venerdì 26 giugno 2009

Cosa è successo ad Imola?

Cari amici,

avevo taciuto di proposito sui fatti delle zone di Ravenna e di Imola perché speravo che le persone che mi avevano contattato facessero pervenire le loro testimonianze e potessimo partire dalla loro esperienza per valutare la situazione, e dare una lettura degli eventi e della loro evoluzione, nonché tutto il supporto possibile da questo 'luogo' non solo telematico, ma anche di incontro confronto e riflessione autentiche.

Invece, deve essere intervenuta qualche 'consegna' autorevole e conseguentemente efficacissima o anche un po' di diffidenza unita all'attaccamento al cammino, che agisce sulla persona anche quando accadono eventi che fanno aprire gli occhi del cuore e della mente e la ragione non può più essere disattivata.

Quindi abbiamo avuto due giorni di assordante silenzio, che non mi aspettavo a giudicare dagli approcci avuti, uno dei quali si concludeva con queste parole "grazie a te e a chi combatte per la verità. a presto"

Allora dobbiamo procedere, non completamente al buio, perché alcuni fatti sono noti.

Nel caso di Imola il problema non è partito da direttive vescovili, come a Taranto; ma c'è stato uno scandalo interno: son venute fuori discrasie di vario genere legate alla gestione del "centro Regionale" e la cosa ha fatto scalpore all'interno delle comunità. Risulta che addirittura il vescovo si è recato a Roma per conferire (!?) con Kiko Carmen e don Mario Pezzi e, in ragione della situazione, abbia optato per l'allontanamento degli " itineranti" dalla parrocchia coinvolta. Poiché Kiko non ha tollerato un provvedimento del genere, ha allontanato l'intera comunità e sospeso il cammino... Io sarei portato a pensare che non sia solo per la sua nota arroganza e per il fatto che è lui alla fine che comanda e non il Vescovo; ma che questa sua decisione sia servita a 'coprire' lo scandalo, che deve avere una portata non irrilevante... Normalmente risulta che quando se ne vanno da una parte si riorganizzano dall'altra; ma in questo caso, da quel che ho sentito, sembra ci siano persone allo sbando, ancora non ho capito se perché hanno aperto davvero gli occhi o perché la sospensione del cammino ha reso praticamente impossibile la continuazione dell'esperienza in corso.

Sta di fatto che c'è un sacerdote che sta seguendo quelli che non si sono allontanati dalla Chiesa; alcuni invece lo hanno fatto, purtroppo confondendola, al solito, con il Cammino. Che alcuni siano seguiti è confortevole, mentre non conforta affatto la situazione di confusione delusione e sofferenza che ho percepito nei contatti e non è bello pensare che ci possano essere persone allo sbando. Ecco, qui siamo davvero impotenti: l'unica azione possibile è la preghiera, affidando queste persone alla Misericordia e alla Provvidenza del Signore. Non aggiungo altre notizie per prudenza e rispetto nei loro confronti.

Sta di fatto che in zona ci sono molti vescovi consapevoli di come stanno le cose (compreso il card Caffarra), ma - almeno a quanto ci risulta - nessuno di loro ha preso provvedimenti alla pari con quello di Taranto.

Quanto silenzio e quanta omertà e quanta mancanza di "attributi" capaci di avviare le cose a soluzioni più mirate! Il problema tuttavia è che la crisi della Chiesa è tale che non si sarebbe in grado di gestire una "Pastorale dei fuoriusciti volontari o, eventualmente, involontari del Cammino". perché forse (?) anche la pastorale ordinaria non è esente dai deficit che si dovrebbero colmare e correggere in chi è stato sviato e marchiato dagli insegnamenti e dalle prassi kikiane.

Non resta che affidarsi al Signore mettendo nelle sue mani questo nostro tempo e questa nostra generazione così tribolata e malata

40 commenti:

  1. Dal sito della Diocesi:

    Sono nate le nuove UNITÀ PASTORALI in Diocesi di Imola

    Il Decreto firmato dal Vescovo, Mons. Tommaso Ghirelli, dà il via a questa particolare forma di organizzazione che interesserà 88 Parrocchie della Diocesi che saranno raggruppate in 26 Unità Pastorali. Non si tratta di una "fusione" di Parrocchie, ma di un diverso modello organizzativo che unifica alcune delle loro attività.

    Cosa cambierà?
    A partire dal Catechismo che sarà a livello interparrocchiale anche se, nel caso ci sia una Parrocchia che ha ancora un proprio Parroco e un adeguato numero di Catechisti, si potrà continuare a fare Catechismo in più Parrocchie.
    Anche le Feste di Prima Comunione e Cresima cambieranno. Mentre per le Prime Comunioni si potrà celebrare in una Parrocchia a turno di anno in anno, la Cresima verrà celebrata riunendo i Cresimandi di tutte le Parrocchie nella Parrocchia principale dell'Unità Pastorale. Saranno rivisti anche gli orari delle celebrazioni liturgiche. La Messa Festiva sarà unica nell'ambito dell'Unità Pastorale. Le attività caritative, educative, ricreative e culturali saranno coordinate da un unico Consiglio Pastorale e potranno aver luogo in una delle Parrocchie dell'Unità Pastorale, evitando però i "doppioni".

    RispondiElimina
  2. Dal post di introduzione:
    non si sarebbe in grado di gestire una "Pastorale dei fuoriusciti volontari o, eventualmente, involontari del Cammino". perché forse (?) anche la pastorale ordinaria non è esente dai deficit che si dovrebbero colmare e correggere in chi è stato sviato e marchiato dagli insegnamenti e dalle prassi kikiane.

    Il nocciolo e' proprio lì: la Pastorale ordinaria.

    Purtroppo la Parrocchia classica non ti da molto una volta uscito, ed e' abbastanza normale;l'eguagianza Cammino=Chiesa funziona, per cui se il Cammino non c'e' piu' non c'e' piu' nemmeno a Chiesa.

    La Pastorale e' oggi una parola forse vuota di contenuto e quindi di significato. Per quanto poi riguarda i deficit che la Pastorale dovrebbe colmare, sarebbe piu' interessante appurare quanto il Parroco sia intriso di elementi di derivazione protestante (in totale buona fede) e di quanto sia disposto a fare il Sacerdote a 360 gradi anziche' delegare la formazione dei fedeli a laici di buona volontà (..e preparazione teologica discutibile aggiungo).

    Anche le Unità Pastorali, mi sembra piu' un modo per cercare di coprire i vuoti che altro.

