sabato 8 gennaio 2022

Il ballo intorno alla mensa. Tutto è “consegna” tra i kikos.


Tutto nasce da un ottimo commento di by Tripudio

Promemoria per i finti tonti: le "danze" nella liturgia sono un abuso, lo precisò la Congregazione per il Culto divino.

Nelle salette

Piccolo promemoria sul girotondino cringe liturgico neocatecumenale

Anche a chiamarlo "danza", è un gesto completamente antiliturgico. Il re Davide danzò per esprimere gioia ma non in un contesto liturgico. La danza - in qualunque sua forma, dunque anche nel tragicomico "trenino col passetto" effettuato dai fratelli del Cammino - non è mai un gesto liturgico, non è contemplata da nessun documento liturgico. Chiaro? Non è un gesto liturgico, checché ne dicano i kikos e certe frange di Rinnovamento. 

Le liturgie del Cammino sono un guazzabuglio di trovate bizzarre, messe insieme alla carlona (anzi, alla kikona-carmenona) che non hanno senso né valore, solo perché i due autonominati "iniziatori" spagnoli volevano far credere di essere "ispirati". Ma era un'ispirazione chiaramente diabolica, perché diabolus simia Dèi, il diavolo scimmiotta il Signore per deturparne la bellezza. La liturkikia è una parodia malriuscita e parolaia della liturgia cattolica. 

Quando Kiko e Carmen vi hanno detto "voi farete questo... voi farete così... voi dovete fare in tale modo..." non avevano alcuna autorità né scienza. Vi hanno subissati di discorsi strampalati e di attività strampalate, malamente spacciando il tutto per "più cristiani dei cristiani-della-domenica". 

Ricordiamoci che il miglior ingrediente per vivere la liturgia è l'unione con Dio. Quando si ha il cuore contrito e umiliato davanti a Dio, quando si è sinceramente disposti ad accogliere il Signore, non c'è assolutamente bisogno di Decime o Girotondini-Trenini o Comunione-Seduti-Tutti-Insieme. 

Quando il cuore desidera ascoltare la Parola del Signore, le parole umane sono di disturbo - "monizioni", "ambientali", "risonanze", "testimonianze", eccetera. Altro che "Parola Forte".

(by Tripudio) 

Nei grandi saloni

A proposito della danza di fine Eucarestia, ben si può parlare di disturbo. Il balletto intorno alla mensa è proprio atto a spazzare via ogni frutto spirituale, tutto viene gettato "in caciara", come suol dirsi. Una incontenibile euforia, festa, esultanza che travolge la comunità intera che è bene resti compatta, una sola entità, annullando la persona. Nell’anima dei singoli fratelli tutto si spenge, si smorza. 

Si dice: non è gesto liturgico, la danza non viene fatta all'interno della celebrazione, ma fuori dall'ambito liturgico. Il sacerdote va via, la celebrazione è finita e comincia la danza: allegro girotondo. “Ite missa est”, il prete si allontana. Si spengono candelabri e cero. 

Ma negando che sia essenziale cosa mai si vuol dimostrare? 

Nulla nel C.N. nasce spontaneamente. Tutto si fa per precise consegne ricevute. Che il ballo intorno alla mensa sia quello che è, lo si deve assolutamente a Kiko. Chi lo nega è un bugiardo

Le consegne nel Cammino sono precise fin nel dettaglio per ogni aspetto, anche minimo, di partecipazione. Ed è una precisa disposizione kikiana che si balli, e si balli tutti.
Il presbitero esce mentre inizia il canto finale e subito i fratelli si accingono alla danza, che durerà per tutto il canto (il presbitero, una volta dismessi i paramenti, spesso ritorna in sala e anche lui si mette nella ghirlanda intrecciata di fratelli, a scandire il passetto noto). 

La consegna dei catechisti che tutti abbiamo ricevuto, fin dalla prima convivenza, suona più o meno così:  

Al termine dell'eucarestia si fa una danza intorno alla mensa che è parte integrante della celebrazione. I fratelli, cantando, danzano, oppure restano in piedi a cantare al loro posto. LA CELEBRAZIONE E' FINITA QUANDO E' FINITO IL CANTO FINALE. Prima nessuno si può allontanare. Si dice espressamente che l'eucarestia finisce col ballo.

Non c'è chi non la conosca (il ballo non lo si fa solo in tempo di quaresima). Questo è dappertutto, senza eccezioni. 

La danza, parte integrante della celebrazione, come tutti gli inutili orpelli neocatecumenali. 

Avete messo la vostra umana tradizione al posto della Legge di Dio. Come la peggiore razza di farisei ipocriti.

Marco 7, 6-9.
Gesù rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini. Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». E diceva loro: «Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione.

" E dunque, è sicuro, per i neocatecumenali il balletto finale è un elemento liturgico, non extra liturgico, tant'è che nessuno si può allontanare mentre si sta svolgendo. Uno può non partecipare, ma non uscire. A differenza del canto finale al termine della Messa in parrocchia: può durare anche dopo l'uscita del sacerdote, ma i fedeli escono tranquillamente. La liturgia si è conclusa. Si dirà: ma il sacerdote è uscito. Ma da quando in qua per decretare la sacralità di un rito i neocatecumenali si basano sul sacerdote? 

 Nella Messa il sacerdote si deve comunicare all'altare, prima di dare la comunione ai fedeli, non dopo, insieme a tutti. L'abuso liturgico del sacerdote seduto con il pane in mano non si è mai visto né è contemplato dal Messale romano: eppure per i neocatecumenali è liturgia. Inoltre, se non fosse considerato liturgico, il balletto sarebbe opzionale e non obbligatorio. 


L’Annunciazione di Simone Martini.

dalla bocca dell’Angelo

la salutatio angelica in caratteri dorati



Ma una bella Ave Maria a Messa conclusa, invece dello scomposto balletto, nessuno si è mai sentito di farla? "

(Valentina Giusti)

67 commenti:

  1. Titolo: Coloro che incolpano il prossimo ( come il blog Osservatorio) delle proprie colpe.

    Premetto una cosa importante per evitare fraintendimenti e cioè che non mi interessa nulla del Cammino Neocatecumenale, ne se spariscono, ne se aumentano a ventimilioni, ne altro. Nessuno scrive per "Odio al Cammino" o "Altro" che vogliono far intendere alcuni perché rotti dall'ipocrisia e dalla faziosità. Per chiarezza si scrive per portare alla luce i fatti che abbiamo visto e vissuto in mezzo a queste persone, è Dio che ci ha dato il compito. Ovviamente siete liberi di credere o non credere, ne vi giudico e ne vi condanno, anche perché non potrei, non ne ho il potere, sono solamente una creatuira che cerca di fare la Volontà di Dio. Ci provo e rimetto tutto nelle Mani di Dio.
    Io sono qui per altro compito, per diffondere lo Spirito della Rinascita in coloro che sono stati colpiti da lacci iniqui nell'ambito di cui stiamo trattando.

    Vi è un gruppo di persone, le quali persone hanno sentimenti tenebrosi dentro di loro e si credevano i migliori, e quindi erano arrivati loro per sostituire la Cristianità precedente, che tutto era passato e decaduto al loro passaggio, che erano i veri apostoli, gli unici, ecc, ecc ( il senso si è capito).
    Infatti questi hanno iniziato a diffondere questo loro modo di vedere , fanno delle catechesi iniziali a tutti quanti si affacciano verso questo gruppo, e queste vengono sponsorizzate da loro stessi in maniera martellante, e per cui sono proprio loro che hanno il prurito di manifestare e far circolare quelle idee. Dobbiamo ammettere che per loro sono da diffondere, il perché la pensano così lo capiten da voi stessi da quanto sto scrivendo ( sapendo che molti di voi già sanno tutto questo). Dopo aver manifestato quelle idee nelle catechesi iniziali ecco che il seme poi, inevitabilmente, cresce, e cioé costoro si fanno sempre più audaci e illusi, ovvero credono sempre più di essere ngli unici i veri e i migliori.
    Ne fanno sfoggia apertamente e ne hanno fatto in passato. Detto in poche parole è noto che si credono i MIGLIORI.

