Il Cammino è dunque anti-clericale?
In effetti lo è, considerato questo tono generale di disprezzo verso i sacerdoti.
Ed è una probabile conseguenza di questa avversione il fatto che anche i presbiteri aderenti al Cammino sono figure sostanzialmente emarginate e svuotate di funzioni, accettate per così dire "con riserva" e relegate in un angolo, con un ruolo limitato nel mondo chiuso del Cammino.
Ora, è un paradosso di come facciano i neocatecumenali a sentirsi razionalmente dentro la Chiesa se di essa rinnegano praticamente tutto: i dogmi, la dottrina, la funzione storica, la tradizione, i riti, i luoghi di culto, gli spazi sacri, la musica, i simboli e perfino i suoi servitori ufficiali, cioè i 'preti'.
Praticamente, non vi è aspetto della vita cattolica che non sia messo in discussione e reinterpretato dai neocatecumenali secondo la dottrina di Kiko e Carmen.
Alla fine, si capisce che l'anticlericalismo dei neocatecumenali è un aspetto del ben più grave anti-cattolicesimo che sorregge l'intera concezione neocatecumenale.
E tutto ciò avviene nello stesso momento in cui ognuno di loro continua a professarsi cattolico, a dichiararsi fedele alla Chiesa, a propagandare che il Papa è con loro.
Ciò testimonia il livello di confusione e di fanatismo che vige nella mens del Cammmino, al punto da non riuscire a vedere se stessi nella reale, concreta, solida fisionomia anticattolica.
Almeno nella base del Cammino, poichè i capi ai vari livelli sono perfettamente consci della loro anticattolicità, nel senso di alternatività alla Chiesa apostolica romana.
In definitiva, nel Cammino c'è di tutto (ebraismo, esoterismo, simbolismo, protestantesimo) tranne ciò che dovrebbe esserci primariamente: i contenuti cattolici.
Leonardo
Se il Cammino è anticlericale, come mai una delle tre persone della triade NC, don Mario Pezzi, è un sacerdote?
RispondiEliminaAh si, un trucco vecchio come il mondo: funge verosimilmente da specchietto per le allodole, ossia per affermare, attraverso la sua presenza al fianco dei fondatori, il concetto che il Cammino è nella Chiesa...
RispondiEliminaCome dicevo, don Pezzi svolge una importante funzione di richiamo e di testimonianza a favore della presunta cattolicità del Cammino.
Ma si tratta di puro marketing, di propaganda ad usum Cammini.
Sono davvero colpito! Ho appena finito di leggere i commenti al precedente post, e vedo ancora che Kiko vieta di utilizzare intert... Perché? Fatelli del CNC chiedetevi perché? Semplice, perchè Kiko ha paura dell'infomazione ed internet è un potente mezzo di comunicazione e confronto! Il CNC, invece, non vule nessun confronto, vuole solo chidervi in un mondo suo, la comunità neocatecumenale! Come nelle peggiori sette!
RispondiEliminaContinuate ad imbrattare la pagina che mi diverto a cancellare! Ma davvero, non vi sentite ridicoli? Non sapete argomenatare, o sisultate o ripetete frasi fatte da altri o scrivete di proposito frasi sconnesse solo al fine di disturbare! Peggio dei Testimo di Geova siete!
RispondiEliminaQuesto Blog è Cattolico Apostolico Romano, segue in tutto il Magistero e i Concili della Chiesa (compreso il Vaticano II) e segue le Norme Ecclesiali sulla Fede e Internet del documento: La Chiesa e Internet però possiamo prendere per i fondelli quanto ci pare un cardinale della Chiesa a nome Crescenzio Sepe (mister Repe) e disquisire sull'anticlericalismo altrui.
RispondiEliminaConoscete un genere letterario che si chiama "Satira"?
RispondiEliminaQuale quella di Orazio,Giovenale o quella di Persio?
RispondiElimina"e disquisire sull'anticlericalismo altrui."
RispondiEliminadimostra che non è anticlericalismo la funzione subalterna dei vostri 'presbiteri'
Demonstratio contro grattatio?
RispondiEliminaSe vuoi ti dimostro di Pozzuoli la deflatio.
RispondiEliminasi poteva pensare che la tua cultura ti avesse incivilito l'animo,ti sembra un argomento quello che hai appena sibilato?
RispondiEliminaQuesta è la visione della Chiesa sul Sacerdozio. Vi riconoscete i vostri "presbiteri"?
RispondiElimina"Il presbitero è anzitutto guida del popolo a lui affidato. La struttura della Chiesa trascende sia il modello democratico che quello autocratico, perché si fonda sull'invio del Figlio da parte del Padre e sul conferimento della missione attraverso il dono dello Spirito Santo ai Dodici e ai loro successori (cfr. Gv 20, 21). , questo l'insegnamento già presente in Presbyterorum Ordinis, là dove il Decreto conciliare tratta "dell'autorità con cui Cristo fa crescere, santifica e governa il suo popolo" (cfr. 2). E questa un'Autorità che non ha origine dal basso e che non può, quindi, essere autonomamente definita nella sua estensione ed esercizio da nessun consesso di base.
Il presbitero è, poi, in unione con il suo Vescovo maestro della Parola. Ne è maestro, essendone prima servo (cfr. PO 4). Tutti i fedeli, in forza dei sacramenti dell'iniziazione cristiana, sono chiamati ad evangelizzare, secondo il proprio stato di vita, ma il ministro ordinato compie tale missione con un’autorevolezza e una grazia che gli pervengono non dalla pur necessaria scienza e competenza, ma dall'ordinazione (cfr. PDV 35).
Il presbitero è, infine, ministro dei sacramenti. Infatti non si può dare autentica evangelizzazione che non tenda a sfociare nella celebrazione dei sacramenti. Non può, dunque, esserci evangelizzazione che non sia orientata verso tale celebrazione (cfr. PO 5)."
II (Plenaria della Congregazione per il Clero, 15 ottobre 1998)
O guarda...: si chiamano presbiteri!
RispondiEliminasì,perché no? si chiamano anche prebiteri ma in quesito era se riconoscete i vostri in quello che dice la Chiesa
RispondiEliminaAdesso sono confuso: come li dobbiamo chiamare? Presbiteri o sacerdoti? O in tutti e due i modi?
RispondiEliminaricominciamo con le cavolate?
RispondiEliminaE questa un'Autorità che non ha origine dal basso e che non può, quindi, essere autonomamente definita nella sua estensione ed esercizio da nessun consesso di base.
RispondiEliminaQui si nota lo stile sindacale
Non può, dunque, esserci evangelizzazione che non sia orientata verso tale celebrazione
RispondiEliminaQui invece c'è lo zampino dell'orientato Michael Lang
Tutti i fedeli, in forza dei sacramenti dell'iniziazione cristiana, sono chiamati ad evangelizzare, secondo il proprio stato di vita
RispondiEliminaGrazie della concessione
Il Cardinale Sepe è oggetto di una satira bonaria probabilmente per un complesso di motivi, alcuni più seri, altri più faceti.
RispondiEliminaTra i motivi seri, la vicinanza al Cammino e il fatto che si sia prodigato in una lobby cardinalizia ostile a Ratzinger quando era candidato a Papa e anche dopo la sua elezione.
Ciò gli è costata la permanenza nelle stanze vaticane: i pifferi di montagna andarono per suonare e furono suonati.
La sua lobby in conclave puntava sul card. Tettamanzi per dare una svolta progressista al papato post-Woityla.
Ma già prima del conclave, Sepe non aveva taciuto altre simpatie gerarchiche, in particolare per il card.messicano Rivera Carrera, e dunque una scelta esterna al contesto europeo che cozzava con l'orientamento europeista della maggioranza.
Tra i motivi faceti, l'estemporaneità del card. Sepe, la mole da buona forchetta, il linguaggio popolaresco e l'idioma partenopeo.
Con una notazione maliziosa.
Il famoso "A Maronna t'accumpagne" da lui rivolto al Papa è nell'idioma napoletano un motto a doppio senso: è sia un augurio di fare il proprio cammino sotto le ali protettive della Madonna, sia un invito a togliersi dai piedi.
Agli esegeti e biografi del cardinale il compito di intepretare l'uno o l'altro significato dell'espressione.
il ministro ordinato compie tale missione con un’autorevolezza e una grazia che gli pervengono non dalla pur necessaria scienza e competenza, ma dall'ordinazione
RispondiEliminaQui invece noto un desideratum
non sempre avveratum anche se l'asserto è teologicamente perfectum
La struttura della Chiesa trascende sia il modello democratico che quello autocratico
RispondiEliminaCertamente al 100 per cento
Ne è maestro, essendone prima servo
RispondiEliminaCertamente al 100 per cento
Il presbitero è, poi, in unione con il suo Vescovo maestro della Parola.
RispondiEliminaCertamente al 200 per cento.
Interessante articolo pubblicato su Petrus: www.papanews.it
RispondiEliminaO guarda...: si chiamano presbiteri!
RispondiEliminal'allegro satirone trova conferma
ai suoi radicati convincimenti,
ne aveva bisogno?
Il cardinale Sepe è oggetto di una satira volgare, goliardica, burina non certo da "carmina burana" dove stipsi,flautolenze, fecalomi e altro si alternano a banchetti da ultima Cena di Ferreri. Non prendeteci per il culo per favore.
RispondiEliminaNe è maestro, essendone prima servo
RispondiEliminaCertamente al 100 per cento
Qui l'allegro satirone
ci conferma che nonostante
le statistiche di Kiko
qualcuno si ricorda che la matematica non la decide il catechista.
"Il presbitero è, poi, in unione con il suo Vescovo maestro della Parola.
RispondiEliminaCertamente al 200 per cento."
sicuramente,se il vescovo è neocat anchelui!
"Il cardinale Sepe è oggetto di una satira volgare, goliardica, burina non certo da "carmina burana" dove stipsi,flautolenze, fecalomi e altro si alternano a banchetti da ultima Cena di Ferreri. Non prendeteci per il culo per favore."
RispondiEliminaQui l'allegro satirone si scompone e manda a quel paese
qualcuno si ricorda che la matematica non la decide il catechista.
RispondiEliminaNell'eternità non c'è numero : per la gioia dei somari in matematica
"il ministro ordinato compie tale missione con un’autorevolezza e una grazia che gli pervengono non dalla pur necessaria scienza e competenza, ma dall'ordinazione
RispondiEliminaQui invece noto un desideratum
non sempre avveratum anche se l'asserto è teologicamente perfectum"
Qui invece l'allegro satirone
di "motu proprio" getta all'ortiche il bagaglio aramaico Kikiano ricordandosi
del latinorum.
A me il latino sta sulle scatole fin dai tempi del "Crucifige, Crucifige". A te evidentemente, e si capisce bene il perchè,no.
RispondiEliminaMentre i soldati romani pigliavano per i fondelli in latino Nostro Signore, sua Madre pregava in aramaico. Sì, decisamente l'aramaico mi sta più simpatico.
RispondiEliminastommeln, ma te sei veramente eckhartiano. curioso.
RispondiEliminacom'è possibile che un nc sia diventato eckhartiano? converrai che è inusuale ...
comunque, a meno che questa volta il paronoico non sia davvero io, credo che qui questi interlocutori non capiscono un acca di quello che dici ...
"A me il latino sta sulle scatole fin dai tempi del "Crucifige, Crucifige". A te evidentemente, e si capisce bene il perchè,no."
RispondiEliminaIl non piu' tanto allegro satirone mi rivolge ora un criptico avvertimento.
Mi debbo preoccupare?
"A me il latino sta sulle scatole fin dai tempi del "Crucifige, Crucifige". A te evidentemente, e si capisce bene il perchè,no."
RispondiEliminacerto crucifige non l'hanno detto in latino,ma in aramaico
Beh questo non e' detto
RispondiEliminaSu questo si potrebbe discutere
RispondiEliminama " Indovina chi ti ha percosso?"l'hanno detto in latino.
"com'è possibile che un nc sia diventato eckhartiano? converrai che è inusuale ..."
RispondiEliminaStommeln, sei diventato eckhartiano perché parlando della Madre di Dio,hai rinnegato le tue proposizioni neocat?
Sua madre pregava in aramaico, e i soldati ROMANI lo deridevano in latino.
RispondiEliminaNon vi semnra miserevole parlare in questo modo su un momento così drammatico come la Passione di nostro Signore?
RispondiElimina"com'è possibile che un nc sia diventato eckhartiano? converrai che è inusuale ..."
RispondiEliminaForse perchè mi è morto un bambino di due mesi... E ho dialogato a lungo con Meister. Un'esperienza che non auguro a nessuno ma di cui ringrazio Dio.
anche a me è successa la stessa cosa. ho capito. grazie
RispondiEliminada papanews.it
RispondiElimina...
Nella Basilica Vaticana si è celebrato un rito che in un certo senso chiude compostamente una stagione di ardite innovazioni: dopo decenni di liturgie dettate dall’estro e dalle improvvisazioni più discutibili, alle quali Giovanni Paolo II ed ancor più Benedetto XVI parevano quasi estranei, abbiamo assistito ad una celebrazione nella quale dominavano tre grandi centralità: la centralità della Croce, significaticamente posta al centro del presbiterio; la centralità del Sommo Ponterice, rivestito di splendidi paramenti liturgici e con una meravigliosa mitria in capo, assiso in trono; la centralità del rito, celebrato interamente in latino.
