In questi giorni così importanti per la vita della Chiesa, nel momento in cui viene eletto un nuovo Papa, può essere utile ricordare qualcosa di questi ultimi otto anni vissuti accanto a Benedetto XVI.
Questo perchè – è stato lo stesso Benedetto XVI a insegnarcelo – il rinnovamento, la riforma, deve avvenire nella continuità, perciò, per evitare che il gran chiasso mediatico di questi giorni lo faccia dimenticare, è interessante riflettere su alcuni passaggi del magistero del predecessore di Papa Francesco.
Certamente uno dei più importanti insegnamenti di Benedetto XVI riguarda la necessità di un maggiore senso del sacro, sviluppato attraverso una forte coscienza liturgica. Questo insegnamento risale già ai tempi dell’allora Cardinale Ratzinger quando, nel volume “La mia vita”, scriveva queste parole che adesso, chissà perchè, rischiano di cadere nel dimenticatoio:
“quando la liturgia è qualcosa che ciascuno si fa da sé, allora non ci dona più quella che è la sua vera qualità: l’incontro con il mistero, che non è un nostro prodotto, ma la nostra origine e la sorgente della nostra vita. Per la vita della Chiesa è drammaticamente urgente un rinnovamento della coscienza liturgica (…) Sono convinto che la crisi ecclesiale in cui oggi ci troviamo dipende in gran parte dal crollo della liturgia”.A partire da questa forte considerazione abbiamo visto crescere in questi anni una certa attenzione alla liturgia che, senza scomodare la “messa di S.Pio V”, ha indubbiamente interessato molti sacerdoti e fedeli nella loro pratica di fede. Credo di poter dire che un traguardo è stato raggiunto: gli abusi liturgici sono intollerabili, non tanto e soltanto per questioni estetiche, o preferenze da addetti ai lavori, quanto piuttosto perchè il culto pubblico che dobbiamo a Dio, e la forma corretta con cui rendiamo questo culto, sono un fatto sostanziale per la vita dell’uomo.
Nella sua opera “Introduzione allo spirito della liturgia” il Cardinale Ratizinger scriveva, con parole inequivocabili, che “il diritto e la morale non stanno insieme se non sono ancorati nel centro litugico e non traggono da esso ispirazione”. Solo se il rapporto con Dio è giusto anche tutte le altre relazioni dell’uomo possono funzionare: “la giusta modalità del culto è costitutiva per la giusta esistenza umana nel mondo”. In altre parole dobbiamo dire che anche la riforma morale della Chiesa passa attraverso i diritti riconosciuti a Dio, ossia la giusta adorazione a Lui dovuta.
La liturgia – il giusto modo di adorare Dio – aggiungeva Ratzinger “implica una qualche forma di istituzione”, la liturgia “non può trarre origine nella nostra fantasia, dalla nostra creatività, altrimenti rimarrebbe un grido nel buio o una semplice autoconferma”. Egli inoltre richiamava il pericolo di liturgie in cui tutto “è apparentemente in ordine e presumibilmente anche il rituale procede secondo le prescrizioni”, ma si assiste ad un “abbassamento di Dio alle nostre dimensioni”, arrivando di fatto a servirsi di Dio secondo il proprio bisogno e così ci “si pone sopra di Lui”.
Da qui la denuncia di culti sciatti, pauperistici, con danze e canti fuori luogo, carnevalate di ogni genere, prive di quel senso del sacro che è fondamentale per il giusto culto a Dio. Per questo il Santo Padre Benedetto XVI aveva introdotto nella sua prassi liturgica alcuni accorgimenti importanti per educare ad un autentico senso del sacro: il ritorno del Crocifisso e delle sette candele sull’altare, il situarsi nelle Sue celebrazioni verso il Crocifisso, il reimpiego dei paramenti liturgici antichi romani, l’abbandono quasi totale delle danze e delle attività non liturgiche nelle celebrazioni, l’uso frequente e più intenso del latino e del canto gregoriano e, cosa assai significativa, il ricevere la Santa Comunione sulla lingua e in ginocchio.
Se resta vera l’analisi che fece l’allora Card. Ratzinger – “sono convinto che la crisi ecclesiale dipende in gran parte dal crollo della liturgia” – c’è da augurarsi che Papa Francesco sappia attingere a piene mani all’insegnamento di Benedetto XVI, attuando così quella riforma nella continuità più volte richiamata dal suo predecessore. Questo, come abbiamo visto, porterà frutti anche per quella riforma morale della Chiesa che tutti si attendono e che altrimenti rischia di rimanere semplice moralismo.
La vendetta dei curiali nei confronti di BENEDETTO XI si è concretizzata con l'elezione del car Bergoglio,è notizia sicura che BENEDETTO fosse ormai in procinto di chiudere il Cn e far piazza pulita di tutti i curiali che lo appoggiano.Qualcosa di moòto grosso lo ha costretto alle dimissioni,aprendo la strada a una stagione che penso sarà molto complicata per tutta la Chiesa.Preghiamo tutti il Signore affinché protegga sempre la sua Santa Chiesa
RispondiEliminaanche la stampa latino americana parla di "ticket" per il controllo della curia, formatato da:
RispondiEliminaBraz, Becciu e Filoni.
due focolarini e un pro-nc.
Se Benedetto XVI voleva chiudere il cammino, credo che l'avrebbe fatto prima di dimettersi, ovvero avrebbe posticipato le dimissioni.
RispondiEliminaSe aveva preso una decisione così importante perché non l'avrebbe portata a compimento? Cosa sarebbe cambiato nel prolungare il suo papato di pochi mesi?
E poi questa cosa della vendetta non la credo... Insomma, più di 77 cardinali, ci cui molti ordinati da Benedetto stesso, avrebbero agito appositamente contro di lui?
Chiudere, aprire, curia, dimissioni: e se tutto questo non dovesse più esistere? Non stiamo, dico tutti, io per primo, ragionando con metodi pre-francescani?
RispondiEliminaChe Benedetto XVI avesse qlc in Curia che gli ha voluto male non ci piove. Il caso Vatiliks lo prova ampiamente.
RispondiEliminaLo dimostra anche un certo comportamento della Sala Stampa Vaticana (che ora sembra aver capito come si lavora...Deo Gratias)
Tutto il resto è fuffa.
E in questi giorni ne ho sentita e letta tanta.E non la vorrei leggere anche qua.
Per il resto son d'accordo su una cosa: se Benedetto voleva chiudere il cammino lo avrebbe fatto, ma non era nel suo stile. Lui ha voluto correggere, spiegare, insegnare con amore fino all'ultimo giorno del suo pontificato.
Ha avuto risposte? Ai piani alti direi di no.
Io ho fiducia nel Signore. Una cosa ha detto Papa Francesco in Cappella Sistina: se non si costruisce su Cristo tutto crolla come un castello di sabbia.
Guardino in se stessi i membri del cammino e meditino che questo è costruito su Cristo o su Kiko.
Il complottismo è deleterio e in ogni caso mi sembra un po' off topic. Aspettiamo i fatti e poi si vedrà. A me sembra che alcuni ambienti stiano saltando addosso a Papa Francesco più che altro perché è un nome diverso dalle loro aspettative.
RispondiEliminaAnche io non credo che Benedetto volesse chiudere il CN, altrimenti dopo sette anni di moniti e richiami lo avrebbe fatto l'anno scorso. La commissione rimane, speriamo che giungano presto a una conclusione.
L'Eucarestia NC va assolutamente riformata... pregherò che si faccia la volontà di Dio.
cavolo, ho visto cardinali in tv stamattina alla messa ricevere il Corpo di Cristo nelle mani... :(
RispondiEliminaP BXVI : "Sono convinto che la crisi ecclesiale in cui oggi ci troviamo dipende in gran parte dal crollo della liturgia”.
RispondiEliminaAnche come ha celebrato il Papa stamane mi è piaciuto. L'Altare era ben preparato e poi il Papa ha dato la Comunione ai Diaconi intingendo l'Ostia nel Calice e sulla lingua in ginocchio.
Potrebbero fare così anche i fratelli neocatecumenali.
Spero che i vertici del CN non diano dispiaceri anche a questo nuovo Papa.
Auspico che Kiko sia più obbediente e riverente, ossia non si presenti da lui a ricevere la Comunione con braccia incrociate e Carmen pure e non vada con magliette sportive e grosse scritte pubblicitarie dinanzi al Papa...
Preghiamo anche per loro
Mario
@Mario
RispondiEliminalo faranno purtroppo... sono decenni che lo fanno...
L'omelia della Messa inaugurale del Pontificato è molto bella.
RispondiEliminaHa uno sguardo allargato al mondo intero, ma è centrata su Cristo.
Custodire con tenerezza, che è anche fortezza.
"Custodiamo Cristo nella nostra vita, per custodire gli altri, per custodire il creato!"
Ma per “custodire” dobbiamo anche avere cura di noi stessi! vigilando sui nostri sentimenti sul nostro cuore...
"...celebriamo l’inizio del ministero del nuovo Vescovo di Roma, Successore di Pietro, che comporta anche un potere. Certo, Gesù Cristo ha dato un potere a Pietro, ma di quale potere si tratta? Alla triplice domanda di Gesù a Pietro sull’amore, segue il triplice invito: pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle. Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio e che anche il Papa per esercitare il potere deve entrare sempre più in quel servizio che ha il suo vertice luminoso sulla Croce;..."
Conclude:
"Custodire Gesù con Maria, custodire l’intera creazione, custodire ogni persona, specie la più povera, custodire noi stessi: ecco un servizio che il Vescovo di Roma è chiamato a compiere, ma a cui tutti siamo chiamati per far risplendere la stella della speranza: Custodiamo con amore ciò che Dio ci ha donato!"
mic: L'omelia della Messa inaugurale del Pontificato è molto bella.
RispondiEliminaSi ,è vero, molto bella, non ho capito perchè il vangelo l'abbiano letto in greco...ma!
non ho capito perchè il vangelo l'abbiano letto in greco...ma!
RispondiEliminaIl greco è stata la lingua ufficiale della Chiesa prima del latino ed è normale leggere il Vangelo in greco nelle celebrazioni solenni come quella di oggi, molto sobria ma anche molto solenne.
@ Mic
RispondiEliminaLo facevo notare nel 3d precedente, Mic: dai simboli del suo stemma - uno stemma non si adotta per caso - possiamo intuire che il Papa centrerà il suo pontificato su Cristo, sulla Sacra Famiglia e sulla misericordia.
Potrei sbagliarmi ma - considerato l'iconografia che adotta - non penso che apprezzerà particolarmente i simboli kikiani.
Il greco è stata la lingua ufficiale della Chiesa prima del latino ed è normale leggere il Vangelo in greco nelle celebrazioni solenni come quella di oggi, molto sobria ma anche molto solenne
RispondiEliminabene, speriamo allora aboliscano il latino e introducano il greco no?
Dall'articolo:
RispondiEliminaSe resta vera l’analisi che fece l’allora Card. Ratzinger – “sono convinto che la crisi ecclesiale dipende in gran parte dal crollo della liturgia” – c’è da augurarsi che Papa Francesco sappia attingere a piene mani all’insegnamento di Benedetto XVI, attuando così quella riforma nella continuità più volte richiamata dal suo predecessore. Questo, come abbiamo visto, porterà frutti anche per quella riforma morale della Chiesa che tutti si attendono e che altrimenti rischia di rimanere semplice moralismo.
Questa conclusione la faccio mia, anche perchè è una mia, personale, profond convinzione.
Prego per il PAPA Francesco, VICARIO DI CRISTO IN TERRA, perchè questo auspicio si realizzi.
Purtroppo il clamore mediatico, totalmente pauperista e "laico", che sta circondando questo Papa preoccupa. Perchè rischia di oscurare la REALTA VERA di questo come di ogni Pontificato. Realtà che Papa Francesco ha richiamato con forza anche oggi: GESU' CRISTO!
Il rischio "moralismo" è molto presente, oggi. Perchè c'è la pressione degli "scandali"...
Mentre una Verità grande è quella che ho citato sopra: senza Cristo, quindi senza la Verità del Culto, da cui promana la VERA MORALE, non ci può essere altro che moralismo.
Preghiamo perchè Dio ci allontani da questo pericolo, e che nessuno sia preso dalla "foga purista", senza che prima CRISTO venga messo "al centro"...Quindi senza che prima vi sia VERA DEVOZIONE a Lui nel Culto. Devozione nella TRADIZIONE
bene, speriamo allora aboliscano il latino e introducano il greco no?
RispondiEliminaBattuta sciocca, direi.
Perché abolire il greco e il latino e non fare la fatica di capirne qualcosa? Ci sono tanti tesori nascosti da scoprire nei testi originali. Almeno che chi vuole possa farlo, cosa che dovrebbe essere normale per i sacerdoti!
Certo quelli kikiani basta che imparano lo spagnolo o l'itagnolo...
Caro Stafano,
RispondiEliminaa conferma di quanto dici ci sono anche queste parole di Raztinger-Benedetto:
“il diritto e la morale non stanno insieme se non sono ancorati nel centro liturgico e non traggono da esso ispirazione”. Solo se il rapporto con Dio è giusto anche tutte le altre relazioni dell’uomo possono funzionare: “la giusta modalità del culto è costitutiva per la giusta esistenza umana nel mondo”.
Se era 1battuta non faceva ridere. IL vangelo si proclama nelle occasioni solenni in entrambe le lingue x sottolineare i due polmoni della chiesa: orientale ed occidentale
RispondiEliminaMa scusate, avete altro da fare nella vita che scrivere queste notizie false', da dove le prendete? perché vorrei almeno vedere le fonti, perché se inventato tutto di sana pianta guardatevi bene, perché state nel peccato.
RispondiEliminaNon sono un Ncn o cn o come lo chiamate voi, ma sembra che ogni gesto lo vedete come chiusura dei movimenti laicali da parte del Santo Padre.
Segue da molto vicino le pratiche e vi assicuro che Benedetto XVI non voleva chiudere il cammino o altre realtà, ma consolidarle perché parte IMPORTANTE e NECESSARIA per la costruzione di una Chiesa operante nei nostri tempi.
Comunque provvederemo al setaccio di questo blog/sito e alla chiusura perché contro i dettami della Santa Madre Chiesa Romana e Cattolica.
Riceverete nelle notifiche al più presto
"Comunque provvederemo al setaccio di questo blog/sito e alla chiusura perché contro i dettami della Santa Madre Chiesa Romana e Cattolica."
RispondiElimina---
Ah sii!?...
E chi provvederà alla bisogna,qualche funzionario dello Stato Pontificio, resuscitato dai morti per l'occasione?...
Caro anonimo giudicatore della verità delle notizie (a proposito: "quali" notizie? di cosa parlavi esattamente?) e difensore strenuo dei movimenti laicali (a proposito: "quali" movimenti stai difendendo?), ti faccio presente che la "Chiesa operante nei nostri tempi" è la stessa che Nostro Signore ha personalmente fondato, ed è stata incaricata di insegnare, guidare, santificare (avevi letto il Catechismo, vero? o pensi che la Chiesa si una triste "ONG" dedita alle canzoncine chiesastiche e a qualche operetta timidamente caritatevole?)
RispondiEliminaE poi cos'è quella precisazione "nei nostri tempi"? Forse pensi che la Chiesa operante nei tempi scorsi aveva sbagliato? Forse pensi che due spagnoli, uno cacciato via dai Cursillos de Cristiandad, l'altra cacciata via dalle suore missionarie, abbiano veramente avuto delle "apparizioni" in cui veniva loro comandato di fabbricare il Cammino così com'è?
Molto interessante la tua minaccia mafiosa: sarei curioso di sapere chi è che provvederà a setacciare le oltre 1.100 pagine di questo blog e gli oltre 87.000 commenti: "Comunque provvederemo al setaccio di questo blog/sito e alla chiusura perché contro i dettami della Santa Madre Chiesa Romana e Cattolica.
Riceverete nelle notifiche al più presto"
Bravissimo, tu e il tuo degno compare non pubblicato. Voi sì che avete l'argomento vincente: l'intimidazione anonima, la minaccia anonima.
Beh, non proprio anonima, visto che abbiamo i vostri indirizzi I.P....
Mi scuso se ti ho chiamato mafioso: dopotutto i mafiosi sono terribilmente più seri di te.
"Comunque provvederemo al setaccio di questo blog/sito e alla chiusura perché contro i dettami della Santa Madre Chiesa Romana e Cattolica.
RispondiEliminaRiceverete nelle notifiche al più presto"
Provvederemo CHI??
Ma perchè vi dovete rendere così ridicoli...Che motivo c'è???
"aleCT ha detto...
RispondiEliminaMa perchè vi dovete rendere così ridicoli...Che motivo c'è???"
Non si rendono ridicoli .... sono ridicoli.
Lo fanno per avere qualche istante di notorietà, visto che nella loro vita sono succubi dei catechisti!
"Comunque provvederemo al setaccio di questo blog/sito e alla chiusura perché contro i dettami della Santa Madre Chiesa Romana e Cattolica.
RispondiEliminaRiceverete nelle notifiche al più presto"
Una Setta di dementi...
Sapete se il nostro papa ha problemi alla schiena? Non si inginocchia mai alla consacrazione!
RispondiEliminaE' vero che l'anello piscatorio apparteneva ad uno scomunicato riabilitato da Villot in possesso del card. Re e da lui dato al Papa nuovo?
RispondiEliminaanonimo ha detto:
RispondiElimina"E' vero che l'anello piscatorio apparteneva ad uno scomunicato riabilitato..."
Sì, è vero. Trattasi di uno scomunicato che aveva avuto visioni divinatorie in una trattoria e, sull'anello, aveva fatto incidere il nome del futuro Pontefice.
Tripudio, hai gli IP?
Puoi verificare quanti sono gli anonimi che qui commentano?
Secondo me sono tre, quattro al massimo. Sempre gli stessi.
Scusate se questo commento è ot , sono una lettrice che inizia a scrivere ora, ho seguito i vostri dialoghi e volevo riportare uno stralcio di un discorso di Benedetto XVI ai Giovani a Sidney, sbaglio o in qualche modo li avverte del settarismo , li ammonisce a non separarsi dal corpo chiesa per illusorie perfezioni che in realtà sono solo dono dello Spirito ( e di molta sofferenza nella Grazia?)
RispondiEliminaIl testo è il seguente:
Qual è la nostra risposta, come testimoni cristiani, a un mondo diviso e frammentato? Come possiamo offrire la speranza di pace, di guarigione e di armonia a quelle “stazioni” di conflitto, di sofferenza e di tensione attraverso le quali voi avete scelto di passare con questa Croce della Giornata Mondiale della Gioventù? L’unità e la riconciliazione non possono essere raggiunte mediante i nostri sforzi soltanto. Dio ci ha fatto l’uno per l’altro (cfr Gn 2,24) e soltanto in Dio e nella sua Chiesa possiamo trovare quell’unità che cerchiamo. Eppure, a fronte delle imperfezioni e delle delusioni sia individuali che istituzionali, noi siamo tentati a volte di costruire artificialmente una comunità “perfetta”. Non si tratta di una tentazione nuova. La storia della Chiesa contiene molti esempi di tentativi di aggirare o scavalcare le debolezze ed i fallimenti umani per creare un’unità perfetta, un’utopia spirituale.
Tali tentativi di costruire l’unità in realtà la minano! Separare lo Spirito Santo dal Cristo presente nella struttura istituzionale della Chiesa comprometterebbe l’unità della comunità cristiana, che è precisamente il dono dello Spirito! Ciò tradirebbe la natura della Chiesa quale Tempio vivo dello Spirito Santo (cfr 1 Cor 3,16). E’ lo Spirito infatti che guida la Chiesa sulla via della piena verità e la unifica nella comunione e nelle opere del ministero (cfr Lumen gentium, 4). Purtroppo la tentazione di “andare avanti da soli” persiste. Alcuni parlano della loro comunità locale come di un qualcosa di separato dalla cosiddetta Chiesa istituzionale, descrivendo la prima come flessibile ed aperta allo Spirito, e la seconda come rigida e priva dello Spirito.
