domenica 20 maggio 2007

Buggerato l'Arcivescovo novello, e peggio sarà!

Ricordate la testimonianza del nostro lettore sul diacono NC, che in una celebrazione per l'insediamento dell'arcivescovo, ha trasportato l'Evangeliario coprendolo con il "velo omerale", che invece è destinato alle Sacre Specie, secondo una prassi tipica del cammino che, con spirito protestante, privilegia la Parola rispetto al Signore Presente nel SS. Sacramento? Ebbene, così ci scrive, oggi, il nostro interlocutore che ha vissuto e riferito quell'evento seguito da uno nuovo, più grave che sanciisce una "esplicita" disobbedienza all'Arcivescovo: "Sarebbe stata la prima ordinazione sacerdotale effettuata dal novello Arcivescovo ancor fresco di profumo crismale. Non ha fatto neppure in tempo a prendere possesso della sua arcidiocesi che è stato buggerato dagli zelantissimi NC. "Che siete venuti a fare nel mio ufficio se poi fate come vi pare?" ha detto l'Arcivescovo, al termine della celebrazione, effettuata col rito neocatecumenale, al Rettore del Seminario Redemptoris Mater. Oltre alle solite stranezze, la croce di Kiko al lato dell'ambone, incensazione "aeque principaliter" alla croce e all'evangeliario, retto dal diacono col velo omerale, NESSUNA incensazione alla Consacrazione ecc ecc, fedeli e sacerdoti, e anche l'Arcivescovo, hanno dovuto anche sopportare la Comunione sotto le due specie, con un'infinità di calici da purificare, anche se era stata espressamente vietata dall'Arcivescovo. " Che siete venuti a fare nel mio ufficio se poi fate come vi pare?" Ecco la sintesi, che sarà, statene certi, riferita a Roma : fanno come vogliono ! Ormai comunque non c'è più rimedio : sono troppi e troppo importanti. Il più prestigioso, e laico, giornale regionale guardacaso dedica intere pagine alle vocazioni NC ignorando tutto il resto della vita religiosa regionale. Ormai non si può fare più nulla !!! E' troppo tardi : hanno espresso numerosi Sacerdoti uscendo dopo le due ore e mezzo di celebrazione." Ma noi ci chiediamo di quei sacerdoti: " E loro, dov'erano????!!!!"

250 commenti:

  1. La fonte della notizia è attendibilissima... credo che abbiano passato davvero il segno!!!
    Ma fino a quando???
    il mio disorientamento e anche il mio dolore e anche la mia indignazione sono GRANDI

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  2. Appena visto cosa stava accadendo, l'Arcivescovo non poteva interrompere il rito? Certo sarebbe stato un gesto clamoroso, ma occorreva troppo coraggio? O, preso alla sprovvista, avrà "realizzato" il tutto solo alla conclusione?
    Anche questo fatto andrà presto nel dimenticatoio e potranno continuare imperterriti?

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  3. Per ciò che riguarda sull'Arcivescovo penso che per non scandalizzare "i piccoli" abbia continuato, mettendo sull'altare anche qst sua umiliazione. Certamente sarà stato combattuto come quando mi succede che partecipo ad un funerale e, pur essendo il defunto, uscito da decenni dal cn, te li ritrovi con i loro strombazzamenti liturgici, se devo alzarmi e andarmene o no.
    Ora chiedo prima di partecipare se sarà animata dai nc e , se ci sono, vado in un'altra parrocchia con l'intenzione del suffragio per quel defunto poi in occasione successiva porgo le condoglianze ai familiari.


    Quasi sempre, con quelli più confidenziali, mi hanno riferito del presentarsi seppur non richiesti ("ci manda il parroco"). Sottolineano il modo arrogante di interessarsi ad andare per le lodi o i vespri e SEMPRE CERCANO "UNA PAROLA A CASO.E PER DI PIU' LA COMMENTANO A BRACCIO E A CASO.

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  4. E'inutile che vi stia a ripetereciò che sappiamo, anche se molti presenti alla veglia del defunto lo prendono per "oro colato".
    Che modo tribale di trattare la Parola di Dio! come se non ci fosse la lettura del giorno o un tema specifico da poter ascoltare.
    Come i maghi di ogni tempo .... scelgono a caso.
    E, nel commento, perchè quando fa loro comodo , alla "parola"fanno dire le cose più strambe.

    Non so a voi, ma a me sì, alla morte tragica di un giovane, mi fu rivolta la frase, a me che mi chiedevo ancora incredulo di una fine di vita per futili motivi, che "è morto perchè ormai pronto e tu che ancora stai qui evidentemente ancora non sei convertito e Dio ti dà altre occasioni per farlo. Il cn potrebbe aiutare nella conversione".
    Ma della Chiesa c'è una considerazione in questi nuovi esegeti della Parola? No,assolutamente no, ecco perchè spadroneggiano.

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  5. Vi dirò di più, se quel vescovo ha qualche scheletro nell'armadio, anche se ha chiesto e, quindi ottenuto, perdono da Dio, i "fratelli nc" glie lo rimetteranno davanti per dirgli "disinteressati di noi e lasciaci fare".
    Credetemi sanno e usano i sistemi più biechi se trovano ostacoli.
    Ecco perchè si deve ASSOLUTAMENTE IN MODO DIRETTO OBBLIGARLI A SMETTERE.
    SE FOSSE NECESSARIO PER TUTTI RICOMINCIARE IN UN CERTO MODO ORTODOSSO LO FAREMO.
    La chiesa incomincia troppo a camminare su sabbie mobili VOLUTAMENTE.La buona fede ha avuto tanto spazio, tanto tempo per riflettere e prendere la strada della RETTA FEDE!

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  6. 9.692 posts sull'argomento all'inizio di questa nuova pagina.

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  7. Sul cammino neocatecumenale due possono e devono essere gli interventi:

    . uno attinente ai contenuti dottrinali,di predicazione e di prassi liturgica.Ed è quello più specifico;

    .l'altro di correzione,alla stregua di altri movimenti,della prassi associativa o comunitaria che allontana chi ne sta all'interno ,in misura maggiore o minore a seconda dei casi,ma comunque irrimediabile,dalla vera comunione ecclesiale.

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  8. È allucinante.

    Ma vorrei aggiungere che tutto ciò non è una novità.

    È lo stile dei neocatecumenali, è il "creare un precedente", è il "fatto compiuto".

    Sono indignato quanto voi.

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  9. E' esatta la tua osservazione, ma quand'è che "il fatto compiuto" diventerà la goccia che fa traboccare il vaso? o andrà a confluire in quel mare che si sta sommergendo?
    "Kurie, sozo, apollumetha"!

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  10. Vi rendete conto: hanno officiato con rito neocatecumenale davanti all'arcivescovo, invece di obbedire al Papa, che ancora non riesce a varare il motu proprio sulla messa in latino!
    Nelle mani di chi è finita la Chiesa cattolica apostolica romana? E quella cattolica apostolica romana, dov'è?

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  11. l'arcivescovo avrebbe detto "che siete venuti a fare nel mio ufficio se poi fate come vi pare"?
    A parte l'uscita secondo me troppo soft, data la circostanza, ma forse era l'unica possibile in un momento di sorpresa e sconcerto.
    Ora però c'è da chiedersi, continuerà l'Arcivescovo, che adesso sa sulla sua pelle, a frequentare il Redemptoris Mater in questione?
    Nella chiesa, non ci sono delle norme per gli abusi liturgici? perché non si applicano almeno quelle?

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  12. Non c'è da scandalizzarsi per questi colpi di mano.Lo scandalo vero,il colpo di mano vero è aver presentato uno Statuto,perchè costretti, esserselo visto approvare,sia pure ad experimentum, e poi continuare ad operare secondo il proprio Direttorio Catechetico in maniera assolutamente difforme da quanto accennato nello Statuto.
    Uno scandalo che dura da 40 anni!

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  13. Mic,questa valanga di posts e di proteste puoi iviarla via mail in Vaticano?

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  14. E' di Stephanos. Lo riposto dall'altra pagina, perché è fondamentale:

    Fratelli LEGGETE TUTTI CON ATTENZIONE (VI PREGO) QUELLO CHE STO PER INSERIRE, FONDAMENTALE PER NOI, IL NOSTRO COMUNE SENTIRE, E PER TUTTI! E' DA APPLAUSO! Il grande Antonio Socci, ancora una volta ha CENTRATO IN PIENO il problema. L'articolo merita di essere letto E MEDITATO TUTTO. Io inserisco la parte più significativa:

    "...Resta da capire se per la Chiesa ha senso, mentre si indebolisce la fede vissuta e la dottrina ortodossa, proiettare in battaglie culturali e politiche esterne (contro i “laicisti”) quel raddrizzamento della fede cattolica CHE NON SI OSA OPERARE PER VIA DIRETTA, come fece san Pio X condannando la teologia modernista. Cercando infatti un’influenza culturale e politica sui costumi, si rischia di finire in quello che Romano Amerio chiamava “cristianesimo secondario, l’errore germogliato nel XIX secolo”, per il quale “si considerò il Cristianesimo come il sistema supremo dei valori umani”. Osserva Amerio che “la Chiesa è per sé santificatrice e non incivilitrice e la sua azione ha per oggetto immediato la persona e non la società”. La frase più drammatica di Gesù nel Vangelo non è quella dove annuncia odio e persecuzioni dal mondo, ma quella dove si chiede: “Quando il Figlio dell’Uomo ritornerà, troverà ancora la fede sulla terra?”. Cioè: il vero problema non riguarda “i laicisti”, ma la Chiesa stessa: è la fede"

    E' DA APPLAUSO! MA NON E' FINITA! ORA VI TREMERANNO I POLSI! E CAPIRETE COSA SI RISCHIA, ANCHE PER LA SITUAZIONE DEL CAMMINO. LEGGETE CON ATTENZIONE:

    "Non va infine dimenticato che da mesi il Papa ha pronto il “motu proprio” per ridare libertà di celebrare la messa secondo l’antico rito tridentino, ma “non può” firmarlo PERCHE' INTERI EPISCOPATI(che hanno le chiese deserte, i seminari vuoti E SPESSO LITURGIE INCREDIBILI) minacciano addirittura lo scisma. Una ribellione oscena e apocalittica. Con una situazione della Chiesa così drammatica, il successo del Family Day non deve indurre nell’ errore del trionfalismo. Colse nel segno il cardinale Ratzinger quando disse: “non è di una Chiesa più umana che abbiamo bisogno, bensì di una Chiesa più divina; solo allora essa sarà anche veramente umana”."

    CAPITE A CHE PUNTO SIAMO? CAPITE? CHI VUOLE INTENDERE, INTENDA!
    AIUTO GESU'!

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  15. Caro Francesco,
    non credo bastino le mail... speriamo che il nostro canale sia migliore...

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  16. Didimo, Arbiter, ma le norme contro gli abusi liturgici, le conoscete? Non dice bene Carlos?

    Non vorrei lasciarmi prendere dallo stato d'animo del momento - che comunque si va ricomponendo nell'ottica dalla Speranza, non quella umana ma quella Cristiana che resta viva quando quella umana ti abbandona - ma ho l'impressione che non siamo in pochi a "parlare bene", a denunciare, a indignarci, a soffrire, ma c'è chi continua a razzolare molto male!!!

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  17. Scandalo vero è sputare in faccia al Papa,come ha fatto Arguello il 3 giugno 2006,tutto il proprio veleno contro i vescovi accusati di insensibilità verso i carismi(del Cammino).

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  18. Scandalo vero è non applicare nemmeno una virgola di quanto prescritto da Arinze(e le gerarchie lo sanno)!

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  19. Scandalo vero è tacciare di oscurantismo ecclesiale coloro i quali,come noi,sono critici verso il Cammino Neocatecumenale ed apprezzare il "progressismo rinnovatore della liturgia e della ecclesialità" del Cammino Neocatecumenale e di qualche altro movimento ugualmente pieno di scheletri nell'armadio.

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  20. francesco, e la mia creazione?

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  21. Help me-please!

    Ma nei documenti del Concilio vaticano II c'è scritto che l'eucarestia è solo "la cena del Signore"?
    Non c'è scritto da quqalche altra parte di qst documenti che è anche il sacrificio perpetuo, incruento di nst Signore?

    Ogni volta che avvaloro la parte sotanziale del sacrificio, il nc mi dice che il Concilio dice "è la cena del Signore". Punto e basta.

    Qualcuno del blog può aiutarmi ma trovarne i riferimenti, non ho troppa disponibilità di tempo.
    Cmq vi leggo e vi seguo e sono d'accordo sulla pericolosità della loro religione, l'ho sto sperimentando direttamente. Falsi, bugiardi e manipolatori azzittiscono con la loro espèressione seriominacciosa quasi tutti. Io voglio provare ad insistere. Dio ce la mandi buona|
    Buona domenica e speranza in Cristo!

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  22. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  23. "Scandalo vero è non applicare nemmeno una virgola di quanto prescritto da Arinze(e le gerarchie lo sanno)! "
    Beh lo sapranno loro, ma per quanto mi riguarda tutte le comunità che conosco si sono adeguate. Poi per il resto non so che dirvi, dato che voi non state più frequentando la comunità, come fate a sapere che le norme non vengono applicate? Kiko ha detto di farlo, eventuali iniziative ersonali di catechisti sono LORO responsabilità, non di tutto il CN.
    "progressismo rinnovatore della liturgia e della ecclesialità"
    Io non sono un "progressista", mi farebbe piacere l'eventuale motu proprio del papa sulla messa post-tridentina. La liturgia "neocatecumenale" non è un'altro tipo di liturgia, è la stessa! Al di là del fatto citato nel post iniziale, esso manifesta al massimo una poco appropriata iniziativa personale, non una devianza di TUTTO il CN. Penso che su questo punto non insisterò mai abbastanza: se UNO dei NC fa una scorrettezza, ciò non comporta la scorrettezza del tutto. E comunque basta un velo omerale di troppo che è il finimondo? Ci sono problemi ben più gravi (senza nulla togliere all'importanza di tutti i dettegli liturgici).

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  24. PerMonica:
    la prima citazione che mi viene in mente è dalla Misterium Fidei di Paolo VI, poi ti cerco le altre.

    "[...] 4. E affinché sia evidente l'intimo nesso tra la fede e la pietà, i padri del Concilio, confermando la dottrina che la Chiesa ha sempre sostenuto e insegnato e il Concilio di Trento ha solennemente definito, hanno voluto premettere alla trattazione del sacrosanto Mistero Eucaristico questa sintesi di verità: « Il nostro Salvatore nell'ultima Cena, la notte in cui fu tradito, istituì il Sacrificio Eucaristico del suo corpo e del suo sangue, a perpetuare così il sacrificio della Croce nei secoli fino al suo avvento, lasciando in tal modo alla sua diletta Sposa, la Chiesa, il memoriale della sua morte e della sua risurrezione: sacramento di pietà, segno di unità, vincolo di carità, convito pasquale (il convito è solo un aspetto! ndr), in cui si riceve Cristo, l'anima si riempie di grazia e ci si largisce il pegno della gloria futura ».(1)

    5. Con queste parole si esaltano insieme il Sacrificio, che appartiene all'essenza della Messa celebrata quotidianamente, e il Sacramento, di cui i fedeli partecipano con la santa Comunione mangiando la carne di Cristo e bevendone il sangue, ricevendo la grazia, che è anticipazione della vita eterna; e la «medicina dell'immortalità », secondo le parole del Signore: Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.(2) [...]"

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  25. Nella "misterium Fidei" ci sono molti altri passi che mettono in risalto le storture NC nella celebrazione e la teologia che c'è dietro... curerò di farla pubblicare sul sito!

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  26. caro Luca, amico mio, a marzo 2006, tra tutte le chiacchiere che mi furono dette, ne spiccava una in particolare: "ti perdi una bellissima celebazione, non puoi rinunciare alla convivenza... è una messa diversa"

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  27. arinze si era pronunziato da circa tre mesi...

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  28. Ancora per Monica:
    Stralcio dal Catechismo della Chiesa Cattolica

    1373 « Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi » (Rm 8,34), è presente in molti modi alla sua Chiesa: [Cf Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 48: AAS 57 (1965) 53.] nella sua parola, nella preghiera della Chiesa, « dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro » (Mt 18,20), nei poveri, nei malati, nei prigionieri, [Cf Mt 25,31-46.] nei sacramenti di cui egli è l'autore, nel sacrificio della Messa e nella persona del ministro. Ma « soprattutto [è presente] sotto le specie eucaristiche ». [Concilio Vaticano II, Cost. Sacrosanctum Concilium, 7: AAS 56 (1964) 100-101.]

    1374 Il modo della presenza di Cristo sotto le specie eucaristiche è unico. Esso pone l'Eucaristia al di sopra di tutti i sacramenti e ne fa « quasi il coronamento della vita spirituale e il fine al quale tendono tutti i sacramenti ». [San Tommaso d'Aquino, Summa theologiae, III, q. 73, a. 3, c: Ed. Leon. 12, 140.]
    Nel Santissimo Sacramento dell'Eucaristia è contenuto veramente, realmente, sostanzialmente il Corpo e il Sangue di nostro Signore Gesù Cristo, con l'anima e la divinità e, quindi, il Cristo tutto intero. [Cf Concilio di Trento, Sess. 13a, Decretum de ss. Eucharistia, canone 1: DS 1651.]
    « Tale presenza si dice "reale" non per esclusione, quasi che le altre non siano "reali", ma per antonomasia, perché è sostanziale, e in forza di essa Cristo, Dio e uomo, tutto intero si fa presente ». [Paolo VI, Lett. enc. Mysterium fidei: AAS 57 (1965) 764.]