Vi fu un tempo in cui la Croce era relegata in un angolo, quasi disturbasse l’orizzontale dialogo tra il celebrante e i fedeli; un tempo in cui il Santo Padre indossava vesti liturgiche quasi imbarazzanti per stravaganza e colore; un tempo in cui la babele delle lingue proscriveva la lingua sacra a vantaggio dei più oscuri idiomi. Quell’epoca è definitivamente tramontata. Oggi gli sguardi di tutti, dal Papa ai Cardinali a tutti i fedeli, convergevano sul Crocifisso, posto al centro dello spazio liturgico a richiamare la sua centralità nella vita della Chiesa e dei singoli; era lo stesso Cristo in trono a trasparire nella ieraticità di Benedetto XVI, ricordandoci che il padre comune dei Cattolici è Vicario di Cristo, vero e unico Capo della Chiesa. Poiché il gran mistero della Liturgia è proprio questo: rendere presente nel rito la realtà soprannaturale che essa simboleggia o prefigura.
Il merito di questo grande miglioramento – genuinamente spirituale – delle celebrazioni papali va attribuito senza dubbio al Santo Padre: a nessuno sfugge come egli sappia lasciarsi rivestire di Cristo, rifuggendo i personalismi e prediligendo il raccoglimento adorante. Ma è chiarissimo che vi è un idem sentire tra il Pontefice e il suo nuovo Maestro delle Cerimonie: a poche settimane dalla sua nomina, egli ha saputo farsi interprete di quell’implicito desiderio di dignità e decoro sinora frustrato da scomposte performance aliene allo spirito romano. Era bastato, all’inizio del mese, ridare centralità al Crocifisso sull’altare, per farci capire quale fosse il suo pensiero; oggi è ancora la Croce a tornare centrale, e con essa la figura del Papa.
...
Non vi semnra miserevole parlare in questo modo su un momento così drammatico come la Passione di nostro Signore?
RispondiEliminaNon si può parlare della Passione di Cristo? E di quello che provo quando penso alla brutalità dei Romani? Che tra l'altro è anche la nostra? Peraltro c'è invece un episodio che rivela un sentimento di pietà. Quando un soldato dà da bere l'aceto a Gesù. In realtà si trattava della posca , una bevanda dissetante di aceto misto ad acqua, che i legionari portavano sempre con sè e che gradivano come una bibita. Si trattò di un gesto di pietà, non di crudeltà.
In latino, olre che in greco e in aramaico, hanno pregato i primi cristiani. Non sono comprensibili idiosincrasie, anche perché, fino a prova contraria, è ancora la lingua ufficiale della Chiesa Romana
RispondiEliminaDalla croce alla ieraticità. Sta tutta qui la differenza.
RispondiEliminaIn latino, olre che in greco e in aramaico, hanno pregato i primi cristiani. Non sono comprensibili idiosincrasie, anche perché, fino a prova contraria, è ancora la lingua ufficiale della Chiesa Romana
RispondiEliminaPer molto tempo, nell'epoca dei papi greci, è stata il greco.
dicevo che lo scambio è interessante: da un lato un dio ebraico, dall'altro il sinedrio che chiede a roma di condannarlo a morte (perché da sé non lo può fare) ...
RispondiEliminaNon tutto il sinedrio: il sinedrio era diviso....
RispondiEliminaGiovanni Paolo II 18.3.2004 ai superiori a agli alunni del Seminario Redemptoris Mater di Roma:
RispondiElimina...
"Per ottenere questi positivi risultati è fondamentale aver sempre chiare, nel vostro itinerario formativo, la natura e le caratteristiche del sacerdozio ministeriale, come sono illustrate dal Concilio Vaticano II e poi dall'Esortazione apostolica post-sinodale Pastores dabo vobis. Il sacerdozio comune dei fedeli e il sacerdozio ministeriale sono infatti ordinati l'uno all'altro e intimamente collegati, partecipando entrambi, ciascuno a proprio modo, all'unico sacerdozio di Cristo. Differiscono però essenzialmente e non solo di grado (cfr Lumen gentium , 10). In virtù del sacramento dell'Ordine i presbiteri sono configurati infatti in modo speciale a Gesù Cristo come Capo e Pastore del suo popolo e al servizio di questo popolo devono - a somiglianza di Cristo - spendere e donare la loro vita. Proprio perché rappresentano sacramentalmente Gesù Cristo capo e Pastore, sono dunque chiamati a presiedere, in stretta comunione con il Vescovo, le comunità loro affidate, secondo ciascuna delle tre dimensioni - profetica, sacerdotale e regale - in cui si articola l'unica missione di Cristo e della Chiesa (cfr Pastores dabo vobis , 12-16)."
chiamati a presiedere le comunità non solo le celebrazioni...
A Gerusalemme c'è una tradizione che ricorda la prigionìa di Gesù nella chiesa di S.Pietro in Gallicantu. La Chiesa che è costruita, secondo questa tradizione, sopra la casa del sommo sacerdote, ha una cripta e sotto la cripta c'è un carcere in cui venne calato Gesù, con le corde come Geremia. Se voi andrete in quella chiesa, nel carcere c'è un quadro con un salmo che dice: mi hai deposto nel carcere della morte. Perchè sto dicendo questo?
RispondiEliminaPerchè vedo Dio in questo uomo nudo, umiliato,infangato. La santità di Dio risplende in questo uomo. Ieracità ????
"Dalla croce alla ieraticità. Sta tutta qui la differenza"
RispondiEliminala Croce è scandalo (per i pagani); ma la ieraticità è frutto anche della Croce
dov'è la ieraticità nelle celebrazioni neocat?
RispondiEliminaDa un commento di Jean Danielou:
RispondiElimina"Nel Tempio di Gerusalemme, il Santo dei Santi era separato dal resto del Tempio da un velo, composto di quattro colori, che nessuno mai oltrepassava, se non una volta all'anno il sommo sacerdote: la ripetizione stessa del gesto indicava che si trattava di un atto simbolico, di uno sforzo inefficace: «Lo Spirito Santo rivela con ciò che il cammino al Santo dei Santi non è stato aperto (50) ». In realtà tutto qui era simbolo: il Tempio, il Velo, il Gran Sacerdote, l'Ingresso. E la realtà simboleggiata, era la consumazione dell'opera della salvezza, l'entrata definitiva del Cristo, Gran Sacerdote dell'Umanità, nel Tempio celeste, il giorno dell'Ascensione. «Il Cristo essendo apparso come Gran Sacerdote dei beni futuri, passando per un tabernacolo più eccellente e perfetto, non costruito da mano d'uomo, e non con il sangue dei tori e dei capri, ma col proprio sangue, è entrato una volta per sempre nel Santo dei Santi (51) ».
Tutte le parole sono qui cariche di mistero e descrivono il più grande Atto della storia, l'unico atto, di cui l'azione della Messa non è che il possesso sacramentale: «Iube haec perferri per manus sancti Angeli tui in sublime altare tuum ». Perché l'Ascensione è la consumazione del Mistero della Salvezza. Il Cristo è il Gran Sacerdote, vale a dire, è il rappresentante dell'Umanità intera - e con Lui la «natura umana» tutta quanta è definitivamente introdotta nel Tempio celeste. L'Umanità penetra con lui nel Tempio celeste, cioè nel pleroma delle creature spirituali che sono il Tempio, la Gloria, nel cui seno dimora la Santa Trinità. «L'unità perfetta degli spiriti celesti formata senza alcuna divisione, costituisce la Dimora totale e propria della Divinità (52) ».
San Gregorio di Nissa paragona spesso questa creazione totale, celeste, ad una sinfonia, ad un coro misto di canti e di danze che celebra una perpetua festa attorno al Corifeo «Vi fu un tempo in cui il coro delle creature spirituali era uno, tutte guardavano verso l'unico corifeo e dispiegavano l'armonia delle loro danze, seguendo la misura data da lui. Ma sopravvenne la colpa e disfece quell'armonia ispirata. Essa sparse l'errore sotto i piedi dei primi uomini che danzavano assieme alle potenze angeliche (55) ». Da allora, queste attendevano, vegliando alle porte del cielo, il ritorno della centesima pecorella, la loro sorella Umanità. L'Ascensione, è il ritorno della pecorella smarrita riportata sulle spalle del Pastore e gli Angeli salutano gioiosamente il Cristo vincitore della morte, che introduce di nuovo l'Umanità nel coro ritornato completo.
Questa entrata dell'Umanità nel Tempio celeste, è acquisita una volta per sempre. Non è più il gran sacerdote soltanto che può penetrare una volta all'anno nel Santo dei Santi simbolico, ciò che, come osserva profondamente San Paolo, indicava con la ripetizione stessa che si trattava solo di un simbolo e non di una completa realtà: ma è l'Umanità tutta quanta che vi fa la sua dimora permanente. Troviamo qui un'affermazione ancora maggiore. Significa che la salvezza è raggiunta una volta per sempre, che ormai non è più esposta ad una ricaduta, E come potrebbe essere altrimenti dal momento che l'Umanità si è unita alla Divinità nella Persona stessa del Figlio di Dio! "
Con San Gregorio aspetto di danzare con il Signore.
"Perché l'Ascensione è la consumazione del Mistero della Salvezza. Il Cristo è il Gran Sacerdote, vale a dire, è il rappresentante dell'Umanità intera - e con Lui la «natura umana» tutta quanta è definitivamente introdotta nel Tempio celeste."
RispondiEliminaperché nella ma comunità parlavano sempre di Assunzione,riferita a Cristo,e non di Ascensione?
Per ignoranza, credo.
RispondiElimina"Significa che la salvezza è raggiunta una volta per sempre, che ormai non è più esposta ad una ricaduta,"
RispondiEliminafinché si resta in Cristo, ma se si prendono altre strade?
"Per ignoranza, credo"
RispondiEliminache nessuno ha mai corretto pero'
Anche se nel linguaggio stesso di S. Paolo la prima persona : Cristo è resuscitato , è asceso... si alterna alla terza persona riferita al Padre: Dio lo ha resuscitato... ecc.
RispondiElimina"Significa che la salvezza è raggiunta una volta per sempre, che ormai non è più esposta ad una ricaduta,"
RispondiEliminaNella nostra individualità certo se prendiamo altre strade siamo perduti, ma la natura umana, l'uomo è salvo per sempre: la natura umana, l'uomo è in Dio per tutta l'eternità. Non dobbiamo pensare solo e sempre dell'individuo.
Per questo è importante essere uomini veramente, perchè l'umanità è entrata nell'eternità di Dio.
RispondiEliminaStasera ultima sera di celebrazioni stile neocat. da notizie avute nulla e' cambiato tranne la recita del credo e poco altro comunione sempre seduti con il solito pane.Tra una settimana il Vaticano cosa fara'?Se tutto restasse come prima penso che anche le direttive papali diverrebbero in toto verba volant e questo sarebbe pericolisissimo.Ne va della credibilita'papale.Come ci sorprendera' Il Signore nostro che pasce il suo gregge con amore.Ho paura ma il Signore e' il mio pastore e anche se andro' per valle oscura......
RispondiEliminaRisposta a countdown:
RispondiElimina"Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore"
Questo versetto del salmo non si riferisce certo ai giorni che mancano al 1 dicembre 2007 ma
a quelli che ancora ci restano da vivere. Oggi ne abbaimo uno di meno, o se preferisci un giorno più vicino all'incontro con il Signore.
Per il resto non ti preoccupare perchè noi obbediamo alla Chiesa e stiamo camminando verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo.
"Per il resto non ti preoccupare perchè noi obbediamo alla Chiesa e stiamo camminando verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo."
RispondiEliminaqualcuno poco sopra lo ha negato, altri lo negano,perchè prendi per i fondelli chi scrive su questoblog anche con le tutte citazioni che non hanno nente a che vedere con quello che si insegna nel cammino CNC?
è questo il bello, prospero: c'è chi esprime un'opinione e chi ne esprime un'altra.
RispondiEliminao tutti dovrebbero esprimere la tua opinione?
il mobbing dei nc nelle parrocchie è sempre più esteso.
RispondiEliminaQuesto chi lo correggerà?
L'umanita' e' sempre stata da Dio ed in Dio.
RispondiEliminaMelchidesek, sacerdote del Dio vivente lo testimonia, cosi come la Torre di Babele ci insegna che i tempi non erano ancora maturi perche' il cielo si aprisse a tutti gli uomini.
Era necessario il Mistero del Golgota, che il Figlio di Dio salisse sulla croce , da dove il Santo Sangue fu versato sula Terra. Cristo prese su di se i peccati del mondo e discese agli inferi. Era poi necessario che Egli fosse reintegrato nella Sua dignita' celeste e contemporaneamente mostrasse agli Apostoli la continuazione del cammino dopo la morte fisica.
Celebrare nella Messa il solo banchetto escatologico
e' come considerare risolto il mistero del Golgota, per vivere in una dimensione spirituale non adatta all'uomo nella sua attuale evoluzione. E' per questo che a Chiesa ci insegna che la Messa e' il Sacrificio di Cristo, che con la Santa Comunione ci prepara al santo viaggio verso la nostra dimora celeste.
E' scoperta ormai ,anche nella frequentazione di questo blog,la strategia neocatecumenale di reazione alle critiche(fondate,documentate e giustificate).
RispondiEliminaUna reazione che nion ha nulla di cristiano e che si fonda sul principio elementare dell'aggredire per difendersi e prevenire.
Quali modelli di aggressione?
