domenica 17 luglio 2022

La santa Messa, piccolo Paradiso in Terra

Proponendo questo contributo, tratto da un articolo di don Leonardo Maria Pompei, intendiamo ricordare la grandezza ed il significato della liturgia eucaristica, culto gradito a Dio, dal valore universale e non adattabile a particolarismi interpretativi quali quelli del Cammino neocatecumenale.

Catechismo della Chiesa Cattolica, 1327: In breve, l'Eucaristia è il compendio e la somma della nostra fede: « La nostra dottrina è conforme all'Eucaristia, e l'Eucaristia, a sua volta, si accorda con la nostra dottrina » (sant'Ireneo "Contro le eresie" IV,18,4).

Essenza della santa Messa

Se si apre il vocabolario etimologico, ci si accorge che alla voce Messa, compaiono due significati: il primo fa risalire il termine “Missa” al latino “missio” e al verbo “mittere”, ove “missio” era l’atto con cui si compariva davanti al superiore e con cui si era da lui congedati per compiere qualche ordine (missione); la seconda etimologia fa derivare “Missa” dall’ebraico “Missah”, che significa offerta o sacrificio. Entrambe le etimologie sono da ritenere per farsi una prima idea di ciò che è la santa Messa: un’offerta sacrificale, che si attua comparendo davanti ad un Superiore, da cui si parte con una missione ben precisa. Anche in latino, ordinariamente, la santa Messa era (ed è) chiamata “Sacrificium”, ovvero un’immolazione offerta a Dio, un tributo offerto a Lui da un suo servo a ciò esplicitamente designato per riconoscerne la Maestà infinita, per ripararne la giustizia offesa dai peccati, per impetrare grazie sull’umanità e per intercedere presso di Lui a favore dei vivi e dei defunti.

La santa Messa è dunque l’offerta di un sacrificio. Quale sacrificio e chi lo offre? Noi sappiamo che nostro Signore Gesù Cristo, al fine di attestare l’assoluta Maestà del Padre e l’assoluta obbedienza che gli è dovuta, non ha esitato ad offrirGli il sacrificio supremo, quello della sua vita, un sacrificio cruento, consumatosi sul patibolo più infame che la storia abbia conosciuto, in una condizione estremamente infamante ed umiliante. Lo ha fatto anche per riconciliare l’umanità peccatrice, portando ed inchiodando sulla Croce i peccati di tutti, espiandoli davanti alla divina Giustizia tra pene indicibili ed ottenendo ogni grazia e benedizione presso il Padre, essendosi offerto a nome ed in rappresentanza dell’intero genere umano. Questo atto, a cui ha partecipato come Corredentrice Maria Santissima, unendo le sue sofferenze di Madre misticamente crocifissa a quelle del Figlio, ha riacquistato all’umanità intera la Grazia perduta da Adamo e da ogni uomo peccatore. Tuttavia, compiuto il Sacrificio e riacquistata la Grazia, mancava, se così si può dire, ancora qualcosa: un mezzo, uno strumento perché gli infiniti meriti acquistati da Gesù potessero raggiungere tutti gli uomini di ogni luogo e di ogni tempo, perché ne potessero beneficiare dei frutti ed usufruirne degli effetti; un mezzo adatto a distribuire ed applicare i meriti infiniti acquistati da Gesù attraverso il suo Sacrificio cruento: questo Mezzo sublime e divino è la santa Messa.
 

Insegnamento della Chiesa

L'altare della crocifissione
nella cappella del Calvario
Il principale insegnamento della Chiesa sulla santa Messa fu dato dal Concilio di Trento, che reagì alle eresie di Lutero che negava che la Messa fosse un vero sacrificio e che nell’Ostia consacrata fosse veramente, realmente e sostanzialmente presente Gesù. Il Concilio insegnò anzitutto che la S. Messa è un sacrificio vero e proprio, nel quale, sotto le apparenze sensibili del pane e del vino, si offre dal sacerdote a Dio sull’altare, il Corpo e il Sangue di Cristo istituito nell’Ultima Cena, quando Gesù costituì gli apostoli sacerdoti e con essi i loro successori e diede loro il potere di offrire questo sacrificio. Il Concilio prosegue qualificando questo Sacrificio come la rinnovazione e la perpetuazione del Sacrificio della Croce e non una semplice commemorazione di esso oppure un semplice sacrificio di lode o di ringraziamento: è un vero e proprio sacrificio propiziatorio. Questo significa che, sull’altare, dopo le parole della consacrazione viene realmente a riprodursi il sacrificio compiuto da Gesù sul Golgota, perché vediamo il suo Corpo separato dal suo Sangue, ovvero nella condizione in cui si trovava quando stava patendo sulla Croce per noi. È propiziatorio, in quanto applica la soddisfazione offerta da Gesù in espiazione dei peccati e della pena ad essi dovuta. Il Concilio prosegue affermando che c’è piena identità tra Sacrificio del Golgota e Sacrificio della Santa Messa; cambia solo il modo con cui Gesù si offre.