    1375 È per la conversione del pane e del vino nel suo Corpo e nel suo Sangue che Cristo diviene presente in questo sacramento. I Padri della Chiesa hanno sempre espresso con fermezza la fede della Chiesa nell'efficacia della parola di Cristo e dell'azione dello Spirito Santo per operare questa conversione. San Giovanni Crisostomo, ad esempio, afferma:
    « Non è l'uomo che fa diventare le cose offerte Corpo e Sangue di Cristo, ma è Cristo stesso, che è stato crocifisso per noi. Il sacerdote, figura di Cristo, pronunzia quelle parole, ma la virtù e la grazia sono di Dio. Questo è il mio Corpo, dice. Questa parola trasforma le cose offerte ». [San Giovanni Crisostomo, De proditione Iudae homilia, 1, 6: PG 49, 380.]
    E sant'Ambrogio, parlando della conversione eucaristica, dice:
    Dobbiamo essere convinti che « non si tratta dell'elemento formato dalla natura, ma della sostanza prodotta dalla formula della consacrazione, ed è maggiore l'efficacia della consacrazione di quella della natura, perché, per l'effetto della consacrazione, la stessa natura viene trasformata ». [Sant'Ambrogio, De mysteriis, 9, 50: CSEL 73, 110 (PL 16, 405).] « La parola di Cristo, che poté creare dal nulla ciò che non esisteva, non può trasformare in una sostanza diversa ciò che esiste? Non è minore impresa dare una nuova natura alle cose che trasformarla ». [Ibid., 9, 52: CSEL 73, 112 (PL 16, 407).]

    1376 Il Concilio di Trento riassume la fede cattolica dichiarando: « Poiché il Cristo, nostro Redentore, ha detto che ciò che offriva sotto la specie del pane era veramente il suo Corpo, nella Chiesa di Dio vi fu sempre la convinzione, e questo santo Concilio lo dichiara ora di nuovo, che con la consacrazione del pane e del vino si opera la conversione di tutta la sostanza del pane nella sostanza del Corpo del Cristo, nostro Signore, e di tutta la sostanza del vino nella sostanza del suo Sangue. Questa conversione, quindi, in modo conveniente e appropriato è chiamata dalla santa Chiesa cattolica transustanziazione ». [Concilio di Trento, Sess. 13a, Decretum de ss. Eucharistia, c. 4: DS 1642.]

    1377 La presenza eucaristica di Cristo ha inizio al momento della consacrazione e continua finché sussistono le specie eucaristiche. Cristo è tutto e integro presente in ciascuna specie e in ciascuna sua parte; perciò la frazione del pane non divide Cristo. [Cf Concilio di Trento, Sess. 13a, Decretum de ss. Eucharistia, c. 3: DS 1641.]

    1378 Il culto dell'Eucaristia. Nella liturgia della Messa esprimiamo la nostra fede nella presenza reale di Cristo sotto le specie del pane e del vino, tra l'altro, con la genuflessione, o con un profondo inchino in segno di adorazione verso il Signore. « La Chiesa cattolica professa questo culto latreutico al sacramento eucaristico non solo durante la Messa, ma anche fuori della sua celebrazione, conservando con la massima diligenza le ostie consacrate, presentandole alla solenne venerazione dei fedeli cristiani, portandole in processione con gaudio della folla cristiana ». [Paolo VI, Lett. enc. Mysterium fidei: AAS 57 (1965) 769.]

    1379 La santa riserva (tabernacolo) era inizialmente destinata a custodire in modo degno l'Eucaristia perché potesse essere portata agli infermi e agli assenti, al di fuori della Messa. Approfondendo la fede nella presenza reale di Cristo nell'Eucaristia, la Chiesa ha preso coscienza del significato dell'adorazione silenziosa del Signore presente sotto le specie eucaristiche. Perciò il tabernacolo deve essere situato in un luogo particolarmente degno della chiesa, e deve essere costruito in modo da evidenziare e manifestare la verità della presenza reale di Cristo nel Santissimo Sacramento.

    1380 È oltremodo conveniente che Cristo abbia voluto rimanere presente alla sua Chiesa in questa forma davvero unica. Poiché stava per lasciare i suoi nel suo aspetto visibile, ha voluto donarci la sua presenza sacramentale; poiché stava per offrirsi sulla croce per la nostra salvezza, ha voluto che noi avessimo il memoriale dell'amore con il quale ci ha amati « sino alla fine » (Gv 13,1), fino al dono della propria vita. Nella sua presenza eucaristica, infatti, egli rimane misteriosamente in mezzo a noi come colui che ci ha amati e che ha dato se stesso per noi, [Cf Gal 2,20.] e vi rimane sotto i segni che esprimono e comunicano questo amore:
    « La Chiesa e il mondo hanno grande bisogno del culto eucaristico. Gesù ci aspetta in questo sacramento dell'amore. Non risparmiamo il nostro tempo per andare ad incontrarlo nell'adorazione, nella contemplazione piena di fede e pronta a riparare le grandi colpe e i delitti del mondo. Non cessi mai la nostra adorazione ». [Giovanni Paolo II, Epist. Dominicae Cenae, 3: AAS 72 (1980) 119.]

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  29. Dice Calon: "Kiko ha detto di farlo"??????
    Ti riferisci all'adeguamento alla lettera di Arinze? Sappiamo bene cosa ha detto Kiko, ne abbiamo la registrazione vocale!!!

    Hai letto gli appassionati post di Staphanos e altri usciti da pochissimo dal Cammino riguardo a quello che stai affermando?
    Perché voui prendeci in giro?

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  30. skusa mic, potrebbe essere anke vero quello ke dice calon... la cosa ke magari fa andare su tutte le furie è quel "kiko ha detto di farlo", ma perkè se nn lo diceva entrava da un orekkio e usciva dall'altro?

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  31. Ancora per Monica:
    Guarda cosa scrisse Giovanni Paolo II ai Vescovi nel 1980 (dalla "Dominicae Coenae")

    "...La Chiesa è stata fondata, come comunità nuova del Popolo di Dio, nella comunità apostolica di quei dodici che, durante l'ultima cena, sono divenuti partecipi del corpo e del sangue del Signore sotto le specie del pane e del vino. Cristo aveva detto loro: «Prendete e mangiate...», «prendete e bevete». Ed essi, adempiendo questo suo comando, sono entrati, per la prima volta, in comunione sacramentale col Figlio di Dio, comunione che è pegno di vita eterna. Da quel momento sino alla fine dei secoli, la Chiesa si costruisce mediante la stessa comunione col Figlio di Dio, che è pegno di pasqua eterna.
    Come maestri e custodi della verità salvifica dell'eucaristia, dobbiamo, cari e venerati fratelli nell'episcopato, custodire sempre e dappertutto questo significato e questa dimensione dell'incontro sacramentale e dell'intimità con Cristo. Proprio essi costituiscono infatti la sostanza stessa del culto eucaristico. Il senso di questa verità sopra esposta non diminuisce in alcun modo, anzi facilita il carattere eucaristico di spirituale avvicinamento e di unione tra gli uomini, che partecipano al sacrificio, il quale, poi, nella comunione diventa per essi il banchetto. Questo avvicinamento e questa unione il cui prototipo è l'unione degli apostoli intorno al Cristo durante l'ultima cena, esprimono e realizzano la Chiesa.
    Ma questa non si realizza solo mediante il fatto dell'unione tra gli uomini, attraverso l'esperienza della fraternità, alla quale dà occasione il banchetto eucaristico. La Chiesa si realizza quando in quella fraterna unione e comunione celebriamo il sacrificio della croce di Cristo, quando annunziamo «la morte del Signore finché venga» (1Cor 11,26) ..."

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  32. Felice, ilproblema è che Kiko non lo ha detto di farlo, tant'è che l'ha scritto persino al Papa e che ancora non lo fanno!
    NON E'VERO CHE LO STANNO FACENDO, altrimenti Steph sarebbe ancora lì!
    A parte le altre aberrazioni per cui la gente lascia il cammino NC....

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  33. "Kiko ha detto di farlo, eventuali iniziative ersonali di catechisti sono LORO responsabilità, non di tutto il CN."

    scusa, Calon, ma credo che con questa affermazione tu stia dando i numeri. Mi dica qualcuno se può esistere nel cammino NC un catechista che prende inisiative personali!!!!!!!!!!!!!!!

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  34. Calon ,
    sai bene che le parole di Kiko tra i neocatecumenali sono Vangelo...inutile menare il can per l'aia.
    Sarò anche uscito(e da parecchio) dal Cammino,ma so esattamente come ci si comporta ancora all'interno.Nei minimi dettagli!

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  35. Ho letto la Dominicae cenae che non conoscevo, eposto quest'altro
    contributo per Monica (sempre dalla "Dominicae cenae" di Giovanni Paolo II)

    "Sembra utile riprendere qui alcune espressioni della terza preghiera eucaristica, che manifestano particolarmente il carattere sacrificale dell'eucaristia e congiungono l'offerta delle nostre persone a quella di Cristo: «Guarda con amore e riconosci nell'offerta della tua Chiesa la vittima immolata per la nostra redenzione; e a noi, che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo, perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito. Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito».
    Questo valore sacrificale viene già espresso in ogni celebrazione dalle parole con cui il sacerdote conclude la presentazione dei doni nel chiedere ai fedeli di pregare affinché «il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio Padre Onnipotente». Tali parole hanno un valore impegnativo in quanto esprimono il carattere di tutta la liturgia eucaristica e la pienezza del suo contenuto sia divino che ecclesiale.
    Tutti coloro che partecipano con fede all'eucaristia si rendono conto che essa è «sacrificium», cioè un'«offerta consacrata». Infatti il pane e il vino, presenti all'altare e accompagnati dalla devozione e dai sacrifici spirituali dei partecipanti, sono finalmente consacrati, sì che diventano veramente, realmente e sostanzialmente il corpo dato e il sangue sparso di Cristo stesso. Così, in virtù della consacrazione, le specie del pane e del vino, ripresentano (cfr. Concilii Trid. Sessio XXII, cap. 1: «Conciliorum Oecumenicorum Decreta», Bononiae 19733, pp. 732ss), in modo sacramentale e incruento, il sacrificio cruento propiziatorio offerto da lui in croce al Padre per la salvezza del mondo. Egli solo, infatti, donandosi come vittima propiziatrice in atto di suprema dedizione e immolazione, ha riconciliato l'umanità con il Padre, unicamente mediante il suo sacrificio, «annullando il documento scritto del nostro debito» (Col 2,14).
    "

    Sarà per questo che i neocatecumenali non recitano mai la III preghiera eucaristica?

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  36. Guardate quanto "pane da spezzare" c'ènel Magistero nella Chiesa. Insegnamenti da noi già profondamente assimilati, ma che non vogliono recepire!
    Mipare che il Papa parli molto chiaro!

    Un altro stralcio dalla "Dominicae cenae"

    "Tuttavia, in questi ultimi anni, assistiamo anche ad un altro fenomeno. Alcune volte, anzi in casi abbastanza numerosi, tutti i partecipanti all'assemblea eucaristica si accostano alla comunione, ma talora, come confermano pastori esperti, non c'è stata la doverosa preoccupazione di accostarsi al sacramento della penitenza per purificare la propria coscienza. Questo può naturalmente significare che coloro i quali si accostano alla mensa del Signore non trovino, nella loro coscienza e secondo la legge oggettiva di Dio, nulla che impedisca quel sublime e gioioso atto della loro unione sacramentale con Cristo. Ma può anche nascondersi, qui, almeno talvolta, un'altra convinzione: e cioè il considerare la messa soltanto come un banchetto (cfr. «Institutio Generalis Missalis Romani», 7-8: «Missale Romanum»), al quale si partecipa ricevendo il corpo di Cristo, per manifestare soprattutto la comunione fraterna. A questi motivi si possono aggiungere facilmente una certa considerazione umana e un semplice «conformismo».
    Questo fenomeno esige, da parte nostra, una vigile attenzione ed un'analisi teologica e pastorale, guidata dal senso di una massima responsabilità. Non possiamo permettere che nella vita delle nostre comunità vada disperso quel bene che è la sensibilità della coscienza cristiana, diretta unicamente dal riguardo a Cristo che, ricevuto nell'eucaristia, deve trovare nel cuore di ognuno di noi una degna dimora. Questo problema è strettamente legato non soltanto alla pratica del sacramento della penitenza, ma anche al retto senso di responsabilità di fronte al deposito di tutta la dottrina morale e di fronte alla distinzione precisa tra bene e male, la quale diventa in seguito, per ognuno dei partecipanti all'eucaristia, base di corretto giudizio di se stessi nell'intimo della propria coscienza. Sono ben note le parole di san Paolo: «Probet autem se ipsum homo» (1Cor 11,28); tale giudizio è condizione indispensabile per una decisione personale, al fine di accostarsi alla comunione eucaristica oppure di astenersene.

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  37. Per Monica e per quelli che hanno interesse a conoscere i documenti del Magistero sull'Eucaristia

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  38. Dopo aver vissuto oltre sette anni dentro questa 'pentola a pressione' niente mi è strano che possa accadere!...
    Inganni, confusioni, agressioni, incoerenze, menzogne, arroganze, pubblicità, 'nuovi segni imposti', 'disegnini' fluorescenti, abbaglianti e strani, palloni che volano imponendo 'accettata'presenza ... dottrina che dell''amore' non conosce la 'carità' ...anzi quel di buono che conoscono in uno, riescono a turbarlo. Non so come fanno tanti sacerdoti e vescovi a sopportare tutta questa preoccupante realtà. Vorrei che mi diano la formula!
    Un grande minestrone al quale il fuoco è stato spento, ma non si mette da parte ancora il coperchio... Dopo 40 anni, non può uscire altro che una grande puzza...! Come si giustificheranno tutti questi anni di bollore...?? Una grande difficoltà questa per la Chiesa. Ma dalla Chiesa Una Santa Cattolica Apostolica Romana e per il bene di ogni fedele, si dovrà mettere da parte ciò che a essa non appartiene.

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  39. stavo vedendo il discorso di kiko al Family Day: non ho cito una mazza di quel discorso... ke centrano le nozze di Canaa con l'Ultima Cena? "Non è arrivata la mia ora"... qualcuno più illuminato di me mi sa spiegare?

    altra osservazione: nemmeno al Papa applaudono così forte... Kiko sembra il Reverendo Moon

    Dona Carmenità è propr na quartar... hihihi

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  40. Riposto per piccolo errore di digitazione:

    stavo vedendo il discorso di kiko al Family Day: non ho cito una mazza di quel discorso... ke centrano le nozze di Canaa con l'Ultima Cena? "Non è arrivata la mia ora"... qualcuno più illuminato di me mi sa spiegare?

    altra osservazione: nemmeno al Papa applaudono così forte... Kiko sembra il Reverendo Moon

    Dona Carmenità è propr na quartar... hihihi

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  41. Ciao. Non ti sento da un po' di tempo.
    Come va?
    Sarai mica tornato a casa?

    Al family day tutto bene.

    E' stata una grande festa, davvero laica, anche troppo per certi versi.

    Era stracolmo di neocatecumenali.

    Ne so molto poco, ma credo che peschino i loro adepti grazie all'ignoranza
    delle persone.

    Erano veramente scoccianti con qulle canzoncine lancinanti e ossessive che si assomigliavano tutte.

    Non gliene fregava nulla di quello che accadeva nella piazza. Cantavano e pregavano per conto loro.

    Si sono svegliati solo quando ha parlato Kiko Argueillo, il loro leader.

    A me è sembrato un teleimbonitore.

    Comunque erano davvero tanti. Penso sia stata una prova di forza rientrante nella strategia per ottenere l'approvazione dello statuto.

    Quando ha parlato Argueillo, vicino a lui c'era un prete afasico, quasi fosse un cane un passo indietro al padrone e in perfetto silenzio.

    Fatti sentire
    Ciao

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  42. ULTIME DALL'URBE

    A poche ore di distanza dal senor Kirikus anche Dona Carmenita ha partorito il suo NUEVO CATEQUISMO CAMINATORIO DOS CAMMINANTES ET POR EL PUEBLO DE LAS CIMICES SCALPITANTES.

    Dopo aver apposto la firma sull'ultima pagina(una e mezza in tutto),a differenza del senor Kirikus che è stato accolto da un boato di gioia sotto il balcone cui si è affacciato,Dona Carmenita,in tutta semplicità si è affacciata al balcone della sua casa generalizia ma solo per fumarsi una sigaretta.

    Non possiamo che apprezzarne la sobrietà!

    E' un nuovo corso?

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  43. Al post delle ore 21 così rispondo:

    Puoi rivedere la manifestazione su http://www.forumfamiglie.org/homepagespeciale.php#
    e a circa 1 ora e 38 minuti c'è l'intervento di Kiko.
    E' fantastico!

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  44. In merito agli abusi perpetrati segnalati da Mic e Carlos, dobbiamo rifarci al Codice di Diritto Canonico.
    I Canoni seguenti attengono alle fattispecie di delitti a cui sono riconducibili in linea generale e specifica talune prassi del Cammino neocatecumenale, inclusa la liturgia:

    Can. 1364 - §1. L'apostata, l'eretico e lo scismatico incorrono nella scomunica latae sententiae, fermo restando il disposto del can. 194, §1, n. 2; il chierico inoltre può essere punito con le pene di cui al can. 1336, §1, nn. 1, 2 e 3.

    Can. 1367 - Chi profana le specie consacrate, oppure le asporta o le conserva a scopo sacrilego, incorre nella scomunica latae sententiae riservata alla Sede Apostolica; il chierico inoltre può essere punito con altra pena, non esclusa la dimissione dallo stato clericale.

    Can. 1371 - Sia punito con una giusta pena: 1) chi oltre al caso di cui al can. 1364, §1, insegna una dottrina condannata dal Romano Pontefice o dal Concilio Ecumenico o respinge pertinacemente la dottrina di cui al can. 752, ed ammonito dalla Sede Apostolica o dall'Ordinario non ritratta; 2) chi in altro modo non obbedisce alla Sede Apostolica, all'Ordinario o al Superiore che legittimamente gli comanda o gli proibisce, e dopo l'ammonizione persiste nella sua disobbedienza.

