mercoledì 20 febbraio 2013

"L'arcano con il ticket"

Testimonianza ricevuta ieri:
Da noi i catechisti hanno caldamente raccomandato, per la maturazione spirituale, l'acquisto del libro.

Il responsabile si è quindi incaricato di acquistarlo per tutti al prezzo di 15€, che comprende un contributo volontario per le necessità della nostra Comunità.

Inizio ad essere perplesso.

Testimonianza ricevuta oggi:
Stamani ho chiamato il mio responsabile per la storia del libro a 15€: gli ho detto che il libro lo avrei acquistato per mio conto in libreria e poi i 5-6€ di contributo li avrei messi nel sacco alla prima occasione.....

Tempo mezza giornata e mi arriva la telefonata del catechista: mi dice che facendo così starei mettendomi in braccio al demonio, che tutto questo dimostra come io sarei attaccato a mammona invece che al Signore, che i catechisti lo fanno per noi, che nel Cammino ci insegnano solo a seguire il Vangelo e che poteva farmi un milione di esempi di persone che si sono trovate bene ad ascoltare i loro consigli.

Insomma mi ha fatto sentire in colpa talmente tanto che ho poi chiamato il mio responsabile dicendogli che prendevo il libro con la Comunità.

Sono sempre più perplesso...

Già: davvero molto bello questo contributo «volontario» estratto volontariamente dalle tasche dei nostri cari fratelli neocatecumenali.
(sottinteso: guai a chi lo ordina nelle grosse librerie on-line scontato a 8,42€)

Il libro autocelebrativo di Kiko, come testimoniato dai cosiddetti "catechisti", riguarda la «maturazione spirituale» dei fratelli delle comunità.

Un arcano del Cammino svelato dietro pagamento di un ticket. Perbacco!
Chi di voi fratelli del Cammino oserà rifiutarsi di maturare spiritualmente?
Chi tra voi rifiuterà di versare volontariamente più soldi del necessario per comprare il glorioso libro di Kiko?
Chi di voi vorrà impedire al libro di svettare nelle classifiche delle vendite?
Chi tra voi eviterà di comprare il libro dove in copertina si dice che Carmen era una «missionaria laica» anziché una ex suora missionaria espulsa per disubbidienze?

Kiko e Carmen si sono costruiti un passato "epico" di "santità", una leggenda d'oro. Non siamo noi a dirlo: ne ha scritto un testimone oculare nel 2008, di cui riportiamo qualche passo qui sotto:
«Kiko si è inventato
una biografia di
vita epica,
di santità...»
Ho conosciuto Kiko Argüello molti anni fa. In quegli anni ha vissuto nell'area di Palomeras Bajas, nelle Vallecas. Me ne parlavano come di un genio che aveva abbandonato la sua casa per andare a vivere nei baraccati tra zingari, drogati e prostitute, come lui stesso ripete continuamente. Domenica scorsa lo ha riaffermato nuovamente in un'intervista (o qualcosa del genere) sull'El País Semanal.

Il problema è che in quegli anni di cui parla Kiko, nelle Vallecas e nelle Palomeras (Altas e Bajas) non c'erano né drogati né prostitute. Coloro che vivevano nelle Vallecas erano emigranti, gente venuta dall'Andalusìa, Estremadura o Castiglia, per cercare fortuna a Madrid. Era brava gente, che si era stabilita in quelle capanne senza acqua né cibo a causa dell'umidità.

Ho vissuto nelle Palomeras Bajas, a un tiro di sasso dalle Palomeras Altas, e posso assicurarvi che non vi sono mai stati drogati o prostitute, tra l'altro per il fatto che all'epoca la droga non si era ancora diffusa nella società spagnola.

[...]

Passavano per il quartiere giovani universitari di buona famiglia, cercando motivi per ribellarsi. Giovani che andavano avanti così, che però sono sicuro avessero in mente una diversa idea delle cose della vita.

Kiko Argüello si è inventato una biografia presentando una vita epica, di sacrificio e di santità. Forse ai miei amici di allora farebbe una certa impressione, qualora leggessero le sue dichiarazioni: arrossirebbero pensando che in quel quartiere avevano all'epoca conosciuto cotanto uomo... Ma nelle parole di Kiko c'è anche un che di offensivo, di insulto a tutta quelle buone persone che avevano allevato i propri figli con fatica e con sacrificio, lavorando una vita intera per costruirsi una casa, case che a poco a poco sostituivano quelle catapecchie. Dunque, non proprio "baracche", come ha detto su El País. Non diciamo più "baracche", che è un'espressione decisamente catalana e perciò mai utilizzata per definire le abitazioni delle Palomeras.

Kiko e Carmen Hernández, la sua partner cofondatrice di tale movimento cristiano, sono ben consapevoli che non vi erano né drogati né prostitute, poiché Carmen ha vissuto in quei quartieri, si è trasferita in quello stesso ambiente, come noi, ed è sempre stata una suora moderna, o almeno così sembrava, che si impegnava tra la gente delle Palomeras. Forse a quei due, per adornare meglio il loro passato, risulta più comodo parlare di un ambiente e un clima che non ci sono mai stati e che le cose non stanno come ce le raccontano oggi.

Kiko e Carmen vissero nelle Vallecas come molti altri, un quartiere di emigranti, di lavoratori, di brava gente. Non c'erano né prostitute né drogati, per quanto a loro piaccia raccontar così per rivestirsi di un passato di santità.

Nel suo testo Contro gli eretici sant'Ireneo di Lione si meravigliava per la gran quantità di persone disposte a sborsare sempre più soldi per poter ascoltare altre fandonie dagli eretici che le turlupinavano.

65 commenti:

  1. Certo che non ve ne va mai bene una eh... :-D

    Saluti
    Jeff M.

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  2. OT:

    Da ambienti Vaticani confidenziali bene informati, si vocifera di eventuale Papa "extra Conclave"

    fine OT
    Ruben

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  3. Se fate cavolate una dietro l'altra non è mica colpa di chi lo fa notare eh?

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  4. Ci segnalano anche di aver trovato in vendita questo nuovo sacro libro di Kiko in un tabacchino gestito da un neocatecumenale (lo zelo per la causa di Kiko divora i fratelli), con tanto di poster rappresentante l'Arguello con «sguardo infinitamente umile posto vicino a Benedetto XVI».

    Il commento terminava con: «sono esterrefatta da quanto questo cammino sia basato sui soldi. che schifo!»

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  5. "Da ambienti Vaticani confidenziali bene informati, si vocifera di eventuale Papa "extra Conclave"

    Francamente non me ne può fregare di meno.

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  6. ruben,

    chiunque sia, sara' dono dello Spirito Santo, in o extra cambia poco.

    statti sereno

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  7. "Testimone occulare"
    ma de che
    Articolo non firmato e che non fà il nome del "testimone"

    giornalisticamente una parola contro un'altra

    esistono delle foto di quegli anni saranno taroccate?

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  8. "L'arcano con il ticket" di Ruben02 mi ha fatto sbellicare dalle risate, ieri. Non solo l'ironia di Ruben, anche l'incomprensione del neocat che non l'ha capita. Certo che questi sono dei mostri ermeneutici, quando leggono (ammesso che leggano, normalmente trattasi di kiko-ispirati)).

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  9. In cima a questa pagina, cliccando su "testimone oculare" si può risalire alla traduzione completa dell'articolo.

    Nella quale è presente il link alla pagina originale.

    Il testimone oculare è il giornalista madrileno Rodolfo Serrano.

    I neocatecumenali, quando fa comodo, sanno fingere di non saper cliccare.


    Quanto alle foto, qui nessuno ha negato che siano vere. Al contrario, neghiamo che siano la conferma automatica e assoluta di ogni fandonia inventata da Kiko.

    La presenza di mons. Morcillo nelle foto dovrebbe piuttosto far emergere qualche sospetto.

