domenica 4 aprile 2010

La pretesa, che sembra inarrestabile, di "rifondare" la Chiesa

Alle 2,03 della notte di Pasqua "Alice delle Meraviglie" ci scrive l'ennesima difesa del Cammino. Penso sia interessante estrarre l’articolato confronto dal thread, per dare maggiore visibilità all'ostinata pertinacia, ma anche al pressapochismo, con cui si vorrebbero negare o banalizzare le grandi contraddizioni e gli sviamenti dottrinali - e quindi spirituali - introdotti nella Chiesa da una realtà ecclesiale approvata, nonostante comprovate anomalie e difformità dalla Rivelazione Apostolica e dalla prassi cattolica. Eccola, intervallata dalle mie chiose:

Quello che mi chiedo è: "PERCHE' CONTINUATE A DIRE CHE IL CAMMINO NON E' NELLA VERITA' E CHE NON SEGUIAMO CIO' CHE BENEDETTO XVI HA DETTO QUANDO HA APPROVATO GLI STATUTI?"

Si deve dare per scontato che Benedetto XVI abbia approvato (anche se sul decreto di approvazione non c'è il suo placet) dato che il Pontificio Consiglio dei Laici da lui dipende, e tuttavia abbiamo tanti indizi che lo si sia messo di fronte al fatto compiuto... Le forzature nel corso di questa brutta storia sono tante e da noi ben documentate, perché l'abbiamo vissuta e seguita proprio nella speranza che fosse evitato il peggio, che il Signore non ha voluto risparmiare alla Sua Chiesa per suoi imperscrutabili disegni... Quello che Benedetto XVI ha detto successivamente (il suo silenzio è durato da giugno a gennaio) all'approvazione da parte di Rylko, oltre a lodi contiene anche delle direttive; ma nel Cammino nulla è cambiato... Inoltre abbiamo messo in risalto come, da un lato, lo Statuto non è rispettato in molte delle sue articolazioni mentre, dall’altro – oltre a presentare l’anomalia di far riferimento a testi catechetici segreti e mai pubblicati – non prevede e quindi non regola rituali e prassi che invece, di fatto, fanno parte della struttura portante e della identità del Cammino ed è logico pensare non siano stati presi in considerazione nel novero delle valutazioni che hanno dato luogo all’approvazione

Io sono entrata in cammino negli anni dell'approvazione e ho notato i cambiamenti. Il Pane in piedi anziché da seduti, le risonanze brevi e più spazio all'omelia del sacerdote, l'apertura alle altre realtà parrocchiali, che però (devo dire grazie agli "osservatori" come voi che ci calunniano) sono ancora molto restie ad accettarci, nonostante il costante servizio che facciamo in parrocchia...

quei piccoli cambiamenti 'formali', tra l'altro frutto di un braccio di ferro durato anni, non possono coprire lo scandalo delle catechesi giudeo-luterano-gnostiche tuttora segrete (almeno nella gran parte) e tuttora immutate da oltre 40 anni tranne qualche evoluzione sempre più giudaizzante o rivestita di panni pseudo-cattolici sotto i quali agisce un’identità subdola e sfuggente a chi, come noi, non abbia avuto esperienze dall’interno.

Non è realistico pensare che sia nostra la responsabilità se i parrocchiani non vi accettano: io ho ben presente l'arroganza e l'aggressività e il tentativo di portare tutti, nelle parrocchie dove non ci sia un parroco vigile e diversamente orientato, ad accettare il cammino, considerato la vera Chiesa... ne consegue che l'alternativa è sempre quella: adeguarsi o andarsene. Questa non è 'comunione ecclesiale', come ha chiesto il Papa. E non puoi certo attribuire la discomunione a chi non si lascia fagocitare da voi. Il tuo ostentato irenismo non può cancellare queste cose e tutto quanto ci è ben noto, altro che calunnie! Al solito, invece di accusarci di calunnia, dovresti confutarne qualcuna, semmai fosse tale: i piccoli adeguamenti formali citati (trascurando quel che non è cambiato) non rappresentano certo una confutazione, considerata anche la loro non verificabilità a causa della blindatura nella quale opera e prolifera il cammino, che presenta un volto ad extra, “per quelli di fuori” ed un altro ad intra, per gli adepti

lasciateci in pace: noi chiediamo solo di servire Criste in umiltà...anzi continuate pure a perseguitarci: state soltanto facendo avverare la profezia di Cristo pronunciata in Giovanni 15, 21-25. E questo sarebbe solo un giudizio di condanna nei vostri confronti se non fosse che Dio è così grande da guardare al vostro zelo con tale magnanimità da perdonare anche i vostri, come i nostri, errori di valutazione!

guarda che, se tutti - e quindi anche noi, come tutti - siamo soggetti ad errore, il Magistero perenne della Chiesa non lo è e noi è di quello che parliamo, raffrontato alle prassi ed agli insegnamenti nonché al rito introdotti e imposti dai tuoi iniziatori. Quindi, quando ci attribuisci "errori di valutazione", stai parlando di errori della Chiesa, perché noi non parliamo da noi stessi, ma della Fede che abbiamo ricevuto, accolto, vissuto e nella quale, poiché lì c'è il Signore, "esistiamo, ci muoviamo e siamo"!

C'è una favola zen che narra di tre ciechi che avevano toccato un elefante nella folla di una piazza e si facevano battaglia per stabilire come fosse l'elefante, ma nessuno di loro l'aveva visto. Alla fine qualcuno suggerì ai tre ciechi di calmarsi e di provare a unire le descrizioni delle parti che avevano toccato per capire come fosse veramente l'elefante.

Il senso della tua favola zen non ci riguarda, perché noi non 'descriviamo' il Signore e i Suoi Misteri, ma le nostre parole portano lo spessore di un'esperienza concreta e non sono né giuridismi sterili né semplici descrizioni, ma contengono tutta la 'Sapienza' (conoscenza saporosa e assaporata) accolta assimilata e vissuta nella Chiesa e citandone le Fonti, quindi non ergendoci a maestri di nessuno, ma rimanendo testimoni fedeli.

Ci sono tante cose in cui siamo ancora ciechi perché la via è lunga e articolata, ma siamo aperti alla Luce che ci viene dal Signore e dalla Sua Chiesa e dalla vita Sacramentale, dalla preghiera e dall'Adorazione: il Signore ci ha promesso: "lo Spirito Santo vi ricorderà TUTTE LE COSE CHE IO HO DETTO", quelle che ha insegnato e che ci scrive nel cuore Lui, ed è per questo che riconosciamo la voce dei falsi profeti e dei cattivi maestri e ne prendiamo le distanze, motivando tutto con gli insegnamenti della Rivelazione Apostolica, che vi arrogate il diritto di riprendere, distorta, solo a partire dal Vaticano II, tagliando le radici da una tradizione millenaria e viva e portante ogni credente... Questo non puoi negarlo e, assodato questo, tieniti la tua "iniziazione" ma lascia tu in pace noi a svolgere la nostra missione di informazione corretta per chi non vi conosce.

Cristo è qualcosa di intangibile per noi, che non l'abbiamo conosciuto di persona.

cara mia, chi dice che "Cristo è qualcosa di intangibile per noi", significa che la Sua Presenza di UOMO DIO VIVO E VERO nell'Eucaristia - perdurante nella Chiesa e nella Comunione dei Santi nella quale siamo inseriti, da Lui consegnataci fino alla fine dei tempi - non gli dice nulla, ma significa anche che, al di là degli slogan e dei martellamenti e dell'azione poietica del 'fare' senza capire del cammino (una volta ero... adesso grazie al cammino sono...), può aver cambiato qualcosa nella sua vita (e non è dato sapere a che prezzo) e tuttavia, non ha davvero 'sperimentato' l'Opera trasformatrice della Grazia nel suo cuore nel suo spirito e nella sua vita e quindi neppure la gioia e la Pace e la capacità di star dentro a tanti quotidiani inferni, e ri-conoscerlo all'opera soprattutto qui quando vedi sconfitto il male oppure la grazia di conservare la fede e la serenità anche quando, per suoi imperscrutabili disegni, il Signore sembra non agire... Lui non è soltanto nelle immagini poetiche che ci sciorini dopo e che sono anche vere, ma appartengono alla sfera del 'sentimentale' e non alla concretezza dell'Incarnazione e di tutti gli altri Misteri della vita di Cristo che percorriamo con Lui ogni giorno: Passione, Morte espiatrice e Risurrezione, nella quale ci ha già introdotti se riusciamo ad esprimerci in questo modo. Anche nell'esperienza quotidiana col prossimo e nella Parola, non puoi ri-conoscerlo, se già non lo hai incontrato al di là degli slogan

Noterai che ognuno di noi non parla mai né a frasi fatte né sciorinando nozioni, ma tirando fuori dal tesoro del suo cuore cose vecchie e cose sempre nuove, che il Signore fa nascere e fiorire proprio a seconda del momento

Ciascuno di noi ne fa esperienza quotidiana col prossimo, con la Parola, con la bellezza di cui è circondato. Cristo è il sorriso di un bambino, il pianto di un vecchio, la brezza che fa frusciare le tende, certo Cristo è anche l'alta teologia che sta dietro alle vostre Messe in Latino, che a tanta gente piace ancora ascoltare, ma Cristo aveva un calice di legno e non santi Graal incastonati di pietre preziose. Cristo aveva piedi polverosi e sandali logori, Cristo non aveva niente a che spartire con gente come TUTTI noi, che avvelena il mondo e affama i fratelli più piccoli!

quanto alla teologia che sta dietro alle nostre cosiddette "Messe in Latino", il cui valore incommensurabile non sta solo nel fatto che sono in latino, linguaggio comunque sacro e dalla richezza e sublimità spesso intraducibili, ma nella loro sacralità e solennità, che risiede nella SOSTANZA che veicolano e nel FATTO indicibile che in esse ACCADE e nelle conseguenze che esso provoca in tutti ed in ognuno, perché è Opera del Signore e non nostra, che siamo sono lì col cuore e la mente aperti per condividerne e viverne le meraviglie e accoglierne i frutti.

Lascia stare il calice di legno: banale pauperismo! E poi chi te lo dice, se tra l'altro il Signore ha fatto allestire l'ultima Cena dai suoi in una sala superiore addobbata e arricchita per la circostanza? E noi non dovremmo fare altrettanto, solo perché a qualche anima falsamente proletaria viene in mente una povertà materiale, quando il Signore ci ha detto "Beati i 'poveri in spirito', perché di essi è il Regno dei Cieli!"? e questo è tutt'altra cosa e il discorso entra in livelli di tutt'altro spessore e profondità.

Non pensi che lo splendore della "Gerusalemme celeste" che viene dal cielo ad ogni Eucaristia non debba essere rispecchiato da quella terrestre che la accoglie e se ne nutre, anche negli arredi sacri e in tutto quello che riguarda la Santa e Divina Liturgia, Opera del Signore e non dell'Assemblea, la cui partecipazione non è data da un 'fare', spesso scomposto e irriverente, che diventa protagonismo che oscura il vero Protagonista?

