domenica 7 agosto 2022

Depressione, malattie e vecchiaia non si addicono ai neocatecumenali

Riproponiamo un'esperienza molto interessante su come la depressione ed altre malattie debilitanti, allontanano dalla comunità  neocatecumenale invece di avvicinarla.

Il Cristo sofferente di G.Afrune
immagine che il CN rigetta.
La comunità che ho frequentato per 12 anni, della quale sono stato responsabile, ha “vantato” diversi episodi di depressione e sofferenza vari (nei fatti a seguito descritti, i fratelli, maschi e femmine, li chiamerò “persona” per discrezione).

Un giorno una persona della comunità ha iniziato a sentirsi male, a non avere più tanta forza e nemmeno la solita lucidità mentale. Durante il decorso della sua malattia, le uniche volte che stava con i ‘fratelli’ erano quelle in cui lei - racimolando le forze - veniva alle celebrazioni, altrimenti stava in casa senza che nessuno andasse a visitarla. 

Dopo qualche tempo scoprimmo che aveva metastasi al cervello e, dopo poco tempo, morì.

Non posso dimenticare quanto mi ha impressionato la richiesta fattami da un cantore di un’altra comunità che, galvanizzato dalla possibilità di ‘cantare’ durante un funerale (perché nell’accezione NC il funerale è una festa e quindi si canta e si balla attorno alla salma dicendo “... perché il morire è certamente migliore ...”), mi chiese il permesso (visto che io ero il primo cantore della comunità) di poter fare questo ‘servizio’ al posto mio perché ... perché ... boh? ... lui ha detto soltanto «... è da tempo che sento di farlo!» (che volete, un funerale non capita tutti i giorni eh!).
 
Peccato che questo fratello non si era mai visto durante il “calvario” di questa persona ormai defunta.
 
Comunque ... una bella croce sul suo nome nel bel “mezzo” della Sacra Bibbia e pace all’anima sua!
 
Per chi non lo sapesse ... Al primo passaggio ognuno scrive il proprio nome sui dei fogli bianchi apposti tra il VT ed il NT dopo aver ‘ricevuto dai catechisti’ le seguenti parole: «... quindi, adesso che hai capito che qui non c’è qualcuno che ti dice soltanto quali sono gli ingredienti e come si fa una torta ma che te ne dà una bella fetta già pronta da mangiare e gustare, se vuoi continuare a gustarla, prendi la tua decisione davanti a Dio ed alla comunità, scrivendo il tuo nome sul “Libro della Vita”.
 
Un’altra persona, in cura da sempre per problemi di depressione, veniva visitata dai fratelli esclusivamente quando era di turno il suo gruppo di preparazione e per di più veniva trattata da imbecille perché non era molto partecipe e presente durante l’incontro (chissà perché ... saranno stati gli psico-farmaci?). 
 
Comunque ... poi è morta anche lei (aveva anche altre malattie) quindi un’altra croce ha fatto capolino su quella ‘lista’.
 
Ancora un’altra persona (in cura anch’essa ma con in più diversi tentativi di suicidio) a me molto cara, che - sempre a causa delle cure - si assopiva spesso, era oggetto di commiserazione perché in quello stato non poteva fare bene il cammino. 
Per farla breve, questa persona -sentendosi soltanto criticata- è uscita dalla comunità con tutta la sua famiglia ma la cosa più bella è che è “uscito dalla depressione” grazie ad un vero atto di fede - libero e cosciente - non imposto da travolgenti e sconvolgenti emozioni (ricordo il mio I° passaggio tra lacrime, dubbi, incertezze e combattimenti anche con mia moglie) quali quelle che “propina” il CN.
 
Per inciso, né questa persona - né tantomeno qualcuno della sua famiglia - è stato più cercato da qualche ‘membro’ (senza offesa) della loro ex comunità e se venivano menzionati era soltanto per dire quanto può fare il demonio per distruggere le comunità (senza pensare quanto può aver fatto il “giudizio”su di loro) o che non avevano trovato ciò che cercavano (lasciando intendere che nel CNC non trovi gente che ti fa ‘il sorrisino e ti tratta dolcemente’ ma trovi gente concreta che senza ipocrisia ti dice ‘la verità’ - CAPITO!!!).
 
Mi rendo conto che la “depressione” crea forti pregiudizi e terrore soprattutto quando, come ‘insegnano’ i catechisti, viene attribuita al proprio peccato di orgoglio scaturente dal voler a tutti i costi ottenere ciò che si vuole senza “discernere” se è quello che vuole Dio per noi.
 
Capirete i sensi di colpa a ripetizione che si aggiungono allo stato di prostrazione dovuto alla sua malattia. Malattia - la chiamo con il suo nome - perchè, come un’appendicite acuta che può capitare a chiunque anche ai più ‘forti’, può essere curata!
 
A riguardo, non posso dimenticare quanto ebbe a dire un fratello di una comunità ‘avanti nel cammino’, ormai fuoriuscito anche lui, che diceva sempre: «Depressione. E’ una spada di Damocle che tutti hanno ma che non vedono».

Da ciò accadde che altre persone della comunità - chi prima chi dopo - hanno subito tale sofferenza, trattata quasi con indifferenza dal resto dei fratelli, anche perché si diceva: «cosa posso fare io per lui/lei ... e poi che ne so se è peggio andare a trovarlo/a e si deprime ancora di più? Posso solo pregare per lui».
 
Alcuni di questi soggetti ‘difficili’, sono stati ‘fermati’ al II° Passaggio senza ascoltare il loro grido: «non toglietemi la mia comunità, ho soltanto questo», altri hanno reagito con aggressività per non essere commiserati e/o criticati, altri, dopo una lunga assenza e senza che nessuno li abbia più cercati, sono morti ... in compenso ‘i fratelli’ sono subito accorsi al capezzale, infischiandosene della perplessità dei parenti diretti che non avevano visto nessuno durante il decorso della malattia (cancro) del loro caro defunto, per fare la regolare veglia con annessi Vespri. 
 
Ah dimenticavo ... la croce sul nome, quella non si deve dimenticare!
 
La misura si è colmata con l’estromissione di una di queste persone ‘difficili’ che, dopo un periodo passato fuori la comunità, ha chiesto di poter rientrare ...
Non potete crederci, ma è così, gli è stato detto che non sarebbe potuto più rientrare perché nel frattempo la comunità aveva ripetuto un passaggio (che lui comunque aveva già fatto) e lui non si era presentato in ‘quella convivenza’; comunque, se voleva, poteva inserirsi nella nuova comunità che sarebbe nata con le prossime catechesi (non so come si fa lo smile che esprime “sgomento” ma è quello che ho provato quando l’ho saputo).
 
«A voi, per i quali il fardello più pesante che dovete trascinare siete voi stessi. A voi, che fareste pazzie per tornare indietro nel tempo e dare un'altra piega all'esistenza. A voi, che ripercorrete il passato per riesaminare mille volte gli snodi fatali delle scelte che oggi rifiutate. A voi, che avete il corpo qui, ma l'anima ce l'avete altrove. A tutti voi voglio ripetere: non abbiate paura». Don Tonino Bello
 
Senza parlare poi delle persone anziane... poverine, non possono più muoversi, non possono frequentare bene... va bè, non le chiamare più mi sono sentito dire dal responsabile dell’equipe dei miei ex catechisti.
 
Non so che frutti siano questi ma, cosa pretendiamo da una comunità che nasce sotto ammonizioni di questo genere: «... e quando vi incontrate in casa per preparare, fatelo senza portare e/o preparare nulla da mangiare, perché non siete chiamati a scambiarvi le cortesie; voi fate parte di una comunità non per fare amicizia ma per fare esperienza di Dio nella vostra vita. Sarà il Signore a fare di voi una famiglia.»
 
Caspita! Ma non è stato Gesù a dire “quando avete fatto queste cose ad uno di loro, lo avete fatto a me”?
Ma davvero il nostro ‘fare’ per i fratelli si limita alle preghiere e non serve a nulla la presenza personale per condividere la sofferenza? Già, vero, la sofferenza non si può dividere con qualcun altro - dicono tra i ranghi NC - ma dico, almeno è possibile com-patire, o no?
 
Sola a solo??? ma davvero Maria Santissima era “sola” ad “addolorarsi” davanti al Crocefisso o c’erano anche altre donne e più in là c’era il discepolo prediletto e perché no, c’era anche il centurione, a com-patire - ognuno nella sua misura - con la nostra Madre Celeste?
 
Credetemi c’è tanto ancora di “assurdo” da raccontare ma per adesso mi fermo qui.
Un abbraccio in Cristo a tutti.
 
Ah dimenticavo ...
Chissà se verranno realizzati i ‘cimiteri NC’ (ricordate?) dove i fratelli “nati in cielo” verranno tumulati sottoterra, sempre in semicerchio, coperti soltanto da una lastra di vetro tale da rendere presente, comunque, un appartenente della comunità e dove si protrà celebrare ancora in ‘comunione dei santi’ (non scherzo, Kiko l’ha detto veramente!).
Perciò, anche se da vivo un fratello era un po’ ‘scomodo’, poi si avrà la possibilità di riconciliarsi con lui e pregare ancora insieme.
Poveri noi.
(da: Larus)

98 commenti:

  1. Due noterelle a margine.

    1) l'aspirante "cantore" che sente di voler fare il proprio show non ha mostrato alcun rispetto per la morte di un fratello di comunità. Cioè non è vero che in comunità siete "fratelli": state solo recitando una parte, e quindi la morte di uno significa solo opportunità di show per gli altri.

    2) il "fare il Cammino" consiste nell'effettuare tutta una serie di operazioni (marcar presenza, restare svegli e attenti, andare alle convivenze e agli show-pellegrinaggi, mollare il malloppo...), e se qualcuno per semplici motivi di salute non è in grado di completarle tutte alla perfezione, verrà duramente accusato di non far bene il Cammino. Cioè quando ti dicono che il Cammino "non è per tutti", in realtà significa che è solo per i borghesotti con abbastanza soldi e abbastanza salute da effettuare tutte le operazioni. Cioè il Cammino non serve a farti una "iniziazione dell'itinerario bla bla bla", il Cammino non è per la tua crescita personale nella fede ma serve solo a farti eseguire quella lista di operazioni per sembrare "più cristiano dei cristiani della domenica"... e soprattutto per versare quanti più soldi possibile nelle tasche dei capicosca del Cammino (dietro le ipocritissime scuse di "evangelizzazione", "seminari", "missioni", eccetera).

    Abbiamo nella storia della Chiesa fior di santi che hanno vissuto situazioni difficili anche dal punto di vista psichico (come ad esempio santa Gemma Galgani) che da soli bastano a dimostrare che neppure i problemi della sfera psichica sono ostacolo insormontabile per la propria santificazione.

    Ma queste cose non interessano agli imborghesiti kikos, che credono di avere la salvezza in tasca perché il loro "responsabile" ha annotato i puntuali pagamenti delle Decime - rigorosamente in contanti non tracciati né rendicontati.

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  2. managgia dopo 30 anni di cammino ancora mi devo comprare la station vagon , mi sento inadeguato, poi la devo pure trovare di colore rosso fuoco ,altrimenti la Merkabà non si fà !

