venerdì 9 febbraio 2018

Dal Cammino al lettino (dello psicanalista)


Hanno creduto di insultarci chiamandoci "blog di repressi".
Bello il commento "blog di repressi".
Il represso, per definizione, è colui che "reprime" se stesso o delle parti di sè per svariati motivi (spontanei, indotti dall'educazione, o indotti da altri).
A quanto pare, stando ai resoconti dei fuoriusciti, gli unici repressi qui sono proprio i camminanti: 
  1. devono accettare in silenzio qualsiasi cosa dicano i catechisti senza possibilità di replicare
  2. devono sborsare un decimo del loro stipendio al mese, devono sborsare altri soldi per collette varie
  3. non devono sposarsi con gente conosciuta fuori dal Cammino Neocatecumenale (il matrimonio è limitato alla "progenie d'Israele") e se lo fanno vanno incontro alla disapprovazione e all'aut-aut: "o il tuo partner si converte ed entra nel cammino, oppure sei fuori tu";
  4. non frequentano amicizie al di fuori del Cammino, perchè sono gente "del mondo", e quindi per definizione gente perduta nelle gozzoviglie e nel peccato;
  5. voglia di avanzamento di carriera nel lavoro? MAI! Il lavoro è un idolo! Voglia di prendere una laurea? SOLO SE PUOI VENIRE ALLE "CONVIVENZE"! Se per caso non puoi perché devi studiare, vieni lo stesso altrimenti la laurea diventa un idolo, e poi tanto ci penserà la Provvidenza a farti passare l'esame;
  6. a una certa età, devi fare la scelta: o ti fai prete/suora, oppure ti sposi e inizi a fabbricare mini-kikos come se non ci fosse un domani. La possibilità "voglio rimanere single/voglio aspettare di trovare una persona con cui mi trovo bene" non è contemplata: se si rimane single, in caso di sesso femminile, si diventa delle mezze serve al servizio di comunità, famiglie itineranti, seminaristi, ecc. Alla faccia della libertà!
  7. autostima? soddisfazione per i propri successi? voglia di sentirsi realizzati? voglia, semplicemente, di essere felici! MAI! Al vecchio adagio "Ricordati che devi morire" (il famoso "memento mori"), il Cammino sostituisce l'espressione: "ricordati che fai schifo!", ripetuta con enfasi. Qualsiasi cosa tu faccia nella tua vita, per quanto tu possa essere una brava persona con dei solidi valori, sarai sempre e comunque uno schifoso peccatore. Questo perché il Cammino ha sostituito il concetto di "Tutti gli uomini sono sottoposti alle tentazioni, e quindi possono peccare", con "Tutti gli uomini sono incapaci di resistere alle tentazioni, e quindi peccano inevitabilmente".
Le foto con le scritte bianche sono vignette
con le quali i neocatecumenali ironizzano su se stessi

Potrei andare avanti per ore, ma direi che possiamo fermarci qui. E i repressi sarebbero gli altri, giusto?
(Bonus: come mai una buona fetta di quelli che escono dal Cammino finiscono sul lettino di uno psicoterapeuta, dove trascorrono anni per curare depressione, nevrosi, e bassa autostima che prima del Cammino non avevano?)

(da: Nicola)

68 commenti:

  1. Ho impiegato quasi cinque anni per disintossicarmi dopo i ventisei di cammino. Avrebbero potuto essere gli anni più significativi per la mia vita (e forse lo sono stati nella loro valenza negativa), nel senso che sarebbero potuti servire per raggiungere molti degli obiettivi che sarebbero stati, forse, conseguenziali visto i talenti che, dicono, mi sono stati donati. Forse avrei fatto qualcosa in più per il mio intorno che, a ciò magistralmente educato dai cosiddetti catechisti, guardavo con sospetto e giudizio. Forse avrei alimentato soltanto la mia superbia e sarei diventato un altro trombone presuntuoso, non so. Di certo so che sono diventato un pecorone ubbidiente ad immagine e somiglianza dei miei istruttori e come io stesso mi proponevo alle anime che mi erano state affidate dalla sacra trimurti. Ancora oggi mi chiedo come fossi potuto arrivare a tale grado di compromissione e assoggettazione. Con il senno di poi mi sono dato una risposta imputandone molte colpe ai preti che ritenevo essere garanti dell'ortodossia, avranno molto di cui rispondere presso Dio. Poi succede una sciocchezza, un niente nell'economia complessiva del sistema, e ti si levano le squame dagli occhi e via a gambe levate.
    Anni di elaborazione del "lutto" sono stati pesanti e dolorosi, aiutato soltanto dai miei cari e da qualche prete che però sembrava non rendersi conto appieno della crisi esistenziale che può provocare un distacco traumatico (e quando non lo è?) da una setta. Mi ero persino allontanato dai sacramenti per una sorta di autopunizione e perché troppo pieno di rancori. Adesso ne sono fuori (dai rancori) e sono rientrato nella chiesa dei cristiani della domenica assieme alla mia famiglia. Visito spesso le pagine di questo blog sperando che presto possa leggere di sconvolgimenti sostanziali del cammino, vorrei che tanti evitassero le sofferenze che esso ingenera e spero di leggere che il kiko e la sua progenie siano finalmente mandati a guadagnarsi il pane con il sudore e fatica proprio e non quello dei succubi fratelli paganti decima. Spero anche di leggere di preti e vescovi messi finalmente in riga è richiamati all'osservanza delle indicazioni della Chiesa e alla vera cura delle anime che non possono delegare ai kikokatekisti.
    Aprite gli occhi, cari camminanti in buona fede, scrollatevi di dosso il giogo kikatekistikiko e rientrate nella chiesa, riappropriatevi della libertà dei figli di Dio e fatevi amare veramente dalla vera Chiesa.
    M.i.B.

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  2. C'è un passaggio del mamotreto che rende evidente le intenzioni di Kiko Arguello e dei suoi accolito di ridurre i camminanti nello stato descritto nel post e da M.i.B.:
    "[Ricouer] Parla del Levitico, che è un libro che io non capivo mai per tutti i dettagli delle sue prescrizioni, e dice che nel momento in cui esso appare nella storia è un dono di rivelazione, perchè tutta quella serie di prescrizioni minuziose cui giunge il Levitico, non si può concepire senza la rivelazione, perchè essa aiuta l'uomo a esplicitare esternamente il suo senso di colpa cosa molto difficile da far affiorare e che rimane chiuso dentro l'uomo che non lo può tirar fuori".

    Ora se un sano senso di colpa per il peccato è positivo, se un bravo psicologo riesce ad analizzare situazioni patologiche della sfera emotiva, tirare fuori il senso di colpa con il Levitico - lascio perdere gli aspetti biblici, persino l'ebraismo riformato ha ridimensionato le prescrizioni - con la malsana gestione di Kiko Arguello e dei suoi ignorantissimi catechisti può essere devastante. E' suscitata la paura per la punizione divina per pensieri e opere che peccato non sono (il mancato odio per il padre e la madre, l'idolatria di familiari, lavoro e studio che idoli normalmente non sono, l'assenza dalle convivenza, il mancato rispetto delle prescrizioni rituali di Kiko, e chi più ne ha più ne citi). E' indotta la paura di essere emarginato, tagliato come un fico sterile, considerato un Giuda. Il neofita è lasciato nelle mani di animali come quello del post precedente che dà giudizi di cialtroneria senza nemmeno curarsi di scrollare una pagina video; perciò con il tempo si può diventare "un pecorone ubbidiente ad immagine e somiglianza dei miei istruttori", privo di senso critico e incapace di relazionarsi con il mondo esterno. E' come in una setta tipo Scientology.

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    1. Esiste il senso di colpa ed esiste il senso del peccato: con il primo è solito lavorare "l'Inquilino del piano di sotto", il secondo è caro a Dio, perchè ci permette di renderci conto del male fatto, di esserne contriti, di guardare avanti e di cercare guarddi non farlo più.

