venerdì 11 giugno 2021

"Facciamo eucarestia". Poi queste le loro esperienze.

Prendendo spunto da alcuni commenti di Rebel al post sui soliti abusi neocatecumenali - formalmente confermati - della Preghiera Eucaristica II musicata da Kiko e diramata, nell’ultima versione, a tutte le comunità neocatecumenali, contestualmente al recente Annuncio di Quaresima 2021.

La descrizione della tipica celebrazione eucaristica del Cammino, dal fronte di chi l’ha vissuta e sperimentata che tratteggia Rebel, ha prodotto il confluire sul Blog di una serie di testimonianze altamente significative. Esse descrivono, meglio di ogni altra cosa, l’impatto deleterio sugli aderenti delle prassi liturgiche neocatecumenali.

Celebrazioni appiattite orizzontalmente. I fratelli, seduti intorno alla mensa, stanno di fronte gli uni agli altri per tutto il tempo, costretti a contemplarsi tra loro. Niente Altare, niente Tabernacolo nel loro raggio visivo. Solo simboli kikiani.

Preclusa ogni tensione verticale, ogni anelito, ogni afflato. Bandita la contemplazione. Nessuno spazio è dedicato al silenzio tanto prezioso per l’anima assetata di eterno che si prostra adorante davanti al suo Signore e suo Dio.


La meraviglia di immergersi in Dio per Maria.

da Rebel:

"Purtroppo Kiko ha concretizzato il pericolo più temuto, quello della desacralizzazione e della "umanizzazione" della Liturgia (di considerarla e di viverla come realtà non sacra ma soltanto umana).

La nota disobbedienza del cammino, che mai si attiene a ciò che la Chiesa dispone, comporta l'offuscamento e la perdita del senso del soprannaturale, determinando un'inesorabile condizione di sviamento. Kiko e Carmen, gli artefici della dottrina eretica in oggetto, hanno plasmato delle personalità fanatiche, apatiche alla vera Bellezza, che esigono, in sostituzione del Sacramento, un banchetto conviviale caratterizzato da addobbi sgarbati, eccessivi, sgraziati; un balletto impacciato simboleggiante il passaggio dalla morte alla vita ed altre cretinerie (eterodosse e blasfeme) aggiunte e insensate in contrapposizione a quanto è regola dettata dalla Chiesa.

Il cammino ha immerso i fedeli nella bruttezza alterando le loro percezioni, minando in maniera incisiva la loro obiettività.
Chiaramente la bellezza è per loro bruttezza e l'inverso, semplicemente perché cercano le emozioni forti:

l'esagerato profumo dei fiori che li inebria e stordisce;
i colori brillanti delle gerbere e la grazia del mughetto che scaturisce in loro l'istinto assassino ("mi apposto e appena termina la danza mi approprio di tutta la nebbiolina");
i canti che li animano nella misura di un fanciullo che balla al ritmo di una qualsiasi musica vivace;
l'abbraccio della pace ed il coltello dietro la schiena;
il batticuore causato da un'ambientale da attuare, in cui puntualmente si balbetta causando la gratificazione dei numerosi acerrimi nemici presenti nell'assemblea;
il Pane ed il Vino che saziano vista e corpo (ma che non possono deliziare pienamente lo spirito, essendo distribuiti in un'atmosfera blasfema, provocatoria, sacrilega);
l'aria frizzante dei saltelli serali e, infine, il saluto falsamente fraterno che conduce all'ultima tappa: le inesorabili sussurrate critiche rivolte al prossimo.
Tutto ciò mentre i figli, morti di freddo e mezzi addormentati, nonché doloranti per la posizione scorretta assunta sulla sedia, non vedono l'ora di mettersi a letto in santa pace.
Alle 23:30…mezzanotte, se tutto va bene.


Si dice: "Bellezza delle Chiese, Bellezza di Dio."

Nel caso dei neocatecumeni sussiste la bruttezza delle salette, vale a dire la bruttezza di Kiko. Una repellenza di forme e sostanza che ammirano non per edificazione spirituale ma per fascino prettamente terreno, provocato in loro da astuti e ben congegnati escamotage tipici delle sette.

Ps: Però, lasciatemelo dire, la Chiesa non gli fa poi così schifo e noia quando debbono trarre dei benefici - con l'inganno - che da soli non riescono a guadagnare." (Rebel)


Ballano e cantano tutti contenti, ma il cielo su di loro "è chiuso"


Di seguito le esperienze che i lettori del Blog hanno condiviso:

Ho vissuto questa esperienza della eucarestia per 23 anni fino al 2003. Forse volevi essere ironica nella descrizione ma a me mi hai fatto rivivere veramente quei momenti. Ho sentito una morsa per esserci cascato.


Grazie Rebel per questa descrizione così viva e aderente al vero. Anche a me hai fatto tornare in mente quelle serate, in cui l'unica cosa che desideravo era tornare a casa e mettermi a letto. E lo stesso era per mia moglie e i miei figli, bambini che cascavano dal sonno. Mi sono pentito di averli sottoposti a quelle celebrazioni per diversi anni. Ma al di là di questo, tornavo sempre a casa con un certo malessere, con un peso sul cuore, mai elevato spiritualmente. Le letture non c'era modo di tenerle a mente. Apparentemente la messa neocat. è più bella e "animata" e può "attirare" gli estranei, i lontani. Ma è solo una patina che dietro nasconde spesso sentimenti negativi, tensioni, ansie mai sopite causate da accuse, invidie, sospetti di ogni tipo. E la conversione dei lontani non passa per una messa neocat., a mio parere, ma dal vedere un cristiano agire e vivere da cristiano. E di cristiani purtroppo ce ne sono pochi, sia dentro che fuori del Cammino. (Porto)


Che racconto vivido cara Rebel.
Queste celebrazioni erano orribili per essere una messa, avremmo potuto adorare qualunque divinità greco romana, perché tanto la cosa veramente esaltata eravamo noi che vi partecipavamo. La totale concentrazione nelle cose da fare toglieva ogni energia alla preghiera e all'ascesi. Il Signore era seduto da qualche parte a guardarci benevolo, ed era tutto.
Poi qualcuno faceva una risonanza traumatica e rimanevamo impressionati, fissi, fino alla mattina dopo, e ci perdevamo giustamente il sonno. In quel caso neppure ci accorgevamo di aver fatto la Comunione, salvo per le battutine sulla bontà del vino, che non mancavano di risuonare fuori luogo.
   