L’unità appartiene all’essenza della Chiesa (cfr Catechismo della Chiesa Cattolica, 813); è un dono che dobbiamo riconoscere e aver caro. Questa sera preghiamo per il nostro proposito di coltivare l’unità: di contribuire ad essa! di resistere ad ogni tentazione di andarcene via! Poiché è esattamente l’ampiezza, la vasta visione della nostra fede – solida ed insieme aperta, consistente e insieme dinamica, vera e tuttavia sempre protesa ad una conoscenza più profonda – che possiamo offrire al nostro mondo. Cari giovani, non è forse a causa della vostra fede che amici in difficoltà o alla ricerca di senso nella loro vita si sono rivolti a voi? Siate vigilanti! Sappiate ascoltare! Attraverso le dissonanze e le divisioni del mondo, potete voi udire la voce concorde dell’umanità? Dal bimbo derelitto di un campo nel Darfur ad un adolescente turbato, ad un genitore in ansia in una qualsiasi periferia, o forse proprio ora dalle profondità del vostro cuore, emerge il medesimo grido umano che anela ad un riconoscimento, ad un’appartenenza, all’unità. Chi soddisfa questo desiderio umano essenziale ad essere uno, ad essere immerso nella comunione, ad essere edificato, ad essere guidato alla verità? Lo Spirito Santo! Questo è il suo ruolo: portare a compimento l’opera di Cristo. Arricchiti dei doni dello Spirito, voi avrete la forza di andare oltre le visioni parziali, la vuota utopia, la precarietà fugace, per offrire la coerenza e la certezza della testimonianza cristiana! Ecc...
Sì, è vero. Trattasi di uno scomunicato che aveva avuto visioni divinatorie in una trattoria e, sull'anello, aveva fatto incidere il nome del futuro Pontefice.
RispondiEliminaInformatevi meglio.
Si tratta del segretario di Paolo VI, Macchi, scomunicato e riabilitato dal Massone Villot. E l'anello era in possesso del massone card. Re che lo ha passato al nuovo Papa.
Si tratta del segretario di Paolo VI, Macchi, scomunicato e riabilitato dal Massone Villot. E l'anello era in possesso del massone card. Re che lo ha passato al nuovo Papa.
RispondiEliminaUn anonimo che dà una informazione del genere non è credibile.
E, poi, la fonte?
BENEDETTO fosse ormai in procinto di chiudere il Cn e far piazza pulita di tutti i curiali che lo appoggiano.
RispondiEliminaIo non credo questo probabile. Ma è probabile che la Feria IV si sia pronunciata o stesse per pronunciarsi.
E comunque, penso che per Papa Benedetto era una delle tante mine vaganti, non quella che lo ha fatto saltare anche se magari avrà contribuito...
La ridicolaggine di alcuni palesi NC mi crea imbarazzo.... mi vergogno ad aver condiviso con gente simile una realtà in cui ho creduto fermamente per tanti anni...
RispondiEliminasetacceremo... chiuderemo... mi associo ad aleCT: MA CHE BISOGNO C'E' DI ESSERE COSI' PENOSI?
E per gli speculatori sui Massoni, una piccola nota: trattandosi di una setta segreta i cui veri scopi restano da sempre oscuri, non esiste un vero modo per carpirne i segreti. Non bisogna mai prestare a nessuna delle informazioni che, guarda un po!, sbucano sulla stampa, specialmente su internet. A ben guardare sembrerebbe che praticamente sappiamo tutto della Massoneria, come si muove, cosa fa, chi è massone e chi no. E' ovvio che, se non tutti, molti di questi "indizi" non sono che specchietti per le allodole concepiti dai massoni e ingigantiti dalla fantasia del popolo (ovviamente stuzzicata da misteri e segreti) per distrarre e confondere. Nei fatti in centocinquant'anni di Storia della Nostra Cara Nazione Massonica abbiamo sempre saputo solo e soltanto quello che loro hanno voluto, tramite i canali che loro hanno voluto utilizzare. Persino della P2 dubito che abbiamo conosciuto i veri membri e i veri scopi. Pertanto suggerirei un po' di santa Prudenza quando si tira fuori l'argomento "Massoneria" onde evitare di far diventare massonica pure l'aria che respiriamo.
@ anonimo dell'anello
RispondiEliminaIo non sono esperto di questi argomenti. Quindi mi chiedo: di cosa stai parlando, della matrice dell'artista che creò il sigillo per l'anello o dell'anello vero e proprio?
L'anello non porta il nome del Pontefice? E non si "annulla", alla fine del Pontificato?
Attenzione al complottismo, amico mio. Per il momento, di questo Papa ho visto solo simboli semplicissimi (e quello dell'anello, come dello stemma, lo è, chiunque lo abbia disegnato) e letto dichiarazioni contro "le chiese gnostiche".
Peraltro: il Papa è un uomo di 76 anni che, fino a qualche settimana fa, non mi risulta sia mai stato associato ai massoni.
Infine, per tua buona informazione: la strategia più importante della Massoneria è sempre stata quella di avocare a sé personaggi importanti (da Dante a Leonardo a Raimondo di Sangro etc. etc. etc.). Attenti a non coadiuvarla.
“La massoneria ha i rami dappertutto. Anche in Vaticano, purtroppo. Esiste. Perché è basata sul denaro, sulla carriera. Si aiutano reciprocamente”.
RispondiEliminaE con una mano sul cuore, Padre Amorth parla di Papa Francesco:
“Papa Luciani ce l’ho qua e non vorrei che il nuovo pontefice facesse la stessa fine”.
L’esorcista commenta poi la frase del neo eletto Papa Francesco “Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!”:
“Purtroppo anche nella Chiesa ci sono quelli che vanno avanti a forza di carriera, a forza di soldi, a forza di corruzione. Anche nella Chiesa c’è una grande massa di massoni. E anche tra i cardinali ce ne sono, altroché, altroché! Perché di fronte al dio denaro uno ammazzerebbe suo padre, sua madre, i suoi figli. Anche un uomo di Chiesa lo fa, se non ha fede. La massoneria è diventata la padrona nella gestione del denaro, un qualcosa di una potenza enorme. Ma cosa crede? Che sia il capoccia degli Stati Uniti, Obama, a comandare? Macché. Gli uomini politici sono tutti soggetti alla massoneria”.
Piuttosto che i “tradizionalisti” a temere di più papa Bergoglio devonno essere i neocatecumenali, che sono stati in un certo senso stanati da Bergoglio nella sua diocesi. A quelli del Motu Proprio si è limitato a dire che non voleva concedere messe nella sua diocesi, ai neocatecumenali li ha tirati fuori dalla chiese.
RispondiElimina"Si tratta del segretario di Paolo VI, Macchi, scomunicato e riabilitato dal Massone Villot. E l'anello era in possesso del massone card. Re che lo ha passato al nuovo Papa."
RispondiEliminaO sei un troll o sei un complottista..
Ai fini del risultato è lo stesso.
Monsignor Macchi non fu mai scomunicato. Quindi non aveva nessun bisogno di essere riabilitato.
E' Ali Agca (una fonte CREDIBILISSIMA) che afferma che fosse massone insieme con altri membri della curia i quali poi avrebbero fatto in modo di uccidere GPI e organizzarono 'attentato a GPII
Insomma un bel romanzo di Dan Brown...
"a temere di più papa Bergoglio devonno essere i neocatecumenali, che sono stati in un certo senso stanati da Bergoglio nella sua diocesi. A quelli del Motu Proprio si è limitato a dire che non voleva concedere messe nella sua diocesi, ai neocatecumenali li ha tirati fuori dalla chiese."
RispondiEliminaCaro anonimo facci capire meglio per favore
Stiamo attenti al complottismo. La massoneria è certo potente anche in vaticsno ma non abbiamo bisogno di confusione. Teniamoci a ciò che conosciamo.
RispondiElimina"Sapete se il nostro papa ha problemi alla schiena? Non si inginocchia mai alla consacrazione!"
RispondiEliminaIo credo che abbia una serie di problemi mischiati insieme.
Non alla schiena ma alle gambe.
Sicuramente non ha problemi a credere nella Presenza Reale del Signore.
Si vede dalla lunghezza dell'Elevazione.
Si vede da come "scompare" quando si inchina.
Si vede dall'attenzione con cui tratta le Sacre Specie.
E poi ti pare che una persona così intrinsecamente mariana (e già lo si è visto), una persona che mette nel suo stemma il simbolo di san Giuseppe protettore della Chiesa possa non credere alla Presenza Reale di Nostro Signore?
Se poi hai visto le liturgie che ha presieduto fino ad ora e le confronti con le rubriche vedrai che le rispetta scrupolosamente.
Tutti si aspettano in questa "francescolatria" fasulla com'era fasulla la woitilatria (e i risultati li abbiamo visti dopo), che la "chiesa cambi profondamente". Nessuno si pone il problema di "cambiare profondamente" se stesso. Benedetto ci ha provato... stanno cancellando tutto mi pare. Personalismo che fa ombra all'essenziale.
RispondiEliminaIl "personalismo" lo stanno creando i media. E ovviamente c'è chi lo fa involontariamente e chi lo fa VOLONTARIAMENTE.
RispondiEliminaMi dispiace che la prima vittima di tutto questo sia il Santo Padre Francesco il quale non mi pare che sia fraintendibile quando dice che "bisogna innanzitutto custodire il proprio cuore".
Mi spiace anche che in questa trappola che in questa trappola ci stanno cascando anche persone di fede profonda.
C'è una cosa che Papa Francesco chiede continuamente: di pregare per lui. E allora facciamolo. Chiediamo per lui la materna protezione di Maria e di San Giuseppe.
bene ora abbiamo la certezza che papa francesco non conosce cosa siano i redentori mater di arguello.
RispondiEliminasu cammino.info c'è un video in cui dice ad un seminarista che appartiene ai RM di non aver paura.
O non li conosce oppure li appoggia veramente.
Mio Dio!!!
Finalmente siete usciti allo scoperto. Pseudo tradizionalisti che contestano il nuovo Papa.
RispondiEliminaPiù volte è stato denunciato questa mancanza di trasparenza nei vs. confronti e sempre è stata negata questo vs. rifiuto del Concilio vi siete nascosti dietro santità e devozioni.
Adesso il vs. blog parla del nuovo papa. vi siete scordati del vs. nemico Kiko e co.
Di certo questo papa lavorerà per mettere in riga nc ma nche verso di voi che oscurate la bellezza della tradizione a favore di un assolutismo: la VERITA' siete voi.
Finalmente potete tornare a scrivere su altri blog e lasciare il cammino al suo destino che è quello di essere assorbito dalla Santa Madre Chiesa attraverso le parole dei dicasteri e del Papa.
Vale
@ aleCT
RispondiEliminaHai perfettamente ragione, aleCT. Queste sono scarpe ortopediche:
http://www.blitzquotidiano.it/wp/wp/wp-content/uploads/2013/03/scarpe_papa-300x153.jpg
E stiamo attenti, cari amici, alle pubblicazioni dei commenti anonimi e/o di nomi sconosciuti: ho la vaga impressione che qualcuno stia facendo di tutto per screditare l'Osservatorio. Mi pare strano che qui siano giunti tanti "esperti" di Massoneria: dov'erano quando io mostravo l'occhio nel cuore di Kiko tratto da René Guénon?
Rispondo ad ele (commento delle 21:55).
RispondiEliminaGiovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno fatto numerosi e severi richiami al Cammino.
Ma sapevano benissimo che i neocatecumenali ascoltano solo ciò che fa comodo a loro, ed ubbidiscono solo a Kiko e Carmen.
Per cui le cose serie le hanno dette così, en passant, in poche ma decise pennellate sparse nei discorsi di elogio (cioè di circostanza).
Basta prendere quelle loro affermazioni per capire quali sono i problemi dei neocatecumenali.
Il Papa raccomanda di seguire fedelmente i libri liturgici? È perché i neocat non li seguono.
Il Papa raccomanda vivamente l'unità coi vescovi? È perché i neocat disubbidiscono ai vescovi e creano dolorosissime divisioni.
Il Papa raccomanda caldamente la presenza nelle parrocchie? È perché i neocat le parrocchie le considerano territorio di caccia (reclutamento nuovi adepti, invasione di spazi, eccetera).
Il Papa raccomanda ai sacerdoti di essere ministri di Cristo e di promuovere attivamente la confessione individuale? È perché i neocat sviliscono la figura del sacerdote (che deve ubbidire ai cosiddetti "catechisti" laici del Cammino) e per di più promuovono "confessioni pubbliche", vere e proprie scarnificazioni delle coscienze, utilizzate spessissimo come arma di ricatto (se esci dal Cammino spiattelliamo tutti i tuoi fatti intimi in pubblico).
E così via.
Ho detto "il Papa" perché pressoché le stesse cose sono state dette sia da Benedetto XVI che da Giovanni Paolo II.
Pensa che già nel 1983 Giovanni Paolo II condannava le liturgie del Cammino.
Pensa che quel fatidico "Riconosco il Cammino" che i neocat fecero affiggere in tutte le parrocchie, non aveva alcun valore legale, oltre che essere stato estorto a Giovanni Paolo II con l'inganno (infatti fu poi lo stesso Papa a comandare, negli anni successivi, che il Cammino si dotasse di una regolazione statutaria e avesse personalità giuridica: eppure tutti gli schemi inventati da Kiko e dai suoi scagnozzi venivano continuamente bocciati perché troppo vaghi e autonomi rispetto alla Chiesa).
Ti dico tutte queste cose perché io stesso, nel vedere amici che si scandalizzavano delle "approvazioni" dei neocat e degli "elogi" che il Papa faceva ai neocat... andai a leggermi il testo intero del discorso del Papa.
Scoprendo che il Papa incoraggia, paternamente accompagna, elogia il buon cuore, ma non ha mai arretrato di un millimetro riguardo agli strafalcioni liturgici, al rapporto coi vescovi e con la parrocchia, eccetera.
E anche stavolta ho detto "il Papa" perché tutto questo è avvenuto sia con Giovanni Paolo II che con Benedetto XVI (Giovanni Paolo I, nel suo brevissimo pontificato, non ha avuto tempo di occuparsi del Cammino; e Paolo VI è morto quando il Cammino era nato da meno di dieci anni, ossia numericamente irrilevante).
Caro tryp è vero che "Giovanni Paolo I, nel suo brevissimo pontificato, non ha avuto tempo di occuparsi del Cammino", ma lo ha fatto da Patriarca di Venezia, tanto che era molto vicino al cammino quando era a Venezia, a quei tempi il cammino era agli inizi ed essendo agli inizi kiko girava per le comunità, xciò ha avuto modo di avere contatti direttamente con kiko da patriarca.
RispondiEliminaEd il canmmino Albino Luciani lo ha incoraggiato !!!! xciò nn scrivere se non sai - grazie
uno più informato di te !!!!
@Lino
RispondiEliminaL'ho notato anche io. Sia le scarpe sia la misteriosa comparsa di certi personaggi.
Sicuramente esistono anche persone che, nonostante si professino cattoliche osservanti, poi vano a cedere su ogni deriva complottista quasi di stampo esoterico.
Sono queste le persone che, alle dimissioni di Benedetto XVI, hanno tirato fuori le profezie di Malachia, il mai troppo usato Terzo Segreto di Fatima e così via discorrendo.
Sono sicura che i gestori di questo blog non sanno di che farsene di questa spazzatura e mi auguro che certi commenti di questo tipo abbiano lo stesso trattamento degli spottoni del CN
Il commento delle 10:44 viene pubblicato perché quando arriveranno bastonature al Cammino da parte di papa Francesco, ci ricorderemo volentieri di tanta tracotanza e ci faremo due risate.
RispondiEliminaL'urgenza disperata di certi troll neocatecumenali è di appiopparci un'etichetta dispregiativa in modo da dire: "vedete? loro sono usciti allo scoperto, loro sono i cattivi, perciò tutto ciò che dicono, fosse anche la verità, è da rigettare".
Infatti, come abbiamo notato ormai tutti, i neocatecumenali giudicano il "contenitore" piuttosto che il "contenuto".
Niente di nuovo, da parte di quei sepolcri imbiancati che ripuliscono l'esterno della coppa mentre dentro sono pieni di ogni iniquità.
@Vale
RispondiEliminaVatti a leggere i commenti miei e di Lino e poi fatti una idea...
@Anonimo delle 11.06
Se è per questo Benedetto vi conosceva da quando era professore a Frisinga. Questo non gli ha impedito di darvi precise indicazioni che da voi sono state ignorate...
Quindi con questa storia che "v hanno tutti appoggiato" ce la puoi anche tagliare...
Sono sicura che i gestori di questo blog non sanno di che farsene di questa spazzatura e mi auguro che certi commenti di questo tipo abbiano lo stesso trattamento degli spottoni del CN
RispondiEliminaVengono infatti considerati provocatori e non sono pubblicati.
@Mic
RispondiEliminaNon avevo dubbi..
@ Vale ha detto:
RispondiElimina"vi siete scordati del vs. nemico Kiko e co."
Ma no, Vale. Immagina: essendo oggi influenzato, sto revisionando un lavoretto dal titolo "La questione della nuova estetica neocatecumenale". Dove, per l'appunto di Tripudio, critico il "contenuto" (cioè il significato) piuttosto che il "contenitore" (cioè il significante). E, da questo punto di vista, se non l'hai capito, non contesto il nuovo Papa, anzi: sono entusiasta dei simboli tradizionali cristiani che sta adottando (il gesuitico monogramma di Cristo con la croce sopra e i tre chiodi sotto, inscritto nel sole dell'illuminazione, la stella mariana, il frutto di nardo di S. Giuseppe).
Dimmi che simboli adotti e io ti dirò chi e cosa ami (ogni riferimento alle icone sessantottine di Kiko è puramente casuale).
@Lino
RispondiEliminaBasta fare un giro su altri blog per vedere che di complottisti ce ne sono ovunque...
Adesso tirano fuori che è membro del Rotary Club e quindi un massone. Che la stella a 5 punte sullo stemma è un simbolo massonico, e che anche il campo blu rappresenta la massoneria...
Caro Sebastian,
RispondiEliminasul web circolano messaggi molto contraddittori e penso non sia il caso di dar credito a "rumori", da parte nostra non verificabili.
Dobbiamo solo continuare a pregare e darci il tempo di vedere gli atti e gli scritti del nuovo Papa, che mi pare abbia suscitato reazioni mediatiche poco equilibrate, sull'onda di un grande emozionalismo, comprensibile ma molto superficiale e legato a messaggi stereotipati.
Credo e spero che la sua tempra di gesuita farà ricredere molti.
Ciò che mi più mi dispiace è il continuo paragonare Francesco con Benedetto. Alcuni tradizionalisti cercano di screditare il primo, mentre certi modernisti se la prendono col secondo.
RispondiEliminaPersonalmente trovo piuttosto equilibrata la posizione di Messori:
http://lanuovabq.it/it/articoli-messori-francesco--in-linea-con-ratzinger-6060.htm
e spero che all'atto pratico molti si ricrederanno.