Eppure è morto per TUTTI NOI e solo per questo ci dovremmo attenere all'unica regola che ci ha dato: AMARCI e non FARCI GUERRA, anche se solo verbale!!! Ognuno ha la sua strada e non sta agli altri giudicare quale sia quella giusta per lui! Si badi che qui si sta parlando di Chiesa, non di droga o delinquenza... siamo comunque nella Casa di Dio, anche se vissuta in maniera diversa gli uni dagli altri!

il vero amore non può nascere se non dalla Verità e noi non siamo qui a far guerra a nessuno: Non siamo 'contro' le persone, ma denunciamo insegnamenti e pratiche che allontanano dalla Verità perché in tanti aspetti la distorcono, molti ne elidono, e di molti altri nuovi ed estranei l'hanno rivestita e quindi oscurata

Fratelli miei, credo che la voce di Alice non possa cambiare il vostro atteggiamento in nessun modo, ma sappiate che anche se non siete daccordo con ciò che vi dico,il giorno del nostro Battesimo, nel profondo del nostro cuore, Cristo ha messo il seme della riconciliazione che un giorno dovrà germinare se vorremo essere parte del Regno!!!
BUONA PASQUA A TUTTI!


la riconciliazione può fiorire nella buona volontà e nella comunione in Cristo, ma non può esserci intesa tra Cristo e Belial!

69 commenti:

  1. mai... mai avevo visto cosi tanta gente alla veglia di pasqua nel mio paese...!!! mai avevo visto tanta solennita e maestosita!!!quando il nostro pastore è entrato in chiesa con il cero acceso è entrato GESU...e ci ha condotto nella sua ferita piu profonda ...dentro il suo costato...proprio lì da dove nasce la chiesa...L'UNICA CHESA!!!!! io l'ho visto negli occhi dei miei giovani...in quello delle madri che vedevano i loro figli inginocchiarsi emozionati...molti di loro non entravano piu in chiesa da anni...l'ho visto nel fraterno scambio della pace...l'ho visto durante la consacrazione nelle lacrime che rigavano i volti ....nell'armonia dell'assemblea che rispondeva e cantava all'unisono anche in latino...ma soprattutto l'ho visto nei cuori ...TUTTI !!!!TUTTI avevano la certezza di essere uguali e tutti amati allo stesso modo...da un unico DIO!!!l'ho visto alla fine della veglia...nella gioia di avere ricevuto un'amore grande...quell'amore che solo DIO può dare attraverso suo figlio GESU..."IL PERDONO"!!!

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  2. Mic ha ritenuto doveroso confutare segmento per segmento le accuse della persona che tenta di nascondersi dietro il nick "Alice...". Ciò è stato un bene in quanto, per coloro che entrano da poco ion questo blog, è opportuno ogni tanto riprendere il filo della sitruazione relativamente al presunto riconoscimento a 360 gradi del Cammino Neocatecumenaler da parte della Chiesa.

    Ciò non toglie che questa stessa persona (Alice...) sarà la prima a meravigliarsi (appunto) del credito che è stato dato alle sue becere accuse di sempre, almeno per un duplice ordine di motivi:

    1) "Alice...", nonostante lo affermi a più riprese, non è affatto entrata nel Cammino da poco ( nel 2007/2008, sembrerebbe voler dire), ma dal tono e dai contenuti della sua "confutazione" si arguisce che trattasi di persona molto più anziana di Cammino, che verosimilmente ha anche avuto problemi grossi all'interno del Cammino e che, nonostante tutto, difende il Cammino perchè per lei è stata l'unica realtà che ha soddisfatto la sua smodata voglia di apparire iumportante...

    b) i contenuti ( e lo stile comunicativo) delle sue espressioni ci fanno intendere chiaramente che si tratta di persona assolutamente "incollata" in modo posticcio al Cammino, perchè ripete alla nausea un frasario altrui, senza aggiungere nulla di proprio: penso che se costei potesse denunciare a norma di legge questo blog lo farebbe per mettere in mostra le sue squallide " qualità"...

    Graszie Mic comunque per la confutazione, che torna prezioa per quanti vogliono avere una visione rapida del problema neocatecumenale, prima di approfondirla ( con dovizia di argomenti) sul sito Internetica.

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  3. Riscrivo:

    Alice, lo dico a te come l0ho detto a Guido: SAI cosa contiene e cosa PRESCRIVE lo Statuto che il PCL (e non il Papa, ma suoi delegati. Ovviamente con il suo "benestare" tacito) ha approvato per il CnC? Dopo aver saputo cosa contiene, saresti disponibile ad applicarlo INTEGRALMENTE, anche se mette in discussione l'identità del Cammino, modificandola NON SOLO IN QUELLE POCHE forme che hai menzionato?

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  4. x Alice.
    Ti incollo quello che già avevo scritto nel precedente post.

    X Alice
    "Quello che mi chiedo è: "PERCHE' CONTINUATE A DIRE CHE IL CAMMINO NON E' NELLA VERITA' E CHE NON SEGUIAMO CIO' CHE BENEDETTO XVI HA DETTO QUANDO HA APPROVATO GLI STATUTI?" Io sono entrata in cammino negli anni dell'approvazione e ho notato i cambiamenti. Il Pane in piedi anziché da seduti, le risonanze brevi e più spazio all'omelia del sacerdote, l'apertura alle altre realtà parrocchiali,
    "
    Cara Alice,
    ti rispondo che, purtroppo, da quete latitudini nulla è cambiato! Al massimo si può scorgere qualche piccolo cambiamento formale ma "il cuore" è sempre quello: obbedire solo se fa comodo!
    A parte il Pane in piedi tutto il resto che hai scritto non si è verificato. E mancano ancora tanti e tanti richiami che neanche ti sono giunti all'orecchio perché "cassati" dai catechisti (a partire da Kiko in giu). Ma lo sai che nelle riunioni "agli alti livelli" si parla sempre di "attacchi al Cammino" da parte della Chiesa (vescovi, cardinali etc.)? Mica di correzioni ma di attacchi! Kiko e Carmen non hanno vergogna a dare del "pazzo" al vescovo o cardinale tal dei tali se questo invoca delle correzioni. E questo pensi sia un cambiamento nel "cuore"? L'uomo nuovo tanto proclamato nel Cammino? Purtroppo si entra in Cammino con la speranza di spogliarsi dalle proprie maschere ma poi, ad un certo punto, si è costretti a mettersele molto più grandi o a zombificarsi!
    Ho passato 15 anni in Cammino per giungere a queste conclusioni! E scrivo che praticamente nulla è cambiato con grande tristezza.

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  5. In ogni caso ha ragione Francesco.

    Se l'impermeabilità è questa, sarebbe bene non proseguire oltre. E pregare.

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  6. Alice scrive:
    "Il cammino è strutturato in una certa maniera: può piacere o no... certo non è facile, è impegantivo.(....). Nel caso un giorno dovesse accadere che vedessimo qualcosa che non va, cristianamente parlando o la faremo notare e attenderemo o ce ne andremo senza alzare poleveroni, perché tanto, come dissi nel mio primo post, se una cosa è da Dio nulla la potrà far scomparire, se non è da Dio sarà Lui stesso al momento opportuno a separare le zizzanie!"

    Vorrei dirti che questo non intervenire (far notare, attendere o andare via in silenzio...) dicendo che tanto ci pensa Dio (semplifico) la ritengo una gran cavolata:
    guarda, anche il nazismo e il comunismo non erano da Dio; eppure sono durati decine di anni facendo milioni di morti. Non penso che un cristiano sia chiamato a lasciare fare, tanto ci pensa Dio, ma se del caso ad intervenire per amore dei propri fratelli!
    Buona Pasqua

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  7. Riposto qui dall'altro thread, il seguito della discussione con Alice...

    Mi lusinga tantissimo che vi siate presi la briga di confutare paragrafo per paragrafo il mio post.
    Ho compreso che con voi il dialogo è pressoché impossibile e dietro quel vostro atteggaimento simil farisaico di combattimento nei confronti del peccato e non del peccatore, si cela solo una grande frustrazione per e un gran bisogno di sentirsi migliori e superiori agli altri.


    stai esprimendo un giudizio sommario nei nostri confronti: gli atteggiamenti interiori e i sentimenti che ci attribuisci non ci appartengono, ma ti è comodo buttarceli addosso per non mettere in discussione il "tuo" cammino

    Nascondersi dietro la Patristica, dietro al catechismo della Chiesa, definendo Giudaico Luterano Gnostiche le nostre catechesi, implica dare un taglio a tutto quello che ha a che fare con il dialogo tra chiese (perché se la Gnosi è un'eresia, il Giudaismo e il Luteranesimo sono Confessioni riconosciute e accettate anche dalla Chiesa Cattolica Romana).
    Significa elidere totalmente il Concilio vaticano secondo e l'opera di ben 5 Papi!


    implicitamente riconosci che siete un'"altra" Chiesa, come andiamo sostenendo, prove alla mano, da anni... ma quanto alla tua valutazione stai facendo un po' di confusione
    1. OK, la gnosi è un'eresia; ma non è una caratteristica gnosticha proprio quella del segreto , delle tappe iniziatiche, della rivelazione progressiva basata su un 'fare senza studiare'?
    2. Il Giudaismo non è una Confessione e neppure una Chiesa, ma un'altra religione, che ha rifiutato e rifiuta il Messia, cioè Cristo Signore
    3. Il Luteranesimo (come tutte le Confessioni cristiane promossa al rango di 'Chiese sorelle' facendo una enorme voluta confusione di conio modernista) è riconoscita dalla Chiesa solo nel senso che mantiene un dialogo, ma non nel senso che la accolga in seno, altrimenti si avrebbe il paradosso di accogliere un'eresia che ha spaccato la Chiesa creando una divisione e una lacerazione tuttora esistente, con conseguenze storiche e antropologiche oltre che dottrinali (hai presente il senso del peccato, ad esempio, e l'abolizione del Sacrificio del Signore sostituito con la Cena?) che hanno conseguenze sugli atteggiamenti interiori e sui comportamenti di chi vi aderisce e appartengono all'ordine spirituale, perché la loro pratica scrive nel cuore delle persone un 'diverso' e 'distorto' rapporto col Signore, col mondo, con gli altri... Cose che qui mi limito ad accennare, ma di cui abbiamo ampiamente sviluppato le ragioni

    della supposta 'elisione' del concilio c'è molto da discutere: c'è piuttosto da approfondire alcuni distinguo tanto più che lo stesso Papa non fa altro che richiamare la 'continuità' con la Tradizione, piuttosto che la 'rottura' avvenuta in alcune arbitrarie applicazioni, che significa l'interrompere la linfa vitale che può essere ricevuta solo dallae Radici non rinnegate né bypassate né distorte

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  8. Non è un buon biglietto da visita (anche se certo voi credete di non averne bisogno perché vi ritenete i soli paladini della fede)appellarsi a tecnicismi che hanno più del filosofico che del religioso,può servire per attirarsi le simpatie di chi come voi ama stare a consolarsi tra i consolati: ne siete coscenti vero?

    non ci interessa il 'biglietto da visita', perché non abbiamo un'"immagine precostituita" da reclamizzare, perché quello che siamo viene fuori dai nostri contenuti e non da come ci presentiamo

    La filosofia (peraltro ancella della teologia) e la stessa teologia non fanno altro che approfondire le ragioni della Fede, mettendo in atto una delle Facoltà (la Ragione) dono di Dio, donataci appunto per usarla e non per abdicarvi a favore di un acritico affidamento alle idee e alle coscienze (!?) di altri... Mettere in antitesi filosofia e religione (tra l'altro il cristianesimo, non è una religione ma la Fede in una Persona) significa non attuare il connubio tra scienza e fede il cui equilibrio non fa altro che aiutare a crescere in umanità, tenendo conto che la pienezza dell'umanità la riceviamo proprio dal Signore, VERO Uomo e VERO Dio... (lo stesso S. Pietro raccomanda ai cristiani di dare le regioni della propria fede, elemento essenziale di una testimonianza autentica che non sia un imbonimento)

    Se definisci questo e quanto altro diciamo 'tecnicismo' e tale anche il nostro attingere ai Tesori della Tradizione che è Viva proprio in quanto riattualizzata nel nostro oggi, vuol dire che hai un concetto quanto meno riduttivo e pressappochistico delle facoltà dell'uomo e dei tesori di 'sapienza' ereditati da due millenni di generazioni di credenti, che ci hanno affidato la Tradizione Apostolica, che il cammino tenta arbitrariamente di sostituire con una rivelazione costruita da un laico e da una ex suora infarciti di idee e apporti sincretistici e con inclusioni teologiche dai fondamenti spuri e psicologiche di bassa lega e di stampo molto evidentemenete manipolatorio

    Inoltre con questa definizione buttata lì ed al solito non comprovata con argomenti pertinenti, non fai altro che usare un espediente dialettico, come i molti attivati fino ad ora e suppongo non sia neppure l'ultimo, nel chiaro intento di delegittimarci; ma quel che nel cammino a cosa di tutti i giorni, con noi, non attacca!!!