Sulla Croce lo fece in maniera cruenta (con reale spargimento di Sangue) e da Se stesso; nella Santa Messa lo fa in modo incruento (senza spargere sangue), sacrificandosi ed annientandosi misticamente e sacramentalmente, attraverso la separazione del suo Corpo dal Sangue riprodotta nelle Sacre Specie; inoltre si offre non da Se stesso, ma tramite il ministero dei sacerdoti, attraverso i quali Egli continua ad esercitare il suo Sommo ed eterno sacerdozio a favore dell’umanità. Essi hanno il potere di applicare secondo certe intenzioni qui ed ora i meriti infiniti del sacrificio della Croce.

Il compianto Papa Pio XII, nell’enciclica Mediator Dei, riprese e sviluppò questi concetti, contro alcuni errori moderni che andavano ampiamente prendendo piede già ai suoi tempi. Disse dunque che “il Sacrificio della Croce è perpetuamente ripresentato e rinnovato nel Sacrificio della Messa, con la sola differenza nel modo di offrirsi da parte di Gesù”; che la “separazione violenta del Corpo dal Sangue di Gesù” che avvenne sulla Croce “è rappresentata e compiuta nella separazione sacramentale del pane consacrato dal vino consacrato”. Opponendosi ad alcune teorie che facevano della santa Comunione il fine ed il centro della Messa, egli obiettò che “occorre sottolineare che il Sacrificio eucaristico consiste essenzialmente nell’immolazione incruenta della Vittima Divina, mentre la santa Comunione ha per scopo di farci partecipare sacramentalmente al Sacrificio” e pertanto non può essere ricevuta se non si hanno le dovute disposizioni (grazia di Dio, desiderio di ricevere Gesù, pensare a Chi è Colui che si riceve e osservare il digiuno eucaristico), ribadendo che solo la Comunione del Sacerdote celebrante è indispensabile per la validità del Sacrificio.

S.Nicola da Tolentino (1245-1305)
la S.Messa libera le anime del Purgatorio
Papa Paolo VI, infine, nell’enciclica Mysterium fidei, scrisse queste splendide parole: “Giova ricordare che nel Mistero Eucaristico è rappresentato in modo mirabile il Sacrificio della Croce una volta per sempre consumato sul Calvario; vi si richiama perennemente alla memoria e ne viene applicata la virtù salutifera in remissione dei peccati che si commettono quotidianamente. Questa nuova oblazione del Nuovo Testamento la Chiesa, ammaestrata dal Signore e dagli Apostoli, l’ha sempre offerta, non solo per i peccati, le pene, le espiazioni ed altre necessità dei fedeli viventi, ma anche a suffragio dei defunti in Cristo non ancora del tutto purificati” […]. Circa il momento in cui avviene l’immolazione incruenta del Signore, il Pontefice scrive: “Il Signore s’immola in modo incruento nel Sacrificio della Messa, che rappresenta il sacrificio della Croce, applicandone la virtù salutifera, nel momento in cui per le parole della consacrazione comincia ad essere sacramentalmente presente, come spirituale alimento dei fedeli, sotto le specie del pane e del vino”.


60 commenti:

  1. Questa é la dottrina tradizionale della Chiesa, che ci azzecca con il Cammino? State insinuando che il Cammino non la segue, per casooooo???????????????????????

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @ Questa é la dottrina tradizionale della Chiesa, che ci azzecca con il Cammino? State insinuando che il Cammino non la segue, per casooooo???????????????????????