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  3. Ringrazio Nicola per il commento che abbiamo pubblicato oggi, arricchito con link ad altri thread dell'Osservatorio da consultare per ogni punto da lui elencato, ma ce ne sarebbero stati dieci volte tanti da segnalare.
    Ringrazio anche M.i.B. per quanto ha scritto sopra: considero un grande atto di generosità guardare indietro alla propria vita e riconoscere i propri errori, non alla maniera standardizzata neocatecumenale, ma con libera mente e libero cuore.
    Perché appunto qui sta il problema: nella libertà.
    Naturalmente, chi è in cammino è convinto della propria libera scelta ma in un modo particolare e cioè: non vede alternative.
    Quando frequentavo il cammino ed ero profondamente convinta della bontà della sua ispirazione ed impostazione, c'era un problema che mi assillava e cioè il seguente: non ero in grado di vedere alternative.
    E questo, se ci pensiamo bene, è molto strano, perché sappiamo, e diciamo, che sono molte le possibili esperienze positive, mille le strade di santificazione: come era possibile che ne vedessi una soltanto?
    E come era possibile che provassi addirittura fastidio nei confronti di linguaggi diversi che pure sempre davano gloria a Dio o comunque anallzzavano e approfondivano le scritture?
    Questi pensieri mi tormentavano e non trovavo risposta.
    Ora invece la conosco benissimo questa risposta: ero stata imprigionata in una specie di ragnatela che mi impediva di esercitare appieno la mia libertà di pensiero.
    Per ogni mia domanda era già pronta una risposta...di solito, quella sbagliata, ma anche fosse stata giusta, non vi ero pervenuta nel giusto modo, e cioè con libertà, con lo sguardo della mente libero di valutare le possibili alternative.
    Quindi, se chi mi sta leggendo ed è in cammino si riconoscesse in questa mia descrizione, sappia che non è un problema di cammino o non cammino, addirittura non è un problema di fede o non fede, ma è un problema di libertà, che deve essere messa alla base di ogni fede e di ogni cammino.
    Se ritenete che senza il cammino a vostra fede vacilli o scompaia, se non vedete alternative al cammino, c'è un problema che non potrete eludere per sempre.
    Intanto l'importante è ammettere che c'è un problema, perché rilevare un problema è già un primo importante passo verso la sua soluzione.

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  4. Grazie della tua condivisione M.i.B . Capisco e conosco la tua amarezza , perché è la mia ! Se penso agli anni ( tanti ) in cui ho vissuto solo ed esclusivamente nel cammino e per il cammino , nessun rapporto con la chiesa , nessuna esperienza di carità che non fosse esclusivamente all interno del cammino stesso , nessuna apertura sociale , esperienze di fede e di confronto con altre realtà . Qualsiasi altra proposta veniva da mè cancellata e considerata di poco conto . Questo potrebbe intristirmi e toglei la gioia . Mi consola tanto sapere che c è una grazia che mi è stata donata , che è quella di avere una luce su questa realtà che mi ha permesso di ridimensionare una realtà che mi veniva presentata come assoluta , inficiata di paura , ora sono libero davvero , mi spiace per tanti fratelli che ancora amano quellla realtà confessionale quel recinto che di chiesa ha ben poco . Invito tè e mè a vivere nella gratitudine di Dio con l esperienza della luce che ci è stata donata per grazia !

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  5. @Valentina
    @m.b.i
    @Nicola

    Grazie, lo dico non per adularci a vicenda, ma per sorreggerci l'uno con l'altro.

    Anch'io non vedevo alternative al cammino e certe cose che non andavano le imputavo ad errori umani.
    Poi ho scoperto delle alternative spirituali ed ho gustato la libertà nell'amore di Dio. Ho sentito catechesi ed ho fatto confronti, ho sentito le critiche del Papa del febbraio 2014 e non ho visto alcun processo di autocritica, ho visto la parola di Dio usata nel cammino per incatenare le persone con i sensi di colpa.

    Ho iniziato ad interrogarmi ed informarmi, allora ho visto che quelli non erano errori umani, ma errori dottrinali, uniti ad una grande arroganza che non accettava critiche neanche dal Papa.

    Ero ancora in cammino e parallelamente frequentavo un'altra esperienza della Chiesa. C'era un ritiro spirituale molto importante ma non potevo andare per motivi di lavoro, andai a dirlo con già il capo basso aspettandomi la solita sgridata: Hai l'idolo dei soldi, del lavoro, non ti fidi di Dio.....
    Invece mi rispose, come se avessi detto la cosa più normale di questo mondo, di non preoccuparsi che l'avrei fatto un'altra volta.
    Li sperimentai cosa vuol dire normalità!
    E ripensai al mio atteggiamento, per cui era diventato normale essere sgridata per una scelta del genere.

    Anch'io ho dato gli anni migliori della mia vita, ben 30 anni, ho dato vie risorse ed energie.
    Ho scoperto ora uscita dal cammino che Dio voleva solo curarmi, curare le mie ferite, amarmi come un Padre. E cercare soluzioni con lo spirito cristiano non vuol dire non accettare la croce o la storia che il Dio ci ha mandato.

    Dio vuole la nostra gioia.

    Ho passato anni a proteggermi da un concetto, che intuivo sbagliato, di apertura alla vita, vivendo sensi di colpa. Ora sono felice e ringrazio la Chiesa sana che mi ha sorretto parlandomi si maternità responsabile.

    E sono contenta di non aver creduto alla frase "apriti alla vita, non fare calcoli, affidati a Dio lui, perché lui provvederà", senza parlare di discernimento.

    E' vero che Dio provvede ma noi dobbiamo usare la sua prudenza ed il suo discernimento, altrimenti e' tentarlo.

    Com'è il demonio che invita Gesù a buttarsi dalla torre perché tanto una schiera di angeli, citando le sacre scritture, lo avrebbero sorretto e Gesù gli risponde "non tentare il tuo Dio".

    Ho il rimorso dei soldi tolti alla mia famiglia per dare la decima. Invece con quei soldi avrei potuto prendere un part time e stare di più con i miei figli soprattutto in estate, con la chiusura delle scuole.

    Soldi che ripeto non sono andati ai poveri, altrimenti ne sarei felice.
    Soldi amministrati senza trasparenza e discernimento, in cui non era ammessa alcuna domanda su come erano utilizzati.

    A volte se penso a questi anni che avrei potuto vivere meglio ed in pienezza dello spirito e nella libertà dei figli di Dio, mi deprimo.

    Allora penso che sono stata fortunata ad aprire gli occhi e tutto questo ha un senso se posso far aprire gli occhi ad altri.
    Per questo "perdo" il mio tempo su questo blog, per amore , per aiutare qualche persona che inizia a farsi delle giuste domande, anche se scrivere mi costa fatica, perché è rivivere certe sofferenze.

    EX-NC-???

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    1. Ecco...faccio anch'io parte del gruppo (spero sempre più numeroso) di chi è uscito dal cammino. Grazie a Dio la fase dell'elaborazione del lutto è durata poco. Ma 25 anni di segregazione all'interno della setta non sono pochi e spesso mi trovo a fare considerazioni simili alle vostre. Ho provato anche a condividere le mie perplessità con il Vescovo. Ma dopo aver cercato un appuntamento tramite il suo segretario (che ha voluto sapere in anteprima i dettagli di ciò che come coppia excat avremmo detto al Vescovo), ci è stato promesso che saremmo stati ricontattati. Sono passati mesi e ciò non è avvenuto. Questo mi fa sorgere qualche dubbio di connivenze (quelle spesso segnalate) o se non altro di troppa fiducia da parte del nostro Pastore nei confronti dei kikiani. Ma davvero i Vescovi si rendono conto di ciò che accade nel cammino?

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    2. I Vescovi evidentemente non ascoltano volentieri le lamentele degli ex neocatecumenali. Forse pesa loro il pensiero di aver lasciato mano libera ad una realtà che non conoscono in ogni sua piega.
      Forse, potete insistere con il vescovo, magari tramite un sacerdote non neocatecumenale.
      Comunque, una coppia dentro il cammino è una forza per il cammino, una coppia che ne esce è una bomba deflagrante che non potrà essere ignorata per sempre.

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    3. Non ho rinunciato all'impresa. E certamente la Provvidenza ci fornirà il modo.

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  6. A proposito di repressi, nel senso di coloro, come dice Nicola, che reprimono loro stessi.

    Ho conosciuto una persona nel cammino che era stata lasciata dal coniuge, e, senza entrare nei particolari, c'era tutti i presupposti per chiedere l'annullamento del matrimonio.

    Questa persona ebbe la malsana idea di chiedere consiglio ai catechisti, ebbene gli dissero che un cristiano non chiede l'annullamento anche se ci sono validi motivi, perché il vero cristiano accetta la storia che il Signore vuole fare con lui.

    Purtroppo la persona obbedì, non chiese parere ad altri e sta vivendo da molti anni in solitudine, in quanto l'altro coniuge si è rifatto una famiglia.

    Ma serviva qualcuno da esibire, per dire che nel cammino si rimane fedeli al matrimonio, il tutto fatto sulla pelle di una persona mitissima, che avrebbe potuto tranquillamente chiedere l'annullamento, c'erano tutti i presupposti, e vivere felice.