La cura liturgica dev'essere prioritaria per tutti gli ordini monastici, specie quelli di clausura, di stretta osservanza e non tutte le Abbazie o Monastero seguono la tradizione...Papa BXVI era molto contento, per esempio, dei benedettini di Norcia e si chiama così proprio per la sua attitudine alla preghiera e alla cura liturgica. Per i missionari che devono andare ovunque specie nei paesi poveri o dove non c'è la cattolicità devono arrangiarsi, ma questo non significa trascurare la liturgia. Il nuovo Papa, a differenza del primo, ha un attitudine più missionaria e di evangelizzazione dei poveri, quindi ha fatto già capire una cosa importante che si complementa con Papa BXVI. E cioè:
RispondiEliminaPapa BXVI ha detto che è la cura liturgica a rinnovare la Chiesa, Papa Francesco sta puntano invece sulla povertà e la semplicità come rinnovamento della Chiesa. Entrambe le vedute si complementano: ci vogliono tutte e due le cose. Se infatti c'è cura liturgica ma non c'è amore alla povertà e ai poveri è tutto ipocrisia, se invece c'è povertà, ma manca la cura liturgica c'è una sorta di protestantesimo e religione naturale.
Mario
La cura liturgica dev'essere prioritaria per tutti gli ordini monastici, specie quelli di clausura, di stretta osservanza e non tutte le Abbazie o Monastero seguono la tradizione...Papa BXVI era molto contento, per esempio, dei benedettini di Norcia e si chiama così proprio per la sua attitudine alla preghiera e alla cura liturgica. Per i missionari che devono andare ovunque specie nei paesi poveri o dove non c'è la cattolicità devono arrangiarsi, ma questo non significa trascurare la liturgia. Il nuovo Papa, a differenza del primo, ha un attitudine più missionaria e di evangelizzazione dei poveri, quindi ha fatto già capire una cosa importante che si complementa con Papa BXVI. E cioè:
RispondiEliminaPapa BXVI ha detto che è la cura liturgica a rinnovare la Chiesa, Papa Francesco sta puntano invece sulla povertà e la semplicità come rinnovamento della Chiesa. Entrambe le vedute si complementano: ci vogliono tutte e due le cose. Se infatti c'è cura liturgica ma non c'è amore alla povertà e ai poveri è tutto ipocrisia, se invece c'è povertà, ma manca la cura liturgica c'è una sorta di protestantesimo e religione naturale.
Mario
Quando qualcuno mi parla di nuova evangelizzazione ho un attacco di orticaria.
RispondiEliminaCosa hanno inteso i Pontefici per "nuova evangelizzazione"? Perché deve essere "nuova"? La vecchia non va bene?
L'unica spiegazione plausibile emerge dai discorsi di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI.
"Evangelizzare" non significa andare a strimpellare chitarrelle in mezzo alla strada (che è piuttosto roba da protestanti).
Significa invece trasmettere le verità di fede.
E quel "nuova" pone l'accento sul fatto che le verità di fede, nel mondo cattolico, vengono sempre meno insegnate. Si parla troppo di "pace", di "amore", di "bontà", e non si spiega più a cosa servano i sacramenti, quale sia l'esatto ruolo della gerarchia cattolica, quali siano le verità di fede fondamentali e quali siano le loro più immediate conseguenze...
Invece i cretini hanno subito pensato: "ehi, Nuova Evangelizzazione! finalmente si fa qualcosa di Nuovo, cioè finalmente si fa Quello che diciamo noi" (cioè quello che dice il nostro "santone" preferito).
In più, di fronte a tutto questo, assistiamo ad una crisi "morale" tutta riassumibile nel fatto che gran parte della gerarchia cattolica sembra aver parzialmente o totalmente dimenticato le dirette conseguenze delle verità di fede.
Una cosa che hanno dimenticato è che la Chiesa non è un'azienda che deve "produrre" prodotti e "presentare" bilanci trimestrali (i neocatecumenali hanno invece questa sballatissima idea e perciò sentono continuamente il bisogno di vantare i propri numeretti e i propri "prodotti").
Un'altra cosa che hanno dimenticato è che di fronte a Dio non ci si può giustificare dicendo tanto era roba di poco, tanto era solo un talento. Di fronte a Dio è importante il significato delle cose, prima che la loro misura.
Per questo gesti numericamente piccoli sono invece qualitativamente significativi e di conseguenza preoccupanti o addirittura gravi. Di fronte agli uomini e di fronte a Dio.
p.s.: tutti quelli che stanno facendo tanto baccano plaudendo al Papa "tra i poveri, in mezzo alla gente", evidentemente hanno già dimenticato che tutti i Pontefici precedenti (compresi quelli dell'ultimo mezzo secolo) hanno sempre fatto altrettanto, senza aver bisogno di un "semplicismo" adatto solo ai giornalisti televisivi. Si veda per esempio l'elenco di foto pubblicato da Fides et forma.
L'altro giorno vi ho scritto: "Notizia dell'ultima ora. Kiko nell'annuncio di ieri sera ha ringraziato Dio per Papa Francesco, perché ha passato tre mesi terribili senza dormire la notte per la feria quarta. Benedetto XVI aveva ormai deciso di chiudere il cammino con la condanna di eresia. Ma le cose sono precipitate."
RispondiEliminaNon ci avete creduto, ma il problema non è mio ma vostro. Credetemi e basta non fatemi altre domande su fonti etc. E' evidente che non posso espormi più di così.
Ora vi dico anche questo. Nel colloquio di sabato, Papa Francesco e Benedetto XVI, affronteranno anche il "problema neocatecumenale" ancora sul tavolo della feria quarta (che si è incontrata questa mattina con Papa Francesco). Il tentativo è quello di arrivare presto a una formalizzazione delle decisioni, prima che arrivino le domeniche di pasqua nelle quali i neocatecumenali occuperanno le piazze delle principali città per "la nuova evangelizazione".
Sebastian ha detto...
RispondiElimina"Che la stella a 5 punte sullo stemma è un simbolo massonico, e che anche il campo blu rappresenta la massoneria..."
Sì, perché da qualche parte avranno letto che esiste una Massoneria azzurra :-).
Sulla stella a cinque punte non avevo dubbi. E' noto, infatti, che i padri maristi sono tutti massoni :-)
http://www.araldicavaticana.com/OrMarianistas_p.gif
Occorrerà che io organizzi un volantinaggio a San Gregorio Armeno, dove i maestri dell'arte presepiale non sanno che la stella a cinque punte non va messa sul presepe, perché massonica:
http://planet.racine.ra.it/testi/Dis/xmas1.jpg
Poveri ragazzi, che non conoscono il concetto di polisemia, che vale per i simboli come per le forme linguistiche. Nei miei seminari sulla Primavera di Botticelli, nei corsi di perfezionamento della Facoltà di Filosofia di Napoli, lo illustravo così.
«Se io dico "volta", cosa pensate?». Qualcuno rispondeva: "Gira". Qualcun altro "soffitta". Altri davano il significato di "momento". C'era chi diceva: "Direzione". I più colti pensavano alla sirima di una canzone. L'equivoco dominava.
«Non potete dare una risposta,» spiegavo: «A meno di non inquadrare il senso del vocabolo nel testo. Così è il simbolo: preso da solo è polisemico, in sequenza diventa allegoria simbolica compiuta e coerente».
Occorrerebbe chiedere, caro Sebastian: "E i chiodi? E la Croce? E il monogramma? E il riferimento al Venerabile Beda nel motto? E il frutto di nardo?
Tutto è cristiano, nello stemma di Papa Francesco: i simboli gesuiti che mirano a Cristo-sole che illumina con i segni della croce, la Sacra Famiglia, l'attenzione ai peccatori come Matteo. Il senso è compiuto
Tutto il resto di questi pseudo-simbolisti (Kiko compreso) è noia.
Ciao tripudio :)
RispondiEliminaquesti Nc ... sentono male hanno problemi.. il papa dice l'Evangelizzazione .. (Punto!!! )
Rio
Personalmente sono convinto che l'argomento "continuità" sia puramente auto-consolatorio (e non c'era bisogno di scomodare Messori - che a me più che "equilibrato" sembra piuttosto "equilibrista").
RispondiEliminaPrima di parlare di "continuità", infatti, bisognerebbe precisare continuità "di cosa" ed "in che modo" e chiarire con quale criterio si può verificare.
In realtà, ciò che conta è salvarsi l'anima - e la Chiesa serve esattamente a questo, Nostro Signore l'ha stabilita per questo, ed è un tradimento del mandato del Signore tutto ciò che non va nella precisa direzione che il Signore stesso ha stabilito; dopotutto la Chiesa non è una "ONG" impegnata a darsi da fare o a discutere su chi sarebbe "il più grande" dei movimenti e delle associazioni.
E trattandosi di argomenti seri e delicati, diventano importanti perfino particolari apparentemente del tutto secondari (proprio quelli contro i quali si scagliano quelli che pensano di essere intelligenti e astuti, e che pensano di poter cantare vittoria gridando: "ah! ora ti sei finalmente scoperto! ora finalmente il lupo esce dal nascondiglio!").
veramente a me quello che da noia è tutto il vostro farneticare vorrei capire se siete costantemente ubriachi oppure se vi fate di oppiacei , di allucinogeni che vi fanno vedere il mondo a modo vostro siete un branco di ridicole e patetiche serpi velenose che non sanno dove spargere il loro veleno il loro astio ,il rancore di esseri viventi frustrati insoddisfatti ed infelici.... che pena...Spero vivamente che voi non siate lo specchio della chiesa reale perchè da ateo quale sono non mi avvicinerei come essere umano a chi parla male degli altri. Palmiro
RispondiEliminaUltimamente mi sono tenuto fuori da ogni discorso perché preferisco ragionare a mente fredda e l'entusiasmo per questo nuovo Papa che ha iniziato il suo pontificato all'insegna della preghiera e del silenzio rischia di essere eccessivo e preferisco valutare a mente fredda la situazione.
RispondiEliminaL'intervento di Tripudio mi ha fatto riflettere su una cosa. Quella che i nc chiamano nuova evangelizzazione ormai è roba già vecchia. Quella che chiamano nuova estetica, ormai è gia passato. Le catechesi sono fossilizzate ad una visione della chiesa preconciliare fondate su concetti e pregiudizi vecchi, che se erano forse comprensibili da alcuni 30-40 anni fa, ora san già di muffa. La cosi detta nuova estetica viaggia su canoni che sono già superati da tempo.
Questo perché? Perché le catechesi non sono fondate sull'esegesi del testo biblico ma sull'interpretazione data da un uomo in un dato periodo storico, interpretazione fossilizzata da allora ad oggi, l'arte non è basata su canoni assoluti ma su canoni relativi e personalistici.
Mentre per esempio il CCC o anche il percorso dei dieci comandamenti di Rosini sono attuali perché basati sull'esegesi dove da padrone la fa il testo Biblico (e nel CCC anche la tradizione dei santi) nelle catechesi del cammino la fa da padrone l'interpretazione di due o tre persone, mal preparate, su alcuni testi che attingono un po a tutto senza cercare la radice del vero insegnamento della parola.
Quindi non parliamo ne di nuova evangelizzazione ne nuova estetica ma se mai di vecchia pseudoevangelizzazione e vecchia estetica criptica.
Con ciò non voglio dire che non trovi in alcune forme ed abitudini dei neocatecumenali delle cose positive nonostante le aberranti liturgie e illogiche catechesi, ma tutto ciò è già vecchio.
@NOTIZIE CERTE
Caro fratello, posso anche supporre tu sia in buona fede, ma siccome quello che dici sembra poco credibile, è normale che in mancanza di prove non ti si creda. Difficilmente Kiko ammetterebbe pubblicamente che Benedetto XVI volesse chiudere il cammino, anche supponendo sia vero.
Gv
Anonimo ha detto...
RispondiElimina"Ciao tripudio :)
questi Nc ... sentono male hanno problemi.. il papa dice l'Evangelizzazione .. (Punto!!! )
Rio"
C.V.D.
Come volevasi dimostrare nel mio commento precedente. Il Papa dice l'Evangelizzazione e a cosa pensa Rio? Soltanto a quella NC. Punto.
Se io scrivo "Evangelio" a cosa pensi, Rio? Agli Orientamenti alle Equipe di catechisti?
Il bello di questo blog è che ti fa fare anche un sacco di risate, per esempio quando leggi il commento di "Palmiro" delle 15:37.
RispondiElimina@Palmiro le faccio notare che non dovrebbe neanche avvicinarsi a se stesso, ed in effetti da ciò che dice e come lo esprime sembra che il suo cuore disti anni luce dalle dita che pigiano la tastiera e fan uscire volgarità insulti ed improperi. E' patologico uno che uno in 5 righi critichi il suo stesso modo di comportarsi così aspramente.
RispondiEliminaTi rendi conto che tutti quegli insulti li hai rivolti a te stesso?
Gv
@Lino
RispondiEliminaPenso questo!!!!
L’evangelizzazione è opera di tutta la Chiesa, di tutti i battezzati: laici, sacerdoti, religiosi, religiose, Vescovi e famiglie cristiane. Tutti animati e guidati dallo Spirito Santo dobbiamo portare il nome di Gesù e il Suo Vangelo in tutto il mondo.
Pace e bene
Rio
Mentre per esempio il CCC o anche il percorso dei dieci comandamenti di Rosini sono attuali perché basati sull'esegesi dove da padrone la fa il testo Biblico
RispondiEliminalo stesso Don Fabio Rosini, a mio parere un Sacerdote veramente Santo, si è formato in gran parte con quelle che tu definisci
aberranti liturgie e illogiche catechesi,
Così, giusto per dovere di cronaca.
Poi ognuno tragga le sue conclusioni.
Saluti
Jeff M.
Jeff,
RispondiEliminacome fai ad essere sicuro che il don Rosini si sia santificato "mediante" quelle catechesi piuttosto che "nonostante" quelle catechesi?
Inoltre, indipendentemente dal caso Rosini, chiederei: ogni sacerdote che esponga in modo brillante i dieci comandamenti è automaticamente da considerare santo?
Per quanto riguarda la Nuova Evangelizzazione, non sta certo a me ribadirvi che è una chiamata per tutti i cattolici, certo non esclusiva del Cammino Neocatecumenale.
RispondiEliminaTra l'altro l'aggettivo "nuova" non si riferisce tanto alle modalità (che pure possono essere "nuove") e men che meno ai contenuti (i quali, se fossero "nuovi", sarebbero eretici).
L'aggettivo "nuovo" è molto più semplicemente riferito al fatto che c'è bisogno di evangelizzare nuovamente l'Europa, sempre più scristianizzata. Tutto qui.
Ciò non toglie che il Cammino è per sua natura improntato all'Evangelizzazione ed è probabile che in questo sarà ben accolto da Papa Francesco. Almeno così la vedo io, eventualmente sarò smentito.
Saluti
Jeff M.
@Jeff M.
RispondiEliminaSolo che Don Fabio, è riuscito ad andare oltre, ed infatti nella sua catechesi del ceco nato non compaiono le eresie di Kiko, non per nulla mi dicono sia stato messo in disparte.
Io non condanno il cammino in toto, non conosco don Fabio ne la sua opinione sulla liturgia del cammino, e non assolutizzo nemmeno don Fabio, che si sia formato anche con quelle liturgie aberranti è un dato di fatto, che sia andato oltre le catechesi di Kiko è un altro dato di fatto, che si sia reso conto che quelle liturgie così celebrate sono un insulto all'insegnamento cattolico lo spero.
Ma dimmi caro Jeff M. Hai mai sentito qualche catechista proporre di seguire anche il suo percorso? Dalle mie parti persone che sono in cammino sono venute a saperlo dai francescani, eppure dovrebbe essere un onore pubblicizzarlo ma i catechisti non vogliono, che abbiano paura che qualcuno inizi a dubitare della correttezza delle catechesi di Kiko?
Ribadisco il concetto mentre le catechesi di don Fabio sono basate sull'esegesi meditata dei testi biblici il che le rende valide in ogni tempo, quelle di Kiko sono basate sulla sua interpretazione spesso fallace dei testi e della storia e quindi sono già vecchie. Da cui è assurdo parlar di nuova evangelizzazione se si ripete a pappagallo un interpretazione del mondo relativa a una quarantina di anni fa e che li è rimasta fossilizzata.
Gv
Jeff,
RispondiEliminacome fai ad essere sicuro che il don Rosini si sia santificato "mediante" quelle catechesi piuttosto che "nonostante" quelle catechesi?
Pura logica. Se uno impara a suonare il pianoforte andando a lezione per tanti anni da un maestro e successivamente diventa un cazzutissimo direttore d'orchestra, mi risulta difficile pensare che il suo maestro fosse una frana totale con il pianoforte.
Per carità, sicuramente avrà avuto una predisposizione personale (una chiamata, per tornare al caso di Rosini, fuor di metafora) che sarebbe emersa anche con altri maestri, ma ciò non toglie che quel determinato maestro....ci sapeva fare!
ogni sacerdote che esponga in modo brillante i dieci comandamenti è automaticamente da considerare santo?
Certo che no. Che c'entra? Io mi riferisco a Rosini perché lo conosco e conosco la sua storia. E, tra l'altro, il suo carisma va ben oltre i dieci comandamenti.
Saluti
Jeff M.
@Jeff
RispondiEliminaAd un certo punto però ha preso e se ne è andato. E per un bel pò all'interno del Cammino non si poteva neppure nominarlo...
Vedi Jeff M.
RispondiEliminaStai attento a non far idolatria delle persone.
Te lo dico perché io stesso fui vittima di questa idolatria.
Se una persona ha ottime intuizioni o lavora duramente per portare a compimento delle buone catechesi non è necessariamente Santo o infallibile.
Dove si vede la santità di una persona?
Potrei dirti nella coerenza, allora penso ad un pittore che con la menzogna ha portato in giro le sue catechesi spacciandole come pura ispirazione dello Spirito. Vedo una persona che non accetta critiche ne consigli ed usa menzogne e sotterfugi che non sono tipici strumenti del Signore ma sono strumenti dell'Ingannatore.
D'altro canto non sono così chiuso da vedere solo il male, vedo anche l'intuizione divina che è stata corrotta dalla Superbia umana. E' paradossale per esempio che in un cammino dove uno dei punti fondamentali sia l'apertura alla vita nel matrimonio o la consacrazione il fondatore non sia ne sposato ne consacrato. Un movimento dove si pretende obbedienza assoluta ai catechisti ed in ultima istanza al fondatore ha un fondatore che si è dimostrato ostinatamente disobbediente rispetto alle decisioni del Pontefice.
Tu sei in grado di prendere il bello ma vedere anche gli errori o vedi solo santoni?
Non è che voglio una risposta, non mi interessa molto però, se posso, ti consiglio di fartela questa domanda. Senza dover per forza pensare che ciò mini la tua fede o la bontà o meno del tuo percorso nel cammino, ma semplicemente cerca di essere critico anche con chi reputi santo, non hai che da giovarne da ciò.
Gv
Ad un certo punto però ha preso e se ne è andato. E per un bel pò all'interno del Cammino non si poteva neppure nominarlo...
RispondiEliminaE quando se ne parlava, era per scoraggiare i neocatecumeni a partecipare ai suoi incontri.
Si diceva "don Fabio Rosini non è più in comunione con Kiko", perché Kiko gli aveva chiesto di chiudere i 10 comandamenti (perché allontanavano le persone del cammino nc) e lui si rifiutò.
In pratica ha disobbidito a Kiko e ha ricevuto la scomunica latae sententiae
xD
Ad un certo punto però ha preso e se ne è andato. E per un bel pò all'interno del Cammino non si poteva neppure nominarlo...
RispondiEliminaParli per sentito dire immagino. L'hai mai conosciuto? Hai mai avuto modo di chiedergli cosa ne pensi del Cammino Neocatecumenale?
Che all'interno del Cammino non si poteva nominare è una falsità totale...è vero che ci sono stati problemi in passato, che io sappia tra lui, Kiko e alcuni catechisti, ma Don Fabio è sempre stato amatissimo e stimato da tutti, neocatecumenali e non.
E' una benedizione per tutta la Chiesa e la sua vocazione sacerdotale è nata nel Cammino, verso il quale lui nutre profonda riconoscenza. Questi sono fatti.
Saluti
Jeff M.
