulti...

Cari neocatecumenali, continuate pure il vostro Cammino, ma per amore di Dio RIFIUTATE integralmente queste ERESIE!


[1] Nostro Signore, con chi gli domandava quali fossero i segni della fine dei tempi, fu molto chiaro: Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. Se pure è vero che viviamo in un'epoca di confusione, oscurità e apostasia della fede non è ancora il momento della fine. Siamo ancora, invece, nel tempo dei falsi cristi, e dei falsi profeti che hanno il potere di ingannare molti (se possibile anche gli eletti).

77 commenti:

  1. Tutti gli uomini sono figli di Dio, di qualunque razza, lingua e religione altrimenti saremmo veramente razzisti e daremmo da pensare che il “Nostro Dio” non sia l’unico. Il battesimo conferisce la coscienza di esserlo e contemporaneamente l’impegno di fare crescere in “nuovo arrivato” alla “Fede cristiana” questa è quella che regala la chiesa, non il fatto di essere figli di Dio. Ripeto che questo non è qualcosa in cui gli uomini possano decidere chi sia figlio di Dio o no. Anche prima della venuta di Cristo tutti erano figli di Dio ed anche se la chiesa cattolica finirà di essere tale, nasceranno sempre figli di Dio e nessuno mai gli può togliere questa natura anche se decaduta e degenerata: “Stolto è il mio popolo: non mi conoscono, sono figli insipienti, senza intelligenza; sono esperti nel fare il male, ma non sanno compiere il bene” (Ger 4, 22). Esperti nel fare il male, quindi insipienti, ma sempre figli! Se non fosse così renderemmo il Dio onnipotente, imperfetto!
    In ogni caso la “Dottrina” che inculca Kiko è veramente eretica, non solo per questa affermazione, ma continuamente quando richiama all’ubbidienza e la paragona al cordone ombelicale che lega la madre al bambino. Ma non glielo ha detto mai nessuno che, dopo un certo periodo, questo legame va tagliato? Se non viene tagliato, le conseguenze sono tragiche sia per la madre che il bambino! Tutti lo sanno che per diventare uomini occorre trasformare totalmente il rapporto con la madre, da dipendente deve diventare “Riconoscente” perché gli ha dato la possibilità di conoscere Dio, ma soprattutto quella di conoscere la propria identità “Unica ed irrepetibile” cosa cui i neocatecumeni si rifiutano di avere, Dopo più di quarant’anni si parla ancora di ubbidienza ai catechisti! Quando si diventa adulti? Si avrà sempre bisogno di un tutore? Non è assolutamente questa la vita dei cristiani!
    L’ubbidienza è al Vangelo e non alle persone, lo dice chiaramente Paolo quando ricorda: “Siete stati comprati a caro prezzo: non fatevi schiavi degli uomini!” (1Cor 7, 23). Sempre Geremia ammonisce: “Maledetto l'uomo che confida nell'uomo” (Ger 15, 5). S. Agostino e tanti santi della chiesa primitiva non volevano l’ubbidienza a ciò che dicevano loro, ma invitavano ad avere discernimento sui vangeli per aderire all’unico che è Maestro e non quelli che pensano di esserlo (Mt 23, 8-11).
    Qualcuno nel Blog diceva: e se il cammino neocatecumenale fosse ispirato dallo Spirito Santo? Ebbene, ognuno può capirlo senza ricorrere a santoni che si atteggiano tali, perché i frutti dello Spirito Santo sono l’amore e l’unità, se queste realtà non si vedono concretamente, non esiste neanche il cristianesimo. Tutti i fuoriusciti e specialmente quelli che sono stati cacciati fuori, dimostrano con chiarezza che le comunità del cammino Neocatecumenale non hanno né Amore, né Unità! Tra l’altro sono diventate di una noia terribile! Quale altro segno si aspetta per non sottomettersi più alla tirannia e all’arroganza della gerarchia neocatecumenale? Io sono testimone di fratelli e sorelle di comunità che da “Normali” sono diventati psicolabili e dipendenti da psicofarmaci, sono anche testimone di altri che si sono suicidati! Ecc.… ecc.…. Apriamo tutti quanti gli occhi e associamoci a Paolo che questo pericolo lo ha scorto già duemila anni fa: “Anzi, proprio a causa di intrusi, falsi fratelli, infiltratisi di nascosto tra di noi per spiare la libertà che abbiamo in Cristo Gesù, con l’intenzione di renderci schiavi” (Gal 2, 4).

    Veterano

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    1. Sempre completo ed esaustivo, caro veterano, concordo in pieno!

      M.i.B.

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  2. La somiglianza con Dio si può perdere a causa del peccato mortale, per il quale poniamo noi stessi fuori della Chiesa e rompiamo la comunione, e pur tuttavia non smettiamo di esserne i figli adottivi amati da Lui, ovvero siamo sempre a Sua "immagine" e di sicuro non torniamo a essere creature!

    Invece per Kiko siamo lo zero assoluto, anche se battezzati, cresimati.....
    Per cui egli deve cominciare tutto daccapo....
    Ecco che, alla base della sua predicazione c'è una visione dispregiativa dell'uomo,

    Ma vorrei chiedere a Kiko, che dignità restituisce all'uomo, se non all'inizio, almeno alla fine del percorso battesimale a cui lo sottopone, per anni e anni, in una totale soggezione ai catechisti?
    Nessuna!
    Perché alla fine lo inchioda alla conoscenza dei suoi peccati ed è come se gli dicesse "Visto, bello, non è cosa tua, tranquillo, lascia fare a me,noi!"
    Ma che razza di itinerario battesimale è questo che mai ti farà conoscere la bellezza dell'essere pienamente figlio e del perseguire, ogni giorno, con tutta la tua volontà e l'aiuto della Grazia, la via della santificazione?

    Pax

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  3. Come giustamente mi faceva notare Pax, nel annuncio ci sta materiale per almeno dieci post, noi abbiamo i mamotreti e forse li pubblicheremo. Ho scelto questi due brevi passi perché sono stati pubblicati ds Kairos, quindi nella mente di chi gestisce il sito rivestono particolare aura di importanza. E in questi due stralci importanti già ci sono eresie e blasfemie.
    Le sottolineeremo a Muller, anche se ne tesse gli elogi, almeno non potrà for di non essere stato avvisato

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  4. Anche io, come altri, ho ipotizzato che negli ultimi tempi Kiko Arguello pare abbia perso il controllo. Certo, riferisce quello che ha sempre detto, ma prima era più prudente con i suoi arcani, perlomeno suggeriva di non dire niente alla gente.
    Forse, però, non è questione di controllo bensì di strategia. C'è da rendersi conto che Kiko, dopo la morte di Carmen, presagendo che anche lui dovrà rendere prima o poi l'anima, sta mettendo in atto una strategia per perpetuare il Cammino così come lui l'ha fondato.
    E'una strategia supportata da chi ne presenta i libri, da chi lo applaude e ne suffraga le supposte apparizioni. E' una strategia chiara: Kiko mira alla canonizzazione di entrambi i fondatori, a partire da Carmen. Se Carmen dovesse essere innalzata all'onore degli Altari (anzi - detto tra noi - delle mense portatili) significherebbe per lui la certezza nel conseguimento della medesima "carriera". Canonizzata Carmen, sarebbe illogico se anche il numero 1 del Cammino, Kiko, non lo fosse in futuro.
    Avere per fondatori due santi significherebbe la definitiva approvazione del CNC, altro che Statuto e mamotreti! E queste nostre fondate discussioni sulle ultradecennali eresie di Kiko potrebbero addirittura essere tacciate come bestemmie contro due beati!
    Davvero occorre il massimo impegno da parte di tutti per evitare che le eresie tutte non siano approvate, in modo indiretto, per via della canonizzazione.

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  5. ..........scusate ma questi allo stadio sembrano una liturgia neocat :

    https://twitter.com/sayashigumi/status/838330074671652864

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  6. Come mai non è stato pubblicato il mio intervento di stamattina?

    Veterano

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  7. Sulla terminologia si aprirebbero troppe questioni, per cui preferirei rinviare ai fatti:

    - se i sacramenti (a cominciare dal Battesimo) non fossero stati necessari alla salvezza (cioè se fossero stati "strumento di unità", "simbolo di unità fraterna", o altri simili sottintesi stile modernista/neocatecumenale), allora Nostro Signore non avrebbe perso tempo a istituirli

    - mentre è vero che il Signore vuole che tutti si salvino, è anche vero che quella salvezza va desiderata e accolta, poiché siamo stati creati liberi al punto di poterla rifiutare (e l'inclinazione al peccato ce la fa effettivamente rifiutare tante volte nella nostra vita; l'errore neocatecumenale è credere che quella inclinazione sia talmente invincibile che non vale la pena combatterla);

    - coloro che pensano che saremmo "razzisti" a credere nell'unico vero Dio (Uno e Trino) partono dal presupposto sbagliato che il cristianesimo sarebbe una religione qualsiasi, cioè uno dei tanti tentativi puramente umani di avvicinarsi al soprannaturale. Tutte le religioni - ad eccezione del cattolicesimo - sono in fin dei conti tentativi umani, magari fatti persino con buon cuore (come forse Budda), magari credendo davvero a una qualche "illuminazione" o "apparizione" (come Maometto), ma ultimamente il loro "divino" si riduce ad un: orsù, venite, che vi insegneremo come ci si mette di fronte a "Dio" (se ci fate caso, da questo punto di vista Kiko e Carmen hanno davvero inventato una nuova religione: anziché essere felici che uno riesca a vivere la fede anche senza il Cammino, hanno minacciato perdizione eterna a chiunque metta in dubbio anche solo una loro parola di itagnolo).

