martedì 5 febbraio 2013

Un giretto al "Kiko-shop"

Oggi ce ne andiamo in giro per i "Kiko-shop", negozi specializzatissimi nel vendere tutti gli accessori indispensabili per la religione neocatecumenale, per rendere presente Kiko nella propria casa oltre che nelle salette della parrocchia.

Infatti non tutti sanno che per andare avanti nel Cammino occorre dotarsi di tutta la costosa attrezzatura designed by Kiko, di cui qui sotto presentiamo un brevissimo assaggio.

Vorrete mica la domenica mattina recitare le Lodi a Kiko senza la Croce Gloriosa di Kiko e senza accendere il cero di Kiko?
Vorrete mica celebrare il banchetto festoso e ballerino del sabato sera senza il copri-leggio progettato da Kiko?
Vorrete mica privare le chiavi della vostra macchina del "crocifisso appiattito" ideato da Kiko?
Vorrete mica cantare un canto non composto da Kiko?

Cominciamo con questo pregevole porta-libro-dei-canti. Sapete, il libro dei canti è l'accessorio indispensabile della liturgia (più indispensabile dell'orazione silenziosa, del digiuno eucaristico e dell'anima monda dai peccati mortali). Ecco dunque che il kiko-shop ci propone questa prestigiosa fodera con caratteri ebraici: come ben sapete, tutti i neocatecumenali leggono e parlano l'ebraico antico e l'aramaico, e si vede dal fatto che seguendo l'esempio di Kiko e Carmen parlano sempre di Talid, Mezuzà, Yeshivà, Shekinà, Merkavà, Torà, Menorà, Trallallero Trallallà...

Un altro indispensabile strumento liturgico è questo copri-breviario con l'orripilante riproduzione di un disegno di Kiko, disegno che evidentemente dev'essere di grande aiuto ai credenti nella religione neocatecumenale, quella dove si cantano esclusivamente i canti composti da Kiko. Non vorrete mica mostrare ai fratelli di comunità segni di una "religione naturale" come i "cristiani della domenica"!



Non tutti sanno che i neocatecumenali, per recitare le Lodi a Kiko la domenica mattina, hanno bisogno di tutto un bizzarro armamentario da tavolo, tra cui questa parodia del crocifisso da tavolo (notare i piedi separati: insomma, la "sesta piaga" è Kiko) ed un cero "per le lodi" sempre con uno sgorbio di Kiko (i ceri normali non vanno bene?).
La "croce gloriosa" di Kiko consiste nel fatto che Kiko crocifigge il Redentore.



Il "crocifisso appiattito" di Kiko è infatti una specialità di Kiko chiamata "croce itinerante". Oltre a mancare di forza di gravità (il soggetto è perfettamente orizzontale), vediamo che i piedi sono separati, ognuno con un suo chiodo, e che gli occhi praticamente non esistono. Non si capisce lo strano hula-hoop attorno alla pancia, e l'assenza della corona di spine. Mysterium kikianum!



Ecco un altro orrido crocifisso kikiano, addirittura antigravitazionale: il corpo è sbalzato verso l'alto, con le braccia che irrealisticamente formano un arco verso l'alto. Inoltre i piedi sono trafitti da un unico chiodo ma... com'è possibile che i chiodi nelle mani siano "verticali" e quello dei piedi sia sull'asse orizzontale? E come mai quest'ultimo chiodo ha la forma di una freccetta che esce dai piedi anziché penetrarvi? Mah! Mysterium kikianum, progettato appositamente per le "famiglie in missione", probabilmente per ricordare loro che devono portare Cristo in maniera distorta e bizzarra.


La menorà a nove fuochi (parodia di quella dell'ebraismo, a sette fuochi), è lo strano aggeggio da porre sui tavoloni ipertrofici neocatecumenali per la celebrazione della liturgia di Carmen e Kiko. In realtà si tratta della chanukkiàh, il candelabro a nove fuochi usato dagli ebrei per la festa di Chanukkà (la festa delle luci) che ricorda il miracolo del fuoco rimasto acceso nonostante la mancanza dell'olio all'epoca dei Maccabei e la loro riconsacrazione del Tempio (nella selva dei simboli neocat-giudaici rappresenta "i ricostruttori della vera Chiesa" e non può mancare sulle 'mense', al posto del Crocifisso, in occasione delle celebrazione!!). Quando un "catechista itinerante" chiese a Kiko il perché di quel nove, Kiko si imbufalì e buttò lì un bizzarro: «nove è il numero dell'evangelizzazione». Chissà dove l'ha scoperto: in venti secoli di storia della Chiesa nessuno aveva mai detto niente del genere. In realtà i bracci del candelabro (quelli con le luci) sono 8 e rappresentano i giorni in cui esso è rimasto miracolosamente acceso. il 9° braccio, quello centrale - detto "servitore" - in realtà contiene la riserva d'olio).



Ogni neocatecumenale che si rispetti deve tentare il più possibile di "giudaizzarsi". Ovviamente gli viene incontro il kiko-shop proponendo l'acquisto della Mezuzà, oggetto rituale ebraico contenente il rotolino coi versetti della Torà, che ai normali cristiani sembrerà piuttosto un amuleto. Riconoscibile, sul coperchio dell'astuccio, la scritta [El] Shaddài (il Nome di Dio Onnipotente) e, sotto, le tavole della Legge mosaica.

Pensate un po': il primo kiko-shop fu costituito nel 1972, quando il Cammino era numericamente del tutto irrilevante (Kiko e Carmen si erano installati in una parrocchia romana nel novembre 1968, neanche quattro anni prima).



Incredibile ma vero: su un kiko-shop spagnolo vedo nientemeno che un "portacero neocatecumenale" arrotolato a torciglione come Kiko comanda. Esatto: i portaceri normali non vanno bene...



La chitarra è obbligatoria in tutte le liturgie neocatecumenali per due precisi motivi: il primo motivo è che il canto liturgico consiste nell'eseguire le canzonette di Kiko con le chitarrelle proprio come la suona Kiko; il secondo motivo è che solo con quelle canzonette e quelle chitarrelle si "ritorna alle origini" dei "primi cristiani" della "chiesa primitiva".

Questo accessorio per chitarra, di cui ci sfugge l'esatto utilizzo, è istoriato con caratteri ebraici (riconoscibilissima la scritta Shemà Israel: i neocatecumenali hanno vere manie di ebraismo, grazie all'iniziatore Kiko e soprattutto all'iniziatrice Carmen). Parrebbe quasi che i neocatecumeni ardano di desiderio di lasciar perdere il cristianesimo e di diventare giudei tout-court.



E per la zuppa di latte neocatecumenale mattutina, non poteva mancare la tazza del Cammino che esibisce la riproduzione del quadro "Maria-Kiko" disegnato da Kiko (sull'icona, in alto, si può leggere distintamente "Maria" e "Kiko").

Ci fermiamo qui, anche se data la vastità dell'argomento saremo costretti a tornarci altre volte.

Ma la parte più divertente sarà quando qualche fratello delle comunità neocatecumenali vedendo questa pagina ci chiederà sincero ed entusiasta: ooh, che bello, ma dai, bellissimo, lo voglio anch'io, sai che figurone faccio coi fratelli di comunità! come sono spirituali! dove si possono comprare?




AGGIORNAMENTO
: da parte di "Neocat Pentito":


NON avete ancora parlato di tutto il corredo che ogni comunità deve avere alla fine del cammino:un portabbibbia in argento massiccio con 12 pietre dure incastonate rigorosamente made in Kiko un calice incastonato di pietre dure(decisamente osceno)anche esso made in kiko un turibolo e relativa navicella in argento,una brocca per il lavabo co relativo piatto e dulcis in fundo un calice di vetro per il latte e miele,il tutto rigorosamente made in kiko.Il valore di questi oggetti è molto elevato. In qualche comunità anni addietro erano stati comprati alcuni di questi oggetti da altre parti,ma quando i mega catechisti sono venuti a conoscenza di tali acquisti hanno redarguito i responsabili delle comunità.Questo per dire che se non hai l'arredo giusto il Signore non passa,mentre con l'arredo firmato Kiko la comunità ha già ottenuto la salvezza.

141 commenti:

  1. Per chi non conoscesse ancora il giro d'affari indotto dalla quantità di gadget e arredi griffati in vendita, ecco il link di uno dei più noti negozi kikiani: http://www.caal.it/
    Di interessante c'è da notare che anche in questo caso vige l'arcano neocatecumenale: non esiste un pubblico listino dei prezzi; se ti interessa qualcosa devi chiederlo. In altre parole, dati i prezzi meglio non spaventare i nuovi clienti (nuove comunità). Si comincia con l'attrezzatura (pardon, arredi) di base, e poi pian piano si venderà di tutto e di più.
    Invito anche a guardare la brochure del catalogo arredi, nella quale c'è la foto del Papa con davanti il cero pasquale neocat. Molto astuto, direi.
    D'altra parte, si sa, la pubblicità è l'anima del commercio...

    RispondiElimina
  2. devo dire che il ruolo che Dio ha pensato per voi lo state svolgendo con grande zelo.Io,pero', sono contento di stare dalla parte dei perseguitati e degli ingiuriati.voi pero' non preoccupatevi,continuate serenamente,l'ultima parola sara'di qualcuno il cui unico comandamento e' stato: ama il tuo nemico e considera gli altri superiori a te.spero per voi la stessa rettitudine di cuore. preghiamo per voi. ciao

    RispondiElimina
  3. Il fratello anonimo delle 9:25 è contento di essere dalla parte di coloro che considerano persecuzione e ingiuria la verità.

    Le foto pubblicate in questa pagina vengono tutte da veri kiko-shop italiani e stranieri.

    Così come le bislacche elucubrazioni di Kiko, sono tutte verificabili nei video che i fratelli delle comunità del Cammino hanno caricato su YouTube.


    I neocatecumenali non amano per niente i loro "nemici". Ne sanno qualcosa persone a tutt'oggi ostacolate e perseguitate perché hanno rivelato qualcosa del Cammino (posso personalmente testimoniare e fare nomi e cognomi) oppure perché continuano a considerare i neocatecumenali un gruppo come gli altri piuttosto che "il" gruppo da favorire al 100%.

    Continua pure a sentirti vittima perseguitata, caro fratello, continua pure a sognare la vendetta contro quattro gatti che mettono in un blog le foto che voi stessi scattate.

    RispondiElimina
  4. ad Anonimo delle 9,25.
    Non sapevo che i luterani frequentassero questo blog. Dico luterani, professanti la predestinazione cioè, in base alla tua frase: "il ruolo che Dio ha pensato per voi lo state svolgendo con grande zelo". In altre parole, noi persecutori non siamo liberi, anzi stiamo facendo ciò che Dio ha preordinato per noi (vedi necessità di Giuda secondo Kiko). Ma allora come puoi farcene una colpa? Non dimenticare nemmeno che, Kiko docet, noi siamo schiavi del demonio per tutta la vita e non possiamo non fare il male. Perciò, ma che colpa abbiamo noi?
    Quanto alle persecuzioni, ti spiacerebbe rispondere alla domanda che ho già fatto e a cui nessun neocat ha mai risposto?
    Nella vulgata kikiana spesso si favoleggia delle "persecuzioni" contro il cammino.
    Nell'agiografia che il santino fa di sé racconta invece altro. L'arcivescovo di Madrid Morcillo, che lo encomia e lo appoggia
    L'arrivo a Roma e l'immediata concessione ad uno sconosciuto laico privo di qualunque approvazione dell'apertura di un seminario.
    L'appoggio di ben quattro (!) Papi; l'allora cardinal Ratzinger che avrebbe introdotto il cammino in Germania.
    I tanti cardinali "nostri amici" che sostengono il cammino.
    I tanti vescovi "nostri amici" sempre invitati.
    Il permesso di costruire la megagalattica domus in Israele.
    L'apertura di seminari in tutto il mondo, anche se con pochissimi seminaristi che vivono nelle famiglie.
    Il gigantesco drenaggio di denaro che finisce alla Fondazione senza che nessuno ne sappia niente.
    L'approvazione dello statuto strombazzata ai quattro venti.
    L'approvazione del direttorio fatta quasi di nascosto, e mai pubblicato nonostante il desiderio del Papa.
    Il seminario di Takamatsu mantenuto a Roma, anche se i vescovi giapponesi non lo volevano.
    Gli ostinati abusi liturgici che non vengono mai corretti, come pure le pubbliche eresie mai riprese.
    La dichiarata volontà di sbarcare in Cina, facendo carne da macello di ragazze indifese spedite alla ventura, indipendentemente dai vescovi cinesi.
    Eccetera, eccetera, eccetera. Il tutto condito da una serie di apparizioni e ordini espliciti dell'Altissimo.
    Insomma, si può sapere in che accidente consistono le favoleggiate persecuzioni, visto che fino ad oggi il santino ha fatto tutto quel che gli è parso?
    In gergo neocat, dite fatti concreti. Risparmiateci le chiacchiere generiche su giuda e faraoni.
    Vediamo se almeno tu hai qualche "fatto concreto".

    RispondiElimina
  5. Ho letto sul sito "CAAL" che viene venduto un cero pasquale sul quale è rappresentata "la discesa agli inferi".
    Ma il cero pasquale non è il simbolo di Cristo risorto?

    RispondiElimina
  6. L'oggetto per la chitarra della foto serve a tenere la chitarra tra la pancia e il peto quando si suona. Si mete la fascia dietro al collo e il gancetto nella rosa. Con il tempo i cantori neocatecumenali tendono a deformare la parte del collo, come se la testa fosse spinta in avanti. Ciò è dovuto al continuo cantare all'in piedi con quest'oggetto.
    E' da notare la stilizzazione kikiana, il dipinto della Madonna (all'inizio pensavo che fosse originale) è una copia personalizzata di un'icona russa. Anche altre copie più personalizzate e abbruttite con simboli e scritte in altre lingue (tranne in latino, come se il latino non piacesse a Kiko) servono a incuriosire il fedele il quale chiederà spiegazioni al catechista. Quindi i dipinti di Kiko hanno una funzione catechetica anche se non sono belli come le tradizionali icone e i dipinti cristiani classici.
    Kiko avrebbe potuto invitare i fratelli che hanno un talento pittorico a dedicarsi a ciò, con migliori risultati estetici.
    L'eccessivo uso di riferimenti ebraici può sviare i fedeli, mentre non so se possono avere o no una funzione ecumenica.
    Il fatto che ci sia un shopping kikiano dei fedeli è di per se sbagliato perchè contrasta con la povertà evangelica. Quando c'è del lucro allora non c'è Dio...cosa diversa è invece quando si fa l'offerta libera.

    Mario



    RispondiElimina
  7. @ Tripudio
    Beh, lo strano hula-hoop dovrebbe essere la fascia d'oro che, in Ap 1:13, cinge il petto del "simile a figlio di uomo". Per correttezza, devo commentare che il Crocifisso copia un canone del medio-evo. Segnalo questo, il primo che ho trovato in rete:
    http://htmlimg2.scribdassets.com/9ebfm68pfkxzxf6/images/9-30b4ae52d0.jpg

    Perlomeno, aggiungo a proposito di ebraismi, Kiko ha capito che Cristo fu crocifisso senza tunica ed ephod in petto:
    http://www.domusgalilaeae.org/Image/Visit2000/JesusOnCross.jpg

    RispondiElimina
  8. se non fosse che questo fratelloNC NC si prende veramente sul serio ci sarebbe da ridere , e tanto.

    Dice:
    "sono contento di stare dalla parte dei perseguitati e degli ingiuriati"

    perseguitati da chi e da cosa? Da un Blog? Mi sembra pochino.
    Non essere cosi' presuntuoso da paragonarti a Nostro Signore o agli stessi Martiri Cristiani...

    Ingiuriati da chi e da cosa?
    Dalle foto scandalo delle icone di Kiko o dal "cretinetti" (mi limito a questo) usato da chi, aprendo un Blog per parlare male di chi scrive su questo, (!) si sente catechista ad onorem e eletto tra gli eletti?


    Lascia perdere caro fratello, la storia dei perseguitati e odiati dal "mondo" l'abbiamo svelata in un altro post.

    Tu ci vivi in questo mondo e anche se fai parte del cammino NC sei soggetto a tutte le Leggi dello Stato, a proposito di' ai tuoi catechisti e a quelli in alto che sarebbe il momento che cominciassero a pagare le tasse sulla decima che i "piccoli" donano (senza sapere che fine fanno i soldi...e se fossero riciclati?)ogni mese e sulle collette per la Domus Galilea o per la ristrutturazione delle sale con operai "volontari" e quindi non pagati
    Poi sei soggetto anche a quelle regole di comune convivenza con l'altro (il prossimo si dice) e che passano anche nel sottostare ad una critica (costruttiva ma anche no) e a poter, perchè si è liberi di esprimersi, dialogare con chi ti critica.

    A proposito molti di quelle suppellettiliNC, libri dei canti (resuscito' in varie versioni) ecc sono obbligatori nei passaggi.

    Quindi non c'è scampo o la comunità le compra o ...le compra.
    Ci sono anche altri siti
    "concorrenti" che pero' mettono il prezzo perchè il filone neocatecumenale rende moltissimi denari....
    http://www.sanmichelearcangelo.com/site_italiano/index.php?page=shop.browse&category_id=168&option=com_phpshop&Itemid=6

    solo per rendere un idea e contando che ogni comunità, anche la piu' giovane, deve avere la croce da terra, il candelabro a 9 braccia, la patena e il calice e i relativi porta patena e calice in cuoio (rosso possibilmente), la tovaglia, il coprileggio con la madonna di Kiko.. fatevi un poco il conto di quanto frutta questo filone NC. Come se Nostro Signore passasse nei "segni evidenti" di suppellettili tutte perfettamente uguali.
    Ci si prova magari per un poco di tempo (specie se la comunità non ècosi' facoltosa) di usare altre patene e calici magari presi in Sacrestia , ma questo dura poco, cioè pochi mesi.
    Insomma si comincia con "poco" e si arriva alel sedie in plastica da 150/200 euro l'una al murales di Kiko alle croci della traditio (una per ogni fratello) ecc ecc ecc...

    Poi c'è da dire una cosa che non è poi cosi' meno importante, e cioè che mentre normalmente in Chiesa ci sono le patene, i calici, le tovaglie, le croci il leggio ecc ecc disponbili per tutte le Messe (festive, domenicali, giornaliere) e possono essere usate da tutti i Sacerdoti che celebrano la Messa, nel CamminoNC ogni comunità ha le PROPRIE suppellettili.

    Ripeto per evidenziare:
    OGNI COMUNITA' OBBLIGATORIAMENTE DEVE AVERE LE PROPRIE

    Anche se, per esempio, una sala è usata da due comunità (in alcune Chiese si fanno i turni sabato pomeriggio e sabato sera)

    RispondiElimina
  9. Anche qua dico la mia su qualcosa che so...

    Ma nel Cammino si utilizzano SOLO chitarre classiche?

    Mai una volta che abbia visto chitarre folk con corde in metallo.

    Chissà, se Kiko disegnasse una tracolla con tanto di frase biblica in ebraico forse si comincerebbe ad usarla....

    RispondiElimina
  10. Beh, lo strano hula-hoop dovrebbe essere la fascia d'oro che, in Ap 1:13, cinge il petto del "simile a figlio di uomo".

    Io ho un'altra ipotesi, che ricavo dalla croce astile: potrebbe ricordare la "legatura di Isacco" (strano simbolo per un Crocifisso) che sta a significare il "figlio mai sacrificato".

    RispondiElimina
  11. Che senso ha mettere sulla Croce il segno della 'prefigurazione' di Cristo (la legatura di Isacco), quando abbiamo proprio Lui... Ed è vero che il Signore risuscitò; ma il momento della Croce è troppo drammatico e troppo 'forte' per snaturarlo in questo modo... Possiamo trovare una qualche analogia con le più antiche Croci astili. Esse riportavano sul recto il Cristo 'vivente' con gli occhi aperti, ma sul verso lo rappresentavano nel momento solenne e tragico della sua morte, con la testa e gli occhi chiusi. Forse perché chi lo guardava da dietro erano nella processione i suoi discepoli... "chi vuol venire dietro a me...", mentre l'annuncio alle genti (da davanti) è quello del Vivente e risorto? Non a caso i 'suoi discepoli' nella Chiesa durante l'Eucaristia lo ricevono recandosi processionalmente all'altare e vivono la sequela come Lui ha insegnato "Se qualcuno vuol venire dietro di me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua" (Mt 17, 24), mentre los kikos se lo passano di mano in mano seduti a mensa perché venga 'a servirli'... (lettera di Kiko al Papa [vedi]). In ogni caso il segno della 'legatura" di Isacco è ancor più inquietante se accostato agli 'occhi aperti' del Cristo, dal momento che Isacco è il figlio non più sacrificato... Quanto meno qualcuno dovrebbe chieder conto di queste ambiguità...
    Tanto lo sanno tutti che i Neocat non credono nel sacrificio di Gesù...