    Can. 1373 - Chi pubblicamente suscita rivalità e odi da parte dei sudditi contro la Sede Apostolica o l'Ordinario per un atto di potestà o di ministero ecclesiastico, o eccita i sudditi alla disobbedienza nei loro confronti, sia punito con l'interdetto o altre giuste pene.

    Can. 1374 - Chi dà il nome ad una associazione, che complotta contro la Chiesa, sia punito con una giusta pena; chi poi tale associazione promuove o dirige sia punito con l'interdetto.

    Can. 1376 - Chi profana una cosa sacra, mobile o immobile, sia punito con giusta pena.

    Can. 1381 - §1. Chiunque usurpa un ufficio ecclesiastico sia punito con giusta pena.

    Can. 1384 - Chi, oltre i casi di cui ai cann. 1378-1383, esercita illegittimamente una funzione sacerdotale o altro sacro ministero, può essere punito con giusta pena.

    Can. 1388 - §1. Il confessore che viola direttamente il sigillo sacramentale incorre nella scomunica latae sententiae riservata alla Sede Apostolica; chi poi lo fa solo indirettamente sia punito proporzionalmente alla gravità del delitto.

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  45. Per Vaio , sto facendo il conto alla rovescia :))))

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  46. Che ne dite delle seguenti affermazioni neocatecumenali?

    "il culto della eucarestia avviene in primo luogo nella comunità stessa durante la comunione. Le ostie (e qui cito il concilio vaticano secondo): "lo scopo primario ed originario della conservazione delle sante specie al di fuori della messa è l'aministrazione del viatico".
    Ciò non vuol dire che non bisogna adorare il corpo di Cristo, ma che l'adorazione si poggia sulla celebrazione. Non si può fare a meno della comunione. L'adorazione fine a se stessa senza liturgia eucaristica è sbagliata."

    e di queste?

    "detto da un seminarista del cammino sul perchè non si prega mai con le preghiere tradizionali della chiesa e non si fanno le adorazioni Eucaristica:
    1) perchè prima si deve coltivare l'umiltà e ci vogliono 7 anni più o meno di cammino;
    2) perchè non possiamo dare appuntamenti di Adorazione Eucaristica se no sarebbe una forzatura."

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  47. A Calon, svegliate!
    Arinze dice: da ora a 2 anni (in scadenza a ottobre)
    dateve na mossa e smettete di celebrare l'eucaristia in questa maniera.
    Stiamo ancora cercando testimonianze di comunita' in cui l'eucaristia si celebra normalmente come in ogni chiesa cattolica.
    Ce la dai tu la prima testimonianza che quel richiamo in almeno una comunita' su 18000 si e' cominciato a rispettarlo?
    Fino ad allora non ci raccontate che obbedite ai richiami!

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  48. Che il Signore ci illumini tutti....!

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  49. A gherà,
    il Signore è Luce e certamente ci illuminerà, ma ci sono delle condizioni su come noi possiamo usufruire della sua Luce e di tutti i doni di cui ci fa partecipe: mente e cuori retti!
    Altrimenti la Verità non la si potrà o non la si vorrà vedere maaai!
    Ma...."tutti i nodi vengono al pettine" e dovremo , altrimenti ci dobbiamo rasare la testa, ricorrere a Lui ....
    Usciamo dalle sabbie mobili fino a che siamo consapevoli di starci sopra e non portiamoci lontano dalla "Terraferma".
    Buonagionata in Cristo a tutti.
    Lode e gloria a te Cristo Gesù!

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  50. Caro semmai

    semmai potresti essere meno criptico
    e piu' chiaro, "uscire dalle sabbie mobili senza allontanarsi dalla terraferma"
    non mi pare abbia molto senso.

    A parte tutto, siamo qui anche perche come dice il Papa la Chiesa non deve fare proseliti ma semplicemente attrarre a se
    le persone, questo anche per differenziare la Chiesa Cattolica dal proliferare delle sette nel mondo.
    I Neocatecumenali tendono a fare proseliti con i loro metodi decennali,
    se siamo qui e' anche per informare quante piu' persone che il CN
    e' stato sottoposto a richiamo ufficiale
    dalla Chiesa su un punto cardine quale la celebrazione eucaristica.
    Richiamo che a distanza di un anno e mezzo e' stato totalmente ignorato.
    Credo che soprattutto i "cattolici" debbano essere informati di cio' prima di lasciarsi attirare da tale "Cammino" e che approfondire la propria fede lo si puo' fare anche con i normali canali della parrocchia.
    Certo alcune parrocchie si puo' dire che
    checche' ne dica il Papa non "attraggono" molto ma questo dovrebbe portare ogni cristiano a un serio esame di coscienza, se ognuno di noi si impegnasse di piu' nella propria parrocchia probabilmente certe derive pericolose non si verificherebbero

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  51. Gherardo,
    scusami, volevo rispondere riprendendo la frase di Francesco e forse mi sono espressa male.
    Io sono una vittima dei metodi kikiani e ancora, me ne rendo conto, come , quando ero con loro, fossi nelle sabbie mobili.
    Ne sono uscita con le ossa rotte e ancora ne porto i segni.
    La Terraferma per me è Cristo e l'adesione, secondo le possibilità del mio cuore della mia mente e delle mie forze. E per far questo mi addentrai verso il "luogo che mi si era prospettato di trovarlo. Ma ho trovato l'inferno con tutti i suoi cerchioni.
    E quello che più ha condizionato tale violazione della mia persona è stato, e mi duole il cuore dirlo perchè amo e tengo in grande considerazione il ruolo e la persona del sacerdote, l'annichilimento consensiente del mio parroco. Questo mi ha resa disarmata, fragile, perchè pur comunicandogli il mio disagio, non mi tendeva la mano per farmi "uscire da quelle sabbie mobili che sono il cn". A volte con il giustificarlo mi affondava sempre di più.
    La mia amarezza attuale, forse sembro una cristiana con poca fede, ma pazienza, desidero essere autentica fino in fondo, è che vedo una percentuale di clero che non "glienefreganiente" e un'altra percentuale "tilascciofareperchèmiècomodocosì", e quelli che "capiscoilpericolodelcn" ma che non lo dichiara apertamente.
    Per questo pensavo che è sicuro che Cristo ci inondi della sua Luce ma lasciarsi illuminare da essa è questione di essere uomini di "buona volontà". Altrimenti la Luce della sua verità come fa a penetrarci? Credo nella volontà di Dio che si incontra con quella nostra, perchè alla base del libero arbitrio c'è qst dinamica.
    A volte spiegarsi è difficile. Non sono una teologa e perdonami se l'esempio "sabbiemobili" non è calzante.
    Abbi pazienza, ciao

    RispondiElimina
  52. Cara "semmai", il tuo esempio è calzantissimo, ma benediciamo il Signore per la replica di Gherardo, che ribadisce l'essenziale del nostro impegno e che ha 'mosso' l'espressione più chiara e articolata e precisa della tua testimonianza e del tuo 'sentire', che trova riscontro nelle esperienze di ognuno di noi...
    Buon proseguimento a tutti nella Luce del Signore desiderata accolta e irradiata per il bene nostro e di molti...

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  53. Tenendo sempre ben presente la Buona Fede dei NC che ci scrivono (anche quelli che ci insultano) bisogna considerare che non sono abituati, ANZI SONO SPESSO RIMPROVERATI DAI CATECHISTI QUANDO LO FANNO, a ragionare per comprendere e scegliere liberamente di seguire Cristo.

    Calon aderisce incondizionatamente a quello che dicono i Catechisti!
    Loro dicono che stanno seguendo tutto con "gioia"!!! Infatti anche loro parlano come "megafoni" di Kiko!
    Sono sempre molto gioiosi... A fare quello che vogliono però!!!

    La lettera di Kiko "concede" (Incredibile! Non si era mai vista una cosa del genere! Assurdo!) al Papa che le comunità riprendano a non aggiungere od omettere parti nel Canone Romano! E QUESTO E' QUELLO CHE MOLTE COMUNITA' STANNO FACENDO! PUNTO E BASTA! QUESTO E' QUELLO CHE ESEGUONO LE COMUNITA'!
    E questo corrisponde a quanto "concesso" da Kiko al Papa!!!!
    La Celebrazione del Sacrificio Eucaristico PROSEGUE NEI MODI DI SEMPRE! Sempre senza Altare e Presbiterio! La Comunione si fa sempre seduti! Le risonanze SEMPRE PRIMA DELL'OMELIA E NEGLI STESSI MODI DI SEMPRE! Tutto va COME PRIMA!
    In molte comunità SI CONTINUA AD USARE SEMPRE E SOLO LA PREGHIERA EUCARISTICA II (nella mia no. Grazie a Dio).
    Per non parlare delle disposizioni sul Giorno del Signore! E sulla presenza RISPETTOSA dei NC nella Messa Domenicale!

    Volevo aggiungere una cosa per Monica.Carissima Monica, accedi al Magistero SANTO che Mic ha voluto indicarti! QUELLA E' LA VERA ROCCIA E LA VERA CHIESA! NON QUELLA DI KIKO! E VEDRAI! FARAI UNA SCOPERTA TERRIBILE: E' DIVERSA! SONO DUE CHIESE DIVERSE!

    Il Concilio Vaticano II, ad oggi, risulta inattuato! Sono stati attuati, spacciandoli per Magistero Conciliare, i più turpi abusi e le più terribili profanazioni!!
    La Chiesa ha provato ad arginare. Ma manca di FORZA! C'è bisgono di FORZA!

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  54. La FORZA che ti giustamente invochi, Steph, viene dal coraggio dalla chiarezza di una forte e sana identità, che diventano 'parresia', come diceva S.Paolo.
    Se anche la Chiesa rimanesse "un piccolo resto" non si dovrebbe preoccupare della quantità degli aderenti, ma di salvaguardare quello che davvero viene dal Signore!

    RispondiElimina
  55. Arbiter, se vuoi, puoi inviarmi il tuo indirizzo mail sulla casella neshama@tiscali.it?
    grazie

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  56. Hai ragione Mic. Ma sai cosa intendo per "forza".
    Intendo la determinazione nell'indicare cosa è Giusto e cosa no. E cosa è Giusto deriva necessariamente dalla diffusione e dalla proposta (con relativa difesa) della RETTA FEDE.
    Non mi atteggio a "insegnante", recepisco cosa la stessa Chiesa afferma di se stessa da duemila anni!

    La "Mater" è anche "Magistra" ed è una funzione FONDAMENTALE per i Credenti. Questa funzione, data da Dio, deve concretizzarsi con la CERTEZZA della Fede che si abbraccia!
    Quello che manca, per causa di una parte della Curia, LA STESSA CHE OSTACOLA IL SANTO PADRE PER LA DIFFUSIONE DEL MOTU PROPRIO SUL RITO DI SAN PIO V, è la CHIARA E DIRETTA, ANCHE FERVOROSA, presa di posizione per stabilire cosa è in Comunione con la Chiesa e cosa no.
    La "proposta" è stata fatta. I tentativi, più che decennali anche.
    Ora bisogna arrivare alla chiarezza per tutti. Perchè quella ci salverà, e metterà tutti nella condizione di scegliere CHIARAMENTE.
    Il Santo Padre già in tanti interventi, Omelie, e Magistero Ordinario ha dato un segnale forte!
    Ora bisgona andare nello specifico.

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  57. Cara Semmai

    capisco la tua confusione, quasi tutti qui ci siamo passati, le tecniche adooperate nel CN producono queste conseguenze.
    Bisogna dirlo chiaramente, molte dsi queste tecniche di "proselitismo" confinano pericolosamente con il condizionamento mentale!
    E capisco e ho condiviso anch'io il rancore verso le gerarchie che dovrebbero vigilare attentamente su quella che e' l'eredita' piu' preziosa
    lasciata da Gesu' Cristo, la sua parola, il suo sacrificio i suoi discepoli.
    La tentazione di abbandonare la Chiesa
    perche' ci si sente in qualche modo "traditi" e' fortissima.
    E questo e' frutto non solo della astuta propaganda kikiana, di quel cammuffarsi
    con "catechesi per adulti" ecc..
    e pian piano identificarsi come la vera
    nuova Chiesa
    Ma e' anche frutto della complicita'
    di alcuni membri della gerarchia.
    Non c'e' dubbio.
    Ma anche per questo abbiamo iniziato questo forum-blog e il sito, perche' quel rancore non ci offuscasse e pian piano si sostituisse in un impegno concreto di dialogo e informazione a beneficio di quanti ancora a distanza di anni non riescono a "rielaborare" l'esperienza NC, di quanti vorrebbero uscirne ma sono condizionati a non farlo, e a beneficio si spera della Chiesa, perche' fin quando rimaniamo ancorati al Gesu' che ci e' stato comunicato tramite il CCC
    allora siamo Chiesa anche noi, anzi per chi e' stato anche cresimato e' un dovere testimoniare e difendere la propria fede specialmodo contro chi cerca di scardinarla dall'interno.

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  58. Dice Stephanos:
    "Il Concilio Vaticano II, ad oggi, risulta inattuato! Sono stati attuati, spacciandoli per Magistero Conciliare, i più turpi abusi e le più terribili profanazioni!!"

    Proprio così, caro Stephanos, e chi dice il contrario dimentica che NESSUN CONCILIO PUO' AFFERMARE QUALCOSA DI DIVERSO O CONTRARIO AI CONCILI PRECEDENTI, e questo vale non solo per i dogmi, ma anche per il Magistero ordinario, così come per la liturgia (lex orandi lex credendi). Chi non accetta anche Trento e il Vaticano primo è fuori dalla comunione con la Chiesa Cattolica Apostolica Romana. I progressisti modernisti (tra i quali i neocatecumenali) propongono una teologia ed una liturgia che nulla hanno a che vedere con questi due concili e con tutti gli altri, e sono progressisti anche se il loro relativismo indifferentista li portasse eventualmente ad accettare che possa sussistere parallelamente alla loro "celebrazione" o "cena" la Messa di S. Pio V. Ma uest'ultima è naturalmente un'ipotesi retorica...

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  59. Sono un reduce del Family Day, sabato 12 maggio ero in piazza San Giovanni e ne sono fiero. Poi ho avuto qualche problema personale e questo mi ha impedito di vedere telegiornali o leggere giornali da domenica a mercoledì.

    [...omissis...]


    Tralascerò anche di chiedere una cortesia a Kiko Arguello, seppure gli debba un “grazie” per aver rimpolpato la piazza di sabato con almeno trecentomila dei suoi seguaci.

    Avrei voluto chiedergli di spiegare ai suoi ragazzi che il Papa, nell'esortazione “Sacramentum Caritatis” spiega chiaramente di riporre nello sgabuzzino chitarre, tamburelli e danze modello Apache; per rispolverare invece qualche silenzio e qualche adorazione eucaristica in più.

    Dopo averli avuti al fianco per diverse ore, confesso che avrei volentieri sfondato la chitarra o il tamburello in testa a qualche ragazzotto neocatecumenale.

    Purtroppo, come diceva un mio amico, sono le conseguenze di una Chiesa dove sempre più preti vogliono fare i laici e sempre più laici vogliono fare i preti. Vero Kiko?

    [...omissis...]

    (Carlo M.)

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  60. "Non mi atteggio a "insegnante", recepisco cosa la stessa Chiesa afferma di se stessa da duemila anni!"
    Steph, tu non ti atteggi a "insegnante", tu in-segni (tocchi in profondità e lasci il segno) chi ascolta con tutto quello che sei e conosci :)

    RispondiElimina
  61. Carissimo Icabod,
    davvero quanti abusi e quante aberrazioni sotto state e sono fatte passare come "frutti" del Concilio!
    La vera Tradizione vivente non è quella che sovverte e scardina il passato, ma lo assume riattualizzandolo, altrimenti non si fa altro che perpetuare il protestantesimo e forse è vero che troppa acqua del Reno è conflita nel Tevere... Ma è arrivato il momento di una vera bonifica...

    La liturgia è uno dei cardini della vita di fede ed è quello più delicato e da custodire con maggiore cura e forse proprio per questo viene così massacrata su tanti fronti.

    Preghiamo perché il Papa possa rapidamente portare a termine quello che ha già iniziato, tra cui il motu proprio sulla Messa...

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  62. La tentazione di dare tamburi in testa è più diffusa di quanto si creda!

    RispondiElimina
  63. SULLA TENTAZIONE DI DARE TAMBURI IN TESTA...

    Dona Carmenita è stata molto esplicita in proposito con le sue Camminanti:E' SEVERAMENTE PROIBITO DANNEGGIARE CHITARRE E TAMBURI SE NON PER AMMORBIDIRE LAS CERVICES DE LOS CAMBONES ANTINEOCATECUMENALES: in tale ultima ipotesi è concesso alle Camminanti anche di utilizzare i tacchi a spillo!

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  64. Tutti i frequentatori non neocatecumenali di questo blog sono avvertiti:.....d'ora in poi...pantaloni in lamiera rinforzata ed elmetto...!

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  65. Pulce, un commento veloce sull'orribile maglietta di Dona Carmenita al Family Day.

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  66. Ventura non ebbi a vedere il peplo di Dona Carmenita al Family day....urge opportuna descrizione... che quartar......!!!

    RispondiElimina
  67. buongiorno,
    per stephanos,
    sempre della serie "di tutta un erba un fascio", nella mia parrocchia la preghiera Eucaristica si recita quella del tempo proprio,di risonanze se ne fanno al massimo 4/5 e di breve durata, si recitano tutte le preghiere/risposte come da "lettera" ecc. ecc.........
    Neocat quartiere Trieste

    N.B.
    per Felice, la magletta di Donna Carmen "nun se poteva vedè!!!!!!"

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  68. Se vai su cathecumenium la trovi in alto a sinistra

    RispondiElimina
  69. Per Neocat-trieste.