    Per esempio: come mai un vescovo, con una diocesi di tre milioni e mezzo di anime, con un clero di oltre mille sacerdoti, trovasse il tempo di andare nelle Palomeras da Kiko e Carmen (ricordiamo: Carmen era stata appena espulsa per disubbidienza dalle Misioneras de Cristo Jesùs). Un vescovo impegnatissimo che trova tempo per un'iniziativa tutto sommato irrilevante (il Cammino, infatti, nascerà solo a Roma a novembre 1968).

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  10. "trilex ha detto...
    ruben,

    chiunque sia, sara' dono dello Spirito Santo, in o extra cambia poco.

    statti sereno"
    ---
    Non ne ho alcun dubbio e sono sereno come il manzoniano "cielo di Lombardia"

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  11. (La chiesa)"Diverrà piccola e dovrà ripartire più o meno dagli inizi. Non sarà più in grado di abitare gli edifici che ha costruito in tempi di prosperità. Con il diminuire dei suoi fedeli, perderà anche gran parte dei privilegi sociali”. Ripartirà da piccoli gruppi, da movimenti e da una minoranza che rimetterà la fede al centro dell’esperienza. “Sarà una Chiesa più spirituale, che non si arrogherà un mandato politico flirtando ora con la Sinistra e ora con la Destra. Sarà povera e diventerà la Chiesa degli indigenti”.



    Scopri di più: La Chiesa ripartirà dai movimenti | Cammino.info

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    Risposte
    1. Se la Chiesa ripartirà dai movimenti, direi che non c'è nulla di cui preoccuparsi. I NCN non fanno altro che affermare che il Cammino NON è un movimento!

      Perdonate la battuta, ma a volte ci vuole nonostante il momento veramente serio.

      Floris

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  12. Stamani ho chiamato il mio responsabile per la storia del libro a 15€: gli ho detto che il libro lo avrei acquistato per mio conto in libreria e poi i 5-6€ di contributo li avrei messi nel sacco alla prima occasione.....

    Tempo mezza giornata e mi arriva la telefonata del catechista: mi dice che facendo così starei mettendomi in braccio al demonio, che tutto questo dimostra come io sarei attaccato a mammona invece che al Signore, che i catechisti lo fanno per noi, che nel Cammino ci insegnano solo a seguire il Vangelo e che poteva farmi un milione di esempi di persone che si sono trovate bene ad ascoltare i loro consigli.

    Insomma mi ha fatto sentire in colpa talmente tanto che ho poi chiamato il mio responsabile dicendogli che prendevo il libro con la Comunità.

    Sono sempre più perplesso...

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  13. "Insomma mi ha fatto sentire in colpa talmente tanto che ho poi chiamato il mio responsabile dicendogli che prendevo il libro con la Comunità."
    ---
    Caro anonimo delle 20:52,con i "sensi di colpa" si vive malissimo anche perchè, per la quasi totalità privi di fondamento, costituiscono il miglior "terreno di coltura" delle depressioni.
    Tieni conto,che la Chiesa non criminalizza nessuno(tipo: sei schiavo del demonio)e non ricatta a scopo di estorsione nessuno(tipo: se non mi dai i 5 euro, vai a finire in braccio a Satana).
    Giuste le tue perplessità.

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  14. Mons. Casimiro Morcillo, arcivescovo di Madrid, morirà nel 1971, quando il Cammino era ancora numericamente irrilevante.

    È un fatto innegabile che i primi anni del Cammino Neocatecumenale, segnati da misteriosi colpi di fortuna (come la lettera del cardinale Dell'Acqua, come il permesso a Kiko e Carmen di installarsi presso la parrocchia romana dei Martiri Canadesi, come la lode di Bugnini, eccetera) sono tutti stati all'insegna della più totale irrilevanza numerica. Ci sono voluti diversi anni prima di essere qualcosa di più che le sparute comunità di fedelissimi dei due santoni spagnoli.

    Ed anche oggi che il Cammino è cresciuto, non dobbiamo cadere nelle trappole della sua propaganda.

    Se pure accettassimo di credere alle gonfiatissime statistiche neocatecumenali, il Cammino oggi rappresenta meno dello zero virgola uno per cento del mondo cattolico.

    Ciononostante i seguaci di Kiko continuano a pendere dalle sue labbra, specialmente quando va boriosamente fanfaronando assurdità ("ventimila preti per la Cina! il Papa dice che i vescovi devono ubbidire ad un laico ed una donna! io la prima cosa che faccio quando arrivo in una città, è un esorcismo! abbiamo spiegato il Cammino al metropolita ortodosso Kirill! sarebbe un male se il Direttorio venisse pubblicato! cefale per la Cina! noi abbiamo sempre fatto la comunione seduti!")

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  15. (La chiesa)"Diverrà piccola e dovrà ripartire più o meno dagli inizi. ..

    La Chiesa ha duemila anni di storia e di magistero e non dovrà mai ripartire 'dagli inizi' .
    Arriverà ad un compimento, magari in pochi, ma con tutto quello che custodisce.

    gs70

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  16. rubin02


    extraconclave perche' ultraottuagenario o perche' non cardinale?

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  17. Ma riflettiamo un attimo su quel controllo nazista ai danni dei fratelli del Cammino:

    1) i cosiddetti "catechisti" caldamente raccomandano di comprare il libro

    2) il "responsabile" della comunità impone anche il prezzo: 15€

    3) un fratello ubbidiente decide di comprarlo autonomamente e di versare comunque i 5-6€ in più alla prima occasione utile

    4) il "responsabile" immediatamente notifica la cosa al cosiddetto "catechista"

    5) il cosiddetto "catechista" immediatamente telefona al fratello dicendogli che è in braccio al demonio, attaccato a Mammona, e che chi compra il libro sta seguendo il Vangelo


    Da questa sequenza di eventi capiamo tutti che:

    a) i cosiddetti "catechisti" sono tempestivamente informati di ogni più piccola cosa della vita di ogni fratello delle comunità

    b) i cosiddetti "catechisti" comandano strategie ("vendi tu il libro a 15€, mi raccomando, una copia per ogni fratello!") che vanno applicate alla lettera

    c) il cosiddetto "responsabile", che avrebbe potuto benissimo lasciar passare la cosa (e riferire al cosiddetto "catechista" la verità: cioè che tutti hanno comprato il libro così come Kiko esige), e invece corre subito a riferire al cosiddetto "catechista"

    d) il cosiddetto "catechista" si è incaricato personalmente di redarguire chi non ubbidisce al "Vangelo" nel quale, come tutti sanno, c'è scritto chiaro e tondo che bisogna comprare il libro a 15€ direttamente dalle mani del responsabile della comunità

    e) il cosiddetto "catechista", per giustificare il proprio irreprensibile comportamento, dice di agire così "per il bene dei fratelli", bene che ovviamente richiede l'acquisto a 15€.


    Non so in quante comunità del Cammino ci sia stata questa faccenda relativa dopotutto a cifre irrisorie (compri venticinque copie a 8,42€ l'una, le rivendi a 15€, incasso netto per presunte "spese della comunità": 164 euro e rotti, da cui detrarre il costo delle telefonate del cosiddetto "catechista" e del "responsabile" per sistemare il fratello "attaccato a mammona e in braccio al demonio").


    Certamente nelle comunità si sarà ovunque consigliato di comprarne delle copie in più da regalare ai babbani, pardon, ai non credenti in Kiko: anche se questi ultimi non leggessero, l'importante è far salire il libro in classifica in modo che alla prossima occasione Kiko si possa vantare dicendo che il "Signore" ha fatto sì che un libro di fede si vendesse molto più dei bestseller, pensate, ben dieci milioni di copie, anzi, sono state vendute ben cinquanta milioni di copie di cui una al Papa presente e una al Papa futuro che ancora non è stato eletto.

    Dopo il libro ci sarà il film: Kiko, con un outfit a metà strada tra Superman, Robin Hood, il grande Mazinga, Topolino e i Teletubbies, mosterà come il Cammino ha evangelizzato dodici miliardi di persone.

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  18. Io non ho soldi e nessuno in comunità mi ha chiesto di comprare il libro, nè fatto la morale.
    Nessuno si è mai permesso di farmi i conti in tasca nel cammino Neocatecumenale. Quelle che dite sono baggianate. A me è successo di avere avuto bisogno molte volte e sono stato aiutato sempre!!! Sarete mica voi attaccati a i Soldi??? W MAMMMONA!!! SIETE FALSI!!!

