sabato 27 dicembre 2008

Nuovo atteggiamento della Chiesa di fronte all'errore

Non è la prima volta che ne parliamo. Mentre ringrazio Caterina per il documento inserito nel thread precedente, non posso trascurare quanto dice al riguardo Romano Amerio nel suo "Iota Unum", che trascrivo:
Riferendosi al passo del discorso inaugurale del Concilio, riferito specificamente a questo argomento egli dice:

"...La medesima incertezza genera il passo del discorso che distingue tra l'immutabile sostanza dell'insegnamento cattolico e la variabilità delle sue espresioni. Il testo ufficiale suona così: " est enim aliud depositum fidei, seu veritates, quae veneranda doctrina nostra continentur, aliud modus quo eadem enuntiantur eodem tamen sensu eademque sententia. Huic quippe modo plurimum tribuendum est et patientia si opus fuerit in eo elaborandum, scilicet eae inducendae erunt rationes res expondendo, quae cum magisterio, cuius indoles praesertim pastoralis est, magis congruant".[Traduzione: "Altra cosa è cioè il deposito della fede preso in sé stesso. cioè le verità contenute nella nostra venerabile dottrina, e altra cosa è il modo in cui queste stesse verità si enunciano, mantenendo però il medesimo senso e il medesimo contenuto. Bisogna invero attribuire molta importanza a un tale modo e lavorare in questo, se occorrerà, con pazienza: si dovranno cioè nell'esporre le verità introdurre quei modi che più convengano all'ammaestramento, la cui indole è principalmente pastorale."] La traduzione (ufficiale) suona "Altra è la sostanza dell'antica dottrina del depositum fidei e altra è la formulazione del suo rivestimento ed è di questo che devesi con pazienza tenere gran conto, tutto misurando nella forma e proporzione di un magistero a carattere prevalentemente pastorale".
Il divario è così grande che ammette solo due supposizioni: ovvero il traduttore italiano ha inteso fare una parafrasi, ovvero la traduzione è in realtà il testo primo. La redazione italiana sarebbe apparsa implessa e imprecisa (che cos'è infatti "la formulazione del suo rivestimento?") e per conseguenza il latino si sarebbe studiato di coglierne il senso generale, lasciandosi sfuggire, signoreggiato com'era dai concetti tradizionali, quanto di novità la redazione originale conteneva. Vistosa oltre modo è l'omissione delle parole "eodem tamen sensu eademque sententia" che citano implicitamente un testo classico di Vincenzo Lirinense e alle quali è attaccato il concetto cattolico del rapporto tra la verità da credere e la formula con cui essa si esprime.
Qui nel testo latino Giovanni XXIII ribadisce che la verità dogmatica ammette molteplicità di espressione, ma la molteplicità concerne l'atto del significare e giammai la verità significata. Il pensiero papale continua (è detto espressamente) l'insegnamento che "splende negli atti conciliari del Tridentino e del Vaticano I".
E' invece una novità, ed è annunciata apertamente come novità per la Chiesa, l'atteggiamento da assumere di fronte agli errori. La Chiesa (dice il Papa) non depone né indebolisce la sua opposizione all'errore, ma "al giorno d'oggi preferisce far uso della medicina della misericordia piuttosto che delle armi della severità". Essa osta all'errore "mostrando la validità della sua dottrina piuttosto che con le condanne". Questo annuncio del principio della misericordia contrapposto a quello della severità sorvola il fatto che, nella mente della Chiesa, la condanna stessa dell'errore è opera di misericordia, poiché trafiggendo l'errore, si corregge l'errante e si preserva altrui dall'errore. Inoltre verso l'errore non può esservi propriamente misericordia o severità, perché queste sono virtù morali aventi per oggetto il prossimo, mentre all'errore l'intelletto ripugna come un atto logico che si oppone ad un giudizio falso. [...] Il Papa peraltro dimezza un tale discorso, perché restringe tutto l'officio esercitato dalla Chiesa verso l'errante alla sola presentazione della verità: questa basterebbe per se stessa, senza venire a confronto con l'errore, a sfatare l'errore. L'operazione logica della confutazione sarebbe omessa per dar luogo ad una mera didascalia del vero, fidando nell'efficacia di esso a produrre l'assenso dell'uomo e a distruggere l'errore.
Questa dottrina del Pontefice costituisce una variazione rilevante nella Chiesa cattolica e si sostiene sopra una veduta singolare dello stato intellettuale dei moderni. I moderni sono penetrati così profondamente di opinioni fallaci e funesta specialmente in re morali, che (dice paradossalmente il Papa) [...] E oltre che difficile in linea dottrinale quell'interpretazione ottimistica dell'errore, che ormai si riconoscerebbe da se stesso, è crudamente smentita dai fatti [...]

E questa ci sembra una breccia, un vulnus, non da poco nell'attuale situazione della Chiesa, che purtroppo ha consentito e consente - al suo interno - una forma di inquinamento ormai estesa capillarmente... Rimando ogni ulteriore commento alla discussione

27 commenti:

  1. perché è stato tolto il bellissimo e opportuno riferimento a Teresa Benedetta della Croce (che purtroppo non avevo ancora salvato) e ho dovuto reinserire per l'ennesima volta l'intestazione con l'icona?