      In effetti non ci azzecca nulla tant'è che tu stesso lo dici e quindi, anche quelle che tu chiami "insinuazioni", non possono assolutamente essere tali visto che i fatti, quelli concreti, le assorbono concedendo la possibilità di insinuare ben poco, anzi nulla.
      Siete la contraddizione di voi stessi!

      Elimina
    2. "la messa della parrocchia vale 20, la messa del cammino vale 100" Cit. Kiko Arguello. La risposta alla tua domanda l'ha data lui stesso

      Elimina
    3. Fosse solo un pensiero di Kiko...
      ...è la convinzione di ogni camminante che si rispetti.
      Tant'è che praticamente nessuno se non va il sabato sera in comunità si "disturba" ad andarci la domenica.

      Elimina
    4. @Anonimo
      Conosci il significato del verbo insinuare?
      Allora non stranirti, per caso noi prendiamo solo atto di quello che dite/scrivete/fate....
      .....capito????????

      Se invece non lo hai capito,ti faccio presente che più scrivete e più confermate che diete distanti anni luce dalla Chiesa...quella vera...quella millenaria.

      Elimina
    5. Puntini, invece di venire a chiedere se qui insinuiamo qualcosa, dovresti andare dal kiko, mamotreti alla mano, a chiedergli ragione, pagina per pagina, di tutte le "correzioni", dichiarate ed esplicite, che Sua Eresia Sindacale ha intenzionalmente apportato alla dottrina ed alla liturgia della Chiesa Cattolica, dall'Editto di Costantino fino al giorno in cui le di lui corna hanno visto la luce del sole.

      Elimina
  2. @Anonimo17 luglio 2022 10:20
    Sei un po' contraddittorio: prima ti domandi cosa c'entra la Dottrina Tradizionale della Chiesa(è stato citato il Catechismo attuale) in relazione
    al Cammino.
    Poi ci accusi di insinuare che il Cammino
    non la segue.
    Magari dovresti metterti un po' d'accordo
    con te stesso!

    In ogni caso NO; il Cammino non segue
    neanche formalmente, sia la Liturgia che
    la Dottrina, compresi i fattori umani che
    ne scaturiscono.
    Ruben.
    ---

    RispondiElimina
  3. « La nostra dottrina è conforme all'Eucaristia, e l'Eucaristia, a sua volta, si accorda con la nostra dottrina » (sant'Ireneo "Contro le eresie" IV,18,4).

    Dall'affermazione di Sant'Ireneo discende che le sperimentazioni sulla Liturgia Eucaristica non sono mai indolori.
    Hai voglia a motivare le varianti apportate con tutte le capriole interpretative messe in campo per giustificare la soppressione di questo o quello e l'introduzione di "segni" sconosciuti ai cattolici normali perché non sufficientemente catechizzati.
    Cosa che di per sé qualifica i neocatecumenali come cattolici a-normali o anomali. Quel che sono. Per cui neanche cattolici sono a ben vedere.

    Pax

    RispondiElimina
  4. Anonimo che da solo si pone la domanda che cosa ci azzecca la dottrina tradizionale della Chiesa con il C.N., da' la cifra della loro malafede.
    Nel Cammino la dottrina consolidata da secoli nella Chiesa e mai smentita, se non da loro, non è considerata, anzi direi è proprio cordialmente odiata.

    Pax

    RispondiElimina
  5. ma siccome siamo approvati, siamo a posto.....







    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Anonimo17 luglio 2022 16:19
      ma siccome siamo approvati, siamo a posto.....
      ---
      Si, ma con il non trascurabile particolare, che le norme e le procedure di applicazione sono
      sintematicame e scientemente
      da "voi "violate.
      Un esempio: anch'io come Cattolico "sono approvato", ma se mi dovessi macchiare di un peccato, che prevede la sccomunica, tipo un' eresia, non solo non sarei più "approvato" ma anche estromesso dalla Comunione dei Santi, ovvero il
      Corpo Mistico della Chiesa.

      Altro che approvazione!!..
      Ruben.
      ---

      Elimina
  6. Ho una domanda un po' inquietante per me, da fare al blog: se io assisto alla Messa domenicale di mezzogiorno della Parrocchia NC sotto casa, celebrata dal
    Presbitero Parroco, di estrazione seminario RM, pensando(come ineffetti è), che egli abbia
    ricevuto una formazione esclusivamente Neocatecumenale, cosa contraria alla nostra Liturgia, secondo voi la Messa è
    valida o meno, visto che sono coscientemente al corrente di ciò?
    Ruben.
    ---

    RispondiElimina
    Risposte
    1. validissima!!!!!!!!!!!!!!!