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  19. @Tripudio
    Dopo il libro ci sarà il film: Kiko, con un outfit a metà strada tra Superman, Robin Hood, il grande Mazinga, Topolino e i Teletubbies, mosterà come il Cammino ha evangelizzato dodici miliardi di persone.

    Hai un certo sense of humor molto apprezzabile.

    Questo evento (se è vero, perché potrebbe anche essere inventato da qualcuno che cerca di prendervi per fessi) nello schema purtroppo è corretto. Nella sostanza ai miei ex fratelli non mi sembra sia capitato, l'acquisto era del tutto facoltativo.
    Lo schema però è quello. Il responsabile informa i catechisti di tutto quel che succede nella comunità, ma di solito non intervengono direttamente, danno diciamo "mandato" al responsabile di riferire.
    E' un tipo di rapporto che non va bene, perché spesso uno fa cose non per voglia, ma per paura di essere ripreso (es. la preghiera, l'andare per le case, l'Eucarestia). E' un rapporto che si ammala facilmente, perché il cammino è in sé molto invasivo. L'ho visto succedere anche con sacerdoti affetti da sindrome di Pigmalione, ma è piu raro, perché non si ha un contatto "forzato" con un direttore spirituale. Quando invece arriva una visita dei catechisti a una comunità di solito è richiesto che siano tutti presenti e prima dell'incontro si chiede chi manca e perché. Nelle tappe e agli scrutini ovviamente è anche peggio.

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  20. Caro Trip se come dici tu "Se pure accettassimo di credere alle gonfiatissime statistiche neocatecumenali, il Cammino oggi rappresenta meno dello zero virgola uno per cento del mondo cattolico."

    BE allora se noi siamo lo 0.1 % voi tradizionalisti (tu e compagnia bella cantante) siete lo 0.00001.
    peccato che è Kiko ed il cammino quello dei numeri.

    Sai ti dico una cosa che ti farà incazz.... a te ed ai tuoi amici - basta poco sale per salare l aminestra, e poco lievito per far lievitare la pagnotta!!!

    RispondiElimina
  21. Se il lievito fosse marcio?

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  22. Sai ti dico una cosa che ti farà incazz.... a te ed ai tuoi amici - basta poco sale per salare l aminestra, e poco lievito per far lievitare la pagnotta!!!

    è proprio questa la bugia più grande che vi hanno raccontato!

    Voi credete di essere sale, ma le parrocchie dove c'è il cammino si svuotano
    La vostra evangelizzazione consiste solo in fare nuove comunità, ma non annunciate Gesù Cristo,
    i familiari di un ncn devono sopportare le sue stranezze
    i figli soffrono molto
    molte famiglie del cammino stanno male,
    molti fuoriusciti lasciando il cammino lasciano pure la Chiesa, dimostrando così che il cammino non attua la formazione cristiana ma solo la conformazione a Kiko.

    Quindi non venire qui a ripetere slogan che non vogliono dire nulla.
    La verità è che il cammino è una setta, una setta cristiana, probabilmente, ma sempre una setta.
    Oggi c'è molta gente che non è capace di crescere nella fede cercando gli strumenti più adatti, c'è molta gente che, nella confusione attuale, ha bisogno di affidarsi a qualcuno che ripeta frasi fatte e rassicuranti.
    Non c'è niente di male in questo, purchè i vostri slogan restino in ambito neocat.
    Quando vieni a ripeterli qui, non ti devi arrabbiare se noi, che siamo liberi di parlare e di analizzare, li giudichiamo vuoti e falsi se confrontati alla vera realtà neocat.

    Una persona che non è del cammino potrebbe pensare che non ragioni tanto bene, che hai le bende sugli occhi.
    Io, che ho fatto il cammino, so che sei molto probabilmente una persona assolutamente normale e capace, ma quando si parla del cammino, spegni il cervello e cominci a ragionare per slogan.

    Michela

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  23. Ringrazio l'anonimo che con i suoi insulti ha confermato quanto detto sopra.

    Che in alcune comunità l'acquisto sia "facoltativo", cambia poco la situazione. È evidente che i responsabili dovranno pur comunicare ai cosiddetti "catechisti" quante copie stanno circolando in comunità.


    Attenzione poi ai paroloni. Anche i protestanti dicono di "annunciare Gesù Cristo". Anche i neocatecumenali.

    Ma allora chi è che annuncia veramente Nostro Signore?

    Cosa significa esattamente "annunciare"?

    Come mai l'annuncio dei protestanti deve censurare i sacramenti e le cose della fede? Come mai Carmen e Kiko per "annunciare" hanno avuto bisogno di inventarsi una nuova liturgia?

    Si fa presto a dire "siamo il lievito, annunciamo Cristo" e poi... si pensa solo a installare delle comunità in cui vendere libri e altri oggetti tutti rigorosamente designed by Kiko.

    Col cosiddetto "catechista" che si autoincarica di telefonarti per dirti che sei in braccio al demonio e attaccato a Mammona.

    RispondiElimina
  24. Io non sono tradizionalista, anzi. Ma ciò non toglie che il cammino sia infarcito di catechesi eretiche ed abbia una struttura settaria, non che sia un movimento fondato sulla menzogna e che disubbidisce al Papa agendo alle sue spalle contro il suo volere.



    Gv

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  25. @ruber02 che dice:

    -extraconclave perche' ultraottuagenario o perche' non cardinale?-

    Forse un Cardinale che
    "....al compimento degli 80 anni d'età, perde il diritto di entrare nel prossimo conclave ma non quello di essere eletto Pontefice"

    Paurissima nelle prime fila dei NC
    ;-)

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  26. anonimo delle 10.29 che dice
    "Sarete mica voi attaccati a i Soldi??? W MAMMMONA!!! SIETE FALSI!!!"

    a) hai messo la lettera maiuscola a soldi e, non essendo sostantivo (nome)proprio ma comune, si scrive minuscolo.
    Inoltre, non avendo nessuna rilevanza morale e materiale per te perchè sei neocatecumenale, lo leggo come un controsenso. Pensaci.

    b)scrivi "viva mammona" e per ci piu' in MAIUSCOLO, e anche questo lo leggo come un controsenso.
    Pensaci

    c)sai benissimo, caro fratello neocatecumenale senza soldi, che in comunità non è che mancando i soldi non si và alle convivenze o che non si ha un "libro", se eventualmente questo venisse comprato dai tuoi fratelli.
    Se la tua comunità decide di acquistare il libro di kiko sicuramente anche tu ne entrerai in possesso ...

    Non credo che i tuoi catechisti, se non hai 15 euro o 8 o 2 (copia ebook) ti lascerebbero in balia di satana :D

    RispondiElimina
  27. I neocatecumenali festeggeranno il prossimo Papa (qualunque esso sia) come loro "grande amico, potente appoggio".

    Dopo un po' di anni di pontificato, vedremo che Kiko all'improvviso parla di lettere scritte nel 1974 per elogiare il Cammino.

    Quando il futuro Papa prenderà un provvedimento contro il Cammino, Kiko e Carmen scriveranno "siamo contentissimi" e nulla cambierà.

    Il loro fedelissimo ineffabile Gennarini si farà intervistare per dire: "è la prima volta che la Santa Sede approva delle Variazioni Liturgiche".

    E così via.

    Quindi, non facciamoci ingannare dalla propaganda.

    I fratelli attivisti del Cammino, infatti, adoperano la menzogna come strumento centrale del loro itinerario di fede.

    RispondiElimina
  28. "BE allora se noi siamo lo 0.1 % voi tradizionalisti (tu e compagnia bella cantante) siete lo 0.00001.
    peccato che è Kiko ed il cammino quello dei numeri."

    Eh no!...Caro NC delle 10:43 i "tradidionalisti" fanno parte del 99,9%,anche perchè presumo che non abbiano alcun interesse a "contarsi" e tantomeno ad essere contati.

