venerdì 15 marzo 2019

Saluti a un amico


Risultati immagini per angelo in preghiera statua
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Ricòrdati del tuo creatore
nei giorni della tua giovinezza,
...prima che vengano i giorni tristi
prima che si oscuri il sole,
la luce, la luna e le stelle
e ritornino le nubi dopo la pioggia;
...prima che si rompa il cordone d'argento
e la lucerna d'oro s'infranga
e si rompa l'anfora alla fonte
e la carrucola cada nel pozzo
e ritorni la polvere alla terra, com'era prima,
e lo spirito torni a Dio che lo ha dato.
Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
e tutto è vanità.

(Qo 12,1-2.6-8)


Questo vi dico, o fratelli: la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che è corruttibile può ereditare l'incorruttibilità. Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati, in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati. È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità.
Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d'incorruttibilità e questo corpo mortale d'immortalità, si compirà la parola della Scrittura:
La morte è stata ingoiata per la vittoria.
Dov'è, o morte, la tua vittoria?
Dov'è, o morte, il tuo pungiglione?

Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la legge. Siano rese grazie a Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo!

(1Cor 15,50-56)


Niente altro vien da dire, se non che davanti alla morte il mistero della vita umana raggiunge la sua vetta più alta. Tanto più quando a morire è un amico, un uomo gentile e premuroso, colto, riservato, mite. Un uomo retto che amava la Chiesa, che amava Cristo e la Vergine Maria con tutto se stesso ma senza farne un vanto, senza aver bisogno di ostentare, perché ciò che viveva dentro di lui era palese per chiunque gli avesse parlato.
Lui che sapeva combattere per difendere il deposito della Fede con arguzia e ironia, usando con cuore e dolcezza i talenti che Dio gli aveva donato.
Lui che Dio ha chiamato alla più grande di tutte le prove, l'ultima delle grandi battaglie. Agli occhi del non credente la sua morte sembrerà una sconfitta, ma noi sappiamo per fede che invece egli è vincitore in Cristo Gesù, perché è andato nel riposo, a incontrare il Suo Creatore.
Mi mancheranno le sue parole, e vivrà con me il rammarico di non esser riuscito a dargli l'ultimo addio.
Mancherà a tutti noi, che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo.

Addio Lino, grazie per ciò che sei stato. Prega il Padre per noi che dobbiamo ancora resistere in questa valle di lacrime.


PERCORSI

Stringiti al petto amico, stretto abbracciami,
la via curva davanti ed oltre il gomito,
tra pochi metri di cammino sdrucciolo,
saremo al bivio che divide gli uomini.

Tieniti al braccio e non restare immobile,
niente c’è nella vita inseparabile,
chi si ricorda d’un taglio cesareo,
di quello del cordone chi può gemere.

Tra un mese sembrerà passato un secolo
ma non è stato il nostro un viaggio futile,
mi resteranno in mente i tuoi vocaboli
coi quali descrivevi l’indicibile.

Tu m’hai mostrato schiudersi crisalidi,
farfalle uscire da forme terribili,
fiori spuntare da terreni aridi,
api affamate dai roveti suggere.

Ed io t’ho fatto udir vagiti flebili
d’anemoni precoci, ai loro brividi
tremato abbiamo e redarguito Zefiro
che troppo presto ne rapisce i pollini.

In te ho visto in volto il Dio invisibile
specchiandomi nei cristallini umidi,
io t’ho svelato Iddio che il cor vivifica
fondendo una preghiera ed una lacrima.

Ancora pochi passi, amico, stringimi,
il bivio ch’è davanti può confondere,
che sia la strada tua piana ed agevole,
ti penserò per rischiarare tenebre.


Lino Lista

53 commenti:

  1. Mi auguro che Dio lo accolga in Cielo a braccia aperte per i suoi tanti meriti e l'amore che ha sempre messo in tutto ciò che faceva, a lode e gloria di Dio e della Verità.
    A me mancherà tanto questo fratello maggiore nella fede. Preghiamo per lui: "Ave Maria..."

    Annalisa

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  2. Che il Signore renda potente in Cielo la sua preghiera d'intercessione per i suoi cari che lo piangono in terra.
    Maria, consolatrice degli afflitti
    prega per loro ..

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  3. Sono infinitamente rattristato.
    Mi mancherà moltissimo la sua scienza, la sua grande sapienza e il garbo e lo stile con il quale sapeva esporre le sue tesi.
    Riposa in pace, Lino, e continua a confortarci nella nostra ricerca di verità.
    M.i.B.

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  4. mi viene da piangere ..caro Lino, non ci posso credere.. grazie per avermi aiutata con le tue parole..mi hanno resa forte!Il Signore ti abbracci nel suo cielo..