      Elimina
    2. Anonimo18 luglio 2022 08:37
      validissima!!!!!!!!!!!!!!!
      ---
      Chi mi ha risposto?.....
      Ruben.
      ---

      Elimina
    3. Puntini però, devi scegliere tra troppa birra e troppo sole. Tutt'e due è un po' troppo!

      Formulando un'ipotesi sulla validità della Messa, penserei che in questo caso esiste una gradazione: la Messa è invalida e sacrilega, secondo il grado di consapevolezza, per chi l'ha celebrata o insegnata a celebrare e per chi vi ha partecipato in piena coscienza dei fatti.

      Penserei anche che Nostro Signore chiuda invece un occhio e mezzo sulla partecipazione di chi, per ignavia o buona fede, ha partecipato in perfetta ignoranza dell'abuso.
      Anche io però vorrei conoscere il parere di un canonista in merito.

      Ad ogni modo, il fatto di aver partecipato a queste celebrazioni, malgrado l'incoscienza che avevo all'epoca dei fatti, l'ho successivamente sigillato in Confessione. Se avessi saputo, non vi avrei partecipato. E tanto mi basta per pentirmene.

      A. Non.

      Elimina
  7. Il modo di intendere la santa Messa del Cammino neocatecumenale si avvicina pericolosamente a quello protestante.
    Lutero aveva ben chiaro che la Messa è il cuore della Chiesa e infatti dichiarava "Distruggiamo la Messa è distruggeremo la Chiesa".
    Per Lutero la Messa può essere un sacrificio di lode, cioè un atto di lode, di ringraziamento, mai però un sacrificio espiatorio che rinnova e applica il sacrificio della Croce.
    Anche per questo nelle eucaristie del Cammino la croce, sostituita da un candelabro di ispirazione ebraica, non sta sull'altare (che non è un altare ma solo una mensa) ma a fianco dell'ambone.
    Per Lutero il sacrificio della Croce ha avuto luogo in un determinato momento della storia e noi non possiamo applicarci i meriti di Cristo se non per mezzo della nostra fede nella sua morte e risurrezione. In questa visione ritrovo molto l'insegnamento di Kiko e del suo Cammino.
    Un altro punto di accordo è quello che sbilancia il peso sulla liturgia della parola.
    Diceva Lutero: "Il culto si indirizzava a Dio come un omaggio; d'ora in avanti si indirizzare all'uomo, per consolarlo e illuminarlo. Il sacrificio occupava il primo posto; ora la predica lo soppianterà".
    E infatti nelle celebrazioni del Cammino vi è un forte squilibrio a favore della parola, con monizioni e risonanze, addirittura prevalenti rispetto alla predica del sacerdote (a questo Lutero non era arrivato!).
    Lutero aveva soppresso l'offertorio, e Kiko pure.
    Lutero aveva composto e creato nuovi canti per sostituire "tutte le cantilene dei papisti", e Kiko pure.
    Lutero ha imposto il Calice, non ritenendo completa la comunione sotto una sola specie, e Kiko pure.
    Sono tanti, troppi, i punti di contatto fra la messa luterana e quella kikiana.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In sostanza : le messe del Cammino sono cattoliche, protestanti o ebraiche? Decidetevi....................................................................................................................................................

      Elimina
    2. Un po' protestanti e un po' ebraiche di fatto, cattoliche di nome pubblicitario, Puntini.
      Dicesi "truffa" - e se tutti la chiamassero così, dopo breve nessuno le chiamerebbe più.

      Elimina
  8. Pietro non del Cammino18 luglio 2022 alle ore 10:50

    Citazione di Kiko riportata da AleCT:
    "la messa della parrocchia vale 20, la messa del cammino vale 100".

    E' evidente che se Kiko la pensa davvero così, per lui la Messa non ha valore infinito.
    20% di quanto?
    Se la Messa ha valore infinito, il 20% di infinito è come dire infinito per 1/5, che fa sempre infinito.