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  3. Allora, vorrei chiedere a chi ha scritto l'articolo dove fosse la comunità parrocchiale?Queste persone avevano un parroco, una comunità parrocchiale?Dove erano?Gradirei una risposta,grazie

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    1. Caro odiatore di parrocchie: hai già funestato lo scorso articolo, evita di rilanciare le tue osservazioni peregrine pure qua. Il tuo idolo Kiko ha detto: in comunità nessuno è abbandonato ed invece succede esattamente il contrario, soprattutto se capita d'essere l'anello debole della catena.

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    2. @ANONIMO,
      Ma perchè...voi le cose le fate insieme alla comunità parrocchiale per caso? O piuttosto non è vero che ci state il più lontano possibile per non contaminarvi con la feccia dei cristianucci della domenica? Quindi, caro anonimo, che domande fai?

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    3. "anonimo", la verità è che per "fare comunità" bisognerebbe innanzitutto -almeno- non essere dei cafoni maledetti e degli egoisti pervicaci.

      La verità è che i cafoni maledetti sono i benvenuti in cammino, così come gli egoisti pervicaci, e che essere il contrario di un cafone maledetto e di un egoista pervicace è bollato, in Cammino, come manierismo, doverismo, perbenismo, e tutto il blablablahhh antiborghese.

      La verità, come tu ben dimostri, "anonimo", è che il Cammino vuole ed ama la presenza, tra fratelli più o meno normali, di "pitbull" inseriti ad arte, inquinatori, fomentatori, gente dal temperamento canceroso ed insopportabile, gente che metta i bastoni tra le ruote nella vita degli altri.

      La verità anonimo è che, essendo tu neocatecumenale (e se sei ex, fa lo stesso, ormai come ben dimostri la tua crosta è formata - sempre che non te la fossi già portata da casa), tu non hai la minima idea di cosa sia una comunità.

      A. Non.

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    4. @valentina, il denunciare i problemi che ci sono nelle parrocchie che frequentiamo e conosciamo molto bene, non fa di noi "odiatori delle parrocchie", come a voi da fastidio essere chiamati "odiatori del Cammino". Il Cristiano, per fare un incontro serio con Gesù ha bisogno si dell'esperienza "verticale", fatto di preghiera, adorazione eucaristica, scrutatio o letio divina se preferite, ma questa esperienza verticale deve trovare compimento nella esperienza "orizzontale". Devi imparare cioè a cercare e riconoscere Cristo nei fratelli, nella condivisione dei problemi, nello gioire e soffrire insieme. Questo nell'anonimato delle parrocchie, a parte rarissime occasioni di gruppi più ristretti non è possibile e il Cristiano vive l'amore al prossimo come una teoria irrealizzabile e l'amore a Dio come una sorta di ascesi o buddismo cattolico.
      Fallacio Asino Vinicio

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    5. Fav, intanto chiarisco, ma l'ho già fatto, che per me l'odiatore di parrocchie non sei tu o altri, ma il pervicace anonimo che non vede l'ora, qualsiasi sia l'argomento proposto, di sputare sentenze contro la parrocchia: il che è preoccupante, visto che si sta preparando a svolgere un ministero nel suo ambito. Speriamo che il ministero cambi lui o che lui cambi ministero, perché non è cosa.
      Poi non è assolutamente vero che non ci siano gruppi parrocchiali, oppure anche extraparrocchiali; ce ne sono tantissimi, io stessa faccio parte di uno di essi, ma non per questo limito ad esso e all'interazione al suo interno la mia esperienza spirituale ed ecclesiale. Poi vorrei osservare che il Cammino non ama per nulla la cosiddetta dimensione verticale, in quanto ogni momento di adorazione, riflessione, preghiera e silenzio strettamente personale viene rigidamente controllato, predeterminato, ordinato dalla gerarchia del Cammino e trasformato in qualche modo in momento comunitario eseguito secondo le modalità neocatecumenali. Questo è il difetto principale del Cammino, ormai non sappiamo più in che lingua ripeterlo. Se però questa orizzontalità producesse ascolto e accoglienza caritatevole dell'altro, si farebbe in parte perdonare. Ma non è così, e questo appunto costituisce il tema della testimonianza odierna, al rispetto della quale richiamo nuovamente.

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    6. E daje con l'attacco alle parrocchie.

      Tra Anonimo e Vinicio la solfa non cambia. Pensiero unico. Pensiero deviato.

      Ma voi credete davvero che nelle parrocchie le persone non si conoscano, specialmente se abitano nello stesso territorio?

      Avete una visione distorta e fantascientifica.

      Le persone si conoscono per mille motivi: perché hanno fatto il catechismo insieme, perché partecipano agli stessi incontri parrocchiali (ce ne sono, sapete?), perché collaborano nei vari servizi, perché aiutano in oratorio, perché vanno ai pellegrinaggi, perché partecipano alle attività diocesane...

      Anche voi, se cambiate città, non conoscete i "fratelli" del luogo come conoscete quelli della vostra comunità.

      Per conoscersi non bisogna rinchiudersi.

      E così, secondo voi, nelle parrocchie non si riconosce Cristo nei fratelli, non si condividono i problemi, non si gioisce o si soffre insieme.
      Bella visione avete della Chiesa, sì!

      Il punto è che nelle parrocchie i problemi, le gioie e le sofferenze si condividono con chiunque e non solo con chi sta dentro ad un recinto.
      Il Pastore è unico ed il gregge pure.
      Non è suddiviso in tanti sotto-greggi.

      Nelle parrocchie esistono gruppi che fanno servizio agli ospizi, condividendo la sofferenza di chi è anziano e solo, magari messo lì da qualche neocatecumenale che non può occuparsi di lui, tanto per rimanere nel tema dell'articolo.

      Se c'è bisogno economico o di sostegno a famiglie in difficoltà, nelle parrocchie ci sono le raccolte. I soldi vanno anche a chi non si conosce neocatecumenalmente, ma ha bisogno.

      Si fanno ripetizioni ai bambini che non si possono permettere la spesa delle lezioni private, e sono figli di chiunque, anche di chi non si conosce.

      Non continuo, tanto disprezzereste.

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    7. xValentina Giusti7 agosto 2022 18:00

      Lui è qui per incolpare, non credo che serva chiarire, e se dimostra di capire, la cosa è momentanea, dopo ricomincia come nulla fosse.
      Per questo sembra che si debba chiarire, ma mi chiedo personalmente: cosa vuoi chiarire con uno, o più, che hanno deciso di fare la guerra?
      Le guerre non si fanno solamente con le bombe, c'è chi non ha le bombe, ma ho lo spirito dentro di volerla fare, per cui si adegua di conseguenza.
      Ci sono molti modi di fare la guerra, se si ha solamente la lingua, ecco che si usa quella, se si ha il fucile, si userà il fucile.
      Prima dice che non vuole essere chiamato "odiatore delle parrocchie", e si fa passare, così, per l'agnelluccio, poi segue il veleno, cioè afferma che non si faccia esperienza orrizzontale, tradotto: ciò che dice san Giovanni: se non ami il fratello non ami Dio.
      Siccome loro fanno cose diverse dalle parrocchie, prendono queste, e le traducono come se fosse " amore ai fratelli e quindi a Dio", cioè , arifaccio l'esempio: come se il macellaio dicesse al fruttivendolo che la carne è buona e la frutta no.
      Ovvero, ciò che faccio io è amore, e siccome tu fai cose non come le mie, a quel punto le tue non sono amore. Ed ecco che qui rientra ciò che affermi tu Valentina da sempre, realmente hanno lo spirito di voler modificare il messaggio cattolico. Ritorno all’esempio: se il macellaio si prende l’onere di voler andare al fruttivendolo che la frutta non fa bene e non è cosa buona, evidentemente ha un obbiettivo, o conscientemente o inconsciamente, e cioè di far fallire il fruttivendolo e rilevarne l’attività a gratis. Infatti, vi rammento, che il primo peccato che hanno queste persone è che sono LESTOFANTI.
      Caro FAV, come al tuo grandissimo amico, ci indicheresti dove le vostre cose siano amore e quella della parrocchia no?
      Perché conoscere il nome di Tizio e Caio è amore? Anche Giuda Iscariota conosceva Gesù: per cui l'amava?
      Oppure scambiarsi bacetti, invece di stratte di mano o altro, è amore, e altro è chiusura?
      Oppure fare certe cose, che fate voi by Kiko, è amore? Solo da voi risiede l'amore per i fratelli?
      So che state scrivendo ciò, cioè martellando, perché sono usciti commenti sul vostro odio, per cui dovete ribaltare la frittata, così nascondete la polvere sotto il tappeto, ma è da cristiani questo?

      Aspettiamo che ci indichi, alla luce del sole e con verità, quali siano i punti di amore rispetto alle parrocchie.

      CDD.


      CDD.

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    8. Caro anonimo, sono moltissime le situazioni nelle quali il cammino in parrocchia viene fatto "autonomamente" i sacerdoti vengono da fuori è il parroco a mala pena è informato sull'uso delle salette.
      Questa è praticamente la prassi quando arriva un parroco che non aveva chiesto il cammino e se lo ritrova.
      Questo equilibrio di tolleranza permane fino a quando il parroco non diventa "ostile" ( tradotto: inizia a fare il parroco ) ed in quel caso i catechisti cercheranno di spostare le comunità in altra parrocchia.
      Non c'è bisogno di spiegare che la comunità parrocchiale risulta fisicamente impossibilitata ad accorgersi di qualsiasi cosa avvenga nelle comunità.
      Tutto questo per dirti che l'unica domanda seria da parte tua sarebbe stata: chi è il responsabile di quella comunità, chi sono i suoi catechisti diretti, chi sono i suoi catechisti di zone, chi sono gli itineranti. Sono queste infatti le figure "responsabili" di quanto accaduto. Volutamente ho escluso i sacerdoto che sono alla stregua dei mercenari, prendono l'offerta magari anche un rimborso spese.

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    9. Cammino batte parrocchia 5 a 0

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    10. FAV e altri, stiamo aspettando che ci dite, punto per punto dove voi avete amore e il prossimo, abitante delle parrocchie, no.
      Sappiamo che leggete, e non solamente voi, anche altri i quali poi fanno le catechesi e simili.
      Forza, coraggio, o meglio corajo, eppure avete detto ciò per 50 anni, non crediamo che parlate per dare vento alle parole, ma realmente non sapete neanche cosa dite.
      Mettete questi punti così li analizziamo insieme tutti.
      Se non li mettete, diteci voi cosa dovremmo pensare.
      Voi che persereste?
      CDD.

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    11. Senza la tanto odiata parrocchia il cammino non può esistere, fatevene una ragione, e se voi la distruggete resterete senza "casa".
      Già vi seguono in pochi ora, se vi isolate ancora di più evaporate in un attimo.
      Posto che non avete neanche i mezzi per fare a meno delle parrocchie.

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  4. Secondo me, penso anche che abbiano,
    in violazione della privacy, un'organizzazione interna informativa per selezionare,
    come riportato da by Tripudio,
    " i borghesotti con abbastanza soldi e abbastanza salute".
    Un povero disgraziato, che non riesce a sbarcare il lunario o un povero pensionato
    sociale, non vengono proprio presi in
    considerazione.
    Ruben.
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  5. Il Catechista non Neocat.
    ( “Bisogna fare comunità cristiane come la Sacra Famiglia di Nazareth, che vivano in umiltà, semplicità e lode; dove l’altro è Cristo” ) Siccome ci sono segni che ci indicano di operare, e che non possiamo tirarci indietro, ecco che si cerca di andare avanti.