    Per la serie "Parliamo e non ci capiamo". Per ordine:

    nella mia parrocchia
    Quale?

    la preghiera Eucaristica si recita quella del tempo proprio,

    DEO GRATIAS! :-)

    di risonanze se ne fanno al massimo 4/5 e di breve durata,

    E.... di grazia. Quando vengono fatte, anche se brevi? La lettera parla di una o due testimonianze al massimo, ALLA FINE DELLA MESSA, per non confondersi con l'Omelia o creare confusione con la Parola di Dio!

    si recitano tutte le preghiere/risposte come da "lettera" ecc. ecc.........

    Alleluia! Grazie per la collaborazione! :-)

    Praticamente quello che hai inserito non fa che ribadire quello che ho detto! E la tua testimonianza è recente no?
    Niente di più di quello che Kiko ha concesso al Papa!

    1. Il Sacrificio Eucaristico, per essere celebrato secondo retta Fede, ha bisogno di un Sacerdote validamente incardinato (e fin qui... almeno lo sono fromalmente), di un Presbiterio in cui è presente un SANTO ALTARE Eucaristico, il rispetto totale ed assoluto dei Canoni e delle Azioni Liturgiche!
    2. Nel CNC, non si vede la traccia dell'adeguamento chiesto e che era necessario (anche se non fosse stato chiesto)! La disposizione Liturgica e la Santa Comunione, come spesso anche la preghiera eucaristica (non nel mio e nel tuo caso) non vengono modificati!
    E ti faccio notare che le DANZE DAVIDICHE (che continuate a fare) non sono previste da nessun Canone! Nonchè la sostituzione del Cristo Crocifisso con la Menorah o peggio la Kannukkiah!
    3. Le risonanze, DURANTE LA MESSA, NON VANNO FATTE! Solo ECCEZIONALMENTE, ALLA FINE DELLA MESSA, POSSONO ESSERE ACCETTATE. Ma nelle modalità previste dal Canone! Voi le fate sempre DOPO L'OMELIA, anche oggi, e poi vi lamentate che le persone "esterne" le confondono con "omelie Laiche". Questo disse Tornielli in un suo articolo. Ma la colpa è di Tornielli?

    Siate Cattolici! Per favore. Ve ne prego. Ma non sei tu, fratello caro, ad essere responsabile. Non sei tu.

    RispondiElimina
  70. Grazie per la tua "indulgenza" Miriam. :-)

    RispondiElimina
  71. Una cosa sulla lettera di Arinze: l'unico reclamo che fate che abbia fondamento è quello sulle modalità di comunicarsi, che, in effetti, ancora non sono state cambiate.
    Per il resto, tutta la liturgia si svolge come in tutte le messe domenicali, con in più le risonanze e le monizioni alle letture.
    Francamente mi sconcertano i riferimenti al Codice di Diritto Canonico e proclami di eresia dati a destra e a manca, come se fossimo tutti una malvagia setta di apostati in congiura contro la Chiesa. Cioè parlate di scomunica, non lo so...
    Meno male che un Anonimo sopra ha dato pure la sua di testimonianza, altrimenti sembrava o che solo io sto nella parrocchia dove "tutto fila liscio" oppure che sono un mentitore nato.
    Concordo col giudizio di inguardabiltà della maglietta di Carmen ;)

    RispondiElimina
  72. Calon, carissimo, hai letto i punti del mio ultimo messaggio?

    Non sono questioni di lana caprina o di pignoleria. E' comodo pensare solo al formalismo perchè solo così il nostro sentire non ha senso! E questo dicono i catechisti! Ci prendono per farisei! Ebbene, mi perdoni il Signore se prendo in prestito una sua Parola: FATE QUELLO CHE DICIAMO NON FATE QUELLO CHE FACCIAMO (o meglio quello che SECONDO VOI facciamo)!

    Allora, il modo di accostarsi alla Santa Comunone è FONDAMENTALE e voi, pensando di negare, state confermando tutto quello che affermiamo!
    Quello che dici che fate in "più", aggiungendo "solo", anche quelle sono cose fondamentali. La lettera vi chiede esplicitamente di EVITARE le risonanze (come del resto anche lo STATUTO) e le permette solo come ECCEZIONE ma nella modalità stabilita dalla Chiesa per la Messa, ovvero una o due A FINE MESSA! Invece niente! Le continuate a fare dopo l'Omelia, continuando la confusione.
    Per non parlare della Danza Davidica intorno alla "mensa". Per non parlare dell' Altare, della Disposizione e delle Suppellettili Liturgiche!

    Per non parlare della richiesta della vostra COSTANTE presenza (che oggi è assenza!) alla UNICA MESSA PARROCCHIALE COMUNITARIA, ovvero quella della DOmenica!

    Anche tu mi confermi che quello che è cambiato è ciò che Kiko ha concesso al Papa: reintrodurre genericamente la Struttura dela Canone Romano.

    E così sia...

    Ps: tu non sei eretico fratello mio. Non sei "orco" e non sei nemmeno "cattivo". Nulla di tutto questo. Sei un uomo in ottima fede che si fida dei catechisti.
    I respnsabili sono altri. Ma anche tu, riprendi l'uso del tuo discernimento

    RispondiElimina
  73. Il discorso della comunione seduti a mensa non è secondario, Calon, forse è il punto principale tenendo conto della teologia che sottende. Dovresti avere la pazienza di leggerti i riferimenti all'Eucaristia come "sacrificio" su questa pagina e la pagina dedicata all'Eucaristia del sito...

    RispondiElimina
  74. Per Calon.

    Se non siete apostati siete sicuramente cretini,altrimenti vi accorgereste delle difformità che vivete nel Cammino rispetto ai dettami anche liturgici della Chiesa.
    Ti pare nulla continuare a ricevere la comunione rimanendo seduti dopo tanto tempo della lettera di Arinze? E non vi siete domandati perchè ancora lo fate imperterriti quando la Chiesa vi ha imposto di riceverlaq come veri cristiani (processionalmente all'altare,possibilmente inginocchiandosi o almeno inchinandosi?).

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  75. Solo per puntualizzare che che le risonnaze le facciamo prima dell'omelia. Inoltre, non so se sbaglio, ma visto che nella lettera di Arinze non si fa menzione ne di danza "Davidica" ne di suppellettili varie, vuole dire che va bene così o che il buon Arinze se ne è dimenticato!
    un ringraziamento a "massimo" per il cretino hai propio capito tutto.....
    Neocat quartiere Trieste

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  76. Neocat del quartiere Trieste,
    prego.

    Avete mai accennato ad Arinze del fatto che,pur avendo a pochi metri un altare consacrato,preferite celebrare su due trespoli e qualche tavola di truciolare?

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  77. Per Neocat Trieste.

    Secondo me non è nè onesto e nè giusto rispondere con il "silenzio-assenso".
    Ecco perchè la Chiesa deve capire con chi ha a che fare.
    Con il Cammino il discorso è sempre diverso! Sarà indicativo che è una realtà diversa? Domanda retorica!

    So perfettamente che le risonanze si fanno PRIMA dell'Omelia. E proprio questo crea confusione! Perchè l'Omelia viene SUBITO DOPO la Proclamazione della Parola! E la Prolunga!
    I "profani" del Cammino, quelli che non vi conoscono, quando vedono che fate "risonanze" (e anche questo non sanno cosa sia) SUBITO DOPO la Procalmazione delle Letture, pensano che sia una mezza specie di Omelia o una mezza specie di Catechesi (poco importa se i "presbiteri" introducono chiedendo che non lo sia)!
    Ecco perchè, per evitare di SOFFOCARE la Parola di Dio con le INTERPRETAZIONI NOSTRE, è bene TACERE OGNI TANTO! Pensi sia difficile TACERE E MEDITARE?
    E questo è scritto nella Lettera che, RICORDATEVI, è del PAPA! Arinze l'ha solo TRASCRITTA! E consegnata!

    Da bravi "paraventi", come Kiko, pensate al Silenzio-Assenso! Per cui se il Papa non ci ha detto delle Danze e degli ebraismi, vuol dire che vanno bene! Bella furbata!
    Invece no, CARI!
    Sempre la Lettera dice che DOVETE RISPETTARE I LIBRI LITURGICI IN TUTTO, SENZA AGGIUNGERE OD OMETTERE NULLA! NEI QUALI LIBRI CI SONO ANCHE QUESTE COSE! MA OVVIAMENTE BISOGNEREBBE CONOSCERLI. TI SEMBRA POSSIBILE CHE IO LI CONOSCA E KIKO NO?
    Poi, anche se non fosse stato esplicito e richiesto, ti sembra sufficiente per fare gli gnorry???????

    La Chiesa lo prevede! Ma per il Cammino, come mi dicevano, è sempre "diverso"! Me lo dicevano per le Istruzioni Eucaristiche, per le Encicliche sull'Eucaristia! NON SONO PER IL CAMMINO!
    Niente di più vero! Sono per i Cattolici...Quindi...
    Chi vuol intendere, intenda!

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  78. Da notare che il Cammino fin dall'inizio e' ambiguo nel modo di proporsi
    si prospetta come pienamente approvato dalla Chiesa ma strizza l'altro occhio facendo capire che in realta' sono un qualcosa di piu', di meglio della Chiesa ufficiale, che credere a tutti i dogmi della Chiesa sono dettagli (parole di un catechista) ecc. ecc.
    E ognuno degli attuali membri dovrebbe riconoscere che forse inconsciamente queste ambiguita' hanno avuto una loro attrattiva nell'attirarli nella rete.
    Bisogna far uscire il Cammino a questa ambiguita' o si e' nella Chiesa o si e' fuori.
    Colpevole e' chi continua a foraggiare per motivi e interessi vari
    questa ambiguita', fregandose delle persone che la vivono e soffrono sulla propria pelle,

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  79. per stephanos
    ti ringrazio per la precisazione,
    non avevo pensato ai libri liturgici. il mio poi non voleva essere un appoggio indiretto ai comportamenti ancora non eseguiti della lettera e non volevo ne fare lo gnorri e ne avallare "il silenzio assenso" è che in materia liturgica non ho (purtroppo) il tuo sapere.
    In ultimo anche a me non piacciono le risonanze durante la messa, a mio parere spezzano la liturgia, ed è una cosa che nella mia comunità è risaputo,e visto che ne sono il responsabile alla 4'risonanza inizio a fare gestacci e occhiate al presbitero!!! che mi importa tanto sono il responsabile....... e oltre a parlarne con i catechisti, per il momento, altro non posso fare!
    sto uscendo buona giornata a tutti.
    Neocat quartiere trieste.

    N.B.
    per massimo, mi puoi chiamare deficente (da deficere) ma non cretino perchè il buon Dio una testa per pensare me l'ha data e come vedi so anche esprimere le mie idee controcorrente. le parole avvolte sono più pesanti dei gesti.....

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  80. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  81. Caro Neocat-Trieste.

    In realtà io non sono nessuno e non ho un "sapere" che tu non hai o cose del genere.
    Solo, mi informo e sono stimolato a conoscere i dettami della Fede che poi DOVREI seguire e professare.
    Tutto qui. Si tratta di approfondimento e di ascolto del magistero, per quanto possibile e lecito.

    Ed è naturale che i dubbi vengono quando le cose sono così difformi E SI MANTENGONO COSI'.
    Il motivo che mi portò fuori dal Cammino è stato il mio sentirmi raggirato e le aberrazioni degli scrutini. Sono stato fino all'ultimo, però, fiducioso (fino alla follia) nella speranza di un gesto di buona volontà, almeno formale, per ripianare gli errori e rendere il Cammino Ecclesiale!
    Ma mi hanno fatto fesso!
    E così sia.
    Il peggio è per il CNC.

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  82. Per il quartiere Trieste.

    Ho detto che se non siete apostati SIETE cretini,senza alcun riferimento particolare a te,ma a tutti i neocatecumenali che fanno finta di non capire o non vogliono capire.
    A parte il fatto che deficiente è più offensivo di cretino.

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  83. Ammetterai che solo dei cretini possono non avere dubbi sulle enormi sciocchezze che contraddsistinguono il cammino neocatecumenale e che qualsiasi sempliciotto come me può aver capito e capire senza tanti sforzi mentali.
    E quando non ci si arriva da sè,ci si confronta e ci si consiglia presso un sacerdote.Uno di quelli veri però.

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  84. HABEMUS KIRIKUM.....

    fervono le prove in un catacumbenium segreto dell'Urbe in previsione del grande evento che alla fine del prossimo mese vedrà il mondo delle cimici neocat finalmente nel cuore della Iglesia.

    Una piccola sartoria romana sta confezionando tre tuniche al senor Kirikus:una grigio chiaro,una grigia e una fumo di Londra:sceglierà lui all'ultimo momento quale indossare a seconda dell'umore del momento.

    L"Habemus Kirikum" sarà al momento giusto annunciato da Je Narino che ha già prenotato un intero aereo della Lufthansa per non dare nell'occhio e portare a Roma almeno 300 fedelissimi,cui sarà somministrata preventivamente una novena di prugne secche per sv... prepararli spiritualmente.

    Attualmente el senor Kirikus sta provando sette-otto volte al giorno la prima apparizione sul balcone(per il momento un balcone che dà su un cortile interno,fuori dagli sguardi dei curiosi).
    Oggi è stata calibrata la misura della croce astile che dovrà annunciare il suo ingresso sul verone:trattasi di croce in rame lucido di mt.3 di h per 1,20 di larghezza,ma molto probabilmente si opterà all'ultimo momento per un'altra croce di dimensioni doppie rispetto all'altra,che si sta forgiando in una fucina segreta.

    Mister Presbyterus contemporaneamente sta provando col senor Kirikus l'ampiezza del dondolio del contenitore dell'incenso,che dovrà far oscillare con una mano che sorreggerà anche la navetta dell'incenso(la destra),essendo la sinistra occupata a tenere la candela.

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  85. STO MALE !!!

    Nella mia infanzia e giovinezza mi sono state perpetrate molteplici, continue terribili violenze fisiche e psicologiche che hanno condizionato pesantemente la mia crescita.

    Poi in questi ultimi anni sono stato sereno, e addirittura felice grazie a questi miei amici molto buoni, che mi hanno accolto come in una famiglia, e mi hanno aiutato in molti modi e dato molto affetto. Voglio molto bene a queste persone. Pensavo fossero un dono di Dio, e grazie a loro la mia vita stava cambiando davvero.

    Ma da qualche anno questi amici hanno incominciato a cambiare sempre più, sono diventati arroganti e presuntuosi, ed ora ricevo da loro: violenza verbale, violenza psicologica, imposizioni di rinunciare al pensiero critico, negazione della figura paterna, accuse e colpevolizzazioni inconcepibili, distorsione della realtà, intolleranza religiosa, sottrazione di personalità, negazione e sottrazione di affetti....
    "......se non vieni nel cammino finirai male......"
    ".....devi smettere di pensare con la tua testa......"
    "......se non ammetti di essere una merda, il signore non ti aiuterà....."
    "......hai traumatizzato nostro figlio....."
    "...... è un faraone......."
    ".......vuoi che te le dò ? Così ti convinco a cambiare idea, è per il tuo bene ? Guarda che se vuoi te le dò !"

    L'ultima volta che li ho lasciati, la figlia grande scuoteva il fratellino dicendo ".....non capisci che ormai è indemoniato ! Guardalo ! Svegliati !", mentre l'altro fratellino più piccolo piangeva a dirotto tirandomi per i pantaloni perchè non me ne andassi per sempre.


    E ADESSO IO STO PENSANDO AL SUICIDIO !
    TUTTO E' MALE, ANCHE DOVE C'E' IL BENE, POI DIVENTA MALE.
    VOGLIO MORIREEEEEE !!!

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  86. Smettila di dire cazzate,anonimo.Non ci caschiamo!

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  87. Invece di fare questi piagnistei,perchè non vai a confessarti ed a farti aiutare sul serio da un buon sacerdote?

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  88. Caro anonimo
    il tuo sfogo qui lo sento sincero
    (nonstante ci siano stati vari interventi
    ingannevoli di neoc. in passato)
    Non conosco la tua storia passata ma posso
    comprendere quella che hai avuto nel cammino. I tuoi pensieri,anche di suicidio
    sono normali, purtroppo, per chi e' passato dal CN. Vorrei che anche altri qui si esprimessero in proposito, ma anch'io ne ho avuti nel momento di crisi e di uscita dal Cammino Neocatecumenale.
    Per questo siamo qui, per far capire
    che purtroppo anche nella Chiesa alligna il male anche a chi ha le migliori intenzioni purtroppo capita il male.
    Raccogliere testimonianze come la tua e' per questo importantissimo.
    Non ti diro' che poi tutto passa rapidamente, perche' almeno per me non e' stato cosi'. IL forte condizionamento mentale che viene perpetrato nel CN
    porta con se degli strascichi molto lunghi, ma pian piano passano. Molti qui possono confermartelo. A volte avrai la tentazione di tornare nel CN, perche' ti puo' sembrare l'unico modo per calmare la sofferenza. Io ti invito invece ad aprirti piu' che puoi con qualcuno di cui ti fidi in modo particolare ma anche qui sul Forum dove trovi tante persone che, pur con differenti storie passate, pero' hanno attraversato la stessa sofferenza dovuta alle sciagurate "tecniche di conversione" (o di condizionamento mentale piu' correttamente) praticate nel Cammino Neocatecumenale.
    Sul sito internetica trovi tante informazioni che ti possono aiutare a rielaborare la tua esperienza. Avrai momenti di sconforto, lo so bene, ma parlare anche qui della tua esperienza
    ti aiutera' sicuramente. Non tenerla tutta per te questa sofferenza.
    Siamo qui a posta
    Un abbraccio
    Gherardo

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  89. Caro Massimo

    dici che ci sono cascato?
    In certi casi preferisco pensare
    bene, se mi hai ingannato anonimo
    spero che tu abbia tratto un minuto
    di soddisfazione, se vivi di queste
    cose allora forse il CN fa per te
    un cammino di "inganno"

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  90. La storia di massimo dei NC cretini o apostati fa tanto Berlusconi ("chi vota a sinistra è un coglione", anche se io a sinistra non ci voto cmq, ma non penso vi interessi;). In ogni caso, non ho parole. Se tutti, come dici, possono accorgersi delle eresie che ci sono, perchè nessuno se ne accorge? E in ogni caso, giudizi così sparati a zero, scusa, ma neanche sono da prendere in considerazione.
    Quanto all'anonimo suicida, credo sia un fake, forse con intento provocatorio nei confronti dgli ex-neocat.
    Poi volevo dire un'altra cosa. Mi pare che stephanos dicesse di essere uscito dal CN per la crudezza degli scrutini. Ora, non è che, trovata una parte che non va, si tende a demonizzare il tutto, come per giustificarsi? Io credo che la maggior parte di quelli che sono usciti dal CN lo abbiano fatto più per motivi di "violenza psicologica" (sulla quale si può discutere), che per motivi di vera e propria teologia sbagliata. E penso che su questo elemento dello "Scandalo" si sia costruito tutto un castello di carte fatto di eresie e complotti verso la Chiesa. Almeno credo.