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  5. Ciao Lino,riposa in pace.
    Mi ritengo una persona fortunata e ringrazio il Signore di averti incontrato sulla mia strada,anche se per poco, ma è bastato per darmi tanto. Da te ho imparato tante cose, non solo nozioni ma anche strumenti per proseguire il mio cammino di Fede e di vita. Tante preghiere per te e per i tuoi cari .GRAZIE

    Frilù

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  6. Lino carissimo,
    in questo momento la tua ricerca assetata di verità, umile e illuminata dal genio umano, di cui il Signore ti ha fatto dono, è premiata dalla visione della Verità infinita e del Primo Amore.
    Questa certezza mi consola, fra le tante lacrime.
    Grazie per ciò che sei stato e per ciò che hai trasmesso a me e a tutti noi.
    Grazie perché anche in questo momento, con la tua poesia hai saputo consolarmi : di fronte a questo bivio che solo temporaneamente ci allontana e mi lascia confusa, mi penserai, ti penserò e sarà come se tu fossi ancora qui a illuminare con la tua intelligenza buona ciò che è buio, ciò che non comprendo.
    Ti vorrò sempre bene, saremo sempre amici, anche se in modo diverso.
    Un grande abbraccio alla tua famiglia, restiamo uniti sempre nella preghiera a Dio e nella devozione alla Santa Vergine Maria.

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    1. Mi associo al tuo pensiero e lo faccio mio. Una prece per Lino e per i suoi familiari.

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  7. Lino carissimo nel mio credere alla "comunione dei santi" voglio credere che la morte non ci abbia separati ma che ci ritroveremo un giorno in Cielo! Grazie per tutto ciò che mi hai donato con le tue parole miti e sagge, il tuo esempio di Fede e di ricerca continua della Verità. Hai messo a buon frutto i talenti che il Signore ti aveva dato, hai combattuto la tua buona battaglia fino alla fine. Ora riposa in pace caro amico alla presenza della Luce, della Verità che tu sempre hai cercato. Gli Angeli ti accolgano come loro amico e la Mamma che tanto amavi ti prenda tra le sue braccia. Mi mancherai, mi mancheranno le tue parole autorevoli ma mai prepotenti, mi mancheranno i tuoi commenti ironici! Arrivederci caro Lino! Abbraccio forte la tua famiglia che tanto amavi! FIDES

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  8. Lino ci ha lasciati, con trepidazione per giorni abbiamo atteso notizie sulle sue condizioni, pregando per lui incessantemente, con amore. Dopo nulla più è stato come prima. L’eredità di Lino è con noi. La luce che ha gettato sul cammino, confermando le analisi di tanti che nel cammino abbiamo vissuto anni e anni mentre lui mai ne ha fatto parte, è stata per noi la chiave di lettura di mali, disagi e sofferenze a cui da soli non sapevamo dare un nome. Il coraggio con cui si è battuto e la grande generosità, nonostante gli innumerevoli ostacoli e le minacce di ogni tipo che avrebbe potuto evitare per sé, che non c’entrava nulla non essendo mai stato coinvolto in prima persona nel contesto neocatecumenale, dà la quota di una persona veramente straordinaria e fuori dal comune che per me, personalmente, è stato privilegio grande e gioia impagabile aver conosciuto.
    Lino è sempre con noi, essendo entrato come nessuno nelle nostre “sofferenze neocatecumenali” e avendo dato loro un nome e una spiegazione vera. Lino Lista continuerà al nostro fianco e dentro di noi in ogni singola parola di testimonianza e verità vissuta che scriveremo, da oggi in poi.

    Pax

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  9. Caro Lino, non ti ho conosciuto di persona, ma solo attraverso i tuoi scritti, che mi hanno colpito per la profondità dell'analisi e per il tono autorevole. Che il Signore ti accolga nel Suo regno di felicità sempiterna, dove non ci sarà più la morte. Un caro saluto, Paolo

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  10. Lino.
    Io non ti conosco, non ti ho mai visto con gli occhi, ma sei entrato nel mio cuore.
    Per me sei stato la certezza in un momento molto incerto.
    Sei un amico, un fratello maggiore, mi hai illuminato con le tue parole e le tue spiegazioni luminose delle cose Divine.
    Per me sei sempre vivo nelle tue opere, nel tuo impegno, nella tua complessa semplicità.
    Se fossi qui a leggere questo commento mi diresti che complessa semplicità è un controsenso.
    Però per me sei una persona complessa dentro e semplice fuori, quindi non adirarti e goditi quel viaggio nella pace che meritano tutte le persone grandi e luminose come te.
    LUCA

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  11. Sono costernato. Non l'ho mai conosciuto di persona eppure lo consideravo un vero amico.
    Mi chiedevo perché non scrivesse più perché mi mancavano i suoi interventi che manifestavano una capacità straordinaria di cogliere nel segno. A volte dovevo rileggerli per capirne tutta la portata, obbligandomi a uno sforzo intellettuale sempre avvincente.
    Un difensore della fede, un servo della Chiesa, un amico di Dio...

