mercoledì 12 ottobre 2011

Discorsi lugubri, catechisti subdoli, vocazioni obbligatorie

Invitiamo i fratelli neocatecumenali che leggono queste nostre pagine a confrontarsi onestamente con queste testimonianze sul Cammino pervenuteci recentemente.

Rifletteteci su e provate a ricordare quante volte, voi stessi, nel vostro cuore (che Dio vede e Kiko no), avete tratto simili considerazioni. Ripensate un attimo ai vostri fratelli e sorelle di comunità "invischiati" in questioni dello stesso genere. Riflettete sui cosiddetti "catechisti" e sul loro ambiguo comportamento.


Prima testimonianza: sulla "gioia" di essere neocatecumenali...

Anni fa una "sorella" della mia comunità lasciò il Cammino perché non riusciva a concepire come si parlasse tanto di gioia e poi in comunità musi lunghi e discorsi lugubri fossero all'ordine del giorno. All'epoca giudicai questa persona un po' superficiale, ma in seguito ripensai molto alla sua critica. In effetti, se penso alle persone che conosco e che sono tuttora in cammino, non le vedo così gioiose come immaginavo si dovesse essere dopo un certo numero di passaggi. Anzi, avendo conservato un buon rapporto con alcune di loro, mi rendo conto che sono molto vulnerabili e le loro difficoltà sono accresciute dal fatto che sentono di non corrispondere al modello di vita proposto dal cammino. A forza di sentirsi ripetere che sono schiavi del denaro, del sesso e del peccato in genere, molti vedono crollare la propria autostima con pesanti conseguenze nella vita familiare e sociale.

Poi ci si ritrova in celebrazione, vestiti a festa, e per un paio d'ore ci si dovrebbe mostrare lieti... be', non sempre è facile, anche se nell'ambientale si viene esortati a "lasciare a casa ogni preoccupazione". Magari a casa è rimasto il coniuge che non è in cammino, e con il quale il rapporto si fa sempre più complicato.


Seconda testimonianza, sulle coscienze "scarnificate" dai cosiddetti catechisti neocatecumenali:

Ho scoperto questo sito da poco tempo e lo trovo illuminante. Allo stesso tempo,tuttavia, genera in me molte domande. Ho avuto in passato un'esperienza NC durata 5 anni, poi sono fuggita perché ho "compreso" le subdole intenzioni dei catechisti e della loro cricca costituita da decine di figli che poi si sposano tra loro e generano altri figli... ma non è questo il punto. E' l'invasione senza rispetto con cui ti obbligano a rendere pubbliche le tue esperienze più intime, anche attraverso la scrutatio, che è, di fatto, un perverso strumento nelle mani dei catechisti con il fine di manipolare le menti degli adepti.

Ricordo ancora quando mi un catechista (in tono perentorio e usando un linguaggio "finto", già sentito e sempre uguale fatto di frasi "fatte" come quello dei promotori di marketing) mi fece sentire in colpa perché anziché andare in convivenza per tre giorni con la mia comunità, preferissi presentarmi all'appello dell'ultimo esame universitario che precedeva la tesi di laurea! In quel caso era il demonio dello studio che mi guidava lontano dalla vera luce, il mio idolo era la laurea invece di Cristo!Senza poi raccontare dei "segreti" del cammino che ogni tanto qualche sorella più anziana si faceva "scappare"....come la "decima" a cui erano obbligati tutti i fratelli e sorelle dopo un certo passaggio.

E poi questa ipervenerazione di Kiko, non si parla d'altro, Cristo, la Chiesa, i sacramenti... tutto era dopo Kiko. Anche il tono con cui bisognava cantare certe frasi senza senso e sconfortanti per l'anima. Non è vero che le celebrazioni liturgiche NC siano aperte a tutti, provai a rendere partecipe un'amica non NC: i catechisti non me lo permisero. Dedussi, così, che il cammino in realtà è una setta e la Chiesa di Cristo non prevede chiusure, anzi.
Però una domanda in fondo al cuore ce l'ho ormai da diversi anni (ne sono passati 10 da quando ho abbandonato il cerchio NC): perché il Santo Padre, la Chiesa tutta non frena questo cammino che si sta insinuando come una serpe nelle comunità parrocchiali?Come si è potuto procedere all'accettazione, al riconoscimento del percorso di un esaltato come Kiko? C'è qualcuno che mi sa dare una risposta? Vorrei capire se si può fare concretamente qualcosa per bloccare questo "cancro" oppure ci dobbiamo accontentare di scriverne su un blog? Possibile che non ci siano sacerdoti che di fronte a questo scempio della liturgia cristiana alterata da tutto questo improbabile, confuso e inidoneo minestrone di simboli ebraici (con tutto il rispetto nei confronti della religione ebraica)? Attendo una risposta da chi ne sa più di me al riguardo.


Terza testimonianza sull'Eucaristia

Finché non ho letto i vostri commenti e quello che dite sull'Eucaristia, non avevo capito quanto il rito a cui partecipavo era diverso da quello della Chiesa e come era costruito da Kiko per il cammino. I simboli ebrei ormai mi erano familiari e non ci vedevo niente di strano. Anche se nelle altre Chiese non li vedevo, mi sembrava normale. Ma dopo mettendo insieme anche le catechesi e i discorsi dei catechisti, ho capito che non obbedivamo al Papa, che celebra diversamente, ma a Kiko.


Quarta testimonianza, stavolta sulle vocazioni neocatecumenali:
Purtroppo anche io sto passando un momento difficile, sono uscito pochissimo tempo fà dal cnc, ma la mia famiglia (di catecumeni incalliti), non mi sta aiutando. Anzi!
Mi stò accorgendo del GRAVISSIMO DANNO che il cnc stà arrecando alla SS. Madre Chiesa Romana Cattolica e UNICA, e ai suoi fedeli!

Mi rendo conto che da 4 anni e mezzo (circa da quando sono diventato nc), i catechisti hanno fatto SOLO danno alla mia vita e direi anche alla vita di molti altri!

Prego Dio di perdonarmi se l'ho offeso NON seguendo la S. Chiesa, ma seguendo KIKO in questo tempo! Ma chiedo perdono ancora di più, per chi è consapevole di arrecare danno e tutta via continua a causarne!

Dopo poco tempo i catechisti iniziano a infondere i loro artigli, plagiando i "fedeli nc", che, purtroppo, si lasciano convincere!
Ad esempio ai giovani celibi e nubili "consigliano" di cercare moglie e/o marito. Ma OGNI volta "consigliano" che è "meglio" sposarsi con persone del cnc. Se ad esempio in una comunità nc c'è un celibe e una nubile, i catechisti fanno anche domande "inopportune" ad esempio a un mio ex fratello di comunità (che era single), gli chiedevano sempre se peccasse contro il sesto comandamento.

C'è, iniziano a inculcarti psicologicamente che quella è la VOLONTà DI DIO! Invece si tratta della LORO volontà(dei catechisti). Se dopo poco vedono che una ragazza o un ragazzo "non riesce a sposarsi", ecco che "consigliano" di intraprendere la vita consacrata o il seminario! Naturalmente ti INCULCANO l'idea che quella sia sempre la volontà di Dio, e che se non fai la "Sua" volontà, non hai motivo di vita!

Una ragazza che era in comunità, ogni convivenza ci diceva che lei si vede più con una famiglia, con bambini, insomma, sentiva la sua chiamata che era quella del matrimonio. Ecco che salta fuori il super-catechista, che invece la "obbliga" a fare una "prova" in un monastero Benedettino KIKKIANO! Infatti, lei era di Padova (Veneto), e giustamente si aspettava di fare la "prova" in un monastero del veneto, dato che ce ne sono. Invece i catechisti la "consigliano" ad andare nelle Marche, precisamente a Offida. Sicuramente avrete sentito parlare di questo monastero, dato che praticamente è un monastero KIKKIANO! Infatti, Padre Mario Pezzi (ricordo che è membro del "equipe internazionale del cnc"), è andato li molte volte a fare la "vacanza".

Questa ragazza ora è diventata Suora Benedettina KIKKIANA (in un certo senso), infatti se voi andate in questo monastero di offida e poi andate in un altro "normale" (inteso non del cnc), noterete subito la DIFFERENZA!

Quando questa ragazza, insieme ai catechisti, sono andati dal Vescovo di Padova dicendogli che la volevano mandare a Offida, il Vescovo non è rimasto molto contento. Si era accorto, infatti che parlavano i catechisti al posto della ragazza interessata! Lui infatti chiedeva alla ragazza se quella era veramente la sua scelta, ma un catechista rispondeva sempre prima di lei dicendo che quella era la sua vita!

Non dico altro perchè mi stò sentendo male a scrivere questo cose ORRIBILI che tutt'ora i catechisti continuano a fare!

Il problema di molti nc, è che sono NC "in buona fede". Ad esempio io (che sono "nato" nel cnc, infatti mi hanno battezzato a "immersione" secondo gli "usi" del cnc, anche se in parocchia), ero in "buona fede" nel senso che se una persona mi insegna a dire una parolaccia dalla nascita, io sono convinto che quella sia cosa buona, e non mi accorgo che invece non lo è!

Stessa cosa col cnc, io non sapevo di "recare danno" seguendo il cnc, infatti pensavo di fare del bene e di servire "decentemente" Nostro Signore. Non mi rendevo conto degli sbagli, che, leggendomi gli "statuti nc" continuano a fare! Ieri infatti ho letto appunto questi "statuti" e mi sono accorto che i nc fanno esattamente L'OPPOSTO di quello che c'è scritto sugli statuti!!

Spero e prego per i fedeli nc "in buona fede", affinchè Dio gli doni sapienza e intelletto, e gli faccia capire la realtà del cnc!


In conclusione domandiamo ai fratelli neocatecumenali: ma il vostro rapporto personale col Signore, la vostra vita, la vostra fede, per crescere, si meritano cose come quelle sopra... o cose come questa sotto?

67 commenti:

  1. tripudio, ci riporti sempre esperienze de relato di ignoti, di cui io non so niente e forse neppure tu.


    perche' non ci poni la tua di esperienza?