    Il problema vero e' questo: le Chiese sono vuote o talvolta piene senza nemmeno sapere veramente cosa sia la Liturgia cattolica.

    Guardate che Kiko (o chi per lui) 40 anni fa ha avuto una trovata geniale nel'inventarsi le Catechesi per adulti, sapendo che il grado di preparazione religioso di coloro che le avrebbero frequentate sarebbe stato del tutto favorevole ai suoi (loro) scopi.

    Ci vorrebbe un tremendo coraggio da parte del Vaticano nel dire basta al NOM e spiegarlo chiaramente.

    Forse le Chiese si svuoterebbero in un primo momento, ma poi la mossa sarebbe vincente, perche' molto semplicemente il Santissmo Sacramento dell'Altare da tutte le Chiese del mondo comincerebbe a produrre i suoi effetti.

    RispondiElimina
  3. Ci vorrebbe un tremendo coraggio da parte del Vaticano nel dire basta al NOM e spiegarlo chiaramente.

    il problema è che sia in Vaticano che altrove, sono in troppi che invece che seguire il Papa, seguono la propria deriva neocatecumenale, modernista o progressista che sia.

    Per Grazia di Dio il Tesoro della Tradizione non rischia più di rimanere sepolto, ma è un impegno serio districarsi nell'odierno ginepraio (anche tradizionalista, a volte)

    RispondiElimina
  4. Forse le Chiese si svuoterebbero in un primo momento, ma poi la mossa sarebbe vincente, perche' molto semplicemente il Santissmo Sacramento dell'Altare da tutte le Chiese del mondo comincerebbe a produrre i suoi effetti.

    mA TU SEI FUORI DI TESTA!!

    RispondiElimina
  5. X Uriel

    Ti parlo con sincerita' spero lo accetterai.Fra qualche anno,
    probabilmente dopo la scomparsa di Papa Ratzinger,speriamo che Dio lo conservi a lungo,non si parlera' neanche piu' di Messa Tridentina.
    Andra' nel dimenticatoio.Interesa a pochissimi sparuti fedeli.Non vi illudete.E' un fatto momentaneo ma non si puo' tornare indietro.Dopo questa fase il Messale di Pio V° ritornera' in disuso.Molti cattolici non sanno nemmeno che esiste e bìnon vogliono saperlo

    RispondiElimina
  6. Per Grazia di Dio il Tesoro della Tradizione non rischia più di rimanere sepolto, ma è un impegno serio districarsi nell'odierno ginepraio (anche tradizionalista, a volte)

    Di questo se ne parlava sabato scorso ad Albano con un sacerdote che sosteneva che molte posizioni tradizionaliste in effetti lo sono piu' di forma che di sostanza.
    Insomma non basta delle volte il rito...

    A me francamente e' sembrato un pochino forte, pero' il punto rimane quello della Liturgia.

    D'altra parte Kiko docet: alla fine cio' che fa catechesi sul campo (arrivando nel profondo del cuore) e' come si celebra la Santa Messa.

    Ed e' un peccato che parti del rito si siano perse o recitate in fx del tempo Liturgico (es. Confiteor). Tutto sommato almeno permettere nel Nom di fare la Comunione in ginocchio non costerebbe e non stravogerebbe nulla, e potrebbe essere un inizio.

    RispondiElimina
  7. mi risulta già moderato, ma non è invece visibile, questo commento dal nick Ungestore 14:43

    Lodo Dio per le tue parole, Uriel.
    Concordo pienissimamente.

    RispondiElimina
  8. x Uriel

    non pensi che insieme alla Liturgia tridentina, vada rivitalizzata la pietà popolare, fatta di processioni, novene, preghiere semplici, devozione ai Santi ecc.
    Cosa ne pensano i tradizionalisti?

    RispondiElimina
  9. Per Tanto Rumore per Nulla.

    Forse hai ragione che sono Fuori di Testa, ma spesso la Verità si nasconde e non e' facile vederla.

    Forse hai ragione sul futuro dela Messa Tridentina, ma questo significherebbe che il Tempo del Sacrificio finirà.

    E' su questo che dovresti meditare: la differenza tra i due riti e' nel celebrare nel VOM il Sacrificio del Golgota, e nel NOM nel celebrare il banchetto escatologico in maniera preponderante rispetto al Sacrificio.

    Poi i resto sono chiacchiere: Kiko ha ragione, in senso mediatico, quando alle giornate mondiali parla davanti a tutti quei ragazzi e non, ma poi la Messa che si celebra nelle comunità non e' una Messa cattolica, per forma, modi e quanto altro conosci benissimo.

    Tu adesso in Comunità fai la Comunione parte in piedi e parte seduto: ma cosa ci sarebbe di male ad inginocchiarsi come se tu stessi quel giorno sul Calvario sotto alla Croce; perche' e' anche questo che Gesu ci permette di rivivere.

    RispondiElimina
  10. @tantorumorepernulla

    mA TU SEI FUORI DI TESTA!!

    I VERI cristiani DEVONO ESSERE fuori di testa!
    I raziocinanti gnostici "prendono" e adattano a se.

    I cristiani SONO dei FUORI DI TESTA, fin dall'inizio.
    Dio conceda di esserlo veramente: sì è proprio un gran bel complimento.

    Grazie dell'apprezzamento a te e grazie a Uriel per quanto ha scritto.

    RispondiElimina
  11. @Tanto rumore per nulla ha detto...

    Ti parlo con sincerita' spero lo accetterai.Fra qualche anno,
    probabilmente dopo la scomparsa di Papa Ratzinger,speriamo che Dio lo conservi a lungo,non si parlera' neanche piu' di Messa Tridentina.
    Andra' nel dimenticatoio.Interesa a pochissimi sparuti fedeli.Non vi illudete.E' un fatto momentaneo ma non si puo' tornare indietro.Dopo questa fase il Messale di Pio V° ritornera' in disuso.Molti cattolici non sanno nemmeno che esiste e bìnon vogliono saperlo


    In tutta franchezza: credo che tu abbia ragione.
    La stragrande maggioranza è come dici tu, il futuro (ragionevolmente e probabilmente) è proprio come dici tu.

    La cosa è sensata e la mia spiegazione è questa.
    Sta a noi rimanere vicino a Dio COME Lui vuole. Le strade che pratichiamo sono le Sue? Compiamo (cerchiamo di compiere) la Volontà di Dio così come Gesù Cristo ha fatto?