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  9. Vorrei dirti che questo non intervenire (far notare, attendere o andare via in silenzio...) dicendo che tanto ci pensa Dio (semplifico) la ritengo una gran cavolata

    Infatti lo è.

    Dio non agisce come un Dio "Solitario" ma anche PER MEZZO DEI SUOI PICCOLI.

    L'azione potente di Dio, quindi, può avvenire per tramite dei SUOI PICCOLI, in tutte le più svariate situazioni. Di questa azione potente ne è zeppa la storia della Chiesa, ed assolutizzare un aspetto come quello dell'Intervento DIRETTO e solitario di Dio, è una cosa molto grave... Che può portare a tanti disastri.

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  10. Vorrei dirti che questo non intervenire (far notare, attendere o andare via in silenzio...) dicendo che tanto ci pensa Dio (semplifico) la ritengo una gran cavolata

    Infatti lo è.

    Si nega la realtà dell'Azione di Dio PER MEZZO DEI SUOI PICCOLI. Infatti Dio non è un "Dio Solitario", ma un Dio che agisce anche per mezzo dei Suoi.

    Negare una realtà del genere, è correre un pericolo terribile. Assolutizzare una sola realtà, porta all'offuscamento del Volto di Gesù...

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  11. Caro mic, rispetto e ammiro il tuo impegno nel rispondere a chi si cela dietro quel nick.
    Costei o costui, che senza alcun dubbio cammina già da tempo, ti offre la possibilità di ripetere e riaffermare temi importanti.
    C`è sempre qualcuno che passa da queste parti per la prima volta e, anche se abbiamo"materiale" a sufficienza per le nostre discussioni, è sempre interessante partire dai contributi di chi è nel cammino.
    Quei contributi testimoniano l`impermeabilità di chi è nel cammino anche solo alle domande!
    Non si risponde o si svia il discorso o si risponde con un`altra domanda.
    Quei contributi ci indicano quale insegnamento è stato integrato. C`è chi è più abile nel mascherare, c`è chi lo è meno e ci offre la possibilità di mettere in luce tutte le storture, le deviazioni dalla retta dottrina.
    Per quel che riguarda le famose strategie "comunicative" che spesso abbiamo mostrato, i neocatecumenali dovrebbero sapere che qui non attaccano.
    Se un giorno volessimo fare un post su queste strategie avremmo così tanto materiale a disposizione, così tanti esempi, che la "dimostrazione"-analisi risulterebbe eclatante!

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  12. La vostra verbosità è paragonabile a quella dei mercanti del Tempio, come a mostrare di essere gli unici a vendere belle vittime sacrificali gradite a Dio... e certo qui farete la vostra sparata di rito sul sacrificio definitivo di Cristo... ma tanto a che vale se non volete capire... se non volete dialogo... e se per voi noi e altri miliardi di persone (perché qui non si sta più parlando solo di Cammino Neocatecumenale, ma tutto quello che non ha a che fare con voi, che siete una minima parte non ben identificata della Chiesa Cattolica Apostolica Romana e che si erge a tutrice del Suo Magistero!) siamo di Belial e quindi non vi è possibilità di dialogo...allora, fratelli miei, se voi soli siete nel giusto, Cristo è morto veramente per pochi!

    la nostra non è verbosità, che del resto mi pare alimentata dalla tua, ma esigenza di chiarezza!

    Non mi risulta che i mercanti del Tempio, citati a sproposito, si distinguessero tanto per la loro verbosità quanto per gli interessi personali che prevalevano sul servizio al Signore... noi "non vendiamo le belle vittime sacrificali", SIAMO quelle VITTIME, ma solo in quanto siamo radicati e viviamo nell'UNICA VITTIMA (e anche sacerdote Altare Sacrificio), che è il Signore, il quale è vero che è morto per tutti, ma la sua Redenzione può purtroppo e drammaticamente essere vanificata dalla libertà dell'uomo, dal momento che non opera in automatico (il credi fortiter di Lutero) ma richiede la nostra risposta.

    Ed è per questo che si dice che il suo sangue versato raggiunge i 'molti', che non è solo il semitismo che sta comunque per "moltitudine" e non necessariamente per TUTTI. Infatti apprendiamo dal vangelo, che "a quanti lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio...." (Giovanni, Prologo). Ovviamente, quanti hanno accolto e accolgono Il Signore e non il cammino! E non mi azzardo neppure a pensare che possano essere pochi, perché è una realtà che si realizza nel cuore dell'uomo e che solo Dio può giudicare...

    Quanto a noi, ebbene sì, siamo un 'piccolo resto' (e certamente non siamo gli unici a comporlo), ma molto ben identificato come cattolico da quel che professiamo. Non ho detto che voi siate di Belial, ma che non c'è intesa tra Cristo e Belial, cioè che non ci può essere dialogo tra Verità e menzogna. Ripeto, il cuore delle persone, le ragioni di un'adesione, la buona fede... questo lo conosce solo Dio.

    Ritengo che conoscere (in senso biblico) la Verità e 'mostrarla' nella sua splendida integrità sia doveroso, oggi che è così oscurata su tanti, troppi fronti...

    Alice non si arrende facilmente, lotta fino in fondo e quando non ce la fa proprio da sola chiama sempre il Bianconiglio e il Cappellaio Matto, ma per voi certo ci vorrebbe proprio un viaggio oltre "l'antico specchio", perché i vostri occhi sono offuscati dalla vostra conoscenza, che non è dal cuore, ma dalla mente e questa vostra mente vi inganna, facendovi credere che è questo il tempo in cui possiamo vedere in modo perfetto.

    Nepopure io mi arrendo facilmente, ma rifuggo dagli espedienti dialettici come quello di Alice...

    chi ti dice che noi crediamo di vedere in modo perfetto? Se lo deduci solo dalla nostra fermezza e convinzione sei in errore, perché esse si fondano sulla Rivelazione Apostolica, essa sì perfetta e che sappiamo non ci inganna. Poi certo non è che la 'possediamo', ma di essa conosciamo gradualmente e sempre più - e mostriamo - quel che ne abbiamo accolto assimilato e viviamo nella Chiesa portandone a sostegno le Fonti Perenni, esse sì dotate di indefettibilità.

    E, se per esprimerci usiamo la mente, chi sei tu per dire che nelle nostre parole non c'è anche il cuore? Credi che aderire al Signore sia solo un fatto concettuale o non metta in gioco tutta la persona, la vita, le scelte, le esperienze che ci è dato vivere? Se non hai capito o non vuoi capire questo di noi non possiamo farci nulla...

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  13. Allora...sono andato alla Veglia di Pasqua Neocatecumenale(è inutile dirlo, ovviamente presenti solo NC)..per la seconda volta nella mia vita..un aggettivo: allucinante.
    Appena entrati in Chiesa per prendere i posti mi sono saltati agli occhi alcuni particolari: il Tallit come copriambone, la menorah sulla tavola-altare,e un gigantesco quadro del magnifico pittore Francisco Arguello posto su dei pannelli che chiudevano la parte della Chiesa dove è posto il Vero Altare in modo che non si vedesse. Al centro, di fronte alla tavola-altare, due uomini senza nessun tipo di paramento e senza nessun tipo di reverenza per essere passati davanti alla Croce di Cristo(quella della Chiesa, che è posta più in alto dei pannelli di separazione)con un trapano hanno iniziato a praticare i fori sul Cero Pasquale.
    In mezzo a tutta questa confusione c'era gente che passava davanti alla Croce (sia della Chiesa che quella kikiana)senza alcuna forma di reverenza o anche solo rispetto, un andirivieni dai bagni, una grande confusione, come se non fossimo in Chiesa, ma in piazza.Forse pensavano che finchè non inizia la loro Celebrazione quello sia un posto come un altro. Appena iniziata la Celebrazione dopo la Liturgia del Fuoco hanno chiuso la porta della Chiesa. Nessuno può uscire e nessuno può entrare.
    Dopo le Letture è iniziato il walzer delle risonanze (sono stati due momenti di risonanze...tipo:prime tre letture - risonanze...altre letture - risonanze)che in tutto sono state una quindicina e per niente brevi, e in alcuni casi sconvenienti(genitori che sbandieravano peccati dei figli così, come se leggessero il giornale).
    Le omelie del sacerdote (ne ha fatte due)erano rivolte entrambe esclusivamente ai bambini ed entrambe (e questo è un mio pensiero)molto molto banali..ovviamente perchè si è rivolto a dei bambini dai tre anni in sù.
    Ma la parte "migliore" è stata l'Eucarestia. Appena prima che venisse iniziata...ovvero durante la preparazione del Corpo e del Sangue di Cristo, una ragazza è svenuta, subito amiche e amici a soccorrerla, alcuni diaconi che sbirciavano e poi un gran brusio, una ragazza in lacrime e un'altra che ha fatto il giro esterno all'assemblea per andare in bagno ma che è passata con la carta igienica (per la ragazza svenuta)dietro all'altare correndo, però fermandosi di fronte al Sacerdote Celebrante per inchinare la testa (con la carta igienica in mano!!). Non poteva passare ancora dall'esterno dell'assemblea??....io sono rimasto allibito. Ad un certo punto mi sarei aspettato di tutto..sembrava un circo. E lo dico tristemente.Un'aberrazione.
    Dulcis in fundo: L'eucarestia vera e propria (se così la posso definire)è stata ricevuta e fatta al posto da seduti(ed io mi sono dovuto adeguare). Neanche per ricevere il Corpo e il Sangue di Cristo si sono alzati perchè a detta di un diacono, e di sua iniziativa dopo aver dato un'occhiata in giro, mentre gli altri officianti si apprestavano ad andare verso i fedeli al microfono dell'ambone ha detto:"L'eucarestia, sia per il pane che per il vino, la riceviamo e la facciamo da seduti perchè siamo troppo stretti"...senza parole...
    Il tutto concluso con il solito ballo....direi un particolare trascurabile dopo tutto quello che ho visto e fatto.