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    https://www.youtube.com/watch?v=kVh0Fqt_6oc&feature=youtu.be

    ( video: una verifica del loro essere migliori dei cristiani della domenica)

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  2. Infatti vi sono tantissime testimonianze di tutto questo loro pavoneggiamento e l'hanno portato avanti per molti anni, e si dicevano di essere ispirati dallo Spirito Santo. Infatti credendosi ispirati e pieni di se disprezzavano il prossimo che non seguiva le sue orme fallaci, e quindi costoro accusavano gli altri Ordini, in particolare i Monaci, perché questi hanno, diciamo, una vocazione solitaria: mònaco1 s. m. [dal lat. tardo monăchus, gr. μοναχός, der. di μόνος «solo, solitario» https://www.treccani.it/vocabolario/monaco1/.

    Potete immaginare tutti quanto disprezzo hanno manifestato, loro si dicevano che formavano comunità, e quella vera ( secondo loro), e il monaco essendo solo è falso, in quanto in solitudine non vi è comunità ( sempre secondo loro), e per cui vi è una religiosità, se così la vogliamo chiamare, falsa.
    Ed ecco che nei loro cuori hanno iniziato a formulare sempre più questi concetti, e per cui sono passati dai monaci a tutti gli altri fedeli della Santa Chiesa Cattolica ( il seme cresce sempre più fino a formare un'arbusto e poi un albero, dopo è bene sapere che la pianta adulta da sradicare sarà sempre più difficile, meglio sradicarla subito appena germoglia). Infatti vi sono tante testimonianze su questo blog, ma ve ne sono tantissime lasciate ovunque in giro negli anni, di disprezzo della fede altrui. Chiamano i fedeli "cristiani della domenica", ma con disprezzo, e affermano che la fede di questi cristianucci della domenica sia falsa e senza radici.
    Ora non sto qui a fare l'elenco di tutto ciò che vanno affermando, come attacchi al Santo Rosario in Chiesa, preghiere varie, inginocchiamenti ecc, questo è lunghissimo e ora non serve, ci sono tante testimonianze sul blog, chi vuole fa una ricerca può farla e se le trova.
    Il punto adesso che vorrei portare all'attenzione di tutti è questo:
    NON ENTRA PIU' NESSUNO TRA DI LORO, E SI SONO RIDOTTI AI MINIMI TERMINI.
    Infatti è noto che la maggior parte degli aderenti, come eravamo noi, hanno abbandonato, ad occhio e croce circa l'80% di abbandoni, ma il vero punto dolente è che non va più nessuno alle catechesi iniziali, per cui ORA SONO SOLI TRA DI LORO COME MONACI, forse in 20 o 30( non sto qui a fare il conteggio e non posso, ma da quanto sento in giro ecco che non è difficile intuire la situazione che stanno attraversando).
    E quindi, in conclusione, ciò che hanno disprezzato per tanti anni, e ne hanno fatto un loro portabandiera, ecco che è ciò che stanno vivendo proprio loro stessi.
    Un punto importantissimo è il fatto che mentre si dicevano quelle cose si pensavano ispirati dallo Spirito Santo, e per cui hanno diffuso queste cose condannado il prossimo che non la vedeva come loro, condannadolo in Nome di Dio, come se Dio fosse solamente dalla loro parte.
    Ora vi chiedo a tutti: DIO ERA DALLA LORO PARTE?

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    https://www.youtube.com/watch?v=kVh0Fqt_6oc&feature=youtu.be

    ( video: una verifica del loro essere migliori dei cristiani della domenica)

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  3. Ognuno si dia la sua risposta, io la mia già la so.
    E per cui chi abbiamo davanti a noi?
    Una cosa,ora, è importante da focalizzare, ed è questa: NONOSTANTE IL FALLIMENTO, ECCO CHE DANNO LA COLPA AD ALTRI DI CIO' CHE STA ACCADENDOGLI.
    Infatti è noto che hanno sempre quel seme dentro di loro e per cui incolpano gli altri di tutto questo.
    Come potete vedere: INCOLPAVANO QUANDO ERANO IN CRESCITA, INCOLPAVANO TUTTI CREDENDOSI I VERI PROFETI, INCOLPAVANO IN NOME DELLO SPIRITO SANTO, INCOLPANO ANCHE ADESSO NEL LORO FALLIMENTO.
    Vi lascio uno spunto di riflessione:
    [8] Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l'uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino.

    [9] Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: "Dove sei?".
    [10] Rispose: "Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto".
    [11] Riprese: "Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?".
    [12] Rispose l'uomo: "La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato".
    [13] Il Signore Dio disse alla donna: "Che hai fatto?". Rispose la donna: "Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato"
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    https://www.youtube.com/watch?v=kVh0Fqt_6oc&feature=youtu.be

    ( video: una verifica del loro essere migliori dei cristiani della domenica)

    CDD.

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    1. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

      Miracolo n. il più virologico

      Ieri su Rete4 a Controcorrente condotto da Veronica Gentili c'è stato un collegamento con il famoso virologo Galli, che ha confessato di avere anche lui il Covid, nonostante avesse fatto tutti e tre i vaccini, dovuto forse alla variante Omicron. Kiko, che guardava la trasmissione, si è subito preoccupato che la notizia facesse il gioco dei no vax, che non aspettano altro per dire : avete visto? Anche Galli, che è un virologo triplo vaccinato, si è beccato il Covid, quindi i vaccini non servono. Kiko ha invocato Carmen che, da Lassù, con uno schiocco di dita ha fatto guarire di botto Galli per cui oggi sarà in presenza dalla Gentili per far capire che i vaccini sono utili, e i no vax se la prendono quindi tutti nello stoppino. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa, che ha cosi commentato : "fantastico, hermano cardenal, se Carmensita fa guarir anche dal Covid, le chiedo di far guarire pure el cardenal Bassetti che se l'è ripreso, anche porquè non ho un valido sostituto por la presidenza della Cei al momiento. Ergo, procedamos con la causa de beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un articolo de l'Avvenire, dal titolo "Come fa una futura santa a far guarire un virologo e un cardinale in contemporanea".

      e la causa continua...................

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    2. Naturalmente va bene il miracolo di Carmen per sorridere. Ma ciò che vorrei puntualizzare è che i vertici del Cammino in modo velato, tanti presbiteri nc 'social' in modo assai più evidente, la pensano, su questo argomento, in modo assai più 'libertario'.
      Cito solo due passaggi di don Pezzi dal mamotreto di inizio corso:
      'E in questo periodo del Covid è possibile che entri anche nelle nostre comunità la divisione che rompe la comunione. Ne parleremo di più domani, perché tutto quello che divide viene
      dal demonio. È vero che c’è una pressione di tipo sociale, c’è una pressione anche da certi settori nella Chiesa, ma il Signore ci chiama a essere liberi della sua libertà che ci ha dato come figli di Dio'.
      'Con il green pass o con il tampone si potrebbe comunicare, ma questa ossessione, questa paura che hanno infusa che non è cristiana, non è una paura cristiana perché chi ama Dio non ha più paura di niente'.

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    3. Questa cosa l'avevo notata anche io. In pratica sta dicendo ai vescovi che non autorizzano a bere dal coppone (perchè è espressamente vietata nel cammino l'intinzione e, nel mamotreto spagnolo questa cosa è detta chiara) che sono ossessionati e non sono cristiani. Complimenti.