    RispondiElimina
  29. hai messo la lettera maiuscola a soldi e, non essendo sostantivo (nome)proprio ma comune, si scrive minuscolo.
    Inoltre, non avendo nessuna rilevanza morale e materiale per te perchè sei neocatecumenale, lo leggo come un controsenso. Pensaci.

    b)scrivi "viva mammona" e per ci piu' in MAIUSCOLO, e anche questo lo leggo come un controsenso.
    Pensaci

    c)sai benissimo, caro fratello neocatecumenale senza soldi, che in comunità non è che mancando i soldi non si và alle convivenze o che non si ha un "libro", se eventualmente questo venisse comprato dai tuoi fratelli.
    Se la tua comunità decide di acquistare il libro di kiko sicuramente anche tu ne entrerai in possesso ...

    Non credo che i tuoi catechisti, se non hai 15 euro o 8 o 2 (copia ebook) ti lascerebbero in balia di satana :D

    Oh Montanelli dei miei stivali, insegna a tuo figlio a scrivere. Io metto le maiuscole o le minuscole come voglio.
    Poi torno a ripetere che si vive tutto nella libertà; ma siccome voi siete attaccati a i soldi, succede che se uno vi chiede qualcosa, orgogliosi come siete ve ne risentite.
    DG PENSACI (Volutamente tutto maiuscolo).

    RispondiElimina
  30. C'è uno che - presentandosi come sacerdote (sic!) - dall'altra parte scrive: "E allora ai Sig.ri Maria ......(MIC), Stefano ....., Dorotea, AleCt, Lino, Luisa, Tripudio, Max etc , dico da Sacerdote: Chi scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!
    Tanta Salute!!!"


    Io dico: ogni tanto bisogna andare, dall'altra parte, per capire se i neocatecumenali un poco si convertono liberandosi dalla menzogna.
    A questo (supposto) sacerdote io dico: "vergognati!". Citi Mic e Stefano con nome e cognome e nemmeno hai il coraggio di firmarti con il tuo!
    Vuoi ragionare di soldi con me, che anche sono stato citato per nome? Spiegami, allora, la parabola del miliardario prodigo:
    http://neocatecumenali.blogspot.it/2012/12/kiko-arguello-contro-lopus-dei.html
    Spiega, però, presentandoti con nome e cognome.

    RispondiElimina
  31. Gli "osservatori" si illudono
    che le persone si bevono le scemenze che dicono.Chi del CNC va su quel blog è perchè non vuole convertirsi molto semplice.Non vuole fare le lodi,la decima,amare i fratelli,vivere un matrimonio aperto alla vita etc.

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  32. Anzitutto è molto interessante questo commento:

    «...Se la tua comunità decide di acquistare il libro di kiko sicuramente anche tu ne entrerai in possesso ...»

    Notate bene come si parte dal presupposto che una "comunità" del Cammino sia una persona che "decide", addirittura che decide "liberamente".


    Riflettiamo sulla frase: "se la tua comunità decide". Cosa significa che la comunità (sottolineo: la comunità) debba "decidere" una tua azione? (nel caso specifico: acquisto di un libro; ma vale anche per la liturgia, per la "decima", per tutto il resto).

    Cos'è quel "se" iniziale? Forse che la decisione potrebbe anche essere quella di ignorare il libro di Kiko? O addirittura di sconsigliarlo? Forse che qualche comunità del Cammino abbia mai potuto abbandonare gli strafalcioni liturgici di Carmen e Kiko?

    Dunque prendiamo in esame questa idolatria che potremmo chiamare "comunitarismo": essa nasconde in realtà la catena di comando neocatecumenale. Nessun responsabile osa contraddire i cosiddetti "catechisti". Nessun cosiddetto "catechista" osa contraddire i "super-catechisti", i quali a loro volta non osano contraddire Kiko e Carmen.

    È esattamente la stessa cosa che avveniva nel Partito Comunista dell'Unione Sovietica, dove il delegato del Partito eseguiva fedelmente le direttive del Regionale, il quale eseguiva fedelmente le direttive del Nazionale, il quale eseguiva fedelmente le direttive dei membri più alti del Partito a Mosca, i quali eseguivano fedelmente le direttive di Stalin. Ognuno, ad ogni livello, controllava i suoi inferiori ed era controllato dai suoi superiori. Ognuno "riferiva" delle manovre strane (immaginate il "responsabile" che chiama il cosiddetto "catechista" per avvisare subito del caso di un "Faraone Giuda" che non vuol comprare il libro di Kiko: "me ne occupo io personalmente!" Ecco le minacce in arrivo). Tutti erano a rischio di carriera, tutti temevano rappresaglie, tutti si sforzavano di eseguire la linea del Capo Supremo.

    Può capitare qualche equivoco solo quando si usa quel parlare fumoso e complicato: "è bene che tutti i kikos leggano il libro di Kiko". Magari qualche cosiddetto "catechista" distrattamente interpreta "leggere" come sinonimo di "lettura" anziché come sinonimo di "comprare pagandolo almeno cinque euro in più".

    Ma su altre cose - come ad esempio sulla bislacca menorà a nove fuochi - nessun neocatecumenale ha mai avuto dubbi: Kiko e Carmen esigono che stia sui tavoloni neocat e gli adepti ubbidiscono. "Kiko ha il Carisma! chi sei tu per criticarlo?"

    Quindi quando uno viene a dire: "se la tua comunità decide che", in realtà sta parlando di una decisione presa altrove, decisione che la comunità deve immediatamente fare propria. Guai se non lo fa: giuda! faraoni! in braccio al demonio! siete attaccati a mammona! ci vediamo agli scrutini: saprò farvi "scendere da cavallo"!

    A proposito di maiuscole: noi qui usiamo la lingua italiana e le maiuscole al loro posto proprio per far capire bene di cosa stiamo parlando.

    Chi pasticcia con le maiuscole e con la grammatica e con tutto il resto, sta solo rendendo più difficile da comprendere ciò che scrive.

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  33. Guarda che "se la tua comunità decide che" l'ha scritto uno di voi!!! Sveglia!!!
    A Lino rispondo che qualcuno che si occupa di Dialoghi interreligiosi, non può permettersi di attaccare il cammino neocatecuemenale che è una delle realtà della Chiesa Cattolica. Quindi se qui voi signori non foste così orgogliosi, capireste che uno nel sacco può mettere o no. Nella Libertà. Ma il vostro Orgoglio vi impedisce di essere liberi con il rapporto con i soldi. Mi sembra chiarissimo!
    Io il mio nome e cognome non lo faccio perchè non mi sono mai permesso di attaccare nessuno se non voi che depredate delle povere anime dalla possibilità di convertirsi e per questo sarete chiamati come Testimoni per Nome e Cognome, presso il tribunale di Dio.

    RispondiElimina
  34. ottima analisi Tripudio che, ahimè, per esperienza di vita "comunitaria" non posso non condividere.

    All'anonimo,che tanto anonimo non credo sia ;-), posso solo dire che quelli attaccati al dio denaro sono sicuramente i NC.
    Credendo di non esserlo, perchè cosi' gli viene inculcato per anni e anni, lo sono di conseguenza.

    Spiego meglio: solamente nel primo passaggio c'è il cosidetto "distacco dal denaro" che viene concretizzato con un offerta (piu' o meno importante) fatta direttamente ai poveri.
    Cioè da fratelloNC ai poveri senza "passaggio di denaro" di mano in mano.

    Dal 2° passaggio in poi la rinuncia cioè il famoso "distacco" dal denaro(faraone) viene effettuata con donazioni importanti o meno (ma ognuna lo è secondo al possibilità del fratello NC e della sua coscienza) attraverso varie manifestazioni:
    - decima mensile (ricordo il 10% di tutti gli introiti di una famiglia)
    - varie collette mensili
    - collette per i seminari
    - per la domus
    - per i viaggi dei catechisti itineranti
    - per la "sinfonia" di kiko (con accompagno di musicisti & famiglia) e via discorrendo.