    Kerigma,spunti, messaggi, consigli, riflessioni, commenti.

    In primo luogo mi presento. Sono cose che non amo dire a nessuno, ma in alcuni episodi bisogna tirare fuori alcune cose, prima vi metto uno spunto di riflessione per far comprendere ciò che scriverò tra poco:

    17 Pertanto chi si vanta, si vanti nel Signore; 18 perché non colui che si raccomanda da sé viene approvato, ma colui che il Signore raccomanda.

    Chi vi scrive è un peccatore, in passato caduto nei lacci di questo mondo, e che il Signore sta portando avanti, credo come tutti voi.

    Satana mi voleva distruggere e quasi ci riuscì, ma non fece i conti con Dio, infatti il Signore mi tirò fuori da alcune situazioni, e anche oggi mi conduce.

    Per cui avete davanti a voi una persona che è stata tirata fuori da dei fossi, tutto grazie a Dio, e che Dio sta alimentando con il suo Spirito.

    Da giovane, dopo la mia conversione, iniziai a relazionarmi con Dio, non vi era giorno nel quale non leggevo la Bibbia, il Vangelo e simili. Ho iniziato a frequentare la Chiesa regolarmente, e quando vado in vacanza, se vado, ecco che ho sempre scelto luoghi nei quali vi sono Santuari e simili: Assisi, san Gabriele, padre Pio, Santa Casa, Monte Sant’Angelo, il Sacro Speco, Roma Vaticano e la tomba di santa Caterina e le Tre Fontane, Fatima, Lourdes, Medjugorje, ecc.

    Ho avuto un certo sentimento di voler entrare a far parte di un ambito della Chiesa, ma Dio non ha voluto. Infatti ho avuto contatti con l’ambito vocazionale nc, ma ho trovato sorprese ( e da qui capite anche il mio essere su questo blog); con l’ambito Passionista, con quello Benedettino.

    Dio ha iniziato a lavorarmi, segni, conferme, parole.

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  6. La faccio breve, vado a memoria non ricordo tutto, ma vi do qualche spunto:

    - ho sentito il “Tocco Divino” mentre stavo dentro una convivenza, non era un tocco di questo mondo, come un Raggio Divino che mi ha toccato. Da lì hanno iniziato a perseguitarmi pesantemente, ed ho capito chi avevo davanti.
    - mi sono messo alla ricerca di cosa volesse Dio da me , ed ho girato, ovviamente satana da quel momento ha iniziato a perseguitarmi in ogni modo, per cui ho iniziato a subire l’azione del demonio in ogni ambito, nei nc, sul posto di lavoro, in casa.
    - nel frattempo mentre subivo la persecuzione, ecco che Dio mi confermava sempre con altri segni, mi confermava con la sua Parola, pace interiore e altro.
    -una volta in preghiera davanti ad una statua della Madonna ho visto un volto che mi sorrideva, è stato un attimo, come un flash, ovviamente grande confusione, ma non riesco a dimenticare.
    - una volta mentre stavo in un luogo nel quale andavo spesso, come un santuario, ho visto san Paolo della Croce ( confuso, ma sento che era lui) che mi ha detto: Convertiti! Altro flash, davanti a me. Non so perché Dio mi manda sempre in confusione.
    -ho scritto messaggi, anche su questo blog, e poi è uscito il Messaggio della Madonna di Medjugorje che andava confermando quanto scritto da me.
    - alcune volte ho scritto commenti su questo blog, e ho inserito la Parola di Dio che sentivo dentro di me, e vado la domenica o altro giorno, dopo aver inserito questi commenti, e sento proclamare la stessa Parola inserita. Sentivo che Dio mi confermava, attraverso al Chiesa, ciò che ho scritto. Con ciò non dico che sono da prendere come verità, infatti cado ed erro spesso, ma non sempre, e credo che Dio in quei momenti mi fa capire dove devo allinearmi, cioè dove sia la sua Volontà.
    - tutt’ora sento, spesso, rumori in vari luoghi, per ora si limita a fare rumori all’armadio, ai vetri delle finestre, ecc. Delle volte non so se è l’Angelo Custode, o il nemico, perché alcune volte questi non mi creano paura, altre volte mi turbano.
    _ ho sentito di andare a verificare il giorno del mio Battesimo, come ha detto Papa Francesco, un giorno, finalmente, vado e uscito dalla chiesa mi vedo davanti al mio cammino, davanti alla chiesa e sulla gradinata di questa, una colomba bianca, mi sono avvicinato a circa un metro, rimaneva lì e tranquilla, mi diede tanta pace e ad oggi mi da tanta pace nel ricordare ciò. Non credo sia stato un caso, battesimo e colomba bianca.
    - Dio mi richiamò, diede segni, e un giorno rientrai, quel giorno portava il nome di una parrocchia nella quale ero stato e dove sono accaduti dei segni particolari. Ho capito che Dio mi stava dicendo un qualcosa, e mi stava richiamando a rientrare. Non vi dico lo sforzo di rientrare e nel rivedermi certe facce e rivivere cose che… ma lasciamo perdere, ho guardato Dio, e solamente Lui, e mi sono fatto forza.
    Ebbene, una sera, che non mi aspettavo, è entrata dentro di me una “Forza Spirituale”, ho iniziato a sentire come delle “Vampe Divine” che mi avvolgevano, e sentivo anche altro, l’azione di forze nemiche, ma il Fuoco Divino era impenetrabile e mi ha rapito, non so come, sono riuscito a contenermi, ho finito la funzione, sono uscito e sono tornato a casa. Ero immerso in questo “Fuoco”, non sono riuscito a dormire, ovviamente, tutta la notte queste vampe mi avvolgevano, è arrivata l’alba, vedevo la luce penetrare dai buchetti della finestra, ma io ero immerso in queste “Vampe”, di colpo tutto tremò. A quel punto mi sono alzato, sono andato in un luogo, nel quale vidi san Paolo, e mi sedetti a contemplare l’accaduto. Tutto era una grandissima Pace, una profonda Pace, capivo che noi siamo avvolti nello Spirito come l’aria ci avvolge. Dopo ho cercato di capire cosa significasse tutto questo, il primo che non ci credeva ero io, mi dicevo che era impossibile, ma come, ecc. Ma come si può negare un qualcosa che ti accade realmente, anche se non ti capaciti di come sia potuto accadere?
    - e altri che adesso non ricordo e che non metto per mie questioni personali.

    ---

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  7. Perché questo mio scrivere?
    Perché sento di dover dare testimonianza, perché non lo farei mai a viso aperto ( almeno per ora), perché non voglio nessuno che si incuriosisca, io sono un normalissimo fedele, come tutti gli altri, perché sento che devo dare il mio contributo, perché se Dio da, poi devi far crescere, come la Parabola dei Talenti, per cui non posso tirarmi indietro, Dio mi chiederà conto, per questo scrivo, altrimenti non l’avrei mai fatto.

    Per cui, eccoci qui su questo blog, sapendo questo, perché è chiaro che sta avvenendo come questo:

    29 Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. 30 E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. 31 Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi».

    Per cui, faccio presente che andrò avanti nella Volontà Divina, chi crede che ci sia del buono in quanto scrivo, ne sono contento, chi no: amen!
    Non pretendo obbedienza, non pretendo di essere seguito, non pretendo nulla, ma se trovate del buono in ciò che ho scritto e continuerò a scrivere, a quel punto ringraziamo il Signore, non siamo nessuno e se qualcosa viene di buone è grazie a Lui ed è sempre Lui che rende possibile questo. Se scriverò cose inesatte, perché posso cadere, non sono perfetto, non fatene conto.

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  8. Primo spunto:
    - nel prossimo che avete davanti, qualsiasi, mai condannare, salvo casi particolari, molto particolari ( come ad esempio uno che butta una bomba dentro una chiesa mentre stanno a pregare e se ne vanta), ma mai condannare chiunque perché ci crediamo dei profeti, e quindi pretendiamo che il prossimo segua alla lettera ciò che pensiamo e desideriamo, ecco che è profondamente sbagliato.
    Non siamo nessuno, Dio è oltre il nostro pensiero, non vediamo fino in fondo le intenzioni di quella persona e cosa Dio sta operando in lei. Molte volte pensiamo di difendere il “Carisma”, lo Spirito, e per cui crediamo che quella persona, che non agisce in base a quanto desidero o che non posso vedere, stia operando contro lo Spirito. Forse sta mettendo bombe quella persona? Ha ucciso qualcuno dentro la vostra comunità? Qual è il motivo per cui non ti scende? Cosa senti dentro di te che ti spinge a non sopportarla?
    Se avete ricevuto condanne, in Nome di Dio, e non avete fatto nulla di quanto merita un’azione del genere, sapendo di essere peccatori, ma ricordandosi che abbiamo un Dio Misericordioso e che ci ama, ecco che quelle condanne non venivano da Dio. Dio ti riprende, ti può fare anche un richiamo forte, ti potrebbe inviare delle prove, delle difficoltà per farti rafforzare, o lasciare che il male possa farti delle cose, ma tutto questo è per amore tuo, Dio è Nostro Padre non ci abbandona, vuole che ritorniamo a Lui. Per cui, se non hai combinato cose grosse, come il mettere bombe ad una chiesa ( è un esempio) rimani tranquillo e in santa pace, Dio non ti condanna e ha la capacità di riformare, farti riprendere il cammino in ogni luogo, ripeto in qualsiasi luogo tu ti trova, anche nella più assoluta solitudine, in quanto, realmente, non sei solo ma Egli è con te, ti sostiene spiritualmente e ti fa compagnia.

    Pace.


    CDD.

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  10. Anonimo delle 11 e 56:
    non parliamo delle parrocchie perché in blog tratta del Cammino e non delle parrocchie.
    Ammesso che le parrocchie fanno acqua, la fa pure il Cammino, solo che nelle parrocchie non si dice che sono l'elite della Chiesa.

    L'Apostolo Giovanni parla di carità nella verità, insieme.
    Infatti se le opere dell'amore senza la verità sono come i colpi di un cacciatore strabico, che possono uccidere (per cui l'amore non è soprannaturale), la verità dottrinale senza l'amore è come un cacciatore infallibile che, però, ha il fucile scarico.

    Ebbene, a quanto pare nel Cammino non c'é né amore, né verità.
    Che non c'è la verità lo dimostrano le catechesi di Kiko riportate nei mamotreti, in cui si critica la Chiesa su TUTTO, che non c'è l'amore, lo dimostrano testimonianze come questa riportata, che sono molto numerose
    (preciso che non parlo dei singoli camminanti, di cui non conosco la coscienza, ma del Cammino).

    Al Cammino riconosco però lo zelo. Ma lo zelo è neutro: non costituisce né un merito, né un demerito.
    E' buono se si applica a un fine buono, è cattivo se il fine è cattivo.
    Quando lo zelo si applica a un fine cattivo ha più probabilità di degenerare nel fanatismo, per cui anche il fanatismo di tanti camminanti potrebbe significare che il fine del Cammino non è quello della Chiesa.

    Preparatevi sul Catechismo della Chiesa Cattolica e mettete l'amore verso tutti al primo posto, e potrete fare buon uso del vostro zelo, finalmente a gloria di Dio

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    1. Il primo a essere convinto che l'essere uniti alla Chiesa senza il filtro del Cammino possa annullare lo zelo dei neocatecumenali, è Kiko. Si tratta di capire lo zelo verso "chi" vuole conservare: se quello per la Chiesa o non piuttosto quello per la propria organizzazione.