    La Messa, se valida, ha sempre valore infinito. Cioè: se è valida la transustanzazione, allora è valida la Messa, che ha sempre valore infinito, anche quella nc.
    Ma se il rito liturgico è sbagliato, come nella Messa inventata da Carmen e Kiko, cioè se il rito rispecchia una "fede sbagliata", viene messo un impedimento all'efficacia della Messa.
    Un po' come se un luterano seguisse la Messa cattolica: se per lui la Messa non vale, ma è solo una forma di preghiera, per di più sbagliata, lui è come non partecipasse alla Messa, credo.

    E se Kiko crede che la Messa ha valore infinito e quello che ha detto è solo un modo di dire che la Messa parrocchiale mette impedimenti alla grazia, allora significa che Kiko non crede alla Chiesa, o crede che il Cammino è la chiesa di serie A, mentre qualla cattolica è la Chiesa di serie B.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. la Chiesa è una e il Cammino é la sua più fulgida espressione

      Elimina
    2. ripetendo all'infinito che due più due fa cinque la sostanza non cambierà...
      ...la realtà è che farà sempre e solo quattro

      Elimina
  9. Visti i precedenti post, come utili scambi di idee, ne deduco che i presbiteri RM, per i Cattolici della Domenica, celebrano
    una regolare Eucarestia secondo le norme canoniche vigenti; mentre gli stessi, il sabato sera nelle salette, danno sfogo
    alle più abbiette fantasie del Cammino.
    Di conseguenza, ossequiente all'assioma che "non si può obbedire a due padroni", continuo a frequentare la mia Parrocchia originaria, che non ha presbiteri RM e quindi la Messa è valida.
    Purtroppo stiamo andando in seguito ai dubbi, ovvero "caro Sacerdote, dove ti sei formato"?
    In un Seminario Diocesano Vero o in uno in "gestione?"
    Ruben.
    ---

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A seguito del mio di oggi 13,34
      Visto che il Sacerdote Cattolico
      giusto, seppure con un po' didifficolta' te lo puoi scegliere;
      è necessario secondo me, cominciare a fare "discriminazione"
      cosa triste ma rimedio estremo.
      I presbiteri RM vanno evitati; i Sacerdoti in Comunione con la Chiesa provenienti da Seminari "regolari"no.
      Personalmente, allo stato attuale,
      da un presbitero neocatecumenale,
      anche se ordinato dal Papa in persona, non mi farei impartire neanche, in stato di necessità "L'Unzione dei Malati "
      Ruben.
      ---

      Elimina
    2. Personalmente, ho constatato che il sacerdote neocat è capacissimo di celebrare una Messa normale la domenica mattina dopo il sabba del sabato sera, senza porsi problemi di incongruenze, almeno in apparenza. Solito travestitismo, solita riduzione del cuore del problema a "dettaglio espressivo".

      Per me, tagliando la testa al toro, gli RM evitandi sunt come la peste, per tutto ciò che riguarda i loro uffici e le loro competenze.
      Poi, con calma, dopo che la provvidenza avrà permesso che ordine sia fatto, si potrà assistere alle Messe di quei sacerdoti ex-RM che non avranno mollato e che si saranno messi a norma.

      Elimina
    3. Ruben non avevo visto il tuo commento delle 17:06, ma, perfetto: boicottaggio ad oltranza e su tutta la linea. (Con grande carità ma boicottaggio.)

      Elimina
    4. Alla fine, ne va della nostra salute spirituale, psichica e di conseguenza pure fisica: non ce n'è per nessuno.

      Elimina
    5. Ti ringrazio D.D.
      Abbiamo di fatto, detto e pensato
      le stesse cose!
      Con affetto,
      Ruben.
      ---

      Elimina
  10. Un altra associazione chiusa dal Vaticano.

    https://www.vidanuevadigital.com/2022/07/15/el-vaticano-disuelve-una-asociacion-nacida-en-medjugorje/

    Frilù

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Notizia interessante. Grazie molte.