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  91. Pregherei Massimo, anche se non si fida dell'interlocutore, di evitare di essere aggressivo e scortese. Abbiamo a che fare con delle persone e piuttosto che rischiare di ferire una persona sincera è meglio rischiare di farsi ingannare!!!!!!

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  92. Calon,
    la tua esperienza è ancora troppo breve per poter cogliere tutti gli aspetti del cammino, compreso quello dell'arroganza e del rigore, che all'inizio non entrano in campo in tutta la loro crudezza!

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  93. Ci sono stati tanti neocat ingannatori su questo blog Calon, e in tutte le salse, ma rivolgo a te lo stesso invito rivolto a Massimo. Evitiamo di trinciare giudizi e non diamo per scontato nulla... prudenza e delicatezza non hanno mai fatto male a nessuno
    e sparare a zero sugli altri per partito preso non porta da nessuna parte

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  94. Vi invito piuttosto TUTTI a pregare per l'ultimo anonimo e per tutti coloro che si provano disagio e difficoltà di qualunque genere

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  95. Anonimo delle 20:15,

    dicci, se vuoi, la tua città perché possiamo indicarti un sacerdote o qualcuno a cui rivogerti e che ti possa aiutare concretamente. Se non ti va di dirlo sul blog, scrivilo alla casella neshama@tiscali.it

    Sappi che dietro ogni nostro messaggio, nonostante questo mezzo possa essere a volte ingannevole e non aiuti la comunicazione, c'è un tuo fratello - o una tua sorella - che nel Signore ti abbraccia e gli affida tutta la tua vita e la tua storia ...

    coraggio, avanti, che la tua vita è preziosa agli occhi del Signore, che non ti abbandona e ti benedice e ti custodisce

    RispondiElimina
  96. Per anonimo delle 20,15

    cesap@libero.it

    chiedi della dottoressa Tinelli e di Felice (che sono io) saremmo lieti di ascoltarti (se non è una presa in giro).

    Comprati il libro di Steven Hassan "Mentalmente liberi" (un ottimo rimedio terapeutico), e trovati un santo sacerdote esterno al CN che ti ascolti...

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  97. altra cosa: fai come ho fatto io:

    prega molto il Signore Gesù affinkè ti indichi la strada... un pò di pazienza e darai un senso alla tua vita come è successo a me... Gesù non lascia mai solo nessuno...

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  98. Stralcio da una intervista rilasciate da Steve Hassan:

    I leader della setta sono consapevoli del fatto che stanno plagiando gli adepti o sono loro stessi convinti delle idee con le quali controllano le menti dei seguaci?
    «Per la mia esperienza la loro mente non funziona in modo diverso da quello della mente degli adepti, insomma non sono consapevoli che i seguaci sono quasi vittime disposti a fare tutto quello che il capo vuole, al contrario, la totale fiducia dei seguaci alimenta in loro la convinzione di essere persone meravigliose: è una specie di delirio collettivo del quale sia capi che seguaci fanno parte».

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  99. confermo viator... i primi ad essere analizzati dovrebbero essere i leaders

    RispondiElimina
  100. Steve Hassan e' una ex vittima della
    setta dei Moonies
    diventato in seguito studioso del fenomeno sette e consulente-psicologo per le vittime, anche a me i suoi libri hanno fatto molto bene. Felice vuoi seguire lo stesso percorso?
    Per l'anonimo delle 20:15
    a me il tuo sfogo e' parso sincero
    e spero che le mie parole possano esserti d'aiuto. Perdona lo scetticismo dovuto agli inganni di molti NC
    e non esitare a contattarci ancora!

    RispondiElimina
  101. Calon ha scritto:

    Io credo che la maggior parte di quelli che sono usciti dal CN lo abbiano fatto più per motivi di "violenza psicologica" (sulla quale si può discutere), che per motivi di vera e propria teologia sbagliata. E penso che su questo elemento dello "Scandalo" si sia costruito tutto un castello di carte fatto di eresie e complotti verso la Chiesa. Almeno credo.

    Capisco il tuo punto di vista e
    il discorso di dire che da un episodio non si può generalizzare.
    Nel mio caso più che una questione
    di metodo è stata proprio la visione alquanto singolare del
    cosiddetto "approfondimento della fede" che ho trovato strana.
    E l'ho trovata strana da subito
    senza sapere che si trattava di una catechesi NC. Ora quello che è
    "buffo" è che quegli elementi di "teologia sbagliata" non
    vertono su questioni da facoltà di
    teologia ma sono alla portata di
    un comune battezzato e cresimato.
    In fondo il cammino è frequentato
    da persone che nel 70% dei casi
    sono non praticanti (Gennarini).
    E' difficile avere quindi un termine di paragone. Probabilmente
    per molti "lontani" in un certo senso funziona. E' questo che ha
    consigliato prudenza credo.
    Bisogna vedere come si concilia
    in un'istituzione come la Chiesa
    un corpus di concetti abbastanza estranei.

    RispondiElimina
  102. diciamo ke mi piacerebbe gherardo...

    RispondiElimina
  103. il fatto è ke il CN non può essere catalogato kome "culto distruttivo", per il momento... è sikuramente una setta... che usa un controllo mentale molto sottile.

    RispondiElimina
  104. Ragazzi,ma non vi accorgete che il post dell'anonimo non è altro che un rozzo copiaincolla,privo di parti,senza nesso logico,che zompa di qua e di là senza alcun significato?Volete farvi ridere alle spalle?

    Solo per scrupolo(nella remota ipotesi fosse uno sfogo vero) continuo a confermare il mio consiglio di rivolgersi subito a un buono santo sacerdote.

    RispondiElimina
  105. infatti è per scrupolo: gli ho indicato dove e a chi si può rivolgere...

    RispondiElimina
  106. Caro Calon

    guarda che la "violenza psicologica"
    sarebbe anche una ragione piu' grave
    dell'eresia!
    Come dire, in quella parrocchia
    menano i bambini pero' gli insegnano il CCC passo per passo
    E andiamo dai! ma che ragionamenti sono
    questi per favore!
    So che volete arrivare alla solita motivazione delle poche mele marce, dei pochi casi isolati.
    Non e' cosi' perche' e' proprio il metodo di base trasmesso a tutti i catechisti che produce questi frutti.
    E non venire a dire che nessuno ha notato le eresie.
    Padre Zoffoli l'ha gridato dai suoi libri per anni! Il libro c'era ma nel Cammino e' bollato nella lista nera.

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  107. E se per un certo numero di anni nessuno l'ha notate (le eresie) e' semplicemente perche' i contenuti delle Catechesi sono stati tenuti all'oscuro per tanto tempo. Tanto che padre Zoffoli le ottenne per via traversa in fotocopia.

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  108. A differenza degli altri culti distruttivi, il CN non ti fa troncare i rapporti con il mondo esterno (salvo convivenze), i camminanti leggono i quotidiani e non hanno difficoltà a rapportarsi con il mondo (fino a quando non manifestano di voler uscire dal CN), sono soliti a parlare di tutto, anke di donne nude, ma se si tocca l'argomento cadono in uno stato di trance ipnotica tale da cambiare il tono di voce e da fissarti dritto negli occhi e cominciano a citare versetti biblici a casaccio per dare valore alle loro tesi

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  109. Scrive Montmirail:
    "In fondo il cammino è frequentato
    da persone che nel 70% dei casi
    sono non praticanti (Gennarini).
    E' difficile avere quindi un termine di paragone. Probabilmente
    per molti "lontani" in un certo senso funziona."

    Non è vero solo perché lo dice Gennarini, lo abbiamo visto e detto anche noi che molti sono i 'lontani' che il cammino avvicina... Il problema è che sembra che "funzioni" ma quando, dopo la predicazione esitenziale e coinvolgente (dato positivo) ricevono insegnamenti eretici (dato negativissimo) non conoscono il vero volto di Cristo, perché interiorizzano una visione dell'uomo e dei suoi rapporti con Dio che non è quella cattolica e che forma persone che non sono mature né psicologicamente né spiritualmente (i due ambiti non sono separati) né le nutre in una fede retta e conseguentemente ne viene deformato il rapporto con Dio e con gli altri e con se stessi, che sono strettamente interconnessi!!!!!!

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  110. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  111. Beh Felice, il modo in cui il CN ti isola
    dall'esterno e' piu' sottile.
    Ricorda poi che molte coppie in cui uno dei due componenti non appartiene al CN
    vengono portate in maniera sottile ad un ultimatum (messsaggio subliminale o siete entrambi NC o vi separate).
    Ovviamente ognuno puo' fisicamente procurarsi i libri di Zoffoli, ma il passavoce interno ti fa capire che e' meglio non leggerlo, fin quando il tuo senso critico e' ancora "ipnotizzato" (anch'io mi sono chiesto se dietro le catechesi si possano rintracciare tecniche ipnotiche, ma non ho avuto tempo e modo di studiare a fondo questo aspetto che non escluderei affatto, visto il modo meticoloso e "standardizzato" con cui vengono allenati i catechisti) dalle catechesi d'inzio o messo sotto pressione dai passaggi, sei tu stesso a
    isolarti da solo.
    In effetti il membro NC vive come in una campana di vetro mentale, le voci e informazioni dall'esterno arrivano distorte gia' filtrate. Mi ricordo che solo la parola setta associata ai NC
    fu in grado di fare una crepa in quella campana. Ovviamente uno mai e poi mai spontaneamente entrerebbe in una setta e in specialmodo mai e poi mai penserebbe di poter incorrere in una di esse nella Chiesa Cattolica. Fare quell'associazione non e' un passo banale. Ma una volta che la breccia e' fatta uno incomincia a mettere i pezzi assieme e capisce che forse quell'associazione non e' proprio peregrina, allora la campana comincia a venir giu' pezzo a pezzo.
    E fuori dalla campana non si respira ariza viziata
    riacquistare tale liberta' e' impagabile

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  112. Raccolgo e medito le vostre ultime testimonianze e spero che l'anonimo che ha colpito tutti noi sia un "burlone" che scherza molto male... Altrimenti Dio ci aiuti.

    Per Caoln.

    Fratello, gli scrutini aberranti non sono l'unico motivo che mi fecero uscire e l'ho anche specificato nel messaggio.
    Io mi sono sentito grandemente raggirato. Molto gravemente.
    La "facciata" d'ecclesialità del Cammino si è rivelata solo facciata, appunto. Ma il disprezzo, le falsità, con cui sono venuto a contatto mi hanno profondamente scandalizzato. E mi hanno mostrato un CNC assolutamente diverso dalla Chiesa Cattolica ed intenzionato a rimanere geloso di se stesso, senza voler "cattolicizzarsi".

    La Liturgia è diversa. Ed è incredibile che stiamo qui a negarcelo facendo i finti tonti o negandoci l'evidenza con la speranza che non sia così o che cambi! La Fede è diversa! Paurosamente! Il Cristo in cui si crede non è quello della Chiesa Cattolica ma un altro! Le Catechesi MANO A MANO, dal Cristo della Chiesa portano al Cristo di Kiko. Ma questo non avviene in modo eclatante, in modo che uno se ne possa rendere conto chiaramente.
    Questo è raggirare!

    La Teologia del Cammino è diversa. La Liturgia è diversa. La Fede pure. Uno, fidandosi del Cammino Ecclesiale, sebbene molto strano, che il Cammino doveva percorrere avrebbe potuto anche non mettere in conto i grandi errori commessi. Ed era quello che stavo facendo io.
    Ma quando ci si rende conto, autonomamente, col proprio discernimento, della realtà NC e delle sue intenzioni...

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  113. Nota: il testo qui sotto in corsivo l'ho scritto su queste stesse pagine due mesi e mezzo fa, cioè il 7 marzo.


    Pochi appunti informali su cosa succederà da qui a fine anno.

    Negli ambienti della setta eretica neocatecumenale fervono i preparativi per i sei mesi di fuoco (giugno-dicembre 2007).
    [...]
    Quindi, quando probabilmente vedremo tra aprile e maggio qualcosa come cinquecento, oppure ottocento, oppure mille famiglie in missione, oppure 500-800-1000 "alzate", o robe del genere, con cifre molto probabilmente tonde tonde, sapremo che Kiko e Carmen stanno sparando fuori un altro spot pubblicitario per indorare la pillola dell'ormai certamente mancata "promozione" dello statuto, che nel migliore dei casi verrà prorogato di altri due o cinque anni, segno che questo quinquennio non è servito a niente.
    [...]
    Per cui il prossimo grande spot neocatecumenale servirà a dimostrare che dopotutto il Cammino produce frutti (spacciando per frutti cattolici quelli che invece sono frutti kikiani).
    [...]
    Per cui l'ipotesi più plausibile è un altro spot neocatecumenale, ancora più grosso di quello del 12 gennaio 2006, la cui linea di fondo (non pubblicata) sia: "non gli hanno approvato gli Statuti ma guardate quanto sono belli, bravi e capaci".



    Scusatemi se mi vanto spudoratamente, ma sono stato PROFETICO! (comunque non ci voleva chissà che intelligenza per indovinare).

    Sugli Statuti abbiamo visto papa Ratzinger mettere un "FORSE" grande quanto una casa (incontro col clero di Roma e botta-e-risposta col neocatecumenale padre Carcar).

    Abbiamo poi visto le 500 "alzate" (300+215 "vocazioni" comandate da Kiko in Brasile) a margine del viaggio del Papa in Brasile (e dell'immediatamente successivo intervento kikiano).

    Ed avevamo appena visto le 300.000 "presenze" al Family Day il 12 maggio, un eccellente spot pubblicitario per i neocatecumenali.

    Tra poco magari sarà il turno delle "famiglie in missione" (ci scommetto volentieri) e chissà cos'altro...

    Si può anche ipotizzare che la prima urgenza degli eretici Kiko e Carmen sia quella di rassicurare i loro adepti sull'ennesimo "rinvio" della loro mitica magica "approvazione definitiva".


    Coraggio, coraggio! Lavoriamo come le formichine, con tanta pazienza e tanto tempo per riuscire a far emergere quel poco di informazione che basta a scuotere certi ecclesiastici.

    La condanna del Cammino gioverà alla Chiesa anche per un altro motivo: diventerà più facile per la gerarchia strigliare chi commette gli stessi errori dei neocatecumenali.

    I figli delle tenebre odiano la luce. Il peggior problema dei neocatecumenali è la pubblicità di ciò che loro veramente credono e di ciò che loro veramente fanno.

    RispondiElimina
  114. é impossibile che la Chiesa, dopo 2000 anni di lotta contro migliaia di eresie e sette, che contenevano messaggi molto più sottili di quelli che voi dite essere nel CN, con ora a capo un Papa che è stato Prefetto della Congregazione per Dottrina della Fede, si lasci contaminare da un'"eresia", tralatro così diffusa che sarebbe impossibile non notarla. Non bastano le generiche ipotesi di una Papa che i NC tengono per la collottola, o di "mafia" nella Chiesa (roba infondata tralaltro)per giustificare la noncuranza, almeno a livello ufficiale, di ciò che voi sostenete essere un'ammasso di eresie. Il documento ufficiale più "duro" promulgato fin ora è stata la lettera di Arinze, che non è redatta in tono minaccioso, e men che meno parla di eresie. Perchè dunque questo accanimento? è mancanza di sfiducia nei nostri pastori? La Chiesa è tutta impegnata nel guidare il cristiano verso la giusta via, e non lascerebbe milioni di persone in balia di un predicatore folle. Io ho fiducia in questo.

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  115. ho avuto un'accesa discussione in negozio con chi all'epooca mi condusse alle catechesi, con toni abbastanza alti e sostenuti.

    ebbene sì: le nostre perplessità vengono confermate ulteriormente

    1. la lettera di Arinze viene applicata individualmente (nel senso "se vuoi andare alla messa in parrocchia vacci pure!!!")

    2. il simbolismo ebraico seconso loro non è fondamentale (ci accusano di cercare il pelo nell'uovo)

    3. gli scrutini compromettenti, proprio perchè lo sono, ti aiutano... (??????????? si arriva addirittura a giustificarli)

    4. "A me di Kiko e di Chiara Lubich e Salvo Martinez non me ne frega niente" (però ripeteva le stesse parole di Kiko)

    5. "A volte ho discusso il problema del sesso (senza fini procreativi) con i catechisti mostrando loro un documento ecclesiale che ne dimostrava l'assoluta correttezza, ma il Cammino non lo lascio sennò mi sentirei perso" (argomento affrontato durante uno scrutinio)

    5. "I tuoi amici sputano nel piatto in cui hanno mangiato, ma il demonio si serve anche di loro per creare conflitti"

    6. "Lutero aveva ragione" (???????????????????????)