    Altre persone nel cammino hanno chiesto l'annullamento, mettendo i catechisti di fronte a fatto compiuto, ed a loro non è stato detto niente.

    Il fatto è che si dicono cose diverse a seconda della convenienza del momento, od in base al catechista. Catechisti diversi di fronte alla stessa problematica possono dire cose diametralmente opposte.
    Chi poi ha ragione non importa, nessuno verifica in quanto Dio provvede e scriverà sulle righe storte.

    Quindi di fronte a questi episodi cari NC che ci leggete, non dite da me non è mai successo, ma chiedetevi :" Un catechista può dare consigli sbagliati? Chi verifica quanto dice? Chi ha verificato la sua preparazione? E poi perché un catechista dovrebbe dare questi consigli che nei fatti sono ordini?

    EX-NC-???

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  7. Un catechista nella Chiesa ha l'unico compito di trasmettere le verità della fede.
    Solo nel Cammino neurocatecumenale ai catechisti è permesso di fare direzione spirituale. Il cammino è eresia, è abuso a tutti i livelli.

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  8. Post molto interessante, come interessanti sono i commenti, sia per le argomentazioni che per le testimonianze.

    Sono troppi le persone massacrate dal Cammino. Qui non si tratta di responsabili un po' megalomani e con mal celate manie di protagonismo. Difetti umani che si possono trovare in tante realtà. Qui non si tratta di debolezze umane, ma di metodi che sembrano concepiti per deformare le personalità.

    E' impressionante leggere le parole di Kiko riportate da Lino.
    Solo un pazzo o un indemoniato può interpretare il libro del Levitico come fa Kiko.
    Invece di cercare i significati teologici di quel libro attraverso lo studio degli esegeti cattolici, Kiko è affascinato dalle mille REGOLE.
    Di fatto il Cammino è una serie infinita di regole, scritte e di fatto, che non hanno riscontro nel resto della Chiesa in quanto totalmente inventate da Kiko.
    Regole che opprimono.

    Ci credo che molti impazziscono.
    Si dice che molti sacerdoti usciti dal Cammino sono psichicamente labili: nella mia esperienza in proposito, se pure molto limitata, posso solo confermare.

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  9. Lasciateli perdere, tanto non capiscono e non capiranno mai.

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  10. Come iniziare male la giornata.
    Articolo di parte sul vescovo Apuron.

    http://www.lastampa.it/2018/02/10/vaticaninsider/ita/inchieste-e-interviste/guam-larcivescovo-apuron-rompe-il-silenzionego-fermamente-ogni-accusa-contro-di-me-0p9krFT4HnySeDSKJfyuGI/pagina.html

    Frilù

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    1. Basta dire che l'autore dell'articolo è Salvatore Cernuzio, che nell'articolo precedente su Guam ha fatto il pieno di calunnie della propaganda più bieca neocat.
      In questo, più che al "rottame" Apuron, dedica tutte le sue attenzioni al Redemptoris Mater, chiuso nonostante i 48...che dico, 80... che dico 120...seminaristi pronti ad uscire e a kikizz...pardon, evangelizzare il mondo.

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    2. Infatti. E l'articolo - sulla Stampa! - la dice lunga sulle aderenze del CNC. E' un vero e proprio attacco all'arc. Byrnes.

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  11. Il giornale la stampa mediante questo stesso giornalista e' stato l'unico giornale che ha parlato della sostituzione di Carmen. Neanche il giornale avvenire l'ha fatto.

    Questo è importante dirlo perché si capisce il suo orientamento e quindi il taglio e l'accento che darà alla notizia.

    Questo è un processo logico che va fatto per qualunque giornalista, per capire se vuole condizionare la mia opinione o si limita a riportate ii fatti.

    Questo articolo ci fa capire che la pubblicazione della sentenza e' vicina e quindi bisogna preparare il terreno in modo opportuno, in modo che la notizia sia recepita in un modo piuttosto che in un'altro.

    Senza sapere gli atti della sentenza, si parla già di cospirazione ed in modo implicito di persecuzione.

    Correggetemi se sbaglio: Le denunce ad apuron erano arrivate prima della legge del 2016?
    Io mi ricordavo che già c'erano e quindi la legge del 2016 era successiva alle denunce, ed ha impedito che andassero in prescrizione. E' corretto?

    Se e' corretto il giornalista ha detto una cosa errata.

    Grazie frilu' per le notizie che ci riporti.

    EX-NC-???

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  12. Valentina, non 48, non 80, neanche i 120 ma bensì i 2000 presbiteri per la Cina 😂

    Frilù

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  13. Altre cose dell'articolo segnalato da Frilu': La foto in cui Apuron e' in piedi e con il volto coperto.
    Evidentemente anche se e' arrivato sulla sedia a rotelle non infermo, la foto stride con l'immagine che si vuole suscitare nel lettore del vescovo Apuron: anziano e con grossi problemi di salute.

    Nell'articolo poi non si dice mai che Apuron faceva parte del cammino (omissione di informazioni).

    Mentre poi in un articolo nato per comunicare informazioni sul caso Apuron, ci viene inserita l'informazione del seminario R.M. Che per una persona ignara dei fatti, non vede alcun collegamento, se non per lasciargli credere che la Chiesa, attenzione non il cammino, a Guam è sotto attacco.

    Che dire: articolo interessantissimo per studiare un certo modo di fare (?!?) giornalismo.

    EX-NC-???

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  14. Hai ragione EX-NC-??? l'articolo di Cernuzio "dimentica" di parlare di una cosa fondamentale: cioè del fatto che Apuron e seminari siano creature del cammino neocatecumenale. Se non sbaglio, stessa tattica del precedente articolo del medesimo autore su Guam.
    Al di là della tattica utilizzata e del (pessimo) giornalismo io concludo: si vergognano di essere neocatecumenali. Sanno che ormai l'opinione pubblica cattolica fa un balzo quando li sente solo nominare, per cui nascondono la propria appartenenza.

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    1. Intamto quello scrive su il giornale.....e lista pubblica “articoli” su questo blog.....
      Pesare le differenze please..😜😜😜😜

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    2. Non so se tu sia in grado di pesare le differenze, quando su dieci parole ne sbagli una.
      Evidentemente non rileggi, non solo, neppure leggi con un minimo di senso critico, se per te un articolo chiaramente pubblicitario e che nasconde gli elementi principali della notizia è preferibile ad un articolo intelligente, onesto e documentato.

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    3. Scusa Valentina ma perché siete così ciechi?Mi sembra che chi manchi di senso critico siate voi!Spiegami,perchè ogni articolo favore del Cammino è propagandistico,mentre tutti quelli contro sono veri?Mi sembra che l'articolo sia abbastanza equilibrato.Non è che siete voi a non essere equilibrati ed avere senso critico?Per voi Apuron è già condannato,am su quale base?

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    4. Anonimo delle 16,32 sei patetico. Sei privo degli strumenti minimi per analizzare, discernere e valutare. Poverino. Aveva veramente ragione l'indimenticato Umberto Eco: Internet da diritto di parola a legioni di imbecilli.
      M.i.B.

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    5. Anonimo 17:10, perché dici che quell'articolo era a favore del cammino? Il cammino non è stato assolutamente nominato. Quindi come fa il lettore ingenuo a capire che l'articolo non è obbiettivo, ma a favore di questo o di quello? Il lettore viene ingannato, non viene messo a conoscenza del fatto che il vescovo Apuron è un neocatecumenale, che ha propiziato la redazione di un documento con cui una proprietà donata alla diocesi veniva distratta a favore del cammino, che ha rifiutato persino di avere un colloquio con i suoi ex chierichetti che venivano a chiedere non risarcimenti ma giustizia per i suoi atti di pedofilia nei loro confronti, che inviava i seminaristi non neocatecumenali fuori dalla diocesi. Il lettore non viene informato del fatto che dei sacerdoti sono stati infamati perché non neocatecumenali, che c'è stato un sollevamento dei fedeli della diocesi, costituitisi in comitato, contro Apuron, contro il cammino e contro i maleducati presbiteri sfornati con la meravigliosa "preparazione" di cui abbiamo anche documenti registrati.
      Comunque, ricordo che Apuron ha già avuto la sua sentenza, stiamo solo aspettando che venga resa pubblica e se il neocatecumenale Cernuzio non ipotizza neppure un verdetto di innocenza, è chiaro che giustizia è stata fatta.