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  12. Sono sconvolto. Non sapevo che fosse malato. Se penso al bene che ha fatto a tanti con quel che scriveva. Ci mancherà tantissimo, non solo per i suoi interventi ma soprattutto per la persona che era. Credo che in molti pregheremo per la sua anima. Vorrei dire tante cose ma non ce la faccio. Dio ti rimeriti, caro Lino. Riposa in pace.

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  13. Arrivederci Lino,
    sei e sarai sempre di piu' tra noi.

    Ruben.

    ---

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  14. Beati Pauperes Spiritu15 marzo 2019 alle ore 11:32

    Questo è il mio ricordo dal vivo di Lino... hai accolto me e la mia numerosa famiglia, in una lontana giornata di luglio, nella tua casa, che mi ha colpito subito per l'ordine e la dignità, e la cura nella disposizione delle cose. Mi ricordo il tuo studio, austero ma accogliente, zeppo di libri di filosofia, di teologia, di spiritualità, di narrativa, fino al soffitto e su tutte le pareti. Mi hai abbracciato come un fratello, come un buon amico da tempo separato. Hai preso uno dei tuoi manoscritti, abbiamo discusso del Cammino, delle follie di Kiko, della sua gnosi.
    Abbiamo mangiato un gelato, ci siamo sporti sul balcone abbiamo ammirato la bellezza del creato nel golfo di Napoli, con il Vesuvio che si stagliava all'orizzonte. Sei stato delicato con i miei figli, ricordo una tenera carezza sul capo dell'ultimo, allora piccolino, che mi colpì perché rivelava una tenerezza interiore che non si sarebbe indovinata.
    Ridevi spesso.
    Parlammo di Padre Zoffoli, poi della mia esperienza in cammino, dei tuoi progetti e del desiderio di scrivere un altro libro. Mi ringraziasti per le correzioni fatte a "Il Fango e il segreto", ringraziamenti che non meritavo: ero io a essere onorato di aver, anche solo in piccolissima parte, alla pubblicazione di un testo per tutti così importante.
    Mi colpiva il tuo modo di riflettere, la capacità di ascoltare, il carattere di fuoco, ma anche mite.
    Ci salutammo con la promessa di rivederci presto, per non rivederci mai più.
    Ecco, ora tu sei partito per primo, eri pronto, avevi già il biglietto e Lui ti aspettava, perché tu potessi trovare la risposta ultima a tutte le domande che ti ponevi. Io invece non sono pronto, devo aspettare, non ho ancora la veste nuziale, non posso entrare nel banchetto divino.
    So solo che un giorno ci rivedremo, e ti chiedo ora di vegliare su di me e sui miei figli.

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  15. Caro Lino,
    che dolore e quanta tristezza a ricevere questa notizia. Mi mancavano da tempo i tuoi interventi e da oggi ancora di più.
    Prego Nostro Signore che ti accolga subito nel suo Regno, te che hai tanto amato Lui e la sua Chiesa.
    Ti ringrazio per i tuoi scritti che tanto ci hanno aiutato e conservo con grande affetto il ricordo della tua intelligenza e del tuo spirito vivace. Conservo in particolare due cose che hai detto, caro Lino: l’importanza di avere avuto buoni maestri, detto da te che sei stato e resti un buon maestro, e la grazia che Dio ti ha fatto, di attirarti a sé in questa vita, dal razionalismo puro all’intelletto illuminato dalla Fede.
    Che Dio, che ti ha fortemente voluto tra i suoi nella vita terrena, ti voglia tenere molto vicino a sé anche in quella celeste, e che ti ricompensi largamente per tutte le Anime che con il tuo operato hai aiutato a riavvicinarsi a Lui, me compresa.
    Che Nostro Signore sostenga la tua famiglia ed i tuoi amici con la forza e la consolazione di cui hanno, umilmente abbiamo, bisogno.
    Grazie ed arrivederci, ottimo Lino, amico di Dio.

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  16. Erano gli ultimi momenti, i più dolorosi. Durante il nostro dialogare presi la Bibbia e sotto tua richiesta lessi il prologo di Giovanni. La tua generosità permise che anche in quel frangente io apprendessi ulteriori insegnamenti. Mi hai dato di intendere con maggiore consapevolezza cosa significasse essere figli di Dio ed in cosa consistesse la santità: "Dobbiamo avere fede, siamo figli di Dio non abbiamo nulla da temere, neanche la sofferenza. Dio ci istruirà, ci disciplinerà, ci
    correggerà ma, cosa estremamente importante, Dio ci ama e amerà in eterno"; "quella che sto vivendo è una sofferenza meravigliosa".
    In quella stessa telefonata non ressi e piansi senza misura. Mi dicesti, nonostante la tua condizione e sebbene piangessi anche tu: "Non piangere, devi essere felice!". Il mio cuore scoppia al solo pensiero!

