venerdì 16 aprile 2010

Buon compleanno Santo Padre!

Vogliamo ricordare che oggi, 16 aprile, ricorre il compleanno del Santo Padre, mentre tra qualche giorno, il 19 aprile, ricorre il quinto anniversario della sua elezione al soglio pontificio. Per noi diventa occasione per stringerci intorno al lui, in questo momento così pieno di contraddizioni ma anche di speranza cristiana, nella consapevolezza che -pur nelle pastoie del tempo presente- il suo ministero è e resta significativo e di notevole portata storica.

E sottolineiamo anche il colpo d'ala del Papa, nel clima avvelenato di questi tempi: poche parole, pronunciate a braccio, nell’omelia della messa celebrata ieri nella Cappella Paolina per la Commissione biblica, in riferimento agli scandali degli abusi sui minori, che tuttavia non ha espicitamente citato.
«Noi cristiani, anche negli ultimi tempi, abbiamo spesso evitato la parola penitenza, che ci appariva troppo dura. Adesso sotto gli attacchi del mondo che ci parlano dei nostri peccati, vediamo che poter far penitenza è grazia e vediamo come sia necessario fare penitenza, riconoscere cioè ciò che è sbagliato nella nostra vita». «Aprirsi al perdono - ha continuato Ratzinger - prepararsi al perdono, lasciarsi trasformare. Il dolore della penitenza, cioè della purificazione e della trasformazione, questo dolore è grazia, perché è rinnovamento, è opera della misericordia divina».
Queste parole concludono una riflessione sul primato dell’obbedienza a Dio, a partire dalla frase pronunciata da Pietro di fronte al Sinedrio: «Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini». Questa obbedienza dà dunque a Pietro la libertà di opporsi alla suprema istituzione religiosa.
Per i cristiani, obbedire più a Dio che agli uomini, suppone però conoscere veramente Dio e volergli veramente obbedire fino al martirio. «Noi oggi abbiamo spesso un po’ paura di parlare della vita eterna. Parliamo delle cose che sono utili per il mondo, mostriamo che il cristianesimo aiuta anche a migliorare il mondo, ma che la sua meta sia la vita eterna e che dalla meta vengano poi i criteri della vita, non osiamo dirlo». Conclude quindi Benedetto XVI: dobbiamo avere il coraggio, la gioia, la grande speranza che «la vita eterna c’è, e che da questa vera vita viene la luce che illumina anche questo mondo».

8 commenti:

  1. «la vita eterna c’è, e che da questa vera vita viene la luce che illumina anche questo mondo».

    C'è ed è il Signore ed è dalla sua pienezza che riceviamo grazia su grazia, insieme alla luce per riconoscere ciò che è sbagliato nella nostra vita e il perdono e la trasformazione secondo la Sua volontà

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  2. La Preghiera per il Pontefice scritta da Papa Leone XIII

    O Signore, noi siamo milioni di credenti, che ci prostriamo ai tuoi piedi e ti preghiamo che Tu salvi, protegga e conservi lungamente il Sommo Pontefice, padre della grande società delle anime e pure padre nostro. In questo giorno, come in tutti gli altri, anche per noi egli prega, offrendo a te con fervore santo l'Ostia d'amore e di pace.

    Ebbene, volgiti, o Signore, con occhio pietoso anche a noi, che quasi dimentichi di noi stessi preghiamo ora soprattutto per lui. Unisci le nostre orazioni con le sue e ricevile nel seno della tua infinita misericordia, come profumo soavissimo della carità viva ed efficace, onde i figliuoli sono nella Chiesa uniti al padre. Tutto ciò ch'egli ti chiede oggi, anche noi te lo chiediamo con lui.

    Se egli piange o si rallegra o spera o si offre vittima di carità per il suo popolo, noi vogliamo essere con lui; desideriamo anzi che la voce delle anime nostre si confonda con la sua. Deh! per pietà fa' Tu, o Signore, che neppure un solo di noi sia lontano dalla sua mente e dal suo cuore nell'ora in cui egli prega e offre a te il Sacrificio del tuo benedetto Figliuolo.
    E nel momento in cui il nostro veneratissimo Pontefice, tenendo tra le sue mani il Corpo stesso di Gesù Cristo, dirà al popolo sul Calice di benedizioni queste parole: «La pace del Signore sia sempre con voi», Tu fa', o Signore, che la pace tua dolcissima discenda con una efficacia nuova e visibile nel cuore nostro ed in tutte le nazioni.
    Amen.

