venerdì 3 settembre 2010

Dove sta andando la Chiesa cattolica?

L'ultimo intervento di Alino focalizza perfettamente la situazione allo stato attuale e ci permette un confronto aperto e chiaro. Per questo lo pubblico con le mie chiose e vedremo dove ci porterà la successiva riflessione. Ho scelto l'immagine dell'Altare cattolico, che meglio rappresenta la primaria funzione della Chiesa che è quella di rendere il vero culto a Dio, fonte e culmine delle Fede celebrata e vissuta. Tutto il resto non è che conseguenza...

Cara Mic, non ridurre il mio contributo solo a questo:
“poi ci si attacca a dati marginali, parlando d'altro per stornare l'attenzione (ci ha già provato Alino)”. Ammetto lo “zero carbonella” (non mi sono offeso). ma ciò che vorrei fare è cominciare a circoscrivere un po’ di questioni, che voi trattate tutte, ma che si fondono insieme in un susseguirsi di tread, e che non capisco quale scopo abbiano oltre l’informazione.

il tuo contributo era "zero" ovviamente sull'argomento del thread; ma aveva introdotto dati sulla "Penitenza" che si stavano incanalando al solito in due monologhi: io che ti facevo il "distinguo" tra gli insegnamenti del Magistero e le catechesi kicarmeniane (citando i testi originali) e tu che sorvolavi su questi rilievi citandomi il CCC, che in teoria al cammino serve solo perché rende possibili le penitenziali comunitarie... quelle neocat, tuttavia, sono pervase da un altro spirito e portano da un'altra parte. Ciò è stato ampiamente provato da riflessioni e testimonianze a iosa, che non ti sfiorano e non ti 'toccheranno' mai: ormai è assodato. Rispetto la tua scelta, ma contesto l'ostinazione a vedere il cammino come "cattolico", quando cattolico non è. Ma questo dato lo approfondimento anche col resto dell'analisi.

Quello che non capisco è se, secondo te, ci sarà mai la possibilità che questo “Osservatorio” accetti il CNC come facente parte della stessa Chiesa. Anche per me questo è un FATTO importante. Per adesso non è possibile, me lo hai detto, e siccome faccio il CNC, questo mi dispiace personalmente, ma dopo un primo sbandamento, posso anche accettarlo, ma solo perché lo ritengo un fatto temporaneo. E lo è temporaneo perché prima o poi sarà pubblicato il direttorio catechetico (non quello del 1972, non quello del 1999, non il mattone, ma quello che dopo il rifiuto del mattone è stato poi vagliato o è ancora al vaglio).

Mi suona strana questa attribuzione di scelta all'Osservatorio e l'importanza che le viene data. Indubbiamente tuttavia è un riconoscere che noi siamo parte della Chiesa Cattolica: da essa e in essa infatti abbiamo ricevuto la Fede che professiamo e che cerchiamo di 'mostrare', diffondere e difendere e questo è un dato incontrovertibile. E in qualche modo è anche il riconoscimento della validità delle nostre affermazioni e disamine. Vedo però che hai capito che da parte nostra manca la possibilità, che non esito a definire ontologica, di riconoscere alcuna "communicatio in sacris" con ciò che è e fa il cammino NC, a prescindere dall'etichetta di 'cattolico' da esso ricevuta con l'approvazione e per effetto dell' "inclusività" post-conciliare che, soltanto, ha potuto permettere l'accoglimento da parte della Chiesa di una entità del genere nel suo seno, senza adeguata 'purificazione' - pur essendo questa necessaria, secondo le stesse parole del Papa felicemente regnante -

Ma questo non sarà possibile qualunque siano le catechesi formalmente approvate; perché sappiamo fin troppo bene - e lo sai anche tu - che le catechesi originarie, che costituiscono la tradizione orale del cammino e lo fanno quello che è, non possono essere abbandonate -e non lo saranno mai-, pena lo snaturamento totale e magari l'effettiva sua cattolicizzazione, che di fatto finora non è mai stata attuata neppure in una virgola e mai sarà attuata, a meno che non intervengano cambiamenti ed eventi al momento non prevedibili, ma dei quali non c'è alcun segnale. Perché, se tutto si risolvesse nella eliminazione (peraltro solo formale) dell'anomalia costituita dal fatto che usate un vostro catechismo non approvato ma rimangono le strutture e il 'segreto' di sempre, nessuno potrà impedire che questa sanatio de iure non sia vanificata de facto dal solito ingranaggio inesorabilmente rigido e codificato che si espande altrettando inesorabilmente da oltre 40 anni.

Non mi meraviglia che tu dica che è solo questione di tempo: con gli sponsor potenti che avete è probabile; ma sarà un altro giorno buio nella discesa della china in cui ormai si trova la Chiesa, che nell'ultimo periodo presenta aspetti a dir poco allarmanti.

A quel punto le mie questioni non saranno più marginali.
Si dovrà cominciare a discutere ad esempio se è corretto che esista un “itinerario di formazione cattolica” a tappe, come indicato nello Statuto del CNC. Se ti fosse chiesto di riscrivere completamente le catechesi, lo riterresti comunque cattolico questo percorso? Mi dici di no, e il tread di Francesco sull’iniziazione cristiana lo chiarisce. Mi dici che le Chiese costruite secondo l’ “estetica kikiana”, non sono cattoliche, ma sono state consacrate.
Io posso anche attendere, come tu gentilmente in effetti fai con me riguardo alle catechesi, ma spesso i silenzi (e parlo anche per me) possono parlare più delle parole.

Le tue questioni non sono marginali neppure ora, perché il 'vulnus' per la Chiesa è serio e anche ignoto ai più, con l'aggravante che esso è mascherato e scarsamente riconoscibile anche per effetto della contestuale 'mutazione genetica' che la Chiesa visibile ha subìto per effetto delle innovazioni post-conciliari di conio modernista, neo-protestante e forse è arrivato il momento di riconoscerne anche la matrice massonica. Di sicuro non è complottismo.

Mi sono sempre rifiutata di aderire a tesi complottiste di ogni genere. Ma, oggi, i fatti parlano da soli e purtroppo quel che dicono ormai è fin troppo chiaro per le poche 'sentinelle' rimaste... E' vero: le chiese neocatecumenali costruite secondo l'estetica kikiana sono state consacrate e purtroppo vi si celebra un rito sincretistico pieno di abusi liturgici di una gravità inaudita: ma a nessuno sembra interessare... Del resto nella Chiesa si parla molto ormai di politica, di morale, di civiltà dell'amore, c'è il 'Cortile dei gentili', come ai tempi del Tempio di Gerusalemme; ma la Verità, che essa è chiamata a custodire e rendere Presente, che ha un Nome ed è il Signore Gesù, è oscurata. Non del tutto nelle parole del Papa e di pochi vescovi e sacerdoti, ma il resto è uno sfacelo! Questo purtroppo è realismo, guardare la realtà in faccia, abbracciare la Croce, con la fiducia che il Signore continua a guidarci, a sostenerci, a indicarci la Via nella quale intendiamo rimanere ben saldi e radicati qualunque cosa accada, in questo tempo che non mi sarei mai sognata di dover vivere.

Ritorno a dire che attendo che la Chiesa faccia il proprio passo ufficiale riguardo al Direttorio, come credo anche voi. Poi però l’ “Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale secondo Verità”, in realtà dovrà cambiare nuovamente nome in “Osservatorio della Chiesa Cattolica secondo Verità”, perché tutto sarà approvato e concordato. Nel frattempo ribadisco che accetto volentieri la vostra “osservazione”, altrimenti non scriverei sul blog.
Alino (non AL9000 e di ciccia ne ho fin troppa...) ;)

Se la Chiesa farà anche quest'ultimo 'passo ufficiale', non prendiamoci in giro: sappiamo entrambi che il cammino è e resterà quello che è e fa, a meno che -ripeto, ma non me lo aspetto realisticamente- non intervenga qualche fatto nuovo al momento imprevedibile. Sarà solo l'ultimo 'passpartout' che riceverete (uno dei tanti estorti o donati).