      I motivi della chiusura sarebbero:

      "Gli ex membri nel corso degli anni hanno criticato i suoi leader per aver chiesto obbedienza cieca e per aver proibito il libero sviluppo dei membri e la loro spiritualità privata. Gli ex membri hanno accusato il gruppo di settarismo e abuso spirituale...
      I responsabili dell’associazione Totus Tuus non sono disposti, pronti o in grado di vedere le gravi carenze nell’interazione spirituale con i membri di questa comunità individuate nella relazione, da un lato, e dall’altro a porre fine alle gravi lamentele.
      Sebbene non siano state identificate prove di reati penali, il rapporto ha riscontrato seri problemi nel metodo di leadership e accompagnamento spirituale del gruppo.
      Attraverso uno stile di leadership incentrato sulla persona e non riflessivo, è stato favorito un clima che quantificava la spiritualità, spiegava le critiche come prove di una mancanza di maturità spirituale e promuoveva un elitarismo chiuso...
      Un numero non trascurabile di persone ha subito gravi danni dalla comunità di Totus Tuus"

      https://ultimenotizie.live/il-vaticano-conferma-il-bando-al-gruppo-laico-tedesco-legato-a-medjugorje/

      Mi pare un dejà vu.

      Elimina
    2. Bene @frilù, alla fine resterà solo il cammino.
      Fallacio Asino Vinicio

      Elimina
    3. vedremo FAV....
      ...ci vuole pazienza

      Elimina
    4. @Fallacio
      Alla fine resterà solo la vostra sconfinata superbia.

      Elimina
    5. ...e in assenza d'altro, vi magnerete pure quella, almeno non sarete più sconfinatamente superbi.

      A. Non.

      Elimina
    6. Vedi Fav, la Chiesa, quella Vera, è
      Eterna e non a caso abbiamo il "non prevalebunt", parole di Cristo
      nell'istituzione della Sua Chiesa.
      Ma si sa, da"voi" il Vangelo è di fatto quasi nulla considerato; "voi" infatti, preferite la Bibbia e le fallaci
      pseudo-ispirate farneticazioni del vostro "vate" e di una "megera" passata ad altra vita ed in causa di beatificazione.
      Una cosa che molti non sanno:
      per aprire una causa di beatificazione nei confronti di un defunto presso il Dicastero
      di competenza, ci vogliono
      500.000 Euro come anticipo, dopo si passerà al
      processo che non sarà di un esito
      scontato.
      Ruben.
      ---

      Elimina
    7. in sostanza state insinuando che il Cammino farà la fine di Totus Tuus, veroooo????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

      Elimina
    8. Ruben, dove hai letto che ci vogliono 500.000 euro di anticipo per aprire una causa di beatificazione? Vogliamo la fonte. E in tutti i casi, per il Cammino non c'è problema.......................................................

      Elimina
    9. @Anonimo19 luglio 2022 11:36
      in sostanza state insinuando che il Cammino farà la fine di Totus Tuus, veroooo????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????
      ---

      No puntini, per eliminarvi dalla Chiesa ci vuole molto di più!..
      In confronto con le poche migliaia di fedeli di TotusTuus, siete senz'altro molti di più ma eretici; quindi lo Spirito Santo(quello vero), provvederà alla bisogna. Non c'è fretta: "a ciascuno il suo."
      Ruben.
      ---

      Elimina
    10. Anonimo19 luglio 2022 15:43
      Ruben, dove hai letto che ci vogliono 500.000 euro di anticipo per aprire una causa di beatificazione? Vogliamo la fonte. E in tutti i casi, per il Cammino non c'è problema.......................................................
      ---
      Su internet:

      https://www.google.com/search?q=quanti+euro+ci+vogliono+per+iniziare+una+causa+di+beatificazione%3F&oq=&aqs=chrome.0.69i59i450l3.427806j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8

      Poi, sappiamo perfettamente che si tratterebbe di una beatificazione e/o canonizzazione "comprata" e per il Cammino, in quanto a soldi non ci sarebbe alcun problema; ma la figura di m**** la fareste "voi"!...
      Ruben.
      ---

      Elimina
    11. Puntini, i punti interrogativi cominciano ad essere un po' troppi,
      magari quelli che avanzano, fatteli
      "alla carbonara", buon appetito!
      Ruben.
      ---

      Elimina
  11. Pietro non del Cammino19 luglio 2022 alle ore 10:29

    Fallacio:
    resterà solo il Cammino? Perché il Cammino sarà uscito dalla Chiesa o perché per te il Cammino si identifica con la Chiesa, cosicché non ci sarebbe chiesa senza cammino?
    Nel primo caso il Cammino si metterà fuori dalla Chiesa, nel secondo caso abbiamo ragione noi: è vero che per i camminanti il Cammino non fa parte della Chiesa, ma è la Chiesa. Non è una realtà ecclesiale, ma è la Chiesa.
    Allora è vero che il cammino è autoreferenziale e che basta a se stesso e non ha bisogno della Chiesa, se non come un virus ha bisogno di un corpo vivente.