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    6. Valentina, per favore, smetti d'essere così sfacciatamente di parte, per favore, così dai ragione al povero anonimo delle 17,10. Dopo tutto, su che cosa basi le tue congetture? Soltanto perché ci sono un centinaio di denunzie tra le quali persino quella di un suo nipote... cosa vuoi che siano? Illazioni, persecuzioni, si sono messi tutti d'accordo per infangare un povero vescovo innocente... E che dire dopo delle documentazioni che riguardano la quasi donazione di una megastruttura alberghiera a un seminario così prolifico in ordinazioni che far di più risulta impossibile - erano già arrivati alla 19.999ma pronta per la Cina.
      Si vabbè, vero è che parecchi preti vecchia scuola si lamentavano e i picchetti di fedeli presidiavano la cattedrale ogni domenica, ma quelli si possono assimilare a piccole manifestazioni folkloristiche, non contano granché. Quello che fa testo è ciò che riportano gli illuminati super catechisti, e se questi dicono che è persecuzione, persecuzione deve essere.
      Oh santa pazienza!
      Buonasera a tutti blogoidi che state sempre qui a scrivere perché non avete nulla da fare (come me :) ), vi voglio bene. Buona serata anche a te, anonimo caro. Stasera, quando per l'ennesima volta disubbidirai alle indicazioni del messale romano per fare una vera santa cena protestante mentre innalzerai canti e danzerai passetti ebraici,.per cortesia, ricordati di noi e chiediti cosa vi è rimasto di veramente cattolico nei vostri riti e quanto avete in comunione con la Chiesa. Ma no, lascia perdere che è meglio, non vorrei che i due ultimi neuroni rimastiti collassino improvvisamente e che ti spunti un Game Over sugli occhiuzzi spenti. Ciao ciao.
      M.i.B.

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    8. Ah, dimenticavo: a Cernunzio risponderanno i miei amici di Guam, ai quali ho segnalato l'articolo su Vatican Insider, anche facendo notare che Cernunzio, il Cammino e Filoni attaccano indirettamente papa Francesco, che inviò l'arc. Byrnes a Guam e certamente fu preventivamente informato delle decisioni.

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    9. Mi correggo: già hanno risposto Tim e Chuck. Intanto, Pasqualone, nei prossimi giorni, grazie a Cernunzio, altri giornali meno compiacenti affronteranno il tema del primo vescovo accusato di numerosi atti di pedofilia, anche con lo status di vescovo. Siete Pasqualoni e i Pasqualoni sono specializzati in balordaggini.

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  15. Quando io dico che sono Pasqualoni!

    E sono Pasqualoni a ogni livello. Del caso Guam, di un vescovo filoneocatecumenale accusato di pedofilia addirittura dal nipote, era uscito poco o niente sula stampa in Italia. Ora la questione è diventata di pubblico dominio. Un articolo pro-Filoni che intende sottolineare "l’interesse della Chiesa a non chiudere le due strutture e il divieto di vendere la proprietà in virtù degli accordi precedentemente stipulati" necessariamente sposterà l'attenzione sul CNC, che del RM era il beneficiario e di Apuron è il protettore. E farà incavolare il Papa, il quale inviò Byrnes sull'isola e sicuramente è stato informato preventivamente delle decisioni.
    Sono Pasqualoni, a ogni livello.

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  16. Copio qui parte di un discorso per l'apertura dell'anno Giudiziario Vaticano che avevo già postato qualche giorno fa.

    Anonimo4 febbraio 2018 11:32
    OT
    Dalla relazione del promotore di Giustizia Milano all'inaugurazione dell'anno giudiziario del Tribunale Vaticano.
    Per quanto riguarda la pedofilia :
    "
    Pedofilia
    Il procuratore generale vaticano ha poi affrontato il tema della pedofilia e della pedopornografia, rendendo noto che sono due, non uno, i casi sotto indagine in Vaticano. Era noto il caso di un sacerdote membro del corpo diplomatico della Santa Sede accreditato a Washington. «Sono recentemente giunti all’attenzione dell’Ufficio del Promotore di Giustizia due casi di differente configurazione e rilevanza rientranti nell’ambito dei delitti contro la persona, in particolare contro i minori», ha reso noto Milano. «Gli accertamenti avviati sono alla fase preliminare e si svolgono, doverosamente, nel riserbo più assoluto, per rispetto di tutti i soggetti coinvolti; così come ferma è la determinazione a scandagliare in tutti i risvolti fattuali, giuridici ed umani la fondatezza e i contenuti delle ipotesi di reato (tali sono allo stato), alla ricerca della verità. È opera difficoltosa, sia sul piano tecnico-giuridico (a partire dalla individuazione di elementi di fatto riguardanti i soggetti passivi, rilevanti ai fini dell’inquadramento della fattispecie) sia, soprattutto, per i profili di impatto psicologico di quanti sono coinvolti in questi reati e per l’allarme che, in qualunque ambito, destano a livello sociale siffatte vicende. Con questa consapevolezza è intendimento dell’Ufficio svolgere gli accertamenti con estrema attenzione, senza nulla trascurare o sottacere, in tutte le direzioni». "

    Il secondo caso di cui non si sapeva niente sarà certo quello del vescovo neocatecumenale Apuron.

    Frilù

    Alcuni giornalisti si sono chiesti quale fosse il secondo caso.

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  17. I... diversamente pedofili

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  18. 30 anni

    Scusate ma mi stupisce che nessuno ha messo in rilievo la primissima parte dell'articolo:

    «Santo Padre, prima di morire volevo vederla». Giunto in sedia a rotelle in Aula Paolo VI a causa di alcuni problemi di salute, monsignor Anthony Apuron, l’arcivescovo di Guam sospeso dopo accuse di abusi, ha salutato commosso Papa Francesco al termine dell’udienza generale di mercoledì 7 febbraio. Bergoglio ha risposto con affetto, stringendo le mani del vescovo e rivolgendogli in privato alcune parole di incoraggiamento.

    A leggere quest'articolo il lettore è portato (indotto?) a pensare che il Papa abbia ricevuto Apuron con simpatia e dandogli parole di incoraggiamento; in definitiva portandolo a pensare che il Papa CREDE AD APURON. Ma questo non mi torna tanto, perché lo stesso Apuron mesi fa si lamentava di aver cercato inutilmente di parlare con il Papa (e che quindi questo non aveva voluto riceverlo.

    Però a leggere con più attenzione l'articolo parla di incontro alla fine dell'uduenza del mercoledi e quindi sembrerebbe piuttosto un incontro estemporaneo cercato da Apuron. Qualcuno ha notizie dirette di come sono andate le cose? E dell'incontro privato successivo?

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    1. "e rivolgendogli in privato alcune parole di incoraggiamento".
      In privato non tanto: c'era il vaticanista Cernunzio ad ascoltare, giacché sa che sono parole di incoraggiamento. Oppure, dopo l'incontro con il Papa, Apuron ha avuto un incontro privato con FiloNE-O e Cernunzio, rivelando l'arcano delle parole in privato - a questo punto non più private - con il Papa.
      Mi fanno sbellicare questi neocat, a ogni livello!

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  19. X M.I.B carissimo centinaia di denunzie sono automaticamente una sentenza o condanna?Credo di no.Ma poi anche il fondatore dei Francescani dell'Immacolata,Padre Stefano Manelli,è stato denunziato,per molestie sessuali ed altro.Come anche Padre Buela,che forse voi non conoscete, fondatore dell'Istituto del Verbo Incarnato,Congregazione di stampo tardizionalista argentina.Padre Buela è stato accusato di aver molestato dei seminaristi.Come mai voi non avete mai dedicato un thraed a questi casi?Lo ripeto,questo mi sembra un caso simile a quello di Enzo Tortora,accusato dai pentiti di Mafia.Ma le sentenze non le fanno i blog oppure le piazz,ma i tribunali.Voi speravate di danneggiare il Cammino con questa vicenda ma state danneggiando la Chiesa Cattolica.Perchè il Cammino è parte della Chiesa Cattolica,la scissione è solo nella vostra testa.