E si cominciava in ritardo, con una lunghissima ambientale, con un ancor più lungo canto di inizio, assordati dai cembali e dai bonghi. Ad una certa ora si iniziava a vedere doppio e a provare un inizio di sordità, provvidenziale al momento delle risonanze. Uscivi barcollante dalla cripta alle 23.30, ma dovevi fermarti all'agape dove i 'soliti', quelli che avevano fatto man bassa dei fiori alla fine del balletto, facevano man bassa anche sulla tavola. I più bei ricordi: le risate che ci facevamo già per strada e poi a casa alle spalle di questo e di quello. Mentre invece, dalla Messa in parrocchia, si tornava sempre parlando delle letture e dell'omelia del sacerdote. Tutta un'altra musica. (Valentina Giusti)


Mi hai fatto tornare in mente gli anni che ho passato dietro a questi eretici. Con mortificazione mi rivedo anche in quei genitori che prendono i figli per portarli a casa con la pioggia battente addormentati. Io sono fuori i miei due figli dentro. Mi accompagnava sempre una sorella e in macchina quante se ne dicevano…Quanti rimorsi dolorosi mi ha lasciato il cammino. Ci potrei scrivere un libro.


Ci siamo ritrovati tutti in queste esperienze, e quante e quante ancora ne potremmo raccontare!

74 commenti:

  1. https://m.vatican.va/content/francescomobile/it.html#salastampabollettino


    https://m.vatican.va/content/francescomobile/it.html#salastampabollettino

    Ho dato solo una sbirciatina ma sembra veramente una bomba.

    Frilù

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    1. Link diretti al bollettino della sala stampa della Santa Sede di oggi:

      - Decreto che disciplina l’esercizio del governo nelle associazioni internazionali di fedeli, private e pubbliche, e negli altri enti con personalità giuridica soggetti alla vigilanza diretta del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita

      - Mota Esplicativa sul sopracitato decreto

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    2. La Nota Esplicativa sembra essere stata scritta solo per indorare la pillola: infatti contiene praticamente solo rimandi ad affermazioni degli ultimi Pontefici, e allude ai "mandati di governo" - col sottinteso che gli autonominati "fondatori" non possono restare a capo a vita (anche se lo Statuto del Cammino furbescamente lo proclama). Cita inoltre la mazzata a Kiko "Iuvenescit Ecclesia" e rimprovera "personalismi" e "accentramento". E aggiunge che questo decreto «abroga ogni norma ad esso contraria, in vigore negli statuti delle aggregazioni e degli enti interessati». Dunque abroga anche il punto dello Statuto del Cammino che dice che gli iniziatori restano in carica a vita.

      Il Decreto limita a cinque anni le cariche internazionali e a dieci anni consecutivi qualsiasi altro incarico nell'organo centrale.

      I movimenti hanno 24 mesi di tempo per eleggere i nuovi capi.

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    3. Visto, neocatecumenali? A far finta di essere obbedienti va a finire che prima o poi dovete obbedire per davvero!

      FungKu, Io Invece L'Ho Detto Da Subito Che Ero Una Setta E Ora Faccio Il Cavolo Che Mi Pare! Tiè!

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    4. è assolutamente una bomba, sancisce la fine di un'era, esiste una piccola scappatoia nell'articolo 5 ma dubito che lo stesso dicastero farò eccezioni smentendo se stesso.
      Fine delle cariche a vita, e questo ovviamente si dovrebbe ripercuotere anche verso il basso...il catechista in carica da 30 anni per dirne una...il responsabile in carica da 40...etc etc etc.
      E' un segnale molto forte, pubblico, riscontrabile, e chi cercherà di "opporsi" con vari trucchetti si metterà nei fatti contro lo spirito di questo decreto e di conseguenza contro la Chiesa che lo sta facendo per il bene, evitando "trappole" nelle quali l'uomo può cadere per vanagloria.
      State certi che utilizzeranno tutti i 24 mesi e oltre per "normalizzarsi", vedi la "sostituzione" di Carmen avvenuta dopo numerosi solleciti da parte della Santa Sede, pur essendoci la norma scritta nello statuto. Sarà interessante far il confronto con gli altri "movimenti" per vedere le differenze, e scoprire chi realmente pensa di essere un "servo inutile" o invece crede di essere un "unto" intoccabile.
      Vediamo se il cnc sarà in grado di rinnovarsi o soccomberà per mancanza di guida,

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  2. Vi racconto io una esperienza, la mia. Ero una figura di spicco del cammino, tutti mi contattavano dalla mattina alla sera e io con mio marito, ma soprattutto io, eravamo sempre disponibili. Poi un bel giorno ci hanno salutato e chi si è visto si è visto, lasciandoci soli dopo tutto quello che avevamo avevamo sopportato. Io lo dovrei scrivere un libro per tutto quello che ho vissuto. Gli abusi morali sono tra i più dolorosi.

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  3. Scusate se vado OT: nella mia diocesi, Albano, è stato appena nominato nuovo Vescovo Mons. Vincenzo Riva....sapete come vede i kikos?
    Il precedente (Mons. Semeraro) li teneva molto a bada, fortunatamente.

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  4. Movimenti ecclesiali, mai più presidenti a vita, a meno che non siano fondatori. Decisione del papa. Diranno che loro non essendo un movimento non c'entrano

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    1. C'entrano in pieno vedi l'articolo 7, questa volta non possono scappara se non per 24 + 3 mesi
      Ma se tanto mi da tanto considerato di quanto sono stati "sforati" i limiti ci sarà un pressing della Santa Sede così come fatto per la sostituzione di Carmen

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  5. https://www.iltempo.it/attualita/2021/06/11/news/papa-francesco-decreto-associazioni-internazionali-fedeli-sant-egidio-azione-cattolica-dimissioni-leader-chiesa-27555088/

    Fra questi ci sarà anche il cammino neocatecumenale?

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  6. https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2021-06/dicastero-laici-decreto-vertici-associazioni-internazionali.html

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  7. In merito alla 'notizia bomba' di oggi, sconsiglierei al CN di cercare di sottrarsi sostenendo d'essere una (af)fondazione: è ben vero che il suo Statuto lo definisce come tale, ma è evidente che il decreto del Papa non si ferma ai profili giuridici specifici, ma intende rivolgersi a tutte le strutture associative laicali (e il CN è tra queste, al punto tale che fa continuamente i conti dei propri aderenti, delle proprie 'vocazioni' eccetera.
    In secondo luogo, papa Francesco non è tipo da potersi prendere per il fiocco: appena sospetta un'azione di insubordinazione, scrive una bella letterina a Kiko, sullo stile di quella inviata a Enzo Bianchi, e magari manda anche lui a Torino, così si fanno compagnia.