    Il cristianesimo è esattamente l'opposto: è stato Dio a manifestarsi personalmente, non su richiesta umana (le profezie erano opera Sua), non basandosi su un calendario prestabilito (altrimenti le singole vite sarebbero state sprecate nella noia dell'attesa), non per "illuminazioni" di santoni isolati (abbiamo invece millenni di storia), ma di Sua iniziativa, dimostrando in parole e opere Chi era, ed istituendo la Chiesa e garantendola fino alla fine dei tempi.

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  8. @ Tripudio
    Si lasci per se i presupposti che agli altri neanche gli sfiorano l’anticamera del cervello e mi dica piuttosto che merito ne ha se è nato in una società europea con tradizioni cattoliche. Mi dica anche che colpa ne hanno coloro che nascono tra gli zulù o in una tradizione buddista o confuciana che magari non verranno mai a contatto con la buona notizia del vangelo! Mi sa che s. Giustino l’ha superata di molto in questi giudizi che si porta dietro, altrimenti non avrebbe scritto: “Coloro che vissero secondo il Logos sono cristiani, anche se furono giudicati atei, come, tra i greci, Socrate ed Eraclito ed altri come loro” (Giustino, Apologia prima, XLVI) e il teologo olandese Erasmo da Rotterdam (XV° sec.), riconosciuto come l’esponente maggiore dell’umanesimo cristiano era solito dire: “Santo Socrate, prega per noi”. Non mi sembra opportuno andare oltre e le chiedo di rivedere la sua unilaterale visione che limita l’unico e trino vero Dio a persone elette e scelte, forse rientra nella stessa mentalità neocatecumenale?

    Veterano

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  9. Veterano questa diatriba è altamente OT, pregherei di smettere. Qui si discute l'eterodossia del cammino

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  10. Pax

    Giusto Sandavi, pensavo la stessa cosa.
    Ci bastano i guai nostri!

    Veterano richiamo il tuo primo commento....
    Quale altro segno si aspetta per non sottomettersi più alla tirannia e all’arroganza della gerarchia neocatecumenale? Io sono testimone di fratelli e sorelle di comunità che da “Normali” sono diventati psicolabili e dipendenti da psicofarmaci, sono anche testimone di altri che si sono suicidati.....

    Anche io testimonio le stesse cose, grazie a Dio, i suicidi mi sono stati risparmiati, ma ho la pelle d'oca!

    Completo con Lino.....
    Avere per fondatori due santi significherebbe la definitiva approvazione del CNC, altro che Statuto e mamotreti! E queste nostre fondate discussioni sulle ultradecennali eresie di Kiko potrebbero addirittura essere tacciate come bestemmie contro due beati!
    Davvero occorre il massimo impegno da parte di tutti per evitare che le eresie tutte non siano approvate, in modo indiretto, per via della canonizzazione.

    Occorre il massimo impegno, si Lino hai ragione!
    Qua la cosa è seria, far passare così le aberrazioni del cammino sarebbe un colpo mortale alla credibilità della Chiesa.
    Ci salvi lo Spirito Santo.

    Pax


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  11. Il commento nel post precedente di anonimo del 4marzo h 23:38 fa rabbrividire. Suggerirei di trasferirlo se è possibile in questa discussione.

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  12. @ Pax
    Kiko punta alla canonizzazione. Una canonizzazione è da considerarsi magistero definitorio, è una solenne verità proclamata ex cathedra dal Pontefice. Altro che approvazioni farlocche dei mamotreti, questo sì che sarebbe colpo mortale alla credibilità della Chiesa!

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  13. cito a senso... signore, andiamo a sdradicare la zizzania che il nemico ha seminato in mezzo al buon grano?

    No, perché non rischiamo di strappare anche il buon grano.
    al momento della mietitura si raccoglierà tutto e poi si separerà il grano dalla zizzania e questa verrà bruciata...

    se non ci pensano gli uffici, i teologi, i vescovi, per fortuna ci pensa il Signore per mezzo di madre natura... e poi vi assicuro che coloro che vagliano le cause dei santi non sono gli stessi dei dicasteri che hanno sempre approvato e fatto andare avanti kiko e C. ... a loro non sfugge nemmeno una virgola... figuriamoci le eresie!!!???!!!

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  14. Ecco, mi stavo chiedendo quando chiuderà questo blog inutile. Dobbiamo aspettare la canonizzazione di Carmen e poi sarà tutto finito. Grazie Lino.
    ExCDD

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  15. Kiko punta alla canonizzazione è verissimo, nell'annuncio di quaresima si è detto che carmen già ha fatto un miracolo,ci hanno detto che la causa di beatificazione è già in corso e che la veglia va fatta come solo noi sappiamo farla,staccandoci anche dalla parrocchia se il parroco ci cambiasse lo schema o non volesse farla per intero.Quest'anno sono scioccata da quello che ho sentito.nadia

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  16. @ ExCDD
    Vorrà dire che io mi metterò a scrivere un secondo libro. Il titolo già ce l'avrei: "Tutti i brogliacci del Cammino neocatecumenale". Naturalmente confuterei i brogliacci (di carta e di approvazioni) senza mai citare i santissimi autori. E' lecito criticare le opera, mai gli autori specie se sono santi. Li chiamerei semplicemente "fondatore1" e "fondatore2", per non scandalizzare i piccoli :-)

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  17. Pax
    @Anonimo h.18:17
    Ho copiato il commento........discussione aperta.....

    Commento di Anonimo del 4 marzo h 23:38 al post precedente.....

    Anonimo ha detto...
    Bene, ora i seminaristi repartís il regalo che tutti loro ho portato. Come ho una bella foto di quando siamo stati in le Filippine, stiamo abbracciando Carmen e io, perché voi potrebbe avere un ricordo di questi vostri catechisti, perché ho intenzione di dare questa foto a tutti.

    Ci sono "doni" che vengono fuori molto costoso.

    Ho messo dietro a questa frase che ho letto al funerale di Carmen e ho anche messo nel libro di annotazioni 1988-2014 che dice:
    "Perché piangi, anima mia?
    Perché piangi?
    Carmen è andato con il Signore.
    Sì! Sento il tuo amore
    vicino al mio cuore.
    Che donna straordinaria!
    Quanto mi voleva!
    Questo io regalo , dividere esso . Vedete quello che ho affetto voi? Questi sono i vostri catechisti, Kiko e Carmen! Domani, quando abbiamo canonizzato e tutti ricorderanno questo, si dice, 'Sono stato catecumeno di Kiko e Carmen! Enorme, enorme! "Una cosa

    PRIMO contributo alla discussione:

    .........mi pare di capire che questo discorso, mal tradotto ma comprensibile abbastanza, lo ha fatto il caro Kiko da cima a fondo.

    Per "fondo" intendo:
    VEDETE CHE AFFETTO HO PER VOI?
    QUESTI SONO I VS CATECHISTI, KIKO E CARMEN!
    DOMANI QUANDO SAREMO CANONIZZATI TUTTI RICORDERANNO QUESTO È DIRANNO
    "SONO STATO CATECUMENO DI KIKO E CARMEN!
    ENORME, ENORME! UNA COSA!!!!!!!!!!!"

    Si, effettivamente è inquietante!
    Dimostra una volta di più quello che andiamo ripetendo, ossia che KIKO NON STA BENE, freni inibitori fuori uso, ormai va a ruota libera.

    Ma, non illudetevi, come suo solito segue un piano preordinato, non fa nulla a caso.

    La tecnica che qui adotta è la stessa utilizzata da Totò quando voleva a tutti i costi vincere le elezioni e, affacciandosi col megafono alla finestra, e cercando di insinuarsi nel subconscio dei suoi concittadini, tipo stillicidio,
    ripeteva: "Vota Antonio! Vota Antonio! Vota Antonio. Vota Antonio....... Vota Antonio"

    Pax

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  18. O.T.

    In questi giorni sui media, finalmente dopo oltre tre decenni, si comincia a mettere in serissima discussione le apparizioni di Medjugorie.

    I Vescovi competenti per territorio, nello stesso trentennio, hanno classificato tali "apparizioni" come "non soprannaturali"; il Papa ha detto che "la Madonna non è un postino" e che "la Fede, non ha bisogno di veggenti"
    Quindi, cari fratelli del Cammino Neocatecumenale,
    se ritenete di appartenere ancora alla Chiesa Cattolica, avrete una ragione in più valutare con più consapevolezza, le apparizioni da bar, di quei ciarlatani dei vostri fondatori.
    ---

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  19. La canonizzazione non può essere già avviata, bisogna aspettare cinque anni dalla morte per istruire il processo. Nel frattempo c'è tutto il tempo per presentare testimonianze contro, al postulatore e alla congregaiobe per la cause dei santi.
    La canonizzazione non è propriamente ex cathedra nel senso che non rappresenta un obbligo della fede. È capitato in passato che la Chiesa si sia rimangiata le canonizzazioni, perché magari ingannata da falsi testimoni. A che facciano Beata Carmen non ci voglio nemmeno pensare, comunque ci sono già da parte decine di testimonianze contro quei due, che aspettano da anni quel momento.
    A un miracolo crederò solo se sarà testimoniato da persone che non hanno nulla a che vedere col cammino.