    Questo il sunto di un'ora di urla in un esercizio pubblico... l'avevo iniziata pacata la discussione... s'è inkazzato lui!!!

    Ah, sull'Eucarestia non ha voluto approfondire.

    è scappato via!!!

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  116. beh felice NC o no, è il tizio che ha dei problemi in questo caso no;)?

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  117. ... per alcuni la miglior difesa è l'attacco... e anche alzare più dell'altro i toni...

    Il fatto è che le domande stringenti non avranno mai risposta da parte loro se non retorica e accuse

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  118. TUTTE STRONZATE!
    HO PARTECIPATO A DECINE E DECINE DI CELEBRAZIONI, IN SVARIATI LUOGHI, E QUELLO CHE DITE NON SI E' MAI VERIFICATO.
    E PER QUANTO RIGUARDA IL CORPO DEL SIGNORE E' CERTAMENTE LA COSA PIU' IMPRTANTE CHE ESISTA ED E' ASSURDO CHE DITE CERTE SCIOCCHEZZE.

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  119. adesso si metterà in moto per tormentare il mio padre spirituale...

    "Tanto ho capito chi è che ti segue..."

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  120. Infatti Steph, come previsto, arrivata puntualmente negazione e accusa....

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  121. altra cosa tanto per puntualizzare: la moglie di questa persona non "cammina"... a differenza di altri casi che conosciamo, è stato interdetto per 2 anni dalla comunità, con le conseguenze psicologiche che tutti konosciamo, e tutt'oggi non frequenta (con dolore) le liturgie del sabato sera per espresso volere di una moglie diabolicamene posseduta (ma la domenica ci sono messe ovunque... perchè proprio quella della comunità??)

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  122. Forse è dovuto restare a casa con la moglie perchè nel tempo della traditio, quando si va per le case ad annunciare le opere che Dio ha fatto, chi non ha il coniuge in comunità resta a casa, non frequenta più il cammino fino a quando si fa il passaggio successivo.

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  123. Calon,

    non si ipotizza affatto che il Cammino Neocatecumenale tenga Banmedetto XVI per la collottola.

    Siamo invece convinti del contrario!!!!

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  124. Come al solito arriva un anonimo neocatecumenale a GIUDICARCI.

    Naturalmente tira fuori un argomento INSULSO perché qui nessuno mai ha avuto da ridire sul "Corpo del Signore".

    Ed infine viene a NEGARE L'EVIDENZA che i nostri stessi occhi e le nostre stesse orecchie possono confermare.

    Probabilmente certi neocatecumenali sono anche MOLTO PEGGIO di come noi li descriviamo.

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  125. Per Tripudio,

    preparati un'altra previsione...finora il Cammino Neocatecumenale ha fatto i suoi spot pubblicitari recitando le SUE farse in piazza.

    Dal Family Day in poi(di cui si è appropriata la paternità) il Cammino Neocatecumenale i suoi spot cercherà di farli recitare agli altri.

    Con tutte le conseguenze del caso....

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  126. Per Felice,

    non litigare in negozio nè altrove.I neocatecumenali vogliono proprio questo.Sono venuti a portare la lite e la divisione e se ne vantano.ma è così,è vero:sono figli e padri della divisione.E noi sappiamo tutti cosa significhi ciò.....!

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  127. Per Tripudio.

    Il Papa,ne converrai,il 14 marzo scorso non ha parlato a caso!ha ipotizzato una prosecuzione dell'experimentum degli statuti neocatecumenali ed alcune modifiche agli stessi.

    E ciò avverrà.Possiamo esserne certi.

    Se questo è lo scenario,come la metteremo con il Codice di Diritto Canonico? Con la Tradizione della Chiesa,nella quale MAI un movimento,un ordine ha avuto mai proroghe per la sperimentazione.

    Sperimentazione quinquennale FALLITA MISERAMENTE O COMUNQUE NON FRUTTUOSA!!!

    Dovrà prenderne atto la Chiesa?NO!!
    la Chiesa ne avrà già implicitamente preso atto nel momento in cui prorogherà l'experimentum.

    A PRENDERNE ATTO DOVRANNO ESSERE TUTTI I FEDELI ANCORA IRRETITI NELLE MAGLIE DEL CAMMINO!!!!

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  128. no tranquì poi ci siamo scambiati la pace... ma era il peso della rabbia ke mi portavo dietro da un anno... secondo loro io ho avuto paura

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  129. Vedete fratelli. Con dolore mi fermo a riflettere sulla più grande devastazione operata dai collaboratori della menzogna. Consapevoli inconsapevoli. Il Tentatore è un vero delinquente, perchè è falso fin da principio e perchè usa ogni mezzo per portare confusione, discordia, anarchia.

    Questo è quello che sta avvenendo adesso. Ve ne rendete conto? Tutti? Molti di noi si.

    Nessun risultato è più grande, per il Nemico, se non quello di portare CONFUSIONE, DISORIENTAMENTO, ANARCHIA, nelle "fila" dell' Ovile Santo.
    E' incredibile che si stia dialogando su Verità di Fede non negoziabili e non discutibili normalmente! Dovrebbero essere acquisite per tutti i fedeli Cattolici! Invece movimenti, singoli o gruppi le reinterpretano. Le discutono. Le negano e adottano i loro pensieri personali facendoli autonomamente diventare Cattolicesimo!
    Se oggi discutiamo sulla Sacralità e sul Significato Sacrificale (UNA OVVIETA'...in teoria!) della Messa; se ci sono problemi di comunione all'interno di una stessa parrocchia (!!!!) e di "settarismo" per cui gruppi si ELEVANO rispetto al resto invece che elevarsi insieme al resto; se dialoghiamo sulla Venerazione dei Santi e delle Icone; difendiamo i Concili passati della Chiesa; se difendiamo la Fede e la Ragione e la Liturgia; se facciamo tutto questo, davanti ad evidenti ritualità che negano tutto questo, allora i tempi sono "cattivi" (come dice San Paolo).

    Siamo in un tempo dove tutta la Fede Cattolica, in ogni lato, nei dogmi più ovvi ai quali il Cattolico ha sempre creduto, E' ATTACCATA PER ESSERE ABBATTUTA.

    Siamo in un tempo in cui la negazione dell'evidenza e la menzogna sistematica sono la quotidianità. E non destano orrore in nessuno! O forse in non abbastanza persone!
    Siamo in un tempo dove quando si dimostrano chiaramente fatti si nega tutto, come nella mafia! Un tempo dove la sofferenza MORALE (attenzione a questo termine!) viene anche da dentro la Chiesa e ad essa sono esposte le pecorelle del Signore!
    Un tempo di Scandali disgustosi che gettano nella confusione più nera i fedeli...
    Un tempo di abusi nella Fede mai avvenuti, neanche al tempo della Simonia! Almeno le verità di Fede non venivano negate dal Cattolicesimo, ma mercificate!

    Ditemi "apocalittico" ma io vedo solo una fredda analisi della situazione attuale..
    E se è così, allora, Dio ci perdoni e speriamo di scampare alla sua Ira.
    Perchè il momento verrà. Ci sarà che si prenderà tutta le responsabilità di questo disastro. Spero che si convertiranno...
    Il Signore dice che è inevitabile che ci siano gli Scandali! Ma... POI DICE ALTRO! Ed è meglio non ricordarlo...

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  130. PER TRIPUDIO
    SCUSA CARO MA L'ARGOMENTO NON E' INSULSO SONO LE VOSTRE AFFERMAZIONI AD ESSERE INSULSE E FALSE.
    POI VORREI CAPIRE MA IN FIN DEI CONTI SE E' TUTTO SBAGLIATO E QUELLI CHE FREQUENTANO SONO TUTTI CRETINI E CHE PROBABILMENTE ANDRANNO TUTTI ALL'INFERNO PER TUTTE LE NEFANDEZZE COMMESSE;
    A VOI COSA IMPORTA?
    PERCHE' VI ACCANITE COSI' TANTO?

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  131. Semplice,ANONIMO,....
    per evitare che altre persone(com'è accaduto a noi)...possano cadere sotto l'influenza di soggetti come te.
    Contento?

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  132. A NOI NON FA NE' CALDO NE' FREDDO CHE I NEOCATECUMENALI CONTINUINO A RESTARE TALI...PURCHE' NON PRESUMANO E NON PRETENDANO DI ESSERE NELLA CHIESA CATTOLICA O CHIESA CATTOLICA!

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  133. A me invece farebbe piacere che questo nostro fosse un servizio PER i NC. Affinchè possano liberamente capire e discernere. Per poi, sempre liberamente, scegliere la Via da seguire.

    Ognuno può essere quello che vuole e predicare quello che vuole.
    Come dice Francesco interessa la chiarezza e la franchezza!

    Poi ognuno faccia quel che vuole.

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  134. Leggendo i vari interventi dei NC su questo blog, vi si colgono vari sentimenti: insofferenza per "l'accanimento" verso il Cammino neocatecumenale, negazione delle eresie da esso perpetrate, difesa della sostanziale bontà del Cammino, ammissione di anomalie e negatività individuali ma non dell'intero movimento.

    Qualcuno dei NC, tra l'incredulo e l'ingenuo, si chiede come sia stato possibile che la Chiesa, dopo duemila anni, si sia lasciata contaminare da un'eresia così evidente, se fosse vero quanto qui denunciato.

    Si può capire questa difficoltà di comprensione del fenomeno negli aderenti al Cammino.
    La loro è una visione dal di dentro della gabbia , e poichè non hanno il dono dell'ubiquità, gli riesce difficile assumere un punto di vista altro, problematizzante.

    Allora, dobbiamo cercare di spiegare loro che per duemila anni la Chiesa si è difesa bene dalle eresie perchè venivano dall'esterno, erano ben individuate e presto isolate, non godevano di appoggi della gerarchia, non si basavano su elementi allora ignoti ed oggi tipici della società attuale quali lo studio psicologico delle dinamiche di massa, il condizionamento subliminale, la spettacolarizzazione, la reiterazione rituale, il mascheramento simbolico, ecc. ecc.

    Non credo affatto che il Cammino neocatecumenale sia nato per caso o per ispirazione divina.
    Anzi, alla base di esso vi deve essere stato un odio profondo per le norme, per i dogmi, per la gerarchia
    romana.

    Nessuno che fosse sano di mente, che non fosse cioè preda di una incontenibile megalomania e di un fanatismo straordinario poteva pensare di mettere mano non ad uno ma addirittura alla intera dottrina della Chiesa!

    Come tutti i folli lucidi, Kiko e Carmen sapevano quel che facevano nel momento in cui andavano a stravolgere le verità di fede della Chiesa, teorizzando nuove prassi, nuovi riti, nuovi simboli.

    E, ben sapendo che la loro teorizzazione se scoperta prematuramente, li avrebbe bollati senza scampo, hanno mantenuto segrete le loro teorizzazioni blasfeme fin che è stato possibile: fin cioè a radicare il Cammino nel corpo della Chiesa lungo un quarantennio e farlo accettare dallo stesso Papa.
    Nel frattempo, buttando fumo negli occhi con le vocazioni, le missioni, il ritorno dei "lontani", ecc.

    I capi del Cammino, come tutti i leader fanatici delle sette religiose, sono allo stesso tempo dei ferventi credenti delle loro stesse eresie e degli scaltri pianificatori della pubblicizzazione del loro movimento.

    Le due cose non sono antitetiche: uno che è convinto di dover rifondare la Chiesa e diventarne la guida carismatica più dello stesso Papa non bada ai dettagli (anomalie, vessazioni, abbandòni traumatici, divisioni nelle parrocchie, ecc.) se il disegno ultimo è così importante...

    Ciò spiega l'indifferenza per le contraddizioni, le anomalie, le sofferenze che la loro creatura sta generando nella comunità dei credenti.
    Ripeto: il loro disegno è talmente importante ai loro occhi da far passare in secondo piano qualsiasi altra cosa.

    E se vogliamo dirla proprio tutta, l'unico segnale veramente positivo che potrebbe arrivare da Kiko - ma esso è completamente nelle mani del Signore - è che si recasse dal Papa, si inginocchiasse ai suoi piedi e gli chiedesse perdono per il male arrecato alla Chiesa.
    Provvedendo contestualmente a sciogliere il Cammino neocatecumenale e a ritirarsi in meditazione in un monastero fino alla fine dei suoi giorni.

    Se facesse ciò, noi potremmo esser certi che Kiko Arguello abbia abbandonato i sentieri del Demonio e sia ritornato alla Casa del Signore...

    Ma è solo una ipotesi, probabilmente vana.

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  135. Francesco,

    non so se esistano gli estremi giuridici canonici per dire che non va rinnovato (nuovamente ad experimentum) lo Statuto.

    Il problema non è quante sperimentazioni vengono concesse, ma il loro risultato pratico.

    Voglio dire che un rinnovo "ad experimentum" dello Statuto per altri 5-10-25 anni giuridicamente non cambia le carte in tavola.

    Kiko e Carmen lo sanno bene e per questo devono ricorrere ai mezzucci "mediatici" (500 vocazioni, Family Day, ecc.ecc.)

    E ricorrere anche alle menzogne (diranno che la Chiesa ha rinnovato l'experimentum perché sarebbero stati fatti dei "passi avanti", il che sappiamo bene che non è vero, perché la lettera di Arinze e quella dei vescovi della Terrasanta e tutto il resto dimostra che i passi sono in realtà dei "passi indietro").

    Purtroppo lo Statuto ha avuto come peggior risultato pratico il far cessare delle critiche scritte ed esplicite dei vescovi italiani (l'ultimo è stato Bommarito, avvento 2001).

    La critica dei vescovi della Terrasanta è all'acqua di rose, se confrontata a ciò che scrisse mons.Foresti nel 1986 o ciò che scrisse mons.Bommarito nel 2001.

    Tutto ciò che possiamo fare noialtri "formichine" è continuare a lavorare, nel nostro piccolo, affinché nella Chiesa cattolica si discuta, si parli, si ragioni, di tutte le pecche del Cammino.

    Nel peggiore dei casi sarà anzitutto un'occasione per ricordare i dogmi della Chiesa, la maestosità della liturgia e dei sacramenti, l'obbedienza al Pontefice, la necessità di farsi vagliare dal successore di Pietro e dai vescovi uniti con lui...

    Questo "tam-tam" che parte "dal basso" finirà a poco a poco alle orecchie di vicari generali, responsabili della pastorale, segretari dei vescovi... sarà il passaparola nei corridoi delle curie, la curiosità dei canonici della cattedrale, ecc... fino ad entrare nel passaparola nei corridoi dei vescovi, anche di quelli "sotto ricatto" (o "comprati") dal Cammino.

    Qualche ecclesiastico comincerà a chiedersi: "mi conviene ancora chiudere non uno ma due occhi sul Cammino?"

    Così, anche gli ecclesiastici più insipidi potrebbero cominciare a ostacolare il Cammino difendendosi con: "ma ormai lo sanno tutti che il Cammino è una setta eretica, non posso compromettermi con i neocatecumenali".

    E quella viltà clericale, grazie alla quale il Cammino oggi prospera ancora, si ritorcerà finalmente contro i neocatecumenali.

    "Lo sanno tutti". Ecco il punto di arrivo: far prendere coscienza del problema a quanti più cattolici è possibile (e soprattutto agli ecclesiastici dall'ultimo dei parroci in poi).

    Il resto verrà da sé, poiché sarà lo Spirito Santo a far "cambiare direzione" alla viltà di quegli ecclesiastici.

    Noi combattiamo con le "armi" giuste, e cioè difendendo la Tradizione della Chiesa, seguendone il Magistero, fermi nell'obbedienza al Papa, successore di Pietro, anche nel caso di avere un Papa che non ci va a genio.

    Prima che la voglia di sanare un cancro della Chiesa, ci muove l'urgente necessità di salvare le anime nostre e quelle dei neocatecumenali, per quanto ci è possibile nel nostro piccolo.

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  136. Carissimi, Stephanos, Francesco, Arbiter, Tripudio, grazie perché avete parlato dal cuore e secondo verità e non c'è una parola delle vostre che io non sottoscriva...
    Non c'è proprio nulla da aggiungere a quello che avete espresso così efficacemente, se non ringraziare il Signore perché ci fa dono, in questo momento così difficile, di essere le sue "formichine", le sue sentinelle e, soprattutto, al servizio della verità per il bene di molti...
    Vigiliamo e preghiamo e andiamo avanti con fiducia e con Speranza

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  137. Miriam, si è poi fatto vivo il neocatecumenato disperato o era una "sola"?

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  138. Credo che abbiamo risposto ampiamente a Calon e altri NC, mostrando loro come
    l'anomalia NC sia potuta crescere in seno alla Chiesa, come la loro iniziale diffusione sia stata possibile solo grazie alla segretezza sulle catechesi e che quando questa segretezza e' venuta meno
    prime voci di allarme (padre Zoffoli)hanno cominciato a levarsi fino ai richiami ufficiali (Arinze) giunti con forse troppo ritardo.
    Non mi dilungherei piu' su questo.

    Quello che mi urge
    dire a Calon e gli altri NC qui ora e' se si sentano davvero liberi nel CN.

    Voglio riportare per loro questa citazione:
    "Dio è il Dio della libertà. Egli che possiede tutti i poteri per costringermi, non mi costringe. Egli mi ha fatto partecipe della sua libertà. Io lo tradisco, se mi lascio costringere."

    E vorrei che riflettendo su cio' si rendano conto fino in fondo se nel CN
    sono liberi o se invece sono vittime di subliminali ricatti psicologici
    e manipolazioni.
    Quando ti viene ripetuto che "la verita' e' qui", che se esci fuori dal CN
    sei perduto, non sei sale e cose varie
    ti stanno lasciando libero veramente o ti stanno costruendo una gabbia attorno.

    Chiedetevi allora riflettendo su quella
    citazione quale sia la scelta che veramente vi fa tradire il Signore che sempre ama ognuno di noi nella libeta'.