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  2. Dice Emma:
    Non intendo rispondere a Giovanni XXIII, senza dubbio il suo discorso era impregnato di una grande speranza anche nell`uomo, nei pastori della Chiesa.
    I pastori che avrebbero poi applicato e prescritto la Medicina della Misericordia e abbandonato il rigore, il bastone.
    I medici di quella medicina umana si sono messi al`opera immediatamente, la loro generosità e indulgenza sono senza dubbio andate al dilà delle speranze del Papa oramai defunto .
    Non solo il valore del retto insegnamento non è stato esposto chiaramente ma non sono stati corretti i gravissimi errori che stavano nascendo, i risultati=frutti sono visibili 40 anni dopo il Concilio.
    Purtroppo non è il mistero di "quell’unità che Cristo Gesù con ardentissime preghiere ha chiesto al Padre Celeste" nell’imminenza del suo sacrificio", che vediamo per il momento, hic et nunc, compiersi ma bensì il mistero di un lacerazione profonda della Chiesa di Cristo.


    non è possibile perseguire l'unità con i compromessi, soprattutto quando il compromesso comporta l'apparentemente inarrestabile e comunque capillare e consistente proliferaziuone dell'errore, che ormai si è ininuato perfino negli ordini religiosi, provocando inquinamenti spirituali sanabili ormai non sappiamo a che prezzo

    Anche Papa Benedetto non fa altro che 'mostrare' e insegnare la verità. Ma chi è già in sintonia con lui recepisce e gioisce: chi no, è autorizzato a fare orecchie da mercante, come purtroppo molti sacredoti con i quali ho avuto occasione di confrontarmi di recente...

    Del resto avete potuto constatare tutti la portata e l'estensione degli insegnamenti 'devianti' di Porto S. Giorgio, che dimostrano come nulla è cambiato nonostante gli statuti!

    Come si fa a considerare "iniziazione cristiana" un insegnamento che continua a confermarsi giudeo-luterano-gnostico? E soprattutto come si può permettere che alla pseudo-rivelazione ed agli altri metodi aberranti più volte evidenziati continuino ad essere assoggettate tante persone?

    siamo alla quarta generazione!!!!
    e non mancano ricadute e influenze anche nel resto della Chiesa

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  3. Mic....tu dici:

    non posso trascurare quanto dice al riguardo Romano Amerio nel suo "Iota Unum", che trascrivo:
    Riferendosi al passo del discorso inaugurale del Concilio, riferito specificamente a questo argomento egli dice:

    ******************

    e concordo con te e Amerio il quale dice , o meglio fa delle osservazioni riprese allo stesso card. Biffi specialmente nei suoi ultimi due libri "memorie di un cardinale" e "Pecore e pastori"....per non parlare del card. Siri che protesse Genova finchè potè farlo dalle devianti interpretazioni conciliari...

    ergo, pur concordando con te ed Amerio, qual'è l'atteggiamento del card. Biffi in proposito il quale esprime le medesime denuncie? ^___^
    Amerio, NON è la voce ufficiale della Chiesa...così come non lo è un Kiko di turno....così come non lo è il card. Biffi se alle sue conclusioni si pretendesse un atteggiamento CONTRO il breve testo che ho riportato....
    QUELLA E' LA VOCE DELLA CHIESA, questo che hai riportato no!

    Lo so che sarebbe risultato troppo lungo, ma i due testi andavano messi INSIEME....prima la VOCE DELLA CHIESA UFFICIALE, poi a seguire il commento di chi non è d'accordo ma con sofferenza OBBEDISCE....
    è vero che non possiamo trascurare ciò che dice Amerio o il card. Biffi quando CRITICA certe prese di posizione del Concilio, ma non possiamo trascurare NELL'OBBEDIENZA ciò che dice il Documento che è UFFICIALE...

    Non sto muovendo una critica a te personalmente, ma un richiamo a quanti leggendo potrebbero fraintendere la linea del Blog....^___^

    Lo stesso Benedetto XVI sembra oramai deciso a procedere sulla linea intrapresa dal Concilio..quella che ho riportato nel thread sotto e che andava impostata accanto alle parole di Amerio..ergo o con Pietro o contro Pietro, Gesù non ammise alcuna via di mezzo....

    Sono in partenza domani, di conseguenza non credo che riuscirò da oggi a leggervi....
    Formulo a tutti voi gli Auguri di un Anno più sereno e ricco di OTTIMISMO ECCLESIASTICO ^___^ combattivo come sempre contro gli errori e gli abusi, ringraziandovi per il doloroso contributo che avete dato in questo Blog a difesa della sana Dottrina....e tutto affidando alla Divina Provvidenza...

    Diceva Madre Lalìa, Fondatrice delle Suore Domenicane Missionarie:
    "QUANTO DEGNA SEI D'AMORE, O DIVINA VOLONTA'"

    ecco, sia questa giagulatoria, anzi diventi, il puno saldo di ognuno di noi....questo il mio piccolo Augurio di tutto cuore...^___^

    Un abbraccio fraterno, CaterinaLD

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  4. Non sto muovendo una critica a te personalmente, ma un richiamo a quanti leggendo potrebbero fraintendere la linea del Blog....^___^

    a me personalmente puoi fare tutte le critiche che vuoi, Cate, lo sai che ci vogliamo bene e che il nostro è un parlare schietto...

    sono consapevole di non aver anocra risolto dentro di me una certa dicotomia, in questo senso: voglio essere obbediente alla Chiesa; ma a questo punto della mia vita e della storia non riesco più a capire qual è la vera Chiesa visibile. La risposta ovvia è quella di Benedetto XVI... Ebbene, posso accettare tutto quanto dice Benedetto XVI, ma molto del resto non riesco a non prenderlo col 'beneficio d'inventario'... ed è terribile perché può creare molta confusione e insicurezza.
    Questo vale ora per me come persona; per cui non posso rischiare di trasferire sugli altri questa - chiamiamola - dicotomia.
    Questo significa che d'ora in poi parlerò molto poco e di ciò di cui sono davvero sicuro (come ho sempre fatto del resto). Ma in questo momento ne avverto maggiormente la responsabilità.

    Colgo tuttavia l'coccasione per ribadire, a scanso di qualunque equivoco, che la mia insicurezza non riguarda in alcun modo il Cammino NC, sul quale restano ferme tutte le mie riserve... a meno che, non si può mai sapere, non cambi davvero qualcosa... ma dovrà essere un cambiamento reale, non 'camaleontico'...