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    1. Complimenti!
      Noto che ti sei fatto una cultura in merito a pedofili veri o presunti, mi sorprendi, mi stupisci.
      Soltanto ti dico che, con tutte le cicatrici che porto nello spirito per il mio passato nc, esperienza questa comune a moltissimi di noi, a me degli altri casi nelle altre esperienze non me ne frega niente, non è che mal comune fa mezzo gaudio. Vedi, anche se tu e i tuoi compagni di santa cena non ci crederete mai, a noi preme il bene del cammino e dei fratelli camminanti, non per niente abbiamo finito il cammino. Per arrivare a questo risultato bisognerebbe purificarlo dai preti arroganti e impreparati o puttanieri o pedofili, kikatekisti abituati a vivere a spese degli altri, emendarlo dagli errori liturgici e dottrinali, rispettare il foro interno e le personalità dei camminanti, far curare il kiko spagnolo assicurandogli una vecchiaia decorosa (penso che la famiglia d'origine lo possa fare), mandare in romitaggio quell'anima in pena del prete Pezzi eterno silente e seguire in tutto lo statuto e i documenti approvati dalla Chiesa.
      Abbiamo belle teste, ti assicuro, pensanti e non più circoncise, grazie a Dio. Ti consiglio di usare la tua per coltivare il seme del dubbio facendo una accurata analisi di ciò e di chi ti circonda. Usa la ragione, caro anonimo, la fede va riposta in ciò che la Chiesa, dopo aver vagliato ed esaminato ed approvato, ti propone, non certo nelle argomentazioni pretestuose e mal gestite dello spagnolo affascinante come un mamba nero che ti balla davanti prima di colpirti. Buonanotte e dormi bene, fratello, ma non troppo. Svegliati alle tre di notte e fattelo venire qualche dubbio, ricerca le fonti delle documentazioni che ti propongono vusto che le ricerche le sai fare, controlla, analizza studia. Buonanotte, caro amico, buonanotte.
      M.i.B.

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    2. Pasqua' ma tu non hai niente da fare? "Noi" non speriamo niente il cammino si danneggia bene da solo. La faccenda è uscita a Guam, prenditela con TIm Rohr.

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  20. "Come mai voi non avete mai dedicato un thraed a questi casi?"
    Domanda idiota: questo è un blog tematico, si interessa del Cammino.
    "Voi speravate di danneggiare il Cammino con questa vicenda ma state danneggiando la Chiesa Cattolica": affermazione demenziale, mica ci chiamiamo Cernunzio che oggi ha reso noto a tutti i giornalisti d'Italia e a decine di migliaia di persone che c'è un vescovo - il primo - accusato di pedofilia perfino dal nipote, per il quale si attendono sentenze nei Tribunali e in Vaticano?
    "Lo ripeto,questo mi sembra un caso simile a quello di Enzo Tortora,accusato dai pentiti di Mafia". Similitudine ancora più demenziale: a Guam il vescovo è accusato da persone perbene, non da pentiti di mafia.
    Meno parlate e scrivete, meglio è.

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  21. ANONIMO DEL CAMMINO:

    innanzi tutto non paragonare dei bambini abusati a dei falsi pentiti di mafia. E' una cosa ributtante, degna delle infamità dei mafiosi.

    Che ti devo dire di padre Buela? E' stato condannato? Ben gli sta.
    Lo stesso sarà per Apuron.
    Il problema è che siete voi che non volete che Apuron faccia la stessa fine di Buela e che il Cammino non faccia la stessa fine dell'Istituto del Verbo Incarnato. Istituto per cui io non mi ci gioco certo la reputazione, come fai tu col Cammino.
    Il problema non è il nostro, ma il vostro.

    Il problema è: perché il Cammino difende Apuron a prescindere? Senza nutrire nessun dubbio? Questo è scandaloso. Vi state facendo del male da soli.

    Lino Lista pubblica su questo blog, certo, ma forse non ti rendi conto che probabilmente è più letto di cernuzio.

    Cernuzio più parla di Apuron e meglio è, anche se lo difende. Perché la gente non ha simpatia per i pedofili e prima o poi verrà a sapere che è del Cammino. Ma soprattutto verrà a sapere che il Cammino LO DIFENDE! E' questo è stomachevole.

    Lo sai quale è uno scandalo ancora più grande, per quanto strano possa sembrare, dei preti pedofili?
    Il Vaticano se li dovesse coprire o, peggio, difendere.

    Se Papa Francesco riuscisse a annientare questo sistema di coperture all'interno della Chiesa, meriterebbe di essere ricordato anche solo per questo.

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  22. Vorrei anche chiarire una cosa.

    La famiglia, il lavoro, gli amici, lo studio... NON SONO UN IDOLO. Non sono come il culto dato a baal rispetto a quello di Dio, perché baal non è secondo i piani divini, mentre la famiglia, il lavoro, ecc. sì.

    Possono diventare un idolo SOLO quando vengono messi al posto di Dio.
    Ma questo vale anche per le comunità religiose e per il Cammino. Che NON SONO DIO né sono la Chiesa. Al massimo fanno parte della Chiesa, che, però, sussisterebbe anche senza essi.

    Per cui se è lecito dire a chi non va colpevolmente a Messa la domenica per lavorare che, in questo caso, per lui il lavoro è un idolo, non è affatto corretto dire a chi salta un incontro comunitario perché il giorno dopo ha un esame, che per lui lo studio è un idolo.
    Non si può dire: "Dio al primo posto" ma intendere "la comunità al primo posto". Questa sì che è idolatria.

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  23. Toh, ma guarda, a furia di non leggere la "Pravda vaticana" mi era sfuggito un articolo del neocatecumenale Cernuzio che dice che il vescovo pedofilo neocatecumenale si è giocato l'ultimo jolly che gli rimaneva: tornare dalla latitanza (con opportuna folta barba per non farsi riconoscere facilmente) e farsi abbracciare dal Papa per proclamarsi innocente.

    Questa pagliacciata neocatecumenale non solo contribuisce a inguaiare l'anima del vescovo neocatecumenale pedofilo, ma mette nei pasticci papa Bergoglio.

    Pur di mettere in buona luce Apuron il Cernuzio non esita a menzionare una improbabile "sedia a rotelle" (ma Apuron nelle foto sta sempre in piedi: miracolo! sarà stata sancarmen o sarà stato sankiko a fare il miracolo?). Anche il racconto dello stupro del nipote viene modificato: dai bagni della curia si passa ai bagni di casa (allora Apuron si è ricordato?) e il nipote improvvisamente viene assegnato ad un "ramo della famiglia poco frequentato" dal vescovo pedofilo neocatecumenale.

    Cicero pro domo sua: il Cernuzio non riesce a fare a meno di menzionare la chiusura del seminario Redemkikos Mater e dell'annessa Facoltà Farlocca che contava (pardon: "in futuro avrebbe contato") ben 80 seminaristi (i soliti numeroni kikiani) e nientemeno che 12 professori (gli apostoli?), costretti a "tornare a casa" (esempio: i cattolici di Guam esponevano i cartelli «Gennarini go home»: "Gennarini vattene a casa").

    Quindi il Cernuzio fa presente che la Santa Sede, nella persona del potente Filoni, amicone di Kiko, aveva "inviato una lettera" (ohibò!) che doveva restare "privata" ed invece è stata pubblicata da un "blog locale" (JungleWatch, quello che ha visitatori da tutto il mondo, altro che "locale"!).

    Al Papa sarebbe stato consegnato un ricorso con ben venticinque firme (venticinque! inclusi Gennarini ed altre personalità famigerate, pardon, famose, di Guam).

    Ora, la prima cosa che si evince dall'articolo è la sindrome della bestia ferita: cioè quando una bestia feroce si ritrova in estrema difficoltà, comincia ad aggredire tutto e tutti. La rabbia dei vertici neocatecumenali è incontenibile. L'articolo infatti:

    - tira in ballo gente che non c'entra (il card. Tagle ora sarà costretto a prendere posizione: o sostenere Byrnes o dirsi estraneo alle faccende inguaiandolo);

    - tenta di scaricare le colpe su coloro che il Cammino percepisce come futuri faraoni (don Benavente, ex parroco della cattedrale di Guam, molto benvoluto dalla gente, possibile futuro vescovo: sono anni che i neocatecumenali stanno giocando sporco per distruggergli il più possibile la reputazione, sapendo che la Santa Sede non dà l'episcopato a preti chiacchierati anche se fossero solo calunnie);

    - nonostante tutta la sceneggiata, i kikos non riescono a fare a meno di lamentare che i loro pretonzoli hanno perso potere curiale (a cui erano così religiosamente attaccati);

    - il massimo che riescono a mettere in piedi è una petizione con venticinque firme di "avvocati" (tra cui sicuramente la responsabile di comunità del vescovo pedofilo neocatecumenale), di "sacerdoti" (cioè tutti i presbiteronzoli kikiani) e altre personalità (tra cui scommetterei il professor Gennarini)...

    - quindi chiariscono che il loro principale alleato è il Filoni;

    - e soprattutto mettono nei guai il Papa perché sarà costretto a scegliere tra coprire un vescovo pedofilo oppure ammettere che un vescovo accusato possa risultare colpevole anche dopo aver abbracciato il Papa.

    Una brutta gatta da pelare. E tutto questo perché si era tollerato che il giudizio su Apuron - certamente sfavorevole - non venisse pubblicato a giugno-luglio scorso.