    Forse la tua vuole essere una battuta, ma a furia di fare battute di questo tipo si può rivelare la verità di ciò che si ha nel cuore, anche se si cerca di dissimularlo, perché, alla fine, la bocca parla della pienezza del cuore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Cammino è la Chiesa nella sua più fulgida espressione, di cui Kiko è il sommo e degno rappresentante. Ecco perchè non sparirà mai..........................................................................................

      Elimina
    2. Basta che ci credi tu.
      È una tua opinione personale e come ben sai le opinioni personali non sono oggettive e non hanno bisogno di riscontri reali.

      Goditi il tuo ciucciotto ed i tuoi pannolini da eterno infante e bimbetto capriccioso.

      Obbedisci al tuo Kiko ed ai suoi catechisti altrimenti ti mettono in punizione e magari di sculacciano o ti levano il tuo piccolo ruolo comunitario guadagnato con tanti sacrifici e difeso con i denti.

      Sei patetico, ma sicuramente lo sai già.

      Ma quando cresci?

      LUCA

      Elimina
    3. @Anonimo19 luglio 2022 11:37
      Il Cammino è la Chiesa nella sua più fulgida espressione, di cui Kiko è il sommo e degno rappresentante. Ecco perchè non sparirà mai..........................................................................................
      ---
      Scusa eh! Ma questa è idolatria verso un "emerito imbecille!"
      Mettetevi d'accordo con "voi stessi"! Prima odiate le idolatrie sulle cose materiali, poi idolatrate due deficenti come Kiko e Carmen?...

      Tra le altre cose, hai scritto un periodo sacrilego che qui riporto:

      "Il Cammino è la Chiesa nella sua più fulgida espressione, di cui Kiko è il sommo e degno rappresentante. Ecco perchè non sparirà mai.........................................................................................."

      Con la tua dichiarazione sopra riportata, hai dichiarato che Kiko è superiore al Sommo Pontefice.

      Tanto è, ed era dovuto.
      Ruben.
      ---

      Elimina
    4. James Bond ti direbbe "Mai dire mai"

      Elimina
    5. Kiko e Carmen due deficienti, eh ? Ciucciotto e pannolini, eh?????????????????????????????????

      Elimina
  12. Vero quello che scrivete, infatti nel Cammino abbiamo imparato come si celebra la messa! Grazie CARMEN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tanto avete imparato che nel 2005 vi hanno fatto rimettere tutto quello che avevate abusivamente eliminato.

      Elimina
    2. Chi ha detto che Kiko è superiore al Papa? Abbiamo solo detto che Kiko è il più degno rappresentante della Chiesa, quale capo assoluto del fulgido Cammino. Non attribuiteci cose che non abbiamo detto, please......................................................................................................................................................

      Elimina
    3. @anonimo
      non c'è bisogno che lo diciate espressamente, lo dimostrate con i vostri atteggiamenti. Acluni esempi: Il papa condanna Apuron? Per Kiko (e quindi per voi) Apuron è innocente e perseguitato. Il Papa dice che Internet se usato con discernimento è un ottimo mezzo di evengelizzazione? Kiko demonizza internet e voi tutti ad obbedirgli (ma le pagine di propaganda al Cammino e le riunioni su zoom in pandemia vanno bene no?). Il Papa dice che non è sbagliato vaccinarsi nonostante l'uso di linee cellulari provenienti da presunti aborti volontari? I catechisti dicono che non bisogna vaccinarsi, provocando divisioni anche sui luoghi di lavoro (di questo parlo con cognizione di causa). Il Papa dice che bisogna evangelizzare rispettando le culture, in obbedienza al vescovo, senza fare proseliti e senza rimborsi? Mi sembra evidente che non avete ascoltato il suoi discorsi. Il Papa dice che l'Eucaristia si celebra secondo le norme della Chiesa? Allora Kiko dice che il Papa lo sta perseguitando e che l'unica soluzione è che muoia. C'è anche chi chiama Kiko "il papa laico", più chiaro di così