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    4. Nella Eucarestia inaugurale della cattedrale nel deserto di Nostra Signora d'Arabia invece i presbiteri hanno intinto il Pane (di fattura neocatecumenale) nei calici. Le telecamere poi non hanno ripreso il momento in cui il Vino, sicuramente ormai pieno di briciole, è stato bevuto dai calici. Mi chiedo come abbiano fatto (le intinzioni erano state molteplici...c'erano una trentina di concelebranti). Ma preferisco non pensarci.

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  4. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più profetico

    Quando Umberto Eco scrisse "Il nome della Rosa" nel 1980, in un intervista disse che era andato a Parigi a consultare dei libri antichissimi in una biblioteca di cui non riveliamo il nome, e lì trovò una delle prime edizioni delle Profezie di Nostradamus. Fotocopiò una pagina e ne mandò una copia a Kiko in quel di Porto San Giorgio, dove diceva che Nostradamus, già dal 1520, aveva profetizzato che nel 1964 sarebbe nato in Spagna, in quel di Madrid, un movimento ecclesiale chiamato Cammino Neocatecumenale, che si sarebbe espanso in tutto il mondo. Kiko l'aveva conservato nei suoi archivi, e l'ha tirato fuori quando è stata avviata la fase diocesana della beatificazione di Carmen. Kiko ha chiesto lumi a Carmen e lei, da Lassù, gli ha detto che un suo antenato francese, amico di Nostradamus, aveva saputo di questo avvenimento. Kiko ha avvisato Semeraro che ha avvisato il Papa, che ha detto : "sublime, hermano cardenal, se Nostradamus ha profetizzado la nassita del Camino, vuol dire che el Camino es il movimeiento più dello de todos los altros, quindi procedamos con la causa de beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre spedendogli un pacco contenente la prima edizione delle Profezie di Nostradamus del 1548, stimata da Sgarbi del valore di 6.000.000 di euro. Il libro è stato messo nella Pinacoteca Vaticana con un cartello : "si prega di non sfogliare il libro, porta iella".

    e la causa continua........................

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  5. Cringe è l'acronimo di :

    Come Ridicoli Individui Neocatecumenali Generano Eresie

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  6. A mio parere, lasciando per ora da parte il fatto che venga considerata essenziale e liturgico più della recita del Credo o del rispetto delle rubriche della consacrazione una danza a fine Messa, osservo che una danza a circolo o include tutti o è divisiva.
    Quando i neocatecumenali danzano intorno all'altare, facendo catena l'uno con l'altro, ballano intorno ad un altare vuoto e mostrano alternativamente la schiena al Tabernacolo, luogo della Presenza Reale di Cristo, e nel contempo mostrano la schiena anche a coloro, fratelli di comunità o comunque convenuti all'eucarestia, che non vi partecipano, escludendoli così di fatto dalla comunione dei fratelli, a meno che non si uniscano alla brigata danzante.
    Per cui si assiste, nella cripta o nella chiesa ove viene svolta l'Eucaristia, ad una strana configurazione: quella di chi si autocelebra in circolo e quella di chi, all'esterno del cerchio, o è stato escluso, come Cristo nel Tabernacolo, o si autoesclude, come chi, per motivo di impedimento fisico o spirituale, se ne resta ai margini.
    Questa osservazione ricordo di averla fatta, con dispiacere, ai tempi in cui frequentavo il Cammino, ed ora la confermo: il balletto circolare, sempre premesso che non deve divenire obbligatorio e 'liturgico', e può essere solo qualcosa di estemporaneo, o è fatto in modo da far partecipare tutti o è meglio proprio non farlo.
    Soprattutto in Chiesa, dove è così bello vedere coloro che hanno ricevuto Cristo trattenersi in preghiera davanti al tabernacolo e prolungare così quel momento di intimità divina.
    Devozione questa che anche molti neocatecumenali capiranno, perché in chiesa la esercitano volentieri, solo nelle occasioni del Cammino si vergognano di adorare Cristo o comunque ne sono impediti dai baccanti del balletto.
    E tutto ciò non avviene per caso, neppure la mangiata finale che spazza via con sé ogni ulteriore raccoglimento.

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  7. Boom di casi covid nelle comunità dopo le convivenze di inizio corso. Incoscienti.

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    1. @Anonimo delle 16:29 spiegami come fai a dire che lo hanno preso per forza in convivenza...

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    2. Qui in texas e' successo lo stesso. Una signora della comunita di mia suocera e' pure morta da covid preso in convivenza. ha lasciato un bimbo d 14 anni orfano. Mi domando se i catechisti si sentono un po in colpa per questo...

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  8. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

    Miracolo n. il più cronologico

    Quando Kiko scrisse il mamotreto del 1977, quello più importante e passato alla storia nel Cammino, non tutti capirono il significato profondo di esso, tanto che nelle comunità i camminanti assillavano di domande i catechisti per avere maggior ragguagli a proposito di esso. Nel 1978, quando Kiko scrisse il nuovo mamotreto, esordì cosi : "Saludos, hermanos, como va? Spero bien por vos. Qualcuno me demanda de esplicar meglio el mamotreto del 1977, posso solo dirvi que quello di quest'anno è il successivo." Praticamente, quello del 1979 era il successivo di quello del 1978, quello del 1980 era il successivo di quello del 1979 e cosi via fino ai nostri giorni. Kiko avvisò Semeraro che avvisò il Papa che così disse : "hermano cardenal, esta spiegasion de los mamotretos es ciertamiente dovuta all'interviento de Carmensita che, da Lassù, ha ispirado el buon Kiko, quindi procedamos alla sua beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un libro, rilegato in pelle e a caratteri d'oro, dal titolo : "Come spiegare in modo semplice i mamotreti a chi è appena entrato nel Cammino", di autore ignoto, stimato come valore intorno ai7500 euro, che il Papa ha fatto mettere in Archivio Segreto perchè non lo leggesse nessuno, altrimenti tutti venivano a conoscenza degli arcani del cammino, ed erano cavoli amari.

    e la causa continua...............

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  9. Dal libro "Gesù eucaristico amore" (Casa Mariana - Frigento):

    Santa Teresa di Gesù: "Tratteniamoci amorevolmente con Gesù e non perdiamo l'ora che segue la Comunione... Poiché sappiamo che Gesù buono resta in noi fino a quando il calore naturale non ha consumato gli accidenti del pane, dobbiamo avere grande cura di non perdere così bella occasione per trattare con lui e presentargli le nostre necessità".

    Santa Maria Maddalena de Pazzi: "I minuti che seguono la Comunione sono i più preziosi che noi abbamo nella vita; i più adatti da parte nostra per trattare con Dio, e da parte di Dio per comunicarci il suo amore".

    San Luigi Maria Grignon di Montfort riguardo al ringraziamento dopo la Messa: "Non darei quest'ora del ringraziamento neppure per un'ora di Paradiso".

    Padre Pio a un confratello che giustificava il mancato raccoglimento dopo la Messa per ragioni di ministero: "Guardiamo che il non potere non sia il non volere. Il ringraziamento lo devi fare sempre, se no la paghi cara!".

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    1. Lo stesso libretto a proposito dell'adorazione al Tabernacolo.

      San Giovanni Bosco: "Volete che il Signore vi faccia molte grazie? Visitatelo sovente. Volete che ve ne faccia poche? Visitatelo di rado.
      Volete che il demonio vi assalti? Visitate di rado Gesù Sacramentato. Volete che fugga da voi? Visitate sovente Gesù. Volete vincere il demonio? Rifugiatevi sovente ai piedi di Gesù. Volete essere vinti? Lasciate di visitare Gesù. Miei cari, la visita al Sacramento è un mezzo troppo necessario per vincere il demonio. Dunque, andate spesso a visitare Gesù e il demonio non la vincerà ontro di voi".