    E adesso Lino? Come farò senza le tue quotidiane telefonate? Senza discutere dei Sacri Testi, della tua e della mia vita, senza meditare con te sulla Vergine Maria, senza ascoltare le tue parole impregnate di elevata, prodigiosa ed edificante conoscenza?
    Ultimamente abbiamo posto il salmo 121 come argomento principe, lo abbiamo reso lo sgabello per elevarci oltre ogni limite, lo abbiamo vissuto, tu con fiducia e speranza granitica.
    Questa è consolazione e pace da ogni quesito terreno.

    Sopra ogni cosa non potrò mai dimenticare la nostra ultima chiacchierata dal sapore di Paradiso, in cui il cielo ti si manifestava. Il tuo straordinario altruismo mi ha coinvolta, permettendomi di scorgere nelle tue descrizioni la magnificenza che contraddistingue nostro Signore. Quanti doni mi hai permesso di gustare; a me e a tutti coloro che hanno avuto l' immenso privilegio, in un modo o nell' altro, di conoscerti.

    Le ultime parole che mi hai rivolto sono state: "hai compreso figlia mia?" Mi hai richiamata ad una sempre più cospicua conoscenza di Dio riassumendo, in quel "figlia mia", tutto il profondo affetto che ci legava. Mi manchi da rimanere senza fiato amico, fratello, maestro mio.

    Lino, voglio condividere con te anche il sogno della notte trascorsa. Ho sognato la voce della Mamma sai? Mi ha rassicurata. Questo mi conforta e ritempra.
    Ci ritroveremo assieme in cielo come tu stesso hai detto, intanto intercedi per la tua famiglia ed anche per noi tutti, io sempre pregherò per te, come ti promisi, anche se ho certezza del tuo gaudio in Paradiso.

    O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, tu non sei più l’ultima parola per gli uomini, ma sei diventata un passaggio, l’ora dell’esodo dalla vita terrena alla vita eterna, da questo mondo al regno di Dio.

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  17. Caro Lino, davvero hai vissuto secondo il motto "nulla di ciò che è umano mi è estraneo".
    Uomo di scienza e di poesia, mosso sempre dall'amore del Vero e del Bello, hai dimostrato che cuore e ragione, alla luce dell'intelligenza, non sono in contrasto ma si completano a vicenda.
    Quello che più è importante, scienza e poesia non sono fini a se stesse, ma sono al servizio delle Verità, riflesso di una Luce più grande cui dobbiamo tendere per essere davvero umani.
    Il tuo è stato un vero rinascimento, un rinascimento e un fiorire di umanità.
    In questo per me sta il tuo grande insegnamento, caro Lino.
    Ci mancherà tua signorilità partenopea.
    Un pensiero alla tua famiglia e ai tuoi amici della vita reale e virtuale,

    Simonetta

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  18. Beati gli operatori di pace perchè saranno chiamati figli di Dio...
    ...ciao Lino.

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  19. Con cuore affranto, ti saluto caro Lino, uomo di grande perspicacia, fine intelletto, ricercatore ed intrepido difensore della Verità, dall'innata capacità di unire l'uomo di scienza e l'uomo di fede
    esempio di rara umana sintesi tra le virtù cardinali e quelle intellettuali.
    Anche se non ci siamo mai visti, i tuoi interventi mi hanno dato il coraggio e la forza di andare avanti nei lunghi momenti bui e di solitudine post cammino. Amico di tante giornate di lettura, anche se non ci siamo mai visti, mi sento onorato di averti conosciuto ed essere stato tuo compagno di viaggio tra le pagine di questo blog, che Dio ti doni il riposo dei meritevoli Giusti amico mio...

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  20. Non riesco ad essere dispiaciuta per te. So che sei in ottima compagnia. Ti chiedo solo una cosa: parla di me e di noi tutti con Dio Padre... A Dio piacendo ci vediamo in Paradiso..