      Elimina
  13. Intanto i Sacerdoti me li scelgo ed i vostri
    presbiteri eretici non li voglio!
    Ruben.
    ---

    RispondiElimina
  14. "Anonimo19 luglio 2022 15:49
    Chi ha detto che Kiko è superiore al Papa? Abbiamo solo detto che Kiko è il più degno rappresentante della Chiesa, quale capo assoluto del fulgido Cammino. Non attribuiteci cose che non abbiamo detto, please......................................................................................................................................................
    ---
    L'avete detto "voi "in un post in perfetto italiano, che adesso avete cercato di modificare.
    Voi avete detto questo:


    "Anonimo19 luglio 2022 11:37
    Il Cammino è la Chiesa nella sua più fulgida espressione, di cui Kiko è il sommo e degno rappresentante. Ecco perchè non sparirà mai........................................................................................."
    ---
    Visto che la Chiesa è UNA voi sostenete
    anche che il Cammino "è" la Chiesa e non solo, ma nella sua più fulgida espressione. Chi ha stabilito ciò? Il Papa,
    che non mi sembra appartenga al Cammino?
    Rimane quindi Kiko, di quanto affermato dalla sintassi nel post,
    Capo Assoluto della Chiesa.
    Ruben.
    ---

    RispondiElimina
  15. Pietro non del Cammino19 luglio 2022 alle ore 16:59

    !!!!!!!!! delle 12 e 35:
    per cui la Messa la imparate da Carmen e non dai libri liturgici eh?
    Grazie perché ci confermi quello che andiamo dicendo da molto tempo.

    RispondiElimina
  16. Una cosa di cui devo ringraziare Dio è che mi ha fatto vivere esattamente ciò che è descritto nel titolo, cioè la santa Messa come un piccolo paradiso in terra. Tanto più si ha nella mente e nel cuore ben chiara questa sensazione, di vivere cioè dei momenti di vera felicità, vivendo il sacrificio e il dono di Gesù Cristo per noi e sentendo presenti alla Messa non i fratelli della comunità , ma tutti i credenti, anche gli angeli e i santi, tanto più addolora pensare che c'è chi lavora attivamente per sfigurarla, per renderla un happening, per riempirla di cose da fare, cose da dire, cose da cantare eccetera.
    Ripropongo un video forse un po' semplicistico ma molto intenso su cosa succede durante la santa Messa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @valentina, ma tu guarda... È la stessa sensazione che ho io in celebrazione.
      Fallacio Asino Vinicio

      Elimina
    2. @Fav
      anche i protestanti possono dire la stessa cosa delle loro celebrazioni, questo non le rende cattoliche. Il Signore vede i cuori delle persone e giudica le buone intenzioni. Al momento della morte, una persona di fede diversa a cui non hanno mai annunciato il Vangelo ma che ha vissuto la sua fede con convinzione, allora verrà giudicata positivamente. Un discorso diverso è per le persone a cui è stato annunciato il Vangelo ma non lo hanno accettato e hanno continuato nei loro errori, o peggio, si sono posti contro la Chiesa. Parlando del Cammino, se una persona in buona fede partecipa con buona volontà a tutte le celebrazioni convinta che "sono approvate", allora il Signore gliene renderà merito. Ma se ad un neocatecumenale vengono fatti notare gli errori del Cammino, sulle base dei documenti ufficiali della Chiesa e dei discorsi dei Papi, e si ostina a non cambiare idea, anzi contunua anche a giudicare e a sminuire chi cerca di farlo ragionare, allora non c'è peggior cieco di chi non vuole vedere...

      Elimina
  17. Ma quale celebrazione e celebrazione, chiamamala con il suo nome: Santa Messa .
    Ma che nel vostro movimento avete talmente paura delle parole della Chiesa da sentite la necessità di cambiarle o darle un significato diverso?
    LUCA



    RispondiElimina
    Risposte
    1. Luca è l'acronimo di :

      Leggiamo Uomini Catecumenalmente Assurdi

      Elimina
    2. Luca hai ragione.
      Celebrazione la chiamano.
      Eucarestia al massimo.
      Ma Santa Messa non la chiameranno mai.
      È troppo da devoti cristiani della domenica religiosi naturali fuori dalla storia di chi interpreta i fatti concreti e entra nella croce.....

      Pax

      Elimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.