      S. Alfonso Maria de Liguori: "Siate certi che di tutti gli istanti della vostra vita, il tempo che passerete davanti al Divin Sacramento sarà quello che vi darà più forza durante la vita, più consolazione nell'ora della morte e durante l'eternità"

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  10. La celebrazione nc è caratterizzata da bizzarrie ed eccessi che impoveriscono il rito liturgico e lo rendono inadeguato e indegno. Kiko e Carmen hanno mutato la santa Messa in uno spettacolo superficiale ed estroso che porta a un coinvolgimento puramente esteriore dei fedeli, circostanza che trova il suo culmine proprio nella scomposta e tribale danza finale.
    Purtroppo questo è un riflesso della vita dell'Argüello - l'unico (cattivo) esempio che i kikos seguono -, dove tutto viene trasformato in spettacolo e in pura esteriorità. I nc sono costretti ad esibire sopra ad un palcoscenico anche i sentimenti più personali (sputati fuori sprovvedutamente), ed è per questo che fanno fatica a entrare in sé stessi, a scendere nel loro intimo più spirituale che farebbe loro desiderare uno stile liturgico più appropriato.

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  11. La celebrazione della Santa Messa esige uno stile liturgico solenne e riguardoso della sacralità di Dio. E alcune volte sono gli stessi sacerdoti a scordarsene (i sacerdoti neocatecumenali che ostentano la loro tendenza kikiana). Dai quadri scuri e oscuri ritraenti soggetti malformati, ai paramenti sacri molto poco solenni perché caratterizzati dal tocco degenerante di Kiko.
    - Se un sacerdote è il primo a non rispettare la Maestà divina che travalica enormemente la nostra piccolezza con la sua grandezza e la sua santità, ed è il primo a dare ai catechisti un valore spropositato, come possiamo pretendere dai fedeli un atteggiamento diverso? -

    I nc che si adattano alle assurdità d'invenzione nc non si pongono quei problemi che invece un'anima pensante si porrebbe. Ad esempio dovrebbero chiedersi perché celebrano in salette fredde e 'inespressive' piuttosto che in chiesa. Forse sfugge loro che le chiese sono luoghi sacri, per la presenza divina che le ricopre e per l’unzione che ne ha consacrato l’altare e le pareti!

    Tornando al tema esplicitamente della danza, coloro che rivendicano questa pratica come biblica, com’è stato provato obiettivamente, sbagliano. Lasciamo perdere i salti di Davide che non sono nemmeno comandati da Dio...

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  12. Oggi era il genetliaco di Kiko: l'artista, l'iniziatore, il profeta nacque il 9 gennaio 1939.
    Per ricordarlo, un suo fan pubblica queste sue parole:

    "Negli ultimi giorni la Chiesa sarà un resto in mezzo alle Nazioni. Ed ecco che le Nazioni escono fuori della Chiesa; ed ecco che la Chiesa perde il suo potere, il prestigio temporale. Ecco che la Chiesa si separa dagli Stati. Povera e nuda, adesso potrà compiere la sua missione di Servo di Jahvé in mezzo agli uomini, illuminando, salando, lievitando, dando la salute, la salvezza, dando Gesù Risorto morto per i nostri peccati... La Chiesa che dovrà battersi in un tempo nuovo, che sarà pellegrina e straniera in mezzo alle Nazioni o ai popoli che non la comprenderanno perché parla un linguaggio diverso, perché non è di questo mondo... Gesù viene a darci una missione: quella di salvare le Nazioni annunciando il perdono dei peccati nella morte e nella risurrezione. Per questo riscatta noi per primi, come primizie... facendo crescere e sviluppare in noi questo uomo, l’uomo nuovo, fino alla misura che Dio ha stabilito per noi, alla misura della Carità, dell’amore totale, del perfetto amore e allora usciremo al mondo e con Gesù saliremo il Calvario per essere lì crocefissi per amore al mondo... Questo lo farà in noi Gesù quando Egli sia tutto in tutti noi, quando non siamo noi quelli che viviamo, ma Egli in ciascuno di noi". (Kiko 1972)

    Tanto profeta non è stato. La Chiesa non è tanto più povera e nuda, di converso il suo Cammino e le sue Fondazioni, i cosiddetti Servo di Jahvè, hanno immobili lussuosi in tutto il mondo e soldi per acquistare terreni a Gerusalemme ove erigere dimore fastose e sedi inneggianti ad un solo uomo e alla sua ingombrante personalità.

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    1. @valentina, pensi che siamo già agli ultimi giorni? Complimenti, neanche i tdg osano più toccare l'argomento.
      Fallacio Asino Vinicio

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    2. Inoltre complimenti a Kiko viste che molti anni dopo Benedetto XVI ha espresso un pensiero simile su come sarà la Chiesa degli ultimi tempi.
      Fallacio Asino Vinicio

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    3. Questo degli ultimi giorni è un leit motivo di Kiko. Addirittura ogni Pasqua è l'ultima, e che Gesù Cristo tornerà alla Domus durante la veglia del Cammino mentre i cattolici dormono, pure.
      È sempre stato apocalittico, pure nel far coincidere la fine del mondo con la massima espansione del Cammino su tutta la terra.
      La differenza con Benedetto XVI è che il papa parlava della Chiesa, Kiko del Cammino, da lui considerato la vera chiesa.
      Naturalmente, ha fatto scuola; pure il presbitero Rossi, della Domus, in una trasmissione radiofonica della Pellicciari, ha ripreso lo stesso tema.
      Comunque la mia osservazione era sulla cosiddetta Chiesa povera degli ultimi tempi, che Kiko pensava di incarnare nel 1972, quando invece il Cammino d'oggi è una impresa economica. Sono bastati 50 anni per snaturarlo (sempre ammesso che vi fossero dei buoni propositi iniziali).

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    4. "È sempre stato apocalittico, pure nel far coincidere la fine del mondo con la massima espansione del Cammino su tutta la terra.""

      E su questo, non possiamo dargli torto.

      A. Non.

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    5. Fallacio:
      tu dici che poiché non siamo agli ultimi tempi, allora non importa che il Cammino sia una sorta di holding finanziaria.
      Ma, a parte il fatto che Kiko sembra non avere nemmeno la più pallida idea di cosa significa l'espressione "ultimi tempi", che "primizia" è il Cammino se già qui ed ora non vive con lo stile che richiesto dagli ultimi tempi?

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  13. La spiritualità eucaristica del Cammino appare molto distante da quella della Tradizione bimillenaria della Chiesa.
    Perciò le "riforme" del Cammino appaiono come delle false riforme.

    Le vere riforme nella Chiesa, infatti, servono solo a proteggere, incentivare e approfondire la Tradizione, che siè sempre tradotta in tante "tradizioni" e usanze ammesse dalla Chiesa (e perciò approvate).

    Cercare di cancellare queste AUTENTICHE tradizioni minori che si ricollegano alla Tradizione, perciò, è un tentativo di voler cambiare la Tradizione.
    Si può agire sulle tradizioni minori, ma solo per evidenziare la Tradizione bimillenaria.

    Di conseguenza, le vere riforme nella Chiesa spesso si configurano come delle controriforme contro le "riforme" dei falsi riformatori.

    Che il Cammino sia approvato formalmente poco importa.
    Oggi nella Chiesa, o, meglio, per molti ecclesiisatici, anche Lutero sembra aver avuto la sua "approvazione", ma agli occhi di Dio non è così.
    Non fosse altro perché, come ha detto la mistica Madre Pierina De Micheli e come riferito da Padre Pio, Lutero sta all'inferno.

    Per cui consiglieri i "grandi" del Cammino di riformare più che la Chiesa loro stessi, e di pensare a salvare la pelle (quella dell'anima).

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  14. Piccolo promemoria:

    - se io ti "consegno" qualcosa, vuol dire che ne sono il legittimo proprietario oppure il soggetto a cui quest'ultimo ha esplicitamente affidato la "consegna".

    Ciò che vi "consegnano" nel Cammino non rientra in nessuno di quei due casi.