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  14. Stamattina dopo la Messa ho sentito uno chiedere ad un suo amico come mai ieri non fosse venuto alla Messa del giorno di Pasqua. "Stavo ancora dormendo". A mezzogiorno? "Ero già stato in comunità, abbiamo finito alle quattro del mattino". In un paese a quattordici chilometri da qui.

    I neocat se ne infischiano delle indicazioni del Papa e dei vescovi.

    Continuano deliberatamente a separarsi dall'unica vera Chiesa, disobbedendo anche allo Statuto "definitivo e incompleto" fatto approvare dal loro amico Rylko.

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  15. .. segue

    L'apostolo Paolo ci ha detto che verrà solo un giorno quel momento, quando saremo faccia a faccia con Cristo alla fine dei tempi e che oggi tre sole cose contano, FEDE, SPERANZA E CARITA', ma delle tre, TORNO A RIBADIRE, QUELLA CHE PIU' CONTA è LA CARITA'.

    torno a ribadire che la vera Carità non può essere separata dalla Verità...
    Quanto alla fede, quella autentica genera opere che nascono da un cuore redento, in esso scritte dalla Grazia santificante del Signore e non da comportamenti stereotipati fatti indossare alle persone in maniera impositiva come un vestito e senza tener conto dei tempi e della irrinunciabile preziosa identità di ognuno

    Può darsi che il cammino abbia fatto, faccia e farà qualche danno a livello inividuale o comunitario (del resto è fatto da uomini e anche la Chiesa come Magistero di errori ne ha fatti in passato, e neanche troppo lontano!?) Ma io ho visto nella mia comunità entrare un ragazzino, timido, dislessico, stonato e diventare un giovanotto che legge e ammonisce dall'ambone senza balbettare e che adesso fa il cantantore... certo forse è stato perché c'erano Alice e il Bianconiglio nella sua comunità, ma le Comunità sono fatte da noi, noi abbiamo il potere di cambiare le cose se le viviamo nell'Amore di Cristo e soprattutto se accettiamo che il Signore le cambi per noi.

    hai detto bene: il cammino ha fatto fa e farà non solo qualche danno a livello individuale e comunitario ma è vero anche che le comunità sono fatte da voi e non dal Signore (è proprio quello che ce ne ha allontanato)... del resto il 'miracolo' del dislessico che tale non è più in un ambiente che lo aiuta a esprimersi (purtroppo soltanto in ragione della sua rigida costruzione) perché ne ha incanalato alcune potenzialità positive, è un fatto puramente umano e non appartiene all'ordine del soprannaturale. Dopo aver vinto la timidezza, la balbuzie ed essere diventati cantori (per il cammino), occorre diventare persone capaci di un rapporto individuale IO/TU col Signore non mediato da una struttura rigida e manipolatoria, ma dalla Chiesa UNA SANTA, unica portatrice dell'UNICA Presenza sanante e rigenerante, quella di Gesù Signore

    Il Cammino, come altre "vie" della Chiesa Cattolica nate e sviluppate dopo il Concilio Vaticano II, ha lo scopo di portare l'attenzione delle persone a Cristo, ma poi è Cristo che fa da solo... saremmo solo dei presuntuosi a credere di avere un ruolo preponderante nella storia della Salvezza del Mondo.

    il cammino impedisce a Cristo quel "fare da solo" proprio nel momento in cui con lui si identifica e gli si sostituisce e, soprattutto, lo fa conoscere in maniera distorta e strumentale alle sue strategie metodologiche.
    Il cammino non è "una delle tante vie". Purtroppo è un "unicum" la cui identità è inquietante e tale da insidiare pesantemente la Chiesa dal suo interno

    quel ruolo di "unici salvatori" ve lo arrogate, eccome! Altrimenti perché "chi esce dal cammino si allontana da Cristo ed è preda del demonio?

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  16. .. segue

    Il cammino è strutturato in una certa maniera: può piacere o no... certo non è facile, è impegantivo, ma almeno in questa nostra realtà fiorentina siamo molto liberi e da quando sono dentro ho visto solo persone migliorare... sarà che io e il Bianconiglio non siamo competitivi, ma francamente per adesso non abbiamo proprio di che lamentarci... Nel caso un giorno dovesse accadere che vedessimo qualcosa che non va, cristianamente parlando o la faremo notare e attenderemo o ce ne andremo senza alzare poleveroni, perché tanto, come dissi nel mio primo post, se una cosa è da Dio nulla la potrà far scomparire, se non è da Dio sarà Lui stesso al momento opportuno a separare le zizzanie!
    Fraternamente. Alice


    il problema non è che il cammino sia impegnativo, lo è anche lo sforzo quotidiano di fedeltà e di coerenza di ogni credente in qualunque contesto lo viva...

    il "vedere qualcosa che non va" cristianamente parlando è possibile solo a chi conosce il vero cristianesimo e quindi riconosce e smaschera le scimmiottature e le contraffazioni...

    Il fatto che il cammino sia strutturato in un certo modo gli conferisce l'identità già citata e il problema a questo riguardo non è questione di gusti ("piacere o no"), è questione di chi diventi se assorbi l'identità del cammino e credo che questo vada al di là del gusto personale, ma implichi qualcosa di ben più profondo e più esistenziale, addirittura vitale, direi...

    Quanto alla zizzania certo è compito del Signore e non nostro. Infatti noi non pretendiamo di estirpare la zizzania, ma di mostrare cos'è buon grano (non secondo noi, ma secondo la Rivelazione Apostolica) e cos'è zizzania... il resto sta alla libertà di chi ha orecchi per intendere

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  17. Carissima Alice ... tu hai scritto "Cristo è qualcosa di intangibile per noi, che non l'abbiamo conosciuto di persona". Non so se ti rendi conto di quello che hai affermato con quelle parole.

    A scanso di equivoci riporto poche parole di San Francesco d'Assisi che la dicano lunga sulle scempiaggini dette da Kiko e la sua cricca ... e credute da chi li segue, la maggior parte delle volte speso ingenuamente ...

    "... Niente altro vedo CORPORALMENTE in questo mondo dello stesso altissimo Figlio di Dio se non il suo santissimo Corpo e il santissimo Sangue ..."

    ALTRO CHE INTANGIBILE!!

    RispondiElimina
  18. Buona Pasqua a voi tutti.
    Mic cosa stai scrivendo, quando dici
    "il vero amore non può nascere se non dalla Verità e noi non siamo qui a far guerra a nessuno: Non siamo 'contro' le persone, ma denunciamo insegnamenti e pratiche che allontanano dalla Verità perché in tanti aspetti la distorcono, molti ne elidono, e di molti altri nuovi ed estranei l'hanno rivestita e quindi oscurata"

    mi dispiace ma questo lo dici tu,ed è una tua personale affermazione che nasce da una distorta lettura che dai ai fatti.
    Mai ho sentito dire dal Papa che il cammino NC allontana dalla verità. Anzi visti gli elogi direi che ne sia soddisfatto.

    Infatti molto spesso ti meravigli come mai il Papa dia questa fiducia (esempio: invio di famiglie NC in missione).
    Evidentemente lui vede e capisce cose che tu ancora non riesci a capire e che contesti solo perchè non le capisci.

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  19. Cristo è qualcosa di intangibile per noi, che non l'abbiamo conosciuto di persona.

    In primo luogo, Alice, Cristo Signore non è qualcosa, ma è Qualcuno: una Persona umana e divina insieme in relazione continua con noi, dalla cui pienezza riceviamo grazia su grazia...

    inoltre possiamo conoscerlo di persona attraverso autentici testimoni: chi lo ha incontrato davvero ne trasmette e ne fa 'sperimentare' la Presenza e quanto 'muove il nostro cuore di conseguenza. Intendo autentici testimoni, che lo 'conoscono' davvero e non di coloro che ne parlano tanto...

    e Il Signore, oltre a essere 'tangibile' nel Suo Corpo e nel Suo Sangue, come ci ha ricordato Francescana, possiamo 'toccarlo' e 'vederlo', non solo ma anche, in quello che Opera nei veri e propri miracoli con i quali ci rende in Lui vittoriosi sul Male in momenti particolarmente duri e cruciali della vita (e ovviamente non solo in quelli)...

    gioia e gratitudine Pasquali... e, insieme a Lui non dimentichiamo:

    “Alla Condottiera Vincitrice di ogni battaglia la mia vittoria, perché io, la Tua Città, scampai ai pericoli a te ascrivo i miei ringraziamenti o Deipara. Ma tu che hai potenza invincibile, da ogni pericolo liberami, perché possa acclamarTi: Ave o Sposa Immacolata"

    RispondiElimina
  20. Evidentemente lui vede e capisce cose che tu ancora non riesci a capire e che contesti solo perchè non le capisci.

    Beato te, Paolo 156, che invece hai capito tutto e non hai capito un'acca né assaporato una goccia dell'abbondante 'succo' estraibile dai messaggi di questa pagina...

    Purtroppo è una beatitudine in senso ironico e me ne spiace, per te e per tutti gli altri come te

    Vorrei che tu riuscissi a fermarti non solo a quello che si contesta, ma a Colui che si Annuncia...

    RispondiElimina
  21. mi dispiace ma questo lo dici tu,ed è una tua personale affermazione che nasce da una distorta lettura che dai ai fatti.
    Mai ho sentito dire dal Papa che il cammino NC allontana dalla verità. Anzi visti gli elogi direi che ne sia soddisfatto.


    ripeto che, a parte le nostre (non mie: oltre ai miei compagni di cordata ci sono molti teologi, sacerdoti e vescovi che dicono le stesse cose) contestazioni che pretendi di far passare per mie personali considerazioni, una cosa non è vera solo perché il Papa la elogia (come dottore privato, il Papa non è infallibile)... e tu come persona non eserciti la ragione e ti dai la soluzione che più ti aggrada perché non mette in crisi il tuo intangibile idolo

    ... in più dimenticando che oltre a elogiarla l'ha ripresa e corretta, parlatro senz'alcun esito

    vogliamo rietere le stesse cose per la milionesima volta senza che vi abbiano neppure scalfiti?

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  22. Dalla risposta del Papa ad una delle tre domande fatte dai giovani (28 MARZO 2010)

    Così alla domanda "chi mi aiuta", direi
    che ci aiutano le grandi figure della storia della Chiesa,
    ci aiuta la Parola di Dio,
    ci aiuta la comunità parrocchiale,
    il movimento,
    il volontariato,
    eccetera.
    E ci aiutano le amicizie di uomini che "vanno avanti",
    che hanno già fatto progressi nella strada della vita
    e che possono convincermi che camminare così è la strada giusta.
    Preghiamo il Signore che ci doni sempre degli amici,
    delle comunità che ci aiutano a vedere la strada del bene
    e a trovare così la vita bella e gioiosa.

    Il cammino Nc è perfettamente inserito e riconosciuto dalla Chiesa perchè ha in se le caratteristiche descritte nella risposta data da benedetto XVI.

    Questo è quello che dice il Papa che è la continuazione di
    quello che in tempi non sospetti diceva Giovanni Paolo II
    cioè diceva "Riconosco il Cammino Neocatecumenale come un itinerario di formazione cattolica, valido per la società, e per i tempi odierni".