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  5. Non capisco una volta ancora la reazione di Caterina.
    Che cosa è stato fatto su questo blog che secondo lei darebbe l`immagine di un blog il cui contenuto potrebbe essere giudicato contro Pietro?
    Descrivere ciò che oggi ancora è insegnato nel cammino neocatecumenale e che VA realmente non solo contro Pietro, ma contro la sana dottrina ?
    Dare spazio alle testimonianze ?
    Dare spazio a Romano Amerio?
    Quando Amerio scrive:

    "Questo annuncio del principio della misericordia contrapposto a quello della severità sorvola il fatto che, nella mente della Chiesa, la condanna stessa dell'errore è opera di misericordia, poiché trafiggendo l'errore, si corregge l'errante e si preserva altrui dall'errore."

    Non si può forse dire, confrontati ai risultati della medicina della misericordia che forse, anche senza mettere in dubbio o negarne il valore, dalle sue applicazioni è nato un male?
    Si può forse negare la confusione, la separazione , l`indisciplina, il relativismo, che regnano oggi nella Chiesa?
    Una Chiesa dove tutti si sono improvvisati medici di questa medicina, strumentalizzando il pensiero del Papa?
    Non sono competente, ma il discorso d`apertura del Concilio Vaticano II di Giovanni XXIII fa parte dei testi ricoperti dall`infallibilità papale?
    Dobbiamo considerarlo come un dogma o può essere sottomesso ad una lettura alla luce del post-concilio?
    E cioè leggere l`intento di Giovanni XXIII e osservare che cosa in realtà è avvenuto?
    Leggere ciò che Giovanni XXIII ha auspicato per la Chiesa e descrivere in seguito come il suo disegno è stato compreso, interpretato e sopratutto in seguito applicato?
    Si possono negare le applicazioni errate che hanno obbligato i Papi successivi ad intervenire per cercare di correggerli ?
    Con quale risultato?
    Possiamo oggi a distanza di 40 anni, gettare uno sguardo sulla Chiesa e descrivere ciò che vediamo?
    No, non capisco la reazione di Caterina, perchè penso sia chiaro a tutti, salvo forse a chi ha interesse a criticarci, che coloro che scrivono su questo blog amano la Chiesa e il Successore di Pietro.

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  6. Caro Francesco,
    ho lasciato la bellissima scritta di Edith Stein, ma ho cancellato le diapositive perché non le carica.
    Se me le mandi via mail, vediamo se possibile convertirle in un supporto 'leggibile'...

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  7. Grazie, Mic: ci tenevo a far apparire le parole di Edith Stein.
    Ci tengo anche a vedere l'icona di Gesù sul nome del blog, ma non mi appare.

    Sforziamoci anche di ripristinare il link alla Parola del giorno.

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  8. @ Mic

    La diapositiva conteneva una piccola e dolcissima foto di Santa Teresa Benedetta della Croce, che puoi reperire ovunque sul web.
    Sarebbe bello arricchire la nostra richiesta di protezione a lei rivolta con una sua immagine.

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  9. Lo so che sarebbe risultato troppo lungo, ma i due testi andavano messi INSIEME....prima la VOCE DELLA CHIESA UFFICIALE, poi a seguire il commento di chi non è d'accordo ma con sofferenza OBBEDISCE....

    in effetti, Cate, se non è stato fatto in un unico documento, il raffronto diretto è stato tuttavia esplicitato nella dichiarazione che questo thread sarebbe stata la risposta (complessa, e per questo assurta ad articolo) alla tua citazione del documento e mi sembra ovvio che i due testi devono essere messi insieme...

    in ogni caso, citi Amerio come l'esempio di chi vede la realtà, esprime le sue riserve motivandole e obbedisce soffrendo e sono d'accordo con te...

    mi viene tuttavia in mente che Amerio è un laico come noi, non ha responsabilità decisionali, ma non obbedisce passivamente, tacendo... in fondo è quello che abbiamo sempre fatto noi, che motiviamo le nostre domande e perplessità e gridiamo anche la nostra sofferenza... se qualche volta sbagliamo cerchiamo di correggerci a vicenda e sprattutto pregando e praticando la nostra Fede Viva. Poi c'è chi è deputato a decidere...

    e mi viene in mente il Signore, quando dice a Mosè (Es 3, 1-18):
    volgendo lo sguardo (sul mio popolo) ho visto la sua afflizione
    ho udito il suo grido
    conosco la sua sofferenza
    per questo sono sceso per liberarlo dalla mano dei potenti (che sono anche i nostri nemici interiori ovviamente, non solo la crisi della Chiesa e i suoi nemici interni ed esterni)...
    quel che segue è la rivelazione del Suo Nome e del Suo operare nella Storia e la liberazione dall'Egitto... con tutto quel che significa e comporta

    Poi mi viene in mente Gesù, il nostro Signore, che dice: Io sono il primo e l'ultimo l'Alfa e l'Omega; cioè Colui che racchiude in sé tutte le cose passate presenti e future e, come dice Paolo, "in Lui noi viviamo ci muoviamo e siamo": e questo è la Sorgente e il senso di tutto il nostro essere e del nostro agire

    Lo prego ardentemente che questa sia e resti la nostra verità ora e sempre...

    Maranà thà

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  10. R.M. CHILSHOM, The Place of Epistemic Justification, in « Philosophical Topics », 14 (1986), pp. 85-92.

    Caro Chisolm, potresti per favore - se puoi - darci indicazioni tratte dai contenuti di quest'opera, che dovrebbe riguardare la "verità"?

    Intanto buon Tempo di Natale (ci siamo ancora) e Buon Anno Nuovo a te e a tutti, con affetto.