Che poi i 10 comandamenti sono un percorso a termine, cioè nell'arco di pochi mesi, se non sbaglio, si conclude tutto. Quindi non è certo antagonista del cammino, che è praticamente un percorso eterno.
RispondiEliminaCari tutti andatevi a rileggere questa intervista e dopo ditemi !!!
RispondiEliminahttp://www.cammino.info/2011/11/don-fabio-rosini-direttore-del-servizio-per-le-vocazioni-a-roma-benediciamo-dio-per-il-cammino-neocatecumenale/
MA PER FAVORE DAI ! smettela di dire fandonie !
@jeff
RispondiEliminaCome vedi qlc altro ti ha già risposto...
Caro fratello Jeff, "ma ci fai o ci sei?"
RispondiEliminaVieni qui a lanciare il bislacco slogan secondo cui "il Cammino è improntato all'evangelizzazione" come se fosse un dogma di fede.
Ma analizziamolo in dettaglio.
La prima cosa che si nota nel tuo slogan è che stai descrivendo il Cammino come un'attività da svolgere: "sappiate che il Cammino sforna il prodotto «evangelizzazione» che oggi è richiesto sul mercato chiesastico".
La seconda cosa che si nota nel tuo slogan è l'ambiguità: stai dicendo che il Cammino non è "fondato" o "centrato", ma soltanto «improntato». Dunque, mentre tenti di associare la parola "evangelizzazione" al Cammino, contemporaneamente tenti di far capire che il centro del Cammino non è l'evangelizzazione.
La terza cosa che si nota è che l'assolutezza dell'affermazione. Non hai detto "anche il Cammino": hai detto direttamente che il Cammino "è" improntato. Come se il Cammino avesse un'esclusiva mondiale per la vendita del prodotto "evangelizzazione" negli ambienti chiesastici.
La quarta cosa che si nota è l'uso di un concetto astratto, di un parolone altisonante ("evangelizzazione") senza precisarne i contorni. Quale evangelizzazione? Come se tu fingessi di non sapere che noi tutti abbiamo capito benissimo che si tratta della diffusione delle dottrine e delle liturgie inventate da Kiko e Carmen.
Dunque tenti contemporaneamente di far apparire il Cammino come strumento della Chiesa ma senza negare apertamente che il Cammino è al servizio di Kiko e Carmen.
Mentre nelle cosiddette "catechesi" chiami Giuda, Faraone, Demonio, qualunque cosa che non sia comoda al Cammino, vieni qui a difendere il Cammino utilizzando ambiguità e menzogne.
È davvero così tanto necessario usare tali strumenti per difendere l'invenzione di Kiko e Carmen?
Don Fabio è sicuramente stimato da molti nc semplici. Molti infatti hanno partecipato ai suoi incontri.
RispondiEliminaMa il bello è che da quando iniziò a circolare la voce che don Fabio era stato "scomunicato" le stesse persone che prima si dichiaravano entusiaste dei suoi incontri, tutto a un tratto hanno cambiato idea: i 10 comandamenti di don Fabio Rosini non erano poi nulla di speciale.
Stai attento a non far idolatria delle persone.
RispondiEliminaTe lo dico perché io stesso fui vittima di questa idolatria.
Tranquillo, all'idolatria ci sto attento. Ripeto che se dico quel che dico di Don Fabio è perché lo conosco abbastanza bene. E' ovvio che non ho la pretesa di dichiarare Santi e Beati, è un compito che lascio alla Chiesa e al Signore. Ciò non toglie che ai miei occhi e per il mio giudizio soggettivo, Don Fabio è un Santo Sacerdote.
Tu piuttosto cerca di rivedere i tuoi canoni di "santità". Se per te la Santità equivale alla "coerenza", trovo che ci sia "qualcosina" da correggere.
E' paradossale per esempio che in un cammino dove uno dei punti fondamentali sia l'apertura alla vita nel matrimonio o la consacrazione il fondatore non sia ne sposato ne consacrato.
Gv, francamente obiezioni di questo tipo mi fanno solamente sorridere, come mi fanno sorridere i miei amici anticlericali che mi dicono che "è assurdo che il Papa e i Preti diano lezioni sulla vita matrimoniale o sulla sessualità della coppia quando non sono sposati". Siamo allo stesso livello di argomentazione.
Saluti
Jeff M.
@jeff
RispondiEliminaCome vedi qlc altro ti ha già risposto...
No Ale, io ho chiesto a TE su che base dicevi quelle affermazioni. Se conoscevi Don Fabio o se parlavi per sentito dire. Quindi vorrei una risposta da TE.
Quello che avevo da dire su questa storia l'ho già detto: Don Fabio ha avuto degli attriti con Kiko che si sono successivamente risolti. Non mi sembra la fine del mondo.
E' un dato di fatto che Don Fabio si è formato nel Cammino e che ne è riconoscente. Ed è un fatto che Don Fabio sia amato dalla stragrande maggioranza dei neocatecumenali e non solo (altro che "non si può nominare").
Come sai, non mi piace parlare per "sentito dire".
Saluti
Jeff M.
@Jeff
RispondiEliminache, rispondendo a GV sui 10 comandamenti...dice:
"lo stesso Don Fabio Rosini, a mio parere un Sacerdote veramente Santo, si è formato in gran parte con quelle che tu definisci..
..aberranti liturgie e illogiche catechesi"
ed è proprio per quei dieci comandamenti che ha avuto divergenze forti con kiko ed è uscito dal cammino....perchè ..faceva ombra al sole
meglio che non parli di don Rosini...se non conosci la storia
E per dirla tutta per molto tempo nel CNC non si poteva nemmeno pronunciare il suo nome! Era tabu' e tutti facevano come le 3 scimmie.
1) Jeff ha detto:
RispondiElimina"L'aggettivo "nuovo" è molto più semplicemente riferito al fatto che c'è bisogno di evangelizzare nuovamente l'Europa, sempre più scristianizzata..."
E la "nuova estetica" che deve 'salvare la Chiesa', Jeff, che significa: che occorre semplicemente riverniciare le pareti delle chiese, sempre più scolorite? Che fate, all'aggettivo "nuovo" date significati differenti a secondo dell'uso?
2) Jeff ha detto:
"Pura logica. Se uno impara a suonare il pianoforte andando a lezione per tanti anni da un maestro e successivamente diventa..."
Jeff, Jeff: dopo questa tua pura logica, dovremo ringraziare i manichei per la santità di Sant'Agostino?
Gv, francamente obiezioni di questo tipo mi fanno solamente sorridere, come mi fanno sorridere i miei amici anticlericali che mi dicono che "è assurdo che il Papa e i Preti diano lezioni sulla vita matrimoniale o sulla sessualità della coppia quando non sono sposati". Siamo allo stesso livello di argomentazione.
RispondiEliminaSi riferiva al fatto che nel CNC o diventi prete/suora o ti sposi, mentre Kiko ha scelto la via di mezzo, quello che lui chiama il "carisma primitivo": annunciare il Kerygma in itineranza, rimanendo celibe senza nessun voto ufficiale, ma solo tra te e Dio.
A dire il vero, Gv, da qualche tempo questa possibilità viene "concessa" anche agli adepti. Infatti alle convivenze oltre alle chiamate a entrare in seminario o in clausura (per le ragazze non c'è altra scelta!) c'è proprio la chiamata al "carisma primitivo". Pensata probabilmente per quelli che per anni hanno cercato l'anima gemella in comunità, come era stato prescritto loro, ma non l'hanno mai trovata.
"Gv, francamente obiezioni di questo tipo mi fanno solamente sorridere, come mi fanno sorridere i miei amici anticlericali che mi dicono che "è assurdo che il Papa e i Preti diano lezioni sulla vita matrimoniale o sulla sessualità della coppia quando non sono sposati". Siamo allo stesso livello di argomentazione."
RispondiEliminaNon ha molto senso il paragone perché i Preti danno ottimi consigli basandosi sulla Bibbia e sulla conoscenza delle esperienze dei parrocchiani. E noi sappiamo che la conoscenza della Bibbia e il loro ruolo di custodi del suo insegnamento gli impongono di dare i giusti consigli. Senza tener conto che conoscono molte famiglie e le dinamiche interne cosa portano ed hanno un occhio oggettivo per giudicare e consigliare, e inoltre sono consacrati al Signore, un matrimonio molto più impegnativo, che ha come figli tutti i parrocchiani. Quindi secondo me la tua critica non ha molto senso. Avrebbe senso se un prete non mantenesse la castità e desse consigli ai coniugi che tradiscono il loro partner.
Condivido l'idea di Kiko per cui un cristiano dovrebbe sposarsi o consacrarsi, ma mi chiedo come mai non la pratichi visto che ci insiste così tanto.
Comunque la coerenza è un presupposto per la Santità. San Francesco predicava la castità, l'obbedienza e la povertà e le praticava.
Per far approvare la sua regola non ha usato la menzogna. Conosci altri santi che hanno usato la menzogna verso la Chiesa per predicare e far nascere il loro ordine o movimento?
Hai conosciuto altri santi che hanno tramato alle spalle di un Papa?
Mi sembra che sono argomentazioni decisamente valide.
Ti consiglio di meditare Apocalisse 13-11.18. Ora l'apocalisse è uno dei testi più fraintesi sottolineo che riguarda la nostra vita oggi. Non tanto la fine dei tempi. In questo brano la chiave di lettura è al primo verso in quel "che aveva due corna, simili a quelle di un agnello". Il concetto di fondo del paragrafo è riassumibile con la massima, la strada dell'inferno è lastricata di buone intenzioni. Ora se uno, me e te compresi, usa mezzi impropri per quello che ritiene essere il Bene è sicuro che sia il Bene o che invece non sia il Male sotto mentite spoglie?
E quindi se uno come Kiko usa la menzogna e il denaro per far approvare il cammino e la liturgia, pretende obbedienza ceca senza praticarla non ti viene forse il dubbio che stia sbagliando? (magari in buona fede)
Ora non fraintendere le mie citazioni, sottolineo come la coerenza nell'agire è una discriminante per capire se una persona persegue il bene o il male. TI dico ciò perché io per primo nella mia vita mi son reso conto di aver sbagliato utilizzando la giustificazione è a fin di bene e che è la stessa che probabilmente ha guidato Giuda che forse riteneva di spingere Gesù ad iniziare la lotta armata per la liberazione di Israele.
Gv
sepre a Jeff sulla "nuova" evangelizzazione.
RispondiEliminaNel camminoNC è stata data questa definizione perchè si è sempre considerato (all'interno del CNC stesso) una "maniera nuova di evangelizzare"
In effetti a pensarci bene è cosi.
Si mandano famiglie itineranti ad evangelizzare parrocchie APRENDO comunità neocatecumenali
Hai mai visto una famiglia itinerante partire verso una missione ad esempio di francescani e prestare il loro servizio li' con umiltà?
Altra "evangelizzazione nuova" è quella dei sacerdoti e dei seminaristi R.M che accompagnano le famiglie NC itineranti allo scopo di aprire nuove comunità NC in diocesi lontane dalla loro città o Paese di origine.
Ecco al nuova evangelizzazione!
A proposito di nuova evangelizzazione e dell'incontro del sacerdote R.M. con Papa Francesco all'uscita della Chiesa S. Anna, visto che questo sacerdote in quei pochi secondi ha detto al Papa che sta studiando per andare in Cina, perchè non gli ha detto che già ora in Cina sono state mandate le 120ragazze /cefale...senza una preparazione, senza invito del Vescovo e senza che il Partito e il Governo cinese ne sappia nulla. Poteva dirgli anche questo cosi' potevano pubblicarlo anche su Cammino.info
Questa è "nuova evangelizzazione"?
Questo è prendere per i fondelli e mandare ragazze giovani allo sbaraglio senza una meta né uno scopo preciso né una Chiesa o una Parrocchia che le accoglie, senza lavoro e senza sapere una parola di cinese...
eccola la NUOVA evangelizzazione.
Talmente nuova che nemmeno il Papa lo sa
Sarei veramente contento se al Santo Padre gli venisse detto anche questo!
@Sebastian
RispondiEliminaSon contento che ci sia anche questa alternativa, ma tu stesso di ci che è appena stata introdotta, fino a poco fa questa argomentazione restava valida.
Comunque su questo magari possiamo soprassedere, è il meno grave, restano sempre le altre grosse incoerenze, come l'uso della menzogna, la disobbedienza e forse le donazioni a scopo persuasive.
Anche se devo dire che dalle mie parti non si sono mai sentite queste chiamate primitive, magari sono in ritardo i miei amici del cammino.
Gv
Caro Jeff, qualche tempo fa anche io ero nelle tue condizioni. Nutrivo da mesi forti dubbi, ma non potevo mettere tutto in discussione. Ciò che leggevo qui non mi piaceva. Prendevo qualsiasi critica come un attacco personale. Dopo tutto non è facile ammettere di essere stato un po' una pecora per diversi anni.
RispondiEliminaCerte cose che vengono affermate qui e altrove sembravano delle esagerazioni.
Ad esempio la storia dell'endogamia. Il cnc è accusato di predicare l'endogamia. Questa affermazione vista da un neocatecumenale sembra assurda, perché nessuno ti ha mai detto esplicitamente che ti devi sposare esclusivamente con una persona che fa il cammino. O magari te l'hanno detto, ma tu pensi che certo non ti obbligano.
Però quell'idea che cercare una persona fuori dalla comunità sia sbagliato ti entra nella testa, e inconsciamente ti chiudi, frequenti solo persone del cammino, chiudendo ogni altra porta.
Magari non a tutti succede allo stesso modo. Ma vedi che se ti accorgi di questo, capisci che l'affermazione "Nel cammino si predica (e si pratica) l'endogamia" non è poi così assurda.
Si possono fare una marea di altri esempi.
Tutto questo per dirti che se in qualche modo sei finito a leggere queste pagine, qualche dubbio su qualche aspetto del cammino ce l'hai.
E dunque ti invito a coltivare questi dubbi e ad affrontare le cose con senso critico. Magari non ora, magari tra uno, due o tre anni, ti risveglierai come da un torpore. Magari perché, come me, ti accorgi che il tanto atteso 2° passaggio, o preghiera, o traditio, finalmente è stato superato, ma tu sei esattamente la stessa persona di 5 anni prima. La tua fede non è accresciuta. I tuoi peccati sono sempre gli stessi. E occhio a non cadere nel tranello tutto neocatecumenale che i peccati sono necessari per riconoscerci bisognosi di Dio, e che Dio ti ama così come sei...
Ecco, anche l'interpretazione di Kiko del fango sugli occhi, inizialmente mi sembrava una cosa di poco conto. Un errore veniale. Invece no, tutte le catechesi sono intrise di questa falsità per cui Gesù ti spiaccica in faccia tutti i tuoi peccatacci per farti sentire un verme bisognoso di aiuto.
senti Jeff
RispondiEliminanessuno ha mai detto che Don Rosini ha parlato male del cammino ecc ecc.
Solo che SE NE E' DOVUTO ANDARE, NON AVEVA ALTRA SCELTA...
Ti sei mai chiesto perchè non rientra tra i 12 e nemmeno tra i 72?
Don Fabio Rosini è tuttora molto amato dalle persone specie dai giovani, da quelli che lo hanno conosciuto personalmente e anche da chi non lo ha consosciuto di persona ma ha potuto seguire le sue catechesi sia che erano del cammino NC sia che non lo erano.
Questa ultima frase dovrebbe fare riflettere.
Comunque per la Chiesa e per appunto l'evangelizzazione, è stato un bene che non faccia piu' riferimento al caminoNC.
Kiko gli ha chiesto di obbedirgli e luiinvece ha obbedito alla Chiesa, tutto qui.
Il dramma per il Cammino è che ha perso un grande Sacerdote, la fortuna invece è che la Chiesa ha acquistato un grande Sacerdote che sta avvicinando molti giovani a Dio. Non a caso è direttore del centro vocazionale Diocesi di Roma (non del redentoris mater) .
Don Rosini è una grande persona e non credo che gli farebbe piacere sentirsi dire che è un "Santo" , perchè è una persona umile ma con un grande carisma ed è amato perchè arriva al cuore delle persone
Per le catechesi e il "maestro di pianoforte" ti dico solo: prova ad andare alle sue catechesi sul Credo e ti accorgerai che sono MOLTO differenti da quelle che si fanno in cammino...nel momento della traditio (e della redditio)
ps il pianoforte don Rosini lo sa suonare veramente :D
e anche la viola e la chitarra classica mica come kiko che sa fare il LA il RE e al massimo MI7
Mettici poi che è un grande Biblista e poi vediamo chi è l'alunno e chi il Maestro
;)
@sebastian
RispondiEliminaora ci sono le vocazioni delle ragazze cefale ;-) che fanno parte della NUOVA evangelizzazione di Kiko.
poi ci sono sempre state quelle delle ragazze inviate nelle famiglie itineranti come aiuto famiglia
poi per i maschi che "sono casi particolari" perchè non va bene il seminario e non trovano (o non vogliono o non possono) trovare una ragazza NC, vengono indirizzati a fare altre cose.
Ma sono casi rari e personali quindi per rispetto non posso dire di piu.
Sto parlando chiaramente dei celibi e non dei separati/divorziati.
Una mia amica ha frequentato gli incontri con Rosini abbandonandolo verso la fine e con raccapriccio.... Rosini era di pasta neocatecumenale,specialmente quando parlava del 6° comandanento....Ora non voglio criticare Rosini però vedo che state facendo quasi un referendum su di lui dando per sconttata una sua quasi santità.... molto bravo,certo,ottimo divulgatore.....ma non è un santo....e nemmeno un clone di kiko.....
RispondiEliminaQalche giorno fa,ho chiesto molto tranquillamente e gentilmente a xxxxxx,se poteva spiegarmi,"con parole sue" la "nuova Evangelizzazione", di cui si riempie in continuazione la bocca.
RispondiEliminaAncora mi deve rispondere;probabilmente non lo sa neanche lui,gli piace solo dirlo.
meglio che non parli di don Rosini...se non conosci la storia
RispondiEliminaCarissimo, ho detto e ripetuto che la storia la conosco bene. So che i dieci comandamenti sono stati causa di dissidi tra don fabio, kiko ed alcuni catechisti, e sono stati fatti errori. Ciò non toglie che questi dissidi sono stati risolti e che don fabio non ha mai messo in dubbio la bontà del cammino come strumento formativo e catechetico. E francamente mi sono stufato di ripeterlo.
Che fate, all'aggettivo "nuovo" date significati differenti a secondo dell'uso?
Ohibò Lino, ma non eri proprio tu il vate che ci illuminava sui diversi significati delle parole a seconda dei contesti? Ti stupisce tanto che un aggettivo possa avere differenti significati a seconda del contesto in cui è usata? Peraltro ripeto che il problema non sta nel fare nuova evangelizzazione se l'aggettivo "nuova" si riferisce ai metodi o agli strumenti di evangelizzazione (esempio banale: evangelizzazione su internet), ma non è questo il caso del cammino. Andare a due a due in giro per la città ad annunciare l'amore di Dio e la risurrezione di Cristo non è proprio un metodo "nuovo".
Jeff, Jeff: dopo questa tua pura logica, dovremo ringraziare i manichei per la santità di Sant'Agostino
Mi risulta - ma ti prego correggimi se sbaglio - che sant'Agostino dopo un periodo di aderenza al mancheismo si convertì al cristianesimo e quindi rifiutò la dottrina manichea con una "certa convinzione". In sostanza, hai tirato fuori dal cilindro un paragone che non c'azzecca nulla. Mi aspettavo da te una confutazione un pochetto più sensata, debbo dire che mi deludi spesso.
Saluti
Jeff M.
@jeff
RispondiElimina"No Ale, io ho chiesto a TE su che base dicevi quelle affermazioni. Se conoscevi Don Fabio o se parlavi per sentito dire. Quindi vorrei una risposta da TE."