Quanto all'Osservatorio, resterà quello che è finché la sua funzione sarà necessaria... e questo non saremo noi a stabilirlo: sarà il Signore attraverso gli eventi e la storia che Lui vuole scrivere con noi; il che ci metterà in condizione di comprendere e adeguarci alla Sua volontà.

54 commenti:

  1. E' incredibile e anche sconcertante e anche doloroso constatare come la 'dipendenza' dal cammino sia così invincibile e tale da rendere ciechi di fronte alla sua difformità, ormai completamente acclarata nei confronti della Chiesa, quella autenticamente cattolica.

    se 'cattolica' ha ancora un senso per qualificarne la fedeltà a Cristo e all'autentica Rivelazione Apostolica.

    Nel Cammino, qualche pretesto e supposto 'ritorno alle origini' può illudere qualcuno; ma poi ci sono anche gli aspetti decisamente Luterani e giudaizzanti a smentire qualunque pretesa di cattolicità.

    E, ciò nonostante il volto della Chiesa è talmente sfigurato, che oggi i più non sono nemmeno in gradi di riconoscere queste discrasie...

    Ma basta che un giovane si ritrovi immerso nella Santa e Divina Liturgia Tridentina, per comprendere con le facoltà spirituali l'abissale differenza tra ciò che è Sacro e ciò che è contraffazione, accattivante e coinvolgente sì, ma sempre contraffazione!

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  2. Riporto qui il post di Larus che chiude il thread precedente, perché sintetizza in maniera insuperabile oltre alle ragioni del nostro 'esserci', anche quelle di chi ha 'aperto gli occhi

    Dice Larus

    Ben trovata Sally, e grazie per aver condiviso il tuo pensiero ...

    Devo dire però, che questo blog (leggendo bene a ritroso si percepisce) non è un “campo di battaglia” sul quale «due gruppi si affrontano».
    Primo, perché qui non ci unisce alcuna “bandiera” se non quella del Cristo Risorto per ogni uomo (qualche theared fa mic ebbe a dire «...questa diversità, che a volte può anche esprimere dissenso, non è e non crea divisione»), secondo, perché dà l’opportunità ai tanti –troppi- fratelli che hanno subìto il malgoverno e le storture dottrinali imposte de facto dal CNC, di prendere atto che non sono i soli ad aver avuto dubbi ed aver visto sconcertanti contraddizioni (umane, dottrinali, liturgiche) all’interno delle CN e di poter esprimere l’amarezza che altrimenti rimarrebbe pericolosamente “repressa” dai tanti ammonimenti apocalittici di sventura perpetrati, il più delle volte irresponsabilmente e con vera superficialità ed ignoranza, da ‘camminanti’ di ogni ordine e grado, a coloro che sono lì per lì per mollare o che hanno mollato da poco.


    Credimi, ho piacere per te che in «...questo grembo accogliente, dolce, educativo...» riesci a “vivere la tua fede, nel tuo piccolo, ringraziando Dio ogni giorno” ma, ti invito a guardare ciò da un punto di vista più ampio...

    Dici: «anche se abbiamo il difetto di essere un pò troppo paolini abbiamo bisogno di questo mezzo per arrivare a Dio ogni giorno e perché Dio arrivi a noi..» ma, di “mezzi” il buon Dio ne ha suscitati tanti nel corso della vita umana, anche per i giovani (che, più degli adulti, subiscono le “prese in giro” sol perché si comportano da cristiani) e tutti portano alla stessa Chiesa che “gesta” indistintamente tutti.
    San paolo dice: «Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito» e riguardo all’essere “paolino” o no, dice ancora: «Ma che cosa è mai Apollo? Cosa è Paolo? Ministri attraverso i quali siete venuti alla fede e ciascuno secondo che il Signore gli ha concesso. Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere».

    Quando un uomo ha assaporato l’Amore ed ha riconosciuto Dio per Padre, anche se passasse per valli oscure, ritornerebbe di corsa in braccio a sua Madre (la Chiesa) e non si accontenterebbe più di chi “pianta” o di chi “irriga” altrimenti rimarrebbe legato ad una forma di antropocentrismo che tutto fa tranne che edificare lo spirito.

    Un abbraccio in Cristo.

    03 settembre, 2010 10:44

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  3. Non credo che la Chiesa incorrerà nello scandalo di approvare le Catechesi di Arguello-Hernandez contenute nel Direttorio Neocatecumenale, salvo che le stesse catechesi non siamo modificate /mascherate con una patina di legittimità dottrinale, per poi , riprendere nell'uso quotidiano di catechisti e comunità quelle di sempre.
    Ad ogni buon fine ancora ossi il PCL ha approvato un'associazione di laici che si definisce "Cammino Neocatecumenale" o "Iniziazione Cristiana", appellativi , come si è visto più volte, molto ambigui e sostanzialmente vuoti di reale contenuto.

    Il contenuto specifico è appunto costituito dal cd Direttorio Neocatecumenale che le Congregazioni romane si son guardate bene fino a questo momento di legittimare.

    Circa i giochetti di Alino su confessione...etc, vorrei ricordare a lui e a me stesso che non siamo qui per giocare e fare pettegolez<zi a distanza da un blog all'altro. Lui, se crede, può continuare a farne, ma personalmente non gli darò corda.

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  4. Vorrei porre una domanda ad Alino, se vorrà prestarmi un attimo di attenzione, fuori da giuridicismi vari, statuti e approvazioni, a costo di risultare sciocca e banale.

    Perché il cammino vuole essere così diverso da tutto il resto del mondo cattolico?
    Perché cambiare così vistosamente la celebrazione dell’Eucarestia, a partire dal giorno in cui si compie? Perché cambiare le penitenziali (assemblea in cerchio, penitente e confessore in piedi coperti da chitarre e canti)? Perché i simboli ebraici, assolutamente assenti nel resto della Chiesa? Perché imporre una decima che la Chiesa da tempo ha abolito? Perché consentire a semplici laici azioni che nel resto della Chiesa non sarebbero abilitati a compiere (spezzare e distribuire il Pane Eucaristico, scrutare il cuore degli altri ivi compresi i sacerdoti e apporvi discutibili discernimenti ecc.). Perché essere così accanitamente diversi, in queste e in tante altre cose che non serve elencare?

    Perché Kiko non si è limitato ad attingere alla sapienza della Chiesa offrendole ciò che del cammino tutti noi abbiamo amato e che sarebbe senz’altro un limpido e fecondo strumento di conversione per tanti? E cioè piccole comunità di fratelli che camminano insieme, nell’ascolto fedele della Parola, nella condivisione, nel confronto e nella verifica reciproci, in una graduale e opportunamente guidata scoperta della ricchezza e bellezza della nostra fede che la Chiesa custodisce nel suo grembo da duemila anni?

    La risposta che ho ricevuto e che mi sono data a queste domande è stata ed è a mio giudizio fondamentale. In tutto il resto, ulteriori analisi e approfondimenti, non ho trovato che conferme. Credo possa essere utile anche a te e ad altri interrogarsi in questa direzione.

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  5. Non credo che la Chiesa incorrerà nello scandalo di approvare le Catechesi di Arguello-Hernandez contenute nel Direttorio Neocatecumenale, salvo che le stesse catechesi non siamo modificate /mascherate con una patina di legittimità dottrinale, per poi , riprendere nell'uso quotidiano di catechisti e comunità quelle di sempre.

    è più che certo che la Chiesa NON può approvare le catechesi originali... del resto le ha già rifiutate!

    Se approverà 'specchietti per le allodole', com'è possibile a giudicare da quanto è accaduto fino ad oggi, non possiamo aspettarci nulla di buono per l'avvenire

    Quel che è anche certo è che non ci aspettavamo neppure l'approvazione degli Statuti senza condizioni più serie, come invece è avvenuto e soprattutto senza garanzie per i 'piccoli'.