    UNIVERSALMENTE NON E' COSI'. La "nostra" libertà viene rispettata fino in fondo. e "noi" siamo TUTTI: i buoni e i cattivi. (Con tutte le gradazioni intermedie). Lasciandoci a noi stessi, ci prendiamo i pastori che ci fabbrichiamo come li vogliamo. E' solo per questo che emergono persone e dottrine che NULLA hanno a che fare con la salvezza dell'anima.

    Siamo MOLTO lontani dall'AMARLO, ADORARLO e SERVIRLO CREDENDO e SPERANDO CIECAMENTE nel SUO AMORE, desiderando corrispondere con tutte le nostre forze e capacità e talenti all'infinito suo amore per noi.
    (Ma ne parliamo molto, davvero molto... e anche questo non è senza motivo: si diluisce, si banalizza, si "abbassa" tutto alla propria portata.)

    Il Signore ci lascia liberi di scegliere. Ma scegliere non è una INTENZIONE. E' una DECISIONE (con tutti i suoi limiti e tradimenti) irrevocabile costi quel che costi, PER SEMPRE.

    Nel corso dei secoli le false dottrine, le eresie hanno cambiato nomi e referenti, ma si sono succedute ed evolute senza sosta.
    Ed è curioso che così come tu citi la (per me dolorosa anche se scontata) prospettiva della morte dell'amato Papa attuale, così viene detto anche da altri di pensare (sperare?) che con la morte di Kiko anche tutto quello lui che ha costruito finirà nel NULLA.

    Vero? falso?
    Siamo TUTTI davvero ben poca cosa. La manifestazione GLORIOSA dell'Onnipotenza di Dio a suo tempo, ci darà il senso e la misura dell'umiltà di Maria Vergine e di tutti i Santi, la UNICA vera CONDIZIONE per la nostra REDENZIONE.

    La vittoria FINALE sarà INDUBITABILMENTE della stirpe della Donna. Della stirpe dei VERI figli di Dio... e sappiamo cosa ha fatto il Figlio - di Dio e della Vergine - per amore del Padre... e anche come!

    RispondiElimina
  12. Io non oso entrare nelle distinzioni tra VOM e NOM, tradizionalisti e progressisti, ecc.: è materia così complessa e intricata che si fa fatica a capire bene. Tuttavia la mia esperienza di chiesa e poi gli ultimi dieci anni di cammino mi insegnano che il cnc è una realtà altra rispetto alla Chiesa, pur essendo dentro la Chiesa. Il cnc è nato dal Conc. Vat. II, ma non è ad esso assimilabile, ne rappresenta una deriva arbitraria, discutibile, oscura perché sfugge alla trasparenza della Verità. Chiede obbedienza cieca, ma non sa obbedire. Chiede sincerità assoluta, ma poi mente o nasconde le sue verità e i suoi obiettivi, che poi equivale a mentire. Questo non c'entra niente con la Chiesa di Cristo, pre e post concilio. L'anno scorso, quando ero ancora in cammino, un pomeriggio andai in chiesa per cercare 'un prete per chiacchierar'. Era il lunedì santo. C'era il Santissimo esposto sull'altare all'adorazione di due vecchiette; c'era silenzio, profumo di pulito, luce calda e c'era un frate, pronto, in attesa. A distanza di più di un anno ricordo ancora il senso di gratitudine che mi aveva inondato il cuore, perché tutta quella meraviglia sembrava apparecchiata per me, per regalarmi un perdono che fascia l'anima. Il Signore sa come attraversare i deserti delle nostre insipienze; spesso lo fa senza clamore, come un mormorio di vento leggero, ma mai smetterà di farsi presente, di toccarci, di aspettare. E di realizzare le sue promesse.

    RispondiElimina
  13. "
    ma c'è stato uno scandalo interno: son venute fuori discrasie di vario genere legate alla gestione del "centro Regionale" e la cosa ha fatto scalpore all'interno delle comunità.
    "
    Normalmente risulta che quando se ne vanno da una parte si riorganizzano dall'altra; ma in questo caso, da quel che ho sentito, sembra ci siano persone allo sbando, ancora non ho capito se perché hanno aperto davvero gli occhi o perché la sospensione del cammino ha reso praticamente impossibile la continuazione dell'esperienza in corso.
    "


    Effettivamente se fosse solo un contrasto con il vescovo si risolverebbe (in perfetta obbedienza catecumenale... sigh!!) spostando le comunità nella diocesi più vicina!
    Già l'ho visto minacciare (da chi stava quasi alla fine del cammino) per dei piccoli contrasti con il Vescovo della mia città...
    Figuriamoci se un Vescovo osa mettere le mani pesantemente sul cammino! Si sposta subito tutto senza se e senza ma!

    Svegliarsi dal bel sogno della famiglia-sistem perfetto è duro!
    Ma lo scandalo è uno dei pochi modi per de-zombificarsi.
    strl

    RispondiElimina
  14. Tanto rumore per nulla ha detto...

    non si parlera' neanche piu' di Messa Tridentina.
    Andra' nel dimenticatoio.Interesa a pochissimi sparuti fedeli.Non vi illudete.

    l'importante e che interessi al Padre Eterno, per quanto riguarda la vostra blasfema celebrazione assolutamente non cattolica fossi in vio mi preoccuperei del grande peccato, 1 Comandamento, che fate nel parteciparvi, ...a scusa a voi i dieci Comandamenti non interessano, ma li conoscete?.

    VERGONATI PER QUELLO CHE DICI

    RispondiElimina
  15. Siamo TUTTI davvero ben poca cosa. La manifestazione GLORIOSA dell'Onnipotenza di Dio a suo tempo, ci darà il senso e la misura dell'umiltà di Maria Vergine e di tutti i Santi, la UNICA vera CONDIZIONE per la nostra REDENZIONE.

    non c'è altro che conta!

    La vittoria FINALE sarà INDUBITABILMENTE della stirpe della Donna. Della stirpe dei VERI figli di Dio... e sappiamo cosa ha fatto il Figlio - di Dio e della Vergine - per amore del Padre... e anche come!

    non c'è altro che conta!

    Grazie Egonon, da quanto tempo :)

    RispondiElimina
  16. Svegliarsi dal bel sogno della famiglia-sistem perfetto è duro!
    Ma lo scandalo è uno dei pochi modi per de-zombificarsi.


    è certamente una sofferenza, ma può essere benedetta e rivelarsi un dono di Dio, se serve per aprire gli occhi!