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    1. Se ci riesce gli diciamo : è bravo Papa Francesco

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    2. "Autonominato Monaco Ecumenico cerca Autoincoronato Iniziatore Sincretico per condividere, nello spirito del concilio, trilocale ammobiliato in zona centrale, prossimità negozi e trasporti pubblici. Soffitta isolata ed insonorizzata, utile per eventuali musicisti. Stanza singola con inginocchiatoio libera da subito. Obbligo di rispetto delle regole condominiali e divieto di scrivere sui muri dell'appartamento."

      Impiegato FungKu, Per Agenzia Immobiliare Vaticana. Dateci 24 Mesi Che Ricollochiamo Tutti.

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    3. meno male che c'è FungKu a tenerci su..........

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  8. E questo ci fa capire che certe intenzioni questo Pontefice non le fa restare a solo livello teorico, ma le porta a termine.
    Risale al 2015 il discorso fatto al Rinnovamento nello Spirito che abbiamo riportato anche in un articolo di qualche tempo fa:
    «Esiste cari fratelli e sorelle una grande tentazione per i leader - lo ripeto, preferisco il termine servitori, che servono –; e questa tentazione per i servitori viene dal demonio, la tentazione di credersi indispensabili, qualunque sia l’incarico.
    Il demonio li porta a volere essere quelli che comandano, quelli che sono al centro e così, passo dopo passo, scivolano nell’autoritarismo, nel personalismo e non lasciano vivere le comunità rinnovate nello Spirito. Questa tentazione fa sì che sia “eterna” la posizione di coloro che si considerano insostituibili, posizione che sempre ha una qualche forma di potere o di sovrastare sugli altri.
    Abbiamo chiaro questo: l’unico insostituibile nella Chiesa è lo Spirito Santo, e Gesù è l’unico Signore. Vi domando: chi è l’unico insostituibile nella Chiesa? [piazza: Lo Spirito Santo!] E chi è l’unico Signore? [piazza: Gesù!] Diciamo che il Signore Gesù è il Signore, lodiamo Gesù, forte! Gesù è il Signore! Non ce ne sono altri.
    In questo senso ci sono stati casi tristi.
    Si deve mettere un tempo limitato agli incarichi, che in realtà sono servizi. Un servizio importante dei leader, dei leader laici, è far crescere, maturare spiritualmente e pastoralmente coloro che prenderanno il loro posto al termine del loro servizio. Tutti i servizi nella Chiesa è conveniente che abbiano una scadenza, non ci sono leader a vita nella Chiesa.
    Questo avviene in alcuni Paesi dove esiste la dittatura. “Imparate da me che sono mite e umile di cuore”, dice Gesù.
    Questa tentazione, che è del diavolo, ti fa passare da servitore a padrone, tu ti impadronisci di quella comunità, di quel gruppo.
    Questa tentazione ti fa anche scivolare nella vanità. E c’è tanta gente - abbiamo sentito queste due testimonianze, della coppia e quella di Ugo - quante tentazioni portano a fare soffrire una comunità e impediscono di fare il bene, e diventano un’organizzazione come se fosse una ONG; e il potere ci porta – scusatemi ma lo dico: quanti leader diventano pavoni? - il potere porta alla vanità! E poi ti senti capace di fare qualsiasi cosa, puoi scivolare negli affari, perché il diavolo sempre entra per il portafogli, il diavolo: questa è la porta d’entrata.
    Altra cosa sono i fondatori che hanno ricevuto dallo Spirito santo il carisma di fondazione. Essi per averlo ricevuto hanno l’obbligo di curarlo facendolo maturare nelle loro comunità e associazioni. I fondatori rimangono tali a vita, cioè sono quelli che ispirano, danno l’ispirazione, ma lasciano che la cosa vada avanti. Io ho conosciuto a Buenos Aires un bravo fondatore, che a un certo punto è diventato spontaneamente l’assessore, e lasciava che i leader fossero gli altri.»

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    1. Da incorniciare in ogni saletta kiakiana!!!

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    2. Vuoi vedere che il Papa verrà avvelenato al Santa Marta, come dicono sia avvenuto per papa Luciani.

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  9. Seguendo le indicazioni di Mav, vedo che c'è un punto, l'articolo 7, che sembra formulato apposta per il CN:

    Art. 7. - Il presente Decreto si applica, con eccezione della norma di cui all’articolo 3, anche agli altri enti non riconosciuti né eretti come associazioni internazionali di fedeli, a cui è stata concessa personalità giuridica e che sono soggetti alla vigilanza diretta del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.

    Qui mi viene da ridere, pensando ai nostri amici neocatecumenali che vengono qui a sbandierare la personalità giuridica riconosciuta al CN! Visto a cosa serve la nostra personalità giuridica? Ad essere controllati ancor più da chi l'ha concessa, non certo per spadroneggiare nelle parrocchie!

    Leggendo poi l'articolo 8 si capisce anche esattamente a cosa serve l'approvazione dello Statuto del CN: non certo a permettere a certi tronfi soggetti di proclamare: 'siamo approvati e quindi siamo La Chiesa', visto che in qualsiasi momento il papa lo abroga a propria discrezione del tutto o in parte, come fosse il compitino per casa di uno scolaretto!

    Art. 8. - Dalla entrata in vigore del presente Decreto e fino all’approvazione di eventuali modifiche statutarie da parte del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, quanto stabilito abroga ogni norma ad esso contraria eventualmente prevista negli statuti delle associazioni.

    Toh ma guarda! E Kiko nel 2015 che dichiarava a un giornalista che loro non erano tenuti a seguire le indicazioni del Pontefice perché avevano uno Statuto approvato, che figura fa? Quella del pivello...pieno di prosopopea. La stessa figura che stanno facendo tutti i Pasqualoni passati presenti e futuri, in particolare quello che ci diceva di stare muti e rassegnati di fronte al 'potente ed approvatissimo Cammino! 😉😅🤣

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    1. Vediamo come si articolerà la discussione ;)

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    2. si articolerà, si articolerà, siamo solo agli inizi.......