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  20. Pax
    @Anonimo ExCDD

    Ecco, mi stavo chiedendo quando chiuderà questo blog inutile. Dobbiamo aspettare la canonizzazione di Carmen e poi sarà tutto finito. Grazie Lino.

    Ti rispondo anche io:
    al tuo posto non mi farei tante illusioni.
    Prima di sbarcare qui alcuni di noi siamo passati attraverso la "grande tribolazione" dei trattamenti riservati, direttamente dai santi iniziatori, vivi o morti, o dai loro scagnozzi, a coloro che non hanno voluto immolare il cervello all'idolo c.n. né giurare eterna obbedienza.
    Visto che non ci hanno distrutto, ne siamo usciti rafforzati, addestrati e non abbiamo paura più di nulla.

    E, visto che sono in vena di copia incolla, ora copio un mio commento al post precedente che riguarda proprio i "Miracoli" di Carmen che può esserti di ulteriore aiuto perché tu possa capire bene, da parte nostra, come stanno veramente le cose......

    CONTINUA
    PAX


    RispondiElimina
  21. @ sandavi
    La questione è discussa molto, e i pro sono più dei contro. Qui un articolo interessante:
    http://www.sanpiox.it/articoli/crisi-nella-chiesa/358-beatificazione-e-canonizzazione-dopo-il-vaticano-ii

    In ogni caso, nelle more della canonizzazione di Kiko, l'Osservatorio deve andare oltre ExCDD, per sopravvivere dovrà diventare propositivo. Incominciare, per esempio a proporre in quale giorno dovrà essere festeggiato san(tino) Kiko. Io propongo il 24 giugno, attualmente dedicato a san Giovanni Battista (fino alla canonizzazione del nuovo Battista in mezzo a noi, naturalmente).

    RispondiElimina
  22. Pax

    COPIA DEL COMMENTO, come promesso, ......

    Sai una cosa, Anonimo ExCDD.?
    Essere definiti inutili dà una grande ebrezza, non immaginavo, grazie a te!

    Commento del post precedente....
    Lino ha detto....
    Ho segnalato la nota affinché anche gli ex neocatecumenali che abbiano ricevuto grazie e intercessioni da Carmen Hernández vogliano comunicarle.....

    Intanto comunico a te, caro Lino, la grazia che Carmen sta facendo agli ex neocatecumenali di lungo corso...
    far parlare i muti,
    quelli che, dopo essere usciti dal cammino, per anni hanno sofferto in silenzio.

    Ad essi ora si scioglierà finalmente la lingua, per intercessione della compianta Carmen, cosicchè potranno testimoniare, nelle sedi opportune, le virtù praticate al grado eroico da chi ha incontrato Carmen sul suo cammino, e ha dovuto aver a che fare con lei per un bel tratto.

    Pax

    4 marzo 2017 17:58

    RispondiElimina
  23. @ Sandavi

    che ha detto:
    La canonizzazione non è propriamente ex cathedra nel senso che non rappresenta un obbligo della fede.

    -----------

    Carissimo Sandavi, purtroppo le canonizzazioni sono una proclamazione che rientrano pienamente nel Dogma dell'Infallibilità del Papa, sia perchè si esprimono su una questione di fede, sia perchè la proclamazione avviene "Ex cattedra".
    Una volta che una persona è dichiarata "Santa" lo è, e nessuno può più farci niente.
    Che Dio ci salvi dal vedere Carmen che raggiunga questo onore ingiustamente. Sarebbe uno scandalo. Io continuo a credere nella Chiesa ed ho fiducia nella Provvidenza di Dio.

    Annalisa

    RispondiElimina
  24. Nostro Signore sa distinguere meglio di noi quanti senza colpa hanno professato altre religioni. Questo "senza colpa" non significa professare in modo pio tutto ciò che hanno a disposizione (per esempio, lo strato fondamentale del sopracitato buddismo è quello che nei nostri termini è qualificato come stregoneria: e non è affatto detto che un pio buddista viva "secondo il Logos" tanto da rientrare nella definizione di san Giustino).

    È perciò anche vero che in modi a noi inimmaginabili la salvezza viene effettivamente offerta a tutti, anche a coloro che -meno privilegiati di noi- non hanno ricevuto il battesimo e neppure un minimo di evangelizzazione.

    Ma questo non ci deve far trascurare il fatto che Nostro Signore ha insegnato, ha istituito i sacramenti, ha fondato la Chiesa: tutte cose che poteva benissimo risparmiarsi, se fosse bastato vivere buoni buoni pii e caritatevoli in una qualsiasi altra religione "extraeuropea".

    Ora, la definizione fondamentale di "religione" è il tentativo prettamente del piano umano di contattare il piano soprannaturale. Vien da ridere a pensare che il paradiso dei pellirossa consisteva in enormi praterie piene di bisonti da cacciare (evidentemente per una vita intera non pensavano ad altro), mentre quello dei testimoni di geova è una specie di zoo a cielo aperto composto da leoni vegetariani che non sbranano agnellini e tipiche villette unifamiliari con papà incravattato che legge il giornale mentre moglie e figli sorridono anziché strepitare (il tipico sogno del poveraccio che aspira a diventare borghesotto yankee); un po' meno da ridere c'è per il nirvana e per i seguaci della dea Kalì, ma anche in quel caso è una proiezione della "cultura" che ha fabbricato la specifica religione (debbo tutti questi esempi a un vecchio e tuttora insuperato best-seller di Vittorio Messori, Ipotesi su Gesù, un libro che i futuri preti dovrebbero studiare e meditare).

    Mi ero espresso in quel modo proprio per spiegare meglio la questione del neocatecumenalismo, che è stato fondamentalmente l'invenzione di una religione su misura delle ossessioni (e dell'utilità) dei due fondatori. Il fatto che l'abbiano spacciata per cristiana, scimmiottando (e inquinando) riti e dottrine cattolici non cambia l'essenza di tentativo anche se partisse "in buona fede".

    RispondiElimina
  25. Sulla canonizzazione sarei istintivamente sono portato a pensarla come Annalisa, perché se l'autorità della Chiesa propone qualcuno alla venerazione dei fedeli rischierebbe teoricamente di ingannare l'intero popolo di Dio in caso di falsi santi.

    In realtà non mi risulta che ci siano Pontefici che abbiano deliberatamente impegnato la propria infallibilità riguardo alle canonizzazioni. Che restano procedimenti fatti da uomini, basandosi sulla raccolta di testimonianze e documenti. E che dal pontificato di Giovanni Paolo II ad oggi sono stati più volte semplificati, cosa comodissima per chi volesse "fabbricarsi" un miracolo per imporre alla Chiesa la canonizzazione di qualche "caro leader".

    Sarebbe infatti molto imbarazzante dover riconsiderare qualche canonizzazione, perché da quel momento in poi nessuno potrebbe più fidarsi dell'autorità della Chiesa su tale materia, anche se il pasticciaccio lo avesse fatto qualche ecclesiastico particolarmente oliato e inaffidabile. Figuratevi se Giovanni Paolo II fosse vissuto altri dieci anni ed avesse avuto modo di incoraggiare la canonizzazione dell'impostore Maciel di cui tanto si fidava.

    Kiko e Carmen avevano sempre avuto quel malcelato disprezzo per il culto dei santi: l'etichetta di "religioso naturale" non te la saresti più schiodata da dosso. Ma come nei racconti orwelliani, ciò che ti proibivano e deridevano ridiventa improvvisamente utile perché fa comodo alla boria dei capi: c'è da adorare SanKiko e SanCarmen...

    Ho già spiegato più volte i motivi per cui sono convinto che Carmen sia finita lì dove è solo pianto e stridore di denti, insieme ai tanti che dopo essere stati rovinati dalla sua opera hanno perseverato nell'errore fino alla fine. Intanto Kiko è tuttora impegnato a costruire un'infinità di monumenti a sé stesso, e salvo improbabili miracoli di conversione in punto di morte, procede speditamente verso lo stesso terribile traguardo.

    Se anziché nei baraccati di Madrid i due fossero stati attivi attorno a Pietrelcina, il giudizio di Padre Pio («i nuovi falsi profeti») sarebbe stato lo stesso ma sarebbe stato immediatamente conosciuto da tutti. Kiko e company possono oliare l'intera Congregazione per le cause dei santi, possono portare le più eleganti "prove" farlocche di qualche miracolo da attribuire obbligatoriamente a Carmen, ma non possono cancellare il fatto che il Cammino da loro stessi inventato, di fronte alle malattie e alle disgrazie, non si inginocchiava in preghiera a chiedere miracoli ma ti bastonava dicendo che "ti perseguitano perché sono invidiosi" e che "il Signore ti manda le disgrazie".