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  11. Che succede a chi lascia? Il suo nome viene cancellato dal foglio in mezzo alla Bibbia?

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    1. Conta non lasciare Dio, altro è secondario. Se senti che il Signore ha altro per te, lascia tranquillamente. L'importante è che rimani, il più possibile, vicino al Signore.
      Loro non hanno nessun potere di scrivere e cancellare di propria volontà. Se fosse che il tuo nome è scritto nei Cieli, nella Bibbia, per mezzo, anche, di un loro passaggio, nessuno lo può cancellare, solo Dio può giudicare e cancellare. Faccio un esempio: se Dio fa nascere un bambino, anche da un violenza, per cui vi è un'azione non buona, ma Dio permette la nascita ( mettiamola in questo modo), quel bambino non ha colpe e può diventare, se vuole, un santo. Non è l'azione negativa del violentatore che riesce a modificare la Volonta Divina. Per cui, se te ne vai, e in un qualche modo il tuo nome è scritto nella Bibbia, tradotto nei Cieli, il fatto di andarsene, se fatto in Dio, non va a modificare la sua Volontà, e non sarà l'azione negativa dei tuoi ex neocat, giudizi, condanne, pensieri negativi e altro di simile, che possono cancellare la Volontà di Dio.
      Quindi in sostanza e per capirci: Chi scrive o cancella è Dio. Non è, necessariamente, un loro passaggio che permette che tu venga scritto o cancellato, è Dio che decide, dove, come, quando e perché. Quindi, alla fine se vai via, e chiedi a Dio di non abbandonarti, e tu non ti allontani, stai tranquillo che Lui non ti abbandonerà mai.

      CDD.

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    2. No il nome non viene cancellato, ma non viene più letto nelle preghiere per gli assenti nelle celebrazioni della parola.
      Le firme nella bibbia sono messe al primo scrutinio ( per propria mano ), e nei riti della "elezione" ( per mano del catechista ) su una bibbia nuova di zecca comprata allo scopo con rilegatura in argento e foglio apposito ( ci vivono in molti dietro a queste cose )

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    3. Ricordo benissimo di aver scritto il mio nome in quella Bibbia al primo scrutinio, ero curioso di sapere se lo avessero cancellato a completamento della damnatio memoriae nei confronti di chi lascia il CN.

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  12. Ragazzi,
    gli ultimi cinque post, estremamente prolissi!...
    Neanche Cristo predicava così!
    Sul blog ci si rivolge a persone semplici e
    non a laureati in teologia!
    Se si vogliono portare via "anime"al Cammino non si può cadere nel loro stesso errore, ovvero discorsi che non
    finiscono mai!
    Con umiltà, suggerisco semplicità.
    Ruben.
    ---

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    1. Mi permetto una mia considerazione personale.
      Io, parlo per me, non sono qui per togliere o aggiungere al cammino neocatecumenale.
      Non sono nessuno per convincere, e non credo sia ciò che mi chiede il Signore.
      Ripeto, parlo per me.
      Ma sento di dover fare un punto di chiarezza diciamo così.
      Poi, ognuno decide liberamente cosa fare, se rimanere o andare via, credere o non credere.
      Grazie per il consiglio di non essere troppo pesanti.
      E ti auguro una buona domenica.

      CDD.

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  13. @Ruben

    Tu pensi veramente che la gente vi legga? O che si lasci convincere dai vostri discorsi? Illuso Ah ah ah!

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    1. Mi pare, ed è evidente a tutti che tu hai letto Ruben.
      Altrimenti spiegaci come mai hai scritto.
      E non credo che tu hai la telecamera su ognuno che decida di leggere queste righe.
      E poi non conta chi, come e quando legge, ma conta la Volontà di Dio. Dio raccoglie anche dove non ha seminato.
      Faccio un esempio.
      Kiko dice di non leggete, e tutti obbediscono. Il Papa, che non deve obbedire a Kiko, legge il blog, e si convince di ciò che viene scritto, e decide di chiudere il Cammino.
      Questo mio è solo un esempio per farti capire come potrebbero accadere alcune cose. Cioè che non siete nessuno.
      Poi l'invidia di chi legge e dice che gli altri non leggono, è altra cosa. Ma andiamo avanti. Sappiamo con chi abbiamo a che fare.

      CDD.

      Elimina
    2. @Anonimo
      Ma infatti i kikos sono come l'amianto: difficili da smaltire e portatori di malattie. Ti pare che sappia leggere l'amianto?

      Elimina
    3. Te l'ho già detto, voi siete come la peste e la gente ormai vi conosce e vi evita.
      Il calice ormai penso sia colmo.

      Elimina
    4. l'amianto, eh?????????

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    5. @CCD, non so se hai fatto caso,
      ma dopo il nostro confronto-dissenso di ieri, tra l'altro svoltasi in maniera educata e civile, c'è stata una sorta
      di post rabbiosi da parte dei Neocat.
      Abbiamo infatti fatto centro su di una cosa: il CONFRONTO, cosa che
      noi del blog abbiamo e "loro" non
      non porranno avere mai.
      L' Osservatorio è un consesso di
      persone libere, non di "semi-schiavi"!
      CDD,
      Con affetto e stima,
      Ruben.
      ---

      Elimina
    6. X Ruben.
      Si ho fatto caso, e fanno di peggio.
      Se non erro tu non sei mai entrato nelle comunità nc.
      Ringrazia Dio, ti ha risparmiato da tante sofferenze, perché questo è ciò che incontri lì dentro tra queste persone. Non tutti, ma vi è un certo numero, diciamo granitico, di persone come queste che commentano. Quelli che sono più tranquilli, ecco che sono ai margini e tenuti sotto controllo e li gonfiano di parole tutte tendenti al tornaconto: obbedire al catechista è tutto, altrimenti il Cammino crolla ( già dicendo così si ammette che il cammino non viene da Dio, in quanto Dio non può crollare, è impossibile. Se crolla qualcosa è il caduto, il terreno, la volontà umana, il passeggero. Dio è Eterno è Onnipotente, come potrebbe crollare un qualcosa che viene da Lui?)
      Per cui ti puoi immaginare cosa possa significare convivere con queste persone, che da un lato ti nominano Gesù Cristo, e dall'altro vanno a braccetto con i demoni. Detto in poche parole: una banda di ipocriti.
      CDD.

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    7. Anonimo7 agosto 2022 18:48
      @Ruben
      Tu pensi veramente che la gente vi legga? O che si lasci convincere dai vostri discorsi? Illuso Ah ah ah!
      ---
      Sono contento che ridi, in quanto; "gente allegra il ciel l'aiuta", così suona un detto popolare!
      La gente ci legge altrimenti non saremmo al terzo posto dei contatti nella ricerca web: Cammino Neocatecumenale subito dopo wikipedia, e non solo, ci si legge da tutto il mondo; forse non sai che gli amministratori del blog, hanno a disposizione una finestra, dove vengono evidenziati in tempo reale tutti gli accessi, nazione compresa.
      Caro amico, nonostante le tue critiche, se non leggessi "qua", dovresti accontentarti di:

      https://neocatechumenaleiter.org/it/

      ovvero, "una notizia ogni morte di Papa"
      Ruben.
      ---

      Elimina
    8. una banda di ipocriti, eh??????????????????????????????????????????????????????????????

      Elimina
    9. @ruben, è solo un illusione quella del terzo posto nelle ricerche Google. Al quarto posto c'è una pagina di "proversi" di anni fa e poi tutte pagine favorevoli. Grazie a Dio, Google ha già fatto una bella pulizia di tante fake news e ormai siete rimasti solo voi.
      Fallacio Asino Vinicio

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    10. @CDD Anonimo 8 agosto 2022 13:42
      Grazie per la risposta e confermo
      la mia eterna gratitudine al Signore,
      per avermi evitato l'inferno del Cammino.
      Cammino dove tutta la vita è orientata h24 al"movimento"; ovvero come in tutti i regimi totalitari non puoi pensare ad altro!
      Ma da loro è molto peggio; non hanno neanche il"dopolavoro", dove
      tra camerati e o compagni potevi
      giocare a carte o a scacchi, c'era il
      BAR annesso, dove se volevi, te ne potevi anche andare fuori di testa e non solo, potevi anche ballare.
      Guarda CDD, Il pensare che il Cammino, con queste prerogative
      sia un' aggregazione laicale della Chiesa Cattolica mi rende piuttosto
      inquieto, ma intanto ne sono fuori,
      in quanto mai entrato.
      Ruben.
      ---

      Elimina
    11. @ruben, è solo un illusione quella del terzo posto nelle ricerche Google. Al quarto posto c'è una pagina di "proversi" di anni fa e poi tutte pagine favorevoli. Grazie a Dio, Google ha già fatto una bella pulizia di tante fake news e ormai siete rimasti solo voi.
      Fallacio Asino Vinicio

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    12. @fallacio
      Siamo rimasti solo noi? Ma non sarà che forse forse tanto fake ste notizie non sono? PS. L'unica cosa evidente è che non avete "amichetti" che lavorano in Google

      Elimina
    13. @ fav Anonimo 8 agosto 2022 18:06
      Personalmente non vivo di illusioni e di supposizioni ma di ciò che vedo e di ciò che mi insegna la storia.
      Per me la Fede è un fatto personale come la beneficenza; se do l'ottox1000 alla Chiesa sono sicuro che andrà a
      buon fine, se metto in mano cinque euro ad un pensionato in difficoltà, dicendogli anche due parole di conforto, sento di aver fatto qualcosa direttamente a Cristo.
      Questo è il mio Credo.
      Ruben.
      ---

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  14. Vi piace perdere tempo?Fate pure!!Ci fate il solletico

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    1. Solo I BULLI parlano così. Ed infatti questo siete: BULLI. E come tutti i bulli ve la fate sotto quando venite smascherati e quando un bullo se la.fa sotto prende in giro o minaccia. Neanche capite che siete il niente mischiato con il nulla.

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    2. Ma te lo ha ordinato il medico?
      Non ti interessa quello che leggi pace, non perdere tempo tu allora.

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  15. Piccolo off-topic al volo. Un'amica non neocatecumenale pubblica sui social una frasetta mielosa di Bohnoeffer, probabilmente scopiazzata dal sito della parrocchia.

    Molti di voi probabilmente non ricordano che un libro di quel protestante era una lettura obbligatoria super segretissima per i gradi medio-alti del Cammino. Ma quell'autore, e i par suoi, si ritrovano frequentemente citati da tanti cattolici protestantizzati, persino pretuncoli e vescovoni. E il loro stile nel qualificare le cose serie della vita puzza di psicologismo da quattro soldi. Blaterano di "paure", di "amore", di "battaglie", e ci infilano in mezzo paroloni del lessico cattolico ("Dio", "risurrezione", "Vangelo") per far sembrare "teologico" quello che in realtà è psicologismo da quattro soldi. Credono di rendere attraente e valida la teologia cattolica aggiungendo massicce dosi di psicologismo da quattro soldi e ancor più massicce dosi di sentimentalismo sospirante.