    RispondiElimina
  12. In effetti c'è una certa differenza tra il crocifisso ligneo segnalato da Lino, e la Croce Gloriosa (alias "Redentore-Sottiletta") di Kiko.

    Il crocifisso ligneo ha un'espressione viva, riconoscibile, invece la Croce col Redentore-Sottiletta di Kiko è una figuretta senza vita, senza occhi, e con i chiodi ai piedi, chiodi che nel crocifisso ligneo sono assenti...

    RispondiElimina
  13. NON avete ancora parlato di tutto il corredo che ogni comunità deve avere alla fine del cammino:un portabbibbia in argento massiccio con 12 pietre dure incastonate rigorosamente made in Kiko un calice incastonato di pietre dure(decisamente osceno)anche esso made in kiko un tutibolo e relativa navicella in argento,una brocca per il lavabo co relativo piatto e dulcis in fundo un calice di vetro per il latte e miele,il tutto rigorosamente made in kiko.Il valore di questi oggetti è molto elevato.In qualche comunità anni addietro erano stati comprati alcuni di questi oggetti da altre parti,ma quando i mega catechisti sono venuti a conoscenza di tali acquisti hanno redarguito i responsabili delle comunità.Questo per dire che se non hai l'arredo giusto il Signore non passa,mentre con l'arredo firmato Kiko la comunità ha già ottenuto la salvezza.

    RispondiElimina
  14. La moderazione dei commenti è stata attivata. Tutti i commenti devono essere approvati dall'autore del blog

    In tuti i siti del mondo in funzione di una libertà in internet questa frase viene usata per moderare i linguaggi o le calunie dirette con nomi o pornografia non consensuale e non per censurare, sono un informatico cacciatore di questi blog "imperiali" non mi interessa di cosa parlate ma nel modo anti democratico in cui lo fate provvederemo

    RispondiElimina
  15. non mi interessa di cosa parlate ma nel modo anti democratico in cui lo fate

    provvederemo


    facce ride!

    RispondiElimina
  16. Coniglietti neocat, ogni volta che vi si fanno domande dirette fuggite terrorizzati.
    Cos'è, è arrivato l'ordine di tacere e non rispondere visto che ve ne state tutti allineati e coperti?
    Eppure, in fondo con quella dozzina di domande in sintesi vi ho chiesto se credete a Kiko, e anche di raccontare in concreto una delle numerosissime persecuzioni che vantate di aver subito.
    Non voglio nemmeno lontanamente pensare che sotto sotto possiate cominciare a credere che Kiko sia un furbo millantatore e che le persecuzioni siano una favola.
    Smentitemi con i fatti!
    Baccalà, argomenta da tuo pari!

    RispondiElimina
  17. Alect, solo chitarre classiche. Cuore spagnolo... mah

    RispondiElimina
  18. Vediamo di andare con ordine:

    1) Prima ci informano che "in Vaticano sono arrabbiati"

    2) poi che siamo "osservatori osservati"

    3) poi ancora che "d'ora in poi si sarebbe risposto colpo su colpo"

    4) poi ancora che "saremmo stati convocati" (da chi ancora non è dato sapere)

    5) ora spunta "l'informatico cacciatore di blog imperiali (?)"

    La domanda sorge spontanea:

    MA QUANDO FINIRETE DI RENDERVI RIDICOLI??

    RispondiElimina
  19. @ a anonimo delle 12:07 cacciatore di "Blog imperiale" ;-)

    Spiega ai non addetti ai lavori, perchè non tutti sono informatici come te, cosa vuole dire "cacciatore di Blog imperiali"
    Poi magari mi spieghi meglio cosa intendi per "pornografia non consensuale" perchè non sapevo che esistesse la "pornografia consensuale" nel qual caso tu non "caccieresti" nei Blog imperiali...

    Torniamo alle suppellettili kikiane che è meglio.

    Nel mio post di prima ho scordato di dire che ogni comunità oltre ad avere "suppellettili kikiane" proprie (scusate ma se mi suggerite uun altro modo di chiamarle lo faro' sicuramente) se le deve portare dietro anche ad ogni convivenza che sia di un giorno o di piu' giorni.
    E quindi in genere le automobili grandi sono piene di Croce Kikiana smontabile in 3 pezzi, tappeti propri delle comunità, patena propria calice proprio, leggio e coprileggio, madonna Kikiana.
    Non sia mai che possa essere usato un leggio o lasciata al suo posto appesa al muro una Croce o una riproduzione della Madonna come in genere se ne trovano nelle sale dei Conventi che ospitano le convivenze.

    Infatti le sale sono debitamente "spogliate" dai simboli non Kikiani per essere sostituti da quelli propri del CNC, questo è attuato subito all'inizio della Convivenza.
    In genere si occupano di questa "preparazione della sala" gli ostiari e/o i responsabili cosi' da far trovare tutto già perfettamente preparato.

    Questo per fare in modo che i fratellli della comunità possano già da subito sentirsi..."come a casa"

    Puoi smentirmi anonimo cacciatore?

    RispondiElimina
  20. "sono un informatico cacciatore di questi blog "imperiali" non mi interessa di cosa parlate ma nel modo anti democratico in cui lo fate provvederemo"

    mizzica sembra più efficiente della cia ... allora fammi un piacere: decifra questo messaggio inviato ai tuoi capi:

    wf tsr4htdk63 hyu dhubck nngg6bk gtgj0

    RispondiElimina
  21. Mic ha detto: potrebbe ricordare la "legatura di Isacco" (strano simbolo per un Crocifisso) che sta a significare il "figlio mai sacrificato"
    Infatti anch'io avevo utilizzato il condizionale. Ed è probabile che abbia ragione tu, considerata la ricorrenza in Kiko della legatura. Questo, in ogni caso, è un esempio di ciò che io definisco 'ambiguazione' del segno: a furia di invenzioni e sincretismi, si costruisce una torre di Babele di simboli che nasconde il significato cristiano. Kiko è un vero maestro, in questo.

    RispondiElimina
  22. Chiedo cortesemente di ritornare sull'argomento:
    può qualche NC spiegarci perchè per la celebrazione della S. Messa non possono usare gli arredi liturgici di cui le nostre parrocchie sono già ampiamente dotate?
    Può qualche NC spiegarci la ragione dell'acquisto dei vari ammennicoli che abbiamo visto nelle foto.
    La decisione di acquistare una cosa dovrebbe essere fatta in modo pienamente cosciente.
    Grazie.

    RispondiElimina
  23. @ aleCT 14:19
    E' sempre lo stesso, è un neocatecumenale posseduto dal dèmone spagnolo di Torquemada. Ha cambiato nome, però: ora si chiama Bloggermata :-)

    RispondiElimina
  24. Bravi, questo è proprio uno dei punti da battere sul cnc: l'orripilante merchandising ed il suo esorbitante costo.
    Solo una cosa, però. Il portacero tortile non credo sia made in kiko. Ne ho visti anche altri nelle chiese non neocatecumenali. In fondo penso si rifaccia al baldacchino in S.Pietro del Bernini. Forse sbaglio ma non mi sembra in stile Kiko.

    RispondiElimina

  25. Nel corso di una udienza con 7.000 partecipanti del Cammino Neocatecumenale, la Santa Sede approverà oggi le celebrazioni che segnano questo itinerario di iniziazione cristiana ed il Papa invierà 18 nuove «missio ad gentes» in tutto il mondo. [...]


    Questa approvazione – si legge in un comunicato - giunge dopo 15 anni di studio da parte della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e conclude il percorso per l’approvazione del Cammino Neocatecumenale: nel 2008 infatti la Santa Sede approvò la versione finale degli Statuti e nel 2011 approvò la dottrina contenuta nei 13 volumi del Direttorio Catechetico del Cammino Neocatecumenale.

    Benedetto XVI invierà 18 missio ad gentes: 13 in Europa (Albi; Nizza; Bayonne;Tolone; Strasburgo; Lione; Anversa; Marsiglia; Lubiana in Slovenia; Serajevo in Bosnia; Tallin in Estonia; Vienna; Manchester) 4 in America (tre a Boston e una in Venezuela); una in Africa a Libreville in Gabon.

    Inoltre sono state mandate altre famiglie per delle missio ad gentes già formate tra gli aborigeni australiani, nella Papua New Guinea e in Ucraina. Ogni missio ad gentes è formata da tre o quattro famiglie numerose che vanno con un prete a vivere in una zona decristianizzata o dove il Vangelo non è mai stato annunziato. Queste missio si vanno ad aggiungere alle altre 40 già inviate in tutto il mondo da Benedetto XVI negli anni precedenti.

    http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/cammino-neocatecumenale-neocatechumenal-camino-neocatecumenal-11845/



    LEGGETE
    < Prec. Succ. >

    RispondiElimina
  26. Sul "kiko-shop" da cui ho tratto l'immagine c'era scritto letteralmente porta-cero neocatecumenale.

    Magari Kiko pretende che i portaceri siano rigorosamente a torciglione, altrimenti il "Signore" (uh?) non "passa" (beh...).

    Come risponderebbe Totò Neocatecumenale: «e io pago! e io pago!»

    RispondiElimina
  27. a Giona
    Bene, allora in base a quello che hai scritto, dato che Kiko avrebbe l'appoggio di Papi e Chiesa tutta, la faccenda delle persecuzioni è una menzogna.
    Mi rispondi anche alle altre domande o hai sempre paura di dire quello che pensi?

    RispondiElimina
  28. Ecco, vedi, Giona?

    Sei solo capace di fare copia-incolla delle notizie della propaganda per poi interpretarle a modo tuo.

    Si tratta delle celebrazioni non-liturgiche, e tu invece nel commento delle 16:39 dicevi falsamente che "il resto" sarebbe già approvato.

    Voi avete organizzato tutto all'insaputa del Papa e Kiko e Carmen avevano addirittura spedito gli inviti per la totale "approvazione della liturgia neocatecumenale".

    Pensa che qualche neocatecumenale (fra cui magari tu stesso) veniva su questo blog a commentare: ecco, il 20 gennaio succederà qualcosa che vi zittirà definitivamente!

    Ecco, il Papa ha detto no alla vostra strategia segreta di presentargli a sorpresa il "fatto compiuto".

    Quel che è peggio (per voi), nel suo discorso ha ripetuto le stesse cose che stanno nella cosiddetta "lettera di Arinze" che è confluita totalmente nello Statuto del Cammino.

    E tu vieni qui a ripetere sempre la stessa falsa affermazione: "il resto è già approvato".

    Sì, ma solo nei tuoi sogni.

    Dunque, caro fratello Giona, faccio appello alla tua onestà e alla tua sincerità e ti chiedo di rispondere alla domanda che tu scansi in tutti i modi: come mai per difendere il Cammino hai bisogno di usare menzogne?

    RispondiElimina
  29. w
    l'argomento è di una demenzialità che oltrepassa la vostra già misera fama.

    a.d.r.
    usiamo quegli arredi sacri, perchè il cammino ha una sua estetica, così come tutti gli altri che hanno estetiche varie, ma a questa domanda, sinceramente ci sarebbe arrivato anche un infante.

    alle accuse invece che kiko monopolizza tutti i negozi, che abbia un utile sulla vendita di questi arredi, che sia lui stesso a progettare portachiavi e ninnoli, ti invito a dare anche la minima traccia, tu sicuramente capisci quello che ti dico..... per dire queste cose, vuol dire che siete sicuri che questo avvenga, se non potete provare quello che dite, questo è solo un altro tentativo per sporcare l'immagine del cammino, sapete bene infatti che questa cosa impaurisce chi non conosce...la paura che sia tutta una cosa economica, però non potrete mai provarlo.
    questa è l'unica certezza a questo altro articolo spazzatura

    RispondiElimina
  30. @Tripudio per la risposta di giona:

    Mi hai anticipato, gli stavo rispondendo. :-)

    Pero' è un peccato che ogni volta che un NC e copia e incolla un articolo (sempre lo stesso a dire la verità) dimentica di citare o fare copia/incolla dell'articolo intero oppure citare il link originale (vero) dove rimanda alla vera fonte del soggetto dell'articolo

    Il link da lui postato riporta (pari passo del copia/incolla) ad un articolo che è comparso su "apocalisse laica"
    Quindi l'articolo da giona postato non è completo e a tratti è differente dall'originale

    Riporto un piccolo passo omesso o dimenticato dell'articolo originario che riporta fedelmente le parole del Santo Padre:

    "...La celebrazione nelle piccole comunità, regolata dai Libri liturgici, che vanno seguiti fedelmente, e con le particolarità approvate negli Statuti del Cammino, ha il compito di aiutare quanti percorrono l’itinerario neocatecumenale a percepire la grazia dell’essere inseriti nel mistero salvifico di Cristo, che rende possibile una testimonianza cristiana capace di assumere anche i tratti della radicalità.
    Al tempo stesso, la progressiva maturazione nella fede del singolo e della piccola comunità deve favorire il loro inserimento nella vita della grande comunità ecclesiale, che trova nella celebrazione liturgica della parrocchia, nella quale e per la quale si attua il Neocatecumenato (cfr Statuti, art. 6), la sua forma ordinaria.
    Ma anche durante il cammino è importante non separarsi dalla comunità parrocchiale, proprio nella celebrazione dell’Eucaristia che è il vero luogo dell’unità di tutti, dove il Signore ci abbraccia nei diversi stati della nostra maturità spirituale e ci unisce nell’unico pane che ci rende un unico corpo (cfr 1 Cor 10, 16s)."

    Si deve forse spiegare a giona che il Papa forse intende dire, con le sue parole, qualcosa di piu' complesso e anche diverso da quello da giona stesso postato e interpretato?

    pubblicato su vatican.va.
    Il discorso fu pronunciato da Papa Benedetto XVI nell'Aula Paolo VI il Venerdì 20 gennaio 2012

    RispondiElimina
  31. allora per il porta cero a torciglioni svelato l'arcano: quello 'a torciglioni" è venduto a crotone nel negozio specializzato in arredi neocatecumenali.
    Si puo' sempre tranquillamente comprarlo a casa tramite internet. Come nei cataloghi di postal market.

    IL prezzo non è riportato

    nella nostra comunità lo usavamo e tuttora a volte è usato, pero' ora siamo passati all'uso di quello nero in ferro. Non so perchè

    Comunque basta dare un occhiata al web e ci si accorge che la concorrenza degli arredi neocatecumenali è spietata.

    Ho dato un'occhiata al sito Crotonese e ho visto che ci sono anche molte suppellettili "strane" che io non ho mai visto...sarà una rivisitazioen non so'.
    Ho notato che c'è anche il rosario elettronico (una specie di ipod)e il tappetino per il mouse con immagine madonna di Kiko.

    A meno che io non ne sia mai venuto a conoscenza dell'impiego dei miei fratelli di tali gadget, per onestà debbo dire che nella nostra comunità non è mai "girata" roba di questo genere...

    Credo che a breve ci dovremmo aspettare l'arrivo dalla Cina oltre che dei "cefali sposi di cefale NC" anche delle imitazioni arredi nc a minor prezzo.

    A parte la battuta sui cefali cinesi, cosi' come li ha chiamati Kiko , e mi spiace se il "cacciatore di Blog imperiali" sarà già in fibrillazione arteriale e quindi già si sarà messo all'opera per ricercare il modo per punire tanta sfrontataggine, ammetto non c'è molto da scherzare sul soggetto della discussione.


    Purtroppo il "faraone" del dio denaro è presente nel cammino NC e di sicuro mentre i piccoli fratelli, che ci credono, si adoperano per liberarsi dalla schiavitu' di questo faraone e/o mammona) vendendo beni, dando decime e stipendi interi, i capi (la tripode & affini) del CNC pare siano molto accorti a lanciare il prodotto sul mercato per guadagnare soldi ... ma di questo orribile "faraone kikiano" ne abbiamo già parlato.

    RispondiElimina
  32. dimenticavo....una verità in quello che avete scritto sui gadget c'è.
    mi è stato imposto di comprare il salterio.
    mai speso meglio i miei soldi.

    è ovvio che se non pubblichi il primo post, non comprenderanno questo, quindi se censuri il primo fai lo stesso anche con questo.

    w

    RispondiElimina
  33. IL CROCIFISSO STILIZZATO DI KIKO E' SMONTABILE IN 4 PEZZI IN MODO DA POTERLO PORTARE IN AUTO E NEI LUOGHI DOVE SI VA A CELEBRARE. E' pesante e costoso.
    Le Comunità non possono usare oggetti diversi da quelli di Kiko.
    Devono comprare anche determinati tipi di tappeti e i coprileggii con le icone di Kiko, le icone di Kiko, ecc. Alcuni mettono anche le foto di Kiko , specie quelle in cui c'è con il Papa.
    Tutto ha la firma di Kiko.
    Alla fine sembra che le comunità si siano fatte una loro Chiesa all'interno della Chiesa con i loro arredi, canti e riti...

    In questi tempi, solo la Divina Volontà ci potrà salvare.

    Mario

    RispondiElimina
  34. Mi avete strappato più di un sorriso, qualcuno leggermente amaro.
    Ormai spero abbiate capito che non mi interessa prendere le difese di Kiko né del CN, ma voglio solo dire una cosa sul crocifisso. Mi risulta che si sia sia ispirato al crocifisso del duomo di San Candido (Innichen, Sud Tirolo), dove probabilmente andava in vacanza, per lo meno per quanto riguarda la forma appiattita, le braccia ad angolo retto, la testa dritta e i piedi separati:

    http://www.comune.sancandido.bz.it/it/vivere-san-candido/galleria-fotografica.asp?&1D78D9D30B744923A18C32BE9D4BD250_action=4&1D78D9D30B744923A18C32BE9D4BD250_article_id=7

    http://old-paper.delcampe.co.uk/page/item/id,0031121362,language,E.html

    E' una scultura credo piuttosto antica, non so se Lino può darci qualche interpretazione su questo stile di crocifisso.


    Ma nel Cammino si utilizzano SOLO chitarre classiche?

    Mai una volta che abbia visto chitarre folk con corde in metallo.


    Uno della mia comunità aveva la chitarra folk, e in effetti era considerato qualcosa di strano.

    Devo dire che la Mezuzà come l'avete riportata voi non l'avevo mai vista. Vi siete però certamente dimenticati dello Shemà:

    http://www.caal.it/sitehome/wp-content/uploads/2011/01/shem%C3%A0-grande-e-medio-in-foglia-oro.jpg

    Non è certamente obbligatorio nè consigliato, ma il buon neocatecumenale ce l'ha appeso vicino alla porta di casa (io ne avevo uno in versione mini in macchina).

    RispondiElimina
  35. un calice di vetro per il latte e miele

    Mi stai dicendo che alla fine del cammino, magari quando si sarà raggiunta la Terra promessa, dopo il bagno purificatorio nelle acque del Giordano, gli Eletti si passano di mano in mano un calice contenente latte e miele? O magari ci si siede in assemblea con le vesti bianche con un presbitero che passa con il calice a distribuire il latte e miele (scimmiottando la distribuzione del vino)?
    Non mi stupirebbe più di tanto in effetti. Al rito del 2° passaggio si fa la stessa cosa: il prete passa con la patena, ma anziché il Corpo di Cristo (non siamo ad una eucarestia) lascia sulle mani un grano di sale grosso (voi siete il sale della terra).

    RispondiElimina
  36. Scusa, Sebastian, ma nella foto che hai segnalato tu a San Candido non si vede né l'hula hoop né i chiodi ai piedi.

    E nel crocifisso delle "famiglie in missione" (quello antigravitazionale) si vede una "freccetta" uscire dai piedi (anziché il chiodo conficcato nella direzione opposta).

    Insomma, dire che Kiko «si è ispirato» a qualcosa non significa garantire un ottimo risultato cattolico. Anzi.

    Il risultato, come chiunque può notare nelle foto, è di una parodia degli originali in cui vengono aggiunti o modificati dei simboli che sfuggono al neocatecumenale medio (ed anche al cosiddetto "catechista" ed anche al "grosso super-catechista").

    Le brutture che Kiko produce (e che i suoi fan sfegatati chiamano «nueva estetica») sono uno degli aspetti del franchising del neocatecumenalismo.

    Fateci caso: nessuno tra gli altri movimenti e associazioni ha fabbricato una propria liturgia. Nessuno obbliga a cantare i canti del fondatore strimpellando le chitarrelle come fa il fondatore. Nessuno è obbligato a pregare sulle icone disegnate dal fondatore. Nessuno è obbligato a comprare i libri del fondatore (nemmeno per i ciellini, che hanno un articolatissimo giro di vendita di libri, è obbligatorio comprare i libri di Giussani; nemmeno per i focolarini, che pure non scherzano quanto a libri, è obbligatorio l'acquisto dei libri della Lubich).