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  10. MUTI ( siete proprio coglioni) manco sto a spiegare perché per noi non si applica:...non capireste

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    1. Perché anche tu adesso hai finalmente un QI a 3 cifre, invece!!!!!

      Qui Giace FungKu, Morto Dal Ridere. Una Prece. Opere Di Bene. Ma Non Disdegniamo I Fiori, Come Le Camelie, Le Rose E Quello Che Volete. Grazie.

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    2. Vediamo chi è il c...... (io almeno ho la decenza di non scriverlo, come invece lo fanno i c...... veri). Dalla nota esplicativa:

      14. Consapevole del ruolo chiave svolto dai fondatori in diverse associazioni o enti internazionali, il Dicastero, al momento di approvarne gli statuti, ha spesso concesso stabilità agli incarichi di governo attribuiti ai fondatori stessi. In tal modo, si è cercato di concedere un tempo sufficiente per far sì che il carisma da essi ricevuto trovi adeguata collocazione nella Chiesa e sia fedelmente recepito da parte dei membri. In forza di questo Decreto, il Dicastero si riserva di dispensare i fondatori dai limiti stabiliti (Art. 5), se lo riterrà opportuno per lo sviluppo e la stabilità dell’associazione o dell’ente, e se tale dispensa corrispondesse alla chiara volontà dell’organo centrale di governo.

      Chiaro? Parla di Statuti in cui è stata concessa lunga durata ai fondatori, SOLO perché il carisma da essi ricevuto trovi adeguata collocazione nella Chiesa e sia fedelmente recepito da parte dei membri. Dopo di che è tutto a discrezione del dicastero. Direi che oltre ad essere una spada di Damocle continua per il futuro è anche un avvertimento chiaro; napoletanamente: STAT'V' ACCUORT'. Prendi intasca e torna da dove sei venuto ...

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    3. infatti per voi non vale...voi non siete cattolici.

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    4. Non ci torna "Mutismo e Rassegnazione" nel posto da cui è venuto... è l'ultimo posto in cui vuole stare. E chi non capirebbe.

      A. Non.

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    5. ma leggilo bene e leggi anche il 15...
      vi stavo aspettando
      e la tua scappatoia deve essere messa nero su bianco...cioè devono fare richiesta ufficiale e il dicastero deve esprimersi..
      ...comunque ci vediamo qui fra due anni

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    6. Vediamo se dai del cogl... anche dopo aver letto qui:
      https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2021-06/dicastero-laici-decreto-vertici-associazioni-internazionali.html

      Qui siete nominati esplicitamente. Non ho letto l'articolo dell'Osservatore Romano qui citato, forse qui c'è qualcuno che lo può recuperare?

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  11. Ah e visto che ci siete: al vostro prossimo responsabile dell'équipe internazionale, ricordategli che deve stilare le linee guida contro l'abuso: siete inadempienti ormai da 18 mesi!

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    1. chi è il prossimo responsabile dell'equipe internazionale, per caso un certo Giuseppe Gennarini?????

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    2. Ma voi onestamente ce lo vedete Kiko che si dimette in seguito a questo decreto? Io no. Con tutto che poi il successore, con Kiko ancora vivo, Gennarini o chi per lui, sarebbe succube di Kiko, per ogni cosa chiamerebbe Kiko e gli direbbe : Kiko posso farlo, Kiko che ne pensi, ecc..ecc...continuerebbe a comandare sempre Kiko, anche se formalmente c'è un altro presidente? o no????

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  12. Kiko rispondeva picche ad un giornalista che gli chiedeva se intendesse obbedire a Papa Francesco affermando borioso: 'D’altra parte, i nostri Statuti hanno ricevuto l’approvazione ecclesiale nel 2008, dopo un’attenta e lunga valutazione'.
    Risponde oggi papa Francesco con l'articolo 8 del Decreto di oggi: 'Dalla entrata in vigore del presente Decreto e fino all’approvazione di eventuali modifiche statutarie da parte del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, quanto stabilito abroga ogni norma ad esso contraria eventualmente prevista negli statuti delle associazioni.
    Riflessione: quanto valgono i vostri Statuti? Che ne è della 'lunga ed attenta valutazione' con cui avete strappato centimetri dopo centimetro uno Statuto che vi permettesse di continuare a spadroneggiare, nella Chiesa e sulle vite e le coscienze dei cattolici? Gli Statuti potrebbero essere abrogati in toto da domani. Non conviene opporsi a ciò che un Pontefice vi chiede con gentilezza, ragazzi. Non è una buona politica.

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  13. Vatican News riporta
    "In un articolo per L’Osservatore Romano, il padre gesuita Ulrich Rhode, decano della Facoltà di Diritto canonico della Pontificia Università Gregoriana e consultore del Dicastero, precisa che, oltre alle 109 entità riconosciute o erette dal Dicastero, il Decreto si applica (ad eccezione dell’Art. 3 sulle procedure di elezione) anche ad altri enti soggetti alla vigilanza del Dicastero, tra cui il Cammino Neocatecumenale,... "

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  14. Dal sito di Avvenire: viene citato un articolo scritto per l’Osservatore Romano dal padre gesuita Ulrich Rhode, decano della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Gregoriana e consultore del Dicastero per i Laici, la famiglia e la Vita, che precisa che il Decreto si applica oltre alle 109 entità riconosciute o erette dal Dicastero, anche ad altri enti soggetti alla vigilanza del Dicastero, tra cui il Cammino Neocatecumenale….Anonimo che ben sa

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    1. l'articolo si può leggere qui ( a beneficio di tutti...anche dei coglioni):
      https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/documento-associazioni-di-fedeli-ricambio-ai-vertici

      "In un articolo per L’Osservatore Romano, il padre gesuita Ulrich Rhode, decano della Facoltà di Diritto canonico della Pontificia Università Gregoriana e consultore del Dicastero, precisa che, oltre alle 109 entità riconosciute o erette dal Dicastero, il Decreto si applica (ad eccezione dell’Art. 3 sulle procedure di elezione) anche ad altri enti soggetti alla vigilanza del Dicastero, tra cui il Cammino Neocatecumenale, l’Organismo Internazionale di Servizio del Sistema delle Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione, l’Organismo Mondiale dei Cursillos de Cristiandad e il Catholic Charismatic Renewal International Service (CHARIS)."

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    2. Adesso non potranno più dire che non li riguarda, dal momento che sono nominati esplicitamente, con nome e cognome.