    Ma la fede cattolica non ha bisogno della psicologia - e nemmeno di quello psicologismo da quattro soldi inteso a far sembrare eleganti e comprensibili concetti da quattro soldi che non sostengono la fede ma di fatto la inquinano. Nostro Signore non si mise a fare psicologismo da quattro soldi, né proclamò frasette sdolcinate tra sospiri e sorrisini beoti. La fede cattolica poggia su un elenco di verità innegabili (come ad esempio l'Immacolata Concezione) che a volerne sminuire solo una si perde la fede perché sono così strettamente collegate tra loro che sminuirne una significa negarle tutte (per esempio, se non fosse stata Immacolata Concezione, il Signore Gesù sarebbe stato un uomo qualsiasi, forse solo più speciale degli altri, ma un uomo peccatore che deve fare "esperienza del perdono del Padre", come dicono i pretonzoli neocatecumenali).

    Lo psicologismo da quattro soldi - con o senza condimento di sospiri e sorrisetti e frasette mielose - è solo un tentativo maldestro di sostituire la conoscenza delle verità di fede con un fascio di sensazioni e di "spiegazioni" che si contraddicono a vicenda. La fede, infatti, può essere nutrita soltanto dalla conoscenza della dottrina cattolica, dai gesti di vera carità (non la carità pelosa dei kikos intesa solo a far crescere Kiko e il Cammino quanto a soldi e prestigio), e dal frequentare assiduamente i sacramenti entro le dovute disposizioni.

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    1. psicologismo da quattro soldi eh? Anche questo. E poi c'è altro, sig. by Tripudio, purché ci sarà altro ancora, veroooo??????????????????????

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    2. Si Anonimo, psicologia da quattro soldi, i catechisti sono dei "robot" danno le "soluzioni" in base alle casistiche che hanno visto seguendo altri passaggi dei loro catechisti con una superficialità disarmante, come se chi hai di fronte sia un "clone" di qualcun'altro...
      ...giocano con la loro "infallibilità" ( di cui hanno ricevuto mandato quando eletti ).
      Hanno proprio un libro di "ricette" compresi gli schemi per i tempi di preghiera nei monasteri a seconda delle diverse "categorie" nelle quali devono incasellare i malcapitati...
      ...e nel dubbio si rivolgono ai propri catechisti che non conoscono la situazione e la PERSONA per ottenere da loro la "ricetta" sulla base di cio che gli viene detto da una terza persona.
      Come se uno in confessione e/o direzione spirituale si sentisse dire "dammi un minuto devo fare una telefonata", oppure ancora durante una seduta di pscicoterapia.
      I catechisti purtroppo sono ignoranti ( nella accezione di non sapere e non nella accezione denigratoria e/o offensiva ) sia di dottrina che di qualsiasi strumento psico pedagogico ( che è obbligatorio anche per insegnare a scuola ) e che guardacaso sono richiesti nella formazione dei catechisti da poco pubblicata dalla Santa Sede.

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    3. Sì, Puntini, come ti dice anche Neo, si tratta di concetti psicologici di bassa qualità, scarsamente correlati e preconfezionati come le merendine delle macchinette automatiche. Avulsi da qualunque tentativo non dico di ragionamento (che magari è troppo lungo e di svolge su più livelli, quindi lasciamo perdere), ma proprio di umana ragionevolezza e di buon senso.

      Ti arrabbi per un'ingiustizia? Stai esponendo un tuo problema segreto.
      Non sei d'accordo coi catechisti? Sei uno che vive difendendosi (da Dio, ovviamente).
      Vuoi verificare le balle che ti raccontano? Sei uno stolto che perde tempo dietro a dettagli inutili perché non vuole mai andare al nucleo della questione (che è l'obbedienza ai catechisti).
      Critichi l'esazione della decima? Sei tirchio, avaro, spilorcio, taccagno, tirato e hai pure le braccine corte.
      Sei una persona che ci tiene a trattare gli altri con decenza? Sei un borghese ipocrita ed ingannato dal demonio.
      Non hai croci né commetti peccati deplorevoli? Vivi nella menzogna e ti devono spremere come un limone per farti rendere conto di quanto veleno hai dentro.

      Chi ha passato gli scrutini potrà aggiungere ancora, ma è così che ragionano, si vede già partecipando ad una qualunque catechesi. I catechisti neocatecumenali sono dei ciarlatani di basso livello delle scienze umane, e chi si trova nella più viva e beata ignoranza delle stesse è ben accetto come catechista.

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    4. Ed essendo essi servi consenzienti di Kiko, è anche difficile (benché certamente non impossibile) che la Divina Grazia raddrizzi l'azione della loro ignoranza di carriera.

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    5. Tesi respinte al 100 % .............................................................................................................................

      Elimina
    6. Quindi, che dobbiamo fare, Puntini, riscrivere tutto da capo?

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    7. no D.D. per lui era tipo uno "specchio riflisso"
      Tieni presente che non c'erano neanche tesi, ergo aveva del tempo da perdere ( come piace tanto dire a loro )

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    8. Puntini nei commenti ci sono descritti fatti, se vuoi confutarli prova ad impegnarti di più.

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    9. Grazie Neo e DD, avete fatto un quadro assolutamente veritiero e reale dei catechisti neocatecumenali e del loro modus operandi. Sono proprio così, agiscono tutti allo stesso identico modo, seguendo delle direttive date dall'alto. Dietro ogni cosa vedono qualcos'altro di losco, di segreto e nascosto. Riescono a rigirarti la realtà secondo il loro distorto ragionamento. La cosa terribile è che se non sei abbastanza forte, finisci per crederci e questo ti avvelena la vita. Oltre a farti dubitare delle tue capacità e della tua autonomia di giudizio. Sono dei malvagi, fanno dei danni enormi e non se ne rendono nemmeno conto. Mai ho sentito un catechista chiedere perdono o anche solo ammettere di avere sbagliato.
      Porto

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    10. Qualcuno lo ha fatto, ma sempre e solo in privato.

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    11. Hai ragione Neo, in privato se capiscono che non possono girarti la frittata, possono cedere su qualche baggianata che hanno detto , baggianata che magari hanno detto in pubblico,ma in qualsiasi altro contesto pubblico non cedono mai di una virgola.
      Semplicemente non possono farlo , è incompatibile con il loro ruolo di catechista neocatecumenale .

      LUCA

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  16. Il post mette una tristezza infinita, parla di storie drammatiche, ma invece di parlare di questo, "anonimo" svia di nuovo il discorso su "Cammino vs Parrocchia" manco fosse un derby. Ezio

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    1. È l'ossessione tipica dei kikos. Credono che sia in corso una specie di campionato in cui le varie fazioni ecclesiali lottano per un immaginario scudetto.

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  17. @Ezio

    Infatti non è un derby, siete voi che fate i derby, Cammino-Chiesa, cosa che non esiste ed è un invenzione di questo blog.

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    Risposte
    1. eh! che vuoi fare la colpa è sempre dell'altro.
      Mi sembra che, a partire dal vostro capo, chiamate " cristiani della domenica" i fedeli che vanno in chiesa alla domenica dopo una settimana di lavoro.
      Potresti indicarci come mai? Quali sono le ragioni, dove voi siete migliori, cosa Dio vi ha detto per chiamare così i fedeli in Lui, quali sono le vostre ragioni di quanto affermate, e se volete fare un grande servizio, prendete chi ha insegnato ciò, chiedetegli queste cose e poi venite a darci le risposte.
      Siccome che qualcosa immagino, potrebbe accadere questo: i cristiani di una volta venivano martirizzati sotto gli Imperatori Romani, oggi sono tiepidi e vanno dietro all TV e cose simili.
      OK!
      Però dovete darci il riscontro, e cioè: dimostrateci a fatti che voi venite martirizzati e che non guardate la TV.

      Ovviamente sono esempi.

      Attendiamo sempre che dimostrate che credete a ciò che dite e che non sono parole alle quali date vento con la bocca, cioè concatenate termini e altro, ma sono solo parole al vento.
      Ti faccio un esempio di come si concatenano parole al vento:
      Io ora CDD sto scrivendo da Plutone, sono alto 21 metri, ho in tasca tutto il Mediterraneo.
      Vedi quanto è facile dare fiato alla bocca senza sapere?!

      CDD.

      Attendiamo risposte, non giochetti delle colpe.

      Elimina
  18. Piccolo off-topic al volo. Un commento di Tim pubblicato oggi su Jungle Watch ribadisce che la nomina di mons. Byrnes ad arcivescovo di Guam ("arcidiocesi di Agaña") era stata appoggiata nientemeno che dai capicosca neocatecumenali (e dal Filoni stesso), per due motivi: Byrnes non aveva ben chiaro il problema Cammino e nonostante la buona indole non sarebbe stato capace di dare spallate al Cammino. La strategia se l'erano studiata bene.

    E invece la spallata la diede, e la diede fin troppo presto, con la chiusura del seminario neocatecumenale a Guam, sorprendendo i capicosca della setta, incapaci di prevedere che un vescovo di buon cuore e credente preferisse la giustizia di Dio invece delle convenienze personali.

    Da allora ad oggi i neocatecumenali - vendicativi della peggior specie - hanno tentato in tutti i modi di fargliela pagare. Se è vero che Byrnes è stato criticato per non aver avuto il pugno di ferro e per essersi assentato un po' troppo spesso dalle scene (a causa di noti problemi di salute, ricordo che aveva subìto un'operazione all'anca), è anche vero che i kikos non perdoneranno mai coloro che hanno anche solo involontariamente diminuito il prestigio e i soldi della propria setta.

    Tim dice di essersi sempre chiesto come mai avessero scelto un vescovo così lontano da Guam. Proveniva dalla diocesi di Detroit. Anche qui in Italia ci meraviglieremmo se un vescovo valdostano venisse promosso ad una sede pugliese, no? All'epoca fu tutto un manovrare di Filoni e dei capicosca neocat a causa di Apuron e della sua "eredità". E c'è qualcosa in più: da novembre 2000 l'arcidiocesi di Detroit "accettò la responsabilità pastorale" per le isole Cayman (9200 cattolici su 66000 abitanti, e uno dei più famosi "paradisi fiscali" sul nostro pianeta nonostante abbiano "approvato riforme antiriciclaggio"), sebbene sulle isole sia presente ufficialmente da luglio 2000, pochi mesi prima, una missione sui iuris a tutti gli effetti, facente capo all'arcidiocesi giamaicana di Kingston).

    Ricordiamo infine che la bancarotta dell'arcidiocesi di Guam è un procedimento slegato dal processo ad Apuron che non è ancora effettivamente cominciato. Apuron non aveva fatto voto di povertà (lo fanno solo i consacrati degli ordini religiosi) e aveva intestati numerosi immobili a Guam e a Las Vegas e Santa Ana in California ("aveva": chissà se le possiede ancora oppure ha fatto qualche manovrina furbetta in vista di quello che gli succederà in tribunale).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma Apuron non era, o è, frate cappuccino?
      Se è così, credo, il voto di povertà l'ha fatto.

      CDD.