    Tutte queste raccolte di soldi(passate come rinuncia a mammona) vengono concretizzate con un gruzzolo non indifferente che il cammino stesso riceve mensilmente e che viene gestito sia all'interno della comunità stessa che delle altre comunitàNC che cis ono in parrocchia ma anche attraverso l'associazione Sacra Famiglia di Nazaret (anche questo dare proprio questo nome la dice lunga sulla furbizia del fondatore del CNC nonchè amministratore insieme agli altri 2).

    Ci si chiede allora per logica: se il cnc è cosi' attaccato ai "contributi" dei propri catechizzati per gestirli e amministrarli solamente DENTRO il cammino NC, chi è il vero attaccato al denaro?
    Chi fa del proprio idolo non Cristo povero tra i poveri ma mammona?

    Caro anonimo è questo quello su cui dovresti riflettere.

    Poi che tu sei disoccupato in cerca di lavoro e nullatentente (o chissà) devi pero' tenere conto che a fianco a te ci sono persone che lavorano e mantengono la propria famiglia con il loro onesto lavoro.
    Quindi sui soldi guadagnati con il proprio lavoro non ci si deve sputare sopra, anche se tu questi soldi non li guadagni direttamente ma vivi alle spalle di qualcuno o di qualcosa, leggasi anche CNC.

    E poi, permettimi ancora, non bisogna essere Indro Montanelli per saper usare minuscolo e maiuscolo basta aver fatto le scuole elementari. Almeno fino alla terza.

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  35. ed ecco la solita sciocchezza mista a superficialità con lo spostare il proprio sguardo nel basso verso l'ombellico posto sulla propria pancia, leggasi cammino NC.

    anonimo del 21 febbraio, 2013 17:51
    dice:
    -"osservatori" si illudono
    che le persone si bevono le scemenze che dicono.Chi del CNC va su quel blog è perchè non vuole convertirsi molto semplice.Non vuole fare le lodi,la decima,amare i fratelli,vivere un matrimonio aperto alla vita etc.-

    Quello che si illude sei tu.
    Mi spiace contraddirti ma tutto quello che tu dici, lodi comprese e matrimonio aperto alla vita, lo vivono moltissime persone cattoliche NON neocatecumenali che conosco, me compreso.
    Ti diro' inoltre che moltissime persone NC quello che tu elenchi non lo fanno di sicuro.
    Matrimonio aperto alla vita compreso; anzi conosco personalmente alcuni NC che si sono aperti alla vita non essendo nemmeno sposati...mah
    "Non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo.."
    in questo ultimo caso caso lo vedo poco applicato nel CNC
    Ne vogliamo parlare?

    RispondiElimina
  36. @Anonimo

    Quindi se qui voi signori non foste così orgogliosi, capireste che uno nel sacco può mettere o no. Nella Libertà. Ma il vostro Orgoglio vi impedisce di essere liberi con il rapporto con i soldi. Mi sembra chiarissimo!"

    Se è nella libertà allora spiegami perchè LA COMUNITA' lo compra (con annessa offerta)

    Per 15 euro posso consigliare ben altro per "la maturazione spirituale"

    Per quanto riguarda il mio rapporto con il denaro grazie a Dio non ho niente da imparare. Mia mamma mi rimprovera per quanti soldi spendo in libri per la "edificazione spirituale" mia e di chi mi sta intorno.

    Davanti al Tribunale di Dio i si imputeranno tante cose ma non questa.

    Quindi queste minacce da 4 soldi puoi tranquillamente risparmiartele.

    P.S. Il carissimo sacredote che mi accusa di "dare scandalo" può contattarmi in privato..Lì si presenti con nome e cognome però..

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  37. ancora con questo sacco nero dove in maniera ANONIMA (!) ci si mette la propria offerta/decima!!

    Il sacco nero a volte un copribibbia rigido, o un sacco della patena o una busta di plastica normale o persino un bel sacchetto di stoffa fatto dall'ostiaria per questo "fine".
    E poi oltre il denaro puo' esserci messo dentro anche un paghero' scritto a penna dal fratello NC che in quel momento si impegna a "pagare" al responsabile una determinata somma
    A volte nelle comunità piu' avanti nel cammino ci possono essere anche dei bonifici bancari che tanto ANONIMI non sono e, essendo bonifico mensile non è facile cambiarlo di volta in volta.
    E' chiaro che se non hai redditi nessuno domanda nulla a nessuno ma nelle comunità formate da adulti RARO è trovare un fratello che non lavori proprio e che non abbia un benchè minimo reddito.
    POi ci si scorda di dire che la comunità quando ha dei propri fratelli partiti in missione DEVE manenere gli stessi...mica li puo' abbandonare no?
    E a volte una comunità ha piu' di una famiglia in missione.

    Togliamo questo velo di ipocrisia sul CNC e la "libertà dalla schiavitu' del denaro" a volte la provvidenza della comunità NC ha un nome e cognome e a volte piu' di uno, ma sempre gli stessi che se una volta decidono che per fatti personali (viaggi, spese in famiglia, figli che cresconno o che nascono) non sono in condizione di dare la decima come tutti i mesi, si sentiranno comunue obbligati a farlo perchè altrimenti quella famiglia in missione non avrebbe di che campare.
    Chi è allora schiavo del denaro?

    Non è la schiavitu' della decima e delle collette il peggiore disastro in ordine di importanza nel CNC, ma è comunque importante.

    In primis pero' ci metterei la paura che si infonde piano piano nei fratelli NC durante gli anni di cammino di rimanere SOLI SE si esce dal cammino neocatecumenale o la paura di non essere piu' figli di Dio e amati dal Padre.
    Questa è la vera aberrazione del cammino NC

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  38. @ anonimo 21 febbraio, 2013 18:23 che ha detto: "Quindi se qui voi signori non foste così orgogliosi, capireste che uno nel sacco può mettere o no. Nella Libertà. Ma il vostro Orgoglio vi impedisce di essere liberi con il rapporto con i soldi"
    Io sarò pure orgoglioso, ma so leggere, credimi. E dagli Orientamenti - pagine nel link prima citato - leggo una catechesi di Kiko che dice: "Mi ricordo che noi abbiamo in una comunità un uomo molto ricco che non è passato ad uno scrutinio perché incapace di vendere i beni...".
    Allora, secondo te, l'industriale miliardario che "non è passato ad uno scrutinio perché incapace di vendere i beni" (per cedere il ricavato al Cammino, come dal seguito della catechesi) ha scelto liberamente? Magari sarebbe stato più libero nella scelta di affrancarsi da mammona se l'avessero "promosso", o no?

    Io - per tua informazione - già sono stato chiamato al Tribunale di Dio, fratello. Accadde il 22 luglio del 1996 alle ore 13,00 (ora solare), quando fui convertito. E il Signore mi liberò dalla menzogna delle mie convinzioni, m'indusse a ragionare. Tu no, tu (come predica Kiko) sei ancora schiavo del demonio che è il Grande Mentitore.
    Spero proprio che tu - come ipotizzo - non sia un sacerdote. I sacerdoti cattolici, nella libertà, non sposano un movimento, avocando a esso e a esso soltanto "la possibilità di convertirsi". Tu sei uno ierofante kikiano, convertiti e poi presentati, perlomeno con il solo nome da religioso, non quello anagrafico.

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  39. in comunità mia, si teme molto per un eventuale Burke come Papa...per cui bisogna pregare molto perchè Dio ci doni un Papa che ci valuti per ciò che siamo

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  40. @ anonimo 21 febbraio, 2013 18:23
    Dici di essere sacerdote. Bene. Visto che non hai il coraggio nemmeno di dire come ti chiami, almeno in forma anonima ci puoi dire se obbedisci al Papa e alla Chiesa? Basta rispondere si o no alle domandine che ti faccio.
    1- Segui fedelmente il testo dei libri liturgici?
    2- Le risonanze il sabato sono vietate (vedi statuto). Fai rispettare la disposizione?
    3- Fai fare l'Eucaristia DOPO di te, SINGOLARMENTE E SUBITO DA CIASCUNO, MENTRE STA IN PIEDI?
    4- La purificazione è riservata al sacerdote, al diacono o all'accolito ISTITUITO. Fai rispettare la disposizione?
    5- Al termine della Messa fai fare il ringraziamento anziché il balletto?
    6- Nelle omelie hai mai smentito l'affermazione eretica kikoluterana dell'uomo schiavo del demonio per tutta la vita?
    7- Negli scrutini hai fatto rispettare il foro interno delle persone?
    8- Hai mai spiegato che la decima non è prevista e che anche le collette non sono mai obbligatorie?
    9- All'ultimo passaggio del Padre Nostro hai spiegato che non è vero che si è "figli del demonio" visto che si è battezzati?
    Allora, anonimo sacerdote, penso che non ti costerà nulla rispondere dichiarando la tua fedeltà alla Chiesa che ti ha ordinato e alla quale appartieni. Aspetto fiducioso.
    p.s. Se ti va, mi dici se credi alle apparizioni sbandierate al bar e alla "benedetta tu fra le donne"?