. insinuare che a parlare criticamente dei neocatecumenali siano dei sacerdoti spretati (La cosa è ridicola: sappiamo bene che in questo blog non solo non c'è nessun sacerdote spretato,ma dei laici che espongono il loro punto di vista con serenità).Che poi molti sacerdoti e vescovi abbiano il loro medesimo punto di vista questo brucia ai NC ed è comunque un altro discorso;
- lamentare in continuazione di essere "aggrediti" da chi non si comporta come loro ed è critico verso di loro;
- minacciare di rivelare nomi e cognomi dei fondatori di questo blog ( nomi e cogn omi peraltro conosciutissimi in curia e di gente che non ha nuklla da nascondere).
IN SINTESI: NON UN NEOCATECUMENALE TRA I TANTI CHE FINO A QUESTO MOMENTO SI SONO AFFACCIATI SU QUESTE PAGINE SI E' IMPEGNATO A CONFUTARE QUANTO E' STATO DETTO E DOCUMENTATO CIRCA I LIMITI E LE DEVIANZE DEL CAMMINO!
L'ultimo comico attacco è stato condotto nella pagina precedente contro Pulce,ritenuto reo non di satira ma di "attacco ai vescovi e ai cardinali".
Chi ha detto ciò mi ha fatto ridere più di Pulce. Bravo!
Una riflessione spontanea:
RispondiEliminaa qualificare gli atteggiamenti dei neocatecumenali come grossolani, violenti, assurdi, antiecclesiali, prevenuti e interessati paradossalmente più delle critiche civilmente mosse al Cammino da questo blog, sono stati efficaci gli "interventi" dei neocatecumenali che fino ad ora si sono via via affacciatgi su queste ormai numerosissime pagine, con le loro estemporanee e discutibilissime difese e aggressioni verbali.
Per quanto concerne il tema della pagina, cioè l'originale e serpeggiante "anticlericalismo" neocatecumenale (nel senso pregnante del termine), avrei moltissimo da dire e,al momento opportuno sarà detto e documentato.
RispondiEliminaPer adesso basti il rifertimento all'atteggiamento di aperta e sfacciata sfida al Papa mostrato dagli iniziatori nella lettera del 17 gennaio 2006 che tutti conoscono e possono consultare anche sul sito Internetica.
Ove,per ilmomento,non bastasse, si faccia riferimento all'aperta disubbidienza al Papa a due anni dalla lettera di Arinze.
Essere disubbidienti al Pontefice,apertamente, non è la forma più grave di anticlericalismo?
"Nella nostra individualità certo se prendiamo altre strade siamo perduti, ma la natura umana, l'uomo è salvo per sempre: la natura umana, l'uomo è in Dio per tutta l'eternità. Non dobbiamo pensare solo e sempre dell'individuo."
RispondiEliminaE' vero che la Salvezza si è già compiuta una volta per tutte per mezzo del Signore Gesù, il Cristo. Ricordiamo però che la dinamica eucaristica, letta e vissuta nella sua duplice componente sacrificale e conviviale, conferisce alla Chiesa anche la sua dimensione escatologica perché comunicando al Corpo e Sangue di Cristo, ogni uomo riceve il pegno della risurrezione futura, che significa la rinascita gloriosa dell'Agnello alla fine dei tempi.
L'Eucaristia è allora il Sacramento che rende la Chiesa la comunità in cammino verso il suo compimento escatologico che comincia già qui e ora, ma si realizzerà compiutamente nella comunione eterna con Il Padre, Il Figlio, lo Spirito Santo.
"...Non si tratta di un'unica massa che si ritrova in Cristo. L'unità del progetto redentivo di Cristo salvaguarda l'individualità ed anche l'originalità della singola creatura, sia uomo che donna. Vi è infatti, un solo Spirito, ma molti carismi diversi, perchè tutti i credenti costituiscno l'unico corpo di Cristo, ma con molteplici membra e con diversi compiti... La vita di grazia scorre nelle membra perché esse per natura sono unite al Capo e - in quanto essenze spirituali e per la loro libera capacità di aprirsi - sono in grado di accogliere in sé la vita divina." (Edith Stein "La vita come totalità", pag. 220)
Questo insegna la Chiesa, che è la comunità dei salvati che accoglie in continuazione la salvezza alla Sorgente che è il Signore e non l'ipostatizzazione di una Comunità di "già salvati" solo perché aderiscono al Cammino NC che nella celebrazione Eucaristica hanno bisogno di ritrovare l' "allegria" della Pasqua del Signore che viene a servirli e non vivono il Sacrificio Eucaristico come modello e culmine della loro vita e come esempio di amore oblativo che invece anima il cammino terreno della Chiesa cattolica, che non trascura la Risurrezione (e come potrebbe se l'annuncio della salvezza è "Cristo è veramente Risorto!") ma è nel mondo della Risurrezione conseguente ad un dono estremo di Sé, che attende e realizza il suo compimento attraverso la vita di fede della Chiesa.
Cos'hanno fatto del Sacrificio e dell'Offerta i vostri iniziatori? Li hanno rinnegati e questo non è cristiano, prima ancora che cattolico! E il mondo della risurrezione se lo sono attribuito come già dato qui e ora compiutamente per un solo dato di appartenenza!...
Con quale titolo e autorità, conferiti da chi?????
"ma la natura umana, l'uomo è salvo per sempre: la natura umana, l'uomo è in Dio per tutta l'eternità."
RispondiEliminase è così come spieghi Matteo 25,41?
"Stomeln said:
RispondiEliminaPer il resto non ti preoccupare perchè noi obbediamo alla Chiesa e stiamo camminando verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo."
Che fai ora ci prendi tu per
il cxxx (usando una tua espressione)?
Pozzi e' un disco incantato
RispondiEliminaper favore toglietelo
dal piatto!!
Invece della risposta alla domanda qui su - e proprio quindi nel punto culminante della discussione - arriva un pistolotto delirante di Francesco Pozzi e il post della "mosca cocchiera" che lo definisce un genio...
RispondiEliminaResta da vedere genio di che tipo...
Ovviamente tipi del genere non hanno diritto di cittadinanza su questo blog, non perché non sono d'accordo con quello che vi si dice; ma perché mettono la loro dialettica e la loro cultura degne forse di miglior causa al servizio della ingiuria e della denigrazione più bieca.
I post qui su non insultano né coartano né violentano nessuno:
Francesco ha fatto riflessioni che per la libertà di parola e di opinione vanno tutt'al più confutate con la stessa civiltà con cui sono state poste; io ho espresso - in replica ad una affermazione che mi era parsa quanto meno poco chiara - insegnamenti della Chiesa, concludendo con una domanda...
Qual è il risultato? ingiurie e diffamazione, ma la domanda resta aperta... e mi pare si tratti di una domanda di non poco conto...
Mi sovviene che la risposta l'ha data però l'iniziatore del cammino, che nella Domus Galileae ha composto un giudizio universale con l'inferno vuoto...
Non vi nascondo che anche a me piacerebbe così fosse; ma la rivelazione e il brano del vangelo citato, mi dicono altro...
ragazzi....siete pazzi....cancellate quello che vi fa scomodo......
RispondiEliminaquesto è veamente ingiusto nei confronti di chi vi legge perchè voi falsate la verità e scrivete falsità enormi sul cammino e sulla chiesa......
io non sono del
cammino ma vedo il vostro modo di fare.....
attenzione....quelli come voi alla fine si ritrovano sempère FUORI dalla chiesa....contestando velatamente la chiesa nelle sue decisioni senza averne la minima autorità significa nella pratica CONTESTARE LA CHIESA....QUINDI PER ME LA SETTA SIETE VOI.....E LO SCRIVERO' IN MANIERA MOLTO MOLTO DETTAGLIATA AL NOSTRO VESCOVO DI ROMA RUINI!!!!
SCUSATE MA AVETE VERAMENTE ESAGERATO.....
CONSIGLIO....LASCIALI PERDE STI 4 COGLIONI....
RispondiElimina"ragazzi....siete pazzi....cancellate quello che vi fa scomodo......"
RispondiEliminal'Anonimo dice il falso: non ci fa scomodo, ci ripugna, è diverso!
frequentando altri forum o blog troverà casi di persone bannate per molto meno!
Per l'anonimo(!) che afferma
RispondiElimina"io non sono del
cammino ma vedo il vostro modo di fare.....
attenzione....quelli come voi alla fine si ritrovano sempère FUORI dalla chiesa....contestando velatamente la chiesa nelle sue decisioni senza averne la minima autorità significa nella pratica CONTESTARE LA CHIESA....QUINDI PER ME LA SETTA SIETE VOI.....E LO SCRIVERO' IN MANIERA MOLTO MOLTO DETTAGLIATA AL NOSTRO VESCOVO DI ROMA RUINI!!!!
SCUSATE MA AVETE VERAMENTE ESAGERATO...."
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Noi non contestiamo la Chiesa e men che meno "velatamente": se c'è da obiettare qualcosa a qualche comportamento di qualche esponente della chiesa lo facciamo(e non velatamente) firmandoci e per iscritto prima ancorfa di postare su questo blog.
Velata e strisciante è invece la contestazione(peggio: la secessione) dei neocatecumenali quando da un lato fingono smaccata obbedienza alla chiesa e dall'altro nelle loro catechesi,nei loro documenti inducono le persone a non credere in questo tipo di Chiesa.
SIA CHIARO CHE SI INDUCE ALL'APOSTASIA QUANDO SI DICE APERTAMENTE (come è stato detto a me dai catechisti neocatecumenali quando ho lasciato il cammino e sono pronto a fare nomi e cognomi)CHE QUESTO TIPO DI CHIESA E DI CLERO SONO BACATI FINO ALL'OSSO
Invito Mic e gli altri gestori del blog a lasciare invece tutte le sporcizie che i neocatecumenali a ogni piè sospinto postano su questo blog : sono la dimostrazione più eloquente e lampante del loro livello non solo di educazione,ma anche di adesione alla Chiesa.
RispondiEliminaPozzi dice:
RispondiEliminaE LO SCRIVERO' IN MANIERA MOLTO MOLTO DETTAGLIATA AL NOSTRO VESCOVO DI ROMA RUINI!!!!
si noti qui
come il presunto
non-cognitivista
si tradisca
dando del "nostro" al vescovo Ruini (se e' noncognitivista
non dovrebbe riconoscersi piu' nella Chiesa...)
E' chiarissima la situazione
circa il Pozzi ormai.
Due sono le possibilita'
1)o e' gravemente disturbato
2) o e' un NC con una precisa strategia che ci ha propinato dall'inizio la panzana del non-cognitivista
spero per lui che sia la seconda che ho detto.
la prima d'altronde si prefigurerebbe
come una conferma dei danni
prodotti dalla frequentazione NC.
tertium non datur
RispondiEliminaNon sono d'accordo con Francesco. La paccottiglia messa insieme da questo pessimo imbonitore che ora si chiama Francesco pozzi,ora Felipe,ora non so cosa ,il più delle volte anonimo, è chiaramente finalizzata al disturbop della discussione,che rischia di essere bloccata e vanificata da lui e dalle sue ridondanti,sconclusionate,cervellotiche accuse.
RispondiEliminaE' evidente che,se non è un neocatecumenale, sicuramente è pagato da questi ultimi.
Si prpvveda,per favore,a ripulire ogni pagina da queste blasfeme oltre che sciocche e asinine trovate.
Non ha capito (ma piu' probab. fa finta di non capire) il semplice
RispondiEliminafatto
che delle testimonianze positive
e di tutti i copiosi frutti NC e' pieno il sito ufficiale
del cammino, mentre noi siamo qui per dare spazio alle zone d'ombra del CN, alle persone che hanno sofferto e/o
subito abusi nel CN, quelle che non hanno voce ne' capitolo altrove.
E mai abbiamo negato che i frutti positivi ci siano
anche se alcune statistiche
del CN ( sui cui dati non c'e' nessun controllo esterno per mancanza di trasparenza)
appaiono sicuramente "leggermente" gonfiate.
E' chiarissima la situazione
RispondiEliminacirca il Pozzi ormai.
Due sono le possibilita'
1)o e' gravemente disturbato
2) o e' un NC con una precisa strategia che ci ha propinato dall'inizio la panzana del non-cognitivista
per me sono attendibili tutte e due, ma ce n'è una terza desunta dall'ultimo post appena cancellato:
3) è un bestemmiatore
Felipe non è Francesco Pozzi
RispondiEliminaULTIMISSIME DA NAPOLI
RispondiEliminaRinato a nuova flora batterica intestinale,poco fa Mister Repe si è affacciato al verone del suo magnifico palazzo partenopeo per la benedizione furbi et orbi.
Subito dopo è stato intervistato da S. Piscicedda di Pipirizym .org:
D. Mister Repe, è vero che Ella,qualche giorno fa,a Napoli,tendo una pacca sulla spalla del Sommo Pontefice ,gli ha augurato " 'A Maronna t'accumpagne"?
R. Si è vero!
Lo stesso Piscicedda poi,in proposito ha ripreso un chiarimento rilasciato alla stampa proprio stamane da Dona Carmenita,la quale così si è espressa:
"Cuándo mister Repe ha deseado a la Cumbre a Pontífice 'A. Maronna t 'accumpagne', quiso verosímilmente desearle que yo me decida a acompañarlo"!
Traduzione di Piscicedda da Dona Carmenita:
"Quando mister Repe ha augurato al Sommo Pontefice 'A Maronna t'accumpagne', intendeva verosimilmente augurargli che io mi decida ad accompagnarlo!"