    Indulgentia quingentorum dierum semel in die (Leo XIII, Audientia 8 maii 1896; S. Paen. Ap., 18 ian. 1934).

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  3. Auguri Benedetto. Di nome e di fatto.

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  4. Vi segnalo un Inno antico dedicato al Santo Padre e postato dal blog senzapelisullalingua di padre Giovanni Scalese:

    http://it.gloria.tv/?media=67879

    che lo presenta così:

    Oggi, compleanno del Santo Padre, vorrei dedicargli questo inno composto dal Cardinale Nicholas Wiseman (1802-1865), primo Arcivescovo di Westminster (dopo il ristabilimento della gerarchia cattolica in Inghilterra e nel Galles nel 1850). Non sapevo neppure che esistesse; ne sono venuto a conoscenza — pensate un po’ — nella cattedrale di Bangalore, in India. Per me, nato e cresciuto all’ombra del Cupolone, sentir cantare a tanti chilometri di distanza questo inno per il Papa, è stata un’esperienza indescrivibile. Non nascondo di essermi commosso.


    “Dio benedica il nostro Papa, Dio benedica il nostro Papa,
    Dio benedica il nostro Papa, il grande, il buono”.

    Il tetto dorato, i muri di marmo,
    le maestose sale del Vaticano,
    la nota oltrepassi, finché riempia
    con echi dolci i sette colli:

    Sollevandosi poi attraverso ogni sacra porta,
    dove i martiri attendono, in pace, la gloria,
    dilaga oltre la solenne pianura,
    risuona al di là delle Alpi, dall’altra parte del mare:

    Dal torrido sud al gelido nord,
    quell’onda armonica si allunga,
    non suona alcuna corda piú fedele a Roma,
    che gli squilli nei nostri cuori e nelle nostre case

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  5. Buon Compleanno Santo Padre!

    "Oremus pro Pontifice nostro Benedicto:
    Dominus conservet Eum et vivificet Eum
    et beatum faciat Eum in terra
    et non tradat Eum in animam inimicorum Eius."

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  6. «Maestro, non t’importa che moriamo?» ...
    ... ed oggi tocca a te, tra «grandi acque», che lambiscono anche il tuo mantello, a condurre la Barca in questo mare in tempesta.

    Grazie perché stai facendo apprezzare anche a me, che non sono di certo un conservatore, l’ermeneutica della continuità, attraverso la tua battaglia ingaggiata contro l’utopismo anarchico.

    Santo Padre, per l’amore che hai per la tua Chiesa, tieni fermo il timone mentre noi, impazienti e paurosi uomini di poca fede, pur nei nostri dubbi, incertezze e timori, preghiamo per e con te affinché il tuo «Taci, calmati!» faccia trionfare la Verità del nostro Salvatore Gesù Cristo.

    Augurissimi Benedetto, che il Signore -anche se siamo in tempo di Pasqua- dia a tutti noi lo Spirito di penitenza che tu hai invocato per combattere questi momenti di attacco dell’accusatore.

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  7. Buon Compleanno Santo Padre!

    ....e sottoscrivo col cuore la bella preghiera di Larus.

    Il Signore aumenti la nostra fede, aumenti la forza e la tenacia unite alla mitezza del suo Vicario Benedetto, che non vacilli tra gli assalti dei lupi e delle mille tempeste che tentano di rovesciare la Barca!

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  8. Al nostro amato PAPA BENEDETTO XVI
    Salmo 91

    Sotto le ali divine

    1 Tu che abiti al riparo dell’Altissimo e dimori all’ombra dell’Onnipotente, 2 dì al Signore: “Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confido”. 3 Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, dalla peste che distrugge. 4 Ti coprirà con le sue penne sotto le sue ali troverai rifugio. 5 La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; non temerai i terrori della notte né la freccia che vola di giorno, 6 la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che devasta a mezzogiorno. 7 Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma nulla ti potrà colpire. 8 Solo che tu guardi, con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi. 9 Poiché tuo rifugio è il Signore e hai fatto dell’Altissimo la tua dimora, 10 non ti potrà colpire la sventura, nessun colpo cadrà sulla tua tenda. 11 Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi. 12 Sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede. 13 Camminerai su aspidi e vipere, schiaccerai leoni e draghi. 14 Lo salverò, perché a me si è affidato; lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
    15 Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, lo salverò e lo renderò glorioso. 16 Lo sazierò di lunghi giorni e gli mostrerò la mia salvezza.

    BUON COMPLEANNO SANTO PADRE !!!

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