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  11. Dal discorso d`apertura del CV II:

    8. 1. Questa sollecitudine della Chiesa nel promuovere e tutelare la verità deriva dal fatto che, secondo il piano di Dio, "il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità" (1Tm 2,4), senza l’aiuto dell’intera dottrina rivelata gli uomini non possono pervenire ad una assoluta e saldissima unità degli animi, cui sono collegate la vera pace e l’eterna salvezza.

    Sarebbe falso, essere contro Pietro, negare il valore del CV II e far prova di disobbedienza osservare con immensa tristezza e dolore che chi nella Chiesa ne era responsabile non ha tutelato e promosso la verita?
    Che chi, con amorevole sollecitudine, avrebbe dovuto correggere gli errori gravissimi che stavano nascendo non solo non lo ha fatto ma ha incoraggiato, aiutato e protetto chi li faceva?
    Quando Paolo VI ha pronunciato la sua famosa frase del "fumo di s...che era entrato nella Chiesa.."stava forse andando contro Giovanni XXIII o al contrario stava soffrendo di fronte alla situazione di anarchia, di tempesta, che vedeva nella Chiesa?
    Chi oggi denuncia, testimonia, pone domande, esprime le sue perplessità, non capisce, SOFFRE, soffre perchè ama la Chiesa di Cristo, soffre vedendo "le lacerazioni della tunica di Cristo" (Benedetto XVI à Lourdes), soffre vedendo le disobbedienze al Magistero di Pietro, soffre vedendo la Liturgia dissacrata, soffre vedendo il relativismo, l`individualismo quando non è protagonismo, imperanti in seno alla Chiesa.
    C`è chi soffre in silenzio e c`è chi si esprime, taluni lo fanno qui su questo blog, altri lo fanno altrove.
    Ma una cosa ci accomuna tutti e cioè che amiamo la Chiesa, amiamo il Successore di Pietro, e sì la nosra obbedienza diventa sempre più un`obbedienza sofferta.

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  12. Hola amigos!
    Después de mucho tiempo sin aparecer por el foro, me gustaría dar las gracias porque me habéis mantenido informado de todo lo que se mueve de nuevo en el CNC. He conocido lo que se decía en la Convivencia de este año a través de un amigo que asistió a una. Qué decir que nada nuevo acontece en el Camino a no ser la esquizofrenia de Kiko y sus fanáticos seguidores.
    Yo empiezo a estar un poco harto de todo el mundo. Llegan fiestas señaladas y empiezan las llamadas de teléfono para que asista a las celebraciones y demás. A parte me recuerdan lo solo que estoy, el poco dinero que tengo, etc, etc. Las amenazas son contínuas. Sólo os diré la última. Acompañé a un amigo a una reunión con los catequistas y empezaron a decirme que Dios no tenía una Palabra para mí, que mi historia estaba muy bien hecha, a pesar de todas las desgracias ocurridas (muerte de mi madre y de mi única hermana) y que el Mundo sólo me ofrecería la muerte por abandonar al Único Dios.
    A pesar de todo sigo con mi insistencia en abandonar el CNC y sus ideas. El miedo se me apodera pero quiero ser fuerte y pensar que si Dios existe, no permitirá que me pase nada malo.
    Muchas gracias por estar ahí. Seguid informando.
    este labor me parece fundamental y de agradecer, porque encima de saber la verdad sobre los kikos, tener que aguantarlos, lo tuyo si que es una cruz, hermanos....jejeje
    Por mi diócesis no se han constituido NI UNA NUEVA COMUNIDAD ESTE AÑO, NI EL PASADO TAMPOCO, y el número de abandonos entre los jóvenes va en aumento, y por cierto, también dos divorcios neocatecumenales (dice su Kikinidad que en al camino los matrimonios son para siempre, ja ja ja) y además una kika ha conocido a uno por internet y se ha largado del camino.
    Que cada vez son menos, los estatutos se han aprobado sólo ad experimentum de nuevo, y Kiko cada vez es más viejo, le queda menos para morirse y no saben qué van a hacer para sucederle.
    A seguir luchando. Muchos besos.

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  13. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  14. Scusandomi con l`amico Pedro per l`imprecisione ecco una mia traduzione parziale del suo messaggio.

    Dopo molto tempo senza venire sul forum vorrei ringraziarvi di avermi tenuto informato di tutto ciò che avviene ancora nel Cnc.
    Sono venuto a sapere ciò che si diceva nella convivenza di quest`anno grazie ad un amico che ha assistito ad una di esse, e cioè che non c`è nulla di nuovo nel Cnc se non la schizofrenia di Kiko e dei suoi partigiani fanatici.
    Io comincio ad essere stufo. Arrivano le feste e cominciano le telefonate che mi domandano di assistere alle celebrazioni, mi ricordano che sono solo, che ho pochi soldi, ecc.ecc.
    Le minaccie sono continue, vi dirò solo l`ultima, ho accompagnato un amico ad una riunione con i catechisti e hanno cominciato a dirmi che Dio non aveva una Parola per me, che la mia storia era ben fatta malgrado tutte le disgrazie (morte di mia madre e della mia sola sorella) e che il Mondo mi offrirebbe solo la morte per abbandonare il solo Dio.
    Malgrado tutto continuo nella mia decisone di lasciare il Cnc e le sue idee.
    La paura si impadronisce di me ma vorrei essere forte e pensare che se Dio esiste non permetterà che mi succeda qualcosa di male.
    Vi ringrazio di esistere. Continuate ad informare.
    Questo lavoro mi sembra fondamentale e vi sono riconoscente.
    ...
    Nella mia diocesi non si è costituita nessuna nuova comunità quest`anno e nemmeno l`anno scorso e il numero di abbandoni fra i giovani aumenta, cosiccome aumentano i divorzi fra i neocatecumenali.
    ...
    Da seguire, lottando. Baci.

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  15. Grazie ad Emma per aver reso più comprensibile il messaggio di Pedro!