Queridos amigos, espero daros buenas noticias.
RispondiEliminaSimplemente, deciros que mi amigo sacerdote exkiko, habló con su obispo y le dijo muy muy muy clarito que lo de levantarse en misión, no es más que turismo gratis, echarle morro a la vida, ser padres irresponsables, (por la mala escolarización de los niños que se los llevan a dar tumbos por ahí), que de Misíoneros "nasti de plasti", que en su vida van a hacer nada por la Iglesia, ni a anuciar a Jesucristo ni cosa que se lo parezca, que a lo que van es ha hacer borregos, captar adeptos a la secta, (le dijo claramente que es una secta), que en nada beneficia a la Iglesia, y que no se hiciera ilusiones con el tema, que esto es un rollo del CNC con el único objetivo de engrandecerse a sí mismos. Y de paso le advirtió que la eclesialidad de los kikos es pura pantomima, porque no son sada eclesiales, ni nada catolicos (universales), y que se da una cara delante delos obispos, y otra dentro del grupo. Le comentó también cómo entran en las conciencias, ciertos laicos, sin ninguna potestad, ni preparación ni formación religiosa alguna.
En síntesis fue lo que le dijo. Y de paso le advirtió del peligro de alguna parroquia tomada por estos fanaticos, y le sugirió que metiera ahí curas seculares que nada tengan que ver, y mejor del Opues Dei (no es que a este cura le guste nada el Opus, es por fastidiar a los kikólatras).
RICETTE POR UN DIA DE FESTA
RispondiEliminaIn occasione dell'ultima domenica dell'anno liturgico e della scadenza della lettera di Mister Arinz,ha diramato a tutte le cimici neocat la seguente ricetta festiva e per le agapi odierne:
TORTILLITAS DE QUISQUILLAS A LA ARINZ
INGREDIENTES:
400 g de quisquillas
1 copia de la carta di Mister Arinz
1 Cebolla mediana
2 dientes de Ajo
perejil en rama
3 huevos
3 cucharadas de Harina
sal y Pimienta blanca
aceite de oliva para freir
PREPARACIÓN:
Lavar las quisquillas en varias aguas, hasta que salga bien Clara y escurrir muy bien, secándolas con un paño. Pelar la cebolla y el ajo y picar conjuntamente con las hojas de perejil, lavadas y secas, en un picador eléctrico.
Paso 2
Picar la carta de Mister Arinz;
Batir los huevos en un cuenco y salpimentar; añadir la harina poco a poco, sin dejar de remover hasta conseguir una crema de consistencia espesa. Agregar el picadillo de verduras y las quisquillas, hasta ligar todo muy bien.
Paso 3
En una sartén mediana al fuego con un dedo de aceite freir una pequeña porción de la pasta que se vuelca con la ayuda de una cuchara, en pequeños montoncitos que irán desparramándose y a medida que se doren, se volverán crujientes; retirar con una espumadera y dejar sobre papel absorbente (el tamaño es de obleas de cinco centímetros)
Se deben freir de dos en dos, para que no se peguen entre ellas, y con el aceite limpio y caliente. Se sirven recién hechas como aperitivo.
Traduzione (ringraziamo per la gentile concessione S.Piscicedda di Pipirizym.org):
TORTILLE DI QUISQUILIE ALL'ARINZ
INGREDIENTI:
400 g di quisquilie
1 copia della lettera diedi Mister Arinz
1 cipolla media
2 denti di Aglio
prezzemolo in ramo
3 uova
3 cucchiaiate di Farina
sale e Pepe bianco
olio di oliva per friggere
PREPARAZIONE:
Lavare le quisquilie in varie acque, fino a che esca ben Chiara e sgocciolare molto bene, asciugandoli con un panno. Pelare la cipolla e l'aglio e pungere congiuntamente con le foglie di prezzemolo, lavate ed asciughi, in un minatore elettrico.
Passo 2
Tritare minuziosamente la lettera di Mister Arinz;
Battere le uova in una cavità e condire; aggiungere a poco a poco la farina, senza smettere di rimuovere fino ad ottenere una crema di consistenza spessa. Aggregare il trito di verdure,la lettera tritata e le quisquilie, fino a legare molto bene tutto.
Passo 3
In una padella media al fuoco con un dito di olio friggere una piccola porzione della pasta che si rovescia con l'aiuto di un cucchiaio, in piccoli mucchietti che continueranno a divertirsi e man mano che si rosolino, diventeranno scricchiolanti; ritirare con una schiumarola e lasciare su carta assorbente, il volume è di ostie di cinque centimetri,
Devono friggersi di due in due, affinché non si attacchino tra esse, e con l'olio pulito e ben caldo. Si servono appena fatte come aperitivo.
Stamattina ero alla celebrazione a S.Pietro e ho visto nelle prime file Kiko (con la Bibbia in mano) e Don Mario Pezzi: hanno applaudito calorosamente al passaggio del cardinale di Barcellona e di Rylko...
RispondiEliminaOra, è un paradosso di come facciano i neocatecumenali a sentirsi razionalmente dentro la Chiesa se di essa rinnegano praticamente tutto: i dogmi, la dottrina, la funzione storica, la tradizione, i riti, i luoghi di culto, gli spazi sacri, la musica, i simboli e perfino i suoi servitori ufficiali, cioè i 'preti'.
RispondiEliminaPerchè loro sono la vera chiesa e gli
altri cattolici sempliciotti di serie b, ancora
ignari della rivelazione Lubavitcher
Cara pulce cuocherella, quando ci farai assaggiare la torta di fichi di nonno Turiddu? Aspettiamo ansiosi.
RispondiEliminaA proposito dei cattolici sempliciotti.... Da una parte difendete la fede di tutti i partecipanti alle messe di tutti i luoghi e paesi, dall'altra vi scandalizzate perchè attualmente fanno in massa la S. Comunione. Mettetevi d'accordo con voi stessi.
RispondiEliminaMeet Rabbi Schneerson:
RispondiEliminahttp://en.wikipedia.org/wiki/
Menachem_Mendel_Schneerson
A proposito di abusi liturgici: durante l'anafora si continua in tutte le messe a cui continuo ad assistere al giro della cestella con i soldini tintinnanti. Grande esempio di ieraticità.
RispondiEliminaStommeln ha detto...
RispondiEliminaA proposito dei cattolici sempliciotti.... Da una parte difendete la fede di tutti i partecipanti alle messe di tutti i luoghi e paesi, dall'altra vi scandalizzate perchè attualmente fanno in massa la S. Comunione. Mettetevi d'accordo con voi stessi.
???
Stommeln ha detto...
RispondiEliminaA proposito di abusi liturgici: durante l'anafora si continua in tutte le messe a cui continuo ad assistere al giro della cestella con i soldini tintinnanti. Grande esempio di ieraticità.
Meglio il sacco della spazzatura?
Evidentemente non conosci o fai finta di non conoscere la differenza fra presentazione delle offerte durante la messa e una colletta per bisogni materiali al termine o meglio terminata la messa.
RispondiEliminaQuindi dove sarebbe il problema nel
RispondiEliminaprimo caso? Non risulta che si tratti
di un abuso liturgico
Now meet Gennarini:
RispondiEliminahttp://chiesa.espresso.repubblica.it/
articolo/22847
Per Francesco che dice:
RispondiEliminaUna reazione che non ha nulla di cristiano e che si fonda sul principio elementare dell'aggredire per difendersi e prevenire.
Mister Tamburino non ho voglia di scherzare (Battiato, BB) ma
non ti devi di certo preoccupare:
non faremo come il Vescovo di Mira
che pur santo si fece prendere dall'ira.
"la fede nel Messia – venuto o venturo – è il centro della fede giudeo-cristiana".
RispondiEliminavenuto o venturo?
Ehm..vabbè non fa niente..
piccoli dettagli , l'importante è
uscire dall'alcolismo
Sulla questione dell'anticlericalismo neocatecumenale, in effetti come nota Francesco, essere disobbedienti al Pontefice è la forma più grave di anticlericalismo.
RispondiEliminaMa esso è in re ipsa: se i neocatecumenali avversano i 'preti', perchè considerati un'esercito di impiegati al servizio di un'istituzione burocratica e sclerotica come è secondo loro la Chiesa, è automatica la disobbedienza per il capo di tutti i 'preti', il Papa.
Risiede proprio in questo l'impossibilità, per i neocatecumenali, di obbedire al Papa: perchè è il capo della Chiesa che aborriscono, perchè è il capo dei preti che disprezzano, perchè è il difensore e depositario dei dogmi che rinnegano e contestano.
Come lucidamente notava Leonardo a proposito della figura di don Pezzi, tutta l'obbedienza dei neocatecumenali è un'operazione di facciata per evitare di mettersi apertamente contro la Chiesa.
La strategia è sempre la stessa: professarsi cattolici e fedeli al Papa, minandone nel contempo con gli atti ed i comportamenti l'autorità, nella visione del Cammino come unica 'chiesa' ed unica via di salvezza cristiana, alternativa e sostitutiva della Chiesa stessa.
Che poi questa sia anche la convinzione di tutte le altre sette protestanti, a Kiko e ai suoi interessa ben poco, per il semplice motivo che, a differenza di quelle, l'obiettivo non è di distruggere la Chiesa in quanto tale ma di trasformarla dall'interno, con l'aiuto dei fedeli, dei presbiteri, dei vescovi e cardinali che hanno aderito e appoggiano il Cammino.
Si tratta, dunque, di un progetto strategico lungamente studiato e ostinatamente perseguito.
Un progetto che si arenerà man mano che saranno prese contromisure stringenti e progressive da parte della Chiesa: attenzione alla questione, controllo dei documenti ed eventi prodotti, emanazione di aut-aut sempre più vincolanti ed infine in prospettiva la seria eventualità di messa al bando.
Il Cammino continuerà a proclamarsi fedele e servo della Chiesa, a dissimulare aggiustamenti e correzioni per poter proseguire il proselitismo nei ranghi ecclesiali, fino a costituire una lobby realmente in grado di paralizzare l'autorità del Pontefice e piegarlo alla volontà dei capi del Cammino: è questo l'obiettivo vero sul breve-medio termine.
Perciò, un conto alla rovescia è scattato, ma non è quello tutto apparente della approvazione statutaria, bensì quello ben più recondito e strategico di riuscire in quell'intento immmobilizzante prima di provocare la reazione implacabile della Chiesa.
Una partita giocata in tutta evidenza da Kiko e Carmen sul filo del rasoio e del disastro incombente, in virtù della personalità forte ed intransigente di Benedetto XVI.
"Bum barabum bum bum!!!!!"
RispondiEliminaDal discorso di Davide quando si finse pazzo.
Ti siamo grati, Gugliemo per questa voce e questo riscontro, che ci incoraggia e ci dà luce nel nostro percorso, così pieno di zone impervie...
RispondiElimina... e di gole profonde e di agguati alle spalle.
RispondiEliminaOh poverini..se tutti ascoltassero
RispondiEliminal'umile kiko dal papa in giù...
Stommè, c'è in prospettiva una bella vacanza a Serra San Bruno per il tuo don Criscienzo.
RispondiEliminaCosì può meditare sul fatto di prendere elegantemente in giro il Papa con la scusa della Madonna.
Qualcuno a Roma conosce infatti il significato ironico dell'espressione "A Madonna t'accumpagne", come si usa a Napoli, e non ha affatto gradito...
Scrivete tante falsità!
RispondiEliminaNon conoscete veramente il cammino, ma solo alcuni cattivi catechisti che così come sono presenti in tutte le realtà ecclesiali, così sono presenti nel cammino... purtroppo!!
Ci sono i preti pedofili, buttiamo via la chiesa?
Nel mondo esistono centinaia di parrocchie con il cammino, migliaia di comunità e centinaia di migliaia di fratelli in Cristo!
Ma se non venisse da Dio esisterebbe ancora?
E poi di cosa vi preoccupate, se non viene da Dio comunque morrà, ma se viene da Dio...... poveri voi!!!
Avete preso le parti di satana.
"Non conoscete veramente il cammino, ma solo alcuni cattivi catechisti che così come sono presenti in tutte le realtà ecclesiali, così sono presenti nel cammino... purtroppo!!"
RispondiEliminaFrasi trite e ritrite: lo stesso copione ripresentato per la millesima volta...
trascuri il fatto che non abbiamo lamentato di aver ricevuto "cattive catechesi" ma ne abbiamo trovato riscontro e lo abbiamo documentato nei "momotreti" segreti del cammino che sono in nostro possesso
"Ci sono i preti pedofili, buttiamo via la chiesa?"
bieca strumentalizzazione e in ogni caso nessuno ha detto di buttar via il cammino. Si pretenderebbe che non si definizze cattolico, visto che non lo è e non obbedisce ai Papi e ai vesscovi, ma solo a quelli che lo assecondano (purtroppo)
"Nel mondo esistono centinaia di parrocchie con il cammino, migliaia di comunità e centinaia di migliaia di fratelli in Cristo!"
come la mia da dove tanti, troppi "cristiani" sono dovuti emigrare per asfissia!
"Ma se non venisse da Dio esisterebbe ancora?"
in fondo è ancora giovane e per tanti anni si è giovato del "segreto".. il resto è ancora da vedere, se resta non credo possa rimanere com'è (almeno in seno alla Chiesa cattolica)
"E poi di cosa vi preoccupate, se non viene da Dio comunque morrà, ma se viene da Dio...... poveri voi!!!