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  21. Non sono per nulla uso intervenire su questo blog (benché ne sono un assiduo lettore ed estimatore di tanti che vi intervengono) se non raramente, ma questa volta non posso per niente esimermi dal doverlo fare.
    Ho scoperto questo blog 5/6 anni fa, per puro caso, proprio come tanti che, nel digitare nel motore di ricerca, intendevano capirci qualcosa in più circa il cammino, benché avessi avuto una pregressa dodecennale esperienza in esso. Ed è stata questa frequenza che mi ha dato la possibilità di cogliere l’acume intellettivo di Lino Lista, un nome come tanti che, inizialmente, semplicemente mi calamitava alla lettura non solo dei vari trend che venivano di volta in volta proposti ma anche degli stessi commenti (suoi e di altri). In fondo non sapevo, non potevo mai prevedere cosa sarebbe successo dopo, nella vita di entrambi.
    Un po’ di tempo dopo lo ritrovai in un forum (di critica al Cammino) su facebook, dove entrambi eravamo iscritti e, un giorno, notai che a piè di un suo commento di risposta a un nc, aveva pubblicato la foto dell’immagine della Vergine sita in un luogo (il Tempio di San Cipriano d’Aversa intitolato “Mia Madonna mia Salvezza”) che io conoscevo alla perfezione e, mi balenò l’idea, di inviargli una semplice richiesta di amicizia per indagare come lui conoscesse questo posto. Fu grande meraviglia quando mi spiegò che quello è stato il luogo ove è avvenuta la sua conversione ma non solo, aveva, con un ingegnere di nome Lino Barbera (divenuto dopo l’edificazione del tempo sacerdote di Santa Romana Chiesa), collaborato alla realizzazione dello stesso Tempio, oggi luogo di pellegrinaggio di tantissimi fedeli della Campania ma non solo.
    Fu da quel momento che Lino Lista è divenuto un punto di riferimento fondamentale nella mia vita, in tutti i sensi. Dapprima ci fu semplice scambio di opinioni via chat, dopo qualche tempo, ebbi l’onore di ricevere il suo numero telefonico per poi incontrarci più e più volte per discutere di ogni cosa. Tutto questo fino a Sabato (3 giorni prima della sua scomparsa) a stringergli la mano nel letto della sofferenza dove, con profonda dignità, stava vivendo il suo Venerdì Santo.
    Potrei stare qui a raccontare di tutto di Lino, non basterebbero intere pagine di questo blog per poterlo fare, ma voglio semplicemente concludere dicendo quello che ieri ha detto il parroco durante l’omelia di commiato da lui: intelligenza come ricerca di senso e mai appagato (studiava i testi biblici direttamente dalla Koinè, in greco), profonde qualità umanistiche benché fosse un ingegnere elettronico, un uomo ricco nei sentimenti e soprattutto amante (a giusta ragione) del Prologo del Vangelo di Giovanni (volle che glielo leggessi per ben 2 volte nelle ultime ore della sua esistenza terrena).
    La promessa che ho fatto a me stesso è semplicemente quella che finché il Padre Celeste mi consentirà di stare in questo mondo, questa amicizia, la Vera amicizia, sarà da me testimoniata perché essere amico di una persona così non è solo una fortuna, dice bene Rebel, è un PRIVILEGIO.
    Grazie di tutto Lino e adesso che sei a contemplare quella Bellezza di cui tanto di sei occupato nella tua vita, intercedi presso di Essa per dare forza alla tua amata Roberta di sostenere quel immenso dolore.
    Ti voglio bene ingegnè (perdonatemi il campanilismo partenopeo)!

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  22. Per me è stato un fulmine a ciel sereno.
    Non lo conoscevo di persona, e non sapevo neppure che fosse malato.
    L'ho conosciuto grazie al suo libro, "Il fango e il segreto", un libro che reputo il migliore per quanto riguarda l'informazione sul Cammino Neocat.
    Mi dispiace moltissimo, condoglianze a tutta la sua famiglia e ai suoi cari.

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  23. In questo momento l'unica cosa che mi sento di dire è quella di fare le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti i suoi cari. Non lo conoscevo di persona e nemmeno immaginavo che fosse malato, ma i suoi interventi sul blog erano sempre fonte di riflessione e anche di apprendimento. Come ha detto AleCT, a Dio piacendo, speriamo di rivederci in Paradiso assieme a tutti i nostri cari, già defunti e non!

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  24. Caro Lino,
    Arrivederci! Mi mancherai tanto!

    In questo momento sono profondamente addolorata, perché sento di aver perso un amico, non è importante se non ci siamo incontrati, ma c'era comunque una relazione che ci ha portato a condividere tante cose.

    Ti ringrazio di cuore di aver intrecciato la tua vita con le nostre storie, le nostre sofferenze. Ti ringrazio per le tue parole, i tuoi punti di riflessione, le tue argomentazioni. Tutto e' stato un arricchimento, tutto e' stato motivo di crescita che mi ha portato ad aprire gli occhi sul cammino.
    Il tuo libro sul cammino e' stato il chiarimento definitivo ai miei dubbi.

    Ti pensavo assente perché intento a scrivere un nuovo libro, invece purtroppo il motivo era un'altro.

    Ho apprezzato la tua umiltà e pazienza con noi ex Nc, certamente non alla tua altezza dal punto di vista culturale, con cui ci spiegavi i vari concetti e brani del vangelo.

    Ma sapevi essere risoluto con gli arroganti che scrivevano falsità.