    Colpisce la concordanza di stato d'animo e di valutazioni emergente dalla testimonianza proveniente da un altro paese...

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  16. Caro Chisolm, potresti per favore - se puoi - darci indicazioni tratte dai contenuti di quest'opera, che dovrebbe riguardare la "verità"?

    Innanzitutto mi scuso per i mancati auguri: posso collegarmi solo dal lavoro. Infatti, sono qui per un paio d'ore solo per leggere la posta e ricambiare gli auguri.
    Già il 23 avevo inviato e-mail di buone feste ma mi sono tornate indietro: sembra colpa del server dell'Università. Anche le difficoltà di connessione sono state parecchie...

    Non conosco il mio illustre "quasi omonimo", ho appena fatto una ricerca in rete e ho trovato solo abstract. Magari mi prendo i dati e cerco meglio appena ne ho l'occasione.

    Vi rinnovo i miei più cari auguri con la promessa di risentirci non appena riprenderò l'attività normale.

    Chisolm

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  17. Cao MIC

    Derogo dalla mia decisione di non scrivere più su questo blog (solo per questa volta)perchè mi hai citato(a sproposito) sul tuo sito.Commenti la mia frase dicendo che secondo te non sarebbe vero che tutta la Chiesa gioisce dell'approvazione definitiva degli Statuti del Cammino.A tuo dire,il Cammino susciterebbe
    "controversie,perplessità,dubbi,critiche.Parlare a nome degli altri
    mi sembra pretestuoso non ti sembra?Chi sarebbero i dubbiosi e perplessi?Inoltre chi ti investito del ruolo di loro portavoce?A
    suffragio delle tue accuse citi fantomatiche testimonianze che,secondo te,dimostrerebbero la fondatezza deituoi argomenti.Sono accuse anonime e generiche non verificabili non hanno nessun valore è inutile citarle.Ognuno è libero di pensare e dire ciò che gli pare.Nessuno però può avere la presunzione(come hai fatto tu)di emettere giudizi a nome della Chiesa,soprattutto quando è stato sconfessato mille volte.A quanto pare il Vicario di Cristo non ha dubbi sul Cammino Neocatecumenale e questo per me e per tutti i cattolici deve essere sufficiente.
    Il resto sono chiacchiere che non hanno nessuna importanza.Come avevo previsto non esisti ad attacare la Chiesa e anche il Santo Padre.Questa è l'ennesima prova del vostro fanatismo e intolleranza talebana.Siete fedeli al Papa fino a che fa o dice cose che vi piacciono ma se vi contraddice allora diventa anche lui un eretico da demolire senza pietà.Questo è vergognoso.
    Giustamente egli,in nome di Cristo,riconosce e incoraggia un carisma dono del cielo ma a voi non piace e per questo lo attaccherete.A ragione vi ritengo anticattolici.Siete un esempio di fanatismo,intollerante.Ti rivolgo l'ultimo invito:CONVERTITI!!Il Cammino è un dono di Dio per la Chiesa.CHIEDI PERDONO PER LE BUGIE E MENZOGNE CHE HAI DETTO. DA QUESTO BLOG!Sono certa che anche Padre Zoffoli dal paradiso gioisce per il Cammino Neocatecumenale.
    Egli sbagliò,in buona fede,
    credendo di difendere la Chiesa E HA INDOTTO TUTTI VOI ALL' ERRORE.Ma lo fece in buona fede e con retta coscienza.Voi sbagliate sapendo di sbagliare e questo è più grave!!CONVERTITEVI.Venite anche voi all'udienza del 10 gennaio e accettate la volontaà di Dio!!!Sarebbe un gesto di grande umiltà e di riconciliazione,un segno di amore alla Chiesa e al Vicario di Cristo.Invito padre Elio Marighetto a riconoscere i prori errori e ammettere pubblicamente di aver sbagliato.
    Sarebbe edificante vedere un francescano fare un tale gesto di umiltà.Si ricordi che è figlio del poverello do Assisi.Chiuda la vergognosa polemica di questi ultimi anni.Il suo Vescovo lo ha ammonito più volte ubbididsca!!! Sarebbe bello vedere un Sacerdote come Don Marcello Stanzione fare pubblica ammenda per le ingiurie dette sul giornale Petrus.Sarebbe bello che veniste tutti in San Pietro il 10 gennaio perchè il Cammino è sorto per il bene di tutta la Chiesa quindi anche per voi anche se non ne volete far parte.Insieme al Vicario di Cristo gioiremo tutti insieme mettendoci alle spalle il veleno del passato.MIC ACCETTA questo invito IL CAMMINO e'PARTE DELLA CHIESA!In nome di Cristo ti chiedo di chiudere questo blog.Dici che ti candalizza che il Papa celebri l'Eucarestia con?Ma coem è possibile che pensi che l'Eucarestia possa essere uno schiaffo per chi ha lasciato il Cammino?Chi ha lasciato il Cammino non ha bisogno di infangarlo per giustificare la propria scelta.
    Dio lo lasci libero.Faccia ciò che vuole.Se non lo vuoi fare per noi fallo per la vergione che ha ispirato il Cammino.La nostra madre non dimenticherà.

    Buon 2009

    RispondiElimina
  18. Cao MIC
    Derogo dalla mia decisione di non scrivere più su questo blog (solo per questa volta)perchè mi hai citato(a sproposito) sul tuo sito.Commenti la mia frase dicendo che secondo te non sarebbe vero che tutta la Chiesa gioisce dell'approvazione definitiva degli Statuti del Cammino.A tuo dire,il Cammino susciterebbe
    "controversie,perplessità,dubbi,critiche.Parlare a nome degli altri mi sembra pretestuoso non ti sembra?Chi sarebbero i dubbiosi e perplessi?Inoltre chi ti investito del ruolo di loro portavoce?