Avete preso le parti di satana."
ne sei così sicuro? E' un'affermazione grave quella che fai. Nessuno di noi ha detto questo dei neocat nonostante le gravi difformità dalla Chiesa e tuttavia è anche una vecchia e stravecchia tiritera coniata apposta per i cosiddetti traditori, cioè quelli che dissentono...
una domanda mi sorge spontanea:ma se il cammino, come voi dite (giustamente argomentando quanto dite),è davvero anti-clericale e davvero eretico,perchè il Papa non scomunica kiko,carmen e don Mario?non credo che sia solo un problema relativo al fatto che i più piccoli potrebbero scandalizzarsi...perchè è comunque preferibile che il Papa dica:"il cammino è eretico e fuori dalla chiesa così com'è",piuttosto che non prendere ufficialmente posizione.so che mi attirerò le ire dei fratelli nc,o di chiunque altro,ma sto semplicemente facendomi questa domanda.
RispondiEliminacomunque sono pronto e disponibile a qualsiasi dialogo e a parlare con chiunque voglia.penso che il dialogo sia la cosa migliore anche perkè mi sembra stupido mettersi contro visto che tutti noi crediamo comunque nello stesso Dio e nel suo figlio Gesù Cristo.scusate la lunghezza dell'intervento.
Tutto il Creato è opera di Dio, con una chiara articolazione del bene e del male e dei rispettivi ruoli.
RispondiEliminaSono il bene Gesù, gli Apostoli, la Chiesa, la comunità dei credenti, la pace.
Sono il male Satana, i suoi accoliti, le perversioni e le violenze nel mondo.
Un 'cammino di fede' che stravolge l'insegnamento di Cristo alterandone il significato del sacrificio, che reinterpetra arbitrariamente le Sacre Scritture, che sovverte la sua Chiesa in ogni aspetto della vita interna, che separa e divide il suo popolo, che introduce disagi e sofferenze tra gli appartenenti, assodato che è anch'esso opera della Creazione divina, secondo voi si iscrive nella categoria del bene o in quella del male del mondo?
Nel rispondere, abbiate il coraggio di guardare la realtà dei fatti e non immaginarla sulla base dei desideri o convincimenti indotti.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
RispondiEliminaNo, ma che davero ragazzi?? Cioè, siete DAVVERO arrivati a dire che il cammino sia anticlericale, che i NC "usano la parola 'preti' in senso dispregiativo"??? Ragazzi, questa è MALATTIA, non sto scherzando, vedete fantasmi, avete allucinazioni, delle peggiori...fino a qualche giorno fa pensavo che questo blog fosse portato avanti da gente magari "equivocata" su molti punti, ignorante su moltissimi altri, ma non credevo davvero che si arrivasse ad un TALE livello di malafede/diffamazione!
Ora, questo mio commento verrà cancellato nel giro di 2 minuti, com'è consueta prassi da queste parti...beh, pazienza...a questo punto ritengo sia anche inutile ribadirvi di "aprire un po' gli occhi" perchè è PALESE che questo non sia altro che un sito diffamatorio senza alcuna pretesa di dialogo, e quindi vabbè, contenti voi contenti tutti.
Comunque un consiglio, che vale sempre in casi come questo:
get
a
life.
La tua domanda, Fabio, merita una risposta puntuale.
RispondiEliminaSe finora la Chiesa, ovvero il Papa, ha tollerato il Cammino, nella speranza che cambiasse rotta, è non solo per evitare di scandalizzare i 'piccoli', ma in generale per evitare di incentivare la trasformazione delle differenze in divergenze e poi in divisioni e contrasti formali; per evitare di adottare provvedimenti drastici e sanzionatori, nella continua speranza di una ravvedimento dei capi del Cammino illuminato dalla carità ed umiltà cristiane.
Se tutti i tentativi di riportare al buon senso e alla ragionevolezza il Cammino si rivelassero vani, al Santo Padre non resterà che decretare la cacciata del Cammino dalla Chiesa, per evitare che la dottrina distorta da esso predicata possa allignare fino al punto da devastare irreparabilmte l'intera Chiesa, con la distruzione del depositum fidei la cui custodia è affidata al Santo Padre per successione apostolica.
Questo è lo stato delle cose riferito al Cammino neocatecumenale.
penso che il dialogo sia la cosa migliore anche perkè mi sembra stupido mettersi contro visto che tutti noi crediamo comunque nello stesso Dio e nel suo figlio Gesù Cristo.scusate la lunghezza dell'intervento.
RispondiEliminaCerto si potrebbe dialogare ma su
quali basi? Se si parla per esperienze si finisce comunque
nell'ambito soggettivo. Se si citano i documenti , le dichiarazioni , le interviste del
CNC cioè se si cerca di oggettivare
il tema si ribatte con gli esempi
personali. Quando si legge del Messia "venuto o venturo" uno spera
con tutto il cuore di aver capito male, altrimenti bisogna prendere
atto che nel credo cattolico sono
introdotte delle novità di cui molti fedeli non sono al corrente..
anonimo "get-a-life"
RispondiEliminayou get yours back from Kiko's hands.....
Le mani di Kiko sono certamente maldestre come pittore,ma sempre meno pericolose della sua bocca.
RispondiEliminaIl Vicariato di Roma promuove anche quest’anno le Catechesi per i giovani
RispondiElimina◊ “Cercare di dare delle risposte alle domande di vita e di fede dei giovani”. Con questo intento, il Servizio per la pastorale giovanile del Vicariato di Roma promuove anche quest’anno le “Grandi catechesi cittadine rivolte ai giovani della città”. Si tratta - informa il Servizio diocesano - di “tre incontri, distribuiti nell’arco dell’anno pastorale, per mettere a fuoco, dal punto di vista della fede, alcuni temi centrali per la crescita umana e spirituale dei ragazzi”. A fare da “filo conduttore tra i tre incontri in programma” sarà il “tema dell’anno pastorale”: “Gesù è il Signore! Educare alla fede, alla sequela, alla testimonianza”. La prima catechesi - rende noto l’agenzia SIR - sarà tenuta il 28 novembre, nella Basilica romana dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso, da padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, sul tema: “Gesù è il Signore”. Destinatari dell’iniziativa "sono i giovani delle parrocchie, delle associazioni, di gruppi e movimenti, ma anche i loro coetanei che dalla vita della Chiesa sono un po’ più distanti”. Il programma prevede poi le catechesi, il 13 febbraio, di mons. Rino Fisichella, rettore della Pontificia Università Lateranense, e il 14 maggio di mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina e assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica. Per maggiori informazioni, consultare il sito www.chiesagiovane.it.
LA TARTA DE HIGOS
RispondiEliminaSensibile,come sempre,agli accorati appelli delle cimici neocat,Dona Carmenita ci prega di pubblicare la sua ricetta di torta di fichi neocat,che volentieri riportiamo:
TARTA DE HIGOS NEOCAT
Ingredientes:
1 lámina de Hojaldre
½ kg de higos
6 huevos
1 cazo de azúcar blanquilla
Azúcar moreno
400 ml. de nata líquida
1 cdita de canela (mejor si tenéis mezcla de especias dulces)
1 cazo de Mermelada de higos
Instrucciones
Forra un molde bajo de tarta de unos 26 cm. pincha el fondo varias veces con un tenedor y reserva en el frigorífico.
Precalentar el horno a 200º arriba y abajo
Cortar los higos neocat en láminas
Batir los seis huevos junto con el azúcar y la nata líquida, añadir los higos y verter la preparación en el molde y espolvorear con azúcar moreno.
Introducir en el horno y hornearla de 40 a 50 m. cuando este dorada, se pincha (tener en cuenta que la consistencia en caliente es la de un flan) y si vemos que está, la sacamos, pintamos toda la superficie con mermelada de higos y la metemos de nuevo 10-15 m. mas.
Sacamos, ponemos sobre una rejilla, dejamos que se temple y desmoldamos.
Decorar con higos neocat mbriagos.
29/5/2007
RispondiElimina...Le dichiarazioni di Kiko riguardo all’approvazione definitiva degli Statuti confermano quanto scrivevamo ieri, che cioè l’iter presso il Pontificio Consiglio dei Laici è ormai avviato e che il progetto di lavoro intorno al quale ci si sta muovendo in queste settimane intende condurre all’approvazione definitiva degli Statuti – finora in vigore per un periodo di cinque anni ad experimentum – prima del termine di scadenza del quinquennio, cioè prima del 29 giugno 2007.
(Korazym.org)
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RispondiEliminabella questa chicca
RispondiEliminaanonimo, testimonia
come da mesi Kiko ripeta
la stessa cosa e Korazym
che fa da grancassa di propaganda
la riprende come oro colato.
Lo stesso Korazym pero'
nella adunata di Loreto
ha beccato Kiko in flagrante
a mentire sul numero di
persone alzatesi. 3200 secondo Kiko
non piu' di mille secondo l'inviato Korazym.
Comunque nella mia piccola battaglia su wikipedia mi sono scontrato con NC che volevano che si scrivesse che il CN
RispondiEliminafosse approvato ufficialmente
semplicemente perche' lo aveva detto Kiko.
Giusto per far capire come'e' la situazione interna
questo pomeriggio nella comunità riunitasi presso un albergo è stata riferita dal sacerdote nc la catechesi sulla famiglia sentita a Porto S. Giogio.
RispondiEliminaCome si vede i sacerdoti kikiani invece di essere ispirati dallo Spirito Che opera nella Chiesa sono i megafoni di kiko!
E' evidente che,se non è un neocatecumenale, sicuramente è pagato da questi ultimi.
RispondiEliminaDIMOSTRAZIONE PRATICA DEL FATTO CHE AL PRIMO POSTO PER VOI CI SONO I SOLDINI........:-))
FORZA RAGAZZI ALTRI LIBRI DA VENDERE DA ZOFFOLO AND COMPANY......SOLO CHE LI SVENDONO AD 1 EURO...CHISSA' COME MAI?????
CAROGNE BUGIARDE ED INFAMI.......IO VI VOMITERO' DALLA MIA BOCCA........
Pèntiti, fratello anonimo, altrimenti grandi tormenti attendono la tua anima schiavizzata.
RispondiEliminaLa tua bocca parla con un turpe eloquio, come accade per tutti gli schiavi di satana, e l'infamia di cui tu accusi gli altri è dentro di te e divora la tua mente.
Tu non puoi vomitare nè le persone nè il bene ma solo infernali umori.
Vai da un santo sacerdote, confessati e fatti benedire.
Ne hai estremo bisogno.
Bartolomeo profetizzo':
RispondiElimina"Se tutti i tentativi di riportare al buon senso e alla ragionevolezza il Cammino si rivelassero vani, al Santo Padre non resterà che decretare la cacciata del Cammino dalla Chiesa"
A Bartolomè, ma da dove ti vengono queste 'illuminazioni' su cosa farà o non farà il Santo Padre?
Ragazzi, qui si intuiscono delle entrature non da poco in Vaticano, c'è poco da scherzare.
Caro Pablo
RispondiEliminae' solo la logica conseguenza
degli atti.
La lettera di Arinze si configura come un richiamo a cui, stando a tutte le testimonianze non si obbedisce
ergo
se un richiamo del papa ha un valore.....
gert vergognati, sei ripugnante, tu come tutti questi individui che scrivono su questo blog.
RispondiEliminacome ti permetti di affermare che felipe e francesco pozzi sono la stessa persona? calunniatore, beffardo, fariseo, immagine dell'uomo tipico che scrive in questo blog.
IO SONO FELIPE, E NESSUN ALTRO SONO STATO CHIARO? SE VEDO MESSAGGI CON LA MIA FIRMA FACCIO UN MACELLO, VI HO AVVERTITO.
Se non scrivo spesso è sia perchè sono stufo di interloquire con gente mentalmente circoncisa come voi, sia perchè non ho il tempo materiale, ma non vi permettete neanche di pensare ciò che il vostro pseudo-divertente compare ha scritto.
chiedo scusa a mic, e lo escludo dall'elenco del messaggio sopra, perchè questo, se ce ne fosse ancora bisogno, dimostra che è lui l'unico qui dentro con cui si può parlare e avere un certo tipo di rapporto, fondato non sulle stesse idee, ma quantomeno sul rispetto.
RispondiElimina"calunniatore, beffardo, fariseo, immagine dell'uomo tipico che scrive in questo blog"
RispondiEliminanon sei anche tu un uomo che scrive in questo blog?
Non avevi notato che si è poi negato che tu fossi Francesco Pozzi?
Dice anonimo ..." Non conoscete veramente il cammino, ma solo alcuni cattivi catechisti ..."
RispondiElimina"Alcuni" .... (huuuummm) e ammettiamo ... cosa se ne fa con questi "alcuni"? La logica non sarebbe allontanarli? Invece sono proprio questi 'alcuni' che dopo le varie attrocità commesse, rafforzano il loro posto di comando!
Non 'pensi' che sia proprio l'aspetto caratteriale agressivo di questi 'alcuni' che viene richiesto per "occupare" tale ruolo?
Anonimo, tu che sei vicino al fondatore della setta, vedi di informarlo di questi "alcuni" catechisti, perchè, a quanto pare ha tutta una conoscenza sbagliata!