    Quindi Alino potrebbe avere ragione nel dire che è solo questione di tempo, dato che sa chi sono i loro protettori e quanto sono potenti. Perché siamo messi al punto che non è più questione di verità, ma di potere e, nel suo caso -come in moltissimi altri- non so quanto ci sia di mala fede o di dipendenza (non penso nulla in nessun senso perché non lo conosco e il suo cuore lo può giudicare solo il Signore).

    Sta di fatto che sia lui che moltissimi altri sembrano non avere né orecchie per ascoltare né la capacità o la volontà di interrogarsi come suggerisce Jonathan... e quindi si stanno delineando due Chiese.

    Come andrà a finire? Non posso saperlo, ma continuo ad affidarmi al Signore della Vita e della Storia!

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  8. Diversità: non è un disvalore, se la Verità non cambia. è un itinerario di formazione che riprende molto dal passato, per rispondere a problemi e domande molto attuali (vedi scristianizzazione)

    hai detto bene la diversità non è un disvalore se la Verità non cambia. Ma abbiamo ampiamente dimostrato che nel cammino la Verità cambia eccome! e riprendere 'molto' dal passato , cioè NON TUTTO, significa essere nell'eresia: dal greco αἵρεσις, aìresis = scegliere, prendere sono alcune cose e/o modificare altre...
    Dobbiamo dirlo in turco? Nessuno vi vieta di farlo; ma qualcuno che ha responsabilità dovrebbe impedirvi di farvi passare per cattolici e inquinare tutta la Chiesa, come di fatto sta già succedendo.

    la scristianizzazione non è un buon motivo per ri-cristianizzare in maniera bastarda

    penitenziali: già risposto.

    non è vero. Hai risposto dicendo che sono ammesse dal catechismo; ma non hai affato risposto sulle catechesi eretiche di Kiko e Carmen e sullo stile neocatecumenale di concepire e vivere il peccato e la penitenza.
    Ti invito, se vuoi ancora essere preso in considerazione, ad essere almeno onesto intellettualmente riconoscendo che non intendi rispondere. E allora che ci ritorni a fare qui?

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  9. ... segue

    simboli ebraici: non so rispondere e sarebbe banale rimandare alle radici del popolo eletto

    se non sai rispondere perché non ti informi in quel che abbiamo scritto sul sito e anche in kilometri di pst qui, che è vero e non è una nostra opinione e non è per niente banale?

    decima: le prime comunità cristiane mettevano in comune tutto. la decima aiutava la Chiesa, ma poi fu visto un balzello ed è stata abolita. ma non è una cosa che deve scandalizzare, altrimenti c'è da pensar male. e se uno non ha, non dà.

    la decima è la cosa meno grave tra le tante 'magagne' pragmatiche e dottrinali, che influiscono sulla psiche e sullo spirito delle persone e non la prenderei nemmeno in considerazione, se non fosse per la scorretta gestione degli ingenti flussi di danaro che confluiscono nelle communità anche in modi diversi e delle quali nessuno rende conto.

    distribuzione e fratio panis: la distribuzione è ammessa per i laici che sono ministri dell'eucaristia (corso di poche ore in diocesi). la fratio panis no (anche se mi chiedo in effetti se si intende il momento della frazione iniziale o la suddivisione successiva)

    è una quisquilia di fronte allo stravoglimento e agli abusi che riguardano l'intero rito...

    accanimento nel diversificarsi: problema oggettivo che io contrasto. soprattutto se provoca divisione (vedi tread precedente per le chiese orientali)

    puoi contrastarlo quanto ti pare; ma non tieni conto che così è inesorabilmente e che in ogni caso denota QUALCOSA. Perché non ti fai domande sul cosa denota?

    Se poi vuoi il mio parere in generale sulla Chiesa post-conciliare, ti dico che secondo me non è ancora riuscita a trovare il modo per portare la stessa Verità di sempre, ad un mondo profondissimamente cambiato, e sempre più restio a comprendere che solo gesù Cristo salva.

    la Chiesa post-conciliare in un mare di parole altisonanti, di 'metodi' di prassi e di 'strategia' umane, ha perso l'unica cosa, anzi l'Unico che salva: il Signore.
    Il fatto è che non è tanto la gente restìa a comprendere che Gesù Cristo salva, è che la gente NON PUO' comprenderlo se non c'è chi lo ha incontrato davvero e non attraverso gli slogan e le strumentali citazioni del vangelo e glielo 'mostra', glielo fa incontrare sul serio
    - con l'accogliere e il condividere autentico,
    - nutrendosi alla Sorgente e non alle "cisterne screpolate" delle rivelazioni spurie come quella dei tuoi iniziatori
    - ed attingendo all'Eucaristia, quella vera

    Scusa se sono stato troppo sintetico e banale, ma non potevo scrivere un trattato.

    non si deve necessariamente scrivere un trattato. Le cose essenziali da dire le abbiamo dette e ripetute tutte. C'è solo da accoglierle o no.

    Per l'ennesima volta liberissimo, ma basta nel tentativo di 'piegare' la realtà a come vuoi che sia e non volerla invece accettare per quella che E', come il Signore ci chiede.

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  10. Se venisse fatto allora NON mi vedrebbe né consenziente, né zitto zittino.

    vedi, Alino, quello che non hai ancora forse capito che il Magistero della Chiasa parla per TUTTI e non solo per chi non è nel Cammino. Perciò se questo si discosta, come abbiamo dimnostrato, dagli insegnamenti della Chiesa, catechesi approvate o non approvate, allora è un'"altra cosa" e basta... tertium non datur non si dice più ma vale ancora perché la logica contiene il Logos, mentre il relativismo porta al nichilismo.

    In ogni caso, in base a quello che E' il cammino, ad uno che non sta zitto zittino non resta che adeguarsi o andarsene come è successo a noi... è una scelta che può essere dolorosa, ma se è salutare soprattutto per la propria anima, c'è chi la fa nonostante sia difficile e dolorosa.

    Chi ha già deciso di non farla, almeno decida di smetterla di voler 'piegare' la realtà a quel che più gli aggrada e continui a percorrere la sua strada piena di garofani sgargianti che nascondono la melma

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  11. Diversità: non è un disvalore, se la Verità non cambia

    La Verità, attorno a cui peraltro ruota l’impegno di questo blog, è una e niente e nessuno potrà mai cambiarla. Quel che cambia è il cuore dell’uomo. Cambia il modo di guardare a quella Verità, che è la Persona di Gesù Cristo, e dunque di aderirvi o rifiutarla. Cambia la via scelta per conoscerla quella Verità, amarLa e servirLa. Quello sguardo, quella via, quei modi sono custoditi dalla Chiesa e da essa trasmessi a noi di generazione in generazione. Il cammino ha voluto cambiarli e questo non solo è un disvalore, ma innesta un percorso eterodosso che legittimamente mettiamo in discussione.

    Ma non insisto, non c’è alcun bisogno di un trattato, ti lascio alle tue personali certezze.

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  12. ma non è una cosa che deve scandalizzare, altrimenti c'è da pensar male

    La decima fonda,tradisce e rafforza potentemente il carattere settario e autoreferenziale del cammino. Non mi scandalizza, ma la riconosco per quello che è.Banalizzarla o sottovalutarla è a mio avviso poco realistico.

    Non hai da pensare nulla di me, né bene, né male.

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  14. Mi ha stupito il tono cattedratico con cui hai risposto. Cattedratico e non catechetico. È lo stile catechetico che manca alla Chiesa oggi; invece quello cattedratico è fin troppo comune, e insieme al moralismo allontana chi cerca Cristo.