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  15. Già circolano su Whatsapp nei gruppi di Comunione e Liberazione le vignette sul capo di CL (in carica da 16 anni), quella che più mi ha colpito è "il papa ci dà altri 2 anni", che mi ricorda la stessa parola che disse Kiko sulla liturgia...

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  16. Muti, manco sto a spiegare....
    Ma non lo vedete che è un poveraccio, ma nel vero senso della parola.

    CDD.

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    1. Mi sembra che adesso si sia ammutolito qualcun altro...

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  17. Per i fondatori e' possibile la deroga. Inoltre visto che potrebbe non applicarsi in modo retroattivo. Anche se kiko avesse i prossimi cinque o dieci anni...insomma.
    Non credo che sara' facile che kiko lasci subito.
    Mi piacerebbe saper se questo riguarda i katekisti itineranti nazionali...

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  18. Una domanda.. Ma i responsabili delle comunità, i capi equipe, i galli che stanno da anni, anche 20 a fare i catechisti? Anche per loro vale il decreto?

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    1. il buon senso ( merce rara nel cnc ) e la comprensione profonda dello spirito del decreto ( per i deficienti basta leggere le note esplicative punto 9 e 10 ) suggerorebbe che questo principio fosse applicato a tutte le forme di "governo" nel cnc. L'avessero fatto da soli da tempo forse il cnc non sarebbe morto come lo è oggi.
      Leggendo bene si può vedere la foto che il Papa ha fatto del cnc in quelle norme, che è impietosa e reale. Non siamo solo noi evidentemente a vedere certe cose. Adesso non venite a dire che il Papa è diventato un "grillino"

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  19. Il 2021 sarà un anno sensazionale. Io sono un profeta (Kiko dixit)! Ascoltate quello che vi dico. Il 2021 sarà un anno di grazia grande per il Cammino Neocatecumenale e per ciascuno di voi.

    Pax

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    1. forse invece lo potrà essere...
      ...ma non come lo intendeva lui😎

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    2. E certo per lui le grazie sono più soldi nelle collette: non un milione di euro ma tre milioni di euro, così partecipano a qualche altra asta clandestinamente, con qualche munifico benefattore con lauti conti in qualche banca di isole lontane, paradisi fiscali e non solo, paradisi in tutti i sensi (umanamente parlando, ovvio!).
      Sono più ragazzi da mettere nei Seminari ormai semivuoti, più nuovi adepti alle catechesi che spera si rifaranno, più famiglie da inviare e tante, tante convivenze in cui esibirsi. Poi tanti Cardinali plaudenti e discorsi del Papa osannanti "Il C.N. salva la Chiesa" "Il C.N. ha donato la Veglia di Pasqua alla Chiesa" "Kiko è un santo, indubbiamente" "Kiko è un profeta" (tutto tutto detto dal Papa regnante di persona personalmente.

      Questo per Kiko è anno di grazia.

      Da questo punto di vista come profeta non va tre soldi bucati.

      Pax

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  20. @blog, veramente non riesco a capire tutta questa "eccitazione" per questa notizia. Premesso che con Kiko o con un altro al posto suo, finché Dio lo vorrà il cammino proseguirà "paro paro"... Premesso che la deroga per i fondatori sembra scritta proprio per Kiko Argüello (altro che "la Chiesa sta aspettando la fine di kiko per chiudere il cammino..."). Premesso tutto... Ma esattamente... Aldilà della kikofobia che vi provoca un brivido lungo la schiena all'udire il suo nome, ma quale sarebbe la "notizia bomba"?
    Fallacio Asino Vinicio

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    1. Potrò anche avere un'opinione critica sul Bergoglio, però non posso negare quando ne imbrocca una giusta, anche nel caso in cui avesse agito solo per antipatia.

      Bergoglio notoriamente non ha gran stima per i movimenti ecclesiali. Come ogni gesuita, vorrebbe ridurli a gruppuscoli insignificanti e indistinguibili all'interno delle parrocchie. Laddove Wojtyła si era erroneamente convinto che i movimenti potessero portare nuova linfa alle parrocchie, Bergoglio si è convinto che i movimenti sono in fin dei conti un danno per le parrocchie perché invasivi.

      Kiko, dittatore a vita del movimento dei kikolatri, a febbraio 2014 esibì davanti al Papa uno striscione con pallini e freccette per dire che il Cammino dura oltre 30 anni, reclamando che le parrocchie diventassero "comunità di comunità [neocatecumenali]". Non poteva permettersi di dirlo davanti ad un pur paterno Ratzinger (sebbene già nel 2006 avesse fatto la sua rivendicazione sindacale davanti al Papa protestando che i vescovi non capivano di aver «necessità» del Cammino nelle parrocchie) o a un pur benevolente Wojtyła.

      Se c'è qualcosa in cui i gesuiti son bravissimi è il perseguire obiettivi a lunghissimo termine, costruendo a poco a poco la "scaletta" di eventi per cui alla fine sarà la vittima a invocare il suo carnefice. La stangata di ieri concede 24 mesi per far eleggere un nuovo capo a praticamente tutti i movimenti. Kiko camperà altri due anni in modo da vedersi soffiare il posto da un suo successore? Chissà. Intanto i suoi pretendenti al trono hanno una nuova brutta gatta da pelare, tanto più che fanno parte da molto tempo dell'organo direttivo, e il decreto di ieri pone un limite di 10 anni anche a quello. Scommetto che i soggetti come l'ineffabile Gennarini saranno andati su tutte le furie, pur prevedendo da tempo che l'aria che tira era proprio quella - dopotutto c'era stata l'inequivocabile mazzata a Kiko Iuvenescit Ecclesia, era impensabile che non arrivasse una stretta ulteriore.

      Dire che il Cammino funzionerà "paro paro" con o senza Kiko in sella, è un tragicomico esercizio di retorica, parole a vuoto dette più per convincere sé stessi che convincere i lettori del blog. Il fatto stesso che Kiko va schiodato dal trono, sia pure con un ampio tempo (24 mesi) per eleggerne il successore, è già un segnale che il Cammino sta per essere de-kikizzato, cioè distrutto, visto che è sempre stata tutta una kikolatria - canti di kiko, "icone" di Kiko, gadget di Kiko, scritte col "font di Kiko", suppellettili designed by Kiko, ham ham me s'è seccata la gola di Kiko...