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  2. che poi dimmi, 1-10-100 testimonianza, anche 1000, su di 1 milione di persone non ci stanno?


    sicuro che tutti gli altri siano degli acefali imboniti?

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  3. una cosa che non ho mai capito è come sia possibile che le risonanze di chi ha alle spalle 20 anni di cammino siano uguali a quelle che di ha 5 anni o meno... insomma dopo 20 anni ci si aspetterebbe testimonianze di gioa, di ringraziamento nei confronti del Signore, incoraggiamenti... invece è sempre tutto un " sono un peccatore, sono superbo schiavo del denaro ecc ecc" e allora sto cammino a che ti è servito?
    ricordo una volta in una risonanza dichiarai di essere felice, ero appena sposata vedevo tutto rosa, ero sinceramente felice e ringraziai il Signore di questo... una mia sorella di comunità quasi se la prese perchè dichiarandomi felice e contenta non vedevo la mia croce e in questo modo mi dimostravo superficiale... e la stessa cosa successe a un altro signore che era entrato per far contenta la moglie ma si dichiarava sempre in pace con Dio e con gli uomini, bene, i fratelli lo attaccavano perchè lo consideravano appunto un superficiale che non voleva fare un cammino vero e avviare un vero rapporto con Dio.....

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  4. Ma veramente a Offida c'è questa situazione? Com'è possibile fare una commistione tra la Regola e il cnc? Mi sembrano due realtà totalmente incompatibili!!! Ok, sono stata in Monasteri in cui alla Messa domenicale si celebra alla maniera della Parrocchia, con i soliti canti... Ma il mio cervello non riesce neanche ad immaginare un miscuglio tra la Regola e il cammino...

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  5. Ah dimenticavo Tripudio ha ragione l'anonimo.Perchè non racconti la tua esperienza?Vediamo che cristiano sei?Oltre a scrivere sul blog che fai?

    facci divertire!

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  6. ...sicuro che tutti gli altri siano degli acefali imboniti?

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    Ci ho pensato molto e devo dire che purtroppo sì, è così.
    In tutte le comunità accadono gli stessi soprusi,
    però arriva un momento in cui decidi di aprire gli occhi e di non accettarle più.
    Di solito questo accade se cominci a guardarti attorno, a partecipare a liturgie 'normali', a frequentare credenti non ncn.
    Sono vie misteriose che usa lo Spirito Santo, per aiutarti ad uscire dal cammino e dalle sue lusinghe.
    Ad un certo punto cominci a non sopportare candelabri e danze ebraiche, oppure i canti sguaiati,
    oppure le risonanze sempre uguali,
    Quello che prima ti sembrava normale diventa stranezza, si trasforma in insofferenza.

    Credo che questo momento arrivi prima o poi per tutti.

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  7. Per l'anonimo delle 11:20... è più importante il "nome" di chi ha testimoniato, o la verità della sua testimonianza? E poi a che pro dovremmo rivelare i loro nomi? Vorreste forse giocar loro qualche brutto scherzetto?

    Sono anni che parlo su questo blog di come ho conosciuto il Cammino: quante altre volte devo ripetermi prima che tu te ne accorga?


    Per l'anonimo delle 11:22... anzitutto tu fingi di non sapere che sono gli "ex neocatecumenali" sono parecchie centinaia di migliaia e gran parte di loro non vuole più saperne di rivangare fuori quel dolore e quella delusione che ha procurato loro l'opera di Kiko e Carmen.

    Le testimonianze raccolte dal solo padre Zoffoli erano già migliaia, e qui nessuno si è mai preoccupato di censirle tutte. Ma anche qui rifaccio la domanda: è più importante il "contenitore" o il "contenuto" delle testimonianze?


    Per l'anonimo delle 12:07... non vedi l'ora di giudicare la mia anima? Vuoi metterti al posto del Signore? E secondo te cosa è più importante: le mie intenzioni, oppure la verità sul Cammino Neocatecumenale? Ti sei mai confrontato onestamente con ciò che hai letto su queste pagine?

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  8. Ci sono cose che non mi quadrano:

    prima testimonianza: chi si riconosce peccatore, chi riconosce di aver sbagliato, NECESSARIAMENTE perde la propria autostima, perchè si rende conto di aver bisogno di Dio. Non perde la sua libertà (anche in Chiesa inginocchiato puoi scegliere di peccare), ma si rende conto di avere necessità di un costante rapporto con Dio.

    Seconda testimonianza:
    si parla di scrutatio, confondendola con gli scrutini.... c'è qualcosa che non torna.

    Terza testimonianza:
    si rientra nella lettera di arinze e della sua interpretazione che ne ha dato lo stesso Arinze "ANCHE QUESTO SI PUO' ACCETTARE..." riferendosi ad ammonizioni e risonanze...

    Quarta risonanza: è da 4 anni nel CNC, con genitori che fanno il CNC, quindi di fatto era già nella comunità dei suoi genitori.
    poi scrive:
    "Ad esempio ai giovani celibi e nubili "consigliano" di cercare moglie e/o marito."
    Anche mia madre me lo diceva sempre...
    "Se dopo poco vedono che una ragazza o un ragazzo "non riesce a sposarsi", ecco che "consigliano" di intraprendere la vita consacrata o il seminario!"
    Mi8ca si vorrà rimanere pinzi per tutta la vita: la solitudine non fa bene a nessuno, sposare Cristo è la cosa migliore.

    E poi parla di questa sorella, che sarebbe stata mandata in convento (dopo 4 anni di cammino? ma che dice!!!) e ora sarebbe suora (sì sprint) e secondo lui contro la sua volontà? Ma non ho capèito: i sacerdoti e le suore sono persone che secondo voi non avrebbero voluto sposarsi, fare famiglia, avere una sessuailità attiva come tutti? credete forse che la vita consacarata sia per i disadattati, per chi non ha nulla a cui rinunciare, nulla da scegliere di meglio, perchè magari sei brutto e non trovi moglie o marito?

    Tripudio, queste sarebbero le testimonianze a discredito?
    davvero le consideri a discerdito?
    Ma lo sai quante testomoninze a favore potresti trovare, e che non pubblichi? le pubblichi se te le indico? così, per par condicio...

    le testimonianze sono solo stillicidio. anzi in questo caso fanno capire che stiamo messi male nella Chiesa, altro che nel CNC.

    Ma una cosa è stata importante: una di queste sorelle dice che le risonze dei fratelli più avanti solo come le stesse di quelli che hanno appena iniziato.
    Brava, il CNC non serve per diventare santi che non peccano, ma per indicarti la strada più veloce per rialzarti.
    Chi inizia il CNC credendo di diventare un santo, scoprirà ben presto di aver sbagliato strada.
    I cristiani non sono solo i santi, ma anche chi ritorna al Padre ogni volta che ha peccato.

    Con questa idea di cristianesimo moralista, credo che si vada poco lontano.

    Alessio

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  9. A tutti gli anonimi NC (di cosa avete paura? Che l vostro catechista vi sgami e vi faccia il cazziatone?)

    io vorrei chiedere...

    Ma per voi, tutti i casi che vi sono stati dati (i quali si riconducono tutti ad un certo tipo di modo di fare. p.es. strapotere dei catechisti) cosa sono?

    DANNI COLLATERALI? Sinceramente, ma pensate sul serio che, siccome siete approvati o perchè "ci sono i frutti" allora tutto questo può passare allegramente in cavalleria?

    Oppure pensate che la colpa sia di quei poveretti che hanno subito tutto questo? Eggià, forse il problema è loro. Sono LORO che non sono"adatti"... perchè sono deboli e non hanno fede...GIUSTO?

    E poi voi, che chiedete a tutti delle loro "esperienze" (vediamo che cristiano sei...)...che cosa è? Una gara? Per quanto mi riguarda vi posso dire tutto (non ho un bel niente da nascondere IO). e POI?

    Avrò il diritto di essere presa sul serio? Potrò parlare della MIA esperienza senza che mi si dica che FACCIO POLEMICA?

    Rispondetemi, coraggio...

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  10. X anonimo delle 12:27

    Hai bisogno di sentire esperienze?
    Fatti raccontare per l'ennesima volta quelle dei tuoi catechisti. Chissa che esperienze le loro!
    Oppure ti sei stancato di sentire sempre le stesse cose ma, non hai il coraggio di dirglielo, altrimenti.....
    Poi vieni qui e ce le racconti: fai divertire anche noi, non essere egoista!

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  11. @Anonimo che ha detto: "sicuro che tutti gli altri siano degli acefali imboniti?"
    Nooo! Credo, però, che per vari gradi e lustri non mostriate loro immagini di questo genere (Kiko ha detto che l'arte spiega la teologia, se volete segnalo il link del video in cui c'è l'affermazione):
    http://img822.imageshack.us/img822/2355/sindone.jpg
    Ce la spieghi tu, genio, che tanta esperienza hai del Cammino e del Silenzio e del Segreto? Nel caso contrario dovremo tentare noi una decodifica, oppure è peccato?
    P.S.
    Ah dimenticavo, anonimo. In questo blog, perlomeno, si analizzano i numerosi aspetti inquietanti del Cammino. Tu cosa fai, oltre a partecipare attivamente alle discussioni, sempre con interventi general-generici rivolti alle persone e mai ai temi discussi, oltre a invitare a disertarlo? Non mi pare che i tuoi contributi siano molto originali e intelligenti, per la verità.

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  12. Alessio, per ora non vado oltre e mi fermo qui:
    prima testimonianza: chi si riconosce peccatore, chi riconosce di aver sbagliato, NECESSARIAMENTE perde la propria autostima, perchè si rende conto di aver bisogno di Dio. Non perde la sua libertà (anche in Chiesa inginocchiato puoi scegliere di peccare), ma si rende conto di avere necessità di un costante rapporto con Dio.

    chi ha sbagliato, NON perde NECESSARIAMENTE la propria autostima. E perché dovrebbe? Una creatura amata dal Signore e redenta dal Suo Sangue prezioso perché dovrebbe perdere l'autostima?
    Io riconosco di essere peccatrice e ogni volta che pecco non perdo l'autostima, ma soffro perché in quel momento non ho aderito al progetto di Dio per me e ho offeso Lui... poi, però, sotto il suo sguardo Misericordioso (che mi salva e mi perdona anche grazie la mio pentimento e desiderio di corrispondergli), ma anche Giusto (che mi indica la via da seguire e dove e come correggermi), mi rialzo e riprendo la Via, che è Lui...