Le risposte le hai avute dagli altri. Io semplicemente ho fatto da cassa di risonanza.
" Don Fabio ha avuto degli attriti con Kiko che si sono successivamente risolti. Non mi sembra la fine del mondo."
Per Don Fabio sicuramente. Per Kiko evidentemente no, dato che (e questo non lo dico io ma altra gente e lo dice con cognizione di causa) per un sacco di tempo ha ritenuto di doverne parlare in un certo modo ed ordinato di non parlarne.
Il problema non è di Don Fabio.E' di Kiko.
Come al solito non riesco a starvi dietro, ma quello che avevo da dire l'ho detto ed è inutile ripeterlo. Ultima cosa per Sebastian: frequento questo blog dal 2007, sono ormai quasi 6 anni. Se avessi trovato in questo blog motivi validi per uscire dal cammino l'avrei certo fatto. Non è stato così, vi ho letto solo molte menzogne, mezze verità, approssimazioni, estrapolazioni pretestuose, giudizi temerari, accuse infamanti a molteplici persone, inclusi vescovi e cardinali e anche catechisti, alcuni dei quali conosciuti da me personalmente.
RispondiEliminaIl tutto condito da una totale chiusura al dialogo verso chi osava parlare bene del Cammino.
A DG: come ti ho detto e ripetuto conosco abbastanza bene Don Fabio e la sua storia, so anche cosa suona e i suoi interessi. Ed è una spanna sopra a Kiko su moltissime cose, ma che c'entra? io non ho mai paragonato i due carismi, lo stai facendo tu. La diatriba con Kiko l'avete tirata in mezzo voi per distogliere l'attenzione da quello che stavo dicendo e che ormai mi sono stancato di ripetere: don fabio rosini si è formato come cristiano e come sacerdote all'interno del cammino neocatecumenale, al quale è tutt'ora grato. Punto. Le altre diatribe, i peccati di kiko e dei catechisti non mi interessano, perchè nè io nè te possiamo giudicarli.
Direi che basta così per oggi
Saluti
Jeff M.
Per Don Fabio sicuramente. Per Kiko evidentemente no, dato che (e questo non lo dico io ma altra gente e lo dice con cognizione di causa) per un sacco di tempo ha ritenuto di doverne parlare in un certo modo ed ordinato di non parlarne.
RispondiEliminaQuindi mi confermi che parli per sentito dire.
Basta saperlo e mettere le cose in chiaro.
Saluti
Jeff M.
Ringrazio ancora una volta il caro fratello Jeff per le grasse risate che mi fa fare.
RispondiEliminaVorrei incorniciare infatti questa sua espressione, un capolavoro:
«So che i dieci comandamenti sono stati causa di dissidi tra don fabio, kiko ed alcuni catechisti, e sono stati fatti errori».
Ma guardatelo! Verbi all'impersonale ("sono stati causa", "sono stati fatti errori"), nessun colpevole ("i dieci comandamenti sono stati causa")...
Jeff è nella penosa condizione di non poter mormorare pubblicamente contro don Rosini e di non poter riconoscere pubblicamente gli errori di Kiko e dei suoi infallibili "catechisti".
E allora va sul vago ("degli errori": quali?), sull'impersonale ("sono stati fatti degli errori": da chi precisamente?), sullo spersonalizzato ("i 10 comandamenti": sono i 10 comandamenti la causa di tutto? nessuna parola/azione umana?)...
Un capolavoro di imbiancatura dei sepolcri. Complimenti.
@Jeff
RispondiEliminaEd io ti ripeto che ALTRE PERSONE hanno confermato. Ora tu non devi discutere con ME, ma con loro.
Chiaramente se poi hai "la versione" di Kiko è un altro paio di maniche.
Fatto sta che Don Mario se n'è dovuto andare perchè qlc (impersonale) ha fatto "errori".
Il non affrontare i problemi è il primo passo per rifarli.
Detto questo molte volte i membri del cammino parlano della restante parte dell'orbe cattolico "per sentito dire".
E mi pare grave...
Jeff M. ha detto:
RispondiElimina"Ohibò Lino, ma non eri proprio tu il vate che ci illuminava sui diversi significati delle parole a seconda dei contesti?"
Bravo, Jeff, noto che leggi e impari. Hai appreso la polisemia. Ora, pragmaticamente, devi solo estendere il concetto di contesto all'extra-linguistico/socio-culturale nel quale la parola è utilizzata (vale a dire nel Cammino). Mica credi che quando Kiko dice "nuova estetica", con "estetica" intende solo i quadretti, le musichette e gli addobbi?
caro Jeff visto che tu chiudi il discorso lo chiudo anch'io
RispondiEliminaNon pero' specificandoti prima che a Don Rosini ha avuto esattamente la stessa esperienza di molte persone nel cammino NC che hanno scelto di uscirne.
La sua storia certo è piu' evidente, visto che è un Sacerdote formatosi nel Redentoris Mater e entrato nel cammino da giovane (non giovanissimo)
Vedi la stessa cosa è toccata a molti fratelli NC cioè di non aver voluto "subire" le decisioni di "superiori catechisti NC"
Nel caso del Sacerdote il "superiore diretto NC" era kiko ma egli ha preferito seguire gli insegnamenti della Madre Chiesa e non di un laico, per quanto magari ci fosse affezionato.
A me come a molti altri è capitato di non voler piu' subire le decisioni (a volte contraddittorie vaneggianti e incomprensibili) dei catechisti neocatecumenali e quindi io come molti altri abbiamo preferito seguire gliinsegnamenti della Chiesa e non di un laico.
Tu dici " non è successo niente" ma non è cosi' perchè il dolore del dover lasciare la vita che avevamo fatto e in cui avevamo creduto )il dolore, dicevo, rimane
E' chiaro che se si è cristiani e si crede nella misericordia si puo' anche riuscire a perdonare e a riconciliarsi.
Questo vale per tutti ma i tempi per questo percorso di riconciliazione sono differenti.
Vedi caro Jeff io non ce l'ho con "il cammino neocatecumenale" in toto e ho detto, in tantissimi altri post, cosa secondo me andrebbe cambiato per far si che questo percorso diventi veramente un percorso di fede in Dio
Io ce l'ho con l'ottusità dei capi del CNC e dei catechisti che li seguono senza mai mettere in discussione nulla anche se questo puo' salvare la vita e la Fede del fratelloNC.
Finchè il "tripode" si ostinerà a voler disubbedire alle indicazioni della Chiesa il cammino NC sarà considerato da molti fratelli NC (e piu' si va avanti nelle "tappe" e piu' diventa evidente) come un movimento al di fuori degli insegnamenti cattolici .
E' chiaro che un Sacerdote che esce dal Cammino resta Sacerdote tout court e per questo magari ha altri strumenti e una spiritualità e una Fede che noi piccoli ex neocatecumenali non abbiamo.
Don Fabio si è riconciliato con il cammino e non poteva essere altrimenti.
E' un Sacerdote, puo' infatti portare rancore alla sua storia?
No di certo, e magari la sua vera conversione gli è venuta proprio per quel "litigio" con kiko...e essendosi di conseguenza affidato alla Chiesa.
Come ha detto AleCT: "il problema non è di Don Fabio. E' di Kiko"
E puo' darsi, anzi ne sono sicuro per esperienza che la sua uscita dal CNC è stata un memoriale per molti NC. Molti si sono messi indiscussione e non capendone i motivi , pur conoscendoli, sono usciti dal CNC.
Forse Don Rosini è stato uno strumento nelle mani del Signore.
Comunque il discorso su questo Sacerdote lo hai aperto tu scrivendo una frase su di lui alle ore 16:36.
Nessuno di noi credo , pur conoscendo la storia per averla vissuta o per averla sentita, si sarebbe mai permesso di parlarne, per rispetto di questa persona buona che tale è sempre stata anche prima di diventare sacerdote.
E dove io personalmente ci ritrovo interamente le parole citate dal motto scelto dal Santo Padre
"Miserando atque Eligendo",
che San Beda spiega chiaramente cosi'
(mattia 9,9)
-Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi»-
"Vide non tanto con lo sguardo degli occhi del corpo, quanto con quello della bontà interiore. Vide un pubblicano e, siccome lo guardò con sentimento di amore lo scelse"
Io vedo che Cristo attraverso la Chiesa ha scelto quel Sacerdote e non lo ha certo abbandonato quando lui si è rimesso nelle sue mani.
Un poco come capita a noi exfratelli NC...
@Jeff
RispondiEliminami sembri una persona intelligente, sai? E anche ragionevole. Tu dici che se volevi lasciarle il cammino lo avresti fatto. In effetti lo hai fatto, lo hai detto tu stesso. E se lo hai fatto vuol dire che ci hai trovato qualcosa di sbagliato.
Fai molti ragionamenti sensati, e mi rivedo parecchio nel tuo modo di pensare, ma vorrei correggerti (ovviamente puoi ignorarmi alla grande) su una cosa, anzi vorrei farti notare un particolare importante. Quando voi(noi) NC parliamo di un argomento qualsiasi che tocca la Fede, il rimando è sempre a Kiko e al CN, quasi mai a Dio e alla Sua Chiesa. Rileggiti i commenti e non potrai fare a meno di notarlo. Don Rosini è un bravo sacerdote e un buon catechista? Il merito è del CN, ovviamente, e di Kiko. E Dio dov'è? nel CN si incentra tutto ... sul CN. Se uno si converte da una vita di peccato, il merito è del CN. Se uno scopre la Fede, il merito è del CN. Non si dice continuamente: "ho molto amore al cammino"? E veramente difficile far capire a una persona nel CN (e guarda che ci ho passato tutta la vita) che i meriti sono soltanto di Gesù Cristo, di Dio. Non ti ha mai sfiorato il pensiero che Don Fabio, o qualunque altra esperienza positiva che ritrovi nelle persone che hanno frequentato o frequentano il CN, siano semplicemente stati toccati da Dio e che il Cammino non c'entra un tubo? Non ti sembra che a ragionare in quel modo, il CN non è né più né meno che un gruppo di recupero? Non hai mai pensato che forse è Dio che a prescidere dal CN si serve di un luogo per recuperare una pecora perduta, e nulla più e che il merito non va a Kiko o ai catechisti ma a Dio solo? E che se cominci a pensarci su capisci di non avere bisogno della sedia a rotelle e potevi camminare benissimo da solo già da un po', ma la sudditanza al CN, a Kiko e ai catechisti ti avevano indotto a pensare di non essere guarito? Dimmi la verità: hai mai provato la sensazione, cadendo in peccato, di sentirti uno straccio senza prospettive di guarigione, e che senza il CN eri perduto? Sai, ho scoperto una cosa: anche se cado, c'è una Chiesa pronta ad accogliermi, una Chiesa della quale non devo avere timore, che non mi giudica, come purtroppo accade negli scrutini. Che è sempre lì, per me, e che mi porta al cospetto di Cristo, che mi aspetta sempre, a braccia aperte come il padre misericordioso, per ricominciare daccapo. Che non mi fa sentire un verme se non sono costante nella preghiera delle Lodi tutti i giorni, che non mi riempie di sensi di colpa, che mi lascia libero.
Quando hai scoperto questo, tutto l'impianto è fuffa, caro Jeff. Ti accorgi poi anche negli altri della inutile venerazione per un mezzo, della dipendenza da quel mezzo, quando invece tutto dovrebbe essere rivolto a Dio. Senza Dio siamo perduti, e non senza Cammino. Forse io, tu, Sebastian, DG, abbiamo scoperto la Fede nonostante il CN per grazia di Dio che ci è venuto a prendere lì,Lui che non ci schifa,che ci conduce per mano nonostante le cadute. Non tutto del CN è da buttare, figuriamoci. Di sicuro è da rigettare la venerazione che si ha per il CN e il calvinismo imperante secondo il quale se ne esci sei perduto, e ti ricoprono di anatemi. O sbaglio?
@PDF
RispondiEliminaTi condivido in pieno...
--------------
N.B
Nella mia parrocchia .. ho assistito per la prima volta questi dieci comandamenti.. ohibò!!! chi gestiva il tutto?
Il Religioso accompagnato dagli amici NC con le loro performance..ed io!! incredulo!! a questa vaccata!!!!!
Che Dio perdoni loro
Pace e Bene
Rio
DG ed FDF hanno focalizzato la sostanza del discorso.
RispondiEliminaIo, ad esempio, conosco BENE Don Rosini, ma non mi voglio soffermare ancora su ciò che già è stato scritto. Anche perché la sostanza non è "è in buoni rapporti col Cammino" oppure "non è in buoni rapporti col Cammino". C'è una foga "giustificazionista" che parte prima di tutto da Kiko, purtroppo. Il CnC DEVE emergere come "amato, stimato, appoggiato, sostenuto". Anche quando si fa una critica (che non deve essere per forza distruttiva!), il fine implicito è quasi sempre quello di "valutare positivamente" il CnC, esattamente come è successo ora con Jeff, che lo ha fatto tramite Don Rosini.
Questo mi metteva a grandissimo disagio, quando ero in Cn. Mi riusciva veramente impossibile ascoltare Kiko che per interminabili mezzore faceva l'elenco (ad ogni raduno!), dei "Vescovi che ci appoggiano", del "Cammino di fede SERIO", ecc, ecc.
Inoltre nel Cammino, come ho più volte fatto notare, quasi mai si parla APERTAMENTE. Ma si viene formati DALLA PRASSI! Si è Calvinisti ed endogami per la PRASSI che si instaura e per l'ambiente "docente". Non perché vi siano richieste specifiche e dirette! Come non è insegnamento specifico e diretto quello della Transfinalizzazione Eucaristica! Non viene insegnata direttamente, ma indirettamente. Con i simboli e le metafore di Kiko fondate sull'Antico Testamento. Per questo è "vero" che la frase "in Cn nessuno mi ha mai detto questo" ha un senso.
Ha un senso, perché E' LA PRASSI che "dice questo"! E' la PRASSI che dice che sei "uno schifo"! E' LA PRASSI e l'insegnamento INDIRETTO che dice che l'EUCARISTIA E' LA MERKAVA'! E' LA PRASSI che dice QUALI SONO LE UNICHE VOCAZIONI DEL CNC!
Uno, poi, può pure FARE FINTA di sentirsi libero... Ma la PRASSI PARLA CHIARO.
Riguardo i contrasti con Kiko, c'è poco da "edulcorare"! Cosa è successo a Daniel Lifschitz? Certo, il contrasto in quel caso fu più grave. Ma la sostanza è identica: il contrasto con il "capo", o si risolve come vuole il "capo" o è insanabile! E questi sono I FATTI! Non sono chiacchiere e "sentito dire"!
Tra l'altro un fondamento del CnC è esattamente l'EQUIPARAZIONE A IDDIO! Il CNC E' IDDIO! Lo si vede già dalla famosa "icona della Santa Famiglia" di Kiko, rivisitata come la TRINITA' e metaforizzata con il "tripode" del CnC (Parola-Liturgia-Comunità)!
Questa icona è davvero TERRIBILE! Ma non ci torno su... E' terribile per il suo significato ESPLICITO e DETTO DA KIKO....non dal "sentito dire".
Il CnC E' DIO STESSO! Per come si concepisce la sua esistenza e per la sua identità "codificata" da Kiko. Il Cammino è Santo, il Cammino mi ha salvato, il Cammino mi ha tolto dalla Droga, il Cammino mi ha fatto conoscere Dio, il Cammino ecc, ecc, ecc....
Non è vero che nel CnC non si fanno risalire le cose a Dio...In realtà si fanno risalire le cose al CNC-DIO!
La concezione di "strumento inutile" nel CNC NON ESISTE! Il CnC non è "insegnato" esplicitamente così, ma lo è nei FATTI e negli insegnamenti indiretti! Basta sentir parlare Kiko stesso del CnC! E basta partecipare ad uno scrutinio, per chi ha avuto la sfortuna di farlo..
Grazie Tripudio per il punto della situazione, in effetti ho letto e seguito le vostre discussioni poichè mi sto interessando della questione " Cammino".
RispondiEliminaUna persona della mia cerchia di amicizie è entrata a far parte del Cammino, in verità all'inizio alle catechesi per adulti.
Ora i suoi genitori sono molto preoccupati e hanno chiesto a me e al mio fidanzato aiuto e chiarimenti, perciò sono qui.
Voglio cercare di capire. Devo dire che i genitori lamentano il fatto che la ragazza è cambiata e materialmente sostengono che quando ci sono le convivenze non vengono mai detti a priori i costi ma una volta che se ne vanno dall'albergo viene sempre richiesta un'aggiunta in denaro, in pratica non c'è trasparenza.
Inoltre l'anno scorso avevamo invitato la ragazza alla scuola di evangelizzazione della parrocchia, aperta a tutti e ormai frequentatissima da gente che viene anche da lontano con sacrifici , la quale si svolge a 3 m di distanza dalla saletta delle catechesi, ma mentre l'anno scorso la ragazza si era detta entusiasta di venire, ora , dopo essere entrata nel Cammino rifiuta anche di venire una sola volta a partecipare con scuse un po' campata in aria e sinceramente mi sembra strano. E' libera ovviamente di non venire ma ciò che mi è parso strano è il cambiamento repentino e ingiustificato.
Ora il mio ragazzo ha parlato con i genitori e chiedono di parlare con me perchè sanno che mi sto interessando. Inoltre hanno raccontato di un episodio di violenza avvenuto tra persone del Cammino ma finito in una specie di perdono collettivo senza vera presa di coscienza. Erano molto angosciati.
DG, purtroppo un Sacerdote può eccome portare rancore verso la storia e verso il prossimo. Il ministero non è mica garanzia di infallibilità. Comunque nel caso in questione così non è stato e sia lodato Gesù Cristo.
RispondiEliminaFDF, se rileggi il commento delle 17.32, nell'esempio del pianista ho detto esattamente quanto dici tu, ovvero che la chiamata di Dio verso Don Fabio ci sarebbe stata comunque anche se fosse stato un Focolarino o uno di CL. Ciò non toglie che i fatti sono questi: la vocazione di don Fabio è avvenuta in seno al Cammino.
Fosse stato solo un caso su un milione potrei anche pensare ad caso parecchio fortuito (magari, con molta fortuna, può nascere un frutto eccellente da un albero totalmente da buttare) ma visto che di casi come lui ne ho conosciuti a bizzeffe, direi che è un po' assurdo ritenere l'albero così marcio come lo presentate.
Qualcuno ha anche scritto che è stato un peccato per il cammino perdere Don Fabio ed è stato un vantaggio per la Chiesa: che assurdità. Il Cammino non è la FSSPX, il Cammino non ha perso nulla visto che ogni tesoro della Chiesa è un tesoro anche del Cammino. Non esistono mica i "Sacerdoti del Cammino" che escono dal cammino ed entrano nella Chiesa. Sì, lo so che volete avallare questa vostra personale visione del Cammino, ma è una visione errata.
Infine Stefano, il discorso di Don Fabio è nato semplicemente perché mi sembrava assurdo elogiarlo in uno stesso reply in cui si dichiaravano "aberranti" le liturgie e "illogiche" le catechesi con cui lui stesso si è formato e a cui è grato. Nessuna foga giustificazionista, solo amore di verità.
La foga casomai è quella di chi cerca disperatamente in ogni fatto di affossare il Cammino e Kiko, anche con evidenti forzature.
Il fatto che Don Fabio abbia avuto dei problemi con il Cammino è stato messo in mezzo tanto per sviare il discorso e non ammettere un fatto chiarissimo, ovvero che in seno al Cammino è nata una vocazione lampante ed un bene per tutta la Chiesa come Don Fabio. E ripeto: non è certo l'unico, anzi!