      Inoltre è blasfemo dire che Dio "vuole" il Cammino, come se Dio volesse eresie, idolatria, ambiguità, menzogne, oppressione dei fratelli indifesi, estrazione di soldi dalle loro tasche a suon di ricatti morali, cosiddetti "catechisti" che fanno e disfanno vocazioni e matrimoni come se stessero giocando coi Lego, laici che si autoimprovvisano "esorcisti" ed "esorcizzano" intere città, sfornare figli come conigli (paternità irresponsabile), eccetera. Dio non ha mai voluto il Cammino; è il demonio che ha voluto il Cammino, perché dietro tutta la fanfara di paroloni cristiani ("evangelizzazione! comunità! apertura alla vita!") c'è solo il profondissimo marciume delle sventurate anime di Kiko e Carmen, candidate a un posto particolarmente bruciante dell'inferno perché hanno tratto in inganno anime innocenti che chiedevano solo di crescere nella fede, illudendole che la kikolatria fosse "fede adulta".

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    2. @fallacio
      puoi fare lo gnorri, ma hai capito perfettamente la portata di tutto questo. Perchè non sei stupido (il che è un'aggravante per quello che scrivi). Il fatto che siate ESPLICITAMENTE nominati fa cascare tutte le vostre PRESUNTE eccezionalità. Nel cammino le cariche durano finchè rispetti "il sistema"...da ora non più.
      Il cammino è KIKO-dipendente. Questo è palese come il sole. E si sa, gli epigoni non sono mai all "altezza".
      Ricordatelo FAllacio: Dio non è neocatecumenale. E vi chiederà conto di molte cose.

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    3. FAV...ma l'hai letta la deroga? Le hai lette le condizioni?
      se proprio vuoi cercare le norme scritte per Kiko leggi il punto 9 delle note esplicative..
      L'eccitazione come la chiamo tu è dovuta al fatto che questa potrebbe essere la svolta ed il cnc potrebbe diventare qualcosa di buono sul serio..
      ...ti faccio presente che qui nessuno vuole la morte del cnc in quanto tale...ma tutti auspichiamo che tutte le storture figlie di quel personalismo e impermeabili alle correzioni spariscano

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    4. Disapprovati!!!!!!! is the new Approvati!!!!!!!

      A. Non.

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    5. @by Tripudio e Fallacio
      Credo che il Papa conosca benissimo le dinamiche dei movimenti parrocchiali, ricordo che anni fa parlava di come a Buenos Aires aveva avuto problemi proprio con un gruppo del rinnovamento carismatico se non sbaglio; non è un caso che si esprime dicendo ad esempio "le chiacchiere uccidono le comunità" perché purtroppo avvengono queste cose anche nei gruppi di chiesa e lo sa benissimo. Io credo che sia giunto a questa decisione anche dopo la vicenda di Bose, e credo anche che per chiunque prenderà il posto di Kiko un giorno non sarà un eredità facile visto che da 50 e più anni nel Cammino è tutto incentrato sulla figura di Kiko; spero che questa decisione, insieme a quelle del Motu proprio siano dei passi in avanti verso un miglioramento del Cammino e che tante vittime di queste dinamiche avranno un po' di conforto.

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    6. @mav: "L'eccitazione come la chiamo tu è dovuta al fatto che questa potrebbe essere la svolta ed il cnc potrebbe diventare qualcosa di buono sul serio..". Io credo che meglio di così il cammino non potrebbe essere ma non voglio mettere freni alla provvidenza. Chissà che la profezia di Kiko sul 2021 non si avveri.
      Fallacio Asino Vinicio.

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    7. @Fallacio
      "Meglio di così il Cammino non potrebbe fare", ti riferisci alle persone che vengono lasciate sole una volta uscite, o quelle che si sono anche suicidate? O le ingiustizie che sono costrette a subire ad esempio non denunciando un datore di lavoro disonesto? Per te saranno sciocchezze, ma secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica sono tra i peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio, e Lui ne chiederà conto. Poi ti ricordo che il Cammino non è infallibile, se anche il Papa corregge gli errori che circolano in questi gruppi, chi siamo noi per opporci alle correzioni della Chiesa?

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    8. Mi hanno appena comicamente riferito che un "problematico" gruppo di Rinnovamento di una parrocchia qui vicino ha dovuto espellere due associate perché "troppo problematiche" e c'è polemica perché ciò non cambia il livello di "problematicità" del gruppo in parrocchia.

      Un'altra causa di rovina dei movimenti ecclesiali - e anche del Cammino - è il fornire di "identità vantabile" gente che pensa di non averla ancora. "Ehi, io sono di tal movimento, pertanto son più cattolico di te", cioè finalmente sento di avere un'identità, un'etichetta importante da vantare presso gli altri. "Ehi, io sono riscopritore del battesimo, faccio anche l'ambientale, ammonisco, sono stato viceostiario e sostituto cantore, sono uno importante ed esperienziato, io! guarda come faccio il cameriere liturgico col papillon come un vero barman che distribuisce drink e patatine in un ricevimento altolocato!"

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    9. @FAV
      non lo riconosceresti più dopo la cura

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    10. Fallacio Asino Vinicio
      Hai ragione!!! Bravo. Stai dunque tranquillo e sereno che tutto non è mai andato a gonfie vele come da quando è iniziato l'Anno di Grazia 2021.

      Kiko già lo sapeva, infatti questo Decreto Papale, come tutto il resto, segnerà il trionfo finale di Kiko Arguello e della buonanima di Carmen Hernabdez.
      Peccato solo che non ha vissuto abbastanza per vedere tanta gloria.
      Peccato davvero. Poverina si è presa solo il peggio, del Cammino e di Kiko.
      Aveva ragione a stare sempre depressa!

      Pax

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  21. il fatto che su tutti gli organi di stampa vaticani e non venga esplicitamente nominato il cnc è colpa vostra....
    ...da sempre qualaiasi cosa l'avete schivata...non sta parlando a noi ma al RNS..o ad altri...noi siamo approvati etc..
    Adesso come per gli scemi vi si sta dicendo QUESTA COSA VALE PER VOI per iscritto e in tutti gli ambiti..

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    1. e finisco...
      ...sai quando potresti dire che per Kiko si è derogato?
      Quando il dicastero promulgherà la deroga con tanto di motivazione per iscritto e pubblicamente, in tutti gli altri casi sono millanta vostri.