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    1. La propaganda kikiana del Cernuzio è stata tradotta dal Vatican Insider anche in inglese, per cui JungleWatch può agevolmente rispondere punto per punto.

      Con la pignoleria necessaria in questi casi, Tim fa notare diverse incongruenze. Mi limito qui ad evidenziare qualche punto:

      - il Vatican Insider de La Stampa (cioè il neocatecumenale Cernuzio) non spiega da dove provengono le annunciate certezze su "incongruenze" del processo canonico a carico di Apuron, e nemmeno spiega da dove proviene la certezza che tale processo non sarebbe «ancora giunto a una conclusione»;

      - non spiega come mai Apuron, se si sente così innocente, non chiede che si svolga regolare processo (la Corte Federale americana è più efficiente dei tribunali nostrani) ma si limita a "pregare" che la "verità" (quale?) "prevalga" (chiaro il sottinteso? sta chiamando bugiardi coloro che lui ha stuprato e molestato);

      - non spiega che la conferenza episcopale locale ha un seminario nelle isole Fiji benedetto dallo stesso Giovanni Paolo II: lì nell'oceano Pacifico sono così stupidi a chiedere ad Apuron di aprire un altro seminario?

      - non spiega come mai Filoni improvvisamente lamenta l'alienazione dei grossi beni della diocesi di Guam, mentre negli anni precedenti non aveva lamentato l'alienazione di quegli stessi identici beni... (scusate, ma questa fa ridere più di tutte!)

      - gli unici due presbiteri di origine locale (etnia chamorro) che hanno perso le loro prebende in curia sono... uh... neocatecumenali... (scusate se rido di nuovo).

      Che il Bergoglio sia stato colto di sorpresa o no, non cambia le carte in tavola (i kikos sono abilissimi nel mettere il Papa di fronte al fatto compiuto e con tutta la scenografia d'occasione). Lo scandalo del vescovo pedofilo neocatecumenale, piaccia o non piaccia, ora lambisce anche il Papa, e il merito è tutto dei neocatecumenali, della mentalità kikiana-carmeniana per la quale la giustizia di Dio è meno importante del prestigio e delle ricchezze del Cammino e della sua "gerarchia".

      Ricordiamoci che gran parte dei vescovi cattolici è giustamente spaventata dall'idea che qualche campagna stampa ben orchestrata può rovinare la carriera e la vita di un vescovo, e che perciò sono istintivamente ostili all'idea che la Santa Sede condanni un vescovo anche se effettivamente colpevole. Questa mentalità - l'illudersi che la propria reputazione e la propria divina missione debbano sottostare alle paturnie dei media - è il cavallo di battaglia dei difensori del vescovo pedofilo neocatecumenale. Ed è ovviamente nemica della giustizia di Dio.

      Ricordiamoci pure che sarebbe estremamente comodo, per chi ha quella mentalità, che il vescovo pedofilo neocatecumenale crepi impenitente e al più presto (portandosi nella tomba e nell'inferno il titolone di arcivescovo: tutta una carriera ecclesiastica fatta da pedofilo). I cattolici ingenui e ignoranti (e soprattutto i neocatecumenali) leveranno alte grida per il "sant'uomo" ingiustamente calunniato, stuprando così una seconda volta tutte le vittime del pedofilo - anche quelle che per vergogna o per altri motivi non si sono fatte avanti.

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    2. Tripudio: per tutte le calunnie all’innocente vescovo ti auguro tutto il peggio dalla vita!!!
      E che, dopo una vita di merda piena di orribili malattie e sofferenze, tu possa crepare e finire all’inferno!!!
      Te lo auguro veramente figlio di puttana zozzo pedofilo denigratore clericale pezzo di merda puttaniere del cazzo.

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    3. Concedo l'onore della pubblicazione a questo coraggioso commentatore anonimo delle 23:22 - lo chiamo coraggioso perché ha il barbaro coraggio di difende un pedofilo neocatecumenale (suppongo che se fosse stato un pedofilo di qualsiasi altra schiatta, lo avrebbe condannato senza farsi venire torcimenti di fegato).

      Ci sono altri esempi stasera, oltre all'anonimo delle 23:22, ma non pubblicati, che come costui abbisognerebbero di un buon esorcista, visto che sputano fuoco e fiamme di ira e odio - che peraltro sono i doni ricevuti dalla solita sacrilega eucarestia neocatecumenale del sabato sera.

      Riguardo al vescovo pedofilo neocatecumenale si può provare ad ascoltare qualche video delle testimonianze delle sue vittime. Che ci hanno messo il nome e la faccia nel momento in cui non avevano alcun appoggio legale.

      Intanto siamo arrivati a febbraio 2018 e ancora non si è sentito un singolo neocatecumenale ipotizzare (almeno ipotizzare, almeno concedere come estrema possibilità) che almeno una delle vittime del vescovo pedofilo neocatecumenale abbia detto la verità.

      Nostro Signore saprà tenerne conto. A noi qui interessa solo far notare come l'appartenenza al Cammino porti a difendere un pedofilo pur di salvaguardare gli interessi (soprattutto economici) e il prestigio della gerarchia neocatecumenale.

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    4. "figlio di puttana zozzo pedofilo denigratore clericale pezzo di merda puttaniere del cazzo"

      WOW! Per la serie: Ama il tuo nemico! Quanto livore, quanta bile! Ma che bella testimonianza fratello!

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  24. 30anni

    - e soprattutto mettono nei guai il Papa perché sarà costretto a scegliere tra coprire un vescovo pedofilo oppure ammettere che un vescovo accusato possa risultare colpevole anche dopo aver abbracciato il Papa.

    Ma è proprio questo il punto. E' sicura che il Papa l'abbia "abbracciato"? O semplicemente si è trovato davanti alla fine dell'udienza a sorpresa Apuron e ha ricambiato un gesto di cortesia?

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  25. 30anni

    Dalla foto non si evince che ci sia sttato un abbraccio. Nè si vede che faccia ha fatto il Papa

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  26. ripudio: per tutte le calunnie all’innocente vescovo ti auguro tutto il peggio dalla vita!!!
    E che, dopo una vita di merda piena di orribili malattie e sofferenze, tu possa crepare e finire all’inferno!!!
    Te lo auguro veramente figlio di puttana zozzo pedofilo denigratore clericale pezzo di merda puttaniere del cazzo.

    ...il fiorito linguaggio della pace proprio degli uomini di buona volontà!

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    1. ... il famoso amore per il nemico delle catechesi di Kiko, che produce ottimi frutti e florilegi di misericordia :-)

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  27. Riguardo al presunto abbraccio del Papa, avevo scritto "abbraccio" per fretta, lasciando poi quel termine presumendo che il Papa si sarebbe comportato come con qualsiasi altro vescovo. Non si può pretendere che abbia in testa le biografie esatte e la memoria fotografica di tutti e quattromila vescovi mondiali.

    Un particolare che avevo dimenticato di aggiungere: il vescovo pedofilo neocatecumenale è andato dal Papa al termine di una udienza del mercoledì. Cioè senza appuntamento, a sorpresa, nel momento in cui papa Bergoglio non poteva andarsene. Ed è andato a protestare la propria (inesistente) innocenza.

    Ora, anche chi nutre antipatia per il Bergoglio ammette che questo Papa detesta parecchio i furbetti che tentano di prenderlo per il sedere. È un fatto dimostrato più volte, non un'opinione.

    Quanto a Jungle Watch, la sua credibilità dipende anzitutto dal fatto che ha pubblicato documenti originali, al punto che il Cernuzio riporta con sdegno il fatto che una lettera di Filoni che doveva restare "segreta" è arrivata a velocità supersonica su quel blog. Al punto che quando Jungle Watch pubblica gli articoli di incorporazione del Redemkikos Mater, nel giro di pochi giorni vengono segretamente aggiornati riformulandoli in modo da controbattere a Jungle Watch... ma sempre derubando la diocesi della sua proprietà (e infatti Jungle Watch se ne accorge di nuovo).