    Dietro il pomposo parolone di «nueva estetica» ci sono dunque tutti i tipici tratti dell'idolatria del fondatore e del culto della sua personalità (come quei tanti giovani neocatecumenali che si curano la barba in modo che abbia la stessa foggia di quella di Kiko).

    La nueva estetica, cioè l'imitazione malriuscita di opere di enorme significato, con aggiunte di particolari e omissioni di particolari, somiglia concettualmente alla nueva liturgia (inventata dalla Carmen e da Kiko), zeppa di aggiunte ed omissioni, condannata da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI e purtroppo ancora oggi in uso nelle comunità del Cammino.

    RispondiElimina
  37. Dunque e riassumendo, i neocatecumenali hanno:

    una "liturgia" propria, che si svolge il sabato sera in locali propri, separati dai cristiani della domenica,

    delle suppelletili e un decoro propri,

    dei canti e dei simboli propri,

    il tutto rigidamente codificato, creato e voluto da Kiko Arguello,

    un "insegnamento" proprio, a tappe, che dura 30 anni, che gli iniziatori vogliono(!) resti segreto,

    dei seminari propri, perchè Kiko Arguello ha bisogno di sacerdoti, formati da lui, che obbediscono e eseguiranno le sue direttive e prassi.

    Insomma abbiamo nella Chiesa una struttura fondata e costruita attorno alle idee di due laici spagnoli (e di chi li consiglia e-o manipola), che sfugge al controllo dell`autorità della Chiesa, che ha delle prassi liturgiche e catechetiche e dei metodi propri, nati nel rigetto di quelli della Chiesa.
    E il tutto dietro una più che ipocrita e menzognera facciata di obbedienza che in realtà nasconde non solo quelle "particolarità" ma la realtà che il cnc ha bisogno della Chiesa, perchè senza la Chiesa il cnc sarebbe solo una delle tante sette che circolano e con le quali condivide molti, troppi, aspetti.
    Questo Kiko Arguello e i suoi compagni di viaggio lo sanno, è dal di dentro che bisogna attaccarsi alle fondamenta della nostra Fede,
    lo sta facendo, sta tentando di farlo, nel suo delirio di onnipotenza e "grazie" all`aiuto dei suoi amici altolocati, può illudersi di riuscirci.


    RispondiElimina
  38. Il calice col latte e miele viene passato solo nella settimana di Pasqua.Ogni comunità che ha finito il cammino celebra l'eucarestia,rigorosamente a porte chiuse in vesti bianche tutti i giorni della cinquntina di Pasqua.Nei primi otto giorni,alla fine della Messa,prima della benedizione finale il sacerdote,pardon presbitero passa con un calice di latte e miele caldo che sta a significare i frutti della terra promessa.

    RispondiElimina
  39. La persecuzione che il cammino subisce non viene da parte del Papa,ma da membri della Chiesa vicino alle vostre idee che vedono ilCn come qualcosa che pota via qualcosa al loro potere che si sta inesorabilmente sgretolando.Le stanno tentando di tutti i colori per distruggere il CN, ma ricordatevi quello che viene da Dio trionferà sempre,e col CN lo stiamo vedendo in maniera chiara.Solo voi non riuscite a capacitarvene,Svegliatevi!!!!!

    RispondiElimina
  40. Caro fratello Giona,

    purtroppo per te, è Kiko stesso a smentirti.

    In una pubblica conferenza stampa all'indomani dell'approvazione degli Statuti (14 giugno 2008) Kiko disse: «ora è il Papa a dover combattere con Arinze!»

    Dunque per Kiko la questione liturgica è un "combattimento", e la lettera del cardinale Arinze con le «decisioni del Santo Padre» era una guerra al Cammino.

    In quella stessa occasione Kiko ci testimonia anche qualcosa di più: dice che al ricevere quella lettera a dicembre 2005, esclamò: «catastrofe! siamo persi! qui finisce tutto!»

    Dunque il Papa che ricorda al Cammino di seguire fedelmente i libri liturgici è una «catastrofe» per il Cammino, qualcosa che distrugge il Cammino («qui finisce tutto!»)

    Se dunque Kiko ci fa capire che la persecuzione al Cammino viene dal Papa... tra te e Kiko, chi dei due ha mentito? Tu o Kiko?

    RispondiElimina
  41. @w

    "usiamo quegli arredi sacri, perchè il cammino ha una sua estetica, così come tutti gli altri che hanno estetiche varie"

    NO, CARISSIMO. Non è affatto vero "tutti gli altri hanno estetiche varie"

    Fammi il nome di una qualsiasi realtà ecclesiale che fa quello che fa il cammino.

    Fammi il nome di una qualsiasi realtà ecclesiale che si è inventata tutta quella serie di ammennicoli e simboli che si DEVE (e sottolineo DEVE) portare OVUNQUE...altrimenti non va bene.

    In nome di questa "nuova estetica" avete smantellato chiese con una storia di secoli...machissenefrega, vero?

    Fammi un nome w...e poi ne riparliamo...

    RispondiElimina
  42. Basta con tutte queste chiacchere!
    Non abbiamo bisogno dei neocatecumenali nella Chiesa di Roma. abbiate il coraggio, visto che kiko è l'unto del Signore e il cammino viene da Dio, di andarvene per conto vostro e liberateci una buona volta della vostra presenza! Lasciate le NOSTRE Parrocchie e andate tutti alla Domus.
    Mollate la presa dalle nostre Chiese, tornatevene al buio (tanto già lo fate il sabato) delle catacombe come all'origine del cristianesimo kikiano che decantate tanto. siete gli eletti? Bene allora che cosa avete da temere dichiarandovi apertamente Apostati?
    Avete tutto Nuevo, il pane ,il vino, i calici, i breviari, la Bibbia, soltanto una cosa avete di vecchio: il cuore di pietra.
    Uscite dalla Chiesa! Fatelo voi, perché prima o poi ci dovremo pensare noi e credo che oltre all'altra guancia vi gonfiamo anche qualcos'altro! Sono troppo brutale? Non credo, visti i vostri scrutini che durano un mese di inquisizione...
    Via! Fuori....

    Mi scuso con il Blog...ma ieri sera mi sono incontrato con un gruppo di fedeli (cristiani) e nelle stanze accanto si sentiva il frastuono dei tamburelli e dei gorgheggi di qualche rito neocat. Son stanco di trovarmeli sempre tra i piedi, non ti salutano mai, si rinchiudono nelle stanzette e compiono i LORO riti. Bloccano tutte le iniziative che non sono le loro...Basta!
    Sicuramente sarò censurato, però almeno mi sono sfogato.

    RispondiElimina
  43. @giona

    "La persecuzione che il cammino subisce non viene da parte del Papa"

    E allora perchè non gli ubbidite? Perchè saltate a piè pari le parti dei suoi discorsi che vi mettono in imbarazzo?

    Ce la vogliamo ricordare l'ignobile farsa che è succeduta al 20 gennaio quando Kiko disse: "beh sì le frasi sulla parrocchia....le ha dette perchè le doveva dire"

    ",ma da membri della Chiesa vicino alle vostre idee che vedono ilCn come qualcosa che pota via qualcosa al loro potere che si sta inesorabilmente sgretolando"

    FUORI I NOMI!

    Ti aiuto io. Secondo te il cardinale Burke è uno di questi?
    Prima di rispondere pesa le parole perchè il Papa è d'accordo con lui...

    "Le stanno tentando di tutti i colori per distruggere il CN"

    Per esempio con cosa? Con la commissione? E' per questo che Kiko fa pregare?

    Ma non ti passa neanche per l'anticamera del cervello che potreste avere torto?

    "ma ricordatevi quello che viene da Dio trionferà sempre"

    SU QUESTO NON HO DUBBI...

    RispondiElimina
  44. @ w

    il Salterio (Libro delle Ore) che è poi composto da 4 libri a secondo del Tempo di Liturgia, è un libro proprio dei cattolici e non solo del cammino NC.
    Quindi non è un gadget del CNC.

    Mia nonna lo usava molto tempo prima che il CNC venisse "al mondo"

    Mi spiace che tu confonda questo perchè è importante.

    RispondiElimina
  45. Come possono venire da Dio la superbia e la disobbedienza?
    Come può essere un dono di Dio una struttura nata e cresciuta nel rigetto della Liturgia e delle prassi della Chiesa?
    Come si può anche solo imaginare che sia stato Dio a volere che un pittore spagnolo ferisca la nostra fede nel suo cuore, la sacra Liturgia?

    Il signor Arguello potrà continuare a clamare ai quattro venti che tutto quello che fa e dice è Dio a volerlo, anzi a obbligarlo, potrà con una disinvoltura allucinante pretendere che perfino le icone, gli affreschi e ...la sinfonia è stato Dio ad obbligarlo a crearli, non è perchè nessun prelato in pubblico lo abbia rimesso al suo posto e gli abbia domandato di abbassare la sua cresta e di evitare di counvolgere Maria e Dio nei suoi deliri, che chi non è, per ragioni e interessi vari, Kikodipendente o si serve di lui per degli scopi inconfessabili, o ancora chi non è indifferente, perchè troppo occupato a fare la sua propria cucina interna, vede e ascolta tutte quei deliri,quelle aberrazioni, quelle gravi anomalie, che nulla hanno da che vedere con la nostra fede, la nostra religione e con il comportamento che deve avere chi si presenta come l`iniziatore di un gruppo che la Chiesa ha accolto nel suo seno.

    RispondiElimina
  46. Caro "Giona"...sta scritto:

    Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.

    Dimmi caro Giona, non siete forse nelle tenebre quando vi nascondete nelle stanzette a celebrare la notte?
    Dimmi caro Giona, perché mentite nelle vostre catechesi?
    Dimmi caro Giona,dov'è la comunione con chi non è nel cammino neocatecumenale?
    Dimmi caro Giona, non è forse le vostra superbia (potere) di essere gli eletti?

    RaGiona caro Giona...svegliati tu dal sonno in cui kiko vi ha relegato....apri gli occhi e vieni alla luce!

    RispondiElimina
  47. @ giona dice:

    "La persecuzione che il cammino subisce non viene da parte del Papa,ma da membri della Chiesa vicino alle vostre idee che vedono ilCn come qualcosa che pota via qualcosa al loro potere che si sta inesorabilmente sgretolando.Le stanno tentando di tutti i colori per distruggere il CN,...."

    Ecco di nuovo le PERSECUZIONI!!
    Ora è il tempo della persecuzione ai NC da parte della Chiesa.
    Quindi non è solo il Blog a perseguitarli ma anche la Chiesa, il Blog e la Chiesa si sono messi d'accordo per perseguitare il CNC...
    ah giona, giona....

    RispondiElimina
  48. Caro Giona....è scritto:

    Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.

    Caro Giona, non siete voi coloro che sono nelle tenebre e si riuniscono nascosti nelle stanzette il sabato notte?
    Caro Giona, non siete forse voi che mentite e non mettete in pratica la verità?
    Caro Giona, non siete voi che create discomunione nelle Parrocchie?
    Caro Giona, non forse kiko che cerca il potere con la sua infinita superbia?
    Caro Giona, non è forse il cammino che tu persegui ad essere alieno alla tradizione Apostolica?

    Caro Giona, apri gli occhi e vieni alla luce, qui sarai sempre accolto come un fratello, nessuno ti costringerà a confessare in pubblico le tue debolezze, nessuno ti dirà che non sei un eletto, ma sarai trattato come un figlio di Dio e come una persona a Sua immagine e non come un'irrecuperabile peccatore e servo inutile.
    Pace a tutti voi...

    RispondiElimina
  49. Ma di questa Caal (essendo una srl e non una fondazione) qualcuno conosce i bilanci ed i relativi utili?

    RispondiElimina
  50. Beh Tripudio, a onor del vero io non ho mai avuto nemmeno uno dei libri di Kiko o collegati al Cammino. Mai comprati. L'unico che mi sono ritrovato in mano giocoforza è lo Statuto, il che però avrebbe anche un senso. Obbligo è una parola grossa che usi spesso, ma che non è sempre appropriata. Non so come è andata ad altri, perché a causa dell'isolamento non è che avessimo mai contatti veri con altre comunità. Credo però a quelli che dicono di aver ricevuto la visita del responsabile-esattore ogni mese o che si sentivano controllati o sui quali è stato fatto pesare col senso di colpa il non aver fatto.
    Molte delle cose che hai messo nelle foto non le avevo mai viste, compreso il portachiavi. Mai avuto un copribibbia o un porta-libro dei canti e nemmeno la corda per reggere la chitarra firmata da kiko. Mai nessuno che io sappia è stato obbligato a comprarsele, però molti le comprano precisamente con lo scopo di sembrare "fichissimi".
    Riguardo alle suppellettili liturgiche purtroppo è tutto vero. Per la patena e i calici nella mia parrocchia si usavano anche quelli della chiesa, ma è ovvio che non bastano, se i pani devono essere dieci.... e il calice della chiesa lo usava solo il sacerdote.
    Per i canti, ogni "movimento" ha i suoi e quasi sempre canta i suoi. L'Azione Cattolica per decenni ha cantato i propri canti e nessuno ha mai avuto nulla da ridire. Possiamo discutere sulla bellezza o sulla bruttezza, ma sulla legittimità..beh.. o si vieta a tutti o si permette a tutti.

    @aleCT
    i canti del cammino semplicemente non si prestano alla chitarra folk: qualcuno ci provò anni fa ma il risultato era peggiore dell'originale e nelle sale piccole provocava un frastuono pauroso, perché, come sai, la chitarra folk ha un volume mooolto superiore a quello della classica.
    A me sarebbe piaciuto, ma con altri canti. Quelli dei francescani sono molto belli e anche l'azione cattolica ne ha creati di meravigliosi. Peccato, dato che ora non "esercito" più.

    @w
    beh... il fatto che una cosa non sia dimostrabile, non vuol dire che non sia vera. Anche tanti fatti mafiosi finiscono per non essere dimostrabili... Il salterio non c'entra, non è una "suppellettile" ma un testo fondamentale della Chiesa cattolica, che raccomanderei a chiunque e che esiste da ben prima che il cammino nascesse. E rimane anche dopo il cammino. Non è stato riscoperto dal cammino e non è una invenzione di Kiko.
    Dovresti ammettere che il CN è esagerato e pacchiano su molte cose. Si ragiona per slogan, e non si può mai dire che una cosa disegnata da kiko è una schifezza, manco fosse una bestemmia. Il tono è sempre "i calici sono bellissimi! l'affresco è magnifico! quanto significato! quanta profondità!" Basta vedere l'intervista che definirei "in ginocchio" apparsa su famiglia cristiana di ieri per capire a che livello sta il cammino...

    RispondiElimina
  51. vorrei brevemente dire per risposta al solito NC che fa comparazioni a dir poco azzardate.

    IL confronto tra
    Francisco José Gómez de Argüello y Wirtz alias kiko del cammino NC
    e
    San Pio da Pietrelcina
    non sustiste e questo perchè:

    San Pio da Petralcina (padre Pio) è un Santo della Chiesa Cattolica e Kiko è un uomo spagnolo,in vita (come me e come molti che scrivono su questo Blog)e laico e che non sarà mai santo.

    Mentre Padre Pio esempio di Santità e umiltà per tutti noi rimetteva la sua vita fatta di sofferenza e Fede a Nostro Signore Gesu' e passava la sua vita chiuso in una cella piccolissima del convento di S.Giovanni Rotondo uscendo solo per celebrare la Messa,
    Kiko se ne sta sempre in giro per il mondo vuoi alla Domus, vuoi a Porto S.Giorngio vuoi a catechizzare cantando e facendo spettacolie organizzando cene conviviali.

    San Pio da Pietralcina non ha mai preteso che la Liturgia e i suoi accessori cambiassero a suo gusto e piacere, magari inventandoseli lui stesso, tantomeno si è inventato un Cristo con una immagine differente da esporre in Croce e a sé rassomigliante.

    Cosa che Kiko Arguello ha fatto già dai primi tempi e firmandole con il suo nome,quindi spacciando per Icona raffigurante il Cristo un suo autoritratto.
    Cambiando l'immagine del Cristo a secondo dell'età del suo pittore. :-)

    su "google immagini" ce ne sono parecchie solo due per esempio

    http://www.caal.it/sitehome/wp-content/uploads/2011/11/volto_di_cristo_dipinto_del_pittore_kiko_arguello_1969.jpg


    http://1.bp.blogspot.com/-IXC5mE7U3BE/ToxZ4mGQZ5I/AAAAAAAAAJ8/QrqqOtiwK9w/s1600/altro-orrore-di-kiko.jpg

    http://parroquiacorpuschristi.files.wordpress.com/2012/11/neocat9.jpg

    Questo vale anche per la Nostra Signora di Lourdes e il suo Santuario.

    RispondiElimina
  52. I crocifissi e le icone, se sono fatte bene (il discorso si potrebbe allungare anche all'architettura delle Chiese e e agli arredi) possono essere un aiuto per la preghiera.
    Pensiamo che San Pio e la serva di Dio Piccarreta hanno ricevuto locuzioni ed anche le stigmate in un intenso momento di preghiera dinanzi al crocifisso. A San Francesco il Crocifisso ha parlato.

    I crocifissi disegnati di Kiko sono più espressione di creatività come se l'autore volesse dare un tocco di originalità creativa a qualcosa che dovrebbe invece essere più espressione e stimolo alla preghiera.
    Le antiche Icone Russe non sono, per esempio, solo opere d'arte, ma "immagini" (Icona proviene dal greco "eikon" cioè immagine, appunto) portatrici di messaggi, linguaggi da interpretare intrisi di informazioni più o meno chiare.
    Sono opere "miracolose", rappresentazioni (e non semplici raffigurazioni) direttamente ispirate dal soggetto che rappresentano, imperniate di energia propria, dipinte nella preghiera, secondo le regole della Chiesa, senza l'intermediazione della creatività dell'artista ma condizionate soltanto da regole proprie, non dettate da alcun fattore esterno.
    Nelle immagini di Kiko, invece, che sono spesso copie creative e personalizzate delle icone russe, non è così.
    E' triste che la gente è obbligata ad autofinanziarsi (talvolta con sacrifici in questi nostri tempi di crisi economica) per acquistare icone e arredi ben diversi e lontani dalle classiche icone
    russe o da classici dipinti religiosi. Alla fine che cosa rimarranno nelle Chiese, molte delle quali oggi sono già brutte con quel modernismo spesso astratto che non rende chiaro il messaggio cristiano?
    Avrebbero potuto acquistare dipinti e arredi più belli, più cattolici (meno ebraici), che avrebbero reso le nostre Chiese più belle e più stimolanti alla preghiera. Il messaggio cristiano è semplice e anche l'arte cristiana dovrebbe essere così. Nel Cammino esige invece come una sorta di dittatura: o si fa e si segue Kiko o non si entra nel Cammino.
    E se si entra, non si esce moralmente bene, un po come nei testimoni di Geova.

    Mario

    RispondiElimina
  53. W
    tre risposte.

    alect hai mai partecipato a una celebrazione con gli scaut ?
    e comunque quello che mi infastidisce di te è che di una domanda articolata, tu rispondi solo a una parte di essa, fai l'adulta e rispondimi nel complesso.

    per dg.
    la tua arroganza, non ti concede il dono della lettura e della comprensione, non ho parlato di tua nonna, e mai lo farei, ho solo detto che mi hanno comandato di comprare il salterio...caro dg le parole hanno un significato, anche su pietralcina, fai l'uomo e dimmi se dico menzogne, ma tu purtroppo hai la mente ottenebrata a forza di osservare quello che non c'è.
    la cosa del salterio vale per il trapezista fdf, comunque carissimo se una cosa non è dimostrabile, capirai che ognuno può dire quello che vuole, che in fondo è quello che fate voi, date anche un piccolo segno di quello che dite per i soldi.....ripeto non dovrebbe essere così difficile, visti i tanti trapezisti, e gli amici che avete in Vaticano, dimostrate quello che dite, sarebbe uno scoop grandioso, perchè evitarvi questa botta di vita ????????

    RispondiElimina
  54. x FDF
    "i canti del cammino semplicemente non si prestano alla chitarra folk: qualcuno ci provò anni fa ma il risultato era peggiore dell'originale e nelle sale piccole provocava un frastuono pauroso, perché, come sai, la chitarra folk ha un volume mooolto superiore a quello della classica."

    Non mi risulta. Personalmente li ho suonati per 20 anni con la mia chitarra folk e non si lamentava nessuno. Ci ha provato qualche cantore più "anziano" a suggerirmi di comprare quella classica ma ho continuato indisturbato.

    Antonio

    RispondiElimina
  55. @FDF

    "perché, come sai, la chitarra folk ha un volume mooolto superiore a quello della classica."

    L'argomentazione sembrerebbe convincente...ma, visto che io la chitarra la suono, ti posso assicurare che è anche possibile "non zappare"...

    Ci vuole un minimo di applicazione, non c'è bisogno di essere Segovia.

    Per quanto riguarda i canti, caro FDF il problema non è certo che esistano. Ci mancherebbe. Il punto è molto più sostanziale

    1) Il cammino, pure nei canti, invita alla SCIATTERIA.