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  41. @Anonimo 8.31

    Sai, penso che Burke e vari altri cardinali abbiano già fatto le loro valutazioni. Avevano già valutato il CN negativamente o comunque in modo critico sulla Liturgia, ma chissà perché nessuno ne sapeva nulla.
    Questo dovrebbe far riflettere molto.

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  42. Caro Lino.

    Io dico a quel "Sacerdote" (se lo è davvero): Ti BENEDICO.

    Ho già ascoltato la "parabola del Fico sterile", quando me ne sono andato dal CnC. Ho ascoltato il Sacerdote della mia (ex)Comunità che profetizzava problemi per me e mia Moglie, visto che Dio ci aveva chiamato nel CnC. "Attenti al vostro matrimonio", diceva.

    Quello che posso dire è che, per grazia di Dio, le MALEDIZIONI, che struemntalizzano MALE alcuni versi del Vangelo, attirano per me e la mia famiglia altre Benedizioni! Che mi maledicano pure! Con nome e cognome! Non è un problema.

    Anche perchè se chi mi maledice si SENTE GESU' CRISTO in persona, visto che riprende delle parole pronunciate direttamente da Lui, peraltro snaturandole totalmente, allora è la stessa Parola che pronuncia a Giudicarlo. E non sarà certo io.

    Tra l'altro, ecco la definizione di Scandalo (Dal Catechismo di San Pio X):

    415. Che cosa è lo scandalo?
    Lo scandalo è qualunque detto, fatto o omissione, che è occasione ad altri di commettere peccati


    Dunque, apprendo dal "Sacerdote" in questione, che criticare il Cammino NeoCatecumenale, sarebbe a PRESCINDERE equiparato all'induzione al Peccato mortale!

    In due mosse ho letto l'equiparazione del CnC a DIO STESSO.
    Chi induce allo Scandalo?
    Noi tutti, che siamo stati così gentilmente citati, la benediciamo Padre. Sia Benedetto lei, e lo dico senza nessuna ironia, soprattutto perchè è Sacerdote di Cristo, e compie un ministero gravissimo e grandissimo. Che possa essere Santo, come Cristo è Santo, a beneficio delle anime che Lui le ha affidato.

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  43. @anonimo

    "n comunità mia, si teme molto per un eventuale Burke come Papa..."

    E perchè? per il bigliettino con cui vi ha sgamati? Voi la prox volta non fate le cose di nascosto...

    "per cui bisogna pregare molto perchè Dio ci doni un Papa che ci valuti per ciò che siamo"

    Bisognerebbe pregare perchè i padri cardinali in conclave ascoltino lo Spirito Santo e venga eletto il Papa che possa fare al MEGLIO il bene DELLA CHIESA.

    Questo innanzitutto. Tutto il resto viene di conseguenza. Invece voi pensate sempre a voi stessi. Non siete al centro dell'universo..

    RispondiElimina
  44. Perché pregare per un Papa piuttosto che per un altro? Preghiamo la Spirito che agisca con forza nell'animo dei cardinali nel conclave in modo che possano scegliere il Pontefice che Lui vuole e non che noi vogliamo, e preghiamo che il prossimo pontefice possa avere validi pastori a sostenerlo e non lupi mascherati da pecore. Tutto il resto è in più.


    Gv

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  45. Barzelletta:
    Kiko e' a psg Nell' ennesima convivenza, e cominciano a giungere notizie da Roma, riguardo al conclave precisamente. Habemus Papam. .. c' e' tensione ed emozione tra gli itineranti tutti riuniti, finche' sul maxischermo compare, vestito da sommo Pontefice sua eminenza, ora Santita', il card Arinze. Gli itineranti sono nello sconcerto e c' e' Grande confusione. "Che ne sara' di noi Ora?" "E adesso? " "siamo finiti!" Mentre tutti mormorano frasi del genere, kiko prende il microfono e si mette a dire: "coraggio ragazzi! Ho pregato tanto e lo Spirito Santo ci ha dato come Papa proprio quello che speravamo! Arinze lo conosciamo gia' da tanti anni e ci ha sempre voluto bene e ci ha aiutato molto...

    RispondiElimina
  46. "si teme molto per un eventuale Burke come Papa"


    Quindi in comunità tua tutti sanno che Kiko & co hanno cercato di far approvare la messa NC alle spalle del Papa e violando ogni norma, e sanno anche che il Papa ritiene che la messa NC non sia in linea con il suo magistero?


    E di fronte a ciò come hanno reagito i catechisti? Perché per non volere Bruke devono anche spiegare perché hanno questo terrore e come si sentono a seguire un capo assoluto che se ne frega della Chiesa e si ritiene al di sopra di tutto?



    Gv

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  47. "Quindi in comunità tua tutti sanno che Kiko & co hanno cercato di far approvare la messa NC alle spalle del Papa e violando ogni norma, e sanno anche che il Papa ritiene che la messa NC non sia in linea con il suo magistero?"
    ---
    Tra le altre cose io mi domando: qual'è la "logica" o la "non logica",di un movimento che si ritiene ispirato dallo Spirito Santo,guidato e consigliato dallo Spirito Santo i cui seguaci, dicono e credono di vivere in simbiosi con "Esso",in ogni momento della giornata e per qualsivoglia decisione;pronunciarsi contro un eventuale Papa non gradito che, attraverso i Cardinali Elettori è proprio "prodotto" dallo S.Santo stesso?
    Penso che in questo enorme "castello di carta", qualcosa stia venendo meno.

    Ruben

    RispondiElimina
  48. Altra cosa, assolutamente fuori posto e di pessimo gusto, anche nei nei confronti del Papa uscente, è quella di prendere posizione contro la risoluzione della Conferenza Episcopale Tedesca(vedi nuovo tread "disertori"),che tra l'altro è tra le più autorevoli al mondo,la quale ha autorizzato la "pillola del giorno dopo,nel solo caso di stupro.

    Ruben

    RispondiElimina
  49. Su questo brano evangelico ascoltiamo il commento di don Ezechiele Pasotti, prefetto agli studi nel Collegio Diocesano missionario “Redemptoris Mater” di Roma:
    Se il Vangelo della prima settimana di Quaresima annunciava un combattimento per giungere alla vittoria della Pasqua, questa è la Domenica della gloria di Cristo, che anticipa la Domenica di Resurrezione e prepara la divinizzazione dell’uomo. Il cristianesimo non è un insieme di rinunce e di privazioni qui sulla terra per giungere alla felicità del Regno di Dio dopo la morte. No! Il cristianesimo è l’incontro sponsale con Gesù Cristo, il Figlio di Dio, che apre davanti all’uomo la bellezza, il fascino di Dio, un cammino di salvezza per giungere a Dio, per gustare la dolcezza dell’intimità divina. Il grido di Pietro: “Maestro è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè, una per Elia”, è il grido di ogni uomo che si è incontrato per davvero con il Signore Gesù, fino a non “vivere” più per se stesso, ma per Colui che è morto ed è risorto per lui (cf 2 Cor 5,15). E’ dalla gioia di questo incontro che nasce la prima testimonianza cristiana, l’annuncio del Vangelo, e non da un insieme di regole da osservare. Il Vangelo è una “buona notizia”, una notizia che fa cantare il cuore dell’uomo, che lo fa entrare nella benedizione a Dio. La rinuncia cristiana – che c’è ed è fortissima, ed è battaglia di ogni giorno – è proprio il combattimento per non perdere questa gioia, questa grazia. Per restare nella benedizione. Ciò che l’Antico Testamento, la Legge e i Profeti, hanno annunciato e preparato, l’alleanza di Dio col suo popolo, si è compiuto in Gesù Cristo e ci viene offerto dalla sua Grazia. .........................................................................................................................................ma perbacco...Messaggi subliminali....sempre la stessa canzone........anche loro copiano kiko in tutto e per tutto....che scoramento...........che ne dite..