    Per esempio, i capicosca del Cammino non sono i "proprietari" del Padre Nostro (tanto meno del ridicolo girotondino col passetto), tanto meno "legittimi" (poiché il Cammino è nato da due laici che hanno incaricato altri laici, tutti estranei alla gerarchia sacerdotale), e non sono stati scelti dall'autorità della Chiesa (Kiko e Carmen hanno iniziato il Cammino di propria spontanea volontà, e i loro pretoriani non sono certo diventati tali per scelta dell'autorità della Chiesa). Che poi nel frattempo abbiano intortato anche sacerdoti e vescovi, non cambia la situazione.

    È solo l'autorità della Chiesa (attenzione: l'autorità della Chiesa, non qualche specifico "uomo di Chiesa") la custode degli immensi tesori spirituali (come la preghiera del Padre Nostro, come la devozione alla Madonna di Loreto...) e l'incaricata di discernere cosa è tesoro e cosa è invece asineria (per esempio è asineria il balletto-col-passetto, poiché è antiliturgico, è caciarone, è imbarazzante oltre che inutile).

    Sebbene il ridicolo e imbarazzante girotondino-danza-passetto sia riconoscibilissimo come asineria perfino da un asino quadrupede, i difensori del neocatecumenalismo non ammetteranno mai l'evidenza, poiché sanno bene che ammettere che il Cammino contenga un singolo errore significa non solo ammettere che "non è ispirato dallo Spirito" ma significa anche ammettere la possibilità che contenga numerosissimi altri errori ancor più gravi e madornali.

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    1. "ammettere che il Cammino contenga un singolo errore significa non solo ammettere che "non è ispirato dallo Spirito" ma significa anche ammettere la possibilità che contenga numerosissimi altri errori".

      Giusta osservazione.
      La cosa forse unica del Cammino rispetto ad altre realtà ecclesiali, è che il Cammino non sembra riferirsi a un "carisma" iniziale (del resto se così fosse sarebbe falso perché originato da false apparizioni che se la Chiesa prendesse in considerazione condannerebbe senz'altro), ma a un carismatico infallibile.

      Così, mentre per altre realtà ecclesiali il carisma potrebbe essere autentico anche se il loro "cammino" spirituale dovesse contenere esagerazioni e manchevolezze, essendo Kiko considerato "catechista" infallibile, per i camminanti TUTTO nel Cammino è ispirato.

      Di conseguenza, mentre altre aggregazioni ecclesiali, non considerando infallibile il loro "metodo", possono, se davvero fedeli alla Chiesa, correggersi, nel Cammino questo è impossibile.

      Per i camminanti è la Chiesa che deve cambiare, perché sanno che se Kiko non è stato ispirato su un singolo passaggio, potrebbe non essere stato ispirato su nulla.
      Per il Cammino, il loro metodo è l'equivalente del loro carisma e della loro spiritualità, che non hanno, e infatti si considerano "Chiesa" e non un'aggregazione ecclesiale.

      L'unica è accettare il carisma che la Chiesa (e non Kiko e Carmen) gli ha dato attraverso gli statuti.
      L'unica, perciò, è trasformarsi in una semplice aggregazione ecclesiale, con tutti i suoi limiti e anche errori, e cercare di migliorarsi sotto la guida, non di insulsi "catechisti", ma di dotti sacerdoti.

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    2. Grazie Pietro e Tripudio, entrambi i vostri commenti sono importantissimi! Aggiungo a ciò che avete chiarito che il Cammino, pur avendo tentato di impadronirsi dei beni spirituali della Chiesa e dello stesso catecumenato, attribuito alla propria Fondazione come fosse un immobile qualsiasi da potersi inventariare e usare a proprio esclusivo piacimento, tiene in modo spasmodico particolarmente a ciò che è di propria invenzione ed innovativo nell'ambito della Chiesa cattolica e della sua liturgia: vedasi gli abusi eucaristici di cui abbiamo tante volte parlato, il candelabro a nove fiammelle, la nueva estetica e, appunto, il balletto.
      Si tratta infatti di elementi identitari senza i quali tutta la loro prosopopea da padrini delle ferriere decade.

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    3. E cosi il balletto è asineria, eh? Padroni delle ferriere, eh????????????????????????????????????????

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    4. Per i somari ne esistono una versione minuettata ed una saltellata, col doppio passetto anteriore e posteriore, non è facile da imparare! Diventa ridicola solo da ubriachi, quindi il sabato sera come per i neocatecumenali. In questo ci somigliamo.

      Scuola di ballo FungKu. Seconda tornata di iscrizioni a gennaio, saggio di fine anno a giugno. Sconti grandi comunità già parzialmente istruite all'arte.

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  15. PILLOLE SUL SENTIERO.

    Per non essere incolpati dai nemici, che cercano di averla vinta su quanto state facendo di buono, ecco che bisogna agire preventivamente con accortezza. Prima di agire si deve orientare il cuore verso Dio, chiedere a Lui i lumi per operare, e poi in umiltà fare la Sua Volontà.
    A quel punto il "Dardo Infuocato" del nemico non avrà potere, perché la nostra anima riposa nella Divina Volontà.

    CDD.

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  16. @valentina: "Tanto profeta non è stato. La Chiesa non è tanto più povera e nuda,", non girare la frittata Valentina, il tuo commento faceva chiaramente intendere che saremmo negli ultimi giorni e la profezia di Kiko non si è avverata.
    Poi nel 1972 il cammino non si sapeva nemmeno cosa era e cosa sarebbe stato, parlava chiaramente della Chiesa allora, come Benedetto XVI parlò della Chiesa molti anni dopo. Ma il vostro problema a mio avviso è un altro e per me dovrebbe farvi riflettere e cioè che quando leggete: "e allora usciremo al mondo e con Gesù saliremo il Calvario per essere lì crocefissi per amore al mondo... Questo lo farà in noi Gesù quando Egli sia tutto in tutti noi, quando non siamo noi quelli che viviamo, ma Egli in ciascuno di noi", vi tirate fuori da questo discorso pensando che si stia parlando di altri, come se Cristo non avesse riscattato tutti i Cristiani, come se voi non foste chiamati a salire sul calvario con Cristo. Sempre gli altri, ma non voi. Riflettete cari amici.
    Fallacio Asino Vinicio

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    1. Ogni tanto mi stupisci caro FAV. Kiko fa una profezia, riferita agli ultimi tempi e collegata a sé e al Cammino ("Per questo riscatta noi per primi, come primizie... facendo crescere e sviluppare in noi questo uomo, l’uomo nuovo" eccetera), ad ogni Pasqua si augura sia l'ultima e preconizza il ritorno di Cristo durante la Veglia neocatecumenale, ha addirittura stabilito dove, cioè presso la Domus, ha profetizzato la fine del mondo un coincidenza con la massima espansione del suo Cammino, e la apocalittica sarei io? Addirittura nel 2018 Kiko ha imboccato un tema periglioso molto divisivo persino nelle comunità protestanti pentecostali, quello del "rapimento" della Chiesa, lo ha persino dipinto nel suo giudizio universale, plagiato come tutte le altre sue opere e modificato secondo le sue teorie...
      Non ti conviene affrontare questo argomento, credimi. Oppure ti sottovaluto, e il tuo problema nasce dal fatto che si tocchi un "arcano" del Cammino. In questo caso, comprendo la reazione ma, credimi, è meglio per te e per tutti i tuoi fratelli che si credono d'essere delle "primizie" per aver seguito la predicazione sballata di un santone, non affrontare l'argomento, se proprio ti preme il cosiddetto arcano.

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    2. Abbiamo il video (ormai rimosso da youtube, ma lo abbiamo) dell'annuncio di Pasqua 2021 alle comunità francesi, in cui sia il presbitero che una catechista dichiarano esplicitamente (ripeto: esplicitamente) ai fratelli, di prepararsi spiritualmente al prelievo pasquale, o come diamine volete chiamarlo. La descrizione è chiarissima. La catechista dice persino che se lo aspettava per la Pasqua dell'anno precedente.