    Perdere l'autostima significa essere ancora centrati su se stessi e può diventare un peccato d'orgoglio. Invece è su Dio che dobbiamo essere centrati e sul nostro rapporto con Lui, non son una struttura massificante e sviante. Ne abbiamo l'ennesima riprova...

    E ancora. Perché dovrei inginocchiarmi e continuare a peccare?
    Tutto è possibile, ma normalmente (ad eccezione dell'ipocrisia che non attribuisco a nessuno per default) all'atteggiamento esteriore corrisponde quello interiore!

    Ti accorgi che parli con tutti i luoghi comuni dei catechisti?

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  13. "Ti accorgi che parli con tutti i luoghi comuni dei catechisti?"

    Ma Alessio è un così buon allievo, e poi il suo catechista lo sorveglia e lo scruta perfino su internet!
    Alessio è sulla buona strada per seguire l`esempio dei suoi maestri e forse anche aspira a salire nella gerarchia.

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  14. Alessio, la vita consacrata non è l'automatica alternativa quando non trovi marito/moglie. Devi avere davvero la vocazione per la vita consacrata, non puoi dire "visto che non mi sono ancora sposato vado in seminario", come non si può scegliere per forza il matrimonio. Qualunque scelta sarà infelice se non è quella alla quale sei chiamato. Con la mancanza di vocazioni ci sono troppe porte spalancate per i seminari e troppo incoraggiamento da parte di chi deve aiutarti a discernere e invece ti spinge a buttarti. Con risultati terrificanti che vediamo oggi...
    questa tua affermazione :
    "Mi8ca si vorrà rimanere pinzi per tutta la vita: la solitudine non fa bene a nessuno, sposare Cristo è la cosa migliore."
    contrasta con questa tua successiva:
    "Ma non ho capèito: i sacerdoti e le suore sono persone che secondo voi non avrebbero voluto sposarsi, fare famiglia, avere una sessuailità attiva come tutti? credete forse che la vita consacarata sia per i disadattati, per chi non ha nulla a cui rinunciare, nulla da scegliere di meglio, perchè magari sei brutto e non trovi moglie o marito?"
    La vita consacrata è per chi è chiamato ad essa, non è una seconda scelta, non è per chi avrebbe voluto sposarsi ma non l'ha fatto, non è per chi non vuole rimanere "pinzo" per tutta la vita. E' una cosa seria, non è da prendere alla leggera, perché poi quando è tardi per accorgerti che non fa per te è complicato. Come quando conosci una ragazza e pensi di amarla dopo un paio di mesi... ci si sposa in un anno senza conoscersi davvero e poi, quando il carattere che potevi conoscere prima di sposarti esce fuori, ti accorgi che non fa per te e viceversa. Ma ormai sei sposato, che fai? In ogni caso soffri. Così oggi si incoraggiano le vocazioni senza un reale discernimento e i danni alla singola persona e alla comunità cristiana, quando si tratta di qualche sacerdote che poi dà scandalo, sono incalcolabili. Ma chi ha l'autorità o il diritto di pressare il fratello perché faccia una scelta in un senso o nell'altro? Pensi che in questo modo non finiscano per fare una scelta sbagliata quelli che tu chiami disadattati o persone che non hanno nulla a cui rinunciare? la "protezione" di un monastero, di un convento o la "sicurezza" della vita in parrocchia non devono essere una fuga dalla vita, dalle responsabilità. Se fuggi da te stesso, prima o poi da te stesso torni e allora devi fare i conti con le scelte che hai operato durante la fuga... Oltretutto, le "zitelle" e gli "scapoli" di tutte le età che danno una mano in parrocchia, che si occupano di pulirne gli ambienti, che insegnano il Catechismo, che animano la Messa nel coro, che pregano il Rosario quotidianamente ecc., che non hanno famiglia e figli e che possono dedicare più tempo alla comunità parrocchiale sono persone da condannare?

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  16. "A forza di sentirsi ripetere che sono schiavi del denaro, del sesso e del peccato in genere, molti vedono crollare la propria autostima"

    E chi decide che sono schiavi?
    Chi definisce i criteri di quella sedicente "schiavitù?"?
    Chi ha bisogno di quei metodi vili e vergognosi per mantenere il suo potere su quelle anime?

    La propria autostima soffre di quei martellamenti incessanti, di quei continui messaggi negativi che rinchiudono la persona dietro le sbarre di quei condizionamenti.
    E questo succede nella Chiesa cattolica,nel silenzio dei Pastori.

    Seconda testimonianza: Alessio non ha niente da dire sugli scrutini , sul diavolo dello studio, sui segreti? Nooooo, tace e menziona la parola "scrutatio" scritta al post di scrutinio.
    E la terza testimonianza, niente da dire? Forse che non corrisponde alla realtà?
    E la quarta forse che il signor Alessio può negare che è ciò che succede nel cammino nc?
    Non può perchè sa che così è, insomma nel cammino neocatecumenale una ragazza o un ragazzo non possono restare celibi, se no peccano, e se proprio non trovano nessuno, sono spediti in seminario o in un monastero.
    Viva la libertà di Figli di Dio!

    Confrontati a testimonianze concordanti di persone che non si conoscono, che tutte raccontano le stesse anomalie gravi, che cosa fa un neocatecumenale?
    Nega, minimizza, banalizza, fa le pulci al discorso o tenta di sviarlo, tutte strategie conosciute ma che non funzionano, non qui.

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  17. Caro Alessio,
    "chi si riconosce peccatore, chi riconosce di aver sbagliato, NECESSARIAMENTE perde la propria autostima"

    STUPIDAGGINI! Chi ti ha detto questa cosa? Quel fine psicologo del tuo catechista il quale, per il sì e per il no, ti fa un bel cazziatone online dicendoti che sei un debole, che sei instabile, che perderai la fede?

    Una cosa è il SENSO DI COLPA ed un'altra E' IL SENSO DEL PECCATO.

    Lo dice San Paolo: "Non angustiatevi per nulla!" e San Giovanni nella sua lettera dice: "Se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore"


    Leggiti il Vangelo e dimmi dove e come Gesù faccia capire che essere in Grazia di Dio significa necessariamente sentirsi una m...da.

    Poi Alessio, fammi il piacere di, leggere BENE tutte le testimonianze prima di sparare giudizi di veridicità. La ragazza di cui si parla, mandata non stava da 4 anni nel cammino...almeno perdi 5 minuti per leggere bene.

    Per il resto che cavolo vuol dire che "non si può restare pinzi" ?

    La vocazione alla vota religiosa non è un ripiego e sopratutto non può essere quel PINCO PALLINO (sì esatto, hai capito bene) del mio catechista a decidere dove e come debba finire.

    Se succedesse una cosa simile nella realtà di cui faccio parte mi vergognerei come non mai...

    A te invece sembra normale....
    E poi magari avete il coraggio di VANTARVI di queste vocazioni (ah beh..allora..)

    Quando invece magari qlc membro di una comunità decide di entrare in un ordine che al "catechista" non piace però non vi vantate più, vero?

    Perchè?

    Caro Alessio, non hai niente da dire sul fatto che lo studio è preso come un idolo? Niente da dire? Tutto normale?

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  18. NECESSARIAMENTE perde la propria autostima, perchè si rende conto di aver bisogno di Dio.

    Questo è moralismo. Perdi l’autostima perché vivi il peccato come un errore, una imperfezione. Il cristiano invece capovolge l’ordine delle cose: s’accorge del proprio peccato se sta davanti al Signore, e se ne duole e se ne pente perché vede il suo peccato come offesa al suo Signore. Ed è felice di liberarsene, non perché costretto o indotto da qualcuno, ma perché scopre che la sua pace è nel Signore. Ricordi l’incontro con la Samaritana? Magari sbaglio, ma l’ho sempre visto un po’ come l’emblema preciso del peccatore cronico che nello sguardo di Gesù si vede per quello che è, e, sorpresa, non perde affatto l’autostima, anzi. Si perde, affonda in quello Sguardo, e si ritrova, e corre a dire a tutti quella stupefacente novità che gli è accaduta. Subito, in fretta, come spesso accade nel Vangelo a chi incontra Gesù e Lo segue. C’è gioia nella samaritana, fiducia nuova, è l’esperienza di chi ‘s’accorge’ di Gesù, vede il suo peccato e si converte.

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  19. Il cammino invece che fa? Tutto il contrario. Ti tartassa per anni per convincerti circa il bene e il male. I soldi, il lavoro, gli affetti, il sesso, gli amici da frequentare, la politica, tutto insomma, questo si fa e quello non si fa. Ma gli anni passano e, sì, sei incanalato in un certo tipo di vita, ma dentro resti sempre lo stesso. Ho incontrato l’altro giorno un fratello della mia comunità d’un tempo. Al momento del famigerato rito del 2° passaggio costui ha venduto l’oggetto (costoso) del suo hobby preferito, con sorpresa di tutti, moglie compresa che non credeva ai suoi occhi, oddio, mio marito s’è convertito. Adesso, a distanza di un anno o due, non mi ricordo, se l’è ricomprato, e la domenica sua moglie sta di nuovo sola a casa coi figli! Come prima, più di prima. Non la tradisce più perché la comunità lo scoprirebbe subito, ma dentro di sé…Nonostante passaggi vari e scrutini massacranti. Perché è cattivo, è debole, non ce la fa? No, secondo me non ha conosciuto quello sguardo di Gesù, punto. E’ tutto lì, semplicemente.

    Così è, anzi peggio, per le ‘prove’ in monastero che sono la norma per tutte le malcapitate zitelle o aspiranti zitelle: si tratta di solito di un week end tutto incluso per così dire. Non dunque un ritiro spirituale per saggiare la vocazione o cose del genere. E certo capita, che una donna con la sua bella crisi esistenziale resti affascinata da quel mondo. Ma quella non è vocazione, perché a ‘chiamare’ non è il Signore, quasi mai.