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  26. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  27. A me spiace insistere, ma la formula della canonizzazione è tale da fare escludere che non sia un atto del magistero papale "ex cathedra".
    Di seguito la formula: sottolineo "con l’autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e Nostra".
    http://www.donorione.org/Public/DocumentiContent/133.pdf

    Seriamente parlando, dico a ExCDD che si sta illudendo. Se per approvare i mamotreti ci sono voluti decenni, figuriamoci quanto ci vorrebbe per una canonizzazione, la quale essendo prescrittiva ai fini della devozione ("e stabiliamo che in tutta la Chiesa essi siano
    devotamente onorati tra i Santi") davvero genererebbe più reazioni tra ecclesiastici e laici di quanto il Cammino non ne abbia create con i mamotreti e con gli scrutini.

    RispondiElimina
  28. P.S.
    Nel testo che ho linkato manca un verbo importante. Questa è la formula per santa Teresa di Calcutta:
    "Ad onore della Santissima Trinità, per l'esaltazione della fede cattolica e l'incremento della vita cristiana, con l'autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e Nostra, dopo aver lungamente riflettuto, invocato più volte l'aiuto divino e ascoltato il parere di molti nostri fratelli nell'Episcopato, dichiariamo e definiamo Santa la Beata Teresa di Calcutta e la iscriviamo nell'albo dei santi, stabilendo che in tutta la Chiesa essa sia devotamente onorata tra i santi. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo".

    RispondiElimina
  29. Pax
    @ExCDD

    Lino ha detto...
    davvero genererebbe più reazioni tra ecclesiastici e laici di quanto il Cammino non ne abbia create con i mamotreti e con gli scrutini.

    Mi unisco alla convinzione di Lino.
    E' proprio così, e lo vedrete.

    Perdonami ma ExCDD è uguale a Ex Cristiano Della Domenica? Giusto per curiosità.

    Pax

    RispondiElimina
  30. La mia distinzione l'ho presa da P. Bellon, il quale distingue tra dogma e magistero nel caso dei Santi. Teoricamente la canonizzazione non è dogmatica, cioè non sono obbligato a venerare un certo Santo (con l'eccezione delle feste di solennità) ma sarei temerario ad oppormi una volta stabilita. A differenza dei dogmi, non si è eretici né scismatici né scomunicati se si decide di non accettare (per sé intendo) una canonizzazione.
    Comunque, sinceramente spero che Kiko si trovi davanti a Dio prima di questo ulteriore scempio, che temo avverrà se non ci opponiamo seriamente prima.
    Avere San Kiko e Santa Carmen sarebbe uno scempio mostruoso, e una beffa per tutta la Chiesa, piegata al volere di quei due.
    A ExCDD consiglierei di leggersi il testo della convivenza e di dirmi quale fra tutti i santi parlava di sé regalando immaginette utili per quando sarebbe diventato santo, sparlando di altari su cui essere piazzati, di chiese a essi dedicate e così via.

    RispondiElimina
  31. @ ExCDD

    "Ecco, mi stavo chiedendo quando chiuderà questo blog inutile. Dobbiamo aspettare la canonizzazione di Carmen e poi sarà tutto finito. Grazie Lino.

    Aspetta e spera, e paga la decima nel frattempo.

    Cordialità.

    RispondiElimina
  32. Siamo alla FOLLIA.

    Praticamente:
    il KERGMA KIKIANO prende il posto del BATTESIMO,
    l'ubbidienza ai CATECHISTI prende il posto dell'ubbidienza ai VESCOVI,
    il Cammino prende il poisto della CHIESA CATTOLICA.

    I protestanti si separano, loro no. Loro si credono il NUOVISSIMO TESTAMENTO!
    Come il Nupovo sta all'Antico, così il Nuovissimo sta al Nuovo!

    Ora capisco perché pur disubbidendo su tutto, tengono così tanto al legame con la Chiesa!
    Ci tengono così come noi cristiani della domenica teniamo al legame con l'Antico popolo di Israele!

    Sono pericolosi.

    RispondiElimina
  33. OT: sono stato un po' impreciso nei termini. Effettivamente, la "canonizzazione" cioè la proclamazione di un Santo è un atto definitivo e irreformabile, da essere creduto e di precetto, culto pubblico di una persona defunta decretata nella gloria dei Cieli.
    La "beatificazione" invece non è infallibile, è un atto intermedio, riformabile (ecco perché il Beato Simonino dopo 500 anni è stato dimesso dagli altari).

    La formula che giustamente segnalava Lino è l'atto di canonizzazione (dichiarazione di santità) per San Luigi Orione (e altri ), precedentemente già dichiarati Beati.
    Il culto di un Beato è riservato a un parte della Chiesa (es. una provincia ecclesiastica), ma non è considerato pubblico.

    Purtroppo la beatificazione attualmente è un atto che si svolge quasi integralmente nella diocesi dove il defunto è morto, quindi nel caso di Carmen comanda il Vescovo di Madrid ovvero Card. Carlos Osoro. Una vera disgrazia, essendo da molti anni amico di entrambi.
    La beatificazione non può essere considerata del tutto infallibile, perché si basa su un processo di investigazione condotto da un Vescovo che non è assistito da questo carisma. Il Papa ne risulta diminuito, perché deve fidarsi di ciò che gli viene presentato e presupporre che nulla gli sia stato nascosto. Ha sempre il potere di richiedere ulteriori indagini, documenti e così via, ma l'impressione generale è che non ci sia stato finora questo grande interesse.
    Dispiace che in Vaticano siano arenate pratiche di beatificazione di evidentissimi Beati come Antonietta Meo o Natuzza Evolo mentre altre procedure siano spinte in avanti dai consueti potenti appoggi (es. la beatificazione di Chiara Lubich).
    Fino alla canonizzazione ci sarebbe ancora tempo per ripensarci, ma una volta elevata agli onori degli altari, Santa Carmen lo sarebbe per tutto l'orbe cattolico e non ci sarebbe più nulla da fare. Come dice Lino sarebbe una canonizzazione anche della sua opera, definitiva, irreformabile.
    Le questioni riguardanti il suo scandaloso pensiero sull'Eucarestia diventerebbero patrimonio della Chiesa, da pubblicare e rispettare. I suoi scritti sarebbero scritti di una Santa, e come tali difficilmente criticabili (a meno di volersi piazzare ai margini della Chiesa). Sarebbe una tragedia, uno scandalo.

    Sull'infallibilità va detto anche che presuppone una assistenza di Dio, e il Papa non è una marionetta di Dio ma il Suo collaboratore e Vicario: dobbiamo sperare e pregare che Dio illumini la coscienza del Papa che si troverà a firmare questo decreto.

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  34. Pax

    Apostata leggi:

    CENTRO NEOCATECUMENALE DIOCESANO DI MADRID
    SU INDICAZIONE DI KIKO E P. MARIO,
    PER LA RACCOLTA DI INFORMAZIONI
    CIRCA GRAZIE E MIRACOLI IN VISTA DELLA POSSIBILE CAUSA DI BEATIFICAZIONE DI CARMEN HERNANDEZ BARRERA
    Febbraio 2017
    Seguendo le indicazioni di Kiko e del p. Mario si inizia la raccolta di informazioni su favori grazie e possibili miracoli ricevuti per intercessione di Carmen Hernandez.
    Perciò vi preghiamo di comunicare a tutti i fratelli delle vostre comunità e ai vostri catecumeni, perché, coloro che abbiano ricevuto favori grazie e possibili miracoli per intercessione di Carmen, scrivano un rapporto dettagliato sui fatti avvenuti e lo inviino al seguente indirizzo postale, indicando nella lettera:
    CAUSA DI CARMEN HERNANDEZ
    Centro Diocesano Neocatecumenale di Madrid
    Calle Blasco de Garay 8
    28015 Madrid
    Non dovete dimenticare di includere il vostro indirizzo e i dati del mittente che sono, necessari nel caso che venga richiesta una informazione più dettagliata.
    Potete anche farlo, in prima istanza, al seguente indirizzo di posta elettronica:
    Email: causadecarmenhernandez@ffn.es

    METTO IN EVIDENZA...
    coloro che abbiano ricevuto favori grazie e possibili miracoli per intercessione di Carmen, scrivano un rapporto dettagliato ....

    Ma come favori, grazie? cose che hanno sempre disprezzato come rapporto religioso naturale con Dio, che tentano Dio, che chiedi perchè disprezzi la croce, non vuoi fare la volontà di Dio bla bla bla.....nOI SIAMO I CRISTIANI VERI QUELLI CHE NON CHIEDONO MIRACOLI MA ENTRANO NELLA CROCE, GESU' NON HA TENTATO IL PADRE "SE SEI FIGLIO DI DIO SCENDI ORA DALLA CROCE"......
    Questa Parola, che illumina ogni uomo, hanno sempre detto che SOLO LORO LA METTONO IN PRATICA, SOLO CHI FA IL CAMMINO NON CHIEDE MAI MIRACOLI

    Ora gli fanno comodo a Kiko e cambia tutto, ora i catecumeni obbedienti devono obbedire e chiedere miracoli tutti i momenti finchè Carmen non sia fatta santa, poi potranno riprendere a fare i cristiani adulti che criticano quelli che fanno le novene chiedendo la guarigione....