    RispondiElimina
  50. @DG
    In primis pero' ci metterei la paura che si infonde piano piano nei fratelli NC durante gli anni di cammino di rimanere SOLI SE si esce dal cammino neocatecumenale o la paura di non essere piu' figli di Dio e amati dal Padre.
    Questa è la vera aberrazione del cammino NC


    Concordo al 100%... purtroppo.

    @Gv

    Quindi in comunità tua tutti sanno che Kiko & co hanno cercato di far approvare la messa NC alle spalle del Papa e violando ogni norma, e sanno anche che il Papa ritiene che la messa NC non sia in linea con il suo magistero?
    E di fronte a ciò come hanno reagito i catechisti? Perché per non volere Bruke devono anche spiegare perché hanno questo terrore e come si sentono a seguire un capo assoluto che se ne frega della Chiesa e si ritiene al di sopra di tutto?


    Mah, dalle mie parti non si sa nemmeno chi sia Burke, non si sa nulla della vicenda del biglietto e della lettera, nè della commissione (eccetto le comunità con più anni di cammino), e se qualcuno sa non ne parla. Io stesso non ne parlo con nessuno. A dire il vero ci ho provato, ma la questione viene minimizzata come un problema dei piani alti che non ha nulla a che vedere con noi...

    RispondiElimina
  51. @jp


    Complimenti per la barzelletta, simpatica e realistica


    Gv

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  52. Dunque, ha detto don Ezechiele Pasotti, prefetto agli studi nel Collegio Diocesano missionario “Redemptoris Mater” di Roma:

    "E’ dalla gioia di questo incontro che nasce la prima testimonianza cristiana, l’annuncio del Vangelo, e non da un insieme di regole da osservare"

    Certo, come no!
    Niente regole da osservare...viva la testimonianza e l`incontro personale con Cristo, ma a quali regole allude don Pssotti? A quelle dettate dalla Chiesa immagino, perchè sappiamo che p le regole ferree=norme dettate dal leader massimo Kiko Arguello devono essere osservate senza sconti, in modo rigido e pedissequo.
    Insomma ci sono regole e regole.

    E poi per fortuna che afferma che :

    "Il cristianesimo non è un insieme di rinunce e di privazioni qui sulla terra ".

    Come possono risuonare nelle menti dei neocatecumenali quelle parole, quando si a quali e a quante privazioni e rinuncie sono spinti in favore del "cammino"?

    RispondiElimina
  53. @Ruben
    Altra cosa, assolutamente fuori posto e di pessimo gusto, anche nei nei confronti del Papa uscente, è quella di prendere posizione contro la risoluzione della Conferenza Episcopale Tedesca(vedi nuovo tread "disertori"),che tra l'altro è tra le più autorevoli al mondo,la quale ha autorizzato la "pillola del giorno dopo,nel solo caso di stupro.

    Se mi permetti, la conferenza episcopale tedesca potrebbe essere stata alquanto incauta nell'affermare una cosa del genere. Non è infatti sicuro al 100% che la pillola del giorno dopo non abbia effetti abortivi.
    Se ti interessa puoi leggere il seguente articolo della Bussola Quotidiana

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-vescovi-tedeschie-pillola-un-spoco-convincente-5869.htm

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  54. Il commento di don Ezechiele Pasotti non è del tutto sballato in linea di massima.

    Son perfettamente d'accordo che il cristianesimo è innanzitutto un incontro, ma è proprio dalla gioia di quell'incontro che "le regole" non pesano più.

    Poi capiamoci: di che regole si parla? Perchè anche Dio Padre detta delle "regole", anzi detta tutta un sistema legislativo.

    La Chiesa della successione Apostolica anch'essa ha dettato e DETTA tutt'ora delle "regole".

    Ma queste regole servono a facilitare e vivere appieno questo Incontro.

    Pensiamo solo ai libri liturgici. La Santa Messa perchè si fa in un modo piuttosto che in un altro?

    Semplice, la ratio non è altro che il rispetto di un SACRIFICIO DIVINO che si è tramandato nei secoli con delle modifiche dettate dal SENSUM ECCLESIAE (i termini non sono esatti, ma credo di essermi spiegata)

    Per questo a me, con tutto il rispetto, ma di quello che facevano i primi cristiani me ne frega fino ad un certo punto....Il Signore si è incarnato proprio perchè ha rispetto della nostra storia, o no?

    Ma non divaghiamo...
    L'amore e la gioia scaturito dall'Incontro con Cristo ti fanno andare oltre le regole e te ne fanno capire il senso.

    Se scindiamo l'incontro dalle "regole" (ovvero da tutto ciò che la Chiesa nella sua sapienza ha dato per vivere meglio questo incontro) rischiamo di farci NOI delle regole che di quell'amore non hanno neppure l'ombra. O, peggio ancora, di essere schiavi del NON DARSI REGOLE

    Gira e rigira so torna sempre là: Dio ci ha creati per conoscere Lui. E lUi è il supremo amore e la suprema libertà. Se non c'è amore non c'è neanche libertà.

    Questa è la mia esperienza.

    RispondiElimina
  55. a Luisa che dice, a proposito anche delle "regole" da seguire o meglio da NON seguire:

    "Come possono risuonare nelle menti dei neocatecumenali quelle parole, quando si a quali e a quante privazioni e rinuncie sono spinti in favore del "cammino"?

    Le famose 'rinunce' del cammino per alcuni fratelli NC (i cosidetti fuori'" della Chiesa) si esprimono nella continuazione del peccato di cui erano schiavi (ma veramente) prima di entrare in comunità.
    Mi spiego meglio usando semplici esempi:
    una coppia vive in maniera adultera? Continuerà a farlo almeno fino alla Reddizio.
    Non gli verrà chiesto di separarsi e/o di non avere rapporti intimi se questi 'non sono ancora pronti'.

    E questo atteggiamento puo' destare scandalo a chi è fuori da quella comunità, cioè del perchè la coppia possa continuare a vivere more uxorio pur facendo parte di un movimento cattolico.

    Le giustificazioni di questo possono essere molteplici.
    Al limite la coppia non passerà alcuni passaggi ma continuerà a vivere nel peccato (pur confessandosi nelle penitenziali)
    Alcune coppie arrivano da sole a scegliere di non Comunicarsi ma almeno per quei casi che ho conosciuro io, non si sono mai separati.
    Altro esempio: un divorziato puo' prendere la comunione tranquillamente basta che dica che il divorzio non è stato desiderato e chiesto da lui.
    A volte pero' viene chiesto a questi fratelli NC di fare la comunione solamente all'interno delle celebrazioni NC e non durante le Messe in parrocchia. Poco male visto che le partecipazioni a quest'ultime sono rare.
    Le regole poi, e qui parlo per esperienza diretta, variano da comunità a comunità e da catechista a catechista.

    RispondiElimina
  56. @anonimo 21 febbraio, 2013 18:23

    "Quindi se qui voi signori non foste così orgogliosi, capireste che uno nel sacco può mettere o no. Nella Libertà. Ma il vostro Orgoglio vi impedisce di essere liberi con il rapporto con i soldi"

    Sono quello del libro e dei 15€ e permettimi di dissentire.
    Nella mia Comunità sono abbastanza precisi e puntigliosi su questo e posso assicurarti che prendiamo di quelle ramanzine dal Resposabile e dai Catechisti che la metà basta e avanza! Ti dico anche che ad inizio Dicembre ci hanno fatto un breve "corso di economia domestica" per insegnarci "a gestire meglio il bilancio famigliare così da poter essere più generosi nel soccorrere ai bisogni della Comunità" (tra virgolette le parole usate).