    Nella convinzione che "siccome sono biblici vanno cmq bene" si leva qls voglia di documentarsi al di fuori.

    Io stessa ho avuto una ben triste conversazione con un membro del CNC con più di 20 anni di cammino che era convinto che TUTTO il resto della produzione musicale fosse "MELENSO"

    Peccato che di questa produzione musicale non ne sapesse assolutamente nulla.

    Quando glielo dissi con PROVE PROVATE, lui mi disse di "non fare la maestrina"

    2) I canti del cammino sono INSCINDIBILI DALLE CATECHESI. Mi ricordo ancora commenti deliranti su YT allorchè qlc si azzardò a mettere il video del canto di KIko all'incontro dopo la GMG di Sidney....

    Cose tipo:

    "è una vergogna!! Obbedienza zero, fu prp Kiko a kiedere ke i canti nuovi e cose del genere non fossero pubblicati su Internet prima dell'inizio corso ed invece c'è gente che continua a fregarsene, ke squallore, io non lo ascolto xkè all'inizio corso non vojo partire prevenuto e poi con la katekesi sarà tutto diverso"

    E così via discorrendo..

    RispondiElimina

  56. "usiamo quegli arredi sacri, perchè il cammino ha una sua estetica, così come tutti gli altri che hanno estetiche varie,"

    w, w, guarda che ti farai sgridare dai tuoi superiori se dirai davanti a loro quella insulsaggine, ma come osi paragonare le "varie estetiche"( che vorrei sapere quali siano) di tutti gli altri( chi sono questi "altri" non meglio definiti?)con la nueva estetica kikocarmeniana?
    Dovresti sapere che l`estetica di Kiko Arguello, la sua nueva estetica, è incomparabile, è la sola, l`unica, la vera, la perfetta, quella che (Arguello dixit) salverà la Chiesa del terzo millenio!
    Uno dei tanti deliri prodotti dalla sua superbia.

    RispondiElimina
  57. @ w che ha detto:
    "...perchè il cammino ha una sua estetica"
    In relazione a questo, non avevo dubbi:
    http://www.cammino.info/wp-content/gallery/icone/Ultima%20cena%20II.jpg
    Lo conosci il significato di "estetica", W? Cercalo su un dizionario. Io mi limito a rammentare che il vocabolo "estetica" concerne la bellezza.

    @ Sebastian
    No, Sebastian, non sono in grado di fornire informazioni sul crocifisso da te linkato. Posso ripetere che si tratta di un canone medioevale e segnalarti il possibile significato della corda, con la quale si serravano i perizomi (se ben ricordo, sono state trovate tracce del segno di una corda del perizoma sulla Sacra Sindone). Isacco non c'entra niente.

    Il problema è l'estetica kikiana, che era "nuova" soltanto nelle sue prime, orripilanti icone. Poi Kiko ha cominciato a copiare (vedi il mio articolo sull'icona della cena pasquale).
    Nell'osservare un dipinto di Arguello, poniamoci sempre il problema: a quale opera si è ispirato? Perché Kiko, sia ben chiaro, s'ispira sempre a qualcosa di pre-esistente, a cui toglie o aggiunge sincreticamente qualcosa di suo o di altri symbolarium non cattolici.

    Perciò io non lo considero un artista ispirato (con la I maiuscola): gli artisti ispirati creano o trasformano, in entrambi i casi senza nulla togliere o aggiungere alla Tradizione.

    RispondiElimina
  58. Rispondo al commento delle 14:19.

    L'ambiente degli scout è davvero assai variegato, non puoi dire "scout" e pretendere -per esempio- che quanto alla liturgia siano tutti allineati allo stesso stile. Per tua informazione esistono perfino degli "scout tradizionalisti" con la Messa in latino, anche se sono una percentuale molto più bassa degli scout che fanno vaccate con la liturgia.

    Questo blog però non serve per parlare degli scout ma per gettare un po' di luce in più sulle magagne del Cammino.

    Infatti il Cammino è pieno di problemi ed errori, documentati da testimonianze numerosissime, oltre che da fotografie e video di provenienza neocatecumenale.

    Mentre nei seminari RM è stata data la direttiva di non pubblicare foto delle liturgie in cui si vedano le invenzioni di Kiko e Carmen (infatti se sfogli i siti web dei seminari RM non trovi mai le foto del momento della Comunione: chissà perché!) c'è sempre qualche fratello di comunità tanto zelante quanto ingenuo che pubblica foto che valgono ognuna più di mille libri di accusa contro il Cammino. Come ad esempio le foto della "Prima Comunione Seduta Snack". Su Youtube si sentono i deliranti discorsi di Kiko, le fandonie della Carmen, e le immagini in cui i due cosiddetti "iniziatori" fanno la Comunione "seduti e in attesa del segnale".


    In breve: tu tenti di spostare il discorso verso altri lidi ("scout", "il Cammino ha una sua estetica"...) semplicemente perché in cuor tuo riconosci che gli argomenti presentati su questo blog sono effettivamente validi.

    In cuor tuo tu sai già che il pesce "puzza dalla testa" e che sono proprio i due idoli "iniziatori" l'origine di tutti gli errori commessi dal Cammino.

    Le disubbidienze al Papa vengono da Kiko e Carmen; le bizzarrie liturgiche sono state inventate da Carmen e Kiko; le corbellerie dottrinali vengono tutte da Kiko e Carmen.

    Il buon cuore di tanti neocatecumenali sarebbe sulla giusta strada se al posto della liturgia di Carmen e Kiko si usasse la normalissima liturgia della Chiesa, e si insegnasse il Catechismo piuttosto che le disastrose elucubrazioni dei due spagnoli.

    Ma questo non succede perché anche volendo, è umanamente impossibile.

    I neocatecumenali hanno paura dei loro responsabili e dei cosiddetti "catechisti", i quali a loro volta devono rigare dritto sul kikismo-carmenismo altrimenti piovono guai dai grossi super-catechisti e dagli "unti" di Kiko, i quali a loro volta devono essere ultra-fedelissimi del kikismo-carmenismo altrimenti piovono guai da parte di Kiko e Carmen...

    Il buon cuore di tanti neocatecumenali è perciò come "ingabbiato" da questa inossidabile gerarchia.

    Se ti vedono confrontare il Catechismo col kikismo, cominciano ad accusarti di "religiosità naturale".

    Se ti vedono confrontare le «decisioni del Santo Padre» con gli strafalcioni liturgici obbligatori nelle comunità del Cammino, cominciano ad accusarti di essere "zoffoliano" e di non "fidarti" dei due fondatori, ossia di non "fidarti dello Spirito".

    Per tutte queste ragioni, anche chi in fondo al cuore desidera conoscere e vivere ciò che la Chiesa da venti secoli propone di conoscere e vivere, non può facilmente eliminare quella gabbia.

    RispondiElimina
  59. @W

    "alect hai mai partecipato a una celebrazione con gli scaut ?"

    Ho due amici capi scaut e loro NON SI SOGNEREBBERO MAI di celebrare DENTRO AD UNA CHIESA con il tavolinetto costruito da loro.Se sono in chiesa (e se c'è la chiesa di certo non vanno fuori) rispettano l'edificio sacro.

    Allo stesso modo conosco chiese dove ci sono gruppi scaut numerosi e all'interno non ci sono certo le loro bandiere o il motto di Baden Pawell.

    RispondiElimina
  60. carissimo W che come al solito accusi, aggredisci e ti senti anche tu perseguitato dall'"aroganza" di chi colloquia in questo Blog,
    Non ho ben capito il contenuto e la finalità del tuo post ma provero' a risponderti

    Il cammino NC non puo' essere consierato valido perchè OBBLIGA O COMANDA (in un deterinato momento del "cammino" MAI prima di quel o quell'altro passaggio) di comprare libri della Chiesa Cattolica o di dire il Rosario.

    Una domanda ti faccio:
    credi che un Cattolico magari della Domenica (o scout adulto come dici tu) non abbia una Bibbia a casa?
    O non usi il Rosario o il Libro delle Ore?

    Riguardo a questo posso dirti solo che molti anni fa quando ci fu l'iniziazione alla Preghiera per la mia comunità furono in molti quelli che non facevano la preghiera notturna perchè la consideravano inutile, faticosa.

    Poi fu il momento delle Lodi mattutine e non le fecero perchè si doveva andare a lavorare e/o si dovevano fare con il coniuge che magari si alzava in un ora differente.
    Molti fratelli facevano le Lodi al computer una volta arrivati in ufficio.

    Molte famiglieNC della mia comunità non hanno mai fatto le Lodi in famiglia alla Domenica

    Alle convivenze i bambini e i ragazzi piu' piccoli non erano invitati a celebrare le Lodi insieme ai genitori quindi, per quello che conosco io, tutta questa prerogativa NC di avere il salterio non è poi cosi' importante perchè molte volte non viene usato o viene usato sporadicamente e dopo che i Catechisti "vengono a trovare" la comunità.
    Altrimenti l'obbligo NC di avere il Salterio si limita ad un possesso come un gadget appunto, magari messo in bella vista sopra un leggio da tavolo nel salone di casa accanto al Resuscito' se si è cantori.

    Dico qualcosa di offensivo o di arrogante? Non credo.

    Io non ho mai giudicato, e non considero né i fratelliNC che non fanno le Lodi meno cattolici di altri NC che le fanno, ma non ho voglia e non mi sento di considerare meno cattolici dei NC nemmeno i cosidetti "cristiani della domenica" perchè non sono obbligati a fare le Lodi o perchè pur avendo i libri delle Ore a casa non le fanno.

    Non credo sia difficile capire la differenza tra il possere perchè obbligati e il pregare perchè lo si sente.

    Io ho solo ripreso il tuo post perche' mi sembrava assurdo che tu pensassi che il Libro delle Ore fosse solo prerogativa neocatecumenale. Tutto qui.

    L'esempio di mia nonna (alla quale IO ho fatto riferimento ) era per spiegarti semplicemente questo:
    i Cristiani Cattolici pregano cosi'. Punto.

    Non è arroganza ma capisco cosa vuoi far passare e trasmettere nel tuo post, perchè la verità nei NC è considerata arroganza, strafottenza ma MAI messa in discussione e/o dialogo.

    Per le conoscenze in Vaticano...mi spiace deluderti personalmente non conosco nessuno.
    Al limite qualche Sacerdote che mi è stato vicino negli ultimi tempi e che mi ha aiutato con preghiera e consigli e anche attraverso la confessione.

    Io non cerco "scoop" e non vado in giro a parlare urlando con la cinepresa sotto per poi mettere il video sul web, ma mi limito a parlare qui e tra le persone che mi domandano il perchè sono uscito dai NC o perchè ora frequento una Chiesa senza cammino.
    ....
    Per le celebrazioni Scout posso risponderti anch'io.
    Due anni fa partecipai alla processione delle Domenica delle Palme nella mia Chiesa e chi era ad averla organizzata? Gli scout. Ma guarda un po' (questi disgraziati! :D )
    C'erano dai Lupetti al Clan ai Capi scout. Tenevano la Croce e cantavano insieme al Parroco che era davanti a tutti.

    Poi ci fu la Veglia Pasquale in Chiesa e nonostante la tarda ora (dalle 10 alle 2 di notte) i ragazzi erano tutti li con i loro genitori dietro e la Chiesa era stracolma.
    Hanno cantato insieme all'assemblea e hanno fatto la Comunione in processione.

    Ps non c'erano NC ma questo è normale perchè da quella Chiesa sono stati mandati via.

    RispondiElimina
  61. w a DG:

    caro dg le parole hanno un significato,"

    Ma dai, ma davvero?
    Bravo, allora se lo credi va un pò a studiare il Magistero della Chiesa, quello sull`Eucaristia ad esempio, riascolta le parole del Papa(tutte le parole e non solo le lodi) e poi metti quello che avrai letto e meditato in raffronto con le parole che ascolti ( non dico "leggi" perchè i testi non li hai...) e con quello che fai nel cnc, prima di farlo spegni il decoder neocat, non so se puoi farlo, temo che il pulsante è stato soppresso, il decoder è sempre in attività).

    " ... ma tu purtroppo hai la mente ottenebrata a forza di osservare quello che non c'è."

    Ti stai descrivendo?
    Ti stai gurdando allo specchio?
    Con una leggera differenza, tu, consolati non sei il solo, hai la mente ottenebrata a forza di osservare, ascoltare e fare quello che c`è.

    RispondiElimina
  62. "le varie estetiche!" Sic!

    Aggiungo, con Sant'Agostino:
    «Tardi ti ho amato,
    Bellezza tanto antica e tanto nuova;
    tardi ti ho amato!»

    RispondiElimina
  63. @aleCT

    Non mi fraintendere, forse non ci siamo capiti. A me non piace il fatto che si cantino solo i canti di Kiko, ma non avrei potuto cantarne altri, pur volendo. All'eucarestia meno che mai. Potevo solo al catechismo dei bambini per la Prima Comunione e per il dopocomunione, per il resto manco a parlarne.
    Sui tuoi due punti hai ragione ahime...con le mie orecchie mi sono sentito rispondere tanto tempo fa "noi non cantiamo per fare un bel coro". E anche la scemenza del "non potete cantare questo canto" e "l'arcano" messo anche lì sui canti... tra l'altro insulso, visto che sono presi per il 90% dalla Scrittura che grazie a Dio è di libero accesso a chiunque.

    @w
    francamente non ho nemmeno capito che hai detto. Trapezista? E che significherebe? Io non ho detto che Kiko si intasca i soldi. Non ho le prove né per l'una né per l'altra cosa, quindi non parlo a vanvera. Ma non ero nemmeno tenuto a mettermi in ginocchio ogni volta che veniva proposta un'idea assurda. Con i soldi non si scherza. I soldi sono un'arma a doppio taglio e sarebbe molto meglio starne lontani, anzi lontanissimi. Se la fondazione fosse gestita solo ed esclusivamente da cardinali e se Kiko e chiunque nel cammino dovesse chiedere il permesso per usare una certa somma (permesso che potrebbe anche essere quindi negato) e se nessuno del cammino fosse nell'amministrazione e se i bilanci fossero pubblici e liberamente consultabili, allora le prove della genuinità ci sarebbero già. Perché invece si fa tutto così in segreto? Non basta l'esempio dello IOR per capire che i soldi hanno il potere di distruggere ogni opera buona?

    @Antonio
    Buon per te, ma sei una mosca bianca. Io ho visto il contrario e cantori che avevano la chitarra folk sono stati obbligati a sostituirla con la classica, perché Kiko canta con la classica.

    RispondiElimina
  64. @DG
    "Kiko se ne sta sempre in giro per il mondo vuoi alla Domus, vuoi a Porto S.Giorgio vuoi a catechizzare cantando e facendo spettacoli e organizzando cene conviviali."

    Per essere precisi il problema non è che vada in giro per il mondo, ma il come lo faccia.
    Proprio l'altra sera guardavo il piccolo documentario di Voyager su Madre Teresa e mi sono stupito ancora una volta della sua figura, ma con occhi nuovi. Anche lei ha girato il mondo, ma dovunque fosse era sempre la stessa. Mi ha colpito per esempio il fatto che rifiutò il banchetto in suo onore a Stoccolma per la consegna del Nobel e tutta la somma la usò per i suoi poveri. Nonostante le immense donazioni che ricevevano le sue suore, non ha mai indossato altro che il suo sari, dormito su una brandina di metallo e posseduto mai più che il rosario e il crocifisso. E così tutte le Suore della Carità.
    In confronto a quello (e mi rivolgo a te caro W) il cammino, Kiko... sono dei minuscoli nani che si perdono nell'erba del giardino...

    RispondiElimina
  65. @ FDF

    "Per essere precisi il problema non è che vada in giro per il mondo, ma il come lo faccia."

    si, esattamente cosi'!

    Grazie per averlo specificato.

    RispondiElimina
  66. scusate ma questa è la prima volta che vedo questo oggetto NC !!
    Sinceramente nella mia comunità non si è mai usato, ma non essendo mai stato ostiario non posso garantire.

    quello che mi stupisce è che si inventa di tutto di piu' intorno al CNC e ai suoi gadget...

    http://tiendadelcamino.com/.media/323059445323.png

    per fare il Pane con tanto di stampo...copripane e valigetta
    per la modica cifra di 125 dollari

    RispondiElimina
  67. w
    credo proprio che fare confusione sia tipico di chi non vuole ammettere di avere sbagliato.
    comunque ribadisco che in un confronto faccia a faccia, fareste la figura di pepe.

    per l'ultima volta ripeto che ho parlato del salterio come ordine dato dai catechisti, mi spiego:

    "adesso a conclusione della preghiera, tutti dovete avere il salterio."
    questo riferito solo ed esclusivamente al fatto che dite che comprare tutti gli arredi e gli ammennicoli sia obbligatorio.
    poi se dg ha la palla di vetro e afferma che certi non pregano mai, certi lo tengono solo in mostra, certi come gadget, questi sono affari tuoi, ognuno dice quello che vuole, ma io non ho certamente detto che il salterio lo ha inventato kiko, lui sarà imparentato con otelma.

    alect, per questo la tesi ti butta pesante, sei piuttosto limitata...
    io sono stato scout e so benissimo come si fa quando c'è la chiesa e l'altare.
    quindi ti riformulo la domanda a te e a tutti quelli che hanno VOLUTO fuorviare la cosa.
    Avete mai visto come si celebra tra gli scout quando si è fuori nei campi ?
    su via uno sforzo di sincerità.

    fdf il trapezzista sei tu che salti da una corda all'altra come le scimmiette.
    dai coraggio i tempi sono maturi per passare tra gli osservatori osservanti.
    (ma le prove delle fesserie che dici dove sono ? sai tra un post e l'altro ti sei scordato, o forse era quella babele dello ior ecc ecc la risposta, piuttosto ridicola non credi ?)

    RispondiElimina
  68. w
    trapezzista fdf:

    tu che fai paragoni, come se fossi tutto il giorno con kiko,
    tu sai come viaggia ?
    tu sai cosa mangia ?
    tu sai come si veste ?

    tu esattamente cosa sai oltre alle perle di saggezza sui nani da giardino ?

    ti do io una mia perla personale... sono da trent'anni nel cammino proprio perchè nessuno mi guarda nessuno mi dice come vestirmi o cosa mangiare, tu ti ripeto invece sei pronto a essere eletto osservatore osservante, sai cosa si deve fare, come vestire, come viaggiare, cosa mangiare, come celebrare, dove dormire.

    io su di te so solo una cosa...dove devi andare !

    RispondiElimina
  69. w
    mi rivolgo a fdf.

    quale cena è stata offerta in onore di kiko ?

    quali cambiamenti ha avuto kiko nel corso degli anni ?

    quali sono le cose che possiede kiko ?

    dovremmo vestire tutti come kiko, visto che dici " e così tutte le suore di M.Teresa" se si, presuppongo che tu abbia fatto così sino a oggi.
    io mi dispiace non lo farò mai

    RispondiElimina
  70. La pianificazione del progetto di Kiko &C. è la presa di possesso delle parrocchie, che pian piano devono assumere una completa connotazione di se stesso, notate nei suoi discorsi come ama ripetere e sottolineare "dicono Kikos Kikiani ecc ecc" queste parole sono pronunciate in maniera autocelebrative.
    Nell'identificare la sua persona come leader assoluto, al di sopra delle gerarchie della Chiesa, deve sostituire tutto, la dottrina, gli insegnamenti, la struttura, gli arredi liturgici, il linguaggio, il simbolismo, il canto e la musica, i ruoli la storia, nulla deve restare, ne essere salvato, nulla da tramandare, tutto da cancellare , distruggere, demolire.
    Noi continuiamo a chiederci all'infinito come è possibile che tutto questo avvenga sotto l'impotenza ed il silenzio delle autorità ecclesiastiche, perché a noi fedeli non è spiegato la ragione dell'accettazione dell'incompatibilità degli insegnamenti con la più alta guida spirituale, e la stessa fede cattolica con quella di una vera e propria setta, perché tale resta per me, nonostante tutte le approvazioni avute e quelle che riceverà in futuro. Perché è concesso alla stessa, sotto mentite vesti instaurare il suo regno nelle nostre parrocchie?