      Inoltre,
      questa cosa della salita al Calvario era nota a qualunque cattolico PRIMA che il Cammino vedesse disgratamente la luce. È il Cammino che ha stravolto, o ha aiutato a stravolgere, il santo sacrificio della Messa in un banchetto in cui la comunità esalta se stessa.

      Il Calvario, prima di questi stravolgimenti, si ripeteva ad ogni Messa, durante la Consacrazione, con l'offerta che ogni fedele faceva di sé, insieme all'offerta di Cristo come vittima al Padre, mediata dal Sacerdote. Così ci si preparava, nel raccoglimento e nella trascendenza, invece che pensare a se stessi tutto il tempo come nel "banchetto" che ormai è diventata la "celebrazione".

      Di tutto ciò abbiamo parlato diffusamente nel blog, anche di recente, ed è tutto scritto nero su bianco nei mamotreti, soprattutto quelli vecchi che sono stati adottati con caparbia imperterrita per decine di anni e che, ribadiamo, non c'entrano un tubo con il catechismo.

      Bisogna ripetere sempre queste cose, e ripetiamole sempre. Ma piantatela di attribuire le vostre eresie a chi non ne ha mai (o non più) voluto sapere.

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    3. FAV, dacci retta, non scrivere.............................................................................

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    4. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

      Miracolo n. il più anti eretico

      Semeraro ha avvisato il Papa che la causa di beatificazione di Carmen stava rallentando a causa di un'accusa di un certo blog sul Cammino : quella di essere eretico. Infatti la triade Kiko-Carmen-don Mario era assimilata alla Santissima Trinità, dove Kiko è il Padre, Carmen il Figlio e don Mario lo Spirito Santo, cioè sono tre persone distinte ma non sono uguali, come asserisce il dogma, perchè Kiko è superiore agli altri due. Il Papa ha risposto che emetterà un'enciclica dove correggerà lo Statuto del Cammino, per cui Kiko è uguale, purchè distinto, agli altri due, e il dogma è salvo e quindi Carmen, caduta l'accusa di eresia, è degna di essere beatificata. Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre, inviandogli un pacco con un libro di studi trinitari, del gesuita padre Alfonso Vasconcellos, docente di Eresiologia presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma, dal titolo : "Aspetti della Santissima Trinità, aspetti oscuri e possibili soluzioni".

      e la causa continua...................

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    5. :"-D
      Finirà che faranno santo te, caro Puntini!

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    6. sarà difficile.................

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    7. San puntini, invocato dai postulatori delle santificazioni improbabili.

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    8. @fallacio
      ma invece di cercare di fare le pulci a Valentina cercando di sminuire le sue affermazioni, perchè ogni tanto non parli del topic? Cmq ha ragione Valentina: è molto meglio non toccare questo argomento perchè altriment si scoprirebbero molti altarini. Sono anni che Kiko parla della venuta di Cristo durante la Veglia Pasquale e NON TI CONVIENE citare Benedetto XVI dato che Kiko stesso gli ha augurato LA MORTE pur di continuare per la sua strada (che pretende sia la strada di tutta la Chiesa).

      "come se voi non foste chiamati a salire sul calvario con Cristo". Tu ancora non hai capito una cosa: che per fare quello che dici c'è un passaggio precedente. Tu NON PUOI SALIRE AL CALVARIO CON CRISTO, se prima NON SEGUI LA SUA VITA, non hai IN TE i suoi stessi sentimenti. Senza santità di vita tu puoi anche buttarti nel fuoco e dire di farlo PER CRISTO, ma sarà solo PER LA TUA VANAGLORIA. Questo San Paolo lo dice chiaro e tondo.

      La base è la SANTIFICAZIONE PERSONALE. E ti ricordo che LA LUMEN GENTIUM ne parla esplicitamente della VOCAZIONE UNIVERSALE ALLA SANTITA'. E' la santità è avere gli stessi sentimenti di Cristo e uesto lo puoi fare solo avendo CONFIDENZA con Lui.

      Questa è una cosa che ti hanno già detto in un precedente thread quando hai chiesto: "come si fa a portare i peccati del prossimo". A questa domanda ti abbiamo risposto IN TRE e tu non hai detto più nulla. Ora parli ancora di questa cosa. Ed io TI RIBADISCO che alla base ci vuole la santità di vita e la comunanza di sentimenti con Lui.

      Ora ti chiedo, caro Fallacio, quando mai Gesù 1) ha raccontato balle. Gesù ha sempre messo in chiaro determinate cose fin dal principio. Non ha mai dissimulato nulla per ottenere l'appoggio di nessuno. Cosa che invece Kiko ha fatto dato che per anni ha detto che i mamotreti NON ESISTEVANO. Poi ha detto c GPII che il cammino durava 7 anni. Altra cosa falsa. TRalasciamo poi il fatto che nelle catechesi iniziali non ci si presenta come facenti parte del cammino neocatecumenale e NON SI DICE che nascerà una comunita NEOCATECUMENALE.
      Amico mio, Gesù di bugie "a fin di bene" non ne diceva

      Gesù non ha MAI detto: "continua a peccare tanto Dio ti ama". Mi risulta che all'adultera abbia detto ESPLICITAMENTE il contrario.
      Gesù non ha mai cercato appoggi e onori TERRENI. A me invece risulta invece che nel cammino si dia molta più importanza a lauree, elogi, amicizie con tizio e con caio, appoggi privilegiati. D'altronde, non mi risulta che a ROma si siano messi a lavorare a Primavalle, ma in ben altri quartieri con ben altre persone (poi se vuoi possiamo parlare di come Palomeras Alta era tutto tranne quel bronx di cui parla sempre Kiko).
      E infine qual è l'atteggiamento che nel cammino si porta avanti nei confronti di chi, con la Grazia di Dio e il suo desiderio di intimità con Dio, vive la sua vita essendo DI ESEMPIO al prossimo senza aver bisogno di "predicare"? Per caso è lui che ha più probabilità di diventare responsabile o catechista? O piuttosto qualcun altro?

      Ora rispondimi, e stai tranquillo che ti pubblicheranno. Basta che rispondi ALLE DOMANDE senza attaccare la mia persona. DIciamo che brutte figure ne hai già fatte abbastanza. Cerca di volerti bene per una volta. E di essere SINCERO

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    9. La profezia di Benedetto XVI non è successiva alla "profezia" di Kiko, ma precedente.
      Anche in questo a voi neocatecumenali viene naturale anteporre il vostro santone al Papa.
      Dice Fallacio: "molti anni dopo Benedetto XVI ha espresso un pensiero simile a quello di Kiko".
      Si vede che Ratzinger doveva aver imparato dal santone neocatecumenale, oppure era stato più tardivo ad arrivare a quella conclusione.
      In qualsiasi modo la vogliamo mettere Kiko vince sempre su tutti.

      Invece:

      Il sacerdote e professore di teologia Joseph Ratzinger parlò di quella che poi da taluni è stata considerata una profezia, esattamente nel 1969, durante delle lezioni radiofoniche.
      Precisamente nel giorno di Natale 1969.

      Nel 1969 Kiko era sbarcato in Italia da un anno mentre Ratzinger, oltre che teologo, era prete da 18 anni.
      Eppure, nell'immaginario di Fallacio, Kiko ha pure "profetizzato" prima del Papa.

      Mi chiedo:
      "Dato che ha "profetizzato", Kiko sarebbe un profeta (come lo considerano i nc). Come mai dunque, della profezia del profeta Francisco José Gómez Argüello Wirtz da León non ne hanno parlato i giornali al pari di ciò che hanno fatto per Ratzinger?
      Forse che le profezie non dovrebbero edificare tutta la Chiesa?
      O forse invece, più probabilmente, quell'Argüello da León è profeta solo per i neocatecumenali?