    CHICCA FINALE

    possibili miracoli

    Non ci crede nemmeno lui, poi i miracoli sono impossibili, ma lui si accontenta anche di quelli possibili e dai....Congregazione delle Cause dei Santi.... accontentati di questi miracoletti che vi documentiamo... quanto la fate difficile.
    Ma neanche è morta è stanno così accaniti.
    Istiga i fratelli a bombardare la Congregazione con una montagna di stupidate da seppellirli, finchè non dicano
    "OK OK la facciamo santa, basta che non ci torturate più!"

    non ce la posso fare.

    A noi, intanto, pensano di prenderci per stanchezza, che gettiamo la spugna, ma la testa nostra è più dura della loro.

    Ora le nostre esperienze e testimonianze devono risuonare più forti e non dobbiamo dargli tregua, amici del blog, SVEGLIA!!!!!!
    Signor Kiko trettrè dottor (h.c.)istigatoredimiracolifarlocchi Arguello

    Pax

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  35. @ PAX

    "....NOI SIAMO I CRISTIANI VERI QUELLI CHE NON CHIEDONO MIRACOLI MA ENTRANO..."

    Sankiko ha detto la verità.

    I neocat sono i veri cristiani, quelli che "non devono chiedere, mai!"

    I cristiani della domenica invece, da religiosi naturali quali sono, chiedono sempre e non ottengono niente.

    Chiaro?

    Quanto ai miracoli, stanno arrivando numerose testimonianze.

    Un noto itinerante, che percepiva la pensione perché paralitico, è stato sorpreso dalla Guardia di Finanza a correre la Maratona di Roma.
    L'adulto nella fede, alle contestazioni dei Finanzieri, dopo un attimo di stupore, guardatosi le gambe ha elevato gli occhi al brigadiere gridando: "Miracolo! Miracolo! La Cara Estinta mi ha guarito"!
    In lacrime ha continuato la Maratona, congedandosi a gran velocità dai Finanzieri esterrefatti.

    L'altro ieri un kikatekista di alto rango con la consorte e i loro dieci figli, grazie al sacco nero sono andati in ritiro spirituale a Courmayeur.
    Temevano di non trovare neve, ma anzi un caldo africano (il demonio?) che avrebbe potuto impedire alla santa famiglia le lodi sugli sci, cosa possibilissima a soli 1300 metri a febbraio, quasi la regola anzi.
    Invece, appena giunti hanno trovato i campi da sci innevati, con tanta bella neve fresca.
    "Miracolo! Miracolo!" hanno gridato all'unisono, "La Cara Estinta ha fatto nevicare d'inverno in alta montagna"!

    Insomma, il competente Dicastero del Vaticano sta per essere inondato da una valanga di testimonianza.

    E' stato ormai accertato che la Cara Estinta opera dal cielo ininterrottamente miracoli su miracoli e grazie su grazie, senza fine come le omelie di Sankiko.

    Fa piovere in autunno e primavera, nevicare d'inverno e splendere il sole d'estate.

    Fa volare gli uccelli, abbaiare i cani e saltare le cavallette.

    Fa maturare uva e fichi, seccare spini e rovi, crescere broccoli e cavoli.

    Fa cuocere la pasta, friggere le patate, arrostire le salsicce.

    Fa spuntare persino il sole ogni mattina! Se non ci credete mettete la sveglia e lo vedrete sorgere, increduli!

    RispondiElimina
  36. @ sandavi
    Ora concordiamo. Aggiungo che ci sono santi per i quali la prescrizione di culto avvenne quando ancora non erano stati canonizzati. Si chiama "canonizzazione equipollente", non segue le procedurie ordinarie e fu introdotta da Benedetto XIV (il Papa che riprese la scomunica dei massoni facendo far fuori la Massoneria in tutto il Regno di Napoli, ne ho discusso in un mio romanzo storico lodatissimo dal sommo Pasqualone il quale è espertissimo anche in questioni del '700 napoletano :-)

    Intendo dire: pure in assenza di miracoli, Kiko potrebbe cercare di far seguire questa procedura, ancora in vigore, facendo testimoniare il prodigio operato dai fondatori, vale a dire la gestazione dei cristianucci della domenica trasformati in adulti nella fede. Una decina di capolavori di simili adulti li potremmo testimoniare anche noi.

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  37. Errata corrige: il testo esatto della terza riga è:

    PER LA RACCOLTA DI INFORMAZIONI E DI FONDI

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  38. @ Tripudio

    PER LA RACCOLTA DI INFORMAZIONI E DI FONDI

    "Fondi" soprattutto. Per far diventare santa la Cara Estinta ce ne vorranno di giri di sacchi neri!

    Altrimenti se aspettano informazioni di miracoli stanno freschi...

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  39. Già immagino il fiume di esaltati che starà già scrivendo alla mail segnalata, descrivendo grazie inenarrabili accadute per il tramite di Carmen.

    Ora, c'è già un miracolo testimoniato nel testo dell'annuncio, udite:

    Carmen ha hecho un montón de milagros. Por ejemplo, nos han contado de una hermana del Camino que el día del funeral de Carmen entró en coma, y estaba con ella, en la habitación del hospital el papá de esta chica, que le acababan de decir que no espertaría y que moriría en dos horas. Estaba el pobrecillo allí, todo acongojado, y de pronto en la televisión ponen el Funeral de Carmen. Y salía el P. Mario diciendo que Carmen ya había hecho algún milagro. Y este señor, acongojado se puso de rodillas y dijo: «¡Carmen, salva a mi hija!». Y de pronto se despertó y la mandaron a su casa y está vivita y coleando. Y los médicos no se lo explican: habían dicho que moriría en dos horas.

    RispondiElimina
  40. Non voglio neanche commentare il paradosso di un'eventuale proclamazione di Sangatto e Santavolpe.
    Dico solo che sarà interessante vedere a chi sarà stata lasciata in eredità la montagna di decime. Sempre che il movimento sopravviva alle lotte intestine tra ducetti e che ci siano ancora, le decime.

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  41. @ Sandavi

    "... y de pronto en la televisión ponen el Funeral de Carmen..."

    Se avessero trasmesso un telefilm o una partita allora sarebbe morta?

    Misteri della TV.

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  42. Se applicano il kikpensiero ricorrente "mors tua vita mea", fioccheranno testimonianze del tipo - "avevamo problemi economici ma abbiamo pregato Carmen e lei ha fatto morire la zia di mia moglie, che ci ha lasciato tutto in eredità!"

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  43. Qualcosa del genere c'è cara D.D., una famiglia in missione kikiana da anni bloccata in Giappone non riusciva a ottenere il visto per la Mongolia, dove era destinata da sortilegio kikiano. Hanno invocato Santa Carmen e miracolo! hanno avuto il visto.

    RispondiElimina
  44. @apostata
    più agghiacciante è la scena di una figlia morente nel letto, a cui rimangono due ore di vita e il papà si volta a guardare la TV.

    RispondiElimina
  45. @ Sandavi

    Già, hanno sbagliato qualche dettaglio della favoletta.

    Ospedale. Una moribonda nel letto cui restano due ore di vita. Il padre invece di pregare guarda nella stanza la televisione.

    E se avessero interrotto il funerale con la pubblicità?

    Si sarebbe interrotta anche l'agonia in attesa di riprendere la funebre trasmissione?

    Valli a capire gli adulti nella fede.

    Vuol dire che cambieranno versione, come Sankiko con le visioni.

    RispondiElimina
  46. @Sandavi
    a proposito di visioni, non ti sarà sfuggita l'affermazione contenuta nel mamotreto dell'annuncio "in Spagna è apparsa la Madonna e ha detto"....peccato che fà a pugni con la visione intellettiva....

    Mav

    RispondiElimina
  47. «Favori, grazie, e possibili miracoli».

    Già immagino la Congregazione dei Santi che esamina i documenti:

    Documento 1234: "La Cara Estinta mi ha fatto un favore... un favore non si nega mai a nessuno, nevvero?"

    Documento 567: "La Cara Estinta, essendo Dio, mi ha fatto una grazia... mica come San Cristiano Della Domenica, che si limita a intercedere!"

    Documento 89: "La Cara Estinta, anziché farmi un Miracolo Impossibile, mi ha fatto un Possibile Miracolo. Kiko ci ha detto che vale uguale".

    Firmato: "Anonimo" (cioè il solito Pasqualone multi-nick). Ah, no, raccomandano di firmarsi, dunque alla fine di ogni documento metterà qualcuno dei suoi tipici nick ("Urlo del drago", "In arte Paolo VI", "Paolo Saverio Giacomo Paolo"...).

    Vi domanderete come mai non si firma col suo vero nome. Scemo sì, fesso no: lo sa bene che lo contatteranno per fargli pagare il suo contributo (è molto costosa la canonizzazione di SanCarmen), e lui ha già sganciato tutti i propri soldi all'ultima colletta comunitaria "per i poveri seminaristi R.M. in missione", proprio tre giorni prima che il cosiddetto "catechista" si facesse vedere in giro con un nuovissimo SUV ultra-lussuoso.

    Intanto il fratello Eliseo, invece, dopo il sonoro quattro meno meno in matematica (il prof si è vendicato del bulletto certificato IGSCDSGSE Cambridge), ha beccato nientemeno che un tre e mezzo al tema in classe di italiano, e non osa più nemmeno scrivere l'avviso "Stasera colletta per aiutare le convivenze missionarie delle famiglie in missione: siate particolarmente generosi".