E non ha senso dire che tutto questo è avvenuto "nonostante" il Cammino se sacerdoti come lui sono grati al Cammino. ù
Al limite si può dire che il Cammino è un tesoro e fonte di beni spirituali nonostante i peccati di Kiko, Carmen e Padre Mario (e sono d'accordissimo con questa affermazione).
Saluti
Jeff M.
Es. di comunione in una parrocchia con CNC:
RispondiEliminanella stessa sera in contemporanea da una parte l'adorazione eucaristica e lectio divina, da un'altra parte la catechesi del CNC
Breve inciso di Magister:
RispondiElimina«...Clamoroso fu due inverni fa il colpo di mano quasi riuscito ai neocatecumenali di strappare l'approvazione di Joseph Ratzinger alle loro bizzarre liturgie. Il papa scoprì e sventò tutto in extremis. Fu addolorato al vedere che tra gli autori della manovra c'era un cardinale nel quale aveva riposto grande fiducia, il prefetto della congregazione per il culto divino Antonio Cañizares Llovera. Ordinò alla congregazione per la dottrina della fede di mettere sotto esame le liturgie dei neocatecumenali. La pratica ora dorme in un cassetto».
@ jeff
RispondiEliminanon voglio piu' parlare di quel sacerdote ma non voglio nemmeno parlare di sacerdoti che come dici tu "può (possono) eccome portare rancore verso la storia e verso il prossimo" perchè spero che non ne esistano, anche perchè io non li ho mai incontrati.
La vocazione la mia, la tua e quella di tanti altri non è NATA nel cammino NC ma è nata per una chiamata del Signore.
Altrimenti NON si spiegerebbe il perchè tante persone FUORIUSCITE del cammino questa vocazione la hanno trovata DOPO essere usciti dal CNC
Ho già raccontato della ragazza che aveva espresso ai catechisti l'intenzione di entrare nelle Missionarie della Carità e che fu fermata PER ANNI dai catechisti i quali si ostinavano a mandarla in un convento di clausura
Assistetti insieme ai fratelli delle comunità riunite, i catechisti spingerla a gran voce verso questa vocazione!
Fini' che la ragazza usci' e ora è una missionaria della carità.
Poi ti posso parlare della ragazza "brutta" alla quale i catechisti consigliarono, durante la GMG e durante un passaggio, di entrare in Convento di clausura. Pero' la ragazza sentiva si essere chiamata al matrimonio, usci' e ora è sposata con figli.
Poi ti posso raccontare della ragazza con GRAVI PROBLEMI PSICOLOGICI spinta ad entrare in convento.
Su quello che dici:
"il Cammino non ha perso nulla visto che ogni tesoro della Chiesa è un tesoro anche del Cammino"
ho i miei dubbi perchè ci sono molti sacerdoti usciti dal R.M. che non riescono ad accettare la loro condizione di sacerdoti diocesani e quindi anche sacerdoti di un piccolo paese con una Chiesa dove ci sono magari solamente i "cristiani della domenica"
Ho sentito sacerdoti RM (durante giri di esperienze) disprezzare le "vecchiette e i partecipanti alle messe della Domenica!
Nel R.M. non si è abituati a vivere senza il cammino NC,tanto è vero che i seminaristi e anche i sacerdoti CONTINUANO a seguire la Comunità con tanto di scrutini e passaggi
L'esperienza di avere un Fratello Sacerdote in comunità che segue il tuo stesso cammino (stessa comunità stessa tappa)è imbarazzante, perchè si è costretti a sentire il Sacerdote o una suora "confessarsi" davanti ai fratelli della comunità rispondendo a domande precise sulla loro vita sia intima che privata che passata
Ho visto insistere i catechisti nel chiedere ad una suora avanti con l'età quali erano i SUOI GRAVIi peccati e la suoretta non capire e dire anche che i suoi peccati li avrebbe detti al confessore e alla Madre superiora!
E i catechisti insistere e ridere perchè...lei non capiva.
E adesso che ci penso, ho cambiato (per motivi di lavoro e logistici) 3 comunità e ne ho comusciute un infinità, ho passato 26 anni della mia vita in comunità e quante "vocazioni sacerdotali" ho visto?
1 suora (che si vedeva fin dalla sua tenera età essere destinata a questa vocazione)
e nessun sacerdote
ma molti ragazzi che entrano nel seminario e poi ne escono.
Nelle mie 3 comunitànon c'è mai stato un ragazzo che sia divenuto sacerdote.
E nessun figlio dei miei exfratelli ha avuto questa vocazione nonostante i propri genitori fossero aperti e desiderosi al "sacrificio del primogenito" cosi' come detto nell'Esodo
"Il Signore disse a Mosè:
Consacrami ogni primogenito, il primo parto di ogni madre tra gli Israeliti di uomini o di animali: esso appartiene a me"
sapessi quante volte l'ho sentito!
Per i peccati di kiko,se la vedrà lui con il Signore
Pero' non posso nascondere la mia preoccupazione e tristezza nel vedere che attraverso i suoi peccati (e quelli dei catechisti che gli obbediscono ciecamente) sta facendo male a molte persone e sta deviando lo sguardo e il cuore dei "piccoli" dalla vera Luce che è Dio Padre, a se stesso.
Come dicevo nel caso del sacerdote: quando si rischia di fare "ombra" alla "luce" di kiko si viene allontanati..
ma vi divertite tanto a mentire sapendo di mentire??? Sono cattolico non sono neocatecumenale, ma ho molti amici nel cammino io da cattolico praticante ,frequentando questi amici non vedo le storture , passatemi il termine , calunnie che voi scrivete qui. Perchè mentite sapendo bene cosa state facendo? Volete autoconvincere voi stessi e chi vi segue ? oppure cercate di fare proselitismo raccontando fandonie ? ma siete capaci di essere in pace con voi stessi dopo aver sputato veleno sul prossimo? Per me i neocatecumenali sono troppo buoni, io vi avrei denunciato da un pezzo,perchè questa è diffamazione ,bella e buona . Ma siete sicuri che andate ad assistere alla santa messa ,da quello che si legge qui,vi vedo più da ritrovi tipo bestie di satana. Domenico Vasi
RispondiEliminaCaro fratello neocatecumenale Domenico,
RispondiEliminada quando in qua sarebbe "calunnia" il presentare le fotografie delle liturgie neocatecumenali?
Siete voi stessi che le scattate nelle vostre comunità e negli incontri con Kiko: come mai accusate noi di calunnia?
Da quando in qua sarebbe "calunnia" ripetere le parole esatte di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI ? Forse che i due Pontefici hanno "calunniato" il Cammino?
Quanto alla Messa di cui vaneggi, di quale liturgia si tratta? Di quella che ha spiritualmente nutrito venti secoli di generazioni di santi, oppure quella inventata dai fondatori del Cammino?
Parli della Messa di padre Pio, oppure degli strafalcioni liturgici neocatecumenali, con la comunione "seduti" e tutto il resto?
A proposito: anche tu fai la "comunione seduto", vero? Aspettando il segnale del cosiddetto "catechista", laico, kikiano-carmeniano al 150 per cento, vero?
Spiegaci esattamente l'oggetto delle tue accuse; dopotutto, visto che sei tu ad accusarci, avrai anche degli ottimi e validi motivi (che finora hai tenuto ben nascosti).
Caro Domenico
RispondiEliminaSe sei un uomo ed hai gli attributi denuncia questo sito alla polizia pastorale, infatti da cristiano se ritieni di essere in presenza di reato è tuo dovere denunciarlo in modo che giustizia sia fatta.
Detto ciò, sei mai stato ad una messa nc? Anche io ho tanti splendidi amici e bellissime persone che conosco che sono nel cammino ma ciò non toglie che ci siano problemi non poco grandi.
Gv
Egr Sig Tripudio A) non appartengo al cammino, sono un semplice cattolico che fa lettore per mandato del vescovo della mia diocesi.
RispondiEliminaB)non ho parlato di foto ma mi sono limitato a leggere ciò che scrivete sui neocatecumenali, esistono nella mia parrocchia ,che però vede al suo interno anche i cursillos e azione cattolica ,ho amici che fanno parte del cammino, non vedo in loro il male che voi dite qui ho partecipato a qualche loro messa e alle loro professioni di fede in chiesa,io constato solo ciò che qui scrivete, e che sono attacchi verso i neocaecumenali,o avete anche il muso duro di dire che non è così.. e quanto alla vostra messa ,dubito che sia la tridentina come dubito che sia quella tradizionale, come detto nel commento precedente per me siete figli delle Bestie di satana e quelle seguite con ossequi Domenico, preferisco fare l'ossequioso altrimenti sbranate pure me come fate con i neocatecumenali
.
Proprio adesso sto vedendo un dibattito psicologico sulla menzogna chi mente non smetterà mai di farlo per cui tranquilli la vostra vena creativa non verrà mai meno .Almeno di questo potete star tranquilli.mi raccomando stasera prima di dormire un capitolo del compianto Zoffoli uno di don Gino uno di DON ELIO e sarete pronti per sparare di nuovo!!!!! KIKA la figlia segreta di KIKO e CARMEN....
RispondiEliminaPer piacere evitiamo di far passare questi troll.
RispondiEliminaGv
Caro Domenico,
RispondiEliminadici di aver partecipato ad alcune Messe neocatecumenali.
Immagino quindi tu abbia fatto la Comunione stando seduto al tuo posto e tenendo in mano il Corpo di Cristo fino a quando il presbitero non ha finito di servire tutti e ha dato il suo consenso a comunicarsi tutti assieme.
Ebbene... tu che non appartiene al Cammino, non ti sei sentito a disagio? Non hai percepito dentro di te la differenza rispetto al modo di comunicarsi proprio di OGNI altra Messa?
Non ti sei chiesto che bisogno ci fosse di modificare un modo di comunicarsi proprio di 2000anni di storia della Chiesa (sia esso in ginocchio alla bocca o in piedi sulla mano)?
Per te che non sei neocatecumenale era dunque del tutto normale?
Floris
Infine Stefano, il discorso di Don Fabio è nato semplicemente perché mi sembrava assurdo elogiarlo in uno stesso reply in cui si dichiaravano "aberranti" le liturgie e "illogiche" le catechesi con cui lui stesso si è formato e a cui è grato. Nessuna foga giustificazionista, solo amore di verità.
RispondiEliminaLa foga casomai è quella di chi cerca disperatamente in ogni fatto di affossare il Cammino e Kiko, anche con evidenti forzature.
Stai dimostrado nuovamente di non avere una visuale "ecclesiale" e di non avere nemmeno una concezione "personale" della Chiamata Vocazionale. In che senso? Nel senso che la Chiamata Vocazionale è PERSONALE e nasce dal proprio intimo e NESSUNO, "movimento", congregazione, ecc, può dire che sia nata GRAZIE a quel movimento o congregazione. Magari può dire di aver AIUTATO la persona nel discernimento. Ma nulla di più. Attraverso movimenti o congregazioni si possono avere AIUTI. Come anche attraverso un buon Padre Spirituale.
Ti ripeto che stai parlando con uno che conosce Don Fabio BENE.
Don Fabio ha fatto quello che un comune fedele può e deve fare. HA VISSUTO DELLA CHIESA E NELLA CHIESA. Questo si è visto nella sua FORMAZIONE (che si è SLEGATA dalla "provenienza univoca" del CnC) e nella sua prassi pastorale. Che NON E' "DEL CAMMINO". Ma è DELLA CHIESA. Infatti, quasi per "osmosi", chi vive NELLA CHIESA può essere formato in modo da prendere "del suo".
Forse inconsciamente, stai confermando che nel CnC l'esercizio della Coscienza Personale non è eseguito. Infatti proprio gazie alla Coscienza Personale, uno può decidere di "assorbire" non UN SOLO INSEGNAMENTO, ma quell'insegnamento più consono alla SUA COSCIENZA. E' quello che è capitato a me. Mentre ero in CnC, mi abbeveravo alla Tradizione della Chiesa, perchè IN COSCIENZA sentivo di voler VIVERA LA CHIESA (e inizialmente non lo vedevo in contrasto col CnC!). Andando avanti, notavo sempre più le difformità! Io, mentre ero in CnC, mi cibavo di San Francesco, di San Tommaso d'Aquino, di San Giovanni Bosco. Mentre ero in CnC ho voluto incontrare la Santa Messa Tradizionale, alle Devozioni, ai Sacri Cuori di Gesù e Maria. Eppure ERO IN CNC! Cosa dovrei dire? Che GRAZIE AL CNC, sono formato in questo modo?
Il fatto che Don Fabio abbia avuto dei problemi con il Cammino è stato messo in mezzo tanto per sviare il discorso e non ammettere un fatto chiarissimo, ovvero che in seno al Cammino è nata una vocazione lampante ed un bene per tutta la Chiesa come Don Fabio. E ripeto: non è certo l'unico, anzi!
Il "criterio vocazionale" del CnC è molto discutibile. Le "vocazioni" che "nascono in seno al CnC" molto spesso non sono "vocazioni" e "rientrano" (quando va bene!), nei "ranghi"! bisognerebbe dire, dunque, che il CnC oltre ai "Vocati", nel suo seno ha anche molti "fallimenti vocazionali" o "false vocazioni"? Quindi come nascono "Vocazioni", nascono anche "false Vocazioni"?
E dunque il CnC può essere definito a buon diritto un FALSO?
La scelta Vocazionale è un ATTO COMPLESSO ed è di ESCLUSIVA PERTINENZA DELLA PERSONA che si mette davanti a DIO nell'altare della Sua Coscienza personale. E il problema, come nell'esempio che ti facevo sopra, è che Kiko non ammette "critiche". Kiko PRETENDE l'appoggio e poi lo propaganda. Il suo fine è far emergere che chiunque sia venuto in contatto con lui o lo DEVE "esaltare", oppure è "preda del demonio"..
E' questo il problema! Non se Don Fabio abbia avuto contrasti con Kiko o meno e se questi contrasti siano stati superati.
ah Domenico Domenico,
RispondiEliminase Lei è veramente la persona che dice di essere, e cioè un NON neocatecumenale, non puo' certo giudicare se quello che si dice in questo Blog puo' essere verità o menzogna.
Lasci parlare chi nel cammino neocatecumenale ci è vissuto, ci si è sposato e ha cresciuto i propri figli e ha pagato un prezzo pesante per questo!
Lei signor Domenico avrà anche partecipato "a qualche loro messa" sicuramente in Chiesa magari durante un festoso e allegro matrimonio, come fu il mio dove invitai amici, parenti e conoscenti e tutti mi fecero i complimenti per la "festa" ... ma non era uan festa(!) era un Sacramento.
Poi dice che a partecipato "alle loro professioni di fede in chiesa"
bene signor Domenico Lei avrà assistito alle Professioni di Fede dei NC che sono alla tappa della Reddizio e che si svolgono durante la Quaresima in Chiesa tutte le sere , ma le posso assicurare che lei NON HA MAI ASSISTITO alla preparazione di quelle professioni di fede che si svolgono per mesi durante il periodo dello scrutinio.
E magari non sa che chi ha visto Lei in chiesa sono quelli che hanno passato lo scrutinio, gli altri sono stati rimandati indietro
Questo lo lasci dire da chi il cammino NC lo conosce non per sentito dire o perchè ha degli amici che glielo raccontano
Pero faccia il piacere si limiti con il parlare sboccato
“Chi sorveglia la sua bocca preserva la propria vita" se lo ricordi
E poi si Guardi intorno domenica prossima alla Messa quando darà il segno di pace alla persona che le starà vicino perchè magari rischia di darlo proprio ad un fuoriuscito dal cammino NC. ...quindi attenzione che si potrebbe trovare con la sua mano "sbranata"
.
Chiaramente scherzo ma cosa vuole cerco di fara sorridere perchè mi mi sembra un pochino "alterato" nelle sue percezioni.
Oppure è semplicemente un troll che non sa cosa fare visto che nell'altro Blog oramai nessuno ci va piu'
Diciamo che il suo modo di parlare e di rivolgersi ci rimanda con il pensiero alla dialettica dell'altro Blog
Pero' perchè non parla dell'articolo principale e cioè di "Liturgia e crisi ecclesiale" ? Forse non ha Lei niente da dire in proposito. Eppure da quanto si legge tra el righe del suo post dovrebbe essere un intenditore di Liturgie ...
La saluto ma non La osseguio perchè Lei non si è comportanto educatamente e ha insultato (mi ricorda forse qualcuno?) i partecipanti di questo Blog
rinnovo la richiesta di GV di lasciar passare i troll
grazie Stefano della tua analisi e del tuo partecipare la tua esperienza .
RispondiEliminaLa tua testimonianza e il tuo discernimento mi fa sentire meno solo nella scelta di aver voluto uscire dal cammino e mi conferma che quello che provavo e che pensavo non erano solamente pensieri e emozioni private e uniche, ma che sono ahimè condivise da molte persone che sono uscite dal cammino NC.
Quello che mi dispiace è che quello che hai pensato e vissuto e che ho provato io è esattamente quello che OGGI vivono molti fratelli NC che non hanno la forza di uscire dal cammino NC perchè hanno paura di essere esclusi, bannati come infami, peccatori e reietti e di trovarsi una volta fuori dal CNC veramente SOLI.
Prego anche che prendano esempio dal Papa Francesco e che come lui scelgano di aprirsi agli altri e magare decidere di andare a celebrare la Liturgia della lavanda dei piedi insieme alle persone meno fortunate di questa società e non chiusi nella loro bella sala con gli ammennicoli costosi NC o chiusi a casa di qualche fratello.
Chissà se questa è proprop
"l'evangelizzazione" a cui si riferiva Papa Francesco e chissà se verrà recepita dal cammino NC.
Lo spero, sarebbero piu' umani.
NDR per DG sei sicuro di essere stato in cammino ? chi è del cammino non scriverebbe mai Reddizio. Non è che siamo di fronte a falsi d'autore nella rete virtuale tutto è possbile,spacciarsi per chi non si è e spacciarsi per conoscitori di una cosa quando non lo si è, tutto pur di fare audience e sostenitori dimenticavo si vada a vedere Castiglioni e Mariotti o il carboni per vedere come si scrive Mafalda nc
RispondiEliminaPer quanto riguardala liturgia io mi attengo a ciò che il mio Monsignore e i suoi collaboratori decidono, mi fido del loro discernimento,ne sanno certamente più di me che mi sono solo messo a servizio della mia parrocchia come lettore e come facente parte del consiglio pastorale, da noi il monsignore distribuisce l'eucarestia posta sulla mano messa a croce e così gli altri sacerdoti e i ministri straordinari che lo coadiuvano, pur se molto dotto il nostro monsignore è molto umile e preferisce la sostanza alla forma usa paramenti sacri umili e non fastosi dice sempre che importante è il messaggio che vuole portare ai suoi parrocchiani e non gli abiti talari che indossa è il tipico Monsignore che somiglia al Padre Brown interpretato dal compianto renato rascel lui dalla sua chiesa non ha scacciato nessuno ha accolto molti gruppi ma accoglie anche laici come me che non appartengono a gruppi ,quanto ai troll credo che in un sito che vuole la tradizione della chiesa non dovrebbero neanche venire nominati visto che appartengono al mondo esoterico che è in pieno contrasto ed antitesi con la chiesa
RispondiEliminaDomenico Vasi
Vorrei sapere dai signori moderatori e amministratori per quale motivo la mia risposta al Signor Floris dove asserivo che nelle Eucarestie neococatecumenali alle quali ho partecipato ho preso Corpus Christi in piedi con mani a croce come solito fare la domenica ,non sia stato pub -blicato non è piaciuto ai signori moderatori leggere questa versione perchè a loro signori piace più la versione seduta o forse è posizione di comodo per contrastare i neocatecumenali Domenico Vasi
RispondiEliminaPurtroppo il caro fratello neocatecumenale Domenico, nella foga di fingere di essere quello che ubbidisce di più alla Chiesa (in modo poi da poterci puntare addosso il dito accusatore), ha detto una vaccata micidiale.