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  20. Prima rispondo a ObscultaFiliPraeceptaMagistri

    Attenzione: Ho dato il nome "monastero kikkiano" NON perchè è stato creato o finanziato dal cnc, ma solamente perchè circa 25 suore su 26-27 facevano parte del cnc! Ho voluto dare quel nome perchè fanno canti non solo gregoriani (come sono soliti fare i monasteri benedettini per la maggior parte dei canti), ma perchè "occasionalmente" fanno canti del cammino, un pò "storpiati"(anche se è una brutta parola). Nel senso che prendono i stessi canti di kiko e seguendo un pò il ritmo di kiko e mescolandoci un pochetto il canto gregoriano. Se devo essere sincero il risultato è a dir poco scadente, ma forse quello va un pò a "gusti". Chiaro che se tu vai li alla Messa per vedere se c'è qualcosa che non va, rimarrai delusa, nel senso che comunque sia (almeno loro) seguono la SS. Messa CATTOLICA ROMANA! (Non quella ebraico-kikkiana). Diciamo che sentirai qualche canto "strano" scopiazzato dal cnc.

    Poi rispondo ad ALESSIO:

    Intanto che io mi ricorda non ho mai detto che è stata mandata dopo 4 anni di cammino! (Te lo sei inventato tu).

    Ti spiego, forse hai capito male o mi sono spiegato male io:

    In una Parrocchia vicino la mia esistono 4 comunità ( ora sono 3 perchè 2 le hanno fuse), io facevo parte della 4, questa sorella faceva parte della 1. La prima comunità esiste da circa 20-22 anni, lei è suora da 10 anni circa! Quindi facendo due conti ha fatto ora a farsi 10-12 anni di cnc! Mi pare che è diventata suora al passaggio dell'"iniziazione alla preghiera"!

    Forse hai capito male perchè IO ho fatto parte del cnc per 4-5 anni, NON LEI! Ho detto "sorella di comunità" non dando molto peso se era della prima, seconda, terza o centesima comunità!

    In fine devo dire che MI RATTRISTA MOLTO vedere che anche tu scrivi che se una persona non si sposa o non si fidanza ecc è giusto che diventi suora o prete!

    Ma stai scherzando?

    Stai strumentalizzando le vocazioni (che ricordiamo è DIO che chiama! NON i super catechisti!!!)!

    Ed è ridicolo anche che tu mi scriva se secondo noi un prete avrebbe voluto sposarsi o una suora avesse voluto sposarsi...

    Ma scusa secondo te una ragazza che avrebbe voluto sposarsi si fa suora?

    Padre Pio aveva anche intenzione di sposarsi?

    Ma stai scherzando???? Come fai a dire ste cose?

    Il tuo ragionamento è PERFETTAMENTE UGUALE A QUELLO DEI SUPER-CATECHISTI!

    Attenzione perchè state "ridicolizzando" le Sacre Vocazioni che DIO fà, non i catechisti!

    In fine forse mi sono espresso male, non è che ho detto che questa sorella si è fatta suora CONTRO la sua volontà, anche se non nego il contrario! Diciamo che i super-catechisti l'hanno un po... come dire... INCITATA a "provare"!!!

    Spero che prenderete a serio queste parole, e non ridicolizzate questa cosa complicata qual’è la Vocazione!

    Pregate per me
    -Gabriele

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  21. La vera chiamata alla vita religiosa in particolare per frati/monaci o monache, è innanzitutto CAPIRE SE STESSI, comprendere i segni del Signore (in famiglia e fuori dalla famiglia), avere un direttore spirituale ed essere pronti ad una vita di SACRIFICIO, il che vuol dire a volte o spesso (dipende da come si vuol vedere la cosa) sputare sangue spirituale per SANTIFICARTI ricordandoti incessantemente della MISERICORDIA che Nostro Signore Gesù Cristo ha per te. Io la penso cosi, altrimenti meglio essere a casa e fare la vita da laico in parrocchia.

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  22. Un altra cosa, vedo che qualcuno ho scritto qualcosa come: "che si riconosce peccatore è assolto dai propri peccati".

    Beh attenzione:

    Sentendo anche i miei genitori (facenti parte del cnc), che ogni Santo giorno ripetono la STESSA SOLITA frase:

    <>

    Allora. Direi che il "riconoscersi peccatori" è già un "qualcosa", siamo già a un buon punto.

    Il problema qual'è?

    Che se uno sbaglia, poi si "pente" dicendo che ha sbagliato e che è peccatore, ma dopo 5 minuti ri sbaglia ancora, vuol dire che c'è qualcosa che non và!

    Anche l'apostolo UCCIDEVA i Cristiani, ha detto che è peccatore, si è riconosciuto peccatore, MA POI HA CAMBIATO VITA NON SBAGLIANDO PIù!

    Quello che fanno gli nc è una "giustificazione"!

    Sono peccatore QUINDI HO IL DIRITTO DI SBAGLIARE!

    Questo è il ragionamento che fanno!

    ma questo pure un assassino riesce a farlo, ammazza uno, poi dice che gli dispiace e che ha sbagliato, e poi… tum… ne ri-ammazza un altro... QUESTA NON è IPOCRISIA?

    Una cosa giusta sarebbe dire:

    Sono peccatore, ma da ADESSO CAMBIO VITA! Non che mi ritorni a fare gli stessi identici errori di sempre!

    Parlo dei miei genitori, ma potremmo fare questo esempio con tutti gli nc!

    Vi dico una cosa: per essere giusti bisogna RICONOSCERSI PECCATORI, E CAMBIARE LA STRADA CHE SI STAVA SEGUENDO FINO AD ALLORA!

    -Gabriele

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  23. "NECESSARIAMENTE perde la propria autostima, perchè si rende conto di aver bisogno di Dio".
    Questa frase è stata giustamente citata varie volte perché è allucinante.
    Invito a osservare il dipinto di un vero pittore, "Il ritorno del figliol prodigo" di Rembrandt: il figliolo, consapevole dei suoi peccati, vestito con panni laceri e sandali consumati, che tutto ha venduto, conserva però uno spadino su un fianco. Quello spadino è simbolo della dignità non smarrita: il figlio prodigo che ritorna al Padre è consapevole sì di aver peccato, ma è cosciente di essere rimasto figlio, altro che perdita di autostima! L'autostima di sé, invece, sicuramente, l'ha persa il figlio maggiore, il para-fariseo che lo giudica.
    Suggerirei ad Alessio di non ripetere più questo concetto: quando si fa perdere l'autostima a qualcuno, è per soggiogarlo. Il Padre della parabola, invece - anche perciò ho citato il dipinto - rispetta pienamente il libero arbitrio del figlio.

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  24. La questione dell'autostima è ingarbugliata perché il termine autostima non lo troviamo né negli scritti dei santi né nell'insegnamento della Chiesa fino a tempi recenti.

    "Autostima" è un termine che sa tanto di psicologico. I santi, invece, raccomandavano l'umiltà (che non è un generico "abbassarsi" ma è un riconoscere le cose secondo la loro reale importanza di fronte a Dio).

    Il meccanismo di cui parla Alessio è pericolosamente vicino ad una spiritualità in cui la speranza è ridotta o addirittura azzerata.

    È pericoloso confondere l'umiltà con la perdita di autostima; è pericoloso confondere i rimorsi coi sensi di colpa; è pericoloso confondere il peccato con ciò che si può accusare in tribunale...

    Nel compiere il peccato, proviamo tante cose, in misura diversa a seconda delle circostanze: dal diabolico provar gusto alla paura di esserne puniti, dalla diabolica abitudine alla superbia del distruggere la speranza, da un inizio di santo pentimento al drammatico allontanare l'idea che la misericordia del Signore è più grande di qualsiasi peccato che si possa mai commettere (a patto, naturalmente, di accettarla).


    Ora, capisco che qui non molti hanno titoli di studio in teologia, però sulle cose importanti cerchiamo almeno di stare al passo col Catechismo!

    Mischiare approssimativamente teologia, psicologia, galateo e chiacchiere da bar - come ha fatto (involontariamente?) Alessio, denota non la ricerca della verità, ma la presunzione di imporre agli altri un discorso preconfezionato (e che fa acqua da tutte le parti) solo perché proviene da un autore ritenuto importante.

    Senza dubbio Kiko ha avuto, poco più che ventenne, la sua crisi religiosa. Ma la risposta a quella crisi (cioè la Carmen Hernàndez) è consistita in una miriade di frasi e immagini tratte da svariate fonti (Bouyer, Bohnoeffer, Dufour, Botte, etc) che hanno "rielaborato" alla carlona e assorbito in modo confusionario. Per questo motivo, da 47 anni, vanno insegnando una dottrina alquanto caotica e complessa (tredicimila pagine) in cui affiorano concetti strampalati: si pensi alla "decima", si pensi alla questione della transfinalizzazione, si pensi a quanto veleno sputano su sedici secoli di storia della Chiesa (da Costantino al 1962) e in particolare contro il Concilio di Trento...

    Alessio, che è "figlio" di anni e anni di cotanti insegnamenti, con tutta la sua buona volontà e onestà non riesce a fare a meno delle categorie kikiane-carmeniane, in modo da ricondurre tutto all'alveo ideologico dei due autonominati "iniziatori" e dai loro scagnozzi, i cosiddetti "catechisti". I quali sono stati metodicamente addestrati a ripetere pappagallescamente quelle stramberie dottrinali fin nei minimi dettagli, fino alle pause e ai sospiri per far sembrare tutto "spontaneo" e "ispirato dallo Spirito".

    Tutto questo, in fondo in fondo, è garantito dalla paura ancestrale di essere "allontanati" (anche solo con uno sguardo) dalla "comunità" e dagli infallibili "catechisti".