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  139. Grazie Gherardo,
    molto 'centrata' la tua riflessione. Un abbraccio

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  140. Causa problemi "tecnici" e di abbondante uso di sostanze antiinsetto, le corrispondenze della Pulce sono sospese a tempo indeterminato.Riprenderanno,se riprenderanno,in data da destinarsi.

    Saluti e ringraziamenti al senor Kirikus, a Dona Carmenita,a mister Presbyterus e a tutti i personaggi che sono stati oggetti delle corrispondenze.

    Saluti anche ai lettori.

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  141. Ciao mitica pulce
    ci mancherai e sentiremo la tua mancanza, ma saremo qui ad aspettarti per commentare il ritorno del senor Kirikus a Canossa o come dice Felice a Canaus

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  142. Era ora che la pulce smettesse di seminare escrementi dappertutto.

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  143. pussa via anonimo senza senso dell'umorismo!!!

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  144. Spero che la pulce scherzasse, perché davvero ci mancherebbe :(((

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  145. Finché ho guardato la posta io, il neocat disperato non si è fatto vivo

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  146. Non sono l'anonimo neocatecumenale,anche se preferisco restare anche io anonimo. Sono però d'accordo con lui che le parodie,le ironie e tutte le altre sciocchezze della pulce stavano banalizzando troppo questo blog,che deve restare una cosa seria.Perciò non mi dispiace affatto che sia andata(o andato) via e spero che abbia il nuon gusto di non tornare.

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  147. Scusate se mi permetto.Giacchè ci siamo,lo dico senza cattiveria,perchè non eliminate le cronache della pulce anche dal sito Internetica?Ne guadagnerebbe in serietà.

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  148. Posso anche capire il fastidio dell'ironia. E sicuramente in certi casi può essere fuori luogo...
    Ma un pò di alleggerimento certo non fa male... La tensione va anche temperata... o no?

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  149. Ma davvero siete cosi' piccoli da non capire l'ironia?
    La vita e' anche saper sorridere.
    Gli escrementi delle pulci non so come siano ma quelle di certi anonimi me li immagino.

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  150. Mi pare che quello della pulce non sia affatto un problema importante.Che ne dite di sorvolare?
    Parliamo piuttosto dell'argomento.Cioè degli atteggiamenti permissivi dei vescovi verso i neocatecumenali.

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  151. Rispondo a Tripudio





    Non credo che questo tam tam che viene dal basso impressionerà nessuno.Se non li ha impressionati Padre Zoffoli dall'alto della sua dottrina,figuriamoci noi.
    Però dobbiamo continuare.Ci servirà almeno da sfogo.

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  152. Un poco mi dispiace per la pulce Rege.Pazienza,non cade il mondo se non sino le pulci.

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  153. nooooooooooooooooo, e Dina Grilli??? e Pascalone O Guercio? e Mister Repe??

    Non posso stare senza Dina Grilli che si autoccausa nella piscina della Domus Aurea

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  154. ma smettila con tutte ste sciocchezze.Sei ridicolo

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  155. (ANONIMO SUICIDA)

    Non sono fake, scriverò testimonianza completa appena posso e riesco.

    Preciso alcuni punti:


    - Stavo già prima solo e in una bruttissima situazione, un mio amico mi ha accolto nella sua famiglia, e mi hanno aiutato, praticamente mi stava salvando. Con gli anni è come se fossi diventato parte di questa famiglia, ho ricevuto da loro tantissimo affetto che non avevo mai avuto, e la mia vita stava cambiando.

    - non sono mai stato neocat, ho solo partecipato a qualche catechesi, non mi interessava la religione cristiana, ci sono andato solo per capire se ciò era collegato al cambiamento di comportamento di questa famiglia di miei amici, e per parlarci insieme, visto che da qualche tempo erano sempre più impegnati, e mi stavano misteriosamente allontanando (tranne i figli piccoli che invece mi chiedevano aiuto!!!). Dalla prima catechesi, comunque, praticamente, ho capito subito che c'era qualcosa di molto grave, perchè tutto mi ricordava il clima di violenza psicologica vissuto nella mia famiglia di origine.

    - Tuttavia, avendo vissuto così "attaccato" a queste persone, è praticamente come se avessi fatto il cammino anch'io, ed ora, infatti, ne sento molto la mancanza, e spesso mi viene voglia di entrare anch'io nel cammino, solo, che sarebbe inutile: per via del mio passato, sono assolutamente "refrattario" ai loro condizionamenti.

    - i Neocat, mi hanno rubato questa famiglia troppo presto, ed ora mi sento di nuovo solo e "perso", e di ritornare indietro, ho già perso il lavoro che avevo appena trovato. Questi sono i "frutti" del cammino. E il dolore più grande, di non riuscire a fare niente per farli uscire da lì.
    Sì, ci ho provato a farli uscire da lì, e ci sto provando tuttora, l'ho fatto inconsapevolmente fin da prima dell'inizio. Fin da prima di rendermi conto di tutto. E' un meccanismo che risale alla mia infanzia. Me ne sono accorto dopo. Non riesco a farne a meno. Non ho pace.

    - non sono cristiano, ma taoista. Spero non siate intolleranti anche voi come lo sono i neocat.

    - Ho letto molto su internet, la cosa che mi colpisce di più, è che si stia sempre a cavillare su questioni di religione: ma vi rendete conto che QUESTA E' UNA SETTA !!!
    SI TRATTA DI VIOLENZA PSICOLOGICA e CONDIZIONAMENTO MENTALE !!!
    La religione, potrebbe in teoria essere anche la migliore, la più perfetta, ma se viene usata per imbrogliare la gente........
    E' come se io conoscessi la formula dell'antidoto per l'aids, ma lo usassi per estorcere tutti i soldi alle persone e per renderle miei schiavi tutta la vita. Cosa centra discutere sull'antidoto se sia più o meno buono ? Può essere buonissimo, ma si tratterebbe comunque di imbroglio.
    Cosa cambia alla piccola V. se spargono oppure no le briciole consacrate ?
    Se poi non le spargessero, ma comunque gli tolgono l'apparecchio per i denti, per dare tutti i soldi alla setta, si tratta di trascurare la salute di un minore, mi sembra sia più grave.
    Alla fine, la setta danneggia sia i cristiani che i non cristiani, sia quelli che ci finiscono dentro, che parenti e amici, religiosi o atei che siano. Quindi è un problema per la società, non solo per la chiesa.
    Per quanto riguarda la chiesa: IDEM.
    Cioè, non lo so, ma credo che dovrebbe essere PIU' GRAVE per la chiesa, il contenere al suo interno una SETTA, ove viene praticata la VIOLENZA, che il fatto che tale movimento sia o no eretico.
    Forse, il problema è che siamo (anzi, siete, perchè io per sfortuna ne sono immune), abituati al condizionamento mentale, che c'è parecchio anche fuori dalle sette, nella società normale, anzi, è insito nella cultura in cui viviamo.

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  156. senti fratè fino a prova contraria siamo cristiani e tu sei il benvenuto, e se vuoi ti offriremo aiuto.

    ti ho lasciato un contatto dove puoi avere sostegno immediato da professionisti. ci terrei se ti rivolgessi al CeSAP e raccontassi per bene la tua esperienza:

    cesap@libero.it e chiedi della dottoressa Lorita Tinelli e di me

    neshama@tiscali.it e chiedi di mic o di miriam

    Non cerchiamo di fare proseliti come i NC e puoi fare tutte le domande che vuoi e avrai una risposta esauriente ad ogni tua domanda

    Noi non diciamo VIENI E VEDI o FIDATI DEL CAMMINO...

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  157. MAH.......................

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  158. TI VUOI SUICIDARE??? E CHE CI GUADAGNI??? FAI IL GIOCO DI CHI TI HA ROVINATO: DIRANNO CHE è COLPA DEL DEMONIO CHE SI è IMPOSSESSATO DI TE E DANNEGGERAI ANCHE LORO CHE RIMARRANNO PIù SALDI SULLE LORO CONVINZIONI... IN UN ANNO DEL MIO PICCOLO IMPEGNO RELIGIOSO HO CAPITO TANTE COSE... UNA IN PARTICOLARE:

    LA VITA è BELLA E VALE LA PENA DI ESSERE VISSUTA FINO IN FONDO.

    RispondiElimina
  159. La forma era ironica, ma lasostanza, delle cose dette dalla pulce si basava sulla verità.
    Per me è il Picasso, il Fellini. Una realtà trasposta nella forma ,ma metteva in luce il dinamismo, il vero stile mentale dei cervelli impastati dai kikarmenchiani involucri.

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  160. DEL RESTO POI, FAI QUELLO CHE VUOI... LA TUA VITA APPARTIENE A TE E SEI LIBERO DI FARE COME CREDI... MA PEGGIORERESTI SOLO LA SITUAZIONE DI QUELLE PERSONE

    PENSACI...

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  161. Di fatto è che i kikarmenko invadono ancora con la loro evangelizzazione distorta.
    Ci sono parroci e vescovi che li fanno agire espropriando le parrocchie di luoghi di incontro parrocchiali, invadendole con le loro ciancerie pseudoreligiose copiando dai segni e dai simboli cattolici.
    Oramai ,anche se una certa Chiesa, ci tiene a dire che qui va tutto bene, in effeti ci stanno vampirizzando.
    Ci deve essere chi ha il potere del ruolo per poterli disconocere come sistema di evangelizzazione. Oramai sono comunità psicoterapeute di training autogeno dove non conta tanto il tema ma come riesci a realizzarti nell'ambito del gruppo.
    Del messaggio cristiano non se ne importano nulla se non di "messaggiare" : autoreferenziali e basta.
    Siamo di due religioni diverse e questo lo dichiarano per prima loro: essi sono gli eletti alla salvezza e noi se la misericordia di Dio la desidera ...altrimenti siamo pagani e basta.
    Quando si saranno fortificati nel numero e nella sistemazione offerta dalla Chiesa, le daranno un bel calcio nel di dietro e sarà allora che si dichiareranno per quel che sono e prenderanno le distanze, ameno che nel frattempo non si sarà tutta neocatecumizzata.
    Sono i nuovi "Visitors" del nosro pianeta.
    Ma chi dovrebbe accudire il gregge, fa che sono mercenari e noi non ne sappiamo nulla?

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  162. Caro Anonimo delle 22:05 (di proposito non voglio inserire l'aggettivo che ti sei dato, che vorrei non fosse usato neppure per scherzo)

    capisco che per uno che vede le cose dal di fuori, cioè non segue un cammino di fede, il problema non sono le difformità dottrinali ma i metodi settari e dannosi per la personalità, soprattutto se vi vede coivolte persone che ama.

    Devo dire che come persona, prima che come cristiana, non ho mai accettato i metodi e le prassi del cammino, quindi ti capisco perfettamente. Comunque le questioni dottrinali per noi sono importanti perché coivolgono la formazione e l'evoluzione psicologica e spirituale delle persone e, nel caso del cammino, deformano più che formare...
    L'aspetto settario tuttavia non è affatto secondario e hai ragione a sostenere che chi ha responsabilità nella Chiesa dovrebbe preoccuparsi e occuparsi anche di questo, perché è proprio nella Chiesa e spesso fraudolentemente a nome della Chiesa che certe aberrazioni si consumano...

    Il tuo dramma umano e interiore non mi lascia certo indifferente e, poiché è il Signore che conosco, è a Lui che ti affido ricordandoti nella preghiera. Tuttavia, spero che tu possa trovare intorno a te un aiuto concreto ed efficace

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  163. Se l'anonimo dice la verità, beh, mi dispiace per la tua condizione, ricordati che Dio ti ama, nonostante la tua vita possa sembrarti brutta. E anche solo questo basta all'uomo per andare avanti con speranza. (ho vari dubbi sulla veridicità della sua "testimonianza", soprattuto per il fatto che sia un taoista.) Comunque i NC non propagano l'intolleranza religiosa, anzi portano al dialogo, soprattuto nei confronti degli Ebrei, ai quali invece gli ex-NC di questo forum sembrano intolleranti, visto che strombazzano a gran voce ;)la "contaminazione" dei riti NC con tradizioni ebraiche, e discriminano la Torah, come se Cristo fosse venuto a distruggerla, non invece a portarlo a compimento.

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  164. Caro Calon

    "gli ex-NC di questo forum sembrano intolleranti, visto che strombazzano a gran voce ;)la "contaminazione" dei riti NC con tradizioni ebraiche, e discriminano la Torah, come se Cristo fosse venuto a distruggerla, non invece a portarlo a compimento."

    si dà il caso che molti ex NC di questo Forum non solo conoscano molto bene l'ebraismo, ma siano impegnati nel dialogo ebraico-cattolico e che sappiano riconoscere simboli e insegnamenti autentici da quelli clamorosamente riciclati da kiko, che tra l'altro profana anche di questi la sacralità di cui sono permeati, così come continua a profanare la sacralità della Messa!!!

    E, se Gesù davvero ha portato a compimento la Torah, che bisogno ha il cammino di propagare insegnamenti cabbalistici, talmudici e rabbinici nonché veterotestamentari (sempre interpretati peraltro ad usum cammini, trascurando il Nuovo Testamento?
    Non che i cristiani sottovalutino le fonti ebraiche che ho appena nominato, ma possono essere conosciute e utilizzate come utili approfondimenti e non come insegnamenti primari che oscurano il vangelo di Cristo!!!

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  165. E adesso scopriamo che il sincretismo è una virtù. Evviva anche la Santeria o il Voo doo allora. Chissà se il neocatecumenale di turno fa un esempio, a proposito di tolleranza, dei rapporti con i mussulmani. Come si fa ad essere alleati di fondamentalisti ebrei e poi tolleranti mi piacerebbe tanto saperlo, lo chiediamo ai Palestinesi?

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  166. Che blog barboso.Ripetete sempre le stesse cose.

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  167. ma,scusate,non sarebbe il caso di aspettare le decisioni della chiesa verso i neocatecumenali?State sparando tuoni prima ancora di vedere i lampi.

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  168. ci sono tante altre cose belle nella vita che stare rintanati come fate voi in un blog insipido e ripetitivo

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  169. per quanto mi riguarda vi saluto.Non entrerò più in questo blog in cui non c'è nulla da imparare.
    Buon divertimento,se per vooi è un divertimento.

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  170. che centrano i musulmani? Io sto solo dicendo che il CN non è una realtà fondamentalista, tanto che si impegna nel riconoscere ad esempio l'apporto della cultura ebraica al Cristianesimo. L'Islam, per ovvi motivi cronologici (è nato svariati secoli dopo), non ha contribuito alla fede cristiana. C'è una bella differenza tra sincretismo e dialogo religioso. Le cose stanno così: se uno difende l'ortodossia della sua fede dite che siamo fondamentalisti, se mettiamo in luce il dialogo con l'ebraismo parlate di sicnretismo; come si fa ad essere fondamentalisti e sincretisti insieme? C'è qualcosa che non quadra.

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  171. Il nuovo Popolo di Dio Universale è quello Cattolico. Tutti gli uomini sono uguali innanzi a Dio e tutti godono dell'Amore del Padre Per Cristo Signore nello Spirito!
    Il Popolo dell'Eterna Alleanza è quello Cristiano. Le cose di prima sono Passate ed hanno un senso magisteriale ora (ma solo quello) mentre avevano un senso di "promessa" prima. Quella promessa è stata compiuta.
    L'Antico Testamento è "figura" di quello Nuovo e lo contiene in sè VELATO. Il Velo è tolto da Cristo nella Pienezza.
    E' deleterio e confusionario scimmiottare le prescrizioni del Vecchio Testamento che erano FIGURA della Pienezza di Cristo quando Egli, che è Dio, le ha abolite perchè una volta Venuto mi spieghi che bisogno c'è di annunciarlo?
    Il primo atto di amore verso gli Ebrei sarebbe Annunciar loro Cristo, invece che cantare lo Shemà, parlare in ebraico, imitarli nello Shabbat e nelle loro feste nazionali, imitarli malamente nella gestione delle comunità, imitarli nella interpretazione della torah!

    Mi piacerebbe vedere i "catechisti" che invece di comportarsi come ebrei per piacere loro si comportassero come il Primo Papa: sarebbe divertente vedere la reazione degli ebrei!

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  172. Se adoperi simboli ebraici nei riti è sincretismo, non c'è molto da discutere.
    Dico poi che se sei amico di fondamentalisti ebrei che vorrebbero sterminare tutti i palestinesi non sei molto tollerante.

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  173. Ho notato che nonostante le richieste sul sito Internetica continuate a mantenere le cronache della pulce(ormai vecchie e inutili).In quale delle due categorie di materiali presenti sul sito le includete? Al materiale ridicolo o al materiale ridanciano?

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  174. Per Ditemitutto

    ...le richieste di chi?.....

    Di ridicolo sul sito Internetica ci sono solo le foto che rappresentano le parate neocatecumenali...

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  175. Vedo che è stato affrontato il tema dei rapporti con l'ebraismo. Non è superfluo, per noi e per gli stessi neocatecumeni, esaminare meglio alcuni punti fondamentali, come promemoria e chiarezza per tutti.

    In realtà, e in questo aveva ragione Romano Amerio, sono più i motivi che ci dividono che quelli che ci uniscono all'ebraismo, per quanto credenti nell'unico Dio. Perciò l'introduzione marcata di riti e simboli dell'ebraismo nella prassi della Chiesa cattolica da parte dei capi del Cammino, Kiko su tutti, è una blasfemìa bella e buona, una forzatura innaturale e violenta.

    Cominciamo con il fatto che gli ebrei credono alla rivelazione contenuta nella Sacra Scrittura, così come si presenta prima della venuta di Gesù. La nostra fede , invece, crede nella divinità di Cristo, così come proclamata nel “Nuovo Testamento” o “Vangelo”. Quella che per gli ebrei ancora oggi è l'unica Bibbia, diventa per noi cristiani l' “Antico Testamento”.