    Questo post è un capolavoro (nel suo genere, ovviamente) di voluta demolizione; ma non fa presa su di me perché certe tattiche non mi raggiungono

    Penso che ti faccia comodo formalizzarti sul tono per non essere costretto a rispondere sui contenuti

    Noto che fai confusione tra il mio presunto stile cattedratico che sembri attribuire a tutta la Chiesa di oggi che mancherebbe di stile catechetico.... suvvia, non attaccarti a queste sottigliezze pretestuose per glissare sul tuo 'non-dialogo' (non rispondi a tono, ma parti per la tangente a modo tuo) e mi accusi di moralismo, mentre io non ho fatto altro che indicare contenuti veritativi e non mi è stato chiesto né di consolare né condividere. Quindi ho semplicemente enunciato delle verità in relazione a tuoi scantonamenti e inesattezze.

    Sono mesi che ho provato a dialogare con te e a cercar di condividere i tuoi stati d'animo e adesso che ti ho smascherato definitivamente dai l'affondo?

    I problemi della Chiesa di oggi derivano invece proprio dal fatto che non è più cattedratica, parla solo per approssimazioni!
    E, poi, cos'è tutta questa enfasi su 'catechesi', 'catechetico', quando ciò che conta è portare la Presenza del Signore?

    Non hai saputo leggere fra le righe, perché non ritieni cattolico nessun cammino che non sia tradizionale. Il cammino non è tradizionale, è fuori da schemi usuali, ma non porta lontano dalla Verità. Gli aspetti positivi che indica Jonathan, tu Mic li concepisci positivi? Ti sentiresti in comunione con una parrocchia “comunità di comunità”?

    Premesso che tu non hai saputo leggere nemmeno nelle righe, ti dico che il cammino non è solo fuori dagli schemi usuali. E una cosa del genere non mi scandalizzerebbe né mi metterebbe in crisi, perché non sono chiusa alle novità né sono ingabbiata in schemi usuali o meno. Il fatto è che il cammino è eretico. Punto

    Ti ho già spiegato che la comunione la crea il Signore e non ci si può 'sentire' né essere in comunione con entità estranee. Con questo non mi riferisco a tante persone in buona fede il cui cuore solo Lui conosce, mi riferisco al contesto e ai responsabili.

    Gli aspetti positivi che indica Jonathan li ho indicati tante volte anch'io; ma non bastano a rendere commestibile una realtà così inquinata come il cammino e potrebbero andar bene solo se fossero purificati nel sensi pure indicato da Jonathan

    Poi, come fai ad essere così sicuro del cammino? E perché sei costretto a dire che il cammino non porta lontano dalla Verità, quando la Verità è una e qualunque approssimazione ne è già FUORI?

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  15. ... segue

    Io ho già deciso consapevolmente di continuare il CNC, e ti dico che non rispondo nel merito per 2 motivi: sei andata troppo “avanti” perché su un’interpretazione delle catechesi hai costruito una dottrina che non esiste; sei rimasta troppo “indietro” perché non vedi quanto sta accadendo al CNC (chi guarda 2 rette da vicino le può scabiare per parallele, ma se si allontana vede l’incrocio, e quell’incrocio proprio non vi piace).

    sono chiacchiere da catechista parolaio. Quanto alle catechesi, le ho solo messe in confronto con gli insegnamenti della Chiesa. E' ovvio che il confronto va fatto in termini logici e richiede una interpretazione. Ma addirittura attribuirmi di aver costruito una dottrina! Dai questa è grossa :) tanto più che le stesse cose le hanno dette prima di me tanti teologi e vescovi, compresi recentemente quelli di Terra Santa e tanto più ancora che non esprimo mie opinioni ma parlo secondo il Magistero della Chiesa. Che io sia rimasta "indietro" potrebbe anche darsi; ma quello che vedo accadere nel Cnc anche a giudicare dal tuo comportamento e da quello che ti riveli è soltanto l'arroganza di sempre, una più sofisticata mimetizzazione e l'ostinata pretesa di essere accettati per quello che siete, piegando la realtà (non la mia ma quella della Chiesa) al cammino e non viceversa.

    Se vuoi sapere un parere corretto vai a leggerti i libri (una quarantina) di Emiliano Jimenez, e di tanti altri. Inizia a fare una critica onesta su quelli. Comincia finalmente a leggerti il “mattone”, e lascia per un istante da parte la fantadottrina che avete inteso voi.

    1. non credo che la quarantina di libri del tizio che mi indichi graziosamente possano sostituire i Padri della Chiesa, i Santi, e testi di spiritualità e teologia, ascolto di Maestri autentici e quant'altro serve ad una formazione che si rispetti
    2. perché mai dovrei leggermi il Mattone che Kiko ha rifiutato non riconoscendovi il "suo" cammino????
    3. affermi che noi avremmo inteso una 'fantadottrina', ma non mi dici il perché. Non basta affermare una cosa per renderla vera. Occorre dimostrarla. Potrei piuttosto definire 'fantadottrina' quella del tuo iniziatore, infarcita com'è di suggestioni tratte dalle sorgenti più disparate, riconoscibilissime a chi ha un minimo di formazione spirituale, ma sintetizzate in maniera disordinata e strumentale...

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  16. .... segue

    Non è possibile nessun interlocutore NC per te: se urla, lo tacci di fanatico, se scrive ironico allora è cattivo, se scrive troppo ma allora “che ci fai?”, se ti pone quesiti un po’ più seri allora ne fai un tread per denigrarlo o per farlo passare per zombificato.

    il punto è che non ho ancora incontrato in un NC un vero interlocutore: l'interlocutore ti ascolta e ti risponde a tono (come ho tentato di fare io con te, ma non te ne sei neanche accorto: il classico caso delle 'perle ai porci', che poi le calpestano?).

    Un vero interlocutore, se hai sbagliato, ti fa notare dove come e perché. Voi non solo non ascoltate, ma se uno non si adegua, o è cattedratico o è moralista o vede fantadottrine o molte altre cose...

    Il thread, se riesci a vedere bene, non l'ho fatto per denigrarti, ma proprio perché i tuoi quesiti erano seri e sono consapevole della gravità della situazione. Ho risposto in maniera seria, dicendo quel che penso, che non puoi condividere ed è questo che ti dà fastidio

    L’unico NC che potrebbe piacerti è quello che riporti all’ovile?

    i NC non mi dispiacciono né mi piacciono. Sono creature di Dio libere di fare le loro scelte. Io non ho ovili in cui portarle: cerco solo di parlare della Verità sperando che la sappiano riconoscere, perché nel loro contesto io non l'ho incontrata. Anzi!!!...

    Lunico vero "ovile" del gregge di Cristo è la Chiesa, quella vera, e chi conduce le pecore è Colui del quale sanno riconoscere la voce, non io!

    sappi comunque che continuerò a leggerti con interesse, soprattutto quando scriverai cose serie come quelle sul Padre Nostro e sull'Ave Maria. Quei tread avenano un tono catechetico, non cattedratico. Alino

    sono affari tuoi, non mi riguarda. Questo tono non è cattedratico, è di sfrangimento megagalattico, ma sempre nel Signore, che conosce la mia povera umanità; per cui mi sono già ricomposta. ;)

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  18. Caro Alino, perdonami, ma la differenza tra "tono cattedratico" e "tono catechistico" è ralmente sottile wed affidata appunto ai "toni", che nel cammino neocatecumenale manca del tutto.
    Lì, nelle roboanti e vane catechesi riportate di bocca in bocca( per quanto concerne i toni) e ripetute pari pari dai brogliacci di Kiko ( per quanto concerne i contenuti) il tono cattedratico e quello catechistico si fondono esclusivamente in un tono altezzoso e antagonista verso la chiesa e verso i cristiani cd dellaq domenica.
    Non prendiamoci in giro! Ok?