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  25. Mi chiamo Aldo di Michele... non sono un "ignoto" sono stato nel cn per 15 anni a Foggia nella Beata Maria Vergine sono sposato da 27 ed ho 4 figli....sono arrivato alla tappa della "professione di fede" (ho fatto la presentazione nc che si fà normalmente proprio in questo periodo di convivenze di inizio corso).. ha ragione Michela quando dice che in ogni cn ci sono aberrazioni, stupri psicologici, violenze morali,plagi, connivenze,situazioni di comodo, condizionamenti mentali, matrimoni endogamici, e soprattutto molti silenzi... sulle "verità" sulle vere vite dei "catechisti" su come chi sta ai gradini più "alti" preferisce omettere, mentire, piuttosto che lasciare la "sedia"
    Alessio vuoi sapere cosa è successo alla mia vita ed alla mia famiglia? ho hai già letto le "mie risonanze" hai già letto cosa hanno fatto a mia figlia? il caro lvvfl lo sa bene...(ma ogni volta mi fà la catechesi sul perdono, oppure mi dice che è solo un problema dei miei ex-catechisti...semprechè io dica "la verità") ma chiunque ha bisogno di sapere può scrivermi.. la mia e-mail è semplicissima aldodimichele@gmail.com - ma guarda un pò..il mio nome e cognome...

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  26. a proposito caro Tripudio (piuttosto.. un giorno o l altro dobbiamo conoscerci)non ho perso l autostima quando sono uscito dal cammino... anche se sono stato allontanato da tutti... soprattutto da quelli che mi dovevano dei soldi..chissa perchè?

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  27. La nostra Fede si costruisce sull'Eucarestia, cioè sulla Santa Messa, centro della vita cristiana. Vivere bene la Santa Messa, curata il più possibile liturgicamente, previa una buona preparazione e seguita da un buon ringraziamento, ci fa crescere nella Fede, nella Speranza e nella Carità. In alcuni Istituti religiosi c'è l'obbligo di fare anche l'Adorazione Eucaristica giornaliera.
    I secolari, non hanno l'obbligo, ma sono comunque chiamati ad adorare Gesù Sacramentato.
    Nei seminari diocesani, di solito, si fa l'adorazione Eucaristica un'ora alla settimana personalmente.
    Ma si può sostare dinanzi a Gesù Sacramentato liberamente.
    Le comunità si costruiscono attorno alla Mensa Eucaristica.
    Il desiderio di amare e adorare Gesù Sacramentato è sempre presente in chi ama il Signore.
    Anche una comunità viva e unita deve sentire questo desiderio.
    Allora il tempo di fare una visita al SS dell'Altare si trova sempre.
    Nelle comunità del CN c'è il rischio di fraintedere, di cadere nel ritualismo o nell'abitudinarietà. C'è il rischio di credere che la comunità si costruisca preparando i canti o il pane azzimo, mettendo i fiori sull'altare, ecc. Tutte queste cose sono belle ed è sempre un servizio. Ma se si considera questo importante e ci si dimentica di Gesù Sacramentato...allora la comunità vera non si costruisce.
    Quando manca il silenzio prima e dopo la Messa allora l'amore per Gesù Eucarestia è debole.

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  28. X Aldo

    Caro Aldo almeno tu hai il coraggio di presentarti con la tua vera identità e questo lo apprezzo.Ma questo non fa di te una persona sincera perchè anche tu non dici tutta la verità.

    Infatti dici:

    "Ha ragione Michela quando dice che in ogni cn ci sono aberrazioni, stupri psicologici, violenze morali,plagi, connivenze,situazioni di comodo, condizionamenti mentali, matrimoni endogamici, e soprattutto molti silenzi".
    -----------------------------------

    Caro Aldo io penso tu sia il migliore in questo blog.L'unico con cui si può ragionare.Ma modera i termini,stai attento a quello che dici!

    Non puoi fare affermazioni simili. Non puoi dire che in ogni cn ci sono aberrazioni,stupri,violenze
    morali,plagi...perchè ciò è falso!

    Oltre che essere un peccato gravissimo!

    Qualora quello che tu dici fosse vero sarebbe reato penale e quindi da denunciare alle autorità giudiziarie.In 26 anni di Cammino non ho mai visto nulla del genere.

    Se lo avessi visto avrei immediatamente denunciato gli autori di cose simili.

    Se tu le hai viste avresti avuto denunciare tutto.Se non lo hai fatto due sono le possbilità o sei connivente e allora anche tu punibile penalmente oppure menti spudoratamente e anche in quesyto caso sei perseguibile penalmente perchè fai un opera di diffamazione.


    Se le cose stanno come nella seconda ipotesi caro Aldo allora sei tu da denunciare e le pene vanno da uno a tre anni di reclusione perchè diffami attraverso un mezzo pubblico.

    Tu non puoi fare certe affermazioni
    così gravi!!Fai attenzione!

    A me sul tuo conto risultano cose diverse da come le racconti tu.Ma in ogni caso hai sempre e solo detto la tua versione dei fatti mai hai detto tu cosa hai fatto.

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  29. x Gabriele...
    Grazie, ci deve essere comunque qualcosa di molto strano... Il monastero è abbastanza antico, in origine apparteneva ai francescani. E' veramente strano che impongano un monastero e precisamente quel monastero... Ed è strano che 25 suore siano tutte arrivate lì da comunità neocatecumenali. Con tutti i monasteri vuoti che ci sono in Italia, perché dirottare le vocazioni proprio lì?

    RispondiElimina
  30. dice l'anonimo
    Non puoi fare affermazioni simili. Non puoi dire che in ogni cn ci sono aberrazioni,stupri,violenze morali,plagi
    .................
    perchè ciò è falso!Se lo avessi visto avrei immediatamente denunciato gli autori di cose simili.

    ----------------

    Caro Anonimo, tu stesso le hai viste queste cose, solo che le hai dato altri nomi.

    Non hai denunciato, non sei uscito dal cammino, perchè ti hanno detto che non erano sbagliati gli scrutinii, ma era sbagliato il tuo orgoglio che si ribella alla parola del catechsita.
    Qualsiasi dubbio interiore, viene chiamato mormorazione. Non puoi esprimere un dubbio, perchè ti dicono che stai giudicando i catechisti e che non sei obbediente.
    Ecco perchè i neocat non denunciano, perchè gli viene insegnato che il cammino è perfetto, se c'è qualcosa che non va, deve essere colpa dell'adepto, del suo orgoglio, della sua ragione che vuole prevalere sulla fede e sull'obbedienza.

    D'altra parte va rispettata anche la libertà delle persone di seguire un guru. La chiesa ha un metodo diverso dalle ideologie del passato che impongono il bene per forza a tutti. Nessuno ti costringerà ad uscire dal cammino, se non vuoi.
    Tu hai tutti gli strumenti per capire che quanto stiamo dicendo è la verità, ma non è ancora venuto il momento per te di toglierti i paraocchi. ( cioè di chiamare le cose con il loro vero nome)
    Io ci ho messo molti anni, so che è un processo lungo e difficile.
    Neanche io, come te, mi sentivo maltrattata, semplicemente ho capito che la fede cattolica è altro da quello che ti insegnano nel cammino.

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  31. Penso non sia indifferente il fatto che nelle vicinanze sia presente un Seminario RM (Macerata) e il Centro Internazionale di Porto S. Giorgio

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  32. X anonimo del 12 Ott ore 23:20

    ...Aldo allora sei tu da denunciare e le pene vanno da uno a tre anni di reclusione ...Tu non puoi fare certe affermazioni
    così gravi!!Fai attenzione!


    Altrimenti che fai?? Chiedi a qualcuno, fuori dal cammino, di denunciarlo? E già! sei ormai in dirittura d'arrivo dopo 26 anni; non puoi rischiare di mandare in fumo tutto il cammino, proprio ora!! No, non lo farai.

    Marameo!!

    P.S.: Vedo che adesso avete imparato a minacciare. Del resto siete "obbedientissimi" in tutto, ai vostri maestri.

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  33. Caro Anonimo, ".In 26 anni di Cammino non hai mai visto nulla del genere" ?

    Perchè, se li vedessi li ammetteresti vero? Ma se sei tu il primo (lvvl sei tu, il tuo tono ti tradisce anche se cerchi l'anonimato in tutti i modi...vigliacco) che ti senti in grado di dire ad Alessio che è instabile, che è fragile e che perderà la fede se parla con me...!

    E poi hai anche il coraggio di dirgli: "ascolta lo Spirito Santo"! Non ti pare di esagerare un pò? Lo stesso Santo Padre a Madrid non faceva che dirci "Mi permetto di dirvi"

    Hai capito? Il Santo Padre dice: "mi permetto" (LUI!!) E tu tranquillamente..."ascolta lo Spirito Santo"

    Ti stupisci se poi non si denunzia? Te credo, mica puoi denunciare lo Spirito Santo! Tu povera mer...ina con pochi anni di cammino come ti può anche solo venire in mente di farlo...!

    Se io ci sto male la colpa è sicuramente MIA che ho poca fede, che sono schiacciato dagli "idoli" e così via discorrendo....

    Caro Anonimo, perchè invece di minacciare denunce a destra e a manca non ci dici la tua su quello che è scritto nell'articolo?

    Perchè non ci dai la tua illuminata opinione in merito?

    Dai, fà parlare "lo Spirito Santo"!

    Poi il finale è veramente squallido (lasciatelo dire)

    "A me SUL TUO CONTO risultano cose diverse da come le racconti tu."

    OVVERO? Hai fatto qualche telefonata ai tuoi compagnetti di Cammino NON per informarti sui fatti, ma semplicemente per informarti su ALDO?

    Chissà quali scottanti rivelazioni sono venute fuori!

    Ma il Cammino per difendersi ha bisogno di questi mezzucci?

    RispondiElimina
  34. Francamente caro "anonimo" non Ti capisco.. prima mi fai i complimenti (comunque non credo di essere il migliore di questo Blog)poi mi minacci... io le cose che vado dicendo qui pubblicamente le ho dette "personalmente" hai diretti interessati... e vuoi sapere perchè non ho fatto denuncie anche penali? perchè avrei rovinato famiglie e figli che non avevano colpe, e non sarò un buon Cristiano ma ho un pò di coscienza, a differenza di ciò che pensi non voglio vendetta... ma che quello che è successo a me non succeda ad altri...io ho denunciato al mio Parroco ciò che stava accadendo come posso essere "connivente"? io ho prove e testimoni e poi c'è mia "Figlia" la "PROVA" più importante....