    RispondiElimina
  17. Accolgo l'appello di Francesco Colafemmina di aiutarlo a denunciare cio' che e' accaduto e accade nel tempio massonico costruito a Pietralcina, con il benestare del Vescovo e dei frati che reggono questo scandaloso complesso che di cattolico non ha proprio niente...

    http://www.fidesetforma.blogspot.com/

    GIANLUCA CRUCCAS

    RispondiElimina
  18. Grazie Gianluca,

    purtroppo un altro scandalo nella nostra Chiesa, ma per Grazia del Signore ogni giorno vediamo sbocciare cose nuove... che Lui solo può far nuove in noi e intorno a noi

    RispondiElimina
  19. Vorrei solo ringraziare jonathan per la sua testimonianza che mi ha commossa.
    Grazie!

    RispondiElimina
  20. ...Anch'io come Emma:
    veramente: Jonatan, grazie!
    Che Dio ti benedica...

    RispondiElimina
  21. Francesco colafemmina ci fa sapere che Kiko e la sua combricola si trovava in Vaticano Mercoledi', per me non e' un caso che questi impostori si trovavano nella Santa Sede proprio in riferimento allo scandalo che e' scoppiato in queste diocesi...

    Che ne pensate?

    RispondiElimina
  22. Che ne pensate?

    posso supporre che siano andati a conferire con Filoni e/o con altri loro sponsor

    RispondiElimina
  23. Così mi scrive di corsa Strl e lo travaso qui:

    Sono veramente contento di vedere degli interventi "seri" che iniziano a portare alla luce tutte le bugie e le doppiezze che il Cammino dice alla "massa" pur di non rallentare "la macchina"...

    Certo che iniziare l'estate con questa incertezza sarà dura per le
    famiglie di Imola. Anche se proprio l'estate (e quindi il tempo) potrà aiutarli a leggere altre testimonianze e a dezombificarsi.

    Che debba partire proprio da Imola e quindi da questi fratelli una
    grande opera di pulizia all'interno del Cammino e della Chiesa? Spero che il Signore lo voglia!

    Per quel che mi riguarda... è da un bel po' che penso di aver fatto
    tanti anni di Cammino non a caso ma per poter scrivere, dopo averle
    sperimentate, tutte le storture che portano alla zombificazione dei
    Catecumeni più semplici, quelli che per fede abbassano totalmente le proprie difese psicologiche.
    ciao
    strl

    RispondiElimina
  24. è da un bel po' che penso di aver fatto tanti anni di Cammino non a caso ma per poter scrivere, dopo averle sperimentate, tutte le storture che portano alla zombificazione dei Catecumeni più semplici, quelli che per fede abbassano totalmente le proprie difese psicologiche.

    è in effetti una delle ragioni del nostro "esserci"

    RispondiElimina
  25. Dice ancora Strl e di nuovo lo pubblico perché pertinente col thread

    Mi pare di capire, tra le righe, che il problema sollevato dal Vescovo sia non solo la violazione del foro della persona ma anche l'aspetto monetario...
    e forse il famoso 5 per mille e tutti i discorsi che ci siamo fatti circa "la macchina" che assorbe risorse, che va sempre e comunque alimentata e che, di fatto, mangia tutto e tutti per autosopravvivenza vengono confermati. E forse il vero cavallo di troia è l'aspetto monetario del Cammino...
    attendo conferme
    ciao

    RispondiElimina
  26. Tanto rumore per nulla ha detto...

    X Uriel

    Ti parlo con sincerita' spero lo accetterai.Fra qualche anno,
    probabilmente dopo la scomparsa di Papa Ratzinger,speriamo che Dio lo conservi a lungo,non si parlera' neanche piu' di Messa Tridentina.
    Andra' nel dimenticatoio.Interesa a pochissimi sparuti fedeli.Non vi illudete.E' un fatto momentaneo ma non si puo' tornare indietro.Dopo questa fase il Messale di Pio V° ritornera' in disuso.Molti cattolici non sanno nemmeno che esiste e bìnon vogliono saperlo


    *******************

    questo "tanto rumore per nulla" misà che non è nuova....
    consiglia sempre a tutti di ACCETTARE LA SUA VERITA'
    ???
    la rivoluzione di Benedetto XVI è destinata non a durare, ma a cambiare la Chiesa di questi ultimi 40 anni:
    ecco le recenti notizie dal mondo CHIESA
    http://www.rinascimentosacro.com/

    certamente che morto un Papa se ne fa un altro, ma la Verità non verrà mai soffocata...

    ^__^


    Scusate il silenzio dovuto alla trasferta...
    Mic vengo a Roma dal 3 luglio e ripartiamo l'11... domani ti telefono o lunedì cerchiamo di vederci^__^
    spero anche con Stephanos ed altri...
    a presto fraternamente CaterinaLD

    RispondiElimina
  27. mah effettivamente ha ragione perfettamente Jeff.

    Per alcuni qui il cammino e' davvero un'ossessione, una fissazione maniacale come un cantante pop per un teenager.
    Peggio ancora dei neocatecumeni piu esaltati, altro che zombificazione...
    Questa pruderie nel raccogliere tutti i pettegolezzi possibili e di qualsiasi rilevanza e' veramente singolare...Ma ancora piu singolare e' la reazione trionfante davanti a fatti incresciosi...


    Gli Scandali-sempre che di scandalo si tratti-fanno molta tristezza e molto male, ma ci son sempre stati nella chiesa e non sono una giustificazione per buttare tutto quanto: altrimenti dovremmo buttare in blocco Opus Dei, CL, Francescani, e persino il sacerdozio ministeriale in toto, a colpa di singoli preti...ma fortunatamente non e'proprio cosi ...se non per il cammino ovviamente ;)


    Beh,a questo punto, se ancora non si fosse capito, credo che questi ultimi cori da stadio nel salutare queste notizie tristi, facciano veramente chiarezza su quanta "tifoseria" e "partitismo c'e' in molti dei partecipanti a questo blog, in maniera spudorata nel suo amministratore principale, che si lascia andare a esultanze fuori luogo e quanto meno imbarazzanti....Quasi fosse contento che questi fatti accadono. Ci si chiede , davanti a tutto cio' dove possa trovare posto la tanto millantata "Verita", in queste sparate da Ultras. Qui la verita' e' vicina quanto una mozzarella di bufala DOP somiglia a una sottiletta del McDonald...

    preghiamo gli uni per gli altri, piuttosto, perche' si compia la Volonta del Padre anche sulla Chiesa, splenda la SUA Verita', e per un attimo mettiamola DAVANTI alla NOSTRA volonta e alla nostra verita'..