    Non capisco perché ti ostini a nominarmi portavoce dei critici del Cammino, quando mi hanno preceduto e continuano a criticare il cammino moltissime persone, tra cui anche sacerdoti e vescovi e con argomenti di ragione e di fede che tu ignori totalmente... Del resto anche sul blog e quanto ai documenti e testimonianze del sito, non mi sembra di esere l'unica voce

    A suffragio delle tue accuse citi fantomatiche testimonianze che,secondo te,dimostrerebbero la fondatezza deituoi argomenti.Sono accuse anonime e generiche non verificabili non hanno nessun valore è inutile citarle.Ognuno è libero di pensare e dire ciò che gli pare.Nessuno però può avere la presunzione(come hai fatto tu)di emettere giudizi a nome della Chiesa,soprattutto quando è stato sconfessato mille volte.A quanto pare il Vicario di Cristo non ha dubbi sul Cammino Neocatecumenale e questo per me e per tutti i cattolici deve essere sufficiente.

    a suffragio delle mie denuce e critiche (non accuse) io non cito solo testimonianze (peraltro tutte dotate di nomi cognomi e indirizzi nonché Parrocchie di riferimento regolarmente comunicati alla Santa Sede: lo sconcerto sta nel mancato ascolto di queste voci - a dire del nostro interlocutore di Curia - surclassate dalle munifiche elargizioni, evidentemente molto più convincenti per alcuni). Oltre alle testimonianze, mi sembra che non ho, ma abbiamo, prodotto documenti e argomenti di ogni genere (comprese immagini eloquenti di per sé, come solo le immagini sanno essere) con ripetuti raffronti con gli insegnamenti del Magistero, che è la voce della vera Chiesa, molto contrastante con quella del 'falsi profeti' che stai seguendo...

    Il resto sono chiacchiere che non hanno nessuna importanza.Come avevo previsto non esisti ad attacare la Chiesa e anche il Santo Padre.Questa è l'ennesima prova del vostro fanatismo e intolleranza talebana.Siete fedeli al Papa fino a che fa o dice cose che vi piacciono ma se vi contraddice allora diventa anche lui un eretico da demolire senza pietà.Questo è vergognoso.

    QUESTE TUE sono davvero chiacchiere o, meglio, DELIRI, perché noi non facciamo altro che seguire e difendere il Santo Padre e i suoi insegnamentei e questa tua affermazione fa semplicemente parte della dialettica che conosciamo: falsa, pretestuosa, demolitrice (così vorrebbe, ma non regge, perché fondata sulla menzogna!)

    Se poi davvero "il resto sono chiacchiere senza importanza", mi sembra che tu gliene stai dando fin troppa!

    Giustamente egli,in nome di Cristo,riconosce e incoraggia un carisma dono del cielo ma a voi non piace e per questo lo attaccherete.A ragione vi ritengo anticattolici.Siete un esempio di fanatismo,intollerante.Ti rivolgo l'ultimo invito:CONVERTITI!!Il Cammino è un dono di Dio per la Chiesa.CHIEDI PERDONO PER LE BUGIE E MENZOGNE CHE HAI DETTO. DA QUESTO BLOG!

    Non ho bisogno della tua esortazione per chiedere al Signore di convertirmi continuamente e non devo chiedere perdono a nessuno perché non ho mentito nei confronti di nessuno, ma ho sempore motivato e documentato ogni mia affermazione (leggiti i documenti di Poroto S. Giorgio ad esempio!)

    Sono certa che anche Padre Zoffoli dal paradiso gioisce per il Cammino Neocatecumenale. Egli sbagliò,in buona fede, credendo di difendere la Chiesa E HA INDOTTO TUTTI VOI ALL' ERRORE.Ma lo fece in buona fede e con retta coscienza.Voi sbagliate sapendo di sbagliare e questo è più grave!!CONVERTITEVI.Venite anche voi all'udienza del 10 gennaio e accettate la volontaà di Dio!!!Sarebbe un gesto di grande umiltà e di riconciliazione,un segno di amore alla Chiesa e al Vicario di Cristo.Invito padre Elio Marighetto a riconoscere i prori errori e ammettere pubblicamente di aver sbagliato.

    Questa, su Padre Zoffoli è l'ultima vergognosa versione accreditata per ogni dove sulla rete dalle vostre false e pretestuose affermazioni per una difesa ad oltranza del cammino con ogni mezzo, senza vergogna di infangare con la menzogna la memoria di un Sacerdote che abbiamo semplicemente scoperto in linea con le nostre esperienze e conseguenti riflessioni e non è stato il nostro Maestro né è stato lui a darci convinzioni che derivano dalla nostra esperienza diretta nel cammino e contestuale conoscenza degli insegnamenti della Chiesa; se mai, ce le ha confermate con l'autorevolezza del suo ministero e della sua cultura

    Sarebbe edificante vedere un francescano fare un tale gesto di umiltà.Si ricordi che è figlio del poverello do Assisi.Chiuda la vergognosa polemica di questi ultimi anni.Il suo Vescovo lo ha ammonito più volte ubbididsca!!!

    questo se non è puro vaneggiamento è una pretestuosa invenzione... i gesti di umiltà, che non si sono mai visti, anzi si è vista tanta sfrontatezza ed arroganza, dovebbero venire dal tuo iniziatore

    Sarebbe bello vedere un Sacerdote come Don Marcello Stanzione fare pubblica ammenda per le ingiurie dette sul giornale Petrus.Sarebbe bello che veniste tutti in San Pietro il 10 gennaio perchè il Cammino è sorto per il bene di tutta la Chiesa quindi anche per voi anche se non ne volete far parte.Insieme al Vicario di Cristo gioiremo tutti insieme mettendoci alle spalle il veleno del passato.MIC ACCETTA questo invito IL CAMMINO e'PARTE DELLA CHIESA!In nome di Cristo ti chiedo di chiudere questo blog.

    come puoi avere l'ardire di parlare a ma in nome di Cristo: chi sei tu per farlo? Ci vuoi scommettere che a S Pietro (o forse chissà, magari a S. Giovanni) sarà Vallini e non il Papa a celebrare il vostro rito?