    Io una risposta ho cercato di trovarla, è azzardata ma non impossibile. Credo che ci sia una nutrita parte della Chiesa che desidera instaurare una sorta di comunità del tipo amish plagiata ad una vita fatta di rigide regole, chiusa dal mondo esterno, di fedeltà alla comunità stessa, controllata sia nella vita sociale che in quella spirituale, una comunità con il divieto di possedere i beni, che si sposino e procreare illimitatamente, sottoposta alla trasformazione mentale dell'individuo.
    Ufficialmente la Chiesa corregge, ma tacitamente lascia che tutto scorre come sempre. L'esistenza di questo tipo di comunità integralista dovrebbe essere da esempio a chi vive una fede condizionata dai tempi moderni.
    Quando un amico ebreo convertito si scontrò circa 10 anni fa con il CN intuì proprio questa prospettiva e scuoteva desolato la testa mentre me ne parlava, il suo grande rammarico era l'errore in cui si stava cacciando la Chiesa. Ricordo vagamente un'espressione che suonava come: anche Cristo come ebreo ha rispettato fino alla fine la cultura nella quale era nato, quest'uomo si è sentito perfino superiore a Lui, pressapoco questo era il concetto, anche se più complessa e lunga la spiegazione.
    Allora tutto questo discorso mi sembrava pura fantasia, oggi purtroppo lo condivido. Quindi non mi meraviglio che al CN non mancherà mai di appoggi cominciando dal Pontefice.

    Ps Parabola sull'Opus Dei: avete visto la risposta ambigua nell'intervista a Famiglia Cristiana? questo signore crede che tutti siamo nc

    Rosy

    RispondiElimina
  71. Ma insomma non sarebbe ora di cessare di prendere in giro l`arte di Kiko Arguello?
    Non sapete cha la sua pittura è "un compendio della pittura occidentale, da Giotto a Matisse e a Picasso"?
    Non sto scherzando, secondo un amico che ha letto l`intervista, è quel che potrete leggere su Famiglia Cristiana!
    Sembra che abbia anche detto che la " Chiesa è madre e maestra di tutti"...se lo è, e lo è, perchè Kiko Arguello ha rigettato la sua Tradizione, il suo insegnamento, la sua Liturgia, la sua pastorale?
    Perchè ha devastato il suo spazio sacro?
    Perchè sta dividendo le sue parrocchie?
    Se la Chiesa è madre e maestra perchè non rispetta le sue norme, perchè disobbedisce al Papa?
    Il signor Arguello crede veramente che gli basta citare i Papi e le loro lodi per far dimenticare tutti i problemi legati alla sua creatura?
    Mente, sapendo di mentire, occulta le sue disobbdienze e le battaglie che ha condotto e conduce per non dover conformarsi a ciò che la Chiesa comanda.
    Solita autocelebrazione.

    RispondiElimina
  72. @Tripudio
    Mi riferivo al crocifisso appiattito, non quello antigravitazionale. In pratica quello più famoso, che si mette vicino all'ambone. So abbastanza per certo che si è ispirato a quel crocifisso di San Candido. Se guardi bene potrai notare che anche lì c'è un cordone attorno alla vita e che i piedi sono separati. Ad ogni modo penso che questo sia un discorso marginale.

    @aleCT, FDF
    In comunità mia c'era uno che usava la chitarra folk e non c'erano problemi, anche se qualche intransigente (di solito i figli di catechisti) non approvava.

    Per quanto riguarda gli scout, quelli che conosco io fanno canzonette melense con tamburelli e chitarre e innalzano gli stendardi durante la preghiera eucaristica... Personalmente diffido degli scout.

    Il fatto che altre realtà abbiano dei propri canti e utilizzino solo quelli è una balla che viene detta per giustificare come si fa nel cammino. Anzi di solito si aprono praticamente a tutto, perfino ad alcuni canti di Kiko! Impensabile il contrario.

    @neocat pentito
    Non la sapevo questa cosa del latte e miele, come non sapevo dei garanti (se non vagamente). Più vado avanti e più sono contento di esserne uscito...

    RispondiElimina
  73. La Chiesa è stata, ed è tuttora, una madre fin troppo tollerante, paziente e benevola per il cammino neocatecumenale.
    Purtroppo non è stata ricambiata, la sua benevolenza è stata interpretata come un assenso, i risultati disastrosi li conosciamo.
    La Chiesa non è stata maestra per il cammino nc, una maestra insegna, guida e corregge gli errori, purtroppo la Chiesa non lo ha fatto.
    Quando si sa con quale superbia Kiko Arguello rifiuta di sottomettersi all`autorità della Chiesa, e la poca stima e rispetto che ha per le sue prassi, è far prova di un`immensa ipocrisia, quasi una presa in giro, affermare che la Chiesa è madre e maestra per il cammino nc.
    P.

    RispondiElimina
  74. @ Luisa
    Giotto? Accipicchia, non riuscivo a focalizzare cosa mi rammentavano il tratto e i colori di questa icona di Kiko
    http://www.camino-neocatecumenal.org/neo/ICONOGRAFIA/Iconos%20Kiko/calvario.jpg

    Ora realizzo, è un compendio di Giotto:
    http://eldi.it/files/2011/04/LA-CROCIFISSIONE-300x274.jpg

    RispondiElimina
  75. @W

    "e comunque quello che mi infastidisce di te è che di una domanda articolata, tu rispondi solo a una parte di essa, fai l'adulta e rispondimi nel complesso."

    Anche alla luce di quello che ti ha raccontato DG sugli scout..
    a me questo "infastidisce di te (e di tutti gli NC che seguono il tuo metro):

    che fate esempi usando cose di cui NON SAPETE NULLA..neanche lontanamente ci azzeccate...e questo per il semplice fatto che conoscete solo ed esclusivamente il cammino..E L'INTERPRETAZIONE CHE IL CAMMINO DA' DI TUTTO CIO' CHE E' AL DI FUORI DI ESSO.

    Quando uscirete dal bunker e lavorerete VERAMENTE per la CHIESA (e non per voi stessi) vedrete tutto un mondo di grazia.

    Amico mio, io non "faccio l'adulta". Faccio considerazioni sensate ( o almeno ce la metto tutta) alla luce della mia esperienza di fede e della mia cultura religiosa.

    La quale si è accresciuta perchè FIN DALL'INIZIO della mia conversione mi hanno educata a conoscere TUTTE le ricchezze della CHIESA attraverso i mezzi che LEI MI OFFRE.

    Il merito quindi NON E' MIO, io ci ho messo la buona volontà e sopratutto mi sono innamorata del modo di agire di Dio,

    di come veramente Lui amasse la MIA LIBERTA',

    di come veramente mi esortasse ad utilizzare bene TUTTE LE FACOLTA' di cui mi ha dotato...
    di come mi chiamasse a mettermi sempre continuamente in discussione per evitare che mi adagiassi su quello che già sapevo o che comprendevo.

    Ti è chiara la questione.. w?

    RispondiElimina
  76. @Sebastian

    " quelli che conosco io fanno canzonette melense con tamburelli e chitarre e innalzano gli stendardi durante la preghiera eucaristica"

    Infatti si parlava dell"estetica" e di come si tratti lo spazio sacro.

    Che possano cantare canti "melensi" non lo metto in dubbio (anche se, come diceva Tripudio, il mondo scout è variegatissimo), ma sicuramente non si mettono a celebrare IN CHIESA con l'altare da campo e sicuramente non mettono i loro gagliardetti ovunque.

    Cmq hai colto il succo del problema: dire che "gli altri fanno SOLO i loro canti" è falso.

    E francamente da uno che fa un percorso ecclesiale da anni e anni sentirsi dire: "ma anche gli altri fanno così, se non peggio" è veramente triste.

    RispondiElimina
  77. Non ho letto l`intervista su Famiglia Cristiana, ma so che non è la prima volta che Arguello, con una faccia tosta e senza vergogna, osa dire che la Chiesa è madre e maestra per il cnc.
    Forse bisognerebbe ricordargli che cosa significa il vocabolo "maestro" e ancor più quando è applicato alla Chiesa!
    Se c`è un maestro, c`è un allievo, il maestro insegna( e effettivamente corregge) e l`allievo impara e si corregge laddove sbaglia.

    Con il cnc c`è un solo maestro( con i suoi consiglieri...) ed è Kiko Arguello, l`allievo si è subito ribellato, si è preso per un maestro onnipotente e onnisciente, è lui che da lezioni e corregge la Chiesa!
    È lui che dice alla Chiesa che quello che dice e fa è roba vecchia e ammuffita, è lui che interpreta la storia della Chiesa e ne cancella, schernendola, gran parte,
    È assurdo, è demenziale, ma è la realtà.

    Interessante osservare come Arguello trovi sempre degli intervistatori molto compiacenti, totalmente acquisiti alla causa neocatecumenale (ad es.Cernuzio e Piermarini), non uno che replichi, che tenti di metterlo davanti alle sue menzogne e contraddizioni, no, gli offrono una tribuna per le sue solite autocelebrazioni.

    RispondiElimina
  78. @ Rosy

    Quoto quasi tutto il discorso , ma le risposte per ciò che riguarda una parte della chiesa , ahimè sono abbastanza semplici. Kiko non sta inventando nulla, prosegue il suo piano di riportare il cristianesimo nell'ebraismo. In questo è sostenuto da una buona quota di gerarchia anche se non direttamente neocatecumenale. Questo poteva sembrare complottismo , ma ormai è evidente. Ciò che si è lasciato fare si deve anche al fatto che il pontificato precedente da questo punto di vista è stato del tutto fallimentare, occorre dirlo. Se qualcosa si è potuto arginare è stato solo grazie a quel "poveraccio" che stava alla Congregazione della Fede e che oggi si ritova sul groppone fatti e personaggi che potevano essere fermati venti o trenta anni fa.

    RispondiElimina
  79. Già, ma io ancora non vedo nessuna risposta sugli altri punti:

    1) perché esce una "freccetta" dai piedi del Crocifisso?

    2) perché nella "croce gloriosa" coi "piedi separati" ci sono i chiodi nei piedi?

    È come se Kiko volesse crocifiggere il Risorto.

    RispondiElimina
  80. @w

    "alect, per questo la tesi ti butta pesante, sei piuttosto limitata..."

    Quando la butti sul personale con questa gentilezza dimostri solo che il "limitato" SEI TU.

    "io sono stato scout e so benissimo come si fa quando c'è la chiesa e l'altare."

    Ovvero? Hai messo bandierine ovunque? Hai celebrato su un altare costruito da te?

    Di quello parliamo, w!

    "Avete mai visto come si celebra tra gli scout quando si è fuori nei campi ?"

    Amico mio, io non stavo parlando di come gli scaut celebrano NEI CAMPI, ma di come celebrano IN PARROCCHIA e nelle CHIESE.

    Se tu non riesci a capire la differenza tra UN BOSCO ed un EDIFICIO SACRO il problema ce lo hai tu.

    Ribadisco i termini della questione. IN CHIESA gli scout non si azzardano a cambiare disposizione delle panche o a celebrare sugli altari mobili o a mettere cartelli e bandierine.

    Il cammino invece ANCHE QUANDO HA UNA CHIESA DISPONIBILE celebra in salette, usa altari mobili e mette tutta una serie di ammennicoli di marca kikiana.

    Se proprio deve celebrare in chiesa l'altare consacrato non se lo fila neanche di striscio.

    Tutto questo in nome dell'estetica"

    Ti è chiara ORA la questione w?

    P.S.Cmq sia io mi aspetto che da una persona che ha 30 anni e passa di cammino alle spalle mi si rispondesse qualcosa di diverso dal "gli altri fanno così...e pure peggio"

    RispondiElimina
  81. Per Dg. Non e' la tua comunita' perche' la comunita' e' un corpo e tu non ne fai parte. Non ho mai visto che il corpo va da una parte e un membro se ne va per fatti suoi, di conseguenza tu non fai parte del corpo mi dispiace. Ma credimi meglio per te e sopratutto meglio per i fratelli. Interrogati sul fatto che solo tu intervieni su questo blog e i tuoi fratelli?

    RispondiElimina
  82. ah sì? La comunità è un corpo?

    Ecco questo forte senso di appartenenza che realizza una identità di gruppo e fagocita le persone, il singolo, con tutta la sua peculiarità, ricchezza e anche responsabilità !

    Era già evidente l'ipostatizzazione che fanno della comunità e alla fine del cammino; ma questa ne è una ulteriore conferma.

    RispondiElimina
  83. @w
    Tanto per cominciare sulle Missionarie della Carità non mi riferivo al vestiario ma alla povertà: così tutte le Suore significava che tutte mantengono lo stato di povertà di Madre Teresa e la sua umiltà, come fai a non capire il senso di una frase in italiano? Ridicolo è il tuo modo di rispondere, ti sbugiardi da solo.
    Non ti sei mai vestito come Kiko? magari tu no, ma i tuoi fratelli parlano come lui, ripetono le catechesi come lui, comprese le inflessioni di voce, cantano o cercano di cantare come lui, lo imitano nei gesti. Il che è francamente ispira pena e tristezza.
    Tu e quelli come te siete esattamente la ragione che mi ha spinto fuori dal cammino. Non crisi di Fede, non odio per la Chiesa e nemmeno odio per il cammino, che ritengo ancora un dono dello Spirito. Ma voi questo dono lo state facendo marcire.
    Il tuo modo di rivolgerti a me, senza nemmeno conoscermi, è preciso l'abito del neURocatecumeno. Ma non sei solo tu, tranquillo, sei in ottima compagnia. Tu e quelli come te, invasati, vi fate venire la bava alla bocca a ogni critica, a ogni dubbio. Disprezzate quelli che soffrono un momento di buio, trattandoli da deboli, da persone che "non hanno fede", disprezzate i dubbiosi, li isolate, al contrario di Cristo che non venne per spezzare la canna infranta e accolse ogni uomo.
    Le tue parole ti denunciano, w, sei falso e violento esattamente come i miei ex-fratelli di comunità, che straparlano di amore al prossimo e poi fanno le comitive come i ragazzini di 15 anni. E quando mio figlio di 2 anni è stato in ospedale per una operazione delicatissima ai reni, nessuno si è degnato neppure di chiamare al telefono per sapere come stavamo. Io non ti ho insultato, tu invece mi aggredisci perché non sai veramente cosa rispondere. Tu idolatri il cammino, senza di esso non avresti nessuna Fede. Disprezzi chi la pensa in modo diverso da te, ma non è questo che Cristo Nostro Signore ci ha insegnato morendo sulla croce e perdonando i suoi assassini. Siete dei quaquaraquà. Fate un sacco di chiacchiere e fatti zero, però pretendete che gli altri spostino pesi che voi non tocchereste nemmeno con un dito.
    Se fossi veramente animato dall'amore a Dio....sciocco io a perdere tempo con gente come te.

    RispondiElimina
  84. a W
    Ora sei scout, ti eri presentato/a come uomo, madre in attesa, seminarista! Rispondi alle domande temute dai neocatalebani.
    1- Credi che Kiko sulla torre - ristorante sia stato ispirato dallo Spirito Santo, e che questi si sia manifestato in forma di colomba?
    2- Kiko ha commesso un gravissimo abuso nel fare lui laico un esorcismo?
    3- Kiko ha mai interpellato i vescovi cinesi fedeli al Papa per chiedere loro l'autorizzazione? Secondo statuto, sta agendo al servizio dei vescovi cinesi?
    4- Che pensi della doppia morale di Kiko che ordina in occidente ai giovani neocatecumenali di sposarsi solo fra di loro e vieta fidanzamenti con chi pur cattolico praticante non va in comunità, e invece manda in Cina ragazze perché sposino atei?
    5- Che pensi di Kiko che prima ha negato per anni l'esistenza dei testi delle catechesi millantando l'ispirazione dello Spirito Santo, poi avuto l'ordine di presentarle ha rifiutato le correzioni. Dopo l'approvazione ha prima detto che era volontà del Papa che fossero pubblicate, quindi che la pubblicazione sarebbe una catastrofe, ed infine ha segretato tutto?
    6- Che pensi di Kiko che da decenni insiste con l'eresia dell'uomo schiavo del demonio per tutta la vita, che non può non fare il male? Baccalà finge che non sia nel direttorio, ma quando ho indicato il link su Youtube di Budapest di pochi mesi fa è calato il silenzio. Sbaglia Kiko o sbaglia la Chiesa nell'affermare il libero arbitrio?
    7- Sei fra quelli che distinguono tra comunione e manducazione o pensi che l'Eucaristia fatta contemporaneamente sia un abuso liturgico?
    8- Delle apparizioni sbandierate al bar e di benedetta tu fra le donne che ne pensi?
    9- Kiko per ogni cosa che fa dice che è stato Dio a ordinarglielo, che ne pensi?
    10- E' giusto mantenere segreto il direttorio? Se è conforme al Catechismo che senso ha? E' l'unico testo non consultabile di tutta la Chiesa, perché?
    11- Vaticano, Chiesa Cattolica italiana, Caritas, tutti gli enti religiosi pubblicano il loro bilancio. Perché solo quello della Fondazione Famiglia di Nazareth è segreto? Se è tutto in regola, perché tenerlo segreto?
    13- Kiko ha ordinato di cancellarsi dai social network; il Papa ha un profilo su Twitter e nella giornata delle comunicazioni ha parlato in termini elogiativi delle nuove forme di socializzazione. Chi ha ragione?
    14- Che pensi dell'obbligo di usare solo i costosi arredi griffati Kiko?
    15- Nella vulgata kikiana si favoleggia di "persecuzioni" . Nell'agiografia che il santino fa di sé racconta invece altro. L'arcivescovo di Madrid Morcillo, lo encomia e lo appoggia. A Roma l'immediata concessione ad uno sconosciuto laico privo di qualunque approvazione dell'apertura di un seminario. L'appoggio di ben quattro (!) Papi; l'allora cardinal Ratzinger che avrebbe introdotto il cammino in Germania. I tanti cardinali "nostri amici" che sostengono il cammino.I tanti vescovi "nostri amici" sempre invitati. Il permesso di costruire la megagalattica domus in Israele. L'apertura di seminari in tutto il mondo, anche se con pochissimi seminaristi che vivono nelle famiglie. Il gigantesco drenaggio di denaro che finisce alla Fondazione senza che nessuno ne sappia niente. L'approvazione dello statuto strombazzata ai quattro venti. L'approvazione del direttorio fatta quasi di nascosto, e mai pubblicato nonostante il desiderio del Papa. Il seminario di Takamatsu mantenuto a Roma, anche se i vescovi giapponesi non lo volevano. Gli ostinati abusi liturgici che non vengono mai corretti, come pure le pubbliche eresie mai riprese. La dichiarata volontà di sbarcare in Cina, facendo carne da macello di ragazze indifese spedite alla ventura, indipendentemente dai vescovi cinesi. Eccetera, eccetera, eccetera. Il tutto condito da una serie di apparizioni e ordini espliciti dell'Altissimo. Allora, chi mai ha perseguitato Kiko? Dì fatti concreti!
    Baccalà e c. finito di dire parolacce sul vostro sito, provate a rispondere, se avete argomenti e non avete paura...

    RispondiElimina
  85. http://www.famigliacristiana.it/iniziative/kikoarguello/

    RispondiElimina
  86. @ mic e all'anonimo delle 11.32

    infatti anche questa volta le lettere di S. Paolo ai Corizi vengono stravolte ad uso e consumo del cammino NC.

    IL corpo, per il camminoneocatecumenale,non è la Chiesa ma la comunitàNC
    Mettiamocelo in testa tutti quanti perchè il grande inganno parte da qui.

    Chi fa parte della comunitàNC, non importa se della 1a o della 2a o della 10a, fa parte SOLO del corpo di QUELLA COMUNITA', il far parte del cammino NC è la conseguenza dell'unione di tanti corpi tutti uguali o meglio delle membra necatecumenali.

    IL camminoNC allora diventa "il corpo" e le varie comunitàNC diventeranno le sue membra.

    Quindi, attenzione, il vero corpo è il cammino neocatecumenale NON la Chiesa!

    La testa del cammino chiaramente è il suo fondatore, da qui la cieca obbedienza e l'accettazione di tutto cio' che dice e che fa.
    In fondo le comunità NC, i fratelli NC sono solamente "membra".
    Si puo' vivere bene anche se non si ha piu' la vista buona (occhio) onon si ha piu' un ottimo udito (orecchio) ma si potrà vivere bene senza il "Pensiero della Grande Mente"?

    Se ne esci dal camminoNC sei perduto, condannato,reietto.

    E' qui l'inganno, e da qui parte lo stravolgere di TUTTA la vita di un neocatecumenale.

    Ecco perchè quando si esce dal cammino NC, non importa se vai in Chiesa, se ami Cristo, se segui il Papa, se sei un buon cristiano cattolico, se dici il Rosario e ami la Madonna, se vai in pellegrinaggio e/o partecipi alla lectio divina... comunque sia NON farai piu' parte del SOLO, UNICO CORPO CONOSCIUTO, AMMESSO E RIPETTATO (e venerato) cioè il CAMMINO NC!

    Ecco perchè per tanti NC (per fortuna non tutti) la comunità viene vissuta come il vero faraone.

    Se non si entra in questo ragionamento se non si arriva a capire il condizionamento sottile del CNC, qui chiaramente espresso dall' anonimo delle 11.32, non si puo' capire fino il fondo l'alienazione del NC medio.

    Dico "medio" perchè per fortuna ci sono ancora quei NC che, nonostante tanti anni di cammino, riescono a scindere il condizionamento NC dalla Fede cristiana cattolica.