    con fraternita
    agostiniano

    RispondiElimina
  28. mah effettivamente ha ragione perfettamente Jeff.
    Per alcuni qui il cammino e' davvero un'ossessione, una fissazione maniacale come un cantante pop per un teenager.
    Peggio ancora dei neocatecumeni piu esaltati, altro che zombificazione...
    Questa pruderie nel raccogliere tutti i pettegolezzi possibili e di qualsiasi rilevanza e' veramente singolare...Ma ancora piu singolare e' la reazione trionfante davanti a fatti incresciosi...


    pruderie, Agostiniano, fissazione maniacale al contrario o zelo per la Casa del Padre che è diventata spelonca di ladri e millantatori?
    Ogni tanto vi affacciate con questi fervorini, chiamate pettegolezzi le nostre denunce, ci attribuite ossessioni, manie, "reazioni trionfanti" come se potessimo gioire di tanta schifezza (perché se conoscessi i fatti di Imola e tanti altri tale soltanto potresti definirla a diversi livelli). E allora il nostro sconcerto e anche preoccupazione, espressi a chiare lettere, diventa trionfo e gli scandali diventano semplici "fatti incresciosi", con una 'chiave di lettura' della realtà che se non è strumentale è completamente sballata

    Nel prossimo thread dirò quello che posso, raccolto da ambienti di curia, per rispetto a chi sta vivendo questa situazione, ma ce ne sarà a sufficienza per capire quanto non si tratta di "fatti incresciosi", ma di scandalo - e serio anche - sia nel gestire la cosa comune che nel comportamento irresponsabile con i 'piccoli', che nei confronti dei vescovi di varie diocesi, alcuni persino coinvolti a loro insaputa in base alle manovre strategiche degli "onipossenti" per garantire il più possibile l'idolo-Cammino, cui c'è chi resta attaccato nonostante l'evidenza, perché la 'dipendenza' e forse anche il 'marchio' spirituale che lascia è tale che si arriva a un punto di non ritorno

    Gli Scandali-sempre che di scandalo si tratti-fanno molta tristezza e molto male, ma ci son sempre stati nella chiesa e non sono una giustificazione per buttare tutto quanto: altrimenti dovremmo buttare in blocco Opus Dei, CL, Francescani, e persino il sacerdozio ministeriale in toto, a colpa di singoli preti...ma fortunatamente non e'proprio cosi ...se non per il cammino ovviamente ;)

    adesso ci vogliamo salvare colla solita ormai ben nota tattica della "minimizzazione" e della generalizzazione? Come puoi soltanto abbinare così semplicisticamente i "settarismi", le "prevaricazioni", le "coperture omertose", la totale indifferenza nei confronti della sorte di molte persone alle disfunzioni che posso accadere dappertutto? Il problema è che il Cammino è tutto un disfunzione seria e grave per la Chiesa e quel che fa molto male a un vero credente (altro che trionfalismi!) è l'incapacità e spesso la superficialità con cui chi dovrebbe essere responsabile non se ne cura affatto o, se lo fa, mette in atto palliativi e non azioni veramente illuminate e risolutive.

    RispondiElimina
  29. Beh,a questo punto, se ancora non si fosse capito, credo che questi ultimi cori da stadio nel salutare queste notizie tristi, facciano veramente chiarezza su quanta "tifoseria" e "partitismo c'e' in molti dei partecipanti a questo blog, in maniera spudorata nel suo amministratore principale, che si lascia andare a esultanze fuori luogo e quanto meno imbarazzanti....Quasi fosse contento che questi fatti accadono. Ci si chiede , davanti a tutto cio' dove possa trovare posto la tanto millantata "Verita", in queste sparate da Ultras. Qui la verita' e' vicina quanto una mozzarella di bufala DOP somiglia a una sottiletta del McDonald...

    intanto mi chiedo dove hai visto i cori da stadio e di quale droga ti servi prima di leggere le nostre pagine. A prescindere dal linguaggio goliardico che serve solo da diversivo per alleggerire la situazione che invece è davvero incresciosa, ma soprattutto DOLOROSA

    "tifoseria", "partitismi"? Il vero fanatico attaccamento di parte mi sembra il tuo e di tutti quelli come te che ci bombardano di deliranti difese del cammino piene di accuse e di improvvisazioni teologiche strumentali, ma senza argomenti né fatti che confutino i FATTI e i documenti - non i pettegolezzi - da noi esposti a salvaguardia dei tanti che ancora non vi conoscono.

    Ho detto più volte e lo ripeto che, quando si tratta del Signore, bisogna scegliere: o da una parte o dall'altra e col cammino questa scelta si impone perché ogni compromesso significherebbe TRADIRE il Signore e la Sua Chiesa

    preghiamo gli uni per gli altri, piuttosto, perche' si compia la Volonta del Padre anche sulla Chiesa, splenda la SUA Verita', e per un attimo mettiamola DAVANTI alla NOSTRA volonta e alla nostra verita'..

    noi non smettiamo mai di pregare e
    qui non si tratta di "nostra" volontà né di "nostra" verità: ci sono fatti e insegnamenti e prassi che ci sono venuti e ci vengono incontro e ai quali non rispondiamo con nostre opinioni, ma con il Magistero della Chiesa di Sempre, al quale siete totalmente impermeabili e allora riuscite perfino a parlare - magari credendoci anche - di volontà del Padre anche sulla Chiesa, quando orami è del tutto evidente che nel cammino si fa la volontà di Kiko e quella del Padre non so proprio che fine faccia anche di fronte alle immani responsabilità nei confronti di tante persone coinvolte, plagiate e poi abbandonate a sé stesse

    con fraternita
    agostiniano


    non siamo vostri fratelli, agostiniano, allo stesso modo in cui gli ebrei non sono i nostri fratelli maggiori

    RispondiElimina
  30. " che si lascia andare a esultanze fuori luogo e quanto meno imbarazzanti....Quasi fosse contento che questi fatti accadono. "

    Agostiniano finisce il suo messaggio con il solito ipocrito, bugiardo, zuccherino, questa volta =" con fraternità".
    Non serve a nulla Agostiniano (e perchè non Francescano, Domenicano, o ancor meglio kikiano), insultare qui scrive qui, non serve a niente banalizzare una situazione oggettivamente grave e triste che stanno vivendo molte persone del tuo cammino, non è insultando chi ne parla, con grande delicatezza e riservatezza, che farai sparire come per miracolo la realtà.
    Forse questi metodi funzionano all`interno del cammino, ma non qui.
    Ringrazio mic per la sua discrezione, lo ringrazio per offrire la sua disponibilità a chi vorrebbe parlare e solo parlare restando nel segreto, lo ringrazio per aver assicurato le persone che stanno oggi soffrendo che avremmo pregato per loro.
    Agostiniano,kikiano, invece di venire a offendere, occupati piuttosto del tuo idolo, occupati di te stesso e della tua dipendenza al tuo idolo, occupati di chi soffre per essere stato dipendente e succube di ciò che non aveva realizazto essere un idolo, ma che considerava la verità, la vita e la via, ocupati di chi il tuo idolo ha lasciato per strada, anzi ha gettato sulla strada, dopo averlo messo su una falsa via.