    Ma di certo dirai tu: sono cose trite e ritrite.La solita cantilena. Certo lo sono, ma è neccessario ricordarlo perchè è da qui che si parte, sono le basi che tu continui a negare.
    Se poi vuoi ricordare le correzioni, bhe hai ragione, tutti siamo correggibili, noi Nc come anche gli stessi preti.
    Forse anche tu dovresti correggerti, sopratutto quando scrivi che il CNC allontana dalla verità.

    (PS: se rispondi ai miei post, sarebbe anche il caso di pubblicarli. Giusto per il senso di verità)

    RispondiElimina
  23. Dice Paolo
    mi dispiace ma questo lo dici tu,ed è una tua personale affermazione che nasce da una distorta lettura che dai ai fatti.
    Mai ho sentito dire dal Papa che il cammino NC allontana dalla verità. Anzi visti gli elogi direi che ne sia soddisfatto.


    Quello che non si riescie (o non si vuole?) capire, e qui abbiamo difettato anche noi nel non sottolinearlo abbastanza dando corda a chi invece diceva il contrario, è che il Papa ha elogiato CON DELLE CONDIZIONI all'elogio.

    Nessuno può negare, in coscienza, che l'unico (mi risulta) atto successivo all'approvazione statutaria, ovvero il discorso del Gennaio 2009 abbia presentato degli elogi di incoraggiamento. Questo implica la richiesta di accoglienza che il Papa ha fatto a tutti non solo per il CnC ma per i movimenti in genere.

    La cosa più triste è che NESSUNO si sofferma sulle CONDIZIONI, che sono fondamentali per la COMUNIONE VERA, la quale non può essere sciolta dalla Verità perchè altrimenti sarebbe un'ignobile mistificazione UMANA.

    Le CONDIZIONI, erano chiare anche ai rsponsabili del CnC, i queli dopo quel gennaio 2009, se ne sono andati tutt'altro che "contenti"...

    Ma quello che è realmente sembra dover cedere il passo a quello che SI VUOLE che sia... Questo è il primo passo, devastante, nella direzione della discordia e della divisione!

    Per cui, se è INDUBBIO che il Papa NON CHIUDA LE PORTE AL CAMMINO, che lo incoraggi nel suo apostolato, è altrettanto INDUBBIO che chieda al CAMMINO di OBBEDIRE A DEI CRITERI DI COMUNIONE! Obbedienza che, ad oggi, non c'è! O c'è solo in modo molto ma molto parziale e strumentale.

    I mezzi per la Comunione, sebbene imperfetti e difettosi, ci SONO! Sono la Lettera del Papa del 2005, gli Statuti del PCL del 2008, l'Inseganmento del Papa del Gennaio 2009.

    QUANDO, IL CNC, INIZIERA' AD USARLI A FAVORE DI TUTTO IL CORPO, CHE E' LA CHIESA?

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  24. Paolo tu contesti queste mie parole:

    "il vero amore non può nascere se non dalla Verità e noi non siamo qui a far guerra a nessuno: Non siamo 'contro' le persone, ma denunciamo insegnamenti e pratiche che allontanano dalla Verità perché in tanti aspetti la distorcono, molti ne elidono, e di molti altri nuovi ed estranei l'hanno rivestita e quindi oscurata"

    insisti ancora nel dire che sono mie considerazioni personali, quando c'è un intero sito e kilometri di pagine di questo blog che documentano dove quando come e perché la Verità viene oscurata, tradita, deformata...

    su insegnamenti e prassi contestate non sono state fatte affermazioni generiche come la tua, che non diventa vera solo per l'apoditticità con cui è formulata, ma essi sono stati citati e raffrontati punto per punto con quelli corrispondenti del Magistero cattolico!

    Interrogati su qual è la tua logica e che fine ha fato il tuo uso di ragione...

    RispondiElimina
  25. QUANDO, IL CNC, INIZIERA' AD USARLI A FAVORE DI TUTTO IL CORPO, CHE E' LA CHIESA?

    scuasa, ma COSA può usare il Cammino a favore della Chiesa: la rivelazione Kicarmeniana, che non schioda ed è tutt'ALTRA da quella Apostolica?

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  26. Dice Mic
    scuasa, ma COSA può usare il Cammino a favore della Chiesa: la rivelazione Kicarmeniana, che non schioda ed è tutt'ALTRA da quella Apostolica?

    Anzitutto se usassero la Lettera del Papa e lo Statuto ne guadagnerebbe tutta la Chiesa! Lo Statuto stabilisce cose molto precise riguardo le catechesi, sebbene rimandi agli Orientamenti. Esse sono menzionate in relazione al Direttorio Cattolico e al RICA. I quali sono CHIARI a riguardo. Il principio di non contraddizione, anche se gli Orientamenti sono ancora "segreti", giocherebbe un ruolo fondamentale.

    Lo stesso dicasi per la forma "arcana". La quale sarebbe molto meno ARCANA se operasse come il Papa e lo statuto dicono...

    RispondiElimina
  27. ...un processo di purificazione parte dal "portare alla luce" ciò che è l'oggetto di questa purificazione... Sarebbe già un grande servizio alla Comunione che il Cammino venisse alla Luce, come Papa e Statuti stabiliscono

    RispondiElimina
  28. "I mezzi per la Comunione, sebbene imperfetti e difettosi, ci SONO! "

    quei mezzi "imperfetti e difettosi" non possono essere per la comunione, sono solo il loro grimaldello!

    RispondiElimina
  29. quei mezzi "imperfetti e difettosi" non possono essere per la comunione, sono solo il loro grimaldello!

    Finchè nessuno li userà o li reclamerà, saranno certamente solo un ninnolo polveroso che sta lì a fare figura! E vi siete mai chiesti se non sia proprio questo ciò che molti desiderano? Che questi strumenti, per quanto difettosi, rimangano dentro uno scantinato?

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  30. "...un processo di purificazione parte dal "portare alla luce" ciò che è l'oggetto di questa purificazione... Sarebbe già un grande servizio alla Comunione che il Cammino venisse alla Luce, come Papa e Statuti stabiliscono"

    questo "portare alla luce" almeno l'essenziale di ciò che dovrebbe esser oggetto della purificazione mi pare che è quello che avete fatto instancabilmente fino adesso, ma il Cammino non intende "venire alla luce"

    dovrebbe esserti chiaro e se non sbaglio lo hai anche sperimentato, che il Cammino non può cambiare nulla perchè altrimenti non sarebbe più il cammino.

    Nomini la lettera del Papa, tutte le cose di cui non si curano, che sono le stesse di cui non si cura neanche chi dovrebbe

    Ma non temere, le vostre non sono parole al vento: qualcuno viene raggiunto. continuare bisogna

    RispondiElimina
  31. "Finchè nessuno li userà o li reclamerà, saranno certamente solo un ninnolo polveroso che sta lì a fare figura! E vi siete mai chiesti se non sia proprio questo ciò che molti desiderano? Che questi strumenti, per quanto difettosi, rimangano dentro uno scantinato?"

    mi pare un discorso ozioso perchè sei uno dei tanti ad aver provato ad usare qualche strumento dall'interno e a non aver avuto altra alternativa che andartene e così è tuttora dall'interno.

    Dall'esterno se non ci siete riusciti voi con i vostri documenti e le vostre testimonianze, i vescovi di Terrasanta, altri vescovi sparsi, solo il Papa potrebbe... ma pare che non possa neppure lui o disponga di valutazioni diverse

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  32. Dimentichi, caro Psyco, una differenza fondamentale nei tempi e nelle situazioni. Ieri non è uguale ad Oggi.

    Ieri, quando anche esistevano ALTRI STRUMENTI (gli statuti provvisori, le lettere del Culto Divino degli anni 80, la Actio Pastoralis, ecc), non c'erano la Lettera DEL PAPA (non ci dimentichiamo che la lettera è DEL PAPA!) del 2005, il Discorso del Papa del 2006, la Lettera dei Vescovi di Terra Santa...E infine lo Statuto Definitivo, che se non altro ha portato una ufficialità e una "completezza" nell'Iter approvativo. Almeno da questo punto di vista. Una "ufficialità" che prima non c'era e che nessuno di noi avrebbe potuto usare o a cui poteva appellarsi.

    OGGI, il tempo è diverso da Ieri. Gli sturmenti PURE. La diocesi di Taranto è l'archetipo del VALORE di questi nuovi strumenti, e si dovrebbe moltiplicarla per quante sono le diocesi del mondo! E' ovvio che se semplifichiamo, possiamo dire che oggi NULLA VALE A NIENTE. Ma se semplifichiamo non siamo Cattolici! Perchè noi non crediamo all'uomo, ma crediamo A Cristo, il Dio fatto Uomo! Quindi, se Crediamo iN Cristo, nella Santità della Sua Chiesa, Santa e Meretrice diceva proverbio, allora crediamo anche che PREGANDO occorre PROVARE.

    Anche se i risultati sono SCONTATI per gli uomini, dipendentemente dalle disposizioni del nostro cuore, magari non lo sono PER DIO!

    E magari, involontariamente, stiamo dando una grandissima mano a chi NON VOLENDO usare questi strumenti (con tutte le problematiche che ancora non risolvono), vuole che rimangano sul comodino di una scrivania a prendere polvere!

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  33. Cari fratelli,
    a mio modesto parere, non è tempo perso, confutare un post come quello di: "alice o la verita' delle meraviglie-liberi" o vattelapesca ; a prescindere se sia una neofita del cammino o un/a catechista. Il valore della confutazione rimane intatto e preziosissimo perchè non è un messaggio "solo" per Alice, o chi per lei, ma un messaggio "al mondo", ("this is my letter to the world" come direbbe la poetessa Emily Dickinson )
    Non tutti quelli che leggono il blog , postano un commento ma molti
    comunque lo leggono e fra questi molti c'è una abbondante percentuale di persone che trovano
    una risposta alla menzogna dilagante sul Cammino Neocatecumenale. Si è fatto riferimento ai famosi statuti: "Alice" li ha letti? Se non lo avesse fatto glieli mando per email
    e così potrà constatare con i suoi occhi che negli statuti vi sono solo accenni a delle catechesi che non sono presenti nei predetti statuti, i famosi "orientamenti alle equipes dei catechisti" sbobinati e trascritti dalla viva voce di Kiko Arguello e Karmen Hernandez. Alice li ha mai letti ?
    Se no, perchè non li legge e si informa. Alice scoprirà ( se legge, solo se li legge ) che tali orientamenti sono pieni di concetti che non sono nè cattolici nè cristiani, ma un accozzaglia fantasiosa, d'altronde Arguello è pur sempre un artista, di eresie fra le più disparate e contaminazioni con altre religioni che sono estranee al cristianesimo, anche se qualcuno vorrebbe farlo credere, ma che "de facto" non lo sono. Se invece Alice conosce tali testi e perdura
    nel suo errore, peggio per lei/lui,
    quello che è importante è che noi continuiamo a scrivere una "lettera al mondo" e facciamo un'opera di controinformazione per gli altri che forse non ci risponderanno mai,ma che leggeranno comunque la nostra "lettera" e rifletteranno e si faranno delle domande, altri si sentiranno rincuorati , come il sottoscritto ecc.. Grazie fratelli per le preziose "lettere" che mandate a tanti ignoti lettori, che Dio vi benedica!
    FREEDOM

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  34. tripudio scrive:
    "Stamattina dopo la Messa ho sentito uno chiedere ad un suo amico come mai ieri non fosse venuto alla Messa del giorno di Pasqua. "Stavo ancora dormendo". A mezzogiorno? "Ero già stato in comunità, abbiamo finito alle quattro del mattino". In un paese a quattordici chilometri da qui.