    Mi mancherà anche la tua ironia tipica partenopea, che insieme all'apostata mi ha fatto fare delle sane risate.

    Ora ti immagino accanto ad ognuno di noi, che siamo incollati a pc e Smartphone, cercando, anche se virtualmente, di stare uniti per condividere insieme il dolore della perdita di un carissimo amico.

    Ti immagino seduto accanto ad ognuno di noi mentre pensi :"ah ma questa è Pax, ah ma questa e EX-NC-???, Roberta, Valentina, Frilu'.... ah ma questo è Luca, Ruben... ". Finalmente ci conoscerai uno per uno.

    Che il Signore ti accolga tra le sue braccia e che sia consolazione ai tuoi familiari.
    Prega per noi come noi preghiamo per te.

    Ringrazio per le testimonianze delle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerti di persona e che confermano l'idea che mi ero fatta di te: una persona eccezionale sia dal punto di vista umano che spirituale.

    EX-NC-???

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  25. Mi associo al vs dolore e a quello della famiglia di Lino. Ha combattuto la buona battaglia, ha conservato la FEDE, è tornato alla casa del PADRE.
    Riposa in pace Lino.
    Anche io no lo conoscevo, sono intervenuto pochissime volte nel blog, è certamente da ammirare la sua preparazione.
    ODM

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  26. Il Signore ti accolga tra le sue braccia. RIP LINO. jack

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  27. Quella di Lino era stata una conversione genuina, accompagnata poi da diversi buoni sacerdoti. Me ne ha parlato più volte, con discrezione, per spiegarmi cos'era che gli aveva davvero cambiato la vita. E che gli aveva dato tante certezze e tanta passione per la bellezza. E che era accompagnata da notevoli grazie, inaspettate, concrete (che anche a distanza di decenni ricordava nei minimi dettagli). Una cosa che può stupire solo la gente senza fede. Quando negli ultimi tempi era sempre meno in salute, ogni tanto ci diceva che per un po' non si sarebbe fatto vivo qui perché stava curandosi con... la bellezza. Intesa come splendore della verità. Non a caso era inebriato dai primi versetti del Vangelo di Giovanni (il "prologo").

    (Se ci fate caso, tutti questi termini del lessico cristiano sono stati brutalizzati e inquinati dal Cammino e dai fautori del Cammino. Esperienza, bellezza, cambiato la vita, inaspettata... sono termini del lessico cristiano che i neocatecumenali adoperano cambiando di significato, al preciso scopo di ingannare i veri cristiani).

    Lino ha pubblicato il libro Il fango e il segreto riordinando alcune delle riflessioni che aveva scritto nello spazio commenti di questo stesso blog. Dopo l'estesa analisi di padre Zoffoli dal punto di vista teologico, e le numerosissime testimonianze personali di ex neocatecumenali, il libro di Lino completa il quadro esaminando la nueva estetica, i simbolismi e meccanismi di Kiko e del Cammino, la gnosi sottostante. Quel libro si aggiunge ai tanti meriti di Lino (che il Signore ha visto benissimo).

    Un grande amico, mi dispiace di non averlo potuto conoscere di persona.

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    1. A proposito della conversione di Lino, mi dai l'occasione per dire una parola in proposito della vera "sòla", o per dirla alla napoletana "na mprusatura", che è la finta conversione neocatecumenale.
      Quando Lino parlò della illuminazione che lo aveva portato a credere, diversi Pasqualoni lo presero in giro dicendo che era una cosa superficiale, tutta intellettuale, deridendolo e insultandolo.
      Beh, adesso possono mangiare la polvere, perché Lino senza cammini trentennali e catechesi gnostiche, è passato con santità alla vita eterna.
      Chi sa se ora impareranno qualcosa.

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    2. Se mi ricordo bene, Lino disse che aveva scritto la sua esperienza di conversione in un libricino, che aveva messo a disposizione, sempre se mi ricordo bene, dei fedeli della basilica di San Cipriano d’Aversa, posto dove appunto era avvenuta la sua conversione.

      Sapete dove si può trovare? Mi farebbe piacere leggerla.

      Grazie
      EX-NC-???

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    3. Scusate mi sono risposta da sola.

      Ho scritto senza prima cercare.

      Ho ritrovato l'informazione in un thread del 2014.

      Scusate.
      EX-NC-???

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    4. Il libro si chiama "Mosaico dell'Amore", è del 1997 e credo sia introvabile. A suo tempo Lino me ne mandò alcune pagine. Anch'io vorrei leggerlo.

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    5. ne ha parlato anche a me e gli era molto caro. non aveva più copie disponibili, anche io glielo chiesi e mi aveva promesso di farmene copia. mi spiegò il disegno in copertina, in esso tutto un simbolismo che scoprì in pienezza col tempo e per lui fu un segno. forse solo la moglie potrebbe aiutarci, egli stesso la volle unica custode di queste meravigliose testimonianze già quando ancora era in vita e per sempre.