    RispondiElimina
  31. Ringrazio mic per la sua discrezione, lo ringrazio per offrire la sua disponibilità a chi vorrebbe parlare e solo parlare restando nel segreto,

    ringrazio te, Emma perché hai tirato fuori anche questo, che pure va detto a questo punto, perché i nostri Agostiniano & C. DEVONO almeno riconoscere che, se davvero avessimo cercato lo scoop e il trionfalismo fosse il nostro sentimento, avremmo suscitato uno scandalo e un putiferio;

    se non è accaduto è per rispetto alle persone coinvolte che si sono fidate di noi e con le quali abbiamo scelto il dialogo fraterno e la preghiera, senza alcuna strumentalizzazione.

    E sarà il Signore che guiderà gli eventi per far venire alla luce tutto il fango e la melma che il cammino nasconde!

    RispondiElimina
  32. Scusa, agostiniano, ma non ti sorgono mai dei dubbi? Non ti viene la voglia di capire, di sapere? Si sta parlando di fatti precisi, non di pettegolezzi. Fatti di cui ho trovato cenno solo qua. Ho cercato dappertutto, ma non ho trovato traccia di alcuna notizia su Imola o Ravenna, eppure le cose accadono: come mai nessuno ne parla? Anch'io ammiro molto la delicatezza e la discrezione usata qui nei confronti di chi è adesso disorientato e solo. Sarebbe stato facile dire, sbandierare le notizie, anche a scapito di chi desidera tacere. Non ci sono nè tifoserie nè esultanza, non diciamo sciocchezze per favore. Spero tanto e aspetto di sapere di più e di poter essere d'aiuto a chi sta male: aprirsi al confronto fa bene a se stessi e agli altri.

    RispondiElimina
  33. Scusate il silenzio dovuto alla trasferta...
    Mic vengo a Roma dal 3 luglio e ripartiamo l'11... domani ti telefono o lunedì cerchiamo di vederci^__^
    spero anche con Stephanos ed altri...
    a presto fraternamente CaterinaLD


    non vedo l'ora :))

    RispondiElimina
  34. Ho cercato dappertutto, ma non ho trovato traccia di alcuna notizia su Imola o Ravenna, eppure le cose accadono: come mai nessuno ne parla?

    cara jonathan, intanto perdonami se non ti ho più scritto, ma sei sempre nel mio cuore e nelle mie preghiere!

    so di altri casi nelle marche, analoghi a quelli di Imola e Ravenna e sai quanti altri restano soffocati dall'omertà e dall'autoritarismo... e chi ne soffre sono i 'piccoli' non garantiti da chi dovrebbe! Questo è il rammarico più grande!

    RispondiElimina
  35. Molte sono le specie di menzogna, e noi le dobbiamo odiare tutte, senza distinzioni, poiché non c’è menzogna che non sia in contrapposizione con la verità. Verità e menzogna sono infatti cose contrarie fra loro come luce e tenebre, pietà ed empietà, giustizia e ingiustizia, peccato e opere buone, salute e infermità, vita e morte. Quanto più dunque amiamo la verità, tanto più dobbiamo odiare la menzogna. (Sant’Agostino)

    Agostiniano ha detto...
    Per alcuni qui il cammino e' davvero un'ossessione, una fissazione maniacale come un cantante pop per un teenager.
    Peggio ancora dei neocatecumeni piu esaltati, altro che zombificazione...
    Questa pruderie nel raccogliere tutti i pettegolezzi possibili e di qualsiasi rilevanza e' veramente singolare...Ma ancora piu singolare e' la reazione trionfante davanti a fatti incresciosi...
    QUINDI TUTTE LE NEFANDEZZE CHE CODESTO MOVIMENTO A FATTO DA QUANDO E NATO SEREBBERO DEI PETTEGOLEZZI? CARO nc PERCHE’ NON COMMENTI LE VICENDE SECONDO VERITA’ IN BASE AI FATTI ESPOSTI? PERCHE’ NON COMMENTI LE DOTTRINE CHIARISSIMAMENTE DIABOLICHE DEL VOSTRO FALSO PROFETA CON LA SUA COMBRICCOLA DI CUI SONO FEDELISSIMI SERVI?
    COME SEMPRE NON RISPONDETE A NULLA DIMOSTRANDO NEI FATTI, CHIARAMENTE NON TUTTI, CHE AVETE RICEVUTO UN BEL LAVAGGIO DÌ CERVELLO QUINDI ZOMBIFICATI, CUI NON SI TRATTA DÌ GIOIRE PER QUESTI FATTI MA SI TRATTA DÌ PIANGERE PER TANTI MISFATTI COMMESSI E NON RIPARATI, LA COSIDETTA CHIESA CATTOLICA NEI SUOI CAPI TACE E NASCONDE LA MONDEZZA SOTTO IL TAPPETO E NON AGISCE? LO CONTINUEREMO A FARE NOI CON L’AIUTO DI DIO NONOSTANTE LE NOSTRE DEBOLEZZE E INSUFFICIENZE.
    PER QUANTO RIGUARDA TE AGOSTINIANO TI RISPONDO IN MANIERA DEFINITIVA CON CIO’ CHE HA DETTO DON LUIGI VILLA SU DI VOI COME SE FOSSERO PAROLE MIE

    CAMMINO "NEO-CATECUMENALE"