    RispondiElimina
  48. Più che altro, Mav, non mi è sfuggita la sua auto-approvazione dell'apparizione. C'è gente che già va a pregare in quel luogo, ci va addirittura in pellegrinaggio! File di gente da tutto il mondo! La Madonna ha voluto apparire in Spagna, dice, ha fatto questa grazia. Capite quanto è grave? Apparizione... Pellegrinaggio... Da tutto il mondo... Kiko ha già deciso che la sua è una apparizione certificata della Madonna, ha già deciso. Chi se ne frega della Chiesa? Cosa potrà mai valere una beatificazione per gente così? Loro di credono già Santi! L'atto formale gli serve solo per confermare il suo cammino. Ed è l'esca per i gonzi, che dopo cinquant'anni passati a disprezzare la venerazione per i santi ora potranno adorare io loro idolo.

    RispondiElimina
  49. @ Sandavi

    "...C'è gente che già va a pregare in quel luogo, ci va addirittura in pellegrinaggio! File di gente da tutto il mondo!"

    Affari d'oro per il bar.

    Chissà se ai pellegrini serviranno lo stesso alcolico trincato da Sankiko per ottenere le visioni?

    Nel caso, altro che le migliaia di apparizioni di Medjugorie...

    RispondiElimina
  50. A proposito dell'annuncio di Kikuaresima 2017:

    «E’ stato detto che “soltanto una nuova estetica salverà la Chiesa”.»

    Uhm... è stato detto da chi?
    E quella di Kiko, dopo più di mezzo secolo, sarebbe ancora "nuova"?

    E poi, com'è che soltanto dodici aristocraticissime comunità neocatecumenali sono andate all'Annuncio? Le altre erano troppo plebee? O il biglietto da pagare era troppo caro?

    RispondiElimina
  51. Una bella domanda tripudio. Dodici comunità.... Questo palesemente si crede la reincarnazione di Gesù

    RispondiElimina
  52. "In questo senso è stato detto con profonda intuizione che « la bellezza salverà il mondo », scrisse testualmente Giovanni Paolo II nella sua "Lettera agli artisti" del 1999, citando dovutamente "L'Idiota" di Dostoewskij.

    Quindi adesso la bellezza diventa "nuova estetica" ed il mondo "la Chiesa"?
    Ma che fa l'Arguello, copia cambiando due parole qua e là per non essere scoperto?

    RispondiElimina
  53. Ho dato una occhiata veloce al mamotreto dell'annuncio, oltre alla già citata "Apparizione della Madonna in Spagna", ci sono una serie di frasi terribili, Dio ha fatto, Dio ha detto.... praticamente tramite lui Dio parla al mondo e alla Chiesa, Il cammino è depositario di tutte le volontà di Dio, La Chiesa secondo Kiko viene tenuta all'oscuro di tutto e Dio parla solo con il suo figlio prediletto Kiko e ha istituito la sua nuova chiesa nel cammino neocatecumenale.
    Dichiara che tutto è approvato, catechesi e liturgia comprese.
    Ma non sarebbe sufficiente che la Chiesa legga quelle 30 pagine di farneticazioni per farla finita in 5 minuti?

    RispondiElimina
  54. @ D.D.
    Non è la prima volta che lo riferisce. "Solo una nuova estetica salverà la Chiesa del terzo millennio. Quale deve essere questa nuova estetica?" disse Kiko anni fa.
    Naturalmente per nuova estetica non bisogna intendere la sola estetica in termini di arte, bensì l'estetica sacra. Questo il concetto, come lo esposi nel mio saggio:
    "Considerato il contesto nel quale opera Kiko, occorre riferirsi all'estetica sacra, che spazia in un ambito ben più esteso della mera arte; essa concerne gli schemi rituali intorno ai quali si sviluppa la liturgia, i gesti e i movimenti con cui si celebrano gli atti di culto, gli spazi celebrativi e comprende le suppellettili, l'iconografia, la musica, i canti. La bellezza estetica della liturgia tutto ciò coinvolge, dallo spazio sacro alle rubriche, ai gesti, alle posture, ai movimenti, agli abiti, agli arredi, agli inni. Lo spazio e l'azione liturgica devono 'manifestare armonia e bellezza [...]. Il gesto liturgico è chiamato ad esprimere bellezza in quanto è gesto di Cristo stesso', insegna la Chiesa".

    Infatti: tutto questo nel Cammino viene mutato secondo il gesto di Kiko, questa è la "bellezza" che secondo lo spagnolo dovrebbe salvare la Chiesa del III milennio.

    Ha ragione Andrea, in ogni caso. Le farneticazioni nelle trenta pagine del mamotreto dell'Annuncio sarebbero sufficienti per farla finita.

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  55. Il problema Andrea è che non abbiamo voce a sufficienza, purtroppo. Il mamotreto è stato già inoltrato in diverse opportune sedi, e sarà inviato anche alla Dottrina della Fede e al Culto Divino, ma il problema è se e quando raggiungeranno mai la scrivania dei cardinali prefetti. In Roma il cammino ha tentacoli ovunque.

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  56. "Queste icone agiscono nell’anima del cristiano come nella trasfigurazione,
    quando gli apostoli hanno percepito il bagliore della luce divina sul monte
    Tabor."

    Icone? ICONE? Ma le icone non dovevano essere solo RIPRODUZIONI FEDELI di immagini sacre antiche?

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  57. Devo ancora riprendermi dalla lettura dell’Annuncio di Quaresima, davvero perle su perle che non smettono mai di stupire, ma intanto mi viene proprio dal cuore la seguente proposta a tutti gli ex:
    D’ora in poi, a chi ci taccerà di alto tradimento dovremo rispondere
    “Non siamo stati noi a scegliere di andarcene, abbiamo dovuto consegnare a Dio il nostro Isacco che era essere neocatecumenali” come la geniale Carmen!
    O no?

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  58. Si Anonimo, naturalmente le icone di Kiko "agiscono come nella Trasfigurazione". Si crede Cristo. Sta bene, chiaramente.

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  59. Dato divertente: per curiosità sono andato a ripescare la convivenza di inizio corso 2013. In quella sede i divorzi in Italia e Spagna erano 1 ogni 4 minuti, ovvero, supponendo che non si divorzi i sabati e le domeniche (voglio essere buono), in un anno di 261 giorni avremmo 93.000 divorzi all'anno, nel 2013, cioè 440 divorzi al giorno. Oggi nel 2017 siamo a 695 divorzi al giorno (più di 150.000/anno): dopo soli 3 anni il numero di separazioni sarebbe aumentato del 170%.
    Possiamo constatare, con un semplice calcolo matematico, che di questo passo la civiltà spagnola avrà esaurito le famiglie entro il 2030. Per allora ovviamente saranno tutti gay, ci sarà l'apocalisse, eccetera, eccetera

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  60. Grazie sandavi per il link al mamotretro dell'annuncio. Per il bruciore di stomaco non sono riuscita a leggerlo tutto...e quello che ho letto mi è bastato. Per finirlo mi tocca fare un ciclo di Gaviscon. Certe cose sono paricolarmente interessanti: le sotttolineature dei diari di Carmen, ad esempio... Ma di fronte a discrosi del tipo:

    "Non abbiamo una lira: forse qualche anziano, che ha qualcosa in banca, lo può lasciare per l’evangelizzazione, li usiamo solo per evangelizzare. È chiaro che se faccio la convivenza degli itineranti e siamo 1000, per 10 giorni, sono 500 € a persona; l’equipe è formato dalla coppia e dal ragazzo, sono 1500 € e non li hanno. Allora che facciamo? Non facciamo più convivenze degli itineranti? Non vi sto chiedendo soldi, vi racconto la situazione. È vero che dobbiamo sempre vendere i nostri beni, sempre dobbiamo dare del denaro perché sempre ci attacchiamo ad esso.
    Mi ha impressionato quella cosa che ci ha scritto una famiglia in missione in Cina: una coppia cinese stava divorziando, avevano già fatto il Secondo Scrutinio, hanno parlato con i catechisti e questi gli hanno detto che non potevano più continuare il cammino se si divorziavano e gli hanno profetizzato che la loro vita sarebbe stata un inferno. La moglie ha riconosciuto che la sua vita era un inferno e ha parlato con il marito e sono andati a ritirare l’istanza per il divorzio. Sono ritornati in Cammino. Sapete che hanno detto ai catechisti? Questo ci è successo perché non abbiamo voluto vendere i nostri beni quando ce lo avete detto perché tutti e due abbiamo un grande amore al denaro e per il denaro ci siamo odiati. Vedete? Le famiglie che sono in missione non hanno soldi, non hanno niente, sono un esempio per noi. Abbiamo deciso di vendere tutto e vivere come queste famiglie in missione. Riconoscevano che la causa di tutto era il denaro, l’amore al denaro."

    resto sempre più basita. Per non parlare delle millantate approvazioni su ogni singola parola, liturgia, catechesi, monizione, scureggia fatta da Kiko. Ora io mi inizio seriamente a preoccupare: o questo dice la verità e io sono effettivamente in preda a deliri demoniaci, o c'è qualcosa di molto, ma molto serio che non va. Se quello che dice non è vero, se mette in bocca a Vescovi e Papi cose che non hanno detto né fatto (e che, al di là dei fogli che possono arrivare o no ai prefetti, se internet è fonte di informazione per tutti, non è che se non hanno il foglio sulla scrivania non hanno modo di sapere)..come è possibile che nessuno di questi signori porporati dica niente? Scusate ma sono affranta, confusa, arrabbiata.