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  20. mic cara, quando certe maschere cadono fanno rumore, quella di Alino era così leggera, così trasparente, che cadendo ha solo rivelato ciò che già si vedeva, certi giochi, certe strategie comunicative, le vere motivazioni e i veri intenti, non sfuggono ad un occhio attento e a chi ne osserva lo svolgimento dall`esterno e decide di non implicarsi e di non "giocare".
    Ho osservato e rispettato la tua scelta di impegnarti e implicarti nel "dialogo" con Alino.
    Spero che l`ultimo commento di Alino, un vero capolavoro, ti avrà mostrato dove voleva arrivare.

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  21. mic(a) dice:
    il punto è che non ho ancora incontrato in un NC un vero interlocutore: l'interlocutore ti ascolta e ti risponde a tono (come ho tentato di fare io con te, ma non te ne sei neanche accorto: il classico caso delle 'perle ai porci', che poi le calpestano?).

    Ci sarebbe da vedere chi sono i porci e chi le perle, no?
    E tu saresti un buon interlocutore? A chi vuoi far ridere.......buona domenica

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  22. osserva lo svolgimento dall`esterno e decide di non implicarsi e di non "giocare".

    Hai perfettamente ragione cara Emma,
    quel che tu dici era una delle ipotesi che avevo preso in considerazione. Ma, da alcuni segnali la ricerca di Alino poteva apparire sincera, nonostante in ogni suo post non mancassero mai riferimenti 'strumentali' al cammino.

    In questo, come in tutti gli altri casi di tentativo di dialogo serio, io non sono rimasta all'esterno e mi sono lasciata coinvolgere, dando credito all'ipotesi positiva che non ho voluto scartare in partenza.

    Non si trattava del desiderio -alla fine attribuitomi da Alino- di "riportare una pecora all'ovile", ma di verificare se davvero nel cammino potesse essere intervenuto qualcosa di nuovo e fosse possibile partire da punti in comune su cui basare un'intesa tutta da costruire. Poteva sembrare d alcune premesse ma poi, alla fine, è emerso con chiarezza che l'intento vero era quello di 'piegare' la realtà della Chiesa a quella del cammino e non viceversa.

    Mi rendo conto che il mio tentativo è partito da un'ipotesi irrealistica, innanzitutto perché, pur essendo il confronto basato su due buone volontà (non escludendo per partito preso che quella di Alino lo fosse), avevo sorvolato sul fatto che nel cammino l'iniziativa del singolo non ha né spazio né possibilità di incidere minimamente nella rigida e inesorabile struttura gerarchica, prima ancora che dottrinale e pragmatica... Per un certo periodo ho voluto credere che la 'ricerca' personale di Alino potesse essere utile a inquadrare l'intera situazione della Chiesa, perché tale si era prefigurata.

    Invece anche i riferimenti al concilio e alla Chiesa post-conciliare si sono rivelati strumentali al cammino nella misura in cui certi suoi aspetti lo farebbero apparire in linea con essa... e sono stati ignorati, bypassati, volutamente esclusi dal confronto tutti quei dati, pur messi in campo, che ne rendono evidenti le difformità con l'autentica Rivelazione Apostolica.

    Tuttavia il percorso è stato utile, non solo per una ulteriore verifica, ma per rivisitare le molte discrasie e anomalie da noi sottolineate da sempre.

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  23. per katartico:

    perle e porci non sono due catecgorie di persone:

    - le 'perle' sono le parti piuù luminose e sacre degli insegnamenti pieni della Presenza del Signore che ci dà la Chiesa (alcune sono apparse abbastanza spesso su questo blog)
    - i 'porci' sono i destinatari di quegli insegnamenti che li rifutano e alla fine li calpestano, come è successo anche questa volta

    la frase e le categorie sono evangeliche, non sono mie...

    che io sia un interlocutore è assodato dal fatto che ci spendo l'impegno e tutta la mia persona. Mi appare strano sentirmi giudicare da uno che butta lì unicamente apodittiche sentenze o ironiche punzecchiature e che del dialogo non conosce o non vuol mettere in campo neppure i più elementari rudimenti

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  24. Uno pseudo-dialogo quello con Alino, che, m’è parso, ha preso e tolto un po’ di respiro a questo blog.

    Peraltro noto che da qualche tempo si sono diradate presenze storiche e preziose, penso per es. a Stefano, Chisolm, A.Rita. Anche più recentemente Freedom e Larus si affacciano poco e stancamente,e altri amici prima molto presenti. Io stessa, confesso, sono abbastanza stanca di parlare ai sordi, a chi non ha domande e non cerca risposte. Si direbbe che ciascuno non trovi altro che conservare il proprio legittimo punto di vista rinunciando al confronto o alla proposta. Il privato angolo di sopravvivenza diventa, di questi tempi e in molti ambienti, rifugio sicuro in questa giungla di pensieri e opinioni e tuttologie. Il moltiplicarsi di blog personali mi sembra si possa leggere in questo senso, ma ovviamente posso sbagliarmi.

    Non so. E’ il caso di pensarci un attimo? Forse no, in tal caso come non detto.

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  25. Concordo con Jonathan.

    Penso che un po' di disaffezione a questo blog possaessere stata determinata, almeno per qualcuno, dalla volontà comune di evitare contraddittori e polemiche inutili e scialbe con coloro i quali su altri blog si abbandonano a provocazioni pacchiane e blasfeme o a chi, come Katartiko (che pregherei di evitare di venire qui a sciorinare di continuo la propria sgrammaticata insipienza). cercherebbe di incunearsi nei discorsi sui threads al solo scopo di disorientarli e riempirli di polvere.
    Lo stesso sistema, peraltro, usato di continuo dal tale che si firma "Alino".

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  26. più recentemente Freedom e Larus si affacciano poco e stancamente,e altri amici prima molto presenti. Io stessa, confesso, sono abbastanza stanca di parlare ai sordi, a chi non ha domande e non cerca risposte.

    anch'io più di una volta ho provato questo tipo di stanchezza e quasi di impotenza; ma, oltre a continuare testardamente a parlare per chi ancora non conosce e quindi più che sordo è ignaro, penso anche ai tanti che non intervengono ma leggono e trovano ristoro per i loro dubbi e le loro difficoltà e fanno a volte arrivare anche le loro mail di ringraziamento e di incoraggiamento... ma al di là di questo, credo che questa fiammella di Verità abbia ancora senso, in una Chiesa sempre più imbastardita, in molti modi

    Quanto al diradarsi degli interventi, credo che si vada a cicli e molto dipenda dagli impegni di ognuno. Comunque staremo a vedere. Credo che l'interesse che suscitiamo non sia determinato tanto dalla quantità degli interventi, quanto dalla sentita e documentata serietà dei contenuti

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  27. Per Jonathan e Francesco:

    vi trascivo una delle ultime mail arrivate, togliendo la firma per la privacy

    Perdonami, torno a disturbarti per chiedere lumi sul volume di cristina siccardi su Mons. Marcel Lefebvre. mi sembra scriva per fedeecultura e non vorrei incappare in una nc. non sono così educata (nel senso di acculturata) come voi (del tuo sito che seguo sempre e quelli di messainlatino) e voglio leggere solo cose buone.
    a proposito belli belli belli gli ultimi post veramente illuminanti. noi piccoli abbiamo bisogno di qualcuno di fidato che ci insegnile basi. basi taciute da tutti oppure dette inframmezzate da sciocchezze, o peggio.
    scusa il disturbo. Ti ringrazio,...

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  28. Non so se ci sia una disaffezione a questo blog, anzi non penso che ci sia, siamo in tanti a leggerlo, forse ogni tanto c` è un calo della partecipazione attiva.
    C`è poi da dire che gli ultimi post di mic e Francesco erano così pienamente e profondamente descrittivi e didattici, che risultava quasi superfluo aggiungere altro se non delle testimonianze.
    Aggiungo che concordo con jonathan dicendo che il "dialogo" con Alino, che ha coinvolto e occupato mic, ha forse effettivamente preso troppo spazio su questo blog, anche se ha permesso di rivisitare le diverse anomalie sovente denunciate.