    I neocat se ne infischiano delle indicazioni del Papa e dei vescovi.
    "

    E' una prassi comune: se un Vescovo chiede che venga celebrata la veglia di Pasqua tutti insieme spesso i neocatecumenali prendono la macchina e vanno in una parrocchia "compiacente"...
    E poi affermano che loro sono obbedienti! Ma per piacere!
    Io stesso ho visto fare, anni fa, questa migrazione di una intera parrocchia neocatecumenale (200 persone) in un'altra a circa 30KM per celebrare la veglia di Pasqua alla NC...
    E il tutto mentre negli annunci di Pasqua i supercatechisti (gli stessi che spinsero alla transumanza) sbandieravano l'obbedienza del Cammino alla Chiesa, la stessa obbedienza dei Santi (vedi Padre Pio) ai propri superiori...
    sigh!

    RispondiElimina
  35. per preoccupato --
    non capisco xchè sei andato alla vegli di Pasqua Neocatecumenale(è inutile dirlo, ovviamente presenti solo NC)-
    ma xchè non sei andato alla messa la domenica mattina? ma perchè non sei andato alla vegli a in un'altra parrocchia? ma xchè sei andato visto il tuo odio verso il cammino e sapendo già di trovare solo membri del cammino?
    ma xchè? xchè? non risco proprio a campacitarmene?

    RispondiElimina
  36. dice Alice nel paese delle meraviglie per difendere il CN:

    Cristo è il sorriso di un bambino, il pianto di un vecchio, la brezza che fa frusciare le tende, certo Cristo è anche l'alta teologia che sta dietro alle vostre Messe in Latino, che a tanta gente piace ancora ascoltare, ma Cristo aveva un calice di legno e non santi Graal incastonati di pietre preziose. Cristo aveva piedi polverosi e sandali logori, Cristo non aveva niente a che spartire con gente come TUTTI noi, che avvelena il mondo e affama i fratelli più piccoli!

    ***********************************

    ma da dove le ha raccolte queste stupidaggini?
    Gesù semmai portava una tunica per altro preziosa, Gesù non ha mai mendicato il pane, Gesù faceva tenere anche la cassa....

    Ordunque quelli del CN avrebbero da ridire dei Calici usati dal Sommo Pontefice nella Messa?
    Lo dicano apertamente...

    Se Gesù NON aveva nulla da spartire con "gente come noi" perchè è venuto al mondo e perchè è finito sulla Croce? e perchè ha detto agli apostoli: VI HO DATO TUTTO CIO' CHE ERA MIO?

    e che significa, in questo contesto: "affamare i piccoli?"
    ?????

    Cristo non è, semplicemente "anche nell'alta teologia della Messa in latino" come se esistessero diverse liturgie...Cristo è nell'unica Teologia liturgica che trova nella Messa in latino L'APICE DELLA SUA ESSENZA e che tale è offerta anche in lingua detta volgare, ossia del luogo..
    il concetto di "altra forma di liturgia" si viene a formare quando SI INVENTANO I RITI ACCANTO ALLA LITURGIA CATTOLICA a seconda delle proprie opinioni, a seconda della pèersonale immagine di Cristo che si pretende di far incarnare nella Chiesa...

    Una cosa è certa: per quanto io mi sforzi di difendere la presenza del CN seppur con qualche difetto da correggere (come sostiene Benedetto XVI nella lettera del 2009 al cardinale Cordes), alla fine siete voi stessi che intervenendo pensando di difendervi, in realtà, con le vostre parole, dimostrate davvero di vivere dottrine diverse da quelle cattoliche....

    Dice infatti Benedetto XVI nel 2009 a Cordes nominando fra altri due proprio il CN definendolo MOVIMENTO:

    "Certo, questi Movimenti devono essere ordinati e ricondotti all'interno della totalità...devono imparare a riconoscere i loro limiti e a diventare parte della realtà comunitaria della Chiesa nella sua costituzione propria, insieme con il Papa e i Vescovi.
    Hanno pertanto bisogno di guida e anche di purificazione per poter raggiungere la forma della loro vera maturità"

    RispondiElimina
  37. "Hanno pertanto bisogno di guida e anche di purificazione per poter raggiungere la forma della loro vera maturità"

    il vero grande problema è chi e come provvede alla loro purificazione. Dire una cosa, senza poi attuarla o fare in modo che venga attuata, non basta ed è come non averla detta

    RispondiElimina
  38. Voglio solo condividere con voi un ricordo di quando ero nel cammino, e non per rispondere ad Alice, sul fatto che nel cammino si parla tanto di Gesù, ma non si ha una relazione personale con Lui..

    Una volta durante una Messa in parrocchia, dopo più di 10 anni di cammino, mi ha colto un profondo sgomento al pensiero che non sapevo chi era Gesù Cristo, che non avevo capito nulla di Lui.

    Poi ricordo una riflessione che si faceva tra noi nc, sul fatto che anche alla fine del cammino nessuno di noi sapeva rispondere alla domanda chi é Gesù nella nostra vita.

    Noi che abbiamo fatto o ascoltato le redditio, sappiamo che si sovrappongono e si confondono abilmente i termini Cammino- Gesù- Dio per raccontare i cambiamenti delle nostre vite.
    Per cui tra i frutti del cammino oltre a far parlare i "muti", ricostruire i matrimoni, bisogna aggiungere che ti impediscono di conoscere Gesù.
    ( e a questo punto mi chiedo su quali basi si sono ricostruti questi matrimoni!) e ha ragione Mic a dire che spesso sono solo gli sforzi umani ad essere scambiati per interventi divini.

    RispondiElimina
  39. per preoccupato --
    non capisco xchè sei andato alla vegli di Pasqua Neocatecumenale(è inutile dirlo, ovviamente presenti solo NC)-
    ma xchè non sei andato alla messa la domenica mattina? ma perchè non sei andato alla vegli a in un'altra parrocchia? ma xchè sei andato visto il tuo odio verso il cammino e sapendo già di trovare solo membri del cammino?
    ma xchè? xchè? non risco proprio a campacitarmene?


    NC, intanto ti rispondo io.

    è evidente che Preoccupato è stato invitato da qualcuno che ci teveva a coinvolgerlo.
    Perché dici che Preoccupato odia il cammino, solo perché conserva il suo spirito critico e, in passati thread, ha espresso molte perplessità e molti dubbi riferiti a quello che vedeva nel suo contesto, pur senza frequentare il cammino ed evidentemente non vi è entrato proprio in virtù di questi dubbi, che ha trovato confermati qui da noi?

    Questo è odio o uso della ragione e del dono della libertà?

    RispondiElimina
  40. Perseverate e non censurate questo è il mio modesto consiglio.
    Coloro che ci contrastano hanno un background così infimo da non poter controbattere. ed inoltre pensate alla preziosa opera di servizio per tutte le anime erranti... Continuate con vigore rinnovato!!!
    Pregherò per tutti voi
    FREEDOM

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  41. ma xchè? xchè? non risco proprio a campacitarmene

    A parte gli errori di battitura che dicono fretta nervosa, caro nc perché non provi a riflettere un attimo di più invece di affannarti su domande che in realtà non ti riguardano?

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  42. In realtà adesso cercheranno di dire a Preoccupato che il cammino non è per tutti, che è meglio uscirne che restare a criticare ecc. ecc.
    e tutto per paura che Preoccupato dica la verità che vede con i suoi occhi!
    Poi qualcuno dirà che questo è successo solo in quella comunità e che nel resto d'Italia si è celebrato senza Madonna di Kiko a coprire l'altare, a porte aperte, senza le doppie risonanze e le risposte dei genitori ai figli e così via...

    Un tanto solo per dire ai fratelli nc che conosciamo già come reagiranno e che si risparmino le offese a Preoccupato e a quelli che come lui 'sono andati e hanno visto' quello che c'era da vedere e adesso lo testimoniano con semplicità.

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  43. Vorrei dire anche che il racconto della veglia che ci ha fatto Preoccupato (grazie!)rende bene l'idea di come si svolge quella Pasqua. E spiega quella 'intangibilità' di Cristo affermata da Alice. Perché, come è stato detto e ribadito, lì sono protagonisti il cammino, la comunità, i fratelli seduti vicini vicini, le risonanze più che la Parola. L'Altare è escluso. Star seduti o in piedi è del tutto indifferente.

    E capisco bene e condivido quanto dice Michela: Per cui tra i frutti del cammino oltre a far parlare i "muti", ricostruire i matrimoni, bisogna aggiungere che ti impediscono di conoscere Gesù.
    ( e a questo punto mi chiedo su quali basi si sono ricostruti questi matrimoni!)


    Bisogna uscire da quel recinto per cominciare a capire.

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  44. Per NC..
    è inutile dirlo (in quanto scontato) ma è utile saperlo che erano presenti solo NC visto che il vostro Statuto recita alla voce Veglia Pasquale:"..il Neocatecumenato stimolerà la parrocchia ad una celebrazione
    più ricca della veglia pasquale." Chissà cosa si intende con "stimolerà la parrocchia" visto che essa è esclusa dalla Veglia...
    Per risponderte alla tua domanda: Sono andato alla Veglia NC perchè, come ha già detto Mic, sono stato invitato da una persona che ci teneva che fossi lì. E ci sono andato sperando che fosse una bella Veglia, sperando che fossero rispettati almeno le direttive (neanche troppo rigide) impartitevi dalla Santa Sede. Purtroppo ciò non è avvenuto, e si sono palesati davanti ai miei occhi comportamenti non solo irrispettosi delle direttive e delle comuni norme liturgiche, ma anche poco consoni (ed è un eufemismo) al comune spirito Cristiano Cattolico (tipo gente che entra in Chiesa senza nemmeno farsi il Segno della Croce, o che passa davanti all'Altare senza inginocchiarsi, che passeggia in Chiesa e parla ad alta voce come se fosse in piazza solo perchè non è ancora iniziata la Celebrazione)..insomma comportamenti che sottolineano una sensibiltà Cristiana molto molto scarsa, e molto poco rispetto per il Luogo in cui si trovano. Comportamenti di scarsa educazione Cristiana.
    Per non parlare della Celebrazione in sè che è stata roboante, chiassosa, con nessun momento di silenzio per la meditazione personale, per la preghiera..negli unici momenti che poteva esserci ciò, partivano i bonghi le chitarre i violini e infine il ballo...e se non c'erano quelli c'erano i vocii delle persone intorno...in una parola...confusione...in tutti i sensi...molta molta molta confusione.

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  45. Mi era sfuggita la testimonianza di Preoccupato.
    Allucinante!
    Capisco che chiudano le porte!
    Anche se, secondo lo Statuto, dovrebbero rimanere aperte!
    Chiunque entrasse e avesse una seppur minima fomazione e esperienza cattolica, si domanderebbe, a ragione, che cosa stia succedendo in quel luogo!
    Apparentemente non sono rispettate nemmeno le poche modifiche consentite.