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    10. La Lumen Gentium è il documento più palloso di tuyto il Concilio Vaticano II. Diceva un dotto professore : hai problemi di insonnia? Metti nel comodino la Lumen Gentium e leggi solo due pagine, ti assicuro che dormirai subito, altro che sonniferi......................................................................

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    11. Non è che invece siete voi che siete PIGRI e semplicemente ELIMINATE qls riferimento (fosse anche un documento FONDAMENTALE del CVII del quale strombazzate a destra e a manca di essere gli unici veri portatori) che metta in crisi il cammino per come è vissuto (non quello dello Statuto. Il cammino descritto nello Statuto semplicemente non esiste).

      Cmq sia non c'è bisogno di leggere TUTTA la Lumen Gentium. Bastano i paragrafi 39-42. Che dici, ce la potete fare?

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  17. @ FAV che parla di profezie.

    A proposito di profezie riguardanti Chiesa o Cammino e Camminanti. Te ne propongo una con inequivocabile riferimento.

    Il signor Francesco Giuseppe Arguello Q.H.C. (Quadrupede Honoris Causa) al pari di grandi santi quali il Curato d'Ars e Padre Pio, ha pubblicamente profetizzato la propria morte. Te lo ricordi quando annunciò Urbi et orbi che sarebbe morto dopo aver convertito il centesimo musulmano?
    Ad oggi il conto dei convertiti è rimasto a zero, ma tant'è, questo non è rilevante. E' molto impegnato e non ha ancora trovato il tempo per iniziare.

    Trattasi di autentica profezia, oppure dobbiamo aggiungerla alla lunghissima serie parolaia del tipo "Io sono il nuovo Giovanni in mezzo a voi, io parlo sempre per ispirazione" eccetera, eccetera, eccetera?

    Saresti così gentile, egregio FAV, di darci la tua opinione? Tu che sei uno strenuo difensore del Cammino, che ne pensi? Faceva meglio a star zitto? O è davvero un profeta che camperà mille anni in attesa di cominciare a convertire i cento?

    Se gli credi, dacci ragione della tua fede nel Fondatore.

    Se non gli credi, come puoi restare al seguito di un ciarlatano?

    Dì fatti concreti.

    Grazie.

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    1. quadrupede honoris causa, eh??????????????????????

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    2. @apostata, in parrocchia da me, attraverso il Cammino si sono battezzati 2 mussulmani. Nel resto del mondo non lo so ma statisticamente 100 mussulmani convertiti non mi sembra un numero impossibile.
      Fallacio Asino Vinicio

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    3. Ciarlatano, eh?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

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    4. Anche se manco per un poco appena torno ti ritrovo a sparare palle come sempre.
      Ti compiango, mi rendo conto che non ti resta altro da fare.
      Ti consiglio di suggerire qualcuna delle tue inverosimili mirabolanti imprese all'Anonimo dei Miracoli così arricchisce l'archivio dei prodigi carmeniani e magari comincia a collezionare le grazie, passate presenti e future, per trovarsi avanti col lavoro per la canonizzazione di Kiko.
      Così, perchè no, magari lo canoniziamo vivente, ci togliamo il pensiero e non se ne parla più.

      Pax

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    5. @ Fallacio che cambia discorso.
      Bravo, da perfetto neocat hai evitato di rispondere.
      Siete tutti uguali, incapaci di dire si o no o di esprimere la propria personale opinione.
      I tuoi kikatekisti saranno orgogliosi di te.
      Continua e vedi dove ti porta...

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  18. Kiko è una persona che tende a disprezzare gli altri, in quanto, a causa di un’egolatria spropositata, si ritiene superiore. È estremamente presuntuoso. È convinto che la sua presenza sia essenziale in qualunque contesto riguardante il cammino, per questo ha impresso la sua impronta in ogni saletta e, nelle occasioni più plateali, non stenta a mettersi in primo piano (per cantare ad esempio, nonostante sia stonato e oramai non riesca neanche a respirare). È capace di tutto pur di ottenere e mantenere il potere, e ciò include anche manipolare gli altri, inclusi gli esponenti del clero. In questi 83 anni di vita, di cui la maggior parte dedicati al mostro, ha dimostrato di avere un'immagine narcisistica e idealizzata di sé, e di essere dotato di una vanità - un termine che Kiko ripete senza coglierne e trasmetterne il reale senso - sostenuta da un ego fortemente sovrastimato e alimentata da un marcato complesso di superiorità, che gli fa disprezzare tutto ciò che non ruota intorno a lui, compresa la Chiesa Cattolica stessa.
    La paura di essere sconfitto lo spinge a ridicolizzare e a distruggere le persone ed i contesti che percepisce come una minaccia per il suo ego. A tal proposito mi viene in mente quando affermò, fortemente contrariato e colmo d'ira per qualche circostanza sicuramente mantenuta riservata perché pessima per il cammino, che se la Chiesa avesse osato contrapporsi alle sue direttive avrebbe indotto i suoi a celebrare nelle case. Una sorta di ricatto e di presunzione atti a svilire e canzonare addirittura la Chiesa Madre!
    Chi ha conosciuto davvero questa persona che si crede decisamente onnipotente, non può che disprezzarla!

    Diciamo tutta la verità: Kiko è un depravato all'interno della Chiesa di Cristo che vuol mettere in ginocchio la Chiesa (chiedo venia per ripetizione). Il suo fine infernale è sovvertire le Verità rivelate della fede cattolica e assalire il Magistero della Chiesa ed il Catechismo della Chiesa Cattolica. I suoi errori concernono il dogma, la disciplina della Chiesa, l’interpretazione delle Scritture, gli atteggiamenti pratici. Il pestifero veleno di questi errori non lascia spiritualmente incolume nessuno che li sostenga, per questo i nc si ritrovano a ballare senza criterio e senza pensiero attorno alla mensa durante la celebrazione eucaristica.

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    1. Grazie Rebel per la tua lucidissima sintesi.

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  19. @Blog

    Siete teologi, liturgisti, canonisti, storici della Chiesa, biblisti, ora anche virologi, ma siete sprecati su questo blog.

    Studente di teologia

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    1. guarda che il tuttologo per eccellenza e proprio Kiko, così lui si definisce, ed in aggiunta a quanto hai già scritto aggiungerei architetto e compositore.
      nessuno qui si è autonominato niente di tutto questo ma semplicemente riportiamo quanto si può leggere sugli argomenti da te citati, mentre la tua fonte, e lo si evince dai tuoi interventi, è solo Kiko, le poche volte che ti sei avventurato a leggere qualcosa ti sei dato la zappa sui piedi da solo ( vedi il discorso del Papa )

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    2. QUINDI studente non scrivere.....

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    3. @Studente
      io studio medicina quindi certe cose le posso dire. Non è un mistero per nessuno che
      1) durante la prima ondata proprio delle comunità del cammino hanno fatto una convivenza con decine di persone in una diocesi diversa da quella di appartenenza e tutto questo all'insaputa di entrambi i vescovi (quello della loro diocesi e quello della diocesi dove era stata fatta la convivenza)
      2) questo DOPO che LA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA aveva VIETATO di fare riunioni con più persone. Figuriamoci convivenze
      3) tutto questo con il risultato di aver causato un focolaio all'interno di quella comunità (e del territorio in cui abitavano) con tanto di persone decedute
      4) Uno dei morti era il sacerdote...al quale (da veri miserabili vigliacchi quale siete) avete avuto il coraggio di affibbiare la responsabilità di tutto.

      Poi se vuoi possiamo parlare dell'atteggiamento di Padre Mario che dice esplicitamente che il Green Pass è una arma del demonio per dividere le comunità (no che invece siete persone ragionevoli e rispettate voi stessi e gli altri..) e che dice che chi ha paura di contagiarsi non ha fede in Gesù.