    RispondiElimina
  35. Veniamo a me... hai fatto bene ad informarTi.. "caro anonimo".. intanto lo puoi fare perchè io te l ho permesso..comè? perchè non sono anonimo... quindi tutto il Blog che ci legge può "informarsi su di me"... forse non ho paura? forse non temo confronti? forse non mi nascondo dietro un'anonimato? chi è che sta alla Luce e chi sta al Buio? (scusate ho dimenticato di dire che ora vivo e lavoro a Verona)
    ma cosa ha fatto Aldo?
    Aldo è stato Responsabile di una comunità "ininterrottamente" per 15 anni... ed in questi 15 anni più volte è stato accusato di avere "relazioni extraconiugali" con sorelle di comunità (almeno 3)certamente ero un "responsabile" atipico.. certamente non sottomesso al "dispotismo" dei super-catechisti.. certamente ero "ingombrante" ma per 15 anni ho dato la mia vita al cammino ed hai fratelli di comunità - anche in termini economici -(e sfido chiunque a smentirmi)
    però siccome nessuno ha mai potuto provare le accuse.. cosa hanno fatto i super-catechisti, hanno "sequestrato" mia figlia ((6 adulti in casa privata con una minorenne per 3 ore) dicendoLe di non "dire niente a Mamma e Papà" e se facevamo domande "trova una scusa".. (quindi: ometti o menti a Mamma e Papà)per "interrogarla sui miei comportamenti effusivi/sessuali con questa mia ex-sorella, se aveva visto qualcosa di "sospetto".. se aveva visto sms sospetti, e chi più ne ha...

    Figlia contro Padre...ha vinto l'amore del Padre...

    RispondiElimina
  36. "P.S.: Vedo che adesso avete imparato a minacciare. Del resto siete "obbedientissimi" in tutto, ai vostri maestri."

    Non conosco il cammino Nc ma sto apprendendo cose che mi rendono ancora più perplesso sulla Chiesa, Ci sono a corredo delle vostre affermazioni, immagini che hanno la loro eloquenza e degli usi su cui mostrare indifferenza semplicemente aignifica una fede all'acqua di rose.

    Dopo aver soppesato tutti i post e mi chiedo dove questo soggetto abbia visto delle minacce...

    RispondiElimina
  37. Il cammino, un po' come gli ebrei, assimila se stesso al Servo sofferente di Isaia,
    per cui chi critica il cammino, critica Cristo la chiesa il papa, e così via...

    in comunità si fanno passare per agnelli innocenti perseguitati dai nemici,
    sul blog e nella vita mordono ed azzannano.

    RispondiElimina
  38. Aldo

    Veniamo a me... hai fatto bene ad informarTi.. "caro anonimo".. intanto lo puoi fare perchè io te l' ho permesso..comè? perchè non sono anonimo... quindi tutto il Blog che ci legge può "informarsi su di me"... forse non ho paura? forse non temo confronti? forse non mi nascondo dietro un'anonimato? chi è che sta alla Luce e chi sta al Buio? (scusate ho dimenticato di dire che ora vivo e lavoro a Verona)
    ma cosa ha fatto Aldo? Aldo è stato Responsabile di una comunità "ininterrottamente" per 15 anni... ed in questi 15 anni più volte è stato accusato di avere "relazioni extraconiugali" con sorelle di comunità (almeno 3)certamente ero un "responsabile" atipico.. certamente non sottomesso al "dispotismo" dei super-catechisti.. certamente ero "ingombrante" ma per 15 anni ho dato la mia vita al cammino ed hai fratelli di comunità - anche in termini economici -(e sfido chiunque a smentirmi)
    però siccome nessuno ha mai potuto provare le accuse.. cosa hanno fatto i super-catechisti, hanno "sequestrato" mia figlia ((6 adulti in casa privata con una minorenne per 3 ore) dicendoLe di non "dire niente a Mamma e Papà" e se facevamo domande "trova una scusa".. (quindi: ometti o menti a Mamma e Papà)per "interrogarla sui miei comportamenti effusivi/sessuali con questa mia ex-sorella, se aveva visto qualcosa di "sospetto".. se aveva visto sms sospetti, e chi più ne ha...

    Figlia contro Padre...ha vinto l'amore del Padre
    -----------------------------------

    Caro Aldo ovviamente questa è la tua versione dei fatti che io prendo con il beneficio dell'
    inventario.Bisognerebbe ascoltare i tuoi catechisti e vedere cosa dicono!

    Il tuo racconto non mi è completamente chiaro.Vorrei che illuminassi alcuni punti.

    Come è arrivata questa voce ai catechisti?Chi li ha informati?
    Mi sembra strano che i catechisti potessero rischiare un
    "interrogatorio" alla bambina se non avessero avuto più di un sospetto?

    Le sorelle poi accusate di relazione extraconiugali con te sono ancora in comunità?Come hanno reagito?Tua moglie cosa ha detto ha preso le tue difese?Sei ancora con lei?

    Tu puoi giurare davanti a Dio di essere innocente?Non c'è stato mai nulla?Sei completamente innocente?Il Parroco cosa ha detto?

    Scusa se vuoi non rispondere mi rendo conto che sono domande molto personali.Ma il tuo racconto non è chiaro!

    Se i catechisti si sono inventati tutto allora dovevi non solo denunciarli ma dovevi andare dal parroco e se non ti avesse ascoltato dal Vescovo.Lo hai fatto?
    Se non lo hai fatto come mai?

    RispondiElimina
  39. ma se anche fosse che Aldo ha le sue colpe, se anche fosse che effettivamente c'è stato tradimento che ruolo hanno in tutto ciò i catechisti??????????

    RispondiElimina
  40. ho 'passato' il "processo ad Aldo" di lvvfl, solo per dimostrare i meccanismi perversi che operano in quel contesto.
    Aldo, che si presenta senza anonimato ed è stato chiarissimo nell'esposizione dei fatti che già in precendenza aveva testimoniato.
    Immagino tutta l'amarezza che comporta il rivisitarli, che lui non ha scansato per dire la verità.
    Ed ecco, come i porci calpestano le 'perle' frutto di una coscienza vigile e attenta all'opera della Grazia che consente di fare chiarezza e liberarsi da pastoie terribili.

    Bentornato Aldo e salutaci Verona!

    RispondiElimina
  41. ...in comunità si fanno passare per agnelli innocenti perseguitati dai nemici,
    sul blog e nella vita mordono ed azzannano.

    lo ripeto in risposta all'ultimo delirante post

    allora Aldo, ma avrai fatto certamente qualcosa,
    dai Aldo, nessuno è perfetto..
    ma tu chi sei Aldo per parlare male dei catechisti?
    vogliamo sentire anche il parroco,
    vogliamo sentire anche tutta la comunità...

    che ne dici andiamo a Chi l'ha visto?

    Questo è il modo di parlare dei neocat?
    Ma non ti rendi conto che NESSUNO, neanche un poliziotto, può interrogare un minore senza la presenza dei genitori?
    Che è infame cercare di infangare la figura del padre?
    E le altre testimonianze in apertura del thread?
    Che facciamo, caro anonimo, usiamo un linguaggio da adolescenti mai cresciuti del grande fratello per evitare di affrontare i problemi veri?
    Vergognati!
    Ad Aldo chiederei di non rispondere, lasciamo perdere i fatti personali,
    limitiamoci a dire la verità,
    e cioè che questi sono gli arroganti catechisti del cammino, gente di nessun spessore umano,
    gente volgare e meschina.
    Che bruttta figura che avete fatto oggi!
    e che brutta figura fate fare al cammino!

    I vostri post, senza i nostri commenti, descrivono benissimo che razza di ambiente disumano è il cammino, che genera mostri e gente senza cuore nè cervello.

    RispondiElimina
  42. Rispondo: 1)sono Sposato da 27 anni e lo sono ancora;
    2) mia moglie ha preso le mie difese,
    3) le sorelle di comunità sono ancora in comunità;
    4) una delle sorelle di comunità "accusate" faceva parte dell'equipe che ha interrogato mia figlia; (pensa un pò la preda diventa cacciatore)
    5) Il Parroco mi ha sempre difeso ed ha chiesto hai Catechisti Regionali di sospendere il cn;
    6) sono andato non solo dal Vescovo ma anche dal Vicario ed al Tribunale Eclessiastico di Trani;
    Risultati? tutti mi hanno invitato a "dimenticare" in nome di Dio (e del quieto vivere$$$$$$$)
    carissimo anonimo... io non sono "innocente"... ho le mie responsabilità.. ed ho chiesto anche di parlare Pubblicamente... ho chiesto di fare un confronto Pubblico anche di Sabato.. davanti a tutti... mi hanno risposto "che il chiarimento non è Cristiano"...
    chissà perchè non mi hanno mai voluto far parlare in Pubblico???

    ma Vi chiederete il perchè di tutto questo... l ho scoperto dopo...
    (daltronde non fregava a nessuno se io avessi veramente avuto una relazione extra...) importava la "mia sedia".. e la sedia del mio catechista che era anche quella di Responsabile della Parrocchia... guarda caso dopo ciò che è accaduto a me, i catechisti Regionali hanno "rimosso" il catechista capo per "manifesta inefficenza" (addirittura è stato accusato di aver preso soldi da me..poverino)ed hanno promosso i fautori della vicenda... guarda caso chi a tramato nell'ombra ora è responsabile della Parrocchia con i suoi fedelissimi...
    sarà un caso?

    ma ovviamente questa è la mia versione dei fatti... vero caro anonimo??
    pero "contra factum non valet...)

    mi hanno sempre detto Aldo "di fatti concreti".. nei vari scrutini.. volevo dire "fatti concreti" in pubblico ... mi hanno detto no..noo.. vai in un altra Parrocchia.. solo che io non tacevo neanche lì.. allora mi hanno detto vieni a fare Tu e Tua moglie di nuovo il 2° passaggio.. così Vi umiliamo un pò.. allora ho preferito andarmene... non avrei potuto resistere ad ascoltare altre violenze-psicologiche...