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  46. come va ragazzi???
    ancora quì???
    Lo sapete che è primavera? sbocciano i fiori, l'aria si fa più calda, fra poco le rondini torneranno volare nei nostri cieli. Buona Pasqua, Cristo è risorto...anche se sembra che voi non ve ne siate accorti.....
    sempre tristi, lamentosi, pettegoli, ecc.
    Dàiiiiiiii tiratevi un po' su.....
    sorridete un poco......
    Per preoccupato: ma il violino lo suonavano bene almeno??? in caso contrario digli che mi chiamano: ho prezzi modici....;-)

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  47. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  48. Paolo, il cnc o l`arte di strumentalizzare le parole del Papa.

    Tenendo conto che "camminare" non è necessariamente "camminare con il cammino neocatecumenale", che "il cammino" non è necessariamente il cammino nc, che le "comunità" non sono necessariamente le comunità nc, che Benedetto XVI ha parlato di movimenti e che dunque chi si serve delle parole del Papa, pretendendo che si riferiva anche al cnc, deve anche ammettere che il cnc è un movimento, tenendo conto di questi elementi e se si vuole veramente ascoltare il Papa, non tradire il senso delle sue parole, non strumentalizzarle pro domo sua, bisognerebbe che Paolo e i suoi fratelli nc, non saltino la tappa fondamentale dell`ascolto, della riflessione, per arrivare subito alla conclusione, " ha parlato di noi, si è riferito a noi, la sua descrizione corrisponde al cnc".
    Che Paolo e i suoi fratelli si fermino e ascoltino con attenzione le parole del Papa.

    Il Papa ha parlato delle grandi figure della storia della Chiesa: come sono considerate all`interno del cammino nc?
    Come sono considetate tutte quelle figure, quei santi che hanno nutrito la vita della Chiesa nel periodo che per voi è fra parentesi?
    Benedetto XVI ha anche citato la comunità parrocchiale, che senso hanno per voi queste due parole?
    A parte quando avete fagocitato l`intera parrocchia, quando vi siete imposti, che cosa significa la comunità parrocchiale per chi vive a lato della parrocchia, con una struttura, un rituale, dei testi, e ritmi diversi da quelli della parrocchia?

    Quando cesserete di strumentalizzare le parole del Papa per cominciare ad ascoltarlo veramente, per finalmente obbedire alle sue prescrizioni, ai suoi richiami?

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  49. sempre tristi, lamentosi, pettegoli, ecc.
    Dàiiiiiiii tiratevi un po' su.....
    sorridete un poco......

    Mi sembra che siate voi che non sorridiate anzi vi applicate in questi veri insulti alla verita' e alle persone.

    dal ridicolo blog:
    http://chisinasconde.blogspot.com/2010/04/il-pane-azimo-nelle-celebrazioni-del_04.html#comments

    ...DICERIE E CIALTRONERIE

    Vorrei offrire una rapida panoramica sulle cialtronerie vergognose che in questi anni si sono lette qua e la.Alcuni pseudo liturgisti,sapientoni(da strapazzo),non posso chiamarli in altro modo,soprattutto sul blog di MIC,hanno osato usare termini e toni sarcastici e malevoli nei riguardi del pane azimo.Alcuni di essi hanno apostrofato il pane azimo con il vergognoso epiteto di "pagnotta"o peggio ancora “piadina” .Il Calice grande ,usato dalle Comunità Neocatecumenaleinvece ,è stato etichettato come “boccale”.Si è arrivati perfino alla vergogna di chiamare le specie eucaristiche“lambrusco e piadina”.Qualche “pia donna” (Caterina63)pseudo laica Domenicana(l’Ordine Domenicano ha smentito)e pseudo catechista(La Diocesi di Milano non ha confermato)autodefinitasi”innamorata della Chiesa”è arrivata a perpetrare l’attacco piu’ vergognoso,non solo verso l'Eucarestia ,ma anche verso il Card.Canizares Llovera ,dal blog filo tradizionalista Oriensforum sentenziando ,”dall’alto della sua cultura”,(Non ha nessun titolo)che l’Eucarestia celebrata dal Prefetto della Congregazione per il Culto Divino,il Card.Canizares Llovera,nel 2009 nel Centro Neocatecumenale di Porto San Giorgio(Ancona),con parole di elogio dello stesso, sarebbe stata addirittura “oscena”o peggio ancora“fantozziana”cioè ridicola.Simili idiozie ,oltre ad offendere in modo vergognoso il SS Sacramento dell'Eucarestia,offendono la Gerarchia della Chiesa la quale,lo ricordiamo per l'ennesima volta,ha approvato il Cammino Neocatecumenale definitivamente nel 2008.Offendono particolarmente il Card.Canizares,il quale presiede alla Congregazione per il culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.Questi commenti ci lasciano sgomenti e disgustati ,senza alcuna esitazione, diciamo che sono spazzatura,letame,esempi demenziali di un pseudo cattolicesimo bigotto che condanniamo fermamente. Gli autori dovrebbero vergognarsi.

    be a quanto vergogna forse dovreste essere voi a provarne, sopratutto dopo aver profanato la Pasqua con la vostra non cattolica celebrazione inventata da un falso profeta

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  50. Ma che belle contraddizioni:

    Prima affermi che l’approvazione è stata un’errore: „Si deve dare per scontato che Benedetto XVI abbia approvato (anche se sul decreto di approvazione non c'è il suo placet) dato che il Pontificio Consiglio dei Laici da lui dipende, e tuttavia abbiamo tanti indizi che lo si sia messo di fronte al fatto compiuto.”

    E poi pontifichi: „guarda che, se tutti - e quindi anche noi, come tutti - siamo soggetti ad errore, il Magistero perenne della Chiesa non lo è e noi è di quello che parliamo…“

    Strano concetto di Magistero avete. Sembra che siate voi il Magistero.

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  51. Caro Gianluca ti suggerisco di lasciar perdere quel blog che non è il primo tentativo di rispondere alle informazioni e testimonianze, di questo blog e del sito.
    Già sappiamo che cosa scriveranno, già sappiamo che sono totalmente, ermeticamente, impermeabili ad ogni osservazione, domanda, critica e anche testimonianza di chi è uscito dal cammino e lo conosce benissimo,
    ne conosce le prassi e i metodi.
    Già conosciamo le loro "risposte" preconfezionate che sono altrettanti tentativi di eludere le domande e evitare di rispondere concretamente.
    Già conosciamo la loro capacità di strumentalizzare le parole dei Papi, insistendo sulle lodi e tacendo i richiami.
    Già sappiamo che gli archivi di colui che finalmente si è deciso ad aprire un blog dopo aver invaso con i suoi commenti i blog cattolici, sopratutto quelli legati alla Tradizione, ma non solo, sono pieni di spot pro cammino.
    E di costui conosciamo anche l`agressività, la volgarità, la maleducazione.
    Allora, Gianluca, non perdere tempo, lasciali funzionare fra di loro, ti ripeto, sono impermeabili, se partecipi a quel blog, sarai solo strumentalizzato, nel senso che si serviranno dei tuoi commenti per aggiungere una dose di veleno e lo faranno vantandosi di essere tolleranti e aperti al confronto!

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  52. Carissimi, fratelli e sorelle in Cristo e nella Sua Santa Chiesa,
    l'Amore di Dio sia in voi


    per Dilbert e la sua " lettera" di stile "paolino", che chiunque conosce e frequenta il cammino sa, senza che dobbiamo dirglielo noi quanto sia strumentale, che rappresenta un'escalation, dopo "Alice..." e dopo "Katia"

    se davvero ci segui da tempo sapresti che il Cammino, come tutti gli altri gravi problemi della Chiesa è sempre nelle nostre preghiere, soprattutto per quanto riguarda i camminanti in buona fede, le innumerevoli persone delle quali ci portiamo nel cuore i dubbi, le sofferenze, i drammi personali e familiari, che sono il problema minore rispetto alla loro anime a rischio... non stiamo giocando a risiko o facendo a gara a chi è più irenista, ma abbiamo a che fare con qualcosa molto più grande di noi e, se ci cimentiamo in questo, è solo perché ci radichiamo sempre più nel Signore Gesù

    Tuttavia, nel nostro caso, limitarsi alla preghiera senza denunciare gli abusi e le storture, sarebbe una grossa mancanza di carità...

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  53. Caspita come deve esser stato fiero del suo exploit dilbert!
    Solo che a forza di essere rinchiusi in un recinto, di considerare i cristiani della domenica come dei meno buoni cristiani, si finisce anche per correre il rischio di esagerare e considerarli tutti degli imbecilli!
    Beh, se fossi la sua maestra, gli darei un`ottima nota per l`applicazione e lo sforzo, una pessima per la capacità di convinzione, la finezza.
    Il troppo storpia!

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  54. Ah, perchè lo statuto del cnc fa parte del Magistero?
    Già che ci siamo, non sapevate che lo statuto del cammino nc è un nuovo dogma di fede?

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  55. Si deve dare per scontato che Benedetto XVI abbia approvato (anche se sul decreto di approvazione non c'è il suo placet) dato che il Pontificio Consiglio dei Laici da lui dipende, e tuttavia abbiamo tanti indizi che lo si sia messo di fronte al fatto compiuto.”
    ... Strano concetto di Magistero avete. Sembra che siate voi il Magistero.


    il Papa è infallibile, solo quando parla ex cathedra e lo proclama solennemente, così come possiamo considerare infallibili documenti come la Sacramentum Caritatis, la Dominice cenae, l'Ecclesia de Eucaristia, la Misterium Fidei, l'Eucaristicum misterium, la Dies Domini, la Misericordia Dei (Giovanni Paolo II sulla riconciliazione)... non siamo noi il Magistero: sono queste e la Rivelazione Apostolica, nonché la preghiera, l'Adorazione e la vita sacramentale nella Chiesa le nostre Fonti...

    ma per voi tutto questo è spazzatura: valgono solo le catechesi e le prassi kicarmeniane, che col Magistero (quello autentico, che non siamo noi) non hanno nulla a che fare... anzi: i catechisti lo dicono esplicitamente che "non vi riguarda", altrimenti ovviamente il cammino non sarebbe più il cammino

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  56. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  57. Mic, perchè hai perso tempo con la ridicola parodia di Dilbert?

    E' servita di certo per mettere in luce l'"escalation", come l'hai chiamata, con le precedenti performance, ma non da' nessun contributo alla riflessione comune, a meno che non si consideri che da' modo di riscontrare fino a che punto prendono di mira questo blog, che evidentemente deve proprio dar loro fastidio

    gli insulti sono tutti volgari, anche quando vengono rivolti con falsa, in questo caso stomachevole, cortesia

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  58. cari gestori del blog,
    innanzitutto Buona Pasqua! spero vi ricordiate di me.
    Poco dopo l'inizio della moderazione, dopo aver palesemente dimostrato che i miei messaggi erano tutti educati, in tema, equilibrati e mai offensivi, chiesi a Mic, di poter prendere parte alla moderazione.
    C'erano gia' 8 fratelli in moderazione (tutti contrari al cammino) mi sembrava un minimo corretto mettere almeno un elemento rappresentativo dell'"altra campana", che aveva dato comunque prova di correttezza esemplare e dunque di poter svolgere il compito in modo costruttivo per l'intero blog che , almeno allora, era orientato alla ricerca della "Verita' su una certa realta' ecclesiale.
    Chiesi questo non solo per dare una mano nel gestire gli interventi altrui, allora spesso violenti da ambo le parti, ma anche per poter discutere io stesso in modo piu fruttuoso e costruttivo, senza dover aspettare 3-4 ore per vedere i post pubblicati e le conseguenti risposte.