    Penso sia chiarissmo, evidente, palese, che un dialogo sincero, corretto, rispettuoso, con i nc è difficilissimo, se non impossibile, a partire dal momento che li si confronta con il Magistero della Chiesa, la Tradizione della Chiesa.
    Solo un nc sinceramente in ricerca che già sta interrogandosi, che già nutre dei dubbi su ciò che gli viene inculcato nel cnc, solo un nc che non ha ancora abbandonato il controllo della sua coscienza alle "guide" nc, solo un nc che è in misura di resistere ai ricatti, che ha in sè abbastanza coraggio e discernimento per non cedere alle frasette tipiche nc con il diavolo come condimento principale, potrà e saprà aprirsi ad un dialogo sincero, trasparente e rispettuoso.

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  29. Carissimi fratelli+
    SURSUM CORDA!
    Io sono stato e sono molto occupato con il lavoro ed altro,Mic lo sa. Ma anche io che sono un piccolo, ho bisogno di voi, della vpstra dottrina, esperienza, e spero anche "amicizia" seppure virtuale. Ho imparato molto da tutti voi e volevo ringraziarvi e incoraggiarvi, ricordandovi la grande importanza per questo blog per chi esce e si trova disorientato e solo, come è successo a me. Nessun timore. Io non darei nessun credito a chi , a mio avviso, è venuto solo per farsi un po' di notorieta', magari vuole diventare un "supercatechista" e si è voluto guadagnare i galloni in questo modo un po' "schizofrenico". Tra poco ci saranno le convivenze inizio corso, scrutinii, che daranno i loro "frutti", noi staremo qui' ad attendere per dare una mano, a chi si ritrova senza punti di riferimento a fare informazione.
    Un abbraccio+ a tutti

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  30. Potremo continuare, E LO FAREMO, a informare, testimoniare, ma già sappiamo che ogni domanda , ogni evidenza difficilmente negabile, troverà la reazione nc pescata nell`arsenale delle risposte preconfezionate, pronte all`uso in caso di bisogno, come un riflesso automatico.
    Temo del resto, ma spero sbagliarmi, che mic, rispondendo alle "curiosità" di Alino, gli abbia fornito un materiale preziosissimo che potrà studiare e poi contribuire, per il suo amato cammino, a trovare le risposte adeguate, una manipolazione e strumentalizzazione fra le tante che già conosciamo e che non dovrebbero più stupirci oramai.

    Comunque una cosa mi consola ed è il constatare che, visitando diversi siti e blog, sempre più persone stanno aprendo gli occhi su questo movimento che non vuole essere chiamato movimento, che sono molti coloro che, confrontati al cammino nc nella loro parrocchia, ne descrivono la presenza problematica, senza poi dimenticare tutti coloro che sono obbligati a lasciare la loro parrocchia.
    Sì la mimetizzazione del cnc che assume anche aspetti e forme INSOSPETTABILI non riesce completamente ad anestetizzare la mente e la coscienza di chi li osserva.

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  31. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  32. Se posso esprimere un'opinione,condita con un pizzico d'ironia, anch'io penso che lo scopo di "Al" "Kapoccione" fosse di acculturarsi attraverso i consigli di Mic, ma francamente, dalla sua "gravidanza isterica intellettuale" ne è uscito solo un pallone che, a tempo debito si è sgonfiato, non senza una certa "flatulenza". Concordo con Mic: gli NC non sono degli "interlocutori" validi, anzi, ritengo, lo dico senza offesa, che il cammino neocatecumenale appiattisca la coscienza e l'intelletto
    a causa del formidabile plagio cui sono sottoposti i suoi adepti.
    Vi abbraccio+

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  33. Noi siamo diversi, noi abbiamo derogazioni e indulti, e poi tanto il Papa ci ha approvati, così rispondono i nc quando sono confrontati alla realtà della divergenza fra le loro prassi e quelle cattoliche, vanno a cercare nei testi, nei documenti, il paragrafo, la frase, le parole che, interpretati a modo loro, sembrano autorizzare le loro prassi.
    A nulla serve mostrare loro che hanno torto, purtroppo il silenzio, se non gli incoraggiamenti di chi avrebbe dovuto e dovrebbe vigilare, ha permesso, e continua a permettere, ai nc di continuare le loro prassi senza nessuna modifica, anzi permette loro di diffonderle con prepotenza e arroganza.

    Benedetto XVI, parlando l`11 maggio 2007 ai vescovi brasiliani ha detto;

    "Evangelizzare significa insegnare la verità cristiana integrale, come sintetizzata nel Catechismo. Significa celebrare i sacramenti, specialmente la Confessione e l'Eucaristia: la Confessione non collettiva ma individuale perché "il peccato costituisce un fatto profondamente personale" e l'Eucaristia con fedeltà alle norme perché essa "non è mai proprietà privata di qualcuno, né del celebrante né della comunità".

    Senza dubbio queste parole non riguardano il cammino nc e i nc, del resto quando, ciò che insegna il Santo Padre ricordando e riconfermando la Dottrina e la teologia liturgica della Chiesa, li riguarda?

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  34. Mi convincono molto le analisi di Jonathan, Mic, Emma, che ringrazio. Mi colpisce soprattutto l'osservazione di Freedom.
    E' proprio vero, alla vigilia delle "convivenze di riporto" e del nuovo "anno pastorale neocatecumenale" la lotta tra catechisti ncn per il sopravvento nelle varie comunità o nei vari centri regionali è aperta ( anche da loro c'è questo arrivismo e questo sgomitamento cui abitualmente si assiste in altre realtà politiche o aziendali), per cui anche questo atteggiarsi a paladini del ncn sui blog e sui siti web " aiuta" nella costruzione o nel rafforzamento delle immagini all'interno del " mondo piccolo" e chiuso nel neocatecumenato.

    Chi fa le spese anche di questo sono ovviamente i "piccoli" gli ultimi arrivati (ammesso che ve ne siano armai) che si accingono a mettere le mani nelle borse per le grandi "vendemmie" autunnali di fondi.

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  35. Il cammino non è tradizionale, è fuori da schemi usuali, ma non porta lontano dalla Verità.

    Riprendo queste parole di Alino perchè rileggendole mi è venuto in mente il testo della lettera del card. Arinze che ha trasmesso al cnc le prescrizioni del Papa, non dei suggerimenti, dei desideri, dei consigli, no, delle PRESCRIZIONI, e che cosa voleva il Papa?

    Che i nc adeguassero il loro modo di comunicarsi a quello IN USO nella Chiesa cattolica.
    Perchè il Santo Padre ha VOLUTO questo cambiamento? Era consapevole che il modo nc di comunicarsi allontana dalla Verità?

    Che cosa è successo in seguito fa parte degli innumerevoli segreti, misteri e anomalie che circondano il cammino nc.
    Una cosa è sicura, Benedetto XVI non può smentire sè stesso, ancor meno sulla Santa Eucaristia.

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  36. Infatti, cara Emma, non si è mai smentito.
    Benedetto XVI non ha approvato in alcun modo lo statuto neocatecumenale.
    L'approvazione " d'ufficio" reca soltanto ed esclussivamente la firma di Mons Rylko, responsabile del Pontificio Conciglio Per i Laici.
    Il resto....apparterrà alla storia e , ovviamente, ai chiarimenti che potremo recepire se e quando sarà approvato il Direttorio catechetico neocatecumenale da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede, cui lo statuto fa esplicito ed espresso riferimento.

    Per quanto mi riguarda - lo ribadisco - lo Statuto Neocatecumenale, allo stato attuale ancora monco dei contenuti catechetici, ha solo un valore "ammin istrativo" e simbolico e null'altro.

    Preghiamo a chè presto trionfi la Verità.