    Dici che ti candalizza che il Papa celebri l'Eucarestia con?Ma coem è possibile che pensi che l'Eucarestia possa essere uno schiaffo per chi ha lasciato il Cammino?Chi ha lasciato il Cammino non ha bisogno di infangarlo per giustificare la propria scelta.

    io ho affermato che l'approvazione degli statuti NON l'eucaristia è uno schiaffo per chi ha lasciato il cammino per obbedienza al Papa, che voi continuate ad obbedire solo a chiacchiere!!!!

    Dio lo lasci libero.Faccia ciò che vuole.Se non lo vuoi fare per noi fallo per la vergione che ha ispirato il Cammino.La nostra madre non dimenticherà.

    anch'io sono sicuro che la nostra Madre Santa e Benedetta Vergine Maria non dimenticherà....

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  19. Mic hai già risposto a Soft che non dice nulla di nuovo e ammiro la tua pazienza nel rispondergli.
    Il rifiuto dei neocatecumenali di ascoltare e riflettere sulle critiche che sono rivolte loro, sulle "antipatie" che suscitano, che sono reali e diffuse e non limitate a questo blog, come vorrebbe far credere soft, dimostra la loro assoluta incapacità di porsi alcune domande fondamentali e molto semplici.
    La loro arroganza e presunzione ci è conosciuta, l`impermeabilità totale ad ogni domanda che è rispedita al mittente pure e quando arrivano eventuali risposte, sono slogan-ritornelli preconfezionati, l`orgoglio che fa dire a Soft che il cammino è sorto per il bene di tutta la Chiesa è rivelatore e sintomatico , che soft si permetti di parlare a nome di Cristo chedendoti di chiudere questo blog dovrebbe solo suscitare un sorriso di compassione se non fosse rivelatore di un modo di agire che ha già seminato tanta sofferenza in coloro che hanno lasciato il cammino e hanno dovuto resistere alle minaccie o ricatti fatti in nome di Cristo.

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  20. Caro Chisolm,
    non preoccuparti per la mia richiesta: davo per scontato che conoscessi molto del tuo omonimo :)
    e speravo potesse venirne fuori qualche spunto di riflessione di spessore... ma credo che basta tu attinga dal "tesoro del tuo cuore"
    Alla prossima!

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  21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  22. Riguarda questo "Tempo di Natale" e ogni tempo:

    BXVI: "Soltanto attraverso la conversione dei cuori, soltanto attraverso un cambiamento nell'intimo dell'uomo può essere superata la causa di tutto questo male, può essere vinto il potere del maligno. Solo se cambiano gli uomini, cambia il mondo e, per cambiare, gli uomini hanno bisogno della luce proveniente da Dio, di quella luce che in modo così inaspettato è entrata nella nostra notte." E' necessario "restare svegli per accorgersi della venuta del Signore ed esservi preparati", occorre essere come quelli, che lo riconobbero a Betlemme: "persone, che erano in attesa di Dio e non si rassegnavano all'apparente lontananza di Lui nella vita di ogni giorno".

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  23. Il volume di aggressività e la forma di conumelia dell'intervento di "soft" purtroppo parlano da soli... Mic ha replicato a ciò che è un attacco, pretestuoso e senza fondamento, alla sua persona. Come è normale e giusto.

    Ma vorrei focalizzare alcune affermazioni di "carattere generale", che davvero non capisco (umanamente) come possano essere fatte così alla "leggera"...

    A quanto pare il Vicario di Cristo non ha dubbi sul Cammino Neocatecumenale e questo per me e per tutti i cattolici deve essere sufficiente.


    Il Vicario di Cristo ha espresso una chiara volontà, PROSEGUENDO IL CORSO INAUGURATO DAL SERVO DI DIO GIOVANNI PAOLO.

    Tale volontà non solo non è stata soddisfatta; tale volontà, tradotta in modo davvero controverso negli statuti "definitivi", continua a non essere soddisfatta.
    Sulla base di "interpretazioni di compromesso". Questa è una evidenza assolutamente cristallina. E la situazione prosegue non a causa di "sottoscrizioni laudatorie" o di "riconosciemnti carismatici totali"...Ma poichè vi è un "fatto compiuto" a cui NESSUNO (a parte Benedetto e i suoi Vescovi fedeli, nei modi in cui possono) dà seguito... Al CnC questo BASTA. Se per il CnC questo "va bene"... Ne posso prendere atto! Se "va bene" essere in netta disobbedienza al Papa, ma prima di tutto alla Fede della Chiesa di Roma, posso solo prenderne atto. Se "va bene" auto-dichiararsi "dono di Dio" per il fatto che la Chiesa abbia approvato una cosa, e il CnC ne faccia un'altra SENZA CHE VI SIANO CONDANNE, allora ne prendo atto.

    Tutto ciò è molto ma molto triste. Ed è vero quello che dice Caterina. Questo è il "termometro" del grande momento di confusione e ribellione che vive la Chiesa... E del gande danno che, a causa di questo momento, ricevono le anime...


    Giustamente egli,in nome di Cristo,riconosce e incoraggia un carisma dono del cielo ma a voi non piace e per questo lo attaccherete.A ragione vi ritengo anticattolici.


    Il Papa, in nome di Cristo, proclama e Insegna la sola ed unica Verità che può insegnare! E' il Deposito della Fede, RICEVUTO DA DIO nella persona del Figlio. Questo fa il Papa, e noi gli rendiamo Grazie ora e sempre! Specialmente in questo momento.