    RispondiElimina
  43. Un bacio a Te Mic... Michela sei stupenda... ma io non ho paura di nulla... meno che mai della Verità... davvero la Verità rende Liberi...

    RispondiElimina
  44. Come è arrivata questa voce ai catechisti?Chi li ha informati?
    Mi sembra strano che i catechisti potessero rischiare un
    "interrogatorio" alla bambina se non avessero avuto più di un sospetto?

    "Le sorelle poi accusate di relazione extraconiugali con te sono ancora in comunità?Come hanno reagito?Tua moglie cosa ha detto ha preso le tue difese?Sei ancora con lei?

    Tu puoi giurare davanti a Dio di essere innocente?Non c'è stato mai nulla?Sei completamente innocente?Il Parroco cosa ha detto?"

    -----
    sono così arrabbiata che non lascio cadere questo odioso argomento.

    penso che stamperò questo pezzo e lo mostrerò a qualche psichiatra.
    Questo è lo stile degli scrutinii:
    -mellifluo,
    -insinuante
    -tende a coinvolgere anche altri presenti, che finiranno per accusarti comunque di qualcosa davanti ai catechisti
    -colpevolizzante, anche se non hai fatto nulla di grave
    - il catechista ti si rivolge con tono tranquillo, ma improvvisamente sferra un attacco alla tua persona, sempre senza scomporsi
    - se sei una persona normale, a questo punto sei entrato in confusione, ti senti umiliato
    - un altro catechista sta prendendo appunti su quanto viene detto...

    mi piacerebbe sentire il parere di un esperto di manipolazione mentale

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  45. ieri mi ha chiamato un mio ex fratello di comunità chiedendomi come vanno le cose con mio marito. io stupita ho risposto Bene! e lui( quasi deluso?) : no perchè avevo sentito che eravate un pò in crisi...
    semplicemente la nostra "crisi" è stato un periodo in cui lo stress e la stanchezza ci aveva un pò allontanati e non riuscivamo più neanche a scambiare due parole... una serata fuori da soli ha risolto il problema, probabilmente mio marito aveva accennato qualcosa in comunità e volevano prendere questa cosa come prova del fatto che se la moglie esce dal cammino il matrimonio per forza deve andare male!!

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  46. il caro anonimo si è fatto sfuggire il metodo "amorevole" con cui si trattano i fratelli in comunità? l'inquisizione, il giudizio al posto dell'amore e della carità fraterna? il sospetto al posto della fiducia? ma chi dà a questa gente il potere di giudicare gli altri? ma che Vangelo meditano e chi glielo spiega? si vede benissimo che è un discorso intimidatorio per cercare di zittire un uomo facendo leva sulle sue ferite (ho detto ferite, non azioni perché mi riservo di credere a chi si rende credibile). Vedi caro anonimo, il modo in cui uno si pone e l'esempio che uno dà sono molto più efficaci di falsi moralismi, parole e giudizi, che sono come macigni che vengono lanciati senza neanche considerare se chi li riceve è in grado di portarli, sempre che esista una persona che li possa portare. Questo blog ti fa tanta paura se ti scaldi in questo modo, beh sappi che con i tuoi commenti, anonimi e non, e il tuo blog non fai che accrescerne l'efficacia. Potrai controllare chi ormai ha affidato la sua coscienza ad altri perdendone il controllo, ma chi fa un raffronto tra le due posizioni per interessarsi del cammino, prima di esserne dentro, scappa a gambe levate e tu dai un serio contributo alla fuga perché mostri come si diventa dopo anni di cammino e di avanzamento nelle sue gerarchie. Un altro dei vostri, seguendo i commenti dei mesi scorsi, stava iniziando ad aprirsi, invece adesso pare che sia tornato da un lavaggio di cervello a centrifuga elevata.

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  47. Caro Anonimo,
    come vedi il caro Aldo ha molto più coraggio di te (che ti nascondi e poi vai a chiedere...) e dei suoi ex-catechisti i quali hanno rifiutato di mettere tutti alla luce del sole...

    Chissà perchè...Già, chissà..

    Complimenti poi per la motivazione che si sono trovati: "il chiarimento non è cristiano"

    Ah no? Ma questi Matteo 18, 15-17 lo hanno mai letto?
    Oppure non ci sono ancora arrivati?

    Queste sono frasi che fanno il paio con molte altre stupidaggini che ho sentito. Faccio solo qlc esempio.

    "le chiese di Kiko (con i dipinti di Kiko) sono chiese secondo il Concilio Vaticano II (ah sì? E dove sta scritto)

    "Dopo Costantino la Chiesa ha perso la sua essenza"

    "Il matrimonio è indissolubile e se la Chiesa te lo annulla SBAGLIA!"

    (poi magari arriva il parroco che ti dice che è una fregnaccia, ma che, UDITE UDITE, "bisogna prenderlo per buono". PERCHE'? Perchè lo dice il super-mega-iper catechista con 25 anni di cammino?)

    Bastano come esempi? Ne potrei dare ancora...

    Ripeto: il Cammino (se è un dono dello Spirito) perchè ha bisogno di questi mezzucci per difendersi ?

    Forse che anche i super-mega catechisti sbagliano?

    Mannò, non è possibile, LO SPIRITO SANTO non sbaglia!

    Ora, caro Anonimo con 26 anni di Cammino sulle spalle, dimmi un pò:

    L'APPROVAZIONE CHE TANTO SBANDIERATE COPRE ANCHE TUTTO QUESTO?

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  48. X aleCT

    Lo statuto che i nc sbandierano, si sta rivelando la cartina di tornasole della loro dottrina. Pensavano che avrebbe sopito finalmente le critiche, invece le ha accentuate. Infatti, chi legge il loro statuto e poi guarda il loro modo di fare, si accorge subito della differenza. Ma loro, che non lo hanno letto con attenzione, ma solo una volta velocemente nella convivenza di riporto del 2008, non se ne accorgono.
    E quando gli fai notare le discrepanze....ti dicono: sei un legalista!
    Peccato che la redazione è del cammino, le regole le hanno scritte loro. Se non vogliono essere fedeli alla loro parola, figurati se lo sono verso la Chiesa e la sua gerarchia!

    Chiedi, quando ti capita, se dal 2008 i camminanti hanno riletto per conto loro, anche solo per curiosità, lo statuto.

    Il risultato sarà disarmante!

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  49. Per: ObscultaFiliPraeceptaMagistri

    Si in effetti non sò il motivo preciso del perchè quel monastero sia destinazione delle suore del cnc. So solo che quest'estate sono andato li appunto a trovare questa nostra sorella e proprio lei ci diceva che Padre Mario Pezi è stato li un pò di volte per qualche giorno. In effetti le suore dovrebbero essere circa 27-28, sono sicuro che quasi tutte hanno fatto parte del cnc, in teoria manca soltanto la Madre e la Priora e forse anche un altra ma che penso sia quella che è morta. Tra parentesi, quelle che mancano all'appello sono le uniche ad essere entrate in monastero giovanissime, ed il cnc ancora non esisteva o non era ancora molto esteso come oggi.

    Poi so che quel monastero è destinazione di molte suore delle comunità della slovacchia, anche se non so dirti il perchè!

    Ma comunque offida non è l’unico monastero “del cnc”, purtroppo ce ne sono molti altri!

    -Gabriele

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  50. Il commento dell`anonimo, non anonimo perchè sappiamo che si tratta di P.T., delle 11:42, è non solo delirante, se non facesse che delirare potremmo dire che è un suo problema personale, purtroppo quel "commento-processo" è sconvolgente perchè riflette fedelmente il metodo neocat, programmato, studiato, applicato per giungere ai fini che conosciamo, dovrebbe essere mostrato a tutti quei vescovi che promuovono il cammino nc nella loro Diocesi.

    Ecco, cari Pastori, a che cosa esponete le anime che affidate alla guida di quei predatori, ecco a che genere di interrogatorio saranno sottoposti coloro ai quali raccomandate questo "itinerario di formazione cattolica"(!), ecco quale violazione della loro intimità, quale intrusione in ciò che una persona ha più di intimo, dovranno subire.

    E voi continuate a tacere, continuate a legittimare quei metodi degni della peggiore setta, e non venite a dirci che non sapete, perchè SAPETE TUTTO, dobbiamo arrivare alla conclusione che anche per i nostri Pastori il dio denaro è il più forte?

    Non domando nemmeno a P.T. di vergognarsi, per farlo dovrebbe avere una coscienza illuminata dalla ragione.

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  51. Una delle frasi predilette dei neocatecumenali è : " mi faccio schifo", e più si fanno schifo e meglio è, si fanno schifo oggi e si faranno schifo domani, e che non pensino a non farsi schifo, sarebbe solo orgoglio!


    Ebbene riprendo quella frase e domando a P.T:
    "ma non si fa schifo"?

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  52. @"mi piacerebbe sentire il parere di un esperto di manipolazione mentale".
    Purtroppo in Italia ce ne sono pochi perché - anche per la contrarietà delle principali organizzazioni religiose - da quando la Cassazione depenalizzò il plagio non è stata discussa né approvata una nuova legge.
    Posso risponderti da esperto di metodologie formative, con particolare riferimento alle competenze trasversali: se un mio docente o tutor, che devono curare la crescita delle potenzialità, dell'assertività, dell'autostima e della leadership dei discenti, si comportassero con simili metodi, lo scaraventerei fuori dalle aule. Probabilmente, però, giungerei in ritardo: prima di me, ne sono certo, lo caccerebbero a pedate gli allievi.

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  53. però tanti ncn fuoriusciti si sono rivolti ad uno psicoterapeuta;
    qualcuno c'è che conosce il problema.

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  54. @Michela
    Sì, Michela, però il problema rimane sui lettini dei singoli. Soltanto negli ultimi due o tre anni l'analoga setta religiosa Scientology è stata portata nei Tribunali di Francia, Germania, Inghilterra e Russia, non mi risulta in Italia (se non per evasione fiscale). Ecco perché io considero molto importante la comunicazione che l'Osservatorio fa.