RispondiEliminaInfatti i neocatecumenali, abituati a ripetere discorsoni preconfezionati da Kiko e Carmen e appresi pappagallescamente dai cosiddetti "catechisti", finiscono per non interrogarsi mai sulle logiche conseguenze degli slogan che vomitano addosso a chiunque non elogi il Cammino.
Dunque, il caro fratello Domenico dice: «Per quanto riguardala liturgia io mi attengo a ciò che il mio Monsignore e i suoi collaboratori decidono».
Cioè un'obbedienza "robotica", "telecomandata", "cieca".
Che non è affatto una virtù cristiana.
Infatti, se il "tuo Monsignore" facesse pasticciacci con la liturgia, tu ubbidisci ai pasticciacci? Ti rendi complice dello strazio liturgico? E ti nascondi dietro la foglia di fico del «io ho solo ubbidito»? Nel processo di Norimberga, anche i nazisti si difendevano così: "abbiamo solo ubbidito agli ordini". Anche quando uccidevano degli innocenti, "abbiamo solo ubbidito agli ordini".
L'ubbidienza "cieca" e "robotizzata" è una virtù delle macchine, non degli uomini.
Infatti Nostro Signore la condanna: nella foga di "ubbidire" ciecamente al padrone, l'astuto servo sotterra il talento. Il padrone mica aveva detto di farlo fruttare! "Mi sono attenuto ai tuoi ordini, Monsignore! Mi sono affidato al tuo discernimento! tu e i tuoi collaboratori ne sapevate più di me, per cui ho spento il cervello e ho agito come un robot! io ero solo a servizio del detenere il talento fino al ritorno!"
per anonimo che mi riprende "ah il LUPO perde il pelo ma non il vizio"
RispondiEliminasu come scrivo reddizio ma anche tradizio o Patrizio, mi inchino e Le chiedo venia se non ho usato la T ma ho messo la Z nel citare tanta santità neocatecumenale.
Avrei forse dovuto aggiungerci un symboli, cosi' Lei mi faceva magari un buffetto sulla guanca e mi dava una benedizione e magari mi consegnava anche il santino di kiko.
Signor precisettineocatecumenale che si firma come anonimo a me sinceramente di essere creduto o meno da Lei non me ne puo' importare di meno.
A volte è bello farsi una risata o un semplice sorriso quando si leggono certe "precisazioni Neocatecumenali" perchè traspare tutto lo spessore delle catechesi e del cammino..e di chi le fa.
So solo una cosa che è questa: caso strano quando le testimonianze si fanno PRECISE e scottanti e toccano argomenti veri, c'è sempre qualche NC (o sempre i soliti) che sbuca fuori dicendo "anatema! Ha usato la Z e non la T , questo è indicativo...NON è un vero neocaecumenale!!!!"
Mi permetta l'uso eccessivo di punti esclamativi che tanto piace ai NC he srivono qui.
E mi permetta anche di farLe osservare che a questo punto dovrebbe riprendere i suoi cari fratelli neocatecumenali presenti in questo Blog per la maniera in cui scrivono i post.
Infatti scordano (o ignorano l'esistenza) punti, virgole e maiuscole, facendo abuso di punti di interrogazione o di esclamazione, non firmandosi e usando MAIUSCOLE nello scrivere il proprio pensiero cosa che, nel linguaggio virtuale (web) significa strillare.
Come usare il termine "troll"( per Domenico) che non è un animaletto diabolico ma uno che scrive sui forum o blog solamente per recare disturbo :D
Ma sono sicuro mio caro neocatecumenale che cerca le pulci agli altri pur essendo infestato di rogna (mi lasci passare questo paragone magari un poco troppo forte ma che indica chi guarda la pagliuzza del vicino e non la trave che ha nel proprio occhio)
che Lei sa benissimo che, a prescindere da traditio o redditio o Patritio, le cose che si scrivono qui e che parlano delle esperienze negative (leggi abusi) che ci sono (perchè ci sono) nel camminoneocatecumenale e che fanno tanto male alle persone, sono tutte VERE
La ringrazio comunque per aver dimostrato ancora una volta il sottile pensiero neocatecumenale perchè a volte penso che è un bene che si lascino passare questi post...
;-)
ps= a proposito colgo l'occasione per dire a lei e a tutti NC che sono qui presenti che non sono un giornalista...
perchè tra le tante cose stupide sritt enell'altro Blog si disse anche questo di me :D
Il mio lavoro è ben altro ...
Caro signor tripudio essendo solo un semplice insegnante e non avendo studiato teologia mi fido del mio parroco cge credo che se è stato nominato monsignore un motivo ci sarà ,non è robotico rispetto,ma è rispetto per le scelte fatte presumibilmente da un vescovo che se è divenuto ed è stato nominato tale deve essersi comportato secondo i dettami di santa romana chiesa io posso essere esperto di lingue,come professore , ma quanto alla liturgia mi fido del Monsignore e di chi gli ha conferito tale mandato, confidare nella chiesa non è robotica obbedienza Domenico Vasi
RispondiEliminaIo signor tripudio non devo detenere nulla mi comporto come la mia coscienza mi dice di comportarmi dando fiducia ad un istituzione preposta quale la chiesa che in teoria dovrebbe essere guidata dallo Sprito Santo . pertanto a meno che non venga a scoprire che il Monsignore di cui sono parrocchiano si sia macchiato di un peccato che potrebbe ledere la comunità a quel punto allora farei i miei passi, ma a tutt'oggi nulla mi ha fatto pensare che si comporti in modo da danneggiare la chiesa ovviamente io ho fiducia nella chiesa la mia obbedienza va non alla persona ,ma alla chiesa di cui è ministro spero di essere stato sufficentemente chiaro,in modo che non usiate a vostro uso ed abuso le mie parole Domenico Vasi
RispondiEliminaMa il fratello neocatecumenale Domenico si supera quando vuol farci la lezioncina piena di sottintesi.
RispondiEliminaVisto che la lingua batte dove il dente duole, comincia subito con la "liturgia da Monsignore": «la mano messa a croce»... (sottinteso: "il modo normale lo abbiamo brutalmente abolito...")
Subito dopo descrive il suo «dotto Monsignore» (sottinteso che noi non saremmo "dotti"), con parole che sono tutto un programma: «è molto umile» (sottinteso: "voi no") «e preferisce la sostanza alla forma» (sottinteso: "voi siete formalisti").
Inoltre «usa paramenti sacri umili e non fastosi» (sottinteso: "voi siete fissati coi pizzi e merletti"), «importante è il messaggio, non gli abiti talari» (sottinteso: "la talare non è un messaggio") «somiglia al Padre Brown» (sottinteso: "lui è intelligente, voi no").
E poi il "dotto Monsignore" «non ha scacciato nessuno» (sottinteso: "voi invece scacciate") «ha accolto molti gruppi» (sottinteso: "voi dovete accogliere il Cammino") « ma accoglie anche laici come me che non appartengono a gruppi» (sottinteso: "lo so che mi avete scoperto fin dal primo momento, a devo continuare a recitare la parte, perché per difendere il Cammino bisogna persino saper mentire")...
@al signor Domenico Vasi:
RispondiEliminala Comunione nelle mani messe in croce viene distribuita in moltissime Parrocchie, non è questo il problema .
Ma il problema risiede nel fatto che, mentre nella Liturgia della Domenica in Chiesa, la Comunione (con l'ostia consacrata) viene fatta in processione e puo' essere presa nella mano o sulla lingua secondo la libera scelta del Fedele, nelle comunità neocatecumenali questa scelta non esiste.
SI prende nella mano (il pane e non l'ostia) e da seduti al proprio posto.
Poi non so se lei è solito inginocchiarsi dopo aver ricevuto la Comunione oppure, per motivi suoi fisici o personali, non lo fa nelle comunità neocatecuenali questo non avviene.
Non ci si inginocchia. Punto.
Riepilogo:
- comunione da seduti e al proprio posto
- si manduca insieme al sacerdote che fa la comunione nello stesso momento delle persone in comunità dopo essere passato tra le file dei catecumenali seduti.
Il massimo del rispetto per il Corpo di Nostro Signore è alzarsi un attimino prima che il Sacerdote ops presbitero passi con il pane per poi risiedersi subito dopo conservando nelle mani il pane consacrato fino a quando il sacerdote non ha finito la distribuzione.
Nelle grandi celebrazioni come la Veglia Pasquale questa attesa si puo' protrarre anche per 10 minuti.
Lo stesso accade per la distriuzione del Vino.
Non ci si inginocchia mai.
Queste differenze non sono banalità
signor Domenico.
Per quanto riguarda il (monsignore) "preferisce la sostanza alla forma e usa paramenti sacri umili ..."
le chiedo semplicemente: lo sa quanto costa un calice o una patena e le tovaglie e e la croce e il candelabro a 9 braccia e tutti gli altri ammenicoli in ogni comunità (in ogni comunità quindi ognuno di queste cose E' PROPRIETA' ESCLUSIVA di una comunità e non della Chiesa Los asignor Domenico?
Si faccia un giro nel web e cerchi..si stupirà di sapere il prezzo di questi "paramenti" obbligaori in comunità.
Ha mai poi sentito parlare della "decima" e delle collette obbligatorie per permettere i viaggi al TRIO capostipide del cammino NC con tutti i seguaci?
Sa che per pagare la famosa Sinfonia di kiko c'è un buco in rosso nel c/c della fondazione di kiko e che per riempire questo buco proprio alcune settimane fa è stato chiesto ai fratelli NC di devolvere una parte (oltre la decima) dello stipendio e di anche di devolvere tutti i lasciti e eredità che avevano ricevuto in passato e che riceveranno in futuro alla fondazione del camminoNC?
Singor Domenico nel cammino NC l'UMILTA' e l' IMPORTANZA ALLA SOSTANZA e non alla forma non sanno nemmeno dove è di casa.
Il messaggio che passa del CNC non è certo umiltà...tutt'altro
Qui vedo che si vuol far finta di non capire perchè così vi fa comodo il monsignore che è parroco della mia parrocchia è un umile pastore questo ho asserito e confermo,quanto al cammino non posso giudicare cosa che conosco solo marginalmente e che per quel poco che so a mio parere ,per quanto può valere non vedo nulla di eretico nulla di non cristiano,e nulla di così sconvolgente quali abusi psicologici che ho letto qui nei vari commenti.Scusatemi ma come docente sono abituato a valutare dati oggettvi e non soggettivi quali i vostri che sono molto soggettivi e personalistici , come le graziose,ma irreali parafrasi di tripudio il tipico processo alle intenzioni,ecco la vostra malafede
RispondiEliminaDomenico Vasi
In parole povere, il caro fratello Domenico insiste a dire che il suo «dotto Monsignore» senza nome sarebbe più autoritativo della liturgia della Chiesa, della prassi della Chiesa, della santità fiorita nella Chiesa, eccetera.
RispondiEliminaIl suo argomento, insomma, mette la Verità al di sotto del "prestigio" di determinati uomini. Ossia è un relativismo elegantemente mascherato, funzionale a difendere Kiko.
Se infatti a "dotto Monsignore" sostituite il nome dell'«ispirato iniziatore del Cammino», che vi comanda di fare la Comunione in un certo modo (e lui sì che se ne intende!), che vi comanda di spazzare via tutti i simboli che hanno rappresentato la sublimità del Sacramento (padre Pio -che di povertà se ne intendeva- non celebrava mica da straccione!), vedete che tutto quadra...
La facile accusa di "pizzi e merletti" (che va bene solo a certi circoli sedicenti tradizionalisti ma non a chi ama sinceramente la Tradizione), parte dall'idea che la liturgia sia tutto sommato un festival delle chiacchiere e delle canzoncine, con al centro non il Santissimo Sacramento, ma l'attivismo dell'assemblea.
Non a caso il fratello Domenico ama qualificarsi come "lettore": come se ci sgridasse dicendoci: «vedete? anch'io effettuo qualche operazione liturgica, così nessuno potrà accusarmi di partecipare "poco"».
Lettore, perbacco! Questo sì che è un Grande Compito Onorifico! Un lettore che si fida dell'équipe liturgica, cioè il «Monsignore dotto» e dei suoi -ahem!- collaboratori...
Vuoi vedere che il Monsignore Dotto è semplicemente un "presbìtero" neocatecumenale che ubbidisce ai suoi cosiddetti "catechisti" laici ufficialmente travestiti da "collaboratori"?
Non sarebbe la prima volta. Anzi, sarebbe incredibile il contrario. Davvero sarebbe notevole ricevere notizia di un "presbìtero" neocatecumenale che non è tenuto all'ubbidienza ai cosiddetti "catechisti" laici istituiti da Kiko nostro Signore (cArMEN!)
Vedi, caro fratello Domenico, con ironia e senza ironia tentiamo di far notare le tante storture del Cammino, che sono poi semplicemente l'esasperazione del "progressismo" chiesastico in voga da circa mezzo secolo.
E come ogni buon cattolico sa bene fin dal primo anno di catechismo dei bambini, una cattiva liturgia rispecchia una cattiva fede, e viceversa, una vergognosa fede riesce solo a produrre una vergognosa liturgia.
E quando la fede e la liturgia sono inquinate, sarà inquinata senza dubbio anche la vita spirituale: e nel Cammino abbiamo un'infinità di esempi e testimonianze.
Anche chi in buona fede ha impoverito la liturgia dando spazio alle umane parole ("dotte" parole, ma pur sempre umane!), ha finito per togliere la centralità al Santissimo Sacramento e darla all'assemblea. E così l'assemblea finisce per celebrare sé stessa piuttosto che il Signore.
Prima si commette l'errore di chiamare "antiquati" e "formali" certi gesti carichi di millenni di santità e di significato (Nostro Signore pregava in ginocchio, e anche tutti i santi, anche padre Pio pregava in ginocchio)... poi si commette l'errore di abolirli (la "comunione in piedi" e addirittura con le mani!)... e infine si commette l'errore ancora più grave di mettere l'assemblea dei fedeli al centro di tutto, dimenticando la fede testimoniata proprio da quei gesti (diamine! se lì nel Santissimo c'è il Re dei Re, chi sono io per non inginocchiarmi? chi sono io per adoperare le mani così come se fosse la distribuzione di uno snack? chi sono io per far finta che la fede di padre Kolbe, di padre Pio, di don Bosco, del Curato d'Ars, di san Vincenzo Pallotti, eccetera, sia da abolire?).
a anonimo che ha detto: "...quanto al cammino non posso giudicare cosa che conosco solo marginalmente e che per quel poco che so a mio parere ,per quanto può valere non vedo nulla di eretico nulla di non cristiano,e nulla di così sconvolgente quali abusi psicologici che ho letto qui nei vari commenti.Scusatemi ma come docente sono abituato a valutare dati oggettvi e non soggettivi quali i vostri che sono molto soggettivi e personalistici..."
RispondiEliminaEccone un altro di neocat mascherato, facilmente riconoscibile dal solito cortocircuito logico.
In altre parole, LUI dice di saperne poco o nulla, però è certo che sia conforme alla Chiesa e non vi siano abusi, nemmeno psicologici. Viceversa, tutte le nostre testimonianze, di decenni passati in mezzo a loro, non servono a nulla perché "soggettive e in malafede".
Evidentemente potrebbe diventare catechista, l'anonimo, visto che va avanti a affermazioni apodittiche e menzogne.
Ma perché passate queste scemenze, date spazio a chi argomenta...
vedo di nuovo la solita interpretazione del sig tripudio se dovessi valutarla come faccio con gli elaborati dei miei alunni le metterei un due senza alcuna pietà, ripetizioni di interpretazioni personali e senza senso ,che non corrispondono a verità io non intendo rivendicare nessun ruolo ho detto che partecipo nella parrocchia e ho tentato, di dire in buonissima fede ciò che accade nella parrocchia di cui sono parrocchiano da circa 50 anni, e voi ne avete fatto, ma più che voi la plurale lei Sig tripudio ne ha fatto commenti distorti, e irreali come se vivesse in una sorta di mondo parallelo dove tutto è malizia e cattivo pensare si ricordi sempre che al lupo malusato ciò che fa è perchè gli viene pensato. A buon intenditor poche parole Domenico Vasi
RispondiEliminaNon so se la risposta di Domenico alla mia domanda si sia persa nel web o sia stata scartata dai moderatori del blog, in ogni caso avrei voluto capire meglio come lui ha vissuto il momento della Comunione neocatecumenale.
RispondiEliminaDomenico, tu dici di aver ricevuto la Comunione in piedi con le mani poste a croce.
Bene, almeno da parte mia il modo in sé non è in discussione in questo momento (in piedi o in ginocchio, alla bocca o sulle mani)
Ma poiché per i mc ricevere e mandare sono cose differenti e vengono svolte in momenti differenti, vorrei conoscere la tua esperienza a riguardo.
E le tue sensazioni circa il loro modo di comunicarsi, oggettivamente diverso da quello del resto della Chiesa.
Se poi tu non hai partecipato a una Comunione con queste modalità, allora forse hai assistito non a una Celebrazione neocatecumenale del sabato sera, bensì a qualche Messa aperta a tutti (tipo un matrimonio). In questi casi infatti alcune particolarità vengono omesse...
Grazie per la risposta che vorrai darmi e chiedo alla moderazione di lasciarla passare.
Floris
era una loro celebrazione del sabato sera celebrata alle 19 in chiesa e non in sala appartata ero stato invitato,perchè leggendo da molto questo blog volevo vederci chiaro i miei amici hanno detto che avrei potuto partecipare quando volevo ed io per testare la loro buona fede non ho detto quando vi avrei partecipato,diciamo che da professore,mi sono comportato come quando faccio verifiche a sorpresa diciamo che vi ho partecipato diverse volte e non ho notato nulla di distorto ,IL Corpus Christi e il Sangue si sono presi in piedi e non si sono dovuti aspettare tempi lunghi, c'erano oltre al parroco celebrante tre ministri straordinari unica differenza era che invece di andare incolonnati stavamo in piedi al nostro posto il sacerdote visto che c'ero io non neocatecumenale ha spiegato la modalità di prendere Eucarestia mani messe a croce sul cuore prima di ricevere il Corpo di Cristo questa è l'unica differenza che ho notato a parte il credo apostolico cantato invece che recitato. Questa è la risposta per il Sig Floris Domenico Vasi
RispondiElimina@ Domenico Vasi.
RispondiEliminaMa secondo Lei il Card Burke e l'allora Papa Benedetto XVI (ora emerito) non sono degni di attenzione al pari o di più del vescovo e del monsignore da lei citato?
Le propongo una lettura leggere efficacie ed inequivocabile
http://www.repubblica.it/esteri/2012/06/04/news/le_due_righe_firmate_b_xvi_per_fermare_i_neocatecumenali-36500087/
Attenzione se un vescovo permette il cammino e lo affianca non vuol dire che sia d'accordo con le castronerie, solo da pastore paziente cerca di correggerlo un po alla volta cercando di non spaccare la diocesi e tentando di recuperare ciò che di buono c'è per lo meno così accade dalle mie parti dove tra parentesi guarda caso i nc celebrano in maniera differente a seconda della carica ecclesiale che c'è vicino.
Ma sinceramente perché gli date spazio, i dati oggettivi sono molti
Basti pensare a quando Benedetto ai vescovi giapponesi disse che non voleva rinnovare lo statuto e poi se lo trovò approvato tra le mani.
Sinceramente è meglio non farsi prendere in giro e non perdere tempo dietro certi ridicoli troll.
Gv
Il caro fratello neocatecumenale Domenico vorrebbe mettermi un "due" perché i fatti presentati su questo blog sarebbero -secondo lui che non li ha voluti leggere- soltanto "interpretazioni".