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  22. Visto e considerato che le norme di legge non si applicano con efficacia retroattiva, quando il decreto entrera' in vigore tra 3 mesi, anche senza deroga kiko avrebbe 5 anni rinnovabili e considerando tutto arriverebbe alla fine o quasi in carica.
    Onestamente non so quanto mi interessi che rimanga dov'e' o no. In ogni caso io non frequento...
    Quello che e' piu' rilevante e' che il Papa ha elencato e descritto minuziosamente nel decreto i motivi della decisione e i danni che derivano da una forma di autorita' permanente. Questo e' inevitabilmente una valutazione a posteriori e quindi con forza 'retroattiva'.
    Ovvio che i kikiani diranno che non si riferiva a loro, che il Papa non parlava di kiko e che i pericoli sarebbero solo potenziali perche' kiko mai avrebbe personalizzato la sua presunta autorita'.
    Un grazie a Papa Francesco per il sostegno morale a chi ripete quelle cose da anni. Se ci fosse un minimo di onesta' intellettuale nel kammino, sarebbe l'ora di fare qualche valutazione.

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    1. Invece credo che questa volta si, l'intento è proprio quello del cambio immediato

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    2. in ogni caso a prescindere da Kiko è stato sancito un principio inderogabile che vale per ogni incarico a vita a tuuti i livelli del cnc..
      ...solo un miope non recepisce questo
      E questo è fatto per il bene in primis per il "fondatore"..non è punitivo

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    3. 30 anni

      Mi ero dimenticato di aggiungere che anchee la durata del mandato temporale futuro non potrà essere di 7 anni ma di 5 anni, e non potrà essere rinnovato più volte, come affermato sempre nell'art. 35.

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  23. 30 anni

    Scusate, ma noto che finora i commenti si sono concentrati sul ruolo e mantenimento a capo di Kiko come fondatore. Ma vi sono altri aspetti a mio avviso dirompentiin relazione agli art. 34 e 35 dllo statuto attuale su composizione e elezione dell'equipe internazionale.

    Art. 34 [L’attuale Équipe Responsabile internazionale del Cammino]
    .....
    § 2. Dopo la scomparsa di uno dei due iniziatori di cui al paragrafo precedente, l’altro rimane responsabile dell’Équipe internazionale e, sentito il parere del Presbitero, procederà a
    completare l’Équipe internazionale. In caso di scomparsa o rinuncia del Presbitero, gli iniziatori scelgono un altro presbitero e lo presentano al Pontificio Consiglio per i Laici per la sua
    conferma.
    § 3. Dopo la scomparsa di ambedue gli iniziatori, si procederà a eleggere l’Équipe Responsabile internazionale del Cammino, secondo la procedura stabilita nell’articolo successivo.


    Qui gli aspetti interessanti sono due.

    1) Il primo solo per notare come nel § 2 il presbitero non solo non fa parte degli iniziatori, ma solo per lui si specifica che il cambio avverrebbe non solo per scomparsa ma anche per "rinuncia", Invece per i due iniziatori è prevista solo la scomparsa; nessuna ipotesi di rinuncia per qualsiasi tipo di impedimento. Molto significativo della autonconsapevolezza di essere "unici" ...

    2) Il più interessante è nel § 3 dove si dice che l'elezione avviene dopo la scomparsa di entrambi. Quindi NON E' PREVISTO che l'ultimo iniziatore sul letto di morte (o prima) dia la sua unzione di Isacco al successore. Semplicemente dopo la scomparsa di tutti e due il cammino diventa improvvisamente "democratico" con l'elezione. Che sia stata una dimenticanza?

    Art. 35[Elezione dell’Équipe Responsabile internazionale del Cammino]
    § 1. L’elezione dell’Équipe Responsabile internazionale del Cammino sarà affidata a un
    Collegio elettivo, in numero tra ottanta e centoventi, scelto dalla stessa Équipe. Le persone facenti parte di detto Collegio sono nominate a vita, salvo che l’Équipe Responsabile internazionale del Cammino ritenga opportuna, per motivi gravi, qualche sostituzione. Ogni cinque anni detta Équipe provvederà a sostituire coloro che – per morte, rinuncia, o per gravi motivi – avessero cessato di far parte del Collegio. L’elenco dei componenti il Collegio elettivo è depositato presso il Pontificio Consiglio per i Laici.


    Qui secondo me c'è l'aspetto potenzialmente più dirompente per il futuro. Mi sembra che questo collegio elettivo, ma anche i 72 e i cefali ricadano a pieno titolo nelle cariche a durata limitata prevista dalla direttiva vaticana. Quindi, si può avere qualche dubbio sul fatto che il fondatore possa effettivamente (a discrezione del dicasdtero) mantenuto a vita; ma certamente smetterà di essere "ad libitum" tutta questa organizzazione di vertice del governo neocatecumenale, cupola dei cefali, sottocupole dei 72 e degli elettori.

    Cosa ne pensate?

    RispondiElimina
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    1. neanche Kiko può stare a vita quella regola è stata cancellata dal decreto
      nel caso cnc non esiste il problema di un movimento giovane che ha bisogno di essere instradato dal fondatore

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  24. Vedremo come reagirà Kiko davanti a questa novità e se rispetterà i suoi stessi comandamenti con fedeltà e coerenza:

    Dixit Kiko (Or. II Scrut):

    "Che cosa ha fatto il Signore per illuminarti? Che ti attacchi con tutti quelli della comunità, che critichi tutti, che invidi, che mormori..., pasticci in comunità, che muore tuo figlio, che muore tuo marito, che non so cosa,"

    ... che il Papa a cui hai promesso servizio ti butta fuori dal ruolo di capo della tua creatura e tu devi solo cedere e ringraziare - per esempio, visto che tanto il marito non ce l'hai e il figlio neppure e ti riesce facile il menefreghismo con i coniugi ed i figli degli altri.

    "che l’altro noti critica, che dici che te ne vai dalla comunità... Tutto ciò lo ha fatto il Signore per farti vedere chi sei: che non perdoni, che critichi, che sei incapace di amare il nemico. Non lo ha fatto il Signore? Sì, lo ha fatto in tutte le comunità. Quanti pasticci avete avuto? Meraviglie del Signore, potenza di Dio in vostro favore. Il Signore lotta con voi e voi avete resistito, avete gettato la colpa sull'altro ed avete detto che questa non è comunità, non lo è affatto. "Se questi sono cristiani io mi faccio buddista!"