      Pax

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    6. Io ho solo letto l'ultima copia che lui aveva disponibile e che custodiva per se, per poi restituirgliela. Se volete e siete interessati posso chiedere direttamente io alla moglie se ce lo possa prestare in modo da digitalizzarlo. Confermo che è un racconto di una bellezza straordinaria che consente di affermare con Beati pauperes spiritu che non servono 30 anni di cammino per fare esperienza di Cristo e porsi alla sua sequela. Allo stesso BPS però rispondo anche che, nonostante tutto, gli "mbrusati" non capiranno assolutamente nulla.

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    7. Grazie Giuseppe, te ne sarei infinitamente grata, desidero molto leggere questo libro che Lino aveva promesso di fornirmi in copia. E' mancato il tempo.

      Pax

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    8. Grazie Giuseppe! Faresti una cosa bellissima!

      EX-NC-???

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    9. Caro GV se lo ritieni opportuno, puoi portare questi nostri commenti a Roberta, che ricordo con grande affetto. Meglio di qualsiasi telegramma.

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    10. Carissimo BPS, di dirò di più, la carissima Roberta non solo ha letto tutti i vostri bellissimi commenti ma ne è rimasta profondamente commossa. A nome suo esprimo il più grande ringraziamento per l'affetto e la stima dimostrata a carissimo amico Lino Lista!

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    11. Mai potremo esprimere quello che teniamo stretto nei nostri cuori, di gratitudine e di amore, nei confronti del nostro insostituibile Lino.

      Pax

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  28. Caro Lino Lista è doveroso anche un mio contributo.
    Tempo fa ci incontrammo sul Blog, e ci scontranmmo, non ci capimmo,ma in seguito ci siamo incontrati e capiti. Ma la vita, delle volte, passa anche tra le incomprensioni. So che hai lasciato su questo Blog, e non solo, tanto del tuo, per cui, appena potrò mi andrò a leggere i tuoi commenti, il tuo libro già l'ho letto, e l'ho trovato molto utile in quanto va a svelare alcuni punti sul Cammino Neocatecumenale. Ti chiedo una cosa, a nome di tutti, da lassù veglia su di noi e sul Blog, chiedi a Gesù e a tua Madre di darci sempre più forza per contrastare il nostro nemico comune. Noi cercheremo di portare avanti il tuo contributo che hai lasciato a tutti, e non permetteremo che qualcuno possa infangare il tuo nome. E' un impegno che ci prendiamo.
    Caro Lino Lista che Dio ti benedica per tutta l'eternità e ti accolga tra le sue braccia. Rimarrai sempre nei nostri cuori. Un arriverderci a lassù caro fratello.

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  29. Caro Lino, ti ho conosciuto in questo blog dove tu hai dai molto di te tempo passione amore per la verità. Per me è tanti di noi lettori sei stato prezioso a servizio della verità e hai gettato una luce in tanti noi che dentro o fuori del cnc ci trovavamo immersi in una situazione di confusione spesso di sofferenza vera e propria . GRAZIE., CHE IL Signore ti accolga con tenerezza nelle sue braccia e ti doni la pace e la ricompensa x tutto il bene che hai fatto a tutti noi

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  30. Lino ha meritato di essere quello che è stato, depositario di un'intuizione superiore e della capacità di descriverla in modo semplice e perfettamente comprensibile a tutti: Dono solo dei grandi!
    Penso che il Signore lo ha potentemente illuminato in nostro favore per la sua grande onestà morale e intellettuale. Sono testimone personalmente che Lino era scrupolosissimo nelle sue ricerche. Una volta che in lui si formava un convincimento, come una luce interiore, prima di esplicitarlo si metteva a studiare con grande scrupolo, appunto, tutte le fonti possibili. Lino non aveva preconcetti. Solo quando riteneva onestamente che il suo lavoro di ricerca fosse del tutto esaurito procedeva ad elaborare. Di sicuro la sua formazione, era un ingegnere elettronico di professione e per vocazione grande umanista, lo portava ad essere scientificamente rigoroso. Da solo si poneva quesiti e confutava le sue stesse tesi, per cui quando le formulava erano ormai incontestabili. Perchè dico questo? Perchè restavo stupita quando mi chiamava per chiedermi della mia esperienza trentennale nel cammino, rispetto alle cose che di volta in volta andava analizzando. Era interessatissimo e ascoltava con estrema attenzione e grande rispetto, come pochissimi sanno fare.
    Come raccontare la ricchezza di un colloquio su qualsiasi argomento con lui? Ho voluto condividere con tutti voi questa mia esperienza anche se è difficile esprimermi. Ma credo di non aver mai incontrato una persona tanto accogliente e rispettosa come Lino, che riusciva a dare valore a qualunque cosa, anche piccola e umile, tu potessi mettere in comune con lui.
    Vorrei esprimermi meglio, ma non ci riesco mentre un dolore profondo avvolge i ricordi e la sua mancanza si fa sentire così intensa da non riuscire a sopportarla.