    - Piaga cancerogena nella Chiesa Cattolica -

    del sac. dott. Luigi Villa

    La fondazione dei "neo-catecumenali" dello spagnolo Francesco Argüello (detto: Kiko!) è certamente il Movimento più radicalmente permissivo che esista nella Chiesa del Vaticano Il. Ed è da anni che Noi denunciamo questo "Movimento" eretico in seno alla Chiesa, perché è certamente una delle più gravi e pericolose deviazioni dalla dottrina cattolica, e anche la più insidiosa "eresia" che minaccia la Fede cattolica dopo il Vaticano II.
    E noi perciò continueremo ancora a denunciarlo, a condannarlo, sia a livello dogmatico che morale e liturgico, per la sua evidente e palese protestantizzazione-calvinista (ed ebreo massonico) dei suoi adepti che costituiscono, ormai, una autentica "chiesa parallela" a quella dataci da Gesù Cristo e insegnataci da due mila anni dal Magistero di sempre, mentre, invece, quella fondata da Kiko non è affatto diretta dal Magistero ecclesiale né dal sacerdozio ministeriale, bensì da un geloso segreto dottrinale (?!), comunicato, con assoluta incompetenza dottrinaria, dai due fondatori del "Cammino", Kiko e Carmen, alle équipes dei loro presunti catechisti!
    …come pure ci sono di sostegno tutti coloro, (comprese le persone che partecipano attivamente a questo blog), che hanno combattuto gli "errori" di questo squilibrato Movimento neocatecumenale, o almeno segnalato da Pastori e da sacerdoti dotti e competenti, come, ad esempio, l'intelligente prof. Padre Enrico Zoffoli...

    RispondiElimina
  36. CONTINUA...

    …questo Movimento kikiano, purtroppo, ha trovato, incredibilmente, persino l'approvazione e l'appoggio di una vasta Gerarchia cattolica... irresponsabile!
    Sì, perché la Gerarchia avrebbe dovuto rendersi conto dei numerosi e gravi punti di coincidenza della presunta "dottrina" (?!) di Kiko con quella protestante, tutta in antitesi col Concilio di Trento e con tutta la Tradizione cattolica, mostrandosi parallela se non addirittura superiore a quella cattolica, e mostrando, con cerimonie spettacolari e con l'interesse della stampa, della radio, della TV e del Clero, che non esistevano altre istituzioni con forme e metodi di vita apostolica così benemerite nella propagazione del messaggio evangelico, come quella del "Cammino neocatecumenale.
    E così pure la Gerarchia poteva benissimo conoscere la "dottrina" (?) del "Cammino", la sua singolare prassi liturgica, la legge del suo "segreto", la dura disciplina imposta ai loro fedeli!.. Né poteva ignorare l'accentuato proselitismo e le forme intimidatorie dei "Catechisti" per non abbandonare più il "Cammino", proclamato da loro come "unica possibile via di salvezza"!.. E come potevano sottovalutare il livellamento del sacerdozio dei "presbiteri" con quello dei fedeli semplicemente battezzati?..
    E come non vedere l'autorità attribuita ai loro "catechisti", superiore persino a quella della Gerarchia?.. E come potevano non sapere della pratica neo-catecumenale della "pubblica accusa" dei peccati, anche gravi, contraria al naturale istinto del pudore e al diritto della propria fama, oltre ad essere anche causa di disgregazione delle famiglie e di subbugli nelle varie comunità parrocchiali?.. E come non sapere dell'obbligo che i neo-catecumenali hanno di vendere i propri beni, per versarne, poi, la "decima", la cui gestione veniva affidata, in modo incontrollabile, ai "Catechisti"?
    E come ignorare che la loro "Messa" è declassata a semplice "banchetto", così che il Santissimo subisce inevitabili profanazioni, specie con la "Comunione sulla mano", un traguardo diabolico voluto dalla Massoneria?..
    Ed è possibile che la Gerarchia non si sia resa conto che i "neo-catecumenali itineranti" non sono affatto da equiparare all'opera dei missionari cattolici, che hanno rinunciato a tutto - parenti, averi, comodi, ecc., fino al martirio! - per dedicarsi all'evangelizzazione del mondo, come voluta da Cristo ("... euntes docete... evangelizzantes omnes populi"...), mentre i mandati da Kiko vanno all'estero ben equipaggiati e foraggiati dalle comunità d'origine, assieme alle loro rispettive famiglie?...
    E per chiudere, possibile che i Vescovi non si siano mai domandati quali garanzie di validità possono avere le ordinazioni sacerdotali che avvengono nei Seminari di Kiko, addottrinati con tutti quegli "errori" dottrinali che contiene la sua "presunta dottrina", che costituisce, sicuramente, una delle peggiori minacce per la Chiesa cattolica di oggi e di domani, perché è una delle più temibili insidie per la Fede, anche per la potenza organizzativa ed economica del Movimento?..
    Ora, Noi di "Chiesa Viva" diciamo che è necessaria e urgente, ormai, un'operazione chirurgica su questa opera dei fondatori del "Cammino neo-catecumenale", se la Chiesa vuole conservare la propria credibilità e impedire i casi di apostasia di quanti attendono, con impazienza, l'autorevole intervento del Magistero di sempre della Chiesa. Diversamente e inesorabilmente, la posizione della Chiesa peggiorerà davanti al mondo intero!..


    Confermo e approvo in toto, chiaramente anche questo e’ un mio misero pensiero personale…

    CRUCCAS GIANLUCA

    RispondiElimina
  37. ...Quanto alla menzogna dunque, o la si evita comportandoci rettamente, o la si confessa e ci si pente. Né deve succedere che la si faccia proliferare rendendo miserabile la nostra vita e, tanto meno, che la si moltiplichi insegnandola ad altri. Se qualcuno ritiene lecito mentire quando si tratta di soccorrere il prossimo in pericolo per la salute tanto fisica che spirituale, scelga pure qualsiasi tipo di menzogna; ma che almeno anche costoro ci concedano che per nessun motivo si può giungere fino allo spergiuro e alla bestemmia, delitti che riteniamo più gravi o certo non più leggeri della violenza carnale. (Sant'Agostino)


    Cruccas Gianluca

    RispondiElimina
  38. E PER QUANTO RIGUARDA LA BLASFEMA CELEBRAZIONE NEOCATECUMENALE, CARISSIMO AGOSTINIANO IMPARA DA CHI E' SANTO, COME SAN FRANCESCO, NON DA UN FALSO PROFETA COME KIKO ARGUELLO