    Senza alcun sarcasmo: per Kiko si prospetta un'eccellente prova di conversione e di emendazione. Sta a lui non sprecarla.

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    1. Kiko Dixit:

      Adesso vi si darà questo sale, lo si metterà dentro di voi. Avere sale in voi vuol dire accettare la persecuzione, accettare le contraddizioni.

      Quando proverai che nessuno ti comprende perché sei cristiano, che perfino tua moglie ti abbandona, che i tuoi figli ti dicono che sei uno scemo e che i preti ti hanno lavato il cervello perché tu hai venduto le vacche, o il vitello, o perchè hai venduto un terreno, o perché hai dato via i soldi che avevi in banca; quando tutta la gente ti riderà appresso, non spaventarti, non rifugiarti nel peccato, non spaventarti. Abbiate sale dentro di voi, resistete.


      Vediamo adesso cosa fa.

      Elimina
    2. @Jubilate Deo
      ora capisco perchè in comunità ogni volta che subisci un torto ripetuto nel tempo, come i pettegolezzi e i giudizi, e mediti di andartene definitivamente allora tutti ti dicono che devi perdonare, non devi giudicare e devi sopportare tutto e non scendere dalla croce...perchè lo ha detto Kiko, i catechisti lo ripetono a memoria e tutti si convincono che è l'unico modo di agire. Nessuno però che dice il contrario, ovvero che questi atteggiamenti sono gravi, nessuno che riprende e corregge chi fa del male psicologico agli altri, è sempre la vittima a non dover "giudicare", che poi quello che per loro è un giudizio è solo la correzione fraterna davanti alla comunità raccomandata nella Bibbia. Gesù a Santa Faustina diceva di allontanarsi dai mormoratori come dalla peste, nel Cammino si insegna che non bisogna fare caso a queste cose e subire tutto senza pretendere che quelle persone si correggano e non facciano più del male, io voglio ascoltare il Signore.

      Elimina
    3. Sono molto grata a Jubilate Deo per l'ingrato lavoro di buon grado accollato! Quello di recuperare nei mamotreti del II Scrutinio i passi salienti in ogni occasione.
      I passi salienti intendo le parole stesse di Kiko, applicate a Kiko.

      Della serie, non siamo noi che ti giudichiamo ma le tue stesse parole ti giudicano e ti condannano.

      Poiché appare fin troppo evidente che Kiko predica bene e razzola male.
      Ops, scusate, applicato a lui forse meglio dire: predica male e razzola peggio.

      Poichè anche un'altra Parola gli calza a pennello: "Medico, cura te stesso!"

      Mi ha fatto sorridere rileggere i passi messi in evidenza sapientemente da Jubilate Deo, perchè sono imbarazzanti, molto imbarazzanti per Kiko.

      Direi, ma guardate com'è bravo a leggere nel cuore degli altri, ad andare alla radice dei problemi e alle criticità dei comportamenti umani! Un vero psicologo!

      Poi si resta sconcertati alquanto al vedere che egli non è mai di esempio.

      Parlare è facile. E bisogna riconoscere che lui lo fa anche con una certa maestria. Grande affabulatore e seduttore delle folle, e questa è stata la sua forza in tutti questi anni.

      Ma i pesi che Kiko impone agli altri, lui non li tocca neanche con un dito.

      E dunque? Che dire? Che Kiko non crede in quello che predica?

      E già. Come quando invoglia i fratelli a vendere tutto e confidare nella Divina Provvidenza. Senza calcoli, senza timori del futuro.
      E poi lui se ne esce con frasi del tipo:
      "Ragazzi! Se qui non raccogliamo almeno un milione di euro L'EVANGELIZZAZIONE SI DEVE FERMARE!".
      Punto e basta

      Insomma, tutto in linea con il peggior: "ArmiamoCI e andaTe"

      Poi trovano da ridire che lo chiamiamo cialtrone.
      ........

      Elimina
    4. ........

      E ora, ora che la prova si avvicina, che incombe, che è alle porte.

      Ora che può realizzarsi in lui FINALMENTE

      "Siamo come spettacolo per il mondo, per gli angeli per gli uomini... Come condannati a morte... Come la spazzatura del mondo e il rifiuto di tutti"

      (E finora gli è andata già troppo bene, di lusso gli è andata)

      Ebbene, vediamo ora come Kiko e compagnia cantante e suonante si comporteranno.

      Gli spalti son pieni e lo spettacolo sta per iniziare, e noi non ce lo perderemo.

      Kiko ha anche un "Ufficio Stampa" (vergogna per questi chiesa/primitiva/delle/origini) che già ha diramato comunicati vergognosi per Servi di Jhavè come loro.

      Vediamo vediamo se taceranno e faranno finta di niente (cosa che forse più gli conviene anche se sarà un poco difficile persistere a lungo nel silenzio) oppure ne diranno e scriveranno delle loro solite...

      E allora ci sarà da ridere davvero.

      Altro che spettacolo per il mondo, trallalla, trallalla.

      Hanno finito pure di cantare e le orecchie non potranno che risollevarsi.

      AMEN

      Una òla a Jubilate Deo!

      Pax

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    5. P.S. Dimenticavo di condividere con voi che per me rileggere quei passi dal II scrutinio, che conoscevo quasi a memoria, mi ha sconvolto al pensiero di che cosa ho predicato! L'analisi di J.D. è impeccabile e Kiko dovrebbe solo arrossire e andare a nascondersi. Dìaltra parte quello che mi ha portata fuori dal Cammino è stata indubbiamente la loro incoerenza e doppiezza sempre più innegabile sotto i miei occhi e che col tempo trovava sempre più conferme.

      Pax

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  25. Ma di cosa parlate? Credete veramente che la Chiesa dica a Kiko, di punto in bianco, fatti da parte? Ma voi ci fate o ci siete? Le pensate queste sciocchezze o vi escono spontanee?

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    Risposte
    1. No, certo. Prima deve chiedere udienza al sommo e mandare domanda in triplice carta bollata.

      Forse non ci siamo capiti,furbone! La Chiesa lo sta dicendo a tutti coloro che hanno ruoli di responsabilità nei movimenti. Anche al cammino quindi (esplicitamente citato..). Kiko ora deve decidere: se è cattolico obbedisce. Non può più tenere il piede in due scarpe.

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    2. Giorgione,leggi prima di parlare,non lo stiamo dicendo Noi ma il Papa.

      Questa è la volta buona che Kiko si distacca dalla chiesa cattolica.

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