    Per gli ebrei Dio è l’Unico, il Solo, l’Irraggiungibile avvolto nella maestà della sua trascendenza. Se c’è una differenza infinita, questa è per gli ebrei tra l’uomo e Dio. Il Messia atteso dagli ebrei, e cioè l’inviato da Dio per liberare l’umanità dai mali che l’affligono, è un uomo e non Dio stesso, che rimane inaccessibile.

    Non a caso gli ebrei pregano affinchè venga il messia, ma non pregano mai rivolgendosi al messia stesso.
    Per noi cristiani, invece, Gesù di Nazareth non è solo il Messia ma Dio stesso. Incarnandosi e assumendo su di sé le colpe dell’umanità, Egli ha mostrato, da Figlio, il vero volto del Padre, già narrato nella Bibbia degli ebrei, ovvero la volontà di amicizia e comunione con la propria creatura . Dall’incarnazione in poi la stessa natura di Dio viene interpretata diversamente da ebrei e cristiani. Per gli ebrei Dio è semplicemente uno; per noi cristiani Dio, pur restando unico - non essendoci ovvero altri dèi all’infuori di Lui - è Padre, Figlio e Spirito Santo: una sola Natura divina in tre Persone.

    Per un ebreo Dio non può incarnarsi. Difatti, la principale accusa che le autorità religiose ebraiche muovevano (e muovono) a Gesù è proprio quella di essersi presentato come Figlio di Dio, come identico al Padre (“Io e il Padre siamo una cosa sola” Gv 10, 30). La nostra fede ci insegna invece che mediante Gesù di Nazareth il Dio di Israele è divenuto veramente il Dio di tutti — non c’è più né giudeo né greco, né schiavo né padrone, né uomo né donna (Rm 10, 12) —, portando a compimento la promessa fatta ad Abramo, secondo la quale tutti i popoli avrebbero adorato il Dio del popolo eletto.

    Anche sul concetto di vita eterna, tra ebraismo e cristianesimo vi sono differenze marcate. Per entrambi, la vita eterna è una vita che continua dopo la morte: nella gioia e nella pace di Dio per coloro che hanno compiuto il bene, nella solitudine e nella sofferenza per coloro che hanno operato il male. Tuttavia, nella fede ebraica l’idea di una resurrezione dei corpi risulta problematica. La nostra fede invece fa della resurrezione dei corpi, cioè della persona tutta e non solo dell’anima spirituale, un cardine fondamentale.

    Così sulla Pasqua, che è la festa più importante per noi cristiani. Pasqua, come sappiamo, significa “passaggio”. Per gli ebrei si tratta del passaggio attraverso il Mar Rosso, che segna la liberazione del popolo di Israele dalla schiavitù in Egitto. Noi cristiani, pur rimanendo valido il ricordo di quella liberazione, celebriamo invece il “passaggio” di Cristo dalla morte alla vita, grazie al quale chiunque muore nella fede in Lui, può “passare” dalla morte alla vita. Anche qui, la nostra fede vede in Gesù Colui che non cancella l’Antico ma lo porta a compimento: la liberazione del popolo di Israele dall’Egitto diventa liberazione di tutti gli uomini dal peccato e dalla morte.

    La morale poi è talmente importante per gli ebrei che essa è rivelazione di Dio. Il cuore della Bibbia ebraica è il Pentateuco, l’insieme dei cinque libri che formano il Libro della Legge o Torah. Attenersi ai precetti della legge, che includono anche norme nel campo alimentare, è per gli ebrei la più autentica fedeltà che l’uomo può esprimere davanti a Dio. Anche nel cristianesimo la morale, intesa come ambito dell’agire retto dell’uomo, ha un’importanza centrale. Tuttavia, come mostra la Lettera ai Romani , la legge morale, più che salvare l’uomo dal peccato e dalla debolezza, finisce per evidenziare la sua incapacità di adempierla. Esemplare, a questo proposito, l’episodio evangelico del “giovane ricco” (Mt 19, 16-22). Gesù gli dimostra che l’osservanza della legge morale è necessaria ma non sufficiente per incontrare Dio: “Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri […]; poi vieni e seguimi”. Incontrare personalmente Dio e seguirlo diventa così la vocazione dell’uomo; al primo posto non c’è più la legge ma la grazia che deriva dall’incontro con Dio nella persona di Gesù. Il giovane ricco se ne andrà triste “poiché aveva molte ricchezze”; ma questo consente a Gesù di annunciare il passaggio dall’Antico al Nuovo, aprendo il cuore e la mente dei suoi ascoltatori all’abbandono fiducioso. L’adempimento perfetto della legge “è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile” (Mt 19, 26)”.

    Ciò considerato, si capisce bene che con la fede cattolica c'entrano ben poco shemà, hannukkia, menorah, danza davidica, ecc.
    E' solo un tentativo maldestro di spettacolarizzare la prassi cattolica strumentalizzando contenuti presi arbitrariamente e senza alcun costrutto logico da un'altra religione, per quanto vicina su taluni principi di fede.

    Soprattutto, non è possibile che un movimento che si dichiari cattolico sposi una religione che considera il nostro Signore un usurpatore e bestemmiatore!!!
    Ciò dimostra la bizzarrìa sconclusionata dei capi del Cammino neocatecumenale, i quali trascinano i loro seguaci in un vero caos teologico e dottrinale...

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  176. Stralcio dall'ultimo articolo di Socci:

    ...da mesi il Papa ha pronto il “motu proprio” per ridare libertà di celebrare la messa secondo l’antico rito tridentino, ma “non può” firmarlo perché interi episcopati (che hanno le chiese deserte, i seminari vuoti e spesso liturgie incredibili) minacciano addirittura lo scisma. Una ribellione oscena e apocalittica. Con una situazione della Chiesa così drammatica, il successo del Family Day non deve indurre nell’ errore del trionfalismo. Colse nel segno il cardinale Ratzinger quando disse: “non è di una Chiesa più umana che abbiamo bisogno, bensì di una Chiesa più divina; solo allora essa sarà anche veramente umana”.

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  177. GRAZIE DIDIMO!

    Non sono l'unico a pensare che tra noi è l'ebraismo ci siano differenze marcate

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  178. E' molto strano che mentre il Papa e la chiesa tutta cercano il dialogo con gli ebrei in questo blog si insista tanto con pareri nettamente contrari.
    Ci dev'essere qualcosa o qualcuno che qui ha uno scopo ben preciso mi pare.
    Venite allo scoperto.

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  179. Devo anche constatare che, per quanto ci si sforzi di esser chiari, c'è sempre qualcuno che non riesce proprio a capire.
    Una cosa è dialogare, nel senso del confronto pacifico delle legittime convinzioni, come è giusto che sia, altro importare innaturalmente riti, simboli e tradizioni altrui nella propria fede!
    E' chiaro il concetto? E per favore, evitate le dietrologie da quattro soldi!

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  180. Il Vaticano deve far ammettere l'identità religiosa che kiko propone.
    Ciò che non si può tollerare è la falsa identità con cui si sono innestati nel cattolicesimo.
    Non sono cattolici se non per alcune(ma molto alcune) parvenze e le sale usucapionate a danno dei parrocchiani. Roba da serpe sotto fattezze di colomba.
    Chi dirige o dovrebbe custodire, come fa il pastore con il gregge, ha messo i lupi al posto dei cani da guardia e si addormenta, perchè delega, tranquillo. Ognuno di noi può ingannarsi ma non ad oltranza altrimenti è un incapace e umilmente dovrebbe ammetterlo.
    Ho il dubbio che diversi figuri useranno stratagemmi per far passare la falsa religione e sviare il Papa che come teologo sa cos'è Gesù di Nazaret e la Chiesa che ha fondato. Certamente è pur sempre un uomo con tanta responsabilità e avrebbe bisogno di persone intenzionate ad aiutarlo a portare il gregge alla retta fede e a smascherare le devianze.
    Lo Spirito Santo gli dia la forza necessaria e disarmi gli eventuali sordidi che si frappongono alle sue intenzioni.
    A proposito, ma esprimo un mio sentire, i canti nc non mi piacciono neanche unpo'. Mi fanno venir la pelle d'oca e di certo non predispongono lo spirito all'incontro con l'Altissimo, con kiko, l'immagine del mondo, sì. Uomo inquieto e inquietante, altamente megalomane: la "vedova nera" del mondo religioso cattolico.
    Canti ritmati a flamenco, stancanti e noiosi, per svuotarci di forza nel cercare il trascendente. Dopo questa preparazione di svuotamento, sei obbligato a riempirti di chiacchiere esaltate che strumentalizzano la parola di Dio a fini esclusivamente: le esegesi soggettive del catechista nc.
    Amici, voi dite che qualcuno che potrebbe avere voce in capitolo si accorge di questa situazione?

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  181. Se ne accorgono in molti,Walter,ma non hanno il coraggio di confessarlo neanche a se stessi!

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  182. Per lo shemà ti sbagli, perchè è una parte della fede esattamente comune a entrambe le fedi, proprio identica. Gli altri sono simboli che mostrano la continuità tra le due fedi, come una sia proseguita nell'altra.

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  183. L'aspetto canterino e pseudomusicale dei neocatecumenali ne è indubbiamente la componente estetica più fastidiosa.
    Non vi è paragone tra l'eccelso patrimonio, la sublime maestà dei canti gregoriani, della polifonia sacra antica, delle messe ed oratori che loro pretendono di archiviare, e i rauchi gorgoglii, gli strimpellamenti sgraziati, i tamburelli tribali che accompagnano il "canto", o meglio, la trance collettiva, il ballo tribale guidato da Kiko e dai suoi fedelissimi nel corso delle loro cerimonie rituali.
    Se poi qualcuno dei neocatecumeni ancora in grado di pensare autonomamente volesse ascoltare come suona davvero la chitarra quando diventa strumento divino nelle mani dell'uomo , si vada invece ad ascoltare i signori Segovia, De Lucia, McLaughlin e consimili. Il loro modo di rendere omaggio al Signore è di gran lunga più convincente e coinvolgente: chissà che non li risvegli terepeuticamente dal torpore indotto dal CNC.
    E se è vero, con San Francesco, che chi canta prega due volte, allora i NC pregano mezza volta e in malo modo.
    Anche in questo mettendo a dura prova la pazienza infinita di Nostro Signore, oltre che quella degli uomini.

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  184. "Gli altri sono simboli che mostrano la continuità tra le due fedi, come una sia proseguita nell'altra"


    oltre la ragione propriamente dottrinale dottrinale che si oppone alla validità di ogni possibile miscuglio delle forme tradizionali vi è un'altra considerazione di natura "tecnica". Supponendo che qualcuno si trovi nelle condizioni volute per adempiere riti appartenenti a parecchie forme sicchè gli uni e gli altri abbiano effetti reali, il che implica che costui abbia per lo meno qualche legame effettivo con ognuna di queste forme potrà avvenire, ed anzi avverrà quasi inevitabilmente nella maggioranza dei casi che questi riti facciano entrare in azione non soltanto influenze spirituali ma anche ed anzi soprattutto influenze psichiche le quali, non armonizzandosi a vicenda si urteranno e provocheranno uno stato di disordine e di squilibrio tale da colpire più o meno gravemente colui che le avrà imprudentemente suscitate [...]L'opposizione è allora tanto più violenta quanto più le tradizioni cui si fa appello hanno caratteri comuni, come ad esempio nel caso di quelle che rivestono exotericamente la forma propriamente detta.

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  185. Sono un mussulmano.Anche io ho fatto una una esperienza tra i neocatecumenali che mi ha sconvolto.Aiutatemi per favore.

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  186. Per Arim,

    se sei un vero mussulmano: torna a studiare il Corano e non peccare più con tanta leggerezza.
    Se sei un falso mussulmano: attento, i fedeli di Maometto non sono tanto tolleranti con chi scherza con la loro fede...

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  187. "Gli altri sono simboli che mostrano la continuità tra le due fedi, come una sia proseguita nell'altra"

    i simboli ebraici "usati" dal cammino NC hanno un significato ben preciso, mutuato da quello originario, ma "adattato" al cammino stesso; il che li snatura e li profana e non realizza nessuna continuità: è una appropriazione indebita e basta...
    Ad esempio: la channukkiàh (il candelabro), usato nella celebrazione al posto della Croce (!) sulla "mensa" che non è un altare, non ha lo stesso significato che ha per gli ebrei e non realizza nessuna continuità perché per gli ebrei ricorda un miracolo dell'epoca dei Maccabei che è rivissuto nella "Festa delle Luci", per i NC rappresenta il simbolo dei "Ricostruttori" della VERA Chiesa... e, questo, un adepto ai gradi iniziali come Calon può anche non saperlo...

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  188. Per essere veramente precisi si potrebbe discutere in ordine al succedersi e al fondersi delle tradizioni in relazione alla missione di San Patrizio in terra di Irlanda, ma altri casi, veramente non mi pare si rammentino.
    Ad arim dico: se hai veramente coraggio ripetilo ancora due volte che sei mussulmano, non una, ma due volte.

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  189. E comunque, Anonimo, nel nostro caso non possiamo perlare del "fondersi" delle tradizioni, ma della strumentalizzazione, ad uso, o meglio, abuso, di una realtà 'altra' - cioè del cammino NC -, di elementi e simboli della tradizione ebraica e di quella cristiana, che è intrisa di elementi dell'antico ebraismo (non dimentichiamoci che Gesù era ebreo e gli Apostoli e i primi seguaci erano giudeo-cristiani!) che fanno parte del suo DNA ma sono riconoscibili, oggi, solo attraverso specifici approfondimenti e nulla hanno a che vedere con le immaginifiche visioni kikiane...

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  190. Infatti mic, la mia nota era afferente all'evenienza che l'unico caso assimilabile al concetto che vorrebbero propugnare i NC è quello di San Patrizio, altri non mi pare che ci siano. Non penso nemmeno che possa valere per la comunità copta dell'Egitto.

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  191. Infatti i copti sono cristiani, di tradizione antichissima, autentica non contaminata, e senza dubbi di sorta, così come i siriaci!

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  192. "La fonte della notizia è attendibilissima"

    Ma dove, ma cosa?
    Nomi, vogliamo i nomi, non i soliti discorsi, manco foste giornalisti dell'Espresso. Circostanziare, circostanziare: non avete mica un video, alle volte, come quello di Santoro?
    Alca sino

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  193. Sono rammaricato, avrete notato che ho tenuto di proposito basso il profilo della notizia data con questo articolo perché la "fonte" mi ha espressamente chiesto di non rivelare il luogo per motivi di "pace ecclesiale".
    Io non sono affatto d'accordo, perché in questo caso essere "buonisti" non fa bene a nessuno, ma la netiquette va rispettata e - per ragioni serie - sarei anche disposto a non farlo; ma ritengo che le nostre denunce siano tali e tante che questa recente sia pur clamorosa disobbedienza, non cambia in nulla il giudizio sui NC.
    Per di più spetta al vescovo coinvolto denunciare a chi di dovere l'accaduto

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  194. Percaso, Alca sino, ci vuoi portare Al casino? e alimentare la confusione?

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  195. No, ciccio,
    il punto è che se è un fatto pubblico, tale rimane. Non vedo cosa ci debba essere da nascondere.
    Se non è un fatto pubblico, fareste meglio a tacere.
    Ma come vostro costume lanciate sempre notizie ambigue, non mai verificate direttamente, alla stregua di Wikipedia, per intenderci, sulle quali costruite un intero edificio di menate.
    E poi sistematicamente: 10000 post fin qui, 11000 post. Sì, e mezzo quintale di m..a ce lo vogliamo mettere? Non esprimo meglio, pena essere depostato, cara la mia netiquette.
    Soltanto il fatto che una frase di senso compiuto ha una probabilità di essere generata infinitamente piccola rispetto a tutto ciò che viene fuori battendo a caso sulla tastiera vi dà la prova che di là dal video c'è un cretino (no, uno scemo, scusate), altrimenti non avreste alcun mezzo per discernere se c'è un generatore di messaggi del piffero che invia battute nel blog.
    Stan lì a disquisire se quello si butta, non si butta, si suicida, o no, e l'altro il musulmano.
    L'impiego del Web è fortemente rischioso, ve l'ho detto mesi fa. Non capite la vacuità? "Vapore di vapore" diceva uno, ma vabbè chissenefrega, vero Felì?
    Ma su questo, mepossino, veloggiuro, mel'hadetto, 'namanosurfoco, anche in galera mandereste uno perchè ha detto "merda" sul forum.
    Ma che dovete da dimostrà, a scavillà, a psicanalizzà, e lì aveva tre virgole, che nella visione tradizionale del pensiero di Geppetto l'Acrobata significa che quando è nato su' madre credeva alle streghe... Via via via
    Alca sino

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  196. Alca sino, il tuo stato d'animo e la tua funzione sono fin troppo chiari: ogni tanto con uno pseudonimo o con un altro, ci diletti della tua abilità dialettica per gettare discredito e minimizzare quello che diciamo e facciamo.
    Solo che, tra le tante righe in libertà che sono concepibili in un bog, ci sono anche testi di un certo spessore che dicono cose importanti e tu, anziché misurarti con noi sul contenuto di quelli e eventualmente confutarlo, genericamente e sommariamente ci tacci di propagatori di m..
    Troppo comodo, troppo facile, troppo neocatecumenale!

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  197. Ci hai addirittura accomunati a Santoro! Se erano tipi che volevano "pescare nel trobido" troppe notizie avremmo dovuto enfatizzare!
    E, invece, anziché enfatizzare, proprio perché l'equilibrio e la misura sono anche nella nostra identità, a volte, come in questo caso, ci tocca smorzare. Anche perché non siamo fustigatori ma informatori...

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  198. ... e alla fine chi vuol capire capisce e chi non vuole resta nel suo errore... perché la libertà è il più grande - e rischioso - dono che abbiamo ricevuto

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