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    4. aleCT bravo, fai bene a ricordare certe cose.
      Non devono illudersi che noi dimentichiamo, qui nessuno dimentica nulla. Il valore della memoria!
      Cercano di depistare con "rancore" "vendetta" che non c'entra un tubo.
      Sono pessimi! E quello che sono stati capaci di fare - come in questa circostanza dolorosissima che richiami a ragione E CHE NON E' L'UNICA E SOLA, purtroppo - è vergognosissimo.
      Mai ho visto un atto di pentimento in loro, mai hanno riconosciuto un errore ochiesto perdono, mai.
      Orgogliosi e superbi. Per meglio dire: rotti al male.

      Pax

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    5. Miracoli di Carmen Hernandez Barrera

      Miracolo n. il più oscuro

      Oggi non è pervenuto alla Congregazione della Causa dei Santi nessun nuovo miracolo di Carmen. Semeraro, preoccupato, ha avvisato il Papa che ha detto : "hermano cardenal, è ovvio que Carmensita fa miracolos semza far vedere que li fa, es una donna mas reservada, opera senza farsi veder ne sentir. Por esta qualidad, es una sancta di categoria extra extra extra superior, Teresina di Lisieux en suo confruento es nada. Dunque procedamos con la causa di beatificasion". Semeraro ha avvisato Kiko, che ha ringraziato il Santo Padre inviandogli un pacco con un libro del teologo gesuita spagnolo padre Pedrito Carmensito della facoltà Teologica di Barcellona, dal titolo : "Classifica tra sante : qual'è la migliore?".

      e la causa continua........................

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    6. Casomai "brava"...cmq sì, che non si illudano che qui ci si scordi di certe cose.

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    7. Storia dei Re Magi.

      Prima puntata

      Dopo che si è scoperto che Baldassarre, l'ultimo dei tre Re Magi, quello che ha portato la mirra in dono a Nostro Signore, era un antenato di Carmen, finalmente si è capito perchè Carmen si è laureata in Chimica. Infatti suo padre era proprietario di uno stabilimento che produceva mirra, ma siccome non si sapeva cosa fosse, non lo sapeva neanche il Papa fino a qualche giorno fa, la mirra non si vendeva perchè nessuno la comprava e lo stabilimento, che Carmen avrebbe dovuto dirigere dopo che il padre fosse andato in pensione, rischiava di fallire. Era meglio mettersi sul sicuro e cosi Carmen entrò in convento ma le suore, che sono furbacchione, scoperta la trassa, la cacciarono via a suon di pedate. Per fortuna sua sorella conosceva un certo Kiko che faceva l'hippy nella baraccopoli di Palomeras Altas, lei si aggregò e....le cose sapete come andarono a finire.

      Elimina
  20. @valentina, se San Paolo dice... "20Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me", non lo dice solo per se stesso, ma è ovvio che è anche un auspicio affinché tutti i cristiani possano fare la stessa esperienza, per cui non capisco perché in una catechesi che richiama l'invito di San Paolo a far crescere e sviluppare l'uomo nuovo in noi, questo discorso dovrebbe valere solo per i membri del Cammino o per chi pronuncia questa catechesi. Certo che siete proprio strani...
    @jubilate, quindi il Cristiano può essere "crocifisso con Cristo e salire sul calvario con Lui" solo durante la messa?
    @blog, io credo che anziché perdere tempo su internet dovreste fare un bel ripasso del catechismo della Chiesa cattolica.
    Fallacio Asino Vinicio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "quindi il Cristiano può essere "crocifisso con Cristo e salire sul calvario con Lui" solo durante la messa?"

      Certo che no, e infatti non è quello che ho scritto.
      Durante la Messa il cristiano si offre a Dio, ogni domenica (e ogni giorno per chi ha tempo - la Messa quotidiana è raccomandata, per chi ha tempo di andarci, al posto per esempio di guardare programmi televisivi vuoti).
      Questo esercizio (ho usato il termine "preparazione" non a caso) settimanale o giornaliero chiede la grazia necessaria e tiene in allenamento lo spirito per la prova delle opere, il calvario della vita quotidiana.

      Catechismo della Chiesa Cattolica per chi vuole ripassare, come giustamente consiglia Vinicio. (I neocatecumenali vi troveranno grosse sorprese) :

      https://www.maranatha.it/catrident/frontcover.htm

      e anche qui

      https://www.maranatha.it/catpiox/frontcover.htm

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  21. " quindi il Cristiano può essere "crocifisso con Cristo e salire sul calvario con Lui" solo durante la messa?"
    NO, ma senza una Messa fatta COME DICE LA CHIESA è molto più complicato. Sopratutto se SI INSEGNANO cose DIVERSE dal catechismo
    Caro Fallacio, una bella ripassata del catechismo ve la dovreste fare voi. Ti consiglio di ripassare il paragrafo 2500

    "La pratica del bene si accompagna ad un piacere spirituale gratuito e alla bellezza morale. Allo stesso modo, la verità è congiunta alla gioia e allo splendore della bellezza spirituale. La verità è bella per se stessa. All'uomo, dotato d'intelligenza, è necessaria la verità della parola, espressione razionale della conoscenza della realtà creata ed increata"

    Vogliamo parlare della "bellezza morale e spirituale" del cammino? Coraggio Fallacio!

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  22. Questo discorso di Kiko vale solo per i membri del Cammino perché è stato riportato in un brogliaccio segreto del quale i catechisti neocatecumenali dovevano negare addirittura la presenza e il cui contenuto deve essere ripetuto a memoria solo per le orecchie dei "fratelli" del Cammino (che non possono né registrare né prendere appunti) e solo ad un certo livello del Cammino stesso.
    Vale solo per i membri del Cammino perché persino quando la Chiesa ha corretto i testi istituendo il Direttorio, questo ed altri testi sono stati mantenuti segreti e mai pubblicati.
    Lo chiarisco non per Vinicio, che lo sa benissimo e mente, come insegna a fare il Cammino, ma per chi eventualmente si trovi qui a leggere senza sapere come stanno veramente le cose...e magari non ha mai letto le reprimende inferocite di alcuni neocatecumenali quando pubblichiamo proprio questi discorsi di Kiko fatti a Pasqua, ad Avvento eccetera, strettamente Riservati ai fratelli 'eletti' del Cammino.

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    1. Tu sei il più belloooooooooooooooooo
      o Kiko Arguelloooooooooooooooooooooo
      dei figli di Adam
      dei figli di Adam
      zanzanza, zanzanza,zanzanza................

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  23. Tu Fallacio ribalti sempre ogni cosa.
    Così la croce, a chi tocca, chi la deve portare e vedo che l'argomento ti sta a cuore particolarmente. E certo! Il cammino rende allergici alla croce. Checchè se ne dica e si predichi e si canti "la croce gloriosa"...
    Questo è come il canto "Come condannati a morte". Gli ultimi, la spazzatura del mondo...
    Tutte chiacchiere per riempirvi la bocca ed esaltarvi una volta di più strimpellando selvaggiamente le vostre chitarre e sentendovi "i meglio de tutti".
    Ma smettetela.
    Nel cammino funziona così:
    A morte condannate gli altri, in croce mettete gli altri, gli altri trattate come spazzatura.
    Questo ho visto e toccato con mano stando lì dentro. E con tale crudeltà e cinismo che a volte sono rimasta sconvolta.
    Smettila una buona volta! A voi piace fare le primizie, banchettare lautamente e danzare strafottenti sulle macerie che lasciate al vostro devastante passaggio.

    Pax

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    1. E ad ogni Pasqua vi preparate psicologicamente per ascendere al cielo ma da bravi fratelli neocatecumenali non dite niente agli altri! Quella sarebbe vera missio ad gentes, non il repertorio dei vostri peccati scaduti!

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