    Anche per questo, e approfitto per rispondere alla famosa domanda "perchè tanti fratelli NC escono dopo tanti anni di cammino", molti neocatecumenali dopo anni e anni di comunità preferiscono lasciare il cammino NC e ritornare alla Madre Chiesa.

    RispondiElimina
  87. Tratto da una vera testimonianza:

    "Padre Domenico Paiusco, ordinò a me di vivere il resto dei miei giorni lontano da casa mia, dai miei figli e da mia moglie perché, con la mia opposizione alla organizzazione neocatecumenale, mi ero messo contro la Chiesa Cattolica! La decisione era stata presa dai massimi «catechisti» della diocesi di Roma ed era irrevocabile! Feci presente che il mio e suo Vescovo di settore, lo aveva pregato di fare il contrario, ma lui rispose che ubbidiva solo alla sua coscienza (in effetti ubbidiva al vertice della organizzazione!). Andai a protestare col mio vescovo di settore, ma lui mi rispose che i capi neocatecumenali non lo ascoltavano, non poteva più farci nulla...; andai dal vescovo, mio ex parroco alla Garbatella, ma lui mi rispose che forse era meglio che iniziassi una causa di separazione legale, considerando che mia moglie non poteva, perché lei era neocatecumenale...; andai dal mio nuovo parroco, recentemente divenuto anch'egli Vescovo, ma lui mi rispose che nessuno mi avrebbe ascoltato, perché mi avrebbero tutti preso per matto, i N.C. sono troppo potenti..., ero uno dei pochi che faceva presente le cose negative...; andai dal cappellano dell'Ente pubblico per cui lavoro, ma lui mi rispose che ero una voce fuori dal coro...dovevo adeguarmi...; andai dal vescovo incaricato ai problemi della famiglia, ma lui, dopo avermi detto che la situazione era più grave di quanto io pensassi, mi disse anche che in pubblico mai avrebbe obiettato nulla verso i N. C.!"

    Non credo occorrano ulteriori commenti.

    RispondiElimina
  88. @la comunita' e' un corpo

    Più che un corpo è la salma della fede cattolica!!

    RispondiElimina
  89. Sicuramente non sarò originale nello scrivere quanto segue, ma ritengo opportuno rinfrescare la memoria a coloro che forse dimenticano le eresie luterane perpetrate da kiko con facilità:

    1)La fede fanatismo) ci permette di annullare completamente i peccati!

    2)Le opere non contano!

    3)La libera interpretazione delle Sacre Scritture ci fornisce l'unica forma di morale!

    4)Il vero sacerdote è «la comunità», il prete è solo un presbitero che «presiede»!

    5)I sacrifici, i digiuni, le promesse a Dio, i pellegrinaggi, i Santuari, sono tutte cose inutili!

    6)Il S.Rosario è screditato ed emarginato!

    7)Il Sacrificio Eucaristico è negato,la Transustanziazione è ridotta a simbolo!

    8)Il Sacerdozio Ministeriale soppresso!

    9)L'uomo non può fare il bene perché si è separato da Dio, perché ha peccato ed è rimasto radicalmente impotente ed incapace, in balia dei Demoni.

    10)E' rimasto schiavo del Maligno. Il Maligno è il suo Signore.

    11)Siamo servi inutili!

    12)Il Santissimo non è nel tabernacolo.

    13)La presenza del corpo di Cristo nel pane e nel vino consacrati, cessa con la fine della celebrazione.

    Tutto questo è per non dimenticare....

    RispondiElimina
  90. Molti degli inganni del Cammino vengono perpetrati attraverso una "re-interpretazione" di cose cattoliche e parole cattoliche.

    Per esempio, "missione" significa portare la fede della Chiesa in tutto il mondo. Invece nel Cammino significa portare la fede in Kiko in tutto il mondo. Le canzonette di Kiko strimpellate e imposte allo stesso modo ovunque nel mondo: nel Giappone le stesse pacchianerie del Camerun e dell'Italia!

    Oppure le "Lodi a Kiko" celebrate dai neocatecumenali la domenica mattina in casa (non sia mai venga loro la tentazione di andare alla Messa della parrocchia!), dotati di apposito crocifisso inventato da Kiko (magari abbigliato con "hula-hoop"), di cero con disegno di Kiko, di copribreviario istoriato da Kiko, recitando alla maniera accuratamente pianificata da Kiko.

    E che dire poi dei neocatecumenali che il sabato sera disubbidiscono al Papa (con le loro bislacche liturgie zeppe di abusi e strafalcioni), e la domenica mattina esibiscono ipocritamente lo striscione «Tu es Petrus» in pubblica piazza?!

    I neocatecumenali diranno sempre che credono nella presenza reale di Nostro Signore nel Santissimo Sacramento ma... si comportano come se non ci credessero affatto!

    RispondiElimina
  91. @Luciano

    "11)Siamo servi inutili!"

    Giusto questo appunto: queste non sono parole luterane ma parole di Nostro Signore: Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: "Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare" che poi è lo spirito dei veri cristiani e, per tornare "a bomba", della Beata Teresa di Calcutta, quindi sono parole cattoliche. I cristiani sono "servi inutili" o per parafrasare qualcuno più grande di me "umili operai nella vigna del Signore".

    RispondiElimina
  92. Tratto dai dialoghi di scrutini

    Kiko: Vediamo: in questo momento tu vuoi entrare nel catecumenato?
    – X.: Sì.

    Kiko: Il Signore sta per fare con te un’alleanza. Si chiama l’Alleanza del sale. In questa alleanza il Signore si impegna, giura per il sangue di suo Figlio Gesù Cristo di introdurti nella Terra Promessa, cioè di farti cristiano.
    Non sulle tue forze, ma sulle sue proprie forze. Ma perché il Signore possa agire ha bisogno solamente di una coda; che tu sia d’accordo che distrugga gli idoli nei quali ti eri appoggiato fino ad oggi. Perché il Signore ti rispetta, è un cavaliere e non può operare in noi se noi non lo lasciamo. Perché egli possa operare, prima di entrare a conquistare la Terra Promessa con Giosué – lo abbiamo visto nello Shemà – il Signore chiede che lo si abbia come unico Dio per fare un’alleanza con loro. Dopo si incaricherà Lui perché vincano tutti i loro nemici. Tu hai una serie di nemici, che sono l’ira, la lussuria, i sette peccati capitali, le sette nazioni che ci dominano e il Signore te li distruggerà. Quando Egli ti dica: “Adesso puoi attaccare”. Prima non potevi. Quando Egli ti dica: “All’anatema”, tu non tirarti indietro, non aver compassione di loro. Vedrai che io ti dò la forza e senza alcuno sforzo potrai vincere questi nemici. Perché questo si realizzi in te, perché Egli possa agire in te e distruggere il corpo di peccato che ti ha portato ad appoggiarti al denaro, nella tua idea moralista, nel sesso, nella tua giustizia..., hai bisogno di essere aiutato. Io vedo qui una cosa con rispetto alla tua famiglia. Secondo quello che abbiamo visto questa mattina, ti senti capace di odiare tua moglie e tua madre?
    – X.: Sì.

    Cosa???? Dio giura? Alleanza del sale? Terra promessa?

    RispondiElimina
  93. a FDF

    "Servi inutili" per kiko è da legare con incapaci a fare il bene (alla faccia dei Santi martiri).
    Le parole di Nostro Signore hanno un'altro senso - "quello che l'uomo non può aumentare la gloria di Dio" se non render-Gli grazia.
    non perdiamo di vista la totalità dei concetti...

    RispondiElimina
  94. Kikacopia e neocatecumenizza ha detto...
    "la comunita' e' un corpo"

    E così hai copiato e neo-catecumenizzato anche 1Corinzi 12-26. Bravissimo, hai perfettamente imparato la metodologia degli Orientamenti.

    RispondiElimina
  95. Dai colloqui degli scrutini

    Kiko: Allora devi dare un segno. Un segno che deve essere con Dio, in segreto, di denaro, che esprima realmente questo gesto. Voi rinuncerete pubblicamente a Satana, come dicono i Padri della Chiesa, come se stesse presente. Vi alzerete pubblicamente nel Rito dicendo: “Io, tizio, rinuncio a te Satana, che per il timore che ho della morte mi hai ingannato sempre in modo che io mi appoggi nell’affetto, nel denaro, nel sesso, nel prestigio, e mi hai obbligato sempre a scappare dalla croce, mi hai detto che Dio non mi amava, mi hai ingannato con...”.
    Così direte con il braccio disteso e indicando Satana. “E io oggi, tizio, pubblicamente, davanti a tanti testimoni, e solennemente, rinnuncio al potere che hai avuto su di me e mi accosto alla Chiesa e lo esprimo con questo segno”. Allora chiederete alla Chiesa – in ginocchio e con le mani stese, di poter entrare nel catecumenato. Siccome voi con la vostra libertà avete rinunciato a Satana, la Chiesa ha il potere di esorcizzarvi. I riti non sono magici. Cristo non può espellere da voi il male, se voi credete che il male è un bene e siete d’accordo con esso. Dopo di questo il presbitero dirà: “Spirito del male, nel nome di Gesù di Nazaret, esci da questa creatura e lascia il posto allo Spirito Santo Paraclito”. Quindi invocherà lo Spirito Santo che discenda sopra di te e avrai lo Spirito Santo che comincerà a farti poco a poco un tempio di Dio.

    Allora chiederete in ginocchio alla Chiesa (quella di kiko) di entrare nel catecumenato?
    Ecco l'esorcismo che il presbitero (mai sacerdote) come pressi nelle comnità...e poi arriva lo Spirito Santo(a comando)che piano piano si da da fare, tanto tu non sei in grado di fare nulla perché sei incapace di fare il bene....

    Ma i Sacerdoti si prestano (sconcerto)a questi riti inventati da kiko?

    RispondiElimina
  96. "Tratto dai dialoghi di scrutini"

    Ho letto:è in tutto e per tutto un rito di iniziazione;cambiando le parole e qualche concetto, ma non la struttura, può andar bene per tutto,dalla Massoneria alla mafia.

    RispondiElimina
  97. Servi inutili è una traduzione che non rende bene il concetto.
    Inutile è da intendersi nel senso che, avendo fatto la volontà di Dio, non si cerca di riscuotere un "utile", ringraziamenti, premi, ricompense e altro. Fare la volontà di Dio con sincerità ti rende così ricco che il mondo non potrebbe offrirti nulla di meglio in cambio delle tue azioni.
    Anni fa don Fabio Rosini fece su questo una interessante catechesi.

    RispondiElimina
  98. Dai colloqui degli scrutini

    kiko:
    "E inoltre questo denaro che si trova messo lì, sarà restituito al cento per uno su questa terra. Magari non immediatamente, ma vi sarà restituito(?). In modo che nessuno possa dire: “Un momento, io ti ho dato un milione e non mi hai dato cento milioni sulla terra”(?). Ti assicuro che il Signore ti darà cento milioni(?). Pensate una cosa: forse mai più il Signore ti dirà che tu venda i tuoi beni, e l’idiota che sei stato che, giunto il momento in cui il Signore ti offriva un affare(?)al cento per uno, non l’hai fatto".

    Il Signore ti propone un'affare..3x2 e tu fesso non hai accettato! Venghino sior siori, venghino! Oggi vi proponiamo l'affare!

    RispondiElimina
  99. La comunità è un corpo

    Ah già, quasi mi dimenticavo... Per l'esattezza la comunità è Il corpo mistico di Cristo! Capito? Non la Chiesa tutta è il Corpo mistico di Cristo, ma la singola comunità! Ammazza quanti corpi mistici ci stanno in giro per il mondo!
    Ed è anche per questo non bisogna mai abbandonare la comunità, altrimenti al Corpo Mistico Di Cristo mancherà un pezzo e farai del danno al tuo fratello! Egoista!
    Capite? Questa storia che la comunità è il corpo mistico di Cristo serve per far venire il senso di colpa al fratello che non va in comunità...

    RispondiElimina
  100. I neocat non dovrebbero essere orgogliosi del fatto che Famiglia Cristiana alleghi il libro di Kiko o che ospiti interviste a Kiko... Infatti si tratta della stessa rivista che ospita certa pubblicità "regresso":

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-come--modernafamiglia-cristiana-5729.htm

    RispondiElimina
  101. @Luciano
    lo so qual è il senso e non ho detto che Kiko lo intepreta bene. "Siamo servi inutili", ossia "non siamo altro che servi" e come tali siamo chiamati "abbiamo fatto quanto dovevamo", quindi non abbiamo nulla da chiedere, è il nostro compito, essere servi, servi di Dio.

    RispondiElimina
  102. Kiko ha detto:
    "Cristo non può espellere da voi il male, se voi credete che il male è un bene e siete d’accordo con esso"
    Ogni sintagma di Kiko è un potenziale abisso di errori. Che pensate, neocatecumenali, che Dio, volendolo, non possa espellere il male da chicchessia? Se Dio non può, quindi, non è l'Onnipotente?
    Cadete dal cavallo, una volta tanto, neocatecumenali: che pensate, che sulla via per Damasco san Paolo non credeva che far dei male ai cristiani fosse un bene?
    Nemmeno concepiscono l'effetto della luce divina (che sgombra ogni tenebra sugli uomini) i vostri Orientamenti. Segno, questo, che le "illuminazioni" nel bar del vostro leader sono allucinazioni da birra Ceres, anzi da boccali di Du Demon o Devil Kiss.
    Se Dio stabilisce (v. Geremia 1,5) nulla può ogni limite umano.

    RispondiElimina
  103. @Lino
    Quante volte ho sentito quelle parole dette in quel modo...
    In ogni caso non si può sempre sperare che Dio ci folgori sulla via, la nostra adesione è sempre importante. Come in tutte le cose ci vuole il giusto equilibrio: Dio può venire a salvarti quando tu non pensi sia possibile e magari nemmeno lo desideri, come è successo a me, in una occasione, oppure può venire perché scientemente lo chiami, lo cerchi. Il Signore ha i suoi modi per ciascuno, proprio perché ci conosce.

    RispondiElimina
  104. P.S.
    "Cristo non può espellere da voi il male, se voi credete che il male è un bene e siete d’accordo con esso".

    Blaterate tanto di Bibbia, ancora vivete nell'AT e nemmeno vi sono chiari i significati dell'albero della conoscenza del bene e del male e dell'albero della Croce.

    RispondiElimina
  105. Scrutini ad un Sacerdote

    Kiko: Vediamo. Io vorrei dirti una cosa, non solo a te ma anche a tutti gli altri. In questo momento la Chiesa esercita attraverso i catechisti(?) un potere di discernimento(?), di aiuto, di esorcismo(?), attraverso la vostra realtà; e io credo in questo potere, e che è una grazia di Dio che dà al catechista(?), come la darà a voi quando sarete catechisti di altri fratelli(?) per poter aiutare, e che vi è dato nella buona intenzione che ha la Chiesa(?), attraverso questo catechista(?), di aiutare il fratello. Pertanto approfittate di questo momento non per difendervi(?)ma per ricevere questo atteggiamento, questa correzione, questa cosa dalla Chiesa(?). La Chiesa prima lo faceva sempre per mezzo delle direzioni spirituali, e oggi la direzione spirituale sta cambiando nella Chiesa in un’unica direzione che è la Parola di Dio nel Tempio(?), corretta e illuminata in certi momenti(???), come sono gli scrutini(???), nei quali si aiuta il fratello quando la vita si incastra e non va né indietro né avanti, ed allora c’è bisogno di un intervento della Chiesa che lo aiuti e l’illumini. Proprio per questo non scruteremo tutti(??), ma solo quei fratelli che abbiamo bisogno di aiutare. Tanto più perché questo serve a tutti, perché al sentire come un fratello è scrutato state vedendo la vostra vita, vi state scrutando(?).
    – P.: Bè, io una cosa mi dimenticavo. A me piace che le cose riescano bene, che la gente pensi: “Che bella cerimonia delle prime Comunioni”. “Che celebrazione dell’Eucarestia stupenda!”.

    .....no comment....

    RispondiElimina
  106. Scrutinio di un Sacerdote

    Kiko: Tu sei stato a Roma quando abbiamo fatto la riunione dei parroci? Lì parlò il Papa pubblicamente e c’erano presenti vari vescovi. Bene, ti dirò una cosa che può servire per tutti. Mi dispiace che nel fondo di tutto questo ci sia la tua situazione psicologica e tutte queste cose, ma i carismi Dio molte volte non li dà ai Vescovi(??), li può dare a un tipo qualsiasi. Precisamente se i vescovi pensassero esattamente come noi(??), non ci sarebbe bisogno che ci fossimo noi, il catecumenato(??), non avremmo una ragione di esistenza. Precisamente perché non lo sanno(?), noi abbiamo una ragione di esistenza. Come disse l’Arcivescovo Morcillo: “Io non ho ricevuto il carisma, lo avete ricevuto voi”. In quella riunione c’eri tu. Il Vescovo non è padre dei carismi(??). L’autore dei carismi è Gesù Cristo. Il vescovo ha il discernimento dei carismi e decide se un carisma è da Dio o non è da Dio. Colui che discerne i carismi nella tua diocesi è il tuo vescovo. E il tuo vescovo non ti può dire di più? Ti ha detto che questo è quello che ha più forza e più entità nella diocesi, la cosa più seria che c’è. Egli stesso va aprendo il cammino e dicendo a voi parroci che potete accettare.Vi sta comandando(?) di fare catechesi, lo stesso vescovo. È curioso come in te c’è una cosa contraddittoria. In altre diocesi le cose non staranno così bene, il vescovo ha i suoi dubbi(???), ma qui il vescovo sta così bene e invece tu hai molte gelosie perché noi portiamo il cammino(??), ti piacerebbe che lo portasse di più il vescovo. O ti piacerebbe condurlo di più tu? Perché in definitiva tu hai detto qui che non ti piace avere secondi posti. Bene, vediamo. Con tutto questo non mi hai risposto alla domanda che ti ho fatto prima, se tu volevi passare al catecumenato, cioè che autorità dai tu a questo cammino(??), nel senso che ti può condurre personalmente alla fede, ad una fede più adulta(??).
    – P.: In questo aspetto sì, lo voglio, sì lo credo, però penso che posso creare problemi. Di questo si potrebbe parlare più lungamente.

    Kiko: Che tipo di problemi?
    – P.: Già sapete che vengo così da altre convivenze ed ancora non l’ho digerito.

    Kiko: Ma che cosa non hai digerito in concreto? Il fatto della legge di Kiko?------ O il fatto che io conduca il cammino?------ Che cosa?
    – P.: Sì, questo: il vedere come di fatto, per lo meno io vedo così, si sostituisce la legge di Dio con la legge di Kiko---------. Lo stesso che dico a voi, io l’ho messo in discussione nella parrocchia e in questo momento io devo parlare al vescovo, e molto tranquillamente.

    .....no comment....

    RispondiElimina
  107. Dai colloqui degli scrutini

    kiko:
    "E inoltre questo denaro che si trova messo lì, sarà restituito al cento per uno su questa terra. Magari non immediatamente, ma vi sarà restituito(?). In modo che nessuno possa dire: “Un momento, io ti ho dato un milione e non mi hai dato cento milioni sulla terra”(?). Ti assicuro che il Signore ti darà cento milioni(?). Pensate una cosa: forse mai più il Signore ti dirà che tu venda i tuoi beni, e l’idiota che sei stato che, giunto il momento in cui il Signore ti offriva un affare(?)al cento per uno, non l’hai fatto".

    Il Signore ti propone un'affare..3x2 e tu fesso non hai accettato! Venghino sior siori, venghino! Oggi vi proponiamo l'affare!


    Ah a questa questione ci tengono molto. Sono molto precisi su questo punto. Il centuplo quaggiù viene preso proprio alla lettera.
    Se dai via 1€, ti assicurano che Dio ti darà in cambio esattamente 100€! Non 99 o 101, ma proprio 100!

    Mi sembra strano che il Signore si metta a fare i conti in tasca alle persone... Ma poi qual è il senso? Staccarsi dal denaro per poterne ricevere in cambio cento volte tanto?

    Qualcuno mi illumini sulla corretta interpretazione del centuplo...