    L'argomentazione non faceva una piega. Mic dunque mi rispose che avrebbe apprezzato la mia partecipazione, riconoscendomi un interlocutore leale e onesto, capace anche di riconoscere quando i fratelli della mia "campana" dovessero esser censurati, ma si disse "spiacente" per il fatto che c'era un problema tecnico di blogger per cui non poteva includere piu di 8 moderatori.

    piu tardi estenuato dalle lungaggini della moderazione, abbandonai il campo. Ora torno e vedo 22 moderatori.
    dunque il problema tecnico non esiste piu.
    posso chiedere di essere aggiunto al team?

    grazie
    dqs

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  59. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  60. Non ci sono 22 moderatori, ma 28 SOSTENITORI, il che è leggermente diverso!
    E sono sempre di più anche se non si iscrivono come tali.
    Io ad esempio non sono moderatrice, ma so che da quando mic ha introdotto la moderazione in questo blog si respira un`aria più leggera, allegerita da inutili commenti, offese, insulti,spot vari, scontri logoranti e sopratutto inutili, interventi che avevano come solo scopo di sviare il corso della discussione, ecc.
    Ogni tanto mic ne lascia passare uno e ritroviamo lo stile e il contenuto, inconfondibili, invariabili e conosciuti.
    Osservo che da qualche tempo è in atto una vera "scalata,immagino che mic sia invaso da coloro che tentano di impaurirlo, altri che credono di essere più sottili, ma sono in realtà facilmente, molto facilmente riconoscibili, e poi oggi salutiamo il ritorno(?) di dqs,che vuole addirittura fare parte dei moderatori!
    Però si direbbe che questo blog dia molto fastidio, non c`è niente da fare, ci insultano, ma sono qui, ci insultano, ma ci leggono, ci trovano ridicoli ma aprono un blog per confutare questo blog.
    Comunque non spetta a me rispondere a dqs!

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  61. ...Chiesi questo non solo per dare una mano nel gestire gli interventi altrui, allora spesso violenti da ambo le parti...

    la richiesta di Dqs, così 'strana' nella sua apparente ingenuità, è un'ennesima presa per i fondelli

    ed ecco anche la 'mosca nel vino' nel brano che ho quotato: la stallattite pungente in un impasto zuccheroso.... e qui urge contestare e precisare: quando mai da parte di collaboratori del blog sono usciti insulti di ogni genere, pesanti e anche volgari come quelli NC?
    Altro che da "ambo le parti"!!!!

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  62. caro mic,
    non capisco cosa ci sia di "strano" in questa richiesta.
    e certamente non capisco perche' la devi leggere addirittura come "presa per i fondelli"

    tu ed altri mi siete testimoni che non ho mai insultato nessuno.

    non capisco poi cosa sia la stallattite pungente e quale sia l'impasto zuccheroso
    visto che non c'e' nessuno dei due, ma trattasi di una asettica richiesta tecnica. Mi era stato detto che sussisteva un problema tecnico per includermi nel team. Nel caso tale problema tecnico sia risolto, chiedevo di poterne fare parte, avendo gia dimostrato e tu stesso ammesso che avevo i requisiti per farlo.

    se i moderatori sono gia' saturati, sarei molto lieto almeno di avere la possibilita' come emma di non dover attendere ore per vedere pubblicato il mio intervento, non so come si dice tecnicamente, insomma far parte di quella lista che compare se uno clicca sull'utente, e appare il blog con una lista di "Membri del team", ch al momento contiene 22 nomi, i cui interventi vengono direttamente pubblicati, senza restare "appesi" in attesa che qualcuno dia l'OK.
    Non vedo quale problema potrebbe esserci, visto che conoscete la mia correttezza ( oppure andatevi a rivedere i miei interventi dei tempi di veneranda), rischi non cene sono. La discussione sarebbe piu fluida e anche chi mi fa domande ne trarrebbe vantaggio nel non dover aspettare ad libitum...

    non capisco poi lo stupore per quel da ambo le parti...penso che sia innegabile che, in diversi modi e in diversi gradi, purtroppo violenza ci sia stata da ambo le parti, non credo che ci sia una etichetta esclusiva della maleducazione, che ahime alberga da tutte le parti...cosi come la correttezza...

    dunque tornando alla mia richiesta
    e' possibile?

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  63. Non vedo quale problema potrebbe esserci, visto che conoscete la mia correttezza ( oppure andatevi a rivedere i miei interventi dei tempi di veneranda), rischi non cene sono. La discussione sarebbe piu fluida e anche chi mi fa domande ne trarrebbe vantaggio nel non dover aspettare ad libitum...

    i tuoi interventi li ricordo bene e, mentre confermo la tua affermazione di essere sempre stato più che corretto, civile e anche profondo nell'esprimerti, insisto nel ritenere strana -se pur comprensibile per l'esigenza di fluidità- la tua richiesta, dal momento che non mi sembra sensato dare le chiavi di acceso alla struttura del blog ad una persona che conosco in maniera così vaga

    oltretutto ho ben presente anche il tuo abile filtrare la realtà del Cnc attraverso una griglia cattolica, che altro non è che uno specchietto per le allodole. Se mi permetto di dirlo con tanta sicurezza è perché conosco il cammino e di cosa è capace...

    Non mi stupisco di averlo ritenuto possibile in un momento in cui il dialogo non era così compromesso. Infatti, non ti nascondo che per lungo tempo ho sperato in una possibile collaborazione ed intesa tra noi.

    Mi stupisce invece la tua richiesta ora, dopo tutto questo tempo e se hai seguito le ultime discussioni e gli elementi di inequivocabile frattura che ne sono emersi: "fatti" e non solo parole, testimonianze concrete e verificate. Ho parlato di "presa per i fondelli", perché la tua richiesta arriva dopo interventi diversi, ognuno a suo modo ben calibrati ad usum cammini
    Come puoi pensare che sia logico darti (e quindi darvi) le chiavi di acceso di questo strumento, proprio adesso?

    Perché non collabori, anche se certamente non vi esprimete allo stesso livello né di educazione né di 'esprit de finesse', con il tuo fratello NC che difende il cammino infangandoci e, quanto alle informazioni sullo stesso, con argomenti poco attendibili, posto che non possono essere che gli stessi con i quali ci ha bombardati per anni?

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  64. Il blog non è mio, non lo gestisco, per cui dico solo una mia opinione.

    Le persone che scrivono senza filtri sul blog sono persone che condividono alcune idee sul cammino e una di queste è che il cammino, non essendo ancorato alla Verità, genera delle sofferenze di varia natura nelle persone.
    E si parla di sofferenze spirituali per gli errori dottrinali, per le offese alla fede, fino a sofferenze anche psicologiche per i metodi usati.
    Allora prima di chiedere di saltare la moderazione , io ti domando se credi che nel cammino ci siano tanti o pochi paradossi, situazioni anomale, segreti, o se per te il cammino va preso a scatola chiusa ed amato senza riserve e senza usare il giudizio critico.
    Altrimenti non so se abbiamo bisogno di altri post che tentano di difendere il cammino, senza rivelare NULLA di ciò che avviene all'interno, per esempio nelle catechesi annuali.
    Noi conosciamo abbastanza il cammino per sapere che non potrai mai essere libero di raccontare quello che hai visto e sentito con i tuoi occhi.
    Ci sarà sempre un'incomunicabilità di fondo tra noi che ci mettiamo il cuore e te che sei costretto a difendere d'ufficio una realtà piena di pecche come il cammino.

    Spero di essere stata chiara, la differenza che c'è tra noi e i 'camminanti' sta proprio nella libertà e devi ammettere che non è possibile un dialogo schietto tra persone che stanno vivendo con gradi di libertà diversi.
    Allora le domande da fare sono: sei disposto a rinunciare ai segreti, a metterti in gioco come facciamo noi, a rinunciare alle frasi fatte del cammino per parlare con il cuore in mano come coloro che praticano questo blog?

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  65. mic locutus est!
    E non ha nemmeno bisogno di giustificare il suo "no".
    Il gestore è lui, il padrone di casa è lui, e come tale dà le chiavi d`entrata a chi vuole .

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  66. ho cancellato l'ultimo post di "Da questo..." e una mia interlocutoria risposta, perché mi accorgo che stavo ricadendo nel meccanismo perverso dei batti e ribatti polemici, senza nessun costrutto... e non intendo in alcun modo dedicare il mio tempo a cose del genere, la cui logica contorta e accusatoria (tale era quella del post, dietro la facciata del falso buonismo), non appartiene né a me né a nessuno di noi.

    Quello che ho considerato davvero intollerabile è il riferimento a persone di questo blog che NON DEVO giustificare da subdole accuse... e da quale pulpito poi!!! E non potevo lasciarle qui, neppure replicando a dovere...

    Il nostro tempo e il nostro impegno e anche la nostra mente e il nostro cuore, accesi della Fede, vanno profusi per confrontarci su argomenti e fatti concreti, non su cervellotiche e subdole costruzioni da rispedire al mittente... per farlo, occorre entrarci dentro e, francamente, ormai ho raggiunto la saturazione...

    inoltre, continuando così, non faremmo altro che distogliere l'attenzione da quanto di significativo già detto fin qui; il che attendibilmente è lo scopo, ormai neppure più tanto recondito, di tutti questi interventi, direttamente proporzionali sia nel numero che nell'insistenza ossessiva su dati e questioni anche marginali, al fatto di aver centrato la denuncia e la riflessione!

    Dicano quello che vogliono non mi interessa!!!

    Andiamo avanti per la nostra strada: niente polemiche, né improbabili, anzi assurdi 'sincretismi', perché è questo che significherebbe accogliere certe proposte!

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  67. ... grazie a Michela per la sua cristallina chiarezza!

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  68. oltretutto ho ben presente anche il tuo abile filtrare la realtà del Cnc attraverso una griglia cattolica, che altro non è che uno specchietto per le allodole.

    è esattamente quello che fate anche voi.

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  69. E' vero, che noi diamo una 'lettura' del cammino attraverso una griglia cattolica, ed è ovvio perché esso si definisce cattolico. Ma proprio la nostra lettura ne dimostra la acattolicità ed i sincretismi, raffrontando insegnamenti e prassi del cammino col Magistero della Chiesa .

    Ricordo che lo Statuto non è Magistero, perché è esso che deve adeguarsi al Magistero e non viceversa, oltre a non venir rispettato nelle prassi che regola, mentre non ne regola altre, anomale, di fatto invece praticate

    La differenza della griglia usata da "Daquesto... " e da altri che ci hanno provato e continuano ancora a provarci - ma con noi non attacca perché il cammino lo conosciamo dal di dentro e non per sentito dire - è presentare falsamente il cammino come se fosse cattolico, parlando da cattolici insomma... e il dramma è che, purtroppo, con quelli che non lo conoscono possono riuscirci :(

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