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    2. @ CDD
      Archbishop Anthony Sablan Apuron, O.F.M. Cap., Archbishop Emeritus of Agaña, Guam, Pacific (Oceania)

      Fonte: The Hierarchy of the Catholic Church
      http://www.catholic-hierarchy.org/

      Ruben.
      ---

      Elimina
    3. Secondo un mio odierno recente post non
      pubblicato, ho confermato, prove alla mano, Che Apuron è un CFM C
      quindi il voto di povertà inevitabilmente è stato fatto.
      Infatti solo i Sacerdoti Secolari emettono un solo voto ovvero quello di obbedienza al Vescovo.
      Essendo molto ambiguo poi, lo status dei dei Presbiteri Neocatecumenali, penso seriamente che i voti di obbedienza
      siano due: Il primo a Kiko segreto ad uso della setta, il secondo, in sub-ordine, ufficiale al Vescovo
      Diocesano, così, tanto per dare una parvenza di credibilità.
      Ruben.
      ---

      Elimina
    4. @ Mio Anonimo 9 agosto 20
      15 24
      Piccola aggiunta al mio post:
      nella condanna Papale Apuron, mi piace ricordare che:
      "Dopo il processo d'appello, in cui la sentenza di colpevolezza è stata confermata, il 7 febbraio 2019 gli sono state imposte come pene la perdita dell'ufficio di arcivescovo di Agaña, il divieto perpetuo di risiedere nel territorio dell'arcidiocesi e il divieto perpetuo di fruire delle insegne episcopali.[15]
      Questo tanto per dimostrare, che da
      sedici anni, QUI si esprime una verità documentata e da sedici anni si parla per pseudomini ovvero
      di fatto, in anonimo
      Quello che conta, sono i fatti dimostrabili e dimostrati.
      "Voi" che insinuate genericamente
      che sono tutte fake news, dimostrartelo!
      Noi, Osservatorio, siamo talmente puliti, che possiamo dimostrarvelo
      con un archivio di sedici anni fa.

      Per quanto riguarda riguarda il blog P.T morto il 14 dicembre del
      2014.
      Non è colpa nostra, ma dei suoi superiori NC che l'hanno interdetto
      dal proferire parola.
      Ruben.
      --

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    5. Chi è P. T.? Cosa è successo?

      CDD.

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  19. I dubbi e gli inevitabili conflitti, la percezione di un rapporto negativo con Dio e le interazioni negative nelle comunità kikiane sono fattori che possono facilmente provocare ansia, paura o addirittura portare allo sviluppo di vere e proprie psicopatologie. Non sono convinzioni campate in aria ma realtà oggettive testimoniate da molti...troppi!
    Anch'io ho veduto con i miei occhi dei neocatecumeni fuori di sé, depressi o angosciati perchè d'improvviso estromessi da quella che si permette di autodichiararsi "una famiglia". Ho un ricordo nitido di coloro che hanno manifestato delle crisi di panico durante i cosiddetti 'scrutini' dando vita a scene strazianti che suscitavano ansia e pena in ogni singola anima presente (eccetto i catechisti e i sopiti "Ministri di Dio"). I pianti incessanti ed i tremori innaturali erano considerati una normalità, mentre le confessioni sputate fuori come un veleno provocavano divisioni e tragici malumori all'interno dei nuclei familiari. Quelle confidenze si tramutavano repentinamente in vere e proprie sentenze di morte per sé e per i coinvolti, infatti la vita diveniva più oscura e complicata senza opportunità di risanamento. Questo perché il cammino causa il problema ma non offre la soluzione.

    Il cammino coinvolge diversi aspetti della vita che spesso associa a dei rituali da compiere con perfezione e perseveranza. Questi rituali, che sono prettamente kikiani e non cattolici, sono le regole che ogni tappa nc prefigge ed esige dal singolo e che per i nc assumono la medesima importanza e presa emotiva del Decalogo (addirittura! Si, secondo il loro pensiero da esse dipende la vita in toto). Queste norme (che variano tra decime, partecipazione costante ad ogni celebrazione, lodi e impegni di varia difficoltà e natura) sono percepite come qualcosa di sacro e ineludibile da non trasgredire per non frantumare le misere certezze che si posseggono. Si, perché queste tavole della legge nc hanno il potere di renderti un fedele con i fiocchi o un disperato senza scampo; di far scendere una pioggia di benedizioni sulla tua vita (in primis le tue finanze) oppure di arrecarti degli eventi sfortunati sconfinanti in disgrazie (superstizione a iosa); di farti permanere con la tua comunità o di sradicarti da essa e tant'altro ancora.
    In un attimo si può perdere ogni certezza, in determinati casi anche il lavoro. Ricordo di un tipo, un 'ostiario', che non riuscendo a realizzarsi in alcuna vocazione pretesa dai catechisti (sacerdotale o matrimoniale) durante un incontro venne castigato (loro lo intendono come castigo, io come una grazia): venne fermato per un anno, durante il quale non avrebbe potuto proseguire il cammino né partecipare agli impegni ad esso annessi. Vidi scendere sul suo volto una sorta di ombra nera, l'umiliazione e l'angoscia erano quasi palpabili. Durante tale lasso di tempo era chiamato ad intraprendere una delle due vocazioni richieste, circostanza che sarebbe stata appurata con un ulteriore incontro da vivere sempre con i medesimi superbi catechisti dinanzi alla medesima e traditrice comunità.
    Mentre percorreva il corridoio per andarsene nessuno gli rivolse la parola, come se fosse un reietto da emarginare senza pietà. Tutto ciò perchè i catechisti lo trattarono con severità e intransigenza. Quest'uomo era alle dipendenze del responsabile della sua comunità, il quale pensò bene di licenziarlo - "per il tuo bene", gli disse - accodandosi ai bulli.

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    1. Grande sciagura cedere alla "lusinga" del lavorare con un "fratello di comunità" presto o tardi succedono guai. La maggior parte di queste assunzioni sono fatte verso "fratelli" che sono nel bisogno e di conseguenza si instaurano rapporti di sudditanza ( nella migliore delle ipotesi ) o molto più frequente atteggiamenti del "sottoposto" che non sarebbero mai tollerati in qualsiasi altro rapporto di lavoro.
      Per farla breve si portano in comunità problemi interpersomali che creano fazioni all'interno della stessa e mancanza di libertà.

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    2. Giustamente Rebel punta l'attenzione sulle patologie che il Cammino fa insorgere o facilita.
      Per quanto riguarda la vocazione tardiva, al matrimonio o alla vita religiosa: sarebbe facile obiettare che neppure Kiko e Carmen hanno fatto mai una scelta esplicita. Al di là di questo, è vero che ti mettono fretta, mettono dei termini, motivo per il quale un giovane viene spinto verso matrimonio o altra scelta vocazionale inadatta per lui. Poi, dopo la scelta iniziale, non è finita: il Cammino è un padrone esigente che pretende anche a scelte fatte, di condurre la vita e i pensieri dei propri associati. Naturalmente poi c'è chi si difende meglio e chi peggio da questa ingerenza continua; ma è comunque incalcolabile il danno spirituale e materiale che ne deriva.

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  20. Nell'articolo si fa riferimento al Libro della Vita, foglietto dove i neocatecumenali scrivono il loro nome al 1° passaggio.

    In realtà i nomi nel Libro della Vita, secondo le Scritture, non sono scritti dagli uomini, ma da Dio:

    "E se no, cancellami dal tuo libro CHE HAI SCRITTO!".Il Signore disse a Mosè: "Io cancellerò dal MIO LIBRO colui che ha peccato contro di me." (Esodo 32, 32-33)

    “L’adoreranno tutti gli abitanti della terra i cui nomi non sono scritti fin dalla creazione del mondo nel LIBRO DELLA VITA DELL'AGNELLO che è stato immolato.” (Apocalisse 13, 8)

    Ometto le altre letture in merito.

    Secondo il RICA, che naturalmente non parla di Libro della Vita, ma di Iscrizione del Nome nel libro degli eletti, tale iscrizione si fa al rito dell'elezione che conclude il catecumenato e prepara a ricevere i sacramenti:

    "All'inizio della Quaresima, che è il tempo della preparazione prossima dell'iniziazione sacramentale, si celebra l'elezione o " iscrizione del nome. Con questo rito la Chiesa, udita la testimonianza dei padrini e dei catechisti e dopo la conferma della loro volontà da parte dei catecumeni, giudica sulla loro preparazione e decide sulla loro ammissione ai sacramenti pasquali."

    I neocatecumenali, fuori da ogni previsione, anticipano questo rito al pre-catecumenato e gli cambiano pure nome, chiamandolo pomposamente "Libro della Vita", quello che nelle Scritture è scritto da Dio:

    "Dare il vostro nome al Libro della Vita significa che Dio vi chiama, che voi dite di sì alla vita eterna, che Dio vi chiama per essere viventi, sempre vivi. Il vostro nome sarà scritto nel Libro della Vita...
    Mai sarà cancellato il nostro nome dal Libro della Vita."

    "Alla comunità possono partecipare solo quelli che hanno scritto il loro nome sul Libro della Vita."

    "Il Signore dice che chi obbedisce alla sua Parola, chi segue questo cammino, riceverà vesti bianche. Vedete che l'Apocalisse è scritta in chiave catecumenale: "Vi metterò vesti bianche. E non cancellerò il
    vostro nome dal Libro della Vita".

    I concetti sono:

    1) Se scrivete il vostro nome vuol dire che Dio vi chiama per la vita eterna (chi non vorrebbe essere chiamato da Dio?)

    2) Il nome degli iscritti, se seguono il Cammino, non sarà mai cancellato dal Libro della Vita (solo Dio sa chi si salverà, non Kiko)

    3) Alla comunità possono partecipare solo quelli che hanno scritto il loro nome sul libro della vita (prima eliminatoria. Chi non scrive il nome sul foglietto non può partecipare alla comunità)

    4) Il Signore dice che chi segue questo Cammino riceverà le vesti bianche (sicuri che lo dica il Signore? Il Signore direbbe di seguire il Cammino Neocatecumenale per ricevere le vesti bianche? Ma dove?)

    5) La chiave catecumenale sarebbe che il Signore metterà vesti bianche ai neocatecumenali e non li cancellerà dal Libro della Vita (Kiko si mette al posto di Dio. Che ne sa lui chi verrà cancellato e chi no?)

    Insomma, questa del Libro della Vita in cui sono le persone a scrivere il loro nome e non Dio, è un'invenzione tutta neocatecumenale.
    Però fa scena.

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    1. nel gergo Neocatecumenale "libro della vita" viene inteso come La Bibbia

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  21. @Ruben

    So bene come funzionano i blog, per questo vi invito a non farvi troppe illusioni sul loro potere di persuasione, che è, credetemi, molto scarso. Forse i primi anni potevate anche convincere qualcuno, ma oggi tutti sanno che il web è una fucina di fake news, una giungla nella quale gli inganni sono il pane quotidiano. Google poi conta solo il numero di contatti, non altro, inoltre che vi leggano non garantisce che vi credano, io sono convinto che siano pochissimi quelli che vi credono, vi credono quelli che vogliono credervi, mentre il sottoscritto, come tanti altri, vi leggiamo, ma non ci lasciamo certo abbindolare dalle scemenze che scrivete, anzi, francemente rido di gusto nel leggervi. So bene come stanno le cose, fuori dalla realtà virtuale del blog, nella Chiesa e nel Cammino veri, potrei continuare a leggervi per il resto dei miei anni, non mi convincereste mai, sono inserito pienamente sia nel Cammino che nella Chiesa, non riuscitere mai a darmela a bere, ad ingannarmi. Potrei scrivere un libro contenente tutte le sciocchezze che avete scritto e che scrivete, sarebbe un libro comico, divertente, ma anche molto triste per l'infimo livello spirituale di chi scrive su questo blog. Wikipedia poi è una enciclopedia libera, può scrivere chiunque, quindi come fonte è scarsamente credibile, benchè l'iniziativa sia lodevole.Quindi potete anche ripetere all'infinito le sciocchezze che scrivete ed autoconvincervi che questo blog serva a qualcosa, ma la verità è che è una inutile perdita di tempo, qualcuno che in passato scriveva qui lo ha compreso, e infatti lo ha lasciato, voi invece vi ostinate a continuare, contenti voi, de gustibis non disputandum est.