    RispondiElimina
  108. @Sebastian
    Io la vedo così: quando lasci qualcosa in favore di Cristo, anzi quando lasci tutto in suo favore, beni materiali, o affetti, per prediligere Lui, Dio ti ricompensa trasformando totalmente la tua vita, già qui sulla terra. E' una sensazione di totale libertà, di sentirsi figli di Dio, prediletti da Lui, amati. E' vivere la vita in pienezza. Vivendo così, ogni cosa prende un gusto diverso, un sapore nuovo. Non siamo più schiavi delle nostre cose, ma liberi di amare come Dio vuole.
    Del resto se il mio cuore è ingombro di cose che tolgono spazio, come potrò avere mai Dio in me? E l'amore di Dio è senza dubbio ciò che vale cento volte tanto (cento volte non è letterale, ma è per dire molto molto di più, come "settanta volte sette") perché non solo santifica noi, in vista della vita eterna, ma si riversa anche su coloro che ci sono vicini e su tutti gli aspetti della nostra vita. Ogni cosa assume un valore diverso, quando si è pieni dell'amore di Dio. E' un po' come se le cose ti fossero restituite aumentate di valore. Come un investimento. La famiglia, la casa, il vestire, gli amici, tutto vivi in modo completamente diverso. Non sei più servo delle tue cose, dei tuoi beni, come il giovane ricco, ma libero di seguire sempre Dio ricevendo da questo grazie su grazie, insieme a persecuzioni (perché non esiste seguire Gesù Cristo senza essere anche perseguitati) per avere infine la gloria del mondo che verrà.
    Questa è la mia speranza. C'è stato un momento in cui ho provato questa sensazione. Come stare in paradiso.

    RispondiElimina
  109. @ sebastian

    qui ci vorrebbero degli esempi concreti, "fatti" si direbbe in gergo NC

    IL vero "fatto concreto" è che questo "centuplo" te lo fanno leggere a modo loro i catechisti nel corso del "cammino"

    Faccio un esempio: il primo passaggio, lo shemà e il secondo pass. nella maggioranza dei casi si passa ad un età diciamo, non proprio matura (sei probabilmente ancora giovane) quindi hai ancora una vita davanti.

    E' facile quindi che il
    "centuplo" ti sia "dato" in termini di lavoro, casa, sostentamento economico per i figli che nascono e che devi far crescere.

    Se hai una famiglia numerosa ed ad esempio quello che guadagni non ti basta, i catechisti ti diranno che il centuplo ti è restituito tramite la provvidenza che altro non è poi che l'aiuto economico della comunità.
    Questo poi porterà la famiglia aiutata "dalla provvidenza" ad avere un legame inscindibile con la comunità. Come potrà mai fare una famiglia non benestante di comunità a decidere di uscire dal cammino e continuare a vivere normalmente? Non puo' tutto qui.

    Se trovi un lavoro e puoi permetterti di comprarti una casa ti diranno che quel centuplo ti è stato "donato" permettendoti di avere un lavoro che ti permette di pagare il mutuo.

    Il distacco dal denaro io lo condivido certamente, ma non sotto questo aspetto che quello che dai ti sarà restituito con gli "interessi"

    Non è una buona visione, secondo me, è come un mercanteggiare con il Signore: io do ora perchè Tu mi darai in seguito.

    Nel cristiano cattolico c'è l'aiuto all'altro certamente, il donare al piu' povero ma mai in termini di "restituzione" in cash.

    Poi tutto quello che fai e cioè studio, lavoro, impegno serio è visto SOLO in funzione che è un regalo di Dio pero' attraverso il cammino NC.

    Altro esempio concreto:
    il signore di mezz'età e piu' che restando disoccupato pensa che Dio comunque vede e provvede e non cerca un lavoro magari anche part time perchè "sul monte Dio provvede" (attraverso l'aiuto della Comunità) secondo me non è un buon esempio per quei giovani , magari anche figli suoi, che vedono un rassegnarsi e un confidare troppo nella
    "provvidenza" che altro non è che quello che passa attraverso la decima dei frateli.
    O attraverso un fratello che si sente in dovere di aiutare il fratello piu' debole (fino a quando è in comunità, perchè quando esce questo aiuto non ci sarà piu'.

    Altro esempio: i viaggi della GMG. Molti ragazzi "confidano" nell'aiuto dei frateli piu' grandi (anche di altre comunità della Parrocchia) per poter partire.

    Questo pero' anche se è giusto da una parte perchè un giovane va sempre aiutato, non è buono dall'altra perchè quello steso giovane non penserà mai che per partire per la GMG deve in qualche modo cercare anche lui di raccimolare i soldi per pagarsi il viaggio.
    Certo non dico che tutti i ragazzi NC si comportino cosi', c'è chi si inventa e rienventa lavori (baby sitter, pulizie cantine, imbiancare i muri e altro) pero' succede molto spesso.

    Altri esempi di centuplo non posso farli perche' sono privati della mia comunità.

    RispondiElimina
  110. @FDF

    credo fermamente nella tua e mia buonafede nel sentire esattamente quello che dici tu e cioè la sensazione dell'affidamento completo a Dio, in tutto e per la vita. Se ti dicessi quanto ci credo ORA (e come lo esperimento giorno per giorno) non riusciresti a crederlo!!!
    O forse si perchè tutti siamo umani e tutti soffriamo. Tu prima hai detto un piccolo particolare della tua vita e da qui ho capito che la tua sofferenza per un avvenimento della tua vita è condivisibile es simile a quelli di altri che scrivono qui.
    Scusa se mi sono permesso di scrivere questo.

    Pero' purtroppo ci sono anche altre situazioni che ti riportano "con i piedi per terra" e pensi che forse quello che ti viene detto in comunità non è proprio cosi' come te lo illustrano.

    Basta vedere le persone che, per un motivo od un altro, escono dalla comunità o se ne allontanano per un periodo
    Il cordone della borsa comunitaria viene ristretto per andare via via scemando.
    Potrei portarti un esempio successo nella mia comunità di un padre di famiglia con parecchi figli....ma entrerei nel privato.

    RispondiElimina
  111. w
    per alect.
    ti ho scritto una mail, avvisami se ti è arrivata

    RispondiElimina
  112. San Benedetto nella sua Regola raccomanda il silenzio perché attraverso il silenzio si evita di usar male o inutilmente la lingua e si ascolta maggiormente la Parola di Dio per contemplarla.
    Negli ordini missionari, come in quelli evangelizzatori e nel Cammino non c'è la regola del silenzio, ma quella di usare bene la lingua ci dev'essere.
    Infatti, una parola sbagliata, un errore teologico e dottrinale detto dai catechisti pensate quanto danno può fare.

    Mario

    RispondiElimina
  113. https://www.facebook.com/photo.php?v=157631911055243

    Un video che testimonia come il documento dello Statuto Neocatecumenale non è stato approvato dal Consiglio Pontificio, ma che risulta invece un vero falso storico!!!

    RispondiElimina
  114. @w

    non mi è arrivato nulla. Sorry...

    RispondiElimina
  115. Molti ex Nc cominciano ad avere il coraggio delle proprie testimonianze.
    Un Anonimo ci confessa:
    ...E' vero sono stata miracolata, io dico sempre che Dio mi ha tirato fuori con i capelli. Io ero convinta che il cammino fosse il migliore, perchè i catechisti e lo stesso sacerdote lo dicevano , ma delle persone mi hanno aperto gli okki, ma in particolar modo dopo aver letto il libro di maria simma "fateci uscire di qui". Non sò ma in quel libro si parlava di chiesa moderne senza inginocchiatoi e senza acqua santiera ed era così la parrocchia che frequentavo stile catecumenale, non c'è tabernacolo, l'altare al centro in fonte battesimale ecc ecc penso che già sai...

    e ancora..
    .... All'inizio non ci capivo nulla, avevo solo 16 anni e tra l'altro lontana da 4 anni dalla Chiesa. Una cosa mi colpì durante le catechesi e cioè che un catechista disse che l'atto di dolore non dobbiamo recitarlo perché Dio non si offende. E' vero che mi ero allontanata dalla Chiesa, ma il catechismo me lo ricordavo ancora e mi suonava strano. Comunque finisco le catechesi, entro nel cammino e faccio man mano le varie tappe. Nella mia ignoranza non approvavo alcune cose per esempio il fatto che il sabato sera, alla messa, se messa si può definire, non poteva entrare nessuno, solo quelli che avessero fatto le catechesi. Un fatto mi sconcertò, un ragazzo aveva fatto le catechesi e la convivenza iniziale, ma la fidanzata no, il sabato sera però erano venuti tutte e due. Una catechista si alza dal posto, va da loro e dice apertamente che lui poteva rimanere, ma la fidanzata doveva andarsene perchè non ha fatto le catechesi, ci rimasero malissimo e se ne andarono tutte e due e non vennero + nella parrocchia.....

    RispondiElimina
  116. Sul cammino si dicono tante cattiverie e c'è tanta faziosità (basta guardare questo blog, ne è strapieno), io vi dico che ringrazio il Signore per il dono del Cammino, perché se oggi io ho un fidanzamento cristiano lo devo al cammino, se oggi io CREDO nell'amore e nel perdono di Cristo lo devo al cammino, se oggi ho zelo nella preghiera lo devo al cammino.

    Poi avrà i suoi difetti, ci sarà qualche esaltato che fa danno, ma fa parte dell'uomo rovinare ciò che è bello. D'altronde anche questa "macchina del fango" contro il cammino fa danno dicendo cose senza capo né coda (questo "articolo" ad esempio è un esempio della cattiveria spregiudicata del suo autore).

    Ma il Signore alla fine giudicherà l'operato di ognuno, neocatecumeno o no, e giudicherà quanta sincerità di cuore c'era in quello che durante la vita si è fatto.

    Io dal canto mio non posso che dire bene del cammino.

    RispondiElimina
  117. Il nostro caro fratello Massimo chiama "cattiveria" l'atto del pubblicare esattamente le parole del Papa ed esattamente le parole di Kiko e Carmen.

    Parole che qui prendiamo sul serio traendo le logiche oneste conseguenze.

    Anzi, non solo parole: anche e soprattutto foto e video provenienti dagli stessi fratelli delle comunità neocatecumenali.

    Comunque, permalosità neocat a parte, il fatto veramente importante è che il Cammino Neocatecumenale contiene ambiguità dottrinali, vere e proprie eresie e strafalcioni liturgici. Questi sono i veri difetti del Cammino, dai quali discendono tutti gli altri (bizzarrie nella gestione dei soldi, bislacchi "arcani", arroganza dei cosiddetti "catechisti", oppressione dei fratelli più deboli, eccetera).

    Sono cose documentatissime, specialmente nei video e foto che gli stessi neocatecumenali mettono su internet accessibili a chiunque.

    Tu dal canto tuo non vuoi dire la verità sul Cammino.

    Intanto il Cammino, ogni sabato sera, disubbidisce al Papa e al proprio stesso Statuto.

    Domani sera infatti voi farete la "comunione seduti" e il balletto-girotondo finale, tanto per citarne un paio.

    E poi, ipocritamente, vi dichiarerete ubbidienti al Papa che vi ha vietato tutto ciò che non è previsto dai Libri Liturgici.

    Divieto che sta lì nel vostro stesso Statuto (art. 13, nota 49).

    RispondiElimina
  118. Non ho avuto modo di leggere l'intervista o presunta tale su Famiglia Cristiana. Propongo di scrivere lettere al giornale sottolineando le storture presenti nell'intervista suddetta

    RispondiElimina
  119. Giovanni dice...
    A Crici di NC e NC criticati chiedo di rispondere "concretamente" con un monosillabo (sì/no) - a sè stessi, non a me - senza ulteriori parole:
    "LE VOSTRE DIATRIBE E IL VOSTRO ZELO CRITICO SONO MOSSI fondamentalmente DALL'AMORE DI GESU' CRISTO (per coloro che criticate o da cui vi difendete)?

    PS:D'altronde Gesù provava Amore, non odio, quando cacciava dal tempio i mercanti(senza entrare nel merito...in tutto il mondo la Chiesa e i Movimenti espressi da CVII°..."commerciano" oggetti e abiti "religiosi"...si presume a fin di bene (missioni,opere ecc) anche se il Papa Francesco, giustamente, richiama tutti con forza e durezza (MA PUR SEMPRE CON AMORE) a riscoprire il valore della "povertà" e della provvidenza

    RispondiElimina
  120. secondo me siete tutti affetti da una sindrome paranoidale ossessiva...come la sinistra per 25 anni ha fatto la lotta contro Berlusconi come se fosse il centro dei problemi del nostro paese, così voi siete ridicoli che mettete in evidenza tutti gli aspetti possibili del sig. kiko come se fosse tutto marcio...penso che sareste sereni solo se il sig kiko venisse ucciso dalle guardie svizzere...ahahah il mio consiglio è semplice..curatevi

    RispondiElimina
  121. e comunque voi offendete e mettete in cattiva luce tutto e tutti...voglio vedere se hai il coraggio di pubblicare i miei post.

    RispondiElimina
  122. Caro fratello rix,

    spiegaci come mai sarebbe "sindrome paranoidale ossessiva" parlare di quelle ridicole brutture disegnate da Kiko che i neocatecumenali sono costretti a comprare.

    Infatti la tua ira e il tuo giudicare fanno pensare ad altro.

    RispondiElimina
  123. costretti sono i cinesi nei campi di concentramento comunisti....costretti sono i prigionieri politici di cuba....costrette sono le giovani prostitute a vendersi....io mai sono stato costretto a far nulla ...lo capisci???

    RispondiElimina
  124. Siamo ancora in attesa che tu spieghi in modo circostanziato la tua accusa di "offendere tutto e tutti".

    Altrimenti devo dedurre che ci stai calunniando perché non vuoi che la verità venga a galla.


    Quanto alle "costrizioni", spiegaci se ti sei mai permesso di fare una qualsiasi delle seguenti cose:

    - dichiarare che non verserai la decima alla Comunità ma userai quei soldi per fare un'opera di bene al di fuori del Cammino

    - contraddire un cosiddetto "catechista" del Cammino qualora dica un'eresia o una scempiaggine

    - criticare qualcosa di Kiko, per esempio un canto

    - evitare di andare ad una Convivenza per motivi personali o familiari (parente malato, esame da preparare, impossibilità di lasciare i figli da soli...)

    - bloccare un cosiddetto "catechista" nel momento in cui fa domande o illazioni troppo spinte (a te o a qualcun altro)

    - assentarti un "sabato sera" per andare ad una Messa che non sia del Cammino

    Ho fatto solo alcuni esempi, ma potrei continuare a lungo: nel Cammino non si è liberi nemmeno di fare del bene, nemmeno di rispettare i propri doveri di stato.

    RispondiElimina
  125. si ma non hai pubblicato l'altro post che ho scritto
    vedi stai ingannando...stai pubblicando solo quello che vuoi...allora io ti rispondo ma tu sii corretto...pubblica tutto quello che ho scritto

    RispondiElimina
  126. ho descritto in due post precedenti il vostro offendere tutto e tutti ma non lo hai pubblicato perchè???

    RispondiElimina
  127. Caro fratello rix,

    siccome siamo tutti tremendamente ansiosi di conoscere le tue argomentazioni, puoi gentilmente riscrivere tutto daccapo?

    Siamo infatti sicurissimi che le tue argomentazioni sono fondate, piene di prove concrete (anziché opinioni personali), e che non trovano risposta nelle oltre mille pagine di questo blog (pagine che tu di sicuro avrai almeno superficialmente sfogliato, per accertarti che non ti era già stato ampiamente risposto in questi anni).

    RispondiElimina
  128. @ tripudio
    Ciao vorrei dire a tripudio che io tutte le costrizioni che hai elencato le ho infrante tutte, dalla prima all'ultima, senza che nessuno mi aggredisse o mi cacciasse dal cammino. La tua è una mera opera di disinformazione data dalla tua stessa disinformazione non so chi ti abbia riferito cose del genere ma ti posso garantire che non sono vere, credo che abbia ragione rix nel dire che la vostra sia proprio una "sindrome paranoidale ossessiva", ma se l'argomento vi ammorba così tanto perchè non entrate nel cammino per provare?vedrete che alle convivenze o alla eucarestia del sabato ecc. non andrete perchè siete obbligati ma perchè proverete gioia nel farlo con o senza i gadget di Kiko. Comunque vi ringrazio perchè stavo googolando per cercare un porta canti "osceno" per adulare Kiko( come scrivete;) )e mi avete dato un sacco di siti dover poterlo cercare! Pace! Daniele

    RispondiElimina
  129. Caro fratello Daniele,

    molti dei collaboratori di questo blog l'esperienza del Cammino l'hanno fatta meglio di quanto tu non possa immaginare.

    Se uno esce dal Cammino dopo un anno, puoi dirgli "il Cammino non fa per te". Ma se uno esce dal Cammino dopo più di vent'anni, magari quando era già "catechista itinerante" in continuo contatto diretto con lo stesso Kiko, non puoi dire che il Cammino non fa per lui, e non puoi nemmeno dire che non conosce il Cammino.

    Beato te che ti senti "libero"! Prova a non dare la decima e prova a fare opere di bene a qualcuno che non è del Cammino, e dimmi se resti ancora tanto "libero".

    Prova a usare dei canti della Chiesa (per esempio il gregoriano) al posto delle brutte canzonette di Kiko, oppure prova a utilizzare qualcosa nella liturgia che non sia designed by Kiko, e dimmi se se i cosiddetti "catechisti" ti fanno ancora sentire "libero"!

    Altrimenti farai -come adesso- la figuraccia del mentitore, perché c'è un'infinità di testimonianze da tutto il mondo da decenni a questa parte, che ti contraddicono.


    p.s.: domani è sabato... tu in comunità sei "libero" di inginocchiarti alla consacrazione e fare la Comunione in ginocchio e alla bocca, oppure sei costretto a fare la Comunione "seduto", aspettando che scatti il segnale convenuto, come Kiko comanda e come più Papi hanno proibito ?

    RispondiElimina
  130. Caro tripudio,
    ti ripeto per la seconda volta che io ho "provato" a non dare la decima, ho "provato" a non aiutare un fratello perchè non ne ho avuto la possibilità e nessuno me ne ha fatto una colpa ( o forse stanno ancora meditando qualche funesta vendetta chissà ),comunque mi sembra sia superfluo ricordare che la carità sia la prerogativa di un uomo non egoista a prescindere dal suo credo o dal suo cammino, questo sono la decima e l'aiuto a un fratello, carità. Detto ciò vien da se che se insinui che io sia un bugiardo perchè la mia versione dei fatti non è allineata alla tua purtroppo lo scambio di opinioni sta a zero, se proprio la vogliamo dire tutta, le testimonianze che sventoli come una bandiera di verità assoluta le conosci solo tu per quanto mi riguarda. Tuttavia per ciò che concerne coloro i quali abbandonano dopo 20 anni il cammino posso solo dire che evidentemente non vivevano in maniera spontanea l'esperienza che stavano compiendo, non vedevano più la liberta nei loro azioni e con libertà hanno abbandonato il cammino, spero che non ti risulti anche che qualcuno gli abbia chiesto il pizzo per farlo ( scusa per il sarcasmo fuori luogo ). Per ciò che concerne i canti sul fatto che non ti piacciano non ho niente da dire, sono gusti musicali, ma ti rivelo, anzi ti ricordo, viste tutte le testimonianze che hai raccolto che "le canzonette" di cui parli sono al 99% passi della bibbia musicati ( da Kiko e altri), ora proprio per il fatto che sono passi della bibbia sono inerenti alle letture, quindi i canti gregoriani per quanto bellissimi sarebbero inopportuni e quando ho voglia di sentirli vado nelle parrocchie dove ci sono i cori che li recitano. Ora ultimo punto, l'eucarestia, si è vero noi la prendiamo da seduti, ci è stata negata la libertà di riceverla inginocchiati ( se volessi fare la comunione e la consacrazione inginocchiato posso partecipare alla messa del sabato alle 18 o a tutte quelle della domenica sempre nella mia parrocchia ), vorrei precisare però una cosa, non portiamo alla bocca la comunione dopo un "segnale convenuto" quello lo si fa ai cani addestrati che aspettano un segnale dal padrone per mangiare, ( ti invito infatti a essere più rispettoso perchè per quanto non ti possa piacere la "posizione" che assumiamo e\o l' imposizione forzata che leggi in questo frangente della messa, si sta pur sempre parlando della gestualità raccolta per l' eucarestia), bensì dopo la classica formula della comunione pronunciata dal presbitero ovvero "ecco l'Agnello.....ecc. ecc. Spero tu sappia infine che gli statuti dei Neocatecumenali sono stati approvati, non vedo il perchè tu debba far intendere il contrario. Vi sfugge a tutti quanti una cosa molto importante, chi sceglie di fare il Cammino Neocatecumenale, che non è il miglior cammino spiritule che ci sia, tanto meno l'unico e ancor meno composto da santi o martiri, sa a cosa va in contro, non trova sorprese sgradevoli o fregature, e se le dovesse trovare è giusto che vada via, perchè entrare a far parte di una comunità non è l'equivalente di essere messi ai lavori forzati. Mi chiedo però, anzi ti chiedo una cosa, mi sai dire il perchè di questo atteggiamento inquisitore? Se hai appurato che sia un percorso spirituale che per diversi motivi non ti interessa e di conseguenza lo eviti, non può bastare solo questo? questo non lo capisco davvero.Saluti.
    Daniele

    RispondiElimina
  131. A proposito della tua infelice e infantile frase "Altrimenti farai -come adesso- la figuraccia del mentitore, perché c'è un'infinità di testimonianze da tutto il mondo da decenni a questa parte, che ti contraddicono." Sai benissimo che potrei portare ancora più testimonianze di quante non ne possa portare tu che sosterrebbero il contrario, ma non è la quantità che conta in questo caso e neanche l'essere o non essere fatti per il cammino, il punto è che le persone cambiano, cambiano i punti di vista, cambiano le esigenze, cambia la spiritualità cambia, cambia il rapporto con Dio, cambia tutto nella vita, altrimenti avremmo tutti le stesse esigenze fisiche materiali e spirituali dalla nostra indipendenza psico-fisico-culturale-economica fino alla morte. Ci sono persone che riescono a crescere in un cammino spirituale altre anche dopo tanti anni non lo trovano più interessante, non per questo sono peggiori o migliori. Anche i matrimoni finiscono dopo 20 anni e sembra di aver vissuto in una galera, eppure i momenti belli dell'innamoramento, dei figli, della casa ci sono stati.
    Accusare di essere un mentitore è molto antipatico, denota la parziale mancanza di una analisi sulla esperienza vissuta e condivisa dall'interlocutore, e un certo pressapochismo nella risposta, io in un dibattito lo evito sempre a meno che non sia maldestramente confessata.
    semre Daniele

    RispondiElimina
  132. Nelle tue risposte emerge che:

    1) tu intendi la "decima" come carità ma non ti chiedi come mai la carità vada fatta solo al Cammino.