    Pax

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  31. Con grande dolore ho letto questo post e con grande gratitudine ricordo l'amico virtuale. Caro Lino, una cara persona, un raro equilibrio di molti talenti. Non leggerò più le tue parole, resterà per me l'esempio della tua fede luminosa. Tu hai finalmente raggiunto la meta e alla luce della Bellezza e della Verità prega anche per me e per tutti noi che abbiamo conosciuto le tenebre che, anche grazie al tuo insegnamento, abbiamo imparato a riconoscere e a chiamare per nome. Se il chicco di grano non muore non porta frutto. Nell'attesa dei frutti, che il Signore doni consolazione ai tuoi cari e un arrivederci in Cielo

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  32. Grazie Mille! Fratello, Ti Accolga il Signore GESÙ fra le sue braccia!

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  33. Noi voleremo

    Sarà un mare sereno
    limpido e d'acqua dolce, non immobile,
    un po' increspato da un leggero soffio.

    E correremo noi a piedi nudi
    senza smuovere sabbia sulla riva,
    veloci più di Achille al primo slancio,
    sospinti dolcemente dalla brezza.

    E noi c'innalzeremo,
    senza più peso, senza più dolore,
    portando in cuore tutto il bene agìto,
    lasciando il male fatto nella rena.

    E voleremo noi per cieli nuovi,
    vedremo nuove terre dove il tempo,
    dove lo spazio sono cancellati
    dall'unica misura, l'Infinito.

    Ci poseremo su giardini eterni
    illimitati, privi di confini,
    dove perennemente il pesco è in fiore
    dove giammai l'arancio non ha frutti.

    Sarà per sempre gioia
    ritroveremo tutto ciò che amammo,
    nell'Infinito niente vien perduto.

    Lino Lista

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  34. Caro Lino, per me sei stato una salvezza. Non credo che ce l'avrei fatta senza di te e delle persone meravigliose che animano questo blog.

    M.A.

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  35. Grazie Lino per le tue risposte che mi hanno aiutato in un periodo travagliato della mia vita. Non ti ho conosciuto di persona ma da subito la tua gentilezza e pazienza nel rispondere alle mie domande precise mi hanno dato serenità.
    Grazie, grazie e ancora un grazie. Il Signore ti accolga nel Suo regno.
    Alice de'

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  36. Chiedo un favore a chi sa, credo a nome di tutti. Se potete dirci dove è stato sepolto, così se ci troviamo a passare da quelle parti portiamo un fiore sulla sua tomba e lo salutiamo da quaggiù, e lui ci sorriderà dal cielo.
    Grazie in anticipo.

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    1. Caro Isaia, penso che, chi è della zona della Campania, può fare onore alla memoria di Lino andando a visitare il Tempio di San Cipriano d’Aversa intitolato “Mia Madonna mia Salvezza”, luogo carissimo al suo cuore, in cui è avvenuta la sua conversione e alla cui realizzazione ha contribuito a tempo debito.

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    2. Se mi troverò da quelle parti passerò anche al Santuario.
      Grazie Valentina e buona domenica.

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  37. Cara Rebel, Caro Giuseppe,

    Sarebbe bello condividere, quando ve la sentirete, le vostre riflessioni che con l'aiuto di Lino avete fatto sul prologo di Giovanni, e se vorrete anche quelle di Lino stesso.
    Ieri mi sono letta il salmo 121 e il prologo, per pregare e per stare con voi e Lino.

    Mentre il salmo e' il mio salmo dei miei momenti difficili, il prologo non riesco a coglierne l'essenza: e' troppo profondo e difficile e la mia mente non riesce a soffermarsi su quelle parole.

    Un abbraccio a tutti e buona domenica.

    EX-NC-???

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  38. Leggo solo oggi della notizia e mi addolora molto. Una persona che dai suoi scritti emanava grande fede, profonda preparazione e quel pizzico di ironia che non guastava mai.

    Etneo

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  39. Sono stata lontana per molti motivi, ma nel cuore ci sarà sempre un posto speciale per Lino, persona di raro valore, che ha avuto il grande merito di capire da pochi indizi la vera natura del cammino neocatecumenale molto meglio di chi ci ha passato una vita intera. Di questa intuizione ha fatto dono e servizio, per chiunque. Credo che la reale portata del bene che ha elargito a tante anime potrà contemplarla tutta intera solo da lassù. Il mio grazie continuerà nelle preghiere per lui e i suoi cari.

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