    1 Facciamo attenzione, noi tutti chierici, al grande peccato e all’ignoranza che certuni hanno riguar­do al santissimo corpo e sangue del Signore nostro Gesù Cristo e ai santissimi nomi e alle sue parole scritte che santificano il corpo. 2 Sappiamo che non ci può essere il corpo se prima non è santificato dalla parola. 3 Niente infatti possediamo e vediamo corporalmen­te in questo mondo dello stesso Altissimo, se non il cor­po e il sangue, i nomi e le parole mediante le quali sia­mo stati creati e redenti «da morte a vita». 4 Tutti coloro, poi, che amministrano così san­ti misteri, considerino tra sé, soprattutto chi li ammini­stra illecitamente, quanto siano miserandi i calici, i cor­porali e le tovaglie sulle quali si compie il sacrificio del corpo e del sangue di lui. 5 E da molti viene collocato e lasciato in luoghi indecorosi, viene trasportato senza nessun onore e ricevuto senza le dovute disposizioni e amministrato agli altri senza discrezione. 6 Anche i nomi e le parole di lui scritte talvol­ta vengono calpestate, 7 poiché «l’uomo carnale non comprende le cose di Dio». 8 Non dovremmo sentirci mossi a pietà per tutto questo, dal momento che lo stesso pio Signore si conse­gna nelle nostre mani e noi l’abbiamo a nostra disposi­zione e ce ne comunichiamo ogni giorno? 9 Ignoriamo forse che dobbiamo venire nelle sue mani? 10 Orsù, di tutte queste cose e delle altre, subito e con fermezza emendiamoci; 11 e ovunque troveremo il santissimo corpo del Signore nostro Gesù Cristo collo­cato e lasciato in modo illecito, sia rimosso di là e posto e custodito in un luogo prezioso. 12 Ugualmente, ovunque siano trovati i nomi e le parole scritte del Signore in luoghi sconvenienti, siano raccolte e debbano essere collocate in luogo decoroso. 13 Queste cose sono tenuti ad osservarle fino alla fi­ne, più di qualsiasi altra cosa, tutti i chierici. 14 E quelli che non faranno questo, sappiano che dovranno rendere «ragione» davanti al Signore nostro Gesù Cristo «nel giorno del giudizio». 15 E coloro che faranno ricopiare questo scritto, perché esso sia meglio osservato, sappiano che saranno benedetti dal Signore Iddio.

    San Francesco di Assisi

    RispondiElimina
  39. Caro Mic e cari fratelli del blog,
    è veramente incredibile e quasi esilarante toccare con mano quanto poco tempo riescano a resistere i neocatecumenali nella loro finzione di atteggiamenti improntati alla benevolenza e nel proposito di mostrarsi amabili, proponendo idilliaci incontri di “preghiera ecumenica” fra chi è cattolico e chi non lo vuole proprio diventare (il Cammino in tutti i suoi seguaci!)
    Mi riferisco alla ridicola proposta di “nuovo corso” fatta di recente da Roma Locuta, in cui si vaneggiavano ipotesi di unità pastorale e spirituale fra l’attività della Santa Chiesa Cattolica di Gesù Cristo ed il parassitario sussistere di questa realtà eretica, che resta radicata nel suo male peggio dell’edera e di cui in questi giorni stiamo vedendo un illuminante e provvidenziale saggio di manifestazione. Quasi come se esistesse possibilità di integrazione fra la verità e la menzogna, fra la sana Dottrina e la peggiore eresia mai apparsa nella Chiesa, come se SI POTESSE CREARE qualcosa in comune FRA CRISTO E BELIAL!!
    Allo stesso modo sono state fatte incredibili proposte di incontri di preghiera, proposte dai neocat più sentimentali ed in preda ad un momento di romantico “volemose bene, che poco ce costa”, nel tentativo anche mal celato di rabbonire le persone di questo blog che sono le uniche a parlare fuori dai denti e a dire pubblicamente la verità sul Cammino Neocatecumenale, cosa che disturba in modo insopportabile e a cui si è tentato appunto di porre rimedio prima con insulti volgari, accuse velenose di ogni genere e minacce aperte e poi con il metodo “strappacuore” del lisciamento …
    Attenti, fratelli, che questa proposta di incontrarsi per pregare insieme, anche volendola vedere nella migliore buona fede , è fortemente nociva per gli aderenti al Cammino, che si persuaderebbero che … anche se non cambiasse nulla ….. anche se non si convertissero mai alla dottrina cattolica, potrebbero tuttavia convivere ugualmente bene con chi è cattolico, incontrarsi “ecumenicamente” per pregare insieme, fingere di amarsi tanto per tacitare la coscienza e calmare gli spiriti di chi denuncia la menzogna, all’insegna della tanto inflazionata “tolleranza” della diversità, o anche nella utopica speranza di poter operare uniti anche se divisi da dottrine che fanno a pugni tra loro. Non è così …

    RispondiElimina
  40. (... continua)
    Si farebbe loro del male ad accettare questa “unità a basso costo” ed è invece un atto d’amore nei loro confronti non scendere a patti con la loro mancanza di voglia di scegliere fra Cristo e Kiko, fra la verità della Chiesa di sempre e le scempiaggini del loro santone-idolo ….
    Ma tanto, come dicevo all’inizio, appena esce fuori qualche scandalo innegabile, ecco che la loro finta benevolenza ed i loro strategici tentativi di fingere un bisogno di unità che non hanno, va a finire in pezzi e la loro vera natura riesce fuori, come abbiamo letto nell’intervento di Agostiniano, il quale non potendo negare le schifezze accadute, perché di fatto il Cammino è stato sospeso in ben due diocesi, quindi le chiacchiere stanno a zero e parlano i fatti, non trova di meglio che reagire ricominciando ad insultare …
    Per chi è SINCERAMENTE intenzionato a trovare una comunione d’amore con i neocat, per chi ancora pensa che pregare insieme a loro porti qualcosa di buono, lancio questa proposta, che a mio modo di vedere è davvero l’UNICA POSSIBILE: l’unica preghiera comune da alzare al Cielo, con suppliche, lacrime, ed instancabile perseveranza: implorare in ginocchio Iddio Santissimo per la vera conversione e la santificazione di Kiko.
    Bisogna che i nc prendano coscienza del fatto che l’unica cosa che rimane da fare – vista la gravità inaudita delle immondizie che stanno venendo fuori dal Cammino, nelle persone dei più anziani fra i catechisti itineranti, cioè i cosiddetti “cristiani adulti”- (altro che frutti del Cammino! Qui c’è puzza d’Inferno!) è di mettersi seriamente a pregare tutti insieme, tutti i giorni, senza stancarsi perché Dio conceda il miracolo della conversione di Kiko e sappiamo che la preghiera fatta con fede e perseveranza ottiene grazia.
    Non vedo altre soluzioni.
    Un saluto in Cristo
    A.Rita

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.