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    1. Tranquillo nessuno vuol darti da bere, tieniti pure la tua sete.
      E da come scrivi ci salutiamo qui.

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    2. Provo pietà per te. Pietà cristiana s'intende. Perchè parli tanto, fai domande alle cui risposte non credi e fai di tutto per smontarle. Quindi è chiaro che qui non stai scrivendo per avere risposta alle tue domande, ma alle domande degli altri che sai che leggono questo blog. Provi in tutti i modi di screditarci come persone e come cristiani perchè sai benissimo invece che c'è tanta gente che legge questo blog e che le domande (quelle serie) se le fa e non accetta più le risposte del catechista IGNORANTE che segue il bignami dei mamotreti.
      Lasciati dire questo: è tutto INUTILE. La verità sta saltando fuori. Avete provato e state provando a nasconderla ed a manipolarla, ma non ci riuscirete perchè Dio è Verità. E sono 50 anni che usate Dio come scusa per le vostre nefandezze, ma ricordatevi che, come la Parola di Dio insegna, prima o poi la misura si colma.
      Ti offro un consiglio: invece di screditare l'interlocutore prova a rispondere SUGLI ARGOMENTI. Se ne sei capace ovviamente. Ma dubito che tu ne sia capace. Per il semplice fatto che nel cammino non si insegna questo.

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    3. @Anonimo 8 agosto 2022 22:12
      Auto convincimento?
      Senti da che pulpito viene la predica! Proprio " voi " che siete
      affetti da una psicosi collettiva!
      Ruben.
      ---

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    4. Ridi di gusto perché sei una iena neocatecumenale, "anonimo". Non ti convinceremo mai perché hai tutt'osso in quella testa neocatecumenale, "anonimo". Sei il manufatto meglio riuscito del kiko, dovrebbero esporti nel kikoshop, "anonimo".

      A proposito, il tuo blog chisinascondeh come va? Pubblicato qualcosa, di recente? Aspettiamo il tuo divertentissimo ma molto tristissimo libro, allora. Magari in copia carbone su Wikipedia. Ma sbrigati, altrimenti Puntini fa uscire prima quello degli epiteti, che ti farà moltissima ombra e concorrenza. E, visto che ti sei messo pure al latinorum, ciaonibus.

      A. Non.

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    5. Curiosamente caro neocatecumenale in questi giorni i "click" sono stabilmente sopra i 2.000 per ogni articolo. Ciò che conta comunque non è il numero ma chi legge. Magari ci sono parroci che si fanno domande sul cammino, magari persone che hanno ascoltato le catechesi e hanno dubbi, magari genitori preoccupati per quel figlio che è stato attirato dagli amici neocat nella rete di Kiko. Non importa. Può essere che dalla lettura di uno o due articoli queste persone si decidano a opporsi alla vostra eresia, a cacciarvi da una parrocchia o a smettere di frequentare le vostre immonde catechesi luterane. Non importa quanti siano, ne basta uno e ci riterremo soddisfatti di aver fatto il bene, ovvero aver impedito ad altri di soffrire come noi abbiamo sofferto nell'anima a causa di Kiko e Carmen. E siamo un popolo parecchio numeroso, la torma di persone che non solo avete allontanato dal Cammino ma a cui avete tolto la bellezza della fede cattolica per sostituirla con l'inversione diabolica del vostro falso profeta. Danni così gravi, dolorosi e profondi che ci vorrà forse tutta la vita per scrollarseli di dosso.
      Tutti passeremo per il giudizio, ma guai a voi, perché credete di essere nel giusto e invece siete in un grandissimo errore che continuate a propalare e diffondere.

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  22. Stati tranquillo! Vi ho già detto che vi conosciamo, ma ci conosce anche chi sta seguendo tutto questo, a partire da Kiko e i suoi sottoposti che hanno interagito e sanno cosa hanno combinato diversi anni fa ed ora stanno depressi, ma sarà il Signore a giudicarli, non io, per cui neanche li penso e mi preoccupo di loro. A te non ti diocono niente, perché sei un salame presuntuoso che campi sulle spalle della gente e neanche ti vergogni di ciò che scrivi e pensi, tanto sei moralmente, ma che vogliamo fare, ognuno sceglie cosa frare nella vita.
    Siete talmente ottusi, che vi stanno leggendo in quanto scrivete: mi sembra che questo è un tuo commento ed hai letto Ruben? E dite: nessuno vi legge! E voi state tutti i giorni a leggere. Per cui, se leggi tu con tanto odio in corpo, quanti come te staranno leggendo pieni di odio in corpo e d’invidia per aggiustarsi la faccia con gli altri e dissimulare e mettere a credere che il blog dica calunnie e bugie? E tutti quelli non come te, che s’informano sul vostro conto, sia neocat e sia altri come parroci, preti, e fedeli? Credo che la curiosità possa esserci. Da qui si capisce che siete bugiardi, disonesti, presuntuosi, pieni di odio in corpo e fanatici e fallaci. Ora se tu e simili doveste essere dei catechisti nc, ci chiediamo: ma ci credete veramente che siete catechisti della Chiesa di Gesù Cristo? Oppure siete decaduti in qualcosa e Dio vi ha lasciati in balia della vostra mentalità depravata, come scrive san Paolo?

    ---

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  23. Ora io non so se il blog è letto da migliaia di persone o pochissime, non ho i dati, e non so come avvengono le cose su internet.
    Ma non importa questo, caro LESTOFANTE, conta seminare:

    «Il seminatore uscì a seminare. 4 Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; gli uccelli vennero e la mangiarono. 5 Un'altra cadde in luoghi rocciosi dove non aveva molta terra; e subito spuntò, perché non aveva terreno profondo; 6 ma, levatosi il sole, fu bruciata; e, non avendo radice, inaridì. 7 Un'altra cadde tra le spine; e le spine crebbero e la soffocarono. 8 Un'altra cadde nella buona terra e portò frutto, dando il cento, il sessanta, il trenta per uno.

    Conta seminare, ovviamente con buona volontà, e nel Signore, Dio guarda il cuore.
    Giusto per capirci e nella tua ottusità: santa Gemma mi pare che scriveva su un diario, e nessuno sapeva di lei, tranne pochissimi, a Lucca ora vi è un Santuario, Luisa Piccarreta idem, cioè i suoi scritti sono seguitissimi, sal Charbel e tanti altri.
    Che vorrei dirti:

    ---

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  24. 1o: nessuno qui si crede san Charbel e simili, ma sono solamente esempi, non siamo come voi e Kiko e sodali che campate di pubblicità e di gonfiamenti di testa, infatti vi credete profeti, ispirati h24 dallo Spirito e cose simili, invece site una banda di esaltati ipocriti e ladri e altro, vi conosco a menadito, appena aprite bocca capisco chi ho davanti, vi converrebbe stare muti così vi nascondete meglio.

    2o: non sono io o tu o altri, ma è Dio che fa crescere o non crescere, Dio guarda la buona volontà, poi è Lui che dicide come, quando e perché. Per cui uno ci mette la buona volontà e si affida al Signore.

    3o: è brutta l'invidia e l'ipocrisia è vero?

    4o: scrivi in anonimo, ma sembrerebbe che sia tu, cioè colui che hai scritto, recentemente, che chi viene nella tua zona a mettere i volantini nella chiesa lo denunci, per cortesia, mi dici di quale zona sei, in quanto vengo personalemte a mettere i volantini così mi denunci? E lo fai anche scomunicare, così mi denunci e andiamo insieme dal vescovo e vediamo se mi fai scomunicare.

    CDD.

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  25. xFAV e simili ( dal momento che abbiamo letto tttui i vostri commenti, sono visibili a tutti quanti): Tutti, cioè chi chiamate blog e i lettori, stanno aspettando che dimostrate che credete a ciò che pensate, affermate, scrivete, e cioè:
    Ci indicate quali siano i punti nei quali vi è amore tra di voi rispetto alle parocchie, per cui se non vi è amore vi è odio nelle parrocchie?

    Vi faccio il disegnino, così dissimulte sempre più:
    -Noi diamo il bacio della pace, la stretta di mano è odio, non è amore.
    - Noi al 2o scrutinio facciamo dire, a chi odiamo e disprezziamo, i peccati che si devono dire solamente al Confessore il quale rappresenta Gesù Cristo, cioè Dio, mentre ad altri facciamo i teatrini ( cioè dissimuliamo e deviamo il discorso su altro), mentre voi andate dai sacerdoti e confessarvi, questo è odio, il nostro è amore.
    - noi ci incontriamo dentro Hotel e ci trattiamo da re, e facciamo pagare il conto ad altri, mentre voi ve ne tornate a casa vostra e vi pagate la spesa con i soldi del lavoro sudato. Questo nostro è amore, il vostro è odio.
    - noi conosciamo il nome e cognome, e anche cosa si dice ai passaggi, in quanto qualcuno di quella comunità viene a raccontarci tutti, cioè tutti lo sanno, anche gli estranei, mentre voi siete chiusi in voi stessi, e se dite qualcosa lo dite solamente al sacerdote. Questo è amore, il vostro, invece cari parrocchiani, è odio.
    - noi abbiamo uno Statuto, infatti violiamo la coscienza del prossimo e il foro interno, non può entrare nessuno, anche se facciamo finta che potrebbero entrare, ma se iniziano ad entrare moltissime persone, ecco che ci da fastidio. Lo stesso per la raccolta delle collette, tutto dovrebbe essere fatto alla luce del sole, con rispetto del diritto, invece non rendicontiamo nulla, nessuno sa che fine fanno i soldi ( e già qui si sa che se non si esce alla luce, evidentemente, è parola di Dio, vi è del marcio sotto), e le collette si sono trasformate in decime, e se qualcuno dicesse apertamente che non la vuole dare ecco che lo retrocediamo come se avesse fatto una violazione in Dio. Ma ci chiediamo: chi ruba e campa sulle spalle del prossimo: cosa dovrebbe fare? Se retrocedete chi non da la decima, e forse lo fa perché non ha soldi, deve campare una famiglia, o altro, la quale non è obbligatoria, e non si sa da dove è uscita e che fine fa, cioè dove va a finire, chi si approfitta chi è e cosa dovrebbe fare?
    ---

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  26. Potremmo scrivere di altri passaggi, e altro.
    Ho assistito personalmente a gente con trant’anni di cammino, sempre gli stessi: calunniatori, diffamatori, presuntuosi, millantatori, ipocriti, sfruttatori, gente con il doppio gioco, davanti ti fanno una faccia, dietro altra e non hanno neanche il coraggio di venirti a parlare apertamente, mentre incontri qualcuno, al massimo, ti fanno un sorrisetto e dissimulano amicizia, dopo che nel loro cuore ti hanno ucciso con giudizi e tradito lì dentro, altri neanche salutano o altro, mandano terze persone a fare e dire, riuniti in clan famigliari e sodali.