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  37. Per quanto mi riguarda - lo ribadisco - lo Statuto Neocatecumenale, allo stato attuale ancora monco dei contenuti catechetici, ha solo un valore "amministrativo" e simbolico e null'altro.

    peccato, però, che le loro catechesi e prassi siano reali e diffuse ed inoltre abbiano valore tutt'altro che simbolico e molto concreto e stiano ormai sfigurando la Chiesa!

    Immagino che il nostro aver messo l'accento sull'anomalia degli statuti approvati senza le catechesi, provochi un altro 'fatto compiuto', che non farà altro che aggravare pesantemente la situazione e renderla ancora più ingarbugliata e sempre meno risolvibile.

    Solo l'intervento dal cielo può salvare la Chiesa, ormai!

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  38. Senza dubbio queste parole non riguardano il cammino nc e i nc, del resto quando, ciò che insegna il Santo Padre.....

    Una cosa è sicura, Benedetto XVI non può smentire sè stesso, ancor meno sulla Santa Eucaristia.


    La storia recente ci ha insegnato che i vostri "senza dubbio" e "una cosa è sicura" sono stati puntualmente smentiti. Penso proprio che lo saranno ancora....
    Caro Francesco, mi dispiace per te che sono ritornato a scrivere; fattene una ragione, non ti arrabbiare, perchè già lo sei troppo....

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  39. Caro Katartiko, senza alcun dubbio, ogni tanto farebbe bene rilassarsi leggendo i tuoi spassosissimi commenti se non ci fermasse dal farlo l'umana comprensione verso personalità fortemente disturbate come la tua( lo si vede già ad un primissimo esame del modo in cui scrive e dei concetti che con sforzi da leone vorresti esprimere.
    Hai tutta la mia solidarietà, fratello.

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  40. Cari tutti, continuo a seguire il blog con molto interesse.
    La domanda è: "dove sta andando la Chiesa?" La Chiesa viene portata dallo Spirito Santo, ma come sempre la nostra risposta è fondamentale. Ditemi quello che volete, ma io sono ottimista. Sono ottimista perchè sta nascendo una nuova consapevolezza dell'essere cattolici. o ho 29 anni vedo che nei rgazzi della mia età stanno nascendo sempre di più forme di aggregazione che mirano a comprendere e a vvee la fede. E questo con buona pace del CNC che si ritiene quasi "depositario della "vera" Tradizione, della "vera Liturgia" etc.etc.

    Sta nascendo una nuova generazione di sacerdoti (io li ho visti) che hanno compreso con l'esperienza della loro fede (anche combatendo contro il lassismo dei seminari) cosa sa realmente il loro ruolo.

    Dove va la Chiesa dipende da noi. Facciamo la nostra parte e vedrete che Lui non si lascia vincere in generosità e (aggiungo io) non si lascia insegnare la Verità.

    P.S. So bene che dovrei lasciarli stare, ma ho dato uno sguardo all'"altro blog"...
    Beh, lasciatemelo dire: se la nuova Chiesa ha il timor panico che i preziosissimi plichi con le catechesi di Kiko finiscano in mano "sbagliata" manco fossero i testi sacri al tempo di Diocleziano....

    Già si parla di "novelli catechisti" (ingenui) che abbiano fatto il tragico errore di consegnarle a sacerdoti non NC (ORRORE!) Si cita pure la regione di appartenenza. Meno male che sono stati visti da altri catechisti!

    Insomma...a me viene da ridere...

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  41. @ AleCT

    ...a me invece viene da piangere se quei poveretti arrivano a questi eccessi di zelo e di mistero.
    Che Dio li aiuti!

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  42. @ Francesco

    Lo so, in realtà verrebbe da piangere,ma vedila da questo punto di vista: un comportamento del genere alla lunga porta all'implosione....

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  43. @ ale CT

    In effetti l'implosione del cnc è costante...nel senso che le centinaia di migliaia di persone che ne sono uscite e ne escono in continuazione sono la migliore testimonianza di una corrosione virulenta che attacca il Cammino (come tutte le sette) dal di dentro e che lo fa sopravvivere solo trasferendosi di volta in volta sui nuovi arrivati ( che scarseggiano).
    Rutto il mistero di cui parli tu sui "plichi" è forse la migliore e più chiara testimonianza della settarietà del Cammino.
    La Chiesa di Cristo non ha nulla da nascondere: Bibbia, Vangelo, Catechismo della Chiesa Cattolica, documenti del Magistero sono aperti e disponibili per tutti.
    Solo le sette hanno bisogno di nascondere o di proteggere con tanto mistero "i plichi".
    Ma vogliamo ancora scherzare?
    Lo statuto neocatecumenale prevede forse qualcosa in merito a questo mistero su "plichi" e non so cos'altro?
    Dunque lo Statuto rimane - è inutile nasconderlo e stracciarsi le vesti - solo uno specchietto per le allodole.
    Conosco tante persone neocatecumenali che non sanno nemmeno cos'è lo Statuto e sono molto avanti....così almeno sostengono loro.

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  44. «Beh, lasciatemelo dire: se la nuova Chiesa ha il timor panico che i preziosissimi plichi con le catechesi di Kiko finiscano in mano "sbagliata" manco fossero i testi sacri al tempo di Diocleziano....»

    Cara aleCT questà è una paura che hanno da tempo...
    Ricordo infatti che le convivenze di inizio corso si aprivano quasi sempre con queste parole: “... siamo in tanti, sempre di più e questo ci spaventa perché non ci conosciamo ... Qui potrebbe entrare chiunque ed ascoltare, registrare quello che si fa, quello che viene detto ...”

    Che possiamo farci cara Ale, il cammino dice di essere Chiesa ma ha paura di essere per tutti!


    Per questo, già in passato, avevo fatto notare che un altro punto ancora incerto riguardante la ‘spiritualità NC’ (quale poi?) sono le convivenze annuali di inizio corso dalle quali i NC traggono ‘olio’ per affrontare il combattimento dell’intero anno (dicono sempre così).
    Ogni anno vengono fuori nuove bozze non corrette contenenti catechesi che saranno poi trasmesse capillarmente ad ogni camminante (accrescendo sempre più l’impronta NC) dalle quali dovrebbe trarre sostentamento.

    Non dimentichiamo però che il Direttorio generale per la Catechesi promulgato dalla congregazione per il clero (tante volte richiamato anche dagli statuti NC), al comma 4 del punto 271 dice: «In base al suo compito, essa [congregazione] concede la prescritta approvazione della Santa Sede per i Catechismi e gli altri scritti relativi all'istruzione catechetica, col consenso della Congregazione per la Dottrina della Fede»

    Visto che l’inizio corso NC dà a chi ascolta un’istruzione catechetica, essa deve ottenere, prima della divulgazione, quanto previsto, cioè L’APPROVAZIONE.



    Cari fratelli NC, non abbiate paura di rendere trasparente e pubblico quanto predicate e che sia tutto fatto “a maggior Gloria di Dio”. Ne và della vostra credibilità.

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  45. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  46. Impossibile replicare alle parole di Freedom. Neppure al peggior nemico mi sentirei di scrivere quelle cose (e voi seppur in aperto contrasto non siete per me nemici). L’ho fatto in passato e non vorrei rifarlo adesso, si impara dal passato. E’ evidente che di dialogo non c’è bisogno. Non ne sento neppure io la voglia se questo deve essere il risultato.

    Faccio notare ad Alino che su questa pagina ci sono, a precedere il suo, 44 post.

    E lui su quale ti va a replicare? Su quello, in cui Freedom esprime un'ironia, nella quale Alino si è dimostrato maestro nel lungo percorso fatto insieme, percorso peraltro sbilanciato dal fatto che la sua ricerca mi è parsa alle fine unidirezionale (nonostante premesse che potevano far pensare il contrario)

    Se davvero volevi dialogare -e di dialogo, quello vero, c'è bisogno eccome!- avresti dovuto soffermarti su altre riflessioni e considerazioni, certamente non in linea col tuo pensiero, ma alle quali avresti potuto dare un contributo di confutazione e chiarificazione invece delle solite recriminazioni condite di giudizi stroncanti

    Ed è strano che l'ironia venga considerata una forma di 'inimicizia' solo quando è usata da altri"!