    Infine, lo dico per i fratelli neocatecumenali un po' tonti, noi cattolici ragioniamo così:
    - un pedofilo è pedofilo anche se è amicone delle mie comunità
    - l'esistenza di altri scandali ecclesiastici non significa che il prossimo caso sia automaticamente colpevole o innocente
    - essere accusati non significa essere colpevoli...
    - ...ma se uno accusa un vescovo, e ci mette il nome e la faccia, come minimo vale la pena ascoltarlo
    - la calunnia è lo strumento tipico adoperato contro gli innocenti...
    - ...ma se un uomo di Chiesa è convinto di essere bersagliato da calunnie, chiederà come minimo di essere messo a confronto con gli accusatori, senza darsi alla latitanza, senza correre a piagnucolare dal Papa
    - un uomo di Chiesa dovrebbe avere a cuore la salvezza delle anime (a cominciare dalla sua)...
    - ...e invece Apuron va lamentando che la "sua" diocesi finirà in bancarotta (è così attaccato a Mammona? questo gli ha insegnato in trent'anni il Cammino?)
    - chi ama la Chiesa non tenta di defraudarla (come la truffa Redemptoris Mater, come l'autoapprovazione della liturgia all'insaputa del Papa, ecc.)

    Finora nessun fratello del Cammino ha osato anche soltanto ipotizzare che il vescovo pedofilo neocatecumenale possa essere davvero colpevole di qualcosa.

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  28. @Tripudio
    Sono stato taggato in FB al fine di segnalarmi un ottimo film di cassetta, una comica. Si chiama "Il ritorno del Pasqualone": https://www.facebook.com/Non-credete-a-chi-attacca-il-Cammino-Neocatecumenale-1768652926769669/
    Lasciate perdere i sottotitoli, incuranti della punteggiatura.
    Ho risposto, anche perché chi mi ha taggato per il suo commento lo meritava.
    Questi stanno proprio sbiellando :-)

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    1. P.S. Tripudio.
      Dimenticavo: hai avuto l'onore della prima dedica del Pasqualone.

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    2. Da sbellicarsi! Ha scritto di Cernunzio: "Ora diranno che è stato oliato dal CN e altre storie".
      Ma no! Perché oliato? Semplicemente è un neocatecumenale DOC: http://www.camminoneocatecumenale.it/new/evento.asp?lang=it&id=271

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    3. I pasqualoni sono così ossessionati dall'esistenza di questo blog perché si sono resi conto che dice la verità.

      Se qui si scrivessero idiozie, dopo qualche giorno si sarebbero annoiati e avrebbero dimenticato la sua esistenza.

      Invece ogni mattina, mezzogiorno, sera e notte, rovistano tra le pagine di questo blog a caccia di "attacchi" al Cammino. Cioè a caccia di conferme alle loro più terribili paure: che il Cammino sia davvero un'eresia che ha inguaiato tantissime anime - incluse la loro.

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  29. Povero Pasquale, gli va proprio a pennello il titolo del post 'Dal cammino al lettino (dello psicanalista , anche se secondo me è un caso più da psichiatra. Chiude un blog e apre una pagina Facebook. Ma come nel blog chiuso, anche qui, se la suona, se la canta e se la balla.

    Frilù

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    1. Si tratta del nuovissimo Gruppo Segreto Facebook dei Pasqualoni, che già conta sette membri, inclusi Pasqualone, il suo amicone, e i loro account cloni.

      All'atto dell'iscrizione esige di sapere comunità neocatecumenale di appartenenza (per controllarti!), tappa a cui sei arrivato (per sapere di quali Arcani Pasqualoniani puoi essere messo a conoscenza), e motivazione per l'iscrizione nel gruppo (non sia mai un fratello del Cammino si iscriva solo perché il titolo del gruppo lo aveva incuriosito).

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    2. Chiaro? è un gruppo segreto, perché nella sua tipica mentalità neocatecumenale il tipico Pasqualone non può concepire che la verità sia qualcosa di pubblico e che chiede di essere verificata da tutti.

      No: per i pasqualoni un gruppo nato per dire "non credete a XYZ" deve essere per sua natura segreto e ultra-controllato.

      Solo chi entra nelle grazie pasqualoniche potrà sapere - a seconda della "tappa" a cui è arrivato - quali sarebbero i motivi per "non credere a XYZ".

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    3. C'erano stati interventi i due persone che, prima di me, lo avevano contestato facendolo nero. Commenti cancellati, naturalmente. Dubito che saranno in molti a seguirlo per i danni che fa al Cammino. Come per il suo blog, non appena sarà individuato lo costringeranno a chiudere la pagina.

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    4. Il sommo Pasqualone è riuscito ancora una volta a ridicolizzarsi: ha trasformato un profilo/gruppo FB in uno scrutinio NC !
      Chissa a che tappa del cammino sarà legato..

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  30. Lino,
    hai fatto bene a mettere il link in modo che, anche chi come me non è su Fb, potesse leggere.

    A me nn diverte per niente, mi dà 1 gran pena vedere il grado di svilimento di se stesso che una persona riesce a raggiungere perché "drogato" da 1 ideologia (il vero Cristianesimo non è 1 ideologia ma l'avvenimento di un incontro continuo con la Persona di Gesù ) :

    svilimento della propria ragione, della propria capacità critica e soprattutto del dono teologale della Carità.

    Il soggetto ha perso l'occasione per cominciare un confronto e un dialogo VERO, preferendo una critica sterile che "risponde", ad argomentazioni documentate, con frasi fatte, domande retoriche e giudizi sulle persone.

    In particolare, quest'ultimo punto appare evidente nella sua "critica" al commento di EX NC??? .

    Privo della minima, nn dico compassione cristiana, ma nemmeno sensibilità di essere umano, davanti al resoconto della sofferenza di un altro essere umano, (senza neanche 1 attimo interrogarsi sulle cause di tale sofferenza) fa uno "scrutinio" dove si permette di giudicare nell'altra persona
    "l'incapacità di affidarsi a Dio. La fede debole . l'incapacità di credere nella provvidenza divina."

    Inoltre, replica alle chiare, profonde e generose parole di
    EX NC??? elevando domande di secondaria importanza, sospiri nel vuoto .. in realtà dirette ai suoi "ascoltatori" per cercare di sminuire la forza della verità.

    Ad es. di fronte all'episodio del capo di un movimento che risponde di andare al lavoro tranquilla perché al ritiro potrà andare 1 altra volta ... Il soggetto non vuol cogliere quanto ciò sia significativo confrontato con l'atteggiamento del cammino in analoga circostanza ... ma tutto ciò che si chiede è il nome del movimento citato .. come se avesse 1 qualche importanza;

    Poi esce con affermazioni categoriche che non sono del tutto cristiane.

    Ad es. dice di non sapere cosa vuol dire che "Dio cura le ferite" (e che esperienza ha fatto di Lui finora ?)
    e dice "Dio non chiama mai solo per noi stessi ma sempre per un bene maggiore comune" senza chiarire che in questo c'è una consequenzialita' , perché Gesú ci incontra innanzitutto singolarmente e poi, man mano che si cresce nel rapporto PERSONALE con Lui ne viene un bene "comune".
    Se invece ci si mette "in comune" senza averlo incontrato, si rischia di fare una comunità soltanto umana , senza rapporto col Cielo
    ("l'uomo, il singolo, è rapporto con l'infinito" - don Giussani)
    Sempre retoricamente, si chiede poi cosa sia (per gli altri) la gioia (senza dire cos'è per lui) ..

    .. se fosse animato dalla sincerità di conoscere il punto di vista degli altri e di condividere il suo, queste domande le avrebbe scritte su questo blog .. evidentemente il suo scopo è solo quello che ho detto prima ..

    " L’assenza di costrizione, la gioia, l’ilarità del cuore … non sono un fatto esteriore, una maschera superficiale di contentezza" (don Giussani - "Perché la Chiesa") , libro che consiglio a tutti i NC.

    CONTINUA

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  32. CONTINUA

    Altra affermazione categorica:
    "La fede nella provvidenza c'è o non c'è. O ci fidiamo di Dio o non ci fidiamo";
    io dai sacerdoti ho sempre sentito che la fede, dono di Dio, può aumentare o indebolirsi .. quindi nei periodi della vita può essere più o meno forte , non solo "c'è o non c'è ".

    Poi, l'argomento che sembra prediligere: "l'apertura alla vita" e cita le parole di GPII, comprese quelle dove il Papa dice che la natalità va regolata rispetto alle esigenze della famiglia ma anche della società e della Chiesa .. interpretando però tale affermazione solo in un verso, dimenticando che, se le esigenze della famiglia (innanzitutto) lo richiedono, i genitori possono (devono!) regolarsi con i metodi naturali che il CN non permette, ma la Chiesa permette (come mai questa dissonanza?) .
    Come mai Papa Francesco ha detto la medesima cosa di EX NC??? .. cioè che avere l'ottavo figlio dopo 7 cesarei vuol dire "tentare Dio"?