RispondiEliminaAi fatti ne aggiungiamo un altro: il caro fratello Domenico insiste a voler difendere i neocatecumenali (pur dichiarando di non farne parte) ma non accenna ad alcun argomento: lancia accuse, protesta che la sua parrocchia è paradisiaca e retta da un Dotto Monsignore», e basta. Nessun argomento.
Caro professore neocatecumenale Domenico, sei proprio sicuro di non essere tu quello che merita un "due" grande quanto una casa?
Professore Neocat Domenico, rispondimi per favore ad alcune domande sulla celebrazione cui dici di aver partecipato:
RispondiElimina1- ci sono state risonanze, anche se proibite dallo statuto?
2- la comunione è stata fatta da ciascuno dopo il sacerdote e immediatamente appena ricevuto il pane e singolarmente oppure tutti insieme, violando i libri liturgici che il Papa ha più volte raccomandato di seguire fedelmente?
3- la purificazione dei vasi sacri è stata fatta dal sacerdote come dispone tassativamente la Chiesa, oppure lo ha fatto abusivamente un qualunque altro, ostiario, responsabile o ministro straordinario che sia?
4- al termine della celebrazione è stato fatto il ringraziamento o il solito balletto?
Come vedi sono domandine cui basta rispondere con un si o un no.
Ti faccio notare infine che sei un po' contorto quando cerchi di dimostrare che le celebrazioni si svolgono in modo aperto a tutti (non nelle salette, alle 19 in chiesa...). La Chiesa e il Papa hanno ordinato che siano sempre aperte a tutti. Bene, trovami una parrocchia neocat dove l'orario sia indicato con le messe parrocchiali.
Sei goffo, caro neocat vero e finto professore, basta vedere quello che scrivi e come scrivi. Ricordi tanto Baccalà.
Comunque vediamo se rispondi o scompari.
Vorrei testimoniare una situazione avvenuta il mercoledì delle Ceneri.
RispondiEliminaCi hanno comunicato che alle 18 e 30 ci sarebbe stata la Celebrazione Eucaristica, seguita da una alle ore 20.Ora, mi domandavo come mai ci fossero due funzioni,una dopo l'altra, da noi non accade mai, la Celebrazione è alle 18 e 30, orario invernale. Per motivi di lavoro io e il mio ragazzo abbiamo assistito a quella delle ore 20, celebrata dal sacerdote che segue i neocatecumenali.
In pratica era per loro, in chiesa ma separatamente da noi...
L'ho capito quando ho sentito le prove della chitarra..Posso dire che hanno celebrato seguendo i libri liturgici ma alcune enunciazioni dell'asssemblea dopo la consacrazione erano leggermente variate . Avevano alzato al massimo il volume tanto che ho provato un forte senso di oppressione , sia per i testi che per le musiche che mi hanno impedito di raccogliermi come volevo. Era la prima volta che vedevo i neocatecumeni in parrocchia, di solito non partecipano all'adorazione nè comunitaria nè ai turni individuali.
Io credo che il sacerdote che li segue li faccia rigare dritto, per lo meno quando vengono in chiesa , ma che senso ha fare due celebrazioni diverse? E non era per una questione di orari, a quanto ho capito hanno proprio voluto una Celebrazione a parte.
Inoltre il sacerdote si riferiva speso a loro nell'omelia e non solo e questa cosa mi ha un po' turbata, nemmeno fossero pellegrini che venivano da lontano..
Ho sentito un senso di esclusione e viceversa, di separazione da parte loro.
@signor Domenico vasi
RispondiEliminapotrebbe rispodere esattamente alla maniera incui lei si è comunicato nella celebrazioen delle 19 del sabato sera in chiesa?
a domande precise risposte precise pero'.
Se lei risponde non sviando queste dmande allora puo' darsi che , come io credo perchè non ho motivo di dubitare la sua buona fede, lei è un Fedele cattolico da 50 anni e non un neocatecumenale.
Purtoppo vedo pero' che Lei svia le domande e non risponde correttamente .
Perchè? Vuole forse nascondere qualcosa?
Comunque se il Credo è stato cantato la Comunità a cui ha partecipato è una comunità avanti nel cammino quindi,la magari è quella che a turno va in chiesa a celebrare, non è aperta la celebrazione ma se si chiede il "permesso" si viene accolti.
Mi spiego: le porte della Chiesa non sono aperte ai fedeli ma i fedeli che ne fanno richiesta possono essere accolti previa pero' conoscenza degli stessi.
Infatti un fedele che passa di là e che si presenta al momento non viene accolto.
Il problema è nel prepararsi alla presenza del NON NC.
Infatti la Messa non è uguale a quella che si celebra tutti i sabati sera (non alle 19 ma alle 21) nella sala della comunità.
Anche la mia famiglia di origine, cioè papà mamma e sorella con marito, fu accolta previa mia richiesta al responsabile fatta il sabato prima, e si preferi' celebrare in Chiesa.
Gli fecero anche l'applauso...a volte si usa cosi'.
Avevo postato anch'io delle domande specifiche al signor Domenico ma il mio post (anzi due) con riferimento al Redemptionis sacramentum non è stato pubblicato.
@DG
RispondiEliminaBeh a dire il vero alcune comunità celebrano normalmente nel tardo pomeriggio anziché alle 21, specialmente dove ci sono molte comunità e le sale non basterebbero.
a chi mi aveva fatto domande io ho risposto , ma credo che i miei commenti siano scomodi pertanto non sono stati pubblicati se aveste coraggio cari moderatori pubblichereste tutti i commenti che ho scritto rispondendo a chi mi chiedeva ma non lo fate perchè non avete il coraggio. Io ieri vi ho denunciato alla polizia postale configurando il reato di calunnia e diffamazione .. volevo avvertirvi che di alcuni di voi la polizia ha nomi e cognomi... per cui. Domenico Vasi
RispondiEliminaBene, egregio professore,
RispondiEliminadovrà dunque dimostrare, non con la logorrea, che le nostre critiche e denunce sono calunnie.
Sig Mic o Sig.ra Guarini non si preoccupi per me pensi a lei piuttosto. prof Domenico Vasi
RispondiEliminaLe noiose minacce di Domenico le abbiamo sentite tante volte in questi anni, al punto che ci fanno solo sbadigliare.
RispondiEliminaTante volte abbiamo visto dei neocatecumenali furiosi, col sangue agli occhi, accecati dall'ira, fare contro di noi la voce grossa: "voi dite il falso! voi dividete la Chiesa! io vi denuncio!"
Che poi in realtà è esattamente il loro peccato: la menzogna, la divisione nella Chiesa, l'aggredire qualunque esperienza cattolica che abbia anche soltanto una singola opinione diversa dalla loro...
Come abbiamo già detto tante volte in questo stesso blog, noi non siamo soggetti a nessun "obbligo di pubblicazione", per il principio che io non vengo certo a dirti cosa dev'esserci scritto nelle mura di casa tua e pertanto tu non hai il diritto di scrivere qualsiasi cosa ti passi per la mente qui sopra, su uno sperduto blog nel mare di internet.
Tanto più che qui normalmente diamo ampia libertà di commenti: pubblichiamo perfino gli insulti (che qualificano bene chi li fa, non certo chi li riceve), pubblichiamo persino le minacce (che fanno capire che è stata gettata luce su qualcosa che invece voleva accogliere solo le tenebre), ma non abbiamo né voglia né tempo di dar da mangiare ai "troll" che minacciano di fare esattamente ciò che l'Apostolo Paolo comandava di non fare (portare in un tribunale altri cristiani).
Pertanto i "troll" non devono meravigliarsi che le loro pretese abbiano pieno spazio a disposizione e totale approvazione; non devono meravigliarsi se le loro minacce e i loro ricatti vengono cancellati dal blog.
Questo blog è nato anni fa con lo scopo di gettare un pochino di luce in più sul Cammino a fronte del fatto che su altri blog, forum, wiki, le notizie sul Cammino coincidono con la propaganda del Cammino facendo così un grave torto a coloro che dal Cammino hanno ricevuto solo del male.
Ti invito perciò a leggere l'articolo "A cosa serve questo blog" [clicca qui sul link] e a chiederti come mai il Cammino, che tu difendi come se fosse una cosa paradisiaca e infallibile, venga abbandonato da quattro quinti dei "camminanti".
Strada facendo, infatti, le comunità si riducono da 40-50 camminanti a 8-10 che arrivano a compiere il rito kikista-carmenista del farsi "ribattezzare" nel Giordano.
Intere comunità vengono "accorpate" perché intere famiglie preferiscono fare un cammino di fede senza dover subire le angherie dei cosiddetti "catechisti" kikiani.
Il destino del Cammino è quello di crollare rumorosamente proprio nel momento del suo massimo "trionfo", così come avviene per tutte le "spiritualità" create da mani d'uomo.
Si può ingannare un uomo, ma non si può ingannare Dio.
egregio sig. tripudio io ho risposto ai sig che mi chiedevano e i miei post sono stati cancellati, perchè per voi contenevano verità,che vi fa comodo non divulgare sennò il vostro blog cesserebbe di esistere, perchè imploderebbe sotto il peso delle vostre dissertazioni,proprio ieri fu lei a dirmi che se avevo il coraggio e le prove del vostro dire falso avrei dovuto denunciarvi ,se ero un uomo, ed io da uomo che ama la verità questo ho fatto, non me ne dolgo affatto, perchè credo che arrivi il momento in cui la verità debba emergere, non ho mai fatto parte del cammino e trovo davvero ingiustificati i vostri attacchi, e trovo davvero da pusillanimi non pubblicare i post che a voi non piacciono preferite personaggi come nuove notizie che vi prendono per i fondelli, perchè vi dicono quello che tanto sognate e che rimarrà nei vostri desìì insoddisfatti Prof Domenico Vasi che lo pubblichiate o meno non mi tange, tanto il moderatore deve comunque leggerlo per cui..
RispondiElimina@ sebastian
RispondiElimina@DG
"Beh a dire il vero alcune comunità celebrano normalmente nel tardo pomeriggio anziché alle 21, specialmente dove ci sono molte comunità e le sale non basterebbero"
non è ceh veniamo dalla stessa parrocchia? :D
Pero' non so nella tua Parrocchia ma a mia conoscenza i "doppi turni" si fanno ma a porte chiuse.
Debbo dire che la prima comunità celebra in Chiesa ma sempre a porte rigorosamente chiuse(a volte anche insieme alla seconda)
Oppure accostate con il responsabile di guardia.
:D
Dimmi una cosa (se puoi e se vuoi) anche da voi i ragazzi li fanno celebrare al "secondo turno", cioè verso le 21.30, perchè cosi' non vanno a "mangiare la pizza" DOPO la celebrazione perchè se cominciassero alle 18.30 finirebbero proprio per a ora di cena o l'ora della birretta :D
Si sa i giovani...il sabato sera...il mondo...la perdizione...
tripudio ma quando la smetterai di raccontare e scrivere favole eravamo in 50 quando nel 1997 siamo andati a rinnovare le promesse battesimali nel fiume Giordano, ed eravamo altrettanti lo scorso anno per il matrimonio spirituale di noi nessuno è uscito e ringraziamo Dio per il cammino in cui ci ha messo e che mi ha permesso di ritrovare Dio
RispondiEliminala pace sia con te Salvatore
tripudio ti piacerebbe come piacerebbe a chi frequenta questo blog ma penso che non avverrà molto presto, se lo Spirito Santo agisce difficilmente ,ciò che nasce dallo Spirito Santo cade come la casa costruita sulla sabbia, le persecuzioni fanno parte dell'impresa leggendovi mi suscitate un sorriso compassionevole Mafalda nc
RispondiEliminascusate, lo so che non dovrei, ma non mi posso trattenere perchè è tutto cosi' assurdo da essere (quasi) divertente ma mi viene spontaneo notare quel che segue.
RispondiEliminaCi sono i NC che "correggono" se si scrive tradizio e non traditio o reddizio e non redditio ma nessuno fa notare al prof. Domenico Vasi, che corregge gli elaborati dei suoi alunni e denuncia alla polizia postale, che esprime sempre i suoi pensieri-infiniti (nel senso che non hanno fine) senza mai mettere un punto o una virgola.
Mi domando come mai questi NC che scrivono qui hanno questo modo di scrivere esattamente uguale?
Provengono da una stessa scuola? O forse è solo una persona affetta da personalità multipla?
Inoltre, e mi rivolgo personalmente al prof. Vasi, due anni fa anche il signor P.T., provo' a denunciare questo Blog ma non ci riusci.
Potrebbe tornarLe utile, e divertente per gli altri, andare a leggere la risposta che gli diedero.
Ultima cosa per il signor Domenico la sig.alessandra 5X e tutti gli altri: prima di riportare cose non vere leggete e assimilate quello che è scritto e CHI scrive.
Non sono stato io a scrivere sull'annuncio di Pasqua :D.
Finto professore Domenico e vero neocat,
RispondiEliminacome previsto davanti a quattro domandine sei scappato, prova incontestabile di essere un attivista neocat.
Hai scritto che ti censurano. Bene. Rispondimi dal sito dei disertori; bastano quattro si o no, sempre che tu non abbia paura come tutti gli altri tuoi colleghi.
Vedremo.
non sono finto professore ,ma vero e la sua ironia caro apostata non mi tange,avevo risposto a lei al sig. dg chieda conto delle mie risposte cestinate, ai moderatori di questo blog di vipere ,lei compreso, tanto neanche questo mio commento verrà cestinato se crede le lascio la mia mail potremo continuare lì ilpoteredeltrio_1968@libero.it Domenico Vasi
RispondiEliminaInsomma, il caro fratello "professore Domenico Vasi" che nel 2013 afferma di non essere neocatecumenale, proprio su questo stesso blog nel 2008 si spacciava per una neocatecumenale di nome "Alessandra" (cliccate qui per verificare, che nel frattempo ne trattengo una copia) e diceva che il Cammino Neocatecumenale «mi ha portata di nuovo a Dio e alla Chiesa».
RispondiEliminaPiù che la sua figuraccia barbina vorrei far notare che anche il professore/professoressa DomenicoVasi/Alessandra, come tutti gli attivisti neocatecumenali che corrono qui ad accusarci di ogni nefandezza, ebbene, per difendere il Cammino ha ritenuto necessario mentire.
su questo blog_sulla discussione:
RispondiElimina- Anche la Liturgia docet. La questione del "pro multis" -
postata il 5 maggio 2008
Alessanra ha detto:
"uriel allora nn proclamiamocici portavoci e portabandiere di ideali sopraffini quando nn abbiamo la forza per portarne il carico se nn ci accorgiamo che cn la nostra antipatia personale feriamo il prossimo se ti interessa dialogo e scambio vedute serie
ilpoteredeltrio_1968@libero.it
05 maggio, 2008 16:10
pare che sia "prassi" per i NC usare le email in cooperativa.
Proprio come baccalà sull'altro Blog, anche Alessandra e il
professore Domenico Vasi usano la stessa....e scrivono nello stesso identico modo.
Cloni neocatecumenali, avanti il prossimo!
Dai NC non si finisce mai di imparare.
Che sia di monito per chi legge!
Diffidate da chi si presenta con identità diverse, sono
"LUPI VESTITI DA AGNELLI"
come i nostri cari catechistiNC che sono tutti sorrisi frizzi e lazzi tra loro ma quando sono in comunità gridano e si agitano come dei forsennati
Problemi di identità, schizzofrenia.
ps chiaramente sig. professore DomenicoVari/Alessandra NON chiedero' agli amministratori di mostrare i suoi post "cestinati" perchè
QUALSIASI COSA LEI ABBIA SCRITTO NON HA VALORE PERCHE' E' MENZOGNA
a bytripudio
RispondiEliminaPenso che il finto professore sia parente stretto di W, che nel tempo si è presentato come padre di famiglia, donna a rischio aborto e seminarista RM.
La cosa divertente è che ogni tanto appaiono, sparano slogan, menzogne e insulti e poi, davanti a qualche domandina, fuggono terrorizzati.
Forse bisognerebbe far introdurre, nel rituale degli esorcismi, le domandine che tanto li spaventano. Nel caso di neocat ossessi funzionano benissimo.
E comunque, al di là delle battute, gente così è il miglior argomento per chi contesta le storture del cammino. Quelli che non vi appartengono e leggono quel che si scrive qui e dai disertori fanno presto a trarne le conclusioni. Ad argomenti e testimonianze dirette, video, documenti, non viene mai data altra risposta che insulti o silenzio. Dimostrazione più evidente di fanatismo e ignoranza non potrebbe darsi.
E che dire poi della conclamata paura che hanno di dire quello che pensano?
Insomma, sono lo specchio di quel che si diventa rimanendo nella setta.
p.s. finto professore, piagnucoli di presunte censure e dai indirizzi di posta fasulli. Te l'ho già detto, perché non mi rispondi sul sito dei disertori cui appartieni?
Sarebbe un'opera buona verso il patetico Baccalà, che pubblica un argomento più o meno sconclusionato e poi deve inventarsi un po' di risposte da solo, visto che non risponde quasi nessuno.
Forza coniglietto, tira fuori il coraggio e rispondi, bastano quattro si o no.
ilpoteredeltrio_1968@libero.it
RispondiEliminacon una email così come si fa a non pensare che sia neocatecumenale?
@DG
non è ceh veniamo dalla stessa parrocchia? :D
Pero' non so nella tua Parrocchia ma a mia conoscenza i "doppi turni" si fanno ma a porte chiuse.
Debbo dire che la prima comunità celebra in Chiesa ma sempre a porte rigorosamente chiuse(a volte anche insieme alla seconda)
Oppure accostate con il responsabile di guardia.
:D
Dimmi una cosa (se puoi e se vuoi) anche da voi i ragazzi li fanno celebrare al "secondo turno", cioè verso le 21.30, perchè cosi' non vanno a "mangiare la pizza" DOPO la celebrazione perchè se cominciassero alle 18.30 finirebbero proprio per a ora di cena o l'ora della birretta :D
Si sa i giovani...il sabato sera...il mondo...la perdizione...
Sì in effetti solo le prime 2 o 3 comunità celebrano presto! Non è mai stato detto esplicitamente che il motivo è di non far uscire i più giovani, però l'intento è chiaramente quello. Peccato che è solo una grande ipocrisia, infatti quando finisce la celebrazione i giovani escono comunque, con la differenza che si fa molto più tardi. Infatti prima delle 23-23.30 non ci si muove dalla parrocchia.
Inoltre in questo modo i giovani possono uscire solo con quelli della comunità. Infatti nessuno si muove così tardi per uscire il sabato sera...
Io adesso che non vado in comunità, se voglio uscire la sera con gli amici che stanno in comunità (che praticamente sono gli unici che ho perché con gli anni mi sono allontanato da tutti gli altri) devo aspettare che finiscano la celebrazione, quindi si fa sempre tardissimo...
@Tripudio
RispondiEliminaIl problema, caro Tripudio, si risolve facilmente: li hai gli IP, si o no?
L'ho scritto da tempo: sono in tre, al massimo in quattro. Sempre gli stessi. In primis quel Baccalà che gestisce un blog, legge decine e decine di mail, censura e copia quelle che gli vanno a genio, pubblica articoli, pubblica commenti che sono veri e propri romanzi. E poi - udite, udite! -
accusa il prossimo di stare sempre davanti al PC. Ridicolo!
Fermali, Kiko: questi invece di andare in Cina, vanno sull'Osservatorio. E anche ti fanno fare brutte figure, perché non sanno rispondere alle domande dell'apostata e di altri, me compreso.
E.C.
RispondiElimina"gli fanno fare" (a Kiko), naturalmente.
a Lino che ha detto: "...perché non sanno rispondere alle domande...".
RispondiEliminaVisto il silenzio delle sentinelle neocat, che ne pensi, le domande vogliamo inviarle direttamente a Kiko?
Almeno lui saprà quello che dice! O no?