    E quale risultato si è ottenuto? Forse ha ragione Emma, semplicemente che non è possibile dialogo.
    Non è possibile se addirittura si ritorna a scrivere che lo statuto ha avuto approvazione anomala.


    perché secondo te non è anomala un'approvazione che non tiene conto che l'attività neocat è basata:

    1. su catechesi non approvate e per di più ancora 'segrete', sorvolando sui contenuti più volte e documentatamente stigmatizzati (ciò che è 'segreto' per il fatto stesso che non è a disposizione di tutti non può essere considerato 'cattolico', che di per sé veicola l'universalità...)

    2. su un rito che, per effetto di 'trattative' non rispetta la Lettera del culto divino (a nome del S. Padre, 12 gennaio 2006: "vi ho dato delle norme"... ricordi?)

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  47. ... segue

    Tornereste ancora indietro, e invece Mic mi davi l’impressione di voler andare avanti nell’analisi sulle prospettive per la Chiesa.

    ma certo che io VADO avanti (e non solo io) sia nell'analisi che nell'accoglimento delle prospettive per la Chiesa, cioè delle "novità" che, però, non inficiano la Verità originaria - che ha Nome Gesù Signore - ed è Lui che "fa nuove tuute le cose", come nessuna "strategia" umana e neppure alcuna "'originale sintesi", come viene definita l'esperienza kikiana può fare.

    Infatti la Tradizione non è chiusura al nuovo, ma essa guarda al nuovo che sia anche Vero in Cristo, Perché non sta scritto da nessuna parte che qualcosa solo perché è "nuova" e magari anche coinvolgente e appetibile sia anche "buona" e "vera": Verità, Bontà e Bellezza sono i tre attributi Divini che sono inscindibili: se ne manca uno, non c'è il Signore, ma soltanto una sua imitazione.

    Nel cammino manca la Verità (basterebbe il 'segreto' a rivelarlo); la Bontà viene indossata come una veste (è solo un aspetto esteriore e spesso non si vede neppure quello); la Bellezza (quella introdotta di kiko non è Bellezza: lui steso la definisce "estetica" (cioè una delle sue espressioni), ma in realtà è estetismo deteriore fatto di stereotipi di una strana telologia ginecomorfa [vedi e anche qui nonché qui] con stereotipi e icone per chi ha il gusto dell'horror, nelle quali il Sacro è totalmente sparito)

    Se queste sono le vostre intenzioni fate pure. Avete colto il momento adatto di uno sfogo per riaffermare che in nessun caso per voi è possibile avere comunione con il CNC. Ad un elitarismo a cui spesso è affetto anche il CNC, reagite con altrettanto elitarismo. Auguri per la vostra missione. Aspetto con ansia cosa direte dopo la pubblicazione del Direttorio Catechetico.

    Come puoi esprimerti in questi termini, quando ti avevo detto chiaro e tondo che non potevo avere alcuna "communicatio in sacris" con voi, a causa dell'estraneità spirituale che l'entità che ti sei spostato presenta e rappresenta per il fatto che non intende cambiare di una virgola i suoi punti da 'purificare' (e che ce ne siano lo ha riconosciuto lo stesso Benedetto XVI, anche se dà l'impressione di bypassarli in un modo che, non potendo conoscere la sua vera 'mens' al riguardo, può lasciare molto perplessi)... del resto il fatto che la maggior parte di noi abbia abbandonato il cammino dimostra che è una estraneità non solo mia, ma condivisa.

    Quanto alla possibile pubblicazione del Direttorio Catechetico, abbiamo già detto cosa ne pensiamo: sarà un ulteriore passpartout che vi farà essere approvati formalmente con meno anomalie; ma di fatto, se davvero il cammino non cambia lasciando lo strapotere ai catechisti, con i sacerdoti -le vere guide- in subordine, se restano le prassi abominevoli come gli scrutinii e il sincretistico rito, mi dici a cosa serve anche l'approvazione di catechesi addomesticate? Cambia forse qualcosa nella sostanza?

    Ma non ti eri congedato?

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  48. .. refuso "l'entità che ti sei sposato"

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  49. Caro Alino,
    io , in attesa dell'inevitabile buco nell'acqua, mi sono tirato indietro ed ho parlato solo quando è apparso chiaro a tutti che qualsiasi tipo di dialogo con te è impossibile. Per quanto riguarda la "cattiveria" che mi attribuisci, ti ricordo che neanche ti conoscevo e tu gia' davi giudizi nei miei confronti sparlando di me e cercando di dissuadere altri dall'ascoltarmi: perchè "soggetto da te conosciuto". D'altronde il tuo compare di blog continua ad insinuare che io uso i suoi metodi e lo insulto fingendomi qualcun'altro.
    Che c'è: l'ironia, ti piace solo se usata da te?
    Alino dice:
    "Forse ha ragione Emma, semplicemente che non è possibile dialogo.
    Non è possibile se addirittura si ritorna a scrivere che lo statuto ha avuto approvazione anomala."
    Caro Alino ma da chi di noi avresti saputo che lo statuto ha avuto una approvazione normale?
    Lo statuto senza le catechesi è monco e non ha valore se non quello di una "approvazione" "formale", lo abbiamo tutti sempre sostenuto e continuiamo a sostenerlo perchè è la verità. Personalmente non ti odio , anzi, tu e il tuo sparring partner , siete davvero "simpatici" e vi trovo molto divertenti.
    Vi saluto.

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  50. @ Alino

    Fratello mio, io sono soltanto telegrafico: le tue elucubrazioni saltabeccanti da un blog all'altro con apparente " funzione" mediatrice hanno solo un nome: PETTEGOLEZZI.
    Li lascio a te che ne sei maestro, pregandoti vivamente di risparmiarti il disturbo di scrivere qui le solite, noiosissime lamentele neocatecumenali e di tornare in questo blog SOLO DOPO che sarà stato approvato il Direttorio Catechetico neocatecumenale da parte della C.d.F.
    Buona permanenza in altri blog (mi auguro).

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  52. "Una cosa è sicura, Benedetto XVI non può smentire sè stesso, ancor meno sulla Santa Eucaristia" scrivevo ieri.


    "La storia recente ci ha insegnato che i vostri "senza dubbio" e "una cosa è sicura" sono stati puntualmente smentiti. Penso proprio che lo saranno ancora...." risponde katartiko

    Allora devo dedurne che secondo un nc il Papa può smentire sè stesso?
    E può farlo sull`essenza della nostra Fede, la Santa Eucaristia ?
    Decisamente non ci sono limiti all`arroganza e, aggiungo, all`ignoranza.

    RispondiElimina
  53. Piuttosto di ammettere la disobbedienza dei neocatecumenali, che come al solito hanno obbedito a Kiko Arguello e non al Papa, katartiko si spinge sino a pretendere che Benedetto XI ha potuto smentire sè stesso.
    Vergognoso.

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  54. A presto (anche se tu non lo speri che sia presto)

    presto o tardi, non cambierebbe una virgola del dramma che la Chiesa sta vivendo e della brutta storia che sta scrivendo questo cammino non si sa per dove, che un vescovo di Santa Romana Chiesa -quella indefettibile- di cui non faccio il nome per il suo bene, ha definito con una sola parola: "terribile!"

    Noto che, non avendo noi raggiunto l'"atarassia" (cioè la totale assenza di emozioni, che con persone come quelle che si affacciano qui sarebbe disumano), gli animi tendono ad accendersi.

    Il nostro 'tendere' alla Carità cristiana ci spinge ora a tacere e pregare... fino alla prossima puntata

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