    Inoltre faccio notare che quanto il soggetto dice: "la vera felicità dell'uomo sta nel donarsi, nell'amare pienamente, senza riserve ne' calcoli" , ciò
    vale per tutte le persone, non ha senso, come lui ha fatto, collegarlo solo alla trasmissione della vita da parte dei genitori .. vale anche per 1 persona single nelle sue relazioni quotidiane e tale amore e donazione dovrebbe
    anche esercitarsi tra appartenenti alla stessa "comunità " , nonché verso gli "esterni" ... come mai allora
    quando io ero "dentro" non ho mai sentito raccomandarla (anzi, il litigio veniva raccomandato!) e ora che sono "fuori" non la vedo esercitata nei miei confronti da parte di chi è "dentro"?

    Se questo fratello vuole seguire il Signore (per dirla con le sue parole) senza la Carità, credo che sia lui ad aver sbagliato religione.

    Roberta

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  33. Volete farvi due risate per una buona domenica?

    I neocatecumenali, nell'abbandonare uno dei loro avamposti-saletta, hanno incautamente lasciato una "mappa di guerra" con scritti i nomi delle parrocchie di Guam (ne hanno "conquistato" 9 su 26) con tanto di freccette indicatrici dell'infiltrazione neocatecumenale. Guardate il video su Jungle Watch.

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  34. Il Pasquale mi ha citata? Ma quale onore!
    E poi perché direttamente non qui?

    Non sa cosa vuol dire che Dio vuole curare le nostre ferite?
    Ci credo nel cammino cercare di curare una ferita e' vista come scappare dalla storia che Dio vuole fare con te.

    Non sai cosa vuol dire che Dio è gioia? ci credo visto che le catechesi di Kiko non ispirino gioia ma piuttosto depressione.

    Non so che altro hai detto e mi fermo qui.

    Caro Pasqualone hai bisogno di buone lettura per disintossicarsi.
    Ti propongo: Chiara Almirante (tra cui "e gioia sia"), don Fabio Rosini.
    Ti consiglio poi di leggere qualcosa anche del cardinale Carlo Maria Martini che vi ha capito molto bene e mai vi ha voluto nella sua diocesi.

    Ti consiglio poi le vite dei santi e beati:
    Don puglisi, Charles de Foucault, don Bosco, Filippo Neri.

    E leggiti tutti i discorsi di Papa Francesco.

    Ti consiglio quello del febbraio 2014 e 2016 fatta direttamente a voi. Ma anche quella dei leader e quella sul proselitismo.


    Buona domenica.

    EX-NC-???

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  35. @Lino
    "....E' suscitata la paura per la punizione divina per pensieri e opere che peccato non sono (il mancato odio per il padre e la madre, l'idolatria di familiari, lavoro e studio che idoli normalmente non sono, l'assenza dalle convivenza, il mancato rispetto delle prescrizioni rituali di Kiko, e chi più ne ha più ne citi). E' indotta la paura di essere emarginato, tagliato come un fico sterile, considerato un Giuda...."

    Hai perfettamente ragione e lo voglio mettere in evidenza. Chi dice che il cammino ci sono errori per la debolezza umana, oppure chi dice nel cammino ci sarà qualcosa di buono, si sta ponendo nel modo sbagliato e non ha capito l'entità del problema.
    Riporto un esempio che fece mi pare Lino o Pietro non Nc: Se una o due macchine esce dalla fabbrica con un difetto può essere un errore umano, ma se il 99% hanno tutte hanno lo stesso difetto allora non e' errore umano ma di progettazione.

    E' questo da capire.
    Le testimonianze di noi ex, che sono tutte uguali devono far venire per lo meno il dubbio che c'è qualcosa nelle regole e nelle catechesi che non va.
    Se poi queste catechesi sono segrete con la scusa di non scandalizzare i piccoli il dubbio dovrebbe aumentare, indipendente che siano approvate o meno.

    C'è una concezione sbagliata del peccato, della provvidenza, della apertura alla vita, della sofferenza, dei poveri e delle conseguenti opere di volontariato.

    C'è arroganza e superbia di pensarsi migliori degli altri, gli unici che non annacquano il vangelo.

    Non c'è ascolto, non c'è empatia, non c'è accoglienza disinteressata, ovvero a non fare proselitismo.

    C'è chiusura rispetto alle altre realtà della Chiesa.

    Non c'è trasparenza: I mamotreti non sono pubblici, la gestione dei soldi e' lasciata in mano a poche persone senza bilanci, senza contabilità.

    Ti riempono di sensi colpa, per tenerti incatenata, ti fanno fare le kiko-lodi che durano 40 minuti, ma se dici che preferisci pregare in un'altro modo, anche ad esempio solo le lodi senza anche l'ufficio delle letture, ti dicono che non sei obbediente. Se dici che la decima la dai fuori la comunità ti dicono che non sei obbediente. Se dici che dai un'offerta sostanziosa perché con il tuo discernimento hai ritenuto che quella era la cifra opportuna, ti dicono che hai l'idolo dei soldi.

    E' un mondo di bugie e mezze verità.

    Ripeto le nostre esperienze devono porre delle domande sul metodo e sulla struttura NC, altrimenti non servono a niente.

    Uno legge una testimonianza e pensa succede anche a me. Spero allora che nasca la domanda PERCHÉ?
    E vi assicuro che non è un dubbio del demonio.

    Questi dubbi spero vi portino a cercare dei buoni sacerdoti fuori del cammino, con cui poter avere dei chiarimenti.

    EX-NC-???

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  36. Grazie per aver pubblicato il mio commento.
    E' un piacere essere d'aiuto, e poter contribuire (nel mio piccolo)!

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  37. @Roberta

    Grazie per la segnalazione.

    Io però non sono riuscita a leggere le sue parle di saggezza e misericordia cristiana, non ho fb ed il gruppo è chiuso...

    Poi caro Pasqualone, come fai a sapere se ho fede o meno, che ne sai tu della mia vita? Delle mie scelte?

    Solo perché ho scelto la maternità responsabile sono automaticamente una persona senza fede?

    Fare figli invece senza discernimento e' invece avere fede?

    Non andare in convivenza per motivi di lavoro, vuol dire non avere fede?

    Mentre andare in convivenza senza vedere le esigenze di lavoro o familiari non è invece fanatismo?

    Caro Pasqualone tu mi stai giudicando!

    Di tutto quell'episodio ti interessa solo il nome del movimento? Io ti mostro la luna e tu guardi il dito.
    Io ti invito a riflettere su come si può vivere serenamente l'andare o meno ad un ritiro spirituale e tu che fai? Ti chiedi solo il nome del movimento!

    Lo sai che il vivere il cammino come lo vivete voi e' idolatria?
    E' sostituire il mezzo con il fine.
    Non a caso nelle domande mettete sempre il cammino come soggetto e mai Dio, "prima del cammino cosa pensavi della tua croce?" "in che cosa il cammino ti ha aperto gli occhi?"
    Sarebbe bello mettere tutte insieme le varie domande dei passaggi e convivenze di inizio corso e pubblicarle!

    Stai comunque sereno! Dio mi ricolma così tanto del suo Amore che riesce ad azzerare il vostro fariseismo e le vostre sentenze prive di misericordia!

    Non mi sono mai sentita cosi vicina a Dio da quando sono
    uscita dal cammino per stare nella Chiesa, come dite voi, della domenica.

    Certe omelie valgono più di intere convivenze!

    EX-NC-???

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  38. Credo che il CNC abbia "successo" anche a causa di molte parrocchie; purtroppo la formazione dei sacerdoti è spesso incentrata a lavorare e a predicare a persone che già stanno nella fede e quindi, in molti casi anche se non nella totalità, NON SI PREOCCUPANO DI EVANGELIZZARE! Se un ateo comincia a fare qualche considerazione sulla sua vita e sente una minima spinta ad avvicinarsi a qualcosa di trascendente, qualcosa che vada oltre il mero benessere fisico e psicologico cosa fa? Con chi parla? Col sacerdote che gli fa il "sermoncino"? C'è qualcuno in grado di accoglierlo e farlo entusiasmare alla vita cristiana? Perchè l'ateo dovrebbe arrivare a comprendere che è bello morire per Cristo e per i fratelli? Chi gli insegna questo? Chi lo prende per mano passo passo?
    Il CNC APPARENTEMENTE lo fa! Purtroppo occupa degli spazi da cui la Chiesa si è colpevolmente ritirata! Un ateo viene irretito facilmente!
    Nella mia parrocchia, chiunque cerchi un cammino di conversione, viene dirottato ad ascoltare le catechesi di inizio corso! In parrocchia invece ci sono SOLO gruppi in cui i partecipanti già masticano di "cristianesimo"... Non è facilissimo trovare parrocchie attente all'evangelizzazione, viene tutto demandato ai movimenti!

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