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  61. Troppo divertente, Autore della Lettera. In Cina combattono i divorzi perché li considerano un freno alla spesa interna, al PIL. Come Kiko: li combatte per incrementare la propria spesa interna! :-)

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    1. Grazie Lino, se non altro mi hai strappato un sorriso. Ma come si fa a non vedere in un discorso simile quanto sia evidente la manipolazione? BAH...

      Autore della Letteral

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  62. Pax

    @Autore della lettera; D.D.; Donna Carson....

    Ben trovate, sono contenta di rileggervi sul Blog.
    È vero , l'Annuncio lascia senza parole.
    Da un poco di tempo penso che Kiko non abbia più freni inibitori è ormai vada a ruota libera.
    Più parla più si rovina da solo.
    Credo che dipenda anche dal fatto che ormai si sente arrivato, si è blindato nelle "approvazioni intese a modo suo" non ha neanche il pudore di non dire in pubblico, negli annunci appunto che girano il mondo, le bugie che ha sempre raccontato nelle convivenze quando relazionava agli itineranti i suoi vari incontri con i dicasteri vaticani, ostentando sempre grandi elogi e grandi consensi, che non c'erano.
    Ora ha sublimato le sue stesse menzogne e le ha prodigiosamente trasformate in verità. Una vera trasfigurazione.
    Sì, tutto questo ci fa star male ma dobbiamo farci forza e continuare a tenerlo sotto la lente d'ingrandimento, passarlo al crogiolo.
    Gli tocca, non si può nascondere la città collocata sul monte.
    Sta in alto e si innalza ancora di più?
    E noi gli facciamo "lo scrutinio"

    Pax

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  63. La manipolazione non la vedi perché sei tu il manipolato :) ma ora che siamo fuori abbiamo messo miglia fra noi e loro e vediamo tutto in modo diverso.
    Comunque, l'annuncio è tremendo. È vero che avendo Internet si può sapere tutto ma di può anche ignorare. È diverso quando qualcuno ti mette un plico fra le mani davanti a tutti.

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  64. x Lino

    "Infatti: tutto questo nel Cammino viene mutato secondo il gesto di Kiko, questa è la "bellezza" che secondo lo spagnolo dovrebbe salvare la Chiesa del III milennio."

    e quindi lui copia e strumentalizza l'elogio del potere salvifico della bellezza come slogan pubblicitario, per costringere moralmente le persone a comprare la sua produzione.
    Un anno di favela deve avergli fatto capire l'importanza di una strategia di marketing efficiente.

    ----

    Ciao Pax, W le cognate inca*** :-)

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  65. Incredibile è già scontato che Carmen è una santa e che farà miracoli, per questo hanno pubblicizzato e diffuso l’indirizzo di posta per la raccolta delle testimonianze. In tutto questo non ci vedo uno spirito di umiltà e di mitezza.

    Conoscendo i miei cari ex-fratelli, faranno a gara a segnalare le varie intercessioni, per poter avere il privilegio di dire: “Carmen è diventata beata grazie all’intercessione che a fatto a ME”.

    Spero che la Chiesa quando analizzerà queste testimonianze terrà conto dell’ambiente che l’ha prodotte, ovvero il forte condizionamento emotivo e psicologico dei neocatecumenali, la mancanza della loro criticità e la poca conoscenza del Catechismo della Chiesa Cattolica, ma soprattutto la loro idolatria verso Kiko e Carmen.

    Comunque dobbiamo ammettere che c’è un miracolo, anzi un’apparizione: finalmente è apparso un indirizzo di posta relativo al cammino neocatecumenale!!!!!
    Quando nella mia ingenuità pensavo che il cammino si potesse cambiare dal dentro ho cercato invano un indirizzo email dove mandare le mie riflessioni e critiche: invano. Non esiste niente, né sul sito ufficiale del cammino né da altre parti, e per quanto riguarda la fondazione famiglia di Nazareth, non ha neanche un sito.
    E’ più facile scrivere al Papa che a Kiko.

    EX-NC-???


    Ps: i tre punti interrogativi vogliono significare che una persona deve sempre farsi delle domande. Il Signore ci ha donato un cervello proprio per poterlo usare, è un nostro talento da far fruttare e non da mettere sottoterra.

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  66. Pax

    @EX-NC???, giustamente hai evidenziato che.......
    Quando nella mia ingenuità pensavo che il cammino si potesse cambiare dal dentro ho cercato invano un indirizzo email dove mandare le mie riflessioni e critiche: invano. Non esiste niente.....

    Tranquillo, anche se avessi potuto contattarli, non sarebbe comunque servito a niente, anzi, ti sei risparmiato di conoscere come reagiscono a queste cose.
    È incredibile, ma la loro presunzione e supponenza è tale, unita alla convinzione "so tutto mi!", che solo che provi a esprimere tue "riflessioni o critiche (peggio)" ti assalgono con una serie di reazioni assurde e inconcludenti da lasciarti basito, li senti e tu stesso non ci credi.
    Anche io ho sofferto tantissimo, e parlo di anni non di qualche giorno, perché stentavo a credere fossero davvero quello che si mostravano ai miei occhi increduli.
    Primo, come tu osi evidenziare criticità del cammino, diciamo così, il quale, per essere di divina ispirazione è perfettissimo, ti dicono questo:
    "tu credi di essere più intelligente di me, hai la idolatria del tuo cervello, ti stai facendo il "tuo cammino"
    Il resto immaginalo, perché non c'è la faccio a ripetere sempre le stesse cose.
    Io sono testimone dei loro perversi sitemi dei quali hanno impregnato tutto il cammino, perché il c.n. È....
    Kiko-Carmen e i loro sistemi,
    che hanno trasfuso, insieme alla loro scienza, in tutti quelli che hanno inviato ai quattro angoli della terra a rappresentarli,
    I cd (ASCOLTA BENE) "legati a noi".
    Alcuni, come Giotto superò Cimabue, hanno addirittura superato il loro maestro!
    Di questi Kiko va molto molto orgoglioso,
    Mentre, quando tra i suoi inviati individua qualcuno che ragiona come me e te,
    CRETINO PERCHÉ SOFFRE AL VEDERE TANTE CONTRADDIZIONI E COSE STORTE,
    scatta una cosa sola "questo dobbiamo farlo fuori!" PERCHÉ?????
    PERCHÉ EGLI. P. E. N. S. A. e. C. A. P. I. S. C. E.
    Potrei aprire un altro interessante fronte di analisi su chi sono codesti "legati a noi", ma oggi non c'è la faccio.

    CONTINUA
    Pax

    RispondiElimina
  67. Pax .....
    CONTINUA

    @ EX-NC???

    Ps: i tre punti interrogativi vogliono significare che una persona deve sempre farsi delle domande. Il Signore ci ha donato un cervello proprio per poterlo usare, è un nostro talento da far fruttare e non da mettere sottoterra.

    Ma che dici? Sei pazzo? E tu per forza avevi vita breve nel c.n.!
    Mi ricordi tanto la mia esperienza e la ingenuità che ho pagato a caro prezzo!
    Ti ringrazio per la tua testimonianza e mi piacerebbe conoscere, se puoi raccontare qualcosa, la tua esperienza.

    Hai detto proprio bene:
    E’ più facile scrivere al Papa che a Kiko.....
    Lo fanno apposta, innalzarsi, intimidirti, circondarsi di un'aura celestiale, per tenerti a distanza, buono, soggiogato, imbambolato, annichilito....
    Perché alla fine come persone sono piccoli piccoli. E non reggono alcun tipo di confronto.
    Per questo si rendono irraggiungibili,

    Non è solo questione di email, anche se partecipi per anni alle loro convivenze
    AVVICINARLI E' PRESSOCHÉ IMPOSSIBILE...
    fino a quando non sono loro che vengono a cercarti per "addomesticarti" e farti capire che musica suona, quando, essendo uno che usa la testa, cominci a crear loro "problemi"..... E qualcuno dei mega/itineranti gli soffia all'orecchio: "Guarda, Kiko, questi per favore vanno un poco allineati..."

    A quel punto se, parlando con loro, ti metti al loro livello, senza timori reverenziali, perché è pur vero che, se Dio "ha chiamato" loro, un giorno "ha chiamato" anche noi, nel c.n. ognuno per la sua parte, ognuno senza dubbio con la SUA DIGNITÀ .
    È lì che escono allo scoperto e, finalmente, li conosci, purtroppo!

    Non so se mi spiego!
    Vorrei provare a farmi capire.
    Caro Kiko, non è che parlarti così significa voler intaccare il tuo carisma, volersi mettere, niente di meno!, al posto tuo...e simili stupidaggini e castronerie .....
    Ma se uno ha fatto 30 anni di cammino, evangelizzando per la gran parte, poi CON LA SUA ESPERIENZA, vuole confrontarsi con te e ti sottopone delle Criticità e tu lo tacci di essere presuntuoso.......... di voler insegnare qualcosa.....