Dalla Spagna .... Convivenza di inizio corso per catechisti 2002-2003 ... queste parole :
" In ogni modo, io non ho grande problema per un motivo: perchè c'è una cosa che si chiama 'grazia di stato', c'è una grazia speciale che hanno i catechisti E io dico, voi avete la grazia di stato, se Dio ti ha scelto come catechista per mezzo della comunità, hai una esistenza speciale dello Spirito Santo. Non abbiate paura, ciò che decidete STA BENE, non venite da me a consultarbo , perchè siete voi i catechisti e non io. Io posso commettere un errore. Voi avete una grazia di stato come i genitori hanno una grazia di stato per i loro figli, come ce l'ha il sacerdote; si chiama grazia di stato. Perciò sempre mi sono fidato dei catechisti, mai ho pensato che quel catechista non saprà farlo. Su questo non ho mai avuto problemi confidando tutto al Signore. E ho visto che è vero, i catechisti lo fanno bene, nessuno mi ha detto: Kiko, è terribile quello che fanno questi catechisti, dovresti controllare le comunità. Mai è venuto qualcuno a dirmi cosa del genere. Non è che io sia il carismatico y quelli che mi stanno accanto mi copiano e lo fanno abbastanza bene o meno; quelli che sono la terza generazione lo fanno così così , la quarta è terribile, e quelli più lontano da me un disastro. Non è assolutamente così, per niente! Il Cammino non è proprio così. Ci sono quelli che non mi conoscono, in Madagascar o in Australia, e lì si compiono gli stessi miracoli, lo stesso spiritu. Avete capito questo? C'è una grazia di stato. "
E digli anche che "alcuni" catechisti sono dissobbedienti alle direttive del Papa! Sicuramente non ne saprà niente nemmeno di questo!
RispondiElimina«Pozzi dice:
RispondiEliminaE LO SCRIVERO' IN MANIERA MOLTO MOLTO DETTAGLIATA AL NOSTRO VESCOVO DI ROMA RUINI!!!!»
cosa avrei detto io?
il mio ultimo intervento è stato quello del 25 novembre, 2007 01:23.
a parte che io non uso le maiuscole.
miii, si diceva che siete dei maniaci paranoici ...
mic: «Invece della risposta alla domanda qui su - e proprio quindi nel punto culminante della discussione - arriva un pistolotto delirante di Francesco Pozzi e il post della "mosca cocchiera" che lo definisce un genio...»
RispondiEliminail mio ultimo intervento è stato quello del 25 novembre, 2007 01:23
gherardo: «E' chiarissima la situazione
RispondiEliminacirca il Pozzi ormai.
Due sono le possibilita'
1)o e' gravemente disturbato
2) o e' un NC con una precisa strategia che ci ha propinato dall'inizio la panzana del non-cognitivista
spero per lui che sia la seconda che ho detto»
???
io non ho scritto quel messaggio che citi.
ché, ogni anonimo che scrive su questo blog si chiama francesco pozzi?
gert: «E' evidente che,se non è un neocatecumenale, sicuramente è pagato da questi ultimi»
RispondiEliminaperò dovete stare attenti alle diffamazioni ...
gert, rettifica e smentisci la sciocchezza che hai detto
mic (25 novembre, 2007 12:37): «per me sono attendibili tutte e due, ma ce n'è una terza desunta dall'ultimo post appena cancellato:
RispondiElimina3) è un bestemmiatore»
certo che bestemmio. quando dico io però, non quando me lo comandi tu. il mio ultimo intervento era stato 25 novembre, 2007 01:23
mi sembra che in questa pagina abbiate effettivamente esagerato.
RispondiEliminaspero che domattina come minimo GERT, GHERARDO e MIC presentino delle ADEGUATE scuse.
sto salvando questa pagina in questo momento. e non aggiornerò finché non leggerò delle adeguate rettifiche.
Sondo disgustato da codesto stracciamento di vesti.
RispondiEliminaSi riconosce di essere bestemmiatori.ci si proclama non credenti, si insolentisce ed accusa, si fa di tutto per sviare ogni serio discorso e poi si pretendono delle scuse.
E' molto,molto sgradevole tutto ciò.
gert, non sbagliare: smentisci, rettifica, chiedi scusa.
RispondiEliminaDall'Osservatore Romano di ieri:
RispondiElimina" Il primo elemento liturgico che colpisce è la collocazione della croce al centro dell'assemblea.
Il crocifisso posto ai piedi dell'altare della confessione e rivolto verso i fedeli è espressione del desiderio che tutti i presenti siano orientati verso di esso. È segno della continuità tra presente e passato in una tradizione liturgica che guarda avanti.
Quali paramenti sono stati usati da Benedetto XVI?
Questa continuità tra passato, presente e futuro è visibile anche nei paramenti. Il piviale è in seta dorata con lo stolone riportato, appartenente ad un paramento più antico (forse del XV secolo), con immagini di vite di santi, fra i quali Pietro e Paolo; la mitria invece è appartenuta a Pio IX. E il fatto che il Papa indossi il piviale, cosa che negli ultimi tempi non avveniva, sottolinea che il concistoro si svolge in un contesto liturgico.
Particolarmente suggestiva è stata la processione d'ingresso, nella quale il Papa - a differenza degli ultimi concistori - era accompagnato dai nuovi cardinali.
Il concistoro nel tempo è stato collocato all'interno della celebrazione della liturgia della Parola. Quindi la processione introitale con il Papa - preceduto dai porporati - ribadisce questo aspetto già messo in luce dai paramenti.
Chi ha assistito il Papa nel corso del rito?
Con Benedetto XVI c'erano due diaconi assistenti, José Miguel Ramón Fuentes e Biagio Saiano, proprio come è nella tradizione.
E per quanto riguarda la cattedra dalla quale Benedetto XVI ha guidato la celebrazione?
Si tratta della cattedra di Leone XIII che è stata usata altre volte dal Papa, ma non durante celebrazioni liturgiche; è la prima volta dunque, perlomeno in tempi recenti, che viene usata come cattedra del Romano Pontefice. (gl.b.)"
Non è "restaurazione" come ha gridato qualcuno nei giorni scorsi, è continuità nella tradizione della Chiesa,con buona pace di tutti i ballerini che stavano trasformando il Sacrificio Eucaristico in una scenocoreografia da baraccone.
(E i Neocatecumenali fino a sabato scorso lo hanno ancora fatto malgrado fosse l'ultima settimana concessa dalla lettera di Arinze, mostrando grande rispetto per le richieste del Papa!!!!).
C'è maggiore dimostrazione di anticlericalismo?
Per F.Pozzi....
RispondiEliminaDe minimis non curabitur.
Et de hoc satis!
gert, non ho capito quello che hai detto. spiegati meglio per piacere.
RispondiEliminaesponi le tue scuse in modo chiaro
De minimis non curabitur.
RispondiEliminaEt de hoc satis!
Traduzione letterale:
Non ci si cura delle sciocchezze.
E su tutto ciò ormai basta!!!
Per quanto mi concerne qualunque cosa dicano il pozzi e la sua conventicola di quadrupedi travestiti da NC o di NC travestiti da quadrupedi,non risponderò più!
RispondiEliminaSABATO PROSSIMO è il 1' dicembre 2007
RispondiEliminaScadono i due anni della lettera del cardinale Arinze contenente le "decisioni del santo Padre", lettera datata 1' dicembre 2005.
DISOBBEDIENZA NEOCATECUMENALE:
1) "almeno una domenica al mese" i neocat devono partecipare alla Messa parrocchiale NON NEOCAT -- ebbene, già il 17 gennaio 2006 Kiko e Carmen e Pezzi scrissero al Papa che questa obbedienza l'avrebbero "concordata" coi singoli vescovi tenendo presente le esigenze dei "fratelli più piccoli e più lontani": ebbene, ciò non è mai avvenuto: i neocatecumenali hanno dichiarato di VOLER DISOBBEDIRE e infatti hanno DISOBBEDITO: quanto durerà una eventuale obbedienza "di facciata", tenendo conto dei fratelli "più piccoli e più lontani"?
2) "le EVENTUALI monizioni devono essere BREVI" -- ebbene, in questi due anni le monizioni non sono state "eventuali" ma "sistematiche", e non sono state "brevi" ma "chilometriche": SOLITA DISOBBEDIENZA DEI NEOCATECUMENALI - crediamo forse che si adegueranno, dopo che per due anni hanno rifiutato di farlo?
3) l'omelia "è riservata al sacerdote o al diacono" -- ebbene, in questi due anni le parole del sacerdote celebrante sono state secondarie rispetto alla vere omelie delle messe neocatecumenali, e cioè gli interventi dei catechisti e dei laici più infervorati e parolai! Forse che taceranno a partire da sabato prossimo?
3.2) le "didascalie" non devono essere "confuse con l'omelia": LA DISOBBEDIENZA NEOCATECUMENALE È SISTEMATICA, visto cosa hanno sempre inteso per "monizioni"!! Crederete mica che all'improvviso, già da sabato prossimo, tutto torni alla normalità?
3.3) credete forse che gli ignorantissimi (e sottomessissimi) "presbiteri" neocatecumenali pensino ancora di poter fare l'omelia (come prescritto dalla Chiesa) piuttosto che "delegarla" ai catechisti laici? I NEOCATECUMENALI HANNO SEMPRE DISOBBEDITO: credete forse che da sabato prossimo improvvisamente comincino ad obbedire e obbedire di tutto cuore?
4) lo scambio della pace prima dell'offertorio è un "indulto" (permesso) "temporaneo" che vale solo fino a nuova disposizione (che potrebbe anche arrivare a breve): ma se gli venisse chiesto, i neocatecumenali obbedirebbero?
5) sul modo di ricevere la Comunione, il tempo di transizione è stato SFRUTTATO TUTTO senza che i neocatecumenali si siano adeguati a ciò che chiede la Chiesa! Credete forse che fare la comunione "in piedi anziché seduti", sempre attorno alla mensa - tavola calda - self service, sia forse un'obbedire? I NEOCATECUMENALI FINGONO DI OBBEDIRE quel tanto che basta perché si calmino le acque!
6) nelle messe neocatecumenali si è mai sentita - per esempio - la preghiera eucaristica "canone romano"? No: i neocat hanno bisogno della preghiera eucaristica più corta possibile (la II) perché la parte "sacrificale" della Messa è per loro un fastidio!! Loro, che considerano la Messa una chiassata da osteria, ODIANO il carattere SACRIFICALE della Messa cattolica!
Il CAMMINO ANTICLERICALE fondato da Carmen e Kiko è ovviamente ANTICATTOLICO e come un cancro vuole innestarsi nella Chiesa e al posto della Chiesa!
Appunto gert.
RispondiEliminaIl pozzi cambia nick per sfuggire
alla (giustificata) censura
e continuare il suo lavoro di
affaticamento (nostro) con le sue
tirate senza senso
e poi
pretende delle scuse.
Siamo seri per favore.
Torno a riparlare di liturgia e tradizione. Il famoso detto lex orandi lex credendi da dove proviene? A quanto ne so la prima formulazione si ha in Prospero d'Aquitania V secolo il quale parlando del battesimo dato ai bambini dice: ut legem credenti statuat lex supplicandi. Che nel contesto di cui sta parlando e anche traducendo letteralmente significa : affinchè la legge del supplicare diventi una
RispondiEliminalegge per il credente. Nel contesto si riferisce alla supplica dell'uomo peccatore bisognoso di grazia. Qui si apre una questione che non so se dipende dalla mia ignoranza (mi occupo nella vita di atomi non di liturgia) o da non so che altro.
Intanto si parla di lex credenti e non di lex credendi. Poi il contesto è teologico nel senso che si parla del supplicare in modo esistenziale, non si sta parlando della preghiera liturgica. Perchè faccio questa precisazione? Perchè è importante capire da dove provengono alcune cose che si potrebbero dare per scontate.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCio' non toglie che abbia probabilmente
RispondiEliminapreso una cantonata con l'anonimo
che si diceva non NC...
Il Pozzi pero' a sto punto non dovrebbe celarsi sotto falsi nick e se interessato al blog dovrebbe cercare di attenersi al tema e non di imporre le sue (non chiarissime, forse nemmeno a lui) agende
nascoste.
ammazza quanto scrivete!!!
RispondiEliminaho letto quanto scrive Kiko in merito ai catechisti (catechesi in Spagna, ma di quanti anni fa è?).
Sono l'anonimo che dice che scrivete falsità.
Nel caso specifico, pur amando la chiesa e il cammino, non sono d'accordo con Kiko (se è vero che ha affermato queste cose).
I catechisti sono uomini e possono sbagliare e comunque dipendono dal Vescovo e non da Kiko.
E' vero invece che Dio da cose sbagliate sa trarre comunque il bene anche se questo non giustifica il protrarsi di errori.
Amo la chiesa come ho detto e spero che guarisca il cammino da eventuali anomalie (difformità con la chiesa istituzione).
Ciò non toglie che se qualcosa devo chiedere a Dio per il cammino, l'unica è farmi suo strumento per portare tutti alla perfeta adesione con Lui, con la chiesa e con tutti i fratelli.
La pace in Crsito risorto a tutti.
Maurizio
Si,chiedilo sempre al Signore,in primis.
RispondiEliminaSecondariamente,se ritieni che i tuoi catechisti sbagliano, diglielo con sincerità.
uff... stai tranquillo!!
RispondiEliminaNon solo li riprendo, ma li correggo e gli dico anche quali sono gli errori che commettono.
Per il resto cerco di ascoltare sempre la chiesa, che è Madre e Maestra... la chiesa però, non il primo arrivato.