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  55. Dopo aver letto cosa ha scritto Aldo, posso confermare di essere stato anch'io accusato da una ragazza "sorella" di comunità. Pubblicamente disse che io la guardavo, mentre non era vero. Poi mi calunniò dicendo che io andavo appresso alle ragazze in comunità e nemmeno questo era vero, ma intanto il sospetto e le accuse girarono. Alla fine mentre il catechista mi invitò più volte, convincendomi, ad andare a Madrid, per non subire queste accuse da queste ragazze (o altre) non andai più e da allora ho lasciato il CN.
    Anche a Colonia ho subito accuse e pressioni psicologiche molto forti (nell'ambiente lavorativo si direbbe mobbing però con finalità diverse).
    Mi accusarono di essere gay mentre non lo sono. Siccome feci presente del fatto che un signore fece cadere a terra un pezzo di Pane Azzimo Consacrato e che un sacerdote mi avvisò di questi pericoli, mi accusarono, insultandomi in questi toni, a più riprese:
    "moralista!!!"
    Poi mi diedero anche del "pazzo", facendomi insultare nel pulman da un bambino di pochi anni.
    Tutto questo in condizioni disumane, cioè senza poter dormire (viaggiamo in pulman per molte ore)
    In particolare, un seminarista del CN (adesso è passato alla Diocesi, ma mi ha fatto scappare anche da lì) mi perseguitò incessantemente con insulti di ogni tipo.
    Al ritorno, quando si fece il giro di esperienze, mi disse che dopo tre giorni "il pesce risorge", cioè che quelle persecuzioni in quei giorni, mi servivano a "risorgere". Allorchè un catechista rispose: "dopo tre giorni il pesce se non risorge puzza". (questo catechista è il padre di quella ragazza che dicevo all'inizio)
    Nel pullman, durante tutto il viaggio, si cantavano canti del CN come se fossero canzoni anziché canti.
    Nonostante il fatto che mi sono alzato alla chiamata, cioè avvertivo e avverto il desiderio di seguire il Signore, me ne sono dovuto andare dal CN dopo tutto quello che è successo e ho visto.
    Adesso sono orientato a seguire un ordine più serio che cura la Liturgia, fedele al Papa, e abbia una particolare devozione alla Madonna.

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  56. me ne sono dovuto andare dal CN dopo tutto quello che è successo e ho visto.
    Adesso sono orientato a seguire un ordine più serio che cura la Liturgia, fedele al Papa, e abbia una particolare devozione alla Madonna.


    E grazie a Dio! Non poteva darsi migliore conclusione di questo thread, dopo le ignobili cose postate dall’altro anonimo.

    Ti auguro di trovare presto quel che cerchi e di essere felice, nella libertà dei figli di Dio.

    Conosci i Francescani dell’Immacolata? Sono bellissimi, pieni di sorriso,ed hanno tutti e tre i ‘connotati’ che ti interessano!
    Tanti auguri.

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  57. Grazie Jonathan, ho sentito parlare bene di loro, come pure dei "Benedettini dell'Immacolata" (sono però molto lontano da me).
    Anche di questo mi hanno parlato bene:
    http://www.ive.org/pag_res.asp?id=135

    Le strade del Signore sono infinite: probabilmente il Signore ha permesso tutto questo per portarmi in un'altra famiglia religiosa dove posso vivere ciò che Dio vuole da me.

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  58. X l'anonimo del 12 ottobre alle 23:20.

    Non posso che confermare quanto detto da Aldo con la sostituzione di "ogni nc" con "moltissimi nc".
    E per quanto riguarda il pistolotto della denucia etc.... ma fammi il piacere! Già ho avuto abbastanza rotture di scatole nella mia vita dal Cammino NC che non ho nessuna voglia di adire alla inutile giustizia umana.

    Scrivo perché provo pena per quei poveri disgraziati che ho personalmente conosciuto, sofferenti e zombificati e che non riscono a capire il perché.


    "Ha ragione Michela quando dice che in ogni cn ci sono aberrazioni, stupri psicologici, violenze morali,plagi, connivenze,situazioni di comodo, condizionamenti mentali, matrimoni endogamici, e soprattutto molti silenzi".

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  59. Nel Cammino non si accettano che le persone non si sposino o non prendano dei voti religiosi; ma Kiko e Carmen non mi pare che siano nè sposati nè religiosi...

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  60. In realtà lo si accetta per le vedove che sono spinte a mettere a disposizione di tutti se stesse e la propria casa, o spinte (non si potrà dire costrette perché i metodi sono molto sottili) a servizi di volontariato presso la Domus Galileae ed altri Centri o in supporto delle famiglie degli itineranti.
    Ma questo vale anche per altre persone.

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  61. Io spero che arrivi il giorno in cui la moltitudine di fuoriusciti non ragioni come sto facendo io ovvero: non voglio "denunciare" il cammino per non essere di scandalo a chi è gia fuori dalla chiesa. Purtroppo simo in molti che uscendo si pongono questa domanda, andrei volentieri a parlare con il mio Vescovo ma per quale pro ? Fortuna che la parrocchia mi ha accolto a bracci aperte e molti miei parenti mi dicono ad oggi che da quando no sono piu catecumeno sembro rinato e molto felice !!

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  62. in realtà questo bolg è improntato tutto sulle testimonianze contrarie al cammino. non vi è un vero contraddittorio. anzi non c'è nessun contraddittorio. è una vostra verità costruita, basata sulle testimonianze dei delusi.
    tanto è vero che le diverse contro testimonianze non sono state publicate ...
    adamo ed eva si sono trovati davanti a 2 verità, una quella di Dio che gli diceva: se mangiate dell'albero morirete. l'altra verità quella del serpente che gli diceva: non morirete affatto. anzi diventerete come Dio. una delle due verità era falsa.
    Non ho difficoltà a dire che questo blog è un costruttore di menzogne.
    e che le testimonianze dei fratelli usciti non provano nessuna verità.
    altrimenti dovvremmo dire che le testimonianze dei preti che hanno lasciato la tonaca provano che la chiesa è falsa..


    Giuseppe.

    RispondiElimina
  63. Giuseppe,

    tu parli dando per scontate due cose che sono totalmente false:

    - parli come se la verità fosse la media tra favorevoli e contrari

    - e parli come se le testimonianze contrarie al Cammino fossero prive di valore

    Tu chiedi "contraddittorio": benissimo, ma su cosa?

    Tu chiami "costruttore di menzogne" questo blog: sarebbe dunque un onesto "contraddittorio" il tuo?

    La testimonianza dei preti che hanno lasciato la tonaca è falsa perché è rivolta contro il sacerdozio, stabilito da Nostro Signore personalmente.

    La testimonianza dei fuoriusciti del Cammino è invece affidabile perché non è rivolta contro un'opera del Signore.

    Infatti il Cammino è pieno di disubbidienze (domani sera è sabato sera e voi celebrerete gli strafalcioni liturgici proibiti da più pontefici e dal vostro stesso Statuto).

    Il Cammino è pieno di iniquità (come il fatto che dei "laici", sedicenti "catechisti", vadano vagliando le vocazioni, giudicando le coscienze, comandando addirittura ai sacerdoti!).

    Il Cammino è un'idolatria: vi sono ammesse solo le dottrine di Kiko, solo i dipinti di Kiko, solo i canti di Kiko, solo le suppellettili designed by Kiko... ed è esattamente questo il motivo per cui le testimonianze dei fuoriusciti hanno valore.

    Testimonianze che si stanno accumulando da parecchi decenni... Non si tratta di pochi elementi isolati. E le loro testimonianze trovano riscontro.

    RispondiElimina
  64. Perchè "non indicare mai il cognome" ?!?...mi sembra assurdo impedire a chi ha il coraggio delle proprie azioni di farsi riconoscere!!!Non è un buon "biglietto da visita" per il vostro blog, catecumenali a parte...!

    Giulia Prosperelli

    RispondiElimina
  65. Nando,

    a condurre questo blog siamo persone di diversissima estrazione accomunate solo dal fatto di aver avuto, direttamente o indirettamente, esperienza del Cammino Neocatecumenale.

    Ma non è importante "chi" siamo... è invece importante la verità di quello che presentiamo.

    E cioè anzitutto le parole dei fondatori del Cammino Neocatecumenale, le parole degli ultimi Pontefici, le fotografie e i video delle attività del Cammino: sono tutte cose che invitiamo chiunque a verificare.

    Ed in più, le testimonianze e le considerazioni dei tantissimi che hanno visto la loro vita devastata dal Cammino - devastata spiritualmente, economicamente, affettivamente, eccetera.

    Ti invito a scorrere le pagine di questo blog cliccando su www.neocatecumenali.blogspot.com ed in particolare nella colonna a sinistra dove trovi altre indicazioni e trovi anche "Archivio", dove sono elencate tutte le pagine pubblicate qui dal 2006 ad oggi.

    RispondiElimina
  66. Infatti.

    Il commento firmato "Giulia Prosperelli" alle 12:46 non è né di Giulia, né di Prosperelli.

    Era finito automaticamente nella cartella "spam" perché proveniente da un indirizzo IP da cui partivano commenti con diversi nomi, tutti commenti che contenevano solo insulti e tentativi di cambiare discorso ("troll").

    Dunque perché mai dovrei credere che "Prosperelli" sia un vero cognome?

    Ed il saperlo, cosa cambia?

    Non serve a niente conoscere l'identità di chi legge e di chi scrive, tranne nel caso in cui si stia citando l'autore già pubblico di un documento già pubblicato altrove. Inclusi Kiko, Carmen e il Papa.

    Questa ridicola fissazione del voler conoscere "chi lo dice" è in realtà un tentativo di molestare, aggredire, disturbare chiunque dica la verità sul Cammino.

    Infatti, se ci fate caso, di fronte alle critiche i neocatecumenali non reagiscono ragionando, ma reagiscono cambiando discorso, insultando, banalizzando, aggredendo, scansando, mistificando...

    Che sono poi gli strumenti del Padre della Menzogna.

    E se i camminanti hanno bisogno di usarli... beh, abbiamo capito chi è che anima veramente il Cammino.

    RispondiElimina

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