    Quello che ci reputi, non ci sfiora minimamente. Tu, che hai inondato di accuse davvero gravi e pretestuose, stai facendo ciò di cui accusi gli altri. Ma evidentemente innanzi al CnC, tutto diventa relativo... E anche questo è triste...

    La Chiesa riconosce una cosa...Il CnC è un'altra rispetto alle intenzioni della Chiesa. Scritte e proclamate a gran voce anche quel famoso Gennaio... Quando Kiko PORTO' al Papa delle famiglie CHIEDENDO la Benedizione del Papa...Mentre invece quello, come altri incontri, fu presentato come "invio e riconoscimento del Papa". Ma Benedetto, mite e fermo, lo ha detto chiaramente:

    "Cari fratelli e sorelle!
    Grazie di cuore per questa vostra visita, che mi offre l'opportunità di inviare uno speciale saluto anche agli altri membri del Cammino Neocatecumenale disseminato in tante parti del mondo. Rivolgo il mio pensiero a ciascuno dei presenti, ad iniziare dai venerati Cardinali, Vescovi e sacerdoti. Saluto i responsabili del Cammino Neocatecumenale: il Signor Kiko Argüello, che ringrazio per le parole che mi ha indirizzato a vostro nome, la Signora Carmen Hernández e Padre Mario Pezzi. Saluto i seminaristi, i giovani e specialmente le famiglie che si apprestano a ricevere uno speciale "invio" missionario per recarsi in varie nazioni, soprattutto in America Latina.
    È un compito, questo, che si colloca nel contesto della nuova evangelizzazione, nella quale gioca un ruolo quanto mai importante proprio la famiglia. Voi avete chiesto che a conferirlo fosse il Successore di Pietro, come già avvenne con il mio venerato Predecessore Giovanni Paolo II il 12 dicembre del 1994, perché la vostra azione apostolica intende collocarsi nel cuore della Chiesa, in totale sintonia con le sue direttive e in comunione con le Chiese particolari in cui andrete ad operare"

    ...Ma queste parole sono state tristemente inascoltate...

    Il Papa, dunque, non prende iniziative da tempo con il CnC. E' il CnC che SI IMPONE al Papa... Purtroppo..
    Le iniziative dirette, prese dai Pontefici in questi ultimi tempi, sono tutte correttive.... Ma non credo vi dica nulla...Purtroppo..

    CHIEDI PERDONO PER LE BUGIE E MENZOGNE CHE HAI DETTO. DA QUESTO BLOG!

    O dimostri dove sono le bugie e le menzogne, o il perdono dovresti chiederlo tu! A noi, a tutti.
    Invece, nulla altro che questi strilli di condanna noi abbiamo ricevuto e riceviamo... E questo, disgraziatamente, la dice molto lunga.


    Sarebbe bello vedere un Sacerdote come Don Marcello Stanzione fare pubblica ammenda per le ingiurie dette sul giornale Petrus.Sarebbe bello che veniste tutti in San Pietro il 10 gennaio perchè il Cammino è sorto per il bene di tutta la Chiesa quindi anche per voi anche se non ne volete far parte.Insieme al Vicario di Cristo gioiremo tutti insieme mettendoci alle spalle il veleno del passato.


    Questa è spettacolare. Se continuiamo così, forse arriverà anche il tempo in cui ci sarà richiesto di fare "pubblica ammenda" per aver osato professare la fede cattolica! E ci sarà richiesto da "cattolici", come fai anche tu ora.
    Ma bisogna dare retta più a Dio che agli Uomini. Se taceremo noi, parleranno le pietre.

    Il "veleno del passato" grazie a Dio non viene da noi. E l'unico modo per essere in Comunione sarà professare la medesima Fede della Chiesa. Fino a che non sarà così non sarà possibile nessuna Comunione se non quella "sentimentale". Che però è solidarietà. Non è Vera Comunione nella fede.


    MIC ACCETTA questo invito IL CAMMINO e'PARTE DELLA CHIESA!In nome di Cristo ti chiedo di chiudere questo blog.


    Anche questa è da incorniciare.
    Chiedo scusa al Signore se lo cito:
    "Guardate che nessuno vi inganni; molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno." (Mt 24,4).

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  24. Auguri a tutti i nc e ai cristiani della domenica :)
    A voi, cristiani della domenica, ( che è un complimento, basti pensare ai martiri di Abilene), anche un grazie per tutto il lavoro di informazione che avete fatto

    Ai neocatecumenali un augurio che venga presto il tempo di aprire gli occhi, per accogliere il Signore che Viene, che non è quello annunciato nel kerygma neoc.
    Il Signore ci dia la forza e l'assistenza del suo Spirito per non restare in superficie e aprire quel bel pacco regalo che è il cammino neoc e scoprire che dentro non c'è quello che ci aspettavamo!

    Un pensiero anche alle famiglie rovinate dal cammino, che vivono la separazione tanto più dolorosa in questo tempo di feste dedicate alla famiglia.
    Non è più un mistero per nessuno che per una famiglia che si salva nel cammino, ce ne sono almeno 4 che si disintegrano, e di cui non se ne parla mai, davanti ai vescovi.

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  25. Che questo 2009 sia per tutti un anno di serenità e gioia aldilà delle crisi economiche mondiali, dei cammini neocatecumenali, dei riti tridentini, quattrodentini e cinquedentini (che speriamo spuntino al più presto in tutti i neonati).

    Auguri...

    Un altro anno è passato... IO C'ERO...

    Come disse un grande Rino Gaetano (sto bestemmiando? hihihi)... EVVIVA LA VITAAAA!!!!

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  26. AUGURI A TUTTI PER UHN SERENO 2009 NEL SIGNORE!

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  27. Auguro a tutti un anno nuovo sereno, nella fiducia e nella responsabilità .

    Buon Anno !

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