    In poche parole, similmente così:

    45 Entrato poi nel tempio, cominciò a cacciare i venditori, 46 dicendo: «Sta scritto:
    La mia casa sarà casa di preghiera.
    Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!».
    47 Ogni giorno insegnava nel tempio. I sommi sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo perire e così anche i notabili del popolo; 48 ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue parole.

    CDD.

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  27. Non posso raccontare ciò che ho visto, per motivi di privacy, ma depressione e Cammino sono termini che vanno perfettamente a braccetto. Kiko stesso è evidentemente un bipolare e un narcisista e l'impronta di questi disturbi non gestiti è in tutti i suoi discorsi. Il Cammino porta alla depressione e se è già presente non fa che aggravarla. Molte persone depresse nel Cammino hanno trovato la morte, perché la cupa spiritualità di Kiko è un veleno per una psiche già compromessa e sofferente.
    Per molti anni gli psicologi erano demonizzati, molti a Roma venivano indirizzati verso un unico psichiatra che non nomino (oggi scomparso), scoraggiando ogni attività indipendente. Quando poi il cammino si è diffuso e il numero degli psicologi e psichiatri neocatecumenali è aumentato, improvvisamente la vulgata generale è cambiata. Il Cammino è una setta, e non può procurare che male e dolore.

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    1. Un neocatecumenale depresso, che si faccia curare da uno psichiatra della stessa setta,
      sarebbe come se un malato
      con problemi di seria anemia,
      ricorresse alle cure di Dracula il
      Vampiro.
      L'ho ripetuto e lo ripeto: i migliori
      psichiatri e psicoterapeuti sono
      gli atei e gli agnostici, in quanto
      non subiscono influenze di sorta.
      Ruben.
      ---

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    2. Peggio di quando i catechisti giocano a fare da psicologi. La loro formazione e basata tutta sulla teoria di Freud, che tutti i problemi sono collegati a un attaccamento disordinato a mamma e papa. Teoria completamente atea che non sempre e' corretta. Contrario a Ruben non raccomenderei mai un psicologo ateo a nessuno, loro hanno teorie demonizzate. Meglio psicologi cattolici (non del cammino).

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    3. @anonimo Texas 9 agosto 2022 16:55
      Pur avendo avendo avuto in famiglia, tre psicoanalisti atei, di cui due professori, ho avuto in gioventù un analisi con un allieva di Anna Freud, atea anche lei, senza che ne risentisse minimamente la mia Fede.
      Che le teorie di Freud, soprattutto sulla sessualità possano essere "sposate" dagli psicologi NC, mi sembra
      un controsenso, soprattutto per ciò che riguarda la sessualità infantile, che invece esiste.
      Tanto è,
      Ruben.
      ---

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    4. L' argomento della depressione nel Cammino mi colpisce molto perchè l'ho vissuta in prima persona. A 20 anni ebbi una gravissima crisi depressiva, ed ero ancora in comunità. Ci furono delle persone che erano venute a trovarmi a casa, e credo che avessero anche fatto il Rosario per me, a prova che nel Cammino ci sono molte persone semplici e buone che lo fanno in buona fede. L'atteggiamento dei catechisti e di altre persone fu un pò diverso, alcuni mi evitavano e in giro non si salutavano, una coppia di catechisti poi, quando tornai in comunità e ringraziai il Signore di avermi guarita, invece di venire a da me a dirmi che erano felici per la mia guarigione mi rinfacciarono il fatto che ero tornata agli incontri senza neanche avvisarli e avrei dovuto farlo...un'altra catechista invece era preoccupata del fatto che la mia psicologa non fosse cattolica, invece lo è ed è una persona molto attiva in parrocchia anche nei corsi prematrimoniali, e tra l'altro mi diceva di come la psicologia può essere un ottimo supporto oltre alla fede, e di come un altro paziente neocatecumenale diceva di non averne bisogno. Credo che gli psicologi siano un pò demonizzati in comunità, ho saputo da poco che non si menziona il fatto che ci siano psicologi nei corsi prematrimoniali ad esempio, ma non vorrei sbagliarmi su questo. Infine, durante una visita di controllo dallo psichiatra da cui ero in cura, su una cartella lasciata per sbaglio sulla scrivania c'era il nome di un'altra persona della comunità, a cui poi sentii dire di prendere gli psicofarmaci. Un'altra persona a molto vicina a quest'ultima poi aveva anche lei problemi ricorrenti di depressione, e sentii parlare di problemi psichiatrici anche durante una testimonianza nelle piazze. Credo anche che per i catechisti gli scrutini valgano più di una seduta di psicoterapia, l'ho sentito dire testualmente durante uno degli ultimi scrutini a cui ho partecipato prima di uscire dal Cammino...

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  28. Piccolo promemoria al volo.

    Questo è un blog. Il formato blog, convenzionalmente, consiste di pagine (ordinate dalla pubblicazione più recente) ed eventualmente di commenti dei lettori. Non è nemmeno necessario che le pagine vengano pubblicate a cadenza regolare o "almeno tot all'anno". Qui si pubblicano con cadenza di alcuni giorni solo perché abbiamo ancora molte "bozze" da pubblicare.

    Notiamo che se una pagina è "vecchia", non significa che non abbia più valore. Certo, alcune informazioni potrebbero essere state rese obsolete col passare del tempo. Per esempio, nelle pagine pubblicate sedici anni fa, si poteva ancora legittimamente dubitare che il Cammino venisse mai approvato (e fu infatti il soppresso Pontificio Consiglio per i Laici a fare a Benedetto XVI la sgradita sorpresina).

    Il fatto che qualche commentatore non sappia esprimersi in modo enciclopedico, o che qualche commentatore sia ridicolmente prevenuto, non implica che la pagina che ospita il suo commento valga di meno. Al contrario, spesso aiuta a dimostrare che per non capire certi argomenti qui presentati bisogna essere piuttosto stupidi... o in malafede. Resta ai lettori il compito di discernere se i kikos che ossessivamente intervengono su queste pagine (con toni che spaziano dal minaccioso al ridanciano) siano stupidi o in malafede. Personalmente ritengo chiarificatore chiamarli asini raglianti, senza offesa per i quadrupedi veri. Ragliare implica un non voler capire, implica un tentativo di far chiasso per evitare di ascoltare e soprattutto per evitare che altri riescano a discutere.

    Il fatto che diverse "firme" siano (o siano state) presenti su queste pagine per molti anni non cambia la qualità del blog, specialmente alla luce del fatto che i problemi del Cammino sono sempre gli stessi, con o senza Statuto, con o senza l'applauso di 153 Grossi Vescovi, con o senza le arrampicate sugli specchi dei neocatecumenali che tentano di negare, giustificare o minimizzare le vergognose porcate fatte da loro e dai loro capicosca.

    Il fatto che tanti fratelli del Cammino siano di buon cuore non li assolve dal professare eresie e dal celebrare carnevalate. La prima forma di carità è la verità, e l'eresia, l'inquinare la fede, sono gravissimi atti contro la carità che fanno perdere la salvezza.

    Ricordiamo a tutti l'importanza della privacy, visto che nella mentalità neocat è legittimo e addirittura auspicabile commettere gravissime ingiustizie contro coloro che hanno svelato le magagne del Cammino. Se il tuo capoufficio neocat scopre che hai scritto su internet un commento in cui critichi anche solo un pochino il tripode Kiko-Carmen-Cammino, ti farà mobbing ad ogni costo, cercherà di rovinarti il lavoro, la salute, la vita sociale, qualsiasi cosa su cui riesca a farti il maggior danno possibile. Per la "morale kikiana-carmeniana" è lecito, consigliabile, doveroso, vendicare ogni affronto che subisce il Vitello d'Oro di Categoria Superiore, Kiko-Carmen-Cammino. Ti perseguiteranno e aggrediranno con tutta la foga possibile, convinti così di rendere gloria a Dio (cioè al Tripode). È già successo - fin troppe volte, ricordo ad esempio il caso di molestie telefoniche e citofoniche e stalking, un baldo kikos che venne per questo "attenzionato dalla polizia" e anziché imparare la dura lezione si sarà vantato in comunità di essere "perseguitato dalle FF.OO." mentre "evangelizzava" alla maniera che tanto sarebbe piaciuta agli arroganti Kiko e Carmen, i «nuovi falsi profeti».

    È successo persino attraverso le pagine di questo blog, quando degli esimi asini raglianti hanno tentato di pubblicare notizie personali di chi ci scrive, a volte perfino indovinando qualche dato di persone che avevano usato qui lo stesso pseudonimo usato altrove. Non avete idea di quanto veleno abbiano in cuore i kikolatri.

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    1. Grazie del commento.
      Ma non fanno paura a nessuno.
      Se fosse il mio capo ufficio, un kikolatro, non ci metterei più di 4 secondi per andargli a sollevare il morale a suo di ceffoni. Non ho paura di perdere il lavoro e altro, conta il Signore. Può capitare di tutto, la cattiveria umana la vediamo, ma credo che non bisogna dargli troppa importanza. Contano come il due di coppe. Nulla.

      CDD.

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    2. di nuovo asini raglianti...



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    3. @byTripudio
      confermo, ieri nella pagina facebook "Verità sul Cammino Neocatecumenale" c'era chi si lamentava del fatto che molti parroci non vogliono il Cammino nelle parrocchie perchè non vogliono ascoltare, allora ho scritto dei commenti molto lunghi dicendo che la colpa spesso è dei catechisti che trattano male i parroci che magari chiedono solo di vedere i testi delle catechesi per vederci chiaro, e ho citato Padre Zoffoli, il caso del Giappone e la lettera di Arinze. Ad un altro ho scritto che il divieto di denuncia nel Cammino dà l'impressione che vogliano nascondere qualcosa e che comunque la denuncia può salvare le persone, tra le altre cose. Ovviamente uno degli admin ha detto che le mie sono solo impressioni e che i miei giudizi non sono i benvenuti (!) e ha cancellato tutti i miei interventi, e io li ho avvisati che comunque avevo già fatto gli screenshots (non è la prima volta che cancellano i miei commenti infatti). Non so perchè hanno chiamato la pagina "Verità sul Cammino neocatecumenale" se poi hanno paura della Verità e dei documenti ufficiali della Chiesa, sembra una pagina di pura propaganda in cui chi la pensa in modo diverso viene silenziato, come nei regimi dittatoriali

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    4. @Gloria 11,29
      Fai attenzione, che per molto meno, anni fa, a seguito delle mie
      critiche, sono riusciti ad estromettermi completamente
      da Facebook.
      Ruben.
      ---

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    5. @Ruben
      ti ringrazio dell'avvertimento, questo non fa che confermare la loro natura vendicativa stile Scientology, anche se continuano a recitare la parte dei perseguitati, dovranno renderne conto a Dio. Da parte mia, non mi farò intimorire da questi atteggiamenti ma continuerò a parlare dei loro abusi anche in sedi opportune

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  29. I Guerriglieri di Dante Alighieri9 agosto 2022 alle ore 21:13

    "...Or tu chi se', che vuo' sedere a scranna,
    per giudicar di lungi mille miglia
    con la veduta corta d'una spanna? ...


    (Cit. Paradiso canto XIX)

    Disse Dio al catechista neocat, il giorno del suo scrutinio finale

    IGdDA

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