Se ve lo dico credetemi, non conoscete il cammino.
Il cammino lo conosce solo colui che lo ha fatto tutto, con zelo per il Signore, dall'inizio alla fine.
Chi esce fuori dopo un forte combattimento (quasi sempre al secondo scrutinio) dice menzogne proprio perchè nel combattimento si è lasciato sopraffare dal maligno.
Se si fosse affidato a Dio avrebbe visto la vittoria di Cristo sulla morte che lo ha lacerato.
Questo significa che molti purtroppo giungono a facili conclusioni solo per sentito dire.
Maurizio
Probabile.
RispondiEliminaMa starei attento nell'individuare solo questa come causa di uscita dal Cammino.
Chi esce fuori dopo un forte combattimento (quasi sempre al secondo scrutinio) dice menzogne proprio perchè nel combattimento si è lasciato sopraffare dal maligno.
RispondiEliminaSe si fosse affidato a Dio avrebbe visto la vittoria di Cristo sulla morte che lo ha lacerato.
Questo significa che molti purtroppo giungono a facili conclusioni solo per sentito dire.
I molti dell'ultimo periodo sarebbero quelli ingannati da quelli che escono perche' si sono fatti ingannare dal maligno.
E' questo quello che vuoi esprimere?
anonimo ha detto:
RispondiEliminaI catechisti sono uomini e possono sbagliare e comunque dipendono dal Vescovo e non da Kiko.
Cavolate col botto! I catechisti dipendono solo ed esclusivamente dai loro catechisti e che a sua volta dipendono da altri catechisti fino ad arrivare a Kiko! Tutto deve essere riportato a lui. Il vescovo non serve a nulla nel CNC o meglio serve solo a fare reclam a fare vedere che si e' cattolici, ma i fatti sono ben altri!
Maurizio prima fai una affermazione e poi ti contraddici,
RispondiEliminaprima dici che i catechisti sbagliano
e poi dici
"Chi esce fuori dopo un forte combattimento (quasi sempre al secondo scrutinio) dice menzogne proprio perchè nel combattimento si è lasciato sopraffare dal maligno."
Intendendo con questa affermazione quindi che chi esce non e' perche'
nel Cammino ci possono essere difetti
(quindi il maligno c'e' anche nel Cammino) ma perche' e' sopraffatto
dal maligno dentro di lui
(argomento preferito dai catechisti:
sei indemoniato, in soldoni spiccioli).
La tua prima affermazione, quella sui catechisti che sbagliano, mi sembra quindi un modo ipocrita per non rinunciare al tuo idolo assoluto: il Cammino.
Che non puo' avere difetti.
Tu dici, io non sono plagiato,
li vedo i difetti dei catechisti
pero' poi alla fine ti contraddici
scaricando tutto il "maligno"
su quelli che escono perche' il Cammino
non puo' avere difetti.
E se quelli che escono invece
si stiano facendo carico
di tutto il maligno che hanno incontrato
nel Cammino?
Come vedi questi discorsi
lasciano un po' il tempo
che trovano.
scrive Francesco:
RispondiEliminaMa starei attento nell'individuare solo questa come causa di uscita dal Cammino
No, chiunque può uscire dal cammino quando vuole, nessuno è costretto.
Le cause sono molteplici, ho scritto che chi ha tanto rancore verso il cammino, solitamente non è sntrato in conflitto con i catechisti ma con la Parola che li venia annunciata.
Anonimo:
E' questo quello che vuoi esprimere?
NO!!
Gherardo:
Intendendo con questa affermazione quindi che chi esce non e' perche'
nel Cammino ci possono essere difetti
(quindi il maligno c'e' anche nel Cammino) ma perche' e' sopraffatto
dal maligno dentro di lui
ESATTO!!
(argomento preferito dai catechisti:
sei indemoniato, in soldoni spiccioli).
FALSO!
La tua prima affermazione, quella sui catechisti che sbagliano, mi sembra quindi un modo ipocrita per non rinunciare al tuo idolo assoluto: il Cammino.
Che non puo' avere difetti.
FALSO,
ho scitto che il cammino è buono mentre gli uomini sono deboli.
L'infalibilità è solo del Papa quando parla ex cathedra.
Tu dici, io non sono plagiato,
li vedo i difetti dei catechisti
pero' poi alla fine ti contraddici
scaricando tutto il "maligno"
su quelli che escono perche' il Cammino
non puo' avere difetti.
FALSO,
Chi esce dal cammino perché vede i difetti dei suoi catechisti non segue Cristo ma i catechisti (molto spesso si dice quanto sia importante per i fratelli questo aspetto).
Ho scritto anche che la chiesa fa bene ad aiutare il cammino, quindi lascio intendere che probabilmente nulla è perfetto (solo Dio).
Preciso, posso correggere solo ciò che Dio ha voluto (tramite la chiesa) farmi conoscere, non certo quello che ancora non conosco.
ALLA FINE DI TUTTO CIO' L'UNICA COSA CHE RIMARRA SARA' LA CARITA', CHE E' LA VERITA' CHE E' CRISTO. TUTTO HA VALORE SE IN FUNZIONE DI QUESTO TUTTO NON HA ALCUN VALORE SE NON IN FUNZIONE DI QUESTO!!
Maurizio
"I catechisti sono uomini e possono sbagliare e comunque dipendono dal Vescovo e non da Kiko."
RispondiElimina?????
ma dove vivi????
"Chi esce dal cammino perché vede i difetti dei suoi catechisti non segue Cristo ma i catechisti (molto spesso si dice quanto sia importante per i fratelli questo aspetto)."
RispondiEliminanoi non siamo usciti dal cammino per i difetti dei catechisti, ma per le eresie che insegnavano a nome di kiko... e bbiamo voluto seguire Cristo e non kiko!!!
vecchia storia che tentate di riproporre, ma non combacia con quanto abbia denunciato...
Per Patachia
RispondiEliminaIntanto vediti cosa dice l'Arcivescovo Ranjith all'Agenzia Fides et alii... poi possiamo anche approfondire (ma già è stato fatto migliaia di volte anche da Mic questo dicorso"...
"Prima di tutto dietro tale scelta stava sicuramente la consapevolezza dell’importanza vitale della liturgia per la Chiesa. La liturgia, per così dire, è l’occhio del tifone, perché ciò che si celebra, è ciò che si crede e ciò che si vive: il famoso assioma Lex orandi, lex credendi. Perciò ogni vera riforma della Chiesa passa attraverso la liturgia."
il tuo lex credenti è preso da un altro contesto
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNessuna illusione. A Torino non si parla minimamente della lettera del Card. Arinze. Quello che mi meraviglia è che anche il parroco aspetta direttive dai catechisti e non dalla Chiesa. Si sta dicendo che per l'8 dicembre saranno approvati gli statuti. Ma le Messe a porte chiuse che si celebrano ogni sabato chi le controlla? Come fa un Vescovo a sapere se si seguono le direttive senza che manda un controllo, logicamente non riconoscibile?
RispondiEliminaMi sa che questo cammino fa comodo a tutti.
Maurizio,
RispondiEliminatu testimoni con sincerità da quel che posso intuire una positiva esperienza del cammino. A di là dei difetti dei catechisti, o altre imperfezioni che si potrebbero ritenere fisiologiche, abbiamo denunciato cose molto serie e di un certo peso.
Molte non ti risultano perchè ancora non è hai avuto esperienza diretta, o non conosci gli insegnamenti della Chiesa ma la celebrazione ecucaristica che noi chiamiamo anche Messa non è in linea con la Chiesa!
Hai letto i messaggi di Mic sul Sacrificio e sull'offerta, e sulla salvezza individuale (iltre che comunitaria) più su in questa pagina se non ricordo male?
Potresti partire da lì se non ti dispiace?
"ho scitto che il cammino è buono mentre gli uomini sono deboli."
RispondiEliminaAppunto Maurizio
stai assolutizzando il Cammino
e confermi quanto ho detto prima.
Mentre qui abbiamo rintracciato
nelle catechesi (su cui si costruisce il Cammino)
elementi che stridono
con il CCC.
QUindi molti catechisti che tu dici
che sbagliano sbagliano
probabilmente perche' indotti in errore
dalle catechesi a cui si rifanno.
Che sono sempre e solo le catechesi di Kiko
RispondiEliminanota bene.
3) è un bestemmiatore»
RispondiEliminaSentite cosa dice l'agnostico cognitivista! che dice che in questo abbiamo esagerato
"Tutti i giorni impongo una mano sul capo di mia figlia - undici mesi - per benedirla, e la bimba ha imparato a fare lo stesso: impone una mano sul mio capo e mi benedice. (immagine bellissima, che sarebbe bello corrispondesse anche al resto! -ndR) Ora io mi chiedo: vogliamo mettere la maledizione di un dio falso e farabutto come il vostro e la benedizione di mia figlia? Je da - e ve da - 'na pista! Laide mezzecarzette!"
poichè il nostro Dio è stato affermato è il Signore Gesù, sbaglia chi lo ha qualificato anche bestemmiatore?
E poi vorrei sapere quando abbiamo detto che Dio lo maledice (in genere ci malediciamo da soli "quel che esce dal cuore contamina l'uomo e non quel che entra dalla bocca". Nel suo caso esce sia dal cuore che dalla tastiera (sarebbe a dire dalla bocca) qualcosa che rende il clima irrespirabile
Chiedo scusa a Mic,ma non potevo lasciar correre e da ora in poi non mi intrometto più in quel che dice fpozzi
B� Viator, io ho letto M.A. R. adesso leggi Pio XII, perch� il problema per me sta qui:
RispondiEliminadalla Mediator Dei:
"Liturgia e dogma
Questo inconcusso diritto della Gerarchia Ecclesiastica � provato anche dal fatto che la sacra Liturgia ha strette attinenze con quei principi dottrinali che la Chiesa propone come facenti parte di certissime verit� e perci� deve conformarsi ai dettami della fede cattolica proclamati dall'autorit� del supremo Magistero per tutelare la integrit� della religione nvelata da Dio.
A questo proposito, Venerabili Fratelli, riteniamo di porre nella sua giusta luce una cosa che pensiamo non esservi ignota: l'errore, cio� di coloro i quali pretesero che la sacra Liturgia fosse quasi un esperimento del dogma, in quanto che se una di queste verit� avesse, attraverso i riti della sacra Liturgia, portato frutti di piet� e di santit� la Chiesa avrebbe dovuto approvarla, diversamente l'avrebbe ripudiata. Donde quel principio: La legge della preghiera e legge della fede (Lex orandi, lex credendi) .
Non � per� cos� che insegna e comanda la Chiesa. Il culto che essa rende a Dio � come brevemente e chiaramente dice S. Agostino, una continua professione di fede cattolica e un esercizio della speranza e della carit� "Dio si deve onorare con la fede, la speranza e la carit� . Nella sacra Liturgia facciamo esplicita professione di fede non soltanto con la celebrazione dei divini misteri, con il compimento del Sacrificio e l'amministrazione dei Sacramenti, ma anche recitando e cantando il Simbolo della fede, che e come il distintivo e la tessera dei crisriani, con la lettura di altri documenti e delle Sacre Lettere scritte per ispirazione dello Spirito Santo. Tutta la Liturgia ha, dunque, un contenuto di fede cattolica, in quanto attesta pubblicamente la fede della Chiesa.
Per questo motivo, sempre che si � trattato di definire un dogma, i Sommi Pontefici e i Concili, attingendo ai cos�ddetti "Fonti teologici", non di rado hanno desunto argomenti anche da questa sacra disciplina; come fece, per esempio, il Nostro Predecessore di immortale memoria Pio IX quando defin� l�Immacolata Conceziune di Maria Vergine. Allo stesso modo, anche la Chicsa e i Santi Padri, quando si discutcva di una verit� controversa o messa in dubbio, non hanno mancato di chiedere luce anche ai riti venerabili trasmessi dall'antichit�. Cos� si ha la nota e veneranda sentenza: "La legge della preghiera stabilisca la legge della fede" (Legem credendi lex statuat supplicandi) . La Liturgia, dunque, non determina n� costituisce il senso assoluto e per virt� propria la fede cattolica, ma piuttosto, essendo anche una professione delle celesti verit� professione sottoposta al Supremo Magistero della Chiesa, pu� fornire argomenti e testimonianze di non poco valore per chiarire un punto particolare della dottrina cristiana. Che se vogliarno distinguere e determinare in modo generale ed assoluto le relazioni che intercorrono tra fede e Liturgia, si pu� affermare con ragione che "la legge della fede deve stabilire la legge della preghiera"
Sono veramente stanco.
RispondiEliminaNon è più possibile assistere a queste continue divagazioni e perdite di tempo VOLUTE, scientifiche, ad opera dei Vari Ads-Stommeln, Pozzi, ecc...
Divagazioni SEMPRE inerenti i comportamenti, strumentalizzati. SI perdono intere pagine in contumelie stile asilo-mariuccia, quasi sempre da parte di "interlocutori" NC, che riprendono IN OGNI MOMENTO il motivetto "moralista" denigratorio sulle persone e sull'operato di tutti noi!
NON SI RISPONDE A NULLA! QUesto è chiaro e pure il motivo! COme detto anche dagli ultimi interventi di NC, il Cammino è dio! Per cui chi ne esce lo fa "sopraffatto dal Maligno"!!!!!!!