    E' chiaro che questo succede perchè c'è qualche fratello che "fa il furbo", ma poi tutta la Comunità ne risponde prendendosi le ramanzine di cui sopra.

    Sicuramente sono IO la persona strana però, certamente perchè sono ancora schiavo del Demonio, tutto questo inizia a pesarmi. E neanche poco...

    RispondiElimina
  57. @Anonimo dei 15 €

    Se quello che hai detto è vero non preoccuparti, non c'è nessun errore in te. Ogni donazione deve essere libera , altrimenti che dono è? Sarebbe una estorsione. L'elemosina a un prossimo in difficoltà è una cosa santa, ma come tale non può essere gestita in modo aziendale. Ovviamente è una aberrazione quella che ti hanno detto. Una follia. Mi piacerebbe conoscere questa gente per fargli qualche domanda.

    @DG
    Ti credo, e sono contento di non aver mai visto simili scandali.... O.o sono senza parole.

    RispondiElimina
  58. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  59. @ anonimo 18:23 che ha detto:
    - ...ci hanno fatto un breve "corso di economia domestica per insegnarci "a gestire meglio il bilancio famigliare così da poter essere più generosi nel soccorrere ai bisogni della Comunità" -

    Interessante, molto interessante, anonimo. Ti risulta un corso per imparare a gestire meglio il bilancio - che nessuno conosce - della Fondazione kikiana "Famiglia di Nazareth"? Magari si potrebbe economizzare sui viaggi e soggiorni di centinaia di orchestrali, non trovi?
    Intendo dire: si conoscono i rendiconti di questi concerti?
    http://www.youtube.com/watch?v=cG8GFV94Spw
    Ancora:
    http://www.caal.it/
    Esistono profitti nella vendita di Arredi Liturgici, Spazi Celebrativi, icone kikiane? Mica potete mettere su una fabbrichetta di famiglia, imitarli e rivenderli? Se così fosse, giacché il business sarebbe interessante, mi dichiaro disponibile a fare altrettanto dalle parti di Forcella, perfino in società con Baccalà.
    E i proventi del libro e di tutto il resto dove vanno a finire, chi ne detiene i copyright? Esistono bilanci dai quali si evincono le entrate dei diritti di autore e delle donazioni? Le uscite, poi, soccorrono "ai bisogni della Comunità", da dove di evince?

    E' facile blaterare di Mammona, che certamente non regna tra i lavoratori e i disoccupati che entrano nel Cammino né tra quelli di questo sito.

    Chiedi ai catechisti di organizzare un breve corso su come leggere i bilanci delle Fondazioni (quelli resi pubblici), caro anonimo.

    RispondiElimina
  60. Premetto che non sono NC.
    Capisco l'ironia del commento anonimo delle 20:41 perchè anche io ho avuto lo stesso problema.Prima si fanno tante chiacchiere sulla libertà,sul donare con gioia,ecc. e poi SI ORGANIZZANO collette e raccolte fondi.
    Che in sè non sono un male.Quello che è male,è che SI CAPISCE BENISSIMO che bisogna OBBLIGATORIAMENTE PAGARE.Anche se nessuno ti farà occhiatacce(ma sotto sotto lo sai benissimo che stanno controllando quanto paghi). nON puoi proprio sottrarti.
    Questa cosa ha un nome:IPOCRISIA. Per la loro ipocrisia(non per la loro tirchiaggine) Anania e Saffira furono fulminati.

    RispondiElimina
  61. Preghiamo perchè se ne va un Papa molto attento alla Liturgia e il prossimo che verrà avrà dinanzi a se una situazione difficile che richiede una grande Fede e abbandono dalla Divina Volontà del Signore

    http://lavocedelsanto.altervista.org/pretebatman/

    Mario

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  62. Faccio parte del cammino anch'io...i genitori della mia ragazza mi hanno a suo tempo invitato ad entrare. Avevo già un cammino di fede alle spalle. Una conversione forte tramite un'esperienza mistica avuta a San Giovanni Rotondo che mi ha fatto passare da paralittico depresso a discepolo che evangelizza tutti i giorni senza vergogna.La croce e le difficoltà non mancano e spesso si cade. Poi con l'aiuto del buon Gesù ci si rialza. Sono laureato in ingegneria e prima di parlare rifletto sia in coscienza ma anche con il cervello. Quando si fa qualcosa bisogna essere sempre critici e vigili sulla stessa. Io da frequentante del CNC dico che la struttura di formazione è buona anche se a volte poco guidata. Giovanni Paolo secondo l'ha definita un buon strumento di formazione. Benedetto se leggete i discorsi sul sito del vaticano ci invita caldamente a rispettare lo statuto tanto richiesto. Dobbiamo essere sinceri e dire che molti punti dello statuto non sono ancora rispettati. Il sucessore di Pietro ci invita a guardare alla comunione con il corpo ecclesia. Dobbiamo ascoltare più Pietro e meno Kiko. Pietro ha le chiavi, kiko non ha nulla di certo. Non si risponde alle critiche criticando e con termini inappropriati. Porgi l'altra guancia l'abbiamo ascoltato tutti nei mercoledì di celebrazione. Quando ci sono tante crictiche c'è sempre qualcosa di vero. Ora potrei spiegarvi e dimostrarvi tante cose da NC per volare bassi. Impariamo dal papa e dal suo gesto di umiltà. Questo gesto apre le porte allo Spirito. Il concilio è stato spesso frainteso e abusato. Ci vuole un papa che metta ordine e crei comunione tra il prima e il dopo. La chiesa ha 2000 anni e non va bene rinnegare il passato. E' antievangelico. Il nostro problema è questo. Vogliamo cambiare troppo e rinnegare il passato. Basta vedere le catechesi di Carmen dove definisce il periodo tra il 314 d.C e il 1962 d.C una parentesi. Mi sembra eccessivo. Il cammino andrà tenuto e valorizzato in piena obbedienza e facendo dietro front sulle celebrazioni Eucaristiche. La S. Messa è la comunione fra tutti e deve essere uguale dovunque. Deve essere aperta a tutti. Nelle mie comunità non lo è ancora nonostante le ripetute correzioni del papa. Quando sarà un solo strumento di formazione allora il tralcio sboccierà. Se continuiamo così il tralcio si seccherà. Bisogna rimanere uniti al passato e al corpo della chiesa e non pretendere di cambiare tutto. Io personalmente prendo ciò che la mia parrocchia non offre ma la S. Messa la vivo con la comunità grande a cui appartengo. Vi ricordo che Kiko a volte esagera e non sottolinea le parole del papa. Per esempio se leggete le parole riguardanti l'approvazione della liturgia ci mette in guardia e non da il totale via libera. Ascoltiamo e guardiamo a Gesù e a Pietro. Questo è ciò che dobbiamo fare. Attenzione a postare cardinali nei siti. Ci sarà molta pulizia dopo questo conclave e sarebbe brutto trovare su un nostro sito qualcuno di non pulito. Shonborn è risaputo che ha concesso a un omosessuale dichiarato e sposato di essere presidente di un consiglio pastorale. Solo per questo io spero in qualche altro papa. Ci vuole qualcuno che abbia polso. Essere Santi non vuol dire essere buoni. San Pio era molto burbero e severo ed ha portato molto frutto. La chiesa in Giovanni Paolo II l'ha fatto santo. Bisogna essere decisi e non lasciare spazio a dubbi. Bisogna essere fermi nel vangelo e non lasciare spazio a scelte che creano precedenti.
    Vogliamoci bene e amiamo il nemico. Gesù dice che è troppo facile amare il tuo amico. Ama il tuo nemico. Ama chi ti critica. Siamo tutti fratelli. Non solo noi delle comunità neocatecumenali. Non cancellate il commento per favore. A volte bisogna accettare qualche critica e domandarsi il perchè. Solo così si diventa grandi.

    Pace e bene a tutti, e un caldo abbraccio a osservatori e non osservatori :)

    -Cristian-

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