    Perché la loro lettura è una sola

    Il c.n. Non conosce criticità, se le cose non funzionano
    È SEMPRE SICURAMENTE COLPA DI QUALCHE VESCOVO O QUALCHE PARROCO. P U N T O.

    Lo so, dico sempre cose un poco estreme,
    Tu mi conforti, mi dai conferme,
    Perciò concludo con quello che tu molto bene hai scritto.....

    EX-NC???.....

    Spero che la Chiesa quando analizzerà queste testimonianze terrà conto

    dell’ambiente che l’ha prodotte, ovvero

    il forte condizionamento emotivo e psicologico dei neocatecumenali

    la mancanza della loro criticità e

    la poca conoscenza del Catechismo della Chiesa Cattolica, ma soprattutto

    la loro idolatria verso Kiko e Carmen.

    Carissimo, hai detto tutto, io non sono una visionaria e tu non sei uno sprovveduto,

    Questo produce il c.n. Nelle persone!
    Ditemi voi se è "cosa buona"!!!!!!!!!!!!!!

    Spero a presto!

    Pax

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  68. Anch’io rimango basita e preoccupatissima per questa nuova fantastica impresa in cui si sta cimentando la macchina da guerra Nc per mettere in cassaforte la santità per Kiko attraverso quella di Carmen. Vengono i brividi a pensarci, davvero.

    Mi aspetto di tutto perché per loro il fine giustifica i mezzi. Però sono un po’ rincuorata perché se il livello delle panzane su cui vogliono costruire la loro strategia è quello del signore con la barba bianca che dice alla buddista “e ricordati che non mi piacciono quelle preghiere buddiste che fai” perlomeno un po’ di risate, oltre al voltastomaco, non ce le leverà nessuno.

    Poi chiedo a chi è più esperto di me se questa cosa dell’indirizzo mail a cui scrivere le testimonianze in proposito ha un senso, è prassi riconosciuta e può avere efficacia nella Chiesa?
    Perché non provano con il televoto? :)


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  69. Si, ogni associazione di laici può costruire un gruppo che raccoglie documenti e testimonianze in favore di una causa di beatificazione, così come è vero il contrario.
    I documenti ufficiali sono però quelli acquisiti dal postulatore e accettati dalla congregazione, che deve fare le opportune verifiche.
    Per beatificare ci vogliono o le virtù in grado eroico o almeno un miracolo. In ogni caso è prassi non aprire la causa prima di cinque anni

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  70. È tipico di ogni associazione, comunità religiosa, movimento, ecc., il tentare di canonizzare il proprio fondatore e di attribuirgli tutti i momenti fortunati della propria vita.

    A destare preoccupazione, nel caso Carmen, è il fatto che era idolatrata almeno quanto Kiko. E se Kiko comanda che bisogna "riferire miracoli", i fratelli del Cammino se ne inventeranno di ogni colore: è in ballo il prestigio di sora Carmen oltre che l'ubbidienza a Kiko, e nella mentalità neocatecumenale la menzogna diventa sacrosanta quando si tratta di usarla a favore del Cammino.

    Il che sarebbe dannosissimo per la Chiesa anche se la Carmen non fosse eretica.

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  71. Leggo su Jungle Watch che il nuovo team neocatekiko incaricato di "parlare" col vescovo di Guam sarebbe quello dei coniugi Atienza, di un seminarista di Denver e di un presbiteronzolo polacco.

    In altre parole, tutti stranieri. Ma guarda un po'.

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  72. Cara Pax,
    grazie per le tue parole, penso che parlare tra di noi ci aiuti a capire, e trasformare la nostra rabbia e sofferenze in qualcosa di positivo per aiutare gli altri ad aprire gli occhi.

    Mi ha colpito questa tua frase:
    “…Primo, come tu osi evidenziare criticità del cammino, diciamo così, il quale, per essere di divina ispirazione è perfettissimo, ti dicono questo:
    "tu credi di essere più intelligente di me, hai la idolatria del tuo cervello, ti stai facendo il "tuo cammino"

    E’ vero posso confermare che l’hanno detto anche a me, sia i catechisti sia gli zelanti fratelli di comunità quelli che pensano di aver capito tutto e si auto-eleggono garanti del Kiko pensiero all’interno della comunità stessa.
    A me hanno detto anche “sei superba, perché hai la presunzione di voler sapere come debbano funzionare le cose, come deve funzionare il cammino, ma attenzione ti stai facendo il “tuo cammino” che non è quello che vuole Signore”.
    E’ incredibile usano sempre lo stesso vocabolario in tutte le parti del mondo.

    Per quanto il durare poco in comunità purtroppo ti sbagli ho resistito 30 anni.
    Posso solo confermare quello che avete detto su questo blog: uno pensa che le cose cambieranno, oppure che basta prendere solo la parte migliore, e lasciare il resto in quanto dovuto ad errori umani e quindi bisogna avere misericordia.
    Poi passa il tempo e ti rendi conto che non è così. Che non sono errori umani fatti in buona fede, ma un vero stravolgimento della parola di Dio e del senso di essere Cristiani. Vedi fratelli lasciati nei loro bisogni materiali e spirituali, perché quello che conta è fare proselitismo, non prendersi cura delle persone. Perché secondo il Kiko-pensiero, basta fare l’annuncio poi i Signore provvederà; detto in altre parole: i problemi si risolvono da soli e le persone possono stare tranquillamente con le mani in mano. In questo modo si creano persone totalmente deresponsabilizzate (tanto ci pensa tutto il Signore). E non mi si parli di decime per aiutare i fratelli, per favore! Quello che arriva a loro solo sono briciole ed anche meno.

    Ti rendi conto che quel richiamo continuo ad essere obbedienti, non è un invito ad ascoltare la volontà di Dio nella nostra vita (obbedire viene da ascolto), ma è un invito, anzi un ordine, a lasciarsi assoggettare, fare quello che ti dicono senza pensare, creare dei soldatini. E anche i sensi di colpa hanno sempre la stessa finalità: tenerti legato, prigioniero, e non farti sentire nel giusto, in questo modo eventuali dubbi sul cammino saranno immediatamente accantonati (se tu che sei sbagliato, non il CNC). E quindi ti fanno venire i sensi di colpa se non sei fedele al tripode (liturgia, eucarestia, convivenza) dovendoci andare anche trascurando familiari ed affetti (tanto per loro sono idoli!), se non sei fedele alle lodi, se non sei fedele alla decima. Ed il trucco è metterti pesi sempre maggiori sulle spalle in modo da sentirti indegno e quindi alimentare i sensi di colpa e di conseguenza rimanere nel cammino.

    -continua....

    EX-NC-???

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  73. -continua...
    L’ho capito quando nel 2014 in quell’annuncio di quaresima, ero in ritardo, e sono entrata mentre proiettavano il video con l’incontro del Papa. Quando ho sentito le tre “tirate di orecchie” mi sono sentita sollevata, quello che pensavo fosse sbagliato del cammino ora lo diceva anche il Papa. Spento il video il catechista disse “sapete il giorno dopo Kiko e Carmen sono tornati dal Papa, dicendogli che erano preoccupati in quanto ora TUTTI dicevano che il Papa li aveva rimproverati, ma il Papa gli ha risposto che non dovevano preoccuparsi perché lui RIMPROVERA TUTTI”. Capite vero il senso di questa frase? Se uno rimprovera tutti è come se non rimproverasse nessuno. In questo modo è stato minimizzato quello che il Papa voleva dire al cammino: lui rimprovera tutti, non rimprovera il CNC perché rispetto ad altre realtà c’è qualcosa che non va.
    Allora ho capito che nulla sarebbe cambiato, la speranza appena nata si è subito spenta, quindi sono uscita dal cammino.

    Sandavi una volta ha detto “Uno riesce a camminare davvero solo una volta uscito dal cammino neocatecumenale”
    E’ vero, ora che sono uscita dal cammino sto scoprendo una Chiesa bellissima e viva, in cui mi sento libera nell’Amore e nella Misericordia di Dio. La Chiesa non è come la dipinge il cammino, morta e bisognosa di essere ristrutturata: è una delle tante bugie che ci sono state dette.

    EX-NC-???

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  74. Ho scoperto questo sito e vi sto sempre leggendo e seguendo. Vi ringrazio tutti, perché quello che leggo è quello che ho sempre pensato da quando sono entrato in cammino e ci sono stato quasi 20 anni, per fortuna in modo saltuario e sempre critico. Grazie di cuore perché a volte mi sono sentito troppo critico,invece la mia coscienza e il mio cervello mi hanno sempre tenuto allerta. Un episodio stupido,ero in convivenza di inizio corso,ai primi anni di cammino,e durante le solite presentazioni,uno disse che la moglie non era potuta venire perché aveva il figlio malato; apriti cielo,attaccata perché aveva scelto il figlio e non il loro Dio,cioè il cammino.Ed io pensai subito che non stavano bene perché la vocazione di genitori è di prendersi cura dei figli. Comunque vi ringrazio di nuovo e continuerò a leggervi e a chiunque mi chiede del cammino li invito a non entrare.
    Ho resistito quasi 20 anni forse perché per periodi lunghi mi disintossicavo un po' ma ora basta non ne posso più di sta gente falsa cattiva e ignorante.
    Ex fratello

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