Questi discorsi, frutto della "forma mentis" stampata nell'adepto, sono "procalmati" con "naturalezza"!! Ebbene sono la massima conferma di quello che andiamo dicendo, se non bastassero le testimonianza documentate che portiamo!!!
Si perdono miriadi di post per non dire nulla, per fare le solite invettive "voi non siete obbedienti/ non avete fiducia/ siete farisei/ i catechisti sbagliano ma è solo un incidente", ecc, ecc, ecc... Ma il problema è che ancora ci caschiamo.
Non resistiamo a rispondere. Siamo lì a dare il fianco. Non rispondiamo più! Per favore.
Come torno a ribadire e come anche giustamente dice Tripudio, la diversità tra il Cammino e la CHiesa di Roma è sopstanziale e infastidisce l'ostinazione con cui si vorrebbe far passare per "Cattolico" un movimento giudeo-gnostico messianista. Anche io pensavo il Cammino "Cattolico"... con "riserva". Ma dopo aver VISTO, non ho potuto negare l'evidenza!
La "politica" che userà Kiko alla scadenza del tempo di adattamento sarà quella usata da sempre.
Darà un colpetto al cerchio del Cammino e un'accettata alla BOtte Cattolica!
La Comunione si riceverà in piedi e sulla mano! Poi ci si siederà e si farà come prima! Questo sarà mostrato come l'adempimento della Lettera "gioioso e totale"!!! Questa sarà l'obbedienza! E si dirà, come già detto, che si attuerà così a causa di "problemi tecnici" dovuti alle Sale, ecc.
Per cui tutto finirà in una bolla di sapone! Da parte del Cammino si dirà che nulla è stato tralasciato!
Inoltre, come faceva notare Tripudio, il Cammino non ha solo bisogno di adeguarsi alla Liturgia Cattolica ROmana! Ma di CREDERE ciò che questa Liturgia E'!
Il che imporrebbe il RINNEGAMENTO del Cammino per quello che è ed è sempre stato e la RINUNCIA alla Gerarchia interna al Cammino! La consegna di questo alla Pastorale Ecclesiale, la SPARIZIONE del Ruolo del Catechista, come concepito dal Cammino! L'abiura delle Catechesi degli Orientamenti e l'adozione del Catechismo Ecclesiale!
Farà il Cammino questo per essere Cattolico? Lo speriamo tutti! Ma è verosimile? Soprattutto alla luce dei fatti a noi noti?
Il Cammino userà un espediente politico. Bisognerà attendere poi la risposta della Curia e vedere se magerà la foglia o meno. Da questo tutto dipenderà! E da questo si potrà sperare in una conclusione o meno di questo annoso problema, che tanta confusione e tanto smarrimento sta portando in mezzo al Popolo di Dio!
E' triste vedere anche il "contorsionismo teologico" di alcuni messaggi dei "dottori del Tempio Nc", per giustificare in senso "Cattolico" le difformità palesi e devianti riscontrate nel CNC. Ormai non più nascondibili..!
QUeste pseudo-giustificazioni non fanno che rendere la situazione più grave e più triste.
A prescindere da eventuali "fondamenti teologici" particolari e creduti (il che non vuol dire lo siano) Cattolici (o VERAMENTE Cattolici, come diceva anche Lutero!), nulla giustifica la mistificazione portata avanti per 40 anni, in cui il CNC ha ingannato tutti, me compreso, millantando approvazioni ed Indulti MAI AVUTI e mai OTTENUTI! Mentre invece le Norme diramate a suo diretto carico sono SEMPRE (e sottolineo SEMPRE) state correttive e dirette alla Cattolicizzazione dello stesso!
Per non parlare delle Norme dirette alla Chiesa universale 8il Cammino non dice di essere "Chiesa"?), che fanno a pugni con il Cammino, e che sempre sono state definite "non riguardanti il Cammino" che avrebbe sempre avuto indulti particolari per non applicarle (è il caso della Redemtionis Sacramentum, ad esempio).
Insomma, oggi si ammette (a mala pena e con diecimila giustificazioni) che il Cammino ha RIFORMATO il Messale Romano Universale (!!!) e che il Rito della Messa, per 40 anni (!!!!), è stato celebrato in modo difforme rispetto ai Libri Liturgici Cattolici! Questo in contrasto con ciò che hanno sempre STIGMATIZZATO i responsabili NC che davano dei "farisei", persecutori, e chi più ne ha ne metta, a coloro che facevano notare il contrario!
E' sempre stato detto che non esistevano "manuali di Catechesi" e che tutto "veniva dallo Spirito": e non era vero! E' sempre stato detto che il Cammino beneficiava di Indulti su tutta la linea previa approvazioni Papali: e non era vero! E' sempre stato detto che il Cammino partecipava alla Pastorale Parrocchiale secondo le norme del Collegio dei Vescovi: e non era vero (la Lettera del Culto Divino è LAMPANTE a riguardo richiamando il Cammino all'osservanza delle norme Ecclesiali che valgono per TUTTI inerenti la partecipazione Parrocchiale e quanto di altro!).
Insomma tutta una serie di inganni, prima NEGATI con forza, accusando i poveracci che li notavano e li facevano notare, adesso minimizzandoli come "piccoli problemi di percorso" che portano "all'approvazione definitiva"!!!
Questo ha dell'assurdo!
Nessuno in tutta la storia della CHiesa si è mai permesso, pretendendo di rimanere Cattolico, di stravolgere Fede e Liturgia senza assumersi la responsabilità del suo gesto di dis-comunione!
Per riformare la Liturgia, che DEVE rimanere in COntinuità con quella di SEMPRE, ci vogliono CONCILI ECUMENICI! La FEDE NON SI CAMBIA! Nessuna autorità, manco il Papa, ha la possibilità di farlo! Arriva il Cammino, accusando di fariseismo e giudizio tutti quanti, e lo fa!!!!!
Adesso la misura è colma!
Non è possibile continuare a dover "chiedere il permesso" al Cammino (e simili) per poter essere Cattolici!!!!
E non è possibile tollerare ancora inganni e soprusi ai nostri danni! Perchè i fedeli saranno pure imperfetti e peccatori, MA SONO COSTATI IL SANGUE DEL REDENTORE E SONO AMATI TENERAMENTE DA LUI, QUANDO LO CERCANO RISPONDENDO AL SUO AMORE!!!
Insomma, non siamo dei pupazzi ed abbiamo una dignità! Dignità dei Figli di Dio! Abbiamo il diritto di essere ascoltati e tutelati dai Sacri Gerarchi!
Soprattutto quando DIMOSTRIAMO ciò che diciamo!
ORA BASTA! Basta inganni e prese in giro!
ti rivelo un segreto: i messaggi molto lunghi, pieni di punti esclamativi e maiuscole, sono illeggibili. soprattutto se infarciti di farneticazioni compulsive.
RispondiElimina... e pieni di SEMPRE, MAI, ed esagerazioni assurde del genere
RispondiEliminaVedi Stephanos poi le dimostrazioni si fanno con nome cognome indirizzo e autore della dimostrazione altrimenti rimangono palle.
RispondiEliminaTripudio ad esempio ha scritto un volantino come quelli che si distribuivano fuori dalle scuole negli anni 70. Sindacalismo ecclesiale.
RispondiElimina"Amo la chiesa come ho detto e spero che guarisca il cammino da eventuali anomalie (difformità con la chiesa istituzione)."
RispondiEliminaAnonimo, la Chiesa "ha voluto" guarire il Cammino!, ma E' IL CAMMINO CHE NON VUOLE GUARIRE!
Almeno questo riesci a capirlo?
"ti rivelo un segreto: i messaggi molto lunghi, pieni di punti esclamativi e maiuscole, sono illeggibili. soprattutto se infarciti di farneticazioni compulsive."
RispondiEliminasono molto più illegibili,ammesso sia vero quello che dici,i raglicome il tuo
Per Anonimo che ama la Chiesa...
RispondiEliminaSpero tu sia coerente con quanto dici! In questo lungo tempo di dissobbeienza da paarte del cammino, tu in attesa ... ti sei allontanato dal cammino o segui come se niente fosse?
In definitiva, in questo tempo a chi stai obbedendo alla Chiesa o a Kiko? Se sai che la Chiesa ti chiede ben altro!
pdr said:
RispondiElimina"Vedi Stephanos poi le dimostrazioni si fanno con nome cognome indirizzo e autore della dimostrazione altrimenti rimangono palle."
Questa e' una affermazione di una ignoranza abissale e falsa.
Io dico che 2 per due fa quattro.
Questa e' una palla perche' non mi firmo.
Ma va la
"Tripudio ad esempio ha scritto un volantino come quelli che si distribuivano fuori dalle scuole negli anni 70. Sindacalismo ecclesiale."
RispondiEliminadefiniscilo come ti pare! A me sembra abbia fatto una chiara,evidente sintesi della situazione
RYLCO E CORDES CARDINALI........
RispondiEliminaMAMMMMMMMMAAAA MIA CHE BOTTA STE'...........................................
HE HE HEEEEEEEEEEEE
Questa è un'affermazione non una dimostrazione. Poi sto parlando non di verità matematiche ma di verità di storia. Se questa distinzione è troppo raffinata per te, scusami.
RispondiEliminaA: «Ho visto Tizio uccidere Caio»
RispondiEliminaB: «Sì, ma tu chi sei?»
A: «Non importa, sicuramente Tizio ha ucciso Caio. Fidati, te lo dico io che evidentemente lo so»
B: «Ah, ecco, adesso mi hai convinto»
Fratelli nc,
RispondiEliminama perche' non vi leggete il Catechimo del Concilio di Trento, quello di San Pio X ,il CCC... infine il punto 5 della lettera del Cardinal Arinze.
Vi fareste un bel regalo di Natale.
PER STEFANO...
RispondiEliminaTE SALUTANO RYLCO E CORDES......
"Vedi Stephanos poi le dimostrazioni si fanno con nome cognome indirizzo e autore della dimostrazione altrimenti rimangono palle."
RispondiEliminaVedi PDR, le dimostrazioni sono state fatte con Nome, Cognome, indirizzo e numero di telefono! Per iscritto e a voce!
E purtroppo per voi non sono passate come le farneticaizoni di un pazzo, vista la documentazione acclusa! Mentre vi impegnate in ogni modo per definirci pazzi e "autonomisti"... ADULANDO E LECCANDO i Sacri Pastori... Non so se continueranno ad esserne contenti o preferiranno figli che DICONO QUELLO CHE PENSANO e pensano quello che dicono, anche se non è sempre ADULAZIONE!
A: «Ho visto Tizio uccidere Caio»
RispondiEliminaB: «Sì, ma tu chi sei?»
A: «Non importa, sicuramente Tizio ha ucciso Caio. Fidati, te lo dico io che evidentemente lo so»
B: «Ah, ecco, adesso mi hai convinto»
C: hai convinto anche me
D: anche me
E: anche me
F: anche me
A : anche me
B: Scusa A ma non eri tu che ci avevi convinto?
A: Sì ma adesso mi sono autoconvinto anch'io.
Quella che hai appena detto
RispondiEliminae' una testimonianza personale
e' ovvio che per avere valore "legale"
necessita di nome e cognome.
Non e' una dimostrazione.
"RYLCO E CORDES CARDINALI........"
RispondiEliminaAnonimo, "se riesci" tratta di capire il perchè!
25 novembre. Ci scrive un nostro lettore: Stamattina ero alla celebrazione a S. Pietro e ho visto nelle prime file Kiko (con la Bibbia in mano) e Don Mario Pezzi: hanno applaudito calorosamente al passaggio del cardinale di Barcellona e del card Rylko...
RispondiEliminaMAMMA MIA.........KIKO IN VATICANO...........................................
COME MAI IL PAPA LO PERMETTE???????????
HA
HAAAA
HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Caro Pdr
RispondiEliminale distinzioni che fai tu
sono cosi' raffinate
da non avere senso...
"ti rivelo un segreto: i messaggi molto lunghi, pieni di punti esclamativi e maiuscole, sono illeggibili. soprattutto se infarciti di farneticazioni compulsive."
RispondiEliminaIo ti rivelo un altro segreto (Arcano! Come nel CNC!): non me ne frega un cavolo! Se sono illeggibili non leggerle!
Ma queste tattiche infantili
RispondiEliminaper non entrare nel merito
delle discussioni mi hanno annoiato
Ma che casualità!, si stava a parlare di sabato prossimo, scadenza di "tutto" per i nc, quando appare questo anonimo ...
RispondiEliminaCancellatelo per piacere, per riprendere il filo del discorso.
Chissà quanti nc rinchiusi nelle scatole, sono ancora al buio di questa data!
Sai leggere? PdR
RispondiElimina"e' ovvio che per avere valore "legale"
necessita di nome e cognome."
Por que no te callas?
Torno al tema:
RispondiElimina"Il Cammino è dunque anti-clericale?
In effetti lo è, considerato questo tono generale di disprezzo verso i sacerdoti".
questa affermazione è la conseguenza della precedente:
"Se avete notato, spesso i NC usano la parola 'preti' in senso dispregiativo, in contraddizione con le loro continue dichiarazioni di fedeltà alla Chiesa".
Corollario mistificante:
Prete : se dico prete io diventa dispregiativo, se lo dice Mic no.
Sì Pdr, hai ragione. Sei un perseguitato! Povera vittima!
RispondiEliminaCorollario tendenzioso:
RispondiEliminasacerdote: se dico sacerdote io, sto adulando, se lo dice Stephanos no.