    Se il Cammino non fosse attaccato a Mammona, direbbe: ognuno di voi riservi una parte del proprio stipendio (diciamo circa una decima parte) per opere di carità che solo il Signore deve vedere.

    E invece no: nel Cammino la "decima" è una istituzione. Un'istituzione che non è contemplata nello Statuto.


    2) sei tu che ti ostini a negare una versione dei fatti che non corrisponde alla tua. Per farlo, tu adoperi l'argomento della spontaneità (nella quale possono succedere mille cose diverse, incluse quelle che pensi tu, pertanto tu ti senti autorizzato a respingere ciò che non ti piace: comodo, eh?)

    Se il Cammino lasciasse davvero libera spontaneità, allora non sarebbe uguale in tutto il mondo. Per esempio il patetico "girotondo col passetto" non sarebbe onnipresente in Africa, in Giappone, in USA, in Italia, dovunque!


    3) sei tu che ti ostini a trattare i fatti come se fossero opinioni: questo si chiama relativismo, contro il quale perfino Kiko una volta ha tuonato.

    Non ho detto che non mi "piacciono" i canti di Kiko. Ti ho fatto notare che sono canzonette antiliturgiche (esempio: quando mai il flamenco sarebbe uno stile liturgico?), che Kiko vi impone, che fuori dal Cammino sono del tutto ignorate eche infatti nel Cammino non si canta altro. Nelle vostre liturgie c'è spazio solo per Kiko. Siete perfino costretti a dire che sono "belle" e "bibliche", altrimenti sono guai seri. Come mai nelle vostre liturgie non si è mai cantato -non dico il gregoriano raccomandato anche dal Vaticano II- ma nemmeno un canto che non sia kikiano?


    4) addirittura (e questo ti qualifica benissimo!!) tu affermi che per numerosissimi secoli, cantando il gregoriano nella liturgia, la Chiesa ha compiuto qualcosa di "inopportuno" a cui solo Kiko ha potuto rimediare! Vergogna! Vergogna!

    In nome del flamenco dell'idolo Kiko tu disprezzi come «inopportuno» una quindicina secoli di canto liturgico. Aveva ragione padre Pio a chiamare Kiko e Carmen «i nuovi falsi profeti».


    5) da chi vi è stata negata la libertà di fare la Comunione in ginocchio? perché mai la fate seduti come se il Re dei Re fosse uno snack qualsiasi?

    Non ti rendi conto che un gesto del genere ha tante bruttissime implicazioni teologiche? Negazione della vostra libertà, negazione dell'importanza di Nostro Signore, negazione della Presenza Reale... Ecco cos'è il Cammino Neocatecumenale: e tu stesso lo hai ammesso. Il Cammino non è un insieme di beni spirituali, ma un insieme di mali spirituali!


    6) lo sappiamo benissimo che gli Statuti sono stati approvati, anzi, li abbiamo addirittura letti e non c'è traccia delle "decime" e quanto alla comunione "seduti", gli Statuti del Cammino la vietano (art. 13, comma 3, nota 49).

    Non puoi difendere la "comunione seduti" parlando dello Statuto che non hai letto. Lo Statuto recepisce (in quella nota 49) la lettera del 1° dicembre del 2005 con le «decisioni del Santo Padre» indirizzate al Tripode del Cammino. In quella lettera (che inizia e finisce con «il Cammino seguirà i libri liturgici approvati, senza aggiunte né omissioni»). Ma voi neocatecumenali siete sempre stati costretti a disubbidire, perché anche se Giovanni Paolo II e Benedetto XVI lo hanno vietato, l'idolo Kiko ve lo comanda!

    RispondiElimina
  133. Continuo con le osservazioni:

    7) tu mi chiami "inquisitore", ma è un modo molto comodo per te per evitare di metterti con onestà davanti alle questioni. Tu stesso hai detto che nel Cammino vi è stata negata la libertà di inginocchiarvi alla Comunione: e poi chiami "inquisitore" me che te lo faccio notare? sarei "inquisitore" solo perché ho letto lo Statuto e ti ho fatto notare che non si parla affatto di Comunione "seduti"?

    Puoi riversarmi addosso tutti gli insulti che vuoi: la verità non cambierà. Lo Statuto non menziona le "decime". Lo Statuto non comanda la Comunione "seduti" tutti insieme al sacerdote (il Vaticano II ti contraddice!) Lo Statuto non comanda di cantare solo i canti di Kiko (e il Vaticano II raccomanda invece di dare al gregoriano il primo posto!). Voi siete idolatri che adorate l'idolo Kiko: nelle vostre liturgie si canta solo Kiko, gli arredi sacri sono designed by Kiko, nei vostri neocatecumenal-shop si vendono perfino le sedie neocatecumenali!


    8) quanto al "numero" di testimonianze, c'è un esercito di ex neocatecumenali che può contraddire qualsiasi cosa tu porti qui. Infatti le comunità si sgonfiano tutte strada facendo, da 50 persone solo 10 terminano il Cammino: dunque per ogni 10 "camminanti" finali ce ne sono 40 che o sono scappati dallo scempio kikiano oppure si sono sentiti dire "il Cammino non fa per te".

    Inoltre ti faccio notare che qui non c'è nessuna gara sui numeri delle testimonianze: qui conta solo la verità. Per cui se tu vieni a negare la verità e a inventarti le cose, come mai nessuno dovrebbe chiamarti menzognero?


    9) Proprio poco fa ho sentito un amico di CL e gli ho parlato delle cose che sto scrivendo adesso in queste righe. Lì, come in altri movimenti ecclesiali, la libertà c'è: per esempio lui alle "messe cielline" fa la comunione in ginocchio, mentre altri fanno la comunione "in piedi". Per esempio, i ciellini e il loro fondatore: le comunità di ciellini non sono uguali, non sono fatte con lo stampino, e pur condividendo lo stesso insegnamento del fondatore sono tutte diverse tra loro, e non disprezzano il resto del mondo. Altro esempio: anche lì vige la "decima" ma si applica il non sappia la tua destra cosa fa la tua sinistra. Nessun "sacco nero", nessun cosiddetto "catechista" che ti fa il cazziatone perché hai fatto opere di carità fuori dal Cammino.

    Ti invito a cliccare sui "link" (le parole in blu come queste) per verificare tu stesso ciò che ti sto dicendo. Potrò avere un tono antipatico, ma puoi star certo che non ho nessun motivo per prenderti in giro. L'idolatria è come la droga: il più grande ostacolo è la difficoltà di accorgersi che chi la critica sta dicendo la verità.

    RispondiElimina
  134. Hai travisato e strumentalizzato la maggior parte delle cose che ho detto, io non tratto i fatti come opinioni ma come esperienze tanto è vero che io sono stato un cristiano praticante sia fuori che dentro il cammino neocatecumenale, quindi fino a prova contraria le mie sono esperienze le tue sono opinioni costruite su notizie che hai raccolto, da quel che capisco provenienti tutte dalla stessa campana. Con un giro di parole mi metti in bocca concetti che non ho mai espresso e dici per esempio che io disprezzo i canti canti gregoriani e la loro storia, quello che sostieni è una fallacia ideologica al quanto scorretta, sai bene che non volevo intendere questo ma come dice il proverbio, non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire ( VERGOGNA, VERGOGNA come hai scritto è davvero ridicolo potevi risparmiartelo ). E' evidente dalle tue parole che non hai mai letto un canto e tanto meno ti sei mai soffermato su uno di essi, ma per giustificare i tuoi giudizi affrettati e privi di fondamento insinui che siamo obbligati a dire che sono belli e biblici, come se fossimo degli imbecilli lobotomizzati. Avrei gradito un analisi più approfondita e mirata ad altri aspetti invece mi sembra che l'onestà intellettuale non sia di casa. Utilizzi ed evisceri grammaticalmente il termine spontaneità a tuo comodo quando invece io l'ho usato per indicare gesti e atteggiamenti che fanno parte del cammino ma dei quali si capisce il senso e vengo fatti con spontaneità, con piacere, NON come un obbligo. Rigiri la frittata dicendo che io ti ho offeso, anche qui sai bene che io non l'ho mai fatto ( non ho mai detto che tu esprimessi concetti in mala fede finora almeno) al contrario tu lo hai fatto per ben due volte dandomi del bugiardo , è troppo facile dare del menzognero a chi riporta esperienze diverse da quelle che finora hai scelto di ascoltare e lo fai solo perchè non hai altri mezzi per screditare le mie parole e , per la seconda volta, utilizzi un metodo inquisitore. Comunque non sono qui per giudicare i metodi di dibattito che sicuramente denotano una notevole padronanza del linguaggio ma che non portano da nessuna parte. Queste tecniche lasciale ai politici. Mi sembra perfettamente inutile continuare questo scambio di esperienze , anziche percepire la mia come un'altra testimonianza, la parte di coloro i quali vivono bene la loro esperienza ( almeno per il momento) la cataloghi come bugia, che senso ha parlare di fatti che per te non sono veri?. Darmi del bugiardo recidivo ( sui fatti di cui disquisiamo) per poi dire che il tuo tono puo sembrare antipatico è un eufemismo caspita! Comunque ti Saluto è stato comunque piacevole! :)
    Daniele

    RispondiElimina
  135. Dimenticavo una cosa, l'eucarestia noi la portiamo alla bocca da seduti ma quando il presbitero ce la porge siamo in piedi al nostro posto, esattamente come previsto dallo statuto approvato dal Vaticano! evidentemente non hai mai assistito a una celebrazione e la tua conclusione è nata dalla combinazione di una testimonianza + la lettura dello statuto, i due elementi non combaciano quindi la prima e immediata conclusione è che siamo dei bugiardi. Rinnovo i saluti.
    Daniele

    RispondiElimina
  136. Daniele,

    faccio appello a tutta la tua onestà e ti ricordo anzitutto che:

    1) lo Statuto dice che i neocatecumenali «ricevono» la Comunione in piedi. Cosa significa? Significa che lo Statuto proibisce di riceverla stando seduti. Oppure, in altre parole, che non la ricevono "processionalmente" come si fa in tutto il resto della Chiesa.

    2) lo Statuto non dice che i neocatecumenali possano/debbano stare seduti e aspettare minuti interi che scatti il segnale convenuto.

    3) lo Statuto, in pratica, parla solo del momento in cui «ricevono» la Comunione. E nella nota 49 lo Statuto indica sia la lettera del 1° dicembre 2005 sia il discorso di conferma di quella lettera di Benedetto XVI del 12 gennaio 2006. In altre parole, lo Statuto comanda di seguire le «decisioni del Santo Padre».

    Il Cammino Neocatecumenale ha sempre disubbidito.

    Infatti, nonostante quelle «decisioni» vengano dal Papa, nonostante Benedetto XVI vi abbia personalmente detto che aveva «fiducia» che voi avreste «attentamente» osservato quelle norme, nonostate lo Statuto che ha fatto sue quelle «decisioni» e quel discorso di conferma, nonostante i documenti liturgici in uso in tutta la Chiesa non prevedano la «comunione seduti»... voi fate la Comunione seduti.

    A fine settembre 2011 Kiko si vantava, nella convivenza inizio corso a Madrid, di aver detto ad un cardinale vostro amico «guardate come facciamo tutti la Comunione seduti».

    «Seduti», capisci? Voi ipocritamente vi alzate in piedi a riceverla, e poi vi sedete perché l'idolo Kiko ve lo comanda.

    Il Papa vi manifesta la sua più paterna fiducia, e voi cosa fate? Ipocritamente vi alzate in piedi solo per «ricevere» la Comunione, e poi state seduti minuti interi (confermato da testimoni) in attesa del segnale di manducazione generale.

    Il vostro Statuto vi proibisce la Comunione "seduti".

    Il Papa ve l'ha proibita, e vi ha confermato di avervela proibita.

    Perfino Giovanni Paolo II vi aveva rimproverato, comandandovi di seguire le norme liturgiche di tutta la Chiesa.

    Ed infatti i documenti liturgici validi per tutta la Chiesa ve lo proibiscono, ve lo hanno sempre proibito.

    E voi disubbidite, perché l'idolo Kiko ve lo comanda.

    Tu vieni qui con argomenti campati in aria a difendere l'«obbligo» che vi ha imposto il Cammino. Un «obbligo» che disubbidisce al Papa, disubbidisce allo Statuto, disubbiisce alla Chiesa.

    E con questo tu ci confermi che il carisma del Cammino è la disubbidienza, disubbidienza al Papa e alla Chiesa, disubbidienza anzitutto liturgica, disubbidienza da difendere con astuzie verbali come il tuo citare lo Statuto.

    Non cercare vie di fuga, lascia perdere le tue astuzie, togli di mezzo i trucchetti verbali. Faccio appello a tutta la tua onestà e ti chiedo: con tutta la tua buona fede nel Cammino, puoi ancora essere sicuro di camminare sulla retta via nonostante la continua e inossidabile disubbidienza?

    RispondiElimina
  137. Questa discussione sta assumendo dei toni a dir poco....bizzarri; io mi difendo dalle tue furbizie verbali te lo faccio notare esortandoti a lasciarle ai politici e tu mi accusi di utilizzare furbizie verbali per eludere le risposte, tu citi lo statuto, io rispondo parlando dello statuto e mi accusi di averlo citato furbescamente,e per chiudere in bellezza, preso da un guizzo di misericordia, appellandoti alla mia onestà, ( parrebbe che fino ad ora la abbia occultata per chissà quale motivo) mi chiedi se sono in grado di seguire la retta via convinto di avermi rivelato chissa quale verità di disobbedienza?!?!Io ti ringrazio per l'interesse mostrato ma ti dispenso dal consigliarmi le azioni da compiere per non essere considerato un infedele e arrivare alla salvezza!Inizio a pensare che la figura totalitaristica di Kiko che descrivi non sia altro che la rappresentazione inconscia del tuo modo di ragionare.
    E qui esco davvero.
    A presto, e grazie.
    Daniele

    RispondiElimina
  138. Ora rispondo anche alle tue astuzie verbali a proposito dei canti (e rinvio a te l'accusa di non tentare trucchetti come i politici: la tua abilità oratoria - suggellata da questa tua improvvisa fuga - sarà anche più forte della mia capacità di spiegare le cose, ma le tue parole non possono cambiare la realtà, né possono cancellare quello che ho udito con le mie orecchie e quello che ho visto coi miei occhi quanto a celebrazioni neocatecumenali, attività neocatecumenali, e comportamento neocatecumenale in tanti anni in parrocchia e fuori parrocchia).

    Dunque: tu mi accusi di non aver mai "letto" o "ascoltato" i canti kikiani. Accusa molto farlocca visto che i vostri canti sono visibilissimi su youtube (ed infatti le abbiamo spesso citate) e sui siti web neocatecumenali. La tua accusa nasconde in realtà la solita strategia neocatecumenale che ho udito fin da moltissimi anni fa: «ma i nostri sono canti biblici! tu dunque critichi la Bibbia?»

    La musica sacra non è semplicemente il musicare versetti biblici. Tanto meno usando una rumba o un flamenco, come fa Kiko. Infilare dei versetti biblici su qualcosa, non rende automaticamente "sacro" quel "qualcosa", e neppure lo rende automaticamente "bello".

    Nel Cammino voi usate esclusivamente i canti dell'idolo Kiko. Esclusivamente. Questa è idolatria. Voi disprezzate l'enorme vastità del repertorio musicale cattolico... per suonare solo i canti di Kiko. E sarebbe idolatria perfino se i canti di Kiko fossero veramente liturgici poiché infatti il problema è quell'esasperato esclusivismo che non vi fa prendere in considerazione nessuno al di fuori di Kiko e Carmen.

    "Imbecilli lobotomizzati"? Tu lo dici. Trovami un'altra espressione che spieghi meglio come mai voi dovunque andiate, portate con voi il kikismo-carmenismo, i canti di Kiko, le suppellettili sacre designed by Kiko, eccetera.

    Allora, io sono anche disposto a credere che in buona fede consideriate Kiko il più geniale santo di tutta la terra (infatti vi ha perfino distribuito il suo "santino")... ma anche se lo fate in buona fede, non vi sembra strana la kikizzazione totale del Cammino?

    Mons. Bottari De Castello vi ha criticato dicendo che lui è stato in Camerun e in Giappone, due società diversissime (per usi, costumi, stile di vita, mentalità comune, approccio alla religione, eccetera), dove ha trovato sempre le stesse cose kikiane: gli stessi canti kikiani, le stesse suppellettili sacre designed by Kiko, le stesse identiche "catechesi" uguali fino alle battute spiritose [ma li leggi i link che ti segnalo?]

    Scappa, scappate tutti dalla semplice realtà dei fatti, fuggite via, evitate di interrogarvi sulla spiritualità neocatecumenale, via, via!! Vi conviene! Non sia mai che vi accorgiate dell'inganno neocatecumenale! Cosa pensereste di voi stessi, dopo che per una vita intera avete sbagliato e perfino indotto i vostri cari a sbagliare allo stesso modo?

    Il vostro atteggiamento nei riguardi degli iniziatori del Cammino è descritto nella Bibbia con una sola parola: idolatria.

    RispondiElimina
  139. ho letto la discussione fra tripudio e daniele e da ex neocatecumena vorrei fare una considerazione: il punto è che siete entrambi convinti di dire la verità ed entrambi convinti che l'altro menta!
    io sono uscita dal cammino neocat molti anni fa e posso testimoniare principalmente che chi ne fa parte NON RIESCE proprio a percepire l'esistenza del sottile inganno che lo circonda... non nega in malafede, purtroppo lo fa credendoci, è una sorta di "auto-giustificazione", perché l'esperienza spirituale che si sta vivendo è troppo intensa e coinvolgente per poterla contraddire.
    devo anche dire che alcune cose che leggo in questo blog sono grottesche e, almeno in base alla mia esperienza, non sono vere.
    vorrei soltanto che tutti i neocatecumenali potessero leggere il libro di Maria Simma "Fateci uscire da qui" e che poi facessero un serio esame di coscienza decidendo a chi credere...
    a tutti i neocatecumenali che leggono: vi prego leggete quel libro!!! non è contro il cnc, in esso il cammino non viene mai citato, ma questa mistica riporta cose importantissime riguardo alla volontà di Dio sull'Eucarestia.
    mirella

    RispondiElimina
  140. Le torte neocatecumenali però non sono in vendita nei Kiko-shop perché con la spedizione arriverebbero un po' ammaccate...

    RispondiElimina
  141. Andrea89
    Volevo rispondere a Giacomo70 - 5 febbraio 2013:

    Il "discese agli inferi" è la rappresentazione ortodossa del Cristo Risorto, anche nel Credo Apostolico si recita infatti "discese agli inferi". Per gli ortodossi è questa la vera rappresentazione della Risurrezione di Cristo. Dio non è rimasto nei Cieli, ma si è fatto Uomo. Si è fatto battezzare nel punto più basso del Giordano, che si trova già sotto il livello del mare. Anche in una delle due letture dell'Ufficio del Sabato Santo l'autore ingnoto dice: "Svegliati tu che dormi" "alzati" "risorgi". Il Signore scende negli abissi per prendere per mano Adamo ed Eva, l'"uomo vecchio", l'umanità vecchia, e riportarli alla Gloria dei Figli di Dio. Come può ascendere se prima non discende? Dove può risorgere se non dove abita il diavolo? Dove può distruggere la morte se non dove regna la morte? Dove rialza l'uomo se non nel punto più basso della sua umanità, ovvero nei suoi peccati? Quindi non è affatto sbagliato usare il "discese agli inferi" per rappresentare la Risurezzione del Signore.

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.